Tell me how I'm supposed to breathe with no air

di _Make a Wish_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** chapter 8 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Ciao a tutti, volevo solo dirvi che non avevo mai scritto una Fanfiction prima d'ora, poi la mia amica Frizzantina_1D (A breve cambiera' il Nick, percio' se non la trovate, cercate My idol_saved me) mi ha convinto a scriverne una con lei...quindi eccoci qui! Scriveremo un capitolo a testa; il seguente capitolo l'ho scritto io, come vi ho gia' detto e' la prima Fanfiction che scrivo in assoluto quindi spero vi piaccia   :)                                                            
-_Make
a Wish_                                                                 


 Erano le 7:30 e Faith stava ancora comodamente dormendo sul suo letto, quando il rumore assordante della sveglia la fece sobbalzare.
-Stupida sveglia- disse allungando la mano per spegnerla. E cosi sbuffando si fiondo' nella camera del fratello.
-Niall, sveglia!-
-Mmh...-
-Mi hai sentito? Ti ho detto di alzarti!-
-Non rompere Faith, lasciami dormire..-
-Ma avevi promesso che mi avresti dato un passaggio fino a scuola! Non voglio fare tardi il primo giorno!-
-okay okay, ora mi alzo-
-Ecco bravo- detto cio' usci' dalla stanza.

L'estate era passata in fretta ma non le aveva portato molti cambiamenti.
Era rimasta sempre la stessa.
Stessi occhi azzurri, stessi capelli castani, forse un po' piu' lunghi di prima, stesso fisico...pure di altezza era rimasta la stessa.
Ma a lei andava benissimo cosi' com'era, anche perche' non era brutta, anzi.
Faith Horan era la classica brava ragazza, educata, responsabile, con ottimi voti a scuola, ottime compagnie, e un buon rapporto coi genitori.
Conduceva una vita perfetta e non desiderava altro.
Era il primo giorno di scuola, il suo primo anno di liceo; e chi se lo aspettava che il tempo sarebbe passato cosi alla svelta?
La cosa piu' confortante di tutte era che la sua migliore amica, Leila, avrebbe frequentato la sua stessa scuola, era quasi scoppiata di gioia quando lei le aveva dato la grandiosa notizia.

-Buongiorno Faith-
-Buongiorno mamma, Niall non e'ancora sceso?-
-Ha detto che scende fra due minuti, tu intanto vai a fare colazione-
-Va bene- disse afferrando un biscotto.
-Buon giorno, sorellina- urlo' Niall spuntando all'improvviso dalle sue spalle.
-Ehm..Giorno fratellone,sei pronto?-
-Si, andiamo-
-Ok, ciao mamma noi usciamo-
-Ciao, tesoro, fate i bravi-

FAITH POV

Uscii di casa e salii in macchina, iniziai ad allacciarmi la cintura ma mi accorsi che eravamo ancora fermi.
-Ehi perche' non parti?- chiesi
-Devo aspettare Harry, mi aveva chiesto un passaggio...Ah eccolo sta arrivando- disse Niall
Vidi Harry venire verso di noi correndo.
-Ciao ragazzi scusate il ritardo- disse Harry salendo in macchina.

Il tragitto casa-scuola non duro' molto..arrivammo a destinazione in meno di 10 minuti.
Arrivati vicino scuola,vidi dal finestrino una biondina salutarmi con la mano come una forsennata, incurante del fatto che la stessero guardando tutti. Leila, chi vuoi che sia se non Leila? Si, la mia pazza migliore amica.
Appena scesa dalla macchina la vidi correre verso di me e saltarmi addosso, mi abraccio' cosi forte che per poco non mi strozzava, e pensare che ci siamo viste soltanto ieri!
Salutai Harry e Niall prima di dirigermi con Leila verso l'entrata.
-Allora, pronta per il primo giorno?- Mi chiese.
-Mmh..si,penso di si- risposi gurdandomi attorno. Certo che questa scuola e' veramente enorme!
-Fortuna che ci hanno messo in classe insieme, senno' veramente io sarei morta-
-Gia, cosa faresti senza di me..-scherzai
-Non ne ho idea ahaha-
-Cosa abbiamo alla prima ora?- chiesi a Leila.
-Francese..la classe dovrebbe essere da quella parte se non sbaglio-
-Ecco si e' quella li'- Dissi entrando in classe. Mi accorsi che c'eravamo solo noi due dentro.
-Siamo parecchio in anticipo- Mi fece notare lei.
-Vedo-


AUSTIN POV

-Guarda chi si rivede, Mahone!- sentii qualcuno chiamarmi da dietro. Ma tanto sapevo benissimo chi fosse.
-Mark- Dissi freddamente.
-Mahone, non ti sei fatto vedere per tutta l'estate. Mi e' mancato prendere a pugni la tua faccia, sai?- continuo' lui e intanto tutti ridevano.
Ma non e'niente di nuovo per me. Ci sono abituato. Sono abituato ad essere trattato cosi' da tutti. Ormai non mi fa piu'effetto. Niente mi fa piu' effetto.
-Sai, avevo addirittura iniziato pensare che fossi andato a far compagnia al tuo amichetto-
E con questo ovviamente si riferiva ad Alex.
Sono passati due anni, due fottutissimi anni da quel dannato incidente. Due anni che lui non c'e piu', due anni che mi ha lasciato qui da solo senza nessuno. Siamo cresciuti insieme, come fratelli, abbiamo sempre fatto tutto insieme, e ora lui se n'e' andato..senza di me.
Ero cosi' perso nei miei pensieri da non essermi accorto che se n'erano andati tutti in classe.

Non aveva lezione alla prima ora. Con passo spedito si diresse verso il bagno, chiuse la porta a chiave per poi sedersi in un angolino e rimanere seduto li' immobile. Orma aveva preso l'abitudine di passare le ore buche in questo modo.
Passo' tutta l'ora cosi, seduto immobile, voleva piangere ma le lacrime non uscivano. Semplice, perche' non aveva piu' lacrime, non aveva piu' niente. Le sue lacrime si sono consumate. Lui si e' consumato.

