C O N S E G U E N Z E

di Paddy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Funerale ***
Capitolo 2: *** Mangiamorte ***



Capitolo 1
*** 1.Funerale ***


C O N S E G U E N Z E

1.FUNERALE

L'aria lì era praticamente irrespirabile.Soffiava un vento talmente gelido che i pesanti cappotti non bastavano a scaldare un gelo che era presente anche nel cuore.

Ron vide allontanarsi i genitori, piangenti l'uno e l'altra scossa da fremiti raccapriccianti, e si avvicinò piano alla tomba.

Non voleva fissare la scritta sulla lapide, non voleva leggere il suo nome inciso là sopra.Avrebbe reso la cosa terribilmente veritiera. E di verità tragiche ne aveva già abbastanza.Perchè lei non c'era più...

E non ci sarebbe più stata.Lui lo sapeva.

Sentì al suo fianco la presenza di Harry, ma non volle guardarlo.Poi sentì il bisogno di dirglielo. Se non era riuscito a confessarlo a lei, l'avrebbe fatto almeno con il suo migliore amico.

-Io le volevo bene...-sussurrò portandosi le mani al volto.

-Anch'io, Ron, anch'io le volevo tanto bene...-

-Tu non hai capito- aprì le dita rivelando gli occhi traboccanti di lacrime -io le volevo davvero molto, molto bene...-

Harry rimase un attimo immobile, poi strabuzzò gli occhi.Aveva capito benissimo.

-Non dirmi che non l'avevi almeno intuito- Ron fece un sorriso amaro. -Su, Harry...sei così intelligente..-

-Oh, sì, penso...l'avevo già compreso, credo...- balbettò.

Si tolse gli occhiali appannati, stringendo gli occhi.

-Solo che non volevo farlo...-

Ron fissò l'erba bagnata.

-Neanch'io lo volevo...e quando mi sono deciso, finalmente..era troppo tardi.-

Harry fissò l'amico.Quanto sembrava finalmente adulto, non più infantile, non più il Ron timoroso di giocare a Quidditch, non più il Ron pessimista, testardo e con "le emozioni di un cucchiaino"...

Come avrebbe voluto che Hermione lo potesse vedere, adesso...

Ma la sua morte era stata la causa di questo drastico cambiamento...
Ron fissò il cielo, sentendosi ogni secondo sempre più vuoto.
Dov'era la loro amica?Dov'era quella saputella che sempre li consigliava, sempre li aiutava?

Più di tutto gli mancavano i suoi rimproveri.Questa realtà gli sembrava impossibile.Non gli sembrava vero.

Ma è tipico.Capiamo di voler bene a una persona solo quando la perdiamo...

Nel suo cuore, c'era sempre una piccola parte di sè che credeva,sperava di stare per svegliarsi da un terribile incubo...

La speranza...è sempre l'ultima a morire, no...?Già, a morire.

Il prossimo capitolo è..."2.Mangiamorte"

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Capitolo 2
*** Mangiamorte ***


2

2.Mangiamorte

 

-         Devi assolutamente fartene una ragione, Ron- mormorò Harry, nonostante sapesse benissimo che erano parole dette al vento. –Non puoi vivere nel rimorso.-

-          

-         Ah, non posso?- Ron alzò la testa e si asciugò le lacrime con un gesto stizzito della mano.

 

-         Non posso stare male per la mia migliore amica, che conosco da sette anni, sette anni!, e che amavo?Mi stai dicendo che non posso provare sentimenti?-

 

-         Non intendevo questo...- Harry non aveva praticamente più forze per rispondere, il dolore lo stava distruggendo e sentiva che stava distruggendo anche Ron. Solo che l’amico provava molta più rabbia rispetto a lui.

 

-         No, e cosa volevi dire allora? Eh? Non è un po’ presto per dirmi di calmarmi?-

 

 

-         Sì, hai ragione.- che altro poteva rispondere?

 

-         Allora sta’ zitto. Parli a vuoto, Harry, continui a parlare a vuoto! Persino al suo funerale! Sei un...-

 

 

-         Ehi!!- Harry voltò il capo verso Ron. –Avrò anche rispetto per il tuo dolore, ma non prendertela con me!-

 

-         Ah, sì? E con chi devo prendermela allora?-

 

 

Sembrò darsi una risposta da solo. La sua espressione mutò in una smorfia di ferocia.

-         I Mangiamorte- tremava violentemente, masticando amaro. –Sono loro, quei bastardi assassini, è colpa loro se Hermione è morta. E’ colpa loro.-

 

-         Ron, no...- Harry lo prese per un braccio, mentre Ron fissava il vuoto, la voce sempre più alta.

 

 

-         E io me ne stavo qui a fissare questa lapide invece che andare a vendicarla!-

 

-         Ron, no!- la stretta sul braccio di Ron si fece più forte. Harry sentiva il sangue nelle sue vene scorrere sempre più forte, la pelle bianchissima.

 

 

-         Sì, Harry, sì! Non sei forse anche tu suo amico? Non lo sei? Non te ne frega più di lei ora che è morta? Era solo una compagna di scuola che ti aiutava per i compiti?- strepitò.

 

-         Sei pazzo? Certo che no!- adesso anche Harry urlava.

 

 

-         E allora perchè non lo dimostri? Che ti prende?Perchè non vuoi andare a far giustizia? Uccidiamoli quei bastardi, facciamoli soffrire come ha sofferto lei e come stiamo soffrendo noi! Non ce lo meritavamo, noi! Hermione avrebbe voluto che lo facessimo!-

 

Harry si sentì pervaso da una voglia omicida mai provata. Era ovvio. Anche quando Sirius era stato ucciso voleva ammazzare Bellatrix. Poi era stato fermato da Silente, e adesso aveva preso dei calmanti babbani per non sconquassare con grida di dolore il cimitero, ma era stata una buona cosa? Ron si era rifiutato, e forse aveva ragione lui. Sì... ucciderli... sentirli urlare dal dolore... poi, gli apparve in volto un viso...

 

....Hermione...

 

...lo stava pregando con gli occhi... non aveva lacrime nè sangue... lo supplicava...

 

-         ...No, Ron. Hermione non vorrebbe che rispondessimo al dolore con altro dolore, al sangue con altro sangue, all’odio con altro odio.-

 

Ron strinse i pugni fino a conficcare le unghie nella carne. Avrebbe strozzato Harry... ma...

...aveva ragione lui. Con un gemito, si accasciò a terra, sopraffatto dalla disperazione che seguiva la rabbia.

 

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