Ti farò tornare a vedere!

di Evil_Angel97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ULTIMO ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Ti farò tornare a vedere!
Capitolo 1


-NOOOO! SASORI SPOSTATI!!!!!-
Fu come un lampo, Sasori si trovò scaraventato per terra e pochi secondi dopo ci fu un'esplosione,
seguita da un urlo.
E poi lui, immobile, per terra.

Questo fu l'inizio di un incubo, ma come ebbe origine tutto?


Era una giornata molto calda e Pain aveva dato una missione a Sasori e Deidara.
Essa consisteva nell'uccidere un gruppo di Anbu, formato da circa sette o otto ninja, e rubare il rotolo
che portavano con se.
Sasori e Deidara, dopo aver preso l'occorrente per la missione, uscirono dal covo e si incamminarono
per il bosco, stando attenti a non far rumore.
-Uff... Pain non poteva affidarci questa missione quando faceva meno caldo?! Preferirei andare al mare
uhn!- Esclamò Deidara irritato dal caldo.
Sasori sospirò. -Se ti lamenti cosi tanto, perchè sei entrato a far parte di un'organizzazione criminale?-
Deidara lo guardò contrariato, lo stava prendendo in giro? -Si da il caso che mi avete costretto!! Uhn!!!-
Gli disse fecendo il finto offeso.
Sasori rise. -Oh! Giusto un piccolo dettaglio che mi è sfuggito!-
Deidara gli fece la linguaccia.

Continuarono a camminare per circa quattro ore, quando, arrivarono davanti ad un fiume.
-Ti prego Sasori-Danna, fermiamoci solo cinque minuti! Non ne posso più, uhn.-
-Va bene, hai solo quattro minuti...-
Deidara spalancò gli occhi. -Come quattro?!?!-
-Oh... Tre minuti!- Esclamò Sasori.
Deidara lo guardò male, ma, non appena si girò verso il fiume lui e Sasori vennero circondati da otto ninja
mascherati e vestiti di nero.
-Chi siete?- Chiese Sasori.
Uno dei ninja rise. -Siamo coloro che state cercando!- Esclamò. -Non avrete mai questo rotolo.-
-Io non ne sarei tanto sicuro, secondo me siete tutto fumo e niente arrosto! uhn.- Esclamò Deidara, mettendo
una mano dentro ad una sua sacca che conteneva l'argilla e iniziando ad impastarla.
L'altro ninja lo guardò male. -Tu dici? Secondo me oggi arriverà la tua fine!- Esclamò mentre Deidara aveva
creato una decina di bombe C1.
-Sta ben attento a come parli!- Esclamò Deidara. -Perchè l'arte è... Un'esplosione!!- Disse lanciandogli addosso
il C1. -KATSU!-
Dopo un'esplosione e un'ondata di fumo, il ninja era ancora lì, senza nemmeno un graffio.
Deidara sgranò gli occhi e strinse i pugni.
-Come può essere?- Si chiese Sasori sorpreso.
Il ninja che era rimasto illeso, alzo la mano verso Deidara e la sposto verso sinistra: Deidara in meno di mezzo
secondo venne scaraventato contro un albero.
-Aaah- Gemette Deidara.
Sasori richiamò alcune delle sue marionette e le fece combattere contro quel ninja, provava ad avvelenarlo e a
colpirlo invano, stupendosi che nessuno lo andava ad aiutare.
L'altro ninja con una tecnica segreta del fuoco distrusse le marionette di Sasori, come se fosse stata la cosa
più facile del mondo, e si girò verso Deidara. -Ora ti farò vedere cos'è un'esplosione! E vedrai la morte del tuo
amico!- Esclamò prendendo in mano una sostanza strana, triangolare.
-Creta... E' creta esplosiva!- Esclamò Deidara alzandosi a fatica e correndo verso Sasori.
-Addio Marionettista!- Esclamò quel ninja lanciando quell'oggetto di creta, verso Sasori.
-NOOO! SASORI SPOSTATI!!!!!- Urlò Deidara arrivando appena in tempo e spingendo via Sasori.
Deidara fu coinvolto nell'esplosione e appena il fumo si dissolse, Sasori lo vide li, a terra immobile.
-Questa me la pagherai cara! Spera per il tuo bene e per il bene del tuo villaggio che lui sia vivo e che non abbi
nulla!- Ringhiò Sasori andando in soccorso a Deidara.
-AHAHAHAHAHAHA.- Rise nervosamente l'altro. -Addio akatsukini!- Dopo quest'ultima esclamazione, tutti i ninja
scomparvero.
Sasori scosse delicatamente Deidara. -Dei... Dei... Dimmi che sei vivo...-  Gli sussurrò Sasori, osservando il corpo
immobile e circondato dal sangue. -Non posso perdere anche te, tu sei la mia luce!- Esclamò con la voce tremante,
stringendo a se Deidara.
-Aaaah..- Gemette di dolore Deidara, portandosi una mano sulla fronte. -L-la te..sta... Mi fa.. M-male- Disse aprendo
gli occhi.
Sasori sorrise. -Sei.. Vivo!-
D'un tratto Deidara iniziò a tremare e assunse uno sguardo terrorizzato. -Dove sei Sasori-Danna? Dove siamo?
Perchè è tutto buio?... Perchè non vedo nulla?- Disse iniziando ad agitarsi.
Sasori sgranò gli occhi. -Come non vedi nulla?-
-Sa..sori... Danna.. S-sono cieco?- Gli chiese esitante.
Sasori rimase sconvolto e guardò gli occhi di Deidara, erano completamente azzurri, non avevano più le pupille.
-Si, Deidara... Sei diventato cieco, ma... Io ti farò tornare a vedere!-
"Ti farò tornare a vedere Deidara, anche a costo di strappare gli occhi a quel verme che ti ha reso cosi!"

