compagni di trainer

di nananime
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** tutto ha inizio ***
Capitolo 2: *** incontro ***



Capitolo 1
*** tutto ha inizio ***



TS:
http://4.bp.blogspot.com/-L8mO_sKuEK4/UEAqnMgjl1I/AAAAAAAAAIc/WCL2K-S_am0/s1600/TS+Ent.png




Bae:
http://media-cache-ak0.pinimg.com/236x/15/51/db/1551db0ea3aec5d836e96aba1f81804b.jpg


Mok:
http://choilunastory.files.wordpress.com/2014/03/korean-boy-song-chan-ho-ulzzang-favim-com-327857.jpg



Mi avevano chiesto di far parte dei trainer quando mi avevano sentito reppare e cantare per divertimento con i miei amici.
Oggi devo andare fino alla TS, per dirlo non so nemmeno cosa sia la TS.
I miei amici e vicini di casa mi accompagnano per la strada.
Mok mi chiede “ sai dove è la TS?”.
“io no lo sa Bae” gli rispondo.
“Bae dove è?” gli chiede Mok.
Bae dice dove è io non capisco.
Arriviamo fino a li e li saluto.
“Bae, Mok a dopo” dico saltando e muovendo la mano.
“ciao” fanno i due insieme.
Entro nel edificio.
Un signore mi si avvicina e mi dice “si ricorda di me”.
“si è il signore che mi ha detto di venire qui” gli rispondo educatamente.
“viene con me ora andiamo a conoscere gli altri trainer” mi dice facendo il segno di seguirlo.
La sala dove sono è piena di gente che lavora, corrono di qua e di la come impazziti. Passiamo per troppi corridoi e stanze per capirci qualcosa.
“eccoci” dice fermandosi “ ora vai a conoscere gli altri”.
La sala è piena di ragazzi, sono toppi soprattutto perché io sono timida. Cerco di farmi più piccola di come sono già. Tra gli schiamazzi e le risate vedo un ragazzo molto alto che passa vicino a me, sento anche qualcuno che canta, attirata dalla musica io mi cerco di vedere chi è che sta cantando.
Sono 6 ragazzi tutti biondi, la loro voce mi rapisce e io rimango a ascoltarli fino alla fine. Due reppano e gli altri cantano.
Uno dei due che reppa ha la voce che è molto profonda e quasi mi fa paura, l’altro invece pur essendo il colosso che ho visto prima ha la voce più alta del primo. Gli altri cantano divinamente, mi sento fuori posto. Smettono di cantare e si danno pacche sulla schiena.
“siete molto bravi” dico.
Il più vicino a me dice “grazie” e mi sorride, ha i capelli biondi e mi accorgo che tutti e 6 hanno i capelli biondi. 
Sempre lui mi dice “non ti ho mai visto, sei nuova?”.
“si” dico.
“scusa la mia maleducazione sono Kim Him Chan, ma tutti mi chiamano Himchan” dice lui.
“sei una novellina “ dice un’ altro “il mio nome è Jung Dae Hyun, il mio soprannome è Daehyun”.
Tutti si presentano, uno si chiama Yoo Young Jae ma posso chiamarlo Youngjae, uno è Bang Youn Guk ma loro lo chiamano Yongguk, un altro è Moon Jong Up ma lo chiamerò Jongup.
Uno salta e dice “ io sono Choi Jun Hong, ma chiamami pure Zelo”.
“tu come ti chiami?” mi chiede Him.
“Shin Sung Rin e il mio secondo nome è Astrid” dico alzando finalmente lo sguardo dal pavimento.
“non sei solo coreana, i tuoi occhi sono verdi ma sono a mandorla” dice Zelo in un tono stupito.
“ sono anche italiana” gli rispondo, “a che ora finiamo qui?” domando.
“alla 15 e 30” appena lo dice uppie io mando un messaggio a Bae che esco a quel ora.
Lo stomaco di Dae si fa sentire “ che fame, infatti è mezzogiorno, andiamo a mangiare?  dice sempre lui”.
Loro si avviano verso la porta e Him “Astrid non vieni con noi?” dice.
Per strada verso la sala mensa mi chiedono “tu cosa sai fare?”.
“so cantare e reppare”  rispondo “ma sono una mezza cartuccia a ballare” dico mentre saltello di qua e di la, sono iperattiva.
“ti posso insegnare io a ballare” si propone Zelo.
Lo guardo sorridendo poi uppie dice “ti posso aiutare anche io”.
Mi trovo molto bene con loro, sono molto gentili con me.
“siete molto gentili, grazie” dico sorridendo.
“quanti anni hai?” mi chiede Jae.
“14” rispondo.
“mi puoi chiamare oppa” dice zelo.
“scordatelo” gli dico, mi sembra stupido dire Oppa, mi ricordano le ochette che lo dicono sempre.
“Zelo ci sei rimasto male per come ti ha risposto, non ci posso credere che ti ha risposto in quel modo. Mi sta simpatica” dice Dae.
“non ascoltarlo Daehyun è laureato in stronzologia” dice Jae.
Incomincio a ridere, mi stanno davvero simpatici.
Finalmente mangiamo e io provo a rubare la torta a Dae.
“no è mia” urla come un pazzo, io gli scoppio a ridere in faccia e riesco a prendere un pezzo.
Gli altri ridono per la sua faccia che è stupita.
Sono le 14 quando torniamo di la e io penso solo a quando mi troverò con i miei amici.
“domani ci troviamo a far colazione insieme?” propone Himchan alla uscita.
“A che ora?” domando vedendo arrivare Mok, chung-Ho e Bae.
“alla 9 e 45 qui poi andiamo insieme” dice Him.
Li saluto e corro verso Mok, Chung-ho e Bae che mi stanno aspettando dalla altra parte della strada.
....................................
spazio autrice
vorrei sapere che ne pensate.......se vi piace vado avanti se no vedo se eliminarla.
lo pensata durante una noiosissima conferenza a scuola.
vado prima che mi amazziono.


