X.A.N.A. stava sferrando l’ennesimo attacco…… dopo il sacrificio di Franz Hopper, i guerrieri di Lyoko credevano di essersi liberati di lui….. invece, dopo poco più di un anno, quel maledetto si stava ripresentando, attaccando i guerrieri di Lyoko con un esercito enorme. Ulrich, Yumi, Odd, Aelita e William erano pronti alla battaglia. Il settore ghiaccio tremava mentre i mostri si avvicinavano a gran velocità. Comunicando con i suoi compagni attraverso il supercomputer, Jeremy esclamò:

“ 100 Tarantule, 100 Mante volanti, 20 Megatanks, 15 Krabes, 50 Blocks e un Kolosso……. sono in troppi!!! Non riuscirete ad eliminarli tutti!.”.

Ulrich, estraendo le sue spade, disse:

“ sappiamo che è un’impresa quasi impossibile ma non abbiamo scelta……… allora ragazzi, pronti alla battaglia?!”

“ sì”

“ sì”

“ certo!”

“ ovviamente!”

“ allora, forza, all’attacco!!!”.

Prima che potessero muovere un passo, Jeremy li fermò:

“ ehi, ma quello cos’è?!”

“ cosa succede, Jeremy?!”

“ qualcuno sta distruggendo i mostri ad una velocità incredibile!!!”.

Ulrich e gli altri si avvicinarono di corsa al campo di battaglia e videro un giovane guerriero con i capelli neri, con indosso un’armatura celeste scintillante ed una lunga lancia in mano, combattere contro tutti quei mostri contemporaneamente. Yumi, rivolgendosi ad Ulrich, chiese:

“ sai chi è quel tipo?”

“ no ma…… è una furia….”.

Il misterioso guerriero con una veloce serie di colpi spazzò via tutti i Krabes; dopodiché lanciò la sua lancia contro uno dei Megatank, trapassandolo e colpendo anche tutti i successivi:

“ hai visto cos’ha fatto?!”

“ l’ho visto, ma ancora non ci credo……”.

Le Tarantule e i Blocks accerchiarono il ragazzo e provarono a sparargli ma lui, spiccando un salto incredibile, schivò tutti i colpi e, atterrando, piantò la sua lancia nel terreno, scatenando un’esplosione di luce che distrusse tutti i mostri che lo avevano circondato:

“ Wow!!!”.

Il Kolosso provò a schiacciare il ragazzo ma lui, usando un potere molto simile alla telecinesi di Yumi, lo fermò e lo fece cadere a terra; dopodiché materializzò una catena di energia con cui incatenò il mostro. Volgendosi verso lo stormo di Mante volanti che lo sovrastavano e, emettendo da tutto il corpo un’immensa onda di energia, le polverizzò. Infine, avvicinandosi al colosso, piantò la sua lancia nei suoi due punti deboli, sconfiggendolo:

“ é stato incredibile!!!”

“ Quel tipo ci sa davvero fare!”

“ ha una potenza impressionante!”.

Aelita osservò quel guerriero da lontano per molto tempo, rimanendo in silenzio. Dopo qualche minuto William esclamò:

“ andiamo, voglio conoscere quel tipo!”

“ sì!”.

Appena i guerrieri di Lyoko si avvicinarono al giovane guerriero, lui li fissò per alcuni secondi, squadrandoli tutti. Appena vide Aelita, in lui si accese qualcosa e, senza dare il tempo ai guerrieri di Lyoko di pronunciare neanche una parola, li attaccò. Colpì immediatamente Odd al petto con la sua lancia, devirtualizzandolo. Yumi, sorpresa, con tono aggressivo, chiese:

“ ehi, ma che ti è preso!?”.

Lanciando una catena dal suo braccio sinistro, il misterioso ragazzo bloccò la giovane:

“ Yumi!!!”.

Ulrich e William scattarono verso il loro avversario per liberare l’amica; William provò a colpirlo con il suo spadone ma il nemico lo fermò con una sola mano e, conficcandogli la lancia nel petto, lo devitalizzò. Ulrich approfittò del momento per tentare di spezzare le catene ma sembravano indistruttibili. Aelita accorse in aiuto dei suoi amici e scagliò una sfera di energia contro il misterioso nemico ma lui la distrusse come se fosse stata una bolla di sapone; dopodiché scagliò la sua lancia contro Ulrich, trapassandolo, colpendo anche Yumi e devirtualizzando entrambi.

Aelita, rimasta sola, venne presa dal panico e iniziò a correre in cerca di un rifugio. Il misterioso combattente, tuttavia, le si parò davanti prima che potesse muoversi. Aelita, terrorizzata, chiuse gli occhi e si mise le braccia davanti al viso per proteggersi. Il ragazzo, però, non la sfiorò nemmeno e fece scomparire la sua lancia in un lampo di luce. Aelita, sorpresa del comportamento del giovane, aprì gli occhi e lo guardò in volto, cercando di capire chi fosse. Ad un tratto lui esclamò:

“ è bello rivederci dopo tanto, Aelita…………… mi dispiace di averti abbandonato……”.

Il misterioso guerriero appoggiò l’indice e il medio destri sulla fronte di Aelita, dopodiché scomparve in un fascio di luce.

Aelita, non capendo cosa fosse accaduto, chiese spiegazioni a Jeremy:

“ non lo so Aelita……. quel tipo è scomparso dagli scanner in un istante….. ti riporto indietro Aelita…..”

