Adesso che ti ho rincontrato, non ti lascerò più...

di chicca12lovestory
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno ***
Capitolo 2: *** Incontro ***
Capitolo 3: *** Notte ***
Capitolo 4: *** Doccia ***
Capitolo 5: *** Risveglio ***
Capitolo 6: *** Vecchi amici ***
Capitolo 7: *** Questione... Sasuke! ***



Capitolo 1
*** Ritorno ***


Pov. Sakura
Passarono anni da quando per l'ultima volta i nostri sguardi si incrociarono, era terribilmente doloroso ripensare ai suoi sorrisi gentili e pieni d'affetto e ai suoi baci così goffi, ma allo stesso tempo delicati. Ma per quanto io lo pensi intensamente non si materializzerà davanti ai miei occhi. Devo farmene una ragionenon lo rivedrò finchè i suoi allenamenti non finiranno e non tornerà al villaggio. Ed è proprio in quel momento che vedo una figura scura che sta ferma davanti alla mia porta di casa. Mi avvicino lentamente poi comincio a correre senza neanche accorgermene, non mi interessa della pioggia che cade, facendo rumore sulle strade di Konoha, voglio solo fondare i miei dubbi, non voglio illudermi, potrebbe anche non essere LUI. Ed è quando mi fermo che il mio cuore sembra volermi uscire dal petto. Lo vedo, sì, è proprio lui! Appena uno spiraglio di luce si posa sul suo viso mi sorride dolcemente.
-Sakura-chan!
Mi disse con il suo stupendo sorriso infantile che lo aveva sempre distinto dagli altri...



ANGOLO DELL'AUTRICE... ( se così si può chiamare)
Hola minna (??) come avrete capito questa fanfiction sarà costriuta intorno alla coppia NARUSAKU. Come ho scritto nella descrizione, questa è la mia prima '' storia '' che scrivo ( speriamo sia decente visto che l'idea è uscita fuori mentre un mio compagno veniva interrogato in geografia) ovviamente vi starete chiedendo: '' e a noi non cosa interessa?? Hahahahaha XD comunque vorrei sapere le vostre opinioni magari anche degli aiutini. Mi scuso per il capitolo direi troppo corto, ma cercherò di rimediare. Con questo direi che ora di andare anche perchè quest'angolo diventerà più lungo del capitolo XD
By Chicca12lovestory

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Capitolo 2
*** Incontro ***


Pov.Sakura
-Sakura-chan!
Mi disse con il suo stupendo sorriso infantile che lo aveva sempre distinto.
-B-baka? Io non capisco cosa ci fai tu qui?
Ancora non riuscivo a crederci che lui era tornato dopo così tanto tempo. Avevo sognato mille volte il suo rientro a Konoha, ma mai mi sarei immaginata una entrata così semplice, ma allo stesso tempo d'effetto. Sì, perchè infondo lui era Naruto Uzumaki il ninja più imprevedibile di tutta Konoha. La sua voce mi risveglia da quello stato di leggero trance il cui ero caduta per pochi secondi.
-Ma come? Sai dire soltanto questo dopo così tanto tempo?
E scoppiò in una fragorosa risata 
-C-cosa hai da ridere? Baka che non sei altro. Sei apparso così, all'improvviso e-e i-io...
Le lacrime cominciarono a scendermi dagli occhi, non me ne resi conto finchè lui non si avvicinò, mi prese il volto tra le mani e mi baciò, un bacio dolce e delicato, un bacio che sapeva di lui... di noi!
In un attimo mi ritrovo a ricambiare quel bacio, all'inizio casto poi via via sempre più passionale.Cominciai a sentire la frenesia di vedere cosa si celava dietro quella tuta arancione malandata, per colpa degli allenamenti di Jiraiya,ma qualcuno mi procedette... 
 
Pov. Naruto 
Dopo i tre anni di allenamento passati con l'Ero-sennin finalmente potei tornare al Villaggio della Foglia dove erano rimasti tutti i miei amici e... lei
Già, in quei anni il suo viso mi compariva sempre davanti agli occhi, negli allenamenti, prima di andare a dormire e anche durante il sonno. Il suo viso era sempre lì. Per colpa di quei occhi verdi come il smeraldo e di quei capelli rosa come i fiori di ciliegio, avevo varie volte sbagliato mira e l'Ero-sennin più di una volta si era fatto male per causa mia, mentre stava ''raccogliendo'' ricerche per il suo nuovo libro... che si sà, parla sempre di donne! Poi però mi bastava ripensare che tra poco l'avrei rivista, l'avrei abbracciata e baciata... di nuovo!
Sì perchè in quei anni il nostro rapporto si era rinforzato sempre di più e qualche volta riuscivo a rubarle dei piccoli baci sulle labbra.
Dopo giorni e giorni di un estenuante viaggio finalmente entrammo nel villagio, a quell'ora le srade erano deserte e i negozi chiusi, tranne un locale serale dove Ero-sennin decise di far ''riposare'' le sue ''stanche ossa''. La peggiore balla che lui poteva inventare. Senza farmi convincere dal mio Sensei ad entrare in quel locale decisi di andare a casa per sbarazzarmi di quello zainetto che portavo sempre sulle spalle in ogni viaggio, mi avviai verso casa mia, ma notai che qualcuno si stava avvicinando ad un palazzo poco distante dal mio... il suo palazzo! Così mi avviaI velocemente verso quel palazzo, senza farmi scoprire e mi appostai sotto la sua porta. Aspettai qualche minuto e mi ritrovai di fronte due occhi verdi, gli stessi occhi verdi che non mi lasciavano riposare durante il viaggio. La vidi, era diventata più bella che mai, i capelli sciolti, lunghi un pò più sotto le spalle, messi dalla parte sinistra del viso, le guange, che in quel momento si erano colorate di un leggero rosso, risaltavano i suoi lineamenti del viso, le labbra erano ancora più rosse di quanto me lo ricordavo. Cercai di riprendermi da quella visione celestiale pronunciando il suo nome con quel suffisso che le mettevo sempre.
-Sakura-chan!
Sfoggiai uno dei miei sorrisi e lei diventò ancora più rossa di prima. La sento pronunciare quel ''Baka'' che adoro solo quando lo sento pronunciare da lei, e il mio cuore sembra un martello che rimbomba, cerco di farlo stare calmo facendo un pò il sarcastico. Lei per tutta risposta mi da di nuovo del baka e poi scoppia in lacrime. La guardo, le guance ancora, se possibile, più rosse, gli occhi lucidi e arrossati per colpa di quel pianto incessato forse... soppresso. Non riesco a resistere e con una mossa azzardata la bacio, mi sarei aspettato qualunque cosa: uno schiaffo, un pugno, tutti i peggiori insulti, ma non mi sarei mai aspettato che lei lo ricambiasse, facendomi trasportare da quel casto bacio comincio ad approfondirlo facendolo diventare sempre più passionale. Lei sembra pensare a qualcosa, ma non le dò neanche il momento di finirlo che apro la porta.  

