Yu- Gi- Oh 5D's Vector's Fall

di CyberNeoAvatar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ragazzo senza ricordi ***
Capitolo 2: *** Il problema di Akiry ***
Capitolo 3: *** La soluzione di Vector ***
Capitolo 4: *** Una minaccia giunge dal cielo ***
Capitolo 5: *** Il risveglio di Shining ***
Capitolo 6: *** La minaccia dei bariani ***
Capitolo 7: *** Una festa movimentata ***
Capitolo 8: *** L'arrivo del secondo bariano nemico ***
Capitolo 9: *** La rimonta di Vector? ***
Capitolo 10: *** Il duello di Akiry ***
Capitolo 11: *** Giocando con i mostri Synchro... ***
Capitolo 12: *** La mossa successiva della CPA ***
Capitolo 13: *** Scontro incandescente! ***
Capitolo 14: *** Le rivelazioni di Cyber ***
Capitolo 15: *** L'identità di Vector ***
Capitolo 16: *** La rivincita dello sconfitto ***
Capitolo 17: *** Emozioni nella pioggia ***
Capitolo 18: *** Il capo della CPA? ***
Capitolo 19: *** Spiriti pronti al sacrificio ***
Capitolo 20: *** Ostacoli e fiamme furiose! ***
Capitolo 21: *** Fuoco VS ghiaccio ***
Capitolo 22: *** La forza dei sentimenti ***
Capitolo 23: *** L'ultimo drago cibernetico appare! ***
Capitolo 24: *** La rabbia di Akiry ***
Capitolo 25: *** Verità nascosta ***
Capitolo 26: *** La forza del re ***
Capitolo 27: *** Una battaglia persa ***
Capitolo 28: *** Il ricatto ***
Capitolo 29: *** Il salvataggio: i preparativi ***
Capitolo 30: *** Battaglie dalla Dimensione Spaziale Bariana! ***
Capitolo 31: *** La tenacia di Akiza ***
Capitolo 32: *** La “ Network” di Cyber ***
Capitolo 33: *** Stelle e demoni ***
Capitolo 34: *** Un nuovo potere! ***
Capitolo 35: *** Il nuovo avversario ***
Capitolo 36: *** Due contro uno ***
Capitolo 37: *** Un nemico imbattibile ***
Capitolo 38: *** I titani del Chaos ***
Capitolo 39: *** L'ultimo round ***
Capitolo 40: *** Un'amicizia scomoda ***
Capitolo 41: *** Le lacrime di Akiry ***



Capitolo 1
*** Il ragazzo senza ricordi ***


Capitolo 1- Il ragazzo senza ricordi.

INTRODUZIONE:  

CyberFinalAvatar:<< Buonasera, cari lettori. Come? Non mi riconoscete? Sono CyberFinalAvatar, lo scrittore di questa storia. Prima di incominciare vorrei introdurvi al racconto con un paio di piccole raccomandazioni...

PUNTO 1: leggendo questa fan fiction potrete notare parecchie cose DIVERSE tra i bariani di ZEXAL e quelli di questo racconto (che comunque sono per lo più gli stessi). Questo perché sono volutamente fatti diversi, quindi vi consiglio di non pensare troppo ai bariani di Zexal.

PUNTO 2: i bariani in questo racconto non sono MAI stati esseri umani come in Zexal, quindi non aspettatevi rovine perdute o carte Numero leggendarie con dentro le loro memorie.

<< Ora siete pronti? Possiamo cominciare? POOOOOOOSSIAMO cominciare? Perfetto, pronti, attenti,... VIA!>>.


L'universo... Stelle e pianeti costellavano il suo spazio infinito, rendendo più luminoso quel buio cosmico che lo caratterizzava. Nulla sembrava in grado di turbare la pace di quel vuoto stellare infinito pieno di globi, nebulose e quant'altro...

O forse sì?

Via Lattea, sistema solare di nove pianeti,.... tra cui la Terra. Su quel pianeta molti anni erano passati da quando l'Ark Cradle di ZONE era svanita, smettendo di minacciare la Nuova Città di Domino, ma sembrava che per quel punto celeste dove era cresciuta la vita la pace dovesse essere una cosa di breve durata. Nello spazio.... tra i pianeti Giove e Saturno si mosse qualcosa... No, non era una figura visibile,... diciamo che si intravedeva qualcosa viaggiare nel buio, perfettamente mimetizzata. Qualunque cosa fosse però la direzione che stava prendendo era abbastanza evidente: si stava dirigendo proprio in direzione.... della Terra. Al dì là del punto dove l'ombra (chiamiamola così) viaggiava nel buio, forse proprio nello stesso spazio ma non visibile, vi era una sorta di luogo simile ad un tunnel attraversato completamente da particelle gialle che viaggiavano velocissime senza meta illuminando quello spazio nascosto. In esso una figura umanoide alata, che era l'ombra in movimento che si vedeva prima, viaggiava velocemente levitando. I suoi occhi avvistavano in lontananza una sorta di insieme di punti azzurri.

<< Sembra che ci siamo... Finalmente un pianeta abitato.>> disse annoiata la figura mettendosi una mano tesa sulla fronte:<< Ero stufo di viaggiare nello Spazio Stellare Lucente. Tanto...>> e così dicendo rise di gusto:<< … chiunque siano gli abitanti si dovranno piagare al cospetto del sottoscritto. Aahahahah... Non vedo l'ora, devo aumentare di un bel po' il mio “ ranking” se voglio ottenere l'obbiettivo. Ben presto anche questi insetti cominceranno a temermi.>> con questi pensieri diabolici in mente aumentò l'andatura, avvicinandosi sempre di più ai punti azzurri avvistati. Dopo nemmeno cinque minuti arrivò in prossimità dei punti...

<< OH! FINALMENTE CI SONO!!!>> disse la figura con fare soddisfatto, continuando ad avvicinarsi:<< E' il momento di uscire dallo Spazio Stellare Lucente e...>> in quel momento un rumore attirò la sua attenzione. Subito la figura si girò e.... qualcosa la colpì in maniera molto forte proprio sotto il collo, ad una specie di oggetto rosso sul suo corpo che si incrinò.

<< URGHHH!!!>> fece la figura alata, cadendo all'indietro:<< Cosa... è...?>>. In quel momento la figura si ritrovò nel cosmo normale finendo nell'atmosfera di un pianeta azzurro. Non ebbe nemmeno il tempo di riprendersi dal colpo che la gravità di quel pianeta lo catturò, facendolo precipitare in esso. Mentre la figura precipitava sentì dell'acqua bagnargli il corpo: a quanto pare stava piovendo parecchio in quel momento, e non era male dato che, come se non bastasse, il suo corpo stava iniziando a prendere fuoco a causa del suo impatto con l'atmosfera. Istintivamente sbatté le potenti, anche se piccole, ali per arrestare la caduta,... ma non avendo abbastanza forze riuscì solo a rallentarla di molto.
Quanto durò la caduta? Uno, due, tre minuti? Di più? Di meno? Questo la figura misteriosa non lo sapeva: anzi, a dire il vero nella sua testa iniziava a farsi strada una gran confusione. Comunque alla fine... atterrò! E non fu un atterraggio morbido: precipitò dritto dritto sul cofano di un'auto che stava percorrendo una delle tante strade di Nuova Città di Domino quella notte, facendo a pezzi quella parte del mezzo e rimbalzando a terra davanti ad una pozza d'acqua. In quel momento (maledicendo il male che gli faceva la testa) tirò un'occhiata alla pozza d'acqua: stranamente non riconosceva nel riflesso il suo volto.

<< Ma... Ma... questo non è il mio... corpo.>> disse con un fil di voce la figura: in effetti le ali che aveva sulla schiena erano svanite, ed era senza niente indosso. La sua apparenza era quella di un ragazzo sui diciannove anni con dei capelli biondo-arancioni tendenti all'indietro e con delle frange a punta abbastanza lunghe sulla fronte. Gli occhi erano di colore viola scuro, e anche la sua voce si era fatta diversa, più... mite. 

<< Cosa mi è...?>> ma prima che potesse completare la domanda il ragazzo (diciamo così) perse i sensi, stremato. Le uniche cose che avvertì prima di perdere del tutto conoscenza erano una portiera che si aprì e dei passi che venivano nella sua direzione sotto la pioggia...

Il ragazzo si risvegliò all'improvviso, alzando la schiena. Non sapeva per quanto era rimasto privo di coscienza... ma una cosa era certa, gli faceva male da impazzire la testa.

<< La testa...>> disse il ragazzo appoggiandosi la mano sulla fronte, che gli sembrava dovesse scoppiargli:<< Cosa è successo...? E dove sono poi?>>. Si guardò intorno: si trovava sotto le coperte di un letto, in una stanzetta che all'apparenza era di una donna o (più facilmente) di una ragazza, a giudicare da come era arredata. Poster di qualche gruppo musicale erano attaccati ad un armadio lì di fronte, e sul comodino lì a fianco c'era anche una foto di una ragazzina molto carina di cinque anni in braccio di una donna bellissima che doveva essere sua madre: mentre la bambina, dall'espressione felice, aveva corti capelli rossi con delle ciocche coi bordi dai riflessi dorati e gli occhi azzurri la madre, che era molto simile a lei, aveva anche lei capelli rossi (ma solo rossi) e occhi marroni.

<< Uffi!>> disse stufato il ragazzo:<< Si può sapere dove sono finito?!!>>. In quel momento la porta della stanza si aprì: un uomo di circa quarant'anni dal capelli neri con delle punte dai riflessi dorati, gli occhi blu e un segno giallo che gli attraversava la guancia sinistra entrò. Vestiva con una t-shirt nera e dei pantaloni blu come i suoi occhi.

<< Toh, ti sei svegliato?>> disse l'uomo, sorpreso, avvicinandosi al letto:<< Finalmente, cominciavo a preoccuparmi... e non solo io, anche Akiza, mia moglie.>>.

<< Tu chi sei?>> gli venne da chiedergli spontaneamente il ragazzo.

<< Il mio nome è Yusei... Yusei Fudo.>> disse sorridendo l'uomo:<< Tu invece come ti chiami?>>.

<< Io mi chiamo...>> cominciò a dire il ragazzo, bloccandosi poco dopo: anche se la sua testa aveva cominciato a riprendersi aveva un gran vuoto dentro di essa... Non ricordava nulla. Tuttavia gli venne spontaneo rispondere:<< … Vector.>>.

<< Così ti chiami Vector...>> disse Yusei:<< Sai, mi hai fatto prendere un mezzo colpo quando sei piombato sul cofano della mia automobile. E pensare che l'avevo presa oggi per regalarla ad una persona, l'avevo pagata un po'... A proposito, come sei piombato su di essa?>>.

<< Beh,...>> cominciò a dire Vector, ma ancora una volta si bloccò... perché per quanto cercasse di sforzarsi nella sua testa non c'era NULLA:<< Non mi ricordo nulla,... scusate...>>.

<< Davvero?>> disse sorpreso Yusei:<< In effetti non c'è di che stupirsene, con la botta che hai preso è normale una certa amnesia. Comunque ti informo su quello che è successo dopo: ti ho visto, e dato che non avevi nulla addosso e non era sicuro farti rimanere lì sotto la pioggia ti ho caricato sui resti della mia macchina (che per fortuna non si è guastata del tutto) e ti ho portato qui a casa. Sono passate due ore da quando ti ho raccolto.>>.

<< Ho capito... Comunque mi dispiace per la sua auto. Non so come scusarmi.>> disse Vector mettendosi una mano sulla testa, costernato.

<< Non preoccuparti, l'importante è che stia bene tu. Mia moglie era davvero preoccupata. Sei sicuro comunque di non ricordarti nulla?>>.

<< Sì,... per quanto sforzi la memoria non riesco a rammentare nulla.>>.

<< Non riesci nemmeno a ricordare da dove viene quella?>> gli chiese Yusei indicandogli il petto. 

<< Di cosa...?>> disse Vector guardandosi istintivamente il petto, e quello che scoprì era davvero strano: una gemma rossa simile ad un rubino di forma romboidale era piantata in quel punto del suo corpo. Una linea sottile la attraversava dividendola in due parti. 

<< Mi sono chiesto come mai avevi quella roba sul tuo corpo quando ti ho raccolto.>> disse Yusei pensoso.

“ C-Come mai ho questo gioiello su di me?” si chiese Vector, sorpreso e anche un po' spaventato. Istintivamente vi mise una mano sopra e provò a tirarlo via, ma dovette rinunciare: più cercava di tirarlo e più gli faceva male.

<< Meglio che tu non insista.>> disse Yusei togliendogli la mano dalla gemma:<< Ho tentato anch'io ma evidentemente è impiantata nel tuo corpo.>>.

<< Ma come... come può essere?>> disse Vector turbato.

<< Speravo potessi rispondere tu a questo quesito.>> disse Yusei. In quel momento Vector si posò le mani sulla testa.

<< Io... Se solo ricordassi qualcosa...>> disse Vector, sforzandosi di ricordare.

<< Vector...>> disse Yusei, provando un po' di compassione per quel ragazzo che non ricordava nulla del suo passato, pensando:“ Mi ricorda Bruno...”. In quel momento la donna della foto di prima (anche se un po' più avanti negli anni) entrò nella stanza. Impossibile sbagliare, era proprio la donna della foto!

<< Caro, come sta il...>> iniziò a dire la donna, fermandosi poi vedendo che Vector si era ripreso. Gli disse quindi con dolcezza:<< Oh, ti sei svegliato.>>.

<< Lei è...?>> iniziò a chiedere Vector.

<< Ah, già!>> esclamò Yusei andando a fianco della donna:<< Questa è mia moglie, Akiza. Siamo sposati da quindici anni ormai.>>.

<< E' vero.>> disse con un sorriso Akiza:<< Ed è stato un matrimonio davvero felice.>>.

<< Ah, beh, congratulazioni.>> disse Vector:<< Sembrate proprio una bella coppia in effetti.>>.

<< Ti ringrazio, sei gentile.>> disse Akiza:<< Stai meglio ora?>>.

<< Oh, sì!>> esclamò Vector, sorridendo.

<< Sembra che però soffra di amnesia... Non ricorda cosa gli è successo.>> disse Yusei.

<< Oh poverino!>> disse Akiza preoccupata:<< Non ricorda proprio niente?>>.

<< No,...>> disse Vector mettendosi una mano sulla fronte:<< … non ricordo niente. Sono riuscito a dire il mio nome in maniera spontanea ma.... per il resto è buio assoluto.>>.

<< Chissà, forse con un po' di riposo ti ricorderai qualcosa...>> disse Yusei.

<< Giusto, prima o poi tornerà tutto in testa! AHAHAHA!!>> rise Vector con spensieratezza.

<< Sei uno strano tipo, Vector.>> disse Yusei sorridendo.

<< E per quanto riguarda quel gioiello sul petto?>> chiese Akiza indicando l'oggetto di Vector.

<< Bella domanda!>> esclamò Vector.

<< Sembra essere attaccato al ragazzo, ma non saprei proprio dire come è successo.>> disse pensando Yusei:<< Può darsi che sia un innesto chirurgico...>>.

<< Ehi, dite che sono un esperimento?>> protestò Vector.

<< Beh, tu non ricordi nulla, no?>> gli chiese Yusei.

<< No...>> mormorò Vector.

<< Dai, lasciamo in pace questo giovanotto per un po'.>> disse Akiza chiudendo gli occhi e sorridendo:<< Io sono un medico, ti visiterò domani. Prima però è il caso che tu recuperi un po' le forze: sei piuttosto stanco. E poi chissà, forse come dice Yusei con un po' di riposo tornerai come nuovo anche nella mente.>>.

<< Giusto. Ti lasciamo riposare.>> si pronunciò Yusei, prendendo Akiza per mano e portandola dalla porta della stanza:<< Per qualsiasi cosa chiamaci, saremo nella stanza accanto.>>. Quando però stavano per uscire vennero richiamati da Vector.

<< Un momento!>> gli disse dietro Vector.

<< Desideri qualcosa?>> gli chiese Yusei girandosi:<< Dì pure.>>.

<< Niente di particolare...>> mormorò Vector con una certa timidezza.

<< E allora cosa?>> chiese Akiza, incuriosita.

<< Beh,...>> cominciò a dire Vector:<< Volevo soltanto... dirvi grazie.>>. Pausa di qualche secondo. Poi... ad Akiza e Yusei gli sfuggì una risatina.

<< Ehehhe...>> fece Yusei.

<< Ahaahha...>> fece eco Akiza.

<< Ehi, che avete da ridere?>> protestò Vector.

<< Niente...>> disse Yusei ricomponendosi:<< E' solo che sei un tipo strano davvero... Di solito si ringrazia dopo aver saputo cosa ha fatto uno per te... non alla fine.>>.

<< Senza contare che ringraziare non dovrebbe imbarazzare più di tanto. Ci hai un po' colti di sorpresa, ecco.>> concluse Akiza.

<< Non vi è mai capitato a voi?>> chiese Vector incrociando le braccia con aria saccente.

<< No, non credo.>> affermò Yusei.

<< Di solito nemmeno io.>> dichiarò Akiza.

<< AH-HA! Di solito!>> la beccò Vector:<< Quindi a volte sì?>>.

<< No, non è così!>> disse Akiza agitando le mani davanti a sé.

<< Lasciamo stare.>> disse Yusei:<< Ora devi riposare. Noi andiamo.>>

<< Grazie ancora per tutto.>> ripeté Vector, mentre i due uscivano dalla stanza. A quel punto Vector si mise sotto le coperte e spense la luce della lampada sul comodino di fianco. A quel punto però la sua mente si riempì di interrogativi: come era piombato sull'auto di Yusei? Chi era lui? Come diavolo era finito nella condizione in cui Yusei l'aveva ritrovato? E quella gemma sul suo petto,... QUELLO era forse il mistero più grosso. Come faceva ad averla attaccata al corpo era proprio strano. Lentamente comunque la stanchezza ebbe il sopravvento sui suoi pensieri, e crollò presto in un sonno profondo....
Profondo sì, ma non di lunga durata. Infatti nemmeno quaranta minuti dopo dei rumori lo svegliarono all'improvviso.

“ Ma che...?” pensò Vector, tendendo l'orecchio per sentire meglio: a quanto pare qualcuno doveva essere entrato in casa, infatti una voce femminile mai udita prima parlò.

<< Sono a casa, papà.>> disse allegramente la voce femminile.

<< Meno male che sei tornata: io e tua madre cominciavamo a preoccuparci, sai?>> fece eco la voce di Yusei:<< Sai che ore sono? Mezzanotte.>>.

“ Papà?” pensò Vector piuttosto sorpreso: cominciava ad intuire di chi fossero la stanza e il letto in cui si trovava a riposare...

<< Lo so, lo so, ma dovevo proprio, papino.>> disse la voce in tono supplichevole.

<< Ma andrebbe anche bene, tesoro...>> disse Yusei:<< … però domani hai la scuola e non vorrei che non ti alzassi...>>.

<< Non-mi-importaaaaaa!!!>> canticchiò la figlia.

<< Non scherzare...>> la rimproverò Yusei:<< Lo sai che è una cosa importante.>>.

<< E domani ci vado, infatti.>> rispose la voce femminile:<< Ah, ho visto la macchina nuova, ma cosa è successo al cofano?>>.

<< E' una lunga storia...>> mormorò Yusei.

<< Va beh, me la racconti domani...>> disse la figlia:<< Ora vado in camera mia, sono tanto stanca...>>.

“ EHHHHH??” pensò Vector mentre un rumore di passi leggeri avanzava verso la stanza.

<< Ehi, un attimo, devo dirti una cosa...>> disse alla svelta Yusei.

<< Me la dici domani, va bene?>> disse la figlia sbadigliando:<< Mi faccio tutto un sonno...>>.

<< Aspett....>> le disse in fretta Yusei, ma... troppo tardi! La porta della stanza si spalancò, la ragazza accese la luce e.... agli occhi di Vector si presentò una ragazza molto carina dai capelli rossicci lunghi fino alle spalle con dei ciuffi scostati sulla fronte dai riflessi gialli ai bordi. Gli occhi erano azzurri, e lei indossava una giacchetta viola con strisce decorative bianche e colletto dello stesso colore sopra una maglia nera con una Y sulla scollatura che scendeva fino alla cintura dei jeans azzurri. Indossava anche degli stivaletti bianchi ai piedi. Non appena Vector e la figlia di Yusei si notarono dopo che quest'ultima si fu avvicinata al letto rimasero paralizzati. Frazione di pochi secondi e.... 

<< KYAAAAAAAAAAAAAAH!!!!>> urlò la ragazza, uscendo subito dalla stanza e rifuggiandosi dietro al padre.

<< Lo temevo...>> mormorò Yusei.

<< AIUTO, AIUTO, AIUTOOOOOOOOOOO!!!!>> urlò ancora la ragazza:<< C-C'E' UN RAGAZZO NEL MIO LETTOOOOOOOOO!!!>>.

<< Akiry, tesoro.... Calmati...>> le provò a dire Yusei.

<< E COME FACCIO A CALMARMI???!!! C'E' UN DANNATO MANIACO NEL MIO LETTOOOOO!!!>> urlò per la terza volta Akiry.

“ TOMBOLA!” pensò Vector sul momento, allibito.

<< Che succede?>> disse Akiza strofinandosi gli occhi, mezza addormentata:<< Ah, sei tornata , tesoro....>>.

<< MA CIOE' QUALCUNO SI DECIDE A FARE QUALCOSA QUI DENTRO?>> sbraitò Akiry:<< Insomma.... qualcuno può cacciare questo individuo?>>. 

<< Impossibile...>> disse Yusei:<< L'abbiamo portato noi qua mentre non c'eri.>>.

<< C... Come??>> fece Akiry sbalordita:<< Cioè... Non ho sentito bene, temo!>>.

<< Tuo padre ha detto il vero, tesoro.>> disse Akiza:<< L'ha trovato mentre tornava a casa (o forse dovrei dire che è lui che ha trovato l'auto? Mah) e allora l'abbiamo portato qui.>>.

<< E' piuttosto malmesso, e quindi almeno per stanotte resta qui da noi.>> concluse Yusei.

<< MA... MA...>> mormorò Akiry con gli occhi lucidi:<< … ma quello è IL MIO LETTOOOOO!!!>>.

<< Dai, per stavolta dormirai in sala...>> disse Yusei.

<< Non ci credo...>> disse piano Akiry.

<< Ehm,... siete sicuri? Potrei spostarmi io in sala...>> intervenne Vector.

<< E' fuori discussione, Vector.>> disse Akiza, categorica:<< Devi riposare bene...>>.

<< Anch'io devo...>> disse decisa Akiry.

<< Il caso di Vector è più importante, direi.>> sentenziò Yusei.

<< Uffi...>> sbuffò Akiry:<< E va bene...>>.

<< Ah, Vector, non ti ho ancora presentato nostra figlia Akiry. Anche se non sembra è un angelo...>> disse Akiza.

<< Angelo sì,...>> disse Akiry mettendo il broncio:<< … però quello non lo voglio nella mia cameraaaa!!!>>.

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Capitolo 2
*** Il problema di Akiry ***


Capitolo 2- Il problema di Akiry.

Ebbene: alla fine io, Vector, feci conoscenza della famiglia di Yusei Fudo, composta da lui, Akiza e da una ragazza niente male che doveva avere all'incirca la mia stessa età (probabilmente diciassette anni) di nome Akiry. Non ricordo niente del mio passato, ma cercherò di scoprirlo a tutti i costi.

Passò una notte tranquilla dopo che finalmente Akiry si decise definitivamente a lasciare la sua stanza al convalescente Vector. Tuttavia il nostro amico si svegliò nuovamente con le prime luci dell'alba che lo destarono dalla finestra... e non solo, anche la voce di Akiry si fece sentire da un'altra stanza.

<< Papà, io vado a scuola.>> disse Akiry, venendo ascoltata da Vector:<< Anche se dormire sul divano non mi ha fatto molto bene alla schiena, ohi ohi...>>.

<< D'accordo...>> sbadigliò Yusei:<< Mi raccomando, passa una buona giornata.>>.

<< Roger!>> fece Akiry scattando sull'attenti. Poi però fece:<< Ehm,... però devo andare in camera mia a prendere la borsa...>>.

<< Vai pure a prenderla, allora.>> gli disse Yusei con semplicità.

<< Sì, però... non è che disturbo quel... Vector?>> disse con un accenno di timidezza Akiry.

<< Oh, sei preoccupata per il nostro ospite?>> disse Yusei un po' sorpreso:<< Dopo la scenata di ieri notte credevo che ce l'avessi con lui...>>.

<< EHI, EHI, non fraintendiamo!>> protestò alla svelta Akiry:<< Io quello non ce lo voglio nella mia stanza, chiaro? Cioè, non credo che ti piaccia che qualcuno arrivi così all'improvviso e... ZAC, ti soffi via la camera come se niente fosse.>>.

<< Chiaro.>> disse Yusei:<< Però ti conviene fare in fretta, o farai tardi a scuola. Tra l'altro non ti sei nemmeno presa l'uniforme scolastica nel caso non te ne fossi accorta.>>.

<< WHOPS!>> fece Akiry:<< E' vero... Cosa farai senza di te, papà?>>.

<< Chissà...>> rise Yusei:<< Vai, comunque: se fai piano non lo sveglierai.>>.

<< Ok...>> disse Akiry, cominciando ad avvicinarsi silenziosamente alla porta della sua stanza, aprendola piano piano ed entrandovi in punta di piedi.

“ Sono meglio di un ninja, eheheh...” pensò la ragazza con un sorrisetto. Con un silenziosissimo movimento aprì il suo armadio, ne tirò fuori la sua uniforme e lo richiuse, poi si inginocchiò per prendere la borsa con le sue cose scolastiche. Sempre facendo attenzione cominciò a “ evadere” dalla camera con la furtività di un ladro...

<< Non c'è bisogno che cammini così piano, sono sveglio.>> le disse all'improvviso Vector con un sorrisetto dopo aver assistito a tutta la scena. Per Akiry fu un vero e proprio colpo al cuore, infatti si irrigidì subito.

<< ACC....>> fece Akiry girandosi di scatto verso Vector:<< EHI, TU, MA MI VUOI FAR MORIRE???>>.

<< E' solo che mi dava fastidio vederti agire in modo così furtivo.>> rispose Vector raddrizzando la schiena, sempre con un sorrisetto sulle labbra.

<< IO TI...>> cominciò a dire Akiry, ma alle sue spalle risuonò la voce trattenuta di Yusei che gli disse:<< Fai piano, Akiry: vuoi forse svegliare la mamma?>>.

<< Gulp!>> si zittì Akiry mettendosi una mano davanti alla bocca:<< Me ne ero dimenticata...>>.

<< Meglio se non urli.>> le disse Vector.

<< E tu non ricordarmelo!>> protestò Akiry. Poi la sua attenzione ricadde sulla gemma sul petto di Vector:<< Un momento: e quella?>>.

<< Oh? Questa?>> fece Vector toccandosi il gioello:<< Non so come ci è finita sul mio corpo, ma pare che vi sia impiantata...>>.

“ Ma... Ma chi diavolo è questo?” pensò Akiry con la faccia sconvolta:“ Non sarà una cavia da laboratorio di quelle dei film horror-fantascientifici...”.

<< Ad ogni modo sei gentile a non volermi svegliare.>> disse sorridendo Vector.

<< Ehm,...>> fece Akiry arrossendo, incrociando le braccia e voltando la testa:<< … volevo solo riprendere la mia roba. In ogni caso non appena starai meglio te ne esci dalla mia camera, ok?>>.

<< D'accordo, ma non capisco proprio questo tuo atteggiamento tanto possessivo...>> iniziò a dire Vector un po' corrucciato.

<< Non mi fido di te, mi sembra chiaro!>> esclamò Akiry.

<< E perché?>> chiese Vector.

<< Tu ti fideresti di uno sconosciuto che trovi nel tuo letto quando sei tornata a casa?>> gli rispose con una domanda Akiry:<< E poi... Non mi fido, ecco!>>.

“ Strano...” pensò Vector sospettoso:“ Cosa sono questi suoi sbalzi di umore improvvisi? All'inizio si preoccupa tanto di non svegliarmi e poi dice che non si fida di me? Allora perché preoccuparsi per il sottoscritto? Mah...”.

<< Ehi, a che stai pensando?>> gli chiese Akiry alquanto irritata.

<< Niente...>> rispose distrattamente Vector:<< E' che il tuo comportamento è alquanto bizzarro.>>.

<< Bizzarro?>> domandò un po' confusa Akiry.

<< Cambia in maniera non proprio sensata.>> concluse Vector, sorridendo poco dopo in un modo diabolico:<< E devo dire che la cosa mi piace...>>.

“ Cos'è quel sorriso da malvagio assoluto?” si chiese Akiry un po' spaventata:“ Si ci avverte una certa diabolicità,... tipo quella di un demone!”. 

<< Mmh? Che c'è?>> gli chiese Vector smettendo di sorridere in quel modo.

<< Ehehehe...>> rise Akiry:<< Niente, niente... Lascia stare...>>.

<< Akiry, non sei ancora andata?>> le chiese Yusei dal corridoio.

<< Oh, mi cambio alla svelta e vado!>> esclamò lei. Si rivolse a Vector:<< E comunque non è finita: riavrò la mia stanza!>>.

<< Come vuoi...>> le disse Vector. Akiry uscì dalla stanza.

“ Però...” pensò con gli occhi lucidi Akiry:“ .. ha rovinato la mia reputazione di “ ninja”. Sob!”.

“ E' proprio strana...” pensò Vector mentre la porta della stanza si chiudeva. Comunque pensarci ancora non l'avrebbe aiutato né a capirla né tantomeno a recuperare i ricordi perduti, perciò cercò di rimettersi a dormire ancora per qualche ora. All'esterno intanto il Sole si alzò nel cielo iniziando ad asciugare l'acqua piovuta ieri notte sulla ultramoderna Nuova Città di Domino: i suoi edifici più alti  svettavano con fierezza nel cielo azzurro con tutte le persone al loro interno mentre tutti i suoi cittadini iniziavano le loro routine quotidiane, chi circolando per il gran numero di strade con i loro mezzi chi andando per i marciapiedi verso i loro posti di lavoro. A quel punto Vector si destò dal sonno in cui era riuscito a piombare.

<< YAWN! Non è stata una notte molto riposante ma non era male...>> sbadigliò Vector:<< Poi quella ragazza e il Sole mi hanno pure svegliato, che seccatura....>>. In quel momento fecero irruzione con calma Yusei e sua moglie.

<< Ehilà, Vector.>> lo salutò Yusei:<< Come va oggi?>>.

<< Mi sento più riposato, indubbiamente.>> disse Vector.

<< Scusaci se nostra figlia ti ha svegliato per ben due volte questa notte.>> si scusò Akiza:<< Ma sai com'è,... doveva andare a scuola.>>.

<< Oh, non fa niente, ahahah!>> rise spensieratamente Vector.

<< Beh, dato che mi ero già svegliato ho pensato di guardare un po' tra i miei vecchi abiti,...>> disse Yusei posando sul letto degli abiti e ai piedi del letto un paio di scarpe nere:<< … credo che questi siano della tua misura. Sai, non vorrei che andassi in giro senza niente addosso, sarebbe uno shock per Akiry.>> nel dirlo gli fece l'occhiolino.

<< Capisco, grazie ancora.>> disse Vector con un sorrisetto.

<< Primo però ti devo visitare, Vector.>> disse Akiza:<< Cerchiamo di risalire all'origine della tua amnesia...>> quindi la dottoressa gli fece vari test (che non sto a descrivere visto che non possiedo le competenze necessarie) per verificare cosa avesse provocato la sua perdita di memoria. Alla fine...

<< Niente.>> concluse Akiza scuotendo la testa dopo aver esaminato:<< Non riesco a capire,... la sua testa sembra a posto.>>.

<< Davvero?>> dissero Yusei e Vector insieme.

<< Sì.>> rispose Akiza:<< Può darsi che sia stato uno shock a fargli perdere la memoria.>>.

<< E' chiaro.>> disse Vector:<< E per quanto riguarda la mia gemma?>>.

<< Quella è davvero impiantata nel tuo corpo.>> disse Akiza:<< Mi dispiace ma sembra collegata al tuo cuore. Non c'è modo di estrarla.>>.

<< Ve beh, non fa nulla.>> disse Vector sorridendo:<< Dopotutto non mi da fastidio.>>.

<< Sono certo che prima o poi recupererai la memoria comunque.>> lo incoraggiò Yusei:<< Se necessario ti aiuteremo noi.>>.

<< Ci conto.>> annuì Vector.

<< Noi torniamo in cucina. Appena ti sei vestito raggiungici, ti daremo qualcosa da mangiare.>> gli disse con dolcezza Akiza:<< Non puoi sbagliare, la cucina è in fondo a destra.>>.

<< D'accordo, arrivo.>> disse Vector mettendo mano agli abiti portatigli da Yusei mentre loro tornavano in cucina. Quando Vector uscì dalla stanza indossava una maglia nera senza maniche e dei jeans blu, oltre che le scarpe nere di prima ai piedi. Raggiunse quindi la cucina, dove i padroni di casa lo stavano aspettando: Akiza era alzata ai fornelli, mentre Yusei era seduto al tavolo a leggere un giornale.

<< Ecco qua, caro Vector!>> gli disse Akiza servendo ad un posto libero del tavolo una ricca colazione:<< Buon appetito.>>.

<< Oh, grazie mille.>> disse Vector sedendosi al posto libero e iniziando a mangiare. Akiza aveva fatto centro, la colazione andava a genio a Vector.

<< E' squisito!>> affermò Vector.

<< Meno male.>> disse Akiza arrossendo.

<< Akiza è davvero brava a preparare i pasti.>> disse Yusei.

<< Direi, per un bel po' di tempo sono rimasta da sola e ho imparato da me.>> disse Akiza.

<< Potrei chiedervi una cosa?>> chiese Vector.

<< Sì, certo.>> rispose Yusei:<< Cosa vuoi sapere?>>.

<< Vostra figlia...>> cominciò a dire Vector.

<< Non mi dire che ha fatto colpo su di te.>> rise Yusei.

<< No no, non è questo...>> disse in fretta Vector:<< Mi chiedevo soltanto perché prima se la prendeva tanto con me per aver preso posto nella sua stanza e poi si sia tanto preoccupata di non svegliarmi. Cioè, non dovrebbe importargliene molto di me, no? Ha già affermato che non si fida del sottoscritto.>>.

<< Capisco.>> mormorò Akiza:<< Il fatto è che... Akiry è davvero una brava ragazza ma ultimamente si comporta in modo parecchio ostile con gli estranei.>>.

<< Uh? E come mai?>> disse sorpreso Vector.

<< Non lo sappiamo di preciso.>> disse Yusei:<< Anche se siamo i suoi genitori, Akiry non si è mai confidata con noi su questo punto.>>.

<< In realtà non è la prima volta.>> dichiarò Akiza.

<< Già, quando non ci dice niente è per non metterci in agitazione.>> concluse Yusei:<< Abbiamo deciso di darle tempo. E' nostra figlia, quindi abbiamo la massima fiducia in lei. Sono certo che riuscirà a risolvere i suoi problemi...>>.

“ Strano...” pensò Vector.

<< Ma lasciamo stare questi problemi familiari.>> disse Yusei cambiando argomento:<< Se vuoi questo pomeriggio posso accompagnarti a prendere degli altri vestiti al centro commerciale: così ne puoi prendere di più adatti a te.>>.

<< Grazie mille!>> esclamò Vector:<< Ma non state facendo un po' troppo per me?>>.

<< Non parliamone nemmeno, Vector.>> disse Akiza:<< Puoi restare qui tutto il tempo necessario. Quando avrai ricordato dove abiti sarai libero di fare quello che vuoi ma per il momento...>>.

<< Siete davvero delle brave persone.>> disse con gratitudine Vector. Una volta finita la colazione il ragazzo passò il tempo cercando qualche informazione sui giornali e alla TV della sala nella speranza di trovare qualche informazione su di sé che gli ricordasse qualcosa, ma nonostante tutte le forme d'informazione indicategli da Yusei non trovò proprio nulla che lo riconducesse a se stesso. Due ore di ricerche dopo dovette arrendersi.

<< Uff...>> sbuffò Vector appoggiando la testa sull'ennesimo giornale appoggiato sul tavolino della sala:<< Nemmeno qui....>>.

<< Non hai trovato nulla?>> gli chiese Yusei passando di lì e vedendo che aveva smesso di cercare.

<< No...>> disse esasperato Vector.

<< Dai,... vedrai che troverai qualcosa prima o poi.>> disse Yusei dandogli una pacca su una spalla e spegnendo la TV:<< Non è detto che solo perché oggi non sei riuscito tu non riesca a...>> in quel momento la porta di casa si aprì.

<< Akiry?>> chiese dalla cucina Akiza sentendo la porta.

<< YES, mamma!>> rispose allegramente Akiry entrando in casa chiudendo l'uscio e passando da suo padre:<< Ciao, papà!>>. Era in uniforme scolastica composta da camicetta con gonna corta (tipo Bleach). 

<< Ehi, Akiry.>> le fece Yusei contento:<< Com'è andata a scuola?>>.

<< Non male.>> disse Akiry:<< La professoressa era più di buon umore del solito e... Uh?>> in quel momento notò Vector dietro a suo padre e salutandolo con una certa esitazione:<< Ah, ciao...>>.

<< Ciao.>> rispose pigramente Vector.

<< Vedo che ti sei ripreso.>> disse Akiry incrociando le braccia:<< Vuol dire che posso tornare in camera mia?>>.

<< Sì, Akiry.>> annuì Yusei:<< Credo che  a Vector non gli dispiacerà dormire sul divano in attesa che approntiamo una sistemazione migliore...>>.

<< Nessun problema.>> disse Vector:<< Almeno la smette di assillarmi.>>.

<< Io assillarti?!!>> esclamò Akiry puntandogli il dito contro:<< Vorrei farti notare che hai preso possesso della MIA camera e del MIO letto per tutta la notte mentre IO ho dovuto dormire sul divano! Questa io la chiamo ingiustizia.>>.

<< Ti ricordo che però io ero convalescente, SIGNORINELLA!>> ribadì Vector con un sorrisetto.

<< Ma QUELLA era la mia stanza!>> ribadì a sua volta Akiry.

<< Ehi, calmatevi!>> disse Yusei mettendosi in mezzo:<< Ora che l'ordine delle cose è stato ristabilito mi sembra inutile che litighiate.>>.

<< E va bene, papi.>> disse Akiry gonfiando una guancia, imbronciata:<< Comunque non mi fido di questo losco individuo...>>.

<< LOSCO A CHI??>> scattò Vector rialzando il capo.

<< A TE!>> ribatté decisa Akiry procedendo verso la porta della sua camera, aprendola e richiudendosela alle spalle.

<< Ehhhh...>> fece Yusei:<< Te l'avevo detto che con gli estranei era piuttosto ostile...>>. Quel pomeriggio Vector uscì assieme a Yusei a piedi per il centro commerciale più vicino allo scopo di prendere degli abiti nuovi, come già detto. La strada non era lunga, e quel giorno c'erano pochi passanti in giro: infatti la maggior parte della gente era PROPRIO al centro commerciale (giornata di saldi). Una volta trovato il reparto giusto si misero a cercare gli abiti adatti,... e alla fine della fiera quando uscirono Vector vestiva una camicia viola scuro con sopra una giacca nera e pantaloni neri con scarpe del medesimo colore.

<< TA-DA-DAN!>> disse Vector:<< Ora si che mi sento a mio agio!>>.

<< Sei sicuro?>> disse Yusei un po' allibito mentre si dirigevano verso casa:<< Credo che Akiry non migliorerà i suoi pareri su di te con quell'abito...>>.

<< Naaaaaaa!!! Vedrai che ne rimarrà colpita e cambierà parere.>> disse Vector abbassando una mano. Infatti...

<< Sei proprio un tipo losco!>> esclamò Akiry decisa quando quella sera alle sei lo vide con il nuovo abito.

<< EHHH???>> fece Vector a bocca aperta:<< Mi sento un po' ferito...>>.

<< A me sembra ci stia bene.>> puntualizzò Akiza sbucando dalla cucina, dove stava preparando la cena.

<< Per me sembra SEMPRE un tipo losco.>> insistette Akiry incrociando le braccia e chiudendo gli occhi.

<< Io l'avevo detto.>> disse Yusei sorridendo.

<< Acc...>> disse Vector. Più tardi tutti furono davanti ad una tavola imbandita per la cena (dove Akiza dimostrò le sue doti di cuoca un'altra volta), e sebbene Vector discutesse facilmente con Yusei e sua moglie, Akiry manco lo degnava di uno sguardo. Aveva uno sguardo tutto serio. A nemmeno metà della cena si alzò subito.

<< Io vado a dormire.>> sentenziò Akiry:<< Non ho più fame.>>.

<< C-Come?>> fece Yusei sorpreso:<< Ma come mai? Non ti piacciono i piatti della mamma?>>.

<< No, la mamma non c'entra.>> rispose Akiry seria:<< E' che...>> ma si interruppe e iniziò a dirigersi svelta svelta verso la sua camera. Yusei e Akiza si guardarono con aria interrogativa.

<< Non badateci, non è colpa vostra.>> li rassicurò Vector:<< Credo che sia colpa mia.>>.

<< Oh, Yusei!>> gli disse Akiza a quel punto preoccupata:<< Forse abbiamo sottovalutato il problema di Akiry... Non si era mai comportata così!>>.

<< Comincio a temere di sì.>> disse Yusei:<< Non so che darei a questo punto per sapere cosa turba nostra figlia.>>. In quel momento un lampo attraversò gli occhi di Vector.

Il mattino dopo Akiry allegramente uscì di casa per recarsi di nuovo a scuola. Richiuse la porta alle sue spalle e prese la solita strada che portava all'istituto scolastico che frequentava. Poco più tardi però prima che si allontanasse troppo una delle finestre di casa Fudo si aprì lentamente e indovinate un po' chi ne venne fuori? Vector.

“ Per fortuna Yusei è tornato subito a dormire...” pensò Vector deciso mentre richiudeva la finestra una volta all'esterno:“ Loro hanno fatto tanto per me, quindi cercherò di ripagarli provando almeno a capire cosa sta succedendo ad Akiry.” dopodiché cominciò a pedinare furtivamente Akiry stando ben attento a non farsi scoprire, nascondendosi dietro a qualche passante o infilandosi nei vicoli nei dintorni. Per fortuna la ragazza non sembrò accorgersi di nulla, e ben presto arrivò alla sua scuola. Una volta che fu entrata nell'istituto a Vector gli si presentarono i primi problemi.

“ Uhm... Come faccio a tenerla d'occhio, adesso?” pensò Vector guardando la struttura, posizionandosi davanti all'entrata di essa: era di circa cinque piani a occhio e croce, e con miriadi di finestre. Come faceva a sorvegliare Akiry? Non poteva certo entrarvi (non essendo uno studente di lì), e tantomeno poteva mettersi a scalarlo alla ricerca della finestra dell'aula della classe della ragazza: avrebbe finito per attirare l'attenzione di tutti. Pensa e pensa la soluzione si presentò da sola, perché vide entrare in un'aula dalla finestra aperta al pian terreno proprio Akiry. Fulmineamente si appostò a lato della finestra appoggiandosi al muro, fingendo di starvi solo i fatti proprio, e dopo essersi assicurato che nessuno in strada lo vedesse curiosare gettò un'occhiata nell'aula: l'aula in questione era come tante altre, tanti banchi sparsi in essa, una cattedra e una lavagna. Akiry era arrivata per prima a quanto pare, dato che non c'era ancora nessun altro. Stranamente però l'allegria che aveva animato la ragazza quando era uscita di casa sembrava svanita, e si limitava a fissare il banco a cui era seduta tenendo la testa appoggiata tra le mani.

“ Ma cosa...?” si chiese Vector incuriosita da quel cambiamento, quando all'improvviso entrarono anche gli altri studenti di quella sezione. Nel vedere Akiry la evitarono, parlando tra loro subito.

<< Guarda un po', è ancora quella.>> disse uno studente ad un altro:<< Arriva sempre prima.>>.

<< Beh, che importa?>> disse un'altra studentessa:<< Tanto è la figlia della Strega della Rosa Nera, no? Cosa ci importa, è diversa da noi.>>.

<< Giusto.>> disse un'altra ancora:<< Io di certo non diventerò sua amica.>>. A quelle parole gli occhi di Akiry ebbero un guizzo, luccicando per un attimo come se stesse per piangere.

“ Non mi dire che...?” pensò Vector cominciando a capire la situazione. In seguito entrò in aula un professore dalla giacca aperta con i capelli corti neri e gli occhiali piuttosto alto, sui cinquant'anni.

<< Buongiorno, ragazzi.>> disse il professore alla classe.

<< Buongiorno, professor Takamura.>> rispose in coro tutta la classe, Akiry compresa.

<< Bene, bene,... iniziamo con l'appello.>> fece il professor Takamura sedendosi alla cattedra e sfogliando il suo registro. Dopo due ore e un quarto di lezione in cui Akiry sembrò impegnarsi particolarmente suonò la campanella dell'intervallo, e molti studenti uscirono dall'aula, compreso il professor Takamura. Akiry invece restò lì a consumare la sua merenda. Vector non poté fare a meno di notare che anche in quel momento i suoi compagni le stavano alla larga, additandola e continuando a prenderla in giro. Anche se Akiry non parlava i suoi occhi tristi dicevano tutto su quello che doveva provare in quel momento. Dopo che l'intervallo finì un altro professore entrò in aula assieme agli studenti usciti prima, e dopo una lunga attesa di altre due ore e trenta minuti la giornata scolastica si concluse. Mentre tutti uscivano Vector si appostò in un vicolo che aveva adocchiato in precedenza situato davanti a quell'edificio da dove poté assistere all'uscita di tutti gli studenti della scuola senza farsi notare. Akiry uscì per ultima, quando tutti se ne furono andati, mogia mogia. Mentre stava per sparire dalla vista di Vector si fermò e cominciò a dire delle frasi che non sfuggirono all'orecchio del suo “ pedinatore”.

<< No,...>> sbottò Akiry cercando di non piangere:<< … non va bene così... NON VA BENE. Non devo mostrarmi con questa faccia a mamma e papà... Non voglio farli preoccupare. Devo farcela... dopotutto sono al quarto anno. Non manca molto... ancora un altro anno e ce l'ho fatta....>> e così dicendo cercò di assumere un'espressione più allegra riprendendo così ad andare verso casa. Vector smise di pedinarla, mettendosi invece a pensare alla situazione.

“ Capisco perché non da confidenza agli estranei.” pensò Vector:“ Tutti la trattano con pregiudizio, anche se non ho capito molto di questa faccenda della “ Strega della Rosa Nera”, e quindi non riesce a farsi degli amici. Probabilmente pensa che anch'io sono come gli altri. Questa cosa non mi piace... Vorrei aiutarla ma... non so proprio come fare...” poi gli venne un'idea:<< EHI, ci sono! C'è solo una persona che può darmi una mano a realizzare questa cosa... ma ora devo tornare a casa Fudo prima di Akiry, oppure potrebbe insospettirsi...>> e così dicendo corse via. Quando tornò alla casa venne rimproverato da Yusei per non averli avvisati di essere uscito, poiché non l'avevano trovato in casa al loro risveglio.

<< AHAHAH!!! Non preoccupatevi!>> rise spensieratamente Vector:<< Sono solo andato a fare una passeggiata...>>. Non era una scusa particolarmente originale ma Yusei e Akiza sembrarono dargli credito. Ad Akiry invece non importava, e dopo un'altra giornata in cui lei non rivolse la parola a Vector si passo al giorno successivo. Nuovo giorno di scuola, ma per Akiry non cambiava assolutamente nulla: arrivò di nuovo in aula per prima, subì le solite critiche dei compagni che arrivarono dopo e si preparò ad una nuova lezione. Il professor Takamura fece nuovamente il suo ingresso in aula.

“ Le solite giornate” pensò Akiry arrabbiata:“ Le solite ODIOSE giornate... Non avrò mai un amico...”.

<< Ascoltate tutti!>> esclamò Takamura, attirando a sé l'attenzione della classe:<< Oggi abbiamo il piacere di ospitare un nuovo studente.>>.

<< Un nuovo studente?>> chiese un alunno della classe.

<< Esatto!>> rispose Takamura:<< Si tratta di un nuovo acquisto fatto ieri. Spero che si ambienterà bene in questa classe e che voi vi ambientiate bene a lui.>>.

“ Non mi interessa...” pensò Akiry ormai sfiduciata.

<< Avanti, ragazzo, vieni pure dentro e presentati.>> disse Takamura richiamando lo studente nuovo che era fuori dalla porta. Lo studente in questione entrò dentro e....

“ CHE...?” pensò sbalordita Akiry alzando la testa di scatto: era proprio il caso di dirlo in effetti... Incredibile! Impossibile sbagliarsi! In quell'uniforme scolastica composta da una camicia bianca e dei pantaloni grigi (stile Bleach), con una borsa di libri di scuola c'era Vector! Il suo sguardo era tutto sorridente.

<< Buongiornoooo, ragazzi!>> fece Vector salutandoli agitando la mano tesa dalla fronte in avanti:<< Il mio nome è....>> e così dicendo scrisse il suo nome sulla lavagna con un gessetto:<< … V-E-C-T-O-R! Vector, piacere di conoscervi.>>.

“ I-Impossibile...” pensò sbalordita Akiry:“ C-Come diavolo ci è finito qui??”.

<< Questo ragazzo è stato presentato da Yusei Fudo con ottime referenze, ed è stato ammesso qui.>> disse il professor Takamura alla classe:<< Comportatevi bene con lui.>>.

“ Papà?” pensò ancora più stupita Akiry.

<< Dove mi posso sedere, professore?>> chiese Vector.

<< Puoi prendere il posto vicino ad Akiry se vuoi.>> gli propose il professore.

<< ANDATA!>> esclamò Vector con aria spensierata.

“ Non ci credo...” pensò disperata Akiry.

<< BUONGIORNOOOOO, signorina Akiry!>> disse Vector facendo finta di non conoscerla sedendosi al posto vicino al suo:<< Spero che passeremo mooooooolto tempo insieme.>>.

“ NUUUUUUUUUUOOOOOOOOOOOOOOO!!!!” pensò quasi piangendo Akiry, per niente emozionata all'idea di tenersi come vicino di banco un tipo che non gli ispirava per nulla fiducia.

 

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Capitolo 3
*** La soluzione di Vector ***


Capitolo 3- La soluzione di Vector.

<< Ora mi spieghi perché!>> disse tutta inviperita Akiry a un Vector con la testa appoggiata ad una mano, braccio sul banco, durante l'intervallo:<< Perché sei venuto a scuola? E come hai fatto a convincere papà a darti garanzie per entrarci?>>.

<< Non trovi che sia una splendida giornata?>> disse ignorando la sua domanda Vector con un sorrisetto:<< Non ha spiegato molto il professor Takamura....>>.

<< Mi ascolti o no?!!>> insistette Akiry sempre più nervosa.

<< Hai detto qualcosa?>> gli chiese Vector fingendo stupore.

<< VEEEEECTOOOORR!!!!>> fece Akiry alzando la voce, fumando parecchio dal capo iniziando a perdere per davvero la pazienza.

<< Rilassati.>> le disse Vector con aria beffarda:<< Ti verrà una crisi di nervi...>>.

“ Calma,...” pensò Akiry cercando di controllarsi:“ … devo stare calma... Non gli posso dare questa soddisfazione...”.

“ In realtà pensandoci bene...” cominciò a pensare Vector:“ … non è che Yusei abbia acconsentito subito...”. Ricordava bene il pomeriggio del giorno precedente in cui aveva convinto Yusei a parlare con lui in privato nel giardino di casa, lontano da Akiry, che era in camera sua.

<< Cosa c'è di tanto importante?>> gli chiese Yusei piuttosto incuriosito.

<< E' una cosa che riguarda vostra figlia.>> sentenziò Vector:<< Credo di aver capito qual'è il suo problema, il motivo del suo rancore verso gli estranei.>>.

<< Davvero?!>> esclamò Yusei facendosi attentissimo:<< Di cosa si tratta?>>.

<< Ecco...>> cominciò a dire Vector: mica poteva raccontargli di aver pedinato sua figlia, sarebbe sembrato molto scortese e maleducato. Quindi improvvisò:<< … diciamo che è un sospetto: a mio parere la sua ostilità con gli estranei potrebbe derivare da un qualche conflitto con i suoi compagni di scuola.>>.

<< Dici?>> disse Yusei facendosi pensoso:<< In effetti è da quando ha cominciato le superiori che Akiry si comporta in questo modo... Tu però come sei arrivato a questa conclusione?>>.

<< EHM...>> fece Vector agitando le mani davanti a sé:<< E'-E' il mio sesto senso, AHAHAHA!!! E' INFALLIBILE.>>.

<< MMH...>> fece Yusei sospettoso, finendo comunque per lasciar perdere:<< Va bene, lasciamo stare... Ammettiamo comunque per un momento che la tua ipotesi sia vera... Lo chiediamo ad Akiry se è così?>>.

<< No.>> scosse il capo Vector:<< Akiry non ce lo direbbe per non preoccuparvi, no? L'avete detto anche voi che quando non vi dice niente è per non mettervi in agitazione, e anche se ce lo dicesse non risolverebbe la situazione: rivolgendoci ai professori poi non credo che la faccenda cambierebbe di molto. Ci vuole qualcos'altro... e io ho un'idea che solo tu puoi aiutarmi a realizzare.>>.

<< Sentiamola.>> disse Yusei:<< Cosa proponi?>>.

<< Fatemi ammettere nella sua classe.>> dichiarò Vector.

<< Cosa?>> disse Yusei sbalordito.

<< In questo modo non solo potrò cercare di capirla meglio, ma anche cercare di aiutarla.>> continuò Vector deciso:<< Ve lo devo, dopo tutto quello che avete fatto per me.>>.

<< Non se ne parla.>> disse Yusei scuotendo il capo:<< Anche se le tue intenzioni sono buone ti conosco da troppo poco tempo per lasciarti intromettere nella vita di Akiry. Non so bene fino a che punto fidarmi lasciando mia figlia nelle tue mani.>>.

<< Ma...>> cominciò a dire Vector cercando di insistere.

<< Mi dispiace, ma non posso proprio...>> disse Yusei, fermo sulla sua decisione. Vector allora si voltò rassegnato.

<< Capisco...>> disse Vector dirigendosi verso la porta di casa:<< Volevo solo esservi d'aiuto... Non fa niente...>> nel dirlo voltò lo sguardo: i suoi occhi in quel momento erano piuttosto strani: erano vitrei e determinati in maniera insolita, e sembrarono colpire molto Yusei:<< Sarà per un'altra volta...>>.

<< Aspetta!>> gli disse Yusei alla svelta. Vector si fermò.

<< Cosa c'è?>> gli chiese Vector.

<< Credo...>> cominciò a dire Yusei:<< ...di averci ripensato. Ti aiuterò.>>. Lo sguardo deluso di Vector si trasformò un sorriso.

<< S-Sul serio?!>> fece Vector:<< Grazie! Non tradirò la tua fiducia!>>.

<< Ci conto.>> gli disse Yusei sorridendo:<< Per fortuna conosco un amico che può aiutarci ad ammetterti direttamente alla classe di Akiry. Dato che mi deve un favore credo che ci darà una mano.>>.

<< Evviva!>> esclamò Vector gioioso.

“ Quegli occhi di prima...” pensò Yusei nostalgico:“ … mi hanno ricordato me stesso quando tentavo di far ragionare Akiza alla Fortune Cup e all'ospedale in cui rincontrò i suoi genitori... Occhi desiderosi di aiutare. Era da moltissimo tempo che non vedevo occhi del genere.”. Questo successe quel pomeriggio.

<< Mettiamola così :...>> disse Vector ad Akiry:<< … anche se ho perso la memoria devo continuare a studiare, no?>>.

<< Ma se hai diciannove anni! Avresti già potuto frequentare la quinta o lasciar perdere!>> protestò Akiry trovando la giustificazione ridicola.

<< Sì, però non ricordo più niente...>> disse con un sorrisetto Vector:<< Per quanto ne so potrei essere benissimo stato bocciato due volte.>>.

<< NON CI CREDO! TU LO FAI APPOSTA!>> sbottò la ragazza, richiamando a sé l'attenzione degli studenti rimasti in classe:<< Mi perseguiti!! Non so come hai fatto a convincere mio padre... ma non sono disposta ad accettarlo!>>.

<< Tesi interessante.>> disse con aria pensosa Vector:<< Ma non... hai... proveeeeeee!>> dicendo questo le fece l'occhiolino.

<< Io.... Io ti...>> disse tremando violentemente Akiry: era sul punto di esplodere. In quel momento però degli studenti rientrarono in classe.

<< Ehi, gente!>> disse uno degli studenti rientrati agitato:<< Koda sta venendo qui.>>.

<< K-Koda!>> esclamò Akiry calmandosi di colpo e abbassando subito lo sguardo con aria sottomessa. Gli altri alunni lì presenti si parlarono concitatamente.

<< QUEL Koda?>> disse un alunno ad un altro:<< Come mai sta venendo qui?>>.

<< Forse è a causa del nuovo arrivato...>> rispose l'altro.

<< Cosa? A causa mia?>> disse Vector subito, poi si rivolse ad Akiry:<< Perché hai abbassato lo sguardo, Akiry? E chi è questo Koda?>>.

<< Koda...>> disse tristemente Akiry:<< E' quello che ha dato inizio a tutte le prese in giro nei miei confronti... che hai di certo notato stando in questa classe. E' un delinquente del quinto anno particolarmente violento che incute molto terrore a scuola, nessuno si opporrebbe mai a lui... Quando sono arrivata a scuola per qualche ragione mi ha aizzato contro tutti gli studenti dicendogli che ero la figlia di quella che fu la Strega della Rosa Nera.>>.

“ Da Yusei mi sono fatto raccontare quella storia, dicendogli che probabilmente mi sarebbe stato utile saperlo per risolvere il problema di Akiry, anche se è stato abbastanza vago sull'argomento...” pensò Vector serio, dicendogli poi:<< E non ti sei difesa? Ho saputo che tua madre ha salvato la gente da ZONE e dai Predestinati Oscuri insieme a tuo padre.>>.

<< Sì, mi sono difesa raccontando che mia madre li ha salvati contro ZONE e i Predestinati Oscuri, ma lui ha detto che l'ha fatto... solo perché le conveniva...>> gli disse Akiry con le lacrime agli occhi:<< Perché se non l'avesse fatto... sarebbe finita male anche lei. Avrebbe potuto semplicemente ricorrere alle minacce... ma il suo ascendente è diventato piuttosto forte, e ha voluto... umiliarmi davanti a tutti con quelle parole...>>.

<< Akiry...>> mormorò Vector dispiaciuto, e in quell'istante uno studente di circa diciott'anni dai capelli grigi tirati all'indietro con una buona dose di gel e gli occhi neri, spalleggiato da due ragazzi della stessa età entrò nell'aula.

<< Dov'è?>> chiese lo studente appena entrato guardandosi intorno. Tutti gli altri studenti erano come paralizzati.

<< E'... E' Koda con i suoi tirapiedi.>> disse uno degli studenti impietriti indicando il ragazzo dai capelli grigi.

<< E così quello è Koda...>> disse Vector deciso. Akiry annuì lentamente. Koda notò Vector.

<< Dev'essere lui, non l'ho mai visto prima...>> disse Koda sorridendo andando da lui con i suoi scagnozzi.

<< Arriva...>> disse Akiry cominciando ad allontanarsi... quando Vector la bloccò afferrandole la mano:<< Ehi, cosa...? Mollami!>>.

<< Non devi fuggire!>> le disse Vector:<< Così darai ulteriore dimostrazione della tua debolezza.>>.

<< Lasciami subito!>> insistette Akiry cercando di liberarsi dalla sua stretta.

<< Fidati di me.>> le disse Vector sorridendogli. Ormai Koda era di fronte a loro.

<< E così tu sei Vector, il nuovo arrivato, non è così?>> disse Koda con un sorrisetto a Vector.

<< Indovinato.>> rispose tranquillamente Vector.

<< Il mio nome è Koda. Koichi Koda. Ti do il benvenuto in questa scuola.>>.

<< Un comitato di benvenuto?>> disse Vector:<< Che onore...>>.

<< Sembri esserti ambientato bene qui...>> disse Koda, posando gli occhi su Akiry, che evitava il suo sguardo:<< … ma credo che tu ti sia fatto una compagnia pericolosa. Sai chi è quella vicino a te? E' la figlia della Strega della Rosa Nera.>>.

<< E allora?>> chiese Vector.

<< Non ti conviene stare con lei, la Strega della Rosa Nera era un mostro che si beava delle sofferenze altrui. Di certo sua figlia non è da meno.>> rispose Koda.

“ Brutto verme...” pensò Akiry ascoltando le sue parole.

<< Uhm,... mi chiedo perché dovrei darvi retta.>> disse Vector facendosi pensoso.

<< Non sei convinto delle mie parole?>> gli chiese Koda:<< Sai, se continuassi a stare insieme a lei potremo anche,... come dire,... OFFENDERCI. Vero, ragazzi?>>.

<< E' vero.>> disse uno dei suoi due sgherri scrocchiandosi le mani:<< Sarebbe un peccato...>>. Vector osservò quel gesto con la coda dell'occhio.

<< Allora, cosa ci rispondi?>> disse Koda a Vector tendendo la mano verso di lui:<< Se rinuncerai a starle accanto puoi stare certo che non avrai problemi...>>. Tutti i presenti assistettero alla scena ammutoliti. Alla fine Vector sbuffò.

<< Sembra non mi lasciate altra scelta,...>> disse Vector:<< … non vorrei rischiare di offendervi.>> e così dicendo allungò la mano verso quella di Koda.

“ Lo sapevo...” pensò Akiry con gli occhi tutti lucidi:“ E' come tutti gli altri... e presto comincerà anche lui a prendermi in giro...”.

“ Un altro di quelli che si è arreso...” pensò uno degli studenti presenti.

<< Ottimo, hai fatto la cosa giusta.>> disse Koda stringendo la mano a Vector. In quel momento Vector sorrise... e cominciò a stringere forte la mano del suo interlocutore... TROPPO FORTE.

<< ARGH!>> fece Koda tremando tutto e cercando di staccare la mano da quella di Vector. Gli altri studenti guardarono con stupore la scena:<< Che diavolo...?>>.

<< Sai una cosa?>> disse Vector divertito:<< Non mi piacciono i cretini come te.>>. Akiry sollevò lo sguardo sbalordita.

“ Ma... Ma che razza di forza ha nelle mani?” pensò Akiry:“ Koda non è uno scarso, è molto forte con le mani... eppure gliela sta stritolando...”.

<< Capo!>> fece uno dei suoi sgherri accorgendosi della cosa e avvicinandosi a Vector insieme al suo compare ma prima che potesse farlo Vector mollò Koda.

<< Ehi, tutto bene?>> chiese l'altro scagnozzo al suo capo esaminando le sue condizioni insieme al suo amico.

<< S-Sto bene...>> rispose Koda impressionato:<< Ma questo tipo... non deve passarla liscia.>>.

<< Ma di che parli?>> disse Vector con fare superiore:<< Un babbeo come te non riuscirà ad impensierire il sottoscritto nemmeno in dieci anni.>>.

<< Tu... hai commesso un grave errore!>> sentenziò Koda.

<< No, il mio unico errore è stato quello di non gonfiarti subito di pugni per la situazione in cui hai messo Akiry non appena ti ho visto.>> affermò deciso Vector:<< Almeno avresti preso un po' della tua stessa medicina.>>.

<< V-Vector...>> sussurrò Akiry colpita.

<< IO TI...!>> sbraitò furioso Koda tirando all'indietro un gomito ma in quel momento fece irruzione il professor Takamura.

<< Che sta succedendo qui?>> li torchiò Takamura iniziando ad avvicinarsi a loro.

<< E ora che fai?>> gli disse piano Vector sogghignando:<< Non ti conviene metterti in cattiva luce con un professore, no?>>.

<< Grr...>> fece Koda abbassando il braccio e rivolgendosi al professore:<< Niente, professor Takamura... Stavo soltanto facendo conoscenza insieme ai miei amici con il nuovo arrivato.>>.

<< Ah, bene, credevo che potesse essere qualcosa di peggio.>> commentò Takamura:<< Comunque vi conviene rientrare in classe, ormai la ricreazione è finita.>>.

<< Va bene...>> disse Koda. Il professore se ne andò, e anche Koda e i suoi cominciarono ad andarsene, indicando Vector prima di uscire e minacciandolo:<< Non finisce qui: ti pentirai del tuo gesto sconsiderato!>>.

<< Che faccia di bronzo...>> disse Vector chiudendo gli occhi:<< Non credo proprio che mi pentirò di quello che ho fatto.>> poi si girò verso Akiry:<< Tutto bene?>>.

<< Sì,... tutto bene...>> disse lei liberandosi finalmente la mano dalla stretta di Vector:<< Non credere che ti ringrazierò però... Non hai ottenuto niente, e così facendo... sarai solo la sua prossima vittima.>>.

<< Allora non mi stai proprio a sentire!>> osservò Vector:<< Ho detto che NEMMENO IN DIECI ANNI potrà impensierirmi.>>.

<< Sei uno stupido!>> sentenziò Akiry insistendo:<< Credi che Koda non abbia altri guardaspalle? Non ci sono mica solo quei due con lui...>>.

<< Piuttosto non capisco come mai ce l'abbia tanto con te...>> disse Vector ignorandola.

<< MI ASCOLTI???!!!>> si infiammò Akiry.

<< E' davvero un mistero...>> continuò ad ignorarla Vector.

<< GRRRR!!!!>> fece Akiry davvero innervosita mentre il professore successivo entrava in aula. Quando le lezioni finirono ed uscirono da scuola...

<< E NON SEGUIRMI!>> gli fece Akiry a Vector mentre quest'ultimo le stava vicino.

<< Uffa!>> fece Vector annoiato:<< Tanto facciamo la stessa strada insieme, no? E comunque potresti mostrarmi un po' di gratitudine, visto che ti ho aiutata con Koda.>>.

<< Non avevo bisogno del tuo aiuto...>> gli disse Akiry voltando lo sguardo in avanti.

“ A quanto pare la solitudine che ha accumulato l'ha indurita parecchio con quelli che considera sconosciuti come me.” pensò Vector:“ Per onorare il debito che ho con i suoi genitori però farò svanire la tristezza dal suo cuore, o almeno proverò ad alleviarla.”. Una volta a casa Fudo, Yusei dovette ricevere le proteste di sua figlia.

<< E' UN'INGIUSTIZIA!>> protestò lei parlando con lui in sala:<< Cioè, perché l'hai mandato nella mia scuola?>>.

<< Le lezioni non sono state niente male.>> le fece eco Vector sorridendo dietro di lei.

<< Tutti devono andare a scuola...>> disse Yusei, anche se consapevole della reale necessità di mandare Vector insieme a lei.

<< Non crederai che me la beva, eh? E' UN COMPLOTTO!>> disse Akiry con fermezza, arrabbiata.

<< La professoressa delle ultime ore ci ha dato dei compiti da fare.>> aggiunse Vector.

<< E poi...>> proseguì Akiry.

<< E sono almeno cinque esercizi.>> la interruppe Vector.

<< E LA SMETTI DI PARLARMI SOPRA???>> gli sbraitò contro Akiry girandosi verso di lui.

<< E chi parla sopra?>> sorrise Vector.

<< UMGRRRR!!!>> fece Akiry rossa per la rabbia:<< SEI INSOPPORTABILE!>>.

<< Dai, cara.>> le disse Akiza raggiungendoli nella sala:<< Dopotutto anche Vector dovrà imparare qualcosa.>>.

<< Indubbiamente dovrebbe imparare a lasciarmi in pace.>> sentenziò Akiry incrociando le braccia. Dopo un'altra cena passata in silenzio da parte di Akiry nei confronti di Vector tutti se ne andarono a dormire per il giorno seguente. Stavolta per Vector era stato approntato una branda nella sala. Il giorno dopo i due ragazzi tornarono in classe, dove la ragazza fece nuovamente scena muta senza badare al suo vicino di banco ma evidentemente avvertendo come sempre le critiche dei compagni che le venivano dette alle spalle. In seguito alle prime ore di lezione e durante l'intervallo le illazioni non smisero di essere lanciate, come sempre, e alla fine Vector non ne poté più di vedere lo sguardo abbattuto di Akiry.

<< Adesso...>> disse Vector alzandosi di scatto in piedi girandosi:<< … MI SONO STUFATO!>>. Tutti gli alunni rimasti in classe si voltarono verso di lui.

<< V-Vector... Che diavolo...?>> cominciò a dire Akiry sorpresa da quell'atteggiamento improvviso.

<< Ho detto che mi sono scocciato!>> rispose Vector, rivolgendosi poi agli altri presenti:<< Ehi voi! Lasciate che ve lo dica chiaramente: il vostro comportamento è davvero idiota! Perché diavolo date retta alle incitazioni di quel Koda? Per paura di essere pestati? Non mi sembra una buona ragione per soffocare i vostri veri sentimenti e prendersela con Akiry!>>.

<< La fai facile tu...>> disse uno degli studenti:<< … ma Koda non perdona...>>.

<< Nemmeno io!>> disse Vector convinto:<< Se direte ancora una parola su di Akiry... ve la dovrete vedere con me, chiaro?>>.

<< Smettila, Vector.>> gli disse Akiry seccata:<< Sono affari miei...>>.

<< Non più solo tuoi!>> le rispose Vector.

<< EH?>> fece lei.

<< Ascoltate!>> disse a tutti Vector:<< Questo Koda sarà anche tanto terribile ma a me non intimorisce minimamente! Quello è solo un vigliacco, e se vi fa tanto timore sarò io a metterlo in regola!>>.

<< Non ti conviene, è già un miracolo che ancora non si è vendicato dell'affronto dell'altro giorno.>> gli disse un'altra studentessa.

<< Ehehehe...>> rise Vector:<< Forse ha semplicemente avuto PAURA di me. In quanti hanno visto come ha tremato dopo che gli stretto la mano? Sono in grado di batterlo anche dormendo!>>. Quelle parole fecero presa sugli studenti, che cominciarono a parlare tra loro concitati.

<< In effetti è strano.>> mormorò uno di loro ad un altro compagno.

<< Di solito Koda non si fa attendere più di tanto...>> rispose l'altro.

<< Non avresti dovuto parlare così...>> gli disse Akiry mentre Vector si sedeva accanto a lei:<< Finirai per attirarlo davvero Koda.>>.

<< Io dico di no.>> disse con sicurezza Vector:<< E comunque non mi interessa...>>.

<< Perché fai tutto questo?>> chiese Akiry.

<< Diciamo che... Koda mi sta antipatico!>> disse Vector alzando lo sguardo.

<< Comunque non ti aspettare che ti ringrazi.>> affermò la ragazza ostinata.

<< Lo immaginavo.>> disse Vector. Uscendo da scuola all'orario di chiusura...

<< Stavolta la giornata è stata più pesante, eh?>> le disse Vector con aria annoiata.

<< Umpf.>> si limitò a fare Akiry imbronciata: sembrava non aver apprezzato il suo tentativo di difenderla. In quel momento davanti a loro si pararono sette brutti ceffi... e uno di loro era Koda.

<< OOOOHH!!!>> fece Vector sorpreso:<< Il grande Koda! A cosa devo l'onore?>>.

<< Accidenti...>> disse Akiry, demoralizzata.

<< Tu, stupido str***o!>> gli disse con rabbia Koda:<< Come hai osato sfidarmi così apertamente con il tuo discorso di oggi dopo che ho deciso di lasciar perdere la storia dell'altro giorno pensando che non ci avresti riprovato?>>.

<< AHAHAAH!!!>> rise Vector:<< Non pensavo te la saresti presa così.>>.

<< Non prendermi in giro!>> disse Koda:<< Allora, venite con noi a regolare la faccenda oppure dobbiamo usare le maniere forti?>>.

<< Perché no?>> rispose tranquillamente Vector:<< Fate strada, avanti.>>.

<< Cosa?>> disse sbalordita Akiry:<< Perché devo...?>>.

<< Non ti accadrà niente, stanne certa.>> la rassicurò Vector seguendo gli uomini di Koda. Akiry, da prima un po' incerta, decise di seguirli a sua volta. Ben presto si trovarono tutti e nove in un vicolo, Vector e Akiry da una parte e Koda e i suoi scagnozzi dall'altra.

<< Direi che per te è la fine, Vector.>> disse Koda scrocchiandosi le mani:<< La tua sorte sarà d'esempio anche a tutti quelli che potrebbero alzare la testa.>>.

<< Giusto, gli esempi sono i più importanti.>> disse uno dei suoi sgherri con aria minacciosa come tutti gli altri.

<< A dire il vero lo prevedevo.>> disse Vector chiudendo gli occhi:<< Avevo già previsto che mi sareste venuti a cercare. E' per questo che ho fatto quella lavata di capo ai membri della mia classe, ero consapevole che la voce sarebbe arrivata alla svelta a voi.>>.

<< COOSA?>> disse Akiry:<< Ma sei pazzo!>>.

<< Solo una cosa vorrei chiederti prima di cominciare.>> disse Vector a Koda ignorando Akiry:<< Perché hai cominciato a perseguitare Akiry?>>.

<< Mmh,... e va bene, te lo racconto, tanto non cambia nulla.>> disse Koda con un sorrisetto:<< Ebbene... mio padre era il Comandante Koda, un duellante che aveva affrontato la madre di Akiry nella Fortune Cup e che era rimasto ferito a causa sua.>>.

<< Che?>> disse Akiry stupita:<< E' per questo che mi odi così tanto?>>.

<< CERTO!>> esclamò Koda:<< Dato che non potevo vendicarmi su Akiza per mio padre ti ho preso di mira al suo posto, lasciandola sola e senza amici. AHAHAH!! Mi sembra giusto! Paghi tu al posto suo!>>.

<< Tu... Sigh...>> cominciò a dire iniziando a piangere Akiry per l'ingiustizia di cui si era accorta essere vittima. Per tutta risposta Koda e i suoi si misero a ridere.

<< Guardatela! PIANGE! AHAHAH!!!>> fece uno dei tirapiedi del teppista.

<< Vuoi la mamma? AHHAHAHA!!!>> rise un altro. In quel momento Vector si spazientì.

<< ZITTI, IDIOTI!>> gli urlò Vector. 

<< Eh? Che hai detto?>> disse Koda, smettendo di ridere insieme ai suoi scagnozzi.

<< Siete sordi oltre che scemi? Ho detto di smetterla.>> ripeté Vector:<< Koda, il tuo motivo è stupido: i figli non ricevono le colpe dei loro genitori.>>.

<< Ma davvero? Io sostengo il contrario!>> rispose Koda:<< Comunque non è tanto per soddisfare la vostra curiosità che ve l'ho raccontato,... ma per far sapere ad Akiry per cosa dovrà soffrire tra poco! Perché a questo punto darò una bella lezione anche a lei, ce la spasseremo un po'.>>.

<< Non riuscirete a toccarla con un solo dito.>> sostenne Vector buttando a terra la borsa con la roba scolastica:<< Prima dovrete vedervela con me.>>.

<< Che illuso...>> disse Koda convinto.

<< Ehi, Vector...>> disse Akiry:<< Ma almeno sai in quanti sono?>>.

<< Perché, in quanti sono?>> chiese Vector fingendosi curioso.

<< Contali tu, no?>> disse irritata Akiry.

<< Vediamo...>> disse Vector contandoli:<< Uno, due... Sono sette.>>.

<< Ecco,...>> disse Akiry:<< Non trovi che sarebbe meglio darsela a gam...?>>.

<< QUINDI E' GUERRA! MI BUTTO NELLA MISCHIAAAAA!>> gridò Vector correndo verso i nemici.

<< EHHHHHH??>> fecero Akiry sorpresa, sbiancando, e anche Koda e i suoi altrettanto sorpresi. Prima che gli uomini di Koda si riprendessero dallo stupore Vector ne atterrò uno con un solo pugno, attaccandone subito un secondo con un calcio ben assestato alla mascella.

<< M-Ma... cosa...?>> disse Akiry impietrita dallo stupore: Koda e gli altri suoi uomini si erano ripresi dalla sorpresa... ma Vector sembrava una furia! Era incredibile,... inconcepibile,... ASSURDO! Il terzo tipo cercò di colpirlo con un gancio ma Vector lo schivò piazzandogli due rapidi diretti che lo stesero, mentre il quarto cercò di prenderlo alle spalle ricevendo per tutta risposta una gomitata nello stomaco e in seguito un colpo a due mani che lo fecero finire a terra. Il quinto tentò di assestargli una bastonata con un manganello, solo per vederselo fregare da Vector stesso e riceverselo sulla zucca per due volte di fila. Il sesto gli si scagliò contro, ma Vector gli lanciò direttamente il manganello atterrando pure lui. Alcuni degli sconfitti si ripresero, venendo però di nuovo messi in condizioni di non nuocere quasi subito: Vector ci metteva una tale forza nelle mani e nei piedi che finivano di nuovo a terra come niente. Alla fine rimase solo Koda.

<< Accidenti...>> disse Koda accorgendosi di essere rimasto l'unico ancora in piedi:<< Ma come ha fatto a...?>>.

<< E' una... furia...>> fece Akiry.

<< Uffa, si vede che questi sono abituati solo ad intimidire.>> disse Vector annoiato pulendosi le mani sui pantaloni:<< Sono caduti come niente.>>.

<< Maledetto...>> fece Koda lanciandosi su Vector. Quest'ultimo però schivò il colpo e dopo avergli afferrato il braccio lo proiettò davanti a sé, facendogli prendere una schienata che gli mostrò le stelle:<< ARGHHH!!>>.

<< Ti è piaciuta la mossa?>> gli disse Vector altezzoso.

<< Dann...ato...>> disse Koda alzandosi e tentando di dargli un calcio, ma Vector ne approfittò per afferrargli la gamba e piazzargli una testata allo stomaco dopo essersi spinto in avanti. In seguito lo afferrò e dopo averne spostato in baricentro del corpo lo mando di nuovo schiena a terra, facendogli quasi perdere i sensi.

<< Tu...>> fece Koda con un gemito.

<< Non ti conviene farti rivedere a scuola,... bulletto!>> lo apostrofò Vector prima che quello perdesse i sensi. La battaglia era finita.

<< COME-CAVOLO-HA-FATTO???>> disse ancora impressionatissima Akiry, incredula per l'esibizione di Vector.

<< Allora, tutto bene?>> le chiese Vector andando da lei. Questa incrociò le braccia e voltò lo sguardo per l'ennesima volta.

<< Non... Non ti ringrazierò, sai?>> disse Akiry con gli occhi lucidissimi. Vector sorrise.

<< Non sei poi così brava a dire le bugie, lo sai?>> disse Vector chiudendo gli occhi.

<< Come?>> fece sorpresa Akiry.

<< Credo di aver capito come mai sei ancora più ostile di prima nei miei confronti da quando sono venuto a scuola.>> affermò Vector:<< Dal momento in cui ti ho difesa con Koda mi sei apparsa ancora più scontrosa nei miei riguardi, e mi chiedevo perché invece non ne fossi stata felice. Probabilmente... tu volevi spingermi a lasciarti perdere per non fare in modo che Koda si accanisse anche con me.>>.

<< Io... >> iniziò a dire Akiry sorpresa:<< Cioè...>>.

<< Dopo che ti ho difesa la prima volta hai cominciato comportarti da ingrata per allontanarmi da te, non è così? In questo modo ti avrei lasciata da sola senza che rischiassi di venir minacciato da Koda: questo perché ero la prima persona dopo molto tempo che ti difendeva da lui.>> disse Vector:<< Sei davvero una persona fantastica: ti preoccupi prima degli altri che di te stessa.>>. Akiry restò come fulminata da quella dichiarazione. Subito dopo cominciò a piangere.

<< E'...E' VERO!>> disse forte lei continuando a piangere:<< ERO... ERO PREOCCUPATISSIMA... FINALMENTE... AVEVO TROVATO UN AMICO...SIGH! SOB! NON VOLEVO... NON VOLEVO PERDERLO!!! ERO COSI' CONTENTA... SNIFF!>>. Allora Vector sorrise e gli si avvicinò, offrendogli la sua spalla su cui piangere.

<< Non preoccuparti, Akiry.>> disse Vector mettendole una mano sulla testa, sopra i lunghi capelli rossicci, spingendogliela sulla propria spalla:<< Sarò tuo amico! Promesso!>>.

<< Me lo.... prometti?>> gli chiese Akiry.

<< M-mmh.>> fece Vector annuendo:<< Almeno finché non ricomincerai con la storia della camera...>>.

<< ANCORA!>> esclamò Akiry alzando lo sguardo con una nota di nervosismo:<< Ma la pianti con quella storia?>>.

<< AHAHAHA!!!>> rise Vector:<< Ora sei tu che la vuoi piantare, eh? Eppure eri tu che insistevi...>>.

<< AAHAHAH!!!>> rise Akiy smettendola di piangere:<< E' VERO! AHHAHA!!!>>.

“ Finalmente ha ritrovato il buonumore.” pensò Vector contento. Quella notte, quando Yusei che era uscito insieme ad Akiza rientrò tardi passò dalla sala e vide uno spettacolo insolito.

<< Ehi, Akiza!>> disse veloce Yusei a sua moglie chiamandola:<< Vieni a vedere.>>.

<< Che succede?>> disse Akiza entrando dentro casa subito e vedendo ciò che indicava Yusei. In effetti fu stupita di vedere la scena: Vector e Akiry, ancora tutti vestiti e con la luce accesa, dormivano insieme sulla branda, che per fortuna li reggeva entrambi. La faccia sorridente della ragazza era appoggiata sul petto del ragazzo, beata.

<< Sembra che Akiry abbi risolto i suoi problemi.>> disse Yusei compiaciuto.

<< Che teneri.>> commentò Akiza felice:<< Devono essere stati fuori per tutto il tempo... e guarda come stanno bene insieme!>>.

<< Evidentemente si è affezionata a Vector.>> disse Yusei:<< Devo ringraziare Vector quando si sveglia: sembra che alla fine abbia tenuto fede alla parola...>>.

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Capitolo 4
*** Una minaccia giunge dal cielo ***


Capitolo 4- Una minaccia giunge dal cielo.

Il mattino successivo...

<< Ehi, sveglia!>> disse Yusei a Vector e ad Akiry scuotendoli:<< E' ora di andare a scuola!>>.

<< Mmmmmh!!>> fece Akiry svegliandosi, ed accorgendosi che nel sonno era finita sopra il petto di Vector con la testa balzò all'indietro mettendosi in piedi:<< KYAAAA!!!>>.

<< E' già mattina?>> sbadigliò Vector alzandosi.

<< Che ti prende, Akiry?>> chiese Yusei piuttosto sorpreso dalla sua reazione.

<< Ehm...>> disse rapida Akiry guardandosi intorno, consapevole anche che il padre aveva assistito alla scena di loro due che dormivano insieme:<< … NIENTE, NIENTE! EHEHHE!!>>. Vector e Yusei si scambiarono un'occhiata interrogativa. Dopo una decina di minuti i due ragazzi uscirono per andare a scuola. Mentre camminavano Akiry gli disse:<< Abbiamo dormito insieme stasera,...eh?>>.

<< M-mmh!>> fece Vector annuendo con la testa:<< Già, è stata una tua idea.>>.

<< E' vero.>> disse Akiry sorridendo:<< E' che sono rimasta così tanto tempo senza un amico che... volevo starci vicino ancora a lungo.>>.

<< Capisco.>> le sorrise Vector:<< Immagino che sia normale data la solitudine passata.>>.

<< Comunque,... grazie davvero, Vector, per essere mio amico.>> gli disse Akiry con un sorriso largo largo.

<< AHHHHH!!! E' una sciocchezza!>> disse Vector semplicemente:<< E poi, ehehehe, è stata divertente la scena di questa mattina... Solo perché tuo padre ci ha visti dormire assieme sei scattata subito...>>.

<< EHI, NON E' VERO!>> protestò Akiry.

<< Non si dicono le bugie.>> la apostrofò Vector.

<< UNGHHHH!!! Sarai anche mio amico, ma rimani sempre il solito rompi!>> dichiarò Akiry irritata:<< E' perchè sei un maschio, ecco!>>.

<< AHAHAHA!!!>> fece Vector divertito. Quando arrivarono a scuola vennero a sapere che Koda se n'era andato via: a quanto pare la lezione infertagli da Vector gli era stata sufficiente, e senza di lui sembrava che anche i compagni di Akiry si fossero calmati, infatti non gli parlarono più dietro per tutto il tempo. 

<< Che... Che cambiamento!>> bisbigliò Akiry emozionata a Vector notando il cambiamento di atteggiamento della classe durante la terza ora di lezione:<< Non parlano più male di me...>>.

<< Senza Koda probabilmente l'influenza che esercitava su di loro è svanita...>> rispose Vector.

<< E' tutto merito tuo, Vector...>> disse con gratitudine Akiry sorridendo. In quel momento il professor Takamura li sentì.

<< Ehi, voi due, smettetela di parlare durante la lezione!>> fece Takamura seccato parlando a loro due.

<< OPS!>> esclamò Vector:<< Ci scusi, professore!>>.

<< Non lo facciamo più!>> fece Akiry agitando le mani davanti a sé. Più tardi arrivò l'intervallo e mentre Akiry e Vector facevano merenda insieme si avvicinò a loro una ragazza carina della classe dai capelli castani lunghi e gli occhi neri.

<< Scusate...>> disse la ragazza rivolgendosi timidamente a loro.

<< Uh?>> fece Vector stupito:<< Ti occorre qualcosa?>>.

<< Non proprio...>> cominciò la ragazza:<< Volevo soltanto scusami a nome della classe con Akiry.>>.

<< Con me?>> si indicò Akiry sorpresa.

<< A causa di Koda ci siamo comportati davvero male nei tuoi confronti. Solo dopo che Vector ha reagito con lui e dopo che quello ha lasciato la scuola abbiamo capito di aver sbagliato.>> disse la ragazza:<< Puoi perdonarci, Akiry? Le cose che abbiamo detto in tua presenza... non le pensavamo davvero.>>.

<< Beh...>> disse Akiry con aria pensosa scambiando un'occhiata con Vector:<< Non preoccupatevi, era tutta colpa di Koda >> quindi sorrise:<< Già dimenticato tutto.>>.

<< Grazie mille, Akiry.>> sorrise la compagna di classe con un inchino.

<< Però non lo fate più, eh?>> la apostrofò Akiry.

<< Non preoccuparti.>> la rassicurò la compagnia:<< Senza Koda non avrebbe più senso. Se hai qualche problema dillo a me, d'accordo? Il mio nome è Valeria, per le amiche Vale.>>.

<< Amiche?>> chiese con occhi sognanti Akiry:<< Mi consideri una tua amica?>>.

<< Ma certo.>> le fece l'occhiolino Vale:<< Dopotutto mi sei stata simpatica fin da quando sono entrata in questa classe, anche se la paura per Koda mi ha impedito di socializzare con te. Mi raccomando, dimmelo se qualcuno ti scoccia.>> e così dicendo andò via.

<< Bisogna ammettere che...>> cominciò Vector sorridendo:<< … quella ragazza è brava a prendere l'iniziativa, eh?>>.

<< E' bravissima!>> disse Akiry con gli occhi luccicanti:<< Vorrei essere come lei!>>.

<< Ehi, non credere di essere da meno.>> disse rapido Vector:<< Ho già constatato che anche tu sei una persona bravissima, che si preoccupa prima degli altri e poi di se stessa.>>.

<< E'... E' vero...>> disse arrossendo di piacere Akiry.

<< TRANNE quando ti prendono qualcosa,... tipo una camera.>> continuò Vector vigliaccamente.

<< Giust... VECTOOORR!!!!>> fece Akiry rendendosi conto di quello che diceva Vector:<< CHE DIAVOLO MI FAI DIRE???>>. Per tutta risposta Vector si mise a ridere come un matto. Dopo l'intervallo la professoressa delle ore rimaste, la professoressa Hitemi, annunciò che sarebbero usciti per andare ad un museo di storia giapponese nel centro di Nuova Città di Domino.

<< Uh? Una gita?>> fece Vector incuriosito.

<< Sì.>> annuì Akiry contenta:<< Era stata annunciata la settimana scorsa. Vedrai, ci divertiremo!>>.

<< Immagino che prima, quando ti prendevano ancora in giro, non ne fossi entusiasta.>> puntualizzò Vector.

<< Ehm... No.>> fece timidamente Akiry. Più tardi tutta la classe, accompagnata dalla professoressa e dal professor Takamura, si diresse verso il centro di Nuova Città di Domino per andare nel museo. Nel frattempo, più o meno nelle vicinanze del museo... 

<< Sono in ritardo per il lavoro.>> disse un cittadino che passava di fretta sul marciapiede:<< Se non mi sbrigo... Uh?>> la sua attenzione però venne attirata da qualcosa nel cielo: qualcosa che emetteva una intensa luce cremisi stava infatti arrivando verso il suolo a velocità incredibile.

<< Che roba è?>> disse un altro passante attirando l'attenzione di tutti verso quell'oggetto.

<< ANDIAMO VIA PRIMA CHE ARRIVI!>> intimò urlando un altro facendo spostare via tutti. L'oggetto discese sul marciapiede, e dispetto dell'enorme velocità acquisita si fermò delicatamente al suolo, girando su se stessa di centottanta gradi e posandosi a terra. Una volta svanita la luminosità che lo avvolgeva, esso si presentò per quello che era: un essere umanoide dalla pelle rossa dalla cui testa sbucano ai lati tre corna a lama e sul viso aveva una sorta di maschera metallica. Indossava un giubbotto corto, delle coperture per gli avambracci  e degli stivali color cremisi, oltre ad avere una sorta di cintura arancione alla vita. In più parti del suo corpo e dell'abito si potevano notare delle gemme gialle, e sul lato destro del petto aveva una sorta di gemma romboidale rossa dal contorno arancione più in evidenza rispetto alle altre. I suoi occhi erano di una tonalità giallo-scura. I passanti che si erano allontanati lo fissarono sbalorditi, e lo stesso fece la gente che viaggiava in macchina lì vicino fermandosi ad osservarlo. Dal canto suo l'essere si guardò intorno con aria decisa.

<< Questo pianeta...>> cominciò a dire l'essere:<< … sembra proprio il luogo adatto per incrementare il mio “ ranking”...>>. 

<< Chi... Chi diavolo è quello?>> chiese uno degli spettatori.

<< Non... ne ho idea.>> rispose un altro:<< E' piovuto dal cielo però... Che sia un alieno?>>.

<< Chiamiamo la polizia!>> affermò uno mettendo mano al cellulare, e poco dopo un paio di automobili della polizia giapponese arrivarono sul luogo in fretta e furia. A quanto pare il misterioso essere aveva preferito guardarsi intorno per studiare meglio il paesaggio circostante, e questo diede tempo agli agenti giunti lì di accerchiare l'essere.

<< Non so se sia vero che è piovuto dal cielo o no...>> disse uno degli agenti tirando fuori una pistola:<< … ma se quello è un travestimento di certo è sospetto.>>.

<< EHI, TU!>> urlò un altro agente all'essere:<< ALZA LE MANI BENE IN ALTO, O APRIREMO IL FUOCO!>>.

<< Beh, adesso è meglio darsi da fare.>> disse l'essere ignorando le loro minacce e scrocchiandosi i pugni, iniziando ad avvicinarsi a loro:<< Questa volta sarà il grande Arito, ossia il sottoscritto, a vincere.>>.

<< Colpiamolo alle gambe!>> disse un agente ai compagni, e così dicendo spararono. Quando però i bossoli raggiunsero Arito, essi si disgregarono senza ferirlo. Tutti i presenti ne furono sbalorditi:<< Ma come...?>>.

<< Pensavate che mi sarei fatto fermare dalle vostre armi?>> disse Arito con una scintilla negli occhi:<< Adesso tocca a me...>>. Intanto il gruppo di studenti guidati dai professori Takamura e Hitemi procedeva verso il museo ignaro della presenza lì vicino del nuovo arrivato.

<< Manca ancora molto?>> disse Vector annoiato con le mani in tasca.

<< No, non preoccuparti.>> gli rispose Akiry sorridendo. Improvvisamente uno scoppio si udì nelle vicinanze.

<< Cosa è stato?>> disse Vale, sorpresa. Non molto tempo dopo una gran folla di persone in fuga gli vennero incontro cercando di andarsene il più lontano possibile.

<< Ehi, ma che succede?>> domandò il professor Takamura confuso. Non sapendo cosa stava accadendo fermò uno dei fuggiaschi e glielo chiese.

<< LASCIATEMI ANDARE! E ANDATEVENE ANCHE VOI SE NON VOLETE MORIRE!>> fece quello terrorizzato cercando di fuggire, fermato solo dal professor Takamura:<< Quel tipo è PAZZESCO!>>.

<< COSA?>> dissero gli studenti tutti insieme.

<< E perché?>> chiese la professoressa Hitemi stupita.

<< E' comparso... uno strano tizio piovuto letteralmente dal cielo con una gemma rossa sul petto...>> disse il fuggiasco:<< La polizia gli ha sparato, ma i proiettili si sono distrutti al contatto con il suo corpo... e come se non bastasse ha fatto esplodere una macchina senza manco toccarla e ha cominciato a massacrare di botte tutti quelli che gli sono finiti in mano con una forza tremenda! Nessuno ha potuto fare niente...>>.

“ Gemma rossa sul petto?” pensò Vector stupefatto toccandosi quella che aveva sul petto, sotto la maglia:“ E' una coincidenza o...?”.

<< A quanto pare...>> disse il professor Takamura lasciando fuggire via il fuggiasco:<< Andare al museo è diventato troppo pericoloso. Torniamo a scuola, è meglio...>>.

<< D'accordo, professore.>> rispose disciplinatamente la classe.

<< Che faccenda strana...>> disse Akiry:<< Non trovi anche tu, Vect...? Vector?>> ma quando si girò non vide più il suo amico: infatti Vector aveva approfittato in quel momento della confusione per scappare via verso il luogo dove era stato avvistato Arito.

“ Forse si tratta di un caso, ma sembra che anche quel tipo abbia una gemma sul petto come me.” pensò Vector:“ E' un grosso rischio, che però credo di dover correre... Riuscire a rintracciare il luogo dove è arrivato non dovrebbe essere difficile, basterà andare nel senso contrario a quello della gente che sta fuggendo via...”. Poco dopo nel luogo dove Arito era arrivato già cinque persone erano cadute sotto i colpi del misterioso essere. La macchina esplosa aveva lasciato l'asfalto sotto di essa distrutto: non c'era più nessuno lì, tranne lui e un altro disgraziato finito nelle sue grinfie.

<< Certo che siete proprio scarsi.>> sentenziò Arito annoiato tenendo sollevato l'individuo da lui preso con una mano sola:<< Fra i mondi che ho avuto l'onore di visitare questo è quello con gli esseri più deboli.>>.

<< Ma... Ma tu chi diavolo sei?>> chiese terrorizzato l'individuo tenuto da Arito.

<< Non credo tu abbia bisogno di saperlo... ma posso dirti che anche il resto della popolazione di questo mondo farà la stessa fine.>> sentenziò con freddezza Arito:<< Sai, devo aumentare di molto il mio “ ranking”...>>.

<< “ R...Rankig”? Ma che diavolo dici?>> gli chiese l'individuo:<< Non mi uccidere... Ti prego...>>.

<< Anche gli altri cinque tizi me l'hanno chiesto... ma non li ho esauditi. Sarebbe mancanza di rispetto nei loro confronti accontentarti, no?>> commentò Arito:<< Perciò preparati a raggiungere un mondo migliore...>> e così dicendo tirò indietro il gomito per dargli un pugno.

<< NO, NON FARLO!>> gridò l'uomo. Prima che Arito potesse mandare a segno il pugno però un sasso lanciato da qualcuno oltrepassò la maschera davanti al suo volto centrandogli l'occhio sinistro e costringendolo a mollare il tipo che aveva in mano.

<< IL MIO OCCHIO, DANNAZIONE!>> imprecò Arito tenendosi una mano sopra l'occhio colpito mentre l'uomo spaventatissimo se ne correva via:<< MA CHI...?>> quando si tolse la mano dall'occhio vide a qualche metro di lui Vector, che era arrivato. Era stato lui a lanciargli quel sasso.

“ Quindi è questo il tipo piovuto dal cielo...” pensò Vector senza alcuna paura:“ Nonostante il suo aspetto tanto diverso dal nostro non riesco a provare alcuna paura nei suoi confronti... E' come se l'avessi già visto altrove...” così dicendo gettò un'occhiata alla gemma sul lato destro del petto di Arito.

<< Ehehehe...>> cominciò a ridere Arito calmandosi:<< Finalmente uno che non fugge come gli altri... Ti sei guadagnato il mio rispetto prima di passare all'altro mondo.>>.

<< Si può sapere chi sei?>> gli chiese subito Vector.

<< Se proprio vuoi saperlo... Il mio nome è Arito. Sono un bariano!>>.

<< Vuoi dire...>> fece Vector socchiudendo gli occhi:<< Che sei uno che bara...?>>.

<< IDIOTA!>> reagì subito Arito:<< BARIANO NON E' CHI BARA, MA CHI VIENE DALLA DIMENSIONE SPAZIALE BARIANA! SONO UNO DEI SETTE PIU' FORTI DI QUELLA DIMENSIONE, SCEMOTTO!>>.

<< AH, SCUSA SCUSA!>> fece subito Vector agitando le mani davanti a sé:<< Anche se non ho AFFATTO capito cos'è sta Dimensione Spaziale eccetera...>>.

<< Comunque poco importa, non hai bisogno di sapere altro.>> disse Arito chiudendo gli occhi:<< Tanto... morirai.>>. 

<< Cos...?>> fece Vector sorpreso, e in quello stesso momento il bariano fece un balzo rapidissimo tenendo all'indietro un gomito e preparandosi a sferrare un colpo a Vector. Ma il ragazzo incredibilmente riuscì a seguire i suoi movimenti rapidissimi, e pensò:“ Questo... lo posso schivare!” e così pensando si spostò di lato, mandando a vuoto il colpo di Arito.

<< EH? Ha schivato il mio colpo?>> dichiarò sorpreso il bariano sbalordito:<< Data la forza che ho visto prima dagli umani che ho accoppato non dovrebbe esserne in...?>>.

<< ADESSO!>> disse Vector scaricando con tutta la sua forza un rapido gancio contro la faccia-maschera di Arito, centrandola in pieno. Frazione di secondi, entrambi paralizzati,... e alla fine il freddo commento di Arito si fece sentire:<< Bel pugno... ma non sufficiente!>>.

“ Non gli ho fatto nulla?!” pensò stupefatto Vector, e un istante dopo un violentissimo uppercut da parte del bariano lo colpì nello stomaco lanciandolo in aria... e con una forza incredibile, per giunta! A Vector gli usciva il sangue dalla bocca.

<< AHAHAHA!!!>> rise divertito Arito mentre la sua nuova preda ricadeva al suolo:<< Ammetto che sei un po' più abile dei tuoi simili ma non puoi competere con me!>> e dopo quella dichiarazione lo raggiunse giusto nello stesso momento in cui si rialzò, colpendolo con un calcio molto forte che lo rispedì a terra.

<< Che... forza...>> ansimò Vector cercando di rialzarsi ancora:<< Non posso competere... con lui...>>.

<< Beh, direi che anche se mi hai divertito un po' tu non sia proprio in grado di offrirmi di meglio.>> commentò annoiato Arito avvicinandoglisi ancora una volta:<< Ormai ti reggi a malapena in piedi, tanto vale che ti metta k.o. in questo momento. Bye, bye!>> e così dicendo alzò il pugno sopra la sua testa per scagliarlo su Vector a mo' di mazzata,... quando però qualcuno lo prese per il collo da dietro riuscendo a spostarlo quel poco che bastava per fargli mancare il bersaglio:<< CHE...?>>.

<< Ma è...?>> fece Vector stupefatto. Ebbene sì,... la persona che si era avvinghiata ad Arito in quell'istante era proprio Akiry. A quanto pare dopo essersi accorta della sua scomparsa era andata a cercarlo, ed era arrivata giusto in tempo:<< Akiry! Ma che diavolo fai??>>.

<< Non permetterò a questo bruto di farti del male, chiunque esso sia!>> sentenziò Akiry aggrappandosi al bariano anche con le gambe.

<< E MOLLAMI!>> protestò Arito cercando di scrollarsela di dosso.

<< Ehi, quel tipo è fortissimo! Non sfidarlo così apertamente, per favore!>> disse Vector preoccupato per lei.

<< Non mi interessa, noi siamo amici!>>gli sorrise Akiry:<< Gli amici si aiutano anche a rischio della vita, me l'ha insegnato papà.>>.

<< Akiry, dannazione...>> cercò di dissuaderla Vector.

<< Ora mi sono scocciato!>> disse Arito, e in quel momento la gemma sul suo petto si illuminò avvolgendo il suo corpo con un'aura cremisi che esercitò su Akiry una tale forza repulsiva che la spedì a terra un metro più lontano con violenza, costringendola a lasciarlo.

<< AHI!>> fece Akiry facendosi male finendo sul marciapiede. Arito si voltò verso di lei con aria minacciosa.

<< Tu, stupida mocciosa,...>> fece Arito chiaramente irritato:<< … la cosa che più mi irrita è l'intervento di “ intrusi” in uno scontro uno contro uno...>>. Akiry era tremante, incapace di muoversi.

<< Ehi, fermo! Veditela con...!>> disse Vector correndo con le forze rimastegli contro Arito, che però gli tirò una gomitata senza nemmeno che si voltasse mandandolo al tappeto.

<< Con te farò i conti fra poco.>> dichiarò Arito cominciando ad avvicinarsi ad Akiry con intenzioni poco amichevoli.

<< Vector!>> disse Akiry preoccupatissima.

<< Aki...ry...>> disse con un fil di voce Vector allungando una mano verso la gamba di Arito e afferrandogliela. Arito se ne accorse, e allora gli pestò la mano con il piede dell'altra gamba:<< ARGH!>>.

<< Che insetto fastidioso...>> disse Arito seccato alzando di nuovo il piede:<< Immagino che dovrò prima far fuori te, data la tua insistenza.>> e così dicendo abbassò rapidamente il piede.

<< VECTOR!>> gridò Akiry rialzandosi subito... ma prima che potesse fare qualcosa Arito si era bloccato.

<< Che cosa?>> fece Arito stupefatto: Vector aveva alzato di scatto la mano che non gli era stata calpestata ed era riuscito a bloccare il piede. Ora anche il suo corpo era avvolto da un'aura cremisi.

<< Le forze... mi ritornano...>> disse Vector mentre Arito toglieva il piede bloccato posandolo di nuovo vicino all'altro e rialzandosi in piedi lentamente: la gemma rigata sul suo petto si illuminava sotto l'uniforme scolastica. 

<< Non riesco a capire...>> disse sbalordito Arito... e poco dopo l'intero corpo di Vector si illuminò di luce propria.

“ Che succede a Vector?” si chiese Akiry pensando un po' intimorita mentre osservava l'inatteso evento: in quel momento la sagoma illuminata dalla luce di Vector cambiò cambiò diventando un po' più grossa e assumendo apparenza alata. Quando la luce si spense la pelle del ragazzo era diventata grigia e nera e presentava delle specie di gemme rosa in alcuni punti, mentre la sua bocca e il suo naso non erano più visibili, e gli occhi avevano dei contorni neri a punta che ricadevano sulle guance; gli abiti che indossava prima erano svaniti venendo sostituiti da una sorta di sarong (pezzo di stoffa o cotone drappeggiato) intorno alla vita e degli stivali simili a quelli di Arito ai piedi. La gemma rossa rigata sul suo petto ora messa a nudo era circondata da dei frammenti gialli che gli attraversavano la pancia. Le mani avevano sviluppato delle propagini simili ad artigli, e sulla schiena erano apparse delle larghe (anche se abbastanza piccole) ali nere simili a quelle di un demone con altre gemme rosa. I capelli erano rimasti per lo più uguali, ma erano diventati grigi.

<< Ehhhh???>> disse Akiry sbalordita:<< E'... V-Vector???>>.

<< IMPOSSIBILE!>> esclamò Arito sorpresissimo:<< Tu sei...?>>.

<< Lascia in pace Akiry!>> disse Vector con voce molto diversa rispetto a prima nonostante la bocca fosse scomparsa dal suo volto al bariano, e subito gli diede un pugno nello stomaco con una potenza grandissima, facendolo volare contro un edificio. Akiry si abbassò per non prenderselo contro.

<< ARGHHH!!!>> gridò Arito finendo contro la vetrata di un negozio, frantumandola e ricadendovi al suo interno. Un secondo dopo Vector esultò.

<< KYAAAAA-AH!!!!>> fece tutto esaltato con una faccia folle:<< CHE FORZA!!! CHE INCREDIBILE FORZA CHE MI SENTO DENTRO, ORA! ESPLODO LETTERALMENTE DI ENERGIA! AHAHAHA!!!>>.

<< Lui... è...>> disse Akiry piano piano allibita.

<< Uh?>> disse Vector concentrando la sua attenzione su di lei e facendo un passo avanti:<< Ehi, Akiry, tutto ok?>> ma la reazione di Akiry non si fece attendere.

<< STAI LONTANOOOOO!!!>> fece lei agitando le braccia davanti a sé:<< C-CHI DIAVOLO SEI? DOV'E' FINITO VECTOR???>>.

<< Ma che stai dicen...?>> cominciò a dire Vector allungando in avanti una mano... ed accorgendosi che era completamente cambiata:<< Che... Che è accaduto?>>.

<< LONTANO, EH!!>> disse Akiry indietreggiando e inciampando nel cadavere di una delle vittime di Arito, che scatenò ulteriormente la sua reazione:<< WAAAAAAH!! CHE RAZZA DI INCUBO E' QUESTO??>>.

<< Ehi, Akiry!>> le disse Vector:<< Non badare alle apparenze, sono sempre io, Vector!>>.

<< Uh?>> fece stupefatta Akiry per niente convinta:<< E come faccio a saperlo?! Come posso fidarmi?! EH?!>>.

<< Uff!>> sbuffò Vector incrociando le braccia:<< Non sei tu quella che si scocciava quando la ignoravo?>>.

<< Eh?>> disse Akiry con un tic all'occhio, restando allibita.

<< Ma sì, quella scemotta che manco ammetteva di essersi imbarazzata perché suo padre l'ha vista dormire sopra di me.>> commentò Vector con un'occhiata folle.

<< EHI, NON E' VERO! NON SONO UNA SCEMOTTA!>> protestò Akiry:<< E POI E' SOLO PERCHE' SEI UN... Eh?>>.

<< Senza contare la storia delle camera, di Koda e delle prese in giro...>> proseguì Vector confondendola ancora di più:<< Sei proprio lenta, eh?>>.

<< E SMETTILA!>> protestò ancora Akiry, poi disse:<< Ma allora... tu sei davvero Vector?>>.

<< A-ah.>> annuì Vector. In quell'istante un rumore attirò la loro attenzione: Arito era riemerso dall'interno del negozio e ne era uscito passando dalla vetrata infranta, pulendosi dai frammenti di vetro che aveva addosso.

<< Che razza di pugno...>> disse Arito seccato, fermandosi a qualche metro da loro.

<< Ancora quello.>> disse Vector:<< Vieni qua dietro, Akiry: ti proteggo io!>>.

<< O-Ok!>> fece Akiry obbedendo all'ordine.

<< Dovrà passare sul mio corpo prima di farti qualcosa... e ora mi sento fortissimo!>> dichiarò Vector soddisfatto.

<< Ci credo, il pugno che gli hai dato sembrava una cannonata...>> disse Akiry sorridendo.

<< Ehi, Vector!>> disse Arito:<< Che diavolo ci fai qua?>>.

<< Uh?>> fece Vector sorpreso:<< Che cosa vorresti dire? Mi conosci?>>.

<< Vergognati!>> dichiarò Arito:<< Un bariano non si schiera contro i suoi simili! Anche se non ho capito come hai fatto ad assumere la forma di uno degli abitanti di questo stupido pianeta. Pensavo che solo uno di noi fosse in grado di prendere l'aspetto delle popolazioni di altri mondi...>>.

<< Dunque io sarei... un bariano?>> chiese Vector scioccato.

<< E non prendermi per il c**o!>> annunciò Arito irritato indicandolo:<< Sai benissimo chi sei: sei uno dei sette più potenti guerrieri bariani, Vector!>>.

<< Uno dei sette più forti?>> disse incuriosita Akiry.

<< La pena per il tradimento è la morte... Non devono esserci ostacoli per noi bariani, traditore!>> disse Arito scrocchiandosi le mani:<< Comunque dicono che tu sia uno dei più forti tra i sette, anche se non ti ho mai visto di persona combattere. Sarà comunque un'ottima occasione per combattere contro un degno avversario!>>.

<< Le tue parole mi lasciano molto sorpreso ma se vuoi un'altra battuta accomodati pure!>> dichiarò Vector sfidandolo.

<< Data la tua forza è inutile combattere trattenendosi.>> disse Arito alzando un pugno:<< Ti distruggerò usando tutto il mio potere!>> in quell'istante la gemma rossa sul suo petto emise di nuovo luce cremisi:<< Avanti,... svegliati, Chaos Crystal!>> e così dicendo abbassò il pugno sulla gemma, venendo di nuovo avvolto da un'aura cremisi.

<< Chaos Crystal?>> disse stupito Vector:<< E' questo il nome della mia gemma...?>> ma in quel momento si bloccò, impietrito come Akiry: l'aura di Arito si stava letteralmente staccando dal suo corpo, levitando in aria e cominciando ad espandersi prendendo una forma.

<< AVANTI, POTERE DEL MIO CHAOS CRYSTAL, NUMERO 105!>> dichiarò Arito, e in quel momento l'aura si condensò prendendo una forma fisica: era diventata un grande e robusto guerriero muscoloso dal corpo blu e giallo con un'armatura metallica e delle spalliere rialzate molto lunghe. Sul capo aveva una sorta di cresta gialla compatta, e i suoi occhi erano rossi. Il numero 105 svettava su una parte della spalliera destra.

<< Che... Che diavolo è quello?>> disse Akiry intimorita.

<< Non ne ho idea... ma non sembra amichevole.>> disse Vector mettendosi in guardia.

<< Questa è la creatura che vive nel mio Chaos Crystal,... Star Cestus!>> sentenziò Arito:<< Chissà se riuscirai a sconfiggerla... Sono proprio curioso! Non vedo l'ora di combattere con essa!>>.

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Capitolo 5
*** Il risveglio di Shining ***


Capitolo 5- Il risveglio di Shining.

<< Quindi quello è... un essere che vive nella gemma che hai nel petto?>> chiese Vector ad Arito dopo aver visto comparire Star Cestus.

<< La smetti con questa recita?>> disse Arito seccato non immaginando che Vector aveva perso la memoria:<< Sai benissimo che ogni bariano possiede una di queste creature nel proprio Chaos Crystal. E' grazie a parte del suo potere che ho fatto esplodere uno dei mezzi di questi omuncoli...>>.

<< Sembra davvero terribile...>> commentò Akiry.

<< Non ho ancora capito le tue intenzioni, Vector, ma la cosa mi lascia indifferente.>> dichiarò Arito:<< Il mio senso dell'onore mi spinge ad eliminare tutti i traditori della Dimensione Spaziale Bariana. Non posso sopportarli... STAR CESTUS!>> il guerriero scattò rapidissimo levitando nella direzione del nemico cercando di colpirlo con un pugno. Vector riuscì a schivarlo proprio per un soffio.

“ Che velocità...” pensò Vector stupito, e prima ancora che avesse potuto pensare alla mossa successiva Star Cestus usò l'altro pugno per farlo volare a sinistra, facendolo finire contro un edificio a una ventina di metri di distanza da lì.

<< VECTOR!>> disse forte Akiry preoccupata. Per fortuna il suo amico stava ancora bene, e si rimise in piedi staccandosi dalla parete della struttura contro cui era finito.

<< Accidenti, questo è più forte del previsto,... troppo veloce...>> disse Vector già affaticato, e manco il tempo di finire la frase che Star Cestus gli fu di nuovo addosso, sferrandogli un altro pugno che per fortuna Vector fece nuovamente in tempo a schivare.

<< Prendi questo!>> fece Vector dandogli un colpo con entrambe le mani al collo: il colpo non ebbe il minimo effetto su di lui, non lo sentì manco.

<< Uff, che diavolo stai facendo?>>gli disse Arito annoiato:<< Non penserai di poter affrontare in quel modo Star Cestus, eh? RIDICOLO!>>. In quel momento Star Cestus rispose al colpo subito tirandogli un pugno lanciato dall'alto verso il basso che lo fece finire sul terreno sottostante incrinando il marciapiede.

<< OUCH!!!>> si lamentò Vector resistendo comunque all'impatto grazie alla sua forza bariana.

<< Ehi, mi stai prendendo in giro per caso? Non mi dire che intendi affrontarmi solo con le tue forze!>> disse Arito:<< Che aspetti a tirar fuori la tua creatura?>>.

<< La mia?>> domandò Vector sorpreso.

<< Anche tu hai un Chaos Crystal, quindi anche tu puoi tirar fuori un Numero, no?>> gli rispose Arito:<< Un bariano non potrà MAI sconfiggere con la sua forza un Numero, quindi ti conviene chiamare il tuo,... altrimenti puoi solo crepare!>> in quell'istante Star Cestus si apprestò a tirare un altro pugno.

<< La creatura di Vector?>> disse stupita Akiry:<< Ne ha una?>>.

“ Non va bene, Arito ha ragione, questo coso è superiore a me, e io non so come si faccia di preciso a tirare fuori la mia creatura.” pensò alla svelta Vector rotolando di lato schivando di un pelo il pugno di Star Cestus, che si conficcò nel marciapiede:“ Potrebbe non essere sufficiente fare come ha fatto lui... A questo punto non mi resta che affrontare un avversario più alla mia portata...” e così dicendo si voltò verso Arito. Il tempo che Star Cestus impiegò per far uscire il pugno dal terreno fu prezioso al bariano alato, che agitò con forza le ali evitando un altro colpo del Numero e spingendosi per via aerea verso Arito.

<< Che...?>> fece Arito che sembrava incapace  di spostarsi da quel punto.

<< Vector vola!>> disse meravigliata Akiry con gli occhi luccicanti.

<< TI HO PRESO!>> esultò Vector arrivando vicinissimo ad Arito... per poi però essere tirato all'indietro.

<< ATTENTO!>> lo avvisò Akiry: Star Cestus aveva raggiunto velocemente Vector e l'aveva afferrato per un piede.

<< ACCI...>> fece Vector.

<< Pensavi davvero di potercela fare con un approccio del genere?>> disse gelido Arito, e poco dopo il suo guerriero tirò indietro Vector facendolo finire proprio davanti ad Akiry.

<< Ehi, Vector!>> disse lei preoccupata verificando le sue condizioni:<< Tutto bene?>>.

<< Eh,.. Akiry,...>> ansimò Vector con poche energie:<< Perché... non sei ancora... fuggita da qui?>>.

<< Perché siamo amici!>> fece Akiry convinta:<< Non posso abbandonarti.>>.

<< CHE CARINI!>> fece Arito con tono sdolcinato:<< Finora non ci sono andato pesante con la mia creatura perché aspettavo che Vector tirasse fuori il suo Numero e mi affrontasse seriamente ma a questo punto vi seppellirò entrambi! Star Cestus, vai e finiscili!>> a quell'ordine la creatura si lanciò contro Akiry e Vector ad una velocità altissima, un pugno divenuto luminoso teso all'indietro.

<< AAAAAAAAH!!!>> gridò Akiry coprendosi il volto per non vedere.

<< AKIRY!>> disse Vector rapido rialzandosi di scatto nonostante le poche forze, ma a quel punto era troppo tardi: il pugno luminoso venne scagliato, provocando una piccola ma potente esplosione che travolse i bersagli. Era tutto finito...

<< A quanto pare Vector si era proprio rammollito.>> commentò Arito svogliato mentre il fumo prodotto dallo scoppio cominciava a diradarsi:<< Pensiamo al “ ranking” piuttost... Mmh?>> in quel momento il fumo si dissolse e una scena inaspettata si levò agli occhi del bariano: il pugno di Star Cestus aveva colpito quella che sembrava una barriera blu da cui uscivano spuntoni gialli. Il Numero si spostò indietro, e quella barriera si divise in due metà che si spostarono di lato, mostrando in realtà di essere delle grandi ali appartenenti ad un alto essere umanoide dall'abito bianco del medesimo colore rivestito in alcuni punti da pezzi dorati e dai gambali completamente dorati. Un altro frammento dorato si alzava dalla sua fronte verso l'alto formando due punte intorno al capo arancione. In mano aveva tre grandi anelli d'oro che formavano una catena: chiunque fosse quell'essere aveva protetto Vector e Akiry dall'esplosione a dispetto di quanto sembrava.

<< WAAAAAAAAAH, SIAMO MORTI!!!>> fece Akiry rendendosi poi conto di essere ancora viva:<< Uh?>> poi si tolse le mani dagli occhi e notò l'essere misterioso davanti a loro, e con timore esclamò:<< E QUESTO CHI EEEEEE'???!!!>>.

<< Tranquilla.>> disse Vector rassicurandola:<< A quanto pare... il fatto che fossi in serio pericolo di vita ha tirato fuori la mia creatura dal mio Chaos Crystal.>>. Il Chaos Crystal di Vector si era illuminato.

<< E' la tua... creatura?>> domandò sorpresa Akiry.

<< Sì... Sento i suoi pensieri come i miei, e riesco a muoverla come voglio io... Non ho dubbi sulla sua identità... E' il mio Numero, Numero 104! Si chiama... Masquerade Magician- Shining!>> affermò Vector: il numero 104 infatti era stampato sull'essere, sopra uno dei suoi occhi rossi, in viola. 

<< E' davvero... imponente..>> commentò Akiry con ammirazione.

<< Con questo possiamo vincere!>> disse Vector deciso. In quel momento Arito scoppio a ridere.

<< AHAHAHAHA!!! Finalmente ti sei deciso!>> affermò Arito:<< Trovarti vicino alla morte a destato il tuo Numero, eh? ORA SI' CHE MI DIVERTIRO'!>>.

<< Sembra che ora che l'ho chiamato non mi possa muovere da qui.>> disse Vector:<< Ma evidentemente la stessa cosa vale per Arito... Combatteremo con le nostre creature!>>.

<< DACCI DENTRO, VECTOR!>> lo incitò Akiry.

<< AVANTI, STAR CESTUS!>> ordinò Arito, e la sua creatura si lanciò contro Shining.

<< Non mi tiro indietro! Avanti, Shining!>> ordinò a sua volta Vector, e sbattendo le ali Shining si lanciò contro il Numero nemico. Star Cestus cercò di colpire con un pugno l'avversario mentre arrivava da lui ma il Numero 104 gli volò sopra schivando l'offensiva e colpendolo nel contempo sulla faccia con un pugno che lo sbilanciò. Il 105 si riprese alla svelta e piazzò un uppercut sul bersaglio, che però si difese usando una delle sue robuste ali per parare quel colpo.

“ Quelle ali fungono da scudi...” pensò Arito mentre la sua creatura schivava la catena agitatagli contro da Shining spostandosi di lato.

“ Shining segue i miei impulsi mentali, bene...” pensò Vector:“ E' il momento di tirar giù botte alla sua creatura!” in quell'istante Shining scattò dando un calcio su ordine del suo padrone contro Star Cestus, che parò l'offensiva con il braccio destro per poi centrare con un violento diretto 104 e tempestandolo subito dopo con altri velocissimi e devastanti diretti. Il corpo di Vector in quel momento si agitò parecchio, come se venisse anch'esso colpito insieme a Shining.

<< Ehi, Vector, cosa succede?>> gli chiese Akiry preoccupata.

<< I colpi che riceve Shining... sembra si riversino su di me...>> disse Vector a fatica.

<< E ADESSO, IL COLPO DI GRAZIA!>> affermò Arito, mentre il suo Star Cestus sferrava l'ultimo diretto.

<< COL CAVOLO!>> dichiarò Vector, e in quell'istante un'ala di Shining riuscì a parare l'attacco che doveva concludere tutto.

<< EH?>> fece Arito sorpreso. L'ala di Shining respinse Star Cestus disorientandolo per un attimo e 104 ne approfittò subito per allungare il pugno contro di lui.

<< Preso!>> disse Vector, e infatti il pugno di Shining si abbatté sul corpo di Star Cestus,... che... rimase illeso, brillando?

<< Come??>> fece Akiry stupita.

<< Impossibile!>> disse Vector, e quando Shining allontanò il pugno dal corpo di Star Cestus, che aveva brillato nel momento in cui aveva ricevuto l'attacco, ed esso sprigionò una forza dal punto in cui era stato colpito che travolse 104 lanciandolo sul terreno. Vector si piegò per il contraccolpo ricevuto da Shining.

<< AH!>> fece Arito:<< Pensavi davvero che degli attacchi del genere sarebbero serviti a molto?>>.

<< Come hai... fatto?>> disse Vector affaticato.

<< Sei un po' confuso, eh? E' l'abilità di Star Cestus,... Stardust Impact! Posso riflettere la forza dei colpi ricevuti dalla mia creatura direttamente al mittente.>>.

<< Questi Numeri hanno delle abilità?!>> esclamò Vector.

<< Esatto. E questa rende Star Cestus un combattente imbattibile!>> disse Arito:<< Nessuno dei miei avversari è mai riuscito a sconfiggermi!>>.

<< Ma io ci riuscirò!>> affermò Vector. In quell'istante Shining si rialzò e si rimise in volo dirigendosi contro Star Cestus, che si lanciò di nuovo contro di lui, cercando di colpirlo con un pugno: Shining lo evitò e rispose a sua volta con un montante che Star Cestus ricevette nello stomaco, venendo colpito in pieno.

<< URGH!>> fece Arito ricevendo il colpo preso da Shining.

“ Non ha usato lo Stardust Impact.” notò Vector:“ Allora non può usarlo mentre attacca... OTTIMA NOTIZIA!” e così pensando ordinò al suo Numero di continuare ad attaccare ma quando il suo secondo pugno si abbatté contro Star Cestus il corpo di quest'ultimo si illuminò ancora. Vector lo notò, e non appena Shining si staccò da Cestus esso si difese con le ali dalla forza generata dall'abilità del 105.

<< Pensi di poter reggere a lungo alternando difesa ad attacco?>> gli disse Arito, e in quel momento Star Cestus approfittò della posizione difensiva assunta da Shining per balzare sopra di lui e sferrargli un gancio sul capo, colpendolo in pieno (e danneggiando anche Vector):<< La tua idea è per caso quella di alternare difesa ad attacco nell'attesa che Star Cestus sferri una nuova offensiva in modo da eludere lo Stardust Impact? Che ingenuo, in questo modo farai solo il doppio della fatica, mentre la mia creatura non riceve danni quando usa la sua abilità: finirai solo per stancarti prima insieme a Shining, e in quel momento potrò farvi a pezzi con comodo!>>.

<< Mi sa che ha ragione...>> disse Vector riprendendosi dal colpo alla testa di Shining, e in quell'istante Star Cestus lanciò a Shining un calcio che lo rispedì a terra.

<< Sei mio, stavolta!>> esultò Arito mentre Star Cestus piombava su Shining un'altra volta.

<< Fammi il piacere!>> disse Vector prendendo l'iniziativa e usando di nuovo le ali del 104 per proteggerlo dal nuovo diretto di 105.

<< Quella tattica è vecchia, hai dimenticato di averla già usata prima?>> lo ammonì Arito e esattamente come prima Star Cestus cercò di colpirlo alla testa.

<< Lo so... ma ci sei cascato!>> gli disse divertito Vector, e in quel momento il braccio di Cestus venne bloccato a fatica da una della mani di Shining.

<< Che cosa?>> disse sorpreso Arito.

<< Hai dimenticato che...>> cominciò a dire Vector:<< … anche se uso le ali per difenderlo, Shining ha sempre libere le mani!>> in quell'istante stesso la catena nell'altra mano di 104 colpì in pieno Star Cestus con violenza, approfittando del fatto che aveva appena cercato di attaccare. Ma... a sorpresa il corpo del 105 si era di nuovo illuminato.

<< Coooosa??>> fece Akiry stupefatta:<< Ma non può...?>>. Lo Stardust Impact si fece risentire riflettendo la forza ricevuta dal colpo di catena, riuscendo a ferire le braccia di Shining e facendolo rotolare sul marciapiede per un paio di metri.

<< AAAAH... Come... ha fatto?>> disse sbalordito Vector sentendo un acuto dolore alle braccia:<< Eppure... l'ho attaccato praticamente subito dopo che ha cercato di attaccarmi lui... Come ha fatto ad usare lo Stardust Impact?>>.

<< AHAHAHA!!>> rise Arito:<< Ci sei cascato come un pollo!>>.

<< Cosa intendi...?>> cominciò a chiedere Vector intuendo però in seguito il significato di quella risata:<< Mi hai ingannato!>>.

<< Eh?>> disse Akiry.

<< Mi ha fatto credere di aver afferrato quale fosse il potere del suo Stardust Impact in maniera che le mie decisioni fossero dettate da convinzioni sbagliate... Lo Stardust Impact si può usare anche durante gli attacchi!>>.

<< Vedo che l'hai intuito!>> commentò Arito:<< Sei bravo ad usare il cervello,... comunque ci sei arrivato troppo tardi!>> dopo aver detto quello Star Cestus si diresse con decisione per via aerea contro Shining.

<< Ma non mi arrendo!>> affermò Vector:<< Io... proteggerò la mia amica!>>. Shining si rialzò alla svelta, usando nuovamente le ali per difendersi dall'assalto di Cestus.

<< Vector...>> disse Akiry colpita.

<< Che cosa INUTILE!>> affermò Arito mentre il suo Numero tempestava di colpi le ali di Shining per cercare di sfondare quella difesa:<< L'unica cosa che conta è COMBATTERE! Scontri sempre più forti... e titanici! Proteggere qualcuno? Che assurdità! Distruggerò te e il tuo futile altruismo!>> in quell'istante uno dei pugni di Cestus si illuminò e colpì un'ala di Shining provocando uno scoppio che lo trascinò all'indietro. Il 105 emerse dalla polvere dell'esplosione andando contro il nemico, che reagì sferrandogli un nuovo pugno. Il corpo di Cestus si preparò di nuovo ad usare lo Stardust Impact, illuminandosi non appena il pugno lo colpì.

<< AH! Che sciocco, hai colpito di nuovo la mia creatura. Subirai la sua furia!>> sentenziò Arito. Ma il pugno di Shining non accennava a staccarsi dalla creatura nemica, anzi,... continuava a venire spinto in avanti da 104:<< Un momento, ma che...?>>.

<< Dopo che hai usato l'ultima volta lo Stardust Impact ho capito il punto debole della tua mossa.>> disse Vector alla svelta mentre Shining lasciava a terra la sua catena ed afferrava una gamba di Star Cestus con la mano libera:<< SE NON INTERROMPO IL CONTATTO TRA IL TUO 105 E IL COLPO CHE HA RICEVUTO LUI NON PUO' LIBERARE LA FORZA DEL COLPO SU SHINING!>>.

<< Cosa?>> fece sbalordito Arito. Era proprio così: il pugno di Shining fungeva da “ tappo” per evitare che si liberasse l'effetto dello Stardust Impact, e con rapidità il Numero 104 sollevò Star Cestus scagliandolo contro il terreno con forza. Quando l'effetto dell'abilità si liberò ormai 105 era girato in una direzione in cui non poteva fare alcun danno a 104, infatti la forza del colpo si limitò a danneggiare il marciapiede sottostante.

<< Niente male...>> riprese a dire Arito mentre Star Cestus spingeva le braccia contro il suolo per balzare di nuovo in aria:<< … ma resta il fatto che con lo Stardust Impact non puoi far del male a 105.>>

<< Acci... E' vero, è intoccabile!>> protestò Akiry:<< Non è giusto!>>.

<< In questo caso immagino che ci sia un solo modo per provare a vincere.>> dichiarò Vector determinato:<< La finirò con un solo attacco!>> Shining raccolse la catena che aveva lasciato a terra e impugnò saldamente uno dei suoi anelli, alzandosi in volo puntando con fare deciso contro Star Cestus.

<< Che vuoi fare tu?>> disse Arito sorpreso:<< I tuoi attacchi non serviranno a nulla!>>.

<< VEDREMO!>> fece Vector con aria folle mentre Shining alzava verso l'alto l'anello della catena impugnato saldamente:<< Vediamo se il tuo guerriero è abbastanza veloce per fuggire dal mio mago!>>.

<< Figuriamoci se fuggo da uno come te!>> disse Arito infiammato alzando un pugno:<< Attacca pure, se vuoi: subirai di nuovo la potenza dello Stardust Impact!>> Star Cestus reagì all'assalto nemico con un montante, ma a sorpresa Shining sbattè in senso contrario le proprie ali in modo da spingersi all'indietro ed evitare il colpo e continuò colpendo 105 con l'anello della catena dorata che stringeva nella mano: anche stavolta il corpo di Star Cestus si illuminò, e Shining continuò a tenere premuto l'anello contro la spalla della creatura di Arito come per cercare di affondarla nel suo corpo.

<< Gli anelli della catena di 104 sono particolarmente affilati ma i guanti che indossa lo proteggono da essi.>> annunciò Vector:<< Continuerò a premere quell'anello sul corpo di Star Cestus finché non lo taglierà! E non ti conviene affatto annullare lo Stardust Impact, prima di poter fare qualsiasi cosa la tua creatura verrebbe ferita, Arito!>>.

<< Sai che me ne importa!>> affermò Arito:<< Nemmeno la tua creatura potrà resistere in eterno, e quando non riuscirai più a tenere l'anello incollato a Star Cestus essa riceverà il colpo di ritorno dello Stardust Impact! Non ti conviene sottovalutare la resistenza di questa abilità!>>.

<< Non va bene, ma io tifo per Vector!>> disse Akiry speranzosa:<< Tifo per te, amico mio! Sei la mia speranza!>>.

<< Che dichiarazione spontanea...>> fece Vector con una risatina ironica.

<< E PENSA A VINCERE, ACCIDENTI A TE!>> protestò Akiry. Shining stava mettendocela tutta per perforare la difesa d'acciaio del nemico ma l'anello continuava a rimanere appoggiato sulla sua spalla senza penetrarla. All'improvviso dai tagli sulle braccia di Shining che si era procurato prima a causa dello Stardust Impact spruzzò copioso un mucchio di sangue.

<< ARGGGHHHH!!!>> fece Vector affaticato. Nel frattempo Shining tremava furiosamente mentre cercava di mantenere disperatamente la sua posizione, usando anche l'altra mano per tenere premuto l'anello.

<< VECTOR!>> disse allarmata Akiry.

<< AHAHAH!!!>> rise Arito:<< Quelle ferite di prima si stanno facendo sentire in questo momento, eh? Ormai sei spacciato, traditore!>>.

“ Non posso... perdere così...” pensò Vector disperato:“ Non è ancora il momento di tirare le cuoia... VINCERO' IO!” in quel momento gli venne in mente qualcosa,... qualcosa che doveva essere uscito dai suoi ricordi perduti:“ Un attimo,... forse c'è una possibilità! Questa cosa che mi è tornata in mente...” quindi disse:<< AVANTI, SHINING! E' IL MOMENTO!>>. L'anello di Shining si illuminò di luce propria stupendo Akiry e Arito.

<< Che succede?>> fece Akiry sorpresa, e in quell'istante successe l'incredibile: con una rapidità che sembrava essersi liberata solo in quel momento l'anello dorato attraversò il corpo di Star Cestus, e a partire dalla spalla il braccio sinistro di quest'ultima creatura si separò dal suo corpo lasciando uscire una marea di sangue e facendola arretrare.

<< ARRRRRRRRGGGGGGGGGGGGGGGHHH!!!>> urlò Arito avvertendo tutto il dolore di 105 e inginocchiandosi, tenendosi il braccio sinistro che penzolava inerte:<< IL BRACCIOOO!!!>>.

<< AAAAAAAAHHHH!!!>> urlò anche Akiry coprendosi la faccia e ammutolendosi per lo shock improvviso.

<< MALEDETTO VECTOR!! COSA DIAVOLO HAI FATTO AL MIO NUMERO???>> fece Arito reso furioso dal dolore.

<< Shining Ring!>> affermò Vector chiudendo per un attimo gli occhi:<< E' l'abilità di Shining, mi è tornata in mente solo poco fa: gli anelli della catena del mio Numero possono sprigionare un'energia repulsiva in grado di allontanare quella data dalle abilità speciali in modo da ricacciarla nel corpo dell'utilizzatore ed annullare quindi l'abilità. Chiaramente l'anello dev'essere a contatto con il corpo dell'utilizzatore. Ma va benissimo... In parole povere la tua abilità non funziona più contro Shining!>>.

<< OOOOHHH!!!>> disse stupita Akiry sbirciando dalle mani davanti a sé:<< Che abilità!>>.

<< DANNATO TRADITORE... STAR CESTUS, SPAZZALO VIA!>> ordinò infuriato Arito al suo Numero che subito sferrò un diretto con il braccio rimastogli a Shining, che però lo schivò senza problemi. Arito pensò:“ Maledizione... Il danno appena subito ha rallentato di molto il mio Numero... Di questo passo...”.

<< E' FINITA, ORMAI!>> disse Vector con tono trionfante:<< Avanti! SHINING RING!>> subito il Numero di Vector inflisse una profonda ferita nel petto di Star Cestus con la sua catena, diventata di nuovo luminosa:<< E infine... IL COLPO DI GRAZIA!>> e a quell'ultimo ordine Shining colpì con la sua formidabile arma un'altra volta il nemico ferendolo profondamente in volto e facendolo precipitare a terra con violenza generando un piccolo cratere sotto di esso.

<< AAAAHHHHHHHHH!!! AAAAAAAH!!!>> gridò Arito accasciandosi sul marciapiede per il dolore. Il Numero 105 tentò di rialzarsi in piedi ma la mano che aveva alzato si abbassò di nuovo, e l'essere svanì divenendo una luce rossastra che rientrò nel Chaos Crystal di Arito.

<< WOOOOOOW!!! Hai vinto, Vectoooooooor!!!>> fece con ammirazione Akiry saltando in alto felice. Anche Shining svanì ad un cenno di Vector rientrando nel suo Chaos Crystal.

<< Argh...>> fece Vector piegandosi in ginocchio, cadendo quasi per terra.

<< OH, NO, VECTOOOOR!!!>> gridò Akiry preoccupata andando a sorreggerlo (a fatica, perché pesava mica male per lei):<< Tutto bene?>>.

<< Poteva... andare meglio...>> ansimò Vector stremato. In quel momento Arito si rialzò a stento in piedi, barcollando.

<< Tu...>> cominciò a dire Arito ormai senza più energie:<< … perché... ci hai traditi...?>>.

