Tell me who are you

di ZerrieVoices
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42 ***
Capitolo 43: *** Capitolo 43 ***
Capitolo 44: *** Capitolo 44 ***
Capitolo 45: *** Capitolo 45 ***
Capitolo 46: *** Capitolo 46 ***
Capitolo 47: *** Capitolo 47 ***
Capitolo 48: *** Capitolo 48 ***
Capitolo 49: *** Capitolo 49 ***
Capitolo 50: *** Capitolo 50 ***
Capitolo 51: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 

Era sera e mi ritrovavo a camminare al parco poco dopo una solita discussione avvenuta con mio padre. In questi momenti desidero avere la mamma accanto, ma purtroppo un giorno quando papà era malato e io ero accanto a lui per guardarlo mia madre mi ha detto che doveva uscire un attimo ma non è più tornata. Così da quel giorno mio padre si è sempre preso cura di me, solo che è diventato super protettivo. All'improvviso mi sentii afferrare per il polso e venivo attirata verso una persona ma con il buio non riuscivo a scorgere il suo viso, era troppo scuro. Da quello che riuscivo a vedere era robusto e con quel poco di luce soffusa data dalla luna appariva perfetto. Iniziai ad agitarmi per liberarmi dalla sua presa ma era inutile lui era molto più forte di me.

<< Ti va se ci divertiamo stasera?>> disse lui con la sua voce dolce, delicata e un pò roca

<< No lasciami andare!>> iniziai a urlare in modo che qualcuno potesse sentirmi e magari aiutarmi ma non c'era nessuno

<< Calma tesoro non ti mordo mi voglio solo divertire un poco con te!>> continuò lui attirandomi verso di lui e sbattendomi contro un albero, e cingendomi i fianchi

<< Lasciami, stronzo!>> cominciai a dimenarmi ma lui mi bloccò con una presa ferrea i polsi, così lui si avvicinò ancora di più a me facendo aderire il suo petto al mio e iniziò a lasciarmi dei baci sparsi dalla spalla fino a sotto il lobo dell'orecchio sinistro, per poi darmi un piccolo morso all'orecchio, spostai la testa di scatto e gli diedi un morso sulla spalla opposta, non riuscendo a muovere le mani, e riuscii a liberarmi. Iniziai a correre il più velocemente possibile in modo da poterlo seminare. Non smisi di correre finchè non fui sicura che non potesse più raggiungermi.

Mi svegliai nel mio letto grondande di sudore e ansimando. Era il mio solito incubo, che si ripeteva ogni sera, e questo non mi permetteva di riuscire a dimenticare quell'episodio. Iniziai a massaggiarmi i polsi in ricordo dei lividi che si erano creati in seguito alla sua presa. Fu molto difficile spiegare a mio padre il motivo di quei segni violacei ma alla fine non disse nulla si preoccupò soltanto che io stavo bene. Guardai la sveglia erano appena le 4 del mattino mancava ancora un pò prima che mi alzassi per andare a scuola, dovevo dormire tuttavia avevo paura di poter rifare lo stesso incubo. Mi alzai e in punta di piedi percorsi il corridoio in modo da non svegliare mio padre che dormiva e scesi per andare in cucina a prendere un bicchiere di aranciata. Presi un bicchiere e lo appoggiai sul tavolo e andai al frigo dove, una volta aperto, la sua freschezza mi diede del sollievo, afferrai poi del succo d'arancia e ne versai un poco nel bicchiere. Mi sedetti sulla sedia a fissare il bicchiere con il succo e iniziai a sorseggiarlo la freschezza del succo al contronto con il mio corpo caldo mi provocò dei brividi. Finito di bere posai il bicchiere nel lavandino e ritornai in camera, stendendomi sul letto sperando di riprendere sonno ma non ci riuscì. Passai la nottata a pensare a quel momento che lasciò una cicatrice dentro me e che non riesco a curare. Non l'ho detto a nessuno perchè non capirebbero cosa ho realmente provato e perchè se la voce si fosse sparsa tra le cheerledeers e i giocatori di football, avrebbero trasformato la mia vita un inferno! La sveglia suonò alle sei e mezza, non mi ero accorta del tempo passare così velocemente forse mi ero riaddormentata e non me ne sono accorta. Di sicuro sarà cosi visto che non avevo sentito mio padre alzarsi per andare al lavoro. Mio padre si chiama Alex Fray. In genere si alzava alle cinque in mezza in modo che alle sei e un quarto era pronto per andare al lavoro, vivevamo nella periferia di Londra e per raggiungere il suo studio nel centro della grande città si alzava presto. E' preside di un università. Beh il suo studio è la presidenza. La cosa bella era che alle quattro ritornava a casa e avevamo tutta la serata da passare in compagnia.

Andai a vedere se lui era ancora in camera sua ma il suo letto era vuoto così ritornai in camera per prendere la biancheria intima e andai tranquillamente al bagno pe farmi una doccia tiepida in modo da liberarmi dalla tensione. Uscii e andai a prendere dei panni, presi dei jeans chiari con una maglia rosa chiaro con sopra delle rose nere e un paio di Converse nere. Mi vestii velocemente e andai davanti allo specchio per vedere come era l'abinamento. Nel riflesso appariva una figura non troppo alta della giusta statura per una ragazza di 20 anni, magra ma non troppo, un pò robusta a causa dei miei allenamenti di karate, quell'episodio mi ha fatto sentire debole e impotente e avevo cominciato ad avere paura, è per questo che iniziai a praticare il karate e sono cintura nera. Avevo un viso un poco allungato non si notava molto, ma io che mi vedevo ogni volta allo specchio ormai ci avevo fatto caso, occhi color verde scuro, che alla luce del sole diventavano un verde chiaro, capelli castano chiaro che scendevano boccolati fino a metà schiena. Questa è come sono fisicamente, io mi chiamo Jade, Jade Fry. Lasciai i capelli sciolti e misi un filo di matita nera per risaltare i miei occhi e un lucida labbra brillantinato e un filo di profumo, presi lo zaino e andai in cucina, presi anche adesso un bicchiere di succo per fare colazione con un biscotto con le scaglie di cioccolato che avevo preparato la sera precedende, poi afferrai le chiavi del motorino uscii di casa chiudendo la porta a chiave e inserendo poi le chiavi nel mio zaino e mi sedetti sul motorino e allacciai il casco poi misi in moto e partii per andare a scuola.




Tengo a precisare che è la prima volta che scrivo. So che questo capitolo non dice un gra che ma è d'introduzione. Fatemi sapere cosa ne pensate, vorrei sapere le vostre opinioni sia belle che brutte. Spero che vi piaccia, alla prossima un bacio!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


 

Arrivai a scuola perfettamente in orario, pargheggiai il mio motorino al solito posto, e mi sfilai il casco con la mano in modo da poter bloccare il cavalletto così il motorino non sarebbe caduto. La scuola come ogni giorno era affollata, tanta gente si affrettava a raggiungere l'ingresso o a raggiungere la classe prima del suono della campana in modo da non collezionare dei ritardi, qui i nostri professori sono molto severi, ma quello che spaventa di più è il nostro preside, un uomo così rigido che incude paura con un solo sguardo. Aprii la porta della scuola e mi apprestavo a raggingere il mio armadietto così potevo posarci il casco e potevo andare alla mia lezione. Il corridoio in genere era pieno di ragazze del primo anno che aspettava che i cinque ragazzi migliori della scuola passassere e potessero rivolgergli uno sguardo. Regnava la confusione tra ragazze che parlavano tra di loro in attesa dei ragazzi e di cheerledeers che flirtavano con i giocatori di football, ma all'improvviso calò il silenzio. Così mi voltai e capii il motivo di questo silenzio i ragazzi erano arrivati. Erano inseparabili, gli andava dietro tutta la scuola ma loro avevano gusti ben precisi. C'è Harry Styles ragazzo molto affascinante con un viso che anche se ha cinquanta anni appare sempre giovane, alto, magro, occhi verdi. Va fiero dei suoi capelli ricci di un colore castano con riflessi quasi dorati. Quando sorride per conquistare qualche ragazza si formano due piccole fossette. Lui ama le classiche ragazze scolpite nel marmo, le classiche ragazze perfette, le classiche ochette da una notte e via. Così si sarebbe potuto divertire senza però doversi impegnare. Un carattere un pò ribelle dettati dai suoi innumerevoli tatuaggi. Poi c'è Zayn Malik altro ragazzo affascinante, devo ammettere che ha un carattere un pò strano, tutta la scuola sbava al suo passaggio, ma lui non sembra guardare nessuna, o lasciar trasparire dal suo volto qualche preferenza. Viso perfetto, sembra modellato. Anche lui alto, magro, occhi marroni, sguardo sexy ma allo stesso tempo duro, capelli corti di lato e si alzano in un ciuffo, odia essere spettinato a sentire lui ci mette davvero tanto a curarsi i capelli e ne è geloso. La sua particolarità è che quando sorride mette sempre la lingua in mezzo ai denti e i suoi occhi iniziano a brillare rendendolo ancora più sexy di quanto non lo sia già. Carattere decisamente ribelle anche se ha meno tatuaggi di Harry. A seguire c'è Louis Tomlinson un ragazzo davvero solare, ama scherzare e non gli manca mai il sorriso, anche lui è maledettamente bello. Ama le ragazze che non prendono alla lettera tutto quello che succede, che si sanno prendere in giro da sole e con il senso dell'umorismo, anche loro devono essere solari ma soprattutto devono amare l'avventura. Ragazzo alto, magro, occhi celesti, sguardo che nasconde un lato tenero, dolce e un lato aggressivo. Capelli castano chiaro, corti ma non troppo ai lati e sopra sono più lunghi e li tiene sempre molto ordinati. La sua particolarità è che ha un sorriso sincero. Anche lui ha tatuaggi. Liam Payne uno dei ragazzi più gentile che abbia mai conosciuto. Ha un animo nobile, odia apparire spavaldo perchè non lo è. Ha quasi due faccie: un lato serio e composto e l'altro giocherellone. Ama le ragazze spiritose ma che sanno essere serie nel momento giusto, anche loro devono essere gentili e sincere. E' il più alto tra i cinque, magro e robusto a causa dei suoi allenamenti, la corsa è la sua passione e si impegna molto. Occhi marroni, capelli castani. Ma cambia sempre look, una volta li porta rasati e poi se li lascia crescere a spina ma quando vede che sono diventati troppo lunghi se li taglia e ritorna ai capelli rasati. Sorriso mozzafiato. Come i suoi amici ha dei tatuaggi ma il numero di essi è davvero ridotto. Per ultimo ma non meno importante c'è Niall Horan. Bhè cosa c'è da dire io credo che possegga dei tratti dei suoi amici è simpatico, gentile ma allo stesso tempo un poco ribelle ma anche misterioso, statura media, magro nonostante la sua passione per il cibo, occhi color del mare e biondo, capelli a spina. Sorriso magnifico. Lui a differenza degli altri non ha tatuaggi. La sua ragazza ideale deve essere simpatica, che non ama fare le cose di fretta e che sia più bassa di lui perchè le trova graziose. Odia quando un ragazzo prende in giro una ragazza perchè lui le ritiene tutte perfette. Quindi la sua ragazza deve avere anche un bel caratterino e non deve avere paura di dire quello che pensa infatti deve essere estremamente sincera. Cosa li accumuna tutte e cinque? La bellezza, ma anche quel pizzico di ironia che hannno nei loro caratteri e che li rendono unici.

Cosa dire di certo questi ragazzi non passavano in osservato. Ritornando a me, senza prestare molta attenzione a quei ragazzi continuai a camminare per dirigermi verso l'armadietto finchè non arrivai, lo aprii e presi il libro per la prima ora, avevo inglese e posai il casco quando qualcuno si appoggiò accanto al mio armadietto con le braccia incrociate e iniziò a fissarmi.

"Allora tesoro ti va se stasera usciamo?" disse una voce delicata ma al tempo stesso un pò roca, avevo capito a chi apparteneva.

 

Eccomi ritornata (?) so che in questo capitolo ci sono solo le descrizioni dei ragazzi, ma è un capitolo ri passaggio. Spero che vi piaccia e che lasciate una piccola recensione. Alla prossima. Un bacio.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


 

Cosa dire di certo questi ragazzi non passavano in osservato. Ritornando a me, senza prestare molta attenzione a quei ragazzi continuai a camminare per dirigermi verso l'armadietto finchè non arrivai, lo aprii e presi il libro per la prima ora, avevo inglese e posai il casco quando qualcuno si appoggiò accanto al mio armadietto con le braccia incrociate e e iniziò a fissarmi.

"Allora tesoro ti va se stasera usciamo?" disse una voce delicata ma al tempo stesso un pò roca, avevo capito a chi apparteneva

"No! Non ci tengo a uscire, grazie lo stesso Zayn!" dissi guardandolo. Aveva un gomito appoggiato all'armadietto vicino al mio e si era appoggiato con la testa. Aveva un aria rilassata.

"Perchè hai paura che succede qualcosa?" disse lui mostrando un sorriso malizioso

"No per niente solo che non ci tengo a uscire con te" dissi chiundendo il mio armadietto e girandomi verso di lui

"Jade vieni un attimo!" sentii provenire una voce non molto distante che mi chiamava così mi voltai e vidi la mia amica agitare la mano, era la mia amica Carly Shelley

"Ora scusami devo andare" dissi e mi voltai senza dare il tempo a Zayn di rispondermi

Percosi il breve tratto di corridoio che mi portava dalla mia amica. Camminavo con un'andatura normale e sicura di me. Sentivo alle mie spalle le voci di Harry e Niall che si erano fermati a parlare con Zayn

"Ciao Carly!" dissi una volta vicina. Una ragazza alta più o meno come me, magra. Aveva un viso delicato, sembra così fragile e debole ma in realtà non lo era. Ha dei capelli lunghi, neri e lisci, occhi verdi che tendono al grigio chiaro. E' una ragazza energica e solare, non ama farsi mettere i piedi in testa, ma al tempo stesso è anche una ragazza molto riservata. Mentre Carly mi parlava girai un po la testa in modo da permettermi di ascoltare cosa Harry stava dicendo a Zayn

<< Mi spieghi perchè perdi tempo con lei? Hai tantissime ragazze ai tuoi piedi e ancora stai aspettando che lei esca con te? >> disse Harry un poco alterato

<< Si perchè lei è diversa e perchè voglio rimediare >> gli rispose con molta calma

<< Perchè? >> questa volta a parlare non fu Harry ma Niall

<< Perchè lei è l'unica che non si interessa a me e questo fatto la rende speciale. E' per colpa mia se adesso è così. Ora devo andare sennò faccio tardi alla lezione di inglese a dopo >> disse Zayn e si allontanò dai ragazzi. Girai la testa in modo da vedere Carly e Zayn mi passò accanto, quando mi fu vicino girò leggermente testa in modo da permettermi di vedere un sorriso accennato sul suo viso. Mentre Harry e Niall rimasero li a parlare tra loro

<< Seriamente non capisco il perchè insiste ormai non può cambiare quello che è successo e soprattutto se lei lo verrà a sapere le cose non andranno a finire bene... >> disse Harry a Niall

<< Non lo capisco neanche io, forze ancora non si è riuscito a perdonare e ora vuole rimediare. Ora andiamo sennò facciamo tardi >> rispose Niall

"Ohi Jade mi stai ascoltando?" disse lei schioccando le dita davanti al mio viso

"Oh si scusami Cà, allora andiamo in classe?" dissi sorridendogli

"Certo andiamo" mi rispose con un sorriso stampato sul viso.

Cominciai a ripensare alla discussione che Zayn ha avuto con i suoi amici. E quello che Harry disse a Niall, volevo tanto sapere di cosa stavano parlano, ma non sono fatti miei quindi non mi intrometto. Il fatto è che non vuol dire che a me non piace Zayn, al contrario è un ragazzo meraviglioso solo che dopo la mia esperienza nel parco quella notte non riesco più a fidarmi dei ragazzi. Ho sempre paura che mi facciano del male o che provino a farmelo. La cosa più strana è che la voce di Zayn era maledettamente uguale all'uomo di quella sera. Eppure io non lo avevamo mai visto perchè ancora non stavamo in classe insieme. Arrivammo davanti alla porta e per nostra sorpresa c'erano tutti gli alunni nella classe mancavamo solo io Carly, i banchi erano a coppia così Carly andò a sedersi accanto a Jesy e io guardai velocemente e il resto della classe e l'unico posto disponibile era quello accanto a Zayn. Nessuno aveva il coraggio di sedersi vicino lui men che meno una ragazza. Sbuffai e imprecai mentalmente contro Carly poi iniziai a camminare e mi andai a sedere vicino lui che scrutava attentamente ogni mio movimento.

"Ciao splendore! A cosa devo questa meravigliosa visita?" disse con un sorisetto

"Non mi chiamare splendore, questa non è una visita di cortesia, se non te ne sei accorto è l'unico posto libero e non voglio che la professoressa mi rimproveri quando entra" dissi posando il libro sul banco e notai che il suo non c'era

"Allora la fortuna è dalla mia parte! Non è che poi metti al centro il libero perchè io l'ho dimenticato" afferrò una ciocca dei miei capelli e l'annusò

"Certo, tanto lo sai che me lo avrebbe chiesto anche la prof" dissi levandogli la ciocca di capelli dalle sue mani

La campanella suonò ed entrò la professoressa, accortasi che non mancava nessuno chiuse la porta alle sue spalle, si sedette e iniziò la lezione. Si presentava un'ora molto dura. Avevo paura. Di sicuro in questa ora ci avrebbe provato e conoscendolo almeno un pò, mi avrebbe accarezzato quando la professoressa era di spalle per non far in modo che venisse richiamato e con lui anche io. Però non sapevo che poter fare perchè se ci avrebbe provato, non mi potevo alzare, perchè poi tutti mi avrebbero guardato e io, di sicuro, mi sarei resa ridicola davanti alla classe. Per non parlare del fatto che la professoressa mi avrebbe fatto una ramanzina, e io non volevo. L'unica cosa da fare era semplicemente allontanarlo da me non appena avrebbe potuto sfiorarmi.

 

 

Questo capitolo non mi piace molto rispetto ai precedenti, ma spero che vi piaccia. Spero che lascerete qualche commentino, ci terrei a sapere cosa ne pensate. Aggiornerò molto presto, alla prossima. Un bacio!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


 

Zayn non avendo il libro dovette seguire con me così si avvicinò di più con la sedia, e spostò delicatamente i miei capelli dietro la schiena, perchè gli coprivano evidentemente la visuale sul testo, accompagnando sino alla fine la ciocca finchè non si posò completamente sulla schiena, intanto mi accarezzò il collo provocandomi dei brividi. Poi mise il suo braccio intorno a me cingendomi delicatamente e attirandomi a lui. Incantai leggermente la testa per guardarlo e aveva un sorriso meraglioso che mi fece spuntare anche un lieve sorriso a me, ma non mi piaceva quella situazione così gli tolsi la mano dai miei fianchi e mi allontanai un poco, lo vidi allargare il suo sorriso a quanto pare più lo respingevo e più si divertiva a stuzzicarmi. Finalmente l'ora suonò e io potei raccogliere la mia roba e andare via da lui. Raggiunsi il mio armadietto velocemente e posai il libro di inglese e presi quello di spagnolo, solo che arrivò Liam.

"Ciao Jade, è bello poterti rivedere!" mi disse con un sorriso a trentadue denti

"Oh ciao Liam è da un pò che non ci vediamo!" dissi sorridendo

"Mi dispiace disturbarti ma sai dov'è Zayn? Lo sto cercando ma non lo trovo" chiese grattandosi la testa

"Quando sono uscita dalla classe era ancora lì" dissi chiudendo l'armadietto

"Ah eccolo lì! Grazie mille!" disse dandomi un veloce bacio sulla guancia, era l'unico dei cinque che ha capito che non mi piace stare molto a contatto con i ragazzi, tuttavia non perdeva la sua gentilezza e non rinunciava a darmi baci sulla guancia. Ma lo conoscevo benissimo e di lui mi potevo fidare non mi avrebbe mai fatto niente, non lo avrebbe mai fatto a nessuno.

"E' stato un piacere" conclusi e poi andai verso la classe

Mi avviai verso la classe in modo da trovare posti liberi e non dover subire per un'altra ora Zayn. Arrivai e per mia fortuna c'erano ancora banchi liberi. Carly ancora non era arrivata così mi andai a sedere al primo banco vuoto e iniziai ad aspettarla però prima di lei entrò Zayn che si avvicinò a me

"E' libero questo posto?" disse tranquillamente

"No è occupato!"

"E chi deve venire?" chiese aggrottando leggermente la fronte

"Lei!" indicai Carly accanto a lui, cosi si voltò verso di lei

"Oh ciao tesoro, ti dispiace se per oggi io mi siedo vicino a lei?" gli rivolse un sorriso smagliante. Io mi appoggiai al banco per osservare quella scena.

"Oh c-certo che no!" rispose lei abbastanza agitata

"Grazie mille" rispose cordialmente, poi Carly andò a sedersi dietro e lui si sedette vicino a me

"Cos'è ora hai iniziato a seguirmi?" dissi guardandolo perplessa

"Io non seguo nessuno, sono le altre che seguono me" disse guardandomi

"Allora perchè sei seduto vicino a me?" dissi tranquilla

"Perchè mi piace stare con te" disse avvicinandosi

"Beh a me no, quindi..." dissi un pò crudele poi raccolsi velocemente tutta la mia roba e mi alzai

"Vedrai ti farò cambiare idea" disse afferrandomi il braccio

"Questo lo vedremo" scrollai il braccio liberandomi e mi andai a sedere vicino a Carly

La professoressa entrò incitando il silenzio, e potei questa volta seguire tutta la lezione in tranquillità, fortunatamente non avevo avuti più scontri con Zayn fino all'arrivo di pranzo. Mi andai a sedere vicino a Carly con altri amici e iniziammo a chiaccherare e a scherzare finchè non arrivarono tutti e cinque i ragazzi che in fila indiana andarono a sedersi al loro tavolo, tutti dalle cheerledeers e giocatori di football ai ragazzi della squadra di scacchi avevano i loro tavoli separati, come se le cheerledeers e i giocatori di football volessero comandare sulla scuola e imporre delle gerarchie. Passò Harry che non fece caso a nulla, come se si trovasse da solo, Louis, Liam e Niall passarono accanto a me mi soriddettero e io ricambiai poi passò Zayn che si fermò un attimo e mi sussurrò all'orecchio: "Ci vediamo dopo splendore". E poi se ne andò velocemente, quando mi voltai già si era seduto al tavolo con gli altri e tutti quanti mi stavano fissando, così mi voltai dai miei amici e anche loro mi fissavano. Ma appena accennai un sorriso continuarono a parlare tranquillamente.

 


Eccomi, con un altro capitolo, spero vi piaccia. Volevo ringraziare tutti i lettori silenziosi e le recensioni avute, siete grandi vi ADORO!! Alla prossima un bacio enorme!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 

L'ora di pranzo terminò e noi dovettimo tornare nelle nostre aule avrei continuato con due ore di arte e poi saremmo ritornati tutti a casa. Arte era la mia materia preferita, è un modo per mettermi alla prova. Andai in classe e presi la mia postazione dopo di un pò arrivo anche Zayn che andò al suo posto ma prima mi rivolse un sorriso. Arrivò la professoressa, una delle mie preferite, era simpatica e molto stravagante.

"Buongiorno figlioli" disse lei tutta felice, del resto è stravagante

"Buongiorno Miss Laura" dimmo noi in coro. Non amava essere chiamata per cognome ma veniva chiamata da tutti. Anche dal preside che è un uomo rigido la chiama 'Miss Laura'. Chiamandola sempre con questo nome ormai non ricordo più il suo cognome

"Oggi faremo dei lavori in coppia, ma non sarete voi a scegliere le coppie ma io. Avrete una settimana di tempo per lavorarci ma non qui a scuola, qui svolgerete compiti diversi, lavorerete a casa vostra e ognuno avrà un compito diverso" disse girovagando per gli alunni, sembrava un personaggio uscito da un cartone animato. Iniziai a pregare che la mia compagna fosse Carly e che non mi capitasse Zayn.

Elencò tutti i nomi rimanevano solo quattro: il mio, quello di Carly, di Zayn e Bennet.

"Allora la signorina Carly va con .... vediamo un pò con chi può far coppia ... ah si ci sono con la signorina Bennet avrete il compito di rappresentare uno dei sentimenti più difficile: l'odio. Mia cara Jade sei in coppia con il signorino Malik e voi rappresenterete il sentimento più difficile in assoluto pieno di sfaccettature: l'amore" disse sprezzante di gioia

Mentre nella mia testa rimbombava << ti prego non Malik, non Malik, non lui, tutti ma lui no! >> poi disse che Carly sarebbe capitata con Bennet e io ho iniziato a pensare << ok sono capitata con lui, ora ha assegnato ogni tipo di sentimento: rabbia, paura, felicità, sfrustazione. Ma mancano quelli principali: l'odio e l'amore. Almeno spero che non sia l'amore. >> e invece mi è capitato l'amore, la prossima volta non penso a niente. Mi girai e trovai Zayn che mi sorrideva.

"Allora miei cari ragazzi, iniziate da adesso quindi formate le coppie. In queste due ore potete fare quello che volete e mi raccomando date sfogo alla vostra creatività! Questo può essere utile: potete usare qualsiasi tecnica vi piace di più. La pittura, potete disegnare con pastelli, colori gessetti, potete modellare. Fate buon uso della vostrà libertà! Buon lavoro!" disse e poi si creò una grande confusione, tutti iniziarono ad avvicinarsi ai propri compagni entusiasti di lavorare insieme mentre io non lo ero. Costretta mi alzai e andai verso Zayn che mi sorrideva soddisfatto

"Prego tesoro, ti ho messo proprio vicino a me uno sgabello così possiamo lavorare meglio!" disse euforico

"Procediamo con calma prima di tutto questo si sposta un pò il là! -dissi prendendo lo sgabello e spostandolo da vicino a lui- poi mettiamo in chiaro delle cose, questo progetto non serve per conoscerci quindi evitiamo domande di vario tipo e concentriamoci solo sul lavoro da svolgere, e infine sbrighiamo a finirlo così non dovrò vederti per tutta la settimana ogni pomeriggio" dissi guardandolo seriamente ma lui si limitò a ridermi in faccia così aggrottai la fronte

"Ti prego non pensare che sto ridendo per quello che hai detto, al contrario la penso come te anche se avrei degli appunti. Tipo che se finiamo prima possiamo anche incontrarci per il resto della settimana e oltre, e poi sarebbe bello potersi conoscere un poco meglio o no?" disse sorridendo

"Allora non mi stavi ascoltando prima?" dissi allargando le braccia e farle ricadere velocemente sui miei fianchi

"Certo, dai siediti così iniziamo" disse guardando la tela davanti a lui

"Ok. Che tecnica utilizziamo? E soprattutto come facciamo a esprimere l'amore?" dissi massaggiandomi la testa

"Non lo so mai io seguo le tue idee" disse incrociando le braccia

"Allora che ne dici se dipingiamo su tela, con colori a tempera?" dissi guardandolo

"Si anche io pensavo alla tela, solo che disegnamo? Tu hai delle idee?" mi chiese

"No nessuna, ma abbiamo queste due ore per pensarci"

Le due ore passarono velocemente e noi ancora non abbiamo trovato un idea da realizzare mentre altri già stavano disegnando. Mi alzai per andare a prendere il mio casco dentro l'armadietto quando cinque ragazzi si riunirono attorno a me.

 

 

Vorrei ringraziare per le stupende recensioni! Non immaginate come sono felice! Vorrei ringraziare anche tutti i lettori silenziosi. Spero che questo capitolo vi piaccia. Un bacio!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


 Cinque ragazzi si riunirono attorno a me.

"Ciao Jade come va?" mi chiese Louis sempre con un tono gentile

"Ciao Lou! Bene e te?" dissi sorridendogli

"Si sta bene. -intervenì Zayn- Senti Jade oggi ci incontriamo per lavorare al progetto in coppia?"

"Se proprio dobbiamo" dissi facendo spallucce

"Allora vieni a casa mia?" mi chiese con un leggero sorriso sulla faccia e anche sul volto del suo amico Harry apparve un sorriso

"No se proprio dobbiamo lavorare vieni a casa. Lo preferisco" dissi seria

"Ok come vuoi" disse alzando le mani. Gli diedi il mio indirizzo, poi aggiunse un "ci vediamo tra un ora" e insieme ai suoi amici si allontanò.

Tornai casa e notai nel vialetto la macchina di mio padre. Scesi dal motorino e aprii la porta

"Ciao pà!" dissi urlando dalla porta

"Ciao piccola, come va?" dissi spundando dalla cucina con un mega sorriso stampato sul volto

"Diciamo bene a te come è andato il lavoro?" dissi avvicinandomi, una volta posata la chiave dentro il vassoio sul tavolino posta vicino la porta, e dandogli un bacio sulla guancia

"Gente molto strana quest'anno frequenta l'università." disse portandosi la mano alla fronte al solo pensiero gli veniva mal di testa.

"Non li voglio conoscere allora" dissi ridendo e lui si unì a me

"Tesoro stavo preparando dei tost, ne vuoi uno?" disse indicando la cucina

"Si mi va uno spuntino, senti pà, tra un pò dovrebbe arrivare un compagno di classe per lavorare a un progetto in coppia di arte" dissi afferrando il tost

"Mmmh lo sai che mi imbarazza fare questi discorsi, ma vuoi un pò di privacy?" disse mio padre agitato

"Oh dio!! Noo! Volevo solo dirti che ci mettiamo nel tuo studio e se ogni tanto vieni da noi, che ne so a prendere un libro non mi dispiace" dissi sconvolta

"Non vuoi restare da sola con lui?" disse aggrottando la fronte

"Assolutamente no! Sennò non ti chiedevo di venire" dissi scioccata

"OK, come vuoi" disse alzando le mani

Il campanello suonò e io pensai << eccolo, parli del diavolo >>

"Vuoi che vada ad aprire io?" mi chiese mio padre

"No grazie vado io" dissi e poi mi andai vicino la porta e afferrai la maniglia ma prima di aprire feci un bel respiro, e poi aprii

"Ciao Jade!" disse un Zayn molto sorridente con un borsone in mano

"Ciao cosa hai portato?" dissi non molto entusiasta

"Tutto quello che ci serve per lavorare"

"Ok entra" mi spostai dalla porta e permettendo a lui di entrare

"Grazie. Wow che bella casa che hai!" disse meravigliato

"Grazie, Zayn lui è Alex mio padre, pà lui e Zayn" dissi facendo le presentazioni

"Piacere signore" disse Zayn allungando la mano

"Piacere mio ragazzo" gli rispose mio padre afferrando e stringendo la mano che poco prima Zayn gli aveva allungato

"Ok pà noi andiamo a lavorare che prima finiamo e meglio è" dissi scontenta perchè dovevo passare del tempo con lui ma anche felice perchè, una volta finito, non avrei avuto più motivo di parlargli

"Ok piccola" disse e poi entrò in cucina

"Vieni andiao nel suo studio"

Andai nello studio di mio padre, seguita da Zayn

"Accomodati" dissi allungando la mano verso lo spazio circostante

"Grazie tesoro" disse sorridendo e precedendomi

"Non chiamarmi tesoro, noi non siamo fidanzati e non lo saremo mai, e non siamo neanche amici ma semplici conoscenti!" dissi per chiarire bene la situazione

"Fidati ti innamorerai presto di me" disse sorridendomi

"Io se fossi in te non ci spererei troppo, allora vogliamo iniziare?" commentai, e aspettai la sua risposta

 

Lo so che è finito in questo modo, e che è un pò corto, ma volevo lasciarvi con la suspence. Spero che vi piaccia, grazie mille per le recensioni, adoro leggerle! Alla prossima un bacio!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


 

"Allora vogliamo iniziare?" commentai e aspettai una sua risposta

"Perchè tanta fretta?" disse prendendomi la mano

"Perchè prima finiamo prima è! Ora muovi il tuo culo è andiamo a lavorare 'splendore'." dissi leggermente alterata. Il suo modo di fare mi fa perdere la testa! In ogni modo possibile, adoro quando mi accarezza delicatamente, ma non lo sopporto quando, dopo varie volte che, gli ho detto che non mi deve toccare, continua.

"Non mi trattare così dolcezza, non mi piace per niente, comunque hai qualche idea?" disse stringendo leggermente il mio polso

"E tu non ti avvicinare a me, non sono una delle tue troiette! Non crederai che faccio tutto io vero?" Lo guardai un pò impaurita ma anche perplessa

"Oh certo che non lo sei. Tu sei unica! No anche se non sembra mi piace lavorare" disse facendo spalluce

"Se lo dici tu. No comunque non ho idee e tu?" chiesi

"Una si, ma non so se ti può piacere"

"Beh se hai un'idea la cosa è preoccupante, ma se non mi dici che idea hai avuto non posso saperlo, non sono un'indovina!" dissi scuotendo la testa

"Divertente... Allora pensavo di diregnare il mare"

"Mi prendi in giro?" Il mare? Qualcosa di più..che ne so..complicato? Anche un bambino di cinque anni sa diregnarlo!

"No ascoltami. Faremo un mare assolutamente diverso dal classico concetto di mare" disse quasi sognante

"Ti ascolto" dissi curiosa

"Allora che ne dici di disegnare su una tela un mare normale solo a tratti agitato e altri calmo. Questo indica che nell'amore ci sono alti e bassi. La parte che va bene in una relazione viene indicato dal male calmo, ma poi lentamente diventa a gitato ma poi si ricalma. E questo aspetto fa pensare ai momenti più brutti. Poi avevo pensato di inserire nella parte di mare agitato un cavallo che corre che simboleggia la forza, la tenacia"

"Ok. La prima parte è molto bella, ma l'idea del cavallo no!" dissi convinta

"Almeno ti piace la mia idea" sospirò tra se

"Si è vero. Allora vogliamo iniziare almeno a disegnare il mare e poi pensiamo ai colori?" dissi prendendo un cavalletto

"Si, chi disegna e chi colora?" chiese appoggiando la tela sul cavalletto che ho posizionato poco fa davanti a noi.

"Per me è uguale" dissi

"Allora va bene se disegno io e poi tutte e due coloriamo?" disse guardandomi

"Si mi va bene. Zayn stavo pensando a una cosa" dissi distrattamente

"Dimmi tutto dolcezza" disse sorridendo e io inclinai il volto da un lato, non doveva utilizzare nomignoli con me.

"Pensavo e se al posto del semplice mare disegniamo al centro un cuore dove all'interno di esso si uniscono due mani intorno al cuore ci sarà il mare come lo hai pensato e creeremo dei contrasti con il mare estremamente colorato e il cuore e tutto quello al suo interno bianco e nero. Quindi si parte con il mare calmo al margine della tela ma quando si avvicina sempre di più al cuore con le mani diventa agitato e poi ritorna a essere calmo." dissi guardandolo perplessa. Aveva uno sguardo strano, indecifrabile, come se ancora stesse cercando di capire la mia idea.

"Non ti piace?" chiesi sperando che mi rispondesse

"Oh no scusa, stavo immaginando la composizione e mi piace!" disse illuminandosi

"Allora te disegni in mare e io faccio il cuore con le mani?"

"Certo, mettiamoci al lavoro" disse prendendo delle matite e passandomene una

"Grazie" dissi sorridendogli

"Ehm scusatemi ragazzi, volevo prendere un libro" disse mio padre affacciandosi alla porta

"Oh certo entra pà!" dissi sorridendogli. Ho il padre migliore del mondo! Gli avevo chiesto di venire ogni tanto e lui l'ha fatto! Ma quanto posso volergli bene!

"Non volevo disturbare!" disse lui scusandosi

"Non si preoccupi signore" disse Zayn

"Ok ho preso il libro e ora posso andare scusate ancora" disse mio padre e chiuse la porta

"Tuo padre è fantastico" mi disse Zayn

"Oh si e questo è solo un suo aspetto ne ha altri migliori!" dissi sorridendo tra me

"E tua madre?" mi chiese Zayn curioso

"Cosa ho detto oggi? Niente domande!" dissi quasi delusa si stava comportando bene, o quasi, fino ad ora e adesso ha iniziato a fare quello che non doveva fare

"Si scusa me ne ero dimenticato" disse sbuffando

"Molto meglio!"

Continuammo a lavorare tutto il tempo, in silenzio, l'unica cosa che si sentiva erano i nostri respiri e la matita che scorreva sopra la tela. Erano le otto e lui doveva ritornare a casa.

"Ci vediamo domani a scuola?" mi chiese sulla soglia della porta

"Non credo che vengo"

"Perchè?" mi domandò

"Per una volta non succede niente" dissi facendo spallucce

"Allora ti va se ci vediamo domani mattina così continuiamo il lavoro?" disse passandosi una mano tra i capelli

"Tu non vai a scuola?" chiesi perplessa

"Per una volta nessuno noterà la mia assenza" disse lasciandosi andare a una risata

"Tu credi? E poi come farai senza tutte le tue fans?"

"Oh posso resistere tranquillamente, e poi passerò la giornata con quella che mi interessa veramente" disse sorridendomi

"Ok ci vediamo domani!" Non avevo neanche la voglia di ribattere, tanto sarebbe stato inutile!!

"Ci vediamo alle nove dolcezza" disse sorrridendo

"A domani" dissi e poi lo vidi andarsene, così accompagnai delicatamente la porta

Vidi passare mio padre vestito in modo elegante

"Ehi pà dove vai così elegante?"