Angolo dell'autrice
Bene minna, avete visto sono riuscita a farlo più lungo *_*  bè basta che sia corretto e che sia decente.... almeno un pochino XD
Secondo voi come è venuto? Vorrei tanto sapere le vostre opinioni e se non vi piace ditemelo magari con qualche piccolo consiglio...
Vorrei ringraziare con tutta me stessa (??) i/le santi/e ragazzi/e che hanno recensito il primo capitolo:pink sweet, Xandalphon e Uchiha Madara (grazie mi avete fatto saltare.... in tutti i sensi XD)
Ma anche chi ha messo la ''storia'' tra le preferite: nico2283
E chi l'ha messa tra le seguite: habanerorossosangue, Le sorelle pirata, lola290, luli97, Soly Dea e Xandalphon
Spero che gli ascolti (??) cresceranno... allora alla prossima ^.^
By chicca12lovestory

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Capitolo 3
*** Notte ***



Comincia a sentire la frenesia di vedere cosa si celava dietro quella tuta arancione malandata,per colpa degli allenamenti di Jiraiya, ma Naruto fu più svelto di me. Catturò le mie labbra ancora di più, aprì la porta in un lampo e mi trascinò dentro, mi posizionò delicatamente sul letto e cominciò a sfilarmi la maglietta, a quel contatto mi irrigidì; Naruto se ne accorse e scostandosi lievemente dal mio viso mi chiese: 
-Sakura-chan s-scusa, mi sono fatto prendere... non ti ho chiesto neanche se eri pronta...
Naruto era veramente dispiaciuto. Lentamente si staccò dal mio viso.
All'improvviso sentii la voglia di lui; lo abbracciai e lo strinsi forte a me..
- N-non smettere...
Bastarono quelle parole per farlo avvinghiare ancora più saldamente su di me.
Io mi lascio prendere dalla foga e gli sfilo sia la tuta che la maglietta. Rimasi a bocca aperta quando vidi dopo anni il suo corpo, i suoi muscoli erano dannatamente perfetti, si riusciva a distinguere ogni loro minima parte. Senza neanche accorgermene presi a ''solcare'' quel petto. Naruto cominciò,intanto, a lasciarmi una scia di baci che partiva dalla mia ''fronte spaziosa'',che avevo sempre odiato, ma che a lui sembrava farlo impazzire, sino al naso, sulle labbra e sul collo. Si fermò un attimo prima di alzare la testa e soffermarsi sui miei occhi in cerca di un segnale, di un qualsiasi segnale. Avendo capito la ''domanda'' che mi stava facendo Naruto con i suoi occhi color celesti pieni di speranza, rimasi un pò titubante, ma alla fine annuì. Mi sollevò leggermente, per poi mettere le sue mani sotto la mia schiena per cercare di sfilarmi il reggiseno. Riuscì a togliermelo con non poche difficoltà. Allena lo sfilò lo fece volare oltre i piedi del letto. Cominciò ad ammirare il mio, quasi inesistente, seno. Si abbassò lentamente sul mio petto e cominciò a ''giocarci''. Continuammo a farci le ''coccole'' per un bel pò, finchè lui incominciò a sfilarmi la gonna. In men che non si dica rimasi solamente con gli slip di pizzo rosa. Ancora una volta tirò su la testa,sapevo cosa voleva fare, ma io non ero ancora pronta... però non volevo deluderlo, almeno non questa volta, così anche se con un pò di incertezza, annuì. Naruto senza perdere tempo me le sfilò levandomi anche l'ultimo pezzo di stoffa che mi copriva, ma che in quell'occasione era decisamente di troppo. Poi fu il mio turno, con un pò di imbarazzo cominciai a sfilare i pantaloni di lui, fu un movimento estremamente lento.Quando  Naruto rimase con i soli boxer, le mie guance si colorarono di un rosso acceso.
-S-sakura che hai?
-N-no niente,Naruto stai tranquillo...
-Sei sicura? Altrimenti mi fermo...
-No! Cioè no...
-Hehehehheh.... va bene..
Naruto non disse più niente finchè non si avvicinò al mio viso.Sakura non riusciva a capire del perchè Naruto non andava avanti; poi quella frase, quel ''Non c'è fretta'', detta di punto in bianco da lui, le aveva fatto capire il motivo per cui lui si era fermato ad un passo nell'entrare in lei e farla sua per sempre. Lei sorrise, lui sapeva che Sakura non era pronta, lui sapeva sempre capire lo stato d'animo della sua Sakura-chan. Si baciarono per un altro pò, poi Sakura staccandosi dalle labbra di lui, annuì con la testa. Naruto mise la sua mano in mezzo alle gambe di lei, questa colta Sakura non si irrigidì. Dopo aver aperto delicatamente le gambe della sua kunoichi preferita, Naruto entrò in lei con una delicatezza infinita. All'inizio Sakura, quando Naruto le era entrato dentro, sentì dolore, ma poi il piacere, il piacere di sentire che il suo migliore amico, il suo baka preferito, l'aveva fatta sua per sempre. Dopo varie spinte, all'inizio leggere poi pian piano sempre più forti; raggiundero l'apice del piacere insieme. E mentre il sole si alzava nel cielo e gli uccelli cominciarono a cinguettare loro si addormentarono coricati sotto le coperte uno nelle braccia dell'altro.


Angolo dell'autrice:
Minna finalmente sono tornata! Allora cosa ne pensate di questo capitolo, spero sia venuto bene, perchè diciamo... non sono molto pratica in queste cose. Non mi dilungo oltre perchè devo pulire casa e tra poco mia madre arriva e se non ho pulito.. bè addio EFP. Finisco con gli auguri di Buone Feste...
By chicca12lovestory

