Street Love di _itsmanu (/viewuser.php?uid=177220)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Street Love.
‘Kristina
impegnati di più sono gli ultimi scatti forza’ mi urlò contro la fotografa. Non
ne potevo più di quella vita!
Mi chiamo Kristina ho 17 anni e vengo da Mosca ma io e la mia famiglia ci siamo
trasferiti a Sidney quando avevo 10 anni. Perché?
Perché la mia famiglia mi
vede solo come una fonte da cui attingere soldi soldi e soldi! Infatti a 10
anni mentre ero in giro per negozi con mamma un agente mi
notò e mi propose un
contratto. Da li ero diventata una modella a tutti gli effetti ma la mia vita
non mi piaceva per niente. Era tutto basato su rinunce, il sabato sera non
potevo uscire perché dovevo riposare, non potevo mangiare il cibo che mangiano
i normali adolescenti per mantenere il fisico e ultimamente anche la scuola era
diventata un incubo, correvo il rischio della bocciatura
perché non avevo il
tempo per studiare.
Avevo più volte pregato i miei genitori di farmi smettere ma niente, loro non
prendevano in considerazione l’idea di perdere quella fonte
di denaro così
sicura da cui poter attingere senza freni!
Per fortuna per quel giorno la tortura era finita, tornai di corsa a casa per
prepararmi dato che era il 18 compleanno della mia migliore amica Benny, almeno
per quell’occasione avevo la libera uscita!
Appena arrivata a casa corsi su per le scale per prepararmi, cercai il vestito
che avevo comprato un mese prima nell’armadio a niente, era sparito!
‘Mamma! Dove hai messo il mio vestito?’ urlai nel corridoio
‘L’ho riportato al negozio, stasera non vai da
nessuna parte!’ disse entrando
in camera mia
‘Ma come?! Mamma ne avevamo parlato, avevi detto che almeno
per la festa di Benny
potevo uscire, è la mia migliore amica, non posso mancare!’ dissi alzando la
voce
‘Si che puoi. Non posso rischiare che tu ti ubriachi o che faccia tardi,
riposerai male e domani mattina non avrai una bella cera per il servizio
fotografico’ disse seria
‘Ma ti senti? Tu non mi consideri come una figlia, sono solo
una fabbrica di
soldi per te!’ urlai ferita
‘Kristina non posso mettere a rischio il guadagno sicuro che
mi offri con il
tuo lavoro, ne abbiamo bisogno tutti, non essere egoista! ‘ ‘Ti odio! Esci dalla mi stanza!’ dissi spingendola
con forza fuori chiudendo la
porta a chiave
A quella festa ci sarei andata, in un modo o nell’altro sarei riuscita ad
uscire di casa!
Mi preparai velocemente, inossai un vestito bianco semplice e una cinturina
azzurra in vita, ballerine dello stesso colore della cintura, orecchini grandi
e giusto una passata di mascara, presi la borsa e aprì il balcone, guardai di
sotto e...’Oh mamma me lo ricordavo più
basso!’ dissi tra me e me vendo il
terreno così lontano.
Luke’s POV
Ero riuscito ad entrare in quel condominio di ricconi senza essere notato da
nessuno, grande Luke questa è stata una bella mossa!
Il mio scopo? Dovevo taggare l’ultimo piano del palazzo più alto, nessun writer
della zona si era spinto così in alto con i propri graffiti,
ma io volevo
entrare nella storia!
Fu facile arrampicarsi fino al tetto, grazie anche al mio talento per il Parkour,
arrivato in cima presi dallo zaino la bomboletta e iniziai a disegnare, terminai il tutto con 5sos, il nome del nostro gruppo.
Avevo voluto fare una sorpresa ai miei compagni, sarebbero stati fieri di me!
Mentre camminavo sul cornicione del palazzo notai al palazzo di fronte, qualche
piano più in basso una ragazza in piedi sul bordo del
balcone. Voleva
suicidarsi!
‘Oh che cazzo fai?! Torna dentro, se cadi ti
ammazzi!’ le urlai. Ma dai Luke
secondo te perché è l’ in piedi!
‘Non voglio suicidarmi coglione! Tu invece che cazzo ci fai lì sopra!’ Mi urlò
contro
Scoppiai a ridere per la sua eleganza e lei scoppiò a ridere con me ‘Se aspetti
ti aiuto io a scendere di lì’ dissi più
a bassa voce per non farmi sentire da tutto
il condominio.
‘ Grazie straniero, ti aspetto qui’ disse facendomi
un mega sorriso.
Chissà chi era e perché stava scappando di casa…volevo scoprirlo subito, presi
la rincorso e non ci misi molto ad arrivare al suo balcone.
Spzio
autrice :)
Salve
a tutti, questa è la mia prima fan fiction sui 5 sos e
diciamo che ho del tutto cambiato talento ai personaggi, non sono più canatanti ma writers, cioè creatori di
graffiti, dei piccoli vandali insomma xD
Spero
che questa mia idea possa piacervi, lasciate delle recensioni almeno per farmi capire se l'inizio vi è piaciuto.
Alla
prossima
|
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Capitolo 2
‘Grazie per avermi aiutata
a scendere’ dissi una volta che
entrambi fummo al sicuro con i piedi per terra
‘Nessun problema, ormai so arrampicarmi ovunque, sono Luke’ disse porgendomi la
mano
‘Kristina’ risposi stringendogli la mano
‘Allora Kristina dove te ne stai scappando?’ chiese
‘Ad una festa, tu invece? Hai fatto
una…rapina?’ chiesi titubante guardando il
suo abbigliamento completamente nero e una bandana legata al collo ‘Ma quale rapina?! Ho fatto quello!’ disse fiero indicandomi un disegno
bellissimo sulla facciata dell’ultimo piano del palazzo più alto della zona
‘Sei un writer?’ chiesi sorridendogli
‘Una specie, io e il mio gruppo però non ci
limitiamo alle aree che ci offre il
comune, non ha senso! A noi piace farci notare qui in città!’ disse con tono
autoritario
‘Ho notato…bhe io scappo alla mia festa, ci si
vede Luke’ dissi salutandolo e
incamminandomi verso l’uscita del condominio
‘Ciao Kristina, qualche volta passo a trovarti’ mi salutò il ragazzo correndo
dalla parte opposta alla mia
Luke’s POV
‘Luke svegliati devi aiutarmi al negozio
stamattina’ disse mia madre
spalancando le imposte della mia camera
‘Stamattina ho da fare’ dissi coprendomi la testa
con il cuscino
‘E che hai da fare? Mh stare con i tuoi amichetti in giro ad imbrattare la
città? No signorino adesso basta, o ti trovi un lavoro
oppure vieni a lavorare
con me!’
‘Va bene oggi vado a cercarmi un lavoro con Ashton adesso smamma’ borbottai sul
cuscino
‘Ehi Ash che dici stamattina ce lo andiamo a cercare un lavoretto?’ chiesi
tramite il telefono al mio amico
‘Era ora Luke, tra mezz’ora sono da te’
rispose
Dovevo dare ragione a mia madre, dopo il diploma non avevo fatto niente per
aiutarla con le spese, passavo la maggior parte del tempo in giro a cercare di
arrivare il più lontano possibile con il nostro tag.
Nel pomeriggio sarei passato da Kristina, avevo voglia di farle vedere le
nostre opere!
Dopo una lunga ricerca trovammo entrambi un posto in un piccolo bar del centro,
niente di che ma sempre meglio di niente.
Kristina’s POV
Per fortuna ieri sera ero riuscita ad uscire ed entrare senza farmi ne vedere
ne sentire da nessuno! Mi ero goduta la festa al massimo, non assaporavo la
libertà da un bel po’ e dovevo tutto a quel
ragazzo, Luke! Per fortuna che si
trovava di li altrimenti avrei sicuramente rinunciato!
‘Kris che dici oggi ce lo facciamo un giro?’ mi
chiese Benny
‘Già sai la riposta’ dissi sbattendo il
mio armadietto
‘Giusto, servizio fotografico! Ormai ci rinuncio, a dopo cucciola’ disse
dandomi un bacio sulla guancia prima di entrare in classe
A fine lezioni avevo davvero il tempo contato, dovevo essere al centro per le
foto entro le 4. Corsi a casa, mi lavai velocemente e mangiai una mela al volo,
preparai la borsa e uscì di casa trovandomi di fronte l’ultima persona che
avrei pensato di rivedere
Luke’s POV
‘Ehi Kristina dove corri?’ chiesi vedendola
così trafelata
‘A lavoro, tu che ci fai qui?’ chiese visibilmente sorpresa di vedermi
‘Pensavo di farti vedere la città come la vede un writer’ dissi sperando di
convincerla
‘Senti io stacco alle sei, mi passi a prendere a questo indirizzo e andiamo’
disse prendendo un pennarello dalla tasca e scrivendomi sul braccio un indirizzo
‘Perfetto, a dopo’ le sorrisi vedendola correre via
‘Ragazzi oggi porto una ragazza’ dissi al resto del gruppo
‘Grazie signore, non è gay!’
urlò Michael inginocchiandosi a terra scatenando
le risate del resto del gruppo
‘Ah-ah che stronzo’ dissi tirandogli un finto pugno ‘Luke erano due anni che non ci facevi conoscere una ragazza, noi ce le
facciamo delle domande!’ disse Calum ridendo
‘Ah si perché voi ragionate anche oltre a fumare
questa merda?’ dissi indicando
la canna che si stavano passando
‘Zitto che tu eri il primo a fumarle’ disse Ashton aspirando
‘Hai detto bene, fumavo!’ dissi sedendomi per terra
con loro
‘Allora chi è questa ragazza?’ chiese
Calum
‘Mi dispiace deludervi ma non è la mia ragazza e
non mi piace neanche mi ha
solo incuriosito e volevo farle vedere un po’ cosa sappiamo fare’ dissi
stringendomi nelle spalle
‘Allora sei davvero gay!’ disse Michael ridendo ‘Ma sta un po’ zitto! Adesso vado a prenderla che
è tardi, a dopo!’ dissi
mettendomi il casco montando in sella alla mia moto.
