Nel Tuo Paradiso, Piccolo Dio

di Judy Pancake _XanK_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La festa ***
Capitolo 2: *** Introvabile, Invisibile. Dove sei? ***



Capitolo 1
*** La festa ***


Capitolo 01
-La Festa-

Quel mattino Soul era andato a prenderlo a casa sua verso le sette e mezzo.BlackStar doveva svegliarsi mezz'ora prima ma non aveva sentito la sveglia e perciò si era appena svegliato...
Soul,entrando in camera,disse: "BlackStar,dovevi essere già pronto a quest'ora!"
BlackStar disse,mentre si preparava in fretta e furia: "Lo so!Lo so!Scusa!Non ho sentito la sveglia!"
Soul: "Come al solito...Comunque muoviti o arriveremo in ritardo..."
BlackStar finì di vestirsi più in fretta che poté e insieme a Soul uscì di casa e si avviò a scuola.
Soul: "Ohy,un mio amico darà una festa questa sera,ti va di venirci?"
BlackStar: "Eh certo!Figurati se IO,il grande BlackStar,rinuncia ad una festa!"
Soul: "Ah già...dimenticavo che sei sempre il primo quando si tratta di divertirsi..."
BlackStar: "Ahahahah!Già!"
Soul: "Bah...muoviamoci o faremo tardi."
I due si misero a correre e arrivarono a scuola giusto un minuto prima del suono della campanella.
BlackStar: "Giusto in tempo eh?" sorrise.
Soul: "Eh già...Nonostante tutto alla fine siamo arrivati in tempo."
BlackStar: "Dai entriamo."
Si diressero verso la loro classe.
BlackStar: "Ci sarà anche Maka alla festa?"
Soul: "Cosa vuoi che ne sappia io?"
BlackStar: "Boh,era per chiedere...di solito state sempre insieme voi due perciò pensavo lo sapessi."
Soul: "Ultimamente io e Maka non ci stiamo più sentendo..."
BlackStar: "Ah capisco..."
In quel momento una ragazza andò a sbattere contro Soul e cadde all'indietro.
Soul: "Ehy sta.." Si zittì di colpo.
La ragazza lo guardò: "Scusami Soul."
Soul la aiutò ad alzarsi: "Scusa tu,non guardavo dove stavo andando...Ti sei fatta male?"
La ragazza si sistemò e disse: "No tranquillo,non mi sono fatta nulla..."
Soul: "Ok menomale..."
La ragazza li guardò entrambi poi tornò a guardare Soul: "In ritardo di nuovo eh?Il vostro professore non è ancora arrivato...Vi conviene fare in fretta."
Così dicendo se ne andò.
BlackStar non notò il bigliettino che la ragazza aveva dato a Soul mentre lui l'aiutava ad alzarsi e notò nemmeno che mentre la ragazza passò vicino a Soul per andarsene,lui le aveva sfiorato la mano come per stringergliela.
BlackStar: "Chi era quella ragazza?"
Soul si mise il bigliettino in tasca: "Una mia amica..."
BlackStar: "Ok..."
Soul riprese a camminare: "Dai muoviamoci."
BlackStar lo seguì.
Entrarono in classe e si andarono a sedere ai loro posti agli ultimi banchi.
BlackStar notò che Soul aveva guardato distratto fuori dalla finestra per tutta la giornata e alla fine delle lezioni gli chiese: "Ehy Soul,tutto bene?Ti vedo distratto..."
Soul: "Mh?Sì tranquillo.Tutto bene."
BlackStar: "Pronto per la festa di stasera?"
Soul: "Certo."
BlackStar: "Vieni a mangiare da me o torni a casa?"
Soul: "Ah io ho da fare adesso perciò vado poi a casa mia."
BlackStar: "Ok va bene.A stasera allora!"
Soul: "A stasera!"
Così dicendo si salutarono e BlackStar tornò a casa sua.

Quella sera...

