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Il tempio Higurashi e illuminato dal sole invernale,ed una bambina di
cinque anni corre spensierata inseguendo una farfalla
Rieccomi,come promesso,con il seguito della
precedente storia,in cui i due innamorati si sono divisi. Vediamo cosa succede
adesso…
*
**
*
Il tempio Higurashi era
illuminato dal sole invernale,ed una bambina di cinque anni correva spensierata
inseguendo una farfalla.
Portava i capelli lunghi
neri con alla punte dei leggeri boccoli,i suoi occhi erano grandi e verdi.
Indossava una salopette di jeans a gonna,e sotto si vedeva una maglietta a
maniche lunghe rossa.
Sotto l’albero millenario
del tempio,sedeva sua madre,una bella donna di ventitre anni,con i capelli che
le arrivano poco sotto le spalle,castani e mossi. Aveva gli occhi verdi come la
figlia,e vestita con una gonna lunga sino al ginocchio marrone chiaro e
svolazzante,un maglioncino leggero beige con scollo a V.
Mentre osservava la figlia
si toccava i polsi,quando si sentì chiamare e voltò appena la testa verso
l’amica che la chiamava agitando la mano.
“:Kaimy! Vieni!:”
La esortava la ragazza
sulla porta della casa,e Kaimy si alzò per correre da lei.
La ragazza sulla porta era
Kagome,ormai cresciuta,aveva infatti quasi ventt’anni,i
capelli erano sempre neri e lunghi,il viso si era maggiormente aggraziato,il
corpo e diventato più formoso.
Indossava una gonnellina
nera e un maglione morbido bianco.
Le due ragazze adesso erano
vicine,e si sorridevano.
“:sei veramente sicura di voler partire? Non
ti preoccupa lasciare tua figlia?:”
Chiese Kagome guardando la
bambina.
Kaimy sorrise un po’
malinconica.
“:Mi mancherà da morire,ma infondo rimarrà
con la nonna!:”
Kagome storse il naso.
“:e ti fidi di lasciarla a tua madre?:”
Kaimy invece rise.
“:tranquilla! di certo non le farà del male!
E poi anche tua madre ha promesso di badarle ogni tanto…:”
Prima di continuare avvolse
il braccio attorno alle spalle di Kagome.
“:sai com’è,dato che tu non ti decidi a darle
un nipotino,pensa a coccolarsi la mia bambina!:”
Kagome arrossì e scrollò
le spalle.
“:Inuyasha è ancora un mezzo demone,e di
fatto vive nel Sengoku,ti ricordo che la nostra missione non è ancora
terminata!:”
Le due si scambiarono un’occhiata
d’intesa,e Kaimy sospirò guardando la figlia che giocava.
Nel tempo trascorso Kagome
aveva fatto la pendolare fra le due epoche,per dividersi fra la sua vita nel
presente ed Inuyasha che viveva nel passato.
Avevano scoperto con
sgomento,che il nemico comune Naraku,dava segno di ritornare,per questo erano
tutti scattati in guardia.
In oltre,l’anziana Kaede
si era gravemente ammalata a causa della sua vecchiaia,ed era stata chiamata
una nuova sacerdotessa giovane a guardia del villaggio.
Questa sacerdotessa non
piaceva a nessuno per la sua eccessiva diligenza,e durante un attacco al
villaggio a causa di un demone che voleva impadronirsi della sfera,questa
sacerdotessa aveva deciso come gesto estremo,di spartire ancora una volta lo
Shikon in quattro parti,per guadagnare tempo.
Solitamente aveva pensato
Inuyasha a proteggere sia la sfera che il villaggio,ma quella volta era assente
perché si trovava nel presente,e Sango e Miroku non avevano potuto fare altro
che tenere a bada il demone nemico,mentre la nuova sacerdotessa compiva il
gesto che riteneva più adatto.
Avendo diviso lo Shikon,i
quattro pezzi si erano sparsi ovunque,e adesso dovevano recuperarli prima che
cadessero in mani sbagliate.
Ad aumentare tutto,c’era
il presentimento che tutti avevano che Naraku stesse realmente per tornare.
C’erano varie prove a
favore di tale teoria,e persino l’ultimo attacco al villaggio sembrava opera
sua.
I demoni minori tornavano
a rifugiarsi in luoghi appartati,come quando Naraku era in circolazione,e molti
iniziavano a parlare di una nube di negatività che iniziava a formarsi.
Ovviamente Inuyasha era
scattato allerta,e gia programmava di tornare alla vecchia battaglia di un tempo,seguita
dalla ricerca dei pezzi della sfera.
Questa volta sarebbe stato
diverso,dato che i frammenti erano solo quattro,e che non dovevano essersi
allontanati di molto.
Tuttavia il probabile
ritorno di Naraku,la sfera divisa,e la nuova sacerdotessa,messe insieme queste
cose destavano l’attenzione,dando a tutti maggiore motivo per mobilitarsi.
In particolare,la nuova
sacerdotessa,aveva richiesto esplicitamente l’intervento di Kaimy nella ricerca
della sfera.
Non la conosceva,ma ne
aveva sentito parlare dalla saggia Kaede e da Kagome.
Inuyasha era ben propenso
all’idea di avere Kaimy fra i suoi alleati,e in tal modo si sarebbero dati
tutti una bella smossa,ma d’altro canto nessuno riteneva giusto sconvolgere
ancora una volta la vita di quella ragazza.
“:sei davvero sicura di voler tornare nel
Sengoku? Non sei affatto obbligata,possiamo benissimo risolvere tutto noi!:”
Kagome le ripeteva quella
frase da fin troppo tempo,e Kaimy aveva risposto sempre allo stesso modo.
“:tranquilla Kagome,posso farcela,e poi
voglio dare una mano. Se ci dovessero essere gravi problemi nel passato,non
potrei certo sentirmene al sicuro nel presente.:”
Kagome abbassò lo sguardo.
“:Kaimy,sai che rischi di incontrare…:”
“:ti prego non nominarlo!. Sono grande,so
badare a me stessa. Incontralo non mi farebbe ne caldo ne freddo,ormai mi sono
rifatta una vita di cui lui non fa più parte.
L’unica cosa che
conta per me è mia figlia,e nessun altro:”
Kagome fece di si con la
testa guardando la bambina.
“:sono passati cinque anni da l’ultima volta
che sei stava nel passato…:”
“:cinque anni sono tanti,ma le cose cambiano.
Io sono cambiata
molto ad esempio…:”
Kagome la fissò,non
potendo che darle ragione.
Lei stessa era rimasta
disarmata dal cambiamento dell’amica,dopo la decisione che aveva preso di non
tornare nel Sengoku da… Sesshomaru.
Da all’ora non lo aveva
più nominato,pur continuando da amarlo. Kagome aveva ritenuto folle l’idea di
Kaimy,fin quando non aveva scoperto le sue motivazioni,motivazioni valide da
costringerla e non tornare mai più dal suo amato.
Erano passati cinque
anni,ma si era davvero dimenticata di lui?.
Kagome faticava a
crederlo,ed era preoccupata per questo. Temeva che rivedere Sesshomaru avrebbe
fatto male a Kaimy.
Kagome guardò sospirando
la bambina,e le vennero alla mente mille ricordi e mille immagini,che forse era
meglio archiviare.
“:allora sei decisa? Verrai con noi e
lascerai qui la piccola?:”
“:non penserai che me la porti in quel posto!?:”
Kagome vide Kaimy serrare
i pugni,e il suo sguardo farsi serio,e sospirò.
Kaimy non era più quella
di un tempo,non aveva più gli occhi che esprimevano dolcezza,era cresciuta,e
diventata madre troppo presto.
Aveva covato dentro di se
un dolore enorme,ne aveva viste tante,ed era maturata ancor prima di crescere.
Kagome abbassò lo
sguardo,se si parlava di sua figlia e del Sengoku insieme Kaimy reagiva sempre
peggio.
E lei sapeva perché.
“:Miharu!:”
Chiamò Kaimy,e la figlia
le corse in contro.
Kaimy si chinò per
accoglierla fra le braccia.
Figlia e madre si
abbracciarono,e la piccola le sorrise.
“:Mima!,devi partire per forza?:”
“:credo di si amore mio!:”
Miharu abbassò triste la
testa.
“:ma io voglio venile con te…:”
“:lo vorrei anch’io,ma non è possibile:”
La bambina mise il
broncio,ma poi si strinse al petto dalla madre,che la prese in braccio con fare
materno.
“:La nonna ti tratterà bene,poi ogni tanto
potrai andare a casa di Nahoko a giocare con tuo cugino,ed inoltre Harumi e il
nonno giocheranno sempre con te:”
“:ma io voglio la mia mima…:”
Piagnucolò teneramente la
bambina stringendosi alla madre,a Kagome sorrise intenerita da quella scena.
Tutte insieme entrarono in
casa di Kagome,fino ad arrivare alla stanza di quest’ultima,dove
sul letto si trovavano una bora a sacca blu e uno zaino nero.
Entrambe le cose erano
piene fino all’orlo con tutto il necessario per le due amiche che si
apprestavano a compiere un viaggio impegnativo nel Sengoku.
Kaimy si sedette sul letto
dopo aver rimesso a terra la figlia,mentre Kagome sistemava le ultime cose.
Kaimy appariva serena,con
il suo bel volto materno. Non era più la ragazzina spensierata e solare di un
tempo,le cose erano cambiate.
La piccola Miharu si
avvicinò al bordo del letto con un dito in bocca,che guardava desolata la
madre.
“:Miharu vuole Mima!:”
Kaimy la guardò e
sorrise,mentre le si stringeva il cuore al pensiero di dover lasciare sua
figlia. Andò ad inginocchiarsi davanti a lei.
“:ti chiama ancora mima?:”
Chiese Kagome,e Kaimy le
rispose.
“:è il suo modo per dire Mamma. Ha ancora
cinque anni,non parla benissimo.:”
“:lo so!:”
Kagome sorrise,adorava
quella bambina!.
“:ascoltami amore mio,lo sai che vorrei
portarti con me,ma non posso,credimi. Ti premetto che verrò a trovarti ogni
volta che posso!:”
La bambina si dondolava
triste,ancora con il dito in bocca.
Kaimy le sorrise
allargando le braccia.
“:mi dai un bacio adesso?:”
Miharu ci pensò un
attimo,e poi corse a stringere la sua mamma.
Le tre presero
l’occorrente e scesero le scale,ad attenderle in cucina c’era la signora
Higurashi,che non sembrava minimante cambiata dal tempo.
“:allora state partendo mie care?:”
Kagome rispose di si alla
madre,erano passati cinque anni,ma lei continuava ad essere legata al mondo
oltre il pozzo,e sua madre non le aveva mai obbiettato nulla.
“:Miharu,ti va di rimanere un po’ con me?:”
Chiese la signora
Higurashi alla bambina,che per quanto si trovasse bene in quella casa,non ne
voleva sapere di staccarsi dal collo della madre.
Kaimy andò a sedersi un attimo
sul divano con la piccola sulle ginocchia.
“:allora,adesso devo andare,farai la brava?:”
Miharu fece di si con il
dito ancora in bocca.
Kaimy sorrise e le diede
un bacio sulla fronte stringendosela al petto.
Negli ultimi cinque
anni,quella bambina era stata la sua unica ragione di vita,l’ancora a cui si
era appesa.
L’aveva cresciuta da sola,ma
questo non le era mai pesato,come non le era pesato diventare madre a diciotto
anni.
Mise in terra la figlia e
con Kagome andarono alla porta,seguite dalla signora Higurashi che teneva per
mano la bambina.
Quando le due ragazze
furono fuori Miharu le salutò,e poi si lasciò trascinare in casa dalla signora.
Kaimy e Kagome corsero
dentro il buio tempietto che custodiva il pozzo mangia ossa.
Arrivati in quel
luogo,nella testa di Kaimy si affollarono migliaia di pensieri e di immagini
sgradevoli che le fecero male dentro,ma ormai era passato tanto tempo,e quei
ricordi rimanevano accuratamente legati ad un passato in cui non era più coinvolta.
Arrivate vicino al pozzo
Kagome afferrò dal polso l’amica.
“:Kaimy sei ancora in tempo per cambiare
idea,il tuo aiuto non ci è indispensabile. Ed in oltre non è giusto che tu
venga coinvolta in questa storia,pensa a Miharu!:”
Kaimy le sorrise.
“:ho già preso la mia scelta,ci sono legata
anch’io io a quel mondo,e se ce da risolvere un problema è giusto che
intervenga anche io,tanto più se c’entra Naraku.:”
“:allora promettimi che se mentre sei li
dovresti pentirti della tua decisone,tornerai nel presente senza pensarci due
volte!:”
Kaimy sorrise ancora,in un
modo diverso,un modo di sorridere che aveva preso in quei cinque anni.
Prima sorrideva emanando
solarità da tutte la parti,ma ora il suo era un sorriso lontano,quasi forzato.
Ogni volta,tranne quando era con sua figlia.
Kagome affilò lo sguardo
non ancora soddisfatta,chiedendo:
“:c’è qualcosa sotto,vero? Tu non stai
tornando nel passato solo per aiutarci giusto?!:”
Kaimy rise in modo cupo. E
non guardava in faccia l’amica.
“:non ti sfugge niente vero Kagome? Bè,infondo mi conosci fin troppo bene.
Lo ammetto,c’è una
ragione ancora più grande che mi spinge a ritornare,ma non pensare che
riguardi…:”
“:Sesshomaru?:”
La precedette
Kagome,risparmiando all’amica di pronunciare quel nome.
Kaimy la guardò seria.
“:esatto! Non pensare neanche per un istante
che io stia tornando per lui,scordatelo!.
Non mi riguarda
più lui o ciò che fa,io penso solo a me e a Miharu da ormai cinque anni!:”
Kagome capì alla
perfeziona l’amica,sospirò,si scambiò un ultimo sguardo d’intesa con lei,così saltarono
dentro il pozzo,dirette all’era Sengoku.
Ma dalla porticina del
tempietto si introdusse di nascosto una bambina,che era sfuggita alla signora
Higurashi.
Adesso Miharu fissava il
pozzo,chiedendosi dove fosse finita la sua mamma.
Poi scese lenta i
scalini,e si sporse un po’ troppo dal bordo del pozzo,finendoci dentro.
******
Nel fra tempo,nel
Sengoku,le due ragazze erano arrivate,e si apprestavano ad uscire dal pozzo con
le loro borse pesanti al seguito.
“:pfui! Quanto tempo che non respiravo
un’aria così pulita! Vedi Kagome,in fondo mi farà bene!:”
Le due si ritrovarono sul
prato e sospirarono.
“:si,forse hai ragione! Adesso andiamo!:”
Ma prima di mettersi a
camminare,sentirono una vocina da dentro il pozzo.
“:Mimaaaa!:”
Kaimy restò di ghiaccio ad
occhi sbarrati,e fissò dentro il pozzo,vedendo sua figlia.
“:ma cosa ci fai tu qui?!:”
“:Miharu vuole Mima!:”
Kagome si mise a ridere,ma
Kaimy la fulminò con lo sguardo,andando a prendere la figlia per riportarla
fuori.
Quando furono sul prato se
la mise in braccio e guardò imbronciata per un attimo Kagome,che continuava a
ridere.
“:ma non ti avevo detto di rimanere buona?:”
Si fingeva arrabbiata,ma
non riusciva a rimproverare sua figlia,che gli si strinse al collo.
“:volevo la mia mima!:”
Kaimy sospirò.
“:Ci pensi Kaimy?,è stata in grado di
oltrepassare il pozzo da sola!:”
Esordì Kagome.
“:bè! Di cosa ti stupisci! È più che normale
considerando di chi è figlia!:”
“:giusto,comunque è anche lei legata a questo
mondo…:”
Kagome non fece nemmeno in
tempo a finire la frese,che Kaimy la incenerì con un’occhiataccia furiosa.
Mai parlare di Miharu
legata al Sengoku.
Quella era la prima
regola.
Kagome sospirò,e Kaimy
parlò nascondendosi alla figlia che teneva in braccio.
“:Miharu non c’entra assolutamente nulla con
questo mondo capisci Kagome? Non c’è alcun legame fra di loro,e francamente non
voglio che ci sia!.
Anzi…:”
Scostò la testa della
figlia per guardarla negli occhi dicendole:
“:ascoltami piccola mia,questo posto in cui
ti trovi non è reale. Non legarti a nulla che si trova qui,perché non torneremo
mai più da questa parte,capisci? Considerati dentro un sogno. Una volta
sveglia,svanisce tutto!:”
La bimba acconsentì senza
realmente capire.
“:non ti sembra di esagerare?:”
Disse Kagome,ma Kaimy la
ignorò iniziando a camminare.
In quei cinque anni Kaimy
era praticamente diventata un’altra persona.
Era cambiata totalmente a
partire dai capelli,un tempo lunghi e lisci ed ora corti e mossi.
Il suo sguardo non era più
quello di un tempo,e già quello bastava a capire tutto.
Si era legata a sua figlia
in un modo morboso,ed era giusto,ma Kagome continuava a preoccuparsi non
sentendosi sicura al pensiero che Kaimy fosse realmente tornata nel Sengoku,e
per di più con la piccola Miharu.
Arrivarono presto al
villaggio,che si era decisamente rinvigorito,grazia alla presenza costante di
Inuyasha che lo proteggeva,del monaco Miroku e della sterminatrice Sango.
Le due amiche si
avvicinarono lente alla capanna dell’anziana Kaede,che ora era occupata anche
da un’altra persona.
Una sacerdotessa che non
si era affatto fatta conoscere nel migliore dei modi.
La piccola Miharu
camminava al centro fra la madre e Kagome,guardandosi intorno incuriosita,con
la sua aria da bambina indifesa.
Prima di arrivare alla
capanna desiderata,giunsero a quella abitata dagli sposi Sango e Miroku.
“:Sango!:”
Chiamò Kagome,e la donna
uscì poco dopo.
Sango era ormai una
donna,madre e moglie,si vedeva la sua maturità dal solo sguardo,che tuttavia
non tradiva la sua dolcezza giovane e fresca.
Indossava un lungo Kimono
bianco e rosso,con intrecci dorati,e si avvicinò a loro sorridente.
“:Kaimy,che bello rivederti!:”
Kaimy sorrise ad abbracciò
Sango salutandola.
“:e tu non mi saluti?:”
Chiese la sterminatrice
alla bambina dai capelli corvini nascosta dietro le gambe della madre.
Kaimy sorrise,indirizzando
con fare materno la figlia verso Sango.
Miharu la guardava
timida,cercando sempre il modo di nascondersi,ma Sango si chinò su di lei dolce
e gentile,accarezzandole la testa.
“:Volgi farti conoscere qualcuno…:”
Si sollevò chiamando due bambini.
“:Aki, Yoriko!:”
Al richiamo accorsero due
bambini di circa sei-sette anni.
Il primo era un
maschio,con i capelli corti castano chiaro e spettinati,gli occhi blu e la
pelle chiara. Vestiva di verde e blu.
La seconda invece era una
femmina,con lunghi capelli scuri legati in sue trecce,e occhi scuri e profondi.
Indossava un Kimono rosa pesca e rosa fragola.
I due gemelli,figli di
Sango e Miroku,si avvicinarono alla madre che li aveva chiamati,il quale disse
loro:
“:perché non portate la piccola Miharu a
giocare con voi?:”
Yoriko,che mostrava uno
sguardo fin troppo severo,si avvicinò a Miharu,porgendole la mano con un
sorriso ammaliante,che rispecchiava la sua vere gentilezza.
Anche Aki seguì
saltellando la sorella,pronto a spostarsi a giocare con lei e la nuova amica.
Miharu guardò per una
attimo la madre,e quando questa le fece un sorriso dicendole di si con la
testa,si lasciò guidare da Yoriko.
Le tre donne rimaste sole
si spostarono verso la capanna della sacerdotessa a capo villaggio.
“:francamente spero che questa faccenda si
concluda in fretta…:”
Esordì Sango,e Kaimy e
Kagome acconsentirono in silenzio.
“:cosa mi dici della nuova sacerdotessa?:”
Chiese di punto in bianco
Kaimy.
Sango,che camminava più
avanti,le sorrise.
“:tsk! Lo vedrai da te!:”
Davanti a loro passò un
giovane uomo con i capelli neri,vestito di viola e marrone.
“:dove vai?:”
Gli chiese Sango,e quando
l’uomo si girò,Kaimy capì che era Miroku,e gli sorrise quando anche lui si
accorse di lei.
“:che piacere rivederti,ci darai una mano
anche tu?:”
Chiese sorridente il
monaco a Kaimy,mentre si avvicinava alla moglie.
Kaimy fece di si con la
testa.
“:caspita,come vola il tempo…:”
Concluse pensieroso il
monaco,che non era cambiato molto,e le donne si allontanarono.
Finalmente giunsero alla
capanna che cercavano.
Prima che riuscissero ad
avvicinarvi realmente,passò davanti a loro una giovane.
Non indossava vesti
sacerdotali,ma un kimono semplice e leggero bianco e azzurro.
Portava i capelli lunghi
legati in una coda lenta,erano chiari,come i suoi occhi color del ghiaccio.
Kaimy indietreggiò,quella
ragazza dimostrava all’incirca diciassette anni,ma incuteva più timore di un
demone.
Era disarmante l’incrocio
fra il suo aspetto di bambina e lo sguardo di pietra.
Era diritta come una
statua,con le mani strette in grembo.
“:cercate la divina Kaede?:”
Chiese con una voce
sottile e melodica,sembrava tanto fragile da disperdersi nell’aria ancor prima
di arrivare alle loro orecchie.
Sango fece di si,e allungò
una mano verso Kaimy.
“:divina Kyoko,questa è Kaimy:”
La sacerdotessa posò i
suoi occhi gelidi su Kaimy,e questa si impose di non indietreggiare.
“:La vostra fama vi ha preceduto. Ho sentito
molto parlare di voi e del vostro potere. Ho ritenuto giusto convocarvi,e vi ringrazio
per essere venuta. Il vostro aiuto ci sarà assai utile:”
Kaimy riuscì solo a fare
un cenno con la testa,sconvolta dalla versatilità d’animo della giovane. Era
severa,ma rispecchiava anche la ragazza giovane e dolce che poteva essere.
Kyoko si spostò,e le tre
entrarono nella capanna.
Dovettero andare in una
seconda stanza per trovare distesa su un giaciglio l’anziana Kaede.
Era facile vedere che
respirasse in modo affannato,così si avvicinarono caute.
La saggia sacerdotessa non
appena le vide fece per sollevarsi a sedere,ma Kagome corse ad aiutarla.
“:non vi affaticate!:”
La donna sorrise a tutte e
tre,ma in particolare a Kaimy che non vedeva da tanto tempo.
“:Come stai cara? Kagome mi parla sempre di
te e della piccola Miharu,ci tiene informati in modo che anche se non ti
vediamo da tempo ci sembra di averti salutato solo ieri.:”
Kaimy sorrise e fece un
cenno con il capo,imitando poi Sango a sedersi in terra.
“:devi perdonarci però,perché parlando di te
abbiamo incuriosito Kyoko,che ha deciso di convocarti. Sarò sincera,il tuo
aiuto ci serve,ma io non mi sarai mai sognata di farti tornare qui!:”
Tutte e quattro sapevano a
quale discorso stavano alludendo,ma Kaimy sorrise scuotendo la testa.
“:non dovete preoccuparvi assolutamente,a me
va bene anche così!:”
“:come sta Miharu?,perché non la porti qui?:”
“:ne sarei felice,sta giocando con Aki e
Yoriko,ve la porterò presto!:”
Si sorrisero,e Kagome
aiutò Kaede a distendersi sul letto,ed uscirono in silenzio.
Uscite fuori,dove anche se
era inverno faceva caldo,videro una figura nera che saltellava di albero in
albero verso di loro.
Kaimy sorrise,riconoscendo
quella figura alta dai lunghi capelli argentati.
Inuyasha atterrò davanti a
loro.
“:Kaimy,allora sei tornata! Pensavo di
essermi liberato di te!:”
Se con gli altri si
sentiva a sua aggio,Kaimy non poteva fare a meno di sentirsi come una sorella
con Inuyasha.
In questi cinque anni
aveva visto solo lui oltre Kagome,ogni volta che i due si recavano insieme nel
presente.
Inuyasha giocava sempre
con Miharu,ed anche lui era cambiato in modo impressionante.
Adesso indossava una vesta
uguale a quella di prima ma nera,i capelli erano sempre lunghi,ma gli occhi si
erano affilati e fatti più seri.
Era ancora un mezzo
demone,ma la somiglianza con il fratello maggiore demone completo,era
disarmante.
La stessa Kaimy faticava a
doverlo guardare negli occhi,perché le prime volte rivedeva sempre lui… quella
persona di cui non voleva pronunciare il nome.
Ma poi si era abituata.
Ma oltre ad essere
cambiato fisicamente,Inuyasha era cambiato caratterialmente.
Prima lui e Kaimy si
perdevano sempre in battibecchi come due bambini,ma poi erano cresciuti troppo
velocemente,e adesso condividevano un legame ancora più forte.
Kaimy considerava sia
Kagome che Inuyasha come fratelli,lo stesso Inuyasha si sentiva più vicino a
Kaimy che al suo vero fratello.
Tra di loro c’era un
legame potente e solido che si era creato in una specifica occasione,che tutti
cercavano di archiviare.
“:inuuuuu!:”
Si sentì chiamare da una
voce acuta,ed una bambina dai capelli neri con una salopette di jeans,andò ad
inchiodarsi alla gamba mezzo demone.
“:Ma che ci fai tu qui? È possibile che sei
sempre fra i miei piedi?:”
Si agitava
Inuyasha,cercando di staccarsi di dosso la bambina.
Bè,forse non era cambiato così tanto!.
Ma era inutile dire quanto
si fosse affezionato a quella bambina,e solo in pochi conoscevano il vero
motivo.
Inuyasha guardò serio
Kaimy che gli sorrideva consapevole.
“:credo che io e te dobbiamo parlare!:”
Sentenzio il mezzo
demone,e Kaimy allargò le braccia.
****
Si fece sera,tutti in
quella giornata si erano salutati e ritrovati con Kaimy.
Miharu giocava con i
gemelli di Sango e Miroku,ma era attirata come un calamita dal suo amato
Inuyasha.
Che dal canto su,cercava
di evitarla,ma le voleva un bene dell’anima e se poteva l’accontentava.
Kagome era rimasta vicina
a Kaimy per tutto il tempo,solo in serata si era dedicata ad Inuyasha.
I due si amavano,ma non
avrebbero mai smesso di litigare come due bambini,ma in fondo faceva parte del
loro amarsi.
Erano tutti seduti attorno
a un fuoco acceso all’esterno della capanna,sull’erba,anche la sacerdotessa Kyoko
era con loro in silenzio,aveva accompagnato la saggia Kaede e si era
trattenuta.
Kaimy sentì quasi il
bisogno di allontanarsi un attimo da tutto quello,da quel mondo che un tempo
era tutto ciò che avrebbe potuto desiderare,ma che poi gli era stato strappato
di mano brutalmente,e in cui adesso tornava ad essere coinvolta in prima
persona.
Ma le cose era totalmente
diversa da cinque anni prima,e lei lo sapeva bene.
Andò a sedersi sulla
radice di un albero imponente nella foresta,e osservò per un po’ il cielo,fino
a quando non arrivò qualcuno.
“:disturbo?:”
“:no!:”
Non c’era bisogno che si
voltasse,sapeva chi era.
“:Mi era già difficile credere che saresti
tornata,ma non mi sarei mai sognato che ti portassi Miharu:”
“:infatti non volevo che venisse,ma mi ha
seguito e non sono riuscita a trattenerla:”
Inuyasha avanzò
nell’ombra,e si andò a sedere vicino a Kaimy,con sguardo serio.
“:c’è qualcosa sotto che mi nascondi?:”
Kaimy rise.
“:possibile che non riesca a nascondervi
nulla a te o a Kagome?:”
“:non scherzare!:”
Kaimy sospirò. Si teneva
la testa appoggiata sulle ginocchia che aveva raccolto al petto.
“:sai Inuyasha,mi sono sforzata con tutta me
stessa ripetendomi che Miharu non avrebbe mai messo un piede nel Sengoku,ma
quando ha attraversato da sola il pozzo,ho capito che non potevo nascondere il
suo legame con questo mondo neanche con una magia…:”
Inuyasha acconsentì
“:non eri costretta a tornare!:”
“:si,e lo sai anche tu…:”
Per la prima volta Kaimy
fissò il mezzo demone con i suoi occhi verdi ma dannatamente diversi.
Inuyasha fece di si e
voltò lo sguardo.
“:Sapevo che non saresti mai tornata da questa
parte senza un motivo valido.
Non avresti mai
rischiato di incontrare lui,senza una valida causa.:”
Kaimy si irrigidì,non
voleva mai che si parlasse di “lui” ed Inuyasha lo sapeva.
Così continuò:
“:Kaimy,cinque anni fa,quando successe quel
che successe,e tu fosti costretta a tornare da questa parte del pozzo,anche
dopo avere annunciato che non saresti più tornata,io giurai davanti a tutti che
avrei protetto te e Miharu qualsiasi cosa fosse successa.
Ci tengo a farti
sapere che quella promessa è ancora valida.
Se hai bisogno di
qualunque cosa chiedi a me o a Kagome…:”
Kaimy sorrise quasi
malinconica.
“:grazie Inuyasha,lo so.
Ma forse hai già
fatto troppo per me e mia figlia. Magari ti sei preso una colpa che non è tua…:”
Inuyasha serrò la
mascella.
“:certo che era colpa mia dannazione!. Potevo
proteggerti prima…:”
“:non dire sciocchezze. È successo,e nessuno
poteva evitarlo:”
I due rimasero per un
attimo in silenzio.
“:qual è il vero motivo per cui sei tornata?:”
“:per ora non voglio dirtelo,è meglio
aspettare…:”
Inuyasha fece di si.
“:hai avuto più problemi con Miharu dopo
quella volta,quando non hai voluto dire niente neanche a Kagome?:”
Kaimy lo fissò negli occhi
senza dire nulla,poi guardò il cielo e si decise a parlare.
“:Ti ho già detto Inuyasha,che non posso
cancellare così facilmente il legame che unisce Miharu a questa epoca. E questo
mi darà problemi per sempre…:”
Inuyasha rimase in
silenzio pensieroso,fino a quando non si decise a parlare.
“:ti ripeto che io e Kagome saremo sempre con
te…:”
Kaimy sorrise ed appoggiò
un braccio sulla spalla del mezzo demone.
“:grazie infinite Inuyasha,devo davvero
troppo a te e a Kagome,e sai che a volte mi sento in colpa per…:”
“:Non mi pento della scelta che presi cinque
anni fa. L’ho fatto per aiutarti e lo rifarei:”
Inuyasha parlò
immediatamente,togliendole la possibilità di aggiungere altro.
Kaimy sorrise ancora.
“:lo sai? Ti voglio proprio bene!:”
Il mezzo demone sorrise
guardando il cielo.
“:anche io e Kagome te ne volgiamo. Per noi
sei una sorella:”
Ma dopo il mezzo demone
arrossì un po’. Era maturato tanto in quei cinque anni,ma parlare di sentimenti
gli era ancora difficile.
“:Noi rimarremmo uniti qualsiasi cosa accada?:”
“:puoi scommetterci!:”
Concluse il mezzo demone.
I due rimasero per un altro
secondo vicini poi lui si alzò.
“:io vado da Kagome,vieni?:”
“:arrivo fra un po’,va pure avanti!:”
Inuyasha acconsentì e
corse via,Kaimy aveva bisogno di riflettere.
Erano trascorsi cinque
anni dall’ultima volta in cui aveva messo piede nel Sengoku.
Era tornata un’altra volta
nel passato però,dopo aver annunciato a Kagome di non voler più tornare da
“lui” e dopo averle spiegato le sue motivazioni,aveva dovuto riattraversare il
pozzo un’altra volta.
In quell’occasione era
successo qualcosa di importante,che tutti ricordavano,anche se cercavano di
dimenticare.
Ma lei non lo avrebbe
dimenticato mai.
Doveva ad Inuyasha e
Kagome tantissimo,gli doveva una vita intera,e avvolte si sentiva ancora in
colpa per il sacrificio che loro avevano fatto per lei.
Si strinse in se stessa,aveva
pensato per un attimo che tornare al Sengoku non le avrebbe riportato alla
mente certe immagini o certi ricordi,ma sapeva che era impossibile.
Era giusto che riprovasse
sulla sua pelle certe emozioni,ora che si trovava sotto quel cielo del passato.
Ma di una cosa era certa:
di “lui” non le importava più.
Anche se si fossero
incontrati non sarebbe cambiato nulla.
Era tornata nel Sengoku,si
per aiutare i suoi amici a sconfiggere Naraku,ma anche per una questione di
vitale importanza.
Si alzò in piedi,iniziando
a camminare fra la foresta umida,cercando di non pensare,fino a quando arrivò
al villaggio.
Da lontano vide Kagome
seduta sull’erba con una bambina dai lunghi capelli neri in braccio.
Quando Miharu si accorse
della madre in lontananza corse da lei.
Kaimy sorrise,eccola la
sua unica ragione di vita,ed era proprio sua figlia.
Per lei avrebbe dato la
vita,per proteggerla e per renderla felice.
Miharu non doveva essere
legata al Sengoku,era umana quindi non aveva nulla a che vedere con quel mondo
oltre il pozzo.
Ma era sua figlia in
fondo,e il legame c’era per forza.
Miharu gli arrivò vicina e
lei la prese in braccio stringendosela forte al petto.
Quella piccola bambina che
aveva cresciuto dedicandole tutta se stessa,e che l’aveva seguita in quel luogo
con cui non doveva stabilire nessun rapporto.
La guardò negli
occhi,rivedendo i suoi stessi cocchi verdi e le accarezzo i capelli neri,per
poi osservare il cielo.
Nessuno poteva realmente
capire le sue sofferenze in quel tempo trascorso,ma una cosa era certa: niente
gli avrebbe portato via sua figlia.
*******************
RINGRAZIAMENTI:
Kabubi: ciu,come
vedi eccomi qui,ed ho impiegato poco tempo credo!! XD.
Il soprannome per Sesshomaru è bellissimo,oltre al fatto che
gli sta proprio a meraviglia!!
E si!,se fa ancora il bastardo fai bene a vendicarti!! XD.
Vedi un po’ tu,fammi sapere cosa hai pensato leggendo questo
nuovo cap.
Kiss.
Paperina: vita mia hai visto che ho aggiornato?!
Ora sta a te lasciarmi il commento!!.
Si,lo so come sei fatta. Che ti immedesimi nei
protagonisti,e che vivi le cose in prima persona.
So anche quanto ti affezioni alla gente in genere!!!.
So che mi ucciderai leggendo il cap. non so esattamente xke ma me lo sento.
Jo non fraintendere niente e
aspetta il prossimo cap.
baci tadb.
Celina:Tu sai tutto,quindi…
Cmq sei contenta? Ho aggiornato!
Però mi sa che non sei felice xke non c’è Sesshomaru.
Ma tanto torna presto hihi!
Come si può stare senza di lui? Come potrei continuare la
storia senza il nostro amato demone?
Ok,adesso sono sicura di essere
uscita pazza,compatiscimi!!.
Kaimy era seduta sull’erba appoggiata al retro di una capanna,che
controllava i tre bambini che le giocavano intorno
Rieccomi,spero
che il cap. vi piaccia.
Ci sarà una mini sorpresa.
( Vi prego recensite )
Buona lettura…
*
**
*
Kaimy
era seduta sull’erba appoggiata al retro di una capanna,che controllava i tre
bambini che le giocavano intorno.
La
piccola Miharu era seduta di fronte a Yoriko,che giocavano a lanciarsi una
sorte di palla,mentre Aki era poco lontano che tentava di costruire qualcosa.
La
giovane madre si godeva la brezza leggera del venticello di prima mattina,con
un lieve sorriso stampato sulle labbra. Era abbastanza serena.
Quando
qualcosa fra gli alberi attirò la sua attenzione,due occhi luminosi verdi che
la guardavano.
In
un primo tempo si spaventò,ma poi sorrise riconoscendo il piccolo spiatore.
Questo
uscì dall’ombra facendosi vedere.
Un
demone di circa setto-otto anni,con una graziosa goda di volpe.
Shippo.
Per
il piccolo,che era un demone completo,il corso di cinque anni non aveva
lasciato su di lui grandi segni.
Indossava
abiti molto simili a quelli che aveva sempre usato,cambiavano i colori. Non più
i pantaloni blu e il sopra azzurro,ma beige sotto e verde scuro sopra.
In
viso mostrava maggiormente di essere cresciuto,ma la sua aria era comunque di
bambino tenero.
“:ciao Kaimy,allora sei tornata veramente!?:”
Prima
si era quasi mostrato riservato,ma subito dopo sorrise.
Anche
Kaimy gli sorrise a sua volta.
“:ciao Shippo! Kagome mi aveva detto che da
un po’ fai dei brevi viaggi da solo…:”
Il
cucciolo di volpe alzò le spalle.
“:faccio solo brevi giri nella foresta,voglio
imparare a difendermi da solo…:”
Kaimy
gli sorrise ancora,facendogli segno di avvicinarsi,e il piccolo si avvicinò.
Quando
furono abbastanza vicini,Kaimy gli accarezzò le testa,e si sorrisero,fino a
quando una bambina dai capelli neri non andò a stringere il collo della
giovane.
“:mima!:”
Shippo
la guardò incuriosito.
“:lei è…:”
“:mia figlia!:”
Rispose
sorridente Kaimy,che si mise sulle gambe la piccola con fare materno per
mostrarla meglio al cucciolo demone.
“:Miharu questo è Shippo!:”
La
bambina lo guardò incuriosita,poi sorrise indicando la coda vaporosa.
“:che billa!:”
Shippo
si guardò la coda,poi sorrise alla bambina.
“:Spero che farete presto amicizia Shippo!:”
Disse
Kaimy iniziando a ridere,ma poi voltò la testa di lato sconvolta.
Sentì
un vortice di emozioni invaderla,ed io suoi occhi si persero in una visione.
Erano
cinque anni che non ne aveva una,e la cosa la lasciava senza fiato.
Dopo
aver visto il necessario,appoggiò la figlia a terra e corse via.
“:Shippo sta attento tu a loro!:”
“:dove vai Kaimy?:”
Ma
lei era già lontana. Aggirò qualche capanna,infine scavalcò un ostacolo con un
salto fino ad arrivare a Kagome ed Inuyasha che erano in piedi davanti alla
capanna di Sango e Miroku.