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Il primo giorno di scuola passo'in fretta,fortunatamente.
Dopo aver salutato Leila, raggiunsi mio fratello in fretta e furia per non farlo attendere.
-Allora sorellina, com'è andato il primo giorno? Mi chiese mettendo in motore.
-Non male,direi- esclamai io, mettendo la cintura di sicurezza.
-A te com'è andata?-azzardai poi.-
-Come sempre.-
-Cerca di impegnarti quest'anno, fratellino.- dissi io, e come risposta ottenni una sua risata.
Dopodichè partimmo.


AUSTIN'S POV
Il primo giorno di scuola è stato uno strazio.
Già all'inizio ho fatto capire ai professori che sono un buon annulla, perfetto, direi.
-Cominciamo bene, caro Austin- dissi ad alta voce in modo ironico.
In più sono stato preso in giro da quel Mark, di nuovo, ma era normale, per me, oramai ci ho fatto l'abitudine.
Visto i tanti pensieri per la testa, non mi accorsi di essere arrivato a casa.
Aprii la porta, buttai lo zaino a terra, ed urlai un sonoro -Sono a casa!-
Ottenni una risposta dopo svariati secondi, da mia madre.
-Oh, ciao tesoro, com'è andata oggi?- chiese lei sorridente.
-Bene- feci un sorriso abbastanza falso, ma che potevo fare se non questo?
-Tesoro,io vado al lavoro, ci vediamo per cena- disse dandomi un bacio sulla fronte e poi andando verso la porta.
-Okay,a dopo- sorrisi
Non avevo fame,così decisi di andare al cimitero perfar visita ad Alex.


FAITH'S POV
Dopo aver pranzato decisi di andare a far un giro, visto che di compiti da fare per domani non ne avevo.
Mentre camminavo vidi tre ragazzi che stavano discutendo, uno di loro mi sembrava famigliare, così decisi di avvicinarmi, e li capii che era Mark.
-Allora Austin,sei andato a visitare il tuo amichetto?- disse lui in modo strafottente.
-Senti Mark,non scassare,ok?- rispose il ragazzo del quale non sapevo il nome.
Come risposta, egli ottenne un pugno sul viso.
Lì mi avvicinai di più a loro.
-Hey Mark, ma che diamine ti è preso? Lascialo stare- urlai io.
Fortunatamente non fece più nulla.
-Ed ora, andate via, immediatamente!- urlai di nuovo.
Dopo aver detto questo se ne andarono.
Andai verso il ragazzo a terra, piegato in due dal dolore, gli tesi la mano per aiutarlo, ma lui rimase impassibile.
-Lascia stare, posso fare da solo- disse alzandosi. Stava per andare via,ma lo fermai.
-Aspetta-
-Che c'è?- chiese lui
-Frequenti la mia scuola? Non ti ho mai visto-
-Ah davvero,non mi hai visto? Sono lo zimbello della scuola,non mi riconosci? Chiese lui.
-In realta no- sorrisi.
-Lascia perdere,perchè l'hai mandato via?
-Ti stava picchiando- risposi con fare ovvio.
-E quindi? Ci sono abituato oramai.-
-Abituato? Che vuoi dire?- chiesi confusa.
-Senti, non sono fatti che ti riguardano-
-Va bene, hai ragione. Posso sapere almeno il tuo nome?
-Mi chiamo Austin- mi piace come nome, pensai tra me e me -E tu?- continuò poi.
-Faith- sorrisi; E lui fece lo stesso. Aveva un sorriso spettacolare.

AUSTIN'S POV
Quella ragazza, mi è sembrata diversa, diversa dalle altre. Non so cosa mia abbia colpito di più, forse i suo occhi azzuri, che si potevano benissimo paragonare all'oceano, oppure il suo sorriso, così splendente, così meraviglioso.
Ma non penso possa diventare mia amica, infondo, chi mai diventerebbe mio amico? Lei? No, non credo.

Allora ragazze,questo capitolo l'ho scritto io( My idol_saved me) e come ha detto l'altra scrittrice (_Make a Wish_) scriveremo un capitolo a testa.
Anyway spero che il capitolo vi piaccia.
La storia diventerà interressante capitolo dopo capitolo. 
Niente,ci vediamo alla prossima un saluto da My idol_saved me e _Make a Wish
_

 
 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***



FAITH POV

Erano passati tre giorni dall'incontro con Austin, non so perche' ma avevo tanta voglia di rivederlo.
A scuola non lo vedevo molto, ma solo alcune volte quando passava per i corridoi, era sempre solo...non l'ho mai visto ridere e scherzare con qualcuno. Vorrei scoprire qualcosa in piu'su di lui; quella volta quando lo avevo incontrato fuori, ho notato un velo di tristezza nei suoi occhi, mi piacerebbe saperne il motivo.
-Faith- La voce di Niall interruppe i miei pensieri.
-Arrivo!- Urlai dalla mia camera.
-Che hai?- Chiesi scendendo le scale.
-Hai visto la mia chitarra?- Mi chiese Niall.
-Penso sia in camera tua- Dissi andando in soggiorno, dove trovai 4 ragazzi seduti/sdraiati sul divano.
-Ciao Faith- Mi saluto' uno di loro. Zayn.
-Ciao ragazzi, ma possibile che siate sempre qui? Non ce l'avete una casa?- Dissi io.
-No, viviamo sotto un ponte- Scherzo' Louis.
-Ooookaaay- Sbuffai io.
-Eddai, non fare come se non facesse piacere avere 5 figoni sempre in casa- Disse Niall sbucando da dietro con la sua chitarra in mano.
-Forse volevi dire 5 coglioni!-
-Ehi! Mi ritengo offeso- Disse Harry.
-Bene!...Ehi Niall, dove sono mamma e papa'?- Chiesi.
-Hanno detto che fanno tardi oggi-
-Come sempre...perfetto..- Mormorai.
Dovete sapere che i miei genitori sono sempre via per lavoro. Lavoro qua, lavoro la'..pensano sempre e soltanto al lavoro, tanto che non ricordo nemmeno l'ultima volta che siamo usciti tutta la famiglia insieme.

