A new beginning

di louijshaz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Hermione era seduta davanti allo specchio del dormitorio femminile, era finita. La guerra era finita.

Era tornata lì a riassaporare per pochi minuti la sua adolescenza. In fondo gli ultimi 6 anni li aveva trascorsi anche lì, e non riusciva a credere che stesse per lasciare tutto. Con una mano cominciò a sfiorare il suo letto, il suo cassettone e in mente le balenarono ricordi molto lontani.
Venne poi distratta dalla professoressa McGranitt che la interrompé con un
'Signorina Granger! Anche lei qui?' Hermione aveva sconfitto il più grande mago oscuro presente sulla terra,e eppure davanti a quella professoressa così severa le guance le si imporporarono ancora.
'Mi scusi professoressa, volevo godermi i miei ricordi..Lei?' domandò un po' intimorita, e si accorse troppo tardi che magari la McGranittavrebbe potuto non voler rispondere a quella domanda.
'Sa signorina Granger, lei è stata la migliore studentessa di Hogwarts, ma questo lo sa già. Comunque credo di aver instaurato un certo rapporto confidenziale e non ho problemi a dirle che sono venuta qui per lo stesso motivo, anche io ero Grifondoro.' Hermione notò un certo tono compiaciuto nella figura di fronte a sé.
'Oh certo, la capisco. Beh se non le dispiace io ora vado, Harry e Ron mi staranno aspettando.'
'Aspetti, ora che sono qui tanto vale chiederle una cosa. Vede io credo che lei dovrebbe continuare gli studi, sarebbe davvero un peccato sprecare 6 anni di duro lavoro per poi non prendere nemmeno un M.A.G.O'
'Oh' Hermione era sorpresa 'io, si certo che mi piacerebbe, sarebbe un sogno'. Il suo lato da secchiona, come avrebbe detto Ron, era appena emerso
'Perfetto, si rechi nel mio studio domani alle 4 del pomeriggio allora' 'Grazie, davvero' e cosi Hermione era uscita dalla stanza ed era andata verso i suoi due migliori amici per dare la notizia.
 

Prima l'aveva detta ad Harry, che aveva reagito ai lutti,forse perché abituato, meglio di Ron e continuare a vivere normalmente era la cosa migliore sia per lui che per la riccia.
Certo la morte di Fred era ancora lì, così come quella di molti altri, ma ormai stavano cosi le cose. Apprendi, piangi e vai avanti. Hermione aveva fatto cosi con Silente, con Sirius, con Dobby. Ma anche con Ron. Verso la metà del sesto anno quando lui aveva annunciato che aveva scaricato Lavanda, Hermione non aveva provato nulla, cosicché la cotta per lui era finita. Anche Ron stava bene, secondo Harry aveva una ragazza segreta ma per ora i due amici non lo avevano scoperto e il rosso non li aveva aiutati di certo.
Comunque Hermione aveva detto ad Harry la notizia e l'amico aveva reagito dicendo ad Hermione che probabilmente avrebbe fatto così anche lui, ed Hermione ne era rimasta molto stupita, poi pensò a Ginny e fece due più due.
'Come sta Ron?' domandò l'amica.
'Male, ma poteva reagire peggio. Ora è con Ginny stanno facendo una passeggiata, appena tornano dobbiamo convincerlo a fare la nostra stessa cosa, non credo che farlo stare a casa gli farà bene e poi, questa è l'ultima volta che me lo sentirai dire, la scuola è importante e dovrà finirla.'
'Wow Harry sono così fiera di te! Comunque come stai? Sai per Piton e tutto il resto..'
'Oh, io penso bene. Si sai Fred mancherà a tutti, ma Herm lo abbiamo sconfietto! Vold è mort! Vero Pix?' urlò al poltergeist che si era nascosto dietro una statua nella sala grande, dove loro erano seduti per l'appunto . L'ilarità era per la miglior medicina.
'UUUUH, il grande Harry Potter mi rivolge addirittura la parola, sono emozionato! Dovrei chiederti l'autografo?' rispose Pix con la sua solita beffardaggine.
'No ma magari dovrai chiederlo a me razza di un poltergeist.' Ron fece ingresso nella sala grande con queste parole e appena lo vide Hermione gli corse incontro lo abbracciò teneramente.
'Ron ehi come stai?' gli sussurrò all'orecchio.
'Meglio Herm grazie, davvero' detto questo la riccia lo lasciò andare da Harry e abbracciò la sua migliore amica sussurrandole nell'orecchio
'E tu Ginny?'
'Bene,si penso di stare bene. Pensarci non lo farà tornare indietro no?' disse con la voce un po' velata.
'Oh Ginny mi dispiace così tanto! Comunque se non ci vuoi pensare ho una bella notizia!'
'Ti ascolto' fece l'amica già più entusiasta.
'Io e Harry continuiamo gli studi, il prossimo anno ci saremo entrambi'
'O m,io dio ma è bellissimo! La mia migliore amica ed il mio ragazzo, aspetta un attimo Herm. Harry!'Urlò la rossa verso il ragazzo.
'Ginny?' fece lui avvicinandosi.
'Stiamo insieme?'
'Ehm si certo perché?'
'Non me lo hai chiesto e non pensavo, non volevo essere brusca, scusa' e poi rise. Harry vedendola ridere dopo quello che era successo non poté che avvicinarsi e baciarla.
Hermione rinunciò a parlare con l'amica e si avvicinò a Ron. Gli spiegò velocemente la faccenda degli studi e incredibilmente Ron accettò. Dopo tutta la battaglia era davvero strano il fatto che stessero parlando di cose così importanti, avevano pensato che si sarebbero rilassati. Ma avevano capito, sia lei e Ron che tutti gli altri, che rilassarsi era uguale a riflettere. E forse era meglio non farlo.