“:Inuyasha ho visto qualcosa. Una luce forte
ed abbagliante non molto distante da qui,sono certa che fosse un demone con un
frammento:”
Inuyasha
e Kagome si scambiarono un’occhiata d’intesa,ed anche Miroku uscì dalla
capanna,chiedendo serio:
“:cosa facciamo Inuyasha?:”
Il
mezzo demone si fece serio per riflettere,infine alzò la testa deciso.
“:Kagome! Noi tre andremo a controllare.
Miroku tu e Sango rimanete qui a proteggere il villaggio:”
Inuyasha
adesso erano un lider perfetto,forte e deciso.
Da
dentro la capanna uscì un cucciolo di gatto a tre code,bianco e nero,che si
trasformo presto in una belva feroce.
“:portatela con voi!:”
Consigliò
il monaco,così Kaimy vi salì in groppa,mentre Inuyasha portava in spalla
Kagome,e partirono.
Non
passò molto tempo,quando arrivarono ad uno spiazzare di terreno,uno spazio fra
gli alberi.
Lì
il cielo era oscurato,segno che un’aura maligna persisteva in quel luogo.
L’unica
cosa che si vedeva era un bagliore giallo proveniente dal centro del terreno.
“:ma cosa è?:”
Chiese
Kagome.
“:un demone che tenta di assorbire un frammento!:”
Sentenziò
Inuyasha,serio e con sguardo deciso
In
quella sua espressione Kaimy rivide una persona a cui da cinque anni non voleva
più pensare,così scosse la testa immediatamente tornando a concentrarsi.
“:qui vicino c’è un villaggio,e dopo di quello
c’è il nostro. Dobbiamo metterli al sicuro,se la situazione dovesse sfuggirci
di mano quella gente sarebbe in pericolo!:”
Fu
Kagome a parlare,visibilmente preoccupata,e ne aveva motivo.
Inuyasha
si fece ancora una volta serio,riflettendo,quando Kaimy gli parlò.
“:andate voi al villaggio,mettete al sicuro
la gente. Posso restare qui io,sai che ne sono in grado…:”
Inuyasha
la osservò deciso per un po’,poi acconsentì.
“:va bene mi fido di te,ma ti senti pronta?:”
Kaimy
fece un cenno convinto,così Inuyasha e Kagome partirono alla volta del
villaggio vicino.
Lei
scese da Kirara,dicendo al fedele demone gatto di seguire Kagome.
Rimasta
sola sopirò profondamente,osservando il muro di luce che imponeva davanti a
lei,si voltò un solo istante,sovra pensiero,quando udì una risata malefica che
le fece raggelare il sangue nelle vene.
“:ahaaha! Kaimy,ci
rincontriamo! E noto sempre la tua ingenuità!:”
Kaimy
non voleva voltarsi a guardare la luce,avendo riconosciuto con fin troppa
precisione quella voce.
Si
voltò con estrema lentezza,ad occhi sbarrati e tremante,vedendo all’interno
della luce,la figura ben distinte di Naraku.
“:allora è vero! Non eri morto!?:”
Lui
rise beffardo come suo solito.
“:Si invece,mi avevano sconfitto!. Ma
vedi,sono stato previdente,e tempo prima avevo nascosto una parte molto
importante di me in un luogo sicuro,in modo che anche se il mio corpo fosse
stato annientato,io avrei trovato il modo per ritornare:”
“:avevi nascosto il tuo cuore,o forse la tua
anima malvagia per poi rigenerarti. Ci hai messo cinque anni ma sei tornato!
Quello che hanno distrutto era solo il tuo corpo vuoto vero?:”
Naraku
ghignò all’espressione arrabbiata e sconvolta di Kaimy.
“:brava,complimenti! Ma come mai sei qui
tutta sola? Mi pare che sia già successo una volta…:”
Kaimy
serrò la mascella e inarcò un sopracciglio.
“:tranquillo,sai bene di cosa sono capace…:”
Naraku
scoppiò a ridere,mentre la luce gialla continuava a pulsare raggiante attorno a
lui.
“:dimostramelo…:”
La
sua espressione provocante e beffarda non prometteva nulla di buono,ma Kaimy
intensificò lo sguardo e tentò di creare una sfera di luce nelle sue mani.
Ma
non vi riuscì.
Sconvolta
tentò ancora una volta,poi provò a richiamare i suoi poteri in qualsiasi modo
possibile,ma era tutto inutile.
Non
sentiva niente dentro di se.
Tramenate
ed arrabbiata guardò Naraku che continuava a ridere.
“:Non hai più i tuoi poteri Kaimy. Non lo
sapevi?
Se
una sacerdotessa si concede ad un uomo perde i poteri. Ma tu eri diversa,ed in
principio questo non è successo,ma che io sappia,cinque anni fa successe
dell’altro. Sbaglio o hai dato alla luce un figlio?:”
Kaimy
sentì il cuore mancarle di un battito.
“:ci hai tenuti tutti sotto controllo vero? E
hai visto cosa è successo cinque anni fa,anche dopo essere scomparso?:”
“:non tutto,ho scoperto soltanto che eri
gravida. E questo significa che sta volta hai perso i poteri per sempre! Ahaaha! Credevi di poter essere
donna e sacerdotessa al contempo,bè! Ti sbagliavi!...:”
Kaimy
cadde in ginocchio,respirando con affanno,aveva paura.
Aveva
sempre avuto quel dubbio su i suoi poteri,credeva che dopo cinque anni si
fossero assopiti e che per richiamarli avrebbe dovuto fare giorni e giorni di
allenamento,ma non avrebbe mai creduto di averli persi del tutto.
“:poco fa,ho avuto una visione,se ho perso i
miei poteri come lo spieghi questo?.:”
Naraku
alzò il mento,beffardo e per nulla preoccupato
“:Magari quelle dannate visioni sono rimaste,ma
non puoi più metterti a lanciare sfere luminose come per magia!:”
Kaimy
abbassò la testa facendo di no,non poteva crederci. E pensare che si era fatta
lasciare da sola credendo di farcela.
Ancora
una volta era stata una stupida,e ne avrebbe pagato le conseguenze.
“:rilassati,ti farò morire velocemente,e dopo
mi libererò anche dei tuoi amici,e… del tuo bambino!:”
Kaimy
si irrigidì di colpo,sentendo un flusso potente nelle sue vene.
Alzò
gli occhi furiosa,si sentiva ardere d’ira,e senza capire come o perché,riuscì a
scagliare una sfera energetica contro Naraku.
Il
nemico rimase attonito,ma il colpo non aveva avuto grandi effetti sulla massa
di luce che era adesso.
Ghignò
soddisfatto.
“:mi stupisci sempre Kaimy,ma questo non ti
salverà sta volta!:”
Dal
bagliore luminoso fuoriuscì un tentacolo,ma lei lo scansò facendo un balzo
verso l’alto.
Scoprendo
che almeno l’agilità le era rimasta.
Ma
non riuscì a difendersi dal secondo attacco,che la fece finire seduta a terra.
“:ahaaha! Adesso sei
finita,addio!:”
Naraku
concentrò un’onda energetica rossa,e la scagliò sulla ragazza inerme.
Kaimy
si parò gli occhi,consapevole che stava per morie. Il suo unico pensiero andò a
sua figlia,alla sua amata bambina.
Se
sarebbe morta davvero,non l’avrebbe vista più,e questa era l’unica cosa che le
faceva male.
Ci
fu un grande bagliore di luce,un boato,e una forte raffica di vento,ma quando
tutto si stabilizzò Kaimy era ancora viva che si riparava il volto con una mano
mentre restava seduta sulla terra.
A
fatica,fra il vento e la luce accecante,riuscì a vedere una figura davanti a
lei,che evidentemente l’aveva salvata.
Si
vedeva solo la luce gialla,e questa ombra nera davanti.
Fili
di seta la vento,un corpo ben formato protetto da un’armatura.
Pian
piano la luce si spense e si videro i colori.
I
lunghi e sottili capelli al vento erano d’argento,l’armatura che indossava era
ben conosciuta da Kaimy.
Vestiva
con un abito prevalentemente bianco,ma con evidenti rifiniture e disegni viola
scuro sulle maniche e sul colletto.
La
cintura legata alla vita era rossa e azzurra,che teneva due spade.
L’uomo
si voltò,con una mossa elegante che fece vibrare i suoi capelli,fino a scoprire
il fascino dei suoi occhi ambrati,seri e freddi come il ghiaccio. Il suo volto
fiero marcato da lineamenti forti,e due segni violacei sugli zigomi proprio
sotto gli occhi,che rendevano ancora più accattivante il suo sguardo.
“…Sesshomaru…”
Fu
l’unico pensiero di Kaimy,che non si sentiva più il cuore battere,e rimaneva di
stucco a bocca aperta e con occhi sbarrati seduta sull’erba.
Lo
fissava come se quello appena giunto fosse un alieno,e non l’uomo che un tempo
amava più della sua stessa vita.
Lui
rimaneva freddo e serio come una statua di marmo,anche mentre rinfoderava la
spada,non distoglieva lo sguardo gelido ed impassibile dalla ragazza ai suoi
piedi.
Kaimy
non riusciva neanche e respirare,l’unica cosa che si chiedeva era perché “lui”
si trovasse lì.
Non
doveva starle così vicino,non avrebbe dovuto farsi vedere.
Perché
adesso,nella sua fragile mente si affollavano mille immagini.
Gioie
sopraffatte dal dolore.
Però
a lei non importava più nulla di quel demone dannatamente bello e altero,che un
tempo era stato capace di incantarla con il suo solo respiro.
Prima
l’attirava con un solo movimento del collo,con un solo sguardo,ma adesso le
cose erano diverse.
Dovevano
essere diverse.
Kaimy
continuava a rimanere seduta,mentre lui non si muoveva,mentre Sesshomaru,non
distoglieva di un centimetro lo sguardo impassibile.
Perché
non se ne andava? La sua presenza le toglieva l’aria.
“:Kaimyyy!:”
Kagome
saltò giù dalle spalle di Inuyasha e corse dall’amica,prendendola dalle spalle.
Kaimy
si mise in piedi affiancando Kagome.
Inuyasha
invece andò a piazzarsi davanti al Fratello,posizionandosi in modo tale da
avere dietro di se le due ragazze. Ringhiando contro Sesshomaru,adirato come
non mai.
Finalmente
quel suo odiato fratello si era rifatto vivo dopo cinque anni,ma nel modo
sbagliato.
“:cosa ci fai tu qui?:”
Solo
Kaimy e Kagome potevano capire la ragione per cui Inuyasha fosse tanto
arrabbiato,lo stesso Sesshomaru era estraneo a tutto.
Infatti
per un primo momento restò in silenzio a fissarlo con superiorità,solo dopo si
pronunciò:
“:ho percepito un’aura fastidiosa…:”
Inuyasha
ringhiò ancora.
“:bene! Adesso hai controllato,è affare
nostro, poi anche tornartene dov’eri:”
Sesshomaru
intensificò lo sguardo.
“:non prendo certo ordini da te,fratello!:”
Inuyasha
ringhiò ancora.
Adesso
i due fratelli si somigliavano molto di più fisicamente,ed Inuyasha stava quasi
per mettere mano all’elsa di Tessaiga,ma la voce di Kagome lo dissolse.
“:l’importante è che Kaimy stia bene e che
quell’Oni se ne sia andato!:”
Kaimy
inarcò un sopracciglio,facendosi avanti.
“:un Oni?:”
Inuyasha
si sporse per vederla meglio e risponderle.
“:si,all’ultimo istante abbiamo visto che era
un Oni perché?:”
Kaimy
rimase assai stupita,possibile che nessuno avesse visto Naraku?.
Guardò
per un solo,piccolo istante,Sesshomaru,che guardava altrove.
Evidentemente
neanche lui aveva notato qualcosa.
Kaimy
fece istintivamente un passo indietro dopo aver guardato Sesshomaru.
Perché
rimaneva li? Perché non se ne andava? Lei non voleva più averlo davanti.
Lui
era come un buco nero che le rubava l’ossigeno.
“:Kagome! Tu e Kaimy salite su Kirara. Vi
raggiungo subito:”
Le
due ragazze obbedirono all’ordine indiscutibile di Inuyasha,in particolare Kaimy
fu felice di allontanarsi e riprese a respirare.
Inuyasha
guardò in cagnesco il fratello.
“:Ascoltami bene perché non mi ripeterò. Non
farti più vedere da me,e in particolare non voglio mai più vederti attorno a “lei”.
Mi hai capito?:”
Sesshomaru
serrò la mascella,poi sorrise beffardo.
“:pensi di potermi dare ordini?:”
“:fa come ho detto!:”
Il
demone inarcò un sopracciglio.
“:tu non sei riuscito a tenere al sicuro
quella dannata sfera degli Shikon,e adesso porta nuovamente guai. Non mi va di
rivedere Naraku in giro,per tale ragione questo è anche affare mio:”
Inuyasha
continuò a ringhiare,di fronte al fratello freddo ed impassibile.
“:No! Non osare farti vedere,come puoi farlo?:”
“:non so di cosa parli…:”
“:hai intenzione di farla soffrire ancora?:”
Sesshomaru
inarcò un sopracciglio.
“:Smettila di dire assurdità Inuyasha,mi hai
stancato!.
Ti
ho già dato le mie motivazione,e per questo ho deciso anche di accettare la
richiesta di quella sacerdotessa:”
Inuyasha
spalancò gli occhi.
“:ma di che parli? Non dirmi che Kyoko ha
convocato anche te?:”
“:proprio così. Dato che ha quanto vedo non
siete stati in grado di occuparvi di quella sfera da soli,interverrò io:”
Inuyasha
era infuriato,non si sarebbe trattenuto ancora per molto.
“:da quando acconsenti ad obbedire ad
un’umana?!:”
“:Io non obbedisco a nessuna umana Inuyasha!
Voglio solo metter fine a questa storia una volta e per tutte. In modo da
liberami di Naraku e di quella dannata sfera.
Ma
non dovevi purificarla diventato umano?:”
A quella domanda il mezzo demone sentì il
sangue raggelarsi nella vene,e le tempie pulsargli più velocemente.
Solo
lui sapeva la verità.
“:Dannato tu non sai niente,quindi taci! Non
puoi immaginare i danni cha ci hai causato… non parlare mai di queste cose
davanti a “lei”.Anche perchè non ti
permetterò di incontrarla di nuovo…:”
Gli
ringhiò,ma Sesshomaru rimaneva di ghiaccio.
“:mi parli di argomenti che ignoro,e mi hai
stancato veramente.
Domani
sarò al vostro villaggio. Fattene una ragione,sta volta mi occuperò io della
faccenda,non lascerò fare a te e ai tuoi amici umani incapaci:”
Si
voltò e se ne andò.
Inuyasha
ringhiava,era furioso. Sentiva la nausea a avrebbe voluto urlare. Non poteva
farlo,lui non poteva permettere che Sesshomaru si rimettesse a girare attorno a
Kaimy.
Lei
non si meritava questo altro dolore.
****
Nel
frattempo Kaimy e Kagome arrivarono a Kirara che le attendeva poco avanti.
“:Kaimy stai bene?:”
Chiese
preoccupata Kagome,ma Kaimy non fece nulla,si limitò a fare un sorrisetto mentre si sedeva in sella a Kirara.
“:tranquilla! Non muoio per averlo rivisto! Vedi!?
Posso farcela!:”
“:non scherzare ti prego! Raccontami cosa è
successo:”
“:cosa devo dirti? Se fosse arrivato un
secondo più tardi sarei morta!:”
Kagome
sbarrò gli occhi.
“:vuoi dire che ti ha salvata?:”
Kaimy
fece di si,e fissò un punto lontano.
“…perché mi hai salvata Sesshomaru? Noi non
siamo più nulla,non mi devi assolutamente niente…”
In
quel momento arrivò Inuyasha.
“:Kaimy,stai bene?:”
Lei
abbassò la testa,e rispose Kagome.
“:si,sta bene. Adesso andiamo:”
Kaimy,mentre
volava su Kirara,pensava:
“…
perché vi preoccupate per
me?Posso sopravvivere anche rivedendolo
no? Sto bene non si vede?...”
Giunsero
presto al villaggio,dove si riunirono con Sango e Miroku.
Inuyasha
corse sbraitando come una furia verso la capanna da cui fuoriuscì Kyoko,con il
suo sguardo lontano e con stampato sul volto un sorriso enigmatico.
“:desideri dirmi qualcosa Inuyasha?:”
Il
mezzo demone gli ringhiò contro.
“:come hai potuto chiedere anche l’aiuto di
Sesshomaru?:”
A
quella domanda tutti rimasero sconvolti,Kaimy sentì il suo cuore mancare di un
battito,ma poi abbassò la testa senza fare neanche una smorfia.
“:che significa?:”
Chiese
Miroku,e rispose Kagome.
“:abbiamo incontrato Sesshomaru…:”
Tutti
si voltarono a guardare Kaimy,che non tradiva nessuna emozione,era fredda come
la neve.
Ed
infastidita si chiedeva perché tutta quella apprensione per lei.
“:ho deciso di convocarlo,perché so che è
interessato a mettere per sempre la parola fine alla storia di Naraku e dello
Shikon.
Il
suo aiuto ci sarà davvero utile,ora che abbiamo la certezza che Naraku è
tornato,e che sappiamo che Kaimy ha perso i poteri…:”
Tutti
si rivoltarono sconvolti verso Kaimy.
Quest’ultima
fissò risentita la sacerdotessa,che le sorrise in modo freddo,poi dovette
annunciare a testa bassa:
“:è vero,a quanto pare ho perso i poteri,ma
forse non del tutto. Per esempio ho ancora le visoni:”
“:ma chi ha detto che Naraku è tornato?:”
Chiese
Sango rivolta a Kyoko,ma questa fissò dritto davanti a se,e rispose Kaimy.
“:Inuyasha,quel bagliore di luce era Naraku!.
Si
è rivelato chiaramente a me,ha cercato di uccidermi.
Ecco
perché quanto tu e Kagome avete detto di aver visto un Oni mi sono stranita:”
Ammise
strofinandosi le dita.
Tutti
restarono senza parole,solo Sango si lasciò sfuggire una domanda.
“:ma perché si è rivelato solo a Kaimy?:”
“:perché pensa che noi,avendo saputo che ha
perso i poteri,non ci fidiamo più della sua parola.
Ecco
perché ha fatto in modo che lo vedesse solo lei.
Voleva
che rimanesse esclusa da tutti,come l’ultima volta.:”
A
parlare fu Kyoko,e a Kaimy vennero in mente i ricordi dell’ultima volta che
aveva visto Naraku,quando lo Shikon aveva tentato di ucciderla.
In
quell’occasione Naraku le aveva detto che era rimasta sola,e che non aveva
fiducia in se stessa.
Che
cercasse davvero di isolarla dai suoi amici e di farle perdere fiducia?.
Inuyasha
era ancora più agitato.
“:ci mancava solo Naraku…:”
Era
già preoccupato per Kaimy e per la faccenda di suo fratello,e la conferma del
suo dubbio su Naraku non ci voleva proprio.
Mentre
Kyoko spiegava a tutti perché Naraku fosse tornato,Kaimy si allontanò.
Nessuno
avrebbe mai saputo che Kyoko aveva fatto spiare Kaimy mentre parlava con
Naraku,e nessuno poteva sospettare le vere capacita di quella giovane così amorfa.
Kaimy
si spostò verso la periferia del villaggio,osservava i campi con i contadini
che lavoravano,e rifletteva.
“…cosa c’è di diverso in me? Perché tutti mi
guardano e si preoccupano per me solo perché ho intravisto Sesshomaru? Non ci
siamo neanche rivolti la parola…”
La
ragazza abbassò il volto.
Erano
anni che non pensava al suo nome,che non aveva il coraggio di pronunciarlo o di
pensarlo realmente.
Poi
osservò il cielo luminoso.
“…abbiamo condiviso tanto insieme,ci siamo
amati,e adesso… non ci rivolgiamo più nemmeno la parola…”
Fece
qualche altro passo,guardando i sassi che prendeva a calci.
“…adesso,mi sembra quasi che quello che c’è stato
fra di noi non sia stato nulla.
Mi
viene troppo difficile ricordare l’amore che avevo per te,dopo tutta la
sofferenza che ho provato.
Forse
è per questo che Inuyasha,Kagome e gli altri si preoccupano!
Perchè
sanno la verità!
Perché
sanno cosa ho provato realmente e cosa mi è successo!
Forse
il problema è proprio questo,che rivederlo mi fa male,mi fa rivivere ricordi
spiacevoli.
Nessuno
teme che in me si possa riaccendere il sentimento,tutti sanno che non è
possibile.
Ma
io lo so?...”
Si
fermò ed osservò ancora il cielo.
“…
io non lo amo più,io non amo
più da tanto tempo.
Ma
sono davvero capace di seppellire tutto il sentimento che provavo nei suoi
confronti?
Posso
davvero cancellare tutto?...”
Erano
cinque anni che si poneva quella domanda,e si rispondeva sempre di no,che
niente avrebbe cancellato l’amore che provava per Sesshomaru.
Eppure,gli
anni erano passati,lei si era rifatta una vita,e non aveva più pensato a lui.
“…si è possibile Sesshomaru!
Io
mi sono dimenticata di te,ed è un dato di fatto.
Eri
bello oggi,dannatamente bello.
Mi
hai salvata.
Mi
hai tolto l’aria per un paio di secondi,
ma
tra di noi,non c’è più nulla…”
Si
morse il labbro ripensando al fiato che le era mancato nel ritrovarselo
davanti,ma era stato solo un caso.
Lei
non pensava più a Sesshomaru.
“:mimaa!:”
Si
voltò,perché le stava correndo in contro una bambina con una maglia rossa e un
vestitino di jeans,con lunghi e morbidi capelli neri.
Gli
occhi di bambina che luccicavano di verde.
“…
mi dispiace Sesshomaru,ma per
te non provo neanche un decimo dell’infinito amore che provo adesso per mia
figlia.
È
lei l’unica mia ragione di vita …”
Kaimy
si chinò per stringerla forte,e mentre le accarezzava i capelli,una lacrima
solitaria solcava la sua guancia.
****
Passò
un altro giorno,era mattina,tutti erano riuniti nella vasta pianura,ed
attendevano che Kyoko li chiamasse.
Essa
aveva dato loro appuntamento davanti al tempio del villaggio,dove veniva
custodita la sfera.
Quella
mattina li aveva svegliati all’alba,dicendo loro che aveva in mente un vero e
proprio piano contro Naraku.
Kaimy
aveva aspettato che la piccola Miharu si risvegliasse,e le aveva fatto fare
colazione,aveva giocato con lei,e adesso l’aveva lasciata correre insieme a
Shippo e ai gemelli di Sango.
Kagome
era vicina ad Inuyasha,che la guardava rapito.
Si
amavano ancora,dopo tutte le sventure passate.
Il
mezzo demone non smetteva di pensare a quanto fosse bella la sua Kagome con il
maglione bianco che le donava facendo risaltare il suo viso e i suoi capelli scuri.
Sango
rimaneva vicina e Miroku,chiacchieravano da bravi consorti a bassa voce.
Kaimy
si dondolava e si aggiustava le pieghe della gonna marrone,si spolverava il
maglione beige,e non toglieva gli occhi di dosso da sua figlia,che le giocava
davanti.
Era
preoccupata per lei,e non poteva nasconderlo,soprattutto adesso che sapeva che
a loro si sarebbe unito “lui”.
Infatti
da lontano si vide arrivare un demone bianco,alto e altero,che si unì a loro
sulla pianura,restando in disparte ed in silenzio.
Kagome
si voltò verso Kaimy senza farsi vedere,e si tranquillizzò vedendola
imparziale.
Ma
forse era esattamente quello il problema.
In
quei cinque anni Kaimy aveva imparato e chiudersi in se stessa ad ogni
difficoltà.
Sospirò
ed Inuyasha capì ogni suo pensiero,fissando risentito il fratello,che se ne
rimaneva in diparte.
Kaimy
sentiva attorno a lei una strana tensione,forse Sango e Kagome la
fissavano,così sopirò,ma poi qualcosa nella bassa pianura a destra richiamò la
sua attenzione,lasciandola a bocca aperta.
In
quella pianura esterna al villaggio,ecco un ippogrifo dal piumaggio grigio e
bianco,ma che in alcuni punti vantava sfumature quasi blu.
Kaimy
sorrise,come non sorrideva da tanto,e corse verso di lui attirando l’attenzione
di tutti.
Arrivò
veloce del suo fedele destriero,che gli era mancato molto.
Spesso,nel
tempo trascorso nel presente,aveva pensato al suo amico ippogrifo.
Arrivò
da lui e gli saltò a collo,strofinando il viso nella sua testa d’aquila.
“:Driù ti prego non dire niente.
So
che sai tutto,so che mi odierai perché mi avevi avvisato ed io non ti ho dato
retta,ma ti prego non rimproverarmi.:”
L’animale
fece un suo verso,e si strofinò alla padrona.
“
conosco i tuoi pensieri,so ciò
che provi. Non ho bisogno di dire nulla!...”
Kaimy
si scostò per guardarlo negli occhi color del ghiaccio e
sorridergli,appoggiando poi la sua fronte su quella dell’animale,mentre gli
teneva il muso fra le mani.
“:grazie Driù! Mi sei mancato,mi è
dispiaciuto lasciarti,ma sai come sono andate le cose…:”
Kaimy
lo strinse forte,e poi lo lasciò.
“:adesso vado,ci rivedremo vero?:”
“
ti seguirò sempre,lo sai”
Kaimy
fece un cenno e corse dai suoi amici,che l’aspettavano.
Non
appena arrivò,Kyoko uscì dalla capanna,fissando con il suo sguardo vuoto tutti
uno per volta.
“:bene,vi prego di entrare…:”
Fece
segno di entrare nel tempio,e tutti fecero così,anche Sesshomaru,che tuttavia
rimaneva in disparte. Era come se no ci fosse,era presente ma nello stesso
tempo non lo era.
Si
misero in fila davanti ad una sorte di altare dietro cui si mise Kyoko.
Il
tempio era abbastanza ampio,caldo con tutte le sue travi di legno,e la luce del
sole filtrava evidenziando fasci di luce bianca che attraversavano la stanza
scura per arrivare sul pavimento.
Si
misero in fila orizzontate,sistemati in ordine.
Kaimy
accanto a Kagome,in conseguenza c’era Inuyasha,poi Sango e Miroku ed in fine
Sesshomaru,che si appoggiò ad una trave.
“:Vi ho riunito,perché ho una precisa
strategia da esporvi per la ricerca dei quattro pezzo dello Shikon.:”
Tutti
acconsentirono,e la giovane sacerdotessa continuò.
“:vi divederete,penso che sia maglio,che
risparmieremo tempo e che saremo più efficienti.:”
Inuyasha
storse il naso,e neanche Miroku era soddisfatto,ma sapeva che l’idea era buona.
Kaimy
sospirò,pensando solo una cosa:
“…spero solo si non essere nel gruppo con…”
La
sacerdotessa pronunciò un’altra frase,che fece fermare il cuore di Kaimy,ma
anche di tutti quelli che le volevano bene,e che si erano fatti i suoi stessi
calcoli.
“:vi divederete in tre coppie!:”
Significava
solo una cosa,a cui Kaimy pensò chiaramente.
“…in tre coppie? Sango e Miroku,Kagome ed
Inuyasha,ed io con…”
Quando
Kagome guardò sconsolata l’amica al suo fianco,la vide con il capo
abbassato,che non esprimeva nulla.
Inuyasha
soffocò un ringhio sordo nel petto,ed anche Sango e Miroku rimasero risentiti.
“:Kagome ed Inuyasha staranno insieme,poi
Sango con Miroku,ed infine…:”
“…
ti prego non dirlo così
chiaramente,tanto lo abbiamo capito tutti!...”
Pregò
dentro di se Kaimy,che stringeva i pugni dalla rabbia.
“:…Kaimy e Sesshomaru!:”
Mentre
Kaimy si sentiva una pugnalata al cuore,Inuyasha sbraitò.
“:mi oppongo! Vado io con Sesshomaru,lascia
Kaimy con Kagome!:”
Kagome
gli toccò una spalla per calmarlo.
“:la mia è una decisione a cui non ci si può
appellare:”
Sentenziò
Kyoko,con i suoi occhi vuoti e il sorriso enigmatico.
Inuyasha
stava per dire altro ma…
“:LASCIA STARE INUYASHA,VA BENE COSÌ!!!:”
Kaimy
strinse i pungi,teneva la testa bassa,ma non riuscì a rimanere un altro solo
secondo,così andò fuori a passo veloce,dando le spalle a tutti.
Calò
il silenzio,fino a quando Inuyasha non si rivolse infuriato verso Sesshomaru.
“:e tu? Non dici niente?:”
Sesshomaru
aprì gli occhi,e finalmente si mosse,fino a quel momento era sembrato una
statua.
“:il mio solo obbiettivo è mettere fine a
questa storia. Non ho altro da aggiungere:”
Si
voltò ed uscì,riuscendo a sentire le ultime parole di Kyoko.
“:lui starà bene in coppia con Kaimy,ancor di
più dato che lei ha perso i poteri. Lui potrebbe aiutarla a recuperarli…:”
*****
Kaimy
corse fra i campi,senza sapere cosa voleva,o a cosa pensare.
“…forse avrei dovuto dimostrarmi più forte,e
non scappare via. Ma io sono debole,e non posso nasconderlo…”
In
fine si fermò a prendere fiato,sforzandosi di non piangere.
Perché
tutto doveva andare storto? Perché?.
Poi
ripensò ai cinque anni trascorsi,e alla promessa che si era fatta:
mai
più piangersi a dosso o essere debole!.
Si
mise dritta,intensificò lo sguardo,e torno dai suoi amici,decisa e tranquilla.
Quando
fu tornata da tutti,Kagome le corse incontro.
“:Kaimy come stai?:”
“:bene!:”
La
voce di Kaimy era dura ed in colore,Kagome si irrigidì,quel cambiamento in
Kaimy non significava niente di buono.
Kaimy
andò a cercare Miharu,e la trovò a giocare con Yoriko ed altre due bambine.
“:Miharu!:”
Non
appena la chiamò la bambina lasciò tutto per correre da lei,e Kaimy la prese in
braccio,iniziando a coccolarla dolcemente.
“:ti diverti,mio piccolo tesoro?:”
La
bambina fece di si con la testa,stringendo la madre.
Voleva
fin troppo bene alla sua mamma,non voleva mai staccarsi da lei.
“:ascolta,lo sai che la mamma si dovrà
allontanare senza di te in questi giorni?:”
La
bimba si scostò per osservarla a la guardò stupita.
“:pecché?:”
Kaimy
si inginocchiò a terra facendola scendere,e poggiandole le mani sulle piccole
spalle.
“:perché devo sbrigare delle faccende,e tu
non puoi proprio venire. Aspetterai qui con Yoriko e gli altri va bene?:”
La
piccola si dondolò sulle punte dei piedi,poi si portò il dito in bocca.
“:plima giochi un po’ con me?:”
Kaimy
sorrise e le diede un bacio sulla guancia.
“:ma certo amore!. Lo sai,poi chiedermi
sempre tutto!:”
Prese
a farle il solletico e la bambina iniziò a correre ridendo,inseguita dalla
madre.
*****
L’indomani
arrivò presto,e quella mattina le tre coppie si preparavano per partire.
Kagome
era l’ombra di Kaimy,le era rimasta attaccata,fino quando questa non la
rassicurò dicendole che sarebbe andato tutto bene e che non doveva preoccuparsi
per lei.
Erano
vicini,Kaimy,Inuyasha e Kagome,poco più in là si trovavano Sango e Miroku che
salutavano i loro figli.
Kaimy
si sentì tirare la gonna e si voltò sorridente verso la figlia.
“:Allora,io vado piccola! Non fare
preoccupare l’anziana Kaede,obbedisci a quella ragazza che baderà a te a Yoriko
ed Aki.:”
“:si mima!:”
Poi
si abbracciarono,e Kaimy la riempì di baci.
Inuyasha
ringhiò,e Kaimy sollevò la testa per guardarlo ma non si alzò.
“:c’è qualcosa che non va?:”
“:ti sta guardando!...:”
Ringhiò
il mezzo demone,e Kaimy capì che parlava di Sesshomaru,che attendeva distante.
Fece
un sorrisetto e si sollevò,dava le spalle al demone
lontano.
“:e tu lascialo guardare,infondo uno sguardo
non ha mai ucciso nessuno!:”
Si
stava per voltare,ma Inuyasha l’afferrò da un braccio costringendola a voltarsi
di nuovo.
“:al minimo problema che ti da vieni da me,chiaro?.
Non sei obliata ne a strare qui,tanto meno a stare con lui…:”
Kaimy
gli sorrise facendo di si con la testa.
“:tranquillo Inuyasha so badare a me stessa!:”
E
si incamminò verso il demone cha l’attendeva,ma prima di raggiungerlo sorrise
pensando intensamente un nome,e poco dopo una scintilla azzurra fu dietro di
lei.
Driù
la prese in groppa e si alzarono in volo,poi anche il demone li seguì
mentendosi a distanza.
*****
Passarono
quattro giorni,quando le tre coppie fecero ritorno al villaggio e furono
convocate da Kyoko nel tempio.
Questa
si rivolse alla prima coppia,con un sorriso abbastanza caldo.
“:Inuyasha e Kagome,sono soddisfatta di voi.
Avete unito alla perfezione le vostre forze,recuperando anche un frammento:”
Poi
si rivolse alla seconda coppia.
“:Sango e Miroku,voi purtroppo non avete
recuperato nessun frammento,ma so che avete dato il massimo. Sono contenta!:”
Poi
guardò di traverso Kaimy,che la fissava seria e decisa,e scosse la testa
pronunciandosi visibilmente irritata.
“:non ho altro da dire,potete andare.:”
Tutti
si voltarono per andarsene,ma Kyoko parlò ancora.
“:voi due no!:”
I
due in causa restarono mentre tutti uscirono,solo Kagome lanciò un’occhiata a
Kaimy,e lei le fece un cenno per tranquillizzarla.
Sesshomaru
e Kaimy rimasero dentro,mantenendosi distanti l’uno dall’altro con di fronte la
sacerdotessa infuriata.
Kaimy
si mostrava irriverente,con le braccia conserte ed un’espressione provocante.
“:Mi avete profondamente delusa. Mi aspettavo
grandi cose da due come voi.
Capisco
il vostro passato,ma andava sotterrato dannazione!:”
Kaimy
non accettò che quella sacerdotessa si permettesse di tirare in ballo argomenti
che non erano di sua competenza.
“:cosa c’è che non va? Non abbiamo recuperato
frammenti,ma non mi sembra sia la fine del mondo…:”
“:vorresti dire che è giusto come vi siete
comportati?
Senza
rivolgevi la parola per tutto il tempo,facendosi ognuno i fatti suoi?!
Non
era per questo che vi ho diviso in coppie,dovevate collaborare!:”
Kaimy
sbuffò guardando altrove.
Era
vero,per tutto il tempo lei e Sesshomaru non si erano rivolti la parola.
Nemmeno
per sbaglio,neppure una volta. Niente di niente.
Si
seguivano a vicenda,nessuno prendeva in prima persona l’incarico di scegliere
la strada. Era come se entrambi si coordinassero.
Ma
non si erano mai parlati,e non avevano incontrato demoni nemici.
Era
come se in quei quattro giorni fossero solo andati a spasso fra i boschi!.
Non
avevano concluso nulla. Si erano comportati da bambini immaturi!.
Ma
questo significava una sola cosa,così Kaimy sbraitò infuriata contro la
sacerdotessa.
“:Ma ci hai fatto spiare? possibile che
controlli tutti!:”
La
sacerdotessa era seria ed arrabbiata quanto Kaimy.
“:ho fatto bene!:”
“:No! Dannazione!:”
Fece
due passi in cerchio,per calmarsi,ma rimaneva arrabbiata.
“:basta! Prendendo che si faccia come dico
io!
Adesso
parlatevi qui,davanti a me!:”
Kaimy
fece un passo indietro mostrando una smorfia.
“:Non sono qui per prendere ordini!.
Vuoi
il mio aiuto,eccomi qui! Ma non dirmi anche con chi devo parlare!:”
“:Parlagli!:”
“:no!:”
“:ORA BASTA!:”
La
voce autoritaria e profonda del demone risuonò come un comando nel tempietto.
Ma
il suo era un rimprovero indirizzato unicamente a Kaimy,che guardò negli occhi
severo facendole quasi paura.
“:Piantala con queste bambinate! Dalla
prossima volta ci impegneremo,così faremo in fretta e la finiremo una volta per
tutte!:”
Dopo
aver inchiodato con lo sguardo Kaimy si voltò verso la sacerdotessa che
acconsentì.
Kaimy
non riusciva a non tremare dalla collera,così corse fuori,e continuò a correr
fino ai campi.
Si
sentiva umiliata,ferita.
Come
aveva osato rimproverarla,chi era lui per farlo?.
E
poi non era solo colpa sua,ma anche di lui.
Le
vennero le lacrime,odiava quando qualcuno alzava la voce con lei,e le aveva
fatto davvero male sentirsi rimproverata proprio da lui.
Perché
si erano rivolti la parola,dopo cinque anni,proprio in quel modo?.
Si
sentiva in colpa per non essere stata forte,per essersi lasciata cogliere
indifesa.
E
sopratutto non voleva sentirsi tanto fragile,debole,ed umiliata.
“…ti odio Sesshomaru!...”
*********************
Ringraziamenti:
Celina:
lo so lo so che Sesshy bivacca a casa tua,però,se ti
disturba,puoi sempre prestarmelo…
Più
tosto dimmi,hai scoperto cosa mangia? O campa veramente d’aria?....
E
Cmq è tornato ad onorarci con la sua presenza anche
qui,che bello!!!
Lui
purtroppo è così,doveva fare l’entrata di scena! (non è ke
sia stata proprio di classe la sua entrata però…..)
Piaciuta
Miharu?,il problema è che mi sa l’abbiamo capito tutti di chi è figlia…..^////^
Va
bene va bene,adesso me ne vado,la mia pazzia è da record!!.
Baci
sorelluccia a presto.
Paperina_90:
Eccomi qui,hai visto chi è tornato? L’uomo della MIA vita (è solo mio!)
Non
saprai mai di chi è figlia la bambina BUHHAAAHAHA!!!!
Ok
ora la smetto,tanto tu ti sei gia fatta un’idea a non riuscirò a persuaderti…
Ti
piace pure Kaimy,bene! E ora c’è Sesshomaru,siamo al completo!!!
Capitolo corto direi,spero che vi piaccia comunque…
Capitolo corto direi,spero che vi piaccia comunque…
Buona lettura,se potete recensite XD
*
**
*
Il
sole era caldo,nascondendo quasi il freddo invernale. Il canto degli uccelli
era rassicurante mentre il fruscio del vento soffiava leggero passando indisturbato.