<< Vattene.>> gli intimò Vector minacciosamente:<< Non ti uccido perché sei uno della mia stessa specie ma... hai cercato di uccidere me e Akiry quindi sparisci dalla mia vista, prima che tiri di nuovo fuori 104.>>.

<< E va bene...>> si rassegnò Arito divertito:<< … ma prima o poi ci riaffronteremo: è stato davvero un bello scontro, e vorrei ripeterlo! Nel frattempo... non farti battere dagli altri bariani che sicuramente verranno qui dopo aver saputo della mia sconfitta...>> e così dicendo si avvolse nell'aura rossa in cui era avvolto quando era arrivato e volò via, sempre più in alto finché non svanì nel cielo.

“ Gli altri bariani...” pensò Vector:“ Saranno forti come Arito? Speriamo di no...”. 

<< Meno male... Ce l'abbiamo fatta.>> sospirò sollevata Akiry.

<< “ Abbiamo”?>> gli chiese Vector divertito:<< Ma se non hai fatto niente per tutto il tempo!>>.

<< Se non fosse stato per il mio intervento di prima saresti morto prima ancora di combattere!>> protestò lei:<< Mostra gratitudine!>>.

<< AHAHAA!!! POTRESTI aver ragione!>> rise Vector.

<< Ecco...>> disse Akiry.

<< POTRESTI, non HAI!>> precisò Vector.

<< GRRRRR!!!>> ringhiò lei snervata:<< VECTOOOOOOOOOR!!! Ma cioè, hai ancora la forza di fare battute in questo stato??>>.

<<  AHAHAHAHA!!!>> rise di nuovo Vector. Intanto a poca distanza da loro, dietro un edificio, un figuro dal viso in ombra aveva osservato tutto quanto.

“ Guarda guarda.” pensò il figuro:“ Questi esseri sono molto interessanti... Hanno dei poteri chiaramente psichici molto elevati per chiamare quegli esseri in forma organica. Devo riuscire a carpirne i segreti,... in nome della CPA!”.

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Capitolo 6
*** La minaccia dei bariani ***


Capitolo 6- La minaccia dei bariani.

In lontananza si iniziarono a sentire le sirene di altre auto della polizia in avvicinamento.

<< Arrivano i rinforzi.>> disse Vector rimettendosi in piedi:<< Deve averli chiamati il tipo che era fuggito da Arito.>>.

<< Sì, ma... non c'è un modo per te di tornare come prima?>> gli chiese Akiry preoccupata per la reazione che avrebbe potuto avere la gente vedendolo:<< Era MOLTO MEGLIO quando eri umano!>>.

<< Ci provo.>> disse Vector:<< Tenterò di rievocare le stesse emozioni che ho provato quando ho assunto questa forma. Forse così...>> quindi pensò intensamente al sentimento di preoccupazione che aveva avuto per Akiry quando Arito stava per andare da lei a sistemarla.... e il suo corpo venne avvolto da un'aura cremisi, illuminandosi di luce propria e riassumendo in seguito l'aspetto umano che aveva prima (anche gli abiti tornarono quelli che aveva in precedenza). Le ferite riportate mentre era in forma bariana però era rimaste sul suo corpo umano.

<< I-Incredibile, ce l'hai fatta! Perfino l'uniforme scolastica si è rimaterializzata!>> esclamò Akiry

<< Si vede che il mio Chaos Crystal effettua un vero e proprio scambio di particelle tra la mia forma “ bariana” e quella “ umana” che esibisco...>> dedusse con aria pensosa Vector.

<< Però credo che dovrai spiegarmi parecchie cose...>> cominciò a dire Akiry, quando Vector la interruppe afferrandola per un braccio e trascinandola via:<< Ehi, che...?>>.

<< Le spiegazioni a dopo, anche se ne ho ben poche da dare.>> disse Vector infilandosi in un vicolo e portandola via:<< Non voglio subirmi tutte le domande che i poliziotti sicuramente mi faranno. Per fortuna sembra  che tutti quelli nei dintorni siano fuggiti a gambe levate, e non vedo nessuno sporgersi dalle finestre.>>.

<< Forse si sono tutti spaventati per quello che ha fatto Arito e son rimasti dentro casa per non correre rischi.>> disse Akiry seguendolo.

<< Comunque è davvero il caso di filarsela, non vorrei essere incriminato per gli omicidi commessi da quell'Arito!>> affermò Vector.

<< Se ci ripenso... mi sento male...>> disse a bassa voce Akiry, con il volto sbiancato per l'impressione. Intanto il losco figuro che li aveva tenuti d'occhio assunse un'aria pensosa.

“ Così quel tipo è tornato in una forma umana...” pensò il figuro:“ La sua origine e i suoi poteri mi incuriosiscono sempre di più. Però so che faccia abbia, e anche quella della sua amica: per la CPA sarà uno scherzo risalire a loro. Una volta trovati... Eheheheeh...” e così pensando se ne andò via proprio nel momento in cui arrivarono gli altri agenti della polizia.
Quando Vector e Akiry tornarono a scuola non la passarono liscia: il professor Takamura gli fece una predica chilometrica davanti a tutta la classe per essere spariti mentre dovevano tornare indietro con loro.

<< Ma insomma, che vi è saltato in mente?>> sbraitò il professore:<< Vi rendete conto che poteva essere rischioso stare in giro con quel pazzo assetato di sangue che girava per la città? Non vi avevo detto di tornare a scuola con gli altri?>>.

<< Mi scusi, professore.>> disse Akiry tutta rossa in faccia inchinandosi umilmente:<< Il fatto è che Vector era sparito e sono andata a cercarlo...>>.

<< Ad onor del vero però nessuno le aveva detto di cercarmi.>> commentò Vector con un sorrisetto tenendosi le mani dietro la testa.

<< Ero preoccupata per te, ingrato!>> gli sibilò Akiry protestando.

<< Che sentimento carino...>> le rispose Vector.

<< Non ci sono parole, siete entrambi stati degli irresponsabili.>> dichiarò Takamura:<< Poi,... TU, Vector! Non ho idea di come ti sia fatto tutte quelle ferite e lividi sul corpo ma parola mia che se succederà di nuovo una cosa del genere sono ben poche le probabilità che non ti espella da questa scuola!>>. Infatti quando Vector era arrivato era passato subito in infermeria, ed ora aveva il corpo pieno di bende e cerotti vari (per fortuna era riuscito a far passare la gemma che aveva sul petto per un accessorio strano).

<< Lo terrò a mente, professore.>> fece Vector inchinandosi a sua volta. Quando finalmente finì la giornata scolastica Vale, la nuova amica di Akiry, si avvicinò a loro prima che lasciassero l'aula.

<< Non ve la siete passata proprio bene con Takamura.>> osservò Vale:<< Meglio se la prossima volta lo avvisate prima di andarvene.>>.

<< Lo so ma sai,...>> cominciò a dire Akiry scambiando un'occhiata con Vector:<< … un compagno di scuola tuo amico sparisce e tu cosa fai? Lo vai a cercare. Almeno per me è così, non posso non preoccuparmi se un amico mio sparisce. Insegnamenti di papà.>>.

<< Capisco, sei proprio una brava ragazza.>> le sorrise amichevolmente Vale per poi rivolgersi a Vector:<< Ma alla fine come mai eri scappato?>>.

<< Beh, come dire...>> iniziò Vector:<< … diciamo che il motivo è un segreto ma era una cosa indispensabile: non potevo proprio farne a meno.>>.

<< Un segreto? Allora lascio stare.>> disse Vale:<< Un segreto non è più tale se non sono più di due persone a conoscerlo, e credo che già Akiry ne sia a conoscenza. Piuttosto, domani è domenica e ho deciso di tenere una festicciola per il compleanno di mio fratello maggiore. Volevo chiedervi se ci volete venire, vi invito entrambi.>>.

<< Una festa di compleanno?>> le chiese Akiry con gli occhi luccicanti:<< E' da tantissimo tempo che non ci vado (causa Koda e compari)... OVVIO CHE VENGO!>>.

<< Dai, verrò anch'io.>> disse Vector fregandosi le mani:<< Tanto non ho niente da fare.>>.

<< Fantastico!>> esclamò Vale contenta:<< Vi farò conoscere i miei amici e le mie amiche, sono certa che ci andrete subito d'accordo.>>.

<< Non vedo l'oraaaa!!!>> fece Akiry gongolando all'idea:<< Grazie mille, Vale, sei mitica!>>.

<< Di nulla.>> sorrise Vale. 

“ Non mi stupisce che Akiry sia così emozionata, con tutto il tempo passato da sola...” pensò Vector:“ La prospettiva di fare nuove amicizie la deve aver elettrizzata.”. Più tardi tornarono a casa, e trovarono una preoccupatissima Akiza.

<< Akiry!>> disse Akiza abbracciando forte forte sua figlia non appena fu entrata:<< Ho saputo guardando il telegiornale che vicino al museo dove dovevi andare in gita è successo qualcosa di tremendo... Mi sono preoccupata tanto per te. Stai bene?>>.

<< Mamma,...>> disse imbarazzata Akiry:<< … mi soffochi! E comunque... non sono più una bambina, so badare a me stessa.>>.

<< E' vero, ormai ti sei fatta grande.>> puntualizzò Yusei sorridendo, poi diede un'occhiata a Vector:<< Come mai tutte quelle bende?>>.

<< Un imprevisto...>> disse semplicemente Vector.

<< Sai, dalla scuola ci hanno avvisati che siete spariti durante la gita...>> continuò Yusei sospettoso:<< Come mai?>>.

<< Beh,... ho visto una cosa che mi ha dato, diciamo, un senso di “ deja vu” e mi sono fiondato là.>> spiegò Vector: in effetti era quasi vero, dato che era stato il gioiello che dicevano che Arito avesse sul petto a spingerlo ad andare.

<< Mmh...>> fece Yusei dubbioso.

<< E di conseguenza l'ho seguito anch'io.>> proseguì Akiry staccandosi dalla mamma:<< Cioè, lui era sparito e io l'ho cercato. Non sembra una cosa giusta che io mi sia messa a cercarlo?>>.

<< Certo che è giusta.>> intervenne Akiza:<< Tuo padre ha sempre detto che gli amici sono una cosa importatissima. Vero, Yusei?>>.

<< Ovvio che sì.>> confermò Yusei:<< Se l'ha fatto per sincerarsi che Vector stesse bene è ok...>>.

<< E poi io non mi immaginavo che Akiry mi seguisse.>> puntualizzò Vector.

<< Anche questo è vero...>> notò Yusei.

<< Va bene, ora però siamo appena tornati da scuola, lasciateci respirare un attimo.>> disse Akiry, e così dicendo prese un braccio a Vector e lo trascinò via:<< Io e Vector dobbiamo parlare a quattr'occhi, andiamo in camera mia. Chiamateci quando è pronto in tavola.>>.

<< E-Ehi, non spingere.>> protestò Vector entrando in camera con Akiry che chiuse la porta dietro di loro. Yusei e Akiza si guardarono.

<< La nostra Akiry sta socializzando sempre di più con Vector, non trovi?>> gli disse Akiza sorridendo:<< Prima non l'avrebbe mai portato in camera sua manco morta...>>.

<< Sì, dopotutto è merito di Vector se nostra figlia ha ritrovato la serenità.>> disse Yusei:<< Però devo ammettere che comincia ad insospettirmi.>>.

<< Dai, non essere così fiscale. Un tempo anch'io non ero certo un candido fiorellino ma hai visto in me una ragazza migliore, no?>> lo fece riflettere Akiza facendogli l'occhiolino:<< Vector mi ricorda un po' me, anche se non so spiegare bene il motivo...>>.

<< Se è per questo mi ha pure ricordato me, in un'altra occasione.>> disse Yusei:<< Adesso tuttavia credo che stia nascondendo qualcosa...>>. In camera di Akiry...

<< Adesso è il momento che tu mi dia spiegazioni!>> disse Akiry indicando Vector,che era seduto sul suo letto, standogli di fronte:<< Lo immaginavo che eri molto strano, tra gemme sul petto e ricordi perduti, ma non immaginavo fino a questo punto! PRETENDO di conoscere tutti i dettagli.>>.

<< Uffa, quando sei noiosa...>> sospirò Vector.

<< E ascoltami, cavolo!>> si innervosì Akiry:<< Dato che sei ospite in casa mia ti conviene vuotare il sacco. Avanti, dimmi tutto! Chi era quell'Arito? Da dove veniva? Era come te? E tu poi, chi sei alla fine?>>.

<< Quante domande.>> disse Vector spingendo le mani davanti a sé:<< Mi piacerebbe poterti dare spiegazioni... ma non posso.>>.

<< Perché?>> gli chiese la ragazza impaziente.

<< Semplice,...>> iniziò a dichiarare Vector:<< … perchè non ho affatto recuperato la memoria.>>.

<< Cos...?>> disse sorpresa Akiry:<< Vuoi dire che... hai preso quella forma completamente A CASO?>>.

<< A-Ah.>> commentò Vector:<< L'unica cosa che so è che quell'Arito mi conosceva,... o almeno credo. Questo probabilmente vuol dire che sono davvero uno come lui,... un bariano, così mi pare che abbia detto. Ha anche parlato di una “ Dimensione Spaziale Bariana”, ma non ricordo cosa sia.>>.

<< C-Capisco...>> disse Akiry allibita, pensando poi:“ Che razza di fortuna... Se non fosse riuscito a tornare a quello che sembra essere il suo stato originale Arito ci avrebbe...”.

<< Tuttavia quell'Arito non era l'unico oltre a me: ha detto che altri bariani sarebbero venuti qui dopo aver saputo della sua sconfitta.>> continuò Vector:<< Dobbiamo quindi aspettarci di vedercene piombare altri tra capo e collo...>>.

<< Acc... E' vero!>> disse Akiry preoccupata:<< Già Arito è stato un osso durissimo, non mi immagino come devono essere gli altri.>>.

<< Speriamo che non siano peggio di lui. Comunque almeno insieme alla mia forma bariana ho scoperto di poter controllare Numero 104: Masquerade Magician-Shining.>> disse Vector toccandosi la gemma sul petto:<< Posso affrontarli, e se affino le mie abilità...>>.

<< Ahem... E dove penseresti di affinarle?>> gli chiese Akiry poco convinta:<< Non certo davanti a tutti, no?>>.

<< ARGH!>> fece Vector:<< Hai ragione! Dove potrei mai farlo...? A scuola?>>.

<< DECISAMENTE no!>> lo riprese Akiry.

<< Quando sono usciti tutti, no?>> disse Vector con aria pensosa.

<< MA NO!>> insistette Akiry:<< E' un'idea assurda!>>.

<< Ok, d'accordo!>> si arrese Vector. Pensò in quel momento:“ Pensavo quasi di approfittarne per radere al suolo quel posto, eheheh... Ovviamente però stavo solo scherzando.”.

<< Quel diavolo di Arito ha già fatto fuori cinque persone e i suoi compari potrebbero non essere da meno.>> commentò Akiry:<< Indubbiamente fai bene ad allenarti, quei tipi sono un pericolo pubblico. Ma ti serve un luogo tranquillo e lontano da occhi indiscreti...>>.

<< Mmh... Già... ma quale?>> disse pensoso Vector. I due si sforzarono per un bel po'.... e alla fine fu Akiry ad avere l'idea.

<< TROVATOOOO!!!>> schioccò le dita Akiry.

<< Grande Akiry!>> esultò Vector:<< Di che posto si tratta?>>.

<< E' un posto che si trova nella zona del Satellite.>> rispose la ragazza:<< Credo che sia abbandonato da parecchio tempo. Ti ci porto questo pomeriggio se vuoi.>>.

<< D'accordo.>> annuì Vector. Dopo essersi messi i consueti indumenti al posto delle loro uniformi scolastiche ed aver pranzato con Yusei e Akiza, i due ragazzi uscirono. Impiegarono una mezz'ora buona di cammino, e quando giunsero nella zona del Satellite, che era stata rimessa a nuovo dopo la caduta di Rex Goodwin....

<< Eccolo, eccolo!>> fece Akiry indicando una struttura davanti a loro: si trattava di un vecchio teatro in disuso dai muri scoloriti dal tempo che a quanto pare non era stato restaurato dopo il rinnovamento del Satellite. Assi di legno ne sbarravano l'ingresso principale e le finestre.

<< Q-Quello?>> fece Vector esitante.

<< M-Mmh.>> annuì Akiry:<< Lo conosco perché da piccola mio padre mi diceva che lo zio Jack stava qui una volta. Era il suo quartier generale.>>.

<< Capisco...>> disse Vector, pensando tra sé:“ Ma cosa faceva suo zio?”.

<< C'ero già venuta un paio di volte a vederlo, e so che c'è un ingresso non sbarrato sul resto.>> continuò Akiry:<< Vieni, ti porto dentro.>> così dicendo lo accompagnò all'entrata laterale, da dove entrarono nella struttura.: all'interno l'edificio era davvero spazioso, e la luce che filtrava attraverso le travi di legno alle finestre lasciavano distinguere un palcoscenico su cui centro c'era una sorta di vecchio trono mentre davanti ad esso si ergevano tutti i posti per il pubblico.

<< Però...>> commentò Vector guardandosi intorno e salendo sul palcoscenico: l'odore di antichità e l'atmosfera che aleggiava in quel luogo gli andavano a genio.

<< Che ne dici?>> gli chiese Akiry.

<< Non è niente male...>> rispose Vector sorridendo:<< Approvato!>>.

<< EVVIVA!>> esultò Akiry:<< Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! Sono un genio!>>.

<< Ci verrò ogni notte per esercitarmi con Shining!>> affermò Vector:<< Solo dovrò cercare una scusa per giustificare la mia assenza ai tuoi genitori...>>.

<< Non preoccuparti!>> gli disse Akiry:<< Ci penso io a giustificarti a loro: so che non possiamo spiegargli tutto quanto (io non voglio che vengano coinvolti in questi scontri, eh), quindi mi inventerò qualcosa.>>.

<< Grazie, Akiry.>> gli disse Vector.

<< Di niente...>> arrossì leggermente la ragazza.

<< Solo vorrei chiederti una cosa.>> continuò lui.

<< Mmh?>> fece Akiry incuriosita.

<< Come mai mi credi ciecamente?>> gli chiese Vector. Questa domanda sembrò cogliere di sorpresa Akiry:<< Cioè, non sembri aver pensato nemmeno per un istante che io abbia finto finora per non so bene quale scopo dopo aver visto la mia forma bariana. Come mai?>>.

<< Beh,...>> cominciò a dire Akiry:<< … in effetti all'inizio ho pensato di scacciarti da casa perché eri troppo sospetto e avresti potuto mettere in pericolo i miei genitori, ma poi ho pensato che... mi sei stato così tanto accanto, mi hai difesa così tanto come nessuna persona oltre ai miei avrebbe fatto. Non puoi essere una persona malvagia, e credo che tu possa mettere a posto quei tipi.>>.

<< D-Dici sul serio?>> fece Vector sbalodito:<< Ti... fidi di me?>>.

<< M-mmh!>> annuì con decisione Akiry.

<< Grazie,...>> disse Vector chiudendo un attimo gli occhi per poi assumere un'aria molto più determinata:<< … ti assicuro che non ti deluderò! Sconfiggerò gli altri bariani!>>.

<< Questo è lo spirito giusto.>> sorrise Akiry:<< Metticela tutta!>>. Intanto anni luce da lì, nello spazio ma in un altro spazio, sorgeva in un luogo uguale al tunnel attraversato da Vector all'inizio del racconto una terra gigantesca e fluttuante, sconfinata, avvolta da un'atmosfera sferica come quella della Terra. Ricordate le vecchie teorie che dicevano che la Terra era piatta? Eccone un esempio: sembrava una terra fluttuante simile ad una colossale isola in quello spazio pieno di particelle gialle che viaggiavano all'indietro. La sua superficie era cosparsa di costruzioni all'apparenza fatte di cristalli, anche se c'erano molti deserti o laghi. All'improvviso una luce rossa arrivò dall'esterno dell'atmosfera, posandosi sul suolo e mostrando l'aspetto di un bariano dalla pelle color magenta e gli occhi eterocromatici, il sinistro blu e l'altro rosso, con delle marcature color acqua sul viso. Indossava un mantello cremisi, dei pantaloni magenta e degli stivali color nero e bronzo mentre le guardie sui polsi, sulle spalle e sulle gambe erano di color bronzo con delle pietre rosse incastonate su di esse. Il simbolo inciso sul suo petto nero aveva l'aspetto di un particolare emblema con una gemma rossa al centro, probabilmente un Chaos Crystal. Portava anche una cintura con la fibbia a forma di H rovesciata, mentre sulla fronte aveva un pezzo di corona con un gioiello rosso situato al centro. I suoi capelli sembravano dei tentacoli penzolanti di colore viola scuro. Appena fu arrivato dei bariani di basso rango dalla pelle scura si recarono da lui uscendo da uno degli edifici di cristallo lì in giro davanti al quale era apparso il bariano dagli occhi eterocromatici. 

<< Re Nasch!> salutarono i bariani arrivati il loro simile appena arrivato in quel mondo.

<< Salve.>> li salutò a sua volta Nasch:<< Spero che abbiate avuto un buon motivo per interrompere la mia raccolta di “ ranking” e farmi tornare in patria, qui, nella Dimensione Spaziale Bariana: non voglio rischiare di perdere la sfida e non mantenere la mia carica, dato che l'ho sempre detenuta io negli anni passati... Dunque?>>.

<< E' accaduta una disgrazia.>> lo informò uno dei bariani:<< Qualcuno ha trafugato il sacro Chaos Crystal di Barian.>>.

<< Che cosa?!>> esclamò Nasch.

<< E' così.>> confermò un altro bariano:<< E' accaduto qualche notte fa mentre lei era impegnato come gli altri pretendenti al trono ad accumulare il “ ranking” necessario per conquistare ancora una volta il titolo di re...>>.

“ Impossibile...” pensò Nasch confuso:“ Nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere: quello è solo un oggetto di grande prestigio. Sembra che fosse il Chaos Crystal del primo bariano, che le leggende dicono fosse riuscito addirittura a guadagnare un potere senza pari...  ma la realtà è che quell'oggetto ha perso i suoi poteri ormai da centinaia di anni. Chi mai potrebbe aver interesse a rubarlo?”.

<< E' davvero un caso misterioso, non trovi?>> disse una voce all'improvviso. Nasch si girò, e vide avanzare verso di lui un bariano dalla pelle gialla con le spalle a punta rivolte verso l'alto, dai capelli biondo-dorati lunghi e dal volto che sembrava una maschera bianca- grigia con un' “ ala” dello stesso materiale che si estendeva verso la parte sinistra della faccia e con uno smeraldo in cima, dagli occhi azzurri e penetranti che aveva per abito solo una sorta di pareo color bronzo mentre sul petto nudo c'era un gioiello rosso incastonato in un oggetto giallo dalla forma di un caduceo.

<< Misael?>> domandò stupito Nasch vedendolo:<< Che ci fai qui?>>.

<< Sono stato richiamato anch'io a causa del furto, dato che ero uno dei guerrieri più vicini.>> affermò Misael:<< Questo furto è davvero insensato... Chi può aver rubato quel tesoro?>>.

<< Non lo sappiamo ma lo scopriremo presto.>> disse Nasch rivolgendosi poi ai bariani di rango inferiore:<< Voi continuate a cercare quell'oggetto anche in capo al mondo: noi continueremo a raccogliere il “ ranking” come gli altri, e se trovate delle novità avvisateci. Dopotutto il pianeta non è tanto vasto, il ladro verrà trovato facilmente.>>.

<< Sia secondo la sua volontà, o eccelso.>> rispose con un inchino uno dei bariani di basso grado, quando all'improvviso arrivò un ennesimo suddito di Nasch.

<< Sire!>> lo chiamò il suddito:<< Ho pessime notizie! Su una parte del pianeta è arrivato il valoroso Arito...>>.

<< Così presto?>> domandò Misael:<< Non può aver già raccolto il “ ranking” sufficiente per diventare sovrano...>>.

<< Non è per questo, infatti.>> affermò il suddito:<< E' arrivato in pessime condizioni,... e dalle parole che è riuscito a dire è stato sir Vector a conciarlo così!>>.

<< COME?>> fece Nasch sbalordito:<< Siete sicuri che abbia detto questo?>>.

<< E' così.>> confermò quel bariano:<< Sembra che l'abbia incontrato su un pianetino chiamato Terra e pare che sia schierato a difesa del suddetto pianeta.>>. A quel punto Misael scambiò un'occhiata con Nasch.

<< Vuoi vedere che...?>> iniziò a dire Misael sorpreso.

<< Forse abbiamo trovato il nostro ladro... Non è da Vector fare il santo aiutando i pianeti da noi presi di mira per la conquista del “ ranking”.>> concluse Nasch, rivolgendosi poi di nuovo ai sudditi:<< Ehi, comunicate subito agli altri guerrieri bariani che pretendono al trono che la nostra lotta per la sovranità della Dimensione Spaziale Bariana è temporaneamente sospesa: prima dobbiamo punire il traditore. Ditegli di cercare la Terra e di eliminare Vector... e recuperare il tesoro! Per ora il re sono ancora IO!>>.

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Capitolo 7
*** Una festa movimentata ***


Capitolo 7- Una festa movimentata.

Tornando alla Terra su Nuova Città di Domino si era fatta notte fonda e spirava per l'aria un bel venticello fresco,... però non tutti dormivano il sonno dei giusti: Vector infatti era nel teatro abbandonato mostratogli da Akiry e si stava esercitando nella sua forma bariana ad aumentare la sua forza acquisendo padronanza nell'uso del suo Numero, Masquerade Magician- Shining, in vista di un nuovo assalto dei bariani, ignaro del fatto che l'avevano già “ puntato”.

<< Avanti, Shining!>> disse Vector seduto sul trono del palcoscenico facendo compiere varie manovre e tecniche alla creatura del suo Chaos Crystal. Pensò quindi, affaticato:“ Sembra... che io faccia rapidi progressi... Evidentemente sto recuperando l'abilità nel combattimento con la creatura del Chaos Crystal che dovevo possedere prima di perdere la memoria. Per fortuna io e il mio essere siamo piuttosto silenziosi e...” in quel momento sentì un fruscio proveniente dall'entrata laterale dell'edificio. Vector allora diede l'impulso mentale a Shining di verificare chi ci fosse... facendogli LANCIARE la sua catena dorata (senza mollarla) per tutta la sua lunghezza a mo' di frusta contro la porta, tagliando una parte del muro.

<< Ehi, chi va là?>> chiese Vector con decisione alzandosi dal trono e voltandosi verso l'uscio. I secondi passarono lentamente... finché non uscì Akiry, sbiancata in volto.

<< C... Ciao...>> disse a tratti la ragazza barcollando fuori dall'entrata per lo spavento.

<< AKIRY!>> disse forte Vector sorpreso facendo un ampio volo con le sue ali, atterrando davanti a lei:<< Che ci fai qui a quest'ora...?>> per tutta risposta Akiry gli mollò uno schiaffo.

<< MA SEI IMPAZZITO??!>> si mise a urlare Akiry:<< A MOMENTI MI FAI SALTARE LA TESTA CON QUELLA DANNATA CATENA DEL TUO...!!!>>.

<< Ehi, parla piano!>> la zittì subito Vector:<< Ho cercato di allenarmi in silenzio finora proprio per non attirare l'attenzione su questo edificio!>>.

<< OPS!>> fece lei portandosi le mani davanti alla bocca:<< Me n'ero dimenticata... ma mi hai fatto quasi morire d'infarto. Stavo per entrare quando un... anello della catena di Shining ha attraversato il muro giungendomi vicino all'orecchio...>>.

<< Magari sarebbe stata una liberazione se avesse centrato il collo...>> commentò sommessamente Vector con aria scherzosa.

<< Che hai detto?>> gli disse Akiry afferrando qualche parolina.

<< Niente, niente, scherzavo, eheheh!!!>> si giustificò subito Vector:<< Calma ora...>>.

<< Ok...>> si calmò la ragazza:<< Ad ogni modo ho detto ai miei che eri andato a guardare le stelle (come facevo io la sera in cui ti trovai in camera mia, per intenderci) e ho deciso di venire a vedere come andava... Tutto a posto, dunque?>>.

<< Oh, certo!>> esclamò Vector:<< Sto prendendo rapidamente confidenza con i poteri e le abilità di Shining, e ho già trovato qualche utile mossa. Certo mi allenerei meglio se avessi qualcuno con cui combattere ma in ogni caso il rumore attirerebbe troppa gente...>>.

<< Capisco.>> sorrise Akiry:<< Sono certa che quando arriveranno gli altri bariani gli darai una lezione indimenticabile!>>.

<< Ehehehe, è ovvio!>> si vantò Vector:<< Quelli non possono competere con il grande Vector, ahahaha!!!>>.

“ Certo che è diventato molto più vanitoso da quando ha ottenuto la sua forma bariana...” pensò Akiry un po' seccata:“ Vabbé, fa niente... Speriamo che non sia diventato più bravo solo in questo.”.

<< … e se sono diventato già formidabile con l'allenamento di oggi, figuriamoci con quello di domani notte...>> continuò Vector.

<< No.>> obbiettò Akiry scuotendo il capo.

<< Uh?>> domandò sorpreso Vector:<< Come sarebbe “ no”?>>.

<< Dimentichi che abbiamo una festa domani.>> disse Akiry:<< L'abbiamo detto a Vale che venivamo, no?>>.

<< Ma,... i bariani in arrivo...>> cominciò a dire Vector, incontrando l'ostinazione dell'amica.

<< E daiiiiii!!!!>> lo supplicò Akiry facendogli gli occhi dolci:<< Vale potrebbe offendersi se non veniamo tutti e due... e...>> e lì arrossì:<< … e comunque non mi sento sicura se non vieni anche tu.>>.

<< Cos'è tutto questo improvviso attaccamento alla mia persona?>> commentò Vector voltandogli le spalle e incrociando le braccia.

<< Non fraintendere,...>> gli disse Akiry scocciata:<< … questo non vuol dire NULLA: è solo che ho un po' di paura a stare da sola in mezzo alle mie coetanee dopo tutto quello che è successo con Koda. Vorrei che ci fossi anche tu, che mi sei stato così vicino.>>.

<< E non puoi chiederlo ai tuoi genitori?>> le chiese Vector con indifferenza.

<< Ma così mi prendono per una bambina che non può venire senza papà o mamma!>> protestò Akiry:<< Tu invece sei già stato invitato!>>.

<< Però quando ho accettato l'invito non ho considerato l'eventualità dell'addestramento.>> puntualizzò Vector.

<< Per favoreeee... Non è detto che i bariani arrivino presto, e comunque puoi riprendere dopo la festa...>> piagnucolò Akiry:<< Torniamo presto a casa, te lo giurooooooo!!!>>.

<< UMMMHHHH!!!>> fece Vector con aria pensante.

<< Tipregotipregotipregooooo!!!!!>> lo supplicò Akiry.

<< UFFAAAA!!!>> sospirò Vector:<< E va bene, così almeno sei soddisfatta e non mi assilli più...>>.

<< E VAI!>> esultò Akiry felice facendo un salto a piedi uniti:<< Vedrai, non te ne pentirai: un po' di svago ti farà bene, e sono certa che ti divertirai anche tu!>>.

<< Speriamo...>> disse Vector pensando poi:“ Purché quei balordi dei miei simili non arrivino proprio lì alla festa...”. Il giorno dopo sia Vector che Akiry si svegliarono piuttosto tardi (per fortuna era domenica, niente scuola), e dopo una giornata passata tranquillamente in casa con i genitori Yusei e Akiza vennero le otto: Akiry si chiuse in camera a prepararsi per andare alla festa, e Vector rimase ad aspettarla davanti all'ingresso della stanza. Uno, due,... tre,... QUATTRO... Per Vector l'attesa era snervante.

<< Uffa!>> sbuffò Vector, rivolgendosi poi ad Akiry parlandogli da dietro la porta:<< Ehi, Akiry, hai finito? E' da mezz'ora che ti stai preparando!>>.

<< E aspetta, per favore!>> rispose Akiry dall'altra parte:<< Mi sto finendo di preparare!>>.

<< Che noia...>> commentò Vector seccato:<< Ma perché ci mette tanto?>>.

<< Non farci caso, Vector.>> gli disse Akiza mentre passava di lì per portare in lavatrice degli abiti sporchi:<< Lo sanno tutti che le ragazze si fanno aspettare.>>.

<< Sarà ma io non ce la faccio più.>> sbuffò di nuovo Vector. 

<< Abbi solo un po' di pazienza in più.>> gli disse Akiza.

<< E va bene...>> fece Vector. Un altro po' di tempo dopo... si era scocciato ancora. 

“ Mo' adesso la trascino fuori...” pensò Vector mettendo una mano sulla maniglia ed aprendo la porta della stanza di Akiry appena appena, infilandovi dentro la testa e iniziando a dirle:<< EHI TU, VUOI...?!>> ma nemmeno il tempo di finire che uno degli stivaletti di Akiry lo colpì in pieno in faccia, facendolo barcollare all'indietro e facendolo cadere sul pavimento.

<< HO DETTO DI ASPETTAREEEEEE!!!>> gli gridò contro Akiry avvicinandosi velocemente alla porta e richiudendola.

<< Maled...>> fece Vector massaggiandosi il naso, irritato:<< Ancora mi fa aspettare e io ne faccio le spese...>>. Un paio di minuti dopo finalmente, Akiry uscì dalla camera: a quanto pare il tempo speso a cambiarsi era stato impiegato bene, dato che ora indossava un top viola scuro scollato, chiuso dietro al collo, che scendeva a V fino a metà petto, completato da una gonna abbastanza corta del medesimo colore del top e da un paio di scarpette a tacco basso. Sopra indossava una giacchetta bianca a maniche corte, mentre intorno al collo aveva una catenina e dei bracciali ai polsi. Si era anche truccata benissimo, in poche parole era uno schianto.

<< Uh oh...>> fece Vector sinceramente incantato da cotanta bellezza:<< Mica male...>>.

<< Visto che valeva la pena aspettare un po'?>> disse Akiry con tono altezzoso.

<< Beh, se per te “ un po' ”  vuol dire cinquanta minuti allora sì, ho aspettato un po'.>> ghignò Vector.

<< Ehi, non prendermi in giro!>> protestò Akiry:<< Ci ho messo un po', non così tant...>>.

<< Allora guarda là.>> disse Vector sorridendo indicando un orologio affisso al muro accanto alla camera della ragazza. Akiry lo osservò.... e scoprì con terrore che erano già le otto e cinquanta. 

<< ARGHHH!!!>> gridò Akiry sbalordita:<< SIAMO IN RITARDO DI VENTI MINUTIII!!!>> e così dicendo corse via, afferrando Vector e trascinandolo via davanti agli occhi di uno sbalordito Yusei.

<< EHI, CALMA!>> le disse Vector seccato mentre Akiry lo portava fuori.

<< NON POSSO ARRIVARE IN RITARDO ALLA MIA PRIMA FESTA DOPO COSI' TANTO TEMPOOOO!!!>> fece Akiry piagnucolando sbattendo la porta di casa dietro di lei.

<< Uh?>> disse Yusei sbattendo le palpebre, rimasto di sasso. Più tardi, Vector e Akiry arrivarono a passo rapido attraverso il buio delle nove (finalmente Akiry l'aveva lasciato) alla casa di Vale, una modesta abitazione come tante altre ma con un giardino molto vasto in cui circolavano tanti ragazzi e ragazze intorno a tavoli pieni di roba da mangiare, tutti chiaramente invitati da Vale e da suo fratello maggiore (che come già detto è il festeggiato).

<< Uff...>> disse Akiry stanca:<< Siamo arrivati...>>.

<< Bene, sembra che qui si tenga il compleanno a giudicare da quello che ci ha detto Vale.>> commentò Vector:<< Non ci resta che unirci alla festa.>>.

<< Certo però che potevi portarti un abito un po' più adatto...>> notò Akiry alludendo al normale abito indossato da Vector.

<< E perché mai? Mi sento a mio agio con questo!>> sorrise Vector con orgoglio:<< Dai, entriamo!>> e così dicendo accompagnò Akiry dentro il giardino, in mezzo all'altra gente.

“ Quanto... calore che sento...” pensò Akiry un po' imbarazzata camminando insieme a Vector cercando Vale:“ Era da tempo che non stavo in mezzo a così tanta gente...”.

<< A questa festa ci sono davvero parecchie persone, altro che festicciola.>> commentò Vector passando tra la gente:<< Si vede che sia il festeggiato che sua sorella hanno voluto far le cose in grande...>>. 

<< RAGAZZI!>> li richiamò una voce familiare in mezzo agli invitati. Vector e Akiry si voltarono nella sua direzione e videro Vale, che aveva un bellissimo completino azzurro, in compagnia di alcune sue amiche:<< Meno male che siete arrivati, vi cercavo. Sei proprio elegantissima oggi, Akiry.>>.

<< Vale!>> esclamò Akiry contenta raggiungendola:<< Che bella festa che hai organizzato!>>.

<< Grazie.>> annuì Vale:<< Il merito è tutto di mio fratello maggiore però, riesce a diffondere in fretta le voci.>>.

<< A proposito, dov'è tuo fratello?>> le chiese Vector:<< Ero curioso di conoscerlo...>>.

<< Lui è...>> cominciò a dire Vale quando all'improvviso una voce la interruppe:<< Sono qui, sorellina.>>. Un ragazzo dall'età di trent'anni dai capelli marroni e gli occhi azzurri dal viso allegro si mise accanto alla ragazza.

<< Voi siete Akiry e Vector, vero? Vale mi ha parlato molto di voi. Mi chiamo Stefano, ma mi chiamano Cyber per il deck che uso nei duelli.>> sorrise il fratello di Vale stringendo la mano a Vector e baciando quella di Akiry:<< Benvenuti alla festa.>>.

<< OHH!!!>> fece Akiry arrossendo, per poi dire emozionata:<< QUEL Cyber? Quel genio italiano dei duelli emergente negli ultimi tempi? Che emozione...>>.

<< Mio fratello è proprio famoso.>> disse Vale contenta.

<< Sì, certo...>> fece Vector un po' seccato dal comportamento nei confronti di Akiry di Cyber (il baciamano). Poi notò che sul prato dei ragazzi stavano giocando a calcio, e ne fu sorpreso:<< Ehi, cos'è quel gioco?>>.

<< Non lo conosci?>> disse Cyber sorpreso:<< E' il gioco del calcio. Ma dove vivi? E' famosissimo.>>.

“ Sapesse dove viveva...” pensò divertita Akiry.

<< Per animare un po' la serata ho organizzato tra i miei amici un torneo di calcio, ma a me non piace molto.>> affermò Cyber:<< Quindi li lascio giocare senza di me.>>.

<< Dì pure che sei una schiappa a calcio.>> lo stuzzicò Vale.

<< Effettivamente...>> ammise Cyber.

<< Beh, sembra interessante.>> disse Vector interessato:<< Posso unirmi a loro?>>.

<< E perché no?>> disse Cyber sorridendo:<< Digli che ti mando io, ti accetteranno subito.>>.

<< Ok.>> fece Vector avvicinandosi ai giocatori:<< Ci rivediamo dopo, Akiry!>>.

<< D'accordo, Vector.>> lo salutò Akiry.

<< Dai, ti faccio conoscere le mie amiche.>> le disse Vale. Intanto Vector si rivolse ad uno dei giocatori:<< Ehi, c'è posto in squadra? Mi manda Cyber...>>.

<< Perché no?>> rispose il giocatore:<< Sei il benvenuto,... ehm....>>.

<< Vector.>> sorrise Vector:<< Però dovrete spiegarmi il gioco. Scusate se non so molto...>>.

<< Beh, nessuno di noi è un campione...>> gli disse un altro giocatore:<< L'importante è divertirsi. Ti spieghiamo subito, non è difficile...>>. Così mentre Akiry aveva attaccato conversazione con Vale e le sue amiche, Vector iniziò a giocare a calcio... E FU UNA COSA MOSTRUOSA! Forte della sua forza e velocità bariane (anche se molto ridotte dalla sua attuale forma umana) gli avversari non riuscivano manco a stargli dietro: a lui bastava ottenere la palla per poi scattare velocissimo verso la porta avversaria e mandare a segno ogni tiro, dritto dritto in porta, lasciando di sasso il povero portiere che assisteva impotente alla cosa.

<< GOOOOOOOOOL!!!>> esultò alla sua terza partita Vector:<< COME MI PIACE STO' SPORT!!>>.

<< Incredibile...>> disse un ragazzo che giocava nella sua squadra:<< Ha già segnato... più di quaranta gol in tre partite...>>.

<< E meno male che è un novellino.>> fece un altro giocatore. Intanto Akiry continuava la conversazione con le sue nuove amiche.

<< … e hai visto quel cantante, Akiry?>> le disse una delle amiche:<< Era favoloso!>>.

<< E' vero!>> annuì Akiry con gli occhi luccicanti:<< E' il mio cantante preferito!>>.

<< Hai davvero dei buoni gusti, Akiry.>> le sorrise Vale.

<< Davvero?>> chiese Akiry contenta.

<< E' così.>> confermò una seconda amica.

<< Ah, Akiry... Volevo chiederti una cosa.>> disse Vale:<< Ma per curiosità... tu e Vector siete intimi?>>. La domanda colse di sorpresa Akiry, che sputò per terra la bibita che stava bevendo in quel momento. Anche Vector intese quelle parole (proprio mentre stava per segnare ancora gol), sbagliando bersaglio e mandando forte forte il pallone contro uno degli invitati, che cadde a terra colpito al viso.

<< Che... CHE DOMANDE FA?>> fece Vector sbalordito.

<< Ma... Ma cosa ti salta in mente?>> fece Akiry agitando le mani imbarazzata:<< S-Siamo solo amici...>>.

<< Però vi vedo sempre insieme...>> affermò Vale:<< Sai, il dubbio c'era.>>.

<< N-No...>> sorrise Akiry:<< Non è niente... di serio...>>.

<< Giusto...>> disse Vector incrociando le braccia. Nel frattempo il pallone mandato contro l'invitato era volato in alto, ricadendo poco dopo... e scoppiando in aria come un palloncino. Tutti i presenti si girarono richiamati dallo scoppio, e videro un tizio in abito bianco e azzurro dai lunghi capelli bianchi e una cicatrice che gli attraversava la fronte a forma di stella. Aveva una mano tesa verso il punto in cui era scoppiato il pallone da calcio.

<< Ehi... Chi è quello là?>> fece un invitato, stupito come tutti gli altri.

<< Ha... fatto scoppiare il pallone.>> disse un'altra invitata:<< L'ho visto... ma non l'ha nemmeno toccato. Come avrà fatto?>>.

“ Che sta succedendo?” si chiese Vector.

<< La festa è durata abbastanza.>> disse l'individuo allungando il braccio sinistro, dove aveva sul polso della mano guantata una specie di disco metallico triangolare. Premette un bottone del dispositivo sul polso e un'aura di energia grigiastra avvolse il suo corpo, staccandosi poi da esso e iniziando a fluttuare sopra di lui prendendo una forma.

<< Ma cosa...?>> iniziò a dire sbalordita Akiry:<< Ho già visto questa scena!>>.

<< Sembra...>> fece Vector.

<< Avanti, sorgi, mio vassallo.>> disse l'individuo:<< E' Kentar che te lo ordina... Mostrati, Mago Cibernetico!>> l'aura prese finalmente una forma: quella di un mago biondo dalla tunica bianca e alcune parti dell'abito in apparenza corazzate e una sorta di scettro di piccole dimensioni a forma di pugnale al contrario con una piccola gemma blu sulla punta che ricadde sul terreno davanti a Kentar. Questo aumentò di molto la confusione generale.

<< Come Arito...>> disse sorpreso Vector:<< Che vorrà...?>>.

<< EHI, BARIANO DALLE ALI NERE!>> urlò verso gli invitati Kentar:<< SO CHE SEI IN GIRO! VIENI FUORI, O IL MIO MAGO FARA' PIAZZA PULITA DI TUTTE QUESTE PERSONE!>> in quel momento il Mago Cibernetico lanciò dal suo scettro una sfera bluastra vicino al perimetro della casa, distruggendo il terreno sottostante. Lo stupore si trasformò in panico.

<< SCAPPIAMO!>> urlò uno degli invitati, fuggendo via imitato da molti altri.

<< Quello ci ammazza!!!>> fece un altro.

<< Acci...>> imprecò Cyber preoccupato:<< Vieni via, Vale!>> e così dicendo afferrò la sorella e la allontanò. Anche le altre ragazze li seguirono.... esclusa Akiry, che invece cercò di avvicinarsi a Kentar.

<< Ehi,... AKIRY!>> la chiamò Vale preoccupata per quell'atto in apparenza folle.

“ Non posso permettere che faccia del male agli invitati.” pensò lei mentre procedeva:“ Devo distrarlo in modo da dare il tempo a Vector di andare a trasformarsi... Gli altri non devono vedere che si trasforma.”. Altre ondate di energia scaturirono dallo scettro, mentre Vector sembrava appunto essere sparito.

<< AHAHAH!!! DOVE SEI, BARIANO?>> rise Kentar mentre la sua creatura continuava a sparare i suoi colpi. In quel momento notò Akiry che veniva decisa verso di lui.

<< E SMETTILA TU!!!>> gli gridò contro Akiry che stava correndo verso di lui

<< COS...? Chi è quella pazza?>> disse sbalordito Kentar, e poco dopo ricevette una bottiglia contro il volto lanciatagli contro da Akiry. Il contenitore si ruppe, disperdendo il liquido che conteneva su di lui.

<< Ma la smetti??!!>> lo rimproverò Akiry fermandosi:<< Non ti vergogni a fare tutto questo macello?>>.

<< Guarda un po', una mocciosa che mi fa la predica...>> disse con un sorrisetto Kentar togliendosi con un gesto il liquido dal volto:<< Non credo che tu abbia afferrato la situazione... Mi avrai anche colpito ma è solo perché mi ha sorpreso il tuo gesto suicida.>>.

<< Non mi interessa, non ti lascio fare quello che vuoi!>> insistette Akiry:<< Vattene subito!>>.

<< Hai fegato a parlare così a Kentar, un agente della CPA!>> affermò Kentar.

<< CPA?>> chiese stupita Akiry:<< Cos'è?>>.

<< Perché dovrei dirtelo? Tanto è il momento di ucciderti!>> disse Kentar, e il Mago Cibernetico lanciò altre due palle di energia contro Akiry, che per fortuna riuscì a saltare di lato evitandole.

<< Uff...>> sbuffò Akiry rialzandosi:<< Non posso evitarlo a lungo.>>.

<< Ehi, Akiry, sembra che tu ti sia votata al suicidio in questi ultimi tempi!>> disse una voce dall'alto. Akiry alzò lo sguardo e vide scendere davanti a sé una figura dal cielo che gli dava le spalle: Vector, nella sua forma bariana.

<< Vector!>> esclamò Akiry sollevata:<< Meno male che sei...>>Vector si girò verso di lei e....

<< BUUUUUUUH!!!>> fece Vector con una faccia AS-SUR-DA che fece trasalire Akiry.

<< KYAAAAAAAAAAA!!!!>> urlò Akiry terrorizzata:<< IL MIO CUOREEEEEE!!!!>>.

<< AHAHAHAHA!!! E' IL MASSIMOOOOO!!!AHAHAH!!!>> rise a crepapelle Vector.

<< Ma perchè devi SEMPRE fare lo scemo??>> protestò Akiry con le lacrime agli occhi:<< POTEVO MORIRE!>>.

<< AHAHAHA!!! Chi se ne frega! AHAHAHA!!!>> continuò a sghignazzare Vector. Kentar era soddisfatto.

<< A quanto pare sei arrivato...>> disse Kentar a Vector:<< Se hai finito di giocare con la tua amica dovrei combattere con te. Sono venuto apposta per questo...>>.

<< Oh?>> disse Vector voltandosi:<< Vorresti combattermi?>>.

<< Certo, perché credi che abbia fatto comparire il mio Mago Cibernetico?>> continuò Kentar:<< Finirai nella polvere prima di rendertene conto.>>.

<< Vedo che tu mi hai già visto, ma io non posso dire lo stesso di te.>> affermò Vector:<< Dove mi hai incontrato.>>.

<< Diciamo che uno del mio gruppo ti ha osservato mentre combattevi con un altro bariano.>> sorrise Kentar.

<< Interessante.>> disse con gioia Vector:<< Allora immagino che conoscerai anche questo qui!>> e così dicendo si pose una mano sulla gemma sul suo petto, venendo avvolto quindi da un'aura cremisi:<< Svegliati, Chaos Crystal!>> in quel momento stesso la sua aura, accompagnata dall'illuminazione del Chaos Crystal, si distaccò dal suo corpo come era successo a quella di Kentar, prendendo forma:<< Tocca a te, Numero 104! Shining!>>. Il Numero 104 fece la sua comparsa.

<< Wow!>> fece Akiry colpita:<< E' riuscito a imparare come si chiama il suo Numero alla perfezione.>>.

“ Questo è Shining...” pensò Kentar posando gli occhi prima sulla creatura e poi sulla gemma di Vector:“ Sembra che lo tiri fuori con quella gemma. Ha una funzione molto simile a quella dello Psychic Amplificator che ho al polso... Comunque non mi preoccupo.”.

<< Se vuoi combattere sarai accontentato.>> lo avvisò Vector:<< Sono felice che tu sia venuto a sfidarmi...>> in quel momento un lampo di sadismo gli illuminò gli occhi:<< … sarai la prima cavia dei miei progressi!>> in quel preciso istante Shining scattò verso Mago Cibernetico ad una velocità altissima.

<< Cosa...?>> si stupì Kentar, e prima che potesse reagire un colpo della catena d'anelli affilati della creatura di Vector sfregiò il corpo del Mago Cibernetico, spingendolo all'indietro e facendolo cadere a terra. Il colpo ricevuto da Mago Cibernetico sembrò ripercuotesi anche sul suo proprietario.

<< Ma...>> disse Akiry sorpresissima:<< … è decisamente più veloce di quando ha affrontato Arito.>>.

<< EHI, E' TUTTO QUI?>> protestò Vector:<< Mi aspettavo qualcosa di meglio!>>.

“ E così è veloce...” pensò Kentar divertito:“ Ottima informazione...” poi ad un suo comando mentale la sua creatura si rimise in piedi, ed affermò:<< Il colpo inferto poco fa.... non potrai infliggermelo di nuovo!>>.

<< Lo vedremo!>> disse Vector divertito:<< Questo “ bravo cattivo ragazzo” ha ancora parecchie sorprese!>>.

<< Non ti sopravvalutare, FECCIA!>> si seccò improvvisamente Kentar, e il Mago Cibernetico a quel punto illuminò il suo scettro, sparando un'altra sfera bluastra che viaggio in direzione di Shining, che per tutta risposta si difese con le ali. Questo permise alla creatura di Kentar però di compiere un salto verso l'alto, lanciando mentre era ancora in aria altre sfere verso il nemico.

<< Vediamo se schivi anche queste!>> lo sfidò Kentar.

<< Non ne ho bisogno!>> affermò Vector, e in quel momento Shining iniziò ad agitare la propria catena contro i colpi sferrati dall'avversario facendoli esplodere tutti quanti in poco tempo.

<< Niente male... ma sei mio!>> disse Kentar sorridendo, e dal polverone provocato dai numerosi colpi uscì la figura del Mago Cibernetico, con lo scettro illuminato pronto a sferrare un nuovo attacco.

<< Che...? Ha approfittato del fatto che Shining era impegnato a distruggere gli attacchi per avanzare.>> si stupì Akiry.

<< Tanto non funziona...>> rise Vector... e in quel momento una delle ali di Shining si piegò di scatto contro Mago Cibernetico colpendolo duramente e facendogli lanciare l'attacco verso il cielo.

<< Cosa?! Ha usato le ali per attaccare!>> esclamò sbalordito l'agente della CPA, e intanto Shining afferrò la sua creatura a terra e la scagliò in aria. Kentar non si arrese:<< Non penserai che basti scagliarlo in aria per vincere, eh?>> in quel momento un'esplosione coinvolse Mago Cibernetico, rispedendolo velocemente contro il terreno sottostante e facendo piegare in ginocchio il suo proprietario, che disse in tono confuso:<< COME...?>>.

<< Forse hai dimenticato la vecchia regola,...>> gli disse Vector:<< … quel che va su prima o poi torna giù! Ho spedito il tuo maghetto contro la sfera lanciata da lui stesso poco fa mentre quella scendeva verso terra.>>.

<< Una bella mossa!>> fece Akiry.

<< Non... è finita...>> mormorò Kentar, e infatti ancora una volta il suo mago si rialzò in piedi:<< Non ho finito...>> poi pensò:“ Ha anche delle capacità tattiche fuori dal comune. Le informazioni che raccolgo saranno molto utili ai miei amici. Tuttavia... non ho intenzione di perdere. Non pensavo di dovermi già giocare il mio asso nella manica...” a quel punto dichiarò:<< ATTACCALO, MAGO CIBERNETICO!>> il mago spiccò un balzo contro Shining.

<< Che... NOIOSO!>> disse Vector dando ordine al suo Shining di usare la catena per impedire al suo nemico di avvicinarsi, ma quest'ultimo riuscì a schivare la veloce offensiva e illuminò di nuovo il suo scettro.

<< Ma fai sempre lo stesso attacco??>> gli chiese Vector mentre Shining ribatteva con un pugno... ma subito Mago Cibernetico si spostò all'indietro schivando l'offensiva.

“ Bene, ci sono riuscito... Osservando le sue spalle sono riuscito ad anticipare il pugno. ADESSO!” pensò Kentar, e dalla guardia del pugnale della creatura uscirono delle gocce di un liquido argenteo che scagliò contro l'avversario, facendogliele finire addosso. In quell'istante intorno alle braccia e alle ali di Shining si materializzò una sorta di segno arcano a disco che sembrò paralizzarlo, bloccando le sue braccia e ali.

<< COSA?!>> esclamò Vector sbalordito.

<< L'ha... paralizzato?>> disse Akiry non meno sorpresa di Vector.

<< AHAHAHAHA!!!>> rise Kentar:<< Questa è l'abilità di Mago Cibernetico,... lo Spellcaster Ring! Il liquido aveva in sé una potente maledizione creata dalla mia creatura che ha immobilizzato in parte il corpo della tua creatura... NON PUOI PIU' SFUGGIRMI!>> in quell'istante la gemma in cima al pugnale scettro del Mago Cibernetico si illuminò di nuovo, emanando luce sempre più forte:<< Ora che il tuo 104 non è più in grado di andare lontano mi basterà caricare un colpo molto forte per eliminarlo!>>.

<< FAI QUALCOSA, VECTOR!>> disse Akiry scuotendo forte Vector.

<< E... calmati...>> fece Vector lasciandosi scuotere, fissando lo scettro della creatura. Stranamente Akiry notò qualcosa: era solo un'impressione o l'ultimo anello della catena ancora in mano a Shining stava iniziando a staccarsi da esso e a cadere per terra? All'improvviso però...

<< E' FINITA!>> dichiarò l'agente della CPA, e proprio in quell'istante il Mago Cibernetico puntò la sua micidiale arma contro 104. A quel punto...

<< E' ora!>> disse Vector, e l'anello notato da Akiry si staccò del tutto dalla catena cadendo verso il basso, ricevendo subito un potentissimo calcio da Shining (i suoi abiti era intoccabili per il filo tagliente di quegli anelli) e venendo scagliato contro lo scettro del mago nemico, conficcandosi nella gemma blu incrinandola. Questo fece scoppiare lo strumento, travolgendo il Mago Cibernetico e scagliandolo parecchi metri più lontano, riempiendolo di ferite.

<< AAARGGHHH!!!!>> urlò Kentar, il corpo sconvolto dallo stesso dolore provato dalla sua creatura in quel momento, quasi cadendo a terra.

<< GOL!>> esultò Vector:<< Avevo capito che quella gemma regolava il flusso di energia sparato dallo scettro dato che si illuminava sempre prima dell'attacco: una volta capito questo mi è bastato aspettare l'occasione propizia per poterlo danneggiare.>>.

<< I-Impossibile...>> borbottò Kentar:<< In così poco tempo... hai capito tutto?>>.

<< C-Che arguzia...>> fece con stupore Akiry.

<< Inutile... Il mio livello è nettamente superiore al tuo, amico!>> lo riprese Vector scuotendo un dito:<< Non mi hai davvero intrattenuto,... nemmeno un po'!>>.

NOTA DELL'AUTORE:

Si ringrazia Aki_Chan97 per l'aiuto datomi per questo capitolo.

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Capitolo 8
*** L'arrivo del secondo bariano nemico ***


Capitolo 8- L'arrivo del secondo bariano nemico.

<< Non ti ho... intrattenuto?>> fece Kentar rialzandosi a fatica:<< Maledetto...>>. Contemporaneamente il Mago Cibernetico messo al tappeto prima si rimise in piedi lentamente, chiaramente indebolito dall'esplosione che l'aveva coinvolto, ma stavolta non aveva più lo scettro che era andato distrutto con l'ultima mossa di Vector.

<< Accidenti, quell'essere si è ripreso!>> disse Akiry un po' preoccupata. Kentar però schiacciò subito un altro pulsante del suo Psychic Amplificator che aveva al polso e in quell'istante il Mago Cibernetico divenne una luce che entrò nell'agente della CPA. Nello stesso momento dallo Psychic Amplificator uscì fuori una carta, quella del Mago Cibernetico, appunto. Kentar se la mise in una tasca.

<< Bah, inutile, non posso più combattere senza lo scettro della mia creatura... e sono troppo indebolito per poterlo riformare.>> affermò Kentar.

<< Davvero?>> chiese sorpreso Vector.

<< Per questa volta... hai vinto tu, ma non credere che io fossi l'unico del gruppo: ci rivedremo presto.>> continuò Kentar, e così dicendo corse via il più velocemente che poteva.

<< Ehi, fermo! Devi spiegarci molte cose!>> fece Vector ordinando a Shining di inseguirlo... ma le sue ali e le braccia erano ancora paralizzate dal disco generato dall'abilità speciale della creatura di Kentar e quindi la creatura non riusciva ad inseguirlo. Vector pensò seccato:“ Dannazione,... gli effetti di quel colpo non sono ancora finiti. E per giunta non riesco a richiamare nel Chaos Crystal Shining a causa di questo disco. Di conseguenza non posso muovermi da qui mentre 104 si manifesta, non posso inseguirlo. ”.

<< Ehi, tutto ok, Vector?>> gli chiese Akiry:<< Non lo insegui?>>.

<< Non posso ora...>> affermò Vector:<< Non finché Shining è fuori dalla gemma ed è bloccato da quel dannato disco... Ed è meglio che tu non lo faccia, potrebbe essere pericoloso per te.>>.

<< D'accordo...>> si rassegnò Akiry. Per fortuna dopo cinque minuti il disco svanì e 104 fu liberato. Vector lo fece tornare subito nel Chaos Crystal.

<< Finalmente.>> commentò Akiry sbuffando:<< Ora puoi inseguirlo davvero... Uh?>> ma in quel momento Vector tornò alla forma umana.

<< No, è meglio di no.>> disse Vector mettendosi le mani dietro la testa:<< Quello ormai se n'è andato da un po', e di notte avrà fatto perdere facilmente le proprie tracce. Meglio lasciar stare...>>.

<< Cosa?>> protestò Akiry:<< Non ci provi nemmeno ad inseguire quel maledetto?>>.

<< Ovvio che no.>> insisté Vector:<< Sarò anche un bariano ma comunque resta il fatto che è troppo difficile rintracciarlo. Ma sbaglio... o ce l'hai con lui?>>.

<< E CERTO!>> affermò con decisione Akiry, quasi in lacrime:<< Per colpa sua... la prima festa dopo tanto tempo a cui partecipo è stata ROVINATAAAAAAAA!!! SOB!>>.

<< Ah, ecco...>> fece Vector un po' divertito:<< Dai, non disperarti... Vedrai che la prossima volta...>>.

<< … andrà meglio?>> gli chiese la ragazza con gli occhi luccicanti.

<< No, PEGGIO!>> affermò Vector con un ghigno malefico:<< A giudicare dai tuoi gesti suicidi se si presenterà di nuovo una minaccia del genere ci lascerai direttamente la pelle...>>.

<< VECTOOOOR, DANNATO DISFATISTA!>> gli urlò contro Akiry.

<< Ehehehe...>> rise Vector, poi si riconcentrò un attimo sulla situazione:<< Comunque quel tipo era strano. Non era un bariano ma usava le loro stesse capacità, anche se sembravano correlate a quell'aggeggio che aveva al polso...>>.

<< Ah già!>> si ricordò Akiry:<< Quel tipo diceva di appartenere alla “ CPA” se non sbaglio quando mi ha detto che avevo fegato a rivolgermi a lui così...>>.

<< CPA?>> chiese Vector confuso:<< E che diavolo sarebbe?>>.

<< Non lo so, ma...>> cominciò a dire Akiry quando poco dopo vennero interrotti dall'arrivo di qualcuno che disse:<< Vector, Akiry, tutto bene?>>. Sia Vector che Akiry si girarono e videro Cyber e Vale che correvano verso di loro.

<< Vale!>> esclamò Akiry sorpresa:<< Che ci fai qui?>>.

<< Akiry!>> le disse Vale abbracciandola:<< Meno male che sei in salva, amica mia. Avevo paura...>>.

<< Oh...>> fece Akiry arrossendo un po':<< Non era il caso di preoccuparsi...>> pensò poi:“ E' proprio un'amica...”.

<< Per fortuna siete interi entrambi.>> disse Cyber:<< Vale si era accorta che stavi andando da quel tipo pericoloso (cosa ti è saltato in mente?) ma abbiamo deciso di venire a controllare solo quando abbiamo sentito che le esplosioni erano finite. Avete corso un bel rischio, sapete?>>.

<< Eh sì.>> confermò Vector:<< Ce la siamo vista brutta ma quell'individuo alla fine ha deciso di andarsene dato che non trovava ciò che cercava. Vero, Akiry?>>.

<< S-Sììììììììì!>> mentì spudoratamente Akiry: Cyber e Vale era meglio sapessero il meno possibile su questa storia.

<< Mi di spiace molto per la tua festa, fratello.>> disse Vale a Cyber.

<< Non fa niente.>> sorrise Cyber:<< E' più importante che tu e i tuoi amici stiate bene, no?>>.

<< Hai ragione.>> ricambiò il sorriso la sorella:<< L'importante è che nessuno si sia fatto male.>>.

<< Beh, immagino che la festa a questo punto sia finita.>> commentò Vector:<< Gli altri invitati sono tutti scappati. Peccato, mi stavo divertendo a giocare a calcio...>>.

“ Ci credo, stava letteralmente stracciando tutti DA SOLO.” pensò Akiry con gli occhi socchiusi guardando l'amico.

<< L'hai detto, a questo punto saranno tutti spaventati.>> concluse Cyber:<< Mi dispiace, ma dovrete tornare a casa: anche voi dopotutto dovrete riprendervi dallo spavento.>>.

<< Non dispiacerti non hai tutti i torti.>> lo rassicurò Akiry:<< Ancora auguri di buon compleanno comunque.>>.

<< Grazie.>> sorrise Cyber.

<< Ci vediamo domani a scuola, allora.>> le disse Vale:<< Buona notte. E buona notte anche a te, Vector.>>.

<< Anche a voi.>> sorrise Akiry.

<< Ciao, tanto sono stanco morto, vado a dormire!>> li salutò Vector, pensando poi:“ Veramente credo che andrò ad allenarmi come programmato, eheheh... La notte è ancora giovane.”. Mentre  Vector e Akiry si allontanavano, Cyber li guardò andarsene.

“ Vector,...” pensò Cyber sorridendo:“ … sembri essere un tipo interessante. Hai sconfitto Kentar come se niente fosse, a quanto pare. Chissà quanto lontano può spingersi la tua forza?”. Dopo una nottata di duri allenamenti per Vector e una di riposo per Akiry venne un nuovo giorno, e i due ragazzi si ritrovarono di nuovo in classe a sorbirsi lezioni. Intanto a loro insaputa i giornali riportavano già notizie circa le testimonianze sulla comparsa del misterioso Kentar e dei suoi poteri misteriosi.

<< Uff... Comincio ad essere stufo di seguire le lezioni.>> si lamentò a bassa voce Vector con Akiry durante alla seconda ora mentre il professor Takamura era impegnato a scrivere la lezione sulla lavagna e gli dava le spalle.

<< L'entusiasmo iniziale è scomparso, eh?>> gli sorrise Akiry beffarda:<< Hai capito quanto può essere infernale la scuola finalmente.>>.

<< Pare proprio di sì.>> sbuffò lui piegando la testa sul banco:<< Poi a cosa mi serviranno tutte queste nozioni? Probabilmente a nulla.>>.

<< Avresti dovuto pensarci prima.>> lo apostrofò lei:<< Sono i lati negativi della medaglia...>>.

<< Ma chi se ne frega...>> continuò Vector girandosi verso la finestra per guardare il cielo... e poco dopo c qualcosa attirò la sua attenzione: una luce cremisi che stava scendendo dall'alto verso terra. Era una sua impressione o quella luce... aveva la stessa, identica tonalità cremisi della sua aura e di quella di Arito? Si paralizzò per un attimo al pensiero di quello che poteva significare quel bagliore che ormai era sparito tra gli edifici di Nuova Città di Domino.

<< Non mi dire che... sono arrivati?>> disse Vector preoccupato.

<< Eh?>> gli chiese sorpresa Akiry, che non aveva notato la luce in tempo. Senza nemmeno rispondere Vector si alzò di scatto attirando l'attenzione di Takamura.

<< Mi scusi, professore!>> esclamò Vector tutto convinto davanti alla classe:<< Dovrei andare urgentemente in bagno.>>.

<< Mmh?>> fece Takamura:<< Vai pure, Vector, ma mettici poco tempo, d'accordo?>>.

<< D'accordo!>> rispose Vector, e subito corse fuori dall'aula.

<< E senza correre!>> gli disse dietro il professore ad alta voce mentre lui richiudeva velocemente la porta dell'aula dietro di se.

<< Quanta fretta...>> mormorò Vale notando la cosa.

“ Ma che gli è preso tutto ad un tratto?” pensò Akiry confusa. Intanto Vector salì senza farsi notare da bidelli, professori e studenti fin sul tetto dell'edificio.

“ Non so se era una coincidenza o no, ma non posso rischiare di arrivare quando sarà troppo tardi.” pensò Vector riprendendo subito la forma bariana non appena si fosse accertato che nessuno potesse vederlo, dopodiché saltò dal tetto e spicco il volo con le sue ali nere. La gente sotto di lui lo intravide dal basso indicandolo ma a Vector non interessava minimamente: la cosa veramente importante era che non lo vedessero mentre si trasformava. Nel frattempo nel punto in cui era caduta la luce era successo il finimondo proprio come quando era arrivato Arito: poliziotti incapaci di fare qualcosa e gente messa in fuga. In mezzo alla strada presente in mezzo a mucchi di macchine che si erano scontrate tra di loro e alcune completamente distrutte da una forza enorme non ben identificata sorgeva quello che non poteva essere che un bariano, a conferma dei timori di Vector: il tipo era grande e grosso quasi il doppio di una persona normale e aveva una sorta di casco metallico sulla testa con due punte che gli andavano sopra gli occhi, una cresta di capelli verdi sul capo visibili nello spazio libero lasciato dal copricapo, un abito marrone scuro e grigio con un gioiello sul petto circondato da un emblema dorato alato e stivali e guanti marroni. Su di lui c'erano molte altre gemme, di colore arancione. I suoi occhi erano rossi.

<< Questa è la Terra dunque.>> disse il bariano mentre la gente nei dintorni fuggiva a gambe levate:<< E' un posto davvero squallido, ma gli ordini del re Nasch sono chiari: trovare quel traditore di Vector e fargli sputare il Chaos Crystal di Barian. In ogni caso... io, Gilag, gliela farò pagare per aver alzato le mani su Arito in quel modo. Devo trovarlo però... Secondo Arito ha preso forma umana, e ci ha anche fornito una descrizione: devo trovare qualche insetto che mi sappia dire dove si trova...>> quindi si guardò intorno e notò che per sua fortuna in una delle macchine che si erano scontrate tra loro a causa del suo arrivo c'era un uomo frastornato dall'incidente che si stava riprendendo proprio in quel momento.

<< Ohi, ohi...>> fece la persona, e pochi secondi dopo una mano poderosa spaccò il parabrezza attraversandolo e lo trascinò di peso fuori dall'automobile: naturalmente era Gilag, che lo sollevò subito a un metro da terra con entrambe le mani.

<< Ehi, tu, insetto.>> cominciò a dirgli in tono rude Gilag.

<< Ma... Ma che cosa diavolo sei tu?>> fece spaventato il cittadino.

<< Calma, rispondi alla mia domanda e forse ti lascerò vivere.>> gli intimò il bariano.

<< T....TUTTO QUELLO CHE VUOI!>> urlò lui terrorizzato divincolandosi inutilmente.

<< Per caso conosci un individuo di nome Vector?>> gli chiese Gilag:<< Dovrebbe avere l'aspetto di un ragazzo dai capelli arancioni, da quello che ho sentito...>>.

<< C-Cosa?>> domandò meravigliato l'uomo:<< Ma... io non lo conosco...>>.

<< Davvero?>> disse seccato il gigante:<< Allora presumo che tu non mi serva a nulla...>> e così dicendo spostò le braccia di lato.

<< NO, FERMO!!!>> gridò l'uomo. Troppo tardi: Gilag lo scagliò con forza contro un'auto a due metri di distanza da loro facendolo volare molto velocemente. Poteva essere la fine per lui... ma improvvisamente il suo viaggio nell'aria venne fermato da qualcosa alle sue spalle che gli impedì di sfracellarsi contro il mezzo: era Vector, che l'avevo trattenuto in volo appena in tempo. Subito dopo lo mollò, facendolo finire sull'asfalto della strada senza danni.

<< Guarda guarda.>> fece Gilag sorpreso:<< Ti sei mostrato alla fine, traditore!>>.

<< Bada a come parli, non mi ricordo per niente di te, buffone.>> gli disse Vector.

<< Fiuuu...>> sospirò l'uomo girandosi verso Vector:<< Grazie mille, signor...>> ma quando vide l'aspetto bariano di Vector subito si inquietò e fuggì via gridando:<< ARGHH!!! QUI E' PIENO DI MOSTRIIIII!!! SI SALVI CHI PUOOOOOOOO'!!!!>>.

<< Che maleducato.>> commentò divertito Vector atterrando sull'asfalto:<< Darmi del mostro in quel modo dopo che l'ho salvato...>>.

<< Ehi, Vector!>> lo interruppe Gilag arrabbiato indicandolo:<< Cosa diavolo ti frulla nel cervello? Sei stato sempre un tipo infido, ma non pensavo che ti saresti messo contro di noi solo per il Chaos Crystal di Barian, che ormai non ha più utilità in quanto consumato!>>.

<< Eh?>> fece Vector confuso:<< Di che parli?>>.

<< Non fare il finto tonto, lo sai benissimo!>> insistette Gilag:<< Consegnami subito quell'oggetto prezioso e in cambio ti darò una morte rapida e indolore. In caso contrario ti farò soffrire così tanto che al confronto i danni che ha ricevuto Arito sembreranno delle innocue sbucciature.>>.

<< Sentimi bene, amico, non so proprio che stai dicendo.>> si giustificò Vector:<< Ho perso la memoria tempo fa...>>.

<< Non mi dire che pensi di cavartela con una scusa così poco credibile.>> disse Gilag deciso:<< Tutti noi bariani sappiamo che sei un individuo diabolico che ha uno dei più grandi “ ranking” tra gli attuali sette guerrieri più forti della Dimensione Spaziale Bariana, ma la tua fama non è sufficiente per farmi retrocedere: ti spezzerò in due anche se non conosco la tua effettiva forza.>>.

<< Che diavolo sarebbe sto' “ ranking”?>> chiese Vector sempre più confuso.

<< Cerchi di recitare la parte dello smemorato fino all'ultimo, eh?>> lo derise Gilag:<< A quanto pare hai paura di affrontarmi!>>.

“ Ma è proprio scemo...” pensò Vector con un tic nervoso all'occhio.

<< Il tempo delle parole è finito!>> affermò Gilag, e così dicendo pose una mano sulla gemma che aveva sul petto, facendola illuminare e venendo così avvolto da un'aura cremisi. 

<< Acc.... Lo sta per fare.>> disse Vector allontanandosi con un breve volo e mettendo anche lui una mano sul proprio Chaos Crystal:<< Se non altro non devo badare ad Akiry stavolta...>>.

<< SVEGLIATI, CHAOS CRYSTAL!>> dichiarò Gilag mentre la sua aura cremisi si spostava sopra di lui prendendo una forma:<< Compari! Numero 106!>> la forma che prese l'aura di Gilag fu quella di una gigantesca mano di pietra fluttuante che sul suo palmo e sulle punte delle dita marroni aveva degli occhi gialli e rossi:<< La Mano Gigante!>>.

<< E' il tuo momento, Numero 104: Masquerade Magician- Shining!>> dichiarò a sua volta Vector materializzando esattamente come Gilag la propria creatura.

<< Bene, hai mostrato il tuo Numero!>> disse soddisfatto Gilag:<< Ti distruggerò con le mie stesse mani... Anzi, con la forza del pugno di ferro di Mano Gigante! Vai, mia creatura, vendica Arito!>> subito la mano gigante si spinse velocemente nell'aria contro Shining chiudendosi a pugno.

<< Non sarà tanto facile.>> dichiarò Vector, e infatti Shining schivò il pugno gigantesco, allungando la sua catena dorata a mo' di frusta contro il corpo del 106. Nonostante però gli anelli estremamente taglienti della catena, la Mano Gigante non riportò nemmeno una scalfittura sul suo corpo roccioso. Questo sorprese parecchio Vector.

<< Aahahaha, pensavi davvero di ferire il mio essere con quella catena?>> lo derise Gilag:<< Il corpo della mia creatura è resistentissimo!>> in quell'istante la Mano Gigante si girò e si aprì velocissima colpendo con le robustissime dita Shining spingendolo all'indietro. In quell'istante sopra gli occhi presenti sulle dita si generarono delle punte rotanti simili a trivelle:<< E ora assaggiate entrambi questo!>> le trivelle si mossero verso 104 minacciando di perforarlo.

<< Non cantare vittoria così presto!>> ribatté Vector, mentre Shining si appoggiò al terreno recuperando l'equilibrio perduto e ripiegò davanti a se le proprie ali facendole diventare il nuovo bersaglio delle dita-trapani della mano fluttuante.

<< Cosa?!>> esclamò Gilag: le trivelle non riuscivano ad intaccare le robustissime ali di Shining.

<< Sorpreso, eh? Il mio Numero 104 ha delle ali davvero resistenti!>> lo informò Vector:<< E non è tutto...>> in quel momento 104 riuscì a spiccare un salto vincendo la forza delle dita della Mano Gigante che premevano sulle sue ali, saltando dietro di lui e colpendolo di nuovo con la catena senza però ottenere alcun effetto. Vector disse seccato:<< Non riesco proprio a ottenere effetto...>>.

<< Che attacchi patetici!>> commentò Gilag, e subito dopo la mano fluttuante si girò di nuovo verso 104 tentando di colpirlo con le trivelle. Shining però sbattè le ali con forza alzandosi in volo con un salto e facendo andare a vuoto il colpo.

<< Avanti, Shining, vola più in alto che puoi.>> disse Vector, e 104 si portò in alta quota velocemente.

<< Non credere di impensierirmi, anche Mano Gigante è in grado di volare, non vedi?>> gli disse Gilag mentre la Mano Gigante partiva all'inseguimento di Shining.

<< Sì, ma... io ho un asso nella manica!>> affermò Vector sorridendo:<< Shining Ring Shot!>> dopo quell'ordine Shining si fermò subito e staccato uno degli anelli della sua catena, diventati luminosi, lo lanciò con forza contro 106 quando ormai l'aveva quasi raggiunto. 

<< Ma...!>> esclamò Gilag facendo chiudere istintivamente a pugno la mano della sua creatura: l'anello si scontrò contro le dita ripiegate, cominciando a spingere 106 all'indietro per un paio di metri con forza finchè la creatura di Gilag non si aprì con tutta la sua energia respingendo indietro l'anello, che tornò in mano a Shining. Gilag capì:<< Tu... hai mirato all'occhio sul palmo della mia belva.>>.

<< Ovvio.>> confermò Vector:<< Dato che il suo corpo sembra intoccabile ho provato a mirare a qualche parte più vulnerabile.>>.

<< Ma comunque questa tattica non funzionerà mai.>> disse Gilag:<< Mi basta richiudere a pugno 106 per proteggerla completamente dai tuoi colpi...>>.

<< Ne sei certo? AHAHAHAHAAHAH!!!>> gli chiese Vector con aria folle:<< Perché non dai una mano alle dita del tuo essere?>>. Nel punto in cui lo Shining Ring aveva colpito 106 in effetti c'era un profondo segno.

<< Cosa?>> fece Gilag allibito.

<< Se il tuo essere non fosse riuscito a respingere lo Shining Ring Shot a quest'ora avrebbe un dito in meno.>> gli spiegò Vector:<< Quando entrano in modalità Shining Ring gli anelli della catena di Shining sono molto più affilati. Ti vedo titubante però... Perché non riproviamo?>> a quelle parole 104 lanciò di nuovo l'anello che gli era tornato in mano illuminandolo ancora. 106 lo schivò, ma esso tornò di nuovo in mano a Shining velocemente, venendo poi lanciato ancora verso l'obbiettivo.

<< Figuriamoci...>> cominciò a dire Gilag irato stringendo furiosamente una sua mano:<< … SE MI FACCIO INCASTRARE DA UNO COME TEEEEEEEEE!!!>>. La Mano Gigante schivò di nuovo l'anello, e dopo aver puntato una delle dita-trapani contro Shining gli sparò improvvisamente contro una delle punte. 

<< Che...? AAAAAAARGHHHHH!!!>> urlò di dolore Vector: la punta sparata era affondata in una spalla di Shining proprio nel momento in cui la creatura aveva ripreso in mano l'anello, e questo aveva provocato moltissimo dolore anche al suo proprietario.

<< AHAHAHAHAH!!! Non ti aspettavi che il mio Numero potesse sparare le sue trivelle, eh?>> rise Gilag:<< E non è finita...>> in quell'istante infatti la spalla colpita di 104 esplose improvvisamente insieme alla trivella conficcatavi, facendolo cadere sull'asfalto della strada frantumandolo.

<< AAAAAAAAAAAAHHHHH!!!!>> urlò ancora Vector piegandosi in ginocchio dal dolore:<< Che diavolo... è questo?>>.

<< E' l'abilità di 106: il Fatally Pressure Point Strike!>> gli spiegò Gilag:<< Nel punto che è stato colpito da una di quelle trivelle speciali sono stati colpiti anche i suoi punti di pressione, che sono scoppiati: dato che ho preso quelli della spalla sinistra il braccio e l'ala sinistra di Shining sono divenuti inutilizzabili! Ho tarpato le ali al tuo maghetto, AHAHAHAHA!!!>>. 104 si rialzò malamente reggendosi il braccio sinistro con la mano destra e tenendo la catena con la mano sinistra, l'ala sinistra piegata. La spalla vomitava sangue a litri.

“ Accidenti, la velocità di Shining si incentra soprattutto sul volo...” pensò preoccupato Vector:<< … e con  un'ala in meno non potrà più volare.”.

<< Oramai non reggerai più tanto facilmente il passo con la mia Mano Gigante.>> affermò Gilag:<< Sei spacciato, brutto traditore!>>.

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Capitolo 9
*** La rimonta di Vector? ***


Capitolo 9- La rimonta di Vector?

Nota dell'autore:
Scusate per l'attesa di quattro giorni, ma non ce la facevo a mettere il capitolo prima. Prontiiii,... PROSEGUIAMO!



<< Sei spacciato, brutto traditore!>> ripetè con soddisfazione Gilag pensando di aver la vittoria in tasca:<< Con un'ala e un braccio fuori uso per Shining non potrai tenere il passo con Mano Gigante, e tantomeno sferrare attacchi potenti!>>. La Mano Gigante si strinse a pugno e scese velocemente verso terra, puntando su 104.

<< Non... mi arrendo!>> mormorò Vector patendo il dolore provocatogli dal colpo ai punti di pressione ricevuto da Mano Gigante e intimando mentalmente a Shining di spostarsi: 104 però non fece in tempo, perché oltre ad essere rallentato dalla spalla, dal braccio e dall'ala danneggiate 106 aveva preso troppa velocità, e quindi finì per travolgerlo con il pugno con una forza tremenda, facendolo rotolare a terra.

<< AAHAHAH!!!!>> rise Gilag:<< E non è ancora finita! Ti farò pentire di ogni oncia di dolore che hai fatto patire ad Arito!>> la Mano Gigante si aprì rapidamente e si avvicinò velocemente a Shining con le punte-trivelle delle dita tese contro di lui. Shining però usò l'altra ala per proteggersi, e come risultato venne trascinato dalla creatura di Gilag contro un palazzo, venendo spinto sempre di più verso di esso.

<< Dannazione...>> fece Vector, sentendo in seguito una fitta di dolore: era la stessa che avvertiva Shining, la cui spalla esplosa era pressata contro la struttura alle sue spalle. Quel momento venne sfruttato da Numero 106, che riuscì a spingere contro 104 la sua stessa ala e fargli sfondare la parete alle sue spalle.

<< Non ho ancora finito!>> affermò Gilag, e in quel momento 106 arretrò di poco per poi scagliarsi di nuovo con le trivelle delle dita contro il muro e quindi contro 104:<< Ti farò a pezzi insieme a Shining!>>.

<< Ne sei sicuro, babbeo?>> disse con un fil di voce Vector sorridendo.

<< Eh?>> fece Gilag sorpreso: in quell'istante infatti 104 era riuscito a saltare su con un braccio sopra una delle dita della micidiale mano fluttuante, e con una capriola aggirò il Numero 106 finendo in piedi alle sue spalle:<< Non pensavo avrebbe compiuto una mossa del genere...>>.

“ Acc... Questa manovra ha spossato sia me che la mia creatura...” pensò Vector mentre la Mano Gigante cominciava a voltarsi verso Shining uscendo dal muro:“ Non posso andare avanti così: tra l'altro ha già dimostrato di poter respingere con efficacia i miei attacchi...” a quel punto gli venne in mente un'idea:“ Aspetta un po'!” in quel momento diede un rapido ordine alla propria creatura, e questa lanciò subito uno dei suoi anelli contro 106 con la mano buona, facendolo entrare in modalità Shining Ring:<< Shining Ring Shoot!>>.

<< Che mossa inutile!>> commentò Gilag mentre la Mano Gigante si voltò del tutto chiudendosi a pugno e parando l'anello rotante, proteggendo l'occhio sul palmo:<< Non riuscirai mai ad avere la meglio su di me con questo...>> ma in quel momento 104 lanciò un altro anello rotante contro la mano fluttuante, ed infine anche il terzo: ora tutti e tre gli anelli che componevano la catena dorata di Shining ruotavano furiosamente contro Numero 106, cercando di affondarsi nel suo corpo.

<< Forse hai... sventato un mio attacco...>> disse Vector stremato:<< … ma riuscirai mai a respingerne tre contemporaneamente?>>. Un rumore simile ad un ronzio cominciò a sentirsi dal punto in cui i tre anelli stavano colpendo la Mano Gigante: a quanto pare il corpo roccioso della creatura stava iniziando a cedere.

<< Dato che un solo anello si è rivelato inefficace hai deciso di provare con tre?>> chiese Gilag:<< Come se bastasse! Il tuo Numero si è indebolito parecchio,... anche la forza con cui ha lanciato quegli anelli è TROPPO SCARSA!>> in seguito a quelle parole 106 si aprì di scatto facendo volare lontano i tre anelli,... e in quel momento con un rapido grande balzo Shining saltò verso l'occhio sul palmo di Mano Gigante:<< Cosa...?>>.

<< CI SEI CASCATO!>> disse Vector divertito:<< Siccome apri tutte le dita della tua creatura per respingere i miei anelli posso approfittare del momento in cui la Mano Gigante si apre per cercare di centrare la sua parte più fragile,... L'OCCHIO! Quel salto è costato quasi tutte le energie di Shining... ma sono certo che ne è valsa la pena! E' finita!>> 104 piegò all'indietro il gomito del braccio destro per sferrare un pugno contro l'occhio della creatura.

<< Sei tu ad esserci cascato!>> lo sbeffeggiò Gilag: dall'occhio sul palmo si sprigionò una ondata di energia di potenza  sufficiente a respingere Shining. Nel contempo tutte le dita di 106 si chiusero su di lui, perforando il suo corpo con tutte e cinque le trivelle delle dita, colpendolo in pieno al petto. Un'esplosione di dolore si fece sentire da Vector che tremò violentemente cadendo a terra all'istante, fulminato.

<< AAAAAAARRRRRRRRGHHH!!! AAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!>> si scosse Vector in preda all'immenso dolore patito a causa dei colpi che avevano dilaniato il corpo di Shining.

<< AAHAHAHAHAH!!!>> rise Gilag:<< Pensavi che non avrei tenuto sotto sorveglianza il punto più vulnerabile di Mano Gigante? Sapevo che avresti puntato a quello... ma non immaginavi certo che anche quell'occhio è in grado di attaccare. E' finita davvero, ormai: i punti di pressione della tua creatura esploderanno tra pochissimo riducendo in brandelli Shining. AHAHAHAHA!!!>>.

“ Q-Questa...” pensò Vector ormai praticamente sfinito... Era tentato di abbandonarsi alla sua fine... ma in quel momento ricordò una cosa importante... “ Sono certa che darai ai bariani una lezione indimenticabile!”: erano le parole pronunciate da Akiry con fiducia due notti fa quando era venuta a trovarlo mentre si allenava.

<< Aki... ry...>> gemette Vector:<< Non... NON TI DELUDO, DANNAZIONE!>>.

<< AHAHAHA!!!>> continuò a ridere Gilag:<< AAHAAHAHA.... AAAAAHHHH!!!>> la risata si trasformò in un urlo di dolore: Shining aveva afferrato con la forza della disperazione di Vector l'ala fuori uso prendendola per uno degli spuntoni che uscivano da essa e piegandola l'aveva conficcato nell'occhio di Mano Gigante, danneggiando quindi anche il bariano nemico. Le punte- trivelle che erano entrate nel corpo di 104 uscirono subito dal suo corpo ormai ridotto ad una forma insanguinata, lasciandolo cadere mentre 106 agitava all'impazzata ogni dito.

<< Non... ti lascio vincere.>> disse Vector raccogliendo quelle poche forze che gli rimanevano e rimettendosi in piedi.

<< Male... detto... Usare le ali come armi...>> disse Gilag barcollando:<< … ma... non puoi vincere...>>.

<< Hai dimenticato qualcosa,... idiota...>> disse Vector. Il sorpreso Gilag cominciò a sentire un rumore nell'aria e si voltò nella direzione da cui proveniva: i tre anelli respinti prima stavano tutti e tre convergendo verso Shining mentre stava per toccare terra:<< Quegli anelli sono come boomerang: tornano in mano... a 104... Peccato che tu l'abbia lasciato cadere...>>.

<< DANNAZIONE!>> gridò Gilag, e Shining cadde a terra, facendo passare sopra di sé gli anelli, che forti della velocità acquisita si stavano per scontrare contro Mano Gigante. Istintivamente 106 parò gli anelli con le punte-trivelle delle dita appena in tempo.

<< Li respingerò di nuovo!>> affermò Gilag.

<< Gli anelli però... sono ancora in modalità Shining Ring.>> disse Vector soddisfatto:<< E se non sbaglio... quelle punte sono state create dalla abilità di Mano Gigante... Lo scontro finisce qui!>> infatti le punte-trivelle svanirono nel nulla, facendo passare gli anelli affilati.

<< COSA?>> disse sbalordito Gilag mentre gli anelli centrarono tutti e tre l'occhio sul palmo, distruggendolo e attraversandolo da parte a parte sbucando dal dorso della mano, che venne fatto a pezzi. Le tre parti della catena andarono a conficcarsi contro la parete di un edificio, smettendo di emettere luce e fermandosi.

<< Lo Shining Ring... annulla le abilità dell'avversario a patto che siano a contatto... con il corpo dell'utilizzatore...>> accennò Vector.

<< AAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!>> urlò di dolore Gilag accasciandosi a terra, imitato dalla sua stessa creatura che si schiantò sul marciapiede sottostante. Shining, invece, riuscì con grande sforzo nonostante i cinque buchi nel petto a rimettersi in piedi.

<< B-Bene...>> commentò Vector osservando Gilag che si contorceva a terra per il dolore:<< E'... finita,... e sembra che colpendo l'occhio abbia impedito l'esplosione dei punti di pressione...>>. Così dicendo fece tornare 104 e i suoi anelli nel suo Chaos Crystal. Poi si rivolse a Gilag:<< A questo punto ho certo più forze di te... e non esiterò a richiamare la mia creatura per finirti, se non ti arrendi, amico...>>.

<< Tu...>> cominciò a dire Gilag praticamente sconvolto dal dolore:<< … mi prendi... in giro?>> in quell'istante si alzò di scatto, infuriato:<< NON MI FARO' UMILIARE DA UN LURIDO TRADITORE!!!!IO SONO GILAG!>>. Contemporaneamente la Mano Gigante si scagliò come impazzita contro Vector nonostante il buco che gli attraversava il polso e il palmo.

“ Ha ancora la forza per un... ultimo attacco?” pensò Vector sorpreso:“ Ma con la velocità ridotta che si ritrova ora... posso...” improvvisamente però una fiammata violacea e nera colpì la creatura di Gilag scagliandola di nuovo a terra.

<< AAAAAARRRRRRRRGHHH!!!>> gridò Gilag barcollando pericolosamente.

<< Che cosa diavolo...?>> disse Vector girandosi subito dalla parte da cui era stata lanciata la fiammata e gli venne un mezzo colpo per la sorpresa: un drago nero di grandissime dimensioni con ali composte da grandi petali di rosa rossi da cui sbucavano lunghi rovi spinosi simili a fruste e con una lunga coda da cui uscivano spine era arrivato senza farsi notare. E davanti ad esso c'era...

<< Vi sembra il caso di danneggiare la città per il vostro scontro?>> commentò Akiza, in tenuta da dottoressa con una borsa al braccio tenendo in mano una carta di Duel Monsters:<< Non vi permetto di fare quello che volete. Andatevene, o vi darò una lezione con i fiocchi con il mio Drago Rosa Nera.>>.

<< A....AKIZA???>> disse sbalordito Vector.

<< Uh? Mi conosci?>> fece sorpresa Akiza notando che Vector (reso irriconoscibile ai suoi occhi dalla forma bariana che aveva assunto) la conosceva.

“ Dannazione...” pensò Gilag rendendosi conto di essere nei casini:“ Non so chi sia quella donna ma... in due sono troppi. Mi conviene filare, non devo essere catturato!” e così dicendo si avvolse in un'aura cremisi e volò verso l'alto come aveva fatto Arito (anche se a velocità inferiore alla sua), richiamando la sua creatura nel proprio Chaos Crystal.

<< EHI, TU!>> gridò Vector a Gilag notando che stava fuggendo:<< TORNA QUI, MI DEVI SPIEGARE UN SACCO DI... URGH!!!>> però anche lui aveva ricevuto danni parecchio forti, e cadde così in ginocchio.

<< Che succede?>> chiese istintivamente Akiza. 

<< ACC... FERMALO TU, PER FAVORE!>> sbraitò ad Akiza mentre Gilag ormai era in altissimo nel cielo.

<< Dico,...>> fece Akiza seccata:<< … non ti conosco, quindi perché dovrei darti retta?>>.

<< Ormai è andato...>> osservò Vector vedendo ormai scomparire il fuggiasco:<< Sono io, Vector!>>.

<< Come?>> chiese sbalordita Akiza. A comprovare la sua identità Vector riprese immediatamente le sue sembianze umane.

<< Convinta?>> le sorrise Vector.

<< Vector!>> esclamò Akiza facendo svanire il suo drago e precipitandosi da lui preoccupata:<< Cos'era quella forma di prima? E poi... stai bene?>>.

<< Ho visto... giorni migliori.>> commentò Vector debolmente.

<< Non capisco proprio...>> disse Akiza confusa esaminando Vector per vedere se poteva fare qualcosa per i danni che aveva ricevuto prima:<< Cosa sta succedendo?>>.

<< Proverò a riassumerlo in breve...>> iniziò Vector spiegando ad una superconfusa Akiza per filo e per segno tutto quello che era successo a lui e ad Akiry negli ultimi tempi.

<< Incredibile...>> commentò Akiza:<< Così tu sei un bariano... e mia figlia si fida di te.>>.

<< Già.>> ammise Vector:<< Mi dispiace per non aver detto la verità a te e Yusei, ma...>>.

<< Ehi, guarda che va tutto bene, anch'io forse l'avrei fatto: è una storia parecchio incredibile e anche pericolosa.>> gli sorrise dolcemente Akiza:<< Se Akiry si fida di te, vuol dire che anche noi dobbiamo fidarci: noi crediamo nelle decisioni della nostra bambina.>>.

<< G-Grazie...>> disse Vector.

<< Ora pensiamo a te, però.>> continuò la dottoressa:<< Dove ti fa male...?>>.

<< AHIIII!!!!>> gridò Vector non appena lei gli toccò il petto:<< Quello... Quello è il punto che mi fa più male... E' lì che Shining era stato colpito più duramente...>>.

<< Scusami, non intendevo farti male. Comunque non hai ferite visibili (se si escludono quelle riportate contro quel tale Arito quando eri in forma umana), quindi il tuo corpo è stato danneggiato dall'interno. Credo che ci sia un solo modo per curarti bene...>> e così dicendo fece ricomparire il drago di prima.

<< Wow!>> fece sorpreso Vector:<< I tuoi poteri psichici sono davvero forti...>>. Ricordiamo che Yusei gli aveva parlato della faccenda della Strega della Rosa Nera.

<< Le voci girano, eh?>> gli disse Akiza:<< Sai dei miei poteri psichici a quanto vedo. Beh, comunque...>> in quel momento dal dragone si levò una grande luce viola che pervase Vector e in quel momento si sentì subito al pieno delle forze.

<< Oh, ma...>> iniziò a dire Vector mentre il drago svaniva di nuovo.

<< Va meglio?>> gli sorrise Akiza.

<< Sì,... SI', ECCOME!>> esultò Vector felice rialzandosi:<< MAI STATO MEGLIO! AAHAHAHA!!!>>.

<< Meglio andarcene però, non vorrei che arrivasse qualche curioso.>> affermò Akiza allontanandosi:<< Ci pensò io a giustificare la tua fuga da scuola in qualche modo, comunque.>>.

<< Ok!>> annuì Vector seguendola alla svelta. Dietro un edificio... un altro figuro simile a quello della volta scorsa li osservò mentre toglievano le tende: un uomo della CPA.

<< Peccato... Se Akiza Izinski non fosse arrivata avrei potuto catturare facilmente sia quel Vector che l'altro bariano, nelle condizioni in cui erano.>> disse l'uomo della CPA mordendosi un labbro:<< Quella donna è molto forte, non mi conviene rischiare uno scontro con lei. Però questo non vuol dire che i nostri piani siano saltati del tutto: il nostro capo penserà a tutto quanto...>>. Quando l'orario scolastico finì, Akiza e Vector andarono a scuola (con grandissimo stupore di Akiry, che stava uscendo dall'aula): la madre di Akiry giustificò la sparizione di Vector dicendo che si era verificata un'emergenza di prim'ordine che gli era stata segnalata da lei stessa al cellulare (meno male che nessuno sapeva che Vector non ne possedeva) e non aveva avuto il tempo di rivolgersi ai professori. Per fortuna Takamura gli credette, e mentre Akiza usciva insieme a sua figlia e a Vector...

<< Ma che è successo?>> chiese spiegazioni Akiry:<< Sono più che convinta che quella che avete propinato a Takamura fosse una scusa...>>.

<< Effettivamente è così.>> le rispose la madre sorridendo:<< Non potevamo certo spiegare al professore cosa sono i bariani, no?>>.

<< Ovvio che...>> cominciò a dire Akiry bloccandosi in quel momento: aveva detto la parola “ bariani”:<< Ma come... come lo sai, mamma?>>.

<< Poco fa ho avuto uno scontro con uno di loro.>> disse Vector risoluto:<< Tua madre passava di lì e mi ha visto trasformato...>>.

<< EHHHHH???>> fece Akiry sorpresissima, e a quel punto sia il ragazzo che Akiza vuotarono il sacco.

<< … e così quel bariano fuggì via.>> concluse Akiza.

<< I-Incredibile...>> disse Akiry sbalordita:<< Ed è accaduto tutto questo mentre facevamo lezione.>>.

<< Già, dovresti ringraziarmi.>> commentò Vector:<< Se non fossi andato senza di te avresti tentato di nuovo il SUICIDIO come le altre due volte...>>.

<< VECTOOOOOR!!! SMETTILA!>> lo sgridò Akiry:<< Io cerco solo di aiutare...>>.

<< … suicidandoti.>> concluse la frase Vector sogghignando.

<< GRRRRR!!!>> ringhiò Akiry spazientita dal solito atteggiamento del suo amico.

<< Sentite ragazzi, io devo tornare un attimo nel mio studio medico a posare la borsa.>> disse loro Akiza:<< Verrò tra un po'. Dite voi a Yusei tutto quanto, vero?>>.

<< Ehm...>> fece Vector:<< E' proprio necessario?>>.

<< Ma certo.>> annuì Akiza:<< Lui è abituato a cose del genere, vi crederà di sicuro. In ogni caso ormai lo so anch'io, quindi... lo verrà a sapere comunque. A dopo.>>. Quando la madre di Akiry se ne andò i due ragazzi si guardarono in faccia.

<< Allora... glielo diciamo?>> chiese Akiry un po' imbarazzata all'idea.

<< Certo...>> disse Vector anche se sembrava poco convinto. Appena tornarono a casa trovarono Yusei seduto sul divano della sala a riposare.

<< Ciao, ragazzi.>> li salutò Yusei:<< Come è andata a scuola?>>.

<< Ehm,... papà?>> gli chiese Akiry:<< Vorremmo dirti una cosa molto importante...>>.

<< Davvero?>> gli chiese Yusei sorridendo loro:<< Avanti, allora...>>.

<< Beh,...>> cominciò a dire Vector:<< Si tratta di una cosa che mi riguarda direttamente...>>.

<< Mica una cosa che riguarda uno scontro con un tipo di nome Gilag, vero?>> gli chiese Yusei.

<< Sì, è...>> cominciò a dire Vector... rimanendo di sasso insieme ad Akiry.

<< Ehi,... papà...>> cominciò a dire Akiry con un grandissimo sospetto:<< Come fai a conoscere questa... questa cosa?>>.

<< Semplice.>> dichiarò Yusei alzandosi in piedi:<< E' da quando Vector si è ferito qualche giorno fa che lo tengo d'occhio pedinandolo.>>. Si riferisce alle ferite riportate a causa del combattimento con Arito.

<< EHHHHHHH???>> dissero assieme Vector e Akiry sbalorditi.

<< Era solo una precauzione.>> sorrise Yusei:<< Anche se mi fidavo davvero di te dopo quello strano incidente mi era venuto qualche dubbio nei tuoi confronti, quindi ho preferito sorvegliarti. Fortunatamente avevo ragione, sei una brava persona.>>.

<< Ma... Ma lei è un genio!>> dichiarò Vector facendo una faccia a metà tra la disapprovazione e il divertimento:<< E' riuscito a pedinarmi per tutto questo tempo senza mai farsi vedere da me.>>.

<< Già, però i dettagli li vorrei conoscere da voi.>> continuò Yusei. Senza farsi pregare gli dissero subito tutti i particolari che conoscevano sulla faccenda.

<< Capisco.>> commentò alla fine del resoconto Yusei facendosi pensoso:<< Ci sono parecchie cose poco chiare in questa faccenda...>>.

<< E' vero.>> disse Vector:<< E se si è capito più o meno che i bariani vogliono eliminarmi perché per loro sono un traditore lo stesso non si può dire per gli obbiettivi di quell'organizzazione chiamata “ CPA”.>>.

<< Tu ne hai mai sentito parlare, papà?>> gli chiese Akiry.

<< Purtroppo no.>> scosse il capo Yusei:<< Però posso tentare di scoprire qualcosa. Vi prometto che farò una ricerca approfondita.>>.

<< Grazie, Yusei.>> lo ringraziò Vector.

<< Nel frattempo, Akiry, è arrivato un pacco per te poco fa.>> la informò Yusei.

<< Per me?>> disse Akiry indicandosi:<< Non mi dire che...?>>.

<< L'ho portato nella tua stanza...>> gli disse Yusei... e appena finì di pronunciare quell'ultima parola Akiry volò letteralmente in camera sua.

<< La seguo, non si sa mai!>> esclamò Vector pensando a un possibile attentato da parte dei loro nemici lasciando Yusei e seguendo la ragazza. Quando fu entrato Akiry saltellava tutta contenta per la stanza.

<< YEEEEEEE!!!!>> esultò Akiry festosa:<< SONO ARRIVATEEEE!!!>>.

<< Eh?>> fece Vector incuriosito. Il suo occhio cadde su una scatola avvolta da una carta da pacchi mezza distrutta dalla foga di Akiry nell'aprirlo. Si avvicinò e vi diede un'occhiata dentro: c'erano un bel po' di carte dentro. Ne prese una e la guardò, vedendo che vi era raffigurato un mostro: era una carta dello stesso tipo di quella uscita dall'aggeggio di Kentar.

<< Che carte sono queste?>> chiese Vector. Akiry gli strappò subito di mano la carta.

<< Ehi, attento!>> esclamò la ragazza:<< Queste sono carte di Duel Monsters!>>.

<< Duel... Monsters?>> chiese basito Vector.

<< E' un gioco molto popolare qui: si basa su combinazioni di carte magia, trappola e mostro per azzerare i Life Points dell'avversario.>> gli spiegò Akiry:<< Ci sono molte carte del genere, e qui ce n'è un vasto assortimento che mi doveva arrivare due settimane fa per il mio compleanno.>>.

<< Sembra bello.>> sorrise Vector:<< Mi insegni a giocarci?>>.

<< D'accordo.>> annuì Akiry:<< Non per vantarmi ma ero una molto brava alle medie con questo gioco. Però ti ci vuole un deck...>>.

<< Potresti prestarmi le tue carte...>> suggerì Vector.

<< Eh, no, dai!>> scosse il capo Akiry:<< Le mie carte no!>>.

<< E dai, non farti pregare.>> gli disse Vector:<< In fin dei conti è solo un gioco.>>.

<< Ma cioè, non puoi andartele a comprare?>> protestò Akiry:<< Ho paura che me le rovini con la forza che ti ritrovi.>>.

<< Allora me le prendo tutte io!>> fece Vector scherzoso prendendo la scatola delle sue carte.

<< E DAI, VECTOR!!!>> disse Akiry cercando di riprendere la scatola che Vector teneva bene in alto:<< Te ne faccio scegliere tra quelle che ho in casa... ma ridammi quelle!>>.

<< D'aaaaaaaccordo!>> disse Vector rendendogli la scatola, pensando:“ Agisci sempre come mi aspetto, sciocchina. Ehehehe...”. Due giorni più tardi su un pianeta di una galassia sconosciuta dal cielo verde scuro e dal terreno desertico un essere umanoide dai capelli grigi corti e lisci con delle piccole gemme blu con un ciuffo che gli copriva la fronte, dalla pelle color glicine e dalle strisce blu irregolari che gli attraversavano gli occhi grigi con indosso delle spalliere blu e una cintura, ed avente una gemma rossa posizionata sopra il cuore era seduto su una roccia affiorante da quel deserto. In quel momento stava parlando ad un oggetto similare ad un orologio che aveva al polso.

<< Cosa?>> disse l'umanoide sorpreso:<< Gilag, che si era offerto volontario per andare a sopprimere Vector, è stato sconfitto ed è tornato poco fa?>>. Gilag non era veloce come Arito a tornare alla Dimensione Spaziale Bariana, anche perché era rimasto ferito più gravemente:<< E va beh,... vorrà dire che me ne occuperò io.>>.

<< Bene, Durbe.>> pronunciò la voce di Nasch, il re dei bariani:<< Aspetto tue notizie.>> la trasmissione si interruppe.

<< A quanto pare Nasch e Misael non vogliono scomodarsi per Vector...>> disse il bariano di nome Durbe alzandosi in piedi:<< In fondo però devono cercare di capire se effettivamente sia stato Vector a rubare il Chaos Crystal di Barian, dato che sono già sul luogo del furto. Va bene... Tanto avevo eliminato già un paio di centinaia di migliaia di questo pianeta, così ho già duecentomila punti per il “ ranking” quando riprenderemo la corsa al titolo di re.>>. Intorno a lui infatti aleggiava aria di cimitero... I cadaveri di moltissime creature antropomorfe giacevano non lontane da lui. 

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Capitolo 10
*** Il duello di Akiry ***


Capitolo 10- Il duello di Akiry.

Dato che Vector aveva bisogno di allenarsi decentemente nell'eventualità di un assai probabile nuovo scontro con i bariani, Akiza lo aiutò facendogli da “ avversaria” durante gli allenamenti con i suoi poteri psichici (insomma usava Drago Rosa Nera per combattere Shining, e tanto per la cronaca in questa fan fiction Akiza ha ancora i poteri psichici perché qui NON dipendevano dal Segno del Drago: semplicemente esso li aveva amplificati), e in effetti i risultati erano stati soddisfacenti. Due giorni dopo, proprio il giorno in cui Durbe era stato incaricato di occuparsi della faccenda, mentre Akiry e Vector erano a scuola a fare la ricreazione...

<< Comincio ad essere stanco.>> si lamentò Vector:<< Scuola di giorno ed allenamenti di notte: sono un tantino distrutto...>>.

<< Ringrazia piuttosto mia madre se ti aiuta ad allenarti.>> disse Akiry con il sorriso sulle labbra bevendo un succo di frutta:<< E' stata davvero gentile ad offrire di darti una mano. In ogni caso è una conseguenza del compito che ti sei preso di mettere al tappeto i tuoi simili che arriveranno qui.>>.

<< Anche questo è vero.>> ammise Vector sbuffando:<< Se non altro spero di abbattere più facilmente dell'ultima volta il prossimo bariano: Gilag mi aveva ridotto davvero male.>>.

<< Dai, non pensarci ora.>> gli sorrise Akiry frugando nella propria borsa:<< Piuttosto...>> e così dicendo estrasse un deck di Duel Monsters:<< Partitaaaaaaa??!!!>>.

<< ANCORA?>> fece Vector sbalordito:<< Ok che mi è piaciuto anche a me questo gioco ma... sarà la millesima partita di questi tre giorni!>>.

<< Devo rifarmi di tutto il tempo in cui ho giocato solo con papà!>> affermò Akiry con gli occhi scintillanti:<< Dai, una partita, suuuuuuuu!!!>>.

<< E va beneeeeeeee!!!>> disse Vector tirando fuori il proprio deck e iniziando a giocare. Dopo qualche minuto...

<< YEEEEE!!>> esultò Akiry:<< Ho vinto ioooooo!!!>>.

<< Acc,... ancora...>> disse Vector abbassando la testa ammettendo la sconfitta.

<< Sei un ottimo avversario, Vector, ma alla fine ho fatto più vittorie di te.>> disse Akiry soddisfatta:<< Sono più brava ioooo!>>.

<< Ah sì?>> disse Vector con aria diabolica:<< Allora voglio la rivincita!>>.

<< Ok!>> disse Akiry rimescolando il deck. Qualche altro minuto dopo...

<< AAHAHAHAHAH!!!!>> rise di gusto Vector mettendo le  mani sui fianchi soddisfatto:<< Ho vinto io! AHAHAHAH!!!>>.

<< Non ci credoooo!!!>> fece Akiry con una lacrimuccia ad un occhio.

<< Il grande Vector sa sempre risollevarsi!>> affermò Vector. Vale, che stava assistendo, applaudì.

<< Bravissimi tutti e due.>> li elogiò lei:<< Siete davvero bravi.>>.

<< Grazie mille, Vale.>> sorrise Akiry smettendo di pensare alla battuta appena ricevuta.

<< Siccome siete così bravi vorrei farvi una proposta.>> disse Vale:<< Perché non venite con me questo pomeriggio? Devo andare da mio fratello in un negozio dove duella: potreste trovare molti altri sfidanti del vostro livello laggiù.>>.

<< Però...>> disse Vector pensoso:<< Perché no?>>.

<< Io ci sto!>> esclamò Akiry:<< Ma... anche tu duelli, Vale?>>.

<< Oh no.>> rispose l'amica scuotendo il capo:<< Non sono affatto brava a duellare, sono più un'osservatrice: osservando le sfide di Cyber ho ottenuto un'ottima capacità di giudicare i duellanti, ma niente di più.>>.

<< Capisco,...>> disse Akiry:<< … ma ognuno ha i suoi talenti, no?>>.

<< E' vero.>> sorrise l'amica. In quel momento suonò la fine dell'intervallo:<< Oh, dobbiamo già finita la ricreazione. Dai, ci vediamo questo pomeriggio alle tre davanti a questa scuola, ok?>>.

<< D'accordo.>> disse Vector.

<< A dopo allora.>> si congedò da loro Vale tornando al proprio banco proprio nel momento in cui entrò l'insegnante.

<< Che amica magnifica che ho!>> commentò Akiry con gli occhi luccicanti:<< Mi rende partecipe di tutto. E questo pomeriggioooooo,... DUELLI!>>.

<< Ehehehe... Indubbiamente...>> disse Vector pensando poi:“ In effetti anch'io sono curioso di vedere quali sfidanti ci siano laggiù.”. Una volta finita la giornata scolastica tornarono a casa, si cambiarono e dopo aver cenato uscirono una decina di minuti prima dell'ora convenuta con Vale.

<< Noi andiamo, papà.>> salutò Akiry prima di andarsene.

<< Divertitevi.>> li salutò a sua volta Yusei mentre chiusero la porta dietro di loro.

<< Uhm...>> fece con atteggiamento pensoso Vector incamminandosi con l'amica verso la scuola per incontrarsi con Vale, osservando il duelling disk che Akiry gli aveva prestato:<< Sei sicura che questo coso sia necessario?>>.

<< Ovvio che sì!>> esclamò Akiry esibendo il suo:<< Nessun duellante che si rispetta ne farebbe a meno: rende il duello molto più realistico.>>.

<< Ah beh,... mi fido.>> disse Vector. Dieci minuti dopo arrivarono al luogo dell'appuntamento, dove Vale li stava aspettando: indossava dei sandali, una maglietta e dei jeans neri che nell'insieme erano davvero carini.

<< Ragazzi, sono qui!>> segnalò subito lei appena li vide arrivare alzando la mano.

<< Eccociiiiii!!!>> fece Akiry tutta contenta raggiungendola insieme a Vector:<< Siamo pronti a seguirti.>>.

<< Giusto, vediamo questo negozio.>> disse Vector un po impaziente:<< Facci pure strada.>>.

<< D'accordo, non rimarrete delusi.>> disse Vale iniziando a guidarli verso l'area est dei Nuova Città di Domino. Un quarto d'ora più tardi arrivarono davanti ad un negozietto dal cui interno si sentivano parecchie voci con sopra l'ingresso la scritta “ l'Illusionista”.

<< Eccoci qui.>> dichiarò Vale fermandosi davanti all'entrata del negozio:<< Credo che mio fratello sia già dentro.>>.

<< Che posto carino...>> commentò Akiry giudicando l'esterno.

<< E che strano nome, devo dire.>> disse Vector vedendo il nome sopra l'ingresso.

<< Dai, entriamo. Forse non sembra, ma questo negozio è molto più grande di come può apparire a prima vista all'interno.>> li invitò Vale sorridendo superando la soglia. Anche Vector e Akiry entrarono e... incredibile! Era proprio vero, nonostante dall'esterno sembrasse un negozio modesto l'interno era spaziosissimo: non sembrava nemmeno un negozio, c'era qualche cassa che emetteva ottima musica nascosta da qualche parte mentre dai muri c'erano teche con dentro carte e pacchetti di tutti i tipi sopra cui si stendevano poster con su indicati vari eventi del mondo dei duelli. Un mucchio di persone erano in piedi a duellare tra loro in fondo alla stanza, proiettando gli ologrammi dei vari mostri nell'aria. Il proprietario del locale era invece dietro al proprio bancone a consultare il computer.

<< W-Wow!>> fece Akiry restando quasi paralizzata dalla sorpresa:<< Non... Non mi aspettavo che fosse così...>>.

<< Ora capisco perché si chiama “ l'Illusionista”,...>> continuò Vector, altrettanto stupito:<< Ti fa sembrare sia piccolo fuori, ma dentro è gigantesco!>>.

<< Fa sempre questo effetto hai nuovi arrivati.>> sorrise loro Vale, poi iniziò a scrutare i dintorni:<< Dove sarà mio fratello...? AH, ECCOLO!>> e così dicendo passò in mezzo alla gente, subito seguita da Vector e Vale: Cyber era davanti ad un avversario, e l'ologramma immenso di un Drago Supremo Chimeratech si stagliava sul suo terreno di fronte a quello di un Fratellanza del Pugno di Fuoco- Re Tigre.

<< Ehi, ma ora che ci penso da dove escono fuori tutti questi mostri?>> si chiese a voce alta Vector.

<< Sono i duelling disk, Vector: proiettano immagini molto realistiche delle carte che giochi.>> gli spiegò Akiry.

<< Come al solito mio fratello sta vincendo.>> commentò Vale.

<< Ehilà, sorellina!>> disse Cyber vedendo Vale, salutandola con una mano:<< Vedo che hai portato i tuoi amici! Un attimo solo e sono da voi.>> così dicendo si riconcentrò sul duello, rivolgendosi al suo avversario:<< Ehi, amico, mi sa che non reggi il confronto con Drago Supremo Chimeratech (LV/9; ATK/24.000) con il tuo Re Tigre (Rank/4; ATK/2200; Material/1).>>.

<< Acc...>> disse l'avversario seccato:<< Ha evocato a questo punto della partita Chimeratech e l'ha rafforzato con Rimozione di Limite...>>.

<< OOOOOOOOOHHHH!!!!>> esclamò Akiry colma di ammirazione per Cyber:<< 24.000 DI ATTACCOOO!!!>>.

<< Calmati...>> fece Vector dandogli un colpetto sulla zucca, seccato:<< In fondo non è niente di straordinario...>>.

<< Provaci tu ad evocarne uno così forte, di mostro!>> protestò Akiry.

<< Beh,... Drago Supremo Chimeratech, attacca Re Tigre.>> ordinò Cyber alla sua creatura, che sparò dalle sue numerosissime teste delle luci azzurre che distrussero il Guerriero-Bestia controllato dal nemico (Nemico: 4000-22.000= 0 LP).

<< Ottimo lavoro, fratellone!>> si complimentò Vale. Gli ologrammi dei duelling disk dei due sfidanti svanirono.

<< Eh, non è che io abbia fatto niente di speciale, dopotutto.>> sorrise Cyber avvicinandosi a lei, a Vector e ad Akiry:<< Ah, vedo che ci siete anche voi, Vector e Akiry.>>.

<< Ho proposto loro di venire, dato che giocavano a Duel Monsters.>> ammise Vale.

<< Hai fatto benissimo.>> disse Cyber:<< Anzi, potrei perfino sfidarli a duello.>>.

<< Sarebbe un onore per me!>> disse emozionatissima Akiry.

<< Beh, non dispiacerebbe neanche a me.>> disse a sua volta Vector, pensando nel contempo:“ Così se lo batto Akiry smette di pensare a lui, ehehehe...”.

<< Ho sentito che sei la figlia di Yusei Fudo, Akiry, immagino che se mi scontrassi con te dovrei impegnarmi non poco.>> commentò Cyber:<< Mi aspetto grandi cose da te.>>.

<< Oh...>> arrossì lei:<< Grazie.>>.

“ Per un complimento...” pensò Vector seccato. Poi notò un particolare:<< Ah, Cyber, come mai ora hai gli occhiali?>> in effetti ora Cyber rispetto a quattro sere fa aveva un paio di occhiali.

<< Ah,... questi?>> chiese lui:<< L'altra sera avevo le lenti a contatto, tanto per non vedere se stavo meglio durante la festa,... ma ho capito che mi danno fastidio e mi sono di nuovo messo gli occhiali, eheheh...>>.

<< Capisco.>> disse Akiry:<< Comunque stai bene anche così.>>.

<< Grazie, Akiry.>> disse Cyber:<< Ad ogni modo, perchè non cominciamo? Se vuoi possiamo iniziare a duellare con te, Akiry: sono certo che non mi deluderai con le tue abilità di duellante, se sono le stesse di Yusei...>>.

<< Io non ci conterei molto.>> disse una voce in mezzo alla folla. Vector, Akiry, Vale e Cyber si voltarono, e a un metro da loro sbucò una persona che Akiry, Vale e Vector non gradirono per niente di vedere: Koda.

<< Tu???!!>> fece Akiry arrabbiandosi.

<< E quel ragazzo chi è?>> chiese Cyber a Vale:<< Sembra lo conosciate...>>.

<< Sì.>> ammise Vale:<< Se ne è andato da un po' dalla nostra scuola. Si chiama Koda, è un bullo che ha preso di mira Akiry.>>.

<< M-Mmh...>> fece Cyber serio:<< Un brutto elemento, insomma...>>.

<< Sono certo che quella ragazzina non è affatto un gran che in duello.>> affermò deciso Koda sogghignando:<< Io non perderei tempo con lei.>>.

<< E tu che ne sai?>> gli rispose con freddezza Akiry.

<< Ehi, buffone.>> gli si rivolse Vector scrocchiandosi le mani:<< Come va la schiena?>>.

<< Avresti intenzione di picchiarmi in mezzo a tutta questa gente, per caso?>> disse con sicurezza Koda:<< Comunque non servirebbe a dimostrare la bravura di Akiry.>>.

<< Su questo ha ragione.>> ammise Vale.

<< Però ho intenzione di verificarlo subito. Ti sfido a duello, ragazzina!>> disse Koda indicando Akiry.

<< C-Cosa?>> fece Akiry sorpresa.

<< Ho intenzione di dimostrare a tutti quanti che sei debole!>> dichiarò Koda:<< Ti ridicolizzerò davanti a tutti! AHAHA!!>>.

<< Senti, Akiry,...>> le disse Vector:<< … non sei obbligata a duellare con quel vigliacco...>>.

<< E' vero.>> confermò Vale:<< Se non vuoi, non devi per forza affrontarlo... Puoi lasciarlo perdere, tanto a chi interessa qualcosa dei suoi giudiz...>> ma Akiry scosse la testa.

<< No,... non mi tirerò indietro.>> disse Akiry con fare un po' incerto:<< Finora sono sempre fuggita da Koda, ho sempre piegato la testa davanti a lui... Stavolta non lo farò, non più!>> quindi alzò lo sguardo e con aria seria disse a Koda:<< Avanti, fammi vedere cosa sai fare!>>.

<< M-Mmh... Brava, Akiry.>> disse Vector capendo che era la decisione giusta:<< Stendilo, mi raccomando.>>.

“ E' stata la scelta più giusta.” pensò Cyber:“ Fuggire non serve a niente.”.

<< Perfetto, non durerai nemmeno tre turni!>> disse Koda ghignando e tirando fuori un deck dalla sua giacca, mettendolo nel duelling disk che accese immediatamente:<< La tua sconfitta è solo questione di tempo.>>.

<< La tua sconfitta, però, non la mia.>> disse Akiry decisa accendendo a sua volta il duelling disk e infilandovi il proprio deck.

<< Farò io da arbitro, dai.>> dichiarò Cyber spostandosi da una parte.

<< Eheheh...>> rise Koda pescando le proprie prime cinque carte dal deck:<< Ti lascerò cominciare per prima. Tanto... secondo le nuove regole non si può pescare durante il primo turno di gioco.>>.

<< Lo so benissimo.>> rispose Akiry:<< Cinque carte però mi bastano e avanzano per un tipo come te!>>.

<< Vedremo!>> la sfidò Koda.

<< DUELLATE!>> dichiarò Cyber dando il via alla sfida.

<< Come abbiamo detto inizio io.>> disse Akiry:

Akiry: 4000 LP
Carte mano: 5
Carte deck: 35

Koda: 4000 LP
Carte mano: 5
Carte deck: 35

<< Sono fortunata, evoco Bocciolo di Fuoco Solitario (LV/3; ATK/500).>>.

<< Un mostro con 500 punti di attacco? Ridicolo.>> commentò Koda.

<< Non conosci l'effetto di Bocciolo, eh?>> gli disse Akiry seccata:<< Se offro come tributo un mostro scoperto di tipo Pianta posso evocare specialmente un mostro di tipo Pianta dal mio deck. Attivo quindi l'effetto di Bocciolo, così posso offrire se stesso come tributo per evocare dal mio deck una nuova carta.>>.

<< Akiry si dimostra già all'altezza della sua fama.>> commentò Vale:<< Così può evocare mostri potenti senza offrire mostri come tributo.>>.

<< L'ha usata anche contro di me questa tattica.>> disse Vector ricordando i duelli disputati con lei.

<< Evoco quindi sul terreno in posizione di difesa una delle mie carte preferite: Chirubimé, Principessa delle Foglie d'Autunno (LV/8; DEF/2800).>> l'ologramma di un grande fiore apparve dal lato del campo di Akiry, sbocciando e rivelando una ragazza dall'abito verde e avvolta da diversi tipi di foglie.

<< Un mostro di livello 8 al primo turno...>> disse Koda scrutando il mostro appena evocato:<< Forse l'ho leggermente sottovalutata.>>.

<< “ Mostro un corno”!>> protestò Akiry:<< E' una principessa! Quale ragazza non ha mai sognato di essere una principessa?>> nel dire questo aveva gli occhi sognanti:<< Una principessa che aspetta nel suo palazzo finchè un dolcissimo cavaliere sopra il suo destriero non viene da lei e...>>.

<< Ehi, Akiry, smettila di sognare e continua!>> gli disse a voce alta Vector destandola dalle sue fantasie.

<< Ehi, non rovinare la mia immagine poetica!>> protestò Akiry.

<< E invece sì, altrimenti si fa notte.>> continuò Vector lasciandosi sfuggire un sorriso.

<< Ma allora lo fai apposta!>> disse tutta inviperita Akiry.

<< Ehehehe...>> rise Vale un po' allibita.

<< COMUNQUE...>> disse Akiry girandosi verso Koda:<< … finché controllo Chirubimé questo è l'unico mostro di tipo Pianta scoperto che puoi attaccare. A questo punto posiziono una carta coperta e termino il turno.>>.

<< Sei una dilettante se speri di trattenermi con quella carta. E' il mio turno, pesco!>> dichiarò Koda:

Akiry: 4000 LP
Carte mano: 3
Carte deck: 34

Koda: 4000 LP
Carte mano: 6
Carte deck: 34

<< Evoco Piattaforma di Supporto per Mezzi Pesanti (Union; LV/3; ATK/500).>>.

<< Un mostro Union?>> disse un po' confuso Cyber.

<< E' un po' debole...>> commentò Vale.

<< Adesso vedrete.>> ghignò Koda:<< Attivo la carta magia Sepoltura Sciocca, con cui mando dal deck al cimitero un mostro. Mando dal deck al cimitero Denominator 001, e in seguito attivo Duplicazione di Macchine: con questa carta posso scegliere un mostro di tipo Macchina con 500 punti di attacco o meno ed evocarne fino ad altri due con lo stesso nome dal mio stesso deck. Evoco altre due copie di Piattaforma di Supporto per Mezzi Pesanti (LV/3; ATK/500 x 2). Quando due o più mostri di tipo Macchina vengono evoca specialmente contemporaneamente mi è anche concesso di attivare dal cimitero l'effetto di Denominator 001, così da evocarlo specialmente (Tuner; LV/1; ATK/500). Denominator guadagna anche 500 punti di attacco e difesa per ogni altro mostro di tipo Macchina sotto il mio controllo, e contando anche lui ne ho quattro. Guadagna 2000 punti (ATK/500+2000= 2500; DEF/500+2000= 2500).>>.

<< Ha quattro mostri di cui uno con 2500 punti.>> studiò la situazione Akiry:<< Chirubimé però ha 2800 punti di difesa, non basta. E se equipaggiassi una Piattaforma a Denominator poi avresti meno mostri di tipo Macchina.>>.

<< E' vero, ma Denominator 001 è anche un Tuner.>> affermò Koda in tutta sicurezza:<< E ora continuo attivando la carta magia rapida Cambia Stelle, con cui aumento o riduco di uno il livello di un mostro scoperto sul terreno. Diminuisco di uno il livello di una Piattaforma di Supporto per Mezzi Pesanti (LV/3-1= 2). A questo punto unisco la Piattaforma di Supporto di livello 2, le altre due Piattaforme di Supporto di livello 3 e il mostro Tuner Denominator 001, così posso effettuare un'evocazione Synchro (2+3+3+1= 9)!>>.

<< Un'evocazione Synchro di livello 9!>> esclamò Vale.

<< Quel tipo ci sa fare.>> considerò Cyber:<< Anche se non è al mio livello, beninteso.>>.

<< Evocazione Synchro! Evoco Castellogigante (LV/9; ATK/2900)!>> disse Koda, e l'ologramma di un mostro roccioso talmente grande che una parte dell'ologramma era affondata nel terreno comparve, tendendo le enormi braccia ai lati del proprio corpo.

<< Castellogigante, eh?>> disse Akiry un po' intimorita.

<< Castellogigante quando viene Synchro evocato guadagna 200 punti di attacco e di difesa per ogni mostro non-Tuner usato per l'evocazione. Ho usato tre non-Tuner, quindi guadagna 600 punti sia di attacco che di difesa (ATK/2900+600= 3500; DEF/2800+600= 3400). AHAHAHA, sono curioso di vedere come vincerai,... anzi, come perderai!>>.

<< Aspetta e vedrai.>> sorrise Akiry:<< Non mi faccio battere da te per nulla al mondo, è chiaro?>>.

<< Mi sa che invece verrai battuta eccome.>> continuò Koda:<< Castellogigante, attacca la Principessa delle Foglie di Autunno!>> il colossale bestione distrusse il mostro di Akiry con un colpo solo.

<< Acci...>> fece Akiry seccata.

<< Ha distrutto un mostro con 2800 punti di difesa.>> commentò Vector:<< Quel bulletto non scherza...>>.

<< Ma quando Chirubimé viene distrutta e mandata al cimitero dall'avversario posso evocare specialmente un altro mostro di tipo Pianta dal deck. Evoco dal mio deck quindi quest'altra bella ragazza: Mariña, Principessa dei Girasoli (LV/8; ATK/2800).>> un'altra principessa “ floreale” fece la sua comparsa.

<< Ha rimpiazzato subito il mostro distrutto.>> disse Vale sorpresa:<< E' davvero abile la mia amica.>>.

<< Anche se hai cambiato mostro non importa, non è abbastanza forte per battere Castellogigante. Posiziono una carta coperta e concludo il turno.>> disse Koda:<< Non importa quello che farai, ti dimostrerò che sei una perdente!>>.

<< Non è affatto vero!>> dichiarò Akiry:<< Sarò io invece a dimostrare che sei solo uno smargiasso. Preparati, ti batterò!>>.

Nota dell'autore:
Come avete di certo notato stavolta ho mantenuto un modello di duello uguale a quello delle normali serie.

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Capitolo 11
*** Giocando con i mostri Synchro... ***


Capitolo 11- Giocando con i mostri Synchro...

<< Per il momento la situazione è di parità come Life Points, ma il mostro più forte sul terreno ce l'ha Koda.>> disse Cyber analizzando la situazione:<< Castellogigante ha 3500 punti di attacco ora (LV/9; ATK/3500), mentre Mariña, Principessa dei Girasoli (LV/8; ATK/2800) ne ha appena 2800.>>.

<< Non è un problema.>> disse Vector sorridendo:<< Credo che Akiry abbia in mente una strategia. Cioè, con me ne ha sempre usate. Poi con Mariña ne aveva una particolare...>>.

<< Beh, tocca a me!>> dichiarò Akiry:<< Pesco!>>.

Akiry: 4000 LP
Carte mano: 4
Carte deck: 32

Koda: 4000 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 31 

<< Tanto non riuscirai a battere né me né tanto meno Castellogigante.>> ghignò Koda.

<< Ingenuo.>> commentò Akiry:<< Non conosci ancora le mie abilità! Attivo la carta magia continua Fertilizzante Miracoloso dalla mano: una volta per turno rinunciando all'evocazione normale e al posizionamento normale dei mostri posso evocare specialmente dal cimitero un mostro di tipo Pianta. Però se quei mostri evocati in questo modo vengono rimossi dal terreno devo distruggere Fertilizzante. Usando l'effetto della carta magia evoco quindi dal cimitero Chirubimé, Principessa delle Foglie d'Autunno (LV/8; DEF/2800). Attivo poi la carta magia rapida Seme dell'Inganno, che mi permette di evocare specialmente dalla mano un mostro di tipo Pianta di livello 2 o meno. Evoco con questo effetto Spora (Tuner; LV/1; DEF/0). Continuo attivando la carta coperta Richiamo del Posseduto, una trappola continua molto utile con cui recupero dal cimitero un mostro in posizione di attacco. Evoco Bocciolo di Fuoco Solitario dal cimitero (LV/3; ATK/500). Attivo l'effetto di Bocciolo, così posso offrirlo di nuovo come tributo per evocare specialmente dal deck un mostro di tipo Pianta. E' il momento di dare il benvenuto a Tytannial, Principessa delle Camelie (LV/8; ATK/2800).>> la terza principessa apparve:<< Con Tytannial posso annullare degli effetti che bersagliano delle carte sul terreno e distruggere le carte che li hanno originati semplicemente offrendo un mostro di tipo Pianta come tributo.>>.

<< Davvero notevole, ha evocato  quei mostr... cioè, quelle principesse di livello 8 tutte in campo!>> esclamò Vale correggendosi per non irritare Akiry come aveva già fatto Koda.

<< Non importa quanti mostri ha, nessuno di loro può battere Castellogigante.>> dichiarò Koda:<< Tutto questo evocare ed evocare si sta risolvendo in un niente di fatto!>>.

<< Lo pensi tu!>> disse Akiry sorridendo:<< Ho ancora una carta in mano...>>.

<< Uh?>> fece Koda.

<< Prima però rimuovo dal gioco dal mio cimitero Bocciolo di Fuoco Solitario per evocare Spora sempre dal cimitero (Tuner; LV/1; DEF/0).>> annunciò Akiry:<< Spora una volta per duello può essere resuscitata rimuovendo dal gioco un mostro di tipo Pianta nel cimitero, e se lo fa guadagna il livello del mostro rimosso dal gioco (LV/1+3= 4).>>.

<< Un mostro Tuner di livello 4...>> considerò Cyber:<< Non esistono però mostri Synchro di livello 12 evocabili usando solo due mostri per ora. E gli unici altri mostri sul terreno di Akiry sono tutti di livello 8. Forse...>>.

<< Continuo attivando appunto la carta che ho in mano!>> esclamò Akiry:<< La carta magia Tempesta di Profumo: con questa carta distruggo un mostro di tipo Pianta sul terreno, in questo caso Spora, e poi pesco una carta che se dovesse essere un mostro di tipo Pianta potrò rivelare per poi pescare ancora.>> la ragazza pescò dal deck:<< Evviva! Ho pescato Rosa della Rinascita, quindi posso pescare un'ultima volta. E dato che esattamente un mostro di tipo Pianta che controllavo è stato distrutto e mandato al cimitero posso attivare l'effetto di Mariña, Principessa dei Girasoli, che mi consente di distruggere una carta sul terreno avversario e distruggerla. Distruggo Castellogigante!>> il mostro di Koda venne eliminato.

<< Acc...>> disse Koda un po' preoccupato.

<< E non ho ancora finito, attivo la carta magia equipaggiamento D.D.R. : Ritorno da una Differente Dimensione: questo vuol dire che scartando una carta dalla mano (Rosa della Rinascita) posso evocare un mio mostro rimosso dal gioco ed equipaggiarlo con questa carta. Evoco specialmente quindi Bocciolo di Fuoco Solitario, che avevo rimosso poco fa (LV/3; ATK/500). Offro come tributo Bocciolo per evocare per l'ultima volta un mostro di tipo Pianta dal mio deck. Chiamo in campo l'ultima principessa, Talaya, Principessa dei Fiori di Ciliegio (LV/8; ATK/2800). Questa ragazza non è per niente da meno delle sue compagne, infatti non solo gli altri miei mostri di tipo Pianta non possono essere distrutti da effetti ma lei guadagna 100 punti di attacco per ogni Pianta che controllo. Ne controllo quattro, quindi prende 400 punti di attacco (ATK/2800+400= 3200).>>.

<< Niente male davvero.>> commentò Cyber:<< Talaya, Chirubimé, Tytannial e  Mariña: le quattro principesse-pianta. Le ha evocate tutte in breve tempo...>>.

<< Le tre schierate in attacco che controlla sono più che sufficienti per farla vincere.>> disse Vector divertito:<< Quel pagliaccio di Koda non ha avuto il tempo di fare niente.>>.

<< Allora, Koda, chi è il più debole adesso?>> chiese Akiry con soddisfazione:<< Questo è un “ the end” per il duello, mi pare! Talayaaaaaaaa, ATTACCA!>>.

<< Ehehehe,... che buffona.>> commentò in quell'istante Koda:<< Attivo la carta trappola Guardia Mirata: se l'avversario attacca con un mostro posso evocare dal cimitero un mostro di livello 4 o inferiore in posizione di difesa. Richiamo Denominator 001 dal cimitero (Tuner; LV/1; DEF/500). Per il proprio effetto questo mostro guadagna 500 punti di attacco e di difesa avendo un mostro di tipo Macchina (DEF/500+500= 1000).>>.

<< Non me l'aspettavo ma 1000 punti di difesa sono troppi pochi per...>> cominciò a ribattere Akiry, venendo interrotta da Koda.

<< Sì, sì, lo so che Talaya è più forte ma....>> disse Koda:<< … per effetto di Guardia Mirata il mostro evocato non può essere distrutto né in battaglia né da effetti in questo turno. Questo vuol dire che non puoi accedere ai miei Life Points, perché non puoi abbattere Denominator.>>.

<< Accidenti.>> disse Vector seccato:<< Proprio sul più bello... Non credo però che a questo punto Koda possa ribaltare...>>.

<< Già: Tytannial protegge i mostri dagli effetti che bersagliano, Talaya dagli effetti che distruggono, Chirubimé intercetta gli attacchi e  Mariña distrugge le carte.>> sorrise Vale:<< Con una tale schiera di creature potenti è quasi impossibile che Koda ce la faccia.>>.

<< Dato che non posso distruggere Denominator 001 concludo il mio turno.>> sospirò Akiry:<< Ad ogni modo le mie principesse faranno i conti definitivi con te presto.>>.

