Hogwarts è casa nostra

di Sam Hutcherson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si torna a casa ***
Capitolo 2: *** Sveglia ***
Capitolo 3: *** i Grenger ***
Capitolo 4: *** Stupidità ***
Capitolo 5: *** Quidditch ***
Capitolo 6: *** Visite ***
Capitolo 7: *** Decisioni ***
Capitolo 8: *** compromessi ***
Capitolo 9: *** shopping ***
Capitolo 10: *** valigie ***



Capitolo 1
*** Si torna a casa ***


 

Hogwarts è casa nostra



Ron aprì gli occhi lentamente, cercando di capire dove si trovava, una luce soffusa filtrava dalla finestra andando a illuminare la sua camera. Si stiracchiò sbadigliando mentre il suo sguardo scivolava sulle pareti ricoperte di poster della camera che condivideva con il suo migliore amico.

Dall'altra parte della stanza c'era un rigonfiamento sotto le coperte che si alzava e abbassava ritmicamente .Sotto quella montagnetta Harry Potter dormiva beatamente, dopo la battaglia di Hogwarts si era preso il tempo per dormire per rilassarsi e per rimettere in moto il cervello dato che quell'anno sarebbero tornati tutti a Hogwarts per il loro ultimo anno .
Ron si alzò cercando di trovare il pomello della porta senza andare a sbattere contro mobili e robe del genere, sarebbe stato più facile se avesse aperto gli occhi, ma perchè non sfruttare la capacità di dormire nel mentre si va in bagno?
Una volta trovata la porta usci nel corridoio scricchiolante . La tana era immersa nel silenzio in una calma quiete nella quale solo i suoi sospiri spezzati e profondi risuonavano. Gli mancava terribilmente il suo adorato letto, tanto che ebbe quasi l'istinto di mandare al diavolo la sua vescica e di tornare a dormire tranquillo, ma quando la natura chiama...
Raggiunse il bagno e  ci si infilò dentro con l'unico pensiero di tornare prima possibile in camera sua .
Non vorrete seguirlo anche li dentro razza di pervertiti eh? Lasciategli la sua privacy. 
Quando uscì sentiva che si sarebbe potuto addormentare anche in quel preciso instante, si appoggiò alla porta che aveva appena chiuso dietro di se e qualche mormorio gli uscì dalla bocca ma nemmeno lui riusciva a capire cosa diamine stesse dicendo. Sentiva di stare per riaddormentarsi quando una voce familiare interruppe il suo tranquillo, anche se un pò scomodo, ritorno nel regno dei sogni:-Ron?Ron!....? Hey sveglia!-Ron aprì un occhio e sorrise nell'intravedere una gran quantità di capelli ricci e gonfi che gli oscurava la luce, era già pettinata e perfetta e lo guardava allarmata, divertita e severa...
-Che ci fai alzato a quest' ora ?-mormorò la ragazza con voce divertita.
Ron biasciò.-Bagno-richiudendo gli occhi.
Hermione sospirò-Mh...sono solo le cinque di mattina, dai vieni torna a letto.-Il cervello di ron non era abbastanza sveglio da chiedersi il perchè la sua amica trotterellava allegra per casa alle cinque di mattina.
Prese Ron per mano e lo condusse verso la sua camera, facendolo sdraiare nel suo letto e coprendolo con le coperte leggere che utilizzava d'estate.
fece per andarsene quando una mano le trattenne il polso-Resta con me -sussurrò appena percettibilmente.
-Ron andiamo sai che non posso...se tua madre ci vede...-
-Shhh-disse Ron e dolcemente e la condusse accanto a se coprendola con la trapunta .
-Ron amore...?-
-Mhh...-
-Lo sai che secondo me non mi stai ascoltando...?Primo punto perchè ti ho chiamato amore e non l'avevo mai fatto e secondo perchè stai per riaddormentarti completamente ...quindi ci vieni domani pomeriggio a pranzo dai miei genitori?-chiese la ragazza con un sorrisetto furbo.
-Certo Hermione...-sospirò
-Benissimo -sussurrò Hermione soddisfatta della sua strategia per trascinare Ron con lei il giorno dopo, a sorpresa però dopo qualche secondo Ron sospirò, dicendo in un sussurro-Farei tutto per te Hermione, ti amo anche io-la ragazza sorrise stringendosi ancora di più al petto di Ron .
Si svegliarono quattro ore dopo ancora abbracciati...,Harry non era nel suo letto.
Ron alzò la testa stropicciandosi gli occhi e osservando rapito dalla dolcezza del volto di Hermione che dormiva beata.
-Ron...non guardarmi mentre dormo.-
-Scusa-sorrise Ron posandogli un bacio sulla fronte poi sulle palpebre ancora chiuse e poi sulle sue labbra che si stesero in un sorriso .
Hermione aprì gli occhi ritrovandosi a fissare quelli azzurri e magnetici di Ron -Buongiorno...-
-Buongiorno amore-


Cià ciàraciàcià cià ciàciààààààà! 
Allors allors, madame e messeri sto aggiustando questa assurda Fanfiction! L'ho cominciata a scrivere 8 mesi fa quando avevo le capacità lessicali di un bruco e di sicuro molta meno voglia di scrivere.Spero di riuscire a trasformare quest'obbrobrio in qualche cosa di leggibile. Mi sto rileggendo per la settima volta tutti gli Happy Potter quindi spero di continuare ad aggiustare e a scrivere questa ff! Beeeene, io sono Sam Hutcherson e per adesso vi salutox miei dolci cannelloni.
-Sam

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Capitolo 2
*** Sveglia ***


 Hogwarts è casa nostra


Un rumore di piatti infranti giunse dal piano di sotto, poi un urlo, un imprecazione e infine una voce lamentosa che diceva- Mi dispioce tonto-.
La Tana era tornata al suo antico splendore, piena di persone che si affaccendavano di qua e di la tenendosi occupate, ogni mattina il signor Weasley usciva di buon ora per recarsi al ministero della magia, che era un po' in subbuglio dopo la notevole quantità di eventi di appena pochi mesi prima .
Bill e Fleur anche alloggiavano momentaneamente alla tana poiché Bill lavorava alla Gringot tutto il giorno e non voleva lasciare la povera Fleur da sola a villa Conchiglia, che avrebbe fatto la tutta sola? Ma Fleur si era messa in testa di imparare a essere una brava moglie e stava prendendo ripetizioni da mamma Weasley che le insegnava più o meno pazientemente .
Ron era l'ultimo che si svegliava alla Tana. Mise un piede giù poi l'altro e lanciò un imprecazione quando si accorse di aver pestato qualcosa di appuntito che poi si rivelò essere uno degli scherzi dei Tiri vispi Weasley.
Il dolore contribuì a svegliarlo per bene e dopo essersi vestito con una maglietta a maniche corte e dei normalissimi Jeans blu scuro ,si infilò la bacchetta nella tasca posteriore dei pantaloni e uscì dalla camera .
Non incontrò nessuno in corridoio ma dalla cucina provenivano grida qualche ottava più alte del normale.
In cucina Hermione cercava di staccare Grattastinchi dalle tende a cui ci si era arpionato, la scopa che Ginny aveva incantato per ripulire il disastro di Fleur, che ora si stava scusando con una voce capace di ammazzare anche un pipistrello, aveva colpito in testa Harry che barcollava pericolosamente  vicino alla tavola imbandita ma senza piatti...
-Reparo -sussurrò Ron verso il pavimento dove tutti i piatti si ripararono e si misero obbedienti persino l'uno dietro l'altro dirigendosi in cucina .
-Harry!? HARRYYYY!?-strillò Ginny nelle orecchie del mago, che si portò una mano all'orecchio per cercare di non perdere completamente l'udito.
-Ginny non urlare ci sento ancora ...almeno credo ...-mormorò Harry aggiustandosi gli occhiali storti.
-Oh Harry scusa, non volevo colpire te ...-disse Ginny facendolo rialzare 
-Non preoccuparti -rispose Harry.
-Hey amico tutto bene?-chiese Ron con un sorrisetto, la furia della Tana non era una novità per Harry, ormai non più.
-Benissimo, ho sopportato di peggio-
Ron ridacchiò-Già -
La colazione era il pasto più importante della giornata e secondo Ron anche il più allegro, erano tutti riposati ,di buon umore, calmi, sorridenti e in più c'era tanto di quel cibo da poter sfamare un esercito ...(...o da poter saziare Ron.) e in più la luce mattiniera che irrompeva nella stanza era calda e piacevole, degna  di un estate con i fiocchi. Ron ascoltava spezzoni di conversazione visto che era concentratissimo mentre imburrava la sua fetta di pane.
-...E poi io e Ron oggi pomeriggio andremo a prendere il tè dai miei genitori...-disse entusiasta Hermione .
(finita la magia)
 Ron si strozzò con un pezzo di pane imburrato che stava tentando di mandare giù.
-Ronald ti senti bene? -chiese Hermione squadrando la sua faccia paonazza.
-Coff..uhm...benissimo.-
-Oh perfetto-
-Non è che sei un po' nervosetto Ron -disse Ginny con un sorrisetto maligno stampato sulla faccia.
-Chi?-disse Ron facendo finta di guardarsi i giro per assicurarsi che la sorella ce l'aveva davvero con lui-Io!? Io sono tranquillissimo-disse alzando il naso in aria in un atteggiamento molto da Fleur.
Scoppiarono tutti a ridere tranne Hermione che lo osservò intenerita .
Dopo un po' Ginny e Harry se ne andarono con la scusa di una partita a scacchi ma sapevano tutti benissimo che non sarebbero riusciti a giocare a scacchi con le labbra incollate .
Ron e Hermione rimasero soli e quando Hermione finì di sparecchiare si sedette in braccio a Ron che giocherellava nervosamente con il tappo di una bottiglia di burro birra, posandogli un bacio sulla guancia gli disse -Oh Ron sta tranquillo a mia madre e a mio padre piacerai sicuramente...-
-Mmm...-disse Ron poco convinto.
-Non devi aver paura di mio padre -continuò lei.
Ron sbuffò-Io non ho paura di niente Hermione -
Lei soffocò una risata e alzò gli occhi al cielo .
-Ah ridi eh?-chiese Ron retorico con un sorrisetto per niente rassicurante.
-No -disse Hermione, ma si alzò velocemente e si avvicinò alla porta della cucina. Anche Ron si alzò avanzando verso di lei con finta aria minacciosa... in due secondi erano fuori che si rincorrevano sul prato della Tana, agirando gli gnomi da giardino che entusiasti di quel nuovo gioco avevano preso anche loro a inseguirsi come matti su e giù per la collina .
Ron bloccò Hermione prendendola per la vita e sollevandola come se fosse una piuma -Ah ti ho presa !!-esultò Ron ma posò un piede su una pozzanghera e finirono per terra tutti e due .
-Ronald tutto ok?-
Ron aprì gli occhi di scatto facendo sobbalzare Hermione che gli diede uno schiaffetto sul petto...
-Mi hai fatto prendere un colpo !-
Ron ridacchiò divertito.
-Non c'è proprio niente da ridere Ron potevi farti male sei un incos...-ma per fortuna Hermione non finì la frase in quanto le sue labbra erano improvvisamente impegnate.



