Gilman Street.

di LuyArmstrong
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Walking in Berkeley. ***
Capitolo 2: *** All started with 1000 hours. ***
Capitolo 3: *** A strange invite. ***
Capitolo 4: *** Maybe is love. ***
Capitolo 5: *** Now, he's fucking mine. ***
Capitolo 6: *** Love is love. ***
Capitolo 7: *** A beautiful night. ***
Capitolo 8: *** Green Christmas! ***
Capitolo 9: *** Ma che diavolo?! ***



Capitolo 1
*** Walking in Berkeley. ***


Era tardo pomeriggio, quasi le 18:30, quando io e Vale camminavamo per le strade di Berkeley senza una meta, stanche, annoiate e senza la minima voglia di tornare a casa.
‘’Si prospetta una serata noiosissima’’ le dico, bevendo gli ultimi sorsi di birra rimasti nella bottiglia.
‘’Spero di no, davver-... corri!’’ mi prende la mano e comincia a correre come una matta.
‘’Oh, ma dove diavolo mi stai portando Vale?!’’ – ‘’Zitta e corri, dannazione! Oddio eccolo, di nuovo lui!’’ urla. ‘’Lui chi?! No ti prego, non devi di nuovo cadere nella trappola, sai che è appena finita con James e ci sei stata malissimo’’ ’Smettila, cazzo. Non voglio più sentir parlare di lui. E poi… poi…Mike non mi piace!’’ balbetta con un filo di voce. Non me la racconta giusta.
‘’Mike?!’’ scoppio a ridere ‘’Chi cazzo è Mike?!’’ rido ancora, più forte di prima.
‘’Ho sentito dire si chiami così… è il bassista di una certa band chiamata Sweet Children, ho sentito dire che sono forti! Dai, ti prego, andiamo a sentirli, daaaai, il bassis.. ehm…andiamo’’ mi spiega con fretta.
‘’E va bene, ma se mi fai sprecare questa serata io... non so cosa ti faccio. Muoviamoci!’’ le dico.
Ho acconsentito solo perché mi sembrano forti per davvero, quei tipi, poi suvvia, questa serata è una noia totale. Spero che vada tutto per il meglio. Vale era adorabile quando mi parlava di quel Mike, le brillavano gli occhi, come potevo dirle di no?!
Vedo che il cantante fa anche da chitarrista e poi ha qualcosa di speciale. Sistemano le attrezzature, e boom! Cominciano!

‘’Let my hands flow through
Your hair. Moving closer
A kiss we'll share
Passionate love to be all night long
We'll never break, as one too strong’’

Il sangue si ghiacciò al suo sguardo verso di me mentre cantava quel pezzo. Dopo un altro paio di canzoni, finiscono. ‘’Vale, questa è una delle cose più fighe che io abbia mai visto, seriamente’’. Mai stata più sincera.
‘’Aaah, lo dicevo io che ti sarebbero piaciuti! Veniamo anche domani, ti prego!!’’ mi implora.
‘’Ma certo che sì!! Oddio io… io…vabbè, lascia perdere’’
‘’Ehi, dimmi’’ mi dice con un tono accogliente.
‘’Durante 1000 hours il cantante mi fissava, mi sentivo benissimo mentre lo faceva e il sangue mi si gelava. C-com’è che si chiama?’’
‘’Billie Joe. Si chiama Billie Joe. Ahh, ecco perché vuoi tornarci domani! Comunque me n’ero accorta’’ a quella affermazione rimango con gli occhi spalancati.
‘’C-cosa? Di cosa ti eri accorta?’’ sorrido.
‘’Sì, insomma, m’ero accorta di lui che ti fissava continuamente e anche della tua reazione. Non sono scema, ero accanto a te’’ mi fa l’occhiolino.



  Spazio dell'autrice: Sono una nuova ''scrittrice'' qui su EFP, questa è la mia prima storia, e vorrei anche avere la mia prima recensione! Daje! ♥

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Capitolo 2
*** All started with 1000 hours. ***