Kaimy
era appoggiata ad una capanna e seduta sull’erba umida.
Già
di prima mattina sedeva sul retro del villaggio ad osservare i bambini che
giocavano,ma in particolare sua figlia,che andò a sedersi sulle sue gambe.
“:mima,oggi patti?:”
“:si piccola…:”
La
bambina si dondolo un po’.
“:ma non stai mai con me! Pel foltunache ti ho
seguita,se no non ci vedevamo davvelo mai!:”
Kaimy
rise accarezzandole i capelli.
“:hai ragione piccola!. Allora,solo in questo
caso,posso dire che hai fatto bene a non ascoltarmi!:”
Miharu
sorrise,nel suo modo dolce e solare di bambina.
“:mima,posso chiedelti
una cosa?:”
Kaimy
piegò la testa di lato e fece di si.
La
bimba si mise il dito in bocca pensierosa.
“:Chi è quel signole?:”
“:chi tesoro?:”
“:quello con gli stessi capelli di Inuyasha…:”
Kaimy
sentì il cuore salirle in gola e deglutì,nascondesi con un sorriso un po’
imbarazzato.
“:nessun amore,perché?:”
La
bambina si portò indietro con le manine un ciuffo di capelli che le era finito
sulla fronte.
“:pelchè Inuyasha è sempleallabbiato con lui,soplattutto
quando sta vicino a te!:”
Kaimy
si sentì pugnalare dritto al cuore,ma non poteva far capire nulla alla figlia.
“:vedi piccola,quel signore,in passato,ha
fatto del male alla tua mamma. È per questo che adesso siamo arrabbiati con
lui…:”
Riuscì
a dire tutto d’un fiato,cercando di spiegarsi alla bambina,che la guardò
dubbiosa.
“:quindi Inuyasha non vuole che si avvicina a
te,pelché ha paula che ti
fa male di nuovo?:”
“:esatto!:”
La
madre dovette abbassare la testa per nascondere il suo cambiamento di
espressione.
“:ma perché mi fai tutte queste domande oggi
amore?:”
Miharu
guardò il cielo.
“:Così!! Ma questo significa che rimallaiallabbiata con lui?:”
Kaimy
si morse il labbro
“:credo proprio di si…:”
La
piccola guardò sconsolata la madre dritto negli occhi.
“:ma tu mi dici semple
che non devo mai litigale con nessuno,e che devo sempleandaled’accordo con tutti.
Pecchè tu ed Inuyasha non potete fale pace
con lui?:”
Kaimy
sentì il labbro che iniziava a tremarle,ma doveva trattenere le lacrime.
Accarezzò
la guancia della figlia con dolcezza.
“:vedi amore mio,a volte tra grandi succedono
cose molto spiacevoli,e non si può rimediare nemmeno volendo…
Quella
persona ha fatto molto soffrire la tua mamma,e non si può cancellare quello che
è successo…:”
La
piccola si guardò le mani paffute.
“:anche io devo avelcela
con lui?:”
Kaimy
rise.
“:Solo se vuoi…:”
Miharu
la guardò negli occhi.
“:quel signole ha
fatto piagele la mia mima?:”
Kaimy
sorrise ancora,mentre le lacrime le rigavano il volto.
“:si amore,si!:”
La
piccola gli saltò al collo,stringendola forte.
“:allola non ci pallo
nemmeno io!:”
Kaimy
la strinse forte cercando di ridere,mentre invece piangeva.
*****
Poche
ore dopo le tre coppie erano già in cammino,e Kaimy era sola nella foresta con
Sesshomaru.
Lei
camminava avanti,e facendo una mossa sbagliata,inciampò nella radice di un
albero,rotolando su alcuni sassi.
Aveva
sbatto la testa e si era slogata la caviglia.
Finì
seduta fra l’erbacce,mentre si massaggia la tempia.
Aprì
di scatto gli occhi,perché sentì un calore vicino a lei,qualcuno che le teneva
la caviglia,a incontrò subito gli occhi ambrati del demone.
Rimase
rapita per un secondo da quello sguardo così penetrante,ma poi si voltò,quella
eccessiva vicinanza la infastidiva.
Lui
era vicinissimo,seduto ad un palmo da lei.
“:c-che fai?:”
Chiese
imbarazzata,mentre le mani ardenti di Sesshomaru stringevano e massaggiavano la
sua caviglia ferita.
“:non ti passerà del tutto,ma almeno il
dolore è diminuito giusto?:”
Kaimy
rimase ad occhi sbarrati,le mani del demone le avevano affettivamente tolto
gran parte del bruciore,ma continuava a non gradire quella eccessiva vicinanza.
“:perché lo fai? Spostati!:”
Spinse
con le mani il suo petto ed indietreggiò strisciando sull’erba.
Sesshomaru
inarcò un sopracciglio risentito,e si scostò per un po’,ma quando vide che lei
non era in grado di rimettersi in piedi si avvicinò ancora per sostenerla.
“:non è ora di fare la bambina! Ti aiuto
perché voglio che guarisci in fretta,così non mi sarai d’intralcio!:”
Adesso
lui la sosteneva dalla vita,e si era messo un braccio di lei attorno alle
spalle.
Kaimy
lo fissò negli occhi,trovandosi davvero troppo vicina a lui.
“:non voglio che mi tocchi…:”
Lo
disse a basa voce,cercando di allontanare le sue mani e voltando la testa dalla
parte opposta.
Sesshomaru
si irrigidì tenendola con maggiore forza.
“:Da quando non vuoi essere toccata da
nessuno?:”
Lei
lo fissò negli occhi,seria e decisa come non mai.
“:io non voglio che TU mi tocchi…:”
Sesshomaru
serrò la mascella,e dai suoi occhi si capiva che era arrabbiato. L’afferrò per
bene e si alzò in volo,anche se lei si dimenava.
Arrivarono
prestissimo ad una grotta,dove il demone lasciò la ragazza.
Kaimy
si dimenò ancora per un po’,facendo avanti e indietro in quello spazio
ristretto.
“:perché mi hai portata qui adesso?:”
Stare
da sola con lui in quel luogo chiuso non le piaceva.
“:riposati. Hai sbattuto la testa,e non puoi
camminare…:”
Lui
era serio,appoggiato alla parete accanto all’uscita.
Dentro
non filtrava molta luce,ma fuori il sole era alto nel cielo.
“:perché fai tutto questo?
Perché
obbedisci ad una sacerdotessa umana? Perché ti occupi di me?:”
Sesshomaru
non cambiò espressione,rimase con le braccia conserte a fissarla gelido.
“:Sono stanco di dare spiegazioni a te o a
Inuyasha. Ho già detto che non voglio correre il rischio di veder ritornare
Naraku,o che lo Shikon crei ancora danni.:”
Kaimy
continuava ad agitarsi,gesticolando e non stando ferma.
“:tu non mi convinci Sesshomaru.
Possibile
che tutto questo solo per non fare tornare Naraku?
Perché
non fai tutto da solo? Perché acconsenti ad accompagnarti a me,o a dover
rendere conto a Kyoko?:”
Sesshomaru
si scostò dalla parete.
“:decido da me cosa fare,tu pensa agli affari
tuoi.
Non
ho molte possibilità da solo,per Naraku e per la sfera necessitano armi e
strategie efficaci…:”
“:bene! Abbiamo tutto noi! E lo sai.
Quindi
perché ti dai tanto da fare,ce ne occuperemo noi:”
“:voi incapaci non siete neanche stati in
grado di sbarazzarvi della sfera! Non doveva purificarsi ed agnentarsi
facendo diventare Inuyasha umano? Cosa diamine avete fatto invece?:”
Sesshomaru
era alterato,cercava di controllarsi,ma la reazione di Kaimy lo lasciò di
stucco.
Lei
si irrigidì,il suo sguardo si spense totalmente. Il labbro le tremava
nonostante fosse diventata una statua gelida che non tradiva nessuna emozione.
Sembrava
arrabbiata e triste allo stesso tempo,ma sicuramente quella sua freddezza
metteva i brividi.
In
quel momento nella testa del demone risuonarono le parole che Inuyasha gli
aveva detto qualche giorno prima,quando si erano parlati da soli dopo
l’apparizione di Naraku. Anche quella volta Sesshomaru aveva chiesto il perché
la sfera fosse ancora in circolazione,e suo fratello gli aveva risposto in modo
strano,dopo aver cambiato espressione.
-
non parlare mai di queste cose davanti a “lei” -
Ma
a cosa si riferiva? Quale argomento gli era stato nascosto?.
“:lasciami sola per favore,ho bisogno di
riposare…:”
Disse
Kaimy,sconvolgendo nuovamente il demone.
Perché
adesso voleva riposare? E perché si era ammansita così,chiedendogli addirittura
per favore?.
Quello
sembrava il comportamento di una persona sconfitta,che si arrende e perde luce
nello sguardo.
Il
demone non potè che allontanarsi,mentre Kaimy si
accovacciava a terra in un angolo buio.
****
Poco
dopo Kaimy riaprì gli occhi,faceva un po’ freddo,nonostante sentisse qualcosa
di caldo al suo fianco.
Non
riusciva a credere di essersi addormentata,eppure era così.
Schiudendo
gli occhi si ritrovò lo sguardo ambrato di Sesshomaru ad un centimetro di
distanza.
Era
disteso accanto a lei,troppo vicino.
“:che ci fai qui?:”
Riuscì
a sussurrare appiccicandosi alla parete.
“:parlavi nel sonno,volevo capire cosa
dicevi…:”
Kaimy
vide che da una parte c’era la parete e dell’altra lui disteso che la
incatenava con il solo sguardo.
Si
sentiva in trappola.
Le
venne quasi un attacco di claustrofobia,e si sollevò a sedere,intenzionata ad
allontanarsi il prima possibile,ma lui la bloccò toccando con un braccio la
parete.
“:dove vai?:”
“:lasciami per favore,ti ho detto che non mi
va che mi tocchi…:”
Era
spaventata,e non sapeva perché,mancava poco che avrebbe sudato freddo.
Lui
inarcò un sopracciglio.
“:non c’è fretta,voglio che rimani!:”
Lei
corrugò la fronte.
“:e se mi opponessi?:”
Lui
non fece assolutamente nulla.
Kaimy
deglutì,tornando a distendersi con lo sguardo rivolto al tetto.
Tremava
leggermente mentre si mordeva il labbro. Non voleva stargli accanto,ma non
voleva neanche fare gesti avventati.
In
un solo Secondo,Sesshomaru la sovrastò,spingendola contro la parete.
Era
sopra di lei,con la bocca che ansimava sul suo esile collo,e le mani calde le
bloccavano i polsi.
“:che fai lasciami subito!:”
Parlò
con voce acuta,mentre cercava di liberarsi con tutte le sue forze.
“:sta ferma! Se non vuoi che ti faccia del
male…:”
Kaimy
sentì il sangue raggelarsi nelle vene e il cuore le mancò un battito,sentendo
quelle parole gelide dette con voce terrificante.
Rimase
immobile mentre il cuore le correva nel petto,e Sesshomaru non faceva nulla,le
stava solo sopra,muovendosi piano,cauto,e l’annusava.
“:che stai facendo?:”
Piagnucolò
lei,e lui rispose con voce grave.
“:devo verificare una cosa…:”
“:per farlo devi starmi appiccicato?:”
Finalmente
si scostò,per inchiodarla con il suo sguardo.
“:si!...:”
Kaimy
rimase ancora paralizzata,mentre lui le teneva bloccati i polsi.
La
fissava con i suoi occhi,che sembravano due pozze di oro colato,caldi e magnetici
nell’ombra.
Kaimy
riprese a tremare,quando lui scese con la testa,con l’intendo di avvicinarsi
alla sua.
“:CHE FAI LASCIAMI!:”
Si
dimenò con più forza,e lui,nonostante avesse molta più forza fisica,lasciò che
lei si liberasse.
Kaimy
corse verso l’uscita per poi voltarsi a guardarlo.
Lui
rimaneva seduto,con uno sguardo docile e quasi tenero. Bellissimo.
“:che diamine ti salta in mente?! Ti ho già
detto che non voglio che mi tocchi! Mi danno fastidio le tue mani,mi dai
fastidio tu! Perché lo hai fatto? Solo perché sapevi che non posso difendermi?!
Non voglio che mi stai vicino,non lo sopporto!!:”
Parlava
agitata al massimo,con voce acuta.
Sesshomaru
guardò per un solo istante a terra,poi la fissò serio e deciso.
“:non ti toccherò più. Hai la mia parola!:”
Kaimy
rimase spiazzata dal cambiamento del demone,e deglutì a fondo.
****
La
stessa sera,nel tardo pomeriggio mentre il sole tramontava,Kaimy e Sesshomaru
rientrarono al villaggio come stabilito.
Arrivarono
dalla vasta pianura vicino al tempio,e Inuyasha e tutti gli altri erano già li.
In
particolare,vicino a Kagome,c’era Miharu.
La
bambina,non appena vide la madre che si avvicinava,lasciò tutti e corse
sorridente,scendendo la valle e allontanandosi da Kagome.
I
suoi capelli neri con i boccoli vibravano al vento,e mostrava i suoi grandi
occhi smeraldi e le guance paffute rosee.
La
madre,al fianco del demone sorrise e fece una passo avanti,inginocchiandosi per
accogliere in un caloroso abbraccio la figlia.
Sesshomaru
rimase impassibile,guardando freddamente Kaimy ai suoi piedi,e la bambina
stretta al suo collo.
Sentiva
chiaramente l’odore dolciastro d’infante,lo aveva sentito sparso tutto addosso
a Kaimy.
Quella
bambina umana era la figlia di Kaimy.
Una
figlia umana,che Kaimy aveva avuto con un altro uomo.
Kaimy,un
tempo era la sua donna,mentre ora era stata di un altro.
Alzò
il mento,quei pensieri non dovevano prendere campo nella sua testa.
Era
sbagliato.
Guardò
ancora la bambina,che stringeva la madre ad occhi chiusi,ma poi li aprì.
Miharu
fissò Sesshomaru seria,con uno sguardo strano e profondo,che fece raggelare il
sangue nelle vene del demone.
Perché
nello sguardo della bambina c’era qualcosa di diverso.
Un
occhio era verde smeraldo come quello della madre,ma l’altro,era color dell’ambra!.
Sesshomaru
rimase spiazzato e ad occhi sbarrati,cosa significava quell’occhio dorato in
quella piccola umana?.
Scosso
e agitato corse via senza far notare niente a nessuno.
Quando
Kaimy si sciolse dall’abbraccio della figlia,si stranì
dell’improvviso comportamento del demone,e rimase a guardarlo allontanarsi per
un po’,ma dopo scrollò le spalle,dedicandosi a sua figlia.
La
piccola si strofinava gli occhi,ed appoggiò la testa al petto della madre.
“:mima,mio fa male la testa,ho sonno!:”
Kaimy
accarezzò dolcemente la piccola e cercò di guardarla meglio.
“:cosa hai tesoro?:”
La
bambina guardò la madre,con i suoi begli occhi verdi,e Kaimy li trovò solo
lucidi,forse si era ammalata davvero,ma non dubitava nulla di grave,fino a
quando la figlia non gli svenne fra le braccia.
“:Miharu!:”
Disse
a voce alta,e Inuyasha da lontano agitò la mano.
“:Kaimy va tutto bene?:”
Inuyasha
dovette urlare per farsi sentire.
Kaimy
prese in braccio la figlia per portarla al villaggio.
Solo
in quel momento iniziava a capire che forse sua figlia aveva avuto qualcosa di
grave.
Collegò
il malessere della piccola allo strano comportamento di Sesshomaru,che fosse
successo…?
Preoccupata
arrivò da Kagome e gli altri.
“:che succede?:”
Chiese
Kagome in pensiero.
“:non lo so,deve essersi sentita male
all’improvviso…:”
“:lasciala pure a me!:”
Intervenne
Sango prendendo in braccio Miharu e portandola verso la capanna della saggia
Kaede li vicino.
Kaimy
si strofinò la fronte sentendosi il cuore stringere,Kagome le accarezzò una
spalla e poi seguì Sango.
Anche
Kaimy stava per seguirle,ma Inuyasha la trattenne da un braccio.
“:Kaimy,Miharu ha forse avuto uno dei suoi
“attacchi”? :”
Kaimy
lo guardò sospirando,lasciando trapelare tutta la sua vera ansia,dato che Inuyasha
era l’unico che sospettava la verità.
“:no lo so credimi! Davvero non lo so…:”
Inuyasha
ci pensò per un attimo,poi la guardò ad occhi sbarrati.
“:e Sesshomaru? Lui non sospetta nulla vero?:”
Kaimy
sentì il cuore salirle in gola poi scosse la testa.
“:non so nemmeno quello…:”
Inuyasha
sospirò.
“:pensavi che portandola qui le sarebbe
passato tutto vero?:”
Kaimy
trattenne le lacrime.
“:Forse lo speravo.:”
Kaimy
corse via,ed Inuyasha la lasciò andare.
Kaimy
guardò il cielo orami buio pregando con tutta se stessa che lo strano
comportamento di Sesshomaru non fosse legato al malessere di sua figlia.
“…Miharu non c’entra nulla con Sesshomaru o
con questo mondo!
Lei
fa parte di un’altra vita dannazione!!...”
*****************
SALUTI SPECIALI:
Paperina_90: Allora,Sesshomaru
ha fatto il finto tonto,ma lo aveva capito che era figlia di Kaimy… e ora è
andato oltre…
Per Rin e Jaken,se ne parlerà
più avanti.
Come vedi,sono successo tante
cose,dalla stranezza della bambina,agli sbalzi d’umore di Sesshomaru.
Spero che sia stato tutto di
tuo gradimento.
[ tu mi hai fatto morire con :
( Tanto per precisare… è la mia ecc.) scema!! XD ]
Kisstadbtroppu.
Lacrime: Ke
bello sei tornataaaaaa come sono felice!!! XD
Ma come hai fatto a non leggere
gli ultimi cap. della precedente storia? Magari qualche volta,sei hai tempo,li
finisci di leggere,xke mi sa che in futuro con questi
nuovi capitoli ci saranno punti che non capirai perfettamente XD.
Cmq,mi
scuso x gli errori,sono un caso senza speranze!!!.
Spero che continuerai a
recensire,un bacio grande e a presto.
Celina: Ecco Qui Sesshomaru che
da il meglio di se!! E poi ha visto anche qualcosa che lo ha scioccato (non ci
credo,Sesshomaru che rimane scioccato!! Ma stiamo scherzando!!!?? )
E poi tanto altro,mi diverto a
combinare danni,più avanti capirai perché dico così.
Era iniziato un altro giorno,ed ecco una nuova mattina,in cui le tre
coppie si dividevano per cercare i pezzi delle Shikon e informazioni su Naraku
Era
iniziato un altro giorno,ed ecco una nuova mattina,in cui le tre coppie si
dividevano per cercare i pezzi delle Shikon e informazioni su Naraku.
Erano
in una bella foreste vergine,con alberi alti,il sole che filtrava dalle foglie
e il venticello piacevole.
Kaimy
camminava ancora una volta davanti al demone,che la seguiva silenzioso. In
verità entrambi speravano che lei riuscisse a percepire i frammenti di sfera,ma
aveva perso i poteri,e fin ora niente faceva pensare il contrario.
“:e così…hai una figlia!?:”
Chiese
d’impulso il demone,lasciando Kaimy di sasso,che rallentò l’andatura mentre
sentiva battere il cuore troppo veloce. Poi però si fece seria e rispose senza
voltarsi.
“:si…:”
Sesshomaru
fece un cenno con la testa senza essere visto,ci pensò ancora per un po’ e dopo
continuò in tono leggermente alterato.
“:aspetta un momento! Ma tua figlia ha cinque
anni giusto?:”
Kaimy
sentì ancora il cuore mancare di un battito e anche le mani iniziarono a
tremarle.
“…o no! Ti prego fa non abbia capito la verità…”
Pregò
la ragazza,mentre il demone continuò il suo ragionamento ad alta voce.
“:E l’ultima volta che siamo stati insieme
risale a cinque anni fa. Ma questo significa che…:”
Kaimy
si voltò di scatto con la morte davanti agli occhi,ed il cuore che non ne
voleva sapere di riprendere a battere.
Lo
guardava tremante,mentre anche lui si era fermato e la fissava.
“…no ti prego,non dirmi che hai capito che…”
Il
demone inarcò un sopraciglio e parlò adirato e a voce leggermente più alta.
“:Questo significa che sei stata con un altro
uomo subito dopo di me,che non hai aspettato praticamente nulla. Brava! Mi compiaccio!:”
Kaimy
rimase a bocca aperta,quasi delusa,mentre sospirava a fondo riprendendosi. Poi
lo guardò arrabbiata a accelerò il passo per andarsene.
“:Dio! Sesshomaru quanto sei stupido!...:”
Possibile
essere tanto imbecilli?
Per
un attimo aveva temuto che lui capisse d’avvero tutto,ma evidentemente si
sbagliava. L’ignoranza del demone l’aveva davvero delusa,nonostante fosse
felice del fatto che lui non sospettasse la verità.
Mentre
camminava adirata e a passo veloce si sentì afferrare dal braccio e voltare.
“:aspetta un attimo!:”
Disse
serio lui,la fissava deciso,ora che erano fermi l’uno di fronte all’altra.
“:quanti uomini hai avuto dopo? Devi
essertela spassata alla grande!:”
Kaimy
inarcò un sopracciglio.
“:ma che diamine vuoi dire?:”
“:Vuoi umani siete soliti a stabilite legami
affettivi persistenti e duraturi.
Da
quel che ho capito adesso sei sola,il che significa,che hai lasciato anche il
padre della mocciosa,e probabilmente in questi cinque anni ne hai avuti anche
altri. Non oso immaginare quanti…:”
Il
demone aveva parlato con disprezzo,provocante a fastidioso,Kaimy non tollerò,e
gli diede un sonoro schiaffo sulla guancia sinistra.
Sesshomaru
sorrise beffardo senza scomporsi,mentre Kaimy rimaneva seria e decisa ma
visibilmente infastidita.
“:E di cosa ti preoccupi Sesshomaru? Sei
geloso?.
Dimmi
più tosto,dato che voi demoni non siete soliti a stabilire legami affettivi
persistenti,quante donne demone hai avuto dopo di me?
Loro
sono state in grado di soddisfare i tuoi bisogni?:”
Il
demone rise,beffardo,maligno,Kaimy non lo aveva mai visto in quel modo,così
provocante e… cattivo.
“:Si! E non sai quanto…:”
Kaimy
lo fissò a testa alta,fiera senza scomporsi,ma lui continuò.
“:mi hanno soddisfatto,non come ha fatto una
stupida umana di mia conoscenza…:”
A
quell’altra provocazione Kaimy lo schiaffeggiò ancora sulla stessa guancia.
Lui
piegò la testa allo schiaffo,ma poi riprese a ridere ancora più di prima,sempre
maligno e beffardo.
“:tu sei ancora attratta da me vero Kaimy?:”
La
fissò deciso negli occhi con quel suo sorriso provocante.
Kaimy
rimase stupita e fece una smorfia.
“:scherzi? Ti ho già detto che mi fai schifo!:”
Il
demone fece di no con il dito ed iniziò a girarle intorno,lento e
cauto,provocatorio e beffardo.
“:Che strano,i fatti non corrispondono a
quello che dici!...:”
Kaimy
rimaneva immobile a testa alta,mentre lui continuava.
“:Perché allora non ammetti di essere stata
con altri uomini,e perché adesso non ne hai uno?
Ti
conosco,tu ti saresti dovuta legare ad una persona,perché invece adesso ti
ritrovi con una figlia ma senza un consorte?.
Ed
in oltre,perché ti scaldi tanto se ti dico chiaramente di aver avuto altre
compagnie femminili in questo tempo trascorso?. :”
Il
demone le tornò nuovamente di fronte,e lei lo fissava arrabbiata ma decisa.
Lui
guardò in basso con un sorriso crudele sul voltò,e riguardandola negli occhi
continuò.
“:Forse non ti eri dimenticata di me,e non
sei stata in grado di amare nessun altro.
O
forse…:”
Fece
una pausa mentre Kaimy lo guardava sempre più arrabbiata.
“:… è stato lui ha scaricarti quando sei
rimasta incinta,perché non voleva una mocciosa fra i piedi!:”
Ci
fu un suono sordo nella foresta,perché Kaimy lo aveva schiaffeggiato ancora,ma
con una furia che non sapeva di avere.
Sesshomaru
rise ancora di più,guardandola malvagio con la coda dell’occhio.
“:non devi parlare di cose che non ti
riguardano,e soprattutto,non nominare mia figlia!:”
Sta
volta Kaimy era infuriata,quel dannato demone non avrebbe dovuto toccare quel
tasto,perché davvero non sapeva di cosa parlava.
Lui
sollevò la testa e la fissò dall’alto in basso con disprezzo,per poi avvicinare
leggermente il suo volto.
“:e cosa dovrei dire di quella mocciosa? Che
diventerà più puttana di sua madre?!:”
Kaimy
alzò la mano per schiaffeggiarlo ancora,ma Sesshomaru le bloccò il polso con la
mano destra,e con la mano sinistra l’afferrò e strattono dalla maglietta.
“:ora basta!:”
Sentenziò
adirato,mentre si fissavano furiosi.
E
pure,fu solo un secondo,un microbo istante,che successe l’inevitabile.
Sesshomaru
fece forza sulla presa alla maglia di lei,e se l’attirò con ferocia a se.
E
dal canto suo,Kaimy aveva involontariamente accettato di farsi tirare a lui con
desiderio,quasi si fosse gettata lei verso di lui.
Stava
di fatto,che adesso,le loro labbra erano unite.
Incollate
l’una sull’altra con passione.
Ma
l’incanto durò per un secondo scarso,perché non appena entrambi aprirono gli
occhi,si spinsero via con rabbia,e si diedero le spalle.
“:non avvicinarti più a me!:”
Disse
con voce acuta Kaimy stringendosi i pugni.
“:stammi lontana!:”
Rispose
il demone guardandola di sottecchi.
Entrambi
se ne andarono via in due direzioni opposte.
Kaimy
arrivata ad un gruppo più fitto di alberi si appoggiò alla corteggia di uno e
si lasciò cadere seduta per terra.
Si
strofinava il volto avvilita,come poteva essere successo davvero?.
Era
possibile che lei e Sesshomaru si fossero rubati a vicenda un bacio?.
Si
passò una mano tremante sulle labbra,il suo cuore batteva in un modo diverso,come
non batteva da tempo.
Perché
stava accadendo?.
Lei
era certa di odiare Sesshomaru,lo sapeva,lo sentiva dentro che fra loro era
finita da ormai cinque anni,allora perché non erano riusciti a trattenersi?.
Evidentemente
la passione non si può cancellare,un sentimento non si può dimenticare.
Se
continuavano di quel passo dove sarebbero andati a finire?.
Non
poteva essere,quello era stato solo un errore del momento che non si sarebbe
ripetuto.
Non
doveva ripetersi!.
***
Sesshomaru
si era concesso un attimo di solitudine,per riordinare le idee,solo adesso
stava tornando a cercarla.
Arrivò
ad un piccolo pendio,su una pietra era seduta Kaimy,che accarezzava il suo ippogrifo.
Quando
Driù incrociò lo sguardo del demone gli lanciò un’occhiata furiosa,ma Kaimy lo
ammansì con una carezza,e l’ippogrifo se ne andò
La
giovane si voltò a guardare Sesshomaru,per un solo istante,poi si alzò in piedi
ed iniziarono a camminare.
Nessuno
parlò per parecchio,non accennarono minimante all’accaduto.
Dopo
qualche ora si erano fermati in una bella radura,sotto l’ombra di una grande
quercia.
Kaimy
era seduta su una radice,che mangiava una mela,era totalmente soprappensiero,tanto
da non accorgersi di Sesshomaru che andò a sedersi dietro di lei sulla stessa
radice.
Kaimy
si irrigidì,ma il demone non faceva nulla,la fissava soltanto.
Poi
però allungo una mano e la intrecciò nei capelli ricciuti di Kaimy.
“:perché li hai tagliati?:”
Kaimy
si accarezzò i capelli che le arrivavano appena sotto le spalle,quasi per
sottrarli alla mano del demone.
“:perché non avrei dovuto?:”
Parlò
malinconica,e questo non sfuggì al demone che osservava ogni suo movimento.
“:Perché una donna con i capelli corti perde
di femminilità…:”
Kaimy
fece un sorriso beffardo.
“:tu hai i capelli lunghi,lo fai per essere
femminile?!!:”
Sesshomaru
inarcò un sopracciglio,non avendo gradito la battuta.
“:Sciocca! quella è un’altra faccenda. Non cambiare
discorso:”
Kaimy
smise di accarezzarsi i capelli,dava ancora le spalle a Sesshomaru che non le
toglieva gli occhi di dosso.
“:volevo cambiare…:”
“:non capisco.:”
Kaimy
sospirò.
“:la mia vita aveva subito un taglio netto,io
ero diversa,così ho fatto in modo che cambiassero anche i capelli…:”
Sesshomaru
capì alla perfezione il suo discorso. Evidentemente si riferiva al cambiamento
che aveva subito la sua vita dopo essere tornata nel presente cinque anni
prima.
Sesshomaru
ci pensò un po’ prima di parlare.
“:A te piacevano i tuoi capelli lunghi…:”
Kaimy
guardò in basso ancora più malinconica.
“:Appunto! Mi piacevano troppo. Avevo
eliminato ogni cosa che mi legasse a quella che ero un tempo,dovevo liberarmi
anche dei capelli…:”
Kaimy
era stata costretta a tornare ad una vita che non voleva,lei cinque anni prima
avrebbe voluto rimanere a vivere nel Sengoku,ma non era stato così.
In
poco tempo si era ritrovata con tante cose brutte nella sua vita,l’unica cosa
bella che le era rimasta,e che al contempo la legava al passato,erano i capelli
lunghi.
Sesshomaru
aveva capito tutto,corrugò la fronte,accarezzandole ancora i capelli.
“:prima erano liscissimi,e quasi…più chiari…:”
Kaimy
scrollò le spalle.
“:nella mia epoca si possono fare cambiamenti
di tutti i tipi…:”
“:Non avresti dovuto tagliarli!:”
Sentenziò
risentito ed arrabbiato.
Kaimy
si alzò e fece una passo.
“:Per te è tutto facile Sesshomaru? Ti prego
ti non criticare la mia vita in questi cinque anni…:”
Anche
il demone si alzò e le fu nuovamente vicino.
“:Ma cosa dovrei capire Kaimy? Mi sta bene
che entrambi ci siamo rifatti una vita,ma tu la tua l’hai rovinata,è questo che
non mi sta bene per niente.:”
Kaimy
si voltò a guardalo.
“:Ma cosa ne sai tu di cosa è stata la mia
vita? Non lo puoi neanche immaginare l’inferno in cui ho vissuto!.
E
tutto questo perché ho conosciuto te!. Se non avessi mai messo piede in questa
dannata epoca,tutto questo non sarebbe mai successo!...:”
“:Quindi rimpiangi di avermi conosciuto?:”
Chiese
accigliato il demone,mentre Kaimy era agitata ed arrabbiata.
“:si Sesshomaru,in questi cinque anni non ho
fatto altro che maledire il girono in cui ci siamo visti la prima volta!...:”
Sesshomaru
serrò la mascella ed indietreggiò di un passo.
“:Sei stata tu che mi hai ammaliato!:”
Kaimy
rimase stupita.
“:pfui! Io ti ho ammaliato? Ma ti rendi conto
di quello che dici? Ma lo vedi dove siamo arrivati?.
Perché
non te ne vai per la tua strada ed io per la mia? Perché abbiamo tirato fuori
discorsi del passato?:”
Effettivamente
nessuno dei due avrebbe voluto tirare in ballo il passato,e questo sconvolse la
ragazza che per evitare di piangere preferì fare due passi,ma Sesshomaru le fu
subito dietro.
“:Lo sapevo che portavi solo guai! Non avrei
mai dovuto farti avvicinare a me! Sei stata la mia unica debolezza,e il mio
errore più grande!:”
Kaimy
camminava a passo veloce nella pianura,ma Sesshomaru era ad un passo dietro di
lei.
“:Mi duole di avervi causato problemi,nobile
Sesshomaru,ma vi ripeto che anche io ho pagato a caro prezzo le conseguenze
della nostra unione!:”
Sesshomaru
l’afferrò da un braccio per farla voltare.
“:basta! Diciamoci le cose come stanno!:”
“:cosa vuoi?:”
Kaimy
non ne poteva più,non voleva infliggersi da sola del dolore.
“:Voglio che ti spieghi meglio,cosa ti è
successo quando ci siamo divisi?:”
Kaimy
si strofinò la fronte,senza smettere di essere agitata.
“:non puoi neanche immaginarlo. Ma sappi che
è stata tutta causa tua. Adesso lasciami stare:”
Fece
per andarsene ma lui la fermò ancora da un braccio.
“:Pretendo di saperlo!:”
Kaimy
lo fissò in cagnesco. Voleva evitare di litigare per poi finire in lacrime,ma
lui non le lasciava scelta.
“:Non ti devo più rendere conto di
niente,esattamente dal giorno in cui mi hai mandata via!:”
Sesshomaru
la strinse dal braccio.
“:Quello che ho fatto è affar
mio,e non mi pento di essermi comportato in un determinato modo. Adesso dimmi
la verità Kaimy:”
Lei
si liberò con uno strattone e fece un passo indietro.
“:ragioni a senso unico? Io non devo sapere
nulla di te,ma tu vuoi i particolari della mia vita?. Scordatelo!.
Ma
poi,si può sapere cosa ti aspetti che ti dica?:”
Sesshomaru
sospirò infuriato,e fissandola dritto negli occhi parlò.
“:Ti dico come sono andate secondo me le
cose.
Non
appena sei tornata nel tuo mondo,ti sei fatta mettere incinta da un uomo
qualsiasi,ma non sei stata in grado di legarti a lui con la stessa facilità con
cui ci sei andata a letto.
Ti
sei ritrovata sola con una figlia Kaimy,e tutto questo perché non ti eri
dimenticata di me!:”
Kaimy
sentiva l’orrore crescere dentro di se,ma lui continuò.
“:Però,quella figlia che portavi in
grembo,doveva avere qualcosa di strano,forse a causa della tua anima demoniaca.
Così
l’hai portata qui nel Sengoku,volevi liberarti di lei,magari usando lo Shikon,ma
sei riuscita solo a farla diventare umana.:”
Sesshomaru
era sicuro che le cose fossero andate in quel modo,ne era maledettamente
certo,infatti continuava arrabbiato e deciso.
“:Alla fine di tutte le tue disgrazie,non ti
è rimasto altro che tenerti la mocciosa,e vivere da brava umana nel futuro.
Dai
a me la colpa di essere sola,perché non mi hai cancellato dai tuoi ricordi,e
questo ti impedisci di amare un altro uomo.:”
Kaimy
iniziò a scuotere la testa convulsamente,e strinse i pugni fino a conficcarsi
le unghia nei palmi.
“:Mi fai schifo Sesshomaru,come puoi arrivare
a pensare a tanto! È questo che pensi di me?. Se è così mi fai schifo due
volte!:”
Lo
disse con voce acuta e a testa bassa,con gli occhi serrati per impedire alle
lacrime di cadere.
“:E cosa dovrei pensare? Guardati? Ma come
sei conciata? Questa non è la Kaimy che conosco.
Cosa
ne hai fatto di quella ragazza? Tu sei solo un mostro di ghiaccio.:”
Kaimy
alzò gli occhi lucidi per fissarlo,sconvolta al massimo, non poteva credere a
quello che sentiva.
“:forse se sono diventata così c’è un motivo
non credi?:”
“:e allora spiegamelo!:”
Urlò
il demone,ma Kaimy fece di non con la testa,mordendosi il labbro per trattenere
le lacrime.
Il
demone continuò,con voce più rilassata.
“:Kaimy,prima profumavi di fiori,ma adesso,il
tuo odore mi da solo fastidio.
Prima
era rigogliosa,vitale,mentre adesso non sei altro che un fiore appassito.
Hai
tagliato i capelli,cambiato modo di vestirti e di acconciarti,privandoti della
tua bellezza!:”
Kaimy
accennò una risata nervosa,mentre le lacrime iniziavano a bruciarle di più gli
occhi.
“:quindi adesso sono bruta?:”
Disse
ironizzando con sguardo fisso su di lui. Parlò con voce tramante e con gli
occhi bagnati.
Sesshomaru
serrò mascella,e il suo sguardo di ghiaccio sembrò intenerirsi.
“:No,tu saresti bella in qualsiasi modo!...:”
Kaimy
cercò di sorridere,ma in realtà sentiva solo il desiderio di piangere.
Il
demone però,subì un cambiamento di umore,mentre fissava i suoi vestiti.
Non
gli piacevano quei colori scuri e smorti,non gli piaceva l’odore che
l’imbrattava,ma soprattutto non sopportava di sentire l’odore di quella
bambina.
“:Però… con questi abiti mi fai orrore!:”
Kaimy
lo guardò un attimo negli occhi,vedendolo furioso,quasi non lo riconosceva.
Fu
solo un secondo,che gli artigli del demone le lacerarono gli abiti,che le
rimasero appesi addosso per miracolo,ma era comunque con il seno scoperto e
anche tutte le gambe.
Si
coprì più che poteva.
“:posso accettare che ti sei concessa ad un
altro uomo,ma non tollererò mai che ti sei annientata diventando un’altra
persona:”
Kaimy
abbassò la testa e scoppiò il lacrime. Piangeva singhiozzando,e le gambe la
reggevano a male pena.
Alzò
poi il viso per guardare Sesshomaru.
“:vattene via,non voglio più vederti!:”
Sesshomaru
indietreggiò spiazzato.
Sopratutto
dalla fitta che sentì in fondo al petto nel vedere piangere in quel modo Kaimy.
Era
da troppo tempo che non si sentiva battere il cuore,così dovette allontanarsi
all’istante,mentre Kaimy si accovacciò al suolo in lacrime.
****
Passò
parecchio tempo,si stava quasi per fare sera. Kaimy si era spostata con l’aiuto
di Driù in una piccola grotta,e adesso era sola.
Ricurva
su se stessa in un angolo,praticamente svestita.
Forse
aveva ragione Kagome,non sarebbe dovuta tornare nel Sengoku.
Ma
la cosa peggiore,era che lei stessa si fosse sopravvalutata credendosi in grado
di poter rivedere Sesshomaru senza soffrirne.
Quello
era stato un errore fatale.
Sollevò
appena la testa da sopra le ginocchia per osservare l’ombra che si muoveva
irrequieta fuori dalla grotta.
Poco
dopo una sorte di pacco quadrato venne poggiato all’ingresso,e subito dopo si
udì la voce del demone.
