...In viaggio attraverso i mondi...

di Aryamoony
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il labirinto. ***
Capitolo 2: *** Il mio tessoro. ***
Capitolo 3: *** Le porte di un nuovo mondo ***
Capitolo 4: *** I ciliegi in fiore... ***



Capitolo 1
*** Il labirinto. ***


- Puuuuuuuuuuh, siamo arrivati

- Puuuuuuuuuuh, siamo arrivati!! -

 

- Ma che strano luogo? Dove siamo? - chiese Fay guardandosi intorno con una mano sulla fronte. - E' tutto buio! -

- Troppo buio - rispose Kuro-chan - non si capisce neppure dove andiamo! -

 

Improvvisamente si sentì una strana musichetta:

"Tu- ru tu-ru tu-ru tu-tun"

 

Fay: - Uh, guardate, c'è una sfilza di puntini colorati davanti a noi!-

Kuro: - Sì, ma guarda... non sono puntini... mentre ci avviciniamo diventano sempre più grandi!-

Fay:- è vero!-

Shaoran:- Comunque ci sono delle pareti, siamo in un corridoio buio... o almeno sembra!-

Sakura:- Ummm (assonnata) siamo già arrivati?!-

Kurogane:- Dobbiamo camminare in fila, la strada si fa troppo stretta! Aaaaaaaaaaa!!!! Non mi spingere, mago!-

 

Mokona:- Guido io la fila!!!! Guido io! Puuuh! ^^- (sorride)

 

(Il gruppo prosegue in fila verso le strane palline colorate gialle che diventano via via sempre più grandi)

 

Mokona:- Mi viene voglia di mangiarle! Yay!!! Che bello, è buona!- (mangia una pallina)

Kuro:- Ma come fa quella polpetta bianca a mangiare una cosa del genere?! E' gigantesca!!! Guardate, e ne mangia un' altra!!!! Il suo stomaco non ha fine!-

Mokona:- Ohhhh, c'è una fragola gigante!!-

Fay:- Non vi sembra un po' piatta quella fragola (la indica)?-

Sakura:- Uhn, (si stropiccia gli occhi con le mani) Moko-chan ha mangiato la fragola!-

Mokona:- La fragola, la fragola (canta)!-

Kuro:- smettila! E' assordante! Piuttosto, non sembra anche a voi che Mokona sia diventata più grande?!-

 

Fay:- più grande, è più grande! (canta)-

Kuro:- bastaaaaaaaaaaaaa!!!-

Fay (cantando):- Moko-chan è più grande! Più grande! Yayyyyy!-

Mokona (in contemporanea cantando):- La fragola, la fragola!-

Sakura (in contemporanea):- dove siamo però?-

Shaoran:- non lo sò, stò cercando di guardarmi intorno... ma è tutto buio tranne che per le palline gialle e le fragole piatte!-

Fay (continua):- Più gran-de, è p-iù gran-de! E' una pol-pet-tina gran-de!-

Mokona (continua):- le fra-go-le, le fra-go-le! Uh quante fra-go-le!!!!-

Fay (continua):- Yayyyyyy!!! Grande grande!!-

 

Kurogane (urlando):- Bastaaaaaaaaaaaa!!! Non ce la faccio più con voi che cantate insieme e tutte queste scritte bianche sotto di noi che ripetono quello che diciamo!!!-

 

Fay (domanda):- Scritte?? Quali scritte?-

Kurogane (scocciato):- guardati ai piedi!-

Fay:- Uh, è vero ci sono delle scritte con quello che diciamo!!! Guarda Kuro-chu, ora c'è scritto "Guarda Kuro-chu"!!! Che bellooooo!!!! Ripeteranno all' infinito quello che diciamo!!!-

Kurogane:- bello un corno! Danno sui nervi! Poi che ci fanno delle scritte sotto di noi??!! E non sembrano neppure ai nostri piedi!! Sono proprio sotto di noi!!-

Fay:- E' divertente!-

Mokona:- di-ver-ten-te! di-ver-ten-te! Yayyy!!-

Kurogane:- piuttosto, avete notato che ogni volta che Mokona mangia una pallina c'è un suono strano?! -

Fay:- è vero, e quando mangia le fragole si sente un "Ti-tinnnnnn"!!!-

Kurogane:- già (si gira arrabiato) ehi, e tu quanto stai mangiando polpetta??? Sei diventata tonda ormai!!!!!-

Fay:- già una polpetta tonda e gialla!!!! Yayyyy!!-

 

Shaoran:- Ma Mokona non era bianca?-

Sakura:- già, Moko-chan è bianca!-

Fay:- ma no! Non lo vedi che è gialla!!!-

 

Kurogane:- zitti!!! Si sente un rumore dietro di noi! Arriva qualcuno!-

Shaoran:- dei mostri!!!-

Kurogane:- li fronteggio io!!! A me la spada!! (cerca la spada ma non la trova)-

Fay:- Fuggiamo!!!!!!-

 

(Kurogane rimane indietro cercando la spada con sguardo stupito... )

Kuro:- ma dov'è la mia Gynryuu?? -

 

Fay:- corri!!!-

 

(Kurogane rimane indietro)

 

Fay:- Nooooo! I mostri hanno preso Kurogane!!!! (fa finta di piangere)-

 

"tu-ru tu-ru tu-ru tun tun... "

 

Fay:- Si sente una voce... -

 

"Una vita persa. 5 vite rimanenti. Inserire un gettone...."