*Vale’s part*
Mi piace troppo quel cazzo di bassista. Magari se lo dicessi a Luy mi prenderebbe per scema perché l’ho visto solo due volte, ma magari avrà già capito che ho perso la testa per lui. Domani torneremo qui. Anche se lei non avesse voluto io ci sarei venuta da sola soltanto per vedere Mike. Si vede troppo che mi piace?
Chissà cosa pensa Luy di Billie Joe. E pensare che m’ha pure detto ‘’non cadere nella trappola’’! Infondo chissene frega, almeno domani torneremo in questo fottutissimo garage insieme a sentire questi tre cretini.
C’è ancora il bassista, sta sistemando le cose. M’invento una scusa e vado a parlargli.
‘’Ehm… scusami… potrei chiederti una cosa?’’
‘’Certamente, dimmi pure!’’ mi risponde tutto sorridente e, sinceramente, non m’aspettavo una risposta così.
‘’D-domani t-tornate qui? Mi siete piaciuti moltissimo’’ e soprattutto tu, Mike, soprattutto tu mi sei piaciuto da morire.
‘’Siamo ogni sera qui, quindi se volete, tu e la tua amica lì potete tornare pure!’’ mi fa l’occhiolino e mi sfiora la guancia con un dito.
‘’Oh, grazie mille! Gentilissimo’’ e anche bellissimo. Cazzo muoio per davvero, mi ha sfiorato la guancia.
Adesso mi sento euforica, devo subito andare da Luy e dirle tutto.
O magari non dovrei dirle niente, dato che sta ridendo e applaudendo, che cogliona.
‘’Che cazzo hai da applaudire?’’ dico con un tono sarcastico.
‘’Aaah, no niente, solo il fatto che ti ha sfiorato la guancia e nient’altro, cioè, ti odio’’
‘’Adesso sei tu a dirmelo, finalmente. Comunque non so descrivere come mi sento, ah, guarda’’ le faccio vedere la mano che trema.
‘’Aiuto, non posso farcela, è davvero fantastico! Ma sarebbe ancora più fantastico se sapessi come attaccare bottone con quel cretinetto lì, oddio, ci guardano e parlano, come si respira? Usciamo di qui, ti prego’’
Faccio come mi dice, almeno possiamo sclerare senza doverci vergognare.
‘’NO MA TI RENDI CONTO? MI HA SFIORATO LA GUANCIA. QUEL FOTTUTISSIMO BASSISTA, LO ADORO’’

*Luy’s part*
L’abbraccio. Non so per quale motivo, ma dovevo.
‘’Grazie per avermi portata qui, stasera. Però ti ringrazierò ancora di più se quel Billie Joe  mi darà retta’’
‘’La fortuna gira, cara’’ mi dice con il solito tono modesto e ottimista.
‘’Adoro il tuo ottimismo, ma magari dovrei farti meno complimenti’’
‘’No! Ti prego, no!’’ grida con sarcasmo.
‘’Naah, non mi convincerai mai!’’
Comincio a camminare. ‘’Stronza!’’ mi urla.
‘’Sì, ti voglio bene anch’io!’’ dico ridendo.
Torniamo a casa, si erano fatte le 23:00, ma infondo, chissene frega! Siamo felici e domani torneremo di nuovo qui, in questo fottutissimo garage.

  Spazio dell'autrice: Ciao rega'! Come ho già detto nel primo capitolo, sono una nuova ''scrittrice'' qui su EFP, questa è la mia prima storia e gradirei la mia prima recensione! DAJE! ♥

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Capitolo 3
*** A strange invite. ***


*Vale’s part*
Mi sveglio, sono le 6:00 del mattino, è strano per una come me. Sento una melodia provenire dal corridoio e poi vedo Luy seduta per terra che suona la sua chitarra.
‘’Cosa ci fai sveglia a quest’ora a suonare?’’ le dico stropicciandomi gli occhi.
‘’Non riesco a pensare ad altro’’
‘’Ad altro cosa? N-non parlerai mica di Billie?’’
‘’Lui’’ mi risponde guardandomi negli occhi.
‘’Dai cazzo, sei stata tu a dirmi –non cadere nella trappola-‘’
‘’Be’, ritiro quello che ho detto. Se ci cadremo almeno siamo insieme e possiamo aiutarci. Non c’è nessun cazzo di problema.’’ Mi risponde urlando mentre si alza da terra con la chitarra in mano e dirigendosi verso la sua camera.
Mi appoggio alla porta e la osservo. ‘’E’ così che si fa’’
‘’Ho imparato’’ dice freddamente.
 
- 17:30 -

*Luy’s part*
Adesso vado a farmi una doccia ed esco. Non ce la faccio più a stare qui.
*Ma come potrò mai piacergli una come me?* penso mentre mi guardo allo specchio appena ho finito di prepararmi.
‘’Vale, io esco!’’
‘’Ma dove vai?’’
‘’A schiarirmi le idee. Ci vediamo alle 18:00 lì al garage!’’
‘’A dopo, allora!’’