Omammettabella! Allora okay molto bene...ma che diamine sto dicendo?
-Sam

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Capitolo 3
*** i Grenger ***


-Oh ,Ron non c'è bisogno di essere nervosi!.-Disse Hermione al ragazzo che le camminava accanto sul marciapiede, torturandosi le mani .
-lo ….lo so Hermione ma ...Ehm...-mormorò Ron con lo sguardo a terra.  Era nervoso .Terribilmente nervoso.
Hermione lo guardò con tenerezza come poteva un ragazzo tanto alto, forte ,che aveva combattuto per un anno contro il più grande mago oscuro di tutti i tempi, essere tanto terrorizzato dal suo piccolo ,vecchio padre babbano?
Hermione si fermò di botto facendo fermare anche lui che adesso la guardava allarmato ,gli prese il volto tra le mani tentando di catturare quegli occhi blu che fuggivano abilmente.
-guardami Ronald-
richiamati all'ordine i suoi occhi si incatenarono a quelli della ragazza
-.non ti preoccupare qualsiasi cosa succederà ci sarò io con te e non ti lascerò mai.-disse Hermione con sguardo serio cercando di rassicurarlo.
-lo ...lo prometti su Godric Grifondoro ?-chiese timoroso Ron
-si !-Hermione  premette leggermente le labbra contro quelle del ragazzo che subito la strinse circondandole i fianchi con le sue forti braccia in una morsa passionale. escludeva il mondo che continuava a muoversi intorno al loro bacio .
Inutile dire che fu Hermione a ritornare alla realtà spingendo delicatamente le palme delle mani sul suo petto.
-  andiamo su ….altrimanti faremo tardi e i miei sono persone molto precise  -
Hermione prese sottobraccio Ron cercando di infondergli tutta la sicurezza che aveva lei ma in realtà anche lei era nervosa.
Lungo il percorso la ragazza rimase affascinata dalla bellezza del momento un tramonto appena accennato faceva capolino dai timidi spicchi di cielo che sovrastavano il piccolo paese , il braccio di Ron premuto contro il suo ,la sua gonna che svolazzava leggermente nella brezza serale ...sembrava tutto così perfetto che dimenticò quasi dove stava andando e infatti rimase stupita nel vedere la sua vecchia casa che le si ergeva di fronte.
Era una piccola villetta a schiera dalle tonalità pastello perfettamente identica a tutte quelle del viale ...sembrava quasi strano ,la differenza tra la tana e casa sua …
praticamente opposte e non si stupì di vedere Ron arricciare il naso alla vista di quella casetta così perfetta ,in effetti anche per lei era u po' strano,quella casa la sentiva fredda ,vuota , era lontana anni luce dalla gioia e dal chiasso della tana che lei si ritrovò a considerare casa più del luogo dove effettivamente era cresciuta.
Simultaneamente fecero un grande respiro ,Hermione strinse ancora di più il braccio attorno a quello di Ron che sembrava aggrapparsi a Hermione per darsi un po' di coraggio .
Din don
la madre di Hermione una donna con un grembiule da cuoca indossato sopra  un completo pantalone nero elegante gli aprì la porta -Oh Siete arrivati!Buongiorno cara -disse salutando Hermione con due leggeri baci sulle guance che Hermione contraccambiò tenendo comunque Ron per mano ,aveva una faccia tanto tesa che si aspettava di vederlo crollare a terra appena lo avesse lasciato.
La donna salutò Ron con una fredda stretta di mano .
La madre di Hermione aveva dei corti e lisci capelli castani era molto magra e aveva un viso serio che sembrava scolpito nella pietra.
-Tu devi essere Ron-
-si...si signora piacere -disse Ron
Hermione gli volò accanto cercando di rassicurarlo con la sua vicinanza.
Gli strinse leggermente il braccio sussurrando-stai calmo ,sono qui-lui guardandola negli occhi prese un gran respiro .
.-bene che facciamo ancora qui?su andiamo in salotto .-
Ronald si stupì del' ordine maniacale quasi della casa, non vi era un granello di polvere o un candelabro fuori posto, tutto sembrava così perfetto ...ma se era perfetto, perché si sentiva così nervoso in quella casa?
Tutto lo rendeva nervoso , il regolare ticchettare del' orologio in un angolo ,le candele simmetriche ,il bianco immacolato...
così diversa dalla tana ...quasi opposta ….come lui e Hermione...
In salone Il signor Granger fingeva abilmente di leggere il giornale.
Ma alzando di poco lo sguardo vide i due ragazzi e si alzò per stringere la mano a Ron e per baciare la figlia su tutte due le guance.
-Salve ragazzi siete arrivati presto- disse il padre in tono amichevole forse un po' teso
-Si non abbiamo incontrato traffico -disse amabilmente Hermione gettando un occhiata al ragazzo accanto a se che era improvvisamente occupato a capire chi era traffico.
-allora Ronald -disse la madre di Hermione sedendosi compostamente sulla poltrona accanto al marito e lasciando Ron e Hermione sedere sul divanetto bianco.
-cosa hai intenzione di fare ? Ho sentito che non hai avuto ottimi risultati a scuola-
-emm...si ...ecco io ...io non sono mai stato particolarmente interessato allo studio-
-oh capisco .Beh Hermione è la più brava di  Hogwarts . Potrebbe fare qualsiasi cosa nella vita. É una scelta molto responsabile quella di finire gli studi altrimenti si andrà poco avanti nella vita-
-oh ecco io non sono una persona molto ambiziosa -disse Ron diventando rosso
-oh ambizione ? Si tratta di semplice intelligenza ...come speri di trovare un lavoro ben retribuito senza eccellere negli studi?-
-non credo ci sarà problema ,la mia ambizione è quella di divenire un...emm...diciamo un poliziotto del mondo magico ...-
-oh che cosa lodevole-disse  la madre di Hermione con una smorfia che sembrava dire “ma guarda questo quanto è idiota” .
-ma in futuro?-
-il futuro aspetterà -disse Ron con un mezzo sorriso.
Hermione che era rimasta zitta fino a allora si girò per guardarlo negli occhi sorridendogli ,gli strinse leggermente più forte la mano e sussurrò -bella risposta-
quel sussurro fece diventare rosso Ronald a tal punto che quasi non si distingueva con i suoi capelli .LO faceva impazzire quando faceva così quando lo guardava come se fosse una persona meravigliosa e fosse lei la fortunata a essere capitata con lui e non il contrario .
Questo scambio di sguardi non passò inosservato e per la prima volta l signor Grenger prese la parola.
-beh e i tuoi genitori cosa dicono che non ti impegni a scuola? .-
-i suoi genitori sono fieri di lui desiderano solo che sia felice -disse Hermione scoccando un occhiata di avvertimento al padre che
la ignorò.
-non vogliono il meglio per te ?non ti amano abbastanza? Oh ma credo che con sei fratelli qualcuno che esaudisca le loro aspettative ci sia stato -
-la cosa importante per loro è che i loro figli siano felici e così è-disse Hermione prima che Ron potesse ribattere
-oh andiamo cara  sai anche tu come me che...-
ma non riuscì a finire la frase che con un gesto la signora Granger disse-La cena è servita!-
una volta riuniti tutti attorno alla enorme tavola imbandita parlarono di futili cose come la Tana ,la famiglia di Ron ,i suoi interessi  ...ma il discorso lasciato in sospeso prima aleggiava sulle loro teste come un dissennatore che raggiungeva a tratti Ron e gli suscitava a sprazzi , nervosismo , tensione e timore .timore di poter dire o fare qualche cosa di irrimediabilmente sbagliato, ogni volta che il discorso tornava su Hogwarts e sul futuro .
-beh ..non leggo molto...a lei piace?-disse Ron Rispondendo a una domanda posta dalla signora Grenger.
-Oh si io leggo tutto ,da Otello a L' Odissea a parecchie rivista femminili ...tua madre che interessi ha...?-
-oh ...beh ...a mia madre piace molto cucinare ,cucire e sistemare la casa...credo..
-si ma cultura? Niente? Oh che peccato-
-beh ...anche lei come Hermione era molto inteliggente e un ottima studentessa quando frequentava la scuola-
-oh e perchè non ha continuato?-
-beh immagino abbia preferito occuparsi della sua famiglia-
-così ha rinunciato alla sua vita per fare la schiava?-
-sua madre è una donna meravigliosa mamma che ama e che è amata molto dalla sua famiglia -
-capisco ma non è stato molto furbo,spero ardentemente che tu non finirai come lei,a scodellare una nidiata  di figli e a sprecare la tua vita-
-Oh finitela!-sbottò Hermione rossa in viso
-Hermione abbassa la voce-
-No! La famiglia di Ron è la migliore cosa che mi sia capitata dopo Ronald e Harry e voi dimostrate di essere delle persone egoiste menefreghiste e stronze ! -
-Cara non parlarci così lo sai che noi vogliam solo il meglio per te e evidentemente quella famiglia non lo è ,insomma ! Tu hai un gran cervello on dovresti sprecarlo dietro a cose così insulse!-
-quali cose insulse La famiglia? L'amore?Queste sono cose insulse per voi-
-alla tua età si! Ora non dovresti pensare a farti infinocchiare i questo modo !Dovresti pensare agli studi ,ad andare più avanti possibile ,ad arrivare più in alto possibile-
-non lascerò gli studi ma se a un certo punto della mia vita sarò costretta a scegliere tra una futile ambizione di potere e la mia famiglia sceglierò la mia famiglia proprio come ha fatto la madre di Ronald.
-Hermione non capisci? Come puoi sperare che durerà ?! Lui non è del tuo stesso livello non avete niente in comune!vedrai che sarà come dirò io!-
Hermione si alzò e puntò un dito contro il padre ,era diventata tutta rossa -IO LO AMO !!!-
-Hermione calmati,è ovvio che stai vaneggiando tu non sai neanche cosa sia l'amore quindi adesso voglio che tu te ne vada subito dalla casa dei Weasley e torni a vivere qua oggi stesso ,sei già stata abbastanza da queste persone -
-ma cosa dici?! Ma ti senti quando parli sei impazzito per caso?-
-non rivolgerti a me con quel tono Hermione -
-io faccio quello che mi pare ! Sono maggiorenne e so badare a me stessa !-
-davvero non si direbbe visto le tue sciocche scelte -
-quali scelte?-
-Lui!! -disse il padre indicando Ron che stava seduto ancora al tavolo osservando la scena strabuzzando gli occhi .
-Lui non è adatto per te ! Non è come te !noi ti abbiamo cresciuta in un certo modo noi non ti abbiamo istruita per questo tu hai un gran cervello potresti diventare quello che vuoi ma non con lui al tuo fianco ! Non ha le capacità e le ambizioni per entrare a far parte della nostra famiglia e é evidente che non ha mai letto un libro ti trascinerà giù Hermione e quando accadrà e la tua vita farà schifo non venire a piangere da me! -
-Tu non ti devi intromettere io amo Ron ,e lui è una splendida persona che mi ama che mi accetta non di certo come avete fatto voi !!! e tu non sai niente di lui lui può diventare quello che vuole !e tu non ti permettere mai più di giudicare lui ,la mia vita e tanto meno le mie scelte chiaro?!-
-io lo faccio solo perchè per te voglio il meglio-

