Capitolo 1- La Fantastica Macchina di Gommarosa

Era mattino.

Il sonno del giovane avventuriero Finn venne interrotto all'improvviso dal suono della voce del suo migliore amico: Jake il cane.

-dai, coso, svegliati!-

-no, è ancora troppo presto! io voglio dormire…- disse il ragazzo nel sonno.

-avanti, Finn, la Principessa Gommarosa mi ha detto che è urgente, anzi, urgentissimo!-

-la Principessa Gommarosa?!- il ragazzo si liberò dalle coperte che lo avvolgevano, e sfecciò in bagno, dove si vestì e pettinò accuratamente.

-perché ti stai sistemando i capelli? tanto ti metti sempre il cappello…-domandò il cane.

-non si sa mai!-

-in che senso?-

-be', potrebbe scivolarmi il cappello, e se i capelli sono spettinati, farei brutta figura con…-

-con la Principessa Gommarosa?- lo interruppe Jake. -pensavo ti fosse passata la cotta per lei.-

-bè, si, ma… mi piace ancora un po'. Fiamma è fantastica, anzi, FINNtastica, però… la mia prima cotta è stata per Gommarosa, e non credo che la dimenticherò facilmente, ecco.-

-OK.- Jake capì che era meglio smetterla di parlare dei sentimenti dell'amico:-sarà meglio sbrigarci, sono molto curioso di sapere quello che vuole Gommarosa!-

-anche io!- confermò Finn.

in quel momento BMO si svegliò:-ehi, ragazzi, dove state andando?-

-da Gommarosa, ha detto che è urgente… ehi, BMO, vuoi venire anche tu?- domandò Jake.

-certo!-

la voce di Finn li raggiunse da fuori:-ragazzi, sbrigateviii!!!-

-arriviamo!- gridarono in coro BMO e Jake.

i tre amici si diressero a Dolcelandia, il paese su cui regnava la Principessa.

dall'alto di una collina videro una grande folla intorno al castello.

-chi sarà tutta quella gente?- domandò Finn.

-non ne ho proprio idea, coso- rispose Jake.

-andiamo a vedere!- propose BMO, che si trovava sopra lo zainetto verde di Finn.

I tre camminarono fino al pesante portone del castello, e intravidero la loro amica vampira, Marceline.

si avvicinarono a lei e, dopo averla salutata, Jake le domandò:-tu sai che cosa vuole Gommarosa?-

-cosa? pensavo lo sapeste voi! siete i suoi "amiconi"…-disse Marceline. tra lei e Gommarosa  non scorreva buon sangue.

-bè, no, non ci ha detto niente…- replicò il cane.

-ma dov'è finita la principessa?!-chiese Finn.

Proprio in quel momento un fischio acuto attirò tutti gli spettatori verso un balconcino del castello, da cui spuntava Maggiormenta, che disse a gran voce:-ATTENZIONE: LA PRINCIPESSA DA' UN CARAMELLOSO BENVENUTO A TUTTI VOI. ACCOGLIETE… LA PRINCIPESSA GOMMAROSA!!!-

La principessa spuntò dal balconcino e, salutando, disse:-benvenuti, dolcibotti, principesse e amici! vi ho invitati qui, a Dolcelandia, per presentarvi una fantastica macchina! Seguitemi nei giardini interni del castello per scoprire di che si tratta.-

La principessa uscì dalla visuale della grande platea, che si mosse come una sola persona verso i giardini interni.

Finn, con aria innamorata, disse:-chissà quale altra FINNtastica macchina ha inventato Gommetta…-

-ahah! è cotto a puntino…- sussurrò Jake a BMO e a Marceline.

-eddai, smettila di prendermi in giro!- lo sgridò Finn, e scoppiarono a ridere.

una volta arrivati nei giardini interni, e dopo che si furono seduti su delle panchine di liquirizia, notarono che sul palco di fronte a loro era posizionata una grossa struttura di forma circolare coperta da un telo azzurro.

-chissà cosa c'è là sotto…-sussurrò Jake all'orecchio di Finn.

Marceline, che aveva sentito grazie al suo "vampi-udito", rispose:-probabilmente è la macchina di cui ci parlava Sgomma. spero non sia una sciocchezza scientifica…- disse con aria sprezzante.

