Una notte particolare

Ted era distrutto, aveva appena rotto con la sua ragazza, dopo 4 mesi insieme era tutto finito e pensare che credeva che potesse essere quella giusta... Mentre rimuginava sul loro rapporto si era incamminato per raggiungere il MacLaren's Pub per incontrare i suoi amici e aggiornarli sugli ultimi avvenimenti. Ci mise dieci minuti ad arrivare e per allora il suo morale aveva già toccato terra. Aprì la porta del bar e trovò i suoi quattro amici seduti al solito tavolo, li raggiunse e non appena si fu seduto fu tempestato di domande da Lily, Robin e Marshall mentre Barney rimane in silenzio. Questo comportamento lo lasciò perplesso infatti tutto si era aspettato dall'amico, che si congratulasse con lui, che lo costringesse subito ad andare a rimorchiare, ma la possibilità che non dicesse nulla non l'aveva nemmeno sfiorato. Purtroppo però avrebbe anche potuto aspettarselo erano ormai più di due mesi che Barney si era comportato in modo strano e anche lui non era stato da meno, si era accorto , in fatti, che Barney non insisteva più nel portarlo fuori a bere e a “adescare” ragazze e lui invece si era perso in strani ragionamenti e contorte spiegazioni che per nulla avevano giovato al suo rapporto finché non era giunto a una conclusione... In quel momento l'arrivo della cameriera lo strappo ai suoi pensieri.

Passarono buona parte della serata a parlare di quel rapporto (di cui Ted si era illuso ) finché non fu troppo tardi e i suoi amici non decisero di tornare a casa, rimase solo Barney che dopo un lungo momento di silenzio decise di parlare :

“Senti Ted, mi dispiace per la rottura con la tua ragazza, è vero avevo scherzato molto sulla speranza che voi due vi lasciaste ma non eravate una brutta coppia”disse.

“Barney, grazie, ma non è importante ormai è finita quindi non c'è problema davvero...” “Ted, ti conosco bene e so quanto tu sia provato da questa rottura quindi adesso andiamo in un locale a bere finché no sarai talmente sbronzo da dimenticarti tutto di quella ragazza ” “Ma, Barney...” “Niente ma sono un tuo amico e devi fidarti di me in oltre non puoi certo continuare così...”Si alzò e mi prese per un braccio costringendomi ad alzarmi a mia volta e a seguirlo fuori dal pub e nella calda notte di New York.

Dopo circa due ore Ted era già ubriaco fradicio e Barney decise di portarlo a casa sua visto che Lily e Marshall erano andati a festeggiare la promozione di quest'ultimo e Robin era dovuta andare fuori città per un servizio. Intanto loro avevano deciso di tornare all'appartamento di Barney a piedi data la calda serata erano in silenzio da diversi minuti quando Ted , che a stento si reggeva in piedi, aveva deciso di rompere il silenzio:

“Barney, grazie della serata, ma volevo chiederti una cosa... “ ”Ted sei ubriaco, lascia stare ne riparliamo domani” “No Barney fammi finire, volevo sapere cosa ti era successo in questi due mesi, non eri tu, e mi sono mancate molto sia la tua compagnia che le tue battute stupide sui rapporti sentimentali” “...” “Barney, ci sei?” “.... oh Si si” “allora ti dico a cosa sono arrivato dopo questi due mesi di riflessioni... io...io ho finalmente capito per quale motivo non riesco mai a concludere nulla con nessuna ragazza” “... cosa?” “si mi sono reso conto che non rompo con quelle donne perché non mi piacciono ma perché cerco di non pensare a un'altra persona che mi ha rubato il cuore anche se non me ne ero accorto prima di vederla scomparire dalla mia vita” “Ted che stai dicendo...” in quel momento fu bloccato da Ted alla porta dell'appartamento che avevano appena raggiunto “Ted sei ubriaco non sai quello che dici...” in quel momento la vane proteste di Barney furono bloccate da Ted che posò le sue labbra su quelle dell'amico che rimase scioccato ma che dopo pochi secondi decise di rispondere al bacio dei Ted, della prima persona che lo aveva fatto vacillare, della prima persona che gli abbia fatto desiderare qualcosa di più dell'amicizia. Continuarono a baciarsi per diversi secondi prima di doversi separare per mancanza di aria, rimasero diversi secondi ad osservarsi finché questa volta non fu Barney a tirare l'alto dentro un altro bacio passionale in cui le loro lingue si incontrarono più volte per assaggiarsi e prendersi. Si staccarono entrambi affannati dopo quel bacio durato un'eternità. Mentre Ted riprendeva fiato Barney prese le chiavi e apri la porta riprendendo l'amante con un braccio e riportandolo a se per baciarlo di nuovo. Dopo aver chiuso la porta lo trascino mentre erano ancora avvinghiati verso il letto dove Ted si distese trascinando il biondo con lui. Continuarono a baciarsi per molti minuti finché non fu Ted a prendere l'iniziativa e a cominciare a togliere la camicia al compagno che dopo pochi secondi decise di fare lo stesso. Quando si ridistese i loro bacini si sfiorarono facendo gemere entrambi per il piacere dopo pochi minuti anche il resto di vestiti finirono per terra insieme alle camicie. Un gemito un po' più forte di Ted convinse il biondo ad andare oltre e dopo una lunga preparazione entrambi furono pronti....