“ si, fai in fretta.”.

Quel pomeriggio i guerrieri di Lyoko cercarono di comprendere l’accaduto ma non arrivarono a nessun risultato. Alla fine, dopo essere tornati al Kadic, i 6 ragazzi andarono a dormire. Quella notte Aelita fece fatica a prendere sonno ma, quando finalmente riuscì ad addormentarsi, fece un sogno che la scosse: 

si trovava in un cottage tra le montagne innevate, suo padre stava lavorando con il computer mentre lei, ancora molto piccola, stava leggendo un libro. Ad un certo punto dalla porta entrò un adolescente dai capelli neri e dagli occhi azzurri penetranti:

“ Aelita, dove sei?”

“ sono qui!”

“ eccoti! Mi sei mancata. Mi spiace di non poterti essere sempre accanto ma sappi una cosa: quando avrai bisogno di me, io ci sarò! Non importa quanto sarò lontano, chiamami ed io arriverò.”

“ Davvero??”

“ certo, te lo prometto.”

“ grazie, ti voglio bene….”.

Il giovane ed Aelita si abbracciarono:

“ Ti vorrò sempre bene Aelita; non importa cos’accadrà, io ti proteggerò!”.

In quell’istante nella casa irruppero due uomini vestiti di nero:

“ Waldo Schaeffer, devi venire con noi!”.

Il giovane scattò in piedi e, lanciandosi contro di loro, fece cadere a terra i due uomini:

“ presto, scappate!!!”. 

Aelita e suo padre corsero via ed il giovane scappò dopo pochi secondi nella direzione opposta, gridando:

“ non temere, Aelita, io vi troverò!!!”.

In quel momento Aelita si sveglio di soprassalto:

“ Christopher!!!”.

Il mattino seguente Aelita raccontò ai suoi amici il sogno che aveva fatto:

“ e così hai sognato Christopher, un misterioso ragazzo che somiglia incredibilmente al guerriero che abbiamo incontrato su Lyoko?”

“ sì, esatto….”

“ e non hai idea di che rapporto ti leghi a lui?”

“ no….. ci sto pensando da questa mattina ma non ricordo nulla che lo riguardi….”.

Yumi in quel momento si intromise nella discussione e disse:

“ credo che ci sia un solo modo per scoprire la verità, andare a Lyoko.”.

Jeremy, tuttavia, dissentì:

“ no, è troppo pericoloso. Quel tipo potrebbe anche avere cattive intenzioni!”

“ invece Yumi ha ragione! Oggi andrò a Lyoko e cercherò Christopher; devo scoprire la verità!!!”

“ come sei cocciuta! d’accordo, se ci tieni tanto, ma solo se Yumi e gli altri verranno con te!”

“ no. Ieri Christopher non mi ha parlato finché non siamo rimasti soli e temo che non si presenterà se non sarò da sola.”.

In quel momento il computer di Jeremy emise un suono:

“ è arrivata una mail.”.

Jeremy aprì la mail:

Aelita, vieni nel settore 5, oggi alle 14.00.

puoi portare con te i tuoi amici se lo desideri.

Ho importanti notizie da darti.

                                                           Christopher

“ bene, è deciso, andremo a Lyoko tutti insieme!”

“ sì.”.

Quel pomeriggio, alle due in punto, Aelita, Ulrich, Yumi, Odd e William vennero virtualizzati nel settore 5. Ad aspettarli all’entrata del settore c’era il guerriero che soltanto il giorno prima li aveva sconfitti tutti. Il ragazzo, appena li vide arrivare, gli si avvicinò e disse:

“ precisi come un orologio svizzero.”.

Aelita si fece avanti e chiese:

“ sei Christopher, vero?”

“ vedo che inizi a ricordare, Aelita…….. sì, io sono Christopher, Christopher Schaeffer ( il vero cognome di Aelita….).”

“ Schaeffer?! Ma allora tu sei….!!”

“ si, cara Aelita, io sono tuo fratello.”.

La notizia scosse Aelita, che, presa dall’emozione, abbracciò il fratello. Christopher rispose all’abbraccio ma, con tono malinconico, chiese:

“ tu, ancora non ti ricordi di me, vero?”

“ no…… ma non importa! Mi basta sapere di avere un fratello…. dopo la morte di papà, credevo di essere rimasta sola……”

“ stai tranquilla, Aelita….. sono qui, e questa volta nessuno mi porterà via da te…..”.

In quel momento, Ulrich, con tono dubbioso, disse:

“ sono felice che tu e Aelita vi siate ritrovati ma….. dove sei stato fino ad ora???”.

Odd aggiunse:

“ già, perché non ti sei mai fatto vedere fino ad oggi???”

“ vi spiegherò tutto, ma non qui. Seguitemi.”

“ dove?”

“ alla Prima Città.”.

Christopher condusse i guerrieri di Lyoko fino alla stanza del nucleo di Lyoko, dopodiché, toccando con la sua mano una delle pareti, aprì un passaggio che conduceva ad una stanza segreta. La stanza era completamente bianca ma, al centro c’era un’enorme sfera rossa attraverso cui si vedeva una città. Aelita, incerta sul posto in cui si trovasse, chiese spiegazioni:

“ questo posto è il vero motivo per cui Lyoko è stata creata. Il globo che vedete davanti a voi è la Prima Città, un virus potentissimo in grado di distruggere tutta la tecnologia di questo mondo in un solo secondo.”