“:ti ho portato qualcosa da metterti…:”
“:non la voglio!:”
Urlò
lei,iniziando a singhiozzare.
“:per favore smetti di piangere e vestiti!:”
Kaimy
decise di obbedire,solo perché aveva sentito nella voce del demone una nota
dolce,quasi supplichevole,e non il solito tono freddo di comando.
Timidamente
prese quel che le aveva dato il demone ed iniziò a vestirsi.
Quando
la ragazza uscì dalla grotta,Sesshomaru la osservò rapito,sotto la luce del
tramonto.
Aveva
scelto per lei un Kimono corto da guerriera come quello che portava un tempo.
Questo però era di un bel blu,con rifiniture blu notte e argento sul colletto
con scollo a V e sulle maniche molto larghe. L’obi legato in vita era argentato
con un fiocco scuro dietro.
Era
molto bella,con i suoi capelli castani che le arrivavano alle
spalle,leggermente ricci sulle punte.
Aveva
gli occhi arrossati dal pianto,ma il suo colore verde smeraldo risaltava
comunque.
L’unica
cosa che fece storcere il naso al demone,fu la sua espressione affranta e
sconsolata.
“:Ti serva qualcosa?:”
Chiese
cauto.
“:portami al villaggio.:”
Sesshomaru
osservò serio il cielo.
“:sta facendo buio e il viaggio è lungo. Ti
ci porterò domani mattina:”
Kaimy
fece di non con la testa.
“:non è detto che devi portarmi tu,posso
andarci da sola:”
Il
demone la guardò ancora più serio.
“:Non ti permetterò di metterti in viaggio da
sola di notte,è fuori discussione:”
Kaimy
guardò in terra,rassegnata ma sempre triste.
“:Kaimy?:”
La
chiamò lui,e lei alzò il capo per fissarlo.
“:…mi dispiace,ho esagerato…:”
Kaimy
riabbassò la testa senza dire nulla alle evidenti scuse del dmeone,che
continuò con voce pacata quasi melodica.
“:C’è qualcosa che posso fare per farmi
perdonare?:”
Kaimy
fissò stupita i suoi occhi ambrati e seri,apprezzava il suo cambiamento di
umore,ma non bastava.
“:No Sesshomaru,è tardi per le scuse…:”
Il
demone fece un cenno con la testa,senza scomporsi minimamente,poi si voltò e
fece per andarsene.
“:dove vai?:”
Chiese
Kaimy,lui si voltò per risponderle.
“:ti lascio dormire,io rimarrò nei dintorni…:”
Nel
volto di Kaimy balenò un’emozione che Sesshomaru non riuscì a capire,ma per un
attimo gli parve di ritrovare la Kaimy di un tempo.
“:Ho cambiato idea,sei ancora intenzionato a
farti perdonare?:”
Chiese
lei,e Sesshomaru fece di si con la testa,guardandola serio.
Kaimy
abbassò per un attimo gli occhi,per poi fissarlo con uno sguardo
particolare,dolce ma deciso.
“:rimani con me sta notte!. Ho paura del
buio…:”
Sesshomaru
sgranò gli occhi.
Ma
cosa le era successo?.
Effettivamente,nelle
sere che erano stati costraetti a passare insieme,aveva notato che Kaimy non
dormiva bene,che si agitava di continuo e si lamentava nel sonno. Lo aveva
notato anche se lui si allontanava sempre da lei durante la notte.
Ma
di certo non avrebbe mai sospettato quello che aveva appena sentito.
Sicuramente
alla Kaimy di un tempo era successo qualcosa,ma lui non vi badò,fu solo felice
di accettare la sua richiesta.
**
Fu
pesto buio dentro la grotta,Kaimy era distesa di profilo verso il demone,dando
le spalle alla parete,anche Sesshomaru che era disteso accanto a lei rivolto
dalla sua parte.
Nel
silenzio notturno,nessuno dei due dormiva ancora,e quando anche gli occhi di
Kaimy si abituarono all’oscurità,videro con più chiarezza gli occhi ambrati di
lui risplendere nel buoi come fari nell’oceano.
Anche
Sesshomaru,grazie alla sua vista più sviluppata,riusciva a vedere gli occhi
della ragazza.
Il
demone aveva involontariamente lasciato una mano più vicina a Kaimy,e piano
piano,lei la strinse,e lui acconsentì ricambiando.
Si
tenevano la mano,senza un perché,lo avevano fatto e basta.
“:Sesshomaru?:”
Chiese
a bassa voce Kaimy,facendo riemergere per un attimo la sua dolcezza.
“:dimmi:”
“:è vero che il mio odore è brutto?!!:”
Sesshomaru
accennò un sorriso senza essere visto.
“:No…:”
Lei
sorrise e chiuse gli occhi.
“:Kaimy?:”
Sta
volta la chiamò lui.
“:si?:”
“:Mio odierai per sempre?:”
“:Si..:”
Lui
non si scompose,fece solo un’altra domanda.
“:Allora perché mi hai voluto accanto?:”
“:Te l’ho detto! Ho paura del buio! Tu sei in
debito con me,ed io ne approfitto!:”
“:mi sfrutti?!:”
Chiese
ironizzando lui,e lei sorrise.
“:esatto,sono egoista che vuoi farci!:”
Passò
poco tempo,che Sesshomaru parlò ancora.
“:prima avevi paura di rimanere sola,e adesso
del buoi?:”
“:Gia! Stai tranquillo ho i miei motivi!...:”
“:non ne dubito! Adesso hai paura?:”
“:No stupido,ci sei tu…:”
“:quindi di me ti fidi?:”
Kaimy
ci pensò un po’,ed il demone notò il suo sguardo triste.
“:mi fidavo di te…
E
per fidarmi anche adesso devo dimenticarmi di quello che è successo cinque anni
fa…:”
Sesshomaru
le accarezzo di più la mano.
“:Ma tu non dimenticherai mai vero?:”
“:no…:”
Ci
fu una pausa.
“:capisco. Neanche io dimentico quello che ho
provato e che provo per te.:”
“:Ma io ti odio razza di stupido!:”
Lo
disse quasi con dolcezza,il che era un contro senso.
“:Lo so,è per questo che sono qui,se non mi
odiassi non ti starei vicino!...:”
Kaimy
non volle pensare al vero significato di quelle parole.
“:quindi è come un tempo? Sapevamo di non
poter vivere insieme,ma ci accontentavamo di farci compagnia?:”
Sesshomaru
ripensò alla promessa che si erano fatti un tempo,e cioè di stare insieme solo
per dieci anni.
“:esatto!. Stando vicino sta notte,non
significa che non ci odiamo o che vogliamo tornare insieme:”
“:ci sfruttiamo soltanto? Facendoci
compagnia!:”
“:Si…:”
Passò
poco,e Sesshomaru stava per dire altro,ma lei si avvicinò a lui stringendolo.
“:ti prego non dire niente…:”
Il
demone si affrettò ad abbracciarla,e i due di addormentarono così,stretti l’uno
all’altro.
“… Non
importa quello in cui credo,so di non potermi dimenticare di te,ma so che non
saremo mai più quelli di un tempo.
Per
il momento,mi accontento di sfiorare le stelle con un dito,anche se è solo una
gioia finta e momentanea.
…”
****************
SALUTI:
Paperina_90: -non è pervertito
Sesshomaru,devi capire che è un povero disgraziato!! Non vedeva Kaimy da cinque
anni!!!.
Cmq,con
te sul fatto di chi è figlia Miharu non ci discuto più (tu sai xke)
Spero che anche in questo cap.
riuscirai ad immedesimarti come fai sempre.
Kisstadb.
Celina: Ripeto quello che ho già
detto,Sesshomaru fa la parte del povero disgraziato,anche se forse in questo
cap. si è un po’ preso la rivincita!!!.
Cosa è successo a Miharu?,è un
po’ lungo da spiegare ,lo vedrai presto!!
Un bacio grande sorellucia a presto.
Lacrime: non c’è problema,quando
hai tempo leggi!!.
Spero che il tuo viaggio vada
bene!!
Se ti piacciono le scene fra Sesshy e Kaimy,spero che anche questo cap. ti abbia fatto
piacere.
La mattina seguente il tempo non prometteva nulla di buono,prima di sera
avrebbe piovuto
La
mattina seguente il tempo non prometteva nulla di buono,prima di sera avrebbe
piovuto.
Kaimy
si avvicinava a passo lento verso il villaggio,solo una volta si voltò per
guardare Sesshomaru che se ne andava dopo averla accompagnata fin lì.
Da
lontano vide Kagome,e si avvicinò a lei.
“:Ciao Kaimy,come mai già qui? Non dovevate
ispezionare tutta la zona a Nord tu e Sesshomaru?:”
Le
chiese Kagome,e lei si limitò a fare un cenno con la testa,e con sul volto uno
strano sorriso.
“:Allora cosa ci fai già qui?:”
Kaimy
la guardo con quel suo sorriso lontano e scrollò le spalle.
“:Kaimy?:”
Disse
preoccupata l’amica,avendo già capito che qualcosa non quadrava.
“:è successo qualcosa vero?:”
Da
dietro una capanna spuntò Inuyasha,con le braccia conserte al petto e lo
sguardo serio.
Kaimy
sorrise.
“:No sta tranquillo,non è come pensi…:”
“:Ma cosa ti è successo allora?:”
Chiese
apprensiva Kagome,mentre Kaimy guardò in terra.
“:niente. Ho solo deciso di tornare a casa!:”
Inuyasha
e Kagome rimasero spiazzati.
“:ma cosa dici? Perché mai dovresti
tornartene a casa se non è successo nulla?:”
A
parlare fu Kagome.
“:Perché non voglio che fra me e Sesshomaru
degeneri…:”
Kagome
non capì quelle parole della mica,a rispondere fu Inuyasha.
“:perché indossi quel vestito? E perché sei
ricoperte del suo odore?:”
Kagome
guardò ad occhi sbarrati l’amica,che sorrise ed alzò le spalle agitando seria
le mani.
“:Non è come pensi Kagome,tra di noi non c’e
stato niente…:”
“:allora perché vuoi andartene? Cosa ti ha
fatto?:”
Kaimy
guardò il cielo pensierosa,e sospirò.
“:Perché,anche se adesso lo odio con tutta me
stessa,ho scoperto di non poter cancellare il passato…:”
“:non capisco…:”
“:Significa che ho paura che con il passare
del tempo,l’odio ed il rancore che provo per lui si azzerino nel ricordo dei
vecchi tempi. E se rimango ancora qui,finirò per affezionarmi nuovamente a lui.:”
Kagome
sgranò gli occhi.
“:Ferma! Tu adesso lo odio,e continui a
pensare alle sofferenze che ti ha causato. Tuttavia devi ammettere a te stessa
che una parte di te è ancora innamorata di lui.
Andandotene
via adesso vuoi impedire che questa parte innamorata prende il sopravvento,giusto?:”
“:esatto!:”
Kagome
abbassò la testa.
“:Pensi davvero che sia la soluzione giusta?
Se provi ancora qualcosa per lui,perché vuoi negarlo a te stessa? Se vi amate
perché non…:”
“:perché ho bisogno di odiarlo per continuare
a vivere!:”
Sbottò
Kaimy,interrompendo l’amica,e poi continuò:
“:Ho bisogno di avercela a morte con lui,ne
va della mia sanità mentale.
Non
posso mettermi un’altra volta a correre dietro a lui,non posso permettermi di
amarlo ancora.
Non
sono più una ragazzina,ho una figlia,come la metti con lei? Miharu non può
vivere in questo mondo! E nemmeno io voglio rimanerci…:”
Si
fermò un’altra volta per strofinarsi la fronte,poi riprese.
“:Devo andarmene adesso che lo odio,prima che
sia troppo tardi.
Credimi,io
e lui dobbiamo condurre due vite diverse,le nostre strade non sono fatte per
intrecciarsi. Ci causeremo solo dolore a vicenda amandoci,lo capisci vero?:”
Kagome
abbassò la testa delusa. Le dava ragione,ma trovava tutto ingiusto.
Inuyasha,che
era rimasto in silenzio ad ascoltare si fece avanti.
“:Lo sapevo che non poteva funzionare. Se è
questa la tua scelta,noi non ci opporremo:”
Kaimy
fece di si con la testa,e andò in una capanna per raccogliere le sue cose.
Mentre
rimetteva tutto nella borsa,entrò la piccola Miharu.
“:Mima,Kagome ha detto che dovevi dilmi una cosa…:”
Kaimy
non si voltò,fece solo in modo che la sua voce sembrasse dolce,anche se in
realtà era agitata ed in collera con se stessa.
“:Tesoro,torniamo a casa.
Va
a salutare Yoriko ed Aki:”
Kaimy
continuava a riordinare le sue cose,ma la bambina si paralizzò,rimando come una
statua di sale,ferma dietro di lei.
La
giovane madre si voltò a guardare dubbiosa la figlia,vedendo la delusione e il
dubbio nel suo piccolo viso innocente.
“:qualcosa non va?:”
Chiese
come se nulla fosse,e Miharu alzò le spalle ed abbassò gli occhi,rispondendo
con una vocina sottile e sconsolata.
“:Oggi io Yoriko ed Aki andavamo al fiume con
Miroku…:”
Kaimy
guardò in alto.
“:Mi dispiace tanto tesoro,ma dovrai
rimandare…:”
Si
girò ancora a riordinare le sue cose,ma la bambina non si mosse da dov’era.
“:Mima,potlòtolnare qualche volta daimiei amici velo?:”
Kaimy
sentì il cuore morirle in gola.
Nella
penombra della capanna continuava a dare le spalle alla figlia.
“:No tesoro. Non torneremo più da questa
parte.:”
Sentenziò
decisa,ma alla piccola iniziò a tremare il labbro.
“:io voglio tanto bene a Yoriko e ad Aki. Poi
c’è nonna Kaede,e Shippo. Ci sono Sangoe Miroku.
Pelché non posso restare ancola con lolo?:”
La
madre continuò a fatica a riordinare tutto,pur sentendo il bisogno di urlare,ma
doveva fingersi calma.
“:non vuoi tornare dal nonno,da Harumi,da tuo
cugino e da Nahoko,cara?:”
La
piccola ci pensò per un,poi sollevò la testa convinta.
“:si che lo voglio,ma…
Sento
anche di volelrimanele
qui. È come se,se… questo posto,facesse palte di me.
Io voglio lestale.
Pelchè quando siamo allivati mi hai detto
che questo ela come un sogno?:”
Miharu
si era espresse innocentemente,non pensando minimante alle parole che diceva.
Kaimy
sentì un fremito d’ira dentro di se,strinse i pugni,poi si voltò di scatto
verso la figlia. Si inginocchiò a lei mettendole le mani sulle spalle,e
iniziando a scuoterla senza però farle male.
“:Esatto Miharu! Ti avevo detto che questo
mondo non era reale! Ti avevo detto di restare a casa! Perché non mi hai dato ascolto?
Sei una bambina cattiva!
Ti
avevo detto di non legarti a nessuno,me lo avevi promesso dannazione! Non
dovevi affezionarti a nessuno,perché mi hai disobbedito,perché?!:”
Gli
occhi di Miharu divennero lucidi,la sua mamma non si era mai arrabbiata con
lei,non l’aveva mai sgridata.
Lei
voleva solo restare con i suoi amici,perché la sua mamma si era arrabbiata così
tanto?.
Si
sottrasse alla madre e corse via in lacrime.
Kaimy
rimase inginocchiata per terra,sbattendo i pungi al suolo.
Perché
anche sua figlia adesso voleva rimanere nel Sengoku? Cosa diavolo aveva quel
mondo di tanto attraente?
Anche
lei un tempo,avrebbe sacrificato tutto per restare li,ma le cose erano
cambiate.
Adesso
doveva fuggire da quel posto,staccarsi via per sempre da quel dannato passato
che la perseguitava,e doveva soprattutto tenere sua figlia lontano da quel
mondo.
Cosa
aveva fatto di male per meritarsi tutto quello?.
Dalla
tendina sulla porta entrò Kagome che rimase ad osservarla impietosita.
Ma
Kaimy,che piangeva,alzò gli occhi per fissarla infuriata.
“:Sarai contenta adesso! Fino a poco fa
volevi che rimanessi,e mi hai sempre detto che Miharu faceva parte di questo
modo.
Tu
volevi che succedesse questo vero? Vuoi che vadano così le cose? Perché nessuno
capisce che ne io ne mia figlia possiamo restare in questa maledetta epoca?:”
Kagome
sentì il suo labbro tremarle,e andò a sedersi accanto all’amica abbracciandola.
Kaimy
rimase a piangere sulla sua spalla.
*
Non
molto dopo Kagome,Inuyasha,Kaimy e Miharu,si trovavano nella pianura del pozzo
mangia ossa.
Kaimy
portava in spalla la borsa a sacca nera,Kagome teneva per mano la bambina,ed
Inuyasha le aveva accompagnate silenzioso.
“:Bene! Arrivederci allora. Salutatemi voi
Sango e Miroku quando torneranno:”
Kagome
fece di si con la testa,poi si chinò ad abbracciare Miharu.
Quest’ultima
si avvicinò ad Inuyasha e lo abbracciò,mentre lui sorrise facendole una carezza
sulla testa mora.
“:Verrò presto a trovarti te lo prometto!. E
poi magari qualche volte ti porterò qui con me per salutare Yoriko ed Aki. Vero
Kaimy?:”
Il
mezzo demone guardò Kaimy,che fece un cenno ma con sguardo lontano.
La
bambina si avvicinò alla madre,con sguardo fisso a terra ed imbronciata.
“:Allora grazie di tutto…:”
Mentre
lo diceva,Kaimy,sta prendendo la mano della figlia,ma questa non solo rifiutò
di darle la mano,ma scappò via verso il villaggio.
Kaimy
sentì il vuoto nel suo cuore,e strinse i pugni.
“:Noi non possiamo decidere per te,ma credo
che dovresti pensarci un po’ di più prima di scegliere…:”
Subito
dopo aver parlato,Inuyasha se ne andò seguito da Kagome.
Kaimy
si strofinò la testa avvilita,e continuò a camminare fino al pozzo,arrivata lì
si sedette sul bordo di legno.
Accarezzò
quelle travi,che erano state sostituite già una volta,dopo che il pozzo era
stato distrutto per mano di Sesshomaru.
Lei
amava più della sua stessa vita quel demone,poi però era stata rimandate nel
presente da lui stesso.
Forse
Sesshomaru lo aveva fatto per proteggerla,ma lei aveva avuto una buona
motivazione per non tornare nel passato,anche dopo che il passaggio era stato
ricostruito.
Lei
lo amava ancora Sesshomaru,ed era ovvio ormai.
Ma
perché nessuno capiva che la prima a soffrire era lei?.
Era
molto più diffide scegliere di stargli lontano,che lasciarsi andare al
sentimento che le si muoveva dentro.
Quel
sentimento era potentissimo,viveva dentro di lei nutrendosi di tutte le sue
energie,dilaniandola sempre di più.
Non
era facile accettare le mille sofferenza che questo amore le aveva causato,e se
un tempo aveva la forza per lottare,adesso non ne aveva completamente più.
Non
le era rimasto assolutamente niente dentro,e non poteva perdersi un’altra volta
nell’amore per quel demone.
Sarebbe
stato bello tornare indietro di cinque anni,e cancellare quel maledetto
giorno,per non commettere certi errori.
Ma
non si poteva.
Anche
lei sarebbe stata più che felice di poter tornare ad amare Sesshomaru,e avrebbe
tanto volutopoter vivere con lui per
sempre.
Erano
passati cinque anni però,le cose si erano sconvolte totalmente.
Ma
la cosa più grave,era il fatto che adesso lei avesse una figlia.
Anche
se fra lei e Sesshomaru fossero spariti tutti i mille problemi che impedivano
loro di stare insieme,come avrebbe fatto con Miharu?.
La
piccola era umana,e se lei fosse rimaste nel Sengoku con Sesshomaru,come
avrebbe fatto con sua figlia?.
Miharu
non poteva rimanere in quel mondo e vivere con lei.
Ma
era inutile pensare a quello,perché arrivati a quel punto era impossibile che i
due innamorati tornassero insieme.
Quindi,perché
innamorarsi e lasciare che il sentimento si riaccendesse,se poi non poteva
essere lasciato sbocciare?.
Perché
infliggersi solo dolore?.
Ecco
perché doveva continuare ad odiare Sesshomaru,ma nessuno poteva capire le sue
sofferenze.
Si
strofinava il volto e cercava di sopprimere le mille lacrime che le scendevano
lungo le guance.
Improvvisamente
sentì alle sue spalle una strana presenza,e si voltò per guardare.
Dagli
alberi lontani,intravide la figura bianca e altera di Sesshomaru.
Il
demone si avvicinò a passo lento,ignorando lo sguardo colmo di stupore di
Kaimy,e andò a sedersi sul bordo apposto del pozzo.
“:che ci fai tu qui?:”
Chiese
lei,un po’ risentita.
“:So che non sarai felice,ma non me ne ero
andato,ed ho ascoltato un po’ di ciò che hai detto…:”
Kaimy
tentò di asciugarsi le lacrime.
“:Oh! E cosa penserai? Che sono una povera
pazza?!...:”
“:no!:”
Kaimy
si voltò timidamente ad osservare il profilo del demone,mentre si asciugava le
lacrime.
Il
demone riprese.
“:ritengo che le tue motivazioni sono più che
giuste…:”
“:oh capisco,sta tranquillo,non c’è bisogno
che dici nulla,sto già per andarmene come avrai capito…:”
“:non intendevo quello. Non sono venuto qui
per dirti solo questo.:”
Kaimy
continuò a guardarlo,assai stupita dalla sua serietà.
Il
demone era sicuro di se,ma traspariva anche una certa dolcezza,nascosta sotto
il suo solito strato di freddezza.
“:Kaimy,ricordi quello che mi hai detto ieri
sera?:”
Continuò
lui.
“:che ti odio?!!:”
Chiese
lei con una vocina acuta.
Lui
accennò un sorriso e scosse la testa.
“:Non quello sciocca. Quello che mi hai detto
dopo…:”
Kaimy
rimase pensierosa,sotto un raggio di sole che fuoriusciva dalle nuvole.
A
parlare fu il demone.
“:ci siamo detti che è come in passato.
Sappiamo
alla perfezione che non torneremo mai quelli di un tempo,che non vivremo insieme,e
siamo coscienti di detestarci a vicenda.
Per
questa ragiona penso che sia assurdo che tu te ne vada.
Possiamo
rimanere insieme,godere l’uno della compagnia dell’altro,per poi divederci.:”
Kaimy,assai
stupita,ci penso per bene con serenità,mentre lo fissava rapita.
“:È per questo che hai detto che mi rimaneva
abbracciato proprio perché ti odiavo?:”
Sesshomaru
fece di si con la testa aggiungendo:
“:Se ci abbracciamo pur sapendo di odiarci,coscienti
del fatto che non torneremo mai insieme,non facciamo nulla di male.
Il
problema si pone se ci avviciniamo con l’intento di rievocare il passato…:”
Kaimy
rimase in silenziò,con sguardo timido.
Il
demone si alzò in piedi,irradiato dalla luce di un raggio di sole,e Kaimy lo
fissò.
“:voglio che rimani Kaimy. È questo che sono
venuto a dirti!:”
Lui
non la fissava negli occhi,ma guardava serio davanti a se. Poi si voltò,fece
due passi per poi fermarsi nuovamente a parlare.
“:in oltre,che io ricordi,eri molto
determinata un tempo. Volevi sempre ottenere il massimo da te tessa,e non ti
arrendevi davanti a niente. E adesso invece,cosa fai? Scappi?!.:”
Fece
una pausa,lasciando che Kaimy riflettesse.
“:Sei tornata in questa epoca con l’intendo
di risolver un tuo problema personale,e per sconfiggere Naraku.
Hai
cambiato idea così facilmente?.
Io
ti propongo di rimanere,di lottare. E magari vedremo di risvegliare i tuoi
poteri…:”
Kaimy
rimase a bocca aperta,mentre il demone se ne andava.
Appoggiò
i gomiti sulle ginocchia,e la testa sulle mani.
Perché
era tutto così difficile?.
L’arrivo
di Sesshomaru e le sue parole l’avevano turbata,eppure,avevano reso tutto diverso.
Sembrava
che ogni cosa avesse una prospettiva nuova.
Si
strofinò il volto,fino a quando non prese la sua decisone.
**
Miharu
stava rincorrendo Aki,poi all’improvviso,si sentì osservata così decise di
voltarsi.
Dietro
di lei,a qualche metro,c’era sua madre.
Era
ferma con sguardo serio,forse arrabbiato.
Alla
destra di Kaimy c’era la porticina della capanna in cui dormivano,lei vi era
praticamente davanti.
Forse
era tornata a prenderla,pensò la bambina,per riportarla a casa,ed era
arrabbiata con lei.
Kaimy,con
sguardo arrabbiato,continuava a fissare la figlia,poi però,fece qualcosa che lascio
la piccola a bocca aperta.
Lanciò
la borsa dentro la capanne e le sorrise.
Non
sarebbero partite.
Miharu
sorrise raggiantee corse in braccio a
sua madre,che la prese facendola girare per aria.
Mentre
madre e figlia ridevano felici,Inuyasha le osserva con un sorriso strano,ed
osservò il cielo.
Non
avrebbe mai pensato che l’odore di Sesshomaru nelle vicinanze avesse potuto
dare una piega positiva alle cose.
***
In
un buio e vecchio palazzo,un mezzo demone,sedeva ai piedi di una finestra.
L’uomo
aveva lunghi capelli neri,era a petto nudo,e la luce della luna disegnava al
sua muscolatura perfetta,e risaltava i suoi occhi rubino.
Il
castello era circondato di aura velenosa,solo i demoni potevano sopravvivere
all’interno del palazzo,che appariva assai consumato.
Dal
buio del corridoio,si vide una sagoma esile,che andò ad appoggiarsi alla trave
della porta,lasciandosi illuminare dal riverbero lunare.
Era
una donna demone bellissima,con il corpo formoso e slanciato.
Indossava
un Kimono corto da guerriera con le maniche larghe,bianco con vistosi ricami in
oro e argentato,e l’obi legato in vita era rosso.
La
vistosa scollatura a V ,e la gonna corta,lasciavano intravedere le sue curve
attraenti.
I
capelli erano lunghi e lisci come la seta,argentati come le stelle. Erano
lasciati sciolti,solo due vistosi fermagli le appuntavano due ciuffi ai lati
della testa,e una leggera frangia le copriva la fronte.
Il
suo viso era fiero ed affinato,elegante e fiero. Evidenziato da due occhi color
dell’ambra profondi e dal taglio allungato.
Sugli
zigomi privilegiavano dei graffi violacei,uno a destra e l’altro a sinistra.
Le
labbra invece erano sottili e rosse.
Legata
alla cintura sulla vita portava una sorte di spada di legno,che tuttavia era
maestosa e raffinata.
Naraku
la guardò e sorrise beffardo.
“:ben arrivata Hanae,ti sei messa a tuo
aggio?:”
“:Si Naraku! Ma sai che sono impaziente…
quando ci daremo da fare con il nostro piano?:”
La
donna nel suo modo di parlare era provocante,muovendo molto le labbra ed
evidenziando il movimento del bacino.
Naraku
rise.
“:Sono felice di aver trovato un’alleata così
determinata,me ne compiaccio veramente!:”
Hanae
sorrise,coprendosi le labbra con la mano artigliata.
“:Abbiamo un nemico in comune se non sbaglio…:”
Naraku
acconsentì.
“:fargliela pagare sarà un piacere anche per
me.:”
La
donna demone si mise una mano sul fianco provocante,e stava per uscire,ma
Naraku la richiamò.
“:tuttavia non ho ben capito se il vostro
principale nemico sia una donna o un uomo…:”
Hanae
rise frivolamente,ancheggiando ancora,e si rivoltò facendo vibrare i suoi
lunghi capelli.
“:Una coppia Naraku! Una coppia.
Voglio
fare soffrire ed uccidere la sgualdrina,e fargliela pagare a lui…:”
Naraku
rise maligno.
“:Allora abbiamo due nemici in comune. In
verità io vorrei liberarmi di più di due persone,ma mi accontento di allearmi a
te quanto meno per liberarmi di quei due…:”
Hanae
sorrise mostrando i canini affilati.
“:Quando?,ripeto che sono impaziente…:”
Si
leccò le labbra provocante,e Naraku ghignò.
“:io direi di cominciare subito,magari,limitandoci
a fare penare un po’ i nostri amici,senza però concludere nulla a conti fatti.
Che te ne pare?:”
La
donna lo guardò eccitata dall’idea folle.
“:ti prego dimmi tutto!:”
Naraku
guardò fuori dalla finestra e sorrise ancora in modo malvagio guardando la sua
nuova alleata.
“:che ne diresti di un rapimento?:”
***
Pochi
giorni dopo,le tre coppie erano ancora divise. Kagome ed Inuyasha si
mantenevano nelle vicinanze del villaggio,Sango e Miroku controllavano la zona
Ovest,mentre Sesshomaru e Kaimy si erano spostati a Sud.
I
due andavano d’accordo,erano complici in ogni loro spostamento. Ai
combattimenti contro i demoni ci pensava Sesshomaru,dato che Kaimy aveva perso
i poteri,ma il demone aveva deciso di allenarla e pian paino speravano in
miglioramenti.
Quel
pomeriggio soleggiato,Sesshomaru era su un pendio,sentiva un odore particolare
nell’aria,e aveva un brutto presentimento.
Nel
cielo sopra di lui,volava Kaimy in sella a Driù,quando passarono proprio sulla
sua testa,l’animale fece cadere di proposito la padrona.
“:Sesshomaruuuuu!:”
Strillò
tutta contenta Kaimy,che venne prese al volo fra le forti braccia del demone.
Kaimy,un
po’ stordita si massaggiò la tempia,poi si guardò in torno ed infine incrociò
lo sguardo serio del demone che la teneva in braccio.
Gli
sorrise imbarazzata,ed un po’ maliziosa,infatti tirò fuori una qualcosa che luccicava,e
lo mostro soddisfatta al demone.
Era
uno dei quattro pezzi dello Shikon.
“:guarda cosa ho qui Sesshomaru?! L’ho preso
da sola hai visto?!:”
E
continuò a sorridergli nel suo modo raggiante.
Sesshomaru
accennò a sua volta un sorriso,come poteva fare solo con lei,e fece un cenno.
“:sei stata bravissima!:”
Kaimy
arrossì,ma continuò a sorridere.
Ma
quel bel momento finì presto,perché Sesshomaru intensificò lo sguardo facendo
scendere dalle sue braccia la ragazza.
Kaimy
capì al volo che stava arrivando qualcosa,e si mise allerta,ma dai cespugli
sbucarono fuori Inuyasha e Kagome.
Entrambi
erano agitati,a parlare fu Kagome,molto scossa e forse impaurita.
“:ascolta Kaimy,non agitarti,ma è successa
una cosa…:”
Kaimy
sentì stranamente il suo cuore fermarsi,e chiese spaventata.
“:cosa è successo?:”
A
parlare fu Inuyasha,che cercava di nascondere la sua preoccupazione,ma senza
grandi risultati.
“:Miharu è sparita!...:”
**************
Mew_Paddy: ciau,bè a chi lo
dici,e chi non vorrebbe dormire fra le braccia di Sesshy
^__^ !!!.
Sono
felicissima che la storia ti piaccia (vedo che hai ripreso a recensire,spero continuareai a farlo se ti va)
Kisskiss.
Celina:[“lo hanno capito pure le pulci”!!! mamma mia
che risate,bellissima questa!!!]
Sai
gia che anche io sono pazza di Sesshy. _finito il
momento di pazzia_ .
Cosa
ti pare questo capitolo? Purtroppo ormai faccio aggiornamenti corti!! XD
Bacio
sorelluccia ciao.
Paperina_90:
Prima mi vuoi uccidere,poi no! Ma deciditi!!.
Sesshomaru
è pazzo e bastardo! Però è bello ^____^Prendilo a schiaffi se ti fa piacere!!.
Brava
difendi Kaimy,tutta alleanza femminile!!!.
Kisskisstadb.
KaDe:
sono contentissima che hai aggiunto la storia a preferiti,e che la storia ti
piace. ^////^
Sarai
ancora più felice se continuassi a recensire XD.
“:quindi il rapitore potrebbe avere avuto il
tempo per andare dovunque,e magari è anche troppo tardi…:”
Si portò disperata una
mano davanti agli occhi. Non doveva succedere.
Chi mai poteva mirare a
sua figlia? Perché fra tutti i bambini del villaggio aveva preso proprio lei?.
Vi erano solo due
motivazioni.
La prima,poteva far
pensare ad un qualsiasi Oni privo di coscienza,che voleva solo rapire una
creatura innocente per garantirsi un cena. In quel caso era stata rapita Miharu
per puro caso. Ma perché avrebbe scelto una sola bambina,quando poteva averne
molte di più? E perché portarsela via,e non ucciderla subito?.
Tutto questo faceva
pensare che si trattasse di un rapimento organizzato,e solo una persona sarebbe
potuta arrivare a tanto.
Mentre correva sul fedele
ippogrifo,ripensava allo strano comportamento di Sesshomaru,che non appena
aveva saputo del rapimento,se ne era andando per la sua strada.
In un certo senso era
rimasta risentita,non aspettandosi che il demone si estraniasse dalle ricerche
della piccola. Ma in fondo non era ritenuto a preoccuparsi per lei.
“:Kaimy,tu non vedi niente? Intendo,non hai
avuto visioni?:”
Chiese Inuyasha,e Kaimy
rispose seccata.
“:No,assolutamente nulla.:”
C’era forse bisogno di
chiedere?
Sua figlia,la sua unica
ragione di vita,era in serio pericolo,se avesse avuto una visione non avrebbe
esitato a dirlo.
Ma dannate quelle visioni
non si facevano mai vive al momento del bisogno!.
****
Nel fra tempo,abbastanza
distante,camminava fiero ed altezzoso Sesshomaru.
Già quella mattina aveva
avvertito un cambiamento nel vento,seguito da una sensazione strana che sentiva
dentro.
Quando poi era arrivato
Inuyasha a dare la notizia del rapimento della bambina,il suo presentimento si
era dimostrato fondato.
Aveva visto Kaimy terrorizzata
dalla paura,e piegata dal dolore,ma sapeva che era forte,e che ad aiutarla
nella ricerca c’erano persone valide,non aveva motivo di andare con loro.
Aveva quindi preferito dedicarsi
a sue ricerche personali,che lo stavano conducendo ad un buon punto.
Si era recato al
villaggio,come prima cosa,aveva annusato per bene la zona,e poi aveva seguito
l’odore della bambina e dell’Oni.
Adesso,finalmente,era
arrivato al punto desiderato.
Dietro una coltre di
alberi si vedeva la figura imponente e violacea di un Oni.
Con un colpo secco di
spada lo uccise,e dalla creatura fuoriuscì un’accecante luce gialla.
Poco più avanti,svenuta e
raggomitolata su se stessa,c’era la piccola figlia di Kaimy.
Si avvicinò piano a lei,e
la raccolse.
Miharu aprì per un attimo
gli occhi,vedendo una figura altera dai lunghi capelli bianchi,e si
rassicurò,tornado a dormire.
**
Poche ore dopo,a notte
inoltrata,la piccola Miharu si svegliò,trovandosi nel bel mezzo di una radura.
Era distesa accanto al
fuoco,con una soffice pelliccia bianca addosso.
Si mise a
sedere,strofinandosi gli occhi con le mani paffute,e ricacciandosi in dietro i
ciuffi di capelli corvini.
Seduto su una roccia poco
più avanti,c’era il demone che le aveva salvato la vita.
Era di profilo,illuminato
dal focolare,bello e maestoso.
La piccola sapeva che
quell’uomo aveva fatto piangere la sua mamma un tempo,e che lei non sarebbe
dovuta andare d’accordo con lui.
Però l’aveva salvata dal
mostro cattivo che l’aveva portata via dal villaggio,e poi,somigliava tanto al
suo amico Inuyasha!.
Oltre tutto,negli ultimi
tempi,la sua mamma sembrava più felice ogni volta che lo vedeva.
Sesshomaru guardava la
luna,fermo ed immobile come una statua,anche il suo viso rimaneva fiero e
concentrato.
Era abbastanza rilassato,non
pensava a nulla in particolare,fino a quando non avvertì un leggero movimento e
si voltò.
La piccola bambina,stava
gattonando verso di lui,trascinandosi dietro la sua pelliccia.
“:questa è tua!:”
Gli disse quando fu
vicina. Lui rimaste colpito,ma senza tradire nessuna emozione si riprese la
pelliccia rimettendosela attorno alle spalle.
La bambina gli sorrise,poi
gattonò verso il fuoco e si sedette lì ad osservarlo.
Sesshomaru iniziò a
fissarla,somigliava in modo impressionante alla madre,aveva i suoi occhi,ma nel
profilo di quella piccola bambina c’era anche qualcos’altro. Dei lineamenti che
lui non conosceva,come i capelli neri.
Sicuramente li aveva
ereditati dal padre.
Già!,il padre della
bambina. Il nome di tale uomo era un mistero.
Per un solo istante,gli
parve di vedere la sua Kaimy che sorrideva ad un altro uomo dai capelli neri,e
rabbrividì scuotendo la testa.
No doveva pensare quelle
cose,non lo riguardavano,ma allora perché gli davano così fastidio?.
Lui non doveva pensare
alla vita di Kaimy nei cinque anni trascorsi,era giusto che si fosse cercata un
altro uomo.
“…in fondo,era quello che volevo…”
Si ritrovò pensare quasi
con malinconia.
Kaimy si era vissuta la
sua vita in quel tempo,ma allora,perché diceva di essere infelice? E perché non
aveva un consorte?.
Se la sua vita nei cinque
anni fosse andata per il verso giusto,a lui sarebbe anche stato bene,ma perché
lei diceva di aver sofferto?.
Era tornata smagrita,fredda
e con occhi diversi,totalmente spenti.
Cosa le era successo?.
Lui voleva saperlo.
Come avrebbe voluto sapere
chi era il padre della mocciosa.
Sicuramente,era colpa sua
se Kaimy aveva sofferto. Ne era certo.
Forse aveva lasciato Kaimy
nella mani di un bastardo,che aveva abusato di lei,l’aveva messa in cinta per
poi abbandonarla,e l’aveva fatta soffrire.
Involontariamente
trattenne un ringhio nel petto,guardando la bambina.
Era colpa della mocciosa e
di suo padre se Kaimy aveva sofferto. Ne era certo.
Poi riprese a guardare la
luna,ma perché si faceva quei problemi?
Non erano affari suoi.