Kristina’s POV
‘Brava
Kristina oggi mi sei sembrata più partecipe’ disse
la mia truccatrice
che più o meno conosceva tutta la mia storia.
‘Ho
pensato, devo farlo per forza, tanto vale farlo bene almeno finisco prima’
le sorrisi.
Recuperai
tutto la mia roba e corsi fuori all’edificio trovando Luke
che mi
aspettava con un casco in mano
‘Pronta
per il tour?’ chiese porgendomi il casco
‘Prontissima’ dissi afferrandolo
Spazio autrice :)
Ecco
il secondo capitolo della storia, spero vi stia piacendo!
Spero
in qualche recensione e ringrazio tutte quelle che hanno inserito la storia nelle preferite, seguite e ricordate.
Alla prossima
Kristina
Luke
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
Il giro in moto con Luke fu davvero
splendido, avevo visto
la città con occhi diversi , avevo notato cose che prima non
avrebbero neanche
catturato la mia attenzione e soprattutto mi fece vedere come lui e i
suoi
amici fossero arrivati a tappezzare ogni angolo della città.
L’ultima tappa del giro era la hall of fame
che mi aveva spiegato essere uno spazio messo a
disposizione dal comune
dove i writer potevano esprimere la loro arte, lì mi avrebbe
fatto conoscere il
resto del gruppo.
‘Questo posto è fantastico’ dissi
togliendomi il casco e guardandomi intorno,
era pieno di writer che coloravano le pareti di quel posto con i colori
più
brillanti che avessi mai visto
‘Non è male ma io e i miei amici veniamo qui solo
per fare esercizio, la nostra
tavola da disegno è fuori da questo posto’ disse
incamminandosi verso un gruppo
di ragazzi che furono pronti ad abbracciarlo come se non lo vedessero
da anni.
Mi sentì alquanto in soggezione, anche perché ero
l’unica ragazza in quel posto.
‘Ehi Kris vieni a conoscere i ragazzi’ disse Luke
facendo segno di avvicinarmi
‘Ragazzi lei è Kristina’ disse
presentandomi a tre ragazzi
‘Ciao io sono Calum’ disse un ragazzo moro con un
bellissimo sorriso
‘Io sono Michael’ mi fece cenno un ragazzo con una
strana capigliatura bianca
con una riga nera al centro.
‘Io sono Ashton, piacere’ disse un ragazzo con dei
bellissimi occhi verdi, i
capelli biondi e un sorriso dolcissimo.
Sorrisi a tutti cercando di essere il più sciolta e
tranquilla possibile, per
colpa del mio lavoro non mi capitava spesso di uscire e fare conoscenza
in più
mi sentivo terribilmente a disagio a causa di Ashton…era
così bello, allegro ed
espansivo che non sapevo come comportarmi con lui.
Passammo tutto il pomeriggio nella hall of fame, io seduta in una
angolo mentre
i ragazzi si esercitavano, avevo inquadrato più o meno lo
stile di tutti e
quattro.
Luke usava colori tendenti al blu scuro, al grigio e al nero ma
nonostante i
colori cupi creava delle sfumature eccezionali.
Michael usava colori accesi allegri e sgargianti proprio come la sua
personalità.
Calum usava dei colori caldi, marrone, rosso, arancione e giallo ma
terminava
sempre il tutto con una spruzzata di verde.
Ashton invece era un insieme di stili e colori, i colori dei suoi
graffiti
variavano dal cupo allo sgargiante dal caldo al freddo senza mai
stonare.
‘Perché non provi anche tu Kris’ disse
Michael venendomi vicino con una
bomboletta.
‘No lascia stare, non sono capace, rovinerei il tuo
disegno’ dissi sentendo le
guance prendere fuoco
‘Oh insomma non è così difficile
dai’ disse Luke tirandomi per un braccio
facendomi alzare, mi trascinò al muro davanti ad uno sfondo
arancione che aveva
appena finito i fare Calum e mi passò una bomboletta.
‘Va bene qualsiasi cosa, prova!’ disse Ashton
facendomi un sorriso
bellissimo.
Presi un bel respiro e scrissi la prima frase che mi venne in mente
guardando
le opere dei ragazzi.
Appena terminai mi girai tenendo il labbro stretto tra i denti sperando
non
facesse così schifo, per fortuna tutti e quattro guardavano
ciò che avevo
scritto con un sorriso stampato sulla faccia.
‘Ecco questo esprime davvero ciò che
siamo’ disse Calum
‘Anche se…’ stava per dire Michael
beccandosi una gomitata da Luke, sorvolai e
gli ridiedi la bomboletta
‘Ragazzi è stato un piacere passare il pomeriggio
con voi ma devo scappare a
casa, mia madre si starà chiedendo dove sono
finita’ dissi raccogliendo il io
zainetto
‘Ti riaccompagno, andiamo’ disse Luke passandomi il
casco che avevo usato prima
‘Cia Kris’ dissero in coro
‘Torna a trovarci’ disse Ashton sorridendomi e
facendo comparire quelle
fossette adorabili
Salutai tutti con un gesto della mano e un sorriso e partì
verso casa con Luke.
Luke’s POV
Dopo aver lasciato Kristina sotto
casa andai al rifugio dai
ragazzi, non me la sentivo ancora di portarci Kris, quello era il
nostro posto
segreto, li tenevamo nascoste le bombolette che rubavamo e la meda che
i miei
amici si ostinavano a voler fumare!
Appena arrivato li trovai a strafogarsi come al solito, e rubai subito
il
panino ad Ashton che non fece resistenza
‘Guardate cosa mi ha appena mandato quello stronzo di Matthew
dei Knef’ disse
Calum lanciandoci delle foto.
In quella foto c’era lui Matthew, il capo banda dei nostri
rivali storici i
Knef, che taggava una macchina della polizia con un poliziotto
addormentato
dentro.
‘Se questa foto fa il giro delle crew siamo
fregati!’ disse Michael buttando le
foto per aria.
‘Ragazzi dobbiamo rimanere calmi, possiamo fare di meglio e
lo sapete tutti!’
disse Ashton cercando di calmarci
‘Dobbiamo pensare a qualcosa di grosso, non possiamo farci
mettere i piedi in
testa da quella banda di artisti da quattro soldi!’ dissi
camminando avanti e
indietro per calmarmi.
‘Luke non avevi detto che Kristina è una
modella’ disse Calum girando il
computer verso di me, mostrandomi una foto di Kristina in una
pubblicità di scarpe in cui era più bella del
solito.
D’istinto guardai il mio braccio dove era ancora possibile
leggere l’indirizzo
del luogo dove lavorava.
‘Cerca cosa c’è a questo
indirizzo’ dissi a Calum mostrandogli il braccio, il
moro digitò velocemente sulla tastiera del suo computer
leggendo ad alta voce
il risultato della ricerca.
‘Agenzia di moda’ disse sorridendo agli altri tre
che forse avevano già capito
le sue intenzioni
‘Secondo voi ci aiuterà? Se riusciamo a taggare un
posto del genere Matthew e
gli altri ce li mangiamo’ disse Michael ormai gasatissimo.
‘Non ci resta che chiederglielo’ disse Ashton
indossando il casco della sua
moto.
Kristina’s POV
Dopo che Luke mi aveva riaccompagnato
a casa avevo passato
il resto della serata a studiare, avevo cenato con la mia famiglia e
adesso
avevo finalmente 5 minuti da poter dedicare a me stessa.
Mi cambiai e indossai dei pantaloncini neri e una magia larga bianca
che
arrivava un po’ prima dell’ombelico, legai i lunghi
capelli in una crocchia
disordinata e mi stesi sul letto con il mio pc per documentarmi sui
writer.
Lessi cose davvero belle ma anche altre terribili, era un mondo davvero
imprevedibile!
Mentre ero concentrata a leggere articoli sugli arresti dei writer
più ribelli
un sassolino colpì la mia finestra.
Mi affacciai e trovai Luke e Ashton nel cortile del condominio.
‘Kris scendi un attimo dobbiamo parlarti’ disse
Luke senza urlare troppo
‘Va bene arrivo’ dissi scavalcando la ringhiera e
scendendo come mi aveva
insegnato lui la sera prima
‘Che eleganza’ disse Ashton ironico notando il mio
abbigliamento
‘Cazzo’ dissi imbarazzata sciogliendo almeno i
capelli
‘Cosa ci fate qui?’ chiesi forzando un sorriso
‘Dobbiamo chiederti un enorme favore’ disse Luke
facendomi aggrottare le
sopracciglia
Il "graffito" di Kristina
per i ragazzi :D
Buonasera :D
Ecco il terzo capitolo della mia Fan Fiction
Kristina conosce il resto della crew e resta affascinata da Ashton mh..
pensavate le piacesse Luke vero?!
