LEGAMI

di allsecrets
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° ***
Capitolo 2: *** 2° ***
Capitolo 3: *** 3° ***
Capitolo 4: *** ahem...scusate ***



Capitolo 1
*** 1° ***


Pioveva, le gocce cadevano dal cielo andandosi a posare sul volto del giovane sdraiato sul terreno ad occhi chiuse e sul ragazzo che stava piegato sulle ginocchia con la sua testa guardandolo.

 

Osservava quel viso dolce che era sempre stato allegro, che aveva sempre sorriso, anche nei momenti più duri, gli occhi che avevano sempre sprizzato gioia ora erano chiusi.

 

Bastava cosí poco per farli chiudere per sempre...

 

Sasuke si piegò verso di lui, le sue labbra sfiorarono quelle di Naruto, un movimento quasi inconscio.

 

Chiuse gli occhi, aspirò il dolce profumo del ragazzo, poi lo prese e se lo tirò sulle spalle, non aveva praticamente più forze ma non l’avrebbe lasciato li....

 

*

 

Perchè sei sempre stato la mia unica certezza, l’unica persona che è riuscita a distogliermi, anche solo per un secondo, dalla mia vendetta, dai miei pensieri di odio.

 

Perchè il tuo sorriso mi illuminava di felicità anche se non l’ho mai dimostrato.

 

Perchè i tuoi occhi erano il mio cielo, il mio sollievo.

 

Perchè eri il motivo per cui mi allenavo fino allo stremo.

 

Mi piace la tua determinazione, la tua forza.

 

Sei stato tu a trascinarmi fino a qui, con la tua allegria, mi hai incoraggiato a non arrendermi...

 

E ora lasciarti andare, di nuovo... non ci riesco, già una volta ti ho lasciato.

 

Si perchè prima di andartene sono venuto a trovarti, stavi dormendo, ti ho osservato, sapendo che stavo per abbandonarti.

 

Ho assaggiato le tue labbra, avevano un buon sapore, proprio come me le ricordavo,

ho aspirato il tuo odore, dolce.,

ho toccato la tua pelle, morbida.

 

Sapevo che saresti stato il mio più grande dubbio.

 

Saresti stato nei miei incubi e nei miei sogni, quando mi sarei allenato avrei sentito la tua voce nella mia mente e il tuo sguardo sulla pelle.

 

Ti ho lasciato una volta, ho pianto, mi sono sentito male, mi sono sentito all’inferno.

 

Ora abbiamo combattuto e ti ho di nuovo davanti ai miei occhi.

 

Non posso lasciarti.

 

OKAY RAGAZZI QUESTA É UN IDEUZZA CHE MI É VENUTA COSÌ; DITEMI COSA NE PENSATE! BACI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** 2° ***


Freddo, sente freddo, qualcosa che si muove, apre gli occhi a fatica.

 

Vede capelli neri davanti a se e sorride: “Sasuke...”

 

“Si, sono qui. Riposati.”

 

Naruto annuisce e chiude di nuovo gli occhi e sorridendo si coccola alla schiena del compagno. Sasuke perde un attimo a quel tocco così affettuoso, sorride e sossurra: “Dobe...”

 

*

 

Lentamente raggiungono la casa in cui Orochimaru li sta attendendo. Sasuke apre la porta, un fascio di luce illumina la stanza illuminata solo da una candela.

 

Entra a fatica e Orochimaru sorride soddisfatto: “Ti stavo aspettando Sasuke...” ma il sorriso gli muore sulle labbra quando il suo sguardo si posa su Naruto, addormentato sulla schiena del moro.

 

“Che ci fa lui qui?”

 

Sasuke piega leggermente la testa verso Naruto e dice: “Lui starà con me.”

 

“Assolutamente no! Ti sarà solo d’impiccio!”

 

“Allora torno a Konoha.”

 

Orochimaru rimane in silenzio a fissare il giovane Uchiha negli occhi, un  duello silenzioso da cui Sasuke sa di poter uscire solo vincitore.

 

“Va bene, tienti il tuo giocattolo. Ma che non mi sia d’intralcio.”

 

“Non lo sarà.” Poi aiutato da Kabuto se ne va.

 

Orochimaru rimane in silenzio e poi ringhia furioso, quel biondino poteva diventare una spina nel fianco.

 

*

 

Apre di nuovo gli occhi, è tutto confuso, sente dei rumori.

 

Lentamente la vista migliora, incomincia a vederci bene. È in una stanza bianca, sembra una stanza d’ospedale, Naruto sorride, è a Konoha.

 

Sente qualcuno entrare si alza sorridendo ma il sorriso gli muore sulle labbra: “Kabuto...”

 

“Finalmente ti sei svegliato! Hai dormito per due giorni interi, stavo incominciando a credere che fossi caduto in coma.”