"Stasera ho una cena con tutti i docenti dell'università" disse annodandosi una cravatta

"Ma siente più di cento docenti! Dove andate a mangiare?" chiesi stupita

"In un ristorante molto spazioso al centro di Londra, tesoro io devo andare, in frigo c'è tanta roba preparati quello che vuoi" disse prendendo le chiavi

"Si non ti preoccupare e divertiti!" dissi sorridendo e lui chiuse la porta.

 

Eccomi con un altro capitolo... Spero vi piaccia... Volevo ringraziare ancora per le vostre recenzioni e ringrazio anche i lettori silenziosi. Grazie ancora! Un bacio!
Se volete chiedermi qualsiasi cosa riguardo alla storia potete trovarmi qui
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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Andai in cucina non avevo molta fame, cosi bevvi solo un bichiere di succo e andai in salotto per vedere un pò di televisione, solo che non c'era niente di bello e decisi di andare in camera. Mi feci una doccia tiepida in modo da rilassarmi e misi il piagiama e andai a dormire.

Mi svegliai sudata, dopo aver rifatto lo stesso incubo, ormai era un'abitudine. Più che abitudine ormai era una vera e propria ossessione, Ogni sera facevo lo stesso sogno, già era difficile scordarsi un evento così e ci si mettevano anche questi incubi. senza avere un attimo di tregua. Andai in bagno per rifrescarmi leggermente e poi ritornai in camera. Mi sedetti sul letto e guardai la sveglia, segnava ancora le cinque e dieci del mattino, mi sdraiai e iniziai a pensare a tutti i momenti passati con Zayn, quando mi ha spostato delicatamente i capelli dietro la schiena e la sua testa era vicina al mio collo tanto da poter sentire il suo respiro su di me. Quando all'ora di pranzo si fermò un istante accanto a me sotto gli occhi vigili di tutti o tutte le volte che mi chiamava con nomignoli affettuosi ma allo stesso tempo odiavo quando mi chiamava così. O quando prima di andarsene mi ha detto che voleva passare la giornata con me. Cominciai a sentire una dolce musica nell'aria circostante, che all'improvviso venne interrotta. Guardai la sveglia ed erano le cinque e mezza, così capii era la sveglia di mio padre. Mi alzai e andai in cucina in modo da preparargli un pò di caffè. Preparai la macchina e la misi sul fuoco, mentre aspettavo che mio padre scendesse presi una tazza da caffè e versai dentro un cucchiaino e mezzo di zucchero, non lo preferiva dolce ma neanche amaro, una via di mezzo

"Giorno piccola, che ci fai sveglia a quest'ora?" disse mio padre annodandosi la cravatta

"Giorno pà! Niente questa notte non ho dormito bene così sono scesa per prepararti il caffè. Allora come è andata ieri sera?" dissi versando il caffe nella tazza e girando il tutto

"Oh grazie! Bene, dopotutto era una semplice cena di lavoro" disse e poi sorseggiò il caffè, in modo da poter assaporarlo per bene, gli piaceva gustare il caffè, secondo lui in questo modo gli dava una carica maggiore

"Senti pà, posso rimanere a casa oggi?" Speravo che mi concedesse di rimanere a casa, non avevo voglia di andare a scuola, eppoi ero abbastanza brava e sarei riuscita a recuperare tutto senza problemi, e se c'erano degli argomenti che non capivo avrei potuto chiedere benissimo a Carly tanto lei c'è nel momento del bisogno come io per lei

"Certo rimani a casa e riposati. Ora devo andare sennò faccio tardi, ciao piccola" disse posando la tazza nel lavandino e dandomi un veloce bacio sulla fronte per poi rivolgermi un sorriso

"Ciao pà! Buon lavoro" dissi alzando leggermente la voce in modo che potesse sentirmi

"Grazie a stasera!" disse e poi chiuse la porta delicatamente in modo da non produrre tanto rumore

Mi alzai e andai a lavare la macchinetta del caffè e la tazza usata poco fa da mio padre, in modo da trovare già tutto pronto quando lui sarebbe tornato dal lavore perchè a me il caffè non piace e riposai il tutto. Poi mi guardai intorno ma non sapevo cosa fare, tornare a dormine non se parla visto che non ci riuscirei neanche riuscita, in televisione a quest'ora non c'era niente di bello. Cosi decisi di accendere la televisione per mettere ai programmi di musica. In quel momento trasmettevano la canzone dei Bestille 'Pompeii' una delle mie canzoni preferite e alzai il volume quel poco che bastava per diffondere la musica in tutta la stanza, calcolando che nei d'intorni non c'era nessuna casa avrei potuta alzarla anche al massimo ma visto che erano le cinque del mattino e rimbombava nel silenzio della casa l'alzai di poco. Mentre mi lasciavo distrarre dalla canzone inizia a canticchiare e a mettere a posto il salotto. Eravamo sempre stati ordinati quindi non c'era molto da sistemare ma era un modo per distrarmi. La canzone finì e iniziò 'It's time' dei Imagine Dragons, altra mia canzone preferita cosi mi fermai ad ascoltare e ad osservare il video. Dopo un pò decisi di andare a farmi una doccia, così andai in camera a prendere la biancheria con dei vestiti e andai in bagno. Nel silenzio della casa si sentiva solo il rumore dell'acqua aperta e la musica trasmessa in tv. Uscii dalla doccia e indossai una camicia bianca e dei pantacollant, con delle Converse nere. Asciugai i capelli e andai a fare colazione con una bella spremuta d'arancia per poi ritornare in salotto e spegnere la televisione e poi andai nello studio di mio padre a osservare la tela. A causa della noia iniziai a disegnare le mie mani che si incrociano all'interno del cuore. Volevo che era perfetto, amavo disegnare e pretendevo da me stessa anche una massima precisione. Iniziai a fare un'abbozzo del disegno, per poi iniziare a disegnare tutto nel dettaglio. Il tempo passava velocemente quando disegnavo era un mondo dove mi sentivo felice. Sussultai quando il campanello suonò, a casa regnava il silenzio e sentire all'improvviso un suono netto mi fece spaventare, guarda l'ora erano le sette e capii subito che era Zayn così scesi giù per andare ad aprire.

"Buongiorno piccola! " disse Zayn sorridente alla porta

"Giorno Zayn, prego accomodati" dissi spostandomi per lasciarlo entrare

"Pensavo che ancora stessi dormendo, e ero indeciso se suonare o meno, avevo paura di svegliarti" disse fissandomi

"Oh no, sono sveglia da tanto tranquillo!" accennai poi un sorriso

"Grazie! Allora dormito bene?" disse guardandomi"Insomma, vieni andiamo a lavorare -dissi e iniziai ritornai nello studio seguita da lui- questa mattina mi sono alzata presto e mi sono messa a disegnare ma ancora manca un pò prima che finisco"

"Prenditela con comodo, abbiamo una settimana" disse lui posando la sua roba

"Si, certo" dissi ironicamente

"Allora io continuo a fare il mare, a grandi linee, tanto i particolari si possono inserire quando pitturo" disse iniziando a disegnare delle linee leggere sul quadro

"Beato te, io se non faccio ogni singolo dettaglio mi esce una schifezza!" dissi sbuffando

"Se vuoi facciamo a cambio?" chiese gentilmente lui

"No grazie, il problema è solo questa mano" dissi portandomi una mano sotto il mento e guardando la tela in modo da riflettere

"Aspetta ti aiuto" disse e si si alzò venendo dietro di me in modo da poter disegnare la mano che a me risultava difficile, dal mio punto di vista e non cambiare prospettiva. Sentivo il suo respiro regolare sul mio collo, poi delicatamente portò la mano sinistra sul mio collo e iniziò a disegnare delicatamente con il pollice dei disegni astratti, intanto con la destra continuava a tracciare delle linee perfette e riuscivo a sentire solo il mio respiro che piano piano diventava irregolare.

"Ecco fatto, adesso bisogna solo colorare una volta che finisco il mare" disse sorridendomi

"Grazie, ti do una mano per il mare?" chiesi incrociando le mani sulle gambe

"No ti ringrazio, non mi ci vorrà molto per terminare" disse continuando a disegnare

"Ok. Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?" chiesi premurosa

"Ehm si un bicchiere d'acqua se non ti dispiace" disse sorridendomi

"Ok vado a prenderti il bicchiere d'acqua" dissi alzandomi e dirigendomi verso la cucina. Presi un bicchiere dalla credenza e poi aprii il frigo e presi l'acqua e la versai nel bicchiere e poi ritornai da Zayn.

"Tieni ecco l'acqua" dissi passandogli il bicchiere

"Grazie tesoro, io ho finito di disegnare ora si può colorare" disse con un ampio sorriso sulla faccia

"Ok allora al lavoro" dissi tornando a sedere

Iniziammo a parlare del quadro tutti, secondo noi cosa potevamo fare per migliorarlo, ma non ci venivano tante soluzioni, così decidemmo di rimanere al nostro progetto originale. Ogni tanto dicevamo qualche battuta per interrompere il silenzio tra di noi, ma subito dopo ritornavamo a colorare penso che nell'aria ci fosse un pò di imbarazzo, perchè non alzavamo gli sguardi dal nostro lavoro, tuttavia il disegno prendeva una bella forma.

Ecco un altro capitolo. Vorrei davvero ringraziare chi legge e recensisce la storia e anche grazie a coloro che hanno messo la storia nei preferiti/ricordate/seguite. E grazie anche a tutti i lettori silenziosi. Vi adoro un bacio!!

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


La settimana passò velocemente, ma la situazione tra me e Zayn non cambiò di molto. Lui mi cercava spesso e ci provava sempre ma io l'ho sempre trattato come prima nonostante le sue attenzioni. Non è che non mi piacciono, solo mi mettono a disagio, ho paura e non tanto stare attaccata a un ragazzo, anche se du lui mi fido, so in qualche modo che prima o poi mi farà soffrire. Lui mie mi chiede sempre il perchè del mio distacco ma non gli ho mai detto il motivo, e non ho intenzione di farlo, anche se glielo avrei detto, avevo comunque paura che lo raccontasse in giro e la voce si sarebbe sparsa o mi avrebbe presa in giro. Ho sofferto molto e non volevo che capitasse di nuovo. In quei periodi mi ero chiusa in me stessa, non cercavo la compagnia di nessuno, più la gente mi stava lontana e meglio era, facevo così anche con mio padre, che per me è la persona più importante, ma quando vedevo che lui soffriva più di me per il mio distacco nei suoi confronti, il mondo mi cascò addoso. Non sopportavo vederlo triste, vedere che si avvicinava a me perchè volava dirmi qualcosa o chiedermi qualcosa, così apriva la bocca per iniziare a parlare però la richiudeva subito, sospirava e andava via gesticolando. Di sicuro se ho iniziato, nonostante tutto, a prendere in mano la mia vita è stato per lui, perchè ci tenevo tropo. Così un giorno quando è ritornato da lavoro gli ho preparato il caffè, penso che quel giorno si sia fatto coraggio e si era deciso a parlarmi ma prima che potesse pronunciare una singola parola lo abbracciai e dal giorno dopo tutto era ritornato come prima.

Andai a scuola, quella mattina, era lunedì ed era il giorno della presentazione del quadro a coppie. A causa di imprevisti da parte di entrambi abbiamo utilizzato tutta la settimana del progetto,e io non vedevo l'ora di mostrarlo a Miss Laura così non avrei dovuto passare del tempo extra con lui. Andai in classe dopo pranzo e trovai Zayn già seduto su uno sgabello, ansioso di sapere cosa pensava Miss Laura del nostro dipinto. Qualche giorno fa ci ha detto che per quanto riguarda questi lavori in coppia ci sarebbe stato un vincitore e avrebbero ricevuto una bella sorpresa. Ma ha detto che ce lo avrebbe riferito solo al giorno stabilito della presentazione.

"Già sei in classe, non ti facevo così studioso" dissi avvicinandomi a lui

"Oh ciao piccola, sono molto ansioso di sapere cosa ci riserva Miss Laura" disse torturandosi le mani

"Si ma prima di tutto dobbiamo vedere chi è il vincitore, e poi bisogna vedere la sorpresa" dissi accennando a un sorriso.

La campanella suonò ponendo fine all'ora di pranzo e si sentivano provenire nel corridoio tanti voci distinte e i nostri compagni entrare in classe seguiti da Miss Laura.

"Buongiorno ragazzi!" disse Miss Laura entusiasta

"Buongiorno Miss Laura" dimmo noi in coro

"Oggi è il gran giorno. Allora volevo dirvi che il voto di questo quadro farà media e inciderà maggiormente alla coppia vincente. Inizio subito a vedere i quadri e analizzarli uno ad uno, e solo alla fine vi dirò il vincitore e la sorpresa che andrà ai fortunati." disse prendendo il suo registro e una penna in modo da annodarsi tutto. Iniziai ad agitarmi e a guardarmi intorno e iniziai a torturarmi le mani così Zayn se ne accorse e mi fermò le mani stringendomele con le sue.

"Tranquilla piccola, non ti mangia Miss Laura" disse lui guardandomi

"Lo so, ma comunque un pò di ansia ce l'hai anche te!" dissi guardandolo

"Si hai ragione!" replicò lui sorridendo

"Allora chi abbiamo qui?" disse intromettendosi Miss Laura

"Fray e Malik" disse Zayn parlando per entrambi

"Uh bella coppia, spero che il vostro lavoro sia bello quanto voi" disse Miss Laura scoprendo il nostro quadro. Guardai Zayn e lo vidi sorridere

"Grazie Miss" rispose Zayn e io mi limitai a sorridere

"Allora in vostro quadro è fantastico si riesce a vedere stili differenti ma si capisce perfettamente ke si tratta di amore in ogni sua sfaccettatura. Troviamo confusione, agitazione, delusione, gelosia sentimenti che percepiamo dal mare e dattata dai suoi colori. Ma troviamo anche passione, spirituale e carnale, data dalle mani che si uniscono al centro di questo cuore e anche catturari dal bianco e nero in tutte le sue sfumature" disse lei analizzando il dipinto. Aveva alle spalle molta esperienza e sapeva capire come nessun altro i quadri, e questo la rendeva unica

"Di chi è stata l'idea?" disse dopo aver analizzato il tutto

"Io ho pensato al mare mentre lei alle mani che si incrociano, quindi penso che abbiamo ricavato quest'idea insieme Miss" disse Zayn

"Fantastico! Come ho detto prima siete incredibili insieme e non mi stupirei se faceste coppia fissa. A mio parere siete nati per stare insieme" disse lei riflettendo

"Miss, se la convince lei..." commentò Zayn. Un commento rivolto più a se stesso ma che riuscì a sentire comunque

"Bene un 8 lo meritate di sicuro, anche se il vostro lavoro è fantastico ci sono dei tratti dove ci sono state diverse correzioni di pennellate e il colore è troppo spesso ma nell'insieme è meraviglioso! Complimenti ragazzi!" disse fiera e poi se ne andò per ritornare alla cattedra.

"I fortunati avranno l'onore di passare cinque giorni nella prestigiosissima accademia di arte a New York. Dove seguiranno dei corsi insieme a studenti e impareranno tecniche nuove." disse orgogliosa, e l'ansia in noi cresceva eravamo rimasti di sasso perchè non ce lo aspettavamo e era una grandissima opportunità, purtroppo c'era solo un problema: se avrei vinto dovevo passare cinque giorni con Zayn.

"Solo che ci devo riflettere un pò, quindi ora io esco e devo cercare di prendere la decisione giusta, mentre voi rimanete seduti e non fate casino. Ci vediamo tra un pò" continuò poi e uscì dall'aula.

"Che facciamo mentre aspettiamo Miss Laura? Ti va di parlare?" mi chiese Zayn e io mi voltai a guardarlo.

"Scherzi vero?" dissi guardandolo sbalordita

"No non scherzo, sarebbe bello vincere" dissi sorridendo

"Si ma c'è un problema..." dissi senza riflettere a ciò che dicevo

"Cioè?" disse perplesso

"Niente!" dissi guardando perterra

"Jade dimmelo!" disse Zayn alterandosi un poco

"Niente Zayn!! Madonna sei davvero fastidioso" replicai sbuffando

"Scusa, solo che non capisco perchè mi tratti così male, non riesco a capire che ti ho fatto!" disse con una nota di delusione

"Perfetto ragazzi! Ho deciso e vi ho facilitato le cose chiamando i vostri genitori che hanno accettato ed erano molto lieti dell'opportunità che avete ricevuto" dissi Miss Laura entrando in classe e io sospirai per avermi salvato da quell'interrogatorio.

"E' arrivato il momento di annunciare i vincitori. Siete tutti bravi, ma ho mischiato tante volte i ragazzi e le ragazze per vedere cosa riuscivano a comunicare attraverso la pittura e ho creato per questo progetto gruppi assolutamente diversi e c'è tra di voi una coppia che ha creato un mix perfetto ed è per questo che li proclamerò vincitori. Un applauso alla signorina Fray e al signorino Malik, ragazzi vi avevo già detto che siete una coppia meravigliosa. Complimenti" continuò Miss Laura iniziando ad applaudire e io spalancai la bocca in un evidente segno di stupore. Mentre tutta la classe si girò per guardarci e applaudire. Poi mi girai per guardare Zayn e aveva un'espressione contenta e un sorriso a trendadue denti e mi fissava, e io mi lasciai sfuggire un sorriso. In fin dei conti era un'oppurtunità rara e non l'avrei rovinata solo perchè dovevo passare cinque giorni con lui.

"Miss quand'è la partenza" chiese Zayn e io mi voltai a guardare la professoressa.

"Allora il preside è già conoscenza di questo fatto e vi da l'autorizzazione di uscire adesso per tornare a casa a preparare tutto perchè la partenza è fissata per domani alle otto all'aereoporto, dove voi una volta atterrati verrete accolti da uno dei professore dell'accademia che vi accompagnerà al vostro alloggio e vi spiegherà tutto. Quindi ragazzi raccogliete le vostre cose velocemente e andate a salutare i vostri amici perchè dovete preparare tutto per questa settimana" disse Miss Laura e noi iniziammo a posare nei nostri zaini tutto l'occorrente che avevamo messo sui banchi e poi ci alzammo.

 

Eccomi qui... Questo capitolo non mi fa tanto impazzire comunque spero che vi piaccia! Ringrazio per le recensioni e per chi ha messo la storia nei preferiti/ricordate/seguite. Davvero grazie tantissimo! Chiedo solo un piccolo minuto per recensire, vorrei sapere cosa ne pensate di questa storia e se avete critiche o consigli, ditemi tutto io accetto tutto. Alla prossima. Un bacio! Vi voglio un casino di bene!

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Una volta raccolto tutto andai da Carly a salutarla

"Ciao Cà ci vediamo tra una settimana" disse dandole un bacio sulla guancia e sorridendogli

"Ciao Jade miraccomando divertiti!" disse sorridendo

"Si certo" dissi e poi andai alla porta dove mi aspettava Zayn

"Ciao ragazzi" disse Miss Laura rivolti a entrambi

"Ciao Miss" dissi io e Zayn replicò

"Ciao ragazzi" dissi rivolta alla classe replicarono mentre Zayn si limitò a salutare con la mano. Poi chiusi la porta e mi voltai. C'eravamo solo io e lui e l'intero corridoio era silenzioso

"Beh Zayn ci vediamo domani" dissi salutandolo con la mano

"Aspetta non vieni con me a salutare i ragazzi?" disse lui indicando il corridoio vuoto

"Perchè dovrei?" chiesi perplessa

"Beh perchè Liam e Louis sono i tuoi amici e non ti farebbe piacere salutarli?" disse in tono ovvio

"Vabbè lo faccio solo perchè sono simpatici!" dissi buttando indietro la testa

"Ok vieni" disse prendendo la mia mano e portandomi con lui, percorremmo un tratto di corridoio fino ad arrivare davanti a una porta dove bussò e poi aprì

"Mi scusi potrebbe uscire Liam Payne?" disse gentilmente. Aspettammo un attimo e usci Liam

"Ehi amico che succede?" chiese Liam un pò preoccupato.

"Ok Zayn faccio io sennò con te non si finisce mai. Allora Miss Laura ci ha fatto fare quel progetto a coppie dove abbiamo vinto e in palio ci sono dei corsi di cinque giorni all'accademia di New York, quindi siamo venuti a salutarti." dissi sorridendo

"Oh che bella notizia ragazzi complimenti, cosa dire divertitevi -disse allegramente abbracciando Zayn- Jade posso abbracciarti?" mi chiese come se sapesse che non adoro il contatto con dei ragazzi cosi entrambi mi fissarono e Zayn mi guardava co un espressione che non riuscivo a capire

"Ehm si" dissi confusa, così delicatamente si avvicinò a me e mi cinse un fianco e mi attirò a se così da potermi abbracciare circondò con le sue braccia e mi strinse forte a se

"Beh fate un buon viaggio e cercate di divertirvi" disse sciogliendo l'abbraccio

"Grazie Liam" dissi sorridendo

"E tu cerca di trattarla bene, se scopro che l'hai sfiorata ti faccio fuori!" disse rimproverando Zayn

"Tranquillo Liam so proteggermi da sola, sono cintura nera di karate" dissi ridendo

"Allora menagli e se da ancora problemi chiamami, adesso rientro sennò mi mette una nota" disse ridendo

"Ok adessio andiamo da Louis" disse lui e poi si avviò alla classe successiva. Come prima chiese alla profesoressa se poteva uscire e lui, a giudicare dalla sua faccia, era perplesso perchè non sapeva cosa succedeva

"Inizio a parlare io, sennò facciamo notte. Ciao Lou! Siamo venuti a salutarti domani partiamo per cinque giorni e andiamo a New York abbiamo vinto e in premio c'era uno stage all'accademia di arte." dissi guardandolo

"Avete vinto tu e lui?" chiese perplesso

"Si Lou il progetto era a coppie" disse Zayn per un ulteriore conferma

"Oh sono felici per voi, e divertitevi. Scusate ma sono in bel mezzo di un compito in classe, quindi devo andare" disse abbracciando Zayn e a me si limitò ad allungare la mano e io gliela strinsi

"Ciao amico ci sentiamo" disse Zayn e Louis sparì dietro la porta.

"Ok adesso andiamo da Harry e Niall" disse e si avviò alla classe dopo, per poi bussare

"Buongiorno possono uscire Harry e Niall?" disse e i due ragazzi uscirono

"Ciao ragazzi, sentite non vi posso spiegare sennò faccio tardi, sono venuto a salutarvi ci rivediamo tra cinque giorni. Chiedete spiegazione a Liam e Louis, visto che lei gli ha spiegato tutto perchè li voleva salutare" indicò me

"Wo, wo, Zayn sei stato tu a dirmi di accompagnarti a salutarli quindi non cominciare." dissi alzando le mani e quando si accorsero della mia presenza i dui iniziarono a fissare Zayn che si limitò a fare un sorriso

"Ok come vuoi dolcezza." disse per poi salutare i suoi amici e mi limitai a un sorrisetto e alzare la mano e loro mi risposero con un alzata di mano

"Ciao amico!" disse Niall e poi entrambi entrarono sparendo dalla mia visuale. Così salutai Zayn, limitantomi a un sorriso sghembo e un alzata di mano e mi diressi al motorino

 

Ecco un altro capitolo, che è di passaggio. Mi hanno consigliato di cambiare barattere di scrittura e io l'ho fatto... E devo dire che mi piace molto! Ringrazio per le recensioni e chi mette la storia nelle preferite/ricordate/seguite. Grazie anche a tutti i lettori silenziosi. Davvero grazie mille!
Vi chiedo di prendervi un minuto in più per scrivermi una piccola recensione per farmi capire cosa ne pensate.
Che ne dite se metto anche le immagini dei protagonisti? Così che avreste un idea di chi sono? Ditemi voi se farlo o no.
Un bacio alla prossima!

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Salii sul mio motorino e misi il casco e vidi Zayn davanti alla porta

"Ehi Zay non vai a casa?" chiesi perplessa

"Mi sono appena ricordato che stamattina sono venuto in macchina insieme a Harry" disse avvicinandosi a me

"E casa tua è lontana da qui?"

"A piedi ci si mette un ora" disse guardando in direzione della casa

"E va bene, sali ti accompago io" dissi sospirando

"E sai guidare?" chiese lui scherzando

"Se non vuoi che ti accompagno dillo subito!" dissi seria

"No accetto il passaggio" sorrise

"Ok sali -dissi e aspettai che si sedesse dietro di me- tieniti"

Così partimmo. Durante il viaggio sentivo il suo respiro sul collo e la sua presa ben salda sui miei fianchi, ogni tanto mi spostava le ciocche di capelli, che con il vento gli finivano sul viso, e poi alla parte del collo scoperta lasciava dei lievi baci. Il silenzio che c'era tra di noi veniva interrotto dalla sua voce per indicarmi casa sua, poi ritornava a darmi dei baci sul collo o a seguire il profilo delle spalle con il suo naso. Inutile dire che mi stava facendo letteralmente perdere la concentrazione, e per non parlare delle innumerevoli volte che mi causava dei brividi. Finalmente arrivammo, prima di scendere dal motorino mi lasciò un ultimo bacio questa volta vicino all'orecchio e poi scese. Mi ringraziò per il passaggio e mi salutò con la mano, gli rivolsi un timido sorriso e ripartii per tornare a casa.

Tornai a casa e parcheggiai il mio motorino al solito posto e poi entrai. Aprii la porta e lanciai le chiavi di casa con quelle del motorino nel vassoio sopra il tavolinetto vicino alla porta e poi chiusi delicatamente la porta per poi appoggiarmi e sbuffai. Iniziai a pensare cosa mi sarebbe aspettato in questa settimana, ma la cosa non mi spaventava piu di tanto perchè sapevo come comportarmi. Avevo fame così andai in cucina per prepararmi un panino e presi un succo di frutta. Una volta aver finito di mangiare andai in camera e presi una valigia abbastanza grande. Iniziai a prendere la mia biancheria intima e a porla ben piegata nella valigia, poi aprii l'armadio e iniziai a prendere a caso dei pantaloni, i miei adorati pantacollant e dei jeans, e li piegai accuratamente. Poi presi delle magliette di vario colore e le posai. Mi diressi verso il mio comodino e presi dei pigiami, iniziai a prepararmi il beauty-case con ciò che mi serviva per queste settimane però non lo misi nella valigia perchè mi sarebbe servito la mattina.

Chiusi la valigia e la posai su uno sgabello vicino il letto, poi andai al bagno a rinfrescarmi e mi stesi sul letto. Sentii delle vibrazioni cosi mi voltai verso il comodino e vidi il display del mio telefono illuminarsi, lo presi e risposi

"Pronto?" dissi alzandomi e appoggiangomi alla spalliera del letto

"Ciao piccola, che fai?" disse una voce dall'altra parte e riconobbi subito chi era

"Zayn, chi ti ha dato il mio numero?" chiesi perplessa

"Questo non te lo dico... E poi non ti hanno mai detto che non si risponde una domanda con un'altra domanda?" chiese lui seguito poi da una lieve risata

"Lo sai che questa era una domanda?" dissi sorridendo

"Anche questa era una domanda" disse.

"Zayn, stai sorridendo?" chiesi aspettando una sua risposta

"Come hai fatto a capire che stavo sorridendo?" chiese lui quasi scioccato

"Non lo so, ho avuto la senzazione e te l'ho chiesto senza pensarci"

"Questo vuol dire che mi pensi" disse ridendo

"No ti sbagli di grosso. Comunque perchè mi hai chiamato?" dissi cercando di sviare il discorso

"Avevo una voglia matta di sentire la tua voce, e parlare con te"

"Ok la mia voce l'hai sentita e io non voglio parlare con te quindi adesso riattacco. Ciao." Sospirai

"No dai, ti ho chiamato perchè volevo dirti una cosa..." disse abbassando leggermente la voce

"Dimmi" dissi curiosa concentrandomi su quello che mi avrebbe chiesto

"Domani partiamo per New York, quindi per questa settimana cerchiamo di convivere senza litigare?" disse per la prima volta serio

"Mi stai proponendo una tregua?" commentai io

"Si, parliamoci chiaro questo stage è importante per te quanto lo è per me" rispose

"Vabbe accetto"

"Perfetto, tesoro! La tregua inizia da domani, quindi per adesso posso continuare a cortegiarti" disse ridendo

"Sei sicuro che in tutto questo tempo ci sei riuscito?" chiesi io scuotendo la testa

"Certo!" disse lui convinto

"E come fai a saperlo?" chiesi curiosa

"Me ne hai dato la dimostrazione prima, quando mi hai chiesto se stavo sorridendo" disse

"E che vuol dire?"

"Che a forza di corteggiarti mi stai conoscendo" disse soffocando una risata

"Oh mio piccolo Malik, misa che ti sbagli" dissi

"Solo per questa volta ti lascio vincere, ma sappilo io odio perdere, eppoi avremo occasione di conoscerci in tutti i modi in questi giorni piccola mia" mi avvertii lui

"Io non ci spererei!"

"Lo vedremo, allora le hai fatte le valigie?" disse e io guardai la valigia vicino al letto

"Ho iniziato poco fa e te?" Anche se avevo appoggiato la valigia su uno sgabello non avevo finito di prepararla ma per qualche motivo mi limitai a dirgli che avevo appena iniziato

"Io si, se vuoi passo a casa tua per aiutarti a svegliere i vestiti e la biancheria intima" disse con un tono maledettamente sexy

"No, ti ringrazio Malik, faccio da sola preferisco sorprenderti" dissi cercando di imitare il suo stesso tono sexy e poi iniziai a mordermi con prepotenza il labbro inferiore per soffocare una risata.

"Ma se poi non dovesse piacermi cosa hai in serbo per me? Meglio che ti aiuti" disse tranquillamente

"Correrò il rischio" dissi alzandomi dal letto

"Sicura?" chiese lui quasi in un sussurro

"Sono sicura caro, ora vado" dissi avviandomi verso la cucina

"A domani piccola mia" disse e sentii un respiro, molto probabilmente provocato da un sorriso. Poi riattaccai e posai il telefono sul tavolo della cucina, nell'istante in cui allentai la presa dal cellulare mi arrivò un messaggio, il numero non era registrato nella mia rubrica quindi poteva essere solo quello di Zayn.

<< Vedrai piccola, riuscirò a renderti MIA ;) >>

In quel momento dei brividi invasero il mio corpo, ma scrollai le spalle e sentii la porta aprirsi, per poi richiudersi dubito dopo

"Piccola sono arrivato!" urlò mio padre

"Ciao pà, come è andata oggi?" chiesi dandogli un bacio sulla guancia

"Bene tesoro, mi ha chiamato Miss Laura. Complimenti, ti è sempre piaciuta l'arte" disse sorridendo

"Si è fantastico!"

"Allora hai preparato tutto?" mi chiese premuroso

"Si sono scesa un attimo e ora vado a finire a dopo" dissi e mi avviai in camera a preparare tutto.

 

 

Ecco un altro capitolo, non è uno dei migliori comunque... Allora il capitolo successivo è quasi finito ma non so quando aggiornerò perchè domani inizio la scuola e non so quando troverò il tempo di continuare. Comunque voglio ringraziare tutti coloro che leggono e mettono la storia tra le preferite/ricordate/seguite. Fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacio alla prossima!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Ero seduta all'aereoporto ad aspettare che chiamassero il volo, l'unica mia preoccupazione è che quello stupido di Malik non era ancora arrivato! Sfilai dalla mia borsa il libro che stavo leggendo da poco "Hunger Games" di Suzanne Collins

"Buongiorno piccola mia!" sussurrò una voce profonda vicino al mio orecchio, ormai quella voce mi era molto familiare così mi girai

"Giorno Zayn. Ah ti ricordo che da stamattina partiva la tregua" dissi sorridendo felice

"E' vero, comunque abbiamo stabilito di non litigare non come ti dovevo chiamare, quindi facci l'abitudine piccola" disse ridendo soddisfatto

"Va bene." Alzai gli occhi a cielo e lui rise per la mia smorfia. Poi riposai il libro nella borsa.

Mi sedetti sull'aereo e lui si posizionò vicino a me così sbuffai e girai la testa dall'altra parte. Poi sentii il respiro di Zayn sul mio collo e poi mi lasciò diversi baci sulla spalla. In quell'istante con quel bacio mi venne in mente quel ragazzo che cercò di approfittarsi di me quella sera nel bosco, ma cercai di rimuovere il mio pensiero mi rigirai. Mi erano sempre piaciuti i baci sulla spalla. Mi ritrovai a guardare due magnifici occhi marroni con qualche pagliuzza d'oro, cosi mi allontanai un poco. Sospirò e il suo odore mi confuse leggermente le idee e chiusi gli occhi cercando di riprendere il controllo.

"Sei mai stata su un aereo?" chiese lui con voce bassa e tremendamente sexy, e io riaprii gli occhi

"Una volta ma avevo quattro anni stavamo andando in Italia perchè i miei nonni si erano traferiti li prima che nascessi e tu?" chiesi e poi impallidii leggermente. Gli avevo davvero raccontato qualcosa della mia vita? Questo ragazzo mi faceva uno strano effetto. Dovevo solo concentrarmi in modo che non mi sarei innamorata di lui. Non doveva accadere! Non dovevo soffrire più di quanto lo stia gia facendo!

"Una volta ma non ricordo quando" disse distraendomi dai miei pensieri, e io abbassai la testa per non vedere il suo sguardo. Dopo di che rimase in silenzio

Dopo aver chiuso lo sportello dell'aereo le hostess ci indicarono le vie di uscita in caso di emergenza e ci ricordarono di spegnere i cellulari e poi potemmo decollare. Ero distratta nei miei pensieri quando mi accorsi che stavo sbadigliando dal sonno, ovviamente avevo passato un altra nottataccia, cercai di sistemarmi meglio nel mio posto ma era teribilmente scomodo, cosi guardai Zayn. Appariva tranquillo mentre sfogliava una rivista, mi sarei pentita di quello che stavo per fare o per dire ma avevo bisogno di riposare

"Ehm... Zayn" dissi sussurrando attirando la sua attenzione, così spostò il suo sguardo dalla rivista su di me

"Si?" mi chiese perplesso

"Ok me ne pentirò amaramente ma... Ho sonno e questi posti sono scomodi... ehm... Posso appoggiarmi a te?" chiesi cercando di non guardarlo negli occhi, ma vidi lui aprirsi in un enorme sorriso

"Oh certo piccola mia!" disse e mi mise un braccio intorno al collo e io lentamente mi appoggiai sul suo petto caldo. Aveva un buon odore. Iniziò a massaggiarmi delicatamenta la spalla e io lentamente mi addormentai.

Mi svegliai cullata dalla sua voce e dai suoi piccoli baci che mi lasciava tra i capelli.

"Jade, piccola, siamo arrivati!" disse sussurrandomi e io lentamente aprii gli occhi, ritrovandomi alla stessa posizione di quando mi sono addormentata, con l'unico particolare di aver portato una mano sul suo petto, così mi spostai e lo guardai negli occhi. Aveva un'espressione felice e poi mostrò un piccolo sorriso, ma così grande da poter notare la lingua tra i denti. Avevo una gran voglia di accarezzare le sue labbra, e poi lasciarci un leggero bacio. Dio mio! Era incredibilmente sexy!

"Ciao" dissi ancora con la voce impastata dal sonno

"Ciao, dormito bene?" ghignò divertito

"Mmh abbastanza" dissi e si lasciò andare a una risatina

Arrivammo davanti la scuola, dove ad aspettarci ci attendeva la preside, che ci fece fare un giro veloce della scuola e poi ci accompagnò in camera. In questi giorni avremmo dovuto dormire in stanza insieme. Si scusò più volte, ripetendoci che quest'anno ci sono state maggiori iscrizioni e quindi questa era l'unica camera disponibile. Ci spiegò velocemente le regole dell'accademia, poi concluse dicendoci di prenderci il resto della mattinata per sistemarci e all'una ci dovevamo far trovare davanti la mensa dove avremmo conosciuto dei ragazzi che ci avrebbero accompagnato in questa settimana.

La camera era molto semplice appena entrati c'era un piccolo corridoio che portava alla camera, percorrendo il tratto sulla sinistra si poteva osservare una porta semichiusa, dove c'era il bagno, e poi ritrovavi la camera, sulla sinistra c'erano due letti singoli con i comodini sulla destra del letto. Uno attaccato al muro e l'altro distanze. Davanti ai letti si presentava una scrivania in legno duro con sopra una lampada. Sopra la scrivania, appesa. c'era una televisione a schermo piatto, accanto alla scrivania, invece, c'era un grande armadio. I pavimento costituito da mattoni color panna chiaro, mentre i muri erano bianchi.

"Beh questa camera non è male" disse Zayn chiudendo la porta

"Si è carina" dissi guardandolo

"Allora, sono gentile e ti lascio scegliere il letto" disse appogiandosi al muro con le braccia conserte

"Per me è uguale, prendo questo!" dissi indicando il letto davanti a me

"E io prendo questo" disse posandoci la sua valigia

Andai verso l'armadio e lo aprii. Al suo interno c'erano delle coperte pesanti e un altro cuscino e poi era tutto libero così potevamo sistemarci i nostri vestiti

"Zayn, qui c'è tanto spazio per poterci mettere i vestiti di entrambi e ci sono anche delle coperte pesanti in caso abbiamo freddo la notte" dissi affancciandomi dall'armadio

"Non vedo il motivo delle coperte" rispose alzando lo sguardo su di me

"E perchè?" chiesi perplessa

"Beh se hai freddo puoi sempre venire tra le mie braccia" disse sorridendo

"Questo non accadrà mai! E ora datti una mossa a sistamare che tra un pò dobbiamo andare in mensa" dissi sbuffando

Lui mi sorrise e iniziò a trasferire i suoi panni nella parte destra dell'armadio e io in quella di sinistra. C'erano due casssetti che uno andò a me e uno a lui. Una volta messi tutti i panni e la mia biancheria nei cassetti presi il beauty-case e andai in bagno. Anche li c'era un piccolo armadietto dove c'erano asciugamani ben piegati e due ripiani vuoti, così sistemai la mia roba nel piano superiore, poi venne Zayn e occupò quello inferiore.