*Ciao ragazzi questa storia la dedico a 00Miss_Black00 che mi ha aiutato molto ad essere più sicura di me*



Una volta entrato Ted, che conosceva Barney ormai da anni, non si sarebbe stupido di trovare l'amico a fare sesso sul pavimento, o su qualsiasi altra superficie piana... e non. Di conseguenza si sarebbe aspettato di tutto dal biondo ma quello che si trovò di fronte lo sconcertò parecchio. Barney era, era... seduto a bere sul divano? Che fine aveva fatto la bionda con cui era andato via qualche ora prima?

Ted si mosse verso l'amico intenzionato a parlargli di quello che era successo la notte precedente. Mentre si avvicinava, Barney ,che lo aveva sentito entrare, non si mosse, ma rimase fermo a bere quella che doveva essere la terza bottiglia di birra. Quando gli fu accanto Ted si sedette guardando l'amico per qualche minuto...

“Che fine ha fatto la ragazza Barney?”

il biondo alzò le spalle “Si era addormentata in taxi venendo qui, quindi lo scaricata e me ne sono andato”

Sebbene questo fosse un comportamento tipico di Barney Ted non gli credette

“Barney, senti ti devo parlare...”

“No, Ted non importa, facciamo finta che non sia successo niente e amici come prima” anche a queste parole Ted non credette infatti era convinto che l'amico ci fosse rimasto male al suo comportamento di quella mattina. Quindi con tutto il coraggio che aveva e con la convinzione che quello che stava per fare era giusto Ted azzero la distanza che lo separava del biondo e unì le sue labbra con quelle dell'amico. Barney rimase un attimo shockato da quel gesto, ma dopo un attimo di dubbio rispose al bacio del moro. Si baciarono assaggiandosi ed esplorandosi a vicenda e quando poi si staccarono, entrambi affannati, Barney fu il primo a parlare

“Ted, se ti sei ubriacato di nuovo giuro che sta volta ti uccido”

Una risatina di Ted gli fece valutare la possibilità che avesse bevuto ma attese comunque la risposta dell'altro

“No, non ho bevuto, anzi si visto che hai offerto tu, comunque no mi sono ubriacato come ieri sera”

“Allora perché mi hai baciato se sei lucido? Visto come ti sei comportato questa mattina pensavo non volessi più vedermi?”

“Barney perché dovresti pensare una cosa simile?” rispose scandalizzato

“Ted, praticamente mi hai accusato di averti stuprato, c'è scusa se mi faccio dei problemi idio...” risposa arrabbiato ma la risposta di Ted arrivò tempestiva impedendogli di parlare. L'altro infatti aveva ricominciato a baciarlo, ma questa volta il biondo lo spinse via.

“Ted, basta giocare perché lo stai facendo?”

“Perché è quello che voglio, voglio stare con te e quello che ti avevo detto ieri sera era la verità solo che questa mattina ho avuto paura, paura di come avresti potuto reagire, paura che non mi avresti più rivolto la parola quindi avevo scelto di andarmene così che magari tu l'avresti presa come una bravata di un ubriaco. Ero convinto di continuare così ma quando hai abbordato quella bionda ho capito che mi era illuso se pensavo di poter dimenticare Quindi avevo deciso di venire qui per parlarti ma...” ora è il turno di Ted di rimanere shockato, infatti Barney lo aveva tirato a se e aveva cominciato a baciarlo, bacio a cui aveva risposto subito. Continuarono a baciarsi per secondi che parevano ore ma che comunque durarono troppo poco. Quando si separarono fu Ted a riprendere la parole

“Barney, voglio stare con te...” un altro bacio a fior di labbra

“Ne sei sicuro?”

“Si!” a quelle parole Ted si alzò prendendo Barney per una mano e portandolo in camera da letto...

Una volta che entrambi ebbero raggiunto l'apice si distesero sul letto ansimanti, entrambi con molti pensieri che giravano per la mente. Erano passati parecchi minuti e Ted decise di accoccolarsi accanto al”amico”il quale, con grande stupore di Ted lo abbraccio tenendolo accanto a se. Passò qualche altro minuto e Ted decise di parlare

“Barney, sei sveglio” un verso roco lo incitò a continuare

“Barney vorrei dirti una cosa, lo-so-che-è-presto-e-che-forse-non-dovrei-ma”

“Ted, sono un po' sul rincoglionito quindi dimmi quello che devi dirmi”

“... Barney, credo di essermi innamorato di te” mente disse quelle parole trattenne il fiato e quando senti Barney irrigidirsi accanto a se capì di aver fatto una cazzata...