Tutti rimasero sbigottiti:

“ è il momento che io ti racconti la verità: nostro padre, Aelita, in origine creò la Prima Città con dei buoni propositi ma un’organizzazione malvagia la modificò, creando ciò che vedete. Io e papà, allora, creammo il settore 5 e Lyoko come prigione per impedire alla Prima Città di fare danni e programmammo X.A.N.A come guardiano di questo posto. Purtroppo però la Prima Città infettò X.A.N.A. trasformandolo in ciò che è oggi.”

“ è terribile!”

“ dopo che quella notte io fui separato da te e da papà, X.A.N.A. andò fuori controllo e tentò di diffondere il virus della Prima Città. Per evitarlo, io mi virtualizzai a Lyoko e divenni il nuovo guardiano della Prima Città. è da allora che sono a Lyoko.”

Odd si stupì:

“ sei rimasto qui per tutti questi anni???????”

“ si…….. a sorvegliare questa stanza.”

“ perché non hai semplicemente distrutto la Prima Città?”.

Aelita si intromise esclamando:

“ perché è impossibile.”.

Osservando lo sguardo di Aelita, Christopher disse:

“ vedo che le mie parole hanno svegliato la tua memoria.”

“ sì, ora ricordo tutto: ricordo le notti che tu e papà avete passato a creare Lyoko….. ricordo quando mi hai portato al luna park per il mio compleanno e ricordo il giorno in cui sei scomparso…..”

“ mi spiace di essermene andato, Aelita.”

Ulrich, anche se non avrebbe voluto, interruppe la riunione di famiglia chiedendo:

“ ma se non potevi allontanarti da questa stanza per sorvegliare questa stanza, perché ieri e oggi sei uscito da qui?”

“ beh, perché finalmente, dopo 15 anni, posso farlo…….. sono riuscito a modificare la Prima Città, rendendola innocua. Ora posso finalmente uscire da qui e andarmene da Lyoko.”

“ è una splendida notizia!!! Aspetta…. 15 anni???? Scusa ma quanti anni hai?????”

“ beh, attualmente ne ho 31…… però, essendo stato a Lyoko per molto tempo, il mio corpo reale deve essere rimasto quello di un sedicenne…..”

“ questo significa che potrai venire a scuola con noi!”

“ sì….. mi sono già inserito nei computer del Kadic e mi sono iscritto come studente.”.

Aelita, in preda alla gioia, strinse forte il fratello:

“ è meraviglioso!!! Jeremy, hai sentito?!”

“ sì…….. Christopher, ti do il benvenuto tra i guerrieri di Lyoko. Non vedo l’ora di conoscerti di persona.”

“ anche io non vedo l’ora di conoscere il mio futuro cognato!”.

Jeremy ed Aelita divennero rossi come dei peperoni e tutti, dopo pochi secondi, scoppiarono a ridere. Ripresosi dall’imbarazzo, Jeremy esclamò:

“ bene, è il momento di riportarvi indietro!”

“ muoviti Einstein, ho una fame che non ci vedo!”.

In pochi secondi Jeremy rimaterializzò tutti i guerrieri di Lyoko. Christopher sigillò nuovamente la stanza della Prima Città, dopodiché si diresse alla torre del settore 5 ed uscì da Lyoko. 

Aelita si piazzò di fronte allo scanner da cui sarebbe uscito il fratello, impaziente di abbracciarlo. Appena lo scanner si aprì, ne uscì un giovane ragazzo con i capelli neri, gli blu scuri, vestito con un paio di jeans ed una maglietta senza maniche nera. Aelita saltò al collo di Christopher ed i due, dopo tanto tempo, riuscirono a rincontrarsi in carne ed ossa e a riabbracciarsi.

Il giorno successivo, quando iniziarono le lezioni, la signora Hertz entrò in classe e, con un sorriso stampato in volto, esclamò:

“ ragazzi, da oggi abbiamo un nuovo compagno di classe: il suo nome è Christopher Stones ed è il fratello di Aelita. Avanti, entra e presentati al resto della classe.”.

Appena Christopher entrò in classe, tutte le ragazze arrossirono. Sissi, conquistata dal nuovo arrivato, esclamò:

“ wow, che fusto!”.

“ è un piacere conoscervi; il mio nome è Christopher; spero di stringere amicizia con tutti voi. Signora Hertz, non vedo l’ora di seguire le sue lezioni.”

“ ah, beh, ti ringrazio……. ora puoi andarti a sedere.”

“ sì”.

Christopher avanzò tra i banchi fino a raggiungere il banco vicino a Sissi:

“ questo è l’unico posto libero… posso sedermi?”

“ c…certo!”.

Christopher si sedette e la signora Hertz disse:

“ ragazzi, oggi faremo un breve quiz a risposta multipla sull’argomento spiegato la scorsa volta.”.

Sentendo quelle parole, Odd, sbuffando, esclamò:

“ oh, no! Un’altro esame!!!”

“ sai Odd, se tu studiassi, questi quiz per te sarebbero semplici.”

“ ha ragione, signora Hertz, ma, se studiassi, che gusto ci sarebbe a farli.”.

l’insegnante distribuì i fogli e, arrivato al banco di Christopher, disse:

“ prova anche tu a fare questo quiz, così capirò a che livello sei.”