-Gommarosa inventa sempre cose FINNtastiche! non puoi criticarla.- disse Finn, ma prima che quel semplice scambio di opinioni infuriasse e si trasformasse in una vera e propria zuffa, Jake li interruppe:"guardate: Gommarosa è salita sul palco!"

-siete pronti a vedere  la macchina più stratosferica che sia stata mai inventata?!- domandò Gommarosa alla platea.

BMO si sistemò sulla testa di Finn, e tutti urlarono:-SIII!!-, tranne Marceline.

-allora, vai Maggiormenta!-

il piccolo omino zuccherato tolse il telo azzurro dalla macchina che poco prima aveva incuriosito gli abitanti della Terra di Ooo, e sotto la coperta videro una specie di ciambella gigante fatta di pietra, su cui era incisa la scritta:"PORTALE PER LE ALTRE DIMENSIONI".

Tutta la platea fece un fragoroso applauso, quando Finn alzò la mano e domandò:-scusa Gommarosa, ma a cosa servirebbe questa macchina?-

-bè Finn, lo dice il nome. Vedi, ho chiamato la macchina in questo modo perché fosse chiaro a cosa serve. La macchina. Si.- rispose Gommarosa con aria ovvia, poi si riprese:-altre domande?-

Mentre alcuni dolcibotti esponevano i loro dubbi, Finn si lamentò con i suoi amici:-neanche questa volta ho fatto colpo su Gomma…-

-tranquillo, coso. avrai l'occasione di salvare la principessa. ho un piano.- rispose Jake.

Poco dopo il cane magico si allungò fino al palco, dove domandò alla principessa:-scusa Gommarosa, ma… a che cosa serve questo bottone?-

-no, Jake, non premere quel…-

Troppo tardi.

Jake schiacciò il pulsante che si trovava sulla macchina e, da quella semplice azione, al centro dell'enorme ciambella di pietra si aprì un enorme varco colorato, che attirò inesorabilmente   qualsiasi cosa.

La principessa venne risucchiata dentro al varco insieme a Maggiormenta e alcuni dolcibotti.

Anche BMO stava per essere preso dal forte vento, e cercava di aggrappassi al cappello di Finn, che però si sfilò e volò insieme al robottino dentro al portale.

A quel punto anche Finn e Marceline volarono via insieme ad alcune principesse, mentre il giovane avventuriero gridava:-JAKEEE! CHE COSA HAI FATTO?!- e il suono della sua voce sparì poco a poco, anch'esso risucchiato dal portale.

-ho fatto un altro guaio, vero?- domandò Jake, prima di seguire i suoi amici.

Dopo solo un minuto il giardino, poco prima completamente pieno, era vuoto.

Non c'era anima viva.

Dopo trenta secondi arrivò Re Ghiaccio, che disse a gran voce:-principessa Gommarosa! sono venuto a rapirti!-

non vedendo nessuno si preoccupò:-principessa Gommarosa?- chiamò:-ah, ho capito! vuoi giocare a nascondino. allora io conto! Uno, due, tre...- Quando notò il pulsante sulla strana macchina si domandò a cosa servisse, allora lo schiacciò.

Il portale si riaprì solo per un brevissimo istante, durante il quale Re Ghiaccio venne risucchiato.

A quel punto, non c'era più nessuno nella Terra di Ooo.

Tutti erano dentro la macchina di Gommarosa.

Anche il pericoloso Re Ghiaccio.

 

Gli abitanti della Terra di Ooo viaggiavano ormai da un'ora.

Si trovavano dentro una specie di tubo colorato che sembrava non avere fine, e lì galleggiavano, chissà grazie a quale forza.

-Principessa Gommarosa!- il giovane Finn "nuotò" nell'aria fino a raggiungere la Principessa. Jake e BMO lo seguirono.

Finn si era rimesso il cappello bianco e se l'era sistemato meglio che poteva, anche se usciva ancora qualche ciocca bionda:-Principessa, che cosa ci accadrà?-

-non lo so, Finn- la Principessa scosse la testa:-non ho inventato nessun dispositivo che ci possa aiutare a capire in quale dimensione ci ritroveremo… inoltre, per entrare in una dimensione dobbiamo prima trovare una Porta!-

-una Porta?- domandò Jake, curioso.

