Clone Club Drabbles

di Fede_Wanderer
(/viewuser.php?uid=59895)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Felix+Alison, teatro ***
Capitolo 2: *** 2. Cosima/Delphine ***



Capitolo 1
*** 1. Felix+Alison, teatro ***


1. Felix+Alison, teatro

«Sai, insegnante, potresti davvero…» cominciò Alison, scrutandolo minacciosa. «… recitare con me.»
Felix scacciò l’idea col braccio, come una mosca fastidiosa.
«Non so recitare, Alison, e assolutamente non so cantare», rispose, perentorio.
Alison scosse la testa, protestando vigorosamente: «No, tu sei teatrale-»
«Ho dei cloni di cui occuparmi-»
«-stai sospirando in maniera teatrale-»
«-ho dei ragazzi da incontrare-»
«-ce ne sono di carini e flirterai in maniera teatrale e oh, Dio, Felix, potrebbe essere il nostro spettacolo, tu farai… lo sciupafemmine! Per favore? Voglio solo passare del tempo con te.»
Mise su un broncio triste e Felix, sorridendole, si arrese.

NdA: Non so cosa dire, a parte il fatto che è a) da moltissimo tempo che non scrivo drabbles, mi sento arrugginita e voglio riprovarci; b) questo fandom mi sta rubando la vita, quindi perchè no?, e c) sono troppo pesaculo per inserire titoli, ma visto che una mia cara amica si è premurata di darmi dei prompt per le prime drabbles, utilizzo quelli e già che ci sono le dedico la raccolta <3 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2. Cosima/Delphine ***


2. Cosima/Delphine, “I want someone who I can trust with all my secrets and all my weird habits and my nerdy little things, and they’ll still love me for it” (True Love BBC, 1x03)

Cosima era sempre stata affascinata dal mondo che la circondava; la complessità della natura che l’avvolgeva, i meccanismi della mente dell’uomo: come ragionava, come si evolveva.
Guardava alla vita con interesse sincero e riflessione analitica; in questo si sentiva sola.
Cosima non sapeva se Delphine davvero l’amava; ma l’ascoltava quando parlava di scienza, rideva quando lei le rivelava infantili esperimenti segreti e le sorrideva, complice, quando lei la guidava nel caos coloratissimo del suo appartamento – che più che un vizio era un’abitudine.
E Cosima era affascinata dal proprio cuore. Ma, solo stavolta, mise da parte la ragione e chiuse gli occhi.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2586962