<< Non ci conterei troppo.>> ribatté Koda:<< E' il mio turno. Pesco.>> vedendo la carta pescata ghignò di trionfo:

Akiry: 4000 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 29

Koda: 4000 LP
Carte mano: 2
Carte deck: 30 

<< E' il momento di farti vedere la mia vera strategia.>>.

<< Cosa?>> chiese Akiry sorpresa.

<< Una vera strategia?>> disse perplessa Vale.

<< Dal momento che sul terreno avversario c'è almeno un mostro con 2000 o più punti di attacco posso evocare specialmente questo mostro dalla mia mano.>> dichiarò Koda giocando una carta:<< Evoco specialmente quindi Drago Limite Schwarzschild (LV/8; ATK/2000). Proseguo unendo Drago Limite di livello 8 con Denominator 001, un Tuner, di livello 1 (8+1= 9). Evocazione Synchro! Vieni avanti, Grande Fortezza Galleggiante (Floatress; LV/9; DEF/3000).>> una gigantesca fortezza galleggiante apparve sul terreno di gioco nemico.

<< 3000 punti di difesa...>> disse Akiry guardando il mostro:<< Però la mia Talaya può distruggerlo.>>.

<< Non credo sia questo il tuo nemico effettivo.>> continuò Koda:<< Attivo l'effetto di Fortezza: quando viene Synchro evocata posso evocare dal mio cimitero un mostro di livello 9. Richiamo dal cimitero Fortezzagigante (LV/9; ATK/2900).>>.

<< Uhm...>> fece con fare pensoso Cyber:<< Due mostri di livello 9... Che voglia...?>>.

<< Può darsi che...?>> disse sorpresa Vale.

<< Ebbene sì, è il momento di sovrapporre Fortezzagigante e Grande Fortezza Galleggiante di livello 9.>> dichiarò Koda sorprendendo anche Vector e Akiry:<< Con questi due mostri costruisco la rete di sovrapposizioni. Avanti, evocazione Xyz! Compari, Fortezza Fantasma Enterblathnir (Rank/9; ATK/2900; Material/2).>> una sorta di grandissimo portaerei fluttuante si materializzò in gioco.

<< Un mostro Xyz!>> esclamò Akiry:<< Che cosa sono?>>.

<< Non li conoscevi, pivellina?>> la derise Koda:<< Questi sono mostri appena usciti: oltre ad avere un rango al posto del livello i mostri utilizzati per l'evocazione vengono impiegati per attivare i loro effetti.>>.

<< Quel mostro dev'essere tremendo se è stato necessario usare due mostri di livello 9...>> disse Vector.

<< Già, e vi mostrerò subito il suo effetto.>> dichiarò Koda:<< Attivo l'effetto di Enterblathnir: una volta per turno posso staccare un suo materiale Xyz (Material/2-1= 1) per attivare uno tra quattro effetti. Quello che scelgo non ti piacerà perché mi permette di rimuovere dal gioco una carta sul terreno avversario.>>.

<< Non cantare vittoria troppo presto.>> lo interruppe Akiry:<< Tributando un mostro di tipo Pianta posso negare una carta che bersaglia carte con il proprio effetto tramite Tytannial...>>.

<< Non puoi, invece.>> si oppose Koda:<< Questo effetto non bersaglia per costo ma in risoluzione: questo vuol dire che l'effetto del tuo mostro non può essere attivato. La carta che rimuovo dal gioco comunque è proprio Tytannial.>> la principessa scelta venne rimossa dal gioco.

<< Accidenti...>> fece Akiry un po' intimorita.

<< Non ho finito, attivo la carta magia rapida Onda Bianca e Nera dalla mano.>> proseguì lo spocchioso avversario:<< Se controllo un mostro Xyz che ha come materiale Xyz un mostro Synchro mi è permesso scegliere una carta sul terreno e rimuoverla dal gioco con questa magia. Rimuovo dal gioco Chirubimé, stavolta.>> anche la seconda principessa venne tolta dal gioco:<< Considerato che quella principessa era stata evocata da Fertilizzante Miracoloso ed è stata rimossa dal terreno, Fertilizzante si autodistrugge per il proprio effetto. In più per il secondo effetto di Onda Bianca e Nera pesco una carta.>> vedendo la carta appena pescata sorrise:<< Lo sapevo che l'avrei pescata, prima o poi... Equipaggio Enterblathnir con la carta magia equipaggiamento Pistola Gravitazionale: una volta per turno questa carta regala 400 punti di attacco al mostro equipaggiato (ATK/2900+400= 3300) ed inoltre permette al mostro equipaggiato di annullare gli effetti dei mostri con cui combatte solo durante la Battle Phase.>>.

<< Ora è il più forte mostro sul terreno.>> commentò Vector:<< Che razza di fortuna ha avuto a pescare quella carta...>>.

<< Bene, è il momento della vendetta!>> disse Koda:<< Enterblathnir dichiara un attacco su  Mariña (ATK/2800)!>> il mostro gigante scagliò dei missili che colpirono e distrussero il mostro di Akiry (Akiry: 4000-500= 3500 LP).

<< Acc...>> si lagnò Akiry:<< Comunque... dato che un mostro di livello 5 o superiore è stato distrutto posso evocare specialmente dal cimitero Rosa della Rinascita (LV/4; DEF/1300). Siccome ora ho solo due mostri di tipo Pianta, Talaya perde 200 punti di attacco (ATK/3200-200= 3000).>>.

<< AHAHAHAH!!! Le tue fila si sono assottigliate, eh, stupida ragazzina?>> la derise ancora il bullo:<< A questo punto posso anche concludere il turno. Tanto i mostri che hai ora sul terreno sono inutili... e non hai più carte in mano. Sei proprio una buona a nulla.>>.

<< Stai zitto...>> gli intimò Akiry non tollerando quell'allusione:<< Dopo che Vector mi ha fatto ritrovare me stessa non ti permetto più... di dirmi cosa sono!>>.

<< Eh...>> disse Vector con un sorrisetto:<< Senza di me non saresti niente, eh!>>.

<< EHI TU!>> protestò Akiry irritata:<< Non prenderti troppi meriti!>>.

<< Calma, calma...>> fece Vector agitando le mani davanti a sé.

<< Ad ogni modo ho ancora molti Life Points... Posso farcela.>> disse Akiry:<< Pesco dal deck!

Akiry: 3500 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 28

Koda: 4000 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 29 

<< Attivo la carta magia Pescata Avanzamento: se offro come tributo un mostro di livello 8 che controllo posso pescare due carte dal mio deck. Offro Talaya e pesco. A questo punto posiziono una carta coperta e termino il mio turno.>>.

<< Mmh... Sei troppo prevedibile, mocciosetta...>> ghignò Koda:<< E' chiaro che conti sulla tua carta coperta per contrastare Enterblathnir ma non servirà a nulla. Pesco dal deck.

Akiry: 3500 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 26

Koda: 4000 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 28

<< Attivo l'effetto di Enterblathnir: staccando il suo ultimo materiale Xyz (Material/1-1= 0) mi è concesso rimuovere dal gioco una carta sul terreno.>>.

<< Aspetta, attivo la carta coperta!.>> intervenne Akiry:<< E' la trappola Abilità Risolutiva: mi permette di negare per questo turno l'effetto del tuo mostro.>>.

<< Bella mossa!>> la elogiò Vale.

<< Dunque era quella carta, eh?>> disse l'avversario seccato:<< Comunque attivo l'effetto di Pistola Gravitazionale, così la mia Fortezza Fantasma guadagna altri 400 punti di attacco (ATK/3300+400= 3700). E non è tutto, perché equipaggio il mio mostro anche con Colpo Big-Bang, che gli da altri 400 punti di attacco (ATK/3700+400= 4100). Inoltre se il mostro equipaggiato attacca un mostro in posizione di difesa con difesa minore del suo attacco l'avversario subisce danno da combattimento perforante.>>.

<< Più di 4000 punti di attacco e danni da combattimento perforanti. Non va bene...>> considerò Vector.

<< Prendi questo, ragazzina! Enterblathnir, attacca Rosa della Rinascita (DEF/1300)!>> dichiarò Koda. Il suo mostro Xyz distrusse in un istante la Rosa, infliggendo danno ad Akiry pari alla differenza tra attacco e difesa (Akiry: 3500-2800= 700 LP).

<< Un attacco niente male.>> commentò Cyber:<< Il prossimo turno di Koda potrebbe essere l'ultimo del duello.>>.

<< Per il momento ti passo la mano.>> disse Koda soddisfatto:<< Aahahah, come vedi non sei in grado di far nulla, sei solo una nullità. Davanti a me puoi solo chinare il capo, non importa di che si tratta. Sei solo una fallita!>>.

<< T-Tu...>> iniziò a dire Akiry con gli occhi luccicanti:<< … la devi smettere... NON TI SOPPORTO PIU'! Io non chinerò mai più il capo davanti a te!>>.

<< Quanta determinazione...>> osservò Vector:<< Avanti, Akiry, DACCI DENTRO!>>.

<< E' quello che farò.>> annuì Akiry:<< Papà dice sempre che quando si duella bisogna credere nel proprio deck. Lo farò anch'io, così dimostrerò a questo buffone di cosa sono davvero capace.>>.

<< Accomodati pure!>> la schernì Koda:<< Tanto non batterai mai Enterblathnir.>>.

<< Non è vero, e te lo dimostro!>> ribatté Akiry ponendo una mano sul proprio deck:<< E' l'ultimo turno davvero, questo qui. Allora... PESCO!>> e così dicendo prese chiudendo gli occhi la carta da pescare. Non appena la guardò... sorrise.

Akiry: 700 LP
Carte mano: 2
Carte deck: 25

Koda: 4000 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 28

<< Eh? Sbaglio o sta sorridendo?>> disse Koda sorpreso:<< Cosa avrà mai pescato...?>>.

<< Stai a vedere, Koda! Ti farò vedere una volta per tutte che non sono più quella di una volta, che non poteva nemmeno guardarti!>> affermò con convinzione Akiry:<< Evoco Bocciolo di Fuoco Solitario (LV/3; ATK/500). Attivo quindi l'effetto di Bocciolo, così posso offrire se stesso, che è un mostro di tipo Pianta, per evocare dal deck un mostro di tipo Pianta. Diamo il benvenuto a GIGAPIANTA (Gemello; LV/6; ATK/2400).>>.

<< Un mostro Gemello?>> fece sorpresa Vale:<< Quei mostri sono considerati mostri normali, quindi privi di effetti, mentre sono sul terreno o nel cimitero. Hanno bisogno di una seconda evocazione normale per essere trattati come mostri con effetto...>>.

<< AHAHAHA!!! CHE IDIOTA!>> rise Koda:<< Hai già evocato normalmente Bocciolo di Fuoco Solitario, quindi non puoi evocare di nuovo Gigapianta per fargli acquisire i suoi effetti. Mi dispiace!>>.

<< Ne sei certo?>> gli chiese Akiry:<< Equipaggio Gigapianta con questa carta magia: Supervisionare. Con essa il mostro Gemello equipaggiato è trattato come un mostro con effetto con i propri effetti anche senza essere ri-evocato.>>.

<< Cosa?>> disse Koda sorpreso.

<< Davvero abile.>> sorrise Cyber:<< Così ha bipassato il metodo di evocazione dei mostri Gemello accedendo direttamente all'effetto del suo mostro.>>.

<< Attivo l'effetto di Gigapianta.>> dichiarò Akiry:<< Una volta per turno posso evocare specialmente dalla mano o dal mio cimitero un mostro di tipo Insetto o Pianta. Evoco dal cimitero Spora (Tuner; LV/1; ATK/0).>>.

<< Ci siamo, eh...>> sorrise Vector.

<< Unisco Gigapianta di livello 6 e il Tuner Spora di livello 1 (6+1= 7). Ecco sbocciare i fiori della discendenza: il drago che brilla della luce lunare attraverso i propri fiori sta per nascere! Evocazione Synchro! Vieni, Drago Rosa Lucelunare (LV/7; ATK/2400)!>> sul terreno di Akiry si manifestò un drago imponente che era praticamente la fotocopia del Drago Rosa Nera di Akiza, anche se forse la tonalità del colore era un po' più scura.

<< Tutto qui? AHAHAH!!! Sei più scarsa di quanto immaginassi!>> rise Koda:<< Quel mostro non è paragonabile alla mia Fortezza Fantasma Enterblathnir!>>.

<< Non hai capito che hai perso?>> gli disse Akiry con un sorriso colmo di determinazione.

<< Che...?>> disse Koda confuso.

<< Quando Drago Rosa Lucelunare viene evocato specialmente o quando un mostro di livello 5 o più è evocato specialmente sul terreno dell'avversario scoperto scelgo un mostro evocato specialmente sul terreno dell'avversario e lo faccio tornare nella mano. Questo effetto si può applicare solo una volta per turno, ma mi basta.>> dichiarò Akiry:<< Così Enterblathnir torna nell'Extra Deck.>> la Fortezza Fantasma svanì dal terreno.

<< Comunque i miei Life Points sono ancora troppo alti per poterli azzerare così facilmente.>> ringhiò Koda.>>.

<< Si rimedia subito.>> disse Akiry:<< Attivo l'altro effetto di Supervisionare, con cui posso evocare specialmente un mostro Gemello nel mio cimitero nel momento in cui questo equipaggiamento finisce al cimitero dal terreno. Faccio tornare in vita Gigapianta (LV/6; ATK/2400).>>.

<< Così ora ha due mostri con 2400 punti di attacco, e Koda non ha carte sul terreno né in mano.>> commentò Cyber:<< Sembra che il match sia deciso...>>.

<< Impossibile!>> esclamò Koda incredulo:<< Questa mocciosa... mi sta per sconfiggere?>>.

<< Koda.>> disse irritata Akiry:<< Tu non hai idea di quanto ti voglia male: a causa tua tutti mi hanno sempre tenuta alla larga, e hanno cominciato a prendersela con me. E' la prima volta che detesto così tanto qualcuno... La fine del tuo tentativo di farmi sembrare una nullità anche a Duel Monsters te la sei ampiamente meritata! Ti attacco direttamente sia con Gigapianta che con Drago Rosa Lucelunare!>> i due mostri attaccarono entrambi Koda.... e incredibilmente...

<< AAAAAAHHHH (Koda: 4000-2400= 1600- 2400= 0 LP)!!!>>gridò Koda venendo spinto con violenza a terra dagli attacchi delle due creature. Tutti quanti fecero silenzio, concentrando la loro attenzione sulla scena. Vector, Vale, Cyber e la stessa Akiry erano senza parole.

<< Aehmmmmmmmm....>> fece Akiry confusa:<< Che è successo?>>. Nel frattempo gli ologrammi ancora proiettati delle carte sul terreno sparirono.

<< Non mi dire... che...>> cominciò a dire Vale.

<< Urgh...>> si lamentò Koda rimettendosi in piedi a fatica:<< Come... diavolo hai fatto? Hai dei poteri psichici, eh?>>.

<< C-Cosa?>> chiese Akiry un po' intimorita.

<< Sei proprio una strega come tua madre... AHAHAH!!!>> rise di malignità Koda:<< E tutti l'hanno vist... OUCH!>> nemmeno il tempo di terminare la frase che Vector l'aveva raggiunto con un salto e colpito con un pugno atterrandolo sotto gli occhi degli altri.

<< SCUUUUUUUSATE!>> sorrise Vector con l'atteggiamento di chi non aveva fatto nulla di speciale:<< Questo tipo stava sparando cavolate a random...>>.

<< Eh?>> fece Akiry allibita.

<< Ma se è caduto...>> disse uno degli altri duellanti presenti.

<< Perché è un idiota che non sa distinguere poteri psichici dalle proprie incapacità di stare in piedi!>> disse con nonchalanche Vector:<< Quando gli sono arrivati addosso gli ologrammi dei mostri si è impressionato un po' troppo ed è caduto da solo.>>.

<< Ehi!>> protestò Koda iniziando a rialzarsi:<< Non è ver...>> ed ecco che in quel momento Vector rincarò la dose con un bel calcio sulla mascella.

<< E NON INSISTERE CON STE' SCEMENZE!>> disse forte Vector all'ormai incosciente Koda, per poi ritornare a rivolgersi al pubblico:<< Come vedete NON è successo niente... e questo tipo è pure un dannato zuccone. Qualcuno ha qualcosa in contrario?>>.

<< Ehm,...>> iniziò a dire un altro duellante ancora intimidito dai metodi di Vector:<< … no,... ovviamente no...>>.

“ E' tremendo...” pensò Vale sbalordita.

“ Nessuno ha da ribattere niente, eh...” pensò Cyber.

“ MA CHE DIAVOLO DI FIGURE MI FA FARE?” pensò forte forte Akiry ancora allibita. In ogni caso tutti quanti tornarono a concentrarsi sui propri duelli mentre Vector trascinava di peso fuori dal locale Koda lasciandolo accanto all'ingresso per poi tornare dagli altri.

<< V-Vector,...>> cominciò a rivolgergli la parola Cyber:<< … sei certo... che avesse solo perso l'equilibrio?>>.

<< OVVIOOOOOO che sì!>> esclamò Vector incrociando le dita dietro la schiena:<< Dai, non crederete davvero che Akiry abbia dei poteri psichici, no? E poi lei non farebbe male ad una mosca.>>.

<< Questo è vero...>> ammise Akiry, e avvicinandosi un attimo a Vector gli sibilò nell'orecchio:<< Grazie, per averlo zittito.>>.

<< In effetti non ce la vedo Akiry in possesso di poteri psichici.>> si unì al corteo Vale:<< Di sicuro ha ragione Vector...>> in quel momento a Vector e ad Akiry sembrò che Vale gli facesse l'occhiolino.

“ Eh?” pensò Vector sorpreso:“ Vale ci sta coprendo?”.

“ Che amicaaa!!” pensò Akiry arrossendo lievemente:“ Non gli interessa se ho dei poteri psichici o no: mi considera sempre un'amica, ne sono convinta.”.

<< Beh, comunque dimentichiamo la cosa.>> dichiarò Cyber:<< Ora è il mio turno duellare con Akiry, no?>>.

<< Sì!>> annuì Akiry emozionata.

<< NO!>> protestò Vector:<< Lei ha già duellato, non è il caso che sia IO a duellare stavolta?>>.

<< Ehi, ma...>> cominciò a protestare a sua volta Akiry ma Vector gli tirò un'occhiataccia rapidissima che sembrava quasi voler dire “ non vorrai che succeda la stessa cosa di prima, spero.”. In effetti non aveva tutti i torti.

<< Ummh... Si può fare.>> annuì Cyber:<< Tanto posso affrontare Akiry anche dopo. Se lei non ha nulla in contrario, naturalmente.>>.

<< No no! Eheheh>> fece in fretta Akiry:<< E poi sarà divertente assistere al vostro duello.>>.

<< Io e Akiry faremo gli arbitri di gara.>> disse Vale sorridendo:<< Comunque non ho dubbi sul risultato.>>.

<< Ehi, vuoi dire che perderò?>> protestò Vector.

<< No, voglio solo dire che mio fratello è un campione: è difficile che tu lo batta.>> spiegò Vale.

<< Già, lo sanno tutti.>> confermò Akiry.

<< Uff, che malfidenti.>> sbuffò Vector accendendo il proprio duelling disk e mettendovi dentro il deck:<< Quando vincerò allora mi offrirete un gelato.>> e così dicendo si portò in avanti mentre Cyber si posizionava a qualche metro di fronte a lui.

<< Ok, sei pronto, ragazzo?>> gli chiese Cyber.

<< Certo che sì.>> annuì Vector:<< Non mi farò battere, tanto.>>.

<< Iniziate pure!>> dissero assieme Akiry e Vale.

<< Allora, se non ti spiace vorrei iniziare io.>> dichiarò Cyber:<< Non posso pescare al primo turno, ma non è importante.

Cyber: 4000 LP
Carte mano: 5
Carte deck: 35

Vector: 4000 LP
Carte mano: 5
Carte deck: 35

<< Evoco un mostro che fa onore al mio soprannome: Cyber Drago Nucleo (LV/2; ATK/400). Quando evoco questo mostro normalmente aggiungo dal deck alla mano una carta magia/trappola “ Cyber” o “ Cybernetica”, quindi aggiungo dal deck alla mano la carta magia Cyber Impianto di Riparazione. Concludo il mio turno posizionando questa carta coperta.>>.

<< Un inizio leggero, eh?>> disse Vector:<< Io farò di meglio, però. Pesco dal deck, è il mio turno.

Cyber: 4000 LP
Carte mano: 4
Carte deck: 34

Vector: 4000 LP
Carte mano: 6
Carte deck: 34

<< Evoco sul terreno un mostro che si adatta molto bene a me stesso, invece: Cavaliere-Gemma Alexandrite (LV/4; ATK/1800).>>.

“ Già, dato che ha una gemma impiantata nel petto indubbiamente è adatta a lui.” pensò Akiry sorridendo.

<< Attivo l'effetto di Alexandrite, con cui posso offrirlo come tributo per evocare dal mio deck un mostro normale “ Cavaliere-Gemma”. Evoco quindi Cavaliere-Gemma Cristallo (LV/7; ATK/2450).>>.

<< Ha evocato un mostro così forte tanto facilmente...>> osservò con ammirazione Vale:<< Non me l'aspettavo davvero.>>.

<< Avanti, Cristallo, attacca Cyber Drago Nucleo!>> dichiarò Vector. Il mostro normale andò all'assalto ma il quel momento sia lui che il bersaglio dell'attacco vennero spazzati via:<< Cosa?>>.

<< Ho attivato questa carta trappola.>> dichiarò Cyber:<< E' una carta trappola continua chiamata Tecnologia Cibernetica Nascosta: se un mostro avversario attacca posso offrire come tributo un Cyber Drago o un mostro Fusione che indica Cyber Drago come materiale da fusione per distruggere il mostro attaccante. Cyber Drago Nucleo è considerato un Cyber Drago se è sul terreno o nel cimitero. Spiacente per te, ragazzo, hai perso un mostro molto forte.>>.

<< Ti mostri degno della tua fama.>> lo elogiò Vector:<< Non credo però che potrai sfruttare questo giochetto ancora per molto. Metto due carte coperte e concludo il turno.>>.

<< Proseguo io allora.>> dichiarò Cyber:

Cyber: 4000 LP
Carte mano: 5
Carte deck: 33

Vector: 4000 LP
Carte mano: 3
Carte deck: 33

<< Attivo la carta magia rapida Distruggi-Mano, così ogni giocatore manda due carte che ha in mano al cimitero e ne pesca altre due.>> entrambi i giocatori eseguirono la manovra:<< A questo punto attivo la carta magia presa prima, Cyber Impianto di Riparazione: se ho un Cyber Drago nel mio cimitero posso attivare uno dei suoi due effetti, e io uso l'effetto che mi consente di aggiungere dal deck alla mano un mostro LUCE di tipo Macchina, in questo caso aggiungo alla mano un altro Cyber Drago Nucleo. Evoco subito Nucleo (LV/2; ATK/400), così posso attivare di nuovo il suo effetto per aggiungere un Cyber Impianto di Riparazione dal deck alla mano.>>.

<< Tutto qui?>> lo prese in giro Vector:<< Mi aspettavo qualcosa di più...>>.

<< Non preoccuparti, non ti deluderò.>> sorrise lui:<< Attivo dalla mia mano la carta magia Duplicazione di Macchine: attivo questa carta scegliendo un mostro con attacco di 500 o meno di tipo Macchina, e così evoco fino a due mostri con lo stesso nome dal mio deck sul terreno con evocazione speciale.>>.

<< Cosa?>> disse divertito Vector:<< Ma che te ne fai di un altro Cyber Drago Nucleo se...?>> poi però capì:<< Un momento... Però...!>>.

<< Nucleo è considerato un Cyber Drago mentre è scoperto sul terreno.>> spiegò Vale ad Akiry:<< Questo vuol dire che mo fratello può evocare due originali Cyber Draghi.>>.

<< Mia sorella ha ragione.>> disse Cyber:<< Dal deck quindi evoco questi due Cyber Draghi (LV/5; ATK/2100 x 2).>> dei draghi meccanici serpenteschi apparvero sul campo di gioco.

<< Questo tipo è davvero incredibile...>> disse Vector:<< Ha evocato due mostri di livello 5 dal deck con una sola carta magia.>>.

<< Non so se l'hai notato ma ora sono in grado di batterti in un turno.>> lo informò Cyber:<< 2100 per due fa senz'altro 4200. Mi sa che ho già vinto.>>.

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Capitolo 12
*** La mossa successiva della CPA ***


Capitolo 12- La mossa successiva della CPA.

Intanto in una centrale di polizia giapponese di Nuova Città di Domino, in un edificio lussuoso pieno di scartoffie attorniato dalla gran confusione degli agenti che si suddividevano gli incarichi, Yusei stava parlando con un ex-agente della Sicurezza (che era stata destituita) diventato appunto un ispettore della polizia, niente meno che Tetsu Trudge, un robusto uomo dai capelli neri con una cicatrice sul volto. Erano seduti uno davanti all'altro davanti alla scrivania dell'ispettore.

<< Informazioni su una associazione chiamata CPA?>> gli chiese Trudge con fare sorpreso:<< Credo che tu mi stia chiedendo informazioni ben riservate...>>.

<< Lo so, ma ti ho raccontato della faccenda e dovresti capire.>> insistette Yusei:<< Dopo le cose a cui hai assistito tempo fa dovresti credermi... Sei l'unica persona che può aiutarci a fare luce sulla faccenda in questo momento.>>.

<< Ovviamente.>> sorrise Trudge:<< Anche se non dovrei ti farò questo favore: ero restio a tirare in ballo l'argomento perché era una faccenda particolarmente riservata ma appunto hai il diritto di sapere.>> così dicendo rovistò tra i cassetti della scrivania:<< Dove li ho messi...? AH, eccoli qui.>> tirò quindi fuori un pacchetto di documenti e lo esaminò:<< CPA... Una faccenda particolare, già...>>.

<< Non tenermi sulle spine, racconta.>> disse con impazienza Yusei.

<< Ti accontento subito.>> iniziò Trudge:<< Pare che molto prima che Sayer svanisse a causa di Misty e del suo Immortale Terrestre, almeno secondo le testimonianze di cavie degli esperimenti di quel folle ritrovate, nel Movimento Arcadia un individuo che professava la falsità dell'organizzazione abbandonò l'associazione: aveva scoperto la vera natura di Sayer ma nessuno lo seguì perché non aveva abbastanza ascendente. Da solo però riuscì alla fine a creare un gruppo a sé stante radunando altri potenti individui con modeste abilità psichiche esterni al Movimento Arcadia.>>.

<< Immagino che questo gruppo fosse la CPA.>> commentò pensoso Yusei:<< Ma quali erano i loro scopi?>>.

<< Questo non lo sappiamo di preciso.>> scosse il capo Trudge:<< Si sa però che hanno dato molte dimostrazioni dei loro poteri in varie parti del Giappone: si presume che siano in pochi ma che le loro capacità siano state incrementate da una tecnologia molto avanzata che permette loro di ottenere una forza molto maggiore rispetto a quella dei normali duellanti psichici.>>.

“ Il dispositivo che aveva quel Kentar al polso.” pensò Yusei pensando a quello che aveva visto pedinando Vector.

<< Come se non bastasse pare che il cervello dell'organizzazione abbia una grandissima abilità organizzativa.>> spiegò Trudge:<< Il capo pare appunto essere questo tipo qui...>> e così dicendo allungò sulla scrivania la fotografia di un uomo di non più di ventotto anni dai capelli biondi di cui un lato era più lungo e gli copriva sia l'occhio sinistro che la guancia. I suoi occhi erano color nocciola, penetranti:<< E' stato visto più volte sui luoghi delle dimostrazioni dando ordini. Pare che il suo nome sia Nakajima Keizo, ma questo è tutto quello che sappiamo di lui: tutte le altre sue informazioni sono state cancellate da ogni archivio o computer dalla CPA, è stato molto previdente, e questo sembra confermare che è lui la guida del gruppo.>>.

<< Nakajima, eh?>> fece Yusei osservando a lungo la fotografia:<< Mi ricorderò di questo tipo. Farò qualche ricerca per conto mio sia su di lui che sul suo gruppo. Grazie, Trudge.>>.

<< E' stato un piacere.>> gli sorrise il vecchio amico stringendogli la mano e lasciando che uscisse dall'ufficio:<< Se scopri qualcosa magari fallo sapere anche a me.>>.

<< D'accordo. A presto.>> lo salutò Yusei sorridendo. Una volta fuori dalla centrale tornò rapidamente a casa (Akiza non c'era, era andata nel suo studio da dottoressa) e subito si piazzò in camera tirando fuori il suo computer portatile.

“ Non lo so per certo ma può darsi che la CPA abbia qualche rete sul web.” pensò Yusei premendo freneticamente i tasti del computer:“ Per fortuna non è la prima volta che cerco di violare delle reti di sicurezza...” dopo un quarto d'ora riuscì finalmente a trovare la loro rete:“ Eccola qui....” ma non appena cercò di accedervi un firewall lo bloccò:“ Come prevedibile hanno una protezione. Però posso forzarla...” e così pensando ricominciò a premere i tasti. Poco dopo però si accorse che quel firewall non solo non si era tolto... ma aveva ottenuto protezioni in più!

<< Incredibile!>> esclamò Yusei:<< Questi tipi hanno pensato a tutto: il programma sembra reagire ai tentativi di eluderlo creando ogni volta nuovi firewall... senza fine! E' impossibile accedervi... Chi può aver ideato un programma del genere?>>. Contemporaneamente in un edificio sconosciuto un uomo uguale a quello della foto mostrata da Trudge stava davanti ad un computer dietro a cui c'era un gigantesco schermo, comodamente seduto su una sedia: lo schermo gigante lampeggiava di luce rossa.

<< Guarda guarda, qualcuno ha cercato di violare i miei firewall...>> disse con voce divertita Nakajima incrociando le dita delle mani:<< Non so chi tu sia ma... non ti faccio entrare senza permesso, ahahahah... La CPA non condivide i propri segreti così facilmente.>>. Frattanto, all' “ Illusionista”...

<< Molto bene, abbiamo già finito dunque!>> disse Cyber:<< Ho due Cyber Draghi (LV/5; ATK/2100x2) e un Cyber Drago Nucleo (LV/2; ATK/400) sul terreno mentre tu non hai nessun mostro, non so proprio se te la caverai.>>.

<< Cyber fa davvero onore alla sua reputazione.>> disse ammirata Akiry:<< E' riuscito a portarsi in vantaggio stratosferico in così poco tempo!>>.

<< Non per niente è mio fratello.>> sorrise Vale.

<< Non mi lascerò certo battere così.>> dichiarò Vector.

<< Beh, scopriamo subito cosa succederà!>> lo sfidò Cyber:<< Battaglia! Cyber Drago numero uno (ATK/2100), attacca direttamente Vector.>>.

<< Non sarà così facile.>> sorrise Vector con fare maligno:<< Attivo la carta trappola continua Diritto di Nascita, che mi permette di evocare specialmente un mostro normale dal mio cimitero. Faccio ritornare in gara Cavaliere-Gemma Cristallo (LV/7; ATK/2450). Ora come la mettiamo?>>.

<< Uhm, in effetti non posso più attaccare a questo punto, quel mostro è troppo forte.>> osservò Cyber ritirando l'offensiva:<< Ma sei un illuso se speri di cavartela così a buon mercato. Passo in Main Phase 2 e attivo quindi dalla mano la carta magia rapida Unità Generatrice di Fotoni: offrendo come tributo due Cyber Draghi che controllo (Cyber Drago e Cyber Drago Nucleo, quest'ultimo considerato anche lui un Cyber Drago) posso evocare dal deck, dalla mano o dal cimitero (e in questo caso dal cimitero) un Cyber Drago Laser (LV/7; ATK/2400).>> sul terreno apparve al posto dei mostri tributati l'ologramma di un un Cyber Drago diverso rispetto a quelli normali, con la punta della coda aperta facendo spuntare quello che sembrava una sorta di cannoncino laser.

<< Un Cyber Drago di livello più alto?>> osservò Vector:<< Comunque è sempre più debole del mio mostro.>>.

<< E questo sarà fatale, appunto, per il tuo mostro.>> sorrise Cyber:<< Attivo l'effetto di Laser, che una volta per turno può distruggere un mostro sul terreno con attacco o difesa uguale o maggiore al proprio attacco. Questo vuol dire che Cristallo viene distrutto.>> un raggio laser partì dal cannoncino sulla punta della coda della nuova creatura colpendo e facendo esplodere il “ Cavaliere-Gemma”.

<< Dannazione...>> fece sorpreso Vector.

<< Posso concludere il turno posizionando questa carta coperta.>> affermò Cyber soddisfatto:<< Sei stato abile a sottrarti all'offensiva, complimenti.>>.

<< Grazie.>> disse Vector:<<  In ogni caso ti insegnerò chi è il grande Vector. NESSUNO può battermi!>>

“ Che presuntuoso certe volte...” pensò Akiry allibita.

<< A parole la grinta non ti manca.>> disse Cyber sorridendo:<< Basterà però?>>.

<< Allora ti farò vedere cosa so fare davvero. Pesco.>> disse Vector, sorridendo con fare diabolico alla vista della carta pescata:

Cyber: 4000 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 28

Vector: 4000 LP
Carte mano: 4
Carte deck: 30

<< Eccola qui! Ora posso dare sfogo a tutto il potenziale dei Cavalieri-Gemma. Attivo la carta magia Fusione Cavaliere-Gemma: con questa carta posso impiegare dei mostri- materiale da fusione indicati su un mostro Fusione “ Cavaliere-Gemma” del mio Extra Deck per evocare tramite Fusione quel mostro Fusione.>>.

<< Un'evocazione Fusione?>> disse sorpresa Vale.

<< Fondo dalla mia mano Cavaliere-Gemma Ambra di tipo Tuono e Cavaliere-Gemma Granato. Evocazione Fusione! Fatti vedere, Cavaliere-Gemma Prismaura (LV/7; ATK/2450).>> un cavaliere con un elmo cornuto, uno scudo e un'armatura lucente armato di lancia e scudo comparve:<< E non ho finito, attivo anche la carta trappola coperta Fusione di Schegge: rimuovendo dal gioco dal mio cimitero i mostri necessari effettuo nuovamente l'evocazione Fusione di un “ Cavaliere-Gemma”. Rimuovo dal gioco Cavaliere-Gemma Cristallo di tipo Roccia e Cavaliere-Gemma Alexandrite. Evocazione Fusione. Evoco Cavaliere-Gemma Zircone (LV/8; ATK/2900).>> un cavaliere con delle enormi mazze al posto delle braccia e con la celata si schierò al fianco di Prismaura. 

<< Due evocazioni Fusione in un turno!>> disse con ammirazione Akiry contemplando i due mostri:<< Le mie vecchie carte vanno ancora forte, che bello!>>. 

<< E così hai evocato quei due mostri...>> cominciò a dire Cyber:<< Tuttavia con Tecnologia Cibernetica Nascosta, la mia trappola continua, posso distruggere dei mostri che attaccano offrendo come tributo i Cyber Draghi.>>.

<< Spiacente di darti questa delusione ma NON potrai farlo.>> affermò Vector:<< Attivo dal cimitero l'effetto di Fusione Cavaliere- Gemma, con cui posso riportarla nella mia mano rimuovendo dal gioco un “ Cavaliere-Gemma” nel mio cimitero (Cavaliere-Gemma Ambra in questo caso). Continuo attivando l'effetto di Prismaura, così posso una volta per turno spedire dalla mano al cimitero una carta “ Cavaliere-Gemma” che ho in mano per distruggere una carta scoperta sul terreno. Scarto Fusione Cavaliere-Gemma” per distruggere Tecnologia Cibernetica, così non potrai più utilizzarla.>>.

<< Bella mossa, così impedisce a mio fratello di distruggere i suoi mostri...>> considerò Vale.

<< A quanto pare sarò io ad infliggere i primi danni.>> si vantò Vector:<< BATTAGLIA! Zircone, attacca Cyber Drago.>> la creatura di Vector distrugge il mostro di Cyber (Cyber: 4000-800= 3200 LP):<< E non è tutto, ora tocca a Prismaura! Attacca Cyber Drago Laser!>> con la sua lancia Prismaura generò scariche elettriche che fulminarono e distrussero Laser (Cyber: 3200-50= 3150 LP).

<< Niente male.>> ammise Cyber con un sorrisetto.

<< Ti ho lasciato di stucco, eh? Termino il turno posizionando una carta coperta, e per effetto di Fusione di Schegge il mostro evocato con il suo effetto, Cavaliere-Gemma Zircone, viene distrutto.>> dichiarò Vector, e il “ Cavaliere-Gemma” esplose.

<< Eheheh...>> rise Cyber:<< In effetti sei piuttosto abile. Tuttavia la situazione non mi è ancora sfuggita di mano. Ti ho ancora in pugno.>>.

<< Cosa?>> chiese stupito Vector.

<< Mio fratello prevede sempre tutto.>> spiegò Vale sorridendo:<< E' per questo che è un gran campione.>>.

<< Ora vedrai.>> disse con determinazione Cyber:<< Pesco dal deck.

Cyber: 3150 LP
Carte mano: 2
Carte deck: 27

Vector: 4000 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 30

<< Ti mostro il vero potere di Cyber Drago Nucleo: se lo rimuovo dal gioco dal cimitero mentre non ho mostri sul terreno e l'avversario ne controlla almeno uno posso evocare specialmente dal mio deck un mostro “ Cyber Drago”. Evoco un altro Cyber Drago Nucleo dal deck (LV/2; DEF/1500). A questo punto gioco la carta magia rapida Inferno Evocazione Folle: contando che ho evocato specialmente un mostro con 1500 o meno punti di attacco mentre l'avversario controllava un mostro posso evocare dal deck, dalla mano e dal cimitero in posizione di attacco tutti i mostri con lo stesso nome di quello appena evocato. Poiché Nucleo è considerato un Cyber Drago posso evocare tutti i Cyber Draghi a mia disposizione.>>.

<< Tutti... i Cyber Draghi?>> fece mezzo scioccato Vector, imitato da Akiry.

<< Dal mio cimitero recupero i due Cyber Draghi, e ne evoco uno anche dal deck (ATK/2100 x 3), inoltre riporto in vita Cyber Drago Zwei dal cimitero, che in quel posto è considerato a sua volta un Cyber Drago e che vi è finito insieme a Laser per effetto di Distruggi-Mano (LV/4; ATK/1500).>> disse Cyber evocando altri quattro draghi meccanici sul proprio terreno di gioco.

<< Cinque mostri in una volta sola.... senza fare evocazioni normali....>> fece Akiry sbalordita.

<< E non ho finito, attivo la carta trappola continua Intervento sul DNA: questa trappola fa diventare il tipo dei mostri sul terreno uguale a quello che scelgo al momento dell'attivazione fintanto che questa carta rimane scoperta. Scelgo... il tipo Macchina!>> dichiarò Cyber facendo diventare anche Prismaura di tipo Macchina:<< A questo punto mando dal terreno al cimitero tutti i miei cinque “ Cyber Draghi” e Cavaliere-Gemma Prismaura che è diventato di tipo Macchina per evocare specialmente dal mio Extra Deck questo mostro Fusione.>> tutti i mostri in gioco sparirono.

<< IL MIO MOSTRO!>> si oppose Vector:<< Non puoi farlo!>>.

<< Posso sì, per il mostro che voglio evocare mi è concesso mandare da ogni terreno un Cyber Drago più un qualsiasi numero di mostri di tipo Macchina.>> spiegò Cyber:<< E ora sorgi, Drago Fortezza Chimeratech (LV/8; ATK/0).>> nell'aria si materializzò la figura imponente di un lungo drago meccanico serpentesco con la coda formata da portali da cui uscivano svariate teste:<< I punti di attacco originali di questo mostro diventano uguali al numero di mostri usati per la sua evocazione speciale per 1000 punti. Ho usato sei mostri, quindi prende 6000 punti (ATK/6000).>>.

<< 6000 punti di attacco.... Cavolo.>> disse Vector un tantino preoccupato.

<< E non ho finito, amico: attivo la carta magia Cyber Impianto di Riparazione per aggiungere dal deck alla mano un mostro LUCE di tipo Macchina, in questo caso Cyber Drago Drei, che evoco normalmente (LV/4; ATK/1800). Bene, è il momento di combattere! Drago Fortezza Chimeratech, attacca direttamente Vector!>> un lampo di luce azzurra venne sparato dalla testa principale del drago meccanico.

<< Non mi sottovalutare così!>> si oppose Vector:<< Attivo la carta trappola Dieta del Danno, con cui dimezzo i danni che ricevo in questo turno (Vector: 4000- (6000 :2)= 1000 LP).>>. 

<< Beh, allora attacco direttamente anche con Drei!>> dichiarò Cyber.

<< L'effetto di Dieta del Danno non è finito!>> disse Vector (Vector: 1000- (1800 : 2) = 100 LP).

<< E così hai resistito di nuovo, complimentoni per la tenacia.>> sorrise Cyber:<< “ Sopravvivi” molto bene.>>.

<< Ehehe, te ne sei accorto, eh?>> rispose Vector indicandosi:<< Non per niente sono Vector.>>. 

<< Certo, certo...>> disse Akiry poco convinta.

<< E tu non obbiettare!>> la riprese Vector ghignando:<< E' INVIDIA QUESTA! AHAHAH!!>>.

<< NON E' VERO!>> rispose a tono Akiry irritata:<< Pensa a continuare la sfida, piuttosto.>>.

<< D'accordo.>> annuì Vector pescando:

Cyber: 3150 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 25

Vector: 100 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 29    

<< Attivo la carta magia Giara della Dicotomia, con cui posso rimettere dal cimitero nel deck tre tipi di mostri diversi per poi pescare due carte, ma non posso effettuare la Battle Phase nello stesso turno. Rimetto nel deck Cavaliere-Gemma Zircone di tipo Roccia, Cavaliere-Gemma Prismaura di tipo Tuono e Mercante Gemma (scartato per effetto di Distruggi-Mano) di tipo Incantatore e pesco. Posiziono due carte coperte e ti passo la mano.>>.

<< Due carte coperte...>> disse Cyber con fare pensoso:<< E' il mio turno, pesco!

Cyber: 3150 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 24

Vector: 100 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 28    

<< E' il momento di riprendere da dove eravamo rimasti. Drago Fortezza Chimeratech, attacco diretto!>>.

<< 6000 punti di danno sono troppi per Vector.>> scatto Akiry un po' preoccupata. L'attacco si riversò contro Vector, che teneva lo sguardo abbassato. Poi...

<< TA-DA-DA-DAAAAAAAAAAN!!!!!!!>> esclamò Vector alzando uno sguardo folle che....

<< KYAAAAAAA!!!>> gridò Akiry spaventata da quell'espressione pazzesca.

<< URGH!>> fece Vale facendo un passo indietro per la sorpresa.

<< Che diavolo...?>> disse Cyber piuttosto confuso e allibito allo stesso tempo.

<< Attivo la carta trappola Guardia Mirata.>> affermò Vector scoprendo la propria carta coperta:<< Quando l'avversario dichiara un attacco posso evocare specialmente in difesa un mostro di livello 4 o inferiore dal mio cimitero che non può essere distrutto in questo turno. Faccio tornare in vita Cavaliere-Gemma Granato (LV/4; DEF/0). Mi sa che i danni che cercherai di infliggermi in questo turno faranno POOF!>>.

<< La stessa trappola di Koda!>> esclamò sorpreso Cyber:<< Sembra che tu sia molto abile a difendere i tuoi Life Points, ma questa è una cosa che non può durare in eterno. Posiziono una carta coperta e concludo il turno.>>.

<< Non hai torto, non posso continuare solo a difendermi. E' il momento di provare a reagire con un'offensiva.>> annuì Vector:<< E' il mio turno, pesco.

Cyber: 3150 LP
Carte mano: 0
Carte deck: 24

Vector: 100 LP
Carte mano: 1
Carte deck: 27

<< Attivo la mia seconda ed ultima carta coperta, la trappola Cupidigia Insaziabile: posso usarla per pescare due carte ora saltando però le mie due Draw Phase successive all'attivazione.>>.

<< Sembra che Vector voglia provare a giocarsi il tutto per tutto.>> osservò Vale.

<< L'importante è che non faccia più quell'espressione pazzesca!>> esclamò Akiry incrociando le braccia, arrossendo un poco per la figura fatta con l'urlo di prima.

<< Beh, hai ragione anche tu.>> la appoggiò Vale.

<< Bene... E' il momento di sconfiggere il campione.>> disse Vector esaltatissimo.

<< Davvero?>> chiese Cyber piuttosto colpito da quella dichiarazione:<< Perché non ci provi? Mi hai incuriosito.>>.

<< Subito.>> disse Vector:<< Evoco Cavaliere-Gemma Zaffiro (LV/4; ATK/0). Procedo poi ad attivare la carta magia Fusione di Particelle: con questa carta posso evocare per Fusione un “ Cavaliere-Gemma” usando i mostri- materiale presenti sul mio terreno. Mando al cimitero quindi Zaffiro e Granato. Evocazione Fusione! Anima rosso fuoco, scendi sul campo attraverso i poteri delle gemme dei cavalieri e frantuma ogni cosa! Cavaliere-Gemma Rubino (LV/7; ATK/2500).>> un cavaliere dall'armatura rossa fiammante e dal mantello viola armato con un'ascia piccola apparve sul terreno.    

<< Rubino, eh?>> osservò Cyber:<< Quel mostro è in grado di potenziarsi tributando altri “ Cavalieri-Gemma” assorbendo così i loro punti di attacco. Però hai solo Rubino sul terreno, non puoi utilizzare il suo effetto.>>.

<< Mi spiace deluderti ma non ne ho bisogno.>> lo contraddisse Vector:<< Dopo che una fusione con Fusione di Particelle viene compiuta posso rimuovere dal gioco la carta magia usata per la fusione per bersagliare uno dei “ Cavaliere-Gemma” uniti, e il mostro Fusione evocato guadagna fino alla End Phase i punti di attacco di quel mostro. Scelgo Cavaliere-Gemma Granato, così Rubino guadagna 1900 punti di attacco (ATK/2500+1900= 4400).>>.

<< Un punteggio notevole ma insufficiente per battere Chimeratech, e anche se lo usi per distruggere Drei io non perderò il duello.>> continuò Cyber.

<< Allora non vedo altra scelta che utilizzare la ultima carta.>> dichiarò Vector:<< Cavaliere-Gemma Rubino, attacca Chimeratech!>>.

<< EHHHH???>> fecero in coro Akiry e Vale.

<< E' il questo momento che posso attivare dalla mano la carta magia rapida Fusione della Battaglia: quando viene dichiarato un attacco che coinvolge uno dei miei mostri Fusione posso far guadagnare al mio mostro che combatte fino alla fine del Damage Step attacco pari a quello del tuo mostro.>> spiegò Vector:<< Drago Fortezza Chimeratech ha 6000 punti di attacco,... quel punteggio viene ottenuto da Rubino (ATK/4400+6000= 10.400)!>>.

<< Questo vuol dire... che mio fratello perderà!>> esclamò incredula Vale:<< Non ci credo...>> a quelle parole Cyber guardò la sorella

“ Vale...” pensò lui con un moto improvviso di ostilità nei confronti di Vector.

<< Il vincitore sono...!>> cominciò a pronunciare Vector con fare vittorioso.

<< Aspetta!>> lo interruppe Cyber:<< Non nego che tu ci sia andato molto vicino... ma non mi hai battuto! Svelo la carta trappola Fusione Finale: se avviene una Battle Step tra due mostri Fusione posso scegliere come bersaglio entrambi quei mostri ed annullare l'attacco.>> Rubino venne respinto.

<< Ma quella carta...>> cominciò a dire Akiry sorpresa:<< … dopo che ha annullato l'attacco infligge ad entrambi i giocatori un danno pari alla somma dei punti di attacco dei due mostri Fusione.>>.

<< Esatto!>> annuì Cyber:<< Quindi riceviamo un danno pari alla somma dei punti di attacco di Chimeratech e Rubino, ossia 16.400 punti di danno ciascuno.>>.

<< COSA?>> fece Vector sbalordito (Vector: 100- 16.400= 0 LP; Cyber: 3150- 16.400= 0 LP). 

<< Un pareggio...>> cominciò a dire Vale, sorridendo poco dopo:<< Lo sapevo che mio fratello non poteva perdere.>>.

“ Fiuuuuu...” pensò Cyber spegnendo il duelling disk mentre gli ologrammi svanivano:“ Ho giocato piano con lui perché sembrava un principiante e ho quasi rischiato di perdere, ma per fortuna ho risolto tutto con un pareggio. Non permetterò a nessuno di sconfiggermi in qualcosa in presenza di mia sorella minore. Non le darò mai il minimo motivo di dispiacere...”.

<< DIAVOLO, NON HO VINTO!>> si lamentò Vector pestando un piede a terra più volte.

<< Ehehehe...>> rise un poco Vale osservando l'atteggiamento dell'amico di Akiry:<< Non sembra che Vector abbia preso molto bene l'esito del duello.>>.

<< Però, Vector,...>> disse Cyber avvicinandosi a Vector con fare amichevole:<< … sei stato decisamente un avversario duro da affrontare.>>.

<< Eh?>> fece Vector calmandosi e ridendo:<< AHAHAH!!! Che ti aspettav...?>> improvvisamente all'esterno si sentirono delle esplosioni, e tutti i duellanti presenti si girarono per la sorpresa.

<< Che succede?>> disse Akiry preoccupata.

<< Non lo so...>> scosse la testa Vale. Vector si fiondò subito fuori.

<< VECTOR!>> gli gridò dietro Akiry seguendolo. Cyber e Vale si guardarono un attimo in faccia, poi gli andarono a loro volta dietro. Le altre persone nel negozio invece rimasero dentro, incerte se uscire o no.

“ Possibile che i bariani siano già qui...?” pensò Vector andando all'esterno e assistendo ad uno spettacolo sconvolgente: un tipo vestito allo stesso modo di Kentar ma con i capelli rossi e gli occhi stranamente dello stesso colore, giovanissimo (circa dodici, tredici anni) era in piedi in mezzo alla piazzetta davanti al negozio, dietro ad una creatura molto grossa dalle sembianze umanoide con il corpo avvolto da un'armatura di colore scuro, uno strano pareo alla vita e rivestito da fiamme ardenti che stava lanciando con le mani scie fiammeggianti che si abbattevano esplodendo contro gli edifici e il suolo circostanti, facendo scappare tutta la gente nei dintorni tra urla di terrore.

<< AHAHAHAHAHA!!!>> rise il dodicenne-tredicenne esaltatissimo:<< ALLORAAA, VECTOR??!! VIENI FUORI! DOPO KENTAR SONO IO IL TUO AVVERSARIO! AVANTI, NON FARE IL TIMIDO, LA GENTE QUI IN GIRO POTREBBE RIMETTERCI LA PELLE PER COLPA DELLA MIA DIVINITA' FLAMVELL ANTICO! AHAHAHA!!!>> i colpi della sua creatura di fuoco continuarono ad essere sparati apparentemente a casaccio, mietendo per il momento solo danni per la piazza.

<< AIUTOOOOO!!!>> urlarono i cittadini in fuga mentre Vector assisteva alla scena.

<< Ehi ma quello è...?>> notò Vector osservando il braccio del nuovo arrivato: aveva lo stesso dispositivo di Kentar. A quel punto lo richiamò a sé:<< EHI, TU! SONO QUI! FINISCILA!>>. Il ragazzo si girò, facendo smettere alla Divinità Flamvell Antico di sparare i suoi attacchi con un cenno.

<< Guarda guarda...>> cominciò a dire l'esaltato mentre anche Akiry, Vale e Cyber sopraggiungevano:<< Dalla descrizione non puoi essere che Vector! Il mio nome è in codice è Faier, ma tu puoi chiamarmi anche con il mio vero nome: Kobayashi Shoin. Sono un agente della CPA.>>.

<< LA CPA?>> pronunciò sorpresa Akiry udendo quel nome:<< L'organizzazione di Kentar?>>.

<< Sapete di che parla quell'individuo?>> le chiese Vale incuriosita.

<< E' una lunga storia...>> disse con fare incerto Akiry.

<< Comunque non capisco proprio come ha fatto quel ragazzino a fare questo macello...>> disse sconcertata Vale osservando il terreno pieno di crepe e le pareti degli edifici a pezzi. Cyber invece sembrava solo impegnato ad osservare Shoin con indifferenza.

“ R-Ragazzino?” pensò Shoin sentendo le parole di Vale iniziando ad avere un tic nervoso all'occhio.

<< E ci riveli così facilmente la tua identità?>> gli chiese Vector deciso.

<< Ovvio che sì, tanto non mi importa.>> sorrise Shoin agitando le mani di lato:<< Io ti devo portare al mio quartier generale secondo gli ordini del mio capo, mentre i tuoi amici là dietro verranno carbonizzati dalla mia creatura psichica, Divinità Flamvell Antico. Considerate la rivelazione della mia identità come il mio regalo di addio per voi.>>.

" Vogliono portare via Vector?" pensò Akiry:" Ma perché? Cos'avranno in mente?".

<< Ma non dire scemenze!>> affermò Vector con fare annoiato:<< Non riuscirai a fare nulla di tutto ciò, perché io ti fermerò prima! Combatterò contro di te!>>.

<< Ben detto, Vector!>> lo incorraggiò Akiry.

<< E' quello che aspettavo di sentirti dire, Vector!>> esclamò Shoin colmo di eccitazione all'idea dello scontro. In quel momento però Cyber si fece avanti.

<< Aspetta, Vector.>> disse con decisione Cyber mettendo un braccio davanti a Vector:<< Ci penso io a lui?>>.

<< Come?>> chiese sopreso Vector:<< Non ho capito bene...>>.

<< Fratello!>> esclamò Vale confusa:<< Che vuoi fare?>>.

<< Non capisco... Che vuoi fare?>> gli chiese Akiry. L'espressione di Shoin in quel momento esprimette un profondo stupore nel vedere il fratello di Vale.

<< Cyber?>> disse Shoin sconcertato:<< Non è possibile... TU?>>. Cyber intanto staccò dei pezzi del suo duelling disk,... che alla fine assunse lo stesso aspetto dello Psychic Amplificator di Shoin.

<< Ma... tu....?>> iniziò a chiedere Vector veramente stupefatto puntando il dito su Cyber.

<< Ehi, Shoin,...>> sorrise Cyber:<< … che ne dici di accettare la sfida di un ex-membro della CPA?>>. 

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Capitolo 13
*** Scontro incandescente! ***


Capitolo 13- Scontro incandescente!

Dall'interno dell'“ Illusionista” intanto moltissime persone si erano affacciate alla fine alla vetrata per capire cosa stesse accadendo all'esterno.

<< Che succede?>> chiese uno dei duellanti nel negozio agli altri vedendo Shoin e la sua Divinità Flamvell Antico non lontano da lì che conversava con Cyber, Vector, Akiry e Vale:<< Non riesco a capire come mai fuori è tutto devastato... E' stato quel ragazzino per caso?>>.

<< Ma non dire scemenze.>> scosse il capo uno:<< Come avrebbe potuto riuscirci, con quell'ologramma davanti a sé?>> (non avevano ancora capito che NON era un ologramma).

<< Ha ragione.>> disse un'altro:<< In ogni caso, davvero,... non si capisce che sta succedendo... L'unica cosa chiara è che quel moccioso sembra parlare con Cyber e i suoi amici.>>. All'esterno, intanto...

<< Ex-agente della CPA??>> disse Vector non credendo all'affermazione di Cyber:<< Quindi tu... puoi usare poteri psichici?>>.

<< Ovviamente sì.>> annuì Cyber:<< D'altro canto anche Akiry li ha usati, no? Non pensiate che mi sia bevuto la balla della perdita di equilibrio da parte di Koda...>>.

<< Chi l'avrebbe mai detto?>> disse Akiry sorpresa.

<< Fratellone,... che storia è questa?>> gli chiese Vale pretendendo ovviamente una spiegazione.

<< C'è un tempo per ogni cosa...>> rispose semplicemente Cyber:<< Ora il tempo lo devo dedicare a sconfiggere Shoin, a quanto pare...>>.

<< Ehi, Cyber, che diavolo fai?>> fece tutto infiammato Shoin indicando Cyber:<< Come osi metterti in mezzo ai piani di Nakajima? Proprio ora che siamo così vicini all'obbiettivo fissato, poi...>>.

<< Sì, sì, certo...>> fece Cyber chiudendo gli occhi:<< Immagino abbiate notato il forte potere di Vector e vogliate cercare di sfruttare la sua gemma per trovare il modo di potenziare ulteriormente i vostri Psychic Amplificator, non è così? Ho visto anch'io il potere che ha esibito contro Kentar con gli occhi di una mia creatura psichica ma per vostra sfortuna non ve lo posso permettere: Vector è un amico di mia sorella ormai, ci rimarrebbe troppo male se alla fine dovesse essere fatto fuori.>>.

<< Ma... di che parli?>> gli chiese Vale confusa.

<< E' questo il loro obbiettivo?>> chiese Vector.

<< E bravo il nostro intelligentone!>> esclamò divertito Shoin:<< Hai capito i nostri piani!>>.

<< Non è che ci volesse un genio per capirli.>> rispose Cyber.

<< Ad ogni modo anche se l'hai capito sei destinato a morire.>> affermò Shoin:<< La pagherai per aver lasciato l'organizzazione ed esserti immischiato nei nostri affari.>>.

<< Come al solito sei troppo acceso, Shoin.>> disse Cyber sorridendo:<< Davvero credi di essere al mio livello?>>.

<< E NON SOTTOVALUTARMI, ACCIDENTI!>> scattò Shoin, e la sua Divinità Flamvell Antico in quell'istante lanciò un flusso di fuoco esplosivo su di loro.

<< Attenzione!>> esclamò Vector buttandosi di lato insieme a Vale e Akiry mentre Cyber si gettava dall'altro lato. La fiammata colpì la vetrata dell' “ Illusionista” distruggendola in mille pezzi e spingendo sul pavimento tutti quelli che vi si erano affacciati per guardare, ferendone alcuni.

<< E'... E' PERICOLOSO! VIAAAA!!!>> gridò uno dei duellanti spaventato dal colpo rialzandosi e fuggendo verso l'uscita posteriore insieme ai colleghi, seguiti anche dal proprietario del negozio.

<< Guarda te che casinista...>> fece Cyber inserendo velocemente nel proprio Psichic Amplificator una delle carte del suo deck e premendo un bottone dell'apparecchio:<< Devo fermarlo, prima che ci vadano di mezzo Vale e i suoi amici. Vieni fuori, mia creatura!>> un'aura di energia grigiastra avvolse Cyber, staccandosi da lui e ricadendo a terra, allungandosi prendendo rapidamente forma:<< Avanti, CYBER DRAGO!>>. Alla fine un grande e lungo drago cibernetico dagli occhi gialli con dei tubi che andavano dal collo alla mascella inferiore si materializzò.

<< Fratello...>> disse sempre più confusa Vale:<< Che succede?>>.

<< Vediamo se sei migliorato, Shoin.>> sorrise Cyber rimettendosi in piedi:<< In ogni caso non mi farò battere davanti a Vale.>>.

<< Che sbruffone,... però mi piaci!>> affermò Shoin emozionato facendo un balzo indietro per non rimanere coinvolto accidentalmente dallo scontro tra le creature ormai eminente:<< Fatti sotto, Cyber!>>.

<< Sono curioso di vedere come combatte Cyber...>> disse Vector rialzandosi.

<< Anch'io.>> annuì Akiry aiutando l'amica a rialzarsi, chiedendole:<< Tutto bene, Vale?>>.

<< S-Sì,... ma non capisco...>> fece con incertezza Vale.

<< Iniziamo!>> dichiarò Cyber, e in quel momento il serpentesco Cyber Drago si lanciò strisciando rapidamente contro la Divinità Flamvell con una carica a testa bassa. La creatura di Shoin gli lanciò altri attacchi esplosivi ma il drago meccanico sembrò non risentirne, uscendo ogni volta dal fumo prodotto dai colpi esplosivi illeso.

<< Accidenti...>> disse Shoin. Il Cyber Drago raggiunse la Divinità spalancando le fauci ma quest'ultima si spostò di lato evitando le mortali mascelle, assestando poi un pugno infuocato alla bocca del nemico meccanico arrestandone la carica. Tuttavia l'unico effetto prodotto da quel pugno fu un suono metallico e lo spostamento verso l'esterno della testa del drago.

<< E' resistente...>> constatò Shoin notando di non avergli fatto il minimo effetto.

<< PRESO!>> affermò Cyber, e proprio in quell'istante la coda del drago cibernetico scattò contro la creatura fiammeggiante.

<< Era una trappola!>> capì Vector:<< Quella carica a testa bassa serviva solo a distrarre Shoin dalla coda del Cyber Drago.>>.

<< Non mi faccio sorprendere il questo modo.>> sorrise Shoin, e infatti la Divinità Flamvell afferrò con forza con entrambe mani la coda del drago cibernetico prima che lo colpisse, e subito dopo la lanciò molto in alto da terra spedendo il Cyber Drago in cielo, in mezzo agli alti edifici di Domino.

<< Che razza di forza fisica!>> esclamò Akiry:<< Quel Cyber Drago non deve pesare mica poco!>>. 

<< AHAHAH!!! Sono in vantaggio!>> affermò Shoin sorridendo:<< Chissà come se la cava la tua creatura in uno scontro aereo...>>. Fiamme intensissime esplosero in quell'istante dalle gambe della sua creatura proiettandolo in cielo, permettendogli di volare verso il nemico.

“ Sa anche volare?” pensò Vector sorpreso.

<< Non hai speranze in queste condizioni, Cyber! E' THE END!>> si vantò Shoin facendo caricare alla Divinità uno dei suoi attacchi esplosivi in una mano e lanciandolo contro il Cyber Drago, che venne colpito e proiettato ancora più in alto.

<< URGH!>> fece Cyber sentendo il dolore del proprio mostro.

<< FRATELLO!>> esclamò Vale correndo da Cyber, che però la bloccò tendendo una mano nella sua direzione.

<< Lascia stare...>> ansimò Cyber mettendosi una mano sul petto. Nel frattempo la Divinità si scagliò contro il Cyber Drago lanciandolo ancora più in alto con un pugno di fuoco, volando poi di lato grazie alle fiamme e colpendolo ancora,... e ancora e ancora con la stessa manovra, senza dargli il tempo di finire a terra. Cyber intanto soffriva sempre di più per quelle cariche infuocate ad alta velocità insieme alla sua creatura.

<< Ehi, a sto punto lascia che ti dia una mano io.>> disse Vector a Cyber.

<< UN CORNO!>> protestò Cyber:<< Provaci e attacco anche te! Questa... è la mia battaglia ormai!>>.

<< Cyber...>> disse piano Akiry preoccupata.

<< AHAHAHA, IO L'ACCETTEREI QUELL'AIUTO!>> rise Shoin:<< A sto punto però è troppo tardi!>> la Divinità Flamvell Antico si gettò verso il Cyber Drago dal basso. In quel momento un lampo attraversò gli occhi di Cyber, e il drago meccanico abbassò la bocca verso la creatura di Shoin.

<< COSA...?>> fece Shoin mentre un getto di quella che sembrava aria veniva sparato dalle fauci del Cyber Drago contro Flamvell, che però lo schivò sull'istinto di Shoin. Il colpo si frantumò sul suolo, creando un buco che perforava il terreno in profondità.

<< Cos'era quel colpo?>> chiese sorpreso Vector.

<< Aria compressa e concentrata?>> disse un po' sconcertato Shoin.

<< Esatto...>> fece Cyber sorridendo:<< E' questa l'abilità di Cyber Drago: Air Stream. Ho continuato a ricevere i tuoi colpi solo per coglierti impreparato. Comunque non ti conviene distrarti...>>.

<< Eh?>> fece stupefatto Shoin alzando subito lo sguardo: il Cyber Drago stava ricadendo su Flamvell col le fauci spalancate. La creatura di Shoin si spostò ma non abbastanza in fretta perché il drago riuscì a mordere la gamba infuocata dell'essere, trascinandolo velocemente a terra con il suo peso non indifferente:<< MALEDETTO!!>>. Con un grande tonfo entrambe le creature atterrarono sulla piazza, e il Cyber Drago indietreggiò alla svelta posizionandosi a pochi metri dal nemico che si stava rialzando.

<< Ehehe...>> rise Cyber soddisfatto:<< I tuoi attacchi aerei erano davvero una rottura ma la corazza di Cyber Drago ha comunque limitato i danni. Non credere di riuscire di nuovo a portare lassù la mia creatura.>>.

<< Non ti credere, sono in grado di farti a pezzi anche così.>> affermò Shoin sicuro di sé:<< Assaggia queste!>> la Divinità lanciò rapidamente un gran numero di palle infuocate contro il drago meccanico.

<< Tutto inutile.>> affermò Cyber mentre la sua creatura subiva i colpi senza danni:<< I tuoi attacchi incendiari non hanno effetto di lui.>>.

“ Il rivestimento di quel Cyber Drago sembra a prova di fiamma.” pensò Vector osservando la scena:“ Ci sa fare, il fratello di Vale...”.

<< Così si fa, fratellone.>> lo incitò Vale.

<< E ora contrattacco!>> affermò Cyber, e in quel momento dalla bocca del drago serpentesco venne sparato un Air Stream che attraversò l'aria raggiungendo la creatura nemica, che però riuscì a schivarlo facendosi solo sfiorare. Il Cyber Drago a quel punto scattò di nuovo con una carica a testa bassa come all'inizio.

<< Ancora?>> chiese Shoin, e in quell'istante esattamente come prima la Divinità si spostò di lato e assestò un nuovo pugno alla mascella del Cyber Drago.

“ E adesso...” pensò Akiry intuendo il seguito: infatti la coda del drago meccanico saettò di nuovo contro Flamvell, che a sua volta la afferrò di nuovo con le mani.

<< Ci sei caduto di nuovo!>> affermò Shoin:<< Si torna in cielo...>>.

<< Sei tu che ci sei cascato!>> sorrise Cyber. In quell'istante dalla bocca del Cyber Drago uscì un Air Stream particolarmente forte davanti a se stesso: il potente rinculo provocato dal colpo spedì indietro il drago, trascinando con sé anche Flamvell che aveva afferrato la coda.

<< ACC!>> fece Shoin mentre i due contendenti finivano dentro l'“ Illusionista” con un boato infernale. Poco dopo qualcosa saettò fuori: era appunto la creatura di Shoin, che era stata scagliata via. Il drago meccanico uscì fuori rapidamente.

<< E' il momento di fare sul serio.>> disse deciso Cyber, e il Cyber Drago saettò di nuovo contro Flamvell con una rapidità che non era comparabile a quella di prima.

<< Ma... Ma quanto è veloce adesso?>> fece stupita Akiry.

<< Come può essere?>> disse Shoin non meno sorpreso, ordinando mentalmente alla creatura di lanciare un pugno all'ormai vicinissimo Cyber Drago: il colpo però non ebbe grande effetto, e con una micidiale testata d'acciaio la creatura di Cyber colpì il petto del Flamvell scagliandolo di nuovo via.

<< URGH!>> fece Shoin barcollando. La Divinità precipitò sul terreno dietro di lui con un tonfo.

<< Non ti dispiace se ti ho un po' usato per riscaldarmi, eh, Shoin?>> fece Cyber piegando la testa di lato:<< Sai, è da un po' che non uso i miei poteri psichici... ed effettivamente per RISCALDARSI tu sei il meglio, con le fiamme della tua creatura.>>.

<< Era riscaldamento finora?>> gli chiese Vale.

<< Ovvio.>> annuì Cyber:<< Io sono più forte di così.>>.

<< W-Wow!>> esclamò con ammirazione Akiry. Vector le scoccò un'occhiata seccata per l'ammirazione appena provata da lei per la forza di Cyber. 

<< C-Come osi... prendermi sottogamba?>> ansimò Shoin arrabbiato:<< LA DOVETE PIANTARE TUTTI QUANTI! Uno dei motivi per cui sono entrato nella CPA era perché nessuno mi sottovalutasse più: a scuola mi sottovalutavano tutti, e una volta mi sono talmente arrabbiato per questo atteggiamento che ho finito per bruciare L'INTERA SCUOLA con i miei poteri psichici latenti! NON SOPPORTO QUESTI ATTEGGIAMENTI!>> la Divinità Flamvell Antico in quel momento stesso si rimise in piedi, avanzando davanti a Shoin.

<< Già, me n'ero dimenticato...>> osservò Cyber.

<< A questo punto devi morire,... CYBER!>> disse l'irato Shoin, e la sua creatura emise un'aura infuocata che fumava parecchio.

“ Uh?” pensò Cyber sorpreso:“ Le fiamme di quel mostro sono diventate ancora più intense...”. La creatura lanciò contro Cyber Drago una sfera di fuoco piuttosto consistente. Istintivamente Cyber ordinò al suo drago meccanico di schivare l'attacco: il colpo finì sul terreno... fondendolo nel punto in cui era caduto.

<< Cosa?>> fece Vector osservando la cosa:<< Ha...?>>.

<< AHAHAH!!!>> rise Shoin facendo correre la Divinità Flamvell contro Cyber Drago. La creatura di Cyber lanciò a quel punto un Air Stream ma incredibilmente una barriera incandescente parò l'attacco permettendo l'avvicinarsi dell'essere.

<< Che sta accadendo?>> disse stupito Cyber.

<< Hai aspettato troppo, amico!>> disse Shoin:<< L'abilità di Divinità Flamvell Antico è la God Fire Aura: man mano che lo scontro procede le fiamme della mia creatura raggiungono temperature sempre più alte, e non solo! Infatti sviluppa anche nuove mosse, come quella difensiva che hai appena visto. Sei finito!>> in quel momento la sua creatura, forte della propria difesa, raggiunse Cyber Drago, lanciandogli un pugno ardente che fuse la sua mascella d'acciaio.

<< ARRRRGHHH!!!>> urlò Cyber portandosi una mano alla mascella.

<< FRATELLO!>> gridò allarmata Vale.

<< Accidenti, chi si sarebbe aspettato un'abilità del genere?>> disse Vector seccato:<< Di questo passo...>>.

<< Bisogna fare qualcosa...>> disse Akiry:<< Se togliessimo lo Psichic Amplificator a Shoin...>>.

<< Giusto, probabilmente la sua creatura sparirebbe.>> disse Vector:<< Ci penserò io a toglierglielo...>>. Intanto il drago meccanico riuscì a colpire con la coda la Divinità Flamvell Antico, facendola volare all'indietro.

<< Ah...>> si lamentò Shoin sorridendo mentre Divinità Flamvell Antico atterrava in piedi:<< Sei riuscito a colpire... ma non è stato privo di conseguenze, eh?>>. La coda del Cyber Drago si era mezza squagliata, infatti.

<< GGGHH!!>> fece Cyber:<< Dannato... Con quel corpo avvolto da fiamme caldissime l'unico attacco con cui posso colpirlo senza danni... è l'Air Stream...>>.

<< Fratello...>> disse preoccupata Vale sostenendolo.

<< Ora basta, ci penso io...>> cominciò a dire Vector.

<< PROVACI... E TI STENDO!>> lo minacciò Cyber:<< Sono io che... devo combattere...>>.

<< Ma fratello...>> cominciò a dire Vale.

<< Non preoccuparti.>> le sorrise Cyber:<< Non devi preoccuparti... Non mi farò mai battere! Io sono il tuo punto di riferimento, no?>>.

<< AHAHAH!! Che sciocco!>> rise Shoin, e in quel momento il Flamvell materializzò lo scudo di fuoco difensivo di prima:<< Ti eliminerò con l'abilità offensiva più potente di Divinità Flamvell Antico! LAVA SURF!>> la barriera brillò con l'intensità del fuoco, venendo sparata contro il nemico assumendo nel contempo la forma di un'ondata di fuoco che viaggiava rapida nella direzione di Cyber Drago:<< NON RIUSCIRAI MAI A SCHIVARE QUESTO ATTACCO!>>.

<< Acc...>> fece Vector:<< Anche se tirò fuori Shining non farò in tempo...>>.

“ Dannazione...” pensò Cyber sorridendo:“ Shoin è davvero abile... Non pensavo di essere costretto a ricorrere alla mia ultima carta...”. L'ondata investì il drago meccanico e il suolo intorno a lui, generando un fumo grigio e denso dovuto alla fusione di cioè che era stato colpito.

<< AHAHAHA!!!>> fece Shoin mentre Cyber abbassava lo sguardo:<< NON SEI CERTO RIUSCITO A FAR SCHIVARE QUESTO COLPO!>>. Cyber abbassò lo sguardo.

<< F-Fratello?>> gli chiese ancora più preoccupata Vale. Cyber non rispose ma quando rialzò lo sguardo... sorrideva.

“ Eh? Perché sorride?” pensò Akiry sorpresa.

<< Il prossimo sei tu, Vector!>> affermò Shoin indicando il bariano.

<< Non mi tirò certo indietro!>> ribatté Vector.

<< Smettetela voi due!>> sbottò Cyber in quel momento.

<< Eh?>> fece Shoin sorpreso:<< Hai ancora la forza di parlare dopo che ho liquefatto la tua creatura? Com'è possibile?>>.

<< Semplice.>> disse Cyber:<< Lo scontro non è ancora finito.>>.

<< Cosa?>> chiese Shoin:<< Non mi dirai che...?>> e così dicendo voltò lo sguardo verso la voluta di fumo che si era alzata in seguito al Lava Surf. Quando il fumo sparì... da esso emerse Cyber Drago, che però era cambiato : gli occhi erano diventati azzurri, e una sorta di spesso “ collare” metallico da cui spuntavano quattro parti di metallo piatte che si estendevano verso l'esterno era posto attorno al collo. Era diventato da grigio a bianco e da più parti del corpo serpentesco gli spuntavano punte metalliche, anche dalla punta della propria coda. Il terreno intorno a lui era stato liquefatto ma il serpentesco drago meccanico non aveva riportato danni, anzi, le parti danneggiate in precedenza erano tornate come nuove.

<< Che è successo?>> fece Shoin incredulo facendo un passo indietro:<< Quella cosa...?>>.

<< Un Cyber Drago Barriera!>> esclamò Vale.

<< Già.>> sorrise Cyber:<< Con l'abilità Cyber Barrier il mio Cyber Drago è in grado di cambiare il suo assetto di combattimento in modalità scudo, e quando cambia assetto ripara anche i danni ricevuti prima.>>.

<< Non capisco... Non avrebbe dovuto comunque salvarsi...>> continuò Shoin:<< Come ha fatto?>>.

<< Se mi attacchi... te lo farò vedere!>> lo sfidò Cyber.

<< Ottima idea!>> disse con decisione Shoin, e la Divinità Flamvell Antico a quel punto gli lanciò una palla infuocata contro. Il Cyber Drago Barriera non si mosse di un centimetro ma le parti di metallo che spuntavano dal collare si allargarono ancora di più. Quando la palla di fuoco arrivò vicino a lui scattò subito per intercettarla con la testa... e essa svanì nel nulla, dissolvendosi prima di toccare l'obbiettivo.

<< Che...?>> si stupì Shoin.

<< Ha neutralizzato l'offensiva!>> disse Akiry.

<< Air Barrier.>> affermò Cyber con semplicità:<< Accumulando l'aria con i quattro concentratori ai lati del suo collare Cyber Drago Barriera è in grado di creare davanti a sé una tale resistenza che qualunque attacco creato con abilità speciali o con l'energia si dissolve contro di essa. Non importa a che temperatura sia, perché l'Air Barrier isola Barriera dal calore.>>.

<< Dunque puoi proteggerti, interessante.>> dichiarò Shoin sorridendo:<< Tuttavia non puoi toccare il caldissimo corpo di Divinità Flamvell, che diventa sempre più rovente man mano che passa il tempo.>>.

<< Non ho bisogno di farlo.>> sorrise Cyber: in quel momento il Cyber Drago Barriera lanciò un Air Stream contro la creatura di Shoin che evitò il colpo con un salto preparandosi ad assalire dall'alto il nemico.

<< Usi l'Air Stream, eh?>> disse Shoin facendo sparare altre palle infuocate dall'alto contro Barriera, che neutralizzò i colpi con l'Air Barrier:<< Tutto questo però è inutile!>> il Flamvell continuò a lanciare le palle infuocate contro Barriera, finché non atterrò davanti a lui:<< Se i miei attacchi a distanza non funzionano userò quelli ravvicinati!>> e subito la creatura lanciò un pugno avvolto dal fuoco contro Barriera, che lo parò di nuovo con l'Air Barrier. A quel punto allora gli cercò di infliggere un calcio, senza però riuscire a raggiungere il corpo del Cyber Drago Barriera e cozzando contro una difesa invisibile:<< Cosa?>>.

<< Idiota, l'Air Stream è anche molto più largo di quello che sembra!>> spiegò Cyber:<< Il suo raggio d'azione copre tutta la parte frontale della mia creatura.>>.

<< Ah sì?>> fece Shoin sorridendo:<< E che ne dici di questo?!!>> le fiamme esplosero dai piedi del Flamvell facendolo volare in alto proprio nel momento in cui Barriera sparò il suo Air Stream contro di lui, schivando il colpo e portandosi alle spalle del dragone:<< Devo dedurne che se lo colpisco alle spalle... NON POTRA' DIFENDERSI!>>.

<< Che vigliaccio...>> commentò Cyber mentre la Divinità lanciava velocemente una sfera di fuoco contro Barriera colpendolo al centro del corpo, fondendolo e bucandolo, provocando dolore a Cyber stesso:<< AAAAAARRRRGGGHHH!!!>>.

<< Non ho finito!>> disse Shoin facendo scagliare altre palle incendiarie contro Barriera, che si voltò alla svelta applicando di nuovo l'Air Barrier per neutralizzarle. A quel punto Flamvell volò di nuovo dietro Barriera e si diresse deciso a grandissima velocità contro di lui con il pugno teso.

<< FRATELLO! ATTENTO!>> gridò preoccupata Vale. Subito Barriera si girò di scatto, e sempre grazie alla sua abilità difensiva parò il pugno.

<< Non mi... batti...>> ansimò Cyber che si stancava sempre di più.

“ Se quel pugno incandescente avesse colpito Barriera...” pensò Vector: “ … adesso forse il suo corpo sarebbe stato diviso in due dal calore.”.

<< Non pensavo che avresti parato quel colpo, sono davvero sorpreso!>> si congratulò Shoin:<< Questo però non fa alcuna differenza!>> Divinità Flamvell Antico infatti continuò a spingere grazie alle fiamme sui piedi in modo da esercitare una forza costante contro l'Air Barrier, tentando quindi di sfondarla:<< Non riuscirai a difenderti con quello scudo dall'assalto di Flamvell per molto in quelle condizioni!>>.

<< Scudo?>> chiese Cyber deciso:<< Sembra che tu abbia frainteso... L'Air Barrier non è proprio uno scudo.>>.

<< Cosa?>> fecero assieme Vector e Akiry a quell'affermazione.

<< Che stai dicendo?>> gli chiese Shoin sorpreso.

<< In realtà l'Air Barrier è solo.... un'altra applicazione dell'Air Stream.>> spiegò Cyber:<< E lo sai come faccio a scagliare l'Air Stream? Prima... accumulo l'aria compressa... e poi la spingo contro il nemico “ trattandola” in modo da farla diventare ultratagliente.... Certo, è principalmente una difesa ma...>> Shoin ebbe un orrendo sospetto.

<< MALEDIZIONE!>> esclamò Shoin impartendo un ordine mentale a Flamvell perché se ne andasse ma in quel momento l'aria che fungeva da scudo venne scagliata in avanti contro il pugno che premeva su di essa.... tagliando completamente senza lasciarne traccia il braccio di Flamvell.

<< AAAAAAAAAAARRRRRRRRRRGGGGGGGHHHH!!!>> urlò di dolore Shoin afferrandosi un braccio mentre la sua creatura veniva spinta indietro nell'aria.

<< Incredibile!>> esclamò Vale:<< Ha... Ha spinto tutta l'aria contro il nemico in modo da togliergli l'arto e.... e...>> ma non finì la frase che si voltò subito per non guardare il sangue che stava uscendo dal corpo del mostro.

<< Mi sento male...>> disse Akiry imitando l'amica.

<< Quindi quella mossa è anche una potente offensiva!>> capì Vector.

<< Già, ma non è molto adatta per colpire i nemici distanti.>> sorrise Cyber:<< Shoin, hai fatto un grosso errore... a tentare un attacco diretto contro Barriera.>>.

<< Maledetto...>> ringhiò Shoin.

<< E' finita!>> disse Cyber, e prima che Flamvell potesse riprendersi dall'ultimo colpo ricevuto Barriera gli lanciò un Air Stream che lo colpì in pieno stomaco, perforandoglielo e facendo finire al suolo la creatura fiammeggiante: il terreno sotto di essa si fuse con la elevatissima temperatura delle fiamme del suo corpo.

<< AAAAAAAAHHHHH!!!!>> urlò di nuovo Shoin cadendo all'indietro, a terra.

<< Io non ti ho affatto sottovalutato, Shoin.>> affermò Cyber sorridendo:<< Volevo soltanto... essere sicuro di essere in forma come un tempo, prima di fare sul serio. E come vedi... sono più forte di te.>>.

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Capitolo 14
*** Le rivelazioni di Cyber ***


Capitolo 14- Le rivelazioni di Cyber.

<< Dannazione...>> ansimò Shoin davvero malmesso facendo svanire la sua Divinità Flamvell Antico:<< Sconfitto da te... E' il colmo.>>.

<< Fai un piacere a tutti e due e sparisci dalla mia vista, Shoin.>> gli intimò Cyber richiamando a sua volta il suo Cyber Drago Barriera:<< Se ci lasci in pace posso anche lasciarti perdere.>>.

<< Urgh,... sembra che tu non mi lasci altra scelta.>> rispose Shoin rimettendosi in piedi:<< Comunque non credere che gli altri membri della CPA si scorderanno del tuo intervento. Ahahaha...>> e così dicendo scappò via più velocemente possibile.

<< Ehi, non possiamo lasciarlo fuggire!>> esclamò Vector correndo nella sua direzione.

<< Aspetta, lascia stare...>> gli disse Cyber.

<< Eh?>> fece lui arrestandosi e protestando:<< Ma potrebbe darci grosse informazioni sulla CPA...>>.

<< Sarebbe fatica... sprecata.>> ansimò Cyber:<< Shoin sa tenere ben chiusa la bocca quando vuole, lo conosco bene: non parlerebbe nemmeno sotto tortura. Piuttosto... è il caso di andarcene. Presto arriverà sicuramente qualcuno a controllare la situazione...>> quindi si rivolse alla sorella:<< Vale, portami via da qui per favore. Non sono messo proprio bene...>>.

<< O-Ok.>> disse Vale sorreggendolo:<< Però poi dovrai spiegarmi tutto: non voglio essere tenuta all'oscuro di quello che sta succedendo.>>.

<< E anche noi vorremmo delle spiegazioni.>> scattò Akiry.

<< E' vero, noi non immaginavamo che tu fossi un ex-agente della CPA, l'associazione che ci sta col fiato sul collo da un po'.>> affermò Vector:<< Devi dirci qualcosa di più.>>.

<< Allora venite con noi,... vi dirò tutto ciò che so.>> disse Cyber facendosi portare via dalla sorella. Vector e Akiry li seguirono, e dopo nemmeno una ventina di minuti arrivarono alla casa di Cyber e Vale, il cui giardino recava ancora i segni della battaglia tra Vector e Kentar. All'interno era molto confortevole, e una volta in sala Cyber si staccò da Vale appoggiandosi sul divano. Akiry e Vector rimasero in piedi in attesa di spiegazioni.

<< Scusa, Vale, prima che io cominci a rivelare quello che so... potresti portarmi un bicchiere d'acqua?>> chiese gentilmente Cyber cercando di mascherare il dolore causato dai colpi ricevuti in precedenza:<< La battaglia mi ha messo parecchia sete.>>.

<< Non sarebbe il caso che invece andassi a prenderti qualche medicina?>> gli chiese Vale preoccupata:<< L'hai detto tu che non sei proprio messo bene...>>.

<< Sì, ma con un po' di riposo mi sentirò meglio.>> sorrise Cyber:<< Non preoccuparti.>>.

<< Ok...>> annuì lentamente Vale recandosi in cucina. A quel punto fu Vector a prendere la parola.

<< Dunque hai sorvegliato il mio scontro con Kentar.>> gli disse Vector serio:<< Quindi sai già che non sono normale, vero?>>.

<< A-Ah.>> annuì Cyber:<< Tu sei un bariano, come ha detto Kentar.>>.

<< Solo non capisco perché tu non sia intervenuto quando è arrivato Kentar...>> disse Akiry alzando lo sguardo con fare pensoso.

<< Dovevo pensare agli invitati, no? Non potevo permettere che si facessero male, era necessario portarli al sicuro.>> spiegò Cyber. In quel momento ritornò Vale con un bicchiere.

<< Ecco, fratello.>> gli disse Vale porgendogli il bicchiere.

<< Grazie.>> la ringraziò Cyber prendendolo e mandando giù un paio di sorsi del liquido:<< Bene, da cosa volete che cominci ad illuminarvi?>>.

<< Prima di tutto potresti dirci quando sei diventato un membro di questa CPA, e cos'è questa CPA.>> intervenne Vale:<< Non mi hai mai detto niente...>>.

<< Non te l'ho detto per non coinvolgerti.>> continuò Cyber:<< Non dimenticare che io sono la tua unica famiglia, e allo stesso tempo tu sei la mia. Non potrei mai sopportare che ti succedesse qualcosa...>>.

<< Cosa significa?>> gli chiese Vector:<< Intendo, che tu sei la sua unica famiglia, eccetera...>> Cyber e Vale in quel momento lo guardarono con uno sguardo colmo di tristezza.

<< I nostri genitori...>> cominciò a dire Vale un po' scossa:<< … erano gli unici nostri parenti, ma mia madre è morta nel darmi alla luce... e mio padre subito dopo, straziato dal dolore. La amava tantissimo e non ha sopportato la sua fine...>>.

<< Ci... Ci dispiace...>> commentò Akiry comprensiva.

<< Non immaginavo che...>> cominciò a scusarsi Vector dispiaciuto.

<< Lascia stare,...>> lo interruppe Cyber bevendo ancora dal bicchiere:<< … non potevi saperlo. E poi... alla fine è passato tanto tempo. Un amico di mio padre per fortuna si è premurato di trovarci una casa e di darci una mano in caso di difficoltà economiche.>>.

<< Dai, fratello,...>> cambiò argomento Vale scuotendosi:<< … dicci di questa CPA e di come ne sei entrato a far parte.>>.

<< D'accordo, direi che è il caso.>> annuì Cyber:<< Ascoltate con attenzione... Circa ventidue anni fa all'interno del Movimento Arcadia una persona cercò di far capire ai membri dell'organizzazione che Sayer, il loro capo, li stava solo sfruttando per i suoi fini personali.>>.

<< Il Movimento Arcadia?!>> esclamò Akiry:<< E' lo stesso ordine a cui una volta era associata mia madre,... un'associazione di duellanti con poteri psichici.>>.

<< Già, è così.>> confermò Cyber:<< Comunque la persona che sbandierò ai membri dell'Arcadia le nefandezze di Sayer quali mostruosi esperimenti era un ragazzino di sette anni.>>.

<< Un ragazzino?>> chiese Vector sbalordito.

<< E' così. Quel ragazzino si chiamava Nakajima Keizo e nonostante la giovane età aveva già un carisma che lo contraddistingueva. Ovviamente nessuno diede retta ad un bambino, quindi Nakajima lasciò il Movimento Arcadia ritenendolo falso a causa dei metodi di Sayer. Nel giro di quindici anni cercò altre persone con poteri psichici piuttosto sviluppati e li unificò in una associazione con il nome CPA. Lo scopo principale della CPA non è molto diverso da quello del Movimento Arcadia, che puntava a creare un esercito di duellanti psichici per muovere guerra a Goodwin e a Nuova Città di Domino per vendicarsi della discriminazione da loro subita. Infatti la CPA vuole conquistare il mondo intero per creare un nuovo ordine capeggiato da gente più fedele ai propri ideali, contrariamente a Sayer. Per riuscirci però creano anche dei potentissimi duellanti psichici “ artificiali”.>>.

<< In che senso, scusa?>> gli chiese Vector.

<< Semplice: attraverso la tecnologia cercano di potenziare il più possibile i propri poteri psichici. Nakajima infatti è un genio della tecnologia e dell'informatica.>> spiegò Cyber mostrando il proprio Psychic Amplificator:<< Questi Psychic Amplificator sono una sua creazione: possono potenziare i poteri psichici latenti di un individuo in maniera ottimale così da permettergli di materializzare veri mostri, poi è questione di pratica. Tutti i membri della CPA ne possiedono uno.>>.

<< Ma è pazzesco!>> esclamò Vale:<< Avevo già sentito parlare dei duellanti psichici del Movimento Arcadia, ma... E tu hai aderito a quell'ordine di pazzoidi?>>.

<< Sì, certo.>> annuì Cyber:<< Fu dieci anni fa, se non sbaglio: all'inizio pensavo che volessero solo aiutarmi a controllare i poteri psichici che cominciavo a manifestare in qualche duello, e così vi entrai. Mi resi conto dei loro veri scopi cinque anni dopo però, e decisi di lasciare l'organizzazione.>>.

<< E' per questo che conoscevi Shoin quindi.>> disse Akiry.

<< Beh, lui era un bambino prodigio, un asso nell'uso delle creature infuocate come avete potuto costatare. E' entrato nella CPA dopo di me, ci siamo allenati assieme per un breve periodo.>>.

<< Comunque alla fine mi sembra di aver capito che il loro scopo è catturarmi per sfruttare l'energia del mio Chaos Crystal al fine di incrementare le potenzialità dei loro Psychic Amplificator, non è così?>> chiese Vector serio.

<< Shoin ha confermato questa teoria nell'illusione di liquidarci subito dopo.>> affermò Cyber:<< Quindi è così: evidentemente la tua gemma funziona in maniera simile ai Psychic Amplificator, amplificando i poteri psichici e creando creature come il tuo Shining, e loro vogliono ottenerla e studiarla per tentare di potenziare i propri Amplificator e ottenere risultati ancora maggiori per i propri poteri psichici...>>.

<< Chaos Crystal?>> chiese Vale confusa:<< No, aspetta,... ma Vector che ruolo ha in tutto questo?>>.

<< In effetti non ho capito bene neanch'io quale sia l'identità di Vector...>> osservò Cyber.

<< Io?!>> esclamò Vector indicandosi:<< Beh, ecco... Vedete, io...>> in quel momento Akiry gli tappò la bocca con una mano.

<< Pare che a Vector gli abbiano impiantato la gemma, ma non sappiamo chi sia stato, ehehehe!!>> rise Akiry imbastendo una scusa più o meno credibile:<< Tra l'altro ha perso la memoria quindi lo ospito in casa mia.>>.

<< Ah, davvero?>> chiese Vale piuttosto sorpresa:<< Quindi non sa nemmeno bene chi sia...>>.

<< Già, già.>> annuì Akiry in fretta.

<< MPFF...AAAH!>> si lamentò Vector togliendo la mano di Akiry da davanti alla sua bocca e respirando:<< Ehi, mi vuoi soffocare, Akiry?>>.

<< WHOPS!>> fece Akiry:<< Me n'ero dimenticata.>>.

<< Senti, Vector,...>> disse Cyber serio:<< … sicuramente i membri della CPA non molleranno tanto facilmente e torneranno ad attaccarti.>>.

<< E' vero, si sono dimostrati piuttosto decisi nel portare a termine il loro scopo...>> disse Vector con fare pensoso.

<< Credo che sia il caso che uniamo le forze.>> gli spiegò Cyber sorridendo:<< Non so quanti membri ora facciano parte della CPA ma di certo quelli che vi avevano aderito all'inizio saranno diventati fortissimi. Io personalmente non approvo quei loro piani, non ho idea di cosa farebbe Nakajima una volta al comando del mondo. Ti presterò la mia forza se vuoi. Che ne dici?>>.

<< Indubbiamente,... da solo contro un organizzazione intera sarei svantaggiato.>> ammise Vector:<< D'accordo, accetto il tuo aiuto.>>.

<< Perfetto!>> esclamò Cyber.

<< Con mio fratello come alleato la CPA è già spacciata.>> disse Vale sicura:<< Ha già dimostrato di essere abilissimo.>>.

<< Tieni, Vector.>> disse Cyber passandogli un biglietto:<< Su questo foglio c'è il mio numero di cellulare, nel caso ti trovassi di fronte un agente della CPA puoi mandarmi un messaggio.>>.

<< Grazie.>> lo ringraziò Vector:<< Ne terrò conto.>>. Nel frattempo in un luogo misterioso Shoin stava procedendo per il corridoio di una struttura accompagnato e sostenuto da Kentar.

<< Maledizione.... MALEDIZIONE, MALEDIZIONE, MALEDIZIONE!>> ripetè Shoin arrabbiato nero incurante dei danni riportati in precedenza:<< Possibile che io non riesca mai a sconfiggere Cyber? Non sarò mai al suo livello!>>.

<< Cerca di controllarti.>> lo apostrofò Kentar:<< Dopotutto Cyber è sempre stato un duro.>>.

<< AAAAAAAH! CERTO, LO SO, MA NON RIESCO A SOPPORTARLO!>> si lamentò lui.

<< Vabbé, è il momento di fare rapporto a Nakajima...>> disse Kentar giungendo davanti ad una porta che si aprì da sola grazie ad un sensore piazzato vicino all'ingresso. Seduto ad una sedia davanti al suo computer portatile c'era proprio Nakajima, che stava armeggiando freneticamente con la testiera.

<< Shoin è qui, Nakajima.>> lo avvisò Kentar. A quel punto Nakajima si bloccò e si voltò stando seduto grazie alla sedia girevole su cui era.

<< Oh, ben tornato, ragazzo.>> lo salutò Nakajima sorridendo:<< Com'è andata?>>.

<< HO PERSO! ACCIDENTI!>> si lamentò Shoin:<< Non posso proprio mandarla giù!>>.

<< Ma davvero?>> disse Nakajima:<< Allora.... prova a mandarla giù con un sorso d'acqua! AHAHAHAHA!!!>>. Shoin e Kentar si guardarono in faccia allibiti.

<< Ehm...>> fece Kentar poco convinto.

<< EHI, PERCHE' NON RIDETE?!>> li indicò Nakajima seccato:<< Era una battuta, no? Ridete allora!>>.

<< Non era divertente.>> affermò Shoin annoiato.

<< C-Come?>> fece Nakajima deluso, pensando:“ Eppure mi sembrava una battuta perfetta...”. A quel punto si voltò e disse:<< Ad ogni modo... non è il caso di preoccuparsi, il nostro piano sta scorrendo in maniera perfetta: anche la sconfitta di Shoin era programmata.>>.

<< Già, è vero.>> annuì Kentar:<< Il piano prevedeva questa sconfitta.>>.

<< Certo, la CPA fa ben attenzione a non commettere errori.>> sorrise Nakajima:<< Non siamo mica come quel bastardo di Sayer, noi: non ci facciamo fregare facilmente. Presto Vector e la sua preziosa gemma saranno nelle nostre mani.>>. Qualche minuto più tardi, intanto, Vector e Akiry si stavano avviando verso casa dopo aver scambiato qualche altra parola con Vale e Cyber.

<< Ma sei sicura che sia stato un bene nascondere i dettagli sulla mia identità a loro due?>> le chiese Vector tenendo le mani dietro la nuca:<< Dopotutto sono nostri alleati...>>.

<< E cosa avremo dovuto dirgli?>> gli rispose Akiry con gli occhi semichiusi:<< Che tu sei un alieno e che i tuoi simili stanno arrivando decisi a fartela pagare? Probabilmente ci avrebbero riso in faccia...>>.

<< Non hai tutti i torti mi sa: è una storia davvero incredibile.>> concluse Vector:<< Piuttosto, dirai ai tuoi che hai manifestato dei poteri psichici?>>.

<< Eh? Certo che sì!>> affermò Akiry arrossendo un poco:<< Cioè, la mamma ha anche lei dei poteri psichici, di sicuro saprà insegnarmi come usare i miei. Così inoltre potrò aiutarti contro i bariani.>>.

<< Beh, almeno non tenterai il suicidio come le volte scorse...>> sorrise Vector.

<< E smettila, VOLEVO SOLO AIUTARTI!>> protestò Akiry.

<< Suicidandoti? Sai che aiuto...>> continuò Vector.

<< E smettila, dai!>> esclamò lei spazientita. Una volta giunta a casa vennero subito accolti da Yusei.

<< Vector, Akiry! Sono riuscito a trovare delle informazioni sulla CPA... >> disse lui facendoli entrare.

<< Davvero?>> chiese Vector sorpreso:<< Racconta, dai.>>. Yusei li informò così di ciò che Trudge gli aveva detto.

<< … e alla fine ho provato ad entrare senza successo nel loro sistema informatico.>> concluse Yusei.

<< Beh,... papà, queste cose le abbiamo scoperte anche noi oggi.>> sorrise Akiry.

<< Anzi, anche più cose.>> aggiunse Vector.

<< Come? Sul serio?>> chiese Yusei, stavolta era il suo turno di essere sorpreso:<< Come avete fatto?>>. Senza farsi pregare entrambi gli raccontarono gli eventi del pomeriggio e le confessioni di Cyber.

<< Ora dobbiamo solo attendere la prossima mossa della CPA.>> disse Vector a fine racconto.

<< Già... Chissà cosa faranno adesso che il loro tentativo con Shoin è fallito.>> disse Yusei mettendosi una mano sotto il mento con aria pensosa.

<< Ah, papà!>> esclamò Akiry un po' preoccupata:<< Devo dirti una cosa urgentissima.>>.

<< Uh? Di che si tratta, Akiry?>> gli chiese Yusei incuriosito.

“ Ora glielo dice...” pensò Vector non avendo la minima idea dell'effetto che avrebbe potuto provocare la cosa.

<< Ecco...Ho scoperto di avere dei poteri psichici, come la mamma.>> ammise Akiry sospirando.

<< Ah... COSA?>> chiese Yusei scioccato: era l'ultima cosa che si sarebbe aspettato di sentire:<< Tu... hai...? Stai scherzando, vero?>>.

<< M-Mmh!>> scosse la testa alla svelta Akiry:<< Non sto scherzando, è tutto vero!>>. In quel momento, sopraggiunse Akiza dalla camera matrimoniale: aveva uno sguardo colmo di incredulità almeno pari a quello che aveva Yusei in quel momento, e chi poteva darle torto?

<< Ho... Ho sentito bene?>> fece Akiza sbalordita.

<< Mamma?>> chiese Akiry sorpresa:<< Ma non dovevi essere in studio, adesso?>>.

<< Ho finito prima, ma... sei sicura di avere dei poteri?>> le chiese Akiza. 

<< S-Sì... Ho spinto via uno con gli ologrammi delle carte...>> affermò subito lei. Akiza e Yusei si guardarono in faccia a metà tra l'incredulità e lo sconvolgimento.

<< Dovevamo immaginarlo...>> commentò Yusei mettendosi una mano sulla fronte.

<< Eh,... sì.>> rispose debolmente Akiza.

<< Volevo chiederti se... potevi aiutarmi a controllarli, mamma.>> le chiese subito Akiry:<< Non voglio provocare guai...>>. Akiza sorrise appoggiando le mani sulle spalle della figlia.

<< Certo che ti insegnerò a controllarli.>> disse dolcemente Akiza:<< Ti insegnerò mentre Vector si riposa tra un allenamento e l'altro. Viene anche tu stasera al vecchio teatro con noi. E non preoccuparti, non succederà nulla.>>.

<< Grazie, mammina!>> esclamò Akiry abbracciando la madre.

“ Sotto la guida di Akiza sono tranquillo.” pensò Yusei:“ Akiry riuscirà di certo a controllare i propri poteri.”. Quella sera anche Akiry venne al teatro, e mentre Vector si riposava tra uno scontro amichevole e l'altro, Akiza insegnava alla figlia come usare i propri poteri, anche se per ora Akiry risultava abbastanza scarsa. Il giorno dopo, a scuola...

<< YAWWWWWNNNNN!!!>> sbadigliò Akiry stanca mettendosi la mano davanti alla bocca al cambio dell'ora mentre era seduta al suo posto:<< Mi viene voglia di dormire...>>.

<< Ehehehe, adesso sai anche tu cosa vuol dire allenarsi di notte e andare a scuola di giorno.>> se la rise Vector.

<< Purtroppo è così...>> annuì lei:<< Che sonno...>>. Un professore molto muscoloso senza capelli e gli occhiali scuri di nome Shinto fece il suo ingresso nell'aula: era l'insegnante di educazione fisica.

<< Molto bene, ragazzi, oggi ho pensato di portavi a fare una bella partita di baseball, che ne dite?>> propose il professor Shinto:<< Andiamo nel campetto qua dietro. Le ragazze, invece...>>.

<< Scusi, professore,...>> chiese Akiry alzando pigramente la mano:<< … oggi sarei molto stanca, potrei evitare di fare ginnastica oggi?>>.

<< Mmh... D'accordo, signorina Fudo.>> disse Shinto:<< In ogni caso andiamo tutti al campo.>>. Così dicendo tutti gli alunni della classe seguirono il professore fuori dalla scuola giungendo assieme a lui ad un grosso campo di baseball situato dietro l'istituto. Da una parte le ragazze (tranne Akiry) si esercitavano a giocare a pallavolo mentre i ragazzi prendevano le mazze e le protezioni portate da Shinto.

<< Ehi, Vector!>> chiese subito uno degli alunni una volta che le squadre furono formate:<< Che ne dici di giocare con noi?>>.

<< Ehi, non vale, ve lo siete preso già l'altra volta!>> protestò un ragazzo della squadra dell'altra squadra formatasi:<< Dai, gioca con noi stavolta.>>.

<< Sono arrivato prima io!>> ribatté l'alunno di prima.

<< Però voi ve lo siete già presi l'ultima volta!>> ribadì il ragazzo.

<< AHAHAHA!!>> rise Vector divertito prendendo una mazza:<< Calma, ragazzi, tirerò a sorte!>>.

“ Da quando Vector ha giocato a calcio alla festa di compleanno di Cyber ha scoperto di andare bene in un casino di altri sport.” pensò Akiry osservando dalle tribune del campetto:“ NON E' UMANO!”. Poco dopo cominciò la partita.

<< AVANTI, AVANTI!!!>> disse Vector tutto esaltato preparandosi con la mazza:<< CHI DEVO AMMAZZARE???!!!>>.

“ Fa paura quando fa così...” pensò allibita Akiry.

<< Ok, lancio!>> fece il giocatore avversario lanciando la palla verso Vector.

<< TROPPO LENTA... OPS!>> disse Vector colpendo la palla con la propria mazza sbagliando però mira.... ed essa sfiorò l'orecchio di Akiry sibilandogli vicinissima.

<< KYAAAAA!!!>> fece spaventata Akiry rivolgendosi poi a Vector urlando: gli era quasi venuto un infarto:<< E STAI PIU' ATTENTO TU!>>.

<< AHAHAHA, CALMATI! Ho sbagliato, ahahahaha!!!>> rise Vector.

<< NO, L'HAI FATTO APPOSTA, DANNAZIONE!>> protestò Akiry insospettita da quella risatina.

<< Chi lo sa... può darsi!>> rispose con aria innocente Vector.

<< GRRRRR!!!!>> ringhiò furiosa Akiry. Le ore di scuola finirono, e Vector si ritrovò a conversare con Vale e Akiry sulla strada del ritorno sugli eventi dell'altro giorno.

<< Quindi i giornalisti hanno ripreso lo scontro tra Shoin e Cyber?>> le chiese Akiry dopo aver appreso la notizia.

<< Già.>> annuì lei:<< Adesso mio fratello non può uscire senza sorprendere qualche paparazzo a pedinarlo nell'attesa di farsi concedere un'intervista...>>.

<< Beh, era prevedibile che tutto quel baccano abbia finito per attirare qualche curioso.>> commentò Vector:<< Meno male che non se la sono ancora presa con noi...>> neanche il tempo di finire di parlare che un tipo con gli occhiali saltò fuori da dietro un albero con una macchina fotografica parandosi davanti a loro.

<< Ehi, ma che...?>> iniziò a dire Akiry sorpresa.

<< SALVE, SONO DEL “ DOMINO TIMES”!>> gridò allegramente il tipo:<< Che ne direste di lasciarmi una dichiarazione su quello che è accaduto l'altro giorno? So che siete amici di Cyber e che eravate presenti...>>.

<< Che dicevi, Vector?>> disse Vale sbattendosi una mano sulla faccia.

<< Eh, già... Ho parlato troppo presto...>> disse Vector accennando un sorriso.

<< E' vero che il noto professionista di Duel Monsters noto come Cyber è in realtà un pericoloso duellante psichico?>> continuò il giornalista allungando un registratore verso Vector:<< Rispondete, non siate...?>> in quel momento un Vector seccatissimo gli sottrasse il registratore con facilità e glielo ruppe sulla testa con violenza mettendolo subito k.o.

<< E' arrivato da poco più di cinque secondi... ma mi ha già rotto le palle.>> affermò Vector scavalcando il seccatore.

<< Ehm,...>> fece Vale sconcertata:<< … che dire, un metodo violento ma efficace.>>.

<< Proprio da Vector.>> commentò Akiry riprendendo a camminare insieme ai due amici.

<< Hai qualcosa da ridire sui miei metodi?>> ribatté Vector.

<< MOLTO da ridire, a dire il vero.>> rispose tranquillamente Akiry:<< Già a momenti mi ammazzavi con i tuoi “ metodi”...>>.

<< Cosa???>> fece Vector:<< Ma è stato un...?>> in quel momento si fermò però, subito imitato dalle due ragazze: da un vicolo lì vicino uscì una persona molto strana che si fermò davanti a loro,... anzi non una persona,... più precisamente, a giudicare dalla gemma sul cuore era... un bariano.

<< Ma quello è...?>> notò Akiry inquietandosi subito.

<< Un bariano!>> esclamò Vector.

<< Un bariano?>> chiese confusa Vale.

<< Dunque... ti ho ritrovato, Vector.>> commentò il bariano osservando il trio e riconoscendo il suo simile dalla descrizione fornitagli da Arito tramite il suo “ orologio-cellulare”:<< Vedo che ti sei fatto delle nuove amicizie, il che da parte tua è stupefacente. Il mio nome è Durbe, ti ricordi di me?>>.

<< Durbe...?>> disse Vector mettendosi sulla difensiva:<< No, non mi dice niente.>>.

<< Uhm... Sembra che tu abbia davvero perso la memoria nonostante Arito e Gilag sostenessero il contrario.>> disse Durbe pensoso:<< E' davvero curioso.>>.

<< Smettila di parlare e combatti.>> lo sfidò Vector:<< Tanto è chiaro che vuoi affrontarmi, no? Veniamo subito al sodo.>>.

<< Sì, in effetti è quello che vorrei fare...>> cominciò a dire Durbe.

<< Stavolta però combatterò anch'io!>> affermò Akiry decisa:<< Anche se non sono ancora tanto forte posso aiutare...>>.

<< Ma prima...>> continuò Durbe:<< … dato che sembri davvero non ricordare niente dalle tue parole vorrei parlare con te in un posto tranquillo... da solo a solo.>>.

<< Eh?>> fece Vector confuso:<< E perché dovrei farlo?>>.

<< Semplice: se quello che dici è vero...>> disse Durbe:<< … io ho qualcosa che ti interessa: il passato che non ricordi.>>.

<< Il mio passato?!>> esclamò Vector sorpreso.

<< E perché vorresti dirglielo da solo a solo?>> gli chiese Akiry sospettosa.

<< Semplicemente perché sono faccende tra bariani, ragazza umana.>> spiegò Durbe tornando poi a rivolgersi a Vector:<< Posso dirti la verità su te stesso... Non ti interessa?>>.

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Capitolo 15
*** L'identità di Vector ***


Capitolo 15- L'identità di Vector.

“ I miei ricordi...” pensò Vector indeciso sul da farsi: Durbe gli offriva la cosa che stava cercando da quando era stato ritrovato da Yusei, il suo passato ma era anche vero che Durbe era un nemico. Poteva fidarsi?

<< Ehi, Vector, non avrai intenzione di assecondarlo e andare da solo a parlare con lui!>> gli chiese Akiry convinta:<< E' sicuramente una trappola...>>.

<< Devo contraddirti, ragazzina.>> la interruppe Durbe:<< Non è nessuna trappola, perché sarà Vector a decidere dove parlare. E se pensate che lo faccia per non permettervi di aiutarlo in uno scontro siete fuori strada, io non ho paura di affrontarvi tutti.>>.

“ Sembra sincero...” pensò Vector.

<< Però...>> cominciò a ribattere Akiry ma a quel punto Vector si intromise.

<< Lasciate stare, ragazze.>> affermò lui:<< Accetto la sua proposta.>>.

<< Come?>> chiese Vale sorpresa.

<< Ma è un'inutile imprudenza!>> gli disse Akiry protestando.

<< Lo so, ma ho deciso di fidarmi.>> sorrise Vector:<< Starò attento. Non posso tirarmi indietro comunque, è da troppo tempo che aspettavo di conoscere me stesso. Vi prego di rimanerne fuori.>>.

<< Non puoi...>> iniziò a dire Akiry ma in quel momento uno sguardo colmo di determinazione da parte di Vector la zittì.

<< Per favore...>> disse Vector. A quel punto, come poteva dire di no?

<< E...E va bene.>> disse Akiry con incertezza. Anche Vale annuì lentamente, data la decisione di Vector.

<< Bene.>> disse Durbe soddisfatto:<< Avanti, portami pure nel posto che preferisci.>>. Vector si mise a pensare per qualche secondo, poi...

<< Di là.>> fece Vector prendendo la strada che portava nella zona sud di Nuova Città di Domino, subito seguito da Durbe. Mentre se ne andava Vector salutò Vale e Akiry:<< Ci vediamo dopo, ragazze.>>.

<< A dopo...>> lo salutò Akiry. Quando si furono allontanati subito lei disse piuttosto seccata:<< Quel Vectooooor!!! E' un irresponsabile!>>.

<< Io ho appena provato a chiamare mio fratello, ma non risponde.>> affermò Vale togliendosi il cellulare dall'orecchio:<< Oggi è andato a disputare un importante duello lontano da Domino e probabilmente nel posto in cui è non c'è campo.>>.

<< E se chiamo mia madre perderei troppo tempo ad aspettarla... Allora non ho scelta!>> disse decisa Akiry:<< Li seguirò!>>.

<< Cosa? Ma ne sei certa?>> le chiese Vale sorpresa:<< Se quel Durbe ti scoprisse...>>.

<< Non preoccuparti, ho imparato a controllare i miei poteri abbastanza bene.>> affermò Akiry:<< Se verrò scoperta saprò difendermi. Però è meglio che non vieni con me Vale, tu sì che rischieresti.>>.

<< D'accordo.>> annuì Vale:<< Sii prudente però.>>.

<< Lo sarò. A più tardi!>> annuì Akiry andando via  intenzionata a pedinare Vector e Durbe, pensando:“ E poi anch'io sono curiosa di sapere qual'è il passato di Vector...”. La figlia di Yusei, stando ben attenta a non farsi notare, seguì i due bariani verso la loro ignota destinazione. Mentre procedevano la gente guardava Durbe indicandolo ma evidentemente lo scambiarono per un tizio in costume. Una ventina di minuti più tardi arrivarono nei pressi dell'edificio più alto di tutti quelli della città, quello da cui si poteva dominare la metropoli, il grattacielo Dyson, dirigendosi decisi verso la struttura.

“ Ma che ha intenzione di fare, Vector?” pensò Akiry sorpresa vedendoli andare dal grattacielo:“ Perché lo porta su quell'... AH, MA CERTO! Evidentemente considera troppo pericoloso combattere a terra, quindi vuole portarlo in un luogo sopraelevato in cui si possa lottare senza fare danni.”. I due bariani si infilarono all'interno del Dyson approfittando di una persona che stava uscendo da esso. Akiry aspetto che qualcun altro uscisse, e si infilò a sua volta dentro. Vector e Durbe avevano preso l'ascensore per arrivare in cima.

<< Prenderò l'altro ascensore...>> commentò tra sé Akiry precipitandosi all'altro ascensore e fissando come destinazione il penultimo piano (in modo così da non rischiare di farsi vedere subito dai due bariani una volta uscita). Arrivata a destinazione salì di un piano, e intravvide le persone da lei pedinate salire una scaletta e aprire la botola che dava accesso al tetto, salendo quindi sopra.. Una volta che richiusero la botola, la ragazza cercò di tendere l'orecchio il più possibile verso di essa per cercare di udire cosa stessero per dirsi i due “ alieni”. Intanto Vector e Durbe si erano portati ad una certa distanza l'uno dall'altro, ai lati del largo tetto. L'aria che batteva lì in cima sbatteva in faccia ai due bariani senza distrarli nemmeno per un secondo.

<< Ora siamo sicuri di non danneggiare nessuno.>> affermò Vector buttando a terra la borsa scolastica.

<< E' per questo che mi hai portato qui? Per proteggere meglio gli abitanti di questo mondo?>> gli chiese Durbe.

<< Certo.>> annuì Vector.

<< Sei davvero diverso dal passato...>> commentò Durbe:<< Dopotutto perdere la memoria ti ha fatto bene, anche se ancora non mi è chiaro come tu l'abbia persa.>>.

<< Che vuoi dire?>> gli chiese Vector confuso.

<< Non lo sai, eh? E' arrivato il momento di far luce sugli abissi della tua memoria perduta.>> disse Durbe:<< Ascolta bene...>>.

“ Acc... Non riesco a sentire nulla...” pensò Akiry cercando di capire le loro parole.

<< Tanto per iniziare, hai idea di cosa sia il “ ranking”, Vector?>> gli chiese Durbe.

<< “ Ranking”?>> domandò Vector:<< Forse Arito aveva accennato questa parola, ma...>>.

<< Beh, te lo spiego io.>> cominciò Durbe:<< Nella Dimensione Spaziale Bariana, ogni cinque anni, per decidere chi diventa re tra i bariani avviene una sorta di gara: le leggi dicono che non possiamo batterci tra noi a meno di casi veramente eccezionali, ma se uno di noi raccoglie 10.000.000 di punti “ ranking” girando per l'universo prima degli altri guerrieri partecipanti viene eletto sovrano. Per segnare i punti raccolti noi usiamo questo.>> e così dicendo mostrò il suo orologio-ricetrasmittente che aveva al polso.

“ Un momento...” pensò in quell'istante Vector osservando l'oggetto:“ Nella confusione non l'avevo proprio notato ma... anche Gilag e Arito possedevano uno di quei cosi.” poi chiese a Durbe:<< E... come si ottiene questo “ ranking”? E cosa c'entra con il mio passato?>>.

<< Ora ci arrivo.>> continuò Durbe:<< Si accumula il “ ranking”... eliminando altri esseri che abbiano una struttura corporea adatta a combattere.>> spiegò Durbe, lasciando inorridito Vector con quella dichiarazione:<< Questi registratori sono programmati proprio per contare automaticamente le forme di vita da noi uccise personalmente o con l'aiuto dei nostri Numeri, così da evitare ogni imbroglio...>>.

<< Volete dire...>> cominciò Vector interrompendolo:<< Che... ogni cinque anni ognuno di voi pretendenti al trono... viaggia per lo spazio cercando di eliminare 10.000.000 di esseri viventi prima degli altri? Solo per decidere chi diventerà il vostro condottiero?>>.

<< Non abbiamo altra scelta, noi bariani siamo un popolo di combattenti. Non potendo combattere tra di noi dobbiamo trovare un altro modo per dimostrare il nostro valore ed essere degni di divenire sovrani. Non ammetteremo mai altri metodi.>> spiegò Durbe:<< Senza contare che è un buon modo per imporci sugli altri pianeti...>>.

<< Ma... è una cosa mostruosa!>> disse Vector arrabbiato.

<< Beh, detto da te...>> commentò Durbe.

<< Che cosa intendi?>> lo interruppe Vector scattando subito.

<< E qui arriva il succo del discorso.>> disse Durbe chiudendo gli occhi:<< Nella classifica dell'ultima raccolta di “ ranking” Nasch è stato il campione indiscusso come nelle altre competizioni a cui ha partecipato, diventando re,... al secondo posto ci sono Misael... e te a pari merito, con 9.000.000. Anche nella precedente competizione ti sei preso il secondo posto.>>. 

<< C-COSA???!!!>> esclamò Vector sbalordito e incredulo allo stesso tempo:<< Io avrei...?>>.

<< Già, tu sei uno dei tre migliori assassini bariani.>> lo indicò Durbe:<< Ed eri anche il più diabolico e spietato: molto abile nel manovrare gli altri e nel concepire piani diabolici, pare che una volta tu abbia perfino cercato di rovesciare il regno di Nasch senza riuscirvi. Mi hanno detto poi che ti piaceva molto illudere la gente dei mondi da te presi di mira facendoti passare per un loro “ difensore”, per poi tradirla nella maniera più spietata. Ti divertivi anche a prolungare la vita di coloro che finivano nelle tue mani per allungarne le sofferenze...>>.

<< Non... Non ci credo...>> pensò Vector abbassando lo sguardo sconvolto dalla sua ipotetica realtà:<< Io avrei... eliminato 18.000.000 esseri viventi... tra due insulse competizioni... e avrei fatto delle cose così atroci?>> poi rialzò lo sguardo con odio:<< Stai mentendo! Non posso aver fatto quello che tu dici!>>.

<< Sembri aver molta fiducia nella tua natura.>> disse Durbe:<< Tuttavia io non sto affatto mentendo, sto solo cercando di riportare a galla le tue memorie: tu sei un bariano, non un terrestre. Non puoi stare con questa razza infima, non è il tuo posto.>>.

<< Smettila, Durbe, non mi convincerai così facilmente con le tue menzogne!>> esclamò Vector.

<< E tu come fai a dire che sono bugie?>> gli chiese Durbe:<< Dopotutto non ricordi il tuo passato... Puoi escludere nel modo più assoluto di essere stato così spietato?>>.

<< Io... lo so e basta!>> disse Vector vincendo le incertezze.

<< Allora te ne darò le prove...>> dichiarò Durbe:<< Se non ricordo male il bariano Vector non si metteva mai al polso il suo registra-ranking, ma lo teneva nel proprio sarong, in una tasca laterale. Perché non ritorni nel tuo vero aspetto e non lo prendi?>>.

<< Eh?>> fece Vector. Il suo registra-ranking? Con un po' di esitazione Vector riprese la forma bariana e frugò nel sarong che portava alla vita. Con sua sorpresa in effetti vi era una tasca, e ne estrasse un aggeggio uguale a quello sul polso di Durbe.

<< Se premi il bottone a lato dovrebbe venir fuori il tuo punteggio dell'ultima competizione.>> gli disse Durbe. 

“ Non può essere...” pensò Vector allungando un dito tremante sul pulsante indicatogli... e una volta premuto infatti apparve una cifra sul display: 9.000.000. Lo stesso numero del “ ranking” che gli aveva detto Durbe. In quel momento la testa cominciò a far male a Vector.

<< Arghhhhh....>> si lamentò Vector toccandosi il capo: un flashback si parò davanti ai suoi occhi in quell'istante. Nel flashback c'era lui nella sua forma bariana, anche se un po' più giovane, sporco di sangue in più punti in un mondo dal cielo scuro... e stava ferendo con una mazza appuntita un essere dalla forma umanoide appeso per le mani ad un palo molto alto con degli occhi pieni di una perversione e di una crudeltà senza pari, in mezzo a tantissimi cadaveri uguali all'umanoide appeso. Sembrava godere molto delle urla dell'essere da lui torturato. Subito quel ricordo svanì dagli occhi di Vector, che commentò piano:<< Quindi... è tutto vero...?>>.

<< A quanto pare vedere quel punteggio ti ha rammentato qualcosa.>> dichiarò Durbe:<< Avanti, ritorna con me nella Dimensione Spaziale Bariana: se lo farai re Nasch sarà clemente con te...>>.

<< Quindi io sono un mostro...>> disse Vector abbassando lo sguardo:<< Ho fatto cose orribili...>>.

<< In effetti quel tuo carattere sadico non l'ho mai tollerato.>> commentò Durbe avanzando verso Vector:<< L'hai riconosciuto però, quindi sono certo che cambierai in meglio d'ora in poi...>>. Vector non rispose... ma di scatto chiuse le mani a pugno con forza, distruggendo il proprio registra-ranking.

<< Uh?>> fece stupito Durbe arrestandosi di colpo.

<< AAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!>> gridò Vector con un misto di rabbia e disperazione tenendosi la testa tra le mani. Nel contempo il suo Chaos Crystal si illuminò materializzando la sua aura cremisi e trasformandola in Numero 104: Masquerade Magician-Shining, che subito agitò la propria catena contro Durbe per colpirlo. Il bariano nemico però saltò velocemente all'indietro schivando l'offensiva.

<< V-Vector???>> disse Akiry sottovoce sentendo l'urlo furioso del suo amico:<< Che cosa...?>>.

<< Che stai facendo, tu?>> gli chiese Durbe confuso.

<< NON MI INTERESSA... SE IO SONO UNO DI VOI O NO!>> gli gridò contro Vector furioso:<< SE HO CAUSATO TANTE SOFFERENZE... allora ti affronto qui per salvare almeno gli abitanti di questo pianeta, e se muoio non mi interessa: in quel caso sconterò le mie colpe! TI AMMAZZO!>> e così dicendo Shining allungò di nuovo la catena contro Durbe.

<< Urgh...>> fece Durbe tirandosi di lato per scansare il nuovo attacco:<< A quanto pare non accetti ancora del tutto la tua vera identità. Ma ora che ti ho informato posso affrontarti senza il rimorso di eliminare un avversario inconsapevole del proprio essere! Non ci devono essere traditori tra i bariani!>> e così dicendo pose una mano sul proprio Chaos Crystal:<< Risvegliati, Chaos Crystal! Avanti, Numero 102!> anche intorno a lui si manifestò un'aura cremisi che si distaccò dal proprio corpo iniziando ad assumere una forma:<< E' il momento di sistemare il ribelle, Glorius Halo!>> la creatura che apparve era di forma umanoide, dall'armatura arancione e acciaio. Dal petto fino alle gambe emanava una luminosa luce gialla, mentre sul volto privo di orecchie, naso, bocca e occhi vi era una cavità dove si poteva vedere un segno nero attorniato da una luce gialla. Dalla testa spuntavano anche due ali lunghe, piatte e appuntite di colore arancione, una delle quali recava il numero 102 scritto in giallo in fondo ad essa. Teneva in una mano un largo arco arancione e giallo.

<< Tira fuori quello che vuoi... MA NON MI BATTERAI!>> disse Vector ormai in preda all'ira mandando all'assalto Shining contro Glorius Halo. Il Numero 102 sbattè le ali accompagnandole con un colpo di reni che lo proiettò in avanti, permettendogli di scavalcare Shining e giungergli così a qualche metro dietro, schivando il suo attacco. Una volta alle sue spalle Halo tese il suo arco e lo indirizzò contro 104 materializzandovi delle frecce luminose che lanciò subito con l'arma. Shining si girò di scatto agitando velocemente contro i dardi la propria catena, spezzandoli e disperdendoli nell'aria.

<< Non sarà tanto facile: dopo Nasch, te e Misael ho il “ ranking” di 8.000.000 punti, sono il quarto classificato.>> disse Durbe lanciando all'attacco Glorius Halo su Shining cercando di colpirlo con l'arco usandolo a mo' di bastone. Shining schivò il colpo e con un calcio spinse in aria Halo. 102 agitò le ali e rimase in cielo venendo però nuovamente assalito da Shining, che decollò contro di lui.

<< SHINING SHOT!>> ordinò Vector facendo lanciare a 104 uno dei suoi anelli. Contemporaneamente...

<< Lightning Triple Arrow!>> disse Durbe facendo scoccare a 102 tre frecce in una volta sola. Ognuna delle creature schivò l'attacco del rispettivo avversario. Le frecce di 102 si piantarono sul pavimento del tetto, e una di esse infilzò la botola sotto cui c'era Akiry.

<< AARGH!>> gridò Akiry vedendo la punta del dardo arrivargli a due centimetri dal naso:<< FANNO SUL SERIOOO!>>. Intanto l'anello lanciato da 104 aveva cambiato direzione, e per tornare a Shining stava dirigendosi verso Glorius Halo.

<< Mmh?>> fece Durbe sorpreso ordinando mentalmente a 102 di schivare il colpo, riuscendovi. Tuttavia quell'attimo aveva permesso a Shining di avvicinarsi alla svelta alla sua creatura e di colpirla con un calcio sulla faccia che la fece viaggiare all'indietro nell'aria, riprendendo nel contempo l'anello tornato indietro.

<< Ungh...>> fece Durbe per il colpo preso dal suo essere. Shining a quel punto lanciò contemporaneamente tutti e tre gli anelli della catena contro l'avversario, che però riuscì a frenare il proprio viaggio nell'aria e a scavalcarli dirigendosi contro 104 con fare deciso, arrivandogli subito a tiro.

“ E' molto più veloce rispetto ai Numeri di Arito e Gilag.” osservò Vector sorpreso. Intanto Akiry sollevò leggermente la botola per dare un'occhiata a quello che succedeva approfittando del fatto che erano troppo impegnati a combattersi per accorgersi di lei.

“ Potrei intervenire ora... ma non sarebbe molto prudente.” pensò Akiry:“ Quelle frecce potrebbero colpirmi ancora prima di riuscire a manifestare i miei poteri, e in quel caso uscire allo scoperto non servirebbe a niente. Ad ogni modo sembra che Vector se la stia cavando egregiamente.”. Intanto Glorius Halo colpì violentemente al volto Shining con il suo arco mentre quest'ultimo ricambiò con un forte diretto poco dopo. A quel punto, col braccio, 104 afferrò saldamente 102 per il collo stringendolo contro di sé in modo da impedirgli di schivare gli anelli luminosi che stavano tornando dalui rivolgendolo nella loro direzione.

<< E' finita!>> esclamò Vector.

<< Non ci conterei.>> ribatté Durbe, e in quel momento una freccia luminosa si materializzò in una mano di Halo, e la creatura la piantò in un ginocchio di Shining.

<< ARGH!>> fece Vector, e intanto la presa di 104 si allentò permettendo a 102 di volare via dagli anelli in arrivo.

<< Quello che è finito sei tu!>> disse trionfante Durbe mentre i tre anelli affilati colpirono violentemente Shining simultaneamente. A quel punto però Durbe si sorprese:<< Cosa?>>. Gli anelli infatti avevano solo spinto all'indietro 104 senza però ferirlo. Il Numero riprese gli anelli riformando la propria catena.

<< Mi spiace tanto ma gli abiti di Shining non possono essere tagliati dai suoi stessi anelli.>> lo informò Vector:<< E non credere che sia finita...>>. Shining si lanciò a rotta di collo contro Glorius Halo.

<< Non arriverai nemmeno vicino a Halo!>> lo avvisò Durbe, e in quel momento 102 lanciò cinque frecce simultaneamente contro il nemico, che però reagì parandole velocemente con le proprie ali e distruggendole con quelle senza farsele ferire per poi riprendere immediatamente l'assalto aereo.

<< Non bastano delle insulse frecce per bucare le ali di Shining.>> affermò Vector. 104 raggiunse 102 agitando contro di lui la propria catena, ma Halo allungò in avanti la mano sinistra e davanti ad essa vi generò uno scudo di luce che respinse il colpo:<< Che...?>>.

<< Pensavi di essere il solo a poterti difendere?>> gli chiese Durbe dando poi un segnale mentale a Halo: le frecce che erano rimaste piantate sul tetto brillarono per poi venire sparate letteralmente da lì contro Shining, che se le ritrovò piantate sulla schiena, in mezzo alle ali.

<< ARGGGHHH!!!>> fece Vector mentre dai punti colpiti dalle frecce usciva sangue.

<< Ormai sei mio.>> disse Durbe, e Glorius Halo a quel punto annullò la barriera creata poco fa diede un pugno nello stomaco di Shining. Vector barcollò... ma in quell'istante una mano di Shining si strinse intorno al braccio sinistro di 102:<< Cosa?>>.

<< Erra...to..>> disse Vector:<< SEI TU CHE SEI MIO!>> e in quel preciso momento 104 diede una potentissima testata sulla capo di 102.

<< GH!>> si lamentò Durbe mettendosi una mano sulla faccia. Nel contempo 104 tirò di nuovo verso di sé Glorius Halo per il braccio sinistro e gli diede una nuova testata, continuando poi a ripetere l'operazione per parecchie volte.

<< E' un genio!>> esclamò Akiry contenta:<< Ha approfittato del pugno di Glorius Halo per afferrargli il braccio e tempestarlo di craniate in modo da non permettergli di generare più quello scudo...>> poi però disse con aria pensosa:<< Lo dovevo immaginare però che aveva una testa dura...>>.

<< Prendi questo,... questo,... E QUESTO!>> continuò a ripetere Vector incurante del dolore che cominciava a sentire alla testa. Altre dieci testate, poi Shining mollò la presa su Halo e lo colpì al volo con la catena, ferendogli il petto e danneggiando anche Durbe. 102 stava per cadere sul tetto ma nello stesso momento in cui lo fece 104 si precipitò contro di lui e lo colpì il pieno sulla ferita fattagli con la catena un'istante fa sbattendolo con violenza inaudita contro il pavimento.

<< ARGHHH!!!>> fece Durbe barcollando.

<< Evvai!>> esultò Akiry cercando di tener bassa la voce per non farsi scoprire:<< Ormai Durbe è completamente spiazzato!>>. 

<< E adesso... IL COLPO DI GRAZIA!>> gridò Vector, e subito Shining colpì un'altra volta con un tremendo pugno il volto di 102 in pieno. Glorius Halo non si mosse: attimi di silenzio aleggiarono sul luogo dello scontro... e alla fine fu Durbe a parlare.

<< In vita mia... non ho mai subito colpi...>> cominciò a dire Durbe:<< … SCARSI come gli ultimi che abbiamo ricevuto.>>.

<< CHE...? URGH!!>> cominciò a dire Vector, ma prima che potesse concludere la frase Glorius Halo aveva tirato verso di sé Shining e l'aveva colpito con un calcio molto forte che lo mandò a terra. In seguito 102 si rialzò di scatto esibendo una vitalità che non avrebbe dovuto avere dopo tutti i colpi ricevuti prima.

<< Come...?>> fece Vector, e mentre una volta che Shining si fu rialzato 102 si lanciò contro di lui colpendolo con il proprio arco prima che riuscisse ad abbozzare una qualsiasi difesa e subito dopo con una testata, facendolo barcollare all'indietro.

“ Che... succede?” pensò Vector tremando come una foglia per i colpi ricevuti dalla propria creatura:“ Shining non riesce più a seguire i suoi movimenti... Gli è aumentata la velocità? Anche i suoi colpi sembrano più forti...” ma non aveva il tempo di perdersi in ipotesi: Halo allungò di nuovo un pugno contro 104. Con la forza della disperazione Vector fece schivare il colpo alla sua creatura e cercò di mettere a segno un attacco con la sua catena. 102 però schivò con una facilità impressionante quell'offensiva a distanza tanto ravvicinata e contrattacco subito con un montante allo stomaco di Shining che lo lanciò in aria. Prima però che potesse salire troppo in alto Halo lo afferrò con un piede e lo rilanciò con forza contro il tetto incrinando il terreno sotto di esso.

<< AAAAARGGGGH!!!>> si lamentò Vector inginocchiandosi: Shining tremava parecchio, e sembrava incapace di rialzarsi.

<< Ma... come mai ora Vector è così in difficoltà?>> si chiese Akiry:<< Un attimo fa stava andando alla grande e adesso...>>.

<< Devo lodare il fatto che tu abbia retto tanto con quattro frecce piantata nel tuo Shining.>> commentò Durbe solenne:<< Anche i tuoi attacchi erano devastanti. O almeno, lo sarebbero stati se non avessi fatto ricorso all'abilità di Glorius Halo.>>.

<< Che... stai dicendo?>> gli chiese Vector.

<< Le frecce che sono rimaste piantate nella tua creatura...>> gli spiegò Durbe:<< … hanno attivato la Lightning Discharge: grazie a quest'abilità ho riversato una carica elettrica impercettibile in Numero 104, così le prestazioni della tua creatura sono crollate gradualmente.>>.

<< Cosa?>> fece stupito Vector:<< Quindi... non sono state la velocità e la forza di Halo ad aumentare,... bensì quelle di Shining a diminuire?>>.

<< Hai capito bene.>> disse Durbe:<< Al punto in cui stanno le cose... cosa avresti intenzione di fare?>>. 

Nota dell'autore:
Ringrazio di tutto cuore playstation, GravityZero, eli8600, Aki_chan_97 e giuggy 3 per le recensioni e il sostegno, e dato che le loro fic sono molto interessanti vi invito a leggerle (ovviamente è solo un ordin... CIOE', un consiglio spassionato ehehe), cari lettori. Ovviamente ringrazio anche i lettori per aver seguito questa fic.

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Capitolo 16
*** La rivincita dello sconfitto ***


Capitolo 16- La rivincita dello sconfitto.

<< Figuriamoci... se mi arrendo così...>> disse Vector rimettendosi in piedi, subito imitato con grande sforzo da Shining.

<< Non ti muovere.>> lo riprese Durbe facendo sferrare a Glorius Halo un calcio contro 104 che lo fece di nuovo cadere a terra con un tonfo:<< Prolungherai solo le tue sofferenze in questo modo.>>.

<< Malediz... ione...>> fece Vector piegandosi di nuovo in ginocchio.

<< Vector... non ce la fa più...>> osservò Akiry preoccupatissima.

<< In queste condizioni anche un bariano di basso livello potrebbe batterti senza difficoltà.>> gli spiegò Durbe:<< Ti conviene piuttosto ripensare alla mia proposta: ritorna tra noi bariani. Mi seccherebbe assai eliminare un mio simile anche se è divenuto mio nemico.>>.

<< Spiacente... ma non lo farò...>> affermò Vector.

<< Non capisco proprio.>> scosse il capo Durbe:<< Ti importa davvero così tanto di questi insignificanti terrestri? A tal punto da farti uccidere pur di non tradirli?>>.

<< Sì,... ma anche perché... in ogni caso... io non voglio tornare ad essere un assassino!>> esclamò Vector senza quasi più fiato.

<< Cosa?>> si stupì Durbe.

<< Mi è passata un'immagine... di come ero prima di perdere la memoria.>> spiegò Vector rammentando l'immagine di se stesso nell'atto di torturare un essere vivente:<< Piuttosto... morirò scontando quella parte del mio passato che la perdita di memoria che ho subito... non ha comunque cancellato... Urgh...>> e così dicendo si piegò ancora di più verso il pavimento, stremato. Durbe sembrò rimanere colpito da quel discorso.