 

Hermione non poteva che pensare positivo, così ci mise tutta se stessa per rallegrare le persone senza essere eccessiva. Tutti hanno bisogno dei propri spazi.
Annunciò lei alla famiglia Weasley la decisione di rifare l'anno,e ne furono tutti abbastanza sollevati, Ron e Ginny sarebbero riusciti a far passare meglio il lutto lontano da casa.

 

Passò l'estate con la sua famiglia,e quasi ogni settimana si sentiva con Ginny, Harry e Ron. I suoi genitori le erano mancati da morire,e avere loro accanto fu un toccasana per tutte le ferite sia fisiche che psicologiche che la guerra le aveva lasciato.
A fine di agosto cominciava a sentire l'eccitazione come ogni volta di ritornare ad Hogwarts, se solo avesse saputo con chi avrebbero fatto l'anno.

 

 

 

Hermione era arrivata a Diagon Alley la mattina presto e si era ritrovata con Harry, Ron e Ginny davanti al Ghirigoro. Poi si erano divisi, Ron e Ginny andarono all'erboristeria e Harry e Hermione dentro la libreria. Quel negozio era così vasto che tutte le volte che la ragazza ci entrava sentiva il batticuore. Amava davvero tanto leggere. Era davanti alla sezione di teoria della magia quando una voce la fece girare.