Non doveva più
preoccuparsi per Kaimy,che era diventata donna e madre lontano da lui.
Non era più sua. Loro non
condividevano più nulla.
Eppure voleva a tutti i
costi sapere di chi fosse figlia quella bambina,di come fossero andate
realmente le cose.
I sentimenti in generale
non lo avevano mai toccato,a parte l’amore nei confronti di Kaimy, ma non c’era
stato nient’altro.
Tuttavia aveva sempre
peccato di curiosità.
Quel sentimento lo
spingeva e lo guidava spesso,come quando aveva bisogno di scoprire qualcosa,o
di cercare cose,persone o risposte.
E adesso,era curioso di
sapere cosa fosse realmente successo in quei cinque anni a Kaimy.
Senza capire perchè odiava
quella bambina.
Gli rivennero in mente le
parole che aveva sentito dire a Kaimy,origliando al villaggio.
Lei aveva elencato le
ragioni per cui doveva odiare lui,ma in particolare aveva detto:
…Come farei con mia
figlia? Sono madre adesso…
Cosa significava questo?
che se non ci fosse stata la mocciosa fra i piedi,Kaimy sarebbe rimasta con
lui?.
Scosse la testa.
Doveva smetterla di
pensare.
Lui e Kaimy non dovevano
tornare insieme,e lui per primo lo sapeva.
“:tu vuoi bene alla mia mamma?:”
Chiese d’impulso la
piccola,mentre si dondolava seduta davanti al fuoco,lasciando il demone ad
occhi sbarrati.
Aveva sentito il cuore
salirgli in gola,mentre adesso non sapeva cosa rispondere.
La bambina non lo
guardava,ma si aspettava una risposta.
Miharu si voltò a
guardarlo per un secondo,e lui fece un cenno con la testa,così la bambina
riprese a fissare il fuoco.
“:La mia mamma adesso e più felice.
Plimaelatliste ogni volta che si allontanava con te,ma adesso sollidesempleploplio quando sa che deve stale
con te.
Avete fatto pace?:”
Sesshomaru sgranò ancora
gli occhi,ma cosa diamine sapeva quella mocciosa?.
“:lei prima era triste?:”
Chiese lui,con voce
bassa,pensiero,e la piccola alzò le spalle.
“:Si,elasempletliste.
Adesso quando sta
con te è semple felice,folse
ti vuole bene…:”
Sesshomaru si impose di
guardare il cielo,non doveva pensare a nulla,doveva togliersi dalla testa Kaimy
e quella bambina.
Se solo avesse saputo di
chi era figlia…
Con chi era stata
concepita? E Kaimy era consenziente o no?.
Era la bambina la causa
delle sue sofferenze? Che fine aveva fatto l’uomo con cui l’aveva avuta?
Gli venne per un attimo
un’idea,guardando la bambina.
La chiave a tutte le sue
risposte era proprio lì.
Ma poi scosse la testa,non
poteva mettersi a chiedere alla mocciosa chi fosse suo padre,forse non lo aveva
neanche mai visto,e poi non era una cosa corretta da fare.
“:A te piacciono i bambini?:”
Chiese ancora la piccola,e
lui sbuffò.
“:No!:”
“:peccato! Allolapelchè non mi ripolti dalla mia
mamma? Cosa aspettiamo?:”
Sesshomaru guardò ancora
il cielo,perché era rimasto con la piccola invece di riportarla a Kaimy?.
Ma cosa le avrebbe detto?
Sarebbe andato da lei e le
avrebbe consegnato la figlia,dicendo che era stato lui a salvarla?.
No,non era il caso.
Non voleva che pensassero
che aveva salvato quella bambina.
Per un attimo tornò a
guardarla più pensieroso che mai.
*****
Quella stessa notte,il
gruppo cercava ancora la bambina,ma alla fine si erano fermati,e stavano
decidendo di tornare la villaggio.
“:non può essersi volatilizzata nel nulla
dannazione! Deve essere da qualche parte!:”
Sbotto Kaimy,mentre si
agitava facendo avanti e indietro.
“:Lo so Kaimy,ma non abbiamo dove altro
cercare. È notte,non concluderemo niente.:”
Le rispose Inuyasha.
“:e cosa dovrei fare? Andarmene a dormire
come se nulla fosse?!:”
Driù,che era vicino a
lei,sollevò la testa facendo un verso triste,e guardò in basso.
Inuyasha strinse i
pugni,vedendo Kaimy che iniziava a piangere e Kagome che l’abbracciava.
“:Adesso torniamo al villaggio perché non
abbiamo altra scelta. Ma te la ritrovo Kaimy,te lo giuro!:”
*******
La mattina seguente,al
villaggio,Kagome e Sango erano all’interno della capanna della saggia
Kaede,sedute attorno ad un focolare con lei.
Kyoko rassettava alcune
cose,tutte erano in silenzio,fino a quando non entrò Kaimy.
Aveva gli occhi gonfi e
lucidi,visibilmente distrutta.
Andò a sedersi accanto a
loro,e Kagome le passò una tazza fumante.
“:hai dormito almeno un po’?:”
Kaimy fece di no,poi
disse:
“:però ho fatto un sogno…:”
“:e cosa hai sognato?:”
“:Che…:”
Non fece in tempo a dire
nulla,che si sentì una voce acuta di bambina.
“:Mimaaaaaa!:”
Kaimy si sentì il cuore
scoppiare,e corse immediatamente fuori dalla capanna,seguita a ruota da Sango e
Kagome.
Corse per la
pianura,vedendo il lontananza su figlia che le correva in contro.
Arrivata da lei siinginocchiò sull’erba e la strinse forte.
“:piccola mia sei qui,sei qui!:”
“:mima,mi fai male!:”
Kaimy continuava
stringerla e a dondolarsi mentre piangeva.
Kagome e Sango
sorrisero,nel frattempo era arrivato Inuyasha con Miroku.
Kaimy pensò al sogno che
aveva fatto,in cui vedeva tornare Miharu,ma con lei c’era Sesshomaru,perché?
E perché il demone era
effettivamente davanti a lei,serio e impassibile?.
Perché aveva
riaccompagnato lui Miharu?.
******
Passò la giornata ed
arrivò la sera,Sesshomaru vagava solo nella foresta,ma si stava avvicinando al
villaggio.
Per tutto il giorno,Kaimy
non lo aveva degnato di una parola,niente di niente.
Era stata solo attaccata a
sua figlia,a quella dannata mocciosa,per tutto il giorno.
Quella mocciosa che le
aveva causato tutte quelle sofferenze,e quella stessa mocciosa che impediva
loro di tornare insieme.
Per tutto il girono se lo
era ripetuto con assillante frequenze.
Irrequieto si era
richiesto chi fosse quel dannato uomo che aveva messo incinta Kaimy,e dove
diamine fosse attualmente.
Non aveva sopportato di
vedere Kaimy tutto il tempo a ridere con quella odiosa bambina umana,non lo
aveva accettato per niente.
Ma perché l’aveva salvata?
Perché non l’aveva lasciata andare al suo destino?.
Però,poteva rimediare…
Era arrivato alla capanna
in cui madre e figlia dormivano,entrò piano,afferrò la bambina,poi scosse Kaimy
facendosi vedere con la figlia in mano ed uscì via.
Kaimy scattò in
piedi,aveva il sonno leggero per fortuna.
Corse fuori dalla
capanna,attraversò la pianura,dove l’attendeva lui,che teneva Miharu dal collo.
Fortuna che la bambina dormiva o era svenuta.
“:Èl’ora
della verità Kaimy!:”
Lei rimaneva pietrificata
dalla paura,che aumentava guardando gli occhi folli del demone.
“:cosa ti prende Sesshomaru?:”
Piagnucolò.
“:cosa mi prende dici? Ho
sopportato,sopportato,ma ora basta! Voglio delle spiegazioni,io faccio le
domande e tu rispondi.:”
Kaimy tremò.
Sesshomaru non si
scompose,lo stava facendo per lei infondo,quella bambina le aveva rovinato la
vita e le stava rovinando il futuro.
“:Cosa ti è successo cinque anni fa? Chi è il
bastardo con cui l’hai concepita?:”
Kaimy tremò ancora.
“:Ti prego Sesshomaru,tu non capisci…:”
Piangeva e tremava,a voce
bassa,spaventata.
Sesshomaru strinse la
presa al collo della bambina e la strattonò.
“:cosa non capisco?:”
Urlò.
Kaimy si portò le mani
alla bocca terrorizzata,e pianse di più.
“:ti prego smettila,fermati,lasciala!:”
“:E perché dovrei? E lei la causa di tutto.
Io voglio ucciderla,e tu non mi fermerai.:”
La strattonò ancora,Kaimy
si portò le mani alle tempie.
“:no ti prego lasciala!:”
Strillò con voce acuta,ma
proprio in quel momento,per miracolo,anche gli altri si erano svegliati.
Inuyasha aveva percepito
il percolo,e anche Sango,Miroku e Kagome lo stavano seguendo.
“:dammi un solo dannato motivo per non
spezzarle il collo!:”
Sbraitò il demone
infuriato,con sguardo assassino.
Kaimy non osava
parlare,piangeva soltanto,tenendosi la mani davanti alla bocca.
“:Parla dannazione e smettila di frignare!
Cosa ha di così importante questa mocciosa? Cosa è per te questa figlia
bastarda?:”
A quel punto arrivarono
tutti.
“:Mettila giù immediatamente bastardo!:”
Gli urlò Inuyasha,che
rimaneva accanto a Kaimy,non voleva fare mosse avventata,sapeva di non
poterselo permettere.
“:E perché? Solo perchè me lo dice il mio
fratellino!?:”
Inuyasha serrò i pungi,gli
era difficilissimo trattenersi,ma doveva.
“:Sesshomaru,lascia la bambina!:”
Glielo sibilò parola per parola,trattenendo
i ringhi.
Il demone urlò infuriato.
“:Perché dovrei farlo? Cosa mi trattiene
dall’uccidere questa maledetta mocciosa?
Kaimy dannazione
dimmi perché non dovrei ucciderla?:”
Kaimy si lasciò cadere in
ginocchio a terra,coprendosi il volto con le mani,tremava e non controllava il
corpo,piangeva senza tregua.
Sesshomaru digrignò i
denti.
“:Mi fai schifo,mi fai solo pena!:”
Lanciò il corpo della
bambina alla madre,che lo strinse abbracciandolo e prese a dondolarsi mentre
piangeva.
“:Adesso sparisci maledetto!:”
Gli urlò Inuyasha,ma
Sesshomaru non toglieva gli occhi infuriati di dosso a Kaimy.
Sesshomaru sapeva che sta
volta lei doveva rispondergli,non avrebbe tollerato un altro silenzio. Ma Kaimy
non era altro che un involucro tremante.
“:Dammi un solo dannato motivo per cui non
dovrei uccidere quella bambina.
Uno solo
Kaimy,dimmi perché non dovrei ucciderla?:”
Gli urlò,e Kaimy alzò la
testa guardandolo ed urlandogli furiosa.
“:PERCHÉÈTUA FIGLIA RAZZA DI IMMACILLE!:”
Nessuno si sarebbe mai
aspettato che la ragazza rispondesse.
Calò il silenzio,mentre
mille lame trafiggevano il cuore del demone fiero.
Per la prima volta,nel suo
volto di ghiaccio,si videro chiaramente i suoi sentimenti.
Era
sconvolto,incredulo,turbato.
“:Che significa?:”
Chiese serio,mentre Kaimy
aveva riabbassato la testa per piangere stretta al corpo della figlia.
Inuyasha lo guardò deciso.
“:esattamente quello che ha detto.
Pensaci,quadra
tutto,mi chiedo come abbia fatto uno come te a non accorgersene prima:”
“:ma che dici? È totalmente umana questa
bambina!:”
Nel dirlo,un lampo gli
attraversò le meningi,e totalmente attonito,faticando a parlare,disse:
“:Avete usato lo Shikon per farla diventare
umana. Ecco perché tu,Inuyasha,sei ancora un mezzo demone,perché hai lasciato
che fosse lei a scaricare la sfera…:”
Inuyasha fece un cenno.
“:Si Sesshomaru,le cose sono andate così!:”
Il demone guardò risentito
il fratello.
“:tu lo sapevi…:”
Kagome si fece avanti
appoggiando una mano sulla spalla di Inuyasha.
“:lo sapevamo tutti…:”
Sesshomaru sentì un’altra
pugnalata al petto.
Per tutto quel tempo era
stato imbrogliato,ingannato,ma non poteva dare la colpa a nessuno,se non alla
sua stupidità.
Tutto quadrava,a partire
da quella volta in cui l’occhio dalla bambina aveva assunto il color
dell’ambra.
Era la sua natura
demoniaca che riemergeva.
E poi i capelli neri,forse
in versione umana lui stesso aveva i capelli corvini come suo fratello
Inuyasha.
La bambina aveva cinque
anni,e l’ultima volta che lui era stato con Kaimy risaliva proprio a cinque
anni fa.
Guardò per un attimo Kaimy
che piangeva,sentendosi vuoto dentro.
Adesso tutto quadrava,ecco
perché non aveva un uomo accanto,perchè non ne aveva mai avuto uno dopo di lui.
Sconvolto per la prima
volta in vita sua se ne scappò via,lasciando tutti in silenzio,mentre Kaimy
continuava a piangere.
**************
Celina: Viva le pulci!! Magari il nostro bel demone si è
svegliato!! Un bella doccia fredda ci voleva e finalmente è arrivata! Ha
capito! Miracolo,alleluia!.
Come vedi Miharu è salva,i suoi genitori però…chissà se si
riavvicineranno veramente (ultimamente sono diventata sadica!!! Bhhuahaha!!)
Abbia pazienza con me!
Baci bacisorelluccia!.
KaDe: me lo chiedo anch’io perché
si facciano sti problemi Sesshy
e Kaimy!!!!! XD
Miharu è stata ritrovata,concordo su Naraku bastardo,e
finalmente Sesshy ha capito che è il padre della
bambina!!!
Bene,allora ci sentiamo presto kiss.
Paperina_90: non faccio morire nessuno rilassati,cmq era ovvio ke Kaimy non se ne
andava così facilmente,ma a ragione,che vuoi farci se soffre??!!!
Cmq,Miharu è stata ritrovata tutta
intera,contenta?
Tadb bacio!.
Kabubi: Sei TORNATAAA!!! Ke bello risentirti,e riaprire le nostre discussioni sui
miei errori di ortografia… O meglio dire ORRORI…
Me contenta che la storia,a parte tutto,ti piaccia!!
Mistero svelato! Finalmente ha capito che è lui il
padre,chissà cosa combino nei prossimi cap… ^___^
Un grande bacio ciau.
Reby_w: grazie x aver recensito,mi
fai davvero felicissima dicendo che la storia ti piace.
Bè, non sai quanto darei io per
essere al posto di Kaimy in certe parti (se non si fosse capito amo
Sesshomaru!!) (e sono pazza)
Cmq,grazie ancora,spero che
continuerai a recensire,baci baci.
Poco più a sud del villaggio,al confine con i campi,i bambini avevano
trovato una pianura in cui correre liberamente
Poco
più a sud del villaggio,al confine con i campi,i bambini avevano trovato una
pianura in cui correre liberamente.
Con
loro c’erano tre giovani donne,che li osservavano.
Su
un leggero rialzamento di terreno che affacciava sulla pianura,seduto su una
roccia,vi era il nobile principe dei demoni.
Fissava
i bambini che si rincorrevano,ma era assente e pensieroso. Seduto comodamente
si godeva il venticello che soffiava leggero.
Tra
tutti i bambini,in realtà,ne guardava una sola.
Nessuno
poteva vedere lui,che era nascosto dall’ombra di alcuni alberi.
Ma
presto,da dietro una piccola montagna,spuntò Kaimy.
Aveva
un volto sereno e pacifico,un po’ malinconico anche.
Si
avvicinava lenta con le mani in grembo.
Osservò
per un attimo i bambini in lontananza,e si scostò cauta un ciuffo di capelli
dalla fronte portandoselo dietro l’orecchio.
In
lei,Sesshomaru vide una perfetta madre,in lei si rispecchiava perfettamente la
dolcezza e la maturità consona ad una mamma.
“:ti va di parlare un po’?:”
Gli
chiese lei,con una dolcezza ed un’eleganza da far invidia a
chiunque,regalandogli un sorriso caldo e rincuorante.
Lui
fece un cenno con la testa,e Kaimy,sistemandosi la veste blu,gli si sedette
accanto.
“:ti devo molte spiegazioni,credo.:”
Prese
a dire,poi continuò.
“:Da dove vuoi iniziare?:”
“:Devi dirmi ogni cosa,comincia dall’inizio:”
Il
demone non si voltò,entrambi guardavano i bambini giocare.
Kaimy
fece un cenno e sorrise cauta.
“:Allora mettiti comodo,perché sarà una
storia lunga. Dato che sono sicura che vorrai tutti i dettagli…:”
A
quel punto Sesshomaru si voltò per inchiodarla con il suo sguardo dorato e
magnetico.
“:Esatto Kaimy,devi dirmi anche il più
insignificante dei particolari:”
Kaimy
fece un altro cenno,guardando avanti,ed iniziò il racconto.
§§§
Da
quando Kaimy era stata rimandata nel presente da Sesshomaru,erano passate
settimane,prima una poi due,tre,ed in fine quattro.
La
ragazza si era stabilita in quella sua precedente vita,stava bene a casa con
suo padre e sua sorella minore Harumi,ed ogni fine settimana Nahoko andava a
stare con loro.
Poteva
ritenersi soddisfatta dalla sua vita abbastanza tranquilla,peccato,le mancasse
il bel demone.
Non
sopportava di vivere senza di lui,ogni secondo le pesava,e non pensava mai al
futuro nel presente,perché per lei contava solo la vita nel Sengoku,in cui era
certa di voler tornare al più presto.
Ma
in quella quarta settimana Kaimy iniziò a sentirsi strana,era un sabato quando,mentre
sua madre e Nahoko cucinavano un piato particolarmente speziato,dovette
corre in bagno per la forte nausea che le era venuta.
In
seguito ci furono altri particolari che le fecero capire di essere incinta.
Non
voleva crederci,non lo voleva accettare.
Come
avrebbe fatto adesso?.
Quando
ebbe l’effettiva certezza di essere gravida,dovette dirlo a suo padre e a
Nahoko,che la capirono,e le rimasero vicino capendo le sofferenze che poteva
provare in un momento delicato come quello.
Sua
madre invece,era furiosa con lei,l’accusava di essere stata lontana per mesi ed
essere tornata incinta ma senza un uomo,diceva che era il disonore della
famiglia.
Per
lei quella gravidanza era un vero colpo basso,ad aggravare il dolore che già
sentiva.
La
creatura che portava in grembo era sicuramente un mezzo demone,se non
addirittura un demone completo.
Come
lo avrebbe tenuto nel presente?.
E
ancora peggio,come avrebbe fato a tornare da Sesshomaru?.
Il
demone non sopportava suo fratello proprio per la sua condizione di mezzo
demone,come avrebbe accettato un figlio di quella stessa razza?.
Forse
accettava lei perché sapeva che da umana sarebbero stati insieme solo dieci
anni,e in condizioni demoniache non c’erano problemi.
Ma
avrebbe mai accettato un ibrido per figlio?.
Sicuramente
lui non voleva che nascesse,non avrebbe voluto metterla incinta,quindi,non
voleva il figlio.
Kaimy
si sentiva distrutta,ancora di più che il pozzo era bloccato.
Quando
Kagome tornò,dicendole che Sesshomaru non si era fatto vivo,Kaimy capì che non
poteva tornare da lui in quelle condizioni.
Se
non era venuto a prenderla,come avrebbe mai potuto presentarsi da lui con un
figlio? Per di più mezzo demone?.
La
sera in cui Kagome tornò,andò a casa di Kaimy,e appresa la notizia si rattizzò
per lei.
Aveva
provato a convincerla ripetute volte a tornare nel Sengoku,dicendole che doveva
quanto meno parlare con Sesshomaru,ma entrambe sapevano che non era una cosa
fattibile.
Era
deciso quindi,Kaimy e Sesshomaru non sarebbero tornati insieme.
Lui
non era andato a prenderla,e lei non sarebbe tornata da lui con un figlio in grembo,che
sicuramente non sarebbe stato accettato dal padre.
Un
padre che aveva già scacciato la madre.
Rimaneva
solo un problema: cosa fare con la creatura che presto sarebbe nata.
Non
poteva vivere nel presente,questo era ovvio. Ecco perché Kaimy decise di
riattraversare il pozzo mangia ossa,incinta di sei mesi.
Lei
e Kagome arrivarono una sera al villaggio,e Kaede e tutti accolsero Kaimy.
Quest’ultima
dovette ammettere la realtà,di essere stata messa incinta da Sesshomaru,che poi
l’aveva abbandonata.
Tutti
erano rimasti toccati,e rammaricati,ma la reazione di Inuyasha stupì tutti.
Erano
tutti in piedi davanti alla capanna della saggia Kaede,Kaimy era a testa
pasta,con una mano sempre sulla pancia rotonda ben in vista,mentre Inuyasha,di
fronte a lei,digrignava i denti dalla rabbia.
“:Maledetto bastardo,questo è troppo!:”
Ringhiava
il mezzo demone,fino a quando Kagome non gli mise una mano sulla spalla.
“:Cosa farai adesso? Kagome ci ha detto che
nella tua epoca si può interrompere la gravidanza… è questo che vuoi fare?:”
Chiese
cauto il monaco,ma Kaimy sussultò e lo guardò.
“:No,non voglio farlo,anche perché se così
fosse non sarei venuta qui:”
“:Perché no? Sarebbe lecito infondo. È tutta
colpa di quel maledetto schifoso. È solo un verme,e ce ne ha dato la conferma.
Perché
vuoi tenerti suo figlio?:”
Ringhiò
ancora Inuyasha,sempre più infuriato.
Kaimy
lo guardò sconsolata,per tutta la serata era rimasta con un’espressione triste
e lontana.
“:Perché è MIO figlio,Inuyasha.
Lui
è dentro di me,io non potrei mai…:”
Lo
voce le venne a mancare,mentre parlava demoralizzata,fissando con occhi lucidi
il mezzo demone,che serrò la mascella.
Sango
fissava Kaimy con ammirazione,lei la capiva benissimo,pochi mesi prima aveva
dato alla luce due gemelli.
Se
mentre era gravida Miroku avesse fatto qualcosa di male,lei avrebbe comunque
dato alla luce le sue creature.
“:Hai ragione Kaimy,se hai bisogno io sono
con te!:”
Ammise
Sango,e Kaimy le sorrise.
“:Ma come farai? Un mezzo demone non può
vivere nel tuo mondo…:”
Costatò
Miroku,e Kaimy fece un cenno.
“:lo so,è per questo che sono qui.
Vivrò
in quest’epoca,pur di stare accanto al mio bambino e
vederlo crescere…:”
Tutti
la guardarono commossi e ammirevoli,ma Inuyasha strinse i pugni.
“:NO! Non permetto che la tua vita si rovini
così. Tu non vuoi restare in questo mondo,e non te lo meriti,stai soffrendo
abbastanza,stai scontando una colpa non tua.:”
Kaimy
lo guardò triste.
“:hai un’altra idea!?:”
Inuyasha
fece un cenno convinto.
“:Userai lo Shikon per fare diventare umano
il tuo bambino!:”
Tutti
lo guardarono attoniti,ma Kaimy si oppose scuotendo con forza la testa.
“:No Inuyasha,è fuori discussione!.
TU
devi usare lo Shikon per diventare umano,e so lo uso io,rischiamo che si
purifichi fino ad annullarsi.
Non
possiamo rischiare tanto,non lo permetto!:”
Inuyasha
la fissò serio.
“:tze! Ormai ho deciso.
Sono
convinto che per distruggere la parte umana di un neonato non necessiti molta
energia,quindi lo Shikon non si distruggerà,forse rimarrà fuori uso per un po’.
Comunque
sia è un rischio che dobbiamo correre…:”
“:No,non voglio!.
Perché
ti prendi questa responsabilità? Tu meriti di vivere con Kagome,e non sarò io
ad impedirvelo:”
Inuyasha,subì
quasi un cambiamento,nessuno prima di allora lo aveva visto così deciso.
“:Kaimy ascoltami bene.
Sesshomaru
è mio fratello,mi sento responsabile anche io per quello che è successo.
Lui
ti sta facendo passare tutto questo,ed io non ti abbandonerò al tuo destino.
Ho
il dovere di aiutarti,e lo farò.
Ti
ripeto che mi sento direttamente responsabile,e che devo rimediare agli errori
di mio fratello.
In
oltre,io sono cosa significa vivere da mezzo demone,e non permetterò al tuo
bambino di crescere come sono cresciuto io. Non ve lo meritate.
Kaimy,voglio
che tu usi lo Shikon per far diventare umano il bambino che porti in grembo.
In
fondo,e mio nipote…:”
Kaimy
abbassò la testa in lacrime,colpita dalle parole del mezzo demone,poi rialzò il
capo per fissarlo decisa negli occhi.
In
quel momento,fra di loro,nacque un legame profondo.
Inuyasha
maturò come d’impulso,assumendo per la prima volta una responsabilità davvero
gravosa,e compiendo un gesto che gli avrebbe fatto onore per sempre.
Kagome,al
suo fianco,lo guardava fiera.
Era
preoccupata,perché c’era il rischio che il suo Inuyasha non diventasse umano
per vivere con lei,ma non poteva negare un aiuto simile alla sua amica,ed era
orgogliosa di Inuyasha e dell’iniziativa che aveva preso.
Sorrise
mentre le lacrime iniziavano ad appannarle gli occhi.
Kaimy
si fece seria,cercando di asciugarsi le lacrime.
In
quel preciso istante,giurò a se stessa che sarebbe stata forte,che non avrebbe
più versato una lacrima.
La
sua dolcezza di ragazza sarebbe sparita per sempre,sostituita da una donna
forte e matura.
Lei
ed Inuyasha si guardarono ancora negli occhi,consapevoli di essersi legati
veramente.
“:Kaimy,giuro che proteggerò sempre te ed il
bambino,qualsiasi cosa accada.
Non
ti abbandonerò come ha fato lui…:”
Kaimy
fece un cenno mordendosi il labbro,perché un’altra lacrime le era caduta dagli
occhi.
L’ultima
lacrima versata per Sesshomaru.
Due
giorni dopo,al tramonto,Kaimy e tutti uscirono dal piccolo tempio,e Kagome
teneva lo Shikon.
“:siamo sicuri che può toccarlo? L’ultima
volta ha tentato di ucciderla…:”
Esordì
Kagome,attirando l’attenzione di tutti,ma a risponderle fu Miroku.
“:Sta tranquilla Kagome,adesso lo Shikon è
stato purificato da te,e Kaimy è umana,non dovrebbe correre rischi come la
precedente volta,in cui non solo la sfera era contaminata,ma Kaimy era anche
demone.:”
Tutti
fecero un cenno convinti.
Kagome
si avvicinò all’amica,passandole in mano la preziosa sfera. In quel momento
stava anche compromettendo il suo futuro con Inuyasha,ma non si sarebbe tirata
indietro.
Con
lo Shikon in mano,che non stava tentando di ucciderla,Kaimy fece qualche
passo,mettendosi davanti ad Inuyasha,con il sole rossastro del tramonto alle
spalle.
“:Inuyasha io non voglio,non posso rischiare
di distruggere lo Shikon e di farti rimanere mezzo demone,tu devi vivere con
Kagome…:”
Inuyasha
fece un sorrisetto,e la guardò negli occhi.
“:Tze! Ancora adesso,guardandoti,non riesco ad
ammettere che tu sia stata vittima di mio fratello,e continuo a sentirmi
responsabile.
Kaimy,tu
hai bisogno dello Shikon,hai bisogno che il tuo bambino cresca felice con te
nel tuo mondo.
Ripeto
che è anche mio nipote,e non permetterò che cresca da mezzo demone come me.:”
Fece
una pausa poi riprese,mentre Kaimy lo ascoltava con attenzione.
“:in oltre,non credo che per togliere la
parte demoniaca in una creatura che deve ancora nascere,lo Shikon si annulli.
Forse
come ho detto prima rimarrà fuori uso per un po’,ma non appena riacquisterà la
sua carica potrò usarlo io.
Senza
dimenticare che la sfera conserva ancora una parte malvagia,che le ha passato
Naraku,quindi è abbastanza carica per permetterci di usarla due volte.
Fidati!:”
Kaimy
fece un cenno,sempre più commossa,e voltandosi disse.
“:non seguitemi…:”
Inuyasha
fece di si.
Kaimy
si allontanò verso la pianura dopo i campi,con la sfera luminescente stretta in
mano.
Quello
che stava facendo non le piaceva affatto.
In
quel modo,si sarebbe liberata per sempre di Sesshomaru,il bambino che portava
in grembo sarebbe stato solo e soltanto suo,senza più nessun legame con il
Sengoku e con Sesshomaru.
Senza
versare neanche una lacrima,avanzava con aria sicura,pur nascondendo grandi
paure.
Doveva
farlo però,non era pronta a vivere nel Sengoku con un figlio mezzo demone che
le avrebbe ricordato in eterno quello che era successo con il bel demone di
ghiaccio.
Lo
stesso demone che doveva essere chissà dove mentre lei era sola a compiere un
gesto disperato.
Sesshomaru
le sarebbe rimasto per sempre nel cuore,e suo figlio,che era il frutto del loro
amore proibito,glielo avrebbe riportato alla mente ogni secondo.
Non
sarebbe certo bastato cancellare la sua parte demoniaca per impedirgli di
essere figlio del demone.
Avvicinò
la sfera al petto,non si accorse di nulla,desiderò solo che il suo bambino
diventasse umano per vivere con lei nel presente.
Da
lontano i suoi amici videro solo un bagliore violaceo chiaro.
La
sfera era rimasta integra,ma totalmente inutilizzabile,prima di usarla,Inuyasha
avrebbe dovuto aspettare che si ricaricasse.
Mesi
dopo Kaimy aveva dato alla luce,nel suo mondo,una splendida bambina che aveva
deciso di chiamare Miharu.
§§§
Il
racconto si concluse,Kaimy era seria con sguardo fisso davanti a se,sulla
stessa pianura in cui anni prima si era trovata ad utilizzare la sfera,ed in
quel momento le tornò davanti agli occhi la scena.
Anche
Sesshomaru guardava la pianura,con altri pensieri per la testa,e parlò per
primo rompendo il silenzio che si era venuto a creare.
“:…giorno di sole…:”
Kaimy
sorrise senza guardare il demone che aveva detto a voce alta il significato del
nome Miharu.
“:esatto Sesshomaru,giorno di sole,perché lei
è il mio sole,l’unica luce che ho visto dopo tutta l’angoscia subita:”
“:Ti sei legata a lei,amandola più di quando
amavi me…:”
Era
un’affermazione.
Kaimy
guardò lontano,con un sorriso assente sul volto,limitandosi a citare una frase
che aveva letto su un libro tempo prima:
“:…
L’amore materno è una cosa
terribile e ha un potere immenso.
È
più forte di ogni altra emozione umana.
La
passione degli amanti è nulla al confronto. Gli amanti vanno e vengono,litigano,sono
incostanti,ma l’amore di una madre per un figlio è un legame che dura tutta la
vita. Sovrasta l’istinto della sopravvivenza personale.
Unisce,ferisce,ti
stringe nella sua morsa con più forza di una trappola d’acciaio….:”
Sesshomaru
sollevò la testa,concentrato.
“:Continua…:”
Voleva
sapere ancora.
Kaimy
abbassò la testa e si morse il labbro.
“:Sesshomaru,non pensare così bene di me.
Ti
ho raccontato di aver detto ad Inuyasha che non avrei mai potuto uccidere la
creatura dentro di me.
Ma
prima di arrivare aquella decisione ce
ne è voluto.
Ricordi
quando qualche giorno fa,nella foresta,mi dicesti che secondo te io volevo
uccidere mio figlio?
Be,non è del tutto errato…:”
Sesshomaru
la guardò assai stupito.
Lei
continuò.
“:quando ho realizzato la gravità di ciò che
mi portavo dentro,non sai come mi sono sentita.
Portavo
in grembo tuo figlio,tu mi aveva abbandonata,non eri tornato a prendermi
neanche dopo aver ucciso Naraku,ed io dovevo crescere tuo figlio?.
Mi
avrebbe rovinato la vita,oltre al fatto che era un mezzo demone,mi avrebbe dato
altri problemi.
Crescendo
tuo figlio,mi spieghi come facevo a dimenticarmi di te?:”
Sesshomaru
sentì per un attimo il sangue raggelarsi nelle sue vene.
“:Sta di fatto che non hai commesso nulla di
male,alla fine lo hai tenuto…:”
Kaimy
lo guardò dubbiosa.
Perché
la stava difendendo?.
“:Sesshomaru,ti ho appena detto che ti amavo
anche mentre cancellavo in tua figlia la sua parte demoniaca che la legava a
te,però non sono mai tornata e dico di odiarti.
Senti
che qualcosa non va?:”
Sesshomaru
fece un cenno,mentre aveva ripreso a guardare avanti a se.
Kaimy
proseguì.
“:Durante la gravidanza,e anche dopo,io ti ho
odiato con tutta me stessa.
Io
ti amavo,soffrivo giorno dopo giorno per te perché mi mancavi,ma tu non eri
tornato a prendermi.
Ad
un certo punto mi sono detta:
Se
davvero mi ama,perché non capisce il male che mi ha fatto riportandomi nel
presente?.
Se
lo avevi fatto per proteggermi,potevo anche capirlo,ma tu mi stavi uccidendo
invece che salvarmi.
Ogni
giorno senza di te,era per me una tortura. Ad ogni ora sentivo il mio cuore che
veniva stretto in delle tenaglie di ferro,sentivo un vuoto nel mio petto che
bruciava facendomi ripiegare su me stessa.
E
non è solo una metafora,era la verità.
Mi
stavi davvero salvando?.
No,mi
stavi solo costringendo a torture troppo dolorose.
In
quel periodo ero fragile mentalmente,a causa della gravidanza e delle scelte
che dovevo prendere.
Mi
dispiace tanto,ma alla fine ho scelto di odiarti,e di pensare solo al fatto che
non mi volevi più,e che non avresti accettato nostro figlio…:”
Kaimy
rimase scossa,vedendo l’espressione rammaricata del demone,che strinse gli
occhi per un attimo,sempre serio.
“:Perché adesso sei qui Kaimy?:”
Kaimy
chinò il capo,e raccontò:
§§§
La
piccola Miharu aveva quattro anni,andava all’asilo.
Kaimy
era a casa,quando le squillò il telefono.
Era
la scuola di sua figlia,che l’avvisava che la figlia stava male,dicendole di
correre perché la piccola era incontenibile,urlava e sembrava fosse in preda a
delle crisi epilettiche.
A
qualsiasi madre del mondo,si sarebbe stretto il cuore a sentire la voce
allarmata della maestra al telefono,e nel sentirsi dire la parola “crisi
epilettiche”,ancor più se la figlia non ne avevamo mai sofferto prima.
Ma
nel catapultarsi fuori di casa,Kaimy sentiva dentro di se una spiacevole
Sensazione. Non aveva più le sue visioni,ma il sesto senso le era rimasto.
Sentiva
che c’era qualcosa di grave sotto,e che riguardava la seconda natura della
piccola.
Arrivò
nella scuola e due isolati di distanza correndo come una furia.
Entrò
nella scuola e disse di essere stata contatta telefonicamente,e la portiera la
guardò sconvolta,quando si sentirono delle urla agghiaccianti di bambina.
L’infermeria
era proprio accanto alla portineria,così la giovane madre corse senza essere
guidata da nessuno,riconoscendo le urla della figlia.
Spalancò
la porta della piccola stanza bianca,trovando sul lettino un piccolo corpo che
saltellava in preda a spasmi violenti.
Ai
lati del letto due donna,la maestra e l’infermiera,che cercavano di tenere la
piccola.
Kaimy,con
il cuore a pezzi,corse dalla figlia per prendersela in braccio.
Quando
la spostò dal letto,vide dei segni di graffi sul materasso,ma erano troppo
profondi,possibile che fosse stata sua figlia?.
L’infermiera
robusta cercò di fermarla,dicendole che avevano già chiamato un’ambulanza,ma
Kaimy non ne volle sapere,era sicura di ciò che faceva,così corse via con la
figlia che le si agitava fra le braccia.
Non
avrebbe mai dimenticato quel momento,perché avrebbe ricordato in eterno le urla
strazianti e acute dalle bambina,che si dimenava.
Fortunatamente
da quando la madre l’aveva presa in braccio,la bambina si era calmata un po’.
Correndo
come mai in vita sua,arrivo a casa,aprì la porta e si inginocchiò sul tappeto
del soggiorno,senza degnare di uno sguardo i divani.
Si
fece coraggio guardando in faccia la sua bambina.
Il
cuore le si fermò,la morte al confronto non avrebbe saputo causarle un dolore
tanto grande.
Gli
occhi della piccola Miharu erano color dell’ambra,sugli zigomi privilegiavano
due segni violacei,e sulla fronte era stampata una mezza luna blu.
Kaimy
sentì le lacrime che le appannavano gli occhi,mentre la figlia si dimenava
urlando “Mima aiutami” e appuntava gli artigli che le erano spuntati sul
tappeto.
Kaimy
non la teneva più,l’aveva quasi abbandonata,quando urlò con tutta se stessa.
“:Nooooooooo!:”
Non
poteva essere,perché stava succedendo?.
Cosa
avevano fatto madre e figlia per meritarsi tutto questo?
Era
forse questo il prezzo che Kaimy avrebbe dovuto pagare per essersi concessa ad
un demone?.
In
quel momento,Kaimy pensò di odiare Sesshomaru con tutta se stessa,e che se lo
avesse avuto davanti lo avrebbe ucciso senza pietà,per il male che stava
causando a sua figlia.
Ma
finalmente la bambina smise di agitarsi,il suo viso tornò normale,e si
addormentò distrutta.
Il
girono dopo la piccola non ricordava nulla,solo di essersi sentita male a
scuola,ma nulla più.
Proprio
il giorno dopo Kaimy si fece forza,e senza dire niente a nessuno entrò nel
tempio Higurashi,fino ad arrivare alla porta del tempietto,la spalancò,e decisa
attraversò il pozzo.
Era
sicura di ciò che faceva,sapeva che la risposta a tutto stava in quel passato.
Kagome
era a scuola,ma Kaimy sapeva che Inuyasha l’avrebbe scoperta.
Infatti
arrivata al villaggio,Inuyasha la vide e le chiese cosa ci facesse li.
Kaimy
era seria e decisa,non si vedeva nulla della madre addolorata del giorno
prima,e raccontò tutto al mezzo demone,che apprese sconvolto.