Fine Capitolo 1

SPAZIO AUTRICE
-Offerto da Tim (?)

Salve a tutti!
Purtroppo per un mio errore ho cancellato questa storia e ora l'ho ripubblicata!
Ditemi cosa ne pensate!
Scusatemi, ma vado di fretta!
Ci vediamo al prossimo capitolo!

Evil_Angel97

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ti farò tornare a vedere!
Capitolo 2

Il cielo era dipinto di grigio, un grigio cupo e triste, piccole e lente goccie d'acqua cadevano sul terreno, bagnandolo di tristezza: perchè si, il mondo intero era triste, come gli occhi di Deidara.

Sasori e Deidara erano tornati al covo appena in tempo, evitando di bagnarsi.
Dopo aver lasciato Deidara nella sua stanza, Sasori, si recò nell'ufficio del capo, lasciando quest'ultimo sorpreso di trovarlo già lì.
-Capo, sono venuto ad informarla che io e Deidara abbiamo fallito la missione.- Gli disse Sasori rimanendo con uno sguardo serio e impassibile come sempre.
Il capo si alzò in piedi e sbattè i pugni sulla scrivania furibondo. -QUEL ROTOLO ERA DI SACRA IMPORTANZA, PENSAVO DI POTERMI FIDARE DI VOI DUE, INVECE AVETE FALLITO!-
Sasori strinse i pugni. -Quei Anbu erano più forti di me e Deidara, capo, quelli secondo me sono dei rinnegati come noi, ancora non riesco a capire come ha potuto batterci.-
Il capo si risedette e sospirò. -Va bene, puoi andare, incaricherò Kakuzu e Hidan...-
Sasori annuì e subito dopo uscì dall'ufficio del capo e corse da Deidara.