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Capitolo 4
*** Doccia ***


 
Naruto non appena la vide con solo la sua maglietta addosso gli venne un'idea... 
- Sakura-chan cosa dici se ci facciamo la doccia insieme? 
Sakura si fermò, cosa aveva detto quella testa quadra? 
Le ci vollero un paio di minuti per metabolizzare quella domanda, quando, finalmente, Sakura la capì alzò il braccio e chiuse la mano a pugno. 
- Naruto, sei un Baka!!!! Ma come ti vengono in mente certe idee, me lo spieghi?!? 
Una vena pulsava, troppo pericolosamente, sulla sua tempia. Naruto vedendola si intimidì, forse Sakura, quando si arrabbiava, era alla pari di Tsunade, se non peggio, ma lui non volle cedere. 
- Ma dai Sakura-chan, infondo che problema c'è? Abbiamo passato una notte insieme, e di certo non abbiamo dormito, e tu ti vergogni di fare la doccia insieme a me..? 
Naruto tirò fuori l'arma più potente del mondo... gli occhioni da cucciolo! 
- Naruto! Non ci provare nemmeno, sai che con me non funziona!!! 
Dopo che, anche questo piano era fallito, Naruto si dovette ''arrendere'' 
- Va bene, Sakura-chan... 
Rispose lui con tono da finto afflitto e poi si avviò verso il bagno non prima di aver messo un piccolo ghigno sulla bocca. 
'' C'è un qualcosa che non va, perchè Naruto si è arreso così facilmente...? Bha, forse, finalmente, ha smesso di essere un testardo convinto'' 
In meno di quattro minuti, Naruto era già pulito, così lasciò il bagno per avviarsi in cucina per andare a farsi una bella colazione. 
Sakura si levò la maglia di Naruto e si fasciò, intorno ai seni, un'asciugamano che le arrivava a metà coscia. Si avviò verso il bagno ed entrò senza fare tanto caso a tutto il vapore che alleggiava in quel posto. Quando fece per togliersi l'asciugamano, un qualcosa le cinse la vita e la trascinò nella doccia. 
- Ma che cos-? 
Dalla nube di vapore, Sakura, riuscì a intravedere una chioma bionda e due occhioni azzurri, i quali sprizzavano orgoglio e soddisfazione. 
- C'è l'ho fatta, sono riuscito a farti un bello scherzetto, Sakura-chan! 
Dal canto suo, Sakura, non ci stava capendo un bel niente. 
- Ma... ma Naruto, cosa è successo, tu eri in cucina un attimo fa, come hai fatto?  
- Sakura-chan, davvero non sei riuscita a capire cosa ho fatto? 
- N-no, non mi viene proprio in mente nient-  
In quel momento, Sakura, capì. 
- Hai usato il Kage bushin no jutsu? 
- Ci sei arrivata finalmente! 
- Dai, non prendermi in giro. Ma perchè hai fatto tutto questo? 
- Te l'avevo detto no? Volevo farmi la doccia insieme a te... 
Detto ciò, Naruto, prese l'iniziativa e lasciò un bacio sulla spalla di lei. 
- N-Naruto, dobbiamo andare da Tsunade- sensei! 
- Tsunade baa-chan, può anche aspettare. Disse lui con tono malizioso 
Così, fece scivolare lentamente la mano sull'asciugamano, per poi toglierlo con decisione e farlo volare oltre la doccia. 
- N-Naruto, ti prego... 
Ma Sakura, non riuscì a dire altro perchè dalla sua bocca uscì un piccolo gemito. Con ogni tocco di Naruto, il corpo di lei fremeva dalla voglia di avere di più. Lui, ricevendo quel messaggio silenzioso, l'accontentò, entrando in lei e facendola gemere . Dopo quel piccolo urlo di dolore, la kunoichi si fece trasportare dal piacere. Spinte leggere, man a mano più forti, i gemiti di entrambi echeggiavano in quella doccia. Si accasciarono entrambi esausti, le schiene attaccate alle pareti freddi, erano di colore panna, le goccioline di umidità scendevano velocemente dalle piastrelle, il vapore riempiva il bagno e la piccola finestrella in alto, leggermente socchiusa, per far uscire il vapore, faceva filtrare la forte luce che quel giorno illuminava il villaggio. 
Naruto e Sakura cercavano di riprendere fiato, inghiottivano a vuoto e aprivano la bocca per far entrare un pò di aria fresca. Fu lei a rompere quel silenzio. 
- N.....Naruto... d-dobbiamo... andare... 
- Ha- hai ragione... hehehehehehe, sai Sakura-chan, tutte le notti, prima di andare a letto, sognavo di diventare Hokage e di avere te al mioo fianco... 
Sakura spalancò gli occhi, sapeva che lui l'aveva sempre amata, ma arrivare addirittura a sognarla mentre incoronava il suo più grande desiderio... non lo avrebbe mai immaginato. Sorrise inconsciamente, Naruto come risposta si portò la mano dietro la nuca, cosa che faceva quando era imbarazzato. Sakura si sporse su di lui e gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia, lui, per risposta, sobbalzò, ma poi sorrise. 
Poco dopo, Naruto si alzò, aprì l'anta della doccia, mise un piede fuori, seguito subito dopo dall'altro, si mise un'asciugamano intorno alla vita, poi allungò la mano e la porse a  Sakura. Lei la prese, e con un piccolo stratto si rizzò in piedi. Le porse un'asciugamano, lei lo prese e se lo legò attorno al seno e, con la mano poggiata, ancora, sulla mano di Naruto, scese dalla doccia appena rialzata dal pavimento. Per poco non cascò, ma l'arrivo tempestivo del braccio di Naruto, la salvò da una rovinosa caduta. Quando riaprì gli occhi, che aveva chiuso per un istante, lo sguardo di lui la scrutava preoccupato.
- Sakura-chan, stai bene? 
- S....sì... t-tutto apposto... 
A quella affermazione, lo sguardo di Naruto si addolcì e la rizzò in piedi. 
Si diressero nella stanza di lei, Sakura si vestì con la solita tuta, ma quella di Naruto, era completamente distrutta. 
- Naruto, non puoi metterti quella tuta, è piena di buchi ed è ridotta a brandelli 
- M-ma io non ho nient'altro da mettermi... 
Sakura sospirò 
- Dai, mio padre dovrebbe avere qualcosa di quando aveva la nostra età... 
Sakura andò nella camera, da letto, dei suoi genitori e aprì l'armadio dove suo padre teneva i suoi abiti di quando era giovane. Si stupì, nel vedere una moltitudine di jeans e magliette strette. 
'' Non avrei mai immaginato una cosa del genere, che mio padre fosse un rimorchiatore accanito...'' 
La kunoichi scoppiò a ridere a quella sua stessa supposizione. Chiamò Naruto, che non avendo altra scelta, dovette optare per dei jeans chiari e una maglietta bianca. Non era molto a suo agio, lo si vedeva da un miglio, lui che era abituato alla sua inseparabile tuta, con quei abiti sembrava tutt' altra persona: la maglietta bianca e stretta, faceva risaltare i suoi muscoli, le braccia, lasciate scoperte, sembravano splendere quando venivano ''toccati'' dai raggi del sole e i pantaloni stretti risaltavano le gambe toniche... se non lo avesse visto ,con i propri occhi, indossare quegli abiti, Sakura avrebbe giurato che quello lì fosse un estraneo. Naruto si mise il coprifronte e iniziò ad ammirarsi allo specchio..  
- Voglio la mia tuta, questa roba mi sta stretta...
Cominciò a mugugnare tristemente lui, ma poi aggiunse
- Però mi sta a pennello.. 
Si cominciò a rimirare con un pizzico di orgoglio. Sakura ridacchiò e poi disse 
- Uzumaki Naruto non è che devo diventare gelosa di tutte le ragazze che si avvicinano a te? 
Naruto sorrise, poi si girò dalla parte di lei e con tono sdegnato disse 
- Sakura-chan, ma cosa farnetichi? Io che vado in giro con qualcun altra che non sia tu? Guarda che non ti libererai così facilmente di me, Haruno. 
Era la prima volta che Naruto la chiamava per cognome ed era abbastanza esilerante per la ragazza, anche perchè aveva imitato la voce di Tsunade e quasto non faceva altro che aumentare la risa. Quando si calmò, Sakura, con voce preoccupata proferì: 
- Naruto, hai finito di ammirarti allo specchio? Sai, siamo un pò in ritardo! 
Decise volutamente di alzare un pò la voce, lui se ne accorse e sorrise, segno che potevano uscire. Scesero le scale, aprirono la porta e uscirono... 






