Can you love me?

di carly_1dforever
(/viewuser.php?uid=591747)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1- Allie. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2- Conoscenze. ***
Capitolo 3: *** Friends. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1- Allie. ***


<<Allie muoviti! Tra cinque minuti passa il treno!>>. Disse mia madre con certa rabbia.

<<Arrivo mamma.>>

Con la solita voglia di andare a scuola,pari a zero, prendo il giubbotto,le mie amate cuffie e il mio zaino. Sono pronta.

<<Mamma, io vado!>> dissi prima di chiudere il grande portone della mia casetta vicino al bosco.

Tutte le mattine è sempre così,da quando mi sono trasferita a Mullingar, ho sempre questa routine. Casa scuola casa scuola, e così via.

Sono Allie ho 17 anni e vivevo a Sidney, ma per il lavoro di mia madre ci siamo dovute trasferire. Da quando lei si è separata da mio padre non fa altro che lavorare e lavorare, di continuo!

 

Purtroppo in questa cittadina non ho ancora molti amici,anzi quasi nessuno.

Ecco il treno, meglio che vada.

* * 

Salii sul treno, insieme alle mie cuffie,di cui sono estremamente gelosa,e mi accorsi di un particolare. Uno strano ragazzo con un cappello e degli occhiali da sole era seduto nell'unico posto libero del treno.

 

<<Scusa,posso sedermi?>> dissi piano.

<<Sì.>> disse in modo distaccato.

Adesso,comoda nel mio posto, potevo ascoltare tranquillamente i miei amati ColdPlay, ma qualcosa interruppe i miei pensieri.

 

<<Chi è che interrompe la mia tranquillità?!>> urlai,forse troppo.

<<Calma! Ti volevo chiedere se mi facevi passare, devo scendere.>>esclamò il ragazzo accanto a me.

<<Oh, scusami..>> dissi con timidità e imbarazzo.

<<Grazie.>> disse alzandosi e scendendo dal treno.

Lo osservai dal finestrino che si dirigeva in un vicolo abbastanza stretto e abbandonato,chissà perchè andava lì.

Arrivata alla mia fermata,scesi.

I cancelli della scuola erano vecchi e arrugginiti, come dopotutto tutto l'edificio.

Entrai al suono della campanella,e mi diressi al mio armadietto di color rosso fuoco,il mio colore preferito.

Presi il libro di storia e andai in classe..  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2- Conoscenze. ***


 

 

<< Mamma,sono a casa. >> esclamai chiudendo la porta della casa.

 

La risposta non tardò ad arrivare.

 

<<Allie,come mai sei tornata così tardi?>> disse.

 

<<Il treno era in leggero ritardo.>> dissi con aria disinteressata.

 

Andai in cucina e cominciai a mangiare un panino,visto che non avevo messo niente sotto i denti quella mattina.

Mentre addentavo il mio pasto, mia madre mi si presentò davanti con un foglio tutto scritto di colori neri e rossi.

 

<<Cara,purtroppo per impegni di lavoro dovrò stare via due settimane intere e questa è la lista della spesa,insieme a tutte le regole.>> disse con furia.

 

<<Okey mamma.>> mi alzai e la abbracciai. <<Fai buon viaggio>>.

 

La donna si incamminò verso la porta e dopo averla aperta, se ne andò.

 

Annoiata, mi diressi in camera mia e cominciai ad ascoltare la musica.

Era come una droga per me.

Mi distesi sul letto e chiusi gli occhi,assaporando quel momento di tranquillità...

 

*BIP BIP BIP*

5:00 p.m

Perchè la sveglia è suonata a quest'ora?! Magari potrei aver sbagliato a impostarla.

Per approfittare del momento, mi diressi al buio, sul balcone di casa.

La brezza mattutina era sempre stata una “seconda madre” per me, mi rilassava. Stando seduta sulla sedia, ripensai al ragazzo del treno ierimattina,era misterioso e mi domandai ancora perchè andasse in quel vicolo,abbandonato. Dovevo rivederlo, ma soprattutto volevo conoscerlo,mi incuriosiva..