Non appena entrò nella loro camera, trovò Deidara sdraiato sul letto con lo sguardo fisso nel vuoto e con una lacrima che gli rigava il volto.
-Eccomi Deidara! Il capo non sa nulla della tua situazione e lo terremo nascosto fin quando non troveremo un rimedio...- Gli disse Sasori chiudendo la porta a chiave e andando a prendere delle pezze e del disinfettante.
Deidara si limitò ad annuire e si asciugò la lacrima, sperando che Sasori non l'avesse vista.
Sasori invece si sedette accanto a Deidara e, dopo aver bagnato una pezza con del disinfettante, la passo intorno agli occhi di Deidara che avevano delle ustioni superficiali. -Brucerà, ma passerà subito.-
Deidara ansimò dal dolore. -F-fa male...-
Sasori si stupì, Deidara era un tipo orgoglioso e mai avrebbe esposto cosa provasse in quel momento, ma, forse, si sentiva fragile a causa della sua cecità.
Dopo avergli disinfettato il contorno degli occhi per bene gli legò una fascia intorno agli occhi, in modo tale che le ustioni guarissero presto.
Deidara si mise a sedere faticosamente e si tolse la maglietta. -Dovrei a-avere delle ustini nella schiena... Mi fanno male... uhn...- Sussurrò.
Sasori annuì e gli passò la pezza con il disinfettante sulla schiena, con dolcezza, procurando a Deidara dei gemiti di dolore.
-Mmmmh...-  Si lamentò il biondo stringendo gli occhi.
Quando Sasori finì lo fece sdraiare, senza fargli rimettere la maglietta. -Deidara non voglio vederti cosi, dov'è finito il bombarolo forte e orgoglioso che io conoscevo? Il bombarolo che io amavo...-
Deidara sussultò, davvero lo amava? Davvero il suo Sasori no Danna lo amava?
Sasori lo guardò, notando che Deidara non si era ripreso comunque dopo la sua confessione, allora, prese la sua mano con dolcezza tra le mani e iniziò a baciare profondamente la bocca posta sulla sua mano.
Deidara arrossì, era una sensazione nuova e piacevole.
Sasori intanto continuava a baciare la sua mano, approfondendo sempre di più quel contatto; anche se si trattava della bocca sulla mano di Deidara, gli piaceva il suo sapore.
Dopo quanche secondo Sasori si staccò, lasciando umida la mano di Deidara.
-D-Danna... perchè hai s-smesso uhn?- Gli chiese cercando il viso di Sasori con le mani.
Sasori gli prese le mani e le bloccò sulla sua testa e iniziò a baciargli il petto, stuzzicando la bocca depositata sul cuore di Deidara.
-N-no... Lì no.. T-ti prego... uhn...- Gli disse con il respiro rotto da tutte quelle nuove emozioni che stava provando.
Sasori, senza ascoltarlo, con una mano sposto la cucitura della bocca, lasciando uscire la sua lingua per poi iniziare a leccarla.
Deidara ansimò, gli faceva male, ma, gli piaceva. -D-Danna... Baciami ti prego... uhn....-
Sasori sorrise e, dopo aver rimesso a posto la cucitura della bocca sul petto, avvicinò il suo viso a quello di Deidara. -Deidara aishiteru!- Gli disse per poi baciarlo.
Deidara ricambiò il bacio con dolcezza, aveva sempre voluto ricevere un bacio da Sasori, ma, adesso che lo aveva ricevuto si sentiva sia sollevato che triste.
Non appena si staccarono Deidara toccò il  viso di  Sasori. -V-vorrei tanto p-poterti vedere adesso uhn...-
Sasori gli prese le mani e le fece scorrere lungo il suo viso, facendogli toccare il naso, il contorno delle labbra e le guance. -Tu mi vedi Deidara, toccami e visualizzami nella tua mente!-
Deidara annuì e iniziò a toccargli il viso, formando le linee del suo volto nella sua mente. -I-io ti vedo uhn..!-
Sasori lo baciò. -Lo so, Deidara!-
Deidara sorrise, ma, dentro di se non voleva più tornare a vedere perchè se fosse tornato a vedere Sasori se ne sarebbe andato, sapeva che era un pensiero egoista, ma aveva sempre desiderato l'amore e le attenzioni di Sasori e non voleva perderle.
Sasori gli accarezzò i capelli. -Come ti senti?-
-M-meglio.. Credo uhn!- Gli rispose Deidara.
-Vuoi qualcosa da mangiare?-
Deidara scosse la testa. -Voglio s-solo che resti qua uhn...-
Sasori annuì e si sdraiò accanto al biondo e lo strinse a se. -Non me ne andrò mai, stai sicuro che riuscirò a farti tornare a vedere!-
A Deidara mancò un battitò. -Va bene a-anche cosi uhn...-
Sasori lo guardò. -Dei? Cosa hai detto scusa?-
-N-nulla, era solo una stupidaggine uhn!- Gli rispose in modo nervoso Deidara.
Sasori sospirò e lo tenne stretto a se.
Pochi minuti dopo, Deidara, si addormentò, Sasori invece si alzò, e dopo averlo coperto bene, andò nella stanza di Itachi.

