“Se c'è una cosa che ho imparato, è che nulla è perduto per sempre”

di Princess Daisy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio dell'avventura ***
Capitolo 2: *** Himiko: la figlia del sole ***
Capitolo 3: *** Il naufragio ***
Capitolo 4: *** Sopravvivere alla foresta ***
Capitolo 5: *** Verso la libertà... ***



Capitolo 1
*** L'inizio dell'avventura ***


“Se c'è una cosa che ho imparato, è che nulla è perduto per sempre”

 
Capitolo 1

Alcuni mi definiscono geek solo perché ho una smodata passione per il campo dell’elettronica e dell’informatica; altri mi hanno etichettato come hacker per il mio assurdo hobby di cancellare o modificare siti web appartenenti ad altri; per l’equipaggio dell’Endurance sono Alex Weiss, tecnico della nave.

Il viaggio che questa nave sta per intraprendere passerà alla storia … Lara è decisa a trovare il leggendario reame di Yamatai, in Giappone; sono sicuro…ci riuscirà.

Conrad mi contattò giorni fa per far parte del suo equipaggio e come seppi che c’era anche Lara accettai subito. Vi starete chiedendo il perché. Beh, ho una cotta per lei dalla prima volta che la vidi. Lo ricordo alla perfezione: andai a casa di Conrad Roth, a quei tempi militare nello stesso plotone di mio padre, e la vidi che marchingegnava con il suo portatile vantandosi con Conrad di tutti i reperti che suo padre Richard aveva riportato a casa in quell’anno; vidi un bagliore di luce nei sui occhi e quel sorriso…ah, quel sorriso…aveva un sorriso meraviglioso. Determinata prese dalla giacca del padre una vecchia bussola, salì su un albero agile come un gatto e rivolgendosi a Conrad e al padre disse: “Un giorno noi tre recupereremo tutti i tesori del mondo, risolveremo tutti i misteri, saremo conosciuti in tutto il mondo!”. Era solo una bambina di dieci anni eppure era già sicura di quale sarebbe stato il suo futuro, avrebbe seguito le orme di suo padre e niente l’avrebbe fermata. Richard e Conrad la guardarono e sorrisero perché quella piccola bambina era un uragano, non stava un minuto ferma, era sempre in cerca di nuove avventure. Quando Lara mi vide da lontano, io e mio padre varcammo la soglia del grande cancello che permetteva di entrare nell’immenso giardino doveva si trovavano i Croft e il signor Roth, puntò il dito verso di me dicendomi - “Sembri sveglio tu.  Ho deciso tu mi aiuterai con le mie ricerche. Sai usare il computer, vero? A me serve qualcuno che mi aiuti ad analizzare rotte e mappe.  Mi serve qualcuno che sappia usare il computer almeno quanto me, mio padre e Conrad sono vecchi, non ne capiscono di tutto questa tecnologia – li canzonava la piccola esploratrice – Perché fai quella faccia? Non ti sta bene?”. La guardai stupefatto perché mi colse alla sprovvista; non sapevo che risponderle. Iniziai a boccheggiare “I....I....Io? Stai parlando con me?”. Nessun bambino della mia età voleva essere mio amico vivendo io in modo tecnologico, fatto di piccoli robot inventati insieme a mio padre; gli altri non capivano il mio piccolo talento, ma quella bambina in quel momento mi voleva nella sua futura squadra proprio per quel talento che nessuno apprezzava. Ma come sapeva della mia passione per l’informatica? Lo capì solo all’ora di cena quando Conrad mi confessò di aver parlato di me e di mio padre con i Croft nell’attesa del nostro arrivo. Alla mia domanda Lara non rispose con parole ma con un cenno della testa e uno splendido sorriso. Allora, con la spontaneità dei bambini che non hanno vincoli di timidezza o di paura, risposi “Ci sto!”.  Durante la cena Lara non fece altro che parlare di una certa regina Himiko del regno Yamato, capace di controllare le condizioni atmosferiche; scoprire il regno di Yamato e sapere la verità su quella regina leggendaria per Lara sarebbe stata la più grande delle scoperte.

Ecco perché adesso ci troviamo sull’Endurance. La spedizione archeologica voluta da Lara sarà riportata in tutti i libri di storia…se qualcuno di noi sopravvivrà!
 

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Capitolo 2
*** Himiko: la figlia del sole ***


“Se c'è una cosa che ho imparato, è che nulla è perduto per sempre”