-Si. Le Porte sono dei passaggi attraverso i quali ci ritroveremmo in una dimensione. Però non ne abbiamo trovata ancora nessuna…- la Principessa venne interrotta da Maggioromenta, che urlò:-PRINCIPESSA, ECCONE UNA!-

Tutti i presenti si voltarono verso il piccolo dolcetto, che stava indicando un rettangolo luminoso sotto di loro, attaccato alla parete del tubo.

La Principessa Gommarosa era contentissima:-ASCOLTATEMI TUTTI!- gli abitanti della Terra di Ooo la guardarono attenti, e lei continuò:-PRINCIPESSE, DOLCIBOTTI E AMICI! ENTRATE NELLA PORTA INTERDIMENSIONALE!-

Tutti i presenti urlarono di gioia, e si catapultarono verso la Porta, cercando di entrare per primi.

Però la Porta era troppo piccola, e rimasero incastrati all'interno di essa.

La Principessa Gommarosa, pressata tra la Principessa Gelatina e Pigna-Pigna, sussurrò:-forse non è stata una buon'idea…-

-Già- confermò Finn, che era spiaccicato poco lontano tra Jake, la Principessa Lampona e PSB.

La voce di Marceline li raggiunse:-Finn, togli il tuo piede dalla mia faccia!-

-Scusami, ma non riesco a muovermi, sono bloccato!-

-Bè, non è colpa mia!- disse PSB:- E' la Principessa Lampona che occupa tutto lo spazio!-

-Ehi!- protestò lei.

in pochi secondi tutti stavano litigando con qualcuno, finchè Gommarosa non urlò esasperata:-SMETTETELA! SMETTETELA TUTTI QUANTI! Siamo bloccati in una Porta Interdimensionale, e non ce la faccio a pensare a come tirarci fuori di qui con questa confusione!- tutti ammutolirono:-grazie!- sospirò Gommarosa.

-Ehi, guardate!- Marceline interruppe il silenzio:-riesco a vedere fuori dalla Porta. E' uguale alla nostra Terra di Ooo!-

-Che cosa?!- Gommarosa si fece largo tra i dolcibotti spiaccicati l'uno con l'altro, per poi arrivare al fianco della vampira.

-Guarda!- disse della Principessa.

Marceline aveva ragione: le stesse collinette verdi, gli stessi paesaggi… si vedeva anche la casa sull'albero di Finn, Jake e BMO.

-Ce l'abbiamo fatta!- urlò soddisfatta Gommarosa:-avevamo meno dello 0,000001% delle possibilità di trovare al primo colpo la nostra dimensione! Che fortuna…- era così felice che ebbe un'idea:-So come farci uscire! Prima di tutto, Cannello, vieni qua!-

Cannello si fece strada tra i corpi per raggiungere la Principessa, che gli ordinò di uscire.

-Ma Principessa, come faccio?-

-Se riuscirai a uscire ti darò ben 5 caramelle di Pigna-Pigna!- si sentì un lamento, probabilmente emesso dalla pignatta.

Cannello, accecato dalla fame, si dimenò tra gli abitanti della Terra di Ooo e, dopo mezzo minuto, riuscì a uscire.

Da lì fu tutto più facile: Cannello doveva semplicemente tirare le persone più vicine per farle uscire e, dopo ben due ore erano tutti fuori, e il dolcibotto ricevette le sue caramelle.

-Ce l'abbiamo fatta!- urlarono.

-Ma… aspettate- tutti si girarono verso Marceline, che aveva parlato:-c'è qualcosa che non va.-

Era tantissimo tempo che Re Ghiaccio viaggiava senza sosta nel tubo colorato.

Era stato sospinto da una brezza leggera che lo aveva guidato fino a quel momento.

Ora era davanti a una Porta.

Sapeva esattamente che cos'era una Porta: un passaggio che collegava il tubo interdimensionale con una dimensione.

