Strange Destiny

di Lola_69
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One ***
Capitolo 2: *** Chapter Two ***
Capitolo 3: *** Chapter Three ***
Capitolo 4: *** Chapter Four ***
Capitolo 5: *** Chapter Five ***
Capitolo 6: *** Chapter Six ***
Capitolo 7: *** Chapter Seven ***
Capitolo 8: *** Chapter Eight ***
Capitolo 9: *** Chapter Nine ***
Capitolo 10: *** Chapter Ten ***
Capitolo 11: *** Chapter Eleven ***
Capitolo 12: *** Chapter Twelve ***
Capitolo 13: *** Chapter Thirteen ***
Capitolo 14: *** Chapter Fourteen ***
Capitolo 15: *** Chapter Fifteen ***
Capitolo 16: *** Chapter Sixteen ***
Capitolo 17: *** Chapter Seventeen ***
Capitolo 18: *** Chapter Eighteen ***
Capitolo 19: *** Chapter Nineteen ***
Capitolo 20: *** Chapter Twenty ***
Capitolo 21: *** Chapter Twenty - One ***
Capitolo 22: *** Chapter Twenty - Two ***
Capitolo 23: *** Chapter Twenty - Three ***
Capitolo 24: *** Chapter Twenty - Four ***
Capitolo 25: *** Chapter Twenty - Five ***
Capitolo 26: *** Chapter Twenty - Six ***
Capitolo 27: *** Chapter Twenty - Seven ***
Capitolo 28: *** Chapter Twenty - Eight ***
Capitolo 29: *** Epilogue ***



Capitolo 1
*** Chapter One ***



Era un normale Lunedì dell'ultima settimana di  Aprile , bè non tanto normale visto che c'era uno sciopero generale, l'unico.. in tutto l'anno...
 
Sono Gwen una normalissima ragazza di 17 anni, a maggio 18, con un corpo normalissimo, forse sono un po' bassina , sono alta 1,60 e peso 51,5 , il mio imc è di 20,00... ok non c'entra niente.
 
Ho dei normalissimi capelli castono chiaro lunghi fin sotto il seno con le punte leggermente più chiare, lisci, mossi, lisci dipende da come li ho quando mi sveglio e ho gli occhi verdi che ho preso da mia madre.
 
La sveglia suonò puntuale  come ogni giorno alle 6.50, mancava poco alla fine della scuola, non ne potevo più, vado bene a scuola, cioè nella media, ma è stancante.
 
Scesa dal letto sono andata in camera di mia zia per vedere se c'era.. no.. non c'era, non c'è quasi mai perchè fa la 'baby doctor' come dice lei e i bambini che segue in ospedale , e perciò non ha tanto tempo per la vita privata.
Poi iniziai a prepararmi , presi lo zaino, il telefono e le chiavi di casa e uscii. Quel giorno mi avrebbe portato a scuola la mia migliore amica Alissa di solito ci vado in bici, ma appena compirò i 18 ovvero tra pochi giorni potrò guidare  la mia 'priscilla' il furgoncino degli anni '80 che mia zia mi regalò ai miei 17 anni.
Uscita di casa mi arrivò un SMS da Alissa
 
- arrivo tra 5 minuti. x -A
La aspettai e arrivò puntuale, salii in macchina e partimmo 
 
- da quanto starai da tua zia ? -  
I miei stanno divorziando e perciò sto da mia zia 
-finchè non  saranno completamente  divorziati, cosi starei da mia madre e lontana da... - iniziai a dire con la voce che diventava sempre più bassa dalla tristezza
-ehi, .. ok ... cambiamo discorso ! Non voglio rovinarti la giornata ! -
- è per questo che ti voglio bene - le dissi mandandole un bacio con la mano 
 
Arrivammo a scuola e entrammo in classe e .. wow .. era deserta c'erano solo Amy, Seth, Judy e Harry.. dovevamo passare 5 noi da soli ! La cosa non mi dispiaceva .
Chi 'ruppe il silenzio ' fu Harry, ragazzo abbastanza carino, occhi verdi, fossette e capelli ricci , un pò donnaiolo, lui dice che non lo fa apposta ad esserlo , la colpa è delle ragazze che lo 'prendono' 
 
- Bè che si fa ?? - iniziò lui
- Non so voi, ma io mi copio i compiti di matematica per domani - rispose Judy 
Poco dopo ci ritrovammo divisi in 2 gruppi  Harry e Seth da una parte e dall'altra noi ragazze, eravamo tutti impegnati nel copiare i compiti quando qualche mammut, dal modo in cui bussarono la porta, ci distolse dai libri
 
- Raga benvenuti nella 3 AC - disse harry ridendo
Erano  entrati degli amici di hazza, saranno della 4a e anche loro saranno rimasti pochi in classe, li osservai uno per uno, il primo che è entrato aveva il ciuffo, il secondo i capelli a spazzola e l'ultimo dei tre i capelli scompigliati , i tre iniziarono a parlare e ridere con Styles e noi riprendemmo a studiare. 
 
- Emmmm... Gwen ...- Amy cominciò a strattonarmi
- Dimmi - 
- Non per allarmarti, ma c'è l'amico di Styles che continua a fissarti .. è inquietante !! -
- Dio ! è inquietante si !! - lo era davvero , ma che voleva? 
Non ci pensai e ripresi a concentrarmi sulla storia  visto  che il giorno dopo avevo la penultima verifica e la mia media in quella materia non era delle migliori, ma fui scossa ancora una volta da Amy
 
- Amy, qual'è il problema? -
- Sta venendo qui ! -
Mi girai per vederlo, riposi lo sguardo sui libri e feci finta di niente 
 
 
ZAYN'S POV

 
- wow ci sono meno persone di classe nostra qui ! Scherzò Liam 
- Già, poche, ma belle - rispose Harry riferendosi al gruppo di ragazze dall'altra parte della classe 
- Carina quella - Dissi a Harry inidicando con un cenno del capo la ragazza bassetta con i capelli lunghi mossi.
- Lei è Gwen. ATTENTO ! è una tipa tosta, anche io ci ho provato all'inizio dell'anno, ma.. come ho detto è tosta- mi rispose ridendo 
-Bè non tosta come il sottoscritto ! Ok buttiamoci - risposi ad Hazza con tono di sfida.
 
La guardai prima avvicinarmi e notai che mi fissava , è durato poco perchè poi si riconcentrò su ciò che stava facendo.
 
 
occhi a me please <3 
ok questa è la mia prima ff che pubblico spero che vi piaccia, ditemi se i capitoli sono  troppo corti, li allunghero :) BACI :* 

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Capitolo 2
*** Chapter Two ***




GWEN’S POV


- Salve ragazze - disse quel tipo - sono Zayn della 4E - il modo malizioso con cui lo disse mi diede fastidio.
Tese la mano per presentarsi alle mie amiche , prima ad Amy, poi a Judy e infine ad Alissa le quali ricambiarono tendendo la loro, quando arrivò a me prima mi fissò e poi con un tono più serio mi disse - Ciao Gwen, è un piacere conoscerti - mi tese la mano ... ok.. il suo tono veramente mi irritava !!
- Non potrei dire altrettanto quindi che ne dici di andare a fare conoscenza lontano da qui  e non ci lasci studiare in pace  ? - gli risposi acida rifiutando la sua mano
- Zayn te l'ho detto che è tosta - s'intromise Harry dall'altra parte della classe 
Zayn  si girò per sorriderli e poi la sua attenzione ricadde su di me ....
- Dai Gwen non essere cosi cattiva -  intervenne Seth ... Seth.. un essere più stupido e antipatico di lui non esiste !!! Davvero !!!
- E tu Seth perchè non te ne vai al quel paese ? -
- Uhhh , vedo che siamo di cattivo umore oggi eh !! - Scherzò Zayn
Non gli risposi e mi riconcentrai sui libri..
- Dai Zayn, lasciamo le signorine studiare in pace - arrivò il suo amico dai capelli scompigliati e dagli occhi azzurri.
- E tu sei ??? - domandò Alissa  - Louis Tomlinson, 4E  come Zayn  e tu ? - - Alissa, piacere - - piacere tutto mio- e sfoggiò il classico 'banale' sorriso che  fanno tutti gli uomini per far cadere le ragazze nella rete, di certo Alissa non ci sarebbe cascata, è troppo furba, anche se questo Louis era davvero carino. Mi girai verso Alissa per vedere la sua reazione e aveva gli occhi lucidi e un sorriso da ebete, e si .. c'era cascata .

Scambiati questi sorrisi con la mia migliore amica Louis, assieme a Zayn, tornarono dalla loro compagnia cosi io potei riprendere storia... una volta per tutte .. Non ce la faci perchè dovevo andare in bagno,  e cosi ci andai, sperando che ci fosse della carta. Arrivata a metà corridoio sentii che la porta della mia classe si  aprii, ma non ci diedi molta importanza.
Entrata in bagno mi accorsi che la carta c'era e stavo per mettermi a cantale l'alleluia.
Finito di fare quello che dovevo fare presi un po’ di sapone, aprii l'acqua e mi lavai le mani, poi me le asciugai  e uscii per tornare in classe a studiare.
Uscita mi ritrovai davanti due occhi color cioccolato che guardavano fissi i miei.
- Che vuoi ancora ? - Dissi scocciata
- Non so, devo decidere- disse lui sorridendo malizioso.
Ho già imparato delle occasioni passate di non  rispondere e di andare avanti da sola per la mia strada, quindi lo superai senza dire niente, ma lui mi afferrò per il braccio e mi portò a sè
Cercai di liberarmi inutilmente sperando che qualche bidello passasse, ma niente , perchè quando non ne hai bisogno i bidelli sono sempre in mezzo e invece quando ne hai bisogno spariscono all'improvviso.
-Dovrei andare a  studiare, sai domani  ho un compito - dissi senza dare troppe spiegazioni .
Lui cominciò a ridere - se ti lascio andare che mi dai in cambio ? -
- Decidi : pugno in faccia o ginocchiata sulle palle ? -
- Mmmm che ne diresti di un bacio, sai fa meno male ed è più piacevole -
- mmmm che ne diresti di un vaffanculo ? Da molte più soddisfazioni -
Sorrise, il suo sorriso mi faceva venire il nervoso , ma .. era ... cosi.... perfetto .. *ok !  sto studiando troppo  in questo periodo ... * cancellai immediatamente quel pensiero .
Mi tirò piu a sè , eravamo molto vicini... troppo...
- Ti innamorerai di me - disse sussurrandomelo all'orecchio, mi fece venire i brividi.
- Oh, si certo, e io sono il piccione degli one direction -
- Di chi ?? Nuova band ?? gli ascolterò- dice facendomi l'occhiolino - Comunque sapevo che i piccioni fossero degli  animali di piccole grandezze, ma non cosi belli - disse sfoggiando lo stesso sorriso che ha fatto che ha utilizzato il  suo amico Louis per Alissa , ma con me non attacca !
Zayn puntò ancora il mio collo lasciandoci  piccoli sbuffi di aria, poi ci poggiò le sue labbra, labbra morbide, dolci ... *ok ... troppa storia * tentai di liberarmi un altra volta causandogli una risata.
Per mia fortuna la campanella della ricreazione suonò poco dopo, ma lui non sembrò sentirla e iniziò a torturare il mio collo con piccoli baci.
Quando la porta della 3C si aprii lui si staccò per un attimo e io riuscii a prendere le distanze, ci guardammo per un attimo  e poi raggiunsi il mio migliore amico appena uscito da quell'aula.
- Ehi chi è quel tipo ? Che voleva da te  ?  - mi chiese Niall preoccupato.
- Niente, è un'amico di Harry- gli risposi prendendolo sotto braccio e dirigendoci alle macchinette .

 

ZAYN'S POV.


- per poco- pensai tra me e me
Se ne andò con quel tipo biondo a braccetto e alcune domande mi rimbombarono nella testa del tipo : è il suo fidanzato  ? Perché  Hazza non me lo aveva detto ? No, se fosse fidanzata quel coglione me lo avrebbe detto.
Mi diressi verso la classe intendo  chiedere  a Styles delle spiegazioni, ma lui sembrò leggermi nel pensiero
- Tranquillo amico, quello è Niall il suo migliore amico - mi disse mettendomi una mano attorno alle spalle  mentre continuavo a guardarla  dirigersi verso le macchinette .
 - Grazie amico -  - ti piace vero ?- chiese Hazza con un sorrisetto  - si .. amico... e ho capito che sarà una sfida... allora che i giochi inizino - gli risposi
- Ok, magari dopo perchè ora ho fame e voglio mangiare - disse facendomi l'occhilino
- certo Haz- e ci avviammo anche noi verso le macchinette dove trovai Gwen con Niall... se non mi sbaglio.
La ricreazione durò 15 minuti poi la campanella suonò puntuale  e rientrò in  classe con Harry. Avevo altre 2 ore per giocare al gioco di sguardi e per incontrare i suoi occhi verde smeraldo.




GWEN'S POV.



La ricreazione terminò, accompagnai Niall in classe
- Quante ore hai oggi ? - mi chiese come ogni giorno
- 5 e tu ? -
 -6, allora oggi pomeriggio ti chiamo ok Gwendalina? - disse sorridendo
 - Perfetto !! Ma non chiamarmi cosi !! Sai che odio quando mi chiamano cosi !! - lo sa che odio quel soprannome !
 - si, Gwen , lo sai che scherzo - disse lui ridendo
- A dopo allora, ciao. - e lo salutai con un bacio sulla  guancia e tornai in classe sperando che Zayn e Co. fossero tornati nelle loro classi , ma mi sbagliavo e le due ore successive penso che furono le più lunghe della mia vita ! 
 

 
 
Spazio autrice 
ok ripeto che è la mia prima ff :) I prossimi capitoli si allungheranno :) Spero vi piaccia, fatemi sapere che cosa ne pensate :) SCIAOOOOOOO <3

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Capitolo 3
*** Chapter Three ***




GWEN'S POV.

 
Il mio migliore amico, Niall Horan, ha un anno in più di  me come Styles, i due erano in classe assieme l'anno scorso, solo che sono stati bocciati e si ritrovano in terza, però in classi separate. 
Lo conosco da pochi anni, 14 per la precisione, da quando io avevo 4 e lui 5 anni ; si è traferito qui a Londra dell'Irlanda perchè suo padre aveva problemi con il suo vecchio lavoro, non so molto su questa storia, il fatto sta che si è stabilito nella casa accanto alla mia e ci vedevamo ogni giorno, ci aiutavamo a vicenda con i compiti, lui stava sempre con me e mi tranquillizzava quando i miei litigavano, e succedeva ogni giorno, lui è il fratello maggiore che non ho mai avuto visto che sono figlia unica. Eravamo sempre a casa di uno o dell'altro, poi però dato il divorzio in corso dei miei mi sono dovuta trasferire da mia zia perchè non sopportavo più la situazione in casa, cosi ora ci vediamo a scuola nell'intervallo , quando finiamo alla stessa ora parliamo un po' prima di andare a casa   e alcuni pomeriggi viene da me e mi tiene compagnia . 
è grazie a lui se Alissa è diventata la mia migliore amica perchè i due sono stati assieme per un paio di anni, poi si sono lasciati ma sono rimasti amici. Assieme stavano benissimo : lui altro, biondo.. anche se è tinto perchè il suo colore naturale è il castano , ma lui si piace biondo, occhi azzurri come il mare dove ti puoi specchiare dentro e un grande, enorme cuore. Lei, più bassa di lui  capelli rossi, occhi verdi tendenti all'azzurro, lentigine e un bellissimo sorriso ! 
 


ZAYN'S POV

 
 
Rientrammo in classe, c'eravamo tutti e le ragazze ripresero a studiare,  ma non sono mai stanche ?????????
- Dai, basta studiare - Disse Harry chiudendo il libro di una di loro
- Facciamo un bel gioco tutti assieme ? - 
- Che gioco vuoi fare Hazza ? - chiese lei 
- Boh! ... Potremmo fare verità o penitanza - Intervenne Liam
- No, passo. - rispose Gwen
- Hai paura ?? - La presi in giro, ma lei non mi diede corda.
- Tu Alissa vuoi giocare ? - Chiese Lou all'amica seduta accanto a Gwen
- Dai, Gwen ! Giochiamo ! Abbiamo studiato tutta la mattina, è solo un gioco- 
Gwen come risposta sbuffò e Alissa la prese per il braccio alzandola
- Si giochiamo Lou - disse sorridendo
Perfetto, le prossime 2 ore saranno molto interessanti

 
GWEN'S POV

 
Le prossime due ore saranno devastanti e imbarazzanti - pensavo tra ma e me
Non avevo voglia di giocarci ! Ma farei di tutto per vedere Alissa felice.
Mettemmo i banchi vicino le pareti e ognuno di noi prese una sedia e ci sedemmo nel centro della classe e forma di cerchio .
- Ti devo un favore - mi disse all'orecchio Ali 
- Oh , si che me lo devi cara !! -
- Sta sera ti pago la cena ! Andiamo nel ristorante che ha apena aperto !
- Ok - sbuffai
- Dai sarà divertente - cercava di convincermi
- si, come il lunedì - 
- Bene, visto che il gioco l'ho deciso io comincio io - iniziò Liam - anzi... invece di fare una domanda alla volta per ogni persona, ne faccio una per tutti e ne facciamo una a testa -
E cosi la tortura ebbe inizio
 
- Partiamo da una domanda semplice, quanti ragazzi - e avete avuto ? Io ormai ho perso il conto - Disse ridendo
- Anche io ormai - rispose Harry mentre Seth Zayn e Lou ridevano
- Io 2 - si intromise Alissa, si riferiva a Niall e a John il fidanzatino dell'elementari 
- E tu Gwen ? - incalzò Zayn 
- Solo uno... ora passiamo avanti- dissi guardando Liam
 
Toccò ad Harry - mmmm che posso chiedere ? - mentre ci pensava Zayn non smetteva di lanciarmi occhiate,  e per una a cui non piace essere osservata è davvero irritante ! 
- Ecco ! Ci sono - si riprese Styles, la sua faccia non prometteva niente di buono 
- Siete vergini ? - Chiese senza problemi... ka domanda era rivolta a noi ragazze visto che chiederlo agli 'uomini' era una perdida di tempo.
- Si- rispose Judy    - Io No - le successe Amy      -Idem - si aggiunse Alissa
- Bè Cox è il tuo turno - Mi incitò Seth
- No, io sono toro - 
-Rispondi seriamente - mi sfidò Styles 
- Si ... - dissi a bassa voce
Appena lo dissi sembrò che Zayn avesse avuto un' illuminazione e cominciò a sorridere
- Bè possiamo risolvere la cosa se vuoi ! - 
-No, non ci tengo, grazie - Gli risposi secca, tentò di ribattere ma lo anticipai 
-E ora tocca a Amy - 
-Si, giusto, tocca a me ... vediamo ... ah ! Quando avete dato il primo bacio ?  Io alla materna - Anche io , quella bambina era davvero carina, chissà com'è ora ! - si aggiunse Liam.
- Io in seconda media - dissi   - Oh, si me lo ricordo - mi sorride Judy  -Io all'elementari, ma non mi ricordo l'anno - aggiunse.
-Ora tocca a me a chiedere - disse felice Judy   -Avete mai detto ti amo ? - Sembrava una domanda stupida al primo impatto.
Tutti risposero con  'si'   'ovvio' 
- Zayn  tu no ? - chiese Lou all'amico
-no, credo che la parola ti amo sia una parola grossa...-
- Sono due parole !! - risposi all'improvviso
-comunque - disse mentre mi fissava con una faccia scocciata -secondo me è una par... sono due parole che secondo me si devono dire a un'unica persona nella vita, cioè ha un significato troppo grande, non so se mi spiego -
No, non si spiegava, ma avevo afferrato il concetto, era la stessa cosa che pensavo io ... non mi aspettavo un ragionamento cosi 'profondo' da un tipo come lui.
-Quindi no ? - Richiese Louis
- No, aspetto la ragazza giusta -
-Allora buona fortuna amico- rise Styles 
-Grazie ... ma ancora una persona deve rispondere - disse guardandomi  e cosi fecero gli altri
- No, io non l'ho mai detto a nessuno- mi limitai a dire perchè non volevo dare a Zayn la gioia di aver ragione, perciò tagliai corto.
 
Le domande successive furono meno personali e la campanella suonò il fine delle lezioni
-finalemnte me ne vado - pensavo 
-Bè ragazzi è stato un piacere - Ci salutò Louis
Uscirono tutti dall'aula, presi le mie cose e uscii anche io ma qualcosa mi trattenne , girai lo sguardo e avevo ancora una volta il braccio intrecciato con quello di Zayn.
-Piacere di averti conosciuto, spero di di rivederti presto - Si avvicinò e mi lasciò un piccolo bacio nella guancia vicino l'angolo della bocca , poi se ne andò lasciandomi in mezzo il corridoio come un'ebete, mi ripresi e finalmente andai a casa . 
 
SPAZIO AUTRICE. Ok fa chiffo, ma spero di fare meglio ;) ditemi che ne pensate 

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Capitolo 4
*** Chapter Four ***


GWEN’S POV.
 
 
Presi le chiavi dentro la tasca in basso dello zaino, entrata a casa lo gettai a terra e lanciai le chiavi a casaccio sul tavolo della cucina. A quanto pare mia zia non c'era a casa.
Decisi di mangiarmi solo un po’ d'insalata seduta comoda sul divano e senza rendermene conto mi misi a pensare alle parole dette da Zayn fuori dal bagno, o al bacio... Poi scacciai quel pensiero e decisi di lasciarmi quella giornata alle spalle.
Mi aspettava un pomeriggio di storia e poi una cena gratis pagata dalla mia migliore amica. Finita l'insalata iniziai a studiare.
 
Verso le 17.45 avevo terminato e stanca andai a prepararmi una tisana, ma il telefono interruppe i miei piani
- Ehi, scusa se  ti ho chiamata solo ora, ho appena finito di studiare-
- Tranquillo Niall, anche io ho appena finito e ho la testa che mi scoppia ! -
-Prendi del paracetamolo - suggerì
-Si, lo prendo prima di uscire -
- Dove vai di bello ? -
-Alissa mi paga la cena - risi
- Che scommessa ha perso - Chiese ridendo
- Non è stata una scommessa - Cosi cominciai a raccontarli ciò che era successo nella mattinata.
 
- Irish boy devi prepararmi, ti chiamo dopo appena torno, ciaooo ti voglio bene -
- Ok Gwen, a dopo, divertiti, anche io te ne voglio -
Riattaccato il telefono e cominciai a preparami, era una cena con Alissa, quindi non serviva vestirsi eleganti, perciò presi un paio di jeans neri stretti, una maglia non troppo scollata, scarpe basse ,mi misi  un filo di trucco e mi lasciai i  capelli sciolti pronta per andare.
Il locale era a 15 minuti da casa perciò andai a piedi.
Entrata notai subito Alissa che mi aspettava all'interno all'ingresso del locale
-Buonasera - le dissi abbracciandola -pronta per una cena gratis ? - chiese
- Ovvio che lo sono - le risposi
Si diresse verso la reception dando il nome della prenotazione e il cameriere ci accompagnò ad un tavolo per 4
-Emmmm, A, il cameriere si è sbagliato... noi siamo in 2 -
-No, non si è sbagliato - mi sorrise lei.
Solo quando mi sorrise mi resi conto che era vestita molto elegante
- Non mi avevi detto di vestirmi bene, cioè elegante, mi sono messa le prime cose che ho trovato nell'armadio - mi rimproverai.
-Per me sei perfetta così ! - La voce non era quella di Alissa, ma era famigliare, guardai Alissa e lei mi mimò un 'perdonami' con le labbra, capii tutto meglio quando mi girai.
Dietro di me c'erano Zayn e il suo amico Louis
-ci sediamo ? - chiese l'ultimo
Mi girai furiosa verso Ali, la presi per un braccio e la portai lontana dal tavolo dove c'erano gli altri 2
-Scusami, scusami, scusami - Mi pregò lei
Stavo per ribattere, ma lei continuò a parlare - Louis mi ha chiamata perché voleva vedermi non ce l'ho fatta a dirgli di no... Gli ho detto che c'eri anche tu cosi ha avuto la brillante idea di invitare Zayn -
- Ma perchè proprio lui ???!??!? -
-Zayn doveva un favore a Lou e visto che la batteria di Lou ha dato problemi si è fatto dare un passaggio da Zayn ! Ora prima di dire qualcosa ti chiedo di perdonarmi - Fece lei con la faccia da cucciolo.
- Quel ragazzo ti piace proprio vero ? -
Annuii e capii che le piace veramente .... - va bene, lo faccio solo per te-
Mi abbracciò -ti voglio bene- poi tornammo al tavolo
-chiarito ??? - ci chiese Louis
- Si tutto a posto - gli risposi
-Ok allora ordiniamo -

Durante la cena Alissa e Louis non smettevano di parlare, io invece mangiavo tranquillamente e ogni tanto alzavo lo sguardo per vedere se Zayn mi fissava, ma anche lui per mia fortuna era concentrato sul suo piatto. Solo una volta i nostri occhi si incrociarono, ma distolsi subito lo sguardo provocandogli una risata.
Finita la cena uscimmo dal locale, non vedevo l'ora di tornare a casa
- è stato un piacere, buonanotte... andiamo A ? -
La sua risposta non me la aspettavo
- Bè ci riaccompagnano a casa loro - -scusa - aggiunse piano
Mi avvicinai a lei - questa me la paghi ! - e entrammo in macchina nei posti dietro
- Chi accompagno  a casa per prima ? - chiese Zayn
-Me – Alissa rispose
Arrivati a casa di Ali ci salutammo e lei scese.
- Non la accompagni ? – Chiese Zayn a Lou
- Oh! Si certo – E scese pure lui – Ah, accompagnala a casa e poi vieni a prendermi qui-
Zayn si girò verso di me con aria divertita – Ok capo ! – si limitò a dire
Arrivati davanti casa scesi dall’auto e lui mi segui.
- Non ho bisogno che mi accompagni, ce la faccio da sola – dissi un po’ acida
- Io voglio farlo, problemi ? – mi rispose mentre aprivo la porta di casa
- Si ! – Aprii la porta spingendola poi per farla chiudere, ma Zayn la fermò ed entrò
- Bella casa tua -   -Non è mia, è di mia zia, ora se non ti dispiace vado a letto che ho sonno !! -
- Non mi dai nemmeno il bacio della buona notte ? -
-No, sai ho appena mangiato, non vorrei rimettere -
- Sei la simpatia in persona vedo .. che ne dici di un abbraccio ? -
-Ciaooooo – Gli dissi cercando di spingerlo fuori dalla porta.
-Me lo devi, ti ho riaccompagnata a casa -
sbuffai e lo abbracciai sperando che poi se ne andasse
La stretta però si fece leggermente più forte e cominciò ad accarezzarmi i capelli e a spostarli tutti assieme nella spalla sinistra.
-Che fai ? – dico sussurrando… Il suo tocco mi provocò dei brividi
-Riprendo da dove avevo lasciato ieri – Cominciò a baciarmi il collo, poi dei piccoli succhi, sentivo male, ma era un male piacevole;  Cominciò a salire lasciando dei baci umidi, puntò poi alla guancia, si avvicinò alle labbra
-Ecco- Bisbigliò sulle mie labbra
Il cuore che batteva a mille, potevo fare qualcosa, magari dargli una bella sberla, ma il mio corpo non si muoveva, sembrava attratto da lui e non voleva allontanarsi…
La voce della Lovato mi portò alla realtà, mi allontanai da lui –Penso che ora devi andare a prendere il tuo amico – cercai con lo sguardo il telefono, ma non lo trovavo.
-Riuscirò mai a baciarti ? -
-Buona notte Zayn – Chiusi la porta e tirai un gran sospiro…. Poi trovai il telefono e risposi, era Niall parlammo un po’ e poi mi diressi verso il letto.


ditemi che ne pensate ;) 

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Capitolo 5
*** Chapter Five ***


GWEN'S POV.
 
" You wanna play, you wanna stay, you wanna have it all.. you started messing with my head until I hit the wall, may.... " Il telefono iniziò a spargere la voce della Lovato in tutta la stanza e io mi svegliai di colpo piena di sonno e risposi
-Si ?? -
-Dove diavolo sei ?? - Non riuscii a capire bene chi era dall'altra parte fdel telefono, ero ritontita
-Amy.. sei tu ? - chiesi stupida
- Ovvio che sono io - Rispose arrabbiata -Tra pochi minuti le lezioni iniziano, e alla seconda e terza ora abbiamo la verifica di storia più importante dell'anno !!!! Dove cavolo sei ? -
Oh cazzo, la verifica !!!
-Oddio, non ho sentito la sveglia!! Ora mi preparo e cerco di essere dentro prima che suoni la seconda ... ciao a dopo - riattaccai e iniziai a prepararmi frettolosamente prendendo dei vestiti a caso dall'armadio, le mie scarpe porte fortuna, il trucco era inesistente e prima di uscire mi diedi una leggere spazzolata ai lunghi capelli che oggi sembravano lisci.
Uscii di casa e con passo svelto mi diressi a scuola.
Per mia fortuna arrivai con 10 minuti di anticipo, mi incamminai nello stradone che portava all'ingresso della scuola e vidi due tizi in moto, uno lo riconobbi subito dal sorriso ... Zayn.. sempre con passo svelto lo superai.
-Gwen.. Gwen... Aspetta !! -  mi sentii chiamare da dietro, ma non lo badai
-GWEN !!- Alla fine mi girai
-Cosa vuoi - risposi secca
-Intanto buongiorno anche a te - rispose al mio tono secco con un tono un po' acido
-Senti sono già in ritardo, non posso barra voglio stare qui a parlare con te! - Dissi portandomi i capelli dietro le spalle.
-Ho fatto un bel lavoro ieri sera a quanto pare - Rise divertito Zayn
-Cosa scusa ? - non capivo a che cosa si stesse riferendo
-No ,no, niente... te ne accorgerai da sola - chiuse il discorso
-ok...bene... io vado - tagliai corto
-Aspetta ! - Disse Zayn prendendomi per un braccio e avvicinandosi troppo velocemente a me. -Buona fortuna per il compito di storia - e mi stampò un bacio vicino l'angolo delle labbra.
Un brivido mi percorse tutta la schiena.
-......Grazie....-
Entrai poi in classe
 
-Com'è andato il  compito ? - Mi chiese Amy
-Speriamo sia andato bene - dissi, sinceramente ero un po' preoccupata
-Non ti preoccupare, è andato bene ! - mi incoraggiò con un sorriso a 32 denti -Perchè questo ritardo ? Di solito tu non sei mai in ritardo, ci tieni ad arrivare puntuale e a non saltare scuola -
-Non ho sentito la sveglia , se non mi avessi chiamata non so come avrei fatto - le confessai
-Bè ora sei qui con me e hai appena finito il temibile test di storia -
-già- dissi raccogliendomi i capelli a mo' di chignon -Ieri sera è stata una sera ... strana - aggiunsi
-Ohhh... Dio... Lo vedo - disse lei ridendo -Chi ti ha fatto quel coso ? -
-Fatto cosa ? - perchè erano tutti cosi oggi ?? O forse ero io che non mi sono accorta di niente.
-Hai un succhiotto lì - disse indicando la parte destra del mio collo
-Oddio.... Ecco a cosa si riferiva Zayn - Dissi arrabbiata toccando la macchia diventata ormai violacea
-Cosa, cosa , cosa ????????? Mi sono persa qualcosa ?? Tu e Zayn !! Quand'è che volevi dirmelo ?? -
-Non ti avrei detto niente perchè non è successo niente !! -
-Si, e quella macchia te l'ha fatta con un pennarello !! Dai Gwen spara -
Iniziai a raccontarle la sera di ieri .
-Quel ragazzo è cosi sexy, perfetto ... se io fossi in te ci starei !!! - disse lei con tranquillità misto eccitazione.
-Cosa ?? - Ha bevuto prima di venire a scuola  ?
-Si, ci starei assieme se fossi al tuo posto - ripeté -almeno ti piace ? - *din din din* domanda inaspettata .... senza pensarci buttai la un -NO !! Ma come ti vengono ste domande!! -
-Bè ripeto che se fossi in te averlo come boy non mi dispiacerebbe -
-E se io fossi in me no ! - ribattei
-Ma tu sei in te !! Non ci sto capendo più niente! -
-Lascia perdere va - le dissi sorridendo, non avevo voglia di discutere con lei per queste cazzate.
-Ora vado da Judy, a dopo - e mi mandò un bacio con la mano
-Ciao - e le sorrisi
Prima di cercare Ali, per chiederle come le è andata la verifica, mi feci una lunga treccia sul lato del colla 'macchiato'.
Come sempre i corridoi erano pieni di studenti che parlavano, mangiavano,  altri giocavano  a calcio con palline di carta da forno e altri invece impegnati a messaggiare. Era difficile passare, cosi andai a sbattere contro uno di loro
-Cox, mi stai seguendo ? - Chiese la persona a cui sono andata a sbattere
Alzai lo sguardo e sbuffai -Certo, senza di te non potrei vivere Zayn - risposi con aria sfottente.
-Lo so, lo so, in tante me lo dite - sorrise
Stavo per andarmene ma una voce dietro mi chiamò
-Gwen !! - mi girai dando le spalle a Zayn, era Ali assieme a Lou
-Gwen oggi torno a casa con Louis, tu torni con Niall? -
-No, l'irlandese  sta male - Mi aveva mandato un SMS durante la terza ora, finita la verifica lo lessi. Aveva un po' di febbre e mal di gola e Maura, sua madre, gli aveva consigliato di stare a casa.
-Bè torno a casa da sola, non ho problemi tranquilla - le sorrisi -Dopo verso le 17 vieni con me a trovare il biodo ? -
-A dire la verità devo uscire...con Lou -
-Scusate... Ma state assieme  ? - s'intromise Zayn
-Noi preferiamo chiamarlo 'frequentare' - Rispose Louis mentre Ali annuiva.
Ero senza parole, Ali non me lo aveva detto... poi se ne andarono lasciandomi con Zayn che iniziò a sfottere.
 -Bella treccia - mi disse sapendo come avrei risposto
-Va al quel paese- e mi diressi nella stessa direzione di Ali e Lou
All'improvviso da dietro il braccio di Zayn mi portò indietro facendomi sbattere contro il suo petto, per non cadere mi aggrappai a lui e una bottiglia di plastica cadde proprio dove ero prima di essere spostata da Zayn.
Ero aggrappata al suo braccio  e mi sentivo.... protetta....
Un ragazzino di prima venne a raccogliere la bottiglia
-Sei stupido a cosa ? - gli ringhiò contro Zayn
Il ragazzino sembrava non capire
-Stavi per colpirla, se le avessi fatto del male poi io avrei fatto lo stesso con te - il suo tono era arrabbiato.
-m..m..mi dispiace- disse andandosene il ragazzo che si stava cagando sotto dalla paura
-Zayn!  Avrà 14 anni, gli hai fatto paura ! Stava solo giocando - difesi il ragazzo
-Se non ti avessi spostato io quella bottiglia ti sarebbè piombata addosso - si arrabbiò ancora di più.
-è una bottiglia, che vuoi che sia ? -
-Perchè quando difendo qualcuno questo non mi ringrazia e sta zitto ?- ringhiò piano al mio orecchio
Mi teneva ancora contro il suo petto, mi girai per guardarlo meglio e mi avvicinai di poco
-Grazie- sussurrai
-Ci sono tanti modi per ringraziare- sorriso malizioso avvicinandosi ancora di più.
Capendo ciò che intendeva fare gli misi le mani sul petto e lo allontanai facendolo ridere
-lo trovi divertente ? - chiesi seria
-Si, nessuna ha mai rifiutato un mio bacio -
-C'è sempre la prima volta-Gli dissi ironica poggiando la mano sulla sua spalla. Poi me ne tornai in classe perchè la ricreazione era finita.

Finita anche l'ultima ora stavo morendo di fame, così mi sbrigai a tornare a casa, mi sciolsi la treccia  e mi feci una coda alta, odiavo le trecce...
A metà del percorso una voce mi chiamò . Era Zayn ed era a 50 metri da me e mi raggiunse correndo.
Certo che quel ragazzo non si arrende!!!
-Ho capito- disse riprendendo fiato -Con te ho sbagliato tutti fin dall'inizio -
non capivo
-Dimentichiamoci di tutto ok ? -
-Che vorresti dire ? - oggi proprio non c'ero con la testa !! Non capivo niente !! Sarà stato il troppo studio.. bah...
-Zayn Malik - disse tendendomi la mano - voglio ripartire da capo, esserti amico -
-Amico ??? - chiesi incredula
Lui annui
-Ok - accettai la mano sta volta e gli sorrisi
-Posso accompagnarti a casa... amica ? -
-mmmm ... certo amico - risi
Giungemmo al portone di casa mia e ci sedemmo sulle scale.
-Comunque sono ancora sicuro dell'affermazione di ieri -
-Cioè ?? - devo smetterla di studiare tanto.
-Che ti innamorerai di me -
Mi misi a ridere -scommetto che sarà il contrario - gli feci l'occhiolino
-Zayn Malik non si è mai innamorato di nessuna - ammise fiero
-C'è sempre una prima volta anche per Zayn Malik -Gli rimisi la mano sulla spalla come a ricreazione per prenderlo in giro e aprii la porta di casa.
-Grazie per avermi accompagnato -
-Di niente - sorrise lui.... quel sorriso mi fece venire i brividi ..ancora... forse Amy aveva ragione.. per essere perfetto lo era...
Mi tirò a se e mi abbracciò, io ricambiai. Nessuno dei 2 sembrava volersi staccare dall'altro, mi sentivo bene stretta fra le sue braccia.
Mi staccai dall'abbraccio quando qualcuno alle nostre spalle si schiarì la voce, mi girai e vidi la persona più importante della mia vita li
-Mammaaaaaa - gridai felice e poi le andai incontro per abbracciarla, poi mi staccai e mi avvicinai a Zayn
-Questo è Zayn, un mio amico - e lo presentai
-L' abbraccio che vi siete appena scambiati non sembrava da amici - sorrise lei
Le guance divennero rosse, poi guardai Zayn e potevo vedere che anche lui si sentiva in imbarazzo.
-sciogliti.i.capelli.!- mi sussurrò a bassa voce, ma non capii
-E quello cos'è ?? - esplose mia madre indicando il collo
Cazzo !!!!!!!
-Quello ... è un beccone di zanzara - non sono brava a trovare scuse!
-Si, e tua madre è Madonna - rise sonoramente mia madre -Tranquilla Bocciolo, tra pochi giorni sarai maggiorenne e di certo non verrò a chiederti ciò che fai dove e con chi... come quando eri piccola - mi fece un sorriso dolce e la riabbracciai . Ecco perchè la adoro!
-Bè Zayn è stato un piacere conoscerti- Disse infine mia madre
-Anche per me Signora Cox-
Mia madre esplose ancora a ridere - oddio, ti prego chiamami Ross, non farmi sentire più vecchia di quello che sono - gli fece l'occhiolino
-Ok, allora arrivederci Ross - sorrise lui
Mia madre lo salutò con la mano e io accompagnai 'l'ospite' fuori
-Ti avevo detto di scioglierti i capelli !!! - mi rimproverò Zayn
-Scusa .. non avevo capito - feci guardando in basso
-Che figura che ho fatto con tua madre -
-Però a mia madre piaci, le hai fatto una bella impressione  - dissi convinta
-Per fortuna- sembrava più sollevato.
Arrivò poi l'auto di mio padre, l'unica persona che non avrei voluto vedere...
-Ciao .. papà... - gli dissi sapendo benissimo che non mi avrebbe risposto.. e così fece ed entrò in casa di mia zia
-è sordo tuo padre per caso ? - mi chiese all'orecchio Zayn per non farsi sentire
-Lascia stare... io e lui non andiamo molto d'accordo - dissi triste.
-Come mai ? - mi chiese mentre mio padre uscii con delle scatole, non gli riposi perchè Zayn  gli chiese  se voleva una mano, ma non rispose nemmeno a lui
Se non portava rispetto a me andava bene, ma non mi  andava giù se non lo portava ai miei amici!
-Potresti anche rispondere -dissi secca e arrabbiata.
-Va a quel paese !! - si limitò a rispondere acido
-Ma come si perme..... - intervenne Zayn
-Tranquillo... non importa... - Lo bloccai
-Ma.. - ribatté lui
-Ma niente è sempre cosi con lui ... -
-Mi dispiace - e mi strinse forte a lui ..
-Anche a me ... che schifo -
-Bè .. il lato positivo è che almeno tu conosci i tuoi genitori - disse lui a voce bassa con mezzo sorriso.. ma non era uno dei suoi soliti sorrisi felici, o da sfida.. era... triste...
-Già... - sospirai io.

Non realizzai subito ciò che aveva appena detto, e quano lo feci alzai lo sguardo per chiedere il perchè di quella affermazione, ma se ne era già andato. Che intendeva con quella frase ?


OOOOKK :) ECCO A VOI IL QUINTO  CAPITOLO, SCRIVETEMI COSE NE PENSATE :)
RECENSITEEEEEEEEEE :) 

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Capitolo 6
*** Chapter Six ***




ZAYN'S POV

Sua madre, Ross, aveva sui 40 anni, era anche lei non molto alta come la figlia, d’altronde si sa, tale madre tale figlia.
 Aveva i capelli corti mossi, e occhi verdi come quelli della figlia, ma a me piacevano di più quelli di Gwen : grandi, verdi, bellissimi, proprio come lei .
Suo padre invece era sulla cinquantina, alto un metro e ottanta all'incirca, aveva gli occhi di un marrone spento.
Perchè trattava male la figlia ? Che era successo tra loro ? Queste erano le domande che mi facevo ormai da una settimana ...

 
GWEN'S POV

Era una settimana che non vedevo Zayn, si, bè lo intravedevo nei corridoi, ma quando cercavo di avvicinarmi lui scompariva con il suo gruppetto di amici, e i pomeriggi erano pieni di compiti perciò non potevo uscire.
Mancavano solo 3 giorni al mio compleanno, ma non ero così eccitata come ogni anno, bè dovevo esserlo visto che stavo per diventare maggiorenne, ma la mia mente era occupata ormai da giorni da ciò che Zayn mi aveva detto la settimana scorsa , non riuscivo a  pensare ad altro !!!

Venerdì le quinte andarono in gita, perciò i corridoi a scuola erano meno pieni, e fortunatamente beccai Zayn vicino alle macchinette solo, mi avvicinai...
-Ehi .. - dissi con un tono timido ... non era da me avere quel tono
-Ehi .. - ricambiò lui.
-Posso farti una domanda ? - 
-Avanti, spara - fece mezzo sorriso
-Venerdì scorso, quando te ne stavi per andare hai detto una cosa che all'inizio non avevo capito ... ecco... che intendevi ? -
-Lasciamo stare ..dai - tagliò corto
-Zayn !!! Puoi dirmelo.. siamo AMICI ... - lo incoraggiai, ma lui sembrò seccato..
-Gwen.. perchè non mi lasci un po' in pace ?? Senti tu fai la tua vita e io la mia.. ok ?? .. ciao - e se ne andò lasciandomi come una cretina in mezzo al corridoio della scuola...
Perchè ha reagito cosi ?? Io volevo solo sapere....

-Terra chiama Gwen - mi svegliò Alissa
-Ehi...  -
-cos'hai ? è da una settimana che hai quella faccia triste - mi accarezzò una guancia
-Stavo pensando a Zayn -
-Da quando pensi a Zayn ?? Non ti stava sulle palle ? -
-Si, cioè no, siamo diventati amici -
-Solo amici ?? - chiese lei curiosa
-Si ... -
-Non è che ti piace ? -
Ancora questa domanda !!! - No, non mi piace ... -
-A me sembra di si - scherzò Ali per tirarmi su di morale.
-Ma smettila  - e le tirai una pacca sulla spalla.

Sabato mattina a scuola non vidi Zayn.
 Le 5 ore di lezione passarono velocemente e finita scuola andai da Niall per passare il pomeriggio assieme.
Verso le 19.30 tornai a casa e mi misi su un piatto l'insalata di riso che Maura mi aveva preparato, mi siedetti sul divano e iniziai a mangiarla guardando la maratona del mio telefilm preferito Pretty Little Liars.
Alla quinta puntata il telefono squillò, era Ali
- Che fai sta sera ? - mi chiese
-Mah.. niente, rimango sul divano a mangiare schifezze... al diavolo la dieta !!! -
Lei rise - Tu non hai mai fatto dieta, tu mangi e non ingrassi !! Io guardo il cibo e ingrasso  befana !! - -Comunque che fai ? -
Le risposi che stavo guardando PLL *pretty little liars * -Tu invece A  ? -
-Che puntata sei ? - chiese lei
-Dove arriva Caleb -  -Mamma quel Caleb !!! Se ce lo avessi davanti gli salterei addosso  -
Risi sonoramente -Vogliamo parlare di Toby ?? - le chiese
-Anche quello non scherza mica, ma io preferisco Ezra a lui -
-Io tifo per il Team Toby !!! -
-Che pagliaccia che sei !! Comunque pensi di rimanere davanti alla Tv per tutta la giornata? -
-Penso di si, non ho altro da fare -
-Ok, a questo rimedio io, vengo da te per le 23.00 ti teniamo compagnia fino alle 2.30 tanto per festeggiare, però poi ognuno a nanna ok ? -
-Si ok, ti aspetto  ciaoo -
Riattaccai il telefono ridendo.
Finito anche il quinto episodio andai su in camera   a mettermi il pigiama, una maglia rosa corsa e dei pantaloni lunghi, arancio in pile, anche se eravamo a Maggio faceva comunque un po' di fresco.
Scesi giù e mi misi a vedere il sesto.
Mancavano 10 minuti alla fine, ma la porta bussò.. doveva essere Ali.. Aprii la porta e la vedi entrare con un gruppo di amici, c'erano Louis, Liam, Judy, Harry, Amy e altri in classe nostra compreso Seth ! Mi misi accanto alla porta per far entrare tutti e presi A per un braccio
-Non avevi detto che venivi con un gruppo di amici !! -
-Tesoro, ti ho detto che ti tenevamo compagnia -
- pensavo di aver capito male, bè comunque perchè hai invitato Seth?? Tu sai che non lo sopporto  -
-Scusa, ma più siamo meglio è giusto ?? Magari oggi scoprirai che non è tanto male se lo conosci bene -
-Vabbè .. -
-Ora siamo qui e ci divertiamo ok ? -
Annuii
Stavo chiudendo la porta quando qualcuno dall'esterno stava per entrare, il solito ritardatario.
Era Zayn ... pensavo che non sarebbe venuto.
-Ehi ... - gli feci
-Ehi ... - sorrise lui e poi raggiunse i suoi amici.
Andai in cucina a prendere delle bibite e degli snack, non volendo fare due giri presi su tutto e mi diressi verso il salotto dove c'erano gli altri, solo che , fortunata come sono *ironico* mi feci scivolare tutto dalle mani.
-Merda - ringhiai
-Serve una mano ? - alzai lo sguardo e trovai i bellissimi occhi color cioccolato di Zayn
-Emmm no tranquillo .. ce la posso fare - gli sorrisi
-A me non sembra - si inginocchiò e raccolse le bibite a terra - io prendo le bibite che sono più pesanti, e tu i sacchetti di patatine, credi di farcela ? - Chiese da ironico
-Mister simpatia eh !! Certo che ce la faccio - all'inizio ero un po' secca, poi però gli sorrisi.
-Cox !! Muoviti stiamo merendo di fame - urlò Hazza dal salotto
-ARRIVOOOOOOOO- urlai
-Meglio tornare di la - feci a Zayn che annui
-Ok, non è casa mia perciò cercate di sporcare il meno possibile - gli avvertii
-Ok mammina - rispose divertito Seth

C'era musica a tutto volume, eravamo un pochi, 11 per la precisione, ma ci stavamo divertendo ! Un po' di gente mangiava, mentre la maggior parte ballava, io facevo metà e metà affiancata da Ali
-Grazie per la serata - le dissi ballando
- Scherzi ?? Non devi ringraziarmi, bè se non fosse per me ora staresti davanti alla tv ad annoiarti, perciò ripensandoci, si mi devi ringraziare - mi fece la linguaccia.