 

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Capitolo 2
*** incontro ***



~~Astrid’s pow

http://data1.whicdn.com/images/26797956/large.jpg
Chung-ho
 Corro da Bae, Mok e Chung-ho.
Bae è il più grande dei miei amici, un deficiente che più deficiente non si può. Penso che gli manca qualche rotella in quella testa baccata.
 Mok è il più violento, anzi è l'attacca briga, infatti è sempre in mezzo alle risse. Anche se si comporta speso da bullo è molto gentile e aiuta chi ne ha bisogno.
Chung-ho ha la mia stessa età e il più tranquillo del gruppo. Non parla molto, ma è il più intelligente sicuramente più di me, be basta poco per essere più intelligente di me.
Sorrido ai miei amici e poi mi giro per salutare i ragazzi che ho appena conosciuto.
"Astrid chi sono?" Mi chiede Bae.
"Sono ragazzi che ho conosciuto alla Ts" gli rispondo.
Chung-ho ha sempre le cuffiette e le fisso, per l'anticamera del cervello mi passa una idea davvero stupida. Facendo finta di niente mi avvicino a lui e gli prendo le cuffiette.
Lui in poche parole non si separa mai dalla cuffiette.
 Incomincio a correre dalla parte opposta a dove stavamo andando, sento subito dietro di me dei passi.
 "Attenzione spostarsi pericolo ambulante in arrivo" urlo a dei ragazzi che sono sulla mia traiettoria. Uno di loro si gira e vedo che è Zelo che mi guarda stupito. Il secondo che si gira è Him che lo prende per il braccio e gli dice " Pabo spostati".
 Alla fine Chung-ho mi prende le cuffiette dalle mani e mi tira un coppino, che male che mi ha fatto. Bae, Min e Chung-ho ci avviamo verso casa.
Siamo vicini di casa, Min abita sopra di me.
Saluto i miei amici e continuo un pezzo di strada con Min, gli racconto quello che è successo alla casa discografica.
 Mi mette la mano sulla testa e io la tolgo con una manata dicendo "non Sono un cane".
 A questa frase lui ride, lui è il mio migliore amico soprattutto perché ci assomigliamo caratterialmente.
"Ciao Mok" saluto il mio amico e mi fiondo a casa.
Saluto mio padre ma come al solito non mi risponde e io corro in camera.
 Accendo la tv e mi stravacco su l letto a vedere il drama che stanno trasmettendo.
Mi addormento in breve tempo. Apro gli occhi e mi accorgo che durante la notte sono caduta dal letto e non mi sono svegliata.
Alzo lo sguardo alla sveglia, vedo che sono le 8.30, se non mi sbrigo arrivo in ritardo e mi cacceranno.
Zelo’s pow 
Siamo fermi al luogo del appuntamento da 10 minuti, ora sono le 9:05.
Guardo a destra e a sinistra ma non ce anima viva, “chi sa dove è la tipa di ieri?” dice uppie.
“non ne ho la più pallida idea” dice Dae.
Incomincio a camminare avanti e indietro, attraverso la strada.
“o è in ritardo o è con i suoi amici” penso “pero peccato che non è venuta”.
“ehiii ti potresti gentilmente spostare o ti salto addosso” dice una voce alla mie spalle, mi alzo dal muretto dove nel frattempo mi ero seduto.
Mi alzo e mi giro, era la novellina della TS.
Era salita da un albero, “questa è pazza” penso.