“:Non hai usato per bene lo Shikon vero?
Avevi paura di distruggerlo così hai fatto un lavoro a metà!:”
La
rimproverò il mezzo demone,e Kaimy sorrise consapevole.
“:forse… ma credo sia più plausibile pensare che
la natura di Miharu avrebbe sempre trovato il modo di riemergere…:”
Inuyasha
abbassò la testa e pensò per un po’,e dopo disse a Kaimy di aspettarlo,e lui si
allontanò
Poco
dopo fece ritorno,porgendole un piccolo anello di metallo puro.
Era
solo una fedina metallica,molto piccola,adatta per il dito di un bambino,e per
il mignolo di un adulto.
“:cosa è?:”
Chiese
Kaimy,quando le fu dato in mano l’anello.
“:Sai Kaimy,sapevo che tutto questo sarebbe
successo prima o poi,così sono stato da Totosai,e gli ho chiesto di prendere un
pezzo della Tessaiga per farne questo…:”
Kaimy
lo guardò incredula.
“:Inuyasha non capisco…:”
“:La Tessaiga mi ha sempre aiutato a
reprimere la mia natura demoniaca,spero faccia lo stesso con Miharu…:”
“:ma hai rovinato la Tessaiga!:”
“:tsk! È solo una scheggia.
Ho
giurato di proteggervi ricordi?:”
Rispose
offeso il mezzo demone,ma Kaimy strinse l’anello nella mano,e saltò al collo
del mezzo demone abbracciandolo.
“:Grazie Inuyasha!:”
Il
mezzo demone arrossì.
Quando
Kaimy tornò nel presente,diede l’anello alla figlia,facendole giurare che non
se lo sarebbe tolto per nulla al mondo.
Ma
quegli attacchi si ripeterono per altre tre volte.
Tutte
le volte che la piccola si arrabbiava,la sua natura demoniaca
soppressa,riemergeva,ma grazie all’anello,in maniera limitata.
Infatti
Miharu non avvertiva alcun dolore.
I
suoi occhi diventavano dorati,ma nulla più.
§§§
“:vuoi sapere Sesshomaru,per quale motivo si
è arrabbiata l’ultima volta Miharu?:”
Il
demone fece un cenno,e lei parlò.
“:Un amico l’aveva derisa davanti a tutti
perché lei non aveva un papà,e perché secondo i suoi genitori,io ero solo una
poco di buono…
Non
è ironico!?:”
Sesshomaru
fece di si,poi chiese serio,ma lontano al contempo.
“:Non ha mai chiesto di suo padre?:”
Kaimy
fece di si e spiegò.
“:Una sola volta.
Tutti
i suoi compagni di scuola venivano riportati a casa anche dai padri,e vivevano
con loro,mentre lei era cresciuta solo con me e i nonni.
Così
un giorno mi chiese se lei c’è l’aveva un padre,ed io le risposi di no.
D’allora
non mi chiese più nulla…:”
Sesshomaru
fece un altro cenno e pose un’altra domanda.
“:Il vero motivo per cui sei tornata,dunque,è
perché cercavi di risolvere i problemi della bambina. Speravi che portandola
qui le passasse tutto?:”
Kaimy
fece di si,lui continuò.
“:Non sei tornata prima perché pensavi che non
vi accettassi?:”
“:Tu non ci avresti accettato Sesshomaru,ed è
ovvio!:”
Rispose
risentita lei,e Sesshomaru si voltò a guardarla,con una mossa che fece
ondeggiare i suoi capelli argentati,poi la fissò con la forza del suo sguardo
magnetico.
“:Avresti dovuto avere più fiducia in me
Kaimy!:”
La
ragazza rimase senza parole,poi strinse le labbra e si voltò.
“:è il momento della verità giusto
Sesshomaru? Allora se permetti,ho anche io molte cose da chiederti…:”
I
due si scambiarono un’occhiata d’intesa,il demone acconsentì e lei
continuò,sempre guardandosi.
“:Per quale ragione,cinque anni fa,mi
gettasti nel pozzo?:”
Sesshomaru
guardò avanti a se,sapeva che primo o poi quella domanda sarebbe arrivata,ma
avrebbe preferito non rispondere mai.
“:Perché non potevo permettermi che ti
succedesse qualcosa,non me lo sarei mai perdonato.
Nel
tuo mondo saresti stata al sicuro.:”
Kaimy
sbattè con violenza la mano sulla roccia in cui
sedevano.
“:Dannazione Sesshomaru è la cosa peggiore
che potevi dirmi.
Credimi,se
avessi detto di avermi cacciata solo perché non mi volevi più,io non ti odierei
come ti odio adesso!:”
Il
demone la guardò contrariato.
“:Che significa?:”
“:Ma non capisci? Mi dai solo la conferma di
ciò che pensavo.
Tu
non hai mai capito niente di me,se no non avresti fatto quello che hai fatto!:”
“:Spiegati meglio per favore!:”
Kaimy
si alzò in piedi arrabbiata,gli si mise davanti fissandolo decisa.
“:Sesshomaru,tu eri tutto ciò che volevo. La
mia anima,il mio cuore,la mia vita!
Cosa
pensi di aver fatto rimandandomi a casa?
Te
lo dico io,tu mi hai UCCISA!
Avrei
provato la metà delle sofferenza se mi avessero ucciso nel vero senso della
parola!:”
Sesshomaru
spalancò gli occhi,e Kaimy fece due passi in tondo strofinandosi la fronte e
continuò:
“:Tu non immagini quello che ho passato,il
male che mi ha fatto dovere starti lontana,ammettere a me stessa che non ti
avrei rivisto più.:”
Si
voltò a guardarlo in lacrime e proseguì.
“:Perché mi hai ferito a tal modo Sesshomaru?
Come hai fatto ad essere tanto stupito?.
E
poi,se è vero quello che dici,perché due mesi dopo non sei tornato a prendermi?:”
Il
demone si fece serio,e spiegò,con mille lame conficcate nel petto.
“:perché volevo che ti rifacessi una vita nel
tuo mondo,e che non ti sacrificassi diventato un demone e rinunciando ai tuoi
affetti nel presente…:”
Kaimy
si passò le mani sul volto.
“:questa è bella! Ma quanto sei stupido?
Ecco
perché eri infelice sapendo che non avevo avuto una bella vita,perché era
andato contro i tuoi piani!.
Ma
cosa pensavi? Che mi sposasti con il primo che incontravo e che mi dimenticassi
davvero di te?:”
Sesshomaru
si alzò in piedi a fronteggiarla.
“:Kaimy,quando mi sei morta fra le braccia ho
giurato a me stesso che se avessi avuto una seconda possibilità,non ti avrei
mai più messa in pericolo.
E
quando poi sei tornata,e ti sei addormentata accanto a me,sono rimasto per
tutto il tempo a guardarti,e li ho capito il male che ti facevo giorno dopo
giorno standoti accanto.
Tu
eri troppo preziosa,troppo perfetta,per stare con uno come me.
Non
meritavi di rinunciare a tutto per diventare demone,saresti diventata un’altra
persona trasformandoti lo capisci?.
Non
potevo permetterti questo!:”
Kaimy
lo guardava senza distogliere per un attimo lo sguardo,ma poi si coprì la bocca
con una mano e pianse di più.
“:Perché? perchè?:”
Lui
le prese il polso.
“:Se solo avessi saputo prima,e se avessi
saputo che eri incinta io,io…:”
Lei
lo guardo seria,poi scosse la teste e andò a sedersi.
“:Sta di fatto che mi hai uccisa Sesshomaru.
Come
vedi sono cambiata ugualmente,e ho sofferto il doppio di quanto avrei dovuto…:”
Sesshomaru
la guardava e a bassa voce le chiese:
“:Tu non sei stata di nessun altro uomo vero?:”
Kaimy
fece di non con la testa,e il demone si sentì magnificamente.
Dalla
sua mente le immagini di Kaimy con un altro erano sparite.
Kaimy
si alzò e fece due passi per andarsene,poi si fermò davanti a lui,ma guardava
in terra.
“:Perché ti sei unito a noi
Sesshomaru,accettando anche di obbedire a Kyoko?:”
“:Non lo capisci da sola? L’ho fatto per te:”
Kaimy
lo guardò senza capire,e lui continuò:
“:Volevo rivederti.
Avevo
avvertito il tuo odore,e sono corso.
In
verità Kaimy,volevo vedere come eri diventata,speravo con tutto me stesso di
vederti felice e raggiante,in modo da poter dire che il mio sacrificio era
stato vano,e le mie sofferenze si sarebbero alleviate.:”
Il
demone parlava piano,ma lei non capiva e chiese.
“:Il tuo sacrificio?:”
Lui
la guardò negli occhi.
“:Io avevo rinunciato all’unica cosa
importante,alla mia unica ragione di vita,avevo rinunciato a te,pur di
garantirti un futuro felice…:”
A
Kaimy caddero ancora lacrime,ma sta volta non smise di guardarlo.
“:Qualche giorno fa nella grotta,lo stesso
girono in cui ci siamo rivolti la parola,ti sei avvicinato Molto a me,dicevi di
dover verificare una cosa.
Cosa?:”
Il
demone abbassò lo sguardo.
“:mi sono avvinghiato a te,perchè aveva
bisogno di capire cosa provavo in quel momento nei tuoi confronti.
Volevo
capire che effetto mi faceva starti vicino dopo tutto questo tempo,se adoravo
ancora il profumo della tua pelle.
Ma
tu eri sfuggente,non mi sopportavi.
Così
ho capito che effettivamente mi detesti,e ti ho promesso di non avvicinarmi più:”
Kaimy
fece un ceno asciugandosi le lacrime.
“:e tu invece,cosa hai scoperto per te
stesso?:”
Il
demone le prese le spalle e la guardò deciso,con il suo sguardo d’oro più caldo
che mai.
“:che non ho mai smesso di amarti per un solo
secondo della mia vita,e che ti avrei amato in eterno…:”
I
due rimasero a guardarsi,nessuno sapeva veramente cosa fare.
Tutto
per un malinteso.
Solo
per un malinteso.
Entrambi
avevano sofferto inutilmente.
Ma
disguidi ed incomprensioni a parte,entrambi potevano dire di amarsi.
Kaimy,infondo
lo aveva sempre amato,ma neanche il quel momento riusciva ad essere felice,e
piangeva,era troppo il dolore che teneva dentro.
Sesshomaru
si sentiva bene per la prima volta dopo cinque anni.
Forse
non sarebbero mai più stati quelli di un tempo,ma era felice ugualmente.
Stavano
provando quel senso di pace e felicità,che si può provare solo stando accanto a
qualcuno di veramente importante.
Quel
momento fu molto bello,dato che tutti e due sentirono dei brividi piacevoli
lungo la schiena.
Ma
finì presto,perché dal villaggio si udirono delle urla,e anche i bambini
davanti a loro fuggivano.
I
due si scambiarono un’occhiata d’intesa e corsero al villaggio.
******************
Ringraziamenti:
KaDe:
Si povero Sesshy!! Ma si è ripreso credo!!.
Sono felice che Kaimy ti
piaccia,anche io la trovo,per certi versi,simile a Sesshomaru.
Inquesto cap. forse sembrano essersi
riavvicinati,ma può succedere di tutto!! Però come dividere una coppia
così!!???
Baci bacioni.
Kabubi:
[ed ecco Kaimy_11 che si picchia da sola quando scopre di aver scritto immacille,al posto di imbecille,e comincia a capire che
forse è ora di smetterla di scrivere] [e sarebbe ora!! (ndkabubi)]
Okok la smetto! Torniamo a cose serie: Hai schifato
Sesshomaru? Bè,male non gli fa ricevere un po’ di
odio,me contenta che ti sia piaciuta la scene della “rivelazione”.
Sai,quando mi hai chiesto come
mai uso scrivere le conversazioni fra questi segni “: :” mi è subito venuto in mente che mi è stato
insegnato a scuola,e dopo lo hai detto tu!!. Ma forse è più giusto pensare che
mi piaceva metterlo in questo modo,quasi mi piacesse vederlo.
Passando ai nomi: Kaimy,per
quanto possa essere difficile da credere,l’ho inventato io.
Cercavo un nome particolare ma
non scontato o banale,e mi sono messa ad incrociare varie sillabe e consonanti
finche non è venuto fuori Kaimy.
Per Miharu è un po’
diverso,infatti cercavo un nome che esprimesse una sorte di tenerezza,da
adattare ad una bambina. Inizialmente avevo pensato ad: Hikaru,che
dovrebbe significare luce,ma non mi convinceva,e poi era già sentito come nome.
Così in un periodo che non avevo internet,ho chiesto ad una mia compagnia di
cercarmi alcuni nomi femminili giapponesi a sua scelta,e di abbinarci i
significati,e quando ho visto scritto: Miharu,con il significato “giorno di
sole” mi ha subito colpito,ed infine l’ho preferito al nome Hikaru.
Spero che la nostra discussione
ti sia piaciuta XD.
A presto kiss.
Celina: potremmo quanto meno
dire di aver visto Sesshy sconvolto per la prima
volta,che non è poco!. Effettivamente,con i criceti,è difficile capire,speriamo
che ora gli sia tutto chiaro,se non proveremo facendogli il disegnino!!
Un grande bacio sorelluccia.
reby_w:
Miracolo,anche lui ci è arrivato (mi sa che se Sesshy
ci sente sguaina la spada e ci uccide senza pietà,ma non è colpa mia se
effettivamente,molte volte fa la figura dello stupido!!)
Per la battaglia contro Naraku
forse ci vorrà un po’,altrimenti mi finisce la storia!!!.
Ciau
a presto baci.
Mew_Paddy
: se questo può renderti felice,di dico che avrai ancora da vederne delle
belle. Purtroppo ne ho ancora per un po’,poi magari la smetto!!
Ormai Sesshomaru ha capito di
essere padre,e non resta che aspettare e vedere cosa riserverà loro il
futuro!!.
Baci ciao.
Kaggi_Inu91: Grazie per aver
commentato,spero di risentirti,e ormai capisco che Sesshomaru in versione
sconvolto ha toccato un po’ tutti!!.
Sono contenta che la storia ti
piaccia.
Un grande bacio,byby.
Paperina_90: Lo so che Miharu
ti piace,e sono contenta che sia apparsa tenera,è quello che volevo.
Effettivamente Sesshomaru poteva
spremersi un po’ di più le meningi,magari ci arrivava prima di arrivare a
tanto.
Tranquilla,anche se a
rilento,la mia scrittura continua!!
Lì trovarono il caos più totale,gente che correva da tutte le parti,e
alcune capanne che bruciavano
Giunti
di corsa al villaggio trovarono il caos più totale,gente che correva da tutte
le parti,e alcune capanne che bruciavano.
Dai
campi si vedevano due demoni giganteschi,che sembravano fatti di ombra.
Corsero
lì,poiché vi si trovavano Inuyasha e gli altri,ma quando arrivarono i due
mostri erano già stati uccisi dal mezzo demone.
“:Li ha mandati Naraku,su di loro c’era il
suo odore!:”
Spiegò
Inuyasha a Sesshomaru,che si limitò ad acconsentire.
“:cosa facciamo adesso,pare che ce ne siano
altri in giro.
Non
sono molto pericolosi,ma potrebbero comunque creare scompiglio fra i villaggi:”
Disse
Miroku,e Inuyasha rispose dopo aver riflettuto.
“:Miroku,tu e Sango occupatevi di quei mostri
e proteggete il villaggio.
Noi
altri andremo da Naraku,è evidente che ci sta attirando al suo covo,dato che il
suo odore lascia chiaramente una scia:”
Così
fecero.
Sango
e Miroku si mobilitarono con Kirara
Inuyasha
prese in spalla Kagome,e Kaimy andò con Sesshomaru. Tutti e quattro insieme
partirono seguendo le trecce del nemico.
Arrivarono
presto ad un bivio.
Nell’oscurità
della foresta,coperta da aura malvagia che non faceva filtrare i raggi del
sole,si vedeva chiaramente un bivio. Un albero al centro che portava a due
strade.
“:Cosa facciamo? L’odore di Naraku viene da
entrambe le strade…:”
Disse
Inuyasha serio,Sesshomaru acconsentì.
“:Dividiamoci,non c’è altro da fare:”
Il
mezzo demone acconsentì al fratello,e prese con Kagome la strada a
destra,mentre Kaimy e Sesshomaru andarono a sinistra.
Inuyasha
fu in un certo senso più fortunato,perchè a pochi metri,si ritrovò in uno
spiazzale con al centro Naraku in persona.
Il
nemico era come l’ultima volta che lo avevano visto.
“:Naraku,maledetto!:”
Sbraitò
il mezzo demone impugnando Tessaiga,e facendo segno a Kagome di mettersi al
riparo.
“:Inuyasha,mi hai sempre sottovalutato,ed è
stato un grave errore…:”
I
due nemici si preparavano ad uno scontro.
******
Nel
frattempo,dall’altra parte,Sesshomaru e Kaimy camminavano in silenzio,finche
non arrivarono ad una radura,e il demone si fermò intensificando lo sguardo.
“:Cosa c’è Sesshom…:”
Non
fece in tempo a finire la frase,che qualcosa scoppiò al centro dello
spiazzale,creando una coltre di fumo.
Kaimy
si parò gli occhi,e quando il fumo iniziò a sciamare,si vide una donna alta e
formosa.
Indossava
un Kimono bianco definito in oro e argento,un obi rosso in vita,a cui era
legata una sorte di spada di legno.
La
giovane era praticamente bellissima,con lunghi capelli argentati.
“:Sesshomaru!:”
Salutò
provocante,con una mano sul fianco.
“:Hanae…:”
Ringhiò
di rimando il demone,e Kaimy guardò entrambi stupita dicendo:
“:Bene,ora che avete fatto le presentazioni…:”
Fece
una pausa e parlò piano al demone al suo fianco.
“:Ma chi è questa?:”
Il
demone,che non toglieva gli occhi di dosso dalla nuova arrivata,sopirò serio e
ripose.
“:Mia cugina…:”
“:Ho capisco,che bella rimpatriata di
famiglia…:”
“:Nonché… mia futura moglie…:”
Kaimy
lo guardò sussultando per la sorpresa,e rispose frivolamente.
“:A capisco,fra vuoi nobili ve la fate fra
parenti pur di mantener pura la discendenza! Che bellezza!:”
Il
demone le lanciò un’occhiataccia,e lei si voltò.
“:scusa…:”
La
demone poco lontana,guardò maliziosa Sesshomaru.
“:è bello rivederti Sesshomaru caro,sai? A
palazzo erano tutti in pensiero per te,ci chiedevamo quando ti fossi deciso a
tornare…:”
Kaimy
detestava i modi accattivanti della demone,ma si ripeteva che era
bellissima,lei al confronto si sentiva sciatta e orribile.
Hanae
continuò:
“:Ma potevamo capire le tue esigenza,così
nessuno è venuto a metterti fretta. E abbiamo anche tollerato le tue
scappatelle con altre,umana e non,ma la cosa che non abbiamo accettato…:”
La
donna smise di essere frivola,e concentrò lo sguardo facendosi paurosamente
seria,e puntò il dito contro Kaimy che indietreggiò.
“:…Che ti riproducessi con questo rifiuto
umano!:”
Kaimy
deglutì,e si scambiò uno sguardo d’intesa con il demone.
Entrambi
pensarono la stessa cosa:
Come
faceva lei a saperlo,quando perfino Sesshomaru lo aveva scoperto da pochissimo?.
Ma
Hanae rispose ancora prima che le venisse posta la domanda.
“:Alcuni nostri falchi ti spiavano
Sesshomaru,perché se ti avessimo mandato qualcuno dei soldati,non appena
individuato lo avresti eliminato,o saresti scappato come hai fatto l’ultima
volta…:”
Sesshomaru
rise beffardo.
“:Tsk! Due anni fa avete provato a
rintracciarmi,ma era ovvio che non mi facessi trovare…:”
Kaimy
lo guardò per un attimo,poi tornò a fissare la bellissima donna davanti a
loro,che adesso sembrava davvero cattiva ed arrabbiata.
“:Un giorno…:”
Continuò
la demone.
“:…mentre ero ricognizione per conto mio,ho
avuto la fortuna di incontrare una persona molto particolare…:”
Ecco
che erano tornati i suoi modi provocanti,mentre si strofinava le labbra con un
dito,e si mise la mano sul fianco.
Sesshomaru
intensificò lo sguardo,avendo capito,come Kaimy,di chi si trattava.
“:Il suo nome è Naraku,mi ha dato molte
informazioni utili,mi sta aiutando,e mi ha detto di questa stupida umana e di
suo figlio…:”
Kaimy
non capì alla perfezione ma Sesshomaru si,e trattenne un ringhio nel
petto,sbraitando contro Hanae,e Kaimy si stupì nel vedergli perdere la
pazienza.
“:Cosa vuole esattamente la casata?:”
La
donna lo guardò quasi offesa dalla domanda per lei sciocca.
“:Mi deludi!
Cosa
pensi che voglia? Un erede,è ovvio!.
Però
c’è anche una cosa che non vuole assolutamente…:”
Fece
una pausa,e Kaimy deglutì.
“:…non vuole un altro bastardo in giro!.:”
Kaimy
si spaventò,senza sapere perché.
Hanae
riprese parola fissando Sesshomaru.
“:Hai dato alla luce un figlio illegittimo,e
nella famiglia c’è già stato un caso come questo che sarebbe quell’inutile
mezzo demone di Inuyasha.
Non
permetteremo che il disonore coinvolga ancora la nostra famiglia,ma come se non
bastasse,tu non ci hai ancora dato un’erede su cui contare!:”
Sesshomaru
era impassibile,fiero e controllato,ma sicuramente arrabbiato.
“:Sesshomaru…:”
Riprese
la demone.
“:…Uccidi il figlio bastardo che hai avuto,e
torna a palazzo con me.
È
la cosa che più ti conviene…:”
Kaimy
abbassò la testa.
Era
giusto così.
Fra
lei e Sesshomaru non c’era più nulla. Lei avrebbe ripreso Miharu e se ne
sarebbe tornata nel suo mondo,e il bel demone avrebbe compiaciuto la sua
casata.
“:No.:”
Disse
con tono secco e sordo Sesshomaru,e Kaimy sollevò la testa per fissarlo ad
occhi sbarrati.
Hanae
ringhiò furiosa.
“:Non hai intenzione di dare un degno erede
con me?:”
“:No.:”
Sesshomaru
non accettava repliche.
“:Bene Sesshomaru,lo sospettavamo.
Allora
Muori!:”
Ed
estrasse la spada di legno,che conficcò nel terreno,e mille saette si crearono
e misero a sfrecciare verso Sesshomaru.
Il
bel demone prese Kaimy e la portò al sicuro dietro un albero,e tornò dalla sua
avversaria.
“:Che carino,difendi la tua bella!...:”
Lo
derise Hanae.
“:Preferite uccidermi,dunque? È questa la
decisione estrema che prende la famiglia?:”
Chiese
serio e glaciale Sesshomaru.
“:E bene si! Infondo non ci servi più,proprio
come non ci serviva più tuo padre quando ha deciso di andarsene con quella sua
donna umana…:”
Sesshomaru
ripensò al passato,a quando suo padre se ne era andato,e nonostante la famiglia
ritenesse fuori ogni regola il suo gesto,non gli si era apposta più di
tanto,perché aveva già un’erede,cioè lui.
Ma
perché ora la casata voleva liberarsi di lui,dato che non c’era un degno
erede?.
Poi
un lampo gli attraversò le meningi,dandogli la risposta che cercava,e si sentì
colmo d’ira quando scagliò il suo attacco.
Ma
Hanae si protesse con la sua spada,che altri non era che una sorte di bacchetta
con cui controllava gli elementi,infatti gli fu facile richiamare una raffica
di vento che spazzò via il colpo della spada di Sesshomaru.
Hanae
attaccò ancora,lanciandogli raffiche di fuoco,che Sesshomaru respingeva.
Così
i due andavano avanti in uno scontro senza esclusione di colpi.
Ma
nel frattempo,Kaimy osservava lo scontro nascosta dietro un rialzamento,senza
nascondere la sua preoccupazione,che aumentò quando sentì una risata alle sue
spalle.
Voltandosi
di scatto,vide un uomo che le si avvicinava lento.
Indossava
un Kimono corto da uomo,scuro con ricami bianchi e in argento.
Alla
vita vi era una spada a forma di saetta,legata da una cintura in argento.
Il
suo viso era fiero e spigoloso,i capelli bianchi raccolti in un codino non
troppo lungo,e una frangia ribelle sulla fronte. I suoi occhi erano di ambra
scura,come alcuni ciuffi della sua frangia.
“:Ciao bel fiore sbocciato!:”
La
salutò beffardo il giovane demone,molto bello e accattivante,con dei modi
conturbanti e raffinati.
“:Chi sei?:”
Chiesa
spaventata la ragazza,accovacciata a terra.
Lui
rise beffardo.
“:il mio nome è Hiroaki,bella fanciulla.
Sono
il fratello maggiore di Hanae,hai già conosciuta mia sorella vero?:”
Kaimy
indietreggiò spaventata,e lui avanzò.
“:Non devi avere paura di me,piccolo fiore,io
non voglio farti del male,voglio solo portarti a fare un giro con me,che ne
dici?!:”
Sembrava
uno di quei rapitori educati e raffinati,mentre le tendeva la mano,ma il suo
sguardo sanguinario non prometteva nulla di buono.
Kaimy
si voltò e cercò di risalire a gattoni il rialzo di terreno che la divideva dai
due duellanti.
“:Sesshoma…:”
Provò
ad urlare,ma Hiroaki la prese da dietro tappandole la bocca con la mano
artigliata.
“:E no piccola!
Lui
non viene con noi… andremo solo noi due…:”
E
con l’altra mano le accarezzò il ventre salendo in su.
Kaimy
tremò di paura,impotente di urlare.
******
“:KAGOME
ATTENTA!!!!:”
Urlò
il mezzo demone,afferrando al volo la sua Kagome,che veniva balzata via da un
attacco di Naraku.
“:Ahahahaha!
Inuyasha,sta volta siete spacciati!:”
Rise
malefico Naraku,che imponeva avvolto in una barriera che neanche le frecce di
Kagome riuscivano ad annientare,e i colpi di Inuyasha purtroppo non potevano
nulla,contro il nemico che lanciava sfere energetiche a raffica.
Prestò
però,Naraku riprese a ridere,dicendo.
“:È giunto per me il tempo di andare,ma non
temere Inuyasha,ci incontreremo ancora…:”
Detto
ciò il nemico venne avvolto in una nube di fumo,e volò via,lasciando il mezzo
demone furioso che ringhiava al vento.
*****
“:Sei lento Sesshomaru!!!:”
Lo
provocò Hanae,mentre con un’elegante salto schivava il suo attacco di spada.
Sesshomaru
era furioso ed infastidito,ma la sua solita freddezza non lasciava trasparire
neanche la più minima delle emozioni.
Con
uno scattò riuscì a schivare l’attacco che Hanae gli aveva scagliato,e
l’avvicinò di molto.
Stava
quasi per ferirla,ma questa si fece avvolgere dal vento,e gli riapparve alla
spalle.
Solo
in quel momento,Sesshomaru riconobbe un altro odore a lui noto,e non percepiva
più quello di Kaimy.
Guardò
alla spalle di Hanae,dove doveva esserci la ragazza,ma non la vide.
“:Ahaha! Sesshomaru,tu così calcolatore,ti sei
lasciato imbrogliare per bene…:”
Rise
la donna,e scomparve dopo una scossa del terreno ed una raffica di vento.
Sesshomaru
ringhiò e rinfoderò con ira la spada nel fodero.
Aveva
previsto i piani di Hanae,ma non fino in fondo,e la situazione gli era sfuggita
di mano andando a favore dei suoi nemici,ma poteva ancora rimediare.
“:Sesshomaru!:”
Lo
chiamò Inuyasha che arrivò proprio in quel momento.
Lui
si voltò guardandolo serio e deciso.
“:Dov’è Kaimy?:”
Chiese
il mezzo demone.
“:L’hanno presa.
Adesso
tu devi andare la villaggio,proteggi la bambina,è lei il loro prossimo
obbiettivo!:”
“:Miharu?:”
Chiese
Kagome,ma il demone non rispose.
“:Sesshomaru ma loro chi? E tu che farai? E
Kaimy?:”
Chiese
Inuyasha,ma Sesshomaru gli ringhiò contro.
“:Penso a tutto io. Tu tieni al sicuro la
bambina!:”
E
detto ciò corse via,lasciando Kagome ed Inuyasha nel dubbio.
******
“:Ma brava sorellina! Tenere testa persino a
Sesshomaru,adesso capisco perché ti avevano scelto come sua sposa…:”
Hanae
lanciò un’occhiataccia al fratello che scendeva la scale dietro di lei.
“:Su via,lo sai che mi diverto soltanto a
prenderti in giro!:”
Rispose
lui,poi aggiunse.
“:Più tosto,quanto tempo abbiamo?:”
“:tutto quello che volgiamo!:”
Rispose
secca la sorella,arrivando alla fine della scale.
Kaimy,sentiva
freddo,aveva la bocca imbavagliata e piedi e mani legati.
Aprendo
piano gli occhi,capì di trovarsi in spalla ad Hiroaki,tenuta come un sacco di
patate.
Poi
l’uomo si fermò e lei temette di essere gettata a terra,ma invece,venne
adagiata con estrema cura su un giaciglio.
Quando
riaprì del tutto gli occhi,si trovò il volto del demone vicinissimo,che le
accarezzava il volto con la mano.
“:guarda guarda,non mi ero accorto della
bellezza dei tuoi occhi,piccolo fiore…:”
Kaimy
si affrettò in uno scatto involontario a sottrarsi a quel contatto,e riuscì a
scivolare via mettendosi seduta.
Si
guardò in trono,il luogo era molto illuminato,da migliaia di candele,ma si
trovavano in una caverna sotterranea.
Lei
era al centro,su un giaciglio circolare abbastanza ampio.
Inginocchiato
accanto a lei c’era Hiroaki,e Hanae era appoggiata ad una parete davanti a
loro,su una sorte di arco scavato nella roccia.
Quella
caverna era enorme quanto fredda.
“:Casa fai Hiroaki? Hai intenzione di giocare
un po’ con la nostra ospite?.
Ti
sei occupato della mocciosa?:”
“:Non ancora,ma c’è tempo lo sai anche tu…:”
Hanae
sbuffò contrariata,incrociando la braccia al petto ed appoggiando il tallone
del piede sulla parete.
“:Starai scomoda in quel modo,permettimi di
liberarti…:”
Fece
il demone,allungando la mano verso Kaimy,che indietreggiò timorosa.
“:dico sul serio,lasciati slegare…:”
Parlava
con voce bassa a calda,e i suoi occhi erano ammalianti,mentre gli porgeva la
mano.
Kaimy
lo trovava ripugnate,ma titubante si lasciò avvicinare,e gli allungò le mani
per farsele slegare.
Hiroaki
gli libero anche i piedi,e con un gesto molto fluido ed aggraziato le tolse il
bavaglio dalla bocca,poi le sistemò i capelli.
“:Cosa volete da me?:”
Chiese
Kaimy,guardando entrambi i fratelli.
Hiroaki
rimaneva seduto accanto a lei,e rispose in modo quasi seducente.
“:Nulla piccola,non ti piace stare con noi?:”
Lei
lo guardò inorridita,e si voltò verso Hanae,chiedendo preoccupata:
“:Dov’è Sesshomaru?:”
Lei
rispose nel suo modo frivolo e accattivante.
“:Sarà ad infuriare contro tutto ciò che gli
viene a tiro,ma precisamente,non so dirti altro…:”
Kaimy
abbassò gli occhi triste,ma la mano artigliata di Hiroaki le risollevò il
volto.
Adesso
lui era davvero troppo vicino.
“:Perché? Non vuoi giocare un po’ con me?...:”
Kaimy
fece un urlo acuto a si fece indietro.
“:Sarà vero?...:”
Chiese
Hiroaki,quasi serio,alla sorella
“:Cosa?:”
“:Che è stata con Sesshomaru?
Insomma
l’odore di lui la ricopre ma…cinque anni fa il nostro principino avrà davvero
procreato con lei?:”
“:Cosa vuoi che ne sappia io?
Anche
quel Naraku ha detto così…:”
“:Tu ti fidi di quel tizio sorella?:”
“:C’erto che no,ma per aiutarci va bene.:”
Hiroaki
prese a guardare famelico e sognante Kaimy,squadrandola da capo a piedi,a lei
si sentiva rabbrividire terrorizzata.
“:Certo che però è un vero bocconcino,molto
molto bella come umana non trovi sorella?:”
“:Tsk!:”
Kaimy
deglutì ai continui sguardi del demone,che sorrise beffardo.
“:Chissà come sarà sotto questi indumenti…:”
E
avvicinò una mano a lei,ma Kaimy si sottrasse emettendo un’altro grido acuto.
“:Perché scappi? Sei stata con Sesshomaru e
con me no? Non ti piaccio?:”
E
si avvicinò famelico.
In
un gesto fulmineo le strappò un lembo del vestito,con precisione quello che le
copriva la spalla destra.
Hiroaki
rimase inorridito e irritato,fissando con astio qualcosa sulla spalla nuda
della ragazza.
“:C-cosa…:”
Kaimy
non capì lo sguardo assassino del demone,ma quando si guardò la spalla,il cuore
le salì in gola.
Proprio
su quella spalla,anni prima,Sesshomaru l’aveva marchiata.
Aveva
conficcato le sue zanne nella sua carne,compiendo un gesto che fra quelli della
sua specie veniva usato per marchiare come propria una donna.
In
quei cinque anni trascorsi,Kaimy aveva visto diverse volte quella particolare
cicatrice sulla sua spalla,e ogni volta le era venuta una fitta lancinante al
cuore.
“:Allora è vero…:”
Ringhiò
Hiroaki,e in uno scatto fulmino afferrò la ragazza trascinandola distesa sotto
di lui.
Kaimy
urlò e cercò di liberarsi senza risultati.
“:Sei stata con Sesshomaru e con me no?:”
Urlò
eccitato il demone,che iniziò a ridere follemente.
“:Perché non dovresti giocare anche un po’
con me? Cosa ho io meno di Sesshomaru?.
Ma
certo! Il nostro principino è migliore in tutto non è così?:”
Nel
mentre cercava di denudarla,rimanendo seduto su di lei immobilizzandola.
Hanae
sbuffò e si scostò dalla parete
“:Mentre tu ti diverti con lei io vado a fare
un giro…:”
E
se ne andò,mentre suo fratello rideva beffardo.
“:Allora,piccolo fiore,ti va di giocare?:”
Kaimy,che
si dimenava con le mani,riuscì a parlare in un suono acuto.
“:Mi fai schifo!.
Perchè
mi chiami così?:”
Hiroaki
sgranò gli occhi stupito e si chinò accarezzandole la guancia.
“:Perché è questo che sei. Voi umani siete
per noi demoni quello che per voi sono i fiori.
Pensaci!.
Entrambi
siete belli,preziosi,ci divertite,ma poi,non siete che oggetti fragili e
sfuggenti.
Vi
infrangiamo con un soffio,vi spezziamo con un dito.
Giochiamo
con voi come voi giocate con i fiori,ma una volta finita la partita,ci
liberiamo di voi in un batter d’ali.:”
Detto
ciò,il demone si chinò su di lei,costringendola ad un bacio,infatti le baciò le
labbra con ferocia,famelico ed eccitato.
Poi,mentre
Kaimy iniziava a piangere,scese con le sue mani,iniziando a toccarla da per
tutto.
La
rigirò più volte,ispezionando ogni parte del corpo della ragazza.
Poi
la svestì e iniziò a morderle i seni,e lei urlava nel vano tentativo di
ribellarsi,ma era inutile.
Hiroaki
la baciò ancora sulla bocca,ma lei lo morse.
“:Schifosa puttana!:”
Fece
inferocito,mentre si puliva il labbro insanguinato con il palmo della mano,ma
non tollerò quel gesto,così la schiaffeggiò cruento,spaccandole a sua volta il
labbro.
Le
mani del demone arrivarono sotto la vita della ragazza,e iniziarono a toccare e
ispezionare ovunque,ancora una volta,sempre più famelico e lussurioso.
“:Andiamo non dirmi che non ti stai
divertendo…:”
Parlò
ancora eccitato e affiatato,mentre si rimise sopra di lei,strisciando il suo
corpo contro quello della ragazza in lacrime e denudata.
La
baciò ancora,a Kaimy si sentì pugnalare.
Odiava
i suoi baci,le sue mani che la infrangevano,che sporcavano la sua purezza.
Le
labbra del demone sulle sue erano un affronto che non poteva sopportare,che le
toglieva la poca aria rimasta.
La
gola le bruciava,ma non per le urla che aveva emesso,ma per tutta la voce che
non era riuscita a tirare fuori.
Avrebbe
voluto urlare,ma non sarebbe servito a nulla.
Era
esausta,non poteva più sopportare. Quelle mani che non erano intenzionate a
smettere di toccarla,e le sue labbra che si appiccicavano alla sua pelle.
Era
esausta,era anche stanca di dimenarsi,di lottare per sfuggire a quell’eccessivo
contatto,tanto ormai era finita.
Sulle
guance sentiva le sue lacrime calde,e si sforzava di tener gli occhi
chiusi,come per nascondersi a quell’orrore che stava subendo.
Hiroaki
si staccò un attimo da lei,sospirò soddisfatto,e rise.
Lei,piangente,si
lasciò coprire il volto dai capelli,e pensò solo un nome.
Sesshomaru.
Avrebbe
voluto solo lui in quel momento,desiderava con tutta se stessa che andasse li a
salvarla,che la stringesse forte con le sue braccia proteggendola.
Ma
perché non arrivava?.
Hiroaki
si chinò ancora su di lei,rubandole un altro bacio,e lei si sentì ancora
morire.
Improvvisamente,sentì
Hiroaki gemere,per quelli che sembravano spasmi di dolore.
Poi
sentì sulla sua pelle un liquido caldo.
Era
sangue.
Sangue
del demone.
Improvvisamente
il corpo di Hiroaki le venne tolto di dosso,e lei vide un bagliore di luce,e
poi il suo salvatore.
Che
teneva ancora in mano la spada insanguinata.
“…Sesshomaru…:”
Poi
svenne esausta,ma consapevole di essere al sicuro.
********
Saluti
a:
Kaggi_Inu91: Purtroppo nel
precedente cap. si erano lasciati nel più bello,e non gli è finita bene
arrivando al villaggio,soprattutto a Kaimy ç_çsingh! Però nel prossimo vedrai ke
succede…
Cmq,non
mi dispiace per niente se recensisci,anzi,mi fa sempre un enorme piacere,e poi
ho letto e commentato la tua fic,magari ne leggerò
altre,ma al momento sono accorta di tempo XD.