“ va bene, signora Hertz.”.

Dopo meno di dieci minuti dall’inizio del quiz, Christopher alzò la mano dicendo:

“ mi scusi, signora Hertz….”

“ sì, dimmi, c’è qualcosa che non capisci?”

“ no…. in realtà…. ho finito….”.

Tutti i presenti rimasero spiazzati. Christopher si alzò in piedi e consegnò il suo compito alla professoressa, dopodiché tornò a sedersi al suo banco. 

Il resto della classe terminò il compito dopo un’ora abbondante e, una volta corretti tutti i fogli, la professoressa Hertz li riconsegnò esclamando:

“ come mi aspettavo Aelita e Jeremy hanno preso il massimo dei voti. Mi sorprende, invece, che anche il nostro nuovo arrivato ci sia riuscito; ti faccio i miei complimenti, Christopher.”

“ grazie prof”

“ ehi, abbiamo un nuovo Einstein in classe!”

“ Odd, non dovresti ridere tanto…… hai preso un altro 0…….”

“ cosa!? Un’altro????!!!”.

Appena finite le lezioni, Christopher, assieme agli altri guerrieri di Lyoko, andò in mensa:

“ una mensa scolastica….. da quanto tempo non entravo in una di queste.”

“ non ti esaltare…… il cibo qui non è un gran ché.”.

I sette ragazzi, dopo aver preso da mangiare, andarono a sedersi ad uno dei tavoli ed iniziarono a parlare del più e del meno. Ad un certo punto, sentendosi osservato, Christopher si voltò e vide alle sue spalle la ragazza che era seduta al suo fianco durante la lezione della professoressa Hertz:

“ c… ciao Christopher.”

“ ciao…… ti chiami Elizabeth, giusto?”

“ sì, ma tutti mi chiamano Sissi. Volevo chiederti….. ti va di andare…… a fare un giro……… questo pomeriggio……….. con me???”.

“ questa ragazza è strana, sembra che faccia fatica anche solo a parlarmi…..…….. ma, in fondo, non mi costa nulla accompagnarla a fare un giro…..”

“ certo, vengo molto volentieri.”

“ davvero!? Bene! Fantastico! Stupendo! Ci vediamo davanti alla scuola alle tre.”

“ ok; a dopo allora.”.

Sissi schizzò fuori dalla mensa e corse a prepararsi. Odd, che aveva seguito tutta la discussione, con tono divertito, esclamò:

“ ahi, ahi, ahi, amico mio, ti sei messo in un bel guaio!”

“ di che parli?”

“ quella Sissi, è una matta. Fidati di me, ti si attaccherà come una cozza e non te la scrollerai più di dosso…. chiedi a Ulrich, lui ne sa qualcosa.”

“ Odd ha ragione: Sissi mi ha dato il tormento negli ultimi 3 anni.”.

Yumi, abbracciando Ulrich, aggiunse:

“ fortuna che ora ha deciso di lasciarti in pace.”.

Yumi e Ulrich si diedero un piccolo bacio e William, che ancora non aveva completamente dimenticato Yumi, distolse lo sguardo:

“ ho capito….. cercherò di stare attento, però, voglio darle un’opportunità; dopotutto, non si può giudicare una persona finché non la si è conosciuta fin in fondo.”

“ bravo fratellone, è così che si parla!”

“ grazie, sorellina. Ora vado, devo cambiarmi….”.

William in quel momento lo fermò avvicinandosi e bisbigliandogli nell’orecchio qualcosa:

“ dove prenderai i vestiti?”

“ adesso che ci penso…. non lo so…..”

“ vieni con me, ti presto qualcosa io…. dovremmo avere più o meno la stessa taglia.”.

William prestò a Christopher una maglietta nera senza maniche con un teschio disegnato, un paio di jeans ed un giubbotto di pelle che, data la temperatura elevata di quel giorno, si limitò a tenere sulle spalle:

“ bene, ed ora, come ultimo tocco, un po’ di gel.”

“ no, grazie…. non mi piace quella roba.”

“ si, forse hai ragione…. e poi, i tuoi capelli stanno meglio al naturale secondo me.”

“ bene, manca un quarto d’ora all’appuntamento…. meglio che inizi ad andare.”

“ buona fortuna.”

“ grazie…..”.

“ ora che ci penso, perché mi sono preoccupato tanto dei miei vestiti…… io quella ragazza la conosco appena e non provo nulla per lei…… bah, è inutile pensarci…… tanti anni a Lyoko mi avranno condizionato…..”.

Christopher arrivò al luogo dell’appuntamento alle tre meno cinque; Sissi era già lì che lo aspettava: indossava un vestito nero che le arrivava poco sopra al ginocchio ed un paio di scarpe con le zeppe; in viso aveva un leggero filo di trucco che si notava appena:

“ anche tu in anticipo?”

“ beh, ero impaziente e così ho deciso di venire prima e di aspettarti qui.”

“ andiamo allora; stai molto bene vestita così….”

“ grazie, sei… sei molto gentile…..”.

Il viso di Sissi divenne rosso ma lei tentò di nasconderlo. In quel momento una voce adulta richiamò quei due:

“ e voi due dove pensate di andare!?”.