<< Non pensavo che proprio tu avresti fatto un discorso del genere.>> dichiarò Durbe con espressione di meraviglia mista a compassione:<< Meriti il mio rispetto: per una volta non hai agito per i tuoi fini personali. Finirò la tua creatura insieme a te... in un colpo solo, così non soffrirai.>> Glorius Halo incoccò una delle sue frecce luminose e la puntò sull'inerme Shining:<< Addio,... compagno.>>.

“ Morire così,...” pensò Vector chiudendo gli occhi:“ … è questo il modo in cui sconterò le mie colpe... Addio a tutti...”. Prima che la freccia mortale venisse scoccata però... la botola si aprì con un tonfo richiamando l'attenzione di Durbe: Akiry era uscita fuori dal suo nascondiglio, e il suo viso esprimeva la sua rabbia nei confronti di quello che Durbe stava per fare..

<< Quella chi...?>> cominciò a chiedere Durbe.

<< Non... ci... PROVAREEEEEEE!>> gli gridò contro Akiry prendendo una carta che aveva in una tasca e mostrandola: improvvisamente dei rovi spinosi si materializzarono nell'aria minacciando di colpire Glorius Halo. A quel punto 102 saltò all'indietro schivando il colpo prima di venir raggiunto da quelle spine appuntite. Sopra Akiry intanto si materializzò l'origine di quei rovi,... Drago Rosa Lucelunare, materializzato dai poteri psichici di Akiry.

<< Ehi, Vector, tutto bene?>> chiese Akiry al suo amico. Vector non rispose... per poi esplodere in una reazione piuttosto irata.

<< TU!>> le gridò contro Vector furioso spaventandola a morte:<< CHE DIAVOLO SEI VENUTA A FARE QUI????!!>>.

<< C-Calma...>> fece Akiry intimorita (che è dir poco in questo caso):<< Vi ho seguiti...>>.

<< DA QUANTO SEI QUI?>> continuò Vector .

<< D-DALL'INIZIO!!!>> ammise lei:<< M-MA NON SONO MANCO RIUSCITA A SENTIRE BENE QUELLO CHE DICEVATE!!>>.

<< Urgh...>> fece Vector per essersi agitato così tanto nelle condizioni in cui era:<< E... non potevi evitare... di uscire allo scoperto? Ti farai uccidere...>>.

<< Non gli permetterò di farti ancora male.>> rispose Akiry con un moto di decisione:<< Sarai rompiscatole, perfido, e anche fuori di testa... però senza di te non avrei mai ritrovato coraggio... Una persona come te non deve morire, ecco tutto!>>.

<< Akiry...>> commentò piano Vector:<< Sei proprio... un'aspirante suicida...>>.

<< CHE HAI DETTO?>> protestò Akiry.

<< Er...>> fece Durbe interrompendoli, rimasto ad osservare la scena per un po':<< Sei la ragazza che era con Vector prima, vero? Sembra tu abbia delle capacità interessanti per essere una terrestre...>>.

<< Ascolta bene, tu, non ucciderai Vector!>> lo interruppe Akiry indicandolo con il dito:<< Prima dovrai fare i conti con me!>>.

<< Ma davvero?>> fece Durbe con vaga sorpresa:<< Non pensi di essere troppo fiduciosa delle tue capacità? Credo che dovrò insegnarti a stare al tuo posto...>> a quelle parole Glorius Halo puntò l'arco contro il dragone e gli lanciò delle frecce. Il Drago Rosa Lucelunare usò i propri rovi per colpire e spezzare le frecce prima che lo raggiungessero.

“ Non posso permettere che quei dardi vadano a segno...” pensò Akiry:“ Farei la stessa fine di Vector...”.

<< Stupida...>> commentò piano Vector mentre 102 si dirigeva deciso contro la creatura psichica di Akiry.

<< Dai, contrattacca, drago!>> incitò Akiry facendogli sputare una fiammata del colore della luce della luna contro Halo, che si difese materializzando il proprio scudo lucente e disperdendo il fuoco.

<< Patetico...>> commentò Durbe.

<< Davvero?>> sorrise Akiry: in quell'istante uno dei rovi che spuntavano dal corpo di Drago Rosa si avvolse intorno ad una gamba di 102, scagliandolo quindi sul terreno di scontro con forza.

<< URGH!>> fece Durbe colto di sorpresa subendo il danno della propria creatura.

<< STRIKE!>> esultò Akiry.

<< Non canterei vittoria troppo presto.>> affermò Durbe: Glorius Halo era riuscito ad usare la mano in cui teneva l'arco per tenere il rovo usato poco fa per scagliarlo sul terreno.

<< Accidenti...>> disse Akiry.

<< Il tuo drago è troppo lento, ragazzina.>> le disse pigramente Durbe:<< E per giunta i suoi attacchi non sono granché. Hai ancora molto da imparare. Ti faccio vedere io un attacco che fa veramente male...>> nella mano libera di 102 si cominciarono a concentrare scariche elettriche sempre più intense.

<< Che...?>> cominciò a chiedere Akiry.

<< LIGHTNING FLUX!>> dichiarò Durbe e dopo che 102 ebbe puntato la mano verso il drago essa scagliò un flusso di energia gialla che esplose contro la creatura avversaria sollevando un grande polverone. A quel punto la creatura generata da Akiry si schiantò contro il pavimento del tetto.

<< ARGGGGGGGGGGHHH!!!>> gridò Akiry piegandosi subito in ginocchio e facendo svanire senza volere Drago Rosa Lucelunare.

<< AKIRY!>> scattò Vector subito.

<< Vedo che anche se non hai un Chaos Crystal come noi bariani anche tu riesci a materializzare una creatura...>> osservò Durbe:<< … ma esattamente come noi anche tu ricevi i suoi danni.>>.

“ Maledizione...” pensò Akiry con le lacrime agli occhi:“ Non pensavo... che un bariano fosse così forte... Non ero ancora pronta.” si voltò quindi verso Vector con un sorriso dispiaciuto:“ Pensavo di poterti aiutare e invece...”.

<< Beh, mi sembra il caso di farti fuori a questo punto.>> concluse Durbe mandando davanti ad Akiry Glorius Halo e facendogli incoccare una nuova freccia.

<< Ferm... Argh....>> cercò di reagire Vector allungando disperatamente una mano verso Halo, ormai però svuotato delle proprie forze residue.

<< Tu stai buono, Vector.>> gli scoccò un'occhiata Durbe:<< Verrà anche il tuo turno tra poco.>>.

“ Dannazione...” pensò disperato Vector:“ Sono troppo indebolito... per fare qualsiasi cosa...” a quel punto il suo sguardo ricadde sul proprio Shining che era immobile a poca distanza da lui:“ Muo...viti, Shining... Muoviti... Muovi il tuo corpo... MUOVI IL TUO CORPO, DANNAZIONE!”.

<< Addio, ragazzina.>> disse Durbe facendo scagliare la freccia ad Halo.

“ Addio,... mamma, papà. Non pensavo proprio di morire così...” pensò Akiry chiudendo gli occhi nell'attesa del sopraggiungere della sua fine. Quella fine però... non arrivò nonostante i secondi passassero. Allora la ragazza riaprì gli occhi per capire cosa stesse accadendo e vide davanti a sé Shining, che aveva ricevuto la freccia al suo posto facedole da scudo.

<< Cosa?!>> esclamò Durbe allibito:<< Come ha fatto ad arrivare davanti a quell'umana? Non dovrebbe avere più forze...>>.

<< Lasciala... stare...>> disse una voce vicina. Durbe si girò e vide Vector che con molta lentezza si rimetteva in piedi: intorno a lui c'era un'aura cremisi più scura del solito, e il suo Chaos Crystal emanava una luce violacea.

<< V-Vector?>> chiese Akiry sorpresa:<< Ma dovresti...?>>. In quell'istante Shining con una forza che sembrava addirittura superiore a quella di prima colpì con un calcio a tradimento Glorius Halo facendolo volare all'indietro. 

<< Gh...>> fece Durbe ordinando a 102 di agitare le proprie ali e di rimanere sospeso in aria:<< Da dove gli sta venendo questa forza...?>>.

<< Sappilo, Durbe,...>> cominciò di nuovo a parlare Vector:<< … SE TORCI UN CAPELLO A LEI IO TI SPACCO LA FACCIA!>> l'aura cremisi apparsa intorno al bariano alato si condensò nell'aria staccandosi dal proprio corpo e colpendo Shining, facendo svanire le frecce ancora nel suo corpo ed avvolgendolo in una luce accecante.

<< Che succede?>> chiese Akiry.

<< Questo è...? Non può essere!>> esclamò sbalordito Durbe.

<< CHAOS CRYSTAL FORM!>> gridò Vector: in quello stesso istante la forma di 104 sembrò cominciare a cambiare forma: le sue ali blu si rimpicciolirono diventando più esili e di colore rosso, con dei “ lembi” che pendevano da esse. Il suo abito divenne rosso con delle parti metalliche dotate di cristalli rossi che spuntavano dai gomiti e che gli proteggevano le braccia, mentre i suoi anelli si congiunsero prendendo la forma di un lungo scettro con la punta terminante con una grossa gemma circondata da pezzi dorati e divisa in due da una specie di piccolo disco color oro con al centro una parte rossa. Sulla testa invece gli era comparsa un'inquietante maschera bianca e nera con delle corna gialle e il numero 104 stampato in viola. A quel punto la metamorfosi fu completa, e la luce emessa da 104 svanì.

<< Shining... ha cambiato forma?>> chiese Akiry.

<< Questa è... una Chaos Crystal Form?>> disse Durbe sgomento:<< La forma leggendaria dei Numeri che si diceva essere usata da alcuni nostri progenitori? Si dice che si ottenga fondendo parte del proprio stesso spirito con la propria creatura... Quello scoppio di emozioni... ha reso possibile l'unione del suo spirito con la sua creatura?>>.

<< Numero C104: Masquerade Magician- UMBRAL!>> dichiarò Vector furente:<< Durbe... Inizia il secondo round!>>.

“ Tutte le ferite infertegli prima sono svanite...” pensò Durbe notando le perfette condizioni di Umbral:“ La sua trasformazione l'ha curato...?”.

<< Se Shining era una specie di simbolo della mia falsa identità di “ bravo”...>> continuò Vector:<< … ora Umbral sarà il simbolo della mia nuova, falsa identità di “ cattivo”.>>.

<< Bel discorso.>> applaudì Durbe riprendendosi dallo stupore:<< Inutile, però: non mi interessa se hai sbloccato una nuova forma, ti toglierò di mezzo comunque.>> Glorius Halo tese subito il suo arco pronto ad un nuovo scontro. 

<< Lo vedremo... ora che condivido il mio spirito con Umbral posso accedere a tutto il suo nuovo potere...>> spiegò Vector. Umbral a quel punto fece un passo in avanti... e poi partì in volo ad una velocità che aveva dell'incredibile contro Glorius Halo.

<< COSA?>> fecero assieme Durbe e Akiry sbalorditi da quella rapidità di movimenti. 102 scoccò subito una nuova freccia contro il nemico, che però la evitò come se niente fosse e colpì con forza lo stomaco di Halo con la mano stretta intorno al suo scettro piegandolo in due. 

<< ARGH!!>> si lamentò subito Durbe pensando:“ Q-Questa velocità... e questa forza...” ma prima che potesse completare il pensiero la mano libera di Umbral si proiettò contro il mento di Halo scagliandolo ancora più in alto nell'aria. 102 si arrestò con le ali il suo viaggio ascendente, venendo di nuovo aggredito da Umbral. Subito la creatura di Durbe si protesse con la barriera lucente che però venne frantumata subito da una ginocchiata di Umbral non impedendogli di colpirlo di nuovo alla testa.

<< C-Che razza di cambiamento...>> commentò a bocca aperta Akiry:<< Vector è tornato in vantaggio schiacciante...>>.

<< Non abbiamo ancora... finito...>> fece Durbe: la freccia scagliata all'inizio del nuovo combattimento venne proiettata contro Umbral un'altra volta conficcandoglisi nella schiena.

<< Arghhh...>> si lamentò Vector.

<< Credo proprio che le forze torneranno a scomparirti.>> affermò Durbe sicuro di sé.

<< Oh no!>> esclamò preoccupata Akiry ma proprio in quel momento il corpo di C104 venne avvolto da un'aura violacea... e la freccia si frantumò in tantissimi frammenti.

<< Ehi,... ma....>> boccheggiò Durbe sempre più sbalordito.

<< Quel trucchetto ormai... non funzionerà più grazie alla nuova abilità di Umbral, Umbral Aura!>> affermò Vector determinato:<< Posso neutralizzare le abilità o gli oggetti creati dalle abilità che vengono a contatto con il corpo della mia creatura invertendone la polarità dell'energia. E ora mangia questo! UMBRAL FLUX!>> Umbral puntò il suo scettro contro Halo, e un raggio di luce violacea ne scaturì fuori viaggiando velocemente verso Halo. Durbe cercò di farglielo evitare ma la velocità del colpo era tale che una delle sue ali venne sfiorata e bucata.

<< Grrr...>> fece Durbe ormai alle strette:<< Io,... Durbe,... messo in difficoltà così? Non è possibile... Non riesco a contrastare nessuna delle sue mosse.>>.

<< Chi l'avrebbe mai detto... che Vector diventasse tanto forte?>> commentò Akiry sbalordita dai miglioramenti ottenuti dal bariano alato.

<< A questo punto... non credere che ti concederò il lusso di una resa!>> dichiarò Vector con sguardo piuttosto freddo:<< Non dovevi toccare la mia amica... Non dovevi proprio...>>.

<< Un traditore come te... NON VINCERA' COSI'!>> gridò Durbe:<< PRENDI! LIGHTNING FLUX!>>. Glorius Halo lanciò dalla mano disarmata un flusso di energia gialla contro Umbral. C104 ruotò velocissimo lo scettro e devio in aria il colpo disperdendolo in essa.

<< Uhm...>> fece Vector pensoso:<< Sembra tu abbia capito il punto debole della Umbral Aura, dato che non hai desistito...>>.

<< Già.>> disse Durbe deciso a vincere a tutti i costi:<< Il tuo Umbral sarà anche in grado di annullare cioè che lo tocca ma prima deve arrivare a contatto con il suo corpo: come la freccia di prima l'ha comunque danneggiato vuol dire che se lo tocco con il Flux posso comunque provocargli ingenti danni prima che venga annullato. Questo è un attacco che esplode a contatto con il nemico.>>.

<< Io non lo rifarei se fossi in te.>> lo avvisò Vector.

<< AHAHAH!!>> rise Durbe:<< A quanto pare hai paura delle possibili conseguenze della mia mossa, eh? LIGHTINING FLUX! SPARISCI!>> un altro flusso di energia venne sparato contro Umbral minacciando di colpirlo.

<< ATTENTO, VECTOR!>> lo avvisò Akiry.

<< Uff...>> disse Vector mettendosi una mano sulla fronte:<< Che idiota... Lo scontro è finito.>>.

<< Cosa?!>> fece Durbe. Subito C104 ruotò a velocità ancora più elevata di prima lo scettro... venendo avvolto di nuovo da un'aura di energia violacea che generò un vortice nero che raggiunse il Lightning Flux fermandolo in aria prima che raggiungesse il bersaglio.

<< Ma come...?>> cominciò a dire Durbe.

<< UMBRAL REBELLION!>> ordinò Vector: l'intensità del vortice crebbe improvvisamente ancora di più, scomponendo il Lightining Flux in globi che viaggiarono verso 102 insieme al vortice.... investendolo in pieno con tutti quei frammenti del suo stesso attacco e con il vortice stesso provocando un'esplosione tremenda.

<< AAAAAARRRRRRRRGHHH!!!>> gridò Durbe perdendo l'equilibrio per il dolore e ricadendo a terra. Anche la sua creatura ricadde sul tetto: lo scoppio l'aveva ridotta ad una figura informe per metà rossa e per metà arancione, irriconoscibile e fumante che presto svanì tornando nel Chaos Crystal di Durbe. 

<< Ha... Ha vinto?>> chiese Akiry allargando un sorriso.

<< Vedi, Durbe?>> gli disse Vector:<< Avresti fatto meglio a non attaccare...>>.

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Capitolo 17
*** Emozioni nella pioggia ***


Capitolo 17- Emozioni nella pioggia.

<< Umbral Rebellion...>> spiegò Vector:<< Questa è un'abilità che permette prima di fermare un attacco creato da un'abilità con un vortice di energia per poi suddivide l'attacco in parti e rispedirlo al mittente, sommando alla forza dei frammenti dell'offensiva respinta anche quella del turbine stesso.>>.

<< Mi sono... fregato da solo, quindi...>> concluse Durbe disteso a terra:<< Dopotutto è andata così... Cosa hai intenzione di fare in merito?>>.

<< Non ho più intenzione di sporcarmi le mani di sangue.>> disse Vector deciso:<< Quindi non mi prenderò la tua vita: la lezione che ti ho impartito mi sembra più che sufficiente. Puoi tornartene nella tua patria se preferisci.>>.

<< Tanta indulgenza... Sei proprio cambiato,... eh.>> ansimò Durbe rimettendosi lentamente in piedi:<< Questa però... mi sembra una grave imprudenza da parte tua: non ti importa che metta alle tue calcagna altri bariani?>>.

<< Decisamente no.>> scosse il capo Vector:<< Tanto verrebbero lo stesso prima o poi, no? Meglio sistemare subito la faccenda. Dì hai tuoi amici che se verranno qui... riceveranno anche loro una battuta con i fiocchi!>>.

<< Come ti pare... Alla fine sarai tu lo sconfitto, comunque...>> lo avvisò Durbe.

<< Prima che tu te ne vada però vorrei sapere una cosa da te.>> continuò Vector:<< Gilag mi ha accusato del furto di un certo “ Chaos Crystal di Barian”. E' da un po' che ci ho pensato, ma non ho idea di cosa sia...>>.

<< Se è il prezzo per lasciarmi andare... ti accontento subito.>> disse Durbe:<< Il Chaos Crystal di Barian è una reliquia conservata da re Nasch... ma durante la sua assenza causata dalla gara per diventare sovrano... è stata trafugata. Sospettiamo che sia stato tu.>>.

<< Ma davvero?>> gli chiese Vector:<< E perché mai?>>.

<< Il tuo strano comportamento ci ha indotto in sospetto... e potresti davvero essere stato tu, anche se ora non lo ricordi.>> gli spiegò Durbe:<< Questo è tutto... Posso andarmene?>>.

<< Sì. Vai via, e non tornare.>> lo apostrofò Vector con uno sguardo duro come la pietra:<< La prossima volta potrei non essere tanto indulgente con te come lo sono stato ora.>>.

<< E sia... ma ricorda questo: Misael e Nasch... li ho visto combattere, sono a un livello completamente diverso dal mio.>> lo avvisò Durbe barcollando:<< Non potrai... sconfiggerli nemmeno ora che hai... un nuovo potere...>> e così dicendo premette un pulsante del proprio registra-ranking e volò via nel cielo, intenzionato ad entrare nello Spazio Stellare Lucente e in seguito nella Dimensione Spaziale Bariana. Vector lo osservò mentre saliva sempre più in alto fino a quando non lo vide scomparire, quindi fece tornare Umbral nel suo Chaos Crystal e si avvicinò di corsa ad Akiry.

<< Ehi, Akiry!>> le disse Vector soccorrendola, chinandosi su di lei:<< Tutto bene?>>.

<< Ho visto giorni migliori... COFF COFF!>> disse Akiry tossendo:<< Sono esausta....>>. In quel momento dal piano di sotto si cominciarono a sentire delle voci in avvicinamento.

<< E' dal tetto che provenivano quello scoppio e quel raggio giallo...>> disse una voce.

<< Apriamo la botola e controlliamo.>> rispose un'altra voce.

<< Accidenti... Sono già qui.>> disse Vector seccato:<< Lo sapevo che qualche curioso avrebbe notato tutto il casino che è avvenuto qua sopra... e sarebbe davvero una seccatura se ci trovassero qua sopra.>> quindi prese in braccio Akiry, si mise a tracolla la borsa scolastica e si diresse con fare deciso verso il ciglio del tetto.

<< E-Ehi...>> cominciò a dire Akiry:<< Che vuoi faREEEEEEEEEEEEEE???!!!!>> ma in quel momento Vector saltò dal grattacielo con un salto allargando le grandi ali nere. L'aria della discesa sbatté in faccia fresca fresca contro i due amici, terrorizzando Akiry non poco mentre cadevano giù come sassi.

“ Spero che le ali possano reggere un doppio peso...” pensò Vector iniziando ad agitare le ali. Per fortuna nonostante avesse Akiry in braccio le ali fecero presa e permisero a Vector di volare via verso casa Fudo, sotto gli occhi increduli di chi li intravvedeva dal basso.

<< AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!>> urlò Akiry chiudendo gli occhi e stringendosi a Vector spaventatissima.

<< Ehi, piantala, mi stai spaccando i timpani.>> la rimproverò Vector:<< E poi non è tanto male... Guarda.>>. Akiry socchiuse da prima gli occhi... poi li aprì del tutto: Vector aveva ragione, volare per il cielo sopra la città in mezzo agli alti edifici non era per niente male, bastava non guardare di sotto.

<< Che bello...>> fece Akiry catturata dall'esperienza:<< Però... la prossima volta avvisami, ZUCCONE!>> nel dire questo gli mollò un mezzo pugno sulla testa.

“ Ohi.” pensò Vector seccato:“ Forse dovrei lasciarla cadere sul serio...”. Una volta riusciti a rientrare in casa, Vector ritornò alla sua forma umana e insieme ad Akiry riferì l'accaduto a Yusei ed Akiza.

<< A quanto pare i bariani non demordono.>> osservò Yusei alla fine del racconto mentre Akiza guariva sua figlia con i propri poteri:<< Però ora sei diventato più forte, no, Vector?>>.

<< Già.>> disse Vector appoggiato contro una parete voltando lo sguardo dall'altra parte: non sembrava molto concentrato.

<< Comunque tu, Akiry, tu dovresti stare più attenta.>> la sgridò Yusei basandosi su quello che gli avevano appena raccontato:<< Se Vector ti aveva detto di non venire era anche perché poteva essere pericoloso, no? Non puoi mica farti ammazzare ogni volta che capita.>>.

<< Mi spiace, papà, mamma.>> disse Akiry mortificata abbassando lo sguardo:<< Ho rischiato davvero grosso stavolta... Non ho saputo valutare bene le mie capacità...>>.

<< Tesoro,...>> continuò Akiza accarezzandole la testa:<< … noi capiamo che tu voglia renderti utile, hai perfino salvato la vita a Vector... ma se tu morissi non potremo mai perdonarcelo, sei nostra figlia. Cerca di essere più cauta la prossima volta...>>.

<< D-D'accordo, mamma...>> annuì Akiry.

<< Ad ogni modo stasera ti allenerai ancora ad usare i tuoi poteri psichici e sono certa che...>> iniziò a dire Akiza, quando Vector si intromise.

<< Io non mi alleno.>> dichiarò subito Vector. Sia Akiza che Akiry e Yusei rimasero sorpresi da quella risposta tanto fredda e tagliente.

<< Perché no?>> gli chiese Yusei:<< Se è vero che questi Misael e Nasch sono molto più forti di Durbe non dovresti...?>>.

<< No, grazie. Sono molto più stanco di quanto sembro, e comunque ho già fatto un grande salto avanti con la Chaos Crystal Form.>> insistette Vector:<< Non ho bisogno di allenarmi...>> così dicendo si spostò dalla cucina alla sala, stendendosi sulla sua branda.

<< Ma cosa gli prende?>> chiese Yusei a Akiry. Ovviamente Vector aveva taciuto sulle rivelazioni di Durbe che lo riguardavano direttamente.

<< Non lo so...>> fece Akiry pensosa. E le stranezze di Vector erano appena iniziate: non venne affatto a pranzo con la scusa di non stare bene e se ne rimase tutto il giorno tappato in casa. Non venne nemmeno a cena, quella sera.

<< Vector deve avere qualcosa che lo preoccupa.>> dichiarò Akiza dispiaciuta sparecchiando la tavola.

<< Prima che iniziassero a combattere Durbe gli ha detto qualcosa che l'ha fatto gridare di rabbia.>> disse Akiry con espressione pensatrice:<< Forse riguarda quello...>>.

<< Però non può continuare a fare così.>> disse Yusei alzandosi dal suo posto e andando in sala:<< Gli parlerò.>>. In quel momento Vector si stava riposando tranquillamente sulla branda. 

<< Ehi, Vector.>> gli disse Yusei. Vector aprì subito gli occhi con espressione vuota.

<< C'è qualcosa che non va?>> gli chiese Vector senza manco voltarsi verso di lui.

<< In questo istante credo che sia tu a non andare.>> gli spiegò Yusei esigendo una spiegazione:<< Cosa ti ha detto quel bariano prima della battaglia?>>.

<< Non sono cose che vi riguardano.>> rispose Vector richiudendo gli occhi:<< E forse è meglio che non le sappiate.>>.

<< Ma...>> cominciò a dire Yusei venendo però bloccato dalla reazione di Vector.

<< HO DETTO DI NO!>> disse Vector immediatamente. Yusei rimase immobile guardandolo con stupore. A quel punto chiuse a sua volta gli occhi.

<< Dev'essere davvero qualcosa di riservato per non dirlo nemmeno a noi.>> disse Yusei:<< La tua reazione non mi è piaciuta per niente... ma forse hai solo bisogno di un po' di tempo.>> e così dicendo se ne tornò in cucina dicendo:<< Quando vuoi parlare diccelo.>>.

<< Non credo.>> scosse il capo Vector. Alle undici e mezza Akiza e Akiry si avviarono verso la porta per andare ad allenarsi al teatro abbandonato. Nel passare vicino alla sala Akiry lo chiamò:<< Ehi, Vector! Sicuro di non voler venire?>>.

<< Fatti i fatti tuoi.>> le rispose “ cortesemente” Vector.

<< Oh...>> fece Akiry con sguardo piuttosto triste:<< Va bene...>>. E così dicendo seguì fuori la madre chiudendo la porta di casa dietro di sé. Un quarto d'ora dopo Vector si alzò dalla branda e uscì all'esterno fermandosi sul marciapiede. La luce della luna in quel momento era offuscata da nuvole scure che la stavano coprendo. 

“ E' il momento di andarsene...” pensò Vector gettando un'ultima occhiata malinconica alla casa Fudo:“ Non posso più restare qui... Io sono troppo malvagio.... Non merito di avere amici o qualcun altro. Addio. Conoscervi è stato un vero piacere....” e così dicendo si voltò iniziando ad allontanarsi ma non aveva nemmeno mosso dieci passi che una voce alle sue spalle lo richiamò:<< VECTOR!>>.

<< Chi...?>> si girò Vector riconoscendo la voce: Akiry gli stava correndo dietro con un'espressione stravolta.

<< Perché te ne stai andando?>> gli chiese la ragazza fermandosi a due metri da lui.

<< Piuttosto, come mai sei qui? Non eri andata al teatro?>> gli chiese Vector seccato.

<< Ormai ho imparato a conoscerti...>> gli spiegò Akiry:<< Lo sapevo che avevi in mente qualcosa, quindi ho chiesto a mia madre di andarmi ad aspettare al teatro per vedere cosa avresti fatto.>>

<< Comunque cosa vuoi?>> le chiese Vector.

<< Non voglio che tu te ne vada!>> dichiarò subito Akiry:<< Non almeno senza saperne il motivo. Perché? Cosa ti ha detto di così terribile Durbe da spingerti a scappare?>>.

<< Non ti riguarda.>> rispose semplicemente Vector:<< Semplicemente... non mi è più possibile stare qui.>>.

<< Non è una risposta!>> esclamò Akiry determinata a scoprire tutto:<< Avanti, parla...>>.

<< Che... seccatura!>> disse Vector spazientito riprendendo la sua forma bariana:<< Ecco qual'è il motivo!>>.

<< Cosa?>> disse Akiry confusa.

<< IO SONO UN BARIANO!>> scattò lui:<< UNO DEI PEGGIORI! HO UCCISO PIU' DI 9.000.000 DI ESSERI VIVENTI SOLO... PER CERCARE DI DIVENTARE IL RE DEI BARIANI! CONTENTA ORA??? IO NON MERITO NIENTE! NON AVEVO RIMPIANTI QUANDO HO RISCHIATO LA VITA CON DURBE!>>.

<< E...Eh?>> disse Akiry sconcertata facendo un passo indietro per quella notizia tanto grave:<< E'... E' questo che ti ha detto Durbe...?>>.

<< Sì, esatto!>> disse Vector furioso:<< Nemmeno io ci volevo credere ma... poi ho ricordato qualcosa! Disprezzami per questo... SONO SOLO UN MOSTRO! Probabilmente ero diretto qui per...>> le parole gli morirono in gola.

<< V-Vector...>> cominciò a dire Akiry con gli occhi lucidi:<< S-Sei sicuro...?>>.

<< SI'!>> scattò ancora Vector:<< Ormai è sicuro! Perciò non cercare di fermarmi... LASCIAMI ANDARE VIA, O TI UCCIDO CON LE MIE MANI!>>. Quell'avvertimento suonò sia terribile che esitante... Akiry ne sembrò abbastanza scossa.

<< N-Non capisco...>> cominciò a parlare Akiry con voce tremante:<< Dopo tutto... quello che abbiamo passato insieme...>>.

<< NON L'HAI CAPITO? Quella era solo una falsa vita!>> ribadì Vector:<< E ora fammi andare via... o...?>> per tutta risposta Akiry gli allargò le braccia davanti.

<< Allora... che aspetti?>> gli disse Akiry chiudendo gli occhi e lasciandosi sfuggire delle lacrime dagli occhi:<< Io... non ti lascio andare via... Uccidimi pure.>>.

<< COSA?>> le chiese Vector sbalordito: non si aspettava proprio una reazione del genere:<< Ti ha dato di volta il cervello per caso?>>.

<< No,... per niente.>> disse Akiry:<< Dici di essere così cattivo... ma anziché ucciderci tutti e andartene hai preferito fuggire di nascosto... Avanti,... provami che quello che dici è vero... MA IO NON CI CREDO!>>.

<< T-Tu...>> disse con tono esitante Vector: che doveva fare a questo punto?

<< Avanti...>> lo sfidò Akiry.

<< Grrr...>> fece Vector seccato:<< Te la sei cercata...>> un'aura cremisi lo circondò improvvisamente staccandosi da lui e prendendo la forma di Numero 104: Masquerade Magician-Shining, poi pensò:“ Sembra proprio che debba farlo... Se non lo facessi crederebbe che non sia quello che sono, e si metterebbe a cercarmi. Cercherò di non ferirla in maniera mortale, così crederà che non sia riuscito nell'intento...” dopodiché mandò all'attacco Shining, tutti e tre gli anelli della catena stretti in pugno per colpire la ragazza. La creatura sollevò i mortali anelli e li proiettò verso il basso non appena fu davanti ad Akiry...

… quando proprio in quel momento Akiry aprì gli occhi, e quello che Vector ci vide riflesso dentro fu sufficiente a fargli fermare all'ultimo istante l'offensiva: erano pieni di tristezza, questo sì,... ma anche di speranza,... tanta speranza. In essi Vector vi rivide molti avvenimenti: il primo incontro con Akiry (il BURRASCOSO primo incontro),... le prime difficoltà a fidarsi l'uno dell'altra,... il momento in cui lui le aveva promesso la sua amicizia dopo aver pestato Koda,... il momento in cui avevano dormito assieme,... tutti i tentativi fatti da Akiry per aiutarlo quando era alle prese con Arito e Kentar,... le loro partite a Duel Monsters,... i momenti divertenti passati assieme... e il sorriso della ragazza dopo aver recuperato la propria stima.

<< I-Io...>> fece Vector esitante facendo un passo indietro e facendo svanire di nuovo nel suo cristallo Numero 104.

<< Visto... che non era vero che sei cattivo?>> gli disse Akiry:<< Il tuo passato forse non si può cancellare... ma... hai costruito un nuovo presente,... lo vuoi capire?>>. Vector, confusissimo, ritornò alla sua forma umana. Intanto gocce di pioggia cominciarono a scendere dal cielo trasformandosi in un diluvio, ma sia Akiry che Vector rimasero immobili prendendosi tutta quell'acqua e bagnandosi completamente gli abiti. Qualche secondo dopo il bariano, sguardo abbassato, si avvicinò deciso verso Akiry fino ad arrivarle di fronte, quindi le prese il viso tra le mani e le asciugò con le dita le lacrime: la faccia di Vector era anch'essa triste, ora: triste e nostalgica.

<< Basta ora...>> cominciò a dire Vector con dolcezza:<< Non piangere più... sono tornato...>>.

<< Vector...>> disse Akiry accennando un sorriso. Mentre gli stava asciugando le lacrime Vector le sfiorò le labbra e... senza manco che se ne accorgesse lui spinse il viso di lei contro il suo... dandole un bacio sulla bocca. Akiry in un primissimo momento ne fu sorpresissima, divenne pure rossissima,... ma poi ricambiò il gesto, capendo che era quello che aveva sempre voluto. Lì sotto la pioggia, si manifestò l'amore che legava Vector e Akiry. 

Dato che ormai erano tutti e due infradiciati, i due ragazzi rientrarono in casa di corsa, si asciugarono e si cambiarono d'abito prima di prendere un paio di ombrelli e precipitarsi al teatro dove li aspettava Akiza (siccome i bariani erano sempre in agguato non potevano evitare l'addestramento). Akiza fu sorpresa di vedere che Vector aveva deciso di allenarsi anche quella sera nonostante il suo precedente rifiuto ma fu comunque contenta della cosa, costatando anche come il suo umore fosse tornato quello solito. Ad un certo punto Vector stesso si propose di allenare Akiry.

<< Dai, stavolta... ti alleno io.>> le disse con timidezza Vector.

<< S-Sì.>> rispose arrossendo violentemente Akiry. L'addestramento Shining/Drago Rosa Lucelunare andò alla grande, quella sera la ragazza migliorò piuttosto velocemente sotto gli occhi attenti della madre. La mattina dopo (pioggia finita), in seguito ad una buona dormita a casa i due innamorati si alzarono per recarsi a scuola.

<< Ah, senti, Yusei,...>> disse Vector al padre di Akiry prima di uscire da scuola:<< … mi dispiace di aver alzato la voce l'altro giorno... ma avevo troppi pensieri per la testa... Ora sto meglio.>>.

<< Davvero?>> gli chiese Yusei:<< Ognuno di noi ha le sue grane a cui pensare immagino. Non preoccuparti, l'importante è che tutto si sia risolto.>>.

<< Grazie, Yusei.>> lo ringraziò Vector.

<< Andiamo allora, papà!>> lo avvisò Akiry aprendo la porta di casa.

<< Ciao, a dopo.>> li salutò lui lasciandoli andare a scuola. Mentre Vector e Akiry si avviavano insieme per tornare all'istituto scolastico non osarono guardarsi in faccia: erano tutti rossi, e pensavano al bacio dell'altra sera. Adesso, a mente fredda, erano entrambi molto imbarazzati

<< Ehm,...>> cominciò a rompere il silenzio Vector:<< … allora... ieri...?>>.

<< D-Devi per forza tirar fuori questo argomento?>> disse Akiry chiudendo gli occhi.

<< Scusa...>> abbassò lo sguardo Vector:<< E' solo che... mi chiedevo se potrà mai funzionare... Cioè, io sono un bariano,... tu una terrestre...>>.

<< Non mi importa.>> affermò Akiry sorridendo:<< Io... ci tengo a te.>>. Vector si voltò verso di lei, guardandola negli occhi. Divenne ancora più rosso ma non quanto Akiry. A quel punto...

<< PSSSTT!!!>> fece qualcuno da un vicolo. Vector e Akiry si girarono, e videro Cyber sbucare da lì con la testa.

<< Cyber?>> disse stupito Vector.

<< Ma che ci fai lì nascosto?>> gli chiese Akiry.

<< Semplice,... i paparazzi sono sempre a cercarmi. Sono tornato dopo aver disputato quel tal duello...>> rispose Cyber guardandosi intorno:<< Piuttosto... dovrei parlare con te, Vector. Potresti venire qui, per favore? E' molto importante... riguarda la CPA!>>.

<< Cosa?!>> esclamò Vector:<< Hai forse scoperto qualcosa?>>.

<< Sì.>> annuì Cyber.

<< Ho capito.>> disse Vector, rivolgendosi poi ad Akiry:<< Ci pensi tu a dire al professore che arriverò tra poco?>>.

<< Sì, certo. Mi racconterai tutto dopo.>> rispose gentilmente Akiry:<< Io comincio ad andare. A dopo.>>.

<< A più tardi.>> ricambiò Vector raggiungendo Cyber mentre la ragazza continuava a incamminarsi per andare a scuola.

<< Bene, vieni.>> disse Cyber invitandolo ad inoltrarsi ancora di più nel vicolo:<< Ah, ma come mai sei così rosso in faccia?>>.

<< Eh? Niente!>> mentì rapidamente Vector:<< Ma vieni al sodo... cos'hai scoperto?>>.

<< Una cosa davvero importante.>> rispose Cyber tirando fuori una mappa:<< Ho scoperto dov'è il nuovo covo della CPA.>>.

<< Davvero?>> gli chiese Vector:<< Ma come hai fatto?>>.

<< Prima di andarmene dalla CPA avevo scaricato dal loro computer una copia dei loro file su una chiavetta.>> spiegò Cyber:<< Ieri sera li ho ricontrollati... e ho scoperto che tempo fa hanno acquistato una proprietà proprio vicino a Nuova Città di Domino, situata...>> e così dicendo indicò un punto della mappa che aveva posato a terra:<< … proprio qui! Nel bosco vicino al limite nord di Nuova Città di Domino, quello vicino al lago fuori città.>>. 

<< Quindi si nascondono là.>> disse con fare pensoso Vector:<< Ma sei certo che sia così?>>.

<< Sì, perché i nostri nemici devono avere una sede qui vicino per poterci tenere d'occhio con efficienza e nel contempo scegliere chi devono attaccare.>> disse Cyber:<< E quella è l'unica loro proprietà nelle vicinanze secondo i file...>>.

<< Ma bravi!>> disse una voce alle loro spalle, applaudendo. Vector e Cyber si voltarono di scatto e videro tre personaggi: Shoin a destra, Kentar a sinistra... e Nakajima Keizo in persona al centro.

<< Ma tu sei...>> fece Cyber sorpreso:<< … Nakajima Keizo!>>.

<< Il leader della CPA?>> gli chiese Vector sorpreso.

<< Uh, sono contento che ti ricordi di me.>> sorrise Nakajima:<< Come dico sempre io... le vecchie conoscenze vanno sempre ricordate! AHAHAAH!!>>. Scena muta.

<< C-Che cosa, scusa?>> gli chiese Kentar esitante.

<< E RIDETE, DIAVOLO! E' UNA BATTUTA!>> li apostrofò tutti Nakajima.

<< Non hai perso l'abitudine di fare battute poco divertenti...>> disse Cyber allibito.

<< E zitto, tu!>> protestò Nakajima.

<< Ehi, Shoin e Kentar, che ci fate qui?>> li iniziò a sbeffeggiare Vector:<< Siete in grado di muovervi dopo le batoste che vi abbiamo rifilato?>>.

<< EHI, VUOI MORIRE??>> gli gridò contro Shoin arrabbiato al ricordo della propria sconfitta.

<< Calmo, Shoin.>> lo calmò Nakajima:<< Non è il caso di agitarsi così... Questo bariano non ha ancora capito che è già nelle nostre mani.>>.

<< Cosa intendi dir...?>> cominciò a chiedere Vector ma prima che potesse finire la domanda qualcosa di molto pesante piombò sulla sua testa, e un velo di oscurità cominciò a calare davanti ai suoi occhi mentre il suo corpo si afflosciava sul terreno del vicolo: in quel momento capì di essere stato fregato.

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Capitolo 18
*** Il capo della CPA? ***


Capitolo 18- Il capo della CPA?

Nota dell'autore:
Inizio questo capitolo ringraziando di cuore Aki_chan_97, playstation, GravityZero, eli8600 e anche giuggy 3 per il sostegno e le recensioni (consiglio a tutti di leggere le loro interessantissime storie, a mio parere stupende), e ovviamente a tutti i lettori che mi seguono. Ci tenevo ad avvertire che questo capitolo l'ho fatto un po' di fretta ma spero comunque che vi piaccia. Vi lascio al capitolo ora, buona lettura.


Intanto Akiry arrivò in aula, a scuola, ed avvertì il professor Takamura del ritardo che avrebbe fatto Vector. Venti minuti dopo però...

<< Uhm... Vector non è ancora arrivato.>> commentò Takamura dopo averlo atteso per avere la classe completa in aula:<< Dovrò iniziare la lezione, deve essersi perso...>>.

<< Strano.>> disse Akiry con sguardo pensoso:<< Eppure venti minuti sono tanti... Possibile che non abbiano ancora finito di parlare?>>. Finite le ore scolastiche giornaliere Vector non si era ancora visto, quindi lei e l'amica Vale uscirono da sole da scuola.

<< … e così Vector si è fermato a parlare con mio fratello?>> le chiese Vale dopo aver saputo da Akiry della conversazione voluta da Cyber.

<< M-Mmh.>> annuì Akiry:<< Tu ne sapevi nulla?>>.

<< No, dev'essere tornato solo stamattina in città, non è passato da casa...>> spiegò Vale. In quel momento Akiry gettò uno sguardo avanti, e da un vicoletto gli sembrò di vedere qualcuno osservarla.

<< Ehi, ma...>> cominciò a dire Akiry, e il “ qualcuno” si ritirò nel vicolo. Subito Akiry andò in quella direzione.

<< Cosa c'è, Akiry?>> le chiese Vale sorpresa.

<< Qualcuno mi spiava da quel vicolo.>> le rispose Akiry, e dopo un attimo di esitazione anche Vale la seguì per andare a ispezionare il vicoletto. Una volta dentro le due ragazze videro il “ qualcuno”, che era celato nell'ombra: si trattava di un essere umanoide prevalentemente di colore nero, dai capelli abbastanza lunghi di colore violaceo che gli ricadevano sul petto e con alla vita una sorta di cintura. I suoi occhi erano di colore verdastro, e non aveva la bocca o il naso. Inoltre una gemma rossa era incastonata in corrispondenza del polmone destro.

<< Bene... Siete venute...>> disse il figuro. Akiry capì subito chi doveva essere.

<< Tu... sei un bariano?>> disse Akiry facendo un passo indietro per la sorpresa.

<< Come quel Durbe?>> le chiese Vale spaventandosi.

<< Sì, sono un bariano. A differenza però di Durbe appartengo alle caste inferiori.>> spiegò il bariano:<< Non ho intenzione di farvi del male, il mio nome è Keirn.>>.

<< C-Come possiamo fidarmi di uno come te?>> gli chiese Akiry con evidente diffidenza.

<< Io so che è successo a padron Vector.>> le informò Keirn:<< E' stato rapito, colto di sorpresa.>>.

<< Cosa?!>> esclamò Akiry:<< RAPITO?>>.

<< Ho assistito al suo rapimento da parte di persone di un gruppo chiamato CPA ma non sono intervenuto a causa del maggior numero degli avversari: non era prudente.>> disse Keirn:<< Riesco a distinguere la gente debole da quella forte...>>.
<< Sempre la CPA, grrrrr....>> fece Akiry arrabbiata.

<< Allora... anche mio fratello è stato rapito?>> gli chiese subito Vale preoccupata.

<< Non so chi sia tuo fratello, non posso dirlo... ma mi pare che solo padron Vector sia stato preso.>> rispose Keirn.

<< Ma... perché continui a chiamarlo “ padron”?>> gli chiese Akiry.

<< Io sono un bariano che gli ha giurato fedeltà, sono uno degli ultimi della precedente generazione bariana.>> si spiegò Keirn:<< Ho sempre pensato che Vector potesse diventare migliore di quello che era, e infatti è successo grazie a te, ragazza.>>.

<< A-Addirittura...>> arrossì Akiry.

<< Ho deciso di collaborare con voi per liberare padron Vector.>> continuò Keirn:<< Vi consiglio di prepararvi: presto vi farò sapere dove lo porteranno, ma intanto dovete assere pronte alla battaglia per la sua libertà.>>. Sembrava sincero.

<< Ok...>> annuì Akiry preoccupata:<< Speriamo che vada tutto bene...>>.

<< Verrò anch'io...>> disse Vale.

<< No, tu no, Vale.>> scosse il capo Akiry:<< Non hai alcun potere, ti farai ammazzare.>>.

<< Ma probabilmente anche mio fratello...>> insistette lei.

<< Ci penseremo io e mia madre, te lo prometto.>> disse Akiry convinta:<< Non preoccuparti, ce la faremo.>>.

<< D-D'accordo.>> si rassegnò Vale:<< Mi fido di te.>>.

<< Non ti deluderemo.>> le fece l'occhiolino Akiry.

<< Vi darò una mano anch'io, dopotutto.>> disse Keirn:<< Beh, preparatevi quanto potete. Io cercherò di farvi avere al più presto informazioni sul luogo dove tengono padron Vector...>> e così dicendo fece un salto molto alto che gli permise di arrivare sopra al tetto di uno degli edifici che costeggiava il vicolo e di sparire con discrezione.

<< Quel Keirn...>> disse Akiry confusa:<< Che bariano particolare...>>. Più tardi Akiry si congedò da Vale ed arrivò a casa, informando subito Yusei e Akiza dell'accaduto.

<< Hanno rapito Vector??>> chiese incredulo Yusei.

<< Oh no!>> esclamò preoccupata Akiza.

<< Quel tipo ha detto così!>> disse Akiry agitando le braccia:<< Dobbiamo subito allenarci per affrontare quelli della CPA! Dobbiamo essere pronti per quando Keirn ci informerà!>>.

<< Hai ragione!>> annuì Akiza:<< Non sappiamo quanto siano forti i membri della CPA, dobbiamo diventare più forti.>>.

<< Stavolta però...>> disse Yusei alzandosi dalla poltrona della sala in cui si trovavano:<< … verrò anch'io.>>.

<< Tu, papà?>> gli chiese Akiry sorpresa:<< Ma tu non hai...?>>.

<< E' vero, non ho alcun potere. Ma non posso lasciarvi sole,... siete la mia famiglia.>> dichiarò Yusei deciso:<< Senza contare che potreste aver bisogno di me: è possibile che il covo della CPA sia protetto da sistemi di sicurezza computerizzati, e io sono il solo che ha le esperienze necessarie per eluderli.>>.

<< Yusei...>> disse con un filo di voce Akiza:<< Sei impagabile...>>.

<< Eh,... già.>> arrossì un po' Yusei.

<< Grazie, papà!>> lo abbracciò Akiry:<< Sei il miglior papà del mondo! Comunque nessuno ti farà del male se ci sono io, ti proteggerò!>>.

<< Ehm,... grazie a te.>> cominciò a dire Yusei lusingato:<< In ogni caso è mio dovere... Vector ormai è come uno di famiglia, non lo posso lasciare nelle mani di chicchessia.>>. Due giorni dopo, nella Dimensione Spaziale Bariana...

<< Come ti senti ora, Durbe?>> chiese Nasch al bariano sconfitto da Vector in precedenza, che era appoggiato su un giaciglio in una sala di cristallo nel loro pianeta con delle siringhe collegate alle braccia che evidentemente servivano per somministrargli qualche cura. Il re dei bariani era andato a visitarlo di persona per accertarsi delle sue condizioni.

<< Molto meglio, mio re.>> annuì Durbe:<< L'unica cosa che mi dispiace è di aver dovuto riportare l'onta di una sconfitta dopo che mi ero preso il compito di punire Vector...>>.

<< Non pensarci, nessuno avrebbe potuto prevedere che avrebbe conquistato il potere della Chaos Crystal Form.>> lo rassicurò Nasch:<< L'importante è che tu sia vivo. Ma toglimi una curiosità... è davvero così cambiato come da rapporto, Vector?>>.

<< A me è parso di sì... e lo sai che sono parecchio bravo a giudicare le persone.>> confermò Durbe.

<< Stento proprio a crederci.>> disse Nasch chiaramente scettico incrociando le braccia:<< Un individuo abbietto come lui ha perso la sua indole malvagia stando con delle creature inferiori come  i terrestri e dimenticando i suoi ricordi? Bah.>>.

<< Come ha intenzione di comportarsi ora?>> gli chiese Durbe.

<< Dato che ha ottenuto un nuovo potere...>> cominciò Nasch con tono deciso:<< … credo che se ne debba occupare qualcuno all'altezza del compito.>>. Durbe assunse un'espressione sbalordita.

<< Non mi direte che...?>> cominciò a dire Durbe.

<< Sì, è arrivato il momento che mi faccia avanti io.>> annuì Nasch:<< Non posso permettere a quel traditore di continuare a infliggerci pesanti sconfitte. Lo sconfiggerò io in persona...>>.

<< Capisco...>> disse Durbe:<< Ormai siamo alle battute finali...>>.

<< Già. Partirò subito.>> dichiarò Nasch. In quel momento fece irruzione nella stanza Misael.

<< Un momento.>> intervenne Misael:<< Voglio venire anch'io.>>.

<< Davvero?>> gli chiese Nasch:<< Come mai?>>.

<< E' da molto ormai che non ho dei degni avversari.>> spiegò Misael stringendo un pugno con forza:<< E poi secondo il rapporto di Durbe non c'è solo da affrontare Vector ma anche quella ragazza che era con lui: non è escluso che non ce ne siano altri, di nemici simili...>>.

<< In effetti ci stavo pensando anch'io.>> disse Nasch:<< D'accordo, allora andiamo.>>.

<< Buona fortuna.>> augurò loro Durbe.

<< Grazie.>> disse Nasch andandosene seguito da Misael. A quel punto entrarono nella stanza altri due bariani: Arito e Gilag.

<< Anche tu sei stato sconfitto, eh?>> chiese Arito a Durbe.

<< Già...>> disse Durbe mentre si alzava dal giaciglio:<< … ma dopotutto è un bene.>>.

<< Cosa intendi dire?>> gli chiese Gilag confuso.

<< Ora ho visto come si può accedere alla Chaos Crystal Form,...>> spiegò loro Durbe:<< … ci vuole un impatto di emozioni che consenta di fondere parte del proprio spirito con il proprio Numero. Sono convinto che anche noi ci possiamo riuscire... Che ne dite, proviamo?>>.

<< E ce lo chiedi?>> disse Arito infiammato:<< Io darei qualunque cosa per poter pareggiare i conti con Vector! Sarà questa mia determinazione a permettermi di accedere a quel potere!>>.

<< Anch'io non sarò da meno!>> ringhiò Gilag deciso:<< Darò una lezione a quel traditore, costi quel che costi!>>.

<< Nemmeno io ho intenzione di aspettare senza fare nulla.>> dichiarò Durbe:<< Ce la faremo, vedrete! Ormai sto già bene... possiamo provarci tutti insieme!>>. Nel frattempo sulla Terra, Vector si risvegliò dal lungo sonno: si guardò intorno, ma non riconobbe il luogo, era in una stanza buia in cui si intravvedevano mobili e strumenti di natura strana, ma che non ispiravano niente di buono... e come se non bastasse lui era appoggiato e legato braccia e gambe ad un lettino da sala operatoria.

<< Acci... Dove mi trovo?>> si chiese Vector: in lui cominciò a farsi strada il ricordo dell'incontro con Nakajima e i suoi uomini e la sua perdita di coscienza, il che voleva dire che al novantanove per cento erano stati loro a portarlo lì. Ma dov'era Cyber? Che ne avevano fatto? In ogni caso non aveva alcuna intenzione di rimanere lì ad aspettare che tornassero, quindi cercò di riprendere la sua forma bariana per liberarsi... notando che non ci riusciva.

<< Ma cosa...?>> si chiese meravigliato Vector... e in quel momento le luci si accesero, illuminando la stanza che in realtà era un laboratorio con un mucchio di strumenti appoggiati sugli scaffali e installati lì in giro. Fece il suo ingresso Nakajima Keizo accompagnato da due tizzi mascherati vestiti da inservienti.

<< Benvenuto nel nostro covo, Vector.>> lo accolse Nakajima ironico:<< Lo stesso indicatoti da Cyber prima che arrivassimo. Cosa te ne sembra? La prima impressione dell'ospite è sempre gradita, come dico sempre io. AHAHAHA!!!>>. Silenzio.

<< Le tue battute sono idiote...>> commentò Vector allibito:<< Non mi interessano...>>.

<< AAAAAARGGGGGGHH!!!>> fece Nakajima mettendosi le mani sulla testa:<< MA PERCHE' SONO CIRCONDATO DA SCEMI CHE NON CAPISCONO LE MIE BATTUTE???>>.

<< Liberami piuttosto!>> gli intimò Vector agitandosi:<< Come hai fatto a impedirmi di trasformarmi in bariano?>>.

<< Uh, non te ne sei accorto?>> gli chiese Nakajima sorridendogli, recuperando la calma:<< Guardati il petto.>>. Vector fece come gli aveva detto e notò che gli era stata scoperto il Chaos Crystal sul suo corpo, a cui era stata applicata una sorta di aggeggio a cui era collegato.

<< Che roba è questa...?>> fece Vector sorpreso.

<< E' un isolatore mentale.>> spiegò Nakajima:<< Dato che la tua abilità di cambiare forma parte da quel Chaos Crystal abbiamo fatto in modo che i tuoi impulsi mentali non gli arrivino avviando la metamorfosi. Così non puoi nemmeno usare la creatura che si cela in esso.>>.

<< Che roba infernale...>> commentò Vector capendo di essere del tutto in loro balia.

<< Sai, abbiamo studiato un po' quel gioiello mentre eri svenuto, così abbiamo avuto modo di creare questo apparecchio.>> disse Nakajima.

<< Capisco... ma che ne avete fatto di Cyber?>> gli chiese Vector ricordandosi dell'amico:<< Non lo avrete...?>>.

<< No, no!>> agitò le mani davanti a sé Nakajima con fare divertito:<< Cosa vai a pensare... Lui è vivo e vegeto...>>.

<< Precisamente.>> disse una voce alle spalle del capo della CPA: nella stanza fece il suo ingresso una vecchia conoscenza,... nientemeno che Cyber in persona.

<< Cos...?>> fece Vector stupito:<< Cosa ci fai qui tu? Come mai ti hanno lasciato libero?>> poi però notò il sorriso stampato sulle labbra di Cyber e capì tutto:<< Non mi dirai che...?>>.

<< Beh, sembra che tu abbia finalmente capito.>> disse Cyber tranquillo:<< Sono stato io a colpirti dopo che Nakajima era arrivato. Sono sempre stato un loro alleato. Sai, sono io quello che ha assistito al tuo scontro con quel bariano di nome Arito.>>.

<< Ma... lo scontro con Shoin...>> cominciò a dire Vector confuso.

<< Faceva parte del piano, ovviamente.>> spiegò Cyber:<< Con uno scontro serio contro uno dei miei uomini non rischiavo di essere sospettato da voi. Poi mi sono inventato la storiella che avevo lasciato la CPA per conquistare la vostra fiducia e aspettare il momento più opportuno per catturarti. Ehehehe, pensare che è stato un caso se mia sorella vi ha portati alla mia festa,... questo fattore ha dato inizio al mio inganno nei vostri confronti.>>.

<< Quindi tua sorella non c'entra davvero con questa storia.>> gli chiese Vector.

<< No, naturalmente no.>> scosse la testa Cyber:<< Lei non deve sapere niente di tutto questo.>>.

<< Dannazione, ci hai fregati proprio tutti.>> brontolò Vector furibondo:<< Chi si aspettava fossi ancora uno degli accoliti di Nakajima?>>.

<< Accolito? AHAHAH!>> rise Cyber:<< No, io non sono un accolito,... io sono il vero capo e fondatore dell'organizzazione!>>.

<< EHHH??>> fece Vector sorpreso.

<< Eh, già!>> confermò Nakajima:<< Fu lui a denunciare i misfatti di Sayer al Movimento Arcadia più di venti anni fa. Io sono soltanto il primo ad essermi unito a lui: gli Psychic Amplificator sono invenzioni sue.>>.

<< Io mi occupo della parte tecnologica, forte del mio genio meccanico, mentre Nakajima si occupa di quella informatica.>> sorrise Cyber:<< E' merito dei suoi firewall se nessuno è mai entrato nei nostri archivi.>>.

<< Maledizione, ora è tutto chiaro...>> disse Vector avendo ormai compreso la situazione:<< … tranne una cosa: cosa avete intenzione di farmi?>>.

<< Uhm,... come ti ho già detto la tua gemma ci serve per incrementare le facoltà dei nostri Psychic Amplificator oltre misura.>> disse Cyber:<< Quindi per oggi ci limiteremo a studiare ancora un po' il tuo Chaos Crystal, e domani.... te lo estrarremo.>>.

<< C-COSA???>> disse Vector terrorizzato:<< Non potete farlo... è collegato al mio cuore! Se lo togliete...?>>.

<< Questo già lo sappiamo.>> sorrise Cyber:<< Consolati però: grazie al tuo sacrificio noi finalmente riusciremo ad imporci sul mondo e dare il via ad un ordine mondiale nuovo e meraviglioso senza doppi fini, diversamente da come voleva Sayer.>>.

<< “ CONSOLATI” UN CORNO!!!>> protestò Vector agitandosi ancora di più di prima:<< DAI, AFFRONTAMI, PAGLIACCIO, E VEDIAMO CHI E' IL PIU' FORTE!>>.

<< Che noioso...>> disse Cyber facendo dietro front e andandosene insieme a Nakajima, lasciando nelle mani dei due tipi mascherati Vector raccomandando loro:<< Continuate pure a studiarlo: sedatelo, se vi crea troppi problemi.>>.

<< E TORNA QUI!!!!>> gli urlò contro Vector prima che la porta si richiudesse dietro a Cyber e Nakajima.

<< Certo che ne ha di energia...>> osservò Nakajima con un sorrisetto.

<< Già, è proprio da lui...>> disse Cyber cominciando ad avanzare per il corridoio color metallo davanti a lui. Da un altro corridoio intanto uscì una ragazza molto bella dai lunghi capelli blu scuro e la frangia azzurro scuro dagli occhi rosa vestita con un abito azzurro con gonna abbastanza lunga, probabilmente una affiliata alla CPA. Apparentemente sembrava avere circa non più di ventisette anni.

<< Vector...>> disse lei guardando la porta dietro al quale c'era il bariano:<< Cercherò di liberarti al momento giusto...>>. Dopo una notte passata sotto l'effetto del sedativo in seguito ai controlli dei due uomini mascherati della CPA Vector si risvegliò il mattino seguente sempre nella camera operatoria: inutile dire che avrebbero voluto spaccare il muso a tutti quanti e andarsene ma in quelle condizioni non ne era proprio in grado. Circa alle due del pomeriggio finalmente arrivò il momento critico: Nakajima, Cyber e i due uomini mascherati di prima entrarono di nuovo nella stanza. I due scagnozzi avevano in mano dei bisturi, e non ci voleva un genio per capire a cosa dovevano servirgli.

<< Bene, bene, il momento è arrivato, Vector.>> disse soddisfatto Cyber:<< La tua vita ci aiuterà ad ottenere lo scopo.>>.

<< Brutto traditore...>> ringhiò Vector.

<< Guarda, non fraintendermi, dispiace anche a me, e vorrei evitarlo.>> disse con occhi tristi Cyber:<< Questo mondo però è troppo brutto: se esiste una sola possibilità di migliorarlo... io lo farò!>>.

<< Procedete, voi.>> ordinò Nakajima ai due inservienti, che subito si avvicinarono a Vector con intenzioni poco amichevoli.

<< Dannati...>> fece Vector cercando ancora una volta di liberarsi, inutilmente.

<< Addio, amico.>> disse Cyber chiudendo gli occhi. In quell'istante però un allarme si fece sentire per la stanza e i corridoi facendo scattare tutti.

<< Che succede?>> disse confuso Nakajima.

<< L'allarme...>> considerò Cyber con espressione pensante quando fece irruzione Kentar nella stanza.

<< Cyber!>> lo avvertì Kentar:<< I sistemi di sicurezza hanno captato un'intrusione proveniente dal settore nord. Se non ho visto male le immagini... erano Akiry e i suoi genitori, Yusei e Akiza.>>.

“ Eh?” pensò Vector sorpreso.

<< Cosa??>> fece Cyber sopreso:<< Come hanno fatto a trovare questo posto?>> quindi si rivolse a Nakajima:<< Dobbiamo fermarli, a questo punto! Andiamo!>>.

<< D'accordo.>> annuì Nakajima rivolgendosi poi ai due inservienti:<< Voi finite il lavoro, ci pensiamo noi agli intrusi.>> e così dicendo corse via insieme a Cyber e a Kentar.

<< Bene...>> disse uno degli inservienti chinandosi verso Vector con il bisturi:<< Mi spiace amico, ma credo che quegli intrusi non riusciranno a salvarti.>>.

<< Non ci provare...>> fece Vector cercando di allontanarsi dallo strumento.

<< Non ti agitare, sarà questione di un attimo.>> lo rassicurò il secondo inserviente con tono malevolo.

<< ALT!>> disse una voce alle loro spalle. Entrambi gli inservienti della CPA si voltarono... e videro la ragazza dai capelli blu scuro che ho descritto in precedenza a un paio di metri da loro.

<< E tu che vuoi?>> gli chiese uno dei due inservienti.

<< Sei la recluta assoldata ieri, giusto? Non dovresti stare qui.>> la rimproverò l'altro.

<< Io penso che fareste bene a liberare Vector.>> suggerì loro la ragazza.

<< Cosa? E perché dovremmo farlo?>> gli chiesero i due uomini.

“ Ma chi è questa?” si chiese Vector confuso:“ Perché mai vorrà liberarmi?”.

<< Se non lo fate... potrei anche finire per non tollerare la vostra presenza, sapete?>> li avvisò lei, e così dicendo scoprì un gioiello rosso applicato sopra una sorta di diadema blu che aveva sotto il collo. Il gioiello in questione si illuminò improvvisamente avvolgendo il corpo della ragazza in una luce cremisi che sembrò cominciare a cambiarla.

<< Ma cosa...?>> cominciò a dire Vector stupefatto:<< Non sarà mica...?>>. Quando la luce svanì la ragazza aveva assunto una pelle di colore bianco (rossa sulle guance) mentre i suoi capelli erano diventati molto più lunghi e solo di colore blu scuro. Il suo abito ora era bianco con pezzi blu e oro che lo ornavano, dotato anche di spallacci dorati sulle spalle e guanti bianchi. Sulla fronte ora indossava un diadema con al centro un gioiello rosso da cui pendeva sul viso una piccola gemma a lacrima verde, da cui partiva una rete d'oro adornata con gioielli rossi e verdi che gli copriva il dorso dei capelli. Non aveva più bocca o naso visibili.

<< Tu sei...>> iniziò a chiedere uno dei due inservienti:<< … una bariana?>>.

<< Siete perspicaci.>> disse la ragazza bariana in tono gentile:<< Vi do una lode per questo. E adesso... vi sarei grata se vi toglieste dai piedi: potrei finire con il diventare particolarmente CATTIVA con voi se mi intralciate... e la qui presente Merag non scherza in questi casi.>>.

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Capitolo 19
*** Spiriti pronti al sacrificio ***


Capitolo 19- Spiriti pronti al sacrificio.

<< Una bariana?>> disse Vector con profondo stupore.

<< Un altro bariano?>> disse uno dei due inservienti non meno sbalordito di Vector.

<< Già...>> disse Merag decisa muovendosi lentamente nella loro direzione:<< Ed anche una dei migliori bariani, per giunta. Ora toglietevi dalle scatole...>>.

“ Dannazione, la faccenda si complica...” pensò Vector:“ I bariani ce l'hanno a morte con me... Dubito che voglia liberarmi per gentilezza.”. I due inservienti si guardarono un attimo tra loro... per poi scoppiare in una fragorosa risata.

<< Mmh?>> fece Merag bloccandosi:<< Che avete da ridere, umani?>>.

<< AHAHAHA... Toglierci dalle scatole? Nemmeno per sogno!>> disse uno dei due, divertito.

<< Già.>> disse l'altro:<< Se anche tu sei una bariana ti cattureremo e useremo il tuo Chaos Crystal per amplificare ancora di più i poteri conferiti dagli Psychic Amplificator assieme a quello di Vector.>>.

<< Mmh... Sembra chiaro che voi non sapete con chi avete a che fare.>> commentò Merag mettendosi un dito sotto il viso.

<< COSA?>> fece l'ultimo inserviente che aveva parlato per ultimo irato:<< Questo non dovevi dirlo...>>.

<< Ti faremo a pezzi seduta stante!>> disse l'altro rivelando insieme al suo compare il proprio Psychic Amplificator, e subito dopo i due inservienti attivarono i dispositivi dicendo:<< Avanti, nostri seguaci, sorgete!>>. Da ognuno di loro si staccò un'aura grigiastra che si espanse prendendo forma.

<< Avanti, Granmarg il Monarca della Terra!>> chiamò uno dei due, e l'aura che si era staccata da lui assunse le sembianze di un gigantesco essere ricoperto da una corazza color marrone chiaro che lo faceva quasi somigliare a un golem.

<< Fatti valere, Raiza il Monarca della Tempesta!>> chiamò il secondo formando con la propria aura un essere dall'armatura verde chiaro e il mantello verde scuro di grandezza ridotta rispetto alla prima creatura.

<< Uh... Non avete paura di danneggiare i vostri strumenti?>> notò Merag curiosa riferendosi alle attrezzature della stanza.

<< No, tanto il nostro capo Cyber li ricostruirà.>> disse con sicurezza uno degli inservienti:<< E poi l'importante è catturarti, ora!>>.

<< Non ti permetteremo di intralciare i progetti del nostro leader.>> affermò l'altro.

<< Uffi...>> sbuffò Merag ponendo una mano sul proprio Chaos Crystal sul petto:<< Non volevo proprio combattere ma... cercherò di farla finita alla svelta a questo punto. Svegliati, Chaos Crystal.>> subito la bariana venne avvolta da un'aura cremisi che si staccò da lei prendendo subito la forma di una creatura femminile dall'abito bianco e dalla lunga gonna terminante con punte di colore arancione e nero. In ogni mano teneva una spada che sembrava fatta di ghiaccio come le lunghe lame che spuntavano dalla sua schiena, mentre sulla testa si ergevano due corna sempre di ghiaccio di cui una presentava il numero 103 in rosa:<< Numero 103: Ragnazero!>>.

<< Il Numero di quella bariana!>> esclamò Vector sorpreso.

<< E così hai scoperto le tue carte, eh, bariana?>> le disse uno dei due inservienti divertito:<< In ogni caso per quanto tu possa essere potente non potrai sconfiggerci entrambi!>>.

<< Mmh,....>> cominciò a dire Merag scrutando Granmarg e Raiza:<< … di solito riesco a valutare ad un primo sguardo il rapporto di forza tra le creature che si combattono... e credo che anche assieme non riuscireste mai a sconfiggermi.>>.

<< MA DAVVERO? ALLORA PRENDI QUESTOOOOOO!!>> dissero assieme i due nemici lanciando all'attacco i due Monarchi contemporaneamente: Grandmarg avvolse il suo pugno gigante in un velo di sabbia spesso creato dai proprio poteri che turbinava intorno ad esso mentre Raiza avvolse il proprio in una spessa raffica di vento. Il mostro di Merag non si mosse aspettandoli a piè fermo.

<< Va beh... Sbarazziamocene subito.>> dichiarò Merag, e in quell'istante 103 si lanciò a sua volta contro i nemici, che subito allungarono i pugni che avevano potenziato poco prima con vento e sabbia contro la creatura... e incredibilmente 103 fermò con le lame delle due spade entrambi gli attacchi, generando dalle stesse del ghiaccio che avvolse gli arti usati per l'offensiva dalle creature.

<< C-COME?>> fecero i due membri della CPA. Raiza e Granmarg fecero ricadere inerti gli arti congelati.

<< Incredibile!>> esclamò Vector:<< Non solo ha bloccato quei due attacchi ma ha perfino ghiacciato quelle braccia.

<< Non vi basterebbero mille anni per essere alla mia altezza.>> constatò Merag provocando l'ira degli avversari.

<< MALEDETTAAAAA!!!>> urlarono insieme facendo lanciare un attacco uguale a quello precedente alle loro creature con le loro braccia ancora libere. I colpi però colpirono il nulla, perché Ragnazero... era sparita.

<< Dove..?>> disse uno dei due inservienti, alzando poi lo sguardo e notando che Ragnazero era saltata molto in alto:<< ECCOLA! NON CI SCAPPERAI!>>. Raiza e Granmarg si voltarono ma...

<< Non l'avrei fatto.>> disse Merag chiudendo gli occhi, e proprio nel momento in cui i due Monarchi si voltarono il loro corpo si separò in due spruzzando sangue: la parte superiore degli stessi cadde a terra inerte. E....

<< AAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRGGGHHHH!!!!>> urlarono i due membri della CPA cadendo subito a terra e contorcendosi come impazziti dal dolore delle loro creature, che scomparvero subito.

<< La velocità di Ragnazero è quasi inarrivabile.>> spiegò Merag:<< Inoltre le sue lame creano un taglio particolare che mostra i suoi reali effetti non appena l'avversario si muove dalla sua posizione. Questa tecnica è denominata Ice Death.>>. Senza nemmeno sentire quelle spiegazioni gli inservienti svennero, e a quel punto la bariana riportò nel Chaos Crystal Ragnazero.

“ Non credo ai miei occhi...” pensò Vector sbalordito:“ Anche se ha una velocità inferiore a quella di Umbral... rispetto al Glorius Halo di Durbe è tutta un'altra storia.”.

<< BEEEENE!!!>> esclamò Merag saltellando verso Vector come se non fosse successo nulla, completamente spaesata:<< Liberiamo Vectooooor!!!>>.

<< Ehi, non ti avvicinare!>> la fermò a voce Vector con decisione:<< Ho capito che sei stata mandata qui per farmi fuori, cosa credi?>>.

<< Uh?>> fece Merag con sguardo interrogativo fermandosi:<< Guarda che ti sbagli...>>.

<< Guarda, voi siete solo degli assassini, quindi non mi aspetto niente di diverso da voi...>> continuò Vector, ricevendo però in quel momento un potente calcio in faccia proprio dalla bariana.

<< Non ti permetto di darmi dell'assassina, sai?>> gli disse Merag seria seria.

<< CHE... MALE!!!>> protestò Vector furioso senza potersi nemmeno massaggiare il viso, legato com'era:<< INFAME BAST....!!!>>.

<< Sentimi bene, dato che hai perso la memoria chiariamo subito una cosa.>> cominciò a dire Merag:<< Non nego che i miei simili si comportino in maniera molto sbagliata, sono sempre stata contraria a questo... Lo sai quanto “ rating” ho sempre avuto durante le competizioni?>>.

<< Sicuramente... una cifra esorbitante...>> cominciò a commentare Vector, prendendosi un altro calcio.

<< ZERO!>> dichiarò Merag con orgoglio:<< E non perché non ne fossi in grado (come ho ampiamente dimostrato poco fa) ma solo perché penso che la vita sia un dono bellissimo... e che tutti ne abbiano diritto.>>.

<< D-Davvero?>> chiese con profondo stupore Vector:<< Quindi... non hai mai ucciso nessuno?>>.

<< Se non ci credi posso farti vedere il mio registra-ranking.>> disse Merag mostrando l'oggetto nominato a Vector, dove c'era il numero zero segnato sul display. Questo fu sufficiente a convincerlo.

<< Non capisco però perché  tu sia intenzionata a togliermi da questa situazione.. e come mai tu sia finita qui.>>  disse Vector con perplessità.

<< Molto semplice!>> cominciò a spiegare Merag:<< Sai, io partecipo alla competizione indetta per diventare sovrano/sovrana, ma lo faccio solo per andarmene in giro nello spazio a visitare gli altri pianeti in piena libertà e senza seccatori.>>.

<< Insomma, fai un tour.>> comprese Vector.

<< Esatto. Poi mi è giunta comunicazione che avevi perso la memoria e sconfitto Arito e ho deciso di venire sulla Terra.>> disse Merag:<< Ero sinceramente curiosa di vedere se stavi davvero dando la tua vita per salvare gli altri: era una cosa davvero straordinaria per il più abbietto bariano mai esistito...>>.

<< Beh, è vero, sono cambiato.>> annuì Vector.

<< Purtroppo ho dovuto cercarti in giro per il pianeta per un bel po' di giorni. Quando finalmente ti ho trovato ho assistito al tuo rapimento insieme ad un tuo vecchio amico, Keirn (di cui sicuramente non ti ricordi), e ti ho seguito fin qui, infiltrandomi nella CPA assumendo una forma umana. Adesso anche Keirn è venuto a conoscenza dell'ubicazione di questo posto, e l'avrà comunicato ai tuoi amici terrestri. Sai, ho avvertito un grande potere in alcuni dei tipi che ti hanno rapito, quindi ho preferito chiamare i rinforzi.>> finì di spiegare Merag.

<< Capisco... Solo una cosa però.>> chiese Vector subito:<< Tu sei in grado di assumere forma umana? Sei il primo bariano dopo di me a cui lo vedo farlo.>>.

<< Eh sì, in effetti sono l'unica in grado di assumere l'aspetto degli abitanti dei mondi in cui vado.>> annuì Merag:<< A tal proposito, come mai tu ne sei in grado ora?>>.

<< Beh ecco... MA CHI SE NE FREGA!>> sbottò ad un tratto Vector agitandosi subito:<< LIBERAMI IMMEDIATAMENTE! SE AKIRY E I SUOI GENITORI SONO QUI... NON POSSO PERDERMI IN CHIACCHIERE!>>.

<< Ah, scusa scusa!>> fece Merag liberandolo subito:<< E solo che non ci stavo più pensando... Eh?>> in quel momento il suo occhio cadde sul Chaos Crystal del corpo di Vector e notò la linea che lo attraversava:<< Ma... il tuo Chaos Crystal si è incrinato? Quando è successo?>>.

<< Eh? Non lo so, dev'essere accaduto prima che perdessi la memoria.>> disse Vector togliendosi alla svelta l'isolatore mentale applicato alla gemma.

<< Mmh...>> fece Merag facendosi seria e pensosa:<< E' molto strano...>>.

<< Che c'è?>> le chiese Vector incuriosito da quel comportamento.

<< I Chaos Crystal bariani...>> cominciò a spiegare Merag:<< … non possono essere rotti normalmente: solo un altro bariano o un Numero possono incrinarli.>>.

<< COSA?!>> esclamò Vector sorpreso:<< Vuoi dire che è stato un bariano a incrinarlo?>>.

<< Sì,... e credo che sia quella la causa della tua perdita di memoria e della capacità di diventare umano che hai acquisito.>> annuì Merag:<< E se così fosse... c'è la possibilità che un bariano ti abbia colto di sorpresa e pianificato di farti perdere la memoria.>>.

<< Vuoi dire... che qualcuno ha cercato di togliermi dai piedi?>> le chiese Vector. Poi però si scosse prima di sapere la risposta e disse:<< Forza, andiamo, ci penseremo dopo.>>.

<< D'accordo, hai ragione.>> concordò la bariana dirigendosi verso l'uscita della stanza insieme a lui. Non mossero però che pochi passi, perché nella stanza entrò qualcuno: occhi e capelli rossi, tredici anni e un sorriso stampato in faccia. Era Shoin.

<< Guarda guarda chi abbiamo qui.>> disse Shoin entrando:<< Ho fatto bene a venire per accertarmi che non si stesse cercando di far fuggire la preda catturata.>>. Nel frattempo in un corridoio dell'intricato edificio Akiry, Akiza e Yusei stavano correndo a più non posso per cercare di trovare Vector.

<< Presto, dobbiamo trovarlo subito prima che gli facciano qualcosa!>> incitò Akiry, seguita alla svelta dai genitori.

<< Grazie al codice che ho inserito nel sistema di sicurezza elettronico sono riuscito a disattivare le telecamere. Abbiamo tre ore per trovare Vector.>> disse Yusei:<< Per fortuna il sistema di sicurezza di questo posto è meno protetto rispetto alla rete della CPA. Mi spiace solo di non essere riuscito a bloccare anche l'allarme... e non sono sicuro di aver bloccato proprio tutte le telecamere.>>.

<< Speriamo che quel Keirn non ci abbia mentito.>> disse Akiza mentre procedeva.

<< Io non credo: se davvero fosse implicato lui nel rapimento non si sarebbe disturbato ad avvisarci, dato che lo scopo della CPA era catturare Vector.>> sorrise Akiry:<< Speriamo che non sia troppo tardi per Vector, piuttosto...>>.  In quel momento davanti a loro si parò una persona: un tipo vestito allo stesso modo di Shoin e Kentar ma dai capelli violacei piuttosto corti e gli occhi color zaffiro. Dimostrava una trentina d'anni.

<< Mmh...>> disse l'individuo mentre Akiry e i suoi si fermavano, strada sbarrata dall'individuo:<< Dunque siete voi la causa dell'allarme che è scattato. Non avete l'abito della CPA.>>.

<< Acci...>> fece Akiry:<< Dovevamo proprio imbatterci in un membro della CPA...>>.

<< Presumo che siate amici di quel tale che abbiamo catturato, il vostro aspetto mi ricorda certe descrizioni...>> disse con aria decisa il membro della CPA:<< Il mio nome è Rei. Non vi lascerò passare.>> e così dicendo mostrò lo Psychic Amplificator che portava al braccio.

<< Sembra che non abbiamo altra scelta.>> disse Akiza tirando fuori la carta del Drago Rosa Nera.

<< Esatto... FATEVI SOTTO!>> li sfidò Rei. Akiry stava per tirare fuori a sua volta la carta del Drago Rosa Lucelunare ma in quel momento notò qualcosa venire alle spalle di Rei.

<< A TERRA!>> gridò Akiry spingendo Yusei e Akiza per terra.

<< Ehi, ma che...?>> fece Yusei mentre cadeva. Rei si voltò subito e si buttò a sua volta sul pavimento, schivando una sorta di tentacolo ombroso che si era allungato nella sua direzione.

<< Chi...?>> si chiese Rei dando un'occhiata alla direzione da cui veniva il tentacolo: a lanciarlo era stato una sorta di essere demoniaco color nero pece dalla testa divisa in due punte. Due occhi fatti di fuoco era posti sopra alle fauci che aveva piazzate sullo stomaco, mentre le sue braccia erano dotate di micidiali artigli. La creatura in questione fluttuava nell'aria, e accanto ad essa c'era Keirn in persona.

<< Keirn!>> esclamò Akiry contenta di vederlo:<< Eri già dentro?>>.

<< Già, vi ho preceduto di qualche minuto.>> annuì Keirn:<< Presto, venite. Di qua.>>. Senza perdere tempo la famiglia Fudo avanzò in direzione del bariano.

<< Non vi lascerò...>> cominciò a dire Rei rialzandosi per bloccarli, ma un nuovo attacco degli artigli estensibili della creatura lo fece arretrare ancora:<< Maledizione...>>.

<< Così sei tu Keirn...>> disse Yusei, che non aveva mai visto il bariano.

<< Esattamente.>> annuì Keirn:<< Forza, andate avanti: io tratterrò questo tizio.>>.

<< Sei sicuro di farcela da solo?>> gli chiese Akiry un po' preoccupata per lui.

<< Ovviamente.>> disse Keirn:<< Sarebbe una cosa imperdonabile se facessero fuori padron Vector. Spero che Merag l'abbia già trovato ma non si sa mai. Andate, ogni goccia di tempo persa potrebbe essergli fatale.>>.

<< D'accordo. Vieni, Akiry.>> disse Akiza portando via la figlia.

<< Contiamo su di te, Keirn.>> gli disse Yusei prima di andarsene. A quel punto Rei e Keirn erano rimasti da soli.

<< E tu chi saresti?>> gli chiese Rei serio.

<< Non hai bisogno di saperlo.>> disse Keirn lanciando un nuovo attacco con la sua creatura. Rei saltò di lato e accese il suo Psychic Amplificator.

<< Non mi bloccherai per molto.>> disse Rei sorridendo, venendo avvolto da un'aura grigiastra che si staccò da lui cominciando a prendere forma:<< Vieni a me, e domina ogni cosa, Zielgigas Ghiski!>> subito dall'aura si materializzò una creatura gigantesca simile ad un demone dotata di quattro braccia e delle ali. Diversi ornamenti dorati stavano sul suo corpo, mentre sul suo petto c'era un simbolo, quello dei Ghiski:<< Non farti problemi a combattere, tizio di nome Keirn: questo edificio è stato costruito in modo da sopportare i poteri delle creature psichiche.>>.

<< Sembri pronto ad affrontarmi.>> constatò Keirn:<< Ma anche se non sono un bariano d'elitè come padron Vector posso mostrarti il potere della vecchia generazione bariana... Ti farò assaggiare il vero potere della mia creatura, Numero 96: Nebbia Oscura.>>.

<< Dunque sei un bariano... Se ti catturo potrò aiutare Cyber in maniera ancora più efficace. In questo caso fatti sotto!>> lo sfidò Rei, e in quel momento Zielgigas caricò Nebbia Oscura cercando di colpirlo con i potenti pugni. Il Numero volò in alto, lanciando l'offensiva con gli artigli estensibili. Per tutta risposta il Ghiski usò le ali per deviare l'attacco, dopodiché si girò verso 96 e dal segno dei Ghiski sul suo petto gli lanciò contro una potente e velocissima scarica di energia bluastra e nera che colpì il corpo di Nebbia Oscura facendolo schiantare sul soffitto.

<< Urgh...>> fece Keirn, la propria creatura colpita in maniera non indifferente.

<< Non sei poi così forte...>> commentò Rei mentre il suo Zielgigas agitava i possenti pugni contro il nemico per la seconda volta: il primo colpo gli riuscì, scagliando contro il pavimento Nebbia Oscura con una violenza assurda, mentre il secondo lo travolse devastando il terreno di scontro.

<< Ehehehe...>> rise Keirn barcollando.

<< Che hai da ridere?>> disse Rei confuso, bloccandosi poco dopo: Nebbia Oscura era sparito:<< Dove diavolo...?>> in quel momento 96 comparve a sorpresa in piedi sopra uno dei pugni del gigantesco Ghiski, e subito affondò gli artigli nel braccio dello stesso pugno su cui si trovava. Il Zielgigas emise un grido orribile, agitandosi per il dolore.

<< AAAAAAAARGHH!!!>> urlò Rei barcollando a sua volta:<< Ma... come...?>>.

<< Non te ne sei accorto? Guarda.>> gli disse Keirn indicando il braccio di Zielgigas. Rei guardò,... e notò che le gambe di Nebbia Oscura si erano liquefatte ed avvolte intorno alla mano corrispondente.

<< Nel caso non l'avessi capito...>> cominciò a spiagare il bariano:<< … quando Nebbia ha ricevuto l'attacco della tua creatura ha connesso dei filamenti quasi invisibili del proprio corpo intorno a quel pugno. Un istante prima che l'ultimo attacco lo colpisse ha trasferito velocemente tutto il proprio corpo da quei filamenti al braccio.>>.

<< Vuoi dire che... hai lasciato colpire apposta la tua creatura?!>> gli chiese sbalordito Rei.

<< Questo è chiaro.>> disse Keirn:<< Pur di prendermi un vantaggio ho preferito rischiare prendendo il tuo colpo. Questa è una delle abilità di Nebbia Oscura, Mist Body.>> intanto Nebbia Oscura estrasse dal braccio del bestione i suoi artigli e li riconficcò in un altro punto del braccio.

<< ARGHHHH!!!>> gridò ancora Rei. A quel punto Zielgigas cercò di colpire con un altro pugno 96, ma la creatura bariana si liquefò evitando il colpo e risolidificandosi sotto il braccio, sostenuto dall'avvolgimento intorno all'arto e finendo a testa in giù, conficcando ancora gli artigli in un altro punto del braccio.

<< GRRRRRRRR...!!>> ringhiò Rei cercando di sopportare il dolore.

<< Non riuscirai mai a staccare Nebbia Oscura da quel braccio.>> disse Keirn soddisfatto.

<< Ah... sì?>> gli chiese Rei sorridendo:<< Io però... sono un membro della CPA... Lotterò fino all'ultimo per realizzare il sogno di Cyber... NON MI ARRENDO!!!>> a quel punto Zielgigas usò due delle sue braccia per afferrarsi l'arto a cui si era attaccato 96, e all'istante se lo staccò dal corpo gettandolo davanti a sé.

<< COSA?>> si stupì Keirn:<< Si è staccato il braccio?>>.

<< GNNNNNN!!!>> fece Rei ansimando in seguito:<< Prendi... questo... GHISKI BEAM!>> Zielgigas sparò di nuovo il suo raggio dal simbolo dei Ghiski contro il braccio lanciato via, facendolo esplodere il mille pezzi e facendo ricadere al suolo Nebbia Oscura, che era stato coinvolto dallo scoppio.

<< URGH...>> fece Keirn quasi inginocchiandosi:<< Dato che... non potevi staccare dal braccio 96... hai preferito preferito sacrificarlo... per avere la chance di colpire Nebbia Oscura.>>.

<< Già...>> fece Rei:<< Il motivo però per cui l'ho fatto... è perché credo fermamente in Cyber. So che il mondo che ha progettato sarà di beneficio per tutti... quindi darò anche i mio stesso corpo per aiutarlo!>>.

<< Questo Cyber...>> cominciò a dire Keirn:<< … dev'essere davvero molto importante per te se la pensi in questo modo.>>.

<< Come per tutti... coloro che fanno parte della CPA.>> spiegò Rei:<< Io diversi anni fa vivevo in un'area malfamata di New Orleans, non avevo più niente: i miei parenti erano tutti morti, non avevo nessuno da cui andare.... I miei poteri psichici erano ancora abbastanza deboli, quindi non riuscivo ad usarli a mio piacimento. Per riuscire a sopravvivere chiesi dei prestiti ad alcuni strozzini, ma non ci volle molto... perché mi accorgessi che non era stata la scelta giusta. Volevano ammazzarmi di botte dato che non avevo modo di risarcirli... ma fu allora che arrivò Cyber: capì che anch'io avevo dei poteri psichici, ma dato che anche lui non era ancora riuscito ad averne il pieno controllo cercò di difendermi nell'unico modo che gli era possibile.>>.

<< Quale?>> gli chiese Keirn interessato alla storia.

<< Prese su di sé la mia punizione.>> disse Rei chiudendo gli occhi:<< Lo riempirono di botte... ma riuscì a sopravvivere. Poi mi chiese se ero interessato ad entrare in un'organizzazione da lui fondata,... la CPA. Da quel momento ho avuto una casa... e gente simile a me. Tutti noi abbiamo un debito con Cyber: capisci ora perché... sono disposto a dargli la mia vita? E non solo io... anche gli altri membri della CPA sono pronti a farlo.>>.

<< Mmh...>> disse Keirn pensoso:<< Dunque è così... Beh, allora sappi che onorerò il tuo spirito di sacrificio al massimo: darò tutto me stesso in questa sfida, senza riserve. Anch'io ho intenzione di dare la mia vita per quella di padron Vector.>>.

<< Ma davvero?>> gli chiese Rei:<< Allora... fatti avanti! Non sarò da meno!>>.

Nota dell'autore:
Ringrazio chi mi segue e chi mi recensisce di cuore, specie GravityZero, eli8600, Aki_chan_97 e playstation ma anche l'ultimo recensore che ho avuto di cui vi consiglio caldamente le fic. Alla prossima.

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Capitolo 20
*** Ostacoli e fiamme furiose! ***


Capitolo 20- Ostacoli e fiamme furiose!

<< Avanti,... lasciati spazzare via, bariano!>> disse Rei sfidando Keirn nonostante il dolore provato dalla perdita di una delle braccia del proprio mostro:<< Zielgigas Ghiski non avrà alcuna pietà di te! ALL'ATTACCO!>> con quell'ordine Zielgigas nonostante il braccio mancante si lanciò con una carica spericolata contro Numero 96: Nebbia Oscura minacciando di colpirlo tramite una spallata contenente la forza di tutto quel corpo colossale.

<< Questa resistenza è inutile: non riuscirai a piegare me e il mio Numero!>> disse Keirn saltando di lato e contemporaneamente ordinando a 96 di fare altrettanto: spinto dalla sua stessa carica, Zielgigas si schiantò contro un muro davanti a sé.

<< Mist Gain!>> ordinò a quel punto Keirn, e Nebbia Oscura lanciò dalle fauci presenti sul proprio corpo un flusso di materia simile a nebbia scura condensata contro l'avversario.

<< L'avevo previsto.>> sorrise Rei: a sorpresa obbedendo ad un ordine mentale del suo padrone il mostro sbattè con forza inaudita le ali proiettandosi nell'ampissimo spazio aereo tra il pavimento e il soffitto del corridoio e deviando il colpo, che si limitò così a danneggiare la parete su cui Zielgigas si era schiantato poc'anzi. 

<< Cosa? L'ha evitato?>> fece sorpreso Keirn. In quel momento intanto Zielgigas si era girato mentre era ancora in aria verso Nebbia Oscura illuminando immediatamente il segno dei Ghiski sul proprio corpo.

<< Non ha i ancora ben impressa la vera forza del mio mostro! GHISKI DISCHARGE!!!>> disse Rei, e in quel momento un globo grandissimo di energia bluastra venne sparato contro 96.

<< Acci...>> cominciò ad imprecare Keirn ordinando alla svelta alla sua creatura di schivare il colpo. A quel punto 96, che fluttuava nell'aria, lanciò contro il Ghiski uno dei suoi artigli estensibili, ma la forza di gravità spinse sul pavimento la gigantesca creatura, che atterrò in piedi. E in quell'istante....

<< Ma che...?>> si chiese Keirn facendo spostare immediatamente Numero 96: la Ghiski Discharge lanciata poco fa dal nemico era tornata indietro a gran velocità dopo l'attacco di Nebbia e l'aveva quasi colpito. Dopo aver esaurito la propria carica il globo tornò di nuovo verso Nebbia puntando decisamente verso di esso. Nonostante l'ampiezza della sfera il Numero riuscì a spostarsi di lato ma quando lo fece una scarica di energia bluastra e nera saettò centrò la Ghiski Discharge causandone la violenta esplosione che fratturò il soffitto generando anche una nube di polvere di colore scuro molto cupo e coinvolgendo in essa la creatura del bariano e facendola precipitare verso il basso, colpita in pieno: la scarica di energia era stata lanciata dal segno di Zielgigas Ghiski.

<< AAAAH!!!>> si lamentò dal dolore Keirn piegandosi in due dal dolore sofferto da Nebbia a causa dello scoppio in cui era stato coinvolto. In quel frangente Zielgigas caricò di nuovo 96 colpendolo in pieno con tutto il corpo mentre cadeva verso il basso e scagliandolo con violenza contro un'altra parete facendogliela quasi sfondare. Il bariano finì per provare ancora altro dolore, e crollò in ginocchio.

<< AAHAHAHAHA!!!>> rise Rei che ormai si era abituato al dolore per la perdita del braccio subita dalla propria creatura:<< Pensavi davvero che non avessi previsto i tuoi movimenti? Sapevo che avresti potuto schivare il Ghiski Discharge ma tu non potevi sapere che esso segue i movimenti dei nemici. E per essere sicuro di centrare il bersaglio ho approfittato della tua disattenzione verso Zielgigas, impegnato com'eri a guardarti dal Discharge, per colpire con il Ghiski Beam lo stesso Discharge e fartelo esplodere a distanza ravvicinata. E il tutto finito con una carica davvero micidiale della mia creatura. Non puoi più fare niente ormai, meglio se ti consegni a me senza fare storie.>>. Per tutta risposta Keirn cominciò a riprendersi, e anche Nebbia Oscura si preparò ad un altro round.

<< Spia...cente...>> ansimò Keirn rimettendosi in piedi.<< … ma io ho giurato... fedeltà a padron Vector... Non mi farò battere proprio ora,... devo assisterlo nelle sue battaglie, è il mio destino! Non mi farò battere da un essere umano!>>.

<< A quanto pare... se noi abbiamo Cyber, per te c'è Vector.>> constatò Rei impressionato dalla forza di volontà appena dimostrata dal nemico:<< Ma tanto la vostra è una battaglia persa in partenza: rispetto a noi, Cyber è a un livello completamente diverso... E' tutta un'altra dimensione.>>.

<< E allora?>> disse Keirn:<< Questo... non ci impedirà di combattere... Noi siamo bariani, non ci faremo battere da voi umani.>>.

<< Evidentemente non hai capito come stanno le cose... ma a questo punto ti finirò con la mia tecnica migliore, il Ghiski Discharge! E' IL MOMENTO DI FINIRE IL COMBATTIMENTO, ZIELGIGAS!>> ordinò Rei alla sua creatura, che subito sparò contro la creatura nemica una seconda micidiale sfera bluastra.

<< NON CADO NELLO STESSO TRUCCO DUE VOLTE!>> esclamò Keirn deciso a non dare partita vinta all'avversario, e in quel momento 96 sparò dalla bocca un Mist Gain rivolto verso il suolo che lo proiettò velocemente in alto facendolo levitare in aria. La sfera entrò in contatto con il muro dietro a 96, ma stranamente non esplose, anzi: si lanciò nuovamente contro Nebbia.

<< Cosa?>> fece stupito Keirn.

<< Quella sfera esplode solo a contatto con materia organica o ricevendo un altro attacco di Zielgigas.>> spiegò rapido Rei. Nonostante la sorpresa però 96 riuscì a schivare ancora una volta l'ampia sfera, ma un nuovo raggio di Zielgigas si diresse verso di essa.

<< Non ce la farà un'altra volta!>> esclamò Keirn, e in quel medesimo momento 96 usò un altro Mist Gain per deviare il Ghiski Beam appena lanciato, che così andò ad esplodere su una parete laterale. Intanto però il Ghiski Discharge stava tornando indietro, e il bariano seguace di Vector non sapeva proprio cosa inventarsi. L'unica opzione era una, quindi lanciò un messaggio mentale a Nebbia perchè si tenesse alla larga dalla sfera, che continuò a seguirlo.

<< Uh, che tattica poco originale...>> commentò Rei notando la manovra:<< Vuoi cercare di non far beccare il tuo Numero dal mio attacco finché non trovi una soluzione, eh? Che tattica ridicola. Vorrà dire che giocherò al TIRO AL BERSAGLIO!>> in quell'istante Zielgigas cominciò a lanciare contro Nebbia Oscura in fuga un autentico di sbarramento di Ghiski Beam. Per tutta risposta Nebbia Oscura cercò di deviare più colpi possibili con il Mist Gain per non rischiare di far esplodere la sfera che lo inseguiva.

“ A quanto pare non ha alcuna intenzione di avvicinarsi a Nebbia Oscura...” cominciò a pensare Keirn mentre 96 virava per non andare a sbattere contro una parete, perennemente impegnato a deviare i colpi e a fuggire dalla sfera, i Beam deviati che esplodevano contro le pareti e il pavimento dove erano stati mandati a finire:“ Evidentemente non vuole rischiare che usi l'abilità con cui... ero riuscito a collegare Numero 96 al corpo di Zielgigas. Non vuole rischiare di doversi privare di altre braccia o arti. Questo... forse...”. Il mortale gioco di sfuggire alla sfera e deviare i colpi continuò ancora per un bel po'. Improvvisamente poi ad un certo punto Nebbia Oscura dopo aver distanziato il globo di un bel po' si girò verso di esso fermandosi nell'aria.

<< Eh?>> disse sorpreso Rei, assumendo poi un'espressione sorridente:<< Ah, capisco... Hai accettato la sconfitta!>> Keirn manco gli rispose, con lo sguardo di chi sembrava in difficoltà:<< Peggio per te, ridurrò in fin di vita la tua creatura e ti catturerò per i nostri esperimenti! SEI SPACCIATO!>>. Un gran numero di Ghiski Beam e la Ghiski Discharge avanzarono a tutta velocità contro Nebbia Oscura, che sembrava attendere a piè fermo le offensive. A quel punto... 96 spalancò le fauci e lanciò contro gli attacchi che aveva di fronte il suo Mist Gain, facendolo scontrare con le offensive.

<< Che inutile contromossa, non puoi certo affrontare tutti quei colpi solo con...>> cominciò a dire Rei... per poi però pietrificarsi dall'incredulità: dopo un secondo di contatto forzato tra i colpi dei rispettivi contendenti che sprigionò intorno a sé numerose scintille il Mist Gain  spazzò letteralmente via sia il Ghiski Beam che il Ghiski Discharge andando a scoppiare in seguito contro una parete laterale. Era inconcepibile per Rei: come aveva fatto quella creatura che fino a quel momento si era sottratta alle offensive a trovare la forza per compiere un'azione del genere?

<< Sembra che le sorti dello scontro stiano per deviare dal percorso apparentemente a tuo vantaggio...>> cominciò a dire con nonchalance Keirn.

<< C-Cosa?>> gli chiese ancora sorpreso Rei gettando poi uno sguardo a Nebbia Oscura: le fiamme -occhi dell'essere ardevano di un nuovo calore, divampando alte verso l'esterno. Poco dopo Numero 96 si lanciò contro Zielgigas.

<< Non farmi ridere... Quello di prima era di certo stato un caso!>> esclamò Rei:<< GHISKI BEAM!>> il raggio bluastro e nero del Ghiski venne sparato contro 96, che a sorpresa evitò con precisione millimetrica il colpo.

<< Che diavolo...? Riesce ancora a schivare i colpi con le energie impiegate prima? Ma non finisce qui!>> disse Rei ostinato mentre Nebbia allungava gli artigli verso la creatura avversaria: allora Zielgigas usò di nuovo le ali come l'altra volta per proiettarsi in aria e sottrarsi all'assalto:<< E' inutile non riuscirai mai a colpire il mio... GH!!!>> ma le parole gli morire in gola, e un dolore atroce gli attraversò il petto: sul petto di Zielgigas si erano aperte delle ferite ad artiglio molto larghe che gli facevano perdere molto sangue. 

<< Dicevi?>> lo sbeffeggiò Keirn.

<< Impossibile...>> cominciò ad ansimare Rei mettendosi una mano sul petto:<< Quando l'ha... colpito?>>. Subito dopo Nebbia Oscura allungò una delle sue braccia e la avvolse attorno ad una delle gambe della creatura nemica mentre quest'ultima era ancora in aria, e dopo essere sceso sul pavimento sbattè violentemente su di esso Zielgigas. Il terreno di scontro sottostante si frantumò sotto il peso della creatura Ghiski.

<< ARGHHHH!!!>> fece Rei barcollando:<< Come... Come hai... fatto ad ottenere tutta questa energia?>>.

<< Sei stato tu stesso la causa della tua sconfitta.>> gli spiegò Keirn:<< Hai lanciato Ghiski Beam a raffica nel tentativo di colpire 96 più facilmente ma in realtà questo ha ottenuto in risultato completamente diverso da quello che volevi.>>.

<< Che vuoi dire?>> chiese Rei sbalordito da quella risposta.

<< Mi spiego: come hai visto ho deviato tutti i Beam con il Mist Gained, ma non mi sono limitato a questo, perché il Mist Gained sottrae il 90% della forza totale degli attacchi a cui viene a contatto e lo usa per alimentare il potere di Nebbia Oscura.>>.

<< EHHH???!!>> esclamò Rei allibito:<< E' questa l'abilità più potente di Nebbia Oscura?>>.

<< Sì.>> confermò Keirn:<< Senza contare che lanciare quegli attacchi sottraeva energia a Zielgigas.>>.

<< Ma... allora perché non hai assorbito direttamente la forza del Ghiski Discharge?>> gli domandò Rei.

<< Questa abilità non può sottrarre energia a attacchi di potenza particolarmente elevata, e io avevo capito subito che la potenza del Ghiski Discharge non era da sottovalutare. Tuttavia i tuoi Beam erano alla portata di questa.>> continuò Keirn:<< Come vedi ora tu e la tua creatura non siete in grado di competere con noi in questo momento. Ti conviene riconoscere la sconfitta.>>.

<< Riconoscere... la sconfitta?>> gli chiese Rei, mettendosi a ridere:<< Ah.... NON HAI CAPITO NULLA!!!!>> in quel momento Zielgigas si rialzò con vigore rinnovato dalla forza di volontà del suo padrone liberandosi subito dalla stretta di Nebbia Oscura.

<< Vuole ancora combattere?>> constatò Keirn:<< Che razza di forza di volontà... Riesce a rianimare perfino la sua creatura.>>.

<< Te l'avevo detto, no? Darò anche la vita per Cyber!>> affermò Rei:<< NON MI ARRENDERO' MAI! ORHIAAAAAAA!!!>> e con quel urlo per darsi la carica spinse Zielgigas a lanciarsi ancora contro 96.

<< Sei proprio ammirevole.>> lo elogiò Keirn:<< E allora... CONCLUDIAMO LA FACCENDA!>> a sua volta anche Nebbia Oscura si lanciò contro il nemico, pronto a riprendere lo scontro all'ultimo sangue. Intanto...

<< Sono un po' preoccupata per Keirn...>> disse Akiry inquietata dai continui rumori provocati dalla lotta tra Nebbia Oscura e Zielgigas mentre correva insieme a Yusei e Akiza per i corridoi: durante la strada il gruppo aveva trovato un paio di membri della CPA sulla propria strada ma erano riusciti a stordirli prima che potessero utilizzare i loro Psychic Amplificator grazie ad un'azione fulminea da parte di Yusei (botte da orbi, insomma).

<< Vedrai che se la caverà, Akiry.>>la rassicurò Yusei:<< Dopotutto gli abbiamo dato la nostra fiducia.>>.

<< E poi noi dobbiamo trovare Vector, no?>> aggiunse Akiza sorridendo alla figlia.

<< E' vero, il nostro compito è quello.>> annuì Akiry:<< In fondo è per permetterci di cercarlo che Keirn ha trattenuto quel Rei...>>. Presto la famiglia si imbattè in una serie di scale metalliche che conducevano al piano superiore della struttura.

<< Per di qua.>> disse Yusei conducendo moglie e figlia per le scale. Ad un tratto però quando furono salita sopra la quarta rampa di scale un sibilo cominciò a sentirsi sempre più forte, e sembrava che....

<< Attenta!!>> disse Akiza in quel momento saltando su Akiry e spingendola a terra: una sfera di fuoco grande come un pallone da basket attraversò l'aria colpendo il muro erto sopra la fine della quarta rampa di scala e l'inizio della quinta, causando una piccola esplosione.

<< Urgh!>> disse Yusei coprendosi istintivamente il volto con le braccia e cadendo su un gradino più in basso spinto dallo scoppio improvviso che l'aveva investito.

<< YUSEI!>> esclamò Akiza preoccupata alzandosi e togliendosi da sopra ad Akiry.

<< Papà, tutto bene?>> gli chiese anche sua figlia non meno preoccupata.

<< Non vi preoccupate, sto bene...>> risposo Yusei rassicurandole con un sorriso e rimettendosi in piedi.

<< Meglio stare attenti.>> disse Akiza prendendo la sua carta del Drago Rosa Nera e usando i propri poteri psichici per materializzare la creatura sopra disegnatavi alle proprie spalle. In quel momento una voce ironica risuonò dal basso mentre un rumore di passi sui gradini di metallo si avvicinava sempre di più:<< AHAHAHA!!! Akiza Izinski, hai davvero un buon intuito! Non pensavo proprio che saresti riuscita a notare la mia offensiva.>>. Ben presto colui che aveva dato il via all'attacco arrivò davanti a loro: era nientemeno che Kentar, il membro della CPA fronteggiato da Vector durante la festa di compleanno di Cyber.

<< Tu sei... KENTAR!>> disse Akiry riconoscendo quell'individuo.

<< Lui è Kentar?>> chiese sbalordita Akiza indicando l'individuo.

<< Mi hai riconosciuto, Akiza?>> disse Kentar sorridente.

<< Mamma... ma lo conosci?>> le chiese sbalordita Akiry.

<< L'hai già visto, Akiza?>> chiese a sua volta Yusei.

<< Sì.>> annuì Akiza ancora sorpresa:<< Era nel Movimento Arcadia come me una volta, eravamo coetanei. Il suo vero nome è Izu.>>.

<< Davvero?>> disse Akiry ancora più sorpresa. Sua madre annuì.

<< Oh.... Dunque questa ragazzina che mi ha aggredito come una matta suicida alla festa di Cyber sarebbe tua figlia?>> disse Kentar:<< Francamente non me l'aspettavo.>>.

<< Non sono una matta suicida!>> protestò Akiry gonfiando le guance.

<< Sei diventato un membro della CPA, eh?>> gli chiese Akiza con decisione.

<< Certo,... e ora è Kentar il mio nome.>> le spiegò Kentar:<< La marionetta nelle mani del Movimento Arcadia di una volta non esiste più.>>.

<< Capisco... ma comunque anche se in passato eravamo amici ti consiglio di non ostacolarci.>> lo avvisò Akiza.

<< Ecco, dicci dov'è Vector e poi sparisci!>> precisò Akiry seccata:<< Ricordo che alla festa Shining ha sconfitto facilmente il tuo Mago Cibernetico, e ora che io e la mamma ci siamo allenate siamo di certo in grado di fare altrettanto! Non sei poi così forte.>>.

<< Il carisma non ti manca quando vuoi, ragazzina.>> disse Kentar.

<< Meglio se dai loro retta, amico.>> gli intimò Yusei:<< Non sai quanto può essere terribile mia moglie quando si arrabbia...>>.

<< Nonostante questo però vi sbagliate.>> continuò Kentar in tono pacato:<< Non sarà tanto facile sconfiggermi: quando ho affrontato Vector la volta scorsa non ho fatto sul serio perché dovevo solo studiare le sue abilità. Adesso invece le cose cambiano...>> in quel momento dal vuoto in mezzo alle rampe di scale emerse ad una velocità altissima una figura che si posizionò davanti all'agente della CPA: era un mago similare a Mago Cibernetico, ma dai capelli violacei e un abito bianco dagli ornamenti dorati. In una mano impugnava uno scettro lungo sulla cui estremità c'erano due corna ricurve.

<< Ma... quello non è il Mago Cibernetico!>> esclamò confusa Akiry.

<< Ehehehe...>> sogghignò Kentar:<< Ammirate il mio vero asso: questa è la creatura generata dallo Psychic Amplificator in mio possesso con cui mi sono allenato di più, Mago Esplosivo! Rispetto al Mago Cibernetico della volta scorsa è nettamente più forte!>>.

<< Sarà anche vero, però posso combattere anch'io...>> disse Akiry cominciando ad estrarre la sua carta del Drago Rosa Lucelunare, ma sua madre la fermò prima.

<< No, tesoro.>> disse Akiza con fare deciso:<< Questa... è una faccenda che regolerò da sola! Tu e tuo padre andrete a cercare Vector nel frattempo.>>.

<< Cosa?>> dissero insieme Akiry e Yusei.

<< OH?>> fece Kentar sorpreso:<< Vuoi affrontarmi da sola?>>.

<< Certo.>> sorrise Akiza.

<< Ma mamma...>> protestò Akiry:<< … non conosciamo la forza di questo mostro...>>.

<< Lo so.>> disse Akiza:<< Tuttavia non possiamo sapere se Izu ci direbbe la verità su dove si trova Vector qua dentro, e  qualcuno deve cercarlo. Tuo padre non può farlo da solo, rischierebbe di imbattersi in altri membri della CPA con poteri psichici.>>.

<< Akiza.>> disse in tono deciso Yusei a sua moglie:<< Sei sicura di volerlo fare?>>.

<< Sì.>> annuì Akiza:<< Per favore... porta via la nostra bambina da qui: non vorrei che le accadesse qualcosa combattendo con Izu, meglio se rischio solo io.>>. Yusei comprese dalla determinazione che sentiva in quella frase che cercare di dissuadere Akiza sarebbe stato inutile, quindi prese per un braccio Akiry e la portò su per le scale superiori:<< Andiamo, su!>>.

<< M-MAMMAAA!!>> le gridò dietro Akiry trascinata a forza da Yusei, che non voleva lasciare Akiza da sola:<< TORNA DA NOI PRESTOOOO!!!! IO E PAPA' SIAMO SEMPRE CON TEEEEE!!!>>. Una volta che Kentar e Akiza furono da soli l'agente della CPA si lasciò sfuggire un risolino.

<< Cosa c'è di divertente?>> gli chiese Akiza seccata.

<< Eheheh... Ma dai, non ti sei nemmeno chiesta perché non abbia nemmeno provato per finta a fermarli?>> le chiese Kentar divertito:<< Vector non è al piano superiore. Però c'è qualcun altro ad aspettarli...>>.

<< Cosa?>> disse Akiza sorpresa e preoccupata:<< Quindi loro sono in pericolo?>>. 

<< Esatto. E la persona che troveranno ad aspettarli non è un debole.>> concluse Kentar con un ghigno:<< Se vuoi andare ad aiutarli ti conviene battermi alla svelta.>>.

<< Non me lo farò ripetere due volte.>> disse Akiza cominciando a spingere Drago Rosa Nera contro Mago Esplosivo. Nel frattempo, Akiry e Yusei erano arrivati in cima alla scalinata, e davanti a loro c'erano un ampio corridoio ai cui lati c'erano parecchie porte.

<< Vector potrebbe essere in una di quelle stanze...>> considerò Yusei osservando le porte.

<< Mamma...>> fece Akiry con lo sguardo abbassato pensando al duro scontro in cui probabilmente sarebbe stata impegnata Akiza.

<< Non preoccuparti, Akiry.>> disse Yusei mettendogli le mani sulle spalle e guardandola negli occhi con un sorriso:<< Tempo fa ho imparato che tua madre è una donna molto forte che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno: vedrai che quel Kentar uscirà sconfitto dallo scontro.>>.

<< Io... Hai ragione, papà.>> annuì Akiry vincendo l'incertezza:<< Crederò nella mamma fino alla fine.>>.

<< Ma che bella scenetta!>> commentò una voce davanti a loro. Akiry e Yusei si voltarono, e ad alcuni metri di distanza da loro videro Nakajima, Psychic Amplificator al braccio, uscire da una delle porte rivolgendosi a loro.

<< E tu... chi sei?>> gli chiese Akiry.

<< Un agente della CPA.>> disse Yusei senza alcun dubbio al riguardo:<< O meglio... ora che ci penso è il tipo che è a capo della CPA, di cui mi ha parlato Trudge. Mi ha mostrato anche una sua foto...>>.

<< Esatto, ma solo in parte.>> confermò Nakajima:<< Sono il vicecapo della CPA, Nakajima Keizo. Il capo dell'organizzazione è Cyber. Sapevo che sareste potuti venire da questa parte quindi vi ho aspettati qui...>>.

<< C-COSAA???>> fece Akiry sbalordita:<< CYBER???!!! N-NON E' POSSIBILE... A meno che...?>>.

<< Beh, in effetti è stato lui a permetterci di catturare senza problemi il vostro amico Vector.>> spiegò Nakajima con un sorriso orgoglioso:<< Era il nostro boss fin dal principio.>>.

<< E'... E' assurdo...>> disse sconcertata Akiry:<< Cyber... un traditore?>>.

<< Come dico sempre io, le apparenze sono sempre fonte di grandi sbagli! AHAHAHA!!!>> rise Nakajima.

<< Immagino che non ci lascerai andare...>> cominciò a dire Yusei serio quando lo interruppe Nakajima lanciando all'improvviso un urlo disperato.

<< AAAAARRRRRRGGGGHHH!!! MA PERCHE' NESSUNO RIDE QUANDO FACCIO UNA BATTUTAAAA???!!!>> protestò il vicecapo della CPA. Yusei e Akiry si guardarono in faccia allibiti.

<< Er...>> cominciò a dire Akiry confusa:<< Era una battuta?>>.

<< MA ERA ELEMENTARE!!!>> continuò Nakajima seccato:<< A questo punto... vi faccio fuori...>> e così dicendo attivò il proprio Psychic Amplificator:<< Se non siete in grado di apprezzare la mia comicità... MERITATE SOLO LA MORTE!>> in quel momento un'aura generata dall'Amplificator avvolse Nakajima, staccandosi e poi prendendo forma davanti a lui:<< Avanti,... sveglia, mia creatura suprema,... IL SOLE SUPREMO!!!>> la forma che l'aura prese alla fine fu quella di una creatura umanoide dalla pelle scura simile ad un demone fluttuante senza gambe equipaggiato con un'armatura nera e oro. Dalla sua schiena spuntavano otto punte a forma romboidale fatte di luce gialla:<< Per voi è la fine!>>.

<< Anche se questo è un tipo strambo... non ho altra scelta che combatterlo.>> affermò Akiry con un po' di incertezza, alzando la propria carta:<< Vieni a me, DRAGO ROSA LUCELUNARE!>> il drago di Akiry comparve davanti alla ragazza dominando lo spazio del corridoio con le sue dimensioni.

<< Stai attenta, Akiry.>> la mise in guardia Yusei:<< Se questo è il vicecapo della CPA potrebbe avere poteri psichici superiori...>>.

<< D'accordo, papà!>> esclamò Akiry:<< Farò di tutto per proteggerti: me l'hai insegnato tu a difendere le cose a me care. E poi, se non batto questo tale non posso salvare Vector...>>.

<< Mi spiace prendermela con una ragazzina sprovveduta come te, ma non ho scelta.>> disse Nakajima deciso:<< Questa è la strada che devo seguire per realizzare il sogno di Cyber! Il sogno della CPA!>>. Nel piano inferiore, nella stanza dove si trovavano Merag, Vector e Shoin...

<< Li hai uccisi per caso?>> chiese Shoin a Merag riferendosi ai due uomini della CPA vestiti da inservienti che erano stati da lei sconfitti ancora sul pavimento.

<< No, tranquillo, ragazzo.>> rispose Merag scuotendo il capo:<< La tecnica del mio Numero è in grado di lasciare in fin di vita gli avversari se voglio: io non ammazzerei mai qualcuno.>>.

<< Capisco.>> disse Shoin infiammato:<< A me però francamente interessa soltanto uno scontro al massimo della forza! Avanti, combattete! Vi eliminerò entrambi!>>.

<< Come ti pare!>> disse Vector deciso:<< Non posso perdere tempo con te, devo aiutare Akiry e i suoi genitori.>>. Merag però lo bloccò prima che potesse liberare il suo Numero.

<< Aspetta, non è leale affrontare un avversario in due.>> lo apostrofò Merag:<< Lo affronto solo io.>>.

<< Ma in questa situazione...>> cominciò a ribattere Vector, ricevendo per tutta risposta una gomitata da parte della bariana in piena faccia che lo costrinse a mettersi in tutta fretta le mani davanti al volto per il dolore, imprecando contro di lei:<< AHIAAAAAA!!! B******A!!!>>.

<< E non discutere le decisioni della tua salvatrice!>> esclamò Merag:<< E' una questione d'onore.>>.

<< Ehi, bariana,...>> cominciò a dirle Shoin piuttosto seccato:<< … non credi di sottovalutarmi troppo?>>.

<< No, non credo.>> scosse la testa Merag:<< Dopotutto sei sempre un ragazzino di tredici anni, non dovresti manco prendere parte agli scontri...>>. Aveva appena toccato un tasto sbagliato.

<< Come... hai... detto??>> cominciò a dire Shoin fremendo di rabbia.

<< Ho detto esattamente quello che hai sentito.>> disse Merag. A quelle ultime parole la rabbia di Shoin divenne totale.

<< DOVETE... SMETTERLA DI SOTTOVALUTARMI TUTTI QUANTIIIIIIIII!!!!!>> gridò Shoin scatenando coi propri poteri psichici fiammate che percorsero tutta la stanza trasformandola in un vero proprio campo infuocato.

<< Acc... Fa un caldo boia qui dentro!>> fece Vector parandosi gli occhi con le braccia. Merag invece resto impassibile.

<< APPARI, DIVINITA' FLAMVELL ANTICOOOOO!!!>> continuò a gridare Shoin attivando il proprio Psychic Amplificator e generando la sua creatura prediletta: la rabbia alimentava i poteri psichici che materializzavano Divinità Flamvell facendo fumare e ardere il corpo del mostro come non mai. Senza nessun preavviso la creatura lanciò una fiammata sferica contro Merag con grande furia.

<< Ehi, ATTENTA!>> esclamò Vector ma prima che potesse intervenire una lama si materializzò dal nulla dividendo in due il globo infuocato e spedendo le due metà contro le parete laterali, facendole scoppiare contro di esse: a quanto pare Merag era riuscita a richiamare Numero 103: Ragnazero senza nemmeno “ chiamare” il risveglio del proprio Chaos Crystal, e l'aveva usato per neutralizzare il colpo.

<< SEI RIUSCITA A ELIMINARE IL MIO ATTACCO, MA POSSO FARE DI MEGLIO!>> ringhiò furioso Shoin:<< NON TI ILLUDERE, STUPIDA!>>.

<< Non mi farò certo pregare per combattere.>> dichiarò Merag pronta alla sfida:<< Non per niente ho insegnato a combattere a mio fratello Nasch,... il re dei bariani!>>. 

Nota dell'autore:
Il grande ritorno di CyberFinalAvatar, signori miei: dopo lunga attesa finalmente sono tornato! Cercherò di recuperare il tempo perso pubblicando i restanti capitoli della fic (e magari facendo ricomparire Durbe appena possibile per la felicità di una certa fan). Intanto ringrazio i miei fedelissimi recensori  Aki_chan_97eli8600GravityZerokiarathebestmitoplaystation, giuggy 3, e tutti coloro che hanno continuato a seguire in mia assenza la fic in questione. Dei recensori vi consiglio le storie, che sono a mio parere ottime e coinvolgenti. Grazie davvero e alla prossima.

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Capitolo 21
*** Fuoco VS ghiaccio ***


Capitolo 21- Fuoco VS ghiaccio.

<< Non mi interessa a chi hai insegnato a combattere, DISTRUGGERO' TUTTI COLORO CHE SI PRENDONO GIOCO DI ME SOTTOVALUTANDOMI!>> continuò Shoin infuriato, e così dicendo la sua Divinità Flamvell Antico fece esplodere dalle sue gambe delle fiamme che proiettarono la creatura in avanti ad una velocità elevatissima contro Numero 103: Ragnazero, un pugno incandescente teso contro la creatura bariana.

<< Molto bene!>> disse Merag decisa mandando a sua volta Ragnazero contro l'avversario con le spade sguainate: il pugno lanciato dalla creatura fiammeggiante venne parato da una delle lame del Numero, che riuscì a tenere testa alla forza colossale già mostrata dal Flamvell nello scontro con Cyber. Il ghiaccio generato dalla spada con cui era stato parato il colpo veniva in parte sciolto immediatamente dal calore del pugno. A quel punto 103 usò l'altra spada per lanciare un nuovo fendente contro Divinità, ma quest'ultima schivò il colpo e contrattaccò con l'altro pugno infuocato riuscendo a colpire in piena faccia Ragnazero e a farla cadere all'indietro.

<< Urgh...>> fece Merag sentendo su di sé il colpo.

<< Sei mia!>> le disse Shoin trionfante facendo caricare alla propria creatura una rossa e incandescente sfera infuocata da lanciare al Numero, ma quest'ultimo con prontezza piantò una delle spade sul pavimento e con un colpo di reni sferrò a sua volta un calcio sul volto dell'avversario, interrompendo la sua offensiva e costringendolo ad indietreggiare.

<< Non pensi di essere tu ora a sottovalutare me?>> lo sfidò Merag:<< Hai molto da imparare sulla mia vera forza.>>.

<< Lo stesso vale per te!>> disse Shoin seccato:<< E una volta che ti avrò sconfitta diventerai uno strumento per aumentare il nostro potere.>>.

<< Si vedrà.>> disse Merag per nulla impressionata facendo estrarre a 103 la spada piantata prima e mandandolo di nuovo all'attacco di Divinità Flamvell Antico. Subito la creatura di Shoin reagì lanciandogli una sfera di fuoco ma quella di Merag schivò il colpo e lanciò un attacco con le lame incrociate. Flamvell afferrò con le dita i lati delle lame senza toccarne il filo riuscendo a trattenerle sopra la propria testa benché la forza esercitata dal Numero fosse tale da farlo tremare violentemente, tanto era lo sforzo esercitato per bloccare l'attacco.

<< Che mossa prevedibile...>> disse Shoin:<< Insufficiente però...>>.

<< E chi ti ha detto che io non avessi previsto la tua reazione?>> gli disse Merag.

<< Eh?>> fece Shoin osservando la scena: le mani e le braccia del Flamvell si stavano ricoprendo di ghiaccio, e benché una parte venisse sempre fusa dal calore del corpo fiammeggiante della Divinità questo non bastava a sopprimere del tutto il ghiaccio, che così impediva alla creatura di Shoin di staccarsi dalle lame bloccandola:<< Non è possibile!>>.

<< Invece sì.>> disse Merag. Poi lei si rivolse a Vector:<< Ehi, Vector! Approfitta di questo momento!>>.

<< Cosa?>> le chiese Vector sorpreso.

<< Ora che la sua creatura è bloccata vai via da questa stanza e cerca i tuoi amici.>> gli spiegò Merag:<< Presto altri membri della CPA potrebbero arrivare qui attirati dai rumori dello scontro, e in quel caso sarebbe troppo difficile per te andare a cercarli alla svelta.>>.

<< Ma tu invece che farai?>> le chiese Vector:<< Cioè, non rischi di venir sopraffatta dal numero superiore di avversari che ti troverai contro?>>.

<< Si vede che sei cambiato, eh... Pensi alla mia sicurezza in un momento del genere.>> disse Merag felice:<< Tuttavia sono loro che dovrebbero temere me, non il contrario. Avanti, vai!>>.

<< D'accordo, conto su di te.>> annuì Vector, e dopo aver ripreso la propria forma bariana per aumentare la sua velocità di movimento agitò le ali e con un volo piuttosto ampio superò i due mostri combattenti e Shoin, e uscì dalla stanza prendendo un corridoio alla sua destra.

“ Akiry... Sto arrivando!” pensò Vector preoccupato per la sua amata. 

<< Uff... Mi è sfuggito.>> disse Shoin seccato per essersi lasciato fuggire Vector:<< Lo riprenderò fra poco...>>.

<< Beh, comunque ormai puoi fare ben poco.>> disse Merag:<< In quella posizione, con le mani attaccate alle lame, praticamente non puoi muovere Flamvell, e prima o poi cederà alla forza di 103. Per tua sfortuna il ghiaccio di Ragnazero resiste molto bene alle alte temperature...>>.

<< Ti ho detto di SMETTERLA di sottovalutarmi.>> disse Shoin:<< Guarda!>>.

<< Come?>> disse Merag rivolgendo lo sguardo alle due creature: il ghiaccio che fino a quel momento non aveva risentito della temperatura delle braccia di Flamvell stava cominciando ad evaporare:<< Che succede?>>.

<< Non sei a conoscenza della abilità di Divinità Flamvell Antico, la God Fire Aura, non è vero?>> sorrise Shoin mentre Flamvell acquisiva un'aura infuocata:<< Più va avanti lo scontro e più la temperatura di Divinità aumenta!>>. Ben presto le braccia della sua creatura si liberarono dal ghiaccio che le aveva quasi completamente imprigionate.

<< Incredibile...>> fece Merag stupita.

<< Adesso posso contrattaccare.>> disse Shoin, e in quel momento Flamvell alzò con violenza le braccia fiammeggianti  sciogliendo le spade di Ragnazero e poi colpendo la creatura di Merag con un calcio infuocato alla vita che la scagliò via.

<< AHI!>> fece Merag facendo un passo indietro mentre il suo Ragnazero concludeva il suo viaggio nell'aria scontrandosi con il lettino dove prima era stato tenuto legato Vector, la vita ustionata dal colpo subito.

<< AHAHAH!!>> rise Shoin:<< E adesso come la mettiamo? Ragnazero non ha più nemmeno le spade!>>.

<< Non ti illudere.>> disse Merag. 103 si alzò, e nelle sue mani si formarono dei blocchi di ghiaccio che presero ben presto una forma identica a quella delle spade di prima:<< Non soffro certo la mancanza di spade con Numero 103!>>.

<< Vorrà dire che scioglierò tutte le tue nuove spade.>> disse Shoin:<< Sempre che tu esca viva dal...>> ma in quel momento si interruppe, perché 103 sparì nel nulla.

<< Se tu uscirai vivo, vorrai dire.>> disse Merag. Shoin alzò lo sguardo e notò Ragnazero in aria. Allora Flamvell si girò, e uno spruzzo di sangue parti a metà del suo corpo nello stesso istante.

<< ICE DEATH!>> dichiarò Merag:<< La velocità di Ragnazero quando effettua questa mossa è così elevata da generare un taglio che mostra i suoi veri effetti solo quando l'avversario si muove dalla sua posizione.>>.

<< ARGHH!!!>> gridò Shoin mentre il suo essere barcollava pericolosamente sentendo il suo dolore come se fosse il suo:<< Come... hai fatto a toccare il corpo superincandescente di Flamvell con quelle spade di ghiaccio?>>.

<< Osserva tu stesso.>> gli intimò Merag facendo segno su Ragnazero. Shoin a quel punto notò che le due spade fumavano, e le loro dimensioni si erano ridotte di molto:<< Prima di attaccare ho aggiunto più strati di ghiaccio alle spade in modo da essere sicura di non scioglierle del tutto.>>.

<< Impressionante...>> disse con un fil di voce il ragazzino.

<< A questo punto è finita: dovrei aver tagliato a metà il corpo della tua creatura.>> disse Merag chiudendo gli occhi.

<< Uh...>> disse Shoin sorridendo:<< Continui a sottovalutarmi: credi davvero che basti questo?>>. Davanti al Flamvell si cominciò a vedere quello che sembrava una sorta di scudo fiammeggiante semi invisibile su cui parallelamente alla ferita riportata alla creatura infuocata c'era un segno a taglio.

<< Cosa?>> si sorprese Merag.

<< Ehehehe, dato che avevo perso di vista il tuo Numero ho istintivamente... inalzato una barriera fiammeggiante intorno a Divinità.>> spiegò Shoin:<< La ferita della mia creatura è ben lieve.>>.

<< Eh sì.>> ammise Merag:<< Credo di averti davvero sottovalutato: per essere un ragazzino sei davvero forte.>>.

<< E' quello che dovranno dire tutti prima o poi.>> disse Shoin:<< E adesso ti sconfiggerò! LAVA SURF!>> in quel momento la barriera intorno a Flamvell si illuminò di una luce rossastra avvolgendo completamente la creatura per poi venir scagliata contro Ragnazero sottoforma di un'ondata di fuoco ampissima:<< PROVA A SCHIVARE QUESTA MOSSA! AHAHAHAHAH!!!>>.

“ Non c'è via di scampo!” pensò Merag allarmata, e in quel momento l'attacco sommerse Ragnazero fondendo anche la parete dietro di lei, che venne colpita dalle estremità dell'ondata e aprendovi quindi uno squarcio.

<< AHAHAHA, si sarà liquefatto, quel Numero!>> disse Shoin ridendo.

<< URGH...>> fece Merag cadendo in ginocchio.

<< Non hai più scampo, ora che hai perso la tua creatura!>> disse Shoin:<< Che vuoi fare?>>.

<< Che domande...>> disse con determinazione Merag alzando lo sguardo:<< Continuerò... a combattere!>>.

<< Cosa? E come hai intenzione di...?>> cominciò a chiederle Shoin, ma un rumore come di vetri infranti attirò la sua attenzione. Il ragazzo si girò e vide con grande stupore che Ragnazero non era stata eliminata. Tuttavia il suo corpo era rimasto ustionato in gran parte dalla mossa.

<< Quando ha ricevuto il colpo...>> cominciò a spiegare Merag rimettendosi in piedi:<< … Ragnazero ha generato sulla superficie del proprio corpo vari strati di ghiaccio... che l'hanno protetta in parte dal calore. Così non è stata fusa dal Lava Surf...>>.

<< Uh, capisco, hai praticamente eseguito la mia stessa manovra nei confronti dell'Ice Death. La tua creatura però non ne è uscita completamente indenne...>> disse Shoin:<< Questo mi mette in posizione di vantaggio!> in quel momento Divinità Flamvell lanciò contro Ragnazero una marea di sfere di fuoco di piccole dimensioni. Il Numero si spostò correndo velocemente di lato schivando i numerosi colpi il cui calore aprì molti buchi sulle pareti dove andavano a scontrarsi.

“ Uff... Non posso sfuggire ai suoi attacchi ancora a lungo.” pensò Merag in difficoltà:“ Devo fare qualcosa. Aumentando il numero di spessori del ghiaccio delle lame posso permettere a Ragnazero di ferire Flamvell prima che esse si sciolgano. Devo per forza fare così...” a quel punto quindi le spade in mano 103 cominciarono a diventare molto più grandi mentre fuggiva aumentando il numero di strati di ghiaccio di cui erano costituite, e dopo aver fatto una rapida manovra a cerchio in modo da accorciare le distanze con in nemico svanì nel nulla dando inizio all'Ice Death.

“ Forse cercherà di proteggersi come prima con la barriera infuocata, ma se lo colpisco nello stesso punto dove l'ho ferito prima... AH!” cominciò a pensare Merag, quando però improvvisamente notò una cosa incredibile: Divinità Flamvell Antico aveva afferrato in maniera ferrea le spade di 103 poco prima che lo raggiungessero fermandola e cominciando a sciogliere i vari strati delle armi.

<< Tutta qui la tua velocità?>> disse Shoin beffardo. Le lame si fusero del tutto in mano alla creatura, che reagì poi sferrando un pugno a 103, che però lo evitò ritirandosi indietro. Il Flamvell allora gli lanciò contro una sfera di fuoco che sebbene mancò il Numero riuscì a ustionargli comunque una guancia a causa dell'alto calore del colpo.

<< Ma... come ha fatto a vedere l'Ice Death?>> disse confusa Merag.

<< A dire il vero è stata colpa tua.>> sorrise Shoin :<< Hai riempito di strati glaciali le armi, ma in questo modo le hai anche rese molto più pesanti: così il tuo movimento si è rallentato abbastanza per permettermi di vederlo in tempo.>>.

<< Accidenti, non ci voleva...>> disse preoccupata Merag.

<< Non hai più via di scampo, non lo capisci?>> disse Shoin:<< Io sono uno dei membri più forti della CPA, anche Cyber riconobbe queste mie capacità quando ero poco più che un bambino! Non mi farò battere nemmeno se sei una bariana. Tra l'altro...>> in quel momento il corpo di Divinità Flamvell si rivestì completamente di fuoco, mentre sotto i suoi piedi il pavimento (la struttura era stata progettata in modo da resistere alle mosse create dalle creature psichica) stava cominciando a fondersi:<< … ormai il corpo di Divinità Flamvell ha raggiunto il massimo del suo calore e del suo potere. Non potrai più nemmeno toccarlo o avvicinarti ad esso senza che il tuo Numero possa venirne danneggiato.>>.

<< Dunque è così forte ora...>> concluse Merag in tono solenne:<< Ciononostante non ho ancora perso. Certo, volevo aspettare ancora un po' prima di utilizzare questa abilità, ma mi vedo costretta a ricorrervi... PROPRIO ORA!>> Il suo Numero indietreggio di qualche passo.

<< Una abilità?>> le chiese Shoin:<< Vuoi dire che hai combattuto tenendo celata una delle tue abilità migliori?>>.

<< Sì.>> annuì Merag:<< E con questa sono in grado di sconfiggerti.>>.

<< AHAHAHA!!>> rise Shoin:<< Ma non farmi ridere! Se davvero avessi una abilità così l'avresti utilizzata subito.>>.

<< Non l'ho fatto solo perché non sapevo bene quale stile di combattimento adottasse la tua creatura. Ora che lo so alla perfezione però... posso dare il via alle danze.>> disse Merag. A quel punto 103 riformò ancora una volta le sue spade, e poi le lame che aveva sulle spalle cominciarono a spalancarsi verso l'esterno, diventando particolarmente riflettenti.

<< Non capisco che vuoi fare, ma di certo non te ne lascerò il tempo.>> disse Shoin:<< MUORI!>> e così dicendo la sua creatura lanciò contro Ragnazero una sfera di fuoco particolarmente grande rispetto alle altre che quasi riuscì a colpire 103, il quale saltò in alto sottraendosi alla micidiale offensiva.

<< MIRROR ICE!>> ordinò Merag: in quel preciso momento le lame che aveva sulla schiena il Numero brillarono ed esso allungò una spada verso Flamvell con un colpo secco rilasciando improvvisamente un fendente di fuoco contro l'avversario.

<< COSA?!>> esclamò Shoin notando le fiamme uscite dalla spada e facendo schivare il colpo a Divinità spingendolo a decollare in aria grazie alle fiamme sulle gambe:<< Come è possibile che...?>> in quell'istante Ragnazero dopo essere atterrata a terra compì un ulteriore salto verso il nemico e gli lanciò contro due fendenti di fuoco come quello di prima con entrambe le spade contro la creatura di Shoin. Flamvell si difese materializzando la sua barriera incandescente intorno a sé, annullando il colpo.

<< Cosa ti succede?>> lo sfidò Merag mentre Numero 103 tornava a terra per la forza di gravità:<< Sei troppo confuso?>>.

“ Che diavolo succede?” si chiese Shoin disorientato:“ Quello non era un semplice fendente di fuoco,... era il medesimo tipo di fiamma che avvolge Flamvell. Come ha fatto a riprodurla?”.

<< Ora posso colpirti!>> dichiarò Merag, e così dicendo Ragnazero lanciò un altro fendente fiammeggiante contro Flamvell.

<< I tuoi trucchetti non mi intimoriscono!>> disse Shoin infuriandosi: Divinità Flamvell Antico a quel punto schivò il fendente e si gettò contro 103:<< La tua creatura non può stare troppo vicina al calore di Flamvell, ti...>> in quel momento però 103 colpì un salto molto alto che le fece quasi toccare il soffitto sottraendola al pugno infuocato allungato da Flamvell, e mentre era ancora in aria sprigionò dalle spade altri due fendenti incendiari che colpirono le spalle della creatura avversaria ferendola:<< AAAARGGHHH!!!>>.

<< Puoi aumentare il calore della tua creatura finché vuoi.>> disse Merag:<< Nonostante questa caratteristica però resterà sempre la più lenta.>> mentre diceva queste parole Ragnazero piantò nel soffitto una delle sue spade, rimanendo così attaccata ad esso e tenendosi nel contempo fuori dalla portata del calore dell'essere infuocato.

<< COME OSI.... COME OSI PRENDERTI GIOCO DI ME....!!!!>> cominciò a dire Shoin tremante:<< TI FACCIO A PEZZETTINI! LAVA SURF!>> subito Flamvell venne circondato dalla sua barriera incendiaria che lanciò immediatamente sottoforma di ondata:<< STAVOLTA LA BARRIERA DI GHIACCIO NON SALVERA' RAGNAZERO!!>>. Ragnazero allora reagì illuminando le lame alle sue spalle un'altra volta e lanciando alla svelta con una spada contro l'attacco... un colpo identico al Lava Surf.

<< C-CHE...?>> cominciò a biascicare Shoin mentre i due colpi si scontravano, annullandosi e lasciando una lieve cortina fumogena trasparente nell'aria a testimonianza dell'enorme calore dei colpi.

