Same Mistakes.

di FreeSpirit_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capter I ***
Capitolo 2: *** Capter II ***
Capitolo 3: *** Capter III ***
Capitolo 4: *** Capter IV ***
Capitolo 5: *** Capter V ***
Capitolo 6: *** Capter VI ***



Capitolo 1
*** Capter I ***



"Sono stravolta, sono qui dalle tre" dissi sbuffando e buttandomi a terra. Guardai le ragazze che sorridevano, be certo loro avevano il bracciale per vedere le mie salvezze, i miei idoli. 
Ovvero i 5 Second Of Summer.
Ero fuori da mezzo giorno ed ero arrivata qui hai magazzini generali alle tre.
Ho visto alcune ragazze che già conoscevo quando sono andata a vedere i One Direction il 12 Dicembre all'hotel di Savoia, e poi altre ci ho fatto amicizia, addesso sono con una ragazza di nome Rebecca. Le sue due amiche hanno il bracciale, beate loro. 
"Oh mio Dio!" gridò una ragazza. 
Io e Rebecca scattammo in piedi e corremmo da lei. "Cosa?!" chiedemmo. La ragazza indicò un ragazzo ricciolo. 

Ashton! Oh Poseidone!

"Ashton!" gridai avvicinandomi. "No non sono Ashton, sono Roberto" sorrise.

Il sosia di Ashton, okay respiriamo. 
"Possiamo fare una foto?!" chiese Rebecca. "Certo" sorrise lui.
Assomigliava così tanto a lui, che dolce.

***

Erano le cinque e un quarto i ragazzi erano appena arrivati, a quest'ora maggior parte delle ragazze dovevano entrare invece le teste d'alghe sono arrivati in ritardo, che idioti vero?! 
Dovevamo aspettare un'altra ora, perfetto. 
Io alla fine stavo parlando con Roberto, Sara e Tamara.
Rebecca? SCOMPARSA, PERSA. 
Roberto entrò nella fila dato che tra poco lui doveva entrare, io continuavo a parlare con Tamara e Sara. "C'è qualcuno a cui piace Justin Bieber?!" gridò Roberto. "Senti ti devo stuprare o cosa?!" risi. "Cioè sei.. Dio mio, sei un Belieber boy?!" chiesi. "Io il 23 Marzo ero al concerto, comunque si" sorrise. "Vedi te, spera che non ti becca dopo l'evento sennò ti salto addosso" ridemmo. 

***

"C'è la farai ad entrare Ambra" disse Sara. "Sono la mia salvezza questi ragazzi" piansi. "Ho bisogno di vederli, se non li vedo crollo" continuai in lacrime. "C'è la faremo ad entrare" 
Ci dirigemmo nella fila e per i primi bodyguard passamo.
Oh mamma meno male, spero di riuscire a entrare. "Vedi c'è la stai facendo" sorrise Sara. 
"Gli altri bodyguard guardano se si ha il bracciale" disse Tamara. 

No vi prego, no.

"Ascoltami.. quando arriviamo lì tu corri corri, corri dentro vedrai che andrà tutto bene. Ma tu devi correre e cercare di non farti prendere dalle guardie, okay?!" disse Sara. "Corri più veloce che puoi" sorrise.

Annuì insicura della cosa, ma dovevo farcela. "Bracciale?!" mi chiese la sicurezza, io ero davanti a Sara. 
"Ora" disse Sara.
Cominciai a correre. "Corri Ambra, corri" gridò ancora Sara. "CORRI!" continuai a correre più veloce che potevo, feci il giro di tutto il magazzini generali.

"Vieni qua tu!" gridò la sicurezza correndomi dietro, mi girai e loro continuavano a seguirmi, andai contro qualcosa o meglio qualcuno.

"Ehi fai attenzione!" disse una voce scocciata. Voce troppo conosciuta.
Ashton!

Mi girai di scatto "Ashton!" dissi. "Vieni qua!" gridò la sicurezza ancora. "Devo correre o meglio nascondermi quindi a dopo. Credo" cominciai a correre ma lui mi fermò stringendo il polso. 
"Ash mi fai male" gli dissi. "Ho stretto così tanto il polso?!" chiese curiosa. "No è solo che.. " dissi senza finire la frase. 
"Ashton ti sta dando fastidio?!" chiese la sicurezza. 
Ashton alzò la manica della mia felpa bianca e vide quelle cicatrici, mi diede uno sguardo di rimprovero.
"Per nulla, l'ho fermata io. Lasciatela qui" disse. 

Oh Poseidone!
"Cosa?!" chiese la sicurezza. "Cosa?!" chiesi sconvolta quanto loro. "Silenzio tu!" mi accennò uno sguardo. "Bene mo questo mi dice pure di stare zitta apposto sono" sussurai a me stessa.
"Va bene" la sicurezza se ne andò e io rimasi accanto ad Ashton. 

Oh cacca delle creature di Poseidone, sto male.
Sono accanto a Ashton Irwin cioè oh my Zeus.
"Togliti la felpa" mi ordinò. "Senti io ti amo e tutto però non me spoglio" risi. "Togliti la felpa" ordinò più serio.

Azz abbiamo un Ashton incazzato qui, guai seri.
Eggià scappa.
Ma che Poseidone scappa?! Che te sei fumata?! Cioè zio Poseidone ho 1/4 della mia salvezza accanto a me e  scappo? Va a trasformarti in  una statua, chiamo Medusa apposta.
Sorry.
Idiota di una coscienza

"Perché?!" chiesi. "Fallo senza domande" rispose.
Annuì e tolsi la felpa, vidi le  cicatrici sulle mie braccia mi veniva da piangere. "Perché?!" chiese. "Tanti problemi" abbassai la testa rattristata. "Sei così bella non puoi rovinarti" disse. "Bella non è l'aggettivo per me" risposi "Vieni con me" disse prendendomi per mano per poi stringerla.

Oh Poseidone!

Ci dirigemmo da qualche parte solo Atena sa dove. "Ragazzi!" gridò.

Oh porca miseria! Non è quello che penso?!
Mi sa di si.

"Senti devo essere pronta mentalmente" aggiornai Ashton. "Già che sono che ti ho accanto potrei svenire e sto trattenendo le lacrime" rise.
"Sei simpatica"

Ma questo è scemo o cosa?!
Potresti svenire e ride?!
Uomini.
Idoli correggiamo. 
Zitta coscienza.

"Se ti svengo hai piedi tu ridi?!" chiesi torva."Certo che no" rispose. 
Aprì la porta ed entrammo, no okay. Posso corrergli incontro?! vi prego.
"Ragazzi lei è... " disse guardandomi e chiedendomi anche il nome. "Mia moglie" risi. "Ci hai provato" rise Luke. "Vabbeh provare non costa mai nulla-risi- posso abbracciarvi dato che sto vedendo le mie salvezze?!" chiesi con le lacrime che stavano per scendere. 

Michael aprì le braccia e gli corsi incontro ad abbracciarlo.
Stavo davvero abbracciando Michael Clifford?
Datemi aria, cominciai a buttare giù lacrime a go go. E poi sentì Ashton dire qualcosa hai ragazzi, lo sentì anche troppo bene. 

"Soffre di autolesionismo" io ero ancora abbracciata a Michael che mi strinse ancora più forte a lui. "Eh ciccio voglio abbracciarla anch'io" rise Calum.
Mi slegai e abbracciai Calum.
Tutto questo non è reale. 

Ashton pov's. 

"Quindi soffre di autolesionismo?!" chiese Michael. "Si" risposi abbattuto.
La ragazza dai capelli biondi e con le punte verde acqua abbracciò forte Luke e lo strinse davvero forte cosa che fece anche lui.
Luke gli lasciò un dolce bacio sulla testa e continuò ad abbracciarla, mi guardò e aprì le braccia segno che poteva abbracciarmi.
Mi corse incontro e legò le sue braccia attorno al mio bacino. "Non devi farlo" dissi. "Lo so, ma non riesco a farne a meno" "Siete la mia salvezza" disse mentre si slegava dall'abbraccio, guardò tutti compreso Luke.
"Siete davvero la mia salvezza, vi conoscevo ma mai ascoltati. Quando è uscita She Looks So Perfect vedevo tutti impazzire e quindi ho deciso di ascoltarla ed ero sconvolta da quanto eravate bravi" "Quando scoprì che venivate qui a Milano sono andata fuori di testa, ho usato sei email per vincere il concorso ma nessuna di queste aveva vinto" "Decisi di venire lo stesso magari vi avrei visto. E beh ora eccomi qui vicino a voi" pianse tutto il tempo.

Questa ragazza era speciale e l'avevamo capito tutti.
"Come ti chiami?!" chiesi. "Ambra" rispose. "Hai un bel nome" sorrisi. "Ti ringrazio" disse lei. 

Era bellissima, non si poteva negare i suoi occhi erano due pozzi di ghiaccio, aveva una voce delicata e tenera. "Hai twitter?!" chiese Michael. "Ovvio!" sorrise. 

Il suo sorriso, qualcosa di stupendo. 
"Come ti chiami?!" chiese Luke prendendo il telefono. "@_ambrrie99_ con due r" sorrise. 

Okay se non la smette di sorridere la uccido io. Altro che lametta. 
Tutti e quattro cercammo il suo profilo e io lo trovai subito. "Ti seguo" aggiornai. "Anch'io" disse Luke. "Anch'io" disse Calum. "Io non ti trovo" disse Michael.

Rise. 
Che risata dolce. "Posso?!" chiese indicando il cellulare di Michael. "Certo" sorrise Michael.
Lo prese e cercò il suo profilo. "Eccolo qui" disse lei accennandomi uno sguardo sorridendo. 
I suoi occhi, il suo sorrisetto. 
Addio mondo. 
"Ora ti seguo" disse Michael. "Fai cover?!" chiese Luke con gli occhi sbarrati. "Ehm... si" rispose. "Voglio sentirti" le prese la mano e la fece sedere.
Ehm... qualcosa qui non quadra. Gli porse la chitarra e lei si posizionò. "Cosa vi canto?!" chiese un pò intimidita. "Sai le note di She Looks So Perfect?!" chiese Calum. "Si, si" sorrise. "Perfetto" disse Luke.

Ambra accordò la chitarra e poi cominciò a cantare e seguita dalla chitarra.
Aveva una voce bellissima e non si poteva negare.

Luke pov's.

Ashton fissava da minuti Ambra, non mi andava molto a genio la cosa. Mi piaceva appena avevo incrociato il suo sguardo, e poi era una ragazza davvero forte, nonostante lei soffrisse di autolesionismo era ancora in piedi e qui davanti a noi. "Hai una voce fantastica" dissi. "Grazie Luke" arrossì.

***

"Wohoo che meraviglia!" dissi. 
Entrammo in camerino e Ambra non c'era più, dov'era?
Io e i ragazzi avevamo pensato di farla venire con noi a Madrid, ma se l'avevamo persa così eravamo messi male. 

"Ambra?!" gridò Calum. "Hola guys" gridò divertita. 
Ci spaventammo tutti. "Ma sei fuori di testa?!" chiese Michael. "Mi hai fatto anni di vita" "Esagerato!" rise. "Com'è andata?!" sorrise. "Bene, senti dobbiamo farti una proposta" aggiornò Calum. "Che tipo di proposta?!" chiese diventando seria. "Vuoi venire con noi a Madrid per aprire il nostro mini live?!" chiese Calum. "Oh Poseidone!" 

Hola guyss
Come state?!
Ve piaza la mia nuova ff? Si basa su di me e il 3 Aprile quando ho visto i 5 second of summer, ovviamente e inventata ma il 3 aprile gli ho visti davvero. All'hotel ahahaha :')
Dettagli... che ne pensate della mia nuova fanfiction?
Vi dico solo che e un triangolo tra Ashton, Luke e me. 
Forse l'avete intuito, è la mia prima fanfiction su di loro. Quindi siate carini, thanks. 
beh se vi va lasciate qualche piccola recensione, ciauu:3
Thesperance_99

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Capitolo 2
*** Capter II ***


Chapther II


Ambra pov's.