Capitolo 2


Il dottor Whitman, o meglio il dottor “so tutto io- Whitman” …quanto lo odio! Crede di essere l’unico a capirci qualcosa di architettura solo perché ha due dottorati, dei quali uno in storia asiatica, ma in realtà è solo un buffone che non si muove di un passo senza avere una telecamera puntata su quella faccia da cretino, per non definirlo con parole più pesanti. Non ha molti amici sulla nave, anzi credo che non ne abbia affatto neanche nella vita con quel carattere che si ritrova. Comunque stavo dicendo…. Whitman vuole mantenere a tutti i costi la rotta verso ovest, che è quella seguita fin ora da tutti i ricercatori e archeologi in cerca di Yamatai. Ma se nessuno ha mai trovato il regno perduto andando verso ovest, sarà sbagliata la rotta? Bisognerebbe andare verso est? Lara pensa di sì. E non c’è bisogno di dire che tutto l’equipaggio è d’accordo con lei. Seguendo la rotta indicata da Lara finiremo nel Triangolo del Drago, che in confronto il Triangolo delle Bermuda sembra Disneyworld…È questa la rotta giusta. Guardandolo dal satellite ho notato che ci sono molte tempeste e variazioni climatiche in quella zona; si trova tra la baia di Tokyo, le isole Ogasawara e le isole di Guam e Yap; qui si sono verificati improvvisi tsunami e uragani. Molti scienziati l’hanno identificata come una zona dell’oceano Pacifico dove sono presenti anomalie elettromagnetiche…speriamo vada tutto bene!
Lara mi ha raccontato molto della regina Himiko. La storia di questa donna è misteriosa, piena di segreti, ed è questo che la rende affascinante. Himiko era una sacerdotessa del culto del Sole; non essendo sposata, si occupò di magia e di stregoneria ed incantò il popolo, lo soggiogò con l’aiuto di una guardia pretoriana che la proteggeva e faceva rispettare le sue leggi. Nessuno sa se è davvero esistita. Già il suo nome è vago e misterioso, infatti “Hi-miko” significa “Figlia del sole” e molte volte con questo appellativo erano identificate tutte le sacerdotesse del sole. Esista o non esista fatto sta che succedono cose strane da quelle parti …. e Lara crede sia Himiko a controllare l’ingresso del suo regno…il regno di Yamatai. Il capitano Roth ha deciso di cambiare la rotta e dirigere la nave vero il Triangolo del drago. È indescrivibile l’emozione che si prova nell’essere ad un passo dallo svelare un mito che affascina generazioni da sempre … mi sento come Marco Polo nel 1942 … faremo risplendere gli splendidi raggi di Maat su questo mito e finalmente tutti sapranno la verità.

Nota:
Maat,nella religione egizia rappresenta l'ordine cosmico; è la dea della verità, dell'equilibrio e dell'ordine.

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Capitolo 3
*** Il naufragio ***


Sono ventidue giorni che viaggiamo in mare, dovremmo quasi essere nei presi del Triangolo del drago. Per adesso il viaggio è filato liscio, non ci sono stati problemi…ma la preoccupazione è molto forte sulla nave. Non sappiamo cosa potremmo trovare una volta entrati nel Triangolo. Riuscirà la nave ad affrontare le tempeste che vi sono lì? Non ci resta che sperare che tutto vada per il meglio!
Sono le 23:00 non riesco a prendere sonno. Siamo nel pieno di una tempesta e più ci avviciniamo al Triangolo del drago e più la pioggia cresce…le onde aumentano la loro altezza...la nave viene sballottata da ogni parte. *Sente un rumore* Cosa sta succedendo??? Cos’è questo rumore?...L’allarme…stiamo imbarcando acqua!!!

*La nave non regge il peso della troppa acqua imbarcata, si spezza in due e affonda. *

Ho visto la morte con gli occhi, pensavo che non ce l’avremmo fatta. A causa della troppa forza delle onde le nave si è divisa in due. Ero nella mia cabina a fare altre ricerche su Yamatai quando ho sentito l’allarme e il rumore dell’acqua che si infrangeva sulle porte delle cabine e si faceva largo tra i corridoi portando con sé tutto quello che trovava sulla sua strada. Mi sono sentito come uno dei personaggi di quel film…Come si chiama?...Ah, sì…Titanic! Beh, più o meno l’accaduto è lo stesso ma per fortuna l’Endurance non ha avuto vittime, anche se siamo tutti su una spiaggia ma mancano all’appello Roth e Lara. Quando abbiamo raggiunto la scialuppa di salvataggio loro non c’erano ma per salvarci gli altri non hanno voluto aspettare che loro arrivassero. Sono due persone che non temono il pericolo. Si saranno sicuramente salvati. Arrivati alla spiaggia più vicina abbiamo trovato una piccola casa abbandonata; con la legna trovata nei paraggi è stato acceso un fuoco per riscaldarci un po’. Passeremo qui la notte. È il posto più sicuro, almeno per ora.