 

“Che cosa ci fai qui a Konoha?”

 

Kabuto lo guarda sorpreso e poi si mette a ridere: “Naruto tu non sei a Konoha, sei nel villaggio del suono.”

 

Al biondo gli ci volle un attimo per capire cosa Kabuto aveva appena detto e rimane senza parole, cioè ha cosí tante domande che non sa che dire, poi una domanda gli esce dalle labbra: “Dove è Sasuke?”

 

Il medico sospira e dice: “Sta dormendo nella stanza vicino, ha faticato molto a portarti qui.”

 

Naruto rimane in silenzio, questa volta non per la sorpresa, ma per riflettere.

 

È qui a Oto, lo aveva portato li Sasuke, evidentemente non lo voleva lasciare andare e questo a Naruto fa piacere, ma ora è lontano da tutti i suoi amici, lontano da Sakura (sai che perdita), da Kiba, Shikamaru, Neji, Chouji, Tsunade, Kakashi e tutte le persone a cui voleva bene, probabilmento lo hanno già etichettato come traditore.

 

Pensa a Sakura, alla sua promessa, probabilmente ora si sente tradita, ancora più di prima.

 

Una lacrima gli scende per le guancie, voleva rimanere con Sasuke, ma voleva rimanere insieme a Sasuke a Konoha, con tutti i suoi amici, i loro amici, perchè per quanto Sasuke non gli avesse mai chiamato così loro lo consideravano un loro amico.

 

Naruto non riesce a resistere oltre, le palpebre gli si chiudono e cade nuovamente nel mondo dei sogni.

 

*

 

Più tardi riapre gli occhi, sta meglio, non è più così stanco e riesce a vedere chiaramente il volto che ha davanti a se.

 

“Sasuke...”

 

“Ciao Naruto.”

 

Un silenzio terribile, poi Naruto si alza, sente tutte le ossa fargli male, ma Sasuke può camminare e lui non vuole essere da meno.

 

“Stai bene?” chiede il moro preoccupato, Naruto si sorprendo un pò, non era mai stato molto premuroso nei suoi confronti.

 

“Si, sei meno forte di quell che credi.”

 

“Ti ho battuto.”

 

“Solo fortuna.”

 

“Si da parte tua.”

 

“Teme.”

 

“Dobe.”

 

Si sentono sollevati e incominciano a camminare per il nascondiglio di Orochimaru.

 

“Perchè mi hai portato qui?” chiede Naruto.

 

Sasuke è sollevato, non vi è rabbia nella voce del compagno, solo curiosità.

 

“Non ero pronto a rompere il nostro legame.”

 

La kitsune sorride.

 

“Perchè allora non sei tornato con me a Konoha?”

 

“Quel villaggio per me non vale niente. Non m’importa niente di nessuno.”

 

Lo sguardo di Naruto si intristisce e Sasuke tenta subito di risollevarlo.

 

“Non m’importa di nessuno, a parte te.”

 

Naruto sorride e i suoi occhi s’illuminano di felicità, Sasuke si sente arrossire e quasi inconsciamente s’avvicina a lui, le labbra si sfiorano e poi elimina la distanza tra di loro, dandogli un casto bacio sulle labbra.

 

Naruto è scioccato, non sa cosa fare e quando Sasuke si stacca da lui dicendo: “Naruto, credo di amarti...”

 

Il biondo è tutto rosso e balbetta: “Anch’io ti voglio bene, ma voglio bene anche a sakura-chan e...” viene sbattuto contro il muro.

 

Sasuke è furioso, ha attivato lo sharingan: “MI STAI METTENDO ALLO STESSO LIVELLO CON QUELLA OCA?”

 

Naruto è spaventato ma non riesce a fare niente, ipnotizzato dagli occhi del ragazzo.

 

Sasuke si china a baciarlo con passione, strofina il suo corpo su quello dell’amato, incomincia a baciarli il collo e tra un ansimo e l’altro ripete: “Ti amo...” senza sosta.

 

Naruto è come una bambola, non riesce a ribellarsi, troppo scioccato da quello che sta accadendo, confuso per quello che prova. Sente che prova piacere sotto il tocco del compagno, ma non sa se rispondere.

 

Ormai Sasuke gli ha sfilato la maglia e ha raggiunto il bacio, dove si trova il sigillo di Kyubi no Yoko, ne traccia i contorni con la lingua e sente Naruto ridacchiare, poi di colpo sente le mani ormai libere di Naruto apoggiarsi sulla sua testa, tirarlo su e dargli un bacio dolce e romantico.

 

Sasuke è al settimo cielo, rimangono a baciarsi per alcuni minuti, finchè non si devono staccare in cerca d’aria.

 

Naruto tra gli ansimi sussurra una frase: “Non so se ti amo, ma mi piaci, tantissimo. Dammi un pò di tempo, okay?”