"Beh qual'è il problema?" chiese Luke. "Il problema è che Luke, mia madre come faccio? La scuola? Sarebbe un totale casino, capite? Sono sotto sua responsabilità, dovrebbe firmare un sacco di fogli, dovrebbe chiedere a mio padre. 
Di cui io con mio padre non ci parlo più,  è un casino." dissi. "Ci penseremo su questo, sarà solo per un giorno Ambra. Dai..." disse Ashton. "Vi auguro buona fortuna per convincere mia madre" sospirai abbattuta.

Accennai uno sguardo a tutti e quattro, Calum mi chiese il numero di mia madre glielo diedi e la chiamò.
Prima che rispondessi gli dissi a Calum: "Non darle del lei, si sente vecchia così" risi. 

Tutti risero.

Speravo solo che mia madre accettasse e nessuno sarebbe venuto a sapere nulla.

***

"Ssh Shila" dissi facendo zittire il mio cane. 
Continuò ad abbaiare e mi abbassai come al solito per farla tranquillizzare. "Sssh patata" dissi accarezzandole la testa.
La presentai hai ragazzi e poi ci dirigemmo in camera mia, mia madre era ancora a lavoro, volevo almeno aspettarla.

Mi diressi in balcone e presi la scala, salì in soffitta e cercai di prendere la valigia, ma non mi tenni in equilibrio così caddi addosso ad Ashton che mi prese al volo.
"Dovresti stare molto più attenta" rise. "Già." dissi arrossendo. 
Tirai giù la valigia e presi le cose necessarie per il viaggio: tre magliette, tre  felpe, tre paia di jeans, lo spazzolino, il pigiama e tutto il resto.

Luke aprì un cassetto dove c'era tutto il mio intimo, prese un reggiseno in mano e rise. "Non credi che questo ti serva?" disse mostrandomelo.
Provocò una risata a tutti.

"Stupido!" risi. "Dammi qua!" continuai ridendo, glielo presi dalle mani e lo infilai nella valigia.
Finì di prepararla e poi la chiusi, Michael la prese e la portò in cucina.
"Dobbiamo aspettare mia mamma" "Mia sorella torna alle dieci di stasera, non mi sembra il caso di raccontarglielo quindi mia mamma gli dirà che sono andata a dormire da un'amica" sorrisi. " Va bene" dissero. 

***

"Ciao amore e buon viaggio" disse mia madre. "Ti voglio bene, mamma. Lo sai" "Lo so, mi raccomando tenetela d'occhio" sorrise lei parlando con i ragazzi. "Sarà al sicuro con noi" disse Ashton mettendomi una mano sulla spalla.
"Ciao Ambra" "Ciao mamma-l'abbracciai- ciao Shila" gridai. 

***

IN HOTEL.

"Ci sono delle ragazze fuori, perché non andate a salutarle?!" chiesi. "Perché se usciamo gridano come delle matte" rispose Michael. "Credo che dopo il graffio tu ti sia traumattizzato Clifford" risposi. "Già, non voglio che l'altro braccio faccia la stessa fine" mi guardò. "Okay, facciamo così io esco e gli dico che se stanno calme, voi uscite" dissi. "Va bene" dissero in coro.

Sorrisi, presi il giubbotto e uscì mi diressi da loro e cercai di parlare attentamente. 
"Ragazze, potreste ascoltarmi un secondo?!" chiesi dolcemente. "I ragazzi hanno detto che escono, solo se voi non gridate. Va bene? Escono. Ma per piacere non dovete gridare, perché se no entrano immediatamente, okay?!" sorrisi. "Va bene" dissero in coro. "Loro sono disponibili e tutto, ma hanno bisogno di voi tranquille" continuai. "Va bene" risposero sorridendo ancora.

Sorrisi ed entrai. 
"Forza alzate le chiappe e uscite" dissi ridendo. 
Loro sorrisero, ma domanda: LUKE DOV'E'?! 

"Michael dov'è Luke?!" chiesi. "Non lo so e andato via con una bionda."

Oh wow! BELLA MERDA!

Cercai Luke per tutto l'hotel come un paparazzo, poi lo trovai a bere qualcosa con una biondina, lo presi dall'orecchio e lo trascinai. "Bel pezzo d'idiota, io sono uscita come una mongola solo per cercare di far sorridere le fans mentre tu te la spassi con una scostumata" 

Beh a vederla sembrava proprio una scostumata, aveva il vestito cortissimo, gli si poteva vedere il sedere probabilmente, gli si vedeva la riga del seno, un sacco di trucco. 
La tipica bambola ossigenata, presente?
Identica.

"Bah io vado dagli altri, divertiti!" dissi andandomene. "Ehi stupida!" disse prendendomi la mano.

OMG ORA MUOIO.

"Secondo te m'interessa?!" disse avvicinandosi a me. La guardai. "Si!" dissi sinceramente.

Mi prese dalle gambe e mi portò fuori. "Ciao ragazze!" disse sorridendo alle fans. 
Guardai quella che stava facendo la foto con Ashton, dire che ero gelosa era davvero poco.

STAVO MORENDO DI GELOSIA.
Perché? 
I DON'T KNOW. 

Io intanto ero ancora sulla spalla di Signorino Hemmings.
"Beh puoi mettermi giù?!" risi. "Come puoi credere che m'interessi quella bionda ossigenata? Insomma si vedeva lontano un  miglio che gli interessava solo una cosa" disse. "Si va bene, ma ora mettimi giù" dissi.
"Devo proprio?!" chiese. "Certo che sì" risi. 

Sbuffò e mi poggiò a terra. 

"Odiosa!" disse. "Idiota!" risi. 
"Attenta a te!" disse. "Uuh che paura!" dissi ironica. Mi accennò uno sguardo. "Devo avere anche paura del Signorino Hemmings, vedi un pò te" risi. "Okay ora basta!" mi prese in braccio e mi fece girare.

Risi a tutta volontà. 
"No, smettila Luke, per favore" risi. "No, piantala" "Basta!" "Mi gira la testa" gridai ridendo. "La smetti di provocarmi?!" chiese ridendo. "Si, si..." risi.
Mi poggiò a terra e Calum mi guardò ridendo. "Che c'è?!" risi. "Sei rossa in faccia" rise. "Buon per me" risi. "Stupida!" disse. "Ho c'è l'avete con me!" dissi. 

Provocai una risata a tutti, risi anch'io.
Sentì una presa attorno al mio collo. "Non mi batterai mai nella simpatia, Madame" rise lui. "Beh quello è ovvio, Clifford!" dissi alzando gli occhi ridendo. 
Mi lasciò un bacio sulla testa e poi tornò dalla fan di prima.

I ragazze stettero almeno un ora e mezza così, sinceramente io mi annoiavo, così decisi di entrare e salire in camera.

***

"E' ora di alzarsi" gridò qualcuno saltando sul letto. "Che ore sono?!" chiesi con la voce impastata dal sonno. "Le sei del mattino" rispose un' altra voce.

Okay, addesso gli uccido se non la smettono di saltare sul mio dannato letto. 
"Alzati!" qualcuno mi tolse la coperta, un brivido mi percoresse tutta la schiena.  "E ORA DI ALZARSI!" gridò qualcuno alzando il materasso del letto in modo che così caddi dal letto.

Mi alzai da terra  e mi strofinai gli occhi, aveva quattro dei miei idoli perfettamente idioti.
"Risvegliatemi così e vi crucio, promesso!" gli bruciai con gli occhi. 
Risero.

"Forza, abbiamo il volo tra un ora" disse Michael lanciandomi i miei vestiti. 
Sbuffai e mi diressi in bagno a cambiarmi. 

***

"Si partee!" gridò Ashton. "Odio gli aerei, magari si rompono le eliche e moriremo tutti" dissi. "Sempre pessimista tu!" rise Calum. "La prima volta che ci sono salita avevo la testa nella borsa, e i miei amici dicevano: -Addesso cadiamo Ambra, cadiamo- quindi capiscimi" lo guardai. 
 "Capito" rise. 

Questo ragazzo ride sempre? No, perché amo vederlo sorridere.

***

"E la prima volta che vengo a Madrid, quindi.. Voglio vederla tutta" sorrisi scendendo dalle scale, sinceramente stavo tremando per l'atterraggio però ero felice di essere a Madrid. "Madame, prego" disse Ashton porgendomi il braccio. "Monsieur" sorrisi timidamente.
Ci dirigemmo fuori dalla sala dove eravamo usciti dal volo (non so come spiegarlo lol) prendemmo le valigie e vidimo un sacco di ragazze, mi staccai da Ashton e feci marcia indietro.
La sicurezza aveva preso le nostre valigie e messe nella macchina, mentre feci marcia indietro sentì una presa sui miei fianchi. "Dove credi di andare?!"  Era Luke, la sua voce era calda e dolce.

Oh my God! 

"Voglio scappare" risi. "No, no"  "Facciamo che io scappo  in macchina e tu fai finta di niente" risi girandomi verso di lui. "Non credo proprio" disse.

Guardai Michael, Calum che facevano foto e autografi, poi guardai Ashton ogni tanto mi guardava, stava facendo un autografo ad una ragazza mora.

"Io scappo!" risi iniziando a correre verso l'uscita."Vieni qua!" mi rincorse Luke. Mi prese al volo e girò, guardai alcune ragazze che ci guardavano male.

Morirò entro sette giorni.

Ridemmo. 
"Mettimi giù!" gridai ridendo. "Luke possiamo fare una foto?!" chiese una ragazza dai capelli rossi. Luke smise di girare e poi rispose "Certo dammi un secondo" la guardò e poi mi poggiò a terra. "Non provare a scappare, se no quando arriviamo all'hotel ti uccido di solletico" "Uuuh che paura!" dissi ironicamente. "Vedremo" fece un sorriso beffardo. 

Okay, tutti erano distratti quindi...
SCAPPA! CORRI!

Senza pensarci due volte, camminai come un agente segreto e mi diressi alla macchina. 

***
Arrivammo all'hotel e c'erano delle ragazze, i ragazzi fecero alcune foto e autografi poi entrammo.


"Ti avevo detto che non dovevi scappare" gridò Luke, mentre io mi diressi nella nostra stanza, Luke si mise di fianco a me e lasciammo i ragazzi indietro.
"Devi imparare una cosa su di me Luke Robert Hemmings. Io non ascolto" gli feci la linguaccia e cominciai a correre, sentì che mi rincorse.
"Tu vuoi essere defunta oggi signorina" rise lui. 
Corsi più velocemente che potei, poi trovai la nostra stanza l'aprì velocemente e poi cercai di chiuderla  velocemente ma Luke mi precedette e riuscì ad entrare, corsì verso il bagno, ma Luke mi prese dalle gambe e mi buttò sul letto.
Ridemmo. 

"Beh visto che non mi hai ascoltato" "SOLLETICO!" gridò ridendo.
Poi cominciò la tortura cominciò a farmi il solletico. "No, no Luke per favore" risi. "BASTA!" gridai ridendo.
Smettemmo di ridere e ci fissamo negli occhi.
Credetemi per un momento stavo smettendo di respirare, le nostre labbra erano così vicine. "Beh mica vi starete strupando qui?!" gridò ridendo Calum. 

Spinsi Luke e lo feci cadere a terra. "Più che altro era il solletico ma dettagli. A che ora inizia il mini live?!" chiesi. "Alle cinque e un quarto." rispose Michael. "Perfect!" sorrisi. 


***

"In bocca al lupo, Ambra." disse Luke. "Crepi"  
Risero. 
"Buona fortuna, bellezza" mi baciò la guancia Ashton. "Grazie" sorrisi. 
Tutti mi augurarono buona fortuna e poi salì sul palco, dovevo ammettere che ero nervosa.

NERVOSA? ERO SULL'ORLO DELLA CRISI. 

"Ciao a tutte, so che vi starete chiedendo: 'Chi è questa?!' 'Ma da dove sbuca?' eccettera. Sono Ambra, una ragazza italiana e un pò complicato da spiegare come sia venuta qui, i ragazzi mi hanno sentito cantare e hanno voluto che venissi qui ad aprire il loro mini live mentre si preparavano.
Non ho scritto molte canzoni, ma posso cantarvi qualche canzone." sorrisi accordai la chitarra nervosamente.