In ogni caso spero che la storia vi stia piacendo dato che ci sto
mettendo tutta me stessa.
Ringrazio chi l'ha insertita tra le ricordate seguite e preferite siete
gentilissime.
Spero di ricevere delle recensioni per questo capitolo dato
che vorrei capire se vale la pena continuare o no.
Per chi sa chi sono i Knef dico solo che conosco Matthew dato che
è di Npoli come me e non è lo stronzo che
descriverò nri prossimi capitoli.
Alla prossima <3
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
‘State scherzando
vero?’ dissi non appena mi spiegarono cosa
avevano in mente
‘No Kris per niente, tu non hai idea di quanto sia importante per noi riuscire
a taggare un posto del genere e non ce la faremo mai senza di te’ disse Ashton
facendo una faccia da cucciolo…cavolo Kristina datti una calmata ma cosa vai a
pensare?!
‘Ragazzi non lo so e poi non so neanche come potrò esservi utile!’ dissi
torturandomi il labbro inferiore
‘Abbiamo un piano, è semplicissimo! Domani
qualcuno di noi ti accompagnerà al
lavoro, mentre tu fai i tuoi scatti, sfilate, quello che è, controlleremo la
posizione delle telecamere di sicurezza e nasconderemo le bombolette, dobbiamo
agire il più velocemente possibile! Qui poi entri in scena
tu, una volta finito
devi rimanere in bagno con chi di noi ti accompagnerà, senza farvi riprendere
dalle telecamere dovete andare nella zona monitor per spegnerle, poi verrete ad
aprire al resto del gruppo, taggeremo tutto velocemente ci siamo già divisi i
piani.’ Disse Luke tranquillamente come se quello fosse il
piano più semplice
del mondo
‘COSA?! Ragazzi se mi scoprono mi licenziano! E se arriva la polizia?’ chiesi
preoccupata
‘Non arriverà la polizia, devi solo ricordarti di togliere l’allarme
dall’interno’ disse Ashton
‘Non ci sono guardie la notte vero?’ chiese Luke ‘No per vostra fortuna!’ dissi per poi andare ad arrampicarmi di nuovo sul mio
balcone
‘Chiunque di voi verrà a prendermi, se per le
quattro non è fuori scuola il
piano salta!’ dissi richiudendo la finestra. Avevo il cuore a mille, stavo davvero per fare una
cosa così pericolosa?! Ero pronta? Forse un po’ di brivido avrebbe fatto bene
alla mia monotonissima vita!
Dopo circa due ore dalla chiacchierata con i ragazzi non riuscivo neanche a
prendere sonno, l’unico pensiero che mi calmava era il fatto
che se fosse
successo qualcosa almeno sarei stata con Ashton!
Luke’s POV
‘Ragazzi sono fiero di annunciarvi che la tattica di
persuasione Hemmings-Irwin
ha funzionato anche stavolta!’ dissi ai ragazzi una volta tornati al rifugio
‘Grande ragazzi, non vedo l’ora!’ disse
Michael sfregandosi le mani
‘Allora chi la accompagna a giocare a ‘Kristina
passione modella’’ chiese Calum
‘Io devo aiutare mio padre al negozio’ disse
Michael
‘Io devo studiare’ disse Calum, dato che lui era l’unico che riusciva a trovare
il tempo anche per l’università.
‘Io alle quattro ho il turno al bar’ dissi
passandomi una mano sul viso, mi
sarebbe piaciuto davvero tanto passare del tempo solo con Kristina, magari ci
saremmo avvicinati di più!
‘Io ho il turno di mattina, alle quattro sono libero, passo a prenderla io’
disse Ashton stringendosi nelle spalle
‘Mh ok’ dissi titubante
‘Oh-oh il piccolo Luke è geloso!’ disse
Michael pizzicandomi la guancia
‘E piantala, non sono geloso’ dissi tirandogli una gomitata ricevendo in
compenso degli sguardi divertiti dal resto del gruppo
‘Ok Kristina mi piace contenti?!’ dissi sbuffando ‘Quindi non provate ad
importunarla!’ dissi indicandoli con un dito con fare accusatorio.
‘Tranquillo, non è il mio tipo, troppo
magra’ disse Michael
‘Ma dai, è una modella!’ disse Calum che
come al solito era intento a scrivere
qualcosa al computer
‘Ashton mi fido di te, tienila d’occhio’
dissi guardandolo dritto negli occhi
‘Certo Luke, non corri rischi’ disse facendomi un
mezzo sorriso
Kristina’s POV
Mancava un minuto al suono della campanella e io continuavo a fare su è giù con
la gamba nervosamente, ero nello stesso tempo spaventata ed eccitata, ero un
mix di emozioni contrastanti!
Appena la campanella suonò mi fiondai fuori al cortile dove
per sfortuna
incontrai Benny
‘Ehi tesoro dove vai così di fretta?’ mi
chiese con un sorriso
‘Ciao Benny, scusa ma devo andare al lavoro’ dissi
facendo una faccia
dispiaciuta
‘Salve ragazze’ disse una voce maschile al mio
fianco che mi circondò la spalla
con un braccio…Ashton!
‘Ehi ciao Ashton’ dissi sentendo le guance andare a fuoco
‘Divertiti la “lavoro” ciao tesoro,
stasera ti chiamo’ disse Benny
allontanandosi con un sorrisetto malizioso
‘Pronta per il rating notturno?’ disse Ashton
facendo spuntare sul suo viso un
bellissimo sorriso con tanto di fossette
‘Mh diciamo, e tu sei pronto a sorbirti tre ore di servizi fotografici?’ chiesi
ridendo
‘Si dai quanto può essere terribile?’
disse accompagnandomi verso una moto
completamente nera
‘Tanto, credimi!’ dissi seria ‘Ma
perché girate tutti su queste cose? Non hanno
un aspetto molto rassicurante!’ dissi guardandola titubante ‘Questa è la mia bimba, non chiamarla
cosa’ disse ridendo passandomi un casco.
Una volta arrivati in agenzia io corsi in sala trucco mentre Ashton faceva un
giro “panoramico” dell’edificio.
Quel giorno avevamo il servizio fotografico per la nuova palette della naked
quindi mi truccarono e pettinarono a dovere, ed ero pronta per i primi scatti.
Per la prima mezz’ora ero completamente assente, continuavo a pensare al fatto
che Ashton fosse in giro nell’edificio e mi sentivo una
stupida dodicenne!
La mia attenzione fu catturata dalla fotografa che mi ordinò
di togliere il top
e rimanere a petto nudo.
‘Ma perché? Devi solo prendere la
faccia!’ dissi sentendomi avvampare
‘Appunto, la concentrazione deve cadere sul viso non su
quello che indossi,
forza leva e poi metti le braccia intorno al busto per coprire il seno, non
vogliamo di certo essere troppo scandalosi!’ disse
preparandosi dietro
l’obiettivo mentre eseguivo i suoi ordini.
Non mi era mai piaciuto il fatto che dovessi posare seminuda, la maggior parte
delle volte avevo rinunciato ma stavolta c’era in ballo anche
il piano non
potevo tirarmi indietro!
Proprio mentre pensavo al piano vidi dall’altra parte della
sala Ashton
appoggiato allo stipite della porta, non volevo mi vedesse
così cavolo!
Cominciai ad agitarmi e a quanto pare se ne accorse anche lui dato che mi
guardava con un sorrisetto divertito.
Appena ebbi finito corsi a vestirmi ignorando lo sguardo di Ashton, dato che avrei desiderato
seppellirmi dalla
vergona!
Una volta cambiata uscì dal camerino trovandolo seduto a
terra affianco alla
porta.
‘Ehi nudista’ disse prendendomi in giro
‘Ehi sfrattato’ dissi porgendogli una mano per
aiutarlo ad alzarsi.
‘Dobbiamo andare a nasconderci in bagno, ho già
contato le telecamere e in
tutto sono diciotto, sei su ogni piano, non sarà difficile evitarle, ci sono
molti punti cechi e ho visto che i camerini sono comunicanti quindi possiamo
anche passare attraverso quelli’ disse tranquillo, come se
fosse abituato a
farlo ogni giorno.
‘Mh, sono nelle tue mani Ashton, non farmi
arrestare’ dissi facendo una
risatina nervosa
‘Ehi tranquilla, Luke non ti avrebbe mai messo in una
situazione pericolosa,
devi fidarti!’ disse facendomi un sorriso di conforto. ‘Andiamo in bagno dai, prima che cambi idea!’ dissi tirandolo verso il bagno
‘En 1469 Isabel de Castilla y Fernando de Aragona se unieron
en matrimonio y
crearon la unidad dinastica…’
‘Che palle Kristina smettila con questo spagnolo, sono due
ore che ripeti sta
roba’ disse Ashton sbuffando
‘Hai ragione Ash, scusami’ dissi chiudendo il libro
di spagnolo. ‘E’ solo che
per colpa di questo schifo di lavoro rischio la bocciatura e appena ho un po’
di tempo ne approfitto.’ Dissi stringendo le ginocchia al petto.