*Scusate ma le sciene di sesso non sono capace di scriverle*

Ted *Non so per quale motivo gliel'ho detto, lo conosco, avrei dovuto sapere che avrebbe reagito male, in fondo Barney resta sempre Barney. Però è anche vero che lui conosce me e sa quanto io ci tenga a queste cose e quindi, no so potre... no sto divagando, comunque gliel'ho detto troppo presto e così probabilmente ho mandato tutto all'aria *sospiro* sarà meglio che me ne vada prima di peggiorare ulteriormente la situazione.*

Mentre Ted pensava Barney era ancora sotto di lui molto teso per la shockante notizia appena appresa. Così con un movimento lento calcolato per non disturbare l'altro si alzò e si stava già incamminando verso la porta quando la mano di Barney, che si era alzato a sua volta, lo bloccò e con un rapito gesto lo attirò a se prendendogli il mento in una mano per fare in modo che si guardassero negli occhi “Ted,i-io...”

Barney * lo ha detto, alla fine lo ha fatto, immaginavo che sarebbe successo ma non mi aspettavo così presto, perché?, lo sa come la penso... e ora che sta facendo perché si sta alzando? Ah Ted sei peggio di una donna ma è anche vero che è l'unico di cui mi sia mai importato qualcosa, l'unico a cui tenevo davvero e probabilmente solo ora capisco che l'affetto che provavo per lui era molto più profondo di quello che viene rivolto ad un semplice amico. Si, probabilmente l'ho sempre saputo ma non ho mai avuto il coraggio di ammetterlo nemmeno a me stesso. A Ted allora è vero io..*

“ti Amo” sussurrò il biondo con un filo di voce perché quello che aveva detto gli era costato molto ma appena pronunciate quelle parole capì che quello che aveva fatto era giusto ed era vero. Il moro che non aveva mai smesso di guardarlo sgranò gli occhi a quella rivelazione che non si aspettava di avere. I due rimasero a lungo a fissarsi e Ted fu il primo ad agire, cinse il collo di Barney con le braccia attirando l'altro in un bacio diverso dai precedenti, un bacio dolce, carico di parole e sentimenti troppo difficili da esprimere diversamente ma sincere e dolci. Quando non riuscirono più a tenere il fiato si separarono e Ted sussurrò al biondo che lo stava ancora abbracciando “Voglio fare l'amore con te...” A quelle parole l'altro allento l'abbraccio e ricominciò a baciarlo dolcemente verso il letto dove si distesero....

Quella notte era stata davvero speciale nessuno dei due aveva mai provato emozioni simili. Quella volta era stata speciale perché non avevano fatto semplicemente sesso, no, avevano fatto qualcosa di più intimo e prezioso, si erano scoperti in un modo completo e dolce.

Quando si svegliarono erano abbracciati insieme, L'uno avvinghiato all'altro che riposavano dopo la loro prima vera notte. Il primo ad alzarsi fu Ted che passato il momento magico ora si disperava

“Oddio, cosa abbiamo fatto...”

“Ted, a costo di essere ripetitivo, tu non dovresti bere così tanto perché tendi a diventare un tantino ritardato”

“No, Barney non quello, mi ricordo tutto e non me ne pento, però...”

“Però... su dai che non è difficile formulare una frase di senso compiuto”

“Barney si serio per una volta, ti dicevo... cosa dobbiamo fare adesso, non possiamo dirlo agli altri e continuare di nascosto non è possibile ma non può nemmeno finire qui ti pare?”

Ora Barney si era fatto serio e preso per mano il moro lo fece sedere accanto a se ”Ted, quello che ti ho detto prima è vero, io ti amo e sei la prima persona a cui lo dico e non sopporterei di vedere tutto questo andare in fumo ma non possiamo arrenderci, vedrai una soluzione la troveremo” Il biondo sorrise e a quel punto a Ted non rimasero più ne dubbi ne incertezze, erano insieme e quindi tutto sarebbe andato per il meglio...

Ciao Ragazzi, scusate l'attesa

Cmq volevo sapere se la storia vi piace e se volete che vada avanti perché dubito che altrimenti mi fermerò a breve, quindi lascio scegliere a voi e ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia storia

Ragazzi, ci ho riflettuto molto e ho deciso per il momento di sospendere questa storia. Essendo arrivata a questo punto ho molti dubbi su come potrebbe continuare quindi dopo lunga ed attenta riflessione ho deciso concluderla qui , per il momento, infatti questo non significa per forza che la storia si sia conclusa in questo punto ma non avendo idee la sospendo in vista delle vacanze estive, grazie a tutti voi che avete letto e recensito la mia storia, grazie mille davvero XD

Ted era... = Narrazione al presente

Ted era.... = Flashback

Ted era allibito, non riusciva a crederci, non poteva, non adesso, non cosi' … Barney non poteva mollarlo in questo modo.