<< Non hai più possibilità di battermi.>> gli disse Merag:<< Il potere del Mirror Ice ha copiato le caratteristiche infuocate in modo che possa sfruttarle anch'io... e come hai visto aumentando l'intensità del riflesso posso anche copiare i tuoi attacchi.>>.

<< Impossibile! Copiare la struttura dei miei attacchi? E' assurdo...>> disse Shoin sbigottito.

<< Allora... come ti senti ora che sei con le spalle al muro?>> disse Merag:<< Oramai conosco a menadito le tue tecniche, e adesso che 103 è in grado di ferire Flamvell non hai più scampo.>>.

<< Eheheheh...>> cominciò a ridere il ragazzino consapevole ormai della propria inferiorità:<< Forse hai ragione e non posso più fare.... ma anche se davvero non sono più in grado di batterti lotterò fino alla fine! LO FARO' PER CYBER E LA CPAAAAAAAAAA!!!!!!!>> e così dicendo la sua Divinità Flamvell fece esplodere le fiamme che aveva sotto i piedi lanciandosi contro il soffitto per colpire Ragnazero. Il Numero si spinse di lato saltando sul pavimento mentre i pugni infuocati di Divinità Flamvell Antico affondarono nel punto dove era poco prima con una furia inaudita:<< NON MI SFUGGIRAIIIIII!!!!>> il Flamvell si staccò dal soffitto e lanciò varie sfere di fuoco contro Ragnazero, che in risposta indietreggiò usando i fendenti di fuoco per neutralizzare gli attacchi.

<< Non basterà.>> constatò Merag.

<< Dici?>> sorrise Shoin: in quel momento la sua creatura si girò e sparò un altra palla infuocata... stavolta contro Merag!.

<< Cosa?>> fece Merag sorpresa.

<< E' GAME OVE....!!!>> cominciò a dire Shoin con fare vittorioso ma in quel preciso momento un fendente infuocato a stella divise in una moltitudine di frammenti più piccoli la sfera disperdendola nell'aria: 103 era arrivato di fronte a Merag difendendola dal colpo. Subito l'agente della CPA si guardò intorno chiedendosi come diavolo avesse fatto a spostarsi tanto in fretta:<< Ma... come...?>>.


<< Tu....>> cominciò a dire Merag: il tono della sua voce era completamente mutato, fremeva di rabbia:<< … come hai osato prendertela con me? Non era una battaglia... tra creature questa? Non hai un briciolo d'onore,tu?>>.

<< Io... darò anche la mia vita per Cyber, non mi interessano dettagli come questi!>> gli rispose Shoin un po' intimorito dal tono di voce di Merag.

<< Sappi che...>> continuò Merag assumendo un'espressione che dire furibonda era ben poco:<< … fedeltà o no.... NON TI PERDONERO' COSI' FACILMENTEEEEEE!!!!>> e in quel momento l'aura cremisi che fin dall'apparizione di 103 aveva avvolto la bariana si espanse velocemente verso l'esterno pervadendo il suo Numero, facendogli emettere una luce abbagliante.

<< Che cosa sta...?>> chiese Shoin sbalordito, ma prima di finire la frase si paralizzò sgranando gli occhi: un oggetto rotante dalla forma di un disco aveva colpito e tagliato in due Divinità Flamvell Antico per poi tornare verso la luce dal quale era partito. Come era possibile che qualcosa avesse colpito il corpo ultra-incandescente di Divinità? Fatto sta comunque che Shoin si accasciò a terra mentre la luce si spegneva e il Numero di Merag tornava nel Chaos Crystal di lei.

<< A.... AH!>> fece Shoin prima di perdere i sensi mentre la sua creatura svaniva nel nulla. A quel punto Merag tirò un sospiro di sollievo.

<< Uff... Era da tempo che non mi capitava di arrabbiarmi così.>> disse Merag sollevata:<< Comunque ho fatto in modo che sebbene fosse stato tagliato in due quel mostro non sia morto, così nemmeno questo ragazzino dovrebbe essere perito...>>. In quell'istante fecero irruzione nella stanza degli individui che erano chiaramente membri della CPA.

<< SHOIN!>> disse uno di loro soccorrendo il ragazzo:<< Tutto bene?>> Shoin non diede segno di volersi riprendere:<< Non si riprende... ma il suo cuore batte regolarmente!>>.

<< Ehi tu!>> disse una ragazza del gruppo a Merag puntandogli un dito contro:<< Non la passerai liscia!>>.

<< Nessuno può sconfiggere una delle nostre guide e cavarsela senza danni!>> disse un altro ancora:<< Ti sistemeremo per le feste!>> così dicendo mostrò il proprio Psychic Amplificator, subito imitato da tutti coloro che erano entrati lì insieme a lui.

<< L'avevo previsto che sarebbe arrivata altra gente.>> disse Merag squadrandoli un po' tutti:<< In ogni caso nessuno di voi è alla mia altezza, riesco a capirlo benissimo questo. Non ci vorrà molto...>>. Nel frattempo, da Akiza e Kentar...

<< AVANTI, AHAHAH!!!>> fece Kentar eccitato facendo volare in aria il suo Mago Esplosivo con i propri poteri per evitare uno dei tentacoli spinosi di Drago Rosa Nera.

<< BLACK ROSE FLARE!>> ordinò Akiza, e subito una fiammata nero-violacea eruppe dalla bocca del dragone dirigendosi contro il Mago Esplosivo.

<< Non è sufficiente! MAGIC BARRIER!>> sorrise Kentar, e in quel momento l'incantatore generò davanti a sé per mezzo del suo scettro magico una barriera gialla che sembrava quasi elettrificata che riuscì a fargli da scudo dalla fiamma.

<< Accidenti, non riesco a mandare a segno i miei colpi.>> disse Akiza in difficoltà:<< E' davvero forte. Eppure io dovrei essere più forte rispetto allo Shining che Vector ha fatto scontrare con lui....>>.

<< Di che ti stupisci, Akiza?>> disse Kentar:<< Dopotutto sono io quello che Sayer aveva incaricato per assisterti nei tuoi allenamenti e insegnarti a controllare i tuoi poteri quando eravamo ancora nel Movimento Arcadia, ti conosco bene.>>.

<< E' per questo che non mi hai ancora attaccato?>> gli chiese Akiza:<< In nome dei vecchi tempi?>>.

<< Veramente non l'ho fatto giusto perché non mi andava.>> disse Kentar chiudendo gli occhi:<< Devo dire però che adesso potrei anche decidermi a fare sul serio.>>.

<< Ho una domanda da farti prima, Izu.>> disse Akiza:<< Per quale motivo hai deciso di entrare nella CPA? Non solo per sfuggire al controllo di Sayer, suppongo.>>.

<< Vedo che mi conosci bene.>> disse Kentar:<< La verità è che l'esperienza di Cyber mi ha colpito molto: non hai idea di quello che ha passato per colpa del Movimento Arcadia. Credo che su quei fatti si fondino anche gli ideali per cui ha creato la CPA e per cui sta lottando.>>.

<< Di cosa parli?>> gli chiese Akiza molto incuriosita. Kentar per tutta risposta sorrise.

<< Non penserai che venga a dirlo ad un nemico, spero.>> disse Kentar:<< Non rivelo i segreti di Cyber ai miei avversari.>>.

<< Davvero?>> sorrise Akiza:<< Allora me lo farò dire non appena ti avrò sconfitto.>>.

<< Pensavo che fossi più preoccupata per la sorte di tuo marito e di tua figlia.>> osservò Kentar.

<< Infatti lo sono ma io mi fido ciecamente di Yusei e di Akiry.>> disse Akiza convintissima di ciò che diceva:<< Sono certa che ce la faranno anche senza di me.>>.

<< Ammirevole.>> disse Kentar sorridendo:<< Adesso però è tempo che tu ti prepari alla battaglia: non è più il tempo di parlare, ma di combattere!>>.

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Capitolo 22
*** La forza dei sentimenti ***


Capitolo 22- La forza dei sentimenti.

Nota dell'autore:
Allora, prima di iniziare vorrei ringraziare tutti i soliti recensori e consigliarvi le loro opere, nonché ovviamente anche tutti coloro che seguono le mie fic. Inoltre vorrei consigliare agli interessati le storie di una esordiente scrittrice di questo sito chiamata dolcesara e la sua fic D.D. Twins: io ho letto il capitolo e l'ho trovata davvero interessante e originale la storia, per questo ve la suggerisco. Ma ora bando alle ciance e diamo inizio al capitolo...


<< Eccomi che arrivo, Akiza!>> disse Kentar. In quel momento Mago Esplosivo ripiombò sul pavimento e dandosi la spinta si catapultò verso Drago Rosa Nera.

<< Non ti sarà così facile battermi.>> disse Akiza, e detto questo il suo Drago Rosa Nera lanciò contro il mago diversi tentacoli spinosi. L'incantatore però reagì sparando una sfera di fuoco contro le scale che sbalzò se stesso contro la scala sopra di loro, dove si appoggiò con i piedi imprimendovi un'ulteriore spinta con cui si scagliò di nuovo contro il Rosa Nera.

<< Black Rose Flare!>> ordinò Akiza lanciando un fuoco di sbarramento contro il mago con Drago Rosa Nera.

<< Questa era elementare, Akiza!>> disse Kentar, quindi Mago Esplosivo schivò l'attacco e lanciò con lo scettro una sfera che sembrava fatta di elettricità contro il drago, che venne colpito in pieno: la sfera nel toccare Rosa Nera si divise in tante altre sfere elettriche che sprizzavano elettricità tutto intorno a loro. Il Drago Rosa Nera si agitò furiosamente dal dolore sfondando con il corpo le rampe di scale che gli stavano a fianco.

<< AAAAAAAAHHHHHH!!!>> gridò Akiza crollando a terra. L'attacco fulminante intanto svaniva, mentre il corpo della creatura di Akiza ora fumava per l'elettricità che l'aveva investita.

<< Questa è una delle mosse più potenti della mia creatura: Bolt Sphere.>> spiegò Kentar mentre il Mago Esplosivo arretrava per tenersi a distanza dal drago:<< Posso concentrare i poteri della mia creatura in modo da creare una sfera in grado di dividere la propria elettricità e causare molti più danni. E' come se in un attacco ne lanciassi dieci!>>.

<< Non... Non ci voleva...>> disse Akiza seccata:<< In questo spazio ristretto Drago Rosa Nera non riesce a muoversi liberamente... Le scalinate ne limitano i movimenti...>>.

<< Mmh...>> constatò Kentar:<< In effetti hai ragione...>> in quel momento Mago Esplosivo puntò il suo scettro sulle scalinate laterali e quelle in alto lanciando sfere di fuoco che le distrussero facendole precipitare verso il basso.

<< Cosa?>> disse Akiza stupita:<< Perché...?>>.

<< Io voglio vincere con le mie sole forze, non sfruttando vantaggi derivati da un terreno di scontro.>> spiegò Kentar:<< Se vincessi in quel modo non dimostrerei la mia superiorità.>>.

<< Non cambi mai, eh, Izu?>> gli chiese Akiza sorridendo.

<< Certo che no: dopotutto io sono sempre io.>> sorrise Kentar:<< E ora vediamo di darci davvero dentro.>>.

<< C-Certo.>> disse Akiza rialzandosi e facendo volare in alto il suo Drago Rosa Nera:<< Adesso non ci sono più limitazioni...>>.

<< Perfetto. Posso continuare a combattere!>> disse Kentar. Mago Esplosivo si librò a sua volta in volo con i propri poteri, e subito si diresse un'altra volta contro la creatura nemica.

<< Non posso permettermi di perdere troppo tempo,... Yusei e Akiry mi stanno aspettando!>> disse decisa Akiza, e in quel momento il Drago Rosa Nera si lanciò contro il Mago Esplosivo. A quel punto l'incantatore reagì lanciando una Bolt Sphere, che il Drago Rosa Nera fece esplodere con una Black Rose Flame causando una nube di fumo scura e spessa da cui il dragone uscì subito colpendo con il suo corpo la creatura di Kentar, che venne spinta velocemente contro una parete.

<< URRRRRRGHH!!>> fece Kentar piegandosi in ginocchio:<< C-Ci sai fare,... Akiza. Hai sfruttato il corpo del Drago Rosa Nera così grande rispetto a quello della mia creatura per caricare un attacco molto potente e rapido...>>.

<< Finisce qui!>> dichiarò Akiza ordinando al suo Drago Rosa Nera di lanciare contro l'incantatore numerose liane spinose dal suo corpo che distrussero la parete dove era finito il mago, alzando una leggere cortina di polvere.

<< Non credere di aver... già superato il maestro, piccola!>> le disse scherzosamente Kentar. La polvere svanì, e il Mago Esplosivo non era più nel punto dove era finito: le liane si erano solo conficcate nella parete alle sue spalle.

<< Dove...?>> chiese Akiza girandosi alla svelta, e in quel momento vide il Mago Esplosivo apparire alle spalle di Rosa Nera e lanciare un nuovo attacco magico verso l'alto, una specie di disco che sembrava essere elettrificato. Il disco ruotò nell'aria rilasciando sfere più piccole che caddero sul Drago Rosa Nera esplodendogli contro e facendogli perdere quota.

<< EXTERMINATION ESPLOSION!>> disse Kentar dando il nome così alla propria mossa.

<< AH!>> fece Akiza dolorante, la sua creatura danneggiata dai numerosi colpi.

<< E adesso un bel Bolt Sphere!>> ordinò Kentar, e il Mago Esplosivo fece un balzo all'indietro e a quel punto lanciò di nuovo il micidiale attacco. Il Drago Rosa Nera riuscì ad evitarlo a fatica ma quando il colpo toccò la parete davanti ad esso si divise nelle numerose sfere e proiettò l'elettricità di cui era carico tutto intorno finendo per colpire con alcune potenti scariche il Rosa Nera.

<< Ahi...>> si lamentò Akiza barcollando.

<< Tsk.>> fece Kentar:<< Sei troppo lenta per il mio mostro. Non credo proprio che tu possa vincere...>>.

<< E tu... che ne sai??>> gli chiese Akiza, per nulla rassegnata alla sconfitta:<< Se non mi sconfiggi... non puoi dirlo.>>.

<< Uhm... Hai ragione anche tu.>> disse Kentar facendo contemporaneamente lanciare una sfera di fuoco contro Drago Rosa Nera.

<< Non mi colpirai ancora... Sono disposta a tutto pur di sconfiggerti ed aiutare i miei Yusei e Akiry!>> disse Akiza con un lampo di determinazione negli occhi. In quello stesso istante dal Drago Rosa Nera si levò una specie di tempesta di petali che fece deviare di direzione l'attacco lanciato dal nemico e rispedendolo così al mittente.

<< C-Cosa?>> disse Kentar mentre la sua creatura si spostava per non riceve il suo stesso attacco. Subito dopo però un grandissimo numero di liane spinose si levò velocemente dalla tempesta contro l'incantatore attaccandolo da tutte le direzioni.

<< Non basta!>> disse Kentar facendo volare in alto il Mago Esplosivo permettendogli di evitare per un soffio il colpo. Quando si voltò l'incantatore venne colpito da una fiammata scura che gli esplose contro:<< AAAAAAARGHH!!>>.

<< Sapevo che avresti cercato la fuga in quella direzione.>> sorrise Akiza mentre la tempesta che avvolgeva Drago Rosa Nera si dissolveva:<< Era l'unico modo per sottrarti all'offensiva.>>.

<< Uff...>> disse Kentar ricambiando il sorriso:<< Avevo dimenticato che tu... sei una persona piuttosto emotiva: ti bastava arrabbiarti per liberare la tua vera forza... Si vede che il legame che ti lega a tuo marito e a tua figlia può generare lo stesso risultato.>>. Dal fumo dell'esplosione della fiammata uscì subito il Mago Esplosivo, lanciandosi nuovamente contro il Drago Rosa Nera:<< BOLT SPHERE!>>.

<< E' il momento!>> disse Akiza: una delle liane del Drago Rosa Nera afferrò una delle rampe di scale non distrutte dal mago e la lanciò contro di lui poco prima che lanciasse il suo attacco, e così la sfera colpì la scala e si divise mentre era vicinissima all'incantatore. L'elettricità che si diffuse dalle parti suddivise della sfera colpirono colui che aveva lanciato l'attacco, investendolo con potentissime scariche.

<< AAAAAAAAAARRRRRRRRRRGGGGGGHHHH!!!>> gridò Kentar scosso da un tremito fortissimo.

<< BLACK ROSE FLARE!>> ordinò Akiza colpendo così con il suo drago il Mago Esplosivo mentre era ancora sotto l'effetto delle scariche elettriche. La creatura dell'agente della CPA precipitò verso il basso dopo essere stata coinvolta nella nuova esplosione mentre il suo proprietario cadeva in ginocchio appoggiandosi ai gradini della scala su cui era con le braccia.

<< Impossibile....>> disse Kentar sbalordito:<< E' riuscita a....?>>.

<< Sì, ho capito il punto debole del tuo Bolt Sphere.>> concluse Akiza:<< Ho notato che il tuo mago si allontanava prima di lanciarlo, quindi era chiaro che anche lui poteva esserne colpito. Come vedi ho vinto!>>.

<< Eheheh... Non crederai davvero a quello che dici?>> gli chiese Kentar con un sorriso: dal punto in cui era precipitato il Mago Esplosivo emersero all'improvviso una moltitudine di Bolt Sphere che puntavano decisamente contro Drago Rosa Nera.

<< Che...?>> cominciò a dire Akiza bloccandosi però non appena la sua creatura prediletta venne colpita da tutti quei colpi elettrici:<< AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!>>.

<< La mia seconda mossa più potente, il Bolt Storm!>> disse Kentar rialzandosi e levando un pugno in alto con fare trionfante:<< Posso creare un grande numero di Bolt Sphere di potenza superiore e quasi inevitabili!>>. Il dragone stremato dai numerosi colpi appena ricevuti barcollò in aria e cadde alle spalle di Akiza facendo perdere l'equilibrio anche a lei. Nel frattempo il Mago Esplosivo emerse dall'abisso in cui era stato scagliato e si avventò sulla creatura ormai inerme, lo scettro cornuto rivolto verso il collo del drago.

<< Ahhhh... Ahhhh...>> respirò faticosamente Akiza stremata dagli effetti del Bolt Storm riportati sul proprio mostro.

<< E' FINITA!>> esultò Kentar:<< ALLA FINE NON HAI SALVATO NESSUNO!>>. Quelle parole riuscirono a scuotere in parte Akiza che con la forza della disperazione riuscì a far usare al suo drago una delle sue liane spinose per respingere l'offensiva. Il Mago Esplosivo venne sbalzato via dalla lunga liana, il petto punto dalle grandi spine.

<< URGH!>> fece Kentar mentre il suo Mago Esplosivo tornava in aria arretrando, il petto sanguinante. Intanto il drago cominciava a rimettersi in piedi:<< Cosa? Ha ancora quella forza?>>.

<< Certo...>> si rialzò Akiza decisa ad andare fino in fondo:<< Non permetterò che Yusei e la mia Akiry.... facciano una brutta fine... Hanno bisogno di me...>>.

<< D-Davvero?>> si sorprese Kentar arretrando di un passo:<< Sei... Sei davvero cambiata rispetto a quando eri fredda e spietata una volta. Non pensavo fino a tal punto...>>.

<< E' stato tutto merito di Yusei.>> sorrise Akiza:<< Senza di lui probabilmente sarei rimasta... la Strega della Rosa Nera. Ma io sono Akiza, non la Strega!>>.

<< Ah sì?>> disse Kentar riconcentrandosi sul combattimento:<< Allora onorerò il tuo spirito così altruista con una morta rapida! Addio, Akiza... PRENDI IL BOLT SPHERE!>> un altro Bolt Sphere saettò nell'aria raggiungendo una parete e scaricando l'energia intorno ad esso. Ma.... la parete contro cui era finita era molto distante dalla posizione del Drago Rosa Nera. 

<< C-Che...?>> disse Kentar sorpreso:<< Il mio mostro ha sbagliato mira?>>. Akiza sorrise.

<< Dovresti aggiustare un po' la mira al tuo mostro.>> disse Akiza.

<< Non prendermi in giro, è stato un caso!>> disse Kentar:<< ALL'ATTACCO! EXTERMINATION ESPLOSION!>>. Subito un disco elettrificato venne generato dallo scettro e rilasciò le sue sfere distruttrici. Esattamente come prima però vennero lanciate in un punto lontano dal Drago Rosa Nera.

<< E' di nuovo un caso?>> gli chiese Akiza.

<< Che... Che sta succedendo?>> si chiese confuso Kentar mettendosi una mano sulla testa:<< Non riesco più a mirare come si deve?>>.

<< Beh, hai dimenticato che la liana del mio mostro ha ferito il tuo?>> disse Akiza. Kentar allora capì.

<< E' l'abilità del Drago Rosa Nera!>> esclamò lui.

<< Esatto, è il Poison Whip!>> spiegò Akiza:<< Il veleno degli aculei del mio drago ha contagiato il Mago Esplosivo debilitandone i sensi: non riuscirà mai a colpire Rosa Nera con precisione.>>.

<< Dannazione, mi sono fatto fregare come un moccioso...>> ringhiò Kentar.

<< Adesso è il nostro turno!>> disse Akiza facendo lanciare al suo Drago Rosa Nera altri attacchi con le liane spinose. Il Mago Esplosivo si mosse ma venne colpito dagli attacchi e lanciato contro le scale metalliche sopra di lui.

<< AGHH!!>> si lamentò Kentar:<< Non riesce più... a distinguere la direzione degli attacchi... Dato che Mago Esplosivo è fatto con le mie energie psichiche gli effetti del veleno si riversano anche su di me...>>.

<< Ora come la mettiamo?>> disse Akiza:<< Arrenditi, Izu, non ho tempo da perdere.>>.

<< GRRRRRRR!!!>> ringhiò Kentar:<< Io non posso tirarmi indietro per niente al mondo! MAESTRO CYBER, NON VI DELUDERO'!!!>>. Un'aura argentea rivestì Mago Esplosivo, e subito dopo la punta del suo scettro fremette di luce gialla.

<< Che succede?>> si chiese stupita Akiza.

<< EXTERMINATION BOLT ESPLOSION!!!>> urlò Kentar, e in quel momento una moltitudine di Bolt Sphere avvolte da degli anelli infuocati si espansero per tutto lo spazio aereo:<< PROVA A FARMI SBAGLIARE QUESTO COLPO, ADESSO!>>.

<< Non riuscirò ad evitarli...>> disse Akiza preoccupata.

<< Non ce la farai mai a battermi!>> disse Kentar deciso:<< La vittoria è mia, ormai!>>.

<< Se non posso batterti almeno cercherò di impedirti di andare da Yusei e Akiry.>> concluse Akiza:<< Non ti permetterò di far loro del male, SONO LA MIA FAMIGLIA!>> in quell'istante il corpo di Drago Rosa Nera si illuminò di una luce rossa e violacea.

<< Che succede?>> disse lo sbalordito Kentar.

<< Vediamo chi di noi ha più resistenza, Izu!>> esclamò Akiza:<< BLACK ROSE KAMIZAKE GALE!>> allo stesso momento di quella dichiarazione dal corpo luminoso di Drago Rosa Nera si levò un'esplosione che diffuse petali rossi per tutto il perimetro e coinvolse tutti i colpi lanciati dal Mago Esplosivo in un solo istante scatenandosi in una reazione a catena che finì per raggiungere ed inghiottire in uno scoppio anche l'incantatore di Kentar.

<< ARRRRRRRRGGGGGHHHHHH!!!>> urlò Kentar accasciandosi a terra.

<< AAAAAAAAAHHHHH!!!>> gridò a sua volta Akiza perdendo allo stesso istante l'equilibrio. Al posto dell'esplosione si generò una nube fitta e nera che copriva ogni cosa sul luogo dello scontro. All'improvviso dal fumo precipitarono verso il basso le figure malridotte di Drago Rosa Nera e Mago Esplosivo, svanendo nel processo. A quel punto sia Akiza che Kentar erano rimasti a terra privi di forze. Tuttavia... piano piano la figura della donna cominciò a muoversi, e alla fine riuscì a rimettersi in piedi.

<< Uff... Uff...>> ansimò Akiza reggendosi una spalla con un braccio:<< Non pensavo... proprio... di potercela fare... Sono a pezzi...>>. In quel momento la voce di Kentar si fece sentire.

<< Non... ci credo... Quell'attacco suicida... è andato a buon fine...>> disse Kentar con evidente incredulità:<< Hai... vinto. Mi hai superato... Però la tua vittoria... è solo relativa a questo scontro...>>.

<< Cosa intendi dire?>> gli chiese Akiza.

<< Non puoi andare... ad aiutare la tua famiglia.>> sorrise lui:<< Dimentichi... che avevo fatto crollare le rampe di scale metalliche? Non è più possibile usare questa via per andare... da loro. Inoltre... dubito che ora tu sia in grado di materializzare il tuo drago...>>.

“ Accidenti... Ha ragione!” pensò Akiza accorgendosi con orrore della cosa.

<< E' un peccato... dopo tutto quello che hai fatto per battermi.>> rise Kentar.

<< Non ci contare.>> disse tranquilla Akiza.

<< Uh?>> disse Kentar sorpreso:<< Cosa vuoi dire?>>.

<< Non te l'ho detto? Io mi fido di mio marito e mia figlia. Ce la faranno anche senza di me.>> sorrise Akiza:<< Se così non fosse... non li avrai fatti andare avanti.>>.

<< Capisco.>> disse Kentar chiudendo gli occhi:<< Ti fidi di loro... come io mi fido di Cyber, il nostro maestro e capo.>>.

<< Può darsi. Adesso però puoi anche dirmelo.>> gli disse Akiza decisa:<< Cosa è successo a Cyber... per spingerlo a fondare questa organizzazione?>>.

<< Vuoi proprio saperlo?>> disse Kentar:<< E va bene... te lo dirò...>>. Al piano superiore nel frattempo...

<< Avanti, Drago Rosa Lucelunare, attacca!>> ordinò Akiry al suo drago facendogli usare le liane spinose che aveva anch'esso come Drago Rosa Nera contro il Sole Supremo mentre era in aria.

<< Non sarà abbastanza!>> disse Nakajima, e la sua creatura anziché arretrare avanzò destreggiandosi tra le liane che gli sbarravano la strada.

<< Lunar Bomb!>> ordinò Akiry facendo lanciare al proprio drago una dalla bocca una sfera del colore della luna. Il Sole Supremo allungò allora una delle mani artigliate da demone  verso di essa e la respinse contro il soffitto, dove esplose con un fragore.

<< Incredibile!>> disse Yusei sbalordito:<< Riesce ad attaccare senza preoccuparsi della difesa.>>. Intanto il Sole Supremo raggiunse volando il drago di Akiry e gli inferse un graffio ad un'ala facendolo ruggire di dolore.

<< AHI!>> fece Akiry afferrandosi un braccio. Yusei la soccorse immediatamente.

<< AKIRY! Tutto a posto?>> disse allarmato il padre esaminandogli il braccio.

<< S-Sì, papà,...>> disse Akiry accennando un sorriso:<< … n-non è niente...>>.

<< Che bugia di pessimo gusto!>> la sbeffeggiò Nakajima:<< Gli artigli del Sole Supremo bruciano come l'inferno, non lo sapevi?>>.

<< Dannato...>> ringhiò Yusei rivolgendosi a Nakajima.

<< Quel tipo... è davvero strano.>> disse Akiry con la fronte imperlata di sudore:<< Prima... sembrava quasi un pagliaccio con le sue battute di cattivo gusto... ma da quando abbiamo incominciato lo scontro è cambiato completamente.>>.

<< Già, e tra l'altro combatte senza curarsi dei possibili danni che può riportare la sua creatura.>> disse Yusei serio:<< Mi chiedo come faccia...>>.

<< La verità è che la difesa è solo una perdita di tempo.>> sorrise Nakahjima:<< La difesa è solo fonte di distrazione, la mia strategia è il combattimento diretto, l'avanzata che reprime ogni tentativo di ribellione!>>.

<< Accidenti a lui...>> disse Akiry seccata.

<< Ora avreste voluto ridere alla mia battuta di prima, eh? Magari così sarei stato più tenero.>> rise Nakajima:<< Non avrò più alcuna pietà di voi. E' il settimo graffio che infliggo con successo alla tua fiera, se non fai un po' sul serio finirai male... Comunque non puoi nulla dinanzi alla mia esperienza.>>.

<< Io ti...>> cominciò a protestare Akiry, quando però venne interrotta da una potente esplosione proveniente da piano inferiore: si trattava dell'esplosione causata dall'attacco kamikaze di Drago Rosa Nera.

<< Che diavolo...?>> disse Yusei capendo poi tutto:<< AKIZA!>> e così dicendo andò ad affacciarsi dal baratro dove prima c'erano le scale fatte esplodere dal Mago Esplosivo, senza però riuscire a vedere cosa fosse successo di sotto.

<< La mamma... come sta?>> chiese Akiry al padre preoccupatissima.

<< N-Non lo so... Non riesco a vedere...>> disse Yusei non meno preoccupato.

<< Questo... non sembrava uno dei colpi di Kentar...>> disse Nakajima serio:<< E se quel Yusei non vede nemmeno le creature avversarie... vuol dire che è stato sconfitto?>> nel dire questo pesto il pavimento con forza con un piede:<< A questo punto tutto cambia... VI ELIMINO SUBITO! Devo andare a soccorrere Kentar!>>. Akiry e Yusei si girarono verso di lui.

<< Questo tipo... pensa alla salute del suo compagno?>> disse Yusei sorpreso da quelle parole.

<< Vi eliminerò con la abilità segreta di Sole Supremo... VI FARO' CAPIRE QUAL'E' IL VERO TERRORE!>> li minacciò Nakajima. In quel momento le punte a forma romboidale sulla schiena di Sole Supremo si staccarono dal suo corpo, posizionandosi in aria in modo da formare un cerchio intorno al demone di Nakajima e al Drago Rosa Lucelunare. Da essi si sprigionò una luce violentissima di uguale intensità di quella del Sole.

<< CHE SUCCEDE ADESSO?>> disse Yusei coprendosi gli occhi.

<< AAAAAHHHHH!!!>> gridò Akiry cercando di coprirsi gli occhi. In un altro punto dell'edificio intanto...

<< Allora, vuoi dirmi da quale parte potrebbero essere?>> disse Vector ad un membro della CPA che teneva sollevato da terra: mentre stava cercando Akiry e i suoi genitori si era imbattuto in un gruppo di agenti dell'organizzazione e li aveva tutti gonfiati di botte prima che potessero reagire. Ora stava cercando di ricavare dall'unico ancora cosciente qualche possibile indicazione per trovare i suoi amici.

<< Ma... Ma figurati se te lo dico...>> disse l'agente della CPA, ma prima che finisse la frase Vector lo sbatté con forza contro una delle pareti del corridoio. Il tipo tossì forte per il colpo violentissimo appena riportato.

<< CHE BRUUUUUUUTTO RUMORE!>> disse con tono ironico Vector con una faccia da pazzoide:<< Sembrava un osso che si rompeva, non va bene,... non va proprio bene,...>> poi avvicinò la sua faccia a quella dell'agente della CPA allargando gli occhi a dismisura:<< HAI DELLE PREFERENZE SULLE PROSSIME OSSA???>>.

<< N-NON SO NIENTE, DANNAZIONE...>> seguitò a dire il tipo:<< LASCIAMI...>>.

<< Sei solo una perdita di tempo...>> disse Vector annoiato mollandogli un cazzotto sulla zucca e mettendolo a nanna. A quel punto si mise a correre di nuovo, continuando la sua ricerca.

“ Dove diavolo saranno Akiry e i suoi genitori?” si chiese Vector preoccupato:“ Non vorrei fosse successo loro qualcosa...”. Dopo cinque minuti girò l'angolo di un corridoio e si ritrovò davanti un ascensore dalla porta scorrevole aperta.

<< Un ascensore? Forse può essermi utile.>> disse Vector entrando nell'ascensore:<< Potrebbero essere su un altro piano di questo...?>> prima che potesse terminare la frase però l'ascensore si chiuse dietro di lui e cominciò a salire velocemente:<< Che sta facendo sto trabiccolo? Non mi dire che qualcuno l'ha chiamato...>> nemmeno due minuti dopo l'ascensore si fermò e si aprì. A quel punto Vector non poteva che uscirvi e scoprire chi l'aveva chiamato: era finito sul tetto dell'edificio. Gli alberi del bosco della zona circondavano la struttura piazzata vicino al grande lago lì accanto mentre il cielo azzurro privo di nuvole lo sovrastava. E a diversi metri di distanza da lui c'era...

<< Ce ne hai messo di tempo ad arrivare.>> disse una voce familiare. Vector fissò il tipo davanti a lui.

<< Tu... CYBER!>> esclamò con immenso stupore Vector trovandosi di fronte il capo della CPA.

<< Benvenuto sul tetto.>> lo salutò Cyber con un mezzo sorriso:<< Sai, tutto quello che è successo finora l'avevo previsto.>>.

News dall'autore:
Ok, nonostante il tempo passato ecco una news in ritardo: la gentilissima Aki_Chan97 ha disegnato su mia richiesta una bellissima scena di questo scontro epico (anche se effettivamente la scena esatta esatta non compare nello scontro). In ogni caso è molto bello e ho deciso di pubblicarlo, ma giudicate voi...



 

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Capitolo 23
*** L'ultimo drago cibernetico appare! ***


Capitolo 23- L'ultimo drago cibernetico appare!

<< TU, DANNATO TRADITORE DI...!!>> cominciò a insultarlo Vector, bloccandosi poi dopo aver capito il senso delle sue parole:<< ...Eh? Hai previsto tutto?>>.

<< Esatto.>> disse Cyber:<< La tua fuga, il tuo arrivo qui sopra, gli scontri che si stanno svolgendo qua dentro... TUTTO!>>.

<< Non capisco.>> disse Vector confuso: era piuttosto incredibile credere che tutti gli eventi degli ultimi minuti fossero già stati previsti.

<< In effetti è piuttosto macchinosa la cosa.>> sorrise Cyber:<< Devi sapere che avevo capito di essere stato notato da qualcuno mentre ti rapivamo. Mi sono pure accorto che c'era una bariana infiltrata nella nostra base, anche se non avevo ancora capito cosa ci facesse lì e se effettivamente si trattasse di una bariana. Naturalmente avevo anche capito che Akiry avrebbe potuto venir fin qui a cercarti: dato che era la figlia di Akiza sapevo che avrebbe potuto dare qualche problema. Tuttavia ho rivolto tutte queste cose a mio vantaggio.>>.

<< In che modo?>> gli chiese Vector:<< A che vantaggio poteva portarti tutto questo?>>.

<< Non l'hai ancora capito?>> disse Cyber:<< In questo modo tutte le possibili minacce al mio piano sono concentrate in questa base, ed in più adesso ho ben DUE bariani a cui sottrarre le gemme che consentiranno il potenziamento degli Psychic Amplificator. Pensavi che fosse un caso se Shoin era apparso davanti a voi? Aveva il compito di ridurvi ai minimi termini ma a quanto pare non ci è riuscito. Nonostante questo avevo calcolato che c'era un 90% di probabilità che tu e i tuoi eventuali alleati sareste arrivati all'ascensore che avevo lasciato aperto di sotto. Nel frattempo Nakajima, Rei e Kentar pattugliavano le tre vie dove potevano con maggior probabilità arrivare i tuoi amici per cercarti.>>.

<< E così ci hai fregati tutti...>> lo applaudì Vector:<< E non ti sei preoccupato minimamente dei tuoi uomini? Sei proprio senza cuore...>>.

<< Non dire sciocchezze, io mi fido di loro.>> ribatté Cyber:<< Sono certo che non mi hanno deluso. E poi tu e i tuoi amici avete il cuore troppo tenero per uccidere qualcuno.>>.

<< Mi chiedo solo come hai fatto a capire quando azionare per tempo l'ascensore con me dentro.>> chiese Vector espressione seccata:<< Avevi calcolato anche quello?>>.

<< No...>> sorrise Cyber, e in quel momento qualcosa si staccò da Vector e si posò su un dito del capo della CPA.

<< Che...?>> si sorprese Vector:<< Cosa diavolo è quello?>>. La cosa appoggiatasi a Cyber aveva l'aspetto di una zanzara con tre grandi occhi gialli.

<< E' una Zanzara Elettromagnetica, una creatura materializzata dal mio Psychic Amplificator.>> gli spiegò Cyber mentre la sua Zanzara diveniva una sfera di energia grigiastra che entrò nell'apparecchio al braccio del campione di Duel Monsters:<< Io tengo conto di ogni eventualità, quindi prima di lasciare la stanza in cui eri legato ho appoggiato sul tuo corpo questo insettino... per spiare tutte le tue mosse. Mi ha comunicato telepaticamente ogni tuo movimento, così ho potuto portarti quassù al momento più opportuno.>>.

<< E così ora il quadro è completo.>> disse Vector:<< Sei proprio un gran figlio di...>>.

<< I tuoi insulti non mi toccano.>> disse Cyber, poi alzò lo sguardo al cielo:<< Piuttosto... non trovi che l'orizzonte oggi sia splendido? Era da tanto che non trovavo il tempo di ammirarlo come quando...>>.

<< MA CHI SE NE FREGA!!!>> gli gridò contro Vector irato:<< L'unica cosa che mi interessa ora è rompere quella tua testa bacata in mille pezzi!>>.

<< Si vede che non hai gradito il mio tradimento...>> disse Cyber serio.

<< L'hai detto!>> esclamò Vector:<< Mi sono fidato di te e alla fine hai sputato sulla nostra amicizia in un modo del genere!>>.

<< Non accetto prediche da parte tua.>> ribatté Cyber:<< Da quello che ho capito tu hai perso la memoria, chi ti dice che tu non fossi stato anche peggio di me?>>.

<< Ho già fatto luce su parte del mio passato.>> disse Vector alzando un pugno:<< Una volta ero spietato... ma Akiry mi ha fatto capire che ho costruito un nuovo presente! L'essere che ero prima non esiste più!>>.

<< Davvero? In ogni caso il nostro scontro è inevitabile, ho bisogno della tua gemma.>> disse Cyber:<< Poi, con calma, sopprimerò i tuoi amici dentro la struttura.>>.

<< Non farai loro del male!>> disse Vector mettendosi una mano sopra il suo Chaos Crystal:<< Ti abbatterò prima! Svegliati, Chaos Crystal!>> il bariano alato venne avvolto da una luce cremisi che si staccò da lui:<< Avanti, Numero 104: Masquerade Magician- Shining!>> l'incantatore di Vector prese forma dall'aura staccatasi da lui posizionandosi in piedi davanti al suo padrone.

<< Non riuscirai a battermi.>> disse Cyber inserendo nell'Amplificator attaccato al suo braccio una carta al posto di quella della Zanzara Elettromagnetica e accendendo l'apparecchio. Venne quindi avvolto da un'aura argentea che si staccò dal suo corpo assumendo la forma del Cyber Drago usato contro Shoin l'altra volta:<< Prova a piegare il potere del mio Cyber Drago!>>.

<< AH, non sarà un problema!>> disse Vector divertito con la faccia folle:<< Hai DIMENTICATO che l'altra volta ho avuto modo di scoprire come combatte la tua creatura? Le sue mosse le posso neutralizzare facilmente con le abilità del mio Shining! Nemmeno la modalità “ Cyber Drago Barriera” potrà fermarmi!>>.

<< In effetti ho avuto modo di verificare anch'io le tue abilità in lotta.>> disse Cyber chiudendo gli occhi:<< Ciononostante... tu non conosci tutte le potenzialità di Cyber Drago.>>.

<< Eh?>> fece Vector sorpreso.

<< Io ero un duellante psichico di tutto rispetto fin da quando ero piccolo, per questo ero stato preso subito dal Movimento Arcadia.>> spiegò Cyber riaprendo gli occhi:<< Avevo dei poteri grandissimi. Cyber Drago è la materializzazione delle mie forze psichiche, ulteriormente rafforzate dallo Psychic Amplificator e dai miei addestramenti: credi che abbia solo le abilità che hai visto fino ad oggi? Guarda: questo il mio ultimo regalo prima che ti strappi il Chaos Crystal dal petto! Ammira la vera forma perfetta di Cyber Drago!>> in quell'istante un'aura di colore rosso fuoco avvolse il capo della CPA staccandosi poi da lui per entrare in Cyber Drago. L'essere cibernetico cominciò a tremare furiosamente... e ad un certo punto dai lati del suo corpo serpentesco spuntarono due ali metalliche con applicati sopra delle specie di portali rotondi circolari. Contemporaneamente al centro del proprio corpo, collegato ad esso con dei cavi, spuntò un nucleo avvolto da una luce rossa che lo copriva a sfera mentre la punta della sua coda si apriva diventando simile a quella di un Cyber Drago Laser. Su un'altra sezione di esso un collare simile a quello di un Cyber Drago Barriera spuntò improvvisamente. Parte del corpo del Cyber Drago divenne di colore più scuro ed attraversato da linee cremisi mentre sul suo dorso spuntarono diverse punte gialle. La testa del serpentesco dragone cambiò completamente, facendo spuntare da essa altre punte gialle e divenendo anch'essa più scura. La sua lunghezza aumentò di parecchio.

<< Un'altra forma?>> disse sbalordito Vector:<< Ma quante ne può assumere?>>.

<< Vector, ti presento Cyber Drago nella sua forma più perfetta.>> sorrise Cyber:<< Attacco, difesa, velocità, resistenza... In quel corpo perfetto ci sono le migliori caratteristiche di ogni altra forma di Cyber Drago. Ti presento... Cyber Drago Nova!>> il nuovo drago metallico lanciò un ruggito stridulo contro Vector, il corpo avvolto da un'energia violacea.

<< Non male...>> ammise Vector:<< … ma anche se ha cambiato forma questo non ti garantisce la vittoria.>>.

<< Perché non lo metti alla prova, in questo caso?>> lo provocò Cyber:<< Anzi, mi farò avanti io per primo. EVOLUTION BORN STREAM!>> in quel momento dal nucleo del corpo del Cyber Drago Nova si sprigionò un raggio di colore grigiastro che venne sparato contro Shining.

<< Non funzionerà!>> disse Vector, e Shining usò gli anelli della sua catena per respingere verso l'alto il colpo, lanciandosi successivamente contro Cyber Drago Nova. Dal canto suo la creatura nemica stava immobile. Shining allungò all'indietro un braccio per usare la sua catena, quando.... esso venne prima bloccato da qualcosa.

<< URGH!!>> fece Vector facendo un passo indietro: alle spalle di Shining era apparso un Cyber Drago di dimensioni ridotte rispetto a quello materializzatosi all'inizio che l'aveva morso proprio al braccio che stava usando per attaccare, facendo uscire sangue dalla ferita.

<< Eheheh...>> rise Cyber:<< Ci sei cascato, eh?>>.

<< C-Che vuoi dire?>> chiese Vector mentre il Cyber Drago avvolgeva le sue spire intorno a Shining.

<< L'Evolution Born Stream...>> spiegò Cyber:<< … è una mossa che serve a creare Cyber Draghi. E anche se questi sono più piccoli rispetto al normale sono in grado di volare e hanno una forza considerevole. Sono tutti comandati da me.>>. Il Cyber Drago strinse ancora di più Shining con il suo corpo.

<< Dannazione...>> fece Vector ordinando a Shining di scrollarsi senza successo di dosso Cyber Drago. In quell'istante però il Cyber Drago Nova aprì la bocca.

<< SUPER AIR STREAM!!>> comandò Cyber, e dalla bocca della sua creatura uscì un getto d'aria ipercompressa rivolto contro 104. Shining usò le ali per librarsi in aria e schivare così l'attacco, che nel frattempo attraversò lo spazio e finì nel bosco che circondava la struttura abbattendo decine e decine di alberi prima di fermarsi.

<< E CHE CAVOLI!>> si lamentò Vector facendo usare a Shining la propria catena dorata con l'altro braccio per colpire la testa del Cyber Drago che lo avvolgeva. Il colpo andò a segno e il drago cibernetico si ritrovò con la fronte aperta in due, esplodendo poco dopo danneggiando lo stesso Shining anche se in maniera non grave, con conseguente grido di dolore del bariano:<< ARGHH!!!>>.

<< Non è stata una buona idea colpire quel Cyber Drago da così vicino, no?>> disse Cyber notando il male che Vector si era in un certo senso auto-procurato:<< D'altronde avevo previsto quest'azione... Anche se vengono uccisi i miei Cyber Draghi esplodono come bombe.>>.

<< Tu sei quello che prevede tutto, eh?>> gli disse Vector seccato:<< Ma non basterà il tuo draghetto a fermarmi!>> Shining a quel punto si lanciò in picchiata contro Cyber Drago Nova ma questo contrabattè con un un nuovo Evolution Born Stream: il raggio di energia si tramutò in un Cyber Drago proprio a pochi centimetri da Shining, che però riuscì a evitare il mostro nemico e a continuare la sua avanzata verso Cyber Drago Nova.

<< Ormai sei mio!>> disse Vector convinto mentre il suo 104 stava per allungare la catena contro Cyber Drago Nova ormai vicinissimo.

<< Lo dici tu.>> sorrise Cyber: in quell'istante due Cyber Draghi uguali a quello precedente spuntarono dalle spalle di Cyber Drago Nova facendosi avanti e affondando le loro zanne metalliche sulle gambe dell'incantatore.

<< AAAAAAHHHH!!>> si lamentò Vector, e nello stesso momento il drago principale di Cyber lanciò una codata contro Shining scagliandolo in cielo. Subito dopo Nova sbattè le sue grandi ali e si librò in volo con una rapidità grandissima, e una volta arrivato a qualche metro di distanza dalla posizione di Shining gli puntò contro l'estremità della propria coda.

<< LASER STREAM!>> ordinò Cyber facendo lanciare da quella estremità un raggio violaceo che attraversò l'aria dirigendosi contro l'avversario.

<< GRRRR...>> ringhiò Vector. Shining sbatté le ali riprendendo il controllo del proprio volo e girò in tondo spostandosi di lato, schivando così il raggio violaceo.

<< Ehi, cos'era quel movimento?>> gli chiese Cyber divertito, poi però si paralizzò: i due Cyber Draghi attaccati al Numero esplosero.

<< Aaaaaah... Ehehehe...>> rise Cyber mentre 104 dopo l'esplosione si ripuliva l'abito.

<< Capisco...>> disse Cyber scrutando Vector:<< Per liberarti dei due draghetti hai fatto girare a trottola il tuo Shining in modo che il mio laser sfiorasse entrambi causandone la distruzione, nonostante gli scoppi avrebbero indebolito il tuo mostro. Astuto...>>.

<< Pensavi di essere L'UNICO furbo in circolazione?>> gli chiese Vector con fare altezzoso:<< Io sono il grande Vector.>>.

<< Va bene...>> sbuffò Cyber mettendosi le mani in tasca:<< Ora si fa sul serio...>> in quel momento Cyber Drago Nova lanciò una moltitudine di Evolution Born Stream che crearono una decina di Cyber Draghi che si lanciarono a rotta di collo contro il Numero.

<< I guai si complicano...>> disse Vector, e nello stesso istante il Cyber Drago che era stato schivato prima quando aveva cercato di attaccare Nova attaccò alle spalle Shining:<< Ehi, credevi mi fossi dimenticato di quel Cyber Drago?>>. Shining sbattè le ali e si alzò di quota schivando l'assalto e agitando la catena contro la creatura la tagliò in due causandone la distruzione senza che il Numero ne venisse coinvolto.

<< Oh...>> fece stupito Cyber.

<< E ora tutti all'inferno, MICROBI! AHAHAH!! SHINING RING SHOT!>> dichiarò con fare folle Vector, e così dicendo Shining staccò i tre anelli della sua catena dorata e li scagliò contro i dieci Cyber Draghi.

<< Non sottovalutare le mie creature, babbeo!>> disse Cyber: in quel momento la formazione unita dei dieci Cyber Draghi si sciolse permettendogli di schivare i tre anelli e proseguendo il loro viaggio verso l'obbiettivo in ordine sparso.

<< Acci...>> disse Vector seccato. Intanto i Cyber Draghi spalancarono le fauci e dalle loro bocce lanciarono degli Air Stream contro il Numero. Shining chiuse le ali davanti a sé parando così gli attacchi, che nonostante la loro grande capacità di tagliare non riuscirono a scalfire quelle ali. Intanto gli anelli di 104 tornarono indietro per raggiungere il loro proprietario, colpendo durante la strada tre Cyber Draghi che si trovavano sulla loro rotta e facendoli esplodere causando una nube che disorientò le creature cibernetiche. Shining riaperte le ali dopo l'impatto con gli Air Stream riprese gli anelli e riformò la catena, approfittando dell'attuale disorientamento degli avversari per aggirare il punto dello scoppio e spingersi contro Cyber Drago Nova.

<< SHINING RING!>> ordinò Vector agitando la catena dorata resa luminosa contro il nemico.

<< Air Barrier!>> ordinò Cyber.

<< Lo Shining Ring annulla ogni abilità a contatto con il nemico, stai perdendo tempo!>> disse Vector trionfante. Uno scudo d'aria avvolse Cyber Drago Nova... e incredibilmente nonostante la propria abilità lo Shining Ring venne respinto:<< … eh?>>.

<< Mi spiace, ma credo di averti... TROLLATO!>> disse Cyber con un sorrisetto:<< E' vero, normalmente l'Air Barrier è a contatto con il suo generatore, quindi in condizioni normali questo potrebbe essere annullato dallo Shining Ring. Tuttavia... quando è in modalità Nova il mio Cyber Drago è in grado di emettere separata dal suo corpo questa Barrier per proteggere l'intero corpo.>>.

<< Che iella...>> disse Vector, ma in quel momento si accorse che i sette Cyber Draghi piccoli rimasti si stavano avventando contro Shining un'altra volta. 104 cercò di sottrarsi a loro volando in alto ma il Cyber Drago Nova gli tirò una testata che lo lanciò proprio in mezzo a loro: file di denti metallici aguzzi aggredirono le carni del Numero da ogni direzione

<< Ehehehe... mi dispiace...>> gli disse Cyber.

<< AAARRRGHH!!>> gridò Vector scosso da un tremito mentre in aria i draghi metallici continuavano a fare scempio di Numero 104.

<< Ormai sei di nuovo nelle mie mani. Che peccato, dopo tutta la fatica fatta per liberarti...>> cominciò a dire Cyber, assumendo però in seguito un'espressione stupita: il corpo di Shining si era illuminato di una luce cremisi abbagliante che aveva costretto i Cyber Draghi ad arretrare nell'aria.

<< Chaos Crystal Form!>> dichiarò Vector rialzando lo sguardo. Poco dopo la luce svanì, e Shining si ripresentò nella forma di Numero C104: Masquerade Magician- Umbral. Tutte le ferite infertegli dai draghi meccanici erano svanite.

<< C-Cosa?>> osservò sbalordito Cyber:<< Anche Shining può cambiare forma?>>.

<< E CERTO, AHAHAHAH!!!>> rise di gusto Vector:<< ORA TI HO TROLLATO IO, EHEHEHE!!!>> poi assunse uno sguardo determinato:<< Il vero scontro comincia adesso...>> non appena ebbe finito di dire quella frase Umbral scattò a velocità altissima contro uno dei Cyber Draghi e gli fracassò la testa con lo scettro ora in un suo possesso volando contemporaneamente verso l'alto. La creatura colpita esplose con un fragore.

“ Che velocità...” osservò Cyber ordinando poi ai Cyber Draghi rimasti:<< CHE ASPETTATE? ATTACCATELO!>>. Le serpentesche creature si divisero in gruppi da tre e si diressero in direzioni opposte puntando decise su C104 lanciandogli gli Air Stream.

<< UMBRAL REBELLION!>> ordinò Vector, e in quel momento Umbral generò un vortice nero ruotando il suo scettro ad alta velocità che travolse gli Air Stream dividendoli in pezzi e rispedendoli da dove erano venuti. I Cyber Draghi si sparpaiarono velocemente evitando gli attacchi, che finirono nel bosco devastandolo ancora di più. Una delle cibernetiche creature serpentesche si voltò per riprendere l'offensiva ma si ritrovò davanti Umbral, che si era avvicinato senza farsi notare. L'incantatore afferrò con la mano libera la coda del drago e cominciò a farla girare sopra la sua testa senza che potesse fare nulla. Gli altri Cyber Draghi si avventarono immediatamente contro Umbral ma quest'ultimo lanciò contro due di loro il compagno che aveva afferrato: in seguito con un salto nell'aria all'indietro evitò i restanti aggressori, e mentre ancora stava ruotando nell'aria puntò lo scettro contro di loro.

<< UMBRAL FLUX!!!>> disse esaltatissimo Vector, e dalla punta dello scettro eruppe un raggio di luce violacea che colpì in linea retta tutte le creature facendole esplodere contemporaneamente:<< ED E' STRIKE, AHAHAHAHAHA!!!>>.

<< Mmh... Sei più tosto del previsto.>> ammise Cyber facendosi interessato.

<< E non hai ancora visto niente, questo era solo il riscaldamento!>> disse Vector mentre Umbral recuperava la propria posizione:<< Presumo che tu non possa più creare quei mini- Cyber Draghi, altrimenti l'avresti già fatto. Quindi non mi resta che sconfiggere il tuo Cyber Drago Nova.>>.

<< Sei arguto... ma questo non basterà.>> sorrise Cyber:<< Nemmeno io ho fatto sul serio finora: hai da imparare molte cose su Cyber Drago Nova.>> detto questo il Cyber Drago Nova lanciò un nuovo ruggito e sbattendo furiosamente le ali avanzò velocemente verso l'avversario.

<< Umbral Flux!>> ordinò Vector facendo lanciare al suo Numero un nuovo raggio violaceo. Nova usò velocemente la coda per colpire e lanciare verso l'alto l'attacco riuscendo nell'impresa.

“ Incredibile! Ha respinto il colpo in forma Chaos con la sola coda?” si sbalordì Vector. Intanto Cyber Drago Nova aprì uno dei “ portali” delle sue ali e da esso emise una specie di turbine simile ad un Air Stream. Umbral lo evitò, ma dall'altro portale si sprigionò un altro vortice che lo costrinse a fermarsi tra le due colonne. Il dragone cibernetico dopo essersi avvicinato lanciò così in mezzo ai vortici che chiudevano le vie di fuga laterali al Numero un Air Stream di colore rosso che lo raggiunse prendendolo in pieno.

<< NOVA AIR STREAM!>> disse Cyber.

<< AAAAAAAAAAAHHHH!!!>> fece Vector barcollando pericolosamente mentre C104 veniva spinto all'indietro nell'aria.

<< Che te ne pare? Ho chiuso due possibili vie di fuga per aver molte più probabilità di colpirti.>> sorrise Cyber:<< Dovresti averlo capito che sono un tipo che studia molte eventualità. Ora il tuo Numero dovrebbe avere un bel buco nel petto...>>.

<< Ehehhe...>> rise Vector:<< Io non credo.>>. Finalmente Umbral riuscì ad arrestare la sua corsa, e si scoprì che il suo scettro era fumante e spinto contro lo stomaco del Numero.

<< Ah.>> disse pigramente Cyber:<< Sei riuscito ad usare l'arma della tua creatura per parare il colpo ed evitare di farlo tagliare dalla mia creatura.>>.

<< Certo, ho appena iniziato, mica mi faccio uccidere così in fretta!>> protestò Vector:<< PASSO AL CONTRATTACCO!>>. Umbral volò nell'aria alla sua velocità elevatissima e raggiunse Cyber Drago Nova ma prima che riuscisse a colpirlo con il proprio scettro questi si spostò incredibilmente all'ultimo secondo facendogli colpire il vuoto.

<< Non sei abbastanza rapido.>> disse Cyber.

<< Riesce a seguire i movimenti del mio Numero C104?>> si chiese Vector. Tuttavia non aveva il tempo di discutere: Cyber Drago Nova aveva approfittato di quel momento per avvolgere le sue enormi spire intorno al corpo di Umbral cominciando a stritolarlo:<< AAAAAAAAHHHH!!!>>.

<< Addio.>> gli disse Cyber facendo puntare a Nova il laser all'estremità della coda contro la testa di Umbral. L'estremità cominciò a brillare...

<< MUOVITI!>> gridò Vector alla sua creatura, che con un colpo di reni riuscì ad alzare il suo corpo avvolto da Nova cambiando la traiettoria del laser e facendogli colpire le spire del drago metallico che lo avvolgevano.

<< AAAAAAHHHHH!!!>> gridò in quel momento Cyber, e il Cyber Drago Nova fu costretto ad allentare la presa. Umbral si tolse dalle spire e puntò lo scettro a due centimetri di distanza dalla testa di Cyber Drago Nova.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò nuovamente Vector, un nuovo raggio violaceo venne sparato contro l'essere cibernetico spingendolo qualche metro più lontano. Tuttavia nel momento in cui il Flux venne lanciato il Nova aveva ritirato le ali davanti a sé intercettando il colpo con esse. Non appena la sua forzata spinta nell'aria finì spalancò immediatamente le ali per non cadere.

<< PFFFF....>> cominciò a fare Cyber mettendosi una mano davanti alla bocca:<< … UAHAHAHAHAHAH!!!>>.

<< Beh... Che diavolo c'è da ridere?>> gli chiese un po' allibito Vector.

<< UNO SCONTRO TRA PARI!>> disse Cyber gioioso:<< E' DA UNA VITA CHE ASPETTO QUESTO MOMENTO! Non ti senti ribollire il sangue dall'eccitazione?>>.

<< Uh... Non mi dirai che hai fondato la CPA solo per goderti uno scontro decente...>> gli chiese Vector.

<< No... Certo che no. Però nessuno è mai stato al mio livello come combattente psichico, e finalmente ho trovato qualcuno in grado di tenermi testa. Abbiamo praticamente la stessa velocità di reazione e potenza di fuoco, è evidente che ci equivaliamo!>> disse Cyber alzando un pugno.

<< Sarà, ma io sto combattendo solo per poter prestare il mio aiuto ad Akiry e ai suoi genitori: non mi interessa divertirmi, ora!>> ribatté Vector con decisione:<< Quindi vediamo di darci un taglio a tutto questo!>>.

<< Cosa credi, che anch'io non voglia aiutare i miei amici?>> disse Cyber diventando serio:<< Però non posso dimenticare l'obbiettivo per cui noi tutti stiamo lavorando, ossia potenziare i nostri Amplificator per poi instaurare un nuovo ordine mondiale: se non ne tenessi conto i loro sforzi risulterebbero vani. Devo prenderti vivo, quindi, e non posso rischiare di ucciderti accidentalmente. Tanto vale godersi lo scontro dunque: ci metterò tutto me stesso!>>.

<< Lo farò anch'io, ci metterò tutto me stesso per non perdere!>> disse Vector:<< Akiry mi sta aspettando.>>.

<< E allora diamoci da fare!>> esclamò Cyber. Cyber Drago Nova e Umbral in quel momento si spinsero l'uno contro l'altro, e una volta scontratisi in cielo fecero brillare un'intensa luce grigia e cremisi che spazzò via le poche nuvole rimaste.

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Capitolo 24
*** La rabbia di Akiry ***


Capitolo 24- La rabbia di Akiry.

Intanto, all'interno dell'edificio...

<< Ma cos'è quella?>> chiese Akiry sorpresa. Dopo che le punte del Sole Supremo di Nakajima si erano staccate dal suo corpo e avevano inondato lo spazio intorno al demone lucente e Drago Rosa Lucelunare con una luce accecante si era formata una cupola lucente che nascondeva i due mostri alla vista dei presenti.

<< N-Non lo so...>> disse Yusei sconcertato.

<< Ve lo spiego io.>> disse Nakajima intenzionato a dare una risposta ai loro quesiti:<< Si tratta dell'abilità più interessante della mia creatura: il Cursed Sun. In questo terreno Sole Supremo è invincibile...>>. All'interno della cupola il Drago Rosa Lucelunare era disorientato: la forte luce gli impediva di scorgere i dintorni. Non c'era traccia del Sole Supremo. All'improvviso il suo petto venne squarciato da un profondo graffio, facendogli emettere un ruggito di dolore. Subito si girò ma non vide nessuno a causa della forte luce, quindi si limitò a lanciare una Lunar Bomb nella direzione da cui era venuto l'attacco: il colpo esplose sul pavimento senza però dare segni che facessero capire quale fosse stato l'esito della mossa. A quel punto un altro colpo d'artigli sferzò il dorso del drago con rapidità facendolo ruggire ancora di dolore. Nella luce non si vedeva il responsabile di quegli attacchi.

<< AAAAHHHHH!!!>> gridò improvvisamente Akiry sentendo il dolore del suo Drago Rosa Lucelunare come se fosse suo:<< AAAAHH!!!>> così dicendo cadde in ginocchio.

<< AKIRY!>> gridò Yusei chinandosi su di lei:<< Che ti succede?>>.

<< Il mio... drago viene attaccato... e non riesce a reagire... AAAAH!>> cominciò a spiegare Akiry sentendo però poco dopo una nuova fitta di dolore sconvolgergli il corpo: la sua creatura era stata colpita ancora.

<< Molti pensano che l'ombra sia la condizione migliore per tendere un agguato, ma è vero anche il contrario.>> cominciò a spiegare Nakajima:<< Una gran concentrazione di luce può confondere o accecare la vista di una persona... o di un drago. Nel Cursed Sun il mio Sole Supremo può attaccare senza essere visto. Prenderlo è praticamente impossibile.>>.

<< Se è così... non mi resta che uscire... da quell'aria...>> ansimò Akiry e così dicendo diede ordine al suo drago di andare sempre dritto in modo da uscire dal Cursed Sun: la testa del dragone infatti spuntò fuori dal perimetro dell'abilità ma esso venne trascinato di nuovo dentro.

<< Cosa...?>> si chiese Yusei:<< Non riesce ad uscire?>>.

<< Pensavate che permettessi al Drago Rosa Lucelunare di lasciare il Cursed Sun?>> gli disse Nakajima con fare deciso:<< Anche se le dimensioni del mio demone non sono paragonabili a quelle del drago la sua forza è comunque immensa.>>. Drago Rosa Lucelunare venne scagliato sul pavimento dal Sole Supremo, tornando al centro del Cursed Sun. Allora il drago lanciò le sue liane spinose verso la direzione in cui più o meno doveva trovarsi l'avversario ma questi passò sotto di esse e colpì con un pugno di incredibile potenza la gola della creatura di Akiry raggiungendola e mozzandogli il respiro per un attimo.

<< COFF!>> fece Akiry mettendosi una mano sulla gola.

<< A-AKIRY!>> disse Yusei allarmato.

<< AHAHAHAHAH!!! Nel Cursed Sun non ha speranza. A differenza di quel drago il mio mostro può vedere benissimo anche nella luce più fitta. Ora capite qual'è il vero terrore? Non il buio, non l'oscurità... ma l'impotenza di fronte a qualcosa che non si vede!>> rise Nakajima:<< Se continuiamo così poi potrò soccorrere i miei compagni presto.>>.

<< Malediz... AAAAAAH!!>> cominciò a dire Akiry interrompendosi in seguito ad un altro attacco inferto al Drago Rosa Lucelunare. Il viso di Yusei si fece scuro.

<< Akiry,... cerca di resistere, ti prego...>> disse Yusei rivolgendosi ad Akiry.

<< P-Papà...>> balbettò lei stringendo i denti:<< I-Io n-non... mollerò...>>. Nel Cursed Sun il Drago Rosa Lucelunare ricevette nuovo ordine: allungò tutte le liane spinose a sua disposizione e cominciò a menare colpi a mo' di frustate a destra e a manca nel tentativo di colpire l'avversario.

<< Ah, è così?>> disse Nakajima annoiato:<< Vuoi provare a colpire alla ceca? Andrebbe bene se mi limitassi a fuggire...>> in quel momento il Sole Supremo deviò una frustata del Drago Rosa Lucelunare e si scagliò in avanti deviando i colpi che gli venivano contro:<< … ma ti ricordo che il mio stile comprende l'avanzata repressiva!>>. Il Sole Supremo riuscì di nuovo a raggiungere il Drago Rosa Lucelunare e gli assestò un attacco incrociando i suoi artigli e formando una X sulla sua ala destra.

<< AAAAAAAAAHHH!!!>>  urlò Akiry quasi cadendo mentre il suo drago barcollava cominciando ad aver problemi a reggersi in piedi.

<< AKIRY!>> gridò Yusei per la terza volta sostenendola. 

<< Molto bene, ormai è fatta.>> disse Nakajima:<< Siamo alle battute finali: il prossimo colpo sarà l'ultimo.>>. All'interno della cupola il Sole Supremo indietreggiò e poi si lanciò di nuovo contro il Drago Rosa di Akiry. In quel momento però...

<< Adesso SMETTILA!>> gli gridò contro Yusei non riuscendo a trattenere la rabbia che lo animava e scattando di corsa verso Nakajima.

<< Che diavolo stai...?>> cominciò a dirgli Nakajima prima che un violento pugno del padre della ragazza si abbattesse sulla sua mascella facendogli un male cane.

<< P-Papà!>> esclamò Akiry sorpresa. Intanto il Sole Supremo aveva bloccato il suo attacco in seguito del colpo subito dal suo possessore. 

<< Ferma... il Sole Supremo!>> gli disse furiosamente Yusei mollandogli un paio di pugni nello stomaco che sollevarono Nakajima da terra e lo fecero ricadere sul pavimento:<< Mi hai capito? Non ti lascerò fare del male a mia figlia!>>.

<< I...diota!>> disse piano Nakajima. In quel momento dal Cursed Sun una sfera di energia gialla saettò nell'aria andando a colpire la schiena di Yusei, causando uno scoppio che gli lacerò la maglia ferendolo.

<< AAAAAH!!>> gridò Yusei ricadendo in avanti sotto lo sguardo scioccato di Akiry.

<< Uff....>> fece Nakajima rialzandosi e asciugandosi il sangue che gli usciva dalla bocca:<< Hai approfittato del fatto che mentre uso il Sole Supremo i miei movimenti sono praticamente bloccati, eh? Comunque è stato un tentativo sciocc...>> a quel punto si interruppe: Yusei si rimise lentamente in piedi.

<< PAPA'!>> disse forte Akiry con le lacrime agli occhi.

<< Da dove gli viene tutta questa energia?>> si chiese Nakajima confuso:<< Eppure è un umano comune...>>.

<< N-Non preoccuparti,... Akiry. Papà sta bene...>> le sorrise Yusei.

<< Non per molto se continui ad intralciarmi.>> osservò Nakajima:<< Questa è una lotta uno contro uno, non hai il diritto di parteciparvi.>>.

<< Stai zitto!>> ribatté Yusei:<< Non hai idea di quello che prova un padre quando sua figlia è in pericolo!>>.

“ E' vero...” osservò Nakajima pensando:“ Io non ho mai conosciuto i miei genitori, non so cosa può provare un padre nei confronti dei suoi figli. Ora mio padre è Cyber, e i miei fratelli sono i membri della CPA. Per loro farò qualunque cosa...” a quel punto riprese:<< Mi spiace, ma tu sei d'impiccio.>>. Un'altra sfera lucente venne sparata dal Cursed Sun contro Yusei senza che quest'ultimo se ne accorgesse. 
 
<< ATTENTO, PAPA'!!!>> gli gridò Akiry tendendo una mano verso di lui. In quello stesso istante come evocata dal nulla una lunga liana spinosa saettò fuori dal Cursed Sun e colpì in pieno la sfera con una frustata facendola esplodere prima che venisse a contatto con Yusei.

<< Cosa?>> chiese stupito Nakajima:<< Dopo tutti i colpi che ha subito ha ancora la forza e la precisione di fare... una cosa del genere?>>.

<< A-Akiry?>> disse Yusei: sua figlia ora era avvolta da un'aura rossa intensa che stava scatenando un vento furioso intorno a lei mentre si rialzava. Sia Nakajima che Yusei rimasero ammutoliti.

<< T-Tu...>> cominciò a dire tremando di rabbia Akiry:<< … LASCIA IN PACE MIO PADRE, SONO IO IL TUO AVVERSARIO!>> nell'attimo in cui lo disse il vento intorno a sé crebbe d'intensità, e qualcosa sferzò una guancia di Nakajima.

<< Che...?>> disse Nakajima sbalordito toccandosi la guancia colpita, su cui ora era apparsa una ferita sanguinante: da essa trasse via quello che sembrava essere un petalo di rosa. Poi si guardò intorno e notò che l'aria era invasa da quei petali misteriosi.

<< Ma questa...>> cominciò a dire Yusei sorpreso:<< … è una cosa molto simile a quella che Akiza aveva fatto durante il nostro duello, quando c'erano i suoi genitori e aveva scatenato tutto il suo potere...>>.

<< Questa ragazza è più forte di quanto credessi... Finora non ha usato tutto il suo potere...>> disse Nakajima. Con gli occhi del suo demone tra l'altro notò che Drago Rosa Lucelunare era stato anche lui avvolto da quell'aura rossastra e che si stava preparando per la lotta con nuovo vigore.

<< ROSE WHIP!>> ordinò Akiry, e in quel momento il Drago Rosa Lucelunare allungò tutte le liane spinose a sua disposizione in modo da farle colpire lo spazio tutto intorno a sé.

<< Umpf, tanto non riuscirai mai a battermi con queste mosse ridicole.>> disse Nakajima: Sole Supremo evitò una liana che l'aveva quasi raggiunto, ma essa emise del vento come quello sprigionato da Akiry che inflisse una lieve ferita al demone:<< Uh... Ci sai fare ma non abbastanza.>>. Il Sole Supremo riprese la sua avanzata verso il drago per attaccarlo ancora.

<< PRENDI QUESTO!>> gridò Akiry: improvvisamente tutte le liane che erano state lanciate si richiusero verso l'interno a velocità elevatissima.

<< COSA DIAVOLO...?>> cominciò a dire Nakajima quando si interruppe in quanto un paio di liane colpirono in pieno il Sole Supremo prima che avesse il tempo di colpire l'obbiettivo.

<< E ADESSO... QUESTO!>> continuò Akiry furiosa facendo avvolgere le liane intorno al Sole Supremo, di cui ormai aveva compreso la posizione, bloccandolo completamente e ferendolo in più punti con le spine delle liane.

<< GAAAAAAH!!>> fece Nakajima inginocchiandosi.

<< E' incredibile.... è riuscita a colpirlo, evidentemente!>> osservò Yusei sorpreso facendo una conclusione approssimativa in quanto non riusciva a vedere l'interno del Cursed Sun:<< A quanto pare Akiry dà il meglio di sé stessa se qualcuno è in pericolo,... come me...>>.

<< E NON HO FINITO!>> gridò Akiry con le lacrime agli occhi mentre il suo Drago Rosa Lucelunare spingeva verso il basso le sue liane e le alzava verso l'alto con forza mollando il Sole Supremo e lanciandolo con violenza contro il tetto facendogliene frantumare una parte.

<< AAAAAAH!!!>> si lamentò Nakajima cadendo su un ginocchio. Nel frattempo il Drago Rosa Lucelunare emerse finalmente fuori dal Cursed Sun librandosi in volo con le sue ali di petali di rosa nonostante le ferite riportate prima.

<< LUNAR BOMB!>> urlò Akiry facendo lanciare al suo Drago Rosa Lucelunare una grande sfera di colore lunare diretta contro il Sole Supremo mentre quest'ultimo stava precipitando verso il pavimento.

<< Non... farmi... RIDERE!>> disse Nakajima deciso, e in quel momento il Sole Supremo si riprese e con un pugno colpì la sfera lanciata poco fa con un pugno. Per qualche secondo il colpo continuò ad essere trattenuto dal pugno in uno sforzo disumano ma alla fine il demone riuscì a deviarlo facendolo esplodere in un punto del pavimento.

<< Accidenti, anche se la forza del drago di Akiry è aumentata... Nakajima è pur sempre un combattente provetto.>> disse Yusei:<< Davvero non so come finirà...>>.

“ Purtroppo non è così semplice...” pensò Nakajima con la fronte imperlata di sudore:“ Respingere questo attacco è stato faticosissimo... e come se non bastasse il corpo di Sole Supremo è stato bucato in più punti dalle liane di prima... DANNAZIONE! Ma anche se il mio corpo si sgretolasse io continuerò a combattere per la mia famiglia! Userò il mio asso nella manica, allora...” a quel punto ordinò alla sua creatura:<< SUN DEMON SWORDS!!>> e subito dopo il Cursed Sun svanì lasciando al loro posto due spade dalla punta romboidale fatte di luce che dopo aver fluttuato nell'aria per un po' svanirono per ricomparire nella mani del Sole Supremo, ritornato in aria prima di finire sul pavimento.

“ Ora ha delle armi?” pensò Yusei sbalordito.

<< Vediamo come te la cavi adesso.>> sorrise Nakajima:<< Questa è la mia tecnica estrema, la uso solo quando non c'è altra possibilità... Sarà l'ultima tecnica che avrai modo di ricevere dal grande Nakajima Keizo!>>. Il demone a quel punto si lanciò contro il Drago Rosa Lucelunare a velocità altissima.

<< ROSE WHIP!>> ordinò l'infuriata Akiry facendo saettare contro il Sole Supremo le lunghe e puntute liane della sua creatura. In risposta il demone oppose le sue spade, tagliando con esse le liane che gli arrivavano contro senza arrestare il suo viaggio contro il nemico. Il Drago Rosa Lucelunare ruggì di dolore.

<< AAAAH!>> fece Akiry sentendo il dolore del drago.

<< Stavolta sarà l'ultimo attacco!>> disse Nakajima serio:<< DOUBLE DEMON SLASH!>>.

<< FERMO, NAKAJIMA!>> gli gridò Yusei preparandosi a dargli un cazzotto,... ma troppo tardi: ormai l'attacco a lame incrociate del demone aveva raggiunto il drago di Akiry.

<< Non... mi arrendo...>> disse Akiry aumentando il vento intorno a sé:<< Se... mollassi poi chissà cosa faresti a mio padre, a mia madre... e a Vector! NON TI PERMETTERO' DI BATTERMI!>>. Intanto le lame si abbatterò su Drago Rosa Lucelunare tagliandolo in due.

<< E' FINITA, AHAHAH!!!>> rise Nakajima. In quel momento però.... i pezzi del drago svanirono nel nulla.

<< Eh?>> fece Yusei sorpreso.

<< C-Cosa?>> si stupì Nakajima.

<< LUNAR BOMB!>> ordinò Akiry. Alle spalle di Sole Supremo riapparve improvvisamente il Drago Rosa Lucelunare lanciando il suo attacco sul nemico.

<< Che...? Dannaz...>> imprecò Nakajima accorgendosi in tempo del colpo e ordinando con successo a Sole Supremo di tagliare in due la sfera color lunare che si doveva abbattere su di lui facendo esplodere le due metà. Tuttavia dal fumo scuro che si generò dall'esplosione una delle liane di Drago Rosa Lucelunare colpì il demone alla testa lanciandolo all'indietro.

<< ARGH!>> gridò Nakajima dal dolore:<< Ma... come diavolo... ha fatto a svanire... nel nulla?>>.

<< Lunar Illusion.>> rispose Akiry fremente di collera:<< Finché non mi sono arrabbiata ora liberando il mio vero potere... non avevo mai capito che abilità avesse il mio drago... Ora lo so... Come la luna che sparisce tra le nuvole...  il mio Drago Rosa Lucelunare è in grado di mimetizzare la sua presenza nell'ambiente... creando al contempo un'illusione molto realistica.>>.

<< Hai un'abilità di questo livello?>> le chiese Nakajima sorpreso:<< Potresti dare del filo da torcere perfino a Cyber... ma io non mi farò sconfiggere!>> così dicendo il suo demone si lanciò di nuovo contro il Drago Rosa Lucelunare e lo colpì con le sue lame dopo averne respinti i contrattacchi con le liane. Come prima però anche questa volta il corpo del drago colpito svanì nel nulla. Istintivamente Nakajima ordinò al suo demone di girarsi, e così parò una nuova frustata con le liane del Drago Rosa, riapparso di nuovo a pochi metri da lui.

<< Cosa ti succede? Il tuo stile non era l'avanzata repressiva?>> gli chiese Akiry con un sorrisetto. Un sorrisetto che però lasciava intravedere una certa felicità dietro a tutta quella rabbia... Ma perché?

<< Sta sorridendo nonostante la rabbia che l'ha presa... Non mi dire che è come con Akiza?>> sussurrò Yusei preoccupato:<< Akiza era così presa dai suoi poteri una volta che si beava delle sofferenze che infliggeva con essi...>>.

“ Accidenti a lei... Ha ragione...” pensò Nakajima preoccupato:“ Io non difendo mai il Sole Supremo... ma stavolta l'ho fatto, piuttosto che spingerlo a schivare il colpo. Non mi dire che io... sto avendo paura di perdere?”.

<< Sappi che è solo l'inizio!>> disse Akiry sempre con quel sorrisetto sulle labbra. In quel momento il suo drago si lanciò contro il demone, e nel contempo esso si moltiplicò, dando origine a diversi Draghi Rosa Lucelunare che stavano per avventarsi sul nemico.

<< A quanto pare sta cercando di confondermi utilizzando tutte quelle illusioni...>> disse Nakajima seccato:<< Devo trovare il modo di reagire...>> e così dicendo chiuse gli occhi concentrandosi su quello che avvertiva il Sole Supremo. I secondi passarono e ormai le illusioni avevano raggiunto il loro obbiettivo da distruggere. All'improvviso... il Sole Supremo su ordine del suo padrone si spinse in alto con il corpo compiendo un ampio salto all'indietro e riuscendo a schivare un'altra liana spinosa del Drago Rosa Lucelunare mentre le illusioni svanivano.

<< Cosa?>> disse Akiry sorpresa.

<< Mi spiace ragazzina ma le illusioni del tuo draghetto non riescono ad imitare anche i suoni dell'aria.>> sorrise Nakajima:<< SUN DEMON SLASH!>>. Il Sole Supremo si girò velocemente e dalle spade lanciò dei fendenti luminosi che colpirono in pieno il vero Drago Rosa Lucelunare ferendolo alle ali.

<< AAAAAH!!>> gridò Akiry dal dolore. Il suo drago perse quota.

<< E non credere che mi limiterò a questo.>> disse Nakajima, e nel contempo Sole Supremo raggiunse alla svelta Drago Rosa Lucelunare e cercò di colpirlo con un fendente. Ma Akiry si era ripresa quindi riuscì a far schivare alla sua creatura il colpo e a contrattaccare con una delle sue liane.

<< STAVOLTA NON RETROCEDERO'!>> gridò con convinzione Nakajima deciso a non arrendersi, e infatti si lasciò colpire dalla liana e ne approfittò per afferrarla mollando una spada a terra e tirarla a sé trascinando verso di lui con un solo braccio il dragone, colpendolo poco dopo con l'altra spada al collo infliggendogli una profonda ferita.

<< AAAAAAAA...AAAAH...>> fece Akiry piegandosi in ginocchio.

<< EHI, AKIRYYY!!!>> gridò Yusei preoccupato. Tuttavia Akiry sorrise e si rimise quasi subito in piedi liberando altro vento e materializzando altri petali per l'aria.

<< Ormai è finita!>> disse Akiry divertita: tutte le liane di Drago Rosa Lucelunare avvolsero Sole Supremo approfittando del momento in cui aveva attaccato con la spada infliggendogli nuove e profonde ferite con gli aculei.

<< AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!>> gridò Nakajima mettendosi una mano sul cuore.

<< AHAHAHA!!!>> rise Akiry ormai in preda ad una sadicità incontrollabile:<< MI STO DIVERTENDO UN SACCO!>> dopo aver detto questo il Drago Rosa Lucelunare scaraventò il demone intrappolato nelle liane contro il soffitto quasi sfondandolo. Successivamente lo scagliò sul pavimento con violenza servendosi sempre delle liane, ed infine lo lanciò via mollandolo e facendolo così andare contro una parete, su cui la creatura nemica rimase appoggiata apparentemente priva di sensi.

<< GGGGGGGGGGGHHHHH AAAAAAAAAAHHHH!!!>> urlò Nakajima crollando sul pavimento.

<< L'ha battuto...>> notò Yusei, quindi si rivolse ad Akiry:<< Ehi, Akiry, smettila: l'hai battuto.>>.

<< Uh?>> gli chiese Akiry con fare interrogativo:<< Perché dovrei smetterla?>>.

<< C-C-Come?>> gli chiese Yusei sbalordito da quella risposta:<< MA L'HAI BATTUTO!>>.

<< Però io mi sto divertendo troppo! Continuerò!>> disse Akiry allargando il sorriso che aveva stampato sulle labbra:<< AHAHAHA!!!>> il Drago Rosa Lucelunare allungò verso il Sole Supremo le lunghe liane e cominciò a tempestare di frustate spinose il corpo esanime della creatura avversaria:<< AHAHAHAHAHA!!!>> il corpo di Nakajima vibrava parecchio per i colpi ricevuti.

<< A-Akiry...> cominciò a dire Yusei disorientato: quella risata piena di divertimento sadico,... quel sorriso maligno... Quale demone si era impossessato di sua figlia?

<< AHAHAHA!!! SIIIIIIII'!!!>> continuò a ridere la ragazza ormai fuori da ogni controllo. A quel punto Yusei fece l'unica cosa in suo potere: corse verso Akiry sfidando il vento tagliente che i suoi poteri generavano dal suo corpo e cercò di raggiungerla.

<< BASTA, AKIRY!>> gridò Yusei mentre il corpo gli si riempiva di ferite causate dall'aria affilata che si frapponeva tra lui e sua figlia. Alla fine però con un ultimo disperato salto in avanti raggiunse Akiry e la abbracciò con calore,... il calore di un padre per sua figlia. La ragazza ne rimase profondamente stupita in quel momento.

<< P... Papà...>> disse piano Akiry arrestando la furia della propria creatura e facendo cessare il vento tagliente inconsciamente mentre la sua aura rossa svaniva pian piano.

<< Smettila, Akiry.>> le sussurrò Yusei:<< Smettila di comportarti in questo modo,... per favore.>>. Akiry si sorprese ancora di più: erano lacrime quelle che sentiva tra i capelli?

<< Papà... perché piangi?>> gli chiese Akiry con dolcezza cominciando anche lei a piangere, capendo più o meno la situazione:<< Sono... Sono io...>>.

<< Sì,... ora sei la mia piccola Akiry.>> disse Yusei guardandola negli occhi ed asciugandogli le lacrime:<< Abbiamo vinto... Basta combattere...>>.

<< Sì...>> annuì Akiry appoggiandosi alla spalla di suo padre.

<< Fi... nita...?>> disse una voce alle loro spalle. Sia Akiry che Yusei si voltarono, e videro Nakajima rialzarsi in piedi. Anche il Sole Supremo cominciò a riprendersi e a ricominciare a levitare in aria.

<< Sei ancora in grado di reggerti in piedi?>> gli chiese Yusei sbalordito.

<< Non ci credo!>>  disse Akiry sorpresa.

<< Ero rimasto solo un po' intontito... ma ero pronto per il contrattacco.>> disse Nakajima arrabbiato:<< Nemmeno se il mio corpo venisse distrutto smetterò di combattere... I tuoi poteri sono interessanti e forti... ma la mia nuova famiglia ha bisogno di me! Kentar, non mi farò battere! Verrò in tuo aiuto!>>.

<< Ha dei legami fortissimi che lo sostengono...>> disse Yusei riconoscendo in lui qualcosa di più della resistenza fisica.

<< Mi chiedo... se sia possibile sconfiggerlo.>> disse Akiry cominciando a temere il peggio.

Nota dell'autore:
Ordunque, rigrazio i soliti i GravityZerogiuggy 3, eli8600Aki_chan_97kiarathebestmito e playstation per gli aiuti e le recensioni, e ovviamente tutti i lettori per l'attenzione. Al solito vi consiglio le storie dei recensori, belle e appassionanti, e la fan fic dell'esordiente dolcesara, D.D. Twins. Alla prossima.

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Capitolo 25
*** Verità nascosta ***


Capitolo 25- Verità nascosta.

Intanto la battaglia sul tetto stava continuando in condizioni di costante parità: Cyber Drago Nova colpiva con la coda lo scettro di Numero C104: Masquerade Magician-Umbral prima che quest'ultimo potesse usarlo per emettere attacchi energetici mentre Umbral usava la mano libera per colpire il muso del Nova prima che esso potesse puntarglielo contro per sparargli i Super Air Stream e i Nova Air Stream, entrambi in continuazione.

<< Questo scontro non finisce mai...>> disse Vector seccato.

“ Mmh...” cominciò a pensare Cyber:“ La nostra velocità e contrattacchi ci impediscono di prevalere l'uno sull'altro. E' una bella seccatura. Mi sa che c'è un solo modo per attaccarlo... ed è...” in quel momento Cyber Drago Nova si lanciò a testa bassa contro Umbral incurante dell'Umbral Flux che stava per essere lanciato su di lui.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò Vector colpendo per mezzo di Umbral la testa della creatura con un raggio violaceo a distanza zero. Il drago meccanico aveva sfruttato l'Air Barrier per reggere l'attacco, quindi venne soltanto respinto... e in quell'istante la sua lunga coda si avvolse intorno ad una gamba dell'incantatore:<< Che...?>>.

“ … ricevere il suo attacco e attaccarlo allo stesso tempo!” concluse il pensiero Cyber. Il suo drago meccanico sbattè le ali e volò verso il basso trascinandosi dietro Umbral, e con un passaggio rasente al tetto dell'edificio scaraventò a terra il Numero con un impatto micidiale.

<< AAAAAAHHH!!>> si lamentò Vector sentendo il male che si era appena fatto C104.

<< E' tempo della sconfitta.>> sorrise Cyber. Dopo aver fatto un giro della morte nell'aria Cyber Drago Nova tornò indietro aggredendo di nuovo C104, che si stava rialzando a fatica:<< CYBERNETIC FENIX ATTACK!>> in quel momento i portali delle ali e il collare da Cyber Drago Barriera di Cyber Drago Nova si aprirono: i turbini e la barriera emessi da essi avvolsero il corpo di Cyber Drago Nova con una barriera d'aria aderente al suo corpo.

<< UMBRAL REBELLION!>> comandò alla svelta Vector, e il suo Numero C104 cercò di ruotare alla svelta il suo scettro. L'avversario però lo raggiunse bloccandone l'azione, e scontrandosi con Umbral la sua barriera si frantumò dividendosi in miriadi di attacchi di forma allungata di colore rosso che vennero scagliati tutti addosso al Numero aprendovi tantissimi fori perdenti sangue e spingendolo all'indietro.

<< AAAAARRRRRRRRRRRRGHHHHH!!!>> gridò Vector barcollando pericolosamente mentre la sua creatura a fatica si rimetteva in aria a fatica sbattendo le ali bucate il più velocemente possibile.

<< Il Cybernetic Fenix Attack è l'attacco più devastante della mia creatura.>> spiegò Cyber:<< Il mio Cyber Drago Nova lo utilizza per creare una barriera che all'impatto rilascia numerosissimi Nova Air Stream. E' la combinazione suprema tra attacco e difesa, è praticamente inevitabile. Non mi hai lasciato il tempo di utilizzarlo prima, ma come vedi dopo averlo sfoderato sono in netto vantaggio.>>.

<< Uff... >> ansimò Vector:<< Io... non mi sogno nemmeno di perdere...>>.

<< Quanto sei ostinato.>> scosse il capo Cyber:<< Questa ostinazione ti porterà ad una fine dolorosissima. Perché non ti fai estrarre il Chaos Crystal e basta? Soffriresti meno.>>.

<< Ma non sparare cavolate!>> contrabatté Vector agitando una mano davanti a sé:<< Se non vinco... non potrò aiutare Akiry!>>.

<< Tanto peggio per te. Ormai ho preso il vantaggio necessario a vincere.>> disse Cyber:<< Preparati! CYBERNETIC FENIX ATTACK!>> il Cyber Drago Nova si lanciò contro Umbral un'altra volta ancora avvolgendosi nuovamente nella barriera di poco fa.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò subito Vector facendo lanciare al proprio incantatore un raggio violaceo contro Cyber Drago Nova. Quest'ultimo venne colpito, ma la barriera sul suo corpo lo protesse dai danni, e subito dopo si disperse in tanti Nova Air Stream rivolti contro la direzione del Numero che venne colpito ancora ricevendo così nuove ferite. A quanto pare la difesa fornita dal Cybernetic Fenix Attack era davvero potente.

<< AAAAAAAARRRRRRGHH!!!>> gridò di dolore Vector cadendo in ginocchio. Come ciliegina sulla torta Nova lo raggiunse in volo e con gli puntò contro l'estremità emettente il laser della coda.

<< LASER STREAM!>> ordinò Cyber.

<< NOOOOOOOO!!!>> fece Vector rialzandosi improvvisamente: Umbral, rianimatosi anche lui insieme al suo proprietario, usò lo scettro in mano per colpire violentemente la coda e deviare così la direzione del laser verso l'alto.

<< Come se fosse sufficiente.>> sorrise Cyber. La bocca di Nova si era aperta in quell'istante puntando contro Umbral:<< NOVA AIR STREAM!!!>>.

<< NON BASTERA'!>> disse Vector, e a quel punto Umbral riuscì per un soffio a spostare la testa ed evitare l'attacco mortale che invece finì nell'acqua del lago lì vicino scoppiando senza far danni.

<< L'avevo previsto.>> disse Cyber. Prima che Vector potesse chiedersi che intendesse i portali delle ali di Cyber Drago Nova si aprirono rilasciando due Air Stream a forma di turbine che colpirono Umbral riducendo a brandelli le sue ali.

<< AAAAAAHHH....>> fece Vector cadendo a terra. Intanto Umbral precipitò a sua volta sul pavimento del tetto con un tonfo violento finendo lungo disteso a terra in un lago di sangue formatosi con il sangue delle ferite infertegli dai Cybernetic Fenix Attack.

<< A quanto pare ho tarpato le ali alla tua creatura.>> disse Cyber:<< E anche tu sembri non aver più la forza di continuare...>>. A scartare questa ultima ipotesi però ci pensò proprio Vector, che contro ogni pronostico si rimise in piedi a fatica subito imitato dal suo Numero.

<< Non... Non ancora...>> ansimò affannosamente Vector barcollando.

<< Uffa... Sei più duro di qualunque mio avversario precedente.>> disse Cyber seccato:<< Perché continui ad andare avanti con tanta ostinazione? Perchè non ti arrendi all'inevitabile?>>.

<< Ine... vitabile?>> gli chiese Vector assumendo un'espressione pazzesca:<< NON CONOSCO IL SENSO DI QUESTA PAROLA!>>.

<< Ma guarda un po', sembri completamente pazzo.>> sospirò Cyber:<< Tanto peggio per te.>>. Cyber Drago Nova lanciò dall'alto un Laser Stream contro Umbral, che corse di lato evitando di finire sulla traiettoria del colpo, che perforò il tetto disperdendosi all'interno dell'edificio.

<< CYBERNETIC FENIX ATTACK!>> ordinò Cyber in quell'istante, e la sua creatura si avvolse di nuovo nella barriera di prima e tornò ad attaccare con furia Umbral.

<< Non mi farò prendere così!>> disse Vector. Nello stesso momento Umbral puntò il suo scettro il terreno e vi sparò contro l'Umbral Flux, venendo così sparato in alto nel cielo a gran velocità evitando l'attacco dell'avversario.

<< Vedremo quanto resisterai senz'ali.>> sorrise Cyber mandando di nuovo Cyber Drago Nova in direzione del Numero, che nel frattempo stava iniziando a ricadere a terra.

“ Accidenti... Non devo farmi beccare... Non devo farmi beccare... NON DEVO FARMI BECCARE!” pensò disperatamente Vector:“ Se fallisco questa... Non saprò più cosa inventarmi... e in gioco c'è la possibilità di soccorrere Akiry. Devo scoprire il punto debole della sua mossa o...” in quel momento gli venne l'illuminazione:<< ECCO! AVANTI, UMBRAL FLUX!>>. Umbral puntò lo scettro contro Nova e da esso scaturì il solito raggio violaceo che colpì il drago metallico.

<< Che misura sciocca... Hai dimenticato che all'impatto il Fenix Attack libera i Nova Air Stream?>> gli chiese Cyber mentre Umbral veniva tempestato di attacchi d'aria.

<< Ma davvero?>> lo schernì Vector. Subito Umbral utilizzò lo scettro e tirando mazzate laterali colpì gli attacchi nemici frantumandoli.

<< Cosa?>> disse sorpreso Cyber:<< Come...?>>.

<< Spiacente,... amico... ma ho avuto modo di osservare tante volte quel colpo... e ho capito che solo la sua estremità è tagliente.>> disse Vector:<< Hai lati sono piuttosto fragili...>>.

<< Questo però non ti salverà.>> ringhiò Cyber, e in quel momento Cyber Drago Nova si lanciò contro Umbral mentre cadeva verso terra aprendo i portali sulle sue ali...

<< Io... non mi farò battere...>> cominciò a dire Vector fremendo di determinazione per poi esplodere:<< LO DEVO FARE PER LA MIA AKIRY!>>. Nello stesso momento Umbral ruotò velocemente il bastone verso il basso e generò un turbine (l'Umbral Rebellion) in modo da essere proiettato verso Nova, evitando nel contempo gli attacchi usciti dai portali. La spinta ricevuta gli permise inoltre di raggiungere il drago cibernetico e di aggrapparsi al suo collo in maniera ferrea grazie allo scettro.

<< Cosa diavolo vorresti fare?>> gli chiese Cyber. Il Cyber Drago Nova si abbattè sul pavimento del tetto con un fragore per cercare di schiacciare Umbral ma quest'ultimo con una mossa fulminea si era portato sulla parte dorsale del collo sfuggendo all'offensiva. In seguito la coda di Nova venne lanciata a mo' di frusta contro C104, che venne colpito in pieno perdendo altro sangue e barcollando all'indietro.

<< Bene, è finita.>> disse Cyber con un sorrisetto.

<< No... NON FINIRA' COSI'! Il mio Numero Chaos... ha parte della mia anima... Se non mi arrendo io... non si arrenderà manco lui!>> gridò Vector ostinato. Umbral nel contempo recuperò l'equilibrio e si gettò in avanti aggrappandosi alle ali della creatura: ad una con una mano e ad un'altra usando lo scettro come “ gancio”.

<< Dannazione...>> disse Cyber fremendo di collera:<< Cos'è questa forza misteriosa che ti anima quando sembra che tutto sia perduto?>>.

<< Non so se tu potrai capire... ma è... perché io ho qualcuno che devo proteggere!>> dichiarò Vector con decisione:<< DARO' ANCHE LA MIA VITA PER AKIRY... E PER TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI A SALVARMI!>>. Quelle parole colpirono Cyber.

<< Qualcuno... che deve proteggere...>> disse Cyber sbalordito, pensando poi:“ Il motivo per cui ho creato la CPA...” poi dichiarò:<< In ogni caso NON MI BATTERAI!>>. Cyber Drago Nova si rialzò di nuovo in volo tempestando alle spalle Umbral di codate.

<< Ora... basta...>> cominciò Vector tremando per i continui colpi ricevuti dalla propria creatura. C104 a quel punto spostò lo scettro e si tenne soltanto ad un'ala puntando intanto lo strumento verso il nucleo del corpo del Cyber Drago:<< ORA BASTAAAA!! UMBRAL... FLUX!!!>>. Un raggio violaceo potentissimo colpì a distanza zero l'oggetto, e dopo una breve resistenza l'involucro che proteggeva il nucleo venne perforato dal colpo, che frantumò in mille pezzi la parte meccanica centrale del drago meccanico trapassandola da parte a parte.

<< AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!>> gridò Cyber appoggiandosi al suolo scosso da tremiti furiosi mentre il proprio Cyber Drago Nova ruggiva con furia e ricadeva velocemente verso il tetto. Quando fu ormai prossimo allo schiantarsi su di esso Umbral saltò giù, e con un tonfo Cyber Drago Nova su accasciò sul terreno di scontro. Cyber ansimò velocemente, poi disse:<< Non è finita...>>. Il drago cibernetico si agitò come impazzito nel tentativo di rimettersi in volo ma il nucleo distrutto non gli consentiva questa azione, quindi non gli restò che continuare ad agitarsi come un forsennato sotto il disperato comando di Cyber.

<< A quanto pare avevo visto giusto: quel nucleo... era il punto debole della tua creatura.>> osservò Vector stremato dalla dura lotta:<< Non riesci più a combattere,... eh?>>.

<< Tu... pensi di avermi battuto solo... perché tieni a qualcuno e io ho perso di vista chi devo proteggere?>> gli chiese Cyber determinato a non arrendersi:<< E' vero... mi sono fatto trascinare dallo scontro... ma i miei fratelli della CPA,... che hanno dato tanto per aiutarmi,... hanno bisogno di me! GUAAAAAAAH!!>> a quell'impulso Cyber Drago Nova riuscì a spingere in alto le sue spire con un ruggito, e si scagliò contro Umbral con furia.

<< Non vuoi proprio arrenderti a quanto vedo.>> disse Vector:<< Peggio... per te...>>.

<< FERMI! SMETTETELA!>>. A quella voce Cyber si arrestò, e così fece anche la sua creatura.

<< Ma questa...?>> disse Cyber girandosi di scatto: davanti all'ascensore usato prima per portare lì sopra Vector ora era comparsa... Vale. Il suo viso era corrucciato e piuttosto sconvolto.

<< Vale??>> chiese sbalordito Vector:<< Che ci fai qui?>>.

<< Ho seguito di nascosto Akiry che si dirigeva qui insieme ai suoi. Non riuscivo nemmeno a dormire con il pensiero che Cyber fosse in pericolo...>> iniziò a spiegare Vale:<< Volevo cercare mio fratello... Poi mentre esploravo questo edificio da sola mi sono imbattuta in te, Vector: anche se eri in questa forma ti ho riconosciuto dalla forma dei capelli... e anche se non ho capito come mai sei diventato così non ci ho dato molta importanza. Ho deciso di starti alle costole pensando fosse la cosa migliore per rintracciare mio fratello.>> a quel punto si rivolse a Cyber:<< Mentre ti cercavo ho trovato dei documenti che spiegano molte cose su di te, fratello. Cosa significa tutto questo? Sei il capo della CPA, l'organizzazione che vuole fare del male a Vector e ad Akiry?>>.

<< Per favore, Vale, lascia stare.>> disse Cyber seccato:<< Sono cose che non ti riguardano.>>.

<< Mi riguardano eccome, invece!>> esclamò lei:<< Io sono TUA SORELLA! Perché non mi hai detto niente? Perché mi hai mentito quando dicevi che avevi abbandonato la CPA? Non dovevo credere in te? Eh?>>.

<< Vale...>> continuò Cyber con uno sguardo supplicante:<< Smettila, ti prego, non costringermi a parlare... Per il tuo bene...>>.

<< No, basta segreti.>> ribatté Vale decisa:<< Sono stanca delle tue bugie! Voglio sapere tutto adesso!>>. Cyber la fissò per qualche secondo. Alla fine sospirò profondamente.

<< E va bene... E va bene...>> disse Cyber chiudendo gli occhi:<< E spero che mi perdonerai per ciò che sto per dirti.>>.

<< Forza, ti ascolto.>> disse Vale con determinazione.

“ Strano...” pensò Vector:“ Perché si preoccupa così per lei ora?”.

<< Io sono il capo della CPA, Cyber.>> disse Cyber:<< Molte volte con la scusa di disputare tornei importanti venivo qui ad organizzarmi con i miei uomini. Il motivo per cui ho fondato questa organizzazione però... è principalmente per il benessere di una persona.>>.

<< Una persona?>> gli chiese Vale sorpresa:<< Chi?>>.

<< Si tratta di una persona che per me è più importante della mia stessa vita, perché non sono stato in grado di proteggerla in passato.>> spiegò Cyber:<< Voglio un mondo migliore per lei... Un mondo dove quello che è successo a quella persona non si possa più ripetere né per lei né per altri.>>.

<< Ma si può sapere chi...?>> cominciò a insistere Vale bloccandosi subito: dagli occhi di Cyber stavano iniziando a sgorgare lacrime:<< P-Perché piangi, fratello?>>.

<< La persona di cui parlo...>> disse Cyber con voce rotta riaprendo gli occhi e rispondendo alla domanda di prima:<< Sei tu, sorella.>>. Quella risposta sorprese sia Vector che Vale.

<< Lei?>> fece sorpreso come non mai Vector osservando prima Vale e poi Cyber:<< E' lei... il motivo per cui hai creato la CPA?>>.

<< Ma... Ma cosa dici?>> balbettò scossa Vale:<< Tu... mi hai sempre aiutata, no? Non mi è mai accaduto niente di male... Perché dici che non sei stato in grado di proteggermi?>>.

<< Non è così. Ma tu non lo sai perché... persi la memoria.>> le spiegò Cyber continuando a piangere:<< Ti spiegherò tutto dal principio. Ventidue anni fa, quando ne avevo otto,... abbandonai il Movimento Arcadia e mi misi a cercare un luogo dove stare, siccome anche i nostri genitori facevano parte dell'organizzazione. Fu il padre di Shoin ad accogliermi nella sua casa per un po' e a nascondermi alle ricerche dei miei genitori e dei membri del Movimento dopo che gli ebbi parlato degli esperimenti disumani operati da Sayer e i suoi uomini. Otto anni dopo però ricevetti tramite il vecchio cellulare che mi ero portato via, un messaggio di nostra madre...  A quanto pare non mi aveva mai dimenticato. Mi annunciava che avevo una sorellina nata qualche anno dopo che me ne ero andato... Ovviamente eri tu quella sorellina...>>.

<< Un momento... Ma non mi avevi detto che nostra madre era morta nel darmi alla luce?>> gli chiese Vale.

<< Aspetta, sarà tutto chiaro tra poco.>> la pregò Cyber:<< Non me l'aveva detto subito perché alcuni eventi all'interno del Movimento, ormai sulla strada della rovina, non gliene avevano lasciato il tempo. Dato che eri pur sempre una mia familiare decisi di venirti almeno a conoscere, pertanto con il favore delle tenebre entrai di nascosto nel Movimento e cercai te e i nostri genitori... Purtroppo... quando vi trovai...>> e lì si bloccò.

<< Che... Che successe?>> gli chiese Vale senza lontanamente immaginare il seguito:<< Vai avanti...>>.

<< S-Sei sicura?>> gli chiese Cyber con voce triste. Vale prese coraggio e annuì:<< Allora ascoltami, sorellina. Quando vi trovai... eravate nella stanza in cui si compivano gli esperimenti,... quelli ordinati da Sayer: mia madre era già morta... mentre tu nonostante avessi quattro anni allora... ti stavano ancora sottoponendo agli esperimenti.>>. 

<< Ma... nostro padre non fece niente?>> gli chiese Vale sconvolta.

<< Certo che sì... Era lui a manovrare gli esperimenti dopo la precedente morte di Sayer!>> scattò Cyber:<< Probabilmente vi usò per quegli esperimenti in quanto era assolutamente fedele a Sayer e al Movimento Arcadia. La vista di quello che stava accadendo mi lasciò inorridito. A quel punto la mia rabbia fu totale: soppressi mio padre con il mio Cyber Drago come punizione per l'orrore che aveva scatenato perchè non era degno di chiamarsi “ padre”, e dopo aver fatto saltare quei macchinari maledetti ti presi tra le mie braccia e fuggì via. Quando finalmente ti rivolsi la parola per la prima volta... scoprì che lo shock per gli esperimenti ricevuti ti aveva fatto perdere la memoria. In quel momento ti raccontai che i nostri genitori... erano morti in maniera diversa... per non spingerti a trovare delle risposte: non volevo soffrissi ancora più di quanto avevi già sofferto. A quel punto mi dannai con tutta l'anima: se non avessi lasciato il Movimento Arcadia... avrei potuto difendervi... e tutto quanto quello che accadde non sarebbe accaduto. Mi ero comportato da egoista. Allora decisi che avrei fatto in modo che nessuno più avesse dovuto soffrire... Avrei creato un'organizzazione il cui scopo sarebbe stato quello di creare un nuovo ordine mondiale che impedisse tutte queste cose. Per evitare che ricordassi qualcosa della tua esperienza ho preferito organizzare a tua insaputa la CPA.>>.

<< F... Fratellone...>> balbettò Vale cominciando anche lei a piangere.

<< La Cybernetic Psychic Association (CPA) riflette questa storia.>> spiegò Cyber:<< Tutti i suoi membri sono persone con potere psichici che sono rimaste da sole... o che non hanno mai visto i loro genitori. Tutte persone simili a me... Io le ho unite e sono diventato come un secondo padre per tutti loro,... e ho creato una famiglia: una famiglia unita dall'affinità dei propri componenti.>>

<< D-Diavolo!>> esclamò Vector provando compassione per Cyber: non lo vedeva più come il traditore, capo della CPA in quel momento... ma come un ragazzo dal passato difficile:<< Non dev'essere stato facile...>>.

<< Ricordo... tutto...>> cominciò a dire Vale con espressione sorpresa e sconsolata.

<< Ho creato la CPA perché nessuno dovesse soffrire come mia sorella!>> esclamò Cyber con un lampo di determinazione:<< Combatterò fino all'ultim...>> in quel momento però Vale si avvicinò a lui.

<< Fratello.>> disse Vale dandogli la mano:<< Basta combattere.>>.

<< V-Vale.>> disse Cyber:<< Io non posso... Per realizzare l'obbiettivo devo rubare il Chaos Crystal di Vector...>>.

<< In questo modo però dovresti prima ucciderlo, no?>> ribatté lei:<< Non pensi che... io, tua sorella,... non sarei affatto contenta se diventassi un assassino?>> quelle parole sembrarono illuminare il volto di Cyber:<< Tu sei una persona buona e sensibile, non un egoista... ma non trasformarti in una bestia. Per piacere. Altrimenti... non sarai poi così diverso da quelli del Movimento Arcadia...>> e così dicendo si appoggiò alla sua spalla iniziando a piangere.

<< Vale...>> cominciò a dire Cyber abbracciandola:<< Non piangere,... non voglio che tu pianga...>>. Intanto....

<< Sei robusto... Davvero, per essere un umano.>> ansimò Keirn dopo aver lanciato un ennesimo attacco con il suo Nebbia Oscura contro Zielgigas Ghiski.

<< Non sei da meno...>> sbuffò Rei. Entrambe le creature dei contendenti erano parecchio malridotte, piene di ferite da cui perdevano un mucchio di sangue, e non si riusciva a determinare chi fosse il vincitore.

<< Bah, facciamola finita, padron Vector mi...>> cominciò a dire Keirn ma in quel momento una voce proveniente dallo Psychic Amplificator di Rei cominciò farsi sentire: la voce di Cyber.

<< Membri della CPA, ascoltatemi.>> disse la voce di Cyber.

<< Che...? CAPO!>> esclamò Rei. Contemporaneamente la voce si sentì anche dagli Psychic Amplificator dei membri della CPA che stavano affrontando Merag, da quello di Kentar e da quello di Nakajima.

<< Cyber! Che succede?>> chiese Nakajima preoccupato: il suo scontro con Akiry finora era continuato in piena parità.

<< E' proprio Cyber!>> esclamò Akiry sorpresa.

<< Cosa vorrà adesso?>> si chiese Yusei.

<< Ascoltate, amici e compagni.>> continuò la voce di Cyber:<< Vi chiedo... di sospendere le lotte. Lasciate in pace gli intrusi. Non abbiamo più motivo di combattere.>>.

<< COSAAAAAA???>> fecero Nakajima, Kentar, Rei e gli altri membri dell'organizzazione in contemporanea, sbalorditi da quella richiesta.

<< Perchè, Cyber?>> gli chiese Nakajima pretendendo spiegazioni:<< Abbiamo rischiato la nostra vita per permetterti di ottenere i Chaos Crystal... NON PUOI CHIEDERCELO!>>.

<< Lo so che è una strana richiesta...>> continuò Cyber con voce tremante:<< … ma qui con me c'è mia sorella... e mi ha fatto capire che trasformarci in assassini non è il modo giusto per instaurare un ordine puro e privo di ingiustizie: anche una sola vittima ci può macchiare irrimediabilmente. Dobbiamo ricercare altri mezzi per condurre la nostra battaglia.>>.

<< Vale?>> disse Rei sorpreso. Su tutti i membri della CPA calò uno stato di riflessione.

<< Ora capisco...>> sorrise Kentar.

<< Lei è il motivo per cui ha creato la CPA...>> disse Akiza, che aveva ascoltato le confidenze di Kentar poco prima:<< Deve avergli aperto gli occhi.>>.

<< Che facciamo ragazzi?>> disse uno dei membri della CPA di fronte a Merag consultandosi sui compagni.

<< Quello che dice il nostro capo.>> disse una di loro:<< Probabilmente non vuole far soffrire sua sorella,... e io lo capisco benissimo: anch'io ho una sorella che non voglio vedere triste.>>.

<< D'accordo.>> annuirono tutti facendo svanire tutte le creature che avevano materializzato per affrontare Merag.

<< Meno male, ragazzi!>> esultò Merag facendo svanire Ragnazero:<< Mi sarebbe seccato parecchio dovervi continuare a gonfiare di botte.>>.

<< D'accordo, Kentar. Ti lascio in pace.>> disse Rei a Keirn facendo svanire Zielgigas:<< Spero che farai altrettanto...>>.

<< Ok.>> annuì Kentar facendo tornare nel Chaos Crystal Nebbia Oscura:<< Dopotutto non ho più motivo di affrontarti a questo punto.>>.

<< Beh, il capo è il capo, come dico sempre io. AHAHAHAHA!!! Gli obbedirò!>> rise Nakajima, la rabbia svanita di botto, richiamando il Sole Supremo. Yusei e Akiry si guardarono allibiti. 

<< Basta... battute...>> fece Akiry sconcertata facendo svanire il suo Drago Rosa Lucelunare.

<< AAAAAARRRRRRRRRRRRRRRGHHHHHH!!! IMPAZZISCOOOOOOO!!!>> urlò Nakajima seccato come al solito della malriuscita di una sua battuta:<< Vabbè, sentite, io scendo da un altro passaggio per vedere come sta Kentar. Venite con me? Tanto ormai posso lasciarvi in pace.>>.

<< Sì!>> esclamò Akiry:<< Devo vedere come sta mia madre!>>.

<< Vengo anch'io.>> li seguì Yusei ansioso di riabbracciare la sua Akiza. Sul tetto...

<< Bene,... a questo punto le lotte dovrebbero essere tutte terminate.>> sospirò Cyber spegnendo lo Psychic Amplificator e facendo così svanire anche Cyber Drago Nova:<< Fortunatamente gli Psychic Amplificator fungono anche da ricetrasmittenti.>>.

<< Grazie, fratello.>> lo ringraziò Vale:<< Grazie per tutto...>>.

<< Il mio scopo nella vita... è rendere la tua vita priva di altre sofferenze.>> le sorrise Cyber:<< Tu sei la mia amata sorellina...>>.

<< E non sentirti in colpa per quello che successe anni fa.>> lo rimproverò lei:<< Tu... hai fatto anche troppo per me.>>.

<< Sorellina...>> disse Cyber commosso da tanta comprensione abbracciandola di nuovo.

“ Alla fine sembra che tutto si sia risolto per il meglio...” pensò Vector facendo svanire C104 nel Chaos Crystal:“ Spero che Akiry non si sia fatta troppo male nel frattempo.”.

<< Ehi, Vector.>> gli disse Cyber staccandosi dalla sorella:<< Anche se ho deciso di non usare più i Chaos Crystal per i miei obbiettivi non ho ancora rinunciato ai miei scopi: la CPA continuerà ad esistere e a combattere per il mondo perfetto.>>.

<< Fai come vuoi.>> gli disse Vector:<< Spero soltanto che non ci rincontreremo come nemici.>>.

<< Già... Sono a pezzi.>> ammise Cyber tremando un po':<< Probabilmente mi avresti battuto anche se non fossimo stati interrotti, comunque.>>.

<< E' probabile.>> gli diede ragione Vale.

<< Beh, sono contento che tu abbia ritrovato tuo fratello, Vale.>> le disse con aria sorridente Vector avvicinandosi a loro.

<< Ma poi, cos'è questo aspetto che hai assunto?>> gli chiese Vale incuriosita.

<< Ehm...>> fece Vector un po' incerto se dirgli tutto o no:<< Io sarei...>>.

<< VECTOR!>> disse una voce imponente che veniva da sotto di loro. Vale, Cyber e Vector abbassarono lo sguardo e videro a terra vicino all'edificio un essere con indosso un mantello rosso e con uno stemma con una gemma rossa centrale sul petto.

<< Acc... Un bariano!>> esclamò Vector preoccupato. Proprio dopo il suo ultimo scontro doveva arrivare?

<< Ben ritrovato, traditore. Il casino che hai fatto mi ha attirato fin qui.>> disse il bariano in tono duro:<< Dato che mi dicono che hai dei problemi di memoria ti rinfresco la memoria in questo stesso momento: il mio nome è Nasch, sono il re della Dimensione Spaziale Bariana!>>.

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Capitolo 26
*** La forza del re ***


Capitolo 26- La forza del re.

<< Nasch?>> si chiese Vector pensando intensamente:<< Questo nome mi ricorda qualcosa... Un momento, tu sei il tipo a cui aveva accennato Merag!>>.

<< Il re della Dimensione Spaziale... Bariana?>> disse Cyber serio.

<< Non capisco...>> disse Vale confusa:<< Cos'è la Dimensione Spaziale Bariana? E quello... cosa vuole?>>.

<< Che cosa state complottando lassù?>> gli gridò Nasch con calma, che non riusciva a sentire i loro discorsi da lì sotto:<< Avanti, Vector, scendi! Non penserai di cavartela a buon mercato dopo aver messo k.o. Durbe, Gilag e Arito! Affrontami, su!>>. L'aria intorno al re bariano cominciò a vibrare come smossa da onde invisibili.

<< Questo... >> mormorò Cyber sorpreso:<< Questo tipo sembra in uno stato di quiete assoluta, eppure il suo potere influisce sull'atmosfera intorno a lui.>>.

<< Sembra molto forte...>> disse Vale piuttosto preoccupata. Vector a quel punto andò sul ciglio del tetto e dichiarò:<< Ora scendo e vado a confrontarmi con lui.>>.

<< Cosa?!>> esclamò Cyber:<< Nelle tue condizioni... è una follia!>>. Infatti tutto il corpo di Vector stava tremando a causa dei danni subiti durante lo scontro con il fratello di Vale, faceva fatica perfino a camminare.

<< Lo so.>> disse Vector chiudendo gli occhi:<< Questa però è una faccenda tra me e lui. Inoltre... se vengo probabilmente non baderà a voi...>>.

<< Lascia perdere... questi sentimentalismi.>> ribatté Cyber:<< Almeno lascia che combatta anch'io con te...>> ma non appena il ragazzo mosse qualche passo in avanti perse l'equilibrio: anche lui non era messo meglio.

<< FRATELLO!>> esclamò Vale sorreggendolo:<< Stai bene?>>.

<< Ho... visto giorni migliori...>> ansimò Cyber con un sorriso rassicurante.

<< Meglio se te ne stai buono.>> lo avvisò Vector:<< Quel Nasch ce l'ha solo con me... e poi... tu non puoi permetterti di morire, hai una sorella e tutti i membri della CPA a cui pensare.>>.

<< Uff...>> sbuffò Cyber, facendo poi silenzio per qualche secondo e alla fine dire:<< E va bene... ma cerca di vincere a qualsiasi costo! Voglio affrontarti ancora... in futuro.>>.

<< D'accordo.>> annuì Vector con un'occhiata rassicurante, e così dicendo aprì le ali e con un breve volo discendente atterrò al suolo scendendo dall'edificio, a pochi metri da Nasch. Nell'atterrare però perse l'equilibrio e si piegò in ginocchio, provato com'era dal combattimento di prima.

<< Buona fortuna...>> mormorò Cyber.

<< Non morire.>> disse Vale.

<< Toh.>> disse Nasch vedendo lo stato di Vector:<< Non riesci nemmeno a reggerti in piedi? Dunque hai combattuto duramente prima...>>.

“ Nasch...” pensò Vector scrutando il nemico:“ Lui è il re dei bariani. Merag mi ha detto che un bariano potrebbe avermi fatto perdere la memoria... Potrebbe essere stato pure lui, anche se non ne conosco il motivo...”.

<< Voglio farti una piccola domanda, Vector.>> cominciò Nasch deciso:<< Per caso hai con te un Chaos Crystal in più?>>.

<< Eh?>> fece Vector sorpreso:<< N-No...>>.

<< Allora non hai il Chaos Crystal di Barian con te, se non mi stai nascondendo nulla.>> disse Nasch:<< L'avrai nascosto da qualche parte prima di perdere la memoria...>>.

<< Chaos Crystal di... ? E' quella reliquia rubata... di cui parlava Durbe, non è vero?>> disse Vector deciso:<< Pensate ancora che l'abbia rubata io,... non è così?>>.

<< Fai fatica anche a parlare...>> commentò Nasch chiudendo gli occhi:<< Sì, lo pensiamo: il momento del furto risale a poco prima della tua partenza per raccogliere il “ ranking” per la gara.>>.

<< In ogni caso... io non ho la minima idea di dove si trovi.>> ansimò Vector.

<< Allora ti riporterò nella Dimensione Spaziale Bariana e ti farò recuperare la memoria... prima di ucciderti.>> disse Nasch riaprendo gli occhi:<< E il momento di combattere.>>.

<< Sono... pronto.>> disse Vector rimettendosi in piedi a fatica:<< Forza. Fatti sotto...>>.

<< Certo, ma prima...>> lo interruppe Nasch cominciando a frugare nella sua cintura. Vector si mise sulla difensiva.

“ Che vorrà fare...?” cominciò a pensare Vector in allerta. Alla fine Nasch estrasse una siringa e la lanciò a Vector, che la afferrò al volo chiedendo:<< Ma cos'è questa?>>.

<< Infilatela nel braccio.>> gli disse Nasch voltandogli le spalle:<< C'è dentro un liquido bariano che ti restituirà tutte le forze nel giro di pochi secondi. Che ne sarebbe della mia reputazione di leader dei bariani se affrontassi uno che ormai è già quasi senza energie?>>. Il bariano alato fissò la siringa e poi l'avversario.

<< E perché dovrei fidarmi?>> disse con evidente diffidenza Vector:<< Potrebbe essere... qualunque cosa, il liquido qui dentro...>>.

<< Pensi che abbia bisogno di metodi così squallidi per aver ragione di te?>> rispose Nasch:<< In ogni caso ti sconfiggerò, quindi tanto vale darti una piccola chance.>>.

“ Sembra molto sicuro di sé...” pensò Vector. Dopo qualche istante di indecisione il bariano si ficcò la punta della siringa nel proprio braccio e vi iniettò il liquido. Presto si rese conto che effettivamente le sue energie stavano tornando velocemente in lui.

<< Bene, bene.>> fece Nasch soddisfatto:<< A questo punto... non perdiamo altro tempo, e combattiamo! Ti sconfiggerò seduta stante.>> e così dicendo corsa in avanti e compì un salto che nemmeno il più grande atleta della Terra avrebbe potuto fare con cui sorvolò il lago vicino alla sede dalla CPA e arrivò sull'altra sponda girandosi verso il suo avversario.

<< Bene, io ora sono pronto.>> disse forte Vector ormai completamente ristabilito raggiungendo la sponda opposta a quella di Nasch preparandosi per il grande scontro:<< Non ti permetterò di sconfiggermi proprio ora.>>.

<< Sembri parecchio sicuro di te ma se fossi in te non mi illuderei troppo solo perché hai battuto Durbe, Gilag e Arito.>> lo avvisò Nasch:<< Ti confondi se credi che il mio livello sia comparabile ai loro.>>.

<< In effetti Durbe mi aveva messo in guardia sulla tua pericolosità.>> disse Vector:<< Questo però non mi farà retrocedere: devo lottare per Akiry.>>.

<< Non so chi sia questa Akiry, però so per certo che non mi metterai mai in difficoltà.>> dichiarò Nasch:<< Uno come te non è nemmeno in grado di farmi piegare un ginocchio. Faresti meglio a rassegnarti.>>.

<< Sei parecchio sicuro di te... O sei solo uno sbruffone che è troppo sicuro di sé?>> fece Vector mettendosi le mani sui fianchi e alzando gli occhi in alto.

<< Sei davvero irritante... Comunque ti farò vedere subito chi di noi è uno sbruffone.>> disse Nasch deciso.

<< Allora iniziamo!>> disse Vector ponendo la mano sopra al proprio Chaos Crystal:<< Avanti, Svegliati, Chaos Crystal! Vieni fuori, Numero 104: Masquerade Magician- Shining!>> subito Shining apparve sopra il grandissimo lago librandosi in volo con le sue poderose ali: essendosi Vector ristabilito anche il suo Numero si era completamente ripreso.

<< E' il mio turno! SVEGLIATI, CHAOS CRYSTAL!>> disse Nasch piegando le braccia verso l'interno e spingendo il petto in fuori: tutto intorno a lui l'aria si riempì di scintille, e l'emblema che aveva sul petto sprigionò dalla propria gemma rossa centrale una luce cremisi che avvolse Nasch per poi staccarsi dal suo corpo e volare velocemente verso l'alto cominciando in seguito ad espandersi nell'aria sempre di più.

<< Che diavolo...?>> cominciò a chiedersi Vector osservando quanto si ingrandisse quell'aura.

<< NUMERO 101: ARCA ONORE SILENTE!>> dichiarò Nasch, e in quel momento la luce cremisi prese finalmente forma fluttuando in aria.

<< I-Incredibile!>> esclamò Vale sorpresa assistendo alla materializzazione della creatura di Nasch insieme a suo fratello:<< Ma quanto diavolo è grande?>>. La cosa apparsa in cielo aveva l'aspetto di un'immensa struttura metallica dal cui centro, su cui oblò rosso si sporgeva una oscura figura, si allungavano in avanti due lunghe e larghe parti appuntite che sembrano quasi fungere da braccia.

<< E così è questo il suo Numero...>> mormorò Vector.

<< Meglio se ti prepari al peggio.>> lo mise in guardia Nasch:<< Questa nobile creatura non ha mai conosciuto la sconfitta: tutti coloro che l'hanno affrontata sono morti. Un'unica persona che è rimasta in vita è... mia sorella Merag.>>. In quel momento dalle parti laterali che fungevano da braccia cominciarono a spuntare degli oggetti simili a cannoncini.

<< Acc...>> cominciò a imprecare Vector preparando la sua creatura.

<< MILLION PHANTOM... FLOOD!>> ordinò Nasch, e dai cannoni uscirono miriadi di fasci di luce violacea che si diressero contro il bersaglio, Numero 104. Quest'ultimo evitò i colpi alla svelta, e mentre alcuni di essi si dispersero in aria altri colpirono la sede della CPA devastandone una delle mura.

<< AAAAAAH!>> urlò Vale perdendo l'equilibrio insieme a Cyber.

<< Attenzione, sorella!>> fece Cyber un po' preoccupato. Anche all'interno dell'edificio il colpo rimbombò furioso.

<< Ehi, che succede?>> chiese Akiza, che si era ricongiunta ad Akiry e Yusei.

<< Un terremoto?>> disse Akiry preoccupata.

<< Altro che terremoto.>> disse Nakajima con perspicacia:<< Sembra che fuori qualcuno stia combattendo... ma chi? Cyber e Vector non credo proprio, dovrebbero aver smesso di lottare...>>.

<< A meno che...?>> cominciò a capire Akiry correndo via all'improvviso con uno sguardo colmo di apprensione.

<< Ehi, AKIRY!>> le gridò dietro Yusei:<< Che succede?>>.

<< VECTOR E' IN PERICOLO!>> rispose Akiry mentre svaniva dietro ad un corridoio, pensando:“ Dev'essere un attacco dei bariani... Signore, fa che arrivi in tempo per aiutare Vector...”.

<< Andiamo anche noi.>> disse Yusei ad Akiza.

<< Sì.>> annuì sua moglie, e così andarono entrambi dietro alla loro figlia. Nakajima invece si chinò su Kentar, che era stato appoggiato contro un muro.

<< Ce la fai a camminare?>> gli chiese Nakajima serio.

<< Certo che sì...>> disse Kentar rialzandosi a fatica.

<< Allora seguimi, sono curioso di vedere che sta accadendo.>> gli disse Nakajima andando insieme a lui verso l'uscita della struttura. Contemporaneamente anche tutte le altre persone presenti nell'edificio si fiondarono verso l'esterno chiedendosi cosa stesse succedendo. Nel frattempo....

<< Questo era pericoloso...>> cominciò a dire Vector guardando il muro colpito, poi un suono nell'aria attirò la sua attenzione: Shining deviò con la sua catena di anelli dorati in quel momento per ordine di Vector stesso una sorta di ancora collegata ad una catena lanciatagli contro dall'ARCA, fuoriuscita sempre dalle sue due parti laterali:<< Non approfittarti della mia disattenzione, tu!>>.

<< E' pericoloso distrarsi in un combattimento, questo non è un gioco per bambini.>> disse Nasch mentre la catena attaccata all'ancora ritornava all'interno della creatura:<< E non hai ancora visto niente...>> in quel momento l'enorme massa di ARCA Onore Silente si mosse in avanti,... e con velocità elevatissima si lanciò verso 104.

<< Non sarà così facile...>> disse Vector ma a zittirlo intervennero nuovamente i Phantom Flood di 101 che vennero di nuovo lanciati contro il Numero avversario. 104 cercò di evitarne alcuni ma alla fine venne travolto dal gigantesco nemico con un colpo micidiale che lo spedì nel lago.

<< AAAAH!>> si lamentò Vector inginocchiandosi per il colpo ricevuto.

<< Prendi questi!>> disse Nasch soddisfatto facendo scaricare verso il punto dove era caduto Shining un gran numero di Phantom Flood che causarono tantissime esplosioni subacquee. Nello stesso momento però da un altro punto del lago 104 riemerse in fretta volando in alto... fino a sovrastare in altezza 101 mentre stava ancora attaccando.

<< SHINING RING SHOT!>> ordinò Vector a quel punto facendo lanciare a Shining tutti i tre anelli che componevano la sua catena indirizzandoli su ARCA: i colpi raggiunsero il bersaglio e affondarono nell'acciaio che lo componeva tornando poi al loro proprietario ma né Nasch né la sua creatura sembrarono risentire dell'attacco.

<< Beh?>> fece Nasch seccato:<< E' tutto qui?>>. 

<< Ma come?>> si chiese Vector sorpreso. Intanto 101 si voltò e cominciò a lanciare i Phantom Flood verso l'alto per centrare l'incantatore nemico. Vector si riprese appena in tempo dalla sorpresa permettendo a 104 di evitare i primi colpi, e a quel punto Shining cominciò a volare in cerchio a debita distanza dal Numero avversario neutralizzando con la propria catena gli attacchi che gli arrivavano vicino.

<< Scappare non basterà!>> esclamò Nasch. I secondi passarono senza cambiamenti, poi...

<< ADESSO!>> fece Vector, e Shining si gettò in mezzo ai colpi di Numero 101 a gran velocità.

<< Cosa?>> si sorprese Nasch: Shining evitò accuratamente ogni Flood come se sapesse esattamente quale strada percorrere per evitarli.

<< Mentre Shining girava in tondo ho notato che i tuoi attacchi seguono sempre la stessa direzione e ordine.>> spiegò subito Vector:<< Non riuscirai più a colpire con quelli. E adesso...>> una volta giunto di fronte al nemico 104 lanciò di nuovo tutti e tre gli anelli della catena in un triplo Shining Ring Shot. Ma quando gli attacchi stavano per abbattersi sull'avversario quest'ultimo... svanì nel nulla mandando a vuoto l'attacco.

<< Ehi, che è successo?>> si sorprese Cyber, che stava assistendo alla sfida:<< L'ha schivato...?>>in contemporanea un mucchio d'acqua del lago saettò verso l'alto.

<< Non mi dire che...?>> disse Vector sospettoso, e in quel momento dal lago sottostante uscirono fasci di luce violacea che saettarono contro la sua creatura. 104 si oppose ad essi usando le robuste ali come scudo, parando i colpi con successo, ma nello stesso momento la catena di prima uscì dall'acqua avvolgendosi intorno ad una delle gambe del Numero.

<< La mia creatura si è immersa in acqua un attimo prima di essere colpita.>> spiegò Nasch mentre la parte dorsale della propria creatura emergeva dal liquido.

<< E' incredibile quanto sia veloce nonostante le sue dimensioni...>> commentò Vector vivamente impressionato.

<< E non è tutto. ETERNAL SOUL ASYLUM!>> disse Nasch: la catena dell'ancora di ARCA cominciò ad venir riavvolta all'interno della parte di 101 da cui era spuntata trascinando giù 104. Gli anelli di Shining tornarono nelle sue mani, e dopo che ebbe ricomposto la catena la agitò contro quella del nemico che era avvolta intorno alla sua gamba nel tentativo di spezzarla. Nonostante questo però la catena dell'avversario non si spezzava.

<< Accidenti...>> si lamentò Vector preoccupato.

<< Non riuscirai a spezzare quella catena, è troppo resistente.>> disse con determinazione Nasch. Intanto sulla fiancata dentro cui si stava riavvolgendo la catena si aprì uno scompartimento dentro al quale non si vedeva nient'altro che oscurità.

<< Che stai cercando di fare?>> gli chiese Vector mentre continuava ad ordinare a Shining di liberarsi, inutilmente purtroppo.

<< All'interno di quello scompartimento c'è l'apparato digerente della mia creatura.>> spiegò Nasch:<< Il tuo Numero diventerà cibo per il mio.>>. 

<< Diavoli...>> fece Vector. Nel frattempo Shining oramai era arrivato vicino allo scompartimento e dopo aver tentato ancora di opporsi a quella spinta finì all'interno della apertura, che si chiuse subito.

<< E' finita.>> dichiarò Nasch:<< Tra poco diventerai così debole che mi sarà facilissimo portarti nella Dimensione Spaziale Bariana.>>. ARCA cominciò ad emettere delle specie di scintille, e nello stesso momento Vector avvertì dolore in tutto il corpo.

<< AAAAAHHHHHHH!!!!!!!>> gridò Vector accasciandosi al suolo:<< AAAAAAAHHHH!!!>>.

<< Te l'avevo detto che non potevi nemmeno farmi piegare un ginocchio.>> disse Nasch chiudendo gli occhi.

<< Non hai.... ancora... VISTO NIENTE!>> affermò Vector cercando in tutti i modi di opporsi al dolore e cominciando a rimettersi in piedi:<< AKIRY, NON TI LASCERO' SOLA! CHAOS... CRYSTAL... FORM!>>.

<< Mmh?>> fece Nasch riaprendo gli occhi: intorno a Vector apparve un'aura cremisi che si staccò da lui e si infilò nello scompartimento dove era intrappolato Shining. Dopo due secondi... il punto dove era situato l'ingresso all'apparato digerente di 101si incrinò ed esplose in mille pezzi, e la figura di Numero C104: Masquerade Magician- Umbral emerse da esso volando in cielo.

<< SALUTA IL MIO UMBRAAAAAAAL!!!>> fece Vector con espressione folle allargando le braccia all'infuori.

<< Ora lo scontro entrerà nel vivo.>> disse Cyber comprendendo che l'entrata in scena di C104 avrebbe dato una svolta alle cose.

<< Uhm, devo ammettere che me ne ero dimenticato...>> disse con aria pensate Nasch:<< Il rapporto di Durbe lo diceva che avevi imparato questo trucchetto.>>.

<< Allora sei stato uno sciocco!>> dichiarò Vector:<< Avresti dovuto cercare di finirmi alla svelta poco fa, ora non hai più chance.>>.

<< Chi lo sa.>> disse divertito Nasch, e in quel momento 101 si inabissò di nuovo nelle profonde acque del lago.

<< E NON SCAPPARE!>> disse Vector:<< Umbral Flux!>> a quell'ordine Umbral lanciò con il suo scettro un raggio violaceo che colpì il punto dove prima era spuntata ARCA provocando un'esplosione subacquea.

<< Non male...>> osservò Nasch notando la forza del colpo.

“ L'avrò colpito?” pensò Vector, che non vedeva nulla di quello che c'era sotto la superficie del lago. Improvvisamente una scarica di Phantom Flood emerse da un altro punto della massa liquida puntando C104. Il bariano alato però era pronto, e fece evitare i colpi alla sua creatura spingendola inoltre a contrattaccare di nuovo con il veloce Umbral Flux che anche questa volta esplose nello specchio d'acqua. Nemmeno però il tempo di chiedersi se l'attacco fosse andato a buon fine che da un altro punto ancora del lago risalirono dei Phantom Flood che stavolta centrarono in pieno la schiena di Umbral.

<< UAAAAAAAAAH!!>> urlò Vector mentre il suo Numero C precipitava verso l'acqua, fermandosi a pochi metri da essa. Contemporaneamente altri fasci di luce viola vennero lanciati contro di lui, che li parò usando le ali come scudo prendendosi le esplosioni degli attacchi contro.

<< Non ha alcuna importanza se hai una Chaos Crystal Form o no, non puoi battermi finché sarai così lento ad attaccare.>> disse Nasch:<< Un buon combattente sa usare il terreno di scontro in modo da ricavarne i migliori vantaggi possibili: la causa della tua sconfitta è un lago.>>.

<< Sei tu a illuderti...>> ansimò Vector barcollando:<< Akiry crede in me... quindi non perderò.>>.

<< Questo nome che dici in continuazione, Akiry,...>> cominciò a domandargli Nasch:<< … cos'è per te?>>.

<< E'...>> cominciò a dire Vector arrossendo un po':<< … la persona che conta di più per me.>>. A  quel punto Nasch scoppiò a ridere.

<< AHAHAHA!!>> rise Nasch:<< Non ti ho mai visto arrossire in vita mia! Sei proprio cambiato, non pensavo che ti importasse qualcosa di qualcuno che non fosse te stesso. Ad ogni modo non è possibile che uno come te possa tenermi testa.>>. Altri Flood saettarono alle spalle di Umbral.

<< TI HO DETTO CHE NON PERDERO'!!>> protestò Vector, e nello stesso tempo Umbral sbatté con forza le ali venendo proiettato a parecchi metri di altezza schivando l'offensiva.

<< Pensi di metterti al sicuro andando più in alto possibile? Che ridicolo!>> affermò Nasch facendo lanciare a 101 da sott'acqua un'altra scarica di Flood diretti verso C104.

<< UMBRAL REBELLION!>> gridò Vector: Umbral si gettò verso gli attacchi ruotando lo scettro velocemente in modo da liberare un grandissimo turbine nero che colpì i fasci di luce lanciati da ARCA rispedendoli velocemente indietro: i colpi esplosero contro qualcosa presente in profondità mentre il vortice affondava nell'acqua cominciando a spazzare via il liquido al suo interno generando un vero e proprio buco nell'acqua in cui fluttuava 101 ormai allo scoperto.