 

Sasuke annuisce, sa che di più non può chiedere. Il biondo indossa la maglietta e tornano in camera.

 

*

 

Temevo un tuo rifiuto più di qualuncue altra cosa.

 

Temevo che tu mi potessi odiare,

 

odiarmi perchè ti amo,

 

odiarmi perchè la tua presenza è tutto quello di cui ho bisogno,

 

odiarmi perchè non posso fare a meno di te.

 

Temevo che tu amassi Sakura.

 

Temevo che sarei rimasto uno spettatore della tua vita.

 

Temevo di vederti amare qualcun’altro...

 

So che ancora non mi ami come ti amo io,

 

ma farò qualunque cosa, pur di fare in modo che diventi così.

 

Voglio diventare il centro del tuo mondo,

 

come ormai da tanto tu lo sei del mio.

 

Ti amo.

 

 

 

Okay, finito anche questo capitol. Che ne dite? Troppo banale? Noioso? Vorrei tanto sapere cosa ne pensate!

Scusate se non rispondo alle recensioni ma non ho tempo! BACI!!!!!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** 3° ***


Orochimaru sta seduto e sta leggendo una pergamena quando Kabuto entra nella stanza, tra le mani tiene un vassoio con sopra una tazza di thè: “Ecco il vostro thè Orochimaru-sama:”

L’uomo serpente alza il volto, prende la tezza e dice: “Bravo Kabuto.”

Il ninja medico guarda un attimo il suo signore e poi chiede: “Scusate se mi permetto, ma cosa la turba?”

Orochimaru sospira e risponde: “È Sasuke e Naruto, temo che l’attacamento che l’Uchiha ha dimostrato di avere per quel ragazzo possa spingerlo a non adempire la sua promessa...”

“Vuole eliminare il Jinchuuriki?”

Il sannin scuote la testa: “Non potrei mai, Sasuke non me lo perdonerebbe. Non so cosa fare...”

“Forse dovrebbe far passare il tempo, la sua cotta potrebbe svanire come è venuta...”

Orochimaru annuisce pensieroso, preoccupato.

 

Kabuto bussa alla porta in cui si trova Naruto, la apre e vede la piccola kitsune seduta sul letto, si sta guardando le mani con uno sguardo vago e vuoto.

 

Naruto non sa che fare, si sente perso, lontano da tutto quello che conosce, troppe cose erano accadute e tutte troppo velocemente. Non sente nemmeno Kabuto avvicinarsi finchè non gli mette il vassoio pieno di cibo sulle ginocchia: “Eccoti qui del soba.”

Naruto lo guarda un attimo e poi chiede: “Non c’é del ramen?”

“Senti, non siamo mica in un ristorante, é già tanto se te lo preparo io da mangiare, chiaro?”

Naruto mette il broncio, prende i bastoncini ma non riesce a mangiare niente, tutto quello che è accaduto gli ha chiuso lo stomaco (IMPOSSIBILE! Questo è troppo OCC nda me)

 

“Dovresti mangiare qualcosa...”

“Non mi va.”

“Perchè?”

Naruto lo guarda e poi ricordandosi che era un seguace di Orochimaru risponde velenoso: “Non sono affari tuoi.”

Kabuto sospira: “Vabbò, fa come vuoi, solo per informazione, nel caso avessi bisogno di parlare con qualcuno ci sono...” il ninja medico rimane sorpreso da cosa ha appena detto, ma vedendo la sorpresa negli occhi della kitsune non riesce a trattenere un sorriso, era da un pò che non poteva parlare con qualcuno di “normale”.

“Be, etto...è per via di Sasuke... e per via che sono qui invece che a Konoha...”

“Avete litigato?” Kabuto è seriamente interessato.

“No, mi ha detto che mi ama...”

“E tu?”

Naruto guarda il soffitto, il suo peggior dilemma: “Non lo so..., non lo so proprio.”

“Beh, sarebbe meglio che ti dai una mossa, fa male non sapere cosa uno prova per l’altro...” il ninja medico abassa lo sguardo, i suoi occhi sono tristi.

 

Naruto é sorpreso: “Kabuto? Stai bene?”

Subito Kabuto si ricompone e dice: “Si, si non ti preoccupare...allora, ricordati che in caso di bisogno ti posso aiutare, o almeno provarci! Fammi sapere.” Esce sorridendo spiazzando compleatmente Naruto che mai si sarebbe aspettato una gentilezza simile.

Poi il biondo si alza, esce e va verso la stanza di Sasuke, bussa ed entra, l’Uchiha alza lo sguardo e sorride alla vista del ragazzo: “Ciao Naruto...”

“Sas’ke.”

Si avvicina a lui e si siede sul letto, il moro avvicina il suo volto a quello di Naruto e lo bacia dolcemente per poi chiedergli: “Come va?”