-è la mia vita non la tua !non quella della mamma ne di nessun altro .e adesso noi ce ne andiamo-
-bene ma non farti vedere ai più !-
-probabilmente sarà così-
Ronald si alzò ancora mezzo sconvolto e si affrettò a seguire Hermione fuori dalla casa .
Camminarono così lei avanti ancora infuriata e lui dietro che tentava di capacitarsi di ciò che era appena successo ,fino a quando Hermione si bloccò tutto ad un  tratto  e Ron per poco non le finì addosso .se ne stava li tesa in piedi con le mani sugli occhi piangendo.
-Hey tesoro -le sussurrò Ron abbracciandole i fianchi e baciandogli la fronte .
Hermione fece scivolare le braccia attorno al collo di Ron e cominciò a singhiozzargli contro il petto .
-shhh...shhh...va tutto bene-sussurrò Ron carezzandole piano i capelli
-oh Ron ...-sussurrò lei  senza emergere dal suo petto-mi dispiace così tanto !-
-hey ,io sto bene ! Non piangere dai...si  sfogati pure questa camicia non mi è mai piaciuta-disse Ron cercando di alleggerire un po' l'atmosfera  e infatti senti Hermione risede sul suo petto ,poi lentamente la ragazza alzò lo sguardo andando ad incontrare gli occhi dolci e azzurri di Ron.
-sono stati così stupidi tu sei perfetto Ronald non li devi ascoltare ...-
-non li stavo ascoltando infatti ero decisamente più interessato alla mia ragazza che diceva ...anzi urlava di amarmi davanti i suoi genitori-disse sfiorandola con un sorriso dolce .
Hermione ricambiò il sorriso e gli sfiorò lentamente le labbra con le sue .
-deve essere stato piacevole ..-
-non sai quanto...-
Hermione lo baciò sempre con crescente passione . Dai delicati baci appena accennati aveva iniziato a succhiargli lentamente il labbro inferiore facendolo gemere contro le sue labbra ,per poi farsi strada lentamente e incontrando la sua lingia che la chiamava e le scappava come in un gioco.  Solo dopo parecchi istanti riemersero rossi in viso e ansimanti da quel bacio che era stato così trascinante e con un sonoro Crack lasciarono quel paese ormai troppo silenzioso verso ...
casa.


mETIME-dwwndcikbs
ciao bella gente cosa ne pensate del capitolo? ho cercato di mettere in risalto anche le differenze tra Hermione e Ron i questo capitolo ...so che questo capitolo in particolare non raggiungerà quasi nessuno perchè quasi tutti i potteriani saranno davanti alla Tv a sbavare dietro Harry Potter i doni della morte pate 1 ...che comincerà tra...cinque minuti...ora vi raggiungo ...allora secondo voi sono stata troppo esagerata? recensite per favore un bacio <3<3<3<3
sciao

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Capitolo 4
*** Stupidità ***