Era indeciso sul da farsi: aveva già incontrato diverse Porte, e aveva sempre trovato all'interno di esse una dimensione diversa dall'originale.

Si decise, ed attraversò il rettangolo luminoso.

Re Ghiaccio fu accecato per qualche istante da una forte luce bianca e, quando tornò a vedere, si ritrovò dall'altra parte.

Lì lo attendevano gli stessi paesaggi che caratterizzavano la Terra di Ooo.

Si diresse verso le Montagne di Ghiaccio e, quando volò nella sua dimora, trovò il suo trono occupato.

Sopra ad esso c'era… Regina Ghiaccio.

Gli abitanti della Terra di Ooo erano di nuovo nel tubo inter dimensionale.

Dentro alla dimensione che avevano trovato un'ora prima c'era effettivamente qualcosa di strano: tutti gli abitanti di quella dimensione erano ROBOT.

BMO voleva restare lì, ma Finn e Jake l'avevano convinto a venire con loro.

Dopo quella Porta ne avevano trovate tantissime altre: una dimensione in cui tutto era ghiacciato, una in cui tutto era rosso (lì Marceline aveva mangiato come non mai prima d'ora, trasformando il paesaggio da rosso a grigio), un'altra dove avevano la voce da vecchietto (Jake restò attaccato a Lady Iridella per tutto il tragitto per quella dimensione, ancora traumatizzato per l'avventura passata…) e un'altra ancora in cui tutti gli abitanti parlavano al contrario.

Ora si trovavano a viaggiare per l'ennesima volta in quel tubo, che sembrava prendersi gioco di loro.

Erano tutti esausti, e cominciavano a perdere la pazienza.

Le principesse erano arrabbiate con Gommarosa per averle portate lì, mentre Finn era infuriato con Jake perché era stato lui a schiacciare il pulsante che li aveva trascinati all'interno di quel tubo.

-Mi hai fatto fare un'altra brutta figura con la Principessa!- sussurrò arrabbiato Finn al cane per non farsi sentire.

-Io pensavo che l'avresti salvata!-

-Come?!-

-Non hai sentito quello che ti ho detto prima che salissi sul palco? Ti ho detto:"preparati a salvare la Principessa"!-

-Non immaginavo che avresti causato tutto questo!-

-Bè, tu lo sai che combino sempre guai…-

La discussione venne interrotta dalla voce di Gommarosa, che diceva per l'ennesima volta:-Abbiamo trovato un'altra Porta!-

Le principesse la guardarono male.

-E da un'eternità che siamo in questo tubo!- protestò la Principessa Gelatina.

-Non vorrei essere scortese, ma questo incontro fa davvero schifo…-disse la Principessa Lampona.

-E la cosa peggiore è che non c'è campo! Come farò a messaggiare con Melissa?!- aggiunse PSB.

Tutti protestarono l'uno con l'altro per qualcosa, anche i Dolcibotti, che per natura erano abbastanza gentili.

Di nuovo la Principessa Gommarosa urlò per tranquillizzare la folla:-CALMATEVI TUTTI!- gli abitanti della Terra di Ooo, seppur infuriati, la ascoltarono:-Sono consapevole del fatto che che è solo colpa mia se ci troviamo qui- a queste parole Finn diede un pugnetto al braccio di Jake.

Gommarosa continuò:-ma dobbiamo restare uniti. Se ci separiamo proprio ora, in questo tubo infernale, non torneremo mai a casa.- vedendo che i suoi sudditi e i suoi compagni la stavano ascoltando e notando che erano d'accordo con lei, disse, con decisione:-Quindi, ora attraversiamo quella Porta e… TORNIAMO A CASA!-

Tutti gridarono di gioia e, come una sola persona, attraversarono la Porta.

Un lampo di luce li investì per l'ennesima volta, e per l'ennesima volta si ritrovarono davanti un paesaggio pressoché identico a quello a cui erano abituati.

-Sembra uguale alla nostra Terra di Ooo…- sussurrò qualcuno.

-Già, sembra.- rispose qualcun'altra.

-Aspettiamo di vedere com'è fatto un abitante prima di giudicare- propose Gommarosa.

-Ehi, lì c'è qualcuno! Ci sono io!- disse Jake.