E poi feci partire la base di 'Say You're Just Friend' di Austin Mahone, poi cantai 'Warrior' di Demi Lovato, poi cantai 'Everything has changed' di Taylor Swift e l'ultima fù 'Die in your arms' di Justin Bieber.

***

"Sono stravolta!" dissi buttandomi sul letto a peso morto. "Ambra!" disse Ashton. 
Io mugugnai come dandogli il permesso di dirmi quello che voleva. "Vuoi venire per questi mesi a Sidney da noi?!" 

COSA? COSA HA DETTO? RAGAZZI STO MALE.

"Cosa? Sul serio volete che io venga? Cioé questo si che è una cosa da casino." dissi alzandomi di scatto. "Abbiamo già parlato con tua mamma e domani torniamo in Italia per farsì che firmi tutto e così verrai da noi per un pò." sorrise Ashton.

Cioè.. dovrei abbandonare la mia migliore amica? E tutto per alcuni mesi. "Per me va bene, ma ad una condizione" dissi. "Quale?!" chiesero.

Okay, respiriamo. 

"Può venire anche la mia migliore amica?!" chiesi. 
Tutti e tre aprirono la bocca, tranne Ashton. "Okay." disse lui. "Cosa?" chiesero tutti. "E' la sua migliore amica" disse Ashton.
Mi alzai dal letto e gli saltai praticamente addosso. "Grazie!" lo abbracciai. 

***

"Tamara!" la vidi in mezzo alla folla dell'aereoporto di Linate, la tirai fuori da lì e la feci venire con me.

***

"Sarebbe fantastico se venissi anche tu" disse Calum. "Convici tu i miei genitori" rise Tamara. "Tamara ha convinto mia madre, figurati se non convice i tuoi" risi. "Okay, buona fortuna" prese il numero di sua mamma e ci parlò Calum

Perfetto, almeno non ero da sola. 

***

Avevamo lasciato Tamara a casa sua per fargli preparare la valigia, mentre addesso eravamo da Vanessa la mia migliore amica.

"Oh andiamo!" disse Calum. 
I genitori della mia migliore amica si arressero e accettarono, oh mio Dio!
Non ci potevo credere la mia migliore amica veniva con me a Sidney.

***

Luke pov's. 

Ambra stava preparando le valigie con Vanessa e Tamara, io e i ragazzi eravamo in cucina.

"Ashton cosa devi fare con Ambra?! Si vede lontano un miglio che ti piace" disse Calum

Ehm.. cosa??

"Da cosa l'hai capito?!" chiese lui. "Da come la guardi, quando ti sorride arrossisci, da come la tratti, si vede Ash" continuò Calum. "Si mi piace tanto." rispose. 

Oh cavolo, no!

"Beh ragazzi, poi ne parlaremo meglio ora andiamo a vedere a che punto è Ambra con le valigie" 
Mi alzai dalla sedia e mi diressi dietro i ragazzi, sentì una presa sul mio braccio mi girai e vidi Michael. 

"Ho capito tutto, so che lei ti piace. L'unico problema  è che anche ad Ashton piace, quindi cosa hai intenzione di fare Hemmings?!" chiese lui.

Sinceramente? Non lo sapevo nemmeno io.

#SPAZIOAUTRICE.

Ciao mondane.
Tutto bene? che ne pensate del nuovo capitolo? spero vi piaccia.
Ringrazio per chi ha recensito:3
Ve ne sarei grata se recensite ancora:3
Un bacio a presto.

Thesperance_99

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Capitolo 3
*** Capter III ***


Chapther III 


"Light on my heart, light on my feet
Light in your eyes I can't even speak
Do you even know how you make me weak.

I'm a lightweight
Better be careful what you say
With every word I'm blown away
You're in control of my heart
I'm a lightweight
Easy to fall, easy to break
With every move my whole world shakes
Keep me from falling apart"
Demi Lovato - Lightweight. 


 
Ambra pov's.

Eravamo arrivati all'hotel, io avevo la testa appoggiata sulle ginocchia di Luke mentre lui accarezzava i miei capelli dolcemente. 
Ashton continuava a lanciare occhiatacce verso di noi, così mi alzai e andai verso di lui. 

"Che succede?!" chiesi inginocchiandomi davanti a lui, notai che nelle orecchie aveva le cuffie così gliene strappai una. "Cosa c'è?!" chiese lui alzando il tono della voce. "Oh stai calmo!" strillai alzando le mani al cielo. "Scusa, cosa vuoi?" chiese ora più tranquillamente. "Visto che mi tratti così, vaffanculo" detto questo mi diressi da Luke e mi rimisi nella posizione di prima, spostando lo sguardo intravidi Vanessa e Michael che si lanciavano insulti pesanti. 
Così decisi di ascoltarli. "Sei così deficiente che ad un concorso di stupidità arriveresti primo perché non te ne renderesti nemmeno conto che ti trovi ad un concorso" disse Vanessa gesticolando come un esaurita. "Questa era pesante però" commentai ed ebbi un' occhiataccia da parte di Michael."Ahh si? E tu sei taltamente fastidiosa che in confronto a te una zanzara è silenziosa" disse Michael guardandola. 

Credo che io fossi l'unica a soffocare dalle risate. Lei si alzò in piedi e si avvicinò furiosa verso di lui e disse: "Parla quello che balbetta" rise lei istericamente. 
Michael mi guardò e disse: "Ma questa dove l'hai trovata nel pacchetto delle patatine?!" 
Risi ancora di più e questa volta provocò una risata generale. E Vanessa furiosa gli mollò uno schiaffo e ridemmo ancora di più. Michael stava per ribattere qualcosa ma Luke intervenne e disse che sarebbe stato meglio un pò  riposarci.
Calum invece propose il gioco obbligo e verità.

OH SHIT! SIAMO TUTTI FOTTUTI.

Ma comunque tutti quanti accettammo. Ci sedemmo tutti per terra in cerchio.  Calum trovò una bottiglietta,bevve l'ultimo sorso prima di cominciare a spiegare le regole.
"Chiunque esca sia maschio che femmina è costretto a entrare dentro lo sgabuzzino e stare per circa cinque minuti a sbaciuchiarsi senza parlare" detto questo girò la bottiglia.
Il primo giro fu Luke ed io. Mi voltai verso Ashton e aveva lo sguardo privo di emozioni.

IRONIA DELLA SORTE. 

Così mi afferrò la mano ed entrammo nello sgabuzzino, per i primi tre minuti non successe nulla. "Hey ti va un pò di Schweipes?" chiese lui facendo uno sguardo sexy molto arghh!!
Scoppiai in una fragorosa risata e poi tornai seria e lo fissai, era così bello. Poggiò le mani sui miei fianchi e io attorno al suo collo  e lo attirai a me. E' così scattò il bacio.

Qualcuno ha sentito un battito d'ali, no perché era il mio stomaco.
Sentì dei passi e si aprì improvisamente la porta.

IRONIA DELLA SORTE.
Chi era? Ashton. 

"Ehm.. io mi vado a sedere" mormorai e mi sedetti vicino a Vanessa, ci sedemmo tutti quanti. 
Calum girò di nuovo la bottiglia ed uscì Vanessa e Michael.

Poverini, mi fanno pena. 


"No, io non ci entro con quella sotto specie di puffo ambulante" disse Vanessa. "Io non sono un puffo, per aggiornarti" commentò Michael. "Beh.. per i capelli direi di si" rispose lei.  "Ma ho i capelli neri ora" protestò lui. "Ti ricordo che un tempo avevi i capelli azzuri. Che razza di persona normale si tingerebbe i capelli di quel colore?!" disse lei come se fosse la cosa più ovvia al mondo. "Io. Perché sono trasgre" ribattè lui. Ma Vanessa stava per ribattere finchè Luke  la interruppe incitandoli ad entrare. E così fecero, un pò scazzati però dettagli...

Michael pov's.

"Stupida ragazzina viziata!" mormorai e mi calpestò il piede. "Vaffanculo!" mormorai dolorante. Dopo qualche minuto si decise a parlarmi:  "Cosa vuoi fare puffo ambulante?" "Quanto sei fastidiosa!" ribattei. Notandola da una certa inquadratura non era poi così male, ma non mi fido ugualmente di lei. 
D'un tratto le nostre mani si unirono, così impulsivamente. "Che cavolo fai rossa?" chiesi e la fissai dritto negli occhi. Ad un tratto sentimmo Calum gridare. "Sentiamo solo chiacchere e non sbaciucchiamenti" 
Così mi avvicinai alle sue labbra e poggiai le mie contro le sue. Sentii la voce di Calum e la porta aprirsi così ci stacammo e la vidi correre verso Ambra.


Ashton pov's. 

Ho praticamente il razzismo verso Luke, nonostante io abbia tra le braccia Ambra, d'improviso mi afferrò la mano e mi guardò. 
Era leggermente stanca in volto e sbadigliò. "Sono così stanca mi puoi portare a letto?!" chiese lei. "Dio mio come suona male!" mormorò e chiuse gli occhi e strinse la sua mano  attorno alla mia, sorrisi per quel gesto. 
Luke ci fissava con un certo odio, e gli rivolsi un sorriso malefico. Così interompemmo il gioco dopo che Calum e Tamara entrarono nello sgabuzzino. Appoggiai la testa sul mobile che era dietro di me e rivolsi un' ultima occhiata ad Ambra che dormiva teneramente. E chiusi gli occhi. 



Mattina seguente. 

"Aaaah!" 
Un grido mi fece sobbalzare e anche ad Ambra che disse: "Ma che cazzo succede?!" 
Vedemmo uscire dal bagno, Vanessa con l'accapatoio indosso e i capelli stranamente tinti sul fucqsia.
Sentì soffocare un risata alla mia destra ovvero Michael. Vanessa notò Michael e gli saltò addosso con un cuscino tra le mani e cominciò a colpirlo con insulti pesantissimi del tipo: "Bastardo! Coglione! Stronzo! Infame!" gridò come un esaurita. 
Mentre lui cercava di afferrarle i polsi per fermarla che dopo vari tentativi riuscì. 
"Adesso come faccio con i capelli?!" gridò e lui le rispose: "Così impari a dare uno schiaffo a Michael Clifford" ribattè lui. "Ti chiami veramente Clifford?!" chiese scoppiando in una fragorosa risata. "Lo trovi davvero così divertente?!" chiese lui scocciato. "Si" rise Vanessa. 

Poi sussurai all'orecchio di Ambra: "Vieni andiamo a fare colazione" sorrisi stringendola a me. Ci alzammo e scendemmo giù mano nella mano, quando entrammo in sala pranzo intravidi seduto sulle poltroncine Luke che quando vide Ambra corse ad abbracciarla. 
Così lo scrollai da lei e dissi: "Noi stavamo andando a fare colazione" e la trascinai verso le vetrate dove consegnavo il cibo. "Sempre così appiccicoso." sputai con rabbia. Mi accarezzò una guancia e disse: "Non sarai mica geloso, Irwin?!" chiese scherzando.

Uff hai voglia. 

"No, neanche un pò" risposi con un sorrisetto. "Se dicono tutti così" 
Alzai gli occhi al cielo e poi gli diedi un bacio sulla guancia. 

"Cosa prendi da mangiare?!" le chiesi dopo un pò. "Non lo so" rispose guardando il cibo non molto convinta.
Io presi da mangiare e poi mi diressi ad un tavolo e vidi Ambra che mi seguì  con il vassoio e be eccola lì senza nulla nel vassoio.
"Vuoi morire di fame?!" le chiesi. "Credo proprio di si" rispose lei con un falso sorriso. 

"Vai a prendere da mangiare!" le ordinai. "Non rompere Irwin" rispose lei. "Dovresti mangiare!" le dissi. "Si infatti. Perché non gli dai ascolto?!" disse un'altra voce.

Luke. 