*Il mattino seguente*

La notte è andata. Ora dobbiamo trovare Lara e Roth…ma da dove iniziare??? Dobbiamo cercare anche qualcosa da mangiare non possiamo morire di fame….ci divideremo in gruppi e poi ritorneremo qui. Ormai questa casa è tutto ciò che abbiamo e che ci può aiutare a tornare dalle nostre famiglie. Siamo stati in giro tutta la giornata e il cibo che abbiamo trovato (Banane, cocchi, un po’ di cacciagione, frutti vari) dovrebbe bastare per un paio di giorni; dei nostri amici ancora nessuna traccia. Il walkie talkie, che Joslin è riuscita a recuperare prima di abbandonare la nave, ci potrebbe aiutare a chiedere aiuto a qualche nave che è di passaggio. A volte si sentono delle interferenze ma non si sente parlare nessuno….sarà qualcuno che come noi cerca aiuto.
Sono passati 3 o 4 giorni, da quando siamo su quest’isola e ancora nessuno che risponde alle nostre richieste d’aiuto. Il walkie talkie riceve ancora le frequenze di qualcuno nelle vicinanze senza ricevere messaggi concreti, solo interferenze…potrebbe essere qualcuno naufragato prima di noi oppure i nostri amici. Per ore ho cercato di captare il segnale…Ci sono riuscito, finalmente. *voce dal walkie talkie* “Qui Conrad Roth, capitano dell’Endurance. Siamo naufragati su un’isola nel Triangolo del drago. Abbiamo bisogno di aiuto, non so dov…”. È Roth…è vivo! Come sono contento di sentire le sua voce…gli ho chiesto se Lara è con lui ma non mi ha risposto. Mi dovrei preoccupare? Se non è con lui dov’è? Cosa le sarà successo? Lara dove sei???

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Capitolo 4
*** Sopravvivere alla foresta ***


Samantha ha trovato un altro naufrago di nome Mathias; recuperata Sam raggiungeremo Roth tutti insieme. Dobbiamo attraversare un po’ di sentieri tortuosi per raggiungerli.
Dopo ore e ore di cammino siamo arrivati alla posizione indicata da Sam e abbiamo ritrovato Lara…che sollievo…è viva!!! Quando l’abbiamo trovata aveva un piede incastrato in una trappola per orsi ma perlomeno cammina ancora sulle sue gambe. Che gioia rivederla! Ma Samantha non c’era; ha detto Lara che è scomparsa con Mathias. Ci possiamo fidare di questo Mathias?


Per Reyes la cosa migliore da fare è dividerci: uno di noi dovrebbe andare con Lara per raggiungere Roth e gli altri a cercare Sam. Mi ero offerto di andare con Lara a cercare Roth, ma Whitman si è imposto di andare lui. Non mi fido di quel tizio!!! Noi cercheremo Sam.

Dobbiamo essere più forti della foresta se vogliamo sopravvivere e ritornare a casa!!!​

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Capitolo 5
*** Verso la libertà... ***


Capitolo 5

Ci ritroviamo in un aereo distrutto in bilico su un dirupo dal quale escono fiamme di fuoco, intorno a noi fughe di gas ovunque che rendono l’aria pesante e sempre più irrespirabile. L’aereo è tenuto da due corde ma dalla nostra posizione non riusciamo a creare il corretto contrappeso che lo farebbe precipitare permettendoci l’uscita. Non ho idea di come siamo capitati qui; ricordo solo che mentre eravamo nella foresta alla ricerca di Sam ci siamo imbattuti in un gruppo di Solarii e hanno avuto la meglio su di noi! Ci hanno stordito con un colpo alla testa e privi di sensi ci hanno rinchiusi in questo aereo, ci siamo svegliati già in gabbia. Un bastardo di loro si diverte a scoccare frecce contro di noi, sfiorandoci per un pelo. Si prendono gioco di noi! Le stiamo provando tutte per uscire di qui ma sono ormai tre giorni che ci proviamo, stiamo perdendo le speranze. L’unico che è riuscito a scappare è stato Grim, non so come ma non è tornato a salvarci; credo che gli sia successo qualcosa.

Quando pensavo fosse tutto finito, che la morte fosse ormai vicina, è arrivata Lara; una volta ucciso quei tre stupidi di Solarii alla guardia dell’aereo, con la sua agilità e la sua tenacia simili a quella di una supereroina è riuscita a rompere i contrappesi che tenevano in bilico la nostra prigione. Siamo riusciti per un pelo a saltare fuori evitando di essere inghiottiti da quelle fiamme che per i giorni in cui siamo stati prigionieri hanno minacciato le nostre vite; abbiamo raggiunto una galleria delle caverne in cui ci troviamo e una via d’uscita era lì ad aspettarci per portarci verso la libertà, anche se ancora non è finita. Lara ha proseguito nelle caverne alla ricerca di Samantha e Whitman; io credo che Whitman non sia stato fatto prigioniero ma centra qualcosa con tutto quello che sta accadendo!

Usciti dalle caverne non è stato facile assaporare la libertà…i Solarii erano lì ad aspettarci armati fino ai denti, noi avevamo solo una pistola a testa con poche munizioni. C’è un elicottero sopra di noi con Roth e Lara a bordo, ma non dà cenno ad abbassarsi per venire da noi…cosa sta succedendo? La tempesta è sempre più forte e il nostro unico mezzo di fuga è precipitato a causa di un fulmine che ha colpito l’ala sinistra; sono in pensiero per Lara, spero non si sia fatta niente. Noi siamo riusciti a salvarci combattendo con le unghie e con i denti e ci ritroviamo di nuovo nella foresta alla ricerca dei nostri amici. Ci stiamo dirigendo nella posizione in cui crediamo sia precipitato l’elicottero!


Nota: i Solarii Sono costituiti da superstiti di varie navi e aerei relitti sulla misteriosa isola di Yamatai. Nel corso del tempo hanno sviluppato la loro società sotto la guida di Mathias.

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