-Ragazzi io vado a fare la spesa dato che avete svuotato tutto il frigo!- Urlai scocciata mentre mi infilavo le scarpe
-Aww sorellina, sei una amore- Rispose Niall.
-Stai attenta e non accettare caramelle dagli sconosciuti- Aggiunse Harry.
-Molto divertente Haz, vabbe' io vado- Dissi chiudendo la porta alle mie spalle.
Mi incamminai verso il supermercato che non era molto lontano da casa, tirai fuori la lista della spesa e iniziai a prendere la roba che mi serviva. Mentre giravo per i vari reparti riconobbi una figura familiare.
-Austin?!- Il ragazzo si giro' di scatto con un'espressione turbata sul volto.
-Ehm..Ciao...Faith..- Fece Austin.
-Che bello rivederti, che ci fai da queste parti?-
-Ero venuto a fare la spesa per mia madre-
-Oh, capisco..ti va se dopo andiamo a fare un giro?- Chiesi io.
-Ehm sarei di fretta...facciamo un'altra volta magari..- Disse in fretta e furia per poi correre via.
E' cosi' strano quel ragazzo. Ogni volta che mi sembra di essere finalemente riuscita ad avvicinarlo, lui scappa via.

Tornata a casa trovai i ragazzi ancora li', esattamente dove li avevo lasciati.
-Cos'e' quella faccia, Faith? Hai incontrato qualche maniaco per strada?- Mi chiese Zayn.
-No, solo un ragazzo della mia scuola..-
-Parli forse di quel..Austin?- Chiese Niall.
-Chi e' Austin?- Chiese Liam.
-Da come me ne ha parlato Faith, penso sia una specie di psicopatico depresso.- Rispose Niall
-Non e' uno psicopatico depresso!-
-Sisi come vuoi tu..-

AUSTIN POV

Ancora quella ragazza. Non capisco come mai si ostini ad avvicinarsi a me e a parlarmi. Io non merito di stare con persone come lei. Quella ragazza e' diversa, non se ne sta sempre alla larga da me come fanno gli altri, anzi, cerca sempre di avvicinarsi.
Ma io non voglio la sua compagnia, non voglio la compagnia di nessuno.
Ho sempre tenuto le persone alla larga fino a creare un muro intorno a me. Ho forse paura delle persone? forse paura di far loro del male?
Proprio come e' successo con Alex, perche' gli ho fatto del male. E' stata solo colpa mia.
Quel giorno, sarei dovuto morire io al suo posto.

Ciao a tutti, ecco qui il nuovo capitolo, vi sarei grata se lasciaste una piccola recensione. Ho fatto prima che potevo, spero il capitolo vi piaccia, in ogni caso lasciate la vostra opinione nelle recensioni. Ci sentiamo alla prossima, ciaooo.
P.S. Grazie mille a My idol_saved me che mi ha postato il capitolo, visto che io non riuscivo a capire come cazzo fare. Sono in debito con te :')
-_Make a Wish_

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


FAITH'S POV
Oggi era il l'ultimo giorno della prima settimana di scuola, e devo dire che mi ero già scocciata, non pensavo che il liceo fosse così impegnativo.
Avvolta nei miei pensieri sorpassai il cancello ed entrai dentro scuola, dove trovai Leila che mi fece un cenno con la mano, andai da lei.
-Ciao Faith- Disse lei con il suo solito sorriso.
-Buongiorno- dissi io in risposta, andando verso il mio armadietto.
-Allora, hai deciso?- Mi chiese lei emozionata. Ma non sapevo di cosa stesse parlando.
-Deciso cosa?- chiesi io confusa, perchè lo ero veramente.
-Con chi andrai al ballo?- Mi chiese.
-Al ballo? Quale ballo- No davvero, quale ballo? Non ne sapevo niente io.
-Ti devo dire tutto io, vero?- Disse lei ridendo.
-Dai spara- Risposi anch'io ridendo.
-Ogni volta che inizia l'anno organizzano una festa di apertura, dando il benvenuto al nuovo anno scolastico, ogni ragazza deve avere un accompagnatore e lo stesso vale per il ragazzo, hai deciso di andarci con qualcuno?- Mi chiese lei estasiata.
-In realtà no, non mi piacciono le feste, forse non ci vado- Dissi afferrando il mio libro di letteratura.
Si è vero,a me non piacciono le feste, cioè, gente che balla, tutta sudata, alcuni che si ubriacano, io non sono quel genere di ragazza, e poi, neanche Austin ci andrà, ci scommetto, quindi, non avrebbe senso andarci.
-Cosa hai detto?- Mi chiese lei incredula -Quindi tu preferiresti stare a casa a studiare o leggere un libro, piuttosto che uscire a divertiri? -Continuò poi.
-hmm...si- Dissi io -E poi nessuno vorrebbe andarci con me.-
-Ah si,davvero?- Chiese lei alzando un sopraciglio.
-Hey Faith- Udii qualcuno chiamarmi, proprio dietro alle mie spalle, mi voltai.
-Hey Dylan- Era Dylan, il mio compagno di classe.
-Beh, io vado in classe- Disse Leila.
-Come mai qui?- Chiesi io.
-Senti Faith, sono venuto qui, per chiederti se ti andrebbe di...venire alla festa con me- Mi chiese lui titubante.
-Dylan, sei stato molto carino a chiedermelo, e lo apprezzo, ma no, non vengo -Risposi io, anche se mi dispiaceva molto.
-Ah beh,fa niente,grazie lo stesso- Disse lui con fare dispiaciuto.
-Credimi, tu sei gentile, e anche carino, non ho rifiutato per cattiveria, ma alla festa io non ci vengo, scusami- Affermai io.
-Non ti preoccupare Faith.- Disse lui sorridendo, sorrisi anch'io.
La campanella suonò,così mi diressi in classe. Affianco a me trovai una Leila agitata, ma che dico agitata, sembrava pazza..
-Allora, allora?- Chiese lei euforica.
-Calma, mi aveva chiesto se volessi andare con lui al ballo- Dissi io con semplicità.
-Alla faccia del “nessuno vorrebbe andarci con me” disse lei imitandomi.
-Che gli hai risposto?-
-Ho rifiutato, mi sono scusata, gli ho detto che non sarei andata al ballo, e mi sono scusata di nuovo- Le raccontai gesticolando.
-E...- continuò lei.
-E lui mi ha detto che non fa niente- Le risposi io.
-Tu sei fuori- Affermò alzando gli occhi al cielo.
-Tu piuttosto?- Chiesi io con semplicità.
-Ti dispiace se vado?- Disse lei per poi fare una faccia al quanto dolce.
-Scherzi? Divertiti pure!- Affermai sorridendo.
La professoressa di Letteratura entrò, e il resto della lezione la passammo scrivendoci bigliettini e facendo finta di ascoltare la prof.
Era arrivata l'ora di pranzo ed io e Leila andammo al tavolo con Liam e Niall.
-Ciao ragazze- Disse Niall sorridendo,come sempre.
-Hey- Risposimo noi due all'unisono.
-Ma quel ragazzo lì... è sempre solo- Disse Liam indicando qualcuno. Austin.
-Pare di si, è sempre depresso- Rispose Niall ridendo.
-Niall, di nuovo con questa storia? La finisci? Lo conosci per caso? Parli per niente!- Azzardai io, più arrabbiata che mai.
-Scusa sorellina, prendi le difensive come se io ti avessi insultato-
-Faith ha ragione, non lo conosci- continuo' Leila. -Vai da lui e chiedigli se vuole venire da noi.- Disse poi a Niall, ed io annuì.


