Love suck

di ChimicalLove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


"Pensieri"
-Dialoghi- 


Kyung POV

"E ci risiamo. Oramai litigano sempre..."
Guardò la massa informe di capelli neri dormire vicino a se.
Allunga una mano e gli sistemò i capelli, tirandogli fuori il naso dalla coperta; se continuava a dormire così, di certo un giorno o l'altro si sarebbe soffocato.
Un piccolo mugolio di protesta uscì dalle labbra dell'altro, che come per ripicca ricacciò il naso sotto le coperte: Kyung lo sapeva, Jiho, un giorno o l'altro l'avrebbe fatto impazzire.
E Non solo per il fatto che non tirava fuori quel nasone da sotto le coperte, ma anche perchè lui, Park Kyung, era follemente innamorato di Woo Jiho, oramai da secoli.
Ma naturalmente come poteva andare tutto bene, se il ragazzo che amavi, ogni volta che litigava con il suo ragazzo di sempre, conosciuto da tutti come Yu Kwon, veniva a piangere e a farsi coccolare da lui.
E lui, ogni santissima volta ci sperava che l'altro, accorgendosi di lui, l'avrebbe baciato e gli avrebbe detto che lo amv-
"Park Kyung, smettila di fare la verginella cotta del suo primo amore!"
Si alzò velocemente dal letto, correndo il cucina, mentre sentiva gli occhi pizzicargli.Alla fine Zico era davvero il suo primo amore, solo per lui il suo cuore batteva velocemente e dolorosamente.
Vide il telefono di Jiho vibrare, e avvicinandosi si accorse che quello che vedeva era un messaggio di Yu Kwon.
Perfetto.Sapeva benissimo come sarebbe andata a finire anche quella volta...

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-Kwon...sono stato così male....Ti amo-
-Jiho...scusami tantissimo...ti amo-
"Che schifo, sei solo una troietta che piace farsi prendere nei bagni pubblici"
Kyung mise su un sorriso dolce, cercando di esprimere felicità per i due ritrovati innamorati, ma probabilmente l'unica cosa che riusciva ad esprimere era un: Odio il mondo
-Tutto ok, kyung?-
Solo ora il più basso tra i tre si accorse che il suo miglior amico lo stava guardando leggermente preoccupato.
-Certo jiho!Sono solo un poco stanco...Ti muovevi sempre nel sonno!- 
-Oh..scusami!Allora ti lasciamo andare!AHAHAH-
Il moro annuì, alzandosi e mettendo via i piatti che aveva utilizzato per la colazione, prima di dirigersi in camera.
Arrivato lì, chiuse la porta con forza, per poi buttarsi sul letto, nascondendo il volto nel cuscino, che aveva ancora l'odore del suo amato Jiho.
Non c'è la faceva più.
Non sapeva per quanto ancora avrebbe resistito.
Sapeva solo che tutto faceva fottutamente male, e ogni singolo giorno la ferita che aveva al cuore si allargava sempre di più.
voleva vedere il sorriso di Jiho, nascere solo perchè lui l'aveva fatto nascere, voleva che Jiho per una volta lo vedesse per quello che era, che i suoi occhi non lo trapassassero come fosse un vetro.
Le lacrime calde cominciarono a scorrergli sul viso, mentre stringeva più forte il cuscino

-Ti amo Jiho, ti amo da matti...

Angolo autrice

Bhe, che dire...
E' solo il prologo, ma ho la storia tutta ben pronta nel mio cervello!
comunque, Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate!
Al prossimo capitolo! 

Baci e biscotti al cioccolato <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


La musica gli rimbombava nelle orecchie, e dio se faceva male. Faceva malissimo.
Però c'era un altro dolore che gli opprimeva il petto, un dolore sordo, che gl'impediva di respirare.Guardò il telefono che continuava a squillare sul bancone, vicino alla sua ormai decima bottiglia di birra. Non gli serviva neanche controllare chi era.Semplice no?Era Jiho.
Era quel suo grande amore che ogni singolo giorno, ogni singola ora, ogni singolo secondo gli rompeva il cuore, lo calpestava con forza inaudita, fregandosi dei sui sentimenti.
E anche quella sera era finita nello stesso e identico modo.
No, ma cosa dice...era finita ancor peggio di quel che pensava..
Zico si era presentato a casa sua sua, tutto eccitato.Kyung, vedendolo quella scena aveva sorriso e l'aveva lasciato fare.
Ma poi aveva tirato fuori quella scatlina di velluto rosse e l'aveva aperta, mostrando l'anello con cui voleva chiedere ad Yukwon la mano.
Kyung si era lasciato scappare un singhiozzo, coprendosi immediatamente la bocca con la mano, notando solo in quell'istante le calde lacrime che gli bagnavano le guance.
Jiho lo guardava con sguardo perso, cercando in qualche modo di capire l'amico, che con voce tremante gli aveva chiesto di andarsene.
Peccato che il più alto dei due non aveva pensato due volte prima di scuoterlo per le spalle, arrabbiato.
-VATTENE!-
Jiho lo guardò ad occhi spalancati. Il suo migliore amico non aveva mai alzato la voce contro di lui, e per questo,se ne andò, sbattendo la porta con forza.
Kyung, a qual punto era cascato a terra, continuando a piangere silenziosamente per ore, fino a che, non aveva deciso di affogare tutto quel dolore con dell'alcool.