Ron e Hermione camminavano lentamente verso la figura squadrata della Tana.
La serata non era stata di certo delle più tranquille diciamocelo ma Hermione aveva il cuore leggero ,non le importava più di nulla ,l'unica cosa che importava in quel momento era il cielo stellato sopra di loro e il braccio forte di Ron attorno alla sua vita. Pensieri un po' meno leggeri invece tormentavano Ron che dopo aver assimilato le parole del signor Granger non era riuscito più a togliersele dalla testa ,continuava a pensarci ,gli rimbombavano nella testa come pesanti mattoni scagliati contro una parete di metallo. E dopo un po' anche Hermione se ne accorse...
-Ron cos'hai? -
-mh ? Oh niente ...di importante-
-non sai mentire ,non a me. dimmi che succede...-disse Hermione inchiodando i tacchi a terra in un atteggiamento del tipo “o melo dici o non mi muovo”
-Hermione davvero no...-ma non poté finire la frase che Hermione aveva estratto la propria bacchetta che la puntava verso il ragazzo.
-Dim-me-lo! - sibilò la ragazza socchiudendo gli occhi
Il rosso deglutì abbastanza spaventato- e va bene Hermione calma...stavo pensando a ciò che ha detto tuo padre ...insomma Hermione non ha tutti i torti..-disse lui guardando a terra.
Hermione se possibile si fece ancora più arrabbiata ,abbassò la bacchetta e si avvicinò a grandi falcate e prese  a picchiarlo utilizzando la sua borsetta scandendo una parola a ogni colpo-sei .Uno . Stupido. Ronald. Bilius. Weasley. Non. Capisci. Quanto. Io. Ti. Ami. E. Se. Provi . A .Lasciarmi. Per .ciò .che .ha. Detto. Quel. Idiota. Di. Mio. Padre. Ti. Affatturo.-disse enfatizzando ogni parola con un colpo di borsetta .
Ron rimase a bocca aperta con l'aria di chi è stato appena colpito da un bolide .
Hermione gli fece una smorfia e a grandi passi si allontanò da lui verso la tana con i capelli elettrici per la rabbia.
Dopo qualche secondo Ron si ridestò e la seguì alla svelta ,quando entrò in cucina lei non c'era c'erano solo: Harry ,Ginni ,George ,Percy ,Mr Weasley,Miss Weasley e Fleur...ma lei non c'era …
-quella furia è di sopra- disse George accennando con un dito al piano di sopra 
Fleur rise . Ginny storse il naso.
-che è successo?- chiese Ginny 
-complicazioni-rispose Ron volando al piano di sopra e diede  un calcio a un porta ombrelli già a terra che rotolò lontano.
Ebbe appena il tempo di sentire la signora Weasley dire - quell' porta-ombrelli dobbiamo proprio toglierlo da li- che già si ritrovò davanti alla porta della camera di Hermione e Ginny.
-Herm...? posso entrare ?- sussurrò aprendo piano la porta la stanza era immersa nel buio ma la luce della luna illuminava appena la figura di Hermione seduta alla scrivania con il naso immerso in un Tomo di 300 pagine...la sua voce risuonò nitida nel silenzio della casa...già a ben pensarci era uno strano silenzio per la tana se non si sapesse già che tutti quelli al piano di sotto stavano zitti zitti nella speranza di sentire qualche cosa della discussione,-Non chiamarmi Herm!-
il ragazzo sorrise entrando e chiudendosi la porta alle spalle -hai detto che ti piaceva quando ero io a chiamartici..-
-si ma solo perchè in quel momento non provavo il desiderio di aizzarti contro un esercito di pennuti.-disse fredda e sarcastica .
Ron deglutì poi si avvicinò lentamente alla scrivania dove leggeva Hermione e  gli si inginocchiò a fianco .
-come fai a leggere al buio?-chiese con un mezzo sorriso Ron .
La ragazza non rispose si limitò a puntare il naso in aria rifiutandosi di guardarlo proprio come una ragazzina capricciosa.
Ron sospirò-mi dispiace...io  volevo solo farti capire che io tengo molto a te ,io ti amo,e se davvero tu ti rendessi conto che io ti porto giù perchè non sono...come te...perchè non sono ...straordinario,bellissimo ,geniale ...come te ...io...io so che tieni a me ma forse ….se...se tu un giorno ti rendessi conto di ciò che stai compromettendo per me ...forse mi lasceresti e io ...io...io credo che ti lascerei andare...? -il ragazzo fece una lunga pausa rendendosi conto di ciò  che aveva appena detto senza guardare Hermione ma poi alzò lo sguardo e sbottò-No mi dispiace io non ti lascerò andare anche se dovessi apparire uno stronzo egoista No non è vero è una bugia ...io ...io farei di tutto per tornare con te per sapere che stai bene perchè ...preché io ti amo.-
concluse utilizzando l'ultima scorta d'aria nei polmoni.
Hermione lo guardò corrucciata ,
-Ti amo anche io ,ma se provi ancora a credere che tu mi poterai giù ti affatturo sul serio !DIO RONALD!perchè non capisci?!?! tu sei l'unica cosa che mi tiene veramente su!!!-
Ronald sorrise mesto e sussurrò-lo so ma...-
-Ronald ?-disse Hermione avvicinandoglisi pericolosamente 
-si?-sussurrò lui sorpreso di ritrovarsela così vicino 
-sta zitto-sussurrò Hermione con un sorrisetto per poi posare le sue labbra su quelle del ragazzo .
Quel tenero bacio a stampo divenne ben presto qualcosa di più profondo.
Ron si avvicinava sempre di più premendo il suo corpo contro quello di Hermione ancora sulla sedia   mentre lei gli cingeva il  collo con le braccia .
Sentiva le labbra di Hermione assaggiarlo lentamente ,molto lentamente .Troppo lentamente e con una dolcezza che lo fece gemere contro le labbra della ragazza.
Le depositò una scia di  piccoli baci sul collo mentre lei gli passava le dita tra i capelli stringendolo a se .
La testa girava in modo davvero insopportabile  ,non capiva più niente come su una giostra e giro dopo giro bacio dopo bacio il ritmo aumentava tanto che gli sembrava un delitto staccarsi .
Ad un tratto la porta della camera si aprì all'improvviso facendoli sobbalzare e cadere tutti e due a terra .Una figura li squadrava sulla soglia e Ron ebbe solo il tempo di pensare - miseriaccia-



entra facendosi scudo con Ronny ....emmm salve ragazzi scusate il rtardo ma sapete i compiti la scuola eccetera eccetera .....vabbuo che dire ah già comè? mome vi sembra? avrei vluto farlo più luno ma il mio cervello è andato in catalessi...
ALLORA !?!?! vi è piaciuto ....?recensite per favore !!!!!!!

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Capitolo 5
*** Quidditch ***


-ma che cosa diamine state facendo!?-urlò la voce di Ginny .
-niente .-si affrettò a dire Ron ma appena quella parola giù uscì di bocca gli sembrò la cosa più stupida e inappropriata che potesse inventarsi .
 Si alzò in fretta trascinando con se Hermione ancora un po' scombussolata e rimettendo in piedi la sedia .
-oh si vedo! Proprio niente ! Harry li hai visti no? Si stavano divorando a vicenda!-disse la rossa interpellando il ragazzo che ciondolava lentamente le braccia impegnato a tenere lo sguardo ben piantato fuori dal luogo del delitto .
-hem ...io ...io non ho visto niente ,che...che dovevo vedere?-disse evitando lo sguardo di Ginny(Harry tesoro non sai mentire...:p)
-Harry Potter!!!-tuonò Ginny con un acuto che avrebbe stordito tutti i pipistrelli ei paraggi.(che t'avevo detto?;))
-Oh andiamo Ginny ….si sapeva che finiva così sono stati innamorati fin da quando Hermione è salita sul treno !!!-
i due che ora stavano in piedi come stoccafissi arrossirono violentemente .Tutti se ne erano accorti fin dall'inizio ...già tutti tranne loro!
-Ron hai sentito cosa ti ho detto!?-chiese la voce stridula di Ginny riportandolo alla realtà .
-uhm...cosa?-chiese Ron
-se la fai soffrire o piangere ti ritroverai vittima di una maledizione senza perdono -
-Ginny!!-la richiamò Hermione indignata
-Oh Hermione credimi mi ringrazierai-
-Ginny andiamo non credi di essere troppo severa?
-no assolutamente no-
-Ginny!-disse Harry lamentoso ben deciso a supplicare pietà ai due amici appena Ginny si fosse distratta ...mm...come cominciare?:Cari Ron e Hermione ,non avadakedavrizzatemi please...si decisamente molto sicuro...
-uff immagino che mi dovrò abiture al fatto che mio fratello sta con la mia migliore amica-sbuffò Ginny 
-credo proprio di si-disse Hermione con un sorrisetto sul volto avvicinandosi e prendendo la mano di Ron .
Il ragazzo spalancò gli occhi sorpreso da quelle parole e si volse a guardarla.
-bene-sibilò Ginny facendo tornare tutti alla realtà ...-allora scendete che ovviamente non avete mangiato.- poi si girò e scese le scale seguita immediatamente da Harry .
Le loro voci si udivano dalle scale.
-Ginny ma non dicevi che quello possessivo era Ron ?-chiese Harry prendendola in giro .
-Sta zitto Harry!-sbottò seccata la voce di Ginny .
La risata soffocata di Harry.
Un colpo sordo.
-Hay!!-
i due erano rimasti lì impalati come stoccafissi che fissavano la porta .
Poi si girarono ricordandosi di essere insieme e scoppiarono a ridere.