AUSTIN'S POV
La mensa, un posto dove tutta la scuola e riunita. Gente che gioca con il cibo, alcuni che studiano o leggono libri, altri ancora che ridono e scherzano.
Stavo girando e rigirando la forchetta, quando un ragazzo biondo venne da me.
-Hey, che si dice?- Chiese lui sorridendo.
-Ciao.- dissi semplicemente.
-Ok...ti andrebbe di unirti al nostro tavolo?- chiese lui indicandolo.
-No grazie, sto bene cosi'.-
-Va bene, come vuoi- Detto questo se ne andò.
Speravo di stare in tranquillità, quando una ragazza si avvicinò a me, ancora lei.
-Ciao- Disse lei accennando un sorriso.
Non risposi, mi limitai a fissarla per qualche secondo.
-Come va?- Mi chiese.
-Il solito- Questa volta risposi.
-Ti posso fare una domanda? -
-Ti ascolto.- Le dissi.
-Come mai stai sempre solo?-
La guardai negli occhi ancora per una volta, rimasi zitto per alcuni secondi, ma poi risposi -Amo la serenità, mi piace il silenzio, e adesso dovrei andare.- Raccolsi le mie cose e poi uscii.
Perchè, perchè quella ragazza viene sempre da me? Non riesco a capire, perchè vuole cercare di farmi degli amici? Sono sicuro che è stata lei a mandare quel ragazzo.
Lei non l'ha ancora capito che io non ho bisogno di amici? Non ho bisogno di nessuno.

Ciao a tutte ragazze,eccovi il capitolo 4,speriamo che sia di vostro gradimento. Per favore,potete almeno scrivere 3 recensioni?Non vi costa nulla per piacere. Detto questo, spero vivamente che vi piaccia,alla prossima:)

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***


FAITH POV

E ancora una volta lo vidi scappare da me.
Tornai al mio tavolo, sconsolata.
-Eddai Faith lascialo perdere.- Mi disse Louis. Io non gli diedi retta. Devo scoprire di piu' su quel ragazzo. Non mi arrendero' cosi facilmente, pensai mentre finevo di mangiare non facendo piu' caso a cio' che si diceva al tavolo; quando realizzai che parlavano del ballo.
-Si penso di andare con Chloe- Disse Liam
-Voi con chi andrete?- Chiese Zayn rivolgendosi a me e Leila.
-Mi ha invitato uno del secondo anno..- Disse Leila sgranocchiando non so cosa.
-Io non penso di venire..- Dissi io.
-Cosa??- Fecero gli altri in coro.
-Dai Faith, non puoi mancare, e' il tuo primo ballo scolastico!- Fece Harry.
-Vabbe, non vengo lo stesso.-
-Ok fai come vuoi..- Rispose lui.
Suono' la campanella, il che significava che mi aspettavano due noiosissime ore di matematica. Mi affrettai a raggiungere l'aula di matematica perche' non volevo farmi rimproverare da quella vecchia zitella, ovvero la mia prof di matematica, non potevo rovinare la mia reputazione da studentessa modello.

Mancavano solo dieci minuti alla fine delle lezioni, non ce la facevo piu' di stare a scuola; era stata una giornata abbastanza pesante dopotutto. Al suono della campanella mi precipitai fuori correndo, perdipiu' oggi sarei dovuta tornare a casa da sola perche' Leila aveva un impegno e sua madre era venuta a prenderla invece Niall e gli altri se n'erano andati per i fatti loro senza nemmeno aspettarmi.
Uscita da scuola vidi Austin dall'altra parte della strada. Lo raggiunsi di corsa.
-Ciao!- Lo salutai sorridendo.
-Ciao.- Ricambio' lui dopo aver esitato un attimo.
-Ti dispiace se faccio la strada con te?- Gli chiesi
-Per me e' uguale- Disse continuando a camminare.
-Abiti molto lontano da qui?- Domandai per attaccare bottone.
-No, non molto.-
-Faith, posso farti una domanda?-
-Certo, dimmi pure- Gli sorrisi.
-Perche' ti interessi tanto a me? Voglio dire, sei una bella ragazza e potresti benissimo stare con tutti i ragazzi piu' popolari della scuola..non capisco invece perche' tu ti ostini a stare con uno come me.-
-Perche' tu mi stai simpatico, e a mio parere tu sei mille volte meglio di loro- Risposi senza esitare.
Lui mi guardo' stupita e poi sorrise. Come se nessuno gli avesse mai detto qualcosa del genere. Ma quel sorriso..anche quando sorrideva aveva sempre quel velo tristezza negli occhi.
-Io sono arrivato- Disse Austin all'improvviso fermandosi davanti a quella che doveva probabilmente essere casa sua.
-Abiti qui?-
-Si, puoi entrare se vuoi.- Mi disse.
-Con piacere- Gli dissi entrando insieme a lui.