Eravamo chiusi in quel bagno da almeno 2 ore, stavamo aspettando che anche gli
ultimi fotografi uscissero per poi agire.
‘Schifo di lavoro? Non ti piace fare la modella?’
chiese Ashton perplesso .
‘Mh si dai alla fine mi piace, la questione però
è più delicata. I miei
genitori mi sfruttano troppo, questo lavoro offre un buon guadagno e non è una
cosa di tutti i giorni per una diciassettenne, quindi mi proibiscono qualsiasi
cosa, anche mangiare le solite “schifezze” che
mangiano gli adolescenti.
Certo non è che per un hamburger odio mia madre,
è solo che alcune volte non
sembra neanche che mi veda come una figlia!’ dissi aprendomi completamente. Mi
sembrava davvero strano aver raccontato cose così personali
ad un ragazzo che
conoscevo appena da un paio di giorni, ma sentivo di potermi fidare di lui.
‘Mi dispiace, non ne avevo idea’ disse alzandosi e sedendosi di fianco a me.
Poggiai in automatico la testa sulla sua spalla e sbuffai sentendo gli occhi
pizzicare. Per fortuna riuscii a rimandare indietro le lacrime, non avevo alcuna
intenzione di scoppiare a piangere davanti ad Ashton. ‘Quando vuoi andiamo a farci un panino da
McDonald's’ disse facendomi ridere.
‘Non ricordo nemmeno che gusto ha, quindi dobbiamo andarci il prima possibile!’
dissi facendo ridere lui stavolta.
Passammo il resto del tempo in bagno a ridere e a conoscerci meglio, mi piaceva
davvero tanto la sua compagnia, riuscivo ad aprirmi come non ero riuscita a
fare neanche con Benny! E ogni volta che riuscivo a farlo ridere il mio cure
saltava un battito alla vista di quelle fossette!
Ad un tratto le luci si spensero, segno che anche le ultime persone avevano
abbandonato l’edificio.
Lentamente io e Ashton uscimmo dal bagno, Ashton mi teneva la mano per guidarmi
nei punti giusti per evitare di farci riprendere. Arrivammo alla zona monitor
dove digitando qualcosa di veloce sulla tastiera del computer il biondo riuscì
a spegnere le telecamere e disinnestare l’allarme. ‘Spiegami perché tu e i ragazzi non fate
rapine’ dissi puntandogli la torcia in
faccia ridendo.
‘In effetti dovremmo provare’ scherzò
lui.
Scendemmo al piano terra dove aprimmo al resto del gruppo e subito si fiondarono dentro all’edificio.
‘Mike tu ti occupi del primo piano, devi taggare
più zone possibili mi
raccomando, Calum il secondo, anche per te vale lo stesso discorso mentre io e
Ashton ci occupiamo dell’ultimo piano che è il
più grande. Scrivete ciò che vi
pare ma mi raccomando senza mai perdere lo stile che ci contraddistingue, dobbiamo
far capire ai Knef chi comanda!’ disse Luke serio, con tono
da vero leader!
I ragazzi si divisero mentre io andai ad accendere le luci che riguardavano
solo le sale interessate per evitare di far vedere luci dall’esterno. Luke mi
affidò anche il compito di fare diversi scatti con la sua macchina fotografica
in modo da poter avere delle prove da mandare all’altra crew. Mi sentivo davvero gasatissima, mi piaceva la sensazione di adrenalina che
stavo provando!
Ashton’s POV
Io e Luke eravamo due saette con pennelli e bombolette, nonostante la fretta i
nostri graffiti erano comunque pazzeschi!
‘Allora com’è andata con
Kristina?’ mi chiese ad un tratto Luke
‘Bene ci siamo divertiti, e mi dispiace dirtelo ma te la sei persa senza
maglietta’ dissi ridendo
‘Che?!’ chiese fermandosi di botto
‘Che cazzo hai capito Luke, per il servizio
gliel’hanno fatta togliere! Riprendi
non abbiamo tempo da perdere’ dissi spiegandogli la situazione.
‘Scusa Ash è solo che…credo che mi
piaccia sul serio, era da tempo che non provavo
qualcosa di serio per una ragazza ma lei mi ha colpito fin da subito!’ disse
Luke spiazzandomi.
Da quando era così smielato?!
‘Sai che con me puoi stare tranquillo, non farei mai niente
che possa rovinare
la nostra amicizia’ dissi spruzzandogli un po’ di
vernice sulla felpa per farlo
ridere.
Non potevo definirmi ossessionato come Luke nei confronti di Kris ma non mi era
affatto dispiaciuto stare chiuso in bagno con lei per tre ore! Avrei troncato
la cosa sul nascere, nessuno poteva dividere me e il mio migliore amico!
Kristina’s POV
I ragazzi avevano fatto davvero un bel lavoro su ogni piano, ero sicura che
alla direttrice sarebbe venuto un infarto ma almeno avrei avuto un mesetto di
ferie assicurate dato che avrebbe fatto ripulire tutto.
Dopo aver fatto tutti gli scatti che servivano uscimmo dall’ingresso secondario
per evitare di essere visti da qualche passante notturno. ‘Non so voi ma io muoio di fame!’ disse Calum
sistemandosi lo zainetto in
spalla
‘Idem’ risposero in coro gli altri tre ‘C’è una rosticceria qui dietro che
è aperta fino alle tre, abbiamo mezz’ora di
tempo’ disse Michael
‘Io devo scappare a casa, mia madre sarà di sicuro
una furia’ dissi salutando
tutti con un bacio sulla guancia
‘Aspetta ti accompagno?’ chiese Luke. Guardai
dubito verso Ashton, avrei
preferito andare con lui, ormai mi ero presa una brutta cotta, in risposta il
biondo si girò dall’altra parte ignorandomi. Quel
gesto mi fece scendere il
morale sotto i piedi decisi
di rifiutare
il passaggio.
‘Tranquillo Luke, ci metto due minuti’ dissi
stringendolo in un abbraccio
‘A domani’ li salutai correndo velocemente verso
casa pronta a
sorbirmi le urla di mia madre!
Buonasera
a tutte
Questo è il quarto capitolo della storia e le situazioni si stanno definendo di più. Luke
si è preso una brutta cotta per Kristina che a sua volta
invece è leggermente ossessionata da Ashton. Cosa succederà????
Grazie mille a coloro che hanno inserito la storia tra le seguite ricordate e preferite e un grazie speciale a loooooooooool (non so se ho
messo il numero giusto di o xD) e a lucialeyolo che hanno recensito. Fatemi sapere che ne pensate
Alla prossima
Kristina sul set
E Ashton *-----*
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
Perché ogni fottutissimo
sabato mi dimentico di togliere la
sveglia?! Anche questa mattina sono stata svegliata dal dolcissimo suono della
mia sveglia, ciò significa che non sarei più
riuscita a prendere sonno! Erano
appena le 7.30 ma sapevo che Benny era un tipo mattiniero quindi non avrei
corso il rischio di svegliarla telefonandole. Come immaginavo mi rispose con il
suo solito tono allegro.
‘Buongiorno
raggio di sole!’ urlò
dall’altra parte del telefono facendomelo allontanare appena dall’orecchio
‘Ehi Benny come va?’ era da parecchio che non
parlavamo e che non passavamo del
tempo insieme, dovevo rimediare assolutamente!
‘Bene, tu devi dirmi delle cose quindi tra mezz’ora
sono da te, baci baci’
disse tutto d’un fiato attaccandomi il telefono in faccia. Sapevo già di cosa voleva parlarmi, vedendo Ashton
avrà di sicuro frainteso
tutto. Io ed Ashton saremmo rimasti solo amici, dopo il suo sguardo sfuggente
della sera prima era chiaro che non sarebbe successo niente tra di noi.
Mentre aspettavo Benny feci una doccia veloce, indossai dei pantaloncini di
jeans a vita alta, le mie amate vans nere e una canotta bordeaux. Passai giusto
un filo di matita nera sulla palpebra e legai i capelli in una coda alta,
quella era davvero una giornata da mare!
Come previsto Benny arrivò puntuale con un sorrisone sulla faccia, la strinsi
in un abbraccio e ci sedemmo sul letto.
‘Allora, chi cavolo era quel figo dell’altra mattina?’ mi chiese subito, dio
quanto era prevedibile quella ragazza?!
‘Nessuno di speciale, solo un amico’ dissi
stringendomi nelle spalle
‘E perché io non sapevo della sua
esistenza?’ disse guardandomi con gli occhi a
due fessure
‘Bhe in realtà ho quattro nuovi amici, li ho
conosciuti così per caso, sono
davvero simpaticissimi dovrei farteli conoscere’ dissi
convinta, ero sicura che
Benny e i ragazzi si sarebbero trovati bene insieme.
‘E TU CHI CAZZO SEII?!’ urlò Benny
guardando verso il balcone
‘Vengo in pace, non uccidermi’ disse Luke divertito spuntando dal mio balcone
‘Luke?! Che ci fai qui? E perché sei entrato dalla finestra?’ chiesi sorpresa
‘Volevo vedere come stavi, dopo stanotte mi sembravi un po’ turbata e poi…volevo
farti una sorpresa’ disse grattandosi la nuca imbarazzato. Quanto adoravo quel
ragazzo?!