"Click"

 

"tu-ru tu-ru tu-ru tun tun... "

 

Mokona:- guardate Kurogane è tornato (appare Kurogane dal nulla)!!! Continuiamo!!! Yay!! ^^-

 

Fay:- Mokona, mangi troppo!!! -

Sakura:- guardate! C'è una mora!!!-

 

Mokona:- la mangio! la mangio!!!-

Kurogane:- la polpetta gialla ha mangiato la mora!!!-

Fay:- Uh, ora si sente ancora una musichetta!!!-

 

"Tu-tu ru-run tu-tu tun-tun"

Sakura:- arrivano nuovi mostri!!!!-

Mokona:- ci penso io! Mokona superstar!!!!!!!-

 

(Mokona magia i mostri)

 

Mokona:- bene, proseguiamo!-

Kurogane(stupito alza un sopracciglio):- Non vi sembra strano tutto questo?!-

Fay:- questo cosa?!-

Kuro:- no, lascio perdere... (sospira forte).-

 

Fay:- comunque non vi sembra che camminiamo in tondo?-

Shaoran:- a me sembra tutto uguale...-

Kurogane:- è vero! Quì ci siamo già stati, almeno credo... ovunque andiamo ci sono pallini o frutta varia, ma qui...-

Fay:- ... non c'è nulla. Quindi forse Mokona ha già mangiato ciò che c'era quì e noi ci siamo già stati!-

 

Sakura:- forse siamo in un labirinto! Le pareti intorno a noi... le strade con più vie che si ripetono...-

Fay:- dev' essere così!-

Mokona:- proseguiamo, laggiù c'è una banana!!!!!! Yum!!!-

Kurogane:- sei troppo golosa polpetta!-

Fay:- beh almeno non cresce più nonostante continui a mangiare... (sospiro)-

 

Shaoran:- altri mostri!!!-

Mokona:- oh, no!!!!! Non c'è la musichetta!!!-

 

Kurogane:- che centra la musichetta?!-

Fay:- i mostri ci sopraffanno... oh,no... aiutoooooo!!!-

 

" 4 vite persa. 1 vita rimanente. Inserire un gettone...."

"Click"

 

(riappaiono Kurogane, Fay, Sakura e Shaoran)

Kurogane:- beh almeno la polpetta non è stata presa!!-

Fay:- già, che fortuna! ^^-

Kuro:- Uh, un momento?!!! Tu dovevi proteggerci polpettaaaa!!!! Ora ti ammazzo!!!-

Fay:- Kuro, calmati... c'è rimasta una vita!-

Kuro:- che vuol dire una vita!??!! Io ho una sola vita, ed è mia!!-

 

Shaoran:- Uh, guardate... c'è una cosa che brilla laggiù!!-

Sakura:- una luce, forse è l'uscita!!-

Mokona:- piuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!-

Kurogane:- è la piuma della principessa!!!!-

 

Fay:- Evviva!!! La piumaaa!!!-

 

(Si avvicinano alla piuma, Shaoran fa per prenderla...)

 

Kurogane:- finalmente!! Dai su, dalla alla principessa!-

Shaoran:- ecco...-

Fay:- dei mostri si avvicinano!!!-

Kurogane:- sbrigati, ragazzo!!!-

Shaoran:- non ci arrivo!-

Kurogane:- uff... ho capito, ti aiuto io...-

Shaoran:- è troppo in alto!-

Fay:- Sono quì, sono quì!! I mostri!!!-

Kurogane:- aaaaaaaaaah!!!-

Fay:- aiutoooooo!!!!-

Shaoran:- ho preso la piuma!!!-

Mokona:- i mostriiiiii!!!-

 

 

... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

 

 

 

 

GAME OVER

 

 

 

Kurogane si guardò intorno... Dov'erano? E la piuma?

 

Fay:- ah, eccoti, Kuro-chu!!!-

Kurogane:- ma cosa?!...-

Fay:- guarda quì...-

Kurogane:- che--

Fay:- lo schermo, lo schermo...-

Fay prese Kurogane per le spalle e lo girò verso un grosso macchinario con un altrettanto grosso schermo...

...sullo schermo c'era scritto:

 

 

"PACKMAN"

 

 

 

Fay:- hai visto abbiamo perso al gioco!!!-

Kurogane:- ma che stai dicendo?!-

Fay:- eravamo dentro al gioco, dentro al gioco!!-

Fay sorrise e chiuse gli occhi.

Kurogane:- cooooooooooooosaaaaaaaaaaa?!-

Fay:- non preoccuparti, non siamo morti!-

 

Kurogane:- questo lo sò, piuttosto... dove sono la principessa, il ragazzo e la polpetta?-

Fay:- sono lì (li indicò). Shaoran stà dando la piuma appena presa alla principessa...-

 

Kurogane si avvicinò a Mokona, che si trovava sulle spalle di Shaoran, e la prese per le orecchie...

Kurogane:- così sei tornata piccola e bianca ora, eh?- (fece uno sguardo spaventoso fulminando Mokona)

Mokona:- Kuro-piuu è arrabbiato! Ar-rab-biato!!-

 

Fay:- beh ora penso possiamo andare, no?-

 

Si avvicinò un signore...

 

Il signore disse:- scusate, dovete pagare per il gioco...

- Cosa? scusi?!- chiese Fay

Il negoziante rispose: - beh non avete pagato per il gioco, no?

Fay disse sicuro: - Si sbaglia... ci deve essere un errore...

- Certo, sicuro - rispose il negoziante sarcastico - ora, se volete pagare... -

 

- Mokona sbrigati - disse allora Fay

Mokona: subitooooooo!!!!

 

... ed a quel punto delle ali spuntarono dalle spalle di Moko-chan ed il gruppetto sparì nel nulla con la polpetta... verso un nuovo mondo....

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Capitolo 2
*** Il mio tessoro. ***


-

IL MIO TESSORO...