Un enorme kiss
e a presto.
KaDe:
bene benone,qui, a causa della mia mente contorta,è
successa una cosa poco piacevole,ma se tifi per la coppia Sesshy-Kaimy,nel
prossimo capitolo salterai di gioia.
Ma se odi Miharu,be nel prossimo cap. la detesterai talmente tanto che ti
vedremo entrare nella storia armata di arco,frecce,spade,e tanto altro,per
uccidere la bambina (o forse mi sbaglio).
Ho inventato io Miharu,quindi
mi dovrebbe piacere,però è vero ke fa da
ostacolo,quindi ti do ragione!!!
P.s.
tanto per chiacchierare,ma il termine “Beddi”(o bieddi) non
significa “belli” in dialetto Siciliano o comunque del sud? Dico così perché
sono siciliana,e l’ho capito in quel modo,ma forse mi sbaglio e non lo usiamo
solo noi quel termine,se è così chiedo umilmente perdono.
Chiacchiere a parte,ci sentiamo
presto baci baci.
Reby_w:
Si Inu è stato carino,quando si comporta bene si
merita un risarcimento,mi disp per Sesshy (ke odoro follemente,se
non si fosse capito!!) ma è così.
Come pensavi ke reagisse Sesshy? Meglio o
peggio? Spero ke questo cap
ti sia piaciuto,a presto bacioni.
Celina: e chi lo ha detto ke si sarebbero baciati? E se la mia mente contorta li
volesse dividere? (non ci riuscirei mai). Quindi attendi il prossimo cap. se
questo così brutto non ti sia piaciuto!!.
Bacioni
grandi sorelluccia.
Kabubi:
Miharu è peggio dell’esorcista!! (comincio ad odiare il mio stesso personaggio)
ma no dai in futuro il suo personaggio sarà più gradevole!,fin ora fa simpatia
solo quando imita Rin nei panni di bambina tenera (e non ne sono neanche tanto
sicura!).
Ka
bello Final fantasy!!,io purtroppo sono costretta a
giocare al III x il nintendoDs,e
mi sono pure bloccata,non vado avanti!!! Che sfiga!.
(cmq
la fine non è lontana. Ho pensato di scrivere ancora,fare tipo la terza
parte,ma temo che inizierete ad odiarmi e non leggere più,quindi sono
indecisa,e attualmente punto maggiormente per il NO.
Più avanti avevo pensato di chiedere se una terza parte ci stava o meno,dato ke ho un buona idea ke credo
potrebbe funzionare,ma x ora non posso dirlo se no svelo la fine di questa parte.
Ma ripeto che non credo di arrivare a continuarla,era solo una folle idea dato
che mi piace scrivere, non vorrei esagerare troppo!!.)
Scusa se ti ho rubato del tempo
!!! baci enormi spero di sentirti presto.
Paperina_90:Sei l’unica a cui
piace Miharu,no skerzo!!
Sono contenta ke dai ragione a Kaimy,mi sa ke
questo capitolo non ti è piaciuto!!
Ti è piaciuto Inuyasha? In effetti
ho cercato di farlo il più dolce possibile!.
Il silenzio regnavo sovrano,venendo disturbato solo dal suo dei loro
respiri
Il
silenzio regnava sovrano,venendo disturbato solo dal suono dei loro respiri.
Faceva freddo,ma un freddo quasi piacevole.
Riaprì
con estrema lentezza gli occhi,sentiva le palpebre pesanti e i muscoli
intorpiditi.
Si
ritrovò distesa,sul terriccio umido e roccioso di una grotta,con qualcosa di
liscio addosso.
Si
trattava della fine seta dell’abito che indossava.
Fece
forza sulle braccia per mettersi seduta,ma sentì la testa girare
pericolosamente,e se non fosse stato per la mano forte che l’aveva sostenuta,sarebbe
ricaduta a terra.
Quando
riuscì finalmente a mettere a fuoco il tutto,vide davanti a se
Sesshomaru,ansioso e visibilmente preoccupato.
“:Come stai?:”
Le
chiese,e lei strofinandosi la testa,riprese l’equilibrio e si mise seduta da
sola.
“:…bene:”
Poi
si guardò meglio,notando che aveva addosso un nuovo abito,dello stesso modello
del precedente ma dai colori diversi.
Questo
era di un marrone-dorato con delle fasce di tessuto sullo scollo a V,e
sull’orlo delle maniche e della gonna,di un particolare verde smeraldo con dei
piccoli fiori ricamati. L’obi legato in vita era verde intenso con una fascia dorata.
“:E questo?...:”
Chiese
Kaimy toccando la seta del suo vestito.
“:Te l’ho messo io. Quello di prima era
sporco e strappato…:”
La
ragazza sentì nella voce del demone un leggero imbarazzo,ma abbassò la testa
pensierosa.
Poi
lo fissò per bene un istante,osservando i suoi occhi ambrati che
risplendevano,e la sua espressione piatta,forse triste,poi notò anche che non
portava l’armatura.
Sesshomaru
le si avvicinò,sfiorandole con una mano il labbro gonfio.
Kaimy
si sentì coccolata e protetta,chiuse gli occhi quando le mani calde del demone
le accarezzarono il taglio fra le labbra,ma poi qualcosa le fece attraversare
la schiena da brividi spiacevoli.
Indietreggiò
di scatto,impaurita come non mai.
Il
terrore le si poteva leggere dagli occhi,occhi lucidi e vuoti,mentre tremavano
sotto la flebile luce.
Sesshomaru
si senti trafiggere il petto da mille lame,e provò una rabbia inaudita.
Kaimy,la
sua Kaimy,aveva avuto paura,una paura che non avrebbe mai cancellato,e lui ne
era consapevole.
Allungò
le mani verso di lei,lento e calmo,con voce calda. Non poteva metterle
fretta,avrebbe aspettato che fosse lei ad avvicinarsi.
“:Vita mia,lo sai che non ti farai mai del
male. Vieni qui adesso…:”
Ma
Kaimy si appiattì contro una parete,coprendosi la bocca con le mani,e tremando
come una bambina.
Era
stato terribile quello che aveva subito,e ancora in quel momento ricordava la
paura e il disgusto che aveva provato,consapevole che certe immagini le
sarebbero rimaste per sempre nella testa.
Dopo
tutto quello che aveva passato,ecco un altro fatto decisamente sgradevole,che
le capitava a causa del suo legame con Sesshomaru.
Forse
aveva fatto bene lui a scegliere di rimandarla a casa,la stessa casa in cui
avrebbe dovuto trovarsi in quel momento.
Poi
un lampo le attraversò la testa,facendole ricordare in un secondo tutta
l’angoscia,la sofferenza,che aveva covato dentro in quei cinque anni lontana
dal suo amato.
Ricordò
il senso di vuoto che le bruciava il petto,la paura che le causava fitte
lancinanti ogni volta che ripesava al suo amato con la consapevolezza di essere
stata abbandonata e che sarebbe rimasta sola per sempre.
Tutto
quell’inferno,non era neanche paragonabile al brutto momento di violenza che
aveva subito poco prima,perché quell’incidente,per quanto spiacevole,era una
sciocchezza paragonato ai cinque che aveva passato.
In
quel momento,almeno,poteva dire di aver accanto il suo bel demone,che era
pronto a stringerla e a coccolarla finche non avesse smesso di tremare.
Non
c’era nulla che avrebbe desiderato di più al mondo,perché lei aveva bisogno
solo di lui.
Mentre
il demone la osservava con occhi bassi,avvilito e rattristato,la ragazza alzò
la testa di scatto,fissandolo impaurita.
Sesshomaru
guardò quel corpo tremante,e sentì un’altra fitta al petto.
“:Sesshomaru!:”
Strillò
Kaimy,e si gettò letteralmente al collo del demone avvinghiandosi a lui ed
iniziando a singhiozzare sulla sua spalla.
Dal
canto su Sesshomaru la strinse a se,accarezzandola la schiena a sussurrandole
parole dolci all’orecchio per tranquillizzarla.
“:Shsssh,
adesso
basta piangere.
È
tutto finito,
ci
sono io con te…:”
Mentre
la stringeva,Sesshomaru sentì la sua ira aumentare,mentre si rimproverava
mentalmente di aver ucciso Hiroaki troppo velocemente.
Avrebbe
voluto riavere quel bastardo davanti agli occhi,per ucciderlo altre cento
volte,ma in modo cruento e doloroso,facendolo penare prima di sentire i suoi
ultimi spasmi.
Ma
strinse di più gli occhi,nel ripensare al modo in cui aveva trovato
Kaimy,svestita ed inerme,sporca del sangue del suo aggressore,violata e
picchiata.
Ripensò
al suo viso stremato e abbattuto,bagnato dalla lacrime,e piegato dalla paura e
dal dolore.
Gli
sarebbero voluto anni,se non secoli,per dimenticarsi di quella scena.
Mentre
si teneva stretta a lui,e mentre sentiva il suo respiro tornare regolare,Kaimy
pensò di trovarsi così bene fra le forti braccia del demone,che avrebbe voluto
restarci per sempre,ma un pensiero le fece sollevare la testa per guardarlo
meglio.
“:E Miharu? Lei dov’è?:”
“:Rilassati,è al villaggio,al sicuro con
Inuyasha e gli altri…:”
Lei
fece di si con la testa,stringendo le labbra come una bambina,quando qualcosa
attirò la sua attenzione,portandola ad uscire dalla grotta.
Venne
subito catturata dall’odore piacevole dell’erba bagnata,perché nonostante il
sole,si capiva che aveva piovuto da poco,e le nuvole che persistevano nel cielo
annunciavano un’altra pioggia.
Kaimy
fece qualche passo,guardando l’erba e i fiori intorno,notando che si trovavano
in un luogo totalmente circondato da alberi ed erba alta.
“:Kaimy…:”
Iniziò
il demone,quasi timoroso,nella sua gabbia di freddo autocontrollo.
“:…ieri siamo stati bruscamente interrotti,ricordi
che stavamo parlando di…noi?!:”
Kaimy
sentì un moto di rabbia dentro,che non sapeva giustificare e che non poteva
spiegarsi,ma si voltò infuriata verso di lui,stringendo i pugni.
“:Siamo stati bruscamente interrotti?!!
Scusami
tanto se i tuoi adorati cuginetti hanno ben pensato
di prendermi,ed in particolare Hiroaki si è abbastanza divertito con me…
E
tutto per colpa tua,e adesso mi vieni a dire che ieri non abbiamo potuto finire
il nostro discorsetto da bravi innamorati che si
ritrovano?!:”
Sesshomaru
serrò la mascella e si fece serio.
“:Quel lurido verme ha pagato il suo errore
con la vita. L’ho ucciso Kaimy,non nominarlo più:”
“:O ma certo,perché basta ucciderlo per
cancellare quello che ha fatto?:”
“:Non intendevo questo…:”
Kaimy
sbuffò e gli diede le spalle,non capiva perché ma si sentiva male mentre
discutevano del loro amore,così aggiunse a denti stretti.
“:Cosa pensavi che ti dicessi ieri? Che
potevamo tornare quelli di un tempo?:”
E
si voltò con sguardo serio ed arrabbiato,vedendo il demone deglutire.
Dentro
di lei in realtà lottavano i suoi due istinti: quello che le urlava di
ritornare fra le braccia del suo amato,e quello che le ricordava di avere una
figlia,e del tempo che era passato.
“:Non capisco…:”
“:Te lo spiego subito Sesshomaru,il fatto è
che noi non torneremo mai insieme,quindi è inutile che tu abbia ripreso certi
discorsi:”
Il
demone intensificò lo sguardo.
“:Perché?:”
Kaimy
rimase scioccata dalla serietà con cui aveva fatto quella domanda.
“:è talmente ovvio Sesshomaru! Cosa c’è da
spiegare?.
Pensi
che io possa veramente tornare ad essere quella di un tempo,a corre spensierata
insieme a te fra le foreste selvatiche?:”
“:Perché no?:”
Ancora
una domanda seria,e Kaimy si innervosì.
“:Perché sono cresciuta Sesshomaru,adesso sono
cambiata,tutto è cambiato.
Pensi
di poter cancellare quello che è successo con delle scuse? Ho sofferto troppo
in questi cinque anni,per dimenticarmi di tutto e riprendere ad amarti,lo
capisci vero?:”
“:Kaimy,tu mi ami:”
Affermò
sicuro con sguardo tagliante.
“:Ma che stai dicendo? E anche se fosse?Io non ho detto che non ti amo,ho detto che
non possiamo tornare insieme.:”
“:E perché non dovremmo. Se ci amiamo,se
sappiamo di essere fatti l’uno per l’altra perché dovremmo stare lontani?
Se
riesco ad ammetterlo io che ti amo,io che non conosco i sentimenti,come puoi tu
farti problemi?!...:”
Lui
si infuriò un poco,ma cercava di non darlo a vedere. Kaimy si strofinò la
fronte e cercò di essere calma per spiegare tutto per bene,non capendo con
precisione cose le si smuovesse dentro in quel momento.
“:Perché sono cambiata Sesshomaru,ho una
figlia,questo lo hai capito o ancora no?:”
“:Nostra figlia…:”
Precisò
il demone,ma Kaimy iniziò a ridere beffarda.
“:O certo è tua figlia! Ma è qui che ti
sbagli.
Miharu
è soltanto mia figlia,lei non ha nulla a che vedere con te o con questo mondo.
Cosa
pensi che faccia io? Che abbandoni lei per tornare con te?.
Miharu
è umana,non può vivere in questo mondo,come del resto non potrei viverci io se
non fossi in grado di diventare demone…:”
Sesshomaru
serrò la mascella.
“:Ascoltami bene Kaimy,non ti lascerò andare.
Miharu
è stata concepita come mezzo demone,esiste un modo per farla tornare come
prima,forse potremmo addirittura farla diventare un demone completo.
Anche
Hanae conosce questo metodo,ecco perché voleva usarlo per…:”
Kaimy
lo fermò bruscamente urlandogli addosso.
“:Ma che diamine vai dicendo?
Hanae?
Miharu? Cosa c’entra tua cugina con mia figlia?:”
Sesshomaru
fece un passo avanti con il suo passo da predatore,parlando lento,voleva farsi
capire senza equivoci.
“:Kaimy ascoltami,loro avevano un piano ben
preciso,volevano voi due,perché esiste un modo per fare diventare demone
Miharu.
Sarebbe
la soluzione ai nostri problemi,ascoltami…:”
“:NO!
Non
giocherò con mia figlia in questo modo,cosa ti sembra che sia? Un gioco?
Dovremmo
metterci a farla diventare prima umana poi demone poi umana,finche le cellule
che compongono il suo corpo non saltino in aria?:”
Kaimy
era avanzata minacciosa,Sesshomaru scosse la testa quasi rassegnato.
“:Perché non vuoi darmi ascolto? Perché non
dovremmo tornare insieme?:”
“:Ma cosa ti prende oggi? Te l’ho gia detto.
Miharu
è e resterà umana,e deve vivere nel mio mondo insieme a me.
Ma
la cosa più importante…:”
Fece
una pausa per fissarlo seria ed arrabbiata. Sapeva che stava per mentire,per
dire una bugia,ma non si sarebbe fermata,doveva affondare il coltello nella
ferita.
“:è che non puoi cancellare quello che è
successo.
Sesshomaru…
IO
TI ODIO!:”
Chiuse
gli occhi per urlargli quelle ultime parole,ma quando li riaprì si trovò
stretta contro il petto del demone.
Lei
provò a liberarsi,dimenandosi nel tentativo di allontanarlo,ma le braccia di
Sesshomaru erano una gabbia inespugnabile,sembrava che i suoi tentavi di liberarsi
non lo smuovessero di un millimetro.
“:Che fai? Lasciami subito!:”
Strillò
lei infuriata,ma lui rimaneva di pietre a la costringeva ad abbracciarlo.
“:Perché fai così Kaimy? Noi ci amiamo perché
non lo vuoi ammettere?:”
“:Lasciami…:”
“:Come siamo potuti arrivare a tanto?
Spiegamelo Kaimy,come è possibile?
Ho
commesso un errore che non mi perdonerò mai,ma non voglio perderti…:”
Sesshomaru
era deciso,come mai in vita sua,sentiva che doveva lottare per riavere ciò di
cui aveva realmente bisogno.
Kaimy
finì inevitabilmente in lacrime,e fu costretta ad abbraccialo a sua
volta,lasciandosi guidare del desiderio che le urlava dentro.
Lei
lo amava,non poteva fingere.
I
due rimasero stretti per un po’,avvolti nel loro amore,lo stesso sentimento
puro che li aveva legati un tempo,ma quando il demone allentò la presa,Kaimy
corse via,ma lui la bloccò afferrandole la mano.
Kaimy
rimase voltata,con i capelli che le coprivano il volto.
“:ti prego Sesshomaru perdonami,ma io devo
andarmene,ti prego di capire…:”
Kaimy
si voltò in lacrime,vedendo sul volto del demone un sorriso malinconico,mentre le
fissava qualcosa sul polso.
Il
bel demone le teneva la mano e si era fermato a fissare il braccialetto
bronzato che aveva ancora legato al polso,lo stesso braccialetto con la pietruzza
d’ambra che lui le aveva regalato cinque anni prima.
“:Lo avevo notato mentre ti rivestivo…
Non
te lo sei mai tolto,significa che mi ami.
Kaimy,tu
non avresti mai sofferto per tutto questo tempo per un uomo che non amavi giusto?
È stato il costante amore che provi per me che ti ha fatto soffrire.
Ora
io ti chiedo di smettere di farci del male a vicenda,e di tornare ad essere
quelli che eravamo…:”
Kaimy
fissò il suo sguardo serio e magnetico,mentre ancora si tenevano per mano pur
essendo distanti,e pianse.
“:Sesshomaru te l’ho gia detto,c’è Miharu,è
mio compito garantirle un futuro felice e sano,non la metterò in pericolo
costringendola a vivere qui…:”
“:E io ti ho detto che esiste un rimedio…:”
Lei
sollevò le testa per fissarlo,nel frattempo si erano lasciati la mano.
“:Sesshomaru ripeto che non farò diventare
mia figlia un demone.
Non
so nemmeno se io ne sono più in grado,e comunque non voglio farlo.
Ti
ripeto che ormai sono cambiata,non posso più sacrificare tutto per rimettermi a
correre dietro a te.
Non
posso fare finta di essere la ragazza spensierata e piena di sogni di un
tempo,perchè non lo sono più.
Sono
cresciuta Sesshomaru,non credo più alle favole…:”
“:Perché Kaimy? dobbiamo solo fare diventare
Miharu demone:”
“:Sesshomaru ma ti senti quando parli? Nomini
Miharu,ma perché la nomini? Hai davvero coscienza di quello che è per te?:”
Fece
una pausa e il demone inarcò un sopracciglio.
Entrambi
parlavano lenti e piano.
“:Hai mai chiesto qualcosa di lei? Hai mai
davvero pensato che è tua figlia?
Vuoi
farla diventare un demone solo per far rimanere me,ma a te non importa nulla di
lei…:”
Sesshomaru
scosse la testa avvilito.
“:Non ho trovato il momento adatto,l’avrei
conosciuta in futuro.:”
Kaimy
fece roteare gli occhi.
“:Non mentire a te stesso ti prego…
Ascoltami,cinque
anni fa sono stati commessi degli errori,che inevitabilmente ci hanno fatto
diventare quelli che siamo,arrivando a questo punto.
Quel
maledetto giorno andò come andò,e ci dividemmo per sempre.
Non
possiamo evitare ciò che quell’evento ha causato,e cioè la divisione totale
delle nostre strade.
Non
si può tornare indietro,fattene una ragione…:”
“:No!:”
Kaimy
scosse la testa.
“:Pensa,sei debitore a Naraku,se non fosse
tornato lui io non avrei rimesso un piede qui…:”
Sesshomaru
fece di no per poi guardarla serio.
“:In questi anni,sono stato solo per mia
scelta.
Sai
quante donne avrei potuto avere? Quante cosa averi potuto fare?
E
invece niente,e lo sai perché?
Perché
continuavo a pensarti.
Non
ho mai smesso di amarti,e questo mi ha portato a smettere di vivere.
Vagabondavo
da solo,senza una meta,senza nulla,come facevo un tempo ma adesso mi rimaneva
solo il tuo ricordo nella mente.:”
Kaimy
scosse la testa cercando di non piangere,ad abbassò gli occhi stringendo i
pugni.
Il
demone continuò.
“:Kaimy dannazione,mi sono anche liberato di
Rin e Jaken per dimenticarmi di te!:”
Kaimy
sussultò,guardandolo scossa. Il demone rimaneva di pietra,come se non stesse
neppure respirando.
Ricordò
nitidamente quella tenere bambina dagli occhi di cioccolato,e il rospetto che per quanto petulante era riuscito a
guadagnarsi il suo affetto.
In
quei cinque anni aveva pensato molto a loro,in particolare alla piccola Rin che
lei considerava una sorella,a cui aveva promesso di tornare,ma le aveva evidentemente
mentito.
Da
quando aveva rivisto Sesshomaru si era chiesta dei due,ma non aveva mi avuto il
coraggio di farne un pensiero concreto,di chiedersi realmente dove fossero,o
ancora meno aveva saputo chiedere direttamente a lui.
“:Che significa? Dove sono adesso?:”
Chiese
preoccupata,lui prese fiato senza smettere di guardarla.
“:Ho lasciato Rin al villaggio in cui ha
vissuto Mimi,ricordi che li si trovava bene vero?. E Jaken è rimasto con
lei,per custodirla,ma era libero di fare ciò che voleva.
Mi
sono diviso da loro perché mi ricordavano troppo te,mi ricordavano noi due
insieme.
Ad
ogni spostamento rivedevo la tua presenza insieme a noi,ogni tanto mi giravo
sperando di rivederti accanto a Rin o a litigare con Jaken.
E
questo in me non andava bene. Non potevo pensarti ancora,dovevo dimenticarti.:”
Kaimy
si strofinò il viso sentendo le lacrime agli occhi,e scosse la testa avvilita.
“:Perché rendi tutto più difficile?:”
Mugugnò,ma
Sesshomaru non capì e riprese parola.
“:Kaimy io non amerò mai nessun altra.
Io…
TI
AMO:”
Disse
con voce decisa,e Kaimy iniziò a piangere guardandolo negli occhi
“:perché non capisci?
Pensi
che per me sia facile? Nemmeno io voglio tornare nel mio modo,io non voglio
lasciarti perché…
TI
AMO!:”
Sesshomaru
avrebbe voluto avvicinarsi,ma lei continuò a parlare,mentre le lacrime sul suo
viso si confondevano con la piaggia che stava riprendendo a cadere.
“:Sesshomaru,hai ragione io non ho mai smesso
di amarti.
Ma
capiscimi ti prego.
Io
devo tornare nel mio mondo con Miharu,noi non siamo destinati a tornare quelli
di un tempo….:”
Sesshomaru
strinse i pugni.
“:Non è giusto,perché farci ancora del male
il questo modo?:”
“:Forse è un ingiustizia,ma è la cosa giusta
da fare.
La
scelta più saggia forse.
Il
mondo non è rose e fiori,e tu dovresti saperlo molto bene.
A
volte si deve fare la cosa giusta,anche se fa male.
Ci
sono sempre delle ingiustizie in questo mondo,non tutti ottengono la tanto agognata
felicità:”
Come
se il cielo fosse loro complice,la pioggia si fece persistente,me nessuno dei
due la sentiva realmente,anche se li stava inzuppando.
Sesshomaru
serrò i pugni.
“:allora è questa la tua decisone?:”
Il
fiero principe dei demoni alzò il mento con sguardo freddo,lasciando che i suoi
sentimenti venissero di nuovo coperti dalla solita maschera di freddezza.
Da
uomo fiero ed orgoglioso,l’avrebbe lasciata andare,pur soffondo.
Lei
chiuse per un attimo gli occhi,poi li riaprì,senza versare una lacrima.
“:Si… è la cosa giusta.
Domani
prenderò Miharu e ce ne andremo. È inutile aspettare con il rischio di avere
altri guai:”
Il
demone abbassò la testa per un istante.
“:Non ti dimenticherò mai Kaimy.
Non
sarò mai in grado di vivere,rimarrò legato al tuo ricordo:”
Kaimy
si era volta,ma sentendo quelle parole si fermò per rivoltarsi.
“:No sesshomaru,se mi amai davvero
dimenticami!:”
E
detto ciò si voltò facendo prima un passo per poi iniziare a correre perdendosi
fra il verde della natura e degli alberi,sparendo dalla visuale del demone.
Entrambi,lontani,diserto
le stessa cosa,sapendo che solo il vento poteva ascoltarli.
“:Addio amore mio…:”
Sesshomaru
diete un pugno alla roccia,mentre un rigolo di sangue
gli colò lungo il polso,ma non vi badò,troppo concentrato nel tentativo di
trattenere il dolore che gli bruciava dentro,mentre la pioggia cadeva
persistente.
****
Kaimy
correva sotto la pioggia,lasciandosi toccare dalle foglie dei cespugli che
superava. In realtà non sentiva l’acqua che cadeva del cielo,ne quella residua
sulla foglie,ma quella delle sue lacrime. Lacrime che si confondevano bene
sotto la pioggia,ma che erano sicuramente più dolorose.
Correva
senza meta,mentre il sole non riscaldava,leggermente coperto delle nuvole di
pioggia.
Quella
era sicuramente una giornata particolare,una giornata di pioggia e sole.
Il
profumo dell’erba bagnata era forte,la temperatura era buona.
Kaimy
continuò a correre,senza neanche guardare dove andava,finche esausta,non cadde
inginocchio sulla terra fangosa.
Il
suo nuovo abito di seta si era inevitabilmente imbrattato durante la corse e
per il fango su cui si era seduta,ma neanche questo contava qualcosa.
Distrutta
emotivamente,a pezzi,si strofinò il volto ed i capelli zuppi d’acqua,mentre
lacrime scendevano copiose dai suoi occhi.
Si
mordeva il labbro per sopprimere i singhiozzii e i lamenti del pianto,per poi
ripiegarsi su se stessa e battere i pugni in terra,facendo schizzare l’acqua.
Su
di lei la pioggia scorreva leggera a fredda,ma non riusciva a cancellare il suo
dolore.
Nel
silenzio si udiva solo il rumore costante delle gocce che cadevano.
Si
strofinò ancora il volto,possibile che si ritrovasse sempre a piangere?.
Quella
era una scelta che aveva dovuto prendere,che non si poteva evitare. Era vero
quello che aveva detto a Sesshomaru,e cioè che non potevano più vivere insieme.
Era
inutile farsi del male,loro dovevano stare divisi.
Ma
non si stavano facendo più male proprio in quel momento,che si erano detti
addio?.
Alzò
di scatto la testa,e riconobbe il paesaggio che vedeva.
Riconosceva
tutto in quella zona,evidentemente aveva corso e si era allontanata di
parecchio.
In
quel momento capì di trovarsi nei paraggi del “vecchio villaggio”
Il
vecchio villaggio,in cui cinque anni prima,lei e Sesshomaru erano rimasti
accampati per diverso tempo.
Che
fosse un segno del destino?.
Ci
sarebbe voluto un po’ prima di arrivarci,ma senza capire perché,iniziò a
correre sfrenata sotto la pioggia.
****
Sesshomaru
si sentiva sconfitto,distrutto da un qualcosa di immenso,che era stato capace
di sfiancarlo in un modo senza pari.
Niente
lo avrebbe risollevato,niente gli avrebbe mai più dato conforto.
Aveva
perso la sua unica ragione di vita,il suo sole nella notte buia che era la sua
vita.
Prima
di conoscere Kaimy non aveva avuto mai bisogno di nulla per vivere,ritenendo
sciocchezze i sentimenti umani.
Ma
conoscendo lei l’amore lo aveva avvolto nella sua morsa invincibile,lo aveva
rimesso al mondo,ammaliato,stregato,per non lasciargli più scampo.
La
prima volta aveva volontariamente scelto di rinunciare a lei,per il suo
bene,pur di garantirle la felicità.
Ma
quella felicità non aveva mai raggiunto la sua amata,che era stata invece
costretta a sofferenze.
Adesso,oltre
al senso di colpa per aver rinunciato inutilmente a Kaimy,doveva anche
ammettere di averla persa per sempre per un suo imperdonabile sbaglio.
Di
aver perso la possibilità di essere padre,aveva perso davvero tutto.
Se
non avesse sbagliato cinque anni prima,adesso,sarebbe al fianco della sua
amata.
In
passato aveva rinunciato a lei per scelta,consapevole di ciò che faceva,e in un
certo senso la sofferenza era stata ridotta,ma adesso era diverso.
Adesso
era stata lei ad andarsene,prendendo una decisione irrevocabile.
I
ruoli si erano invertiti,e adesso sarebbe stato lui a soffrire le pene
dell’abbandono.
Alzò
gli occhi al cielo,si guardò in torno,e annusò per bene l’aria.
Mentre
rifletteva,si era messo a camminare raggiungendo un territorio che lui
conosceva bene.
In
passato lui e Kaimy si erano accampati in quel vecchio villaggio,che adesso si
trovava nelle vicinanze.
Se
il destino aveva giocato fino ad allora con loro,evidentemente non aveva ancora
smesso.
Guidato
da un qualcosa di sconosciuto,iniziò a correre sotto la pioggia.
*****
Kaimy
correva sotto la pioggia e sotto un sole che non riscaldava.
Correva
verso quel luogo colmo di ricordi,che forse le avrebbero fato male,o
forse,avrebbero saputo darle risposte,facendole capire cosa era giusto e cosa
era sbagliato.
L’amore
è il sentimento che guida tutto,ma che crea spaccature enormi ed incolmabili
dentro l’animo delle persone.
L’amore
porta solo due cose: o la felicità eterna ed illimitata,oppure,una tortura
mortale.
Il
suo corpo,era stato dilaniato dal dolore,ma la sua anima non era sazia
dell’amore per il bel demone.
Lei
lo amava,si,lo desiderava.
Sesshomaru
era la sua anima.
Se
fosse stato solo la sua vita,avrebbe anche potuto accettare di vivere senza,sacrificandosi
ad un’esistenza piatta.
Ma
come si vive senz’anima?.
Lui
era la sua luce.
Per
anni aveva vissuto al buio…
Lui
era la sua aria.
Per
anni non aveva respirato…
Ma
ora basta!.
Non
avrebbe mai potuto soffrire più di quanto aveva sofferto in quei cinque anni
trascorsi,peccato,lo avesse capito troppo tardi.
Correva
come una furia sotto la pioggia,quasi arrabbiata.
E
se fosse troppo tardi?.
Gioie
ed emozioni folli,guidano la vita.
Non
si può vivere cercando di sopprimere certe emozioni.
Non
era privandosi dell’amore per il demone,che avrebbe trovato la strada
giusta,perché senza il suo amore,avrebbe solo raggiunto meandri oscuri.
Correndo
sotto quella pioggia fredda,arrivò ad un pendio,dovette fermarsi di
botto,perché rischiava di cadere di sotto.
Il
terreno sottostante era a circa venti metri,non troppo in basso.
Da
lassù si vedeva la radura che confinava con il vecchio villaggio,che da li si vedeva
in lontananza.
Ma
la cosa che fece fermare il cuore della giovane,fu il bel demone altero e dai
capelli d’argento,che sedeva su una roccia al centro dello spiazzale,proprio
sotto il pendio su cui si trovava lei.
Sesshomaru
teneva le braccia conserte,e gli occhi chiusi,ma li riaprì sollevando la testa
per fissare negli occhi Kaimy.
La
guardò con uno strano sorriso.
Kaimy
iniziò a ridere di felicità e si ravviò i capelli bagnati,dandogli per un
attimo le spalle.
L’ironia
della sorte li aveva fatti ritrovare entrambi nelle stesso luogo.
Lui
l’aveva preceduta ma non importava.
Avvolte
l’amore sceglie strade strane priva di rivelarsi,ma alla fine arriva,e
sconvolge tutto.
Kaimy
rideva senza una vera ragione,forse rideva per la tensione,o per pura felicità.
Sesshomaru,in
un gesto fulmineo,andò a prenderla per riportarla giù con lui.
Ed
adesso erano abbracciati,lui teneva lei mani sulla vita di lei,e lei le mani
sulle spalle di lui.
Un
sole particolare li illuminava,il sole della pioggia,dai colori dell’arcobaleno.
La
pioggia continuava a cadere,rendendoli sempre più zuppi,ma nessuno vi
badava,erano troppo concentrati a guardarsi negli occhi.
Sesshomaru
sorrideva beato,con un’espressione serena,mentre Kaimy gli regalava uno dei
suoi vecchi sorriso solari.
Lui
le accarezzo i capelli bagnati,e le passò la mano sulle labbra.
“:Hai cambiato idea?:”
Chiese
un po’ cubo,e lei gli sorrise.
“:Avvolte si devono fare cose
pazze,irrazionali,quando si è innamorati…:”
Sesshomaru
la guardò strano,quasi commosso,e la squadrava come se cercasse di imprimersi
nella sua mente ogni particolare del volto della sua amata.
“:Kaimy,sai già cosa provo,non mi viene nulla
da aggiungere…:”
Lei
gli sorrise ancora,mettendosi in punta di piedi per avvicinarsi a lui.
“:Allora non dire niente…:”
Sesshomaru
chinò il capo,ma prima,le prese il volto fra le mani.
“:Allora,amore mio,staremo insieme per semp…:”
Kaimy
si affrettò a tappargli la bocca con la mano.
“:No! Non dire niente.
Ogni
volta che ci siamo giurati di rimanere insieme,poi è successo qualcosa di
spiacevole.
Allora
non diciamo niente.
Entrambi
ci amiamo,e ci ameremo sempre,questo basterà a mandarci avanti.
Se
ci saranno ostacoli,li supereremo insieme,come abbiamo sempre fatto.:”
Sesshomaru
sorrise ed acconsentì.
“:Ti amo…:”
Lei
sorrise e chiuse gli occhi per un attimo.
“:Io di più…:”
E
finalmente,guardandosi felici,sibaciarono.
Ed
entrambi si sentirono rinascere. Rinascere a nuova vita.
Le
loro labbra bagnate ma calde si unirono,riscaldandosi della passione del loro
amore eterno.
Sarebbero
rimasti insieme,sta volta,finche morte non li avrebbe separati.
Gli
ostacoli,i tanti che si sarebbero presentati,li avrebbero abbattuti,con la forza
di quel legame che li univa.
Come
pioggia e sole,che riuscivano a convivere in una giornata,occupando lo stesso
spazio di cielo,anche loro due avrebbero trovato la strada che li avrebbe
mantenuti insieme.
Erano
andati contro il tempo,la specie di appartenenza. Contro tutto e tutti,ed erano
ancora insieme.
Le
loro anime in quel momento si erano ritrovate,avvinghiandosi l’uno all’altra
sotto la danza della pioggia.
Per
un amore come quello,che aveva superato le porta dello spazio e del
tempo,niente e nessuno li avrebbe separati.
Nel
loro destino,era stato inciso a fuoco,che erano fatti per vivere insieme.
Per
sempre.
Si
strinsero abbracciandosi,mentre il loro bacio cresceva,come cresce un fuocherello su uno giaciglio di paglia.
*****
Nella
stessa capanna in cui si erano risvegliati vicini,dopo una notte passata
insieme, cinque anni prima,si trovavano Sesshomaru e Kaimy abbracciati e
svestiti.
Quella
notte l’avevano trascorsa insieme,unendosi nel loro amore.
Entrambi
erano rinati,appagati da un enorme senso di felicità che li aveva riempiti
totalmente.
Quello
sarebbe stato uno dei momenti più belli della loro vita.
Kaimy
sentiva freddo,e schiudendo gli occhi capì che era ancora notte.
Era
stretta contro il petto scolpito del bel demone,con la guancia appoggiata sul
suo braccio.
La
fine stoffa dei loro vestiti li ricopriva come una coperta,mentre il vento
fresco entrava in un fruscio rilassante.
Si
sentiva accarezzare i capelli,così capì che il suo Sesshomaru era sveglio come
lei.
Alzò
la testa ed osservò per un po’ il volto fiero e pensieroso del suo amato,fin
quando lui non abbassò la testa per fissarla a sua volta.
“:Non dormi?:”
Chiese
lei,facendo piegare le labbra del demone in un sorriso.
Sesshomaru
pensò quanto gli era mancata quella donna,con la sua aria da bambina e la sua
disarmante bellezza.
“:No…:”
Sussurrò
caldo,scostandole una ciocca di capelli dal viso.
Lei
gli sorrise e si strinse a lui,quando un brivido di freddo la fece tremare.
Senza
dire nulla Sesshomaru prese la sua coda di pelliccia,adagiata li vicino,e la
mise sopra i loro corpi insieme ai loro abiti che gia fingevano da coperta.
“:È ancora notte giusto?:”
Chiese
lei senza guardandolo.
“:Si. Dormi…:”
“:non ho sonno!:”
Kaimy
si sistemò meglio abbracciandolo.
Il
demone pensò un po’,poi le chiese:
“:Mi avevi detto che hai paura del buio,era
vero?:”
Kaimy
fece di si,e il demone acconsentì e aggiunse:
“:Perché questa paura?:”
Kaimy
si irrigidì per un attimo,poi sospirò.
“:devo dirtelo proprio adesso?:”
Sesshomaru
non disse nulla,ma Kaimy capì che il suo era un “si”. Prese fiato,e facendosi
coraggio inizio a parlare.
“:Non so precisamente da dove sia nata questa
mia paura,forse è nato tutto una notte,quando Miharu era ancora neonata.
Quella
notte avevo avuto un incubo,avevo sognato che tu… be…
che eri con un’altra.
A
quel tempo soffrivo ancora molto,molto più del dovuto.
Mi
svegliai perché Miharu piangeva,forse aveva fame. Arrivata alla sua culla,la
presi in braccio e lei smise di piangere. La guardai per un attimo in
viso,ancora turbata dal mio incubo,e nel suo viso rividi il tuo.
In
quel momento,pensai che…che… che non volevo vedere crescere quella bambina,mi
dava fastidio il fatto che fosse tua figlia. Non volevo avere a che fare con
qualcosa che mi ricordava te.
Il
giorno dopo mi ero gia pentita di quello che avevo pensato,ma mi sentivo in colpa,e
nauseata da ciò che ero arrivata a pensare.
Da
quella volta,ogni notte che Miharu piangeva,avevo il terrore di svegliarmi
confusa,e di arrivare a fare qualcosa di sbagliato alla bambina.
Ecco
perché ancora adesso fatico ad addormentarmi certe notti. È come se ogni notte
la nostalgia per te tornasse a farmi più male.:”
Sesshomaru
la strinse di più accarezzandola.