-Ciao mamma sono tornato- Disse Austin salutando sua madre.
-Chi e' questa bella ragazza con te?- Chiese facendo riferimento a me.
-Lei..beh..e'..- Inizio' Austin.
-Piacere, sono un'amica di Austin.-
-Aw finalmente Austin si e' fatto degli amici- disse lei abbracciandomi.
Austin era leggermente rosso in viso. Mi fece segno di seguirlo.
-Mamma noi andiamo di sopra- Disse dirigendosi verso le scale. Io lo seguii.
-Questa e' camera mia disse facendomi entrare.
Iniziai a guardarmi intorno. Era una stanza davvero carina, le pareti erano ricoperte di foto e e disegni. C'era una foto in particolare, che catturo' la mia attenzione. Era sul comodino, accanto al letto; nella foto c'erano due ragazzi, uno dei due doveva probabilmente essere Austin. La cosa che piu' mi colpi' era che in quella foto Austin sembrava un ragazzo completamente diverso, in quella foto Austin sembra..felice! Sorride, un sorriso vero. Anche il ragazzo accanto a lui sorride, sembra essere un caro amico di Austin.
-Chi e' il ragazzo insieme a te?-  Chiesi indicando la foto.
-Il mio migliore amico- Disse dopo aver esitato un attimo
-Oh, e dov'e' in questo momento?- Chiesi continuando a guardare in giro.
-E' morto due anni fa- Lo disse con una calma che mi fece quasi paura. Lo aveva detto cosi' tranquillamente, come se nulla fosse... Mi girai verso di lui di scatto. I suoi occhi dicevano tutt'altro, non esprimevano calma, anzi, nei suoi occhi c'era paura. Paura solitudine e ancora una volta tristezza.
-Oh- Fu l'unica cosa che riuscii a dire
-C-come e' successo?- Chiesi cercando di riprendermi.

AUSTIN POV

All'improvviso sentii una fitta al cuore, era come se nella mia mente stessi rivivendo tutte quelle scene.
-E'..e' stato un incidente, era un venerdi' pomeriggio, io e Alex eravamo usciti a fare un giro con lo skateboard..- Iniziai a raccontare.

*FLASHBACK*
-Dai Alex muoviti! Certo che sei lento!- Urlai ad Alex, dietro di me.
-Eddai Austin, aspettami, arrivo!- Rispose lui.
-Facciamo una gara, chi arriva per ultimo paga il gelato!- Dissi io senza guardare dove stavo andando.
Nel frattempo ero sceso in strada senza rendermene conto. Vidi Alex con una faccia preoccupata lasciare il suo skate e correre verso di me urlando: "Austin, stai attento", non stavo capendo niente.
Vidi Alex venirmi incontro e spingermi lontano, facendomi cadere. Non capii il motivo del suo gesto fino a quando non vidi una macchina andargli addosso e prenderlo in pieno. Poi svenni.
Non so chi abbia chiamato l'ambulanza. So solo che quando mi sono risvegliato in ospedale, Alex non c'era piu'.
Quando chiesi sue notizie il dottore mi disse che era morto prima di riuscire a raggiungere l'ospedale. Inizia a piangere, la madre di Alex era li', mi abbraccio', piangeva anche lei. Iniziai a chiederle scusa, si, perche' dopotutto era colpa mia, sono stato io a portarle via suo figlio. Non riuscivo a smettere di piangere, pure mia madre mi abbraccio'.
Una settimana dopo ci fu il funerale di Alex, non volevo andarci, non volevo rassegnarmi all'idea che fosse morto per davvero. Speravo che fosse soltanto un brutto sogno e che presto mi sarei svegliato. ma cosi non fu'.
Alla fine al funerale ci sono andato, non penso di aver mai pianto cosi' tanto in vita mia.
Dopo quel giorno ho attraversato un periodo buio dal quale ancora oggi non sono uscito completamente. Non parlavo con nessuno se non con Alex, si, perche' andavo spesso al cimitero a fargli visita e stavo li' ore ed ore a raccontargli come andava il mondo senza di lui.
*FINE FLASHBACK*

FAITH POV

Mentre raccontava, le lacrime gli rigavano il viso. Pure io stavo piangendo..mi dispiaceva cosi' tanto per lui. D'istinto lo abbracciai, lui continuo' a piangere fra le mie braccia, lo strinsi forte.
Riuscivo a percepire tutto il suo dolore.

Ciao ragazzi, sono tornata. Scusatemi se ci ho messo tanto ad aggiornare, e' che avevo perso l'ispirazione..Ad ogni modo ho notato che nessuno recensisce :( Vi prego recensite, ci tengo molto al vostro parere. Continuo ad almeno 2 recensioni vvb.
-_Make A Wish_

 

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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***


AUSTIN POV

Dopo averle raccontato il fatto su Alex , mi abbracciò. Non ho ancora capito quel gesto e soprattutto non ho capito perché le ho raccontato tutto questo, non dovevo, non dovevo dirglelo, dovevo stare zitto, perché sapevo che sarei scoppiato in lacrime, e infatti è successo, ho pianto, mi sono reso debole davanti ad una ragazza che conosco da una settimana, del quale a malapena ricordo il nome. Ma una cosa mi sembrava strana. Nonostante io non volessi che accedesse tutto questo, io sono ancora lì, immobile, fra le sue braccia, e a dirla tutta, mi rende protetto, sì, protetto.
Dopo alcuni minuti quell’abbraccio si sciolse, anche lei era in lacrime, ed io non sapevo il perché. Subito le domandai –Perché piangi?-
-i-io non lo so, ho provato a mettermi nei tuoi panni, e lo so, non posso nemmeno lontanamente immaginare cosa provi. Mi dispiace così tanto, scusami se ti ho chiesto di raccontarmi tutte queste cose.-
-No, stai tranquilla. A dire il vero, ora che mi sono sfogato mi sento meglio.
-Bene, sono contenta. Ora però devo andare, mio fratello mi starà aspettando, ci vediamo.
-Certo, ti accompagno alla porta- Dissi uscendo dalla camera.