-         Piuuuu!-


Finalmente la polpetta bianca aveva trovato qualcosa!
Erano lì da 4 immensi, noiosissimi giorni e delle piume della principessa non c’era nessuna traccia. Per di più, come se non bastasse, non c’era stato nessun evento interessante: nessun combattimento, scontro, festa... non era neppure riuscito a trovare uno di quegli strani volumi con disegni in bianco e nero (detti “manga”) poichè a quanto pare per qualche strana ragione non c’era nessun negozio del genere!!
E, peggiore delle sventure, il mago non aveva fatto altro che affibiargli strani nomignoli scervellandosi con la polpetta bianca... ecco un modo “intelligente” per passare il tempo! Ma dico io, non aveva niente di meglio da fare?!
Il ragazzo invece gli aveva chiesto di aiutarlo con gli allenamenti per affinare le sue abilità di guerriero (naturalmente lo faceva solo per proteggere la principessa): almeno lui gli aveva dato una fonte di intrattenimento, nonostante non fosse molto bravo a maneggiare la spada!

-------------------------- PRIMO GIORNO---------------------------------------------------------------------------

 

Quattro giorni e mezzo prima era stato trasportato con gli altri 3 (4 se proprio si voleva contare la polpetta) in quello strano regno: come al solito l’atterraggio era stato brusco, ma niente a confronto con il posto dove si erano ritrovati!! Era il “Regno” più strambo che avesse mai visto: il cielo era di un blu metallico e “cavi” verdi, simili a ciò che in un altro mondo era stato chiamato “elettricità”, svolazzavano in quel blu irreale... La terra era completamente nera, come il metallo della sua katana, apparte per qualche stramba pianta sovrastata da fiori giganteschi e rosa... C’era un sacco di gente vestita in modo stranissimo, con abiti sbrilluccicanti, come in festa (ma di feste non ve n’era l’ombra), e numerosi negozi... molti dei quali recavano la scritta “elettronica”, “elettrodomestici”, “pc&lavatrici”, “occhiali digitali”... Poi c’erano botteghe che vendevano abiti sempre sbrilluccicanti (per fortuna ne aveva comprati un po’, altrimenti avrebbero dato nell’ occhio... XD) e ristoranti con strane pietanze verdi e blu simili ad alghe (che neanche aveva voluto assaggiare): l’unica cosa che aveva potuto sopportare erano stati degli “spaghetti” (se così si potevano chiamare) con uno strano sugo rosso sangue... (secondo il mago gli erano piaciuti molto e non faceva altro che stuzzicarlo per questo...).

 
Dopo un po’ avevano trovato una locanda con su scritto “Hotel” ed avevano potuto riposarsi e cambiarsi d’abito.
Il mago aveva insistito perchè indossasse uno strano vestito nero (“si addice al tuo nome” aveva detto) formato da un paio di pantaloni ruvidi e una maglia con strani lacci di pelle... più degli stivaloni sempre in pelle. Come se non bastasse lo aveva costretto a mettersi un paio di occhiali rettangolari grigi che quantomeno erano utili perchè dall’esterno erano rifrangenti e quindi non permettevano a chi lo guardasse in viso di capire la sua espressione.
“Lui” invece aveva indossato una tunica lunga e bianca luminosa che coordinava con i suoi “riccioli” biondi e gli occhi azzurri ed aveva acquistato un lungo bastone metallico che sparava luci da ogni parte! Poi, certo come potevano mancare?!, aveva messo anche lui un paio di occhiali (in realtà era strano, non erano proprio occhiali visto che c’era una sola lente) verdi e trasparenti e come ricambio per la tuta aveva insistito per prendere una giacca in pelle nera con gli stessi lacci neri in pelle e dei pantaloni aderenti sempre in pelle! Persino la polpetta aveva insistito per indossare un paio di occhiali, rossi, così si intonavano con il suo “gioiello” rosso sulla “fronte”.
Almeno il ragazzo e la principessa si erano vestiti meglio: lui indossava dei pantaloni blu in quello che lì chiamavano “jeans” (strano nome °o°) con un cinturone in pelle sempre nera e una semplice maglietta bianca, mentre lei aveva optato per un vestito lungo bianco leggermente scollato e decorato con perlite dorate. Naturalmente anche per loro non potevano mancare gli occhiali, non fosse mai che Fay si dimenticasse di comprarglieli! Il ragazzo portava un paio di occhiali con montatura blu allacciati alla scollatura della maglietta, mentre lei indossava occhiali semplici e delicati dalla montatura argentata.
Abiti apparte, cosa piuttosto futile da descrivere, la nottata era passata abbastanza bene, così come la mattina successiva.
Unico intralcio era stato l’assordante cicalleccio di Fay che non faceva altro che chiamarlo “l’uomo dei miei sogni” o Kuro-chou e Kuro-boo oppure ancora Kuro-rap.

Comunque, qualcosa di utile lo avevano fatto: girando per la strana città avevano scoperto che si chiamava “Electrikcity” ed era la capitale del regno di “MicroChipInternational” ( abbreviato “MCI”, strani nomi, già...). Aveva anche trovato in uno di quegli strani negozi di “elettronica” uno strano diario tutto colorato fatto di un materiale che chiamavano “fibroplastica” recante un unica grande pagina. Aveva chiesto al negoziante incuriosito come si facesse a girare la pagina una volta scritta tutta, ma questi aveva riso e gli aveva detto che bastava “premere il tasto in basso sotto lo schermo”. Non aveva domandato come si facesse a scrivere per timore di fare la figura dello scemo e ci aveva messo un po’, una volta comprato l’oggetto, a capire che vicino a quello che era stato chiamato “schermo” c’era una strana “penna” (così l’aveva chiamata Fay) colorata dello stesso colore della plastica. Aveva impiegato anche un po’ di tempo a staccare la penna dall’oggetto (sembrava incollata, nonostante non ci fosse colla... Nota dell’ autrice: da noi le chiamano “calamite” XD), mentre Mokona la polpetta non faceva altro che infastidirlo seduta sulla sua testa cercando di toccare il diario “elettronico”.
Era proprio con quel diario che adesso stava scrivendo come aveva passato gli ultimi giorni (magari poi qualcuno lo avrebbe letto). C’era sempre da stupirsi osservandolo: la sera del primo giorno (quello dopo l’arrivo) aveva scoperto che premendo un altro piccolo tasto comparivano delle immagini colorate... magari avrebbe trovato dei “manga” elettronici che si potevano vedere nel diario... magari lì i manga erano tutti elettronici come il resto e perciò non c’erano negozi di manga XD. Premendo un altro tasto strambo poi aveva sentito fuoriuscire dall’oggetto un grido fortissimo come di una gallina spellacchiata che per un momento lo aveva spaventato a morte.