Bussò un paio di volte, per poi venire aperto da Kisame che lo guardò male.
-Che vuoi Akasuna?-
Sasori sospirò. -Stavo cercando Itachi, ho bisogno di parlargli urgentemente e in privato...- Gli disse mantenendo il suo sguardo impassibile.
Kisame gli fece spazio per farlo entrare e uscì dalla stanza, lasciandolo solo con Itachi.
Itachi lo guardò attraverso i suoi occhi neri.
I suoi occhi nascondevano una sofferenza infinita, una sofferenza che nessuno poteva immaginare quanto fosse grande.
Ma nessuno ci faceva caso, quei occhi  si erano spenti, non mostravano più emozioni, ne rabbia, ne felicità, ne disinteressamento: i suoi occhi erano vuoti, Itachi era vuoto.
-Cosa devi dirmi?- Gli chiese Itachi con la sua solita calma e compostezza.
Sasori si mise davanti a lui. -Prima di dirti tutto, devi promettermi che ciò che ti dirò non uscirà di qui, che lo saprai solo tu.- il suo volto continuava a restare impassibile.
Itachi annui. -Va bene.-
-Bene... Allora...- Iniziò sospirando. -Io e Deidara siamo stati attaccati e Deidara è stato coinvolto in un'esplosione per salvarmi... Lui adesso è cieco, non lo sa nessuno... Itachi devi aiutarmi, anzi devi aiutarlo!-
Itachi mantenne il suo sguardo vuoto, rivolto a Sasori. -Non so, io non sono un ninja medico, non posso fare nulla.-
Sasori strinse i pugni. -Itachi, tu sei un Uchiha... Dovresti sapere qualcosa!- Insistette.
Itachi lo scrutò per bene. - Va bene... Vi aiuterò, ma se il capo viene a sapere qualcosa togliete me di mezzo.-
Sasori annuì. -Va bene Itachi, ti ringrazio!-
Itachi lo guardò. -Bene, per prima cosa.. come sono gli occhi di Deidara?-
Sasori ci pernsò su. -Beh.. Non hanno più la pupilla, sono completamente azzurri.-
-Beh, prima di fare qualsiasi cosa aspettiamo qualche settimana, potrebbe essere che Deidara rimarrà cieco solo momentaneamente...- Gli disse.
Sasori spalancò gli occhi dalla sorpresa. -Come scusa?-
Itachi sospirò. -Vedi, a causa dello shock le pupille si sono ritirate, ma può essere che tra due settimane Deidara torni a vedere senza aver di bisogno nulla, in caso contrario userò il mio Sharingan...-
-Perchè non lo usi adesso?- Gli chiese Sasori un po' nervoso.
-Perchè rischiereii di ucciderlo, aspettiamo due settimane...-
Sasori annuì e dopo torno nella sua stanza, notando che Deidara ancora dormiva. -Tornerai a vedere, ne sono sicuro!- Gli sussurrò.

Fine Capitolo 2


SPAZIO AUTRICE
-Offerto da Teletu (?)

Buona sera!
Eccomi con il secondo capitolo!
Deidara: Che orrore uhn...
Sasori: Decisamente pessimo.
Itachi: . . .
Pain: *Scuote la testa*
HEI! Cattivi, vi odio sigh T^T
Chiedo scusa per il ritardo e per eventuali errori, ma oggi ho fatto la visita agli occhi e non vedo molto bene!
Akatsuki: NON SCUSATELA!
Cattivi
Ringrazio coloro che seguono questa storia!
Adesso vado!
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Akatsuki e Autrice: CIAOOOOOOOOO!! Continuate a seguirci!
Tanti bacioni!