"L'altro-Jake" si avvicinò a quello originale e lo osservò da vicino.

-Salve, signor Jake…- Gommarosa cominciò a fare lo stesso discorso detto per ogni dimensione:-veniamo da un'altra dimensione e… bè, ci siamo persi. Saprebbe dirci come tornare a casa?-

Ma "l'altro-Jake" non la guardava nemmeno.

Stava ancora osservando la faccia del cane originale.

-Ehm…- riprovò Gommarosa:- mi senti?- non ottenendo nessuna risposta sussurrò a Finn:-Forse in questa dimensione sono tutti sordi…- e il ragazzo rise piano.

Dopodichè tutti rimasero in silenzio in attesa di una risposta da parte del'"altro-Jake" quando, senza preavviso, gli occhi di quello schizzarono in avanti uscendo dalle orbite, e una lingua biforcuta uscì dalla sua bocca, che ora mostrava una fila di denti aguzzi.

Le orecchie si trasformarono in piccole corna rosse, e Jake (quello vero) si ritrasse spaventato, correndo da Iridella.

Le principesse urlarono spaventate, quando Finn balzò in avanti urlando:-Tranquille, ragazze, vi salverò io!- e tirò fuori la sua spada dallo zainetto verde che aveva sulle spalle, preparandosi all'attacco.

-NO, FINN!-urlò Gommarosa.

L'avventuriero si fermò di colpo.

-Finn, non puoi ucciderlo!-

-Perchè?- il ragazzo ripose la spada nello zainetto.

-Perchè se tu uccidessi un Jake, di qualsiasi dimensione, ci sarebbero conseguenze irreparabili che si propagherebbero in tutte le dimensioni, su tutti i Jake esistenti!-

-Bè, Principessa, se lo lasceremo in vita lui ci attaccherà!- obbiettò Finn.

-In questo caso…- rispose lei:-SCAPPIAMO!-

Tutti corsero verso le collinette vicine con alle calcagna "l'altro-Jake", seguito da gli altri abitanti di quella terra, tutti con gli occhi fuori dalle orbite e la lingua biforcuta in mostra.

Gli abitanti della Terra di Ooo, quelli "veri", si nascosero dietro le colline, e la Principessa Gommarosa tirò fuori un pezzo di plastica con tante tacchette segnate sopra, di cui solamente una era colorata.

-Ci rimane solamente un viaggio…- disse la Principessa guardandolo.

-Speriamo di trovare la nostra dimensione nella prossima Porta!-disse Jake.

-Questa è la nostra ultima possibilità.- continuò Marceline.

-Bè, non ci resta che provare!- disse Gommarosa, e buttò sull'erba il pezzo di plastica, dal quale scaturì una forte luce colorata, dentro la quale saltarono tutti i presenti.

Il buco si chiuse un attimo prima che arrivassero gli "altri-abitanti".

Dentro al Tubo Inter dimensionale, Gommarosa aveva un'aria sconfitta:-Non torneremo mai a casa!- sussurrò, in modo che solo Finn potesse sentirla:-ed è tutta colpa mia…- il giovane Finn non l'aveva mai vista così:-tranquilla, Gommarosa, troveremo una soluzione…- cercò di calmarla lui.

-E come?!-

-Bè, Principessa, potremmo cercare di parlare con la Gommarosa della prossima dimensione e chiederle di aiutarci a tornare a casa nostra!- propose Jake.

Il viso di Gommarosa si illuminò:-Ma certo! Jake, sei un genio!- e si allontanò "nuotando" verso Maggiormenta.

-Wow, Jake, non ti facevo così intelligente.- Finn diede una pacca sulla spalla del cane che sorrise:-Sai, ho combinato io questo casino, quindi ho cercato una soluzione!-

-Sei il migliore, amico…-

-ECCO UN'ALTRA PORTA!- gridò Gommarosa, facendo sobbalzare i due amici.

Tutti i presenti si unirono alla Principessa, e attraversarono la Porta.

La stessa luce li accecò e si ritrovarono di nuovo lo stesso paesaggio davanti.

Poco lontano si intravedeva una macchia rosa.