 

Ecco che finalmente i due ragazzi partono per New York... Secondo voi cosa succederà?
Spero che vi piaccia. Se volete che metta l'immagine della protagonista basta chiedere.
Grazie ancora per chi segue la storia e per chi recensisce. Un bacio alla prossima!

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Avevamo finito di sistemarci quando suonò la campanella dell'una così ci dirigemmo davanti alla porta della mensa dove ci aveva detto la preside di aspettare degli alunni.

"Secondo me non si presentano" disse Zayn appoggiandosi al muro, incrociando le braccia e abbassando la testa

"Ma sei sempre così negativo?" mi avvicinai a lui e gli alzai la testa per vedergli gli occhi

"Ogni tanto" disse sorridendomi e cingendomi i fianchi e io sorrisi scuotendo la testa

"Salve voi siete i ragazzi di Londra?" chiese una voce maschile alle mie spalle, così mi voltai e mi trovai davanti a un ragazzo carino, alto, magro viso di un diciasettenne, capelli biondi a spina e occhi marroni.

"Si siamo noi" dissi sorridendo e mi accorsi di una raggazza al suo lato. Alta più o meno come il ragazzo, magra, con un viso perfetto, capelli lunghi castani e occhi verdi.

"Scusate il ritardo ma il professore ci ha trattenuto. Io sono Cody e lei è Giulia" disse allungandomi la mano

"Piacere, io sono Jade mentre lui è Zayn" dissi stringendo la mano a entrambi.

"Noi vi accompagneremo per tutto il vostro soggiorno qui a New York, se mi seguite vi presento alcuni amici" disse e si avviò alla mensa e scrutai un attimo la ragazza che non aveva tolto il suo sguardo nemmeno per un secondo su Zayn, era ipnotizzata da lui. Trattenni un sorriso e mi avviai con Cody e Zayn mi segui, arrivammo a un tavolo con i suoi amici

"Ragazzi vorrei presentarvi i ragazzi di Londra, loro sono Jade e Zayn" disse Cody indicandoci

"Salve ragazzi" dissi io salutandoli con la mano e sorridendo, mentre Zayn sempre con il suo sguardo duro salutò soltanto con la mano

"Loro sono Lydia, Zack e Emmet" disse indicandomi ogni singola persona e loro alzarono la mano per salutarci

"Sedetevi con noi" disse parlando per la prima volta Giulia

"Oh si grazie" dissi per poi sedermi vicino a Cody. Osservai Zayn, si leccò un labbro e poi si sedette vicino a me accostando la sedia fino ad attaccarla alla mia e mi prese per mano.

"Quando suona la ricreazione noi dobbiamo tornare in aula. I corsi finiscono alle cinque e poi siamo liberi, se poi vi va andiamo a farci un giro al centro commerciale" disse cordialmente Cody

"Si sarà bello vedere un pò New York" dissi sorridendo

"E voi ragazzi venite?" disse rivolgendosi ai suoi amici

"Certo, almeno usciamo un pò da sta scuola" disse una ragazza mora, mi sembra che si chiami Ally

"E voi in questo tempo che farete ragazzi?" ci chiese la stessa ragazza di prima

"Ehm penso che torniamo in camera a riposarci, questa mattina ci siamo alzati presto per prendere l'aereo e il viaggio è stato stancante" dissi sinceramente e poi mi accorsi della mia mano intrecciata a quella di Zayn.

La campana suonò e andammo in camera, mentre gli altri si avviarono nelle loro classi

"Certo che sei molto sociale!" dissi ironica

"Non è colpa mia!" ribattè Zayn

"Ah si e perchè?" chiesi

"Perchè questi non mi piacciono, non hai visto come ti hanno guardato per tutto il tempo quelli del tavolo e anche quel Cody?" disse buttandosi sul letto e portandosi le mani dietro la testa

"Mmh no, non mi interessava la cosa, mentre hai visto le ragazze che non perdevano un tuo movimento, Giulia era rimasta ipnotizzata!" dissi ridendo

"Ma io faccio quest'effetto a tutti, piccola. Non sarai mica gelosa?" disse facendo spuntare un sorriso sulle sue labbra

"No, ti stavo facendo notare solo che come i ragazzi guardano me, le ragazze ti mangiano con gli occhi!" dissi sedendomi sul letto

"Mentre i ragazzi non ti stavano semplicemente guardando, fidati so cosa passa nella testa di un ragazzo quando vedono una ragazza stupenda come te e avrebbero voluto fare altro che guardardarti semplicemente!" disse appoggiandosi con i gomiti sul letto

"Non sarai per caso geloso?" dissi bagnandomi le labbra

"Io? No ma, tu sei mia e quindi non voglio che ti guardano così. Ti supplico oggi non andiamo con loro, Cody ci sta provando e non mi piace per niente!" disse mettendosi a sedere e facendo un sorriso malizioso alla parola 'mia'

"Adesso vorrei prenderti a pugni ma abbiamo fatto quella stupida tregua e quindi, va bene" dissi sospirando

"Ammettilo vuoi rimanere sola con me!" disse mordendosi il labbro

"Per me questa è una tortura, sappilo Malik!" dissi alzando gli occhi al cielo

"Cederai in meno di cinque giorni e mi implorerai di baciarti" disse appoggiangosi con i gomiti sui suoi ginocchi e portando in avanti il busto

"Sogni, mio caro Malik!" dissi imitandolo e avvicinandomi a lui, i nostri volti erano distanto pochi centimetri, quando sentimmo bussare

"Ragazzi sono Cody, allora andiamo al centro commerciale?" disse urlando dall'altra parte della porta e Zayn sbuffò

"No non veniamo. Vai in bagno e reggimi il gioco, ti prego!" disse sussurando

"No!" dissi seria

"Ti supplico Jade!" disse serio anche lui

"Va bene!" dissi scocciata

"Reggimi il gioco!" disse avviandosi alla porta e io andai in bagno

"Ciao Cody" disse Zayn alla porta

"Allora siete pronti per un giro?"

"Un attimo" rispose Zayn

"Ok"

"Piccola sei pronta?" disse urlando per farsi sentire e mi morsi un labbro per non ridere

"Ehm, cucciolo io non mi sento molto bene vorrei rimanere qui a riposare! -dissi fingendo una voce dolorante e urlando leggermente per farmi sentire- se vuoi vai tu!" continuai poi

"No, piccola io non ti lascio qui da sola!" disse urlando e trattenni decisivamente una risata

"Sarà per un'altra volta, mi dispiace ma non la lascio da sola" sentii dirgli

"Ok, allora ci vediamo domani" rispose Cody e poi sentii chiudere la porta

"Ok puoi uscire!" disse Zayn e io scoppiai a ridere

"Perchè non sei andato? Avresti potuto divertirti e flirtare un pò!" dissi ridendo

"Non mi interessa, preferisco la tua compagnia" disse accarezzandomi la guancia

"Non ci provare Malik, tra di noi non ci sarà nulla!" disse sedendomi sul letto incrociando le gambe

"Questo lo dici tu!" si sedette accanto a me

"Appunto, io sono una ragazza di parola!" dissi ridendo e guardando in basso

"Cederai, ho i miei metodi!" disse sussurrandomi e baciandomi delicatamente la spalla

"Ok Zayn alla larga! Non mi toccare!" dissi seria e allontanandolo

Il mio respiro iniziò ad accellerare, quel bacio, la delicatezza delle sue labbra sulla mia pelle, erano quelle del ragazzo misterioso. Iniziai a tremare e prima che potessi accorgermene sentii una lacrima rigarmi il viso.

"Ehi Jade, che succede!" chiese lui preoccupato

"Niente lasciami stare!" dissi raccogliendo la lacrima velocemente

"No! Cerca di calmarti, cosa ti ho fatto non capisco." rispose preoccupato

"Tu non sai niente di me, quindi lasciami in pace!" dissi scoppiando di nuovo in lacrime, così mi portai le mani al volto

"Jade, calma, non succede niente, ti chiedo scusa se ho fatto qualcosa che non andava" disse lui massaggiandomi la schiena

"No no scusami tu. Tu non centri niente in questa storia." dissi asciugandomi le lacrime

"Tranquilla, ma cosa è successo?" chiese preoccupato

"Niente ti prego non chiedermelo"

"Ok, ma adesso riposati" disse e si alzò, così mi sdraiai e mi addormentai subito.

 

Ecco un altro capitolo, non è tanto della quale ma spero che vi piaccia. Grazie ancora a tutti quelli che leggono e recensiscono. Grazie davvero! Un bacio!!

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Mi svegliai di nuovo dopo aver fatto il mio incubo e mi ritrovai sistemata e coperta nel mio letto così mi rigirai a guardare Zayn. Dormiva tranquillamente nel suo letto, cosi mi girai a prendere il cellulare per vedere che ore erano, erano le due e sette. Mi rigirai e sospirai

"Ehi Jade tutto ok?" chiese Zayn con la voce impastata dal sonno, lui aveva gia una voce attraente ma in questo modo era troppo sexy

"Si tranquillo continua a dormire" cercai di apparire sicura

"Sicura?"

"Si certo, non preoccuparti" abbracciai il cuscino

"Vuoi parlare?" accese la luce per guardarmi

"No grazie Zayn" feci un sorriso molto forzate e chiusi gli occhi

"Jade non va bene tenerti tutto dentro" rispose alzandosi dal suo letto e sedendosi al mio

"Lo so ma non mi va di parlare" mi misi seduta abbracciando le gambe

"Ok. Hai fame? Sono andato a prenderti qualcosa nel caso ti svegliassi e avessi fame" disse imitando la mia posiziose accanto a me

"No grazie, sto bene così." Appoggiai la testa sulla sua spalla

"Ok" rispose

"Cosa hai fatto in tutto questo tempo?" chiesi guardandolo

"Se devo essere sincero, ho passato tutto il tempo a guardarti" disse piegando un angolo della bocca per un sorriso

"Mi dispiace averti lasciato tutto il pomeriggio da solo" dissi portando il lenzuolo sulle ginocchia, coprendo anche Zayn e lui sorrise

"Tranquilla, mi piaceva guardarti dormire. Lo sai che sorridi quando dormi?" sorrise

"Oddio che imbarazzo!" sussurrai affondando la faccia alle ginocchia

"No, eri davvero carina!" mi passò una mano sulla schiena

"Ehm, grazie" dissi girando la testa verso di lui, tra di noi ci fu un'attimo di silenzio.

"Jade, dimmi, hai avuto un incubo?" ruppe il silenzio

"Come?" chiesi confusa

"Si, il motivo per cui ti sei svegliata? Hai avuto un incubo?" disse guardando davanti a lui

"Perchè me lo chiedi?"

"Perchè c'è stato un punto in cui hai iniziato ad agitarti" spostò gli occhi su di me

"Cambierebbe qualcosa se te lo dico?" chiesi guardandolo

"No, ma sai, è stato brutto vederti agitare e rimanere a guardarti! Ora mi dici che hai sognato?" disse l'ultima frase sussurrando

"Ogni notte faccio sempre lo stesso sogno. Era notte e mi trovo nel parco che cammino e..." dissi bloccandomi, non volevo ricordare, così mi sdraiai

"E?" mi incitò Zayn e poi si sdraiò accanto a me

"E arriva un ragazzo, non gli ho mai visto il viso, mi afferra e cerca di approfittarsi di me, ma poi riesco a liberarmi e andarmene" dissi con gli occhi lucidi

"E questo incubo ce l'hai tutte le sere?" mi chiese

"Si" sussurai

"Da quanto tempo?" dopo lo sentii deglutire

"Da due anni e mezzo ora vattene dal mio letto!" ammisi poi lo guardai aveva uno sguardo serio

"E se non me ne vado?" chiese a mo di sfida

"Me ne vado io!" Siccome il mio letto era bloccato dal muro sulla destra e a sinistra c'era lui dovetti per forza scavalcarlo, ma nell'istante in cui mi trovai su di lui mi bloccò ai fianchi.

"Perchè non rimani?" chiese con uno sguardo malizioso

"Toglimi le mani di dosso o te ne pentirai!" dissi serrando la mascella

"Ok scusami!" mi liberò e io potei finalmente scendere da lui. Poi mi infilai nel suo letto, spensi la luce e mi addormentai.

"Ehi Jade sveglia! Sono le sette e tra un ora dobbiamo andare a far colazione" mi svegliò una voce delicata e dolce, scuotendomi dolcemente, aprii lentamente gli occhi e era fuori dal mio letto.

"Giorno!" sbadigliai

"Buongiorno piccola!" disse accarezzandomi dolcemente la guancia

"Da quanto sei sveglio?" Mi misi seduta e lui si inginocchiò davanti a me, prendendomi le mani

"Da poco, vai ti cedo il bagno!" disse

"Oh sei davvero un gentiluomo"

"Si lo so, me lo dicono tutti" ghignò

Mi alzai e andai all'armadio a prendere i miei vestiti e la biancheria. Presi una maglia a maniche corte lilla con un pantacollant nero poi mi infilai in bagno per farmi una doccia veloce, poi uscii per dare spazio a Zayn e mi sedetti sul letto dove presi il cellulare per chiamare mio padre.

"Pronto?" chiese mio padre dall'altra parte del telefono

"Ciao pà! Scusa se ti chiamo ora ma adesso, ma ieri mi sono addormentata"

"Non ti preoccupare piccola, come è andata il viaggio? E il posto com'è? Sei sola in camera?" mi assillò mio padre

"Pà una domanda alla volta! Allora il viaggio è andata bene, il posto è molto bello, la vita qui è diversa da Londra, ma le persono sono uguali, e no sono in camera con Zayn perchè era l'unica camera disponibile" dissi rispondendo alle sue domande

"Come scusa? Insieme a un ragazzo? Per tutti questi giorni?" iniziò ad agitarsi

"Pà tranquillo, non ti ho mai dato motivo di preoccuparti in questi anni, so tenerlo a bada e poi non mi farebbe niente" dissi tranquillizzandolo

"Ok piccola mi fido, scusami tesoro ma devo andare"

"Ok. Ci sentiamo stasera, ti voglio bene!" dissi riattaccando il telefono

"A chi vuoi bene?" chiese Zayn avvicinandosi all'armadio

"A mio padre" dissi guardandolo ma c'era qualcosa che non andava e iniziai a guardarlo confusa

"Che c'è?" chiese perplesso

"Si può sapere perchè sei in boxer?" chiesi scuotendo la testa

"Ehi ehi mi devi ringraziare perchè sono in boxer, sarei capace di uscire anche nudo! E poi sei fortunata a vedermi così, poche ragazze ci sono riuscite" disse con una voce tremendamente sexy. Si vedevano tutti i suoi tatuaggi, dai teschi alla scritta araba, il cuore.

"Oh allora grazie mille signor Malik per essere in boxer! Vederti così non è una voce della mia lista delle cose da fare prima di morire. Ora muoviti che ho fame!" dissi e scoppiai a ridere per poi indossare le mie adorate All Stars nere

"Si tranquilla!" disse e poi si infilò un paio di jeans neri e una maglia grigia a maniche lunghe con un giubotto nere di pelle con delle Converse bianche.

 

 

Ecco un altro capitolo... Jade comincia a fidarsi di più di Zayn... Chissa cosa succederà dopo... Spero che vi piace, fatemi sapere cosa ne pensate. Ringrazio chi legge e recensisce siete fantastici davvero! E chi ha la storia tra le preferite, ricordate e seguite grazie davvero! Un bacione enorme, alla prossima!

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Arrivammo in mensa e prendemmo qualcosa per fare colazione. Io mi limitai a un bicchiere di spremuta d'arancia con due pacchetti di fette biscottate e due di marmellata alla fragola e Zayn prese le mie stesse cose, solo sostituì il cioccolato alla marmellata e ci andammo a sedere a un tavolo vuoto, uno di fronte all'altro.

"Hai dormito bene?" chiesi rompendo il silenzio che c'era tra di noi e poi bevvi un sorso di succo d'arancia

"Non bene. Il tuo cuscino aveva il tuo profumo così ho passato tutta la notte ad annusarlo, e tu?" disse facendo spuntare un sorriso sul suo viso

"Normale" ammisi

"Che vuol dire?" disse spalmando della cioccolata su una fetta biscottata

"Che ho dormito come tutte le sere, nessuna differenza" ammisi

"Ah ok" disse e poi diete un morso alla fetta biscottata

"Ciao ragazzi vi dispiace se ci sediamo qua?" ci chiese Cody una volta vicino a noi

"No, sedetevi pure" dissi e mi spostai vicino a Zayn e Cody si sedette alla mia sinistra, mentre Giulia vicino a Zayn e i loro amici di fronte a noi.

"Jade, come stai?" mi chiese Cody

"Come?" risposi perplessa non capendo il significato della sua richiesta

"Ieri sera non ti sentivi molto bene, spero che adesso va meglio." disse

"Oh si. Grazie, mi è bastato dormire" disse fingendo un sorriso

"Sono contento" disse sorridendo e mettendomi una mano sulla spalla, così Zayn sospirò e mi diede un bacio delicato sulla spalla, fulminando con lo sguardo Cody che tolse immediatamente la mano.

"Allora ragazzi venendo a noi. Voi svolgerete solo le materie di disegno, e tutto il tempo rimanente voi potrete fare quello che vi pare, uscire dall'accademia e girare per New York, ma qui ci sono delle regole rigide quindi per le otto voi dovete tornare qui per la cena e dopo cena tutti gli alunni devono andare nei propri alloggi." disse Giulia spezzando la occhiate tra Cody e Zayn.

"Oggi è mercoledi e abbiamo solo le prime quattro ore di disegno. Le prime due di pittura; dove il professore ci fa fare soprattutto degli esercizi di colore, in pratica ci fa disegnare dei cerchi e colorarli con dei coloro che ci da a disposizione creando varie sfumature. Alla terza e quarta ora abbiamo disegno dal vero; il professore ci dispone a coppie creando per ogni coppia composizione diverse e, a ognuno, chiede di colorarle con tecniche diverse. Poi alla quinta e sesta noi abbiamo fotografia, per voi è facoltativo, ma posso dirvi che è bello. Ci insegna a sfruttare ogni tipo di posto e ci dice sempre che la nostra migliore amica non è la macchina fotografica, ma è il sole o ogni tipo di condizione climatica." disse Lydia continuando a spiegarci la giornata e quello che dovremmo affrontare

"Finite queste ore, ci si riunisce qui a pranzo e noi continueremo fino alle cinque la scuola, ma voi non dovete frequentare i corsi perchè sono materie teoriche. Quindi dopo pranzo fino alle otto dove ci riuniamo qui per la cena sarete liberi e potete visitare la città. Solo la chiave della vostra stanza va lasciata alla segretaria che ha tutte le chiavi. Noi abbiamo il tempo di entrare e uscire dalle stanze finchè non suona la prima ora dove fino alla fine delle lezioni non possiamo entrare in camera infatti le chiavi ce le restituiscono alla fine dell'orario di lezione" continuò Emmet

"Come avete avuto modo di ascoltare ci sono davvero regole molto rigide. Ma è solo questione di abitudine poi sembrerà normale vivere qui dentro." disse Cody poi suonò la campanella che segnava l'inizio delle lezioni e tutta l'accademia si alzò per posare i vassoi con i resti della colazione e avviarsi verso la segreteria che come ci hanno spiegato prima dovevano consegnare le chiavi delle stanze, così ci alzammo anche io e Zayn che andammo alla segreteria a consegnare le chiavi e seguimmo i ragazzi nell'aula di pittura.

Era piena di cavalletti con dei quadri di varie dimensioni sopra, e dei sgabelli accanto ad essi. Una classe molto spaziosa nel fondo c'erano degli armadietti aperti pieni di colori, pennelli e tele. Alla cattedra c'era gia il professore che, seduto composto attese l'arrivo di tutti i suoi alunni, poi si accorse di me e Zayn e ci venne a salutare stringendoci la mano e conoscendoci mentre tutti prendevano le proprie postazioni di lavoro. Era molto giovane per essere un professore di pittura e ci spiegò che si era appena specializzato ed è da un anno che insegna, ci disse che anche lui era di Londra e che sembrava strano ma la sua passione per l'arte è nata quando ha conosciuto Miss Laura che era una sua professoressa e noi non potemmo crederci. Ci disse che Miss Laura gli aveva inviato il quadro e che aveva avuto modo di guardarlo e che gli piaceva le diverse tecniche di pittura.

"Allora ragazzi, qui c'è il vostro quadro. Ditemi, a chi dei due è venuta in mente di rappresentare l'amore come tema centrale" disse il professore Welsh

"A nessuno dei due, è stata Miss Laura a creare le coppie e assegnare i temi" dissi io perchè a quanto pare Zayn ha deciso di non parlare in questi giorni.

"E chi ha avuto l'idea del disegno?"

"Zayn ha pensato di disegnare un mare fuori dagli schemi e multicolore, mentre io ho inserito le mani giocando su un contrasto. Dai lati la scena si apre piena di colori e arrivando al centro diventa più intenso" risposi

"E quando gli avete mostrato il dipinto cosa vi ha detto?" ci chiese il professore

"Che avevamo commeso qualche errore nelle pennellate, perchè erano troppo spesse e nel colore, però insieme formiamo una bella coppia e ne è rimasta sorpresa." Questa volta parlò Zayn e mi meravigliai, così lo guardai e mi sorridette mettendo la lingua tra i denti. Dio quando faceva così mi ci voleva tutta la forza per non saltargli addosso così mi voltai per osservare gli altri e c'erano delle ragazze ipnotizzate da lui e altre che si sventolavano la mano davanti al viso per concentrarsi, mentre i ragazzi erano del tutto indifferenti. Mi sentii afferrare il fianco e lentamente mi attirò verso di lui e iniziai a fissarlo, poi la voce del professore mi distrasse.

"Io conosco Miss Laura e posso assicurarvi che non dice tutti i giorni ai suoi alunni che creano una bella coppia" rispose

Io mi limitai a sorridere mentre Zayn accennò un piccolo sorriso

"Beh ora andate a sedervi. Troverete un disegno ricopiatelo a grandi linee e poi coloratelo con la pittura vorrei vedere cosa sapete fare" continuò il professore

"Ok." mi limitai a dire e poi seguii Zayn al posto libero.

"Ragazzi voi continuate il lavoro. Se avete qualche problema chiamatemi e sarò subito da voi" disse il professore rivolto a tutta la classe

"Zayn questo è il disegno, chi lo fa?" dissi passandogli il foglio

"Posso farlo io e poi insieme coloriamo?" chiese afferrando il foglio

"Si certo, tutto tuo!" disse e poi prese una matita e iniziò a studiare le dimensioni del disegno sul foglio per poi riportarlo ingrandito due volte nel quadro.

 

Ecco un altro capitolo... Non mi convince molto ad essere onesta ma non avevo idee.. Spero che vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate per me è davvero importante. Ancora un grazie per chi segue la storia e l'ha messa tra preferiti/ricordate e seguite. Alla prossima un bacio!!

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Zayn terminò di disegnare e il professore ci disse che potevamo colorare, solo dovevamo usare il bianco e il blu creando sfumature diversissime per ogni tipo di ombra. Inizialmente eravamo perplessi su come mescolare diverse profondità con solo due colori ma poi l'idea ci affascinò e la prendemmo come una sfida. Afferrai due tavolette, una per me e una per Zayn, poi posai separatamente del colore bianco e del blu, su entrambe le tavolette in modo da poter creare sfumature diverse.

"Che stai facendo?" mi chiese Zayn

"Non si vede? Sto preparando due tavolette in modo che fai la parte destra e io quella sinistra, e faremo sfumature diverse" gli risposi

"Ma così i colori sono diversi tra i miei e i tuoi" specificò

"Il professore ha detto che possiamo fare quello che ci pare. Ci ha chiesto solo di usare il bianco e blu per vedere come sappiamo mischiare i colori" risposi tranquilla, perchè sapevo cosa stavo facendo

"E cosa vuoi ottenere così?" mi chiese

"Semplice: tecnica uguale, stili diversi" dissi sorridendo fiera della mia idea

"Io non capisco il perchè" si grattò la testa

"Ti fidi di me?" chiesi guardandolo fisso negli occhi

"Si ma..."

"Niente ma, fai come dico io e esce un bel risultato" dissi interrompendolo

"Ok. Mettiamoci al lavoro" disse questa volta un po più convinto.

"Allora ragazzi mancano venti minuti alla fine delle due ore, quindi fatemi vedere cosa avete creato" disse il professore. Passò da tutti a osservare i lavori con il registro in mano, in modo da poter segnare i voti e poi dava ai suoi alunni dei consigli per migliorare il tutto o per sfruttare al meglio i colori. Poi arrivò da noi e chiuse il registro ricordandosi che noi non eravamo studenti dell'accademia

"Allora ragazzi, fatemi vedere il vostro lavoro" disse e io voltai il cavalletto, il professore rimase stupito per un secondo e poi si ricompose.

"Allora come è?" chiesi agitata

"Fantastico! Questi colori sono fantastici! Si percepisce due tipi di caratteri. Miss Laura ha ragione voi siete perfetti insieme! Solo un piccolo consiglio per le sfumature portanti: la prossima volta non utilizzate del colore sfumato ma, in questo caso, il blu assoluto così da conferire maggior profondità e risaltando i colori del dipinto. Un ultimo consiglio: ogni tanto, quando il colore si secca e non potete modificarlo e si aggiunge un colore non tanto diverso, come in questo caso, -disse indicando una parte della tela- con il colore assoluto e un pennello molto fino marcate leggermente il contorno dell'oggetto per poi sfumarlo leggermente e otterrete un disegno perfetto! Bravi ragazzi!" disse con un sorriso a trendadue denti e poi si diresse verso la cattedra, così io guardai Zayn con un espressione compiaciuta, felice e incredula e lui si lasciò sfuggire un sorriso.

"Cosa ti avevo detto? Il risultato sarebbe stato incredibile!" dissi vantandomi

"Si hai ragione, mi devo fidare di più di quello che dici!" disse sorridendo. Poi la campanella suonò e dopo aver salutato il professor Welsh ci avviammo dietro Cody per andare nell'aula di disegno dal vero e ci presentammo alla professoressa Ofman che fu felice di conoscerci e ci mise subito al lavoro per vedere cosa sapevamo fare. Le nostre composizioni erano diverse da quelle degli altri, ma erano comunque belle. Una volta finito ci chiese di dare del chiaroscuro a matita. Era una professoressa fantastica, viene vicino e da dei consigli su come poter modificare un oggetto anche dopo averlo chiaroscurato e ti aiuta nel colorare. A me disse di calcare leggermente perchè i miei tratti erano troppo leggeri mentre a Zayn gli venne fatta una breve spiegazione su come impugnare la matita e io mi trattenevo dal ridere. Al suono della campanella mi accorsi, mia sorpresa, che le due ore erano passate velocemente, erano davvero volate, così ci dirigemmo fuori la classe dove c'erano Cody e Giulia ad aspettarci.

"Ora abbiamo due ore di fotografia, per voi è facoltativa. Quando ci sono belle giornate il corso si svolge nel giardino, quando piove o fa troppo freddo, si svolge nei corridoi. Comunque se volete venire siete i benvenuti, altrimenti ci vediamo a pranzo" disse Cody e poi insieme a Giulia si dileguò.

"Zayn andiamo a vedere il corso sono curiosa!" dissi guardandolo

"Ma questo vuol dire che dobbiamo fare altre due lezioni e a me non va!" disse abbassando di scatto la testa

"Ok ok, io ci vado e mi unirò a Cody" dissi avviandomi al giardino

"No aspetta ho cambiato idea, vengo anche io!" disse una volta accanto a me e io sorrisi soddisfatta. Andammo all'aperto e Giulia ci accolse con un enorme sorriso

"Siete venuti allora!"

"Si ero curiosa di vedere cosa fate!" dissi sorridendo e poi andammo dalla professoressa

"Miss Clara, loro sono Jade e Zayn!" disse Giulia presentandoci

"Salve ragazzi, sono sorpresa di vedervi, in genere gli studenti che partecipano agli stage non vengono al corso di fotografia perchè la ritengono inutile" ammise

"Vede noi due amiamo scoprire cose nuove" disse Zayn e io annuii divertita

"Perfetto! Beh per oggi voi mi mettete seduti in un angolo del giardino e osserverete cosa facciamo, la prossima volta che ci vedremo vi farò fare qualche foto" disse e poi andò dai suoi alunni portandoli vicino ad un albero per iniziare la lezione, mentre io non poco distante dalla classe mi sedetti sull'erba osservando quello che facevano e ascoltando tutto ciò che diceva Miss Clara ai suoi alunni e poi Zayn si sedette accanto a me

"Tutto sommato non è brutto come corso" disse Zayn dandomi una leggera spinta con la sua spalla

"Mi stupisce che ancora dubiti di me!" dissi ridendo e poi mi portai le una mano su un braccio massaggiandolo, faceva un pò freddino e io ero a maniche corte. Zayn se ne accorse e lentamente si sfilò il giubotto di pelle per poi appoggiarlo sulle mie spalle

"Tieni così andrà meglio" disse portando una mano sulla mia schiena

"Ehi ma tu non hai freddo?" chiesi guardandolo

"No tranquilla io sto bene così" disse sorridendomi

"Ah ok. Beh allora grazie mille!" risposi infilandomi per bene il giubotto e lui sorrise.

 

Ecco un altro capitolo... Anche questo non mi fa impazzire.. Ma non ho tante idee.. Comunque se non è il prossimo è l'altro ancora e le cose cominciano a venir fuori... Non anticipo nulla. Tornando al capitolo, Zayn inizia a essere un poco geloso di Jade, soprattutto se c'è Cody nei dintorni, e i due protagonisti cominciano ad essere più in sintonia.. Chissà cosa succederà?
Grazie ancora a tutti i lettori e a tutti coloro che recensiscono. VI ADORO!! Alla prossima un bacio!

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Mi infilai il suo giubotto nero di pelle e lui sorrise.

"Allora ragazzi che ne pensate della fotografia?" ci chiese la professoressa una volta vicini a noi

"Oh Miss Clara, è stata una lezione incredibile!" risposi alzandomi in piedi e Zayn mi seguì

"Sono contenta che vi piaccia, la prossima volta vi farò fare un piccola lezione e poi vi darò dei consigli"

"Grazie." Poi lei si allontanò per firmare sul suo registro

"Oh finalmente morivo di fame!" esclamò Zayn ascoltando il suono della campanella e io scoppiai a ridere e poi Zayn si unì a me. Mi sentii circondare in un abbraccio ma ero più che sicura che non era Zayn perchè era difronte a me, così mi voltai leggermente e potei notare una chioma bionda.

"Allora piaciuta la lezione?" riconobbi la voce di sicuro era quella di Cody, osservai Zayn e aveva gli occhi chiusi in una fessura, e questo bastò a Cody per passarmi accanto e attirarmi a se cingendomi per un fianco. A questa mossa Zayn scattò afferrandomi per un braccio e mi strinse la mano, per mia sorpresa, anche io strinsi la sua mano.

"Affascinante! Scusaci ora andremmo in mensa!" rispose Zayn duramente

"Ha ragione ora possiamo andare Cody? Anche io avrei fame" disse Giulia

"Si andiamo" rispose e si avviò in mensa seguito dai suoi compagni.

Quando Cody e Giulia si avviarono in mensa, Zayn si rilassò e io mi concessi a un respiro profondo chiudendo gli occhi. Zayn iniziò ad accarezzarmi dolcemente la guancia e aveva un lieve sorriso sul volto, così accennai anche io a un sorriso e lo abbracciai. Ho agito d'impulso abbracciandolo, ma non mi interessava, so che a lui non dispiace e poi era il mio modo di ringraziarlo. Inizialmente lui rimase fermo perchè non riusciva a capire il mio gesto ma poi mi circondò con le sue braccia e mi diede un bacio in testa.

"Ok ora andiamo a mangiare, che muoio di fame!" mi allontanai e lui mi rivolse un sorriso, poi ci avviammo in mensa, guardai la sua mano semi aperta che sfiorava la mia. Non resistetti alla tentazione di stringerla così l'afferrai e la intrecciai alla mia, Zayn la guardò per qualche istante sorpreso e poi mi mostrò un sorriso e tornò a guardare la strada. Finalmente arrivammo in mensa e iniziammo a fare la fila e presi un vassoio mettendo un bicchiere e un sacchetto dove c'erano le posate e una bottiglietta d'acqua naturale poi iniziai a guardare cosa c'era, il cibo non aveva un grande aspetto. Così mi voltai per guardare Zayn per vedere la sua espressione, ma anche lui guardava il cibo attentamente sembrava quasi che pensasse << ma che è sta robaccia?! >> e poi squadrò la mia espressione e io alzai le spalle, mi limitai così a prendere un piatto di insalata, che già era condita, e un piatto di papate al forno, e uno di frutta tagliata a pezzetti e andai alla cassa per pagare, e aspettai Zayn. Quando mi fu accanto potei osservare il suo vassoio e aveva preso tutto ciò che avevo preso io a differenza aveva aggiunto un budino, che non aveva un grande aspetto.

"Hai serimente intenzione di mangiarti quel budino?" lo guardai confusa

"Si io non rinuncio mai al budino"

"Ok" mi limitai a dire, poi alzai lo sguardo e c'erano Giulia e Cody che facevano segno di andare a sederci vicino a loro, e andammo anche se a Zayn non andava a genio sedersi con loro.

"Come mai non avete preso la pasta?" ci chiese Giulia

"Io non la mangio spesso a pranzo, diciamo che non la mangio spesso in generale, però la sera maggiormente" risposi, cercando di apparire il più sincera possibile

"E tu Zayn?" gli chiese Giulia

"Io ne mangio poca e la quantità di pasta nei piatti è tanta così preferivo non lasciarla e non l'ho presa" e bravo Zayn. Anche lui ha trovato un ottima scusa

"Vedo che non mangi neanche i dolci, Jade" disse Cody

"Si io mangio dolci raramente" risposi e poi presi una forchettata di insalata e la mangiai

"Jade assaggia questo budino" mi ritrovai davanti alla bocca una forchetta con del budino e guardai chi mi stava dando quel budino, Zayn.

"Perchè?" non aveva un bel aspetto e non volevo assaggiarlo e poi mi sarei tradita se l'avessi mangiato, insomma ho appena detto che non mangio dolci di rado

"Perchè è mille volte meglio di quello che ci servono a noi in mensa!" esclamò

"Io non ho mai assaggiato il budino della scuola"

"Fa niente vuol dire che lo assaggi ora e quando torniamo a scuola lo assaggi anche li" non aveva intenzione di mollare, mi doveva far assaggiare quel budino a tutti i costi

"Ok! Avanti assaggio questo budino" dissi e poi lo assaggiai, aveva ragione era davvero buono, ma non ho mai assaggiato quello della scuola quindi non posso fare il confronto

"Allora?" mi chiese sperando in un mio commento che non tardò ad arrivare

"Si è davvero buonissimo!" gli concessi un sorriso e poi tornò a gustarsi il suo budino. Sembrava un bambino di cinque anni, quando gli dai una caramella e se lo gusta come se fosse qualcosa di incredibilmente speciale! Allargai il mio sorriso vedendolo.

"Allora ragazzi come trovate le lezioni?" ci chiese Lydia, attirndo la nostra attenzione su di lei, e io mi voltai a guardarla

"A me sono piaciute tantissimo, soprattutto quella di pittura" risposi sorridendo

"Anche a me" si limitò a dire Zayn

"Si è la materie preferita da tutti" continuò Emmet

"Si quel professore è davvero bravo, dice sempre che la sua professoressa lo ha ispirato tantissimo" disse Zack

"Miss Laura fa quest'effetto a tutti" aggiunsi io

"Come fai a conoscere Miss Laura?" I ragazzi erano molto sorpresi

"E' la nostra insegnante di disegno a Londra" spiegai

"Ed è davvero brava come dice il professore?" chiese Giulia

"Si lo è davvero, Miss Laura è una forza della natura, infonde passione a chi gli sta intorno, e ti spinge sempre a dare il massimo" sorrisi pensando a lei.

"Fantastico!" si lasciò sfuggire Emmet e gli altri sorrisero. La campanella suonò e i ragazzi sbuffarono

"Che pizza! Non mi va di fare matematica!" disse Giulia

"A chi lo dici, beh ragazzi ci vediamo stasera!" disse Lydia e noi li salutammo poi si avviarono all'uscita delle mansa e io guardai Zayn

"Allora ci andiamo a fare una passseggiata per New York?" lo guardai aspettando una sua risposta

"Ok piccola, andiamo!" mi rispose e io sorrisi.

 

 

Ecco un altro capitolo... Non mi fa impazzire ma non avevo proprio idee.. Posso dirvi che dal prossimo capitolo le cose per i nostri protagonisti si complicheranno... Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie per chi legge la storia e recensisce, un bacio alla prossima!

Questa è la protagonistaQuesti sono gli occhi di Jade

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


"Woow! Questo centro commerciale è enorme!" dissi guardandomi in torno. Visto che non ci avrebbero restituito le chiavi della camera fino a dopo cena, l'unica soluzione era quella di visitare New York.

"Si, i centri commerciali di Londra sono grandi ma non credo che siamo come questo!" aggiunse Zayn meravigliato. Annuii in consenso.

"Vieni, andiamo a farci un giro per i negozi" disse afferrandomi la mano e trascinandomi. E' articolato in tre piani. Guardammo tutti i negozi, c'erano negozi d'abbigliamento, gioiellerie, mobilifici, negozi per la spesa, elettronica, di ottica, gelaterie. Di tutto davvero.

