'Chi scegli, Bill o Tom?'...Le due facce della stessa medaglia. di V x Vendetta (/viewuser.php?uid=39143)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Chap ***
Capitolo 2: *** 2° Chap ***
Capitolo 3: *** 3°Chap ***
Capitolo 4: *** 4°Chap ***
Capitolo 5: *** 5°Chap ***
Capitolo 6: *** 6°Chap ***
Capitolo 7: *** 7°Chap ***
Capitolo 8: *** 8°Chap ***
Capitolo 9: *** 9°Chap ***
Capitolo 10: *** 10°Chap ***
Capitolo 11: *** 11°Chap ***
Capitolo 12: *** 12°Chap ***
Capitolo 13: *** 13°Chap ***
Capitolo 14: *** 14°Chap ***
Capitolo 1 *** 1° Chap ***
Ecco
qua, questa è la mia seconda Fic, ma è la prima
sui
Tokio Hotel. La sto scrivendo proprio mentre sento il cd di Zimmer
483 Live. Voglio specificare che non scrivo questa fanfiction con
scopo di lucro e io Tokio Hotel non mi appartengono assolutamente!
Buona Lettura.
Era
una bellissima notte
d'estate. Il cielo era punterellato di bellissime stelle luminose, la
luna era leggermente offuscata da qualche nuvola di passaggio, io,
come sempre del resto, non riuscivo a dormire. Presi la chitarra e
strimpellai qualche canzone inventata al momento, poi uscii fuori al
balcone, guardai la strada completamente deserta (sembra anche ovvio
dato che erano le 3 del mattino), poi spostai il mio sguardo su un
ragazzo...camminava da solo per la strada, con la testa china, notai
che aveva una bottiglia di birra in mano, e ad un certo punto svenne
Ecco, un altro ragazzo ubriaco, ma non posso mica rimanerlo
lì
mi misi una
felpa e scesi di
corsa le scale...arrivata d'avanti al ragazzo vidi con mio grande
stupore che era la persona che io amavo di più in questo
mondo...Bill Kaulitz...Però questo
è un po'
strano. Bill Kaulitz ubriaco senza Tom?! Mmh boh! Be', comunque sia
ora lo prendo e lo porto a casa...una celebrità del genere
mica la posso lasciare per le strade di Magdemburg. Afferrai
il bellissimo ragazzo, e lo trasportai, con molto fatica
perché
lui era alto pressapoco 20 cm più di me, in casa...lo feci
stendere sul mio letto...Verso le 6 del mattino Bill si
svegliò...vidi per la prima volta da vicino quei bellissimi
occhi nocciola, lui però sembrava spaesato, e non
aprì
bocca
--Bill--
D'avanti a me c'era
una ragazza magra, con i capelli castano chiaro, gli occhi verdi e la
pelle un po' scura....indossava una felpa, su cui c'era scritto
Megdemburg High School...lei era molto carina, con i lineamenti
delicati, e si vedeva che non era tedesca, ma veniva dall'Italia,
stava suonando una canzone molto dolce con la chitarra, era davvero
molto brava, quando notò che mi ero svegliato smise, ci
fissammo, poi lei mi parlò con voce calma e rassicurante
“Ciao Bill, io
sono una vostra fan. Eri svenuto quindi io ho deciso di portarti a
casa mia, non volevo che rimanessi per strada buttato come un
barbone, ma ora dimmi, dove sono gli altri?” La guardai
Nostra fan? Bene, ora
questa non mi molla più
“È
stato molto gentile da parte tua- le risposi col tono più
calmo possibile-Tom, Georg e Gustav credo siano tornati in
hotel”
cercai di alzarmi, ma la testa mi girava, la ragazza mi si
avvicinò
“Se vuoi ti
accompagno io all'hotel...tu non sei nelle condizioni di andare da
solo” mi sorrise
“Ok, però
io dovrei prima andare in bagno”
“Sì,
uscendo dalla stanza la porta a fianco a sinistra” Io uscii
dalla
stanza, mi guardai intorno, vidi subito la porta, entrai nel
bagno...era molto carino come bagno, piccolo ma rilassante e
alternativo
--Frankie--
Mentre
Bill era andato in bagno io mi ero vestita. Mi misi l'uniforme della
mia scuola tutta snob che io odiavo con tutto il mio cuore, mamma mi
aveva costretto di andare in quella scuola privata e per di
più
FEMMINILE...diceva che la figlia di un avvocato deve essere una
ragazza rispettabile non una di quelle svampite che poi si ritrovava
in cinta. Riempii lo zaino dei libri che mi sarebbero serviti quel
giorno, ero pronta appena in tempo. Bill entrò nella mia
stanza, aveva ancora la faccia da cucciolo smarrito
“Credo
che, prima di andare, sarebbe meglio farsi un
caffè” la mia
proposta gli piacque, andammo in cucina, e mentre io preparavo il
caffè, Bill decise di conversare
“Allora,
quanti anni hai?”
“16,
ne compierò 17 la prossima settimana. Mi chiamo
Frankie”
“Bene...Tu
hai detto di essere una nostra fan, allora perché sei
così
tranquilla”
“Perché
nelle condizioni in cui stai mica mi posso mettere a
strepitare”
“Ah...”
“E
anche perché sono così tante le volte che ti ho
immaginato con me che ora non mi sembra strano averti
accanto” Bill
mi guardò
“Ecco,
il caffè è fatto”
“Danke!”
bevemmo il caffè, intanto si erano fatte le 8, e io sapevo
che
a quell'ora c'era molta più gente per strada
“è
meglio che ti metti qualcos'altro, non puoi mica rischiare che ti
vedano? Ti presterò la mia felpa” gli diedi la mia
felpa,
poi scrissi un biglietto a mamma in cui dicevo che ero uscita per
andare a scuola. Bill si mise anche un berretto e degli occhiali
--Bill--
Quella ragazza era
molto gentile con me...e la sua risposta mi aveva rimasto di stucco,
non so precisamente il perché. Uscimmo di casa, ormai si era
formato anche un po' di traffico. Alla luce del sole potei vedere
Frankie con più precisione. Ora portava una divisa
scolastica,
cioè una camicia banca con una cravatta rossa, la giacca e
la
gonna, che le arrivava al ginocchio, rossa e nera. Era carina anche
vestita così, e aveva anche delle belle gambe. Arrivammo
d'avanti all'hotel e ci entrammo, entrammo nella sala prove, e ecco
che vidi David impegnato a parlare al telefono, mentre Tom, Georg e
Gustav stavano parlando tra loro, quando David mi vide sembrava
furibondo
“Ma dove cavolo
sei finito?! Ti abbiamo cercato per mari e per monti!” Gli
altri si
avvicinarono, Tom osservò Frankie
“Aaah, ora capisco
perché hai fatto tardi!” Tom cacciò uno
dei suoi
ghigni migliori
“Oh oh, Bill con
una ragazza...” intervenne Georg
“Ragazzi non fate
i cretini. Pensate sempre male” dissi io, un po' arrabbiato
“Male? Perché
scusa?” Tom si avvicinò a Frankie
“Credo di voler
avere anche io voce in capitolo...” rispose Frankie, che
finalmente
si era decisa di parlare
“Sta mattina molto
presto ho trovato Bill svenuto per strada, l'ho portato a casa mia.
Bill ha dormito tutta la notte, mentre io suonavo. Ecco tutto. E ora
se non vi dispiace vorrei andare a scuola, anche se odio
maledettamente quel posto. Con permesso io me ne andrei”
--Franke--
Dette
quelle parole salutai Bill, che mi sorrise, ma subito Tom mi
piombò
di lato e mi mise una mano intorno alla vita
“Una
ragazza non può mica andare da sola a scuola, ti
accompagnamo
noi con la limousine” spostai la mano di Tom irritata
“Nein,
danke”
“Ok,
come vuoi dolcezza” Tom mi accarezzò il viso
“Caro
Tom Kaulitz, io mi chiamo Frankie-gli diedi una gomitata nella
pancia-addio!”
“Che
carattere” disse Gustav
“Che
fisico” aggiunse Georg
“È
perfetta per me...” concluse Tom
“Ehi
ragazzi, non per rovinarvi le vostre fantasie, ma dobbiamo
provare”
disse Bill in tono duro
_Venerdì
16 Maggio 2008, non dimenticherò mai questa
data..cioè
la data in cui ho incontrato i miei 4 Dark Angel_
Spero
che vi sia piaciuta e che commentiate in tanti. Questo è
solo
un piccolo assaggio col cucchiaino della mia vena da scrittrice. Ciao
ciao, un bacio a tutti.
|
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Capitolo 2 *** 2° Chap ***
Ecco qui
il secondo chap...ringrazio _ToMSiMo_, l'unica così buona di
cuore che ha commentato! XD...voglio
precisare che scrivo questa fic
con NESSUNO scopo di lucro, i Tokio Hotel NON mi appartengono per
niente
--Frankie--
“Hai
incontrato i Tokio
Hotel?!?” nell'aula tutte le ragazze si girarono
“Dai,
grida di più che
i ragazzi africani non ti hanno sentito!” dissi io a bassa
voce
“E
Bill com'è dal
vivo?”
“Moony,
dire che è
stupendo è dire poco” Moony mi sorrise. Piccola
presentazione, Moony era la mia amica di sempre, ci eravamo
conosciute alle elementari e nessuno ci ha potute più
separare. Ci raccontavamo tutto, eravamo come sorelle. Moony era una
ragazza molto timida, ma quando tirava fuori la grinta faceva davvero
paura, era solare e possedeva una dote fantastica nel disegno. Era
una ragazza molto carina, con dei lunghi capelli scuri e gli occhi
marroni. Noi due eravamo sempre d'accordo su tutto, e delle volte
sembravamo proprio sorelle gemelle! Lei era l'amica più
fidata
e fantastica che avevo {e che ho tutt'ora}
“Accidenti,
sei davvero
fortunata! Magari fosse capitato a me!”
“Be',
io sono certa che Bill
e gli altri mi abbiano già dimenticata, o al massimo mi
ricorderanno come 'la prima ragazza che ha detto di no a
Tom'”
Moony rise
“Dai,
povero! Potevi anche
non rispondergli così male...il Sex-Gott respinto da una
ragazzina”
“A
me Tom non interessa! È
solo un maniaco ossessionato dal sesso, niente di più niente
di meno”
“Oh,
certo certo”
“Moony,
con questo cosa vuoi
dire?” Moony mi guardò
“Dai,
lo sai anche tu che sei
predestinata a stare con lui” le diedi un leggero schiaffo
sulla
spalla. Finalmente l'ultima ora era suonata, erano finalmente le 5
del pomeriggio. Io e Moony uscimmo dalla scuola
“Che
bello, domani niente
scuola, perché è sabato” dissi io,
godendomi quel bel
profumo di fiori che si sentiva nel cortile
“Eh
già...Allora, oggi
vieni a dormire a casa mia?”
“Ja...oh,
accidenti, la borsa
con i vestiti l'ho rimasta a casa...possiamo passarla a
prendere?”
“Certo”
dopo un po'
arrivammo a casa, salimmo le scale e...
“Tu
che ci fai qui?”
“Tua
madre ci ha aperto”
--Bill--
“Alleluglia...finalmente
abbiamo finito di provare” Tom si buttò su una
poltrona.
Proprio in quel momento mi ricordai della felpa di quella ragazza,
come si chiamava? Ah sì, Frankie
“Ragazzi,
io esco” presi la
felpa, mi camuffai come più potevo, ma proprio mentre stavo
per uscire i ragazzi mi fermarono
“Ehi
Bill, dove vai?”
chiese Georg curioso
“La
verità è
che vado a restituire la felpa a quella ragazzina di
stamattina”
“Sì,
'restituire'...Bill, lo sai che le bugie non si dicono-disse Tom, e
dopo un momento di pausa aggiunse-ma se vai dalla ragazza, all'ora
voglio andarci anche io” in un batter docchio Tom era
già
bello e camuffato
“Oook,
allora, andiamo”
uscimmo dall'hotel e ci ritrovammo sotto casa di Frankie...bussamo e
sua madre ci aprì
“Oh,
degli amici di
Francesca, bene...sedetevi, mia figlia sarà qui a momenti
“In
realtà eravamo
solo venuti a...” Tom mi diede una calcio
“Danke,
l'aspetteremo”
“Se
non vi diaspiace io vado
nel mio studio, c'è molto lavoro da fare per un
avvocato”
Non
dovemmo aspettare molto che
sentimmo la porta che si apriva
“Tu
che ci fai qui?” chiese
Frankie sorpresa
“Tua
madre ci ha aperto”
risposi io poi aggiunsi “Ah, sono venuto per restituirti la
ferpa”
Tom si fiondò vicino alle due ragazze
“Chi
è la tua amica?”
“Lei
è la mia migliore
amica, Moony” Rispose Frankie con voce acida. La sua amica
non fece
neanche caso a Tom, e si spostò vicino me
“Oh
Mein Gott!!! Tu sei Bill
Kaulitz!!!!” ecco, un'altra fan...
“Piacere
di conoscerti”
“Moony,
ricordati perché
siamo venute qui”
“Sì,
sì...tu
vai a prendere la tua borsa, io resto con Bill” Frankie se ne
andò
un po' scocciata, e Tom la seguì
“Bill,
scusa se ho reagito
così, solo che io...sono una tua grandissima fan”
“Oh,
non fa niente” le
risposi in tono rassicurante e le feci un sorriso, non molte fan si
scusavano per essere state esaggerate
“Allora,
tu e Frankie siete
amiche da molto?”
“Sì,
lei è la
migliore”
“L'ho
notato...” rimanemmo in silenzio ha un
bel carattere e
poi è anche carina...
“Senti,
dato che Frankie ci
metterà un po', è meglio se diciamo
qualcosa”
“Oh,
sì certo”
--Frankie--
“Tom,
non credo di averti mai detto di seguirmi” dissi quelle
parole in
modo più sgarbato possibile
“Lo
so...e so anche che tu mi vuoi..”
“Ah,
no, risposta errata”
“Ma
dai, non mi dire che non ti piaccio!” rispose Tom, poi
guardò
la chitarra
“Sai
suonare la chitarra?”
“Ja
ja, e anche egregiamente bene” trovai finalmete la borsa, ma
Tom mi
afferrò la mano libera
“Bene,
abbiamo qualcosa in comune...magari, conoscendoci meglio potremmo
scoprire di più l'uno dell'altro” Disse quelle
parole in
tono così suadente che mi fece rabbrividire, poi mollai la
presa
“No,
grazie. Tu non mi interessi”
“Allora
chi ti piace?”
“Eh
sì, te lo vengo a dire proprio a te!”
“Ah,
ho capito, ti piace Bill” diventai rossa, Tom lo
notò
“Oh
yeah! Avevo ragione!” mi sorrise, poi mi sussurrò
“Non
ti preoccupare, il tuo segreto è salvo con
me...”mi
affrettai a ritornare da Moony e Bill. Stavano ridendo e
scherzando...questo mi irritava un po', ma Moony era pur sempre la
mia migliore amica
“Eccoci”
dissi io, cercando di interrompere la conversazione tra i due
“Moony,
possiamo andare. Bill è stato davvero un piacere
rivederti”
io e Moony stavamo per uscire, Tom si avvicinò a Bill e gli
disse qualcosa
“Aspettate
ragazze”
--Bill--
Proprio
mentre Fankie e Moony se ne stavano per andare, Tom mi si
avvicinò
“Ehi
Bill, Frankie si è dimostrata gentile con te,
perché
non dai a lei e alla sua amica due pass per il Backstage?”
Mi sembrava una buona idea e fui subito d'accordo con Tom
“Aspettate
ragazze”
“Sì,
dicci Bill”
“Domani
passate per il nostro albergo, abbiamo deciso di regalarvi dei pass
per il Backstage” Frankie e Moony sorrisero e ci
ringraziarono,
scendemmo le scale insieme, poi vidi che le ragazze facevano la
strada opposta alla nostra
“Allora
Tom, come è andata con Frankie?”
“Be',
diciamo che fa la difficile. Purtroppo a lei piace un altro”
Lo
guardai, già sapevo che si trattava di me, lo avevo capito
da
quello che mi aveva detto Frankie
“Frankie
è carina, vero?” mi chiese inaspettatamente cos'ha
in
testa!
“Be',
sì. È anche una ragazza dolce, se ne trovano
poche in
giro così...poi ha degli occhi fantastici. Così
verdi,
ma hanno anche un tono triste e...” Notai che Tom mi guardava
in
tono stravolto
“Cosa
c'è?”
“Tu
ti rendi conto di come stai parlando di lei?” ci pensai un
po' su
boh, stavo solo dicendo quello che pensavo
“Oddio
Bill, non mi dire che ti stai prendendo una cotta per lei?!”
“NO!
Ma che dici!?” eppure io continuavo a pensare a Frankie e
alla sua
premura
“Bill,
a te non può e non deve piacere Frankie, ok?” Tom
mi disse
quelle parole in tono molto duro
“Ok,
ok. Ma calmati fratellino” arrivammo in albergo ed andammo
nelle
nostre rispettive stanze
--Frankie--
Ormai
era sera, forse erano le 21 e qualcosa. Io e Moony non la finivamo di
parlare di Bill e di quanto fossero fantastici i Tokio Hotel
“Ma
di che cosa parlavate tu e Bill?” chiesi io finalmente, stavo
scoppiando dalla curiosità
“Niente
di che. Giusto qualcosa mentre aspettavamo te e Tom, a proposito, che
avete fatto tu e Tom?”
“Niente,
io ho preso la borsa e basta. Poi Tom ha scoperto che so suonare la
chitarra, e ci ha riprovato con me”
“Ah,
proprio non si scoraggia”
“Eh
già!”
“Non
ti sembra fantastico! Domani andiamo a ritirare i pass nel loro
albergo! E conosceremo anche Georg e Gustav!! Sono troppo
felice!!!!!” Moony incominciò a saltare sul letto
e a
cantare Final Day, io la saguii << And if our final day
has
come!! Let's pretend to carry on! And if the end has now begun! Live
on...live on!!!!!! >> ci mettemmo a ridere...
“Oddio
quanto siete sceme!” ecco che quel cretino guasta feste del
fratellino di Moony ci veniva a rompere, come al solito
“Colin,
vattene!” Colin ci fece una boccaccia e se ne
andò, Moony
chiuse la porta a chiave
“Quanto
è deficiente!”
“Dai,
però è dolcissimo” dissi io, di solito
odiavo tutti i
bambini, ma Colin era come un fratellino
“Vabbè,
ritornando a le cose più importanti, domani che ci
mettiamo?”
“Boh,
io credo che mi metto il primo jeans e la prima maglia che
trovo”
“Ma
come?! Tu come al solito sei sciatta!”
“Ehi!
Il punto è che non mi piace agghingherarmi, lo
odio!”
“Ok,
allora io sarò Bellissima e tu sarai Frankie”
“Ecco”
saltai nel mio letto e mi misi sotto le coperte
“Wow,
tra una settimana esatta viene il mio compleanno! Non vedo
l'ora”
Moony prese il cd dei Tokio, lo mise nel computer e abbasso il volume
“Secondo
me tu piace a Bill” mi disse, dopo che si era messa anche lei
nel
suo letto
“Boh,
magari! Ma come l'hai capito?”
“Eh,
io ho il 6° senso”
“Dai,
fai la seria”
“Ok,
anche se avevo promesso di non dirtelo-Moony fece una pausa-me l'ha
detto Bill mentre parlavamo” il mio cuore incomincio a
battere a
duemila, stavo quasi per svenire, mi stesi completamente nel letto e
incominciai a fissare il soffitto
“Ma,
ne sei sicura?” Monny fece cenno di sì...
“Certo,
non me l'ha detto proprio in maniera chiara, ma io sono brava a
capire tra le righe, secondo me neanche lui è sicuro di
quello
che prova per te”
“Wow!”
e la serata se ne andò così, in chiacchiere,
spuntini e
musica, finché finalmente alle 5 ci mettemmo a dormire, ma
comunque alle 7 eravamo già sveglie...e il giorno del nostro
incontro con i Tokio Hotel era arrivato...
Spero
che vi sia piaciuta...vi prego commentato, mi sto scoraggiando...mi
ci vuole il sostegno delle fan! :-D Ciau ciau!!!
P.S.
Voglio ringraziare le mie amiche Anny e Luli {la zenzible!ihih} che
mi fanno da sostegno morale. vattttttt...db!
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Capitolo 3 *** 3°Chap ***
Ecco
il 3° chap,finito e pubblicato di fretta e furia solo per te
Lu!
I ringraziamenti alla fine...e poi voglio precisare che: I Tokio
Hotel NON mi appartengono e che non scrivo questa fic con scopo di
lucro.
--Bill--
Non
avevo dormito tutta la notte, continuavo a pensarla...non ci potevo
fare niente, lei era una di quelle ragazze che hanno quel che
particolare, che ti rapisce...Mai possibile che per la prima
volta
nella sua vita Tom abbia ragione? E se Frankie mi piace davvero? Da
quanto ho capito anche io le piaccio, ma chi me lo dice che magari
non le piaccio proprio io, ma solo quella figura montata da Mass
Media?! Accidenti, ma lei è così particolare...Mi
giravo e rigiravo nel letto, ma niente, il sonno non mi
veniva...ormai erano le 7 di mattina, mi alzai dal letto e andai nel
bagno...avevo un aspetto decisamente orribile! Incominciai ad
acconciarmi i capelli, ma non avevo le forze di fare niente...il
tempo sembrava non passasse mai, finché finalmente non
diventarono le 8, Tom si svegliò...mi vide seduto sul letto,
con lo sguardo perso
“Ehi
Bibi, cos'hai?”
“Niente
Tommi, dai scendiamo a fare colazione, chiamiamo anche Georg e
Gustav, che dobbiamo anche provare” andammo a fare colazione
tutti
insieme, con le solite guardie del corpo nel caso i giornalisti ci
volessero bombardare, dopo ci mettemmo subito a lavorare...per
descrivermi in una sola parola in quelle prove direi che ho fatto
PENA, avevo la testa sempre altrove
“Bill,
ma che ti prende?” chiese Gustav
“Su
su, GRINTA!” Disse Georg scherzando, Tom mi guardò
semplicemente
“Scusate
ragazzi, non so dove ho la testa oggi. Forse è meglio che
facciamo una pausa” guardai l'orologio, erano già
le 5 del
pomeriggio
--Frankie--
“Eh
dai! Moony ti vuoi muovere! Sta in bagno da un'ora!!!” bussai
più
forte alla porta
“Sì,
aspetta solo un altro minuto, per Bill devo essere
impeccabile”
guardai l'orologio, erano già le 15 e mezza e io non ero
ancora pronta...Accidenti, io l'avevo detto che
dovevo
andare prima io in bagno!