Angolo dell'autrice 
Ragazze/ i, finalmente sono tornata!! E' passato quasi un mese dall'ultima volta e mi dispiace molto, ma non ho potuto aggiornare prima, nonostante io ci trascorra tutta la mia vita su questo sito (??)  
Bene, allora, per farmi perdonare, ho provato a scrivere un capitolo più lungo, e penso di esserci riuscita, ma speriamo che sia quanto meno decente. 

Non voglio dilungarmi oltre quindi passo ai ringraziamenti: 
Chi recensisce: 
pink sweet, Xandalphon, Uchiha Madara, Sayumi_chan, naku_kun94, TwinPrincessFain, calypso29 e Sakura_17.
Chi a messo nelle preferite: 
lunaticalsole, naku_kun94 e nico2283 
Chi a messo nelle seguite:
Alex_kun92, asder, cris325, Kushina Namikaze, Le sorelle pirata, lola290, luli97, lunaticalsole, minatonamikaze, naku_kun94, Neifila, pink sweet, ropeck85, Sayumi_chan, SLN, Soly Dea, Uchiha Madara e Xandalphon 
Chi l'ha messa nelle ricordate:
Lory-Chan 
Spero di non aver dimenticato nessuno e sopratutto di non aver scritto fischi per fiaschi. Con questo vi lascio respirare (??)
Alla prossima 
By chicca12lovestory 

 

 

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Capitolo 5
*** Risveglio ***


Sakura si svegliò prima di Naruto, lui respirava regolarmente: il petto che si alzava e abbassava.
Cominciò ad osservarlo. Solo dopo averlo ammirato per interminabili minuti Sakura si accorse dei graffi e delle contusioni che sovrastavano quel corpo, la colpa di sicuro era degli allenamenti di Jiraiya a cui si sottoponeva, mille volte quei due erano entrati in ospedale pieni di sangue e graffi, molti dei presenti pensava che erano appena tornati da un viaggio di allenamento o magari da una missione dove avevano incontrato dei nemici, ma chi li conosceva bene sapeva che erano conciati in quel modo per colpa degli allenamenti e ogni volta toccava a Sakura curarli e come da rutine ci volevano sei ninja medici per star fermo Jiraiya-sama e cinque per star fermo Naruto. Una volta era addirittura subentrata Tsunade che con una botta in testa aveva risolto tutto. Da quel momento si erano comportati un pochino meglio, ma niente di così traumatico. Ora lo sguardo di Sakura si era spostata sul viso di lui, dormiva beatamente, un po’ di saliva scendeva dalla sua bocca… sembrava un bambino nell’ora del pisolino. Gli pose un leggero bacio sulla guancia e fece per scendere dal letto, ma qualcosa non lasciava la presa dai suoi fianchi; si girò di scatto e si vide puntati due occhi azzurri, limpidi, un po’ umidi per colpa del sole che filtrava dalla finestra scorrevole di quella camera.
- Na-Naruto sei già sveglio?
- Ho sentito che ti sei alzata e così mi sono svegliato.
Disse Naruto stropicciandosi l’occhio destro… sì, sembrava proprio un bambino…
- Scusa non volevo svegliarti…
- Non fa niente, comunque puoi sempre rimediare…
Disse Naruto maliziosamente
-N-Naruto non ci provare, insomma non penserai davvero che quello che è successo questa notte succederà sempre…vero?
Naruto mugugnò triste
-Dai avremmo molto tempo da passare insieme. Adesso.
Disse Sakura con un leggero imbarazzo.
Il volto di Naruto si illuminò , i ciuffetti che scendevano delicatamente sul volto si alzarono, gli occhi si illuminarono e sulla sua bocca si stampò un sorriso mischiato con dello stupore.
- Sa-Sakura potresti ripetere per favore?
- Hai capito benissimo, io non ripeto!
Sakura alzò un pugno, una vena sulla tempia pulsava pericolosamente.
- S-Sakura stai dicendo sul serio? Chiese Naruto balbettando
- S-sì! Disse lei con le guance arrossate 
Naruto alzò il busto, si mise seduto dietro Sakura, le cinse la vita con le braccia e le pose un leggero bacio sulla guancia.
-Ti amo… Disse lui dolcemente
Non avrebbe mai immaginato che quelle due parole le avrebbe dette alla ragazza che aveva sempre amato.
-Anche io… ti amo…
Sakura non poteva crederci che quelle parole così semplici, ma allo stesso tempo dolci e difficili da dire, le avrebbe dette a quel baka di Naruto. Lei aveva sempre sognato di passare la sua vita con Sasuke , che la sua prima volta sarebbe stata con l’Uchiha. Ma le cose erano andate diversamente, lui era diventato un nunkenin* e aveva lasciato il villaggio per inseguire il suo sogno di vendetta contro il fratello, Itachi, e lei era rimasta sola, il suo primo amore se ne era andato e l’aveva fatta soffrire. Quante sere le aveva passate a piangere con la foto del Team 7 tra le mano e un dito leggero sfiorava la figura indifferente di Sasuke . Poi però un giorno lo sguardo di Sakura si era posato alla destra di Sasuke; i capelli biondi, gli occhi azzurri e il viso imbronciato le avevano fatto scomparire le lacrime e sul suo volto si era farro strada un piccolo sorriso. Fu da quell’episodio che Sakura non aveva più versato una sola lacrima per l’Uchiha e i suoi sentimenti si erano evoluti trasformandosi poco a poco in una amore profondo per l’Uzumaki. E ora uno dei loro sogni si era avverato. Purtroppo Naruto fu il primo ad interrompere quel momento magico.
- Sakura-chan mi potresti dire che ora sono?
- Mhmm… sono le 10.00, perché?
- O Kami* devo andare da Tsunade baa-chan per il rapporto! 
- Baka che non sei altro! Sbrighiamoci a prepararci altrimenti Tsunade-sensei quando arriveremo ci darà una bella grattata di capo.
Così dicendo Sakura si staccò, a malincuore, dalla presa di Naruto e incominciò a correre da una parte all’altra della stanza per trovare qualcosa da mettersi; alla fine optò per una maglietta di Naruto arancione con il simbolo del villaggio del Vortice sulla schiena. La stava abbastanza grandina: le arrivava leggermente sopra le ginocchia, le maniche, che in realtà dovevano essere corte, le arrivavano ai gomiti.
Naruto non appena la vide con solo la sua maglietta addosso gli venne un’ idea…





Angolo dell'autrice
Beneee avete visto, sono riuscita a postare finalmente il nuovo capitolo... sono troppo contenta *____* anche se sto male...uffiiiii
Ora passiamo ai ringraziamenti allora:
grazie a chi recensisce:
Xandalphon, Uchiha Madara, Suyumi-chan, pink sweet, naku_kun94, TwinPrincessFain, calypso29 e Sakura_17
grazie a chi ha messo questa fanfiction nelle preferite:
bunny-chan, naku_kun94 e nico2283
grazie a chi l'ha messa tra le ricordate: 
Lory-Chan 
grazie a chi l'ha messe nelle seguite:
Alex_kun92, asder, bunny_chan, Kushina Namikaze, Le sorelle pirata, lola290, luli97, minatonamikaze, naku_kun94, Neifila, pink sweet, Suyumi_chan, Soly Dea, Uchiha Madara e Xandalphon
Grazie anche a chi legge soltanto.
Allora minna ci vediamo alla prossima. Spero che questo capitolo vi piacerà come è piaciuto a me ^^
By chicca12lovestory