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SECONDO GIORNO-----------------------------------------------------------------

 

Aveva passato tutto il pomeriggio del secondo giorno di permanenza nel Regno a passeggiare con gli altri con gli occhi puntati sul diario cercando di capire (o forse è meglio dire “carpire”) altre delle sue meraviglie, ma poi aveva rinunciato.

Ad un tratto Fay aveva gridato: Guarda lì, Kuro-chu! Su quel negozio c’è scritto “Elettromania&manka”, magari i tuoi fumetti-manga quì si chiamano manka. Era entrato incuriosito (magari il mago per una volta aveva ragione?!), ma aveva scoperto con delusione che i manka erano dei fili colorati che venivao usati in “elettronica” e che avevano un largo utilizzo.

Uscito dal negozio aveva notato con leggero stupore che Shaoran e la principessa erano scomparsi, Fay lo aveva preso per un braccio sorridente e gli aveva detto scherzoso di cercare i due. Per lui non c’era niente di cui preoccuparsi seriamente?! Poteva smettere di sorridere falsamente almeno una volta?! Mezzo disgustato si era staccato dallo stritolio del mago (“Ebbene sì, Kurogane è SOLO mio!” <--- nota di Arya XD) ed aveva iniziato una ricerca minuziosa con Mokona attaccata alla sua spalla, per scoprire che Shaoran e Sakura erano finiti in uno strano “bar” con una ragazza che assomigliava tantissimo alla principessa Tomoyo ed un’ altra bionda che disse di chiamarsi Chii. Le due presentatisi dissero di essere le gestrici del bar e di non sapere nulla di piume magiche... Dissero che però sapevano tutto di elettronica e manka (di che se ne facevano dico io?!). Frustrato aveva trascinato via i ragazzi prima che si ubriacassero (soprattutto la ragazzina e il ragazzo erano pericolosi da ubriachi, l’ultima volta lui - Shaoran - gli era rincorso dietro agitando uno scopino per le pulizie – che a quanto pare si chiamava “Swiffer”- e dicendogli di combattere con lui per l’addestramento... ‘=_=). Intanto si era fatta sera. Con rammarico aveva pensato che gli sarebbe piaciuto rimanere, da solo, al bar per bere un po’ di sake.

-------------------------------TERZO GIORNO-------------------------------------------------------------------------

 


Il terzo giorno lo aveva passato perlustrando la zona e aiutando Shaoran con gli addestramenti, mentre Fay e la principessa Sakura avevano trovato un lavoro nell’hotel come camerieri. La sera di quello stesso giorno era tornato al bar di Tomoyo&Chii ed aveva bevuto e scambiato quattro chiacchiere con la ragazza bionda, mentre quella che assomigliava a Tomoyo gli aveva detto che lui assomigliava ad un suo amico di nome Kurogane (tu guarda la coincidenza) XD.
Poi era tornato all’ hotel.

 

----------------------------------------- QUARTO GIORNO-------------------


Il quarto e ultimo giorno (cioè oggi) aveva deciso di visitare un museo di archeologia e microchips con il gruppo, visto che Shaoran era patito per quelle cose, ma a quanto pareva si trattavo solo di microciphs. La gente del Paese viveva solo di elettronica e a quanto pare esisteva anche un “archeologia dell’elettronica”. Aveva osservato con stupore uno strano oggetto a spirale formato da tanti fili di manka colorati e luminosi che si arrotolavano tra di loro illuminandosi e spegnendosi creando giochi di luce... incuriosito aveva provato a toccarlo, ma allora i fili avevano iniziato a srotolarsi come serpenti e per poco l’oggetto non gli era caduto dal piedistallo (per fortuna Mokona e Fay si erano allontanati, altrimenti lo avrebbero preso in giro per la sua “maldestria”)! Poi c’era un altra “reliquia” formata da uno strano occhio inquietante con un iride verde luminosa ed una piccola vasca luminosa trasparente piena di fumi luminosi che sembravano anime e che ruotavano rincorrendosi... Ci doveva essere un kekkai da qualche parte...
Altro oggetto strabiliante era una strano oggetto impagliato dal becco minuscolo che sollevava da solo un globo sfavillante color zaffiro e che si alzava in volo quando ci si avvicinava...
Il museo sembrava immenso così un po’ stanco, un po’ annoiato, aveva deciso di uscire per prendere una boccata d’aria mentre aspettava gli altri. Ora stava dando un occhiata ai negozi, quando finalmente trovò ciò che cercava: un negozio con un insegna gigantesca (come aveva fatto a non notarlo prima?!) con scritto “Manga” e sotto, in piccolo, “Ciò che cerchi, manga di ogni tipo per il vostro palmare elettronico”! Allora davero i manga lì erano solo elettronici! Aveva riconosciuto la parola “elettronico”, nonostante non capisse cosa fosse un “palmare”. Finalmente dopo lunga attesa e ricerca li aveva trovati! Si avvicinò trionfante al negozio, quando fu distratto da un suono...


- Piuuuu!-
Ed eccoci di nuovo all' inizio...