Evil_Angel97


 


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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Ti farò tornare a vedere
Ti farò tornare a vedere
Capitolo 3

Era passato un mese da quando Deidara era diventato cieco, ormai si era abituato all'oscurità e gli facevano piacere le attenzioni da parte di Sasori.
Itachi aveva tentato di usare lo Sharingan Ipnotico su Deidara però aveva rischiato di ucciderlo, allora aveva dovuto interromperlo a metà.
Invece Sasori voleva far tornare a vedere Deidara a tutti i costi, era ossessionato talmente tanto che aveva chiesto aiuto al capo.


Era appena giunta la sera, il sole stava tramontando dietro le colline, rendendo l'atmosfera molto intensa.
Tutti gli Akatsukiani si trovavano nel salone del covo e stavano mangiando, tranne Deidara e Sasori che erano stati convocati dal Leader.
Cosa volesse da loro non lo sapevano, dato che Deidara era cieco e non poteva partecipare alle missioni.

Una volta arrivati all'ufficio del Leader si sedettero e aspettarono che lui iniziasse a parlare.
-Bene, se vi ho convocati c'è un motivo ben preciso...- Disse con un tono serio e autorevole. -Deidara ti aiuterò a farti tornare la vista.-  Gli disse osservandolo da dietro la sua scrivania.
Deidara cercò con la mano il corpo di Sasori, aveva paura di non aver capito bene.
Sasori gli prese la mano e gliela strinse, poi si voltò verso il Leader. -E come intende fare?-
Il Leader non gli rispose e si avvicinò a Deidara. -Alzati!- Gli ordinò.
Deidara annuì e si alzò, aveva lo sguardo impaurito, non sapeva cosa volesse fargli e allora iniziò a tremare.
Sasori lo guardò, da quando il suo compagno era cieco, era diventato più vulnerabile, il Deidara forte e ogoglioso era sparito.
-Bene adesso...- Il capo mise una mano sulla pancia di Deidara e il rinnegan diventò di colore nero. -Farà un po' male, ma ne vale la pena.- Gli disse con un tono distaccato.
Deidara urlò dal dolore e cadde in ginocchio, Sasori lo raggiunse subito e lo guardò preoccupato. -Cosa gli ha fatto?-
Deidara si accasciò a terra e si calmò, con un particolare: non vedeva ancora nulla.
Pain tornò dietro la sua scrivania. -Ho immesso un sigillo all'interno del corpo di Deidara, il Yoru no Kage*, non appena il sigillo si attiverà, Deidara potrà tornare a vedere.-
Deidara si era appoggiato a Sasori, si era ripreso un po'. -E come faccio ad attivarlo, se non posso andare in missione uhn?- Gli disse con un po' di arroganza.
-Voi andrete in missione, partirete oggi stesso.-
Sasori lo guardò perplesso. -E come farà Deidara ad attivare il sigillo?-
Pain intanto prese un rotolo. -La paura e la rabbia attiveranno il sigillo.- Gli disse il Leader facendo una pausa e porgendo un rotolo a Sasori. -Questo è il rotolo della missione che avete fallito, esigo che sia portata al termine, altrimenti sarete fuori dall'organizzazione Alba, o meglio, verrete uccisi.-
Sasori prese il rotolo e strinse i pugni. -Va bene, partiremo subito.- Gli disse facendo alzare Deidara e andando a prendere l'attrezzatura in camera loro.