Alle 23.55 andai in camera aspettando la telefonata di mia madre, lei vuole essere sempre la prima a farmi gli auguri fin da quando ero piccola, mi ricordo che al mio tredicesimo compleanno mi aveva portato alle giostre fino alle 23  io a quell'età non ero abituata a stare in piedi fino a quell'ora, perciò mi addormentai subito , ma fui svegliata alle 00.00 perchè lei voleva essere sicura di farmi gli auguri per prima... la mia mamma ....
Mi sedetti sul letto, ormai erano le 23.58 e qualcuno bussò alla porta di camera mia
-Avanti -  Zayn entrò - Hai bisogno di qualcosa ? - gli chiesi dolcemente
- No, volevo essere il primo - Anche lui .. tutti con queste manie di essere il primo a fare gli auguri.
Ormai erano le 00.00 e mia madre non ha ancora telefonato, Zayn stava per apripre bocca, ma lo fermai  -Un attimo solo per favore - e lui annui
Ecco finalmente mia madre !!! Presi il telefono sulla scrivania con lo specchio e risposi .
-Bocciolooo AUGURI !!! Sono stata la prima vero ? - Mi girai verso Zayn -Si mamma sei stata la prima - lui mi sorrise capendo perchè lo avevo fermato e io ricambiai il sorriso
-Come sta andando li ?? Ti stai divertendo ? -
-Si, Ali mi ha fatto una festa a sorpresa se si può chiamare cosi e ci sono dei miei compagni di classe -
-Bene tesoro sono contenta che ti stai divertendo... Oh.. c'è anche Zayn per caso ? -
Mi sarei aspettata di tutto ma non quella domanda
-Si... Zayn è qui con me perchè ? -
Dallo specchi vidi Zayn avvicinarsi a me perchè si era sentito chiamare in causa -Ho visto cos'è successo venerdì scorso con tuo padre, mi dispiace che non gli abbia portato rispetto, solo questo, Zayn mi sembra un bravo ragazzo, sbaglio ? -
-No, non sbagli è un bravo ragazzo - Gli sorrisi tramite lo specchio
-Ok Gwen è il momento del regalo .. contenta ? -
-Ovvio che lo sono - sorrisi
-Allora il regalo è in 2 parti ok ? Una che ti aspetti e l'altra no - wow con quella frase mi mandò in confusione, ma non le chiesi niente
-Allora il primo è nel secondo cassetto del comodino vicino alla porta -
Ripetei ciò che mi aveva detto indicando il punto con l'indice cosicché Zayn potesse prenderlo.
Mentre Zayn cercava mia madre continuò a parlare
-Dimmi quando lo hai trovato che continuo con l'altro -
Poco dopo Zayn si avvicinò, lo vidi dallo specchio, aveva qualcosa in mano, ma non riuscivo a vederlo bene, poi mi mise ciò che aveva attorno al collo, era una collana, io lo aiutai tirandomi su i capelli e lui ne approfittò per lasciarci un bacio, poi lui guardò lo specchio e mi sorrise e io  ricambiai
-Mamma è stupenda !!! Grazie !!! - era una collana dorata con il segno dell'infinito e ona G alla fine
-La G sta per Gwen e per guarda nel primo cassetto della scrivania con lo specchio -
Feci ciò che mi detto e vi trovai la chiave di Priscilla!!
-Ora Priscilla è tutta mia !!! Oddio non ci  credo Grazie mamma -
-Di niente bocciolo, ora ti lascio finire i festeggiamenti, ci sentiamo ciao, ti voglio bene -
-Anche io te ne voglio - riattaccai e saltai per tutta la stanza per la chiave del furgoncino !
Poi mi calmai vedendo la faccia spaventata di Zayn
-Mi preoccupi quando hai sti schizzi - rise lui
-Bè caro dovrai abituarti - gli feci l'occhiolino -Scusa se ti ho fermato prima, ma mio madre vuole essere sempre la prima a farmi gli auguri ! E ti chiede scusa per l'atteggiamento che ha avuto mio padre la settimana scorsa -
-Tranquilla, tutto passato ... comunque Auguri Gwen -
-Grazie - e andai ad abbracciarlo e gli lasciai un bacio sulla guancia
-Festeggiata vieni giù che festeggiamo - Sentii la voce di Harry chiamarmi
-Arrivo - gli risposi
-Andiamo ?  - chiese Zayn  -si, un attimo che mi tolgo la collana, non vorrei perderla- dissi girando la parte dell'apertura davanti... Odiavo quelle cose non riuscivo mai ad aprirle e mi sentivo stupida!
-Lascia faccio io - fece Zayn avvicinandosi -Quanti problemi per una collana -
Non risposi alle sue provocazioni. Dopo qualche secondo me la sganciò, con la collana in mano sollevò lo sguardo ed eravamo ... troppo vicini,  le sue labbra si avvicinarono lentamente alle mie, ma sta volta non riuscii a respingerlo e mi rubò un bacio.
Le mie gambe tremavano, non mi sono mai sentita cosi.. tutto con un semplice bacio, da un amico…. –sicura Gwen che sia solo un amico  ? – mi tornarono in mente le parole di Alissa.
Con dispiacere dal salotto venni chiamata di nuovo.
-Meglio andare – dissi con voce tremante a Zayn
-si.. forse è meglio – mi fece un sorriso, si girò e ci incamminammo verso il salotto


-Eccovi finalmente !! – disse scocciato Styles  –Al mio tre, 1  2  3 – e iniziarono a cantarmi Buon compleanno.
-Grazie ragazzi, a tutti – sorrisi
-ora puoi ubriacarti quanto vuoi – mi suggerì Liam . Non era una mia intenzione farlo .. per ora
-Che ne dite di guardare un Horror – consigliò Louis
Io odio gli Horror, la notte poi non riesco più a dormire e ho gli incubi… a me piaceva di più il genere fantasy
-Non avrai paura degli Horror spero – Fece Seth pronto a sfottere vedendo la mia faccia diventare pallida
-Non, non ho paura degli horror – mentii
Cosi ci ritrovammo a guardare l’Esorcista.


sdfghjklò ok :) è un po' lunghetto, ma spero che vi piaccia :) *scusate per gli errori :P *
Recensite ;)

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Capitolo 7
*** Chapter Seven ***




GWEN’S POV


Alla fine guardammo l’esorcista. Prima di mettere il film decidemmo dove sederci, eravamo in 11 perciò 5 sul divano e gli altri 6 nelle sedie in giro nel salotto.
Io, Amy, Judy, Ali e il suo ‘Frequentatore ’ Louis ci sedemmo sul divano.
 Incrociai le gambe sul divano permettendo ad Harry e Zayn, che si erano seduti a terra davanti a me, di poter appoggiare la schiena sul morbido materasso.
Di solito quando raramente vedo un horror la sera ho gli incubi, non riesco a dormire perché ho paura che qualche spirito o demone venga ad uccidermi…
Più o meno a metà del film ci fu una scena paurosa e io guardai altrove per non vederla e perciò non rischiare di urlare ; Gli occhi finirono a guardare verso il basso dove c’era Zayn, il quale alzò lo sguardo e i nostri occhi si incrociarono, mi fece un sorriso . In quel momento sentivo qualcosa nello stomaco, e i brividi lungo la schiena.
Ricambiai il sorriso e tornò a guardare il film.

Finito il film, erano ormai le 2.25 la festa perciò era terminata
-Che fai tu ora ? – Mi chiese Amy mentre prendeva la borsa e la giacca con gli altri
-Metterò a posto sto casino e poi andrò a letto – il salotto era un casino, patatine, bicchieri ovunque, erano pochi, ma casinisti !!
-Ok dolcezza allora forse domani ti chiamo, altrimenti ci vediamo direttamente Lunedì – disse Ali abbracciandomi. Poi mi abbracciarono anche le altre.
-Grazie ragazzi della festa – ringraziai tutti.
-A lunedì Cox – mi salutò Styles e io annuii con un sorriso
In fila ordinata uscirono e l’ultimo chiuse la porta.
Dovevo pulire !! Forza Gwen, prima inizi, prima finisci e vai a nanna !!!
-Cominciamo a mettere a posto ? – Presi un colpo
-Oddio…. Ah Zayn sei tu ! Mi hai fatto paura ! – dissi cercando di far calmare il battito del cuore
-Scusa non volevo, dai mettiamo a posto sto macello – disse ridendo
-No, tranquillo faccio da sola, tu vai pure a casa – gli dissi sorridendo dolcemente
-Mmmm vedila cosi, è il mio regalo per il tuo compleanno -
-Ma io pensavo che …. – mi fermai non volendo fare una brutta figura di cacca
-Pensavi ?? – chiese incuriosito
-Niente, niente … vabbè se proprio insisti -
In due si fa prima no ?? Perciò meglio !!

Avevamo quasi finito, io completai il salotto e raggiunsi Zayn che stava sistemando la cucina.
-Ehi -
-Ehi – rispose
Perché oggi dalla bocca mi uscivano solo degli HEY ?????
Presi coraggio e gli dissi ciò che dovevo dirgli
-Senti Zayn, mi dispiace se l’altro giorno, ho insistito, sono affari tuoi, non avevo il diritto di continuare a chiedertelo – abbassai lo sguardo.
-No piccola, sono io che ti devo chiedere scusa per come ti ho risposto, sono stato stronzo e ti ho fatto star male – disse mettendo le ultime patatine nel cestino.
In realtà ci sono rimasta male, ma non volevo che si sentisse in colpa
-No tranquillo, è tutto a posto ok ? – gli chiesi sorridendo
Lui annuii.

Quando completammo tutto erano ormai le 3.47
-Vabbè io vado, ti lascio dormire -
Oddio !! Questo significava stare da soli in casa !! No ! Mi sarei cagata sotto !!
-è tardi … non .. è …che .. per caso…. Tivadirimanerequi??-  dissi tutto d’un fiato le ultime 5 parole
Zayn sgranò gli occhi
-Stai scherzando ?? – chiese sorpreso
-No… è solo che se vai via qualche demone mi potrebbe uccidere  -
-Ok, mi fai paura quando parli cosi – rise lui
-Non c’è niente da ridere, ho paura !! Abbiamo appena visto quel coso alla tv ! Se al tuo posto ci fosse stato Seth glielo avrei chiesto pure a lui !!!
-Non do problemi se resto qui ? -
-No, mia zia domani torna per le 11, noi ci alziamo prima, facciamo colazione e poi vai -
-Mmmmm – ci pensò su
-Bè vedila come la seconda parte del regalo – scusa pronta al momento brava Gwen *mi congratulo da sola*
-Sei brava a invertar scuse  – mi aveva beccato… dovevo dargli una spiegazione
-Mia madre mi ha fatto 2 regali, allora visto che tu mi vuoi tanto bene vuoi essere alla sua altezza me ne  vuoi fare 2 anche tu , può funzionare come scusa ? – speravo di si
-Ok, se insisti ! – disse quasi seccato, ma i suoi occhi e il suo sorriso dicevano il contrario
Mi sentivo sollevata   -Ok il letto matrimoniale è abbastanza grande, perciò io sto da un lato e tu dall’altro -
-Ok capa – disse lui seguendomi per le scale.




ZAYN’S POV



Entrammo nella sua stanza e ci mettemmo sotto le coperte e lei spense la luce.
Feci un enorme respiro, avevo intenzione di raccontarle la mia triste infanzia.
-Tutto bene Zayn ? – chiese lei dall’altra parte del letto
Non risposi e comincia a raccontare.
-Non ho mai conosciuto i miei genitori, quando mia madre era incinta mio padre fece un incidente mortale in auto, quando nacqui mia madre mi abbandonò, non sapeva come fare, era giovane, aveva vent’anni, non lavorava e non se la sentiva di accudire un figlio da sola, perciò mi lasciò in ospedale dove Margareth mi si prese cura di me. Aveva  quarant’anni quando mi ‘adottò  ’, era l’ostetrica di mia madre, lei mi ha raccontato quello che ti sto dicendo. Mi tenne con se fino alla maggiore età poi mi sono trasferito in un appartamento. Lei è come una madre per me, mi sta sempre vicino, mi ha paga la scuola e mi sopporta ogni volta che faccio delle cazzate . Ecco, ora sai tutto, è stato difficile trovare le parole per dirtelo, io vorrei solo dimenticare e pensare che si Margareth la mia vera madre  -

Per tutto il tempo in cui parlai lei rimase nella stessa posizione, poi finito il mio monologo , lei accese l’ abat jour e  si girò, cosi mi girai anche io e ci  ritrovammo più vicini di prima.
-Zayn, io non…. Mi dispiace.. sono stata stupida.. mi sento in colpa – mi disse, accarezzandomi  le guance. Aveva un aria così triste, volevo avvicinarla a me, coccolarla, baciarla, ma so che lei non avrebbe voluto, almeno per non per  ora.
Una lacrima le rigò la guancia sinistra –Ehi ehi, piccola, non piangere , non devi sentirti in colpa, tu non centri niente – le dissi asciugandogliela.
-Ora andiamo a letto che è tardi e siamo stanchi – le sorrisi
Lei annuii –Mi ha fatto piacere che me lo hai detto – mi confessò
Le diedi un bacio in fronte e ci girammo per dormire
-Non spegni la luce ? – Le chiesi
-Devo proprio ? – aveva ancora paura dal film
Mi avvicinai a lei allungando il braccio per spegnere la luce, lei mugolò contrariata, con il braccio poi le circondai la vita e la tirai verso di me, in modo da farla sentire protetta, al sicuro. Lei all’inizio era un po’ rigida, poi si tranquillizzò, lei mi accarezzava il braccio e io le lasciavo piccoli baci nei suoi lunghi capelli che profumavano di cocco.
 


GWEN’S POV



In quella posizione, accanto a Zayn mi sentito, protetta, non avevo più paura e dopo pochi minuti mi addormentai cullata dalle sue braccia.
Ogni tanto mi svegliavo per colpa degli incubi, ma ogni volta che succedeva Zayn mi abbracciava più forse sussurrandomi all’orecchio un –sshhh ci sono io con te – e mi riaddormentavo.

Aprii gli occhi e vidi la sveglia fare le 9.30, ero ancora abbracciata a Zayn, cercai di alzarmi senza svegliarlo, provai a muovere le gambe, ma erano intrecciate con le sue, allora provai a girarmi trovandomelo proprio davanti agli occhi. Dio … che dolce che è quando dorme… Ero rimasta incantata a guardarlo per un po’.. era perfetto !
Poi un –Buongiorno – improvviso uscii dalla sua bocca facendomi tornare alla realtà
-Ehi, buongiorno – gli sorrisi . Ora potevo liberarmi, Zayn si stata stiracchiando.
-Dormito bene  ? – mi chiese
Nelle tue braccia si… ma non glielo dissi – Si dai.. tu ? -
-Si, i demoni non mi hanno ucciso – mi fece l’occhiolino ridendo.
-EHIIIIII – dissi offesa
-Scusa, scusa era solo per scherzare -
-Ora io mi faccio una doccia, se vuoi puoi fartela anche tu, e poi ti preparo la colazione -
-Non morirò assaggiando la tua cucina vero ? – chiese lui con aria sfottente
-Mmmm io sono ancora viva quindi non credo – gli dissi sorridendo dirigendomi verso il bagno.

Mi feci la doccia, mi misi l’accappatoio bianco e l’asciugamano nei capelli e uscii dal bagno dirigendomi verso la camera armadio , (io e mia zia abbiamo una camera in comune dove mettiamo tutti i nostri vestiti, abbiamo la stessa taglia e lei ha un buon gusto nel vestire perciò succede che ci scambiamo i vestiti) da li presi un reggiseno, un  paio di mutande, una maglia e dei pantaloni.
Tornai  in camera per vestirmi, per fortuna Malik era già entrato in doccia, perciò mi vestii velocemente.
Mi tolsi il turbante dai capelli e mi accorsi di non aver preso il phon. Andai in bagno e bussai
- Mi dica -
-Zayn devo prendere il phon, posso entrare ? -
-Si, sono ancora in doccia, non c’è pericolo – scherzò lui
Entrai e mi diressi verso l’armadio dove c’era l’oggetto che mi serviva.
-Gwen sei sotto la doccia ? – bussarono alla porta, era mia zia… dio era arrivata con mezz’ora di anticipo e se scopriva che avevo invitato qualcuno a casa, mi cacciava…
-Emmm si zia … -       -Entro devo rimettermi la cipria – mi avverti
Che cazzo faccio ora ?? Che cazzo faccio ???
L’unica idea che mi venne in mente fu quella di entrare in doccia, entrai e trovai Zayn nudo con gli occhi sgranati che mi fissava stra male
-Che c…… - gli misi una mano nella bocca per non farlo parlare
-Auguri tesoro –
-Grazie Zia -
Cercavo con tutta me stessa di distogliere lo sguardo dal corpo di Zayn … impresa  difficile… fidatevi…. Finii per osservare i tatuaggi che aveva sul petto, erano carini.
-Ora esco di nuovo, vado da tua madre e poi ti vado a comprare il regalo, il mio deve essere il più bello –disse felice.
Si stava truccando, le gocce d’acqua mi stavano ribagnando tutta, Zayn per farmi un dispetto mi tirò vicino a se posizionandomi sotto l’acqua e mi bagnai tutta, l’acqua era calda per mia fortuna, poi però girò la manopola mettendo acqua gelida e un piccolo gridolino mi uscii dalla bocca
-Tutto bene li dentro ? – si preoccupò mia zia
-ah ha ! – le risposi
-Ok, io vado, ci vediamo verso le 18.30 , ti voglio bene – mi salutò e uscii dal bagno.
Uscii dalla doccia tutta gocciolante, presi un paio di asciugamani : con uno mi circondai i vestiti  tutti bagnati, e l’altro lo gettai con foga  verso Zayn che era ancora dentro la doccia e rideva , presi il phon e uscii anche io dal bagno, tornando nella camera armadio per prendermi vestiti e biancheria asciutti.

Tornai in camera e mi ricambiai, entrò poi anche Zayn, addosso aveva solo l’asciugamano che gli avevo dato. Mi stava guardando in modo strano, mi guardava dal basso verso l’alto, mi guardai e poi capii perché aveva quella faccia… ero in reggiseno e mutate davanti a lui …
-Emmm dovrei vestirmi – lo invitai ad uscire, ma non sembrò accettare l’invito e si avvicinò a me, io mi allontanai fino a che non incontrai il letto e cadetti sul materasso, Zayn con un sorriso malizioso si mise sopra di me poggiando le mani sul letto , i nostri petti nudi si sfiorarono provocandomi la pelle d’oca, si avvicinò di più .
Ormai le sue labbra sfioravano le mie, non riuscivo più a controllare il mio cuore, era partito, pompava, pompava troppo, avevo paura che da un momento all’altro scoppiasse. Se mi avesse baciato non mi sarei tirata indietro, ci guardammo dritti negli occhi, poi tese la mano dietro verso la parte alta del letto per afferrare qualcosa senza però distogliere lo sguardo dai miei occhi .
Quando prese ciò che gli serviva con l’altra mano mi cinse la schiena nuda tirandomi su con lui.
-Meglio non  rimanere cosi, non vorrei che ti ammalassi – disse lui a pochi millimetri dalle mie labbra
Mi inumidii la bocca, lui prese la sua felpa che aveva appena preso dal letto  e me la mise, poi con il resto dei vestiti in  mano uscii dirigendosi in bagno per cambiarsi lasciandomi in camera.

Decisi di rivestirmi velocemente per evitare altre situazioni del genere.
Mi misi un paio di leggins neri  e le vans grigie e  mi diressi verso la cucina per preparare la colazione. Mi fermai davanti allo specchio del corridoio per sistemarmi i capelli  e notai che la felpa di Zayn era il doppio di me e la cosa mi fece sorridere.


-A che ora torna tua zia ? – mi chiese mentre si sedeva su una delle sedie attorno al tavolo
-Alle 18.30 quindi puoi fare colazione con tutta tranquillità -
-Bene.. vuoi dire che mi dovrai sopportare per tutto il giorno – disse divertito
-Cosa? Che intendi ? -
- Che starò con te fino a quell’ora – disse divertito.
-Ok, se ci tieni tanto … che vuoi per colazione ? – chiesi
-Ciò che prendi tu va bene, basta che non mi avveleni – disse ridendo
-Di solito mangio una tazza di tè con un croissant integrale al miele -
-Vada per il croissant – mi fece l’occhiolino

Glielo preparai  e glielo misi sul piatto
-Grazie per ieri sera – gli dissi sincera con voce bassa
-Di cosa ? –
-Bè, per il fatto che sei rimasto a dormire qui per un mio capriccio e per il fatto che ti sei aperto con me … -
Lui mi sorrise –non devi ringraziarmi… ora se no ti dispiace mangio che ho fame ok ? -
Annuii sorridendo.
 


 
SALVEEEEEEEEEEEEEEE COME VI SEMBRA QUESTO CAPITOLO ?? SPERO VI PIACCIA
DITEMI Ciò CHE PENSATE :D RENCENSITE ;) 

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Capitolo 8
*** Chapter Eight ***




GWEN’S POV


 
Presi i due croissant e ne misi uno sul piatto di Zayn, poi mi diressi verso il frigo e presi la bottiglia di succo alla pesca e riempii due bicchieri, uno dei quali lo poggiai accanto al piatto del mio ‘ospite ’ e l’altro accanto al mio. Mangiammo in silenzio.
Quando finimmo decisi di mettermi a lavare i piatti della festa della sera precedente, cosi mi alzai dal tavolo e presi il grembiule da dietro la porta. Iniziai a far scorrere l’acqua e ad insaponare alcuni bicchieri, una volta che anche Zayn ebbe finito gli presi il piatto e il bicchiere eli poggiai sul lavandino
-Che sexy questo grembiule -
-L’ho messo per non rovinare la TUA felpa – accentuai la parola tua
-Bè, non ti preoccupare – disse alzandosi prendendo un straccio dal cassetto
-Che intendi fare con quello ? – chiesi indicando l’oggetto che teneva in mano
-Non è ovvio ??? Ti do una mano ad asciugare -
-No !! Mi arrangio da sola, sei l’ospite tu e non devi farlo ! – brontolai
-Ma è anche vero che oggi è il tuo compleanno, non voglio che fai fatiche -
-Dammi lo straccio – Mi avvicinai per prenderglielo, ma lui lo nascose dietro di se costringendomi ad ‘abbracciarlo ’ per prendere ciò che volevo. Mi guardava con il suo solito sorriso malizioso
-Giuro che prima o poi ti toglierò quel sorriso dalla faccia -
-Non credo – disse avvicinandosi troppo velocemente e io mi allontanai –Ok.. puoi darmi una mano ! –
Io lavavo e lui asciugava. Sbagliai a mettere un piatto e mi cadde a terra rompendosi in mille frammenti.
-Merda- sussultai
Mi abbassai per raccogliere i cocci e Zayn mi segui.
-Che fai ora ? – domandai in tono secco
-Ti do una mano -
-Grazie, ma ce la faccio !! Non mi faccio male, sono attenta ! -
-Per me saresti in grado di farti male con un peluche – scherzò lui
-Oh molto divertente !! -
Perciò raccogliemmo i pezzi di cristallo assieme.
-Merda – lo sentii sussurrare
-Tutto ok ? – chiesi preoccupata. Lui annuii, ma notai che aveva delle macchie rosse sul palmo della mano sinistra.
-Poi dicevi di me – Lo derisi –aspetta, vado a prendere dei cerotti, cotone e del disinfettante – detto, andai in bagno al piano di sopra a prendere ciò che mi serviva, tornai giù e Zayn era poggiato sul marmo della cucina.
-Fammi vedere un po’- gli dissi prendendogli la mano per poi mettergliela sotto acqua fredda, tamponai con  cotone e disinfettante per poi finire coprendo il taglio con un cerotto quadrato.
-Ecco, come nuova – gli sorrisi
-Bè, grazie dottoressa – mi fece l’occhiolino.
Finii da sola di lavare i piatti, poi mi diressi verso il divano, stava per andare in onda la mia serie TV preferita.
-Ora che si fa ? – domandò Zayn
-Non so te, ma io mi guardo pretty little liars -
-Non so che roba sia, ma mi unisco a te -
Lui si sedette nella parte destra del divano, mentre io mi distesi su quella sinistra tenendo le gambe piegate in modo da formare un angolo di 90°.
Zayn me le prese e me le posizionò sopra alle sue per farmi stare più comoda, lo guardai per un secondo, ma era intento a capire la trama della serie.
Il programma terminò alla solita ora, 12.25 ed era ora di mettermi ai fornelli per cucinare qualcosa per entrambi, anche se non ne avevo molta voglia. Non sapendo che cucinare domandai direttamente a lui.
-Che ti va di mangiare ? – domandai sperando che mi dicesse qualcosa di non complicato .
-Mmmmmm – ci pensò su –Un Kebab – ancora meglio !!!
-Perfetto, è da tempo che non ne mangio uno ! ll kebabbaro più vicino è a 10 minuti, andiamo a piedi fin li, che ne dici ?  -
-Perfetto – mi sorrise –ok, vado su a prendere la borsa.-
Andai su e presi la borsa mettendoci dentro il telefono, le chiavi di casa e il portafoglio con quello che mi rimaneva della paghetta. Tornai giù di corsa  -Pago io e non voglio obiezioni – dissi dura a Zayn –Non ci pensare nemmeno !! – mi rispose –Senti, sei rimasto con me per un mio capriccio ieri notte , ti sei tagliato per aiutarmi e invece di essere in giro con i tuoi amici sei qui e mi sopporti, un kebab te lo devo !!! – risposi senza prendere fiato.
Zayn mi prese la mano e mi aprii la porta e capii che era d’accordo.

Di solito è sempre Kit a preparare i kebab, ma quel giorno non c’era, c’era sua madre Barbara, una signora di 60 anni che non vive se non si fa gli affari degli altri, e per mia sfortuna era un’amica di mia zia.
-Buon giorno tesoro, che posso fare per te ? – mi chiese sorridendomi.
-Ci potresti fare due kebab ? -
-Certo ! Ohhh tua zia non mi ha mica detto che hai trovato il fidanzato -
-Oh, no, lui non è …. – iniziai a spiegarle  -Si sarà dimenticata, noi stiamo assieme e ci amiamo – s’intromise Zayn.
Avrei voluto ammazzarlo, ma avrei aspettato di essere a casa per non avere testimoni.
-Sai Gwen, mi sembra un tipo a posto, non come quell’altro stupido che ti ha spezzato il cuore ! – speravo che non tirasse fuori l’argomento ! Una volta tanto non può starsene zitta !!
-Chi ?- chiese Zayn sperando di avere una risposta che mai gli avrei dato
-Non glielo hai ancora detto ? – Chiese Barbara con voce innocente
-Ora dobbiamo andare – cercai di fare un sorriso sforzato mentre la tristezza incominciò a crescere in me.
Presi il mio kebab e me ne andai, Zayn mi segui.
-Ehi … - mi fermò lui.
-Va tutto bene – mentii
Lui capendo che non ne volevo parlare non mi chiese niente.
Ci incamminammo verso casa, Zayn aveva già mangiato il suo kebab e io lo stavo per finire.
-Posso farti una domanda ?- mi girai e mi tirai su in capelli in una coda.
-Dimmi – gli risposi sperando che non mi chiedesse spiegazioni per prima.
-Lo sai vero che mi stai tentando lasciando nudo il tuo collo cosi –
Sgranai gli occhi ma cercai di mantenermi calma – era questa la domanda ? -
-Emm .. no scusa ora mi concentro …. Perché i tuoi stanno divorziando ? – mi chiese riprendendosi
-Semplice, per i continui litigi, è da 2 anni che continuano a litigare, ora con il divorzio speriamo smettano – risposi normalmente.
-Si, ma perché litigano ? E perché tuo padre non ti parla ? -
-Alla seconda non saprei risponderti, mentre alla prima….. no aspetta… sinceramente non so perché abbiano cominciato a litigare – mi grattai la testa cercando di ricordare, ma non mi veniva in mente niente.
-Proverò a chiedere a mia madre, poi ti saprò dire – alla fine aggiunsi.


 
ZAYN’S POV



Non tornammo subito a casa, infatti prese una stradina laterale al vialone di casa sua che finiva davanti a una rete verde di metallo, al di là di quella c’era un esteso prato con dei fiori. Lei si chinò e notai che c’era un buco nella rete nascosto . Si mise a gattoni e entrò nel buco superandolo, una volta di là mi invitò a fare lo stesso. La seguii, lei continuò a camminare e poi si fermò all’improvviso davanti a un piccolo torrente e poi si sedette. Io rimasi in piedi dietro a lei domandandomi mentalmente che stesse facendo, ma lei interruppe le mie domande.
-Ecco, prima del divorzio, quando i miei litigavano scappavo di casa mi mettevo seduta proprio qui, in questa posizione – era seduta con le ginocchia  sul petto e la testa abbassata – stavo cosi e ascoltavo il rumore dell’acqua del torrente che scorre , gli uccelli che cinguettano e quando c’era il vento che soffia, solo cosi mi calmavo – disse rialzandosi in piedi.
-Bello – fu l’unica cosa che le dissi.
-Ora possiamo andare, ci tenevo a fartelo sapere – mi sorrise per poi uscire sempre dal buco.
Sembrava più sollevata come se la tristezza le fosse sparita.
Nel tragitto per tornare a casa cominciò a chiedere dei miei tatuaggi.
-Belli, mi piacciono – disse per iniziare il discorso. –Mi piace il cuore nero che hai nella parte bassa del petto-
-Tu ne hai ? – le chiesi io
-No, però vorrei farmeli – ammise
-E che aspetti  ? -    - Ho paura che facciano male – mi confessò    -Si, bè un po’ fa male -
-Ecco è per questo che non me li faccio -   -Se ti accompagnassi io ? – le chiesi
-Bè… forse –



GWEN’S POV.


Arrivammo a casa, erano le 14 ormai.
-Hai compiti da fare  ? – mi chiese Zayn
-Emm ora controllo – andai a prendere il diario –Si, disegno – dissi scocciata
-Non ti piace ? – mi chiese –diciamo che non è la mia materia preferita … come vai tu invece ? -
-Me la cavo dai ! -
-OK, ora vado a prendere l’occorrente, vuoi disegnare anche tu ? –
-Bè se hai un foglio in più okay -
Andai a prendere 2 fogli , 2 matita HB e 2 gomme. Zayn era già seduto a capo tavola , gli misi davanti l’occorrente e io mi misi dall’altra parte del tavolo.
-Qual è la consegna ? – mi chiese
-Emm, disegno libero, ciò che si vuole – sorrisi
Decisi di disegnare, almeno ci provai, una città di notte , la prima stupida cosa che mi era venuta in mente. Mentre disegnavo alzavo ogni tanto lo sguardo per capire cosa stesse facendo Zayn, ma lo avrei scoperto alla fine.

-Io ho finito – mi distrasse
-Ok, mi manca poco – mi mancava solo di fare qualche stella di qua e di la in mezzo al cielo… -Finito ! – esclamai dopo 5 minuti.
Guardai il mio disegno e faceva .. schifo …. Come tutti gli altri
-posso vedere il tuo ? – chiesi curiosa a Zayn
Zayn girò lentamente il foglio, e … wow… era un capolavoro !!! Ritraeva una ragazza con i capelli lunghi spostati da un lato mentre scriveva. Era bellissimo!
-Come ti sembra  ? – Come mi sembra ????????? –è perfetto, carina la ragazza ti è venuta fuori bene – gli sorrisi.
-Bè … sei tu ! Ti ho ritratta mentre disegnavi -
-Per ‘me la cavo ’ intendevi ‘disegno in modo perfetto ? ’- gli chiesi ironica –‘te la cavi ’ in qualcos’altro ? –gli domandai.
-Si, me la cavo anche a giocare a monopoli !! Ce l’hai?  -
-Si, però ci sono i personaggi della disney -
-Non importa -
Mi alzai e andai a prendere il gioco, io presi la pedina di pinocchio mentre lui quella di Peter Pan.
Dopo una partita durata un’eternità iniziai a saltare per tutta la stanza perché avevo vinto.
-Ti ho lasciata vincere perché è il tuo compleanno e io sono un gentiluomo – era stata la scusa di Zayn
-Se … ovvio.. gentiluomo – dissi ironica –Ti va una fetta di torta ? – domandai sentendo lo stomaco fare i capricci. –Si, dai, che torta è ? -   -è una torta allo yogurt, l’ho preparata ieri pomeriggio nel caso avessi avuto visite  oggi  -
-Ok, da, ho un po’ di fame anche io -
-Mi puoi prendere i piatti ? Sono in salotto nella vetrina sopra alla TV – Lui annuii. Sentii cadere qualcosa dal salotto e il mio prima pensiero fu : che ho combinato ora ?
Andai in salotto e lo vidi con i piatti da una mano e dei fogli dall’altra. Mi avvicinai a lui per vedere che roba fosse.
-Le scrivi tu ? – in mano aveva alcuni testi delle  canzoni che  compongo – si, quando non ho niente da fare – gli risposi prendendo i fogli poggiandoli sul tavolo e ritornando in cucina per tagliare la torta.
-Mi sfogo scrivendo i testi – gli confessai.
-Io invece mi sfogo suonando -
-Che suoni ? -     -Principalmente chitarra – mi rispose finendo il dolce.
Mi illuminai all’improvviso .




ZAYN’S POV.


Sembrava che si fosse illuminata, saltò giù dalla sedia e corse su di sopra.
Tornò giù con una chitarra e un quaderno, mi diede quest’ultimo e io lo sfogliai, erano degli accordi di alcune canzoni, certe le conoscevo altre no.
-Le hai scritte tu ? -  -Non esattamente – rispose –Una piccola parte sono mie e il resto sono accordi che ho tirato giù dalle canzoni –
Continuai a sfogliare e trovai una canzone che conoscevo benissimo. Iniziai a pizzicare le corde e fare quegli accordi.
-Everything has changed – la riconobbe  -La conosci ? – mi chiese    -No .. – mentii –Io la suono e tu la canti ok ? – le chiesi
-No, non vorrei ucciderti i timpani -
Non la badai e iniziai a suonarla, iniziò anche lei a cantarla, e alla fine anche la mia voce si unì.
Aveva un timbro particolare, una voce decisa, era brava, e mi piaceva il modo in cui si abbandonava mentre cantava !
-Sei un bugiardo !!! Avevi detto che non la conoscevi – mi aggredì lei
-Anche tu sei una bugiarda !! -
-Chè ?? -
-Avevi detto che eri stonata…  a me non sembra ! -

Mi squillò il telefono e risposi, era Lou che voleva uscire a divertirsi.
-Ok, mi dispiace,  devo andare, Louis ha bisogno di me -
-Ok, salutamelo quando lo vedi -
-Certo – mi incamminai al piano superiore per prendere la giacca.



GWEN’S POV
 


Mentre Zayn tornò giù con la giacca  la porta di casa si aprì e mia Zia entrò.
- Ciao tesoro…. e tu sei ? – chiese guardando Zayn
-è Zayn, è un mio amico, è venuto a farmi gli auguri – gli dissi
-Piacere sono Megan, la zia di Gwen- disse poggiando sul tavolo la borsa.
-Piacere mio – rispose Zayn
-Vuoi fermarti a cena ? – gli chiese gentilmente
-No, mi sono già fermato abbastanza – disse sorridendomi –ora devo andare c’è un mio amico che mi aspetta -
-Quando vuoi puoi venire, tutti gli amici della mia nipotina preferita sono i benvenuti qui – disse mia zia abbracciandomi.
-Ok, buona cena e buona notte – alla fine disse Zayn lasciandomi un morbido bacio nella guancia.
Poi se ne andò. –Carino il tuo amico – iniziò mia zia – Già – Mi limitai a dire.
Il resto della serata passò velocemente, mangiammo una pizza e poi me ne andai in camera e mi misi in pigiama appoggiando la felpa di Zayn sulla sedie e sorridendo ripensando a tutto quello che abbiamo fatto. Poi mi addormentai… sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle mie…


 
Okkayyy : ) altro capitolo postato. L’ho scritto un po’ velocemente, scusate per gli errori . Potete dirmi che ne pensate, perché sono molto insicura di ciò che scrivo :P
Grazie a tutti quelli che la leggono e recensiscono :*  

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Capitolo 9
*** Chapter Nine ***




GWEN’S POV

 
La sveglia rimbombò nella stanza interrompendo per mia fortuna  l’incubo .
Ho ‘sognato ’ che Charlie tornava!
Sperando di dimenticare l’incubo mi alzai dal letto, andai in cucina a fare colazione con un po’ di latte , cereali al cioccolato e dei biscotti.
Mangiando la mia mente ripercorse le domande che mi aveva fatto Zayn il giorno prima.
   Perché i tuoi  stanno divorziando?
  Perché hanno iniziato a litigare ?
Io, non lo sapevo, ma ero disposta a chiamare mia madre per chiederglielo, in fondo avevo il diritto di saperlo.

Finito di mangiare andai a lavarmi i denti e poi mi precipitai nella camera armadio per scegliere i vestiti. Decisi di indossare la felpa di Zayn, quella che mi aveva messo lui il giorno prima, con sotto una t-shirt  e un paio di leggins neri.
Preparai la cartella mettendoci dentro l’astuccio, diario, i libri che mi servivano e la cartellina con dentro il disegno di arte che dovevo consegnare alle ultime  ore.  Chiusi la cartella.
Mi sentivo.. adulta, non solo per il fatto di essere maggiorenne, ma perché potevo guidare !!!
Uscii di casa, Priscilla aspettava solo me, aprii la portiera, diedi gas e accesi la radio. Non c’era niente di interessante e la spensi. Arrivai a scuola nel giro di 15 minuti, Alissa mi aspettava al parcheggio.
-Ora puoi guidare anche tu, come ci si sente maggiorenne ? – chiese
-Bè niente di che, posso solo guidare, fumare, ubriacarmi … mah…. Niente come ho detto – Le risposi facendole l’occhiolino.
-Aspetta… questa non è tua, e tua Zia non ti ha mai fatto regali da uomo … - disse indicando la felpa
-Esatto, è di Zayn, me l’ha …. – non trovavo il verbo adatto .. – prestata ieri mattina -
-Cosa ??????? Cioè Zayn è venuto a trovarti ieri mattina  ??  -
-Bè .. non proprio.. è rimasto a dormire da me  – le dissi la verità
-cosa ????????????? – disse alzando la voce
-Abbassa la voce !!! Che problemi hai ? – le misi una mano davanti alla bocca
-Bè il problema è che potevi dirmelo, sono la tua migliore amica !! -
-Bè, grazie tante, anche tu potevi avvisarmi prima che ti ‘frequenti ’ con Tomlinson !! – ribattei con un tono un po’ arrabbiato.
-Bè… hai ragione .. scusa.. – si scusò –Tranquilla, non importa.. a proposito, come va con lui ? – le chiesi sta volta più dolcemente.
-Bè.. si è carino, mi piace, ma … - si fermò, sapevo ciò che stava per dire
-Ma non ti fa battere il cuore come quando eri con Niall – completai la frase.
-Esatto, è stato il mio primo vero amore- disse e dopo una pausa aggiunse –Non faccio altro che pensare a lui ! -
La abbracciai per confortarla –Che intendi fare con Lou  ? -  -Non lo so, continuo, prima o poi riuscirò a provare per lui ciò che ho pro… provo per Niall – mi rispose con lo sguardo verso il basso.
-Ora non parliamo di me… devi raccontarmi che è successo con Zayn !! Cosa avete fatto ?? – mi chiese con un sorriso malizioso
-… niente, mi ha tenuto compagnia visto che mia Zia era in ospedale con i bambini  -
-Cioè, fammi capire bene, tu avevi quello schianto in casa e non ci hai fatto niente ? – chiese sorpresa
-Esattamente .. ora entriamo ok ? – cercai di chiudere il discorso.

-Non me la racconti giusta tu … però riflettendoci non staresti male con Malik  - mi fece l’occhiolino e mi superò per andare a scuola.
Mamma ! Quando faceva così mi dava fastidio !!
Entrai a scuola seguendo Ali, ma lei era già avanti. Dovevo superare gruppetti di studenti con la faccia da zombie. Arrivata all’inizio della rampa di scale mi sentii chiamare da dietro, riconobbi subito la voce.
- Scusa se ieri non sono venuto a farti gli auguri di persona, ma mamma ha voluto che andassi con lei a trovare mia Zia. – si scusò Niall.
-Non ti preoccupare, tranquillo – gli dissi accarezzandogli i capelli che stavano  ormai cambiando colore per la ricrescita.
-Mi farò perdonare, sta sera vieni a casa mia, e ti pago la pizza, ci stai ? – mi offrì
-Mi stai chiedendo se mi va una pizza gratis ?? Ovvio che mi va !! -
-Ti importa di più della pizza gratis che il fatto si stare con il tuo migliore amico ? – era offeso
-Certo che si !! – gli risposi scherzando e lasciandoli un dolce bacio sulla guancia. Poi mi girai e andai su per le scale accompagnata da una pacca nel sedere di Niall.


Alle prime tre ore avevo Matematica, Economia e Filosofia, poi, dopo l’intervallo le due ore di arte. Cercavo di non pensare alla schifiltà di disegno che avrei consegnato alla Stoner, ero sicurissima di prendere un brutto voto.
-A che pensi ? – Judy mi riportò alla realtà
-No, no, niente tranquilla – le risposi mentre ci alzavamo per accogliere la prof di matematica.
Matematica passò veloce , mentre economia e filosofia sembravano non finire più .
Suonato l’intervallo uscii dalla classe e mi diressi come ogni giorno alle macchinette per prendere la mia solita merendina.
-Sai Cox,- qualcuno mi chiamò da dietro –Non pensavo che con una felpa maschile ti avrei trovata cosi sexy –
Mi girai e riconobbi subito i ricci e gli occhi verdi di Styles, accanto a lui c’era il suo amico Zayn.
-Devo prenderlo come un complimento ? -
-Bè, penso di si – disse avvicinandosi.
-Harold Edward Styles , allontanati – gli dissi fredda. Lui obbedì.
Ci aveva già provato con me all’inizio dell’anno, ma non è il mio tipo e l’ho mandato a quel paese.
-Volevo solo dirti che stavi bene ! Che permalosa – fece una finta faccia da arrabbiato –Chi è il fortunato che ti ha messo quella felpa addosso ? – chiese
-Perché dici cosi ? Potrei essere stata io a mettermela ! – lo sfidai
-Tesoro, conosco bene il genere femminile, e di certo loro non decidono di vestirsi da ragazzo -
Il suo ragionamento filava liscio –Allora chi è il fortunato ? – Osservai  Zayn e mi sciolsi guardando i suoi occhi da cerbiatto –Un amico – mi ripresi alla fine.
-Bè, come ho detto quell’amico è molto fortunato – mi disse voltandosi e andandosene. Restai li con Zayn.
-Il tuo amico ha problemi – gli dissi
-Non è una novità – si avvicinò
Finalmente potevo prendere la merendina, stavo morendo di fame !! Misi la chiavetta nel buco a posta e premetti il numero 69 *mlmlml* e ciò che volevo dopo qualche secondo scese e io lo raccolsi. Felice di poter finalmente mangiare diedi le spalle alla macchinetta con l’intendo di andare da Ali  o Amy ma qualcun altro era contrario alle mie scelte.
Mi ritrovai Zayn davanti, io indietreggiai e andai a sbattere contro la macchinetta.
-Comunque, Hazza ha ragione … stai bene con la mia felpa  - sentivo il suo respiro sul mio volto
-Bè, puoi riprendertela – dissi mettendogli una mano sul petto per allontanarlo
-Puoi tenerla, te la regalo – fece resistenza
-Grazie – dissi cercando di aumentare la distanza tra di noi … 
-Se non sbaglio ti ho già detto che ci sono diversi modi per ringraziare – Si avvicinò e poggiò le sue labbra sulle mie, sperava che facessi io la prima mossa. Le mie labbra avevano voglia delle sue, volevano sentire il suo sapore, il mio cervello invece no, non voleva  che facessi lo stesso errore di un anno prima. Il mio cuore invece … niente… il mio cuore batteva veloce, era d’accordo con il cervello, ma voleva anche accontentare le labbra.
Lui si staccò ridendo.
-Buona fortuna per arte – mi fece l’occhiolino e poi seguii la scia dell’amico.
Sapevo che c’era qualcosa sotto da come me l’ha detto.


Andai a sedermi al solito posto tra il termosifone e Judy. Di solito alla prima delle due ore la Stoner faceva raccogliere i disegni  a uno della classe, li controllava dando i voti, mentre noi  iniziavamo il nuovo compito per la settimana successiva. Il raccoglitore  fortunato di questa settimana fu Seth.
Dopo aver raccolto tutti i disegni la prof ci dettò il compito per la volta dopo. Il compito era di imitare un quadro di un pittore famoso, io scelsi i girasoli d Van Gogh.
Mi misi d’impegno a disegnarli, e stranamente erano venuti fuori bene.
-Ragazzi, sta volta non è che vi siete impegnati più di tanto – brontolò la Stoner
Oddio ! Ecco un'altra materia da recuperare !!! Avevo appena tirato su storia prendendo un bell’ 8 nella verifica  e ora mi ritrovavo con arte da recuperare.
-Non ho dato voti alti, solo uno è andato bene, non me lo sarei aspettata da questa persona  -
Non poteva parlare di Amy, lei prendeva sempre voti alti in arte, ma la prof ha detto questa volta, quindi potrebbe parlare di Stewart, o di Lee .
Mentre pensavo a chi potesse essere Judy mi scrollò
-Che c’è ? – le chiesi
-La prof ti ha chiamata, sei sorda ? -
-Già Cox, ti devo fare i complimenti, questo disegno ti è venuto fuori molto bene – si avvicinò ponendomi il foglio.
Che problemi ha ?? Fa schifo , è una stupida città di sera fatta malissimo poi!!
Presi il disegno dalla parte dietro dove c’era un bel 9 scritto in penna rossa lo girai e .. non ci potevo credere!
Era il disegno di Zayn !!! Aprii la cartellina per vedere dov’era il mio e trovai un biglietto.
                   Ancora Buon Compleanno , Zayn xx


Suonata anche l’ultima ora uscii e decisi di aspettare Zayn per ringraziarlo. Lo vidi uscire assieme a Liam, lo spresi in disparte.
-Non sei arrabbiata per quello che ho fatto vero ? – disse preoccupato
-No, grazie, mi hai salvata ! – dissi abbracciandolo
-Di niente, figurati, il tuo era…. Era …. – cercava di trovare il giusto aggettivo.
-Si, era orribile… grazie – lo ringraziai per la seconda volta –ti devo un favore-
Da dietro Liam lo chiamava, dovevano prendere la corriera.
-Si, domani  - disse con un sorriso malizioso.. non sapevo cosa intendeva, ma potevo intuirlo.
Dopo mangiato telefonai a mia madre per avere delle risposte.
-Ciao tesoro – mi salutò felice –Hai bisogno di qualcosa? – mi chiese dolcemente.
-Ti disturbo ? – le chiesi –No, sono in pausa tesoro, dimmi tutto -
-Perché tu e papà state divorziando ?- le chiesi velocemente.
Lei mi rispose dopo alcuni secondi –Perché due persone che litigano sempre non possono restare assieme bocciolo-
Giusto. –E perché litigavate sempre? E perché papà da un giorno all’altro ha iniziato a non parlarmi ? -
Sentivo il respiro di mia madre dall’altra parte del telefono farsi più pesante, anche per questa risposta ci mise un po’ per rispondere.
-Senti tesoro la pausa e finita, devo andare, ti chiamo io ok ? Baci-
-Quando mi chia… - inutile buttò giù… mi stava nascondendo qualcosa.
Quel giorno non mi richiamò, e non lo fece nemmeno nei giorni successivi e io iniziavo a preoccuparmi. Maggio ormai era finito lasciando il palco a Giugno che era iniziato non molto bene. Pioveva ormai da diversi giorni e tirava vento freddo, quasi come se fosse ancora inverno.
Nelle due settimane dopo aver preso quel 9 in arte, be mi correggo, nelle due settimane dopo che Zayn mi fece prendere un 9 in arte non lo vidi più di tanto in giro , così non avevo motivo di preoccuparmi per quel ‘favore’.
Giovedì mattina, mi alzai e come prima cosa decisi di chiamare mia madre. Ero intenzionata a conoscere la verità volevo sapere il perché !!
La chiamai, ma lei non rispose, la chiamai altre 8/10 volte e alla undicesima, finalmente mi rispose.
-Mamma, basta scappare dimmi la verità !!- non la salutai nemmeno, ero stanca dei suoi giochetti.
-Ok tesoro, penso che ora sei pronta per sapere la verità-
 


ZAYN’S POV



Giovedì! I miei piani per quel giorno erano Gwen ! Era giunto il momento di ricambiare il favore che mi doveva , era da due settimane che la vedevo di sfuggita nei corridoi.
Speravo che le prime  tre passassero velocemente, ma speravo invano,  sono passate lente. Noiose.
A ricreazione mi precipitai verso la classe di Gwen che era ancora tutta in aula, poi dopo 3 minuti iniziarono ad uscire tutti un po’ alla volta.
Non vidi Gwen perciò chiesi alla fidanzata del mio migliore amico dove fosse. Lei semplicemente mi rispose che non era venuta a scuola .
Pazienza, dopo le 2 ore rimanenti sarei andato personalmente da lei !
Geografia e Aritmetica passarono più veloci del previsto, mi precipitai fuori verso la mia moto nera, mi misi il casco e partii in direzione della casa di Gwen !  Volevo vederla, parlarle e perché no, provocarla.
Arrivai a destinazione e parcheggiai la moto dietro a Priscilla, il suo furgoncino. Bussai alla porta.
-Arrivo – sentii gridare dall’interno, poi la porta si apri e uscii sua Zia Megan.
-Salve, c’è Gwen ? – chiesi gentilmente
-Zayn, giusto ? – annuii –Gwen dovrebbe essere a scuola, bè in effetti dovrebbe tornare tra un po’ – disse guardando l’orologio.
-Non c’era oggi a scuola -
-Cosa ? Ne sei sicuro ? –
-Si, non l’…. – fui interrotto perhè qualcuno da dietro mi fece barcollare.
Era la madre di Gwen con le lacrime agli occhi.
-Ehi Ross, che succede ? – chiese la sorella preoccupata?
-Dov’è Gwen ? – chiese cercando di trattenere le lacrime
-Ce lo stavamo appunto chiedendo .. che è successo ?? -
Non riuscivo a capire che stesse succedendo, perché la madre di Gwen piangeva, ma soprattutto dov’era lei ??
-Ho fatto una cazzata – continuò a ripetere la signora Cox
-Non capisco – la sorella cercava di calmarla
-Le ho detto tutta la verità su di me John – esplose a piangere
-Oddio, perché lo hai fatto proprio ora ?? – chiese arrabbiata la sorella
-Ha continuava a chiedermi il motivo del divorzio, e non  ce la facevo più a mentirle -
Dette quelle parole mi precipitai fuori a cercarla. Non riuscivi a trovarla, chiamai le sue amiche per sapere se era da loro, ma loro non sapevano dov’era.
Dove cazzo era ?!??