"Sempre in mezzo sei?!" chiesi irritato. "Scusa se mi preoccupo anch'io della salute della mia amica" rispose sedendosi accanto  a noi. 
E vidi Ambra arrossire, poi da lontano arrivarono Michael, Calum, Vanessa e Tamara, che si sedettero vicino a noi con i vassoi. Notai che Vanessa aveva ancora i capelli fucqsia.
"Ma tu ancora coi capelli così sei?!" chiese Ambra ridendo. "E come risposta avrai un bellissimo: Vaffanculo!" ribattè lei gesticolando. 
Michael scoppiò in una fragorosa risata, però d'un tratto vidi che le sfiorò la mano e ridacchiai fra me e Ambra mi guardò come per dire: "Ridi da solo ora?!" 
Io scossi la testa e mi limitai a sorridere. 
Dopo circa mezz'ora finimmo la nostra colazione, ci preparammo e  prendemmo i nostri bagagli e ci dirigemmo verso l'aereoporto.
Corremmo più veloce della luce dentro l'auto, senza fermarci a guardare le fans.


Ambra pov's. 

Mi sedetti in braccio ad Ashton mentre Luke stava davanti a chiaccherare con Vanessa, così decisi di ascoltare la loro "interessantissima" conversazione sulle... polpette? 

No ma vabbene. 

"Ma secondo me sono più buone al sugo" disse Vanessa, mentre Luke annuiva e sorrideva.
No, ma perché lei può e io no?
Così spostai l'intero mondo in macchina  e mi sedetti in braccio a lui, mi voltai verso Ashton che mi guardò confuso. 
Mi voltai verso Luke che mi stampò un bacio sulla guancia, arrossii leggermente. 
"Questa era pesante!" disse Vanessa. "E che c'entra?!" ribattè Michael. "Ma qualcuno ti ha chiesto qualcosa?!"  ribattè lei esaltandosi.

"Oh ecco, ci ri-siamo" mormorai appoggiandomi sulla spalla di Luke. E poi non so il perché intrecciò la sua mano con la mia.
Dopo mezz'ora arrivammo all'aereoporto, e salimmo in aereo.
Mi sedetti vicino a Vanessa che mi sembrava molto traumatizzata e a Tamara, per circa venti minuti sentii Vanessa lamentarsi di Michael, mentre Tamara parlava solo di Calum. 
Poi quando mi chiesero. "E con Luke?"  
Non sapevo cosa rispondergli, perché sinceramente non sapevo se fidarmi o no.
Il viaggio fu molto movimentato ma quando arrivammo una folla di fans ci aveva accolto, più che altro accoglieva i ragazzi. 
Così io, Vanessa e Tamara rimanemmo in disparte, sentii una stretta attorno hai miei fianchi dal profumo intuii che era Ashton.

"Ti senti abbandonata?!" chiese lui baciandomi la guancia e stringendo le mie mani. "Abbastanza!" ribattei inclinando la testa dall'altra parte. "Vuoi andare a vedere la casa?" chiese girandomi verso di lui. "Si" ribattei. "E credimi se ti dico che ho ancora sonno" lo aggiornai. "Immagino" disse.

"Ragazze, volete andare a casa?!" chiese Ashton riferendosi a Tamara e Vanessa. "Si, per favore" disse Tamara. "Ci sentiamo a disagio qui" aggiornò Vanessa.

"Ragazzi andiamo a casa? Le ragazze sono ancora stanche." gridò Ash riferendosi agli altri. "Io non sono stanca, mi diverto a litigare con Michael" disse Vanessa.

Io, Ashton e Tamara scoppiammo in una fragorosa risata. "Clifford!" gridò Vanessa. "Che vuoi puffa fucqsia?!" rise lui. "E tutta colpa tua se i miei capelli sono così" ribattè lei. 

"Oh mamma mia!" dissi incrociando le mani con le sue. 
Guardai Luke che fissava le mani mie e di Ashton e vidi il suo volto privo di emozioni.

***

"Posso buttarmi sul divano e dormire?!" chiesi ad Ashton. "Fai come se fossi a casa tua" ribattè lui.
Mi buttai a peso morto sul divano e Ashton si sedette accanto a me. "Tutto okay?!" chiese accarezzandomi la testa.

Niente era okay, avevo baciato Luke e ora non lo cagavo di striscio, stavo appiccicata come una cozza ad Ashton e non mi andava a genio dopo il bacio tra me  e Luke.
Vanessa era postata da Michael, povera!
Tamara postata da Calum, lei era super felice. Figuriamoci.
E io? Postata da Ashton per una settimana e poi sarei andata da Luke, non so cosa sarebbe successo con Ashton in casa, e nemmeno con Luke sinceramente.

"Si, tutto okay. Ho solo tanto son-sbadigliai- sonno" 
Ashton mi prese a mo' di principessa e mi portò a qulla che dovrebbe essere la sua stanza, mi appoggiò sul letto e poi tirò giù le coperte coprendomi.
"Riposati!" disse lasciando un dolce bacio sulla mia fronte. "Grazie Ashton" dissi.
Lui si limitò a sorridere e poi ad uscire dalla stanza.


Ashton pov's.

"Dov'è Ambra?!" chiese Luke entrando in casa mia di soppiatto. "Sta dormendo" ribattei. "Davvero?!" chiese sconvolto. "Stava per crollare di sonno" "Non ti credo, fammela vedere" disse. "Che palla che sei, Luke!" alzai gli occhi al cielo e poi lo portai in camera mia, era bella rilassata,e dormire le faceva bene.


"Beh... perché sei qui?!" chiesi chiudendo la porta della camera. "Volevo vedere Ambra" dissi. "Se sta dormendo, cosa vuoi dirgli?!" chiesi tranquillamente.  "Non sono affari tuoi" ribattè lui. "Sono il suo ragazzo"  continuò lui.

CHE COSA?

"Non ti credo" alzai la voce. "Invece si, ci siamo anche baciati"  detto questo spalancai la porta della mia camera e feci sobbalzare dallo spavento Ambra, che mi chiese subito. "Che succede?!"  e io alzai la voce e dissi: "Stai insieme a lui? Davvero?" lei mi guardò e non disse nulla così uscii dalla camera e andai a casa di Michael. 


***

Bussai alla porta di casa di Michael e sentii le grida di Vanessa dire: "Con quei capelli sembri uno spolverino che usano le cameriere." "Sta zitta, sembra che hai un maiale in testa."

Michael apriì la porta ed entrai. "Vanessa...questa era pesante" 
Vanessa mi tirò un cuscino del divano ed entrò in bagno. "Quella ragazza è un incubo" si lamentò Michael. "Hai un minuto?" chiesi fra una risata e l'altra. 
"Certo" ribattè lui. 

Ci sedemmo sul divano e cominciai a raccontargli cosa era successo. "Sai Ambra e il signor Luke hanno una relazione." mi lamentai. 
E vidi la sua faccia sconvolta. "Ma no questo no, no io non lo accetto, io sono del team... Ashmbra? Si, Ashmbra" non potei che ridere. 

Ambra pov's. 

"Che cosa succede?!" gridai verso Luke. "Che cosa gli hai detto ad Ashton?!" continuai gridando. "Niente di che, non ha importanza adesso" e si avvicina a me per darmi un bacio sulla guancia ma lo rifiuto."Cosa c'è?" chiese lui. "Che cosa ti ha detto Ashton?" ribattei io. 
Non disse nulla, poi dopo qualche minuto disse: "Niente gli ho solamente detto che volevo che tu dormissi con me e si incazzato" rispose e mi tranquillizzai e mi rimisi a dormire. 

***

La sera ci preparammo tutti per andare in discoteca, stranamente anche Vanessa dal momento in cui odia le discoteche. Ci ritrovammo tutti a casa di  Calum.
Quando entrammo Luke mi afferrò la mano proprio mentre Ashton mi stava salutando. E si spostò da me e andò a prendersi da bere, Luke mi chiese di ballare e accettai, così ci dirigemmo verso la pista da ballo.
Non ero abituata ad andare in discoteca, Luke attorcigliò le braccia intorno hai miei fianchi, ero un pezzo di legno non sapevo come muovermi. Luke mi mormorò qualcosa all'orecchio dicendomi: "Sciogliti Ambra! Sono solo io" 
E così feci, poi diedi un'occhiata al bar e vidi Ashton che scherzava con due ragazze e mandava giù un sacco di bicchieri, credo voodka.

No, aspettate perché loro possono parlare con Ashton, mentre io no? 
Mi staccai da Luke ma lui mi afferrò la mano attirandomi a sè e mi stampò un bacio sulle labbra, quando mi staccai gli mollai uno schiaffo in faccia e mi guardò come per dire: "Ma sei scema o cosa?" 

Gli dissi: "Sei un idiota! Non che non mi sia piaciuto, ma sei comunque un idiota!" poi mi voltai verso Ashton e non c'era più, lo cercai dapperttutto corsi verso il bagno e trovai Vanessa e Tamara che si sistemavano il trucco così gli dissi: "Avete visto Ashton?!" loro risposero che l'avevano visto con due ragazze andare sul retro, così mi diressi lì. Vidi che una bionda che aveva attorno al collo di Ashton le sue braccia e l'altra che baciava il suo collo.
La mia vista si offuscò a causa delle lacrime, Ashton mi guardò e staccò da se le ragazze correndo verso di me, le mie gambe cedettero e svenii.
 

#Spazioautrice.


Holaaa!!
Come state? Io todo bien..
Che ne pensate del capitolo? Io lo trovo bellissimo, la mia migliore mi ha dato una mano perché c'è l'avevo accanto e quindi metteva ansia e mi sono fatta anche aiutare.
Spero vi piaccia:)
Potreste farmi un grosso favore, passate da questa fanfiction --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2546928&i=1
E quella della mia migliore amica:) 

Beh ringrazio le ragazze che hanno recensito, ve ne sono grata. Spero che vi piaccia il capitolo.
Un bacio.

Thesperance_99

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Capitolo 4
*** Capter IV ***


Capter IV

"You might mistake me for heartbreaker,
'cause there's blood on the floor,
I'm hoping you will see, there's something good in me,
Never seen before,
Might mistake me for a heartbreaker,
'cause there's blood on the floor,
I know you're shaking me ,
My heart is there for keeps, there's an open door.

I know I can be a good, good girl,
I know I can be a good, good girl,
I know I can be a good girl,
But I've been bad before.
Good girl, but I've been bad before."

Alexis Jordan - Good Girl.

Strabuzzai gli occhi e mi ritrovai in una stanza bianca, intravidi la capoccia rosa di Vanessa e la testolina di Ashton che quando mi vide mi abbracciò.
"Che cosa è successo?" chiesi. "Sei svenuta" rispose Ashton e si staccò dalla presa, notai anche la presenza di Luke che fissava Ashton con un certo odio, a sua volto si voltò e lo guardò. "Che succede?" chiesi e con un scatto felino loro si girarono "Niente" risposero all'unisono. Ashton mi porse una scatola che era piena di ciambelle.

Uuuh ciambelle!!

Aprii la scatola e cominciai a mangiarle.
"Come sono?" chiese Ashton. "Buonissime!" ribattei sorridendo."Dammene una, stronza!" gridò Vanessa chiudendo il suo libro. Gliela porsi e la mangiò. "Grazie!" disse con la bocca piena.

Ridemmo. 

"Ambra dovrei parlarti un attimo" disse Luke. 
Lo guardai prendendo l'ultimo morso dalla mia ciambella, poi annuii.
Ashton mi guardò senza emozioni, gli diedi un bacio sulla guancia e poi Vanessa e Ashton uscirono. 

"Che vuoi?" sbottai. "Volevo scusarmi per ieri..." non lo lasciai finire che mi accorsi del suo labbro spaccato. "Che cosa hai fatto?" chiesi guardando tutto il suo viso.
Si era picchiato?

"Niente!" disse. "Non dirmi niente, cazzo Luke hai il labbro spaccato, un occhio nero e dei lividi. Che cazzo hai combinato?" sbottai. "Mi sono picchiato con..." si morse il labbro inferiore. "Con chi ti sei picchiato?" ribattei. "Ashton" rispose. "E per quale cazzo di motivo?" 