Il verso di Mokona lo distrasse facendolo voltare! Beh, finalmente avevano trovato la piuma! Arrivò Fay che lo prese per un braccio sempre sorridendo e gli disse:- Vieni con me, serve il tuo aiuto! –
Finalmente qualcosa da fare! Cos’era?! Doveva combattere per avere la piuma? C’erano nemici in vista?
Fay lo guidò con Mokona dentro al museo... Come, i nemici erano nel museo?!
Entrò dentro e notò che c’era un rumore assordante e Shaoran e la principessa guardavano verso un punto, ma non capì cosa...
Sakura tendeva le braccia in alto cercando di afferrare qualcosa, mentre Shaoran faceva lunghi salti per poi ridiscendere a terra senza alcun risultato.
Si avvicinò di più e capì cosa i due ragazzi osservavano: l’uccello con il becco minuscolo svolazzava a becco aperto facendo un suono assordante (ma non era morto?!), mentre la sfera luminosa che prima teneva sul becco era a mezz’aria e dentro di essa, ora poteva vederlo chiaramente, c’era una piuma di Sakura...
Che noia, lo avevano chiamato per una sciocchezza simile?! Sfoderò la spada e con un salto si avventò al globo, ma l’uccello si mise in mezzo con un grido rauco ed assordante. Che fastidio! Bisognava farlo smettere! Ma come?
Si guardò intorno... poteva provare con quegli strani lacci-serpenti che aveva visto prima... magari con quelli poteva chiudergli il becco! Che idea assurda! Usare dei lacci come una sorta di frusta per imbavagliare un pennuto! Come aveva fatto a non pensarci prima? Rise tra sè ironico alla sua idea folle e soprattutto stupida, ma non aveva tempo per pensare visto che il pennuto non gli dava tregua e lo stava rimbambendo. Si avvicinò ai cavi attorcigliati e toccandoli questi si srotolarono. Li prese in mano, erano freddi e una parte di essi si attaccò alla sua pelle come delle sanguisughe, ma potevano andare bene. Si avvicinò di soppiatto al pennuto con i cavi stretti alla mano destra, quando arrivò Fay intonando forte una canzone con voce allegra... il pennuto naturalmente si girò svelto e fece per attaccarci quando Fay disse un “ops” e inciampò nella vasca piena di spiriti colorati. Il liquido fuoriusci e inondò me (Nota dell’autrice: ossia Kurogane) e il pennuto, facendo stramazzare stranamente solo quest’ ultimo. La sfera con la piuma cadde all’ improvviso proprio tra le mie gambe (ero caduto) e si ruppe, mentre la piuma si innalzò nell’ aria aspettando l’arrivo della sua padrona. La principessa si avvicinò, la piuma entrò nel suo corpo e la ragazza svenne tra le braccia di Shaoran.
A quel punto alle spalle di Mokona apparvero delle ali bianche e lei disse: - Partiamoooo!!
Un momento, ma non avevo dimenticato qualcosa?! C’era qualcosa che dovevo fare! Ma cosa?!
Oddio! I mangaaaaaaaaaaa!!!

-Noooo! Aspettateeeeeeee!! – dissi mentre Fay mi prese per un braccio impaziente.
-Aspettate! Devo fare una cosa!! – urlai sconvolto ed infuriato tenendo ancora tra la mano destra i fili colorati.

Nessuno di loro mi ascoltò, anzi forse sì visto che Fay con calma mi disse: - Dobbiamo andare! Non possiamo rimanere, o vuoi restare quì per sempre da solo?
E con un vento impetuoso ed una luce accecante scomparvi tra le ali della polpetta bianca.

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Nota dell’ autrice:
Spero vi piaccia. Si tratta della prima fanfiction che ho scritto nel mio forum e come avrete capito il protagonista è il mio amato Kurogane. Forse per essere una storia one-shot è un po’ lunghina, comunque il mio obbiettivo già in partenza era (e penso rimane) quello di creare una storia per personaggio e formare così una raccolta... Finora ho scritto una storia su Fay, una su Moko-chan ed una su Kurogane... motivo per cui mancano le storie su Shaoran e Sakura, e poi forse su Watanuki e Yuko... Appena avò un po’ di tempo mi metterò da fare per scrivere anche le altre, per ora vi posto queste...  

Ah, per chi non lo sapesse un “kekkai” è una bariera magica protettiva, ma penso lo sappiate già in realtà... :)

Beh, salutoni a tutti... spero commentiate in tanti... *o*

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Capitolo 3
*** Le porte di un nuovo mondo ***


-

-LE PORTE DI UN NUOVO MONDO-

 

 

-         Ed eccoci alle porte di un nuovo mondo! – gridò Fay eccitato.

 

Ed effettivamente proprio di porte di trattava.

Si trovavano in una sorta di enorme stanza blu, al centro di un enorme porta aperta... ma a guardarsi bene intorno non erano in una stanza, poichè non c’era traccia di pareti. A circondarli c’era solamente un blu immenso, simile al cielo, ma chiaramente non era cielo poichè era troppo brillante per esserlo.

L’unica cosa apparte il blu (e loro) era l’enorme portone massiccio aperto che però non era collegato a nessuna muro, stanza, o qualsivoglia recinzione.

E cosa ancora più assurda: non c’era anima viva!

Solo solitudine e silenzio. Un po’ deprimente.

 

-         Che bello! – disse Fay allegro sorridendo e trascinando con sè Kuro-bau attraverso il cancello.

-         Lasciami – disse Kuro-chu in risposta al suo impeto, svincolandosi dal suo braccio.

-         Non sè ne parla proprio – rispose Fay continuando nel cammino.

-         Anch’io voglio camminare a braccetto!- disse Mokona scherzosamente.