Ronald si svegliò tardi ,come al solito, dal piano di sotto sentiva provenire i classici rumori della Tana a colazione .(cioè urla grida piatti infranti eccetera...)
Percy e il Sig.Weasley e Bill andavano a lavoro molto presto  ,George invece si dirigeva al lavoro verso le 9 ,aveva deciso di riaprire il suo negozio di scherzi ma ancora non er pronto per la riapertura ,il negozio era pieno di polvere e mollicci negli armadi .
Mancavano tre settimane all'inizio della scuola ,c'era tutto il tempo per prepararsi a ricominciare.
Una volta in cucina Ron trovò Harry , Ginny e Hermione che facevano colazione ,Ginny aveva incantato un piccolo omino di porcellana che viveva a casa Weasley da sempre.
L'omino pattinava sulla sua fetta di pane tostato spalmando bene il burro.
Si chinò passando dietro a Hermione lasciandogli un bacio sui capelli ,gesto che non fu notato da nessuno in quanto Ginny stava sbraitando contro l'omino che s era gettato a pane e si dilettava a fare angeli tra il burro ,invece Harry...beh Harry non era mai propriamente sveglio la mattina ...diciamo che cominciava a svegliarsi verso mezzo-giorno.
-cosa vogliamo fare oggi?-chiese Ron facendo sobbalzare Harry che stava per immergersi con la testa nella sua ciotola di latte,dove già si erano tuffati  i suoi occhialetti tondi.
-mh...mamma ci ha dato carta bianca ,siamo soli,mamma è a far la spesa ,Fleur a cercar lavoro ,tutti gli altri a lavoro-
-potremmo mettere apposto casa-disse Hermione già estasiata dal' idea di classificare e riordinare quattro piani di casa...
per fortuna gli altri erano un po' più umani ,gli lanciarono uno sguardo rassegnato e tonarono a parlare.(senza offesa per gli amanti di Hermy ma non è esattamente un concetto spassoso quello di sistemare ,la polere ,il casino ,i boggart che ti lanciano le gomme da masticare tra i capelli ,i mollicci dentro gli armadi)
-potremmo giocare a Quidich propose Ginny togliendo l'omino dal suo toast  e posandolo sulla tovaglia.
-Ottima idea-dissero Harry e Ron in coro con gli occhi che gli luccicavano estasiati alla sola idea di salire su una scopa.
-perfetto io allora mi leggerò un libro-disse Hermione alzandosi e posando la sua ciotola e quella di Ron che aveva appena ingurgitato l'ultima cucchiaiata di cereali sul lavello.
Harry la guardò sollevando un sopracciglio (o almeno lui credeva di stare guardando Hermione ,ma visto che i suoi occhiali stavano ancora galleggiando beati nel latte era per di più rivolto verso l'attacca panni....ehhh si per chi non l'avesse capito : LUI é L'AMMMMOOOORE)-ma no !allora facciamo qualcos'altro!-
-no no non vi preoccupate !a me piace leggere!-
Ron sbuffò e alzò gli occhi al cielo -si ce ne eravamo accorti -

La giornata era perfetta per giocare a quidditch ,un leggero venticello carezzava gentilmente l'erba tagliata e i loro volti,il sole era abbastanza alto e il cielo era limpido.
Ron ,Ginny e Harry sfrecciavano avanti e indietro per il campo mentre Hermione dopo un po' si era abbandonata alla sensazione del sole sul suo viso e si era addormentata . Veniva cullata e svegliata dalle piccolissime e futili provocazioni che si rivolgevano Ron e Ginny ; -Hey testa di troll riesci a tirare dritto ?!-
-senti  chi parla sembri la zia Mildred !!!-
-lumaca !-
-Testa vuota-
-Deficente !-
-idiota-
-Vuoi litigare?!-
-VIECCE!!!!-
-Baaaaastaaaa-urlava Harry dopo un po' ,quindi riprendevano a giocare e poi si ri-insultavano ...e così via...
Venne svegliata da un leggero tocco sul suo naso che le fece aprire gli occhi.
-Buondì principessa  avete dormito bene?-sussurrò la voce di Ron facendosi strada dolcemente tra i suoi pensieri.
-mh?...benissimo.-
--bene posso informarla che ha dormito davvero tanto-
-davvero?-chiese Hermione guardandosi confusa attorno 
-Già sono le sei-
-di pomeriggio?-chiese Hermione scioccata aveva dormito per dieci ore !
-si -
-perchè non mi hai svegliato?-
-quando dormi sei così bella e silenziosa-
Hermioe gli diede un leggero pugno sul braccio.
-Hey!-disse Ron sfregandosi il braccio divertito 
-dove sono Harry e Ginny?-
-dentro e non voglio neanche sapere che stanno facendo-disse storcendo il naso 
Hermione rise .
La ragazza lo prese per il bordo della T-shirt e lo baciò portandosi sopra di lui sull'erba.
Sentiva le mani di Ron che le sfioravano la vita delicatamente e saldamente insieme ,come se non volesse che lei gli scappasse dalle mani .
Non scapperò …
Hermione gli accarezzo il labbro superiore con la lingua sentì Ron mordergli il labbro inferiore e sorrise contro le sue labbra.
La giovane si posizionò meglio sopra di lui  e spostò le sue labbra a baciargli il collo ,sentiva quell'odore di erba tagliata e il sapore del dentifricio...
Una figura avanzava verso la tana in quel preciso momento.
Una figura che non vedevano da quel giorno a Hogwarts ...

Ok ennesimo capitolo.Come al solito recensite fatemi saper che ne pensate perchè mi motivate voi bella gente ! beh spero di non avervi annoiato e perdonate gli eventuali errori che vi devo dire? Migliorerò...prima o poi...arrivederci al prossimo caapitolo 
Sam

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Capitolo 6
*** Visite ***


tra l'erba scompigliata dal vento e le sfumature arancioni del tramonto avanzava con passo sicuro un uomo .
L'uomo era vestito di blu notte con una lunga tunica avanzava verso la tana con sguardo fisso sulla tana.
-Mh....Amore...aspetta...-mugugnò Ron staccandosi delicatamente da Hermione e pontando lo sguardo all'orizzonte .
-si? Cosa c'è?-chiese Hermione confusa staccandosi da Ron 
-credo ci sia qualcuno che sta venendo qui-disse Ron cercando di definire il puntino che si avvicinava in lontananza.
Hermione aggrottò  le sopracciglia e si alzò trascinando con se pure Ron .
-chi sarà?-chiese Hermione andando a posarsi la mano appena sopra gli occhi per ripararsi dal sole.
-non lo so-disse Ron assicurandosi di avere la bacchetta in tasca .-vieni entriamo in casa è inutile star qui a fissarlo mentre si avvicina-e così passandole un braccio sulle spalle la condusse in casa .
-Io vado a fare il the tu potresti avvertire Ginny e Harry che abbiamo ospiti?-
disse Ron passandosi una mano tra i capelli.
-sei nervoso?-chiese Hermione cercando di decifrare la tensione riflessa nel volto di Ron.
-no...cioè non mi sono ancora del tutto abituato alle visite inaspettate. si so che è tutto finito ma devo ammettere che i riflessi che ho avuto l'anno scorso nella tenda quando sobbalzavo a ogni minimo rumore ,quando ogni sguardo mi sembrava ostile e ogni persona una minaccia non se n'è andato del tutto.-
-ti capisco Ron anche per me è così...-disse Hermione avvicinandoglisi e baciandogli una guancia .
-...ma vedrai che supereremo anche questo ...insieme -continuò carezzandogli una guancia e immergendosi in quelle pozze blu.
Hermione sospirò abbassando lo sguardo -vado a avvertire Ginny e Harry -
-Ok-Disse Ron girandosi a preparare l'acqua per il the.
Un lieve bussare alla porta della cucina lo fece sobbalzare dietro la vetrata il volto sorridente di Kingsley .
-Salve Sig . Ministro- disse Ron affrettandosi ad aprirgli la porta
-Salve Ron ,come va?-
-tutto bene ,a cosa dobbiamo l'onore della sua visita ?-
-ve lo dirò tra un secondo il signor Potter e la signorina Granger sono qui?speravo di trovarli qui ...-
-sisi sono qui glieli vado a chiamare,si accomodi pure -
-d'accordo grazie-rispose Kinsgley
Ronald si precipitò sulle scale e trovò Hermione, Harry e Ginny nella stanza di Ginny .
-è Kingsley è di sotto vi vuole vedere-
-Kingsley?
-Che ci farà qui?-chiese Hermione aggrottando la fronte
Ron non potè far a meno di sorridere -non lo so,andiamo a vedere-
Kingsley li aspettava in cucina ,compostamente seduto ma quando li vide arrivare si aprì in un sorriso-buon giorno ragazzi ,ho delle buone nuove da riferirvi-
-ci dica pure-disse Harry sedendosi
-so benissimo che voi avete ricevuto l'offerta di tornare a Hogwarts quest anno e sarete lieti di sapere che non solo voi tornerete lì ma anche quelli che immagino siano i vostri amici dell'esercito di silente ,come potete immaginare non è che abbiano imparato molto rinchiusi nella stanza delle necessità ,o comunque a scuola dato che il programma di Voldemort  era un tantino diverso da quello dei normali studi magici ,quindi è stato proposto a tutti di tornare lì l'anno prossimo ma il ministero ritiene che voi non siete obbligati se non volete quindi abbiamo proposto a tutti di divenire Auror già da quest anno ...sfortunatamente non hanno accettato in molti ,tutti vogliono tornare a vivere un altro anno a casa  senza cani a tre teste o basilischi o Voldemort che scorrazzano per il castello quindi adesso lo chiedo a voi ….cosa desiderate?-
i tre ragazzi erano a bocca aperta con delle facce da idioti sul volto a metà tra l'incredulità e la felicità tranne quella di Hermione che ovviamente aveva già capito tutto che era un misto di terrore frustrazione e nostalgia ...si perchè sapeva bene che 
 se lei non voleva diventare un Auror e non voleva lo stesso non era per Harry e Ron che avevano sempre sognato di divenire Auror e ora potevano ,Kingsley gliel' aveva servito su un piatto d'argento ,già si immaginava le giornate che sarebbero sembrate lunghissime senza Harry e Ron che combinavano pasticci ...lo sapeva ...quella che era sempre stata una casa anche quando un serpente enorme poteva ucciderla a ogni angolo sarebbe divenuta una prigione senza i suoi due migliori amici.
I due ragazzi stavano per rispondere quando si bloccarono a metà girandosi insieme verso Hermione folgorati dagli stessi pensieri che avevano torturato Hermione .
La ragazza fece un sorriso cercando di non preoccuparli ,sarebbe stata dura ,ma non voleva che i suoi migliori amici si sacrificassero per lei ,non era riuscita a ingannarli lo vedeva dalle loro espressioni.
-allora? Che ve ne pare?-
silenzio.
-dovete pensarci?-
-io si -disse Harry guardando a terra
-anche io-disse Ron 
-io no -disse Hermione alzandosi e catturando tutti gli suardi s di se-la ringrazio signor ministro ma andrò a Hogwarts quest anno -
-oh Ok...ragazzi comunicatemeo entro domani sera per favore -
-d'accordo -disse Harry ancora pensieroso
-arrivederci ragazzi-
Quella sera c'era una gran tensione a cena Fleur era nervosa per i suo provino e e i ragazzi scattavano a ogni movimento delle loro dame ,anche Ginny come Hermione sarebbe tornata a Hogwarts quest  anno ,erano nella stessa situazione .
-credo che andrò a letto- disse mamma Weasley ritirandosi poco dopo anche Fleur decise di dirigersi in camera sua e quando Hermione si alzò e uscì di casa Ron prima la seguì con lo sguardo e poi con tutto il corpo.
Si era fermata davanti a un albero fissando le stelle e stringendosi addosso la maglietta leggera con cui era uscita senza considerare la temperatura.
Ron con un sorrisetto si sfilò la felpa e gliela posò delicatamente sulle spalle facendola girare. Gli sorrise e lei contraccambiò ma in quei sorrisi c'era tutta la tensione di una decisione da prendere.
Il ragazzo si sedette a terra a gambe larghe e lei gli si sedette tra le gambe appoggiandosi con la schiena al petto del ragazzo che automaticamente la  strinse per la vita circondandola con le braccia.
Il sospiro di Hermione ruppe il silenzio. La ragazza sentì le labbra di Ron che le baciavano i capelli. Un momento perfetto. Si avrebbero dovuto parlare di cosa fare è vero ma perchè rompere la tranquillità di un momento così perfetto, un momento speciale che molti non vivranno mai .e così rimasero lì ,abbracciati sotto quelle stelle che sorridevano perchè le stelle ci guardano e sanno sempre tutto.