"Zayn sono delle ore che camminiamo possiamo fermarci?" Mi bloccai di scatto costringendo, quindi, a bloccarsi anche lui. In tutto questo tempo ci eravamo tenuti per mano come se fossimo dei fidanzatini, il che era molto strano da parte mia, ma non mi lamentai alla fine stringevo la sua mano e lui la mia, non stava facendo nulla di male.

"Ok piccola, vieni andiamo a mangiarci un gelato, così ci andiamo a sedere" mi trascinò fino alla gelateria più vicina.

"Finalmente!" sussurrai e lui sorrise

"Vado a prendere due gelati che gusti vuoi?" chiese premuroso

"Mmmh ho voglia di fragola e limone"

"Ok allora aspettami qui" disse allontanandosi. Aspettai che lui ritornasse ma ci stava mettendo davvero tanto, avevo iniziato a preoccuparmi, ma poi vidi tutte le ragazze girarsi per osservare qualcuno, così osservai e trovai Zayn e mi lasciai andare in una fragorosa risata, non appena il moro mi vide assunse un aria interrogativa e io cercai di smettere di ridere

"Tieni questo è il tuo gelato. Perchè stai ridendo?" chiese una volta vicino a me

"Grazie. Guardati intorno, tutte le ragazze ti stanno guardando, anche lontani da scuola sai attirare l'attenzione di tutte" risposi e tornai a ridere e si lasciò sfuggire un sorriso anche lui. Osservai il suo gelato e aveva preso un solo gusto, la fragola, beh avevamo qualcosa in comune.

"Che posso farci, sono un dio greco" disse per poi assaporare il suo gelato

"Si certo" dissi sarcastica e anche io iniziai a gustarmi il mio gelato gentilmente offerto da lui.

"Non sto scherzando." Era serio? Davvero? Iniziai a guardarlo per cercare di capire se faceva sul serio oppure mi prendeva in giro. Non lo capii e scossi la stesta sospirando e tornai a mangiare il gelato. Iniziai a pensare, a quando siamo arrivati, alle lezioni ricevute oggi, e non potei evitare di pensare a quando Miss Laura ci assegnò il compito a coppie. Però mi ricordai che quella stessa mattina Zayn con i suoi amici avevano avuto una discussione abbastanza strana, da quel momento volevo sapere a cosa si riferissero, non solo a chi ma anche a cosa. Adesso eravamo soli e perchè non approfittare del momento? Però avrebbe potuto arrabbiarsi, in fin dei conti non sono affari miei. Al diavolo, la curiosità è tanta!

"Senti Zayn posso chiederti una cosa?" iniziai a fissarlo, volevo chiederglielo ma non sapevo come, poi nessuno mi avrebbe garantito che lui mi avrebbe risposto

"Certo piccola, chiedi tutto quello che vuoi" rispose sorridendo

"Ti ricordi quando Miss Laura ci ha assegnato questo progetto?" chiesi seria

"Certo" era ancora sorridende speriamo che continuerà ad esserlo anche dopo la mia domanda

"La stessa mattina hai avuto una piccola discussione con Harry e Niall, hai detto che volevi rimediare al tuo errore ed era colpa tua se lei era così. Ma a chi ti riferivi? A cosa vuoi rimediare?" La sua espressione cambiò radicalmente, da sorridende a triste e malinconico, guardò in basso, cercando costantemente di non incontrare i miei occhi curiosi. Iniziò a torturarsi le mani e ogni tanto si lasciava andare a dei sospiri. Il suo petto iniziò ad alzarsi e abbassarsi sempre più veloce. Non riuscivo a capire cosa stesse facendo, cercava una risposta plausibile a ciò che gli avevo chiesto, oppure stava temporeggiando perchè non mi voleva rispondere. Se non mi avrebbe risposto lo avrei capito, insomma, non sono affari mei ma comunque se mi avrebbe detto la verità non lo avrei giudicato, magari lo avrei anche aiutato a rimediare allo sbaglio che ha commesso. Il tempo passava e lui non si dicideva a rispondermi avrebbe almeno potuto dirmi << scusa ma non posso dirtelo >>. Finalmente dopo tutto il tempo che passai ad osservarlo, in preda a momenti di confusione e agitazione, decise di alzare la testa e piantò i suoi occhi nei miei.

"Ok, devi sapere una cosa...." No! Non adesso! Finalmente si è deciso a parlare e proprio in questo momento gli deve squillare quel maledettissimo cellulare! Non potevano aspettare più tardi? O domani? Proprio adesso? Iniziai a imprecare mentalmente e vidi lui estrarre il suo I-phone dalla tasca dei pantaloni e dopo aver premuto il verde portare l'apparecchio al suo orecchio

"Pronto?" chiese cercando di sembrare tranquillo ma la sua voce lo tradì, si sentiva che era piuttosto agitato.

"Oh ciao Liam! Dimmi tutto..... Si si stiamo bene e scusa se non vi ho fatto sapere notizie prima ma sono stato occupato, lì come vanno le cose?...... Ah sono contento e gli altri?.... Benissimo salutameli, no Harry!" disse al suo amico ma non riuscii a sentire cosa Liam gli dicesse, poi mi tornò a guardare e io aggrottai la fronte. Cosa gli passava per la testa?

"Certo, te la passo è qui difronte a me" disse allungando il braccio per passarmi il cellulare e mi rivolse un sorriso quasi impercettibile. Afferrai il cellulare e lo portai all'orecchio

"Pronto?" dissi non appena ebbi portato il cellulare al mio orecchio

"Ciao splendore, sono Liam. Qui ci sono i ragazzi che ti salutano. Come state? E Zayn si sta comportando bene?" mi chiese il bruno dall'altra parte

"Ciao Liam, salutali. Stiamo bene e si, si comporta bene." Fino ad ora non mi aveva fatto nulla per cui dubitare di lui, si era mostrato un ottimo amico

"Meno male, se fa qualcosa di stupido nei tuoi confronti, dagli una bella lezione e chiamami immediatamente così lo sistemo io!" disse serio e io sorrisi. Liam era molto forte e anche molto gentile, è un ragazzo davvero fantastico.

"Certamente, non ti preoccupare" dissi, se si sarebbe comportato male, non credo che sarebbe arrivato sano a casa

"Ok. Io devo andare, ci sentiamo un altro giorno. Ti dovevo dire anche un'altra cosa, ma cosa... Ahh si grazie Lou! Ti saluta Carly" disse tutto d'un fiato

"Grazie, se la vedete risalutatela, allora ci sentiamo ciao Liam" dissi e poi riattaccai, guardai lora, cazzo si era fatto davvero tardi! Erano le sette e mezza e alle otto dovevamo stare alla mensa della scuola, mi alzai e passai il cellulare a Zayn e lui mi guardò perplesso

"Andiamo, tra mezz'ora dobbiamo essere a scuola" dissi e gli afferrai la mano e ci dirigemmo a scuola, fortunatamente era vicina.

 

 

NON POTETE IMMAGINARE SONO DAVVERO FELICE!! PERRIE, DICO PERRIE EDWARDS, MI SEGUE SU TWITTER! (lo so non ve frega niente lol)
Passando al capitolo (che stranamente mi piace)... Le cose cominciano a intrecciarsi.. Chissà che succederà dopo mah... Ringrazio davvero tantissimo (non so davvero cosa dire per ringraziarvi) tutti coloro che recensiscono e hanno la storia tra le preferite/seguite/ricordate e soprattutto chi legge! GRAZIE! Alla prossima un bacio enorme!

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Da quando Liam ci aveva interrotti, io e Zayn non abbiamo più parlato, per tutto il tragitto siamo rimasti in silenzio. Ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano ma subito dopo si spostavano altrove. Eravamo arrivati a scuola giusto in orario per cenare e ci siamo sempre seduti con Cody e i suoi amici, ma io e Zayn questa volta distanti, era triste e malinconico, non riuscivo a capire cosa gli passasse per la testa ma non mi piaceva vederlo così. Anche se adesso eravamo in compagnia e non potevo parlare con lui, mi limitai a seguire i discorsi dei ragazzi e rispondendo quelle poche domande che mi facevano. Zayn per tutto il tempo aveva lo sguardo abbassato, solo ogni tanto lo alzava, quando intravedeva con la coda dell'occhio Cody che mi abbracciava oppure mi teneva per mano, e lui sospirava. Quando finimmo di mangiare e dovevamo andare a prendere le chiavi, ci avviammo dalla segretaria. Una volta ottenuta la chiave ci dammo la buonanotte e Cody mi diede un bacio all'angolo della bocca, Zayn strinse i pugni, mentre io bloccai il mio respiro per qualche secondo. Non avevo permesso a nessuno di baciarmi o toccarmi da dopo il mio incovveniente nel parco e questa scena di sicuro non doveva ripetersi. Lui non era nessuno per provarci con me, allontano sempre anche Zayn eppure lo conosco da mooolto più tempo di Cody. Solo una persona è in grado di allontanarlo perchè, anche se non lo ammette ma è evidentissimo, Zayn è geloso, però è troppo orgoglioso da ammetterlo. Così decisi di parlare con Zayn non appena saremmo stati da soli in camera.

Arrivammo in camera e presi la biancheria e un pigiama, pantaloncini corti blu e una maglia a bretelline bianca, poi andai in bagno per farmi una doccia veloce e uscì indossando il tutto e andai in camera e mi sdraiai, Zayn si diresse in bagno. Una volta uscito si sdraiò nel suo letto, accavallando la gamba destra su quella sinistra e portando le mani dietro la testa con lo sguardo rivolto al soffitto. Mi girai di lato per poterlo vedere e con la mano mi ressi la testa.

"Zayn" sussurrai. Lui non mi rispose con la stessa espressione che aveva a cena si girò verso di me, questo mi bastò per capire che mi stava ascoltando

"Senti, ti voglio chiedere scusa per la domanda di oggi, non mi piace vederti in questo stato. E poi queste sono fatti privati. Ti chiedo ancora scusa." ammisi e lui si fece spuntare un sorriso

"Non ti preoccupare piccola, il fatto è.... Vedi... Mi fa male pensarci, o ricordare ciò che ho fatto. Non lo sa nessuno solo i ragazzi che sono come fratelli per me e...." si bloccò non riusciva a continuare e decisi di non peggiorare ulteriormente quella situazione

"Ho capito, dimentica la mia domanda, fa finta che io non te l'abbia mai chiesto. Posso chiederti una cosa?" Sentii delle lacrime bagnarmi gli occhi per non so quale motivo, a questo mio gesto Zayn si spostò su un fianco per potermi vedere meglio

"Certamente" disse e accompagnò la sua frase in un sorriso

"Vedi... Tu sei l'unico che può aiutarmi." Mi sdraiai guardando il soffitto non volevo incrociare i suoi occhi, sono sempre stata una ragazza che non chiede aiuto. A nessuno. Anche perchè ho solo mio padre e non volevo farlo preoccupare, pensava tutto a lui e non volevo aumentare i suoi pensieri e non avevo neanche un fratello maggiore che si prendesse cura di me. Quindi chiedere a lui, come dire, mi vergognava un pò.

"A cosa?" chiese un poco preoccupato ma io non mi voltai a guardarlo, sarebbe stato ancora più duro da dire se lo avessi guardato, così guardai il soffitto

"Ok senza girarci intorno, tanto prima o poi arrivo al punto ed è meglio prima che poi, non mi piace come mi tocca Cody o come ci sta provando, e quello che mi ha dato più fastidio è stato quel bacio!" Mi girai un attimo verso di lui e poi tornai a fissare il soffitto.

"Si neanche a me piace, ma io cosa centro?" chiese perplesso e mi lasciai sfuggire un sorriso

"Beh, mi chiedevo se... Ecco se potevi... Potevi fingere di essere il mio ragazzo!" dissi tutto d'un fiato

"Come mai, non ti piacciono le sue attenzioni?" chiese sarcastico

"Come tu hai i tuoi scheletri nell'armadio, io ho i miei. Ahh lasciamo stare dimentica tutto!" dissi girandomi verso il muro dandogli le spalle

"Con calma io ancora non ti ho risposto, ti avevo solo fatto una domanda, ma se non vuoi rispondere fa niente, comunque si. Mi piacerebbe provare a stare con te, ma questo non vuol dire che non succede davvero, e poi mi piacerebbe levare dal viso di quello là, la sua aria sicura." disse felice

"Quindi da domani possiamo iniziare a essere la finta coppietta felice?!" dissi voltandomi per guardarlo in faccia e mi appoggiai alla testiera del letto con le spalle portando le gambe al petto, Zayn si alzò e mi fece segno con la mano di spostarmi, in modo che si poteva sedere accanto a me e io mi spostai.

"Certo, da domani possiamo iniziare a essere una coppia felice. Sappi però che io sono un fidanzato abbastanza geloso e protettivo verso la mia ragazza e che piace attirare l'attenzione" disse mettendomi il braccio intorno al collo, ma subito gliela tolsi

"Ok cerca di non attirare troppo l'attenzione che a me non piace essere osservata da tutti. Questo proprio non lo sopporto! Ora però dobbiamo essere credibili quindi troviamo dei soprannomi da darci" dissi tranquillamente

"Nell'intimità?" Un sorriso malizioso si fece strada sul suo volto e io gli diedi una spallata se la meritava proprio dopo un affermazione di questo genere e lui sorrise al mio gesto

"Non fare il cretino e trovami un soprannome, io cerco il tuo!" Appoggiai i gomiti alle ginocchia e ressi il volto tra le mani, mentre Zayn buttò la testa all'indietro e si grattò il collo

"Tu hai qualche idea?" domandò dopo svariati minuti di silenzio

"Forse potrei chiamarti... No non mi piace, e se invece ti chiamassi... No troppo comune... Ok ci sono da domani ti chiamero 'Zan'. E' perfetto, unico e originale e mi piace e poi non sono le solite smancerie del tipo 'cucciola mia, tesoro, amore di qua o amore di là'. Tu hai trovato qualcosa?" domamdai dopo un mio breve monologo interiore, divulgato ad alta voce. Penso che adesso mi stia prendendo per pazza, ma fa niente!

"Si io ti chiamerò 'Jade'!" disse serio

"Mi prendi in giro?" Seriamente mi prendeva in giro? Mi sono impazzita a trovargli un nome e lui mi chiamerà semplicemte 'Jade'?

"No, a me piace tanto il nome Jade, quindi ti chiamerò così però se è troppo semplice aggiungerò un 'piccola'. Anche perchè io ti chiamo sempre piccola. Quindi da domani ti chiamerò 'Jade, piccola'." Si in fin dei conti non era malvagio come soprannome

"Ok va bene, ora sarei stanca e vorrei dormire se non ti dispiace" dissi sperando che neanche questa volta facesse tante storie e non mi costringesse ad andare a dormire nel suo letto

"Si anche io ho sonno!" disse lasciandomi un bacio tra i capelli e alzandosi per sistemarsi tra le lenzuola del suo letto. Mi avrà letto nel pensiero? Boh e chi lo capisce questo ragazzo è strano

"Allora a domani" dissi sdraiandomi

" 'Jade, piccola...' " sussurrò e io sorrisi, stranamente mi piaceva essere chiamata così

"Si?" sussurrai a mia volta

"Notte e sogni d'oro" disse afferrando l'interruttore della luce accanto al suo letto

"Notte 'Zan'!" risposi e crollai subito dal sonno.

 

 

Questo capitolo mi piace molto... Spero che piaccia anche a voi... Qui le cose cominciano a farsi intriganti, e non finiranno presto... Fatemi sapere cosa ne pensate e spero, vorrei ringraziare tantissimo tutti quelli che recensiscono, leggono e hanno la storia tra le preferite/ricordate e seguite grazie davvero. Alla prossima un bacio!!

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Mi stiracchiai nel mio letto trattenendo il respiro per poi sospirare rumorosamente. E lentamente aprii gli occhi. Mi misi seduta incrociando le gambe e mi stropicciai gli occhi, mi voltai verso il letto di Zayn ma è vuoto così mi guardai intorno ma non lo vidi, poi sentii un getto d'acqua provenire dal bagno, di sicuro si starà facendo la doccia. Improvvisamente realizzai che a distanza di due anni e mezzo questa era la prima notte che dormivo tranquillamente, senza fare il mio solito incubo che ormai è diventato un ossessione. Rimasi meravigliata e sorpresa al tempo stesso. Afferrai il cellulare sul comodino e guardai l'ora, erano le sei e un quarto, avevo ancora tanto tempo per prepararmi quindi potevo prendermela con comodo e decisi di chiamare mio padre, gli avevo promesso che lo avrei chiamato ieri sera ma, poi mi sono messa a parlare con Zayn e me ne sono completamente dimenticata. Lo chiamai ora, composi il suo numero e aspettai che rispose

"Pronto?"

"Buongiorno pà! Scusa ti dovevo chiamare ieri sera ma sono crollata dal sonno!" Decisi di mentire se avrei detto che stavo parlando con Zayn non mi avrebbe creduto e chissà che avrebbe pensato. Poi vai a fargli capire che non è successo niente?

"Giorno cucciola, si lo avevo immaginato non ti preoccupare. E tutto ok? Come sono i corsi?" mi chiese

"Si va tutto bene tranquillo. Sono belli, davvero la pittura è fantastica solo che sono molto impegnativi. Solo che facciamo solo i corsi di pittura quelli teorici fortunatamente ce li risparmiano." disse contenta

"Sono felice, ti è sempre piaciuta la pratica e meno la teoria. Cucciola scusami ma io devo andare a scuola, chiamami quando puoi. Ti voglio tanto bene" disse e si lasciò sfuggire un sorriso, sentivo perfettamente il suo respiro e conoscendolo davvero bene stava sorridendo

"Ok, anche io te ne voglio! Ciao" dissi e riattaccai, poi posai il cellulare sul comodino e mi appoggiai alla spalliera del letto sempre con le gambe incrociate e mi massaggiai il collo, poi sentii la porta del bagno aprirsi e dei passi. Quando alzai lo sguardo trovai Zayn appoggiato all'angolo del muro che mi fissava. Era leggermente bagnato e con solo un asciugamano legato davanti, lasciando scoperti i suoi possenti pettorali e lasciando tutto all'immaginazione. Oddio mi stavo sentendo male, spalancai un poco la bocca e sgranai leggermente gli occhi. Cazzo era così... Così da stupro! Si lo era per davvero! Cioè nessuna ragazza resiste a un corpo come quello, dai è perfetto.

"Buongiorno, non pensavo che fossi sveglia è stato colpa mia? " disse riportandomi alla realtà

"Emh no no tranquillo. Ne ho approfittato per chiamare mio padre." Volevo apparire tranquilla ma la mia voce mi tradì

"Ok, sono tornato perchè ho dimenticato i panni sulla scrivania, tra poco il bagno è tutto tuo!" disse afferrando i panni e ritornando in bagno. Mi passai una mano per riprendermi da quella specie di visione e mi alzai andando verso l'armadio per prendere i vestiti. Dopo aver preso la biancheria intima afferrai un paio di jeans chiari e e una maglia a maniche corte color verde acqua. Zayn uscì e entrai io. Una volta vestita uscii. Lo trovai sdraiato sul suo letto, lo osservai e notai il suo abbigliamento semplice. Aveva una maglia a miniche corte blu e un paio di jeans chiari e delle All Star bianche. Aveva un'espressione triste, non mi piaceva vederlo così, mancavano ancora cinquanta minuti prima di andare in mensa e non volevo vederlo così, decisi quindi di animarlo un pò.

"Ehi Zan cos'hai?" Mi avvicinai a lui

"Oh niente, stavo solo pensando" disse per poi rivolgermi un piccolo sorriso e facendo leva sulle mani per aiutarsi ad alzarsi per mettersi seduto con le gambe allungate e le spalle contro la testiera del letto. Il suo sguardo era perso nel vuoto.

"A cosa?"

"Nulla di importante davvero." Aspetta un attimo? Ha gli occhi lucidi? Oddio ha un cuore, non lo sapevo. No seriamente cos'è che lo preoccupa? Pensava ancora a ciò che lo tormentava così tanto? Io non ho il diritto di saperlo ma non mi piace vederlo malinconico, dov'è finito lo Zayn di sempre? Quel ragazzo, anche se un pò strano e a modo suo, mi fa impazzire, quel ragazzo che non perdeva un secondo per provarci? Aspetta, sta piangendo? Mi avvicinai di più al letto e mi sedetti a cavalcioni su di lui con le ginocchia vicine ai suoi fianchi e portai le miei mani sulle sue guancie per raccogliere immediatamente le sue lacrime, e poi mi appoggiai con il mio petto contro il suo e affondai la faccia nel suo collo. Iniziò a piangere più forte circondandomi con le sue braccia, come se volesse proteggermi, ma non so da cosa.

"Zan ti prego non piangere, non mi piace vederti così! Se posso fare qualcosa per te dimmelo, però ora basta piangere!" dissi cercando di non commuovermi

"Jade, tu non sai cosa ho fatto, non puoi capire! Questo dolore mi uccide! Se io adesso ti confesso tutto, tu uscirai da quella porta e non tornerai mai più, e io non voglio perderti!" Cercai di liberarmi per guardarlo in viso ma mi tenne stretta. Alzò le ginocchia, come se le volesse portarle al suo petto, (con l'unico particolare che non poteva perchè c'ero io) così le portò vicine alla mia schiena, mi intrappolò a lui e fece in modo che i nostri corpi combaciarono perfettamente. Appena i nostri corpi combaciarono l'uno all'altro, lui piano piano smise di piangere, vedendo che si stava calmando non mi mossi e rimanemmo così per un pò di tempo finchè non si calmò del tutto.

"Zan, io non so che hai fatto e non voglio saperlo perchè sono fatti tuoi, ma vedrai che si risolverà tutto! Se più in là vorrai dirmi cos'è che ti tormenta ti aiuterò a risolvere tutto! E non avere paura della mia reazione, non sono nessuno per giudicarti. Però adesso ritorna ad essere il ragazzo sorridente e che ci prova sempre. Ti prego hai dei bellissimi occhi, non rovinarli oscurandoli con le lacrime, sai le lacrime non ti donano affatto!" allungai il collo in modo da potergli lasciare un bacio sulla guancia.

"Grazie, davvero! Ora mi calmo. Mmh Jade, piccola?" disse sussurandomi nell'orecchio

"Si Zan?" risposi

"Vista la posizione che dici ne approfittiamo?" disse arpionandomi i fianchi a alzando il bacino, facendomi gemere un pò

"Ecco il nostro Malik è tornato, ora liberami che voglio andare a far colazione!" dissi allontanandomi con il petto da lui e abbassò le gambe permettendomi di scendere.

"Beh, abbiamo sempre stasera per continuare e tutto il tempo" disse vicino a me ghignando

"Non fare strani sogni Zan!" disse e gli lasciai due piccoli colpetti sulla guancia, lui mi prese per i fianchi e mi abbracciò, inizialmente rimasi ferma, poi gli allacciai le braccia intorno al collo e gli portai una mano tra i capelli scompigliandoli leggermente

"Grazie Jade!" sussurrò al mio orecchio

"Di niente, dai ora andiamo" mi allontanai andando verso l'armadio per prendere un giacchetto, mentre lui andò alla porta, gettai uno sguardo tra i giacchetti di Zayn afferrando quello di ieri e lo indossai, poi chiusi l'armadio

"Allora poss... Ehi! Ma quello è il mio giacchetto!" urlò sorpreso e sorridendo contemporaneamente

"Si lo so che è il tuo, non c'è bisogno che urli!" dissi avvicinandomi

"Allora perche lo indossi?" chiese perplesso

"Perchè è comodo, mi piace e perchè dona più a me che a te!" dissi uscendo dalla porta

"Si non posso darti torto, valorizza le tue curve!" disse e chiuse la porta

"E poi oggi siamo la coppia felice ricordi?" dissi guardandolo

"Io non dimentico nulla! Ora andiamo che si sta facendo tardi" disse e poi mi mise un braccio intorno al collo. Capii che la recita stava iniziando. Avevo solo un dubbio, con questa recita mi sarei davvero innamorata di lui? Spero proprio di no.


 

Sono davvero felicissima!!!! Ed è per questo che pubblico il capitolo ora... JADE DELLE LITTLE MIX MI SEGUE SU TWITTER!!!! Il 5 mi ha seguito Perrie e ora Jade, mi scoppia il cuore dalla felicità.
Passando al capitolo le cose si fanno interessanti. Devo essere sincera, questo capitolo mi fa impazzire. E' il mio preferito fino ad ora, spero che vi piaccia. Vorrei ringraziare tutti coloro che recensiscono, che hanno la storia tra le preferite, seguite e ricordate, ma soprattutto a tutti i lettori. Grazie davvero!!!

Se volete chiedermi qualcosa, qualche anticipazione potete trovarmi qui: https://twitter.com/PeraldEdwardsIT

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Arrivammo davanti alla porta della mensa, avendo il braccio intorno al collo mi attirò di più addosso a lui e misi un braccio intorno ai suoi fianchi e lo guardai, aveva un aria rilassata e giurerei che avesse anche un piccolo sorriso

"Che lo spettacolo abbia inizio!" disse e io sorridetti.

Entrammo in mensa e andammo a fare la fila, lui si staccò da me, fortunatamente la colazione aveva un bel aspetto rispetto a quello che passavano a pranzo o a cena. Presi un bicchiere di succo d'arancia e un muffin al cioccolato con delle scaglie di cioccolato e passai accanto, Zayn era dietro di me e ha preso un pacco di fette biscottate con della cioccolata e un bicchiere d'arancia, ogni tanto mi metteva la mano dietro la schiena e io mi voltai sorridendogli oppure metteva il braccio al collo e indicava cose a caso. Poi ci voltammo per andare dai ragazzi e c'erano due posti liberi vicino a Cody e vicino Giulia, ci avvicinammo e demmo il buongiorno e ci sedemmo accanto ai due io vicino a Cody e lui vicino Giulia. I ragazzi parlavano tra di loro e non li interrompemmo. Afferrai il muffin e gli diedi un morso mentre Zayn iniziò ad spalmare la cioccolata sulla fetta biscottata, arrivata a metà muffin guardai Zayn e gli poggiai la testa sulla spalla e lui mi circondò con un suo braccio

"Zan, non mi va più lo mangi tu perfavore?" dissi allungandogli il muffin

"Certo piccola, tieni mangia questo tu, non puoi stare senza niente fino a pranzo!" disse e prima che gli rispondessi mi imboccò con la fetta biscottata al cioccolato. Mi imboccò, dai adesso esagerava un pochino ma fa niente tanto a questi non li avrei più rivisti quindi chi se ne fregava! Cody continuava a guardarci, soprattutto a me e questo a Zayn non sfuggì, impallidii leggermente quando Zayn portò, sotto l'occhio vigile di Cody, una mano sulla mia coscia molto vicina alla 'mia zona proibita' e l'alzò facendola poi posare sulla sua gamba e iniziò a massaggiarla delicatamente. Iniziò a percorrere con la punta del suo pollice ogni millimetro della mia coscia, e la cosa mi mandava in tilt! Però adesso esagerava un pò così gli afferrai la mano e la intrecciai alla mia, stringendola leggermente. A quanto pare aveva ragione, è molto protettivo con la sua ragazza, unico dettaglio è che io NON sono la sua ragazza! Certo però non mi sarebbe dispiaciuto, ma pure io che vado a pensa!

"Allora ragazzi, oggi affronterete tre ore di laboratorio di plastica e tre di laboratorio artistico. Posso capire che i nomi vi sembrano molto strani ma comunque le materie sono davvero belle. Plastica si occupa della scultura, lavoriamo l'argilla, il gesso. Realizziamo moduli prima in argilla e poi in in gesso ma tranquilli vi spiegherà tutto la professoressa Green e considerando che è la prima volta che fate questa matria senza alcun dubbio vi farà fare moduli. Ma a mio parere è noioso fare moduli, poi si realizzano sculture, bassi rilievi o alti rilievi. Li facciamo tante cose e tutto il materiale ovviamente viene offerto dalla scuola anche i camici e i guanti." disse Giulia cattutando la nostra attenzione

"Mentre a laboratorio artistico ci sarà ad attenderci il professor Evans. La materia si basa principalmente nel disegno geometrico ma non è vero disegno geometrico, vi spiego: il professore ci assegna di progettare una scatola di legno e il coperchio deve avere un disegno idoneo per quello che conterrà e ci verrà chiesto di disegnarlo con vari metodi. Ad esempio potrebbe chiederci di progettare scatole per contenere tutto ciò che serve per la pittura e quindi la decorazione della scatola, visto che contiene pittura, deve essere realizzato con la pittura. O ci fa progettare cinture da abbellire con la stoffa. Però è solo progettazione, non disponiamo di laboratori per realizzare tutto" continuò Zack

"Adesso andiamo che sta per suonare e dobbiamo consegnare le chiavi. Ah e dobbiamo aggiungere che il pomeriggio noi non abbiamo mai corsi di pratica, solo la mattina li abbiamo, quindi voi siete liberi di fare ciò che volete" precisò Giulia

Andammo a posare i vassoi e Zayn si diresse in segreteria per restituire la chiave, il moro uscì dalla stanzetta e mi afferrò la mano intrecciandola alla sua e ci avviammo, insieme a Zack e Lydia, verso la classe dove c'era la professoressa Green, se non sbaglio.

Come aveva previsto Giulia la professoressa Green ci mise a studiare moduli, ovvero la riperizione di un elemento decorativo. Una volta disegnato ce lo fece realizzare in 3D con l'argilla e poi ricoprire con il gesso per fare il tassello. O una cosa del genere. Però era abbastanza divertente.

Per quanto tenessimo a questi corsi, io e Zayn, non ci dimenticammo del patto. Beh non è vero, io lo avevo dimenticato, ma è stato lui a farmelo ricordare. Lavoravamo su dei leggii piatti in modo da poter essere più comodi, quando Cody mi fu dinnanzi Zayn si avvicinò a me e si fermò appoggiando il suo petto contro la mia schiena e le mani sulle mie per poi lasciarmi delicati baci dalla spalla al collo, quando Cody si allontanò mi diede un altro bacio sulla spalla, anche se non avevo capito il motivo visto che Cody non c'era più, e si allontanò tornando al suo posto. Ogni tanto ridacchiavamo tra di noi e io gli mimavo dei baci, considerando che avevo le mani sporche non potevo mandargli uno vero bacio volante, e lui mi rispondeva imitando il mio gesto.

Con Zayn le ore passavano in fretta, ma comunque abbiamo svolto il nostro lavoro senza problemi e la materia mi piaceva davvero! Era bellissimo fare qualcosa di diverso e di pratico. Andammo a ripulirci e a toglierci il camice per andare a dal professore Evans a fare laboratorio artistico, altra materia a me sconosciuta. Da quel pò che ci hanno detto si basava sulla progettazione e non mi piaceva molto, anche perchè non avevo progettato nulla in vita mia. Ci presentammo. Il professore era davvero cordiale, simpatico e gentile, un bravo signore, mentre i nostri di professori, apparte Miss Laura, sono davvero rigidi! Assegnò il compito alla classe molto diverso dal solito. Questa volta dovevano progettare un porta-matite in legno e la decorazione doveva essere in pittura, solo che non dovevano realizzarla loro ma dovevano adattarsi a ciò che avremmo disegnato io e Zayn. Insomma costruire un porta-matite del tutto originale per poi aggiungere una decorazione che non era stata pensata da loro, ma si dovevano basare su gusti e idee di altre persone, io non so se lo avrei fatto. Ma loro sembravano felici di questa idea, a giudicare dalla contentezza di Giulia, poi ci spiegò che è molto più facile poter realizzare qualcosa di totalmente diverso dagli schemi senza preoccuparsi di dover creare anche un motivo adatto. Il professore ci mise a disposizione dei fogli e la pittura. Tutto sommato anche il professore ci diede dei consigli sui lavori, il tutto doveva essere astratto oppure dovevano esserci forme geometriche. Poi ci disse che alla fine delle tre ore ogniuno di loro dovevano scegliere i nostri disegni e che avrebbero continuato a progettare fino a creare un vero e proprio porta-matite decorato.

Le ore passarono abbastanza veloci, rallegrando l'atmosfera con battute o discorsi casuali. Alla fine della lezione ringraziammo il professore e andammo in mensa a mangiare, l'aspetto del cibo non era dei migliori ma comunque presi qualcosa, non potevo restare a digiuno per questi giorni! Passammo il tempo a parlare di cosa ci è piaciuto di più o l'impressione che avevamo dei corsi, finchè gli altri non dovettero andare in classe e io e Zayn decidemmo di fare una passeggiata.

 

Ieri sera mi è venuta in mente un altra idea per un altra ff, ma pensandoci ho deciso di iniziare a scriverla solo dopo aver terminato questa.. Anche perchè questa storia ha tanti capitolo (non so quanti ma è lunga la storia) e non riuscirei a fare entrampe le storie... Passando al capitolo: non lo saprei definire... Mi piace solo la arte iniziale e poi più nulla lol. Grazie, grazie di vero cuore a tutti coloro che leggono la storia e recensistono e anche grazie a tutti quelli che hanno la storia tra i preferiti tra le seguite e le ricordate. Alla prossima un bacio!!!!

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Uscimmo dall'accademia e andammo al parco per farci una passeggiata. Zayn si appoggiò a un albero nonostante le volte che gli dicevo di continuare a camminare. Si sedette per terra e continuava a fissarmi a quanto pare non voleva camminare, ma anche se io volevo farlo, il ricordo di quella notte mi metteva paura e questo mi impediva di camminare così mi inginocchiai davanti a lui. Si portò leggermente le ginocchia al petto allargando le gambe e mi allungò la mano. Mi stava chiedendo di sedermi avvinghiata a lui? Perchè dovrei farlo? Non so, ma agii d'impulso e gli afferrai la mano. Mi accomodai tra le sue gambe e appoggiai la schiena al suo petto sistemando la mia testa sulla sua spalla e i gomiti sulle sue ginocchia, mentre lui mi abbracciò. Lo osservai un attimo era pensieroso così guardai la gente giocare davanti a noi in modo da lasciarlo riflettere. Mi appoggiai meglio alla sua spalla e chiusi gli occhi iniziando a pensare. Non andavo in un parco da due anni e l'idea di stare lì non mi piceva molto, però c'era Zayn con me quindi non mi dovevo preoccupare. Ma oltre a Zayn c'era altra gente ed era di giorno. Pensai a tante cose, oltre che al nostro soggiorno qui, a quanto ho conosciuto Zayn o meglio, lui mi parlava mentre io ero sempre scortese con lui. A tutte le volte che si avvicinava a me ma io lo rispingevo, e adesso ci sono addirittura abbracciata, alla chiamata il giorno prima della partenza e al suo messaggio. Approposito di messaggio come aveva il mio numero? Beh perchè non chiederglielo?

"Ehi Zayn.." dissi aprendo gli occhi

"Dimmi piccola" spostò lo sguardo su di me

"Come fai ad avere il mio numero?"

"Me lo sono fatto dare dalla tua amica Carly" disse abbracciandomi più forte

"Quando?" chiesi cuiosa

"Beh ti ricordi quando è venuto Liam a chiederti di me? -annuii e lui continuò- sono rimasto di proposito in classe, poi tu stavi uscendo e Carly con te, però l'ho bloccata e mi sono fatto dare il tuo numero"

"Ci dovevo essere, peccato!" dissi sorridendo

"Perchè?" chiese curioso

"Beh lei ha sempre avuto una piccola cotta per tutti voi, soprattutto per Harry, e volevo vedere la sua reazione quando gli parlavi" ridacchiai

"Davvero? Per tutti e cinque?" A giudicare dalla sua faccia era abbastanza sorpreso

"Oh andiamo, voi cinque fate quest'effetto a tutte le ragazze soprattutto quelle del primo anno. Infatti la maggior parte di loro si unisce alle cheerleaders perchè pensano che voi vi scopiate loro!" precisai

"Mmh si sbagliano, io non sono mai andato a letto con una cheerleders, siccome ci raccontiamo tutto, sono più sicuro che non ci siano andati neanche Liam, Louis e Niall penso che li conosci e che non sono tipi da ragazze che se la tirino e si credono chissà che, quindi non ci sono stati, mentre per Harry non ne ho idea perchè lui mantiene abbastanza segrete le sue conquiste" chiarì il concetto

"Vedi io di Liam, Louis e Niall mi fido e so che non sono capaci di queste cose, ma è a te che non credo!" dissi punzecchiandolo

"Andiamo, davvero non mi credi?" finse di fare la faccia offesa

"Non tanto, ma perchè non l'hai chiesto a me il numero?" chiesi curiosa

"Non me lo avresti mai dato" rispose sincero

"Si è vero" concordai

"E tu invece?" chiese

"Io cosa?" Non capivo cosa mi volesse dire

"Io ogni giorno ti guardo, osservo tutto ciò che ti sta intorno e chi ti sta intorno, e vedo come alcuni giocatori di football ti sguadrano dalla testa ai piedi al tuo passaggio, una volta ho anche sentito due di loro che facevano a gara per portarti al letto o se solo avessi rivolto loro la parola" disse scrollando le spalle

"Allora?" chiesi ulteriori spiegazioni

"Allora mi chiedo come mai tu non hai degnato di uno sguardo nessuno, molti ragazzi ti mandano frecciatine e tu non li calcoli minimamente" spiegò

"Beh ma perchè a me non mi interessa avere questi generi di attenzioni. Se mi sarebbero interessati adesso sarei andata al letto con tutta la squadra di football e sarei andata di sicuro al letto con Harry, e se poi volevo veramente conquistare qualcuno, giusto per il piacere di farlo, avrei di sicuro approfittato di questa occasione e adesso staremo in camera che ne so a flirtare o a fare sesso" spiegai sinceramente

"Beh riguardo alla tua considerazione sul fatto di stare in camera, a fare sesso, non mi dispiace come idea!" disse ridendo

"Ah-ah spiritoso, piuttosto spiegami, come mai tu non presti attenzione alle ochette che ci provano con te?" chiesi

"Perchè da giorno che ti ho incontrata nei corridoi della scuola non mi riesco a togliere il tuo viso o il tuo sorriso dalla mia mente, e quindi le altre non le ho mai guardate." disse appoggiando la testa all'albero e io ebbi una voglia incredibile di accarezzargli il collo, e così feci facendo venire dei brividi al moro

"Zan.."