FAITH POV

Uscii da li' e mi incamminai verso casa mia. Mentre camminavo iniziai a pensare a quello che era successo, a quello che mi aveva detto Austin. Non avrei mai immaginato che stesse male per questo, mi dispiace così tanto per lui. Non so cosa farei se Leila, Niall o qualcuno di a me caro morisse..penso che impazzirei. Ad un certo punto il telefono squillò. Era Niall. 
-Faith ma dove sei?- Mi chiese lui con voce preoccupata.
-Tranquillo Niall, sto arrivando- Dissi io sbuffando. Niall è troppo protettivo nei miei confronti.
-Va bene, ma fai in fretta, non ho ancora pranzato, sto morendo di fame-
-Mi stai dicendo che non hai ancora mangiato? Tu Niall Horan nonostante avesse fame non ha ancora toccato cibo perché mi stavi aspettando? Aiuto, mi stai facendo preoccupare-. Dissi io ridendo.
-Dai, fai in fretta- Disse anche lui ridendo.
-Si, arrivo-
Chiusi la chiamata e continuai a camminare.
Appena arrivata a casa entrai in casa e buttai lo zaino a terra, per poi dirigermi in cucina, dove trovai Niall seduto.
-Finalmente sei arrivata- disse lui.

-Dai fratellino, mangiamo che ho una fame pazzesca.-
Dopo aver pranzato mi recai in camera mia.
Appena entrata mi distesi sul letto, ma neanche il tempo di sdraiarmi per bene che mi arrivò un messaggio.
Era Leila.
-Hey, oggi alle 4 usciamo a fare un giro, ti va?- Non ci pensai tanto, e risposi subito
–Certamente,a dopo.- Guardai l’ora, erano le 3 e 15 del pomeriggio, il che significa che avevo ancora 45 minuti per prepararmi. Mi alzai dal letto ed andai in bagno.
Appena finii di prepararmi guardai l’ora, di nuovo, mancavano cinque minuti alle 4, Leila dovrebbe arrivare a momenti.
Scesi le scale ed andai in sala. Il campanello suonò, andai ad aprire.
-Hey Faith,sei pronta?- disse Leila salutandomi.
-Sì,eccomi.-
Girammo un po per le vie della città, e poi decidemmo di andare al parco.
Mentre camminavamo, il mio occhio cadde su qualcuno. Era Austin. Volevo andare da lui, ma avevo paura, potrebbe pensare che lo stessi seguendo, e' gia' la terza volta che lo incontro fuori da scuola. Non volevo sembrare ossessionata, quindi decisi di lasciar perdere. Ero così persa che quando tornai a ragionare non vidi più Leila. Andai più avanti e la trovai a chiacchierare con un ragazzo. Decisi di avvicinarmi.
-Leila, mi hai fatto spaventare, pensavo che qualcuno ti avesse rapita- Dissi io ridendo.
-Scusami- Rispose lei. – Comunque, ti presento Logan, il mio compagno di ballo. –Disse poi lei, indicandolo.
-Piacere, sono Faith- Risposi io stringendogli la mano.
-Il piacere è tutto mio- Disse lui sorridendo.- Sì, in realtà non stavo dando molta importanza al compagno di Leila, non mi interessava neanche del ballo, e scommetto che avrebbero parlato per tutto il tempo di questo, quindi decisi di andare via.-
-Ehm… Leila, io dovrei andare, si è fatto tardi, ci sentiamo dopo. Ciao. –
-Va bene, ci sentiamo-
Detto questo mi avviai verso casa.
Continuai a pensare ad Austin, alla sua storia. In mente avevo solo questo. Volevo fare qualcosa per lui, vorrei renderlo felice, vorrei che non si sentisse nel modo in cui si sente adesso. Vorrei un Austin più felice.

Okay ragazze, so che il capitolo è corto ed è pessimo, ma perdonatemi, prometto che il prossimo sarà più lungo e più carino. Detto questo, perfavore, vorrei avere almeno 3 recensiocensioni, grazie e buona lettura :)            My idol_saved me.

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Capitolo 7
*** Chapter 7 ***


FAITH POV

Era lunedi' mattina e mi stavo preparando per andare a scuola. Il week-end era passato senza che me ne rendessi conto; avevo passato la domenica chiusa in casa con un insopportabile mal di testa che non mi aveva ancora del tutto abbandonato, aggiungiamo poi mio fratello che passa la notte a fare casino coi suoi amichetti, approfittando del fatto che i miei erano di nuovo via per lavoro, e siamo messi proprio bene.
Scesi in cucina a fare colazione e trovai i ragazzi tutti li' a chiacchierare allegramente, avevano passato la notte a casa nostra come erano soliti fare dopo i loro "festini" notturni, mi unii a loro.
-Dormito bene, piccola?- Mi chiese Harry vedendomi arrivare.
-Meravigliosamente, il vostro fracasso infernale era proprio quello che ci voleva per una bella dormita..- Dissi con fare ironico.
-Oh, sei triste perche' non ti abbiamo invitata al party? Tranquilla, la prossima volta puoi venire anche tu. - Continuo' lui.
-Styles, ti ricordo che questa e' casa mia..-
-Dettagli.- Rispose il riccio, sbucciando una banana. Io lo guardai divertita.
-Vieni a scuola insieme a noi o esci dopo?- Mi chiese mio fratello.
-Massi' vengo con voi- Dissi io finendo di mangiare per poi mettermi le scarpe.
I ragazzi non sono solo degli amici di mio fratello, anche io sono molto legata a loro. Harry e Zayn li conosco fin da bambina. Da piccole, io e Leila non giocavamo spesso con le bambine della nostra eta', preferivamo starcene insieme a Niall, Harry e Zayn e per questo motivo venivamo spesso chiamate "maschiacci". Quando i ragazzi iniziarono ad andare al liceo, li' conobbero Liam e Louis e fecero amicizia con loro, di conseguenza diventarono anche amici miei e di Leila.
I ragazzi hanno preso l'abitudine di trascorrere i pomeriggi a casa mia dato che i miei genitori non ci sono mai.
Passiamo molto tempo insieme e ci divertiamo parlando, scherzando e ridendo...e' sempre bello passare del tempo con loro, e' come se facessero parte della famiglia; devo ammettere che i litigi e le discussioni non sono mancati, ma alla fine abbiamo sempre risolto tutto.
-Faith, che pensi?- Mi chiese Liam.
-No, niente- Dissi sorridendo. Sentii qualcuno abbracciarmi da dietro, era Leila.
-Ciao Leila!- La salutai schioccandole un bacio sulla guancia, dopidiche' chiacchierando ci avviammo verso l'entrata della scuola.