Finalmente dopo mezz'ora Moony uscì da quel maledetto bagno
“Alleluia!”
io in un'ora ero pronta, scendemmo velocemente di casa.
Era
terribile la differenza che c'era in quel momento tra me e
Moony...lei aveva un bellissimo jeans chiaro con qualche perlina
sulle tasche, degli stivali bassi estivi e una camicetta rosa a
maniche corte...io invece indossavo un jeans nero strappato in
più
punti, una maglia nera con tutti lacci e catene, delle scarpe nere e
un cappello nero con su disegnato un teschio bianco...Moony aveva un
po' di matita blu e l'ombretto fucsia, rosa e bianco brillantinato,
io a stento mi ero messa la matita nera, comunque in poco tempo ci
trovammo nell'hotel, chiedemmo informazioni nella holl
“Siamo
Franke e Moony, sembrerà strano ma dobbiamo vedere i Tokio
Hotel”
“Avete
qualche documento di riconoscimento?”
“Il
tesserino della scuola va bene?”
“Certo”
facemmo vedere i nostri tesserini, e finalmente potemmo vedere i
nostri amorucci, ci dissero che erano nella sala prove dell'hotel
“Oddio!
Eccoli” Moony si aggrappò al braccio. Io appena
vidi Bill mi
venne quasi un infarto
--Bill--
Dopo
un po' vedemmo arrivare Moony e Frankie. Wow! Era proprio carina,
così semplice, appena i nostri sguardi si incrociarono la
vidi
arrossire di botto
“Ehi,
c'è Frankie!” dissero Georg e Gustav all'unisono.
Ma io
scoprii che non ero l'unico che si era paralizzato, notai che anche
Tom era rimasto a bocca aperta, ma subito lo collegai a Moony, lei
era davvero molto bella, lo ammetto, ma io non riuscivo a togliere
gli occhi da Frankie
“Ehm,
hallo!” io e i ragazzi ci avvicinammo
“Georg,
Gustav, vi voglio presentare la mia amica Moony”
“Ciao!”
Moony gli fece un sorriso, io mi avvicinai a Frankie, che non mi
aveva ancora degnato di uno sguardo dopo il nostro primo incontro di
sguardi
“Ehi
Frankie, allora, come va?”
“Bene,
scusa Bill, ci potresti dare i pass e poi ce ne andiamo”
Frankie
era molto fredda e distaccata
“Ah,
ok. Pensavo che vi fermavate almeno per mangiare qualcosa insieme...e
poi ti volevo anche chiedere una cosa...vuoi...” Tom mi
interruppe
bruscamente
“Ehi
bellezza!”
“Tom!
Che cavolo!” Lo tirai in disparte
“Tom,
non per essere scortese, ma io stavo per chiedere a Frankie di
uscire” Tom sbarrò gli occhi
“No!
Bill!!” aggrottai la fronte
“Perché
no?” Tom mi diede una spinta
“Perché
te lo dico io!”
“Ehi,
ma ti vuoi calmare! Non mi dire che ti da fastidio se esco con
lei!”
Tom mi fissò
“La
verità è che...ja, mi da molto fastidio”
“Non
capisco”
“Oh,
Bill! Ma sei cieco! A me piace Frankie!” Quelle parole mi
fecero
uno strano effetto
“C-cosa?”
--Frankie--
Era
già da un po' che Bill e Tom parlavano, Tom gli aveva anche
dato uno spinto. Io guardavo quella discussione così accesa
Mai possibile che l'abbia provocata io? Intanto
il resto dei Tokio e Moony si erano avvicinati a me
“Ehi
Frank! Che ti ha detto Bill?” mi chiese la mia amica, curiosa
“Niente,
è arrivato Tom e poi si sono messi a discutere”
Georg e
Gustav si guardarono in faccia stupiti
“Precisamente
Bill cosa ti stava dicendo?” chiese Georg
“Allora,
io gli ho chiesto di darmi i pass così dopo io e Moony ce ne
potevamo andare, lui ha detto che pensava che rimanevamo a mangiare
qualcosa insieme, poi mi ha detto che mi voleva chiedere qualcosa, ed
è ha questo punto che è intervenuto Tom”
“Gusty,
qui non ci vedo niente di buono”
“Eh
già” io e Moony li guardammo con aria interrogativa
“Ti
diciamo solo una cosa...buona fortuna!” Finalmente i gemelli
Kaulitz avevo finito di parlare, Tom stava tornando da noi, invece
Bill era rimasto immobile
“Tom
cosa..” Gustav non aveva neanche finito di parlare che Tom lo
aveva
superato e si era letteralmente buttato sul divano...Ecco che Bill si
stava avvicinando a noi
“Bill...”
ma anche lui superò Gustav e salì nella sua suite
“Moony,
tu vai a parlare con Bill insieme a me, Frankie tu va da Tom insieme
a Gustav”
--Bill--
Dopo
un po' sentii bussare qualcuno alla porta della mia suite, aprii con
mala voglia
“Ehi
Bill, allora che succede?” per fortuna erano Moony e Georg,
di Tom
neanche l'ombra
“Niente,
Georg tu le sai le miei solite litigate con Tom, dopo un po' stiamo
già ridendo e scherzando, ora scendete, dopo vi
raggiungerò
anche io”
“È
vero, tu e Tom litigate e fate pace subito, ma di solito io e Gustav
sappiamo qual'è il motivo e vi aiutiamo a
superarlo”
“Georg,
credo che in questo caso ci voglia un'esperta di cuore, io ho capito
cos'ha” Moony mi si avvicinò
“Bill,
è capitato già altre volte che una ragazza
piaceva ad
entrambi, cosa c'è di diverso con Frankie?”
fissavo il
pavimento, io sapevo benissimo cosa c'era di diverso, ma mi ostinavo
a coprire la verità con stupide scuse. Moony mi
girò
delicatamente il viso
“Bill,
mi fai il favore di rispondermi?”
“Be',
credo perché-...dopo due o tre respiri ammisi quello che
provavo..-il fatto è che Frankie mi piace, e molto...ma se
piace anche a Tom, allora è un problema serio.
Perché
so che io le piaccio, e Tom potrebbe non parlarmi
più” come
al solito la mia sensibilità prese il sopravvento,
incominciai
a piangere. Georg si avvicinò e mi mise una mano sulla
spalla.
Lui sapeva benissimo che il mio peggior incubo era quello che il mio
fratellino non mi parlasse più.
--Frankie--
Io
e Gustav ci avvicinammo a Tom, ma appena mi vide fece la faccia
scocciata
“Tom...allora
di al tuo vecchio amico cosa succede”
“Succede
che Bill è un cretino!” non accettavo che qualcuno
parlasse
male di Bill, così mi avvicinai a Tom e gli dissi in tono
più
calmo possibile
“Sei
sicuro che lui sia il cretino? Forse tu sei geloso”
marcai quell'ultima parola quanto più potevo
“Oh,
ma ti prego! Geloso di cosa?”
“Ah,
certo! Come se tu non lo sapessi”
“Questo
non è il momento di litigare...per favore Frank stai
zitta”
Gustav si sedette vicino Tom
“Tom,
fai finta che lei non c'è, ok?...E ora dimmi
perché
Frankie pensa che tu sia geloso di Bill”
“Uffa!”
Tom si stava per alzare ma Gustav lo tirò giù
“Ok,
ok...-Tom si sistemò per bene sulla sedia-la
verità è
che Bill voleva chiedere a Frankie di uscire-naturalmente io a quelle
parole mi sentii svenire- ma io non voglio che escano
insieme...”
Tom si fermò, ma Gustav lo incitò
“E
perché?”
“Logico,
perché se si fidanzano io non la posso più
portare a
letto!” Tom mi guardò e fece quel solito
sorrisetto che io
tanto detestavo, ma che mi piaceva anche
“Tutto
qui?” chiesi io
“Tutto
qui.” alzai gli occhi al cielo...Tom
è sempre Tom! Tutto questo macello per una cazzata! Ma
secondo
me c'è qualcos'altro sotto...Ah,
quanto avevo ragione...si sa che Tom non è il tipo da
dichiarazione...
Voglio
ringraziare:
MissBillinaKaulitz:
Luuu!!! Danke!!! Cara mia amichina spero che questo chap ti sia
piaciuto, se trovi qualche errore è perché per
aggiornare presto non ho neanche riletto le ultime cose che ho
scritto. Comunque la mia dote della scrittura è una dote che
ho preso da Marty, sono brava di natura! {E tutti i miei quasi
distinto e ottimo in italiano lo dimostrano!} tvttttttt...bfi! E
cerca di non piangere ad ogni chap, se no mi penso che quello che
scrivo sia deprimente! XD ciauuuu!
_ToMSiMo_:detto
tra noi vorrei anche io che Tom ci provasse con me! Ihih! Ma questa
è
una cosa impossible perché non sono il suo tipo...comunque
grazie della tua recensione, mi fa sempre piacere quando qualcuno
continua a seguirmi, nella'altra mia fic ogni tanto c'era chi spariva
e chi appariva! ;-P continua a seguirmi, che tra un po' ne vedremo
delle belle {anzi delle brutte} ciao!
Sissymissy91:
sono contenta che ti piaccia la mia fic! Anche a me piace! {ma va!}
continua a seguirmi! Ciaoo!!
Liz
Kaulitz: addirittura meravigliosa?! Wow grazie 1000!!! Spero che ti
sia piaciuto questo chap, che ho scritto così di freta che
non
mi ricordo neanche di che parla! Bene! Continua a seguirmi! E ancora
Danke!!!
|
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Capitolo 4 *** 4°Chap ***
Ecco
un altro chap, ho cercato di scrivere col cuore, perché
questo
è un capitolo importante, il prossimo, che
cercherò di
pubblicare entro questa settimana, sarà un capitolo
fondamentale per la storia, non perdetelo. Ora voglio dire che i
Tokio Hotel non mi appartengo, non scrivo questa fic con scopo di
lucro e tutti i fatti qui scritti sono INVENTATI. Ciao e Buona
Lettura!
--Bill--
Moony
e Georg mi lasciarono da solo, mi avevano detto che avrebbero fatto
salire Tom, e le mie proteste non erano servite a niente. Mi stesi
sul letto, cercando di non pensare...ma voi, che credo siate
già
stati innamorati, sapete bene che quando una persona ti piace davvero
tanto è impossibile non pensarla...mi ritornava in mente la
mattina precedente, quando avevo visto Frankie suonare la chitarra,
con quella felpa, che in seguito avevo indossato io. Profumava di un
so che di frizzante. I suoi lunghi capelli castani che le coprivano
il viso, la sua concentrazione mentre tirava fuori bellissime note e
mentre canticchiava una specie di ninna o una canzone d'amore. Era
così bella al chiaro di luna, il suo viso sembrava ancora
più
delicato e le sue labbra erano dolci, sull'angolo desto aveva un
piccolo neo, come quello della madre di Wendy in Peter Pan, come lo
chiamavano? Ah sì, il bacio. Colui che apparteneva il bacio
era andato e tornato dal paradiso...sorrisi con dolcezza...
“Bill
apri!” caddi dal letto, a quanto pare Tom stava bussando da
parecchio, ma non lo avevo sentito, mi rialzai massaggiandomi la
schiena
“Scusa
Tom, non ti avevo sentito” Tom mi superò e mi
diede una
spallata, poi si sedette sul letto, lo seguirono Gustav, Georg, Moony
e...lei...Frankie
“Allora,
questi qui dicono che ne dobbiamo parlare con calma” Mi
avvicinai a
Tom, non l'avevo mai visto così arrabbiato
“Tommi,
ti prego...facciamo pace. Risolveremo questa faccenda con
serenità,
da bravi fratelli che siamo” Tom mi fissò, il suo
sguardo
divenne pian piano più dolce
“Bill,
non lo so se riesco a risolvere tutto questo, ho le idee molto
confuse” Frankie si avvicinò con aria arrabbiata
--Frankie--
Le
parole di Tom mi avevano davvero fatto incazzare, ed io ero ostinata
a sapere la verità. Non era possibile fare questo macello
solo
per un suo capriccio
“Confuso?
Ma confuso di che!? Tu hai detto che hai litigato con lui solo
perché
mi vuoi portare a letto” Bill aggrottò la fronte
“Che!?”
Tom lo guardò
“Cosa
c'è Bill? Con questo 'Che' vuoi dire che non è
per
questo che avete litigato?” la risposta non fu chiara, Bill
rispose
di sì, ma Tom disse di no. Io li guardai, mi girai e mi
sedetti su una sedia. Intanto gli 'spettatori' guardavano tutto a
bocca aperta
“Frankie
io...” Tom bloccò Bill, che si stava avvicinando a
me
“Ok,
se proprio si deve dire la verità, allora credo che lo debba
fare io” Tom si avvicinò, ma si
trascinò anche Bill
“Frankie,
non sono stato sincero, né con te né con
Bill” io e
Bill ci guardammo negli occhi
“Allora,
Bill, la verità è che io, detto in poche parole,
sono
geloso del rapporto che hai con Frankie. E tu Frankie-mi
guardò
dritto negli occhi-...be', tu mi piaci” sgranai gli occhi e
avvampai...lo
sapevo che c'era qualche altro motivo!
“Ma-continuò
Tom-sono molto confuso per quello che provo, quindi...prima che cambi
idea Bill Frankie uscite da quella porta e andate a fare una cenetta
romantica” Bill sorrise {come
è bello quando sorride!}
“Danke!!”
mi prese per mano e uscimmo di corsa dall'hotel. Il mio cuore batteva
a mille, ad un certo punto Bill si ricordò che lui non si
era
camuffato, già vedemmo qualche giornalista, allora entrammo
in
un vicolo. Ci tenevamo ancora per mano. Eravamo a qualche centimetro
di distanza, e la situazione non mi dispiaceva...ad un certo punto
Bill si affacciò
“Ok,
li abbiamo seminati” avevamo il fiatone. Restammo per qualche
minuto a fissarci negli occhi
“Bill-dissi
io, dopo quella lunga pausa-tu sai che io sono una tua fan, e restare
qui con te mi piace, ma vorrei che tu mi baciassi” Non vi
stupite
per quello che ho detto. Ero una persona pochissimo timida, ma molto
impaziente; alla fine Bill rise
“Volevo
baciarti, ma non sapevo quando”
“Che
ne dici di...ora” ci stavamo avvicinando, sempre
più
vicini...ancora più vicini Il
mio più grande sogno si sta realizzando...ecco le sue
labbra,
4 cm, 3 cm, 2cm ...
“Scheiße!”
una secchiata d'acqua c'era piombata addosso. Incominciammo a ridere
“E
ti pareva!” disse Bill, ci guardammo
“Mmh,
forse è meglio uscire allo scoperto, conosco un posto
appartato, dove ti puoi asciugare e c'è anche una bella
'vista'” presi la mano di Bill, vidi se c'era qualcuno e poi
ricominciammo a correre
--Bill--
Quella
fuga dal tempo e da tutto il resto del mondo continuava. Ad un certo
punto arrivammo in un cinema, era ben organizzato ma deserto
“Che
posto è?” chiesi io, guardandomi intorno
“Questo
è IL cinema. Ci veniamo sempre io e Moony, in
realtà è
stato chiuso, infatti mio zio (che sarebbe il proprietario) lo apre
solo per noi. Vieni...” Frankie riprese la mia mano, andammo
nel
bagno. Frankie si tolse la maglia, io abbassai lo sguardo
“Oh,
scusa-si coprì immediatamente-senti, vai nel bagno dei
ragazzi
e togliti i vestiti, cerca di asciugarli il più possibile
con...{scoprire cm si chiama quel coso ke serve x asciugarsi le
mani}..” lidea era buffa, ma funzionava, almeno ora non
eravamo
zuppi. Uscimmo dai rispettivi bagni e Franki mi guidò in una
sala
“Mio
zio ha attaccato un proiettore al computer e l'impianto stereo del
computer a quello principale della sala, così possiamo
vedere
i film”
“Wow!
Tuo zio è un genio” Frankie mi sorrise
“Lo
so!...Allora ci vogliamo vedere un film?”
“Ok”
salimmo nella sala proiezione, scegliemmo di vedere 'Never Been
Kissed', ci mettemmo seduti alle ultime file, Frankie
appoggiò
la sua testa sulla mia spalla. Sentii il bellissimo profumo dei suoi
capelli, era profumo di gelsomino
--Frankie--
Dopo
un po' Bill mi mise un braccio intorno al collo, io mi strinsi al suo
petto, poi mi disse
“Frankie,
vorrei stare così per sempre” alzai la testa, lo
guardai,
dopo un po' anche lui guardò me
“Bill...”non
riuscii a finire la frase che il mio stomacò
segnalò
che avevo fame, Bill rise
“Forse
è meglio mettere in pausa il film, andiamo a prendere i pop
corn e la coca cola”
“Buona
idea” salii nella sala proiezione e misi il film in pausa, io
e
Bill andammo nel bar nel cinema, io misi i diversi macchinari in
funzione mi sa che il mio stomaco dovrà aspettare.
Dopo
un po' i poppi erano pronti e la coca cola era fredda, prendemmo
un'unica razione di entrambi, poi pendemmo due cannucce, una azzurra
per me e una arancione per Bibi, feci ripartire il film e ci
rimettemmo comodi comodi
“Allora,
che mi stavi dicendo?” chiese Bill tra un boccone e l'altro
“Be',
ti volevo solo dire che anche io vorrei stare per sempre
così,
è sempre stato il mio sogno” Bill mi
guardò e mi
sorrise, continuammo a federe il film...poi arrivò la scena
finale, quando Drew Barrymore sta al centro del campo da baseball,
mentre lo aspetta, e i secondi passano, ma alla fine, quando ormai
Drew ha perso le speranze, il principe azzurro arriva e le da il suo
vero primo bacio...in quella parte io non avevo mai provato niente,
ma ora mi misi a piangere
“Ehi,
cucciola, cosa c'è?” sorrisi a Bill
“No,
niente” ci voltammo entrambi, ci guardammo negli occhi, e ci
baciammo. In quel momento c'eravamo solo noi due, ci sentivamo
potenti nell'universo
“Questo
è il tuo vero primo bacio?” mi chiese Bill appena
c'eravamo
staccati
“..Sì..”
--Bill--
Quel
bacio era stato fantastico, Frankie era fantastica, tutto era
FANTASTICO...ed io ero innamorato. Per la prima volta sul serio e di
una mia fan...dopo quel bacio decidemmo di conoscerci di meglio
“Allora,
tua madre fa l'avvocato, ma tuo padre? Non me ne hai mai
parlato”
“Mio
padre se n'è andato di casa quando avevo soli 2
anni”
“Ah,
scusa, non lo sapevo, se lo avessi almeno intuito non te lo avrei mai
chiesto
“Oh,
ma non fa niente, dai, un'altra domanda, è inutile che io ti
chieda qualcosa dato che so praticamente tutto di te” le
sorrisi
“Allora...cosa
ti aspetti dal futuro?”
“Be',
dopo aver frequentato questa scuola privata mamma vorrebbe io facessi
l'avvocato, ma io sento che non è quella ma mia strada, il
mio
più grande sogno è diventare traduttrice di libri
oppure la chitarrista di un complesso, io scrivo anche canzoni, altra
domanda...”
“I
tuoi colori preferiti”
“Azzurro,
nero, rosso e arancione”
“Forse
la domanda è stupida ma, perché ti
piaccio?” Franki
mi guardò, non se l'aspettava quella domanda
“Mi
piaci perché sei dolce, perché scrivi delle
canzoni
bellissime, i tuoi testi sono poesie per me, mi piaci perché
sei carino, perché anche se hai un aspetto punk, so che
dentro
sei un angelo, hai qualche difetto, è vero, ma nessuno
è
perfetto. Mi piace anche perché ammetti di avere certi
difetti, in poche parole mi piaci per tutto”
“Non
ti è mai venuto in mente che quello che leggevi, quel Bill
Kaulitz, potevo non essere proprio io?”
“Sì,
spesso. Ma mi bastava il tuo sorriso per capire che tu sei proprio
come ti immagino, e ora ne ho la conferma” le accarezzai i
capelli,
ancora un po' bagnati
“Oh,
no! Sono già le nove! Quando prima siamo andati a prendere i
pop corn Moony mi ha chiamata, ha detto che ha preso i pass e che ci
vedevamo alle nove e mezza a casa sua”
“Ok,
allora andiamo” ci alzammo, sgranchimmo le gambe, Frankie
chiuse
tutto a chiave e uscimmo da cinema felici, per fortuna non avemmo
problemi, io tornai nel mio albergo e Frankie a vada di Moony
“Allora
ciao” disse Frankie timidamente, io le diedi un bacio sulla
guancia, e poi ci dividemmo
Appena
entrai nella mia suite vidi tutti ansiosi di sapere come era andata,
Tom un po' meno
“Allora?”
dissero tutti e tre all'unisono, io mi buttai sul letto e sospirai
“Una
favola”
“Quindi
te la sei fatta?” chiese Tom, che cercava di non far vedere
che era
geloso. Ci mettemmo a ridere, quello era stato il giorno più
bello della mia vita
Voglio
ringraziare:
MissBillinaTokina:
scusa Lu se ho sbagliato a scrivere il tuo nome per 3 volte,
è
solo che credevo che ti chiamavi come su msn! I'm sorry!!! :-(
Comunque io scherzavo sul fatto del pianto! Delle volte capita che
piango anche io quando rileggo i mie chap XD vabbè, comunque
grazie del tuo sostegno, Continua a leggere le mie fic! Tvttt..ecc
ecc..bfi!!! 6 la migliore!
Moon92:
ecco il 4° chappy! Spero che ti sia piaciuto, continua a
seguirmi! Ciao
lebdiesekunde:
wow! Grazie! Per me è sempre un piacere quando mi dicono che
i
mie cap sono meravigliosi, è vero sono brava a scrivere,
però
non ho ancora dato il mio meglio! Grazie della recensione! Continua a
seguirmi! Ciao ciao
Sweet
mj: non mi importa che non sei una fan dei tokio hotel, mi fa piacere
che tu abbia letto e commentato anche se non sei una fan,
perché
questo vuol dire che sono davvero brava, mi ha tirato molto su di
morale questa cosa, e ora cercherò di fare sempre meglio!
Ciao
e grazie! Continua a seguirmi!
|
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Capitolo 5 *** 5°Chap ***
Ecco
qui il 5° chap, questo è un chap importantissimo per
la
storia...godetevelo. Ah, poi volevo ringraziare Lu, che mi sta dando
la forza di non uccidere questo maledetto PC e di continuare la fic!
I
Tokio Hotel NON mi appartengono e non scrivo questa fic a scopo di
lucro, tutto quello che scrivo non è reale, viene solo dalla
mia immaginazione
--Frankie--
Appena io e
Moony fummo sole parlammo dell'appuntamento
“Allora?