"Si?" rispose

"Senti se dici a Harry che Carly ha una cotta per lui, e lo vengo a sapere, te ne pentirai!" dissi sussurrando nel suo orecchio

"Tranquilla, non dirò nulla!" giurò

"Meglio! Ora ritorniamo all'accademia? Si sta facendo tardi" chiesi allontanandomi da lui e guardarlo

"Certo piccola andiamo!" disse e ci alzammo. Mi prese la mano e iniziammo ad avviarci all'accademia.

 

Questo capitolo fa pena ma sono stata impegnata e non avevo proprio idee... Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo ai vostri commenti belli o brutti che siano, ringrazio tutti quelli che recensiscono e leggono la storia un bacio alla prossima!!

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Ritornammo e ci dirigemmo in mensa, la cena passò per mia fortuna velocemente, tra i commenti degli altri sui professori o sulle materie e qualche battutina tra di loro e andammo in segreteria a prendere le chiavi, non riesco a capire il perchè ma non vedevo l'ora di stare da sola con Zayn. Mi piaceva stare in suo compagnia e mi piaceva la sua voce. Volevo ascoltarla ancora. Oddio ma che mi sta succedendo? Io non penso mai a queste cose! Non è assolutamente da me dire che voglio stare da sola con qualcuno. Entrai velocemente in camera e andai all'armadio per un pantaloncino nero e una maglia a bretelle grigia e andai in bagno per farmi velocemente una doccia per poi ritornare in camera. Al mio arrivo Zayn si infilò nel bagno e poi uscii. Intanto mi sistemai a letto aspettando che Zayn tornasse e potesse spegnere la luce.

"Ehi Jade posso sedermi accanto a te?" mi chiese gentilmente lui

"Si certo, vieni" acconsentii e poi mi spostai per far entrare anche lui

"Mi stava passando per la testa una cosa che vorrei chiederti, ma non so se farlo perchè ho paura della tua reazione" disse una volta sdraiato accanto a me

"Beh dipende dalla domanda" risposi sincera

"Ok io te la faccio, però non iniziare a urlarmi contro o a insultarmi, se non vuoi rispondere non lo fare e basta ok?" chiese. Che mi voleva chiedere?

"Ok dimmi" aggrottai la fronte

"Mi chiedevo: come mai mi hai chiesto di fingere di essere il tuo ragazzo? Hai gli occhi puntati addosso praticamente da tutti ma non ti ha mai dato così fastidio, poi uno ci prova con te spudoratamente e tu fai di tutto per allontanarlo, non capisco perchè" chiese guardandomi e io osservai il soffitto, sapevo dove vuole andare a parare ma non so se di lui mi posso fidare.

"Perchè un conto è quando qualcuno ti guarda e ti manda dei segnali un altro invece è quando uno ci prova direttamente" iniziai ad essere triste

"Perchè?" chiese

"Perchè neanche lo conosco e perchè ho paura di quello che mi può fare!" esordii

"Ma perchè hai così tanto paura dei ragazzi?" Eccola, la domanda che speravo non mi ponesse.

"Ti ricordi il mio incubo?" dissi con le lacrime agli occhi. Non so il perchè ma avevo il desiderio di sfogarmi con lui, di dirgli tutta la verità

"Si, ma cosa centra?" chiese triste

"Non è solo un incubo, è successo veramente. Quella sera avevo litigato con mio padre e sono andata a schiarirmi le idee nel parco e poi quel ragazzo ci ha provato con me. Mi ha rovinato la vita da quel momento, l'ho sempre maledetto tutti i giorni e tutte le volte che ho l'incubo. Praticamente adesso sei il primo che lo sai, neanche a mio padre l'ho raccontato." dissi con voce rotta e le lacrime cominciarono a scorrere velocemente ma le raccolsi subito, poi mi misi seduta

"Sai chi è questo ragazzo?" chiese preoccupato

"No, non l'ho mai visto in faccia." Iniziai a piangere e lui mi abbracciò fortemente per consolarmi

"Perchè non l'hai detto a tuo padre?" chiese

"Si sarebbe preoccupato troppo e sarebbe diventato uno scandalo invece volevo che rimanesse segreto"

"Ok piccola, adesso riposati, non ti preoccupare, non lo dirò a nessuno, te lo prometto ora però dormi!" sussurrò lui

"Posso dormire abbracciata a te? Ti prego" chiesi

"Certo vieni pure!" disse e poi mi accomodai sul suo petto e lui mi abbracciò, lentamente mi addormentai.

# Zayn

Jade si addormentò tra le mie braccia, il mondo mi era decisamente crollato addosso. Mi ha confessato ciò che avevo fatto quella sera, sono un vero stronzo, come ho potuto rovinarle la vita! Io non la conoscevo, non avrei mai pensato di rincontrarla, che i nostri destini si sarebbero incrociati in questo modo. Dalla prima volta che l'ho incrociata nei corridoi subito mi sono ossessionato a lei. Non credevo di rincontrarla anche se i miei ricordi riguardo a quella sera sono offuscati, come il suo viso la mattina seguente, qualcosa mi diceva dentro di me che era lei. Ma non sono mai riuscito a capire il perchè. Quella sera quando lei riuscì a scappare e io iniziai a seguirla sentii il bisogno di rallentare e di lasciarla andare. Questa è l'unica cosa che ricordo e fortunatamente ho seguito il mio istinto altrimenti sarebbe finita male. Iniziarono a scendermi le lacrime, dovevo assolutamente chiamare qualcuno dei ragazzi, dovevo raccontagli tutto. Lo so che è tardi ma dovevo sapere cosa fare e di sicuro mi avrebbero aiutato. Delicatamente mi alzai, facendo in modo che Jade non si svegliasse e afferrai il cellulare sul mio comodino e andai in bagno. Avevo assolutamente bisogno di chiamare lui. Composi il numero e portai l'apparecchio all'orecchio e aspettai che rispose

"Pronto?" disse la sua voce che in qualche modo riusciva a rassicurare tutti e anche assonnata

"Pronto Liam mi serve il tuo aiuto!" dissi nervoso

"Che è successo, dimmi tutto..." mi rispose e feci un sospiro profondo

 

 

Scusatemi se ho pubblicato dopo tanto, e so anche che è corto e per questo vi chiedo scusa ma sono stata male questi giorni e non avevo proprio la forza di mettermi a scrivere e infatti il capitolo non è venuto come desideravo. Passando al capitolo... Qui per la prima volta c'è il punto di vista di Zayn, e anticipo dicendo che nei prossimi capitoli ce ne saranno altri... Comunque spero che vi piaccia lo stesso e fatemi sapere cosa ne pensate. Come sempre voglio ringraziarvi per il sostegno, chi ha la storia tra i preferiti, seguite e ricordate ma soprattutto a chi legge! Grazie ancora alla prossima. Un bacio enorme!!

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


"Pronto?" disse la sua voce che in qualche modo riusciva a rassicurare tutti e anche assonnata

"Pronto Liam mi serve il tuo aiuto!" dissi nervoso

"Che è successo, dimmi tutto..." mi rispose e feci un sospiro profondo

"Ha confessato tutto!" dissi ansimando, ero nervoso, molto, ma cercavo comunque di calmarmi

"Amico, sono le tre del mattino, non sono lucidissimo. Quindi parla chiaramente!" esordii lui

"Jade mi ha confessato quello che è successo nel parco! Quello per cui io mi tormento da due anni e mezzo!" alzai leggermente la voce

"E sai se lei ha visto il tuo volto quella notte?" chiese alquanto preoccupato

"Ha detto di no"

"Questo è un bene, per il momento, che hai intenzione di fare adesso? Come ti comporti con lei?" mi chiese

"Non ne ho idea, penso normalmente, andiamo se le dico che sono io si arrabbierà tantissimo!"

"Dov'è il problema Zayn? Tu hai iniziato a girarle intorno per stare bene con la tua coscienza e per cambiare la sua vita e farla innamorare di nuovo e poi l'avresti lasciata." Specificò, aveva ragione

"Ma adesso è diverso!" ribbadii

"Perchè lo è?" Infatti perchè lo era? Lo è perchè il suo sorriso è fantastico, lei mi capisce e nei momenti di tristezza sa come tirarmi su e riesce sempre a farmi scappare un sorriso, ma soprattutto riusciva a rendermi geloso e non mi è mai capitata una sensazione come questa. La soluzione è una sola.

"Perchè adesso mi sono innamorato di lei. Lei è importante, mi capisce, riesce a consolarmi e a farmi stare bene un attimo dopo. Perchè con lei sono felice! Ecco perchè." dissi sinceramente

"Zayn ti rendi conto che lei ha il diritto di sapere? E se non hai intenzione di dirglielo lo verrà a scoprire, e quando lo scoprirà? Che succede? Eppoi tu dici che ti sei innamorato di lei ma lei non è tua!" mi chiese

"Hai ragione non lo è ma lo sarà! Non ne ho idea Liam, non so cosa succederà ma non posso dirglielo, la perderei e non voglio, io voglio tenerla accanto a me per sempre!" dissi

"Lo sai che questa storia non andrà a finire bene, spera solo che non lo saprà mai... Altrimenti finisce male!" Commentò

"Liam ragiona gli unici a saperlo siete tu e i ragazzi. Se loro non dicono niente lei non scoprirà la verità!" alzai la voce

"Zayn tu dimentichi che io, Louis e Niall gli siamo amici. Lo sai che Jade si fida di noi o almeno prova a fidarsi e non ci attacca mai come faceva con te, e prima o poi qualcuno finirà per parlargliene!" alzò la voce e sospirò

"Non lo permetterò! Se proprio sarà arrivato il momento di dirgli tutto sarò io a farlo!" spiegai convinto

"Lo spero che lo farai, altrimenti sarà qualcun'altro a farlo!" ribadì il concetto

"Non succederà, ora ti lascio dormire, grazie per avermi ascoltato!" sospirai e chiusi gli occhi

"Di niente amico, ci sentiamo" disse e riattaccò

Sospirai, sentii le lacrime invadere i miei occhi. Era una situazione strana. Per la prima volta in vita mia avevo paura che qualcuno potesse uscire dalla mia vita. Non potevo permetterlo! Lei per me è diventata troppo importante! Andai verso il lavandino e aprii entrambi i rubinetti d'acqua, aspettai un pò in modo che uscisse tiepida e affondai le mani per rinfrescarmi il viso. Ma nonostante i miei ripetuti tentativi non ci riuscii. Chiusi i rubinetti e mi appoggiai co le mani al lavandino. Non sapevo cosa fare, iniziaro a farsi strada sul mio viso delle lacrime e le raccolsi ma subito iniziai a piangere. Non ho mai pianto per una ragazza, e non so neanche il perchè, ero davvero deluso di me stesso e frustato. Non ho mai di pensato di fare una grandissima cazzata come questa. Se non l'avrei incontrata di sicuro quella sera l'avrei incontrata nei corridoi della scuola e c'avrei di sicuro provato, perchè beh perchè è una ragazza incredibilmente sexy! In un certo senso sono contento di quella sera perchè cercando di rimediare non l'avrei mai conosciuta e quindi non mi sarei mai innamorato di lei, ma è anche vero che lei non avrebbe mai sofferto e quindi molto sicuramente lei adesso era impegnata. Mentre se la incontravo solo al corridoio e metti il caso che lei fosse single l'avrei solo scopata eppoi l'avrei lasciata. Di una cosa ero sicuro: l'avrei protetta da tutti e anche da me se era necessario! Questa è una promessa! Mi passai una mano sul viso per ricompormi e tornai in camera. La osservai attentamente, è bellissima quando dorme, e se tutto sarebbe andato bene sarebbe potuta essere mia per sempre! Glielo avrei detto, ha il diritto di saperlo, ma glielo avrei confessato quando sarei stato sicuro che lei mi avrebbe perdonato. Lo so posso apparire egoista, ma non lo sono, lei starà meglio con me che con chiunque altro. Mi avvicinai a lei e delicatamente mi rintrufolai sotto le coperte abbracciandola, Jade si agitò leggermente

"Zayn che succede?" chiese sbadigliando

"Niente piccola dormi!" le accarezzai la fronte

"Sicuro? Ti ho sentito parlare al telefono e dopo un pò singhiozzare" spostò la mano fino a farla fermare sul mio fianco

"Sicuro adesso va tutto bene, scusami se ti ho svegliato, non volevo!" disse accarezzandogli la schiena

"Tranquillo Zayn. Sono contenta che stai meglio, se vuoi parlare sono qua!" strusciò la guancia sulla spalla e si l'alzò, riuscivo a sentire il suo respiro sulla guancia, girai lentamente la testa e lei lasciò un bacio che era incredibilmente vicino alla mia bocca, credendo che li avesse trovato la guancia invece non si era accora che avevo girato la testa, dopo si riposizionò tranquillamente sul mio petto l'abbracciai leggermente più forte, poi gli diedi un bacio sulla fronte e iniziai a massaggiargli il braccio. Era un semplice bacio che lei mi ha dato molto probabilmente per compassione e invece a me ha provocato tantissimi di quei brividi. Sollo allora capii che non potevo fargli dimenticare quell'episodio spiacevole perchè ormai appartiene al passato, ma ho tutto il presente e il futuro per coprire il suo brutto ricordo con degli altri belli, che passeremo insieme. Chiusi gli occhi e lentamente mi addormentai anche io.

 

 

Scusate ancora se il capitolo è corto ma ho scritto velocemente perchè da domani devo iniziare a studiare per tante interrogazioni e compiti in classe e quindi non so quando addiornerò. Spero il prima possibile. Però prometto che il prossimo sarà molto più lungo. E che torneranno ad essere tutti lunghi normalmente e non corti come questi due.

Passando al capitolo, questo è un capito completamente dedicato a Zayn e si capiscono i sentimenti del protagonista verso Jade. Spero che vi piacia e fatemi spere cosa ne pensate, vorrei davvero sapere cosa ne pensate. Grazie per chi segue la storia un bacio alla prossima!

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


Lentamente abbandonai il mondo della notte per ritornare al mondo del giorno. Come? Semplicemente aprendo gli occhi. Mi ritrovai abbracciata a Zayn che dolcemente mi stringeva a lui. Ancora dormiva tranquillamente, aveva disegnato sul volto un piccolo sorriso, era molto bello. Lentamente gli accarezzai la guancia e lui mugolò qualcosa di incomprensibile e girò il volto e io sorrisi. Mi sporsi leggermente per prendere il cellulare per controllare l'ora. Erano le sei e mezza. Mi accomodai di nuovo sul suo petto aspettando un pò però se non ci saremmo dati una mossa avremmo fatto tardi, così lo svegliai.

"Zayn... Svegliati" gli sussurrai

"Mmmh..." mugolò. Era così dolce

"Zan dai apri gli occhi" gli diedi un bacio sulla guancia e poi lo scavalcai per andare verso l'armadio. Quando aprii le ante il cellulare di Zayn squillò e mi voltai aspettando che lui rispondesse però si girò dall'altra parte ignorandolo, non mi rimaneva che rispondere. Mi avvicinai e lo afferrai senza guardare chi era risposi mettendo fine a qualla suoneria.

"Pronto?" dissi quasi in un sussurro

"Pronto Zayn? Sono Harry. Amico Liam ci ha raccontato tutto quello che vi siete detti stanotte. Sei un coglione o cosa? Dai non puoi farla soffrire! Che hai intenzione di fare adesso?" lo attaccò Harry

"Harry sono Jade, Zayn sta dormendo e ho risposto io" dissi e poi sentii un brusio dall'altra parte e qualcuno sussurrare

"Ehi Jade sono Louis!" rispose una voce delicata

"Lou ma non stavo parlando con Harry?" Prima si è presentato e sono più che sicura che era Harry, anche la voce è la sua

"Ehm si, ha passato il telefono a me" rispose un pò agitato

"Ah ok. Senti Zayn dorme non riesco a svegliarlo. Se dovevate dirgli qualcosa, potete dirlo a me e poi glielo riferisco!" mi sentivo un pò delusa mi odiava per non parlarmi?

"Ehm non so, sono cose private" la sua voce era ancora agitata

"Per quello che lo fa soffrire molto?" chiesi involontariamente

"Tu cosa sai?"

"Niente, so solo che c'è qualcosa che lo tormenta ma non mi ha detto cos'è e io non ho insistito" beh era vero, era triste quindi non abbiamo affrontato l'argomento

"Sono Liam, quindi non sai niente? Cioè non ti ha detto niente?" chiese anche lui agitato

"No! Mi dite perchè tutta questo passa-parola e agitazione?" chiesi

"Non c'è niente tranquilla, senti quando si sveglia puoi dirgli di richiamare?" Tagliò a corto, erano molto strani

"Ok, tra un pò lo sveglio e glielo dico" dissi

"Grazie, ciao Jade!" rispose

"Ciao..." poi riattaccò il cellulare. Lo posai sul comodino e iniziai a scuotere Zayn

"Zayn muoviti! Svegliati!" iniziai a dire

"Che succede?" chiese con la voce ancora impastata dal sonno

"Niente ma ti devi alzare e chiamare i tuoi amici!" risposi

"Perchè?" chiese girandosi e aprendo gli occhi lentamente

"Perchè ti hanno appena chiamato ed erano preoccupati e hanno iniziato a fare domande ma appena gli ho chiesto il motivo delle loro domande sono diventati nervosi e non mi hanno detto niente. Sinceramente non capisco più niente, e cominciano a venirmi dei dubbi su tutto e su di te. Il loro nervosismo mi mette paura ad essere onesta!" risposi dirigendomi all'armadio per poi tornare a guardarlo, lui spalancò gli occhi e si alzò di scatto

"Ok li chiamo subito! E non preoccuparti, posso giurarti che non sono pericoloso e non devi avere dubbi perchè io sono come appaio! Non ho segreti importantissimi, solo uno che non voglio dirti solo perchè non ne vale la pena, fidati!" Annuii e afferrai la mia biancheria con dei jeans neri e una camicia bianca e andai in bagno, dopo un pò sentii Zayn parlare al telefono così aprii lentamente la porta e iniziai a origliare, anche se non è corretto

<< Liam ma siete stupidi? Ti ho già detto stanotte: lei non sa niente e tu inizi a fare delle domande? >> chiese nervoso. Rimase ad ascoltare ma non si sentiva cosa dicessero dall'altra parte del telefono

<< Se inizia a fare domande sulla telefonata di oggi, siete finiti! Farà di sicuro delle domande riguardo alle vostre domande, e pretenderà delle risposte, risposte che io non le posso dare! E non ho nessuna intenzione di raccontargli stronzate! Ad esere onesto le ho già detto una stronzata perchè ha paura d, per colpa vosta! E lo sapete meglio di me che non riesco poi a sopportare l'idea che lei se ne va da me perchè ha il terrore di me!>> urlò leggermente, continuò ad ascoltare l'amico al telefono e poi lanciò un sospiro

<< Ok, ma state più attenti a quello che dite! Ciao >> disse e poi sospirò di nuovo. Cercando di non fare il minimo rumore, chiusi la porta e tornai a vestirmi velocemente, un filo di matita ed ero pronta. Adesso non so cosa fare, la mia testa dice di stare il più lontano da lui per paura che possa fare qualcosa, ma il cuore dice di fidarmi di quello che mi ha detto, solo che non so cosa seguire

"Zayn il bagno e tutto tuo!" era seduto sul letto con le mani nei capelli e i gomiti sui ginocchi

"Si vado. Prima ti è arrivato un messaggio" disse alzandosi e prendendo i vestiti. Poi scomparì nel bagno e io mi infilai le Converse e mi sedetti sul letto afferrando il cellulare. Il messaggio era di Carly. << Ciao Jade! Come sta andando la vacanza lì nell'accademia? Soprattutto come va con uno dei fusti più belli della scuola? Io ti devo raccontare un pò di novità, quando puoi chiamami. Un bacio >>

Strano non avevo sentito il messaggio. Ero troppo impegnata ad ascoltare la conversazione del moro. Poi mi ricorai di stanotte, volevo sapere cosa avesse ma non per farmi i fatti suoi, ma perchè volevo aiutarlo, c'è qualcosa che lo tormenta e i ragazzi me ne hanno dato una conferma, ma è anche vero che non posso costringerlo a dirmi qualcosa della sua vita se lui non vuole, non posso mica torturarlo. Magari per togliermi ogni dubbio l'avrei chiesto a uno dei ragazzi. Scossi la testa e composi il numero di Carly e attivai la chiamata per poi aspettare che mi rispondesse.

"Pronto Jade!" disse felice

"Ehi Cà? Che succede?"

"Niente, volevo sentire la voce della mia amica e sapere come sta andando il tuo soggiorno a New York!" disse

"Sta andando bene, qui la gente è brava anche se ci prova un pò troppo. Diciamo che non ho nulla da raccontare! Tu cosa devi dirmi?" Invece c'erano molte cosa che dovevo dirgli, sul fatto che Zayn porta dentro di se un segreto enorme ma che i ragazzi sono a conoscienza, che sto fingendo di essere la ragazza di Zayn per tenere lontani tutti quelli che ci provano e che mi piaceva sempre di più stare con lui

"Beh, ieri Harry Styles mi ha chiesto di uscire!" disse urlando

"Cosa?? Mi prendi in giro? Andiamo lo conosci, tutti lo conoscono e non è una buona idea ti userebbe solo!" dissi preoccupata

"Si lo so tranquilla, non ho intenzione di essere una preda facile, di sicuro non mi aggiungerò alla sua lista puoi star tranquilla!" disse e io sentii dei passi dietro di me e mi voltai, Zayn era pronto

"Cà, stai attenta a non essere usata!" continuai preoccupata

"Tranquilla Jade! Ora vado ciao!" mi rassicurò

"Ciao" risposi pensierosa e riattaccai

"Che succede?" mi chiese un pò preoccupato Zayn

"Dimmi che non sei stato tu!" gli chiesi alzando la voce e lui impallidi

"A fare c-cosa?" rispose trattenendo il respiro

"Mi ha appena detto Carly che Harry la invitata a uscire!" risposi

"No, non ho parlato con Harry e poi te l'ho giurato e io mantengo le mie promesse!" Mi accarezzò la guancia tranquillizzandomi

"Spera che non la illuda o faccia soffrire, lei non è come le vostre troiette è chiaro?" chiarii

"Chiarissimo! Tranquilla ci parlerò!" mi rassicurò

"Ok va bene" risposi calmandomi

"Tranquilla, Harry non la farà soffrire altrimenti se la vedrà anche con me!" disse sorridendomi

"Senti Zayn, ma perchè Harry mi odia?" chiesi perplessa

"Cosa? Lui non ti odia!" disse sgranando leggermente gli occhi

"Invece si! Quando oggi ha chiamato e ho risposto pensava che eri tu, invece appena gli ho detto che ero io ha passato il telefono a Louis" spiegai

"Non so il perchè l'ha fatto ma so che lui non ti odia, fidati!" disse abbracciandomi

"Ok mi fido, ora andiamo che ho fame!" Mi liberai dalla sua presa

"Certo andiamo!" disse e ci avviammo in mensa. C'era qualcosa che non andava con Harry e dovevo saperlo! Non avevo fatto nulla a lui, non gli ho mai rivolto la parola e non credo che possa avercela con me per questo, manco lui si è sforzato di parlarmi eppure io non ce l'ho con lui. Dovevo scoprirlo e ci sarei riuscita.

 

Pensavo veramente che sarebbe arrivato a fine settimana, ma ecco qui il capitolo. Ho passato una notte a studiare e mancava un'ora prima che mi suonasse la sveglia per andare a scuola  quindi ho preferito scrivere che dormire per un'ora, non mi sarebbe servito a niente. E alle cinque del mattino tanta ispirazione non c'è, però spero che vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate. Ci tengo ai vostri commenti belli o brutti che siano quindi prendetevi un minuto (per dedicare a questa povera ragazza che alle cinque di mattina pensa a voi) una piccola recensione. Come sempre ringrazio chi recensisce e chi mette la stroria tra preferite-ricordate-seguite. VI A-D-O-R-O! Un bacio alla prossima!

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Arrivammo in mensa e andammo a fare la fila. Una volta presa la colazione ci dirigemmo al tavolo dei ragazzi e dammo loro il buongiorno. Ma a giudicare dalle loro faccie non lo era.

"Ragazzi, oggi è impossibile affrontare due compiti!" commentò Lydia distrutta

"In quattro ore consecutive!" aggiunse Emmet

"Ragazzi è impossibile, la prof di mate ci farà un test che secondo me troverà difficili anche lei!" disse Cody portantosi le mani nei capelli e appoggiandosi al tavolo

"Per non parlare delle traccie che ci darà chimica!" sbuffò Giulia. I ragazzi sembrarono spenti e pensierosi così non disturbammo e iniziammo a mangiare la nostra colazione, lasciandoli ai loro pensieri. Dopo tutto anche io avevo i miei. Dovevo pensare a un modo per farmi dire il motivo per cui Harry ce l'avesse tanto con me, o perchè i ragazzi erano così agitati.

"Piccola, perchè sei così silenziosa?" sussurrò Zayn

"Nulla Zan, non ti preoccupare" dissi fingendo un sorriso. I ragazzi poi presero a spiegarci cosa avremmo duvuto fare quella mattina, ma onestamente non prestai molta attenzione. Avevamo di nuovo due ore di disegno dal vero e una di pittura che avevamo gia fatto e poi due di disegno geometrico. La campanella annunciò la fine della colazione e posammo le chiavi per poi andare in classe.

Tornammo al parco e ci sedemmo sotto un albero allo stesso modo di ieri. Io appoggiata sul suo petto e lui che mi stringeva a lui. Tutte due eravamo silenziosi, pensavamo ogniuno a cose diverse, a giudicare dalla sua espressione. Iniziai a guardare un punto indefinito del parco entrando completamente nei miei pensieri, fino a quando Zayn non parlò.

"Jade cos'hai? Sei silenziosa e strana da stamattina" disse accarezzandomi il braccio

"Niente tranquillo" mi limitai a dire

"Andiamo, ti conosco e c'è qualcosa che non va, ti puoi fidare di me, dimmi cosa c'è che ti turba" disse dolcemente

"Niente Zayn, lascia stare!" dissi. Era davvero insistente quando ci si metteva

"Ok come vuoi" disse e si sistemò meglio sul tronco. Rimanemmo in silenzio per altri minuti, assolti ogniuno nei propri pensieri.

"Perchè Harry mi odia?" chiesi di getto

"C-come scusa?" rispose titubante

"Hai capito benissimo!" ribbattei

"Jade ti ho già detto che lui non ti odia!" rispose

"E allora perchè ogni volta che lo incontro si gira dall'altra parte, oppure mi guarda con quell'espressione arrabbiata? Non gli ho mai fatto niente perchè ce l'ha con me?"

"Jade lui non ti odia, non so perchè fa così, ma giuro quello che ti pare che lui non ti odia!" alzò leggermente la voce

"Lasciamo stare.." dissi sospirando

"Piccola mia, devi credermi, lui non ti odia!" disse dolcemente e poi darmi un leggero bacio sulla spalla e stringermi ancora di più a se

"Ok" mi limitai a dire facendo cadere lì la discussione. Seguirono minuti di silenzio, nessuno dei due aveva il coraggio di dire qualcosa. Era come se tutte e due avessimo paura della reazione dell'altro anche se non ne vedevo il motivo. Io però avevo bisogno di pensare quindi, preferivo rimanere in silenzio.

# Zayn

Eravamo qui seduti, la tenevo stretta a me, mi piaceva, riuscivo a sentire il suo profumo. Mi piace sentire la sua mano stretta alla mia, in qualche modo mi sembra che ormai lei appartiene a me. E anche se le ho creato dolore in tutto questo tempo, voglio porvi rimedio. Vederla in questo modo non mi piace, lei ha un sorriso incredibile, per non parlare di quando sorride i suoi occhi verdi si illuminano. E la sua voce che è così dolce e soave, quel tipo di voce che l'ascolteresti tutto il giorno e tutta la notte.

"Ma ci pensi che tra due giorni ritorniamo a Londra? Con tutta la gente intorno a noi, che ci osserva, mentre così si sta veramente benissimo. Non trovi?" dissi interrompendo il silenzio tra di noi, con un discorso stupido e iniziai a maledirmi per non aver trovato un argomento più interessante

"Finalmente si ritorna alla vita normale" si voltò verso di me per osservarmi

"Perchè così non ti piace? Non ti piace stare con me?" dissi facendo un finto broncio

"Non ho detto questo, ho detto che si ritorna a Londra, alla vita normale, io per conto mio e tu per il tuo" specificò

"Come? Non credo che dopo questi giorni io riuscirò a lasciarti" dissi e allungai le gambe per poi portare le mani sulle sue cosce per sollevarla e posarla sulle mie in modo da poterla stringere meglio al mio petto. Lei istintivamente portò le mani sul mio petto e appoggiò il viso sulla mia spalla, riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo.

"Immaginavo" disse schietta dopo un pò

"Perchè?" ero un pò confuso

"Perchè sono quasi tre anni che ti dico di lasciarmi stare ma tu non mi hai mai dato retta!" disse sorridendo e squotendo la testa. Dio se era bella!

"Hai ragione, ma ti ho già detto che non riesco a smettere di pensare a te!" Ero sincero

"Lo so" disse sorridendo. Non resistivo all'idea di poter assaporare le sue labbra, l'avrei fatto anche adesso, non c'era nessuno e potevo gustarmi il momento, ma non so il perchè volevo aspettare

"Vieni torniamo all'accademia" dissi accarezzandole i capelli

"Certo andiamo" concordò, poi si alzò e io la seguii. Una volta in piedi le afferrai la mano e la intrecciai alla mia.

 

Ecco qui un altro capitolo. Ho avuto due giorni liberi così mi sono anticipata e ho finito questo capitolo e anche il prossimo. Questo è un capitolo di passaggio, lo definisco neutro, perchè il prossimo sarà alquanto, come definirlo, dolce? Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate ci tengo davvero ai vostri commenti. Come sempre grazie mille a tutti! Un bacio!

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


# Zayn

Ritornammo all'accademia e velocemente andammo a cenare. Poi ritornammo in camera, velocemente andai in bagno per fare una veloce doccia e indossare il mio pigiama. Una cannottiera nera e pantaloncini grigi, poi uscii e lasciai il posto a lei. Io intanto mi misi sul letto ad aspettare che uscisse, ero leggermente nervoso e non era da me. Andiamo tutte le ragazze vogliono assaporare le mie labbra e non mi è mai interessato cosa potessero dirmi o pensare, ma adesso è completamente diverso, avevo paura di quello che potesse pensare, e se lei non voleva poi avrei rovinato tutto di nuovo. Inizia a torturarmi le mani e lei uscì, indossava un pantaloncino corto nero che mostrava le sue gambe perfette e una maglia bianca aderente leggermente scollata, così non facilitava molto le cose, si avvicinò al letto e si piegò in avanti per afferrare il cellulare e collegarlo al caricabatterie, non so se mi stava provocando, ma mi stava letteralmente perdere la testa! Vestita in quel modo con un profilo da non so quale divinità, fa perdere la testa. Si mise seduta con la schiena appoggiata al muro, lentamente mi avvicinai e mi misi seduto vicino a lei

"Jade posso fare una cosa?" dissi leggermente agitato

"Dipende cosa vuoi fare" mi guardò

"Tranquilla non ti faccio niente" dissi e poi portai la mano sulla sua guancia accarezzandola con il pollice. Poi sostai la mano in modo da poter seguire la linea delle labbra, sono così soffici e morbite. Lentamente avvicinai il mio viso al suo, eravamo molto vicini riuscivo a sentire il suo respiro sul mio viso, il suo profumo che mi inebriava completamente il naso e che non mi faceva controllare le mie azioni, però dovevo mantenere il controllo. Volevo che il nostro primo bacio fosse magnifico, oserei dire perfetto! Lentamente la distanza diminuiva finchè le nostre labbra si sfiorarono. Jade chiuse gli occhi e io imitai il suo gesto, in modo da poter assaporare meglio le sue labbra e ricordare a pieno ogni senzazione. Finalmente la distanza finì e mi ritrovai a baciare le sue labbra, erano come le avevo immaginate. Così morbite, così uniche! Era un bacio dolce, passionale che diventava sempre più intenso. Non mi sarei approfittato di lei, procedevo con calma, non volevo cercare un contatto più intimo. Assolutamente no! Volevo soltanto assaporare le sue labbra, e lo stavo facendo. Lei si alzò di scatto senza interrompere il contatto con le labbra e si sedette a cavalcioni su di me. Istintivamente portai l'altra mano sulla sua guancia per poter tenere il suo viso vicino al mio e lei mi mise la mani intorno al collo. Si allontanò da me per riprendere fiato, ma subito ritornò a cercare le mie labbra. Trattenne il labbro inferiore tra i suoi denti, per qualche secondo, poi tornò a baciarmi. Si allontanò da me mordendosi il labbro, e in quel momento mi accorsi che entrambi stavamo ansimando. Era impossibile lasciar andare il contatto con le sue labbra più le baciavi e più ne volevi! Ma è anche vero che non volevo esagerare. Mi fissò negli occhi per qualche secondo, come se stesse meditando su qualcosa, poi appoggiò le labbra sulle mie prolungando quel bacio a stampo e si staccò appoggiando la testa sul mio petto. Lentamente scivolai fino a sdraiarmi con lei sopra. Non avevo intenzione di fare niente che lei non volesse, solo quando sarebbe arrivato il momento giusto allora lo avremmo saputo, ma adesso l'unica cosa che volevo era tenerla tra le mie braccia. Si accomodò meglio su di me, intrecciando le gambe e portanto la testa sulla mia spalla e io gli circondai la vita con entrambe le mani.

"Grazie" sussurrai

"Per cosa?" rispose un po perplessa

"Per il bacio. Credevo che mi avresti respinto, invece no. Quindi grazie!" risposi accarezzandole la schiena e lei si lasciò scappare una leggere risata

"Sei il primo" commentò

"A baciarti?" chiesi stupito

"No a ringraziare dopo avermi baciata, non lo aveva mai fatto nessuno." Rimasi meravigliato a ciò che aveva detto

"E come ti fa sentire questo? Cioè come ti fa sentire essere ringraziata?" dissi

"Felice, perchè quando mi baciavano avevo la senzazione che mi usassero solo, ma adesso, in qualche modo, mi hai fatto capire che ti interessa non farmi soffrire" rispose sinceramente

"Da quando mi hai raccontato il tuo spiacevole episodio, ho sempre il terrore che io possa farti qualcosa che prima o poi ti faccia andare via da me" dissi sovrappensiero

"Sii te stesso e non succederà niente" rispose

"Ma se un giorno dovresti incontrare colui che ti ha fatto soffrire, cosa faresti?" chiesi e lei si irrigidì. Iniziai ad accarezzarla e a dondolarla per calmarla in attesa della sua risposta

"Non ci ho mai pensato, dipende dal momento, credo" rispose e poi sospirò

"Ok cambiamo discorso non voglio farti diventare triste. Posso farti una domanda ma se non vuoi rispondere fa niente" dissi abbassando lo sguardo per guardarla e lei annui

"Ehm l'hai mai fatto?" chiesi un pò nervoso

"Cioè? Mi stai chiedendo se sono vergine o no?" chiese guardandomi

"Si" risposi

"Sono vergine, ti dico il perchè tanto so che me lo chiedi, perchè aspetto la persona giusta e il momento giusto" disse accennando a un sorriso

"Allora spero che sia io la persona giusta e il momento giusto, beh, con me ogni momento è giusto" commentai facendola ridere e io mi unii a lei

"Questo lo dici tu Zan.." disse per poi chiudere gli occhi

"Notte piccola mia!" Gli lasciai un bacio tra i capelli

"Notte Zan" rispose per poi addormentarsi tra le mie braccia. Iniziai a fissarla ogni giorno che passava diventava sempre più bella. Gli lasciai un altro bacio tra i capelli e mi addormentai anche io.

 

Salve genteee :D
Ecco un nuovo capitolo... Che stranamente mi piace.. In genere non mi piace niente di quello che scrivo... Anyway finalmente i due si baciano e l'idea mi piace tanto!! Spero che vi piaccia anche a voi e anche se non dovesse piacervi fatemelo sapere... Vorrei conoscere nuovi recensitori (?)... Come sempre un grazie di vero cuore a tutti coloro che recensiscono, che hanno la storia tra le preferite seguite-ricordate... Ma soprattutto grazie a chie legge. Un bacio!!!