Qualche Ora Prima

Barney si era comportato in modo strano per tutto il giorno, cioè più strano persino per i suoi standard, non gli aveva quasi rivolto la parola, il che era strano considerando che uscivano insieme ormai da due settimane e che la cosa ormai era di dominio pubblico. Il biondo era assente, poco partecipe alla conversazione e nel suo viso Ted poteva leggere chiaramente la tristezza, una tristezza profonda che non credeva potesse mai apparire in quel viso che lui tanto amava.

La serata, seppur con qualche intoppo, era finita, Marshall e Lily erano risaliti nel loro appartamento e Robin si stava avviando, ma niente riusciva a distogliere Barney dal suo torpore. Dopo parecchi minuti passati in assoluto silenzio il biondo si alza e trascina il moro con se portandolo a casa sua.

Una volta entrati e richiusa la porta rimasero qualche altro istante a fissarsi, finché non fu Barney a rompere il silenzio.

“Ted, Dio non so nemmeno come fare a dirlo...” il biondo si bloccò cercando parole dolorose e difficili da pronunciare

“Ted, non può andare avanti così, non è più possibile” termino sospirando.

“Cosa vuoi dire Barney?” chiese Ted, più per una conferma che per reale bisogno.

“Sto cercando di dirti che la nostra relazione deve finire, che non possiamo più stare insieme.

Ted non riusciva a crederci Barney lo stava lasciando: Non riusciva a capire il motivo, le cose stavano andando bene e anche i loro amici erano felici per loro, quindi, qual'era il motivo? Ma il biondo sembrava intenzionato a non dare spiegazioni. Distrutto e sull'orlo del pianto Ted uscì dalla casa che aveva cominciato a considerare anche suo da ormai parecchi giorni.

POV TED

Uscì in strada, ormai in lacrime e cominciò a camminare senza sapere la destinazione. Era a pezzi, ancora non riusciva a crederci che fosse tutto finito, non arrivati a questo punto, non dopo aver affrontato quello che alla fine era risultato come la parte più difficile di tutta la loro storia... dirlo ai loro amici

Qualche Settimana Prima

Sabato Mattina

Era mattina, loro erano ancora distesi a riflettere sulla notte che aveva completamente cambiato il loro rapporto. Ted aveva dichiarato il suo amore al compagno che ,inaspettatamente, aveva affermato di amarlo a sua volte, avevano fatto l'amore ed avevano temporaneamente il problema del dirlo ai loro amici.

I due erano ancora abbracciati e ogni tanto si scambiavano dolci baci, entrambi non desiderando di trovarsi in un altro luogo che non fosse quello. Entrambi avevano trovato qualcuno che li amava e che ci sarebbe sempre stato. Erano felici ed avrebbero voluto poter rimanere li per sempre ma anche il più bel sogno deve fare i conti con la realtà, e la realtà per loro significava.... alzarsi per andare a lavoro.

Il primo ad alzarsi fu Barney che si vestì velocemente mentre il compagno continuava ostinatamente ad occupare il letto.

“Dai Ted, altrimenti farai tardi a lavoro” disse il biondo.

“E se mi dessi malato, non voglio andare a lavoro, voglio stare conte” piagnucolò il moro.

“Ted, sai quanto odio fare la voce della ragione, ma devi andare a lavoro”

“Non voglio...”

“Dai Ted, oggi è sabato, fai questo piccolo sforzo domani staremo insieme”

“Me lo prometti ?”

“Si, Te lo prometto” lo accontento Barney “ora alzati”

Ted fece quanto ordinatogli, si vestì e si apprestò ad uscire non prima però di aver rubato al biondo un bacio.

Eccomi tornata...

dopo lunga ed attenta riflessione (ma dove?) ho trovato l'”illuminazione”

ahahah , no, a parte gli scherzi ho deciso di mandare avanti questa storia ancora per un po', vi chiedo di recensire e di non ammazzarmi, so che probabilmente mi odierete ma tranquilli, non sono una da finali tristi ;)

6. Ricordi

Qualche Settimana Prima

Sabato

Quella sera i quattro si ritrovarono al pub per trascorrere la serata in compagnia, solo Ted sembrava aspettare ardentemente qualcosa...

“Ted...” lo chiamò la rossa

“uh... oh, si, cosa c'è?”

“dimmelo tu visto che è tipo la cinquantesima volta che guardi l'orologio, si può sapere cosa stai aspettando”

“eh... ecco, io...”

“avanti, sputa il rospo” insisté Lily

“ecco, io avrei... un appuntamento ” improvvisò

“cosa? E perché non ce l'hai detto” esclamò

“non mi sembrava così importante...”