BlackStar aveva finito di prepararsi in fretta.Si era messo una maglia a maniche corte nera e dei jeans lunghi strappati al ginocchio e delle scarpe da ginnastica.
BlackStar: "Bene e ora devo solo aspettare Soul."
Verso le sette arrivò Soul.Indossava una maglia a maniche corte grigia ed una camicia a maniche corte nera sbottonata e dei pinocchietti di jeans.
Soul: "Sei pronto?"
BlackStar: "Ovvio!"
Soul: "Beh tanto ovvio non è,dato che sei quasi sempre in ritardo."
BlackStar: "Ehy!Non sono sempre in ritardo!"
Soul: "Infatti ho detto Quasi Sempre..."
BlackStar: "Ah ok.Andiamo?"
Soul: "Andiamo."
Uscirono di casa per andare alla festa.
BlackStar: "Ma tu sai dov'è la festa?"
Soul: "Certo che lo so."
BlackStar: "Bene."
Chiacchierarono per tutto il tragitto,finché dopo mezz'ora arrivarono alla casa dove sarebbe stata la festa,che,a giudicare dalla musica,era già iniziata.
Soul: "Wow.."
BlackStar: "Sembra che sia già iniziata."
Soul: "Ma dai?E da cosa lo hai dedotto Sherlock?"
BlackStar: "Sherlock?"
Soul: "È un modo di dire,idiota." Così dicendo,lo trascinò dentro la casa.
C'erano persone che parlavano,altre che ballavano e c'era chi si baciava.
BlackStar si guardò intorno e disse: "Wow..."
Soul: "Già...wow..."
Un ragazzo dai capelli color carota si avvicinò a loro.
Soul gli fece un cenno con la testa.
Il ragazzo lo salutò: "Ehy ciao Soul!"
Soul: "Ciao Vector."
Vector: "Come va amico?"
Soul: "Alla grande.Tu?"
Vector: "Idem."
Soul: "Hai fatto le cose in grande eh?"
Vector: "Eh già...mia sorella stavolta mi ha permesso di farla come si deve."
Soul: "Capisco.A lei non piacciono le feste vero?"
Vector: "La conosci no?"
Soul: "Già.Probabilmente se ne starà in camera sua ad ascoltare musica e leggere un libro o se ne starà comunque in disparte..."
Vector: "La conosci bene eh?"
Soul: "Già..."
Vector: "Stalle lontano..."
Soul ignorò ciò che Vector aveva appena detto e disse: "Vector,questo è il mio migliore amico,BlackStar."
Vector: "Piacere BlackStar,io sono Vector."
BlackStar: "Piacere mio."