 

Nel frattempo avevano superato da un po’ il portale e una strana senzazione di gelo li circondò. Era strano, come se soffi di aria fredda rincorressero soffi caldi vorticando tra di loro in un gioco di rincorse e subitanee fughe. Rivoli di aria, ma di aria non si trattava, circondavano i 4 viaggiatori in spirali di fumo multicolore.

Certamente anche Kuro-rin si era accorto, come lui, che c’era qualcosa di strano in tutto questo e perciò stava all’erta. Lui, dal canto suo, continuava a sorridere allegramente guardandosi intorno e fischiettando di tanto in tanto quasi senza emettere suono.

Come Kuro-tan anche Shaoran era sulla difensiva, ma sembrava meno infastidito e più spaventato e sorpreso.

Sakura-hime invece si girava intorno sorridendo ed osservando punti vuoti, come se parlasse con qualcuno, evidentemente a proprio agio.

 

-         Cosa sono?! – chiese Kuro-chan seccato – Li vedi anche tu, no? –

-         Non saprei, dimmelo tu... – rispose Fay. Aveva la netta impressione che Kuro sapesse già cos’erano. E di solito le sue impressioni non sbagliavano.

 

Kurogane rimase per un po’ in silenzio continuando a camminare guardando avanti.

 

-         Sono spiriti. Ed alcuni probabilmente demoni. –  Era un affermazione.

Già, Kuro-tan ci aveva azzeccato.

 

-         E’ per questo che la principessa si sente così a suo agio? – continuò Kuro-san

-         Già! A differenza di noi lei può vederli e parlare con loro. – spiegò Fay.

-         Perchè tu non puoi, mago? – lo “aggredì” Kuro-rin

-         Naturalmente, no! –  rispose, sorridendo.

-         L’altra Mokona può vedere gli spettri! – disse Mokona – ma lei si trova con Yuko... -

 

Nel frattempo la principessa e Shaoran li avevano raggiunti.

 

-         Dove sarà la piuma? – chiese Shaoran.

-         Non preoccupatevi, lasciate fare a me! – rispose raggiante Mokona-chan. – Appena la troverò vi griderò “Piuu”!-

-         L’hai già trovata? – disse ironico Kurogane.

Fay rise.

 

-         Però... dove andiamo? – chiese Shaoran – non c’è nulla intorno a noi. O forse sarebbe meglio dire che c’è il nulla, apparte queste creature che ci circondano... –

-         Non saprei, proseguiamo in avanti. – disse Fay con un sorriso.

 

Proseguirono. Camminavano già da un po’ ma tranne gli spiriti non si vedeva nient’altro. Intanto lui continuava a fischiettare. Ogni tanto un fischio gli ritornava indietro.

Bene, buon segno! C’era traccia di magia e si stava avvicinando!

 

-         La smetti di fischiare? – chiese Kurogane stizzito a Fay tirando fuori dalla custodia la sua katana.

-         Sono così stonato? – chiese ridendo Fay, e poi proseguì con i fischi.

 

-         Idea! Magari la principessa può aiutarci con la ricerca, visto che lei vede gli spiriti! -  disse Fay raggiante. In realtà già lo sapeva dall’ inizio, ma perchè rovinarsi il gioco, voleva prima divertirsi un po’...

 

-         Giusto! Ragazzo!!! – gridò Kuro-chu chiamando Shaoran.

 

-         E’ successo qualcosa? – chiese lui giungendo con al fianco Sakura.

 

-         Vorremmo una mano da Sakura-chan - disse Fay gentilmente. Poi rivolgendosi a Sakura: - riesci a vedere se c’è qualcuno? –

 

 

Sakura si girò fissandolo sorridendo.

-         Davanti a noi c’è una volpe. Proprio vicino a Kurogane. – disse – e mi ha raccontato di conoscere Yuko. Lavora in un negozio ambulante di ramen, credo... da quanto ho capito. –

-         E’ quella sulla spalla di Kurogane? -  chiese Fay.

-         Sì, proprio lì – rispose Sakura indicando con l’indice una spirale di “fumo” castano.

-         Ma tu non eri quello che non vedeva gli spiriti? – chiese Kuro infuriato.

-         Beh, sì ma li percepisco... e poi la principessa lo ha descritto così minuziosamente...-

 

-         Anch’io percepisco la presenza di demoni e spiriti, ma se non li vedo non li vedo e basta. Ad esempio adesso sò che intorno a noi ci sono solo forze positive, ma non vedo nessuna volpe!- continuò stizzito Kuro-miu

 

-         Vedi qualcun altro? – chiese ancora Fay a Sakura senza badare a Kuro-rin – Ci sono molti spiriti quì... Ne percepisci alcuni più forti?-

 

-         Forti? – Sakura (che nel frattempo si era di nuovo messa ad osservare gli spiriti) si girò sorpresa – non saprei... mi dispiace. Però, sì ci sono altri spiriti. Lì, alla destra di Shaoran c’è una donna con lunghi capelli argentei, mentre più in avanti c’è una ragazza mora con un ombrellino. Ma non riesco a vedere tutti perchè molti sono lontani e si confondono tra loro...–

 

-         Interessante – disse Fay tra sè e sè, lanciando un fischio acuto e prolungato.

 

Improvvisamente il fischio torno indietro, più forte ed acuto. C’era uno spirito che si avvicinava, piuttosto potente, e forse aveva la piuma di Sakura.

 

Proprio in quel momento una nuba rossa si avvicinò infiltrandosi nella vasta nube blu.

 

Un gelo prolungato e forte proveniva dalla nube rosso sangue.

 

-         Forse ho fatto male a chiamarli – si scusò Fay tirando fuori la lingua e sorridendo.

-         Che cosa hai fatto con quel fischio? – gridò Kurogane arrabbiato sovrastando il ronzio, come di api, che la nube aveva portato con sè. – Te l’avevo detto di non fischiare! – Sembrava proprio arrabbiato, ed aveva tirato fuori la katana.