Cos'è successo?”
“Be', l'ho
portato al cinema e, ci siamo visti un film e....” mi fermai
per
creare suspense
“E?! Su dai!!
Continua!!”
“Ok...e...CI
SIAMO BACIATI!” Moony dette un urlo, io incominciai a ridere
“Oddio!!! E
come è stato!?” smisi di ridere
“È
stato magico...” Moony mi sorrise e mi abbracciò
“Anche se mi
hai rubato il marito, comunque sono felice per te”
continuammo a
parlare per tutta la notte, io le descrissi il mio appuntamento in
ogni minimo dettaglio, e lei mi disse che con Tom, Georg e Gustav si
era divertita, avevano giocato a ping pong e lei li aveva battuti
tutti
“...e poi una
certa persona mi ha chiesto di te...” la guardai, in
realtà
non ero molto sorpresa
“Che ti ha
chiesto?”
“I tuoi
hobby, la musica che ti piace, un po' di tutto, e se ti devo dire la
verità avete molte cose in comune”
“Davvero?!”
di questo mi ero stupita di più
“Sì”
mi misi appoggiata con la schiena contro il muro, strinsi le gambe al
petto, Monny si avvicinò e mi mise una mano sulla spalla
“Frankie,
scusa se te lo dico ma...io credo che tu piaccia molto a Tom”
misi
la testa sulle gambe ed emisi un mugolio
“Ehi, che
c'è?”
“Per una
volta vorrei che tu non avessi ragione. Se io piaccio sia a Bill che
a Tom tanto, finiranno per litigare, e se il gruppo si sciogliesse
per colpa mia?!”
“Oh, Frankie!
È vero che Tom è un ragazzo che vuole ottenere
sempre
quello, anzi quella che vuole, ma è un buon fratello. Sono
certa che, se nota che Bill è così innamorato,
non
creerà problemi” quelle parole mi rassicurarono,
tirai un
respiro di sollievo. La notte passò e arrivò
finalmente
domenica
--Bill--
Avevo
dormito benissimo, la mettinata
passò molto infretta e finalmente arrivò il
pomeriggio,
io e Frankie avevamo deciso di vederci, questa volta sarebbero usciti
con noi anche gli altri, saremmo andati di nuovo al cinema, l'unico
posto sicuro.
“Ehi
Bill! Allora oggi dove si va?”
chiese Tom
“Si
va in un posto speciale!”
dissi io
“Sono
le 3, tra 2 ore arriverà
Frankie e io non mi sono andato ancora a fare la doccia!”
“Ehi
Bibi, ora tu ti calmi. Vai a
farti la doccia, nel caso Frankie arrivasse prima che tu sia pronto
la intratterrò io..e farò il buono! Non ti
preoccupare!” ringraziai Tom e filai nella doccia
--Frankie--
Ok, 4:30, io
sono pronta e Moony deve solo prendere la borsetta, io devo stare
calma, e non appena vedo Tom devo far finta di niente. Devo stare
sempre con Bill...facile.
“Ok! Sono
prontissima!” io e la mia amica uscimmo da casa, chiamai
mamma per
dirle che rimanevo a dormire un'altra sera a casa di Moony, per lei
era anche meglio, lavorava meglio quando io non cero. In poco tempo
arrivammo in albergo. Moony rimase con Gustav e Georg, mentre io
salii nella suite di Bill. Bussai ma, con grande mia sfortuna, mi
aprì Tom
“Ah, già
qui?”
“Be', sono le
5 precise, Bill?”
“Nel bagno,
si sta dando qualche ritocco” entrai. Tra me e Tom c'era una
strana
tensione, mi sedetti sul letto di Bill, Tom si mise vicino me
“Allora...so
che il vostro appuntamento è andato bene”
“Già”
continuavo a fissare il pavimento
“Mio fratello
è molto fortunato a uscire con te” Tom le aveva
appena
sussurrate quelle parole, ma nel silenzio che c'era nella stanza le
avevo sentite benissimo
“Arriverà
la ragazza giusta anche per te” lui, per la prima volta, mi
guardò
“Scusa se ti
faccio questo complimento ma, oggi sei molto bella” sorrisi,
ma
dopo capii cosa cercava di fare, mi alzai e presi le distanze da lui
“Tom,
mettiamo le cose in chiaro. Io piaccio a Bill e lui piace a me, se
stai facendo quello che penso allora sei proprio un bastardo”
“No! Non sto
cercando di rimorchiarti! Volevo solo dirti che sei bella. Il bene
che voglio a mio fratello supera tutto, ho capito che lui è
davvero innamorato di te, non gli potrei mai fare una cosa del
genere” mi avvicinai di più a lui, e mi sedetti di
nuovo al
suo fianco
“Scusa, e
solo che delle volta la tua reputazione di donnaiolo mi fa
dubitare”
Tom sorrise. In quel momento lo sbaglio lo stavo per compiere io,
perché fui io a fare la prima mossa di avvicinarmi di
più
a lui, ma per fortuna arrivò Bill, e non commisi nessuno
sbaglio
“Io sono
pronto!”
--Bill--
Guardai
Frankie e Tom, mi dava
fastidio stessero così vicini, ma il mio fratellino mi aveva
promesso che avrebbe fatto il buono, e io mi fidavo di Frankie
“Allora?
Andiamo?” scendemmo le
scale e incontrammo gli altri. Moony era stupenda, portava un vestito
corto rosa e azzurro, con le spalline sottili, degli stivali alti
bianchi con il tacco, i capelli sciolti, poi aveva un paio di
orecchini bianchi a cerchio e un trucco leggero, se devo dire la
verità per un po' ne fui rapito, poi mi voltai a guardare
Frankie. Indossava un pinocchietto nero con una cintura borchiata e
delle catene, scarpe da ginnastica bianche della nike e una maglia
molto particolare fucsia e nera, con una fata raffigurata e con delle
maniche tenute al corpo principale della maglia con delle catene
“Allora,
andiamo a questo famoso
cinema!” disse Gustav, andammo con la limousine, le ragazze
ne
furono contente. Entrammo nel cinema, scegliemmo il film, prendemmo i
pop corn e la coca e ci mettemmo seduti, i posti erano così:
io, Frankie, Tom, Monny, Gustav e Georg. Ci stavamo vedendo The Fast
and the Furious: Tokyo Drift, i film sulle macchine non mi piacevano,
ma piacevano a Frankie, e ora che ci penso anche a Tom
“Adoro
questo film!” disse
Frankie felice, Tom la seguì con un 'Woo Woo'. Misi un
bracciò
intorno a collo di Frank, guardavo Tom in continuazione cinema,
momento perfetto per provarci con le ragazze, Moony è tutta
sola...è troppo strano! Lui sta lì, fermo a
guardare il
film. Finito
il film decidemmo
di fare un giro in quel cinema. Aveva tutto: sala giochi, pizzerie,
negozi...strano che lo avessero chiuso perché era andato in
fallimento. Io e Frankie camminavamo mano nella mano
“Uh,
guarda! Frank!! La discoteca! Su dai prendi le chiavi, balliamo un
po'!” Monny trascinò Frankie davanti a una grande
porta di
vetro. Improvvisamente ci trovammo in una sala enorme, in fondo c'era
un palco e degli strumenti musicali, a fianco una postazione per DJ
“Wow!
Cool!” disse Tom, avvicinandosi alla chitarra
“È
una Gibson! È bellissima!”
“Sì,
ce ne sono due” disse Frankie sorridendo
“Che
ne dite di un piccolo concerto?” chiese Gustav, che aveva
voglia di
suonare quella bellissima batteria, purtroppo mai usata
“Sì!
Dai!!” salimmo sul palco, attaccammo le casse e tutto il
resto e
improvvisammo Reden. Moony cantava insieme a me, mentre Frankie si
limitava a saltare e a divertirsi insieme all'amica. Quando finimmo
le due ci accolsero con un grande urlo. Ci mettemmo a ridere
“Ehi,
ho un'idea! Tom e Frankie, perché non fate un duetto, ci
sono
due chitarre, no?”
“Be'
sì, ma io non credo sia una buona idea” lessi
negli occhi di
Frankie cosa intendeva per 'non credo che sia una buona
idea'...Georg, Gustav e Moony incitarono i due a salire sul palco,
alla fine si convinsero
--Frankie--
Accidenti
a Moony, se avesse saputo cosa era successo la con Tom nella suite di
Bill magari non aveva questa 'brillante' idea! Presi la chitarra, io
e Tom ci mettemmo seduti su uno sgabello, Moony soffuse le luci...le
delicate note di 1000 meere incominciarono, io, che mi ero sempre
rifiutata di cantare in vita mia, incominciai a dire quelle melodiche
parole
Die Straßen
leer ich stell mich um
Die Nacht hat mich verlorn’
ein kalter
wind die
Welt erstarrt
die sonne ist erfrohrn’
Dein bild
ist sicher ich trags in mir
über 1000 Meere zurück zu
dir
zurück zu uns
wir dürfen unsern glauben nich
verliern’
vertrau mir
Wir müssen
nur noch 1000 Meere weit
durch 1000 dunkle Jahre ohne zeit
1000
Sterne ziehn’ vorbei
wir müssen nur noch 1000 Meere
weit
noch 1000 Mal durch die Unendlichkeit
dann sind wir
endlich frei
irgendwo ist
der ort,
den nur wir beide kennen
lief alles anders als
gedacht
der Puls in den Adern ist viel zu schwach
doch
irgendwie schlagen uns
die herzen durch die Nacht
vertrau mir
Wir müssen
nur noch 1000 Meere weit
durch 1000 dunkle Jahre ohne zeit
1000
Sterne ziehn’ vorbei
wir müssen nur noch 1000 Meere
weit
noch 1000 Mal durch die Unendlichkeit
dann sind wir
endlich frei
Niemand und
nichts nehm’ wir mit
und irgendwann schaun’ wir auf jetzt
zurück
1000 Meere weit
1000 Jahre ohne zeit
1000 Meere
weit
1000 Sterne ziehn’ vorbei vorbei
lass dich zu mir
treiben
ich lass mich zu dir treiben
vertrau mir
Wir müssen
nur noch 1000 Meere weit
durch 1000 dunkle Jahre ohne zeit
1000
Sterne ziehn’ vorbei
wir müssen nur noch 1000 Meere
weit
noch 1000 Mal durch die Unendlichkeit
dann sind wir
Frei
Lass dich zu mir treiben
ich lass mich zu dir treiben
1000
Meere weit
Mentre suonavo
sentivo una strana cosa nello stomaco, io e Tom eravamo in perfetta
sintonia, tutto era...perfetto, e io non avevo mai suonato
così
bene...finita la canzone un forte applauso divampò per la
sala, io e Tom sorridemmo, ci guardammo negli occhi per qualche
secondo, ma in quei secondi capii qualcosa di nuovo, scoprii una
specie di nuova me, a riportarci sulla terra furono i ragazzi, che
ancora urlavano e applaudivano, scendemmo dal palco
“Wow! Sei
stata bravissima! Hai una voce stupenda!” mi disse Bill, mi
abbracciò, io ero ancora in una specie di stato catalettico
“Ehm, danke”
“Cosa
c'è?”
“No niente”
Moony mise la musica, e tutti incominciarono a scatenarsi e a fare
gli scemi, non avevo visto mai Georg e Gustav che si divertivano in
quel modo, io mi sedetti al piano bar, Tom si mise vicino me
“Ehi, emh,
insomma...sei stata brava”
“Grazie...ma
il fatto che abbiamo suonato insieme non cambia nulla!”
“No, certo!
Cosa dovrebbe cambiare? Frankie, è SOLO una
canzone”
“Già”
solo una canzone
“Io vado a
divertirmi, anzi ci provo, siamo in pochissimi!” ad un tratto
mi
venne un'idea, i miei cugini e i cugini di Moony, che andavano alle
superiori insieme, abitavano lì vicino, uscii di corsa e li
andai a chiamare, loro portarono qualche amico, alla fine facemmo una
festicciola, eravamo appena in 40, però era sempre meglio di
6! Bill mi invitò a ballare, era un lento
“Ehi, sei
bravo!” dissi io
“Sì,
me la cavo” mi sorrise, ad ogni suo sorriso io mi scioglievo,
ad un
certo punto qualcuno mise Schrei, Moony mi chiese se poteva ballare
con Bill, io accettai, li vidi allontanarsi, poi mi sentii toccare la
spalla
“Ti va di
ballare?” mi girai, era Tom, mi mise le mani sulla vita,
incominciammo a muoverci a ritmo di musica, vicini, forse anche
troppo
“Sei sexy!”
disse Tom
“Se è
per questo io faccio hip hop” subito dopo Schrei
partì la
canzone di Ashlee Simpson, BoyFriend. Io e Tom ci stavamo scatenando,
i nostri corpi erano in sintonia come la nostra musica prima, ad un
certo punto mi girai, i nostri corpi aderirono, Tom mise le mani sui
fianchi, mentre io muovevo il bacino...e portavo le braccia su, poi
mi rigirai e Tom mi mise le mani sul sedere, non gliele scostai (che
errore!) e, completamente presa dalla musica, lo baciai, Tom ci
rimase un po' di sasso, mi cercò di staccare, ma alla fine
cedette...ci baciammo per molto tempo, io gli toccavo i capelli
mentre lui mise le mani nella maglietta, la musica finì di
botto, e ricominciò un lento, io e Tom ci staccammo, mi
girai
e trovai Bill davanti a noi che ci guardava, guardai Tom, e
incominciai a leccarmi le labbra, lo facevo sempre quando ero nervosa
--Bill--
Non riuscivo a
crederci, una cosa è ballare e un'altra è quella
cosa
che stavano facendo loro! Tom e Frankie mi avevano deluso, e anche
molto, scappai fuori dal locale. Doveva essere molto tardi
perché
la strada era deserta, mi misi seduto su un marciapiede illuminato da
un lampione, dopo un po' sentii una presenza dietro di me, speravo
fosse Frankie, che era venuta a chiedere scusa, ma mi ritrovai Moony
“Ah, sei tu”
“Perché,
non ti fa piacere vedermi?...Mi posso sedere” feci cenno di
sì
“Hai visto?”
la faccia di Moony era una risposta automatica
“Frankie non
è la ragazza che fa queste cose”
“Infatti è
stata spinta da quel PleyBoy di mio fratello”
“Non credo,
sai...Tom mi ha parlato mentre voi due stavate all'appuntamento, ha
detto che in questo momento per lui era importante solo che tu sia
felice”
“E infatti ho
notato quanto lo vuole davvero!” dissi io, avevo usato un
tono
molto duro, ma non ci potevo fare niente, ero incazzato nero
“Senti,
magari se parli con entrambi capirai cosa c'è che li ha
spinti
a baciarsi...” Moony mi prese una mano
“Bill, delle
volte due persone sono nate per stare insieme, ed il caso di solito
le fa sempre riunire...”
“Sì,
hai ragione”
“Io, ritorno
dentro, tanto la festa è quasi finita” Moony mi
diede un
bacio sulla guancia, si alzò e con molta eleganza se ne
andò...rimasi solo, volevo pensare un po' alle sue parole...e
se il mio 'destino' fosse lei?...
Dopo
la seconda volta che questo maledetto chap si è cancellato
eccolo qui, spero vi sia piaciuto! Mi è dispiaciuto un po'
il
fatto che non avete recensito il precedente. Alla prossima! Ma prima
la traduzione di 1000 meere
Le
strade sono vuote
Sto girando in cerchio
Mi sono perso nella
notte
Il vento è freddo
Il mondo di marmo
Il sole è
congelato
Il tuo volto è ben riparato
Io lo porto in
me
Sopra 1000 mari
Dietro di te
Dietro di noi
Non
dobbiamo perdere la nostra speranza
Fidati..
Dobbiamo
attraversare solo 1000 mari…
1000 anni bui senza tempo e senza
fine..
1000 stelle che ci tirano indietro
Dobbiamo attraversare
solo 1000 mari
Ancora 1000…fino all’infinito
Allora saremo
finalmente liberi…
Da
qualche parte è il posto
Dove solo noi 2 sappiamo
Tutto
è diverso
Allora pensavamo…
Che i battiti dei nostri
cuori sono deboli
Ma in qualche modo i nostri cuori batteranno la
notte
Fidati..
Dobbiamo
attraversare solo 1000 mari…
1000 anni bui senza tempo e senza
fine..
1000 stelle che ci tirano indietro
Dobbiamo attraversare
solo 1000 mari
Ancora 1000…fino all’infinito
Allora saremo
finalmente liberi…
Non portiamo niente e nessuno con noi
E
non ritorneremo mai
1000
mari lontani
1000 anni senza tempo
1000 anni lontani
1000
stelle che ci tirano indietro
Permettiti di nuotare da me
Mi
permetto di nuotare da te
Dobbiamo
attraversare solo 1000 mari…
1000 anni bui senza tempo e senza
fine..
1000 stelle che ci tirano indietro
Dobbiamo attraversare
solo 1000 mari
Ancora 1000…fino all’infinito
Allora saremo
finalmente liberi…
Permettiti di nuotare da me
Mi permetto di
nuotare da te
|
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Capitolo 6 *** 6°Chap ***
Ciao!
Ho messo il 6° chap solo per la mia amica Lu, in
realtà ci
sono rimasta molto male che non state più commentando,
vabbè,
alla fine vi capisco. Comunque se volete leggete e se non vi
scocciate troppo commentate.
I
TOKIO HOTEL NON MI APPERTENGONO E NON SCRIVO LA FIC A SCOPO DI LUCRO,
TUTTI I FATTI SONO IMMAGINARI.
--Frankie--
“Cazzo!”
diedi un cazzotto al muro del bagno
“Non
possiamo dire neanche che è stato un incidente, oppure che
ha
capito male...” Tom andava avanti e indietro
“E
se gli diciamo che non abbiamo provato niente?” Tom mi
guardò
“T-tu
non hai provato...niente?”
“No,
niente” risposi di getto, ma sapevo che non era la
verità.
Tom si appoggiò contro il muro
“E
se gli chiedi almeno scusa? Forse già ti ha
perdonata” lo
guardai in maniera scettica
“Ehm,
non credo...” rimanemmo immobili, a
guardarci...improvvisamente Tom
si avvicinò, io arretrai, finché non trovai il
muro
dietro di me, Tom appoggiò una mano al muro, e quando era a
pochi centimetri da me mi decisi a parlare
“Tom,
che vuoi fare?” Tom si spostò e si mise al mio
fianco
“Volevo
solo vedere se volevi che io andavo avanti oppure no”
“Ok”
ad un certo punto entrò Moony
“Eccovi!
È successo un casino, prima sono uscita fuori a vedere Bill
come sta...ed è sparito!” uscimmo di fretta dal
locale, io
annunciai che la festa era finita, forse era anche ora dato che erano
le 4 e noi avevamo scuola. Ci dividemmo, Georg e Gustav andarono con
me, mentre Moony e Tom capitarono insieme
--Moony--
Che
nervosismo, non riuscivo neanche a guardare Tom dopo quello che aveva
fatto a Bill. Era passata mezz'ora e non si trovava ancora
“Moony,
mica per caso Bill ti ha detto qualcosa, magari faceva intuire dove
andava”
“No”
risposi in tono molto freddo
“Sicura?”
“Sì”
Tom si fermò di botto
“Tu
ce l'hai con me” lo guardai ma no! Ti devo
ringraziare per aver
fatto soffrire quel poverino di Bill!
“...Ok,
hai ragione, però tu sei stata l'ultima a sentirlo,
magari...uff, non lo so” Tom si appoggiò contro un
muro. Lo
guardai, era davvero dispiaciuto...
“Tom-mi
avvicinai a lui-la cosa che mi da più fastidio è
che
hai fatto quello che hai fatto dopo tutto quello che mi hai
detto!”
“Lo
so..mi faccio schifo da solo” poi la vidi, una lacrima gli
scese
lungo il viso e ricadere sulla maglia
“Moony,
cosa c'è di male ad amare una persona?” rimasi in
silenzio,
non sapevo cosa dire
“Quello
che ti voglio far capire è che io amo Frankie, la amo, non
come le solite ragazze, la amo sul serio...quando è con me
ho
i crampi allo stomaco, mi sudano le mani e mi dimentico cosa
dire...forse ho solo qualche malattia” mi avvicinai di
più a
lui
“Io...io
non credevo provassi queste cose così profonde per
Frankie...”
“Neanche
io” mi girai di scatto
--Bill--
Mi
trovavo nelle vicinanze, li avevo visti camminare insieme e poi avevo
sentito le sue parole...Tom amava seriamente Frankie...Scheiße!
Questo complicava tutto
“Bill”
Moony corse verso di me e mi abbracciò, Tom alzò
lo
sguardo, aveva gli occhi lucidi
“Dobbiamo
avvertire gli altri” disse, poi si avvicinò, e
fece una cosa
del tutto inaspettata, scostò Moony e mi
abbracciò, ma
uno di quegli abbracci che chiedono perdono, quegli abbracci che
racchiudono tutto quello che non riesci a dire. In poco tempo anche
gli altri arrivarono, io non riuscivo neanche a guardare Frankie in
faccia, io e i ragazzi tornammo in albergo, mentre le ragazze
andarono a casa. Era da poco che mi ero addormentato, quando sentii
bussare alla porta, era Tom
“Fratellino,
scusa, ma non riesco a dormire” lo feci entrare. Rimanemmo in
silenzio per molto, alla fine mi decisi a parlare
“Tom,
allora tu ami Frankie?”
“Sì”
Tom non la finiva di fissare il pavimento
“E
ora?” chiesi io
“Non
lo so” altro silenzio, quella situazione era irrimediabile...
“Tom,
cerca di capirmi, io non posso rinunciare a Frankie...anche se non
credo mi voglia ancora dopo quello che è successo”
Tom, che
fino ad ora era stato seduto su una sedia, distante da me, si
avvicinò e si stese vicino a me
“Bill,
io credo di non interessare a Frankie, quindi prego...è
tutta
tua” mi diede la mano
“Però,
ti prego. Questa situazione non deve cambiare il nostro
rapporto”
“Non
ti preoccupare Tom, una ragazza non ci può
separare” gli
strinsi più forte la mano
“Buona
notte Bibi”
“Buona
notte Tommi”
*La
mattina dopo*
Mi
svegliai, tenevo ancora la mano a Tom. Guardai l'orologio, le
10!
Cavolo! Svegliai
Tom, che stava
russando tranquillamente
“Tom!