Soul: "Come avrai capito,BlackStar,Vector è molto protettivo nei confronti di sua sorella"
Vector: "Capiresti se ne avessi una anche tu..."
Soul: "Ceeerto,dici sempre così..."
Vector: "Vabbè...su avanti,divertiamoci!"
BlackStar: "Yeah!A me della birra!"
Soul: "Sei minorenne idiota..."
Vector lanciò una bottiglia di birra a BlackStar: "Tieni BlackStar!"
Soul: "Vector!Ma...tua sorella ti permette di servire birra?!"
Vector: "Eheheh,l'ho convinta."
Soul: "...."
BlackStar aprì la bottiglia e ne bevve un sorso: "Sti cazzi!È buonissima!Dove l'hai presa?"
Vector: "È un segreto."
Soul: "....."
Vector: "Ah Soul!Ora che mi ricordo...ti devo far conoscere Kait..."
Soul: "Kait?"
Vector: "Sì,l'ho invitato apposta.."
Soul: "È il tipo che va dietro a tua sorella?"
Vector: "Esatto!"
Soul sospirò: "Va bene...Black ti lascio per un po',vado a conoscere 'sto Kait..te non fare casino."
BlackStar bevve un altro sorso e disse: "Tranquillo Soul,non farò cazzate."
Soul lo guardò poco convinto e se ne andò,seguendo Vector.
BlackStar rimase solo,e decise di farsi un giro per la casa in cerca di qualche volto conosciuto,quando ad un certo punto la sua attenzione venne attirata da una figura in disparte,seduta sul divano da sola.
Era una ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri come il cielo,indossava un vestito corto bianco con delle sfumature azzurre e delle paperine azzurre.
"È di una bellezza incredibile..." Furono i primi pensieri di BlackStar alla visione della ragazza.Quando i suoi occhi incontrarono quelli azzurri di lei,gli mancò il respiro per un attimo e il cuore mancò un battito.Erano intensi e profondi e colpirono BlackStar come una freccia.Le si avvicinò inconsciamente e la ragazza lo guardò.
BlackStar: "Ehm...ciao."
La ragazza disse: "Ciao."
BlackStar: "Cosa ci fa una ragazza come te tutta sola a questa festa così movimentata?"
La ragazza rispose: "Non mi piacciono molto le feste."
Nonostante il tono freddo e distaccato della ragazza,BlackStar pensò aveva una voce dolce e delicata: "Come ti chiami?"
La ragazza lo guardò e dopo essere rimasta un attimo in silenzio rispose: "Mizael..."
"Mizael..." pensò BlackStar "il suo nome è bello quanto lei."
Rimase un momento in silenzio poi disse: "Io sono BlackStar..."
Mizael: "Lo so."
BlackStar rimase un attimo interdetto dalle parole di Mizael ma non ci diede troppo peso e disse: "Posso sedermi?"
Mizael lo guardò nuovamente per qualche secondo e rispose: "Sì..."
BlackStar si sedette e la osservò senza farsi scoprire.Notò che la ragazza aveva dei segni rossi sul viso che sembravano dei tatuaggi,ne aveva uno su entrambe le guance e sopra entrambi gli occhi e notò l'ala che formavano i suoi capelli nella ciocca laterale.Osservando la ragazza,iniziò a provare una strana emozione,qualcosa che non aveva mai sentito prima.Anche se c'era un casino quasi infernale alla festa e fosse pieno di gente,in quel momento lui vedeva solo lei.Era attratto dai suoi occhi azzurri più del cielo stesso.Si perse in quello sguardo intenso e profondo.Non capiva cosa gli stesse succedendo,ma voleva solo starla a guardare.E sarebbe rimasto così per intere ore se la ragazza,sentitasi osservata,non si fosse voltata a guardarlo.In quel momento,mentre lo sguardo di lei incontrò il suo,si sentì lo stomaco in subbuglio e di nuovo il suo cuore mancò un battito.Non poté fare altro che arrossire lievemente e distogliere lo sguardo,per poi tornare a guardare quei due occhi che lo avevano quasi ipnotizzato.
"Tutto bene?" gli chiese Mizael.
BlackStar bevve un altro po' di birra e rispose: "Sì tranquilla...Ti stai divertendo?"
Mizael: "Non mi piacciono queste feste..."
BlackStar: "Ah no?"
Mizael: "No.Preferisco starmene in disparte..."
BlackStar: "Ah capisco...io invece adoro le feste.Sai,da dio quale sono io,sono sempre pronto a divertirmi."
Mizael: "Tu saresti un dio?"
BlackStar bevve un altro po' di birra e disse: "Sì,io sono un dio."
Mizael: "Non esistono gli dei,BlackStar."
BlackStar a guardò fingendosi offeso: "Signorina,lei mi offende!Lei ha davanti il grande dio BlackStar!"
Mizael lo guardò e accennò un sorriso: "Se tu sei un dio,io sono una dea."
BlackStar si mise a ridere e finì la sua birra: "Numero uno: perfetto,sei una dea,perciò siamo una coppia perfetta!" rise ancora e continuò: "Numero due: mi chiedo dove Vector tenga la birra,è davvero buona..."
Mizael: "La tiene in frigo.Vieni ti accompagno a prenderla." Detto ciò,la ragazza si alzò e si avviò verso la cucina.BlackStar la seguì.
Arrivarono in cucina e Mizael aprì il frigo: "Secondo Vector,questa birra è la migliore,ma personalmente non mi piacciono gli alcolici di nessun tipo..." prese una bottiglia dal frigo e la diede a BlackStar. "Ecco a te."
BlackStar: "Conosci bene Vector..."
Mizael: "Lo conosco molto bene."
A quelle parole si sentì come soffocare.Mizael conosceva molto bene Vector,e probabilmente era anche la sua ragazza: "Ah capisco..."
Mizael: "Già...quella stupida carota mi farà impazzire..."