Beeene sono stata male perciò ho avuto tempo di scrivere .che ne pensate vi piace ? nO? fatevi sentire  un bacio
Sam

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Capitolo 7
*** Decisioni ***


Hermione si svegliò sorridendo pensando a Ron ,erano rimasti così per ore per giorni ma quando cercava di ricordare gli sembravano solo minuti.
Si era addormentata sull'erba e Ron l'aveva portata in braccio e messa a letto.
In quella giornata così tranquilla una spina fastidiosa le ricordò la decisione da prendere .
Ginny ancora dormiva beata nel suo letto forse loro avevano già risolto boh...
si vestì e si diresse in cucina una figura che non si aspettava di trovare stava lavando i piatti che avevano utilizzato ieri.
Con uno sguardo all'orologio si stupì che erano solo le cinque che ci faceva Ron alzato a quest' ora ?
Con passo felpato lo abbracci da dietro ,il  ragazzo si immobilizzò per un momento ma poi si girò sorridente e le posò un bacio sulla fronte stringendola a se
-come mai già alzata? -chiese 
-io  mi alzo sempre a quest' ora tu piuttosto che fai alzato?-
-non riuscivo a dormire-
-perchè non sai cosa dire a Kingrìsley...?-disse Hermione staccandosi per vedere le sua espressione 
-Già ...-disse Ron abbassando lo sguardo
-devi fare ciò che vuoi ,non farti influenzare da nessuno.-
-lo so ma....-
-senti non devi preoccuparti per me ,io  me la caverò …-
-non mi preoccupo per te, mi preoccupo per me . insomma ora non devo far niente e già diventerei un Auror ma se vengo a scuola è possibile che io non ci riesca e che venga bocciato ai M.A.G.O. E poi...-
-Ron ma che stai dicendo ? Sei impazzito per caso? Se ti impegni tu ce la farai non hai niente in meno a tutti gli altri!-
-Oh andiamo Hermione lo sai che sono un incapace in tutto quello che faccio-
-non è vero non è assolutamente vero sei il portiere di Grifondoro ,sei un Prefetto ,sei stato te a distruggere un Horcrux a salvare a vita di Harry e la mia l'anno scorso ,ti sei spaccato ma hai continuato a voler combattere Ron tu non sei un incapace.-
-credi?-chiese Ron alzando lo sguardo 
-ne sono più che certa-
Ron sorrise ...-credi che riuscirò a diventare un Auror con le mie sole capacità?-
-assolutamente Ron tu puoi fare ciò che vuoi se t'impegni ce la farai !.-
-beh allora credo che dovrò frequentare una scuola dove ci sia qualcuno che mi da una mano altrimenti crollo...-
-mmm...-
-conosci un posto simile ?-
-a Hogwarts chi chiede aiuto lo riceve sempre -
-mmm...d'accordo -sorrise Ron baciando le labbra di Hermione ...si era quello che voleva ...un anno a Hogwarts con Hermione.
Quando si alzarono tutti gli altri fecero colazione insieme Ginny e Harry erano di ottimo uomore ...si anche loro devono aver trovato un accordo...
appena finita la colazione andarono tutti insieme in piccionaia e spedirono le risposte a Kingsley ….sarebbero tornati tutti a Hogwarts .tutti a casa .
Hermione fu sorridente per tutta la giornata e accettò anche di imparare a giocare a quidditch …
-bene si ...una mano qui l'altra cui poi datti una piccola spinta con i piedi e ...Hermione ma che fai?!-
-non lo so!!!- la scopa era schizzata in aria a tutta velocità trascinandosi dietro Hermione che era decisamente terrorizzata ,con un piccolo incantesimo Ron però riuscì a far tornare la scopa a terra .
-Oh Merlino Grazie !!!-disse buttandosi a terra nell'erba .
Ron rise ...-hai perso un po' il controllo eh?-
Hermione gli lanciò un occhiataccia dal basso verso l'alto .
-ah si eh ridi !?!?-la ragazza gli afferrò un lembo dei jeans facendolo cadere a terra accanto a se .
-hey !-
la ragazza non ce la faceva più a respirare per quanto rideva .
-oh oh ti darò io un motivo per ridere -disse Ron minaccioso mentre si tirava su e iniziava a far il solletico alla ragazza che si dimenava nella speranza di sfuggire alle dita del ragazzo che però si fermò all'improvviso facendo alzare lo sguardo alla ragazza.
La guardava ammaliato rapito ….
-perchè mi guardi così?-chiese scrutando negli occhi azzurri di Ron 
-perchè sei bellissima quando ridi -
Hermione divenne rossa peggio dei capelli di Ron ,gli stessi capelli che strinse tra le dita per avvicinare il volto del ragazzo al suo .
Gli  baciò a punta del naso ,gli angoli delle labbra il mento fino a posare lievemente le labbra su quelle di Ron ,gli succhiò leggermente il labbro inferiore costringendolo a socchiudere le labbra  e gli carezzò il palato con la sua lingua .
Anche Ron rispose al bacio mordicchiandogli il labbro superiore . Dopo qualche minuto le labbra di Ron si spostarono sul collo di Hermione che si mordicchiava il labbro per evitare di gemere ,sarebbe stato imbarazzante .
Le labbra di Ron andavano su e giù per il collo di Hermione fino alle spalle …
-Hey voi due ! Harry vi cerca !-urlò Ginny dalla finestra facendoli sobbalzare.
-prima o poi la affatturo.-disse Ron puntando lo sguardo sulla finestra che si era appena richiusa .
Entrando in cucina trovarono Harry e Ginny che apparecchiavano .
-harry volevi dirci qualche cosa?-
-chi io? No! -
-Ginny?!-disse Ron guardando minaccioso sua sorella .
-che c'è?! Non sareste più rientrati senza un istigazione !-
non potevano di certo negarlo. Quando si baciavano entravano in un mondo tutto loro ,non sentivano più nessuno .



Come sempre vi piace ? no? ahah sorry se vi tormento aggiornando così velocemente ma è colpa della mia Musa ...ciao

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Capitolo 8
*** compromessi ***


Ecco un altro capitolo potteriani ! capitolo 8 !!! Evviva!!! so che il capitolo è molto corto ma mi farò perdonare .Ok? beeene ....come sempre recensite e ditemi i vostri pareri ...se trovate errori perdonatemi ma io sono come Ron .ODIO LO STUDIO. e tutto ciò che ne consegue...volevo dirvi che non ci sarò la prossima settimana perchè vado in inghilterra ,quindi passerà un pò per il prossim aggiornamento ...
ci sentiamo tra una settimana ciao e non siate una balbettante bambocciona banda di babbuini .Recensite. Un bacio bavoso .Sciao.!