'Granger' appena l'aveva sentita si era voltata stupita.
'Malfoy. Che ci fai qui?' sbottò lei malamente e soprattutto stupita.
'Beh sai, il Ghirigoro non è tuo o mi sbaglio' le rispose lui adirato.
'No, infatti' non riuscì a non notare i libri che il biondo aveva in mano. Gli stessi libri che stava per comprare lei. Ma prima che l'idea le si potesse formulare in testa, Harry le fu accanto.
'Malfoy'
'Potter, quale piacere più grande' disse acido Draco.'
'Già, se non ti dispiace noi dovremmo andare,hai preso tutto Herm?' lei annuì e insieme scostarono Malfoy e se ne andarono a pagare.
Appena furono fuori Hermione sbottò. 'Come è possibile che non sia ad Azkaban?! Ma insomma, Kingsley non ci ha detto nulla! Harry è un mangiamorte!'
'Era. Mantieni la calma Hermione, fino a prova contraria non ha ucciso nessuno. Narcissa e Draco saranno stati catalogati come complici e basta. 
'Bastardo'
'Già, dai andiamo, Ron e Ginny ci staranno aspettando'
La reazione di Ron fu spropositata, imprecò, beccandosi una faccia alla io Molly Weasley da parte di Ginny.
'Io non ci posso credere, per la barba di Merlino!' continuò.
§'Ron basta! Noi tra poco saremo ad Hogwarts e chissenefrega di quello lì!' disse la sorella.
'Già per fortuna. Finalmente un anno senza Malfoy!' lo incitò Hermione.
'Va bene ragazzi, godiamocela!' E così i quattro amici si avviarono verso l'emporio del gufo. Harry non avrebbe mai sostituito Edvige, infatti fu Ginny a comprarsi un gufo e Hermione a prendere del cibo per il suo(maledetto secondo Ron) gatto Grattastinchi.

 

 

Hermione arrivò con anticipo alla stazione di Londra e varcò senza problemi il muro che la separava dall'Hogwarts Express. Sentiva la magia attorno a sé, non c'era sensazione migliore a suo parere. Aspettò pazientemente gli amici, e quando arrivarono salirono sul treno con un sorriso stampato in volto.

'Harry hai preso tutto?' Ginny rivolse questa domanda come solo una madre avrebbe potuto fare.
'Ma si tesoro, credo di si' 'Ron? Continuò la rossa.
'Mmm credo' disse lui non molto attento, sembrava stesse cercando qualcuno. Ora noi possiamo solo sapere che stava attendendo una chioma bionda, il problema si verificò però quando se ne presentò un'altra di capigliatura chiara.
'Due chiome rosse, una riccia e una nera. Ma certo ecco il triopiù1 che non avrei mai voluto vedere' Malfoy ovviamente. Il suo viso era maturato ancora di più e il corpo, ancora longilineo, si era alzato di qualche centimetro. La sua bellezza da nobile si faceva ancora notare.
' Non so se lo ricordi ma ti abbiamo salvato la vita' Harry non poteva credere a quello che Draco gli aveva detto. Come al solito, non si era fatto prendere dalla sorpresa e aveva risposto malamente alla figura davanti a sé.
'E poi, tu, che ci fai qui?!'
'Beh ecco vedi Granger, ci tengo ai miei studi.' rispose Draco guardandola negli occhi, con la solita presunzione.
'Non dirmi che farai l'anno con noi' disse allarmato Ron.
'Già, e vi propongo un patto. Niente insulti, niente stuzzicamenti. Devo riconoscere che vi sono debitore, in fondo.'
'Già, va bene direi che accettiamo. Accettiamo ragazzi?' chiese Hermione al resto del gruppo.
'Ci sto' disse Ginny, per niente turbata da quel più1.
'Anche io' risposero in coro gli altri due. Si diedero la mano come in un patto ufficiale, e così, con il partire del treno, Draco si allontanò. I ragazzi si sedettero in uno scompartimento e si fecero cullare dal movimento del treno. Stavano tornando ad Hogwarts.

 

 

 

 

Se ci sono errori di battitura perdonatemi!

Allora non so se siete incuriositi alla 'ragazza' di Ron ma penso che non sia così difficile arrivarci ahaha :) Beh se vi è piaciuto, magari ditemelo, ne sarei davvero grata

Un bacione,

Camilla.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ad Harry che mi ha condotto in questo spettacolare mondo.

 

 

 

Era passata una settimana dall'inizio della scuola, e li avevano già caricati di compiti. Hermione stava impazzendo, ogni giorno doveva prepararsi alla perfezione per almeno tre materie diverse. Gli altri prendevano tutto più alla leggera, anche se Ron e Harry almeno la sera si facevano prendere dal panico per non aver fatto questo o quel compito, e alla fine la riccia era sempre di aiuto.
Essendo andata via a metà anno, Ginny avrebbe dato gli esami per farsi ammettere al settimo verso ottobre, si trattava di un trattamento speciale ma del tutto meritato.