Giuro, forse era meglio che non venivo qui. 

"Non ti interessa" sbottò. "M'interessa dal momento che fai il coglione così" mi alzai dal lettino su cui ero posizionata. "Non sono affari che ti riguardano, Ambra" 
"Luke" presi il suo viso a coppa e lo guardai. "Sono molto legata a te, ma ora devi dirmi il perché" gli ordinai dolcemente. "Ambra-sbuffò- va bene" disse. 

"Eri svenuta perché avevi trovato lui con le biondine, e quindi io mi sono incazzato con lui e ci siamo fatti a botte" disse. "Vi siete picchiati per me?" ribattei. "Ehm... si" 

Ecco un motivo in più per fare cazzate.
Rimasi immobile, ero paralizzata.

Davvero addesso avrei fatto cazzate.

***

Mi infilai nel letto con Ashton e mi tirò a sè. "Tutto bene?" chiese. Stavo ancora pensando a come era conciata la faccia di Luke, mi voltai e guardai la faccia di Ashton. 
Aveva anche lui il labbro spaccato e la guancia poco gonfia.
"Tutto bene" sorrisi falsamente. "Non sembrebbe, Ambra" disse accarezzandomi i fianchi. 

BRIVIDI.

"Ashton, sto bene" sorrisi. "Davvero?" chiese preoccupato. "Fidati" gli lasciai un bacio a stampo sulle labbra, aspettai che Ashton si addormentò e poi mi alzai senza svegliarlo.
Aprii il cassetto del comodino e trovai la mia migliore amica lametta.
La presi in mano la guardai, e poi diedi uno sguardo ad Ashton.
Mi diressi in bagno senza fare nessun casino, mi chiusi dentro e mi posizionai in un angolino, alzai le maniche e feci sprofondare la lametta dentro la carne, subito il sangue uscì dalle mie braccia.
Ogni taglio mi provocò una lacrima.

Sei brutta.

Un taglio.

Grassona.

Due tagli.

Denti storti.

Tre tagli.

Chi ti vuole?

Quattro tagli.

Non ho bisogno di te.
Mio padre, mio padre non aveva bisogno di me.

Cominciai a tagliarmi con sfogo velocemente, le lacrime scorevvano sulle mia guance sino al collo.
Sentii dei passi, cazzo!
Si aprii di scatto la porta del bagno e Ashton era in piedi che mi fissava. "Cosa stai facendo?" corse da me. 

Cazzo! Cazzo! Cazzo!
Prese la lametta e la gettò via, guardò le mie braccia sanguinanti.
"Sei matta?" gridò. 
Come mia risposta ricevette un singhiozzo, mi prese a mo' di principessa e mi portò in camera, posizionandomi sul letto. "Non muoverti" disse.
Rimasi lì in lacrime continuando a piangere.

Ero solo uno stupido errore.

Ashton pov's.

Mi diressi in bagno e presi la lametta in mano, era piena di sangue la lavai e poi la buttai.
Aprii l'armadio in bagno e trovai delle garze e dell'acqua ossigenata le presi e andai in camera da Ambra.

"Dammi le braccia!" le ordinai. 
Mi porse le braccia e bagnai la garza con dell'acqua ossigenata, avvolsi attorno tutta la garza e la sentii gemere dal dolore. "Perché?" chiesi mentre curavo le sue ferite. 

"Perché non sono abbastanza per nessuno" disse tra un singhiozzo e l'altro. "Sei perfetta così come sei, Ambra" la guardai. "Perfetta non è l'aggettivo per me Ash" ribattè.

Avvolsi delle bende attorno alle sue braccia e la guardai. "La lametta l'ho buttata, devi smetterla" 

Era bellissima, perché non lo voleva capire? 
"Troverò qualcos'altro, sta tranquillo" rispose lei. "Qual'è il tuo problema?" gridai. "Sei bellissima e non lo vuoi capire." gridai ancora più forte. 

"Cazzo! Sai cosa significa autolesionismo?" gridò alzandosi dal letto. "Certamente!" risposi ovvio."Autolesionista non si crede bella e non si sente apprezzata da nessuno, va bene?" pianse. 

Sentii un macigno attacarmi il cuore, e subito mi sentii in colpa.
L'abbracciai d'impatto. 
Questa ragazza mi faceva impazzire sempre di più.

Ambra pov's. 

E poi mi ha abbracciato. Mi ha stretta tra le sue forti braccia ed ho pensato che il paradiso doveva essere proprio quello.
"Sei bellissima, io e i ragazzi ti vogliamo un sacco di bene. Vanessa te ne vuole, Tamara anche. Io ti... voglio davvero un mondo di bene" mi baciò la testa stringendomi ancora più forte.
"Ambra guardami" disse.
Alzai lo sguardo e lo fissai. "Sei bellissima, hai capito?" "Si, ma credimi non lo sono" 
Ashton mi guardò e poggiò le sue labbra sulle mie.

Mi sento scoppiare lo stomaco, sto impazzendo.
Accarezzai il collo di Ashton, facemmo andare le nostre labbra in sincronia e cominciammo a giocare con le nostre lingue, Ashton mi strinse  a sè facendo premere i nostri corpi l'uno contro l'altro. 
Sono al settimo cielo, sento tutto il mio corpo impazzire, il mio cuore comincia a battere più forte del dovuto.
Non potete farmi questo.
Già sono innamorata di Luke, perché è il primo che mi ha colpito, ma ora Ashton che mi bacia e mi sta accanto e la cosa migliore del mondo.
Aiuto, qualcosa mi dice che qua nascerà un triangolo.


Michael pov's.

Vanessa dormiva tranquillamente, presi le sue ciabatte posizionate davanti al letto e scesi in cucina, presi la marmellata e la misi dentro alle sue ciabatte.
Risi tra me e me.

Gli aspetterà una bellissima sorpresa domani mattina. 
Tornai su in camera e le posizionai nello stesso modo e nello stesso posto.
Mi infilai nel letto, dato che dormivo con lei.

Che brutta cosa!
Anche se sono ossesionato dalle ragazze lei è odiosa.

Mattina seguente.

"Cazzo di Clifford!" gridò Vanessa, mentre io parlavo con Ashton, Luke, Ambra, Calum e Tamara. 

"Cosa succede?" chiese Tamara. Risi tra me e me. "Io ti uccido, che schifo!" 
Ashton e Ambra si guardarono e salirono.

Ambra pov's. 

"Vanessa tutto bene?" chiesi. "No, per niente. Quello stronzo mi ha messo la marmellata nelle ciabatte." 

Io e Ashton ci guardammo e scoppiammo in una fragorosa risata. "Che cazzo ridete?" disse lei. 
"Vanessa è uno scherzo!" disse Ashton. "Troppo esagerato. I capelli, le ciabatte... io non ci voglio stare con lui" gridò.
"Se per questo nemmeno io" disse Michael posizionandosi sullo stipite della porta. "Beh ora basta fare i bambini" gridò Calum. "Non credete di essere ridicoli? Crescete un pò. Vanessa tu devi stare qua, non discutere e tu prova ad andare d'accordo con lei. Dio mio!" continuò Calum. 
Vidi Luke dietro a Calum che fissava le mani mie e di Ashton incrociate.
"Ambra stai bene?" sussurò Tamara. "Tutto bene, Tamara" feci un sorriso falso. "Solo che..." guardai Ashton. "Vado a parlare un secondo con Tamara" gli dissi. "Va bene" mi lasciò un bacio sulla fronte e poi chiamai anche Vanessa. 
"Dovete parlare?" chiese Michael. "Si" "Bene potete stare pure qui" 
I ragazzi se ne andarono io e Luke ci dammo uno sguardo e poi chiusi la porta. 

"Ragazze, non so più cosa fare" dissi esasperata. "Che succede?" chiese Vanessa entrando in bagno, poi sentii il getto d'acqua significando che si stava lavando i piedi. 
"Succede che ho baciato Luke e Ashton" risposi. "Cosa?" chiese Tamara. "Cosa?" chiese Vanessa uscendo dal bagno. "Già." risposi buttandomi a peso sul letto. "Ashton quando?" chiese Vanessa. "Ieri sera" ribattei. "E Luke?" chiese Tamara. "Ad obbligo e verità" ribattei. "Vi siete baciati?" chiesero sconvolte. "Già!"  risposi. 


"Qua nasce un triangolo" disse Vanessa. "E quello che ho pensato anch'io" la guardai. "Cosa hai intenzione di fare con Luke?" chiese Tamara. "Sinceramente? non lo so" risposi. "E Ashton?" mi guardò Vanessa.
"Non lo so proprio. Ashton ieri mi ha medicato le ferite-dissi alzando le maniche della maglietta- e poi mi ha detto che sono bellissima, ci siamo abbracciati e poi baciati" sorrisi come un ebete.

"Quindi?" chiesero. "Quindi cosa?" ribattei. "Qualcosa mi dice che tu ti stia innamorando di Irwin" disse Tamara.

Innamorando? io? di Ashton? Non credo.
O forse si.


Luke pov's. 

Passai per la camera e sentii le ragazze parlare. "Qualcosa mi dice che tu ti stia innamorando di Irwin" riconobbi la voce di Tamara.
Ci fu il silenzio, la mia vista si offuscò a causa delle lacrime.
Non potevo farsì che Ambra si innamorase di Ashton, io mi stavo già innamorando di lei.
Era così bella, meravigliosa... insomma Ashton e Ambra?
Ad Ashton piace Ambra, io me ne sto innamorando e oddio mio.. no.

***

"Ambra stanotte si è tagliata" disse Ashton.
Il mio sguardo privo di emozioni, Ambra era su che parlava ancora con Vanessa e Tamara. "Davvero?" chiedemmo tutti in coro. "Si" ribattè lui abbassando la testa. "Come mai?" chiesi. "Non si sente abbastanza, non mi ha voluto dire il motivo del perché l'ha fatto"

Sicuramente, anche per la rissa. Si sente in colpa.
"Per la rissa, è sicuro" dissi guardando il tavolo. "Dici?" chiese Ashton. "Apparte il non sentirsi abbastanza, si sarà tagliata anche perché avrà pensato che lei è la causa del nostro litigio.
E poi ci sarà qualcos'altro" ribattei. 

"Credo che Luke abbia ragione" disse Calum. "Qualcuno deve portarla fuori" continuò. 
"Io" dicemmo all'unisono io e Ashton. "Carta, forbice, sasso." dissi. 
"Va bene" ribattè Ashton. 

Facemmo quello stupido giochino: io feci carta mentre Ashton sasso.
"La carta avvolge il sasso" sorrisi malvagiamente. "Stronzo!" mormorò.

***

"Dove vuoi andare?" chiesi. "Prendiamo un gelato?" ribattè dolcemente e intimidità, risi tra me e me.
"Andiamo!" dissi. 

Avvolsi il mio braccio attorno al suo fianco  e lei al mio. 
Dopo pochi minuti arrivamo alla gelateria io ordinai il gelato alla crema, mentre Ambra ordinò il gelato al fior di latte e variegato alla  nutella.

Andammo al parco e ci sedemmo su una panchina. 
Non sapevo di cosa parlare, non sapevo se aprire il discorso "tagli"

"Beh.. come hai dormito stanotte nel letto di Ashton?" risi. "Oh gran pezzo d'idiota! Mi fai pure queste domande" rise tirandomi un piccolo pugno sulla spalla. "Cosa vuoi che ti chieda?" continuai a ridere. "Qualcos'altro ma proprio come ho dormito nel letto di Ashton?" disse ridendo. "Beh.. ti va di andare in spiaggia?" chiesi. "Perché no?" 

***

"Ambra ci stai mettendo tre ore a mangiare quel gelato, Dio mio" risi. "Me lo gusto, uffa!" rise lei. "E' passata-dissi guardando l'orologio- un' ora e lo stai ancora mangiando" non riuscivo a smettere di sorridere. "Scemo!" disse. 