-         Non penso che con quella potrai fare molto. – constatò Fay. – Sono privi di corpo. –

Intanto lo sciame rosso si avvicinò al gruppo causando l’improvviso allontanamento degli spiriti blu. Ormai era a pochi passi da loro. Kuro-rin mosse le braccia in aria sbracciandosi per cercare di allontanare le fastidiose “vespe”. Con un colpo di spada ed una tecnica da ninja riuscì a fendere la nube allontanando le “api” in gruppi...

 

Ma dopo poco i due gruppi si riunirono in uno solo e con un ronzio ancora più assordante si avventarono sulla principessa...

Shaoran si mise in mezzo per difenderla, nel frattempo Fay tirò fuori dalla tasca uno specchio.

 

-         Ti pare il momento? – disse Kuro-tan – Non è il momento adatto per ammirarsi o farsi belli!-

-         Non ti preoccupare! -. Rispose Fay e sorrise.

 

 

Poi fischò forte e lo sciame si diresse verso di lui. A quel punto alzò lo specchio verso i nemici e una luce abbagliante si levò dall’ oggetto, come se lo specchio avesse riflesso un raggio di Sole... ma il Sole non c’era e lo specchio emanava luce propria.

Lo sciame fu colpito dalla luce accecante e bruciò levando un fumo grigio e nauseante che si diresse lentamente verso l’alto.

 

-         Fatto- disse il mago soddisfatto.

-         Maledette vespe – imprecò Kuro-san.

-         Non erano vespe, vero Sakura? – chiese Fay

 

-         Erano... – sussurrò Sakura, ma non poterono sentire il resto perchè all’ improvviso riapparve la nube blu e con una leggera luce azzurra essa fu sostituita da una marea di spiriti, spiriti veri, che potevano essere visti e che sembravano quasi toccabili per quanto erano reali.

 

-         Grazie per l’aiuto, stranieri. -  disse la volpe avvicinandosi a Fay e ringraziandolo. –Per colpa di quei maledetti demoni-pipistrelli non potevamo prendere le nostre sembianze originali! Era davvero un fastidio, e poi non facevano altro che terrorizzarci! –

 

-         Quindi noi vi possiamo vedere? – chiese Kurogane stupito.

 

-         Certo che sì! – rispose la volpe sorridendo. – Avevo già accennato tutto alla principessa Sakura e lei ci aveva promesso il vostro aiuto, ma non pensavo sarebbe stato così repentino!- concluse poi.

 

-         Grazie! Grazie di tutto! – una marea di spiriti si avvicianava al gruppo, toccando le vesti di Fay e Kurogane (con grande fastidio di quest’ultimo).

 

-         In cambio del vostro servizio vi doniamo una cosa per noi molto preziosa. – disse la volpe avvicinandosi con un oggetto tra le mani.

 

-         Non ce n’è bisogno.... – disse Fay.

 

-         Insisto – disse la volpe porgendo a Fay una piuma.

 

-         Piuuuuu! – gridò Mokona.

 

-         Ma è una piuma di Sakura! – osservò Shaoran.

 

-         Come mai non eri riuscita a percepirla, polpetta? E’ sempre stata quì... – chiese Kurogane trafiggendo Mokona con lo sguardo.

 

-         Probabilmente la sua potenza era indistinguibile mescolata agli spiriti blu e rossi. Ora siamo più vicini ad essa e gli spririti rossi se ne sono andati...-

Fay prese la piuma e la avvicinò a Sakura: la piuma fu assorbita dal corpo della ragazza,  che svenì tra le braccia di Shaoran.

 

-         Volete rimanere a cena? – chiese la volpe – ho degli ottimi manicaretti giapponesi!-

-         Mi dispiace ma non possiamo restare – disse Fay sorridendo.

 

Intanto Mokona emanò una luce luminosa e da lei comparvero delle ali bianche.

 

-         Noi ora dobbiamo andare – proseguì Shaoran.

-         Grazie di tutto! – disse la volpe.

-         A presto – salutò Fay

 

E mentre gli spiriti festosi salutavano i nostri eroi, Mokona scomparve racchiudendo tra le sue ali i viaggiatori.    

 

 

Nota dell’ autrice:

questa storia, che ho pubblicato come le altre due anche nel mio forum, si ispira allo “Hyakki Yakou” (parata dei cento demoni) al quale partecipano Doumeki e Kimihiro Watanuki nel volume 6 del manga. Questo volume è uscito da poco in Italia, ma io lo avevo già letto (per questo motivo ho scritto la storia già da un po’ di tempo...). I protagonisti della storia dovevano essere quindi i due ragazzi di xxxholic, tuttavia mi è venuta l’idea di usare Fay come protagonista...

Nel racconto potrete trovare un paio di personaggi presenti in holic (la volpe ed accennata la Amewarashi – anche se non sono sicura che abbia i capelli scuri... mi sà che in realtà sono azzurri o rossi... ). Beh, spero il racconto vi piaccia! Salutoni!

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Capitolo 4
*** I ciliegi in fiore... ***


I ciliegi in fiore

I ciliegi in fiore

 

La principessa aprì lentamente gli occhi. Dove si trovava?... Si guardò intorno in cerca degli altri, ma di loro non c’era nessuna traccia. Dov’erano finiti tutti? Era impossibile che fossero scomparsi...

Poco prima di lasciare l’ultimo Regno visitato la principessa aveva ricevuto una nuova piuma ed era perciò svenuta... al suo risveglio si trovava in un luogo a lei sconosciuto da sola. Non era un avvenimento nuovo, tuttavia la ragazza non si sentiva al sicuro senza nessuno al suo fianco, senza Shaoran.

La ragazza si guardò intorno... tutto era buio... non vi era assolutamente nulla...