Tom svegliati! Sono le 10! Tom!” l'unica cosa che capii fu
qualche
parolaccia detta mugolando. Mi alzai da letto e lo buttai giù
“Ok,
sì, sono sveglio” tornò nella sua suite
per lavarsi e
vestirsi e dopo più o meno 40 minuti era pronto, mentre io
ce
la feci in 2 ore. Quando scendemmo trovammo già tutti svegli
“Ragazzi,
perché non ci avete chiamati?!” chiese Tom furioso
“Credevamo
voleste dormire” rispose tranquillamente Gustav
“E
le prove? A fine settimana abbiamo il concerto!” dissi io,
agitatissimo
“Oggi
niente prove” disse Georg
“Cosa?!”
chiedemmo all'unisono
“David
ci ha dato un giorno libero, poi da domani ci mette sotto con il
lavoro” io e Tom ci buttammo sul divano, tirando un respiro
di
sollievo avrò tutta la giornata per
me, così
vedrò di parlare con Frankie
--Frankie--
Driiin,
finalmente il suono della penultima ora, finivamo in bellezza con
educazione fisica, così mentre le ragazze saltavano con i
loro
nastri, io potevo parlare con Moony
“Ehi,
Moon” non mi aveva proprio rivolto la parola, era arrabbiata
per
quello che avevo fatto
“Dai
Moon, non mi parli da ieri sera! Se mi dai un minuto ti spiego
cos'è
successo” Moony mi guardò
“Ok,
un minuto, ma non due”
“Ok,
allora. Ieri sera mi sono solo fatta trasportare dalla musica, dal
fatto che stavo ballando con Tom, da tutta quella sintonia di corpi.
Ieri sera io mi sentivo...libera. Diciamo che l'ho baciato senza
pensarci, e non ti nascondo che ho provato qualcosa in quel bacio, ma
io non potrei mai tradire Bill, soprattutto con uno come Tom!”
“Ok,
ok. Ho sentito abbastanza-mi guardò, e mi sorrise-ti
credo”
le sorrisi anche io, e l'abbracciai
“Ma-oh
cacchio, non mi piace questo ma-devi
farti un esame mentale, su Tom intendo. Perché è
probabile che il tuo subconscio ti stia mandando dei segnali, ma tu
non li acchiappi. Non voglio che Bill soffra, e non voglio che soffra
anche tu”
“Ok”
--Bill--
Erano
quasi le 5, io sapevo che a quell'ora Frankie usciva da scuola,
allora avevo deciso di farle una sorpresa. Mi misi una tuta, un paio
di occhiali e un cappello e uscii
“Bill,
dove vai?” mi chiesero i ragazzi
“Dalla
ragazza che mi ha rubato l'anima” chiesi informazioni ed
arrivai
davanti alla Megdemburg
High School, erano le 5 precise, entrai nell'atrio, vidi tutte le
ragazze uscire dalle classi, non si accorsero neanche di me, poi la
vidi arrivare. Si poteva riconoscere tra mille, i capelli lunghi al
vento, la matita pesante, il suo zaino nero, la sua camminata...anche
se era vestita come le altre emanava una luce tutta sua, affianco
vidi Moony, anche lei era una ragazza che riusciva a distinguersi.
Frankie mi riconobbe
“Che
cavolo ci fai qui”
“Sono
venuto a prenderti”
“Ma
io credevo...”la baciai, un gruppo di ragazze si
fermò
“Ma
quella non è Francesca L'isolata Dark!?” una
ragazze tutta
snob che se la tirava se ne andava sculettando, chiedendo largo. Poi
guardò noi due che ci baciavamo
“Questa
è una scuola femminile, i ragazzi non possono entrare e
tanto
meno baciare altri al di fuori di me, soprattutto se è un
ragazzo carino” mi scollai da quel bacio
“Se
hai finito di parlare, io e la mia ragazza dobbiamo andare”
Frankie
sorrise e le fece una smorfia, Moony ci seguì
“Cara
Jessica, non sei l'unica che può avere un ragazzo”
Moony le
appoggiò una mano sulla spalla facendo la finta dispiaciuta,
poi rise
“Cosa
organizzi per il tuo compleanno?” Frankie guardò
l'amica
“Chiedi
a Moony”
“Be',
di solito io organizzo le cose, perché lei odia organizzare
le
feste, le piace solo partecipare”
“Quest'anno
avrai una festa indimenticabile, perché ci sono
io” la
guardai, Frankie era un po' perplessa
“Frank,
cos'hai?”
“Niente,
è solo che credevo che te l'eri presa” la guardi
dritto
negli occhi
“No,
ho anche parlato con Tom” mi sorrise, mi
abbracciò. Odorava
di fragola. Sorrisi a Moony
“Allora
ragazze, ho tutta la giornata libera. Che si fa?” Frankie e
Moony
si guardarono
“Stai
pensando a quello che penso io?” chiesi
“CORSE!”
urlarono quella parola all'unisono
“Corse?
Ma tu sei troppo piccola”
“Dai
Bill! Andiamo a chiamare gli altri. Ho sentito che facevano una corsa
non lontano da qui” non ero molto convinto, io poi non ero il
tipo
che rischiava. Alla fine mi convinsi, andammo a chiamare Tom, Gustav
e Georg e andammo alla corsa
La
pista era fantastica, ma io ero preoccupato, mentre Frankie e Moony
sprizzavamo gioia da tutti i pori. Dopo aver indossato la tuta e il
casco, Frankie prese una Lamborghini. I motori rombavano
“Frankie,
sei sicura di voler correre?”
“Bill,
l'ho fatto un sacco di volte! Non ti preoccupare” chiuse il
finestrino, Moony faceva il tifo per lei
“Bill,
ma la fai andare così, ha appena 17 anni!” Tom mi
guardò
terrorizzato
“Lei
ha detto che l'ha fatto un sacco di volte, e io mi fido”
“Io
non la lascio andare da sola” detto questo Tom si tolse il
cappello, si mise un casco e entrò nella macchina di
Frankie.
Le macchine partirono...erano velocissime, e io mi feci prendere dal
panico, mi avvinghiai al braccio di Moony, una macchina stava alle
spalle di Frankie, non la mollava, per passare le dette una botta
sulla fiancata della macchina, che sbandò. La Lamborghini
finì
in testa coda
“Tom!
Frankie!” corsi in mezzo alla pista, per fortuna la gara era
finita
se no rischiavo di essere investito. Gli altri mi seguirono. Dopo un
po' arrivò un'ambulanza, portarono i due all'ospedale...e io
mi sentivo in colpa...e
se Tom e
Frankie sono...morti...scoppiai
a piangere, Georg e Gustav mi abbracciarono, mentre Moony guardava
l'amica mentre se ne andava, le sirene dell'ambulanza si accesero.
Avvertimmo la madre di Frankie, che naturalmente si
arrabbiò,
andammo in ospedale e aspettammo qualche notizia
|
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Capitolo 7 *** 7°Chap ***
Ciao
ragazzi! Questo è il 7° chap e la storia diventa
sempre
più complessa...ringrazio la mia amica MissBillinaTokina e
la
mia nuova conoscente pandina_kaulitz...e anche chi legge soltanto ;-D
Buona Lettura!!
I
TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO, NON SCRIVO QUESTA FANFICTION A SCOPO
DI LUCRO E TUTTO QUELLO CHE SCRIVO E FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE.
--Bill--
Erano
le 3 di notte, sapere che Tom e Frankie stavano bene mi aveva tirato
su, ma avevo deciso di restare con loro, si trovavano nella stessa
stanza, avevano qualche graffio ma niente di grave. Guardai fuori
dalla finestra, l'aria era calma, il cielo sereno, ma io stavo
male...è tutta colpa mia se ora stiamo in questa
situazione. Perché ho lasciato andare Frankie!? E Tom...be'
anche Tom è andato solo per colpa mia...che fratello che
sono!
E che fidanzato che sono...mi
addormentai seduto sulla sedia, con le lacrime agli occhi. La mattina
dopo, verso le 8, arrivarono anche gli altri. Moony aveva portato un
mazzo di fiori, mentre Georg e Gustav avevano portato la chitarra
preferita di Tom
“Allora,
come stanno?”
“Bene,
i dottori dicono che si riprenderanno presto, dicono che non
è
nulla di grave e che ora devono riposare” Moony mi si
avvicinò,
mi abbracciò
“Lo
so quello che stai provando. Ma Bill, andrà tutto bene, e
non
ti devi sentire in colpa” la strinsi più forte
“Grazie
Moony, sei una buona amica” l'abbraccio si sciolse, e il
tempo
passò. 6 del pomeriggio, io stavo fissando Frankie, che
dormiva beatamente...quando ad un certo punto si svegliò, mi
guardò, aveva una faccia stravolta
“Ciao”
mi disse con un fil di voce, le sorrisi
“Non
sprecare fiato, riposa” le accarezzai i capelli, lei richiuse
gli
occhi
--Moony--
Erano
passati due giorni dall'incidente e Bill non ne voleva sapere di
uscire dall'ospedale, il giorno prima ci aveva informato che Frankie
si era svegliata e che giovedì lei e Tom sarebbero stati
dimessi, venerdì era il compleanno di Frankie e io le stavo
organizzando una bella festa, intanto Georg e Gustav stavano
provando, anche se senza Bill e Tom non potevano fare molto, ma il
concerto era imminente e non avevano intenzione di spostarlo, la
giornata di martedì se ne andò molto velocemente,
e
finalmente arrivò quel giovedì così
atteso, in
ospedale c'eravamo tutti. Quando vidi Frankie mi vennero le lacrime
agli occhi, corsi ad abbracciarla
“Ehi,
vacci piano! Sono appena uscita da due giorni di pieno
sonno!”
risi, poi vidi Tom, gli sorrisi. Georg, Gustav e Bill subito gli
saltarono a dosso, tanto che stava per cadere. Poi un abbraccio
collettivo, la madre di Frankie guardava questo scenario di amicizia,
come se ci conoscessimo da una vita!
“Tom,
scusa se ti rovino la festa, ma noi dobbiamo andare a provare, e
subito! Dopo domani abbiamo il concerto!”
“Non
vi preoccupate, io non vedo l'ora di suonare la chitarra, David alla
limousine!” Bill andò vicino Frankie
“Tu
e Moony, non venite?”
“Bill,
io in realtà vorrei stare un po' a casa mia, domani
è
il mio compleanno, quindi almeno per oggi mi voglio rilassare”
“Certo,
capisco benissimo, allora a domani” le diede un bacio sulla
fronte
“Ciao
Moony, a domani!”
“Ciao
Bill!” mi feci dare un passaggio dalla madre di Frankie fino
casa
mia
“Frank,
per qualsiasi cosa, chiamami” le diedi un bacio sulla guancia
“Certo,
ciao Moony” salii a casa mia
“Ehi
Moony, allora, come sta Frankie?”
“Ciao
mamma-la abbracciai-Frankie sta bene, l'hanno dimessa”
“E
la festa?”
“Mamma,
sarà la festa migliore del mondo!” entrai nella
mia stanza e
incominciai a scegliere la musica per la festa del giorno dopo
--Frankie--
Appena
arrivata a casa già mi immaginavo la batosta da parte di mia
madre
“Allora
mamma...”
“Allora
cosa?”
“La
punizione? Non si esce per un mese oppure...mica non mi fai andare al
concerto dei TH?”
“Tesoro,
sei già stata punita abbastanza”
“Cosa?!”
mi sorrise
“E
poi so quanti ci tieni e quel concerto, e so anche che hai i pass per
il Backstage”
“Oh,
danke danke!!” l'abbracciai, usai tutta la forza che avevo
“Ora
vai in camera tua, studia un po', perché domani devi
comunque
andare a scuola, ti chiamerò io per la cena” andai
nella mia
stanza, vidi sulla scrivania libri su libri oh
mamy! Io studierò solo per te! Mi
misi al lavoro, anche se dopo 10 minuti già mi ero
scocciata,
mi feci forza e continuai, alle nove avevo finito, mamma mi
chiamò
per la cena, mi lavai le mani e mi misi a tavola
“Sai
mamma, è così strano mangiare a quest'ora, di
solito
mangiamo alle 10. E poi è proprio strano mangiare con
te”
“Lo
so Francesca, ma io sono sempre così impegnata con quel
maledetto lavoro. Quando sarai avvocato lo capirai” mi feci
seria,
non avevo mai parlato con mamma sul fatto che io non volevo fare
l'avvocato
“Mamy,
a proposito si questo, io ti volevo parlare”
“Dimmi,
ti ascolto”
“Vedi
mamma, io...be' io non voglio fare l'avvocato” mia madre mi
guardò
“Non
vuoi fare l'avvocato?”
“No”
“E
cosa vuoi fare”
“Io
vorrei fare..la traduttrice o la musicista” mia madre
posò
la ciotola d'insalata che aveva in mano
“Traduttrice?
Di cosa?”
“Di
libri”
“Di
libri?”
“Sì,
oppure la musicista di una rock band” mia madre mi
guardò
dritto negli occhi
“Questo
è quello che vuoi fare?”
“Sì”
“Lo
sai che è impegnativo? Che non potrai neanche avere
raccomandazioni?”
“...Sì”
“Bene,
si vede che sei mia figlia” mi fece un sorriso smagliante
“Per
arrivare allo scopo ti piace anche combattere, sono fiera di
te” le
sorrisi
Dopo
la cena andai a farmi la doccia, una bella doccia calda era proprio
quello che ci voleva per rilassarmi...
*
Il giorno dopo...IL MIO COMPLEANNO!*
FINALMENTE!
È ARRIVATO IL MIO COMPLEANNO! È ARRIVATO IL MIO
COMPLEANNO! OH YEAH! Incominciai
a saltare per la stanza, presi la chitarra e mi suonai Smoke on the
Water
“Mamma
mamma!! Oggi compio 17 anni!!!” irruppi nella camera di mia
madre
“Oh
tesoro! Sono le 7, datti una calmata!”
“Happy
birthday to me..happy birthday to me...happy birthday to ME! HAPPY
BIRTHDAY TO MEEEE!!!” feci un finale stile rock star, mia
madre
scoppiò a ridere
“Io
mi vado a vestire, mi prepari le crepes?? Pleaseee!” la
guardai con
gli occhi da cucciolo
“Ok
ok, basta che la finisci di urlare”
“Yeee!”
filai nella mia stanza, per la prima volta in tutta la mia viti mi
misi un pantaloncino, era nero, poi mi infilai le mie amate converse
nere con i teschi, mi misi la mia amatissima maglia della Emily the
Strange tutta teschiosa nera e rossa e apposto della cintura mi misi
una cravatta rossa. Mi guardai allo specchio
“Eh
sì, oggi sono proprio billa!” tornai in cucina,
mamma mi
aveva fatto le crepes, come promesso, aveva sciolto la nutella e ora
me la stava spalmando su una di queste
“Mmmmh,
buoneee!” non mi sporcai per miracolo
“Tesoro,
ma come ti sei vestita? E la divisa?” mi diedi una botta alla
testa
“Già!
La divisa!” guardai mamma con ghigno malefico
“Mammaaa”
“No
tesoro, no!”
“Dai!
Devi solo scrivere 'Mia figlia non ha potuto indossare la divisa
scolastica, prego la preside di giustificarla' solo questo, poi non
ti chiederò più favori”
“Ok!
Anche se mi sembra stupido farti il permesso per una divisa”
“Danke!”
mia madre mi scrisse il permesso su un foglio e io andai a scuola
tutta felice, appena vidi Moony lei sgranò gli occhi
“Wow!
Sei...bellissima!”
“Oh
danke!” salii in presidenza e detti il permesso alla preside,
che
accettò senza controbattere
“Allora?
Mi stai organizzando la festa?”
“Oh
certo!” Moony sembrava fiera di se
“E...”
“E
no! Nessuna anticipazione!” le sorrisi
--Bill--
Mi
ero svegliato di buon umore, sapevo che era il compleanno di Frankie,
il giorno prima avevo chiamato Moony, che mi aveva detto che la
facevamo alla discoteca del cinema, sarebbero venuti solo gli amici
più stretti...il tempo sembrava non voler passare, vidi
l'orologio 4:30, manca
ancora poco,
mmh, quasi quasi la vado a prendere anche oggi pensato
questo, mi andai a vestire, Tom quasi mi pregò per venire
con
me
“Dai
Bill! È una scuola femminile! Ci saranno un sacco di
biscottini che aspettano di essere inzuppati!”
“Ok,
vieni anche tu...ma ricorda che non devono riconoscerti”
uscimmo
felici. Dopo aver provato tutta la mattinata ci faceva bene uscire,
dopo poco arrivammo d'avanti alla scuola, quando vidi Frankie non
potevo credere che era lei, io e Tom rimanemmo con gli occhi
sgranati, Frankie mi sorrise
“Ehi!
Ciao!” non riuscivo a dire neanche A, Tom le si
avvicinò, e
le mise un braccio sulla spalla
“Ehi!
Vedo che ti sei ripresa!” Frankie lo guardo, erano molto
vicini, e
solo questo mi fece ritornare sulla terra
“Be',
sì. Mi sono ripresa, ma tu no a quanto vedo”
Frankie si
scostò
“Ah
no, quella è la tua faccia normale!” Moony
e Frankie incominciarono a ridere, poi abbracciò Tom
“Tom,
ti volevo solo dire grazie, mi è piaciuto che ti sei
preoccupato per me”
--Moony--
Guardai
Frankie male Accidenti! Ma che cavolo fa!?
“Oh.
Non c'è di che...credo...” Tom era un po'
impacciato in
quell'abbraccio, ma Bill non ebbe reazioni
“Be'
allora che si fa?” mi chiese Frankie appena sciolta dal suo
abbraccio
“Io
dovrei continuare ad organizzare la festa”Bill
mi guardò
“Io
ti voglio aiutare!” disse con entusiasmo
“Io
no! Adoro il mio dolce far nulla” disse Tom
“E
io voglio che sia una sorpresa” disse Frankie, ma sapevo che
comunque era una scusa per non fare niente
“Ok,
allora dividiamoci in gruppi. Io e Moony andiamo a finire di
organizzare la festa e tu e Tom, boh, fate qualcosa” l'idea
di
lasciare Frankie e Tom da soli non mi convinceva, ma la festa era la
sera stessa e mi mancava di fare un sacco, allora acconsentii
--Frankie--
Oh
cavolo, da sola con Tom! In altri casi magari mi andava anche bene,
ma non dopo il sogno che avevo fatto! Accidenti a me e ai miei soliti
sogni!
“Allora,
che facciamo?”
“Ehm,
non lo so” io e Tom rimanemmo a fissarci
“Non
possiamo mica rimanere così, senza fare niente”
“Be',
perché no”
“Frankie,
siamo in mezzo ad una strada”
“Ok,
allora andiamo un po' in albergo” Tom alzò il
sopracciglio e
si leccò il labbro, io diventai rossa dall'imbarazzo
“Nel
senso, andiamo a trovare Georg e Gustav”
“Ah,
ecco” andammo in albergo, Georg e Gustav non c'erano, per mia
grande sfortuna
“Ti
va di venire nella mia suite, giusto per parlare...” l'idea
da una
parte non mi piaceva, ma il mio dark side mi fece andare con lui
nella suite, ci mettemmo seduti sul letto
“Allora,
a parte l'incidente, lunedì hai corso molto bene”
“Lo
so, sono brava. Le macchine e le chitarre sono le mie due
più
grande passioni”
“Parlando
di macchine, le tue preferite”
“Mi
piacciono le macchine sportive in generale, ma le mie preferite sono
Ferrari e Lamborghini”
“E
chitarre?”
“Oh,
qui la scelta è più difficile...dipende...se si
parla
di chitarre semi-acustiche punto subito per la Gibson ES-335, ma per
la loro eccentricità come chitarre elettriche sicuramente
preferisco la Gibson Explorer e la Flying V”
“Allora
sei una fanatica di Gibson?”
“Sì,
sono così belle, anche la SG, meglio conosciuta come
Diavoletto, è...” Tom mi baciò
“Perché
lo hai fatto?”
“Perché
non avevo mai sentito parlare così di delle semplici
chitarre,
soprattutto da una ragazza” sorrisi
“E
perché questa luce un po' soffusa ti rende ancora
più
bella...oh no, scusa, questo cose non le dovrei dire, anche se vorrei
così tanto...lasciamo perdere” Tom si
allontanò un
po' da me, ma in quel momento forse la mia parte oscura era venuta
alla luce, lo avvicinai e lo baciai...il bacio diventò
sempre
più intenso, ci stendemmo sul letto, in quel momento Tom si
trovava sopra di me, mi sfilò la maglietta, ma proprio
mentre
stava per togliersi anche lui la maglia mi resi conto di quello che
stavo per fare, mi tolsi violentemente Tom da dosso
“Ma
cosa stiamo facendo?!” guardai Tom
“No!
No! No!” presi la mia maglietta, me la misi e uscii di corsa
dalla
stanza, Tom mi seguì, trovammo Moony e Bill che stavano
entrando, guardai l'orologio, senza rendercene conto erano passate
due ore
“Appena
in tempo! Dai, che la festa non può incominciare senza di
te,
sono tutti la ad aspettarti, anche Georg e Gustav”
Volevo
solo dire che nella parte iniziale, dove Frankie è tutta
esuberante, be' quella sono proprio io! XD Non vi immaginate che
faccio quando si avvicina il mio compleanno, ora mancano 34 giorni, e
io non vedo l'ora!!!!! Bacini Baciotti a tutti!
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Capitolo 8 *** 8°Chap ***
Ciao!!
Ecco un altro chappino, non è un granché, lo
ammetto,
ma non mi veniva proprio l'ispirazione, spero che vi piaccia
ugualmente! Ringraziamenti alla fine!
I
TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO E NON SCRIVO QUESTA FIC A SCOPO DI
LUCRO
--Bill--
Tom
e Frankie erano un po' strani, ma sorvolai su questo fatto. Bendai
Frankie e la guidai al cinema, la portai in discoteca
“Frankie,
sei pronta?!”
“Sì..credo”
le tolsi la benda
“Sorpresa!”
avevamo addobbato tutto stile rock, avevamo messo tutti i poster
delle sue band preferite, compresi noi, Frankie era felicissima, mi
abbracciò, e dimenticandosi che c'era sua madre, mi diede un
bacio
“Bill,
è fantastico!” le sorrisi
“L'idea
è di Moony, non mia!” si avvicinò
all'amica,
l'abbracciò
“Te
l'ho mai detto che sei la migliore!?”
“Sì,
sempre!” risero, la madre di Frankie le fece gli auguri e poi
se ne
andò, diceva che non era il tipo da feste...la musica
partì,
e ti pareva che non era una nostra canzone...Leb Die Sekunde, io,
Frankie, Moony e Tom ballammo come pazzi, alla fine della canzone
misero Rette Mich, così ne approfittai per parlare con
Frankie
“Ehi,
ti va di ballare?”
“Certo,
mio principe” incominciammo a ballare
“Frankie,
è successo qualcosa con Tom?” Frankie mi
guardò, dal
suo sguardo già intuivo qualcosa
“Quando?”