<< Accidenti, era questo il tuo piano!>> esclamò Nasch:<< Ma non servirà a nulla!>> i cannoncini di ARCA puntarono verso Umbral e spararono contro di lui.

<< Tanto ho già raggiunto lo scopo.>> disse Vector, e in quel momento Umbral smise di emettere il turbine e scansò rapidamente gli attacchi. Nello stesso istante le pareti liquide del buco creato dall'Umbral Rebellion cominciarono a spingersi verso il suo interno generando delle ondate che minacciavano di abbattersi su ARCA da ogni direzione.

<< Oh... NOOOOO!!>> fece Nasch mentre il buco si richiudeva contro 101 devastandolo prima che l'acqua lo coprisse del tutto.

<< Gran bella mossa!>> esultò Cyber.

<< Ha sfruttato anche lui il terreno di combattimento a suo vantaggio!>> disse Vale strafelice.

<< Bene, bene.>> disse Vector soddisfatto:<< Anche se non l'avessi distrutto completamente con quelle ondate immagino che i suoi cannoncini saranno praticamente tutti fuori uso. Dubito che potrai attaccarmi ancora a distanza.>>. Nasch non rispose... ma poco dopo fissò l'avversario con uno sguardo determinato.

<< Mi chiedo da cosa deriva la tua sicurezza.>> dichiarò Nasch:<< Con un livello così basso pensi davvero di potermi sconfiggere?>>.

<< Eh?>> si irritò Vector:<< Che diavolo dici? Ora sei tu quello in difficoltà!>>.

<< Così sembra a te. Il mio vero potere non l'hai ancora visto.>> disse Nasch divertito. In quel momento una gran massa d'acqua salì in cielo a pochi metri di distanza da Umbral: in mezzo al liquido c'era una figura nera,... una figura umanoide fluttuante dagli occhi gialli e dal petto brillante di energia cremisi e con una armatura oscura e una lancia lunga ed affilata, avvolta da un'energia sempre di colore cremisi e che emerse da esso. Il numero 101 era stampato in azzurro sulla parte di armatura che spuntava dalla gamba destra.

<< Che cosa?>> fece Cyber sbalordito.

<< Questo è.... ?>> cominciò a dire Vector preoccupato.

<< Chaos Crystal Form.>> rispose al suo quesito il re dei bariani, il gioiello al centro del suo emblema luminoso:<< Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente. E tu sei nei guai.>> non appena ebbe pronunciato quella frase Cavaliere Oscuro svanì nel nulla... per ricomparire velocissimo davanti ad Umbral assestandogli all'instante un colpo di taglio con la punta della sua arma prima che  avesse il tempo di fare qualcosa, facendolo volare all'indietro schizzando un fiume di sangue.

<< AAAAAAAHHHHH!!!>> gridò Vector crollando in ginocchio sul colpo.

Nota dell'autore:
Comincio come al solito ringraziando tutti i miei recensori: GravityZero, giuggy 3eli8600Aki_chan_97playstation e kiarathebestmito, consigliandovi anche i loro fantastici racconti. Ovviamente ringrazio tutti i miei lettori che mi seguono. Vi informo inoltre che la gentile Aki_Chan97 ha fatto un disegno che potrete vedere nel capitolo 22 di questa Fic (ancora grazie grazie sinceri a lei). Ci vediamo al prossimo capitolo, buona serata dal vostro CyberFinalAvatar.

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Capitolo 27
*** Una battaglia persa ***


Capitolo 27- Una battaglia persa.

Il colpo violento e improvviso inferto da Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente a Numero C104: Masquerade Magician-Umbral face veramente male a Vector, ma lui strinse i denti e si rimise in piedi mentre la sua creatura recuperava la propria posizione arrestando la spinta causata dall'attacco di prima.

<< Anf... Anf...>> ansimò Vector affaticato:<< Dannazione...>>.

<< Che ti succede, Vector?>> lo schernì Nasch:<< Se sei già in difficoltà al primo attacco della mia creatura non oso immaginare il seguito.>>.

<< Come diavolo fai ad avere... accesso alla Chaos Crystal Form?>> gli chiese Vector.

<< Pensavi di essere il solo, eh? Però per tua sfortuna non è così: io sono in grado usare questa forma... da quando sono nato.>> gli spiegò Nasch. Vector non credette alle sue orecchie.

<< Cosa?!>> esclamò sorpreso Vector facendo un passo indietro.

<< Io ero destinato a diventare re.>> disse con orgoglio Nasch:<< Il mio potere ne è una prova: è grazie a questo che nessuno può spodestarmi dal trono. Anche tu quando cercasti di rovesciare il mio regno subisti una sonora sconfitta da parte sua.>>.

<< Abbiamo già combattuto?>> gli chiese Vector.

<< Sì, ma è stato molto tempo fa a causa dei tuoi intrighi.>> disse Nasch:<< Eri già inaffidabile all'epoca. Credo che nessun bariano soffrirà la tua morte dopo che ti avrò fatto ritrovare la memoria e avrò recuperato il Chaos Crystal di Barian.>>.

<< Quei ricordi puoi anche tenerteli, non sono più i miei.>> ribatté Vector:<< Il futuro che io ho disegnato per me con l'aiuto di Akiry è infinitamente meglio.>>.

<< Però io devo recuperare la reliquia rubata.>> lo ammonì Nasch:<< Quindi... diamo un taglio alla faccenda.>>. Numero C101 scattò in avanti e svanì come prima. Vector si guardò intorno per cercarlo... e istintivamente ordinò a C104 di girarsi difendendosi con lo scettro: il colpo di Cavaliere si abbattè contro la robusta arma di Umbral evitando di colpirlo, ma lo fece con una tale forza che scagliò via C104.

<< Grr....>> fece Vector adirato mentre C104 arrestava la sua spinta al di sopra della superficie del lago:<< Quello è troppo forte...>>. Improvvisamente C101 ricomparve dietro alla sua creatura e con una mano lo afferrò e lo trascinò via scagliandolo alla fine con violenza inaudita contro una sponda del lago devastandola.

<< AAAAAHHH!!!>> urlò Vector barcollando.

<< Quanto sei lento...>> disse Nasch annoiato:<< Uno come te non devo nemmeno attaccarlo con le abilità di C101 per sconfiggerlo.>>. Improvvisamente dall'area del bacino sottostante al Cavaliere Oscuro uscì Umbral accompagnato da un gran spruzzo d'acqua, lo scettro teso nella direzione del Numero nemico.

<< UMBRAL FLUX!>> dichiarò Vector facendo emettere alla sua creatura il potente raggio violaceo verso C101.

<< Pfui...>> sbuffò Nasch, e in quel momento Cavaliere Oscuro usò la sua lancia per deviare il percorso dell'attaccato dirigendolo verso l'alto.

<< Ti ho preso!>> fece Vector con fare vittorioso, e infatti l'ormai vicinissimo C104 riuscì ad utilizzare lo scettro per colpire con violenza e far precipitare C101, che non riuscì a ribattere in tempo.

<< Urgh...>> fece Nasch mentre la sua creatura cadeva verso il lago.

<< UMBRAL REBELLION!>> ordinò a quel punto Vector facendo emettere ad Umbral il suo turbine nero con lo scettro contro il nemico in caduta libera.

<< Quell'attacco mi ha stufato...>> dichiarò Nasch. In quel momento C101 si voltò verso il turbine fermandosi nell'aria e cominciando a ruotare velocemente la sua lancia prendendo su di essa il turbine, e poco dopo... l'attacco svanì nel nulla.

<< Cosa...?>> si chiese Vector scioccato chiedendosi come fosse stata possibile una cosa del genere.

<< Accidenti...>> disse Cyber capendo cos'era successo:<< Quella creatura ha ruotato la sua lancia in senso opposto alla rotazione del turbine e alla sua stessa velocità, in questo modo ha annullato il colpo stesso.>>.

<< Quindi quel Nasch ha capito come funzionava l'attacco e ha studiato una contromisura, è questo che vuoi dire, fratello?>> gli chiese Vale preoccupata.

<< Esatto.>> annuì Cyber mentre gocce di sudore gli scendevano dalla fronte:<< Questa battaglia... temo che sia...>>.

<< … persa.>> disse Nasch al suo nemico:<< Questa battaglia per te è persa in partenza. La forza del tuo mostro potrebbe pure essere paragonabile a quella del mio ma non può competere con la velocità di C101.>>.

<< Può darsi...>> disse Vector sudando freddo:<< … ma anche se fosse... io non mi arrendo... Akiry crede in me...>>.

<< Ma davvero?>> disse Nasch con un lampo di decisione. Nello stesso istante Cavaliere Oscuro scomparì per ricomparire poco più lontano di Umbral, alle sue spalle. Il secondo successivo vide il corpo di C104 scagliato con violenza all'indietro riempiendosi nel contempo di ferite da taglio sanguinanti.

<< AAAAAAAHHHHHH!!!>> gridò di dolore Vector.

<< E' il momento di fare sul serio, Vector.>> dichiarò Nasch. Intanto Akiry e i suoi genitori giunsero all'ingresso principale della sede della CPA uscendo dall'edificio.

<< Secondo voi da dove proveniva quel boato di prima?>> chiese Akiry ai suoi genitori preoccupata.

<< Secondo me era dietro l'edificio.>> rispose Yusei.

<< Anch'io la penso così.>> annuì Akiza. A quel punto Akiry scattò di lato ma prima che potesse anche solo arrivare all'angolo dell'ampia struttura una figura balzò a un metro di distanza da lei costringendola ad arretrare per non finirci contro. 

<< AH!>> esclamò Akiry che non se l'aspettava.

<< Di qui non si passa.>> disse la figura con decisione.

<< E tu chi sei?>> gli disse Akiza avvicinandosi a sua figlia.

<< Io sono il bariano Misael, uno dei sette più forti della Dimensione Spaziale Bariana.>> rispose la figura:<< Non vi permetterò di immischiarvi nello scontro di re Nasch.>>.

<< Altri bariani? Accidenti...>> disse Yusei:<< Proprio oggi dovevano arrivare?>>.

<< Scommetto che il tizio di cui hai parlato sta combattendo contro Vector, non è così?>> gli chiese Akiry determinata.

<< Esatto. Tu invece sei quella tipa di cui parlava Durbe, non è così? Quella che ha cercato di aiutare Vector durante il suo scontro.>> gli chiese Misael con una strana luce negli occhi.

<< Togliti dai piedi.>> gli intimò la ragazza:<< Devo andare da Vector!>>.

<< Un motivo in più per non lasciarti passare.>> scosse il capo Misael:<< E poi non vedevo l'ora di affrontarti, in mancanza di meglio: raramente mi capita di trovare avversari così interessanti.>>.

<< E allora ti metterò al tappeto e poi raggiungerò Vector!>> disse Akiry preparandosi a sfoderare la sua carta del Drago Rosa Lucelunare. In quel momento arrivarono tutti gli agenti della CPA al gran completo, eccezion fatta per Shoin e un paio di membri dell'organizzazione che si stavano occupando delle sue condizioni.

<< Ehi, cosa succede?>> disse uno dei membri semplici della CPA.

<< Chi è quello?>> chiese un altro. A quel punto sopraggiunsero Rei, Nakajima e Kentar.

<< Sembra che si tratti di un altro bariano. E con intenzioni ostili per giunta.>> disse Nakajima osservando la gemma sul petto di Misael:<< Non sembra uno scarso...>>.

<< Concordo.>> disse Kentar affaticato:<< E come se non bastasse tutti noi abbiamo sostenuto degli scontri molto duri.>>.

<< Mi sa che ci toccherà combattere insieme per avere la meglio.>> aggiunse Kentar.

<< Volete combattere anche voi?>> chiese loro Akiry un po' preoccupata:<< Ma siete sicuri... di potercela fare?>>.

<< Sopratutto tu, Izu, ti sei indebolito parecchio.>> disse Akiza al suo precettore Kentar.

<< Perché, voi sareste in condizioni migliori delle nostre? Per favore.>> rise Kentar.

<< Kentar ha ragione, nemmeno voi da sole potete farcela.>> disse Nakajima accendendo lo Psychic Amplificator:<< Se vogliamo essere sicuri di batterlo dobbiamo fare lega comune. Come dico sempre io...>>.

<< E BASTA BATTUTE!>> gli intimarono assieme Yusei e Akiry.

<< EHI, EHI, CALMA! AHAHAH!!!>> rise Nakajima nascondendo una certa ferita nell'orgoglio:<< Comunque... chi è unito vince! MUAHAHAHAHA!!!>>. Tutti ammutolirono.

<< Che... cavolo dici, tu?>> disse Misael con un tic di incredulità all'occhio.

<< UMMMMMMMGGGGGGRRRRR!!!>> si imbestialì Nakajima:<< TI FACCIO A PEZZI!>>.

<< Potete attaccarmi anche tutti insieme ma delle mosche come voi possono solo ronzare al cospetto di un nobile bariano come me.>> disse Misael chiudendo gli occhi e mettendo subito mano al proprio Chaos Crystal quando una voce risuonò:<< E allora che ne dici se sarà un altro nobile bariano ad affrontarti?>>. Misael si ammutolì e tutti si girarono verso l'entrata dell'edificio: con passo solenne Merag si fece strada tra la folla raggiungendo Akiry.

<< Ehi, è quella bariana che ci ha affrontati!>> disse uno dei membri della CPA.

<< Quella che ha battuto il grande Shoin.>> disse un altro.

<< Tu sei l'amica di quel Keirn, quella di cui ci aveva parlato lui!>> esclamò Akiry:<< Non è vero?>>.

<< Sì, sono io.>> rispose Merag con aria sorridente:<< Ho liberato io Vector...>>.

“ Speriamo che non si faccia venire strane idee...” pensò Akiry in quel momento un po' gelosa per il fatto che la bariana aveva liberato il suo bariano preferito.

<< Merag! Che diavolo ci fai con loro?>> le chiese subito Misael con evidente incredulità:<< Non mi dirai... che ti sei messa con quel traditore di Vector!>>.

<< Beh... Veramente sì.>> disse con aria innocente Merag:<< Sai... mi sono ampiamente seccata delle regole delle gare di successione al trono, ho deciso di cambiare le cose. E la mia prima decisione è quella di impedire che il rinsavito Vector venga giustiziato da voi.>>.

<< Vuoi opporti alla volontà di re Nasch, che oltre ad essere sovrano è anche tuo fratello?>> le disse Misael:<< Solo una pazza può volere una cosa del genere. E poi lo sai che nessun bariano approverebbe una legge diversa... Hai dimenticato la Guerra Rossa?>>.

<< Certo che no.>> disse Merag.

<< Cos'è la Guerra Rossa?>> le chiese a quel punto Yusei incuriosito.

<< Vi spiego: molto tempo fa Vector organizzò una guerra per spodestare Nasch e prendere il controllo del regno, ed essa si svolse nell'Area delle Gemme Rosse nella Dimensione Spaziale Bariana.>> cominciò a spiegare Merag:<< La battaglia fu disputata da diverse decine di bariani, uno schieramento per mio fratello e uno per Vector. Lo scontro fu molto cruento, e l'Area in cui si svolse si tramutò in un deserto ma alla fine Nasch prevalse in un ultimo scontro contro Vector. Questo rafforzò ulteriormente la convinzione che i bariani non dovessero affrontarsi tra di loro a meno che non fosse reputato strettamente necessario. Quell'evento è denominato Guerra Rossa.>>.

<< Era un tipetto parecchio vivace a quel tempo, Vector...>> considerò Akiza parecchio impressionata da quella visione di Vector malvagio.

<< E' così.>> disse Misael convinto:<< Quindi la legge non verrà mai cambiata: non è possibile neanche disputare scontri tra i pretendenti al trono perché se un guerriero bariano riuscisse a far salire la sua reputazione in maniera superiore a quella degli altri  potrebbe fomentare una nuova rivolta. Bisogna salvaguardare il bene del popolo.>>.

<< Io però non accetto che per far questo si mietano vite innocenti.>> ribatté Merag:<< Non ci sto più, e farò il possibile per cambiare le cose.>>.

<< Lo sai che per quello che hai detto dovrò ucciderti anche se sei la sorella di Nasch, vero?>> disse Misael:<< I rivoltosi devono essere abbattuti, quindi condividerai la sorte di Vector.>>.

<< Ehi, state tutti indietro.>> disse Merag alla gente alle sue spalle:<< Voglio affrontare da sola Misael: non sarebbe leale affrontarlo tutti insieme.>>.

<< Come?>> disse Nakajima sorpreso.

<< Ma... anche tu sarai stanca per gli scontri che hai affrontato.>> disse uno dei membri della CPA.

<< Non vi preoccupate, non per niente sono la sorella di Nasch.>> disse Merag sicura di sé facendo un passo avanti.

<< D'accordo, amica.>> le disse Akiza annuendo:<< Ma stai attenta.>>.

<< Giusto, non morire!>> disse Akiry:<< Cerca di batterlo alla svelta però, o non raggiungeremo in tempo Vector.>>.

<< Contiamo su di te.>> disse Yusei.

<< D'accordo, ce la metterò tutta. Ma voi non andatevene in giro per ora, con Nasch nei paraggi non è prudente...>> annuì Merag. A quel punto Misael balzò velocemente indietro di qualche metro.

<< D'accordo... Dopotutto sono certo che Vector vincerà, chiunque sia il suo nemico.>> disse Akiry anche se vorrebbe andare ad assistere il suo amico. Ma doveva aver fiducia in lui, senza contare che la sua presenza avrebbe potuto distrarlo.

<< Tanto non passerete mai!>> disse Misael mettendo una mano sul proprio Chaos Crystal:<< Vi spazzerò via tutti!>>.

<< Non finché ci sarò io!>> esclamò Merag facendo lo stesso:<< Svegliati, Chaos Crystal! APPARI, NUMERO 103: RAGNAZERO!>> subito il Numero di Merag fece la sua comparsa sul campo di battaglia, a terra.

<< E' il suo Numero...>> si sorprese Akiry.

<< Umpf, non credere che io sia da meno.>> disse Misael:<< Svegliati, Chaos Crystal!>> il corpo di Misael venne avvolto da un'aura cremisi che subito si staccò da lui fluttuando in aria e prendendo forma:<< NUMERO 107!>> subito dalla massa di energia rossa si formò un gigantesco drago nero con delle punte dotate di gemme al posto delle mani e dei piedi. Al centro del suo corpo c'era un grande cristallo rosso mentre possedeva quattro code lunghe e sottili. Anche sui suoi “ coprispalle” c'erano dei cristalli. Sulla sua testa dalle corna allungate all'indietro era stampato in blu il numero 107, inoltre era dotata di due occhi gialli. Le sue ali emettevano dell'energia violacea:<< La grande fiera bariana, Drago Tachionico Occhi Galattici!>>.

<< E' gigantesco!>> esclamò Yusei impressionato.

<< Il leggendario Occhi Galattici bariano!>> osservò Merag sorpresa:<< Ne nasce uno ogni settant'anni, a quanto ho sentito dire. Ma anche se sei in possesso di quella creatura non mi fai paura.>>. 103 saltò verso il dragone brandendo le sue spade:<< ICE DEATH!>> il Numero di lei svanì nel nulla dando il via alla letale mossa.

<< E' veloce!>> notò Nakajima:<< Non riesco a vederla...>>.

<< Tutto qui?>> disse Misael. Occhi Galattici in volo si spostò di lato velocemente schivando l'attacco mortale e facendo colpire il vuoto a Ragnazero.

<< Cosa?>> si sorprese Merag. In quell'istante nella bocca del drago apparve una sfera violacea che si ingrandiva sempre di più.

<< Ora mangia questo! Tachyon Spiral!>> ordinò Misael, e nello stesso istante una spirale violacea venne emessa dalla sfera saettando nella direzione di 103 verso l'alto, colpendo in un istante lo spazio davanti a sé e perdendosi nel cielo. Ragnazero che aveva evitato l'offensiva per un soffio toccò il suolo e saltò di nuovo verso 107, una spada tesa all'indietro per sferrare un fendente. Misael se ne accorse e diede ordine alla sua bestia di usare una delle sue lunghe code per intercettare l'offensiva. L'azione ebbe successo e 103 venne respinta verso l'alto per poi essere colpita e sbattuta sul terreno da un'altra coda saettante.

<< Ah...>> fece Merag piegandosi in ginocchio.

<< Ehi, Merag!>> disse Akiry andando a soccorrerla:<< Come stai?>>.

<< Io... bene, grazie.>> rispose lei con espressione rassicurante:<< Non è nulla...>>.

<< Non riesco a credere che nonostante tutta quella velocità 103 non riesca a colpire 107.>> ringhiò Kentar stringendo un pugno.

<< Con quella lentezza non riuscirai mai a raggiungere 107.>> decretò Misael:<< Tanto più che la tua creatura non può nemmeno volare, il che costituisce una grossa limitazione per lei. Ti ridurrò in cenere presto, principessina.>>.

<< Non credo...>> disse Merag rialzandosi:<< Non ti ho ancora mostrato i miei assi nella manica.>>. In quel momento 103 agitò le sue spade davanti a sé di scatto, e il terreno davanti a loro si congelò all'istante. Sotto i piedi del Numero della bariana comparvero quelli che sembravano... dei pattini di ghiaccio.

<< Uh?>> si chiese Misael sorpreso. Ragnazero puntò una spada davanti a sé ed iniziò a formarsi una rampa di lancio di ghiaccio.

<< E' il momento... DI SCIARE UN PO'!>> fece Merag, e in quel momento 103 si mosse sui pattini verso la rampa di ghiaccio iniziando a sciarvi sopra, usando una delle spade per formare altro ghiaccio e continuare così la rampa davanti a sé, che cominciò a salire verso l'alto dirigendosi verso 107.

<< Wow!>> fece Akiry sorpresa:<< Che mossa fantastica!>>.

<< Il mio Numero è padrone del ghiaccio, puo manipolarlo come vuole!>> esclamò Merag.

<< E tu pretendi di sconfiggermi con una tecnica così noiosa? Chiedi troppo alle tue capacità, ragazzina!>> disse Misael indirizzando 107 contro il Numero avversario. L'enorme dragone fece saettare le sue code contro di essa, che però schivò i colpi con eleganza e con un movimento improvviso si librò di un aria giungendo a pochi metri dall'avversario.

<< Tachyon Spiral!>> ordinò in quell'istante Misael facendo caricare un altro attacco al suo Occhi Galattici che saettò subito contro 103. Il Numero avversario però non si fece sorprendere ed evitò l'attacco in aria con un colpo di reni.

<< MIRROR ICE!>> dichiarò Merag: contemporaneamente da una delle sue spade Ragnazero liberò un colpo uguale identico alla Tachyon Spiral.

<< Cosa?>> si sorprese Misael, e la propria creatura venne colpita in pieno dall'attacco venendo inghiottita da un'esplosione piuttosto potente. Ragnazero atterrò sul terreno ghiacciato sotto di lei sciandovi agevolmente.

<< Incredibile!>> disse Rei sbalordito:<< E' riuscita a copiare la mossa dell'avversario!>>.

<< Normalmente per usare questa abilità devo studiare un po' l'avversario ma qui c'era poco da capire: il Tachyon Spiral è semplicemente un enorme ammasso di particelle chiamate tachioni sparate contro il nemico in maniera uniforme.>> disse Merag chiudendo gli occhi:<< E' uno scherzo duplicarlo.>>.

<< Sei fortissima!>> esclamò Akiry con gli occhi luccicanti:<< Non pensavo si potesse essere così abili.>>.

<< Oh, sciocchezze, eheheh!>> rise Merag con modestia:<< Se non fossi forte non avrei potuto salvare Vector.>>. A quelle parole Akiry si seccò subito incrociando le braccia.

“ Ma chi si crede di essere questa?” pensò con evidente gelosia Akiry gonfiando le guance con fare imbronciato. 

“ Mi sa che Akiry è gelosa.” pensò leggermente divertita Akiza, che conosceva perfettamente sua figlia.

<< Ehi... Meglio... se guardate...>> fece Kentar tremando: il fumo dell'esplosione si era disperso, e Drago Tachionico era rimasto completamente illeso.

<< Non è possibile!>> esclamò Yusei incredulo:<< Dovrebbe aver preso quell'attacco in pieno.>>.

<< Spiacente per voi.>> fece Misael divertito:<< La mia creatura non perderà mai per mano del suo stesso attacco.>>.

<< E' più resistente del previsto...>> osservò Merag parecchio scocciata.

<< Cosa hai intenzione di fare adesso?>> le disse Misael:<< Getti la spugna, principessina?>>.

<< No... Credo che giocherò la mia ultima carta.>> dichiarò Merag:<< Volevo aspettare un po' a usarla ma a questo punto te la farò vedere io.>>.

<< Sono curioso di vedere cosa tirerai fuori.>> la sfidò Misael.

<< Non rimarrai deluso.>> disse Merag:<< Guarda bene! CHAOS CRYSTAL FORM!>> un'aura cremisi avvolse di nuovo Merag per poi pervadere 103, che venne avvolta da una luce accecante che cominciò a mutare il suo aspetto.

<< Cosa?>> fece sorpreso Misael osservando l'evento.

<< Ma questo non è...?>> cominciò a domandare Akiza.

<< E' la stessa cosa che sa fare Vector!>> esclamò Akiry. L'abito di Ragnazero divenne viola e nero, mentre sulla sua testa si si formarono tre corna nere tendenti verso due lati e verso l'alto. Una maschera bianca gli celava il volto e le punte ghiacciate che prima erano sulla schiena si tramutarono in un paio d'ali nere compatte non molto larghe. Le spade erano state sostituite da una lunga falce dotata di una lama anche all'altra estremità (anche se più piccola e affilata solo da un lato rispetto all'altro, che aveva due lunghe e ricurve punte). Le escoriazioni provocate dall'impatto precedente con il suolo erano svaniti in quel Numero.

<< Questo è Numero C103: Ragnainfinito!>> spiegò Merag con orgoglio:<< E' da quando sono nata che, come mio fratello, sono in grado di utilizzare questa metamorfosi.>>.

<< Riesce ad usare la stessa forza di Vector... da quando è nata?>> chiese Akiry sbalordita.

<< Ebbene?>> chiese Misael:<< Credi che questo basti ad impressionarmi? 107!>> il dragone si lanciò contro Ragnainfinito che nel frattempo usò le nuove ali per librarsi in volo. Occhi Galattici lanciò un attacco con una delle sue quattro code ma C103 la schivò con scioltezza. Allora Tachionico rispose usando contemporaneamente le altre code, e questa volta il Numero di Merag reagì usando la falce per tagliarle di netto.

<< Ehehhe...>> rise Merag mettendosi una mano davanti al volto.

<< ARGH!>> fece Misael dal dolore. A quel punto C103 saettò verso 107 e cercò di colpirlo con la falce ma l'avversario parò il colpo con una delle robuste punte-mani. Subito dopo il drago lanciò un contrattacco con l'altra punta-mano che scagliò con furia contro il terreno il Numero C.

<< AHI!>> fece Merag sentendo il dolore.

<< Chaos o non Chaos il mio drago è il più forte! Recita le tue ultime preghiere!>> fece Misael ordinando mentalmente alla propria creatura di colpire Ragnainfinito con una punta-piede mentre la creatura di Merag era ancora a terra.

<< Se lo dici tu... TI DIMOSTRO IL CONTRARIO!>> esclamò Merag: C103 si girò di scatto rotolando di lato e sottraendosi all'offensiva, dopodiché volò subito verso il centro del corpo di 107 sottraendosi ad un secondo colpo lanciato con l'altro piede. Il drago cominciò a preparare un nuovo Tachyon Spiral.

<< DISK-SCYTHE!>> ordinò alla svelta Merag notando la eminente contromossa: Ragnainfinito lanciò a quel punto la sua falce facendola volare contro in nemico ad alta velocità e facendola nel contempo ruotare e facendogli assumere la forma di un disco rotante uguale in tutto e per tutto a quello usato all'ultimo contro Shoin. La fatale lama si abbatté sul corpo della creatura avversaria tagliandolo di netto in due.

<< AAAAAAHH!!!>> urlò Misael mentre il suo drago ruggiva come impazzito con la metà superiore del proprio corpo.

<< Evviva!>> esultò Nakajima vedendo la due parti del gigantesco drago abbattersi al suolo:<< L'ha battuto!>>.

<< Mi spiace, ma ho vinto io.>> affermò Merag con sicurezza.

<< Ehe...ehehehe....>> cominciò a ridere Misael tenendosi una mano sul petto:<< Credi...? Allora non hai ancora capito... niente! Ho ancora un asso... nella manica!>>.

<< Cosa?>> fecero tutti insieme non credendo a quella dichiarazione.

<< TACHYON... TRANSMIGRATION!>> ordinò Misael. Gli occhi di Drago Tachionico brillarono, e in quel momento una cupola multicolore coprì le due metà divise della belva: sotto gli occhi dei presenti le due metà cominciarono a ricongiungersi, e come se non bastasse le code mozzate prima si rigenerarono rapidamente. Una volta che le condizioni della creatura furono tornate come a inizio scontro la cupola svanì e il dragone si rimise in volo, completamente ristabilito.

<< Accidenti...>> fece Merag vivamente sbalordita:<< Capacità di guarigione così elevate non ne avevo mai viste...>>.

<< Infatti non si tratta di questo.>> disse Misael:<< Drago Tachionico è in grado di usare la Tachyon Transmigration per creare un flusso di tachioni intorno a se stesso in maniera da riportare le condizioni del proprio corpo esattamente com'erano una mezz'ora prima. Il mio Numero controlla le condizioni del suo corpo piegando il tempo al suo volere!>>.

<< Un mostro in grado di controllare il tempo... E' spaventoso!>> esclamò Akiry preoccupata.

<< Quindi è invincibile?>> chiese Yusei sconcertato.

<< Naaah.>> fece Merag:<< Non è invincibile: sono certa che è possibile sconfiggerlo. E sarò proprio io a farlo.>>.

<< Accetto la sfida! Vediamo quanto resisterai alla mia creatura!>> disse Misael esaltato:<< E' da tanto che aspettavo uno scontro così interessante! Vediamo se puoi domare il leggendario Occhi Galattici bariano!>>. Nel frattempo lo scontro tra Nasch e Vector proseguiva....

<< Uhm,... sembra che Misael sia in difficoltà.>> osservò Nasch vedendo da lontano Numero 107 rialzarsi ancora:<< Stanno combattendo da un po' laggiù. Che razza di problemi ha Misael...?>>. Nello stesso istante Numero C104 attaccò Numero C101 brandendo il suo scettro. Quest'ultimo però parò l'offensiva con la lancia senza nemmeno voltarsi, e con uno scatto fulmineo si girò colpendo allo stesso tempo con un pugno l'incantatore di Vector facendolo quasi cadere nel lago. Ormai Umbral era ridotto ad una maschera di sangue piena di ferite da taglio, e anche il suo padrone ormai era ridotto ad uno straccio.

<< Uff.... Uff.... Possibile... che sia... tanto forte...?>> ansimò Vector reggendosi a malapena in piedi.

<< La tua resistenza è proprio da miserabili.>> commentò Nasch mettendosi le mani sui fianchi:<< Non l'hai ancora capito che sono superiore?>>.

<< Accidenti, finora tutte le mosse di Umbral sono state inefficaci.>> disse Cyber seccato:<< Se continua così Nasch avrà facilmente ragione di Vector.

<< Oh no!>> esclamò Vale preoccupata.

<< Avanti, ammetti la sconfitta.>> gli suggerì Nasch:<< Così allunghi solo le tue sofferenze.>>.

<< Non ci... penso nemmeno.>> disse Vector cercando di rimanere in equilibrio:<< Anche se mi spacchi le ossa... IO COMBATTO LO STESSO! NON DELUDERO' AKIRY! Non dopo che io ho aiutato lei a non arrendersi! PRENDI QUESTOOOOOO!!!>> a quel punto C104 si lanciò in una carica disperata contro Cavaliere Oscuro Onore Silente.

<< Che stupido.>> commentò Nasch, e in quel momento stesso C101 raggiunse velocemente la creatura avversaria e con un singolo calcio nello stomaco la scagliò indietro nella direzione di Vector.

<< AH!>> fece Vector piegandosi in due mentre C104 viaggiava a pelo della superficie dell'acqua lungo il lago.

<< Dato che non vuoi capire metterò fine a tutto questo!>> dichiarò Nasch. In quel preciso istante il Numero del re dei bariani impugnò con una mano la lancia e dopo averla spinta all'indietro la lanciò contro Umbral con grandissima forza con il chiaro intento di trafiggere la creatura di Vector.

<< Maledizione... VECTOR!>> scattò Cyber mettendo mano al suo Psychic Amplificator quando improvvisamente da una delle sponde laterali sbucò una figura umanoide che saltò con un ampissimo balzo verso la lancia.

<< Che...?>> si chiese Vector in quel momento.

<< CHAOS CRYSTAL, A ME!>> disse la figura venendo avvolta da un'aura cremisi che si tramutò in una creatura nera che si frappose tra la lancia ed colui che l'aveva evocata. Il risultato fu che l'arma lanciata da C101 trapassò da parte a parte la creatura e andò poi a piantarsi nel corpo della figura umanoide prima che potesse colpire il Numero di Vector.

<< Quello è....?>> cominciò a dire Nasch assumendo un'aria seriamente stupita: davanti agli occhi attoniti dei presenti... Numero 96: Nebbia Oscura era stato perforato dall'arma che era poi penetrata nel petto del bariano Keirn.

Nota dell'autore:
Ed ecco i soliti ringraziamenti per i recensori elencati anche nel precedente capitolo, più quelli per un recensore fresco fresco di questa fic, Ivankov00, che ringrazio di cuore per essersi unito al gruppo, inoltre consiglio come sempre di leggere tutte le loro storie che, fidatevi, sono eccezionali. Inoltre ringrazio chi mi segue e mi auguro che gli siano piaciuti questi ultimi capitoli, ho cercato di impegnarmi il più possibile. Ci vediamo al prossimo aggiornamento, ringrazio di nuovo e auguro buona serata a tutti. Alla prossima.

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Capitolo 28
*** Il ricatto ***


Capitolo 28- Il ricatto.

<< Keirn!>> esclamò Nasch sorpreso aspettandosi tutto tranne un suo intervento:<< Che diavolo ci fai qui?>>.

<< Cosa...?>> cominciò a chiedersi Vector quando il corpo del bariano suo seguace fu scagliato proprio davanti a lui dal colpo che aveva appena ricevuto. Numero 96: Nebbia Oscura svanì nel nulla a causa delle ferite riportate.

<< P-Padron... Vector...>> ansimò Keirn ormai in fin di vita allungando una mano verso il bariano alato:<< Per fortuna... il mio gesto... non è stato vano... Sono contento...>>.

<< Ma tu chi sei?>> gli chiese Vector dato che non si ricordava affatto di lui chinandosi su di esso .

<< Dimenticavo... che avevi perso la memoria...>> continuò Keirn:<< Io sono... colui che ti ha... giurato fedeltà in passato... Sono Keirn...>>. In quel momento Vector si mise una mano sulla fronte: la testa cominciava a fargli male, e subito dopo intravide qualcosa: un frammento dei suoi ricordi. Lui era ancora piuttosto piccolo e si trovava in un mondo dal cielo rosso, in una piccola zona montuosa. Mentre il piccolo Vector stava giocherellando con il suo Numero 104 (più piccolo anch'esso all'epoca) giunse sul posto Keirn.

<< Ehilà, tu sei il piccolo Vector, non è vero?>> disse Keirn nel ricordo. Il giovane bariano alato si voltò verso di lui con un'espressione davvero da pazzi.

<< SSSSIIIIIIIIIII'!>> fece Vector:<< E tu chi saresti, eh?>>.

<< Il mio nome è Keirn, sono uno degli ultimi bariani della vecchia generazione.>> gli spiegò Keirn:<< Tuo padre, l'anziano Thousand, mi ha dato il compito di vegliare sempre su di te. Ti ho giurato fedeltà.>>.

<< Uffi!>> fece Vector voltandosi incrociando le braccia:<< Poteva anche risparmiarselo, io non ho bisogno di nessuno.>>.

<< Tutti abbiamo bisogno di qualcuno, nel bene o nel male.>> disse Keirn:<< Ma tu cos'hai intenzione di fare quando sarai un forte bariano?>>.

<< Sottometterò tutti al mio volere!>> disse Vector stringendo i pugni:<< Voglio stare al di sopra di tutti quanti! Ma non lo farò in maniera noiosa, lo farò in maniera che tutti ammirino il mio genio.>>.

<< A quanto pare sei molto ambizioso... Devo dire che vedo molto cupo il tuo futuro.>> commentò Keirn chiudendo gli occhi:<< Non vorrei che diventassi un essere sanguinario. Una promessa è una promessa però. Spero solo che tu possa diventare un bariano migliore. Ti servirò attendendo quel giorno...>>. Il ricordo finì lì, ma in esso Vector si ricordò tutto ciò che sapeva su Keirn una volta: tutte le giornate, i momenti e i ricordi condivisi con lui. E adesso se lo ritrovava lì davanti, morente.

<< Keirn...>> mormorò Vector fissando il suo seguace:<< Ora mi ricordo di te... Mi dispiace per quello che ti sta succedendo adesso.>>.

<< Ti... dispiace?>> chiese Keirn mentre le proprie palpebre cominciavano ad abbassarsi:<< Dunque... le mie aspettative...>>.

<< C... C'è voluto che io perdessi la memoria...>> annuì Vector con le lacrime agli occhi:<< ... ma alla fine sono diventato migliore di quello che ero. Molto... migliore.>>.

<< Allora... non vi ho servito invano.>> disse felice il bariano morente:<< Sono... contento per voi. Posso morire in... pace...>>.

<< Ehi,... non avrai intenzione di morire proprio adesso, dopo che mi sei sempre stato vicino...>> gli intimò Vector rifiutandosi di perdere quell'amico di cui calcolava il reale valore soltanto in quel momento.

<< Purtroppo... anche il mio Numero 96 vi ha fatto da scudo,... ormai la mia morte è inevitabile.>> continuò Keirn:<< Però... mi raccomando... non vi fate uccidere... da Nasch,... o tutto...>> ma non finì la frase in tempo... perché spirò lasciandosi sfuggire la propria vita in quel momento. Il Chaos Crystal del morto si spense diventando nero pece.

<< K-Keirn...>> disse Vector piangendo per poi urlare al cielo:<< KEIIIIIIIIIIIIIIIIRN!>>. In quell'istante la lancia conficcata nello stomaco di Keirn svanì nel nulla per rimaterializzarsi in mano a Cavaliere Oscuro Onore Silente. Cyber e Vale assistettero alla cosa chiusi in un silenzio rispettoso.

<< A quanto pare Keirn ha voluto morire da eroe.>> disse Nasch:<< E' stato molto coraggioso, devo dire. Peccato solo che il suo gesto sia stato inutile perché tu alla fine morirai lo stesso.>>. Vector a quel punto si rimise in piedi con lo sguardo abbassato.

<< Tu...>> cominciò a dire Vector:<< … come osi dire che la sua morte è stata inutile?>> rialzò a quel punto lo sguardo, che trasudava una rabbia incontenibile:<< COME OSI, EH?>>. In quell'istante C104: Masquerade Magician- Umbral riemerse dal lago in cui era caduto dopo il salvataggio effettuato da Keirn con furia nonostante le ferite sanguinanti sul suo corpo:<< TI FARO' VEDERE IO! AAAAAAAAHHHHH!!>>. Umbral si lanciò contro C101 a velocità elevatissima.

<< La tua resistenza è inutile!>> affermò Nasch: Cavaliere Oscuro schivò l'offensiva e ferì di nuovo con la lancia il corpo di Umbral ma prima che quest'ultimo indietreggiasse il Numero di Vector glielo impedì chiudendo su di lui le proprie ali.

<< UOOOOOOOOOOOOOOH!>> gridò Vector folle di rabbia incurante del dolore, e nello stesso attimo Umbral colpì ferocemente con lo scettro il volto di C101 lanciando via la creatura nell'aria.

<< URGH!>> fece Nasch mettendosi una mano sulla faccia:<< Ha bloccato la fuga del mio Cavaliere approfittando dell'attacco che gli ho lanciato?>>. C101 arrestò la propria corsa nell'aria ma incredibilmente venne raggiunto con un velocissimo scatto dal Numero avversario e colpito immediatamente con lo scettro un'altra volta.

<< Ehi ma...>> cominciò a dire  Cyber:<< … la velocità di Umbral sembra essere aumentata o mi sbaglio?>>.

<< Cosa?>> gli chiese Vale stupita.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò subito Vector, così Umbral allungò la sua arma contro Cavaliere Oscuro sparandogli un raggio violaceo a distanza zero che lo fece volare via contro uno degli alberi intorno al lago, facendolo crollare.

<< AAAAAH!!>> urlò di dolore Nasch piegandosi:<< E' riuscito... ad attaccare prima che ne avesse il tempo C101? Impossibile...>>.

<< E così hai piegato il ginocchio.>> osservò Vector fremente di rabbia:<< Te la farò pagare per aver parlato così del mio amico Keirn.>>.

“ Come mai questo cambiamento? E' perché è infuriato?” cominciò a pensare Nasch, quando gli venne l'illuminazione:“ Un momento... i Numeri Chaos sono strettamente legati all'anima del loro proprietario, tanto è vero che dentro di loro c'è un frammento del loro spirito. Vuol dire che lo stato d'animo di Vector influenza la forza e la velocità della sua creatura?”. C101 si librò di nuovo in volo ma venne di nuovo raggiunto da Umbral.

<< PRENDI QUESTO!>> gridò ancora Vector facendo lanciare un nuovo attacco con lo scettro ad Umbral.

<< Non ti illudere!>> dichiarò Nasch facendo parare il colpo a Cavaliere Oscuro con la sua lancia:<< Io sono troppo in alto per te!>> a quel punto C101 allungò una mano per afferrare C104 ma quest'ultimo tese in avanti la propria intercettando quella dell'avversario prima che potesse raggiungerlo. Tuttavia Cavaliere Oscuro diede subito dopo un calcio all'incantatore colpendogli le ferite e spingendolo indietro.

<< ARGHH!>> fece Vector inginocchiandosi.

<< Acc, nonostante tutto sembra che Nasch sia ancora troppo forte per lui.>> disse Cyber preoccupato:<< Senza contare che la sua creatura è messa meglio di quella di Vector...>>.

<< UMBRAL REBEL...>>  cominciò Vector ma Nasch fu più rapido e dichiarò:<< BOMB LANCE!>> in quello stesso istante la lancia di C101 emise luce viola e poi venne scagliata dallo stesso contro Umbral esplodendogli contro con uno scoppio spaventoso che lo inghiottì. Anche il gruppo di Akiry sentì quell'esplosione.

<< Sembra che laggiù ce la stiano mettendo tutta...>> osservò Nakajima sentendo l'esplosione.

<< Vector...>> cominciò a dire Akiry preoccupata.

<< Sembra che debba sbrigarmi a battere Misael.>> disse Merag capendo la gravità della situazione:<< Avanti, Numero C103!>> Ragnainfinito afferrò di nuovo la propria falce e lanciò da essa un raggio color ghiaccio che saettò contro Numero 107: Drago Tachionico Occhi Galattici. 

<< Non mi centrerai mai con quello!>> disse Misael, e subito 107 scattò velocissimo davanti alla creatura di Merag schivando l'attacco.

<< Non ci credo, la sua velocità è aumentata!>> osservò Merag sbalordita.

<< Quando 107 usa la Tachyon Trasmigration le sue prestazioni aumentano temporaneamente!>> affermò Misael, e nel contempo Drago Tachionico centrò con un colpo delle sue punte-mani Ragnainfinito, che però usò la falce come scudo. Tuttavia non poté difendersi dalle code saettanti della belva che la colpirono prima alle spalle e poi allo stomaco lanciandola in alto, in cielo. Intanto...

<< Ah... Che... razza di forza...>> fece Vector accasciandosi a terra ormai privo delle energie residue: ora Umbral galleggiava inerte in acqua, il corpo devastato dall'esplosione e senza più forze dopo il Bomb Lance di C101:<< Mi spiace,... Keirn...>>.

<< Bene, bene.>> disse Nasch facendo comparire nella mano di C101 una nuova lancia:<< A quanto pare la tua determinazione l'ho distrutta con l'ultimo colpo.>>.

<< Dannato...>> mormorò Vector. Numero C104, ormai sconfitto, tornò nel suo Chaos Crystal.

<< Accidenti, Vector ha perso tutte le forze.>> disse Cyber costatando l'andamento dell'incontro:<< Ormai non ho scelta... Dovrò intervenire io...>>.

<< Sei sicuro, fratello?>> gli chiese Vale:<< Che non ce la possa più fare, intendo?>>.

<< Temo proprio di sì.>> disse lui mettendo mano allo Psychic Amplificator.

<< Beh, ora posso anche portarti nella Dimensione Spaziale Bariana senza fatica.>> commentò Nasch richiamando nel Chaos Crystal il proprio C101:<< Ormai non puoi più opporti a me.>>.

<< Ma fotti... ti.>> lo insultò Vector cercando in tutti i modi di rimettersi in piedi.

<< Ti ho sentito ma non importa: sono i lamenti di uno sconfitto.>> disse Nasch chiudendo gli occhi:<< La realtà è che sono più forte di te. Ma ora basta parlare...>> e così facendo saltò sulla riva dove era disteso a terra Vector. Quando stava per chinarsi su di lui però istintivamente si voltò e vide Numero C103 saettare nell'aria a seguito dell'ultimo attacco di Numero 107.

<< Eh?>> fece Cyber notando anche lui la cosa. Nasch rimase di sasso.

<< Quella creatura è... RAGNAINFINITO!>> notò Nasch:<< Non mi dire che Misael sta...?>> e così dicendo senza nemmeno curarsi dell'avversario sconfitto compì dei lunghissimi salti verso il punto dove stava svolgendosi la battaglia tra C103 e 107 lasciando di stucco tutti.

<< Ma che gli è preso?>> si chiese Cyber confuso.

<< Pensiamoci dopo!>> disse Vale decisa:<< Ora bisogna soccorrere Vector!>>.

<< Giusto, userò una delle creature evocate con il mio Psychic Amplificator per permetterci di scendere da lui.>> disse Cyber accendendo il proprio strumento:<< Non è prudente portarlo qui sopra, quel bariano potrebbe scorgerci e tornare indietro.>>. Tornando a Merag e a Misael...

<< Ah...>> fece Merag a causa del colpo di coda di 107 alla sua creatura.

<< Merag!>> si allarmò Akiry chinandosi su di lei per accertarsi che stesse bene.

<< Ahahaha!!>> rise Misael:<< Un vero bariano come me non sarà mai sconfitto da una che ha rinnegato il proprio sovrano per delle decisioni sentimentalistiche.>> Numero C103 ricadde a terra, e senza perdere tempo 107 caricò un nuovo attacco dalla sua bocca:<< E' IL MOMENTO! TACHYON SPIRAL!>> un'esplosione di particelle tachioniche violacee venne scagliata contro Ragnainfinito.

<< Accidenti... Non farò in tempo a...>> cominciò a dire Merag ma in quel momento una figura si stagliò tra il colpo del drago e la creatura della bariana respingendo il colpo con un pugno e lanciandolo verso il cielo facendolo svanire nel nulla.

<< Cosa?>> disse Misael, imitato anche da tutti i presenti.

<< Chi è stato a...?>> si chiese Yusei, quando dal bosco circostante uscì con un salto nientemeno che Nasch con fare deciso. Ovviamente la figura che aveva deviato l'attacco prima era Cavaliere Oscuro Onore Silente.

<< Nasch?>> domandò Misael con stupore.

<< Fratello?>> fece eco Merag.

<< Che diavolo stai facendo, Misael?>> gli chiese Nasch serio:<< E' vietato ai bariani combattersi tra loro...>>.

<< Ma Nasch...>> protestò Misael:<< … tua sorella si è schierata con questi vermi, e come traditrice dev'essere abbattuta.>>.

<< Cosa hai detto?>> chiese Nasch, ora il suo turno di essere sbalordito. A quel punto si rivolse a Merag:<< E' vero, sorella?>>.

<< Sì, è vero, fratello: non ho motivo di negarlo.>> rispose Merag convinta.

<< Ma perché?>> le chiese il re bariano con fare supplicante:<< Io sono tuo fratello: come puoi preferire questi omuncoli a me? Tutto il tempo che abbiamo passato insieme non significa nulla? E' grazie a te se sono diventato forte!>>.

<< E' vero, per me conta molto.>> disse Merag abbassando lo sguardo, che era pieno di malinconia:<< Però io non sopporto di vedere delle forme di vita innocenti perire per una stupida gara. Non posso più sopportare questa condizione... Cambia le regole e io tornerò con voi. Non prima.>>.

<< Merag... Sai bene che non è possibile.>> disse Nasch abbassando lo sguardo a sua volta:<< Non puoi chiedermelo,... anche se conoscendoti dovevo immaginarlo...>>.

<< E allora non verrò.>> concluse Merag:<< E' la mia ultima parola.>>.

<< In questo caso...>> cominciò a dire Nasch alzando lo sguardo e rivelando nei suoi occhi una determinazione mista a dolore:<< … la prossima volta ci rivedremo come nemici. Misael, andiamocene.>>.

<< Come hai detto?>> gli chiese Misael, di tutt'altro parere:<< Nasch, dobbiamo sopprimerli subito...>> ma si paralizzò subito, perché Nasch lo fulminò con lo sguardo.

<< Se contesti questa mia decisione,... sarò io ad affrontarti.>> ringhiò Nasch:<< Non preoccuparti, finiremo il lavoro presto. Per ora... devo abituarmi all'idea del tradimento di mia sorella. Mi capisci?>>.

<< Io... Sì, ti capisco.>> annuì Misael:<< Dev'essere difficile da accettare. D'accordo, andiamocene...>>.

<< Ehi, un momento!>> scattò Akiry facendo un passo avanti verso i due bariani nemici:<< Tu sei Nasch, quello di cui parlava prima il tuo amico! Che ne hai fatto di Vector?>>.

<< Calma, Akiry.>> gli disse Akiza in quel momento. Il re dei bariani ebbe una reazione al sentire il nome della ragazza.

<< Mmh?>> fece Nasch girandosi subito verso di lei:<< Saresti Akiry, tu?>>.

<< Sì, e con questo?>> rispose Akiry:<< Dimmi subito come sta Vector!>>. Nasch rimase immobile per un po'... poi disse:<< Credo che ci farai compagnia.>>. In quell'istante C101 scattò rapidissimo verso Akiry e prima che la ragazza potesse fare qualunque cosa il Numero la spinse verso Nasch, che la afferrò immediatamente con forza bloccandola sotto gli occhi attoniti dei presenti.

<< AKIRY!>>scattarono subito Yusei e Akiza preoccupati.

<< Accidenti, l'hanno presa! E con una velocità che non ha eguali, per giunta...>> disse Nakajima portando istintivamente una mano sul suo Psychic Amplificator quando però Drago Tachionico Occhi Galattici si parò davanti al gruppo con un ruggito.

<< Il primo che si muove verrà fritto dal mio drago prima ancora di poter fare qualsiasi cosa.>> li avvisò Misael.

<< Ehi... E LASCIAMI!>> si agitò Akiry cercando inutilmente di opporsi alla stretta del forte re dei bariani:<< Che hai intenzione di...?>>.

<< Vector ha ripetuto più volte il tuo nome mentre combattevamo.>> le spiegò Nasch:<< Tu conti molto per lui... e dato che per probabilmente è per colpa sua che Merag si è schierata con voi ora ti porto con me. Voi vi siete presi mia sorella e io prendo te.>>.

<< EHI TU!>> gridò Yusei a Nasch infuriato:<< LASCIA IN PACE MIA FIGLIA!>>.

<< Tu non fare niente e lei non avrà nulla da temere.>> rispose Nasch.

<< Grrr... MOLLAMIII!>> ringhiò Akiry cominciando ad arrabbiarsi: intorno a lei cominciò a sprigionarsi lo stesso vento che aveva scatenato durante lo scontro con Nakajima.

<< Uh?>> fece Nasch con evidente stupore:<< Sei un tipetto vivace a quanto pare. Ma a questo livello...>> e in risposta dal corpo di Nasch cominciarono a sprigionarsi le scintille che aveva lanciato quando aveva iniziato lo scontro con Vector. Quelle scintille neutralizzarono il vento di Akiry.

<< Ha usato la sua energia psichica per sopprimere quella di Akiry?>> si stupì Nakajima:<< Dev'essere davvero potente!>>.

<< N-Non posso fare niente...>> concluse Akiry sospirando capendo l'inutilità del suo tentativo.

<< Esatto, quindi non opporre resistenza.>> le disse Nasch, poi si rivolse al gruppo della CPA e ai genitori di Akiry:<< Ascoltate, io non farò alcun male a questa femmina. Mi limiterò a portarla nella Dimensiona Spaziale Bariana. Sarà un'ottima garanzia per impedirvi di ostacolare la nostra fuga.>>.

<< Non ti azzardare a farlo!>> protestò Akiza minacciando di arrabbiarsi anche lei.

<< Non ho finito.>> proseguì Nasch:<< Ve la restituirò... ma solo se Vector si consegnerà a noi. Vi do tempo fino a domani a quest'ora per pensarci: se il traditore è d'accordo dovrà farsi trovare DA SOLO nel tratto di Spazio Stellare Lucente davanti all'atmosfera della Dimensione Spaziale Bariana, ci penserà mia sorella a spiegargli come raggiungerlo, e lì avverrà lo scambio; altrimenti ho paura che a questa ragazzina potrebbe accadere qualcosa di male...>>.

<< Sei un codardo!>> gli disse Kentar infuriato:<< Usi una ragazzina per ottenere il tuo scopo?>>.

<< Mi ci avete costretto voi.>> li ammonì Nasch:<< Se non mi aveste portato via Merag...>>.

<< Non farlo, Nasch!>> lo supplicò Merag:<< Piuttosto prendi me.>>.

<< No, e non lo farò perché il motivo per cui ho preso come ostaggio lei è il fatto che Vector ci tienne molto. E poi non potrei mai tenere imprigionata te considerata la tua forza.>> le spiegò Nasch:<< Ricordate, avete ventiquattro ore.>> in quel momento C101 e 107 tornarono nei Chaos Crystal dei due bariani, e dopo che questi ebbero premuto un pulsante dei loro rispettivi registra-ranking che avevano al polso vennero avvolti da auree rosse (Akiry inclusa essendo a contatto con Nasch) e decollarono in cielo.

<< AKIRYYYYYY!!!>> gridò Yusei.

<< TESORO, NOOOO!>> gridò anche Akiza disperata quanto il marito. Entrambi i genitori avevano le lacrime agli occhi.

<< MAMMAAAAAA! PAPAAAAAA'!!!>> urlò Akiry terrorizzata piangendo mentre veniva portata sempre più in alto dal re dei bariani e tendendo una mano verso di loro. Al contempo anche Vale che era con suo fratello ad occuparsi di Cyber li vide in cielo.

<< Tutto a posto, Vector?>> disse Cyber girando il bariano alato.

<< S... Sì...>> mormorò Vector:<< … ma Keirn...>> e così dicendo lanciò un'occhiata al cadavere del suo servitore.

<< OH NO!>> esclamò Vale preoccupatissima alzando lo sguardo:<< AKIRY! LA STANNO PORTANDO VIA!>>. 

<< COSA?>> chiese subito Cyber. Appena Vector udì quelle parole si alzò subito in piedi e assistette anche lui alla scena.

<< CHE DIAMINE...? OH NO! AKIRYYYYYYYYYYY!!!!>> urlò al cielo Vector alzandosi in volo e cercando di raggiungere alla svelta la sua amata tendendo un braccio verso di lei: ma ormai era troppo tardi, i due bariani e la ragazza erano svaniti oltre l'atmosfera.

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Capitolo 29
*** Il salvataggio: i preparativi ***


Capitolo 29- Il salvataggio: i preparativi.

<< Akiry... è...>> cominciò a dire Vector scioccato fermandosi in aria. Poco dopo lanciò un urlo selvaggio nel cielo che risuonò per tutta l'area.

<< Povero Vector...>> disse Vale abbassando lo sguardo:<< … e povera Akiry, anche. La mia amica...>>.

<< Accidenti, che razza di situazione.>> disse Cyber stringendo un pugno. Vector atterrò vicino a loro: oltre al fisico ora aveva anche il morale ridotto in pezzi.

<< Akiry...>> disse Vector davvero preoccupato per lei:<< Maledetti... schifosi...>>.

<< Su col morale.>> gli disse Cyber appoggiando una mano sulla sua spalla:<< La libereremo, ovunque l'abbiano portata. Ora ci conviene ricongiungerci con gli altri per organizzarci meglio.>>.

<< Sì, ma prima... dobbiamo seppellire Keirn.>> disse Vector voltandosi verso il corpo senza vita del suo servitore:<< Si è sacrificato per me, non lo lascerò lì a marcire.>>.

<< D'accordo.>> annuì Cyber, e dopo aver scavato velocemente una fossa vicino al lago vi seppellirono il bariano caduto.

<< Riposa, amico mio: darò una bella lezione a Nasch... questa volta!>> promise Vector davanti alla tomba senza lapide di Keirn, dopodiché riassunse la sua forma umana e seguì Vale e Cyber per raggiungere i compagni. Quando arrivarono all'ingresso della sede della CPA li trovarono tutti lì: Akiza stava piangendo sulla spalla di suo marito, sconsolata.

<< LA MIA BAMBINAAA!!!>> pianse lei.

<< Non fare così, Aki... Riusciremo a riportarla con noi.>> disse Yusei con gli occhi chiusi accarezzando la testa di lei. Nonostante cercasse di farle forza era evidente che era anche lui parecchio triste.

<< Oh, arriva Cyber!>> notò Rei vedendo arrivare Cyber, Vale e Vector.

<< Ehi, Cyber, tutto a posto?>> disse svelto Nakajima correndo da lui insieme a tutti i membri della CPA.

<< Sì, non c'è problema.>> annuì Cyber:<< Ma l'amica di Vector...>>.

<< Lo sappiamo già.>> disse Kentar:<< Eravamo presenti...>>.

<< E non avete fatto nulla?>> lo interruppe Vector che era fremente di rabbia:<< NON AVETE FATTO NULLA PER IMPEDIRE CHE LA PORTASSERO VIA?!>>.

<< Ehi, non prendertela con noi.>> disse Nakajima serio:<< Avremmo voluto intervenire ma l'altro bariano, quel Misael, ci ha messo in condizioni di non nuocere.>>.

<< Nemmeno io ho potuto agire, mio fratello ci ha colti di sorpresa...>> cominciò a dire Merag che aveva ripreso la sua forma umana. Non appena Vector la notò le balzò subito addosso e la prese per il colletto dell'abito.

<< Cosa è successo? EH?>> cominciò a dirle infuriato Vector:<< DOVE HANNO PORTATO AKIRY?!>>.

<< Ora te lo spiego.>> disse con indifferenza Merag nonostante la propria posizione, e così spiegò a Vector, Cyber e Vale ciò che era accaduto lì: del proprio scontro con Misael, dell'improvviso arrivo di Nasch e del successivo rapimento di Akiry.

<< A quanto pare quel Nasch non si fa alcuno scrupolo in queste condizioni...>> considerò con fare pensoso Cyber.

<< Quindi devo solo andare nella Dimensione Spaziale Bariana, non è così?>> chiese Vector:<< Dimmi come ci si arriva!>>.

<< Mmh...>> cominciò a fare Merag pensosa:<< No, non lo farò.>>. Yusei e Akiza si voltarono di scatto lanciando un'occhiataccia alla bariana.

<< COME NO?>> le gridò Vector stringendole ancora di più il suo vestito:<< VOGLIO SAPER...!>> per tutta risposta la ragazza si liberò dalla sua stretta e gli mollò un ceffone che lo fece cadere a terra.

<< GULP!>> fecero tutti i membri della CPA, Cyber e Vale inclusi, alla vista di quel gesto.

<< TU...>> ringhiò Vector massaggiandosi la faccia.

<< Ascoltami un po', Vector!>> esclamò Merag in tono duro:<< E una volta che ti avrò dato questa informazione che farai? Ti consegnerai a loro? Oppure, come è più probabile, cercherai di riprenderti la tua amica con la forza? Guarda, è bastato uno schiaffo per buttarti al suolo, e scommetto che è stato mio fratello a ridurti così. Quando lui è arrivato da noi non aveva praticamente neppure un graffio, quindi non mi è difficile immaginare come si stessero mettendo le cose per te.>>.

<< E allora... che dovrei fare?>> protestò vivamente Vector:<< Devo agire, maledizione!>>.

<< Su questo non ci piove ma di certo non ti permetterò di buttare la tua vita al vento dopo che sei cambiato così.>> insistette Merag:<< Recupereremo Akiry ma entrambe le opzioni che ho elencato prima ti porterebbero inevitabilmente alla morte.>>.

<< Quella ragazza ha ragione.>> intervenne Yusei portando Vector a voltarsi verso di lui:<< Nostra figlia è in pericolo... ma né io, né Akiza e né tantomeno Akiry sopportemo l'idea che tu debba morire per lei. Noi ti vogliamo bene.>>.

<< Y-Yusei...>> cominciò a dire Vector stupefatto.

<< E'... vero.>> disse Akiza asciugandosi le lacrime e accennando un mezzo sorriso:<< Dopotutto... abbiamo ancora ventiquattro ore di tempo, possiamo trovare una soluzione... che permetta ad entrambi di rimanere vivi.>>.

<< Akiza...>> disse Vector ancora più stupito, e senza nemmeno che se ne rendesse conto pianse lacrime:<< G-Grazie... Salverò vostra figlia, ve lo prometto.>>.

<< Siamo certi che ci riuscirai.>> annuì Yusei.

<< CI riusciremo.>> disse Cyber facendosi avanti:<< Vi aiuterò io. Un piano molto ingegnoso potrebbe farvi comodo.>>.

<< Mio fratello non lascerebbe mai una mia amica nei guai.>> disse Vale facendo loro l'occhiolino.

<< E anche noi daremo il nostro supporto.>> disse Nakajima riferendosi a lui e al resto degli agenti della CPA.

<< No, meglio di no.>> scosse il capo Cyber:<< Ho verificato la forza dei bariani... Temo che non siano nemici per voi, specie quel Nasch...>>.

<< Ma noi vogliamo essere con te!>> scattò Rei:<< Non sopporteremmo una tua possibile morte...>>.

<< Non dirlo nemmeno per scherzo, ce la farò.>> disse Cyber sorridendo:<< E poi non sarò da solo, anche Akiza e Vector saranno con me.>>.

<< Ci puoi contare!>> disse con decisione Akiza:<< Non lascerò mia figlia nelle mani di quei maledetti rapitori!>>.

<< Anch'io verrò.>> disse Merag:<< Qualcuno deve indicarvi la strada per quel mondo, e poi le mie abilità potrebbero esservi molto utili.>>.

<< Benissimo. Nel frattempo suggerirei di tornare a Nuova Città di Domino. In mia assenza ovviamente sarai tu a pensare alla CPA, Nakajima.>> disse Cyber:<< Tornerò non appena la faccenda sarà finita, abbiamo ventiquattr'ore per pensare ad un piano d'azione. Ah, Nakjima, nessuno di voi si è fatto troppo male, vero?>>.

<< No, non preoccuparti, solo Shoin è in condizioni abbastanza pietose, ma sta bene tutto sommato. D'accordo, comunque, ti aspetteremo qui. Sii prudente.>> disse Nakajima.

<< Lo sarò, ve lo prometto.>> annuì Cyber. Un'ora più tardi intanto Nasch e Misael arrivarono alla Dimensione Spaziale Bariana (a quanto pareva la loro velocità nel giungervi era superiore rispetto a quella degli altri bariani) con il loro ostaggio scendendo verso il palazzo reale, un edificio a torre con diversi piani ornato di fregi d'oro e con un simbolo uguale a quello che Nasch portava sul petto sopra l'accesso principale.

<< HO DETTO DI LASCIARMI!>> gridò Akiry mentre atterrarono sulla balconata dell'edificio. Tutti i bariani di stanza al palazzo osservarono la ragazza, che per loro era una novità dato che di terrestri non ne avevano praticamente mai visti.

<< Quanto strilla....>> commentò Misael scocciato:<< E' da quando abbiamo lasciato la Terra che fa così... I miei timpani non la sopportano più!>>.

<< Non possiamo darle torto però.>> disse Nasch piegando la testa da un lato mentre teneva ancora Akiry bloccata con le mani:<< Non è che l'abbiamo invitata noi qui...>>. Una volta all'interno dell'edificio Nasch passò subito la ragazza a Misael che l'afferrò prontamente, dicendogli:<< Portala nella cella sotterranea, bloccale mani e piedi con le manette di cristallo bariano e sbatticela dentro, Misael. E resta lì a sorvegliarla fino a nuovo ordine.>>.

<< Cosa? Dovrei rimanere con lei?>> gli chiese Misael sbalordito:<< Ma che bisogno c'è?>>.

<< Ho sentito un grande potere in lei prima. E poi hai dimenticato il rapporto di Durbe?>> disse Nasch chiudendo gli occhi:<< Meglio se ci resti tu con lei, che sei in grado di tener testa perfino ad un Numero Chaos.>>.

<< Uffi... D'accordo.>> sbuffò Misael spingendo Akiry verso una scala che si dirigeva al piano di sotto.

<< SE MI TORCETE UN CAPELLO VECTOR VI METTERA' IN RIGA TUTTI QUANTI!>> gridò Akiry prima di sparire sotto la scala.

<< Staremo a vedere.>> le rispose Nasch. Poi si rivolse ad uno dei suoi sudditi che si trovavano in quella stanza:<< Ehi voi: dov'è andato Durbe?>>.

<< Ha lasciato detto nel caso foste tornato che si trovava nel Deserto delle Gemme Rosse insieme agli onorevoli Arito e Gilag.>> spiegò il bariano di basso rango al suo re:<< Credo si stiano esercitando insieme...>>.

<< Dunque sono là...>> disse Nasch con decisione dirigendosi verso l'uscita del palazzo. Un quarto d'ora dopo nel Deserto delle Gemme Rosse un'esplosione alzò un polverone di sabbia: Durbe e Gilag si stavano allenando affrontandosi l'un l'altro sotto lo sguardo attento di Arito, che era seduto sopra una grossa gemma rossa con le braccia incrociate.

<< Uff... Uff...>> sbuffò Gilag asciugandosi il sudore dalla fronte:<< Sei più forte di quanto pensassi, Durbe...>>.

<< Già, l'allenamento mi ha decisamente rafforzato.>> constatò Durbe:<< La prossima volta che affronterò Vector... non la passerà liscia.>>. L'attento Arito intanto si girò udendo un rumore di passi alle sue spalle.

<< Ehi, è arrivato Nasch.>> disse Arito avvisando i suoi compagni di allenamento dell'arrivo del loro sovrano. Sia Durbe che Gilag si voltarono verso Nasch richiamando nei loro Chaos Crystal le proprie creature.

<< Nasch!>> esclamò Gilag:<< Com'è andata la missione?>>.

<< Poi vi spiegherò tutto nei dettagli.>> disse Nasch avanzando verso di loro affondando gli stivali nella sabbia:<< Prima però vorrei parlare con Durbe... in privato.>>.

<< Con me?>> gli chiese Durbe sorpreso.

<< Sì, è importante.>> annuì Nasch con aria seria. 

<< D'accordo.>> disse Durbe:<< Gilag, Arito, continuate voi intanto.>>.

<< Ok.>> dissero Gilag e Arito, quest'ultimo scendendo dalla gemma gigante, mentre Durbe e Nasch si allontanarono un po'.

<< Di che si tratta, amico mio.>> gli chiese Durbe.

<< Mia sorella...>> disse Nasch abbassando lo sguardo.

<< E' successo qualcosa alla principessa Merag?>> scattò Durbe:<< Se le è successo qualcosa io...>>.

<< E' nostra nemica ora.>> lo interruppe Nasch con aria triste mettendosi una mano sulla testa:<< Si è schierata con i terrestri... e io non so più cosa fare. Devo affrontarla... oppure no? E' pur sempre mia sorella!>>.

<< C-Cosa?>> disse confuso Durbe:<< Raccontami tutto.>>. Nasch gli illustrò tutto quello che era accaduto sulla Terra.

<< … e così mi sono portato dietro quella terrestre.>> concluse lui:<< Durbe, tu sei il mio più caro amico... Dammi un consiglio.>>.

<< Non posso credere che lady Merag... sia contro di noi.>> fece Durbe scuotendo il capo:<< Però... tu sei un guerriero, Nasch. Cerca di ragionare come tale... e poniti questa domanda: vale la pena di sacrificare tua sorella per vincere la battaglia?>>.

<< Questa... è una grande domanda...>> disse Nasch sconcertato da quella risposta.

<< Ma è questo che devi chiederti: un guerriero deve sapere valutare il valore di una battaglia e decidere se disputarla.>> affermò Durbe:<< In questo caso devi saper distinguere se questa guerra vale i tuoi sentimenti.>>.

<< Ecco...>> fece Nasch confuso cercando di prendere quella fatidica decisione. Intanto nella cella sotterranea del palazzo reale Misael aveva applicato applicato ad Akiry le già citate manette e l'aveva buttata in una cella molto spaziosa dalle robuste sbarre posta in fondo ad una stanza grandissima.

<< NON VOGLIO STARE QUI!>> pianse Akiry disperata:<< VOGLIO TORNARE DAI MIEI!>>.

<< Che noia...>> commentò Misael, poi si rivolse a lei:<< Sentimi un po', tizia, ti conviene non tentare colpi di testa: anche se riuscissi ad uscire da qui e a mettermi fuori combattimento avresti contro tutta la Dimensione Spaziale Bariana, senza contare che non sai minimamente come si fa a lasciare questo mondo. Puoi solo sperare che quel Vector decida di accettare lo scambio.>> al sentire quelle parole Akiry si ammutolì:<< Ehi, perché taci adesso.>>.

<< Non puoi capire...>> cominciò a dire Akiry asciugandosi le lacrime:<< Vector mi ha insegnato a non arrendermi mai... e a credere in lui. Sono sicura... che mi libererà senza cadere nelle vostre mani.>>.

<< Mi chiedo se sarà davvero così.>> disse Misael chiudendo gli occhi:<< In ogni caso non ha scampo.>>.

“ Vector...” pensò la ragazza fissando il cielo rosso oltre la finestrella sbarrata dietro di lei. Nel frattempo dopo due ore complessive di viaggio Cyber, Vale, Vector, Merag, Akiza e Yusei arrivarono a Nuova Città di Domino, e decisero di radunarsi a casa della famiglia Fudo per decidere il da farsi. 

<< Molto bene, a questo punto il problema principale è quello di introdursi della Dimensione Spaziale Bariana, poi studierò un buon piano che ci permetta di liberare Akiry.>> disse Cyber al gruppetto dopo una discussione generale, tutti radunati nella sala della casa, quindi si rivolse a Merag:<< Per il primo quesito mi serve il tuo aiuto, Merag: dimmi tutto quello che può esserci utile.>>.

<< Certo.>> annuì Merag, e così cominciò a raccontare dello Spazio Stellare Lucente che circondava la Dimensione Spaziale per poi infine mostrare il registra-ranking sul suo polso:<< Per attraversare lo Spazio Stellare Lucente ci serviamo di questi oggetti: senza è impossibile attraversare quell'area perché si morirebbe per un processo molto particolare che avviene lì.>>.

<< Capisco.>> disse Cyber esaminando l'oggetto:<< Se me lo lasci posso provare a fabbricarne delle copie: non sembra uno strumento molto complicato a prima vista ma avrò comunque bisogno del tuo aiuto per capire la funzione dei pulsanti.>>.

<< D'accordo, sono a sua disposizione.>> disse Merag sorridendo.

<< Bravo, fratellone!>> esclamò Vale contenta:<< Sono sicura che con il tuo aiuto Akiry tornerà presto da noi.>>.

<< E' quello che spero anch'io.>> sorrise Cyber.

<< Ti ringrazio, Cyber.>> gli disse Yusei:<< Stai facendo molto per riportare indietro nostra figlia.>>.

<< Uff, non mi ringraziate, dopotutto in parte è colpa mia se è successo tutto questo.>> disse Cyber:<< Se non vi avessi attirati tutti al mio quartier generale non avreste dovuto disputare tutte quelle battaglie faticose e forse avreste potuto fermare Nasch.>>.

<< Non preoccuparti, ora l'importante è riportare Akiry qui.>> disse con decisione Akiza:<< Non la lasceremo in mano a quei bruti.>>.

<< E' vero. Non permetterò che gli facciano qualcosa di male!>> esclamò Vector determinato:<< Ti prego, Cyber, mettici il minor tempo possibile.>>.

<< Lo farò, stai tranquillo. Tornerò subito a casa mia e con gli strumenti opportuni comincerò a preparare le copie del dispositivo di Merag. Vi farò sapere quanto prima l'esito delle operazioni.>> dichiarò Cyber:<< Per fortuna sono un genio della meccanica. Vale, Merag, andiamo a metterci al lavoro, mi farete da assistenti.>>.

<< Ok.>> risposero le ragazze seguendo Cyber fuori di casa.

<< A presto, mi raccomando.>> li salutò alla porta Akiza imitato da suo marito e Vector. Quando se ne furono andati Yusei batté un pugno con forza sulla porta sbottando:<< Dannazione,... non posso sopportarlo... è la prima volta che non posso fare nulla... Non sono riuscito a proteggere mia figlia...>>.

<< La stessa cosa vale per me, caro.>> gli disse Akiza abbracciandolo:<< Ma dobbiamo essere forti... Domani mi unirò a Cyber, Vector e Merag, e riporterò nostro figlia a casa... E' una promessa.>>.

<< Vorrei esserci anch'io... Se solo avessi qualche potere...>> disse Yusei innervosito dalla situazione.

<< Non vi preoccupate.>> si rivolse in quel momento a loro Vector:<< Ci sarò anch'io... e io non lascerò mai nello loro mani Akiry. Avete la mia parola d'onore!>>. Akiza e Yusei lo guardarono pieni di speranza.

<< Sai cosa, Vector?>> gli sorrise Yusei:<< Non mi sono mai pentito di averti raccolto dalla strada da cui eri caduto,... e questa ne è la dimostrazione più lampante.>>.

<< Forse tu sei l'unico in grado di affrontare quel Nasch.>> disse Akiza fiduciosa:<< Sono certa che ce la possiamo fare.>>.

<< Sì,... ne sono certo anch'io.>> annuì Vector. In verità su quel punto il bariano alato non era completamente convinto: era uscito più che sconfitto dalla lotta con il potente sovrano e non sapeva proprio cosa avrebbe dovuto fare se se lo fosse ritrovato davanti. Tuttavia non doveva dare segni di insicurezza o avrebbe preoccupato i genitori della ragazza. Dopo un pomeriggio di riposo (Akiza era troppo stanca a causa dello scontro con Kentar per riuscire a curare con efficacia Vector) venne la sera e successivamente la notte, e Vector si recò al teatro abbandonato ad osservare il cielo: era così preoccupato per Akiry che non riusciva nemmeno ad allenarsi. Era in una notte come quella che lei l'aveva convinto che non fosse più malvagio... e si erano scambiati il loro primo bacio sotto la pioggia. E poi nella sua testa si succedevano tutte le giornate,... i minuti,... i secondi passati assieme a quella ragazza per lui più che speciale. Contemporaneamente anche Akiry stava contemplando il cielo notturno della Dimensione Spaziale Bariana e stava pensando ai momenti passati con Vector.

“ Akiry...” pensò Vector con sguardo malinconico osservando le stelle dalla Terra:“ Scusami. Se non avessi lasciato andare Nasch...”.

“ Vector...” pensò Akiry anche lei malinconica osservando le stelle dalla Dimensione Spaziale Bariana:“ So che arriverai. Non mi deluderai, lo so...”. Nonostante i due fossero separati i loro cuori in quell'occasione erano più uniti che mai. In quel momento nel teatro si fece sentire un rumore, e Vector scattò subito voltandosi nella direzione da cui proveniva.

<< Chi va là?>> chiese Vector mettendosi sulla difensiva. Il rumore si avvicinò... e Merag sopraggiunse sul posto.

<< Scusa, Vector.>> cominciò a dire Merag avvicinandoglisi:<< Dovevo parlarti.>>.

<< Ah, sei tu.>> disse Vector sospirando:<< Cosa vuoi? E come procede il lavoro di Cyber?>>.

<< E' stato proprio bravo, se vuoi saperlo. Abbiamo finito.>> commentò Merag sorridendo:<< E' riuscito in breve a creare altri tre dispositivi come il mio registra-ranking e ora sta elaborando un piano in base alle informazioni che gli ho dato. Ad ogni modo... riguardo a Nasch, quando il suo Numero C101 è arrivato a difendermi ho notato che aveva dei brutti segni sul corpo. Glieli hai fatti tu?>>.

<< Credo di sì.>> rispose Vector:<< Mi sono arrabbiato molto per la morte di Keirn e...>>.

<< Cosa? Keirn è morto?>> gli chiese Merag mettendosi una mano davanti alla bocca.

<< Sì, per fare da scudo a me.... ha ricevuto su di se il colpo di Cavaliere Oscuro.>> disse Vector distogliendo lo sguardo da lei.

<< Mi dispiace: era un mio caro amico.>> disse Merag dispiaciuta:<< Ma tornando a noi... cosa pensi dovremo fare contro Nasch nel probabile che caso che si metta in mezzo?>>.

<< Data la sua forza... sarebbe meglio che lo affrontassimo tutti insieme.>> disse Vector:<< Mi piacerebbe fargliela pagare amaramente in un rematch uno contro uno per aver rapito Akiry... ma so bene di non essere al suo livello.>>.

<< Capisco, ma... purtroppo non è possibile affrontarlo in tanti.>> obbiettò Merag:<< Dovremo vedercela anche con gli altri bariani e non è escluso che Durbe e gli altri guerrieri più potenti che hai affrontato ora siano molto più forti di prima, senza contare Misael e tutti gli altri bariani inferiori della Dimensione. C'è bisogno che qualcuno lo affronti in uno scontro faccia a faccia, non possiamo permetterci di concentrarci tutti su un singolo avversario mentre cerchiamo di liberare Akiry.>>.

<< E allora come facciamo? Quello... è imbattibile!>> esclamò Vector.

<< Lo so, ma...>> continuò Merag:<< … io credo che tu possa sconfiggerlo.>>.

<< Cosa?>> fece Vector sorpreso:<< Ma se...>>.

<< Aspetta: il motivo per cui dico ciò è perché nemmeno io sono mai riuscita a ferire il suo C101: più che altro io ho insegnato come combattere a Nasch ma quel Numero era già potentissimo quando era nato. Tu sei il primo in assoluto che sia riuscito a danneggiarlo.>>.

<< E' stato... quando mi sono arrabbiato...>> affermò Vector per niente convinto.

<< Però ci sei riuscito.>> insistette Merag:<< Questo vuol dire che hai il potenziale per combattere con lui. Quindi forse puoi...>> e così dicendo si mise una mano in una tasca e ne estrasse un oggetto che mostrò a Vector:<< … usare questo.>>.

<< Che... Che roba è?>> fece Vector mentre dall'oggetto misterioso si sprigionava una fioca luce arancione...

A casa di Cyber, nel frattempo, il capo della CPA stava pensando ad un piano d'azione.

<< Allora, calcolando quest'eventualità e quest'altra... Mmh...>> disse tra sé Cyber sul divano di casa propria disegnando segni su un foglio con una matita quando sua sorella in camicia da notte entrò nella stanza.

<< Fratello.>> lo chiamò forte Vale distogliendolo dai suoi pensieri.

<< Non dormi ancora, sorellina?>> le chiese Cyber:<< Stavo pensando ad un piano.>>.

<< Lo so benissimo.>> protestò lei:<< Infatti non hai nemmeno sentito suonare il campanello di casa.>>.

<< C-CHE?>> fece lui scattando in piedi:<< Sicura? Allora vado ad aprire subito...>>.

<< Ci ho pensato già io, arrivi tardi.>> lo interruppe lei:<< E'...>> in quel momento Yusei fece il suo ingresso nella stanza.

<< Ehilà, Cyber.>> lo salutò Yusei.

<< Tu?>> disse Cyber non aspettandosi una visita di quel duellante leggendario:<< Come mai sei venuto qui?>>.

<< Dovevo parlarti.>> disse Yusei stringendo un pugno con forza:<< Tu sei l'unico che mi può aiutare: io non posso restarmene in disparte mentre Akiry è nei guai. So che sei stato tu a inventare gli Psychic Amplificator...>>.

<< Quindi?>> gli chiese Cyber cominciando a capire dove voleva arrivare.

<< Per favore, permetti anche a me di combattere.>> lo supplicò Yusei:<< Sono sicuro che potrò esservi di aiuto. Prestami uno Psychic Amplificator!>>.

<< Mmh, non è possibile.>> disse Cyber sbuffando.

<< Cosa?!>> esclamò Yusei:<< Ma... perché?>>.

<< Gli Psychic Amplificator sono tarati per aumentare poteri psichici già notevoli.>> spiegò Cyber:<< Non esiste un solo membro della CPA dotato di Amplificator che non fosse già in possesso di poteri psichici molto forti prima di entrarne in possesso...>>.

<< Quindi non posso fare nulla?>> gli chiese con rabbia Yusei:<< Sono costretto a restarmene con le mani in mano mentre la mia famiglia...?>>.

<< Ti ho forse detto questo?>> sorrise Cyber interrompendolo:<< Forse ho una soluzione al tuo problema...>>.

<< Davvero?>> gli domandò Yusei.

<< Davvero.>> rispose Cyber, e così dicendo procedette verso un'altra stanza:<< Seguimi...>>. La notte trascorse velocemente e il giorno dopo, a dieci minuti dalla scadenza del tempo concesso da Nasch, a poche miglia di distanza dall'atmosfera della Dimensione Spaziale Bariana fluttuavano nello Spazio Stellare Lucente in attesa dell'arrivo di Vector nientemeno che Durbe, Arito e Gilag.

<< Pensi che arriverà?>> chiese Arito a Durbe.

<< Certo che sì.>> annuì Durbe chiudendo un attimo gli occhi:<< Da quel poco che ho visto Vector è diventato un sentimentalista, non permetterà che la sua amica passi dei guai.>>.

<< Lo spero, mi sono stancato di aspettare.>> sbottò Gilag spazientito:<< Prima di consegnarlo a Nasch voglio divertirmi un po' a pestarlo per vendicarmi della sconfitta dell'altra volta.>>.

<< Non essere tanto impaziente, Gilag.>> lo ammonì Durbe:<< E poi non so se Nasch te lo concederà...>>.

<< Guardate là!>> esclamò Arito puntando un dito verso un punto lontano. Durbe e Gilag si girarono a loro volta e videro in lontananza una figura che iniziava ad avvicinarsi con decisione alla loro posizione. Dopo cinque minuti finalmente la figura arrivò ad un metro da loro: si trattava di Vector, nella sua forma bariana, da solo.

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Capitolo 30
*** Battaglie dalla Dimensione Spaziale Bariana! ***


Capitolo 30- Battaglie dalla Dimensione Spaziale Bariana!

<< Ohilà, signori!>> salutò con fare divertito Vector.

“ Che ha da essere così allegro?” pensò Durbe:“ Dev'esserci sotto qualcosa...”.

<< Vedo che sei venuto da solo.>> disse Gilag:<< Questo vuol dire che hai intenzione di accettare la generosa offerta di re Nasch?>>.

<< Oh? Ti sei ripreso dopo le botte che io e Akiza ti abbiamo dato?>> fece Vector spalancando gli occhi con stupore e facendosi beffe di lui sviando il discorso.

<< EHI TU!>> esclamò Gilag infuriandosi.

<< E anche tu, Arito!>> disse Vector riversando la sua attenzione sull'ultimo componente del gruppo.

<< Cos'è, te le stai cercando?>> ribatté Arito stringendo i pugni con forza.

<< Calmatevi, voi due.>> gli intimò Durbe:<< Lo fa apposta per irritarvi, non è chiaro?>>.

<< Dov'è Akiry?>> gli chiese subito Vector con uno sguardo determinato.

<< E' nel nostro palazzo reale, la libereremo quando sarai venuto con noi sul nostro pianeta.>> rispose Durbe:<< La riporteremo noi sulla Terra...>>.

<< Però...>> lo interruppe Vector con uno sguardo allegro:<< … io non ho alcuna intenzione di seguirvi.>>.

<< COSA?>> fecero tutti e tre sbalorditi da quella risposta.

<< E allora... che cosa saresti venuto a fare qui?>> gli domandò Durbe.

<< Solo ad avvisarvi... che se non la libererete subito passerete guai molto...>> cominciò a spiegare il bariano alato ma prima che potesse finire una freccia lucente lo centrò su una spalla: Durbe aveva chiamato dal suo Chaos Crystal il Numero 102: Glorius Halo e l'aveva usato per attaccarlo.

<< Dì un po'... con che fegato vieni qui a prenderci in giro con minacce assurde?>> disse Durbe spazientito:<< Se non vuoi che ti colpisca in qualche punto vitale ti conviene venire con noi.>>. Per tutta risposta Vector prese a ridere.

<< AHAHAHAHA!!!>> rise Vector indicandoli con un dito apparentemente senza soffrire della ferita infertagli:<< Ci siete cascati, AHAHAHAH!!!>>.

<< Che...? Ehi, cosa gli sta succedendo?>> cominciò a dire Arito sbalordito: a partire dal punto in cui si era conficcata la freccia davanti agli occhi sbalorditi dei tre bariani il corpo di Vector si riempì di crepe fino a spaccarsi completamente... e rivelarsi per quello che era davvero.

<< Una... copia di ghiaccio?>> si stupì Gilag vedendo il ghiaccio riprendere il suo normale aspetto e dissolversi nello Spazio Stellare Lucente.

<< Questa abilità... Solo una persona può averla usata...>> disse Durbe intuendo chi fosse il responsabile di tale scherzo.

<< Hai detto bene, Durbe: si vede che mi conosci da quando ero bambina.>> disse una voce nel vuoto: a qualche metro da loro una figura ricoperta di ghiaccio apparve, e dopo che il ghiaccio che l'avvolgeva si fu disfatto da solo rivelò appunto di essere Merag nella sua forma bariana.

<< Tu!>> esclamò Durbe sorpresa.

<< E non sono sola.>> continuò Merag: in quel momento altre figure ricoperte di ghiaccio apparvero al suo fianco liberandosi di quella materia solida. Erano Cyber, Akiza, Yusei e Vector (quello vero, stavolta) nella sua forma bariana. Avevano tutti una specie di registra-ranking al polso come la bariana.

<< Si sono cosparsi di ghiaccio in grado di rifrangere la luce e quindi di renderli invisibili...?>> capì Arito osservando i nuovi arrivati.

<< Accidenti, Durbe, ci hanno fregato!>> notò Gilag avvertendo i compagni:<< Avviso subito Nasch e gli altri.>> ma cercando di collegarsi tramite il registra-ranking ai compagni della Dimensione Spaziale Bariana scoprì con enorme stupore di non riuscirvi:<< Ma... cosa...?>>.

<< Modestamente il piano è mio.>> sorrise Cyber:<< Quell'inutile monologo della copia di Vector serviva solo per prepararci il campo...>> improvvisamente alle spalle dei bariani avversari e alle spalle del gruppo di Vector quattro minuscoli insetti saettarono nell'aria e si posarono su Cyber:<< Le mie Zanzare Elettromagnetiche hanno diffuso un campo magnetico che blocca i segnali emessi per le comunicazioni dai vostri registra-ranking. Ci è voluto qualche decina di secondi ma alla fine le mie piccole zanzare ce l'hanno fatta.>> in quel momento gli insetti svanirono nel suo Psychic Amplificator.

<< Dannazione...>> disse Durbe.

<< Non vi lasceremo tornare indietro!>> disse Cyber cambiando subito la carta nel suo Amplificator e chiamando a sé il suo Cyber Drago, che immediatamente lanciò una fiammata dalla bocca verso il trio di bariani. 102 a quel punto materializzò il suo scudo luminoso e intercettò la fiammata che esplose contro lo scudo avvolgendo tutti e tre in una nube di fumo denso e scuro.

<< Ora, Vector, Merag!>> gli intimò Yusei:<< Andate mentre noi li teniamo occupati!>>.

<< Affidiamo a voi la salvezza di nostra figlia.>> sorrise loro Akiza.

<< Non vi deluderemo!>> esclamò Vector annuendo:<< Forza, Merag!>>.

<< Subito!>> annuì Merag, e immediatamente si gettarono verso l'atmosfera della Dimensione Spaziale Bariana.

<< Ehi, ragazzi, non usciamo dal fumo tutti dalla stessa direzione, o ci attaccano tutti insieme!>> disse Durbe avvertendo i due compari all'interno della nube.

<< D'accordo!>> fece eco Arito. Tutti e tre si mossero verso direzioni diverse rispetto a quelle dei compagni sbucando fuori dal fumo. All'esterno però ebbero tutti una sorpresina: Arito si ritrovò davanti Cyber, Gilag invece Akiza mentre Durbe capitò davanti a Yusei. 

<< Questa opzione l'avevo già prevista.>> disse Cyber divertito spalleggiato dal proprio Cyber Drago:<< Bariani o no non potete competere con la mia intelligenza: ci siamo divisi apposta per sorprendervi non appena Merag e Vector se ne sono andati.>>.

<< Maledetto umano!>> esclamò Arito con fervore alzando un pugno:<< Mi fai venir voglia di spaccarti la faccia a pugni!>>.

<< Non lasceremo che li inseguiate.>> disse Akiza decisa:<< Prima dovrete passare sui nostri corpi.>>.

<< Quei due sono la nostra speranza per la salvezza di Akiry.>> disse Yusei determinato come non mai:<< Faremo del nostro meglio per impedirvi di intralciarli.>>.

<< Durbe, sembra che dovremo affrontare questi tali prima.>> disse Gilag al capogruppo del momento.

<< Vorrà dire che faremo conoscere loro il nostro nuovo potere.>> disse Durbe venendo affiancato da Numero 102:<< Ci siamo allenati duramente per ottenerlo... ma alla fine ce l'abbiamo fatta.>>.

<< Nuovo potere?>> chiese Cyber incuriosito.

<< Certo, ormai siamo imbattibili!>> affermò Arito mettendo una mano sul proprio Chaos Crystal e chiamando rapidamente a sé Numero 105: Star Cestus..

<< Siete spacciati!>> dichiarò Gilag richiamando a se Numero 106: Mano Gigante.

<< Meglio affrontarli uno contro uno e a distanza tra noi.>> disse loro Durbe rivolgendosi ai suoi due amici:<< Non vorrei che ci colpissimo a vicenda per errore.>>.

<< D'accordo.>> annuirono Gilag e Arito. In quel momento tutti e tre i bariani vennero avvolti da un'aura rossastra che subito pervase le loro stesse creature avvolgendoli in una luce accecante.

<< Ehi, non è...?>> disse Akiza sbalordita.

<< Non ci posso credere!>> esclamò Cyber.

<< CHAOS CRYSTAL FORM!>> dissero forte tutti e tre i nemici mentre le forme delle loro creature cominciavano a variare.

<< Raccogli il tuo potere nei pugni, Numero C105: Comet Cestus!>> dichiarò Arito: Star Cestus venne coperto da una tuta nera dotata di gambali e parti di armatura distribuite sulla parte superiore del suo corpo di colore viola e giallo, con dei tirapugni alle mani. La sua testa ora era dotata di un elmo con punte laterali violacee sporgenti e una parte che gli copriva il volto bianca e oro, ed inoltre sulla schiena aveva quattro lunghe sporgenze dalle punte acuminate attraversate al centro da un flusso di energia cremisi.

<< Distruggi la terra con la tua mano possente, Numero C106: Mano Gigante Rossa!>> disse Gilag: la Mano Gigante del bariano sviluppò una sorta di braccio formato da energia cremisi attraversata da scintille con alcuni pezzi di roccia rossa fusa su di esso che era saldato ad un blocco fluttuante di roccia, e sulla mano c'erano adesso due corna.

<< E' il momento di scatenare il vero potere, Numero C102: Noble Demon!>> esclamò Durbe: il suo Numero 102: rimase per lo più lo stesso ma anziché essere di colore giallo/arancione ora era prevalentemente viola scuro e cremisi, e il suo arco era stato sostituito con una lancia lunga e acuminata. Sul suo volto era comparsa una sorta di piccola faccia demoniaca dorata. Tutte e tre le nuove creature erano avvolte da una grande aura cremisi.

<< Anche loro possono usare la Chaos Crystal Form?>> disse sorpreso Cyber:<< Questo non era previsto...>>.

<< Dopo aver visto Vector usarla la prima volta non mi ci è voluto molto per capire come sbloccarla.>> affermò Durbe puntando un dito su di loro:<< Non uscirete vivi da questo Spazio.>>.

<< Questo lo dite voi.>> sorrise Cyber:<< Non penserete che noi siamo dei comuni esseri umani, non è vero? AVANTI, CYBER DRAGO!>>. A quel comando Cyber Drago cambiò forma tramutandosi nel terribile Cyber Drago Nova.

<< E ci sono anch'io. A me, DRAGO ROSA NERA!>> proseguì Akiza mostrando la sua carta e materializzando il suo potentissimo drago.

<< E ho pure io qualche sorpresa...>> disse Yusei. In quel momento si guardò la cintura che indossava in quel momento e si ricordò quello che gli aveva detto l'altra sera Cyber.

<< Questa ti aiuterà.>> disse Cyber quella volta mostrandogli la cintura.

<< Che cos'è quella?>> gli chiese Yusei incuriosito:<< Sembra una comune cintura.>>.

<< In realtà è un prototipo di super potenziatore di poteri psichici da me inventato recentemente, un Super Psychic Amplificator.>> gli spiegò Cyber:<< E' in grado di incrementare talmente il potere psichico di una persona normale che riesce a sviluppare capacità almeno pari alle mie.>>.

<< Dici sul serio?>> disse Yusei:<< Quindi mettendomi quella...>>.

<< … potrai combattere ad una potenza adeguata.>> sorrise Cyber:<< Ovviamente prima ti ci vorrà un po' di pratica, quindi stasera ci alleneremo assieme mentre penso al piano. Normalmente non ho mai usato questa cintura perché ad una persona già dotata di poteri psichici potrebbe elevarglieli in maniera troppo pericolosa per essere controllata. Tu sei perfetto per questo oggetto, ma ovviamente lo rivoglio indietro a storia conclusa: non vorrei che lo usaste contro la CPA. Allora, che ne dici?>>.

<< Io... ti ringrazio!>> esclamò Yusei al settimo cielo dopo aver capito di poter finalmente agire. A quel punto Yusei smise di rammentare quegli eventi.

“ Bene... è il momento di vedere se l'allenamento dell'altra sera mi ha aiutato a prendere confidenza con i nuovi poteri psichici.” pensò Yusei e prendendo una carta la inserì nella fibbia del Super Psychic Amplificator e lo accese, venendo così avvolto da una intensa aura argentea simile a quella che emettevano gli Psychic Amplificator normali intorno al loro utilizzatore e disse:<< E' il momento di volare più veloce della luce,... DRAGO STELLA CADENTE!>> e dicendo questo la sua energia si staccò dal proprio corpo prendendo la forma di un grande e massiccio drago bianco e in minima parte nero dagli occhi gialli e la testa compatta (non si vedevano le due mascelle) mentre le sue ali erano grandi, estese e aventi in fondo ad esse sezioni arrotondate che componevano quella parte delle stesse, inoltre aveva una lunga coda.

<< Yusei,... sei tornato a combattere davvero!>> esultò Akiza felice.

<< Sì, è così: d'ora in poi non starò solo a guardare.>> le sorrise Yusei:<< E ora sistemiamo questi tizi!>>.

<< Non sottovalutateci... Vi faremo rimangiare la vostra sicurezza con una sonora sconfitta!>> dichiarò Durbe:<< Per la Dimensione Spaziale Bariana... ALL'ATTACCO!>>.

<< YAAAAAAAH!>> gridarono Arito e Gilag lanciando all'attacco i loro mostri contro i rispettivi nemici imitati dal Numero C102. Nel frattempo Vector e Merag erano arrivati nel cielo della Dimensione Spaziale Bariana e si preparavano ad atterrare sul palazzo reale di Nasch che avevano già avvistato dall'alto mentre scendevano di quota.

<< Sicuramente Nasch avrà nascosto Akiry nel suo palazzo dato che è un ostaggio prezioso.>> disse Merag con sicurezza:<< Lo conosco bene...>>.

<< Bene, allora liberiamola subito.>> disse Vector stringendo un pugno:<< E se qualcuno prova a fermarci lo distruggo in un istante, bariano o non!>>. Così dicendo i due continuarono a scendere di altitudine ma ad un certo punto una figura nera saettò in aria da lontano.

<< Ehi, e quello che è?>> si chiese Vector ma prima che potesse dire o fare qualcos'altro la figura nera lo raggiunse a velocità supersonica e dopo averlo afferrato per un braccio lo trascinò via con la medesima rapidità. Merag riconobbe quella creatura, era Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente.

<< VECTOR!>> gli gridò Merag preoccupata.

<< NON PREOCCUPARTI PER ME... PENSA AD AKIRY!>> fece in tempo a risponderle a tono Vector prima di allontanarsi troppo da lei.

<< D'ACCORDO!>> annuì la bariana, e così dicendo continuò a dirigersi verso il palazzo. Intanto il bariano alato cercò di attivare il proprio Chaos Crystal ma senza successo perché la velocità con cui veniva spinto verso la direzione che voleva Cavaliere Oscuro gli impediva di posizionare la mano sulla sua gemma. Dopo mezzo minuto il Numero lo lanciò verso il suo sottostante dove Vector cadde letteralmente con il sedere per terra.

<< AHI, AHI!>> fece Vector massaggiandosi il didietro: il luogo in cui era atterrato era un'area sabbiosa lontana qualche miglio dalla città principale dei bariani.

<< Era ora che arrivassi: ti stavo aspettando.>> disse una voce davanti a lui. Vector rivolse lo sguardo davanti a sé, e notò a pochi metri da lui nientemeno che Nasch, il leader bariano, che venne subito raggiunto dal C101.

<< TU, MALEDETTO BA*****O!>> reagì subito Vector rialzandosi immediatamente con una rabbia grandissima che lo bruciava:<< Come hai osato rapirla, eh? CHE TI AVEVA FATTO DI MALE???>>.

<< Se ti riferisci alla tua amica Akiry è stata solo lo strumento per riportarti qui.>> disse Nasch con indifferenza:<< Come vedi ha funzionato...>>.

<< NON MI INTERESSA PER COSA TI E' SERVITA, TI SPACCHERO' LA FACCIA!>> affermò Vector:<< Questo... è stato un gesto imperdonabile!>>.

<< Bah,... non ne hai avute abbastanza la volta scorsa?>> gli chiese Nasch:<< In ogni caso hai fatto esattamente quello che pensavo facessi.>>.

<< Cosa?>> gli chiese Vector incredulo.

<< Come vedi ti stavo aspettando.>> spiegò Nasch allargando le braccia all'esterno:<< Sapevo che non avresti accettato lo scambio e che saresti riuscito a superare lo sbarramento di Durbe, Arito e Gilag con qualche trucchetto per salvarla, quindi ho tenuto d'occhio l'area sopra la città in attesa che tu scendessi per intercettarti con C101 e portarti qui, nel Deserto delle Gemme Rosse!>>.

<< Il Deserto delle Gemme Rosse?>> disse Vector sbalordito:<< Questo luogo...>>.

<< Insieme ai ricordi di Keirn hai riguadagnato anche quelli su questo posto, eh?>> notò Nasch:<< E' qui che ci siamo scontrato tanto tempo fa al tempo della rivolta da te organizzata, e anche allora vinsi io. Anche questa volta il risultato non cambierà, e questo sarà nuovamente il nostro terreno di combattimento. Non preoccuparti, ho ordinato ai miei sudditi di non intervenire nel nostro scontro: ti batterò da solo.>>.

<< Hai fatto male, perché sarò io a sconfiggere te stavolta!>> ribattè con forza Vector:<< Ho un nuovo asso nella manica, ora...>> mentre diceva questo i suoi occhi emisero un tenue riflesso arancione. Intanto Merag era arrivata al palazzo reale e aveva messo fuori combattimento con facilità tutti i bariani di livello inferiore a guardia del posto con il suo Numero 103: Ragnazero.

<< Anche troppo facile.>> commentò Merag superando gli avversari sconfitti e guardandosi intorno:<< Se non sbaglio l'ingresso per la cella sotterranea era … lì.>> dicendo questo notò la scala che scendeva verso il basso e facendosi precedere dal proprio Numero scese con cautela di sotto. Dopo un po' arrivò nel locale sotterraneo, e la prima cosa che notò una volta entratavi era Akiry priva di sensi nella sua cella.

<< Ehi, Akiry.>> scattò subito Merag raggiungendo la gabbia e aprendola con un colpo di spada della sua creatura:<< Che le sarà successo?>>.

<< Niente di grave, per ora.>> disse una voce alle sue spalle. La bariana si voltò di scatto e vide Misael nella penombra con le braccia incrociate. Nella fretta di appurare le condizioni di Akiry non l'aveva notato.

<< Cosa intendi dire, Misael?>> gli chiese Merag stando in guardia.

<< Non preoccuparti, è solo che lei non è abituata all'aria che si respira su questo mondo.>> spiegò Misael:<< Per questo è svenuta da sola, probabilmente si riprenderà a momenti. Certo che però preoccuparsi per un insignificante bariano non si addice ad una principessa bariana come te.>>.
 
<< Dovresti sapere che io sono più sensibile di voi.>> disse Merag decisa:<< E poi il rapimento di questa povera ragazza è stato un gesto davvero vigliacco da parte di mio fratello,... anche se per come lo conosco io sono gli eventi che l'hanno spinto a questo gesto: a mente fredda non avrebbe  mai pensato una cosa del genere ma il mio tradimento, seppur in apparenza non sembrasse, credo l'abbia sconvolto profondamente.>>

<< La cosa non è importante: ormai la situazione è questa.>> disse Misael: dalla sue spalle uno sbuffò si fece sentire, e la figura gigante di Numero 107: Drago Tachionico Occhi Galattici si erse in tutta la sua mole quasi toccando il soffitto della grandissima stanza:<< Il mio drago invincibile stava aspettando il momento di affrontarti ancora ma stavolta non ci sarà Nasch a toglierti dai guai: verrai distrutta da un vero bariano quale sono io.>>.

<< E' tutto da vedersi.>> dichiarò Merag:<< Chaos Crystal Form! Avanti, Numero C103: Ragnainfinito!>> il Numero della bariana cambiò velocemente aspetto assumendo quello della sua forma Chaos.

<< In questa stanza c'è spazio a sufficienza per la nostra risfida, Merag: non trattenerti!>> disse Misael con un lampo di determinazione negli occhi.

<< Non ne ho intenzione infatti!>> esclamò Merag mandando all'assalto la propria creatura.

<< Il mio leggendario Occhi Galattici ti mostrerà tutto il suo potere!>> affermò Misael facendo lanciare contro il Numero C103 con il suo 107 una Tachyon Spiral potentissima che determinò uno scontro tra i due Numeri. Nel frattempo nello Spazio Stellare Lucente Arito era impegnato a dar battaglia a Cyber, Gilag a combattere con Akiza mentre Durbe se la doveva vedere con Yusei. Ormai gli scontri erano stati tutti decisi e nessuno era in grado di stabilire un vincitore prima di avervi assistito.

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Capitolo 31
*** La tenacia di Akiza ***


Capitolo 31- La tenacia di Akiza.

Akiza e Gilag avevano già iniziato a combattere: il Drago Rosa Nera della donna non riusciva però ad avvicinarsi all'avversario perché Numero C106: Mano Gigante Rossa emetteva fiumi di lava scottante ad ondate contro di lui.

<< SCARLET DESERT NEGATION ATTACK!>> dichiarò Gilag: in quel momento la Mano Gigante Rossa si chiuse a pugno e si riaprì velocemente liberando dall'occhio in mezzo al palmo una nuova ondata di lava che il drago di Akiza schivò per un soffio.

<< Accidenti... E' forte... ma se continua così lo possiamo trattenere ancora per parecchio tempo...>> disse piano Akiza tra sé mentre continuava a far evitare o annullare con le sue fiamme a Rosa Nera gli attacchi.

“ Non posso perdere troppo tempo con lei, non devo dimenticare che Merag e Vector sono andati nella Dimensione Spaziale Bariana.” pensò il bariano:“ Anche se Misael e Nasch si stanno probabilmente già occupando di loro il mio aiuto potrebbe servirgli. Devo però cambiare tattica: la Scarlet Desert Negation è potente ma non infallibile, e infatti non riesco a colpire quel drago. Non ho molta scelta, quindi...” e così dicendo diede un nuovo ordine:<< SPIRAL CRIMSON PALM!>>. Il Numero C106 si chiuse di nuovo a pugno per poi scagliarsi con forza e velocità verso Drago Rosa Nera ruotando su se stesso e assumendo una forma infuocata simile a quella di un vortice di fuoco.

“ E' veloce... ma posso...” cominciò a pensare Akiza, e infatti in quell'istante Drago Rosa Nera si spostò poco prima di venir colpito:<< BLACK ROSE FLAME!>> Rosa Nera lanciò al nemico la sua fiammata violacea e nera mentre stava curvando verso di lui.

<< Non mi prendere sottogamba! Mi aspettavo quella mossa!>> disse Gilag: in quel momento la fiammata rimbalzò contro il Numero C perdendosi nello Spazio Stellare Lucente.

<< Cosa?>> fece sorpresa Akiza.

<< Il mio Numero ruota a velocità così alta mentre usa quell'attacco che può respingere qualunque offensiva.>> spiegò Gilag. La spirale di fuoco in cui era C106 raggiunse il drago di Akiza travolgendolo e lanciandolo verso il basso.

<< AAAH!>> fece Akiza barcollando.

<< Scarlet Desert Negation Attack!>> ordinò Gilag mentre la propria creatura si fermava riassumendo la sua consueta forma e lanciando di nuovo un'ondata di lava contro il Drago Rosa Nera di Akiza che stava precipitando nel vuoto di quell'area spaziale.

<< Non... ancora...>> fece Akiza, e il suo drago con un poderoso battito d'ali riuscì ad evitare l'attacco spostandosi di lato.

<< Ora si comincia a fare sul serio, però.>> affermò Gilag, e subito un nuovo attacco di C106 formato Spiral Crimson Palm si scagliò contro la creatura di Akiza.

<< Non penserai di riuscire a farmela anche stavolta, eh?>> disse subito con determinazione Akiza, e in quel momento il suo Drago Rosa Nera sprigionò intorno a sé un potentissimo turbine di petali che entrò in collisione con l'avversario.

<< Non ce la farai mai a respingere la mia creatura!>> esclamò Gilag mentre  Mano Gigante Rossa continuava ad avanzare verso l'interno del turbine avvolto nella sua spirale di fuoco nel tentativo di si superare il ferocissimo vento.

<< Non mi arrenderò, lo sai?>> disse Akiza al bariano:<< Se mi battessi andresti dietro a Merag e Vector, e io non te lo permetterò mai! LORO SALVERANNO NOSTRA FIGLIA!>> il turbine si intensificò, e alla fine C106 venne spinto lievemente all'indietro spalancando la mano ed annullando nel contempo senza volere la spirale di fuoco. Anche il turbine di Rosa Nera si annullò in quell'istante.

<< I due attacchi si sono annullati a vicenda?>> fece con evidente stupore Gilag.

<< BLACK ROSE FLAME!>> ordinò subito Akiza, e dalla bocca della sua creatura eruppe una potentissima fiammata che esplose contro Mano Gigante Rossa spazzandola via con forza immane.

<< GUAAAAAH!>> fece Gilag. Intanto Drago Rosa Nera si lanciò all'inseguimento dell'avversario raggiungendolo velocemente.

<< ROSE WHIP!>> ordinò Akiza: i tentacoli-liane della sua creatura vennero lanciate come fruste contro il Numero C con potenza ma in quello stesso momento la Mano Gigante Rossa si richiuse facendo finire i colpi contro il suo dorso.

<< Ci sei cascata.>> disse divertito Gilag.

<< Cosa?>> chiese Akiza sorpresa da quella dichiarazione, ma prima di poter ottenere una risposta C106 si riaprì liberando un altro Scarlet Desert Negation Attack che colpì praticamente a distanza zero l'avversario facendolo volare verso l'alto: la lava dell'attacco fuse parte dei petali che componevano le ali e il petto del Drago Rosa Nera e anche alcuni tentacoli, spingendolo a ruggire di dolore.

<< AAAAAAH!>> fece Akiza piegandosi in ginocchio nell'aria (sostenuta dal apparecchio fornitogli da Cyber per arrivare lì).

<< Che ingenua, ahahahaha!!!>> rise Gilag:<< L'ho fatto apposta a lanciare più di un Crimson Palm, contavo proprio sul fatto che ne individuassi un possibile punto debole così da riuscire a spingerti ad affrontare la mia creatura in uno scontro diretto in modo da danneggiarla ancora di più con lo Scarlet Desert Negation.>>.

<< Non... credere di aver... vinto...>> ansimò Akiza facendo arrestare al proprio drago la sua corsa forzata nello spazio:<< Black... ROSE FLARE!>>. Il Drago Rosa Nera aprì la bocca per lanciare la sua fiammata ma da essa uscì solo un leggero sbuffo.

<< AHAHAHA!! HAI LE PILE SCARICHE PER CASO?>> le chiese il divertitissimo bariano.

<< Ma cosa...? Non posso più usarlo?>> chiese Akiza.

<< La realtà è questa: la tua creatura è stata colpita dallo Scarlet Desert Negation, quindi non può più utilizzare le proprie abilità.>> le spiegò Gilag:<< Sei destinata ad una fine tutt'altro che indolore!>> in quell'istante la Mano Gigante Rossa rientrò in modalità Spiral Crimson Palm e si lanciò nuovamente contro il drago.

<< Acci... senza abilità... non posso più usare il turbine di prima...>> mormorò Akiza preoccupata.

<< L'HAI DETTO! E senza abilità non potrai più negare questo attacco!>> esultò Gilag mentre la propria creatura si abbatteva contro Drago Rosa Nera, che non riuscì a spostarsi in tempo e venne così travolto di nuovo.

<< AAAAAAH!!!>> gridò Akiza mentre il suo drago veniva di nuovo scagliato all'indietro.

<< Tra l'altro con l'attacco di prima la velocità della tua fiera si è ridotta parecchio.>> concluse Gilag. A quel punto C106 si fermò nell'aria e lanciò un altro Scarlet Desert Negation Attack contro la creatura nemica.

<< Non posso arrendermi!>> esclamò Akiza. Il suo drago si scosse nello stesso momento e riuscì a spostarsi evitando nel contempo il colpo.

<< Ehi... Sei fortunata... ma non abbastanza!>> esclamò Gilag:<< Ti distruggerò in un colpo solo.>>. Un nuovo assalto di C106 in modalità Spiral Crimson Palm si manifestò in direzione di Drago Rosa Nera.

“ Non posso continuare ad evitare i suoi attacchi... o non vincerò mai.” pensò Akiza:“ DEVO REAGIRE!”. Approfittando della distanza che li separava il drago di Akiza volò verso l'alto riuscendo ad evitare l'attacco avversario... per poi affondare i possenti artigli delle zampe posteriori nel corpo in quel momento ricoperto di fuoco del Numero nonostante il turbine a spirale che lo avvolgeva bloccandolo temporaneamente in quel punto.

<< L'ha evitato...>> constatò Gilag con enorme stupore:<< Pensavo non potesse più.>>.

<< AAAAAAAAAAH!!!>> gridò Akiza cercando di resistere al dolore trasmessogli da Rosa Nera a causa delle fiamme del Spiral Crimson Palm che lambivano il drago.

<< Che peccato... Sei coraggiosa ma non altrettanto resistente mi sa. Addio.>> disse Gilag, e in quel momento la Mano Gigante Rossa annullò di colpo la modalità Spiral Crimson Palm e si cominciò a richiudere con il chiaro intento di usare di nuovo lo Scarlet Desert Negation Attack.

<< No!>> esclamò Akiza, e con la un gesto disperato il Drago Rosa Nera lanciò un colpo di frusta con uno dei tentacoli-liana spinosi ancora intatti contro l'interno della Mano Gigante Rossa colpendola proprio nell'occhio al centro del palmo.

<< AAAARGH!!>> gridò Gilag portandosi subito una mano su un occhio mentre C106 si agitava come impazzito.

<< Io... non ho intenzione di deludere mia figlia!>> dichiarò Akiza con un lampo di determinazione: in quel momento i suoi poteri sembrarono avere una reazione, infatti come successe ad Akiry quando affrontò Nakajima anche intorno a lei si sprigionò un vento furioso. Drago Rosa Nera con un gesto energetico lanciò via Mano Gigante Rossa come se fosse un fuscello.

<< Quanta diavolo... di forza ha ancora?>> si chiese Gilag mentre C106 arrestava la sua corsa nell'aria ma in quell'attimo con grande sorpresa del bariano il drago di Akiza piombò a velocità altissima contro il suo Numero colpendolo con tutto il corpo e spingendolo ancora più indietro, e subito dopo un nuovo colpo di tentacolo attaccò l'occhio della Mano facendola agitare incontrollabilmente un'altra volta.

<< GAH!>> fece Gilag: ormai la sua vista si stava offuscando come quella del proprio essere.

<< Ho scoperto il tuo punto debole, eh?>> gli disse Akiza lanciando con la propria creatura un altro attacco contro l'occhio.

“ Non capisco... Sembra quasi diventata più forte.” pensò Gilag cominciando veramente a perdere le staffe:“ Non... PERDERO'!”. Al successivo colpo di tentacolo C106 si avvolse improvvisamente nella modalità Spiral Crimson Palm colpendo con le sue fiamme il tentacolo e liquefacendolo.

<< AAAGH!>> gridò in quell'attimo Akiza.

<< SPIRAL CRIMSON PALM!>>  urlò Gilag, e in quel momento Mano Gigante Rossa caricò Drago Rosa Nera travolgendolo con il suo corpo infuocato e spingendolo sempre più indietro, stavolta senza staccarsi da lui. Poi dopo averlo portato ad un paio di miglia più indietro annullò la modalità Spiral Crimson Palm e chiuse il suo pugno sul nemico in modo da afferrare tutta la parte superiore del corpo del dragone.

<< Acci... denti...>> ansimò Akiza provata duramente dagli ultimi colpi.

<< Ti ho presa.>> disse Gilag soddisfatto:<< Ora... ti ucciderò!>>. Il corpo di C106 divenne incandescente e Drago Rosa Nera intrappolato nella sua stretta cominciò a coprirsi di ustioni ruggendo sempre più forte di dolore.

<< AAAAAAAAAAHHHHHHH!!!>> urlò Akiza sentendo la parte centrale del proprio corpo andare in fiamme: era un calore insopportabile che sembrava fonderla dall'interno, e purtroppo Cyber e Yusei erano troppo impegnati a combattere contro i rispettivi avversari per accorgersi  della cosa.

<< AHAHAHA! Lo senti questo dolore? E' la punizione per aver cercato di sfidarci! AHAHAH!! Alla fine non sei nient'altro che una stupida umana! E così impari anche per l'altra volta che ci siamo incontrati, quando stavo affrontando Vector!>> rise Gilag:<< Non sei nemmeno in grado di tenermi impegnato per un po'...>>.

<< Fai... silenzio...>> lo zittì Akiza parlandogli con decisione e cercando di riprendersi.

<< Cosa? Puoi ancora parlare nonostante tutto ciò?>> disse Gilag incredulo:<< Ma... com'è possibile?>>.

<< Io ho una famiglia... a cui tengo molto... e che mi vuole bene a sua volta...>> ansimò Akiza:<< Non ho alcuna intenzione... DI RENDERLI TRISTI PER LA MIA MORTE!>> il vento intorno ad Akiza crebbe notevolmente d'intensità e nel contempo Drago Rosa Nera smise di ruggire di dolore.

<< Incredibile... Sembra che i suoi poteri stiano aumentando!>> disse Gilag impressionato.

<< Akiry si è separata... da me a causa del vostro sovrano... e voglio riabbracciarla al termine di questa avventura, CHIARO?>> gli gridò Akiza, e in quel momento dalla bocca della sua creatura eruppe una fiammata potentissima che perforò il braccio della Mano Gigante Rossa.

<< AAAAAAAAAAAAAGGGGGGHHHH!!!>> gridò Gilag indietreggiando bruscamente mentre C106 si staccava da Drago Rosa Nera contorcendosi orribilmente per i danni subiti: dal buco sul suo “ corpo” usciva una sostanza percorsa da scintille cremisi che sembrava essere sangue.

<< Sei spacciato, BARIANO!>> gli disse Akiza con una determinazione mai vista prima.

<< Non ci credo... E' riuscita... a lanciare un Black Rose Flame nonostante il potere del Scarlet Desert Negation Attack che aveva subito?>> si chiese Gilag:<< Non è possibile... che stia accadendo davvero!>>. In quel momento alcuni dei tentacoli spinosi di Drago Rosa Nera si avvolsero alla terribile Mano Gigante Rossa.

<< BLACK ROSE FLAREEEEE!!!>> comandò Akiza facendo lanciare al suo drago un'altra fiammata e tirare a sé nel contempo il nemico con i tentacoli: in questo modo C106 venne spinto verso l'attacco che così gli esplose contro con un boato tremendo che avrebbe fatto tremare la terra, se solo ve ne fosse stata.

<< AAAAAAAAHHHH!!!>> gridò ancora Gilag piegandosi in due dal dolore. Il fumo prodotto dall'esplosione che avvolgeva il Numero avversario cominciò a diradarsi, e quando fu totalmente svanito rivelò quello che era successo al nemico: la terribile Mano Gigante Rossa aveva ora parecchi diti piegati in diverse direzioni come se fossero rotti mentre i pezzi di roccia fusa che lo coprivano erano andati tutti in frantumi. L'occhio era mezzo chiuso, danneggiato anch'esso dal colpo.

<< C-Ce l'ho fatta?>> si chiese Akiza con un sorriso soddisfatto. A quel punto però Gilag si riprese lentamente.

<< No... Non posso accettarlo...>> cominciò a dire il possente bariano:<< Non accetterò mai... di farmi sconfiggere... da un'umana.>>. Il Numero C106 a quel punto si mosse e distese tutte le sue dita facendole tornare allo stato precedente all'attacco.

<< Sei ostinato...>> concluse Akiza un po' preoccupata.

<< PUOI DIRLO FORTE!>> tuonò Gilag, e a quel punto il suo Numero si lanciò nuovamente su Drago Rosa Nera, pronto a combattere ancora. Frattanto anche Cyber e Arito si stavano dando da fare per decidere chi dei due avrebbe prevalso sull'altro.

<< Avanti, Numero C105: Comet Cestus, fallo a pezzi!>> disse Arito incitando la propria creatura ad attaccare il Cyber Drago Nova con i suoi pugni dotati di tirapugni con ferocia tramite una ripetitiva e prolungata modalità d'attacco uno-due alla maniera dei pugili ma il drago meccanico schivò i colpi un secondo prima di venir centrato indietreggiando mentre il Numero avversario si riavvicinava per tentare di rimediare ai colpi falliti poco prima.

“ Questo Numero Chaos è piuttosto veloce...” osservò Cyber pensando:“ Ha una tecnica molto simile a quella dei pugili terrestri... ma non mi farò sottomettere, poco ma sicuro.” in quel momento la coda di Cyber Drago Nova saettò verso il nemico cercando di colpirlo.

<< E quella mossa dovrebbe impensierirmi?>> chiese Arito mentre Comet Cestus parava quell'attacco con una gomitata.

<< Non quella mossa ma quella che viene dopo.>> sorrise Cyber, e infatti i portali delle ali di Cyber Drago Nova si aprirono liberando due Air Stream a vortice rivolti contro Cestus. Arito notò in tempo la minaccia e con l'altro braccio della sua creatura fece sferrare un potente pugno contro uno dei due vortici in modo così da far scontrare lo stesso contro il robustissimo tirapugni di cui era dotato facendola così spingere lontano da lì sottraendola ai danni che poteva provocargli l'offensiva.

<< Oh...>> disse con stupore Cyber:<< Non sei affatto male: dato che non potevi fargli schivare il colpo hai subito pensato di intercettare il turbine in modo da far spingere via la tua creatura con la potenza della mia stessa mossa ottenendo anche come risultato di sottrarre la tua creatura ad altri attacchi ravvicinati.>>. In quel momento Comet Cestus dopo essere stato portato dal vortice quattro metri più lontano da Nova colpì il turbine con un gancio sinistro che lo annullò facendolo svanire.

<< Ah! Non avrai mica creduto che io fossi un dilettante, spero.>> dichiarò Arito stringendo un pugno:<< Non mi farò certo sconfiggere da te, ti annienterò a suon di pugni!>>.

<< Uhm, vedo che hai una gran fiducia nella forza della tua creatura.>> osservò Cyber.

<< Ovvio, la forza è tutto!>> affermò Arito:<< E' grazie ad essa che si può combattere e si può schiacciare tutti coloro che non ne hanno come te!>>.

<< Capisco...>> disse Cyber chiudendo gli occhi:<< Sembra che io e te abbiamo stili molto differenti.>>.

<< Che intendi dire?>> gli chiese Arito un poco confuso:<< Non pensi anche tu che la forza sia lo strumento fondamentale in uno scontro?>>.

<< Decisamente no.>> scosse il capo Cyber:<< E' la strategia la cosa più importante in uno scontro: la capacità di prevedere e contrastare le mosse dell'avversario con astute contromosse nonché quella di elaborare accurati piani infallibili per ottenere la vittoria è di certo la qualità più utile in un combattente.>>.

<< AHAHAH!!!>> rise Arito divertito:<< Che scemenze vai dicendo? Indubbiamente la tattica è importante ma se il tuo corpo non è vigoroso e rapido, in una parola FORTE, allora la strategia non serve a niente.>>.

<< Non credo proprio: la tattica può permettere anche di vincere contro nemici più potenti.>> ribatté Cyber:<< La forza è solo uno dei fattori importanti per determinare un buon guerriero.>>.

<< Ohhh, ma chi se ne frega!>> esclamò Arito:<< In ogni caso ti distruggerò con la forza invincibile dei pugni del mio Comet Cestus!>>.

<< Dimostralo.>> lo sfidò Cyber senza alcuna esitazione.

<< Lo faccio subito, così ti dimostrerò la differenza di potere tra noi due!>> disse Arito:<< Avanti, Comet Cestus! COMET EXPLOSION!>>. A quel comando Comet Cestus raccolse energia in un pugno avvolgendolo così in una sfera di luce e piegò il braccio corrispondente ad esso verso l'interno per poi spingerlo in avanti e lanciare dalla sfera un fascio di energia che saettò a gran velocità verso Cyber Drago Nova.

<< E' rapido!>> notò Cyber ordinando mentalmente alla propria creatura di schivare l'attacco volandoci sopra. Una volta che il drago meccanico ebbe compiuto la manovra puntò deciso contro Numero C105.

<< Ma non farmi ridere!>> esclamò Arito, e in quell'istante da una delle quattro sporgenze lunghe e appuntite sulla schiena di Cestus si liberò una scarica di energia violacea che andò incontro a Nova.

<< Non farmi ridere tu semmai: l'avevo già pianificato questo.>> sorrise Cyber:<< La distanza che separa le due creature è quello che mi serve... CYBERNETIC FENIX ATTACK!>> nello stesso istante il drago cibernetico si avvolse nella stessa barriera utilizzata contro Vector in modo così da assorbire su di essa la scarica energetica lanciata da Cestus, dopodiché la protezione si scompose in tanti Nova Air Stream che si sparsero nella direzione del Numero nemico.

<< Uh!>> esclamò Arito sorpreso, e dalle altre tre sporgenze di Cestus si liberarono appena in tempo altrettante scariche energetiche come la prima che colpirono i Nova Air Stream facendoli esplodere poco prima che arrivassero al loro bersaglio.

<< Non ho ancora finito!>> disse Cyber: infatti Cyber Drago Nova arrivò davanti a C105 caricandolo con una testata potentissima.

<< Non credere che sarò da meno!>> fece Arito con determinazione: in quel momento preciso Cestus incrociò le braccia davanti a sé e con esse assorbì la testata del drago meccanico venendo spinto all'indietro nell'aria dello Spazio Stellare Lucente, e solo dopo un po' riuscì a respingere l'aggressore allargando con forza le braccia e allontanandolo così da sé. Ora le due creature erano un metro l'una dall'altra, per niente affaticate durante quella prima fase dello scontro.

<< Ci sa davvero fare,... eh.>> sospirò Cyber accennando subito dopo un sorriso.

<< E' diverso dagli altri patetici umani che ho incontrato.>> constatò Arito soddisfatto:<< Sarà proprio una bella sfida! Mi divertirò un mondo a farlo a pezzi con il mio Cestus!>>.

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Capitolo 32
*** La “ Network” di Cyber ***


Capitolo 32- La “ Network” di Cyber.

<< Avanti, che ne dici di riprendere a combattere?>> gli chiese Cyber con tono di sfida.

<< Ottima idea.>> disse Arito con fervore:<< Sarà anche divertente ma devo fare presto per bloccare i vostri amici. Guarda la potenza di un corpo potente ed agile! BURNING CHARGE!>> in quel momento i pugni di Numero C105: Comet Cestus si ricoprirono di un rivestimento sferico violaceo: la creatura inoltre venne avvolta da una cupa aura del medesimo colore.

“ Che cosa...?” cominciò a chiedersi Cyber pensando ma in quell'istante Cestus scattò verso Cyber Drago Nova tirando verso di lui un pugno. Il drago meccanico schivò l'attacco e il pugno del Numero centrò il vuoto, liberando successivamente nello spazio davanti a sé un forte spostamento d'aria.

<< La forza della mia creatura è così grande che può perfino liberarsi nell'aria.>> spiegò Arito:<< E adesso continua, Comet Cestus! DISTRUGGILO!>>. C105 si voltò rapidamente e assalì ancora Nova, che dal canto proprio sbattè con forza le ali permettendogli di sorvolare il nemico.

<< Con la sola forza non mi batterai mai!>> esclamò Cyber, e in quel momento la lunga coda di Nova si avvolse intorno al collo della creatura nemica quasi soffocandola.

<< GH!>> fece Arito mettendosi le mani al collo:<< E'... da vedere...>>.

<< Infatti la vedremo subito! LASER STREAM!>> ordinò Cyber mentre Nova puntava l'estremità della propria coda contro la testa di Cestus. A quel punto però Cestus lanciò uno dei suoi pugni contro le spire che lo avvolgevano frantumandone una parte grazie alla potenza liberata dal Burning Charge.

<< AAAH!>> gridò Cyber, e prima che potesse fare qualunque altra cosa Comet Cestus aggredì direttamente il drago cibernetico tempestandolo di diretti velocissimi e devastanti contro le ali e il corpo serpentesco aprendovi un mucchio di crepe. Il suo proprietario tremò violentemente provando il dolore della propria creatura.

<< E' TUTTO QUI?>> disse Arito forte con fare vittorioso mentre la propria creatura lanciava un ultimo pugno contro Cyber Drago Nova, ma con suo grande stupore quell'ultimo attacco venne respinto improvvisamente:<< C-Cosa...?>>.

<< Air... BARRIER!>> esclamò Cyber riprendendosi: in quel momento preciso l'aria di cui era fatta la barriera sferica che si era materializzata intorno alla sua creatura venne scagliata violentemente contro il nemico facendolo volare via all'indietro come se gli fosse finito addosso un muro.

<< AAAH!>> gridò in quel momento Arito mente la sua creatura veniva spazzata via dall'attacco improvviso.

<< NOVA... AIR STREAM!>> ordinò con forza Cyber facendo lanciare contro il Numero un attacco d'aria compressa rossa.

“ Devo subito...” pensò Arito, e in quel momento il Nova Air Stream perforò sia l'aria della barriera di prima che una delle gambe di C105, dopodiché l'aria della barriera svanì in quanto il suo slancio si era esaurito permettendo alla creatura nemica di arrestare la propria corsa. Arito si appoggiò subito una mano su una gamba sentendosela bruciare come l'inferno.

<< Come vedi è stata una buona strategia colpirti prima con la barriera e poi con il Nova Air Stream.>> disse Cyber con un po' di superbia:<< L'intelligenza paga, amico.>>.

<< Ah... Divertente. Anche la tua creatura si è esaurita con i colpi di prima, però.>> affermò Arito.

<< Nemmeno tanto.>> ribatté Cyber.

<< Vale anche per me.>> continuò Arito:<< Beh, a questo punto... sembra che io debba impegnarmi di più. Guarda attentamente! SARA' L'ULTIMA COSA CHE VEDRAI! BURNING BERSERK!>>. Dalle sporgenze sulla schiena di C105 esplosero subito scariche energetiche viola rivolte verso la direzione.

<< Che pensi di...?>> cominciò a chiedere Cyber facendo subito evitare gli attacchi a Nova facendolo spostare di lato quando all'improvviso C105 con un salto nell'aria raggiunse la creatura nemica continuando ad emettere le sue scariche contro di essa: i colpi energetici centrarono in pieno il Cyber Drago, e subito dopo Comet Cestus afferrò una delle ali della creatura e con il ginocchio della gamba sana la spezzò in un colpo solo.

<< ARGH!!>> esclamò Cyber dolorante.

<< E NON HO FINITO! AHAHA!!!>> rise Arito tutto preso dalla battaglia, e nel medesimo istante Cestus sferrò un potente pugno in modalità Burning Charge che colpì il muso di Nova liberando un'esplosione di energia contro di esso che lo spinse rovinosamente nello spazio dietro di sé a gran velocità. Subito dopo C105 compì un altro salto nell'aria e al volo lanciò un calcio alla creatura cibernetica spedendola verso il basso.

<< Ah.... Nova... AIR STREAM!>> ordinò subito Cyber, e Nova lanciò verso Comet Cestus tre di quegli attacchi micidiali.

<< Non penserai di mettermi in difficoltà così facilmente vero? Non ne hai già abbastanza?>> gli disse Arito. Comet Cestus si lanciò verso Cyber Drago Nova neutralizzando nel contempo i Nova Air Stream con le scariche emesse dalle sporgenze sulla sua schiena e lo colpì ancora sul muso con un altro devastante diretto potenziato dalla propria abilità lanciandolo ancora verso il basso.

<< Inutile, quando è nella modalità Burning Berserk la mia creatura non lascia alcuno spiraglio che permetta all'avversario di colp....>> continuò a dire Arito, ma in quell'istante C105 precipitò verso il basso come attirato bruscamente dalla creatura che aveva colpito:<< MA CHE CA...?>>.

<< Ehehhe... Non... sei stato completamente attento...>> gli cominciò a spiegare Cyber con gli occhi socchiusi: la coda spezzata in precedenza di Nova si era avvolta intorno alla vita di Cestus in modo così da spingere insieme a se stesso il Numero C.

<< Accidenti!>> esclamò Arito facendo lanciare alla sua creatura un'ennesima scarica energetica dalle estremità ma sfruttando l'aggancio appena effettuato sul corpo del nemico il drago meccanico si spinse verso l'alto usando l'ala rimastagli come una lama e aprendogli così con essa una lunga e profonda ferita sul petto finendo subito dopo a dieci metri più in alto del nemico, interrompendo tra l'altro l'attacco energetico di quest'ultimo.

<< AIR STREAM VORTEX!>> ordinò subito Cyber a Nova, che subito aprì il portale sulla sua ala lanciando un Air Stream a vortice contro l'avversario sottostante. C105 si spostò di lato appena in tempo ma il vortice gli centrò una delle quattro estremità sulla sua schiena facendogliela esplodere in mille pezzi.

<< GAAAAH!!>> fece Arito: intanto Cyber Drago Nova piombò su Cestus velocemente azzannandolo con ferocia ad una spalla affondando i denti aguzzi nel pezzo d'armatura che la rivestiva raggiungendo così la carne del Numero.

<< NOVA AIR STREAM!>> esclamò Cyber con decisione facendo sparare dalla bocca del serpentesco essere cibernetico un attacco d'aria compressa rossa che perforò la spalla che stava mordendo aprendovi un largo buco.

<< GRRRR!!!>> ringhiò Arito pazzo di dolore. A quel punto Cestus afferrò con forza l'avversario con il braccio sinistro e se lo strappò con forza dalla spalla lanciandolo via. Tuttavia la brusca azione strappò via quel che rimaneva del punto a cui si era avvinghiato Cyber Drago Nova, privando C105 di una spalla: dal Numero cominciò a colare dal suddetto punto grandi quantità di sangue che si mescolarono a quello che usciva dalla ferita provocata dall'ala del nemico.

<< Che... te ne pare?>> gli chiese Cyber ansimando mentre Nova si librava in volo grazie a getti d'aria compressa in uscita dal collare da Cyber Drago Barriera ancora presente sul proprio corpo.

<< Uff... Uff...>> sbuffò Arito visibilmente affaticato:<< Non per niente... sei quello che ha combattuto alla pari con Vector... mentre usava il suo Numero Chaos...>>.

<< Come fai a saperlo?>> gli chiese Cyber sorpreso.

<< Nasch ci ha raccontato di aver... assistito al tuo scontro con il traditore prima di intervenire... Ci aveva anche messi in guardia sulla tua forza.>> spiegò Arito.

<< Ma guarda, sono diventato famoso.>> sorrise Cyber:<< Avresti dovuto... prestargli più attenzione. Io sono colui che ti sconfiggerà.>>.

<< Non sono d'accordo.>> ribatté Arito:<< Finora i tuoi attacchi non sono stati indolori ma non puoi negare... che i miei siano stati altrettanto devastanti.>>.

<< Effettivamente...>> constatò Cyber.

<< Però ammetto... che tu non hai usato tutta la tua forza, finora.>> gli disse Arito.

<< Mmh?>> fece Cyber:<< Cosa vuoi dire?>>.

<< Avanti, non puoi ingannare un combattente come me.>> insistette il bariano:<< Scommetto... che non l'hai usata nemmeno contro Vector...>>.

<< Sei fuori strada.>> disse Cyber. Il tono della sua voce però non era molto convincente.

<< Mi chiedo perché tu non la usi... ma...>> continuò Arito ormai certo di quello che diceva:<< … non mi piace affrontare un avversario che non da il meglio di se stesso... TI OBBLIGHERO' A TIRARLO FUORI! Burning Berserk!>> dalle tre estremità rimaste dietro a Cestus vennero lanciate nuovamente scariche violacee, e in contemporanea esso si scagliò un'altra volta contro il Cyber Drago Nova.

“ Con la Burning Berserk quel mostro può attaccare contemporaneamente in tutti i modi possibili... ma adesso che ha una spalla , non potrà più usare un braccio.” pensò Cyber alla svelta:“ Devo cercare di sfruttare questo vantaggio...” in quell'istante Cyber Drago Nova generò un Air Barrier intorno a sé che lo protesse dalle scariche energetiche e quando l'avversario gli arrivò davanti il drago meccanico si abbassò per evitare il pugno potentissimo successivo di C105 ma subito dopo il Numero gli tirò una ginocchiata che colpì una delle fratture che gli aveva procurato in precedenza spezzandogli così un altro pezzo di coda prima che potesse lanciare un altro attacco.

