Il minuto scade e nessuna delle due è riuscita a prendere una mela, quindi corrono per posizionarsi in fondo alla fila. Hinata e Kiba, senza perdere tempo, iniziano a tentare di prendere una mela, ma anche a loro va male. A Shino e a Ino va meglio e riescono a prendere una sola mela a testa, meglio di niente.
Ora è il turno di Sai e Suigetsu, quest'ultimo, grazie ai suoi denti da squaletto, riesce ad afferrare tre mele, portando in vantaggio la squadra di Sasuke, la quale sta esultando come se avesse già vinto!
-4 a 1 per la squadra di Sasuke! - urla, il kage bushin.
Juugo e Choji si fiondano sulle bacinelle e addentano tutto ciò che possono...beh, tutto ciò che addenta Juugo è l'acqua, mentre Choji riesce a prendere una mela, portando a 5 il totale delle mele prese fin'ora. Juugo, infuriato, perde il controllo e se la sta per prendere con Choji che, grazie all'intervento di Sasuke, riesce a salvarsi. È una fortuna che Sasuke riesca a calmarlo grazie al suo sharingan.
Rock Lee e Shikamaru sono pronti a sfidarsi, e, finalmente, il team di Naruto riesce ad avvicinarsi di più al gruppo di Sasuke, grazie alle 2 mele che riesce a prendere il ninja verde di Konoha.
Kankuro e Temari si sfidano e riescono a prendere altre 2 mele a testa, la prima prova sta quasi per finire. Kankuro trionfa sulla sorella, riuscendo a guadagnarsi una mela e un pugno da parte della consanguinea.
-Non sai perdere! - si lamenta, il ragazzo, massaggiandosi la parte che è stata colpita.
Ten Ten e Gaara non riescono a prendere nessuna mela, ora tocca a Sasuke e a Naruto, eterni rivali.
I due si scambiano sguardi di sfida e si posizionano davanti alle rispettive bacinelle, sporgono il viso in avanti e si accaniscono sulle mele, NON POSSONO PERDERE.
-Forza Naruto originale, noi siamo a 6 mentre l'altra squadra è riuscita a prendere una mela in più rispetto a noi. Ci serve una sola mela per pareggiare!!! - il kage bushin, ovviamente, fa il tifo per il suo originale.
Il minuto scade ed entrambi si rimettono in posizione eretta, le goccioline d'acqua scendono, dai capelli, fino al collo. Entrambi hanno il fiatone, ma soltanto ha una mela in bocca: Naruto!
La squadra di Naruto corre a festeggiare il loro compagno che è riuscito ad ottenere la parità!
Il biondino si avvicina al moro che viene “ consolato ” da Sakura e da Ino che non mollano le sue braccia – pensavi di avere la vittoria in pugno, vero, teme? - il moro risponde soltanto con un “ Tsk! “
Tutto il gruppo di amici si sposta più in la, dove è stata allestita la seconda prova. Dei fili trasparenti con attaccate delle mele pendono dagli alberi in fiore, che ricoprono d'ombra tutta la zona circostante.
-Ok – Shikamaru cerca di attirare l'attenzione ma nessuno se lo fila di striscio.
-Zitti! - sbotta, Temari – ora puoi parlare – si gira verso il fidanzato, sbattendo le ciglia con fare angelico.
Shikamaru la ringrazia con un cenno della testa – come stavo dicendo, qui si svolgerà la seconda prova che consiste nell'afferrare la mela, che è appesa a questo filo, con la bocca. Per rendere il tutto più difficile, verrete oltre che legati, bendati. Le coppie saranno le stesse, fatta eccezione per quella di Sasuke e Naruto – i due interessati lo guardano accipigliati -semplicemente perché Sasuke e Naruto hanno molta differenza di altezza. E in questo gioco bisogna più o meno essere alti uguali.
Karin, a quelle parole esulta, ora c'è una minima possibilità che possa giocare contro Sasuke e non sia mai che ci scappi qualche bacio nella foga del momento. Sakura e Ino la inceneriscono con lo sguardo, non avevano fatto altro che vantarsi di essere in squadra con il bel moro e ora Karin poteva avere la possibilità di giocare contro di lui.
Shikamaru scorre con lo sguardo tutti i partecipanti, chi potrebbe mettere contro Naruto?si picchietta il mento con l'indice e poi decide – Gaara, tu giocherai contro Naruto e tu, Ten Ten, giocherai contro Sasuke.