‘Sto bene grazie per esserti interessato’ dissi abbracciandolo forte.
‘Io sono Benny la migliore amica di Kristina,
piacere’ disse la mia amica
bionda psicopatica
‘Luke, piacere’ disse stringendole la mano.
In quel preciso istante il telefonò di Luke prese a
squillare e il biondo uscì
fuori al balcone dato che in casa la linea fa schifo! Rientrò dopo pochi minuti con un sorrisone.
‘Ragazze io e gli altri stamattina andiamo al mare, vi unite
a noi?’ chiese
Luke
‘Siiii Kris ti prego andiamo’ disse Benny con un
faccino da cucciolo.
‘Certo perché no’ sorrisi a Luke ‘Preparatevi che tra mezz’ora passiamo a
prendervi’ disse Luke uscendo dalla
stanza nello stesso modo in cui era entrato.
‘Sono davvero curiosa di conoscere questi tuoi nuovi
amici’ disse Benny guardandosi nello specchio mentre
indossava un mio bikini
rosso. Con i capelli biondi che aveva le stava una favola! ‘Sono fantastici, sono sicura che andrete
d’accordo’ dissi allacciando il mi
bikini blu elettrico.
In dieci minuti eravamo pronte, uscimmo di casa salutando a stento mia madre e
scendemmo in cortile dove trovammo Luke e Calum sulle loro amatissime/scomodissime moto.
‘Un moto? Sul serio?! Dio questa è la giornata
più bella di sempre, desideravo
da tanto fare un giro in moto’ disse la bionda correndo verso
i ragazzi. Ma
cosa fumava quella ragazza? Quelle moto facevano venire i brividi solo a
guardarle!
‘Ciao io sono Benny’ disse la bionda presentandosi
a Calum
‘Calum piacere, prendi e allaccialo bene mi
raccomando’ disse il moro con un
sorriso dolce passandole il casco.
Andai da Luke che mi stava aspettando sulla moto e gli buttai le braccia al
collo stringendolo in un abbraccio, quel ragazzo era arrivato all’improvviso
nella mia vita, migliorandola completamente, gli volevo un bene indescrivibile
nonostante ci conoscessimo da poco. Sentivo di poter contare su di lui e di
essere sempre al sicuro anche quando viaggiavamo a 80km/h su quelle bestie
nere!
Partimmo e in mezz’ora fummo sulla spiaggia, Calum e Benny avevano già legato,
continuavano a ridere come due coglioni ignorando completamente me e Luke, bha,
solo lei può rimorchiare in venti minuti!
Michael ed Ashton erano già sulla spiaggia che prendevano il sole e fumavano
una sigaretta.
‘Buongiorno ragazzi’ dissi andando ad abbracciare entrambi, stringendo un po’
di meno Ashton dato che dovevo farmi passare quella stupida cotta! ‘E chi è questa bellissima ragazza?’
chiese Michael alzando gli occhiali da sole
sulla testa.
‘Ciao io sono Benny, la migliore amica di Kristina’
disse la bionda sorridendo
ad entrambi.
Faceva davvero un caldo pazzesco, io e Benny ci spogliammo subito correndo
verso l’acqua mentre Luke e Calum si stesero al sole con gli altri due.
‘Tesoro Luke non ti toglie gli occhi di dosso’
disse Benny sghignazzando.
‘Che? Quando mai, hai preso troppo sole’ dissi imbarazzata.
‘Se, come no’ disse schizzandomi facendomi sgranare
gli occhi.
‘Cazzo è gelida’ dissi correndo di nuovo
verso la sabbia.
‘Esagerata, vieni dai’ disse immergendosi
completamente sott’acqua.
Risi vedendola così felice e spensierata mentre cominciava a fare qualche
bracciata aventi e indietro.
‘Niente bagno?’ chiese una voce alle mie spalle
facendomi sobbalzare…Ashton! ‘Ehm…l’acqua è un
po’ fredda, devo abituarmi piano piano’ dissi
cercando di
evitare il suo sguardo.
‘Se scendi un po’ alla volta è peggio,
come si dice via il dente via il dolore’
disse prendendomi improvvisamente in braccio facendomi urlare. ‘No Ashton ti prego, ti prego, ti prego’ dissi aggrappandomi a lui con tutte le
forze che avevo per non cadere in acqua.
‘Sei una fifona!’ disse prima di immergersi anche
lui in acqua mentre mi teneva
ancora stretta.
Sentii l’acqua gelida entrarmi nel naso e nelle orecchie, facendomi
rabbrividire del tutto.
‘Tu sei pazzo!!’ dissi boccheggiando
‘AHAH dovresti vedere che faccia hai AHAH’ disse schizzandomi continuando a
ridere come un coglione.
‘Ti odio Irwin!’ dissi ridendo schizzandolo a mia volta.
Nel frattempo ci avevano raggiunto Benny e i ragazzi e rimanemmo un po’ in
acqua a giocare come degli stupidi mentre Luke e Michael si sfidavano in una
gara di stile libero.
‘Sono gelata io salgo’ dissi risalendo dirigendomi
verso il mio telo. Mi
sedetti e presi dalla borsa la crema protettiva per spalmarla su tutto il
corpo, noi russi ci scottiamo facilmente!
Mancava solo la schiena e ovviamente chi fu il primo a risalire dopo di me?
‘Ash
scusa, potresti mettermi la crema
sulla schiena?’ chiesi titubante.
Ashton’s POV
La giornata non poteva andare meglio, il sole, il mare, gli amici! Ora avevamo
anche due ragazze nel gruppo, tutto stava andando nel verso giusto! Solo una cosa mi turbava, Kristina. Avevo provato ad evitarla ma la mia missione era fallita miseramente! ‘Ash, scusa potresti
mettermi la crema sulla
schiena’ mi chiese stringendo gli occhi per il troppo sole. ‘Certo, nessun problema’ sorrisi falsamente
sedendomi sul suo telo dietro di
lei. Il problema c’era e come,
sentivo
già gli occhi di Luke perforarmi la pelle e non
l’avevo neanche ancora
sfiorata.
Presi il tubetto di crema e me ne versai un po’ sulle mani
per poi passarglielo
sulla schiena.
‘Aspetta levo il laccetto’ disse slacciandosi il
costume mantenendolo con le
mani.
Cazzo…Luke mi uccide Luke mi uccide Luke mi uccide. ‘Fatto’ dissi riallacciandole il costume, alzandomi velocemente dal suo telo.
‘Grazie’ disse stendendosi per prendere un
po’ di sole.
Mi sedetti sul mio telo non molto lontano dal suo e cercai nello zainetto
cartine, filtri e tabacco, avevo proprio bisogno di una sigaretta in quel
momento!
Benny’s POV
I nuovi amici di Kristina erano fantastici, erano davvero simpaticissimi e mi
avevano fatta sentire subito a mio agio. Calum era quello che mi piaceva di
più, forse perché è stato il primo che
ho conosciuto ma mi ha colpito da subito
con il suo sorriso.
Dopo una lunghissima battaglia di schizzi con Luke, Calum e Michael ero praticamente ceca! Ero riuscita ad arrivare al mio telo e finalmente riuscivo a
vedere meglio. Kristina si era addormentata, tipico! Ogni volta che si stende
al sole finisce per addormentarsi e restare così anche per ore!
Ashton aveva le cuffiette nelle orecchie e stava disegnando qualcosa su un
blocchetto ma non volevo farmi beccare a fissarlo quindi presi la borsa e mi
avviai verso il bar.
Ordinai un cappuccino freddo e mi sedetti sotto un ombrellone al fresco, presi
una sigaretta dalla borsa e la accesi aspirando profondamente. A Kristina non
piaceva il fatto he io fumassi quindi cercavo di evitare in sua presenza.
‘Fa male fumare lo sai?’ mi chiese una voce
maschile alle mie spalle
‘Tu vorresti farmi credere che non fumi, con quella faccia’ chiesi ridendo
guardando Calum.
‘Le sigarette no’ disse sedendosi al tavolo con me sorseggiando la sua granita
‘Giusto…perché le canne fanno
bene’ dissi scuotendo appena la testa
ridacchiando
‘Ehi, hanno effetti terapeutici’ disse ridendo con
me
‘Meglio che ti fermi ora prima di aggravare la tua posizione’ dissi facendo un
tiro
‘Perché adesso mi vedi come un drogato?’
chiese alzando le sopracciglia
‘Assolutamente no, io ero la prima a farlo’ dissi
seria ricordando quei giorni
‘Ero stanca della mia famiglia, della scuola, delle amiche
false che mi
sfruttavano solo perché mio fratello era nella squadra di basket, quindi mi
rifugiavo in quello, ero sola!’ dissi stringendomi nelle spalle
‘E poi che è successo?’ chiese serio
‘Era diventata un’abitudine Calum, anche tu puoi
dire tranquillamente che puoi
smettere quando vuoi ma sentirai sempre la mancanza, ovviamente non come le
droghe più pesanti per fortuna…Poi ho conosciuto
Kris che è stata la mia
ancora, in tutti i sensi’ dissi facendo l’ultimo
tiro dalla sigaretta per poi
spegnerla nel posacenere e mostrargli il tatuaggio che avevo sul polso. Un’ancora
con una piccola K vicino.