<< AAAAAH!>> gridò Cyber piegandosi in due dal dolore.

<< Allora... pensavi davvero che non avessi capito che avresti sfruttato il fatto che la mia creatura avesse un braccio fuori uso? Sei ridicolo!>> disse Arito mentre Cestus tirava un gancio sinistro contro un lato del volto del Nova frantumandolo in parte e spingendo via la creatura.

<< AAAAAAAAH!!! AAAAAAAAAAAAH!>> urlò Cyber, con la testa che gli sembrava scoppiasse. A quel punto Cestus raggiunse rapidamente il drago meccanico e afferrò saldamente con una mano quel che ne restava.

<< Avanti... USA TUTTA LA TUA FORZA!>> lo incitò Arito.

<< Ma... stai zitto!>> sbottò Cyber nella sua sofferenza.

<< Peggio per te!>> esclamò Arito, e nel medesimo momento Cestus usò la sua gamba sana per colpire ripetutamente e sempre più forte Cyber Drago Nova continuando a tenerlo con la mano:<< Ti colpirò finché non ti deciderai a far sul serio!>>.

<< AAAAAAAHHHHHHHH!!!>> gridò ancora Cyber imitato dal verso stridulo e metallico del suo drago cibernetico: il corpo intero gli gridava la sofferenza che si stava procurando con quegli attacchi.

<< AVANTI, COMBATTI SERIAMENTE!>> urlò Arito con ferocia mentre i colpi del suo Numero frantumavano nel contempo le ali della creatura nemica. Akiza a quel punto notò il compagno in grave difficoltà.

<< CYBER!>> fece Akiza preoccupata mandando istintivamente verso Cestus il suo Drago Rosa Nera, ma quell'azione venne bloccata dall'intervento di Numero C106: Mano Gigante Rossa di Gilag, che si parò davanti al drago graffiandolo velocemente con le dita.

<< Tu non scappi... da nessuna parte: sono io il tuo avversario, bellezza!>> esclamò Gilag deciso a non lasciarla intromettere nello scontro tra Cyber e Arito.

<< Levati di torno, se non vuoi che ti faccio fuori!>> lo minacciò Akiza cercando di cacciare il Numero del suo avversario con il suo Drago Rosa Nera:<< Devo aiutarlo!>>.

<< Non mi interessa!>> dichiarò deciso Gilag continuando ad opporgli Mano Gigante Rossa.

<< AAAAAaaah... >> continuò a gridare Cyber cominciando a perdere conoscenza per tutto il dolore che gli rimbombava dentro e cominciando a galleggiare inerte nello Spazio Stellare Lucente.

<< Uhm... E' crollato?>> si chiese Arito fermando la scarica di colpi che si stavano abbattendo su Cyber Drago Nova:<< Peccato... Ero certo che mi nascondesse ancora qualcosa ma evidentemente mi ero sbagliato.>> e così dicendo fece lasciare la presa al suo Cestus che fece così precipitare nel vuoto il Nova.

<< Cyber, NO!>> esclamò Akiza portandosi le mani davanti al volto nel vedere lo stato del suo amico.

<< Ottimo lavoro, Arito.>> disse Gilag compiaciuto.

“ Non... ce la faccio più...” pensò Cyber, non ancora completamente incosciente:“ E' così... che finisce per me?” in quell'istante però una voce femminile risuonò nella sua mente scuotendolo in parte, una voce gentile e bellissima che gli disse:<< Non arrenderti, per favore... Torna a casa vivo!>>. Quelle parole gli erano state dette da sua sorella minore prima di partire, Vale. Se lo ricordava benissimo! E inoltre gli tornò in mente quello che gli avevano detto i membri della CPA, la sua organizzazione: che non avrebbero sopportato la sua possibile morte. Se avesse gettato la spugna proprio in quel momento sarebbe morto di certo.

“ Ho promesso... che sarai stato prudente,... che sarai tornato vivo...” pensò Cyber cominciando a riprendersi con una nuova consapevolezza dentro di sé:“ Che diavolo... sto facendo? Oh... AL DIAVOLO!”. Arito si era voltato per iniziare a dirigersi verso il proprio mondo ma una gran luce argentata cominciò a diffondersi dal basso attirando la sua attenzione e spingendolo a fermarsi.

<< Che succede?>> si chiese Arito. La sua domanda conobbe presto risposta, perché la luce arrivò a pochi metri davanti a Comet Cestus: essa conteneva i resti di Cyber Drago Nova e veniva emessa dal nucleo dell'essere meccanico. Improvvisamente le componenti del Nova intorno al nucleo svanirono e il nucleo iniziò a deformarsi e ad ingrandirsi trasformandosi.

<< Che... idiota che sono stato...>> disse Cyber rimettendosi in piedi nell'aria con gli occhi che gli lacrimavano:<< Ho dimenticato... che mia sorella... e la mia nuova famiglia... MI ASPETTANO!>>. A quel punto un'esplosione luminosa irradiò l'aria intorno al nucleo accecando per qualche secondo i presenti che stavano assistendo allo scontro.

<< AGH!>> fece Arito mettendosi un braccio davanti agli occhi.

<< GAAAAAH!>> gridò Gilag indietreggiando nell'aria.

<< AH!>> esclamò Aiza colta di sorpresa. Quando la luce svanì e Arito tornò a guardare notò che il nucleo si era trasformato in una creatura identica in parte al Cyber Drago Nova anche se senza nucleo... ma con metà del suo corpo uguale a quella di un comune Cyber Drago (e quindi senza un'ala). A congiungere le due parti c'era una linea grigiastra piuttosto larga.

<< Questa è la mia ultima abilità...>> affermò Cyber tremando violentemente:<< Network Morph! Cyber Drago Network!>>. Il nuovo Cyber Drago lanciò un verso che suonò stranamente distorto.

<< Così... è questo che nascondevi? Finalmente.>> gli chiese Arito soddisfatto:<< Mi chiedo solo perché tu non l'abbia utilizzata prima... Ti sei quasi fatto uccidere prima di deciderti...>>.

<< Già... Non uso mai questa abilità del mio Cyber Drago.>> ansimò Cyber:<< Non lo faccio perché... getta vergogna sul mio orgoglio di grande stratega: non la adottai nello scontro contro Vector perché era riuscito a danneggiare il nucleo al mio Cyber Drago Nova. Comunque non ti illudere... non l'ho usato perché sono alle strette... ma solo per tornare a casa vivo e non... far rimanere triste la mia famiglia, che conta sul mio ritorno. Quindi mi lascio alle spalle...  l'orgoglio e uso questa FORZA... anche se potrebbe non essere sufficiente.>>.

<< Forza?>> gli chiese Arito notando il tono con cui aveva pronunciato quella parola.

<< Esatto... Il fatto è che quando tira fuori questo aspetto... il mio Cyber Drago acquisisce una forza tale che non può più basarsi SULLA STRATEGIA!>> dichiarò Cyber.

<< COSA?>> si sbalordì Arito, e una volta dette quelle parole il Cyber Drago Network si lanciò contro Comet Cestus con grande energia e rapidità. C105 reagì scagliando contro di lui una gran concentrazione di energia con le sporgenze sulla sua schiena ma all'improvviso alcune sezioni del corpo del Cyber Drago si aprirono rilasciando delle fiammate potentissime simili a quelle di un razzo che fornirono in un colpo alla macchina una spinta tanto forte da fargli evitare le scariche e colpire il petto del Numero con una testata potentissima che frantumò la parte di corazza presente su quel punto del corpo.

<< OFFF!!!>> fece Arito mentre la propria creatura si sbilanciava leggermente. Subito dopo con il braccio intatto C105 provò a colpire Network con un pugno potenziato dal Burning Charge ma quest'ultimo piegò la coda e lanciando da una sezione di essa una fiammata che la spinse con rapidità contro l'arto deviando il colpo.

<< EVOLUTION BURST!>> ordinò Cyber con furore facendo aprire alla sua creatura meccanica la parte centrale del proprio corpo e facendo lanciare dal suo interno una scarica di fuoco biancastro che esplose contro Cestus che lo scagliò all'indietro.

<< Dannaz...!>> esclamò Arito ma non finì la parola che Cyber Drago Network raggiunse Comet Cestus mentre ancora volava nello spazio prendendo velocità come aveva fatto quando aveva evitato le scariche energetiche di C105.

<< Con la modalità “ Cyber Drago Network” il mio mostro acquista varie sezione in tutto il corpo che possono emettere diversi tipi di attacchi.>> spiegò Cyber:<< Quindi i suoi attacchi sono imprevedibili e rendono inutile pensare a tattiche accurate: il corpo intero del mio Cyber Drago diventa un'arma praticamente invincibile.>>.

<< Che razza di cambiamento... rispetto a prima.>> disse Akiza sorpresa:<< Ora tiene perfettamente testa a quel Numero Chaos...>>.

“ Accidenti... Invece sembra che Arito sia in grave difficoltà!” notò pensando tra sé Gilag incredulo. Network agitò contro C105 la lunga coda e lo colpì con forza spedendolo verso il basso ma in Numero usò il suo braccio come scudo. A quel punto Cestus lanciò dalle sporgenze sulla schiena altra energia contro il nemico, che però si tolse velocemente da lì e con la velocità fornita dalla sua propulsione arrivò alle spalle di C105.

<< Non mi lascio più fregare da quell'attacco!>> esclamò Cyber lanciando di nuovo all'assalto il suo drago cibernetico.

<< Non... credere di aver vinto!>> fece Arito spingendo C105 a spostarsi e permettendogli così di evitare di essere aggredito, e nello stesso momento le estremità sulla sua schiena ricominciarono ad emettere energia.

<< Ti ho detto... che è inutile!>> affermò Cyber, e in quell'istante le sezioni sulla parte posteriore di Cyber Drago Network si aprirono di scatto liberando da ognuna una testa di Cyber Drago più piccola del normale che spalancarono la bocca:<< Multiple Super Air Stream!>> tutte le teste in uscita dalle sezioni spararono dei potentissimi Air Stream contro Comet Cestus che si scontrarono con le sue scariche energetiche degenerando in un'esplosione che avvolse con una nube oscura entrambi i contendenti.

<< Ehehehe... Mi chiedo se la tua... arma riuscirà a contrattaccare con tutto quel fumo.>> osservò Arito.

<< Lo farà di certo.>> sorrise Cyber. Improvvisamente da ogni direzione della nube vennero sparati degli Air Stream che non solo dissolsero il fumo ma scagliarono via Comet Cestus un'altra volta aprendogli per giunta un buco nell'altra gamba.

<< AAAH!!>> gridò Arito mentre il Cyber Drago Network si faceva rivedere e Cestus arrestava la propria corsa nell'aria.

<< Te l'avevo detto... la mia creatura è molto più potente adesso.>> affermò Cyber:<< E' buffo... tu che fai affidamento solo sulla forza ora stai per perdere a causa della forza immane del mio Network.>>.

<< Vuoi dire... che saresti più forte di me?>> gli ringhiò contro Arito.

“ Devo sbrigarmi, questa forma di Cyber Drago è forte ma dall'equilibrio molto squilibrato.” pensò Cyber scosso da violenti tremiti:“ Non so per quanto tempo riuscirò... a tenerla materializzata... prima che sparisca...”.

<< Maledetto.... MA NON MI BATTERAI MAI!>> esclamò Arito furioso: in quel momento Cestus saltò velocemente verso l'alto avvolgendo le punte delle sue tre estremità dorsali in sfere di energia:<< TI MANDERO' ALL'INFERNO CON IL MIO ATTACCO MIGLIORE!>>.

<< L'hai allontanato per aumentare la distanza che lo separa da Network ed evitare che io possa interrompere il tuo attacco?>> gli chiese Cyber:<< Questa è strategia, amico, non solo forza.>>.

<< NON MI INTERESSA! BURNING COMET EXPLOSION!>> gridò Arito. Contemporaneamente dalle sfere energetiche generate si sprigionarono tre flussi che convergettero davanti al Numero in un unico ammasso di energia:<< Questo attacco segue l'energia nemica per distruggerla completamente: NON RIUSCIRAI MAI A SCHIVARLO!>>.

<< Allora... non lo schiverò!>> disse Cyber:<< Devo tornare... vivo da mia sorella e dalla CPA!>>. In quell'istante tutte le sezioni del corpo di Cyber Drago Network si aprirono contemporaneamente e un ammasso di teste di Cyber Drago vennero alla luce volgendosi in direzione di Cestus illuminando l'interno della loro bocca insieme alle fauci della testa principale della creatura:<< EVOLUTION... NETWORK BURST!>> tutte le teste liberarono delle fiammate biancastre che si unirono in un'unica potentissima massa di fuoco che procedette verso il nemico, che a sua volta rispose lanciando dall'ammasso di energia accumulato poco prima un raggio violaceo e rosso potentissimo: le due mosse entrarono in collisione scontrandosi violentemente.

<< SEI... FINITO!>> affermò Arito con fare vittorioso mentre la Burning Comet Explosion sembrava iniziare a sopraffare l'Evolution Network Burst.

<< Grr... Non... mollo...>> affermò Cyber stringendo i denti:<< Io... TORNERO' A CASA VIVO!>>.

<< AAHAHHAHA, NON CI... COSA?>> si chiese Arito con stupore:<< Chi sono... quelli?>> intorno a Cyber cominciavano a rendersi visibili ai suoi occhi molte persone: erano Vale,... Nakajima,... Rei,... Shoin,... Kentar e tutti gli altri membri della CPA:<< Non mi dire... che è il suo spirito combattivo, o roba del genere?>>.

<< Ti attaccherò con tutta la potenza della nuova famiglia che ho costruito!>> disse Cyber:<< AVANTI, NETWORK!>> le fiammate emesse da Network si intensificarono ed esse cominciarono a respingere il Burning Comet Explosion avvicinandosi a C105 sempre di più.

<< COSA? NON CI CREDO!>> esclamò Arito sbalordito: nonostante Cestus cercasse di incrementare la potenza del suo attacco il più possibile esso non riuscì a portarsi in vantaggio rispetto a quello di Cyber Drago Network, che continuava ad avanzare implacabile. Quando fu ormai vicinissima a lui C105 impresse ancora più forza al Burning Comet Explosion e questo provocò lo scoppio dei due attacchi che degenerarono in un'esplosione che formò quello che sembrava un piccolo fungo atomico.

<< AAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!>> gridò Arito piegandosi in ginocchio: i colpi infatti erano scoppiati vicinissimi al suo Numero e ora i suoi effetti si manifestavano proprio sulla sua creatura.

<< C-Che forza.>> osservò Akiza sbalordita.

<< ARITO!>> esclamò Gilag preoccupato.

<< Ce l'ho... fatta...>> sorrise Cyber:<< Ce l'ho fatta.>>. Le teste uscenti dalle sezioni del Cyber Drago Network rientrarono nel corpo dell'essere cibernetico.

<< No.... Io non mi faccio certo battere!>> esclamò Arito riprendendosi lentamente:<< Non sono... ancora sconfitto...>> il fumo dell'esplosione si diradò, e C105, più malridotto che mai ma ancora in condizioni combattere.

<< Ma come?>> si chiese Cyber sbalordito.

<< Eheheh... Hai dimenticato che Cestus aveva una mano libera.>> gli spiegò Arito:<< Con essa gli ho fatto... lanciare una Comet Explosion contro l'attacco un secondo prima dello scoppio... per limitare i danni. Come vedi non puoi sconfiggere il mio indomito... spirito combattivo.>>.

<< Capisco... ma devo sbrigarmi... Faccio sempre più fatica a mantenere la forma Network.>> disse Cyber serio con un leggero tic all'occhio:<< Avanti.... CYBER DRAGO NETWORK!>> la sua creatura si lanciò con le fauci spalancate contro C105.

<< Ho visto per un attimo il tuo spirito combattivo... Hai con te la forza di molta gente.>> disse Arito con nuovo fervore che lo bruciava:<< SARA' MOLTO PIU' DIVERTENTE DEL PREVISTO! AHAHAHHA!! AVANTIIIIII, COMET CESTUS!>> anche il Numero si spinse contro il nemico con forza con un pugno in avanti, pronto a riprendere la mortale sfida. Frattanto, anche Durbe e Yusei stavano combattendo tra loro... 

Nota dell'autore:
Prima di tutto mi scuso per il ritardo dell'aggiornamento, cari lettori, e poi come di consueto voglio ringraziare tutti voi che mi seguite e in particolar modo i miei recensori preferiti: GravityZerogiuggy 3eli8600Aki_chan_97Ivankov00kiarathebestmitoplaystation e yugi00. Di questi recensori vi consiglio le storie come sempre, che vi dico a mio parere EC-CE-ZIO-NA-LI! Bene, spero che vi sia piaciuto il capitolo, ultimamente credo di essere in ribasso come scontri epici (in quel caso vi prego di perdonare questo povero scrittore). Comunque per cercare di farmi perdonare del ritardo cercherò di pubblicare anche il prossimo capitolo oggi. A presto e grazie dell'attenzione.

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Capitolo 33
*** Stelle e demoni ***


Capitolo 33- Stelle e demoni.

Numero 102: Noble Demon era fermo nello spazio del campo di scontro di Durbe e Yusei: fermo e immobile, come se stesse concentrandosi per cercare qualcosa. Infatti il Drago Stella Cadente di Yusei era svanito e non riusciva ad individuarlo. All'improvviso la creatura di Durbe si voltò di scatto sotto il comando del suo padrone, e ponendo la sua lancia davanti a sé parò un colpo fortissimo sferratogli dal grande drago di Yusei Fudo che lo spinse indietro con forza.

<< Credevi che mi sarei fatto sorprendere così?>> chiese Durbe al suo nemico mentre Noble Demon arrestava velocemente la propria spinta contrastando la carica del Drago Stella Cadente.

<< Sei davvero incredibile, Durbe.>> gli sorrise Yusei:<< Sei riuscito ad intuire il movimento supersonico di Drago Stella Cadente concentrandoti sui movimenti dell'aria.>>.

<< Anche tu sei piuttosto bravo.>> disse Durbe:<< E' davvero un peccato doverti far fuori.>>.

<< Non potresti semplicemente arrenderti?>> gli chiese a quel punto Yusei:<< Se smettiamo di combattere nessuno si farà male.>>.

<< Una bella proposta... ma impossibile.>> rispose Durbe:<< Io devo la mia fedeltà a Nasch, quindi per rispetto della fiducia che lui ripone in me devo sconfiggerti.>> e così dicendo C102 spinse via da sé con forza il drago nemico lanciandolo a un metro di distanza da lui:<< Lo farò per il mio re.>>.

<< Sembra non ci sia modo di dissuaderti. In questo caso andrò fino in fondo anch'io!>> esclamò Yusei:<< Non posso permettere che tu ostacoli il cammino di Vector e Merag, loro devono riuscire a riportare indietro Akiry sana e salva.>>.

<< Allora combatti invece di parlare.>> affermò Durbe. A quel punto Noble Demon avanzò velocemente con la sua lancia contro Drago Stella Cadente ma quest'ultimo volò verso l'alto con una velocità che Durbe non riuscì a distinguere mandando a vuoto l'offensiva del Numero.

<< Shooting Star Sonic!>> ordinò a quel punto Yusei, e dalla bocca del Drago Stella Cadente eruppe un fascio d'energia argentea che venne scaricato tutto verso il basso.

<< Diavolo! Demon Flux!>> esclamò Durbe impartendo velocemente un nuovo ordine alla sua creatura: dalle sue ali viola scure infatti si sprigionarono due vortici del medesimo colore che si scontrarono subito con l'attacco di Stella Cadente facendo esplodere entrambe le mosse. Subito Noble Demon emerse dalla foschia sviluppatasi in seguito allo scoppio e raggiunse con gran velocità il drago cercando di colpirlo con un affondo della sua arma ma quest'ultimo si spostò rapidamente di lato e con una delle sue zampe lanciò un potente pugno al Numero che andò a segno.

<< Ah!>> fece Durbe a causa del colpo appena subito.

<< Stardust Mirage!>> esclamò Yusei, e approfittando del temporaneo stordimento di C102 Drago Stella Cadente indietreggiò  di un metro e ripiombò con una velocità pazzesca contro Noble Demon travolgendolo e scagliandolo in aria con forza.

<< GNH!>> si lamentò Durbe mentre la propria creatura riprendeva alla svelta la sua posizione e parava contemporaneamente sempre con la propria lancia un nuovo attacco di Stella Cadente.

“ L'allenamento con Cyber mi ha insegnato a padroneggiare il potere della mia creatura alla perfezione.” pensò Yusei:“ Se non fosse stato per lui ora non potrei nemmeno combattere...”.

“ Non perderò...” pensò Durbe tranquillo:“ Anche se sono in svantaggio non perderò.”. Drago Stella Cadente svanì di nuovo dalla vista di Durbe e del suo Numero dopo il fallito attacco a sorpresa. Il bariano si guardò velocemente intorno e alla fine indicò al suo C102 cosa fare:<< Adesso!>>. Il Numero impugnò saldamente la lancia e la scagliò con forza e rapidità in un punto dello spazio, apparentemente a caso, ed essa colpì Drago Stella Cadente, che si fermò con l'arma conficcata in un ginocchio.

<< AAAAH!>> gridò Yusei mentre C102 senza perdere tempo raggiungeva Stella Cadente e con un calcio ben assestato lo colpiva scagliandolo via ed estraendo nel contempo la sua lancia dal corpo della fiera.

<< Una velocità troppo elevata può essere anche un grosso punto debole.>> osservò Durbe.

<< C-Cosa?>> gli chiese Yusei sorpreso.

<< Una volta capito dai movimenti nell'aria da dove sarebbe venuto il tuo attacco mi è bastato cercare di colpirti a distanza per primo: dato che la tua creatura era così veloce sapevo che non avrebbe fatto in tempo a schivare il colpo.>> gli spiegò Durbe:<< Non è molto semplice controllare movimenti tanto rapidi.>>.

<< Dannazione...>> disse Yusei:<< Io però non mi arrenderò mai!>>. Drago Stella Cadente svanì di nuovo muovendosi velocemente.

<< Tanto ormai i tuoi movimenti non sono più un segreto per me.>> affermò Durbe guardandosi intorno, poi pensò:“ I movimenti nell'aria che percepisco non mentono... Quel drago sta girando in cerchio intorno a C102 da lontano... Già, se lo cerco di colpire come prima l'attacco andrebbe solo in una direzione, probabilmente si tiene pronto ad assalire Noble Demon non appena avrò lanciato l'offensiva io. E va bene,... giocherò con lui.”. I secondi passato implacabili... e alla fine... Noble Demon scagliò la sua lancia contro un altro punto intorno a lui.

“ ORA!” pensò Yusei, e in quel momento da una direzione opposta a quella di C102 il dragone si lanciò contro di lui mandando a vuoto l'attacco con l'arma e colpendo con una carica furiosa la creatura avversaria prendendola da un fianco.

<< AAAAAAH!!!>> urlò Durbe, il corpo del suo Noble Demon spinto brutalmente in avanti dalla fiera.

<< A quanto pare non sempre l'alta velocità è uno svantaggio.>> affermò Yusei soddisfatto.

<< Tu credi?>> disse Durbe:<< Guarda meglio.>>.

<< Eh?>> fece Yusei sbalordito: a quanto pare al momento dell'attacco Noble Demon era riuscito ad aggrapparsi con una mano al collo dell'avversario così da non staccarsi da lui, e sfruttando quel fattore riuscì a compiere un balzo che gli permise di mettersi così a cavalcioni della creatura.

<< Crede che il tuo draghetto abbia trovato un cavaliere.>> disse Durbe divertito.

<< Ma ancora per poco.>> disse Yusei. In quell'istante Drago Stella Cadente si lanciò verso l'alto ad una velocità che dire da paura era ben poco: Noble Demon faticava parecchio a rimanere sul drago senza venir sbalzato via. Successivamente il drago tornò verso il basso con la stessa rapidità mettendo di nuovo a dura prova la resistenza del C102.

<< Uh... Per fortuna qui non c'è un terreno solido. Questo ti impedisce di scrollarti di dosso con efficacia la mia creatura.>> affermò Durbe convinto del fatto suo.

<< Ma comunque non credo durerà a lungo lì sopra.>> sorrise Yusei.

<< Sempre di più della tua creatura però.>> disse Durbe, e in quel momento un oggetto sfrecciò accanto a Yusei risalendo verso le due creature come un fulmine: era la lancia di Noble Demon, che tornò in mano al suo proprietario come calamitata dal Numero.

<< Incredibile... La lancia...>> disse con fare confuso Yusei vedendo la cosa.

<< L'arma di Noble Demon può essere richiamata a seconda della volontà del suo possessore.>> spiegò Durbe:<< Anche se la velocità era altissima essa avrebbe seguito C102 ovunque fosse. E adesso... CIAO!>>. Il Numero impugnò saldamente con entrambe le mani l'arma e la puntò verso il collo del Drago Stella Cadente preparandosi a calargliela contro.

<< Non funzionerà!>> esclamò Yusei intuendo la minaccia: Drago Stella Cadente si fermò di colpo e Noble Demon venne sbalzato davanti a lui prima che potesse ferirlo.

<< Cosa?>> si sbalordì Durbe.

<< E non ho finito!>> affermò Yusei, e in quel momento il suo drago si lanciò nuovamente contro C102 a velocità spaventosa. Contemporaneamente alla sua partenza però...

<< DARK LIGHTNING BARRIER!>> ordinò Durbe, e il Numero pose davanti a sé una mano generando uno scudo violaceo che prese su di esso la carica della creatura avversaria che venne così respinta all'indietro sbilanciandosi per qualche secondo nell'aria.

<< Che barriera potente...>> osservò Yusei sbalordito.

<< Ora sei mio! Dark Lightning... Punishment!>> dichiarò Durbe: le ali di C102 emisero una luce chiara, e subito dopo esse emisero da ognuna un turbine del medesimo colore che centrarono in pieno Drago Stella Cadente. Il drago di Yusei venne avvolto da scariche elettriche viola che lo fecero ruggire di dolore.

<< AAAH!>> gridò Yusei: come se non bastasse Drago Stella Cadente non riusciva più né a spostarsi né a contrattaccare.

<< Con questa tecnica la tua creatura è paralizzata totalmente.>> affermò Durbe:<< E' alla mia mercé.>>. Noble Demon si avvicinò a Drago Stella Cadente e lo colpì immediatamente nel petto con un affondo della propria lancia facendo schizzare sangue tutto intorno dalla ferita.

<< AAAAAAAAH!!!>> gridò ancora Yusei.

<< Mi dispiace tanto, amico, ma siamo avversari.>> disse Durbe:<< E gli avversari si affrontano. Non ho ancora finito...>>. In quell'istante Noble Demon lanciò un sacco di affondi contro tutto il corpo di Drago Stella Cadente ad altissima velocità ferendolo in più punti.

<< Grrrr...>> ringhiò Yusei cercando di sopportare il dolore.

<< Beh, per essere un umano eri piuttosto interessante. Peccato.>> affermò Durbe:<< E il momento di chiudere la sfida, adesso. Addio.>> a quel puntò C102 lanciò un nuovo attacco con la lancia mirando al cuore del drago. In quell'istante però il dragone svanì nel nulla facendo finire a vuoto quell'ultima mossa con grande stupore del bariano.

<< Anf...>> ansimò Yusei iniziando a riprendersi.

<< Che...? Dov'è?>> si chiese Durbe guardandosi intorno: esaminò i movimenti nell'aria... ma non riuscì ad individuare dove fosse il Drago Stella Cadente:<< Ma com'è possibile?>>.

<< Adesso attaccalo, Stella Cadente!>> esclamò Yusei alzando un pugno: in quel momento il Drago Stella Cadente si materializzò improvvisamente alle spalle di Noble Demon lanciandogli un attacco con gli artigli.

<< Che...? AAAAAH!>> cominciò a dire Durbe, urlando poi di dolore a causa del graffio inferto al suo essere.

<< Un altro attacco, dai!>> continuò Yusei. A quel punto Drago Stella Cadente tentò di tirare un pugno al nemico, ma quest'ultimo lo parò servendosi della lancia.

<< Niente... male...>> affermò Durbe:<< Il tuo mostro riesce a svanire senza lasciare traccia... e a ricomparire per attaccare. Mi chiedo solo perché tu non l'abbia usata prima questa abilità.>>.

<< Perché il Dimensional Guard funziona soltanto quando l'energia dell'avversario sta per abbattersi su Stella Cadente, portandolo in uno spazio dimensionale da lui stesso creato all'istante per sottrarsi all'offensiva. E' un'abilità puramente difensiva.>> gli spiegò velocemente Yusei:<< Non è possibile usarla a comando, e per giunta spreca parecchia energia. In compenso annulla anche gli effetti delle abilità che gli sono state usate contro.>>.

<< Non ti illudere, comunque: ho notato dall'ultimo assalto che il tuo Drago Stella Cadente ha perso rapidità rispetto a prima.>> gli fece osservare Durbe:<< Questo vuol dire che le ferite che gli ho inferto prima sono state particolarmente efficaci.>>. Nello stesso momento C102 respinse Drago Stella Cadente e cercò di colpirlo più volte con la lancia ma il drago deviò i colpi con i suoi robusti avanbracci. Allora la fiera cercò di colpirlo con la coda all'improvviso ma Noble Demon saltò in alto aggirando l'avversario e ferendolo nel contempo con un colpo di lancia ad una spalla.

<< Agh!>> fece Yusei per il colpo ricevuto in quell'istante dal proprio drago.

<< DARK LIGHTNING PUNISHMENT!>> ordinò Durbe, e subito il Numero colpì di nuovo con il suo attacco paralizzante Drago Stella Cadente.

<< Acc...>> disse Yusei stringendo ancora una volta i denti per sopportare il colpo.

<< Prendi questo!>> esclamò Durbe facendo lanciare un nuovo affondo dalla propria creatura.

<< Dimensional Guard!>> ordinò Yusei, e esattamente come prima Drago Stella Cadente sparì nel nulla nullificando l'attacco per poi ricomparire da un altro punto dell'aria di scontro assalendo ancora Noble Demon.

<< Dark Lightning Barrier!>> esclamò Durbe facendo creare a C102 la stessa barriera usata in precedenza e parando così l'assalto.

<< Complimenti, Durbe... Ti dimostri sempre molto pronto.>> sorrise Yusei.

<< Non sei da meno.>> disse Durbe:<< In confronto a quelli che promettono a gran voce di poter fare qualcosa tu sei davvero concreto.>>.

<< Io però devo vincere. Mia figlia non vorrebbe che io morissi, e nemmeno la mia Akiza.>> dichiarò con forza Yusei. Drago Stella Cadente lanciò un colpo di artiglio contro la barriera di C102 frantumandola in un colpo solo e poi lanciando un potente colpo di coda contro lo stomaco del Numero.

<< Ugh... Capisco...>> disse Durbe:<< … ma nemmeno io posso arrendermi: Nasch ha bisogno del mio aiuto... e sono disposto a sacrificare la mia vita pur di darglielo!>>. Subito Noble Demon si riprese e con un pugno ben assestato respinse via Drago Stella Cadente facendolo volare lontano con una forza davvero gigantesca, dopodiché con un potente battito d'ali lo raggiunse prima che potesse fare qualsiasi cosa e gli assestò un fendente potente con la propria lancia che lo ferì proprio a metà del suo corpo spingendolo violentemente verso il basso.

<< AAAAAAAH!>> gridò Yusei in difficoltà.

<< E ora mangia questo! DARK LIGHTNING... SPEAR!>> disse con forza Durbe. C102 impugnò con una mano la sua arma e la scagliò verso il mostro di Yusei avvolgendola in una luce violacea molto potente.

<< Acc... Dimensional Guard!>> disse alla svelta Yusei, e così dicendo il Drago Stella Cadente svanì prima che la pericolosa arma lo colpisse.

<< Non penserai di ingannarmi per molto così.>> disse Durbe. All'improvviso il drago di Yusei si rimaterializzò nell'aria un'altra volta a qualche metro di distanza dal nemico.

<< Shooting Star Sonic!>> ordinò a quel punto Yusei e nello stesso istante Drago Stella Cadente lanciò un fascio di luce argentea contro Noble Demon.

<< Non è così lenta la mia creatura!>> affermò Durbe mentre il suo Numero si spostava velocemente da lì:<< E per giunta sei piombato nel mio tranello.>>.

<< Cosa intendi...?>> cominciò a chiedergli Yusei ma prima che potesse finire la frase dal basso la lancia scagliata prima dalla creatura bariana risalì a velocità spaventosa centrando e perforando la testa di Drago Stella Cadente.

<< Preso.>> disse Durbe soddisfatto. Il drago di Yusei lanciò un ruggito, il sangue che gli usciva a cascate dal punto in cui l'arma gli si era conficcata, e successivamente l'arma esplose riducendo in mille pezzi la fiera.

<< AAAAAAH!>> urlò Yusei mettendosi le mani sulla testa e agitandosi furiosamente.

<< E' andato...>> concluse Durbe sospirando. A quel punto però Yusei si rilassò e sentenziò:<< Non è ancora finita.>>.

<< Cosa?>> gli chiese Durbe, e all'improvviso si pietrificò: tre copie di Drago Stella Cadente si materializzarono intorno a Noble Demon caricandolo tutte insieme da tre differenti direzioni:<< E' in grado di... sdoppiarsi?>>.

<< Già.>> sorrise Yusei:<< Non te l'aspettavi, eh? STARDUST... MULTIPLE MIRAGE!>>.

<< Illuso...>> dichiarò Durbe:<< RIGENERATOR LANCE!>>. Nella mano di C102 si materliazzò una lancia nuova di zecca.

<< Incredibile!>> esclamò Yusei, e nello stesso istante Noble Demon girò su se stesso tenendo la lancia davanti a sé e colpendo allo stesso tempo a velocità altissima tutti e tre gli assalitori al capo con precisione millimetrica. I tre draghi si contorsero nell'aria per poi svanire nel nulla.

<< AAAAAAAAAAAAH!>> gridò ancora Yusei piegandosi violentemente in ginocchio.

<< Pensavi di aver vinto? Nonostante non mi aspettassi quella tecnica non mi hai sconfitto.>> sentenziò Durbe:<< Alla fine resti sempre un umano. E...>> in quel momento si interruppe ed istintivamente alzò lo sguardo: in alto un nuovo Drago Stella Cadente stava piombando a tutta velocità verso Noble Demon... e ora l'aveva praticamente raggiunto!

<< Sembra che tu... ci sia cascato.>> disse Yusei rialzandosi con un sorrisetto.

<< Impossibile! Quello vero... non era fra quelli di prima?>> si sbalordì Durbe, e poco dopo il drago travolse C102 colpendolo in pieno e spingendolo con grandissima forza verso il basso.

<< In realtà erano tutti quello vero...>> affermò Yusei:<< … ma l'avevo diviso in cinque per coglierti di sorpresa. E' l'ultimo atto! SHOOTING STAR SONIC!>>. Drago Stella Cadente lanciò di nuovo dalla bocca il suo attacco potentissimo centrando il nemico in caduta libera prima che potesse abbozzare qualsiasi difesa e causando un'esplosione che lo travolse in pieno.

<< AAAAAAAAAH!!!>> urlò di dolore Durbe piegandosi in due.

<< Come vedi alla fine... sono riuscito ad avere la meglio!>> esclamò con forza Yusei. La nube lasciata dall'esplosione si dissolse e... rivelò che Noble Demon, nonostante avesse riportato gravi danni alle ali e alle gambe, era ancora vivo. Malconcio ma vivo... e ancora in grado di combattere.

<< Ehi, ma...? E' ancora in piedi...>> mormorò Yusei serio.

<< Beh,... un colpo di tutto rispetto devo ammettere...>> disse Durbe sfinito:<< … ma... devo dire che hai lanciato colpi migliori... Hai trattenuto la tua forza all'ultimo attacco?>>.

<< Uhm... Te ne sei accorto?>> gli chiese Yusei:<< E' così.>>.

<< Perchè? Noi siamo nemici!>> gli disse Durbe con forza:<< Hai fatto una grossa sciocchezza.>>.

<< Io non voglio uccidere la tua creatura.>> rispose Yusei convinto:<< Se lo facessi... probabilmente anche tu moriresti e io non voglio, per questo ho trattenuto la forza del colpo cercando solo di farti esaurire tutte le forze. Il mio scopo... è solo trattenerti qui finché Vector e Merag non tornano con Akiry. E sono certo che ci riusciranno.>>. Durbe rimase impressionato da quella dichiarazione: il suo avversario era davvero tanto generoso nei suoi confronti? Voleva davvero correre questi rischi con un avversario come lui? In ogni caso non gli importava.

<< Sei davvero un nemico altruista, umano.>> gli disse Durbe:<< Tuttavia... avresti fatto meglio a non trattenerti: io ormai ho scelto la mia strada, e non tornerò più indietro nonostante la mia vita sia in gioco. Ma toglimi solo una curiosità... Qual'è il tuo nome?>>.

<< Mi chiamo Yusei Fudo.>> rispose Yusei con un sorriso.

<< Bene... Ora che so il nome del valoroso nemico che ho di fronte posso anche continuare a lottare.>> affermò Durbe:<< Il mio nome è Durbe, imprimilo nella tua mente, Yusei Fudo: sarà il nome del tuo assassino!>> a quel punto Noble Demon si lanciò contro Drago Stella Cadente per continuare la battaglia.

<< Vedremo chi sarà sconfitto, Durbe!>> esclamò Yusei deciso anche lui a continuare la sfida. Mentre questi scontri si stavano svolgendo Vector e Nasch stavano per iniziarsi ad affrontare... e il loro scontro avrebbe riservato non poche sorprese.

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Capitolo 34
*** Un nuovo potere! ***


Capitolo 34- Un nuovo potere!

Deserto delle Gemme Rosse, mentre imperversavano gli scontri al di fuori dell'atmosfera della Dimensione Spaziale Bariana tra Yusei, Akiza, Cyber e Durbe, Gilag e Arito...

<< Molto bene, traditore.>> disse Nasch mandando davanti a sé Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente:<< Se vuoi affrontarmi fai pure: non avrò nessun riguardo per te. Perderai peggio della volta scorsa.>>.

<< Fossi in te non ci conterei molto.>> affermò Vector con un lampo di determinazione:<< Ti sbagli se pensi di aver di fronte l'avversario dell'altra volta.>>.

<< Soltanto perché Keirn è riuscito a sottrarti a morte certa ti sei montato la testa per caso?>> gli chiese Nasch divertito:<< Dovresti ben ricordare che ti ho sconfitto praticamente senza ricorrere alle abilità di Cavaliere Oscuro Onore Silente mentre tu hai dovuto pure usare ogni tua risorsa. E non credo che in così poco tempo tu possa essere migliorato a tal punto da competere con me.>>.

<< Chi lo sa. Provare per credere.>> disse Vector, e in quel momento posò una mano sul proprio Chaos Crystal e pronunciò la fatidica frase:<< Chaos Crystal,... risvegliati!>>. In quel momento esso si illuminò avvolgendo il bariano alato nella solita aura cremisi... che però stavolta presentava differenze: infatti in parte era arancione e sprizzava un'enormità di scintille tutte intorno.

<< Cosa?>> disse Nasch confuso osservando il cambiamento nell'energia di Vector:<< Come mai è diversa dall'altra volta?>>.

<< OAAAAAAAAAAAAH!!!>> gridò Vector mettendosi le mani sulla testa e tremando violentemente: una gran concentrazione di energia arancione si liberò nel contempo da dietro alla sua testa, e poco dopo la sua aura si staccò da lui assumendo tonalità scure.

<< Mmh...>> fece con fare pensate Nasch mentre osservava con stupore la scena. L'aura intanto si deformò... fino a prendere le sembianze di Numero C104: Masquerade Magician- Umbral senza passare prima dalla forma di Shining.

<< Incredibile... Ha evocato direttamente il Numero Chaos.>> osservò Nasch.

<< Anf... Anf...>> ansimò velocemente Vector piegandosi in due:<< Non pensavo... che sarebbe stato così faticoso controllarne due...>>.

<< “ Due”?>> gli chiese Nasch confuso.

<< Già... In effetti non puoi vederlo così.>> affermò Vector, e così dicendo si voltò completamente verso il re bariano. Davanti al sovrano si parò uno spettacolo completamente inatteso: esattamente dietro la sua testa... il bariano alato aveva un Chaos Crystal arancione.

<< Quello è...?>> fece Nasch sbalordito:<< Non mi dire che Merag ha...?>>.

<< Sì.>> disse Vector girandosi ancora:<< E' il Chaos Crystal di Cheras. Tua sorella me l'ha dato proprio la sera precedente alla partenza.>>.

<< Non ci credo... Non si possono controllare due Chaos Crystal: è assurdo!>> esclamò Nasch incredulo:<< Avevo effettivamente sentito dire che, come il Chaos Crystal di Barian, anche i Chaos Crystal della prima generazione bariana ero così potenti che rimanevano intatti anche dopo la morte del loro proprietario e che potevano essere sfruttati per potenziarsi. Nessuno però... era mai riuscito ad incastonarsene uno senza morire sul posto! Come hai potuto riuscirci tu?>>.

<< Infatti non è stato facile.>> disse Vector, e così dicendo ricordò gli eventi dell'altra notte, quando Merag era venuta a trovarlo: le aveva mostrato il Chaos Crystal di Cheras, una gemma davvero curiosa poiché dalla sua parte posteriore uscivano dei minuscoli tentacoli.

<< Che... roba è?>> chiese Vector a Merag quella volta esaminando la gemma emettente luce arancione.

<< E' il Chaos Crystal di Cheras, una gemma che in passato apparteneva a Cheras, un bariano della prima generazione.>> gli spiegò Merag:<< I Chaos Crystal della prima generazioni sono così forti da rimanere attivi anche dopo la morte del loro proprietario, ed è possibile inserirli in un altro bariano.>>.

<< Quindi con questo potrei diventare forte almeno quanto Nasch?>> le chiese ancora Vector.

<< Sì, potresti... ma c'è anche il grosso rischio che tu muoia nel processo.>> continuò la bariana:<< Nessuno è mai riuscito a sopravvivere a un trapianto di questi oggetti. Infatti sono stati dati in custodia alle principesse bariane perché non venissero usate per questi scopi.>>.

<< Ma allora perché me lo stai proponendo?>> disse Vector:<< Se nessuno è mai sopravvissuto perché dovrei riuscire io?>>.

<< Beh... perché sei stato abbastanza forte da ferire Nasch, quindi potresti anche riuscire a sopravvivere: ricorda che nessuno è mai riuscito ad ottenere un potere Chaos tra i bariani successivi alla prima generazione.>> disse semplicemente Merag:<< E poi non c'è altra scelta, nessuno di noi è in grado di battere mio fratello quando da il meglio si se stesso. Qualcuno deve correre questo rischio... e tu sei l'unico che può farlo.>>.

<< Ne sei sicura?>> gli chiese Vector.

<< Dai: vuoi salvare quella ragazza, no?>> ribatté Merag.

<< E' vero...>> disse Vector abbassando lo sguardo:<< Sei sicura però che riuscirò a controllarli entrambi?>>.

<< Certo: il tuo Chaos Crystal non è solo collegato al cuore, ma anche al tuo cervello.>> gli spiegò Merag:<< Se ti applichiamo il Chaos Crystal di Cheras alla testa credo tu possa usarli contemporaneamente... e sfruttare l'energia di entrambi.>>.

<< Bene.>> disse Vector girandosi:<< Cominciamo subito.>>.

<< Ok.>> annuì Merag allungando verso il capo del bariano il Chaos Crystal:<< Stringi i denti... mi raccomando.>>. Non appena ebbe appoggiato su di lui la gemma i tentacoli minuscoli affondarono nella testa collegandosi al cervello di Vector. Quest'ultimo sbarrò gli occhi all'improvviso e si piegò in ginocchio di colpo.

<< AAAAAAAAAAAAAAH!!!>> urlò Vector appoggiandosi le mani sul capo mentre la gemma applicatagli emetteva luce arancione: un'ondata di dolore stava sconvolgendo il suo corpo, e non poteva far a meno di agitarsi e battere i pugni a terra con tutte le sue forze. 

<< V-VECTOR!>> esclamò Merag preoccupata, e nello stesso momento senza manco volerlo Vector tornò nella sua forma bariana.

<< AAAAAAAAAAAHHHHHH!!!>> continuò ad urlare il bariano alato. Nella sua testa cominciava a sentirsi una voce imperiosa e sibilante che gli sussurrava:<< Sssssei.... un nuovo... ossssspite? Credo che ti... divvvvvvorerò!>>.

“ D-DAMMI IL TUO... POTERE, CHIUNQUE TU SIA!” pensò Vector cercando in tutti i modi di resistere a quell'insopportabile tortura che ad ogni secondo si accaniva su di lui.

<< Perché ddddddddovrei?>> disse la voce misteriosa:<< Tu non sssei il mio padrone originale.>>.

“ Perchè... PERCHE'...” continuò a pensare con ostinazione Vector:“ … PERCHE' DEVO SALVARE AKIRY.... E NASCH E' UN OSTACOLO A QUESTO! DAMMI... IL TUO POTEREEEEEEE!!!!”. Tutta l'energia di Vector si proiettò intorno al proprio corpo, e il bariano alato cominciò lentamente a rimettersi in piedi cercando di non lasciarsi nemmeno sfuggire un gemito.

“ Sta... resistendo.” pensò Merag vivamente impressionata:“ A questo punto di solito... chi ci aveva provato era già morto.”.

<< Ssssei tenace.>> affermò la voce:<< Hai tantissssssssima determinazione... e nella tua mente vedo anche un lato diabolico... niente male.>>.

“ Non... mi importa se ho o non ho... un ca**o di lato diabolico: DEVO ESSERE PIU' FORTE DI NASCH... PER POTER ESSERE CERTO DI SALVARE AKIRY!! E... DAMMI IL TUO POTERE!!” gridò col pensiero con tutte le sue forze Vector all'entità misteriosa.

<< GRRRRRR!!>> ringhiò la voce misteriosa con volume decrescente fino a svanire del tutto. A quel punto l'aura di Vector rientrò nel suo corpo: era riuscito a controllare il potere del nuovo Crystal.

<< Ce l'hai fatta.>> disse sorridendo Merag:<< Dopotutto ne ero sicura.>>.

<< Già... e mi sento già molto più forte, AHAHAH!!>> affermò Vector con una risata diabolica tornando umano:<< Distruggerò Nasch, è una promessa!>>.

<< Però forse ti conviene usare il tuo nuovo potere solo quando sarai da lui: liberarlo ora che sei spossato non credo sia molto conveniente...>> gli suggerì Merag.

<< D'accordo.>> annuì Vector già ampiamente soddisfatto. A quel punto Vector smise di rammentare quegli eventi e si concentrò su Nasch.

<< E così Merag avrebbe capito che tu eri in grado di dominare il potere di uno quei Chaos Crystal.>> disse Nasch per nulla scoraggiato dalla scoperta:<< Ma non importa, io sono sempre più forte di te.>>.

<< Non darti troppe arie: tu non senti l'energia che scorre dentro di me ora.>> ribatté Vector, poi pensò:“ Speriamo bene, non mi sono esercitato ad usare tutta questa forza... ma sento di potercela fare.” poi dichiarò:<< VAI, UMBRAL!>>. Numero C104 si lanciò a quell'ordine contro Cavaliere Oscuro ad una velocità impressionante.

“ Uh? La velocità di quella creatura è completamente diversa dall'altra volta!” osservò Nasch sbalordito:“ Però C101 non è così lento...” e un'istante prima di essere colpito da Umbral la sua creatura si portò a lato dell'avversario vanificando il colpo e con la propria lancia lo attaccò istantaneamente. Tuttavia Umbral con una velocità incredibile  allungò il proprio scettro dietro di sé e così parò l'arma prima che lo colpisse.

<< Preso.>> disse Vector.

<< Cosa? E' riuscito a proteggersi in tempo?>> si chiese Nasch sbalordito da quella prestazione, e subito dopo Umbral lanciò un pugno potentissimo con la mano libera a Cavaliere Oscuro facendolo volare via. Immediatamente dopo C104 scattò in avanti sbattendo le ali, raggiungendo così C101 colpendolo con il suo scettro ed emettendo contemporaneamente un Umbral Flux che scoppiò così sul volto del Numero del sovrano lanciandolo in aria.

<< ARGH!!!>> fece Nasch mettendosi una mano sul petto:<< Non... è possibile...>>.

<< KYA-AAAAAAH!>> gridò di gioia Vector esaltato dalla nuova potenza che aveva dimostrato:<< IL CHAOS CRYSTAL DI CHERAS MI RENDE DAVVERO COSI' FORTE? SEI SPACCIATO, NASCH, AHAHAHAH!!! E dopo averti sconfitto... salverò Akiry!>>. C104 volò in aria con un gran batter d'ali e si dirisse di nuovo sull'avversario per attaccarlo ancora.

<< NON DIRE IDIOZIE!>> urlò adirato Nasch: C101 si riprese e fluttuò nel cielo fermando la propria corsa verso l'alto, e con uno slancio molto energico avanzò contro C104, inoltre dopo aver schivato il colpo di Umbral centrò quest'ultimo ad un fianco con la lama della sua lancia aprendovi una ferita piuttosto larga.

<< AGH!>> fece Vector tremando.

<< Non sarai mai superiore a me! PRENDI!>> affermò con vigore il re bariano facendo lanciare un nuovo affondo con la lancia al suo Cavaliere Oscuro ma il Numero di Vector parò l'attacco con una delle sue robustissime ali e poi respinse il nemico lanciandolo con essa all'indietro. Mentre veniva scagliato via da quella mossa C101 gli lanciò la lancia con rapidità, ed essa esplose contro Umbral con un fragore grandissimo.

<< Prenditi il Bomb Lance del mio Cavaliere Oscuro e sparisci dalla mia vista.>> sentenziò Nasch dopo il colpo mentre Cavaliere Oscuro si fermava nell'aria.

<< Ehi, sei tu che dovrai sparire dalla mia vista!>> esclamò Vector, e in quel momento C104 apparì alle spalle di C101 lanciandogli un colpo con lo scettro. Il Cavaliere si girò di scatto e dopo aver generato una nuova lancia dal nulla assorbì su di essa l'attacco. A quel punto Umbral cercò di colpirlo di nuovo con un pugno ma Cavaliere Oscuro gli afferrò la mano con la sua e cercò di colpirlo con un calcio, subito imitato dall'avversario. 

<< Sarai anche migliorato, ma io sono il re dei bariani!>> esclamò Nasch mentre le loro creature si scambiavano rapidissimi calci nel cielo che cozzarono l'uno contro l'altro:<< Che io perda è impensabile!>>.

<< Infatti io non ci penso nemmeno, lo faccio e basta!>> affermò Vector con decisione:<< UMBRAL REBELLION!>>. Dallo scettro di C104 si liberò con forza un turbine che bastò a far arretrare C101 di un metro di distanza, e subito dopo la creatura di Vector scagliò di nuovo l'Umbral Rebellion centrando il Cavaliere Oscuro e facendolo precipitare con la rapidità di un fulmine nel deserto sottostante alzando un mucchio di sabbia dal punto in cui si era schiantato il Numero del sovrano.

<< ARGH!>> fece Nasch.

<< TI HO PRESO!>> esultò Vector facendo procedere in picchiata Umbral verso il Numero C101 ancora a terra, ma quest'ultimo si rizzò in piedi con un salto e si spinse nel cielo finendo velocissimo di fronte all'avversario.

<< IO ti ho preso!>> esclamò Nasch, e nello stesso istante Cavaliere Oscuro lanciò un fendente con la lancia davanti a sé. C104 parò l'attacco con la propria arma, tuttavia C101 rispose con prontezza subito dopo con un calcio nello stomaco della creatura che la costrinse ad arretrare.

<< DARK KNIGHT FLOOD!>> ordinò a quel punto Nasch: il Numero del sovrano tese una mano aperta davanti a sé e da essa esplosero decine di fasci di luce violacei che vennero scagliati con violenza contro Umbral. Quest'ultimo richiuse le ali in modo da assorbire con esse i numerosi attacchi facendoli esplodere contro quella difesa ma C101 approfittò della situazione per aggirare l'incantatore e tentare così di colpirlo con un affondo della propria lancia. Il Numero di Vector però si girò rapidamente ed evitò ancora una volta con lo scettro di essere preso da quell'arma.

<< Non è sufficiente a sorprendermi!>> esclamò Vector pronto a tutto. C104 respinse la lancia parata e cercò di colpire ancora Cavaliere Oscuro con la propria arma ma quest'ultimo parò a sua volta l'offensiva e tornò ad attaccare con la lancia dando il via ad un lungo scambio di attacchi che non riuscivano a centrare il loro obbiettivo in quanto deviati dal rispettivo opponente.

<< Ne devi fare ancora di strada prima di potermi sconfiggere, Vector!>> disse Nasch:<< Per ora sei solo riuscito a raggiungere il mio livello, ma non basterà.>>.

<< Quello che dici tu NON MI INTERESSA!>> dichiarò Vector convinto:<< So solo che riuscirò a batterti!>>. Umbral e Cavaliere Oscuro si scontrarono con le loro rispettive armi per poi venir sbalzati entrambi dall'impatto dei due colpi scontratisi, e mentre si trovavano a distanza l'un l'altro C101 allungò una mano davanti a sé e C104 fece lo stesso con il suo scettro.

<< DARK KNIGHT.... FLOOD!>> dichiarò Nasch facendo sparare l'attacco di prima contro l'avversario dal suo Numero.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò a sua volta Vector opponendo con C104 un raggio violaceo ai numeri fasci di luce del Dark Knight Flood: le offensive entrarono in collisione determinando uno scoppio che coprì entrambi i contendenti con una densa nube scura.

<< UMBRAL REBELLION!>> ordinò a quel punto Vector facendo lanciare al proprio Umbral il vortice nero speciale dalla sua arma nella direzione dove avrebbe dovuto trovarsi C101 dissolvendo la parte di foschia in quel punto. Il Numero di Nasch però non venne colpito, e anzi raggiunse con rapidità l'incantatore e con un colpo di lancia lo sfiorò ad un'ala per poi scagliarlo via con un potente diretto.

<< Colpito e affondato.>> osservò Nasch trionfante:<< E ora... DARK KNIGHT FLOOD!>>. Subito Cavaliere Oscuro aprì una mano e lanciò l'insieme di mortali attacchi tutti contro il Numero avversario.

<< Io non ho ancora perso! UMBRAL REBELLION!!!>> ordinò di nuovo Vector facendo lanciare a C104 un nuovo turbine ruotando il bastone: i Flood incontrarono il vortice e dopo un paio di secondi vennero respinti tutti verso C101 insieme al turbine scomponendosi in globi.

<< Acc...>> fece Nasch: in quel momento Cavaliere Oscuro mise le braccia incrociate davanti a sé e assorbì con esse i colpi, che gli esplosero contro. Approfittando del momento favorevole Umbral volò nuovamente contro C101 e lo colpì con un'autentica mazzata con lo scettro sul cranio che lo spedì verso il basso prima che potesse fare qualunque cosa.

<< AARGH!!!>> gridò Nasch inginocchiandosi.

<< Ti ho preso!!>> esclamò Vector facendo lanciare al proprio Numero un Umbral Flux molto veloce. Cavaliere Oscuro però raggiunse prima il suolo sabbioso e con una mano si diede una rapida e potente spinta verso l'alto che gli consentì di evitare il colpo e di raggiungere un punto ancora più alto grazie all'ulteriore spinta ricevuta dall'esplosione dell'attacco schivato sul terreno, facendolo così arrivare a sovrastare in altezza Umbral.

<< Prova a schivare questo!>> disse Nasch mentre il suo C101 spingeva indietro la sua lancia puntandola contro C104:<< DARK SOUL... ABSORBING!>> il Cavaliere spinse in avanti la propria arma ed essa emise un fulmine rossastro che procedette in direzione del bersaglio.

<< Quel colpo non è abbastanza rapido!>> affermò Vector, e infatti la sua creatura evitò rapidamente il colpo per poi volare verso Cavaliere Oscuro velocemente, ma prima di riuscire a raggiungelo la saetta di prima cambiò direzione e prese in pieno Umbral avvolgendolo in scariche elettriche rossastre bloccandolo.

<< AAAAAAAH!!>> urlò Vector sentendo tutto il corpo urlargli di dolore e barcollando. Intanto dal corpo di C104 minuscoli frammenti che lo componevano cominciavano a venir polverizzati dalle scintille.

<< Questa è senz'altro una delle mosse più potenti della mia creatura, il Dark Soul Absorbing.>> affermò Nasch chiudendo gli occhi:<< Il corpo del tuo essere verrà scomposto in particelle e assorbito da Cavaliere Oscuro Onore Silente facendogli recuperare le forze. Hai perso, ormai...>>.

<< LO.... DICI TU!>> ansimò Vector cercando di resistere alla sofferenza che lo attanagliava. In quel momento le scariche che avvolgevano C104 cominciarono a perdere intensità  fino a svanire nel nulla mentre il Numero veniva avvolto da un'aura violacea che annullò gli effetti del colpo sulla creatura di Vector.

<< Eh?>> si sbalordì Nasch assistendo alla scena:<< Come ha fatto?>>.

<< E' l'Umbral Aura: può annullare le abilità che vengono a contatto con la mia creatura invertendone la polarità dell'energia.>> spiegò Vector riprendendosi:<< Questa... mossa ha funzionato bene anche contro le frecce di Durbe... Sapevo che avrebbe funzionato anche stavolta.>>.

<< Molto interessante.>> osservò Nasch:<< Ma il nostro scontro non finirà così facilmente. Avanti, continuiamo!>>. Frattanto nelle segrete del palazzo reale Merag e Misael stavano combattendo tra di loro, e per il momento i contendenti erano in parità.

<< PRENDI! TACHYON SPIRAL!>> ordinò Misael al suo Numero 107: Drago Tachionico Occhi Galattici facendogli lanciare il suo mortale flusso di tachioni contro Numero C103: Ragnainfinito.

<< CHAOS MIRROR ICE!>> ordinò a sua volta Merag mentre C103 lanciava un attacco identico a quello del drago contro lo stesso facendo collidere i due attacchi.

<< Puah! Non riuscirai mai a battermi, io non ho il cuore tenero come te!>> affermò Misael con orgoglio.

<< Sei tu l'illuso!>> affermò Merag:<< Con il Chaos Mirror Ice la mia creatura non riproduce solo il tuo stesso attacco con la medesima forza... ma lo rafforza anche con la propria energia!>>.

<< Cosa?>> chiese Misael sbalordito dalla rivelazione:<< Non ci credo!>>.

<< E allora guarda! A TE, RAGNAINFINITO!>> disse la bariana, e in quell'istante il Tachyon Spiral del suo Numero respinse quello di 107 finendo addosso al drago esplodendogli contro.

<< AAAAARGGHHH!!!>> gridò Misael inginocchiandosi mentre il suo stesso Numero usciva dall'esplosione con un'ala mezza distrutta.

<< Non devo lasciare a quel mostro il tempo di usare la Tachyon Trasmigration per curarsi di nuovo.>> mormorò Merag:<< Avanti, Numero C103, attacca quel drago!>>. Il dragone venne aggredito da Ragnazero, che si lanciò contro di lui con la sua doppia falce.

<< Come se potesse essere tanto semplice.>> disse Misael rimettendosi in piedi:<< NON HAI ANCORA CAPITO IL DIVARIO TRA NOI DUE!>>. Le quattro code del dragone saettarono davanti a sé e colpirono C103 prima che potesse schivarle lanciando il Numero della bariana con violenza contro il soffitto, che si crepò a causa dell'impatto.

<< AAAAAH!>> gridò Merag piegandosi anche lei.

<< TACHYON TRANSMIGRATION!>> ordinò Misael immediatamente facendo avvolgere la propria creatura nella cupola multicolore della volta scorsa iniziando a guarirsi.

<< Bene... E' il momento di giocare la mia arma segreta.>> affermò Merag con un lampo di determinazione:<< RAGNAINFINITO! ABSOLUTE ZERO BLADEEEE!!>>. C103 si riprese in quell'istante e lanciò subito la sua doppia falce rotante contro il suolo piantandola nel pavimento: da essa cominciò a formarsi una scia di ghiaccio che raggiunse 107 cominciando a ghiacciarlo a partire dalle zampe posteriori.

<< Che cosa...??>> si chiese Misael interrompendo il processo di cura e cercando di allontanare da lì Occhi Galattici prima che finisse totalmente congelato, ma invano: ormai le sue zampe erano saldate al pavimento.

<< Con quella mossa non riuscirai più a combattere.>> disse Merag.

<< Vedremo! TACHYON SPIRAL!>> ordinò all'istante il bariano al suo drago, che lanciò un colpo contro la scia di ghiaccio sul pavimento facendo esplodere il terreno su cui attecchiva permettendogli così di volare verso il soffitto ed evitare il congelamento:<< E adesso... Uh?>>. Con grande sorpresa di Misael Ragnainfinito era svanita... e anche la doppia falce che era piantata nel pavimento.

<< Ehehehe... Sei confuso? Ho approfittato del fatto che ti concentravi sul ghiaccio piuttosto che sulla mia creatura.>> spiegò Merag facendo l'occhiolino all'avversario.

<< GRRRR... Non ti permetterò di prenderti gioco di me! Avanti, Occhi Galattici!>> ringhiò Misael, e così le code del dragone devastarono tutta la prigione sotterranea cercando di colpire il nemico invisibile:<< BECCHERO' IL TUO NUMERO OVUNQUE ESSO SIA!>>. Improvvisamente C103 apparve alle spalle della bestia lanciandogli contro la sua falce rotante.

<< Prendi questo Disk-Scythe, intanto!>> affermò Merag. In quell'istante però Drago Tachionico oppose una delle sue punte- mani verso l'arma deviandola e mandandola a piantarsi sul soffitto.

<< Pensavi che con una mossa del genere mi avresti potuto sorprendere?>> disse Misael con tono di superiorità.

<< Accidentaccio!>> esclamò la bariana.

<< E ora mangia questo! TACHYON SPIRAL!>> ordinò ancora Misael lanciando con la sua creatura un fascio di tachioni che investì C103 prima che potesse evitarlo e aprì una breccia verso l'esterno nella parete laterale della stanza.

<< AHI!>> fece Merag.

<< Come vedi non sei alla...>> cominciò a dire Misael ma in quel momento un raggio biancastro esplose alle sue spalle colpendo Occhi Galattici, congelandolo completamente e riducendolo così ad una muta statua di ghiaccio.

<< Eheheh...>> rise Merag:<< Pensavi di avermi presa? E' stato l'esatto contrario!>>. Ragnainfinito era posizionata davanti alla statua di 107 con la sua falce in mano.

<< Ma come ha fatto a...?>> si chiese Misael incredulo, e all'improvviso il suo sguardo cadde sulla falce che si era piantata prima sul soffitto, che cominciò a dissolversi davanti ai suoi occhi:<< Ma allora...?>>.

<< Era solo un'illusione di ghiaccio... per attirare la tua attenzione e permettere così al mio Numero di caricare il suo attacco finale: l'Instant Absolute Zero.>> spiegò Merag:<< Prima per sparire dalla tua vista Ragnazero ha usato un'altra abilità per avvolgersi in una membrana di ghiaccio riflettente che respingesse la luce in maniera da renderla invisibile... e il resto lo sai.>>.

<< Non ci credo... Mi hai... GIOCATO!>> sbottò Misael tremando violentemente.

<< Non potrai più combattere ora che la tua belva è intrappolata nel ghiaccio.>> disse Merag:<< Dopotutto il tuo è sempre un Numero normale, e il mio un Numero Chaos.>>.

<< Dici di aver vinto? Non ci giurerei...>> disse Misael divertito.

<< ASPETTA, MERAG!>> esclamò una voce all'improvviso. Merag si girò, e vide Akiry raggiungerla di corsa dalla cella.

<< Uhm, la mocciosa si è ripresa...>> osservò Misael.

<< Cosa c'è?>> le chiese Merag.

<< Lascia che combatta insieme a te!>> esclamò Akiry alla svelta.

<< E perché?>> disse sorpresa Merag indicando il drago ghiacciato:<< Non vedi che ho vinto?>>.

<< No, non è così!>> scosse la testa Akiry preoccupata:<< Quello non ha mostrato tutta la sua forza! Lo so bene! E poi... E' LUI CHE HA COLPITO VECTOR FACENDOGLI PERDERE LA MEMORIA E CHE HA RUBATO QUELLA VOSTRA RELIQUIA DI CUI PARLAVA DURBE!>>.

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Capitolo 35
*** Il nuovo avversario ***


Capitolo 35- Il nuovo avversario.

<< C-Cosa???>> chiese Merag fissando prima Misael e poi Akiry per tornare infine a posare lo sguardo sul bariano:<< E' stato lui?>>.

<< Interessante teoria.>> affermò Misael divertito:<< E dimmi un po',... come faresti ad esserne tanto sicura, ragazzina?>>.

<< Mentre facevi la guardia a me mi hai parlato, ti ricordi? Ti sei vantato di non esserti impegnato al massimo con Merag, e poi ti sei lasciato sfuggire questa frase “ … e pensare che se Vector non si fosse lasciato sorprendere perdendo la memoria tutto questo non sarebbe mai iniziato.”.>> gli spiegò Akiry con ostilità:<< Tu non potevi sapere che Vector era stato sorpreso da qualcuno prima di perdere la memoria, nemmeno Durbe lo sapeva.>>.

<< E' vero, le cause del suo incidente erano sconosciute...>> disse Merag pensosa.

<< Quindi l'unico modo che avevi per saperlo era... che tu fossi il responsabile del fatto!>> esclamò Akiry puntando un dito contro Misael:<< E date le circostanze è abbastanza chiaro che hai anche rubato quella preziosa reliquia. Avanti, confessa!>>. Il bariano rimase in silenzio per qualche secondo. Alla fine gli sfuggì una risatina ironica.

<< Ahahah, sei più sveglia del previsto, ragazzina.>> rise Misael:<< Beh, a questo punto credo di poter gettare la maschera. Sì, sono io il responsabile di ogni cosa.>> e così dicendo tirò fuori da una tasca del sarong che indossava un Chaos Crystal molto più grande del normale avente uno stemma sopra di esso identico a quello che aveva anche Nasch sul petto.

<< Il Chaos Crystal di Barian!>> esclamò Merag riconoscendo l'oggetto:<< Allora sei davvero tu il colpevole.>>.

<< Esattamente.>> affermò Misael rimettendosi in tasca la gemma:<< E pensare che ho dovuto organizzare ben bene le cose per poterlo trafugare e in contemporanea procurarmi un ottimo colpevole che non potesse nemmeno attestare la propria innocenza in quanto affetto da amnesia...>>.

<< Quindi gli hai tolto la memoria solo per impossessarti di quell'oggetto?>> gli chiese Akiry con evidente disprezzo.

<< Certo che sì: avevo calcolato che rompendogli in quel modo il suo Chaos Crystal non si sarebbe ricordato più nulla.>> disse Misael fiero:<< Quale miglior capro espiatorio di Vector, colui che in passato ha perfino cercato di spodestare Nasch? Tutti avrebbero sospettato di lui! In ogni caso il Vector di prima era davvero un essere spregevole, dovresti solo essere contenta che gli abbia tolto la memoria>>.

<< Non mi interessa!>> esclamò Akiry:<< E' vero, io voglio bene al Vector di adesso... ma tu hai comunque distrutto una vita solo per rubare un Chaos Crystal!>>.

<< E per giunta per colpa tua mio fratello si è trovato costretto a considerarmi una nemica. Niente al mondo mi permetterà mai... di PERDONARTI!>> disse Merag tremando di rabbia:<< Non so a cosa ti serva di preciso il Chaos Crystal di Barian... ma io ti fermerò! DISK-SCYTHE!!!>> e così dicendo Numero C103: Ragnainfinito lanciò con forza la sua arma contro Misael, che con prontezza di riflessi riuscì ad evitarla.

<< Povera illusa... Hai dimenticato che non ho mai usato la mia vera forza?>> affermò Misael venendo avvolto da una grande aura cremisi sprizzante numerose scintille:<< Anche se mi affrontate in due non riuscirete mai ad avere la meglio su di me! Vi farò vedere il potere di Occhi Galattici nella sua forma più perfetta! CHAOS... CRYSTAL... FORM!>> subito l'aura comparsagli intorno si staccò da lui penetrando nel ghiaccio in cui era intrappolato Numero 107: Drago Tachionico Occhi Galattici. Subito la statua glaciale si riempì di numerose crepe emettendo da esse fasci di luce dorata. Ben presto il ghiaccio si frantumò schizzando dappertutto mentre la figura del drago si incominciava ad ingrandire e ad assumere diverse sembianze.

<< Non ci credo... Anche lui sa usare la Chaos Crystal Form?>> fece Merag con evidente stupore condiviso anche da Akiry, l'ombra della Chaos Crystal Form di 107 che si allungava verso di loro minacciosa. Frattanto, da Nasch e Vector lo scontro proseguiva con furia.

<< OOOOOOH!!!>> gridò Nasch dandosi la carica e lanciando all'attacco il suo Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente dal cielo.

<< AAAAAH!!!>> urlò a sua volta Vector dandosi anche lui la carica opponendo il suo Numero C104: Masquerade Magician- Umbral a quello del nemico: le creature dei contendenti fecero scontrare le loro armi tra di loro creando un'onda d'urto potentissima intorno a loro. Subito dopo C101 lanciò un calcio fortissimo contro l'avversario sulla testa colpendolo sotto il mento.

<< AGH!!>> fece Vector mettendosi una mano in faccia. Contemporaneamente Umbral si riprese e colpì con un violento pugno nello stomaco Cavaliere Oscuro con successo.

<< AAH!>> gridò Nasch. A quel punto tra i due Numeri nemici vi fu un consistente scambio di colpi sia corpo a corpo che con le armi con cui entrambi i contendenti si danneggiarono non poco a vicenda.

“ Nonostante io abbia due Chaos Crystal insiste.” pensò Vector mentre il dolore della propria creatura si ripercuoteva anche su di sé.

“ Non... mi devo arrendere...” pensò con tutte le sue forze Nasch. In quell'istante C101 schivò uno dei colpi di Umbral e con un attacco con entrambi i pugno (mentre stringeva ancora la lancia) centrò il Numero di Vector scagliandolo via.

<< ARGH!>> gridò Vector, e prima che potesse fare qualunque cosa C104 venne aggredito di nuovo dal Cavaliere e colpito violentemente con un calcio laterale che lo lanciò a destra con potenza.

<< Così... CONTINUA COSI'!>> fece Nasch con decisione mandando nuovamente C101 contro Umbral: il suo Numero raggiunse rapidamente quello di Vector e saettò sopra le sue spalle bloccandogli il collo con la lancia e tirandola a sé in modo da tentare di spezzare il collo all'incantatore.

<< GGGGH!!!>> fece Vector cercando di togliere intanto di dosso a C104 il Cavaliere Oscuro facendogli sparare Umbral Flux verso la parte superiore del proprio corpo, ma il Numero di Nasch schivò gli attacchi piegandosi a destra e a sinistra pochi istanti prima che i raggi di energia viola di Umbral potessero colpirlo.

<< Inutile, non riuscirai a liberarti da Cavaliere Oscuro.>> disse Nasch con soddisfazione.

<< Ti sbagli... Te lo... dimostro!>> disse a tratti Vector, e in quel momento Umbral puntò lo scettro contro di sé e lanciò un Umbral Flux che perforò una gamba di C101 esplodendo su di loro.

<< AAARGGGH!!>> si lamentò Nasch barcollando: il colpo fu sufficiente a far allentare la presa a Cavaliere Oscuro, e C104 ne approfittò immediatamente per afferrare la sua lancia e tirarla via lanciando l'avversario lontano da lui. Tuttavia la manovra era risultata pericolosa anche per l'incantatore, infatti ora esso aveva una ferita vicino alla spalla, una gran brutta ferita da cui usciva parecchio sangue.

<< Uff... Uff...>> ansimò affannosamente Vector toccandosi il collo:<< Finalmente... ti sei levato dalle scatole,... stupido Numero,...>>.

<< Perchè?>> chiese Nasch stanchissimo:<< Perchè... non ti dichiari vinto... e basta?>>.

<< Perchè... devo proteggere una persona!>> esclamò Vector deciso:<< Dopo tutto quello che mi ha fatto comprendere... non l'abbandonerò per niente al mondo! E' la persona più importante del cosmo, per me.>>.

<< Che... sciocchezze!>> dichiarò Nasch:<< Anch'io avevo una persona a cui tenevo particolarmente,... mia sorella Merag. Adesso però non conta più nulla per me... Si è schierata CONTRO DI ME! MI HA TRADITO! ED E' COLPA TUA SE SI E' ILLUSA DI POTER CAMBIARE LE COSE! NON TI PERDONERO' MAI!>>.

<< Se è per questo io non perdonerò mai il rapimento di Akiry.>> ribatté con rabbia Vector:<< Lei doveva stare fuori da questa storia, era una faccenda tra di noi!>>.

<< BEH, NON LO E' PIU'! E ORA COMBATTI!!>> gridò Nasch lanciando un'ennesima volta all'attacco C101. Umbral contrattaccò con un Umbral Rebellion ma il Numero del re saltò in aria sovrastando in altezza il nemico ed evitando così la contromossa.

<< DARK KNIGHT... FLOODDDD!!!>> ordinò Nasch ormai in preda all'ira facendo lanciare alla propria creatura numerosi fasci di luce contro l'incantatore. Gli attacchi andarono a segno esplodendo contro C104 e sbalzandolo verso l'alto.

<< AAAAAH!>> ruggì di dolore Vector.

<< BOMB LANCE!>> ordinò ancora Nasch, scatenato. La lancia di C101 si illuminò e saettò nell'aria contro Umbral. Il Numero di Vector evitò l'attacco che esplose così lontano da lui nel deserto sottostante ma subito dopo, prima che potesse abbozzare una qualsiasi difesa, Cavaliere Oscuro lo raggiunse fulmineamente afferrandogli la faccia-maschera con una mano e spingendolo contro le dune del campo di battaglia sbattendolo con violenza contro la sabbia del suolo.

<< Ouch...>> fece Vector. In quel momento nell'altra mano di Cavaliere Oscuro si materializzò subito una nuova lancia.

<< E' la fine per te!>> esclamò Nasch, e il Numero Chaos eseguì un affondo con la propria arma contro C104 mentre lo teneva fermo con l'altra mano.

<< ATTENTO, C104!>> gridò Vector trasmettendo nel contempo un nuovo ordine alla propria creatura, che fulmineamente riuscì a lanciare un calcio in faccia al C101 facendogli fallire l'attacco e spingendolo a barcollare all'indietro.

<< GRRRR...>> ringhiò Nasch per quel fallimento.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò Vector alla svelta, e prima che il Cavaliere Oscuro si riprendesse Umbral sparò con il suo scettro il colpo contro di lui centrandolo e facendolo volare in aria con la rapidità di un proiettile.

<< AAAAAAAAH!!!>> urlò Nasch indietreggiando per poi arrestarsi di botto:<< Me la... PAGHERAI!!>>. Anche C101 si fermò arrestando la sua corsa nell'aria rilanciandosi successivamente contro Umbral e colpendolo immediatamente con una violenta gomitata nel punto in cui si era ferito da solo con l'Umbral Flux.

<< AGHH!!!>> fece Vector indietreggiando.

<< Ed è solo l'inizio!>> esclamò Nasch, e subito una tempesta di affondi con la lancia si abbatté su Umbral aprendogli un numero spropositato di ferite.

<< AAAAAAAAAAAH!!!>> gridò Vector. Ad un certo punto alcuni attacchi bucarono le robuste ali del Numero C104 rendendo così impossibile per lui volare e finendo quindi inevitabilmente per precipitare sul suolo sabbioso con un tonfo sordo.

<< E' il momento di mettere la parola fine a tutto questo! Troverò in un altro modo la reliquia rubata, sei troppo pericoloso per lasciarti vivere! MUORI!!>> dichiarò Nasch. Nel dire questo C101 afferrò la lancia con entrambe le manie e si lanciò in picchiata contro Umbral al massimo della propria velocità.

<< NO!>> esclamò Vector, e come richiamato dalla determinazione di colui con cui condivideva lo spirito C104 si rialzò di scatto e mollando a terra lo scettro afferrò appena in tempo la punta dell'arma di Cavaliere Oscuro con le proprie mani facendo appello a tutte le sue forze per non finire trafitto da essa: la spinta esercitata su di lui dal Numero del sovrano gli fece sprofondare i piedi nella sabbia.

<< Non riuscirai... A VINCERE!!!>> ribatté con forza Nasch mentre il suo C101 continuava a premere sulla lancia riuscendo così ad avvicinarla ancora di più al petto di Umbral, che piegò le braccia non riuscendo a contrastare con efficacia la spinta esercitata dall'avversario:<< Ormai hai perso!>>.

<< Non è... così! Non sarà mai così!>> disse Vector tremando violentemente a causa della perdita di sangue della propria creatura che stava indebolendo anche lui.

<< Basta ostinarti, muori e basta!>> esclamò Nasch spazientito e furioso allo stesso tempo: ormai la punta della lancia del Cavaliere Oscuro era entrata in contatto con il corpo di C104.

<< Allora... non l'hai ancora capito... Io... NON DEVO PERDERE!>> ribatté Vector con tono colmo di volontà di continuare:<< TUTTI CONTANO SUL MIO RITORNO! NON CREDERAI CHE ABBIA INTENZIONE DI DELUDERLI, EH?>>. Nello stesso istante Umbral cominciò a spingere lentamente indietro la lancia del nemico allontanandola da sé.

<< Cosa? Come fa a....?>> cominciò a chiedersi Nasch sbalordito da quello che stava vedendo ma prima che potesse riprendersi dalla sorpresa C104 mollò la lancia riuscendo a compiere un salto in alto facendo così andare a vuoto l'arma. Poi il Numero di Vector appoggiò i piedi all'arma e si spinse con un ulteriore balzo in avanti mandando a sbattere l'arma contro il terreno e aggirando C101, e una volta atterrato sul terreno sabbioso lanciò un potente pugno su Cavaliere Oscuro liberando un'esplosione di energia violacea simile a quella provocata da un Umbral Flux che respinse l'avversario indietro.

<< CONTINUIAMO COSI'!>> esclamò Vector. Mentre lo diceva il suo Umbral raccolse rapidamente da terra il suo scettro e con esso tirò un violento colpo allo stomaco dell'ancora intontito Cavaliere Oscuro prima che esso potesse contrattaccare.

<< URGH!>> si lamentò Nasch con quell'ultimo attacco piegandosi in due e mettendosi una mano sullo stomaco.

<< INSISTIAMO! INSISTIAMO ANCORA!>> continuò a dire Vector a voce alta, e C104 cominciò a tempestare il Numero del sovrano di mazzate violentissime al capo senza che quest'ultimo trovasse il modo di reagire.

<< AAAAAA-AAAAAAAARRRGHH!! AAAAAAAAH!!>> cominciò a gridare Nasch, la testa che veniva scossa da una parte e dall'altra come se fosse colpita da pugni fortissimi,... e alla fine il sovrano si inginocchiò a terra appoggiandosi sulle braccia continuando a prendersi quegli attacchi.

<< E NON E'... Non è... Cosa?>> si bloccò Vector senza parole fermando involontariamente anche gli attacchi continui della propria creatura: incredibilmente dalla schiena di Nasch stavano uscendo fiotti di sangue che gli ricaddero prima sui fianchi e poi sulla sabbia. Eppure gli attacchi ricevuti dai  Numeri non creavano ferite fisiche sul corpo del loro proprietario. Intanto C101 ricadde sul terreno ormai a corto di energie.

<< Ormai... è finita...>> ansimò Nasch tremando violentemente:<< E io... che speravo di farti fuori prima...>>.

<< Ehi... Un momento...>> gli chiese Vector stupito:<< Che vuoi dire? Non mi vorrai dare a bere che... ti sei ferito prima dello scontro?>>.

<< Già... Alla fine non sono un buon guerriero.>> disse d'un fiato Nasch:<< Sono rimasto... attaccato ai miei sentimenti... fino alla fine: non potevo interrompere le battaglie a questo punto... ma nemmeno potevo dimenticare... l'affetto per mia sorella. Se ti avessi affrontato... e dopo averti sconfitto fossi morto... non sarei stato costretto a mettermi contro... mia sorella. Quindi ho ordinato... al mio Numero Chaos di colpirmi la schiena... prima di portarti su questo terreno di scontro.>>.

“ Ed è riuscito a combattere fino ad ora in quello stato?” pensò Vector impressionato:“ Che resistenza incredibile...”.

<< Comunque... sembra che io non sia alla... tua altezza. E' incredibile... ma riconosco che sei diventato più forte di me...>> mormorò Nasch:<< Dammi pure... il colpo di grazia, ora... Tanto non ne ho per molto. I bariani si sceglieranno... un capo più valido.>>. Vector rimase immobile per un po'... poi fece tornare nel proprio Chaos Crystal il suo Umbral e cominciò ad avvicinarsi a Nasch.

<< Ho sognato questo momento da quando hai eliminato Keirn!>> disse Vector scrocchiandosi le mani:<< E adesso è giunto, quel momento.>>.

<< Compren... sibile.>> annuì Nasch chiudendo gli occhi e preparandosi a quello che lo aspettava. Vector arrivò davanti a lui e... lasciò cadere una siringa davanti al sovrano.

<< Però non voglio che finisca in questo modo.>> affermò Vector incrociando le braccia e voltando lo sguardo.

<< Che... cosa?>> chiese con evidente sorpresa Nasch riconoscendo la siringa:<< Quella è...?>>.

<< … la stessa medicina che mi hai permesso di usare la volta scorsa.>> completò la frase Vector:<< Siccome non avevo idea degli effetti del suo contenuto me ne sono iniettato solo una parte, quella volta. Dovrebbe essercene ancora un quarto lì dentro. Prendila.>>.

<< Eh?>> fece Nasch.

<< Ti odio a morte per quello che hai fatto a Keirn e Akiry, su questo non ho dubbi. Tuttavia mi hai permesso di combattere con te al massimo del mie forze nel nostro precedente duello.>> spiegò Vector chiudendo gli occhi:<< Se tu fossi stato in perfette condizioni ora staremo ancora combattendo, e credo che data la scarsa quantità di medicina in quella siringa ti riprenderai giusto quel tanto che basta da curare la tua ferita e poter riprendere la battaglia. Che ne sarebbe della mia reputazione se uccidessi un avversario che ha iniziato lo scontro con una ferita sulla schiena?>>.

<< Che... bastardo...>> ringhiò Nasch:<< Perché non mi lasci... morire in pace?>>.

<< Perchè tua sorella non ne sarebbe felice.>> rispose semplicemente Vector:<< Mi ha pregato, se possibile, di non eliminarti prima che partissi per questo luogo.>>. Quelle parole sbalordirono il re dei bariani: sua sorella non lo odiava per averla etichettata come nemica? Possibile poi che Vector pensasse una cosa del genere? In entrambi i casi in Nasch prevalsero in quel momento i sentimenti d'affetto per Merag, quindi non ci pensò ancora e afferrò la dannata siringa.

<< E... va bene, ma lo faccio solo perché è volere di Merag... che io non muoia.>> ansimò Nasch inserendosi l'ago dello strumento sotto la pelle e riversando dentro di sé la medicina. Pochi istanti dopo il sovrano bariano si rialzò: la ferita sulla schiena gli si era completamente richiusa.

<< Bene, bene.>> disse Vector richiamando fuori Numero C104: Masquerade Magician-Umbral alla svelta e allontanandosi di qualche metro dal nemico:<< Adesso regoleremo davvero i conti.>>.

<< Non chiedo di meglio.>> affermò Nasch facendo rimettere in piedi Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente:<< Stavolta ti distruggo.>>.

<< Ma guarda guarda, vi siete affaticati mica male.>> disse una voce alle loro spalle. Nasch e Vector si girarono subito, e ciò che videro non gli piacque per niente: era arrivato Misael, portando sopra la spalla destra Merag e nel braccio sinistro Akiry, entrambe in condizioni disastrose e prive di conoscenza.

<< AKIRY!>> esclamò Vector sbalordito e preoccupato.

<< MERAG!>> fece eco Nasch:<< Cosa diavolo hai fatto, Misael?>>.

<< E che avrei dovuto fare? Queste due erano nostri nemici.>> disse Misael divertito:<< Comunque ve le rendo subito!>> e così dicendo lanciò con forza verso di loro le due ragazze. Immediatamente Vector e Nasch richiamarono i loro Numeri Chaos nelle rispettive gemme e si prodigarono per afferrarle al volo riuscendo nell'impresa.

<< Ehi, Akiry! AKIRY!>> disse preoccupatissimo Vector esaminando le condizioni della sua ragazza e cercando di scuoterla:<< Stai bene? Rispondimi, per l'amor del cielo!>>. Dopo un paio di secondi Akiry aprì gli occhi a malapena.

<< V-Vector...>> mormorò Akiry allungando una mano verso di lui.

<< Su... Andrà tutto bene!>> la cercò di rassicurare Vector afferrandole la mano nonostante vedesse come era conciata: il suo abito era tutto strappato, e aveva anche parecchi graffi da cui usciva sangue:<< Cosa ti ha fatto quel...?>>.

<< A... Ascolta, Vector... E' stato lui.>> lo interruppe Akiry parlando a fatica:<< E' stato... Misael a rubare quell'oggetto bariano... e a farti perdere la memoria.>>.

<< C-Come?>> chiese Vector esprimendo uno stupore indescrivibile guardando Misael.

<< Cosa ha detto?>> le chiese a sua volta Nasch ancora più sbalordito sentendo la dichiarazione mentre cercava di far rivenire inutilmente sua sorella:<< Quindi... lui avrebbe dato il via a tutti questi eventi?>>.

<< E'... così... E' lui il vostro unico nemico.>> continuò a spiegare Akiry tossendo:<< E... per giunta... è più forte di quanto sembrasse... State attenti,... vi pre...>> ma non terminò la frase che chiuse le palpebre e spostò di lato il suo volto perdendo i sensi.

<< Akiry... AKIRY!>> gridò ancora Vector con le lacrime agli occhi.

<< Tu, Misael,...>> disse Nasch con un lampo di rabbia negli occhi rivolgendosi a Misael:<< … come ti giustifichi?>>.

<< Non ho bisogno di giustificarmi.>> disse Misael:<< La realtà delle cose è questa: io non sopportavo di stare sotto di te, Nasch. Io possiedo il potere degli Occhi Galattici bariani, che si manifesta solo una volta ogni settant'anni, dovrei essere il capo. Ma tu con il tuo potere innato sei riuscito a diventare il sovrano al contrario di me, che ho faticato per controllare il potere di Drago Tachionico! Ed è ripensando a queste cose che un giorno, su un pianeta deserto, sono riuscito a raggiungere il potere supremo della mia creatura. In contemporanea però il drago così sviluppatosi mi ha svelato che nel Chaos Crystal di Barian, creduto spento da millenni, si celava un potere immenso!>>.

<< Un potere immenso?>> gli chiese Nasch.

<< Già, esattamente: gli Occhi Galattici hanno una conoscenza degli eventi che si tramanda ad ogni nuova generazione bariana, ma solo quando raggiungono la massima potenza possono rammentarli e trasmetterli al loro proprietario.>> spiegò senza tanti complimenti Misael:<< Così ho scoperto che in realtà il Chaos Crystal di Barian non si è mai spento del tutto, si era solo consumato. Fortunatamente ho già capito come ridargli l'energia di una volta.>>.

<< E perché mai ci staresti svelando ora tutte queste cose dopo aver agito nell'ombra per così tanto tempo?>> gli chiese ancora Nasch.

<< Semplicemente perché non ho più bisogno di farlo.>> disse Misael divertito:<< Finendo il quadro comunque ho messo su un piano niente male: ho trafugato il Chaos Crystal in contemporanea alla partenza di Vector sfruttando la gara per diventare re e poi gli ho fatto perdere la memoria al momento giusto. Così è finito sulla Terra e come avevo previsto è diventato abbastanza forte da sconfiggere diversi bariani e arrivare così fino a te, Nasch.>>.

<< Avevi previsto tutto?>> si stupì Nasch.

<< Certo: d'altro canto una volta che Vector avesse incontrato un bariano si sarebbe certo dato da fare per difendere la sua nuova patria. Se non fosse giunto Arito per caso sul pianeta Terra ci sarei venuto io ma così almeno non ho attirato l'attenzione.>> continuò a spiegare Misael:<< Una volta che Vector avesse ottenuto una Chaos Crystal Form lo scontro con te sarebbe divenuto praticamente inevitabile, dato che la maggior parte dei bariani non possedevano quella forza prima di scontrarsi con il nostro amico. L'unica cosa che non avevo previsto in tutto questo era l'intervento di Merag quando siamo giunti sulla Terra ma alla fine non è servito ad ostacolare il mio piano. E a finire il quadro con lo scontro che si è svolto come da programma tra di voi vi siete stancati parecchio... Ora posso distruggervi entrambi!>>. In quell'istante Vector posò dietro di sé Akiry in silenzio per poi concentrarsi su Misael.

<< Misael...>> ringhiò Vector voltandosi verso il nuovo nemico stringendo un pugno con ferocia:<< … QUELLO CHE HAI FATTO AD AKIRY E' IMPERDONABILE, QUALE CHE SIA LA RAGIONE!!!>>.

<< Come hai osato ingannarci tutti così spudoratamente?>> affermò Nasch anche lui incollerito spostando sua sorella dietro di sé come aveva fatto Vector con la sua ragazza:<< Come hai osato coinvolgere Merag in tutto questo,... a renderci nemici? NON LA PASSERAI LISCIA!>>. Sia Vector che Nasch  vennero avvolti dalle loro rispettive aure scatenando tutto intorno a loro una pioggia furiosa di scintille potentissime che non erano minimamente paragonabili a quelle che avevano liberato all'inizio del loro scontro.

<< Invece sì... e grazie all'immenso potere che ricaverò dal Chaos Crystal di Barian otterrò il controllo non solo della Dimensione Spaziale Bariana... ma dell'intero universo!>> esclamò Misael afferrando il Chaos Crystal sul proprio petto:<< Vi farò assaggiare il mio potere supremo! Svegliati Chaos Crystal! Numero 107: Drago Tachionico Occhi Galattici!>> davanti al bariano apparve il gigantesco drago dagli occhi galattici.

<< Numero 101: ARCA Onore Silente!>> disse a sua volta Nasch liberando la gigantesca ARCA:<< E poi... CHAOS CRYSTAL FORM! Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente!>> subito la creatura si distrusse in mille pezzi facendo uscire da essa il Cavaliere Oscuro, che si posizionò davanti al suo possessore.

<< Numero C104: Masquerade Magician-Umbral, TOCCA  A TE!>> ordinò Vector portando sul terreno di scontro direttamente il proprio Numero Chaos per mezzo dei suoi due Chaos Crystal.

<< Dato che volete proprio affrontarmi anziché sottomettervi vi sistemerò contemporaneamente... allo stesso modo in cui ho sistemato le vostre amiche!>> affermò Misael:<< CHAOS CRYSTAL FORM!>> un'aura cremisi molto espansa lo avvolse per poi staccarsi da lui e pervadere Numero 107, che si illuminò di una luce dorata potentissima che cominciò a mutarne l'aspetto: le sue ali divennero sei, più piccole e romboidali, lucenti, mentre le sue braccia si unirono alle sue gambe assumendo l'aspetto di due zampe dotate di numerosi scudi neri e rossi da entrambi i lati. La gemma sul petto della bestia si divise in quattro gemme più piccole, mentre sulle estremità delle sue quattro code si svilupparono delle doppie punte. La testa si suddivise in tre, più piccole e dal collo molto più lungo rispetto a prima nonché di forma differente. Oltre ad essersi ingrandito il suo corpo era mutato diventando d'oro:<< Il più potente Occhi Galattici mai esistito,... Numero C107: Neo Drago Tachionico Occhi Galattici!>>.

<< Sembra davvero forte, effettivamente...>> constatò Vector osservando gli occhi pieni di ferocia delle tre teste della fiera.

<< Non sembra... E' davvero forte!>> sentenziò Misael, e come per rispondere alla cosa il drago lanciò dei ruggiti che fecero tremare il suolo con la loro forza:<< Una volta tolti di mezzo voi che siete gli unici in grado di contrastarmi nessuno potrà più fermarmi!>>.

<< Ehi, Nasch.>> disse Vector rivolgendosi al suo acerrimo nemico:<< Mi sa che singolarmente non potremo mai sconfiggere quel bestione. Siamo anche parecchio indeboliti...>>.

<< E' vero.>> ammise Nasch:<< Quale sarebbe la tua idea?>>.

<< Fare gioco di squadra, che altro?>> affermò Vector stringendo un pugno con atteggiamento deciso:<< L'hai sentito anche tu,... non possiamo lasciare che conquisti l'universo!>>.

<< Io allearmi con te?>> gli chiese Nasch facendosi interessato:<< In altre circostanze mi sarei ucciso, piuttosto. Però... questo ba*****o ci ha usati tutti quanti... e ha quasi ucciso mia sorella. Per questa volta lo farò! Avanti, Vector!>>.

<< PEEEEEEERFETTO!>> esultò Vector con una faccia pazzesca facendo scontrare le nocche delle proprie mani:<< Non vedo l'ora di trasformare in un colabrodo questo pagliaccio con il mio Umbral! Non la passerà liscia dopo quello che ha fatto ad Akiry!>>. C101 e C104 si posizionarono a poca distanza l'uno dall'altro pronti ad agire insieme.

<< Non riuscirete di certo a battermi, nemmeno se vi allenaste per milioni di anni!>> ribattè Misael:<< Non avete nemmeno idea di quali siano i poteri di Neo Drago Tachionico... VI RIDURRO' IN BRICIOLE!!>>.

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Capitolo 36
*** Due contro uno ***


Capitolo 36- Due contro uno.

<< Ehi, Vector, sei sicuro che il tuo Numero però possa volare?>> chiese Nasch a Vector osservando le ferite sulle ali di Numero C104: Masquerade Macician-Umbral:<< Gli ho bucato le ali prima, e potrebbe essere uno svantaggio se....>>.

<< Non preoccupartene.>> gli disse Vector:<< Ho imparato un nuovo trucchetto con il Chaos Crystal di Cheras! Guarda!>> in quel momento le fenditure nelle ali di Umbral vennero ricoperte con dell'energia violacea:<< Ecco, così dovrebbe essere in grado di volare di nuovo...>>.

<< Interessante.>> osservò Misael divertito:<< Ora però basta parlare, è tempo di distruggervi.>>.

<< Passiamo all'azione, Vector!>> disse Nasch con fermezza.

<< Subito!>> annuì Vector, e in quel momento C104 e Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente cominciarono ad alzarsi di quota. Numero C107: Neo Drago Tachionico allargò le sue sei ali e le iniziò a sbattere con forza alzando intorno a sé tutta la sabbia che aveva intorno e sollevandosi così in cielo.

<< Finirete inceneriti dal potere più grande di tutti!>> esclamò Misael stringendo un pugno.

<< Avanti!>> dissero assieme Vector e Nasch. C104 e C101 scattarono velocissimi in direzione di C107 intenzionati ad aggredirlo.

<< Ultimate... TACHYON SPIRAL!>> ordinò Misael non appena i nemici furono più vicini, e in quel momento tutte le tre teste del drago emisero una fiammata dorata rivolta verso i Numeri degli avversari, che si scansarono appena in tempo per evitare gli attacchi.

<< UMBRAL FLUX!>> dichiarò Vector facendo sparare al proprio incantatore un raggio violaceo dal suo scettro.

<< BOMB LANCE!!!>> gridò a sua volta Nasch comandando a Cavaliere Oscuro di scagliare la propria lancia verso C107 da una direzione opposta rispetto a quella dell'Umbral Flux lanciato da Umbral.

<< Ah, tutto qui?!>> esclamò Misael con aria di superiorità, e poco prima che i due colpi raggiungessero l'Occhi Galattici quest'ultimo fece saettare le sue code puntute su di loro facendoli esplodere davanti a sé senza subire danni.

<< Adesso!>> esclamò Nasch: i due Numeri alleati saettarono al dì sopra del fumo provocato dallo scoppio delle offensive e piombarono al di sopra del gigantesco dragone.

<< ULTIMATE TACHYON SPIRAL!>> ordinò Misael lanciando altri attacchi dalle bocche del potente Numero C.

<< UMBRAL REBELLION!>> contrattaccò Vector facendo scagliare verso le fiammate un turbine nero dallo scettro del suo C104 che riuscì a bloccare il colpo. Nel frattempo C101 aggirò l'avversario e cercò di arrivare al suo petto, generando frattanto una nuova lancia nella propria mano.

<< Ecco, tienilo impegnato ancora!>> disse Nasch al compagno mentre il suo Numero si dirigeva deciso verso l'obbiettivo.

<< Siete patetici!>> esclamò Misael: le code di Tachionico saettarono contro la creatura di Nasch, e così C101 si trovò a districarsi tra di esse. All'improvviso però una delle quattro code lo colpì alle spalle con violenza spingendolo a fermarsi.

<< AAAH!>> gridò Nasch.

<< Muori, NASCH!>> fece Misael lanciando altri attacchi con le code verso la creatura del sovrano quando all'improvviso uno scoppio travolse le tre teste del drago facendogli mancare quel bersaglio:<< AHHH! C-Cosa?>>. L'Umbral Rebellion, forte delle proprie abilità, era riuscito a respingere l'Ultimate Tachyon Spiral al mittente, e questo aveva salvato la creatura del re.

<< Appena in tempo!>> affermò Vector, poi si rivolse a Nasch:<< Avanti, è tutto tuo!>>.

<< Lo so da me, grazie!>> rispose Nasch seccato, e subito dopo Cavaliere Oscuro su suo ordine continuò la propria corsa verso il corpo dell'enorme essere.

<< Non mi sconfiggerete tanto facilmente.>> disse Misael: in quell'istante una delle enormi zampe di C107 si abbattè con forza contro C101 scagliandolo con violenza contro il terreno sottostante. Subito dopo con l'altro arto colpì C104 spingendolo via all'indietro nell'aria.

<< ARGH!>> si lamentò Nasch.

<< AAAAH!!>> fece eco Vector barcollando.

<< AHAHAHA!! Avete fatto male i conti a volermi affrontare nelle vostre condizioni attuali.>> li schernì Misael. In quell'istante le code di Occhi Galattici saettarono verso il Cavaliere Oscuro a terra. Il Numero di Nasch rotolò per terra evitandone una per poi rialzarsi alla svelta e saltare via schivandone così un'altra. La terza coda che gli venne contro la deviò con la propria lancia mentre la quarta la tagliò a metà.

<< URGH...>> fece Misael non appena la coda venne tagliata. A quel punto anche C104 si precipitò contro in nemico. Mentre lo faceva le tre teste di della fiera saettarono su di lui per ghermirlo ma Umbral gli scatenò contro un Umbral Rebellion che le respinse, e alla fine l'incantatore arrivò appena in tempo per bloccare una delle possenti zampe del bestione prima che essa potesse colpire un'altra volta la creatura di Nasch.

<< Ehi,.. ti eri dimenticato di me?>> gli chiese Vector mentre la sua creatura tratteneva a stento il gigantesco arto:<< Umbral... FLUX!>> così dicendo Umbral liberò dallo scettro che era appoggiato sulla zampa un potentissimo attacco energetico che perforò quel punto aprendo un foro in quell'arto da cui uscì parecchio sangue.

<< AGHH!!>> si lamentò Misael tenendosi un braccio:<< Male... detti bas...!>>.

<< Adesso, Nasch!>> disse forte al suo compagno Vector.

<< DARK SOUL ABSORBING!!>> ordinò Nasch, e nel medesimo momento C101 sparò dalla propria arma un fulmine rossastro che arrivò alla parte centrale del corpo di C107 avvolgendolo in scariche elettriche rossastre che lo paralizzarono cominciando a disgregare lentamente il suo corpo.

<< ROOOOOOOOOOAAAARRR!!!>> ruggì il Neo Drago Tachionico sofferente.

<< E' la fine, Misael!>> esclamò Nasch:<< Questo è per mia sorella!>>.

<< Eehhehehe... eheheh...>> cominciò a ridere sconnessamente Misael incurante del dolore che lo attanagliava:<< Le cose... possono cambiare alla svelta...>>.

<< Cosa?>> gli chiese sbalordito Vector.

<< Guardate... IL VERO POTERE DI UN OCCHI GALATTICI! TIME... TYRANT!!>> ordinò alla svelta Misael: le gemme presenti sul petto di Neo Drago Tachionico si illuminarono di colpo emettendo intorno a sé una luce multicolore che si espanse avvolgendo in essa sia lui che i Numeri avversari. Poi....

<< Ma... cosa??>> disse Vector rimanendo impietrito dalla sorpresa: esattamente come se il nastro di una videocassetta venisse riavvolto all'indietro C104 e C101 stavano ripercorrendo i loro movimenti a ritroso, e nel contempo le ultime ferite e gli effetti del Dark Soul Absorbing su C107 stavano svanendo riportando il corpo della belva allo stato di massimo vigore. Con un grande ruggito il drago fece svanire la luce multicolore... e i Numeri degli avversari di Misael sembravano essere tornati al momento in cui erano stati scagliati via dalle zampe del drago.

<< AAHAHAH!!>> rise Misael: esattamente come prima Cavaliere Oscuro evitò l'attacco di una delle code rotolando via, ma poi  dato che Misael stavolta conosceva quella manovra il secondo colpo di coda travolse il Numero proprio nel momento in cui si rialzava schiacciandolo sotto di essa.

<< AAAAH!!>> fece Nasch piegandosi in due dal dolore.

<< Accidenti, Nasch!>> si allarmò Vector lanciando C104 verso il Numero del compagno per aiutarlo. Come prima le teste del drago cercarono di ghermire Umbral, e come prima l'incantatore lanciò un Umbral Rebellion per allontanarle.

<< Conoscevo già questa tua reazione.>> osservò Misael: una delle tre teste si piegò in basso evitando di venire travolta dal vortice e azzannò una delle gambe del Numero avversario.

<< AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!>> gridò di dolore Vector, e nel medesimo istante la testa con cui Neo Dragoaveva preso alla gamba il suo Numero scagliò Umbral contro il terreno ad un metro di distanza da lui facendolo sbattere con violenza sul deserto.

<< Come... diavolo hai fatto... a ricreare la situazione di prima?>> gli chiese a malapena Nasch confuso.

<< E' il potere supremo della mia creatura: Time Tyrant. Crea un flusso di tachioni intorno a sé stesso che riporta indietro di un certo periodo di tempo gli eventi verificatasi nell'aria investita da esso. Cura anche le ferite della mia creatura, ma non modifica il tempo per sé stessa.>> spiegò Misael divertito:<< In altre parole Neo Drago Tachionico è un tiranno temporale che modifica a suo piacimento il flusso temporale nella propria area di influenza per creare situazioni facilmente prevedibili e contrastabili.>>.

<< Questo non va bene...>> affermò Vector riprendendosi:<< Come si fa... ad affrontare un nemico del genere?>>.

<< Non si può, semplicemente.>> rispose Misael:<< Voi diventerete cibo per la mia creatura... e il bello è che anche se vi portaste in vantaggio potrei rimediare con la Time Tyrant.>>. In quel momento le code di Tachionico sbatterò di nuovo verso il C101 a terra ma quest'ultimo lanciò contro di esse la propria lancia facendola illuminare: l'arma esplose contro le le pericolose estremità del corpo del drago riducendole in pezzi.

<< URGH!!>> esclamò Misael sentendo il dolore del proprio Numero C. Nel frattempo Umbral puntò il suo scettro contro la fiera dal punto in cui era caduto.

<< UMBRAL FLUX!>> ordinò Vector facendo sparare il raggio violaceo al suo incantatore. Il colpo raggiunse e scoppiò contro le teste di C107, ancora  agitato per la distruzione delle sue code, avvolgendole in una nube di fumo.

<< Grrr.... Tante non serve a niente!>> affermò Misael, e infatti dal fumo cominciò ad uscire una potente luce multicolore.

<< Accidenti...>> disse Nasch, ordinando al suo Cavaliere Oscuro di allontanarsi alla svelta da lì mentre la luce cominciava ad espandersi intorno al drago. Con rapidità C101 riuscì a sfuggire dalla sfera di influenza del Time Tyrant, ma intanto anche i recenti segni dei due colpi subiti poco prima da C107 si dissolsero permettendo così alle code distrutte di rigenerarsi.

<< La vostra forza è di tutto rispetto.>> ammise Misael vivamente impressionato:<< Nonostante vi siate scontrati prima tra di voi in una lotta spietata riuscite ancora ad opporvi a me...>>. La luce del Time Tyrant svanì.

<< Ovvio, non ci arrenderemo finché non te l'avremo fatta pagare per tutto quanto!>> disse con forza Vector stringendo un pugno:<< Non la passerai liscia,... lo giuro!>>.

<< E anch'io non ho intenzione di lasciarti impunito!>> esclamò Nasch furente.

<< Gli unici ad essere puniti sarete voi... per la vostra stupidità nello sfidarmi!>> ribatté Misael:<< ULTIMATE TACHYON SPIRAL!!!>> da una delle teste del drago uscì una potentissima fiammata d'oro molto larga che si allungò verso i Numeri avversari, entrambi sulla sua linea di tiro. C101 e C104 si spinsero via uno da un lato e uno dall'altro evitando il pericoloso attacco per un soffio.

<< Dove credete di scappare?>> gli disse Misael, e contemporaneamente allo spostamento dei nemici le due teste rimaste lanciarono una fiammata ciascuna contro di loro.

“ Maledizione...” pensò Vector facendo richiudere le ali di Umbral e subendo su di esse il colpo venendo circondato da quelle fiamme e spazzato via facendo inginocchiare lo stesso Vector per l'attacco subito dalla propria creatura. Invece C101 lanciò sulla fiammata a lui rivolta un Bomb Lance che respinse una parte delle fiamme rallentandole, permettendogli così di volarsene in alto e schivare completamente l'attacco.

<< Dark Knight Flood!>> ordinò Nasch alla propria creatura facendole sparare numerosi fasci di luce contro il drago.

<< Bah...>> fece Misael: Neo Drago volò verso l'alto evitando alcuni di quegli attacchi, ma alcuni riuscirono a prenderlo comunque di striscio. A quel punto la bestia caricò Cavaliere Oscuro con furia e rapidità, e prima che il Numero del sovrano potesse reagire esso venne travolto dall'enorme corpo di Occhi Galattici venendo spinto violentemente in avanti.

<< AAAAAAH!>> gridò Nasch, e prima che C101 potesse riprendersi una delle code di Neo Drago si avvolse intorno a lui catturandolo e bloccandolo allo stesso tempo.

<< Decisamente fai onore al tuo rango, Nasch: hai perso un mucchio di energie prima ma combatti ancora alla perfezione.>> lo elogiò Misael mentre la coda che aveva preso il Numero del sovrano lo alzava fino a metterlo di fronte alle tre teste dell'Occhi Galattici.

<< Tienteli... i tuoi complimenti, brutto traditore!>> gli ringhiò contro Nasch.

<< Allora muori e basta!>> esclamò Misael e nello stesso istante le teste di C107 scattarono contro Cavaliere Oscuro. Prima di riuscirvi però dal basso saettò un raggio energetico che colpì la coda in cui era intrappolato C101 distruggendola e permettendo così al Numero del re di cadere verso il basso e di sottrarsi così all'attacco delle teste del drago.

<< Ti eri dimenticato... del grande Vector per caso?>> gli chiese Vector rimettendosi lentamente in piedi: era stato Umbral a lanciare quel colpo energetico dopo essersi ripreso dalla fiammata che l'aveva investito.

<< Bastar...>> cominciò a insultarlo Misael ma prima che lo facesse in mano a Cavaliere Oscuro si materializzò una nuova lancia che si illuminò di luce viola.

<< BOMB LANCE!!!>> ordinò a quel punto Nasch facendo lanciare al suo Numero la propria lancia prima che raggiungesse il suolo contro il drago gigante causando un'esplosione contro una delle teste. Dopodiché C101 generò per l'ennesima volta una nuova arma e con un salto indietreggiò di qualche metro affiancando C104.

<< URGH!>> fece Misael piegandosi:<< Niente... male.... ma finché possiedo il Time Tyrant non riuscirete mai a batterci! TIME TYRANT!>>. In quell'istante le gemme sul petto di C107 emisero di nuova una luce multicolore che si espanse intorno a lui senza raggiungere fortunatamente i Numeri di Vector e Nasch.

<< Dobbiamo attaccarlo prima che finisca di curarsi!>> disse svelto Vector a Nasch.

<< D'accordo! DARK SOUL ABSORBING!!>> ordinò Nasch facendo sparare a Cavaliere Oscuro un fulmine rossastro con la lancia.

<< UMBRAL REBELLION!>> comandò a sua volta Vector facendo sprigionare dallo scettro del suo incantatore un raggio violaceo. Gli attacchi dei due alleati si diressero velocemente contro Neo Drago mentre era in corso il Time Tyrant ma quando arrivarono dalla luce emessa da esso i colpi non riuscirono ad avanzare oltre.

<< Ma... che cavolo sta...?>> cominciò a chiedersi Vector sbalordito almeno quanto Nasch per quello che stava accadendo.

<< AHAHAH, SIETE DEGLI IDIOTI!>> li sbeffeggiò Misael mentre gli attacchi lanciati poco fa venivano interrotti dai loro proprietari per non perdere troppe energie:<< Ve l'ho spiegato, no? Il Time Tyrant riporta indietro nel tempo gli eventi nella sua sfera di influenza... e quindi quando i vostri colpi hanno raggiunto tale sfera di influenza essi sono stati costantemente riportati al momento in cui non sono mai arrivati lì. Il Time Tyrant è anche una infallibile difesa!>>. Intanto C107 aveva finito di curarsi e la luce generata dalla sua abilità cominciò a svanire.

<< Brutto... Se sono non avessi quel dannato...!>> cominciò a dire Vector infuriato, poi però si interruppe: il suo sguardo infatti cadde sulle gemme sul petto del drago che stavano cominciando a smettere di emettere la propria radiazione luminosa:<< Aspetta un secondo...>>.

<< PRENDETE QUESTO! ULTIMATE TACHYON SPIRAL!!>> ordinò Misael e il proprio Numero appena ristabilitosi lanciò nuovamente le sue fiamme furiose contro le creature avversarie.

<< Non stare lì imbambolato!>> gli disse Nasch attento, e in quel momento C101 afferrò e portò via C104 prima che venisse colpito dal rovente attacco dorato.

<< Sì... MA ANCHE TU!>> gli disse in quel momento Vector: nello stesso attimo Umbral afferrò Cavaliere e con un gran sbatter d'ali lo portò in volò in alto permettendogli di evitare un'altra fiammata proveniente dalla seconda testa. Anche la terza vampata non si fece attendere, a quel punto C104 e C101 lanciarono contemporaneamente un Umbral Flux e un Dark Knight Flood contro di essa con cui riuscirono ad annullarla, seppur con una certa fatica.

<< Uff...>> fece Nasch barcollando:<< Ormai... siamo davvero sfiniti...>>.

<< Eh già...>> annuì Vector tutto sudato.

<< Non so quanto resisteremo ancora...>> disse Nasch chiudendo gli occhi:<< Quello sembra non avere punti deboli...>>.

<< Non dobbiamo... arrenderci però!>> esclamò Vector:<< Lo dobbiamo fare... per Akiry,... per tua sorella,... e per tutta la gente che conta per noi. Senti, ho un piano...>>.

<< Un piano?>> gli chiese Nasch con un lampo di speranza negli occhi:<< E quale sarebbe?>>.

<< Prima di tutto... se vogliamo avere una possibilità dobbiamo neutralizzare il suo Time Tyrant.>> spiegò Vector rapido:<< Ho notato che quando Neo Drago lo usa... fa brillare le gemme sul suo petto. Se riuscissimo a distruggergliele... forse potremo mettere fuori uso quell'abilità fastidiosa... e magari procurargli anche ingenti danni.>>.

<< Dimentichi che siamo troppo stanchi... Non riusciremo ad avvicinarci a quelle gemme.>> gli fece notare Nasch.

<< Allora...CERCHEREMO DI FINIRLA IN UN COLPO SOLO!>> esclamò Vector assumendo un'espressione folle:<< FI-DA-TI DI ME!>>.

<< O-Ok...>> disse Nasch allibito sia dalla sua faccia che da quella frase, che non contribuivano certo a rassicurarlo.

<< Vedrai... ce la faremo.>> disse Vector con sicurezza:<< Dimmi... hai mai giocato a baseball?>>.

“ Che diavolo stanno confabulando quei due?” pensò Misael vedendoli complottare tra loro e cercando di comprendere cosa dicessero:“ Basta esitare... E' il momento di schiacciarli!”. In quell'istante C107 lanciò con rapidità contro di loro le sue fiammate dorate.

<< E' il momento, Nasch!>> disse Vector.

<< Spero per te che funzioni!>> esclamò Nasch, e nello stesso momento C104 si lanciò verso destra mentre C101 fece lo stesso andando verso sinistra. Le due teste di C107 che non avevano ancora attaccato lanciarono contro di loro le fiammate ma con prontezza i due Numeri avversari riuscirono ad evitarle a fatica e con una manovra a cerchio arrivarono a qualche metro di distanza dalle spalle del dragone. Una volta che questi ultimi si furono riuniti, Umbral salì sopra la punta della lancia di Cavaliere Oscuro tenendosi stretto al suo lungo manico.

<< Che stanno facendo?>> si chiese Misael curioso mentre Neo Drago si girava. Nello stesso istante Cavaliere Oscuro si lanciò nella direzione della enorme bestia portando sopra la sua arma allungata verso l'alto C104.

<< Bene bene... Pronti... LANCIO!>> gridò Vector, e proprio quando C107 si fu girato completamente C101 scaraventò con tutte le sue forze per mezzo della propria arma su comando di Nasch il Numero di Vector. Quest'ultimo nel compiersi di questa azione sbatté anche violentemente le ali viaggiando ancor più rapidiamente contro il petto del drago.

<< Che cavolo...? Comunque non basterà!>> disse Misael. Nel contempo una delle quattro code di Occhi Galattici si allungò verso il basso minacciando di entrare in collisione con Umbral.

<< ACCI...!>> cominciò a dire Vector mettendosi le mani tra i capelli ma nello stesso momento l'enorme coda venne tagliata di netto perdendo il suo bersaglio: C101 aveva lanciato la sua lancia contro di essa salvando la situazione.

<< L'avevo previsto...>> disse Nasch deciso.

<< Bas****o!>> sbottò Misael:<< Allora prendete questo! ULTIMATE TACHYON SPIRAL!>> tutte e tre le teste di C107 spararono le loro fiammate verso Umbral, ma questo aveva preso così tanta velocità che riuscì ad evitarle lasciando così che si abbattessero sul deserto sottostante. Ormai C104 era arrivato a breve distanza dal petto del drago.

<< Ci siamo!>> fece Vector. A quel punto però Misael dichiarò alla svelta:<< TIME TYRANT!>>. Le gemme di Neo Drago cominciarono ad emettere luce multicolore ma Umbral era giunto davanti ad esse.

<< Presto, PRESTO!>> lo incitò Nasch:<< Se no quello riporta indietro tutto.>>.

<< UMBRAL.... FLUUUUUX!>> ordinò immediatamente Vector annuendo. C104 toccò con la punta del suo scettro il petto di C107 e sparò un raggio violaceo a piena potenza e a distanza zero prima che il Time Tyrant si attivasse del tutto contro di lui. Il colpo ebbe effetto immediato: tanta fu la forza impiegataci che il dorso di Neo Drago si frantumò lasciando passare attraverso di esso il potentissimo attacco. La bestia ruggì di dolore con tutte e tre le teste schizzando fiotti di sangue dalla ferita, le quattro gemme di cui era dotato completamente disintegrate.

<< AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!>> gridò Misael travolto da un'indescrivibile sofferenza, cadendo all'indietro. Il suo Occhi Galattici rimase ancora tremante in cielo, poi precipitò sulle sabbie del deserto sottostante con un fortissimo impatto.

<< EEEEED E' PUNTOOOO!!!>> esultò Vector alzando un pugno per aria:<< Mi ricorda quando ho battuto Kentar, AH-HA!>>.

<< Ben gli sta.>> commentò Nasch duro:<< Gli abbiamo dato il ben servito. Ma devo ammettere che senza il tuo aiuto non ce l'avrei fatta da solo... Forse nemmeno se fossi stato al pieno delle forze.>>.

<< Beh, anche il tuo aiuto è stato determinante.>> disse Vector voltando lo sguardo:<< Anche se sei piuttosto seccante come parter...>>.

<< COSA HAI DETTO?>> scattò Nasch seccatissimo:<< La prossima volta la lancio a te, la lancia, anziché alla coda di quell'Occhi Galattici!>>.

<< Sempre se ci riesci! MUAHAHAHAHA!!>> rise con fare diabolico Vector. Intanto il malridotto Misael si cominciò a riprendere.

“ Brutti... maledetti... Come avete osato... farmi... questo?” pensò Misael mettendo una mano nella tasca del suo sarong:“ Pensavo... di potermi liberare di loro con le mie sole forze... senza dover far ricorso a questo... ma a quanto pare... non è possibile far diversamente.” quindi trasse fuori il Chaos Crystal di Barian e lo alzò con mano tremante in alto. Improvvisamente esso cominciò a emettere una intensa luce rossa che attirò l'attenzione di Nasch e Vector.

<< Ehi, che diavolo sta facendo?>> si chiese Vector stupito.

<< E' il Chaos Crystal di Barian! Ma perchè...? AAAAAAAAAH!!>> cominciò a dire Nasch venendo però colpito da una terribile fitta di dolore che lo fece cadere in ginocchio.

<< NA...>> si allarmò Vector cercando di avvicinarsi verso il compagno ma bloccandosi non appena ebbe mosso due passi:<< AAAAAAAAAAAAH!!!>>. Anche lui si inginocchiò colto dallo stesso sintomo del sovrano. Nello stesso momento C104 e C101 cominciarono ad agitarsi come impazziti emettendo fumo nero che sembrava confluire verso il Chaos Crystal di Barian. Contemporaneamente al di fuori della atmosfera della Dimensione Spaziale Bariana, dove imperversavano le lotte tra Durbe, Arito, Gilag  e Yusei, Cyber, Akiza....

<< Avanti, Numero C105, ATTAC...!!>> comandò Arito con fervore al suo Numero C105: Comet Cestus quando si paralizzò improvvisamente, cosa che accadde peraltro anche al proprio Numero Chaos. Subito dopo iniziò ad urlare come impazzito.

<< Ehi, che cos'hai, Arit...? AAAAAAAAH!!!>> cominciò a chiedere Gilag notando la cosa ma iniziando ad urlare anche lui come un ossesso.

<< Ragaz...>> disse Durbe notando a sua volta il comportamento dei suoi amici. Puntualmente però anche lui venne colto da quell'improvviso dolore mettendosi a quel punto le mani sulla testa e soffrendo atrocemente:<< AAAAAAAAGGGGGGGH!!!>>.

<< C-Che gli sta succedendo?>> disse Akiza sbalordita e anche un po' preoccupata nonostante fossero tre nemici.

<< Non... Non ne ho idea...>> fece eco Cyber, confuso.

<< Ma che...?>> cominciò a dire Yusei notando che da Numero C105, Numero C106: Mano Gigante Rossa e Numero C102: Noble Demon stavano partendo delle colonne di fumo nero che si dirigevano verso la Dimensione Spaziale Bariana confluendo anch'esse nel Chaos Crystal di Barian.

<< Eh...ehehehe.... AHAHAHAHAHAH!!!>> rise a crepapelle Misael con fare vittorioso nonostante lo stato in cui si trovava mentre la reliquia in suo possesso accumulava quel fumo misterioso.

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Capitolo 37
*** Un nemico imbattibile ***


Capitolo 37- Un nemico imbattibile.

Il dolore provocato dal Chaos Crystal di Barian in possesso di Misael era davvero lancinante: Vector e Nasch non riuscivano proprio a rialzarsi.

<< C... Che ha in mente... di fare?>> si chiese Vector.

<< Eehehehe...>> continuò a ridere Misael rialzandosi lentamente:<< C'è una cosa... che non vi ho detto riguardo al mio piano...>>.

<< C-Cosa?>> chiese Nasch non riuscendo in nessun modo a rimettersi in piedi nonostante i suoi sforzi.

<< Un altro motivo... per cui ho fatto perdere la memoria a Vector... era perché sapevo che una volta che avesse ottenuto la Chaos Crystal Form anche gli altri guerrieri bariani più potenti sarebbero riusciti a raggiungerla!>> esclamò Misael.

<< Che?>> dissero assieme Nasch e Vector.

<< I bariani più potenti di questa generazione hanno tutti un ottimo potenziale.>> spiegò loro il bariano biondo:<< Sapevo che dopo aver notato la Chaos Crystal Form sarebbero riusciti a capirne il funzionamento e ad ottenerla anche loro. E questo perché per attivare nuovamente il potere del Chaos Crystal di Barian sono necessarie fonti di energia Chaos, in quantità più che abbondante nei Numeri Chaos. Avrei potuto accontentarmi dell'energia del tuo Cavaliere Oscuro, di Ragnainfinito di Merag e del mio Neo Drago... ma in questo modo metto fuori gioco tutti coloro che potrebbero avere anche solo una mezza possibilità di affrontarmi.>>.

<< Che dannato... sfrutta... tore...>> commentò Vector piegato in due dal dolore. Intanto tutto il fumo uscito dai Numeri Chaos continuò ad entrare nel Chaos Crystal tenuto in alto da Misael... e alla fine esso smise da uscire dai Numeri di Vector e Nasch... che regredirono così alle forme di Numero 104: Masquerade Magician- Shining e nel gigantesco e fluttuante Numero 101: ARCA Onore Silente. Lo stesso accadde a Numero C105: Comet Cestus, che tornò allo stadio di Numero 105: Star Cestus, a Numero C106: Mano Gigante Rossa, che tornò Numero 106: Mano Gigante, e Numero C102: Noble Demon, che ridivenne Numero 102: Glorius Halo. Il dolore che stava sconvolgendo Durbe, Arito, Gilag, Nasch e Vector svanì di botto.

<< C-Che diavolo... è successo?>> si chiese Durbe confuso ansimando, notando il proprio Numero che tornava alla forma base:<< Perché... la Chaos Crystal Form si è disattivata?>>. Tornando sulla Dimensione Spaziale Bariana...

<< Tu... che diavolo hai fatto?>> gli chiese Nasch riprendendosi e rialzandosi, imitato da Vector.

<< Ve l'ho detto, ho assorbito l'energia Chaos delle vostre creature: non potrete più usare la Chaos Crystal Form.>> li informò Misael divertito:<< Avevo già assorbito anche l'energia Chaos del Numero C103 di Merag prima di sconfiggerla. Adesso mi sono impossessato anche della vostra e di quelle di Arito, Gilag e Durbe. Ne manca solo una per completare il processo,...>> e così dicendo fece svanire il suo malridotto Numero C107: Neo Drago Tachionico Occhi Galattici nel proprio Chaos Crystal:<< … LA MIA!>> e così dicendo si premette con forza il Chaos Crystal di Barian sul proprio petto, esattamente sopra la sua gemma normale: intorno a lui si liberò subito una colonna di intensissima luce cremisi che si alzò in cielo fino a raggiungere lo Spazio Stellare Lucente e facendo tremare il suolo sottostante.

<< Diavolo!>> esclamò Vector: davanti agli occhi attoniti suoi e di Nasch Misael stava cominciando a cambiare aspetto. I suoi capelli si unirono tra di loro formando code bluastre solide simili alle code di Neo Drago Tachionico, mentre il suo corpo si ricoprì con una armatura rossa e blu. Il Chaos Crystal di Barian inglobò il suo normale Chaos Crystal applicandosi sul petto di Misael, e gli occhi del bariano assunsero uno sclera giallo. La sua testa venne ricoperta da un elmo dal diadema dorato.

<< Sì... SI'! AHAHAHAHAHA!!! AHAHAHAHAH!!!>> cominciò a ridere ancora più forte di prima Misael, esaltatissimo:<< E' questo il potere più grande di tutti! AHAHAHAHA!!! NESSUNO POTRA' PIU' FERMARMI ORA CHE IO E' IL CHAOS CRYSTAL DI BARIAN SIAMO TUTTUNO! AHAHAHA!!!>>.

<< Tutta quell'energia del Chaos... ha trasformato Misael esteriormente.>> disse Nasch mentre la colonna di luce intorno al bariano nemico svaniva:<< Non posso credere che abbia messo le mani su quell'antico potere e sia riuscito a farlo risorgere...>>.

<< Chi se ne frega!>> esclamò Vector con forza:<< Cercheremo di batterlo lo stesso! Dopotutto... abbiamo danneggiato parecchio il suo C107 prima, possiamo farcela!>>.

<< Siete degli illusi!>> esclamò Misael sentendo quella frase:<< Davvero credete che sia così facile? Ricordate che il Chaos Crystal di Barian è sempre un Chaos Crystal!>>.

<< E allora?>> gli chiese Vector ma Nasch aveva già capito.

<< Non mi dirai che...?>> cominciò a domandargli Nasch con evidente incredulità.

<< Certo, il Chaos Crystal non si è semplicemente fuso con me... ma mi ha anche trasmesso il controllo su di LUI!>> rispose Misael, e in quel momento pose la mano sul suo Chaos Crystal di Barian:<< Svegliati, potentissima gemma del Chaos! Facci vedere il tuo autentico potere!>> subito un'aura nera come la pece avvolse il corpo mutato del bariano staccandosi e avanzando di fronte a lui, assumendo gigantesche dimensioni e prendendo una forma.

<< Acc... E' enorme!>> esclamò Vector atterrito: alla fine la creatura che si manifestò lanciando scintille tutte intorno a sé prese i connotati di un immenso guerriero dall'armatura rossa e blu similare a quella ottenuta con la trasformazione precedente da Misael. Alcune parti del suo corpo brillavano di un'insolita luce cremisi, e dietro la sua testa pendevano come capelli delle code dalla punta a lancia. Sotto il suo elmo dorato si potevano intravedere dei minacciosi occhi rosso fuoco mentre sopra il diadema applicato sul casco c'era un piccolo emblema uguale a quello sul petto di Nasch. Nella mano sinistra stringeva un grande scuro romboidale, e nella destra teneva una grande lancia dalle due lunghe punte dorate:<< Eccolo... L'emissario del Chaos senza fine, il capostipite di tutti i Numeri,... CXyz Barian!>>.

<< Quella... è la leggendaria creatura di Barian,... il primo di tutti i bariani!>> affermò Nasch sbalordito:<< Non pensavo... fosse ancora possibile richiamarlo! Si narra che fosse la più potente creatura mai esistita...>>.

<< Ehi,... come mai non ha un Numero?>> gli chiese Vector:<< Non ce l'hanno tutte le creature dei bariani?>>.

<< CXyz Barian è nato prima che fossero stabilite le generazione bariane.>> spiegò Misael:<< I Numeri indicano ad ogni decina una certa generazione bariana. Questo è il Numero Zero però, nato prima di tutte le generazioni!>>.

<< E noi... dovremo affrontarlo nelle nostre condizioni attuali?>> chiese Nasch piuttosto preoccupato:<< Non possiamo nemmeno usare le nostre Chaos Crystal Form...>>.

<< Ehi, Nasch, non vorrai arrenderti, spero!>> protestò Vector:<< Ti ricordo che abbiamo delle grandissime responsabilità sulle nostre spalle! Dobbiamo riuscire a fermarlo... anche con la nostra vita, se necessario!>>. Nasch guardò prima Vector, poi sua sorella priva di sensi e alla fine annuì.

<< Hai ragione... Non devo perdere la testa proprio ora!>> esclamò Nasch con forza:<< Mi batterò fino alla fine.>>.

<< Allora andiamo!>> disse Vector, e così dicendo mandò all'attacco il proprio Numero 104 verso l'avversario.

<< Pfui...>> fece Misael. CXyz si spostò con precisione millimetrica mandando a vuoto l'assalto con la catena di Shining a lui rivolto.

<< Million Phantom Flood!>> ordinò Nasch, e dalle fiancate di ARCA Onore Silente si liberarono numerosi fasci di luce violacea che vennero scagliati contro l'avversario.

<< Non avete ancora capito che non ce la potete fare in ogni caso?>> disse Misael: in quel momento Barian agitò con forza verso i Flood la sua lancia scatenando uno spostamento d'aria talmente forte che raggiunse i Flood facendoli esplodere con milioni di botti.

<< E' riuscito a fermarli senza manco toccarli!>> fece Nasch stupito.

<< Ehi ma... dov'è andato?>> chiese Vector sorpreso: la creatura di Misael era sparita nel nulla come se non ci fosse mai stata.

<< Fossi in voi guarderei in alto.>> gli suggerì divertito Misael: in quell'istante CXyz piombò alle spalle di 101 con un balzo facendo tremare la terra sotto di sé e facendo così barcollare tutti e tre i bariani.

<< Cos...? AAAAAAAAH!!!>> gridò Nasch piegandosi subito in ginocchio: con un colpo dello scudo Barian aveva travolto l'ARCA mandandola a fracassarsi con violenza contro il deserto sotto di essa.

<< EHI, NASCH!>> esclamò Vector vedendo l'alleato in difficoltà. Poi si rivolse con furia a Misael:<< Questa la paghi! Shining Ring Shot!>>. Così dicendo Shining illuminò e lanciò con forza verso CXyz tutti e tre i suoi anelli. Quest'ultimo però usò il suo scudo per parare tutti e tre i colpi.

<< Credo ti renderò indietro questi anelli!>> affermò Misael, e contemporaneamente Barian spinse con forza in avanti lo scudo respingendo gli anelli e mandandoli a scontrarsi con forza contro 104, che venne così lanciato all'indietro. Subito dopo CXyz corse con rapidità verso il Numero di Vector e con un colpo della gigantesca arma scaraventò anche lui al suolo come aveva fatto con 101.

<< AAAAAAAAAAH!!!>> fece Vector dolorante ricadendo all'indietro, a terra. 

<< Uff... Inutile.>> disse Nasch messo di fronte all'evidenza:<< Non riesco più reagire... Credo di aver esaurito le ultime forze...>>.

<< Anch'io...>> ansimò Vector:<< Gli sono bastati pochissimi colpi... per metterci k.o. Ci siamo davvero... consumati troppo combattendo tra di noi... e contro C107...>>.

<< Ahahahaha, non prendetevela!>> rise Misael:<< Anche se foste stati al massimo delle vostre energie non mi avreste battuto ugualmente: il potere di CXyz Barian è troppo forte!>>.

<< Che rabbia... Quella canaglia resterà impunit... a...>> disse a fatica Vector.

<< Ormai io regnerò come incontrastato signore dell'univer...>> cominciò a dire Misael ma si interruppe subito e ordinò rapidamente a CXyz di saltare in alto e di raggiungerlo: in questo modo la creatura raggiunse il suo padrone e agitando la sua lancia in avanti scatenò uno spostamento d'aria davanti a sé che spazzò via “ qualcosa” che prima era invisibile, facendo perdere all'essere misterioso il ghiaccio che la rivestiva e che gli permetteva di non farsi vedere.

<< E'... Numero 103: Ragnazero!>> esclamò Nasch, e così dicendo il re si voltò a fatica: sua sorella Merag era in piedi, tremante e sul punto di svenire di nuovo.

<< F-Fratello...>> disse Merag affaticata:<< Non gli permetterò... di farti del male...>>. In quel momento 103 frenò la propria corsa all'indietro e si posizionò in piedi sopra il terreno sabbioso stringendo con forza le sue spade di ghiaccio.

<< Che carina...>> commentò Misael con tono sdolcinato:<< Dato che non potevi affrontare Barian hai cercato di ammazzare me... Peccato però che io abbia avvertito il movimento del tuo Numero nell'aria, camuffarlo con il ghiaccio riflettente non è servito a nulla.>>.

<< Combatterò... fino all'ultimo.>> affermò Merag con decisione, ma nello stesso attimo intervenne verbalmente Nasch.

<< Ehi... Misael!>> esclamò Nasch cercando di rimettersi a fatica in piedi:<< Prendi pure la mia vita... ma non la sua! Non quella di Merag!>>.

<< Vi proteggete a vicenda, ooooooh!!>> li prese in giro Misael:<< Spiacente, ma non ho alcuna intenzione di accontentarti: posso prendermi le entrambe le vostre vite senza aver bisogno di contrattare per averle. Perciò diamoci un taglio!>> Barian puntò la sua lancia verso il cielo:<< LAND CHARIOT'S... SLASH!>> dall'arma eruppero dei fulmini cremisi che vennero lanciati da ogni direzione contro 103 ad una velocità tale che al Numero della bariana sarebbe stato impossibile evitarli.

<< MERAG!>> gridò Nasch allungando un braccio verso di lei.

<< Forse... riesco a...?>> cominciò a dire Vector. 

“ Sono... troppo veloci!” pensò Merag sbalordita chiudendo poi gli occhi:“ Addio, fratello...”. Poco prima però i numerosi attacchi andassero a segno una figura si erse a difesa di Ragnazero inalzando davanti a sé uno scudo luminoso che parò alcuni di quei colpi prima di frantumarsi e lasciare che il resto degli attacchi esplodesse contro il misterioso nuovo arrivato.

<< Eh?>> si sbalordì Misael:<< Chi...?>>.

<< Vector?>> chiese istintivamente Nasch al suo improvvisato alleato.

<< Ehm... No... Non sono stato io...>> disse Vector. Infatti Shining era ancora a terra dov'era finito prima.

<< Ma allora chi...?>> si domandò Nasch.

<< Sono stato... io...>> affermò una voce alle loro spalle: Durbe atterrò dal cielo sul campo di battaglia, respirando a fatica. Il fumo delle esplosioni si diradò permettendo a tutti di scorgere Numero 102: Glorius Halo, che era stato devastato dagli ultimi attacchi subiti.

<< Tu!>> esclamò Misael:<< Cosa diavolo ci fai qui? Non stavi combattendo nello Spazio Stellare Lucente?>>.

<< Fino a poco fa sì,... ma dato che abbiamo perso improvvisamente la nostra forza e notato la colonna di luce proveniente dalla Dimensione Spaziale Bariana... io e i ragazzi abbiamo chiesto agli umani che stavamo affrontando di sospendere lo scontro per vedere cosa stava accadendo.>> spiegò Durbe:<< Hanno accettato. Tra l'altro una volta fuori... dal campo magnetico lasciato da quel Cyber per impedirci di richiamare i nostri simili... abbiamo ricevuto una registrazione con la tua confessione sulla tua responsabilità circa i fatti avvenuti negli ultimi tempi da Nasch tramite i nostri registra-ranking.>>.

<< Cosa??>> chiese Misael voltandosi immediatamente verso Nasch:<< Tu...>>.