“Aspetta, è la persona di cui mi hai parlato ieri? Visto che ti ha dato una seconda chance! ”

“Eh, si, ecco...” ma prima che potesse finire la frase venne interrotto dall'arrivo di Barney che, mostrando un volantino, chiese

“Allora ragazzi, questa sera ci sarà il 40° torneo di laser tag, chi vuole venire con me?”

“...”

“Dai ragazzi, sarà legen...aspetta che arriva... dario!” li implorò

“Se pensi che io sia disposta a passare il sabato sera a giocare a quell'inutile gioco in tua compagnia, be allora sei proprio fuori di testa” sentenziò la rossa subito spalleggiata dall'amica e dal marito.

“Vabbè, come volete, ma non sapete che vi perdete, a domani sera...” e scomparve

Ted, che non era riuscito a proferir parola fino a quel momento, era scandalizzato, possibile che si fosse dimenticato della promessa?

“Beh, vado anche io” disse dopo un po'.

“In bocca al lupo Ted” gli urlarono gli amici

“Crepi” e speriamo che non mi abbia dato buca, completò nella sua testa.

Mentre usciva, rimuginava su come avrebbe fatto a trovare Barney. Infondo, lui gli aveva creduto quella mattina, gli aveva creduto e ci aveva sperato ma a quanto pare Barney preferiva una partita a laser tag al passare la serata con l...

Non fece in tempo a finire il discorso che una mano gli aveva preso la spalla e lo aveva fatto voltare

“Barney!” urlò Ted “Che ci fai qui?”

“mantengo una promessa”

“ma il torneo di l...” ma il biondo non gli permise di finire la frase prima di baciarlo.

“preferisco te al torneo” disse a fior di labbra, ricevendo in cambio l'abbraccio di Ted, ormai in lacrime.

Domenica Sera

I cinque si ritrovarono, come ogni sera, al MacLaren's. Seduti al solito tavolo Lily, Marshall e Robin continuavano a tempestare il povero Ted di domande sulla sua nuova cotta. Era bionda, era mora, che musica ascoltava, era una fan di Star Trek.... E mentre un povero Ted imbarazzato cercava un modo per defilarsi da quella situazione Barney se la rideva sotto i baffi ad ascoltare le risposte che il moro si inventava sulla loro fantastica serata che fantastica era stata veramente. Era stata una serata magica ma ora dovevano tornare alla realtà e alla vita di tutti i giorni.

Continuavano ormai da una decina di minuti quando nel pub entrò un gruppo di ragazze molto sexy che andarono a sedersi al bancone del bar. Un sfida perfetta per Barney peccato però che il biondo non sembrava nemmeno accorgersi della loro presenza.

“Ehy Barney” lo chiamò Marshall

“Cosa c'è?”

“Non hai notato il gruppo di ragazze che sono appena entrate?”

“Difficile non notarle” scherzò il biondo

“e allora perché non ci provi?”

“scommetto che è perché neanche il grande Barney sarebbe in grado di rimorchiarle” lo stuzzicò la rossa

“non tentarmi”

“Allora è vero, il Grande Barney Stinson non è infallibile” lo prese in giro Robin

“Ok, la sfida è accettata” e detto questo si alzò diretto verso il bar.

Dopo pochi minuti fece ritorno al tavolo sbandierando un bigliettino con sopra il nome di una della ragazza e il suo numero di cellulare.

POV TED

*Sei li a parlare ormai da qualche minuto, ed io sono qui a rodermi il fegato, vorrei andare li a dirle che sei già impegnato, ma non ce la faccio, e rimango ad aspettarti finché non ti vedo alzarti, con sguardo vittorioso e con un foglietto in mano e dirigerti verso di noi, ed io a stento riesco a trattenermi dall'urlarti dietro, a stento riesco a contenere la rabbia che provo ma non ho il coraggio di dire a tutti che tu sei mio e che non ho intenzione di dividerti con nessuno, non ho la forza di raccontare la verità e vedere tutto questo scomparire come se non fosse mai esistito, non ce la faccio a dire addio a qui pochi momenti che abbiamo vissuto insieme, non adesso, non ancora.

Quindi continuo a stare nel mio silenzio, geloso delle attenzioni degli altri, geloso di te che riesci a fregartene di queste cose, geloso delle tue attenzioni che ho paura di perdere da un momento all'altro.*

POV BARNEY

*Maledizione ragazzi, non potevate lasciarmi stare per una volta, io non voglio portarmi a letto quelle ragazze, non voglio rinunciare a Ted, non ancora, ma non posso tirarmi indietro, non l'ho mai fatto e farlo ora non sarebbe da me. Quindi mi alzo e tranquillamente mi dirigo da una ragazza seduta al bar e mi siedo accanto. Lei si volta a guardarmi, capisco dal suo sguardo che vuole sapere perché sono li, allora le parlo:

“Hey, ciao...” comincio io

“Ciao” fece lei con tono piatto

“Scusa, potresti....”