‘Bello vedere due amiche così unite, le hai
addirittura dedicato un tatuaggio,
sei una ragazza speciale Benny’ disse facendomi arrossire appena.
‘Raggiungiamo gli altri?’ chiese alzandosi e
porgendomi la mano
‘Basta che non mi buttate l’oceano negli occhi di nuovo’ dissi afferrando la
sua mano e alzandomi.
Luke’s POV
Dopo un’improvvisa chiamata di Tom il proprietario del bar
dove lavoravamo io e
Ashton, dove diceva che Ashton doveva anticipare il turno serale alle 4 il
biondo era dovuto scappare e Michael da buon amico lo avevo accompagnato dato
che avevano solo una moto.
Calum e Benny erano andati in acqua e adesso non li vedevo neanche più in
lontananza!
Kristina invece aveva continuato a dormire tranquillamente per almeno un’oretta
e mezza. Decisi di svegliarla dato che mi stavo annoiando! ‘Kris, sveglia mi sto annoiando da solo!’ dissi scuotendola appena.
‘Mh no, è così bello stare
così’ disse girandosi su un fianco nascondendo il
viso sul telo.
‘Ti butto a mare se non ti alzi entro tre secondi’
dissi serio facendole subito
sgranare gli occhi. Bingo!
‘Ti odio!’ disse mettendosi seduta stropicciandosi
gli occhi
‘Ti ho salvata da un ustione quindi dovresti solo ringraziarmi’ dissi notando
già gli zigomi più rosei del solito.
‘Gli altri dove sono?’ chiese guardandosi in giro
vedendo che eravamo rimasti
da soli.
‘Ashton doveva lavorare, Michael lo ha accompagnato dato
erano venuti solo con
una moto e Calum e Benny sono stati mangiati da uno squalo a quanto pare’ dissi
guardando verso l’acqua
‘Ho una fame da lupi’ disse Kris mettendosi una
mano sullo stomaco
‘Vieni ti offro un gelato’ dissi porgendole la mano
per aiutarla ad alzarsi.
‘Non dovrei…insomma…troppe
calorie’ disse passandosi una mano tra i capelli
lunghi che con l’acqua del mare avevano formato dei ricci bellissimi.
‘Devi, mi dispiace’ dissi prendendole la mano trascinandola verso il bar più
vicino
‘Se mi licenziano è colpa tua’ disse
ridendo
‘A proposito, la direttrice mi ha chiamata, ha detto che dei “criminali” hanno
deturpato l’agenzia e che per ripulire tutto ci vorranno
almeno tre settimane’
disse con un sorrisone
‘Noi invece abbiamo mandato le foto a Matthew e agli altri,
non saranno molto
felici di ciò che siamo riusciti a fare’ dissi soddisfatto della mia crew.
Ordinammo i gelati e giuro di non aver mai visto una ragazza più felice di
mangiare un gelato.
‘Vuoi anche il mio?’ chiesi ridendo
‘Ehm no, scusa è che era delizioso’
disse guardando in basso
‘Aspetta hai un po’ di cioccolato qui sul
labbro’ dissi avvicinandomi a lei per
toglierle il cioccolato dal labbro con le dita. Rimasi un po’ troppo tempo ad
osservare i suoi lineamenti così da vicino che solo quando Calum arrivandomi
alle spalle mi diede un ceffone sulla testa riuscì a tornare
in me. Ero davvero
cotto, mi facevo pena!
Nota autirice
Eccomi con il nuovo capitolo della storia.
In questo capitolo ho presenatto Benny, finalmente si è scoperto chi è questa migliore amica di Kris.
'Sto cercando di sivere un po' nei POV di tutti i personaggi e nei prossimi capitoli ci saranno anche quelli di Calum e Michael. Grazie per le recensioni che mi avete lasciato e grazie a chi segue la storia silenziosamente. Vi adoro!
Fatemi sapre cosa ne pensate del capitolo, mi farebbe molto piacere! Alla prossima
Una foto di Benny
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
Dopo la giornata al mare con i ragazzi eravamo diventati davvero tutti
molto
uniti, anche Benny si era integrata bene nel gruppo e si vedeva che tra
lei
Calum stava nascendo qualcosa!
Io e Ashton ci scambiavamo giusto qualche saluto e qualche parola di
tanto in
tanto, era come se volesse evitarmi, io dal mio canto lo assecondavo,
meno
contatti avevo con lui molto più probabilmente mi sarebbe
passata quella
stupida cotta! Anche se gli sguardi che ci scambiavamo me lo
impedivano!
Quella mattina fuori scuola io e Benny trovammo Luke e Calum ad
aspettarci
sulle loro moto, Luke era diventato il mio migliore amico ormai, non
potevo
immaginare di stare neanche un giorno senza di lui. Veniva quasi ogni
giorno a
prendermi fuori scuola e andavamo nella hall of fame con gli altri
oppure veniva
a casa per aiutarmi a recuperare con lo studio dato che era davvero
bravissimo
nelle materie scientifiche.
Dopo il bel lavoretto svolto all’agenzia la direttrice come
previsto aveva
sospeso le attività per un mese e i ragazzi avevano
scatenato la reazione
desiderata da parte dei Knef, ormai le altre crew portavano rispetto
per i 5
sos e molte volte nella hall of fame chiedevano consigli e pareri.
Quel pomeriggio Calum e Luke avevano promesso a me e a Benny di
portarci al
centro commerciale, dato che il bar dove lavoravano i due biondini
aveva aperto
una nuovo sala interna completamente decorata dai ragazzi con i loro
graffiti e
quella sera ci sarebbe stata l’inaugurazione.
‘Dato che
io Luke non abbiamo
nessunissima intenzione di seguire voi due per i negozi, andiamo a
farci un
giro al piano di sotto, magari troviamo qualcuno dove fare rifornimento
di
bombolette’ disse Calum mettendo un braccio intorno alla
spalla del suo
compare.
‘Quando abbiamo finito ti faccio uno squillo’ mi
disse Luke dolce e premuroso come
al solito.
‘Perfetto, a dopo’ dissi incamminandomi con Benny
in un negozio che
dall’esterno sembrava carino.
‘Che ne dici di questo completo?’ chiesi uscendo
dal camerino facendo un giro
su me stessa mentre Benny stava ancora guardando tra gli scaffali.
‘E’ bellissimo Kris, è davvero
figo’ disse Benny sorridendomi.
Avevo scelto un top a fascia rosso che lasciava la pancia scoperta, un
pantaloncino di jeans a vita alta e un giubbotto di jeans con delle
frange,
avrei abbinato il tutto a delle semplici converse rosse.
‘Luke ti salterà addosso’ disse
ridacchiando.
‘Ma ti sei fissata! Smettila’ dissi rientrando nel
camerino per cambiarmi.
Benny era convinta che Luke avesse una cotta per me, continuava a
ripeterlo in
continuazione e la cosa stava cominciando a darmi fastidio! Io e Luke
eravamo
solo amici, ottimi amici. Non riuscivo a vederlo sotto
un’altra luce nonostante
fosse un ragazzo davvero bellissimo!
’Penso che metterò questo, che ne
pensi?’ chiese Benny facendomi vedere il suo
completo. Aveva scelto anche lei un pantaloncino di jeans a vita alta,
una
canottiera nera e una camicia scozzese blu e rossa, semplice ma molto
carina.
‘Mi piace, piacerà di sicuro anche a
Calum’ dissi ridendo facendola arrossire
di botto, adesso toccava a me divertirmi!
‘Come se gli importasse qualcosa’ disse abbassando
lo sguardo.
‘Dai Benny si vede lontano un miglio che gli
interessi!’
‘No Kris non gli interesso per niente, mi vede solo come
un’amica. Se avesse
avuto qualche interesse sarebbe già successo qualcosa dato
che passiamo un
sacco di tempo insieme’ disse con tono decisamente afflitto,
il moretto le
interessava davvero parecchio.
‘Dai tempo al tempo, sono sicura che si farà
avanti’ dissi sorridendole per poi
abbracciarla.
Calum’s POV
Mentre le ragazze erano in giro per negozi io e Luke andammo alla
ricerca di
qualche negozio interessante.
Passammo per vari negozi sportivi, negozi di videogiochi per poi
entrare in un
ferramenta dove facemmo una spesa infinita di bombolette di quasi tutti
i
colori.
‘Coglione non se n’è neanche accorto che
mi usciva una bomboletta da sotto la
felpa’ disse Luke ridendo mentre uscivamo nel giardinetto del
centro
commerciale per prendere aria
‘Prima o poi ci prenderanno, sono sicuro’ dissi
passandomi una mano tra i
capelli. Avevamo sempre avuto questa regola, entravamo in un negozio e
pagavamo
solo un quarto delle bombolette che prendevamo, non siamo mai stati
scoperti e
non riuscivo neanche a capire perché dato che Luke alcune
volte era la persona
più sgamabile del mondo!
‘Chiama le ragazze, vedi se hanno finito’ dissi
sedendomi sull’erbetta.