 
Okkayyyyy intanto buona sera :D
Ecco il nono capitolo, spero vi piaccia, lasciate delle recensioni sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate :D 

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Capitolo 10
*** Chapter Ten ***



ZAYN’S POV

 
Sentivo ancora sua madre piangere, ero fuori all’ingresso sperando che Gwen si facesse vedere.
Dopo un’oretta iniziò a piovere di brutto e i tuoni erano forti, ma  nessuna traccia di Gwen . Allora salii sulla moto e controllai tutto il quartiere.
Avevo cercato ovunque !!!
              le ho raccontato tutta la verità!

Le parole che sono uscite dalla bocca della signora Cox continuavano a saltarmi in mente mentre la cercavo !
                Ha voluto sapere, le ho raccontato tutto!

Mi sentivo in colpa, ero stato io a spingere Gwen a chiedere la verità, è  tutta colpa mia se Gwen è scappata
e ora forse ste gironzolando per la città bagnata !
Accidenti !!
Sapevo che era vicina, me lo sentivo, ma non capivo dove fosse !!!
Ricevetti una telefonata da un numero sconosciuto, sperando che fosse lei risposi
-Ehi, sono Niall, il migliore amico di Gwen, Ross mi ha raccontato tutto – mi spiegò.
Non mi importava ciò che sapeva o non sapeva, mi importava di Gwen !!
-Ok, l’hai trovata ?? Sta bene ? – chiesi diretto
-No, tu ?  - è stupido ???
-Se l’avessi trovata non te lo avrei chiesto !!! – gli ringhiai contro
-Ehi, stai calmo, siamo tutto preoccupati !! - -Alle 21 ci troviamo a casa sua ok ?-
-Per quale motivo ?? Io direi di continuare a cercarla !!-
-Magari è tornata o ha chiamato a casa ! Ora ti lascio … ciao -
E riattaccò. Quel tipo non mi stava molto simpatico.
Continuai a cercare, inutilmente, poi come da accordo con Niall, alle 21 tornai a casa della zia .

Sua madre era ancora seduta e stava ancora piangendo mentre sua sorella continuava ad andare avanti e indietro tutta agitata.
Io speravo solo che Gwen in questo momento bussasse a quella porta !
-Qualche notizia ? – mi chiese cercando di trattenere le lacrime Megan
-No, non l’ho trovata – le ammisi tristemente
Avevo un blocco al cuore. La volevo con me, volevo abbracciarla, calmarla e stringere forte finchè il dolore non sarebbe scomparso .
Qualcuno bussò alla porta, la madre si precipitò ad aprirla e rimase delusa a vedere che invece della figlia era Niall .
-Non la trovo !!! Merda, dove può essere ?? -
Nessuno rispondeva . 
-Dobbiamo chiamare la polizia !! – alla fine aggiunse
-Stai scherzando ?? Gwen è scappata perché la madre le ha mentito !!! -
 Dissi indicandola –Le ha detto una verità che teneva per se da chissà quanto tempo, lei si fidava di sua madre, non si aspettava di essere tradita cosi !! Quello che Gwen ora vuole è stare da sola e pensare  – ero arrabbiato !!!
La madre scoppiò a piangere ancora di più
-Mi scusi, non volevo essere cosi diretto – mi scusai
-No, hai ragione Zayn, ho sbagliato tutto !! Niall, non serve chiamare la polizia, Gwen tornerà, bisogna aspettare – disse con le guance bagnate e tirando su il naso.
La Megan le porse un fazzoletto e lei si asciugò.              Inutile, riprese a  piangere subito.
-Sono una persona orribile !!! – si autogiudicava
-No, non è vero -  cercò di tranquillizzarla la sorella
-Si, ha sofferto per Charlie, e io che ho fatto ?? L’ho tradita come ha fatto lui  !!! – esplose in un pianto isterico
Charlie. … ha sofferto per Charlie ….. chi era ?? Perché l’ha fatta soffrire ??
-Sono un mostro !!!-alla fine aggiunse la madre.
-Andrà tutto bene – Niall si avvicinò e la abbracciò.
-Grazie – si limitò a dire.
Sembrava che l’abbraccio del biondo  l’avesse calmata.
-Lo faceva sempre, da piccola quando io e suo padre litigavamo lei usciva, andava da qualche parte e poi dopo 2 ore tornava a casa. – Fece un grande respiro
-Ragazzi, ormai si è fatto tardi e voi dovete tornare a casa, grazie di tutto ! – Si avvicinò a Niall e lo abbracciò, poi a me e mi diede una carezza  sulla guancia
-Gwen è fortunata ad avere amici come voi che si preoccupano tanto – Megan aggiunse.
-Se avete novità fatemelo sapere-
-Certo Niall ! –

Fuori la pioggia continuava a scendere forte, si erano aggiunto anche il temporale.
-Ora ha un buon motivo per tornare – disse Niall
-Che intendi ? -
-Ha paura dei tuoni -
Sembrava forte la ragazza, ma aveva paura dei film horror e dei tuoni.
-Comunque non contraddirmi più ok ? – il tono di Niall era più aggressivo una volta oltrepassato il cancello.
-Cosa ? -
Si avvicinò a me. Non sono in vena di litigare con qualcuno e tanto meno con lui !
-Tu non sei nessuno per lei ok ? – disse puntandomi l’indice contro –Io sono il suo migliore amico e tu ?? Chi sei ?? Per lei nessuno !!! -
Continuavo a ripetermi mentalmente di stare calmo e di non perdere la pazienza. –Io per lei potrei essere nessuno, ma lei  è qualcuno per me  !! – girai i tacchi e me ne andai via. Mi prese per un braccio, mi girai e mi lasciò un dolce e tenero pugno nella parte destra del volto. Barcollai un po’ e per poco non caddi.
Non dovevo ricambiare il favore, anche se prenderlo a pugni era ciò che si meritava, pensavo  a Gwen. Leo ci tiene a lui.
Senza reagire mi diressi verso la due ruote presi le chiavi e me ne andai.

Mentre tornavo a casa la mia mente era invasa da parole e pensieri
     verità, Charlie, tu per le non sei nessuno, scappava anche quando io e suo padre litigavamo, Charlie,                                                                                   tradita .
Scappava anche quando io e suo padre litigavamo

venivo sempre qui quando i miei litigavano, mi sedevo
ascoltavo il rumore dell’acqua del torrente, il canto degli uccelli e il vento  , solo cosi riuscivo a calmarmi.
Capii subito dove era andata.
Mi girai e tornai indietro, presi la stradina laterale,  e andai avanti per almeno  200 metri, parcheggiai la moto e ci gettai il casco li vicino.
Mi avvicinai alla ringhiera e facendo luce con il telefono riuscii a trovare il buco nella rete, mi infilai e arrivai dall’altra parte.
I fiori erano rovinati per la forte pioggia, ma non mi importava, andai dove Gwen di solito si sedeva e la vidi li, nella stessa posizione che mi aveva detto il giorno del suo compleanno.
Tirai un sospiro di sollievo. L’avevo trovata, non c’era più da preoccuparsi.
Mi avvicinai.

 

GWEN’S POV    

 
Mi ritrovavo di nuovo li, seduta accanto al torrente d’acqua, ero tutta bagnata, aveva appena smesso di piovere. Dentro sentivo un misto di tristezza rabbia e delusione. Non avevo pianto, io non piango mai, nessuno mi aveva mai vista piangere .
Ripensavo alle parole di mia madre. Come ha potuto mentirmi ?? Perché lo aveva fatto ??
Mia madre prima della separazione aveva iniziato ad uscire con il padre di uno dei suoi pazienti, mio padre gli scoprì una sera a cena in un ristorante non troppo lontano da casa. Papà quel giorno aveva il turno di sera, ma il capo gli aveva concesso di tornare a casa  prima visto che quel giorno non c’erano molti clienti e lui voleva fare una sorpresa a me e alla mamma portando a casa delle pizze proprio nel ristorante dove c’era mia madre.
Mia madre poi aveva detto a mio padre che io sapevo che lei lo tradiva, cosi mio padre iniziò a non parlarmi più e a rispondermi male, io non sapevo perché lo facesse… solo ora lo so.
Glielo aveva detto per non sentirsi sola, si… se il divorzio fosse terminato prima dei miei 18 anni sarei rimasta con mia madre, perché mio padre non mi  avrebbe voluto con se.
Mi ha mentito per 1 anno e mezzo… non ci credo …



ZAYN’S POV

 
Mi avvicinai e mi misi abbassato vicino a lei. Le accarezzai i capelli bagnati  e lei finalmente alzò lo sguardo.
Aveva gli occhi rossi e gonfi , si vedeva che non aveva pianto, tratteneva tutto dentro.
Le presi il mento per guardarla meglio, ma lei si tolse dalla presa.
-Ehi – le sussurrai –Ci ho messo un po’ a capire che eri qui, ti ho cercata da per tutto, sei brava a nasconderti ! – cercai di metterla sul ridere – Poi mi sono ricordato di ciò che mi avevi detto e sono venuto -
Lei non rispose. Mi sedetti vicino a lei guardando il torrente, poi la sentii sbuffare.
-Ehi – alla fine disse girandosi. 
Mi accarezzò in alto nella guancia destra e senza accorgermene feci una piccola smorfia di dolore.
-Chi è stato ? – mi chiese con un tono basso
-Non ha importanza … come stai ? -
-Non ha importanza – mi rispose 
-Ho litigato con un tipo – non volevo dirle che era stato Niall
-Chi ? – mi chiese
-Tocca a te a rispondere alla domanda -
- Sto di merda, ora rispondi, chi è stato ?  - mi chiese insistente.
-Ho litigato con il tuo migliore amico, diciamo che mi ha colpito perché era preoccupato per te, e si è sfogato con me -
-Ottimo modo per sfogarsi, e tu hai reagito ? -
-No-
Non disse più niente.

Ricominciò a piovere.
-Andiamo, non vorrei che ti venisse la febbre – le dissi alzandomi
Si alzò anche lei. –Ti porto a casa -  dopo questa mia affermazione lei fece un passo indietro.
-Io a casa non ci torno ! – disse risedendosi – Resterò qui ! -
-Andiamo !! Va bene, Ok… vieni con me – le dissi tendendole la mano.
Non sembrava che volesse prenderla –Non ti porto a casa – la rassicurai. Lei prese la mia mano e raggiungemmo la moto.
Lei montò su, avevo solo un casco e glielo diedi a lei. Montai anche io e lei si aggrappò a me .
15 Minuti dopo eravamo arrivati a casa mia, la aiutai a togliersi il casco e a scendere dalla moto.
-Stai piangendo ? – le chiesi accarezzandole i capelli castani
-no, io non piango, sono forte – disse facendo un sorriso sforzato.

-Benvenuta in casa Malik -
Lei si sforzò di sorridere ancora . I suoi occhi erano spenti, non l’avevo mai vista cosi, mi spezzava il cuore sapere che stava male.
Mentre lei mi aspettava in cucina io andai in bagno a prendere degli asciugamani, gliene porsi uno e si asciugò.
-Hai fame ? -
Fece di no con la testa
-Sete? -  ancora no.
-Dov’è il ghiaccio  ? – non mi aspettavo quella domanda.
Glielo presi dal freezer e glielo porsi, lei lo prese e lo incartò su uno degli asciugamani che  avevo portato dal bagno.
-Tienilo li per una mezz’oretta – mi disse mettendomi  l’asciugamano nell’occhio.
Feci come mi ha detto.

La accompagnai in camera e le diedi una maglia asciutta.
-Il mio letto ospita solo una persona, io vado a dormire sul divano – le dissi accarezzandole la guancia
-No, tranquillo, posso dormirci io, non ho problemi -
-Scherzi ??!? Tu stai qui e ti riposi, se hai bisogno sono in salotto , buona notte .
 Le diedi un bacio in fronte e la lasciai cambiarsi.



GWEN’S POV


Quando Zayn usci, mi tolsi gli indumenti bagnati e mi misi la sua maglia.
Aveva il suo profumo…
Mi misi sotto le coperte e dei pensieri… troppi correvano nella mia mente : mai madre, mio padre, mia zia…. Anche mia zia lo sapeva e non mi aveva detto niente !!! Non ci pensai… Poi pensai a Zayn, al livido sulla faccia che Niall gli aveva fatto.
              Perché lo aveva colpito ?
I miei pensieri furono interrotti da un tuono improvviso … lo ammetto dicevo di essere forte, ma poi mi cagavo sotto per nulla.
La prima cosa che mi venne in mente erano le ultime parole di Zayn : se hai bisogno sono in salotto. Avevo bisogno !! Di un abbraccio, di una carezza, qualcosa che non mi facesse sentire… SOLA.
 


ZAYN’S POV


Mi misi in pigiama… e mi stesi sul divano, mi stavo per addormentare finchè un tuono molto forte mi svegliò.
Dopo qualche minuto dalla porta apparve Gwen.
Stava per piangere potevo vederlo dai suoi occhi verdi che incominciavano a diventare lucidi e a riempirsi di lacrime. Mi alzai e le andai in contro, cosa che fece anche lei e la abbracciai. Sentivo i suoi singhiozzi.
-Stai piangendo ? – le chiesi mentre lei si staccava da me.
-No – aveva le guance bagnate, soffriva –sono forte, ricordi ? –mi abbracciò lei .
-Vieni- la presi per mano e la guidai fino al divano. Mi stesi e lei lo fece a sua volta sopra di me.
Le accarezzai e baciai i capelli, la strinsi forte a me per cercare di calmarla.
Un altro tuonò …. Lei si strinse di più.
-Niall mi aveva detto che avevi paura dei tuoni -
-Si … visto non sono tanto forte come dico -
-Lo sei invece –
Lei alzò la testa verso di me, i suoi occhi erano meno gonfi. Si avvicinò e mi  baciò in guancia.
-Grazie – mi sussurrò
Le sorrisi.
Poi si addormentò …

 

Eccomi : ) come vi sembra ?? fatemelo sapere : )
Allora nei prossimi tre giorni non farò a tempo a mettere il successivo : /
Se volete vi lascio:

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Come vi sembra stia venendo ?? :D

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Capitolo 11
*** Chapter Eleven ***


ZAYN’S POV
 
Mi svegliai all’improvviso grazie ad una musichetta proveniente da qualche parte nella stanza ,  sembrava una sveglia.
Pensavo che derivasse dal mio telefono perciò lo cercai cercando di non svegliare la ragazza sopra di me . Lo trovai , ma non era il mio… era il suo. Chiamai Gwen più volte e si svegliò.
-Il telefono – le dissi accarezzandole la guancia.
Lei si girò cercando con lo sguardo il piccolo aggeggio, lo trovò  e spense la musichetta.
-Oddio, la scuola – sembrava preoccupata.
Erano le 6.30, di solito io mi sveglio alle 6.50.
Non sembrava stare bene, aveva gli occhi ancora gonfi dal pianto del giorno prima e era un po’ pallida.
-ti svegli così presto per andare a scuola? – le chiesi sbadigliando
-Si-  Si alzò –Mamma, perché ti ha colpito Niall ? – mi accarezzò l’occhio.
-Ehhh… boh – sospirai – Tu come stai invece ? -
Lei alzò le spalle –Passerà anche questa… il tempo aggiusterà le cose -
-Sai che dovrai affrontare il problema prima o poi –

-Mmmm, se devo scegliere, scelgo poi – mi fece un piccolo sorriso e si diresse verso la camera.
 –i vestiti sono ancora bagnati –
-Dove sta il problema ? -
-Come faccio ad andare a scuola senza vestiti ?? E non ho nemmeno i libri !!! -   disse con un tono un po’ scocciato
-Ieri prima di scappare non potevi pensare di farti la cartella ?? – Dissi per farla ridere … ma era ancora triste. - Rimani qui finchè non torno io  – aggiunsi alla fine
-E dove andresti ?? –
-E dove vuoi che vada ?? A scuola – risposi sorridendo
-Che ??? No, no io non sto a casa tua mentre tu non ci sei, sto fuori e quando torni torno anche io !! Non mi sembra giusto … non è un albergo casa tua !! -
-Ok, allora puoi decidere  : o vai a casa e ti prendi il materiale e i vestiti che ti servono, o rimani qui e continui a dormire finchè io  non torno – sapevo già la sua risposta, non sarebbe tornata a casa.
-Ti odio – disse lei gettandosi sul divano e mettendosi il cuscino sotto la testa per riprendere a dormire.
-Quanto affetto nell’aria – dissi con ironia e lei contraccambiò con una linguaccia.

Andai in cucina per fare colazione, scaldai il latte e poi lo versai nella tazza blu con dei cereali.
-Se hai bisogno sono sotto la doccia- la avvertii  - e se vuoi venirmi a trovare mentre mi lavo avvertimi – le sorrisi malizioso cercando di provocarla
-Va a qual paese – mi rispose lei provocandomi una risata.
Andai in doccia, aprii l’acqua e mi iniziai a lavare. Quando ebbi finito mi misi l’asciugamano intorno alla vita e tornai in salotto per vedere come stava Gwen.  Feci capolino dalla porta e la vidi dormire… era stanca, triste, ma soprattutto delusa !
Guardai l’ora del telefono e avevo 3 chiamate perse da un numero sconosciuto, lo richiamai.
-Zayn ?? – mi chiese una voce femminile dall’altra parte del telefono.
-Si .. ? – non capivo chi era
-Sono Alissa, l’amica di Gwen – capii –hai qualche sua notizia ?? Niall mi ha raccontato tutto – ti ha raccontato anche del pugno in faccia che mi ha dato , volevo chiederle ma non lo feci.
-è al sicuro, non c’è da preoccuparsi .. ora sta dormendo -
-E come sta ? – come vuoi che stia, sua madre, la persona a cui tiene di più le ha mentito per  un anno e mezzo ..  anche qui mi trattenni.
- è stanca … e tanto delusa -
-Posso venirla a trovare ?? Basta che mi dici la via e il numero e vengo –
-Non so, dovrei chiedere a lei , ora devo andare … ti faccio sapere – tagliai corto
-Ok, grazie – e riattaccò
Era tardi, scelsi in fretta dei vestiti , mi pettinai mettendomi del gel per tirare il ciuffo come ogni mattina, mi misi del profumo e presi la cartella. Andai in salotto per avvisare Gwen che stavo per andare.
Dormiva tranquilla, mi abbassai verso di lei , le spostai una ciocca di capelli che le era finita davanti agli occhi e le accarezzai piano la guancia.
-Ora io vado, non fare casini – le dissi a bassa voce. Mi avvicinai e le lasciai un piccolo bacio sulle labbra.
Sentii le sue mani massaggiare dolcemente i miei capelli e lei  ricambiò il bacio. Sentivo il  suo cuore battere , o era il mio ??
-Buona giornata – disse ancora con gli occhi chiusi staccandosi sa me. La accarezzai per l’ultima volta, presi le chiavi e uscii di casa raggiungendo la moto.

Arrivai , ovviamente, in ritardo a scuola, entrai in classe e la professoressa di matematica mi guardò come se avessi ucciso il suo cane … semmai ne avesse uno.
-Malik, anche oggi in ritardo eh ! – mi disse con la sua vocina … la prenderei a schiaffi !!
-Mi scusi, ho avuto dei problemi con la moto – inventai una scusa, mi diressi verso il mio banco lanciando un occhiata a Liam e Louis che se la ridevano.
-Si… che ha fatto all’occhio ?? – merda .. che le dico ??? –Mi hanno dato una gomitata per sbaglio … -Raggiunsi il mio banco
-Che cazzo avete da ridere ? Ho avuto dei problemi !! – dissi secco a tono basso ai miei ‘amici’
-La tua faccia amico, faceva ridere, sembravi …. Schifato, e l’occhio nero completa l’opera  – mi spiegò Liam
-Si, bè ti svegli alla mattina per poi trovarti sta vecchia che si crede giovane non è tanto eccitante – scherzò Louis. –No, ma che ti sei fatto all’occhio ? –
-Payne, Tomlinson, volete rendere partecipe tutta la classe dei vostri interessanti discorsi ? -
-Ci scusi prof . -
-PROFESSORESSA !!! -
-Ci scusi professoressa-  ripetè Louis
In effetti avevano ragione, aveva sui 65 anni e si truccava e vestiva come se ne avesse 20 … non è un bello spettacolo.
-Ora raccoglierò i compiti che dovevate fare -
-Merda – sospirai. Cercavo di farmi venire in mente un’idea mentre raccoglieva i compiti delle prime file, poi arrivò a me.
-Malik ? -     -Emm … gli ho dimenticati a casa, domani glieli porto – la prima stupida scusa
-Si, bene, me li mostri domani – tirai un sospiro di sollievo –assieme a quelli che ti darò prima della fine della lezione -
Fanculo, odio la matematica, e sarei dovuto stare a casa a fare quegli esercizi che nessuno, oltre a sta vecchia, riuscirebbe fare…. Mi consolai per il fatto che avevo compagnia a casa.
La Jones se ne tornò  alla cattedra. Le due ore successive passarono , per mia fortuna, più velocemente.

Arrivò l’intervallo.
-Che hai fatto ieri di cosi importante da non fare i compiti di matematica ? – mi chiese ironico Liam
-Un’amica aveva bisogno -
Louis e Liam scoppiarono a ridere, che problemi avevano ?
-Amica ??? Andiamo Malik.. ti sei divertito almeno ? – chiese Louis con tono malizioso.
-No, aveva davvero bisogno di me ! – replicai
-Aveva un prurito che sono tu potevi farglielo passare ?? – scherzò Liam
-Ma finitela – gli spinsi via e uscii dalla classe .
Andai, come ogni giorno ai distributori per prendere qualcosa da mettere sotto i denti. Di solito durante la ricreazione andavo occhiatine a Gwen per farla arrabbiare, mi diverte farla arrabbiare, ma era a casa mia, quindi niente divertimento.
-Yo yo dj Malikkk – vidi Hazza venirmi in contro.
-Oggi non c’è Gwen , quind… Ma che cazzo hai fatto all’occhio – mi chiese toccando la botta
-Niente, una gomitata in faccia e basta -  -Sfigato – rise lui. –Che fai oggi ? -
-Compiti di matematica … per tutto il pomeriggio… la Jones era incazzata oggi -
-Povero il mio Zayn- disse Harry prendendomi per il culo, poi mi mise un braccio intorno alla spalla e mi diressi verso la classe.
 

GWEN’S POV


Decisi di svegliarmi. Presi il telefono che aveva appoggiato Zayn sul tavolino, erano le 10 ormai.
Ero a casa di Zayn da sola … che dovevo fare ?? Zayn sarebbe tornato 2 ore e mezza dopo.
Avevo ancora le labbra che formicolavano dal bacio che mi aveva .. che gli avevo … bè che ci siamo dati, è stato così dolce, romantico …  VERO !
Mi piacevano i baci di Zayn, ma questa cosa non gliel’avrei mai detta.
Tirata su dal letto mi grattai la gamba, avevo dormito sopra a Zayn con addosso solo una sua maglia e una zanzara bastarda mi aveva punto …
Andai in cucina e aprii il frigo, non c’era molto : latte, e un po’ di frutta. Decisi di prendermi solo un po’ di latte, avevo ancora lo stomaco chiuso dal giorno prima.
Bevuto il latte dovevo cercare qualcosa da fare. La prima idea fu quella di andare in camera.
Decisi di rimettere a posto il letto che avevo disfatto la sera precedente.
Tornai in salotto e mi accesi la tv, ma non davano niente allora spensi.

Bussarono poi alla porta, guardai l’orario e .. non poteva essere Zayn, erano solo le 11.30 … mi avvicinai e aprii la porta.
-Ciao tesoro . – era una signora  sui sessant’anni  più o meno, un po’ pacioccona
-Emm .. salve – non sapevo che dire.
-Sono Margareth – ora capivo !! –La … madre di Zayn – esitò un po’
-Si, Zayn mi ha parlato di lei –aprii del tutto la porta per farla entrare. Con se aveva delle porse e la aiutai a portarle in cucina.
-Zayn, ti ha parlato di me ? –sembrava stupita
-Si … - non sapevo come dirlo – del fatto che lei ha un gran cuore perché la preso con se da piccolo – speravo di aver pronunciato quelle parole nel modo più giusto possibile. Lei aveva un faccia sorpresa , forse non doveva sapere che io lo sapevo ?? Oddio che ho fatto ??
-Si .. emmm … nel senso che … cosa ho detto ???!?- non sapevo che dire !!
-Oh no, non ti preoccupare, mi sembra strano che Zayn ti abbia parlato di questo -
-Bè sono io che ho insistito tanto perché me lo dicesse – ammisi  -Comunque perché strano ?? -
-Perché Zayn è un ragazzo che si tiene tutto dentro, non parla molto della sua vita agli altri.. per questo è strano   , ma tu non ti devi preoccupare – mi fece un sorriso a trentadue denti … che simpatica che era.
-Io, ecco sono qui perch… -
-Zayn mi ha raccontato tutto – come tutto ?? Lui non sapeva perché sono scappata … dovevo avere la faccia sorpresa perché lei capii –Bè, mi ha detto che hai litigato con i tuoi, che sei scappata e che se rimasta con lui –
-Si .. ecco … - e iniziai a raccontarle tutto.

-Povera piccola, mi dispiace -
-Bè passerà anche questa – finsi un sorriso.
-Non fingere con me -
-Cosa ?? -   -Non fingere di essere felice mostrando il sorriso, dagli occhi si capisce che non lo sei -
mi aveva beccato .
-Sono contenta sai .. di solito le amiche di Zayn non rimangono alla mattina – so di essere stupida, ma non capivo.
-In che senso ? -
-Zayn è un ragazzo che attira molto le ragazze, e le ragazze attirano lui, perciò quando si ‘divertono’ si divertono di sera, e quando il divertimento finisce le ragazze se ne vanno – continuava a con le mani a fare segno delle virgolette, però avevo capito, dopo tutto la maggior parte dei ragazzi faceva cosi.
-Capito Margareth -  
-Chiamami pure  Mary -        -Ok, Mary- le sorrisi.
-Bene, ora mi metto a cucinare qualcosa, cosa vorresti mangiare ? – mi chiese in tono gentile
-Per me è uguale, stupiscimi – le feci l’occhiolino
-Mi piaci ragazza -  sorrise –Aspetta, Zayn mi ha detto che avevi bisogno di vestiti – mi guardò dalla testa ai piedi –Non hai freddo ?? – non era una giornata troppo fredda – No, sto bene cosi -
-Vabbè, sarai più carina con questi – mi porse un paio di leggins blu notte e una maglia con  dei fronzoli gialla . –Puoi pure cambiati in camera di Zayn  - -Ok, grazie mille Mary – andai in camera come mi aveva suggerito e mi cambiai.
 

ZAYN’S POV


Dopo 5 ore di rottura finalmente sono a casa, scesi dalla moto e entrai. Come mi aspettavo in cucina c’era Margareth che cucinava.
-Ciao Mary – la salutai dandole un bacio in testa
-Ciao tesoro, com’è andata ?? -  disse mentre stava tagliando un cetriolo
-Diciamo bene dai …. Gwen ?? -
-è in camera tua a cambiarsi, quella ragazza mi piace, è una ragazza… speciale !! -
-Già , tu come stai ? – le chiesi
-Bene dai, sai ogg… ma che ti sei fatto all’occhio ?? – oddio è la decima persona che me lo chiede !!
-Uno si è girato di scatto io ero dietro e bum !  - tagliai corto
-Hai messo ghiaccio ? – mi chiese tutta preoccupata
-Si me lo ha messo Gwen ieri, passa non ti preoccupare-  le sorrisi
-Ok , senti ho finito di preparare, basta solo versare, io ti lascio mangiare con Gwen se hai bisogno chiama, ciao tesoro – mi salutò pizzicandomi la guancia.
-Ciao Mary-  la accompagnai  alla porta.
Mi diressi in camera. La porta era socchiusa, entrai,  Gwen mi dava le spalle.
Stava cercando di tirare su la zip dietro alla maglia gialla che Mary le aveva preso, mi avvicinai e gliela tirai su.
-Ma sei scemo ? – mi chiese lei
-Che ho fatto ora ?? -
-Mi hai fatto venire un colpo !! Non ti hanno insegnato a bussare ?? -
-Si, la prossima volta per entrare in camera mia busserò – le feci l’occhiolino – Dai, vieni , è pronto-
- è qui che ti godi le tue prede ??  - mi chiese indicando il letto  – per fortuna non ci ho dormito ieri -
Avevo capito di cosa parlava, Mary doveva averle detto del ‘divertimento’
-Sai, io avrei anche fame andiamo ? – tagliai corto
-Ok – fece lei superandomi andando in cucina.
Ci mettemmo a mangiare.
-Comunque sul letto non faccio niente, nel letto dormo – La guardai –Mi ‘diverto ’  sul divano – le confessai ridendo.
-Cosa ???? Oddio io ci ho anche dormito sopra !!!! – mentre io me la spassavo lei si agitava
-Bè tecnicamente hai dormito sopra di me, quindi puoi tranquillizzarti – le feci l’occhiolino


GWEN’S POV


Finimmo di mangiare.
-Com’è andata ?? -
-Diciamo bene perché non c’era il tuo migliore amico, e male perché ieri mi sono dimenticato di fare matematica e allora la prof per domani mi ha riempito di esercizi – mi sentivo in colpa.
-Te li faccio io !! -
-Nah …. Sono  cose di quarta e tu sei in terza -
-Non vuol dire niente, mi studio un po’ la teoria e taadaaa -
-no, non vog.. -  
-Senti te li ha dati per colpa mia, sei rimasto fuori tutto il giorno per cercare me, è il minimo che posso fare !!!- dissi incazzata prendendogli dalla mano il libro di matematica che aveva appena tirato fuori dalla cartella.
-Ok, ok, calma piccola, se ci tieni tanto falli tu !! Io intanto farò italiano-
Mi sedetti accanto a lui a fare gli esercizi.
-Perché non mi hai ancora chiesto che è successo con mia madre ?? – chiesi a tono basso. In effetti sapeva solo che lei mi aveva mentito, non su cosa.
-Quando vorrai dirmelo io ti ascolterò – mi disse con un sorriso che mi fece sciogliere.
-Te lo voglio dire ! – lui alzò lo sguardo, posò la penna intento ad ascoltare ciò che dovevo dirgli, e gli raccontai tutto .

-e questo è tutto – completai
-Ieri quando  sono venuto a  casa tua, tua madre è entrata piangendo continuando a dire che aveva fatto una cazzata, che ti aveva mentito e poi si è paragonata a .. – si fermò per pochi secondi - Charlie- mi si bloccò il cuore a sentire quel nome . –Gwen, chi è Charlie ? -
-Non.. non ne voglio parlare ora ok ?? – dissi rimettendomi a fare gli esercizi. Lui non disse più niente.
Il telefono squillò, comparve il nome di Alissa e risposi.
-Ehi Ali ! -
-Gwen, sai dov’è Niall ?? L’ho trovato ad un bar ha bevuto un bel po’ poi è scomparso.
-No, non so dove sia … appena lo trovi fammi sapere come sta !! -
-Ok, a dopo -
Riattaccai.
-Problemi ? – chiese Zayn
Feci cenno di no con la testa. -Ok-
Bussarono alla porta.
-Chi sarà ora ??-
Guardai il foglio con gli esercizi, ne avevo fatto un quarto, poi sentii uno strano rumore, come quando getti un sasso sull’acqua, mi girai e vidi Zayn barcollare.


 

COME AVEVO PROMESSO ECCO IL CAPITOLO  PRONTO PER VOI, CHE SUCCEDERà A ZAYN ??? :D
RECENSITE E DITEMI CHE NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO, BACI :* 

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Capitolo 12
*** Chapter Twelve ***




GWEN’S POV

 
-Zayn !! – mi precipitai da lui. Era appoggiato al tavolo e dava la schiena alla porta.
Lo girai e vidi che gli usciva sangue dal labbro.
-Oddio, stai bene ?? – gli chiesi preoccupata asciugandogli la goccia di sangue che gli stava per macchiare il mento.
Lui si alzò e guardò in direzione della porta.
All’entrata c’era un tipo incazzato, alto con larghe spalle, sembrava pericoloso.
-Voglio i miei soldi ! – disse con arroganza avvicinandosi a Zayn
-Non li ho ora !! Dammi più tempo ! -
-Fanculo, voglio i miei soldi !! – stava per tirargli un altro pugno ma mi misi in mezzo.
Ora ero davanti a Zayn come uno scudo.
-Non c’è bisogno della violenza … - cercai di dire con voce ferma, ma avevo paura e si capiva.
-Oh, nuova amichetta per il mio amico Zayn … e se pagassi il tuo debito  … adesso ? –disse con un tono malizioso avvicinandosi a noi e accarezzandomi il braccio.
Zayn mi cinse la vita e mi tirò dietro di lui. I ruoli si erano capovolti, ora era lui che mi faceva da scudo.
-Non toccarla !! – ringhiò
-Dai, Zayn, potremmo divertirci assieme con lei -
Zayn scattò in avanti e gli sferrò un pugno in pieno muso , lui rispose e iniziarono a lottare.
Non sapevo che fare, cercavo di allontanarli ma Zayn mi allontanava.
-Basta vi prego !!! Finitela !! – continuavo ad urlare
- che cazzo succede qui ? -  vidi dalla porta Niall.
Dietro di lui  vidi arrivare Harry che cercò di dividere i due, poi Niall gli diede una mano.
Harry riuscì a dividerli.
-Due settimane Malik, non di più – e se ne andò
Niall mi raggiunse, capii che stavo per piangere e mi abbracciò.
-Tranquilla, ora ci sono io,  andiamo a casa – mi tranquillizzava sussurrandomi all’orecchio. –Ora andiamo – mi prese per mano e ci avviammo verso l’uscita.
-Zayn, che ci faceva Brock qui ?? – chiese Harry all’amico. Mi girai per aspettare la risposta di Zayn. Aveva il labbro rosso, graffi in volto e tagli nelle nocche.
-Non sono affari tuoi ! – sputò rivolgendo poi lo sguardo a me. Il sangue continuava a scendere dal labbro.
-Come  stai ? – mi chiese dolcemente.
-Bene- mentii. Niall mi tirò a se per farmi uscire, ma gli lasciai la presa, mi diressi verso la cucina, presi un po’ di carta assorbente , la bagnai , tornai in salotto e mi avvicinai a Zayn. Con la carta bagnata gli tamponai il labbro per far cessare il sangue. Non mi era mai capitato di vedere una rissa, ho avuto paura.
-Ok, se ora è tutto a posto io vado – disse Harry avvicinandosi all’amico. –Grazie – lo ringraziò Zayn.
-Mi dovrai delle spiegazioni, e .. anche tu Cox ! – che centravo io ??!?
-Gia, Gwen, anche  a me … - si intromise Niall mentre Harry usciva.
-Che intendi ?? – chiesi
-Perché quando sei scappata non sei venuta da me, ma  sei venuta qui ? -
-Casa tua sarebbe stato il primo posto in cui mia madre e mia zia sarebbero venute a cercarmi ! E comunque posso andare dove mi pare e stare con chi mi pare ! -
-Qual è il problema? – chiese Zayn alle mie spalle
-Tu sei il problema !! – rispose secco Niall.
-Niall che stai dicendo ?  -
-Gwen, non voglio che commetti lo stesso errore che hai fatto con Charlie!!!-
Perché Charlie era sempre in mezzo alle palle ?? Perché lui non poteva essere un capitolo chiuso !!!
-Cosa??? Errore ? Mi sono innamorata della persona sbagliata, non è un errore è successo e basta !  -
-Gwen, ti stai innamorando di nuovo ?? – la domanda che mi fece mi colpi dritta al cuore .. mentalmente cercavo una risposta, NO… SI…FORSE… NON LO SO !!!
 Mi girai verso Zayn , vidi che stava uscendo un’altra goccia di sangue dal labbro e gliela asciugai, doveva  fargli male, perché mi strinse la mano appena glielo sfiorai. Alzai lo sguardo, i suoi occhi color cioccolato erano fissi sui miei. Avevo un voglia matta di baciarlo !!
-Gwen !!! – Mi riportò alla realtà Niall –Ti stai innamorando di Zayn ? -
Come si fanno a fare queste domande forti all’improvviso !!!
Mi girai per rispondere.
-No .. – dissi a tono basso stringendo la mano di Zayn.
-Bene.. ora andiamo ok ? – Annuii –Aspettami fuori, prendo le mie cose . – lui mi ascoltò.
Tirai un grosso sospiro.
Andai in camere di Zayn per prendere i vestiti e ritornai in salotto.
-Grazie – dissi a Zayn con mezzo sorriso finto.
Lui non rispose.
Mi diressi verso l’uscita, ormai erano le 19 e sapevo che appena sarei tornata a casa dovevo prepararmi al discorso di mia madre.
-Non ti credo – Zayn interruppe i miei pensieri.
-Su cosa ? – sapevo a che si stava riferendo.
-Non credo che non ti stai innamorando – si avvicinò
-Nemmeno io mi credo – dissi a bassa voce guardando il pavimento –Buona notte Zayn – mi avvicinai e gli lasciai un dolce bacio sulla guancia.
- Perdona tua madre … è una brava persona -  lo guardai per qualche secondo e poi me ne andai.

Niall mi aspettava in macchina.
-Come stai ? – mi chiese
-Bè in due giorni ho scoperto che mia madre mi mentiva, scappata di casa, rimasta per ore sotto la pioggia  e assistito ad una rissa in prima fila, dirti che sto bene significherebbe mentire, perciò sto bene ! -
-Senti mi dispiace per prima, non volevo parlare di Ch .. – lo fulminai con gli occhi !! –Di lui, però non voglio vederti soffrire !! -
-Niall, vivere significa anche commettere degli errori, lasciami sbagliare, ciò che non mi uccide mi fortifica ! - -Comunque grazie per essere intervenuto assieme ad Harry ! -
-L’importante è che stai bene .. ora.. sai che non appena arriverai a casa dovrai affrontare tua madre ? -
-Bè.. è lei che dovrà affrontare me !! E non sarò tanto dolce con lei !! -
-Gwen !! -
-Gwen un cazzo !! – risposi secca .
Lui non rispose  e  nel giro di pochi minuti arrivammo a casa.

-Ok, io vado, se hai bisogno fai come facevamo da bambini ok ? -
-Ok -
Da bambini, quando avevo bisogno di lui andavo sul balcone aprivo al finestra tiravo un oggetto contro la sua e lui usciva e parlavamo. I nostri balconi sono vicini, c’è meno di un metro che ci divide.
Bussai alla porta guardando Niall andare nella direzione opposta.
-Dio , Gwen !! – mi madre mi abbracciò –Dove sei stata ?? Niall e Zayn ti hanno cercato tutto il giorno ieri !! Mi hai fatto preoccupare ! -
-Sono rimasta da un amico – mi limitai a rispondere, poi entrai e andai in camera mia.
Mia madre mi raggiunse dentro –Credo che dobbiamo parlare -
Mi sedei sul letto aspettando la sua spiegazione. –Ok, tesoro mi dispiace di averti mentito, ma avevo paura di rimanere sola, avevo paura che ti poi mi avresti odiato ! Non sopportavo di avere mia figlia contro ! Ti prego, perdonami.-
Ripensai alle parole di Zayn –Ok, mamma, ti perdono, ma non mentirmi più !!! Sai che odio le bugie !! – anche se io le dicevo, ma per far del bene.
-Grazie tesoro, non ti mentirò mai più ! – mi abbracciò –vuoi mangiare qualcosa ?-  con tutto quello che era successo non avevo fame –No, grazie, ora parlo un po’ con Niall e poi vado a letto -
-Come preferisci . -
Andai a chiamare Niall e parlammo per un po’ poi tornai in camera. Non mi addormentai subito perché avevo ancora quel ‘non ti credo ’ che mi rimbombava in testa.

La sveglia il giorno dopo suonò puntuale.
Scesi dal letto andai in cucina a fare colazione, tornai in camera e mi vestii addosso avevo ancora i vestiti che Mary mi aveva prestato.
Mi misi dei vestiti a caso, mi pettinai i capelli e mi truccai alla cazzo , ero stanca e non avevo voglia di andare a scuola, ma dovevo farlo solo per un motivo.
Quel giorno sarei tornata a scuola con il mio Irish boy .

-Pronta ? -
-No, ma andiamo – partimmo e arrivammo a scuola.
Alla prima ora avevo Geometria, alla seconda invece ora buca perché la prof non c’era.
Arrivai in classe, c’erano quasi tutti e la prof doveva ancora arrivare.
-Ehi, Cox, come stai ? – mi girai, era Harry.
-Emm, si, sto meglio grazie .. comunque, grazie Harry per ieri -
-Figurati, Zayn come sta ? -
-Bè, non l’ho ancora visto – speravo di non vederlo però dovevo –Ieri aveva male al labbro, la sua  faccia sarà coperta di qualche livido-
-Sempre nei guai si caccia quell’uomo – disse superandomi e andandosi a sedere al suo posto.
La prof arrivò qualche minuto dopo, finita l’ora presi dalla cartella ciò che mi serviva e mi precipitai fuori davanti alla classe di Zayn.
Riconobbi un suo compagno di classe che era appena tornato dal bagno.
-Ehi, scusa tu sei della 4E ?? -
Lui annui –C’è Zayn per caso ? -
-Si, messo male, ma c’è ! -
-Puoi chiedergli se può venire fuori un attimo ? - -Ora stiamo finendo il test di lingua, lo avviso . -
-Grazie .. -
Lo aspettai. Mi misi appoggiata alla finestra del corridoio e mi misi a guardare fuori. Rispetto ai giorni precedenti il tempo era migliore, c’era il sole, ma anche un po’ di arietta fresca, ma si stava bene. Mancavano solo due settimane e la scuola sarebbe finita, non ci credevo ero già in quarta !! Passa il tempo !! Ogni anno, alla fine della scuola si fa una specie di festa, più che una festa è un ballo per festeggiare il termine dell’inferno !
Io come ogni anno ci sarei andata con il solito gruppo : Judy, Amy e Alissa.
Una mano si appoggiò sul mio fianco facendomi sobbalzare.
-George mi ha detto che c’era una ragazza carina fuori dalla classe che mi voleva,  ti serve qualcosa ? -
-Emm, si,- presi il quaderno con gli esercizi di matematica –ecco, gli esercizi -  Glieli porsi e lui gli prese.
Mi fece un sorriso per ringraziarmi. Guardai il telefono e mancava poco che suonasse la terza ora, presi Zayn per un braccio e lo spinsi dentro il bagno.
-Mi devo preoccupare ? – chiese Zayn sorpreso
-No, volevo parlarti -
-nel bagno …. Delle femmine ?? Mi sento a disagio -
-Si, perché tra un po’ la campana suona e alla terza ora Niall ha educazione fisica, se ci vede assiememi fa storie e non voglio ! -
-Perché non vuole che io ti stia vicino ? –
-Ha paura che puoi farmi del male – dissi
-Io non ti farei mai male  -
-Lo so – feci un piccolo sorriso.
Mi avvicinai e gli accarezzai la guancia che ormai era diventata violacea
-Tu come stai ? -
-Bè ho solo lividi e tagli ovunque, ma bene – disse guardandosi le nocche piene di tagli.
Gli presi la mano e diedi un bacio su uno di quei tagli.
-Meglio – si avvicinò cingendomi la schiena  –sai, ora vorrei baciarti – si continuava ad avvicinare, non riuscivo a muovermi ero ipnotizzata dai suoi occhi. –Devi dire no se vuoi che non ti baci – era sempre più vicino, le nostre labbra si sfioravano.
Volevo dire no per bloccarlo, ma ciò che dissi lo bloccò lo stesso –Chi è il tipo di ieri e perché gli devi dei soldi ?? -
Lui si allontanò  -Chi è Charlie ? -
Ecco il respiro si fermò come ogni volta che qualcuno nominava quel fottuto nome !
Si riavvicinò di nuovo, sta volta cingendomi la vita con entrambe le braccia e poggiando la sua fronte alla mia.
-Gwen, chi è Charlie ? – Cercai di liberarmi, alla fine mi liberò lui
-Devo tornare in classe … ciao … - mi diressi verso la porta
-Aspetta -  mi girai  e mi ritrovai Zayn
-Grazie per matematica –  mi baciò la fronte poi mi superò uscendo.
Poi tornai in classe anche io .

Alla terza ora avevo Economia. Di solito in quell’ora ognuno si siede dove vuole.
-Buongiorno signorina Cox -
-Buongiorno Professore -
-Prego si sieda cosi possiamo iniziare la lezione – era il professore più ‘elegante’ e ’raffinato ’ tra tutti.
C’erano due posti liberi, il solito vicino ad Alissa e un altro accanto a Seth. Mi sedetti accanto a Seth solo per una buona ragione.
-Cox … ti senti bene ?? Perché ti sei seduta qui ?? Io non ti sopporto, tu non mi sopporti… -
-Tranquillo- lo fermai –Non sono qui per parlare con te, non sono messa cosi male, devo parlare con Harry – che era seduto nel banco di fianco.
-Psss … Styles- lo chiamai.
-Ehi.. tu vicino a Seth ??!? è la fine del mondo ??? -
-Non fare il cretino !!- lo rimproverai –Chi è il tipo di ieri ? -
-Brock, è una persona pericolosa, non ti consiglio di avere a che fare con lui . -
-Perché ce  l’ha con Zayn ?- chiesi   a voce bassa per non farmi scoprire.
-Non ne ho idea, ma comunque sia non ti consiglio di stargli lontano … -
-Styles, deve dire qualcosa alla classe? -
-è colpa mia, gli ho chiesto io una cosa -
-Bene, possiamo andare avanti ? – chiese il prof con il suo solito tono.
Annuii .