Christopher ed Elizabeth si voltarono e videro Jim Morales, in piedi con le braccia conserte ed uno sguardo di rimprovero. Sissi esclamò:

“ Jim, mio padre mi ha dato il permesso di uscire.”

“ signorina Delmas, tu sarai anche libera di andare via ma il tuo amico non ha ricevuto il permesso di abbandonare il suolo del Kadic.”.

Il ragazzo tirò fuori dalla tasca un foglio ripiegato e lo porse a Jim:

“ questo è il permesso firmato dai miei genitori per andare e tornare dal Kadic a mio piacimento.”

“ ah, davvero??? Fa un po’ vedere….”.

Jim afferrò il biglietto e, dopo averlo letto, disse:

“ mi sembra tutto in regola…. potete andare…. mi raccomando, però, dovete rientrare prima delle sette, altrimenti non vi farò entrare!”

“ stai tranquillo, Jim…….. ciao.”.

Christopher e Sissi si allontanarono in fretta dal Kadic:

“ allora, dove ti piacerebbe andare?”

“ sono nuovo in città, quindi non conosco quasi nulla………”

“ lascia fare a me, ti mostrerò le bellezze di questa città.”

“ fammi strada allora….”.

Sissi e Christopher attraversarono tutta la città. Ad un certo punto il ragazzo si fermò di fronte alla locandina di un cinema:

“ ogni ora, assieme a te……. sembra un bel film…..”

“ è un nuovo film appena uscito; non ho ancora avuto occasione di guardarlo ma ho sentito che è molto bello.”

“ ti va di andarlo a vedere adesso? Qui dice che la prossima proiezione inizia tra 10 minuti.”

“ certo!”

“ William mi ha detto che in queste occasioni di norma si va a vedere insieme un film, un concerto o cose simili…….. beh, speriamo che questo film sia bello…..”

Christopher e Sissi entrarono nel cinema e, dopo essersi seduti ai loro posti, il film iniziò. 

Ad un certo punto ci fu una scena in cui il protagonista, scoperta la verità sulla fidanzata, decise di perdonarla ed i due si riunirono con un bacio appassionato in mezzo ai ciliegi in fiore. Il cuore di Sissi, emozionata da quella scena, iniziò a battere velocissimo. Christopher, notando che la ragazza stava tremando, le strinse la mano per darle sicurezza. Quel gesto, tuttavia, ebbe l’effetto contrario. A quel punto Christopher le disse:

“ non avevo intenzione di farti agitare…… dai, usciamo, andiamo da qualche altra parte, tanto il film è finito ormai….”

“ si…..andiamo.”.

Christopher portò Sissi in una gelateria. Ad un certo punto, mentre stavano mangiando, il ragazzo notò che un po’ di gelato era rimasto sulla guancia di Elizabeth:

“ aspetta, stai ferma……”.

Con un dito il giovane le tolse il gelato dal viso:

“ ti eri leggermente sporcata…..”

“ ah…. grazie…..”.

Ormai si stava facendo tardi, il sole stava tramontando, così i due decisero di rientrare al Kadic. Mentre camminavano, Sissi iniziò a sentire freddo e tentò di scaldarsi sfregandosi le mani sulle spalle. Christopher allora si tolse la giacca e gliela mise sulle spalle:

“ tieni.”

“ grazie….. ma tu come farai?”

“ stai tranquilla; io ho la pelle dura…. dove vivevo prima la temperatura era quasi sempre vicina allo 0°C.”

“ davvero??? Ma dove abitavi?”

“ beh…. in questi ultimi anni ho viaggiato da un posto all’altro senza mai stare fermo troppo a lungo: ho attraversato il torrido deserto, scalato diverse montagne molto ripide, campeggiato nella foresta e sciato in mezzo alla neve ( Non potendo dire dov’è stato veramente, Christopher sta parlando riferendosi ai 4 settori di Lyoko)”

“ wow, hai vissuto una vita piena di avventure!!!”

“ e sì…. ho avuto una vita emozionante ma, sinceramente, mi sento meglio ora che posso fermarmi in un posto e vivere una normale vita da studente……”

“ Christopher….”

“ dimmi, Sissi….”

“ avvicinati, voglio confidarti un segreto…..”.

Il ragazzo si avvicinò ad Elizabeth e lei, guardandolo dritto negli occhi, disse:

“ mi piaci!”.

Sissi appoggiò le sue labbra contro quelle di Christopher che, anche se sorpreso, replicò ed i due si strinsero in un tenero e passionale bacio. Appena i due si staccarono, Elizabeth corse via senza dare il tempo a Christopher, evidentemente imbarazzato, di dire qualcosa:

“ Wow, questa è stata una sorpresa….. quella ragazza è…….. incredibile………”.

Dopo che il giovane riuscì a calmarsi, guardò l’orologio: erano le sette e trenta….. era tardi per tornare al Kadic, Jim non lo avrebbe lasciato entrare:

“ non ho scelta….. andrò a dormire nella fabbrica…….”.

Christopher si diresse verso la costruzione ma, quando ormai era arrivato all’entrata, sentì improvvisamente una morsa stringergli il petto tanto forte da impedirgli di respirare:

“ cos’è?! Cosa mi succede?!…… Conosco questa sensazione: X.A.N.A…….. deve esserci una torre attiva!!!”

Esattamente come era arrivata, quella sensazione scomparve.