‘Che carino non riesci a stare lontano da Benny’
disse Luke facendo una stupida
vocina, a momenti gli avrei spiaccicato la scarpa sul naso!
‘Parla quello che passa le giornate a cercare le foto di
Kristina su internet’
dissi serio dato che l’avevo colto ben due volte a farlo.
‘Io almeno ammetto che mi piace’ disse alzando le
spalle.
‘Ma a me non piace Benny, siamo solo amici’ dissi
cercando di convincermi da
solo. Benny era una ragazza fantastica, sempre allegra e con un mucchio
di
interessi che condividevo ma era proprio quella sua allegria e quella
sua
parlantina a spaventarmi, io era l’esatto opposto, mi piaceva
stare tranquillo
per i fatti miei e passare il tempo nella hall of fame oppure a
studiare, lei
era un vulcano e stando con lei ero sicuro che mi sarei bruciato.
‘Dovresti aprirti di più, non tutti hanno come
scopo quello di farti soffrire,
devi fidarti degli altri’ disse Luke cogliendo in pieno il
mio problema.
‘Lo so’ dissi forzando un sorriso.
Kristina’s POV
Mancavano solo dici minuti alle nove e non riuscivo a decidere come
asciugare i
capelli, avrei fatto tardi di sicuro dato che avevo passato il
pomeriggio a
dormire come non facevo da tempo.
Decisi di asciugarli un po’ mossi leggermente ondulati, in
dieci minuti erano
asciutti, un po’ umidi ma non era importante.
Presi lo zainetto e uscì di casa senza salutare nessuno, i
rapporti con i miei
andavano peggiorando sempre di più, ormai a stento ci
parlavamo.
Scesi in cortile dove trovai Luke, stranamente a piedi più
in tiro del solito.
‘Ma come siamo belli’ dissi ridendo abbracciandolo
‘Tu sei bellissima’ disse schioccandomi un bacio
sulla guancia un po’ troppo
vicino alle labbra. A quel gesto mi sentii avvampare per
l’imbarazzo e pregai
che non si accorgesse del mio cambio di colore!
Per fortuna tutto andò liscio e arrivammo al locale i dieci
minuti, c’era
tantissima gente che era lì principalmente per i ragazzi e i
loro graffiti e
non potevo dargli torto dato che si erano davvero superati!
Luke mi lasciò per andare da alcuni amici, cercai con lo
sguardo Benny senza
risultati . Decisi di prendere qualcosa da bere magari per sciogliermi
un
pochino.
Ordinai un mojito e feci un giro per la sala cercando di riconoscere
quali fossero
i graffiti di Ashton, difficili da non notare, erano quelli
più particolari ed
elaborati, erano davvero dei capolavori.
Finì quasi tutto il drink e non c’era traccia di
nessuno, poggiai il bicchiere
quasi vuoto su un tavolino e uscì fuori al parcheggio per
telefonare a Benny.
‘Il cliente da lei chiamato non è al momento
raggiungibile…’ disse la vocina
dall’altra parte del telefono
‘Fanculo Benny’ dissi cercando il numero di Calum o
Michael dato che Luke a
quanto pare era troppo occupato.
‘Cerchi compagnia?’ disse una voce alle mie spalle
facendomi sobbalzare. Era un
ragazzo moro con un aria non molto rassicurante, completamente vestito
di nero
con un birra in mano, e a giudicare dall’odore che emanava
non era la prima.
‘No grazie, dentro ci sono i miei amici’ dissi
cercando di rientrare nel
locale.
‘Non scappare, non ci siamo presentati, io sono
Matthew’ disse il ragazzo
tirandomi per un braccio. Era Matthew, il ragazzo della crew
“nemica” ai
ragazzi, ne ero sicura!
‘Kristina, adesso lasciami perché mi stanno
cerando’ dissi cercando di
mantenere un tono fermo e non fargli notare che ero davvero spaventata.
‘Sei qui per quei quattro ragazzini? Sei loro
amica?’ chiese tirandomi più
vicina a lui
‘E’ la mia ragazza, fatti da parte
Matthew’ disse qualcuno tirando via Matthew,
Ashton!
‘Irwin, da quanto tempo’ disse Matthew con un
sorrisino inquietante
‘Ti conviene smammare’ disse Ashton con tono duro
‘Perché? Io e la tua ragazza ci stavamo
divertendo’ disse avvicinandosi
pericolosamente ad Ashton
‘Non toccarla’ disse Ashton mettendosi fronte e
fronte con Matthew, avevo
davvero paura, quel ragazzo non mi sembrava la persona più
raccomandabile del
mondo ed era anche ubriaco!
‘Adesso devo andare, ma ci rivedremo presto’ disse
avvicinandosi a me
‘Ciao Kristina’ sussurrò al mio orecchio
facendomi rabbrividire per poi sparire
nel buio del parcheggio.
‘Che cazzo ci facevi qui fuori da sola?’ mi
urlò contro Ashton.
Ah bene, adesso gli importava qualcosa di me!
Ashton’s POV
‘Che cazzo ci facevi qui fuori da sola?’ le urlai
contro decisamente incazzato.
Quel posto era pieno di writer e non tutti erano innocui come me e i
ragazzi.
Matthew ne era la prova!
‘Scusa se stavo cercando di telefonarvi dato che Luke mi ha
mollata lì dentro
da sola!’ disse con rabbia incamminandosi verso la fine del
parcheggio.
‘Dove cazzo vai adesso?’ dissi con la mia innata
finezza
‘A casa, tranquillo, ti ho già dato troppi
problemi’ disse con tono basso senza
fermarsi.
La rincorsi e la fermai prendendola per un braccio facendola voltare
verso di
me, aveva gli occhi lucidi di chi sta per scoppiare a piangere. Mi
diedi dello
stupido mentalmente dato che invece di rassicurarla e dirle che andava
tutto
bene le avevo solo urlato contro.
‘Mi dispiace’ dissi stringendola a me ‘Ho
avuto paura che potesse farti qualcosa,
quello è un tipo pericoloso’ dissi sincero
‘E a te che importa’ disse con tono duro
allontanandosi da me ‘ Che ti importa,
anche se mi avesse fatto del male penso che avresti continuato
imperterrito la
tua vita’ disse fissandomi con quegli occhi blu-verdi che
mettevano davvero in
soggezione
‘Kris a me importa di te’ dissi capendo subito a
cosa si riferiva ‘ è solo
che…niente non posso dirtelo’ disse passandomi una
mano sul viso esasperato.
‘Senti dillo che non ti vado a genio, non
c’è nessun problema, non si può
essere simpatici a tutti’ disse continuando a fissarmi con
aria da “dura”.
‘Cazzo ma perché non capisci’ dissi
passandomi le mani nei capelli
avvicinandomi a lei.
‘Non capisci che cerco di starti lontano solo
per non ferire…’
riuscì a bloccarmi giusto in tempo
‘Luke’ disse abbassando lo sguardo
‘tranquillo, me lo aspettavo’ disse
riferendosi alla questione Luke.
‘Mi dispiace averti dato l’impressione
sbagliata’ dissi sincero ‘mi sono solo
allontanato da te per evitare di fare guai’ disse guardandola
negli occhi
notando solo ora l’eccessiva vicinanza.
‘E io che mi dannavo per capire cosa avevo fatto di
male’ disse guardando
altrove.
In quel momento mi sentì davvero una schifezza, avevo fatto
stare male l’unica
ragazza di cui mi importasse qualcosa.
‘Meglio se me ne vado a casa, ciao Ashton’ disse
voltandosi e
incamminandosi verso
il cancello.
Non so perché ma sentì un vuoto nello stomaco
appena si allontanò e feci
l’unica cosa che mi ero raccomandato di non fare!
La tirai per un braccio e le presi il viso tra le mani facendo
incontrare le
nostre labbra. Ero davvero arrivato a un punto di non ritorno, stavo
baciando
la ragazza di cui il mio migliore amico si stava innamorando e non
avevo mai
desiderato così tanto un bacio come quello che ci stavamo
dando io e Kris.
Le sue labbra erano morbide come avevo immaginato, sembravano fatte
apposta per
stare sulle mie!
La feci indietreggiare facendola sedere sul cofano di una delle
macchine del
parcheggio e continuai a baciarla senza preoccuparmi che Luke era a
pochi passi
da noi, senza preoccuparmi che stavo commettendo lo sbaglio
più grande della
mia vita, uno stupido maledettissimo sbaglio che mi stava mandando
completamente in tilt!
Decisi di approfondire il bacio leccandole appena il labbro inferiore,
Kris non
tardò a dischiudere le labbra facendo incontrare le nostre
lingue in un bacio
che entrambi aspettavamo da parecchio!
Aprì le gambe facendomici posizionare in mezzo, continuavamo
a baciarci con una
tale foga che ero sicuro che dopo avrei avuto le labbra rosse e gonfie,
sentì
Kris che mi tirava per la maglietta mentre si stendeva sul cofano, ci
guardammo
negli occhi per qualche secondo per poi riprendere a baciarci senza
curarci di
niente e nessuno!
Nota autrice :)
Eccomi
con il 6 capitolo della mia storia :3
Finalmente succede qualcosa
tra Kris e Ash *O* li amo troppo insieme, anche se tra loro non
sará sempre tutto rose e fiori v.v
Grazie a tutte coloro che seguono silenziosamente la storia e grazie
soprattutto a chi trova un po' di tempo per recensire :)
Spero in qualche recensione
per questo capitolo, almeno per sapere se vi è piaciuto o no.