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


Mi sentivo, in quel momento, protetta e stranamente anche felice. Mi piaceva quella sensazione, ma non riuscii comunque a capire il perchè, non mi ricordavo molto della sera precedente. Leggermente aprii e mi ritrovai con il viso sul petto di Zayn, mentre lui mi abbracciava, riuscivo a sentire il suo tocco delicato sulla mia pelle. Ora ricordo tutto, ricordo il bacio. Non ho mai ricevuto un bacio così, è stato fantastico, unico direi. Le sue labbra sapevano di fumo e vaniglia, erano incredibilmente belle e sexy! Credo di essermi proprio sbagliata, sin da subito lo avevo giudicato come una persona spavalda, sicura di se, il classico ragazzo che crede di essere il migliore. Invece non è assolutamente così! E' un ragazzo dolce, gentile, premuroso, direi anche un pò fiero perchè tiene tutto per se. Ma comunque è un ragazzo fantastico, e per qualche motivo a me sconosciuto lui mi piace. Alzai lo sguardo per guardarlo, dormiva tranquillamente ed era molto bello. Allungai la mano per vedere che ore erano, le cinque e mezza, mi ero svegliata presto. Non volevo far svegliare anche Zayn, così mi riappoggiai sul suo petto portando una mano sulla sua pancia in modo da stringerlo a me. Lentamente alzai la testa per permettermi di guardarlo e gli lascia un bacio sulla mandibola, a quel gesto si mosse e sul suo volto si disegnò un piccolo sorriso. Lentamente aprì gli occhi e io rimasi immobile a fissarlo

"Cosa guardi?" mi chiese trattenendo uno sbadiglio

"Te" risposi

"Perchè?" Si spostò leggermente scivolando in modo da far trovare le nostre teste alla stessa altezza

"Sei bello quando dormi" commentai sorridendo

"Lo so!" ironizzò e poi mi lasciò un bacio in fronte

"Scusa se ti ho svegliato"

"E' stato il risveglio migliore di sempre!" sorrise

"D'altronde stai con me, io miglioro le giornate!" dissi e iniziò a ridere travolgendo anche me

"Hai ragione!" commentò ridendo

"Io ho sempre ragione bello mio!" dissi facendo leva su una mano per permettermi di alzare

"Non sempre, comunque che ore sono?" disse sbadigliando, sembrava un cagnolino

"Saranno le sei" mi alzai in modo da andare all'armadio a prendere i panni

"Ma ci pensi che domani dobbiamo ritornare a Londra, si sta tanto bene qui" commentò mettendosi seduto

"A me non va di ritornare a scuola!" dissi sbuffando

"A chi lo dici"

"Vabbe io vado in bagno" dissi e andai in bagno. Velocemente mi feci una doccia e indossai un jeans chiaro leggermente strappato con una maglia a maniche corte color pesca semplice, senza nessuna decorazione, e un giacchetto nero. Misi un filo di trucco e uscii, rivolsi un sorriso a Zayn e poi prese il mio posto in bagno, mentre io mi infilavo le mie Converse nere. Quando uscì notai il suo abbigliamento semplice. Pantalone nero con una maglia bianca con la scritta nera 'Cool kids don't dance' e scarpe bianche. Mi lasciai andare un sorriso e lui mi guardò perplesso

"Devo ammetterlo, hai stile!"

"Lo so!" ridacchiò. Si avvicinò a me allungandomi una mano, che subito afferrai, e mi alzai dal letto

"Credo che questa maglia la prenderò io prima o poi!" Indicai la sua maglia

"Non ci pensare! Adoro questa maglia comunque anche tu hai stile!" disse avvicinandomi e arpionandomi i fianchi. Gli allacciai le braccia al collo e una mano la portai tra i suoi capelli scompigliandolo leggermente e lo avvicinai sempre di più a me, volevo un bacio, strano dirlo, non è proprio da me, però ne avevo bisogno, a giudicare dal momento anche lui non vedeva ora. Appoggiai le labbra sulle sue per gustarmi il momento ma subito dopo mi ritrovai a baciarlo con intensità. Era qualcosa di incredibile, non riuscivo a concentrarmi e a staccarmi ne volevo sempre di più, ormai ne ero stregata. Non solo dalle sue carezze o baci o dalle sue labbra, ma di lui. Anche se credevo di no e ripetevo a me stessa che non sarebbe succeso nulla, e invece...

Mi staccai da lui giusto per riprendere fiato e poi ritornai a baciarlo. Un bacio dolce. Poi mi staccai del tutto, anche se volevo continuare dovevamo andare.

"Dai andiamo, abbiamo pomeriggio per continuare" dissi sorridendo alle mie stesse parole, poi mi allontanai da lui per prendere il cellulare

"Ok" disse leggermente deluso

"Andiamo" dissi sorpassandolo ma mi prese per il polso e mi attirò a se, prima che potessi rispondere iniziò a baciarmi di nuovo, sorrisi divertita dal suo gesto poi mi liberai e gli afferrai il volto tra le mani, aveva gli occhi che brillavano di luce propria, erano bellissimi. E aveva dipinto sul suo volto un gran sorriso, con la lingua tra i denti. Era mozzafiato, credo che un sorriso come questo dovrebbe esse proibito. No aspetta poi non avrei più occasione di vederlo. Allora proibito per tutti tranne che per me! Gli lasciai un bacio a stampo che prolungai leggermente, dopo di chè gli afferrai la mano e la intrecciai alla mia e lo trascinai fuori dalla stanza, per andare in mensa. Dopo tutto morivo di fame!

# Zayn

So che dovevamo andare in mensa perchè si stava facendo tardi ma non riuscivo a controllarmi... Volevo baciare le sue labbra sempre di più! Volevo sentire le sue mani dietro il mio collo che mi attiravano a lei, le sue carezze, le sue labbra. Mi piaceva la delicatezza dei suoi baci a stampo che prolungava volutamente o i suoi piccoli morsi alle labbra inferiori. O mentre mi baciava sorrideva, non si può descrivere la sensazione che provo quando sorride, sono estremamente felice sapendo che la causa del suo sorriso sono io. Però per qualche modo lei cercava sempre di scappare da me. Non l'avrei lasciata andare, l'avrei trattenuta con me, per sempre!

# Jade

Arivammo a mensa, che era come ogni mattina quasi sempre piena. Facemmo la fila per prendere la colazione, la solita colazione, un bicchiere di arancia e delle fette biscottate con la marmellata alla fragola. Zayn fece lo stesso. Ci andammo a sedere al solito tavolo con i ragazzi che non notarono la nostra presenza, erano impegnati a leggere sui propri libri. Decidemmo di non disturbare, o almeno io, visto che Zayn non parla mai in loro presenza. Dopo un pò Lydia alzò lo sguardo e si accorse di noi.

"Oh buongiorno, scusateci ma siamo impegnati a ripassare le materie di oggi!" disse velocemente e gli altri alzarolo lo sguardo per rivolgerci un cenno con la testa o con la mano e ritornarono a posare il loro sguardi sui libri.

"Non ti preoccupare" risposi

"Allora, oggi è sabato, il sabato non abbiamo materie artistiche quindi avete il giorno libero, potete benissimo uscire dall'accademia e ritornare stasera." si affrettò a dire

"Bello" mi limitai a dire e poi la ragazza tornò alla lettura del suo libro. Cody alzò la testa guardando davanti a lui distrattamente e io osservai Zayn che mi guardava sorridente, avrei dato qualsiasi cosa per sapere cosa gli passasse per la testa. Gli mimai un "che c'è?" ma lui si limitò a scuotere la testa. Non lo capirò mai questo ragazzo! La campanella suonò e andammo in segreteria a posare le chiavi, quando Zayn uscì mi porse la mano che afferrai e andammo all'uscita dell'accademia.

"Dove andiamo?" chiesi guardandolo

"Ritorniamo al parco? Quel posto è davvero tranquillo!" esordìì

"Ok andiamo al parco" concordai e continuammo a camminare. Ci trovammo di nuovo al parco, quel giorno essendo di mattina non era molto affollato, mi misi seduta a un angolo della panchina e vidi posizionare Zayn all'angolo opposto e iniziai a chiedermi il perchè mentre lui mi guardava abbastanza divertito, poi tranquillamente si sdraiò appoggiando la testa sulla mia gamba destra e piegando le gambe

"Zayn, mi hai preso per un cuscino?" chiesi divertita

"Si devo ammettere che sei comoda" rise fragorosamente facendo sorridere anche me

"Sono contenta che tu stia comodo!" alzai gli occhi al cielo mentre lui continuò a ridere, oddio aveva una risata decisamente fantastica, per non parlare degli occhi che gli brillavano ma comunque iniziava a irritarmi, mi abbassai con il busto di scatto per dargli un bacio in modo da farlo stare zitto. Prima rimase sorpreso ma poi cominciò a baciarmi intensamente per poi portare una mano sul mio collo attirandomi ancora a lui.

"La smetti di ridere" soffiai sulle sue labbra

"Mmh credo propio di no!" disse per poi attirarmi a lui facendo scontrare le nostre labbra ancora per un pò, poi mi staccai

"Hai intenzione di continuare ad appropriarti delle mie labbra ancora per molto?" chiesi ridendo

"Veramente si, però farò il gentiluomo e ti lascierò respirare" disse ghignando

"Oh grazie per la galanteria!" risposi alzando gli occhi al cielo

"Ok se non posso tenere le tue labbra impegnate in quel modo, ti va di parlare?" chiese guardandomi

"Pensavo che avresti detto 'ti va di rimanere in silenzio?' e la cosa non mi dispiace molto" dissi sorridendo

"Se dovrei fare una lista di tre cose che mi fanno impazzire di te in primo luogo ci sarebbero le tue labbra con il tuo sorriso, la tua voce e infine i tuoi occhi! Quindi finchè starai con me cercherò sempre di farti parlare per ascoltarti o baciarti, perchè le tue labbra ormai sono come una droga, e ti guarderò sempre gli occhi!" disse guardandomi per poi girare leggermente la testa e lasciarmi un bacio sulla pancia che era coperta dalla maglia

"Ohh che sei dolce Zan!" dissi accarezzando la sua guancia, avrei detto 'liscia' ma a causa della sua barba che stava crescendo mi era impossibile definirla tale

"Me lo sono meritato adesso un bacio?" Finse il broncio, era stra maledettamente sexy! E sembrava un cucciolo

"Vieni qui Zan!" Sorrisi e mi riavvicinai di nuovo per baciarlo, prima gli lasciai un delicato bacio sul naso e poi iniziai ad appropriarmi delle sue labbra. Erano morbide e mi facevano sentire a mio agio. Anche se devo dire che quella posizione era abbastanza scomoda, non riuscivo a baciarlo bene e credo neanche lui. Così mi allontanai, potevo benissimo vedere la sua faccia delusa

"Un giorno mi farai impazzire" disse e io iniziai a ridere

"Davvero?" chiesi

"Si" sospirò chiudendo gli occhi. Iniziai a fissarlo aveva un aria rilassata, e sorrideva. Si portò entramne le mani sul petto lasciando cadere i gomiti fuori dalla panchina, così gli afferrai una mano intrecciandola alla mia, e portai l'altra mano tra i suoi capelli iniziando a giocarci, aprì un occhio per guardarmi e mi sorrise, poi tornò a rilassarsi e tra di noi calò il silenzio per un paio di minuti finchè non decisi di interromperlo

"Com'è non avevi detto che avresti fatto di tutto per farmi parlare" chiese

"Si ma adesso mi voglio riposare coccolato da te" disse sorridendo

"Riposare?" chiesi stupita

"Si dormo poco la notte, la passo quasi interamente a osservarti" ammise

"E perchè lo fai?" chiesi

"Perchè sei bella quando dormi!" disse

"Perchè adesso non lo sono?" cercavo di trattenere una risata, e apparire triste ma avevo una certa difficoltà, di scatto aprì gli occhi

"Oh n-no non volevo dire questo... Io volevo dire che..." iniziò a farfugliare ma lo interruppi

"Zan lo so, so cosa volevi dire tranquillo! Stavo scherzando!" dissi accarezzandogli la guancia

"Non mi far prendere certi colpi! Tu sai che sei bellissima ma quando dormi sei sempre così dolce e non riesco a smettere di guardarti!" disse iniziando a giocare con la mia mano

"Mi chiedo come fai? Come riesci a guardarmi dormire? La stanza è buia!" dissi sorridendo

"Beh te dormi tranquillamente e io accendo sempre la luce della lampada e ti osservo"

"Questo si chiama spiare!" dissi

"No si chiama osservare molto attentamente, ogni tuo piccolo particolare, ogni tua piccola mossa, ogni respiro e sospiro, ogni cosa che fai!" disse osservandomi, aveva un'epressione intensa

"Io lo chiamo spiare!" Feci poi spallucce

"Se spiare la perfezione è un crimine, allora arrestami!" disse sorridendomi poi mi baciò la mano

"Perfezione? Quale perfezione?" chiesi perplessa

"La tua! Tu sei perfetta!" disse alzandosi di scatto per appropiarsi delle mie labbra, dopo un pò mi lasciò per riaccomodarsi sulla mia gamba.

 

Mi scuso per il leggero ritardo ma ho avuto dei problemi con la connessione a internet, infatti questi giorni mi sono collegata soltanto dal cellulare.
Come prima cosa vorrei dirvi che da adesso i capitoli saranno più lunghi ma se li volete come sembre basta farmelo sapere.
Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacio alla prossima!

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


"Piccola?" mi chiamò

"Mh?"

"Alla fine hai ceduto!" disse ghignando

"A cosa?" chiesi sorpresa

"A me, ti ho detto che ti saresti innamorata e mi avresti baciato!" disse disegnando con l'indice dei disegni astratti sul palmo della mia mano

"Vorrei ricordarti che sei stato tu a baciarmi, non io!" pura e semplice verità

"Sono dettagli" disse

"Che sono importanti!" risposi

"Dopo tutti i baci che ci siamo dati, le carezze, dopo averti detto che per me sei speciale. Non mi rimane che dirti, anzi chiederti, una sola cosa" disse alzandosi

"Cosa?" chiesi

"Lo so, non è speciale come volevo che fosse, però voglio chiedertelo lo stesso. Diventeresti la mia ragazza?" mi chiese stringendomi le mani per poi baciarle. Il mio cuore mi si bloccò per un attimo, non avrei mai immaginato che mi avrebbe chiesto una cosa del genere. Io non so se mi posso veramente fidare, non so se lui mi stia solo usando per poi lasciarmi e farmi soffrire, non voglio. Non ce la farei a sopportarlo, non più.

"Zayn, noi non ci conosciano neanche" dissi trovando le prime scuse che mi passarono per la testa

"Ascolta Jade, lo so che tu hai paura che io posso farti del male, che possa usarti e poi mollare su due piedi. Ma non è mia intenzione! Davvero! A me tu mi piaci davvero moltissimo, non mi sono mai sentito cosi, non ho mai combattuto con me stesso perchè io non so mai cosa fare, non so se correre ad abbracciarti e baciarti appena incrocio il tuo sguardo o lasciarti andare per paura di non farti soffrire. Io ti chiedo solo un occasione per dimostrarti che non scherzo ma che faccio sul serio perchè... Perchè io ti amo!" disse avvicinandosi a me tenendomi il viso con una mano per guardarmi negli occhi

"Zayn io ho paura! Tu non sai come io mi sento. Tu non immagini la frustazione che provo ogni volta che mi tocchi anche se mi piace! Tu non puoi immaginare come io mi senta, come io abbia paura di amare." Gli occhi mi pizzicavano leggermente ma non volevo iniziare a piangere così abbassai lo sguardo

"Hai ragione, io non lo so e non potrei saperlo neanche se me lo spieghi, ma dammi una possibilità, dammi la possibilità di aiutarti a tornare ad amare di nuovo. Aiutarti a trovare di nuovo la fiducia nei ragazzi!" Posò la mano sotto il mio mento riazzandolo per guardarmi negli occhi, una lacrima trovò strada sul mio volto ma lui la raccolse immediatamente

"A che scopo?" chiesi guardandolo

"Per far in modo che tu torni ad essere la ragazza che credo eri una volta prima che la tua vita è stata sconvolta!" disse baciandomi la guancia dove un secondo prima iniziò a scorrere un'altra lacrima

"Io non..." non riuscii a continuare che mi interruppe

"Jade, fidati di me! Io voglio che ritorni ad essere come prima, che ti lasci il passato alle spalle e inizi una nuova vita, con me! Ti proteggerò da ogni ragazzo che ti da fastidio, anche da me se è necessario, ma non interrompere quello che sta nascendo ora." disse accarezzandomi la guancia. Non gli risposi mi catapultai sulle sue labbra baciandolo intensamente. Tutte e due baciavamo con foga le labbra dell'altro, poi gli morsi il labbro inferiore ridendo, gli allacciai le mani al collo scompigliandolo leggermente e gli lasciai il solito bacio a stampo prolungato volutamente. Ormai è diventato il nostro bacio. Si staccò dalle mie labbra e iniziò a fissarmi

"Lo considero un si?"

"Si!" si illuminò e torno a baciarmi

"Non posso crederci finalmente si mia!" disse sorridendo, i suoi occhi si illuminarono, erano qualcosa di unico

"Zayn, sono due anni che non ho più una relazione, non ho più idea di come si faccia" dissi appoggiandomi al suo petto

"Fatti guidare da me, piccola mia!" Mi accarezzò la testa, e poi mi diete un bacio sulla fronte

"Ok" risposi stringendolo ancora a me

"Non puoi immaginare quanto io sia felice!"

"Si lo immagino, che ne dici di andare a mangiare, io avrei un po di fame!" dissi guardandolo

"Certo vieni amore!" disse alzandosi e trascinandomi con lui. Andammo vicino a un piccolo chioschetto e prese due hot dog, non lo avevo mai mangiato e a giudicare dalla sua espressione, prima che lo addentasse, neanche lui. Ma poi mi sorrise come per incoraggiamento e io diedi un morso, a mia sorpresa era davvero buono e ricambiai il sorriso. Dopo di che andammo a fare una passeggiata, camminare con lui è sempre stato così tranquillo, eppoi poter stringere la sua mano mi dava conforto. Per tutto il tempo abbiamo parlato per conoscerci meglio. Facendo domande su domande, sul suo conto ho scoperto che ha un secondo nome: Jawaad, che bello Zayn Jawadd Malik. Suonava davvero bene! il suo gusto preferito di gelato è la fragola come il mio, ha una passione per il canto e ha tre sorelle: Doniya, Waliya e Safaa. Avevamo molte cose in comune e questo mi stupì guardandoci sembriamo troppo differenti per stare insieme e invece abbiamo stessi gusti e siamo fidanzati. Si perchè adesso anche se lo sappiamo solo io e lui siamo fidanzati e questo è davvero fantastico. Per tutto il resto del giorno continuammo a parlare e scherzare e scambiarci delle dolci carezze a baci, poi ritornammo all'accademia a cenare e ci ritrovammo come ogni sera in camera a parlare. Entrai e filai in bagno per farmi una veloce doccia per poi uscire con dei pantaloncini neri e una maglietta a maniche corte nera e mi avviai verso il comodino per mettere in carica il mio cellulare e successivamente Zayn usci.... Con solo i boxer, un'altra volta..

"Zayn si può sapere perchè non indossi un pigiama come le persone normali?" chiesi divertita

"Perchè a me piace distinguermi dalla massa!" disse sfoggiando un meraviglioso sorriso

"Si ma adeso ci siamo solo noi due quindi potresti evitare di distinguerti e magari indossare un pigiama!" dissi sedendomi sul letto

"Il lupo perde il pelo, ma non il vizio!" disse ridendo e avvicinandosi al suo letto per portare le lenzuola alla fine del letto e poi ci si sdraiò sopra con le mani incrociate sotto la testa e mi guardava sorridendo. Strano che non si sia avvicinato a me come ogni sera.

"Almeno metti dei pantaloni!" dissi scuotendo la testa, lui iniziò a ridere per poi spegnere la luce della stanza e rimanemmo solo con le nostre lampade accese. Spensi la mia e andai verso di lui per poi sedermi sul suo letto

"Che stai facendo?" mi chiese perplesso

"Ora vedrai!" risposi sdraiandomi accanto a lui e posizionando la testa sul suo petto

"Mmh, quando mi fai impazzire!" disse regalandomi poi un bacio

"Anche tu Zan!" dissi e velocemente scattai per afferrare il lenzuolo ai piedi del letto per poi coprire entrambi

"E' la prima volta che spontaneamente vieni nel mio letto, e spero che non sia l'ultima" sul suo volto si fece strada un sorriso malizioso

"Non farci l'abitudine piccolo!" disse e tornai a posizionarmi sul suo petto mentre lui mi avvolse con le sue braccia e mi diede un bacio sulla fronte

"Notte piccola mia, ti amo!" disse

"Anche io Zan, notte!" risposi e mi voltai per dargli un piccolo bacio sulle labbra e lui spense la luce e velocemente mi addormentai.



Lo so questo capitolo, rispetto al precedente, è corto. Ma ho davvero tanti compiti da fare e non mi andava di farmi aspettare tanto così ho deciso di pubblicarlo. Scusatemi ancora. Ringrazio come sempre chi sostiene la storia.
La lasciate una piccola recensione? Fate felice questa ragazza? Un bacio!

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Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***


Mi sentii accarezzare la testa, e poi lasciare piccoli baci sulla fronte, per non parlare della mano che mi accarezzava il profilo dolcemente creandomi numerosi brividi su tutto il corpo. Avrei voluto girarmi per dargli un pugno e farlo smettere ma in qualche modo mi piaceva. Dalla posizione in cui mi trovavo ero schiacciata con la schiena contro il suo petto e lui mi teneva stretta a se con il braccio intorno la pancia e con la mano libera accarezzava i capelli. Aprii leggermente gli occhi e potei osservare la stanza leggermente illuminata dai raggi del sole.

"Buongiorno tesoro!" sussurrò Zayn al mio orecchio

"Giorno" risposi con la voce impastata dal sonno, mi voltai per far scontrare i nostri petti l'un l'altro e poterlo abbracciare e anche lui mi abbracciò ancora di più facendomi diventare quasi una sottiletta

"Zan mi stai stritolando" dissi cercando di allontanarmi

"Oh scusami piccola!" disse lasciando la presa, alzai il viso per poter incrociare i suoi occhi gli rivolsi un sorriso e poi mi allungai per poter donargli un bacio.

"Oggi si ritorna a Londra" costatò accarezzandomi i capelli

"Eh già" mi limitai a dire

"Non voglio ritornare, si sta veramente bene da soli qui." Senza darmi il tempo di rispondere abbassò la testa per baciarmi, dopo un pò mi staccai per riprendere fiato e iniziai a fissarlo. Aveva ragione, si sta veramente bene da soli, però sento la mancanza di mio padre e mi mancano i sorrisi di Carly. Zayn decise di chiudere gli occhi e rimanere ancora un pò sdraiato sul letto, io mi alzai e andai verso l'armadio per prendere i panni. Lanciai un occhiata dalla parte di Zayn e trovai una maglia a maniche corte nera con un giacchetto grigio chiaro con dei bottoni, senza pensarci un secondo l'afferrai, e poi completai il tutto con dei jeans chiari e andai in bagno. Dopo una doccia veloce indossai il tutto per poi truccarmi velocemente e mi legai i capelli in una coda alta eppoi uscii dal bagno e ritrovare Zayn in tutto il suo spendore davanti l'armadio a trovare i panni. Poi si girò verso me ma continuò subito a cercare, all'improvviso si femò e iniziò a fissarmi di nuovo perplesso

"Ma quelli non sono i miei vestiti?" chiese squadrandomi dalla testa ai piedi

"I pantaloni no, poi come ho già detto una volta i tuoi vestiti mi donano molto" feci spallucce e poi andai velocemente tra le sue braccia

"Lo so" mi diede ragione e mi alzò il viso per darmi un dolce bacio. Mi spostai per andarmi a mettere le scarpe mentre lui andò al bagno per uscire un pò di tempo dopo con dei jeans neri a vita bassa e una maglia a maniche lunghe bordeaux.

"Pensavo, i tuoi amici come prenderanno il fatto che stiamo insieme?" domandai guardandolo mentre si infilava le scarpe

"Non lo so, ma la cosa mi diverte. Vedere le loro faccie alla notizia sarà divertente" rispose e poi si avvicinò abbracciandomi e io ricambiai.

"Hai ragione" concordai per poi stringerlo più forte a me

"Comunque c'ho pensato per molto tempo e visto che i miei vestiti ti stanno benissimo ho deciso di regalarti il giachetto di pelle nero" si liberò dall'abbraccio per guardarmi, cominciai a scuotere la testa

"No Zayn è tua non posso prenderla davvero!" Continuai a negare stringendogli le mani

"Jade, davvero prendilo, ne sarei davvero felice!" mi accarezzò delicatamente la guancia e mi sorrise dolcemente

"Sicuro?" chiesi per un nuovo consenso

"Al cento per cento!" Mostrò un sorriso a trentadue denti

"Ok la prendo!" dissi arrendendomi

"Fantastico!" commentò e poi si diresse all'armadio per prendere il giacchetto e piegarlo accuratamente e posarlo tra i miei vestiti poi si voltò con un sorriso raggiante verso di me

"Fatto ora andiamo a far colazione!" disse prendendomi per mano e trascinandomi fuori

"Impaziente di ritornare a casa?" chiesi ridendo

"No, impaziente di mangiare" rispose portando il braccio intorno le mie spalle.

"Per la cronaca quel giachetto che indossi ora lo rivoglio, la maglia puoi tenerla" continuò dopo

"Tranquillo Zan poi te lo restituisco" dissi dandogli un piccolo pugnetto sul petto e lui si limitò a ridere

Finalmente eravamo arrivati all'aereoporto, potevo riabbracciare dopo cinque giorni mio padre, io e Zayn ci stavamo dirigendo verso l'uscita mano nella mano. A un certo punto riuscimmo ad individuare una chioma riccia tra tutti e intuimmo che erano venuti i ragazzi a salutare l'amico, un poco più distante c'era mio padre. Subito si dipinse sul mio volto un enorme sorriso. Lasciai la mano di Zayn e iniziai a correre verso di lui. Mi catapultai tra le sue braccia che velocemente mi strinsero a lui dolcemente.

"Piccola che bello rivederti!" si spostò dall'abbraccio e mi guardò felice

"Mi sei mancato!" dissi riabbracciandolo

"Anche tu tesoro, dai sarai stanca torniamo a casa" disse prendendo la mia valigia

"Si vado a salutare Zayn e vengo" risposi e tornai da lui, fino a vedere tutti i ragazzi che mi guardavano curiosi

"Ciao Za..yn, io vado a casa. Ah tieni il giacchetto. Ci vediamo domani ragazzi!" mi sfilandomi il giacchetto dalle braccia e glielo porsi gentilmente, Zayn lo prese e mi sorrise. Poi mi afferrò la mano e mi attirò a lui abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte, il tutto sotto gli occhi vigili degli altri che ci fissavano incuriositi. A quanto pare voleva mantenere questa relazione segreta almeno per un pò. Prima che potessi allontanarmi dall'abbraccio mi sussurrò un: "ci sentiamo dopo piccola, ti amo!" mi limitai a sorridere e arrossire un pò, poi mi allontanai e salutai con un sorriso i ragazzi e andai con mio padre. Durante il tragitto in macchina avevamo parlato di tutto e di più, tutto quello che avevo fatto alla scuola e quando uscivamo e come era il posto. Insomma mi ha fatto un vero e proprio interrogatorio, che alla fine mi è piaciuto però ho omesso il fidanzamento con Zayn o sarebbe successo uno scandalo. Finalmente ritornammo a casa e anche se papà insistiva a farmi mangiare qualcosa a me non andava, adesso avevo solo il bisogno di andare in camera a sistemare i panni e lavare quelli usati in questi giorni e poi farmi una bella doccia per andare a riposare. E così feci. Dopo aver svuotato la valigia sul mio letto iniziai a posare nel mio armadio tutto ciò che non ho usato e appendendo con cura anche il giacchetto di pelle regalato da Zayn. Poi presi una maglia bianca con un pantaloncino grigio chiaro e andai in bagno, dopo una veloce doccia mi sdraiai sul letto coprendomi con il lenzuole e mi rilassai. Il cellulare iniziò a suonare e così lo presi e senza vedere chi mi stava chiamando risposi

"Pronto?" chiesi sbadigliando

"Ehi piccola, stavi dormendo?" Ormai conoscevo benissimo quella voce

"No Zayn, mi sono appena messa al letto" risposi

"Mi manchi, a quest'ora stavamo abbracciati e ci stavamo baciando. Mi mancano le tue labbra e i tuoi occhi" sbuffò

"Anche a me Zan. Ci vediamo domani tanto" dissi ridendo

"Si ma non è la stessa cosa, ora vado a dormire e sono solo, non ci sei tu. Non posso stringerti a me e sentire il tuo profumo" riuscii a stento a sentire le sue parole perchè le aveva pronunciate quasi in un sussurro

"Anche per me è la stesso cosa. I tuoi amici che hanno detto quando me ne sono andata?" chiesi ripensando a quella scena

"Oh niente, volevano sapere cosa è successo ma ho preferito stare in silenzio. Lo sapranno domani, come il resto del mondo! Piccola adesso ti devo lasciare. Ci vediamo domani. Ti amo, notte!"

"Certo a domani. Notte Zayn. Ti amo anche io" riattaccai la telefonata e sorrisi alle mie stesse parole, ormai era più che evidente che a me lui mi faceva impazzire! Posai il cellulare sul comodino vicino al letto e mi addormentai ripensando a tutti i momenti passati con lui.

 

Mi svegliai di soprassalto sentendo la suoneria del mio cellulare suonare. A fatica costrinsi me stessa ad alzarmi. Non volevo proprio andare a scuola, non ne avevo voglia, preferivo rimanere a casa a dormire ma il solo pensiero di rivedere il sorriso e gli occhi di Zayn mi diede la forza per uscire dal mio letto. Prima di andare verso il mio armadio mi affacciai dalla finestra per vedere che tempo facesse, era nuvoloso. Giornate come queste significavano solo una cosa: sarebbe venuto a piovere e avrebbe fatto di sicuro freddo. Andai poi verso l'armadio e afferrai una camicia bianca con dei jeans chiari e andai in bagno. Dopo una veloce doccia uscii e indossai il tutto. Dopo aver messo un poco di trucco e pettinato i capelli ritornai in camera. Indossai le mie adorate Converse nere e afferrai dall'armadio il giacchetto regalatomi da Zayn e lo indossai. Poi afferrai lo zaino e scesi in cucina, per prendere un bicchiere di succo d'arancia e berlo tutto d'un fiato. A un certo punto sentii un clakson suonare, e andai alla porta affacciandomi leggermente, davanti casa c'era parcheggiata una bella macchina, se non sbaglio, una bmv nera metallizzata dopo un pò il conducende usci e appena si girò potei riconosce Zayn. Spalancai la porta e iniziai a osservarlo mentre lui si avvicinava con un sorriso raggiante. Indossava un pantalone grigio con una maglia bianca e un giacchetto nero con scarpe nere. Lasciai la porta aperta e iniziai a correre verso di lui finendo tra le sue braccia che appena mi videro si aprirono per farmi trovare posto. Lo abbracciai ma poi mi staccai per prendere possesso delle sue labbra che ricambiarono subito. Dopo un pò mi staccai.

"Che ci fai qui?!" chiesi stupita

"Beh non vedevo l'ora di vederti, poi mi sono ricordato che avevo un passaggio in sospeso, così ho chiesto a mio padre il permesso di prendere la sua macchina e sono venuto a prenderti piccola!" Mi accarezzò la guancia e tornai ad abbracciarlo

"Ma la mattina non vai in macchina con Harry?"

"Si ma gli ho mandato un messaggio dicendogli che dovevo fare una cosa prima di venire a scuola, ho visto il tempo così brutto e ho pensato che tu saresti venuta in motorino ma avresti corso il rischio di bagnarti e sono venuto. Eppoi è una buona scusa per passare del tempo insieme!" disse e dopo mi lasciò un bacio in fronte

"Grazie piccolo, sei fantastico!" Lo strinsi ancora di più a me

"Tu di più, dai ora andiamo sennò facciamo tardi." Annuii e velocemnete tornai dentro per prendere la borsa e le chiavi di casa e salii in macchina che già era in moto. Durante il tragitto iniziammo a parlare del più e del meno costatando il fatto che entrambi eravamo vestiti quasi uguali. In meno di venti minuti eravamo giunti alla scuola che ormai era quasi vuota perchè i ragazzi si affrettavano a raggiungere le classi prima del suono della campanella. Zayn tranquillamente parcheggiò e uscimmo dalla macchina iniziando a camminare verso l'entrata. Subito Zayn mi prese la mano stringendola con la sua e attirandomi a lui per poi baciarmi e io sorrisi a quel gesto. Poi mi mise il braccio intorno al collo e io ricambiai mettendo il braccio intorno alla schiena ed entrammo. Appena messo piede nella scuola tutti iniziarono a voltarsi verso di noi per guardarci stupiti. Da come ci guardavano sembravamo degli alieni che per la prima volta si mostrano in pubblico. Sorrisi a quella scena e iniziai a ignorare tutti, concentrandomi su un gruppetto di ragazzi con una ragazza che ci guardavano sconvolti, più precisamente c'erano Liam, Louis, Niall, Harry che scherzava con Carly prima che anche loro due si voltarono per osservarci. Appena avuto del tempo disponibile avrei chiesto a Carly ogni dettagli su Harry. Ci avvicinammo a loro ma dovevamo trattenere delle risate, le loro facce erano così divertenti che era quasi impossibile trattenersi dal ridere.

"Ragazzi che succede? Avete visto un fantasma?" li prese in giro Zayn

"Ma che... Che succede?" chiese Liam strabiliato

"Niente, è tutto come prima, solo con la differenza che stiamo insieme" rispose tranquillo Zayn e io mi limitai a sorridere

"Da quando?" Parlò questa volta Louis

"Da due giorni" commentai io. I ragazzi erano ancora perplessi, non sapevano cosa fare o cosa dire, erano molto meravigliati e non gli davo torto in fin dei conti era una situazione strana.

"Signorina Jade, al suono della campanella si diriga dal preside che vuole parlare con lei." A interrompere quel momento fu la segretaria che ci distrasse. Mi voltai verso di lei e annuii un pò impaurita, chissa cosa doveva dirmi il preside, ma lo avrei scoperto a breve.

"Ne riparliamo dopo, ora dobbiamo andare!" disse Liam rivolto ai ragazzi che annuirono, la campana stava per suonare e dovevano prendere ancora i libri. Zayn mi guardò per poi darmi un bacio a stampo che prolungò per un secondo e mi sorrise, e andò verso il suo armadietto a prendere il libro. Io invece dovevo andare dal preside. I ragazzi rimasero a fissarci non capendo ancora la situazione ma poi si allontanarono da noi, Harry rimase un secondo in pìù immobile a guardarci ma poi si mosse per andare. Dovevo parlargli volevo sapere il motivo del suo odio nei miei confronti

"Harry posso parlati?" Lo fermai prima che si allontanasse ancora di più da me, si voltò delicatamente sul suo volto potevo benissimo leggergli la confusione. Annuii leggermente e io iniziai a parlare

"Voglio sapere il motivo del tuo odio. Non capisco cosa ti ho fatto ma vorrei saperlo!" dissi sicura di me, con quella domanda lo avevo colto di sorpresa e si vedeva ma non mi interessava dovevo assolutamente saperlo, e avrei insistito fino a quando non lo avrei scoperto. Zayn non me lo avrebbe mai detto neanche adesso che stiamo insieme e quindi il mio unico modo di scoprirlo è quello di chiederlo a lui stesso.

# Zayn

Mi sono girato per vedere se c'era ancora Jade, volevo chiederle se a ricreazione si sarebbe seduta con me e i ragazzi al nostro tavolo, ma appena riuscii a trovarla con lo sguardo, notai che stava parlando con Harry. Credo proprio che gli stava chiedendo il motivo per cui lui la odia tanto anche se non è mai stato così. Ho osservato da lontano tutta la scena, Harry mi è sembrato abbastanza agitato mentre parlava con Jade. Finchè non l'abbracciò. Mi è sembrato che si rilassasse anche se sul suo viso era dipinta un'espressione triste. Harry non era mai stato arrabbiato con lei, assolutamente no, la adorava. La salutò e poi si diresse verso di me, con sguardo perso nel vuoto, mentre Jade si dirigeva verso la presidenza. Si fermò davanti a me e sospirò, lentamente i suoi occhi divennero lucidi.

"Io non ce la faccio, non riesco a guardarla negli occhi!" disse chiudendo gli occhi cercando di trattenere le lacrime, non so cosa si sono detti ma non potevo chiederlo a lui lo avrei chiesto a lei pomeriggio

"So a cosa stai pensando... Non è colpa tua!" risposi consolandolo

"Invece si! Ho sempre fatto finta di niente ma sai molto bene che tutta la colpa di ciò che è successo è stata colpa mia!" alzò la voce, e tutti si girarono a guardarci

"Invece no! Non sei stato tu a provarci quella sera ma io! Se lo scoprirà darà la colpa a me! Non a te! Tu non centri niente, ficcatelo in testa!" risposi facendo un passo verso di lui

"Sai perfettamente che quella sera siamo usciti io e te per andare al pub e ci siamo ubriacati, sai molto bene che per sua sfortuna si è trovata sul nostro cammino mentre ritornavamo a casa quella sera, e sai molto bene che sono stata io a dirti di provarci per divertirti! Anche se inizialmente non volevi ma poi mi hai dato retta!" sussurrò a denti stretti

"Appunto IO ti ho dato retta! IO sono andata da lei! Non tu! IO le ho rovinato la vita! Non tu! Quindi smettila di dire stupidaggini!" risposi

"Lo sai, è colpa mia e non puoi cambiare se lo verrà a sapere, e spero proprio di no, ti prenderesti la colpa per qualcosa che non avresti voluto fare, ma sei stato costretto da me!" disse, non lasciandomi il tempo di ribattere e se ne andò in classe. Ormai non posso cambiare la storia, non posso cambiare il passato, non posso cambiare ciò che io ho fatto, non posso cambiare la reazione di Jade quando gli dirò la verità! Si devo dirgliela prima o poi, ma anche se saprebbe la verità non può prendersela con Harry, anche se è vero che lui mi ha detto di andare da lei, ma io avevo una scelta: potevo decidere di andare o no. E non so per qualche motivo ho scelto di andare da lei. Ma non avrei mai pensato che Jade sarebbe entrata nella mia vita, di nuovo.