P.s  calypso29 ho provato ha mettere la foto, ma non ci sono riuscita, eventualmente ci provo dopo

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Capitolo 6
*** Vecchi amici ***


Passeggiarono, mano nella mano, avevano gli occhi di tutti addosso. La gente del villaggio stava cercando di capire chi era quel biondo ragazzino dagli occhi azzurri, non riuscivano proprio a riconoscerlo eppure qualcosa in loro gli diceva che lo conoscevano fin troppo. 
Sakura notando il volto rosso del ragazzo ridacchiò cercando di non farsi notare. 
Poco dopo Naruto si irrigidì e scoppiò: 
- AVETE FINITO? POSSIBILE CHE VI SIETE GIA' SCORDATI DEL FUTURO HOKAGE?!? 
Tutti stabuzzarono gli occhi per poi cominaciare a parlottare tra di loro, purtroppo Sakura non riuscì a sentirli... 
I due ragazzi cominciarono a camminare e anche a chiacchierare più tranquillamente, ma Naruto continuava a tenere tese le orecchie, stava ascoltando quello che la gente diceva. 
D'un tratto di sentì uno spostamento d'aria e comparve un ragazzino dai ribelli capelli neri e una lunga sciarpa blu. 
- Naruto nii-san, sei tornato! disse contento il ragazzo. 
- Konohamaru! Vedo che sei cresciuto parecchio, non sei più il marmocchio di qualche anno fa... 
I loro sguardi cominciarono a fare scintille, letteralmente. Prima che cominciarono a litigare Sakura si intromise. 
- Ragazzi, non volete litigare...vero?? 
Sakura alzò il pugno e una vena, anzi due, cominciarono a pulsare pericolosamente. 
- Ma Sakura-chan...! 
La rosa gli mollò un pugno in testa, lui volò un paio di metri più avanti. La ragazza si avvicinò a lui a grandi falcate e si piegò su di lui guardandolo negli occhi, quelli di lui esprimevano puro terrore. L'Haruno lo prese per il colletto e incominciò a strattonarlo, da una parte all'altra, con fare violento. Oramai Naruto era svenuto, un rivolo di sangue scendeva dalla sua bocca e dal suo naso. 
La rosa lo teneva ancora per il bavero quando sentì una voce in lontananza chiamarla. Si girò e vide Shikamaru, accompagnato da Temari, mano nella mano, lui la salutava con un cenno della mano, che faceva andare da una parte all'altra, lateralmente, svogliatamente. Nel corso degli anni non era cambiato, ma solo il suo carettere, perchè la sua intelligenza si era sviluppata maggiormante, al contario, quella di un certo baka di sua conoscenza era rimasta la stessa, se non era addirittura peggiorata con l'avvicinamento di Jiraiya- Sama. Shikamaru guardava la rosa un pò strano, non riusciva a capire del perchè tutti erano intorno a me, ma quando sentì Konohamaru gridare '' Niiiiii-san'', a grandi polmoni, il Nara capì e si avvicinò a loro, lasciando Temari indietro, la quale aveva bofonchiato un qualcosa di insensato. Quando il Nara fu a pochi metri da Sakura, lei lasciò la presa dal biondo, il quale, ovviamente, sbattè la testa contro l'asfalto, ma grazie alla sua testa da baka non si era fatto niente, continuava, però a lamentarsi... 
- Aahiiiiii, Sakura-chan, perchè non hai piacchiato anche Konohamaru? 
Quest'ultimo, sentitosi nominare in causa, gli gridò in faccia; e così ricominciò l'ennesima litigata. Al che Sakura, spazientita dal comportamente dei due ''bambini'' sfoderò il suo pugno che andò a posarsi '' delicatamente'' sulle teste dei due poveri ninja; loro, come al solito, piagnucolarono e, sull' occhio destro di entrambi si posizionò una piccola lacrimuccia, ma la kunoichi non ci diede peso e fece vagare lo sguardo verso Shikamaru, che intanto era davanti a lei. Il Nara le chiese: 
- Hey, Sakura è tornato...vero? 
Il ragazzo sembrava molto contento, in fin dei conti Naruto gli era mancato e rivederlo di nuovo per le strade di Konoha sarebbe stata una cosa molto divertente. Sakura annuì mentre gli occhi di Shikamaru brillarono dall'emozione. Si fece spazio tra i corpi che stavano fissando quei due babbei che litigavano...ancora. 
Quando, finalmente, riuscì a vedere Naruto, un piccolo sorriso comparse sul suo volto, si, gli era decisamente mancato. Si avvicinò a lui, la felicità che aveva in quel momento fu ''nascosta'' sotto un telo, e con ''indifferenza'' si mise le mani nelle tasche. 
- Hey avete finito di fare spettacolo? 
I due ragazzi si girarono verso la voce e, quando Naruto vide il Nara, si rizzò in piedi facendo un enorme sorriso. 
- Shikamaru! Da quanto tempo...- lo scrutò meglio- ... certo che non sei cambiato per niente. 
Disse il biondino 
- Senti da che pulpito, sei sempre la testa quadra di qualche anno fa... 
Naruto ridacchiò. Il ninja stratega, poi, lo vide meglio. 
- Ma come ti sei conciato? 
Naruto imbarazzato rispose: 
- Sai, la mia adorata tuta era distrutta e non avendo portato il cambio a casa di Sakura-chan, mi sono dovuto adeguare. 
Shikamaru sgranò gli occhi, poi con un pizzico di curiosità...
- E cosa ci facevi a casa di Sakura? 
La ragazza, che era stata in disparte tutto il tempo per far chiacchierare i due, si sentì avampare. 
- Bè Shikamaru, vedi, io in confronto a te, non so aspettare e così io e Sakura abbiamo fatto- 
Il povero Uzumaki non riuscì a continuare la frase perchè si ritrovò a un paio di metri di distanza, spiaccicato su di un muro,che magicamente era apparso in mezzo alla strada. Il giovane Nara, per la seconda volta in una giornata, era rimasto sorpreso. Naruto tornò dopo un pò, mezzo zoppicante, con una guancia gonfia e con un occhio nero. 
- Ma Sakura-chan, cosa ho fatto? 
Sakura strinse i denti, doveva rimanere calma, infondo quel baka era il suo... ragazzo? La kunoichi si perse nei suoi pensieri, era successo tutto in poche ore e ancora non riusciva a crederci. Sì, avevano fatto l'amore e si erano confidati i propri sentimenti, ma lo poteva davvero definire il suo fidanzato? 
Sakura era talmente presa dai suoi pensieri che non si accorse che Naruto la chiamava un pò preoccupato. 
- Sakura-chan... Sakura-chan? 
- Eh? disse la ragazza ridestandosi da quelle domande che le giravano in testa. 
- Va tutto bene Sakura? Le chiese, questa volta, Shikamaru 
- Oh, sì, sì, tutto apposto.... Allora Naruto, vogliamo andare dall'Hokage, sì o no? 
- Ma Sakura-chan, sei stata tu a perdere tempo... 
In men che non si dica, il biondo si ritrovò con un bernoccolo in testa... un enorme bernoccolo. 
- Naruto, non dare la colpa agli altri, quando sei tu che arrivi sempre in ritardo. Le ho ricordato prima di sbrigarci, ma qualcuno si è opposto... 
- Ma Sakura-chan, dillo anche tu che ti è- 
L'Uzumaki, per l'ennesima volta si ritrovò a terra.
Lui piagnucolava come un bambino mente la rosa lo rimproverava... era una scenetta veramente buffa... a chi non lo viveva in prima persona... 
Shikamaru annunciò un '' che seccatura'' e poi, per distrarli chiese loro; 
- Anche voi dovete andare dall'Hokage? 
- Si, Naruto dovrebbe fare rapporto, ma siamo già in ritardo. Comunque, anche tu ci devi andare? 
- E' una gran bella seccatura, ma devo andarci con quella rompiscatole - indicò Temari, la quale sbuffò, quel giorno era stranamente calma- per una certa questione... 
- Ma allora andiamoci insieme!! propose Naruto. 
Gli altri annuirono e si diressero al palazzo dell'Hokage. 
Camminavano e chiacchieravano o, per meglio dire, Naruto e Sakura parlavano mentre Shikamaru, il quale braccio era sotto custodia di Temari, interveniva a monosillabi o con cenni del capo. 
Arrivarono, salirono le scale e percorsero il corridoio con un certo silenzio. Le solite battute del biondo non provocavano ne risate o sorrisi ne schizzi di sangue. L'Uzumaki aveva un cattivo presentimento. Si ritrovarono in poco davanti all'ufficio della Godaime. Shikamaru bussò e quando sentì un ''avanti'', mise la mano sopra la maniglia e aprì. All'interno c'erano tutti i loro amici: Kiba con il fedele Akamaru, Hinata, Shino, Ino, Chouji, Rock Lee, Neji e Ten Ten. I ragazzi lo salutarono e lui entrò con Temari a seguito. Naruto era rimasto nescosto dietro l'anta della porta, era come... impaurito, non aveva voglia di entrare, era come se entrando in quella stanza, una notizia terribile sarebbe cascata su di lui e questo lui non lo voleva. Sakura si avvicinò a lui, intuendo lo stato d'animo del compagno/ fidanzato, non aveva voglia di lasciarlo... solo, quella parola era come una pugnalata al cuore, nessuno voleva rimanere solo meno che mai lui, il quale aveva sofferto la solitudine per, decisamente, troppo tempo, ma le cosa sarebbero cambiate. Gli prese la mano e gli sorrise, Naruto, sentendo quel calore avvolgerlo, tirò su il capo e, incontrando il dolce sorriso della ragazza, sorrise fiducioso e riconoscente. Alla fine, entrarono anche loro, mano nella mano, i volti degli amci si illuminarono di una luce, che da anni, non splendeva sui loro volti. L'Uzumaki, sentendo quell'ondata di tepore circondarlo, lasciò la mano della rosa per poi sfoderare uno dei suoi magnifici sorrisi a 32 denti accompagnato da una frase allegra: 
- Yo ragazzi, che bello rivedervi! 
Tutti gridarono il suo nome... persino Shino! 
Tsunade si lasciò sfuggire un sorriso carico di felicità, nel vedere, il ragazzo in cui aveva riposto tutto, stare bene. Il suo sorriso, però, scomparve, lasciano posto a uno sguardo di rimprovero.
- Naruto, posso capire che sei tornato da poco, ma è da più di un'ora e mezza che ti aspettiamo, mi vuoi spiegare cosa è successo? 
- Ah, Tsunade baa-chan, ci siamo svegliati tardi e poi... 
Tutti, tranne Shikamaru e Sakura, strabuzzarono gli occhi; Kiba un pò titubante chiese: 
- Come '' ci siamo''? Naruto, ma tu non...
Il biondo, non avendo capito ciò che l'Inuzuka voleva chiedergli, rispose semplicemente:
- Ma sì, io e Sak- 
L'Uzumaki sbattè contro un muro, nel quale si creò un piccolo cratere, mentre Sakura rise nervosamente
- Shisho*, lo sa come è fatto Naruto...
Con un muto assenso, tutti decisero di non investigare, nonostante qualcuno stesse morendo dalla curiosità. 
Lo sguardo di Tsunade divenne terribilmente serio... 
- Ragazzi, adesso che ci siamo tutti calmati è giunto il momento di dirvi del perchè siete stati convocati tutti qui da me... Naruto, so che sei tornato appena ieri, ma è molto importante... 
Naruto annuì. Neji, poi, prese la parola: 
- Di cosa si tratta, Hokage-sama? 
- Di Sasuke... 