“Prima,
in albergo”
“Ah,
no...nein nein”
“Ok...mi
fido di te” le diedi un bacio, poi lei si appoggiò
a me,
chiuse gli occhi
“Mi
piace stare tra le tue braccia” le accarezzai i cappelli
“Anche
a me”
--Moony--
Guardavo
Bill e Frankie ballare, non so il perché, ma mi dava
fastidio...Forse sono..gelosa?
Mi tolsi subito quel pensiero dalla testa
“Che
ne dici di ballare un po'?” mi voltai, era Tom
“Ok”
incominciammo a ballare, ma Tom mi calpestava continuamente i piedi
“Vedo
che non sei bravo nei balli lenti” Tom mi sorrise
“Io
sono più il tipo da cose veloci, perché io sono
molto
veloce” si leccò il labbro, io risi
“Non
cambierai mai!”
“Moony,
posso farti una domanda? Ma devi rispondere sinceramente”
“Sì,
dimmi pure”
“Ecco,
ehm, io...io piaccio a Frankie?” rimasi un po' scossa da
quella
domanda Che gli devo rispondere? In
realtà non lo so
neppure io! Che devo dirgli!?
“Tom,
la verità è che non lo so, non me l'ha mai detto.
Dice
che sei un bravo chitarrista, ma sul piano del piacere, non lo so
proprio” Tom abbassò la testa, la musica
finì.
Frankie e Bill si avvicinarono
“Ehi
ragazzi, andiamo a prenderci qualcosa?”
“Sì,
Bill mi prendi un bicchiere di coca cola?”
“Certo!”
“Moony,
vuoi qualcosa?” guardai Tom
“Tu
mi stai chiedendo se voglio qualcosa?”
“Sì,
che c'è di male?”
“Ah,
niente. Ok, voglio anche io un bicchiere di coca cola” Tom e
Bill
si allontanarono
“Frankie,
Tom mi ha chiesto se lui ti piace” Frankie mi
guardò scossa
“Che
gli hai detto?”
“Che
non lo so, ma lo vorrei sapere. Per farti quella domanda doveva avere
una ragione” Frankie si sedette, si massaggiò le
tempie
“Moony,
sto andando in confusione”
“In
che senso?” mi sedetti vicino lei
“Bill
è così dolce, ad ogni suo bacio tocco il cielo,
mi
tratta da favola, ma Tom! Tom ha il solito carattere...il carattere
che io adoro in un ragazzo. Oh Moony, per quello che ho fatto oggi
non mi sento neanche tanto in colpa!” la guardai
“Cos'hai
fatto?!” Frankie abbassò lo sguardo
“Io
e Tom stavamo per farlo, nella sua suite” la guardai
amareggiata
“Frankie”
dissi il suo nome con da un lato tono di severità e
dall'altro
di comprensione. Vidi i ragazzi ritornare
“Cosa
succede? Si sente male?” Bill si avvicinò, era
preoccupatissimo
“No,
Bill sto bene. Grazie della bibita”
--Frankie--
Bevvi
qualche sorso. Credevo che parlarne con qualcuno di quello che avevo
fatto mi avrebbe aiutato a risolvere il problema, invece ora mi
vennero i sensi di colpa
“Ti
va di ballare? Hanno messo I'm not Okey” Bill mi porse la
mano, la
accettai con mala voglia, perché davvero mi sentivo
male...Forse dovrei dire a Bill cosa è successo, e
se poi
mi lascia? Io non voglio perderlo...ma se a me piace Tom? Allora che
succederebbe? Ma perché mi dovrebbe piacere Tom? Io sto con
il
ragazzo dei miei sogni...allora perché penso continuamente a
lui?! Uff, sono così confusa, forse è meglio che
mi
calmi per qualche secondo
“Ehi,
sei sicura di stare bene, hai una faccia!”
“Sì,
scusami però ora non ho voglia di ballare”
ritornai dai
ragazzi, vidi Georg e Gustav, che mi fecero gli auguri, ci sedemmo
tutti insieme
“Moony,
sei fantastica! Questa festa è un successone!”
disse Georg
“Sì,
ma potevi far venire qualche spogliarellista!”
“Tom!”
lo richiamammo all'unisono e ci mettemmo a ridere. Guardai Tom, si
era seduto come mi siedo io di solito, cioè buttato sul
divano
con le gambe aperte, incominciai a tremare la gamba, tutti odiavano
quel tic, ma era più forte di me
“Frankie,
cosa c'è?” mi chiese Moony, sapeva che lo facevo
solo quando
ero nervosa
“Ehi,
anche Tom ha quel tic” disse Gustav, mi fermai di botto. Mi
avevano
fatto uno strano effetto quelle parole, quel tic non lo hanno tutti,
e io la ritenevo una cosa molto personale, sapere che Tom faceva lo
stesso mi aveva fatto sentire strana
“Vabbè,
dai...andiamo un po' a ballare. Moony vuoi accompagnare noi gentil
signori”
“Certo”
Bill, Gustav, Georg e Moony mi lasciarono da sola con lui, ma io mi
ero tenuta a debita distanza
“Di
nuovo soli” disse Tom
“Già...uff!”
Tom si avvicinò un pochino
“Frankie,
quello che stavamo facendo...quello che voglio dire è che
hai
notato anche tu che c'è una certa attrazione” mi
spostai un
po' da lui
“No,
non c'è alcuna attrazione” Tom si
avvicinò
“Invece
sì, e lo sai bene” mi spostai ancora
“Tom,
già le cose sono complicate e io sto in uno stato di
confusione totale” Tom si avvicinò
“In
confusione? Ma se tu dici che non c'è attrazione tra noi,
che
confusione puoi avere?” mi spostai, forse anche troppo
perché
caddi dal divano
“Ahu!
Il mio sedere” Tom rise, si alzò e mi
aiutò a
rialzarmi
“Frankie,
ammettilo che tu vuoi farlo con me. L'ho notato...e sull'argomento
sesso io sono il re”
“No,
tu sei solo il re dei buffoni maschilisti approfittatori e
maniaci”
corsi in bagno, con le lacrime agli occhi Ma cosa mi prende!
Io
amo Bill! NON TOM! Perché tutto all'improvviso è
diventato sexy, e mi piace quasi!? Perché non mi vuole
lasciar
stare...sono la ragazza di suo fratello! Mi
misi contro al muro e mi sedetti a terra Forse
ha
ragione...forse c'è attrazione tra noi, si sa che il polo
positivo e quello negativo si attraggono...forse sono solo io che mi
sto facendo condizionare...tutti questi forse e niente di certo...noi
abbiamo molto in comune, forse anche troppo...ma io lo ODIO...la
frase ti odio perché ti amo può aver senso
davvero?...non
so precisamente
il motivo, ma incominciai a piangere, vidi arrivare Moony
“Tom
mi ha detto che eri scappata in bagno”si sedette vicino me
“Frankie,
lo so come ti senti, già ci sono passata...è una
fase
che si supera in poco tempo...non ti devi preoccupare” il mio
pianto si calmò
“Moony,
ho questi due nomi fissi nella testa...Bill Tom...Tom Bill...ma chi
devo scegliere?!” Moony mi diede la mano
“Be',
lo sai solo tu...io ti posso solo dire di fare una cosa. Fai una
lista, metti dentro tutte le cose che ti piacciono di Bill e Tom,
confronta e poi vedi...ora ti devi solo rilassare e goderti la tua
festa...e domani...CONCERTO DEI TOKIO HOTEL!!!!!” abbozzai un
sorriso, dopo un po' vidi arrivare Bill
“Frankie,
stai male? Hai vomitato? Hai mal di pancia? Cos'hai?!”
“Bill,
niente, cose da ragazze” rispose Moony con un sorriso
“Ritorna
alla festa, torniamo tra poco” Bill uscì
“Frankie,
ora noi andiamo di là, ci facciamo qualche ballo e poi sta
sera vengo a dormire a casa tua, ok?” feci cenno di
sì.
Tornammo in pista...avevano appena messo Thank
You for the Venom dei My Chemical Romance. Era una delle mie canzoni
preferite. Io e Moony ci scatenammo, e per un po' non ebbi
preoccupazioni
--Bill--
Frankie
era troppo strana in questo periodo, stavo davvero incominciando a
preoccuparmi. Mi rispondeva sempre che andava tutto bene, ma glielo
leggevo negli occhi che qualcosa non andava, la sera, dopo la festa,
noi dei Tokio Hotel e le due ragazze rimanemmo per mettere apposto
“Troppo
bella questa festa!” disse Gustav
“Eh
sì, mi sono troppo divertito!” aggiunse Georg
“Alla
fine anche io” disse Frankie, finalmente fece un sorriso, ma
uno di
quelli veri che non vedevo da tanto
“Un
applauso a Moony”
“Oh,
grazie! Troppo buoni” ci mettemmo a ridere
“Forse
l'unico che si è divertito di meno sei tu, Tom”
disse Moony
“No!
Mi sono divertito un casino! Poi sapete che le feste sono sempre dei
preliminari per...”
“Tom!!”
un'altra risata
“Mai
possibile che tu pensi solo a quello!?” disse Frankie
“Io
sto andando in astinenza, è da quando siamo qui che non lo
faccio!” Tom guardò Frankie, lei
abbassò lo
sguardo...cosa significa?
“Comunque,
io avrei sonno” disse Gustav, sbadigliò
“In
realtà anche io, vorrei tornare in albergo” disse
Georg
“Anche
io ho un sonno!” disse Moony, la più stanca di
tutti
naturalmente
“Voi
andate, tanto manca poco” dissi io
“Tom,
Frankie, rimaniamo noi a pulire?”
“Ok”
dissero all'unisono
“Allora
gute nacht”
“Ciao,
Moony ci vediamo a cada mia. Buona notte!” Rimanemmo noi tre
da
soli. Nella sala calò un silenzio di tomba, io, che ho la
parlantina, ero l'unico che apriva bocca. A lavoro finito tirammo un
respiro di sollievo
“Finalmente!”
disse Frankie, poi si sedette sul divano dove stavamo prima
“Odio
lavorare!” disse Tom, che si sedette vicino Frankie
“Intanto
sono io che ho maneggiato la spazzatura, mi vado a lavare le
mani”
andai in bagno, mi sciacquai anche la faccia, per fortuna mi ero
messo poco trucco Che stanchezza, sono distrutto. Non vedo
l'ora
di ritornare nella tranquillità del mio albergo
uscii dal bagno, ma una brutta sorpresa mi aspettava...
MissBillinaTokina:
Danke! Sono troppo felice, sei una vera amica! Continui a
sostenermi...vabbè, ti dico solo questo, tanto ci sentiamo
ogni giorno su msn! Ciao ciao!
Virginia91:
il finale l'hai quasi azzeccato, Moony si mette con Bill ma non so se
far mettere Frankie con Tom, sono molto indecisa su questo...non
perché non voglio fare un lieto fine, ma proprio per una mia
cosa personale...vabbè, è una storia mooolto
lunga!
Grazie di aver recensito, ciaooo!!!!!
Ringrazio
anche tutti quelli che leggono soltanto! Un abbraccio e un bacio a
tutti!!!
|
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Capitolo 9 *** 9°Chap ***
Ciao
ragazze! Vi devo dare una brutta notizia, non posterò fino
alla prossima settimana...poi credevo che questa fic la facessi
più
lunga, ma credo che la fine sia vicina...forse altri 4/5 capitoli...
:-(. Ringrazio MissBillinaTokina (la mia amica zanzible!
Tvttt...b!!!!); pandina_kaulitz e Virginia91 (anche io vedo meglio
Bill con Moony XD)..ringrazio anche chi legge soltanto!
I
TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO, NON SCRIVO QUESTA FIC CON SCOPO DI
LUCRO E TUTTO QUELLO CHE SCRIVO È
FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE
--Frankie--
Bill
era andato nel bagno e Tom era a due centimetri da me...se devo
essere sincera avevo voglia di saltargli addosso, ma sapevo che era
un errore, incominciai a muovere entrambe le gambe, tanto che Tom si
spaventò e notò che c'ero anche io
“Credevo
che eri andata in bagno anche tu”
“No,
sono qui” sembravamo le copie perfette, stavamo anche seduti
nella
stessa posizione, eravamo piuttosto buffi. Ci guardammo negli occhi e
una specie di scarica elettrica mi attraversò il corpo, ero
rimasta magnetizzata da quegli occhi, senza neanche accorgercene ci
stavamo baciando, Tom mi mise le mani tra i capelli, un bacio molto
aggressivo...e si faceva sempre più serio fino a quando non
arrivò...Bill...Scheiße!
--Bill--
Era
quasi disgustoso guardarli, mentre le loro lingue ballavano la
salsa...Tom le stava quasi per sbottonare il pantaloncino, per
fortuna che si erano accorti di me
“Tom!
Ma che cazzo fai?!” Tom si morse il labbro, lo levai di peso
da
Frankie, che era rimasta pietrificata
“Scusa,
non so cosa c'è preso! Non volevamo...”in quel
momento ero
troppo arrabbiato, tirai un pugno in piena faccia a Tom
“Ehi,
Bill! Sta calmo! Si sta anche scusando” intervenne Frankie,
che si
era alzata, ed era andata vicino Tom
“Tom
tutto bene?” mi avvicinai a Frankie
“Frankie,
ora lo difendi pure!? Tu lo sai che ti amo, sei una ragazza
fantastica...ma tu a che gioco stai giocando?” Frankie mi
guardò,
i suoi occhi verdi ripresero quel velo di tristezza che avevano perso
da quando stava con me
“Bill,
la verità è che non so più cosa
pensare, voi due
mi state solo confondendo...io...” Frankie scoppiò
in
lacrime, si sedette sul divano, io e Tom ci avvicinammo a lei e ci
sedemmo al suo fianco
“Frankie,
se è così allora è meglio se ci
lasciamo, non
perché io non voglia più stare con te, ma
perché
forse sei tu che non lo vuoi più”
“Noi,
ti lasceremo riflettere, e la decisione che prenderai l'accetteremo
da persone mature” la abbracciammo, non so dove ci fosse
uscita
tutta quella comprensione. Dopo aver sciolto l'abbraccio io e Tom
accompagnammo Frankie a casa sua, per la strada verso il nostro
albergo non aprimmo bocca, ci parlammo solo il giorno dopo, durante
le prove
--Frankie--
La
notte quasi non dormii, era successo tutto così in fretta,
era
passata una settimana dal mio incontro con Bill, ed era successo
l'impensabile...e ora stavo in questa situazione...come
si fa a decidere in questi casi? C'è forse una tattica?
Sbuffai,
mi alzai dal letto, presi la chitarra, non riuscivo neanche a
suonare, tutto mi ricordava Tom..mi misi a gambe incrociate sul mio
letto e incominciai a fissare la sua foto...piegai la testa
leggermente a destra...è
carino, questo è vero, ma con la sua reputazione da PlayBoy,
c'è da fidarsi?Spostai
il mio sguardo su Bill...Bill
è così dolce, ma con lui la storia diventerebbe
troppo
seria...io ho appena 17 anni e non mi vanno queste storia tutte serie
dove tra loro ci si chiama 'Orsettino' e 'Micettina'...bleach! Troppo
romantico...guardai
di nuovo Tom...Ma
se poi con Tom è una cosa che non dura? Nel senso, per lui
lascerei davvero il mio Bibi?
Mi misi stesa sul letto, a guardare il vuoto...da quella situazione
non sapevo proprio come uscirne...guardai Moony che dormiva
beatamente...chiusi gli occhi ma non mi addormentai...
*Giorno
dopo, il concerto*
Svegliai
Moony alle 8, più perché mi annoiavo che per
altro.
Andammo a fare colazione alle 9. Vidi
un
bigliettino di mamma, era già scesa per andare a lavoro.
Presi
una tazza, ci versai del latte freddo e ci misi un po' di
caffè,
poi presi il pacco di biscotti
“Ieri
sera sei tornata tardi, cos'è successo?”
“Be',
abbiamo dovuto finire di pulire” inzuppai un biscotto nel
latte e
lo mangiai in un boccone
“Non
credo ci volesse tutto questo tempo...allora, cos'è
successo”
non avevo molta voglia di parlarne, mangiai un altro e biscotto e
bevvi un po' di latte
“Ok,
te lo dico...Bill mi ha lasciata”dissi quelle parole in tono
gelido
“E
perché, ha saputo di..”
“No-mangiai
un altro biscotto-...Bill era andato in bagno per lavarsi le mani e
io e Tom...non ce l'abbiamo fatta, ci siamo baciati, Bill ci ha
visti, ho detto quello che stavo provando, Bill mi ha lasciata e ora
mi hanno dato l'incarico di scegliere tra loro due...” Moony
mi
guardò
“E
tu lo dici così, senza una briciola di sentimento, come se
fosse tutto normalissimo!?”
“Me
la sono cercata Moony! Sono io che sono una cretina! Mi sono fatta
influenzare da Tom e da tutto il suo fascino, da tutti i suoi
atteggiamenti sexy e così attraenti!”
finì di bere il
latte, buttai la tazza nel lavandino, la scheggiai. Moony
provò
a sorridermi, ma alla fine anche lei ce l'aveva un po' con me
“Frankie,
tu chi senti di amare? Con chi stai meglio? Chi è che ti fa
sciogliere ad ogni carezza e rabbrividire ad ogni sorriso?”
la
guardai per qualche secondo...ci pensai, la risposta era sempre
quella
“Entrambi”
Moony sbuffò
“Senti,
io vado a lavarmi e a vestirmi...-si avvicinò a me-scusa se
te
lo dico ma sei un caso irrisolvibile”
--Bill--
Era
ora di pranzo, ma nessuno di noi aveva fame. Stavamo provando dalle 9
del mattino e non avevamo intenzione di smettere, io non avevo quasi
più voce
“Bill,
se continui così non ce l'avrai la voce per
stasera!” David
ordinò una pausa, mangiammo qualche tramezzino. Con Tom
avevo
parlato pochissimo, la tensione tra noi due si notava, ma Gustav e
Georg non avevano intensione di chiederci il perché stavamo
così, alla fine lo intuivano
“Gustav
stai andando benissimo, ma stasera voglio più energia.
Quella
batteria deve trasmettere tutta la tua grinta. Bill e Tom, per favore
abbandonate quei musi lunghi e dimostrate a tutti che i gemelli
Kaulitz sono il duo migliore del mondo! Georg, a te è
perfetto
così!” David si allontanò...la giornata
era alquanto
piatta, faceva un caldo che si crepava e io pensavo continuamente a
Frankie, speravo che avesse preso una decisione entro quel giorno, ma
la cosa era molto improbabile. Questa era una decisione importate sia
per lei che per me e Tom. Ancora silenzio, dopo 4 ore di prove
ininterrotte sempre a suonare sembrava così strano quel
silenzio, tanto che ci mettemmo a ridere
“Ma
vi immaginate se mentre suoniamo ci mettiamo a ridere
così!”
disse Georg, tra una risata e l'altra
“Sai
che disastro! Soprattutto per te, Bill” disse Gustav
“Speriamo
almeno che le fan siano gasate stasera, perché i Tokio Hotel
saranno una fiacca” disse Tom, che aveva smesso di ridere, un
altro
tipo di silenzio piombò nella sala, era un silenzio
preoccupato, l'ansia per il concerto stava salendo
“Uff...speriamo
vada tutto bene” conclusi io
“Speriamo
più che altro che almeno Moony e Frankie ci siano”
Georg
guardò male Gustav, io e Tom ci guardammo, eh
già,
quella sera dovevamo rivedere Frankie...in altri casi sarei stato
stracontento, ma in questo preciso momento volevo solo dimenticarla
fino a quando non ci aveva dato una risposta
“Già,
Frankie” disse Tom, fissando il pavimento
“...Frankie...”
dissi io, e incominciai a fissare il pavimento anche io
“Ehm,
io direi di continuare a provare” disse Georg per spezzare la
tensione
“Sono
d'accordo” aggiunse Gustav, che si sentiva un po' in colpo
dopo
aver messo in mezzo l'argomento Frankie
--Frankie--
Ormai
erano quasi le 21, io e Moony eravamo già pronte, tutto era
pronto, a parte la mia risposta. Avevo ancora le idee confuse,
più
pensavo a cosa dire più mi confondevo
“Siamo
bellissime!” Moony aveva ragione! Ci eravamo vestite
più o
meno uguali, io avevo un pantaloncino di jeans scuro, Moony una gonna
di jeans chiaro, avevamo entrambe le converse, io le mie amate nere
con il teschio e lei delle converse bianche con dei piccoli
teschietti rosa, avevamo messo le nostre maglie dei Tokio Hotel, la
mia era nera e rossa con al centro stampata la foto di tutti e 4,
mentre quella di Moony era solo nera, con la foto di Bill,
naturalmente io la mia l'avevo presa di due misure più
grandi.
Ci eravamo truccate identiche, ci eravamo fatte il trucco 'alla Bill'
e avevamo entrambe i capelli slegati. Salutammo mia madre, Moony
chiamò la sua per dirle che stavamo per andare al concerto,
e
ci avviammo, fiere di portare al collo i Pass plastificati.
“Ciao
ragazze!” quando vidi Bill e Tom mi paralizzai, loro mi
guardarono
solo per qualche secondo, poi Tom ritornò ad accordare le
chitarre che gli sarebbero servite e Bill tornò ai suoi
esercizi per la gola
“Ciao!”
Moony andò ad abbracciare Gustav e Georg, le urla delle fan
incominciavano ad alzarsi
“Ciao”
dissi quella parola così a bassa voce che quasi non mi
sentivano
“Ehi
Frankie, per fortuna che siete venute...” disse Georg, mi
avvicinai
a Tom e Bill
“Ehm,
allora, come sono andate le prove?”
“Bene”
mi risposero all'unisono, ma non si azzardarono a guardarmi, questo
mi irritava
“Sentite,
anche se mi piacete entrambi non per questo non ci dobbiamo parlare
più” finalmente mi guardarono
“Sì,
scusaci, hai ragione, solo che siamo molto tesi per il
concerto” li
abbracciai
“Andrà
tutto bene, perché voi siete i Tokio Hotel e i Tokio Hotel
sono i migliori!” un tizio ci avvertì che si
doveva andare
in scena tra 20 minuti, i ragazzi si prepararono
“Andrà
male, andrà malissimo!” disse Bill. Quando i
ragazzi furono
pronti per andare in scena io e Moony incominciammo a rassicurarli
“Su
ragazzi, voi siete grandi!” un abbraccio di gruppo
“Ora
i Tokio Hotel usciranno la fuori e faranno un grande show,
dimostreranno a tutti che la loro musica non è musica da
bambini...salite sul palco e metteteci l'anima!”