AUSTIN POV

Era di nuovo lunedi' e come al solito alla prima ora non avevo lezione. Oggi mi sentivo stranamente felice, cioe', non proprio felice, ma insomma, mi sentivo..come dire..bene.
Pensai di fare un salto nell'aula di musica, la classe preferita. Il lunedi' mattina e' sempre vuota, quindi a volte ne approfitto per stare li' e fare quello che mi pare, li' mi sento a mio agio. Mi piace sfogarmi con la musica, cantando o suonando qualcosa, amo la musica, mi aiuta a sentirmi meglio. Posai il mio zaino a terra e mi sedetti al piano e cominciai a suonare..

FAITH POV

Questa e' la lezione piu' noiosa alla quale io avessi mai assistito in tutta la mia vita, pensai mentre la mia prof di francese continuava a parlare imperterrito senza rendersi conto che non un solo studente nella classe la stava ascoltando. All'improvviso sentii il cellulare vibrare nella mia tasca, lo presi, era un messaggio di Harry. "Hey, che fai?" diceva il messaggio. Guarda tu che razza di coglione, cosa pensi stia facendo in classe? Stavo per rispondergli quando la prof mi vide.
-Horan, cos'e' quello? Un cellulare?- Mi strillo' contro la vecchia.
-No prof, e' un mandarino.- Risposi ironica. Di solito non sono il tipo da rispondere male ai professori, ma questa qui mi ha veramente rotto il cazzo.
-Come ti permetti?! Subito fuori dalla mia classe.- Ribatte' lei, stupita dalla mia risposta. Io mi alzai e mi diressi verso la porta senza discutere.
-E stai sicura che questo verra' riferito al preside.- Continuo' lei mentre uscivo. Io me ne andai senza dire nulla, ormai che mi sono fatta sbattere fuori me ne andro' a fare un giretto in bagno, pensai. Mentre andavo verso il bagno passai davanti all'aula di musica; una voce proveniva da dentro, c'era qualcuno che stava cantando, e aveva una voce bellissima. Entrai curiosa.
C'era un ragazzo seduto al piano che stava cantando una dolce canzone, era Austin. Mi fermai li' ad ascoltare, senza che lui si accorgesse della mia presenza.

I built my walls up high
But now they're falling and you're the reason why
And with you I'm not alone
Cause you are the one I've waited for
But my heart's been locked away
I hid inside just so I'd feel safe
I'll give in, won't be afraid
Cause you are the one I've wait


-Sei bravissimo- Lo interruppi io. Lui si giro' di scatto.
-Oh..ciao..cioe', grazie.- Disse lui nell'imbarazzo. -Ma tu non hai lezione?- Mi chiese poi.
-Ehm, si ma la prof mi ha sbattuto fuori dalla classe-
-Come mai?-
-Lascia stare..- Risi. -Comunque ti dispiace se ti faccio compagnia?- Gli chiesi.
-No, anzi mi fa piacere- Mi sorrise lui.
-Austin, tu ci vai al ballo?- Mi decisi finalmente a chiedergli.
-No, non ci vado-
-Perche'?-
-Chi pensi che voglia andare con me?- Rispose lui semplicemente.
-Perche' dici questo? Perche' qualcuno non dovrebbe andare con te?-
-Tu con me ci verresti?- Io lo guardai sorpresa.

AUSTIN POV

Non potevo credere di aver veramente pronunciato quelle parole che da un bel po' gironzolavano nella mia mente.
-Certo che si.- Rispose lei sorridendo. Non mi aspettavo un si come risposta.
-Dici sul serio?- Chiesi incedulo.
-Ovvio, perche' non dovrei?- Mi sorrise ancora, ed era bellissima; mi stavo innamorando di quel sorriso, ed era una sensazione strana, ma fantastica allo stesso momento.
Suono' la campanella, lei si alzo' e mi diede un bacio sulla guancia e se ne ando'. Quella ragazza mi stupiva sempre piu', mi stavo innamorando, questo e' sicuro.

Ciao gente, ho cercato di aggiornare il prima possibile, quindi ametemi u.u Comunque grazie a tutti quelli che hanno inserito la storia fra le preferite e seguite, e grazie anche delle recensioni positive ricevute ai capitoli precedenti, non sapete quanto siamo felici del fatto che la nostra storia vi piaccia e spero continuerete a seguirla. Detto questo vi lascio, continuo a 4 recensioni. Baci <3 -_Make a Wish_

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Capitolo 8
*** chapter 8 ***


FAITH' S POV
Non ci posso credere, ero molto sopresa. Non pensavo che Austin mi chiedesse di andare al ballo con lui. Mi ha fatto davvero felice la sua richiesta. Finalmente cerca di aprirsi con persone, ed anche questo mi rende altamente felice.
Era ora di pranzo, ed io tutta contenta raggiunsi Leila e gli altri al tavolo e mi sedetti, volevo raccontarle tutto ma preferii dirglielo dopo la scuola.
Anche l’ultima ora era terminata, finalmente. Appena la campanella suonò, presi Leila per un braccio e la trascinai fuori.
-Hey Faith, calma, mi stacchi un braccio così- disse lei ridendo.
-Scusami, ma sono troppo felice- affermai io estasiata.
-Che è successo?- mi chiese curiosa.
-Non ci crederai mai ma… Austin mi ha chiesto se voglio venire al ballo con lui- Risposi io facendo una piroetta. Sì, una piroetta. Strano, ma ho fatto una piroetta.
-Cosa? E tu hai accettato? – mi chiese lei felice.
-Ma certamente-
-Aw Faith, sono così felice. Quindi, quando me lo fai conoscere?
-Non adesso. Alla festa quando verrà te lo farò conoscere.
-Ma come? Dai Faith, per piacere voglio conoscerlo adesso.
-No, non adesso. Facciamo così, tanto ci prepareremo a casa mia, lo vedrai quando verrà a prendermi.
-Sì, è perfetto.- Disse lei saltellando. A quell’azione mi scappò un sorriso.
-Niall è arrivato, io vado, ci sentiamo domani.- Dissi io, per poi andare verso mio fratello.
-Ciao fratellino- Dissi io salendo in macchina.
-Ciao, come è andata oggi?- chiese lui mettendo in moto.
-Beh bene. La prof di francese mi ha sbattuto fuori dalla classe, ma dettagli.
-Questi li chiami dettagli? Che avevi combinato?- mi chiese lui.
- Io niente, è stata tutta colpa di Harry; mi ha mandato un messaggio nel bel mezzo di una lezione, chiedendomi cosa stessi facendo, io gli stavo per rispondere, ma quella stronza mi sgamò.
-Faith Horan che viene sbattuta fuori dalla classe, questa è da segnare.- affermò lui ridendo.
-Molto, molto divertete- Dissi io ironica.
-Eddai, sto scherzando. A te com’è andata?- Chiesi io.
-Bene-
-Sì, a te va sempre bene. Anche se prendessi una F ad un compito, per te, andrebbe sempre bene.- Risposi.
-Eh già. – Disse lui ridendo.
-Comunque, parlando del ballo… con chi ci andrai?- Chiesi io cambiando discorso.
-Penso con Chloe. Tu verrai?- mi chiese poi lui.
- Si, verrò- Affermai sorridente.
-Con chi?- Domandò lui.
-Con… Austin- Dissi io.
-Con Austin? Scherzi? Come hai fatto a convincerlo?- Chiese lui ridendo. Odio quando fa così, lo odio veramente; cosa pensa, che lui non sia un essere umano?
-Allora, prima cosa, non ridere e seconda cosa, è stato lui ad invitarmi, non io, chiaro?-
- Si, ma calmati.- Disse lui scendendo dalla macchina. Eravamo arrivati a casa da 5 minuti.
- No, non mi calmo. Perché ogni volta che parlo di Austin, tu devi descriverlo come se fosse un non so chè senza sentimenti? Non sai niente di lui quindi ti conviene non parlare. E ora ciao, ci vediamo per cena.– Dissi salendo le scale.
In verità per cena io non sarei scesa. Erano le 3 del pomeriggio, ma per le 8 non sarei scesa comunque per cena.
Andai in camera , presi le cuffie d il cellulare e mi sdraiai. Lentamente chiusi gli occhi, e finii per dormire.