Finalmente ricreazione. Uscii dalla classe e qualcuno mi prese sotto braccio.
-Perché non ti sei seduta vicino a me ? -
-Scusa Ali, dovevo chiedere una cosa a Harry . -
-Ok, ti perdono solo se mi aiuti a scegliere il vestito per la festa di fine anno -
-Ma mancano ancora due settimane!!  -
-Daiiiii !!! Passeranno in fretta ste due settimane -
-Va bene –sospirai.
Ci avviammo verso le macchinette ma sentii la mia migliore amica urlare. Mi girai preoccupata e la vidi in braccio a Louis, poi lui la rimise a terra e iniziò a baciarla –tranquilli, fate pure come se non esistessi – sussurrai.
-E guarda il nostro Tommo che ci da dentro-  scherzò Harry.
Accanto a lui c’era Zayn.
-Emm, Ali, vado a prendere qualcosa ci vediamo dopo –
-Vengo con te – seguii Zayn .

-I compiti di matematica erano tutti corretti, sei stata brava –
-Grazie, me la cavo in quella materia – gli sorrisi.
-Ora devo andare, si sta avvicinando e non voglio crearti problemi-
Di che parlava ? Mi girai per vedere chi stava fissando, c’era Niall.
-Tu non mi crei problemi ! -
-Vabbè ora vado .. bè .. ci sentiamo – sembrava lontano, staccato e questo mi faceva stare male.

E anche questo giorno di scuola finì.
Uscita stavo aspettando Niall che mi portasse a casa, però notai Zayn sulla sua moto e mi avvicinai.
-Dove vai ? – mi chiamarono da dietro.
-Da Zayn, ci sono problemi per te Niall ? -
-Bè.. - -No, bè  niente ok ?? Posso parlare con chi voglio !! So quello che faccio !! -
Lui mi sorrise . Raggiunsi Zayn.
-Ehi ! – lo salutai
-Scusa, ma devo scappare – Rimasi delusa, mi aspettavo un ehi piccola come stai ? Ma niente.
-Ok, ciao – guardai l’asfalto.
-Ciao piccola – mi baciò un guancia, si mise il casco e partì.





DODICESIMO CAPITOLO GENTEEEEEEE :D SPERO VI PIACCIA COME GLI ALTRI . RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE LA LEGGONO . RECENSITE <3 
ps : quante di voi pensava che il pugno a Zayn glielo avesse dato Niall ?? ;) hahah :) <3 

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Capitolo 13
*** Chapter Thirteen ***





GWEN’S POV



Mancava una settimana alla festa.
-Allora che ti metti per sabato ? – mi chiese Alissa prendendo un vestito rosa dal suo armadio.
-Sinceramente non ne ho idea -  sbuffai.
-C’è il vestito fucsia senza spalline che ti sta molto bene -
-A, è una festa di fine anno, non un circo !!! Devo mettermi qualcosa di serio -
-.. e sexy – aggiunse –Allora se non hai niente di  serio barra sexy da metterti andiamo a fare shopping … io adoro fare shopping !!! -
Già, lo shopping è la sua vita, infatti nell’armadio ha una trentina di vestiti e abbigliamenti divisi per tempo libero, uscite alla sera  e scuola. Io invece ero disordinata e mi mettevo la prima cosa che avevo davanti  anche se dovevo andare ad un evento importante. Ma quella sera volevo vestirmi elegante, e come ha detto Ali anche un po’ sexy.
-Stivali o convers ??-
-è uguale, sta benissimo  sia con uno che con l’altro -
-mmmm stivali – alla fine decise.
Presi la borsa che avevo appoggiato al mio arrivo sul suo letto, lei prese le chiavi di casa e della sua Mini blu e uscimmo per dirigerci al centro commerciale.

Non c’erano tante persone.
-Dove vogliamo andare per prima  ?  - mi chiese la mia migliore amica
-Ti voglio bene ! – le dissi sincera
-Wow, è un nuovo negozio ? Non ci sono mai stata – scherzò lei –facciamo le sentimentaliste oggi ?? -
-No, è solo che mi rendo conto che non te lo dico molto spesso, tu ci sei sempre per me ! -
Lei mi abbracciò –ti voglio bene anche io patata, ma veramente, dove andiamo ?? Ci saranno 20 negozi -
-Decidi tu, mi fido – le faccio l’occhiolino.
-H&M !! -
-Perfetto -
Ci incamminammo verso il negozio. –Aspetta, non mi hai più detto come vanno le cose con Louis – iniziai
-Bè, vanno -
-In che senso ? -
-Nel senso che non siamo una coppia coppia, ci frequentiamo quando possiamo …. – era ancora cotta di Niall –E tu con Zayn ?
-Che centra Zayn ? -    -Passate del tempo assieme ultimamente , per questo chiedo – mi fece un sorriso innocente.
- è solo un amico. E comunque non è vero che stiamo passando tempo assieme, perché lui nei pomeriggi è impegnato con Styles e Seth, stanno organizzando i preparativi per la festa - le ricambiai il sorriso.
-A me non sembra – stavo per contraddirla ma ritornò sul discorso –dico, perché non lo guardi come un amico, cioè, non lo guardi come guardi Niall o Harry… è diverso -
Rimasi zitta –E ora il tuo non rispondere conferma i miei sospetti….  -
-Oh eccolo !! – mi affrettai a dire indicando il negozio. Lei rise.
-Alla ricerca del vestito perfetto !! – annunciò lei
Iniziammo a cercare, ma non c’era niente di appropriato per una festa, perciò passammo al negozio successivo.

Passammo per  7 negozi  prima di riuscire a trovarne uno con dei bei vestiti.
-Ecco, questo è perfetto !! – esclamò Ali venendo verso di me.
In mano aveva un vestito  bicolore : La parte alta di colore bianco con dei piccoli pois neri, mentre la parte bassa, che andava della vita in giù era di color nero. Era senza spalline, ma con dei fronzoli attorno alle spalle.
Era carino, ma per me non era adatto.
-Che ne pensi  ? – mi chiese
-mmm – feci una smorfia. –Capito, non ti piace, tranquilla ce ne sono altri dietro l’angolo -
Ali è cosi, mi capisce sempre !!
Mi rimisi alla ricerca dell’abito, ma non riuscivo a trovare niente che mi soddisfacesse.
-Oh mio dio !! Gwen vieni immediatamente qui !!  - mi chiamò Ali. Me lo sentivo, aveva trovato quello giusto !!
Girai l’angolo e la vidi con in mano un vestito bellissimo, era semplice, ma semplicemente perfetto !!!
Questo abito  era tutto nero, senza spalline con una scollatura a cuore. Sopra ai fianchi c’era una fascia rosa che formava un fiocco sul lato sinistro. La parte che preferivo era la gonna!!
-L’ho scelto giusto questa volta ? – mi chiese Ali sapendo benissimo la risposta.
-è perfetto, lo adoro !! – mi limitai a dire.
-Yeeee, sono una Mita !! -  -Oh, si  che lo sei !!! Ora tocca a me trovare il tuo, come lo vuoi ? – dovevo trovarglielo io il suo, proprio come lei ha fatto con me.
-Allora… - iniziò a pensarci su –Io lo vorrei attillato, che lasci la schiena scoperta e che sia … sexy .. grrrrr – con la mano graffia l’aria.
-Vedo che sai bene ciò che vuoi… - risi –Colore ? -
-Eh, già - sospirò sorridendo –Un colore scuro che non sia nero però -
Mi misi subito alla ricerca del suo abito perfetto. Ci impiegai un po’,  poi come se fosse stato illuminato da un raggio proveniente da chissà quale angolo nel negozio lo trovai .
Era un abito blu notte, che lasciava liberà metà parte della schiena, mentre l’altra metà era semi coperta. Non aveva le spalline ed era sexy come lo voleva lei.
-Io ti amo – mi girai e vidi i suoi occhi luccicare, avevo fatto centro !
-Visto che me ne intendo anche io !! – Lei mi abbracciò.
Contente ci dirigemmo alla cassa e pagammo.
Decidemmo poi di  girare in altri  negozi per comprare degli accessori. Finito il giro andammo al McDonald. Ci prendemmo, come al solito, una coca cola e delle patatine.

Erano ormai le   18.30 e Ali doveva tornare a casa.
Mi riaccompagnò.
-Sai, sono fortunata ad avere un’amica come te ! – mi disse prima di scendere dall’auto
-Mi vuoi far commuovere ? –le dissi fingendo di asciugarmi una lacrima.
-Dai idiota !!! Grazie di esistere ! – Mi abbracciò
-Anche a te, ti voglio bene- chiusi la portiera e le inviai un bacio con la mano, lei sorrise e partì.
Rientrai in casa. Anche quella sera era vuota, mia zia lavorava e io mi ritrovavo sempre da sola.
Tolsi il vestito dalla borsa,  lo appesi nell’armadio in camera e lo fissai …  era bellissimo !!
Tornai in cucina, mi feci un panino e lo mangiai in salotto mentre mi guardavo la TV, poi andai a letto.

La domenica e i 5 giorni successivi passarono in fretta. Era l’ultimo giorno di scuola, sabato 15 giugno.
La nostra scuola finisce dopo le altre perché a noi danno più vacanze nel periodo Natalizio.
In classe non facemmo lezione, ognuno dei miei compagni aveva portato qualcosa da bere o da mangiare e io portai dei biscotti comprati il giorno prima, all’ultimo minuto, in un supermercato vicino casa.
-Ragazzi !!- il capoclasse ci chiamò –vi voglio ringraziare per lo splendido anno trascorso assieme, spero di essere in classe con voi anche l’anno prossimo ! – il solito lecca culo … Però tutti gli applaudimmo .
Durante scuola mi arrivò un messaggio da mia zia
   sono  a lavoro tutto il giorno, non so quando torno, tu sta sera alla festa divertiti !! Ti voglio bene
   -Megan.
Perfetto anche oggi a casa da sola. Sbuffai
-Tutto bene ? – mi chiese Ali mettendomi una mano sulla spalla.
-Si, mia zia oggi non è a casa -
-Meglio!! – sorrise lei … non capivo –Vieni da me dopo scuola e andiamo alla festa assieme, l’unico problema è che sono venuta a piedi e dovremmo camminare -
-Io sono venuta con Priscilla – le sorrisi. –Perfetto –

Secondi prima del suono della campanella eravamo tutti nei corridoi che aspettavamo solo che lei suonasse, quando fece il tanto aspettato drin la scuola scoppiò in un boato di strilli e urla.
Finalmente anche quell’anno era finito, ora c’era l’estate che mi aspettava !! Mare, sole, amiche, divertimento !! Iniziai a fantasticare con la mente su quello che potevo fare nei tre mesi successivi quando il mio braccio mi afferrò e mi portò alla realtà!
-E ora a casa a prepararci per la grande festa – disse tutte eccitata Ali .

Arrivate a casa sua, Ali mi costrinse a mangiare velocemente perché aveva paura di non fare in tempo –dobbiamo metterci lo smalto, scegliere il trucco, gli accessori, la pettinatura adatti !! – continuava a dire !
Lei si mise uno smalto  argentato e io uno indaco chiaro.
Lei si mise un filo di rosso sulle labbra e l’eyeliner sugli occhi mentre io ho optato per un trucco più naturale : un rossetto  nude sulle labbra, matita e mascara.
Lei si raccolse i capelli rossi in uno chignon e io me li lasciai sciolti lungo le spalle un po’ mossi.
-Vieni – mi prese per mano e mi accompagnò in camera di sua madre. Sua madre non vuole che lei ci entri dentro.
-Ma .. -
-Mia mamma non c’è, non lo saprà mai – aprii la porta e si piazzò davanti ad uno specchi grandissimo, poi mi tirò a se –Guarda.. siamo stupende ! – mi disse guardandoci nello specchio. Io sorrisi –si, lo siamo ! – eravamo bellissime. Era la prima volta in tutta la vita che mi sentivo cosi !
-Oddio, la festa inizia tra mezz’ora, andiamo ! -
Ci precipitammo fuori, presi le chiavi del mio furgoncino e dopo venti minuti circa arrivammo  a destinazione.
Fuori dal locale era già pieno di macchine parcheggiate e ragazzi che aspettavano di entrare.
Parcheggiata Priscilla sentii il telefono  suonare, controllai ma non era il mio. Guardai Alissa che aveva una faccia delusa.
-Tutto bene ? – le chiesi
-Si, Lou mi ha scritto che è in giro con Zayn e Liam e che  farà del  duo meglio per venire– sbuffò
-Ci sono io con te, ci divertiremo lo stesso – le sorrisi.
Uscimmo da furgone  e entrammo nel locale.
-Eccovi finalm….. wow… siete bellissime –Niall ci venne incontro.
-Grazie e anche tu non stai male – gli risposi, ma lui era più concentrato ad ammirare Alissa… che idioti che sono, si amano e non fanno niente per stare assieme. Niall era vestito come la maggior parte dei ragazzi, giacca e cravatta. Decisi di lasciare i due a parlare tranquilli e mi diressi a prendere qualcosa da bere.
-Cox, cosi provochi l'animale che è in me  – Dietro al bancone del bar c’era Harry –Come mai sei li dietro? – gli chiesi
-è il mio turno, ogni ora il barman cambia – mi spiegò –che ti do ?? -
-Un margarita grazie – Aspettai qualche minuto e ciò che avevo chiesto era pronto lo bevvi .
-Devo dire che ti è venuto bene -
-Grazie, sei venuta sola ? -
-No, con Alissa, ma lei è con … - mi fermai, se li dicessi che è con l’irlandese poi lui  andrebbe da Lou, sono amici.
-Con … ? -  -Amy, si , stanno parlando di cose noiose e io non avevo voglia di partecipare alle loro  discussioni –
-Bene, io ho appena iniziato il turno, appena finisco vado a divertirmi anc…-
Notai una figura con le spalle larghe entrare nel locale, aveva una faccia arrabbiata, lo riconobbi, era Brock …. Di sicuro cercava Zayn…. –Scusa, Harry ,devo andare, divertiti-gli dissi appoggiando il bicchiere sul banco.
Andai da Brock.

-Dove sei stata ? – mi chiamò Ali
-Ho fatto compagnia a Styles per un po ‘- mentii.. in parte.
Ormai tutti ballavano, la musica era alta. C’erano ragazzi che ballavano, altri bevevano e facevano cose che io personalmente in pubblico non avrei mai fatto.
-Com’è andata con Niall ? -
-Mah … non so nemmeno io … vorrei capire be…. – si fermò di colpo, stava guardando dietro di me.
-LOU !! –Gridò . Quasi mi rompeva un timpano !
-Ehi- la abbracciò lui.
-Ho convinto i ragazzi a venire, sono un po’ brilli però-
-L’importante è che sei arrivato – il tono di Ali era dolce.. i due poi iniziarono a scambiarsi smancerie e ho preferito allontanarmi. Decisi di andarmi a sedere al bar. Ora al posto di Harry c’era Seth … lo odiavo, ma almeno c’era qualcuno che mi avrebbe fatto compagnia. Raggiungendo per la seconda volta il bancone andai a sbattere contro un tipo, alzai lo sguardo e riconobbi i suoi occhi color cioccolato.
-Zayn –sospirai .
-Ehi.. Gwen.. sei .. wow – disse poche parole, ma la puzza di alcol che uscii dalla sua bocca era forte.. aveva bevuto tanto.
-Hai bevuto ? – domanda idiota
-Forse, un po’ –disse barcollando –Ti stai divertendo ? -
-Si – mentii.
Zayn continuava a barcollare , non riusciva a stare in equilibrio.
-Amico forse è meglio andare a casa, sei troppo sbronzo ! – arrivò Liam
-Si, forse è meglio -   Voleva guidare ?? In quello stato ?? 
-Cosa ? Tu non guidi in questo stato !! – sospirai … -Vieni, ti accompagno a casa -
Tanto, Alissa era con Lou, Niall sfoggiava la sua danza irlandese in mezzo alla pista e Amy non c’era.. non avevo niente da perdere.
Cinsi Zayn per la vita e lo accompagnai fuori.
Lo aiutai  a montare sul furgoncino . –Se ti viene da vomitare dimmelo e mi fermo . Se vomiti in macchina ti uccido !! –lo minacciai e lui mi sorrise.

Arrivati a casa sua lo aiutai ad entrare.
-Ho caldo – mi informò.
Gli andai vicino e gli slacciai i primi bottoni della camicia per farlo respirare un po’. Non riuscivo ad aprire il quarto bottone, perciò mi avvicinai un po’ di più.
Sentivo il suo respiro su i miei capelli.. Lui mi poggiò le mani sui fianchi e mi tirò più a se
-Zayn… - sospirai
-mmm- mormorò iniziando a baciarmi il collo. Le sue mani dai fianchi iniziarono ad accarezzare la schiena per poi scendere, ora erano ferme sul  sedere. Altri baci più desiderosi … Alzai lo sguardo, i suoi occhi erano lucidi, mi accarezzò una guancia, poi la mano tornò giù per sollevarmi la coscia. Iniziò ad accarezzarmi anche quella.. –Zayn – avevo un tono più agitato, cercavo di allontanarmi, ma più mi allontanavo più lui mi stringeva a se.
-Zayn, lasciami stare … - iniziavo ad agitarmi
Sembrava non volesse ascoltare. Stava per riaccadere, di nuovo, per la seconda volta. I ricordi di quella sera mi tornarono in mente, la paura si rimpossessò del mio corpo. Riuscii a staccarmi dalla sua presa, ma dopo pochi istanti mi afferrò  il braccio e senza pensarci gli diedi uno schiaffo in faccia.
Le mani mi tremavano, lui si girò e mi fissò immobile. Con la mano tremante gli sfiorai la guancia che gli avevo colpito. Le lacrime iniziarono a bagnarmi gli occhi. Non volevo fargli del male …
Lui si ricompose. Il mio cuore batte all’impazzata, perché non sa cosa sta per accadere. Zayn si chinò leggermente verso di me, io rimasi immobile, una lacrima iniziò a scendere, lui  mi prese il viso tra le mani e mi accarezzò gli zigomi per asciugarli poi mi baciò. È un bacio lungo e profondo, diverso da quelli delle altre volte.
Mi staccai da lui, presi la borsa che avevo poggiato a terra e mi diressi verso la porta.
-Ti prego – mi girai –Non mi abbandonare anche tu … troppe persone mi hanno abbandonato, resta con me.. – mi pregava, sembrava un bambino che aveva perso la madre al supermercato.
-Buona notte Zayn … - mi limitai a dire cercando di non versare altre lacrime. Uscii.
Chiusi la porta dietro di me, mi appoggiai ad essa e scivolai a terra tenendomi la testa tra le mani. Rimasi li per un po’. Sentii che Zayn stava suonando qualcosa. Era una melodia triste, priva di emozioni.  Quando ebbe finito mi rialzai, feci un profondo respiro e bussai .
Venne ad aprirmi dopo pochi secondi, quando mi vide aveva una faccia sorpresa, stava per dire qualcosa ma gli andai incontro e lo abbracciai. Alzai lo sguardo, gli accarezzai il punto dove lo avevo colpito, lui mi prese la mano e mi baciò, io ricambiai.
-Resti con me ? – mi chiese poggiando la sua fronte sulla mia
-Si – sospirai.
Andai in camera sua per cambiarmi, come l’altra volta presi una sua felpa grande, mi lavai la faccia e tornai in salotto. Si era addormentato. Mi stesi accanto a lui, gli presi un braccio e me lo misi intorno alla vita, poi mi addormentai  anche io.
 
 
 

ZALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE :D ecco a voi il tredicesimo capitolo :D come vi sembra ? spero vi piaccia.
Allora volevo farvi vedere i vestiti che ho scelto per Gwen e Alissa
GWEN : 
http://d2h64jhulzogen.cloudfront.net/51b4991e1e293008fae4a867-contest.jpg 
ALISSA: http://media-cache-ec1.pinterest.com/550x/f3/dc/8d/f3dc8dea9bee1481377b881fafb6af8d.jpg
A me personalmente piace di più quello di Gwen :D
Ciauuuu alla prossima <3 

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Capitolo 14
*** Chapter Fourteen ***



GWEN’S POV.
 

Un raggio di luce proveniente dalla  finestra mi svegliò, avevo ancora il braccio di Zayn intorno alla vita.
Girai lentamente il capo per vedere se stava ancora dormendo, aveva gli occhi chiusi.
-Perdonami – sospirò
Gli accarezzai il braccio per fargli capire che era tutto a posto.
- è ora di alzarsi – gli dissi alzandomi –come ti senti ? -
-Uno schifo – rispose
-Ci credo, quanto hai bevuto ieri ?? -
-No… uno schifo per quello che è successo dopo la festa -
Rimanemmo in silenzio .
-Posso andare a farmi una doccia ? – gli chiesi.
Lui annui . 
Mi avviai verso il bagno.

-Cazzo !!! – sospirai . Perché sono cosi sfigata !?! Perché la fortuna per una volta non può saltarmi addosso ???? Ciclo di merda !!
Mi era arrivato il ciclo.
Uscii dal bagno e andai a cercare Zayn. Era in camera e si stava cambiando, quando entrai si stava per mettere un t-shirt.
-Ehi , ci sono problemi ? – mi chiese lui dolcemente voltandosi. Dio !!! Era bellissimo, mezzo assonnato, capelli in disordine e … soprattutto … a petto nudo …          Riprenditi Gwen.…. RIPRENDITI!! Mi accorsi che aveva un altro tatuaggio dietro la nuca che non avevo notato il giorno del mio compleanno.
Tornai alla realtà.
-Emmm .. si, ecco …. – era una cosa dannatamente imbarazzante ! Come glielo chiedo ??. Chiusi gli occhi e feci un respiro cercando di trovare le parole . Quando riaprii gli occhi vidi Zayn aprire un cassetto del mobile dietro a lui, si girò mi lanciò  qualcosa. Io la presi al volo.
Era una confezione di assorbenti.
-è questo quello che cercavi di dirmi – disse indicando il pacco che avevo in mano.
-Emmm… si, grazie – sorrisi imbarazzata. Lui ricambiò il sorriso .
Ci riflettei un po’ e poi glielo chiesi –Perché tu hai un pacco di assorbenti dentro il cassetto ? – è strano per un ragazzo.
-Mary era convinta che saresti venuta qui spesso , allora gli ha presi per sicurezza e a quanto vedo aveva ragione – tutto si spiega –Ha preso anche dei vestiti se ti servissero – Ma quanto dolce era quella donna ?? L’adoro !!
-I vestiti sono qui – disse aprendo un anta nell’armadio.  –Serviti pure-
C’erano si e no 8/9 capi, pantaloncini, maglie, e anche una gonna  in jeans !
-No, cioè .. non voglio approfittarne –
-Gwen, di certo quei vestiti non me li metterò io, perciò prendi pure -
-Scegli tu … -
-Sicura ??!? – mi chiese un po’ sorpreso.
Annuii. Dovevo tornare in bagno !! E di corsa !!
Feci per uscire ma Zayn mi chiamò .
-Che vuoi per colazione ?? -
-Scegli tu …  - gli dissi nuovamente
-Macedonia ?? – mi domandò
-E vada per la macedonia – gli sorrisi e tornai in bagno.
Mi spogliai e mi misi sotto la doccia. Ci voleva proprio una bella doccia rinfrescante. Ormai era metà giugno, l’estate stava per arrivare e le giornate cominciavano ad essere più calde.
Sentii Zayn entrare.
-Ti lascio qui i vestiti e gli asciugamani  -
-ok, grazie – poi uscii.

Mi asciugai e presi i vestiti. Aveva scelto una maglia corta rossa e un paio di jeans anche questi corti. Mi misi la maglia e presi i jeans …. Non erano jeans, era la gonna  !!
Mi raccolsi i capelli con le mani, poggiai un asciugamano sulle spalle e lasciai cadere i capelli sopra ad esso, poi uscii dal bagno.
Zayn era in  cucina a preparare la colazione –hai un phon ? – lo interruppi.
-No, io mi asciugo i capelli mettendo la testa nel forno – scherzò lui.
-Che spiritosi che siamo oggi – sorrisi. –Si, è qui vieni – mi accompagnò in camera. Era già inserito nella spina, pronto perché lo usassi.
-Grazie … -  -Vanno bene i vestiti ? -
-Si, hai scelto bene – dissi mentre mi toglievo l’asciugamano dalle spalle.
-Ok – se ne ritornò in cucina.
Ci volle un po’ prima che si asciugassero del tutto, sono abbastanza lunghi. Dovrei tagliarli un po’, pensai tra me e me. Asciutti, quasi del tutto, me li legai in una coda alta e tornai in cucina .

-La macedonia è pronta – mi avvertì Zayn –sopra vuoi un po’ di panna ? -
-No, grazie, mi va bene così -
Lui mi guardò, si avvicinò  e mi spostò leggermente il volto.
-Merda – sospirò.
Si avvicinò al mio collo e ci lasciò dei piccoli, dolci baci .
-Perdonami – mi sussurrò all’orecchio. Capii subito il perché : ‘baci ’  della sera prima ormai erano diventati lividi.
Gli accarezzai la guancia dove anche io gli avevo fatto del male . –Anche tu -
Nessuno dei due si decideva a parlare, ci guardavamo fissi negli occhi –Ora, mangiamo, ho fame – gli sorrisi.
-Quanti tatuaggi hai ? – gli chiesi mentre mi toglieva la ciotola vuota.
-Un bel po’  -rise lui –Tu invece hai deciso di fartene uno, o hai ancora paura ? -
-La paura non scompare da un giorno all’altro -
-Allora affrontala ! -
-Facile dirlo, comunque prima o poi un tatuaggio me lo farò – dissi sicura.
-Che vuoi farti ? -
-mmm penso il segno dell’infinito -    -Dove ? -
-Vediamo…. O qui sul polso – indico la parte dove sono più visibili vene –O qui  dietro alla nuca-
-Carina come cosa - -già –

Il campanello suonò e Zayn  andò ad aprire. Era arrivata Margareth.
-Ciao tesoro mio – disse a Zayn –Ehi, ma chi abbiamo qui !!! Gwen ! Come stai ? -
-Tutto bene dai ! -
-Ho fatto la spesa, ve la lascio qui – il mio telefono squillò  -scusate, è mia madre  – andai in camera a rispondere .
-Dimmi…. Si … ok .. per quell’ora sono a casa … si, tutto bene…. Anche io …. Ciao … ciao a dopo – tornai in cucina.
-Tutto bene  ? – mi chiese Mary
-Si, si, è mia madre che mi ha detto che devo tornare a casa per le 16 -
-Vedo che indossi i vestiti che ti ho preso!!  Sono della giusta taglia ?? -
-Sono perfetti !! -
Si avvicinò per guardarmi meglio –Zayn !! – poi disse con un tono leggermente arrabbiato . – Fai più piano la prossima volta !!! Le hai lasciato dei lividi -  disse riferendosi al collo.
Le mie guance andavano a fuoco per l’imbarazzo.
-Le ho già chiesto scusa Mary !! -
-Si, è tutto a posto – cercai di sorridere.
-Ok, ora vi lascio, buon pranzo ragazzi – uscii.
 -Mamma che figura …. -  mi misi la testa fra le mani.
-Mary è cosi, mette in imbarazzo tutti, sempre, ma non lo fa con cattiveria – di tranquillizzò accarezzandomi la schiena.

Mangiammo della pasta alla carbonara, l’aveva preparata lui mentre io ero in salotto a guardare la televisione. È stato molto bravo, però io la faccio meglio comunque sia adoro il cibo italiano !!
Durante il pranzo parlammo di dove saremmo andati in vacanza.
Io gli dissi che sarei partita la terza settimana di luglio per andare in Italia due settimane con mio padre. Dopo quello che era successo dovevamo recuperare il tempo perso.
Lui invece sarebbe andato in Irlanda con dei suoi amici, anche lui per due settimane solo che la partenza era prevista per la seconda di luglio.
-Quindi non potrò più romperti le palle per 3 settimane -
-Eh Già … - Sospirai –Crudele la vita !! – scherzai – Ieri sera, quando me ne sono andata stavi suonando una canzone, l’hai scritta tu ? – gli chiesi
-No.. è di un certo Harold, l’ho sentita una volta e mi è piaciuta … vuoi sentirla ? -
Annui.
Lo vidi andare in camera per prendere la chitarra e poi si sedette a terra in salotto .
-Come si chiama ? – chiesi curiosa sedendomi accanto a lui.
-Don’t let me go -
-Non lasciarmi andare – dissi a bassa voce. Che bel titolo , quando l’ha pronunciato un brivido mi percorse tutta.
Iniziò a suonare, poi a cantare, aveva una bellissima voce. La canzone , come immaginavo era stupenda, profonda.
-Ti piace ?-
-Si, mi piace tantissimo ! – dissi mentre mi stendevo a terra.
I dolori alla pancia iniziarono  a farsi sentire… ciclo ti odio !!! Mi misi le mani sulla pancia come facevo sempre sperando che il dolore passasse .
-Tutto ok ? -  disse posando la chitarra.
-Insomma, mi fa male la pancia .. -
-e per questo che ringrazio Dio si essere maschio ! – scherzò lui.
Mentre io soffro lui si diverte –godi !! Mi raccomando -
-Scusami – rise. –Di solito qualcosa di dolce fa attenuare il dolore no ? – chiese lui
-Si, bè dipende da ragazza a ragaz.. – si alzò e andò in cucina, quando tornò in mano aveva un fiore, me lo porse .
-Che diavolo fai ? – dissi ridendo.
-è una cosa dolce no ?- scherzò …
-Ma che idiota che sei !!! -  gli diedi una spinta
-Eccolo !! – s’illuminò lui –Ecco cosa ? -      -Il tuo sorriso !! Veramente, di solito come fai ad farti passare il male ? -
Gli sorrisi –di solito ci appoggio sopra le mani calde, dopo un po’ passa – gli spiegai.
-Bene – mi prese le mani e le spostò dalla pancia, mi sollevò la maglia rossa fino al  ferretto del reggiseno , e ci poggiò sopra le sue grandi mani. Gemetti .
-Cosi va bene ? – mi chiese
Aveva poggiato una mano sopra l’ombelico e l’altra sopra. Gli spostai la mano verso il basso dove avevo male. –Si, ora va bene – gli sorrisi .
Rimanemmo così per alcuni minuti, poi mi squillò il telefono. Era Ali
-Ehi, dimmi – mi alzai in piedi e Zayn mi seguì –Si , tranquilla, ora arrivo, ciao a tra poco – riattaccai.
Zayn mi guardava come per chiedermi che è successo –Louis e Ali hanno rotto  lei è triste e ha bisogno di me  - dissi tutto ad un fiato.
-Perché hanno rotto ? -  Mi chiese –Io penso perché tra loro c’era solo attrazione fisica e niente di profondo-
-Oh.. capisco, bè, la tua migliore amica ha bisogno di te ! -
-Già- presi le mie cose –ora che fai tu ? -
-Devo risolvere il problema di due settimane fa-  oddio … intendeva quella di Brock !! Sono nella merda !!!
-Hai una faccia preoccupata che ti succede ? – chiese
-Emmm , niente, ora vado, ci …. Sentiamo !! – uscii di fretta. Se scoprisse quello che avevo fatto si sarebbe incazzato di brutto…..
-Non ci devo pensare – dissi tra me e me
 
Arrivai a casa di Ali, suonai e lei mi aprì
Era triste, ma si vedeva che non aveva pianto . Rimanemmo un po’ a parlare poi tornai a casa.


ZAYN’S POV


Andai nel solito posto dove Brock stava con il suo insulso gruppo.
Ormai era tardi. Lo vidi uscire dal vicolo e lo fermai.
-Che diavolo vuoi ancora Malik ? – chiese acido. Si è già  dimenticato sto idiota? Gli porsi la busta con i soldi.
-Senti, non voglio perdere tempo ! è una presa per il culo ? –
-Prendi i tuoi soldi  - gli dissi secco.
Lui scoppiò in una risata – Non mi dire che la tua amichetta non ti ha detto niente -
-Di che cazzo stai parlando ? – sputai
-La ragazza bassetta che era a casa tua due settimane fa … Ha pagato lei ieri sera . -
Cosa ??! è pazza quella ragazza !! Mi sente appena la vedo !
- è stato un piacere fare affari con te Malik –
-Vai a quel paese !  - mi girai  e mi diressi verso la moto. Tornai a casa.


GWEN’S POV

Quel Lunedì dovevo andare al centro commerciale con Ali.  Mi aveva inviato un messaggio alla mattina dove mi chiedeva se potevo accompagnarla perché doveva scegliere un  vestito per un appuntamento. Le chiesi con chi era ma mi disse che me lo avrebbe detto solo se avessi accettato. Perciò non mi restò che accettare.
-Pronta ? -
-si, andiamo – le dissi –con chi è questo appuntamento ? -
-ok, te lo dico, ma non fare niente di strano – qui mi preoccupai. –Con …. Niall -
-COSAA? ?? oddio ma è una cosa stupenda !!! Ritornerete assieme ?? – chiesi tutta felice
-Oddio, non lo so, vediamo come va.. spero che vada bene -
-Lo spero anche io per voi !!  - La abbracciai.
-è per questo che ho ti ho chiesto di venire , perché tu conosci i gusti di Niall-
-Così ne approfitto per prendermi un costume – le feci l’occhiolino.

Ali riuscì a trovare un bel vestito in poco tempo.
-E ora alla ricerca del costume – le sorrisi
-Già, mmm qui !! – mi indicò un negozio –Qui ci sono dei bei costumi. -
Entrammo e ne vidi uno carino color turchese con delle righe orizzontali gialle.
-Provalo – mi spinse Ali dentro il camerino.
Me lo provai, e mi stava bene, però non mi convincevano i colori. Mi guardai più volte allo specchio pensando all’ Italia. Chissà come sono le persone lì.
-Zayn ! – La voce di Alissa mi portò alla realtà
Zayn ??
Zayn entrò chiudendo subito la tenda del camerino dietro di lui. Lo guardavo dallo specchio, presi la maglia attaccata all’attaccapanni  e me la misi davanti al petto per coprirmi.
-Dobbiamo parlare ! – ringhiò lui.
 


BUON POMERIGGIO : ) *OGGI ESCE IL VIDEO MADE IN THE USA DI DEMI SDFGHJK NON VEDO L’ORA*  COME VI SEMBRA QUESTO NUOVO CAPITOLO ?? SPERO VI PIACCIA :D
IL PROSSIMO CERCHERò DI PUBBLICARLO VENERDI, SE NON RIESCO LO METTERò DOMENICA : )
LA RAGAZZA CHE HO SCELTO PER INTERPRETARE GWEN è LUCY HALE, OVVERO LA MIA ATTRICE PREFERITA : )
SCUSATE PER GLI ERRORI ASDFGHJKLò <3

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Capitolo 15
*** Chapter Fifteen ***



GWEN’S POV
 

Zayn ??

Zayn entrò chiudendo subito la tenda del camerino dietro di lui. Lo guardavo dallo specchio, presi la maglia attaccata all’attaccapanni  e me la misi davanti al petto per coprirmi.

-Dobbiamo parlare ! – ringhiò lui.
Mi girai verso di lui. –Non credo che sia il momento adatto per parlare – sapevo qual era  l’argomento … Brock!
-Per me possiamo parlare anche qui ! – insistette lui con un piccolo tono di rabbia.
-Tutto bene li dentro ? – chiese Ali fuori dal camerino.
-Si.. tranquilla – dissi rigirandomi verso lo specchio. Mossa non molto astuta visto che ero in ancora il costume, infatti vidi lo sguardo di Zayn scendere verso il basso e gli diedi una gomitata. Lui gemette.
-Ti aspetto fuori, davanti all’entrata del negozio – mi avvisò.
Annuii guardando lo specchio.
Ero convinta che se ne andasse, ma prese la maglietta che stavo utilizzando per coprirmi lasciando scoperto anche il pezzo sopra del costume, si avvicinò.
-Sai … io  credo che un costume a tinta unita ti starebbe meglio, magari non di colore arancio…. Non mi piace come colore – disse sussurrando al mio orecchio mentre mi poggiava una mano sul fianco.
Non dissi niente.
-Ti aspetto fuori, mi devi delle spiegazioni piccola – mi lasciò un bacio sul collo nudo e uscì.
Mi venne la pelle d’oca, non so se fosse stato per il bacio o per avermi chiamata ‘piccola’.

Mi rivestì.
Uscita dal camerino Ali mi guardò storta.
-Posso sapere che succede ? -
-Non succede niente, ora usciamo e cerchiamo di non farci vedere da Zayn – dissi rimettendo il costume dove lo avevo preso.
- E il costume ?? – chiese lei .
-Lo comprerò prima di partire per l’ Italia -
Lei mi fece un cenno per dire ok.
-Non c’è un’altra uscita in questo negozio ?? – speravo che dicesse di si, perché non volevo affrontare Malik.
-Emmm , aspetta, aspetta, aspetta …..  – pregavo mentalmente –si !! ce né una, però è l’uscita reparto uomo . -
-Non mi importa, usciamo da li ! – dissi afferrando il braccio di Ali e trascinandola via.
-Gwen !! è di qua !!! – indicò con l’indice il corridoio a destra .
-Ah.. scusa – sorrisi.
-Perché devi scappare da Zayn ?? – disse indicandolo. Come aveva detto mi stava aspettando all’ingresso .
-shhhhhhhh non ci deve vedere, e tanto meno sentire !!! – la rimproverai !
-Perché??? – mi chiese sottovoce
-è… è complicato – la   trascinai fuori dal negozio nel momento in cui il ragazzo si era girato dall’altra parte .
-Ehi !! – si lamentò Ali
-Corri di più e lamentati di meno – le dissi correndo. Tutti nel centro commerciale ci guardavano malissimo … che figura….

Per fortuna il centro commerciale è grande , pensai.
Oramai eravamo abbastanza lontane da Zayn da permetterci di fermarci .
-Tu sei strana – disse Ali cercando di riprendere fiato  -Ora dove andiamo ?? – mi domandò
-Ti va di andare nella sala giochi ?- Quel centro commerciale comprendeva tre piani : il primo dove vi erano negozi di moda e bar, il secondo dove c’erano delle librerie e il McDonald e il terzo dove c’era la sala giochi.
-Ok, la tua prima buona idea di oggi ! –
Noi eravamo al secondo piano, perciò ci facemmo trasportare dalle scale mobili fino al terzo.
La sala giochi non era affollata come sempre, c’erano dei gruppi di amici  . Alcuni erano al tavolo di biliardo, altri sulle moto e altri ancora a giocare a bowling .
-Che ti va di fare ? – chiesi dolcemente alla mia migliore amica.
-Bigliardo ? -
Non sono molto brava a bigliardo, ma dopo la corsa che le ho fatto fare glielo dovevo.
-Perfetto -
Così giocammo e, come si può immaginare, vinse lei. Di Zayn non c’erano tracce per mia fortuna.
Mi arrivò poi un messaggio da Niall.

 Gwen,  ho una novità  -N

Sorrisi.
-Chi è ?? – mi chiese Ali
-Il tuo futuro fidanzato – lei ci pensò su ! –An, Niall !! – disse tutta felice –e che ti ha scritto ? -
-Che ha delle novità … di sicuro sarà il fatto che voi uscirete assieme -
  
Si, sono contenta che il mio migliore amico esca di nuovo con la mia migliore amica ;)   - G

Gli risposi.
Dopo circa un minuto mi rispose.
  
   E tu come lo sai ?? –N

  Ho aiutato Ali a comprare un delizioso vestito per un appuntamento speciale, ho tirato ad indovinare –G

    Non vedo l’ora !!  Secondo te le piacerebbe che le prendesse delle rose ?? –N

-Ali ?? Ti va se t…. – altro messaggio.
  
  Non chiederglielo, gliele prendo, le amerà di sicuro, ora vado ci sentiamo, ti voglio bene –N

Sorrisi.
 
   Ti voglio bene anche io –G

-Cosa mi stavi per chiedere ? -
-Niente, lo scoprirai quando uscirai con l’irlandese -  le feci l’occhiolino.
-Dai !!! Sei cattiva !! – si lamentò
-Ti va di fare un'altra partita ?? – le chiese .
-Non hai paura che ti possa battere ancora ?? -
-Non ho paura, sono convinta che mi batterai ancora – sorrisi

Facemmo un’altra partita, eravamo a metà : lei era in vantaggio.
-Ali ?? – chiese una voce in lontananza
Entrambe alzammo lo sguardo su chi aveva parlato.
Erano due ragazzi, alti più o meno uguali, entrambi biondi, con le fossette, sembravano uguali, ma per me uno era più carino dell’altro. Guardai Alissa per vedere se aveva qualche reazione.
-Lukeeee !!! – s’illuminò all’improvviso
I due ci vennero incontro. Io non conoscevo nessuno dei due perciò mi strinsi verso Alissa.
-Da quanto !! – aggiunse lei
-Da ben tre anni – io non capivo niente.
-Lei è Gwen, la mia migliore amica – disse indicandomi –Gwen, questo è Luke mio compagno di classe delle medie . -
-Ciao – sorrisi.
Ora vidi che c’era una piccola differenza tra i due  : gli occhi.
Luke, l’amico di Ali aveva gli occhi azzurri, simili a quelli di Niall, mentre il suo amico verdi come quelli di Hazza.
-Lui è Ashton, un mio amico – disse Luke indicando l’amico a suo fianco.
-Piacere – mi sorrise
Il suo sorriso era qualcosa di inspiegabile !! Perfetto !! Ricambiai il sorriso sapendo che le mie guance ormai erano rosse.
-Bè come ti va la vita ?? – chiese la mia amica all’amico
-Tutto bene , scuola com’è andata ? -
-Promosse entrambe, voi ? –
-Qualche debito .. io in lingua – affermò Luke –Io in matematica – si intromise Ashton
-Be, Gwen è brava in matematica, potrebbe darti una mano – mi diede una gomitata e fece l’occhiolino al ragazzo.
La mandai a fanculo mentalmente. –Mi piacerebbe – disse Ashton mostrando ancora il suo sorriso che mi fece sciogliere.
Abbassai lo sguardo imbarazzata.
-Come va con Niall ? – chiese Luke.
-Bè, all’inizio della seconda abbiamo avuto una specie di ‘crisi di coppia ’ , ma ora vogliamo riprovarci – disse fiera Ali
-E a te l’amore come va ? – mi chiese il biondo dagli occhi  verdi .
-Va… insomma… - ammisi.
-Single o no ? – Fece Luke
-Single … -
-Con qualche complicazione – aggiunse Ali .. sapevo a chi si stava riferendo perciò la guardai male.
-Dove andrete in vacanza ? -
-Io no lo so ancora – rispose Ali
-Io andrò in Italia con mio padre -
-Dove di preciso ??  Io ti consiglio di andare a Venezia, oppure nelle isole, io ci sono stato l’altr’anno e mi sono trovato bene – mi informò Luke
-Non so dove andrò tutto dipende da mio pa…- mentre parlavo una mano mi cinse la vita, ormai riconoscevo il suo tocco, la mia vita si era abituata al suo braccio….
-Merda … - sospirai
Mi tirò a se, ora la mia schiena premeva contro il suo petto.
-Scusate, ve la rubo per qualche minuto – disse Zayn
-E tu sei ? – chiese secco Ashton
-La complicazione …- si intromise Ali
-Non credo che siano affari tuoi, ora se non vi dispiace me la porto via..-mi trascinò non lontano dal gruppo in cui ero.

-Cosa vuoi Zayn ? – chiesi appoggiandomi sulla parete
-Non credo di averti dato il permesso di pagare il mio debito – disse arrabbiato.
-Senti…- stavo prendendo tempo per inventarmi qualcosa  -Tu quella sera eri ubriaco, lui è arrivato incazzato e non volevo che succedesse come l’altra volta  -
Lui rise –Sei molto brava .. Lui è venuto all’inizio della festa, mentre io sono arrivato verso la fine … non dire cazzate .-  disse arrabbiato –Non ti avvicinare più a Brock ! è pericoloso ! -
-Volevo solo aiutarti, farti un favore ! - dissi
-Oh, ti ringrazio …  Ma io ricambio sempre i favori – fece un sorriso malizioso che non mi piacque per niente.
Mi girai verso il  mio gruppetto di amici  e vidi Ashton che si stava avvicinando.
-Hai finito ? – chiese a Zayn.
-Oh, si tranquillo, Zayn se ne sta andando – sorrisi a Ashton. Poi mi rivolsi  verso Zayn  -Vero Za.. -
non finii la frase che mi baciò. Un bacio passionale e vendicativo allo stesso tempo.
Non lo rifiutai, le nostre lingue cominciarono a cercarsi, a volersi ! Sentivo lo sguardo degli altri su di noi, ma non mi importava, in quel momento per me c’eravamo solo io e Zayn. Cominciò ad accarezzarmi la schiena e io infilai le mie dita nel suoi capelli. I nostri corpi si sfioravano, e il mio cuore batteva.
Si staccò dal bacio lasciandomi ancora desiderosa delle sue labbra,  si avvicinò al mio orecchio
-Ora siamo pari – mi baciò l’angolo delle labbra e si allontanò.

Rimasi per qualche secondo imbambolata, poi Ali mi raggiunse. Ero arrabbiata con Zayn !!
-Oh mio dio !! Devi spiegarmi un po’ di cose – Non riuscii a rispondere, ma mi girai e vidi Zayn andarsene.
-Emm .. scusate .. ma ora io e Gwen dobbiamo andare, ci sentiamo Luke – mi prese per un braccio e in cinque minuti eravamo nella sua macchina.
-Gwen ! – mi portò alla realtà –Non è la prima volta che ti bacia vero ? -
-No.. -
-Quante volte è successo ? -
-Un po’ … - ammisi –Hai mai dormito con lui ? – chiese a tono basso come se mi stesse raccontando un segreto.
-Si -   -Cosa ?? Fammi capire, non sei più vergine?!??! -
-No, no no no non in quel senso !!! Abbiamo dormito assieme nello stesso letto, ma non abbiamo fatto altro !! -
Ali tirò un sospiro di sollievo. –Bene, ora ti accompagno  a casa che è tardi … sono le .. – guardò l’ora nell’auto –Le 19 , avrai anche fame no ? Come ti sembra Luke ? -
Mi ero dimenticata di loro ! –Carino, ma preferisco Ashton – ammisi.

Arrivammo a casa.
-Ok, grazie del passaggio Ali, domani ti chiamo verso le 10 -
-Ok, sempre che tu non sia con Zayn – mi fece l’occhiolino.
-Hahah… molto divertente, Zayn parte domani -
-Ti mancherà ? -
-Assolutamen… forse non lo so, vedremo, ora vado, ciao -
-Ciao tesoro – mi mandò un bacio con la mano, partì e entrai in casa.

-Ciao tesoro – mia zia era a casa ????? Era da anni che alla sera rimaneva a casa. –Hai fame ? – mi domanda.
Io annuii.
-Cotoletta o un po’ di pasta al sugo? –
-mmm.. cotoletta .. –

Erano ormai le 22 e stranamente ero stanca. Mi misi il pigiama e andai a letto.
Appena chiusi gli occhi il telefono si illuminò e partì la suoneria dei messaggi.
Aprii l’ SMS . Era di Harry.
Harry ?? Che voleva ora  ?
 
Hai preso il costume che ti avevo consigliato ??

Ah.. capito.. Malik con il telefono di Styles
 
  Si, l’ho comprato in quel negozio che si chiama ‘vai a quel paese ’

  Arrabbiata ???
 
Fottiti.
 
Domani parto, ti mancherò ??

 Ovvio che no ..
 
Te lo richiederò quando ritornerò, vedremo se avrai cambiato idea….è stato bello il bacio, mi è piaciuto..

 Buona notte ..

Rimarrai arrabbiata ancora per molto ?


Non risposi e spensi il telefono.
Chiusi gli occhi cercando di dormire. Iniziai a pensare al ragazzo che avevo incontrato  .. Ashton … poi quel pensiero mutò e la mia testa, come se fosse stata un registratore, continuava a riprodurre il momento del bacio ….