“Sto benissimo! Però qui non fanno ramen uffa!” mette il broncio e Sasuke rise.

“Vedrai, appena posso avdo in città e te ne compro un pò.”

“Un pò?”

“Okay, ti compro un rifornimento a vita!” e si mette a ridere.

 

Naruto sorride, Sasuke ha proprio un bellissimo sorriso, peccato che lo mostri così poco pensa, ci avrebbe lavorato...poi gli viene in mente una cosa e chiede: “Come va con il sonno?” sa che Sasuke non dorme molto per via dei suoi incubi, gliel’aveva confessato lui stesso tempo fa.

L’Uchiha si rabbuia e subito Naruto si maledice per aver fatto una domanda del genere ma il moro risponde lo stesso: “Come al solito, i volti del mio clan mi esortano a vendicarli...” 

“Non riesci proprio a lasciar perdere questa stupida vendetta...”

“No.”

“Neanche per me?” aggiunge con tono speranzoso.

Sasuke alza lo sguardo e fissa Naruto in cuei profondi cieli che si ritrova davanti, è combattuto ma alla fine risponde: “No...”

 

Naruto si sente crollare il mondo addosso, chiude gli occhi per impedire alle lacrime di scendere e si alza per fiondarsi fuori dalla stanza. Sasuke lo chiama, lo insegue per raggiungerlo e fermarlo afferandolo per un braccio, lo tira a se stringendolo con forza per fargli capire quanto amore prova per lui: “Ti prego Naruto, ti amo, con tutto me stesso, ma non chiedermi di scegliere fra te e la mia vendetta...ti supplico.”

La kitsune alza lo sgaurdo per incontrare gli occhi di Sasuke e dentro ne scorge una tristezza sconfinata, annuì e si stringe a lui: “Sei proprio un teme...”

 

Poi vanno nella stanza di Sasuke e l’Uchiha chiede a Naruto: “Dormi insieme a me?”

Il biondo annuisce, è ancora stanco per l’abuso che aveva fatto di chakra e si sdraiano entrambi sul letto.

Sasuke tira a se l’amato, lo abbraccia e porta la sua testa sul petto, finalmente sente il suo profumo che gli inebria i sensi, sta per lasciarsi andare quando snete la voce di Naruto, è insicura e trema: “Senti Sasuke...” si morde il labbro e susurra: “Ecco...”

“Che c’è dobe?”

“Tu mi ami?”

Sasuke sente che Naruto vuole essere rassicurato perciò risponde dolcemente: “Più della mi stessa vita...”

La kitsune si accoccola all’Uchiha come un cucciolo infreddolito e sussurra: “Mi amerai anche se ti dico che sono il Jinchuriki di Kyubi no Yoko? La volpe a nove code?”

Sasuke rimane in silenzio un attimo e poi stringe con ancora più forza Naruto a se e sussurra: “Ti amo Naruto e adesso dormi dobe.”

 

La piccola kitsune si stringe al compagno e piangendo sussurra: “Anch’io, ti amo anch’io teme.” Poi cade nel mondo dei sogni...

 

*

 

Come sei sciocco Naruto.

 

Credevi veramente che mi fossi innamorato solo di due occhi azzurri e dei tuoi bellissimi capelli biondi?

 

Ammetto che sei veramente bello, ma io mi sono innamorto della luce che faceva risplendere cuei cieli, dell’allegria, della spensieratezza, del tuo modo di fare che faceva rallegrare tutti, di cuei sorrisi che rendono impossibile arrabbiarsi con te, di tutto quello che sei...

 

E se per averti accanto dovrò vivere anche insieme a Kyuubi ben venga.

 

Quanto sono stato felice quando ti sei stretto a te sussurrando quelle parole.

 

Due semplici parole che hanno avuto la capacitá di mandarmi dritto al paradiso con un bigliettod i sola andata.

 

Ora sono qui con te,

 

dormi beatamente senza sapere come mi sento,

 

il tuo odore mi inebria i sensi in un modo inverosimile,

 

hai un odore dolce,

 

non mi sono mai piaciute le cose dolci,

 

eppure tu sei delizioso.

 

Non smetterei mai di stringerti,

 

temo che potresti fuggire,

 

andartene lontano da me,

 

non sopravivrei se ciò accadesse.

 

Perchè illumini la mia vita oscura,

 

Naruto, sei la mia sola luce...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** ahem...scusate ***


 

scusate tutti, ma vi giuro che non riesco più a continuarla, avevo anche scritto quell'altro chappy che ho anche pubblicato ma ora ho cancellato perchè non mi piace e non ho la più pallida idea di come continuare la storia, consigli sarebbero graditi, sennò non so proprio mai riuscirò a continuarla....mi dispiace un mondo!

 

Scusate!

BACI

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