BlackStar aprì la bottiglia: ""Carota"?"
Mizael: "Sì,lui assomiglia ad una carota,non l'hai notato?"
BlackStar: "Beh,ora che mi ci fai pensare...assomiglia un po' ad una carota."
Mizael: "Lui non vuole che io lo chiami così.Dice che è un pessimo soprannome e che non è vero che somiglia ad una carota." Rise e a BlackStar per poco non andò di traverso la birra sentendo la risata di lei.Era dolce come si aspettava da una ragazza simile.La guardò sorridendo tra sé e sé e pensando a quanto fosse perfetta.
BlackStar: "Frequenti la nostra scuola?"
Mizael: "Sì."
BlackStar bevve un po' di birra e disse: "Strano,una ragazza così carina l'avrei notata subito..."
Mizael accennò un sorriso e arrossì lievemente: "Non mi hai mai notata perché sono una ragazza che non ama farsi notare..."
BlackStar la guardò: "Ma ora ti ho notata subito..."
Mizael fece un lieve sorriso: "Chissà..."
BlackStar bevve un altro po' di birra e disse: "Se non ti piacciono le feste,allora che ci fai qui?"
Mizael: "Mi sono lasciata convincere..."
BlackStar finì la birra: "È davvero buona.E tu sei davvero bella..."
Mizael arrossì: "Gr-grazie..."
BlackStar le sorrise e chiese: "Me ne passi un'altra?"
Mizael: "Non stai bevendo troppo?"
BlackStar: "Naaah!"
Mizael: ".....se lo dici tu..." gli passò titubante un'altra bottiglia di birra.
BlackStar ne bevve metà.Ormai era mezzo ubriaco.
Mizael: "Comunque...tu sei un amico di Vector?"
BlackStar: "No,ma il mio migliore amico lo conosce bene,da quel che ho capito..."
Mizael: "Il tuo migliore amico?"
BlackStar: "Sì,si chiama Soul...lo conosci?"
Mizael: "Sì,lo conosco..."
In quel momento un ragazzo andò addosso a BlackStar,facendogli rovesciare la birra sul vestito di Mizael.
BlackStar guardò il ragazzo: "Ehy sta attento!" Il ragazzo chiese scusa e se ne andò.BlackStar tornò a guardare Mizael e arrossì guardandola.Il vestito bianco bagnato era aderito al seno di lei,mostrando in lieve trasparenza il reggiseno.
Mizael osservò il volto di BlackStar e poi posò lo sguardo nel punto in cui stava guardando lui e arrossì.
BlackStar distolse lo sguardo: "F-Forse è meglio che ti asciughi..."
Mizael: "S-sì..."
BlackStar: "Ti accompagno in bagno.."
Mizael: "Grazie...è di qua,vieni..." si diresse verso il bagno seguita da BlackStar.Aprì la porta e vide un ragazzo e una ragazza intenti a farsi succhiotti e chissà cos'altro.
Il ragazzo li guardò: "Ehy è occupato...andate da un'altra parte!"
La ragazza ridacchiò.
Mizael: "Tsk..." richiuse la porta.Prese BlackStar per un polso e lo condusse in una camera in cui c'erano i capotti degli invitati poggiati un po sparsi su una sedia,un po a terra e un po sul letto.
BlackStar: "Ehm..."
Mizael: "Devo solo prendere i fazzoletti da una felpa...ci vuole un attimo."
BlackaStar: "Ok va bene..."
Mizael si avvicinò al letto cercado la sua felpa e BlackStar le si avvicinò.Mizael trovò i fazzoletti e si voltò verso di lui,BlackStar in quel momento perse l'equilibrio e inciampò,cadendole addosso.Finirono sul letto,lui sopra di lei,e arrossirono entrambi.Rimasero a guardarsi per lunghi attimi che a BlackStar sembrarono durare un'infinità.Dopo quei pochi attimi,BlackStar avvicinò il suo viso a quello di Mizael e la guardò negli occhi.I loro visi erano così vicini che lui poteva sentire il respiro di Mizael.Continuò ad avvicinare il suo viso al suo,guardandola negli occhi.Il cuore iniziò a battergli all'impazzata.Le si avvicinò ancora finché le loro labbra non furono a un respiro di distanza.