 
ZALVE ZALVE ZALVE : ) SCUSATEMI PER IL RITARDO, IN QUESTI GIORNI SONO STATA IMPEGNATA A CASA .-.
COME VI SEMBRA QUESTO CAPITOLO ? SPERO VI PIACCIA COME GLI ALTRI : )
SE VOLETE LASCIATEMI I VOSTRI COMMENTI :D BACIIIIIIIIIII :

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Capitolo 16
*** Chapter Sixteen ***



*Al rientro delle vacanze*
 

GWEN’S POV



L’Italia mi è sembrata un regione molto carina. Con mio padre sono andata sul lago di Garda, e devo dire che è un bel posto.
La cosa che mi è piaciuta di più è stato il cibo !!! Buono, soprattutto la pizza … non posso dire la stessa cosa dei ragazzi … Erano carini, ma non quanto i ragazzi inglesi.
In queste due settimane io  e mio padre abbiamo parlato e chiarito tutto. Lui mi ha chiesto scusa perché sapeva che aveva sbagliato. Ora siamo uniti  quasi come prima.
Stranamente durante la vacanza mi sono mancati tutti i miei compagni di classe ! Compreso Styles !!!
Mi sono tenuta in contatto con Ali e Niall. I due si sono rimessi assieme … finalmente ! Sono molto felice per loro, sono i miei migliori amici !!

Sono ritornata a casa, era il primo agosto . Faceva caldo anche se erano solo le 8 di mattina !
Appoggiai  le valigie a terra affianco alla porta di camera mia  mi stesi sul letto.
-Mi sei mancato – dissi
Mi rialzai e notai che sulla scrivania c’era una  pila di libri, mi avvicinai e sopra vi era un foglietto con scritto ‘libri  4 D Gwen  .’ Erano i libri di scuola . Solo un mese e poi si ricomincia… che palle !!
-Tesoro, io esco tornerò sta sera per le 22, ti voglio bene – entrò senza bussare mia madre.
-Ok, anche io- sono appena tornata e lei se ne va via !! Poi si lamenta del fatto che non stiamo mai assieme !!
Appena uscita il telefono vibrò. Era un messaggio di Ali che diceva di trovarsi in piscina per le 11. Le risposi velocemente e mi preparai.
Mi feci una doccia veloce, mi depilai *Ne avevo proprio bisogno * e scelsi uno dei costumi che avevo comprato in Italia. Per colpa di Zayn non avevo potuto prenderlo qui. Scacciai quel nome dalla mia mente e mi vestii, mi misi un paio di jeans neri corti e una canotta  azzurra .
Preparai poi la borsa e dentro ci misi il pareo azzurro, qualche asciugamano, la protezione solare  e la bottiglia di acqua fredda. Ero pronta per divertirmi !!!

Arrivai in piscina, forse un po’ in anticipo, erano le 10.48. Avrei aspettato.
-Tesoro mioooooooo – sentii urlare da dietro. Mi girai e vidi Ali piombarmi addosso correndo, mi saltò al collo e mi abbracciò. –Mi sei mancata tantissimo !! – mi disse aumentando la stretta. –Sono stata via solo due settimane – dissi ricambiando l’abbraccio.
-Le due settimane più lunghe della mia vita ! – ribatté lei !!
-Ora, se non ti dispiace vorrei respirare – le dissi cercando di prendere aria
-Si, scusa – disse lei ridendo.
- Ci siamo solo noi ?? – chiesi
-No , c’è anche – fece una pausa –Il mio fidanzato – disse saltellando.
Niall sbucò da dietro un cespuglio con in mano tre bibite.
-Niall !!! – volevo abbracciarlo ma aspettai che desse le bibite ad Ali.
-Gwen !! – mi abbracciò lui.
-E cosi i miei migliori amici sono tornati assieme !!Sono felicissima –
-Felicissima per cosa ? – arrivò Harry. Era già in costume ! Era… ben messo… fisico mozzafiato … wow…
-Styles !!- lo rimproverai
-Che c’è ?? Che ho fatto ora ?? – chiese preoccupato.
Io risi -Vieni- e lo abbracciai
-Bè Cox, se fai così …. -
-Harry !! – lo spinsi via ! –Il tuo modo di pensare non cambia vero ??!? -
-No – disse lui ammiccando. Io sorrisi.
-Gwen noi ci siamo messi là, abbiamo tenuto uno sdraio per te –
-Grazie Ali, ma io preferisco stare sull’erba, mi piace di più –

Presi la borsa a mi avviai verso gli sdrai. Stesi l’asciugamano a terra, e incominciai a mettermi in costume, togliendo prima la canotta e poi i jeans.
Sentii un fischio e vidi Styles sorridere. Sempre il solito pensai. Presi la protezione solare e iniziai a spalmarmela sul corpo. Poi arrivò il punto di difficoltà… la schiena. Provai a mettermela alla cavolo ma non ci riuscì. Qualcuno da dietro incominciò a massaggiarmela lungo le spalle per poi scendere lungo la schiena.
-Grazie – dissi convinta che fosse uno dei tre.
-Zayn – sospirai quando la persona dietro di me mi lasciò un piccolo bacio sulla spalla.
-mmm – mi lasciò un altro bacio.
Mi girai e mi ritrovai davanti i suoi occhi. Quegli occhi che non vedevo da tre lunghe settimane. Quegli occhi mi erano mancati. C’erano pochi centimetri tra le sue labbra e le mie. Mi morsi il labbro cercando di resistere alla voglia di rubargli un bacio.
-Ciao – sussurrò lui.
-Ciao – sorrisi.
Le sue labbra si stavano avvicinando.
-Zayn !!!! –strillò qualche anatra dall’altra parte della piscina.
Mi girai e vidi una tipa alta più o meno un metro e settanta, capelli lunghi lisci biondi, fisico da modella coperto da un bikini fucsia.
Zayn si avvicinò al mio orecchio –Ti prego salvami da quella tipa – io come risposta risi.
Sarà stato uno dei suoi ‘divertimenti ’ durante le vacanze.
La bionda si avvicinò –Ciao Zayn – la sua voce mi dava i nervi
-Ciao Vanessa – disse lui quasi seccato.
-Scusami ragazzina .. ci potresti lasciare soli ? – mi chiese .
Ragazzina ??? Ragazzina ??? Ma sta scherzando ??
Presi un respiro profondo , avevo due scelte, o le tiravo i capelli, o me ne andavo facendo la persona matura. Scelsi la seconda anche se la prima mi sarebbe piaciuta di più. Mi alzai e mi diressi verso un angolo della piscina tranquillo dove non c’era nessuno. Mi sedetti al bordo della vasca e misi i piedi in acqua.

-Dove eravamo rimasti ? – mi voltai e vidi Zayn che ormai si era messo in costume. Porca miseria…. Tanta roba, tanta tanta.
Rimasi in silenzio guardando l’acqua.
-Lei era Vanessa, una ragazza che ho conosciuto in Irlanda -
-Il tuo divertimento estivo ? -chiesi continuando ad avere lo sguardo fisso nel blu.
-No, sinceramente no – lo guardai –è lei che ci prova, io non la calcolo nemmeno -
Scoppiai a ridere, non ci credevo !! Malik che non cagava una barbie ?!? Mi alzai per tornare dagli altri.
-Ti sono mancato ? – mi chiese mentre gli davo le spalle.
-Ovvio che no – gli rispondo.
Mi cinse la vita e mi girò verso di se. I nostri petti si sfiorarono. Il mio respiro si faceva irregolare.
-Ti sono mancato ? – mi richiese poggiando la sua fronte sulla mia. Le sue mani erano attorno alla mia schiena mentre le mie erano poggiate alle sue braccia forti.
-Vedo che hai seguito il mio consiglio  - mi fissò dalla testa ai piede. –Hai fatto bene a prenderlo di quel colore, ti sta bene. -
In Italia mi ero comprata un paio di costumi, entrambi  a tinta unica, uno era fucsia come quello della Barbie, e l’altro, quello che indosso ora, è a fascia azzurro.
-Allora… ti sono mancato ? –Mi strinse più a se. Sentivo il suo respiro sulla mia guancia.
Mi rimorsi più forte, perché la voglia di baciarlo era più grande.
-Sai, quanto ti mordi il labbro mi viene voglia di baciarti – disse lui sorridendo.
A quella affermazione smisi di mordermi il labbro provocando una sua risata.
Le sue labbra sfiorarono le mie pronte ad essere baciate.
-Gwennnnnn !! – mi chiamarono e io e Zayn ci staccammo, lo guardai e quando ricambiò lo sguardo il mio guardò il terreno.
Uscendo da quell’angolo vidi Vanessa che mi fissava. Zayn era dietro di me.
-A me fa paura – ammisi
Come risposta mi cinse nuovamente la schiena e mi tirò verso di se. –Che diavolo fai ? – chi chiesi
-Forse se ci vede assieme mi lascerà in pace – mi rispose facendo scendere la sua mano lungo il mio braccio fino ad incontrare la mia per poi stringerla . Gliela strinsi a sua volta.
-Eccovi, i panini sono pr… - Styles rise – scusate non volevo interrompervi – sorrise il riccio malizioso,
lo superai e raggiunsi gli altri che ormai avevano già cominciato a mangiare.
Mi sedetti e iniziai anche io. Durante il pranzo vidi Vanes… la Barbie che continuava a fissare Zayn .. mamma che morta di …… non importa.

Finito di pranzare mi sedetti sullo sdraio per prendere il sole. Mi misi gli occhiali e tirai fuori dalla borse il libro che avevo comprato anch’esso in Italia.
Dopo aver letto due capitoli mi stancai e rimisi il libro in borsa, chiusi gli occhi cercando di dormire un po’ ma la solita vocina stridula non mi permise di farlo. Mi misi seduta e vidi la Barbie andare incontro a Zayn che stava sul bordo della spiaggia con Harry. Mentre si avvicinava a lui mi guardava con uno sguardo di sfida.  Voleva sfidarmi ?? Bene avrebbe perso !
Arrivata da Zayn gli cinse il collo con le braccia, vidi Zayn che cercava di liberarsi ma lei non mollava la presa. Mentre lo abbracciava continuava a fissarmi …. Che palle .. stavo iniziando a stancarmi !! Mi alzau di scatto, presi il pareo azzurro e me lo cinsi attorno alla vita e le andai incontro. Appena mi vide si staccò da Zayn il quale si girò nella mia direzione arrivata da lui gli presi la parte dietro lo tirai verso di me e incominciai a baciarlo ! Lui senza problemi ricambiò il bacio. Vidi la bionda fare una smorfia metà arrabbiata e metà seccata, poi se ne andò. Visto ?? Ho vinto io, volevo dirle.      Ragazzina a chi brutta ........ !!
Quando fu lontana mi staccai dal bacio e vidi che Zayn aveva un espressione sorpresa.
-Mi sono mancati i tuoi baci – mi disse
-Anche a me – gli sorrisi . –Ora vado da Ali .. a.. dopo … -
-Vengo con te – mi sorrise. Un altro sorriso e mi scioglievo !!

-Ali, come va ? – le chiesi. Sembrava triste.
-Devo dirti una cosa che non ti piacerà – mi stavo preoccupando ! Quando le cose vanno bene ecco che qualcosa deve andare storto !
-Dimmi – dissi anche se non volevo saperlo
-Riguarda la questione Charlie …- prese un bel respiro . Fece una pausa che  sembrava mezz’ora  –è tornata ! – alla fine disse.
Stavo per svenire li –Cosa?? Charlie è tornato ?? – ero in panico !!!
-No, no no, non Charlie … - appena disse quelle tre parole mi tranquillizzai
-Allora chi ?? – chiesi insistente.
-Becca … -
-Becca… - ripetei. Lei annui.
Mi girai e andai  dove avevo lasciato la mia borsa, raccolsi l’asciugamano e lo gettai dentro, poi mi rivestii.
Ali e Zayn mi raggiunsero –dove vai ?- chiese la mia amica preoccupata ?
-Vado a fare un giro, voglio stare un po’ da sola, ho preso troppo sole – mentii.
Lei annui.

Girai un po’ per il quartiere vicino casa mia. Becca torna ? Cosa avrei fatto ?? Cosa le avrei detto? Cosa mi avrebbe detto ?? E se con lei tornasse anche Charlie cosa succederebbe ??
Mille domande a cui non sapevo rispondere nuotano nella mia mente .  
Non avevo nemmeno salutato Niall … vabbè lo avrei chiamato non appena sarei tornata a casa.
Guardai l’ora, erano le 20 quasi , avevo camminato un bel po’. Non avevo voglia di tornare a casa perciò andai nel mio ‘posto segreto ’.
Arrivai sul vialetto e superai la rete.
Vidi una specie ci coperta distesa a terra dove di solito mi siedo. Mi girai in giro per vedere se c’era qualcuno, ma non vidi nessuno, perciò mi sedetti sopra.
-Ce l’hai fatta ad arrivare !! – balzai in piedi dallo spavento.
-Che ci fai qui Zayn ?? – chiesi con il respiro e battito accelerato dalla paura
-Avevi detto che volevi stare da sola, sapevo che saresti venuta qui, ma non mi aspettavi che ci mettessi così tanto – sorrise.
-Quale parte del ‘stare sola ’ non ti è chiara ? -
-Nessuna – disse stendendosi sopra alla coperta che di sicuro aveva messo lui. –Stiamo soli assieme, ti va ? – disse guardando le stelle.
Mi stesi affianco a lui.
-Stai comoda ? – mi chiese
-Preferirei il letto di casa ma mi accontento – dissi
Si girò verso di me mi afferrò il braccio e mi spostò sopra di lui. Metà del mio corpo era sopra al suo.
-Va meglio ? – mi chiese dolcemente all’orecchio.
-Molto – risposi
Rimanemmo entrambi in silenzio  per un po’ mentre guardavamo le stelle.
-Colore preferito ? – gli chiesi
-Cosa? - -Hai capito! -
-Rosso, il tuo ? -
-Azzurro -
-Ho notato – rise
-Numero ?? -
-Tre – mi risponde –Il tuo ? -
-8 -            -Perché l’8 ? –mi chiese
-Perché se lo giri al contrario è per sempre – lo guardai e lo vidi sorridere, ricambiai il sorriso.
-Il tuo cantante preferito ? – sta volta era stato lui a chiedere
-Ed .. penso -
-Anche il mio , la tua canzone preferita sua ? -
- mmm – ci pensai su –Kiss me … la tua  ? -
-You need me i don’t need you – lo sentii sospirare
-Bella ! -
-Già-
Altro momento di silenzio.
-Una cosa di te che nessuno sa  ? –gli chiesi all’improvviso.
Ci mise un po’ per rispondere –Non lo so… quello di mia madre tu lo sai.. quindi non so … te invece ? -
-mmm… vediamo … adoro i baci sul collo … Lo so, può essere una cosa stupida, ma è comunque una cosa che nessuno sa -
-Quindi ogni volta che ti baciavo sul collo ti piaceva – mi chiese lui.
Alzai le spalle –Forse – sorrisi –Zayn ? -
-Dimmi .. -
-Non hai mai provato a cercare la tua vera madre ? -
Mi diede un bacio nei capelli poi si tirò su facendo alzare anche me. –è tardi, meglio che rientriamo -
-Ma … -
-è tardi !! vieni, ti accompagno -
Casa mia non è molto distante, infatti ci abbiamo impiegato cinque minuti ad arrivare.

-Bene Gwen, buona notte – mi disse mentre aprivo la porta di casa. Lo presi per mano e lo feci accomodare in cucina.
-Mi hai fatto entrare… mmm devo preoccuparmi ? – mi chiese ironico.
Ero pronta a raccontargli di Charlie … Presi un respiro e mi sedetti sul tavolo in legno della cucina mentre lui era davanti a me.
Mi prese per mano.
-Tutto bene ? – mi chiese
Annui  -Charlie … - iniziai a raccontare….





BUON POMERIGGIO :D ECCO A VOI IL NUOVO CAPITOLO, SPERO CHE VI PIACCIA :D
AVETE VISTO IL VIDEO DI BEST SONG EVER ?? HAHAHA I NOSTRI IDOLI SONO  STUPIDI HAHAH :D
IL PROSSIMO CAPITOLO LO POSTERò  SABATO perché NEI PROSSIMO GIORNI SONO IMPEGATA :D
BACIIIIIIIIIII :* 

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Capitolo 17
*** Chapter Seventeen ***



GWEN’S POV
 

-Tutto bene ? – mi chiese
Annui  -Charlie … - iniziai a raccontare….
-Ehi, se non te la senti non importa – mi fermò lui mettendosi davanti  a me .
-No, sono pronta …. Hai dovuto aspettare tanto … -
Lui mi sorrise .
Tirai un sospiro e iniziai.
-Charlie … è il mio ex … - cosa che avrà capito di sicuro. –Eravamo assieme da 7/8 mesi …ora non mi ricordo di preciso, per festeggiare eravamo andati al cinema a guardare ‘Ho cercato il tuo nome’ , film molto carino. Alla sera eravamo andati a casa sua per stare assieme . Lui … voleva fare l’amore …- sospirai e vidi Zayn irrigidirsi leggermente –Ma io non me la sentivo … cioè anche se avevo 16 anni non mi sentivo pronta. Lui in quel momento mi disse che non c’erano problemi, che mi capiva e che avrebbe aspettato .-  abbassai lo sguardo.
-Ehi .. – Zayn mi alzò il volto facendomi  incontrare i suoi occhi –Ti hanno mai detto che hai degli occhi splendidi ?? – mi chiese
-Si… è già successo .. e a te, te lo hanno mai detto ? – gli chiesi
-No.. nessuno me lo ha mai detto -
-Bè Zayn … hai degli occhi splendidi – gli dissi . Lui sorrise.
-Il giorno dopo volevo fargli una sorpresa … Lui andava a lavoro, faceva il cameriere nel ristorante di suo padre. Andai a casa sua. Lui di solito teneva la chiave di scorta sotto il tappeto all’entrata di casa sua , la presi ed entrai. Quel giorno mi sentivo pronta di dire le tre parole che non ho mai detto a nessuno…. Io ti amo … volevo dirgliele !! Poggiai la borsa a terra ed entrai in camera sua.. solo che li lo trovai a letto con la mia migliore amica … -
-Becca ? – mi domandò Zayn interrompendomi.
Annuii mordendo mi il labbro.
-Appena entrai loro mi videro, io corsi fuori e Charlie mi seguì. Io mi nascosi dove c’è il ruscello e rimasi li tutta la notte a piangere . Il giorno dopo non andai a casa, restai da Niall e gli raccontai tutto ! -
-Ti ha tradita ?! -  disse Zayn con un tono di fastidio.
Io sorrisi ironica –Magari mi avesse solo tradita -
-Che intendi dire ? – chiese preoccupato
-Alcuni giorni dopo  venne a casa mia.. dovevamo parlare, ma lui era ubriaco . Gli dissi di ritornare quando fosse stato sobrio, ma lui non mi ascoltò e mi segui in camera – ora iniziava la parte che non volevo litigare e le mie mani iniziarono a tremare. –Piccola… se non te la senti non importa- mi disse Zayn prendendomi le mani .
Sospirai e continuai a raccontare –Continuai a dirgli di andarsene, ma lui non lo fece. Continuava a dirmi che mi amava e che ha commesso un errore. Io non gli risposi e lui si arrabbiò. Mi afferrò e tirò verso di se e iniziò a toccarmi, io lo allontanai ma lui continuava con più insistenza. Iniziò poi ad alzarmi la maglietta … -la mia voce tremava non riuscivo più a parlare –Insomma lui ha cercato di … di … - le lacrime si stavano formando, ma cercavo di non farle scendere.
-Ok… ho capito, non occorre proseguire – mi bloccò lui
-Poi … per mia fortuna Niall lo vide, i nostri banconi distano mezzo metro, perciò lui gli scavalcò e venne in mio aiuto. Niall gli ruppe il naso . Poi non lo vidi piu perché si trasferì con la famiglia da qualche parte in Europa e con lui se ne andò anche Becca. Ora lei torna e non so se torni pure Charlie… -
Mi accarezzò il volto –Non l’hai denunciato ? -
Rimasi in silenzio.
-E tua madre che ti ha detto ? -
Ancora silenzio
-Non glielo hai detto ?? Chi lo sa apparte  me ? -
-Niall e Ali, perché quella sera era con lui …. -
Lui sospirò.
-Sai … - iniziai a dire –sembra stupido, ma anche dopo ciò che mi ha fatto continuavo ad amarlo -
-Cosa ?? -
-Si, non so perché !!  Con il passare del tempo mi rendevo conto di ciò che mi aveva fatto e iniziai a dimenticarlo .-
-E ora cosa provi per lui ? -
-Odio, rabbia. Ho smesso di pensare a lui a maggio … -
-Che è successo a maggio ? – mi chiese lui
Scesi dal tavolo dove ero seduta . Zayn era a pochi centimetri da me.
-Esattamente la sera prima del mio compleanno – dissi sperando che capisse che era grazie a lui se non ci pensavo piu .
-L’esorcista ti ha messo cosi tanta paura da farti cambiare idea ? – mi domandò lui facendo diminuire la distanza tra di noi.
-Già, non mi aspettavo che l’esorcista avesse cosi tanti tatuaggi …  - ormai la distanza tra di noi non esisteva più, lui si avvicinò per baciarmi e io chiusi gli occhi aspettando che le sue labbra si poggiassero sulle mie.
-Posso baciarti ? – Mi chiese sulle labbra
-Sai .. – incominciai io –Le cose improvvise mi piacciono di più -
Lui sorrise e poggiò le sue dolci labbra, ma ci staccammo subito.
-Mia madre – dissi sbuffando quando sentii la chiave entrare nella fessura della porta.

-Gwen… Zack – ci salutò mia madre
-è Zayn mamma .. – dissi
-Oh, perdonami !! Non ho una buona memoria – in effetti .. non ce l’ha , si dimentica sempre tutto, poi se commette degli errori è colpa mia perché non glielo avevo ricordato.
-Non si preoccupi signora Cox – le sorrise Zayn
-Ross… per gli amici di mia figlia sono Ross- commentò lei.
-Ok… Ross – disse Zayn –Bene, ora vado a casa perché si è fatto tardi, è stato un piacere rivederla signor…. Ross ! -
-Anche a me Zayn… Gwen, accompagnalo alla porta non fare la maleducata !! – mi rimproverò
-Si mamma …. – accompagnai Zayn alla porta.
-Grazie – mi disse.. grazie ?? a me ??’ e di cosa ???
-No, grazie a te !!! Mi hai ascoltata … -
-L’ho fatto volentieri – mi disse dolcemente. –Buona notte Gwen -
-Notte Zayn – sta volta fui io a lasciargli un bacio all’angolo della bocca. Chiusi la porta e andai in camera, mi misi in pigiama e mi buttai sul letto aspettando che il sonno mi rapisca.
 

ZAYN’S POV
 

Diedi la buona notte a Gwen e poi uscii.
Si vedeva che era triste. Cercava di nascondere la sua tristezza con un sorriso, ma i suoi occhi dicevano il contrario. Giuro che se Charlie dovesse tornare, il naso non sarà l’unica cosa che gli romperò !!!
Mi dispiaceva lasciarla sola….
-Ehi.. Zayn – qualcuno spezzò il filo teso dei miei pensieri.
La voce mi sembrava famigliare. Mi girai.
-Ehi.. Niall – era il migliore amico di Gwen.
-Ok.. non sono bravo con le parole perciò te lo dico brevemente .. – oddio che vuole dirmi questo ?
-Mi dispiace per essere stato scontroso con te e per il pugno in faccia, l’ho fatto per Gwen, sai le… -
-Avrei fatto lo stesso – lo fermai
-Cosa ? Lei .. te lo ha detto ? -
-Si, cinque minuti fa… -
-Oh… e come sta ora? -
-Si vede che è triste, le avevo detto che se non voleva dirmelo non importava, ma lei ha insistito … -
Niall guardò verso la finestra della camera di Gwen, poi guardò la sua e poi me .
-Sta dormendo ora … - dissi vedendo che la luce della stanza era spenta.
-Nah .. – disse lui –Lei va a letto ad una certa ora e si addormenta come minimo 1 ora e mezza dopo. È sempre stato cosi fin da bambina – sorrise lui. –Vieni – mi invitò lui .
Ci avviammo verso il portone del condominio dove abitava . Salimmo le scale, e come Gwen lui abitava al secondo piano.
Entrammo. La struttura dell’appartamento era come quello di Gwen. Mi accompagnò in camera sua e indicò il balcone.
-Ce la fai a superare i due balconi ? – non capivo.. voleva veramente che andassi in camera di Gwen ?? Ma se due giorni fa mi odiava ?!?!
-Si ce la farai di sicuro… - io non dissi niente rimasi fermo –Insomma lei ti piace o no ??!? – mi domandò leggermente arrabbiato all’improvviso. Io annui –Allora vai da lei. Ora avrà bisogno di qualcuno accanto !! -
Wow, come cambiano le persone da un giorno all’altro …
Gli feci un cenno e poi mi avviai fuori dal balcone.
 

GWEN’S POV

 
Quella sera non riuscivo a dormire. Di solito vado a letto un ora e mi addormento tre ore  dopo.
Davo le spalle alla mia abatjour   che emanava una luce azzurrina. Chiusi gli occhi e cercai di farmi qualche viaggio mentale per addormentarmi , come faccio sempre, ma degli strani rumori derivanti da fuori mi sconcentrarono. Mi girai verso il balcone. Pensavo fosse Niall. Aspettai  che entrasse. Vidi la sua ombra. La lucina azzurra mi fece notare che non era Niall, a meno che l’irlandese non si fosse fatto il ciuffo. Poi capii. Zayn.
Lo vidi mentre si avvicinava.
Superò e fece il giro del letto per stendersi dall’altra parte dietro di me. Prima si tolse le scarpe.
Quando si stese mi tirò a se come la prima volta che dormimmo assieme.
-Sei ancora qui ?  - gli chiesi a bassa voce, dopotutto mia madre era nella stanza accanto
-A quanto pare… non ti libererai di me facilmente -
Rimasi in silenzio. La sua voce profonda mi cullava e mi metteva tranquillità
-Se vuoi vado via – disse sorridendo.
-No… voglio che tu sti con me sta sera – dissi abbracciando le sue braccia che mi stavano abbracciando.
-Bene – disse lui al mio orecchio facendomi venire la pelle d’oca. –Anche io voglio stare con te sta sera .  – e mi lasciò un tenero bacio tra i capelli.
-Sai… -  incominciò lui –Hai un bravo migliore amico … -
-Si, lo so , sono stata fortunata a trovarlo . –
Mi girai e lo guardai . Aveva gli occhi chiusi. Gli accarezzai la guancia e aprii gli occhi. La luce azzurra glieli faceva brillare con brillano le stelle in cielo alla sera.
-Che c’è ? – mi chiese ricambiando la carezza
-Non so … - non capisco cosa mi sta accadendo dentro. Cuore che batte, un nodo allo stomaco, una dolce sensazione. –Veramente non capisco cosa mi succede -
-Ti capisco …. Sarà l’esorcista ? -  scherzò lui
-Forse… -  Mi rigirai e chiusi gli occhi.
-Buona notte piccola -
- Notte Zayn -

I raggi del sole entrarono in camera mia accecandomi. Mi svegliai.
Avevo ancora il corpo cinto dalle forti braccia di Zayn. Gliele accarezzai dolcemente, poi, facendo del mio meglio per non svegliarlo, mi girai verso di lui . Dormiva ancora, dolce lui , sembrava un angelo.
Gli accarezzai la guanci destra.
Per ricambiare  lui mi soffiò in faccia..
-Ma che ??!? – dissi
-Buongiorno piccola ! – disse –dormito bene  ? -
-Intanto non mi chiamare piccola, perché non lo sono, poi buongiorno anche a te e si, ho dormito bene -
-Non ti piace il fatto che ti chiami cosi ?? -
-Si che mi … cioè … cavolo – mi sono fottuta da sola
Lui scoppiò a ridere –Ehi non c’è niente da ridere !!! -
-Che succede se tua madre entra nella stanza e ci vede cosi ?? –
-Cazzo !!! Mia madre !!!- non ci avevo pensato !! se fosse entrata e mi avrebbe vista con lui mi avrebbe uccisa.
-Non ci avevo pensato !!! Lei non è come Mary, se ci vede ci uccide !!! -
-La cosa si fa interessante – continuava a scherzare, io ero seria invece.
-Smettila di scherzare !!! – Ringhiai
-Ok, ok ,la smetto – disse.. però aveva sempre quel sorriso stampato in faccia.
-Ora vado giu a vedere dov’è , tu stai qui e non fare niente !!!-
-Ok … piccola – disse provocandomi . Non lo badai e uscii dalla camera per vedere dov’era mia madre.

Uscii dalla stanza e andai in cucina.
Mia madre non c’era. Notai però un bigliettino attaccato al frigo con la calamita di spongebob

 MI HANNO CHIAMATO STA MATTINA A LAVORO, DEVO FARE GLI STRAORDINARI, TORNERò PER LE 20 COME IERI SERA. TI HO LASIATO DEI SOLDI NEL SOLITO POSTO SE VUOI USCIRE CON GLI AMICI O MANGIARTI UNA PIZZA.. BUONAGIORNATA –MAMMA.

Perfetto via libera, tornai in camera ad avvisare Zayn.


ZAYN’S POV


Mentre era fuori gironzolai per la stanza. Era diversa dalla stanza a casa di sua zia. Questa era più piccola . Il colore di queste pareti è bianco, mentre in quell’altra sono rosa.
Sentii dei passi e riconobbi quelli di Gwen.
A lei piacciono le cose improvvise eh … bene… accontentiamola , pensai malizioso.
 

GWE’S POV


Mi diressi verso camera mia. Aprii la porta e la richiusi.
-Via libera, mia madre non torna prima dell… - non finii in  tempo di dire cio che dovevo dire perché Zayn mi spinse contro la porta e si avvicinò.
Sbattei le palpebre velocemente… che problemi ha questo ragazzo?
-Ti piacciono le cose improvvise .. no ?? – mi chiese
Sorrisi.
-Bene.. – si avvicinò e premette le sue labbra sulle mie. Un lungo bacio.
Iniziai a accarezzargli i capelli mentre lui mi cingeva la schiena. Poi mi alzò in aria e mi costrinse a cingergli la schiena con le gambe.
Non avevo mai dato un bacio del genere a nessuno …. Wow…. Baciava benissimo ….
Prima di quanto mi aspettassi il bacio finì e mi rimise giù.
Appoggiò la sua fronte alla mia mentre le sue mani erano sul mio bacino.
-Facciamo colazione ? – gli domandai.
-Mmmm… un piccolo assaggio l’ho già avuto – sorrise malizioso
-Ma smettila –risi spingendolo via.
 



BUON POMERIGGIO DOLCEZZEEEEEE <3  SCUSATEMI PER IL GIORNO DI RITARDO, MA IERI ERO STANCHISSIMA.
SI è SCOPERTO IL MISTERO DI CHARLIE E BECCA FINALMENTE NO ?
VOGLIO RINGRAZIARVI, NON PENSAVO CHE LA MIA PRIMA FF POTESSE PIACERE COSI TANTO , GRAZIE GRAZIE GRAZIE <3 ALLORA IL PROSSIMO CAPITOLO CERCHERO DI POSTARLO MERCOLEDI POMERIGGIO, DOMANI VADO DAL DENTISTA, MENTRE IL 30 VADO A DORMIRE DA UN’AMICA :D
BACIIIIIIIII *-*
PS: NON DIMENTICATEVI DI RECENSIRE E DIRMI CHE NE PENSATE <3 <3 

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Capitolo 18
*** Chapter Eighteen ***



GWEN’S POV

 
-Facciamo colazione ? – gli domandai.
-Mmmm… un piccolo assaggio l’ho già avuto – sorrise malizioso
-Ma smettila –risi spingendolo via. –Veramente, che vuoi mangiare ? -
-è uguale – sorrise lui
-Plumcake con caffè latte ?? -
-Aggiudicato –

Ci dirigemmo in cucina e  iniziai a scaldare il latte ed il caffè, presi due plum-cake e uno glielo diedi a lui mentre si stava sedendo a tavola.
Gli misi poi la tazza davanti e una volta pronti ci versai dentro i latte e il caffè.
-Grazie – mi disse. Io mi sedetti affianco a lui.
-Cosa farai in queste ultime settimane di vacanza ? – mi chiese.
-Andrò a fare peer education – risposi fiera  *Per chi non lo sapesse la peer education è un metodo di studio delle superiori. Chi ha una media alta e buoni voti in tutte le materie può scegliere di aiutare gli studenti con qualche materia negativa a recuperare il debito settimane prima dell’esame . Spero di aver spiegato bene  :P *
-Interessante … in quale materia  ? –
-Matematica ! -
A quella risposta si illuminò…. A cosa stava pensando ?!? Decisi di non chiederglielo.
-Tu che farai invece ? - 
-Devo recuperare due materie  . -
-Quali ?? -
-Lingua e … una altra materia che ora non mi ricordo  - stampato in faccia aveva il suo solito sorriso malizioso, ma non riuscivo a capire perché ce lo aveva !!
-Sei già iscritto ai corsi di recupero ?? -
-No, vado dopo …. Chiudono oggi alle 10 e iniziano settimana prossima. I recuperanti si devono mettere in contatto personalmente o via mail con il proprio ‘insegnante ’-
-Capisco, bè cerca di muoverti perché tra un ora chiude ! – dissi mentre finivo di mangiare il mio plum-cake.
Quando ebbe finito di mangiare il suo si alzò e si stiracchiò.
-Ora vado tranquilla …. Se non li supero cosa vuoi che succeda ?? Al massimo mi ritroverai in classe – disse ammiccando.
-Vai !! – dissi ridendo spingendolo fuori –Vai ad iscriverti !!! -
-Ok, ok ora lo faccio , grazie della colazione – disse in tono più serio
-Bè, la prossima volta me la prepari tu ok ? -
Non rispose, ma mi sorrise. Lo accompagnai alla porta .
-Bè , ci vediamo in giro – dissi
-O forse no -
-In che senso ?? -
-Buona giornata piccola – e usci lasciandomi con il dubbio di quel ‘o forse no ’ … chi li capisce gli uomini ???
Chiusi la porta e mi diressi in salotto intenta a guardarmi la televisione.
Appena mi sedetti bussarono alla porta . Con pigrizia mi alzai, la raggiunsi e guardai nell’occhiello della porta. Era Zayn. Aprii la porta.
-Dimenticato qualcosa ? – gli chiesi.
Mi afferrò per i fianchi e mi portò verso se, poi mi baciò.
-Ecco cosa avevo dimenticato – disse quando si staccò dalle mie labbra .
Gli accarezzai la guancia e lui mi ribaciò.
-Ora vai altrimenti fai tardi, non riesci ad iscriverti , verrai bocciato e ti dovrò avere in classe l’anno prossimo !!! – Mi diede una bacca nel sedere e poi corse fuori. Che tipo !!!

Quel pomeriggio dovevo andare a casa di Amy per passare un po’ di tempo assieme.
Dopo pranzo mi iniziai a preparare, dovevo essere da lei per le 14.
Mi vestii velocemente con una maglia a spalline grigia con scritto ‘I LOVE LONDON’ e un paio di normalissimi jeans corti e misi in borsa ciò che mi serviva : telefono, portafoglio, e degli assorbenti… non si sa mai.
Quando misi dentro il telefono esso vibrò, lo sbloccai e lessi il messaggio.
   
Cambio di programma, sta sera dormi da me, porta pigiama, spazzolino ( il dentifricio no , ti do un po’ del mio ) il portatile (cosi guardiamo qualche film ) e tutto ciò di cui hai bisogno.    –Amy       xx

Notte fuori !! Perfetto!! A casa mi sarei annoiata.
Svuotai la borsa, era troppo piccola per tutte quelle robe, ne presi una più  grande e più spaziosa. Misi il telefono nella tasca posteriore de jeans  e rimisi all’interno della borsa portafoglio e assorbenti, poi aggiunsi lo spazzolino, alcuni film e il pigiama rosa.
Guardai l’ora, erano le 13.25 per arrivare a casa di Amy ci avrei messo 20  minuti.
Mi pettinai e visto che faceva caldo mi raccolsi i capelli in una coda alta e poi fermata con uno di quegli enormi fermagli. Poi mi truccai , matita e mascara.
Presi la borsa con dentro il pigiama e la borsa con dentro il portatile, andai in cucina, bevvi un bicchiere di succo d’ace presi le chiavi di casa e di priscilla e uscii.
Rientrai tre secondi dopo. Decisi di lasciare un biglietto a mia madre con sopra scritto : mamma dormo da Amy, se ci sono problemi chiamami, ti voglio bene. Se non lo avessi fatto, se non la avessi avvertita lei si sarebbe preoccupata .
Uscii finalmente da casa e partii. Prima di raggiungere casa di Amy decisi di passare davanti alla casa dove abitava Becca… e la vidi. Non era cambiata . Stessa altezza, stessa espressione  e stessi capelli corti color miele… Ci misi pochi secondi a passarle affianco con il furgoncino, ma in quei pochi secondo lei si girò, la guardai negli occhi e i ricordi di quella sera mi ritornarono subito in mente.
Accesi poi la radio sperando che la musica allontanasse quei pensieri.
Alcuni minuti dopo raggiunsi Amy. Era fuori da portone che mi aspettava, quando scesi dal furgoncino, cercando di non uccidermi, lei corse da me e mi abbracciò.
-Da quanto !!! Come stai ?? Cosa hai fatto durante questi mesi ?? – continuava a bombardarmi di domande.
-Ehi, calma, abbiamo tutto il giorno, e anche domani per parlare – le ricordai
-Si scusa, sai, mi sei mancata – cara lei –Anche tu – e ci riabbracciammo.

Entrate ci raccontammo ciò che avevamo fatto durante le vacanze. Anche lei era andata in Italia, mentre io ero andata sul lago di garda, lei era andata in Sicilia.

Dopo cena, verso le 23 ci mettemmo a scegliere i film. Ne avevo portati una decina.
-Ce ne hai horror ? – mi chiese
-Ovvio che no !!! Mi cago sotto io con gli horror !! Ho portato un po’ di tutto, amore, fantascienza, storia …. -
-Ok, ce lo scegliamo su internet e lo guardiamo in streaming -
Non gli piacevano i  film che gli ho portato… allora perché me gli ha fatti portare ???!?!?
-Mmmm ci guardiamo …. – disse mentre scorreva la lista di libri –Questo !! E tu lo vedrai con me !! Non mi interessa se hai paura – disse indicando Saw .
-Stai scherzando ??? Io mi cago sotto !!! –dissi allarmata.
-Non mi interessa – disse lei . Si alzò poi e prese un pacco di patatine e una bottiglia di coca-cola dal frigo, poi si sedette  e mi prese sotto braccio.
-Che l’horror abbi inizio – disse con voce malefica.
Durante il film cercavo di non vomitare, od urlare. Non era proprio un horror era uno splatter, sangue ovunque !! Però faceva paura lo stesso.
Finito il film la faccia di Amy era misto di delusione e disgusto.
-Che schifo… mi aspettavo facesse più paura – disse triste
-Stai scherzando ??? Io sta sera non dormirò di sicuro !!! -
Lei rise –Io ora vado a nanna, vieni o rimani qui ?? –mi chiese.
-Veng…. – mi arrivò un messaggio sulla posta.
-Chi è a quest’ora ?? – mi chiese Amy
-Bo.. ora leggo –

Ciao, scusa per il ritardo. Sono il recuperante. Ti invio il programma di matematica di quest’anno e magari ci possiamo mettere d’accordo per i giorni e gli orari in cui ci possiamo incontrare. Rispondimi al più presto….

-Chi diavolo è ? -
-è il tipo barra tipa che devo aiutare in matematica per recuperare il debito a settembre.. -
-E sai chi è ?? -
-No, lo scoprirò quando viene -
-Magari è un tipo carino –disse facendomi l’occhiolino
-Non mi illudo, magari è una ragazza, sai che fregatura  - lei rise.
-Si, ora vado a letto -
-Si, ti raggiungo appena finisco di rispondergli -
-Va, bene, spengo la lu… -
-Non chiedermelo nemmeno, è OVVIO che la lasci accesa !!!! – la rimproverai.
Lei scoppiò a ridere e poi si allontanò.
Ritornai al mio ‘studente’

Ciao, tranquillo, non disturbi, non disturbi, ora leggo il programma. Per gli orari: se ti va bene possiamo fare 2 volte alla settimana, magari il lunedì  e il giovedì dalle 15 alle 17.30…. se per te è troppo o troppo poco riferiscimi pure le tue preferenze.

Dopo qualche minuto mi rispose

Ok, come orari sono perfetti… scusa, come mai alzata a quest’ora?

Non erano affari suoi, ma di certo non potevo rispondergli cosi.

Ho visto un horror e a me gli horror non fanno dormire alla notte.. e tu perché sveglio?

Non riesco a dormire… ora ti lascio buona notte, a lunedì…..

Notte…..

Direi conversazione interessante… spero solo che non sia un tipo noioso!

Raggiunsi Amy in camera e  stranamente mi addormentai senza fare incubi.
Il giorno dopo tornai  a casa per le 18.30. Non potevo cenare da Amy perché doveva andare a trovare sua nonna all’ospedale con i suoi…. Tornata a casa decisi di preparare l’occorrente che mi sarebbe servito il giorno dopo per il recuperante. Il mio unico problema era che il tipo/tipa era di quarta, e quindi dovevo studiarmi il programma dell’anno prossimo. Il lato positivo è che sarei stata più avanti degli altri.
Misi affianco al libro un quaderno, dei fogli, matite, penne e due calcolatrici. Ecco, il tutto era pronto, dovevo solo aspettare.

Il giorno della prima lezione ero agitata. Non sapevo cosa mi dovevo aspettare…. Maschio, o femmina, simpatico o noioso, brutto, o bello….se è maschio speriamo bello e simpatico, se è femmina speriamo simpatica e non …. Vabbè non continuo
Erano ormai le 14 , mancava solo un ora. All’improvviso bussarono alla porta.
-Zayn, che ci fai qui ?? – gli chiesi... oddio, non è che devo dare lezioni a lui ?
-Sono venuto a trovarti non posso ?? – chiese
-Si, ovvio, ma tra un ora arriverà lo studente che devo aiutare, quindi non credo che potrai rimanere -
-Mmm… ok piccola, allora ti faccio compagnia per  un po’ e poi me ne vado ok ? – non era lui …
-Ok.. -
-Piccola, piccola piccola piccola – iniziò a canticchiare lui avvicinandosi
-Malik, Malik, Malik – ricambiai senza sapere il perché stavamo facendo sta cazzata.
-Che cosa mi stai facendo ?? -
-Cosa ?? Non ti sto facendo niente io ?? -
Si avvicinò e mi diede un abbraccio improvviso. Lo ricambiai.
-Questa dolcezza improvvisa da dove viene ? – gli chiesi
Lui non mi rispose.
-Ora ti lascio perché arriverà il tuo primo studente … pronta ??-
-Sinceramente sono agitata lui o lei è piu grande di me, e poi è il primo anno che faccio peer education…  speriamo bene -
Lui rise…. Perché ?
-Non ti preoccupare andrà bene, ora vado buona fortuna – se ne andò lasciandomi il solito bacio sulla guancia.
 
Le tre si stavano avvicinando, mancavano ormai solo pochi minuti.
La porta bussò. Eccolo era arrivato\a
Aprii la porta.
-Ciao, sono il recuperante di matematica –
Non potevo crederci !!! Non sapevo se picchiarlo o mettermi a ridere . Come se niente fosse si sedette sul divano.
-Zayn …. Mi stai prendendo per il culo ?? -
Lui scoppiò  a ridere –No, piccola, necessito aiuto in matematica . Ci mettiamo a studiare ?? -
-Si – sospirai –Vieni di la però !!! -
Si alzò e andò in cucina dove c’era il materiale.
Mi ero dimenticata di aggiungere una sedia perciò andai a prenderla.
-Dove vai ? – mi domandò Zayn
-Prendo una sedia per me, vuoi che mi sieda a terra  ? -
-No – mi prese il braccio e mi fece sedere sopra di se.
-Voglio che stai qui !! -
Sbuffai –Cominciamo ? – lui annuii

La prima lezione andò bene, anche le successive. Il 31 agosto doveva fare l’esame e speravo che gli fosse andato bene !




 
 
OK INTANTO PERDONATEMI PER L’ENORME RITARDO !! MI DISPIACE !!!

POI, COME VI SEMBRA IL CAPITOLO ?? SPERO VI PIACCIA

GRAZIE MILLE DELLE SPLENDIDE RECENSIONI !!!! <3

PER FARMI PERDONARE VOGLIO FARVI DA SPOILER SUL PROSSIMO CAPITOLO…. I DUE SI DIRANNO LE TRE PAROLE CHE NON HANNO MAI DETTO :D
CON QUESTO VI DO LA BUONA NOTTE <3
BACIIIII : *:*:*:*:* 

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Capitolo 19
*** Chapter Nineteen ***




ZAYN’S POV 


Era il giorno dell’esame.
Ero agitato e la notte non avevo dormito, era la prima volta che venivo rimandato in qualche materia. Gli altri anni sono sempre stato promosso per culo. Ora dovevo impegnarmi. E l’ho fatto !! Mi sono impegnato a studiare assieme a Gwen ogni settimana. Ho capito di piu la matematica in due settimane con lei che in 19 anni !! Quella ragazza fa miracoli.

L’esame ce lo avevo alle tre del pomeriggio. La mattinata l’avevo passata a ripassare formule matematiche e verbi inglesi .
Alle 14 diedi un ultima ripassata veloce e mi iniziai a preparare. Jeans, t- shirt e via. Presi le chiavi del motorino e il casco e guidai verso la scuola.
Arrivai con mezz’ora di anticipo, provai ad entrare, ma mi dissero che non potevo, dovevo aspettare al massimo fino alle tre meno cinque . Perciò aspettai fuori seduto sul muretto accanto al porta bici.
Con il passare dei minuti il vialone che portava verso l’entrata della scuola si riempi di studenti , anch’essi dovevano recuperare qualche materia.
Iniziai a ripassare nuovamente mentalmente finché qualcuno dietro di me non mi diede una pacca sulla spalla facendomi perdere la concentrazione.
-Anche tu Zayn eh !! -
Mi girai per vedere chi era.
-Hazza !! Anche quest’anno rischi la bocciatura ?? -  dissi ironico.
-Non me ne parlare… due materia : tecnica e geografia !!! Tu Malik ? -
-Inglese e matematica – sospirai
-Ohhhh… brutto avere matematica da recuperare !!! Come te la sei cavata nello studio durante le vacanze ? -
-Bene, ho avuto una brava insegnante !! – dissi fiero
-Donna !!! Mmmm … interessante – ammiccò Styles
Rimanemmo in silenzio per un po’.
-Non sapevo che Gwen fosse stata rimandata – appena pronunciò il suo nome mi raddrizzai e lo guardai, ma vidi che il suo sguardo era rivolto verso gli altri studenti. Li vidi Gwen.
-Ehi, Cox – urlò il mio amico.
Lei lo vide, ci sorrise e ci venne incontro.
-Sei stata rimandata pure tu ? -
-No Styles, ho fatto peer education e ora devo portare dentro i documenti dello studente che ho aiutato – mi fissò mentre diceva quelle parole. Tra noi c’era complicità.
-Porto dentro e poi torno, aspettatemi –


GWEN’S POV



Entrai a scuola. Dilly, la bidella, era pronta a far entrare gli studenti. Mancavano ancora 5 minuti all’inizio.
-Posso fare qualcosa per te cara ? – mi chiese gentilmente.
-Si, questi sono i documenti per la peer education, - dissi porgendole la busta con dentro i fogli –Posso darla a lei, o devo portarli in presidenza ? – chiesi.
-Puoi darlo pure a me, ci penso io . -
-Grazie, buona giornata- dissi uscendo.
Uscii e vidi Zayn dove lo avevo lasciato, Harry non c’era più.
Si vedeva che Zayn era agitato, continuava a muovere la gamba su e giù e guardava l’asfalto . Mi avvicinai .

