Poesie dal cuore

di damyxd
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La notte s'avvicina ***
Capitolo 2: *** A mezzanotte ***
Capitolo 3: *** La nebbia ***
Capitolo 4: *** Il mio destino ***
Capitolo 5: *** La Sfera ***
Capitolo 6: *** Vivere ***
Capitolo 7: *** Guerra ***
Capitolo 8: *** Giorni ***
Capitolo 9: *** Il più bel sogno ***
Capitolo 10: *** L'inverno ***
Capitolo 11: *** La delusione ***
Capitolo 12: *** Il pianoforte ***
Capitolo 13: *** Poesia di primavera ***
Capitolo 14: *** Lei mi manca ***
Capitolo 15: *** Preso in tranello ***



Capitolo 1
*** La notte s'avvicina ***


Aliti di vento
la notte s'avvicina
Il sole cala lento
la luna è più vicina
Si spengono le luci
Silenzio c'è in città.
Si abbassano le voci.
Si spegne tutto già.
Il chiudersi lento
delle palpebre stanche
i sogni e l'incanto
le stelle brillan bianche.
L'incanto della notte.
Un'atmosfera dolce.
Magia di mezzanotte:
il cielo e mille torce.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 2
*** A mezzanotte ***


Eh la notte, il mio pensiero
così confuso tra le tante
cose che farò, cosa spero,
non mi lascia insistente.
Non mi cullo e ammirando
le punte bianche sulla volta
celeste, sto già sognando.
La mente mia sempre ascolta
una melodia che al sonno
mi getta lentamente.
E… perdo il senno.
Non esiste più niente

- Damiano Nicotra

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Capitolo 3
*** La nebbia ***


La luce prominente
tra la nebbia e la pioggia
illumina il grigio niente,
che si espande selvaggio.
Il pomeriggio triste
di nebbia e vento matto
mi ricorda e insiste
mi ricorda quel ch'è fatto.
Spesso la foschia
alla nebbia accompagnata
forse cessa e scappa via,
forse si ostina gelata.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 4
*** Il mio destino ***


E giunge poi un momento
che a riflettere ti fermi:
è casuale, come il vento.
Non s'ha scampo se si è ermi.
Ed è brutto come poi
realizzi cosa è bello:
non c'è sempre quel che vuoi,
il destino è sempre quello.
Potrà esserci l'amore
come cura all'agonia,
ma sei solo, qui è l'errore:
i tuoi amori volan via.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 5
*** La Sfera ***


Non voglio vivere in questo mondo:
è un'insidia, una sfera d'odio
così corrotta, così pesante
da poter precipitare all'istante.
E perchè cotanti progressi
vanificati? Siamo tutti persi.
Io penso, tuttavia,
che l'uomo un'amara agonia
ha sempre subito diversamente:
mai la quiete è presente.
Qualora nel mondo ci fossi anch'io
sarei pronto a dirvi addio.
Meglio lasciar ciò che m'è caro
e non patir il dolor amaro,
il dolore di una realtà cattiva:
una rosa cui tocchi solo una spina

- Damiano Nicotra

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Capitolo 6
*** Vivere ***


In questo mobile da lavoro
penso, una domanda è concepita:
cos’è questo capolavoro
incompleto chiamato “vita”?
Che sia amare Dio
e tutto ciò che ha creato,
sebbene in fondo creda io
che qualcosa è sbagliato?
Che sia tutto un falso
problema di cuore
o un teatro insulso
in cui muori per amore?
Forse è sognare
e goderti il tuo sorriso,
perchè oggi lo puoi fare,
ma il domani è indeciso.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 7
*** Guerra ***


Uscito di casa, finita la tempesta,
il mondo era schiarito come mai prima
ogni volto era un sorriso di festa
per la luce come una nuova vita.
Così penso ai miei avi lontani,
color che videro la burrasca.
Strappatigli gli affetti cari,
la vita era cessata brusca,
sicché il sole ammiro qui
e meraviglia, pensando a questo,
mi suscita l'azzurro, così
come a tutti dovrebbe spesso