Note Finali
Dunque,prima di dire qualunque cosa,ringrazio la mia coautrice Mai Shinomiya che mi sopporta e supporta ogni santa volta che ho problemi con la trama xD ashie Mai <3  Un ringraziamento particolare va a Silver Soul Barian che ha pubblicato il capitolo per me :)  ashie Asi <3  bene,detto ciò...vi è piaciuto il primo capitolo?Spero davvero di sì ^-^ ci si vede nel prossimo capitolo  ;)

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Capitolo 2
*** Introvabile, Invisibile. Dove sei? ***


In quel momento la porta si aprì ed entrò Vector,insieme a Soul,e non appena li vide disse "Che diavolo stai facendo a mia sorella?!?!"
BlackStar rispose "Non è come sembra!"
"Ah no?!?!" Disse Vector decisamente molto arrabbiato.
Mizael cercò di spiegargli la situazione "Mi è caduto adosso inciampando.."
Vector le rispose male "Taci tu!!BlackStar ti conviene andartene subito!!"
BlackStar cercò di discolparsi "Ma non ho fatto nulla!!È un equivoco!"
Vector era molto più che semplicemente incazzato "Certo!!Come no!" gli si avvicinò e lo tirò via da sopra sua sorella "E ora vattene!!"
BlackStar cercò di calmarlo "Ma è un equivoco!!"
Soul,che fino a quel momento era rimasto in silenzio,disse "Black,andiamo dai..."
"Ma non ho fatto nulla!!" disse BlackStar.
Soul gli si avvicinò "Muoviti..." lo prese per un polso e lo tirò via,facendolo uscire dalla stanza "Noi ci vediamo lunedì a scuola,Vector." detto ciò,se ne andò trascinando via BlackStar.
BlackStar si divincolò dalla sua presa "E mollami Soul!"
Soul,una volta usciti dalla casa,lo lasciò "Mi spieghi che cazzo t'è saltato in mente?!"
BlackStar non ne poteva più di essere incolpato e sbottò "Non ho fatto nulla!"
"Stavi per baciare sua sorella!" gli disse Soul.
"Non è così!Sono inciampato e le sono caduto addosso!" gli urlò BlackStar.
Soul sentì la puzza di alcool "Sei anche ubriaco!"
BlackStar urlò "Ma che diavolo c'entra?!"
Soul gli chiese "Quante birre hai bevuto?"
"Tre o quattro,non mi ricordo...Ma che c'entra?" rispose lui.
Soul sospirò "E meno male che ti avevo detto di non fare cazzate..."
"Non ho fatto niente cazzo!" BlackStar cercò di calmarsi.
"Ti sei ubriacato!E,equivoco o no,stavi per baciare sua sorella!"
BlackStar disse scocciato "Uffaaa!Comunque non pensavo che quella ragazza fosse sua sorella!"
"Vabbè..." Soul si arrese.
Arrivarono a casa di BlackStar.
"...grazie per avermi invitato alla festa...scusa se ho fatto l'idiota." disse BlackStar dispiaciuto.
"Non hai fato l'idiota." disse Soul.
"No?" chiese BlackStar,sperando che l'amico gli dicesse che non importava e che avrebbe spiegato la situazione a Vector al posto suo.
"No.Hai fatto il coglione." Eh già,aveva fatto il coglione "Beh,io vado Black!A lunedì."
"A lunedì...dio che mal di testa..."
"Eh ci credo!Hai bevuto tre birre!È già tanto che non vomiti!Stai già smaltendo la sbronza,vuol dire che non eri poi così ubriaco..." Soul sperava vivamente che Black non si sarebbe messo a vomitare,avrebbe dovuto aiutarlo e non sarebbe stata un'esperienza piacevole.
"Già..." disse BlackStar,stranamente,senza vomitare.
"Sta a letto e basta,chiaro?" Gli ordinò Soul.
BlackStar annuì "Chiaro..."
"A lunedì,passo a prederti alle sette e mezza ok?"
"Ok.."
Soul se ne andò e BlackStar entrò in casa,e se ne andò a dormire.
Il giorno dopo passò tutta la giornata a letto,non aveva voglia di alzarsi,gli faceva ancora male la testa.