 

Ecco un altro capitolo che spero sia di vostro gradimento... Vado di fretta quindi non posso trattenermi... Il capitolo è molto lungo rispetto ai soliti ma stranamente avevo voglia di scriverlo... Mi fate sapere cosa ne pensate? Pleaseeeee un bacio!!

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Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***


"Harry posso parlati?" Lo fermai prima che si allontanasse ancora di più da me, si voltò delicatamente sul suo volto potevo benissimo leggergli la confusione. Annuii leggermente e io iniziai a parlare

"Voglio sapere il motivo del tuo odio. Non capisco cosa ti ho fatto ma vorrei saperlo!" dissi sicura di me, con quella domanda lo avevo colto di sorpresa e si vedeva ma non mi interessava dovevo assolutamente saperlo, e avrei insistito fino a quando non lo avrei scoperto. Zayn non me lo avrebbe mai detto neanche adesso che stiamo insieme e quindi il mio unico modo di scoprirlo è quello di chiederlo a lui stesso.ù

"Cosa hai detto?" chiese insicuro

"Hai sentito perfettamente cosa ho detto. Voglio sapere perchè mi odi, voglio sapere cosa ti ho fatto di male, voglio sapere il motivo per cui ogni volta che mi guardi mi squadri dalla testa ai piedi, voglio sapere perchè ogni volta tu mi guardi come se mi disprezzassi! Voglio sapere perchè non parli con me ma rimani sempre in silenzio a sentire e non intervieni mai" abbassai la voce

"Non è vero!" si limitò a dire

"Invece si!" risposi

"Senti Jade, stai sbagliando direzione, io non ti odio, non ti ho mai odiato. E' vero non abbiamo mai avuto una discussione, ma solo perchè penso che non abbiamo nulla da dirci, e se ti ho dato la sensazione che io ti squadrassi e ti disprezzassi, non era mia intenzione e non me ne sono neanche accorto. Ti chiedo scusa, non pensavo che ci avresti fatto caso, davvero scusami. Io non ti ho mai odiato, non ne ho motivo per farlo!" disse, senbrava sincero. Mi bastava sentire quelle parole così mi avvicinai lentamente e lo abbracciai. Speravo che con quel gesto capisse che non avevo nulla di cui farsi perdonare e che magari avremmo tentato di essere amici. Mi liberai e dopo avergli rivolto un piccolo sorriso cominciai a camminare per andare dal preside che poco prima mi aveva convocato.

Ero seduta su una delle sedie fuori l'ufficio del preside, aspettavo che la campana suonasse cosi da poter essere chiamata e entrare nell'ufficio. Mentre aspettavo la discussione con Harry continuava a ripetersi in testa. Ero davvero sollevata di sapere che non mi odiava e che avevo immaginato tutto io. Questo mi ha fatto pensare che devo chiedere scusa a Zayn per non avergli creduto quando mi ha detto che non mi odiava. Quel ragazzo era fantastico e dubito che mi avrebbe mentito, ma soprattutto dubito che mi mentirà. A porre fine al mio discorso mentale fu la campanella. A quel suono uno dei professori che si trovava nella stanzetta uscì e il preside si affacciò facendomi segno di accomodarmi. Velocemente mi alzai e mi accomodai su una delle sedie poste davanti al grande bancone.

"Allora signorina Fray, l'ho convocata qui perchè vorrei parlarle di alcune cose. Come è andato il soggiorno insieme a Malik a New York?" chiese accomodandosi sulla sedia

"Bene, è stata un'esperienza illuminante" replicai cercando di calmarmi, stavo solo discutendo con il preside, non dovevo mica essere giustiziata.

"Sono felice, arriviamo al punto, L'ho chimata perchè ci sono delle prestigiose università che ti hanno inquadrata, analizzando il tuo comportamento e anche il tuo comportamento in ambito scolastico, rimanendo impressionati dai tuoi voti. Ed è per questo che vorrei presentarti delle persone" disse per poi alzarsi e dirigersi verso la porta per far accomodare due signori in giacca e cravatta che si aprivano in un sorriso, così ricambiai sorridendo.

"Allora Jade, adesso le chiediamo di affrontare questi test con tutta la calma possibile." continuò dopo

"Ma io devo tornare in classe e poi non sono pronta per un test" dissi molto agitata

"Signorina non si preoccupi, ho parlato con i suoi professori e sono al corrente di questo test e quindi sei esonerata finchè non finirai. E per il test non devi assolutamente preoccuparti, non si basa sulle sue conoscenze attuali ma sulla capacità di logica" disse e mi passò la pila di fogli con sopra una penna. Mi accomodai meglio alla sedia e afferrai un pò titubate la penna e iniziai a compilare tutte le domande. Il tempo era passato molto velocemente mentre compilavo le ultime domande del primo questionario e una volta finito notai che erano quasi le undici

"Ho finito il primo test" annunciai guandando i tre signori davanti a me

"Lo dia a me" mi rispose uno dei signori in giacca e cravatta, era il più anziano tra i tre. Senza farmelo ripetere due volte seguii il suo consiglio e gli porsi il blocco di fogli. Subito iniziò a esaminarlo, rimasi a guardare un pò lui che attentamente osservava ogni mia risposta, ma poi spostai il mio sguardo sull'altro test che subito iniziai a compilare non perdendo tempo.

Appena finito di scrivere alzai la testa posando la penna facendo capire ai signori di aver finito e l'altro signore che forse era il più giovane mi allungò la mano sorridendomi e passai anche a lui il test appena finito. Come prima il signore iniziò ad analizzarlo mentre l'altro lo osservava e riosservava il test pensieroso.

"Signorina Jade, vuole un bicchiere d'acqua?" chiese il preside facendomi girare verso di lui, sorrisi ma negai con la testa. Dopo un lunghissimo momento di silenzio i signori iniziarono a guardarmi finchè il più vecchio non iniziò a parlare

"Allora signorina, penso che adesso è abbastanza confusa su ciò che succede. Mi presento sono il preside Trevis, preside dell'accademia di New York, dove lei insieme a un suo compagno avete passato cinque giorni. Quando siete venuti i professori mi hanno riferito le sue potenzialità così ho deciso che una ragazza come lei doveva essere ammessa alla nostra scuola, ed è per questo che io le offro una borsa di studio per poter frequentare l'anno prossimo l'accademia." si fermò in attesa di una mia risposta che non arrivò, dopo una notizia del genere ero troppo sconvolta per poter dire qualcosa, così lìaltro signore iniziò a parlare

"Mentre io sono Horso, preside dell'università di Washigton D.C. Gemellata con l'accademi di New York, siamo simili come scuole solo che loro si occupano di artistica mentre noi tutte materie orali e le materie artistiche sono facoltative. Siamo un pò come l'università di Yale e Harvard, e anche il nostro era un test d'ingresso che lei ha superato egregiamente ed è per questo che siamo felici di averla con noi nella nostra università." concluse facendomi un sorriso. Troppe emozioni in un giorno non va affatto bene. Non sapevo cosa fare, non sapevo assolutamente cosa dire. Non ho mai pensato cosa fare da grande dopo aver finito questa scuola ed ora potevo scegliere tra due delle migliori scuole del mondo. La campanella suonò indicando l'ora del pranzo. Il preside mi guardò curioso

"Jade, so che adesso è molto scossa dalle notizie appena ricevute, quindi ora vada a pranzo e continui con l'orario di scuola pensandoci ha ancora molto tempo per pensarci." disse alzandosi dalla sedia seguiti dagli altri due. Mi alzai e strinsi la mano a i tre e dopo che le rispettive scuole mi diedero una busta sigillata salutai con un sorriso e uscii dalla stanza. Senza pensarci troppo aprii le buste dove si congratulavano per aver superato le prove di ammissione. Iniziai a camminare per andare in mensa. Apri la porta e iniziai a guardarmi intorno per trovare Zayn, una volta trovato andai verso di lui che appena mi vide si alzò dal suo posto

"Piccola ma dove sei stata?" mi chiese preoccupato

"Dal preside" risposi ma continuando ad essere immersa ne miei pensieri

"Cosa hai hai fatto per tutto questo tempo?" disse guardandomi, non sapevo come dirglielo, non credo che mi avrebbe capito se avrei pronunciato una sola parola cosi gli porsi le lettere che avevo in mano e lui attentamente mi guardò per poi analizzare il contenuto di entrambe le buste

"Zayn che sta succedendo?" chiese Liam non capendo nulla un pò come al moro

"Oh dio! Jade ma hai letto cosa c'è scritto qui sopra?" chiese Zayn sorpresissimo e io annuii

"Che succede?" continuò a dire Liam, così Zayn si girò da loro mostrando un sorriso fantastico

"Hanno dato a Jade una borsa di studio per l'università di Washigton D.C. e per l'accademia dove siamo stati questi cinque giorni!" si voltò e mi abbracciò fortemente facendomi sorridere e anche gli altri ragazzi si alzarono per congratularsi con me. Dopo Zayn si sedette e mi accomodai sulle sue gambe cercando di seguire i loro discorsi ma le labbra di Zayn che mi baciavano delicatamente il collo e le notizie appena ricevute non me lo permettevano proprio.

 

Il resto della giornata passò velocemente anche se non prestavo molta attenzione alla lezione di Miss Laura, che fu molto sorpresa della borsa di studio e del fidanzamento con Zayn. Ha cominciato a fare molte domande che rispose Zayn. Una volta che la campanella pose fine alle lezioni, salutammo tutti e andammo in macchina. Come vero gentiluomo mi aprì lo sportello per farmi salire. Appena chiuso lo sportello, e Zayn si avviò dall'altro lato per salire, mi accomodai meglio sul sedile e lanciai un sospiro. Zayn poi entrò mettendo in moto e uscindo dal parcheggio della scuola. Nella macchina regnava il silenzio

"Da quando sei tornata dal preside non hai più detto niente. Mi manca la tua voce!" ruppe il silenzio per guardarmi velocemente eppoi rivolgere di nuovo lo sguardo sulla strada

"Non so che dire, ho una confusione pazzesca in testa!" ammisi

"Parlami, dimmi cosa pensi, non tenerti tutto dentro parlane con me. Ti puoi fidare!" disse quasi supplicandomi

"Zayn non è che non mi fido, è che non so neanche io cosa penso!" continuai, Zayn accostò immediatamente per guardarmi, ma prima che chiedessi spiegazioni si lanciò sulle mie labbra baciandole intensamente per non so quanto tempo, poi si allontanò fissandomi

"Morivo dalla voglia di farlo, però piccola adesso non ci pensare hai ancora tanto tempo per riflettere" mi accarezzò dolcemente la guancia

"Zan?" chiesi

"Si?" aveva un leggero sorriso

"Baciami, ti prego!" era strano dirlo ma avevo bisogno delle sue labbra! Senza farselo ripetere due volte si avvicinò a me baciandomi intensamente per qualche minuto. Una volta allontanato mi sorrise, un sorriso fantastico, per poi continuare a guidare. In meno di cinque minuti eravamo tornati a casa, dovevo scendere per tornare a casa ma rimanemmo li ancora per un pò per parlare.

"Piccola, stasera usciamo?"

"Dove mi vorresti portare?" chiesi sorridende

"Usciamo un pò!" disse sorridendo

"Si ma dove andiamo?" domandai ancora

"E se ti dicessi che è una sorpresa?" ironizzò

"No! Dimmi dove andiamo" continuai

"Andiamo a farci una bella passeggiata sulla spiaggia e poi andiamo al parco" disse a quelle parole rimasi immobile

"Zan io non.." non riuscii a continuare

"Amore lo so che hai paura di ritornare al parco di notte ma ti devi fidare di me, ti prego, ci sono io che ti terrò tutto il tempo tra le mie braccia, senza lasciarti un secondo!" disse stringendomi le mani. Feci un sospiro e annui, si aprì in un gran sorriso e mi diede un bacio a stampo

"Ti amo!"

"Anche io piccola mia!" rispose regalandomi un altro bacio

"Ora vado, ci vediamo stasera!" dissi dandogli un bacio e abbracciandolo fortemente e lui mi accarezzò la testa.

"Passo a prenderti alle otto. A dopo piccola mia!" detto questo aprii lo sportello per scendere e andare verso casa, prima di andrare lo salutai con la mano e lo vidi ripartire.

Era quasi ora dell'appuntamente con Zayn, il primo, è vero siamo usciti tante volte in questi giorni ma non c'è mai stato un vero e proprio appuntamento e devo dire che era abbastanza nervosa. Erano già dieci minuti che ero uscita dalla doccia e avevo indossato l'intimo per poi restare impalata davanti all'armadio per trovare qualche vestito per l'occasione. Non sapevo se vestirmi elegante o comoda. Ma optai decisamente per il comodo, non sono mai stata tipo da vestiti eleganti. Afferrai un pantacollant nero con una maglia a maniche lunghe color verde acqua e un giubotto nero. Qui la sera fa molto freddo. Indossai le mie adorate Converse e andai in bagno per mettere un pò di trucco. Finalmente ero pronta, c'ho messo del tempo per prepararmi ma per qualche motivo sentivo il bisogno di essere presentabile più del solito. Andai giù e trovai mio padre sul divano mentre leggeva il giornale

"Piccola stasera esci?" chiese guardandomi

"Ehm si" risposi un pò agitata

"Sono contento, ti devo accompagnare da qualche parte?" sempre così gentile, quanto amo mio padre

"No tranquillo mi passano a prendere" e proprio in quel momento un clakson ci distrasse entrambi, sorrisi leggermente e andai a prendere un borsetta bianca per mettere cellulare e le chiavi di casa

"Ciao pà io vado!" urlai leggermente sulla soglia della porta per farmi sentire

"Certo piccola stai attenta!" detto questo uscii e trovai Zayn appoggiato alla macchina di stamattina a braccia conserte. Grazie alla luce che proveniva da un lampione potevo notare indossa una maglia nera con un pantalone dello stesso colore e la giacca grigio chiaro che ho indossato io quando siamo ritornati a Londra e a spezzare tutto portava le All Star bianche. Cosa dire poteva fare benissimo il modello! avvicinandomi a lui potei notare delle collane a una c'era una targhetta e all'altra il simbolo dello yin e yan e in più aveva un orologio al polso.

"Ciao bellissima!" disse abbracciandomi

"Ciao!"

"Vieni andiamo" mi aprì lo sportello e mi fece accomodare e prendere subito posto e mettere in moto la macchina per poi sfrecciare sull'asfalto umido. Non sapevo cosa dire, una situazione abbastanza strana. Iniziai a fissare il paesaggio che scorreva velocemente fuori dal finestrino, mi sentii afferare la mano dolcemente così mi voltai e vidi Zayn che guardava davanti a se e aveva dipinto sul volto un piccolo sorriso, con quella stretta capii che lui c'era e ci sarebbe sempre stato, in più mi ha trasmesso coraggio e mi ha tranquillizzata. Velocemente portai la mano vicino al mio viso per lasciargli un delicato bacio, poi vidi apparire sul suo viso un piccolo sorriso. Anche se quel sorriso era piccolo mi riempì il cuore, non ho capito bene il motivo. Zayn parcheggiò e iniziò a fissarmi

"Siamo arrivati!" annunciò dopo pochi minuti

"E precisamente dov'è che siamo?" chiesi insicura

"In un bel posto, aspetta" non mi diede tempo di rispondere che subito si slacciò la cintura e uscì dalla macchina, poco dopo sentii aprire il cofano e richiuderlo con grazia e subito dopo aprì il mio sportello. Uno Zayn sorridente mi porse la mano per aiutarmi a scendere e io accettai subito, mentre l'altra era nascosta dietro la schiena, poi lasciò la presa della mia mano per chiudere lo sportello alle mie spalle.

"Come mai tutto questo mistero?" diciamo che ero un pò spaventata ma la cosa non mi preoccupava tantissimo perchè so che c'è Zayn accanto a me

"Voglio che sia speciale" detto ciò tolse la mano da dietro alla schiena scoprendo un bellissimo mazzo di rose rosse con della nebiolina. Rimasi senza fiato. Nessuno aveva mai fatto qualcosa di così speciale per me, afferrai titubande il mazzo di fiori che Zayn aveva allungato verso di me e iniziai a osservarle senza proferire parola. Poi con uno scatto aprì lo sportello per posare le rose sul sedile, in modo che non le avrei dimenticate, e mi fiondai su Zayn per baciarlo. Sul viso del moro apparve un sorriso ma non si staccò dal bacio. Mi prese i fianchi e mi appoggiò delicatamente, con la schiena, allo sportello della macchina e si appoggiò a me. Iniziò a baciarmi sul collo mentre io gemevo sempre di più, poi tornò a baciami sulle labbra. Quella scena era così intensa che era difficile porre fine, ma lui si staccò da me sorridendomi e accarezzandomi la guancia

"Vieni con me amore!" disse ancora ansimando leggermente e mi afferrò la mano portandomi con se.



Ok non succede molto, quasi niente, ma la parte iniziale e quella finale mi piace molto. Spero che mi dite cosa ne pensate. Davvero sono curiosa di un vostro parere, quindi lasciatela una piccola recensione. Un bacio alla prossima!

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Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***


Mi condusse verso una spiaggia completamente deserta, da lontano potei notare delle piccole candeline accese sulla sabbia e al centro una tovaglietta e un cesto da pic-nic appoggiato di lato. Continuai a osservare le luci accorgendomi che formavano un grande cuore e al centro di esso c'era la tovaglia. Incredibile, un organizzazione perfetta! Ero meravigliata, non sapevo cosa dire, il mio cuore era pieno di felicità, non credo che era possibile resistere a certe sensazioni a me indescrivibili.

"Ti piace?" mi abbracciò da dietro incrociando le mani sulla mia pancia e appoggiando il mento sulla mia spalla

"Me lo chiedi anche? E' tutto così perfetto! Grazie piccolo!" strinsi forte le sue mani e sorrisi

"Sono contento che ti piaccia!" mi lasciò vari baci sul collo

"A una qualsiasi persona piacerebbe essere trattata così!" commentai

"Si ma tu non sei una qualunque, tu sei la mia principessa!" disse facendomi poi sedere sulla tovaglia

"Grazie!" risposi e lui si sedette dietro di me portando le sue gambe accanto ai miei miei fianchi, poi prese una coperta allungandola con le mani e coprendomi, dopo di che mi abbracciò

"E' bello il mare di notte. Illuminato dalle stelle, le candele che illuminano la spiaggia e tu che illumini il mio cuore!" sussurrò al mio orecchio accarezzandomi il profilo della schiena, sorrisi a quelle parole

"Ti ho mai detto che ti amo?" chiesi voltandomi per guardarlo e lui sorrise

"Non credo" scherzò

"Beh ti amo!" allungai la mano posandola dietro alla sua testa avvicinandolo a me per baciarlo. Dopo vari minuti mi allontanai e gli sorrisi e tornai a fissare il mare. Mi alzai posandomi davanti a lui con le mani allungate verso lui. Non mi andava più di stare seduta, volevo camminare un pò. Inizialmente era titubante poi però afferrò le mani e lo aiutai ad alzarsi

"Dove vuoi andare principessa?" chiese abbracciandomi

"Voglio camminare!" Iniziammo a camminare e a scherzare sembravammo dei bambini piccoli, che avevano appena ricevuto delle caramelle. Mi sentivo veramente felice in quel momento. Nessuna preoccupazione nessuna paura, ormai sapevo perfettamente che non mi avrebbe mai fatto del male. Ormai avevo riposto in lui tutta la mia fiducia, il mio cuore e con lui non si sarebbe mai spezzato. Eravamo presi l'uno dall'altro in una maniera sconosciuta, il nostro amore era così forte che nessuno poteva spezzarlo! C'erano dei segreti tra di noi ma non mi interessava, quello fa parte del passato ed è giusto che il passato rimanga tale.

Mi abbassai velocemente per afferrare della sabbia tra le mani e gliela lanciai, mi guardò confuso non capiva il perchè. Gli sorrisi e iniziai a correre ridendo, lui velocemente scattò per inseguirmi. Era veloce riusciva a tenere il mio passo svelto però poi si impegnò di più e mi raggiunse bloccandomi per il polso e prendendomi come se fossi un sacco di patate. Iniziai a ridere, non riuscivo a smettere. Non è che sembravamo bambini che hanno ricevuto delle caramelle, eravamo proprio dei ragazzini. Mi fece scendere dalla sua schiena e si sedette sulla sabbia, senza pensarci due volte mi sedetti su di lui appoggiando il petto contro il suo e allungando le gsmbe dietro la sua schiena, subito le sue braccia mi strinsero di più a se.

"Non mi sono mai sentito così felice in tutta la mia vita. Ti amo Jade!" mi diede un bacio sulla fronte

"Anche io. Per la prima volta mi sento libera, sembra di essere ritornata indietro nel tempo a quando non avevo nessuna preoccupazione e questo lo devo a te. Grazie amore mio! Non puoi immaginare quanto ti amo!" alzai lo sguardo e iniziai a baciarlo, ricambiò senza problemi, non so come è successo che mi ritrovai sotto di lui. Non l'ho capito ma poco mi importava. Continuò a baciarmi con passione, come se fosse l'ultima volta. Velocemente portò le sue gambe ai lati dei miei sedendosi sul mio bacino per farmi rimanere ferma, poi prese a baciarmi il collo facendomi ansimare. Mise le mani sui miei fianchi sotto la maglietta alzandola leggermente, mi vennero altri brividi causati dalla sua mano calda con la pelle scoperta, ritornò a baciarmi. Passai le mani sul suo petto scolpito, il ricordo di lui in boxer mi fece sorridere, fino a circondargli il collo avvicinandolo a me. Tolse le mani da sotto la mia maglietta mettendoli poi sulla sabbia vicino alle mie spalle e si allontanò da me ansimando. Lo guardai sorridendo sapevo che non sarebbe andato oltre, non ero pronta e questo lo sapeva. Si alzò sorridendomi, poi mi aiutò ad alzarmi

"Vieni amore è giunto il momento di superare le tue paure!" disse prendendomi per mano e trascinandomi verso la macchina. Sapevo dove voleva portarmi e l'idea non mi piaceva per niente!

Eravamo arrivati, Zayn scese venendomi ad aprire lo sportello e tendendomi la mano sorridendomi, non riesco ad afferrarla, ho troppo paura anche se so che lui sarà sempre accanto a me. Sospirai rumorosamente e afferrai la sua mano uscendo poi dalla macchina e chiudendo lo sportello

"Non riesco ancora a credere che tu mi abbia convinto a fare una cosa del genere!" ammisi stringendo la sua mano

"Tranquilla piccola, vedrai che non succederà niente, ci sono io con te!" rispose

"Tanto anche se mi rifiuto mi costringi lo stesso. Però ci rimaniamo per poco!" mi fermai

"Va bene, giusto una mezz'oretta" commentò sbuffando e sorrisi poi continuammo a camminare

"Perchè fai tutto questo? Perchè mi aiuti a superare le mie paure?" chiesi stringendo di più la sua mano

"Perchè sei diventata la persona più importante della mia vita, non ho il potere di cambiare il tuo passato ma posso cambiare il presente e organizzare il futuro. Non voglio vedere nei tuoi occhi la paura che qualcuno possa sfiorarti contro la tua volontà, voglio farti capire che se sei in difficoltà o hai un problema io ci sarò sempre! Sai perchè? Perchè io ti amo! Ormai la mia vita senza di te non è praticamente niente!" si fermò per guardarmi negli occhi, lo abbracciai istintivamente, beandomi del suo profumo e del suo corpo caldo, velocemente le sue braccia mi strinsero a se massaggiandomi la schiena

"Non puoi immaginare quanto ti amo!" dissi sul suo petto

"Mai quanto me, piccola mia!" mi accarezzò i capelli baciandomi sulla fronte

"Dai ora andiamo" dissi staccandomi e continuando a camminare mano nella mano, inizia a pensare a qul giorno, a quella maledetta sera, a quel maledetto martedì. Non so il perchè ma avevo la sensazione che in questo momento quel ragazzo mi osservava, eppure so che è impossibile. Andiamo sarei veramente sfortunata se a distanza di due anni lo dovessi rincontrare in questo posto

"Piccola come ti senti adesso?" i miei pensieri vennero interrotti alla sua domanda così mi concentrai su quello che mi aveva appena chiesto Zayn

"Onestamente un pò d'ansia c'è..perchè?" domandai stranita

"Ok non ti allarmare ma ci sono due ragazzi che ci seguono da un pò, pensavo che si sarebbero stufati e se ne sarebbero andati ma non è così. Li ho intravisti e non sono dei ragazzi raccomandabili quindi appena ti dico 'via' dammi la mano e inizia a correre più velocemente che puoi io non ti lascerò, ti seguirò, tranquilla non si avvicineranno a te!" sussurrò al mio orecchio. Velocemente Zayn mi spostò davanti a lui abbracciandomi da dietro, in modo da coprirmi. E solo in quel momento mi accorsi che ero immersa davvero tanto nei miei pensieri da non farmi accorgere che qualcuno ci stesse seguendo.

"Ok" mi limitai a dire

"Via" immediatamente afferrai la sua mano stringendola fortemente e iniziammo entrambi a correre. Dopo un pò ci girammo e potemmo vedere che i due ragazzi non c'erano più, mi trascinò dietro un albero facendomi segno di fare silenzio e mi abbracciò forte per tranquillizzarmi accarezzandomi la testa, dopo qualche istante sentimmo una voce dire: "cazzo li abbiamo persi, ce li siamo fatti scappare, è meglio che torniamo saranno già lontani!" eppoi un altra continuare "Si andiamo, peccato mi sarei voluto divertire un pò con quella moretta"; "anche io" commentò la prima voce. Zayn mi lasciò tenendomi sempre per mano e si affacciò lentamente da dietro l'albero e dopo aver guardato bene tornò ad abbracciarmi

"Visto piccola, non è successo nulla sei al sicuro con me!" sussurrò e io respirai profondamente

"Grazie Zayn, grazie davvero! Io ero pensierosa e non mi sono accorta che ci seguivano se adesso non c'eri tu..." dissi abbracciandolo

"Calma piccolina, te l'ho detto sei troppo importante per me non permetto a nessuno di toccarti. Dai ora andiamo, ti riporto a casa" disse e una volta afferrata la mia mano iniziammo a camminare velocemente verso la macchina. Se non ci fosse stato lui adesso non avrei avuto la stessa fortuna della prima volta. Dopo dieci minuti eravamo finalmente arrivati alla macchina, mi aprì lo sportello facendomi accomodare, dopo aver tolto i fiori dal sedile e chiuse lo sportello dopo velocemente prese posto e mise in moto la macchina sfrecciando per le strade di Londra. Dopo pochi minuti arrivammo a casa, lentamente parcheggiò sul vialetto spegnendo la macchina.

"Ti amo!" dissi guardandolo

"Io di più!" rispose stringendomi le mani, le guardai attentamente

"Adesso devo andare, grazie per la splendida serata" mi sporsi leggermente in modo da poterlo baciare, velocemene portò la sua mano sulla mia guancia accarezzandola mentre l'altra la portò sulla mia schiena avvicinandomi a lui, dopo un pò si staccò da me

"Amore ti passo a prendere domani mattina!" disse guardandomi

"Ma non vai con Harry?" chiesi afferrando la maniglia della macchina e i fiori

"Credo che Harry capirà se non vado con lui" sorrise

"Giusto, beh ci vediamo domani!" dissi aprendo lo sportello per scendere, ma scese anche lui e subito dopo fu al mio fianco

"Ti accompagno alla porta" mise il braccio intorno alla spalla e sorrisi

"Adesso sono al sicuro Zan, tranquillo" dissi camminando

"Lo so, ma non riesco a lasciarti eppoi sono più tranquillo!" mi regalò un dolce bacio sulla fronte

"Beh siamo arrivati, notte piccolo mio!" dissi per poi baciarlo dolcemente

"Sai ho sempre sognato di dare un bacio alla mia ragazza sotto il portico di casa, ma nei miei pensieri c'è sempre il padre che durante il bacio apre la porta interrompendoci" rise contangiando anche me

"Non succederà, puoi starne sicuro!" poi lo baciai di nuovo, dopo avergli sorriso aprii la porta accendendo la luce e lui tornò in macchina sfrecciando poi verso casa sua. Andai in cucina per mettere le rose che avevo in mano dentro un vaso di vetro e poi metterci l'acqua, poi mi avviai verso le scale notando la luce accesa nello studio di mio padre e andai li

"Pà sono tornata" mi affacciai alla porta e gli sorrisi mi guardò alzando lo sguardo dal suo libro

"Ti sei divertita?" chiese con un gran sorriso

"Si molto, ora vado a dormire, notte!" dopo di che uscii. Dopo una veloce doccia indossai un pantaloncino nero e maglia nera e andai a letto, prima di dormire afferrai il cellulare per mandare un messaggio a Zayn

<< Grazie per la serata, è stata bellissima! Notte amore mio, ti amo! :* :* >>

Chiusi gli occhi e mi addormentai subito dopo. Con un sorriso stampato sulla faccia.



Scusatemi per tutto questo tempo, ma non avevo proprio ispirazione. Ma adesso ci sono e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Un bacio alla prossima!!!! <3 <3

BUON NATALE A TUTTI!

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Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***


"Tesoro svegliati!" una voce alle mie orecchie mi sussurrava di svegliarmi ma avevo molto sonno

"Piccola.." capii poi che la voce apparteneva a mio padre così mugugnai per fargli capire che ero sveglia, almeno credo.

"Dai piccola apri gli occhi!" mi incitò così sospirai e lentamente aprii gli occhi mettendo a fuoco la figura sfocata di mio padre

"Ciao.. Che succede?" chiesi sbadigliando

"Niente, volevo farti gli auguri!" disse abbracciandomi

"Per cosa?" a prima mattina la mia mente non è mai stata lucidissima, e tanto meno oggi

"Ma come per cosa? Oggi è il 7 giugno. Piccola è il tuo compleanno!" disse sorridendo

"Davvero? Sto diventando così vecchia?" feci una smorfia pensando che da oggi avrei avuto 21 anni fino all'anno prossimo

"Ehi non è poi così brutto essere vecchi, se hai una vita che ti piace e una figlia fantastica come te! Quindi tantissimi auguri piccola mia!" disse abbracciandomi

"Oh grazie tantissime pà! Ti voglio un casino di bene!" dissi sorridendogli

"Ok piccola, ora devo andare all'università, lo sai il preside non arriva mai in ritardo!" scherzò

"Certo, hanno il preside migliore del mondo! Ci vediamo stasera" risposi alzandomi

"Certo. Prima che io vada, volevo dirti che non ho avuto occasione di comprarti un regalo..." lo interrompetti

"Davvero non ce ne è bisogno!" scossi la testa per fargli capire che non si deve preoccupare

"No ascolta, visto che non ho potuto comprarti il regalo, ma non mi sarei mai perdonato di non averti fatto niente, così ho chiamato il ristorante del mio amico Trevis al centro di Londra e ho prenotato un tavolo per te e tutti gli amici che vorrai invitare" disse sorridendomi

"Ma pà non ce n'era bisogno, davvero!"

"Invece si! Sei la mia unica figlia e voglio che tu sia felice, il ristornate è prenotato per le otto e mezza, nove. Ora proprio devo andare, ci vediamo tesoro!" mi lasciò un bacio sulla guancia e uscì dalla porta. Sospirai, con tutto quello che è successo in questi giorni, con New York con il fidanzamento mio e di Zayn, ai pensieri fatti sulla specie di relazione tra Carly e Harry, che io ancora devo scoprire, non avevo minimamente pensato al mio compleanno che si avvicinava. Non ci avevo proprio pensato, forse perchè per me è un giorno come tutti gli altri. Andai verso l'armadio afferrando una maglia verde militare a maniche corte un leggins nero e una giacca color panna. Andai in bagno per farmi una veloce doccia, dopo di che uscii asciugandomi i capelli e afferrai dal cassetto la biancheria che velocemente indossai, poi indossai il tutto che avevo portato dalla camera, una spazzolata ai capelli, un filo di trucco e un pò di profumo e uscii per andare a mettermi le Converse nere. Mi diressi verso la porta ma il mio sguardo si spostò su una scatolina nera sul comodino, senza pensarci l'afferrai, aprendo la scatola per poi afferrare il bracciale con un ciondolo a forma di stella che mi regalò mia madre quando avevo cinque anni, velocemente la legai al polso e mi diressi in cucina. Trovai sul tavolo un piatto con una fetta di torta con accanto un bicchiere con del succo. Afferrai una forchetta e iniziai a mangiare tutto con un sorriso stampato sulla faccia, adoro mio padre, davvero! Una volta finito posai il tutto dentro il lavandino, subito dopo sentii un clackson, afferrai la borsa con le chiavi e andai alla porta aprendola successivamente. Guardai fuori vedendo Zayn, come ieri, con le braccia incrociate appoggiato alla macchina. Chiusa la porta con la chiave e andai a grandi passi da lui che subitò allargò le braccia sorridendomi, quel sorriso che mi fa impazzire, quando mette la lingua tra i denti ti fa sciogliere.

"Buongiorno principessa!" mi circondò con le sue braccia

"Giorno cucciolo!" dissi stringendolo a me

"Aspetta non ti muovere!" si spostò da me iniziando a cercare qualcosa nelle sue tasche, e solo ad allora feci caso al suo abbigliamento. Pantaloni panna chiaro con una camicia a quadri blu, rossa e panna che sembra bianco e All Stars bianche. Alla fine estrasse dalla sua tasca una scatolina vellutata argentata porgendomela con un gran sorriso

"Che significa?" chiesi perplessa

"Buon compleanno amore mio!" afferrò la mano porgendomi poi la scatola

"Zan non dovevi disturbarti davvero!" dissi guardandolo

"Scherzi? Sono davvero felice di farti un regalo, anche se è piccolo. Dai aprilo!" disse indicando con il mento la scatolina, spostai il mio sguardo da lui sulla scatola, lentamente l'aprii intravedendo un ciondolo a forma di cuore rosa con la scritta "Ti amo". L'afferrai guardandola tra le mani, era semplicemente fantastica!

"E' fantastica! Grazie mille!" lo abbracciai affondando il viso sulla sua spalla

"Sono contento che ti piace!" mi accarezzò la testa, mi allontanai da lui per guardarlo, poi mi alzai sulle punte allacciandogli le braccia intorno al collo e gli lasciai un bacio, lui mi prese il viso tra le sue mani in modo da non lasciarmi andare, poi mi staccai per riprendere il fiato. Mi sfilò la collana tra le mani per poi allacciarmela al collo delicatamente poi mi sorrise

"Ora andiamo sennò facciamo tardi" dissi staccandomi, mi rubò un altro bacio dopo mi aprì lo sportello per farmi accomodare, velocemente prese il suo posto per poi mettere in moto la macchina. Iniziammo a parlare del più e del meno, scherzando praticamente su tutto, era impossibile non ridere con lui, è sempre così solare! Arrivammo con poco tempo alla scuola, dopo aver parcheggiato scesi dalla macchina e subito dopo Zayn mi affiancò. Gli afferrai la mano stringendola tra la mia e gli sorrisi poi ci avviammo verso l'entrata, gli occhi di tutti si voltarono a guardarci, era strano vederci insieme posso immaginarlo. Non so come, perchè ero troppo impegnata nei miei pensieri, ma mi ritrovai addosso una persona, potei intuire che fosse una ragazza dai capelli lunghi, l'unica che ha il permesso di saltarmi addosso in questo modo è Carly, lasciai la mano i Zayn per abbracciarla forte a me

"Jadee tantissimi auguri!!" sprizza gioia da tutti i pori

"Grazie Cà!" risposi allontanandomi e rivolgergli un sorriso

"Auguri!" dissero in coro i ragazzi, spostai il mio sguardo da Carly a loro e gli sorrisi

"Grazie ragazzi!" mi avvicinai a loro per ringraziarli, uno ad uno li abbracciai

"Allora come ti senti ad avere ventun'anni?" mi chiese Harry

"Come ieri" scherzai e i ragazzi risero

Arrivai al mio armadietto per prendere i libri, appena aprii uscì un biglietto che cadde perterra, Zayn lo prese porgendomelo, lo afferrai e lo asservai non c'era scritto niente solo il mio nome e cognome, presa dalla curiosità l'aprii leggendola

'Ciao Jade,
Non so se ti ricordi di me, non ci siamo mai visti e ci sentiamo molto di rado. Però sono sicuro che ti ricordi di me, ci unisce un legame. Un legame di parentela, sono Angelo Fray, il figlio di tuo zio, fratello di tuo padre. Come ogni anno chiamo, con il cellulare di mio padre, il tuo per farti gli auguri di un buon compleanno sperando che li ricevi, conosco zio attraverso papà e so che se fa una promessa la mantiene e so che te li ha dati, ora però ho pensato di farti questo piccolo pensierino per far in modo che non dimentichi i tuoi cugini, che ti salutano e ti mandano un abbraccio enorme in più mi dicono di riferirti che ti vogliono un mondo di bene come i tuoi zii e nonni. Inoltre volevo dirti che manchi a nonno Carmine in un modo pazzesco e non vede l'ora di poter rivedere la splendida donna che crede -crediamo tutti- sei diventata. Ci tenevamo davvero a farti un augurio speciale, e dirti che sei sempre la benvenuta qui in Italia se qualche volta vuoi farci una visita. Se guardi nella busta c'è una foto di tutti noi, vorremmo che la prendessi così da tenerci con te. Un saluto enorme!
Ciao cuginetta, ti vogliamo bene!
Angelo Fray

Lessi tutto e dopo presi la foto guardandola attentamente, non li vedevo mai, però mi ricordavo così bene di loro, sembrava quasi che li vedevo tutti i giorni invece erano in Italia. Avevo gli occhi lucidi e tornai a fissare i ragazzi con un gran sorriso stampato in faccia.Tornai a fissare i ragazzi con un sorriso stampato in faccia e con gli occhi lucidi.