Stanca, tornai a letto.

*BIP BIP BIP*

Ecco,finalmente la sveglia è suonata al momento giusto.

Andai in bagno, mi lavai, mi vestii e mi truccai con un po' di matita.

 

Come era silenziosa la casa senza mia madre. Di solito ero abituata a svegliarmi con il rumore delle sue urla per imprecarmi di alzarmi, ma ne faccio anche a meno.

Accesi il microonde per cuocermi la brioshe, e intanto bevevo la mia tazza di cioccolata calda.

Pronta ormai per uscire, mi diressi alla fermata del treno. Eccolo.

Ma è mai possibile?! L'unico posto libero era sempre accanto a quel ragazzo. Rassegnata, mi diressi di nuovo da lui.

 

<<Ciao,sono sempre io,posso sedermi?>> dissi con una certa confidenza.

<<Sì.>> esclamò con disinteresse.

<<Ehm, come ti chiami?>> chiesi, cercando di instaurare un dialogo.

<<Non sono affari tuoi.>>

<<Scusa..>>

<<Adesso, perfavore, mi fai scendere?>>

<<Oh, si certo.>>

Scese e si incamminò di nuovo in quel vicolo, buio.

Dopo due fermate scesi anche io e riflettei..

Perchè era così scontroso e distaccato? Si, forse ho esagerato a chiedergli come si chiama, mi sono fatta un po' troppo gli affari suoi, ma andiamo non si possono fare delle amicizie?

 

3° ora, matematica.

Sono in ritardoo! Devo sbrigarmi.

Cominciai a correre il più veloce possibile, però mi scontrai contro qualcosa, o meglio, qualcuno.

<<Oddio, scusami tanto, ti sei fatta male?>> dissi preoccupata.

<<No, non preoccuparti>> si alzò e si pulì i jeans.

<<Scusa è che sono in ritardo e non ho fatto caso a guardare chi avevo davanti..>> mi giustificai.

<<Non fa niente.>>

<<Anche tu vai al corso di matematica? Ho notato il tuo libro.>>

<<Sì.>>

<<Lo seguo anche io! Siamo nella stessa classe!>> disse entusiasta.

<<Ah bene, mi fa piacere! Ma.. come ti chiami?>>

<<Oh scusami.. Sono Kristen, piacere>> disse porgendomi la mano.

<<Allie.>> esclamai.

Andammo insieme in classe. Ero felice di aver conosciuto qualcuno, ma la figura di quel ragazzo in testa l'avevo fissa.

 

*Spazio me*

Ecco per voi il secondo capitolo :)

Purtoppo però credo che per un mese non scriverò perchè i miei genitori mi hanno proibito di usare il computer e il telefono.. Quindi ci rivedremo quando aggiornerò.

Mi dispiace tanto, baci. (spero vi piaccia).

 

Carly_1dforever :)

 

 

 

 

 

 

  1.  

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Friends. ***


Capitolo 3.

 

Friends.

Sabato. Adoravo quel giorno.

Un riposo da tutte le fatiche della settimana.

 

Quella mattina sarei andata a casa di Kristen per fare una torta, in occasione del ritorno del suo migliore amico.

Io e Kristen avevamo fatto amicizia subito, dopo quello scontro nel corridoio della scuola pochi giorni fa.

Mi avviai a casa sua che era poco lontana dalla mia.

La ragazza era in cortile a tagliare l'erba e mi salutò con un cenno della mano.

-”Ciao Kristen. Che stai facendo?” le chiesi.

-”Hei ciao Allie. Sto tagliando l'erba, deve essere tutto perfetto per oggi.” disse emozionata.

 

Mi avvicinai e la presi per un braccio portandola sul dondolo.

-”Dì la verità.” le dissi.

-”Ma cosa..?” chiese confusa.

-”Ti piace vero? Ti si legge negli occhi.” la fissai i attesa di una risposta positiva.

 

-”Si. E molto, Ma è il mio migliore amico, non voglio rovinare il nostro rapporto.” esclamò dispiaciuta.