-Ehi – gli dissi bloccandogli il movimento. Lui alzò lo sguardo .  –Agitato ? -
-Già… - disse alzandosi
-Andrà tutto bene – lo tranquillizzai
-Certo, ho avuto la miglior professoressa che potessi avere -
-Oh, cosi mi lusinghi !! -
Styles ci raggiunse.
-Ehi, bello, dobbiamo andare -
-Buona fortuna ragazzi !! -
-Grazie Cox – mi ringraziò Styles.
-Nah…  a me non basta un ‘buona fotuna ragazzi ’…- disse Zayn .
-In che sens…. – Mentre stavo parlando le sue labbra si poggiarono sulle mie lasciandoci un semplice bacio che ricambiai.
-Ecco questo è perfetto – disse a pochi centimetri dalla mia bocca. Io sorrisi –Auguri – lo abbracciai e gli lasciai un piccolo bacio a stampo.
-Ok amico, sono pronto, andiamo ? – disse ad Harry il quale aveva una faccia scioccata.
-Fammi capire bene una cosa  - si riprese lui –Io ci ho provato con lei per un anno intero, e tu che la conosci da qualche mese la baci ?? Hai la mia stima fratello !!! -
-Ok Styles ora andiamo !! -
-Anche io voglio un porta fortuna cosi !!!! – si lamentò il riccio. Io risi, poi mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia –Buona fortuna Styles-
-Ok, mi accontenterò – mi fece l’occhiolino. –Però assieme non stareste male  -alla fine aggiunse.
Sentivo che stavo diventando rossa dopo aver sentito quelle parole. Vidi che anche Zayn era leggermente imbarazzato.
-Ci si vede Cox -
-Alla prossima  - li vidi entrare a scuola.

Tornai a casa.  Le vacanze ormai erano finite due settimane dopo sarebbe riiniziata la scuola. Sarei stata in quarta, poi la quinta , gli esami, e poi ?? Che avrei fatto ?? Devo ancora scegliere il mio futuro !!
Quando entrai a casa erano ormai le 16.  La noia mi saltò addosso, non sapevo cosa fare, faceva caldo e il mio condizionatore era rotto!!! La mia solita fortuna.
Accesi il portatile, aprii una finestra su facebook, una su twitter e un’altra ancora su youtube .
Attaccai le cuffie e selezionai il mix l’album plus di Ed Sheeran.
Mentre ascoltavo musica controllai le notifiche e messaggi su facebook.
Avevo due notifiche, due richieste d’amicizia e due messaggi. Wow un tris di due pensai.
Aprii per prima le notifiche : Jonny ti ha inviato due richieste per il gioco…. Cancella, odio quelli che mi inviano richieste di gioco.
Passai poi alle richieste di amicizia : Luke, il primo e Ashton il secondo. Il secondo lo riconobbi subito, era il biondo, occhi verdi e fossette che ho incontrato con Ali prima di partire, e se non sbaglio Luke è il suo amico. Le accettai entrambe.
Ora era il momento dei messaggi. Erano due messaggi uguali i quali dicevano che quella sera si sarebbe fatto una festa in centro … Non sapevo se ci sarei andata.
Dopo un oretta su face, mi stancai e quindi spensi il computer. Decisi di dormire per un po’
                                 


                                                                                                     *  *  *


Mi svegliai alle 19.30 e il mio stomaco sembrava  chiedesse pietà !! Perciò mi preparai un bel piatto di pasta al ragu e lo mangiai.
La noia mi assalì nuovamente. Mi ricordai della festa che si sarebbe tenuta per le 22.00 . In quel momento decisi che ci sarei andata, e visto che non avevo niente di meglio da fare mi preparai con due ore e mezza di anticipo .
Andai in camera, spalancai l’armadio e mi tuffai sui vestiti alla ricerca di quelli giusti. Riemersi con in mano una gonna di jeans e una maglia mono spalla nera con dei brillantini sulla spalla.
I vestiti erano a posto, ora spettava al trucco e capelli.
Decisi di truccarmi al naturale, eyeliner e mascara, niente matita. I capelli invece li raccolsi in una coda alta.
Finito di prepararmi erano ormai quasi le 21.30.
La casa di mia madre, al contrario di quella di mia zia, si trovava piu  vicina al centro, perciò andai a piedi.
Decisi però di fare un giro lungo altrimenti sarei arrivata con 20 minuti di anticipo.

Girai per la città e mi ritrovai a camminare nel quartiere dove abitava Zayn. Le luci di casa sua erano accese… era in casa.
Avevo voglia dei suoi baci ….. avevo l’ impulso di andare a bussare alla sua porta …. Lo feci … Bussai e lui dopo qualche istante mi aprii.
-Buona sera… wow, che eleganza sta sera – mi disse sorridendo
Non risposi. Dopo che mi chiuse la porta alle spalle andò a sedersi al tavolo dove sopra c’erano dei fogli e delle matite… stava disegnando..
-I risultati usciranno domani mattina – mi avvisò
-Si… lo so …- mi limitai a dire
-Hai bisogno di qualcosa ? – mi chiese dolcemente
Ancora non risposi.
Mi morsi il labbro inferiore sperando che lui si ricordasse quello che mi aveva detto in piscina.
Mise sul tavolo la matita che aveva in mano, si avvicinò, mi prese il volto tra le sue grandi e calde mani e mi baciò. Brividi.. riuscivo ad avere solo i brividi lungo la schiena…
- era quello di  cui avevi bisogno ? – chiese sussurrando al mio orecchio
-Indovinato – gli risposi lasciandogli un bacio sul collo.
-Anche io ne avevo bisogno – mi ribaciò
Il telefono  iniziò a suonare dalla tasca posteriore della gonna, Zayn, precedendomi, me lo prese.
Risposi.
-Dimmi Amy …… si ho letto della festa di sta sera … non so se ci vengo…. -
Mentre parlavo Zayn continuava a lasciarmi piccoli baci sul collo provocandomi la pelle d’oca. Mi avvicinò  a se .
-Resta con me … -  mi sussurrò  sull’orecchio libero.
-Amy… scusami, non verrò alla festa – sentii Zayn sorridere –Ti chiamo domani per sapere com’è andata, divertiti…. Anche io ti voglio bene  …  ciao – riattaccai.
-Ti perdi una festa per colpa mia ? -
-Ce ne saranno altre –
Mi prese per mano e mi portò accanto alla sedia dove stava disegnando. Si sedette , e mi fece sedere sopra di se.
-Occhio che peso – lo avvertii
-Al massimo mi amputeranno una gamba- scherzò.. feci finta di fare l’offesa.
-Ti piace ? – mi chiese indicando il disegno –è quello che sto provando  in questo periodo -
Erano delle linee fatte a caso colorate con colori diversi.. penso che ogni colore significava un emozione.
-Si, mi piace…. – lo guardai e i suoi occhi brillavano… quanto era bello !!!
-Il verde è la speranza per l’esame, il rosso è la rabbia , il nero è la paura e il viola è …. Amore … -
-Wow.. provi davvero tutto questo  ? -
-Si, bè, dipende dai giorni … - tolse lo sguardo da me e lo pose sul disegno. Sbadigliai .
-Andiamo a dormire va .. – disse sorridendo

Entrammo in camera e vi era una musichetta classica.
-Bella sta canzone – scherzai
Lui rise –I miei vicini hanno fatto 50 anni di matrimonio e festeggiano cosi – mi spiegò
-Ohhh che dolci che sono -
-Dammi la mano -  gliela diedi, mi portò a se e iniziò a ballare.
Mentre ballavamo gli lasciai un altro bacio sul collo.
Il suo profumo mi mandava in confusione. Riprese a baciarmi di nuovo, passava dalle mie labbra al collo, dal collo alle mie labbra . La musica terminò, ma noi rimanemmo attaccati l uno all’altra ancora.
Lo volevo !!
Gli presi la maglietta e cercai di sfilargliela.
-Ehi piccola …. – mi afferrò le mani portandomi ancora più vicino  a lui.. I nostri respiri si stavano facendo pesanti.. –Tutto bene ? – mi chiese lasciandomi una mano
Gli accarezzai la guancia –Ti voglio Zayn … -
Lui sorrise –Sicura ? -
-Mai stata piu sicura in vita mia – finito di pronunciare quelle parole mi prese in braccio e mi stese sul letto. –Sarà la prima volta per tutti e due – disse
-Tua prima volta ?  -chiesi … non capivo
- è la prima volta che faccio l’amore con qualcuno … - sorrise..
Ripresi  a baciarlo, e nel giro di pochi minuti i nostri vestiti erano sparsi per tutta la stanza.
Prima di entrare in me Zayn mi guardò serio come per chiedermi se ero pronta, lo accarezzai e lui entrò.
Gemetti dal dolore,  strinsi forte la sua schiena e lui fece la stessa cosa con la mia mano . Pian piano mi stavo abituando, e il dolore si trasformava in un dolce piacere . Poi venne in me.  Si sdraiò accanto a me. I nostri respiri erano veloci .
Lui mi prese e mi fece appoggiare sulla sua spalla.
Quando i nostri respiri furono regolari si alzò  per rimettersi i boxer blu, tornò al letto, mi cinse la schiena come fa sempre, e mi tirò su e mi aiutò a rimettermi le mutandine rosse.
-Che maglia preferisci ? – mi chiese aprendo l’armadio pieno di vestiti che Mary aveva preso per me.
-Quella – indicai la maglia a terra che si era tolto prima .
Lui sorrise, la raccolse e me la infilò.
-Sei perfetta  - disse baciandomi la fronte
- E tu sei bellissimo – gli sorrisi abbracciandolo. Mi baciò  e mi riprese in braccio riaccompagnandomi sul letto .
Ci fu un momento di silenzio


-Gwen .. -
-Dimmi .. -
-Hai presente quel giorno quando mi hai chiesto di sirti qualcosa di me che nessuno sa ? -
-Si… me lo ricordo -
-Nessuno sa che sono innamorato …. – disse mettendosi seduto
Non risposi
-Mi sono innamorato una ragazza acida, testarda,  ma tanto dolce, che sa ascoltare, comprendere e aiutare chi è in difficoltà …- mi misi seduta anche io –Di una ragazza forte, ma che si spaventa per un film horror o un temporale -
Sorrisi
-Di una ragazza che mi fa battere il cuore cosi forte … - mi prese la mano e me mise sul petto – appena sento pronunciare il suo nome, appena incrocio i suoi occhi, appena lei mi sorride, appena la sfioro – si fermò e poi riprese –E quando la bacio è come se il mondo si bloccasse, come se ci fossimo solo io e te … -
Voglio dirgli che lo amo !!! –Zayn ti a.. -     -Gwen io ti amo – mi precedette –Ti amo… - mi accarezzò i capelli.
-Anche io ti amo Zayn -
-è la prima volta che me lo dicono – si ristese e io lo segui –Non sarà nemmeno l’unica – lo avvisai. –Ti amo, ti amo , ti amo – continuai a dire.
-Anche io ti amo – mi sorrise e poi mi baciò.


Ero felice…ero veramente felice.
Mi addormentai tra le sue braccia, cullata dal suo respiro…

 



BUONPOMERIGGIOOO  :D
ECCO IL 19ESIMO CAPITOLO.
LA PARTE DOVE FANNO L’AMORE NON L’HO DESCRITTA TANTISSIMO perché DOPO TUTTO è UNA FF ARANCIONE, MA SPERO CHE VI PIACCIA LO STESSO ;) DITEMI CHE VE NE PARE ;)
CIAUUUUU ALLA PROSSIMA :* 

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Capitolo 20
*** Chapter Twenty ***





GWEN’S POV


 
Sentii Zayn muoversi più volte dietro mi me, ormai era ora di alzarsi, ma volevo dormire ancora.
Lo sentii cingermi la vita.
-Gwen – disse a bassa voce lasciandomi un bacio sulla schiena.
-mmm- mugolai
-è ora di alzarsi .. su - disse dolcemente scuotendomi un po’
Mi girai. Senza aprire gli occhi cercai con la mano il suo volto.
-Che stai facendo – chiese ridendo
-Il bottone per spegnerti – dissi iniziando a tastarli la faccia
Provocai una sua risata –Ok, mi faccio la doccia, per quando torno devi essere sveglia ok ? -
Mugugnai qualcosa poi lui si alzò e si diresse verso la doccia.

Ero sola nel letto, le lenzuola profumavano ancora di Zayn.
Sentii l’acqua scendere, mi stava tipo cullando. Mi lasciai cullare e mi addormentai.



ZAYN’S POV


 
Quando finii la doccia mi misi l’asciugamano attorno alla vita, andai i camera e vidi che Gwen dormiva ancora. Decisi di lasciarla dormire ancora un po’, nel frattempo mi sarei vestito.
Aprii l’armadio e scelsi i vestiti , jeans corti e una maglia rossa a spalline.
Tornai in bagno per asciugarmi i capelli , accesi il phone e presi  il gel . Nel giro di dieci minuti avevo finito.
Mi diressi  in camera per vedere se si era svegliata, e come pensavo dormiva ancora.
Mi avvicinai nella sua parte di letto e mi accucciai davanti a lei.

-Gwen – dissi all’inizio piano. Lei sembrava non volersi alzare , perciò la richiamai piu volte scuotendola.
-Mmm .. dimmi … - rispose finalmente lei  piena di sonno.
-La doccia me la sono fatta, ora  devi  svegliarti -  le accarezzai la guancia.
-Ancora dieci minuti  - mi supplicò con gli occhi chiusi.
-No, guarda che ti sveglio a modo mio se non ti alzi di tua spontanea volontà -
-Si … bene  -
-Ok, lo hai voluto tu -
Con un braccio le cinsi le gambe mentre l’altro le faceva da sostegno sotto il collo.
-Che fai ?!??  - si svegliò lei
-Ti sveglio a modo mio – risposi sorridendo. La portai in bagno e aprii la porta della doccia.
-Zayn … sono  sveglia !!! – cercava di bloccarmi.
Io risi, la rimisi in piedi sotto la doccia e aprii l’acqua.


GWEN’S POV


L’acqua era fredda……gelida !!!!
-Ora si che sei sveglia – scherzò
-Tu sei pazzo – gli dissi mentre cercavo di ripararmi in qualche modo dall’acqua.
-Si .. di te … - disse.
Mi bloccai.... Mi avvicinai a lui tutta bagnata, lo presi per la maglia rossa e lo avvicinai a me facendo bagnare anche lui .
-Anche io sono pazza di te – gli dissi.
Sorrise e poi mi baciò.
-Ecco il bacio sotto la pioggia no ? – disse ironico.
-No, io voglio un bacio sotto una vera pioggia, non l’acqua della doccia !!!! – dissi
Si fece più serio.
-Ti ho fatto male ieri …. – disse richiudendo l’acqua
-No, - gli accarezzai i capelli… -sei stato perfetto !! -
-Quindi …. -
-Quindi te la cavi – gli feci l’occhiolino superandolo uscendo dalla doccia.
-A che ora sai i risultati ?? – chiesi  mentre mi toglievo la maglia bagnata
-Li espongono fuori all’entrata alle tre . –
-Sei preoccupato ? -
-mm  forse …. Tieni -  mi mise un asciugamano attorno al corpo.
-Grazie -
-Ora scegliti pure i vestiti, poi aspettami giu.  Metto a posto qui, mi cambio e poi ti preparo la colazione -
-Come vuoi capo – ammiccai.

Mi diressi verso il ‘mio armadio ’
-Gonna o jeans corti ? – chiesi urlando a Zayn.
Ci mise un po’ a rispondere –Jeans !! –
Perfetto. Poi scelsi la maglia. Ne scelsi una color indaco.
La misi e poi mi diressi in cucina aspettando Zayn.
Mentre aspettavo mi misi a guardare la tv.  Misi sul sei, davano gossip girl .Era la puntata dove Blair doveva decidere se perdonare o no Chuck … alla fine lo perdona, ma arriva tardi all’appuntamento… povera.
Finito gossip girl iniziò un altro telefilm che non avevo mai visto. Non mi colpì particolarmente, cosi a metà episodio spensi la tv.
Bussarono alla porta.
-Puoi aprire ? Dovrebbe essere Mary – urlò Zayn dalla camera.
-Certo !! – dissi per poi aprire la porta.
Mary era in forma come sempre, con il suo solito sorriso stampato sulle labbra. Indossava una gonna lunga fin sotto il ginocchio grigia e una t-shirt bicolore, giallo canarino e rosa.
-Ehi, buongiorno splendore, non mi aspettavo di trovarti . -
-Giorno Mary, si.. diciamo che …. –
-Ciao Mary – mi interruppe Zayn dietro
-Ciao tesoro – sorrise. Poi Zayn tornò in camera.
-Come va  ? – mi chiese mentre si spostava in cucina.
-Bene -
-Sembri felice .. successo qualcosa di particolare ? – Chiese spostandomi i  capelli all’indietro.
-Si, sono felice  - sorrisi come un ebete 
-Oddio…. – disse –Zayn !!!!!! -
Che succede ?!?
Zayn ci raggiunse. Era a petto nudo
-Che succede ?? – chiese lui preoccupato
-Ti ho detto di andarci piano !!! Guarda che segni che le hai lasciato sul collo -
oddio che imbarazzo.
-Scusa Mary – disse avvicinandosi
-Non devi chiedere scusa a me …. Ma che hai sul  petto ?? -
Io lo guardai e lui si guardò. Erano i segni della nostra notte assieme.
Vorrei sprofondare !!!!
Lui sembrava tranquillo.
-Scusa Gwen – mi fece l’occhiolino e mi baciò.
-Ohh… ora capisco …. Bene… allora io vi lascio – disse Mary tutta felice , diede un bacio in guancia a Zayn, mi abbracciò e poi se ne andò.
-Che imbarazzo – dissi prendendomi la testa tra le mani.
Zayn rise –Tranquilla – mi abbracciò  -Hai fame ? -
-Un po’ .. hai finito di la ? – ormai erano le 11 !!
-Si, ora sono tutto tuo – sorrise malizioso.
-Smettila – sorrisi
 
                                                                                                *     *    *  


Pranzammo con un piatto di pasta.
Verso le 14.00 Niall mi chiamò
               
                -Gwen, dopo ci troviamo tutti a scuola per stare vicino a Styles -
                -Ok…  per le 15 vero ? Speriamo sia stato promosso, cosa farei io senza Styles – dissi ironica
               - Dove sei ??  Ti ho chiamata a casa di tua madre e tua zia , ma mi hanno detto che hai passato la notte fuori -
                 -Emmm …. Sono da Zayn …… -
                 -Mmm .. capisco …. Bè dopo mi spiegherai , a dopo , ti voglio bene -
                -Anche io – e gli bandai un bacio.

-Niall ?  - chiese Zayn quando terminai la conversazione
-si, ha detto che ci troviamo per fare i tifo per Styles -
-Perfetto, bè io direi che possiamo andare ora no ? -
-Certo…. Come ci comportiamo davanti agli altri ? -
-Direi normalmente – mi cinse la vita e poggio la fronte alla mia.
-mmm … ok naturalmente – gli diedi un bacio a stampo.
-Mi metto una maglia, prendo le chiavi, i caschi e partiamo ok ? -
-Perfetto ti aspetto giu !! –

Arrivammo a scuola.
I nostri amici erano gia tutti li , compreso Styles.
-Zayn, Cox ce l’avete fatta !!!-
-Scusateci – disse Zayn.
-Agitato Hazza ? – chiesi
-Abbastanza …. Andiamo Malik ? -
Videro Dilly appendere i fogli con i risultati sulla porta.
-Noi vi aspettiamo qui – disse Niall.
Zayn si girò verso di me.
-Se è andata bene sta sera festeggiamo e ti offro una pizza – disse guardandomi dritta negli occhi.
-Bene, sta sera pizza gratis allora – sorrisi.
Harry si schiarì la voce –Zayn, mi sto cagando sotto, possiamo andare ?? -
-Certo…. A dopo -
-A dopo .. -
Io e Niall lo guardammo allontanarsi.
-Domani ti chiamo e mi racconti tutto, perché sta sera festeggerai – sorrise.
-Ok. – lo abbracciai.
Vidi i due cercare i loro nomi nei fogli .
Vidi Harry saltare di gioia e correre verso di noi. Zayn invece non sembrava tato felice…. Cazzo….
-Promosso raga promosso – iniziò a saltare da un parte all’altra , poi ci raggiunse anche Zayn.
-Allora ?? – chiese curioso Niall
-Inglese 61 su 100 …. – disse guardando a terra –Matematica  …. – fece un pausa  -89 su 100 !!!! -
Quando percepii quelle parole gli saltai addosso.
-Oddio !!! Bravo !!! – si complimentò Harry
-Devo ringraziare la mia insegnante – disse    -Grazie – si girò verso di me e mi baciò-.
-Ora a festeggiare !!!! – disse felice Styles.
-Io passo, devo festeggiare con la mia insegnante -
-E io con il mio studente – dissi.
-Dai Styles festeggiamo io e te sta sera – disse Niall al riccio cingendogli le spalle con il suo braccio.
-Divertitevi- aggiunse poi il biondo.

 
-Ora ordino la pizza !! Quale vuoi ? –
-Mmmm patatine e wurstel  - dissi
-Perfetto – le chiamò
-Tra venti minuti saranno qui ! –mi avvisò
-Perfetto, intanto che aspettiamo che facciamo ? -
-Tv – sorrise gettandosi sul divano poi mi prese buttandomi sopra di lui
-Che maniere – feci l’offesa.
Girammo un po’ i canali, ma non fecero niente di interessante .
Le pizze arrivarono puntuali
-Fai tu piccola, io preparo la tavola  – mi disse lasciandomi un bacio in guancia.
Annuii –Però mi serve questo – gli presi il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans.

Aprii la porta.
-Buona sera – disse il fattorino.
Quando mi parlò ero girata perciò non lo vidi. Poi mi girai.
-Ehi … Ashton giusto ? -
-Te lo ricordi ? Ciao Gwen , abiti qui ? – disse porgendomi le pizze
-No, è la casa di un mio amico -  risposi lasciandogli i soldi.
-Bene, ci sono ancora problemi con la complicazione ?? – si riferiva a Zayn.
-Bè… direi di no -
-Perfetto perciò ti andrebbe di …. – si fermò all’improvviso, poi sentii Zayn alle mie spalle.
-Buona sera – disse cingendomi da dietro. Io risi. –Le pizze le hai portate, quindi che aspetti ad andare ? -
-Che cattivo che sei Zayn !! – lo rimproverai. Lui sembrò non sentirmi e mi baciò il collo.
-Si, ok … bè Gwen, ci si vede in giro – se ne andò.

-Geloso ? – gli chiesi quando Ashton chiuse la porta.
-Forse … tu devi essere solo mia !!! – disse in tono protettivo.
-Io sono gia tua !! – dissi baciandolo.

 


 
SALVE. SCUSATE PER IL RITARDO, HO AVUTO PROBLEMI IN CASA .-.
DITEMI CHE VE NE PARE. TANTO LOVE <3
  

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Capitolo 21
*** Chapter Twenty - One ***




GWEN’S POV
 

-Geloso ? – gli chiesi quando Ashton chiuse la porta.
-Forse … tu devi essere solo mia !!! – disse in tono protettivo.
-Io sono gia tua !! – dissi baciandolo.
-Ora andiamo altrimenti la pizza si raffredda  -
-Ok – gli dissi. Mi prese la mano e andammo in cucina.

-Com’ era la pizza ? – gli chiesi
-Buona, ma mi ha riempito – disse mettendosi una mano alla pancia –Sembro  incinto – sorrise.
Risi –Come chiamerai il bambino ? – scherzai.
-Boh, se dovessi avere un maschio lo chiamerei   Gabriel      mentre se dovessi avere una bambina la chiamerei  Maya … l’ho sempre trovato un nome carino -
-Anche a me piace il nome Maya  - ammisi.
-Maya Malik … Suona bene .. no ? -
-Tanto – sorrisi
Prese i cartoni delle pizze, li piegò in due e li gettò nel sacchetto. Poi andò in salotto e si gettò sul divano.
-Vieni o stai aspettando qualcosa ? – disse ironico.
-Arrivo arrivo -
Accese la televisione . Rimasi in piedi davanti al divano per capire che programma stavano dando, ma Zayn mi abbracciò da dietro con un braccio e mi tirò in basso verso di lui.
-Sempre con modi molto gentili tu eh ! – dissi accarezzandogli i capelli.
-Per te si – mi lasciò un bacio sulla guancia.
Zayn girò i canali, come al solito non facevano niente di interessante.
-Aspetta, aspetta, torna un attimo indietro !!  - lo bloccai.
-Qui ? – chiese sul canale 53
-No, ancora uno indietro …. – Fece ciò che gli ho chiesto –Eccolo !!!-
-Tatoo Mania – disse leggendo il nome del programma –Mai visto… -
-Guarda che bello che è quello !! – puntai con l’indice il televisore. C’era un tatuaggio che mi piaceva moltissimo.
-Intendi  la ragazza che sulla spalla ha disegnato lo stormo di rondini ? -
Annuii –Mi piace -
-Si, è carino -
Continuammo a vedere quel programma per altri cinque minuti, poi terminò e Zayn spense la Televisione.
-Hai ancora intenzione di farti un tatuaggio ?-mi chiese.
-Si, ma ti ho già detto che ho paura che facci male, perciò non credo che me ne farò mai uno …  - dissi
-Mmm , bene , ti farò cambiare idea – sorrise.

L’orologio suonò le 23.00.
- è già ora ????? – chiese in tono un po’ infastidito.
-Già, Cenerentola deve tornare a casa – scherzai.
-Prendo i caschi e poi andiamo -
-Ok .. -
-Eccomi – disse infilandomi in testa un casco color azzurro.
Era la prima volta che lo vedevo, di solito mi dava quello bianco e nero.
-è nuovo ? -
-Gia,  hai detto che ti piace l’azzurro perciò ne ho preso uno tutto per te , ti piace  ? – quanto può essere dolce ?? –Lo adoro -
-Sono felice che ti piace, ora andiamo non voglio che i tuoi ti dicano  su per colpa mia …. –

In meno di venti minuti eravamo davanti casa.
Spense la moto e la piegò leggermente sulla sinistra per farmi scendere, mi levai il casco e glielo porsi.
-Grazie – gli dissi mentre si toglieva il casco.
-A te … -
Lui mi aveva offerto la pizza, non io perciò di cosa mi ringraziava ?
-Di che ?? – chiesi
-Di tutto -
Sorrisi. Mi abbassai verso di lui e lo baciai .
-Notte Zayn . -
Mi fece l’occhiolino, si rimise il casco e parti.
 

Presi le chiavi di casa ed entrai.
Mia madre era già sotto le coperte, perciò feci meno rumore possibile. Raggiunsi camera mia e mi chiusi la porta alle spalle.
Mi tolsi le scarpe e le gettai con non curanza in mezzo alla stanza e mi infilai il pigiama corto rosa.
Mi affacciai alla finestra. Le luci in camera di Niall erano spenta, stava dormendo pure lui . Provai a chiamarlo lo stesso.
-Pssss… Niall – dissi forte a  bassa voce , niente, dormiva….Gli avrei parlato domani.
Non mi restava che andare a letto. Prima di addormentarmi ripensai agli ultimi giorni…. Mi ero innamorata di Zayn senza rendermene conto, gli ho detto per la prima volta ti amo e ho fatto l’amore con la persona che amo…
 

Il mattino dopo  un miscuglio di voci mi svegliò.. sentii la voce di mia madre e una voce maschile che avevo già sentito.
Scesi dal letto mezza addormentata, mi diressi in bagno e mi sciacquai la faccia con acqua fredda…
Feci capolino in cucina.
Erano solo mio padre e mia madre vestiti eleganti  che ridevano e scherzavano …. Mi madre e mio padre??????? Ridono ?????? Scherzano ?????? Quanto ho dormito?? No, non è possibile sto ancora sognando …
-Buongiorno tesoro  - mia madre mi vide
-Ciao mamma … ciao .. papà… che ci fai qui di mattina presto  ?? -
-Mattino presto ?? Sono le 11 dormigliona !!! – disse mia madre
- sono venuto per vederti, è da quando siamo tornati dall’Italia che non ti ho piu vista -
-Ma voi stavate scherzando e ridendo … è da cinque anni che non vi sentivo ridere assieme… -
-Ok, Ross.. glielo dobbiamo dire … - disse mio padre. Non riuscivo a capire bene la sua espressione, sembrava turbato ma contento allo stesso momento.
Dirmi che cosa ? Pensai….
-Dirmi cosa ?? – disse preoccupata.
-Io e tuo padre vogliamo, riprovarci – disse mia madre in tono calmo.
-Riprovarci ?? –chiesi. Cavolo, mi ero appena svegliata !!
-Si..  come coppia … - ann …. Capito…
-Che ne pensi ? – mi chiesero quasi all’unisono
-Sinceramente ??  Bè non saprei, per me non cambia molto, ero abituata a vedervi litigare e tu , papà, hai ripreso da poco a parlarmi … perciò ..boh … se siete contenti voi potrò esserlo anche io … - non ero molto contenta della loro scelta, perché di sicuro avrebbero litigato di nuovo ….
-Ci dispiace tanto di averti messa in mezzo ai nostri problemi, non lo faremo più, te lo promettiamo .. -
-Si, tua madre ha ragione …. Ora, avevamo in mente di andare a pranzare fuori, vuoi unirti a noi ?? -
-No, no … divertitevi voi  -
-E tu che farai ? – mi chiese mio padre
-Starò con Niall, voi divertitevi … - terminai la frase sbadigliando.
-Ok tesoro, noi andiamo, ci vediamo dopo, o sta sera se esci -  disse mia madre avvicinandosi –Ti voglio bene- mi diede un bacio in guancia
-Anche io … - uscirono … wow… come iniziare bene una giornata.

Decisi di non fare colazione perché erano ormai le 12, pranzai con un petto di pollo e dell’ insalata.
Poi andai in camera e decisi , anche se non ne avevo voglia, di terminare i compiti delle vacanze, dopotutto tra meno di dieci giorni riinizia la scuola…. Mi concentrai sulle opere di alcuni poeti.
Dopo un oretta di studio Niall bussò alla mia finestra, gli aprii ed entrò.
-Ehi !!! – lo abbracciai.
-Ciao Gwen ! – sembrava preoccupato
-Che succede ? – gli chiesi … oggi tutti agitati !!!
-Ho un problema, tra un po’ è il compleanno di Alissa e non so che regalarle ! -
-Ma il compleanno di Alissa è tra un mese !!! -
-Appunto !! Non so che farle !!!! – ohhh Niall è un caso perso
-Allora facciamo cosi, quando mancano due settimane al suo compleanno andiamo a scegliere il suo regalo assieme ok ?? -
Lui annuii, sembrava meno nervoso.
Sentii da fuori la madre di Niall che lo stava chiamando –Arrivo mamma !!!! – urlò più forte lui –Scusa, dolcezza, devo andare – mi abbracciò e poi se ne uscii dalla finestra.
-Aspetta !!! Che è successo con Zayn ? – ritornò indietro
- è successo ….. – mi limitai  a dire
Lui non disse niente
-Sei arrabbiato  ? – chiesi
–Si vede che lo ami … e che lui ama te … te lo meriti un po’ di vero amore dopo tutto quello che hai passato… Zayn mi sembra un bravo ragazzo … Sono felice se tu lo sei  -
-Be… lo sono – dissi sicura
-Allora lo sono anche io – mi sorrise l’irlandese.
-Awww… viene qui – ci abbracciammo –Ora vai, altrimenti tua madre ti uccide – gli feci la linguaccia.

Se ne andò. Mi gettai di peso sul letto e sospirai.
Il telefono vibrò .. il numero era sconosciuto. Lessi il messaggio.

Com’è possibile che non ci siamo mai scambiati  i numeri di telefono ?? –Zayn

Risi, perché aveva ragione, io non avevo il suo numero e lui di sicuro aveva preso il mio dal riccio.

Hahaha hai ragione.. hai bisogno di qualcosa?

Si… anzi .. no…. Ci vediamo dopo…

Ci vediamo dopo ?? Quindi sarebbe venuto da me, e io ero ancora in pigiama, spettinata e sembravo un panda !!! Gwen, a lavoro !!!
Mi feci la doccia.
Scelsi i vestiti, jeans e maglietta, come sempre, mi piastrai i capelli e mi truccai, del giro di tre quarti d’ora ero pronta.
Come avevo immaginato Zayn dopo 15 minuti suonò alla mia porta.
-Vedo che sei già pronta ! Tieni il casco e salta su !! – Ok.. mi ero fatta la piastra per niente.
-Dove mi porti ?? – chiesi
-Ad affrontare le tue paure ! – disse quasi fiero. Iniziai a preoccuparmi .. cosa aveva in mente quel ragazzo ??

-Non salgo finchè non mi dici dove andiamo!! – dissi ferma.
-Ma sei testarda eh !!  -
-Il mio difetto più bello – sorrisi vantandomi
Si avvicinò –Mi piace questo tuo difetto – disse in tono rude appoggiando le mani sui miei fianchi e la fronte sulla mia –Ora Sali senza fare storie ! – mi lasciò un piccolo bacio sulla punta del naso.
-Prima dimmi dov…-
Mi prese in spalla –Come vuoi tu -. Mi fece mettere seduta sulla moto e partì prima che potessi scendere, mi aggrappai alla sua t-shirt per non cadere e chiusi gli occhi .

Non sentivo più l’aria che mi muoveva la maglia, perciò capii che eravamo arrivati a destinazione.
Zayn piegò la due ruote  verso sinistra dandomi la possibilità di scendere, mi sfilai il casco e lo poggiai dove ero seduta.
-Eccoci – disse Zayn aiutandomi a scendere.
-Dove siamo ?? – chiesi girandomi attorno
-Ora vedi, dobbiamo camminare per circa 5 minuti per arrivare – mi prese per mano facendo incrociare le nostre dite.
Come aveva detto cinque minuti e arrivammo in una specie di piazza con al centro una fontana e attorno dei negozi.
-Noi andremo li – indicò un negozio con l’insegna rosa- fucsia
-Roose – lessi il nome dell’insegna e affianco aveva ina rosa… che fantasia.
-Che negozio è ? – chiesi.
-Leggi – disse lui cercando di non ridere.
-Piercing e tatuagg…. T a t u a g g i ? ? ? – oddio. –Sei molto simpatico Zayn ma io non ci sto !! ti ho detto come la penso !! -
-Il dolore è solo una cosa mentale, poi ci sono io accanto a  te – mi prese il volto tra le mani e mi massaggiò le guance con i pollici.
-Zayn…. -
-Ti fidi di me ? - 
-Non vale cosi !!! – sorrisi facendolo sorridere –Ovvio che mi fido di te !!-
-Andiamo ?? – mi chiese tendendomi la mano
Sbuffai e mi aggrappai al braccio –Sei cattivo !!!!  Ma ti amo ! – dissi lasciandogli un bacio sul braccio.
-Anche io – mi guardò. –Sai gia cosa farti ? -
-A dire la verità no, ma deve essere qualcosa con un significato ! -
-Bene, dopo vediamo – mi sorrise.

Entrammo e un tipo dai capelli rossi compari da dietro il bancone.
-Ciao Max – lo salutò Zayn
-Ciao Malik …. Ehiiii chi è questo splendore ? – sentivo il suo sguardo su di me, mi faceva paura e strinsi la mano di Zayn.
-Tranquilla, è un mio amico – mi assicurò –Max è lei la cliente oggi ! -
-Sa già ciò che vuole fare ? -
Feci no con la testa.
-Vieni, in questa stanza ci sono una serie di disegni, tipi di scrittura che puoi scegliere – disse aprendo una porta.
Prima di entrare mi avvicinai a Zayn e gli sussurrai –Mi fido di te – lo baciai all’angolo della bocca ed entrai con Max nella stanza.



ZAYN’S POV


Dopo cinque minuti Gwen riapparì dalla porta con una faccia soddisfatta.
-Scelto? – le chiesi. Lei annui.
-Ora, dolcezza vieni qui – accompagnai Gwen al lettino.
-Dove lo vuoi fare ?? – chiese Max.
Lei indicò il punto sopra all’elastico delle mutandine.
-Ok, perfetto, sei pronta?? Posso andare ?? –
Lei annuii.
Max iniziò a disegnarle ciò che aveva scelto, la vidi gemere, aveva male, perciò le tesi la mano lei la prese e la strinse.
-Il dolore è una cosa mentale – le dissi.
-vaffanculo !!- rispose lei dolorante . Io risi.

-Ci siamo quasi, sopporta un altro po’, manca l’ultima lettera…….. ehhh finito , ora passo il disinfettante e te lo copro con la carta trasparente -
Fece ciò che aveva detto. Ero curioso di vedere cosa si era tatuata.
-Ecco, Zayn la tua donna è pronta ! -
disse Max fiero. –Grazie Max –

-Allora ricordati di medicarlo due volte al giorno mentre per cambiare la pellicola una al giorno , tra due settimane la pellicola non servirà più, e se dovessi aver problemi, se ti dovesse fare male, torna qui e ti dico come fare ok ? – le piegò Max
-Perfetto – rispose lei.
-Be Malik, alla prossima !! -
-Grazie ancora – lo ringraziai e uscimmo.
Raggiungemmo la moto.
-Posso vederlo ? – le chiesi.
Lei sorrise, si tirò su leggermente la maglia e si abbassò di poco i jeans in modo che potessi leggere.
-I trust you … mi fido di te – dissi.
La guardai in quei suoi occhi verdi smeraldo, lei sorrise e la baciai .



 
ECCOMI SDFGHJKL
ALLORA DEVO CHIEDERVI UN PO’ DI COSE  : )
1- VI VA BENE SE POSTO UN CAPITOLO OGNI 3 GIORNI ?? *ESEMPIO OGGI è IL 15 …16-17-18 E IL 19 POSTO IL SUCCESSIVO ? * SE C’E UNA VOLTA CHE NON RIESCO NEI TRE GIORNI VI AVVISO : )
2 – AVEVO INTENZIONE DI SCRIVERE UNA FF ROSSA, PERò DEVO DECIDERE SE FARLA SU NIALL, LOUIS O LIAM ,PERCHE SU ZAYN E HARRY CE NE SONO TANTE.
3 – SE LA FF ARRIVA ALLE 50 RECENSIONI PROMETTO CHE APPENA SI METTE A PIOVERE BALLO SOTTO LA PIOGGIA :D
CON QUESTO VI LASCIO SPERANDO CHE IL CAPITOLO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO <3 BACI :*
 

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Capitolo 22
*** Chapter Twenty - Two ***




ZAYN’S POV


-Ti fa male ? – le chiesi finito il bacio
-Si, un po’, brucia, sembra che stia andando a fuoco … -
-Per un paio di giorni ti farà un po’ male, poi il dolore diminuirà – la rassicurai –Ora ti accompagno a casa e ti faccio vedere come medicarlo ok ? – le spostai all’indietro una ciocca di capelli.
Lei sorrise e annui.
 
Le rimisi il casco azzurro e ripartimmo.
Mentre guidavo ceravo di starle più lontano possibile in modo da non colpire il punto in cui le faceva male.
Arrivammo e la feci scendere. Le luci di  casa sua erano spente perciò pensai  che non c’era nessuno.
Mentre cercava le chiavi nella grossa borsa che si era portata  le cinsi la vita, un po’ più su di dov’era il tatuaggio, e le lasciai un bacio sul collo, sotto l’orecchio. Prese poi    le chiavi  e aprii la porta.
-Ok, ora mi serve un po’ di cotone, pellicola trasparente e un piano dove ti puoi stendere – le dissi mentre accendeva le luci.
-Dio, sembra che dobbiamo  operare qualcuno – scherzò lei – allora, la pellicola è in cucina nel cassetto accanto al forno mentre il cotone è in bagno -
-Tu prendi il cotone e io la pellicola ok ? -
-Va bene – si girò e si diresse verso il bagno.
Andai in cucina e aprii il cassetto vicino al forno trovando ciò che mi serviva.
-Trovata la carta ? – mi chiese . Aveva il cotone in mano, perciò ci mancava solo un piano dove lei si poteva stendere.
-Si , ok, ti stendi sul divano o sul letto ? -
Lei rise –Perché non sul tavolo… no, andiamo in camera – mi sorrise.
Raggiungemmo la sua camera accese anche li le luci e si sdraiò sul letto.
Le tirai su la maglietta lasciando vedere la scritta, tolsi la pellicola trasparente e ci soffiai sopra.
-Va meglio ? – le chiesi
-Si, ma scommetto che mi farà male quando massaggerai sopra la crema -
-Per un po’ si.. poi passa – la rassicurai.
Presi il disinfettante e la crema che ci aveva dato Max, presi il cotone e lo bagnai con il disinfettante .
-Pronta ? -
-no… - mi disse –Sono forte, sono forte, sono forte – continuava a ripetere.
-Io vado, se ti fa male stringi la mia mano ok ?-
-Ah ha.. -
Sfiorai con il cotone umido la parte che dovevo disinfettare, poi iniziai a tamponarlo . Gwen iniziò a gemere per il dolore, le offrii la mia mano ma lei la rifiutò –Sono forte – diceva.
Quando ebbi terminato i passare il disinfettante Gwen tirò un sospiro di sollievo.
-Tocca alla crema ora – la avvertii
-Che ?? – disse lei leggermente agitata.
-La crema brucia di più del disinfettante, quindi se ti fa male stringimi la mano ! Pronta ?  -
Presi con due dita un po’ di crema dal vasetto, lo richiusi e poi iniziai a spalmarla.
Aveva una faccia sofferente, si mordeva il labbro. Le presi la mano, lei la aprii e me la strinse.
-Non sono cosi tanto forte eh .. – disse appena ebbi finito.
-Si, tu lo sei ! Anche più di me – le diedi un bacio sulla fronte.
Presi la pellicola che avevo lasciato sul comodino accanto al letto e ne staccai un pezzo.
-Ecco , la pellicola devi metterla cosi – la misi coprendo il tatuaggio, poi le tirai giù la maglietta e la aiutai a mettersi seduta.
-Grazie – mi sorrise e io ricambiai –Vorrei che sta sera ti fermassi qui con me … ma i miei saranno qui tra un po’ – disse guardando il pavimento.
-Ehi, tranquilla, avremo altre occasioni per stare assieme – la presi e feci posare la sua testa sul mio petto.
-Aspetta… i tuoi ? Cioè tua madre ? -
-No… i miei hanno deciso di riprovare a stare assieme , perciò mio padre si è ritrasferito qua ….. –  mi spiegò . Dal tono non sembrava molto felice.
-Non sembri contenta che i tuoi abbiano fatto pace … -le accarezzai i lunghi capelli castani.
-Infatti, si, bè se loro sono felici lo sono anche io per loro, ma sono sicura che litigheranno ancora e si ricomincerà tutto da capo … e l’unica a soffrirci sarà solo e ancora io … -
-Quando succederà io sarò li per te ! –
-Lo so – disse baciandomi la guancia.

 
GWEN’S POV


 
Sentimmo la porta aprirsi, questo voleva dire che i miei erano tornati.
Ci alzammo dal letto e raggiungemmo la cucina.
-Ciao mamma, ciao papà -
-Ciao tesoro mio… ciao.. Zayn vero ?? – chiese mia madre.
-Si signora … buona sera signor Cox … -
-Adam !!! –Gli disse mio padre
- Vi siete divertiti ? – domandai
-Si, tuo padre mi ha portata a pranzo fuori, e sta sera ci offrirà la pizza … Vuoi unirti a noi Zayn ? -
-Mi piacerebbe, ma  ho altri impegni -
-Capisco, bè ragazzo mia buona serata allora – disse mio padre dando una pacca sulla spalla a Zayn.
-Altrettanto Adam –
 
Lo accompagnai fuori.
-Sicuro che non vuoi restare ? – gli chiesi
-Ovvio che vorrei piccola, ma tu devi passare del tempo con la tua famiglia visto che ora è di nuovo unita… io starò con Mary, le farò un po’ di compagnia -
-Ma anche tu e Mary fate parte della mia famiglia ormai –
Lui sorrise. –Buona serata  tesoro mio -
-Nessuno mi aveva mai chiamato tesoro….Buona serata anche  a te – lo baciai.
Lo guardai  mentre se ne andava in sella alla sua moto nera.
Rientrai e vidi mia madre affacciata alla finestra….ci aveva visti.
-Sai Gwen.. sapevo che tra voi due sarebbe nato qualcosa, si vede che sei felice con lui…. La mia piccola sta crescendo .. – mi abbracciò
-Mamma, non sono piu piccola!! Ho 18 anni !!!  - la rimproverai.
-Per me e tuo padre sarai sempre la nostra piccola – mi diede un bacio sulla testa.
-Ok, pizze ordinate, tra un quarto d’ora arrivano – disse mio padre facendo capolino dalla cucina.
Le pizze arrivarono un 7 minuti di ritardo, abbiamo aspettato, ma erano buonissime. Finito la pizza ci mettemmo tutti e tre a guardare un film in salotto…. Sembravamo una famiglia felice, ma di sicuro non lo sarebbe stato per molto.
Finito Hunger games , il film che stavamo guardando, me ne andai a letto.
Ero costretta a dormire a pancia i su o sul lato destro, perché il tatuaggio avevo deciso di farmelo sulla sinistra.
 
 
*DUE SETTIMANE DOPO *
 

Dopo ti chiamo per metterci d’accordo per domani –Ali

Era il giorno prima di iniziare scuola, le vacanze ormai erano giunte  a termine ed eravamo pronti ad iniziare un altro anno di inferno.
Forse avrei avuto in classe nuovi professori e nuovi compagni, o forse avrei avuto gli stessi… lo avrei scoperto solo il giorno dopo.
Nelle ultime due settimane io e Zayn ci siamo sentiti e visti poco perché Mary si era ammalata. Qualche volta veniva da me per salutarmi, altre volte mi chiamava per chiedermi se andava tutto bene e io ne approfittavo per chiedergli come stava Mary.
Dire che mi mancava era dire poco, mi sentivo vuota senza di lui e ogni volta che lo vedevo o che sentivo la sua voce quel vuoto si riempiva, per poi svuotarsi di nuovo quando se ne andava o le chiamate finivano.
 
Mentre i miei pensieri cercavano di pensare ad altro sentii battere sul vetro della finestra, mi alzai dal letto e andai ad aprire a Niall.
-Tutto bene ? – gli chiesi
-Bene.. domani si inizia…. Che schifo…. Posso farti compagnia?? Di la mi stavo annoiando -
-Ovvio che puoi -
Ci stendemmo sul letto uno di fianco all’altra e guardavamo il soffitto
-Come si fa ad amare tanto una persona da stare male ? –
-Non so Gwen, è lo stesso che mi chiedo io per Ali, la amo da impazzire, ma quando non stiamo assieme mi sento una merda… -
-Esatto…come va co…- mi squillò il telefono –Parli del diavolo – sorrisi al biondo.
-Ehi Ali.. si aspetta che metto il vivavoce cosi anche Niall ti sente… si è qui con me…. Ma se metto il vivavoce puoi salutarlo tu no ?? …. Ok ok calma ora lo metto … ecco fatto -
-Ciao tesoro – la salutò Niall.
-Ciao amore !! Sentite tesori miei, ho poca batteria e sono via con mia madre, che domani andiamo assieme a scuola no ? –
-Certo –dicemmo io e il biondo all’unisono .
-Ok, con che macchina andiamo ? -
-Priscilla puo ospitarvi se volete – dissi
-Ok, perfetto che priscilla sia, la batteria sta per morire Gwen domani alle 7.20 sotto casa mia, ti voglio bene, Niall, ti amo, a domani ba…. –
-Ecco.. morta – dissi
-Gia – rise lui …
 
                                             ***


Quasi caddi dal letto quando la sveglia suonò.
Non ci credevo ancora, le vacanze erano terminate o tra meno di un ora l’inferno sarebbe cominciato..
Scesi con fatica dal letto, andai in cucina a fare colazione, mia madre prima di andare a lavoro mi aveva preparato un po’ di caffè caldo, poi presi del latte e dei cereali.
Mi lavai i denti e mi sciacquai il volto, mi vestii con una t-shirt , minigonna di jeans con sotto dei leggins neri corti e le mie all star bianche, poi mi truccai, correttore per le occhiaie, matita e mascara, stanamente quel giorno la mia pelle faceva meno schifo del solito, perciò evitai la cipria.
Presi le chiavi del mio furgoncino, le infilai nella borsa e uscii di casa.
Bussai alla porta di Niall che dopo qualche secondo uscii con lo zaino in spalla.
-Pronto ? – gli chiesi
-No tu ? -
-Hahaha… No…. Andiamo a prendere  la mia migliore amica -
-E  la mia fidanzata  - aggiunse
 
Arrivammo tutti e tre a scuola, mancavano 5 minuti prima del suono della campanella.
Speravo di intravedere Zayn, ma la campanella suonò e fui costretta ad entrare…
Percorremmo il corridoio e trovammo le nostre classi
-Che schifo, la stessa classe dell’anno scorso – si lamentò Niall
-Accontentati – lo rimproverò Alissa.
-Vi accompagno nella vostra cosi a ricreazione so dove venirvi a  cercare . -
Vidi su una porta il cartella 4E , la mia classe.
Entrai mentre Ali rimase fuori con Niall. C’erano li stessi compagni dell’anno scorso, Seth, Judy, la mia amica Amy e… -Cox !!! In classe assieme anche quest’anno eh ?!-
-Già Styles, la fortuna non è con me – scherzai
-Che cattiveria !!!-
-Sai che scherzo – sorrisi
-Si.. lo so, sai penso che li – indicò con l’indice dietro di me –C’è qualcuno che ti sti aspettando -
Mi girai e vidi Zayn dietro di me
-Ehi !!! – lo abbracciai forte
-Mi sei mancata – mi strinse più forte
-Anche tu ! Mary come sta ? -
-Meglio, è stata una brutta influenza, ma ora di sta riprendendo… sai che la mia classe è proprio sopra alla tua ? -
-mmm interessante -
-Malik andiamo  ? Sta per suonare – l chiamò Louis
-Arrivo !! – urlò –Ora vado, ci vediamo a ricreazione, a dopo – mi accarezzò il volto e poi se ne andò con Lou.
 
