2.Mangiamorte
-
Devi assolutamente fartene
una ragione, Ron- mormorò Harry, nonostante sapesse benissimo che erano parole
dette al vento. –Non puoi vivere nel rimorso.-
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-
Ah, non posso?- Ron alzò la
testa e si asciugò le lacrime con un gesto stizzito della mano.
-
Non posso stare male per la
mia migliore amica, che conosco da sette anni, sette anni!, e che amavo?Mi stai
dicendo che non posso provare sentimenti?-
-
Non intendevo questo...-
Harry non aveva praticamente più forze per rispondere, il dolore lo stava
distruggendo e sentiva che stava distruggendo anche Ron. Solo che l’amico
provava molta più rabbia rispetto a lui.
-
No, e cosa volevi dire
allora? Eh? Non è un po’ presto per dirmi di calmarmi?-
-
Sì, hai ragione.- che altro
poteva rispondere?
-
Allora sta’ zitto. Parli a
vuoto, Harry, continui a parlare a vuoto! Persino al suo funerale! Sei un...-
-
Ehi!!- Harry voltò il capo
verso Ron. –Avrò anche rispetto per il tuo dolore, ma non prendertela con me!-
-
Ah, sì? E con chi devo
prendermela allora?-
Sembrò
darsi una risposta da solo. La sua espressione mutò in una smorfia di ferocia.
-
I Mangiamorte- tremava
violentemente, masticando amaro. –Sono loro, quei bastardi assassini, è colpa
loro se Hermione è morta. E’ colpa loro.-
-
Ron, no...- Harry lo prese
per un braccio, mentre Ron fissava il vuoto, la voce sempre più alta.
-
E io me ne stavo qui a
fissare questa lapide invece che andare a vendicarla!-
-
Ron, no!- la stretta sul
braccio di Ron si fece più forte. Harry sentiva il sangue nelle sue vene
scorrere sempre più forte, la pelle bianchissima.
-
Sì, Harry, sì! Non sei forse
anche tu suo amico? Non lo sei? Non te ne frega più di lei ora che è morta? Era
solo una compagna di scuola che ti aiutava per i compiti?- strepitò.
-
Sei pazzo? Certo che no!-
adesso anche Harry urlava.
-
E allora perchè non lo
dimostri? Che ti prende?Perchè non vuoi andare a far giustizia? Uccidiamoli quei bastardi,
facciamoli soffrire come ha sofferto lei e come stiamo soffrendo noi! Non ce lo
meritavamo, noi! Hermione avrebbe voluto che lo facessimo!-
Harry
si sentì pervaso da una voglia omicida mai provata. Era ovvio. Anche quando
Sirius era stato ucciso voleva ammazzare Bellatrix. Poi era stato fermato da
Silente, e adesso aveva preso dei calmanti babbani per non sconquassare con
grida di dolore il cimitero, ma era stata una buona cosa? Ron si era rifiutato, e
forse aveva ragione lui. Sì... ucciderli... sentirli urlare dal dolore... poi,
gli apparve in volto un viso...
....Hermione...
...lo
stava pregando con gli occhi... non aveva lacrime nè sangue... lo supplicava...
-
...No, Ron. Hermione non
vorrebbe che rispondessimo al dolore con altro dolore, al sangue con altro
sangue, all’odio con altro odio.-
Ron
strinse i pugni fino a conficcare le unghie nella carne. Avrebbe strozzato
Harry... ma...
...aveva
ragione lui. Con un gemito, si accasciò a terra, sopraffatto dalla disperazione
che seguiva la rabbia.