-”Tu provaci.”

-”E se va male?”

-”E se va bene?” la sfidai.

 

-”Adesso vai a prepararti io preparo gli ingriedenti.” le dissi.

Lei si alzò e andò in camera sua, lasciando la porta aperta in modo che io potessi entrare.

Andai in cucina e preparai gli ingriedenti sul tavolo di marmo.

L'obbiettivo era preparare una torta al cioccolato. Semplice, ma buona.

Mentre facevo il mio lavoro osservai la casa di Kristen.

Era molto spaziosa e accogliente.

I suoi genitori erano sempre in giro per lavoro, così io andavo spesso a casa sua.

Finalmente dopo minuti di attesa arrivò, tutta pulita e pronta per fare la torta.

20 minuti di lavoro e la torta era pronta!

*DIN DON*

Kristen andò ad aprire e saltò al collo di un ragazzo moro dagli occhi color nocciola, e un po' di barba sule guance.

-”Ciao piccola!” esclamò il ragazzo.

-”Liam sono così felice di vederti!” disse Kristen.

-”Lei è Allie, la mia migliore amica.” mi fece l'occhiolino.

-”Piacere sono Liam.” si presentò.

-”Allie” risposi.

Ci sistemammo sul tavolo della cucina e mangiammo la torta che Liam assaggiò molto volentieri.

*DIN DON*

-Oh deve essere Harry, è voluto venire con me.” disse il ragazzo.

Andai ad aprire e sulla soglia della porta apparve un ragazzo riccio dagli occhi verde smeraldo e delle fossette da urlo.

-”Buonasera. Sono Harry, tu sei?” disse guardandomi.

-”Mi chiamo Allie, piacere.” sorrisi,

-”Harry come mai questo ritardo?” chiese Liam al suo amico.

-”Ero da mia madre, scusate.” si giustificò,

-”Posso avere una fetta di torta anche io?” fece gli occhi da cucciolo a Kristen.

-Harry non chiederlo a me ma a Allie. Lei ha quasi fatto tutto il lavoro.” disse Kristen.

Lui mi guardò.

-”Va bene Harry, prendila.” gli dissi ridendo.

Dopo aver mangiato, Liam e Kristen andarono in giardino a parlare, visto che non si vedevano da molto tempo. E io rimasi sola con Harry.

-”Beh, Allie da dove vieni?” mi domandò.

-”Vengo da Sidney. Ma sono dovuta venire a vivere qui per il lavoro di mia madre.” risposi. -”Tu invece?”

-”Io vengo da Holmes Chapel. Ma sono a Mullingar perchè mi sono trasferito qui.”

-”Ti va se vieni a casa da me? Porto anche degli amici te li farò conoscere.” chiese.

-”Certo.” gli sorrisi.

-”Tieni. Questo è il mio numero.” mi porse un fogliettino.

-”Grazie.”

Liam e Kristen rientrarono in casa e si unirono a noi.

Erano già le otto e io dovevo rientrare.

-”Ragazzi, io devo tornare a casa. Mi dispiace.” dissi.

-”Beh,tanto ci rivedremo, tranquilla.” mi disse Liam.

-”Va bene allora vado, ciao.” salutai tutti e me ne andai.

Le strade di Mullingar erano buie e silenziose.

Tornata a casa, non mangiai niente. Andai direttamente in camera mia distesa sul letto.

Mi arrivò un messaggio. Era Harry.

Da:Harry

Ciao Allie. Ti vengo a prendere domani alle 15:30. Notte xx “

Risposi confermando l'uscita. Non vedevo l'ora.

*Spazio me*

Ecco per voi il terzo capitolo, spero vi piaccia.

Ci ho messo molto tempo per scriverlo perchè non mi piaceva. Scusate se vi ho fatto aspettare così tanto.

Ringrazio per tutte le stupende recensioni nel capitolo precedente.

Riguardo al capitolo.. Cosa ne pensate? Fatemi sapere.

 

Baci, Carly.

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2325623