Lei mi dice “ti ripeto che dovresti spostarti perché ora salto se  no ti faccio male”.
“no ti do una mano” decido sul momento.
“grazie” risponde lei.
La aiuto e gli altri si avvicinano a noi.
Him dice “che fame, vicino qui che un bar che è buonissimo”.
“ora faro una brutta figura, non mi ricordo il tuo nome” dico alla ragazza.
Lei ride e poi dice “sai quante volte mi succede, be io sono Astrid”.
Al tavolo del bar arriva la cameriera e ci chiede cosa vogliamo.
“prendo una latte macchiato e una brioche, grazie” dice Astrid.
Himchan prende un caffe, il resto del gruppo prende il solito.
“a che scuola vai?” chiede Himchan a Astrid.
“vado alla scuola XXX” risponde lei.
Astrid’s  pow
Dopo aver fatto colazione chiedo “ allora andiamo alla TS?”
Bang mi risponde “ no si entra alla 14” sorridendo, ha un sorriso beffardo.
Pensai di ucciderlo staccandogli la testa, mi anno fatto venire cosi presto quando potevo beatamente dormire?
“andiamo a giocare a calcio” chiede implorante uppie, lo guardo felicissima perché  io adoro il calcio, ma non capisco perché i calciatori vengano pagati cosi tanto per correre dietro un pallone.
 “Per me va benissimo giocare” dico saltellando sul posto.
Gli hyung dei miei amici scemi decidono di accontentarci, il vicino c’è un parco con un campo da calcio.
Ci dividiamo subito in squadre.
Himchan fa da arbitro perché non ha voglia di giocare.
Jae e Bang si sfidano alla morra cinese e vince Bang 2 volte.
Bang sceglie Zelo, poi tocca a Jae che sceglie Uppie che corre a battergli il 5.
Zelo dice qualcosa al orecchio di Bang, quei due  decidono di avere in squadra Dae che esulta per essere nella loro squadra.
Io finisco con Uppie e Jae, come al solito sono l’ ultima scelta perché sono una ragazza.
Il primo a prendere la palla è Bang che convinto va verso la nostra porta ma non si aspettava che io gli fregassi la palla.
Uppie e Jae esultano perché ora è mia, corro verso la porta.
Jae è veloce e mi supera, gli passo la palla e lui riesce al fare goal.
Bang mi guarda e io gli faccio la linguaccia, mi sto davvero divertendo con loro.
La squadra di Bang riesce a fare un goal e dopo di questo nessuna della due squadre ci riesce più.
Riesco al prendere il palone, lo tiro verso la porta ma zelo la ferma, lo avevo quasi beccato in faccia.
“scusa” urlo correndo verso di lui che nel frattempo si era seduto sul pavimento.
Aveva sul viso il segno del pallone, mi ricordava qualcuno, dopo una manciata di secondi capisco perché il suo nome mi ricordava qualcosa.
……………………………………………………
Spero che vi piaccia.
Vi pregooo recensiteeeee
Mi scusoooooooooooo :’(  scusateee
Nono sono riuscita ad aggiornare la storia prima perché non mi andava più internet poi ero in vacanza e il mio stupendo telefono non mi fa mettere le storie….. e ora io e mia mamma siamo lo stesso pc… perché lei ha rotto il suo.
Mi sento una cacchina.
Ecco sono una Baka-pabo.
 

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