Cammino senza una meta precisa, pensando a quella serata noiosa cambiata in un attimo, a Billie Joe che mi guardava mentre cantava quel pezzo di 1000 hours, al sangue che mi si gelava, ma soprattutto a Billie Joe. Dannazione, appena penso a lui mi vengono i brividi.
Adesso ho voglia di una birra, vado al bar più vicino.
‘’Sera’’ dico appena entrata.
‘’Buonasera a lei, bella ragazza, cosa ordina?’’
‘’Una birra, grazie’’
Ad un certo punto vedo un ragazzo dai capelli verdi entrare per poi girarsi, ridere e urlare ‘’Dai Billie, entrate! Ah, vedi, c’è anche la tipetta di cui parlavi tanto ieri sera!’’
Poi mi si avvicina e mi porge la mano ‘’Piacere, io sono Frank’’.
‘’Ehm… piacere, mi chiamo Luy’’ dico sorridendo e tremando. Avevo una tempesta dentro di me.
‘’Billie, cazzo, entra’’ urla Frank.
Lo vedo entrare. Eccolo. Come posso essere ancora calma?!
‘’C-ciao’’ mi dice.
‘’Ciao!’’ dico abbassando lo sguardo e ridendo.
‘’V-vieni oggi al garage? Cioè, intendo, venite tu e la tua amica?’’
‘’Sì! Siete fortissimi, la cosa più figa che io abbia mai visto!’’
‘’Perfetto… ehm… vuoi venire con noi? Stiamo per andare lì’’ mi sorride
‘’Certo!’’ dico alzandomi tutta gasata e sorridente. Il mio amo-… scusate, Billie Joe mi stava invitando al concerto e ad andarci con loro!
Mentre camminiamo sono accanto a Billie, poi sento qualcuno mettermi il braccio intorno alle spalle: era Frank. ‘’Oooh, belli i due fidanzatini!’’ dice sorridenoci. Aww è bellissimo!
‘’Ma smettila!’’ risponde Billie spettinandosi i capelli con la mano destra e guardando in basso.
Quanto diavolo è.. è… non trovo le parole. Invece Mike lo vedevo pensieroso, si guardava intorno come se stesse cercando qualcosa… o magari qualcuno. Appena arrivati vedo Vale che mi aspettava.
Mi guarda con uno sguardo tipo ‘’COME CAZZO HAI FATTO?’’ e rido, perché ho già capito tutto.
Mike le passa da dietro dandole una piccola pacca sulla spalla e la saluta facendole l’occhiolino e lei ricambia. Aah, quanto sono belli.
‘’Ciao Billie! Spaccate come sempre’’ gli urlo. Non potevo tenermelo dentro.
‘’Grazie mille!’’

*dopo il concerto*
‘’Ehi, ragazze! Aspettate, vi prego!!’’ urlano Frank e Mike.
‘’Siamo qui ahahahah cosa c’è?’’ risponde Vale.
‘’Domani organizziamo un party qui nel garage, non suoneremo però, o magari sì, solo per voi! Ma prima del party… ehmm… volete venire?’ ci chiede Mike.
‘’ASSOLUTAMENTE Sì!!’’ rispondiamo in coro.
‘’Bene…’’ vedo Mike scrivere qualcosa ‘’Questi sono i nostri numeri di cellulare, se volete, chiamateci e ci organizzeremo!’’
‘’Grazie mille Mike, sei davvero gentilissimo’’ rispondo con un sorriso a 5678986 denti.
Fa l’occhiolino. Aw, è troppo simpatico! Poi quando guarda Vale rimane incantato. E’ tutto così surreale. 


Spazio dell'autrice: Cccciao rega', questo è il mio terzo capitolo della mia prima storia, se vi piace e volete il continuo, vi prego, recensite! DAJE ♥

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Capitolo 4
*** Maybe is love. ***