Un quarto d'ora dopo, i due Nukenin erano fuori dal covo e Sasori, dopo essersi messo Deidara in spalla, iniziò a camminare per il bosco.
Per fortuna non sentiva ne la stanchezza, ne la fatica, altrimenti sarebbe stato difficile andare in missione con Deidara in quelle condizioni.
La rabbia di Sasori aumentava sempre di più, se avessero fallito la missione sarebbero stati uccisi, ma lui non glielo avrebbe permesso, si sarebbero nascosti per l'eternità se fosse servito.
-Sasori no Danna come farai a combattere? Io non ti sono d'aiuto uhn...- Gli disse Deidara con una nota d'amarezza nella voce.
Sasori sospirò. -Non ti preoccupare, ce la faremo Deidara!- Cercò di incoraggiarlo.
Deidara annuì, ma, d'un tratto notò due presenze vicine a loro. -Le senti uhn?-
Sasori si fermò di scatto. -Si, Deidara, le sento...-
D'un tratto due ninja saltarono davanti a loro, erano vestiti di nero e portavano le maschere da Anbu.
-Quanto tempo, Akatsukini, sbaglio o è passato un mese?- Gli chiese con un tono malizioso.
Deidara sgranò gli occhi, quella voce... Era di quel ninja che lo aveva fatto diventare cieco.
Sasori ghignò. -Oh, ci hai tolto la fatica di venirti a cercare!-

Continua...

*Yoru no Kage - Ombra Notturna

SPAZIO AUTRICE
-Offerto da Google (?)

Buona sera! Chiedo scusa per il ritardo e per eventuali errori...
Purtroppo ho avuto da fare e non ho avuto tempo per scrivere, per di più sono stata anche male e boh... Lasciamo stare!
Spero vi sia piaciuto questo capitolo!
Tra un due o tre capitoli la storia arriva alla fine TwT
Nel prossimo capitolo vi spiegherò il perchè quel ninja si è fatto trovare x3
Se volete che faccia un seguito ditemelo!
Aspetto i vostri pensieri! :)
Buona serata e tanti bacioni!

Evil_Angel97


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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Ti farò tornare a vedere C.4
Ti farò tornare a vedere
Capitolo 4