“Brava
Frankie!” disse Moony tutta eccitata. L'abbraccio si sciolse
“Ragazzi,
BUONA FORTUNA!”
“Grazie
ragazze!” uscì prima Gustav, poi Georg seguito da
Tom, la
musica partì e alla fine salì Bill sul palco. Le
fan
cantavano con loro, i ragazzi furono fantastici, uno show
spettacolare...Bill andava continuamente da un lato all'altro del
palco e sprizzava energia da tutti i pori, Tom e Georg si sfidavano
quasi mentre Gustav manovrava le bacchette e sembrava quasi posseduto
dalla batteria, finito lo show io e Moony facemmo le nostre
congratulazioni
“Wow!!!
Siete mooolto meglio dal vivo!” disse Moony
“Grandiosi!”
“Ok,
ora andiamo a farci una doccia, dopo ci vediamo sotto il nostro
albergo per festeggiare” la proposta di Gustav ci piacque.
Verso la
strada di ritorno io e Moony non la finivamo di parlare del concerto,
incominciammo a cantare le le canzoni dei Tokio a squarcia gola,
anche se erano le 11 di sera. Trovammo a casa mia la madre di Moony
“Come
è stato il concerto?” a questa domanda rispondemmo
con un
urlo
“Bellissimissimo!!!
I ragazzi sono stati strepitosi!!” dissi io, e incominciai a
saltare sul divano
“Refrain
Ich will da nicht allein sein lass uns gemeinsam In die Nacht
Irgendwann wird es Zeit sein Lass uns gemeinsam In die
Nacht..”
“Ok
ragazze, basta, scendete dal divano!” saltammo giù
dal
divano, incominciammo a ridere
“Sono
stati troppo forti!”
“Mi
fa piacere che vi siate divertite, ma ora non sarebbe ora di filare a
letto” mi avicinai pian pianino a mia madre
“Mamma,
tu lo sai che ti voglio bene, vero?”
“Tesoro,
cosa c'è?”
“Possiamo
andare alla festa dei ragazzi ora?!” dissi quelle parole
molto
velocemente
“Ragazze,
ma sono le 11 passate!” la madre di Moony aveva ragione, ma
noi non
avevamo sonno, incominciammo a fare gli occhi da cucciolo
“Vi
pregooo!” le nostre madri si guardarono
“Ok
ragazze, ma potete stare al massimo fino l'una, poi si fila a
casa”
“Danke!”
le abbracciamo e scendemmo di nuovo di corsa
“Tua
figlia è così felice, quando le dirai la tua
scelta?”
“Non
lo so, il più grande colpo alla fine è
abbandonare
Moony”
“Già,
ci rimarrà molto male”
Se
c'è qualche errore, allora scusatemi, non ho avuto il tempo
di
rileggerla! ^_^" Ciao ciao e al
prossimo chap! (Credo che per mercoledì riuscirò
a
postare, almeno lo spero!)
|
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Capitolo 10 *** 10°Chap ***
Capitolo
scritto in un giorno e anche di meno! Che brava! XD Ora vi lascio
leggere
I
Tokio Hotel NON mi appartengono e non scrivo questa fic a scopo di
lucro...tutto quello che racconto è frutto della mia
fantasia.
--Bill--
Vidi
ritornare Moony e Frankie, erano molto allegre, il concerto era
piaciuto ad entrambe
“Ragazzi,
rieccoci, ma possiamo stare solo fino l'una”
“Ok,
allora...andremo in un bel posto” Georg e Gustav ci
accompagnarono
ad un Luna Park aperto 24 su 24, di sera non c'era quasi nessuno. Ci
divertimmo davvero tanto, e per un po', io, Tom e Frankie ci
dimenticammo di quello che era successo
“Wow!!
Voglio fare un altro giro di questa giostra!”
“Anche
io!”
“Frankie,
Tom, ne avete già fatti due, ma non vi viene da
vomitare!?”
chiesi io, che ero sul punto di farlo
“No!”
mi risposero all'unisono. Io scesi barcollando da quella giostra, che
si chiamava...Torci Budella {e il titolo era molto appropriato}.
Mentre Frankie e Tom si facevano un altro giro, io andai da Moony
“Quale
attrazione vuoi provare?” lei mi guardò, era un
po' pensosa
“Non
so...” la vidi fissare il Tunnel Dell'Amore. Le presi una mano
“Vieni”
ci sedemmo su una barca, le sorrisi
“Posso
farti una domanda?”
“Certo!
Spara Bill!”
“Mica
sai la decisione in anteprima di Frankie?” Moony mi
guardò,
all'inizio non capii che si era offesa
“No,
Bill...Non so niente” mi rispose acida
“Grazie,
comunque” in quel tratto di silenzio notai che come canzone
di
sottofondo c'era Lonely di AKON
“Moony...”le
presi le mani, lei si voltò delicatamente e mi
guardò
“Ti
volevo dire...”
“Sì
Bill, io ti ascolto”
“...Appena
sai qualcosa, mi puoi far sapere?” Moony mi lasciò
le mani
bruscamente
“Sì
Bill” io non riuscivo a capire perché ora lei si
fosse
offesa
“Moony,
cosa c'è che non va?”
“Cosa
c'è che non va?! Tu mi stai chiedendo cosa non
va?!” ad ogni
parola alzava sempre di più il tono di voce
“Bill,
tu sei proprio senza cuore certe volte!” Moony
iniziò a
piangere
“Sei
solo un ragazzino” il giro era finito e Moony scese dalla
barca in
lacrime
--Moony--
Corsi
via da lui Come fa a non accorgersi che lo amo?! Ho cercato
di
stargli vicino, ho cercato di fargli capire che sono io quella
giusta...io sono cerca che Frankie non lo ama come lo amo io! Bill
delle volte è proprio un cretino! Mentre
correvo mi sentii afferrare il polso
“Lasciami!”
“Moony,
cos'è successo?” era Georg
“Georg
non preoccuparti, sciocchezze” mi porse un fazzoletto e mi
sorrise
“Io
e Gustav volevamo andare a farci una partita a quella bancarella,
devi buttare giù tutti i birilli con una palla, vieni anche
tu” cercai di sorridergli
“Sì,
però non gioco” arrivammo alla bancarella, Gustav
era
proprio negato in quel gioco
“Vai
Gusty!” cercavo di incitarlo, quando finalmente fece cadere
una
pila di birilli prese un coniglietto tutto rosa, con su scritto Don't
Worry
“Questo
è per te!”
“Danke
Gusty!” Georg ne aveva vinti tanti, prese un altro
coniglietto, di
colore rosso
“E
per completare l'opera, eccoti questo!” me lo diede, lessi
cosa
c'era scritto...Be Happy, risi
“Come
la canzone!” incominciammo a cantarla tutti e tre insieme,
intanto
vedemmo arrivare Frankie e Tom
“Ci
siamo fatti tutte le giostre più spericolate!”
“Sì,
però io ora devo vomitare!” Tom scappò
in uno di quei
WC pubblici, noi ridemmo, dopo un po' ci raggiunse anche Bill, mi
guardò
“Ragazzi,
ormai è l'una meno dieci, Frankie e Moony devono andare a
casa” Tom uscì dal bagno
“Ora
mi sento meglio!” Arrivammo in albergo, io e Frankie demmo la
buona
notte ai Tokio Hotel, poi ci avviammo verso casa di Frank
“Frankie,
devi scegliere, e in fretta...Tom e Bill mi stanno
assillando”
Frankie sbuffò
“Moony,
cerca di capire..è una scelta difficile...” le sue
parole mi
fecero un po' incavolare
“Frank,
ma sei proprio sicura che Bill ti piace?”
“Sì”
mi rispose senza esitare, arrivammo a casa sua giusto all'una
“Su
ragazze, ora si fila a dormire” mia madre salutò
la madre di
Frankie
“E
sbrigati a dirglielo!” quelle ultime parole mi incuriosirono.
Arrivata a casa decisi che dovevo chiedere a mia madre cosa
significava
“Tesoro,
è una storia un po' lunga”
“Mamma
dai...”le feci gli occhi dolci
“Ok...la
madre di Frankie deve partire perché si è
scoperto che
ha una grave malattia del sangue, deve andare in un ospedale a New
York...Frankie deve per forza venire con lei, è minorenne e
qui in Germania non c'è nessun parente che la possa
tenere”
“Quando
dovrebbero partire?”
“Appena
finisce la scuola, cioè martedì”
“Frankie
lo sa?”
“No”
“Quanto
staranno via?”
“Questo
non te lo so dire, la madre di Frankie dice che due anni bastano per
il trattamento”
“Due
anni?! Non posso stare così lontana da Frankie per due
anni...siamo amiche da 11 anni, e non ci siamo mai
separate...”
incominciai a piangere, mia madre mi abbracciò
“Moony,
mi devi promettere che non lo dirai a Frankie, è meglio che
sia la madre a dirle la notizia” feci cenno di sì
--Frankie--
Era
stata una bella serata e mi ero divertita, almeno per un po' avevo
dimenticato i miei problemi. Mi ero messa il mio pigiama azzurro con
i pantaloncini, sopra la maglia c'era disegnato un gattino troppo
dolce
“Mamy,
io vado a nanna”
“Tesoro,
aspetta, ti dovrei parlare”
“Uff...-sbadigliai-ma
io sto morendo di sonno”
“Ok...allora
ne parliamo domani” l'atteggiamento di mia madre mi aveva
rimasta
un po' perplessa...era da qualche giorno che era più
presente
del solito, ero perfino riuscita a parlarle dei miei propositi per il
futuro. La notte passò veloce, e stranamente dormii
benissimo.
Aprii il balcone e mi godei il calore del sole sulla mia
pelle...Hello World! Today I'm so happy!
Andai in cucina e trovai mamma impegnata ai fornelli
“Buongiorno!”
“Giorno
Mamy!”
“Ti
ho preparato le cialde!”
“Uh...good!”
feci colazione...tra una cialda e l'altra mi ricordai della mia
scelta e mi rabbuiai
“Cosa
c'è?”
“No,
niente mamma”
“Allora,
ti posso parlare?” non avevo per niente voglia di parlare,
chiesi a
mia madre di rimandare nuovamente e mi chiusi nella mia stanza, presi
la chitarra...non la suonavo da tanto...appena avvicinai la penna
alle corde sentii una strana sensazione...mi abbandonai alle note di
Rette Mich...alla fine della canzone mia madre entrò nella
mia
stanza, mi trovò in lacrime
“Oh,
cucciola mia!” mi abbracciò
“Mamma,
mi sono cacciata in un bel guaio!”
“Parlami...magari
ti posso aiutare”
“Da
quando ho conosciuto il Tokio Hotel sono ogni giorno più
felice...oltre ad essere di talento sono anche dei ragazzi
simpatici...io sono da sempre innamorata di Bill...ci siamo messi
insieme, ma poi io ho incominciato a piacere anche a Tom, ora credo
che mi piaccia anche lui...Bill mi ha lasciata e ora loro due mi
hanno chiesto di scegliere tra loro...ma io non so proprio chi
scegliere...anche Moony mi sta un po' mettendo sotto pressione...ma
mamma per me è impossibile scegliere, mi piacciono
entrambi”
mi madre mi strinse forte
“Shh...ora
calmati...io credo che la soluzione migliore sia dire a Bill e Tom
che non sai cosa scegliere, che per te è dura capire chi ti
piace di più e magari per ora meglio non scegliere
nessuno”
“Ma
mamma, io devo scegliere! Loro staranno a Magdemburg per ancora una
settimana, li dovrò vedere ogni giorno perché non
posso
mica rinunciare a Georg e Gustav solo per loro”
“A
proposito di questo...” mia madre non finì la
frase perché
mi squillò il cellulare, numero sconosciuto
“Pronto?”
“Pronto
Frankie, sono Tom” diventai rossa e feci segno a mia madre di
uscire
“Dimmi”
dall'altra parte della cornetta c'era solo silenzio
“Tom?”
“Sì,
Frankie, scusami, ti devo chiedere una cosa...ma non so con quali
parole”
“Be',
qualsiasi parola mi va bene, basta che ti sbrighi”
“Ok,
allora...io e Bill abbiamo pensato che oggi io posso uscire con te e
domani uscirà lui con te, poi vedi a quale appuntamento sei
stata meglio, così magari sarà più
facile per te
scegliere”
“In
poche parole mi stai chiedendo di uscire?”
“Ehm...diciamo
di sì...che ne dici oggi alle 19:30? Ho prenotato un posto
al
ristorante francese Clair de Lune”
“Wow!
Ma quello è un posto riservatissimo!”
“Per
te il meglio!” arrossii ancora di più
“Ok,
allora ci vediamo lì” attaccammo...mi stesi sul
letto...sorrisi, poi diedi un urlo. Mia madre si catapultò
nella stanza, e mi trovò che saltavo sul letto cantando Ich
Bin Nicht Ich
“Frankie!
Cos'è successo!?”
“Niente
mamma...posso uscire sta
sera..pleaseeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
“Ja,
basta che la finisci di saltare sul let..” mia madre non
aveva
finito la frase che io ero caduta dal letto, incominciai a ridere e
anche mia madre lo fece
“Ti
va di aiutarmi a preparare il pranzo? Facciamo gamberi in salsa rosa
su un letto di lattuga, pesce spada alla griglia con contorno di
purè”
“Buonooo!!!!!
Ti aiuto volentieri!” mi andai a lavare le mani e poi
incominciai a
pelare le patate
“Allora
tesoro, chi era al cellulare?”
“Ehm,
nessuno...solo Moony”
“Strano,
perché mentre parlavi al cellulare, sul telefono di casa ha
chiamato Moony” diventai rossissima
“Ah...”
mia madre mi sorrise
“Allora,
con chi esci?” mi morsi il labbro e incominciai a vibrare la
gamba
“Era
Tom...”
“Ok”
mia madre si mise seduta vicino me, prese i gamberetti che aveva
appena bollito e incominciò a sgusciarli
“Sta
sera esci con Tom...”
“Eh
già”
“Che
avete in programma di fare?”mi girai di scatto a guardarla Non
mi dire che ora mi fa 'il discorso'!!! Oh no!
“Tom
ha prenotato al ristorante Clair de la Lune”
“Mh,
è davvero un buon posto”
“Lo
so”
“E
dopo?” Ecco, bene. Lo sapevo io! Uffa
“Dopo
torno a casa” mia madre continuava a non guardarmi
“Torni
a casa?”
“Be'
sì...cosa dovrei fare?” Upsi! Avevo
messo in mezzo la
domanda che non si deve mai fare in questi casi! Che cretina
“Niente
tesoro-mi sorrise-quindi credi di tornare per le 10?” 10?
Ma se
io vado alla cena alle 19:30? Perché mi ha allungato
l'orario?
Oddio! E se è una trappola!? Una prova di
maturità! Uh
cacchiu!
“Penso
proprio di sì”
“Bene!”
finii di sbucciare le patate, poi incominciai a tagliarle e dopo a
schiacciarle
“Mamma,
ma come mai tutte queste cose da mangiare?”
“Oggi
abbiamo ospiti a pranzo”
“Ospiti?”
“Sì,
viene Moony con la sua famiglia” quella notizia mi rese
doppiamente
felice
“Che
bello-incomincia a saltare, poi mi fermai di botto-questo vuol dire
che devo mettere a posto la stanza! Nooo!!!”mia madre
scoppiò
a ridere...il tempo passò e il pranzo andò
benissimo.
Io dissi a Moony che uscivo con Tom, così subito dopo
mangiato
ci chiudemmo nella mia stanza per vedere cosa mettere
“Allora...direi
un abito elegante...” guardai la mia amica male
“E
delle scarpe col tacco” la guardai ancora più male
“Cosa
c'è?”
“Moony,
non se ne parla proprio!”
“Ma
come!? Vai in un ristorante elegante, mica ti puoi presentare in
jeans!”
“Perché
no! I jeans sono così comodi!”
“Ma
Frankie! Esci con Tom, mica con un ansino!”
“Ehm...e
che differenza fa se esco con un asino!?” ci mettemmo a ridere
“Ok,
allora passiamo al piano B...gonna con stivali e sopra questa
maglia”
indicò una maglia tutta rosa, molto carina, ma troppo
elegante
per me
“No”
“Piano
C...Pinocchietto di Jeans, queste scarpe col tacco nere e quella
maglia nera”
“Più
decente ma...no”
“Ok...ho
finito i piani”
“Che
ne dici di quel jeans extra-large con quella maglia della TokiDoki e
quelle scarpe da ginnastica?” Moonu rise, credendo che stavo
scherzano, poi notò che ero mooolto seria
“Ma
dici sul serio?”
“Perché
no?”
“Ma
dai! Frankie!” alla fine ci mettemmo d'accordo per un jeans
chiaro
aderente, scarpe col tacco bianche brillantinate e una maglia bianca
con tutte stelle azzurre e rosa sopra
“Allora,
tua madre ti stava per fare il discorso?”
“Sì,
non sai che imbarazzo!”
“Be',
con Tom piuttosto ti doveva fare una lezione”Moony
incominciò
a ridere
“Moony!”
risi anche io
“Ahu!
Però stai attenta con la piastra!” mi aveva appena
scottato
“Oh
scusa”
“Ma
secondo te Tom lo fa col cappello?” un'altra risata si
emanò
per la stanza
“Non
lo so Moony, una cosa di cui sono certa è che deve essere
mooolto bravo con tutte quelle che si fa!” ridemmo
così
tanto che ci vennero le lacrime agli occhi ed il mal di pancia
“Secondo
me, se mi fidanzo con Tom poi diventerò la dea del
kamasutra,
e lo riscriverò anche!” continuammo a ridere
ancora, poi
notai che erano le 18:30 e mi dovevo ancora truccare...dopo truccata
mi guardai allo specchio...non sembravo io
“Frankie,
è arrivata la limousine”
“Arrivo”
uscii dalla stanza e tutti mi fecero i complimenti, poi salutai Moonu
“Appena
torni raccontami tutto!”
“Certo!”...entrai
in limousine, quando entrai nel ristorante vidi tutta la gente
vestita con abiti elegantissimi e piena di gioielli, mi sentii subito
a disagio
“Bon
soir madame, siete sulla lista?” quel cameriere
guardò
sdegnato e mi parlò con accento irritante
“Oui,
je suis avec Tom Kaulitz” il mio accento era perfetto
“Bon,
seguitemi” mi accompagnò nella zona privata,
quella con
terrazzo...mentre camminavo tutti mi guardavano in tono superiore,
cercai di non valorizzare quegli sguardi, finalmente arrivammo al mio
tavolo, vidi Tom, naturalmente non indossava giacca e cravatta, ma i
suoi vestiti avevano un che di elegante, si alzò
“Wow!
Je suis enchanté” sorrisi
“Merci”
mi accomodai. Ci guardammo per un po', poi ci guardammo intorno
“Non
ti senti...”
“Fuori
posto?”
“Esatto”
“Sì,
troppo elegante”
“Tutti
qui ci guardano male, che ne dici di una pizza?”
“No
Tom, hai pagato così tanto!”
“I
soldi non mi mancano...voglio che questa sia una bella
serata” mi
prese la mano
“Ah,
mi sono dimenticato di darti questa” mi porse una bellissima
rosa
blu
“Come
fai a sapere che è il mio fiore preferito?”
“L'ho
capito da come ti comporti, dai tuoi occhi, da te in poche
parole”
uscimmo dal ristorante, Tom mi teneva ancora la mano...era
strano...gliela lasciai
“Ora
dove si va?”
“Io
avrei un'idea...”
“Quale?”
Tom mi fece un ghigno...Che ha in mente?
Scusate
se c'è qualche errore nelle cose in francese, ma non sono
molto pratica..XD sapete una cosa? Non ho la più pallida
idea
di cosa farò succedere nel prossimo chap...ringrazio molto
velocemente: MissBillinaTokina (Lu, danke! Comunque noi due siamo
troppo psicopatiche!!); Virginia91(purtroppo sì, si
trasferisce, me ci sarà una sorpresa!); TH Susy TH(salve
nuova
arrivata! Non so come hai avuto la pazienza di leggere 9 chap! Io non
ci riuscirei mai! Comunque mi fa piacere avere una nuova fan!). Ciao
a tutti e alla prossimissima!
|
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Capitolo 11 *** 11°Chap ***
Ecco
qui un altro chappy! Ho cercato di fare più in fretta
possibile...anche se in questo periodo non ho molta voglia di
scrivere...Buona Lettura!
I
Tokio Hotel non mi appartengono e non scrivo questa fic a scopo di
lucro.
--Frankie--
“Quanto
hai in tasca?”
“Forse
50 euro, perché?”
“Bene,
io ho la carta di credito...”
“Tom...ti
prego dimmi cos'hai in mente...”
“Faremo
un piccolo viaggetto”
“Viaggetto?!
Ma se mamma mi ha detto di tornare entro le 10, e poi domani ho
scuola!”
“Frankie...non
andremo lontano, saranno più o meno 20 minuti di
autobus...ti
prego, fidati di me...” mi porse la mano, la guardai, poi
incominciai a fissarlo negli occhi
“Ok!”
prendemmo l'autobus
“Bene,
ora siamo in autobus...e poi?”
“...Mmh,
non ho voglia di dirtelo...”
“Ma
come!?” gli diedi un bugno sulla spalla
“Ehi!
Che cazzotto!” mi sorrise. Stemmo per un po' in silenzio
“Posso
chiederti una cosa?”
“Dimmi
Tom”
“Se
tu dovessi scegliere tra un hamburger e un piatto di verdure, cosa
sceglieresti?”
“Hamburger...ma
che centra?”
“Shh,
le domande le faccio io...tra un piatto di patatine fritte e uno di
insalata?”
“Patatine
fritte”
“Tra
una giornata sui libri e...-si fermò, e mi sorrise
malizioso-...una giornata hot con me?” risi
“Sicuramente
preferirei studiare!” Tom si avvicinò al mio viso
“Non
ci credo...secondo me mi trovi molto attraente e non vedi l'ora di
assaporarmi” mi avvicinai di più a lui, gli
poggiai una mano
sulla guancia
“Sì,
illuditi ragazzino” gli diedi due schiaffetti, stavo per
ritornare
ad appoggiarmi con la schiena contro lo schienale ma Tom mi
bacio...un bacio così sexy...ci staccammo per prendere fiato
“Vuoi
arrivare in fretta in terza base, eh?”
“Alla
fine sei solo tu che mi provochi” Tom mi sorrise. L'autobus
si
fermò...ormai erano diventate le 20, e il sole era
svanito...mi guardai intorno
“Ma
dove mi hai portato?”
--Moony--
Io
e il resto dei Tokio eravamo andati al cinema, stavamo vedendo School
of Rock
“Ragazzi,
io avrei fame e dovrei anche andare in bagno...che ne dite di un
intervallo?”