Un altro giorno alla Tana , un giorno in meno all' inizio della scuola.
 Harry e Hermione tenevano il conto dei giorni con ansia ,avevano sempre trovato quella scuola ,questo mondo ,quasi un sogno ;un sogno meraviglioso e Hermione ricordava bene la paura velata ,ma pur sempre costante, che aveva da bambina nei suoi primi anni a Hogwarts quando si accucciava nel suo grande letto a baldacchino sotto le coperte rosse e pesanti ,la paura di svegliarsi in un altro letto in un altro mondo …
Si era sempre ritenuta super fortunata a essere parte di quel mondo che l'aveva stregata e l ' aveva fatta innamorare e anche per questo fin da piccola aveva sempre dato il massimo per dimostrare che era grata di questa sua fortuna e non l'avrebbe certo sprecata . Hermione odia gli sprechi .
Ed ecco perchè ora era la nella soffitta polverosa dei Weasley ,a riprendere confidenza con i libri che aveva lasciato li l'estate scorsa ,quando non sapeva ancora se l'addio che aveva dato a quei libri era un addio vero oppure solamente un arrivederci . Ora che li ri - sfogliava quasi rivedeva tutti i momenti che quei libri gli ricordavano e i più felici contenevano Ron e  Harry che la istigavano a staccarsi da un tomo di duemila pagine . Sorrise a quei ricordi accarezzando la copertina ruvida di storia della magia .
Le piaceva tutto in quella stanza ,i suoi libri accatastati l'uno sull'altro e il loro calore la luce che filtrava dalle finestre facendo risaltare i granelli di polvere che aleggiavano nel' aria .
Venne distratta dal rumore di passi sulle scale ,un tonfo ,un imprecazione .
Sorrise. Ron .
-Ah  sei qui -disse il ragazzo comparendo sulla porta .
-sono qui-disse Hermione concedendogli un sorriso per poi tornare a suoi libri .
Sentì Ron chiudere la porta ed avvicinarsi.
-che fai?-chiese sedendosi a gambe incrociate avanti alla ragazza .
-a te che sembra?-
-a me sembra che tu non veda l'ora di tornare a Hogwarts .-disse il rosso con un sorriso
Hermione sollevò gli occhi e sorrise -si vede così tanto?-
-Hermione stai accarezzando dei libri alle sette del mattino e mancano dieci giorni all'inizio delle scuole.-disse sollevando un sopracciglio.
Hermione rise.
-sai dovresti cominciare anche te a ripassare ...l'anno scorso non hai fatto quasi niente e dovresti metterti a studiare pozioni .senza ottimi voti in pozioni non si può diventare un auror.-
il ragazzo sbuffò -non è ancora iniziata la scuola e già cominci a bacchettarmi.?-
-non ti sto bacchettando sto solo dicendo che...-
-o Merlino questa cosa la dobbiamo sistemare-disse Ron un po' scocciato.
-cosa dobbiamo sistemare?-
-noi dobbiamo fare un patto-disse serio Ron -un patto per sopravvivere a questo nuovo anno a Hogwarts -
-dimmi-disse Hermione posando l'ennesimo volume sulla pila di libri .
-ogni anno ,in un modo o nell'altro io e te finiamo per litigare certo litighiamo pure fuori dalla scuola ma a Hogwarts è peggio ,a volte restiamo interi mesi senza parlarci ...-
-Ron ma cos...-
-fammi finire. Io ti amo .Questo devi ricordartelo sempre quando saremo lì perchè ,soprattutto questo anno, sarà parecchio difficile a mio parere, visto la tensione degli esami ,i compiti ,il quidditch eccetera ..non litigare .Però ricordati sempre che ti amo e che tu sei molto più importante del mio stupido orgoglio .ok? detto questo .fammi finire Hermione !allora io ritengo che ci serva di trovare un compromesso .quindi....-
-dalle tre alle quattro voglio andare in biblioteca a studiare e voglio che tu venga con me-
Ron sbiancò-tutti i giorni?-
-tutti  giorni e i compiti scritti non sono compresi-
Ron gemette-d'accordo-
-ma io voglio tutte le serate dopo cena da passare con te e te soltanto senza libri .-
stavolta fu il turno di Hermione di sbiancare -e voglio che tu mi venga a vedere alle partite di Quidditch .-
-quello lo avrei fatto comunque .-disse risoluta la ragazza inchiodando il suo sguardo in quello del ragazzo .
-davvero ?credevo non ti interessasse...-sussurrò Ron abbassando lo sguardo .
-tutto ciò che riguarda te mi interessa e poi...-disse Hermione ma si bloccò e diventò tutta rossa-
-e poi...?-chiese Ron cercando di riacchiappare i suoi occhi che sfuggivano .
-Oh...niente...-sussurrò la ragazza in fretta.
-Hermione dimmelo!-
Hermione chiuse forte gli occhi e disse velocemente -epoiquandogiochiseidannatamentesexy-
Ron si aprì nel più bel sorriso mai comparso nella storia del mondo ,si avvicinò a un Hermione ancora con gli occhi serrati e le baciò dolcemente le labbra .
-e poi voglio poterti baciare sempre-
-non credo che litigheremo per questo-sussurrò Hermione sulle sue labbra stringendosi a lui.
-mh...non si sa mai-sussurrò contro la  sua pelle mentre gli baciava il collo.
Un rumore di piatti interruppe l'Idillio ,poi una voce che urlava-La colazione!!!!-
-credo che è meglio se scendiamo -sussurrò Ron alzandosi e portandola con se .
-ci serviranno forze per superare quest' anno ...-
-mm io non direi sono irresistibile...-
Hermione gli  pizzicò un fianco-non te ne approfittare anche io so giocare sporco  se voglio-
-lo so ...tu sei pericolosa-rise Ron baciandole i capelli .

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Capitolo 9
*** shopping ***


Scesero a fare colazione ,erano già tutti lì. La signora Weasley stava ai fornelli cucinando delle uova strapazzate e Fleur la osservava attentamente da sopra una spalla .
Il signor Weasley leggeva il giornale . George  si stava preparando a andare a lavoro .
Percy scriveva diligentemente e in bella calligrafia mentre gli occhiali a mezza luna gli scivolavano dal naso  affilato .
Ginny era nella sua solita vestaglia rosa ancora in pigiama ,mezza addormentata ,con la guancia sorretta dalla mano e con tutti i capelli ancora spettinati dal sonno .
Harry non era da meno ,faticava a tenere gli occhi aperti come tutte le mattine .
Bill invece cercava di aggiustare il portaombrelli a cui Ron aveva dato un calcio qualche sera prima .
-Buongiorno ragazzi dormito bene ?-chiese George con un sorrisetto malizioso .
Ron arrossì anche se non avevano fatto niente quella notte non riusciva a sopportare prese in giro di questo genere senza diventare rosso come un pomodoro...
-benissimo -rispose Hermione che evidentemente non si era accorta della malizia di George ,o forse se ne era accorta e non lo aveva lasciato a vedere o forse sto diventando paranoico...pensò Ron .
No  non stava diventando paranoico ,la conferma venne quando George prima di uscire disse in tono beffardo-divertitevi ...ma non troppo -e Ron  avrebbe giurato di aver visto lo sguardo di George posarsi per un secondo su di lui .
Per fortuna non stava bevendo altrimenti avrebbe svegliato Harry ,che gli dormiva davanti, con una doccia di latte freddo...
-Ragazzi? -chiese a un tratto mamma Weasley
-si ?-
-oggi che ne dite di andare a fare un salto  a comprare le cose che vi servono per la scuola ? Ormai siete grandi e io sono vecchia per fare su e giù per Diagon Alley carica di pacchi!-
-certo mamma , non ti preoccupare andremo noi .-
-d' accordo allora vi do i soldi-
il padre di Ron era stato promosso e in quel momento in particolare la loro siuazione finanziaria si stava stabilizzando e diventando meno precaria anche grazie alle abitudini economiche che avevano adottato in tutti questi anni e che non avevano cambiato nonostante non  ne avessero più bisogno . Avrebbero persino potuto cambiare casa ma nessuno aveva il coraggio di dirlo ,perchè quella e solo quella avrebbero considerato come casa ,per sempre .solo la Tana.
La signora Weasley porse i soldi a Ron che se li mise in tasca indifferente .
Questo gesto stupì molto Hermione ...dove era finito il ragazzino a cui si illuminavano gli occhi , appena vedeva dei soldi?