Deidara e Sasori erano pariti per portare a termine la missione che avevano fallito, ma a metà del loro tragitto, due dei ninja che stavano cercando, gli erano spuntati davanti.
Essi erano vestiti di nero e portavano delle maschere da Anbu.
Uno di essi si fece avanti, con un passo tranquillo e composto. -
Quanto tempo, Akatsukiani, sbaglio o è passato un mese?- Disse con un tono malizioso.
Deidara sobbalzò, aveva riconosciuto quella voce, era di colui che lo aveva reso cieco.
Sasori lo guardò sogghinando. -Oh, bene, ci avete tolto la fatica di venirvi a cercare!-.
Lo stesso ninja che aveva parlato si tolte la maschera e la buttò per terra, venendo imitato subito dopo dal suo compagno. -Passiamo alle presentazioni, io sono Yami e il mio compagno lì dietro è Jun e siamo qui per uccidervi.- Disse con presunzione.
Yami aveva i capelli corti e castano scuro e i suoi occhi erano color oro, invece, Jun aveva i capelli neri, come i suoi occhi, ed erano lunghi da un lato e corti dall'altro.
Deidara iniziò a respirare affannosamente, si sentiva inutile, Pain avrebbe dovuto farli affiancare da qualcun'altro, Sasori da solo era in pericolo, se non fosse stato attento lo avrebbero ucciso.
Yami ghignò e alzò il braccio verso Deidara e Sasori. -Vedo che il tuo amichetto è già ferito, che ne dici se iniziassimo da lui, Jun?-.
L'altro ninja si limitò ad annuire, mentre Sasori iniziò ad innervosirsi. -Che cosa vuoi fare al mio compagno?-
Yami ghignò. -Vogliamo solo ucciderlo!- Esclamò subito dopo aver scaraventato Deidara contro degli alberi, servendosi solo del movimento delle braccia.
Deidara gemette dal dolore e Jun si teletrasportò dierto Sasori, che spalancò gli occhi spaventato. -Ma che razza di ninja siete voi?!-
Yami iniziò a camminare lentamente verso Sasori. -Noi siamo degli assassini! Amiamo vedere le persone soffrire... Guarda là, il tuo amico è spaventato, non vede e si sente inutile, non sa cosa fare! Probabilmente non appena avrà sentito la mia voce... Beh avrà pensato "Perchè non ci ha affiancato qualcun'altro, siamo in pericolo!"- Disse mimando le virgolette con le mani e arrivando vicino a Sasori. -Hai mai sentito parlare del psicologo del male?-
Sasori annuì e lo guardò dritto negli occhi. -Lo psicologo che ha spinto al suicidio migliaia di persone...-
Yami sogghignò. -Quel psicologo sono io! Oh... Non sai quando godevo nel vedere i loro occhi colmi di sofferenza!-
Sasori gli sferrò un pugno che Yami bloccò con una sola mano. -Sei un verme!- Esclamò Sasori.
Yami non fece la minima piega e lo guardò. -Proprio tu parli!- Esclamò abbassandosi fino all'orecchio di Sasori e sussurando: -Io e te non siamo poi così diversi, sei anche tu un assassino!-
Sasori spalancò gli occhi, aveva ragione, erano entrambi assassini, non erano diversi.
Yami ghignò soddisfatto e spezzò il braccio di legno di Sasori per poi lanciarlo vicino a Deidara. -Biondino, ti ho appena lanciato il braccio del tuo amato compagno, adesso sentirai le sue urla strazianti, gli faremo provare dolore dalla sua unica parte umana!-
Deidara iniziò a respirare affannosamente, aveva paura e quel tale gli faceva rabbia, non poteva fargli questo. -N-non farlo! Prendi me al suo posto uhn!-
Sasori lo guardò. -No Deidara, scappa finchè sei in tempo!-
Deidara scosse la testa.
Yami parve rifletterci su, ma poi ribattè. -E quale gusto ci sarebbe? Io voglio vederti soffrire per la perdita del tuo amico!-
Deidara iniziò ad arrabbiarsi sul serio. -Ripetilo se ne hai il coraggio...-
Yami ghignò. -Certo, voglio vederti soffrire per la perdità del tuo amico!-
D'un tratto un'aura nera circondò il corpo di Deidara e i suoi occhi diventarono completamente neri.
"Il Yoru no Kage è questo?" Pensò Sasori guardandolo spaventato.
Yami e Jun lo guardarono senza capire cosa gli stesse succedendo. -Non dirmi che ti sei arrabbiato moccioso!- Esclamò Yami con una nota di paura nella voce.
Deidara con un solo scatto si ritrovò dietro Yami. -Si, sono molto arrabbiato!- La sua voce non era più la stessa, era cupa e spaventosa.
Yami non fece in tempo a girarsi che Deidara lo prese per il collo con una forza tale che gli spezzò il collo e lo uccise all'istante; subito dopo lo buttò per terra e si volto verso Jun. -Dammi il rotolo e vattene, oppure ucciderò anche te!-
Jun lo guardò. -Non sottovalutarmi, sarò io a uccidere te!- Gli disse mentre i suoi occhi diventarono color del ghiaccio.
-LO VEDREMO!- Esclamò Deidara fiondandosi su Jun.
Jun fece lo stesso e l'unica cosa che vide Sasori fu un lampo di luce e poi entrambi a terra, forse privi di sensi oppure morti.
-DEIDARAAAAA!- Urlò Sasori correndo verso il suo compagno e prendendogli in mano il polso, con l'unico braccio che gli era rimasto, per sentire il battito.
...
Non c'era più battito, Deidara era...
-M-morto... No, non può essere... DEIDARA!!!!-

Continua...

SPAZIO AUTRICE
Eccoci al quarto e penultimo capitolo!
Vi chiedo davverso scusa per il ritardo, ma sono successe varie cose e non ho potuto aggiornare...
Comunque, cosa ne pensate di questo capitolo?
Deidara sarà davvero morto? Era questo il suo destino?
E Sasori cosa farà? Accetterà il fatto che lui sia morto?
Lo scoprirete nell'ultimo capitolo :3
Adesso vado, ditemi cosa ne pensate, spero di non avervi deluso!!
Ciao ciao!
Tanti bacioni!

Evil_Angel97
 


 


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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ULTIMO ***


Ti farò tornare a vedere
Capitolo 5


Deidara era davvero morto?
Non poteva essere, Sasori riufitava crederci.
Deidara.. Il suo amato Deidara...
Non lo avrebbe permesso per nulla al mondo! Non gli aveva dato il permesso di morire prima di lui.