 

 

I ragazzi avevano appena finito la lezione di Pozioni quando arrivarono davanti all'aula della professoressa barra preside McGranitt con cinque minuti di ritardo.
'Potter, Weasley, Granger come è che siete sempre in ritardo?' sbottò irata dalla cattedra.
'Ci scusi professoressa, non succederà più' dissero in coro Hermione e Ron prendendo posto uno accanto a Neville (per diventare professore di erbologia doveva avere il M.A.G.O, aveva spiegato ai ragazzi entusiasti di riaverlo per l'anno) e l'altra ad Harry.
'Allora ragazzi, ho una notizia per voi' proferì la McGranitt alzandosi dalla sedia. Ora 20 paia di occhi avevano posato l'attenzione su di lei.
'Come sapete, non siamo ancora riusciti a trovare un professore di Difesa contro le arti oscure perciò ho bisogno di alcuni ragazzi che mi possano aiutare, so che non è molto formale, ma sono sicura che abbiate le qualità per insegnare a dei ragazzi che vanno dal primo al quarto anno' i ragazzi erano a dir poco allibiti. Insegnare? Loro? Tutti stavano già puntando sulla scelta ovvia, Harry Potter.
'Bene ho scelto sei persone che penso siano qualificate.Lavorerete a coppie però.' Una mano scattò in aria.
'Mi scusi professoressa, noi abbiamo i M.A.G.O, come faremo a gestire tutto?' Hermione era già sicura che avrebbe scelto anche lei.
'Penso che possiate farcela, signorina Granger, sarete giustificati in caso di sovrapponimento delle attività. Ma ho fatto in modo che tutto coincidesse con i vostri orari.' rispose asciutta 'altri problemi?' Nessuno osò alzare la mano. Anche se la mente di Harry e Ron aveva una sola parola 'Quidditch' come avrebbero fatto?
'Allora le persone che ritengo opportune sono: Hermione Granger, Harry Potter, Draco Malfoy, Ron weasley, Neville Paciock e Ginny Weasley'
'Io?' emanò una voce.
'Si Paciock, sono sicura che sarai perfetto. Ora, so che sono cinque grifondoro, e se sarò accusata di favoritismo vi risponderò chiedendovi se ci sono altri alunni che ne sanno di più rispetto a questa materia, penso di aver fatto per bene i miei calcoli' naturalmente aveva già pensato a tutto.
'Mi scusi ma Ginny? Deve ancora dare l'esame' chiese Harry preoccupato.
'La signorina Weasley inizierà dopo ottobre, ne abbiamo parlato stamattina' rispose.
'E le coppie?' Chiese Hermione in pensiero.
'Già le coppie. Non voglio sentire lamentele. Potter Weasley, Paciock Weasley, Granger Malfoy'
'Cosa? Professoressa non può..' La McGranitt la zittì con uno sguardo.
'Non credo che stia lei a decidere cosa è giusto e cosa no, per quanto riguarda le altre coppie non mi interessa come verranno smistati i Weasley, e ora proseguiamo con la lezioni, abbiamo perso già troppo tempo.'
E mentre la McGranitt cominciava la trasfigurazione negli animali, Hermione si diede due minuti per pensare a quanto tempo avrebbe dovuto trascorrere con Malfoy, per poi cominciare a prendere appunti.