Una scossa scuote il corpo di Sasuke, Gaara e Naruto dovrebbero giocare insieme?e se la mela si spostasse e loro due si dovessero baciare?No, decisamente Sasuke non avrebbe resistito e alla fine della giornata avrebbe incenerito qualcuno, questo è poco ma sicuro.
Tutti vengono bendati e legati dal kage bushin di Naruto e si posizionano davanti alle mele, una per ogni squadra, quindi 9 mele sospese in aria, disposte a qualche metro di distanza dalle altre.
-Ehi Shika, se scappa un bacio tra Temari e Kankuro non potrai essere geloso – lo canzona, il biondino dagli occhi azzurro cielo.
-Baka! - sospira il bruno.
-Naruto, potevi evitare – lo riprende il rosso che sta di fronte a lui.
-Siete tutti in posizione? - domanda, Temari, lanciando poi un occhiataccia delle sue a Naruto.
-Sì – rispondo tutti in coro, fatta eccezione per Sasuke, ma questo era ovvio.
Improvvisamente cala il silenzio, tutto ciò che si sente è il vociare che proviene dal paese e il debole venticello che fa frusciare le foglie degli alberi verbi.
-Via!
Tutti si gettano sulla mela che hanno di fronte, c'è chi si tira delle testate assurde, c'è chi proprio non riesce a beccare la mela e addenta l'aria, c'è chi si becca dei morsi sulla guancia o sul naso e c'è chi borbotta frasi senza senso quando la mela gli scappa di bocca.
-Dannazione! - si sente qualcuno imprecare.
Poi, qualcuno riesce immediatamente a prendere la mela, nonostante il gioco sia iniziato da poco – ce l'ho fatta – sorride, orgoglioso l'Uchiha dopo aver strappato la mela dal filo ed essersela tolta dalla bocca, immediatamente dopo che la copia di Naruto l'aveva liberata.
Sasuke volge il suo sguardo su Naruto e Gaara che stavano ancora tentando di prendere quella maledetta mela che sembrava aver vita, sembrava che si muovesse da sola. L'Uchiha è il solo a vedere ciò che accade, Ten Ten si sta ancora togliendo la benda, la mela si sposta, e le labbra del biondino e del rosso di uniscono. La voglia di picchiare entrambi a sangue sale vertiginosamente in Sasuke, la cosa che lo fa infuriare è che sembra che a quei due non dispiaccia affatto quell'improvviso contatto.
Tsk!a giudicare dalla loro reazione non è la prima volta che accade – la benda che Sasuke ha in mano, viene ridotta in cenere sul suo palmo bianco.
-Un punto per la squadra di Sasuke – urla il kage bushin biondino. Ten Ten e un furioso Sasuke si accomodano su una delle panchine che avevano portato su quella mattina.
Man mano che il tempo passa si liberano sempre più coppie. Alla fine rimangono Gaara e Naruto che stanno ancora lottando contro quella mela rossa che sembra prendersi gioco di loro muovendosi di qua e di là. Dopo minuti che sembrano ore, finalmente Naruto riesce a prendere la mela e a portare di nuovo la parità tra le due squadre.
Un pareggio è sempre meglio di una sconfitta e di nuovo, come avevano fatto prima, la squadra di Naruto si riunisce per festeggiare ed esultare, mentre Gaara si becca occhiate di fuoco da parte di Sasuke. Sarà per via del bacio o perché ha perso contro quel baka del biondo?
Le due squadre si intrattengono lì per tutto il pomeriggio, fin quando il sole non inizia a calare, chiaro segnale che ti fa capire che la bella giornata passata in compagnia dei tuoi amici è finita, ed è ora di tornare a casa. Per gli altri non è poi tanto male come idea, però per Naruto non è un granché, non ha voglia di passare da solo un'altra serata, non dopo la favolosa mattinata che l'aveva fatto divertire tanto.
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-Ed eccoci di nuovo qua, siamo solo io e te, Naruto – il biondino si guarda allo specchio, pronto per andare a dormire – una volta tanto non sarebbe male trovare qualcuno quando rientro a casa – si infila sotto alle coperte, ma un rumore proveniente da fuori gli impedisce di rilassarsi. Esce dal letto, scatta in piedi e va vicino alla finestra, cercando la fonte di quel rumore. Una figura nera si scaglia su di lui all'improvviso e lo butta a terra.