Arrivato davanti al monitor del Supercomputer, il ragazzo avviò la scansione, che tuttavia non rivelò nulla di anomalo:

“ che strano……. possibile che mi sia sbagliato??? Ma allora cos’era quella sensazione????…… meglio non dire nulla agli altri finché non saprò cos’è stato….”.

Dopo pochi minuti, Christopher, nonostante la fame, si addormentò seduto sulla sedia di fronte al monitor.

Il mattino dopo Christopher sgattaiolò dentro l’istituto giusto in tempo per la colazione. Appena lo videro, i guerrieri di Lyoko lo tempestarono di domande:

“ allora, Einstein 2, com’è andato l’appuntamento?”

“ beh…. ecco….. direi bene……”

“ allora dove siete andati voi piccioncini?”

“ siamo stati al cinema ed in gelateria.”

“ ma che bravi, proprio come dei veri fidanzatini…….scommetto che vi siete anche scambiati un bacino…..”

i guerrieri di Lyoko scoppiarono a ridere; Christopher, invece, divenne rosso per l’imbarazzo. Ulrich, notandolo, esclamò:

“ aspetta, non dirmi che Odd ha ragione?! Vi siete davvero baciati?!”

“ ah…… beh….. insomma…… sì.”.

William gli si avvicinò e, dandogli una pacca sulla schiena, disse:

“ e bravo il nostro Christopher; sei un vero Dongiovanni!!!”.

Improvvisamente, mentre i ragazzi parlavano, tutte le lampadine della mensa esplosero per un sovraccarico ed una scarica elettrica piombò al centro della stanza, distruggendo uno dei tavoli:

“ ma che succede!?”

“ dev’essere….”.

In quel momento il computer di Jeremy emise un suono allarmante:

“ sì, è X.A.N.A; c’è una torre attiva!”

“ dobbiamo andare alla fabbrica!!!”.

I guerrieri di Lyoko corsero verso la porta d’uscita ma una scarica elettrica la elettrificò, impedendogli di aprirla:

“ Maledizione!!! Siamo bloccati qui!”.

William esclamò:

“ non basterà questo a fermarmi!”.

Il ragazzo afferrò una sedia e, scaraventandola contro una delle finestre, la distrusse, aprendo una via di fuga. 

Appena usciti fuori, i sette giovani videro che delle scosse elettriche stavano attraversando tutta la zona:

“ arrivare alla fabbrica sarà un’impresa…”

“ prendiamo la strada che passa dall’hermitage, lì non ci sono fili dell’alta tensione e l’elettricità non può arrivarci!!!”

“ andiamo!!!”.

I guerrieri di Lyoko iniziarono a correre ma, ad un certo punto, Odd e Yumi vennero colpiti da una scossa e svennero. Ulrich e William si fermarono per soccorrerli:

“ noi li portiamo in salvo, voi correte alla fabbrica!!!”

“ d’accordo!”.

Mentre Christopher, Jeremy e Aelita si allontanavano, Ulrich e William si caricarono i loro amici privi di sensi sulle spalle e si rifugiarono nel capanno degli attrezzi della scuola:

“ qui dovremmo essere al sicuro per un po’…..”

“ speriamo….. secondo te si riprenderanno?”

“ credo di sì….. respirano ancora, sono solo svenuti….”.

Arrivati alla fabbrica, Jeremy mandò Aelita ed il fratello a Lyoko, nel settore banchisa:

“ Jeremy, siamo arrivati. Dov’è la torre?”

“ a nord…..”.

Aelita e Christopher iniziarono a correre verso la torre. Ad un certo punto la rintracciarono: a guardia c’erano 4 Tarantule e 2 Megatanks:

“ ci penso io a loro; appena si apre un varco, corri nella torre.”

“ d’accordo.”.

Christopher uscì allo scoperto e si scagliò contro i due Megatanks; ne distrusse uno lanciandogli contro la sua lancia; l’altro, invece, lo gettò nel Mare Digitale spingendolo con le sue catene. Le Tarantule provarono a colpirlo con una scarica di laser, ma Christopher riuscì a schivarli. Quando stava per lanciarsi nuovamente alla carica, però, esattamente come era accaduto il giorno prima, una morsa gli strinse il petto, facendolo cadere in ginocchio ed impedendogli di difendersi:

“ ma cosa mi succede!?”.

Aelita, vedendo il fratello in pericolo, accorse in suo soccorso, distruggendo una delle Tarantule con una sfera di energia:

“ Aelita, corri alla torre, non preoccuparti per me!!!”.

Raccogliendo tutta l’energia che gli aveva, Christopher sprigionò le sue catene e con esse scaraventò una Tarantula nel Mare Digitale; la seconda, tuttavia, colpì il guerriero con due attacchi laser, sottraendogli 50 punti vita:

“ Maledetta!”.

Aelita nel frattempo entrò nella torre e la disattivò pochi istanti prima che le scosse elettriche raggiungessero il capanno degli attrezzi dove si erano rifugiati William, Ulrich, Odd e Yumi:

“ siamo salvi…. le scariche elettriche si sono fermate. Adesso dovrebbe esserci un ritorno al passato….. ci sono stati molti feriti”.

Aelita uscì dalla torre e distrusse la Tarantula poco prima che essa devirtualizzasse Christopher:

“ fratello, cosa ti succede???!!!”

“ è X.AN.A….. sta attaccando la Prima Città, lo sento!!!”.