*Shisho= Maestra 



Angolo dell'autrice 
Ma bene signori/e, è quasi da un mese che non ci sentiamo, ma finalmente sono qui con un capitolo caldo caldo. Allora, chi sa cosa succederà adesso ai nostri due piccioncini, bè, io lo so, ma voi dovrete aspettare, se tutto va per le lisce un'altro mese.. muhahahhaahhaa; no dai scherzo, spero si trovare del tempo per pubblicare il prossimo capitolo. 
Passiamo subito subito ai ringraziamenti: 
a chi recensisce: 

pink sweet, Xandalphon, Uchiha Madara, Sayumi_chan, naku_kun94, TwinPrincessFain, calypso29 e Sakura_17.
a chi l'ha messa nelle preferite: 
lunaticalsole, naku_kun94 e nico2283 
a chi l'ha messa nelle seguite: 
Alex_kun92, asder, cris325, Kushina Namikaze, Le sorelle pirata, lola290, luli97, lunaticalsole, minatonamikaze, naku_kun94, Neifila, pink sweet, ropeck85, Sayumi_chan, SLN, Soly Dea, Uchiha Madara e Xandalphon 

a chi l'ha messa nelle ricordate: 
Lory-Chan 
e anche a chi legge soltanto. 
Allora ho visto che nello scorso capitolo non vi ho chiesto di darmi dei pareri e ci sono stati pochi che hanno recensito ( grazie ragazzi :'''D), quindi da oggi applico la teoria professori/ alunni (?): 
''Se non si chiede o dice io non lo faccio'' , bene ora ne pagherete le conseguenze (??): quindi vi chiedo cortesemente di darmi i vostro pareri ^^ 

Alla prossima 
By chicca12lovestory
 

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Capitolo 7
*** Questione... Sasuke! ***