 

Finita la lezione andarono a pranzo, si sedettero e il primo a parlare fu Ron.
'Harry tranquillo puoi stare in coppia con Ginny'
'Ron, sicuro? Noi due siamo una coppia formidabile' scherzò il ragazzo.
'Oh no, Ron ci ama e ci lascerà stare insieme vero Ron?' disse Ginny appena arrivata. Si sedette diede un bacio ad Harry e sorrise verso gli altri.
'Certo Ginny' rispose combattuto.
'Io non ci posso credere, devo stare con Malfoy! Non posso reggerlo' sbottò tutto ad un tratto la riccia frustrata.
'Hermione lo so che non è il massimo, ma guarda il lato positivo. Puoi maledirlo facendolo sembrare un incidente' alla battuta di Harry la riccia ammiccò un sorriso.
'Sarà meglio che io gli vada parlare comunque sia' disse alzandosi dal tavolo proprio quando Luna Lovegood (che ripeteva il sesto anno senza test a differenza di Ginny) entrava nella sala grande e Neville si sedeva al tavolo.
'Ciao Luna' Hermione sentì urlare Ron anche se era già al tavolo dei Tassorosso, avrebbe investigato dopo.

Si avvicinò al tavolo dei Serpeverde dove Draco e altri suoi compagni stavano mangiando tranquillamente.
'Malfoy' lo chiamò lei.
'Granger, quale buon vento ti ha portato qui? Oh ma certo, noi due insegneremo insieme!' rispose lui retorico, era in vena di scherzi, la ragazza no invece.
'Già senti, cerchiamo di renderlo il meno doloroso possibile ok? Non fa piacere né a me né a te' sputò acida lei.
'Hai proprio ragione, non ho intenzione di rovinarti la giornata allora'
Wow, da quando Draco era così accondiscendete e soprattutto 'gentile'? Cercò di non pensarci, lo salutò sgarbatamente e tornò al suo tavolo. Harry e Ginny stavano parlando tra loro mentre Ron, con grande sorpresa di Harmione, stava ridendo ad una battuta di Luna.
'Ei Luna!' la salutò lei sedendosi accanto a Neville.
Lei rispose pochi secondi dopo, per via del ridere, con un 'Hermione! Che bello vederti' la voce ra come al solito sognante.
'Come state te e tuo padre?' chiese la riccia garbatamente.
'Oh, io bene come puoi vedere. Mio padre anche, e vi chiede ancora scusa per come vi ha trattati' il signor Lovegood li aveva quasi fatti prendere dai seguaci di Voldemort per salvare sua figlia, il trio però non portava rancore.
'Luna dì a tuo padre che non siamo arrabbiati con lui e che capiamo il suo gesto' disse Ron prima che Hermione potesse intervenire, e accompagnò il tutto con un grande sorriso sincero.
'Grazie ragazzi, io ora devo andare a pozioni, ci vediamo!' Luna si alzò e con un passo leggermente saltellante li lasciò.
Ginny parlò prima di tutti. 'Ron, ci vuoi spiegare?'
'Cosa?' chiese lui con un'aria da finto tonto.
'Ron, è 3 anni che conosciamo Luna, e mai, mai, ti ho visto parlarle o essere interessato a lei in questa maniera' spiegò Harry. Hermione annuì.
'Non sono affari vostri' sbottò il rosso irato.
'Siamo i tuoi migliori amici' cercò di calmarlo Hermione 'se vuoi parlarci siamo qui lo sai. Ma fino ad allora ti lasciamo i tuoi spazi. Ragazzi?' La coppia annuì.
'Però muoviti a parlarci, sono curioso' Ginny spazzò via l'aria di tensione con questa battuta.
'Comuqnue sia come è andata Hermione? Chiese Ron cercando di cambiare discorso.
'E' stato molto strano, mi ha dato ragione ed è stato quasi gentile'
'Gentile? Non è da Malfoy' disse Harry.
'Spero non stia tramando qualcosa, ma sembra sincero'
'Tu non fidarti troppo lo sai che tipo è' la ammonì Ginny.
'Va bene, va bene. Andiamo abbiamo Difesa contro le Arti Oscure' e così tre si avviarono in un'aula e la rossa in un'altra.