Il dolore provato da Christopher si attenuò e lui riuscì ad alzarsi in piedi:

“ Jeremy, devo andare al Settore 5 per fermarlo; dov’è il trasportatore???”

“ a est!”.

Christopher si mise a correre verso est, seguito a breve distanza da Aelita.

Giunti al Settore 5, Christopher esclamò:

“ non ho il tempo di fare tutto il giro!!! Prima Città, aprimi il passaggio!!!”.

Il terreno sotto i piedi dei guerrieri si aprì ed i due precipitarono nella stanza della Prima Città, dove due Kreepers stavano colpendo ripetutamente la sfera al centro. Aelita e Christopher li distrussero con un attacco fulmineo:

“ Jeremy, è tutto risolto; lancia un ritorno al passato.”

“ ritorno al passato….ora.”

“ Christopher, ora devi raccontarci tutta la verità. Cosa ti è successo a Lyoko e cosa stava tentando di fare X.A.N.A alla Prima Città?”

“ e va bene….. data la situazione, non ho scelta: come vi ho già detto, sono riuscito a modificare il programma della Prima Città; ciò che non vi ho spiegato è che per farlo ho dovuto inserire dentro il mio corpo una parte del suo programma.”

“ cosa!? Ma non sai che è pericolosissimo!?”.

Ulrich, Odd, Yumi e William, non capendo il motivo della reazione di Jeremy, chiesero spiegazioni:

“ adesso che Christopher ha legato la Prima Città a se stesso, tutto ciò che accade alla Prima città accadrà anche a lui.”

“ questo significa che…?”

“ esatto, se X.A.N.A. adesso riuscisse a distruggere la Prima Città, anche Christopher cesserebbe di esistere…..”

“ fratello, perché lo hai fatto?!!!”

“ non avevo scelta…… era l’unico modo per proteggere il mondo dalla Prima Città.”.

Yumi in quel momento si intromise dicendo:

“ io non capisco: l’obbiettivo di X.A.N.A. non era quello di impossessarsi della Prima Città? E poi, non avete detto che è impossibile distruggere quel programma?”

“ nel suo stato attuale la Prima Città è inutile per X.A.N.A, ma potrebbe essere usata per fermare i suoi piani; per questo vuole distruggerla. Per rispondere alla tua seconda domanda: sì, nella sua forma completa la Prima Città è indistruttibile, ma, ora che un suo frammento è nel mio corpo, essa è vulnerabile.”

“ che cosa si fa ora?”.

Christopher si alzò in piedi e, con aria decisa, esclamò:

“ distruggerò X.A.N.A. prima che sia lui a distruggere me!”.

Il ragazzo si diresse verso l’uscita ma Aelita gli si parò davanti:

“ aspetta, fratello.”

“ spostati Aelita, non mi farete cambiare idea….”

“ e chi vuole farlo, noi verremo con te a Lyoko e ti aiuteremo ad eliminare X.A.N.A.”.

I guerrieri di Lyoko corsero alla fabbrica il più in fretta possibile. Una volta arrivati, Christopher si mise immediatamente a lavorare al Supercomputer. Ad un certo punto Aelita gli chiese:

“ come faremo ad eliminare XANA?”

“ esattamente come eliminiamo i suoi mostri: azzerando i suoi punti vita.”

“ ma XANA non ha un corpo, come faremo a farlo???”

“ quando la Prima Città contagiò XANA, il suo corpo digitale venne bombardato da una scarica di energia enorme che lo trasformò in quello che è oggi. Anche se non lo mostra mai, io sono convinto che XANA, o meglio il suo nucleo, risieda in quel corpo…. eliminiamo quello ed elimineremo XANA.”

“ ma è fantastico!?”

“ il problema ora è far uscire allo scoperto il corpo digitale di XANA….”

“ e come faremo???”

“ semplice, con un’esca adeguata…”

“ un’esca?”

“ sì….. cil che XANA vuole è distruggere la Prima Città ed io sono l’unica cosa che gli impedisce di farlo per cui sono l’esca perfetta…. mi materializzerò a Lyoko, dopodiché voi dovrete mandare in tilt il Supercomputer in modo che la materializzazione del mio corpo non sia più possibile: XANA non si lascerà scappare l’occasione per eliminarmi e, dato che io sono riuscito a sconfiggere tutti i suoi mostri, non avrà altra scelta se non quella di presentarsi di persona.”

“ ma è pericoloso!!! Se riuscisse ad azzerare i tuoi punti vita, scompariresti per sempre!”.

Christopher abbracciò stretto Aelita per rassicurarla: 

“ stai tranquilla, sorellina, non ho intenzione di farmi eliminare tanto facilmente…..”.

In quel momento intervenne Ulrich:

“ ed il nostro compito quale sarebbe nel tuo piano?”

“ il vostro sarà il compito più importante: proteggere il nucleo della Prima Città mentre affronto XANA.”

“ ma così non rischieremo anche noi di sparire se perdessimo tutti i punti vita?”

“ no….. ho impostato lo scanner in modo che riconosca il DNA di tutti voi ma non il mio…. in questo modo io non potrò essere rimaterializzato in caso di sconfitta ma voi sì.”.

Aelita in quel momento avrebbe voluto dire qualcosa, una qualsiasi cosa per fermare il fratello ma sapeva che nulla avrebbe potuto convincerlo a desistere dal suo piano. Così Aelita rimase ad osservare mentre entrava nello scanner in assoluto silenzio.