Lunedì arrivò in fretta.
Soul passò da lui alle sette e mezza,come aveva detto.Insolitamente,BlackStar era già pronto,perciò si avviarono subito verso la scuola.
"Allora,stai meglio?" Gli chiese Soul.
"Sì..." rispose BlackStar assonnato.
"Mi fa piacere."
"Chiedi scusa al tuo amico da parte mia.." disse BlackStar un po' dispiaciuto.
"Va bene..."
Arrivarono a scuola e si diressero nella loro classe.
"Che abbiamo alla prima ora oggi?" chiese BlackStar facendo uno sbadiglio.
"Due ore di matematica."
"Che palle..." rispose BlackStar assonnato.
"Andiamo..."
Arrivarono in classe e si sedettero ai loro posti.Le due ore di matematica passarono in fretta e arrivò l'intervallo.
BlackStar aveva pensato alla sera della festa per tutto il weekend,e ora che era finalmente arrivato lunedì,non vedeva l'ora di rivedere la ragazza con cui aveva parlato.Sì,voleva rivederla.Si alzò e corse fuori dall'aula.Chiese a tutti quelli che conosceva se sapevano di una ragazza bionda con gli occhi azzurri e dei tatuaggi rossi sul viso.Qualunque cosa facesse,però,non riusciva a ricordare il suo nome.Sarà che a causa del fatto che si era ubriacato non era riuscito a memorizzarlo...ma voleva rivederla.Voleva rivedere quegli occhi azzurri,meravigliosi, che lo avevano stregato.Voleva risentire quella voce dolce.Voleva poterla riguardare negli occhi per perdersi ancora in quell'intenso sguardo.Voleva risentire l'emozione che aveva provato quando i loro sguardi si erano incrociati.Voleva...No...Doveva rivederla.Passò tutta la settimana a cercarla.
"Non mi hai mai notata perché sono una ragazza che non ama farsi notare..."
Quelle parole gli risuonavano in testa peggio di un disco rovinato,in cui non fa altro che ripetersi lo stesso pezzo di una canzone.
Cazzo se era vero!Non solo non amava farsi notare,ma sapeva rendersi introvabile,manco fosse invisibile.
Certo se si fosse ricordato almeno il suo nome tutto sarebbe stato più semplice.
"Stupido Black,stupido!" Erano queste le parole che continuava a ripetersi oltre a "Perché diavolo dovevi ubriacarti?!" Davvero,se avesse evitato di bere,magari la birra non sarebbe finita su vestiti di lei,anzi,non sarebbero proprio andati in cucina e quel ragazzo non lo avrebbe spinto.Così almeno suo fratello non lo avrebbe cacciato a causa di quel piccolo equivoco e avrebbe continuato a parlare con lei.Si stava facendo troppi viaggi mentali...ma stava andando fuori di testa...quella ragazza lo aveva stregato.Non riusciva a levarsela dalla testa.
Ogni tanto,spesso,vedeva una ragazza dai lunghi capelli biondi per i corridoi,in quei momenti sentiva salire l'emozione e pensava "Eccola!L'ho trovata!È lei senza dubbio!" ma quando le si avvicinava per parlarle,scopriva,ahimè,che era la ragazza sbagliata.Allora si scusava e chiedeva alla ragazza che aveva appena disturbato se la conosceva.E ogni volta la risposta era no...
Passò tutta la settimana a cercarla,ma niente.Non c'era alcuna traccia di lei da nessuna parte.
Durante il weekend fu costretto da Maka ad andare con lei in biblioteca a studiare,che palle,studiare non faceva per lui.Ma pensò che se avesse pensato allo studio,magari non avrebbe pensato a lei,alla ragazza della festa.Servì?No.Lo studio servì solo ad annoiarlo.Lei era ancora nella sua testa.Aveva chiesto a tutti oramai,ma nessuno gli aveva saputo dire nulla.