-Di cosa si tratta Tsunade- sama? 
- Di Sasuke… 
L’allegria che si era creata all'arrivo di Naruto scomparve facendo scendere un teso silenzio. 
Nessuno osava proferire parola, persino Naruto non riusciva a formulare una frase di senso compiuto.
In quei  anni si era dedicato solamente all’allenamento, concentrandosi al massimo solo su quello. Quando era stanco per il duro lavoro,  Jiraiya gli ricordava di Sasuke dicendogli: 
-Sei già stanco Naruto? Non eri tu quello che desiderava riportare il suo amico a casa? 
E così si rialzava e continuava senza fermarsi un momento. Era stato grazie alle parole del suo maestro se non si era fermato ed era andato avanti diventando sempre più forte. 
Quel nome gli risuonava nella testa, mille domande si insinuarono nella sua mente: Che cosa era successo? Forse era ferito o peggio ancora… No, non poteva essere, Sasuke non si sarebbe fatto uccidere così facilmente… 
Naruto non riusciva a dire una sola parola, era come intrappolato in un genjutsu*. 
Tutti si girarono verso di lui, non sentendo nessuno schiamazzo provenire dalla bocca del biondino. Di scatto si rigirarono nella direzione nell’ Hokage, poi Rock Lee ruppe il silenzio che si era venuto a creare. 
-Cosa è successo Hokage-sama? 
- Ha attaccato un Daimyo… 
Tutti spalancarono la bocca stupiti, decisamente non si aspettavano una cosa del genere. Invece a Naruto e a Sakura sembrava che la terra fosse crollata sotto i loro stessi piedi, una lacrima scese sul volto di lei, nonostante non provasse più niente per il moro, rimaneva pur sempre un loro compagno di squadra. 
Dal canto suo, Naruto, strinse i pugni e i denti quasi a volersi fare male. 
Tsunade continuò il suo discorso… 
-Per fortuna un gruppo Anbu lo hanno intrattenuto riuscendo a far scappare il Daimyo, ma dobbiamo intervenire prima che faccia un qualcosa di irriparabile; ecco perché vi ho convocati tutti nel mio ufficio, tra una settimana il team Kakashi, il Team Guy, il Team Asuma e il Team Kurenai partiranno per andarlo a cercare e per riportarlo al villaggio prima che il Raikage e lo Tsuchikage non decidano di fargliela pagare con la vita. Sarete accompagnati dai vostri rispettivi maestri e da un altro Jounin. 
Tutti annuirono, sarebbe stato un viaggio lungo e pericoloso, ma dovevano assolutamente reagire; Tsunade continuò… 
-Ah! Al team 7 verranno assegnati due nuovi membri… 
- Mhm? Ma scusi Hokage- sama, questo vuol dire che uno dei due dovrà lasciare la squadra… 
Disse Sakura dispiaciuta 
-Non permetterò che uno dei due rimanga qui! Disse Naruto determinato
- Tsunade- sama, perché uno di noi deve rimanere al villaggio? 
Questa era Sakura, aveva pronunciato quella domanda con tono basso. 
-Vedi Sakura, è una cosa temporanea e poi ho bisogno che TU mi aiuti con i pazienti e…  devo insegnarti una cosa. 
Tsunade quell’ultima frase l’aveva detto sussurrando così che solo la sua allieva potesse sentire. 
La rosa annuì, anche se non le andava molto a genio. Girò il capo verso Naruto e gli sorrise caldamente. Lui annui , aveva sentito, e come a Sakura, non gli passò indifferente  ma doveva  arrendersi .
-Bene allora Naruto,conoscerai i due nuovi  membri a breve, adesso potete congedarvi.
Così tutti uscirono.
Anche dopo aver oltrepassato la soglia dell’ufficio, i ragazzi rimasero in silenzio,gli unici suoni che si sentivano erano gli schiamazzi di Tsunade. Naruto era con il volto chino, gli occhi ridotti a dua fessure,aveva i pugni stretti le nocche sbiancate. Nessuno osava dire qualcosa,solo occhiate di comprensione.
Sakura, senza dire una parola, avvicinò timidamente la sua piccola mano a quella grande di Naruto, quest’ultimo, all’inizio, la prese delicatamente, per poi stringerla alla sua. Rimasero così per un bel po’ finchè Naruto si ridestò e, con un grande sorriso disse a tutti:
-Bene ragazzi, andiamo a mangiare ramen!
Tutti proferirono un ‘’Baka’’ tranne Hinata, che era arrossita, ma annuirono e si avviarono verso L’ichikaru.
Durante il tragitto i ragazzi non la smettevano di chiacchierare; le risate, i sorrisi ,i ‘’Baka’’ erano mancati a tutti  persino alla gente del  villaggio che non aveva mai visto di buon occhio il Jinchuuriki.
Arrivati  al chiosco si misero seduti sugli sgabelli.
-Oh Naruto  sei tornato dall’allenamento con Jiraiya-sama! Per festeggiare oggi offre la casa! 
- Si, sei il migliore Teuchi! ‘ttebayo 
Tutti iniziarono a ridere e, non appena arrivarono le ciotole stracolme di ramen, a mangiare. Finito di pranzare ritornarono in strada. Tutto sembrava andare bene, ma in verità, uno dei ragazzi stava mentendo ai proprio compagni.  Incominciò a farsi tardi e tutti ritornarono nelle proprie abitazioni tranne Naruto che stava riaccompagnando la sua kunoichi a casa. 
-Naruto, sei sicuro che non vuoi stare da me? I miei genitori sono ancora in missione quindi non ti devi preoccupare… 
- Tranquilla Sakura-chan, ho voglia di tornare a casa e poi… dovrei mettere un po’ a posto, è da tre anni che nessuno ci mette piede, sarà tutta impolverata. 
Naruto sorrise, ma non era uno dei suoi soliti sorrisi, era… forzato. 
Sakura, nonostante rimase un po’ scossa, decise di lasciarlo andare, magari aveva bisogno di schiarirsi le idee e, forse, era anche un bene, anche lei aveva un gran casino in testa, non riusciva a pensare lucidamente. Si salutarono con un veloce bacio sulle labbra e la rosa entrò in casa mentre l’Uzumaki corse a tutta velocità verso la sua abitazione. 
Quando ormai mancavano pochi metri alla porta d’entrata del piccolo edificio, il ninja iniziò a rallentare, prese le chiavi e le avvicinò alla serratura, le girò e la porta si aprì. 
Si ritrovò a ripercorrere i corridoi di quel piccolo monolocale; ricordi infantili raffiorarono nella sua mente. 
Arrivò nel bagno e vide la sua figura riflessa nello specchio; pensando, però, a quello che aveva fatto Sasuke, la sua immagine scomparve facendo apparire la figura del suo migliore amico, tirò un pugno allo specchio, che si frantumò all’istante. Dei piccoli frammenti di vetro si conficcarono nel suo pugno, ancora rigido. 
Non fece caso al sangue che iniziò a fluire da esso e andò nella sua camera dove, il suo occhio si posò sulla foto scattata quando il team 7 era ‘’appena nato’’. La sua rabbia cresceva lentamente ogni secondo che passava a guardare quell’ immagine; chiuse i pugni ferramente e uscì da casa sua per andare in un posto che conosceva benissimo. 