-Ecco, lì c'è qualcuno!- gridò un dolcibotto.

-Sembra un ragazzo…- disse qualcun'altra.

-Aspettate un attimo- Gommarosa aguzzò lo sguardo disorientata:-Quel tipo… no, non può essere… sono io?!-

-Ehi Gommarosa, sarai pure perfetta, ma vedere un ragazzo carino e dire subito che sei tu, non è un po'… un po' da narcisista?- scherzò Marceline.

Visto che tu dei un vampiro,- disse Gommarosa stizzita:-potresti usare il tuo sguardo da vampiro per capire chi è.-

-Come vuoi tu, vostra altezza!- disse sarcastica Marceline, facendo un piccolo inchino.

Anche la vampira aguzzò lo sguardo in direzione della macchia rosa, e dopo qualche secondo parlò:-Ah… non credevo l'avrei mai detto, ma… hai ragione Sgomma- tutti la guardarono increduli:-sembreresti proprio tu versione uomo- la ragazza ridacchiò, per poi urlare alla figura poco distante:-EHI, TU!-

Il ragazzo si girò:-Io?- domandò.

-SI, PROPRIO TU! VIENI QUI.-

Il ragazzo si avvicinò titubante, ma appena vide il gruppo dietro alla sua interlocutrice si fermò, sorpreso: lui li conosceva, li conosceva tutti, ma erano… diversi.

Poi capì: erano tutti del sesso opposto con il quale li conosceva lui.

Si, Marshall Lee, il vampiro che son sapeva se odiare o meno, era diventato… una ragazza.

Una bellissima ragazza dai capelli lunghi e corvini.

Lo sguardo di Gumball si spostò più indietro, dove vide Fionna e Cake versione maschile: Cake era un cane giallo.

"Quelle due devono aver combinato qualche casino con una mia vecchia macchina, invertendo i sessi…" pensò il Principe, ma il suo ragionamento divenne illogico, quando vide lei.

Una ragazza dai capelli fatti di gomma rosa, praticamente identica a lui ma… femmina.

"Forse la situazione è un po' più complicata di quel che sembra…"

Gommarosa, Finn e Jake erano seduti nello studio di Gumball, che era sulla sua sedia rosa bob-bon al lato opposto del tavolo che li separava.

Il Principe ascoltava attentamente il racconto di Gommarosa, annuendo qualche volta per dimostrare che stava ascoltando.

La ragazza spiegò come avevano fatto ad entrare tubo inter dimensionale, e come si erano ritrovati nella sua dimensione.

Quando ebbe finito, Gumball rimase zitto per qualche secondo, per riordinare le informazioni che gli avevano dato.

Gommarosa, Finn e Jake attesero silenziosamente una sua risposta.

Dopo un po' Gumball disse:-E in che modo posso esservi utile?-

La Principessa rispose sicura:-Dovresti aiutarmi a trovare un modo per ricaricare il Telecomando di cui ci siamo serviti per uscire dalle diverse dimensioni, oppure ricostruire daccapo il Passaggio.- il tono di Gommarosa era speranzoso, e il Principe non poté rifiutare una richiesta d'aiuto fatta da una ragazza (anche se era lui versione donna)!

Appena Gumball accettò, i presenti tirarono un sospiro di sollievo, e il Principe sorrise:-Per il momento tutti voi potrete dormire nelle case degli abitanti della nostra dimensione, ognuno dal proprio opposto, in questo modo potrete familiarizzare un po' di più con la nostra dimensione- Gumball si alzò, e Finn e Jake uscirono.

Gommarosa stava per per seguire i due amici, quando Gumball la fermò:-Comunque… Benvenuta nella Terra di Aaa-

La Principessa sorrise e ringraziò, mentre Finn metteva il broncio.

Dopodichè uscì anche lei e, con Finn e Jake, scese le scale che portavano fuori, e quando si ritrovarono all'esterno del castello, i dolcibotti (della Terra di Ooo) andarono ad acclamare la Principessa.