E’ mattino ed io e Vale andiamo a fare colazione in un bar-pasticcieria. Appena arrivate ci sediamo e ordiniamo. Io prendo un caffè e un cornetto al cioccolato e Vale cioccolata calda e biscotti.
‘’Allora... come diavolo hai fatto a portare insieme a te quei tre?’’ mi dice con gli occhi che le brillano.
‘’Sai quando ero uscita per schiarirmi le ide? Ecco. M’era venuta voglia di birra e così sono andata nel bar iù vicino. Entro, ordino e mentre bevo sento Frank, il batterista, che urla a Billie di entrare e che c’è ‘’la tipa di cui ci parlavi ieri sera’’ e da lì mi sono sentita morire, cioè, ha parlato di me! E poi parliamo un po’, subito dopo lui m’invita ad andare con loro al garage ed io ovviamente, accetto’’ le spiego con calma.
‘’Ma hai una fortuna spacciata! Perché non sono venuta con te?!’’ mi dice disperata.
‘’Ahaha maddai su, oggi c’è il party! E se li chiamiamo si organizzano e suonano solo per noi prima della festa, non è fantastico?!’’
‘’Sì, sì, è fantastico…’’ mi risponde pensierosa.
‘’Hmm… che ne dici di chiamarli?’’
‘’Chiama! Cosa aspetti?’’
*chiamo Billie* ‘’Pronto? Chi sei?’’
‘’Ciao Billie, sono Luy!’’
‘’Oooh ciao!! Che ne dici di vederci verso le 20:00 al garage? Suoneremo solo per voi, se vi va!’’
‘’Ma certo che ci va! Alle 20:00 saremo lì, un abbraccio!’’
‘’Anche a te, a dopo!’’ *chiudo la chiamata*
‘’Allora, allora, allora?’’ chiede ansiosissima Vale.
‘’Alle 20:00 al garage’’ dico soddisfatta.
‘’Perfetto!’’

*mentre ci prepariamo*
‘’Oddio Vale, io sono troppo ansiosa, TROPPO. Capisci?! Dimmi se faccio schifo, dimmelo’’
‘’Stai benissimo! Non essere ansiosa, altrimenti lo divento anch’io e sai come va a finire!’’
‘’Adesso dobbiamo scappare, non vogliamo mica farli aspettare!’’
‘’Hai ragione. Muoviamoci!’’
Usciamo velocemente di casa, e corriamo verso Gilman Street, ormai era diventata una casa.
‘’Ciao ragazzi!!’’ urliamo sorridenti.
‘’Ciao ragazze’’ rispondono Mike e Frank.
Sento qualcuno mettermi le mani intorno ai fianchi da dietro e dire ‘’però adesso l’abbraccio lo voglio per davvero’’. Era Billie.
‘’Ohww’’ mi giro e lo abbraccio fortissimo. ‘’Ma pure io lo voglio un tuo abbraccio’’. Non mi lascia finire la frase e subito mi stringe forte. Non volevo più staccarmi.
‘’Aaah ma io lo dicevo! Io due fidanzatini!’’ urla Frank.
‘’Frank.. ti prego…’’ dice Billie arrossendo.
Questa serata comincia piuttosto bene.
Prendono l’attrezzatura, si sistemano e Frank urla ‘’One, two, one, two, three, four!’’ ed ecco che iniziano.
E’ di nuovo ‘’1000 hours’’ li guardo con una faccia da ebete mentre suonano, non ho parole.
Mi vengono i brividi in tutto il corpo quando Billie mi guarda quando canta ‘’ You are the one I need’’.
‘’Allora?’’
‘’S-siete stati fantastici’’ esclamiamo in coro io e Vale.
Mike fa l’occhiolino. Aaah, è adorabile!
Subito dopo sistemiamo tutte le cose per la festa e chiamiamo un bel paio di persone. Dopo circa un’oretta arrivano tutti e via alla festa! Musica a palla, litri di birra, liquori e schifezze varie, gente che balla, altri vomitano, altri pogano, altri impazziscono, altri fanno porcherie… poi è tutta gente come noi! Ci troviamo benissimo. E’ la miglior festa di sempre!

*Vale’s part*
Sento qualcuno abbracciarmi da dietro e baciarmi il collo. Istintivamente piego la testa verso sinistra. Poi, di scatto, recupero quel briciolo di lucidità che ho in corpo e mi giro per vedere chi è l’idiota che senza preavviso sta tentando di eccitarmi; non faccio in tempo a finire di voltarmi che sento delle labbra morbide appoggiarsi alle mie. Chiudo gli occhi e ricambio il bacio, che si fa sempre più appassionato. Non appena apro gli occhi mi immergo nelle due grandi iridi azzurro cielo che mi fissano languide. La bocca di Mike si apre in un sorriso che non so definire se malizioso o soddisfatto. Il bassista mi prende per i fianchi, facendo sì che i nostri corpi aderiscano, e mi rapisce con un altro lunghissimo bacio che io, ormai incapace di reagire, ricambio stringendomi alle sue spalle e accarezzando i suoi capelli biondi. Sento il suo respiro farsi più pesante e irregolare; inizia a baciarmi il collo, l’orecchio, scendendo quasi fino al seno.
‘’Sei bellissima stasera…’’ mi sussurra il biondo nell’orecchio, continuando a baciarmi e ad ansimare.
 Mi prende per mano e mi porta in uno stanzino che non avevo mai visto in quel garage.
Mike mi butta contro il muro avvinghiandosi a me. Mi tocca, ovunque, e so dove vuole arrivare.
Devo reagire, per forza! E’ un ottimo amico, ma non voglio rovinare tutto andandoci a letto. Metto le mani sul suo petto, respingendolo. Lui mi guarda stranito –Che c’è, Vale?- E tenta di riprendere da dove aveva lasciato, ma io continuo a mantenere la distanza con le braccia.
‘’Non voglio, Mike- Rispondo. -Non voglio che mi usi per questa notte solo perché hai bevuto’’
‘’Usarti? Ma che hai capito?’’ Sembra quasi arrabbiato.
‘’Andiamo Mike, hai bevuto…’’ Cerco di convincerlo ad uscire, ma lui ha da ribattere.
‘’Ma che diavolo stai dicendo?! Hai provato a pensare, per un attimo, che ho questa reazione perché mi sto innamorando di te?’’
A quelle parole rimango con gli occhi sgranati, non me lo aspettavo.
‘’Davvero non ti sei accorta di nulla? Eppure ho provato a dimostrartelo in ogni modo…’’ Continua lui, con gli occhi lucidi.
Di scatto mi lascia ed esce dallo stanzino sbattendo la porta. Scivolo lungo il muro e mi siedo per terra, in lacrime. Cazzo, non dovevo. Perché l’ho fermato? Perché non ho pensato che magari si stava innamorando di me? Purtroppo queste cose mi sembrano impossibili.