Si sporcò e aveva tutta la bocca piena di gelato, fior di gelato, buttò il cono che ovviamente sapeva di plastica per lei e poi tornò a sedersi vicino a me sulla sabbia. La guardai divertito "Che c'è?" chiese. "Shh" le dissi.
Dopo questo appoggiai le mie labbra sulle sue, assaporando il gusto delle sue labbra e del gelato. Le sue labbra, sono come una droga per me. 

I paparazzi ci fotografavano, non mi interessava.
Io mi stavo davvero innamorando di Ambra, stava diventando una droga questa ragazza.
La mia droga preferita, di cui non ne avrei mai fatto a meno.


 

#Spazioautrice.


Ciaaao..
Che ne pensate del capitolo? Un bacio pubblico tra Luke  e Ambra, uuuhh...
Che ne pensate? Io sono strafelice, chissà come reagirà Ashton,eh? 
Ringrazio le ragazze che hanno recensito, kisses.
Se potete qualche altra recensione, ve ne sarei grata, love you.

Se passate da qui --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2555057&i=1

Sempre la fanfiction della mia migliore amica, grazie a tutte.
Zaaau...

Thesperance_99

 

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Capitolo 5
*** Capter V ***


Capter V 

 

"'Cause baby you're a firework 
Come on, show 'em what you're worth 
Make 'em go "Oh, Oh, Oh" 
As you shoot across the sky-y-y 

Baby, you're a firework 
Come on, let your colors burst 
Make 'em go "Oh, Oh, Oh" 
You're gonna leave 'em falling down-own-own"
Katy Perry - Firework.
Ashton pov's.


Girovagai sul web finchè non vidi una foto di Luke e Ambra che si baciavano.
Oh perfetto!

Era la cosa peggiore che potessi vedere, il mio cuore cominciò a battere più forte del dovuto, la vista offuscata a causa delle lacrime.
Vedere questa foto mi distruggeva, volevo prendere a pugni in faccia in questo preciso momento Luke.

Lessi la descrizione della foto: "A quanto pare Luke Hemmings cantate dei 5 Seconds Of Summer ha trovato una ragazza che ha fatto scoccare la scintilla, e che l'ha fatto innamorare di lei.
Ma guardiamo bene le foto di prima, è la ragazza che ha aperto il minilive a Madrid.
Ambra Casale, 14enne, conosciuta proprio da loro. Non è la prima volta che becchiamo i due piccionicini insieme.
Luke sembra molto felice accanto a lei
Ma lei sarà quella giusta?"

No, non lo è..
Lei è mia!

Vai convinto Irwin!
Ce vado proprio convinto!
Beh però ha ricambiato il bacio.
Quindi potrei piacergli? 
Credo proprio di sì.


***

Ambra e Luke erano appena entrati in casa di Calum, stasera avremmo mangiato da lui.
Appena vidi Luke mi alzai e gli tirai un pugno in piena faccia. 
"Ashton!" gridò Ambra sconvolta. "Che cazzo significa?" gridò Luke massaggiandosi la mascella. "Stronzo!" sbottai.

Mi diressi via, però sentii una presa sulla mia spalla mi girai e Luke mi tirò un pugno in piena faccia, così facendo cominciammo a picchiarci, Ambra cercò di dividerci. 

"Che cazzo fate?" gridò in preda alla rabbia. "E' un fottutissimo stronzo!" gridai con delle lacrime che mi rigavano il viso. "Che cazzo ho fatto?" sbottò.
"Lo sai, cazzo!" gridai ancora più forte.
Diedi un occhiata ad Ambra e lui intuì subito, sorrise malvagiamente. 

"Oh capito!" disse. "Non sopporti il fatto che io l'abbia baciata in pubblico" 

Cazzo, doveva proprio dirlo davanti a lei?


Ambra pov's.


Che significa che ad Ashton dia fastidio il bacio tra me e Luke, e poi come fa a saperlo?

Genia, paparazzi.
Aaah, giusto, smerdata in pieno. 

"Si mi da fastidio sapendo quello che sai..." gridò.
Rise istericamente. Disse qualcosa  che non riuscii a sentire.

Merda, questi sussurano anche. 
Fanculo!


Ashton gli tirò un pugno, Luke si alzò da terra e si caricò verso Ashton ma io mi posizionai in mezzo, posizionando la mano destra sul petto di Ashton e quella sinistra su Luke. "Basta!-gridai- non potete farvi male, senza ferire anche me" sbottai. 
Ashton si ritirò e se andò mentre Luke rimase accanto a me. 
"Cosa gli hai detto?" sputai. "Niente" ribattè. "Pensi sia così idiota? vero? Beh ti dò una notizia Luke Hemmings-schioccai le dita- sei una grande testa di cazzo, e io non sono scema come credi" detto questo mi diressi da Ashton in veranda che guardava le stelle. "Sono bellissime, non è vero?" chiese lui. "Già come te" sorrisi. Si girò e mi fece segno di andare verso di lui, annuii e mi sdrai  sulla sedia a sdraio sui era appoggiato lui e poggiai la testa sul suo petto, Vanessa arrivò e ci guardò. "Ashton tutto bene?" chiese. "Si" ribattè. "E tu ragazza mia? Dobbiamo parlare!" mi guardò. "Lasciamela qui, per piacere" protestò Ashton. "Va bene, poi parliamo. Vi porto una coperta" 


Annuimmo e ci guardammo.
Vanessa poco dopo ci portò la coperta la sistemò sopra di noi e ci sentimmo più caldi. "Grazie" sorrisi. "Nulla" ribattè sorridendo.

"Ti piace Sidney?" sussurò Ashton al mio orecchio. Annuii guardando il cielo stellato sopra di noi, Ashton mi stringeva tra le sue forti braccia, presi la sua mano e incrociai le nostre dita, intuii che Ashton sorrise a quel gesto. "Scusa se prima ci siamo picchiati" disse. "Non fa niente, ma siete grandi e maturi e dovreste risolvere con le parole e non con le mani" gli diedi un bacio a stampo sulle labbra. "Hai ragione!" mi diede un bacio a stampo sulle labbra. 
Io e Ashton ci guardammo per minuti, ci fissamo negli occhi e poi ci baciammo. 

Le nostre lingue sorrisero riconoscendosi, le nostre labbra in sincronia, misi un braccio attorno al suo collo e continuai a baciarlo, mentre lui stringeva il mio bacino, sprofondò le dita dentro i miei fianchi.
Gemetti e risi allo stesso tempo sulle sue labbra, il mio stomaco stava facendo i fuochi d'artificio.
Finimmo di baciarci e ci guardammo, le nostre labbra non volevano staccarsi così decisi di riapporgiarle sulle sue.
Sentimmo un tossire e io Ashton subito ci stacammo, mi leccai le labbra

Era Michael.

"Ciao, disturbo?" chiese. "Si,no" dissimo in coro.
Regoliamoci Ashton dice si e io no.


Mi girai e vidi vicino la vetrata Luke.
Azz non vedo nulla di buono.


Luke pov's. 

Quando Ambra si diresse dietro Ashton, qualcosa nello stomaco mi uccise.
Mi diressi vicino alla vetrata e Ambra si mise davanti ad Ashton poggiando la sua testa sul suo petto.
Vanessa sorrise e si diresse da loro, ma poi mi guardò. "Cosa hai combinato?" chiese guardando il mio viso. "Non ti preoccupare" ribattei dolcemente.
"Sicuro? Non ti sarai picchiato un'altra volta con Ashton" ribattè. "Forse sì, forse no"

Lei scosse la testa e si diresse fuori, scambiò qualche parola con Ashton e Ambra poi rientrò sorridendomi, uscì di nuovo con una coperta in mano e poi rientrò dirigendosi su in camera.

Guardai Ashton e Ambra mentre ammiravano le stelle e poi vidi la cosa peggiore della mia vita.
Loro che si baciavano.

No, no, no, no.
E' tutto un brutto sogno!
Non lo è, è tutto reale.

Finirono di baciarsi e poi ricominciarono, le sue labbra, le labbra di Ambra toccate da qualcun'altro.
Dio mio, no!

***

Tutti quanti ci dirigemmo a casa propria per la serata.
Dopo mezz'ora tutti quanti eravamo già in discoteca, Ambra e Vanessa bevevano qualcosa. 
Così mi avvicinai e decisi di prenderle il bicchiere da mano. "Non credi che bere 'sta roba faccia male?" chiesi sorridendo. "Dai Luke, non fare il cattivo!" ribattè cercando di prendere il bicchiero di vino. "Solo se mi dai un bacio" risi. 
Il suo corpo si paralizzò, poi alzò gli occhi al cielo e mi diede un bacio a stampo veloce come una macchina da corsa.
"Nono, un'altra volta, rimani almeno dieci minuti" ribattei. 
"Fanculo Luke, dammi il bicchiere" sbottò. La presi a mo' di cioppi cioppi(?)  e la baciai.
Si staccò e se ne andò, lasciandomi una sberla sulla faccia.

Ma dove cazzo stavo sbagliando con lei? 

Ambra pov's.

Certo che è incredibile! Mi diressi il più lontano possibile da Luke e andando dall'altra parte a prendere da bere.
Vidi Ashton ballare con una mora, mentre Luke mi cercava ma poi una ragazza cominciò a strusciargli adosso.
"Un altro per favore" 
Più guardavo Ashton e Luke, più mi veniva da bere.
Bevvi almeno dieci bicchierini di vino. "Non credi di star esagerando?" chiese Michael. "Fanculo, no!" risi. 

Ero ubriaca!
Perfect.

"Un altro" sorrisi al cameriere. "Ambra, smettila!" disse Michael.
Ne presi un altro e lo bevvi tutto d'un sorso. "Ma perché non ti scateni?" gridai ridendo.

Salii sullo sgabello e poi sul bancone, cominciando a ballare come una stupida.
"Ambra, scendi!" mi ordinò Michael. "No." sorrisi falsamente. "Giuro che se non scendi..." sbottò. "Tu cosa?" mi abbassai per guardarlo. 
Lui si morse l'interno della guancia. "Okay, l'hai voluto tu" disse dirigendosi da Ashton. 
Che cazzo sta facendo? 

Ashton smise di baciare la mora. "Puttana!" mormorai.
Mi abbassai al livello del cameriere e gli chiese un altro bicchiere.
Lui me lo porse un pò intimorito e un pò divertito.

Sorrisi e mi alzai ballando con il bicchiere in mano, poi lo bevvi tutto d'un sorso.
Ne chiesi un altro, e Ashton arrivò con Michael furioso. 
"Che cazzo combini? Scendi!" mi ordinò Ashton. "Non credo proprio tesoro, ti sei divertito a baciare la puttana?" sorrisi falsamente.

Ashton la sua faccia diventò vapore, il fumo che usciva dalle orecchie.
"Mi spiace, ma devi lasciarmi in pace stasera" sbottai. "Ambra, scendi! Ora!" gridò. 
Il mio bicchiere di vino era ancora pieno, lo guardai e sorrisi lo buttai sulla testa di Ashton che rimase a bocca aperta, cosa che fece anche Michael. 

"Ora basta!" mi prese dalle gambe, è mi buttò a sacco di patate sulla sua spalla è così il mio bicchiere cadde. 
"Dio mio, quanto ti odio Irwin del cazzo!" sbottai. "Pochi minuti fa non dicevi così" sbottò. "Fanculo!" gridai. 


Ashton pov's. 

"Vaffanculo!" sbottò Ambra. "Carino modo per farmi incazzare Miss Casale." sbottai. "Scusa la tua puttana?" ribattè.

Dio mio, adesso giuro che la uccido.

***

La buttai a peso morto sul letto, si era addormentata in macchina, aveva un alito che puzzava di alcool. 
Sorrisi era sempre bellissima, ma stasera mi aveva fatto uscire di testa.

Che cazzo gli prendeva? Non lo sapevo proprio.


Mattina seguente.

Sentii qualcuno vomitare, mi alzai e non vidi Ambra.
Ecco lo sapevo.

Corsi in bagno e la guardai. "Ho bevuto troppo" mi guardò. "Già!"
Mi avvicinai a lei e tenni i suoi capelli.