PSB li interruppe:-E noi dove staremo?! Non posso mica dormire fuori, al buio e al freddo, io!!!-

-Ma PSB…-disse Jake:-Tu vivi in un bosco!-

-Si, ma non è lo stesso!-

-Ragazzi… scusate se vi interrompo, ma- la Principessa Gommarosa si intromise tra i due:-il Principe Gumball ha detto che possiamo dormire nelle case dei nostri opposti, quindi…- la voce della Principessa sparì, coperta dal rumore dei passi di tutti gli abitanti di Ooo, che cercavano i loro opposti.

I dolcibotti entrarono velocemente nelle casette di dolci dei loro contrari, mentre tutti gli altri uscirono dalle mura del castello, verso le loro nuove case.

Finn e Jake restarono insieme a Gommarosa finchè non rimasero solo loro tre, da soli.

-Bè, ecco…- la Principessa guardò il giovane avventuriero, piena di gratitudine:-Grazie mille. Senza di voi non ce l'avrei mai fatta.- il ragazzo sorrise, soddisfatto.

Rimasero in silenzio, finchè Gommarosa non parlò di nuovo:-Si… Finn, Jake, ora potete andare-

L'avventuriero fece una faccia imbronciata:-E tu dove passerai la notte?-

-Gumball è il mio opposto, quindi dovrei rimanere al castello.- rispose la ragazza, che fece per andarsene.

-Ma io non mi fido di quello tipo!- la fermò il ragazzo.

-Finn!- la Principessa si girò:-Ti fidi di me? Se si, fidati anche di Gumball- ed entrò nel castello, lasciando i due amici soli.

-Dai, Finn, andiamo- Jake dovette trascinare il suo amico fino alla Casa sull'Albero con le sue forze, perché il ragazzo voleva rimanere lì, con Gommarosa.

Venne sera, e quando arrivarono, notarono che era proprio identica alla loro casa.

Bussarono, e si ritrovarono faccia a faccia con le loro nuove coinquiline: Fionna e Cake.

Le due li fecero entrare, e dissero che Gumball aveva spiegato loro la situazione.

Bimo era già lì, che stava dormendo vicino a un altro robot, uguale a lui.

-Wow! E questi sarebbero i nostri opposti? Che forza!- esclamò Fionna, e prese a tastarli dappertutto sul viso.

-Si, peccato che il mio opposto sia un cane. Non andava bene un gatto maschio?!-protestò Cake, soffiando verso Jake, che in tutta risposta ringhiò rivolto alla gattina.

-Sarete affamati- li interruppe Fionna:-Venite i cucina, Cake ha preparato degli hot-dog-

I quattro si sedettero intorno al tavolo, sul quale Cake prese a disporre degli hot-dog, dei piatti e dei bicchieri.

Mentre mangiavano parlarono un po', poi, più tardi, Fionna sistemò sul divano un po' di coperte e di cuscini, e invitò i due amici a dormire.

-Noi andiamo in camera… non esitate a chiedere se avete bisogno-

Cake prese la ragazza e si allungò fino alla loro camera.

Quando sparì anche la coda pelosa della gattina, Finn e Jake si stesero sulle coperte, e si addormentarono, esausti.

-Non mi fido di quei tipi!- Cake aveva aspettato che Jake e Finn si fossero addormentati per urlare a squarciagola.

-Cos'hanno che non va? A me sembrano tosti!-rispose Fionna battendosi un pugno sulla mano, mentre si infilava dentro al sacco-a-pelo.

-Cos'hanno che non va?! Te lo dico io cos'hanno che non va!!! Chi ti dice che siano davvero i nostri opposti? Potrebbe essere un piano di Regina Ghiaccio per sferrarci un attacco a sorpresa!-

-La Regina Ghiaccio non è così intelligente- disse con noncuranza Fionna.

Ma Cake era determinate:-Non mi fido di loro…- Rimase in silenzio per un po', finchè non aggiunse con uno sbadiglio:-E poi, quella Gommarosa… che dorme nel castello con il tuo Gumball!-

Fionna spalancò gli occhi: non ci aveva pensato.

Vedendo che la ragazza si era interessata alle sue parole, continuò:-Chissà cosa farà con il tuo principe… forse… lo bacerà?-

Fionna divenne rossa in viso, poi aggiunse, borbottando:-Gumball non è mio- e il discorso finì li.