*Luy’s part*
Mi sono svegliata in un angolo abbracciata a Billie… non credo di essere andata oltre il bacio e spero anche di non aver bevuto troppo, dannazione. Sono troppo felice. Ormai è mio. He’s the one I need.


 

Spazio dell'autrice: Ciao rega', ed eccoci qui, al quarto capitolo della mia prima FF! Che ne pensate? Recensite! DAJE! ♥

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Capitolo 5
*** Now, he's fucking mine. ***


‘’Ehi, Vale?! Per quale schifosissimo motivo stai piangendo?’’ le chiedo arrabbiata e preoccupata, aprendo la porta della sua camera e vedendola piangere come non ha mai fatto in vita sua.
‘’L-lascia perdere…’’
‘’No! Io non lascio perdere niente, su, racconta’’.

‘’…E così è uscito dallo stanzino tutto triste ed incazzato…’’ finisce di raccontarmi.
‘’Però non è giusto… avrei fatto pure io la stessa cosa perché insomma, eravamo tutti ubriachi fradici…’’
‘’Adesso chiamo Frank!’’ urla soddisfatta.

*Vale’s part*
*chiamo Frank* ‘’C-ciao Frank, scusami se disturbo… p-potrei parlare con Mike?’’
‘’Heeeey! Tu non disturbi mai! Mike adesso non c’è, è uscito ed è andato al garage, voleva stare un po’ solo ed era pensieroso, incazzato e aveva una brutta cera. Amica, non centrerai tu con ‘sta storia, vero?!’’
‘’Oh, grazie, grazie mille Frank!! Ci vediamo!’’ chiudo il telefono con un’aria felicissima e con l’intenzione di correre subito al garage. Mike stava male per me. E poi saremo io e lui, soli.
‘’Io scappo, ciaoooo!’’ vedo Luy scuotere la testa e sorridere. Scendo giù dal letto, mi sistemo velocemente i capelli, mi metto le scarpe e fuggo via.
In un quarto d’ora sono lì. Alzo la serranda e vedo Mike con la chitarra di Billie in mano e cercava di suonare. Aveva ragione Frank… sta proprio male. Mi guarda ed io m’immobilizzo.
‘’Cosa vuoi adesso, eh?! Cosa cazzo sei venuta a fare da uno che secondo te ti usa ad una festa solo per divertirsi un po’?’’
‘’M-mike…’’ scoppio in lacrime.
‘’Cosa cazzo vuoi ti ho detto!?’’ urla lui.
‘’Io posso spiegarti. Pensavo che tu fossi ubriaco marcio come gli altri... davvero… non volevo respingerti… se solo avessi saputo che riuscivi ancora a formulare un fottutissimo pensiero sensato nonostante tutto l’alchool non ti avrei mai respinto, mai, giuro. Io lo volevo quanto te’’.
Lui si alza, viene verso di me, mi prende il viso fra le mani e dice ‘’Ehi... ho capito tutto… scusami…’’ mi bacia dolcemente ed io chiudo gli occhi e ricambio. ‘’Da quando ti ho vista io… non lo so cosa m’è successo… chiedi anche a Billie o a Frank… ho sempre la testa fra le nuvole e chiedo ogni volta se ci vedremo con te e Luy… non riesco più a concentrarmi su nient’altro… mi concentro solo su di te. Credo di essermi innamorato, Vale. E scusami se per te non è lo stesso ma… sento di amarti.’’ Dice con gli occhi che mi guardano fissi, quegli occhi azzurri che non si scordano più, solo a guardarli parlano da soli. Gli prendo il viso fra le mani e lo bacio, come non ho mai fatto in vita mi a e lui ricambia.
‘’Sai… penso di amarti anch’io’’.
Poi mi sorride. Ma era uno di quei sorrisi che ti fa chi ha raggiunto la felicità, chi finalmente non è più triste. Potevo morire in quel momento, giuro. Sono rimasta a fissarlo e non riuscivo più a staccargli gli occhi di dosso. Adesso era mio per davvero. Lui è tutto quello di cui ho bisogno, fanculo tutto.