“Ok
Georg, vado a mettere in pausa” quando ritornai nella sala
c'era
solo Bill, mi guardò
“Moony,
ti dovrei parlare, ci andiamo a fare un giro?” uscimmo dalla
sala e
andammo verso il grande balcone che stava nella sala di ritrovo
(questa era una sala enorme destinata ad essere usata dai ragazzi
mentre aspettavano che incominciasse il film). Ci sedemmo
sull'altalena a due posti
“Ecco,
io vorrei chiederti scusa, per ieri intendo...mi sono comportato
proprio male ma...”lo zittii
“Non
ti preoccupare, sei già perdonato” mi prese la mano
“Moony,
io non avevo capito di piacerti” lo guardai, la luna gli
faceva
brillare gli occhi...
“Bill,
questo non cambia niente”
“In
che senso?”
“Anche
se tu hai capito che mi piaci comunque tu ami Frankie” Bill
abbassò
lo sguardo
“Dovrò
incominciare a dimenticarla. Non credo che lei mi ami
ancora...”
Bill tornò a guardarmi
“Quella
sera, fiori dalla discoteca, tu avevi ragione. Quando due persone
sono destinate a stare insieme il caso le fa sempre riunire...io ci
pensavo ieri notte, così e successo con te”
“Non
capisco...” Bill mi sorrise
“Moony,
quasi certamente sei tu il mio destino...Ogni volta che Frankie mi ha
ferito c'eri sempre tu al mio fianco...ogni volta che volevo un po'
ridere tu eri sempre lì. Sei come un angelo
custode”
“Bill,
io voglio solo che tu sia felice”
“Ma
non capisci che forse l'unico modo per essere felice è stare
con te?”
“E
Frankie? Noi siamo amiche, e se sceglie te?” Bill divenne
serio
“Non
ci avevo pensato...-rimanemmo in silenziò, poi
continuò-...potrei aspettare una sua decisione...se sceglie
me
sarò contento di stare con lei perché la amo
davvero e
alla fine non la voglio perdere, ma se sceglie Tom non
esiterò
un secondo e mi metterò con te...”
“No
Bill, io non voglio fare la ruota di scorta...io ti amo come non ho
mai amato nessuno...tu sei il ragazzo più dolce che io abbia
mai conosciuto e ti amo per non pregio e per ogni difetto, non
sopporterei di essere usata così” Senza preavviso
Bill mi
baciò, poi mi strinse al suo petto
“Moony
hai ragione...scusa ancora...domani quando vedrò Frankie le
dirò che ormai non la amo più...” ero
molto confusa,
ma stare tra le braccia di Bill era bellissimo
“Io
amo te...” quelle parole mi fecero sciogliere, come avevo
desiderato di sentirle!
“Niente
mi farà cambiare idea...Tu sei una ragazza straordinaria e
io
che ho fatto? Ti ho ferita continuamente, ma tu pur di strami accanto
hai fatto di tutti, ora è il momento di essere
premiata...”
“E
il tuo amore è il premio più grande che io
potessi
ricevere” Bill mi diede un altro bacio, questa volta era
più
passionale...grazie a quel bacio capii che mi amava davvero
“Moony
perdonami, sono stato uno sciocco a non capire subito che tu sei
perfetta per me...che sei così dolce e bella, disponibile e
timida...”
“Bill,
non ti preoccupare”
“No
davvero...che ne dici domani di uscire con me, abbiamo già
un
tavolo prenotato al ristorante dove sono andati Tom e
Frankie” mi
sorrise, ricambiai il sorriso
“Sarebbe
stupendo” Bill mi accarezzò
“Ora
è meglio se rientriamo, ci daranno per dispersi” e
meno
nella mano ritornammo in sala proiezione
--Frankie--
Tom
mi aveva convinto a comprare un plaide e una tenta, avevamo pagato
entrambi le cose molto poco, guardai il palco
“Allora,
tu mi hai portato ad una gara tra rapper?”
“Sì...”
sorrisi
“Il
rap mi piace, buona scelta, ma a che ci serve questa roba
“Be',
farà buio e ci dovremo riparare in qualche modo”
“Mica
hai intenzione di dormire qui?”
“No”
lo guardai scettica
“Allora
non ti seguo”
“La
vuoi finire di parlare? Rilassati un po'” Tom in poco tempo
aveva
montato la tenda e aveva posato a terra il plaide, intanto era
arrivata altra gente, entrai nella tenda e mi tolsi le scarpe
“Ahu,
accidenti a Moony” Tom sorrise e si mise vicino me
“Non
ti piace questa situazione? A me si...e molto...” gli tirai
uno
schiaffo
“Delle
volte proprio non ti sopporto” arrivarono le 20:45, la
battaglia
tra i rapper incominciò
“Devo
ammettere che sono molto bravi”
“Visto...Tom
Kaulitz fa sempre la scelta giusta” la battaglia
andò
avanti, e io non mi resi conto del tempo...quando la battaglia
finì,
io e Tom ci mettemmo nella tenda, ma con la testa fuori così
da poter guardare le stelle...non eravamo gli unici che si erano
accampati
“Sai
Tom, è stata una bella serata” mi sorrise
“Dovresti
fidarti di più di me” mi girai verso di lui
“Perché
ci tieni tanto alla mia fiducia?”
“Perché
se non impari a fidarti di me non potrai mai capire che mi
piaci” a
quell'affermazione rimasi a bocca aperta
“Ti
conviene chiuderla la bocca che non vuoi che ti entri qualche
insetto” ci mettemmo a ridere...forse era l'aria, ho quella
situazione, comunque io lo baciai, questo all'inizio sorprese
entrambi, ma il bacio non smetteva. Tom mi avvicinò a lui,
tutto accadde molto in fretta...ma delicatamente...chiudemmo la tenda
e la serata continuò...sembrava quasi che il tempo si fosse
fermato e che nell'universo ci fossimo solo noi due, in quella tenda,
ogni tanto Tom mi dava qualche morsetto sul collo, oppure io
giocherellavo con i suoi rasta...quella sera prendemmo tutto come un
gioco...quella sera in cui noi ci sentivamo liberi e scherzavamo col
fuoco...io non potevo immaginare che quella sarebbe stata la
penultima sera con Tom, il ragazzo che mi amava ma che non voleva
ammetterlo...
--Bill--
Accompagnai
Moony a casa, dopo quella serata così bella non volevo
lasciarla...
“Moony,
buona notte...”
“Buona
notte Bill” ci abbracciammo, poi la baciai
lievemente...adoravo le
sue labbra, erano così morbide e vellutate. All'improvviso
la
porta della casa della mia ragazza si aprì
“Moony,
per fortuna sei tornata!” la madre di Moony la
abbracciò
“Mamma
sono le dieci e mezza...avevi detto che potevo ritirarmi a
quest'ora”
“Non
è per te amore...Frankie e Tom non sono ancora
tornati!”
guardai Moony Cavolo! E ora? So come è fatto Tom,
forse
l'ha portata in albergo
“Signora
non si preoccupi, chiami la madre di Frankie e ditele che la
situazione è sotto controllo, conosco bene mio
fratello”
diedi un bacio sulla guancia a Moony e me ne andai. Chiesi ai tizi
della holl se avessero visto Tom, ma nessuno aveva visto niente,
salii nella sua camera, lì non c'era...all'ora afferrai il
telefono...
“Andiamo...rispondi!”
niente, forse era in un posto dove non prendeva. Provai a chiamare
anche Frankie, ma niente di niente...chiamai Moony e chiese se aveva
notizie
“No,
siamo anche andate al ristorante, ma hanno detto che Frankie e Tom se
n'erano andati dopo qualche minuto...quindi non sono proprio stati
qui” poi mi venne il lampo di genio...
“La
battaglia dei rapper!”
“Cosa?”
“Tom
mi stava assillando con questa battaglia da settimane...forse sono
andati lì” la madre di Moony, quella di Frankie e
Moony mi
vennero a prendere con la macchina, arrivammo a destinazione in
più
o meno 15 minuti...per fortuna li trovammo subito
--Frankie--
Mi
posai sul suo petto, Tom mi strinse a se...avevamo un leggero
fiatone, ma eravamo felici
“Sembra
strano detto da me ma...è stato bello...” Tom
incominciò
ad accarezzarmi la schiena..aspettai qualche secondo
“Cosa
c'è, ora non ti vanti?”
“Be',
no...perché non credo che sia per merito mio...Frankie...io
credo che noi siamo innamorati” ci pensai per qualche secondo
“Non
so...è tutto così strano...” Tom mi
baciò la
fronte
“Anche
a me sembra strano tutto questo, ma solo perché sei tu che
mi
fai girare la testa e che cambi il mio mondo”
“Tom...stai
incominciando a farmi paura con tutto questo romanticismo”
sorrise
“Quindi
mi preferisci così” incominciò a
baciarmi di nuovo,
molto aggressivo...poi scese sempre di
più...collo...petto...lo
fermai e incominciai a ridere
“Mi
fai il solletico” poi ritornai improvvisamente sulla terra
“Che
ore sono?” Tom prese il telefono, trovò una
chiamata senza
risposta di Bill
“Oh
cacchio! Sono quasi le undici!”
“Oh
Mein Gott! Scheiße!”
ci vestimmo in fretta e uscimmo dalla tenda...faceva freddo, e l'aria
pungente dopo quel caldo non mi faceva molto bene...incominciai a
starnutire...Tom mi diede la sua felpa
“Grazie”
poi mi abbracciò da dietro le spalle
“L'odore
dei tuoi capelli è così eccitante...”
chiusi gli
occhi, assaporai quell'attimo...le stelle...la luna e poi noi
due...ad un certo punto una voce familiare mi riportò di
nuovo
sulla terra
“Frankie!”
Upsi
“Mamma?”
mia madre aveva una faccia molto arrabbiata
“Ora
si torna a casa...fai le valigie, la partenza è
anticipata”
“Quale
partenza?” chiedemmo all'unisono io, Tom e Bill. Mamma mi
spiegò
la situazione...non potevo credere che mi aveva rimasto nascosto
questo...tornai a casa e preparai le valigie, la mattina del giorno
dopo sarei partita
Ecco
qui...ormai mancano solo altri tre capitoli...e io giuro che prima o
poi polverizzo il mio mouse pezzotto! Se c'è qualche
errore...perdonatemi...è solo che non vedevo l'ora di
mettere
questo chappy! Voglio ringraziare:
MissBillinaTokina:
Con questo chap ti ho fatta contenta! XD Lo so, non è molto
romantica la tua parte, ma lo sai che non ne sono capace! :-P Ciao
ciao e grazie di tutto! Ah luli, quasi dimenticavo...scusa se ti ho
traumatizzato con il fatto del profumo...NUOVO RECORD DI QUADRAPOP!
98855..scusami, è solo che sono troppo felice! Ciao!
Virginia91:
ecco qui il capitolo! Ye! Comunque anche io non potrei mai stare
senza la mia migliore amica{che poi sarebbe MissBillinaTokina
[tvttt..b Luuuu!]}...ciao ciao e grazie delle tue recensioni
TH
Susy TH: Mi fa piacere che ti piaccia ancora di più! Sto
cercando di dare il mio meglio! Ci tengo a questi ultimi capitolini!
Grazie per i complimenti! Continua a seguirmi!
Ringrazio
anche i lettori che non recensiscono! Al prossimo chap!!!
|
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Capitolo 12 *** 12°Chap ***
Ciao!
Scusate se è cortino questo chap, ma ho avuto dei problemi
al
computer [con quel maledetto mouse che non funzionava più!]
e
volevo postare in fretta. Questo capitolo per me è molto
importante, spero che vi piaccia.
I
Tokio Hotel non mi appartengono e non scrivo questa fanfiction con
scopo di lucro. Tutti quello che scrivo è frutta della mia
immaginazione.
--Moony--
Erano
le 5 del mattino, Frankie sarebbe partita alle 7 e io non riuscivo a
dormire...ero completamente immersa nei miei pensieri e l'unica cosa
che riuscivo a pensare è come avrei fatto senza la mia
migliore amica...la mia best friend für
immer...ad un certo punto il mio cellulare squillò, era
Frankie...risposi, lei era in lacrime
“Moony,
scusa per l'ora ma...”
“No
Frankie, sfogati...”
“È
così complicato accettare questa situazione...partire e
separarmi da te...noi ci siamo fatte la promessa di rimanere per
sempre amiche, qualsiasi cosa sarebbe successa, ma New York
è
così lontano...”
“Lo
so Frankie...ma ci possiamo comunque sentire tutti i giorni, ci
possiamo scrivere”
“Lo
so, ma non è la stessa cosa...io non troverò mai
un'amica come te. Non voglio partire, non proprio ora...”
incominciai a piangere anche io, restammo per un po' in silenzio
“Moony,
forse te ne sei accorta, ma tu non sei l'unico motivo perché
non voglio partire...”
“Be',
lo so...lascerai il tuo luogo di nascita, la tua casa..”
“No...non
è per questo, volevo godermi questa ultima settimana insieme
ai Tokio Hotel e...”Frankie non riusciva a continuare, ma io
avevo
capito tutto
“E
Tom, giusto?”
“Sì...proprio
ora che avevo capito di amarlo...Moony, mi mancherai...tu sei la
migliore amica in assoluto, riesci addirittura a sopportarmi”
risi
“Frankie,
tra meno di due ore tu partirai, e io credo che sia meglio..”
“Non
pensarci e cercare di dormire un po'”
“Sì,
è proprio quello che volevo dire”
“Io
l'ho sempre detto che siamo telepatiche” ridemmo
“Moony,
ho capito solo ora che quest'amicizia è una di quelle che
non
si spezza tanto facilmente...e spero davvero che la lontananza non
cambi il nostro bel rapporto”
“Anche
io lo spero tanto, Frankie”
“Allora,
amiche per sempre”
“Per
sempre”
“Buona
notte Moony”
“Buona
notte Frankie” attaccammo...io incominciai a ricordare tutto
quello
che avevamo passato...di quando eravamo piccole e stavamo ore al
telefono a dire cavolate...avevamo imparato ad usare il telefono
proprio grazie alla nostra amicizia...mi sarebbe mancata
così
tanto...un'ultima lacrima mi rigò il viso, chiusi gli occhi
e
mi riaddormentai
--Frankie--
Dopo
aver parlato con Moony al telefono mi sentivo molto meglio, e con i
ricordi dalla nostra infanzia fino ad ora, la nostra adolescenza, mi
addormentai
___........----------♫♥♫♥♫♥♪♥♫♥♫♥♫----------.........___
Mia
madre mi sveglio dopo poco tempo, mi lavai e mi vestii, fuori la
giornata era buia e nuvolosa e io avevo il morale sotto le scarpe
“Su
tesoro, sbrigati o perderemo l'aereo” presi le valigie, diedi
un
ultimo sguardo alla mia camera...non avevo avuto il tempo di prendere
i libri, di staccare i poster e avevo lasciato anche tutti i miei CD,
per fortuna avevo l'iPod, chiusi la porta. Poi mi guardai
intorno...infine uscii dalla mia vecchia casa. Prendemmo la macchina
e arrivammo in aeroporto, incominciò a piovere...arrivati
all'aeroporto vidi Moony e gli altri, ne fui felice. Appena li vidi
mi avvicinai a Moony ci abbracciammo
“Mi
mancherai”
“Anche
tu” poi salutai Georg e Gustav con un altro bell'abbraccio,
poi mi
trovai davanti a Bill, non sapevo cosa fare...infatti fu lui ad
abbracciarmi, poi mi diedi un bacio sulla guancia
“Frankie,
sei una ragazza meravigliosa...mancherai a tutti noi” gli
sorrisi,
poi mi accorsi che Tom non c'era...gli altri alzarono le spalle, per
dire che non sapevano niente. I miei occhi si riempirono di lacrime
“Ragazzi,
grazie di essere venuti a salutarmi...mi mancherete
tantissimo”
Georg e Gustav mi abbracciarono di nuovo, a questo punto non riuscii
a fermare le lacrime
“Ma,
non sapete proprio dove sia Tom?”
“Non
mi dispiace” quelle parole di Bill mi colpirono al cuore è
l'ultima volta che ci vediamo e lui non si presenta?
“Frankie,
dobbiamo partire” diedi un ultimo saluto. L'aereo stava per
decollare, quando sentii una voce che mi chiamava, vidi da fuori il
finestrino che era Tom
“Fate
fermare il decollo!”
“Ma
signorina...”
“Niente
ma! Fatelo fermare ora” l'hostess andò ad
avvertire il
pilota, aprii lo sportello. La pioggia continuava a cadere, davanti a
me c'era un ragazzo tutto bagnato e con l'affanno
“Tom,
sto per...” non finii la frase perché Tom mi diede
un bacio
“Frankie
io ti amo” lo guardai, un po' perplessa
“Cosa..”
“Ti
amo...tu sei...”
“No
Tom, aspetta...io devo partire...”
“Non
mi importa...e quando tornerai starò qui ad
aspettarti...”
“Ma
Tom..”
“Non
voglio sentire nient'altro” mi diede un altro bacio, ma
questo era
diverso...aveva un che di magico...ricordava tanto la scena di un
film...i due ragazzi che si baciano sotto la pioggia, una musica che
parte dalle loro menti...Tom posò le sue mani sui miei
fianchi, io gli misi le braccia al collo...restammo così per
un po', anche quando il bacio finì...
“Promettimi
che non mi dimenticherai”
“Non
potrei dimenticarti mai, Frankie” gli sorrisi
“Frankie,
ora voglio farti una domanda...ma devi essere sincera...tu mi
ami?”
“Ehm...io...”
“Frankie,
devi salire sull'aereo” mia madre mi chiamò
“Io
devo andare”
“No
Frankie...” sciolsi la mangia
“Ti
prometto che quando torno ti risponderò”
“Ok,
ma ricorda che l'hai promesso”
“Addio
Tom”
“Addio
Frankie” l'aereo decollò, Tom rimase sotto la
pioggia a
guardarmi...Addio mio primo vero amore...una
lacrima mi rigò il viso, mi misi le cuffie dell'iPod nelle
orecchie e incominciai ad ascoltare Geh
Ringrazio:
MissBillinaTokina:
Lo sapevo che quel capitolo ti sarebbe piaciuto. Il prossimo
è
dedicato interamente a te! Questo capitolo è
tristissimo...Non
mi potrei mai separare da te! Ueeee! Non sia mai! Non mi ci far
neanche pensare! Ciao ciao e tanti kissù!
TH
Susy TH: grazie ancora! Se devo dire la verità il capitolo
precedente a questo è il mio preferito in assoluto e me lo
sono letto forse più di 20 volte! XD Con questo capitolo
forse
ti ho un po' delusa, perché è piuttosto piatto,
il
prossimo già ti avverto che sarà romanticismo.
Grazie
ancora delle tue recensioni! Ciauz!
Virgina91:
senza offesa, ma leggendo la tua recensione mi sono schiattata dalle
risate perché mi ricordi tanto me quando sono tutta agitata
perché magari deve succedere o è successo
qualcosa :-).
Mi dispiace ma Frankie parte sul serio... :-( dispiace anche a
me...ma questo fatto che Frankie parte è molto importante
per
la fine...continua a seguirmi! Tanto tra un po' è finita la
storiella. Ciausissimo!
|
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Capitolo 13 *** 13°Chap ***
Ciao!
Ecco qui il 13°chap, scritto tutto oggi, spero che vi piaccia,
a
me sì, personalmente! ^_^ Vi dico anche che questo
è il
penultimo chap :( Ciao e buona lettura!
I
Tokio Hotel non mi appartengono e non scrivo questa fic con scopo di
lucro
--Moony--
Vedemmo
ritornare Tom tutto bagnato e con il viso inespressivo
“Fratellino
stai bene?” Tom non rispose, andò vicino Bill, lo
abbracciò,
così facendo lo bagno tutto. Bill strinse il fratello in
quell'abbraccio cercando di trasmettergli tutto il suo calore e amore
fraterno, Tom incominciò a piangere. Io, Gerog e Gustav
guardavamo quella scena, impotenti sul potere dell'amore
“Bill,
io l'amavo” Bill lo strinse più forte
“Tom,
non parlare...sfogati” rimanemmo così in silenzio,
poi io
dovetti andare per forza a scuola. La preside annunciò che
Frankie non sarebbe più stata una nostra compagna di classe,
ma tutti lo presero con indifferenza. Fu una mattinata deprimente.
Rimasi seduta per tutto il tempo all'ultimo banco a guardare fiori la
pioggia, è come se il cielo stesse male insieme a me. Ero
felice solo per una cosa, sarei stata tutta la serata con Bill,
però
gli avevo chiesto di non andare a quel ristorante, così
avevamo deciso che lui sarebbe venuto a casa mia, ci saremmo visti un
film, tanto mia madre non c'era per tutta la sera. Per fortuna mi
venne a prendere fuori dalla scuola, come una stupida non mi ero
portata l'ombrello
“Ciao”
“Ciao
Bill” ci demmo un bacio e incominciammo a camminare insieme
sotto
quell'ombrello arancione
“Come
sta Tom?”
“Eh,
è chiuso nella sua suite. Non vuole vedere nessuno, neanche
me”
“Poverino,
ma lo capisco. Frankie già mi manca” arrivammo a
casa mia,
salimmo e incontrammo mia madre che aveva appena finito di cucinare
“Allora
tesoro, la pasta è fatta, Colin è a casa del suo
amico
e ora io scendo”
“Ok”
mi diede un bacio sulla fronte
“Ci
vediamo sta sera...e non fate niente di azzardato voi due”
arrossii
“No
mamma, non ti preoccupare. Ciao” presi un piatto, mi misi un
po' di
pasta all'insalata e mi sedetti sul divano
“Cosa
c'è nella pasta?” chiese Bill, che fissava
incuriosito il
mio piatto
“Allora:
tonno, mais, pomodori e...pasta”
“Me
ne fai assaggiare una forchettata?”
“Certo!”
presi un po' di pasta e lo imboccai
“Mmh,
buono!” gli sorrisi
“Allora,
sta sera noleggiamo un film e ce ne stiamo a casa?”
“Sì,
quale film ti piacerebbe vedere?” ci pensai un po'
“Non
lo so...”
“Scegliamo
prima il genere”
“Avrei
voglia di qualcosa di romantico ma anche divertente e
avventuroso”
“...io
ho voglia di vedere un cartone...” ci guardammo
“Perché
non..!” poi Bill si bloccò
“Ma
ci sono io che recito! E non ho molta voglia di sentirmi..”
“Ah,
ok...allora niente Arthur e il popolo dei Minimei”
“Che
ne dici del Castello Errante di Howl”
“Sì!