***

"Che ore sono?" chiese Ambra accuciolandosi vicino al mio corpo. "Le quattro del mattino" gli accarezzai i capelli. "Cosa ho combinato?" ribattè socchiudendo gli occhi. "Beh... sei salita sul bancone a ballare come una squilibrata, mi hai rovesciato il vino in testa e basta" 

"Scusami!" disse mettendosi le mani sulla faccia. "Tranquilla" dissi prendogli le mani e baciandole.

"Sicuro?" chiese. "Certamente" gli lasciai un bacio sulla fronte e l'abbracciai. 


Michael pov's.


Vanessa si era addormentata, io ero completamente sobrio.
Andai in cucina presi della panna, poi andai in bagno presi i trucchi di Vanessa e sorrisi.

Mi diressi in camera e la guardai, sempre bella era.
Ma così odiosa...

Secondo me questa ragazza ti piace.
Ma che vai a pensare? E' odiosa! Soprattutto non mi fido di lei, ho paura che faccia soffrire Ambra.
Ma lei è la sua migliore amica.
E se bruciasse la sua fiducia.
Non credo lo farà...

Misi tutta la panna nel letto e poi la truccai come un pagliaccio.
La rotolai nel letto era tutta piena di panna, andai giù e feci più casino possibile, mi misi sul divano accesi la televisione e feci finta di dormire. 

"AAAAAAH!" gridò

Non ridere Michael
No, mi devo trattenere.

"Io ti ammazzo!" gridò
Scese giù e mi "svegliò". 
"Che cazzo io ti uccido!" la guardai e non riuscii a scoppiare a ridere.

"Fottuto bastardo!" gridò dirigendosi in camera e intuii che stesse andando a lavarsi, ma poi risentii la sua voce. "Ti odio, Michael! Vaffanculo!" intuii che stesse piangendo.

Forse avevo esagerato questa volta.
Forse un pò troppo.

Ambra pov's.

"Sono le cinque del mattino, non hai sonno?" chiese Ashton. "No" ribattei tenendomi coccolata a lui. "Beh allora approffito per rubarti un bacio"
Ashton alzò il mio viso e poggiò le sue labbra sulle mie, facendo così riempire di gioia le nostre lingue, e le nostre labbra in perfetta sincronia.
Il mio stomaco? sempre un fuoco d'artificio.

Forse era vero, forse mi stavo innamorando di Ashton.


#Spazioautrice.

Holaa!
Vi piace il nuovo capitolo? Spero di si:3
Spero sia di vostro gradimento, scusate se è corto, ma non avevo molta ispirazione.
Avete visto cosa sta succedendo nel triangolo? E tra Michael e Vanessa?
Calum e Tamara, lo so non gli sto mettendo molto. Ma prometto che non prossimo capitolo gli aggiungerò un pò di più, come vedete in realtà parlo solo del triangolo.
Detto questo... ringrazio quelle che hanno recensito:3
Vi voglio molto bene:3

Se vi va lasciate un'altra recensione? :3
Bacio. :3

Thesperance_99

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Capitolo 6
*** Capter VI ***



CHAPTHER VI

"I’m sorry if I say, I need you
But I don’t care, I’m not scared of love
‘Cause when I’m not with you I’m weaker
Is that so wrong? Is it so wrong?
That you make me strong"
One Direction -  Strong. 


Era passato un mese da Aprile, mi svegliai nel letto di Luke.
Facevo una settimana da Ashton e una da Luke.
Scesi in cucina e vidi Liz la salutai con un cenno della mano e presi un biscotto al cioccolato e ne diedi un morso,sentii una stretta attorno hai miei fianchi e intuii che era Luke.
"Buon giorno" disse baciando dolcemente il mio collo. "Buon giorno" ribatto. "Dormito bene?" chiese.
Annuii e poi mi staccai dalla sua presa sedendomi al tavolo con Ben,Jack,Liz e Andrew.
Luke si siese accanto a me e cominciò a mangiare. 
"Ambra non vuoi niente da mangiare?" domandò Andrew. "No,grazie. Sono apposto" sorrisi. "Ambra.." mormorò Luke. "Cosa?" lo guardo. "Mangia o morirai di fame"

"Forse e proprio per quello che non voglio mangiare" ribatto riferendomi al verbo morire.  "Farei un favore all'intero pianeta" sorrisi falsamente. Lui si limita a fissarmi sconvolto.

"Con il vostro permesso. Ho un appuntamento con Vanessa e Tamara" detto questo mi alzai e mi diressi in camera a vestirmi.

 
***

"Hey Ambra" sorrise Vanessa. "Ciao" sorrisi abbracciandola, guardai Tamara e l'abbracciai. 
"Allora tutto bene?" chiedono in un coretto.  "Tutto bene e voi?" rispondo. "Io non parlo con Michael da un mese dopo l'ultimo scherzo" rispose Vanessa. "Davvero?" domando sconvolta. "Si, mi ha truccato come un pagliaccio e ha messo tutta la panna nel letto spalamandomici dentro. E' stato davvero troppo per me!" ribattè. "Mi spiace Vanessa." ribatto. "Non è colpa tua, tranquilla" mi sorrise. "E tu Tamy?" chiesi rivolgendomi a lei. "Calum e io abbiamo un bel rapporto, siamo diventati molto amici"
"Molto più di amici, credo che voi due vi stiate innamorando" risi.. "Innamorare, Casale?" borbottò. "Figuriamoci, cioè si lo amo ma in senso come idolo" continuò. "Quindi silenzio, Casale!" 
Alzai gli occhi al cielo divertita.  Questi due si metteranno insieme. Passamo la metà del nostro pomeriggio  a passeggiare e a ridere, ovviamente, mi dovetti imbattere in qualche fan gelosa e mongoloide, come al solito di minacciarmi e di stare lontana dal caro Luke Hemmings.
"Beh, se lui mi ha baciato, non e che possa farci qualcosa, cara mia." dico facendo l'occhiolino e andando via con Tamara e Vanessa.
Okay, avevo davvero esagerato. Ma quella tizia lì non è nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare.

VANESSA'S POV. 
Salutai Ambra e Tamara, non gli avevo detto che avevo conosciuto un ragazzo durante il mese che non parlavo con Michael. 
Mattia, era il suo nome, italiano. Mi chiedo cosa ci faccia un ragazzo italiano qui? Insomma non si trovano tutti i giorni ragazzi italiani qui. Stasera sarei uscita con lui, finalmente, aspettavo da tempo questo momento.
Sembra un tipo apposto, ed è bellissimo, quindi non mi lascio scappare l'occasione.
Quando entro in casa vedo Michael sdraiato sul divano, mi accena uno sguardo e io mi limito ad alzare gli occhi al cielo. "Dove vai?" chiede.
Ma... un mese che non parliamo e arriva e mi chiede dove vado? 
Ma cosa? Ma dove? Ma quando? Ma vaffanculo.
"Esco, ti interessa?" sbotto. "Dove vai?" ripetè la domanda. "A fare in culo." risponsi innervosita. "Rispondimi, abiti in casa mia, potrei lasciarti anche fuori casa, sai?" fece un sorriso.

Quanta voglia di... tirargli un ceffone. 
"Esco con un ragazzo, t'interessa?"  chiesi innervosita. "Sì, dove andate?" 
Dovevo rispondergli per forza, era vero, io ero postata da lui e non potevo andare da qualche altra parte. "Al ristorante in centro." "Capito"
Scossi la testa e salii in camera per prepararmi, quando fui pronta scesi  e uscii direttamente, Michael non c'era quindi chiusi la porta a chiave, vidi Mattia e le mie labbra formarono un sorriso. "Ciao Mattia." dico. "Hey bella." ribattè lasciandomi un dolce bacio sulla guancia. "Tutto bene?" chiese. 
Credimi, sto da Dio. "Una meraviglia!" sorrisi. "Tu?" "Bene, cara. Andiamo?" 
Sorrisi divertita e sulla radio passò Burn di Ellie Goulding, cominciai a cantare. "Hai una bella voce, sai?" disse Mattia. "Aw grazie." rispondo arrosendo. 
***
"Vado un attimo in bagno arrivo." dissi sorridendo, mi alzo dalla sedia e vedo Michael, lo prendo per mano e lo sbatto dentro il bagno delle donne. "Che diamine ci fai qui?" sbotto.  "Sono venuto a trovarti." disse con un sorriso beffardo. "Rovinami la serata e ti uccido, Clifford!" ero appiccicata a Michael e vidi qualcuno entrare dalla porta. "Vanessa." Mormorò. "Mattia." Sono sconvolta, no, Michael mi ha rovinato davvero la serata ora. 
"N-non è come sembra." biascicai nervosa. "Lui è..." "Il tuo ragazzo, lo conosco. Michael Clifford dei 5 Seconds of Summer" disse. "Me ne vado, divertiti con lui." 
Seguii Mattia che si diresse in macchina e le lacrime cominciarono a rigarmi il viso. "Mattia!" urlo. "Mi dispiace, lui non è il mio ragazzo, non sapevo che era qui. Lo visto e ho pensato che volesse rovinarmi la serata. Credimi." "Perché dovrei? Insomma ti ho trovato appiccicata a lui." 
"Ma non c'è nulla tra me e lui." sussuro in lacrime. "Se, dicono tutti così." Mattia entrò in macchina, abbassò il finestrino e mi disse: "Ho pagato, sappi che  è l'ultima volta che mi vedi." detto questo poi la sua macchina partì e lui se ne andò.
Le lacrime mi rigavano il viso, mi voltai e vidi un Michael divertito.
"Mi spiace, tesoro." Disse quasi in una risata. "Sai cosa? Fottiti. Mi hai riempito le ciabatte di marmellata, mi hai rimpieto la faccia di panna, mi hai colorato i capelli di rosa e ora mi hai sabotato la serata con il ragazzo che mi piace, ora mi odierà per tutta la vita. I tuoi  stupidi scherzi mi hanno rotta. Quindi mi dispiace se mi odi. Mi dispiace davvero."

MICHAEL'S POV. 
Perché l'ho fatto? perchè? Insomma io la detesto.
L'amore. Che patetica imitazione del dolore. All'inizio stai bene come se il mondo fosse fatto solo di cuoricini e coppiette felici, e poi soffri come non mai. 
Ma ora mi sto rendendo conto che amo Vanessa, ho passato tutto il mese a pensare a lei. Solo ora me ne sto rendendo conto, mi rendo conto che ho sabotato la serata perché l'amo.  "Vaffanculo okay? Ho sprecato i miei giorni ad odiarti per poi scoprire che in realtà è amore." 
Vanessa rimane stupita da quella frase.  "Magari quello vale per me. Sto morendo dentro io, perché anch'io ti amo e ne sto morendo, ma tu non hai fatto altro che trattarmi come una merda. Non te ne frega un cazzo di me." Gridò in lacrime. "Però comunque ti amo." mormorai. "No tu non mi ami, tu sei solo ossessionato dal rendermi felice con una frase, Michael! Nessuno può amarmi, nessuno ha bisogno di me." le lacrime le rigavano le guance, mi avvicinai a lei e la fissai. "Io sì. Ho bisogno di te."
E senza pensarci due volte poggiai le mie labbra sulle sue, poi la strinsi a me, e lei avvolse le braccia intorno al mio collo portandomi più accanto a sè, per quanto riuscisse. 
***
AMBRA'S POV. 
Guardai Ashton che fissava la tele, io ero seduta accanto a lui. 
Quando guardai che la sua faccia aveva ancora qualche livido, un morso allo stomaco mi si formò. 
Era colpa mia se Luke e Ashton si erano picchiati, era colpa mia. Mi alzai lentamente dal letto e andai nella camera di Ashton, aprii il casetto del suo comodino e trovai quello che volevo.
Le mie labbra formarono un sorriso e mi diressi in bagno, alzai le maniche della maglia e cominciai a far sprofondare la lametta dentro la carne che cominciarono a sanguinare velocemente, alzai la maglia e cominciai a fare dei tagli sullo stomaco, mi tolsi i jeans e cominciai a ferire le mie gambe violentemente.
E' colpa mia se ero nata, è colpa mia se ero un errore, è colpa mia se non sono come le altre, è colpa mia se non ho quello che cercano in una ragazza, è colpa mia se ho perso il padre che non mi vuole più vedere, è colpa mia se mia mamma si sente distrutta, è colpa mia se mia sorella si sente delusa da me.
E' colpa mia per tutto. 
E' colpa mia se Ashton e Luke, stanno litigando, per una come me.
Per una ragazzina, una stupida ragazzina.
 Senza che me ne accorgessi, i miei occhi rotearono, il mio corpo cadde di peso mentre con la testa toccavo il pavimento, mentre l'oscurità mi avvolgeva. 