Spazio dell’autrice: Ciaaao rega’, ditemi se ‘sto quinto capitolo v’è piaciuto e recensite, vi amo. DAJE! ♥

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Capitolo 6
*** Love is love. ***


*Luy’s part*
Io intanto ero in spiaggia con Billie, quell’amore di ragazzo m’aveva invitata a fare una passeggiata verso le 5 del pomeriggio.
‘’Sai… mi piaci mol… ehm… il tuo carattere, sì, insomma...’’ mi dice lui un po’ vergognato, poi lo blocco.
‘’Ehi, calma ahahah stai tranquillo, dimmi quello che vuoi senza vergognarti!’’
*Billie’s part*
Vorrei dirle che la amo. Ma se lei non prova lo stesso come diavolo faccio?! Non voglio rovinare la nostra amicizia. Ma devo farlo. Devo essere sincero e dirglielo.
La prendo per le mani dolcemente e lei non mi respinge e mi lascia fare.
‘’Senti Luy…’’
‘’Sì?’’ mi sorride guardandomi negli occhi per poi guardare le nostre mani.
‘’Tu mi piaci e… ahh, lasciamo perdere! Io ti amo.’’
Vedo i suoi occhi brillare e subito mi bacia mettendomi le braccia intorno al collo ed io ricambio.
‘’Questo c-cosa significa?’’ domando stupidamente, per sentire la sua risposta.
‘’Significa che…’’ si blocca e mi bacia di nuovo, più forte di prima. ‘’Ti amo anch’io. E non immagini quanto.’’
In quel momento mi sono sentito sollevato. L’ho baciata di nuovo. Non volevo lasciarla più.

*Luy’s part*
‘’Mio.’’ Gli dico con forza.
‘’E tu mia. Solo e soltanto mia.’’ Mi dice accarezzandomi i capelli.
Gli sorrido come non ho mai fatto con nessun’altro. Quando lo guardavo rimanevo imbambolata, non m’era mai capitato prima.
‘’Ti va se chiamiamo Vale e Mike e li facciamo venire qui per passare una bella serata insieme?’’
‘’Va benissimo!’’
*Chiamo Vale*
‘’Hey, vi va di venire qui in spiaggia? Almeno stiamo un po’ insieme!’’
‘’Certo, va benissimo! Ah, comunque sono con Mike, veniamo subito!!’’ sentivo che mi moriva dal cellulare, perciò sono scoppiata a ridere.

TO BE CONTINUED.
Spazio dell’autrice: A rega’, so’ tornata! Continuo la prossima volta perché non posso più scrivere ora! RECENSITE E DAAAAAJE! ♥

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Capitolo 7
*** A beautiful night. ***


E così ci trovammo tutti insieme, in spiaggia. Provvedemmo per accendere un gran bel fuoco, e ci sedemmo intorno. Vale s’era poggiata con la testa sulle gambe di Mike e lui l’abbracciava. Aw, erano dolcissimi.
Billie invece si avvicina a me e mi sussurra ‘’Ora capisci? You’re the one I need’’
Appena sento quella frase, mi partono brividi ovunque, e gli prendo la mano come per dire ‘’Sì amore mio, adesso capisco’’.
Tra tutti noi c’era un’atmosfera bellissima. Accogliente. Con loro sembrava di stare a casa, ovunque. Anche nel posto più squallido del mondo.
Il fuoco crepitante ci scaldava in quella fredda serata.
Ad un certo punto Billie prende la sua chitarra classica nera e comincia a suonare ‘’Good Riddance’’, ormai la sapevamo a memoria, l’aveva suonata un sacco di volte nel garage, perciò cominciamo a cantare tutti insieme:

‘‘Another turning point, a fork stuck in the road 
Time grabs you by the wrist, directs you where to go 
So make the best of this test, and don't ask why 
It's not a question, but a lesson learned in time 

It's something unpredictable, but in the end is right. 
I hope you had the time of your life.’’