<< Piaciuto lo scherzo? Era giusto che tutti sapessero chi sei!>> gli disse divertito Nasch mentre Durbe lo aiutava a rialzarsi.

<< Grazie, Durbe.>> lo ringraziò Merag grata dell'aiuto appena ricevuto.

<< Prego. Ovviamente non sono venuto da solo.>> disse Durbe, e come evocati da quelle parole atterrarono nel deserto Akiza, Cyber, Arito, Gilag e Yusei.

<< E-Ehi, amici!>> esclamò Vector felice di vederli.

<< Che bello rivederti vivo, Vector...>> cominciò a dire con un sorriso Akiza quando improvvisamente il suo occhio cadde su Akiry, che era ancora priva di conoscenza:<< AKIRY! TESORO!>> e così dicendo scattò verso sua figlia preoccupatissima cercando di farla rinvenire:<< Dai, dì qualcosa, per favore! Che ti è successo? Oh, se solo fossi più in forze... potrei curarla...>>. Nel dire questo pianse lacrime amare le ricaddero sulle guance. Yusei le raggiunse entrambe.

<< Akiry...>> disse con tristezza Yusei chinandosi costatando le condizioni di sua figlia e toccandole una guancia affettuosamente. A quel punto si voltò verso Misael e fulminandolo con lo sguardo gli chiese:<< Sei stato tu a farle questo?>>.

<< Direi proprio di sì.>> rispose tranquillamente Misael.

<< Brutto...>> cominciò a dire Yusei, il corpo sconvolto dalla rabbia che provava verso quel nemico.

<< Ehi, Misael, come ti è saltato in mente di usarci per i tuoi scopi, EH?>> gli disse con ferocia Arito.

<< Non sfuggirai alla nostra ira!>> affermò Gilag arrabbiato.

<< Io sfuggire a voi? Siete voi che dovrete cercare di sottrarvi alla mia nuova potenza!>> disse Misael con fare orgoglioso:<< Io non ho più punti deboli adesso, sono imbattibile!>>.

<< E' piuttosto superbo...>> commentò Cyber serio osservando per un attimo i più che malmessi Shining e ARCA:<< … però ho come l'impressione che non si tratti solo di parole...>>.

<< Ora Misael si è unito al Chaos Crystal di Barian... e ha assimilato i poteri dei Numeri Chaos.>> spiegò Vector alla svelta:<< E' diventato veramente... forte.>>.

<< Sul serio?>> gli chiese sbalordito Durbe:<< Ecco perchè...>>.

<< Non mi interessa!>> sbottò Yusei dominato dall'ira:<< Gliela farò pagare per quello che ha fatto ad Akiry! Riposati, Vector, ci penso io a lui!>>.

<< Cosa?>> si stupì Vector:<< Ma... se hai appena combattuto? Da solo non...>>.

<< Infatti lotterò anch'io con lui.>> dichiarò con decisione Akiza alzandosi:<< Badate a nostra figlia, io e Yusei lo sconfiggeremo!>>.

<< Ehi, ci sono anch'io!>> disse Cyber facendosi avanti:<< Gliela faremo vedere. Qualcuno deve pur fermarlo, no?>> e così dicendo comparirono in aria sopra ai rispettivi proprietari Cyber Drago Nova, Drago Stella Cadente e Drago Rosa Nera.

<< Allora combatteremo anche noi!>> esclamò Arito determinato, affiancato da Gilag e Durbe.

<< No, non fatelo!>> li cercò di dissuadere Merag:<< Ora che non avete più le Chaos Crystal Form... e che siete indeboliti gli sareste solo d'intralcio.>> e così dicendo guardò con aria supplicante Durbe:<< Per favore, Durbe...>>. Quest'ultimo stette in silenzio per qualche secondo.

<< … e va bene.>> annuì infine Durbe:<< In effetti a questo punto solo quei tre umani possono provare a combattere contro Misael...>>.

<< Accidenti, non posso fare NIENTE??>> si lamentò Arito contrario.

<< Bah... Affrontatemi anche tutti quanti insieme, tanto non potrete mai battermi.>> disse Misael.

<< Nessuna punizione sarà abbastanza grande per te... Fare del male a nostra figlia... MALEDETTO!>> ribatté Yusei deciso:<< Ti faremo andare incontro ad una sonora sconfitta.>>.

<< Ben detto, amico!>> disse Cyber sorridendo.

<< All'attacco, avanti!>> disse Akiza con determinazione notevole, e nello stesso momento il suo Drago Rosa Nera scattò contro Barian.

<< In ogni caso sono troppo forte per chiunque!>> ribadì Misael. I tentacoli-liane di Drago Rosa Nera scattarono contro il CXyz che però si difese egregiamente con il suo scudo parando l'attacco. Nel contempo Drago Stella Cadente aggirò l'avversario e tentò di colpirlo alle spalle con una carica del suo Stardust Mirage alla velocità della luce ma la creatura nemica usò la sua lancia per intercettare incredibilmente e trattenere l'essere di Yusei senza smuovere minimamente la propria posizione di difesa nei confronti di Rosa Nera.

<< Bene, tocca a me! CYBERNETIC FENIX ATTACK!>> ordinò Cyber, e così Cyber Drago Nova volò diritto verso il centro del corpo di Barian, la sua parte più indifesa, avvolgendosi nella sua barriera di Air Stream. Tuttavia la creatura riuscì a lanciare contro il mostro cibernetico con un violentissimo calcio così potente che distrusse lo scudo creatosi intorno a lui e lo respinse tenendosi  in equilibrio su una gamba, continuando peraltro a tenere impegnati i due avversari rimasti.

<< CYBER!>> scattò allarmato Vector.

<< URGH!>> fece Cyber piegandosi sotto il dolore che sentì in quel momento.

<< Se è tutto qui avete già perso!>> affermò Misael sbeffeggiandoli.

<< Ehi, guarda che ti stai distraendo troppo.>> disse Yusei:<< SHOOTING STAR SONIC!>>.

<< BLACK ROSE FLARE!>> ordinò anche Akiza.

<< Che?>> si sorprese Misael: dalle bocche dei draghi uscirono rispettivamente una fiammata argentea e una violacea e nera che superarono le armi di Barian esplodendogli contro con una potenza gigantesca.

<< L'hanno preso!>> disse Gilag alzando un pugno.

<< No...>> lo smentì Durbe:<< Non è così...>>. Infatti quando il fumo dell'esplosione si diradò il CXyz era svanito.

<< Dov'è finito?>> si chiese subito Akiza guardandosi intorno. 

<< E' lassù!>> li avvisò Cyber puntando lo sguardo in cielo e vedendo la creatura nemica a parecchi metri sopra di loro.

<< DARK KNIGHT FLOOD!>> ordinò Misael, e in quel momento dalla mano chiusa sulla propria lancia Barian scagliò verso il basso una tempesta di fasci di luce che esplosero in parte contro Cyber Drago Nova e Drago Rosa Nera mentre il resto di essi scoppiò sulla sabbia del deserto sottostante.

<< Cosa? Ha usato... il mio attacco?>> mormorò Nasch sbalordito.

<< Com'è possibile?>> si chiese Vector.

<< Non è elementare?>> gli disse Misael:<< Ho assorbito il potere dei vostri Numeri Chaos, quindi le loro tecniche sono state in parte trasmesse a Barian.>>.

<< AAAAAH!>> gridò Akiza appoggiandosi ad un ginocchio.

<< Aki!>> si allarmò Yusei preoccupato per la sua consorte:<< Questa me la paghi, Misael!>>. In quel momento Drago Stella Cadente, che prima era svanito nel nulla, riapparve dietro Barian servendosi del suo Dimensional Guard.

<< Eh?>> fece sbalordito Misael cercando di far voltare subito la propria creatura.

<< PRENDI QUESTO!>> gridò Yusei inferocito: Drago Stella Cadente colpì CXyz con un violentissimo pugno sul volto che lo spinse violentemente all'indietro.

<< AAAH!>> fece Misael compiendo un passo indietro.

<< Network Morph! Cyber Drago Network!>> esclamò Cyber riprendendosi e cambiando velocemente la forma della propria creatura:<< EVOLUTION NETWORK BURST!>>. Tutte le sezioni del corpo del Cyber Drago Network si aprirono  liberando delle teste di Cyber Drago che spararono tutte e quante contemporaneamente fiammate biancastre che si diressero rapidissime contro Barian.

<< Non scherziamo! DARK LIGHTNING BARRIER!>> ordinò Misael, e dopo essersi rivolto in direzione delle fiammate CXyz allungò lo scudo in avanti generando davanti a esso una barriera violacea che gli permise di neutralizzare l'attacco.

<< La mossa di Durbe...>> mormorò Yusei sbalordito.

<< Maledetto...>> ringhiò Durbe stringendo violentemente un pugno.

<< E adesso... BURNING COMET EXPLOSION!>> continuò Misael: le code che fungevano da capelli dietro la testa di Barian scattarono in avanti emettendo rapidamente delle sfere energetiche la cui energia si unì davanti a lui venendo sparata così contro Network, che venne colpito da essa e scagliato contro il Drago Rosa Nera di Akiza, trascinando anche lui con forza sul terreno insieme ad esso.

<< AAAAAAAH!!!>> urlarono di dolore Cyber e Akiza crollando a terra.: ormai le loro creature erano k.o.

<< BA*****O! QUELLA E' LA MIA MOSSA MIGLIORE!>> protestò Arito con evidente furia.

<< ORA BASTA!>> reagì Yusei con un impeto d'ira: in quell'istante Drago Stella Cadente si lanciò di nuovo contro Barian ma quest'ultimo usò di nuovo la lancia per bloccarlo.

<< La velocità della tua creatura è davvero altissima, ma il mio nuovo asso è superiore anche a lui.>> si vantò Misael. Yusei per tutta risposta sorrise, e in quello stesso istante gli artigli del suo drago si strinsero intorno all'impugnatura della lancia dell'avversario.

<< OAAAAAAAH!!!>> gridò Yusei dandosi la carica: Drago Stella Cadente a quel punto riuscì a scagliare via in aria con incredibile potenza il CXyz.

<< COME DIAVOLO HA FATTO???>> sbottò un Misael completamente spiazzato di fronte e quella dimostrazione di forza.

<< I legami che possiedo mi danno una forza che tu non puoi nemmeno immaginare!>> gli disse Yusei:<< Questo è per aver fatto del male alla mia famiglia! STARDUST... MULTIPLE MIRAGE!!>> a quel comando Drago Stella Cadente prese velocità e si diresse contro Barian dividendosi in cinque copie di se stesso nel processo... e con un impatto mostruoso fece centro travolgendo con ogni copia la creatura bariana.

<< Evviva! GRANDE YUSEI!>> esultò Vector. L'attacco aveva sortito un ottimo effetto: l'armatura di Barian si era frantumata in più punti mentre una parte dello scudo si era spezzata.

<< Grrr.... >> ringhiò Misael seccato.

<< Come vedi... non sei completamente invincibile.>> disse Yusei ansimando, il suo Drago Stella Cadente che si allontanava tornando ad essere uno solo.

<< Se gli assesta altri attacchi del genere può darsi che quel tale possa vincere.>> disse Gilag ottimista.

<< Dai, Yusei,... ce la puoi fare...>> ansimò Akiza.

<< Ho paura che non basterà...>> disse a fatica Nasch:<< Se quello che temo è vero...>>.

<< Ehehe... AHAHAHAH!!! Non hai ancora capito niente!!>> rise Misael: in quell'istante dalla punta della lancia di Barian cominciò ad espandersi una luce multicolore che sembrò cominciare a curare i danni che aveva subito fino a quel momento.

<< Che succede?>> si sbalordì Yusei osservando la cosa.

<< Oltre a quella dei miei cari ex-alleati ho inserito in Barian anche la mia stessa energia Chaos.>> spiegò Misael:<< Questa è l'abilità di Numero C107: Neo Drago Tachionico Occhi Galattici, Time Tyrant! Ha riportato indietro nel tempo lo stato della mia creatura fino a quello che aveva al momento in cui non gli avevi ancora lanciato il suo attacco.>>.

<< E' indistruttibile, dannazione!>> esclamò Cyber sbattendo un pugno sulla sabbia sotto di lui.

<< Non ho mai visto... una creatura del genere!>> osservò Arito.

<< Non può farcela, così...>> mormorò Merag.

<< COSA VUOL DIRE “ NON PUO' FARCELA”?>> scattò Vector:<< CE LA FARA' VEDRETE!>>.

<< Ora... mi sono arrabbiato...>> fremette Misael:<< Voi insetti... non dovreste nemmeno avere la sfrontatezza di toccare me o la mia creatura invincibile!>> in quel momento CXyz Barian richiuse verso l'interno le braccia:<< SCARLET DESERT NEGATION ATTACK!>> con un movimento veloce la creatura riaprì le braccia liberando un'ondata di lava contro Drago Stella Cadente. Il drago schivò velocemente l'offensiva per un soffio lasciando che precipitasse al suolo senza far danni.

<< La mia abilità!>> esclamò Gilag sorpreso.

<< INSTANT ABSOLUTE ZERO!>> ordinò a quel punto Misael, e dalla lancia di Barian scaturì un raggio biancastro indirizzato verso il drago di Yusei.

<< SCHIVALO, O LA TUA CREATURA VERRA' CONGELATA!>> urlò Merag avvisando Yusei, conoscendo bene gli effetti della tecnica appartenente al suo Numero C103: Ragnainfinito.

<< Diavolo... Dimensional Guard!>> ordinò svelto Yusei, e il suo drago svanì per ricomparire sopra CXyz per poi scendere in picchiata contro di lui mentre l'Absolute Zero scagliato prima finì a congelare un tratto di deserto. In quel momento però Barian si scansò facendo andare a vuoto l'attacco della creatura di Yusei.

<< Bene, bene... UMBRAL REBELLION!>> gridò a quel punto Misael: la lancia di Barian ruotò velocissima liberando un vortice nero rivolto verso il basso.

<< Oh no,... ANCHE IL MIO ATTACCO NO!>> fece Vector preoccupato. Il turbine centrò Drago Stella Cadente scagliandolo con violenza contro il suolo.

<< AAARGHH!!>> barcollò Yusei. Il drago tentò di rialzarsi, ma prima che ci potesse riuscire Barian piombò istantaneamente su di lui schiacciando il piede contro il suo collo, immobilizzandolo:<< AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!>>. 

<< Y-Yusei! YUSEIIII!!>> urlò preoccupata Akiza allungando una mano in direzione del marito mentre quest'ultimo crollava sulle ginocchia.

<< AHAHAHAHA!! In confronto a me non siete altro che degli insetti!>> rise Misael. Barian continuò a schiacciare Drago Stella Cadente senza sosta.

<< AAAAAAAAAAH!!!>> continuò a gridare Yusei.

<< BASTA!>> esclamò in lacrime Akiza. In quello stesso istante dietro a CXyz apparve una figura che cercò di aggredirlo con i suoi pugni: era Numero 105: Star Cestus.

<< WOOOOOOOOOOOOH!>> gridò Arito dandosi la carica.

<< Arito!>> esclamò Durbe. Barian però senza nemmeno spostarsi attaccò 105 con i propri “ capelli” colpendolo con essi e mettendolo subito fuori combattimento.

<< AAAAAAAH!!>> fece Arito piegandosi in due mentre il suo Numero veniva respinto.

<< Arito!>> esclamò Gilag accertandosi delle sue condizioni.

<< Vi consiglio di non muovervi.>> li avvisò Misael:<< Posso eliminarvi e continuare a torturare questo patetico umano anche contemporaneamente se voglio.>>.

<< Maledizione... Non si può proprio far nulla?>> tremò Vector angosciato da quella situazione:<< Perché non posso proteggere... una delle persone che mi ha aiutato a costruirmi una nuova vita?>>.

<< P-Papà!>> esclamò a sorpresa una debole voce alle spalle di Vector. Il bariano alato si girò subito e notò che Akiry si era svegliata.

<< Akiry!>> disse Vector chinandosi su di lei: la ragazza aveva un'espressione davvero sconsolata in quel momento.

<< Ti prego,... Vector,... salva papà...>> lo supplicò Akiry disperata con le lacrime agli occhi:<< I-io... credo in te... Per favore, so... che puoi farlo.>>.

<< A... Aki... ry...>> mormorò Vector osservandola: stava piangendo,... proprio come poco prima che si dessero il loro primo bacio. Lui le aveva detto di non piangere più... perché non tollerava di vederla triste. E ora per colpa di Misael stava piangendo di nuovo! In quel momento sentì una gran rabbia nei confronti del loro avversario che cominciò a crescere sempre di più... e a un certo punto l'aria intorno a sé si fece elettrizzante.

<< Ehi ma che...?>> si chiese Nasch notando il fatto.

<< Cosa succede adesso?>> domandò a sua volta Durbe.

<< Il... secondo Chaos Crystal!>> disse Merag notando che il Chaos Crystal di Cheras aveva iniziato a brillare con intensità crescente emettendo la sua luce arancione.

<< Uh?>> fece Misael notando anche lui la cosa mentre Durbe, Nasch, Gilag, Merag e Arito si scostavano da Vector per precauzione.

<< Ehi,... c'è un colpo di scena.>> osservò Cyber con gli occhi socchiusi.

<< V-Vector...>> balbettò Akiza senza quasi più forze.

<< Il fatto...>> cominciò a dire Vector sempre più irato rivolgendosi a Misael:<< … che una m***a come te... abbia fatto piangere Akiry dopo averle fatto male... E' LA COSA PIU' INTOLLERABILE CHE ABBIA VISTO FINORA!>> in quel momento un'aura arancione si manifestò intorno a lui staccandosi immediatamente nell'aria e liberando un'onda d'urto che travolse Barian costringendolo a indietreggiare lasciando libero Drago Stella Cadente.

<< Uff...>> sbuffò Yusei massaggiandosi il collo.

<< Incredibile... Che forza...>> riconobbe Nasch osservando quella prestazione.

<< Vector...>> mormorò Akiry accennando poi un sorriso:<< Vai... così, Vector.>>.

<< WOOOOOOOOOOH!!!>> gridò Vector, e nello stesso tempo una luce spettrale avvolse il suo corpo cominciando a mutarne la forma in maniera simile a quella con cui era stato cambiato l'aspetto di Misael: le sue gambe e parte delle braccia e dello stomaco vennero avvolte da una corazza nera e rossa mentre lo sclera dei suoi occhi divenne rosso. La sua testa venne avvolta da una sorta di casco che copriva i suoi capelli, e le sue ali nere erano svanite.

<< Anche Vector ha assunto una nuova forma!>> disse con evidente stupore Durbe.

<< CHAOS CRYSTAL FORM!>> ordinò a quel punto Vector, e mentre il suo Numero 104 svaniva tornando nel suo Chaos Crystal l'aura arancione che aveva colpito Barian si ingrandì raggiungendo dimensioni simili a quelle della creatura di Misael: la forma che assunse in seguito fu quella di un gigantesco drago serpentesco dal pelo rosso, dotato di due lunghe ali aventi piume rosse scure e con al centro del suo corpo degli scompartimenti contenenti delle gemme di diversi colori radunate intorno ad un gioiello centrale più grande di colore cremisi. Anche più in basso sul suo corpo c'erano degli oggetti contenenti gemme simili. La sua testa era dotata di occhi rossi ed era anch'essa dotata di scompartimenti con alcuni di quei gioielli sia sulla fronte che sulle guance:<< Mostra la tua natura, Numero nascosto, e fai vedere a tutti il tuo invincibile potere liberato dai miei sentimenti! Numero C5: Drago Chimera del Chaos!>>. Il dragone lanciò un terrificante ruggito contro Barian.

<< Non ci credo...>> boccheggiò Misael aspettandosi tutto tranne quello:<< Aveva un altro Numero Chaos... di cui non sono riuscito ad assorbire l'energia!>>.

<< E'... E' l'antico Numero di Cheras!>> esclamò Merag:<< Si diceva che il suo proprietario originale, Cheras, fossi il primo ad aver sviluppato un Numero Chaos,... QUESTO Numero! Si narrava anche che il suo potere... fosse comparabile a quello di CXyz Barian!>>.

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Capitolo 38
*** I titani del Chaos ***


Capitolo 38-I titani del Chaos.

<< Quindi sarebbe questo... il leggendario Numero Chaos di Cheras...>> disse con fare pensoso Misael osservando Numero C5: Drago Chimera del Chaos:<< Com'è possibile che non sia riuscito ad assorbire anche lui? Non sarà che... il suo potere sia davvero in grado di competere con quello di CXyz Barian?>>.

<< MISAEL!>> tuonò Vector furibondo:<< Hai superato ogni limite! Ti distruggerò con il potere che ho sbloccato con i sentimenti d'affetto che nutro per Akiry!>>.

“ Non pensavo che Vector volesse così bene a nostra figlia...” pensarono in contemporanea Akiza e Yusei intuendo che l'affetto di Vector verso Akiry era molto più profondo di una semplice amicizia.

<< Vector...>> ansimò Akiry commossa:<< Vai... VINCI! E poi torniamo a casa... tutti insieme!>>.

<< Messaggio ricevuto!>> annuì Vector udendo la sua voce: quella voce meravigliosa l'avrebbe spinto a dare ancora di più nella sfida imminente.

<< Sembra che Drago Chimera del Chaos... sia diventata la nostra unica speranza...>> commentò Nasch.

<< Lo credo anch'io.>> disse Merag.

<< Vector,... lascio tutto nelle tue mani.>> disse Yusei deciso.

<< Dai, sconfiggilo tu.>> sorrise Akiza con fiducia.

<< Quel C5 sembra molto interessante...>> disse Cyber dalla sua ottica di analizzatore.

<< Umpf... E così da un piccolissimo imprevisto come l'incontro tra Merag e Vector unito al suo amore verso un'umana un altro antico potere sarebbe rinato?>> disse Misael seccato:<< Non mi interessa comunque, sono diventato talmente forte da superare anche l'imprevedibile! Quel drago rappresenta perfettamente quello che è: la chimera di una speranza che non esiste!>>.

<< Davvero? Ma se non lo proviamo non lo scopriremo mai!>> lo sfidò Vector.

<< Che sfrontatezza... Non ti sono bastate le botte di prima?>> gli chiese Misael mentre il proprio CXyz Barian faceva un passo avanti:<< Dovrò rincarare la dose, in questo caso.>>.

<< Hai finito di alzare la tua cresta da gallinaccio, ora?>> sbottò Vector serio:<< Le tue farneticazioni mi hanno stufato... e io non ho più alcuna intenzione di parlare con te: voglio solo fartela pagare per tutto quello che hai fatto finora.>>.

<< Come osi darmi del gallinaccio?>> si infervorì Misael:<< TI AMMAZZO!>> e così dicendo Barian corse velocemente verso Drago Chimera.

<< No, perché a morire sarai TU!>> esclamò Vector:<< All'attacco, C5!>> il Drago Chimera lanciò un ruggito e con un furioso sbatter d'ali si diresse contro il nemico. Le due creature si avvicinarono l'una verso l'altra rapidissime, e quando si incontrarono sprigionarono davanti a loro talmente tanta energia che essa si scontrò contro quella dell'opponente tempestando di scintille il suolo e sollevando intorno a loro vere e proprie muraglie di sabbia che li nascosero alla vista.

<< Che... Che razza di potenza!>> esclamò Arito riparandosi gli occhi dalla sabbia che arrivava addosso a loro. Una volta che le muraglie di sabbia si furono riunite al deserto... i due Chaos erano svaniti.

<< Ehi... Che fine hanno fatto?>> chiese Gilag cercando con lo sguardo i due nemici.

<< Lassù!>> esclamò Durbe alzando lo sguardo: Barian e Chimera erano saltati a più di trenta metri di altezza rimanendo peraltro l'uno di fronte all'altro.

<< Sono velocissimi...>> disse Cyber a bocca aperta. A quel punto il drago di Vector agitò la sua coda verso l'avversario cercando di colpirlo con essa ma Barian usò il suo scudo per parare il colpo, reagendo poi con un affondo della propria lancia che C5 parò con la propria testa servendosi dei resistentissimi porta- gemme sulla sua fronte.

“ Riesce a tener testa a CXyz?” constatò vivamente sorpresa Misael pensando.

<< CHAOS CHIMERA STORM!>> ordinò Vector, e dalle ali di C5 uscì una scarica furiosa di quelli che sembravano essere aculei lucenti che arrivarono al petto del guerriero di Misael scoppiandogli contro e spingendolo all'indietro con forza.

<< URGH!>> esclamò Misael barcollando. In quel momento Drago Chimera si spinse in avanti e prima che Barian potesse proteggersi in qualche modo lo colpì con una violenta testata allo stomaco frantumandogli in quel punto parte dell'armatura, per poi ripetere l'operazione una seconda volta dopo essersi allontanato, facendo staccare dal corpo di Barian parte della sua corazza.

<< Ottimo, continua così, Vector!>> esultò Yusei:<< Ce la puoi fare!>>.

<< Non c'è due senza tre!>> esclamò Vector: in quell'istante Chimera si lanciò con una terza testata ma con grande precisione CXyz ruotò all'indietro fluttuando nell'aria, afferrando con entrambi piedi il capo di C5. Subito dopo essere tornato diritto si lanciò con rapidità verso il suolo schiacciando tra la sabbia e il suo piede destro il drago. Vector barcollò:<< AAAAAH!!>>.

<< V... VECTOR!>> esclamò Akiry vedendo l'amato in difficoltà e trovando così la forza di rialzarsi per andarlo a soccorrere:<< Stai bene?>>.

<< Non... te ne stai mai con le mani in mano, eh?>> rise Vector:<< Devi sempre... immischiarti.. Riposa, dai...>>.

<< Eh, no! Non ti lascio solo!>> affermò Akiry deciso:<< Noi siamo una squadra,... vero?>>. Quelle parole colpirono molto Vector.

<< Sì,... è ver... AAH!>> annuì Vector venendo però subito colto da una sensazione di dolore: Misael non stava perdendo tempo e infatti Barian stava schiacciando la testa di Chimera sotto il suo piede.

<< Non dovresti distrarti, Vector.>> gli disse Misael, e in quel momento CXyz puntò la sua lancia contro il drago sottostante:<< Assaggia la tua stessa tecnica! UMBRAL FLU...!>> prima che finisse però di dare l'ordine la lunga coda di C5 si avvolse intorno alla vita del guerriero di Misael spingendolo con violenza all'indietro e facendogli sparare il raggio violaceo a un metro dal suo bersaglio causando un'esplosione senza conseguenze per i due nemici.

<< E tu dovresti muoverti!>> lo avvisò Vector. Nello stesso momento C5 si servì della coda per scagliare via in cielo il suo avversario:<< E adesso... UN BEL BOTTO! Multicolor Chimera Explosion!>> alla gemma centrale del drago vennero lanciate scariche energetiche emesse dalle altre gemme intorno ad essa in modo da permettergli di liberare un gigantesco raggio multicolore rivolto contro Barian.

<< DARK LIGHTNING BARRIER!>> ordinò a quel punto Misael arrestando la corsa nell'aria di Barian e facendogli generare una barriera violacea davanti al proprio scudo che intercettò il colpo, mandandolo ad esplodere contro di essa avvolgendo quindi CXyz in un fumo molto scuro.

<< Continua ad usare la mia tecnica...>> notò Durbe seccato.

<< Dannato ruba-abilità a tradimento!>> esclamò Vector.

<< E non ho finito! DARK KNIGHT FLOOD!>> disse Misael, e dal fumo partirono decine di fasci di luce rivolti nella direzione di C5. Il drago volò via destreggiandosi tra i numerosi attacchi ma all'improvviso Barian gli si parò di fronte sbarrandogli la strada.

<< SCARLET DESERT NEGATION ATTACK!>> comandò Misael, quindi da Barian si sprigionò un'ondata di lava che investì in pieno Chimera, che ruggì di dolore volando contro il terreno con violenza:<< Bene, è il momento... TIME TYRANT!>>. Subito dalla lancia di CXyz si sprigionò una luce multicolore che si espanse intorno a lui cominciando a riportare alle condizioni iniziali il suo corpo e la sua armatura danneggiati.

<< AAAAAAH!!>> gridò Vector per il colpo subito poco fa dal proprio drago, poi osservò Barian mentre si curava:<< Ancora... quella cavolo di abilità...>>.

<< Attaccalo, prima che si finisca di curare!>> lo incitò Arito.

<< No, sarebbe inutile.>> spiegò Nasch:<< Quando si usa il Time Tyrant si costruisce anche una difesa impossibile da superare... perché gli attacchi che entrano nella sua sfera di influenza tornano indietro nel tempo fino al momento in cui non avevano raggiunto quel punto finché il Tyrant non finisce.>>.

<< Senza contare che essendo stato colpito dal Scarlet Desert Negation Attack ora Drago Chimera del Chaos è inabilitato ad usare le sue abilità speciali.>> aggiunse Gilag.

<< C-COME?>> fece Akiry preoccupatissima. Poi però guardò negli occhi Vector e sbottò con sicurezza:<< No, sono sicura che in ogni caso lo sconfiggerà!>>.

<< Grazie, Akiry...>> disse Vector tornando a concentrarsi sul guerriero di Misael, che aveva finito di curarsi.

<< E' il momento di continuare! BURNING COMET EXPLOSION!>> ordinò Misael, e in quell'istante i “ capelli” dietro alla testa di Barian si spinsero davanti a lui emettendo l'attacco di C105 contro Drago Chimera del Chaos.

<< Non stare fermo, C5!>> disse Vector. Il suo drago agitò le ali e con uno scatto laterale si rimise in volo schivando il potente attacco, che scoppiò contro il punto dove era prima Chimera lanciando in aria un mucchio di sabbia.

<< Se scappi e basta non mi batterai mai!>> esclamò Misael convinto della propria superiorità. A quel punto Barian lanciò dei nuovi Dark Knight Flood contro C5 che però stavolta reagì salendo in alto, evitando i colpi e lanciandosi in picchiata contro il guerriero di Misael dopo averlo sovrastato in altezza.

<< E' il momento di attaccare, in questo caso!>> esclamò Vector con decisione.

<< VVVVVVAI COSI', VECTOR!>> esultò Akiry ignorando la debolezza del proprio corpo.

<< Dai, Vector!>> esclamò Yusei speranzoso.

<< Siamo tutti con te!>> disse Akiza.

<< Studia bene l'avversario... e prevedi le sue mosse!>> disse Cyber sorridendo.

<< Vai incontro alla tua disfatta... ULTIMATE TACHYON SPIRAL!>> ordinò Misael, e Barian puntò contro Drago Chimera lo scettro liberando dalle sue estremità intense fiamme dorate che si diressero contro la creatura nemica.

<< E' IL MOMENTO DI UNA PAAAAAAAZZA MOSSA!>> esclamò Vector con un moto di esaltazione, che aspettava quell'azione: in quel momento il corpo di C5 sembrò irrigidirsi completamente, piegando le ali in avanti e liberando nel contempo una spinta in senso orario che lo fece girare velocissimo facendogli assumere l'aspetto di un bizzarro e gigantesco disco rosso. In quella sorta di modalità Chimera si scontrò con forza contro le fiamme, cominciando a spingersi al loro interno disperdendole con quel rapidissimo movimento.

<< C-COSA?!!>> esclamò Misael sbalordito, e prima che potesse riprendersi dalla sorpresa il Numero di Vector raggiunse Barian e sfruttando le piume rosse scure affilate delle sue ali unite a quel movimento rotatorio lo scagliò via nell'aria frantumandogli parte della corazza e dello scudo.

<< Geniale!>> esclamò Cyber felice:<< Anziché utilizzare un'abilità ha sfruttato le capacità del corpo della sua creatura per neutralizzare il colpo ed assestare nel contempo una potentissima offensiva.>>.

<< Grande, Vector!>> esultò Akiry con un applauso.

<< AAAAAAAAAAH!!!>> si lamentò Misael mettendosi una mano sul petto e barcollando pericolosamente.

<< Ahi... Mi è venuto... un mezzo mal di testa con questa mossa...>> si lamentò Vector mettendosi una mano sulla testa. Infatti lui vedeva quello che vedeva la sua creatura:<< Continuiamo... C5!>>. Dopo quel richiamo Drago Chimera del Chaos disfò il suo aspetto da disco rosso ritornando al suo consueto aspetto, quindi si lanciò ancora verso Barian e con un potente colpo di coda lo lanciò contro il terreno alzando una nuvola di sabbia sopra di lui.

<< Ottimo colpo!>> esultò Arito.

<< Accidenti!>> esclamò a quel punto Durbe: la sabbia alzatasi tornò a posarsi a terra, e il CXyz era svanito.

<< Ehi, ma che fine a fatto?>> chiese Akiza guardandosi sia intorno che in cielo.

<< Mi sa... che sta usando la mia tecnica...>> disse Merag a quel punto:<< Si è avvolto in una membrana di ghiaccio talmente riflettente da respingere la luce, rendendosi così invisibile.>>.

<< Può anche rendersi invisibile... ma non sfuggirà alla mia vendetta.>> affermò Vector che nonostante l'apparente calma dimostrata nelle ultime fasi di combattimento in realtà era più che infuriato con il suo nemico:<< Lo faccio a pezzi!>>. In quel momento alle spalle di Chimera cominciò ad apparire la figura di Barian, che si liberò subito del ghiaccio tornando visibile ed attaccando rapidamente con la propria lancia.

<< ATTENTO!>> lo avvisò Akiry attenta.

<< PRENDI QUESTO!>> gridò Misael ormai seccato dal proprio avversario.

<< E così eri lì!>> disse Vector senza nemmeno guardare, e nello stesso momento dal dorso delle ali di C5 partirono decine di aculei luminosi che colpirono Barian prima che il suo attacco giungesse a destinazione, respingendolo e aprendovi una ferita su un fianco.

<< C-COSA?>> si sorprese Misael.

<< Dato che era l'abilità della creatura di Merag... ho pensato a come avevi fatto tu per individuare Ragnazero prima che ti attaccasse.>> spiegò subito Vector:<< Ho avvertito i movimenti del tuo essere nell'aria senza usare la vista. E adesso... BECCATI QUESTO! MULTICOLOR CHIMERA EXPLOSION!>> a quell'ordine C5 si girò velocemente lanciando dal centro del suo corpo il devastante raggio multicolore usato prima che scoppiò contro CXyz. A sorpresa però dal fumo dell'esplosione uscì quasi immediatamente la lancia di Barian che colpì e lanciò contro il deserto Drago Chimera del Chaos aprendogli una ferita vicino al collo che lo fece ruggire di dolore.

<< Eheheh...>> rise Misael:<< Ci sei cascato.>>.

<< C...Cosa?>> disse Vector piegandosi in ginocchio, e i suoi occhi attoniti videro con la scomparsa del fumo provocato dallo scoppio del suo attacco... ben due CXyz Barian: uno con il corpo devastato dagli ultimi due attacchi appena lanciati da Chimera e un altro che non li aveva ancora subiti. Quello con il corpo danneggiato cambiò forma, diventando dei pezzi di ghiaccio che caddero nel deserto.

<< Oh no... Ha creato una copia di ghiaccio!>> esclamò Merag:<< Ecco come mai... ha potuto attaccare subito dopo l'offensiva: è la copia ad essere stata colpita.>>.

<< Dannato...>> ansimò Vector mentre C5 si rimetteva in volo.

<< E adesso vediamo di darci un taglio...>> disse Misael:<< Avanti, Barian!>> a quell'ordine Barian si gettò contro il Drago Chimera del Chaos a gran velocità. Chimera emise contro di lui un'altra Chaos Chimera Storm ma Barian liberò dallo scudo che teneva davanti a sé durante la carica una Dark Lightning Barrier difendendosi da quei colpi e giungendo così davanti al suo nemico brandendo la sua arma contro di esso. C5 evitò l'attacco e poi con una testata gli colpì il punto in cui aveva frantumato prima la corazza, quando gli aveva lanciato quell'attacco rotatorio, incrinandogliela ancora di più e infliggendogli un brutto colpo.

<< AGH!>> fece Misael arretrando.

<< FINCHE' NON TI AVRO' SCONFITTO NON SMETTERO' DI LOTTARE!>> affermò con forza Vector, e a quel punto Chimera lanciò una nuova testata che centrò la faccia di Barian come un'autentica mazzata facendolo volare in aria per poi raggiungerlo e cercare di colpirlo con un colpo d'ala.

<< Non hai ancora capito che non puoi battermi?>> sbraitò Misael, e in quel momento Barian si protesse dall'attacco con il proprio scudo per poi spingere lo strumento di difesa contro C5 travolgendo il drago e spingendolo così all'indietro nell'aria, colpendolo con forza successivamente con la parte non affilata della propria arma spedendolo sul terreno sottostante:<< TIME TYRANT, ORA!>>. Il potere di Neo Drago si manifestò di nuovo curando i danni riportati dall'armatura, dalle armi e dal corpo di CXyz.

<< Accidenti. Per quanto Vector si sforzi... finché Misael potrà contare sul Time Tyrant si curerà ogni volta.>> disse Gilag scoraggiato.

<< Sembra una situazione senza uscita, purtroppo...>> mormorò Cyber piuttosto sfiduciato sull'andamento dello scontro.

“ Dai, Vector,... tu hai già vinto battaglie in apparenza impossibili...” pensò Akiry decisa a non abbandonare le speranze che riponeva su Vector:“ Ce la farai anche stavolta!”.

<< Ora posso riprendere a massacrarti.>> disse Misael interrompendo il processo di cura, ormai terminato. A quel punto Barian si lanciò ancora una volta contro il drago, e mentre avanzava lanciò una scarica di Dark Knight Flood con la sua lancia. C5 non riuscì ad evitarle, quindi si protesse da quegli attacchi facendosi scudo con le proprie ali robuste. Mentre lo faceva però Barian riuscì a raggiungerlo alle spalle puntandogli contro la sua arma.

<< Dannaz....>> fece Vector colto di sorpresa.

<< E' il momento di farla finita.>> disse Misael:<< INSTANT ABSOLUTE ZERO!>> dalla lancia di CXyz fuoriuscì un raggio bianco che colpì in pieno Drago Chimera del Chaos spingendolo contro il terreno e congelandolo sul momento, rendendolo una muta statua di ghiaccio distesa nelle sabbia.

<< A... aaah!>> fece Vector rimanendo per qualcosa secondo come impietrito... per poi cadere a terra di botto, esanime.

<< VECTOR!>> gridò Akiry allarmata esaminando le sue condizioni:<< Vector! VECTOR!>>. Il corpo del bariano era sconvolto da tremiti di freddo incontrollabili che si spensero poco dopo facendolo apparire come un cadavere.

<< Accidenti... Si è lasciato sorprendere...>> disse Nasch con tono grave.

<< Oh no! VECTOR!>> disse Akiza davvero preoccupata raggiungendo Vector insieme a Yusei e Cyber.

<< Svegliati... Vector!>> insistette Akiry scuotendo forte il suo ragazzo ma inutilmente: non si riprendeva:<< Vect...>>. Dagli occhi della ragazza sgorgarono allora delle lacrime che caddero sul bariano:<< VECTOOOOOOOOOOOOR!!!!>>. Tutti i presenti (Misael escluso) sentirono in loro un gran senso di vuoto nel constatare il triste evento. Era... la caduta di Vector, quell'evento.

<< Era... la nostra ultima speranza...>> disse Arito abbassando lo sguardo.

<< E noi abbiamo sempre cercato di farlo fuori ingiustamente...>> disse Durbe dispiaciuto.

<< Non abbiamo nemmeno potuto chiedergli scusa.>> mormorò Gilag

<< Mi ha aiutato... come un vero compagno di squadra, prima.>> ammise Nasch chiudendo gli occhi:<< E io che l'ho disprezzato anche dopo che aveva perso la memoria... Non era più il Vector meschino di una volta... ma un guerriero leale e coraggioso.>>.

<< Ha cercato di proteggerci tutti...>> disse Merag anche lei addolorata:<< Non doveva finire così...>>.

<< Vector...>> disse Akiza con gli occhioni lucidi abbracciando la sua disperatissima Akiry:<< Dopo tutto quello che hai fatto per nostra figlia...>>.

<< Hai scosso mari e monti per Akiry... e... e deve finire così?>> scosse il capo Yusei non volendo accettare la realtà delle cose.

<< Io non ho un grande legame con te, Vector,...>> disse Cyber:<< … però posso dire che per quel poco che ti ho conosciuto ho potuto constatare quanto ti impegnassi per chi ti stava accanto. E' questo che ti permise di battermi l'altra volta. Davvero, mi dispiace...>>.

<< AHAHAHAHAH!!!>> rise Misael divertito:<< Così finiscono tutti coloro che si oppongono a me! Ve l'avevo detto che la vostra speranza era solo una stupida chimera: guardate come è finito il vostro bel campione! AHAHHAHAH!!!>>.

<< V-Vector...>> disse ancora scossa Akiry:<< P-Perchè... PERCHE'??!>>.

<< Farete tutti la sua stessa fine! E' un peccato che Nasch abbia ordinato agli altri bariani del pianeta di non venire qui per non disturbare il suo scontro con Vector, altrimenti avreste potuto ottenere manforte. E prima non l'avete fatto perché pensavate di avere la meglio su di me... PATETICI! In ogni caso... nemmeno decine di eserciti di bariani inferiori potrebbero battere CXyz Barian!>> affermò Misael, e in quel momento Barian si spinse verso il gruppo di sopravvissuti lasciandosi alle spalle il corpo congelato di Drago Chimera del Chaos.

<< Dobbiamo fare qualcosa!>> affermò Durbe.

<< Ben detto, amico.>> disse Nasch preparandosi a richiamare Numero 101: ARCA Onore Silente (che in precedenza, senza farsi notare, aveva richiamato nel proprio Chaos Crystal per non coinvolgerlo nello scontro inutilmente):<< Anche se debole dobbiamo tentare una resistenza!>>.

<< BRUTTO ASSASSINO!!!! RIDAMMI VECTOR!!!>> gridò con tutte le sue forze Akiry staccandosi da sua madre e correndo verso la creatura di Misael.

<< AKIRY!>> esclamarono Yusei e Akiza sorpresi da quella reazione.

<< AVANTI, DRAGO ROSA LUCELUNARE!>> disse Akiry furiosa mentre un vento potentissimo  si liberò intorno a lei, fermandosi e alzando in aria la sua carta di Duel Monsters della creatura. Il drago chiamato si manifestò sopra di lei, ed avvolto in un'aura rossa si lanciò contro Barian.

<< Cos'è tutta questo potere improvviso?>> si chiese Misael confuso.

<< LUNAR BOMB!>> ordinò subito Akiry, e dalla bocca di Drago Rosa Lucelunare si liberò una sfera color lunare che viaggio nell'aria ad una velocità supersonica.

<< Cosa?>> si chiese Misael sbalordito mentre l'attacco raggiungeva e colpiva CXyz Barian prima che potesse anche solo spostarsi esplodendogli contro.

<< I-Incredibile...>> mormorò Nasch:<< Che velocità...>>. Akiry si inginocchiò sfinita.

<< Anf... Anf...>> ansimò la ragazza più che stanca.

<< Akiry!>> le disse Yusei raggiungendola insieme a sua moglie:<< Tutto a posto?>>.

<< S-Sì... ma... che fatica...>> annuì Akiry, il vento intorno a lei scomparso improvvisamente e Drago Rosa Lucelunare che stava svanendo:<< Credo di aver perso tutte le mie forze...>>. Il fumo prodotto dallo scoppio appena avvenuto si dissolse... e rivelò che CXyz Barian era ancora intatto, senza manco un graffio.

<< Mocciosa,... non so chi tu sia in realtà, ma hai un ottimo potere.>> affermò Misael seccato:<< E' davvero impressionante che nelle tue condizioni tu sia riuscita a colpire Barian senza che potesse schivare il colpo. Tuttavia... per quanto veloce la tua mossa non era abbastanza forte. Il tuo attacco era un suicidio fin dall'inizio!>>.

<< Maledizione... Non c'è verso di smuoverlo...>> disse Arito preoccupato.

<< Niente lo scalfisce...>> disse Gilag.

<< Bene, è stato divertente giocare con voi... ma prima o poi tutte le cose belle finiscono.>> disse Misael, e in qul momento Barian puntò la sua lancia contro Yusei, Akiza e Akiry:<< Prima voi. Addio!>>.

<< FERMO!>> cercò di fermarlo disperatamente a parole Yusei, ma ormai Barian stava già caricando l'attacco.

<< LAND CHARIOT'S... ATTACK!>> ordinò Misael. Proprio quando l'ordine fu dato però qualcosa calò fulmineamente come una potente mazzata contro la testa del CXyz facendolo barcollare in avanti e annullare il colpo prima che venisse lanciato, cogliendo di sorpresa tutti quanti.

<< Che...?>> si chiese Nasch sbalordito.

<< E'...>> disse Misael incredulo: era assurdo, inconcepibile, impossibile per lui. Quello che stava accadendo non poteva essere vero: la statua di C5.... aveva colpito con la coda congelata la sua creatura riprendendosi nonostante il ghiaccio che la ricopriva. La coda si liberò dal freddo involucro  che la avvolgeva con l'attacco lanciato poco fa sul capo di Barian.

<< C-C5!>> balbettò Akiry, e istintivamente si voltò: Vector, che era stato dato per morto, si stava rimettendo in piedi lentamente contro ogni pronostico. La ragazza a quel punto si lasciò sfuggire un grido di gioia:<< VECTOR! SEI VIVO!>>.

<< NON... NON E' POSSIBILE!>> arretrò di un passo Misael più confuso che mai:<< C-COME HA FATTO... A MUOVERSI NONOSTANTE FOSSE CONGELATO???!! E poi... era completamente gelato... Come può essersi liberato... così facilmente del ghiaccio? NON HA ALCUN SENSO!>>.

<< Tu, Misael,...>> mormorò Vector alzando lo sguardo verso Misael: la sua rabbia aveva raggiunto l'apice:<< … SMETTILA... DI PRENDERTELA... CON AKIRY, NON SONO ANCORA SCONFITTOOO!!!>> e così dicendo scattò in piedi e intorno a lui si liberò una potentissima aura cremisi.<< I tuo tempo si è esaurito,... MISAEEEEL!>>. Drago Chimera del Chaos intanto lanciò un ruggito potentissimo che distrusse tutto il ghiaccio che lo ricopriva, preparandolo così al secondo round.

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Capitolo 39
*** L'ultimo round ***


Capitolo 39- L'ultimo round.

<< E' davvero... stupefacente!>> esclamò Durbe vedendo Numero C5: Drago Chimera del Chaos liberarsi dal ghiaccio:<< Chi l'avrebbe mai detto che nonostante il congelamento subito quel Numero Chaos potesse ancora combattere?>>.

<< Sopravvivere completamente avvolti dal ghiaccio... Non pensavo fosse in grado di fare tanto.>> disse Nasch.

<< Io pensavo che solo una creatura fosse capace di compiere un'impresa del genere...>> disse Merag con fare pensoso:<< Sembra quasi che...>>.

<< Misael, è il momento che il sipario cali su questo scontro.>> affermò Vector alzando un pugno e stringendolo con violenza:<< Non credere però che sarai tu a vincere!>>.

<< Sembra che tu soffra di una nuova amnesia.>> affermò Misael riprendendosi dalla sorpresa e facendo girare verso il drago di Vector il proprio CXyz Barian:<< Anche se il tuo drago si è liberato dal ghiaccio sei sempre inferiore a me! Non hai alcuna possibilità!>>.

<< Invece sì... dato che ho capito qual'è la vera abilità di Drago Chimera del Chaos.>> ribatté Vector.

<< Vera... abilità?>> chiese Misael confuso.

<< Vuol dire che finora Chimera non ha usato il suo vero potere?>> gli chiese Akiry sorpresa.

<< Non proprio,... in un certo senso l'ha già mostrato.>> rispose Vector.

<< Non capisco...>> disse Arito.

<< Quando l'avrebbe mostrata?>> si chiese Gilag.

<< BASTA PRENDERMI IN GIRO!>> gridò Misael lanciando all'attacco Barian contro C5:<< Tanto non puoi vincere: non dimenticare che lo Scarlet Desert Negation Attack ha neutralizzato le abilità della tua creatura quando l'ha colpita!>>.

<< Lo credi sul serio?>> disse Vector con un lampo di determinazione, e poco prima che l'acuminata lancia di CXyz colpisse il suo bersaglio esso svanì nel nulla.

<< E' svanito!>> esclamò Yusei non credendo ai suoi occhi:<< Sembra quasi...?>>.

<< Ehi... Che diavolo succede?>> si chiese Misael confuso:<< Quello... non dovrebbe poter usare abilità speciali...>> prima che potesse riaversi dalla sorpresa Drago Chimera del Chaos riapparve ad un metro dal nemico e dopo essersi velocemente rivestito con una barriera trasparente lo investì con un potente impatto. La  suddetta barriera a contatto con il corpo di Barian si divise in milioni di colpi d'aria che frantumarono l'armatura del guerriero, danneggiandolo ulteriormente e spingendolo in avanti.

<< Ma... quella mossa...>> notò Cyber additando C5:<< … era un Cybernetic Fenix Attack!>>.

<< COSA?>> gli chiese stupefatta Akiza:<< Non era una delle mosse... di Cyber Drago Nova?>>.

<< Sì.>> annuì Cyber:<< Comincio a capirci qualcosa...>>.

<< Brutto... SECCATORE!>> esclamò Misael tutto inviperito per il male che gli era stato fatto in quel momento. Barian si girò rapidamente e brandì la sua lancia contro C5 prima che quest'ultimo potesse spostarsi tagliandolo in due con un colpo netto.

<< ROOOOOOOARRR!!!>> ruggì il drago mentre le sue due metà andavano ad accasciarsi sulla sabbia.

<< Maledizione, non ci voleva!>> esclamò Nasch allarmato.

<< L'ha preso!>> disse Merag.

<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!>> gridò Vector piegandosi in ginocchio di colpo.

<< V-VECTOR!>> si disperò subito Akiry precipitandosi da lui.

<< Eehehe...>> rise Misael. In quell'istante però sbarrò gli occhi: le due parti di C5 si dissolsero nel nulla:<< C-Che...?>>.

<< Ahahaha...>> rise Vector rialzando lo sguardo con soddisfazione:<< Ci sei cascato...>>. All'improvviso dalla destra di CXyz arrivò una sfera color lunare che esplose contro il guerriero di Misael facendolo cadere pesantemente sul terreno: Drago Chimera del Chaos era ricomparso poco lontano dalla creatura nemica.

<< AAAAAAH!!>> gridò Misael.

<< Erano... ERANO LE MOSSE DEL MIO DRAGO ROSA LUCELUNARE QUELLE ULTIME DUE! LA LUNAR ILLUSION E LA LUNAR BOMB! YUPPIE!>> esultò Akiry:<< GRAAANDE, VECTOR! Però...>> e così dicendo mollò un pugno fortissimo sulla testa del suo bariano preferito e sbottò scocciata:<< … NON FARMI PIU' PREOCCUPARE INUTILMENTE, INTESI???>>.

<< Ohi... CHE BOTTA!>> esclamò Vector massaggiandosi il capo: quel pugno era stato un'autentica mazzata. A quel punto Drago Chimera del Chaos caricò il nemico ancora a terra, ma Barian eseguì una potente spinta con la parte inferiore del proprio corpo verso l'alto non appena l'avversario fu abbastanza vicino che permise al guerriero di investire il drago con un potente calcio alla testa, rimettendosi contemporaneamente in piedi con una rapida capriola.

<< Non mi sconfiggerai te l'ho detto: sono IO il più forte!>> affermò Misael, e quando Barian ripiombò in piedi sul terreno puntò la lancia contro Drago Chimera del Chaos:<< DARK KNIGHT FLOOD!>>. I colpi esplosero tutti contro C5 danneggiandolo gravemente e spingendolo con violenza all'indietro, a gran velocità.

<< ARGH!>> si lamentò Vector, sentendo l'effetto di ognuno dei Flood sul proprio corpo.

<< TIME TYRANT!!!>> ordinò Misael. Dalla lancia del CXyz si liberò la solita luce multicolore che si espanse intorno a lui annullando tutti i danni che aveva subito e iniziando a riparare la sua armatura.

<< Ancora??? Dannazione!>> disse Arito sbattendo un pugno a terra per la rabbia.

<< AHAHAHAH!!! Non importa se puoi tenermi testa,...>> cominciò a ridere Misael:<< ... il mio Barian può sempre contare sul potere del...>>.

<< TACHYON TRANSMIGRATION!>> disse Vector in quell'istante.

<< … mio drag... C-COSA?!>> si interruppe Misael sentendo quella frase: sotto gli occhi sbalorditi di tutti Drago Chimera del Chaos si era bloccato generando una cupola di luce multicolore intorno a se stesso con cui stava iniziando a curarsi velocemente.

<< La mossa della forma non-Chaos del drago di Misael!>> esclamò Merag:<< Ma allora...>>.

<< Purtroppo per te, Misael, non sei riuscito a battermi in fretta.>> disse Vector determinato:<< Così sono riuscito a carpire il potere della mia stessa creatura.>>.

<< E quale potere sarebbe?>> gli chiese Misael:<< Quale potere può consentirti di usare perfino le abilità di ripristino di 107?>>.

<< Il potere di C5... è il Chimera Field.>> spiegò Vector:<< Grazie a questo potere il corpo di Chimera può studiare e assimilare una parte di tutti i tipi di energia nella zona in cui si trova. Grazie ad esse la mia creatura non solo riesce ad adattarsi a quei tipi di energia, ma... riesce anche a ricavarne le abilità che utilizzano quella specifica energia. Ho compreso la natura di questo potere quando ho lanciato istintivamente la Chaos Chimera Storm contro il tuo Barian nel momento in cui hai cercato di prendere C5 alle spalle servendoti delle abilità ereditate da C103. In quel momento non avrei potuto usare la Storm a causa dello Scarlet Negation Attack, ma invece...>>.

<< Ma certo!>> esclamò Durbe capendo il funzionamento di quella tecnica:<< Grazie ad essa ha potuto assorbire parte delle energie delle nostre creature direttamente dai nostri Chaos Crystal bariani.>>.

<< E anche dalle energie psichiche mie, di Akiry, di Yusei e probabilmente anche di Akiza, a quanto pare.>> continuò la spiegazione Cyber.

<< Ecco come mai è riuscito ad agire nonostante fosse congelato: Ragnazero è in grado di attaccare anche mentre è ricoperto di ghiaccio, e assimilandone l'energia è riuscito a copiare quella caratteristica.>> disse Merag.

<< Ed è riuscito ad usare le abilità speciali perché avendo parte dell'energia di Barian si è adattato al potere del suo Scarlet Desert Negation Attack neutralizzandone gli effetti.>> disse Gilag.

<< Ehi, ragazzi, ora che C5 può usare la Tachyon Transmigration per curarsi può combattere completamente alla pari con Barian!>> esclamò Yusei con convinzione.

<< E' vero! VAI, VECTOR!>> incitò Akiry.

<< “ Vai, Vector” un corno!>> ribatté Misael:<< La Tachyon Trasmigration non è come il Time Tyrant che riporta indietro il tempo in tutta la sua sfera d'influenza, ma solo lo stato del proprio corpo: questo vuol dire che potrò attaccarlo quando la userà in tutta sicurezza...>>.

<< Ma quando lo farai non dovrai curarti.>> osservò Vector:<< E quando ti curerai mi curerò anch'io.>>.

<< Grrrrr...>> ringhiò Misael spazientito senza ribattere oltre.

<< A quanto pare la tua supposizione è sbagliata, Misael: siete davvero ad armi pari in questo momento.>> sentenziò Nasch.

<< Ma vincerò comunque io... perché nessuno può fermarmi ora che possiedo il potere dei sette Numeri Chaos bariani più forti!>> affermò Misael. I due mostri finirono di curarsi e senza perdere tempo si lanciarono di nuovo uno contro l'altro.

<< Lo vedremo. Io non ho intenzione di perdere... Siccome io e il mio Numero Chaos siamo connessi conosco tutte le abilità che ho guadagnato. CI METTERO' IL POTERE DI TUTTI IN QUESTO SCONTRO!>> affermò con forza Vector:<< Non perderò ASSOLUTAMENTE!>>.

<< MA MUORI! UMBRAL FLUX!>> reagì Misael, e in quel momento Barian scagliando contro il drago nemico un raggio violaceo che centrò l'obbiettivo esplodendogli contro.

<< L'ha colpito!>> esclamò Merag preoccupata.

<< Non proprio.>> disse Nasch divertito.

<< Eh?>> fece con fare interrogativo Merag. Il fumo causato dall'ultima esplosione si dissolse... e rivelò che Drago Chimera del Chaos non si era fatto niente. Il suo corpo però si era illuminato di luce gialla.

<< Com'è possibile che...?>> si cominciò a chiedere Misael ma in quel momento Vector tuonò:<< Stardust... PRESSURE POINT STRIKE!!>>. Dal corpo del drago si sprigionò una potentissima onda d'urto che colpì il petto di CXyz facendogli perdere pericolosamente l'equilibrio.

<< Ehi, hai visto anche tu, Gilag?>> chiese subito Arito al suo amico, non credendo ai propri occhi.

<< Sembra... di sì...>> fece Gilag. C5 saettò in avanti con un ruggito deciso a riprendere il suo attacco contro la creatura di Misael.

<< Dannato...>> fece Misael mentre Barian si preparava ad intercettare il nuovo assalto, ma appena la sua creatura si mosse il punto in cui era stato colpita prima dall'onda d'urto esplose facendo uscire un fiume di sangue dall'armatura:<< AAAAAAAAH!!!>>. Approfittando di quel momento favorevole C5 colpì con una testata potentissima Barian, che volò via pesantemente a seguito dell'offensiva subita.

<< Questo... MI INFIAMMA!>> esultò Arito entusiasta:<< Ha usato il mio Stardust Impact! Quello di Star Cestus! AHAHA!!>>.

<< E per giunta vi ha aggiunto il Fatally Pressure Point Strike della mia Mano Gigante!>> aggiunse Gilag:<< Così ha potuto rimandare la forza dell'Umbral Flux al mittente e agire nel contempo sui suoi punti di pressione!>>.

<< Vector è il migliore, YEEE!!!>> applaudì felice Akiry.

<< MALEDETTOOOOO!!!>> gridò un inferocito Misael mentre Barian, continuando a volare nell'aria, appoggiò i piedi a terra frenando e fermando in seguito la spinta impostagli dalla testata di C5 e contrattaccando lanciando dai suoi “ capelli” il Burning Comet Explosion contro l'avversario. Il drago evitò il colpo ma fulmineamente il guerriero di Misael gli si parò davanti e con la sua lancia cercò di colpirlo immediatamente prima che potesse difendersi. In quell'istante però Drago Chimera del Chaos si dissolse nell'aria mandando a vuoto il colpo per poi rimaterializzarsi a tre metri al di sopra di Barian . Prima che CXyz si potesse riavere dalla sorpresa venne investito da un colpo di coda della creatura di Vector venendo così lanciato contro una grandissima gemma rossa affiorante dalla sabbia che si distrusse in mille pezzettini sotto il peso dell'impatto con cui la creatura di Misael la travolse.

<< ARGH!>> esclamò Misael arretrando bruscamente.

<< Con il mio Dimensional Guard, Vector può evitare gli attacchi e lanciarsi di nuovo all'attacco.>> affermò Yusei sorridendo.

<< Posso capire quale sia la strategia di Vector: dato che non può permettere a Barian di riutilizzare il Time Tyrant cerca di non lasciare un attimo al suo nemico.>> spiegò Nasch:<< E ci sta riuscendo.>>. Barian si rimise lentamente in piedi ma in quel momento le ali di Chimera lanciarono numerosissimi dardi affilati e lucenti nella sua direzione.

<< ICE ARROW RAIN!>> ordinò Vector dando il nome a quella mossa: CXyz non avrebbe fatto in tempo a schivare i colpi, quindi allungò in avanti il suo scudo per difendersi con esso. Le frecce che toccarono il grande scudo però formarono istantaneamente, non appena lo toccarono, mucchi di ghiaccio che spinsero con forza maggiorata lo scudo facendo arretrare il suo proprietario.

<< La mossa di Glorius Halo!>> esclamò Durbe.

<< E quello era il ghiaccio del mio Numero 103!>> fece notare Merag con gli occhi luccicanti. In quell'istante Durbe e Merag si guardarono quasi istintivamente assumendo un colorito rosso peperone davvero intenso per poi voltarsi dalla parte opposta l'uno rispetto all'altra con chissà quali pensieri in testa.

<< BLACK ROSE FLAME!>> dichiarò a quel punto Vector, e dalla bocca di Drago Chimera del Chaos sgorgarono fiamme violacee e nere che attraversarono l'aria investendo alla fine lo scudo del CXyz dando allo strumento difensivo l'ultima spinta necessaria per far volare via il terribile guerriero di Misael.

<< VAI COSI', VECTOR! SEI TUTTI NOI!>> esultò Akiza entusiasta.

<< Fai a pezzi quel tizio!>> disse Yusei con decisione.

<< Sarà dura,... la distanza è sufficiente!>> affermò Misael divertito facendo bloccare nell'aria la propria creatura:<< TIME...!>> prima però che potesse riuscire nel suo intento Drago Chimera del Chaos si sdoppiò in cinque copie di se stesso e alla velocità della luce si scagliò con ogni copia sul nemico.

<< STARDUST... MULTIPLE MIRAGE!>> ordinò Vector spingendo in avanti un pugno, e in quel momento un'esplosione furiosa dovuta all'impatto ad alta velocità causato dalle cinque copie sul suo avversario si abbatté su CXyz impedendogli così di utilizzare la sua mossa curativa.

<< GRRR....!!!>> ringhiò Misael mentre il suo guerriero si cominciava a riprendere. Con la stessa velocità con cui aveva lanciato l'ultimo attacco C5 si portò fuori dal fumo dell'esplosione riunendosi alle sue copie, e dalla sua bocca cominciò a brillare un nuovo attacco.

<< Questo te lo lo spacco sulla faccia con piacere!>> affermò Vector, poi si rivolse al re dei bariani:<< Questo è da parte tua, Nasch!>>.

<< Allora vai.>> annuì Nasch.

<< SHINING... RING FLOOD!>> ordinò Vector, e dalle fauci di Chimera si liberarono numerosissimi anelli luminosi rotanti dello stesso colore dei Millions Phantom Flood di ARCA Onore Silente che saettarono tutti in direzione del punto dove era scoppiato lo Stardust Multiple Mirage.

<< NON PUOI BATTERMIIIII!!!>> gridò Misael ormai totalmente dominato dall'ira:<< DARK KNIGHT FLOOD!>>. Barian lanciò tramite la sua arma, verso le numerose offensive, decine di fasci di luce che si scontrarono con gli attacchi di Chimera provocando tra i due contendenti parecchie esplosioni dovute allo scontrarsi dei singoli colpi. Alla fine però alcuni dei Flood di C5 riuscirono a oltrepassare lo sbarramento di quelli di CXyz e colpirono le braccia del guerriero tagliando praticamente e metà il suo scudo, ferendolo con tagli profondi e respingendolo indietro.

<< EVVIVAAA!!>> esultarono tutti gli alleati di Vector.

<< AAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!>> gridò Misael venendo colpito da tremiti incontrollabili alle sue braccia.

<< Combinando tra loro le abilità da lui acquisite Vector è riuscito a superare la forza della più potente entità dei Chaos Crystal mai esistita.>> constatò Nasch:<< Lo scontro ormai sembra deciso.>>.

<< Avanti, C5, NON FERMARTI!>> disse Vector facendo lanciare il proprio drago contro Barian un ennesima volta.

<< Non... perderò mai!>> ruggì con fare orgoglioso Misael. Barian avanzò con furia contro C5 schivando un Lunar Bomb lanciato da quest'ultimo e subito lo attaccò con la propria lancia distruggendogli un'ala. Tuttavia quella colpita da CXyz era un'illusione dovuta alla Lunar Illusion, quindi il vero Drago Chimera riapparve alle spalle di Barian agitando contro di esso la sua lunga coda, ma a quel punto il guerriero di Misael usò i suoi “ capelli” per emettere contro il drago una Ultimate Tachyon Spiral contrattaccando così senza voltarsi. 

<< URGH!>> si lamentò Vector barcollando: il colpo di coda era stato respinto e Chimera era rimasto ferito da quella Ultimate Tachyon Spiral alla parte inferiore del proprio corpo. A quel punto Barian si girò e....

<< SEI SPACCIATO!>> affermò Misael, e in quell'istante CXyz lanciò un colpo discendente con la propria arma contro il capo di C5: le lame all'estremità dell'arma penetrarono nel porta-gemme sulla testa della creatura di Vector conficcandoglisi nel cranio. Un fiume di sangue uscì sul momento dal drago facendolo ruggire di dolore.

<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!>> gridò Vector ponendo le mani sul proprio capo e agitandosi incontrollabilmente: sembrava che il suo corpo stesse per distruggersi da un istante all'altro a causa del dolore lancinante che gli esplose in testa.

<< VECTOR!>> esclamò Akiry prendendosi un mezzo colpo per la reazione improvvisa del bariano e precipitandosi da lui con l'intenzione di provare a soccorrerlo:<< E-EHI, NON FARE ALTRI SCHERZI!!! D-Dimmi che non ti ha colpito,... che era un'altra illusione, insomma!>>.

<< AAAAAARGGGGGGH!!>> continuò a gridare Vector con le pupille che gli tremavano negli occhi.

<< Ho paura che stavolta,... l'abbia preso davvero!>> esclamò Yusei preoccupato.

<< E alla testa... Non ci voleva!>> disse Nasch irato.

<< E' un punto vitale... Dannazione!>> scosse il capo Durbe non osando immaginare le conseguenze di quella mossa compiuta da Misael. Intanto Vector crollò a terra ancora una volta.

<< V... VECTOOOOR!>> pianse Akiry non volendo nemmeno lontanamente pensare alla sua possibile morte:<< NON... NON MORIRE! Non... Non posso stare senza di te...>>.

<< Anf...>> ansimò Misael esausto:<< E' stata dura... ma ormai sei spacciato. Ti ho spaccato... la testa, non è vero? Nessuno può sconfiggermi!>>.

<< Vector...>> mormorò Akiry gettandosi in ginocchio davanti a Vector sconsolata davanti agli occhi di tutti, le lacrime che le continuavano a rigare il volto:<< Io... ti amo... Non morire... ti prego>>.

<< Ormai non c'è più nessuno che possa fermarmi...>> disse Misael. Improvvisamente però la coda di Drago Chimera del Chaos saettò intorno a Barian avvolgendosi al braccio armato di scudo della creatura di Misael, stringendolo con tutta la sua forza e spostandolo verso l'esterno:<< … eh?>>. Contemporaneamente la testa di C5, incurante della punta della lancia ancora conficcatagli in testa, si alzò lentamente ringhiando sommessamente e ponendosi letteralmente faccia a faccia a CXyz.

<< Si muove ancora!>> esclamò Arito sbalordito.

<< E' incredibile...>> fece eco Gilag non meno impressionato del compagno.

<< Non.... Non è possibile...>> disse Misael incredulo:<< In quelle condizioni...>>.

<< Non... hai... mai sentito parlare... di forza di volontà?>> gli chiese una voce tremante. Misael abbassò lo sguardo e vide che Vector si stava rialzando a stento da terra per l'ennesima volta.

<< Vector...>> mormorò Akiry tranquillizzandosi lentamente. In quel momento Vector allungò una mano tremante verso i suoi occhi e le tolse le lacrime dagli occhi con un paio di gesti rapidi dicendole con voce dolce:<< T...Ti... amo... anch'io. G-Grazie... >>. Poi si voltò e intorno a lui si sviluppò una nuova tempesta di scintille che costrinse il gruppo di alleati che lo circondava ad arretrare per non venir colpito da esse.

<< Non puoi essere ancora vivo!>> esclamò Misael completamente spiazzato:<< Non puoi...>>.

<< Tutto... merito di Akiry...>> disse Vectordi reprimere il dolore che lo attanagliava pensando con tutte le proprie forze alla dichiarazione “ … ti amo...” fatagli da Akiry poco prima:<< … GRAZIE A LEI NON POTRAI MAI UCCIDERMI!>>. Questo fece arrossire parecchio Akiry, e la fece anche tornare a sorridere. Intanto l'interno della bocca di Drago Chimera del Chaos si illuminò di una luce multicolore potentissima mentre il gioiello al centro del corpo della creatura accumulò una carica energetica del medesimo colore.

<< DANNAZIONE!>> esclamò Misael cercando di prendere provvedimenti... ma inutilmente: la coda di C5 teneva costantemente bloccato verso l'esterno lo scudo di Barian mentre la sua lancia non poteva essere estratta dal cranio in cui si era conficcata in quanto in parte saldata alla testa della creatura di Vector tramite del ghiaccio generato dalla stessa grazie ai poteri derivanti dall'energia di Ragnazero.

<< A quanto pare Misael non è più in condizioni di difendersi.>> disse Cyber con un sorrisetto.

<< E' il momento, dai, Vector!>> lo incitò Akiza.

<< FINISCILOOOO!!>> gridò Akiry.

<< Farmi perdere la memoria... Quel gesto... ha causato la tua attuale sconfitta! DOUBLE... MULTICOLOR... CHIMERA EXPLOSION!!!>> dichiarò Vector: la bocca e la gemma sul suo petto generarono un potentissimo raggio luminoso ciascuna che colpirono rispettivamente la testa e il petto di Barian a distanza zero. Dopo una breve resistenza iniziale la creatura di Misael venne perforata al petto mentre la propria testa si disintegrò a seguito del colpo, e in seguito il temibile CXyz Barian venne avvolto da un'aura da cui scaturirono diversi fulmini di vari colori che si abbatterono sul suolo desertico innescando diverse esplosioni. Da ogni parte del corpo del guerriero si liberarono fasci di luce potentissimi.... e infine esso collassò in un potentissimo scoppio lucente.

<< AAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!>> gridò Misael travolto da un dolore indicibile. Nel frattempo l'esplosione luminosa si espanse inghiottendo Numero C5 e avanzando verso Vector e i suoi alleati.

<< Accidenti... ALLONTANIAMOCI!>> urlò loro Nasch prendendo per un braccio Merag e togliendola da lì in vista del pericolo, seguito da Arito, Gilag, Durbe e Cyber.

<< Vector!>> esclamò Akiry vedendo che Vector non si muoveva: dato che C5 era ancora fuori dal Chaos Crystal per il momento non poteva spostarsi da quel punto.

<< Vai,... Akiry.>> disse Vector con un fil di voce, ancora provato dalle ultime mosse subite. Proprio quando ebbe finito di parlare la luce lo raggiunse e lo inghiottì.

<< VECTOR!!!>> lo chiamò ancora Akiry preoccupatissima, quando arrivarono in fretta i suoi genitori.

<< Presto, non puoi stare qui.>> le disse Akiza portandola via, aiutata da Yusei.

<< Ma Vector...>> obbiettò Akiry osservando la luce che aveva inghiottito il suo amato.

<< Purtroppo non possiamo fare niente per lui, ma vedrai che se la caverà: quello non lo ammazza niente e nessuno!>> la rassicurò Yusei mentre si allontanavano pensando:“ Almeno lo spero...”. Mezzo minuto dopo che si furono allontanati l'immensa luce sfavillante svanì di botto, e sul terreno di scontro calò un silenzio tombale. 

<< Chissà cos'era quella luce...>> si chiese Cyber confuso.

<< Mi sento più in forze ora, però.>> disse Nasch chiudendo gli occhi:<< Credo... di aver riottenuto il mio potere Chaos.>>.

<< Ora che me ne accorgo... anch'io credo di averlo riguadagnato.>> disse Merag con grande meraviglia.

<< Anche noi, probabilmente.>> replicò Durbe riferendosi a se stesso, a Gilag e ad Arito.

<< Ehi, guardate là!>> disse Cyber indicando un punto lontano. Tutti si voltarono e videro con grande stupore che Misael era tornato alla sua forma bariana originale. Il Chaos Crystal di Barian sul suo petto si riempì in quel momento di crepe per poi ridursi in pezzi e svanire così nel nulla, e in più sul Chaos Crystal originale di Misael comparve una grande frattura che lo attraversò in più punti. Di CXyz Barian e di Numero C5: Drago Chimera del Chaos non vi era più alcuna traccia.

<< Non... ci... credo...>> affermò l'impietrito Misael con un fil di voce, gli occhi dilatati dal profondo stupore, cadendo all'indietro e accasciandosi sulla sabbia perdendo i sensi.

<< E'... morto?>> chiese Yusei.

<< Forse no...>> disse Nasch pensoso:<< Dato che è tornato alla sua forma originale presumo che la sua fusione con il Chaos Crystal di Barian non fosse completa. Nonostante la morte di Barian quindi credo non sia deceduto. Di certo però... è sconfitto.>>.

<< Allora... ABBIAMO VINTO!>> esultò Arito, imitato subito dopo dai presenti.

<< MISAEL E' STATO BATTUTO, EVVIVA!>> gridò Gilag fuori di sé dalla gioia.

<< Ed è tutto merito di Vector!>> esclamò Durbe felice. In quel momento però i festeggiamenti vennero interrotti: Akiry si stava guardando intorno sconsolata.

<< Vector...>> disse Akiry con le lacrime agli occhi:<< Dov'è finito Vector?>>. 

<< Cosa?>> chiese Yusei con evidente stupore imitando subito sua figlia e cercando anche lui il bariano suo amico con lo sguardo: Vector era sparito nel nulla. 

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Capitolo 40
*** Un'amicizia scomoda ***


Capitolo 40- Un'amicizia scomoda.

<< Ehi, che fine a fatto Vector?>> si chiese Nasch dando anche lui un'occhiata nei dintorni. 

<< Non mi direte che è sparito nella luce di prima, spero.>> disse Cyber piuttosto serio.

<< Temo di sì.>> annuì Durbe:<< E non ho idea di cosa gli sia successo...>>.

<< Dobbiamo ritrovarlo SUBITO!>> esclamò Akiry decisa a non abbandonare le speranza proprio ora che tutto era finito per il meglio:<< Non può essere morto... Non è che,... non so,... è finito in qualche altro posto?>>.

<< Secondo me è morto stecchito...>> fece Gilag pensoso.

<< NON DIRLO NEMMENO PER SCHERZO, TU!>> scattò come una biscia Akiry additando Gilag.

<< Che hai detto, ragazzina?>> protestò Gilag irato per il comportamento per lui irrispettoso della ragazza.

<< Non ha tutti i torti, secondo me.>> disse Arito con atteggiamento risoluto:<< I combattenti come Vector non possono morire in una maniera così stupida.>>.

<< Anche secondo me potrebbe essere ancora vivo.>> disse Merag avendo un'illuminazione:<< Abbiamo riottenuto i poteri Chaos, noi cinque,... questo vuol dire probabilmente che quell'esplosione era determinata da quei poteri in uscita dal corpo di Barian.>>.

<< Probabile, e se noi siamo ancora vivi avendoli al nostro interno vuol dire che non possono aver ucciso il nostro amico.>> riflettè Durbe.

<< Quindi è possibile che sia solo finito in un altro posto?>> gli chiese Yusei.

<< Penso di sì.>> annuì Durbe:<< Ed è possibile che non sia manco tanto lontano.>>.

<< Allora non potreste cercarlo?>> gli chiese Akiza con aria supplicante.

<< Ti prego, Nasch...>> disse Akiry quasi prostrandosi in ginocchio davanti al re bariano.

<< Non temete, lo faremo.>> la rassicurò Nasch con aria sorridente:<< Dobbiamo tutti moltissimo a Vector, adesso: il minimo che possiamo fare per ripagare il suo gesto è riportarlo da voi. Vi ospiteremo temporaneamente nel mio palazzo reale fino a che non l'avremo rintracciato...>>.

<< … non devi dire anche qualcos'altro, fratello?>> chiese Merag guardandolo negli occhi con aria di rimprovero.

<< Ehm... Direi proprio di sì.>> annuì Nasch:<< Sappiatelo, il combattimento di Vector mi ha insegnato molto: si può imparare molte cose dalle creature come voi umani. Dopotutto abbiamo sbagliato a trattarvi come carne da macello solo per la successione al trono.>>.

<< E vorrei ben dire.>> disse Cyber seccato dall'essere stato considerato come una specie di animale senza cervello buono solo ad arricchire il ranking dei bariani.

<< Nasch ha ragione, e io in particolare io mi scuso... per le vittime fatte sulla Terra.>> intervenne Arito chinandosi umilmente, cosa che entrava molto in contrasto con il suo orgoglio bariano:<< Forse non potrò essere perdonato completamente... ma se lo fossi anche solo in minima parte potrei migliorare...>>.

<< D'accordo, Arito, non preoccuparti.>> disse Yusei sorridendo:<< Sono certo che potrai riscattarti, se lo vuoi davvero.>>.

<< Grazie.>> disse Arito soddisfatto.

<< Finendo il discorso...>> continuò Nasch:<< … ho deciso di impegnarmi a seguire una politica che non danneggi le altre forme di vita con le battaglie per la successione. Sarà dura... ma mi impegnerò a cambiare in meglio il carattere battagliero degli altri bariani.>>.

<< E io, Gilag, Arito e tua sorella ti aiuteremo.>> affermò Durbe:<< Con i nostri poteri tratterremo i nostri simili dall'agitare eventuali rivolte in contrasto con le tue intenzioni.>>.

<< Giusto.>> annuirono Gilag, Merag e Arito.

<< Grazie, Nasch, alla fine sei un sovrano molto saggio.>> sorrise Akiza lieta della notizia.

<< Senza Vector non avrei aperto gli occhi però...>> affermò Nasch ma a quel punto Akiry interruppe il discorso con forza.

<< Ehi, non è il caso di cercare Vector alla svelta?>> sbottò Akiry più preoccupata che mai:<< Non vorrei che gli stesse succedendo qualcosa... Ricordatevi che stava molto male a causa del colpo alla testa di Numero C5!>>.

<< Hai ragione!>> esclamò Merag ricordandosi del fatto.

<< Gilag, prendi Misael e conduci i nostri ospiti a palazzo.>> ordinò Nasch al gigantesco bariano:<< Io, Merag, Arito e Durbe, che conosciamo bene il pianeta, lo esploreremo con l'aiuto dei nostri Numeri Chaos mettendoci alla ricerca di Vector.>> e così dicendo si voltò convocando il proprio Numero C101: Cavaliere Oscuro Onore Silente si fece trasportare per il cielo dalla sua creatura, imitato dai suoi tre compagni Merag, Arito e Durbe, che chiamarono i loro rispettivi Numeri Chaos per seguire il loro re.

<< Come vuole, mio signore.>> disse Gilag con umiltà. Quest'ultimo raccolse da terra Misael come ordinatogli e intimò a Yusei, Cyber, Akiza e Akiry:<< Seguitemi.>>. Quindi si mise in marcia verso la capitale del pianeta seguito dai terrestri.

“ Speriamo che Vector... non sia in pericolo...” pensò Akiry mentre si incamminava dietro a Gilag insieme ai suoi.

<< Vedrai che lo ritroveranno.>> la rassicurò Yusei con un sorriso. Una volta al lussuoso palazzo reale di Nasch, nell'immensa sala per gli ospiti, il gruppo aspettò per ore il ritorno del re e dei suoi compagni d'esplorazione, speranzosi nel ritrovamento di Vector. Il passare del tempo fu snervante e interminabile ma alla fine...

<< Ehi, ecco re Nasch!>> avvisò uno dei bariani del palazzo.

<< Bene, finalmente sapremo l'esito delle ricerche.>> disse Gilag alzandosi dalla sedia su cui si era messo a sedere, subito imitato da Yusei, Akiza, Akiry e Cyber. Poco dopo Nasch, Merag, Arito e Durbe fecero il loro ingresso nella stanza.

<< Com'è andata?>> chiese immediatamente loro Akiry, in evidente tensione.

<< Purtroppo... non l'abbiamo trovato.>> scosse la testa il sovrano:<< Ma non è escluso abbia cercato un posto dove curare meglio le proprie ferite. Presto lo cercheremo meglio con l'aiuto degli altri abitanti del pianeta.>>.

<< Speriamo bene...>> disse Akiza preoccupata.

<< Ehi, Gilag, che dicono di Misael?>> chiese in quel momento Arito al suo compare.

<< I dottori bariani che l'hanno preso in cura hanno detto, come avevamo già capito, che è vivo...>> rispose Gilag:<< … ma il suo Chaos Crystal si è danneggiato: è praticamente certo che perderà la memoria.>>.

<< Buffo... Se ho ben capito è stato lui a far perdere la memoria a Vector.>> disse Cyber osservando la cosa:<< Il destino l'ha condannato alla stessa sorte...>>.

<< Meglio, così potremo reintegrarlo facilmente tra i nostri guerrieri.>> disse Durbe:<< Uno con il suo potere può esserci di grande aiuto.>>.

<< Però come mai non è diventato umano come è successo a Vector?>> si chiese Akiry.

<< Dipenderà dal fatto che non si trova sulla Terra.>> spiegò Merag:<< Per esempio, io per assumere una forma umana devo assimilare parte dell'atmosfera della Terra nel mio Chaos Crystal. Vector deve aver guadagnato un'abilità simile alla mia attraverso la frattura nel proprio Chaos Crystal causatagli da Misael all'epoca della sua amnesia...>>.

<< Beh, tornando al discorso principale, Merag vi riporterà sulla Terra.>> disse Nasch:<< Sarà lei ad avvisarvi dei progressi delle nostre ricerche, periodicamente.>>.

<< Non possiamo stare qui fino a quando non l'avete ritrovato?>> gli chiese Yusei.

<< Meglio di no, i miei sudditi non credo vi vedano di buon occhio dopo il casino che avete fatto contro di noi.>> spiegò loro Merag:<< E' molto più prudente riportarvi sulla Terra.>>.

<< Io penso che sia la cosa migliore.>> sorrise Cyber:<< Mia sorella Vale e i membri della CPA saranno in pena per me...>>.

“ Vector...” pensò Akiry abbassando lo sguardo:“ Aspetterò il tuo ritorno...”. Così Merag ricondusse il gruppo di terrestri sul loro pianeta natale: Cyber si ricongiunse a Vale, con quest'ultima che lo accolse con un pianto di gioia pura in quanto più che sollevata dal suo ritorno, tornando tra l'altro a dirigere le operazioni della sua organizzazione (sorbendosi nuovamente le battute senza senso di Nakajima, a cui reagiva con risate solo per non piangere). Akiza e Yusei invece tornarono a casa insieme ad Akiry. Tuttavia Akiry non riusciva ad abituarsi all'assenza di Vector: trascorreva da quando era tornata le sere a guardare le stelle, quasi stesse aspettando che da esse precipitasse il suo bariano preferito per poterlo finalmente riabbracciare. I suoi genitori cercarono più volte di rassicurarla in proposito ma i rapporti deludenti dei giorni successivi portati dalla bella Merag smentivano le speranze che Yusei e Akiza tentavano di trasmettere alla loro figlia.

Sei mesi dopo lo scontro con Misael: giornata estiva, niente scuola, spensieratezza completa. Era l'una di mattina ma Akiry era già in compagnia dell'amica Vale a passeggiare per le strade soleggiate del centro chiacchierando del più e del meno.

<< … e così Teo è caduto dalla scala. Non si è fatto niente... ma ridevamo tutti! Avresti dovuto proprio vederlo.>> disse Vale ridendo raccontando un aneddoto relativo ad una festa di compleanno a cui aveva partecipato tre anni fa.

<< Aahahha!!>> si sforzò di ridere Akiry, con la testa piena di altri pensieri.

<< Mmh... Vedo che oggi sei giù di morale.>> constatò Vale dispiaciuta:<< Pensi ancora a Vector?>>.

<< Nooooo... Cosa vai pensando...>> mentì Akiry: non voleva mettere preoccupazione alla sua amica nonostante l'ultimo rapporto fornitogli da Merag l'altra sera (le ricerche non si erano mai fermate in quei mesi), quindi si sforzò di sorridere.

<< Forse mi sbaglio...>> sorrise a sua volta l'amica anche se sapeva benissimo che in realtà aveva fatto centro:<< Non è che dovresti andare un po' con Kile? Ho notato che sei più rilassata quando sei insieme a lui...>>.

<< Ma no, no! Tu sei la mia migliore amica, eheheh...>> rise Akiry:<< Non preoccuparti, sto benissimo insieme a te. Mi sei di grande conforto.>>.

<< Bene, ne sono felice.>> sorrise Vale un po' sollevata. A quel punto Akiry si mise una mano in una tasca dei propri jeans azzurri... e si fermò.

<< Accidenti...>> sbottò Akiry seccata.

<< Che è successo?>> le chiese Vale fermandosi a sua volta.

<< Mi sa che mi è caduta la penna di mia madre che ti avevo fatto vedere prima, quella carina.>> spiegò Akiry preoccupata:<< Se la perdo poi mia mamma potrebbe prendersela. Torno indietro a cercarla.>>.

<< Io intanto procedo.>> disse Vale:<< Mio fratello mi sta aspettando per pranzare insieme a casa... Non vorrei si preoccupasse. Scusami se non ti aiuto... >>.

<< Vai pure tranquilla, comunque anch'io poi devo tornare a casa.>> le sorrise Akiry correndo svelta a ritroso del percorso da loro fatto tenendo gli occhi incollati sul marciapiede. Dopo cinque minuti arrivò in un vicolo scuro in mezzo a diversi edifici da loro attraversato prima per accorciare la strada, e guardandosi intorno vide risplendere qualcosa nel buio: subito avanzò verso il luccichio e si chinò su di esso, raccogliendo da terra una penna blu con fregi d'oro e tante rose rosse in rilievo.

<< Fiuuuuu...>> sospirò Akiry sollevata rimettendosi la penna in tasca:<< Meno male che l'ho trovata: mamma ci tiene a questa penna...>>.

<< Guarda guarda un po' chi è capitata qui!>> esclamò una voce alle spalle della ragazza. Akiry si girò e vide emergere dall'oscurità del vicolo un tipo con il berretto calato sugli occhi e una giacca scura. Aveva l'aria poco rassicurante.

<< E tu... chi sei?>> gli chiese Akiry senza mostrare segno di turbamento.

<< Non ti importa saperlo,... però è raro vedere passare un simile fiorellino.>> disse l'individuo leccandosi le labbra e tirando fuori un coltello pieghevole che subito aprì:<< Credo proprio che mi divertirò con te, eheheheh...>>.

“ Che scemo...” pensò Akiry piuttosto allibita preparandosi ad usare i proprio poteri psichici:“ Questo porco non immagina minimamente che so usare i poteri psichici...” a quel punto cercò di dissuaderlo dicendogli:<< Senti... se te ne vai non ti faccio male, ok?>>.

<< Ehi, mi prendi in giro?>> protestò il tipo non prendendo sul serio la minaccia:<< Non vedi che ho il coltello?>>.

<< Sarebbe inutile con lei.>> disse una voce dura alle sue spalle. Subito il malintenzionato si girò e senza avere il tempo di far niente venne spinto da una mano in avanti, finendo alle spalle dell'individuo misterioso in ombra a cui apparteneva la voce.

<< Eh?>> fece Akiry sorpresa dall'intervento del nuovo arrivato.

<< TU, BRUTTO...!!!>> gridò il malintenzionato rialzandosi e affondando in avanti l'arma per colpire la persona arrivata un attimo prima. Quest'ultima però afferrò il braccio armato del suo aggressore bloccandolo in quel punto e non facendolo muovere di un solo millimetro.

<< Stai calmo,... PAGLIACCIO!>> esclamò la persona misteriosa puntando lo sguardo sul malintenzionato: a quest'ultimo sembrò veder in quel momento illuminarsi al buio di luce rossa gli occhi del nuovo arrivato, e questo lo terrorizzò parecchio.

<< M...MAMMAAA!!!>> fece il malvivente allontanandosi alla svelta dal suo avversario (che lasciò la presa su di lui) e scappando via come se non avesse un domani.

<< N... Niente male...>> mormorò Akiry impressionata. A quel punto l'individuo in ombra si girò di nuovo verso di lei.

<< E' stato facile, no?>> le chiese l'individuo con voce gentile:<< Stai bene, vero?>>.

<< Sì, grazie,...>> fece Akiry incuriosita:<< ...ma tu chi sei?>>. Dopo aver pronunciato quelle parole una luce cremisi brillò nel buio, e la forma della persona in ombra sembrò cambiare. 

<< Non... ti ricordi di me?>> continuò l'individuo: la sua voce era cambiata. Quest'ultimo alla fine si avvicinò a lei mettendosi in luce, ed Akiry si mise una mano davanti alla bocca per lo stupore.

<< Ma... Ma...>> cominciò a balbettare Akiry non credendo ai propri occhi: quei capelli arancioni,... quegli occhi viola scuri e quell'abito scuro... Era Vector nella sua forma umana.

<< Quanto tempo, Akiry.>> sorrise Vector salutandola con la mano. Da prima la ragazza rimase come paralizzata chiedendosi se fosse un sogno o meno, poi però i suoi occhi si riempirono di lacrime e si gettò su Vector abbracciandolo con calore.

<< VECTOR! SEI PROPRIO TU!!!>> esclamò tra le lacrime Akiry, il viso affondato nella maglia del bariano.

<< Ehm...>> fece Vector sorpreso da quella reazione arrossendo violentemente e tirando le braccia di lato:<< Mi imbarazzi, dai!>>.

<< Ma mi sei mancato tanto! Lo sapevo... che eri vivo... ma tu te ne... spunti così.... SIGH! SOB!>> continuò Akiry singhiozzando, per niente intenzionata a staccarsi da lui.

<< Capisco...>> disse Vector con un sorriso abbracciandola a sua volta:<< Anche tu mi sei mancata...>>. Più tardi, a casa Fudo, Yusei si stava consultando con Akiza proprio sul fatto che sua figlia sentiva la mancanza di Vector.

<< Dobbiamo fare qualcosa.>> disse Yusei pensoso:<< Akiry fa bene a continuare a pensare che Vector sia vivo, anch'io ne sono convinto,... però non posso sopportare che soffra così tanto per lui...>>.

<< Nemmeno io ce la faccio più a vederla in quello stato.>> disse Akiza mentre apparecchiava la tavola per pranzare:<< Però non possiamo certo convincerla che Vector sia morto, le spezzeremo le speranze che ha sulla sua sorte.>>.

<< Hai ragione ma...>> cominciò Yusei quando in quel momento si sente il campanello suonare:<< Vado io, Aki, tanto dev'essere Akiry...>> e così dicendo il marito si diresse alla porta e quando l'aprì...

<< SORPRESAAAAA!!!>> esclamò Akiry, felice come una pasqua:<< Guarda chi c'è, papà!>>. L'occhio di Yusei si soffermò su Vector, che era a fianco di sua figlia.

<< V-Vector???>> chiese Yusei sbalordito, non credendo ai proprio occhi.

<< Ne è passato di tempo, Yusei!>> lo salutò Vector amichevolmente. In quel momento si sentì un rumore di piatti infranti proveniente dalla cucina che fece voltare sia Akiry che Yusei e Vector.

<< Akiza, tutto bene?>> chiamò Yusei subito. Due secondi dopo arrivò Akiza stessa, con le lacrime agli occhi.

<< Vector... Finalmente sei tornato.>> disse Akiza felice:<< Lo sapevamo... che eri ancora vivo. Scusate, quando ho sentito la sua voce... mi è sfuggito un piatto di mano per la sorpresa.>>.

<< Non fa niente, Akiza, è più che normale.>> le disse con fare affettuoso Yusei:<< Comunque... siamo felicissimi di rivederti, Vector: ci sei mancato enormemente, non era più la stessa cosa senza di te.>>.

<< Grazie per l'affetto che mi state dimostrando.>> li ringraziò Vector con un inchino:<< Scusate se sono sparito, ma non è stata colpa mia...>>.

<< Ci spiegherai tutto a tavola.>> disse Yusei:<< Ma dovremo aggiungere un posto a tavola...>>.

<< Ci penso io!>> esclamò Akiza volando di nuovo in cucina.

<< Ti aiuto io, mamma!>> disse Akiry seguendo sua madre. Una volta tutti davanti ad una tavola imbandita (Akiry piazzata vicina vicina a Vector) il bariano iniziò a raccontare la sua disavventura.

<< Dunque,...>> cominciò a spiegare Vector:<< … la luce che è uscita da CXyz Barian mi ha avvolto, come ricorderete. Ebbene, essa mi ha catapultato di colpo in un punto lontanissimo dello Spazio Stellare Lucente insieme al mio Numero C5: Drago Chimera del Chaos. Dato che ero ridotto male e non riuscivo a muovermi ho cercato di curare la ferita alla testa di C5 usando la Tachyon Transmigration acquisita da Misael, ma a quanto pare riparare i danni alla testa era una cosa parecchio lunga. Finì di curarmi dopo un bel po' di tempo ma non sapendo dove andare per raggiungervi nella Dimensione Spaziale Bariana ho vagato per tutti questi mesi in quello spazio grazie al dispositivo che mi aveva fornito Cyber.>>.

<< Incredibile! Ma... non dovevi fermarti a mangiare per strada?>> gli chiese Yusei:<< Come hai fatto a sopravvivere per tutto questo tempo?>>.

<< Beh, nella mia forma bariana ho notato che non sentivo la fame...>> spiegò Vector:<< Si vede che i bariani non mangiano né bevono...>>.

“ Ecco perché non hanno la bocca...” pensò Akiza comprendendo il perché del dettaglio.

<< … anche se devo dire che sento un grandissimo vuoto dentro.>> continuò Vector con una faccia stanchissima:<< Mi sa che ho detto una stupidaggine, altrimenti non avrei questa fame, ehehhe! Si vede che resistono solo di più senza approvvigionamenti.>>.

<< Ah...>> fece Akiza capendo di aver pensato una cosa stupida: era ovvio che in qualche modo anche i bariani dovevano bere o mangiare, e si capiva da come Vector stesse letteralmente facendo fuori il pranzo preparatogli sul momento.

<< Però l'importante è che tu sia riuscito a tornare sano e salvo.>> disse Yusei sorridendo:<< Non abbiamo creduto nemmeno per un istante che fossi morto.>>.

<< E' vero!>> esclamò Akiry con espressione sognante:<< Sono rimasta a guardare le stelle ogni notte nella speranza che arrivassi...>>.

<< Non dovevi preoccuparti così tanto per me.>> la rimproverò Vector con aria altezzosa indicando se stesso:<< Io sono il grande Vector, no? Niente può uccidermi!>>. Akiry rise divertita dal comportamento superbo del bariano, e Yusei e Akiza si scambiarono un'occhiata sollevata nel constatare la completa serenità tornata negli occhi della loro bambina dopo tutti quei giorni d'ansia. Una volta finito di pranzare Akiry trascinò per un braccio Vector intenzionata a mostrargli una cosa.

<< Ehi, cosa vuoi farmi vedere?>> le chiese Vector piuttosto curioso.

<< Segreeeeeeto!>> disse allegramente la ragazza portandolo davanti alla scaletta che dava alla soffitta dell'abitazione e salendovi insieme al ragazzo.

<< Ma che...?>> cominciò a chiedere il bariano, bloccandosi non appena fu di sopra: tutta l'area della soffitta (che lui ricordava molto ingombra di roba) era stata svuotata, e un comodino, un armadio e un letto pieghevole erano stati piazzati al centro della stessa. 

<< ECCO QUAAA!!!>> disse forte Akiry osservando l'espressione di Vector:<< Sapevamo che saresti tornato... quindi abbiamo approntato un vero e proprio letto per te. Non dovrai più dormire sulla brandina. Ti piace come l'abbiamo sistemata, la soffitta?>>.

<< I-Io...>> balbettò Vector emozionatissimo:<< … non ho parole, siete stati davvero fantastici.>>.

<< Sì... SI'! Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!>> esultò Akiry saltellando per la soffitta:<< E già che ci siamo... che ne diresti di un bel duello come facevamo a scuola?>>.

<< D'accordo!>> annuì Vector deciso:<< Non mi batterai, stavolta.>>. Dopo aver rispolverato i loro deck i due giovani si affrontarono in diverse partite che terminarono con risultati favorevoli a volte per uno e a volte per l'altra per ben due ore filate: si divertirono come matti a duellare dopo tanto tempo. Quando stavano per concludere l'ennesima sfida la testa di Akiza spuntò dalla botola da cui si accedeva alla soffitta.

<< Scusa se ti disturbo, Akiry.>> disse Akiza a sua figlia attirando la sua attenzione:<< Mi avevi detto però che alle quattro e mezza avevi un appuntamento con Kile... e sono le cinque.>>.

<< Oh... E' VEROOOOOOO!!!>> fece Akiry alzandosi di scatto con espressione disperata:<< L'arrivo di Vector me ne aveva fatto completamente DIMENTICAREEEEEEE!!!>>.

“ K-Kile?” si chiese Vector pensando, piuttosto confuso.

<< Scusa, Vector, riprendiamo dopo, ok?>> disse alla svelta Akiry.

<< Ok,... ma chi è questo...>> le cominciò a chiedere Vector, ma non appena ebbe pronunciato la parola “ ok” la ragazza scese immediatamente giù dalla soffitta salutandolo:<< … Kile?>>. Poco dopo Vector scese anche lui di sotto giusto in tempo per vedere Akiry mentre usciva.

<< Ci rivediamo quando torno, a prestoo!!>> lo salutò ancora Akiry chiudendo frettolosamente la porta dietro di sé e correndo via.

<< Mmh...>> fece Vector sospettoso, quindi andò da Yusei in garage, dove stava revisionando la sua vecchia Duel Runner e gli chiese subito:<< Scusami, Yusei, ma... sai chi è un certo Kile?>>.

<< Ah,... Kile...>> fece Yusei voltandosi verso di lui al sentire quel nome con una chiave inglese in mano:<< Certo. Si tratta di Shimizu Kile. E'... Ehm...>> a quel punto ebbe un po' di esitazioni nel continuare.

<< Continua...>> insistette Vector pronto a quel che temeva potesse dirgli.

<< E'... un amico di Akiry con cui lei si vede spesso da circa un paio di mesi.>> terminò Yusei sospirando.

<< C-Cosa?>> fece Vector: aveva un vago sospetto della cosa, ma la dichiarazione lo colse comunque di sorpresa. Un moto di gelosia investì il bariano: possibile che Akiry si fosse...?

<< Se stai pensando che mia figlia si sia fidanzata prendi un granchio.>> spiegò alla svelta Yusei quasi leggendogli nel pensiero:<< Sono solo amici...>>.

<< Certo... ma questo lo stabilirò di persona!>> esclamò Vector tutto infiammato. Ormai la miccia era stata accesa, e spegnerla non sarebbe stato facile:<< Dove sono andati?>>.

<< Verso la Piazza Campanile, ma non...>> cominciò ad obbiettare Yusei, ma a quel punto Vector era già partito in quarta correndo in direzione della piazza.

“ Voglio proprio vedere questo Kile...” pensò Vector. Dopo nemmeno cinque minuti notò da lontano Akiry, che aveva rallentato il passo per fare una telefonata con il cellulare. Benissimo, rifletté Vector: avrebbe potuto pedinarla con più calma senza rischiare di farsi notare fino a scoprire chi fosse quello che appariva come un suo rivale in amore.

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Capitolo 41
*** Le lacrime di Akiry ***


Capitolo 41- Le lacrime di Akiry.

Vector continuò a seguire Akiry, diretta alla Piazza Campanile, con grande professionalità nascondendosi in maniera pressoché perfetta per non farsi notare mentre la pedinava. Certo, magari un paio di volte la ragazza si era girata sentendosi osservata, ma il bariano era lesto a trovare subito un nascondiglio. Sette minuti dopo Akiry arrivò alla suddetta piazza, e Vector si piazzò immediatamente dietro ad un piccolo gruppo di persone fingendo indifferenza ed osservando così la sua ragazza.

<< Ehilà, Kile!>> esclamò Akiry salutando un ragazzo che aveva all'incirca la stessa età di Vector dai capelli biondi che gli incorniciavano la faccia e gli occhi verde acqua appoggiato alla grande fontana centrale del luogo a cui si stava avvicinando la figlia di Yusei. Era alto e indossava una maglia a maniche corte color rosso fuoco e dei pantaloncini neri: si trattava di uno di quei giovani che piacciono alle ragazze, per intenderci.

<< Akiry!>> scattò subito Kile con voce gentile togliendosi dalla fontana e raggiungendo Akiry:<< Meno male che sei arrivata, cominciavo a temere che non venissi...>>.

“ Così quello è Kile...” pensò Vector osservando con la coda nell'occhio il tipo e tendendo ben bene le orecchie per carpire i loro discorsi.

<< Scusami, è colpa mia.>> disse Akiry dispiaciuta chinando il capo:<< E' tornata una persona a me molto cara... e mi è passato di mente.>>.

<< Aahahaha! Di che ti scusi?>> rise Kile bonariamente:<< Lo sapevo che comunque saresti arrivata, quindi sono rimasto qua, fiducioso che saresti venuta.>>. Akiry arrossì un po'.

<< Grazie, Kile.>> disse Akiry dandogli un rapido bacio su una guancia. Fu ora il turno di Kile arrossire, molto più violentemente della ragazza però. Pure Vector arrossì... ma non di piacere.

“ Male...detto...” pensò Vector pazzo di gelosia, enormemente tentato di uscire dal suo nascondiglio e di prendere Kile per il collo con l'intenzione di pestarlo a sangue.

<< Ehm,...>> fece Kile piuttosto emozionato dal bacio datogli da Akiry:<< … c-che ne dici se facciamo un giro, ora? Ci dovevamo veder per questo, no?>>.

<< Sì!>> annuì energicamente Akiry contenta allontanandosi verso l'area nord della città in compagnia del suo amico.

“ Mi sa che la situazione è più grave del previsto...” pensò Vector piuttosto preoccupato:“ Meglio seguirli per verificare meglio la situazione...”. Così Vector sorvegliò costantemente i suoi due “ bersagli”: prima i ragazzi fecero il loro ingresso in un bar a bere qualcosa, poi passarono per un luna park e poi in discoteca a fare quattro salti (su richiesta di Akiry, naturalmente). E ogni santa volta Vector dovette trattenersi dal trasformarsi in bariano per giustiziare il suo rivale in amore pensando intensamente:“ Calmo,... CALMO,... gli ha solo dato un bacetto,... un innocuo bacetto...”. Il che a dire il vero non lo tranquillizzava poi di molto comunque. Ad un certo punto però Vector notò qualcosa in Akiry: la sua espressione. Era davvero serena, e raramente l'aveva vista così contenta in compagnia di qualcun altro. Questa cosa lo colpì molto.

<< E'... così felice...>> mormorò tra sé Vector costatando la cosa e rimanendo un po' confuso, allontanandosi lentamente per seguirli a distanza mentre uscivano dalla discoteca. Alle otto, finito il giro, Akiry e Kile arrivarono davanti a casa Fudo, ovviamente tenuti sotto costante osservazione dall'onnipresente bariano.

<< Spero ti sia divertita, Akiry...>> disse con timidezza Kile mettendosi una mano sui capelli.

<< Ma sì... Mi sono più che divertita! Grazie!>> esclamò Akiry al settimo cielo:<< Anzi, che ne dici se ci vediamo anche domani,... magari alle quattro? Ti presento così quella persona che è tornata: sono certa che andreste d'accordissimo!>>.

<< Perchè no?>> disse Kile arrossendo di nuovo:<< Allora,... a domani, buona serata.>>.

<< D'accordo. A domani.>> sorrise Akiry, e così dicendo Kile se ne andò salutando la ragazza con la mano. Akiry a quel punto entrò in casa dopo essersi fatta aprire dai suoi, e Vector rimase fermo a pensare.

“ Sembra stiano davvero bene insieme...” pensò Vector: era in uno stato a metà tra la gelosia e un altro sentimento che non riusciva bene a classificare:“ Io... non so bene cosa dovrei fare, adesso...”. Dieci minuti dopo anche il bariano entrò in casa, dove venne subito accolto da Akiry.

<< Ehi, Vector, ma dove sei stato?>> gli chiese Akiry con aria mezza imbronciata:<< Non me l'avevi detto che uscivi anche tu...>>.

<< Ehm, è vero... E' stata una decisione improvvisa.>> mentì Vector con un mezzo sorriso: quello che aveva visto prima gli ronzava ancora in testa come uno sciame di api fastidiose.

<< Capisco... Va beh, dai, la cena è pronta, vieni.>> disse con allegria Akiry trascinandolo per un braccio fino a tavola, dove si erano già seduti i genitori di lei.

<< Ehi, Vector,...>> gli cominciò a chiedere Yusei serio ricordando come era corso via quando gli aveva indicato il luogo dell'appuntamento tra sua figlia e Kile e pensando fosse successo qualche casino:<< … è andata bene la tua libera uscita di questo pomeriggio?>>.

<< S-Sì.>> disse Vector mentre si sedeva, pensando:“ Meno male che non mi ha chiesto se ho pedinato Kile, o Akiry se la sarebbe presa.”.

<< Come sarebbe dovuta andare, Yusei?>> chiese Akiza al marito incuriosita dalla serietà con cui era stata formulata quella domanda:<< Vector non è certo un ragazzo indifeso...>>.

<< Questo lo so bene.>> disse Yusei sorridendo:<< Non è niente...>>. Da quel sorriso il bariano comprese che Yusei aveva VOLONTARIAMENTE taciuto la possibilità che avesse pedinato Akiry e Vector.

<< Scusami poi se ho lasciato a metà il nostro duello, Vector.>> si scusò Akiry mentre mangiava:<< Se vuoi riprendiamo subito dopo cena.>>.

<< Ah, no grazie!>> esclamò Vector sorridendo:<< Sono ancora molto stanco per il viaggio,... vorrei solo riposare, stasera.>>.

<< Capisco...>> fece Akiry un po' delusa:<< … ma in fondo è normale, sei mesi di viaggio sono tanti.>>.

<< Già.>> annuì Vector sempre sorridendole. Quella notte Vector dormì per la prima volta nel suo nuovo letto, ma non fu un buon riposo: aveva perennemente nella testa Kile e Akiry. Da un lato non riusciva proprio a digerire il fatto che i due stessero assieme, da buon gelosone quale era in quel momento, ma dall'altro... i suoi occhi continuavano a vedere l'aria felice della figlia di Yusei, e questo lo spingeva a ringraziare quel suo rivale. Non sapeva più che fare. Riflettè per tutta la notte, e alla fine...

“ Considerato tutto quanto, non ho che una scelta davanti a me...” pensò Vector prendendo una grave decisione. L'indomani dopo una buona colazione Akiry e Vector uscirono per andare a trovare Vale e suo fratello Cyber, che ancora non sapevo del suo ritorno.

<< Aahahaha, lo sapevo che non potevi essere morto!>> esclamò Cyber ridendo dopo che si furono ritrovati:<< Me lo sentivo nel sangue: figuriamoci se uno coriaceo come te moriva così all'improvviso!>>.

<< Nemmeno io pensavo fossi davvero morto in fondo.>> disse a sua volta Vale sorridendo:<< Se ci credeva la mia migliore amica ci dovevo credere anch'io.>>.

<< Ah, sono contento che non mi abbiate dato per morto... e per giunta vi trovo benissimo!>> disse Vector contento:<< Ehi, Cyber, stai cercando ancora di conquistare il mondo per migliorarlo? Come sta la tua organizzazione?>>.

<< Molto bene, Nakajima e gli altri stanno benone.>> disse Cyber con un sorriso di sfida:<< Certo che cercherò di conquistare il mondo per migliorarlo... e stavolta tu non riuscirai a mettermi i bastoni tra le ruote: sarà un piano perfetto!>>.

<< Allora sarò lieto di rovinartelo, AHAHAH!!>> rise Vector con fare altezzoso.

<< La vedremo...>> disse Cyber notando qualcosa nei suoi occhi e pensando:“ Sembra abbia qualcos'altro per la testa... Qualcosa di importante...”.

<< Tutto ok, fratello?>> gli chiese Vale notando la sua aria pensosa:<< Mi sembri pensieroso...>>.

<< Eh? Sì, va tutto bene.>> rispose Cyber scuotendosi. Successivamente a quell'incontro, alle quattro, Akiry chiese a Vector di accompagnarlo a conoscere una persona. Ovviamente il bariano sapeva perfettamente che lo portava a conoscere il “ carissimo” Kile, ma lui acconsentì, quindi una mezz'ora di cammino dopo si ritrovarono di nuovo alla Piazza Campanile, ove li attendeva nuovamente il concorrente di Vector.

<< KILE!>> lo chiamò Akiry da lontano. Kile li notò e li raggiunse.

<< Ah, eccoti qui, Akiry.>> sorrise Kile:<< Tutto a posto?>>.

<< Sì sì, no problem.>> disse svelta Akiry, poi spinse in avanti Vector:<< Lascia che ti presenti quella persona di cui ti ho parlato: il suo nome è Vector.>>.

<< Q-Quel Vector?>> chiese Kile tendendo la mano verso di lui per stringere la sua:<< Akiry mi ha parlato moltissimo di te. E' un piacere conoscerti di persona.>>.

<< Il piacere è tutto mio.>> affermò Vector sforzandosi di sorridere e stringendogliela molto forte senza accorgersene.

<< Ouch!>> esclamò Kile ritraendo subito la mano e massaggiandosela:<< Hai... una bella stretta...>>.

<< Te lo dicevo che era forte.>> disse Akiry:<< Dai, che aspettiamo? Andiamo tutti insieme al...?>>.

<< Ehm, no grazie. Non vengo.>> annunciò Vector voltando lo sguardo.

<< Eh?>> fece Akiry:<< Perché?>>.

<< Beh, penso che vi farebbe meglio stare un po' da soli.>> disse Vector deciso ma sorridendo:<< Sai,... potrei essere di troppo...>>.

<< Ma no, non ci disturbi affatto.>> disse Kile:<< Vieni pure.>>.

<< No, grazie. Sono certo che vi divertirete molto di più in mia assenza.>> insistette Vector.

<< Uffi, ma perché non vuoi venire?>> disse Akiry cercando di convincerlo:<< E dai...>>.

<< Per piacere, preferirei non venire. Ci vediamo a casa tua.>> le disse Vector allontanandosi lentamente.

<< E va bene...>> si arrese Akiry, molto confusa:<< Andiamo, Kile. Non so cosa gli è preso, ma gli passerà...>>.

<< Ok.>> annuì Kile procedendo insieme alla ragazza in direzione dell'area est della città. Intanto Vector si bloccò dopo un po' di strada, e a quel punto si dovette trattenere con tutte le sue forze per non andare da Kile per ammazzarlo.

<< Calma, Vector,... calma... La decisione che hai preso non deve lasciar spazio alla gelosia!>> si ripeté dieci volte Vector, dopodiché prese a pedinare esattamente come l'altro giorno Akiry e Kile ora che erano abbastanza lontani da non notarlo. Li sorvegliò di nuovo per tutto il percorso, con la differenza che stavolta rientro a casa prima della ragazza per non insospettirla. 

<< Ehi, Vector, che ne diresti di...?>> cominciò Akiry quella sera dopo che ebbero cenato, ma Vector la interruppe.

<< Akiry, hai passato buona giornata con Kile?>> le chiese tutto sorridente lui:<< Racconta, dai.>>.

<< Ehm,... eh?>> gli domandò Akiry confusa.

<< Ma sì, insomma: siete andati d'accordo? Dove siete stati? Che avete fatto di bello?>> la bombardò di domande Vector.

<< Uhm,... Vector mi sembra un po' strano dall'altra sera...>> osservò Akiza mentre sparecchiava la tavola:<< Chissà che gli è preso...>>.

<< Purtroppo temo di saperlo.>> disse Yusei scuro:<< Però per il momento preferirei non parlarne...>>.

<< D'accordo, Yusei.>> annuì Akiza. La mattina dopo Akiry non trovò Vector in casa: Yusei le disse che aveva detto che sarebbe stato fuori fino a tardi.

<< Ah, e ha detto anche...>> continuò Yusei:<< … che dato che sei stata così bene con Kile magari potevi uscirci anche oggi.>>.

<< Cosa???>> disse Akiry sbalordita:<< Davvero ha detto questo?>>.

<< Sì.>> annuì Yusei chiudendo gli occhi.

<< Aspetta un po'...>> cominciò a dire Akiry accendendo una lampadina nel cervello:<< Non mi dire che Vector è... geloso?>>.

<< Chi lo sa...>> continuò Yusei mantenendosi in forse.

<< Ma nooooo!!>> fece Akiry agitando in avanti le mani e scartando subito quell'idea:<< Non è proprio da lui ingelosirsi...>>. Quando Vector tornò dal suo giro alle nove effettivamente Akiry era uscita di nuovo con Kile (stavolta anche con Vale) quel pomeriggio. Subito la ragazza lo accolse di nuovo.

<< Ehi, Vector, come è andata fuori?>> gli chiese Akiry, che l'aveva aspettato per un bel po', non appena fu entrato.

<< Bene, mi sono fatto un bel giretto. Ho anche già cenato fuori.>> disse Vector sorridendo:<< Com'è andata con Kile?>>.

<< A proposito, perché hai lasciato detto a papà di...?>> cominciò a chiedergli Akiry.

<< Dai, raccontami i dettagli, su!>> esclamò Vector troncando la sua domanda con entusiasmo. Akiry sbuffò e cominciò a raccontare anche se il comportamento di Vector cominciava un poco ad infastidirla. Più tardi il bariano affermò di essere ancora molto stanco per il viaggio di ritorno, quindi ritornò a letto senza stare un po' con la ragazza. Il giorno dopo...

<< Oggi non ho voglia di uscire.>> disse Vector annoiato stando a letto quella mattina quando Akiry gli venne a chiedere se voleva fare un giro in sua compagnia.

<< C-Cosa?>> chiese Akiry parecchio stufa:<< Ma è da quando sei tornato che non facciamo un giretto insieme! Per piacere...>>.

<< Ma... non ne ho proprio voglia.>> scosse il capo Vector sospirando:<< Perché non esci un po' con Kile anche oggi?>>.

<< E va bene!>> esclamò Akiry armandosi di tutta la sua restante pazienza:<< Conoscendoti non cambierai idea, no? Andrò con Kile, allora!>> e così dicendo se ne andò pensando confusa:“ Non capisco proprio... Che gli prende?”. Anche quel pomeriggio Vector prese a pedinare i suoi due obbiettivi, sempre cercando di contenere a stento tutta la gelosia che sentiva nel vederli insieme. Ad un certo punto mentre li spiava al parco della città da dietro un albero una voce femminile alle sue spalle attirò la sua attenzione:<< Ehi, Vector!>>. Vector sobbalzò con il cuore in gola per la sorpresa, e girandosi si trovò di fronte Merag nella sua forma umana.

<< M-Merag??>> mormorò Vector sorpreso.

<< Sì, Vec...>> cominciò a rispondere Merag quando Vector la prese come un lampo tappandole la bocca e nascondendo anche lei dietro l'albero.

<< SSSSSTTTTTT!!!>> sibilò Vector mettendosi un dito davanti alla bocca:<< Vuoi farmi scoprire?>>.

<< Ma cosa succede?>> chiese lei piano:<< Perché ti nascondi?>>.

<< Sto... sorvegliando Akiry.>> disse Vector arrossendo lievemente per l'imbarazzo.

<< Eh?>> fece stupita la bariana, poi diede un'occhiata ad Akiry e tornò a parlare a Vector:<< Ah, capisco,... ma non stava con te Akiry?>>.

<< Adesso... è diverso.>> disse Vector non perdendo di vista le sue “ prede”.

<< Strano però... Non mi dire che sei geloso?>> gli domandò Merag maliziosa.

<< Certo che lo sono... ma non mi interessa.>> affermò Vector.

<< Come? Sei geloso e non intervieni? Ma non volevi bene a quella ragazza?>> chiese Merag piuttosto confusa.

<< E' proprio perché le voglio bene che non interverrò.>> sentenziò Vector. Merag tacque per un secondo.

<< Va beh,... immagino che siano fatti tuoi, anche se non capisco affatto il motivo di questo tuo comportamento.>> sospirò Merag:<< Ad ogni modo ero venuta a cercare Akiry per dirle che non ti avevamo trovato. Ma lei sa già che sei tornato, vero?>>.

<< Esatto.>> annuì Vector.<< Quindi non è più necessario che tu glielo comunichi.>>.

<< Bene. Allora tornerò nel mio mondo per comunicare la notizia anche a Nasch e agli altri. Mi ha fatto piacere rivederti dopo così tanto tempo.>> disse Merag facendo dietrofront:<< Ti saluto. Ah, solo un'ultima cosa...>>.

<< Sì?>> chiese Vector.

<< Buona fortuna per questo tuo problema. Qualcosa mi dice che ne avrai bisogno.>> affermò Merag andandosene via. Quella sera Akiry tornò nuovamente alla sua abitazione: si era intrattenuta più del solito a girare con Kile per la città questa volta. Non appena fu dentro incrociò subito Vector, che era rientrato dieci minuti prima.

<< Ciao, Vector.>> lo salutò Akiry con allegria.

<< Oh, Akiry!>> esclamò Vector lieto di rivederla:<< Sei rimasta fuori parecchio, eh?>>.

<< Eh, sì.>> ammise Akiry, poi timidamente gli chiese:<< Non che stasera potremo...>>.

<< Su, forza: ti sei divertita anche stavolta con Kile?>> le chiese per l'ennesima volta il bariano interrompendola ancora:<< Sono certo che avete fatto cose stratosferiche insieme, non vedo l'ora di sentirle. Dai, non tenermi sulle...>>.

<< Kile,... ancora Kile...>> mormorò Akiry con il viso scuro:<< Basta!>>.

<< … eh?>> fece Vector bloccandosi:<< Cosa ti prende, Akiry?>>.

<< No, è cosa prende a TE la questione!>> esclamò Akiry alzando lo sguardo, scocciata:<< Dalla sera in cui sei tornato ogni volta che arrivo a casa tu non fai altro che chiedermi di Kile... oppure mi eviti dicendo che sei stanco o che non hai voglia di uscire...>>.

<< Ma...>> cominciò a chiedere Vector cominciando a preparare sul momento qualche scusa, ma in quel momento Akiry scoppiò.

<< LO CAPISCI CHE VORREI STARE SOLO UN PO' CON TE???>> gli urlò Akiry con uno scatto d'ira che fece saltare in piedi ed accorrere Akiza e Yusei.

<< Ehi, tesoro, che ti prende?>> le disse affettuosamente Akiza standole accanto.

<< Che sta succedendo qui?>> chiese un perplesso Yusei.

<< Vector,... se mi vuoi bene devi dirmi tutto.>> mormorò Akiry tremando, seria. Vector rimase a fissarla in silenzio per qualche secondo. Poi annuì:<< E va bene... Usciamo un attimo e ti spiegherò tutto.>>.

<< Non potreste spiegarci anche a noi?>> chiese Akiza piuttosto preoccupata.

<< Mamma, papà... Vorrei parlare con Vector faccia a faccia, per favore. Sono questioni personali.>> disse loro Akiry con aria supplicante.

<< D'accordo.>> sospirò Yusei:<< Andate pure.>>. Vector e Akiry a quel punto uscirono in giardino, e una volta fuori i due genitori della ragazza si scambiarono uno sguardo preoccupato.

<< Di cosa pensi possa trattarsi?>> gli chiese Akiza preoccupata:<< A parte quando si sono incontrati per la prima volta Vector e Akiry non avevano mai litigato...>>.

<< Beh,... proverò a darti un'idea della faccenda...>> disse Yusei pronto a raccontare i suoi sospetti sulla presunta gelosia da cui probabilmente deriva il comportamento di Vector. Intanto il bariano e la ragazza si introdussero nel tappeto verde che circondava casa Fudo, pronti a confrontarsi.

<< Allora Vector, si può sapere cos'hai?>> cominciò subito Akiry:<< Sei forse geloso di Kile?>>.

<< Sì, sono geloso...>> annuì Vector senza guardarla.

<< E io che avevo pensato che fosse assurdo...>> continuò Akiry:<< Se sei geloso perché mi eviti però? Questo è contrario ad ogni logica! Dovresti cercare di starmi più accanto se non vuoi perdermi, e invece mi eviti come un'appestata...>>.

<< Certo, per forza!>> esclamò Vector voltandosi verso di lei:<< Sembrate stare così bene insieme voi due! Perché dovrei intromettermi? Certo, sono geloso, ma riconosco che lui è il tipo che fa per te...>>.

<< Solo... perché sto bene con lui?>> gli chiese Akiry piuttosto sorpresa:<< E' naturale che stia molto bene con lui, dopo che sei scomparso l'ho conosciuto e mi ha sostenuta in ogni modo perché non soffrissi più per la tua assenza. E' un vero amico ma questo non vuol dire che io...>>.

<< Senza contare...>> continuò Vector, spietato:<< … che io sono un bariano e tu una terrestre. Non può funzionare tra di noi... Ti rovinerei solo la vita!>>.

<< Ma Vector, tu...>> iniziò di nuovo Akiry ma a quel punto toccò a Vector esplodere.

<< BASTA DISCUTERE!>> scattò Vector con rabbia:<< Possibile che tu non capisca che sto facendo tutto questo per te, SOLO PER TE??>>. Akiry rimase spiazzata, immobile, incapace di parlare o di ribattere come shoccata. Due secondi dopo i suoi occhi si riempirono di lacrime. Vector allora si rese conto della durezza messa nelle proprie parole, e quindi cominciò a dire:<< Akiry,... scusa,... io...>>.

<< Tu non... non capisci niente...>> tremò Akiry mentre il pianto le rigava le guance.

<< Akiry...>> mormorò lui provando a metterle una mano una sulla spalla, ma la ragazza respinse la sua mano.

<< SEI UNO STUPIDO! VAI VIA!>> gli gridò Akiry tornandosene di corsa in casa sconsolata richiudendo con forza la porta dietro di sé. Vector rimase impietrito, pensando solo:“ Che... Che ho fatto?”. Quindi senza pensarci due volte corse via da quella casa pensando solo a correre. Quando finalmente si fermò giunse all'interno del teatro abbandonato che usò per allenarsi in passato.

<< Perchè... Perché l'ho fatta piangere?>> ansimò Vector accasciandosi sul trono davanti alle file di posti vuoti, muti testimoni della sua disperazione: la cosa che non aveva mai potuto sopportare era che qualcuno potesse far piangere Akiry... ma stavolta era stato lui a farla piangere! In quel momento il Chaos Crystal sul suo petto e quello incastonato dietro la sua testa si illuminarono, e Vector si trasformò nella sua forma bariana, quella ottenuta durante la lotta contro Misael, e gridò:<< CHE IDIOTA CHE SONO!>> così dicendo si mollò da solo un pugno fortissimo nello stomaco. Non contento, l'infelice bariano materializzò nell'aria sopra il teatro il proprio Numero C5: Drago Chimera del Chaos e con un impeto di sfogo gli fece lanciare attacchi di vario tipo contro ogni singola parte del teatro. Cinque minuti dopo tutto lo spazio intorno a lui era finito mezzo congelato e mezzo distrutto. Avrebbe potuto arrivare qualcuno, ma a Vector non gliene poteva importar di meno in quella situazione.

<< Sono... imperdonabile!>> ansimò Vector fermando temporaneamente gli attacchi della propria creatura:<< Perché?>>.

<< Ehi, fa freddino qui, non trovi?>> disse una voce alle sue spalle. Il bariano si voltò subito e vide una vecchia conoscenza avvicinarsi a lui.

<< C-Cyber?>> chiese Vector stupito dalla presenza in quel luogo del capo della CPA:<< Che diavolo ci fai qui?>>.

<< Diciamo che passavo da queste parti...>> affermò Cyber sorridendo:<< Ultimamente utilizzo questo teatro per sperimentare i miei aggeggi. Sembra che tu sia in difficoltà però: cosa ti è successo?>>.

<< Vuoi... proprio saperlo?>> gli chiese Vector con aria inconsolabile facendo svanire la propria creatura e riassumendo il suo aspetto umano.

<< Ma certo, ci mancherebbe.>> disse Cyber:<< Dopotutto sei un amico di mia sorella.>>.

<< Non me la sento...>> scosse il capo Vector.

<< Non farti pregare, dai.>> insistette Cyber davvero incuriosito.

<< E va bene...>> fece Vector rassegnandosi, e così cominciò a raccontare quello che gli era accaduto prima, le cause e i fatti avvenuti nei giorni scorsi, motivazioni incluse. Alla fine del racconto...

<< Capisco... Non vuoi darle un dispiacere e quindi preferisci sacrificare il tuo amore per lei.>> rifletté Cyber:<< Adesso lei non vuole più vederti. Beh, in questo modo però otterrai quello che volevi se non sbaglio: probabilmente si metterà con Kile.>>.

<< Non capisci.>> disse Vector:<< Io l'ho ferita... e la cosa mi fa sentire davvero uno stupido. Eppure... io sto facendo tutto quanto per renderla felice...>>.

<< Ascolta,...>> disse Cyber sorridendo:<< … io so bene che voi due vi amate entrambi, ve lo siete detti anche sulla Dimensione Spaziale Bariana, no?>>. Vector alzò lo sguardo arrossendo.

<< E tu come fai a saperlo?>> gli chiese Vector:<< Abbiamo parlato pianissimo quando ce lo siamo detti...>>.

<< Vi ho sentiti lo stesso.>> affermò Cyber:<< Ad ogni modo,... ricordi? In passato io volevo ucciderti per raggiungere i miei obbiettivi di conquista, e tutto questo per mia sorella. Tuttavia Vale arrivò e mi fece capire che diventando un assassino l'avrei solo resa ancora più infelice. Questo mi spinse a lasciar perdere quel piano...>>.

<< E cosa c'entra questo?>> gli domandò Vector.

<< C'entra, c'entra.>> disse Cyber:<< Voi vi volete bene davvero, è grazie al vostro amore se sei riuscito a continuare a combattere arrivando a sconfiggere Misael. Però come io ho dovuto rispettare il desiderio di Vale per renderla davvero felice... tu dovresti ascoltare quello di Akiry: lei vuole stare con te, non le importa se sei un bariano o meno.>>. Vector rimase in silenzio, meditando su quello che gli era appena stato detto. Infine sorrise.

<< Grazie, Cyber.>> lo ringraziò il bariano:<< Sei un amico davvero prezioso.>>.

<< Finché non tenti di ostacolare di nuovo i miei piani...>> disse Cyber sorridendo.

<< Stasera penserò al da farsi... e domani prenderò la mia decisione.>> affermò Vector deciso.

<< D'accordo, ma nel frattempo ti consiglierei di venire a dormire a casa mia: sai, credo che il tuo “ sfogo” attirerà presto qualcuno. Anzi, mi stupisco che non siano già arrivati dei curiosi.>> disse Cyber guardandosi intorno.

<< Ok,... basta che tu non mi tenda un agguato come quando mi hai catturato tempo fa.>> disse Vector con diffidenza.

<< AAHAHAH, stai tranquillo, niente del genere!>> esclamò Cyber divertito. Una volta alla casa del boss della CPA, Vector venne sistemato nella stanza degli ospiti per la notte. Dopo una nottata di riflessioni il bariano si presentò la mattina dopo davanti a Cyber e Vale con fare risoluto.

<< Ehilà, buongiorno. Hai finito di pensare?>> lo salutò Cyber mentre faceva colazione.

<< Sì, ho deciso.>> annuì Vector:<< Parlerò con Akiry e le farò capire che voglio esaudire il suo desiderio stando insieme a lei.>>.

<< Bravo, così si fa.>> sorrise Vale alzandosi dal suo posto a sedere:<< Io e mio fratello ti accompagneremo, non si sa mai.>>. In verità lei non vedeva l'ora di scoprire come sarebbe finita la faccenda.

<< Bene, allora andiamo.>> disse Cyber finendo di far colazione e alzandosi. Il trio uscì di casa e si recò deciso verso casa Fudo. Una volta arrivati a destinazione Yusei venne ad aprire loro la porta.

<< Vector?>> si chiese Yusei sorpreso:<< Che ci fai di nuovo qui?>>.

<< Non è importante, devo vedere al più presto Akiry!>> esclamò Vector frettoloso:<< Devo parlarle,... scusarmi...>>.

<< Capisco...>> disse Yusei comprendendo che Vector aveva ragionato:<< Purtroppo però Akiry non è qui: è uscita con Kile.>>.

<< C-Cosa?>> si impietrì Vector.

<< Per caso ha lasciato detto dove andavano?>> prese prontamente la parola Cyber.

<< Fammi pensare... Sì, ora che ci penso aveva detto che andavano al parco.>> comunicò loro Yusei dopo una breve riflessione.

<< Perfetto, allora andiamo!>> esclamò Vector correndo in direzione del parco seguito alla medesima andatura da Vale e Cyber. Mentre si allontanavano Yusei pensò osservandoli:“ Buona fortuna, Vector...”. Nel frattempo Akiry e Kile erano seduti su una panchina del luogo indicato dal padre della ragazza a conversare un po'.

“ Eh, lo devo ammettere,...” pensò Kile mentre ascoltava Akiry:“ Sono innamorato di Akiry: e così bella... e speciale. Forse dovrei confessarglielo...” quindi interruppe la ragazza chiedendole, rosso in faccia:<< Scusami, Akiry,... c'è una cosa che devo dirti...>>.

<< Mmh?>> fece Akiry con tono interrogativo:<< Dimmi pure, Kile.>>.

<< Ecco,... io...>> cominciò a parlare il ragazzo, ma si bloccò: era davvero difficile dirglielo così:<< Non riesco a trovare le parole...>>.

<< Dev'essere davvero importante allora.>> sorrise Akiry:<< Dai, ti ascolto.>>.

<< Beh, il fatto è che... io...>> si sforzò Kile quando un grido attirò l'attenzione dei due:<< AKIRYYYYYYYY!!!>>. Vector era arrivato: fradicio di sudore e ansimante peggio di un atleta che avesse percorso una distanza abnorme ma era arrivato appena in tempo con al seguito Vale e Cyber.

<< Tu?>> disse Akiry sorpresa.

<< Per favore, Akiry,... scusami.>> disse Vector spossato.

<< Certo che ne hai di fegato a tornare da me...>> disse Akiry gelida:<< … dopo il modo in cui mi hai trattata ieri sera.>>.

<< Guarda che dico sul serio!>> esclamò Vector cercando di far valere le sue ragioni:<< Ci ho riflettuto molto... e ho capito quanto sono stato stupido. Ho sbagliato,... non dovevo cercare di farti mettere con qualcun altro o... evitarti, bastava semplicemente che ricambiassi le tue attenzioni.>>.

<< E allora?>> rispose Akiry.

<< Voglio solo che torni tutto come era prima.>> disse Vector:<< Ti prego, voglio solo un'ultima possibilità,... io ti amo, e lo stesso vale per te, ne sono certo.>>. Akiry e Vector si fissarono per alcuni istanti come se cercassero di leggere nel pensiero l'uno nell'altra con Cyber, Kile e Vale come muti spettatori.

<< Comodo...>> dichiarò alla fine Akiry alzandosi e voltandosi:<< Quelli come te però non possono stare... con quelle come me, no? E adesso torni qui come se niente fosse... dicendo che vuoi un'altra possibilità, che vuoi far tornare tutto come prima...>>.

<< Per favore...>> la supplicò Vector.

<< Non voglio più saperne niente di te,... voglio solo che tu te ne vada.>> lo interruppe Akiry:<< Andiamocene, Kile!>> e così dicendo la ragazza iniziò ad allontanarsi con passo solenne. A quel punto la voce del bariano ruppe nuovamente il silenzio:<< Ricordi... quella notte piovosa?>>. Akiry si bloccò.

<< Quella notte... io volevo andarmene per non metterti in pericolo dopo aver fatto luce sul mio passato.>> continuò Vector tenendo lo sguardo abbassato:<< Io sostenevo di essere malvagio... e tu invece continuavi a dire che io non lo ero. Hai perfino rischiato la tua vita pur di provarmi... che non ero malvagio... ma che ero buono. Da quell'episodio ho compreso... che una persona speciale,... una persona a te VERAMENTE speciale,... è capace di cambiarti davvero. E per me quella persona speciale... sei sempre stata tu. Tutto quello che sono ora lo devo solo a te. Questo legame che ci unisce... è più importante di qualsiasi differenza, sia di razza che di personalità. Quello che voglio dire è che... senza di te io non posso vivere in alcun modo.>> a quel punto Akiry si voltò lentamente: i suoi occhi erano diventati umidi.

<< Ho capito poi...>> riprese Vector:<< … che io ero la persona speciale per te... quando ci siamo scambiati quel primo bacio,...ed  infine ne ho avuto la certezza quando ci confidammo reciprocamente quella dichiarazione d'amore mentre ero in difficoltà contro Misael.>> detto questo il bariano alzò lo sguardo verso la sua ragazza e le sorrise con dolcezza:<< Quindi... te lo chiedo di nuovo, Akiry: puoi perdonarmi?>>. Un secondo dopo lacrime copiose rigarono il volto della ragazza.

<< S-Sì!>> annuì Akiry singhiozzando di gioia:<< Io... ti perdono, Vector,... TI AMO ANCH'IO!>> e così dicendo corse incontro al suo amore.

<< Akiry!>> esclamò Vector piangendo anche lui felice correndole a sua volta incontro: i due innamorati si abbracciarono a metà strada facendo una giravolta, e quando si fermarono si baciarono davanti a tutti quanti.

<< BRAVI! BRAVI!>> esultò Vale contentissima:<< Sigh,... mi sto commuovendo...>>.

<< E' questo il finale che volevo.>> affermò Cyber sorridendo. Kile invece restò fermo ad assistere alla scena per un po', infine sospirò dicendo:<< Vabbé,... so quando è tempo di arrendersi.>>.

<< Non ci lasceremo mai... Mai più!>> disse Akiry felicissima staccando la bocca da quella del bariano.

<< Giusto! Staremo insieme... per sempre!>> esclamò Vector annuendo, dopodiché tornarono a baciarsi ancora con un altro impeto di passione. Bariani, umani,... alla fine un solo sentimento può annullare queste differenze,... e cambiare completamente anche l'individuo più abbietto e malvagio di tutti!

FINE
Ebbene sì, anche questa fantastica (o almeno spero che lo sia stata) fanfiction è terminata. Tuttavia i miei racconti non sono ancora finiti e spero che vi piaceranno, chi deciderà di seguirli ovviamente. Ringrazio poi tutti i recensori e lettori che mi hanno sostenuto e seguito, in più suggerisco agli interessati le fanfiction fantastiche dei seguenti colleghi: giuggy 3, GravityZero, eli8600, dolcesara, Aki_chan_97, Jessica Fudo, Ivankov00, kiarathebestmito, playstation, i_m_directioner. Vi garantisco che non vi lasceranno delusi. Ad ogni modo non è escluso che in futuro questa fic riceva un sequel in modo così da permetterci di ammirare nuovamente in azione Akiry e Vector (avevo pure pronto un possibile seguito per questo, ma bisogna ancora lavoraci molto). E' tutto, ci rivediamo tra quattro o cinque giorni con la storia suggeritami dai recensori. Cordiali saluti dal vostro CyberFinalAvatar.
 

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