“No, ti fermo subito, non ho intenzione di uscire con tipi come te, non voglio storie occasionali e i tipi che adescano ragazze nei bar per poi farsele una volta e sparire mi fanno schifo, quindi vattene !” mi interrompe lei indignata.

Probabilmente non era la prima volta che ci provavano con lei, con la coda dell'occhio vedo i miei amici seduti al tavolo che parlano tra di loro e vedo Ted, Ted probabilmente mi starà odiando a morte, penserà che lo sto tradendo, ma non è così, non questa volta.

“No, aspetta, mi chiedevo solo se potevi scrivere un nome e un numero inventato su questo foglio, i miei amici mi hanno proposto una sfida ma... ecco … io sarei già impegnato, quindi....”

“Quindi non vuoi tradire la tua ragazza?”

“Più o meno” la vedo sorridere, probabilmente non se lo aspettava, prende una penna e scrive il suo nome e quello che capisco essere un numero falso.

“Tieni, scusa se ti ho urlato dietro prima, non pensavo...”

“Non importa, grazie mille” mi alzo e indossando uno sguardo in stile “sfida conclusa” mi dirigo verso i miei amici sventolando il foglietto.*

Barney è appena tornato con il numero della ragazza continuando a vantarsi della sua bravura e del fatto che nessuna donna gli dice mai di no. Gli amici che ormai conoscono la solfa continuano ad ignorarlo, soltanto Ted continua a guardarlo furioso. Cosa che l'amico non tarda a notare.

Più tardi i cinque salgono all'appartamento di Ted per continuare la serata. Però, quando stanno per entrare in casa, dicendo agli altri che doveva mostrare una cosa al moro, Barney riesce a fermare Ted e a trascinarlo fuori. Rimangono immobili a guardarsi, Barney cerca di trovare le parole per scusarsi mentre Ted lo guarda furioso

Sono immobili ormai da qualche minuti e finalmente il biondo decide di parlare

“Ted...”

“no, Barney non importa, non capisco come ho potuto credere che potesse funzionare, quando è chiaro che tu non sei minimamente intenzionato a prendere le cose seriamente, quindi scusa Barney si vede che ho preteso troppo da te, e quella di stasera è stata la conferma che ti interessa di più abbordare...”

“Era un numero falso” lo interruppe il biondo

“C-cosa?”

“Avevo chiesto a quella ragazza di scrivermi un nomee e un numero falso in modo da poter convincere gli altri” gli spiegò

“Perché avresti dovuto farlo?”

“Perché ci tengo a te e ci tengo che questa storia funzioni”

“Barney …. scusa, scusami tanto, non avrei dovuto dubitare di te ...”

“Non importa Ted, va bene così”

“Importa invece, scusami per non essermi fidato di te, mi avevi dato la tua parola e io non ti avevo creduto, Sono...”

“Ted, basta, ti perdono” e detto questo Ted gli saltò addosso baciandolo ma proprio in quel momento la porta dell'appartamento si era aperta...

Scusate se ci metto tanto a scrivere le storie, ma in estate sono sempre sul rincoglionito, sparo che il capitolo vi piaccia, per favore continuate a commentare per dirmi cosa ne pensate

Un grazie speciale a Veggi e a 00Miss_Black00, grazie mille perché continuate a seguirmi e a recensire, grazie

7. RACCONTI

“Ragazzi muovetevi, il film sta per comincia...” Lily, che era uscita a chiamarli rimase senza parole trovando i due uomini nel bel mezzo di un caldo bacio.

“MA COSA!?!” Esclamo' la rossa subito affiancata dal marito e dell'amica.

I due giovani si staccarono velocemente, ma il danno era fatto e lo sguardo dei tre ne era la conferma.

“Cosa diavolo sta succedendo qui? Perche' voi due vi stavate b-b … baciando?” Chiese Robin con una nota di isterismo nella voce. Marshall li stava guardando stralunato, solo Lily, superato lo stupore iniziale stava regalando loro un sorriso sincero, li raggiunse e li abbraccio' entrambi per poi rivolgersi a Ted.

“Visto che ti ha dato una seconda chance?” disse continuando a sorridere.

“Tu lo sapevi?” chiesero shockati i due giovani .

“Sempre saputo cari” li prese in giro la rossa “Ora voglio sapere come si siete arrivati voi due.”

Cosi' i cinque entrarono nell'appartamento e Barney e Ted raccontarono agli amici come tutto era cominciato.

Raccontarono loro della serata passata a girare per bar e della strana svolta che aveva preso la nottata.

Del risveglio e della paura iniziale e della felicita' successiva.

I tre seguivano attentamente ogni parola e alla fine del racconto anche Robin, inizialmente titubante, si disse felice per loro e pronta ad accettare la loro relazione.

Solo Marshall, rimasto dubbioso, regalo' loro un sorriso strano, pieno di paure e di sottintesi.