Alla fine sorridevamo tutti, erano sorrisi sinceri che dicevano ‘’Vi voglio bene’’. Con loro io stavo benissimo, erano persone come me, persone a cui puoi dire tutto senza vergognarti, persone con cui puoi fare le pazzie più impensabili e divertirti come un matto, persone che non ti prenderanno mai per pazzo. Persone sincere.
‘’Questa invece si chiama Poprocks and coke, è nuova.’’
Comincia a cantare e suonare, e l’atmosfera si fa sempre più bella.
‘’Wherever you go 
You know I'll be there 
If you go far, 
You know I'll be there 
I'll go anywhere, 
So I'll see you there 
You place the name 
You know I'll be there 
You name the time 
You know I'll be there 
I'll go anywhere 
So I'll see you there 

I don't care if you don't mind 
I'll be there not far behind 
I will dare 
Keep in mind 
I'll be there for you’’

Io rimasi incantata a sentire quell testo, ma rimasi incantata soprattutto nel sentire la sua voce, era indescrivibile. Completamente. Totalmente indescrivibile.

*Vale’s part*
Il vento si alzò fortissimo. Era così forte da spegnere quell bellissimo fuoco che avevamo acceso.
‘’Vale! Guarda che belle stelle, guarda!’’ mi giro e vedo Mike steso sulla sabbia a guardare il cielo stellato. ‘’Stenditi qui, accanto a me. Guardiamo questo spettacolo, non capita sempre, no?’’ continua per poi finire con un sorrisone.
E così mi stendo accanto a lui, appoggio la testa sul suo petto e guardo il cielo. Cavolo, ha ragione. Poi questo cielo con lui è ancora più bello.
‘’Ti amo, Mike.’’ Gli dico. Così, d’impulso.
‘’No, io ti amo di più.’’
‘’Ah-ah. Ti sbagli, è il contrario.’’ Gli dico finta arrabbiata.
‘’Vuoi davvero discutere con me?’’ mi dice cominciandomi a fare il solletico. ‘’Vuoi DAVVERO discutere con me?!’’ mi dice continuandomi a fare il solletico senza fermarsi.
Ridevo come una cretina, non riuscivo a fermarlo.
 ‘’O-ok, o-ok, signor Pritchard’’ riesco a dirgli con fatica. ‘’Va bene, non discuterò mai più con lei’’ e lo guardo fisso negli occhi. Quegli occhi azzurri, ma così profondi in cui ti ci puoi perdere.
‘’Hmm… così va meglio. Ma adesso zitta’’. Mi mette un dito sulla bocca e mi bacia, prendendomi dal fianchi ed abbracciandomi. Volevo non finisse più. Le sue labbra erano così morbide e le sue mani così calde. Avevo trovato il mio tutto. Ho lottato per averlo e adesso me lo tengo stretto.


Spazio dell'autrice: ECCO, LEGGETE E RECENSITE! DAAAAJE ♥

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Capitolo 8
*** Green Christmas! ***


-Luy's part-
Era una fredda mattina di dicembre, quando mi sveglio con gli occhi che m'implorano di tornare a dormire, guardo Vale e... wow, lei dorme ancora. Non credo s’alzerà adesso, infondo sono le nove di mattina.
Mi dirigo lentamente verso la cucina fregandomene di fare rumore o meno, guardo il calendario e… ma che cazzo?! 25 DICEMBRE?! Mi stropiccio gli occhi. Riguardo il calendario. No, non sono ancora nel mondo dei sogni, ebbene sì, è mercoledì 25 dicembre. E questo vuol dire che è Natale!
Corro in camera, ma nel vero senso della parola.
‘’VALE!’’ urlo e la muovo da una parte all’altra.
‘’Ma che c’è?! Stavo dormendo, ma che diamine!’’ mi dice innervosita e assonnata.
‘’E’ NATALE! NA-TA-LE!’’
‘’Ma che te frega, dormi’’ risponde.
‘’Ammazza, che entusiasmo’’
Vado in cucina per preparare la colazione, o meglio, per buttarmi sul divano.
Circa quindici minuti dopo chiama Billie. Non aspettavo altro.
‘’Buongiorno piccola! Buon Natale! E’ vero che lo passeremo tutti insieme?’’
‘’Ohw, buongiorno! Mhh… ci devo pensare.’’
‘’Smettila, dai. Abbiamo preparato già tutto, mancano solo le luci, e l’atmosfera sarà completa!’’
‘’Ahaha ma certo che lo passeremo tutti insieme! Quando ci vediamo?’’
‘’STASERA ALLE OTTOOOO! DILLO A VALE! BUTTALA GIU’ DAL LETTO!’’ urla Mike da chissà quale dimensione.
‘’HAHAHAH non si vuole alzare, bah, io chiuuudo mentre c’è Miiiike al teleeefono…’’
Vale arriva come un fulmine in stanza e mi leva il telefono di mano.
‘’Ovviamente, signor Pritchard. A stasera.’’