La mattina seguente mi alzai con lo stomaco che brontolava. Infondo, non avevo mangiato la sera precedente. Subito mi vestii e scesi in cucina a fare colazione. Stranamente trovai mia madre ai fornelli. Strano, di solito lei e papà stanno fuori tutti i giorni.
-Buongiorno mamma, oggi a casa?- Chiesi io allacciandomi la scarpa.
-Si, per una settimana potrò restare con voi.- Disse lei porgendomi il piatto con la colazione.
-Dici davvero? Ma è stupendo- Risposi io sorridendo.
-Sì, lo è. Tuo fratello non è ancora sceso?- Mi chiese lei sedendosi.
-No, ora lo chiamo.- Dissi per poi urlare -Niall, scendi, tra diesci munuti dobbiano andare!- Ma fiato perso, era gia qui.
-Hei mamma- Disse lui.
-Ciao tesoro-
-Faith?- Mi chiamò.
-Si, dimmi- Dissi io mangiando un boccone.
-Scusami per il comportamento di ieri.- Mi disse lui.
-Tranquillo Niall, non sono più arrabbiata, ma che non capiti più- dissi indicandolo.
-Ricevuto- Rispose lui.
-Forza ragazzi, che sennò fate tardi- disse mia madre sparecchiando la tavola.
-va bene, buona giornata- Dissi prendendo lo zaino e uscendo di casa.
Arrivata a scuola mi diressi subito al mio armadietto e presi i libri per la prima ora, inglese.
Pres i libri mi avviai verso l'aula, ma per mia sfortuna mi scontrai con qualcuno.
-Oddio, scusami tanto, non volevo,davvero- Appena alzai lo sguardo, riconobbi la persona contro la quale mi ero scontrata. Britney.
-Faith non preoccuparti, stai tranquilla- Disse raccogliendo i libri. Britney è l'ex fidanzata di Niall, siamo state sempre amiche, infatti ero stata io a farli mettere insieme, erano davvero carini, ma poi litigarono, ed ora mi fratello non se la fila più. Ora sta con un'altra, Chloe.
-Come stai?- Mi chiese lei.
-Io bene, tu invece?- Dissi io.
-Adesso sto un po meglio-
-Andiamo Britney, non pensare più a mio fratello, è uno stronzo, credimi-
-E'quello che farò- Disse sorridendo. Mi voltai un attimo, e vidi mio fratello arrivare da me.
-Parli del diavolo e spuntano le corna- Dissi io ridendo.
-Faith, ti stavo cercando- Disse Niall guardando me, per poi spostare lo sguardo su Britney.
-Io ora devo andare, ci sentiamo dopo- Esclamò lei per poi andare via.
-Ma cos...- Stava per dire qualcosa ma lo precedetti.
-Niente, ora vai da Chloe, sennò si arrabbia, io vado in classe, ci vediamo dopo. - Nel caso non l'aveste capito, la nuova fidanzata mi sta leggermente sulle scatole.

Fortunatamente le 5 ore passarono in fretta, in questa giornata avrò visto Austin si e no due volte. All'uscita della scuola lo vidi, e decisi di andare da lui.
-Ciao Austin- Dissi raggiungendolo.
-Ciao- Rispose lui sorridendomi.
-Allora... come va la scuola?- Chiesi io.
-Male, davvero male- Mi rispose –A te invece?- Continuò poi.
-Abbastanza bene- Affermai.
-Senti, Faith, sei sicura di voler venire al ballo con me?- Mi chiese ad un tratto.
-Si, sono sicura, più che sicura. Ma perchè questa domanda?-
-Non lo so, è che ci conosciamo a malapena e...-
-Non fa niente, mi sembra un bel modo di conoscerci e magari diventare amici-
-Forse hai ragione- Sorrise anche lui
-Ci stai?- Chiesi io. Ci pensò un attimo, ma poi si decise a parlare.
-Io credo di si- Rispose.
-Allora amici?- Chiesi allungando la mano.
-Si, amici- Disse stringendomela.

OOOOOOK gente, prima di tutto scusate il ritardo e scusate se è corto (non uccidetemi lol) , ma ero impegnata con gli esami; sono uscita con 7 *balla la conga*. No ok, non ve ne frega, ma vabbè. Cooomunque,  ora che sono finiti ho più tempo per scrivere *batte le mani*. Detto questo, perdonatemi di nuovo, i prossimi saranno più lunghi, promesso. E niente, spero che il capitolo vi piaccia, alla prossima,  bye bye.

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