"Che hai Black?" gli chiese Soul preoccupato lunedì durante l'intervallo.
"Non la trovo da nessuna parte..." disse lui,che ormai si era arresso nel cercarla.Non la avrebbe più rivista,solo perché si era scordato il suo nome.Si sentiva un idiota.
"Chi non trovi?La tua intelligenza?" rise Soul cercando di sdrammatizzare.
"No scemo!La ragazza." lo guardò stanco.
"Se vuoi una ragazza,una delle gemelle ha una cotta per te." disse Soul.
"Chi scusa?" lo guardò confuso.
"Hai presente le due gemelle che stanno sempre con Kid?Ecco una di loro.Anche se non ho ben capito chi."
"Ah...chi te l'ha detto?" chiese BlackStar.
"Kid,ovvio." rispose Soul.
"Ok...comunque non intendevo quello.Volevo dire che non trovo la ragazza con cui ho parlato alla festa venerdì scorso." disse depresso.
"Quale ragazza?"
"Quella dagli occhi azzurri come il cielo,con i capelli lunghi biondi e i tatuaggi rossi sul viso." spiegò BlackStar.
"Ho capito.Parli di Mizael."
"Mizael!!Ecco come si chiama!Cazzo non mi ricordavo il nome!È da una settimana che la cerco!"
"Potevi dirmelo,sapevi che la conosco." disse Soul.
"Già...ma non ci ho pensato..."
Che scemo...aveva perso tempo a chiedere in giro,pensando solo di volerla rivedere,scordandosi che il suo migliore amico la conosceva.Solo a lui poteva succedere.
"Solo a te poteva succedere,idiota."
"...comunque...dove diavolo la trovo?!L'ho cercata per tutta la scuola.Dove. Cazzo. La trovo?!"
"Vieni con me."
"Mh?"
"Vieni con me e basta!" lo prese per un braccio e lo trascinò con sé fuori dall'aula.
"Dove stiamo andando?"
"Da Mizael." rispose Soul.
BlackStar si sentì lo stomaco sottosopra come la prima volta che l'aveva vista "Davvero?!"
"Sì..."
"Sei un grande Soul!" esclamò BlackStar.
"Lo so,me lo dicono spesso." rise Soul.
BlackStar non stava più nella pelle,l'avrebbe rivista di lì a poco.
"Mizael è la presidentessa del consiglio studentesco." gli spiegò Soul. "Se ne sta spesso sulla terrazza appena ha un attimo libero."
"Ah capisco.Ma se è la presidentessa perché non la conosce nessuno?" chiese BlackStar.
"Nessuno di quelli a cui hai chiesto...Mizael è molto popolare in realtà." gli spiegò Soul.
"Sai se ha un ragazzo?"
Soul rimase in silenzio per qualche secondo prima di rispondere "No...non lo so..."
"Spero davvero di no!" Esclamò BlackStar.
Arrivarono sul terrazzo della scuola,BlackStar non era mai stato lì,ma non si guardò intorno.I suoi occhi era puntati sulla figura in piedi davanti alla grata messa vicino al cornicione per impedire a qualcuno di sporgersi troppo e cadere di sotto.La figura lì in piedi aveva dei lunghi capelli biondi,era alta quasi come Soul,era di spalle,perciò BlackStar non le vide il viso.
Ma non aveva bisogno di vederlo. Sapeva chi era quella ragazza. Era colei che cercava dalla sera della festa. Era la ragazza su cui,da quando l'aveva vista la prima volta,erano concentrati i suoi pensieri.
"Ehy." Disse Soul.
La ragazza si voltò e i suoi occhi sembrarono illuminarsi "Soul!! Ciao!!" esclamò.
"Ciao Miz!" La salutò. "Ti ricordi di BlackStar? Lo hai conosciuto alla festa,quel venerdì."
"Certo...è il ragazzo che mio fratello cacciò per quel piccolo incidente..."
Lo stomaco di BlackStar era sempre più in subbuglio. "Sì ehm...scusa per quel malinteso..."
La ragazza gli sorrise "Non preoccuparti,ho spiegato tutto a mio fratello,lui non ce l'ha con te."
"Ah,meno male!" le sorrise e lei ricambiò il sorriso,anche se un po' incerta.
"Sai Miz,Black ti stava cercando." disse Soul.
"Come mai?Devi dirmi qualcosa?"
BlackStar a quel punto andò in panico.L'aveva cercata,ma perché?Per quale motivo voleva tanto rivederla?Come mai si stava sentendo così euforico e con lo stomaco che sembrava pieno di farfalle? "I-io..ehm...e-ecco...uhm..." iniziò a balbettare. "Perfetto!" pensò "Ora balbetto pure!Imbecille Black,sei un imbecille!Che diavolo ti prende?!"
Mizael lo guardò,curiosa di sentire cosa volesse da lei.
BlackStar sentiva il peso di quello sguardo.Non sapeva perché voleva rivederla,lo voleva e basta.
"...Penso voglia invitarti ad uscire per andare insieme al Luna Park che aprirà questa domenica in città." disse Soul.
Soul!Ecco che il suo migliore amico accorre in suo aiuto!
"Cosa?" Le guance di Mizael assunsero un lieve colore roseo.
"Beh,credo voglia invitarti ad un appuntamento.Giusto Black?" Soul lo guardò.
BlackStar balbettò "S-sì e-esatto!"
Mizael ci pensò su per un attimo,finché non rispose "Va bene,ultimamente ho studiato molto e ho bisogno di uscire."
"Fantastico!Passo da te domenica sera alle sei in punto!" disse BlackStar entusiasto.
"Perfetto." Mizael sorrise.
BlackStar sentì il suo cuore mancare nuovamente un battito.Il sorriso di quella ragazza era meraviglioso,e i suoi occhi riuscivano ad incantarlo.