Sasori sdraiò a pancia in su Deidara e iniziò a rianimarlo. -Forza Deidara, svegliati! Uno, due, tre...-
Ci provava e ci riprovava, ma nulla.
Sasori era in preda alla disperazione e si appoggiò al petto di Deidara. -Non è stata una degna morte, dicevi sempre che la tua morte sarebbe stata una morte artistica e invece sei morto così... E io non ho fatto nulla, assolutamente nulla per impedirla! Tsk.-
Sasori chiuse gli occhi e sospirò. -D'altronde non ero una marionetta priva di sentimenti? E come ho fatto allora ad innamorarmi di te?!-
-Darmi subito del morto, ti sembra una cosa da fare uhn?- Gli chiese una voce molto famigliare.
Sasori scosse la testa. -E adesso sento anche la tua voce...-
Deidara, sotto Sasori, aveva ripreso i sensi e alzò un sopracciglio perplesso. -Sasori-Danna uhn?-
Sasori spalancò gli occhi e alzò lo sguardo verso Deidara. -D-D-DEIDARA?!?!?!?!-
Deidara sorrise e annuì. -Sono vivo Sasori-Danna uhn!-
Sasori si rialzò e tossì, aveva perso un po' di dignità.
Deidara lo guardò. -Adesso ti vedo uhn!-
Sasori si mise una mano in testa. -Meno male! Allora, torniamo a casa?-
Deidara scosse la testa. -No... Prima devi dirmi una cosa uhn!-
Sasori lo guardò con uno sguardo serio. -Cosa?-
Deidara ridacchiò. -Non fare l'orgoglioso, ho sentito quasi tutto uhn!- Esclamò divertito.
Sasori si voltò dall'altro lato. -Tutto cosa?-
Deidara si mise a sedere. -Non te lo dico fin quando te non mi dici una cosa...-
Sasori si grattò la testa. -Cosa devo dirti?-
Deidara strinse le gambe al petto. -U-una cosa uhn...-
Sasori si voltò verso il biondino e andò a sedersi di fronte a lui. -Dammi un indizio!-
Deidara scosse la testa e si alzò per prendere il rotolo. -Nulla, non è importante.- Disse con un tono un po' deluso.
-Mmh, sembra il contrario!- Gli disse Sasori incamminandosi verso il covo.
Deidara lo seguì a testa bassa.
-Ti amo Deidara!-
Deidara arrossì e spalancò gli occhi sorpreso. -C-cosa uhn?-
Sasori si fermò e strinse i pugni. -Ti amo!-
Deidara corse ad abbracciarlo da dietro. -Anche io, anche io, anche io!!!-
Sasori si voltò verso Deidara e avvicinò il suo viso a quello del biondo. -Anche tu cosa?-
-Anche io ti amo!- Deidara sorrise e subito dopo lo baciò sulle labbra.
Era un contatto lieve e dolce, ma pieno d'amore.
Non appena i due si staccarono, si guardarono e si incamminarono verso il covo.
-Dato che ti manca un braccio, penserò io a rendertelo più artistico uhn!- Esclamò Deidara con gli occhi che brillavano.
Sasori tossì. -No, non azzardarti a farlo, non voglio saltare in aria!- Gli disse scherzosamente, mentre la sua unica mano andava a scontrarsi con quella di Deidara.
-Diventeresti arte uhn!- Gli rispose Deidara prendendolo per mano e arrossendo.
-Non è l'arte che seguo!- Ribattè Sasori stringendogli la mano.
-Non hai gusto allora uhn!-
-Pff nemmeno tu dolce artista folle!-
-Mio artista kawaii uhn!-
E così i nostri due artisti tornarono al covo, mano nella mano, innamorati e felici come non lo erano mai stati!

Fine

SPAZIO AUTRICE
Eccoci con l'ultimo capitolo! Spero vi sia piaciuta questa piccola Fanfiction!
Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguita fino alla fine e avviso che probabilmente farò un capitolo bonus!
Spero che mi seguirete anche nelle mie future storie!
Alla prossima! :3
Spero di non avervi delusi T^T 
Tanti bacioni!


Evil_Angel

 



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