 

All improvviso Sakura sentì un lieve tintinnio che ruppe il silenzio. Poi un suono cristallino e penetrante.

Dal buio emerse un lago, illuminato da una pallida luce: la Luna.

Il lago era l’ unica cosa visibile. Strano.

La ragazza si avvicinò in silenzio al punto da vedere il suo viso riflesso nelle acque limpide. Fece un passo indietro. Un nuovo suono cristallino: una goccia di acqua infranse la superficie liscia del lago. Da dove veniva quella goccia?

Un leggero vento scosse i capelli della ragazza portando con sè dei petali di ciliegio.

Un albero in fiore apparve ai piedi dell’ albero. Intorno all’ albero ed al lago vi era ancora quello strano vuoto oscuro...

-         C’è nessuno? – chiese la ragazza, titubante.

La voce della principessa infranse nuovamente il silenzio, mentre una nuova raffica di vento smosse le sue vesti.

La ragazza alzò lo sguardo in cerca della fonte di quel vento, senza successo...

 

Era strano trovarsi in quel luogo buio e solitario, fiocamente illuminato dai raggi di una Luna pressocchè inesistente.

Era triste, malinconico.

 

La ragazza sentì nel cuore una grande tristezza. Si sedette sul bordo del lago, abbassando la testa verso l’acqua.

Una lacrima rigò la guancia della ragazza per poi ricadere dolcemente nel lago con un rumore sordo. 

Un nuovo suono cristallino fece da eco al cadere delle lacrime della principessa. Sembrava una campanella.

La ragazza alzò nuovamente lo sguardo ed il suo viso fu sfiorato da un raggio di luce argentea. Una musica dolce circondò la ragazza, una musica triste.

Era un pianoforte.

Sakura chiuse gli occhi ascoltando la musica dapprima in silenzio.

Poteva sentire nella sua mente una melodia dolce.

La ragazza iniziò a cantare una canzone a lei sconosciuta seguendo le note dello strumento.

 

Mentre la ragazza cantava tutto intorno a lei diveniva più chiaro. Gli oggetti s illuminavano spinti da una forza misteriosa.

Dal buio apparve un bosco, poi un ruscello e mille luci illuminarono il cielo notturno. La ragazza potè intravedere una pianura.

 

Sakura cantò, il cuore colmo di quella canzone.

Era una canzone d’amore.

Lo sentiva.

 

La ragazza iniziò a danzare al ritmo delle sue stesse parole. Le sue lunghe vesti bianche si mosserò mentre la principessa ruotava intorno a sè stessa. Un aroma dolce. Il vorticare dei petali di ciliegio seguì i movimenti della ragazza.

 

Il vento si innalzava, mentre nuovi panorami apparivano dall’ oscurità...

 

La canzone si affievolì, mentre la ragazza riaprì gli occhi.

 

Davanti a lei c’era Shaoran, che avvicinandosi in silenzio prese le mani della giovine stringendole tra le sue. La melodia continuava a diffondersi nell’ aria, priva di parole di accompagno.

Il ragazzo guardò Sakura negli occhi.

Uno sguardo triste.

Sakura chiuse gli occhi lentamente avvicinandosi a lui.

I due si baciarono.

Un bacio dolce e triste.

 

La ragazza tenne gli occhi chiusi... sapeva senza capirne il motivo, che tutto questo aveva un significato.

 

 

Una donna suonava altrove un pianoforte.

Suonava una canzone triste.

Una canzone d’amore.

Di un amore perduto.

Di un amore ritrovato.

 

 

La principessa aprì gli occhi. Si trovava in un letto e intorno a lei c’erano Fay e Mokona. Kurogane dormiva appoggiato ad un muro.

-         Finalmente ti sei svegliata!- disse Fay sorridendo.

-         Uhn, che ore sono?- chiese Sakura sbadigliando.

-         E’ mezzoggiorno passato ed hai dormito una giornata intera. – disse Fay – Siamo in un nuovo Regno.-

-         Nuovo Regno? –

-         Già... –

-         Ma allora, si è trattato di un sogno...- disse la principessa tra sè.

-         Che hai sognato di bello?- chiese Fay con un gran sorriso.

-         N-niente...-

-         Sakura deve aver fatto proprio un bel sogno...-

-         Sembri proprio felice- disse Mokona stuzzicando la ragazza.

-         Io... non ricordo bene - rispose questa – ma sò che era un bel sogno, ma anche un sogno triste...-

 

Intanto altrove una donna suonava al pianoforte una melodia triste.

Una melodia d’amore accompagnata dai petali di ciliegio.

 

 

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Nota dell’autrice:

Salve ancora, spero di non aver scritto di nuovo una storia che possa risultare noiosa o troppo lunga. La mia storia di oggi è ispirata ad un evento che accadrà nel futuro nel manga... perciò forse contiene una parte nascosta di spoiler, ma la storia in sè non penso sia uno spoiler. In realtà il mondo in cui si trova Sakura è un mondo reale, ma anche irreale... E’ un mondo, non si tratta di un sogno (anche se--, beh ... non posso fare spoiler...). Il mondo in questione è una canzone. Una canzone cantata da una donna in un bar (almeno nella mia fiction). Una canzone che parla di un amore senza un lieto fine e di un nuovo amore.

Per il tema della canzone mi sono ispirata ad una canzone presente in FINAL FANTASY X-2, non ricordo bene le parole di questa canzone, ma ricordo parlava di un amore finito in tragedia e mi è rimasta un po’ in mente...Spero che l’amore tra “Sakura” e “Shaoran” non finisca male come quello tra i due personaggi presenti nel videogioco... non vorrei portare sfortuna...          

Beh, ora vi saluto. Mi raccomando, lasciate dei commenti. Non vorrei scrivere delle storie a vuoto che non piacciono a nessuno, quindi fatemi sapere che ne pensate. J

 

 

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