Ed ecco perchè ora si trovava in quella discioteca, che non produceva musica, ma solo una sottospecie di rumore.
Eppure, kyung, lasciando il telefono sul tavolo, si era alzato, avanzando con passo trabbalante verso la pista.
Mille mani lo toccavano per avere almeno un assaggio di quel ragazzo con gli skinny neri e la maglia fin troppo larga per lui.
E Kyung non capiva perchè tutti lo volevano, ma non lui.
Quando arrivò al centro della pista, cominciò a muoversi piano, seguendo il ritmo della musica tecno che veniva sparata dagli altoparlanti.
Non ci volle molto, che un ragazzo comincio a muoversi dietro di lui, seguendo i suoi movimenti.
E ci volle ancor meno, che kyung si ritrovasse fuori, in un vicolo, il respiro caldo dell'uomo sul suo collo, mentre lo mordeva, lo leccava...

Kyung non era consapevole di quello che stava facendo, ma in quel momento non gli poteva importare di meno.
L'uomo che lo spingeva sul muro lo fece girare, sbattendogli il viso contro il muro, iniziando a strusciare l'erezione nascosta dai pantaloni sul sedere di Kyung, lasciandosi scappare dei gemiti rochi

-Ascolta troietta, io non c'è la faccio più-

Detto ciò, l'uomo gli abbassò i pantaloni insieme ai boxer, per poi tirare fuori l'erezione dai suoi pantaloni.
Appoggiò le mani sui fianchi del ragazzo, e con una spinta secca si spinse dentro di lui, facendo urlare Kyung di dolore.
Si muoveva con violenza l'uomo,non lasciando al più basso neanche il tempo di respirare, lo faceva urlare solo di dolore, puro dolore, fino a che non venne dentro a Kyung uscendo da lui e sistemandosi i pantaloni.
Kyung scivolò piano verso il basso, raggomitolandosi in posizione fetale vicino al muro, cercando di non pensare al dolore che provava.
L'altro si abbassò, stropicciandogli i capelli

-Brava piccolo troietta..spero di rivederti!-

Detto ciò se ne andò lasciando Kyung, da solo, in quel vicolo puzzolente, mentre piangeva.
Aveva appena perso la sua verginità con un totale sconosciuto.Si sentiva sporco e umiliato.
Si sentiva solo e stanco. 
Voleva morire, lasciarsi cullare da quel nero futuro.
Peccato che, quando si addormentò, un ragazzo a detta di molti bello, gli si avvicinò, prendendolo in braccio e portandoselo via con se.


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Angolino autrice

Chi sarà mai il ragazzo misterioso?
Ma bando alle ciance, questo è il primo vero capitolo della FF
Spero che scriviate qualche commento, anche per farmi sapere se vi piace o no ;A;

Baci e biscotti al cioccolato

Chimicallove

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Un trillio fastidioso fece aprire gli occhi a Minhyuk. 
Proveniva dalla porta del suo appartamento r chi stava suonando quel bellissimo pulsantino dorato doveva aver un buon motivo per essere lì alle dieci di mattina, di domenica per di più.
Con un grugnito si alzò, scavalcando il corpo del ragazzino a terra, andando ad aprire la porta,
Di sicuro non si aspettava che Yukwon entrasse preoccupato, prendendolo per il colletto della camicia, iniziando a sbatterlo ovunque.

-Kyung è sparito! Devi aiutarci a trov..-
-MH..-

Una piccola massa informe di coperte cominciò a muoversi, lanciando dei piccoli squitti di dolore, mettendosi seduto sul letto sotto la finestra del monolocale, guardandosi attorno, con aria confusa. Quella non era casa sua, e la testa e il corpo gli dolevano terribilmente. Soprattutto il suo sedere

-Cos'è tutto questo chiasso?!-
-Kyung! Dobbiamo subito chiamare Jiho!-
-NO. FERMATI, TI PREGO...Non vogl..non voglio vederlo-

A quel punto sentì nuove lacrime scendergli sulle guance, mentre un finto sorriso si dipengeva sul suo volto e si ristendeva sul letto, nascondendosi sotto la coperta,singhiozzando rumurosamente.
Minhyuk guardo la massa informe di coperte singhiozzare, sospirò e guardò il suo migliore che fissava Kyung senza capire perchè piangesse, sopratutto dopo che aveva nominato il nome del suo fidanzato.

-Forse è meglio che vai Yu..-
-Ma...-
-Vai...Ti chiamo dopo!-
-Mh...Va bene. Ciao-

Yukwon uscì dall'appartamento, mentre Minhyuk si avvicinò alla massa informe di coperte e sentì sussurrare

-S..si sposano...si..sposano..-

Sentendo quelle parole si bloccò sul posto.
Yu si sposava. L'uomo di cui era innamorato da sempre si sposava.Ora capiva il ragazzo, capiva perchè piangeva.
Anche lui ne aveva voglia.

-S..scusami...m..me ne vado-
Un flebile sussurrò uscì dalle coperte, insieme ad una testolina mora, che strisciò fuori, guardandosi attorno.
Minhyuk non aveva mai visto qualcuno di così indifeso.
Era piccolo come il suo Yu, solo che con gli occhi rossi e le lacrime che gli scorrevano sul viso, sembrava un piccolo cucciolo smarrito.
Provò l'insensato bisogno di abbracciarlo, ma l'unica cosa che fece fu annuire

-Se hai bisogno...ti ho scritto il mio numero sul telefono..-

Il ragazzò annui, uscendo piano da quel monolocale, lasciando solo Minhyuk, che sedendosi sul letto iniziò a piangere. 

Aveva per sempre perso Yukwon.

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Angolino autrice
Ed ecco il terzo capitolo ewe

Mi dispiace, ma non era Jaehyo.
Zorry <3
Comunque commentate e ditemi cosa ne pensate

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