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Lo sapevate che cosa fa
l’Akatsuki nel tempo libero? No, non picchia Tobi(cioè… Sì, ma non sempre)…
Gioca alla Playstation!
Infatti, i nostri criminali
hanno costretto Kakuzu a sborsare varie monetine per prendersi un assetto
completo: le console 1, 2, 3 e un lettore DVD. Bisognava pur fare qualcosa di
alternativo, no? Almeno finché, un giorno…
Hidan e Kakuzu stavano
tranquillamente giocando per i cavoli loro, dietro tutta l’Aka al completo che
fissava ipnotizzata lo schermo, quando un bravo ragazzo di nostra conoscenza…
Tobi: -Quando posso
giocareeeeeeeeehhh?-
Kakuzu: -Quando avremo finito
noi-
Tobi: -E quando
finiteeeeeehhh?-
Kakuzu: -Quando vinciamo la
partita-
Tobi: -E quando vincete la
partitaaaahhh?-
Kakuzu: -Quando ci lascerai
in pace-
Tobi: -Posso dirvi una
cosa?-
Kakuzu: -Eh-
Tobi: -Possiamo entrare tutti
nella TV?-
Kakuzu: -Non dire
scemenze-
Tobi: -Tobi non dice
scemenze! Tobi vi fa vedere!-
Il rompiscatole spinse Kakuzu
e Hidan verso la TV, che… Li assorbì! L’Akatsuki osservò Tobi come
se avessero assistito a un omicidio in diretta. Anche lui si buttò nella TV,
seguito dagli altri…
Si trovarono in un prato
verde, e attorno a loro pecorelle e castelli… Erano entrati nel
videogame!
Kakuzu: -Cosa è success…
AAAHH!-
Disse, vedendo che tutti i
suoi compagni di sventura erano diventati dei draghetti. Anche lui, ovviamente,
se la prese a morte con Tobi, che stava curiosando in giro. Gli altri cercarono
di farlo calmare… Dovevano rilassarsi… Sennò il bravo ragazzo non li avrebbe
fatti uscire da quell’incubo… Tornò con un draghetto viola a fianco, che
sembrava sull’orlo di una crisi di nervi…
Hidan: -Ma tu sei… Spyro!-
Spyro: -E ALLORAHH?? QUESTO
COSO E’ VOSTRO???-
Disse, indicando Tobi intento
a mangiarsi le unghie dei piedi.
Pain: -Purtroppo… Senti… Non
te lo terresti tu?-
Spyro: -Neanche per
idea!-
Pain: -Va bene… Kakuzu,
offrigli dei soldi per tenersel… Kakuzu?-
Kakuzu, invece, aveva
incontrato quello che probabilmente era un suo parente… Il Riccone!
Kakuzu: -Come hai detto di
chiamarti?-
Riccone: -Moneybags, ma
preferisco Riccone…-
Kakuzu: -Poesia… Le mie
orecchie sentono il dolce suono delle gemme che sbattono contro di
loro…-
Riccone: -Vedo che ci
intendiamo, noi due…-
Konan afferrò dalla coda il
tirchio e lo riportò da loro… Bisognava trovare un modo per uscire e tornare
nella realtà… Quando, all’improvviso, tutto si oscurò: doveva essere saltata la
corrente.
Zetsu: -Fantastico…-
Spyro: -Ci penso io-
Con una fiammata, accese una
torcia. Non si era accorto che quello era il braccio del povero Sasori! Deidara
osservava affascinato il rosso che si rotolava a terra nel tentativo di spegnere
il fuoco, e Zetsu era terrorizzato.
Spyro: -Non l’ho fatto
apposta-
Deidara: -Non devi scusarti…
E’ uno spettacolo bellissimo vedere Sasori andare a fuoco-
In ogni caso, all’improvviso
la corrente tornò, ma il piccolo drago si ritrovò da solo-soletto nel videogame.
In ogni caso, era felice di non dover più sopportare quell’essere fastidioso
comunemente detto Tobi.
I piccoli Akatsukini nel
frattempo erano stati catapultati in un altro videogame…
Pain: Dov’è Konan?
KONAN!-
Urlò il capo, appena vide la
sua donna flirtare con uno sconosciuto dai lunghi capelli argentati e una nera
ala piumata dietro la schiena.
Konan: -E così il suo nome è
Sephiroth? Interessante…-
Sephiroth: -Ahemmm… Sì…
Senti… Hai visto un certo Cloud qui in giro?-
Konan: -Nooooo…
Assolutamente… Ma ora torniamo a noi…-
Pain si precipitò al
salvataggio, e l’uomo sembrò felicissimo. Presero un piede di porco e scollarono
la donna da Sephiroth. Poi quest’ultimo se ne andò…
Sephiroth: -Scusatemi, devo
andare a trovare Aerith… Torno poi(mai), ok? Ciao…(branco di pazzi)-
Konan: -CHI E’ AERITH?! CHI
E’ AERITH!?!?!-
Kakuzu: -Calmati! Calmati!-
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