-Che botta! - si rannicchia su se stesso portandosi le mani alla testa. Ha sbattuto talmente forte che di sicuro domani mattina, con la luce del sole, riuscirà ad intravedere il segno della sua testa dura sul pavimento in legno della sua stanza.
-Sei impazzito? - si rivolge alla figura che sta davanti a lui, facendo saltellare qualcosa sulla mano – sei proprio un teme! - Naruto riesce a riconoscere la figura di Sasuke che viene illuminata dai timidi raggi della luna piena che veglia protettiva su Konoha.
-Alzati, dobe! - un ghigno si disegna sulle labbra di Sasuke, che continua a far saltare la mela.
Naruto, con la testa ancora dolorante, si alza in piedi e fissa l'amico che sta davanti a sé.
-Perché hai portato una mela? - osserva il frutto che continua a fare su e giù.
Sasuke, sempre col sorriso sulle labbra, estrae un kunai con legato un filo e lo lancia sul soffitto dell'appartamento del biondino.
-Che? - urla con voce stizzita – sei matto?perché l'hai fatto? - osserva il pugnale ben incastrato nell'intonaco.
Sasuke non risponde e lega la mela al filo che penzola dall'alto – Gaara ha barato, ti ha lasciato vincere di proposito! - spiega.
-Non è vero – da un piccolo spintone all'amico, che non si muove di un millimetro – ho vinto perché sono bravo! - poggia le mani sui fianchi, facendogli la linguaccia.
-Invece no, ha barato. E io sono venuto per la rivincita – spiega, mentre si avvicina di più a lui. La mela è la sola cosa che li divide.
-E poi – aggiunge – se sei così bravo non ti costerà nulla darmi la rivincita, Naruto – sorride con un pizzico di sfida.
-Ci sto, dattebayo!
Il moro rotea gli occhi sentendo l'ultima esclamazione del biondino.
-Sei pronto?
-Si! - è vero che la mela li divide, ma aver Sasuke così vicino manda in confusione totale il biondino. Cerca in tutti i modi di guardarlo negli occhi, ma la sua attenzione viene attirata dalle labbra del moro – devono essere così morbide – pensa, mentre si morde il labbro per trattenersi dal togliere definitivamente di mezzo quella mela, e appropriarsi delle labbra del ragazzo di fronte a lui.
-Ti sei incantato? - in realtà quello che si era incantato era lui, si era perso nell'osservare, prima i pezzi di cielo che Naruto si trova al posto degli occhi, e poi quelle labbra rosee, labbra che non vede l'ora che diventino rosse e gonfie a furia di tutti i baci e i morsi che gli lascerebbe.
-Iniziamo? -domanda, a questo punto, il biondino.
-Via! - Sasuke aspetta che sia Naruto a gettarsi per primo sulla mela, per poi spostarla con un colpo della mano, andando a rubare un bacio al biondino, il quale, dopo un po' di esitazione risponde al bacio.
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-Maledetto volatile, ma dove sei? - Naruto sta aspettando da più di mezz'ora il piccione viaggiatore che aveva richiesto per mandare un messaggio a Suna.
Non appena l'uccello si fa vedere, Naruto gli lega il messaggio alla zampetta e lo lancia di nuovo in volo.
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-E' un messaggio indirizzato al Kazekage – un ninja che si occupa dell'invio dei messaggi porge la lettera ad un segretario di Gaara – a quanto pare è urgente, corri!
Il subordinato di Gaara inizia a correre a perdi-fiato. Quando arriva dal Kazekage è ormai senza fiato – t..tenga Kazekage-sama, questo è per lei. Viene da Konoha! - da la lettera al rosso ed esce fuori dall'ufficio.
Gaara, curioso, apre immediatamente la busta. Sa già chi è il mittente.
Legge ad alta voce il messaggio:
GRAZIE!!!!!!
Il Kazekage sorride, affacciandosi alla grande vetrata del suo ufficio, conscio di aver aiutato un caro amico.
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Come promesso, ho aggiornato alla 3a recensione ricevuta e colgo l'occasione per ringraziare le personcine che hanno recensito <3 Spero che questa seconda parte non vi abbia deluso e, se volete, vi aspetto su "L'ANBU che mi salvò la vita" e "Hebi, la figlia di Orochimaru"
PS:se vi va lasciate qualche altra recensione e scusate se fa un po' schifo ma è la prima SasuNaruSasu...Un bacio :)
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