Difesa contro le Arti Oscure per gli allievi dal quinto al settimo anno lo teneva la McGranitt che era molto qualificata, ma naturalmente non poteva gestire completamente due materie.
'Salve ragazzi, sedetevi' Una trentina di studenti prese posto, Grifondoro e Serpeverde seguivano insieme quella materia.
Con la sua solita sfortuna Hermione finì accanto a Malfoy, e guardando male Ron e Harry che si erano seduti accanto, si accomodò sulla sedia.
'Granger, qual buon vento' ripeté lui per la seconda volta in una giornata.
'Aggiornati Malfoy' rispose lei acida.
'Mi scusi Madame se non ho un vocabolario adatto al suo livello' la prese in giro lui.
'Già, ora fammi seguire la lezione' e così la lezione andò avanti per due ore senza interruzioni.

Alla fine dell'ora Hermione si alzò malamente dalla sedia, stava per cadere davanti a tutta la classe se non fosse stato per due mani pallide che la sostennero da dietro. Malfoy era appoggiato sulla sua schiena e le braccia le circondavano il petto. Dopo due o tre respiri affannosi per la paura e non si sa per cos'altro Hermione svincolò dalla presa del biondo e se ne andò di fretta e furia, ignorando tutti.
Per la mente le giravano pensieri strani.
'Perché mi sono sentita così strana?' 'Perché le sue mani non mi hanno disgustato?' 'Smettila di pensare a queste cretinate' E così fece, passò sopra i suoi stessi pensieri e tornò nel dormitorio a fare i compiti. La giornata era finita.

 

 

La prima lezione di Difesa contro le Arti Oscure per Hermione e Draco arrivò una settimana dopo.
Entrarono nell'aula insieme e venti paia di occhi li seguirono, Tassorosso e Grifondoro.
'Salve ragazzi, io sono Hermione Granger e studio al settimo anno come il mio, ehm, collega: Draco Malfoy' aveva indugiato su quel collega perché non sapeva come definirlo. Amico? Neanche per idea.
'Sappiamo chi siete' una voce si fece largo.
'Scusa?' chiese Draco. La voce apparteneva ad un bambino moro lentigginoso seduto in terza fila.
'Sappiamo molto di voi. Lei Professoressa' Hermione arrossì a questo epiteto 'ha sconfitto Voldemort, mia mamma mi ha parlato di lei. Mentre lei Professore era costretto a servirgli' Malfoy era diventato tutto rosso e sembrava molto a disagio.
'Vero, solo che non siamo qui per parlarne' disse risoluta Hermione 'siamo qui per insegnarvi come difendervi, ed è quello che faremo'
'Hermione ha ragione, e vi prego di non chiamarci professori, siamo studenti, quindi io direi di cominciare con un po' di teoria. Che ne dici?' Draco si rivolse a lei con un sorriso.
'Io direi che è meglio iniziare ad insegnare come muovere correttamente la bacchetta, no?'
I ragazzi seguivano i loro scambi di battute senza perdersi nulla.
'Va bene allora ragazzi, bacchette in mano e seguite i nostri movimenti'
Il resto della lezione passò velocemente e senza incidenti sia negli studenti che fra i due 'insegnanti'.
Alla fine i ragazzi uscirono e Draco ed Hermione rimasero a rimettere apposto le loro cose.
'Direi che ce la caviamo' disse il biondo mentre riprendeva dei fogli
'Già non siamo male' e prima che se ne accorse gli sorrise 'beh allora a venerdì giusto?' e prima che il biondo rispondesse si dileguò.
'Davvero strano' pensò Malfoy. In effetti lui ce la stava mettendo tutta per essere gentile, e nemmeno sapeva il perché in fondo.

 



Salve a tutti, spero che questo capitolo non sia orribile ahaha.
Magari mi potete lasciare una recensioncina-ina-ina? Vi amerei.
Avete capito naturalmente chi è 'l'amore' segreto di Ron. Personalmente io amo la Romione, sono la mia coppia preferita, ma volevo sperimentare e per ora la Dramione non è male.
Un bacione,
-Cami

 

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