[ Mizael ]
In quel momento suonò la campanella.
"Beh Miz,noi torniamo in classe.A più tardi." la salutò Soul.
"Ciao Mizael!"
Soul e BlackStar rientrarono e lei rimase lì da sola.
O almeno...lo rimase finché non arrivò suo fratello Carot..cioè Vector.
"Carota,ciao."
"Non chiamarmi carota."
"Come vuoi Carota."
"Ti ho detto di non.."
Mizael lo interruppe "Cosa ci fai qui..Carota?La campanella è suonata,dovresti essere in classe."
Lui le si avvicinò "Sai...Ho visto Soul e quel ragazzo,BlackStar,giusto? Li ho visti scendere di corsa le scale che portavano qui..."
"E allora?Dovrei farli punire perché hanno corso per le scale?So che fare la spia è da te,ma addirittura per questa cazzata..."
"Sai bene che non volevo dire questo...ma se li facessi punire non mi dispiacerebbe,specialmente se puniscono BlackStar...comunque,quello che volevo dire era: cosa ci facevi quassù insieme a quei due?Cosa volevano?" chiese Vector
"Volevano che un certo ortaggio non ficcasse radici nell'orto altrui." rispose Mizael
"Cosa minchia stai dicendo?"
"Ti sto dicendo di farti i cazzi tuoi Vector!"
"Sono cazzi miei!"
"No! Se un ragazzo mi chiede di uscire,sono solo fatti miei!" Disse lei.
"Cosa?! Chi ti ha chiesto di uscire?!" Chiese Vector.
"BlackStar! E io ho accettato! Fattelo andar bene!"
Vector le prese il polso,stringendoglielo. "No,tu non andrai all'appuntamento! Te lo proibisco!"
"Tu cosa?! Non puoi farlo!"
Vector le strinse più forte il polso "Certo che posso!Posso e lo farò!"
Negli occhi di Mizael vi si leggevano rabbia,causata dal divieto stupido del fratello che non avrebbe mai né accettato né tantomeno rispettato, e dolore,causato dalla stretta attorno al suo polso."Mollami Vector!Io andrò all'appuntamento con BlackStar,che tu sia d'accordo o no!" con uno strattone si liberò il polso,le dita della mano di Vector gli avevano lasciato dei segni rossi,ma non le faceva più male. "E adesso torna in classe o farò rapporto al preside!" Vector se ne andò sbuffando e arrabbiato e Mizael rimase di nuovo sola. Le piaceva restare sola e sentire soffiare il vento,la tranquillizzava,e in quel momento doveva proprio tranquillizzarsi. Avevo perso la calma a causa di quella stupida carota.
Dopo essersi calmata non poté fare a meno di chiedersi come mai BlackStar l'avesse invitata ad uscire.E come mai Soul le era sembrato così tranquillo?Possibile che gli andava bene che uscisse con il suo migliore amico?Quando BlackStar le aveva chiesto di uscire lei aveva guardato Soul,e lui le aveva annuito come per dirle che doveva andarci.Ma perché?
Soul le doveva una spiegazione,ma sapeva che anche se gliel'avesse chiesta,lui non gliel'avrebbe mai data.







NOTE FINALI
Eccolo qua,finalmente,il secondo capitolo!
Scusate se ci ho messo  tanto  troppo ad aggiornare ma ho avuto problemi miei personali e prblemi con il pc.
Spero di terminare presto il terzo e di aggiornarlo.
Intanto fatemi sapere se vi sta piacendo,e se avete consigli per rendere più scorrevole la scrittura,beh...sono ben accetti ^-^
Ci si sente presto spero  con il terzo capitolo!
See ya

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