Mentre aspettavamo il professore della prima ora iniziai a girare tra i banchi per i banchi per fare conoscenza con i nuovi arrivati.
Mi avvicinai al primo, ma i cretini della mia classe stavano giocando e per sbaglio  mi spinsero facendomi cadere addosso allo sconosciuto il quale ,per mia fortuna, mi prese al volo evitandomi la rottura del naso .
Mi aggrappai alle sue braccia che mi cingevano la vita per mettermi in posizione eretta.
-Scusami, mi hanno spinta non vol……. – Rimasi a bocca aperta quando lo riconobbi.
-Una volta ok, la seconda anche ma alla terza si capisce che il destino sta giocando con noi  - sorrise facendomi vedere le fossette.


ECCOMI :) COME AVEVO DETTO IL 19 , SCUSATE PER L'ORA, POTEVO METTERLO PRIMA, MA IL MIO PC HA AVUTO PROBLEMI, DITEMI CHE NE PENSATE, UN BACIO :* 

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Capitolo 23
*** Chapter Twenty - Three ***




GWEN’S POV


 
-Scusami, mi hanno spinta non vol……. – Rimasi a bocca aperta quando lo riconobbi.
-Una volta ok, la seconda anche ma alla terza si capisce che il destino sta giocando con noi  - sorrise facendomi vedere le fossette.
-Emm.. Ashton … che ci fai qui ? – chiesi cercando di mettermi stabile.
-Quello che ci fai tu… inizio un nuovo anno di scuola -
Non sapevo il motivo, ma sapevo che questa novità mi avrebbe portato problemi, soprattutto con Zayn.
-Sei stato bocciato  ? – chiesi stupidamente … era in quarta e ora la sta rifacendo…ovvio Gwen che è stato bocciato !!!
-Già, dovevo dare retta alla tua amica Alissa e chiederti aiuto per le lezioni di matematica .. -
-Ma come mai hai cambiato scuola ? -  sembrava che gli stessi facendo un interrogatorio…
-La scuola dove andavo era una scuola privata, c’è un tot di iscrizioni per classe , il quarto anno era al completo, perciò non mi rimaneva che cambiare scuola, ed eccomi qui ! -
-Ehi !! Guarda chi abbiamo qui… Ashton mi pare .. giusto ? – arrivò Ali da dietro
-Già, Alissa saremo in classe assieme quest’anno – disse in tono felice.
-Bene… - disse in tono non molto sicuro –spero sono che non ci saranno complicazioni con la complicazione … -
La guardai stra male.
-Tranquilla… voglio esserti solo amico per ora… - quel per ora mi mise in agitazione.
Alissa scoppiò a ridere e tutti la guardarono male.
-Oddio … - continuava a dire tra una risata e l’altra –Gwen.. voglio ricordare che l’ultimo ragazzo che ti ha detto cosi …..-esplose di nuovo –Lui ora esce con te – riprese a ridere, stava piangendo dalle risate !!
-Ali, hai bevuto sta mattina ?? – chiesi
-No, bo , non lo so, sono felice oggi -
Quando Ali è felice ride per ogni cosa che si dice… quella ragazza ha tanti problemi mentali, ma io la adoro cosi com’è .
-Puoi stare tranquilla, non voglio portarti problemi con la complicazione – mentre lo disse avvicinò la mano al mio volto per spostarmi una ciocca di capelli, ma io mi allontanai provocandogli una risata –Ok, ok… -
-Ora se non vi dispiace potete sedervi ai vostri posti !!! – urlò una voce maschile.
Mi girai, era un uomo più o meno sulla trentina, vestito bene, elegante. Mi sedetti sul primo banco libero e Ali si sedette sulla sedia del banco attaccato.
-Carino – mi sussurrò.
-Sei fidanzata Ali !!! – la sgridai a bassa voce.
-Sarò il vostro professore di Letteratura quest’anno !! Il mio nome è…- si girò verso la lavagna e scrisse il suo nome … Theo Brown -  La prima settimana faremo in modo di conoscerci tutti, ora uno ad uno vi presenterete, direte il vostro nome, cognome, età, e ciò che volete fare usciti dopo il quinto anno .-
Sembrava uno di quei tipi che vogliono comandare, mi stava già in culo.
 
Non c’era tanto da sapere, ormai i compagni che avevo li conoscevo da quattro anni, a parte Styles, che è arrivato solo l’anno scorso, ma siamo diventati subito amici… In classe c’erano altri due tipi nuovi oltre ad Ashton.
Gli altri due sembravano tipi amorfi, non dicevano niente, se ne stavano per gli affari loro … Quando si presentarono scoprimmo i loro nomi : James e Arthur.


Grazie alla prima ora conobbi meglio i ragazzi nuovi. Alla seconda entrò in classe la prof di geografia dell’anno scorso, anche questa mi stava antipatica. Un altro anno con sta vecchia… non ce la potevo fare !!!
Quando suonò la terza ora ero sollevata, in quanto la prof se ne andava, invece no !!! Avevamo due ore attaccate con questa !!! Uccidetemi!!
 
Ricreazione !!! Erano passate solo tre ore ed ero già stanca.
Styles aprii la porta e tutti uscirono, io come sempre uscii per ultima e dovetti chiudere la porta.
Mi girai e sbattei contro una maglia nera, riconobbi il profumo e mi sciolsi.
-Ciao piccola – mi cinse la vita.
-Buongiorno – dissi ad occhi chiusi ancora ipnotizzata da il suo aroma. –Come sono andate le prime tre ore ? – chiesi aprendo gli occhi e trovandomi il ragazzo più bello del mondo davanti.
-Senza di te stancanti e lente – disse poggiando la fronte sulla mia. –A te ? -
-Uguale .. noiose… sono già stanca – sorrisi –Qualche ragazzo nuovo in classe tua ? – chiesi
-Si, una tipa di cui non mi ricordo il nome, non è venuta… solo lei, poi il resto sono sempre i soliti coglioni ! -
-Ehi, Malik siamo qui !! -  disse Liam dietro di noi .
-Lo so – scherzò –Da te invece ? -
-Tre tipi … - dissi con voce non sicura
-Perché hai cambiato tono  ?? Qualcosa non va ? – chiese, ma qualche secondo dopo si staccò e alzò lo sguardo dietro di me….. ops….
Mi girai e capii che il suo sguardo era rivolto  verso Ashton che stava parlando con James e Arthur.
Zayn si avvicinò al mio orecchio –Dimmi che non è in classe con te  - disse lasciandomi poi un bacio dietro l’orecchio.
Non dissi niente….
-Ok – sbuffò
-Ehi … - gli accarezzai la guancia.
-Tranquilla, mi fido di te – sorrise.
Mi avvicinai per baciarlo –Un attimo – mi fermò
-Cosa ?- che aveva in mente di fare ?
-Aspetta… aspetta… ecco !!! – mi baciò
Capii… stava aspettando che Ashton ci guardasse…
-Tu sei completamente pazzo – gli dissi
-Lo so . – mi ribaciò.
 
La campanella suonò la fine della ricreazione e tutti rientrarono in classe. Rimasi qualche istante in più fuori per stare con Zayn.
-Ora devi andare in classe, non arrivare tardi per colpa mia – gli dissi
-Ultimo bacio e vado -
Mi avvicinai per baciarlo, qualcuno s schiarì la voce e ci fermammo.
-Non ci si scambia gesti affettuosi in una scuola – era una professoressa.. bassa, con gli occhiali poggiati sulla punta del naso.
-Malik… Devo complimentarmi con lei… non credevo che superasse l’esame di matematica. -
-Gwen, lei è la prof che mi ha rimandato in matematica …- lo avevo capito…
-è merito del mio peer educator – disse lui.
-Di che quinta era ?? – chiese
-Non era di quinta … era di terza,  e ora è in quarta … è lei -  disse cingendomi la vita.
-Bè, allora mi complimento, ora andate in classe !! -
-Ok, ti accompagno a casa  – mi disse Zayn
-Sono venuta con il furgoncino…. Ci sentiamo dopo  – sorrisi e gli mandai un bacio  . Mi girai per entrare in aula
-è in questa classe ? – mi chiese la professoressa
-emm.. si 4E -
-Perfetto, sarò la sua professoressa di matematica – disse superandomi ed entrando
Wow.. non sapevo se essere felice o sbuffare.. non feci nessuno dei due ed entrai pronta per affrontare altre due ore di scuola.
 
Il primo giorno di scuola era finito!
Gli studenti  corsero tutti fuori per ritornare a casa, raggiunsi priscilla e aspettai che Niall e Ali mi raggiungessero cosi li avrei accompagnati a casa.
Tirava vento perciò aprii il furgoncino e mi misi il cardigan che avevo lasciato nel sedile posteriore .
Messo mi appoggiai sulla portiere in attesa dei miei migliori amici.
Vidi uscire Zayn il quale venne verso di me.
-Ti chiamo sta sera – si avvicinò per baciarmi… -Siete ancora a scuola vi ricordo – presi un colpo !!! Dietro di noi c’era la prof di matematica…
-è da per tutto lei !!!! A dopo –
Lo vidi allontanarsi. Qualche secondo dopo arrivarono Ali e Niall.
Li riaccompagnai a casa e durante il tragitto parlammo della giornata.
Poi tornai a casa anche io.
Mi preparai da mangiare e mi misi a guardare la tv.
Al pomeriggio non feci un granché, accesi il pc , scaricai musica  e stalkerai    i profili delle mie amiche delle medie..
La sera mi arrivò un messaggio da mia madre che diceva che tornava a casa tardi  e che il giorno dopo sarebbe partita da casa presto, e perciò non mi dovevo preoccupare…
‘Bene sola come un cane’ pensai …
 
Erano ormai le 22 e avevo finito di cenare due ore prima, decisi di mettermi a letto, perciò aprii l’armadio e mi scelsi un pigiama pesante. Era iniziato a piovere dal pomeriggio e c’era stato qualche tuono.
Appena mi infilai il pigiama sentii bussare alla finestra e pensai fosse Niall, la aprii e mentre aspettavo che entrasse  andai a lavarmi i denti.
Entrai in bagno presi lo spazzolino, il dentifricio e iniziai a spazzolare i denti.
Poi mi abbassai e mi li sciacquai.
Sentii cingermi da dietro e ciò mi fece sputare l’acqua che avevo in bocca… che cavolo stava facendo ??
-Che fai ?? – dissi agitata prendendo l’asciugamano di fianco per asciugarmi la bocca.
Poi mi alzai e vidi dallo specchio che era Zayn.
-Mi hai fatto prendere un colpo !!! Pensavo fosse Niall !!! -
-Mi ha fatto entrare lui.. mi sono detto che avevi bisogno di me se ci dovesse essere ill temporale  - mi stava prendendo in giro !!
-Divertente !!! -
-Contenta che sia qui ? – mi chiese
-Tanto !! -
Ci baciammo poi mi prese in braccio e mi accompagnò in camera.
Ci baciavamo passionalmente , infilai le mie dita su i suoi capelli mentre lui accarezzava i miei.
Mi fece sedere sulle sue gambe , mi teneva per i fianchi continuando a baciarmi, poi infilai le mani sotto la sua maglia e gliela sfilai, lui fece la stessa cosa con me finchè non rimanemmo entrambi in intimo.
Iniziò a baciarmi il collo mentre giocava con il gancio del reggiseno poi lo slacciò.
Incominciai a baciargli il petto , con le mani arrivai al bordo dei suoi boxer e glieli sfilai, lui ricambia con le mie mutandine.
Si stese sopra di me e iniziò a lasciarmi piccoli baci che partivano dal collo fino a giungere all’ombelico.
Poi si fermò … mi fissava dritto negli occhi.
Gli accarezzai il volto e lui entrò in me.. un dolore  dolce che mi faceva diventare pazza.. ero sua e di nessun altro !! Eravamo una cosa sola.
Venne e poi si sdraiò accanto a me.
-Resti con me sta sera vero ? – gli chiesi cercando di prendere aria e di far calmare il battito del mio cuore.
-Per sempre !- Disse appoggiando la testa sulla mia  spalla.
Gli accarezzai la guancia.
Dopo poco si addormentò.. che bello che era .. perfetto !!!
 
 
La sveglia suonò il giorno dopo alla solita ora. Mi alzai indolenzita e cercai di svegliare Zayn.
-Zayn… Zayn.. svegliati dobbiamo andare a scuola –
-No… non voglio … ancora 5 minuti  – si lamentò lui… era il momento di vendicarsi… visto che non potevo prenderlo in braccio e portarlo sotto l’acqua, avrei portato l’acqua da lui !! Corsi in cucina e presi la bottiglia d’acqua fredda dal  frigo, avrei bagnato il mio letto, ma la soddisfazione sarebbe stata enorme !!
Tornai in camera e tolsi il tappo e senza pensarci feci la doccia a Zayn il quale si alzò di scatto .
-Dio !! Ti sei vendicata vero ?? -
Scoppiai a ridere –Si -
-Perfetto, ora vieni qui … - iniziò a rincorrermi  per tutta la casa, voleva abbracciarmi, ma io non volevo che lo facesse, m sarei bagnata anche io.
Però riuscì a prendermi e mi abbracciò.
-Ora siamo pari – mi baciò
-No, ora dobbiamo muoverci altrimenti arriviamo tardi ! –
 
Arrivammo a scuola in ritardo ..
 
 
**Una settimana dopo **
 
La prima settimana di scuola finì e per ‘festeggiare’ Zayn mi voleva portare al bar accanto alla scuola e offrirmi qualcosa da mangiare.
-Ma che gentiluomo – dissi guardando Zayn mentre mi apriva la porta del bar.
-Ci sediamo qui ? – disse indicando un tavolo
-Dove vuoi – sorrisi .
Ci sedemmo e scegliemmo cosa mangiare dai listino.
Io scelsi un te alla pesca e un tramezzino, Zayn invece acqua con crepe al cioccolato.
Le nostre ordinazioni arrivarono dopo circa dieci minuti.
-Buon appetito –
-A te – gli sorrisi
Iniziai a mangiare il tramezzino ed era squisito !!! Quando lo ebbi finito presi il mio te, ma non era te… era coca…
-Qualcosa non va ? – mi chiese Zayn
-è cola, non te .. – gli spiegai.
-Vuoi che te la vada  a cambiare  ? -
-No, tranquillo, vado io – gli sorrisi, poi mi alzai e andai a cambiare la bibita.
 
-Scusi, avevo ordinato un te … e questa è una coca … -
-Ci scusi gliela cambiamo subito – disse gentilmente la ragazza che ci aveva portato il cibo.
-Grazie – dissi quando me la porse.
Tornai da Zayn e vidi che il mio posto al tavolo era stato occupato da un’altra ragazza.
Chi cazzo era ??
Lei avevo lo sguardo basso perciò non la vidi bene in faccia.
-Si, si Zayn giusto…  tu sei … - sentii dire da Zayn.
Lei alzò lo sguardo e la riconobbi…. –Becca !! – dissi ad alta voce facendo cadere per terra il the….
Avevo le gambe che mi tremavano … rivederla vicino a Zayn… Non sapevo che fare.. perciò corsi fuori.
-Merda…  - sentii Zayn dietro di me…



PERDONATEM PER IL GIORNO DI RITARDO, IERI ERO ANDATA IN MONTAGNA :D SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA :D DITEMI CHE NE PENSATE, CIAUUUUUU ALLA PROSSIMA !!! 

 

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Capitolo 24
*** Chapter Twenty - Four ***


INTANDO UN GRANDE SCUSATEMIIIII PER IL MEGA RITARDO, MA DOVEVO *E DEVO * ANCORA FINIRE I COMPITI E DOMANI INIZIO SCUOLA YEEEE.. POI IN STI GIORNI HO AVUTO DELLE BRUTTE LITI CON I MIEI .... CHE PALLE LOL ... 
SPERO VI PIACCIA :P



GWEN’S POV
 
Lei alzò lo sguardo e la riconobbi…. –Becca !! – dissi ad alta voce facendo cadere per terra il the….
Avevo le gambe che mi tremavano … rivederla vicino a Zayn… Non sapevo che fare.. perciò corsi fuori.
-Merda…  - sentii Zayn dietro di me…
 
Camminavo velocemente,  appena uscita dalla porta del bar mi scontrai contro un passante e le lacrime cominciarono a scendere… tutti i ricordi che volevo non ricordare incominciavano a tornarmi in mente …era come avere un uragano in testa …
-Gwen – continuavo a sentirmi chiamare da Zayn , ma non mi volevo voltare, non volevo vedere Becca !!!


-Tutto bene ? – mi disse l’individuo a cui ero andata a dosso
-Si … - alzai lo sguardo e mi ritrovai degli occhi verdi addosso … perché ovunque andavo lui c’era sempre ?? Mi stava seguendo ??
-Gwen che succede ? – mi chiese cercando di asciugarmi la lacrima che mi era appena scesa.
-Niente …Ash.. sto bene – dissi spostando la testa in modo che non mi toccasse.
-Senti, lo so che stai assieme a quel tipo, ma questo non mi obbliga a non preoccuparmi per te ! Ora sono preoccupato ! Dimmi che ti è successo – sta volta mi appoggiò le sue mani sulle mie spalle.
 
-Gwen – finalmente Zayn mi aveva raggiunto –allontana le tue mani da lei ! – lo minacciò
Ecco… ci mancava solo un attacco di gelosia …
-Io vado… ci vediamo domani in classe … Ciao   - disse mentre allungava un braccio per accarezzarmi il braccio.
-No ! – fece Zayn bloccandogli il braccio –ti ho detto che non la devi toccare – ringhiò
-Ciao Gwen – terminò lo scontro Ash.
Quando Ashton  se ne andò mi girai verso Zayn per rimproverarlo ma l’unica cosa che feci fu rimettermi a piangere…
Zayn mi prese da dietro la schiena, gli misi le braccia dietro al suo collo e mi abbracciò forte …
-Perdonami .. – continuava a dire
-Non è colpa tua – dissi accarezzandogli gli zigomi.
-Si che lo è !! Potevo collegare il nome di Becca alla Becca che ti ha fatto del male… invece sono troppo stupido !! -
-Zayn … - lo rimproverai –non è colpa tua !!- lo rassicurai
-E… scusa anche per l’attacco di gelosia-
-Bè , quello potevi risparmiartelo !! – gli sorrisi
-Ma… mi da fastidio !!! -
-Cosa ?? – gli chiesi
-Lui ti guarda … come…. – sembrava che non riuscisse a parlare
-Come ?? – lo incalzai
-Come ti guardo io … cioè si vede che gli piaci … - disse guardando verso il basso
-Ehi – gli presi il viso tra le mani … sembrava un bambino che stava chiedendo scusa alla mamma –Io ho occhi solo per te … lo sai vero ?? – dissi appoggiando la mia fronte alla sua
-Si – rispose lui sorridendomi e poi mi baciò –Ti accompagno a casa ? -
Annui
-Gwen !! – ormai ero stufa di sentire pronunciare il mio nome .. Mi voltai … -Posso parlarti ? – mi girai.. eccola.. non era cambiata .. non le risposi , mi girai e iniziai a camminare nella direzione opposta.
-Emm .. ci si vede Becca – si limitò a dire Zayn .
 
Arrivati sul vialetto di casa scendemmo dalla moto   e raggiungemmo la porta di casa dove attaccati vi era un foglietto.
- Torniamo per cena, abbiamo sistemato la cantina e abbiamo trovato  delle cose tue di un anno fa, te le abbiamo messe su un paio di scatoloni, portali in camera e dagli un’occhiata … Mamma  - lo lessi ad alta voce
-Perfetto .. devo fare sollevamento pesi !! – sbuffai
-Dai pigra.. ti do una mano io ! –
Come aveva detto mia madre c’erano due scatoloni pieni di roba, pupazzi, braccialetti, scatole con dentro altre scatole …. In pratica un casino…
Io presi uno scatolone mentre Zayn il secondo. Li portammo in camera e poi inizia a frugare dentro per vedere cosa c’era… Trovai una scatolina rettangolare la aprii , ma mi scivolò dalle mani  e cadde a terra spargendo sul pavimento le foto che c’erano dentro.
Zayn mi aiutò a raccoglierle.
-Wow, che carina che eri ! -
-Era un anno e mezzo fa !! Ero ridicola !-
Lui rise
-E chi è sto moro vicino a te  ? – chiese indicando la foto.
-è Niall !! Lui non è biondo naturale -
-Si fa la tinta ? -
Annui  e lui si mise a ridere
-Cosa c’è da ridere ? – gli diedi una gomitata
-Niente niente … questa sei tu, questa è Becca e questo è ?? –chiese indicando il ragazzo che stava in mezzo a me e a Becca nella foto
-Charlie … - sospirai
Diventò più serio –Bene – disse . Strappò la foto in due parti : una dove c’ero io che tenne in mano e l’altra dove c’erano gli altri due che accartocciò e la gettò nel cestino  
-Che fai ? – gli domandai …. Non mi rispose.
Si alzò in piedi e prese dalla tasca posteriore il porta foglio, prese un pezzo di carta e poi mi guardò –Hai una pinzatrice ? -
Una pinzatrice ??? che se ne fa ???
-Certo – mi alzai, aprii il secondo cassetto della scrivania e gliela porsi
-Perfetto … ecco.. fatto, una nuova foto ricordo – me la porse
Scoppiai a ridere ! Non credevo che avesse fatto una cazzata, dolce,  come quella … aveva pinzato sulla foto che aveva in mano una sua foto, quella che si fanno a mo’ di fototessera
-Che coglione che sei – dissi ridendo
-Non è più bella cosi ? – mi chiese serio
-è cento volte più bella – lo baciai
 
 
Era ormai ora di cena, Zayn se ne era andato da un pezzo i miei non erano ancora arrivati e io stavo solo morendo di fame !!
Decisi di non aspettarli e mi preparai la cena da sola e me ne andai a letto presto.


 
Il mattino seguente andai a scuola, sta volta mi feci accompagnare da Niall .
Entrata in classe mi sedetti al mio posto, sarebbe stata una giornata noiosa in quanto Ali era a casa con la febbre. Le avevo inviato un messaggio con scritto di rimettersi presto, ma non rispose, immaginai che fosse ancora sotto le coperte.
-Tutto bene ? – mi girai di scatto, per poco non morivo di infarto.
-Si, si… senti volevo dirti grazie per ieri, e scusa da parte di Zayn .. lui è …. – cercai di trovare l’aggettivo giusto ma fu Ashton a completare la frase
-Un tipo geloso – annui –si, lo vedo … comunque, se hai bisogno, io ci sarò  ok ? -
Era un bravo ragazzo … -Ok .. – gli sorrisi.
 
Finito scuola andai a mangiare un trancio di pizza  subito dopo andai in biblioteca per una ricerca su Carlo Magno … odiavo la storia !!
Terminai per le quattro e quando la ebbi finita l’unica cosa che volevo era tornare a casa e dormire un po’.
Come detto tornai a casa. Da fuori si sentivano delle urla, e io sapevo di chi erano … i miei genitori stavano litigando…. Ancora….
Entrai senza farmi vedere , loro erano in cucina. Mi misi ad origliare , che poi non serviva perché si sentivano fino in irlanda.
-Tu mia hai tradito cara non io ! – la incolpò mio padre
-Perché tu non c’eri mai !! Sempre via per lavoro !! – si difese mamma
-Sai cosa ?? Abbiamo fatto male a tornare assieme !! Fanculo, mi rifaccio una famiglia tutta mia !! Non me ne frega più niente di te !! – esplose mio padre …
Non era la prima volta che gli sentivo dire quelle cose… decidi che avevo ascoltato abbastanza e me ne andai in camera per finire di rimettere a posto la roba nelle scatole.
Mentre sistemavo li sentivo ancora gridare !! Mi fecero venire il mal di testa ! Non ne potevo più, perciò presi la mia borsa, ci misi dentro ciò che mi serviva e uscii di casa sbattendo forte la porta in modo che mi sentissero, poi mi nascosi dietro l’angolo della casa.
La porta si aprii e uscii mia madre –Hai visto che cazzo hai fatto con il tuo carattere di merda ?? Ci rimette sempre Gwen per colpa nostra !! Chissà quando cavolo tornerà a casa ora !!! – rientrò sbattendo la porta a sua volta … povera porta.


Andai nell’unico posto in cui mi sentivo protetta e al sicuro … ZAYN !
Raggiunsi casa sua a piedi, ci misi mezz’ora più o meno.
Bussai.
-è aperto ! – urlò da dentro. Entrai chiusi la porta e senza neanche salutarlo mi gettai sul suo divano proprio come facevo con il mio .
-Che succede piccola ? – mi chiese mentre mi raggiungeva
-I miei hanno litigato di nuovo, sono tornata a casa e urlavano come delle capre in caloro, mi hanno fatto venire il mal di testa, sono uscita e mi sono chiesta dove vado  ora? E sono qui ! -
-Sono felice che sei venuta da me .. – mi accarezzò i lunghi capelli
-Tipo che mi sono impadronita del tuo divano – sorrisi
-Lo sai vero che casa mia è anche casa tua !-
-Magari vivessi qui con te, almeno non sentirei i miei urlare ogni giorno ! -
-Mmmm – sembrava pensasse  a qualcosa –si potrebbe fare, i 18 ce li abbiamo quindi non ci dovrebbero essere problemi -
Andare a convivere con la persona che amavo !! Era una cosa fantastica !!!
-Sarebbe davvero figo !!-
-Facciamo cosi, ci pensiamo su e poi decidiamo ok ? – disse baciandomi in fronte
Io annui .
-Hai fame ?? Ormai è ora di cena … ti va una pizza ? -
-Sarebbe perfetto !-
-Basta che non la chiamiamo dove quell’Ashton fa il fattorino – scherzò lui
-Dai Zayn !! – risi
 
Mangiammo la pizza abbracciati sul divano con un film che andava, poi ci addormentammo.
Il telefono squillò svegliandoci entrambi, controllai il display e vidi che era mezzanotte  poi guardai il nome di che mi stava chiamando…. Mamma…
-Torna a casa Gwen … ho bisogno di te !! -
Respirai a fondo –Arrivo … -
-Problemi ? – mi chiese Zayn ..
-Come ho detto i miei hanno litigato, mia madre di sicuro è entrata in depressione e io sono l’unica che le può stare accanto perciò devo tornare  a casa -
-Capisco, bè ti accompagno – mi sorrise.
 
Quando giungemmo a casa diedi la buona notte  a Zayn con un baciò e poi entra , mia madre in cucina e in salotto non c’era cosi andai in camera trovandola con gli occhi bagnati mentre singhiozzava.
-Tutto si sistemerà mamma… capita di litigare – le disse mentre mi stendevo dietro di lei accarezzandole i capelli neri..
-Cosa farei senza il mio bocciolo ? – disse accarezzandomi la mano.
-Buonanotte mamma -
-Buona notte Gwen-
Ci addormentammo ..
 
Il mattino seguente mi svegliai con un mal di schiena terribile, non ero abituata a dormire nel letto di mia madre.
Andai in camera e inviai un messaggio a Zayn per dargli il  buon giorno e finii di risistemare ciò che avevo iniziato due giorni prima.
All’improvviso sentii la voce di mio padre, andai in cucina e li vidi parlare stranamente tranquillamente, decisi di lasciarli soli perciò presi un po’ di moneta, il telefono e uscii per andare a fare colazione al bar… ero stanchissima  e non avevo fatto niente…


Decisi di prendere una  broche al miele e un ginseng … adoro il ginseng .. pensavo a quello che i miei si stavano dicendo ma poi una voce mi portò alla realtà
-Posso sedermi con te ? -
No… veramente… iniziavo a preoccuparmi…. Perché dove andavo io c’era anche lui ?? Mi stava seguendo ?? Mi stava stalkerando ??
-Mi stai Stalkerando ? – chiesi senza pensarci
Lui rise –Mmmm forse – cazzo…. –L’altro giorno eri triste e voglio vedere se è tutto ok – disse sedendosi avanti a me senza che io gli dissi si … vabbè…
-Ash, va tutto bene, tranquillo – lo rassicurai
-Ok.. mi fido .. -
Rimase a parlare anche i minuti successivi, intanto io avevo già bevuto il mio ginseng che su di me ha un effetto particolare…. Dovevo andare in bagno !!!
-Scusa, vado un attimo ai servizi -
lui rise –anche a me il ginseng fa quell’effetto, per questo non lo prendo spesso -
-Ah..ha… a dopo – e corsi in bagno
 
Quando uscii mi tastai le tasche dei jeans per guardare l’ora sul display del telefono, ma mi accorsi che lo avevo lasciato al tavolo …. Con Ashton !! Mi asciugai velocemente le mani e raggiunsi il tavolo dove ero seduta e lo vidi con il mio telefono all’orecchio, si avvicinò a me –è Zayn .. – me lo passò … merda merda merda !!!! Cosa avrebbe pensato ora ??
-Zayn  - lo chiamai ma l’unica cosa che sentii fu –Tu tu tu tu tu – aveva riattaccato ….
 

 
OOK.. COME HO DETTO SU SCUSATEMI !! VOLEVO POI RINGRAZIARE LE RAGAZZE CHE RECENSISCONO !!! VI ADORO :* :* 
BE DITEMI CHE VE  NE PARE <3 BACIIIII 

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Capitolo 25
*** Chapter Twenty - Five ***


GWEN’S POV

Si avvicinò a me –è Zayn .. – me lo passò … merda merda merda !!!! Cosa avrebbe pensato ora ??
-Zayn  - lo chiamai ma l’unica cosa che sentii fu –Tu tu tu tu tu – aveva riattaccato ….
“Merda” continuavo  a ripetermi mentalmente…
Ricomposi il suo numero sperando che non lo avesse spento, ma dopo due squilli partì la segreteria telefonica…. “merda ”. Non sapendo cosa fare me la presi con Ash
-Perché cavolo hai risposto ?? – dissi piena di rabbia e tristezza.
-Mentre eri in bagno aveva gia chiamato una volta, poi ha messo giù e ha richiamato, magari era una cosa importante e ho risposto – si difese lui.
-Ora chissà cosa penserà … - mi misi la testa tra le mani disperata –devo andare da lui, spiegarli che è successo, perché non è successo niente … - cercavo di tranquillizzarmi, ma mi agitavo ancora di più !
-Vuoi che ti accompagni da lui  ? – mi chiese Ashton
-No , grazie – tu hai già  fatto fin troppo, volevo aggiungere, ma non lo dissi.
-ok, come vuoi .. – rispose deluso
-Ok… io vado … a domani – dissi uscendo dal bar di corsa.


Corsi verso casa di Zayn, quando arrivai davanti la porta di casa sua iniziai a raccogliere un po’ di aria, non correvo cosi tanto dalla campestre dell’anno scorso !!!
Quando ebbi ripreso l’aria e il mio respiro riprese il suo ritmo naturale bussai.
Niente.
Ribussai più forte, magari stava ascoltando musica, o stava suonando in camera.
Niente…
Provai  a richiamalo, ma la segreteria questa volta partì subito.
Perfetto, non era in casa e non sapevo dove andare a cercare …
All’improvviso mi illuminai !!!!
-La chiave – dissi urlando cosi forte che una coppia che stava passeggiando tranquillamente si voltò verso di me e mi guardò male.
Mi ricordai che Zayn metteva sempre una chiave di riserva dietro al vaso di rose.
Perfetto !!!
Girai il vaso con fatica. Era pesante, ma alla fine riuscii   a prendere la chiave ed entrare in casa.
Chiusi la porta e andai a cercarlo all’interno…ancora niente, di Zayn non si vede l’ombra.
I secondi, i minuti e le ore passavano e Zayn non si degnava di tornare, avevo bisogno di spiegargli che era successo… ma non era successo niente !!
Arrivò l’ora di pranzo e decisi di preparare qualcosa per entrambi, aprii il frigo, presi ciò che mi serviva e iniziai a cucinare.
Mentre cucinavo speravo , da un momento all’altro , di sentire la chiave inserirsi nella serratura , sentirla scattare due volte e poi vederla aprire per poi saltare in braccio al mio Zayn, ma questo non accadde e pranzai da sola …
Ero sfinita, la corsami aveva uccisa, infatti mi addormentai .

ZAYN’S POV

Quella mattina decisi di chiamare Gwen per chiederle com’era andata con i suoi genitori.
Digitai il suo numero a aspettai che mi rispondesse…
Niente.
Non mi rispose, riprovai un'altra volta
-Si ?  - mi rispose una voce maschile … pensai subito di aver sbagliato numero, guardai il display e c’era il nome : Gwen, con una nostra foto accanto … il numero era il suo, ma chi ha risposto ?!?
-Sono Zayn… dov’è Gwen ? -
-Ohh , Zayn – mi salutò la voce dall’altra parte del telefono –Sono Ashton, Gwen ora è andata un attimo in bagno, ora torna e te la passo –
Ashton ?? Che cazzo ci faceva lui con lei ??? Dov’erano ??? E perché erano assieme ???
-Come ti va la vita complicazione ?? – mi chiese
Non risposi, attaccai direttamente. Quel ragazzo non l’avrebbe passata liscia.
Incazzato nero spensi il telefono e uscii, non avevo una meta dove andare, e mi ritrovai a casa di Liam , dove c’era anche Louis… perfetto una giornata con i miei amici mi ci voleva proprio !!!
Pranzai da loro e rimasi li per tutto il pomeriggio,  la sera ,dopo cena , andammo in giro a divertirci .
Andavamo avanti e indietro per il quartiere facendo tutte le cazzate possibili.
Mi stavo dimenticando di ciò che era successo la stessa mattina finchè non lo vidi…. Stava camminando da solo tutto tranquillo come se non fosse successo niente.. come avevo detto non l’avrebbe passata liscia.


GWEN’ S POV        

Mi svegliai di scatto. Avevo fatto un brutto incubo.
La prima cosa che feci quando ricordai quello che era successo fu alzarmi e controllare in casa se Zayn era arrivato, ma ero ancora tutta sola.
Guardai poi se mi aveva richiamata o se mi aveva lasciato dei messaggi .. ancora niente …. Dove cazzo era ???
Guardai l’ora nell’orologio del salotto… ormai erano le otto e mezza !
Qualche istante dopo sentii uno strano rumore …. Capii subito che si trattava del mio povero stomaco che mi stava chiedendo un po’ di cibo.
Decisi di prendere il piatto di Zayn visto che lui non si era fatto vivo.
Dopo mangiato, misi la sveglia per il giorno dopo e ripiombai nel sonno…..


ZAYN’S POV

La mano mi faceva male ….
Cercai le chiavi di casa nella tasca posteriore e dopo qualche minuto aprii la porta ed entrai in casa.
Accesi il telefono che avevo lasciato spento per tutto il giorno. Dopo un paio di minuti avevo 10 messaggi e 13 chiamate perse tutte di Gwen.
Data l’ora decisi di non richiamarla, starà già dormendo.

Gettai le chiavi e il telefono sopra al tavolo in cucina, mi tolsi le scarpe e andai in camera.
Per andare in camera si deve passare davanti il salotto e li la vidi.
Era distesa sul divano con le gambe piegate sul petto.
Che bella che era !!
La presi in braccio cercando di non svegliarla e la portai in camera mia e li l’appoggiai sul mio letto e le diedi un piccolo bacio sulla guancia.
Quella sera dormii sul mio divano.


GWEN’S POV

La sveglia suonò puntuale come ogni mattina.. che palle, un altro giorno di scuola … mi sarei uccisa…
Solo quando scesi dal letto mi accorsi che quella non è camera mia… Mi     ricordai cos’era successo il giorno prima e realizzai che qualcuno mi aveva portato in camera.
-Zayn – dissi precipitandomi in cucina sperando di trovarlo !
Niente.
Se ne era già andato … mi accorsi che mi aveva lasciato un sacchettino sopra al tavolo.
Lo aprii e dentro ci trovai un croissant integrale al miele… proprio come piacciono a me pensai …
Lo mangiai , mi lavai e poi corsi in camera sua e presi dei vestiti dal ‘mio mini armadio ’    , mi infilai le scarpe e mi diressi verso scuola.
Non avevo voglia di andarci, ma dovevo …


Arrivata mi girai attorno sperando di vederlo, ma vidi tutti tranne lui.
Quando la campanella suonò mi avviai in classe e lungo il corridoio riuscì a notarlo, ma ormai era troppo lontano per riuscire a raggiungerlo e parlargli. Lo riconobbi grazie la sua sacca da ginnastica che era per metà verde e per metà colorata di rosa, merito del mio smalto e della mia arte.
Ora che lo avevo visto mi sentivo più tranquilla.
Entrai in classe e mi sedetti al mio posto, la prof entrò e iniziò a fare l’appello, c’erano tutti tranne Ashton ….
Iniziammo a parlare della guerra fredda e dopo dieci minuti la porta si aprii e Ashton comparve.
-Scusi del ritardo … -
-Per questa volta chiudo un occhi, la prossima dovrai portare la giustificazione -
Ashton si sedette al suo posto
-Irwin  ?  - lo chiamò di nuovo la prof .
Lui alzò lo sguardo verso di lei
-In classe ci si toglie il berretto – lo avvisò
Lui fece come le aveva detto e se lo tolse
-Oh mio Di, che ti sei fatto all’occhio ? – chiese la prof preoccupata
-Oh …. Bè… giocando a calcio mi è arrivata una pallonata in pieno viso … niente di che – disse. Non gli credevo….

Dopo Storia avevamo Lingua… la prof di lingua ci impiega sempre dieci minuti ad arrivare e qual giorno non fece eccezione.
Suonata la prima ora mi alzai per andare in bagno, ma raggiunta la porta una mano mi afferrò il braccio obbligandomi a girarmi.
-Sai che quella palla ha un nome ? – disse mentre io fissavo solo il suo occhio nero … poi capii le sue parole.. non poteva essere stato lui … non sarebbe dovuto arrivare a tanto …
-Gia … proprio lui – sembrò leggermi nel pensiero.
Mi ricordai della sacca e che alla seconda ora aveva motoria
-Ora mi sente – dissi a denti stretti.
-Mi girai di scatto e uscii dalla porta mirando spedita verso la palestra .
-Signorina Cox dove sta andando ? – mi chiamò la Stir
Non la badai e andai dritta nella mia direzione.
Scesi le scale, attraversai il corridoio , raggiunsi la palestra ed entrai nello spogliatoio maschile.
Tutti i ragazzi in classe di Zayn si girarono e mi guardarono male, lui non c’era perciò  mi avvicinai a chi conoscevo.
-Dov’è Zayn ? – chiesi a Louis
Lui indicò dietro di me…
Mi girai piena di rabbia
-Qual è il tuo problema ?? -
sembrava non capire allora glielo avrei spiegato.
-Perché gli hai tirato un pugno in faccia ?? -
-Gwen…. Quel tipo non mi piace !! – disse
-Quel tipo non ti piace ??!? Nemmeno a me piacciono alcuni tuoi amici , ma mica mi metto a picchiarli !!! -
-Potevi evitare di uscire con lui !!-
-Ora è colpa mia  ??!? Tu potevi rispondere alle mille chiamate invece di lasciare il telefono spento così non sarei dovuta rimanere tutto il giorno a casa tua ad aspettarti !!! -
-Potevi andarti a divertire con il tuo nuovo amico Ashton … no scusa tu lo chiami Ash !!! -
 ok…. Era davvero troppo ….
-Vaffanculo Zayn, sei sempre il solito stronzo !!! – continuavo a stringere il mio povero labbro tra i denti cercando di non far scendere nemmeno una lacrima dai miei occhi verdi.
Sentii una voce dietro di me schiarirsi, mi girai
-E lei che ci fa qui ??- il professore di educazione fisica .. ci mancava solo lui…
-Me ne stavo andando – dissi. Uscii dallo spogliatoio  e ritornai in classe, sapendo che anche li avrei preso merda dalla Stir.


Come avevo detto la Stir mi fece un monologo di un ora…
L’ultima ora era suonata e tutto ciò che volevo era tornarmene a casa  e stare sola .
Lo feci … almeno fino dopo cena … avevo il bisogno di chiarire con Zayn … dopo tutto lui ha reagito per gelosia e io perché è troppo geloso.
Arrivai a casa sua e parcheggiai il furgoncino affianco la sua moto
Di solito io entro anche senza bussare, tanto sa che sono io .
Entrai , chiedendo permesso , e lo cercai in cucina, ma non vedendolo tentai in salotto.
Girai l’angolo che portava in sala.
E lo vidi ….. il mondo mi crollò addosso per la seconda volta in un anno e mezzo… senti il mio cuore rompersi in tanti piccoli pezzi ….
Era di spalle mentre abbracciava Becca … lei mi vide e si ritrasse dall’abbraccio …
-Direi ottima come vendetta – dissi scoppiando a piangere correndo fuori .
-Gwen , aspetta !!! Fammi spiegare !! – urlò
Andai fuori , cercai le chiavi del furgoncino e lei trovai, ma mi blocco da dietro … avevo gli occhi pieni di lacrime.
Zayn tentò di prendermi un braccio, ma mi allontanai
-Gwen fermati !!! -
-Basta Zayn !!! BASTA !! – Gli urlai !!!
Raggiunsi il furgoncino e Zayn raggiunse me obbligandomi a girarmi
-Basta cosa ?? – mi chiese lui prendendomi il viso tra le mani
Basta… troppe sofferenze in poco tempo….
Becca ci raggiunse fuori e ci stava guardando, rivolsi lo sguardo prima a lei e poi su Zayn.
-Tra noi … - dissi
Lui tolse la mani dal mio volto –No, tu non lo vuoi – vidi che stava per piangere anche lui…
-No… hai ragione , non lo voglio, ma forse è meglio per entrambi – mi girai entrai in macchina e partii ….



BUONGIORNOOOOOOOO :D COME VA ???   CONTENTE DI TORNARE A SCUOLA ??? IO NOOOOOO :p OK, VI LASCIO CON QUESTO CAPITOLO, DITEMI  CHE NE PENSATE, CI VEDIAMO ALLA PROSSIMA  , BACIIIIIIIIIII <3

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Capitolo 26
*** Chapter Twenty - Six ***


GWEN'S POV

Non riuscivo a vedere bene la strada, avevo gli occhi gonfi e appanati dalle lacrime.
Dopo che gli ho detto quello che lei mi aveva fatto !!
è destino, pensai, sono destinata a soffrire per amore per il resto della mia vita. Prima Charlie e ora Zayn. Pensavo che fosse diverso, ma mi sbagliavo, come sempre dal resto. 
Mi fidavo di lui, e lui ha spezzato la mia fiducia in tanti piccoli pezzi come è successo al mio cuore.
Erano le 4 del pomeriggio e non sapevo dove andare.
Decisi di andare a casa. Come sempre era vuota. 
Aprii la borsa e la girai in modo che tutto quello che conteneva finisse nel letto.
Una volta svuotata presi in mano il telefono per spegnerlo.
7 chiamate perse in soli venti minuti, non controllai di chi erano, perchè lo sapevo bene.
Andai in bagno e mi lavai la faccia per togliere il trucco nero che si era ormai sciolto per colpa delle lacrime, presi le chiavi di casa e usci per andare verso l'unico posto in cui sarei stata in pace con me stessa : il campo con il ruscello. 
Decisi di andare a piedi, un po' di aria fresca mi avrebbe fatto bene, pensai. Ma non servi a molto, continuavo a pensare a Becca che abbracciava Zayn, il mio Zayn !!
Chissà da quanto andava avanti la storia, da quanto mi mentiva, oppure sono io che mi faccio paranoie mentali per niente, magari si sono abbracciati perchè lui le aveva fatto un favore... Ma che genere di favore potrebbe aver chiesto Becca a Zayn... No, no no... c'è qualcos'altro sotto, di sicuro.
-Gwen - mi sentii chiamare. Non volevo girarmi, non volevo parlare con nessuno, perchè ero sicura che appena le mie labbra si fossero socchiuse i miei occhi avrebbero iniziato a perdere lacrime. Perciò continuai per la mia strada.
Mi chiamarono ancora. Era una voce maschile, ma ero troppo confusa e troppo stanca emotivamente per riconoscerla. Però sapevo che non era Zayn, la sua voce l'avrei riconosciuta immediatamente.
Mi veniva da vomitare, non c'era un momento in cui non pensavo a lui, e questo faceva male. 
 I miei pensieri furono interrotti. Una mano mi afferrò per un braccio e mi fece voltare dall'altra parte.
Associai la voce che mi aveva chiamato con il volto che stavo vedendo : Ashton .
-Gwen ti ho chiamata non so quante volte, perchè non .... - eitò vedendomi in faccia. Gli occhi gonfi stavano per esplodere. -Che succede ? - mi domandò con voce dolce.
Cercai di rispondere che stavo bene, ma, come pensavo le lacrime iniziarono a cadere. Senza rendemene conto mi ritrovai tra le sue braccia che i stringevano forte. 
Ripensai a tutto quello che era successo in quei due ultimi giorni. Ripensai che tutto era partito da lui che ha risposto alla chiamata di Zayn.
Al pensiero mi ritrassi. Ashton alzò le sopracciglia, il mio gesto lo aveva sorpreso.
-Hai litigato con Zayn per colpa mia ? Non era mia intenzione, io ci tengo a te e non farei mai niente per farti stare male, lo giuro - mentre diceva queste parole  i suoi occhi verdi erano fissi sui miei.
Non è colpa sua, pensai, cos'ha fatto lui dopotutto ?? Risposto al mio telefono mentre ero in bagno. La colpa è di Zayn che non si è fidato di me !
-Ti credo- gli dissi sincera. 
Mi sentii stanca, non solo emotivamente, ma anche fisicamente, avevo camminato per un paio d'ore.
-Scusa, devo andare, ci vediamo domani a scuola - cercai di sorridergli, ma non mi fu facile.
Mi allontanai da lui e mi diressi verso casa.

ZAYN'S POV

Vidi la macchina di Gwen scomparire lungo la strada sotto il sole del pomeriggio.
Cercai di chiamarla, ma ormai era troppo lontana. Imprecai ad alta voce. 
Mi ha visto abbracciato alla sua ex migliore amica che era andata a letto con la persona che amava, e ora mi odia ! 
Mi incamminai verso casa per prendere il  telefono e chiamarla, ma Becca si mise davanti alla porta d'entrata.
-Sc....scusa ... è tutta colpa mia, se io non ti avessi chiesto a..... - la interuppi.
-Non è stata colpa tua, tranquilla, ora vado a crecarla e le dico tutto -
Lei scosse la testa . -No-
-No cosa ? - domandai 
-Non andare da lei - aveva un espressione seria -Non ti ascolterà, ti urlerà addosso, ti dirà cose che non vorrà dirti e poi si pentirà di ciò che ha detto rovinando cosi il vostro amore .... - 
La guardai agrottando la fronte. 
-La conosco bene, dopotutto eravamo migliori amiche no ... è stato cosi anche quando le ho spezzato il cuore io, solo che non mi ha mai perdonata, ma lei ti ama e non vuole perderti, perciò devi solo darle tempo, e poi le potrai parlare e spiegare tutto . -  Prese un respiro profondo per terminare il discorso -Scusa di nuovo se ti ho messo nei guai, se potessi le parlerei io, ma sappiamo entrambi che ... - la bloccai.
-Okay. - mi limitai a dire.
Lei mi guardò con aria interrogativa, poi annui, girò i tacchi e se ne andò per la sua strada.