- Damiano Nicotra

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Capitolo 8
*** Giorni ***


La voce rauca, gli occhi bassi
la voglia di parlare e tacere,
tra oscuri volti falsi
che di me non possano sapere.
Sono i giorni tristi,
per un motivo o l'altro
che un tempo maledisti
e maledirai senz'altro.
Un ghigno improvviso
per un piacere infinito
ti firmerà il viso
sicchè sarà tutto finito:
lo sguardo acceso e sicuro
la voglia di cantare e gioire
la letizia nel cuore puro,
spiragli di profumato avvenire.
Sono i giorni opportuni,
per una santissima ragione,
che da tempo raduni,
che vivrai con gran passione.
Sii tu giovane positivo
poichè come il sole chiaro
il benesser repentino
bussa all'uscio subitaneo.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 9
*** Il più bel sogno ***


Il sogno più bello
lo sto vivendo ora
ora che son fanciullo,
continuerò ancora,
vedrò mille progetti fallire
poi li ricorderò con emozione
vedrò cari nascere e morire,
saran un mare di persone.
Quantunque sian numerose
le memorie non smetteranno mai
di figurare poiché preziose,
di scaldar l'animo, giammai!
Penserò all'amor più amato
nel fiore degli anni e in futuro
un vuoto quasi interminato
avvolto dal fato, insicuro.
Forse anche io vi lascerò,
come molti c’han lasciato,
magari il pianto da su vedrò,
magari anch'io verrò ricordato.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 10
*** L'inverno ***


Tra i fiocchi di neve
e gli alberi spogli,
mentre il tempo scorre breve
e si innevano i colli,
il freddo furioso
dai venti folli,
diventa impetuoso.
Inverno, candida stagione,
dal cielo sempre nuvoloso,
infreddolisci le persone
e coi tuoi paesaggi,
mi sei impressa nel cuore:
fuori sfioro gli assaggi
della bianca vita fredda
e dei cuori glaciali d’oggi.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 11
*** La delusione ***


I miei sogni eran fronde di verde speranza
soffocate dalla neve in abbondanza,
muore il fogliame bianco, si consuma,
questo ghiaccio è fuoco che profuma
di fallimento. Così poca pazienza
dentro me. Ho freddo, che sofferenza,
sostenetemi: cado, mi frantumo
come un cristallo di ghiaccio, mi consumo
soffoco, muoio.. Non c'è più
niente da dire. Mi hai distrutto tu.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 12
*** Il pianoforte ***


Su questo pianoforte
dai tasti di polverose
lacrime, aprono le porte
del cuore le focose
melodie. Lasciati andare,
sprigiona il patimento
di questo mare
di questo sentimento
che solo la carezza
del dolce suono
di passione e amarezza
ti procura. E' il dono
del Signore, unica via
di sfogo per me.
Togli la maschera, sia
questo un pretesto per te.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 13
*** Poesia di primavera ***


Vento aggraziato,
sboccia un fiore.
Nasce un amore
non ricambiato.
Le scrivi poesie
tra primule e viole,
sprecando parole
in nulle dicerie.
La rondine s'innalza
in primavera luminosa.
Tra narciso e mimosa
il suo ricordo balza
nella tua mente,
prosegui a stilare
i poemi, a vergare
versi quietamente.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 14
*** Lei mi manca ***


In un giorno di sole
l'usignolo cinguetta,
e lei è perfetta,
come un girasole.
Il sole radioso
s'avvia al tramonto.
L'usignolo é pronto
a volar via fiducioso.
Lei va via, mi manca,
ma non l' amerò,
poesie non le dedicherò.
La mia anima è stanca
di penare, pertanto
cerco di assuefare
me stesso a non amare
lei, anche s'è tanto
complicato.

- Damiano Nicotra

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Capitolo 15
*** Preso in tranello ***


E ora che non riesco a dormire,
che perdo giornate pensando,
ponendomi assurde domande,
cercandola senza capire
che sono stato ancora
preso in tranello,
non voglio credere a quello
che mi dice il cuore.
Non posso credere di essere
innamorato di nuovo,
ho paura. Riprovo
l'intenso malessere,
che rifiuto seppure
non lo possa evitare.
Da esso vorrei scappare...
Supererò le mie paure?

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