Buona idea Bill!” detto questo, posai il piatto, poi mi
rimisi
seduta vicino Bill...lui mi fissava continuamente, questo mi metteva
un po' in imbarazzo
“Cosa
c'è?”
“Niente...è
solo che sei così bella...” mi diede un bacio,
molto
lieve...uno dei suoi che mi faceva impazzire, ci staccammo dal bacio
e restammo a guardarci negli occhi. Bill incominciò ad
accarezzarmi il viso, le sue mani erano così
calde...riprendemmo a baciarci, questa volta per più tempo.
Ci
fermammo solo quando all'improvviso la porta si aprì
“Colin!
Ma che ci fai qui?” il mio fratellino ci guardava disgustato
“Che
schifo! Vi stavate baciando!” una signora entrò
“Scusate,
sei la sorella di Colin?”
“Sì”
“Bene,
mio figlio si è ammalato e Colin non può
rischiare di
prendere le febbre quindi l'ho dovuto riportare”
“Sì,
non si preoccupi, bado io a mio fratello” Uffi
però!
Volevo stare un po' sola con il mio Bibi
“Ok,
allora ciao”la signora uscì di fretta, io presi
mio fratello
per il polso
“Ora
tu fili in camera tua!”
“No!-Colin
si avvicinò a Bill-lo sai che sei buffo?!”
incominciò
a ridere e Bill rise con lui, lo prese e se lo mise in braccio
“Mi
sei simpatico...Colin, giusto?”
“Sì,
e tu sei Bill. Mia sorella va pazza per te e dice continuamente 'Oh
Bill, ti vorrei sposare! Sei il mio ciccino!'” Bill mi
guardò,
io arrossii
“Colin,
basta!” stavo per prenderlo di peso per portarlo nella sua
stanza,
ma Bill mi fermò, gli scompigliò i suoi capelli
biondi
“Caro
Colin, quanti anni hai?”
“Sette”
“Wow,
allora sei un ometto!” Colin gli sorrise
“E
ti rivelo una cosa-Bill si avvicinò al suo orecchio-anche io
vado pazzo per tua sorella”
“Davvero?”
chiese mio fratello stupito
“Sì,
e quindi ci faresti il favore di stare nella tua stanza buono buonino
così che possiamo stare da soli?” Colin fece cenno
di sì,
diede un bacetto a Bill e corse ridendo nella sua stanza
“Wow,
sei stato bravo!” Bill mi sorrise
“Tuo
fratello è proprio un bel bambino...è
così
dolce!”
“Non
è vero...piuttosto sei stato tu dolcissimo per come ti sei
comportato” gli diedi un bacio
“Per
restare solo con te farei di tutto” mi diede un altro bacio
“Che
ne dici se vado a prendere il film?” proposi io
“Ok,
ma vengo con te”
“No,
Bill...è meglio se resti qui, non voglio rimanere Colin da
solo a casa”
“Ah
va bene. Allora vai solo tu, però stai attenta, non voglio
che
ti accada niente”
“Come
sei premuroso” presi il borsellino
“Allora
a dopo mia ciccina”
“A
dopo Bibi!”
--Bill--
Essere
fidanzati con Moony era molto bello, anche se ogni tanto Frankie mi
ritornava in mente. Però con Moony era tutta un'altra cosa,
anche i baci erano più dolci...lei era fantastica,
così
aggraziata e femminile, era molto timida, ma questo la rendeva
speciale. Ritornò in poco tempo, intanto Colin mi aveva
sfidato a braccio di ferro e io lo facevo sempre vincere
“Come
sei forte!”
“Eh,
lo so...ed è per questo che piaccio alle ragazze”
fece un
sorriso molto simile a quello di Tom, mi misi a ridere
“Eccomi!”
notai che Moony aveva in mano anche due busta di patatine oltre al
dvd
“Aspetta,
ti aiuto” presi le buste e una ciotola arancione molto grande
dal
mobile, misi nella ciotola di plastica le patatine e l'appoggiai sul
tavolino d'avanti al divano
“Grazie
Bill” Moony posò il dvd vicino alla ciotola,
sistemò
il divano, poi si voltò a guadare il fratello
“Colin,
per favore, potresti andare nella tua stanza, vorrei rimanere sola
con Bill a vedere il film” guardai l'orologio, erano
già le
sette Come è passato veloce il tempo!
“No,
io voglio rimanere con Bill!” Colin mi andò vicino
e si
avvinghiò al mio braccio
“Colin,
dai, fallo per noi due” ti prometto che un altro giorno lo
passeremo insieme” Colin mi guardò, aveva gli
occhi azzurri
sommersi dalle lacrime
“Ok...”
gli presi la mano e lo accompagnai nella sua stanza, poi ritornai da
Moony
“Finalmente
soli” mi sedetti vicino lei, e le diedi un bacio sulla guancia
“Eh
già, finalmente. Metto il dvd” si alzò,
mise il dvd e
poi si mise seduta affianco a me, la serata continuò, ogni
tanto parlavamo, ridevamo, ad un certo punto, verso la fine del film,
Moony scoppiò a piangere
“Scusa,
è solo che è così
romantico!” chi non ha visto
il film non più capire. L'abbracciai e le accarezzai la
schiena, lei alzò la testa e ci baciammo...fu un bacio
diverso...che sapeva di malinconia mista ad amore...era dolce e
salato, per via delle sue lacrime...quando ci decidemmo di staccarci
erano le nove, spegnemmo la televisione e rimanemmo in silenzio, ad
un certo punto mi squillò il telefono, mi scusai e risposi.
Era Tom
“Bill,
ti posso parlare?”
“Tom,
io sarei occupato, sono con Moony”
“Lo
so, ma ti prego ascoltami, ci metterò poco”
“Ok,
dimmi”
“Mi
sento strano” silenzio
“In
che senso?” ancora silenzio, poi mi rispose
“ Non
lo so, è come se mi mancasse qualcosa” sorrisi
“Qualcosa
o...qualcuno?” dell'altro silenzio
“Non
lo so, ma è come se mi mancasse una parte di me, e ho la
sensazione che questo sia sbagliato in un certo senso”
“No,
non è affatto sbagliato Tom che ti manchi 'questa
cosa'”
“E
tu che ne sai?” questa volta il silenzio partì da
me, feci
un sospiro e poi risposi
“Tom,
Frankie manca anche a me, non nel tuo stesso modo, a me manca come
amica, invece a te...”
“Ecco
Bill, è questo il punto, non posso dire che mi manca come
fidanzata, non mi ha neanche detto se mi ama...”
“Tom,
io credo che la cosa migliore da fare sia non pensarci, cerca di
distrarti con qualcosa. Non so una partita a ping pong con Georg e
Gustav, stai un po' con loro, esci vai a qualche festa..prova a
divertirti insomma”
“Ok,
ci proverò”
“Bravo”
“Bill”
“Sì”
“Grazie,
sei il miglior fratello del mondo” sorrisi
“Prego”
attaccammo. Mi scusai con Moony, ma la sua risposa mi rimase un po'
perplesso ma felice, mi disse:
“Non
fa niente. È proprio per la tua disponibilità, la
tua
maturità e la tua dolcezza che ti amo” le sorrisi
“Anche
io ti amo” non ci baciammo, ma rimanemmo a fissarci, come se
ci
fossimo detti già tutto, come se i nostri occhi parlassero
per
noi
“Moony,
stavo pensando che tra pochi giorni partirò...non so quando
ci
rivedremo, ma io spero presto, intanto, in quel tempo in cui non
saremo insieme io vorrei che ci facessimo una promessa”
“Quale?”
“Promettiamoci
di sentirci e di chiamarci ogni volta che è possibile. Io
non
voglio perderti, tu sei la cosa più bella che mi sia
capitata”
“Ok”
mi sorrise
“Bene”
ricambiai il sorriso. Ci abbracciammo, poi andammo nella stanza di
Moony, non volevamo fare niente di male, volevamo solo stare un po'
accoccolati, mandando al diavolo quello che avrebbe pensato la madre.
Ci stendemmo sul letto, erano ormai le dieci
“Io
avrei un po' di sonno, non ho dormito molto” neanche io avevo
dormito
“Vorrei
che questa settimana non finisse mai, che questo momento non finisse
mai”
“Anche
io Bill” ci demmo un ultimo bacio, poi, abbracciati, ci
addormentammo
Ringrazio:
MissiBillinaTokina:
l'altro chap era molto triste, questo ho cercato di farlo romantico
solo per te, ho cercato di dare il mio meglio, anche se il risultato
non è proprio bello. Ho cercato di delineare la pazienza di
Bill e la sua dolcinoseria. Spero ti sia piaciuto! Ciao!
TH
Susy TH: non fa niente che non l'hai letto in tempo, anzi, sei
intempissimo! Così non hai dovuto aspettare troppo per
questo
chap! Ormai siamo agli sgoccioli! Penultimo chap! Il prossimo, quello
definitivo, lo scriverò col cuore, forse ci
metterò di
più...comunque l'importante è che lo metto. Ciao
alla
prox!!!
tokitoki:
neanche io non ce lo vedo molto Tom innamorato, ed è per
questo che per me è difficile fare i pezzi in cui
c'è
lui. Peccato che tu abbia scoperto la mia fic proprio ora che
è
quasi finita, comunque grazie della recensione! Ciao!
Virginia91:
Oh no! Hai scoperto il mio piano! Come facevi a sapere che avevo
scritto quel capitolo proprio per quegli scopi!? ^_^ comunque, non ti
preoccupare, non ci rimanere troppo male, vabbè poi quando
leggi il prossimo capitolo capisci tutto. Questo l'ho incentrato
più
su Moony e Bill apposta per la mia amica [che poi sarebbe
MissBillinaTokina]...mi fa sentire molto orgogliosa si me questo
fatto che la mia fic piaccia ad una ragazza molto più grande
di me...io ho appena 13 anni [vabbè, non proprio, 13 anni
tra
21 giorni]...vabbè, grazie delle tue recensione, mi aiutano
ad
andare avanti..al prossimo chap!
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Capitolo 14 *** 14°Chap ***
Ciao!
Ultimo capitolo per la mia ficcy! Ormai si sa, Frankie, Moony e i
Tokio Hotel ne hanno passate di tutti i colori, e questa è
la
conclusione della storia...alcuni l'hanno considerata meravigliosa,
altri favolosa, per me è solo un risultato dei miei stati
d'animo e di quello che vorrei che accadesse sul serio, anche se per
me la domanda [titolo anche di questa Fanfiction] non ha ancora
trovato risposta, sembrerà strano ma in questo periodo sto
in
uno stato di confusione, insieme ad alcune scioccanti rivelazioni
provenienti da gente che io credeva per bene...vabbè, meglio
se vi lascio al capitolo. Ciao dalla vostra V e buona lettura.
I
Tokio Hotel non mi appartengono [:( che peccatu!] e non scrivo questa
fic a scopo di lucro. Tutto quello che scrivo è frutto della
mia fantasy!
--Frankie--
Gli
anni passarono, e più il tempo passava più
pensavo alla
mia avventura con i Tokio Hotel e a quel ragazzo con i rasta, Tom
Kaulitz. In due anni che ero stata a New York non lo avevo mai
incontrato. A New York avevo cercato di non affezionarmi a
nessuno,passavo le mie giornate ad ascoltare i Tokio Hotel e ad
informarmi sui loro concerti, avevo solo un amico: Jonatan, anche lui
era tedesco, mi aveva detto che sarebbe stato qualche anno in America
per imparare l'inglese e capire gli usi e i costumi americani. Era un
ragazzo molto originale. Aveva gli occhi azzurri la pelle chiara e i
capelli castani, con i riflessi rossi, sempre riempiti di gel. Aveva
un look tutto suo, indossava sempre jeans e camice, non lo avevo mai
visto con una t-shirt. Lui ritornava in Germania un mese dopo di me,
così mi promise, prima di partire, che sarebbe passato per
Magdemburg prima di ritornare a Berlino
“Ti
ricordi come ci siamo incontrati?” mi chiese prima della
partenza
“Più
che altro ci siamo scontarti!” ridemmo
“Dovrei
fare un po' più di attenzione con la mia bike!”
“Allora
ci vediamo tra un mese Jonny” lo chiamavo Jonny
perché
odiava essere chiamato Jonatan
“Eh
già, tra un mese” ci abbracciammo
“E
cerca di ritrovare il tuo Tom!” gli sorrisi. La mia
esperienza in
America fu una palla, per fortuna avevo incontrato Jonny, che mi
aveva anche detto di essere innamorato di me, ed era per questo che
era saltata fuori la storia di Tom. Ora, è passato tanto
tempo, ormai ho 32 anni e le mie vicende adolescenziali le posso
raccontare solo a te...
“Ma
Tom, l'hai mai rincontrato?” la giovane donna
guardò la
ragazzina
“Sì,
l'ho rincontrato, Emily” un'altra donna entrò
nella sala,
aveva lunghi capelli scuri tenuti da un pinzone
“E
come se l'ha incontrato la nostra Frankie il suo Tom! Che giornata,
eh?!” Frankie le sorrise
“Eh
già Moony, proprio una bella giornata, però
è
meglio se ora ci andiamo a preparare-Frankie si rivolse alla
ragazzina-dobbiamo andare a prendere tuo padre all'aeroporto”
“Che
bello! Papà torna oggi!” Emily scese dalle gambe
di Frankie
“E
tu? Non sei felice?” Moony guardò la sua amica,
come
risposta l'amica scattò in piedi
“Come
potrei essere triste, ogni volta che li rivediamo mi si accende
qualcosa dentro!” detto questo entrò nel bagno, si
pettinò
i capelli e li lasciò sciolti. Frankie non era cambiata di
molto, anche se ora era una donna, portava comunque i soliti jeans e
le solite maglie, solo che ora era tutto più femminile,
spesso
metteva le scarpe con i tacchi e si truccava solo un filino di
più.
Così si delineò gli occhi con la matita nera, si
mise
un po' di rimmel e un leggero strato di lucida labbra alla fragola
“Ecco,
sono pronta!” uscì fiera dal bagno. Aveva addosso
un jeans
scuro, dei bellissimi stivali neri con qualche centimetro di tacco
che uscivano fuori dal pantalone, una maglia nera con delle stelle
viola brillantinate e portava QUELLA collana, era molto semplice, il
simbolo di ying e yang, ma era la sua collana preferita e non la
levava mai. Emily uscì dalla sua stanza, si era fermata i
capelli di color castano chiaro con due treccine, aveva dieci anni,
ma era una bambina in gamba
“Sono
pronta, mamma andiamo” Emily diede la mano a Moony,
cioè la
sua mamma. Arrivammo presto in aeroporto, l'aereo del marito di Moony
e del fidanzato di Frankie era appena atterrato, non appena Emily
vide il suo papà gli corse incontro
“Ciao
papà!”
“Ciao
principessa” lui la prese in braccio, e si
avvicinò a Moony
“Ciao
amore, sei sempre bellissima” si diedero un bacio
“Ciao,
come è andato il viaggio?”
“Molto
bene” le rispose
“Sai
papà, ti abbiamo visto in televisione!” Emily era
tutta
eccitata
“Oh,
davvero! E come ti sono sembrato?!”
“Eri
troppo mitico!” intanto Frankie si avvicinò al suo
ragazzo,
più che altro gli corsi incontro e caddero entrambi,
portandosi dietro anche le valige, incominciarono a ridere
“Come
al solito combini danni!” disse lui, poi si baciarono, un
lungo
bacio, molto lungo...
“Frankie,
basta! Siete in un luogo pubblico” Moony la
rimproverò
“Scusateci,
ma sapete...è l'istinto” ci alzammo
“Ehi,
ma ci manca qualcuno!” disse Frankie, strano che se ne fosse
accorta prima lei dato che non aveva un buon spirito di osservazione
“A
no, eccoli!” esclamò Moony, così tutta
la comitiva
andò nella direzione delle persone che mancavano prima
all'appello
“Ciao!”
si salutarono tutti con un grande abbraccio
“Gustav,
Georg, siete stati una bomba al concerto!” disse Emily
“Grazie!”
rispose Georg
“Ma
il mio papà è stato il migliore in
ASSOLUTO”
accompagnò quest'ultima parola aprendo le braccia quanto
più
poteva
“Be',
Bill ha gracchiato spesso” Bill guardò male il
fratello
“E
tu hai sbagliato una canzone in Italia!” Tom gli fece una
boccaccia
“Per
me è stato perfetto come sempre” disse Frankie, e
lo baciò
di nuovo, ma come al solito Moony le ricordava che cerano anche
minori, diciamo che ogni volta che Tom e Frankie si baciavano
tendevano a...come posso dire...esagerare. Decisero che una bella
cena tutti insieme a casa di Moony e Bill sarebbe stata l'ideale,
prima di mangiare i due sposini incominciarono a vedere le proprie
foto del matrimonio
“Guarda,
che giorno perfetto” dicevano, poi arrivarono ad una foto
molto
buffa, Emily la tolse dall'album e la portò da Frankie e Tom
“Zia-la
chiamava così perché Moony e Frankie erano come
sorelle-perché in questa foto Tom sta lanciando una fetta di
torta in faccia a questo ragazzo?”Frankie scoppiò
a ridere,
Tom le strappò la foto di mano
“Quel
ragazzo è Jonny, Tom era geloso di lui”
spiegò lei
“Non
ero geloso di lui!” disse Tom, Emily ritornò
saltellando dai
suoi genitori, Tom e Frankie la seguirono e annunciarono a tutti
(c'erano anche Georg e Gustav)
“Noi
ci chiudiamo nella stanza, non entrate...” Tom interruppe
Frankie
“...a
meno che non vogliate vedere un film porno” Frankie e gli
altri
risero, mentre Moony cercava di spiegare alla figlia, in modo
più
educato possibile quello che genere di film fosse, alla fine rispose
solo “Tesoro sei troppo piccola per queste
cose”...Tom e Frankie
si volatilizzarono per molto tempo, fino a che non furono chiamati
per la cena
“Sì,
veniamo subito, il tempo di farci una doccia veloce” comunque
si
presentarono mezz'ora dopo, per fortuna Moony li aveva chiamati con
un po' di anticipo, prevedendo tutto, così quando finalmente
si degnarono di andare a tavola, proprio all'ora Moony stava
impiattando. La cena fu deliziosa, Bill e Moony erano degli ottimi
chef, Gustav, Georg, Bill e Tom parlarono della tournèe e
dei
concerti, Emily adorava sentire queste cose, le ragazze non avevano
molto da raccontare
“Ah,
Jonny ci ha invitati al suo matrimonio” disse Moony
“Uh,
è vero, me n'ero dimenticata!” disse Frankie
“Allora,
ci andiamo?” chiese Bill
“Certo!”
disse Tom
“Sì,
così gli portai spaccare la faccia!” disse
Frankie, e poi si
mise a ridere, baciò Tom, che però si era un po'
offeso
“Dai,
Tommi! Scherzo!” disse Frankie, che rideva ancora
“Non
vedo l'ora di rivedere Jonny! Non lo vedo da un sacco di
tempo!”
disse Frankie
“Ma
quando è il matrimonio?” chiese Emily
“Zia,
vorrei conoscere al più presto Jonny!”
“Le
hai parlato di Jonny?!” chiese Tom stupito
“Sai,
è un mio amico! Mi sembra logico! Ma mica sei geloso sul
serio?”
“Un
po', ma lasciamo perdere”
“A
proposito di matrimonio...” incominciò Moony, che
guardò
prima Frankie poi Tom, poi di nuovo Tom e poi Frankie
“NON
SE NE PARLA!” dissero all'unisono
“Ma
dai!-disse Bill-siete perfetti insieme!”
“Io
sono sempre stato contrario al matrimonio”
“Anche
io”
“Va
be', fate come volete” concluse Moony, che spesso cercava di
farli
sposare. La sera andò così, tutto il mese fu
bellissimo
e divertente, e al matrimonio per fortuna non ci fu nessuna
scazzotata. Tom e Frankie non si sposarono mai, ma decisero di
convivere, Bill e Moony vissero felici con la propria figlia, Emily e
i Tokio Hotel fecero musica insieme per molto tempo ancora, facendo
sognare ancora altre fan, facendo emozionare i cuori dei ragazzi e
degli adulti...trasmettendo ad ogni canzone passione e
amore...così
diventarono una band molto famosa, alcuni li paragonavano ai Beatles
ma per noi fan erano semplicemente i nostri Angeli Dark...
Ringrazio:
MissBillinaTokina:
sì amica mia, sei troppo zanzible! Ma fa niente, per quel
capitolo ti è anche concesso piangere! XD Ti voglio
ringraziare per avermi seguito sempre, DANKE DANKE DANKE! Mi hai
sempre incoraggiato a continuare, anche in quel periodo che non
recensiva nessuno! Ancora grazie! Ti voglio un sacchissimo di bene!
TH
Susy TH: visto che era meglio che l'altra volta hai visto un po' in
ritardo che avevo postato?! ;-D grazie di avermi seguita e di aver
recensito!
Tokitoki:
per cancellare il tuo dubbio ti dico che Bill prova ancora qualcosa
per Frankie, ma ha capito che ormai lei non lo ama più, e
poi
ha capito che la persona giusta per lui è Moony. Anche a me
spesso capita di trovare delle fanfiction belle che però
sono
già quasi finite, comunque, anche se sei arrivata verso la
fine, mi fa sempre piacere avere delle altre lettrici...grazie di
tutto ciao!
billa483:
grazie! XD ma purtroppo la mia storia favolosa l'ho portata al
termine, spero ti sia piaciuto questo capitolo! Grazie di aver
recensito, ciao!
Virginia91:
ti lascio sempre per ultima così posso scrivere la risposta
con calma! Come primo punto ti devo dire che per ora non credo di
scrivere un'altra fanfiction sui Tokio, ma ne sto progettando una di
avventura. I Tokio Hotel dovranno aspettare un pochino...Bill e Moony
sono davvero una bellissima coppia [e si sono anche sposati!] ma si
capiva già dall'inizio che dovevano stare insieme...sono
troppo dolciosi!!! Grazie delle tue recensioni! Mi sei troppo
simpatica! Ciao e alla prossima fic sui Tokio Hotel! P.S. Questo
capitolo non l'ho fatto tanto commuovente! XD Io pensavo di fare la
comica da grande, dovrò ripensarci! ;-)
Ringrazio
chi mi ha inserito tra i preferiti, sia come fic sia come autrice!
Ringrazio anche chi legge soltanto!
Un
bacio a tutti! Siete stati fantastici, e io che credevo che la gente
mi bombardava con cose tipo 'La tua fanfiction è priva di
stile e di originalità!' oppure 'Scrivi cose già
sentite e non le scrivi neppure bene!' ma non è accaduto,
mamma a ragione, sono troppo autocritica! Grazie di avermi seguito!
Ciao ciao, alla prossima fic, dalla vostra V x Vendetta!
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