Vagando per New York, perso nei suoi ricordi Ted non si rese conto di essere arrivato a casa di Robine quando si ritrovo' difronte al portone della mora decise si suonare al campanello.

Passo' qualche minuto, poi la giovane apri' la porta vestita in pigiama, ancora in stato di dormiveglia.

Entrambi rimasero qualche secondo sulla soglia, l'una che cercava di svegliarsi, l'altro in lotta per mantenere il controllo.

“Ted, cos'e' successo? Cosa ci fai qui?” domando' infine Robin con la voce ancora impastata dal sonno.

“Barney, lui … lui mi ha lasciato” singhiozzo il giovane mandando a quel paese i buoni propositi di autocontrollo.

“Cosa?!? Come mai? Vieni, entra Ted” esclamo' la giovane trascinando il moro all'interno della casa e facendolo accomodare sul divano per poi sederglisi accanto.

Ted comincio' a parlare e durante il racconto le lacrime ripresero a rigargli il volto.

Quando ebbe finito si zitti' continuando a piangere silenziosamente.

Robin lo abbraccio' e cerco' di consolarlo ma visto che Ted non reagiva gli porto' una coperta e lo lascio' a riposare nel salotto.

Ted quella notte non dormi' molto, continuava a pensare alla sua storia con Barney e quando finalmente il sonno lo colse era ormai l'alba.

Robin si sveglio' qualche ora dopo e vedendo che l'altro era finalmente sprofondato nell'oblio non ebbe cuore di rigettarlo nel mare di sofferenza cui sembrava essere in balia.

Cosi', attenta a fare meno rumore possibile prese il telefono e chiamo' l'amica per raccontarle l'accaduto.

Le due rimasero al telefono per quasi un'ora e quando poi riagganciarono Robin torno' in soggiorno ad osservare Ted.

Intanto anche la rossa aveva appeso ma rimase ancora qualche secondo con la cornetta in mano. Suo marito la raggiunse e dopo qualche tentativo riusci' a farsi dire cosa la turbava.

Lily gli racconto' cio' che precedentemente Robin le aveva riferito e il sorriso di Marshall si dissolse, quando la moglie ebbe finito di parlare, a pensare a come aveva reagito Ted gli si sbianco' il volto e la sua convinzione comincio' a vacillare, possibile che avesse sbagliato? …..

ANGOLO AUTRICE

le me che si nasconde per schivare le pallottole

Mi dispiace, lo so che è un casino che non aggiorno e che questo non è un capitolo ma uno sputo

D'ora in poi cercherò di aggiornare più spesso ;)

8. CONFESSIONI

Nelle settimane successive le cose non andarono molto bene, Barney e Ted non si vedevano più da quel pomeriggio e a tutti i loro amici risultava chiaro capire quanto la cosa li avesse provati.

Ted era costantemente depresso, usciva molto di rado e parlava sempre meno.

Anche per Barney le cose non erano diverse, sebbene molti si aspettassero che il biondo non risentisse in alcun modo della rottura, le cose per lui non erano meno difficili,.

Erano giorni che i due non si parlavano e sembrava che i loro amici avessero raggiunto un tacito accordo sulla questione, infatti nessuno ne Marshall, ne Robin, ne tanto meno Lily osavano tirare in ballo la questione, seppure cercavano costantemente di tirare su il morale ad entrambi.

Dopo tre settimane la cose erano migliorate e sembrava che entrambi i giovani avessero superato la cosa ma i due ancora non si parlavano così Lily decise di intervenire.

Con l'aiuto del marito e dell'amica organizzarono un incontro tra i due, Lily e Robin andarono a prendere Barney mentre Marshall convinceva Ted a scendere al bar.

I giovani speravano che una volta avuto il tempo di parlare e chiarire le cose i due avrebbero fatto pace. Purtroppo le cose non andarono come avevano pianificato.

Infatti quando Ted vide Barney seduto al solito tavolo del MacLaren's Pub non riuscì ad andare avanti.

Nonostante avesse cercato di convincere gli amici e se stesso che le cose si erano sistemate la vista di Barney lo distrusse.

Fermatosi sulla soglia del bar Ted non riusciva a muoversi, continuava a fissare quello che per diversi anni era stato il suo migliore amico, per molti giorni il suo fidanzato e da alcune settimane il suo rimpianto.

Quando lo rivide tutti i dolori di quelle settimane tornarono a devastargli il cuore e quando il biondo alzò gli occhi e lo vide il dolore fu troppo e fu costretto ad uscire.

Lily, Robin e Marshall si affrettarono a raggiungere Ted . Quando lo raggiunsero lo trovarono seduto sul divano con il volto rigato dalle lacrime.