Christopher, appena arrivato a Lyoko, si diresse immediatamente nel Settore 5:

“ allora XANA!? Che ne pensi? Un combattimento leale, solo io e te!? Cos’è, hai troppa paura?!”.

Esattamente come aveva pianificato Christopher, XANA non si fece attendere: in un istante di fronte a lui si materializzò il nucleo di XANA, un guerriero biondo, simile a William nei lineamenti e con uno spadone enorme in mano:

“ benvenuto…… se non ti dispiace, prima di iniziare, preparerei il campo di battaglia…..”.

Sfruttando il potere della Prima Città, Christopher creò un’enorme stanza vuota al centro del Settore 5:

“ bene, ora possiamo iniziare.”

Nel frattempo i guerrieri di Lyoko avevano raggiunto la stanza dove era conservata la Prima Città:

“ bene, e ora che facciamo?”

“ aspettiamo…..”.

Christopher ferì XANA alla spalla con la sua lancia, dopodiché, avvolgendogli un braccio con la catena, tentò di scaraventarlo a terra ma XANA si liberò immediatamente e colpì il guerriero al fianco con il suo spadone:

“ bella mossa…. per un virus mal riuscito.”.

Christopher si scagliò contro XANA e riuscì a colpirgli una gamba; il virus gli scagliò contro una scossa elettrica che lo scaraventò contro una parete:

“ Prima Città, mi serve il tuo aiuto!”.

In quel momento il nucleo della Prima Città iniziò a brillare:

“ Jeremie, cosa succede???”

“ tuo fratello ha perso il 40% dei suoi punti vita e sta attingendo al potere della Prima Città per contrattaccare.”

“ dobbiamo andare da lui!!!”.

I guerrieri di Lyoko corsero verso l’ascensore che conduceva al luogo della battaglia ma esso era sorvegliato da una ventina di Kreepers:

“ apriamoci la strada!!”

Christopher scagliò un fendente di energia contro XANA, scaraventandolo al tappeto, dopodiché battendo la sua lancia sul terreno fece sparire il suolo sotto XANA che, tuttavia, si salvò levitando. Il virus si scagliò contro Christopher ed i due continuarono a colpirsi a vicenda furiosamente. Ad un certo punto XANA scagliò Christopher a terra e alzò la spada per finirla ma il suo fendente venne fermato all’ultimo istante da William, sopraggiunto assieme ai guerrieri di Lyoko in quell’istante:

“ a noi due, XANA!? Me la pagherai!”.

William iniziò ad incalzare l’avversario con diversi colpi ma XANA li fermò tutti e, con una scarica elettrica devirtualizzò il ragazzo:

“ Maledizione!!! Mi ha battuto!”.

Odd iniziò a sparare delle frecce laser contro il virus, obbligandolo ad indietreggiare ma, non appena finì i proiettili, XANA gli si scagliò contro per devirtualizzare anche lui:

“ accidenti!”

Yumi usò la telecinesi per far cadere una parte del soffitto su XANA ma lui usò a sua volta la telecinesi per fermare il blocco e devirtualizzare Yumi scagliandoglielo contro. Christopher si rialzò e tentò di trafiggere XANA con la sua lancia ma lui la fermò e la distrusse. Il ragazzo allora lo bloccò con le catene, permettendo ad Ulrich di colpirlo con le sue spade. Il virus, tuttavia, ruppe di nuovo le catene e devirtualizzò Ulrich con il suo spadone, scaraventando nel frattempo Christopher fino al duomo celeste ( quello attraverso cui si esce dalla cupola). Aelita tentò di colpire XANA con due sfere di energia ma lui le evitò senza problemi e raggiunse Christopher, puntandogli il suo spadone alla gola. In quel momento Aelita intervenne spingendo via il virus. I punti vita di Christopher ormai erano vicini allo zero e lui fece fatica anche solo ad alzarsi: 

“ il potere della Prima Città si sta esaurendo….”

Aelita si scagliò contro XANA ma lui la fermò, scaraventandola per terra. Quando stava per devirtualizzare anche lei, però, Christopher afferrò XANA da dietro e si legò a lui tramite le sue catene:

“ Non farai più del male a nessuno, XANA!!!”.

Christopher trascinò XANA fino al bordo della piattaforma. Aelita, intuendo cosa volesse fare Christopher, gridò in lacrime:

“ non farlo!!!!”

“ Addio Aelita, dimenticami se puoi……”.

Christopher lanciò un ultimo sorriso alla sorella, dopodiché si lasciò cadere dalla piattaforma trascinando XANA con sé. Quando ormai Christopher stava per sprofondare nel mare digitale, una serie di ricordi riaffiorò nella sua mente: i ricordi felici, quelli passati con la sua famiglia, quelli passati con i guerrieri di Lyoko e quelli passati con quella ragazza dai lunghi capelli neri…. Sissi……. e ripensando a quei momenti, un istante prima di svanire assieme al virus nel mare digitale, attingendo alle ultime forze della Prima Città, esclamò:

“ Ritorno al Passato, Ora!!!!”.

Un istante dopo il tempo tornò indietro e tutti dimenticarono cosa fosse successo……. persino i guerrieri di Lyoko. Di Christopher e di XANA, ormai, non rimaneva che un ricordo sfocato……