Corsi subito in casa e tentai di chiamarla, ma niente rispondeva sempre la segreteria telefonica, quindi il suo telefono era  spento. Merda !!!
Presi le chiavi  corsi verso la moto.
Pensa, mi dissi tra me e me, dove va Gwen quando si sente triste e sola ? 
Il campo !
Guidai fino al campo, superai come sempre la recinsione e controllai se c'era.
No,non c'era. 
Decisi di andare a casa sua, doveva per forza tornare a casa.
Dopo cinque minuti ero già là.

GWEN'S POV 

Mi gettai sul letto di schiena e chiusi gli occhi. Volevo solo dimenticare questa fottuta giornata, perchè no gli ultimi due anni ??
All'improvviso sentii dei colpi alla porta. Guardai fuori dalla finestra e vidi che la moto di Zayn era parcheggiata.
I colpi alla porta continuarono più insistenti. Decisi di spegnere le luci, così da far credere a Zayn che stessi dormendo.
-Gwen, non sono stupido, apri questa cazzo di porta, ti prego, dobbiamo parlare !!! -
Ovviamente non risposi, non avevo più forza per rispondere.
Ormai la sera era calata e Zayn continuava a battere alla porta.
-Non me ne andrò da qui finchè non apri questa porta, non me ne vado !!! Non voglio perderti !! -
Quelle ultime tre parole mi lacerarono il cuore e le lacrime riniziarono a scendere. Nascosi la testa sotto al cuscino per non sentirlo battere e parlare. Inutile, continuava.


                                                                       *            *              *
Mi svegliai all'improvviso. Ho avuto uno di quegl'incubi che avevo su Charlie, ma stavolta non era Charlie... era Zayn.
Mi voltai verso la sveglia e vidi che erano le due del mattino.
Andai verso la finestra sperando che la moto di Zayn fosse sparita assieme a lui. Come pensavo avevo sperato male, la moto era ancora li.  
Camminai verso la porta d'ingresso, per fortuna mia madre aveva il turno di notte perciò non avrebbe visto che Zayn era seduto con la schiena appoggiata al muro. Si teneva tra me braccia le gambe e la testa era abbandonata sopra ad esse.
Stava dormendo, non sembrava una posizione comoda. Rimasi a guardarlo per ore con mille domande che facevano via vai nella mia mente.
Avrei dovuto svegliarlo, o lasciarlo cosi ? 
Se lo avessi svegliato avremmo cominciato a discutere, ma se lo avessi lasciato così il giorno dopo , ovvero qualche ora dopo, si sarebbe svegliato con un grande torci collo..
La mia decisione fu quella di segliarlo.
Lo scrollai per le spalle. Emise un lamento, allora lo scrollai di nuovo. Sta volta capii che non era un lamento, era il mio nome, mi stava forse sognando ??
-Zayn svagliati, torna a casa - dissi scuotendolo nuovamente.
Lui aprii gli occhi. Quei bellissimi occhi color caramello di cui mi sono innamorata.
Fece per aprire bocca, ma all'ultimo minuto cambiò idea e mi attirò a se in un abbraccio.
Mi scostai allontanamdomi
-Vai a casa ti prego - sentivo gli occhi riemprsi di lacrime, mi sorprese il fatto che ne avessi ancora.
-No, voglio stare con te, dirti ciò che è successo, io non provo niente per lei, io amo solo te -
Non riuscì a guardarlo in faccia e come una codarda mi girai e rientrai in casa.
-Vai a casa Zayn, almeno li dormirai in modo decente - dissi prima di chiudere la porta.
Con uno scatto si alzò e bloccò la porta.
-Davvero vuoi che me ne vada ?? - mentre parlava avanzava verso di me e ad ogni passo avanti io ne facevo due indietro finchè non mi bloccò la parete alle mie spalle.
-Gwen, guardami negli occhi e dimmi che vuoi che me ne vada, che non vuoi stare più con me...  -
Continuava ad avanzare, ormai i nostri corpi si sfioravano. Mi prese per i fianchi e mi attirò a se.
-Dimmelo  e io me ne andrò, lo giuro. -
Glielo dovrei dire ?
Volevo che se ne andasse, in quel momento ero un mix di rabbia, paura, dolore e passione. Era da giorni che non  eravamo così vicini, e la voglia di baciarlo era troppa.
Però volevo anche che restasse. 
Avvicinò il suo viso al mio e poggiò la sua fronte alla mia.
Le nostre labbra erano  vicinissime, sentivo il suo respiro caldo solleticarmi il mento.
Si avvicinò ancora di più inumidendosi le labbra per baciarmi. 
-No !! - quasi gridai e lui si ritrasse e si irrigidì . Dalla sua espressione direi che non se lo aspettasse.
-Voglio che te ne vada - dissi con lo sguardo rivolto verso la finestra.
Mi prese il mento con le dita in modo che potessi vederlo in faccia.
-Dillo mentre mi guardi negli occhi e io lo farò ... -
Le lacrime ormai rigavano le mie guance.
-Voglio ... - chiusi gli occhi e presi un respiro profondo. Riaprii gli occhi e lo guardai dritto nei suoi -Voglio che tu te ne vada - sperai di avere un tono deciso, ma sapevo che lo avevo detto singhiozzando. 
Lui sorrise, un sorriso triste e stanco. Mi asciugò le guance e mi posò un piccolo  bacio sulle labbra, poi si girò e uscii sbattendo la porta.
Non andai a vedere alla finestra se se ne fosse andato, sentii il rombo della sua moto.
               *                   *                   * 
Quella sera non riuscì a dormire. Il sonno se ne era andato con Zayn e con loro il mio cuore.
Tolsi l'allarme della sveglia mezz'ora prima e iniziai aprepararmi per andare a scuola.
Mi aspettava una giornata di merda !!

Percorsi lo stradone che portava a scuola. Indovvavo dei skinny jeans e una t - shirt rossa. Quando la mattina mi vidi allo specchio, quasi non mi riconobbi.
Sembravo un panda. Pianca in  volto con due occhiaie nere, perciò quella mattina abbondai con il trucco, principalmente con il correttore.
Entrata a scuola faci lo slalom tra gli studenti e raggiunsi la mia classe. All' entrata dell'aula trovai Ashton, noncivuole un genio per capire che stava aspettando proprio, e non mi sorpresi quando mi chiese come stavo.
-Bene- mentii. 
-Sicura ?? - fece per mettermi una mano sulla spalla, ma si irrigidì e la riportò lungo il fianco con gli occhi fissi dietro di me. Nel suo sguardo lessi paura.
Mi girai e vidi che Zayn mi stava osservando. 
Quello sguardo, i suoi occhi, mi tolseroil respiro. Sono passate meno di 8 ore dall'ultima volta che l'ho visto e già mi manca.
Ignorai quel pensiero, ormai le mie decisione le ho prese e non si può più tornare indietro.
Presiun profondo respiro, mi girai e entrai in  classe.
Le prime tre ore furono insopportabili, non riuscivo a concentrarmi, inutile dire per cosa.
Alle 10 e 30 la ricreazione suonò e mi precipitai in classe del mio migliore amico, Niall. 
Non lo avevo chiamato il giorno prima per aggiornarlo delle novità, però quando mi gettai tra le sue braccia non sembrava sorpreso di vedermi in lacrime .
Mi strinse forte a se continuandoa ripetermi che lui c'era e non mi avrabbe mai abbandonata,che le cose si aggiusteranno.
Mi staccai da lui e gli domandai come faceva a sapere di me e Zayn.
-Tu sei in lacrime e lui prenderebbe a pugni il primo sfortunato che passa - mi rispose -è ovvio che che c'è qualcosa che non va tra voi, per non parlare della vostra mmmm accesa discussione di ieri sera, molto interessante, sai stavo sognando che mi facevo .... - lo bloccai con una gomitata allo stomaco -non mi interessano,i tuoi sogni hot - sorrisi, il primo vero, piccolo sorrisodopo 48 ore. 
Ci raccontammo di come avevamo passato le prime tre ora, poi la campanella della quarta ora ci fece separare. Lo salutai con il solito bacio e abbraccio.
-Le cose si sistemeranno - mi ripetè. Gli sorrisi e mi incamminai verso la m ia classe. Ormai i corridoi si erano svuotati, tutti gli studente erano in classe.
Girai l'angolo che portava versola mia meta,  mi mi gelai non appena incrociai i suoi occhi. 
Il suo sguardo si posò su di me poi Zayn mi salutò. Un saluto che si rivolgono due conoscenti, freddo.
Non ebbi nemmeno il tempo di dire qualcosa che mi superò.



OKAY SCUSATEMI PER L'ENORME RITARDO *8 MESI... IMPERDONABILEEEEE *
ECCO QUI IL CAPITOLO *SPERO* TANTO ASPETTATO, I PROSSIMI ARRIVERANNO PRESTO, HO INTENZIONE DI FINIRLA E LA FINIRò, NE STO SCRIVENDO GIù ALTRE DUE, UNA SU HARRY E UN' ALTRA NON SU I ONED :) 
SPERO CH QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, E PROSSIMAMENTE PUBBICHERò GLI ALTRI <3 <3 

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Capitolo 27
*** Chapter Twenty - Seven ***


ZAYN'S POV
 

Ecco fatto. Come lei voleva. Le sono passato di fianco e ho accennato un saluto con il capo.
Sei lei vuole che io stia alla larga dalla sua vita, lo farò.... farò di tutto per lei. Anche ora che non stiamo più assieme.
Quando non sono più nel suo campo visivo il mio sorriso finto sparisce. Mi manca, e credo che le manco anche io.... Ma lei vuole cosi e cosi sarà.
Entrai in classe e vedo Becca seduta al suo posto, appena mi vide si alzò in piedi e venne verso di me. Sono sicuro che continuerà a scusarsi.
-Hei Zayn... volevo dirti scusa, lo so che hai detto che non è colpa mia, ma mi sento tremendamente in colpa.... -
Le sorrisi. -Come ti ho detto non è colpa tua, eri nel posto sbagliato al momento sbagliato, non potevamo sapere che lei sarebbe entrata proprio in quel momento.... anzi non mi aspettavo proprio di vederla, quando era entrata in spogliatoio sembrava cosi arrabbiata...-
Mentre parlavo Becca continuava giochellerare con le dita.
-Sistemerò le cose – disse decisa guardandomi negli occhi. -Cosi magari io e lei potremmo rimettere a posto le cose.... lo so che sembro egoista , ma... mi manca, mi manca tremendamente come migliore amica, l'unica cosa che ho fatto è stata spezzarle il cuore.... ma lei.... - si interrumppe e il suo sgardo si fissa sul pavimento.
-Lei ? - la incalzai.
-Quando ho fatto quella cosa con Charlie lei... lo amava, ma in modo diverso in cui ama te ... non so .... Charlie per lei era una specie di cotta, mentre per te prova molto di più... tu per lei sei ....-
-Tutto. - rispondo io al posto suo.
-Già... come...- stava per chiedermi come faccio a saperlo ma la interruppi -Semplice, perchè anche lei lo è per me -
Becca mi mise una mano sulla spalla, ma la tolse un isante dopo.
-Mi dispiace- disse uscendo dall'aula -Sitemerò le cose- .


 

GWEN'S POV
 

Non mi voltai indietro. Ecco.... comportiamoci come due conoscenti... forse è la cosa migliore....
Si, forse è meglio così, la nostra storia è finita, devo accettarlo e andare avanti.
Però mi manca... mi manca da morire.
La mia vita senza di lui ha perso ogni significato. Ogni mattina mi svegliavo contando alla rovescia i minuti che mancavano per rivederlo, ora l'unica cosa che voglio è starmene nel mio letto e sperare di non vederlo.
Stavo per entrare in aula ma qualcosa mi bloccò. O meglio qualcuno.
È lì davanti a me con quei suoi capelli lunghi neri. Becca.
-Gwen... dobbiamo parlare – disse seria.
Veramente crede che dopo tutto quello che mi ha fatto io sia disposta a parlarle o a guardarla in faccia ?
Non la ascoltai , mi girai e entrai in aula .
Quando posai sul banco la cartella, dalla porta, la vidi andare in direzione opposta alla sua aula...l'aula dove c'è anche Zayn.
Basta pensare a Zayn, a quei suoi occhi caramello, i suoi capelli neri, la sua voce profonda che mi fa vibrare dentro, alle sue labbra morbide che mi sfiorarono il tatuaggio la notte in cui me l'ero fatto......assieme a lui...
'Così di certo non ti dimenticherai di lui ' mi dissi mentalmente.
Ritornai alla realtà quando il professore di economia entrò in aula spattendo la porta.
'Giornata NO anche per lui ' pensai.
-Buongiorno ragazzi- ci salutò senza troppa enfasi. I miei compagni ricambiarono il saluto, io no.
Il prof si sedette e aprì il registro.
-Oh oh... brutta cosa se il prof apre il registro – disse Amy mentre osservava preoccupata il prof alla cattedra.
-Ehi... che succede ?? Mi sembri depressa – Mi chiese Alissa da in fondo la fila.
Le riposi con una scrollata di spalle, ovviamente non le avevo detto niente, non ho avuto tempo, ho passato gli ultimi due giorni in camera, a deprimermi e a mangiare gelato.
Niall invece lo aveva intuito da solo.
Come sospettava Amy il professore aveva deciso di interrogare.
Io, per la mia immensa sfortuna, non avevo studiato niente, quindi l'unica cosa che mi rimaneva da fare era pregare e sperare in un miracolo.
Il miracolo arrivò dopo che l'insegnante aveva pronunciato il primo nome -Styles- e mentre cercava nell'elenco la sua prossima vittima qualcuno bussò alla porta.
Gridamma tutti in coro -avanti – e dopo qualche istante dalla porta sbucò la testolina bionda di Niall.
-Buongiorno prof. - Poi salutò noi.
-Prego Horan entri, ha bisogno di me ? - chiese il prof
-Non, in realtà avrei bisogno di parlare un momento con la signorina Cox -
Mio salvatore !! Ovviamente sarei rimasta fuori a parlare con lui piu di un momento. Almeno fino a quando il prof non avesse scelto chi dovesse interrogare.
Mi concesse il permesso di uscire e appena chiusi la porta gettai le braccia al collo del mio migliore amico e continuai a ringraziarlo.
-Mi hai salvato il culo !! - sorrisi.
Niall si scostò dall'abbraccio e mi guardò serio.
-Ch...che succede ?? - gli chiesi preoccupata.
-Perdonami, lo faccio perchè so che lo ami. Non voglio che tu soffra e soprattutto voglio che le cose tra voi tornino come prima – e mi riabbracciò stringendomi forte prima che potessi chiedere di che diavolo stava parlando.
Bè un'idea ce l'avevo. Appena pronunciò le parole 'Lo faccio perchè lo ami' mi aspettai di vedere Zayn apparire dietro di lui, invece appena Niall si allontanò comparve Becca.

Maledissi mentalmente Niall. Lo avrei picchiato appena tornata a casa.
Lei si avvicinò e io fui pronta per tornare in classe. Preferirei essere interrogata in economia e prendermi un impreparato che parlare con lei.
-Gwen, ti prego ! - mi supplicò.
-Hai chiesto al mio migliore amico di venirmi a chiamare ??? - non rispose e io continuai -Non potevi venire tu ?? -
Lei emise una risata acida -Si, se fossi venuta io a chiamarti saresti uscita ?? Non credo proprio, perciò ho fatto la cosa più logica che mi è venuta in mente. -
-Che diavolo vuoi !?!? -
-Voglio dirti che l'altro giorno tra me e Zayn non è successo niente mi stava abbracciando perchè voleva confortarmi !! -
-Confortarti ??? Eri triste per cosa ??? Non avevi c'erano ragazzi delle tue migliori amiche disposti a venire a letto con te allora hai pensato di andare da quello delle tua migliore am....- respirai -Ex migliore amica ??? - ero fuoriosa, stavo buttando fuori tutto quello che mi tenevo dentro ormai da due fottuti anni.
La mia esclamazione la fece rimanere a bocca aperta. Sembrava che l'avessero appena schiaffeggiata. Povera, non era niente in confronto a quello che lei mi ha fatto passare.
-Non è successo niente- ripetè riprendendosi -Te lo giuro, lui ti ama, non ti tradirebbe mai !! -
Ricordare il passato e pensare a tutto quello che ho avuto e provato con Zayn mi fece venire gli occhi lucidi.
-Anche Charlie diceva di amarmi, anche tu dicevi di volermi bene, che ero come tua sorella, ma alla fine mi avete tradito entrambi – quasi urlai.
Ormai le guance iniziavano a rigarsi di lacrime, non volevo che mi vedesse cosi, non volevo farle vedere che ero debole, perciò la superai e mi diressi verso l'uscita.
Sapevo che era una pessima idea venire a scuola.
Mentre mi incamminavo scrissi un messaggio al Alissa dicendole che non mi sentivo bene , che andavo a casa e le chiesi di prendere le mie cose e di portarmele a casa appena aveva un momento libero.
Per scrivere il messaggio dovetti fermarmi in corridoio un paio di volte per strofinarmi gli occhi appannati dalle lacrime.
Quando finii rimisi il telefono nella tasca anteriore dei jeans e ricominciai a camminare.
Svoltai l'angolo e andai a sbattere contro qualcuno.
-E possibile che in questo mondo esistano solo idioti ?! - domandai scettica.
-So di esserlo -
Mi paralizzai.
Non volevo alzare lo sguardo per paura di incontrare i suoi occhi.
Mi scostai a sinistra per tentare di superarlo, ma lui mi si parò davanti.
Provai la stessa mossa a destra ma il risultato fu lo stesso insuccesso.
E allora feci un grande errore. Alzai lo sguardo.
-T..Ti sei fatta male ?? - chiese.
Posò la mano sulla mia guancià per asciugarmela, proprio come faceva quando ero triste.
Al suo contatto chiusi gli occhi e ripercorsi la nostra storia, dallo strano giorno in cui ci siamo
conosciuti, alla nostra prima volta, alla prima litigata, fino a pochi giorni fa, quando lo vidi con Becca.
Al ricordo feci un passo indietro.
-Tutto bene ? - ripetè.
Annuii guardando a terra. -Devo andare – dissi.
Mossi un passo in avanti ma improvvisamente mi ritrovai tra le sue braccia.
Con quel gesto le lacrime aumentarono.
-Ti prego Zayn... -
Sciolse l'abbraccio. Restammo li a guardarci per alcuni secondi, poi avvicinò il suo viso al mio e sfiorò le sue labbra alle mie.
Mi irrigidì, ma non mi tirai indietro.
-Scusa- disse tornando in posizione dritta -Volevo risentire le sensazioni che provavo ogni volta che ti baciavo .- Detto questo mi sorrise e se ne andò.


 

ZAYN'S POV

Dieci minuti prima che suonasse la campanella chiesi al professore il permesso di andare al bagno, lui acconsentì e uscì.
Nello svoltare l'angolo mi scontrai con una tipa che non perse tempo a dare dell'idiota a tutta la popolazione del mondo. Quando la vidi meglio la riconobbi. Gwen.
Rimaneva li ferma e la sua attenzione era rivolta al pavimento.
Senza alzare lo sguardo si mosse a sinitra pronta ad andarsene, ma la bloccai.
Allora riprovò a destra ma la bloccai anche li.
Decise di alzaro lo sguardo e mi guardò negli occhi.
Piangeva... stava piangendo.
Subito mi precipitai a chiederle se stava bene, poi senza rendemene conto la mia mano era già sulla sua guancia. Gwen, dopo qualche secondo fece un passo indietro e mi disse che doveva andare.
No ! Non volevo che se ne andasse, volevo che tornasse da me, nella mia vita.
Fece un passo, ma l'afferrai per un braccio stringendola al mio petto. Sentivo la t-shirt che si bagnava delle sue lacrime e l'unico pensiero che avevo in mente era che stava piangendo per colpa mia....

Sciolse l'abbraccio e feci la prima cosa che il mio cuore mi disse... baciala..
Mi avvicinai. Quando le nostre labbra furono a pochi centimentri la testa mi ricordò cio che mi aveva detto 'voglio che tu te ne vada'. Quelle parole erano state come una pugnalata.
Non la baciai, feci in modo da sfiorarle le labbra. Lei si irrigidì, ma non si mosse.
Avevo il bisogno di sentire di nuovo il sapore delle sue labbra.
Mi staccai da lei e me ne andai sperando che quel piccolo gesto potesse farle cambiare idea sulla nostra situazione.

GWEN'S POV

Per il resto della giornata pensai solo alle sue labbra sulle mie.
Alle sensazioni che aveva riacceso in me.
Sembrava quasi che la distanza accentuasse il bisogno che avevo di lui.
Ali mi rispose al messaggio quando arrivai a casa dicendomi che il giorno dopo sarebbe venuta a prendermi per andare a scuola.
Sapevo già che per strada avrei dovuto raccontarle le novità degli ultimi giorni.
Nei giorni successivi non vidi Zayn.

Mi domandai se era ammalato.
Entrai in classe e vidi Styles svolgere gli esercizi della seconda ora. Mi avvicinai a lui e mi siesi su una sedia accanto a lui.

-Hazza.... per caso....sai se Zayn sta male ? -
Lui si irrigidì. Perchè ?!?
-No... che io sappia no- rispose senza guardarmi.
-Allora perchè non si fa vedere da una settimana ? -
-Tieni anche il conto dolcezza ? - mi domandò
-Non chiamarmi cosi !! - protestai -Sai che cos'ha ?? si o no ... ? -
Ci pensò su e dopo qualche secondo fece di no con la testa. Perchè ha impiegato tanto a rispondermi ??

Non feci tempo a chiedere perchè suonò la campanella e la classe si riempì.
Le prime tre ore passarono lente.
Quando suonò la ricreazione mi precipitai fuori da Niall . Doveva darmi delle spiegazioni per quello che mi aveva fatto giorni prima.
Mi avvicinai alla sua classe e lo scorsi a parlare con Louis.
Colmai la distanza tra me e loro con pochi passi e ascoltai quello che si stavano dicendo.
-Come sta ? - chiese piano Niall
-Come sempre.. Ora Mary è in coma e Zayn le sta sempre vicino. Da quando lei è in ospedale lei .... -
-Gwen !! -Niall si accorse che avevo sentito tutto.
Mi richiamò, ma io stavo ancora elaborando ciò che avevo sentito. Mary.Ospedale.Coma.
Niall venne verso di me e mise le mani sulle mie spalle scrollandomi un po'.
Il miei occhi videro i suoi e la rabbia mi assalì.
-Tu lo sapevi, e non me lo hai detto – ringhiai -Da quanto è in ospedale ? -
-Una settimana – rispose abbassando lo squardo.
-Una settimana- ripetei. Ecco perchè Harry aveva esitato !! -Avevate intenzione di dirmelo ?? - indicai entrambi.

-Gwen mi .. - non permisi a Louis di finire che già correvo verso l'uscita.
Pensa pensa pensa.
Quel giorno mi avevo accompagnato Ali a scuola, quindi l'unica cosa che potevo fare era raggiungere l'ospedale a piedi. Io invece corsi.
Iniziai a correre, ma dopo qualche minuto una macchina nera si fermò proprio davanti a me.
La portiera del passeggero si aprì.
-Muoviti, sali .-
Era Becca.
Come sempre non l'ascoltai e ricominciai a correre più voloce, ma ovviamente, lei con l'auto mi raggiunse.
-Non fare la stronza, entra in questa fottuta macchina, ti accompagno in ospedale .-
Dovevo decidere : da una parte l'odio per lei mi vietava di salire, ma dall'altra parte c'erano due persone che amavo che stavano soffrendo.
Mary e Zayn avevano la precedenza.


COME PROMESSO IL CAPITOLO 27 !!!!
DITEMI CHE NE PENSATE :D
A PRESTO CON IL CAPITOLO 28 !!!!!!!!!!!! 

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Capitolo 28
*** Chapter Twenty - Eight ***


GWEN'S POV


 

Non me lo feci ripetere due volte. Salii in macchina e sbattei la portiera.
Anche se accettavo il passaggio le cose tra me e Becca non cambiavano.
La sua macchina era una Mini Copper rossa con tettuccio bianco.
Anche se esternamente sembrava piccolina, all'interno in realtà era molto spaziosa.
-Tu lo sapevi ? - le chiesi.
-No.... non so nemmeno per quale motivo ci devi andare all'ospedale ! - quindi nemmeno lei lo sapeva. -Che succede? Perchè hai tanta fretta?? I tuoi stanno male ? - sembrava preoccupata, ma conoscendola sapevo che mentiva.
-La madre di Zayn - Non l'aveva mai chiamata mamma, ma Mary, per lui era come se lo fosse. -Ha avuto... - cosa aveva avuto ?? Io so solo che ora è in una camera, su un letto, piena di tubicini attaccati da qualche parte.
Rabbrividii al solo pensiero -So solo che ora è in coma e Zayn è con lei .... -
-Mi dispiace ... - disse guardando in strada.
-Non devi dirlo a me ... - svoltammo a destra e il navigatore ci informò che avremmo raggiunto la nostra destinazione in un quarto d'ora.
-Lo so.. ma mi dispiace anche per quella sera.... Se mi ascoltassi capiresti che non è successo niente ! -Mi guardò.
-Ti prego, lascia che ti spieghi ! - Ormai non avevo più la forza di ribattere. Ero stanca sia fisicamente che emotivamente.
-Okay – dissi quasi sbuffando.
Alla mia parola Becca sembrò illuminarsi. La sua espressione fu uguale a quella che ebbe tre anni fa quando le regalai i bilgietti del concerto della sua Band preferita.
Prese un respiro profondo, pronta per raccontare ogni minimo particolare di quella sera, ma la fermai.
-Ho detto che mi va bene che mi spieghi cos'è successo.... ma.... ora non ne ho la voglia, non ti ascolterei, la mia mentre è troppo occupata a pensare a .... -
-Zayn- rispose lei al posto mio.
-Anche – annuii.
-Va bene, tranquilla ti capisco, bè , non proprio, ma, okay- sparlava. Ogni volta che era nervosa dalla sua bocca iniziavano ad uscire parole senza senso.
-Okay- ripetè. Poi si sporse in avanti e accese la radio. Davano una canzone degli Imagine Dragons.
Mi voltai verso il finestrino per vedere il paesaggio scorrermi affianco.
Chiusi gli occhi.


 

* * *

Arii gli occhi quando Becca mi scosse. Non so come, ma mi sono addormentata.
-Tutto bene ? - mi chiese.
No !! Ho scoperto da poco la ragione percui i miei si sono lasciati, ho perso la persona che amo di più e ora la persona che lui ama di più è in fottuto letto d'ospedale !
-Si- risposi. Ormai sono diventata brava a mentire.
-Non mentire con me. Ti conosco da tutta una vita e so quando la mia mig..- si interruppe
-Non sono più la tua migliore amica, da due anni ormai- dissi continuando a guardare fuori.
-Tu per me lo sei ancora- Detto questo uscii dalla macchina.
Quelle parole mi fecero irrigidire per qualche secondo.
Ripensai a tutte le cavolate che avevamo fatto assieme. Quando abbiamo saltato la prima volta un giorno di scuola, ma fummo scoperte nemmeno due ore dopo, o quando lei si è rotta un braccio per colpa mia. Quel giorno quando le ebbero messo il gesso la andai a trovare e mentre percorrevo la strada che portava a casa sua mi studiavo mentalmente il monologo di scuse che mi ero preparata.
Quando arrivai alla porta di entrata presi un respiro profondo e poi bussai.
I suoi genitori mi dissero che era in camera sua, cosi salii le scale ed entrai. Era straiata sul letto impegnata a disegnare con un colore indelebile blu sul gesso.
Appena mi vide saltò giù dal letto e mi abbracciò.
Io rimasi interdetta. Mi iniziai a scusare , ma tutto ciò che fece lei fu ridere.
-Non devi scusarti, sei la mia migliore amica, la persona più importante per me in questo mondo e poi non credi che il gesso mi doni ? - disse iniziando a muovere il braccio ingessato a destra e a sinistra.
Non sapendo cosa fare scoppiai a ridere e ci buttammo assieme nel letto....
Questo è il ricoldo più bello di lei che ho.

 

Dei colpi al finestrino mi fecero tornare alla realtà.
-Hai cambiato idea ? Vuoi che ti porti a casa ? -
Scossi il capo, presi la maniglia e scesi.
L'ospedale era un edificio di 10 piani con una grande X rossa sulla parte davanti.
Io e Becca ci incamminammo verso la porta a vetri ed entrammo.
Davanti a noi c'era un grande bancone da ricevimento con qualche computer.
Una donna, sulla quarantina, stava armeggiando con uno di quelli . Mi avvicinai e le chiesi dove potevo trovare Mary.
-Piano 8 stanza 34-fu la sua risposta.
Mi incamminai velocemente verso le scale, ma Becca mi afferrò per un braccio.
-Ci sono gli ascensori, prendili così farai prima – disse indicandoli.
-No,- dissi allontanandomi in modo che il suo braccio ricadesse -Guarda quante persone lo stanno aspettando, chissà quate volte l'ascensore si fermerà prima che raggiunga l'ottavo piano -
Lei annuii -Hai ragione... Sei hai bisogno di qualcosa sai qual'è il mio numero – purtroppo. Quando impari qualcosa a memoria non te la dimentichi tanto facilmente.
-E- esitò -Quando vorrai parlare per quella cosa, basta che mi chiami e verrò- sorrise.

Stavo per salutarla con un semplice ciao ma lei si precipitò verso di me e mi abbracciò.
Io non ricambiaii e dopo qualche secondo lei si staccò.
-Ciao – disse.
Quando girò i tacchi io girai i miei verso le scale.
Iniziai a salire i primi piani correndo, mentre negli ultimi due rallentai per la troppa stanchezza.
Arrivata all'ottavo piano mi misi a cercare la stanza numero 34.
In corridoio c'erano pazienti ovunque e questo mi fece pensare che era l'ora delle visite.Dopo pochi minuti trovai la camera, ma la porta era chiusa. Decisi di aspettare fuori finchè Zayn non fosse uscito, ma i minuti passavano e nessuno usciva da quella camera.
'Forse la receptionist ti ha dato il numero del piano o della stanza sbagliato ' pensai.
Iniziai a farmi mille domande poi la porta si aprì e usci un' infermiera.
-Scusi- mi alzai di scatto e le feci prendere paura.
-Si ? - disse lei mettendosi una mano al petto.
-Per caso è sistemata qui la signora Mary ? - Non mi rocordai il cognome, ero troppo agitata. Guardai l'orologio, erano ormai le 14.00.
-Si- disse l'infermiera -Dentro cè suo figlio, è rimasto qui da quando sua madre è stata ricoverata, non è mai tornato a casa, ora sta riposando . -
Anuii e lei mi superò. Mi avvicinai alla porta e l'aprii. La prima cosa che vedi quando entrai nella stanza fu il bianco. Le pareti, le tende, le lenzuola dei letti e i cuscini, tutti bianchi.
La seconda cosa che notai fu Zayn che riposava con la testa sopra alle braccia appoggiate sul letto di Mary.
Mi incamminai verso di loro cercando di fare meno rumore possibile.
Quando raggiunsi il letto presi la mano destra di Mary tra la mia e iniziai ad accarezzarla. Ripensai a tutto quello che lei aveva fatto per me , soprattutto quello che aveva fatto per Zayn. L'ha cresciuto da sola come fosse suo figlio e adesso era su un letto d'ospedale con dei tubi che le escono dal naso e dalla bocca.
Una lacrima caddè e bagnò la mia guancia destra. Mi voltai a guardare Zayn. Indossava un paio di jeans e una t – shirt bianca come il resto della stanza.
Gli andai incontro e quando gli fui vicino gli posai una mano sulla spalla.
Lui alzò la testa verso di me. Restammo a fissarci negli occhi per un tempo che a me sembrava un' infinità e dimenticai qualsiasi cosa fosse successa nei giorni precedenti.
Mi accorsi che i suoi occhi iniziavano a farsi lucidi cosi spostai la mano dalla sua spalla alla sua guancia e cominciai ad accarezzargliela.
Senza dire niente Zayn mi cinse la vita e mi attirò a se facendo sprofondare la sua testa nel mio grembo.
-Ehi- dissi iniziando ad accarezzargli i capelli.
Lo strinsi forte a me .
Poi sciolse l'abbraccio e mi guardò.
-Ciao piccola -
Ogni volta che mi chiamava cosi mi scioglievo. Gli sorrisi.
-Come stai ? - gli chiesi.
-Starei meglio se fossi a casa con tutte e due le persone che amo. - disse.

 

-Lei starà bene ! - nemmeno io ero sicura di quello che stavo facendo, ma farei di tutto per allegerire il dolore che porta dietro.
-E tu ? - mi chiese.
'già.... e io ? '
-Sono qui -
- Non... non mi lasciare -
Non lo volevo lasciare, ma quello che è successo...
'quello che è successo niente, Gwen, lui è la persona che ami, non puoi lasciarlo cosi proprio ora! No, non puoi direttamente lasciarlo, perchè se lo lasci sai che il tuo cuore se ne andrà con lui .'
-Vai a casa, hai bisogno di riposare, sei qui da una settimana, sto io qui con lei. E se ci sono novità non esiterò a chiamarti.-
Non rispose, ma si alzò.
- Come faccio ad andare a casa ??? Siete voi due la mia casa e sto rischiando si perdere entrambe !! - Si mise la mani tra i capelli. -Gwen ...-
Siete voi la mia casa....
-No- dissi con lo sguardo rivolto a terra.
-No cosa ?? - mi chiese. Potevo leggergli in faccia la preoccupazione mista al dolore.
-Non ti lascio- finì incrociando il suo sguardo.
Venne verso di me a mi abbracciò.
-Scusa- gli dissi -Non volevo farti del male -
- Becca ti ha rac...-
-No, ma appena le cose si sistemeranno cercheremo di parlarne .. Ora devi riposare, ha delle occhiaie più brutte delle mie quando mi sveglio il lunedì mattina – cercai di farlo sorrirede, ma lui non rise -Sei bellissima anche se avessi due occhi neri – mi disse invece.
-Vai a casa, sto io con lei – gli accarezzai la guancia. Lui annui e se ne andò.
Mi misi esattamente nella stessa posizione in cui era Zayn prima che lo svegliassi e mi addormentai.


 

 

* * *


 

Mi svegliai di colpo.

-Scusa – era la voce di Becca. -Non volevo svegliarti, sono venuta a vedere come stavi... tutto bene ? -
-Non fare giochi di parole, dimmi perchè sei venuta qui .-
-Intanto volevo sapere come stavi e poi... -
-Sto bene ... forza, sono pronta ad ascoltare cos'è successo.-
-Davvero ?-
-Sono tutta orecchie -

 


 

ZAYN'S POV


 

Feci come mi disse Gwen. Non appena arrivai a casa andai a farmi una lunga doccia.
Solo io posso perdere le persone che amo di piu nella mia vita nello stesso momento !
Idiota.
Dopo il bagno andai in camera di Mary . Dovevo ancora sistemarla.
Si lamentava già da settimane che non stava bene, l'avevo portata da medico, ma lui continuava a dire che era tutto okay e che era il cambio di stagione.... coglione !!
Una settimana fa, tornai a casa da scuola. Entrato gettai le chiavi sul tavolo in cucina vidi la porta della camera di Mary aperta, perciò la salutai.

Non ottenni nessuna risposta . Pensando che non fosse in casa andai a chiudere la porta ma appena toccai la maniglia mi immobilizzai.
Lei era stesa nel suo letto con metà corpo fuori. Subito pensai che stesse dormendo, poi mi ricordai che l'ora. Mary non dorme fino alle 14.00 del pomeriggio !
Mi avvicinai a lei e tentai di svegliarla scuotendola, ma lei non voleva saperne di svegliarsi.
Quando realizzai che potesse morire mi avventai sul telefono e chiamai l'ambulaza.

-Controlli se respira-
Le misi una mano davanti alla bocca e sentii piccoli sbuffi d'aria.
Grazie al cielo -Si, però fa fatica – riferii.
-Mi dica la via e il numero saremo li il prima possibile.- Glieli dissi e dopo cinque minuti la trasportarono in ospedale. Io presi la mia moto e li seguii.


 

Mi misi prima a rifarle il letto , poi sistemai la camera in generale cercando di non piangere.
'Non piangere, sii forte' contnuavo a ripetermi.
Finito di sistemare andai in camera mia e appena chiusi gli occhi mi addormentai.

Mi svegliai due ore dopo. Dovevo tornare in ospedale. Mi vestii, presi le chiavi che erano dove le avevo lanciate e partii.
Arrivato all'ospedale parcheggiai la mia moto, salii l'ascensore e arrivai all'ottavo piano. Mi diressi verso la stanza, ma davanti alla porta mi fermai.

Sentii due voci femminili.
Entrai senza bussare e vidi Gwen seduta nella sedia accanto a Mary e Becca in piedi davanti a lei che sorrideva.
Gwen appena mi vide scattò in piedi e mi corse incontro gettandomi le braccia al collo. Per poco non persi l'equilibrio.
La stringi forte a me sperando che non fosse un sogno.
-Ehi piccola – dissi accarezzandole la schiena.
-Scusa.... - disse tra un singhiozzo e l'altro -Scusa se non mi sono fidata, scusa se ti ho fatto del male , scusa se... - la bloccai baciandola. Un bacio a stampo.
- L'importante è che sei tornata da me.. - le sussurrai all'orecchio ispirando il suo profumo.
- Non me ne sono mai andata – 

BUON POMERIGGIO :) COME STATE ? 
ECCO A VOI IL CAPITOLO 28 !!! PRESTO ARRIVERA ANCHE QUELLO SUCCESSIVO.
HO UNA DOMANDA PER VOI : QUALE NOME FEMMINILE PREFERITE ?? SCRIVETEMELI E POI SCEGLIERO QUELLO CHE MI PIACE DI PIU E LO UTILIZZERò NEL PROSSIMO CAPITOLO :) 
NE APPRFOFITTO PER FARVI GLI AUGURI DI PASQUA :D A PRESTO !!!


 

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Capitolo 29
*** Epilogue ***


 

GWEN'S POV
 

Sono seduta su questa benedetta sedia ormai da due ore e mezzo e l'odore dell'ospedale mi infastidisce il naso. Non ho mai amato questo odore, soprattutto perchè mi fa ricordare quando Mary era entrata in coma un anno e mezzo fa.
Però quel periodo è pieno di bei ricordi.
Quando Becca mi ha raccontato quello che era successo quel famoso giorno con Zayn mi ero sentita una completa idiota.
Praicamente quando era partita per andare in talia Becca aveva ripesato a tutto quello che mi aveva fatto e si è pentita.
Mi ha spigato che lei era pazzamentente innamorata di Charlie, ma non me lo aveva mai detto. Quando li beccai a letto assieme, mi disse, avevano bevuto entrambi, e all'età di 17 anni gli ormoni fanno il loro lavoro.
Mi disse, inoltre che ero e sarò per sempre la sua migliore amica.
Io la perdonai, ma le dissi che non saremmo mai tornate amiche come prima perchè ora ho Alissa e Niall.
E Zayn.
Io e Zayn siamo tornati assieme. E stato il giorno più bello della mia vita.
Quel giorno, quando entrò in camera d'ospedale gli cinsi il collo con le braccia e lo strinsi a me chiedendogli di perdonarmi.
Lui ha detto che non doveva perdonarmi di niente, l'importante era che stavo con lui.
Quando le nostre labbra stavano per sfiorarsi dopo tempo sentimmo dei lamenti alle nostre spalle, mi girai e vidi Mary con gli occhi aperti.
Mi rigirai verso Zayn e lo vidi con gli occhi lucidi : stava per mettersi a piangere.
Gli presi la mano e gliela strinsi, poi la lasciai e mi scostai leggermente la lui in modo da farlo passare e andare da Mary. Rimase qualche secondo a bocca aperta quardandola come se fosse un fantasma. Mi fece crescere un piccolo sorriso sulle labbra. Gli diedi una gomitata al braccio e lui si riprese. Guardò prima me, poi Mary e poi il suo sguardo ricadde su di me. Mi prese una mano e mi portò con se da Mary.
-Mamma - disse Zayn prendendo la mano a Mary.
Non lo avevo mai sentito chiamarla mamma, ma la cosa mi riempì il cuore.
-Tesoro mio... Ciao Gwen - disse sorridendo. Quella donna era una forza della natura.
-Oddio, mi hai fatto prendere un colpo, pensavo che non ce l'avresti fatta e che...-
-Zayn.. sono qui, non ti libererai di me tanto facilmete - rispose lei tossendo.
Mi volta e vidi Becca pronta a scoppiare in lacrime.
-Potresti chiamare un' infermiera ? Cosi l'avvisiamo che si è svegliata ? -
Lei annui e la ringraziai.
Cinque minuti dopo arrivò l'infermiera con un dottore che ci chiesero di uscire.
Rimanemmo in corridoio per un tempo che sembrava interminabile, poi il dottere usci e ci informò che Mary stava riposando.
Quindi ce ne andammo a casa. Bè Becca se ne andò a casa. Mi abbracciò continuando a ringraziarmi per averla perdonata e poi si dileguò.
Restai sola con Zayn e lo invitai a venire a casa mia. Mia madre quel giorno aveva il turno serale.
Parlammo. E quando ci chiarimmo rimanemmo distesi sul mio letto a baciarci e toccarci.
Dovevamo rimediare al tempo perso a litigare.



È strano che sono passati quasi due anni. Il tempo sembra volato.

In questi due anni ho finito la scuola e mi sono trovata un lavoro part-time dove lavora mia madre.
Ormai, si puo dire, che mi sono trasferita in casa di Zayn, sia perchè dopo quello che ci è successo voglio stargli il piu vicino possibile, ma anche perchè gli do una mano con Mary. Dopo tutto ha ancora bisogno di sostegno e a me piace aiutarla, forse è ancora debole, ma non ha perso la sua simpatia.
Zayn invece sta frequentando cosi di ingenieria, vista la sua passione per il disegno.
Becca è tornata in Italia appena finita la scuola. Ogni tanto mi chiama per sapere come stiamo . Da quello che so ora sta lei sta frequentando l'università di Padova ed è fidanzata con un certo Andrea.
Ma, forse, la mia vita e quella di Zayn tra pochi mesi cambierà, ci saranno difficoltà, ma le supereremo ne sono sicura.
La porta accanto a me si apre. 'Finalmente ' penso.
-Prego si accomodi – mi dice il dottore mentre entra.
Prima di entrare ispiro profondamente, trattendo l'aria per qualche secondo e espiro.


 

ZAYN'S POV
 

Sono a casa ormai da un'ora. Mary sta dormento beata nel suo letto.
Gwen sta mattina si era lamentata di non sentirsi bene. Le ho consigliato di andare dal medico e lei ha seguito il mio consiglio, ma ormai è via da tre ore e sto cominciando a preoccuparmi, perciò provo a chiamarla ma mi risponde la segreteria telefonica. 'Merda' impreco a mente.
Decido di lasciar passare un'altro po' di tempo, poi se non si fa sentire andrò direttamente io in ospedale per vedere come sta .
Mentre aspetto decisi di farmi una doccia veloce.
Quando usci dalla doccia vidi il telefono lampeggiare. Qualcuno mi stava chiamando.
-Gwen ? - chiesi.
-No, amico, sono Liam... come va la vita ? È da un po' che non ti fai sentire -
All'inizio fui tentato di rispondere che andava tutto bene, poi mi pensai che se magari il mo telefono era occupato non mi sarei accorto se Gwen avesse chiamato.
-Senti Liam, sto aspettando un chiamata importante, ti chiamo io okay ? -
-Ma... - non lasciai che finisse e misi giù.
Tre secondi dopo il telefono suonò di nuovo.
-Liam ti ho detto che aspetto una cazzo di telefonata – ormai la preoccupazione era troppa. Avevo paura . Perchè ci mette tanto ad arrivare ? È forse successo qualcosa ??
-Che telefonata ? - rispose una voce femminile dall'altra parte del telefono.
-Dio.. - dissi riuscendo finalmente a respirare. -Ero in pensiero, tutto bene ?? Perchè non mi hai chiamato ?? Sei via da tre ore !! Mi hai fatto morire di spavento -
Gwen ridacchiò. Mi ha quasi fatto prendere un'infarto e lei ride !!!
-Amore tranquillo, sono rimasta in attesa del dottore per più di un' ora e mezza e ci ha messo altrettanto tempo per controllare che vadi tutto bene.. in piu non c'era campo -
-E... e va tutto bene ? -
-mmm forse – rispose. Forse ?? Che razza di domanda è ? Quella donna mi vuole far morire.
-Forse ? - ripetei a voce alta. -Stai scherzando ?-
-Rispondi solo a una , okay ? -
Si , è chiaro, vuole che soffra.
-Okay- dissi alla fine quasi in uno sbuffo.
-Ti piace il nome Lilith ? - La mia mascella toccò il pavimento. Io le chiedo se è andata bene la visita dal medico e lei mi chiede se mi piace un nome ?
-Si... piccola, ma ora rispondi alla domanda, il dottore ha detto che va tutto bene ? -
-No, ascoltami bene piccolo – disse piccolo con un po' di nervosismo -ti piace il nome Lilith ? È una domanda seria -
Ci pensai su... Lilith, era il nome della mamma di Mary.
-Si, certo che mi piace ...-
-Zayn! - mi rimproverò
-Sono serio piccola, lo adoro, ma perchè mi hai chies.... -
-Okay arrivo tra venti minuti – e cosi detto mise giù la telefonata.
Gettai il telefono sul divano e lo seguii prendendomi la testa tra le mani. Non so per quanto tempo rimasi cosi, ma quando sentii il rumore del suo furgoncino mi precipitai fuori.
Aprii la porta proprio nel momento che stava per infilare le chiavi nella serratura.
-Ehi- le dissi.
-Ehi- rispose lei.
Okay ho già detto che mi sta uccidendo ?
-Ti prego dimmi cosa ti ha detto il medico .- la pregai.
-Sicuro di volerlo sapere ? Non vuoi prepararti psicologicamente a una brutta notizia ? -
No, cazzo, l'unica cosa che volevo sapere è cosa diavolo le ha detto il medico. E se fosse una cosa brutta l'affronteremo assieme, come abbiamo sempre fatto.
-No- dissi secco.
-Okay allora- disse lei. Prese un grosso respiro e schiuse le labbra pronta .


GWEN'S POV
 

Okay, vuole saperlo e glielo dirò. Non so come farlo. Posso utilizzare due modi.
O diglielo tutto d'un colpo e vedere la sua reazione, o farlo sedere e fare giri di parole per prepararlo.
-Gwen ti prego mi stai uccidendo con il tuo silenzio – gli sorrisi, mi avvicinai a lui e gli diedi un piccolo bacio sulle sue labbra morbide.
Poi mi tirai indietro pronta a sganciargli la bomba.
'Prendi un respiro profondo e diglielo ... semplice '
-Okay, sono incinta da due mesi e mezzo, Lilith nascerà più o meno a Maggio e ....-
Mi bloccai vedendo la sua espressione. Aveva la bocca spalancata, cosi come gli occhi.
Non sapevo quale sarebbe stata la sua reazione.
Mi lasciai cadere sulla sedia rossa affianco al divano.
-Sapevo che dovevo dirtelo giocando con le parole e non tutto ad un fiato -
Chinai il capo in avanti cosi in modo che i capelli mi coprissero il viso.
Sentii Zayn muoversi e accucciarsi davanti a me .
Alzai lo sguardo e i miei occhi incontrarono i suoi caramello.
-Ti amo, mi hai reso l'uomo più fortunato di tutto il mondo -
Rimasi a bocca aperta a quelle parole, poi mi ripresi e con gli occhi lucidi di lacrime di gioia mi allacciai al suo collo con le braccia e lo tirai verso di me.
-Anche io ti amo, non sai quanto – gli dissi tra un bacio e l'altro.


 

ECCOCI QUI, ORMAI ALLA FINE, VI RINGRAZIO DI ESSERE STATI CON ME IN QUESTA PICCOLA AVVENTURA. SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA. VORREI SAPERE IL VOSTRO PARERE SULLA MIA PRIMA FF :) FATEMI SAPERE I VOSTRI COMMENTI, POSITIVI O NEGATIVI CHE SIANO :)

GRAZIE xx

 


 

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