“Ted! Tutto bene? Perché te ne se andato così?” gli chiese la rossa mentre gli si sedeva accanto

“N-Non ci sono riuscito, non ce la faccio, v-vederlo mi fa troppo male” rispose con voce spezzata il moro

“Ted, dovrai incontrarlo prima o poi, dovete superare questa storia” continuò con voce convinta Lily

“Lily, io l'ho amato e per quanto odi ammetterlo lo amo ancora e continuerò ad amarlo. Vederlo mi fa troppo male. Ogni volta che lo vedo mi tornano in mente i momenti trascorsi insieme e sapere di non poter più averlo mi distrugge.” Sussurrò Ted mentre ricominciava a piangere.

Robin e Lily lo abbracciarono, cercando di consolarlo

“Vorrei solo sapere perché , perché mi ha lasciato. Forse non è vero che mi amava, forse era solo un'altra delle sue balle...” continuo il giovane

Un silenzio teso cadde su di loro, nessuno sapeva cosa dire, Ted cercava di fermare le lacrime, mentre le due ragazze cercavano qualcosa da dire, anche se sapevano di non poter fare nulla.

Mentre Marshall si aggirava irrequieto per la stanza

“Ora Basta. Non ce la faccio più” urlò improvvisamente Marshall

Gli altri tre trasalirono all'improvvisa uscita del giovane.

“Cosa c'è Tesoro?” chiese premurosa Lily

“Non ce la faccio più a mentire … Ted, il motivo per qui Barney ha rotto con te sono io” sospirò l'avvocato.

“COSA!?!?!?!” urlarono in coro i tre giovani

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ANGOLO AUTRICE

Eccomi tornata, so che il capitolo è parecchio corto ma volevo lasciarvi con un po' di suspenc e ;)

Come potete vedere i nodi stanno cominciando a venire al pettine

Vedrò di aggiornare presto

Per favore commentate,

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia

BUON NATALE XD

Promesse

“Cosa!?!?!” esclamarono all'unisono i tre ragazzi.

“Perché lo ha fatto Marshall?” chiese incredulo Ted.

Marshall guardò il suo migliore amico e vedendo il dolore e il tradimento nei suoi occhi cominciò a raccontare.

“L'ho fatto per te amico, perché non volevo vederti soffrire.

Questa storia ti stava prendendo troppo e conoscendo i precedenti di Barney avevo paura che più passava il tempo e più avresti sofferto per la rottura.”

cercò di giustificarsi.

Ted rimase imbambolato per qualche secondo a riflettere.

Marshall cercò di avvicinarsi a lui ma Ted si scansò bruscamente.

“Quindi Barney non voleva mollarmi … sei stato tu, TU, per colpa tua ho passato settimane d'inferno.

Come hai osato farlo?

Cosa ti ha fatto pensare che mi servisse la tua protezione?”

Urlò.

Marshall guardava sconvolto il suo amico.

“Ted, l'ho fatto per te!”

“Non sono un bambino e non voglio la tua protezione... ora come ora non voglio neanche la tua amicizia”

esclamò adirato il moro ignorando lo sguardo ferito del suo ormai ex amico.

“Io vado da Barney, devo parlargli” esalò infine dirigendosi verso la porta del suo vecchio appartamento.

Ted si fermò per qualche secondo davanti all'appartamento di Barney.

Stava pensando al possibile discorso da fare ma dopo un po' mando a quel paese i buoni propositi ed entrò nell'appartamento usando le chiavi di scorta.

Era tantissimo che non varcava quella soglia e altrettanto che non vedeva l'altro ragazzo.

Camminò nell'appartamento e vide l'altro uscire dal bagno.

Di slancio corse a baciarlo.

Schiacciò le sue labbra contro quelle del biondo, bloccando ogni tentativo di protesta.

Barney si irrigidì nel bacio ma dopo pochi secondi rispose al more che, intanto, aveva spostato le braccia attorno al suo collo e che pareva poco incline a mollarlo.

Si separarono alla ricerca di aria e rimasero a fissarsi negli occhi.

“Non... Non possiamo Ted” supplicò il biondo

“Si, si che possiamo farlo Barney, non me ne frega niente di quello che ti ha detto Marshall, io voglio stare con te” mormorò il moro.

“Ma ha ragione, non sono uno che è nato per stare in coppia e non voglio vederti soffrire per colpa della mia irresponsabilità”

“No, Marshall non ha ragione, in questi giorni che ho passato lontano da te mi è sembrato di morire.

Se decideremo di lasciarci sarà per una nostra scelta, nostra e di nessun altro

Ora però voglio stare con te.

Ti amo Barney” sospirò Ted

“Anche io ti amo, non permetterò più a nessuno di dividerci” disse Barney prima di baciare il suo fidanzato.

“Questa è una promessa”

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E siamo alla fine. Scusate se ci ho messo così tanto ad aggiornare ma non mi veniva l'ispirazione ;)

Grazie a chi mi ha seguita nonostante tutte le difficoltà

Per favore lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate e se vi interessa sto scrivendo una nuova storia, se a qualcuno dovesse piacere ne sarei contenta :D

Alla prossima

Rap'n'Roll → http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2582695&i=1