Fortunatamente
Kaimy non gli vide serrare la mascella,e non capì quanto sentirgli dire quelle
cose lo aveva turbato,facendo aumentare il suo senso di colpa. Avrebbe
rimediato al male che aveva fatto alla sua amata,di questo era certo.
“:adesso non devi più avere certi problemi. Starò
sempre con te,non ti lascerò mai più…:”
“:E se mi lasci io vengo a riprenderti per i
capelli!:”
Ironizzò
lei,e lui sorrise stringendola.
“:esatto!:”
Kaimy
sospirò felice,ma poi le venne un dubbio.
“:Sesshomaru,hai detto che esisteva un modo
per far diventare Miharu un demone,stavi mentendo?:”
Lui
sopirò.
“:No,non mentivo.:”
Kaimy
lo guardò,lo vide quasi avvilito e forse arrabbiato.
Lui
continuò.
“:Diciamo che questo metodo è conosciuto
anche da Hanae:”
“:Non capisco,cosa c’entra lei?:”
Il
demone prese fiato,e cercò di spiegarsi.
“:è lungo da spiegare,partiamo dal principio.:”
Fece
una pausa poi riprese.
“:La leggenda narra di un umano,che dopo
essersi innamorato di una demone,usò un potere sconosciuto per guadagnarsi la
vita eterna.
In
tal modo sperava di poter vivere con la sua amata,ma questa morì qualche secolo
dopo,lasciando solo l’uomo.
Quest’ultimo,distrutto dal dolore,giurò a se stesso che avrebbe
trovato il modo per morire e raggiungere così la sua amata,così come aveva
trovato il modo per diventare immortale.
Dato
che un tempo era umano,pensava,doveva esistere un modo per tornare indietro e
poter così tornare mortale.
Sfruttò
la saggezza e l’ingegno che aveva accumulato nei secoli per escogitare qualcosa,e
pare che vi riuscì.
Uccise
cento demoni,cento uomini e cento animali,dandoli in sacrificio per generare lo
strumento,che unì ad una sorte di magia sconosciuta che secoli prima gli aveva
dato la vita eterna.
Riuscì
nel suo intendo,creando un qualcosa che lo fece tornare umano,dandogli la
morte.
Creando
così,quello che viene indicato con il nome:
Lacrime di giglio :”
“:Che storia triste e intensa.
Ma
non è solo una leggenda? Sei sicuro che funzionerà anche con Miharu?:”
“:è assai probabile:”
“:Cosa c’entra Hanae?:”
Il
demone sopirò ancora.
“:Vuole usare le lacrime di giglio per
trasformare lei stessa Miharu in un demone.:”
Kaimy
inarcò stupita un sopracciglio.
“:Non capisco,che interessi avrebbe lei per
far diventare nostra figlia demone?.:”
“:Parto anche qui dall’inizio.:”
Disse
il demone facendo una pausa.
“:La mia casata voleva che spostassi lei per
dare un degno erede.
Tuttavia
tutti quelli della famiglia hanno capito che non darò mai un’erede con Hanae,ma
ovviamente non demorde e vuole comunque un degno discendente.
Questo
discendente non deve essere necessariamente puro,basta che sia un demone
potente e su cui fare affidamento.
In
questo caso,la casata ha capito che l’erede migliore che potevo darle è proprio
Miharu.
Per
tale ragione vogliono trasformarla in un demone e farla crescere sotto il loro
controllo:”
Kaimy
restò attonita a spalancò gli occhi incredula.
“:Non è possibile,vorresti dire che si
accontentano di mia figlia? Si arrendono così? E poi Miharu è soltanto un mezzo
demone.:”
Sesshomaru
scosse la testa.
“:Hanno capito che non mi unirò mai con
nessun altra.
In
oltre,Kaimy,Miharu non è un mezzo demone.
Tu,se
ben ricordi,possedevi un’anima prettamente demoniaca e un corpo umano.
In
altre parole,se avessi procreato con un umano tuo figlio sarebbe stato umano.
Ma siccome il padre sono io,il figlio è nato demone.:”
“:Come fai ad esserne certo? Ed anche se
fosse,Miharu potrebbe essere quello che per loro è un degno erede?:”
Kaimy
era scettica,convinta infatti che la loro bambina come demone non sarebbe stato
gran che,dato che era figlia sua,e non di due demone potenti.
Sesshomaru
rise beffardo.
“:Kaimy,tu non immagini la potenza che
avresti potuto raggiungere in sembianze demoniache.
Non
sottovalutare mai quelli che erano i tuoi poteri.:”
La
giovane sospirò rassegnata,di dinastie e discendenze demoniache non ne avrebbe
mai capito nulla. La mentalità demoniaca in generale non era proprio il suo
campo.
Mentre
sistemava meglio la sua guancia sul petto del demone,sbadigliò,e lui le
accarezzò il viso.
“:Adesso dormi…:”
Propose
dolce,e lei sorrise.
Nessuno
poteva immaginare per quante notti avesse desiderato di poter dormire accanto a
lui,di sentirsi coccolata e amata.
Fece
di si con la testa,e nell’abbracciarlo,provò la paura di perderlo di nuovo.
Si
rattristò e gli occhi le divennero lucidi,purtroppo la paura di venire ancora
divisa dal suo amato l’avrebbe perseguitata in eterno.
Sesshomaru
lo capì,senza un perché,riuscì solo a cogliere il brivido che aveva
attraversato il corpo della ragazza,l’odore salato delle sue lacrime e le sue
mani tremanti che gli cingevano la vita. Sta di fatto che capì le sensazioni
della sua donna. Forse grazie alla forte intesa che li univa.
Fece
in modo che la sua testa arrivasse alla stessa altezza della testa di
Kaimy,scivolando un po’,ed iniziò a baciarle la fronte e poi tutto il
viso,coccolandola e facendola sentire amata e protetta come solo lui poteva
fare.
Kaimy
si addormentò serena.
********************
Chiedo scusa,ma vado davvero di
fretta,non ho assolutamente tempo per ringraziarvi singolarmente,e già un
miracolo che ho aggiornato,anzi,mi scuso per il ritardo.
Mando un grande bacio a coloro
che hanno recensito:
Kaggi_Inu91.
Celina.
KaDe.
Paperina_90.
Grazie davvero per aver
recensito,ci sentiamo al prossimo cap. se vorrete continuare a commentare.
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Oltre i campi del villaggio,su una piccola pianura,se ne stavano
tranquilli ed in disparte Sesshomaru,Kaimy e Miharu
La
mattina dopo il sole era molto forte,a dispetto della precedente giornata di
pioggia,tanto forte da infastidire l’altero demone che dormiva a petto nudo su
un giaciglio.
La
sua vesta lo copriva per metà,e cercò di coprirsi di più,man mano che riacquistava
coscienza.
“:Sveglia!:”
Kaimy
si inginocchiò di botto accanto a lui,coprendogli la visuale con il suo viso.
Il
demone rimase abbagliato dalla solarità del sorriso fresco della sua amata,che
faceva quasi impallidire la luce solare che le arrivava da dietro.
Stanco
e assonnato,Sesshomaru non potè trattenere un
sorriso,nel riscoprire la bellezza nella sua donna.
I
capelli castani,non più lunghissimi,le ricadevano morbidi sulle
spalle,circondando il suo bel viso elegante e dolce,in cui privilegiavano i
suoi grandi occhi verdi.
Rimase
molto colpitoproprio dai suoi occhi,che
erano tornati vivi e magnifici come un tempo,rispecchiando la vera bellezza
della sua anima.
Kaimy
sbuffò leggermente infastidita dal fatto che Sesshomaru continuasse a
dormire,così lo scosse cercando di smuoverlo.
Lui
sbuffò a sua volta afferrandola dal polso con l’intendo di farla stendere
accanto a lui.
“:Dai,stai un po’ qui con me…:”
Disse
nel vano tentativo di essere persuasivo,ma Kaimy era decisa,già pronta e
vestita.
“:No Sesshomaru,svegliati dobbiamo andare!:”
Era
allegra,fresca e pimpante,al contrario del demone che non ne voleva sapere di
smuoversi.
“:Non c’è fretta,dove dobbiamo andare?:”
Kaimy
si finse imbronciata per un secondo,poi sorrise senza perdersi d’animo,e
riprese a scuoterlo.
“:Fidati di me. Dobbiamo fare una cosa moltooo importante!:”
Gli
sorrise nel suo modo raggiante,ed il demone dovette riconoscersi incapace di
dirle di no.
***
Nel
frattempo,su di una collina rialzata,giocava una bambina dai lunghi capelli
corvini,occhi smeraldi e le guance paffute.
Stava
raccogliendo dei fiori,e teneva sotto braccio una bambola di pezza che Yoriko
le aveva regalato.
Canticchiava
tranquilla,pur essendo in disparte da tutti e un po’ esterna al villaggio,ma la
sua innocenza di bambina non le faceva temere nulla.
Principalmente
però,sapeva di poter contare nella protezione del suo Inuyasha,che la
sorvegliava vigile stando poco lontano con Kagome.
I
due innamorati conversavano tranquilli,tenendo sotto controllo la piccola,pronti
a intervenire se si fosse avvicinato qualche malintenzionato.
Ma
dalla collina dove giocava la piccola Miharu,apparve solo Kaimy,bella ed
elegante nel suo nuovo abito marrone-dorato.
“:Mimaa!:”
Strillo
felice la bimba,gettando per aria la bambola e i fiori che aveva raccolto con
tanta pazienza,per correre ad abbracciare la sua mamma.
Kagome
ed Inuyasha la videro,e si distrassero dal guardare la bambina,consapevoli che
con lei c’era la madre.
Kaimy
si chinò per abbracciare la figlia,poi si risollevò porgendole la mano,che la
bambina prese un po’ sospettosa,non capendo dove volesse condurla sua madre.
“:Andiamo a spasso mima?:”
Chiese
Miharu,con la sua aria innocente di bambina,e Kaimy le sorrise.
“:Non esattamente. Andiamo a conoscere una
persona molto importante.:”
Miharu
sgranò gli occhi incuriosita.
“:Chi mima?:”
Kaimy
le regalò un sorriso dolce da mamma,fermandosi per un attimo ed
inginocchiandosi per arrivare alla sua altezza.
“:Ricordi quando mi chiedesti se avevi o meno
un papà,ed io ti dissi di no?:”
La
piccola fece di si con la testolina,e Kaimy continuò,sempre sorridente.
“:Ti ho mentito quella volta. Anche tu hai un
papà piccola mia. Sei contenta?:”
La
piccola parve pensierosa,poi guardò con i suoi occhi grandi la madre.
“:Significa che avlò
un’altlapelsona che giochelà con me?
E
lui mi tlattelà bene come fai tu?
Mi
vuollà bene come Miroku vuole bene ad Aki e Yoriko?.
E
questo un papà?:”
Kaimy
scoppiò a ridere di felicità,e accarezzandole la testa acconsentì.
“:esatto Miharu,proprio così!:”
Nel
frattempo,ecco spuntare la figura bianca e altera di Sesshomaru.
Kaimy
sorrise nel vederlo per la prima volta...impacciato.
Ovviamente,il
bel demone era sempre avvolto nella sua maschera di freddo autocontrollo,ma
Kaimy che lo conosceva bene,riusciva a scorgere le sue vere emozioni,in
qualsiasi profondità fossero sotterrate.
Sesshomaru
fissava lei e Miharu cercando di apparire distante,anche quando Kaimy prese in
braccio la figlia con fare materno e gli si avvicinò.
Quando
Miharu riconobbe il demone,guardò stupita la madre.
L’uomo
che aveva identificato come cattivo,era il suo papà?.
Poi
nel guardarlo,sorrise,aveva capito che in fondo lui era buono.
Kaimy
sorrise al demone,che allungò tremante una mano verso la piccola che lo fissava
con occhi curiosi.
Le
accarezzo i capelli neri,provando un brivido indescrivibile lungo la schiena.
Lui
era diventato padre.
Lo
era diventato già da cinque anni,ma stava vivendo quella sensazione solo in
quel momento.
Non
sarebbe mai riuscito a descrivere le mille sensazioni che provava in quel
momento,ma si sentiva bene.
Essere
padre avrebbe comportato molti doveri,ma in quel momento non volle badare a
quel pensiero.
**
“:Ora vado lì e lo faccio fuori!:”
Sbottò
infuriato Inuyasha,che non era affatto felice di aver sentito l’odore di
Sesshomaru insieme a Kaimy e a Miharu.
Kagome
lo fermò da un braccio.
“:Che cosa avresti intenzione di fare?:”
Chiese
calma e pazienta,mentre il giovane continuava a sbraitare infuriato.
“:Non ce bisogno di chiedere Kagome!. Vuoi
davvero permettere che lui si avvicini ancora a Kaimy,e se la facesse soffrire
di nuovo? Vuoi perdonarlo così per tutto quello che ha fatto?:”
Kagome
guardò pensierosa,ma serena,la collina da cui erano sparite Kaimy e Miharu.
Chissà perché lei aveva già capito tutto,ancora prima che Inuyasha le dicesse
di aver percepito l’odore di Sesshomaru.
Sorrise
pensando che Kaimy era davvero tornata felice.
Ne
era sicura,forse il suo era solo intuito femminile,ma sapeva che finalmente i
due innamorati erano tornati insieme.
“:Allora Kagome,cosa ti salta in mente?:”
Sbraitò
ancora il mezzo demone,risvegliando dai suoi pensieri la ragazza,che sorrise e
gli si mise davanti.
“:Sono certa che Sesshomaru ha capito i suoi
sbagli,ed in oltre,Kaimy non è stupida. Se lo ha perdonato avrà avuto i suoi
motivi!:”
“:Ma sei pazza!:”
Inuyasha
non capiva.
Era
loro compito proteggere Kaimy,perché proprio Kagome accettava di rivederla al
fianco della stessa persona che l’aveva fatta soffrire per anni?.
Kagome
gli sorrise quasi maliziosa,e gli mise le braccia intorno al collo.
“:Ma Inuyasha,si amano!:”
“:Non c’entra!:”
Kagome
inarcò un sopraciglio risentita.
“:Come sarebbe a dire? Se non ti amassi,non
vivrei a cavallo fra due epoche. Noi due per amore facciamo tante follie
giusto?. Se l’amore non è abbastanza importante per te,mi spieghi perché stiamo
insieme?:”
Inuyasha
rimase scottato dall’atteggiamento di Kagome,e provò a cambiare discorso
contraddicendosi.
“:Non ho detto che l’amore non conta,io ti amo,ma
è sbagliato fare pazzie.
O
meglio,se si è nel giusto si ma… insomma:”
Kagome
lo zittì avvicinandosi maggiormente e guardandolo negli occhi
“:Inuyasha,i sentimenti sono
importanti,lascia che siano loro a decidere:”
E
detto ciò i due si baciarono.
***
Sesshomaru
rimase per un secondo immobile davanti alla sua amata con in braccio loro
figlia,fino a quando Kaimy non gli sorrise.
In
quel momento il demone provò un calore enorme dentro di se,capace quasi di
cancellare ogni suo dolore,ogni spiacevole momento della sua vita.
Il
calore di una famiglia.
Si
accorse solo in quel momento,di trovarsi su di una collina,con quella che era
effettivamente la sua famiglia.
Famiglia.
Provò
ad analizzare il valore di quella parola,una della tante parole che un tempo
non avrebbero avuto nessun peso per lui,ma che in quell’istante valevano il
mondo intero.
Si
era assorto tanto nei suoi pensieri,da non accorgersi quasi di Kaimy che gli si
era avvicinata appoggiandogli felice la testa sulla spalla.
Lui
ne fu altrettanto felice,e fasciò la vita dell’amata con un braccio.
Miharu
in braccio alla madre,vide i suoi genitori abbracciati,e sorrise eccitata dalla
novità di quella sua nuova famiglia.
Senza
pensarci un secondo si getto a stringere il collo di sua madre,ad al contempo,a
quello di suo padre.
Sesshomaru
rimase spiazzato dall’abbraccio della bambina,che univa loro tre ancora di più.
Scambiò
un’occhiata con Kaimy,che gli sorrideva felice e rincuorante,e sorrise
sereno,appoggiando l’altra mano sul corpo della figlia.
I tre erano abbracciati,uniti dal legame che
li avrebbe tenuti insieme per sempre.
Perché
da quel momento erano davvero una famiglia.
*
**
*
Un
mattina,oltre i campi del villaggio,su una piccola pianura,se ne stavano
tranquilli ed in disparte,Sesshomaru,Kaimy e Miharu.
La
bambina giocava proprio davanti ai genitori,che se ne stavano seduti vicino.
Kaimy
teneva una mano appoggiata sulla spalla del compagno,con la testa appoggiata
sopra la mano.
Il
bel demone era sereno al fianco della sua amata,che pacifica lo affiancava,e
guardava la figlia.
Kaimy
sospirò,e Sesshomaru scambiò un’occhiata con lei,ma la vide sorridere e tornò a
fissare la bambina.
Erano
ancora seduti sull’erba,quando Sesshomaru avvertì un odore poco piacevole.
Si
alzò bruscamente,costringendo Kaimy e scostare la testa della sua spalla,che lo
guardo interrogativa,vedendolo ringhiare contro l’aria.
Non
ebbe bisogno di chiedergli alcuna spiegazione,perché dopo una raffica
improvvisa di vento,ecco giungere davanti a loro Hanae.
Kaimy
sussultò ed afferrò la figlia che le giocava davanti,alzandosi in piedi con la
piccola in braccio.
Sesshomaru
fronteggiava con il suo solito sguardo gelido l’avversaria appena giunta,che
teneva provocante una mano sul fianco ed uno sguardo beffardo.
“:Salve Sesshomaru!:”
Esordì
la demone,facendo piegare le labbra di Sesshomaru in una smorfia.
“:Cosa vuoi?:”
Le
chiese freddo.
“:Nulla,solo farti un invito.:”
Hanae
si guardò frivola le unghia,poi posò il suo sguardo feroce su Kaimy,che
sussultò e fece un passo indietro stringendo di più la figlia.
Sesshomaru
stava davanti a Kaimy e alla figlia,pronto a proteggerle qualsiasi cosa fosse
successa,ma Hanae non sembrava intenzionata ad attaccare.
Quest’ultima
si ravvivò i lunghi capelli argentati,poi si guardò intorno annoiata,ed in fine
fissò decisa e maliziosa Sesshomaru.
“:Ascolta,ti faccio una proposta. Domani
raggiungimi al castello di Naraku,che ti verrà reso rintracciabile,e discutiamo
tutto lì.
Sai
cosa voglio,e sai che non mi arrenderò.
Ti
permetto di portati dietro chi vuoi,e non ti attaccò qui. Voglio essere
leale,se è il caso organizzeremo un scontro per bene.:”
Sesshomaru
sollevò serio il mento,poi rise beffardo.
“:Cosa hai in mente Hanae? Pensi di aver
raggiunto il mio livello?:”
Lei
scrollò le spalle.
“:Forse no,ma non intendo arrendermi.
Verrai
domani?:”
Kaimy
sentì il proprio cuore mancarle di un battito,mentre quella donna invitava il
suo amato in quello che si preannunciava un scontro mortale.
Sesshomaru
ghignò ed acconsentì.
“:Ci sarò:”
“:Bene!:”
E
senza aggiungere altro,Hanae si lasciò avvolgere dal vento e sparì via.
Kaimy
rimaneva paralizzata,ma non dalla paura,fino a quando Sesshomaru non le si
avvicinò prendendole la mano.
I
due si scambiarono un sguardo,e Kaimy lesse negli occhi ambrati del suo demone
tutta la determinazione e la freddezza che lo caratterizzavano.
***
Poco
dopo erano tutti e tre al villaggio,davanti alla capanna di Kyoko.
Kaimy
e Sesshomaru avevano raccontato tutto ai loro amici,avvisandoli dell’invito di
Hanae,ma soprattutto di Naraku,a raggiungerli al castello.
Inuyasha
scattò in piedi soddisfatto,allettato dall’idea di uno scontro con il suo
nemico mortale.
Kyoko
si guardò in torno con i suoi occhi smorti color del ghiaccio,ed infine parlò.
“:Andrete tutti immagino. Rimarrà qualcuno
qui?:”
Inuyasha
fece di si.
“:Io e Kagome andremo sicuro. Ovviamente
Sesshomaru,e dopo porteremo Sango e Miroku. Il loro aiuto ci sarà molto utile.:”
Tutti
notarono la stranezza nelle parole del mezzo demone,o meglio dire,il nome che
non aveva pronunciato.
Kyoko
acconsentì e si ritirò nella capanna,e anche Sango e Miroku raggiunsero la loro
abitazione,seguiti da Kagome ed Inuyasha.
Sesshomaru
e Kaimy rimasero soli,fu quest’ultima a rompere il
silenzio.
“:Sbaglio o Inuyasha ha dimenticato qualcuno?:”
Chiese
senza nascondere la sua disapprovazione.
Il
demone sopirò,senza tuttavia scomporsi.
“:Io ed Inuyasha abbiamo deciso che rimarrai
qui…:”
Kaimy
andò su tutte le furie.
“:Da quanto tu ed Inuyasha decidete per me?:”
Il
demone fulminò con lo sguardo la ragazza.
“:Niente di personale Kaimy,pensiamo soltanto
che tu sia più al sicuro qui al villaggio:”
“:Ma che dici? Fino ad adesso ho fatto ogni
cosa con voi,perché mai adesso dovrei farmi da parte?:”
Sesshomaru
si avvicinò lento a lei.
“:Kaimy,la battaglia che ci aspetta potrebbe
essere molto impegnativa. Non posso pensare a proteggerti,voglio concentrarmi
sullo scontro.
Gia
una volta ti ho perso di vista mentre combattevo,non intendo che si ripeta.:”
Kaimy
fece roteare gli occhi e Sesshomaru riprese.
“:Oltre tutto,abbiamo la conferma della
scomparsa dei tuoi poteri,e niente fa pensare che ti ritornino da un momento
all’altro.
Ci
saresti solo d’intralcio. È meglio che rimani qui,e poi devi stare con Miharu!:”
Kaimy
lo guardò,sentendo le lacrime per la collera che le pungevano gli occhi.
Effettivamente
aveva ragione lui,ma a lei non stava bene. Si era sempre data da fare per
aiutare e combattere,fare la parte della brava donna che aspetta in casa con i
bambini il marito che torna dalla guerra non le piaceva per niente.
Senza
aggiungere altro se ne andò via arrabbiata,ed il demone non fece nulla per
fermarla,ritenendo più giusto lasciarla sola
Kaimy
camminò a passo veloce fra i campi e raggiunse la foresta,era nervosa e si
vedeva,non riuscendo proprio ad accettare l’idea di Sesshomaru.
Voleva
seguirli,sentirsi partecipe in una lotta che la riguardava. Maledì il fatto di
aver perso i poteri.
Ma
mentre camminava infuriata,si accorse della presenza che le stava dietro,così
decise di fermarsi e voltarsi,incontrando così Inuyasha.
“:Perciò voi due siete tornati insieme?:”
Chiese
il mezzo demone.
Kaimy
sopirò.
“:Si. So che mi riterrai folle,e ne hai il
diritto,ma credimi ho riflettuto per bene.
E
poi dovresti conoscere la verità…:”
Kaimy
spiegò tuttele motivazione che avevano spinto Sesshomaru
ad abbandonarla,ed il perché lei stessa avesse deciso di tornare con lui.
Inuyasha
guardò il cielo imbronciato.
“:Ascoltami,ho detto che ti avrei
protetta,perché mi stava a cuore la tua felicità.
Se
per te è questa la cosa giusta da fare,be! Non mi
opporrò,sei grande per scegliere da sola la tua vita!:”
Il
mezzo demone non ebbe il tempo di abbassare la testa,che si ritrovò al collo
Kaimy.
“:Grazie Inuyasha ti voglio bene!:”
Si
strofinò tutta contenta a colui che riteneva un fratello,ma Inuyasha iniziò ad
agitarsi nel tentativo di allontanarla.
“:Si si va bene
adesso sparisci. Ho detto togliti!:”
****
La
sera,tutti dormivano nelle loro capanne. Kaimy dormiva da sola con
Miharu,adagiata su un piccolo giaciglio poco lontano da quello della madre.
Tuttavia,al
contrario di tutti quelli del villaggio,la giovane madre non dormiva,pur
sentendo su di se una forte stanchezza.
Teneva
gli occhi chiusi,nel vano tentativo di prendere sonno,e si sforzava di non
pensare a nulla.
In
realtà la sua mente volava alla decisione di Sesshomaru di tenerla fuori dallo
scontro che sarebbe avvenuto il giorno dopo.
Quell’idea
la faceva arrabbiare,e sicuramente non l’aiutava a dormire.
Riuscì
ad udire il fruscio del vento,quando qualcuno scostò la tendina sulla porta per
entrare.
Sapeva
già chi era,pur tenendo gli occhi chiusi e dando le spalle all’entrata.
Veder
arrivare Sesshomaru avrebbe dovuto darle gioia,ma lei era ancora arrabbiata,e
continuò a fingere di dormire per non degnarlo di uno sguardo.
Sesshomaru
la trovò raggomitolata e distesa su un fianco,con una leggere coperta addosso.
Lanciò
un’occhiata alla figlia poco lontana,e sopirò.
Senza
perdersi d’animo si levò di dosso la solita armatura,sistemandola accanto alla
parete,e si distese al fianco della compagna.
Kaimy
non si girò,gli dava le spalle,e non era intenzionata a fargli sapere che era
sveglia.
Lui
l’abbraccio da dietro cingendole la vita,e facendole sentire il suo fiato caldo
sull’orecchio.
Kaimy
lo sentì trattenere una risata,e sbuffò irritata senza riuscire a
trattenersi,così si voltò verso di lui.
“:Casa vuoi?:”
Gli
chiese per nulla gentile,e nel vederla imbronciata Sesshomaru scoppio a ridere
cercando di non fare troppa confusione.
“:Niente. Mi sembrava solo giusto venire a
dormire qui accanto a te.
Da
quando rifiuti un mio abbraccio,per giunta al buio?!:”
Kaimy
sbuffò ancora,non era in vena di scherzare.
“:Lasciami in pace!:”
E
gli diede nuovamente le spalle,lui la riabbracciò da dietro.
“:E dai non fare così. Mi dici qual è il
problema?:”
“:Non c’è bisogno di chiedere. Non mi va
l’idea di rimanere qui con le mani in mano mentre voi siete in pericolo:”
Sesshomaru
sospirò,pur mantenendo il tono giocoso,che più che altro voleva infastidirla.
“:Kaimy nessuno di noi è in pericolo. Secondo
punto: Anche se venissi con noi non ci aiuteresti,ma forse ci saresti
d’intralcio…:”
“:Non voglio rimanere qui!:”
Sentenziò
lei ancora arrabbiata. Il demone disapprovò la sua testardaggine,e si fece
serio.
“:Kaimy non mi sembra il caso di comportarsi
da bambina.
Non
ti metterò in pericolo inutilmente,rimarrai qui.
Fine
della discussione:”
Kaimy
rimase in silenzio,e il demone sopirò avvilito riprendendo parola.
“:Perché mai dovresti venire con noi mi
chiedo,se sai che non ce ne è motivo?:”
A
quelle parole Kaimy si girò stringendosi contro il suo petto,e afferrando
convulsamente con le mani la stoffa del suo abito.
“:Ma perché non lo capisci che ho paura per
te?!.
Ho
visto quella Hanae,è pericolosa,e poi c’è Naraku.
Penso
al rischio di perderti e mi sento morire.
Ti
è tanto difficile capire come mi sentirei se tu non dovessi tornare?:”
Sesshomaru
sentì il proprio cuore mancare di un battito,e accarezzò i capelli dell’amata
baciandole la testa.
Si
rattristò,avendo capito solo in quel momento le sofferenze di Kaimy.
Parlò
piano e caldo.
“:Kaimy,non rischio la vita. Hanae non è
abbastanza forte per battermi,capiscilo.
Tornerò
da te,non devi temere assolutamente nulla.
Ma
pensaci,cosa concluderesti venendo con me?:”
Kaimy
rispose piagnucolando,senza staccare il viso dal petto di Sesshomaru.
“:Ti terrei d’occhio.
Non
servirebbe a nulla forse,ma standoti vicino mi sentirei meglio. Poter vedere
ogni tuo movimento mi farebbe penare di meno,che restare qui ad aspettare.
Preferisco
essere anch’io in pericolo,ma starti vicina,che mettermi al sicuro con la paura
di perderti:”
Sesshomaru
scosse la testa e sopirò,cercando di parlare,ma Kaimy lo interruppe
bruscamente,riprendendo il suo lamento acuto.
“:Sesshomaru ho già provato il dolore di
perderti,ho resistito per molto tempo,ma se ti perdessi ancora adesso io morire
sul serio lo capisci?.
So
come andranno le cose,ci sono passata. Credevo di poter andare avanti senza di
te ma era un ragionamento assurdo. Adesso che siamo di nuovo insieme,non sarei
in grado di dividermi da te.
Morire
fra pene atroci.
Ti
supplico Sesshomaru,non andare domani!:”
E
iniziò piangere.
Sesshomaru
sgranò gli occhi stupito,ma sopirò consapevole.
Era
stato stupido da parte sua,sottovalutare lo stato morale di Kaimy.
Lei
ormai si era riattaccata a lui,facendolo diventare la sua unica ragione di
vita.
Già
in passato aveva dimostrato di amarlo più della sua stessa vita,e bastava
pensare al modo in cui si era ridotta in quei cinque anni lontana a da lui,alla
persona smorta che era diventata.
La
costrinse a scostare la testa,per fissarla negli occhi,dopo averle dato un
bacio sulla fronte.
“:Kaimy adesso guardami…:”
Le
disse pianissimo con voce soave,e lei smise di piangere e lo guardò.
Il
demone le strinse le spalle inchiodandola con lo sguardo e riprese parola.
“:Non sono in pericolo di vita,te lo giuro.
Non
devi temere assolutamente nulla.:”
Kaimy
fece di no e nascose ancora la testa sul suo petto.
“:Non andarci ti prego. Rimani con me:”
Il
demone sopirò.
“:Credimi ti prego,nessuno rischia la vita,ma
gli altri avranno bisogno di me.
Lasceresti
andare i tuoi amici senza di me,mettendoli in pericolo?:”
Kaimy
rimase in silenzio,facendo credere al demone di aver fatto leva sul tasto
giusto,ma poco dopo parlò ancora con il suo tono isterico.
“:Voglio che rimani. Non mi lasciare ti
prego.:”
Sesshomaru
sopirò più profondamente,e l’abbracciò di più.
“:Kaimy cosa devo fare per farti capire? Per
farti cambiare idea?:”
“:portami con te.
Il
sentirmi partecipe,il poterti stare vicina e vederti,mi darebbe la sicurezza di
cui ho bisogno:”
Lui
fece di no con la testa.
“:Ti ho spiegato che mi serve
concentrazione,non posso pensare a proteggerti,a preoccuparmi di metterti al
sicuro:”
Kaimy
sollevò la testa e lo inchiodò con lo sguardo,mostrandogli tutto il terrore che
sentiva dentro.
“:Se hai bisogno di tanta concentrazione da
non poterti occupare di me,significa che è davvero uno scontro impegnativo,e
quindi pericoloso.
Non
ho quindi ragione ad avere paura?:”
Sesshomaru
rimase a fissare i suoi occhi terrorizzati per un po’,serrando la mascella.
Doveva
scegliere se dirle la verità,ed ammettere che aveva detto la cosa giusta,e
metterla paura,per poi dover lottare per convincerla a rimanere al villaggio. O
pure,scegliere di mentire,di portarla con se pur di non darle motivi per avere
paura,e dover quindi fare un impegno superiore sul campo di battaglia. Avrebbe
dovuto concentrarsi parecchio,per battere l’avversaria,e proteggere Kaimy,ma
era sicuro della sua superiorità,tanto da potersi permettere un carico in più.
Scelse
ovviamente la seconda,di dare un peso a se stesso pur di alleggerire il cuore
dell’amata.
Meglio
complicarsi di un po’ la vita lui,che fare penare lei.
“:Va bene Kaimy,se ti fa stare meglio ti
porto con me. Riuscirò a tenerti d’occhio.
Sei
contenta adesso?!.:”
Disse
tutto di un fiato il demone,e Kaimy sorrise stringendolo.
Sapeva
di essersi comportata da immatura e da stupida,ma non poteva farci nulla,la paura
di perdere ancora il suo amato era troppo forte da controllare.
**
A
notte fonda il demone era ancora sveglio,come tutte le notti prima di una
battaglia impegnativa.
Pianificava
azioni di attacco e di difesa,conosceva bene i suoi avversari,e non li
temeva,ma preferiva essere cauto.
Soprattutto
se pensava che con loro sul campo di battaglia ci sarebbe stata anche Kaimy.
Si
voltò verso di lei,che gli dormiva al fianco. Non gli dava le spalle ma non lo
abbracciava neppure,dormiva pacifica per conto suo.
Il
demone sorrise facendole una carezza sulla guancia fredda,e le sistemò la
coperta,per poi farsi serio in volto.
Se
solo la sua Kaimy fosse stata in pericolo,lui,lui…
Strinse
gli occhi preferendo di non finire il pensiero.
L’avrebbe
protetta,in fondo le aveva già causato troppo sofferenze,da quel momento si
sarebbe impegnato a renderle la vita migliore.
Era
tutto ciò di cui aveva bisogno,senza di lei era l’inferno.
Fuori
pioveva a dirotto,le gocce d’acqua sbattevano insistenti sui tetti,ma le fini
orecchie di Sesshomaru,percepirono un lamento acuto,che non veniva da Kaimy.
Si
voltò dal lato opposto,vedendo un fagotto che si rigirava inquieto.
Miharu.
Sua figlia.
La
piccola si scoprì e ricoprì per un paio di volte,lamentandosi,fin quando non
perse sonno e si mise a sedere.
Il
padre la osservava in silenzio.
La
piccola si strofinò gli occhi,e prese la sua bambola di pezza stringendosela al
petto.
Stava
per mettersi a piangere,quando si sentì chiamare.
Ma
la voce calda,profonda e autoritaria che l’aveva chiamata,non aveva nulla a che
fare con la voce dolce della madre.
Si
voltò nel buio incrociando gli occhi dorati del padre.
In
quei giorni aveva imparato a conoscerlo,a sentirlo veramente vicino.
Ormai
gli voleva bene e lo considerava veramente come un padre.
Forse
gli eccessivi silenzio del demone,la sua postura ritta,i suoi atteggiamenti
freddi e il carattere duro,avrebbero dovuto intimidire chi gli si avvicinava,ma
per l’innocenza di bambina che Miharu possedeva,quel demone era solo una persona
forte che avrebbe protetto lei e la sua mamma dai cattivi.
Era
il suo papà,l’uomo che faceva sorridere la sua mima,e che le avrebbe voluto
bene per sempre.
Questo
bastava,per rendere felice una piccola bambina dai capelli corvini e gli occhi
smeraldi.
Miharu
possedeva gli spiriti forti e ribelli di entrambi i genitori,mischiati per bene
da creare una creatura forte e determinata come il padre,ma dolce e magnanima
come la madre.
Peccato
fosse ancora troppo piccola per capirne la reale importanza.
Si
strofinò ancora gli occhi,mentre il padre continuava a fissarla,quando le fece
cenno con la mano di avvicinarsi.
Miharu
si alzò e fece due passi per arrivare al letto dei genitori.
Sesshomaru
si mise seduto per guardare la figlia insonnolita.
“:Che succede?:”
Le
chiese piano,e la piccola gli rispose con la sua vocina acuta e delicata.
“:Ho fatto un brutto sogno…non riesco a
dormire…:”
Proprio
in quel momento da fuori si udì un tuono,che fece tremare e sussultare di paura
la piccola.
Sesshomaru
la guardò con sguardo rapito per un attimo,pensando che quel piccolo essere era
sua figlia,e quella parola gli parve immensa,poi sopirò e la prese dalla vita.
Miharu
si sentì sollevare da terra,per poi essere riadagiata
sul quello strano letto,proprio in mezzo ai due genitori.
Rimase
imbambolata,quando il padre la coprì per bene con una coperta,e si mise su un
fianco rivolto verso di lei,Miharu si voltò anche dal lato apposto e vide la
madre che dormiva rivolta anche lei dalla sua parte.
Si
sentì protetta e felice con i due genitori accanto,e sorrise chiudendo gli
occhi.
Sesshomaru
le fece una carezza un po’ distaccata sulla fronte.
“:ora dormi…:”
Era
detto con voce calda,ma sapeva più di comando che di consiglio.
La
piccola sopirò sorridente,sussurrando una frase che fece battere il cuore del
gelido demone.
“:Buona notte papà…:”
Mentre
Sesshomaru sentiva la testa pulsargli,e i brividi percorrergli la schiena,non
si accorse di Kaimy che si sollevò a sedere per sporgersi verso di lui senza
toccare la figlia che già era nel mondo dei sogni.
La
giovane donna gli diede un caldo bacio sulla fronte accarezzandogli la spalla.
“:Bravo papino!.
Bravo amore mio!:”
Disse
con la sua voce soave e dolcissima,e sorrise senza essere vista,per poi tornare
a dormire,poggiando una mano sulla pancia della figlia.
Sesshomaru
rimase con sguardo vuoto per un po’,per lui,tutte quelle emozioni,era tanto
sconosciute da lasciargli un segno profondo ed indelebile dentro.
Non
avrebbe mai dimenticato quel senso appagante di pace e di felicità.
Allungò
la mano artigliata nella notte,incrociandola con quella dall’amata sulla pancia
della figlia.
*********
RINGRAZIAMENTI:
KaDe:
in questo Cap. Miharu forse è stata più accettabile,tu che dici? E Sesshomaru
in versione papà? Non stona un po’ troppo? Non sapevo che altro fare…
Ti mando un grandissimo kiss,a presto!.
Paperina_90: Questo cap. è
adatto a te direi,tutto romanticismo!! Non ci prendere l’abitudine!
Cmq.
tranquilla lo so dove hai la testa attualmente…
Fammi sapere,baci baciottitadb.
Celina: BRAVA vedo che hai
capito come va il mondo! Mi riferisco al fatto che se non aggiorni le tue
storie ti lincio io!! O quanto meno,come hai giustamente detto,ne fai una con
me e Sesshy,molto romantica,così almeno in una storia
il mio sogno si avvera!
Tuttavia,dato che ciò èimpossibile,mi accontento di un nuovo
capitolo,di almeno una delle tue storie (vai a scrivere,vai a lavorare!) (ti
prego….[occhietti dolci])
Ok
ora basta,prima che con l’aiuto di Sesshy,mi picchi!
Come minimo!
Baci baci
anche a te sorelluccia cara,ci si sente presto.