Alla prossima <3
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
Kristina
POV
Continuano a
baciarci sul cofano di quell'auto fregandocene del resto del
mondo, niente importava più di quel bacio che tanto avevo
atteso. Ci staccammo
dopo non so quanto tempo, incrociamo i nostri sguardi e un sorriso
timido
apparve sul mio viso.
"Non avrei dovuto"
disse
Ashton con tono cupo. Ecco, rumore di mille piatti che si infrangono,
pugno
nello stomaco, vertigini.
"Hai ragione, non
avremmo dovuto,
sarà meglio tornare alla festa" dissi con un finto sorriso
scendendo dal
cofano dell'auto.
"Kris aspetta ti prego" disse Ashton prendendomi per un braccio.
"No Ashton" dissi
divincolandomi con rabbia "Non toccarmi! Hai ragione, non avresti
dovuto,
non avrei dovuto neanche io, voglio troppo bene a Luke, purtroppo mi
sono
illusa che tra di noi potesse esserci qualcosa ma hai ragione
è meglio
stroncare tutto sul nascere. Ci si vede in giro" dissi avviandomi verso
l'ingresso del locale asciugando la lacrima che era riuscita a sfuggire.
Ashton POV
"Cazzo cazzo
cazzo!" dissi dando un calcio alla ruota della
macchina dove mi ero poggiato con Kris. Non avrei dovuto baciarla, non
avrei
dovuto tradire così Luke, perché doveva essere
tutto così difficile? Perché
proprio lei? Perché con tante ragazze dovevo essere in fissa
con lei? Avevo
rassicurato Luke che non sarebbe successo nulla e invece... Mi passai
una mano
sul viso e feci un respiro profondo prima di avviarmi verso l'ingresso.
Calum
POV
Ormai
erano più di dieci minuti
che aspettavo Benny fuori casa sua, sbuffai sonoramente giocherellando
con il
laccio del casco quando una risata mi riportò alla
realtà.
"E fattela una
risata Hood"
disse Benny buttandosi letteralmente tra le mie braccia, quel gesto mi
fece
sorridere, volevo molto bene a Benny e forse anche qualcosa di
più ma dopo
numerose delusioni mi ero chiuso molto in me stesso e avevo perso
fiducia nel
genere femminile, con Benny sentivo che era diverso ma non ero ancora
riuscito
a sbloccarmi.
"Sono quindici minuti che ti aspetto non ci trovo niente di
divertente" dissi passandole il casco
"Ehi questo splendore richiede tempo" disse facendo un giro su se
stessa ridendo, risi con lei e acceso la moto mentre lei si posizionava
dietro
di me, amavo il suo carattere così gioioso, così
solare e così autentico, quella
ragazza era il raggio di sole che aspettavo da tempo.
Kristina POV
Rientrai nel
locale in cerca di Benny, avevo bisogno della mia migliore
amica in quel momento.
"Che succede
piccola?" senti
una voce fin troppo conosciuta alle mie spalle
"Niente Luke non
trovavo più
nessuno e sono andata in ansia" dissi mantenendo spudoratamente
"Potevi farmi una chiamata stupida, vieni che beviamo qualcosa" disse
mettendomi una mano sul fianco Luke era davvero fantastico, bello,
gentile,
altruista, ero stata una stronza a baciare Ashton, avrei rovinato non
solo la
nostra ma anche la loro amicizia.
"Per me un quattro bianchi" urlai al barista
"Ehi vacci piano, non bevi mai e sei uno scricciolo, non reggerai"
disse Luke
"È una
festa no? La gente si
diverte, dovresti prendere esempio da me" dissi facendo segno al
barista
di preparane un altro. Il barista mi passò i drink e ne
passai uno a Luke
"Alla tua" dissi facendo scontrare il mio bicchiere con il suo
"Alla nostra" mi
corresse Luke
per poi fare un sorso, a differenza di Luke bevvi tutto alla goccia
sentendo lo
stomaco andare a fuoco
"Kris ma sei impazzita!" disse Luke prendendo il bicchiere dalle mie
mani
"Ehi sono russa, posso reggere!" dissi sentendo un bruciore fortissimo
alla gola e allo stomaco
“Non esagerare piccola" disse Luke con sguardo preoccupato.
Per tutta
risposta gli strappai il bicchiere di mano e bevvi buona parte del suo
drink.
In quel momento senti un forte capogiro e mi aggrappai alla sua maglia
ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso. Era davvero bello, era
dolce,
semplice e quel piercing sul labbro lo rendeva davvero sexy, chiunque
sarebbe
stata fortunata a ricevere le sue attenzioni, io invece...mi ero messa
in quel
pasticcio
"Come sei bello
Lukey" dissi
senza collegare il cervello con la bocca, cazzo se ero brilla
"Come sei ubriaca Kris" disse tirandomi su e dandomi un bacio sulla
guancia
"Ehi piccioncini non
per fare il
guastafeste ma sono arrivato gli altri" disse Michael interrompendoci
Raggiungemmo gli altri e ci scatenammo in pista, Calum e Benny rimasero
incollati a ballare per tutto il tempo, io Luke e Michael ci divertimmo
insieme
mentre Ashton rimase a ritoccare i graffiti per il resto della serata.
Sfinita
e con i piedi doloranti andai di nuovo verso il bar, mi serviva
qualcosa di
fresco e dissetante. Dopo aver preso un Mojito mi diressi verso
l'esterno dove
vidi Luke fumare.
Luke
POV.
Dopo
che Kris mi aveva fatto quel
complimento ero andato in tilt, sapevo che lei non ricambiava quello
che
provavo ma non riuscivo a non illudermi, uscì a prendere una
boccata d'aria e
fumare una sigaretta per schiarmi le idee quando la vidi apparire
sull'uscio
della porta sul retro. Era bellissima, con quei capelli che le
arrivavano alla
vita, le gambe lunghe e snelle e le guancia leggermente arrossate per
l'alcool
e il calore del locale.
"Non ti sembra di
esagerare"
dissi guardando il drink tra le sue mani
"Non ti sembra di esagerare" disse strappandomi la sigaretta dalle
mani e portandosela alle labbra, dio quanto era sexy.
"E da quando fumi?" Le chiesi con un sorrisino
"Da ora" disse
tossendo e
cacciando il fumo, fece un lungo sorso del suo drink.
"Kris volevo dirti una cosa..."dissi facendo un respiro profondo,
dovevo dirglielo, non potevo tenermi per me quel peso, proprio mentre
stavo per
confessarle tutto senti la porta spalancarsi, Ashton
Ashton
POV
Dopo
quello che era successo con
Kristina non riuscivo a guardare Luke in faccia, avevo passato il resto
della
serata a chiacchierare con qualche amico della hall of fame e a fare
graffiti,
mi sentivo un verme ma sentivo anche di non poter reprimere quello che
provavo.
Uscì dalla porta di servizio per prendere aria in
tranquilla, avevo chiuso una
cannetta da fumare da solo per rilassarmi e non pensare più
ma appena apri la
porta la vidi, era lì, con Luke, aveva il viso arrossato e
l'espressione di
Luke era di assoluto imbarazzo.
"Ho interrotto qualcosa?" Chiesi con tono piatto "No amico,
prendevano un po' d'aria, sei scomparso stasera" disse Luke
sorridendomi
"Non ero in vena di fare festa" dissi mentendo. Il mio sguardo si
posò su Kris, volevo abbracciarla e dirle che ero stato uno
stronzo ma non
potevo. "Ragazzi non mi sento molto bene" disse Kris portandomi alla
realtà,neanche il tempo di chiederle cosa avesse che svenne,
la presi giusto in
tempo prima di farla finire a terra.
"Luke, dobbiamo portarla a casa" dissi preoccupato
"Sono venuto in moto
Ash, non posso
accompagnarla, tu hai la macchia!" Mi disse prendendola in braccio. Ci
avviamo verso la mia macchina è la misi stesa sul sedile
posteriore, dissi a
Luke che gli avrei dato notizie non appena si fosse ripresa e non ci
pensai due
volte prima di portarla a casa mia, vivevo da solo a qualche mese e non
ci
sarebbe stato nessuno a fate domande. La poggiai delicatamente sul
letto e le
tolsi le scarpe "Ash.." bisbiglio mettendosi a sedere
"Ssh non alzarti, hai esagerato stasera, adesso riposa" dissi
facendola stendere di nuovo.
"Mi dispiace" disse
sprofondando nel cuscino
"Anche a me Kris" dissi spegnendo la luce della stanza
"Non andare via, resta con me ti prego" disse con voce flebile. Chiusi la porta della stanza
e mi posizionai
nel letto affianco a lei, non feci in tempo a coprirmi che le sue gambe
si
intrecciarono con lei mie e Poggiò la testa sul mio petto.
Avevo un serio
problema.
Salve
a tutte :)
Ho ripreso questa storia dopo un po’ di tempo e sono curiosa
di sapere se c’è
ancora qualcuno a seguirmi, fatemi sapere cosa ne pensate con una piccola
recensione. Alla prossima
<3
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