Si erano appena smaterializzati a Diagon Alley ,maghi e streghe di tutte le età si erano affollati per cercare tutto  il necessario per l'imminente ritorno a Hogwarts .
Harry e Ron si erano fiondati con una velocità impressionante sulle nuove Firebolt.
-Miseriaccia- esclamò Ron con il naso schiacciato contro la vetrina .
Intanto Hermione e Ginny incuriosite dalla improvvisa smaterizzazione dei due ragazzi e dal venticello che avevano creato nella foga della fuga si girarono contrariate.
-Herm ma dove?...-
-laggiù-disse Hermione con cipiglio severo accennando alla vetrina dove in bella mostra posavano scope nuove fiammanti.
-cosa credete di fare ?-chiese Ginny avvicinandosi ai due ragazzi con le braccia incrociate sul petto ,in un atteggiamento che la faceva assomigliare terribilmente a mamma Weasley .
-emmm.... voi andate noi.... vi raggiungiamo dopo.-
-non ci pensate neanche! Harry Potter muoviti !...-disse Ginny spingendolo via
-ti prego Hermione ! Solo un secondino ….-
-no muoviti casomai ci passiamo dopo .-disse Hermione accondiscendente .
Ron sbuffò  e seguì la ragazza per la strada affollata .
-bene cosa dobbiamo comprare?-chiese Hermione sbirciando la lista nelle mani di Ginny .
-allora ...delle divise nuove Grifondoro ...poi...le bacchette nuove per voi …poi gli ingredienti di pozioni ….i nuovi libri ...e basta .-
-sicura ?-chiese Ron
-vuoi che non sappia leggere una lista?!-disse Ginny puntellandosi i pugni sui fianchi.
-non ti scaldare ...chiedevo solo.-
-aha -
-ok facciamo così -propose Harry -io e Ginny andiamo a prendere i libri e gli ingredienti di pozioni e Ron e Hermione vanno a ritirare le divise e a prendere le loro bacchette ...-
-d'accordo ...-
e in un secondo Harry e Ginny si dileguarono .
-andiamo ? -chiese Ron.
-si andiamo ,ma dove andiamo?-
-prima ritiriamo le divise -
-okok-
arrivati al negozio Ron e Hermione chiesero delle loro divise e la donna gliele porse gia imballate e scintillanti ,questo era il primo anno che Ron aveva una divisa nuova.
Arrivati da Olivander ,sorrisero.
Il negozio era tornato al suo antico splendore ,insieme al suo padrone .
Mr. Olivander  stava giocando a fare su e giù per il negzio con quella sua scala che sembrava poterlo portare ovunque.
-Ohhh...Mr. Weasley Mss. Granger che piacere vedervi !!-squittì il negoziante alla vista dei ragazzi.
-anche per noi è un piacere sig.Olivander noi samo qui per....-
-delle nuove bacchette-concluse Olivander
-e lei come fa a saperlo ?-chiese sospettoso Ron
Il vecchio lo guardò come a dire “ma fai sul serio?” poi poggiò lo sguardo  sugli scaffali pieni di bacchette e scatole di bacchette polverose e infine ripose lo sguardo sul volto corricciato di Ron .
-Mah....intuizione.-disse il vecchio beffardo .
Hermione scoppiò a ridere .
-allora...-disse il vecchio -...per la signorina Granger direi...questa-disse prendendo la scatola più in basso di tutte e facendo cadere tutte le scatolette che stavano sopra.
Hermione prese la bacchetta dalle mani del vecchio e la sventolò elegantemente .
Dalla bacchetta una piccola danza di fiocchi di neve uscì rincorrendosi come bambini su un prato.
-direi che ti ha scelto -
-bene ora passiamo al signor Weasley-
disse porgendo al ragazzo una bacchetta dal legno scuro .
Ron la prese con un certo timore e sventolandola squarciò il soffitto del negozio.
-noononononono-disse Olivander togliendo la bacchetta dalle mani di Ron.
Gliene porse un altra più lunga che al solo sfiorare la pelle di Ron si andò a conficcare nel muro .
-provi questa -  continuò Olivader
la bacchetta era di legno chiaro e corta. si ammosciò come fosse fatta di gomma tra le mani di Ron.
-no-sospirò il vecchio
gliene diede un altra più lunga di legno scuro -sù figliolo non aver paura fai un incantesimo .
-Wuingardium Leviosa -sussurrò Ron e la bacchetta ubbidì .quel primo  incantesimo fu caratterizzato da una luce che scaturiva dal punto in cui la mano di Ron toccava la bacchetta .
-ok è lei-disse Olivander.
Sulla strada del ritorno Hermione non si staccava più dal braccio di Ron.
-herm cos'è tutto questo affetto?-
-hai fatto il mio incantesimo...cioè quello che ti ho insegnato io ...grazie.-
Ron rise e le baciò i capelli .-figurati-




beeene siete arrivati fino a qui bravissimi!  che ne pensate ? a me fa un pò schifo ....a voi? questo capitolo è dedicato alla mia "sorellina" che ieri ha fatto 13 anni e che adora la mia serie ...è matta. *-* vi prometto che aggiornerò più speso adesso che sono iniziate le vacanze .
baci xxxxxx
 

 

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Capitolo 10
*** valigie ***


 

ok ragazzi facciamo un satino avanti ….


Ron era in camera con Harry .
Vi chiederete : perchè Harry e Ron sono rinchiusi in camera loro da tutta la giornata ? 
La risposta è semplice : perchè non c'è niente al mondo che fa più paura di tre donne in crisi da preparazione da bagagli . Nessun mago oscuro ,Horcrux , Mangiamorte o Dissennatore era più spaventoso di ciò che avrebbero trovato appena avessero sceso il primo piano di scale, infatti il piano era invaso da valige che fluttuavano ,vestiti trucchi e saponi spazzole …
i bauli di Hermione e Ginny svolazzavano avanti e indietro seguendo le loro padrone che correvano da una parte all'altra della casa nel vano tentativo di trovare la roba che era stata sparsa per casa .
Ron lo sapeva bene ,ormai era abituato ma il povero Harry non si era ancora ripreso .
Il ragazzo castano la mattina i era alzato trovando l'amico che lo squadrava seduto sul letto masticando un panino .
-mh...Ron che ore sono ? Come mai sei sveglio? -chiese Harry stropicciandosi gli occhi assonnati e prendendo gli occhiali dal comodino .
-mh? Oh sono le otto .-
un esplosione di sotto .
-e come mai sei già sveglio?-
-oggi è il giorno dei preparativi per i bagagli -
-e allora?-
-sono dovuto scendere a prendere i viveri -disse Ron accennando a una piccola montagnetta di cibo ai piedi del suo letto.
-perchè ?-
-perchè oggi non conviene farsi vedere troppo in giro ...credimi probabilmente anche gli altri staranno fuori tutto il giorno -
-gli  altri chi?-chiese Harry 
Ron sbuffò – allora Bill e Fleur sono fuori per un romantico Week-end  ,papà ha già avvertito che sarà fuori fino a sta notte ,Percy ha comunicato che oggi sarebbe sato nel suo appartamento a Londra e George è praticamente scappato dicendo che avrebbe dormito nell'appartamento sopra i tiri vispi Weasley ...non lo vedi ? Noi siamo gli unici che non abbiamo scuse ! Non possiamo uscire ! -
-e perchè dovremmo uscire ?-
-perchè tra poco si scatenerà l'inferno -
-pfui-sbuffò Harry infilandosi la maglia 
-che c'è non ci credi? -
-non credi di stare esagerando ?-
-no -
-senti io adesso scendo ,bacio Ginny e faccio colazione -
-Oh fa come ti pare ma  poi non dire che non ti avevo avvertito .-
Harry fece l'ennesimo sbuffò e scese d sotto .
Aveva appena raggiunto l'ultimo scalino che un lampo rosso gli passò davanti agli occhi . 
Ebbe appena il tempo di vedere Grattastinchi  corrergli terrorizzato tra le gambe .ce si ritrovò inchiodato al muro .
-Harry Potter hai visto il mio pullover? -urlò una Ginny che sembrava molto di più una sirena molto arrabbiata .
-no no non l'ho visto ….!!! sono innocente !-
-ci ha preso il mio saggio sul mangiare il limone senza farsi tremolare gli occhi?!-
-Harry meno male che sei qui ! Hai visto Ron ? Avete preparato la valigia ? Eh ? Vi serve qualche cosa?-
Con un balzo felino e anche molto istintivo si catapultò di nuovo al piano superiore evitando per un pelo mamma Weasley che cercava di placcarlo mentre dietro di lei i bauli di Hermione e Ginny avevano fatto un grosso tamponamento spargendo vestiti saponi libri e tutto il loro contenuto di nuovo per la stanza .
Ebbe appena il tempo di sentire Hermione che urlava a Ginny -chi ti ha dato la patente?!- prima di richiudersi con uno scatto la porta alle spalle .
Ron ancora seduto sul letto sollevò le sopracciglia e gli porse un sacchetto bianco dicendo: - panino?.-







okook questo capitolo è molto corto lo so e mi dispiace ma ho avuto molto da fare e devo dire che l'ispirazione mi ha un pò abbadonata quindi non vorrei forzare troppo la storia ....vabbè però ringrazio tutte le seguite  ,preferite ,ricordate ma soprattutto chi mi recensisce che mi fa venire voglia di qggiornare prima. grazie ,
Sam

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