Intanto Sakura non riuscivo a non ripensare al sorriso che Naruto le aveva fatto prima di andarsene a casa propria. Ormai si era fatto tardi e, nonostante fossero in estate, si preannunciava pioggia. 
La rosa era appoggiata, con i gomiti, sul davanzale della finestra, gli occhi vagavano non trovando niente d’interessante su cui ‘’posarsi’’ 
Era immersa nei suoi pensieri, pensava a Sasuke, come aveva fatto a innamorarsi di uno come lui? Si, fisicamente non c’era niente da ridire, ma il carattere… l’aveva sempre trattata come una nullità, eppure lei non se n’era mai accorta, anzi, si che se n’era accorta, ma come si suol dire l’amore è cieco. Adesso si vergognava del modo in cui inseguiva l’amico come un cane insegue il padrone; si pentiva del come aveva trattato Naruto, lui era sempre stato al suo fianco; sin da quando erano piccoli la proteggeva, la rassicurava e l’amava. L’aveva fatto per tutto quel tempo e lei? Che cosa gli aveva dato in cambio? 
I suoi pensieri vennero interrotti da un fulmine che squarciò il cielo annuvolato. Sussultò, non sia spettava che quel silenzio venisse interrotto così bruscamente.
Un pensiero le attraversò la mente, come poco prima quel fulmine aveva fatto con il cielo. 
Uscì di casa di tutta fretta, aveva cominciato a piovere, ma lei non ci diede troppo peso. Durante il tragitto pregava che quel baka non avesse fatto niente e che fosse rimasto a casa, però qualcosa le diceva che non era affatto così. 
Arrivò ai piedi dell’abitazione, salì frettolosamente le scale, bussò alla porta… nessuna risposta. Posò la mano sulla maniglia e fece una leggera pressione: la porta si aprì. 
La casa era tutta sottosopra. Camminò velocemente per tutti i corridoi entrando in ogni stanza. 
Quando, infine, entrò in bagno, si spaventò nel vedere il vetro a pezzi. Vide che su dei frammenti sparsi sul pavimento c’era del sangue, non poteva essere che di Naruto. 
Preoccupata riuscì di casa, forse aveva un’idea su dove andarlo a cercare. Infatti lo trovò al campo d’allenamento del team 7, attorno a lui era tutto distrutto: l’erba bruciata, i paletti di legno distrutti… 
Sakura assottigliò lo sguardo, Naruto era pieno di ferite, fortunatamente non gravi, ma se si fossero infettate allora sarebbe cambiato tutto. 
Corse verso di lui, la pioggia continuava a scendere furiosamente dal cielo. 
L’Uzumaki non si accorse di lei finchè quest’ultima non l’abbracciò da dietro. 
-Naruto… 
Sussurrò lei a un centimetro dalla sua felpa. Il Jinchuuriki a quella voce si lasciò andare, le lacrime cominciarono a scendergli copiose dagli occhi. Sakura si scostò giusto quel tanto basta per farlo girare verso di lei, poi lo riabbracciò. 
La pioggia in quel momento ‘’sparì’’ c’erano solo loro due: rosa e arancione, arancione e rosa mescolati in un’unica entità. 
L’ Haruno gli accarezzava i capelli bagnati, dolcemente, quasi a paura di fargli male, mentre Naruto aveva affondato il viso nell’ incavo della spalla di lei; era percorso da fremiti per via dei singhiozzi.
Questa volta le posizioni si erano invertite: sarebbe stata Sakura a consolarlo e non viceversa… questa volta non sarebbe stata inutile… questa volta sarebbe stata lei a ‘’donargli’’ una spalla su cui sfogarsi… 
Quando Naruto si calmò, tirò fuori la testa dalla spalla della rosa e, quando i loro sguardi si intrecciarono, lui le sorrise, un sorriso dolce, un sorriso alla Naruto Uzumaki. 
Sakura si risollevò un pochino nel vederlo sorridere come solo lui faceva, ma un po’ di paura l’aveva, non sapeva del perché provava quell’emozione, la provava e basta. In cuor suo sapeva che il ritorno di Sasuke avrebbe causato dei problemi, solo che era ignara di quale tipo…
Quel breve silenzio fu interrotto da uno starnuto di Naruto. 
-Etciù! 
- …. Baka! TI SEI PRESO IL RAFFREDDORE! COME TI E’ VENUTO IN MENTE DI USCIRE CON QUESTO TEMPO?! 
- Ma Sakura-chan, anche tu sei uscita! 
- IO SONO USCITA PERCHE’ ERO PREOCCUPATA PER TE! 
Naruto  rimase un po’ perplesso, aveva gli occhi spalancati. 
-S-sul serio eri preoccupata per me? 
- CERTO CHE MI PREOCCUPO! 
Di slancio il biondino l’abbracciò sussurandogli, a pochi centimetri dall’orecchio un fievole ‘’grazie’’ e  affondando la testa nel collo di lei. 
Sakura si riaddolcì e ricambiò l’abbraccio. Si staccarono e corsero verso casa di lui. Arrivati sotto casa e dopo essersi riparati sotto il tettuccio, Naruto le chiese: 
-Ma Sakura-chan tu rimani qui con me? 
- Ovvio, non posso lasciarti un attimo da solo che fai stupidaggini…!!! 
-Etciù!! 
- Forza, entriamo in casa e curiamo quelle ferite che hai sulla mano. Disse con tono pacato
Entrarono a casa, Sakura medicò Naruto e, dopo essersi fatti una doccia veloce ed essersi messi il pigiama si misero sotto le coperte del piccolo letto a una piazza. Dopo lievi carezze e dolci baci della buonanotte, si addormentarono con lui che abbracciava da dietro la sua ragazza mentre fuori la pioggia persisteva.  


*Genjutsu= Arte illusoria
Angolo dell’autrice 
HOLA MINNA! SONO TORNATA! Non è che fossi partita o chissà altro, però  non mi sono fatta vedere per più di un mese e questo mi dispiace enormemente, per questo chiedo venia  – si mette in ginocchio- So che non mi perdonerete mai, ma tra i preparativi per l’esame, il camposcuola, Sword Art Online, Ao No Exorcist e il mio Narutino (?) non ho avuto il tempo di pubblicare -.-‘’ 

Bene, passiamo ai ringraziamenti: 
A chi recensisce:  
pink sweet, Xandalphon, Uchiha Madara, Sayumi_chan, naku_kun94, TwinPrincessFain, calypso29 e Sakura_17. 
A chi l’ha messa nelle preferite: 
 ilaria18, lunaticalsole, naku_kun94, nico2283 e Uchiha Madara
 
A chi l’ha messa nelle seguite: 
Alex_kun92, asder, cris325, Kushina Namikaze, Le sorelle pirata, lola290, luli97, lunaticalsole, minatonamikaze, naku_kun94, Neifila, pink sweet, ropeck85, Sayumi_chan, SLN, Soly Dea, Uchiha Madara e Xandalphon 
E a chi l’ha messa nelle ricordate: 
kamura86 e Lory-Chan 
Con questo mi dileguo e chiedo umilmente scusa. Visto che domani è il mio compleanno cercherò di sfornare qualcosa di concreto per farvi un regalo ( ok, è un controsenso, ma.. Va bene) 
Chiedo alle sante anime che recensiranno questo capitolo di dirmi i loro pareri ^^ 
Alla prossima 
By chicca12lovestory

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