ASHTON POV'S.

Ambra era sparita da un po', mi alzai dal divano e la cercai nella mia stanza, nella cucina e nella sala da pranzo... ma nulla... non restava che..
NO.
Corsi in bagno e trovai il corpo morente di Ambra in una pozza di sangue, le lacrime cominciarono a rigarmi il viso, mi avvicinai e non mi importava del sangue che mi sporcava i vestiti. 
Ambra si era tagliata ancora, e io non ero stato attento. Che grande testa di cazzo.
Presi le chiavi della macchina, chiusi casa e trovai delle ragazze, fans. 
Mi guardarono sconvolte, quando videro il corpo di Ambra sanguinante nelle mie braccia.
"Ragazze, non ho proprio tempo." ringhio. "Aspetta Ashton, ti dò una mano." disse una di loro aprendo la portiera per Ambra, la guardai come per ringraziarla, ci appoggiai Ambra dentro e mi diressi nel posto di guida. "Mi dispiace molto, ragazze. Ma credetemi ora non posso proprio. Se venite domani probabilmente ci sarò." loro mi dissero che non dovevo preoccuparmi, partii per l'ospedale il più veloce possibile. Gridai aiuto hai dottori che c'erano là fuori, presi Ambra e loro la videro. "Una barrella presto." gridò uno di loro. 
Chiusi la macchina e gli seguii. "Che è successo?" chiese il dottore. "Io ero in salotto e lei era in bagno è... è... si è tagliata... lo trovata in una pozza di sangue" dissi in lacrime. "Okay, non preoccuparti." disse esaminando i polsi e le gambe di Ambra. 
***
Avevo avvertito tutti quanti, tranne Vanessa e Tamara, se lo avessero saputo. Sarebbero scoppiate tutte e due in lacrime. Vidi arrivare il dottore, mi alzai di scatto e in seguito anche Michael, Calum e Luke. "Come sta?" chiese Michael. "E' debole, ma abbiamo curato le ferite, potete andare a trovarla, prima di chiedermelo."
Annuimmo e il dottore ci scortò fino alla stanza di Ambra, la vidi stesa in quel lettino e il mio cuore si strinse, era colpa mia se ora era lì. Non ero stato attento quando si era alzata. 
Luke sapeva che ci avrebbe messo un po' a svegliarsi quindi tutti quanti decisero di andare al bar a rilassarsi mentre io volevo restare solo con Ambra, strinsi la sua mano e poi le lasciai un dolce bacio sulla guancia. "Sei una grandissima stupida, sappilo." dico accarezzandole il viso. "La mia stupida." Mormorai.
***

AMBRA'S POV. 
Apro gli occhi e vedo delle pareti bianche, mi volto e vedo Ashton che mi guarda più preoccupato del solito. "Cos'è successo?" sussuro con la gola. "Eri sparita da un po' mentre guardavo la tele, sono entrato in bagno  e ti ho trovato in una pozza di sangue" spiega con un labbro tremolante.
Guardai i miei polsi e li vidi fasciati, chiesi ad Ashton di togliere la coperta che volevo vedere le gambe, quando lo fece vidi le gambe fasciate alzai la maglia e vidi anche lo stomaco fasciato.
Tutte le bende sono piene di sangue, ma credo che poi me le cambino, dò uno sguardo ad Ashton e ha uno sguardo di rimprovero e di dolore, il labbro inferiore mi tremola, affondo i denti nella carne delle labbra e trattengo le lacrime. "M-mi spiace." Balbetto. "Le persone vogliono che tu cada a terra e che non ti rialzi più. Vogliono che tu ti senta così fottutamente di merda, ma non devi soddisfarli. Quindi non ti azzardare a farlo mai più, io ti voglio bene sei una ragazza carina e c'è  gente che vorrebbe baciarti, Ambra..." "Appunto 'carina' che è sinonimo di brutta." sussuro fra me e me, ma a quanto pare Ashton mi ha sentito perché dice: "Allora sai cosa? Sei una gnocca stratosferica e se non ti dispiace ora voglio baciarti."
Detto questo Ashton prese il mio viso nelle sue mani e cominciò a baciarmi.
Battiti d'ali nel mio stomaco, saluto: Ciao mondo.
***
"Hey Michael!" sorrisi. "Tu grandissima deficiente!" Questo adesso mi ammazza. "Se vuoi uccidermi, accomodati non sei uno dei primi" sbotto. "Sei una cretina!" grida. "Ti voglio bene anch'io, eh!" borbottai. "Smettila di essere ironica, per un fottuto secondo, Ambra. Guarda dove sei finita, cazzo!" "Solo per questa cazzata!" 
Se non smette di gridare gli ficco un palo dove non batte il sole, mi sta scoppiando la testa. "Senti... non cominciare." Ringhio. "Non cominciare?" mi guarda incredulo. "Tesoro, è solo l'inizio. Luke appena metterà piede in questa stanza, andrà fuori di testa. Per non parlare di Tamara e Vanessa, appena lo sapranno." sbottò gridando. "Michael! Cazzo! Stai zitto!" grido guardandolo. "Perché?" mormorò. "Ho i miei motivi" rispondo."Quali?" "Michael..." sussuro. "Voglio saperlo!" Ringhia. 
Mi limito a non rispondere e lo fisso con un groppo in gola. "Non sai fare altro che crollare in silenzio." Detto questo Michael uscì dalla camera e mi rendo conto che lui... ha ragione.
***
"Dio mio!" Grida Luke. 
Eccone un altro. "Non cominciare, Luke." mormorai mettendomi una mano sulla fronte. Luke si avvicina a me prende le mani ed esamina i polsi, tira via la coperta con un strappo facendomi  rabbrividire, alzò la maglia con cautela e poi mi guardò. "Io ti uccido." disse con uno sguardo di rimprovero. "Luke, per favore." "Devi resistere, devi combattere, sei una guerriera, non sei debole. Sei forte."
"E' facile dire "resisti", "combatti","sei forte" quando  nella merda non ci sei te." grido con le lacrime che mi rigano il viso. "L'unico che non mi ha gridato addosso è stato Ashton." sbotto in lacrime. "Cosa dovremmo dirti? Brava Ambra che ti sei tagliata e che sei finita in ospedale?" "Luke..." mormorai. "No, questa volta non voglio ascoltarti. Devo andare a sbollire la rabbia." Senza rivolgermi uno sguardo Luke uscì e io rimasi da sola. 
Avvolta nella mia oscurità.
***
"Calum..." dico. "Ti prego, se sei qui per uccidermi fallo ora." abbasso lo sguardo. "Non sono qui per ucciderti, ma per dirti che Ashton e nel bar in lacrime, crede che la colpa sia sua." "Perché..." "Zitta Ambra..." grida.
Non ho mai visto Calum così. "Pensi che lui non ci stia male per quello che ti sei fatta? Luke ne sta morendo. Ashton si sente uno schifo, io ci sto male, Michael è davvero furioso ma triste. Smettila, perché non è un rimedio." "Per me sì." gridò alzandomi dal letto.
Non mi interessa dei fili attaccati a me, non mi importa un'accidente del aflebo attaccato a me. Mi sono rotta. "Avete rotto, questo per me è un rimedio. Dannazione, Calum! Nessuno riuscirà a fermarmi, ho pensato anche al suicidio. Pensi che io non ci stia male, pensi che io non mi odio per quello che faccio. Credimi quanto ti dico che vorrei essere morta in quella pozza di sangue, credimi se ti dico che odio che Ashton mi abbia portato qui, credimi se ti dico che mi odio perché sto facendo del male a voi e a Vanessa e a Tamara.
Credimi quanto ti dico che voglio morire." 
Sono in una crisi, sto piangendo come una bambina.
Sto facendo del male alle persone che amo di più, inizio a gridare e a piangere come una pazza. 
"Ambra..."  disse Calum avvicinandosi..
Le mie grida diventano più acute e comincio a gridare che voglio morire e che mi odio.
"Lasciami in pace!" gridò in una crisi. "Lasciami!" "Che succede?" chiese una voce. "Non so... io..." Vedo Calum scappare e noto che la dottoressa mi sta rimettendo sul letto, ma comincio ad impazzire. "Codice rosso, camera settantotto. Ora!" 

CALUM'S POV.
Il mio primo pensiero quando vedo la dottoressa entrare in camera e scappare dai ragazzi e raccontargli tutto. 
I ragazzi  mi guardano sconvolti e poi racconto tutto, ci fermiamo fuori dalla stanza e aspettiamo notizie.

***

"Sta bene, ha avuto solo un attaco di crisi. Qualcuno l'ha fatta innervosire ed è andata fuori." spiega la dottoressa.
"Bene, potete entrare." sorride.
Ashton e il primo ad entrare, quando vedo la porta chiudersi vedo Luke abbattuto. "Lui l'ama." mormorò. "Lo sappiamo Luke." ribattè Michael. "Anch'io l'amo." disse rivolgendoci uno sguardo. "Lo sappiamo." mormorai. "Noi le vogliamo bene, Lukey. Ma sai un giorno lei farà una scelta tra voi due. E dovrà decidere. O te o Ashton." spiega Michael, vedo il viso di Luke impallidirsi e non ci aveva nemmeno pensato. 
AMBRA'S POV.
 "Hey!" mi volto e vedo Ashton con un piccolo sorriso. "Hey." ribatto senza entusiasmo. "Tutto bene?" chiese. "Non proprio." rispondo accenando una smorfia. "Mh... so che hai litigato con Lukey." "Bello, vero? Litigare con il tuo idolo e con la persona a cui vuoi bene." Ashton fa una smorfia, poi dice: "Tu devi essere una ragazza arrabbiata con il mondo."
Diamine,sì!
"Come fai?" Chiesi. "Come fai, cosa?" "Come fai a dire queste cose?" Domando guardandolo. "Tu hai gli occhi di chi ha visto l'inferno e si è salvato comunque, semplice." Rimango sorpresa da quello che ha detto, sono paralizzata, nessuno e così saggio.
Almeno non Ashton, ma a quanto pare sì. "Abbracciami che sto cadendo a pezzi, Ash!" mormorai aprendo le braccia, Ashton mi guarda e mi abbraccia. "Andrà tutto bene, okay?"  mi sussura all'orecchio, io mi limito ad annuire e a stringere la presa su di lui. "Grazie." "Voglio che tu ricominci a sorridere, perché quando lo fai è come vedere il Paradiso."
Lo guardo e poggio le mie labbra sulle sua stringendolo a me, Ashton si siese sul letto e si mette sopra di me accarezzandomi dolcemente la testa e continuando a baciarmi.
Si mise accanto a me e mi strinse a sè. "Resterai con me?" "Sempre." 
#Spazioautrice

Holaaaa!!
Tutto bene? Sono viva! Visto? :3
Allora che ne pensate? Io l'adoro ma devo dirvi una cosina, questo storia verrà rinnovata tutta, è piena di errori è vero. Voglio sistemarla tutta ed è basata un po' troppo sulla mia vita, non cambierà per nulla...
La storia sarà la stessa ma cambierò il nome, età e tutto, l'amore di Ashton verso Charlotte ovvero la protagonista, partirà dal terzo capitolo mentre quello di Luke nel quarto.
Uno piccolo spoiler per essere tenera, ma niente baci u.u
PERDONATEMI, VI PREGO. 
Ma davvero deve essere sistemata, perché è orribile da leggere, scusate. 
Love you all xx
Thesperance_99

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