 

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Capitolo 9
*** Ma che diavolo?! ***


- Luy's part - 
*Waiting in a room
all dressed up and bound and gagged
to a chair..*

Questa canzone risuonava nella mia testa mentre aspettavo da ben 30 minuti seduta su quella fottutissima sedia accanto alla porta d'ingresso. Cominciavo ad innervosirmi.
 - Vale? Ma vuoi muoverti? Ma che cazzo! - urlo fottendomene di chi potesse sentirmi. 
Non ottengo risposta. A questo punto la raggiungo in bagno.
- Oh, che cazzo ti succede? - le dico quasi a voce basse, poggiandole una mano poco più in basso dalla sua spalla sinistra, mentre la vedo con le braccia appoggiate al lavandino e con la testa bassa; non aveva le forze per muoversi.
- Niente.. ho visto nero tutt'un tratto e son quasi svenuta, poi ho cercato di rialzarmi ed ora eccomi qui.. - mi diceva, sempre nella stessa posizione.
- Ma adesso come stai? - le chiedo con voce tremolante.
- Aiutami a bagnarmi la faccia, Sto bene. -
Annuisco, apro il rubinetto facendo scorrere dell'acqua fredda. Gliene metto un po' sulla fronte, le guance e sul collo.
- Ora come stai? - 
- Meglio, sto meglio. Dai su, adesso mi asciugo la faccia e possiamo andare! - mi sorride.
La guardo perplessa, ma allo stesso tempo con una faccia come per dire ''Va bene, se lo dici tu'' e scrollo le spalle.

Usciamo di casa e c'incamminiamo verso il garage, con una grinta incredibile nel sangue che non aspettava altro che uscire fuori. Ci guardavamo e scoppiavamo a ridere perchè sapevamo di stare a pensare alla stessa cosa. Non vedevamo l'ora di vederli.
Dopo un po', arriviamo, alziamo la serranda e...
- Toc toc, è permesso? - diciamo in coro
- No, uscite fuori! - rispondono ridendo
Subito viene Billie ad aprire e mi guarda con gli occhi che brillano, mi prende per i fianchi ed io gli metto le braccia intorno al collo, ci sorridiamo e subito dopo mi bacia lentamente. 
- Mi mancavi.. - mi dice sottovoce
- Io non ti dico neanche, è impossibile spiegare - 
Oddio, sarei rimasta così per sempre. Sono fottutamente innamorata di lui..

- Vale's part - 
Giro per tutto il garage e non lo trovo. Ma dove si sarà cacciato? 
E girando e girando, torno nello sgabuzzino famoso.. quanti ricordi. 
- Bu! - 
- Oh Mike! Sei uno stronzetto! Ti odio! - s'era nascosto lì dentro, m'ha fatta spaventare!
- Ed io invece ti amo - mi prende e mi bacia dolcemente.
- Sì, ok, ti amo anch'io.. ma resti uno stronzo - 
- Ah, grazie amore mio! -
Lo bacio di nuovo. Non sono riuscita a resistere. E' troppo bello quando mi fa quello sguardo.
A questo punto usciamo mano nella mano da quella specie di stanza.. dopo quel che è successo potrebbero pensare qualunque cosa. 

- Beeene! Quindi adesso si va, vero Mike? - urla Billie
- Ccccertamente! - risponde Mike euforico.
- Andiamo a prendere l'auto! - urla nuovamente Billie
Io e Luy ci guardiamo spaesate e confuse. La vedo avvicinarsi verso di me appena Billie e Mike sono andati fuori a prendere l'auto.
- Oddio Vale, non so tu, però io sono curiosissima e voglio sapere tutto al più presto - 
- A chi lo dici! Ho bisogno d'aiuto, seriamente - 
- Ahhh oddio! Usciamo fuori va' -
- Dai dai dai dai dai -

Appena uscite fuori vediamo i due cretini belli sistemati nell'auto - Cosa aspettate a salire? - dice Billie
Così saliamo subito con un sorriso a trentadue denti, un sorriso che non riusciva più ad andare via.

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