"Piccola che succede?" chiese preoccupato Zayn vedendomi in quello stato

"Niente Zan. Belle notizie dall'Italia!" gli passai la lettera con la foto che attentamente lesse e alla fine mi sorrise ripassandomi tutto, ripiegai tutto e posai tutto dentro la busta e poi la infilai dentro la borsa. La campanella suonò, ci guardammo in faccia, si vedeva che eravamo arrivati alla fine della scuola e dovevamo affrontare gli esami, però non avevamo più la voglia di studiare o di impegnarci. Zayn mi strinse la mano e andammo in classe.

Finalmente era arrivata l'ora di pranzo, ormai lavoravamo a ritmi frenetici per finire il programma e prepararci agli esami ed era veramente stancante, ogni minuto di pausa era ben accetta per riposarti e far in modo che non ti scoppiasse la testa. Prendemmo il paranzo e andammo a sedere al tavolo, io sulle gambe di Zayn e subito le sue mani mi strinsero a lui.

"Sono veramente a pezzi!" mi appoggiai con la schiena al petto di Zayn, scivolando leggermente sulle sue gambe per appoggiare la testa sulla spalla

"A chi lo dici, e adesso abbiamo anche un compito!" rispose Liam sospirando

"Noi abbiamo Miss Laura giusto?" pregai

"Approposito di Miss Laura, Jade potresti aiutarmi a finire il disegno? Ti prego te hai finito!" mi implorò Carly

"Certo non ti preoccupare!" risposi sorridendole dolcemente

"Allora che programmi avete per stasera?" chiese Louis guardandoci e solo in quel momento mi ricordai

"E' vero, grazie Lou per avermelo ricordato!" dissi portandomi di scatto la mano sulla fronte dandomi un colpo

"Cosa?" chiese perplesso

"Papà mi ha regalato una cena stasera nel ristorante del suo amico, e ha detto che posso portare tutti i miei amici, venite?" chiesi guardando uno ad uno

"Certo amore, su di me puoi contare!" rispose Zayn percorrendomi la mano lungo il mio fianco sinistro

"Come potrei non venire?!" disse Carly

"Conta su di me, se si tratta di mangiare vengo subito!" disse Niall facendomi ridere

"Mi unisco anche io!"

"Anche io!" risposero poi Liam e Harry

"E tu Lou?" lo guardai aspettando una sua risposta

"Ovvio!" mi rivolse un sorriso per poi addentare la sua mela

"Fantastico!" commentai entusiasta sorridendo. Sfortunatamente la campanella suonò smorzando il nostro entusiasmo, non vedevamo l'ora di finire questa scuola! Mi alzai da Zayn afferrandogli la mano poi ci dirigemmo verso l'aula di Miss Laura, insieme a Carly mentre gli altri nelle proprie aule. Entrammo in aula sedendoci al nostro posto, Miss Laura entrò intimandoci il silenzio, mi alzai sorridendo a Zayn e mi avvicinai a Carly per aiutarla.

"Carly, ti devo parlare" dissi sedendomi accanto a lei

"Dimmi" rispose un pò titubante

"Cosa succede tra te ed Harry?" chiesi di getto, lei rimase un attimo a pensare e poi sospirò

"Niente di che, siamo usciti un paio di volte e ci stiamo conoscendo, tutto qui" ammise guardando il disegno

"Com'era il vostro appuntamento?" domandai curiosa con un lieve sorriso sulla faccia

"E' stato molto dolce, lui è veramente galante quando sta con una ragazza" mi guardò

"Vuoi dire che è gia successo?" chiesi titubante

"Cosa?" aggrottò la fronte non capendomi

"Andiamo Cà, quello!" sussurrai

"Oh! No! Assolutamente no! Te l'ho detto non sono come le altre e non ho intenzione di farmi usare!" disse spiegò velocemente

"Ma a te piace?" chiesi curiosa

"Si, se lo conosci ti piace, come ti ho già detto lui è un ragazzo molto gentile!" rispose iniziando a colorare, annuii e anche io mi misi al lavoro per finire presto. Lavoravamo velocemente senza mai interromperci per finire presto, cos' poi avremmo potuto rilassarci.

"Mi chiedo una cosa..." sussurrò Carly

"Cosa?"

"E tu?" chiese guardandomi

"Io che?" domandai non capendo

"E tra te e Zayn che c'è stato?" abbassai lo sguardo continuando a colorare, dovevo elaborare bene la risposta, conosco Carly e di sicuro a avrebbe frainteso o non mi avrebbe creduta

"Posso assicurarti niente. Non sono pronta e lui lo sa" esordii dopo un pò, mi voltai per guardare Zayn, ma era appoggiato sul banco con gli occhi chiusi, si sarà addormentato dato che aveva finito il suo progetto come me. Il progetto di Carly era quasi finito, non aveva bisogno di un grande aiuto, toccava a lei terminarlo così la guardai

"Io vado a dar fastidio a Zayn!" feci l'occhiolino a Carly

"Grazie mille Jade!" gli sorrisi, poi mi alzai dal banco e mi andai a sedere vicino a Zayn che dormiva tranquillamente, delicatamente gli affontai la mano tra i capelli giocandoci e scompigliandolo allo stesso tempo poi mi avvicinai per dargli un bacio all'angolo della bocca, istintivamente lui sorrise aprendo un occhio, era così maledettamente sexy! Gli sorrisi appoggiandomi vicino a lui.

"Pensavo che ti fossi dimenticata di me, che non venissi più!" sussurrò

"Non potrei mai dimenticarti di te Zan, tu sei la mia aria!" ammisi sorridendogli

"Anche tu lo sei! Sei la mia piccolina e non ti porterà nessuno via da me!" disse poggiando la testa sulla mia spalla

"E se me ne vado io che succede?" chiesi trattenendo un sorriso, per apparire seria. Alzò lo sguardo guardandomi tristemente

"Ti lascerei andare se è quello che vuoi veramente" disse chiudendo gli occhi

"E se qualche giorno tu te ne andassi, lasciandomi sola, perchè ti sei stancato di me?" domandai accarezzandogli la testa

"Non lo farei, non ho la forza per farlo, tu sei tutto, ormai siamo una sola cosa!" disse sorridendomi

"Non ho dubbi!" gli diedi un veloce bacio, senza farmi vedere da Miss Laura

"Ti amo Jade!" disse alzandosi per poi poggiarsi allo schienale della sedia

"Anche io, piccolo!" risposi appoggiandomi sul suo petto, velocemente mi circondò con le sue braccia e chiusi gli occhi lasciandomi cullare da lui. Era così bello essere stretta da lui, mi sentivo in qualche modo a casa, dopo un po vidi un lampo, anche se avevo gli occhi chiusi e non mi spiegavo cosa stava succedendo.



Ammetto di non aver avuto nessuna ispirazione. Quindi mi sono inventata questo. Spero che vi piaccia e che mi fate sapere cosa ne pensiate! E la parte iniziale con Jade e Zayn, e quella finale, mi piacciono davvero tanto!

Volevo chiedervi se avete visto il video di "Little Me" delle Little Mix... Io sono praticamente fissata con quella canzone. Ha un testo fantastico per non parlare del significato! Tutto questo per dirvi che l'ispirazione mi è venuta ascoltando questa canzone. Detto ciò ringrazio davvero tantissimo chi segue la storia! VI ADORO!!!! Un bacio alla prossima! <3 <3

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Capitolo 34
*** Capitolo 34 ***


Riaprii gli occhi guardandomi intorno per poter vedere Miss Laura davanti a noi con una macchina fotografica in mano.

"Scusatemi se vi ho fatto questa foto senza chiedervi il permesso, ma siete così belli insieme e non ho resistito, sono così felice di saper che si è creata una splendita coppia!" ammise sorridendoci, così capii che il lampo che ho visto era solo il flash della macchinetta.

"Miss non si preoccupi, se la coppia è bella è perchè ho la ragazza più bella del mondo!" disse Zayn accarezzandomi la schiena

"E il ragazzo non è da meno!" aggiunsi dopo

"Siete la dolcezza in persona ragazzi! Siete davvero fantastici! Ora porto la macchinetta dalla bidella a far stampare la foto, faccio tre copie così una ve la do anche a voi!" disse osservando la foto

"Grazie Miss!" rispose Zayn e dopo Miss Laura si allontanò per poi uscire dalla classe

"Abbiamo fatto colpo!" commentò ridendo e io mi unii a lui. Bussarono alla porta e dopo aver dato il permesso di entrare, spuntarono dalla porta il preside e un signore che immediatamente riconobbi, era quello dell'ammissione all'università. Così ci alzammo in piedi in segno di rispetto

"Buongiorno ragazzi!" affermò il preside

"Buongiorno!" dimmo noi all'unisolo

"Scusate l'interruzione, in questo momento dell'anno non sono molto gradite le pause che possono recarvi danno, volevo sapere se c'è la signorina Fray" disse cercando tra le file dei banchi

"Eccomi!" affermai e tutti si voltarono a guardarmi

"Signorina le dispiacerebbe seguirci?" domandò e io annuii, mi sentivo come se qualcuno avesse commesso un crimine ma la colpa ricadeva su di me così i poliziotti dovevano interrogarmi, afferrai la borsa e mi diressi verso di loro. Il preside uscì dalla stanza

"Salve signorina Jade, la trovo combiata..." affermò l'uomo

"E come sono diventata?" domandai perplessa. Ci siamo visti un paio di giorni fa

"Sei diventata una stella. La più splendente di tutte!" ammise sorridendomi, bel complimento ma inopportuno, mi limitai a sorridere e aspettai che uscisse anche il preside Horso ma appoggiò una mano sulla mia schiena in segno che dovevo passare prima io, prima di uscire dieti una rapida occhiata a Zayn che ci squadrava arrabbiato, il suo sguardo era fisso sulla mano del preside Horso che ancora era poggiata sulla mia schiena. Credo proprio che Zayn adesso si stia trattenendo per non perdere la calma e picchiare il preside. Arrivammo in presidenza e mi fecero mettere a sedere. Poi i due signori si sedettero difronte a me.

"Signorina Fray, inizio nel dire che il preside Trevis, per un'imprevisto, non è potuto venire. Quindi parlerà solo con me ma poi io riferirò tutto al collega assente. Ho chiesto di porte parlare con lei per sapere se avevi avuto tempo di riflettere alle nostre offerte. O se volevi farci delle domande per chiarirti eventuali dubbi" iniziò a dire Horso

"Ad essere onesta non ho avuto modo di pensarci, perchè ho avuto degli impegni, ma sono anche combattuta perchè non so cosa fare, quando mi diplomerò. Ci devo pensare molto attentamente perchè scegliere il futuro non è cosa da poco!" ammisi guardandoli

"Certo. Voglio che sappia che, sia io che Trevis, non vogliamo assolutamente farle pressione, ma visto che oggi ripartivamo, volevamo sapere se ci stava pensando o avevi gia scelto" disse Horso. La campanella suonò ponendo fine alla giornata

"Prego signorina, può andare! Ah Jade prima che mi dimentichi ha chiamato suo padre dicendo di passare da lui quando esci da scuola" annunciò il preside e mi alzai sorridendogli leggermente

"Ok grazie. Arrivederci" dissi e dopo uscii dalla stanza, ritrovai tutti i ragazzi che mi aspettavano un pò preoccupati

"Jade, questa è la seconda volta che vai in presidenza nel giro di un paio di giorni! Si può sapere in che guaio ti sei cacciata?" commentò Loius ridendo

"Mio caro Lou, io non sono come te, io discuto di cose serie!" dissi sorridendo, guardai Zayn che ancora non aveva cambiato espressione

"Beh vogliamo andare o rimaniamo qui?" continuai dopo e gli altri annuirono, mi avvicinai a Zayn che mi guardava senza dire una parola, in genere mi allungava sempre la mano per stringerla con la mia ma adesso no, rimasi un pò delusa da questo.

Arrivammo al parcheggio ormai quasi vuoto e vidi tutti salire nella macchina di Louis mentre Carly andò con Harry. Mentre Zayn si avvicinò alla sua macchina non curandosi del fatto che io ero rimasta li immobile, dopo un pò si fermò e apri lo sportello e mi guardò perplesso.

"Allora non vieni?" disse seriamente

"No, vado all'università da mio padre, gli devo dire una cosa molto importante, scusami" dissi e iniziai a camminare per uscire dal parcheggio della scuola. Sentii sbattere lo sportello e dopo un pò vidi Zayn accanto a me.

"Ti accompagno" dal suo tono di voce non ammetteva contraddizioni ma io non mi faccio comandare da nessuno

"Grazie, ma non ho bisogno che mi accompagni è qui vicino e so arrivarci da sola, quindi puoi andare!" dissi accellerando il passo

"Non mi interessa ti accompagno lo stesso!" disse affiancandomi di nuovo, si stava comportando da vero idiota! Ma si può sapere adesso che gli prende?

"Da quando sono uscita dall'aula che a malapena mi guardi, mi dai l'impressione che io sia un peso! Si può sapere che hai? O ti disturbo troppo chiedendoti spiegazioni?" sbottai guardandolo

"Ma che dici? Quello che sembra un peso qui sono io!" disse arrabbiato

"Io non riesco a capirti! Lasciamo stare non ho veramente voglia di rovinarmi il compleanno perche tu sei lunatico! Ciao!" urlai e continuai a camminare a passo svelto

"No no aspetta, parliamone, mi dici cos'era quel discorso e quei sorrisi tra te e quello mentre uscivi?" chiese bloccandomi il polso

"Il mio era un sorriso di cortesia e il suo non lo so e non mi interessa saperlo!" mi liberai dalla sua presa

"Beh ma io te lo dico lo stesso, il suo era un bel sorriso malizioso! Sembrava quasi che lui è il tuo professore e che siete andati a letto insieme però per non rischiare il suo posto di lavoro fate finta di niente! Quello ti vuole portare a letto!" disse guardandomi

"Ma questa cazzata dove l'hai sentita? Senti lasciami perde, non mi interessano le tue spiegazioni, se permetti io vado da mio padre, te fai quello che ti pare!" dissi con gli occhi lucidi. Non riesco a credere che adesso si arrabbia per un semplice sorriso di cortesia che ho rivolto a un signore! Sta letteralemente perdendo la testa! Raccolsi immediatamente la lacrima che stava scorrendo sul mio viso. Arrivai velocemente davanti all'università ed entrai, salutando i suoi colleghi e dirigendomi verso la presisenza, bussai e poi sentii dire un leggero "avanti" ed entrai

"Ciao pà!" dissi richiudendo la porta alle mie spalle

"Ehi tesoro pensavo che non ti avessero avvisato!" disse alzandosi per prendere la sedia

"Si scusami per il ritardo, ma sono stata impegnata in una discussione e ho fatto tardi" mi sedetti, al solo pensiero della discussione con Zayn mi vennero i brividi

"Qualche problema?" chiese preoccupato

"Niente di importante, come mai mi hai fatto venire qua?" dissi accavallando le gambe

"Vorrei dirti un cosa!" disse in un tono indecifrabile così mi preoccupava leggermente, chissa cosa sta succedendo

"Dimmi tutto!" risposi titubante

"Più che dirti vorrei farti conoscere delle persone. Aspettami qui!" si alzò dalla sedia per poi uscire dalla stanza, mi alzai guardandomi un pò intorno e poi mi sedetti alla sedia di mio padre, era veramente comoda! Dopo un pò ritornò con un ragazzo.

"Salve!" dissi per cortesia

"Ciao Jade!" rispose felice era un bel ragazzo, alto robusto occhi chiari, capelli a spina moro, aveva un pantalone nero e una camicia bianca con le maniche piegate fino a metà

"Ci conosciamo?" chiesi perplessa

"Prendi la foto!" disse sedendosi davanti a me, quale foto?

"Ehm quale foto?" chiesi perplessa

"Quella di stamattina, della lettera!" poi mi ricordai, la lettera che mi ha mandato Angelo! Afferrai la borsa dal tavolino e rovistai dentro fino a trovare la busta, estrassi la lettera che poggiai sul tavolino e mio padre la prese per leggerla poi afferrai la foto, la guardai attentamente analizando ogni persona per poi riconoscere la figura che mi stava difronte nella foto, ma certo è Marco! Fratello di Angelo!

"Marco che bella sorpresa!" mi alzai per andarlo ad abbracciare, ricambiò subito

"Che bello poterti vedere Jade!" disse accarezzandomi la schiena

"Anche per me, ma ci sei solo tu, vorrei veramente vedere tutti gli altri!" dissi sedendomi sul bancone davanti a lui

"Si, io mi sono liberato dai miei impegni e sono venuto, voleva venire anche Angelo ma purtroppo ha la febbre e non se la sentiva di venire!"

"Mi dispiace, sono davvero contenta, per quanto tempo resti?" chiesi

"Purtroppo tra un ora ho il volo, e devo ritornare, mi hanno chiamato un'oretta fa. Il lavoro mi perseguita ovunque vado! Mi dispiace di non aver del tempo da passare con te, ma ti prometto che ci rivediamo presto, e se non ci vediamo ci sentiremo! Volevo darti questo piccolo regalo prima che vado, è una scemenza ma è da parte di tutti noi" disse sorridendo

"Non dovevate, vederti qui è già un grande regalo!" esordii

"Invece ci teniamo a farti questo regalo!" disse porgendomi la scatolina che afferrai dopo averla guardata. Poi l'afferrai e l'aprii, c'era un bracciale con un ciondolo con l'iniziale del mio nome pieno di brillantini rosa, era bellissimo

"Grazie mille! E' fantastico non so cosa dire! Mi dispiace che te ne vai ora! dissi felice e triste allo stesso tempo

"Anche a me. Mi sarebbe piaciuto rimanere un altro pò ma adesso devo andare all'areoporto. Sono venuto solo per fare un saluto e rivedervi, e dirvi che in Italia vi aspettato tutti!" disse alzandosi

"Quindi già vai via?" chiesi alzandomi anche io

"Purtroppo si mi dispiace tantissimo!" disse prendendo la sua roba

"Se vuoi ti accompagno all'aereoporto"

"No grazie Jade, non è tanto distante, tranquilla!" disse

"Ciao zio! E' stata una giornata fantastica, sono felice di averti rivisto, e papà mi ha detto di riferirti che si sente perso senza il suo fratellino!" si abbracciarono

"Anche io sono stato felice di passare del tempo con te! Digli che anche io sento molto la sua mancanza!" gli poggiò una mano sulla spalla

"Ora ti devo salutare con mio grande dispiacere!" disse rivolgendomi un sorriso e avvicinandosi alla porta

"Sei sicuro che non vuoi che ti accompagno? Almeno lascia che ti accompagno al cancello" chiesi

"Ok grazie. Siamo stati insieme solo dieci minuti, ma non potevo venire a scuola tua così sono rimasto tutto il giorno con zio, che è una persona fantastica!" ci avviammo al cancello

"Lo so, sono stata davvero fortunata ad avere un padre come lui, spero che ci vediamo presto, magari se ho tempo faccio io un salto in Italia a trovare tutti e magari farmi una piccola vacanza!" sorrisi all'idea di andare in Italia

"Lo spero, lo speriamo tutti! Adesso devo andare ciao Jade è stato bello poterti rivedere!" disse e lo abbracciai forte a me, era bello poter rivedere qualcuno dopo tanto tempo, avevo gli occhi lucidi non volevo che se ne andava

"Anche per me, rimaniamo in contatto. Saluta tutti e dagli un grande bacio da parte mia!" sciolsi a malinquore l'abbraccio per vedere che sorrideva anche se tratteneva delle lacrime, mi diede un bacio sulla guancia e lo vidi allontanare, poi si voltò

"Ah prima che mi dimentico, avevamo ragione, sei diventata una donna fantastica e incredibilmente bella! Fortunato l'uomo che ti avrà!" urlò leggermente e io gli sorrisi dolcemente, rimasi li a guardarlo finchè non lo vidi più e tornai dentro da mio padre, volevo sapere tutto quello che avevano fatto.

# Zayn

Avevo lasciato Jade andarsene, solo perchè sono così rimbambito da essere geloso su una presunta relazione che non avverrà neanche tra un milione di anni! Non so perchè ho reagito in quel modo, ma l'idea che qualcuno potrebbe provarci con lei e magari lei lo permette affezionandosi poi a lui e lasciare me, mi distruggeva completamente! Arrivai alla macchina, salii e misi in modo, dovevo raggiungerla, dovevo scusarmi e dirle che ero un vero idiota! Che mi sono comportata male perchè sono terribilmente geloso se qualcuno tocca qualcosa che è di mia! Arrivai davanti all'università, parcheggiai distante in modo che se usciva non poteva vedermi e spensi la macchina, avrei aspettato che uscisse anche se ci avrebbe voluto tutto il giorno! Iniziai a pensare a come mi sono comportato, non posso crederci che me la sono presa per una cosa inesistente, non posso credere che mi sia arrabbiato con lei solo perchè un altro l'ha toccata, lei non centrava nulla. Spero con l'anima che mi perdoni! Ad un certo punto vidi Jade uscire con un ragazzo molto carino. Alto, robusto capelli a spina castani, fisico niente male. I suoi pantaloni neri e la camicia bianca mettevano in risalto i suoi muscoli. Solo in quel momento capii che chiunque vedeva Jade, vedeva una ragazza estremamente bella ed è per questo che non potevo lasciarla andare, tutti avrebbero potuto provarci. Rimasero li fermi a parlare finchè non si abbracciarono fortemente, come se tutti e due aspettassero un abbraccio come quello! Erano incredibilmente molto vicini e attaccati, si allontanarono e il ragazzo gli diete un bacio sulla guancia e entrambi sorridettero. Non ci credevo, stavo li immobile a fissare la scena senza intervenire senza andare li per poi spingere via quell'essere che la stava toccando. Solo in quel momento realizzai che io amo Jade più di qualsiasi cosa! Ed è per questo che avrei risolto tutto il prima possibile, stasera al ristorante, non avrei aspettato domani per un errore che ho commesso! Il ragazzo si allontanò piano piano ma dopo si fermò per dirle qualcosa. Quella frase che ho capito molto bene e che è entrata nel mio cuore come una freccia: "una donna fantastica e incredibilmente bella! Fortunato l'uomo che ti avrà!"

Così ho dedotto molte cose, lei non era interessata minimamente a lui altrimenti non gli avrebbe detto una frase del genere e che sono veramente fortunato, l'uomo più fortunato del pianeta perchè ho una ragazza veramente perfetta! Misi in moto la macchiana e partii. La dovevo riconquistare ed è per questo che prima di stasera dovevo organizzare tutto. In modo che lei fosse ancora più bella di sempre e per farla sentire la principessa che è. Ma soprattutto farle capire che se solo lei lo desidera gli regalerei anche la luna!



Ok questo capitolo fa leggermente pena... Però mi è venuta un'idea per il capitolo successivo e ho dovuto inventarmi qualcosa. E stranamente è anche lungo... VI INFORMO anche che il momento in cui tutto verrà a galla sta per arrivare, ma non aggiungo più nulla... GRAZIE MILLE a tutti coloro che seguono la storia e recensiscono! Mi fate sapere cosa ne pensate? Sono davvero curiosa di poter leggere cosa pensate... Vi prego... Un bacio alla prossima!!

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Capitolo 35
*** Capitolo 35 ***


Ero ritornata a casa insieme a mio padre quando ha smesso di lavorare, dovevo iniziarmi a prepararmi per la cena di stasera con i ragazzi, dopo quello che è successo mi chiedevo se Zayn si sarebbe presentato o se ancora era arrabbiato con me, per qualcosa che non ho fatto. Stavo vedendo che vestito potevo indossare alla festa

"Hanno appena consegnato dei pacchi per te!" urlò mio padre dal salotto

"Arrivo!" urlai a mia volta e misi le ciabatte per scendere giù, afferrai il pacco dalle mani di mio padre e tornai in camera e lo posai sul letto, feci un pò di ordine sul letto a causa dei vestiti che stavo provando e aprii le scatole. Dentro al primo pacco più grande c'era un bellissimo abito che arrivererà più o meno a metà coscia. Fino a sotto il seno era attillato e nero con dei paiette bianche sparse sul davanti e pieno di perline nere e sotto si apriva leggermente una gonna panna chiaro e davanti c'era una cerniera. Aprii l'altra scatola e trovai un paio di tacchi panna chiaro con una fascia davanti nera e con sopra due fiocchi. Plateaux da cinque centimetri. Non è il massimo della comodità per io che sono abituata a Converse, ma per una sera farò un eccezione. E nell'ultima scatola c'era una pochette nera semplice. Misi tutto vicino e osservai, non so chi mi ha inviato questo capo completo ma era semplicemente meraviglioso! Andai in bagno per farmi una doccia veloce uscii è indossai la biancheria per poi indossare il tutto, lasciai i capelli mossi un filo di trucco chiaro e un pò di profumo e andai in camera per prendere dei gioielli da abinarci, misi il cuore che mi ha regalato Zayn e il braccialetto di Marco, poi andai giù da mio padre

"Pà sono pronta!" annunciai e lui uscì dalla cucina, appena mi vide rimase stupefatto

"Tesoro sei bellissima!" commentò sorridendomi

"Grazie, mi accompagni tu al ristorante?" chiesi prendendo il cellulare e guardando l'ora, non ero in ritardo ma meglio arrivare prima degli altri per non fare brutta figura

"Certo, andiamo!" prese le chiavi e il cellulare e andammo in macchina, mise in moto e ci avviammo verso il ristorante.

Ero seduta al bar, era molto bello, soffitto il legno e parquet sembrava una baita di montagna, aspettavo che arrivassero i ragazzi, o che arrivasse lui. Vicino a me si sedette un ragazzo che mi guardava e sorrideva, lo guardai perplessa e poi tornai a guardare Trevor ,il proprietario, che serviva da dietro il bancone

"Ma se ti dicessi che sei davvero una bella ragazza, cosa mi risponderesti?" chiese il ragazzo accanto a me facendomi voltare lo sguardo verso di lui

"Ti ringrazierei e poi ti direi di girare i tacchi perchè non faccio per te!" dissi facendogli un sorriso beffardo e tornai a guardare Trevor

"Jade..." mi sentii chiamare così mi voltai per vedere il viso sorridende di Louis che mi guardava, gli rivolsi un dolce sorriso

"Lou! Finalmente sei arrivato!" corsi ad abbracciarlo e lui ricambiò dolcemente

"Si ci siamo tutti, scusa se ci abbiamo messo del tempo ma non trovavamo il ristorante e così siamo andati a prendere Carly dato che lei lo sapeva" lo lasciai e guardai dietro di lui per vedere poi gli altri che mi sorridevano con delle buste in mano, velocemente sorpassai Louis ed andai ad abbracciare Liam, Niall e Harry, erano così eleganti che sembravano dei modelli! Poi c'era Carly che brillava con quel vestito blu scuro di paiette. Poi mi guardai in torno e solo ad alloro notai che Zayn non c'era

"Lui non è venuto?" chiesi quasi in un sussurro che Liam capì

"E' venuto, sta fuori, secondo me non ha il coraggio di entrare" mi sorrise e ricambiai, ero felice perchè aveva dimostrato che ci teneva a me, come? Semplice, sapeva che se non sarebbe venuto mi avrebbe rovinato la serata ed io poi non gli avrei più rivolto la parola e questo ci avrebbe feriti entrambi

"Ragazzi quello è il nostro tavolo, io torno subito!" dissi indicando il tavolo e loro annuirono dirigendosi nel punto appena indicato sorridendomi, uscii fuori, guardai in ogni angolo con gli occhi per vedere dove si trovasse, finalmente lo trovai, era appoggiato con i gomiti sul muretto davanti al ristorante e gli dava le spalle. Aveva un pantalone grigio chairo con un giacchetto di jeans a maniche lunghe. Senza fare troppo rumore con i tacchi che portavo andai vicino a lui, man mano che mi avvicinavo potevo sentire che parlava da solo, non so se c'era da preoccuparsi, mi arrestai un poco più indietro di lui

"..se sapessi cosa ho fatto scapperesti via da me, senza che mi lasciassi spiegare e di sicuro non tornerai mai da me... No Zayn non ti disperarere...iniziamo, ciao piccola... No! Ciao Jade! Si così va meglio... Allora ciao Jade, lo so, non ho nessun motivo per venire qui, molto probabilmente non mi vorrai ne vedere ne parlare ma, sono qui per dirti che sono un vero coglione per essermela presa con te, per una cosa di cui tu non hai nessuna colpa, e ti prego di perdonarmi perchè sono un vero cretino, sono un cretino perchè ho fatto prendere il sovravvento alla mia stupida gelosia, ma non sono riuscito a controllarmi perchè...beh il perchè non lo so ad essere sincero, so solo che nel momento in cui tu ti sei girata questo pomeriggio per andartene via mi sono pentito di tutto quello che ho detto e di come mi sono comportato da quando sei uscita dalla presidenza... Il fatto è che io non ho sentito questi sentimenti che provo con te, praticamente mai nella mia vita, e se tu dovessi chiedermi cosa provo per te non saprei neanche cosa risponderti perchè non so spiegartelo. So solo che io ti amo alla follia e che non ho la forza di lasciarti andare via da me, perchè ormai tu sei il mio tutto, però se vorrai andare via io non ti costringo a rimanere. Farei di tutto per vederti felice e se la tua felicità sta lontana da me allora sarò il primo ad andarmene!" avevo il viso completamente ricoperto dalle lacrime che scendevano per le parole che aveva appena detto, ero così felice nell'averle ascoltate, questo conferma il fatto che lui ci teneva a me, e dalle sue parole molto anche, lentamente mi avvicinai a lui per poi abbracciarlo da dietro, inizialmente rimase fermo si alzò solo mettendosi dritto ma poi mi strinse le mani e lentamente si girò verso di me senza farmi staccare dal suo corpo, in poco tempo mi ritrovavo difronte il suo viso, che ora grazie ai tacchi che portavo potevo vederlo bene

"Da quando stai ascoltando?" chiese un pò agitato

"Da quando hai iniziato a preparare il tuo discorso che poi mi avresti fatto" sorrisi ripensando al suo monologo

"Jade mi dispiace per oggi!" disse di getto

"Lo so, tranquillo, ormai è tutto passato. Non ci pensare più!" lo guardai negli occhi

"No io non faccio altro che pensarci! Non smetto di pensare alla tua faccia delusa quando te ne sei andata o a tutto ciò che ti ho detto!" disse con gli occhi lucidi

"Ehi piccolo, guardami -gli afferrai il viso tra le mani e poi continuai- a me non interessa più! Ormai non ci penso più è stato solo un momento ma è passato, adesso sei qui, insieme a me ed è questo che conta!" dissi per poi baciarlo passionalmente, ricambiò subito come se fossero anni che non ci baciavamo più e ci mancavamo da morire l'un l'altra. Mi abbracciò facendo aderire il mio corpo al suo e io gli allacciai le braccia al collo. Dopo un paio di minuti si staccò per guardarmi

"Non immagini quanto ti amo amore mio!" disse ansimando

"Anche io, piccolo mio!" risposi lasciando un piccolo bacio a stampo

"Comunque vedo che i miei regali ti donano alla perfezione!" mi fece fare una giravolta per osservarmi con un gran sorriso stampato sulla faccia

"Me li hai mandati tu? Zan non dovevi davvero, non dovevi spendere una fortuna!" dissi guardandolo

"Non ti preoccupare, non è stato niente! E' un regalo con il cuore che ti ho fatto, sai perchè? Non l'ho inserito nel mio monologo ma lo aggiungo ora..perchè io ti regalerei anche la luna se mi fosse possibile per renderti felice!" disse dandomi un altro bacio

"Non sai quanto sono felice! Ti amo!" lo abbracciai e lui ricambiò

"Anche io piccola, anche io!"

"Dai ora andiamo che sto morendo di fame, e i ragazzi staranno o spiando o immaginando un pò troppo!" risi seguita da lui

"Hai ragione, andiamo!" mi afferrò la mano stringendola dolcemente e ci dirigemmo al ristorante dove ci attendevano tutti

Ritornammo al ristorante dai ragazzi che ci guardavano sorridendo e con una punta di maliziosità, sorrisi

"Smettetela di ridere!" li intimò Zayn, sorrise a andai verso a uno dei due posti vuoti per sederli, Zayn da vero gentiluomo mi spostò la sedia e prima che mi sedessi la spostò in avanti per farmi sedere e dopo si accomodò accanto a me sulla destra. Mentre sulla mia sinistra avevo Liam, Carly, Harry, Niall e Louis. Feci un cenno a Trevis che mi stava guardando e capì al volo che poteva iniziare a servire la cena.

"Siete davvero una bella coppia!" sussurrò Liam al mio orecchio

"Grazie Liam! Ora pero tocca a voi!" dissi sorridendo

"Tutto a tempo debito!" era poco convinto di ciò che aveva appena affermato. Avrei indagato un giorno di questi. Guardai Zayn che parlava con Louis e gli strinsi la mano, che dolcemente accarezzò con il pollice senza smettere di parlare con Lou, guardai gli altri e vedevo la faccia di Niall che era impaziente di mangiare e Liam che gli parlava senza buon fine infine Harry e Carly conversare tranquillamente, afferrai la borsa per poi prendere il cellulare e iniziai a fare delle foto a tutti. Ne avrei scattate una ventina. Iniziai a vedere l'abbigliamento dei ragazzi e Carly notando quanto fossero eleganti. Liam portava un jeans chiaro con una maglia bianca e una camicia aperta color jeans e una giacca di pelle nera; Niall dei jeans leggermente scuri con una maglia bianca e una giacca marrone; Harry un jeans nero con una camicia a maniche lunghe leggermente aperta sul petto lasciando intravedere i suoi tatuaggi con una cinta marrone; Carly un vestito blu a top con una piccola fascia piena di paiette; Louis pantalone nero con maglia bianca con un disegno che si intravedeva leggermente dalla camicia griagia scura abbottonata e infine Zayn jeans grigrio chiaro con una maglia bianca e il giacchetto di jeans. La cena iniziò senza alcun problema e continuò nei migliori dei modi, i ragazzi erano davvero fantastici con loro il tempo passava velocemente e speravi che non finisse mai. Sono incredibili è difficile trattenersi dal ridere con loro, non bastano tutte le parole del mondo per descrivere i miei amici, posso solo dire che sono orgogliosa di avere amici come loro!

"E' arrivata l'ora dei regali!" disse Carly entusiasta e tutti si voltarono a guardarmi

"Oddio no! Ho paura!" ammisi guardandoli

"Tranquilla, li ho supervisionati mentre facevano shopping e ti posso assicurare che non c'è nulla di imbarazzante o compromettende. Non ti assicuro per Carly perchè non ha fatto shopping con noi" mi rassicurò Zayn

"E chi mi dice che tu non stai recitando per coprirli?" chiesi perplessa

"Perchè non potrei mai metterti in imbarazzo davanti a tanta gente e perchè se solo loro ci provassero li farei fuori con le mie mani!" fulminò con lo sguardo i suoi amici e tornò a guardarmi sorridente

"Ok mi fido!" dissi alla fine lanciando un sospiro di coraggio

"Ok io voglio essere l'ultima!" disse Carly con un sorriso stampato in faccia, alcune volte mi fa paura quella ragazza

"Allora questo regalo è da parte mia e di Lou" disse Liam passandomi una busta, l'afferrai titubante e poi guardare Louis venire vicino a Liam e per guardare meglio si sedette sulle sue gambe, guardai i due ragazzi sorridenti e aprii il pacco. Dentro c'era un'altra scatolina che una volta aperta mostrava un paio di orecchini a forma di quadrifoglio a fondo bianco lucido e ricoperto di brillantini verdi, rimasi a fissarlo era davvero bellissimo!!

"Non ti piace?" chiese un pò deluso Louis guardando poi di sfuggita l'amico

"Scherzi?! Sono bellissimi, li ammiravo! Grazie ragazzi è bellissimo!" dissi e mi lanciai per abbracciarli entrambi visto che erano vicini, entrambi ricambiarono portando il braccio intorno a me, insomma un vero e proprio abbraccio di gruppo

"Siamo contenti che ti piacciono, sennò potevamo cambiarli!" disse Liam guardandomi

"Non voglio altri orecchini questi mi fanno impazzire!"

"Ok ora passiamo ad altro!" disse Harry alzandosi seguito da Niall

"Questo è da parte di entrambi!" continuò, dopo mi passarono un pacchetto che aprii subito, c'era una collana con lo stesso ciondolo degli orecchi, fantastica anche quella!

"Vi siete messi d'accordo?" chiesi sorridendo

"Veramente ti abbiamo fatto i regali in momenti diversi del pomeriggio sempre sotto osservazione del tuo ragazzo e non sapevamo cosa ti avessero fatto Liam e Louis e siamo andati a scegliere e abbiamo visto gli orecchini che ci piacevano molto, e dopo abbiamo visto che c'era anche la collana e volevamo farti sia orecchini che collana ma il qui presente Zayn, che può testimoniare come Niall, ha detto che dovevamo prendere solo la collana. Ma non non sapevamo il perchè e tantomeno che fosse una coincidenza" disse Harry per spiegare la coincidenza

"Coincidenza o no grazie tantissimo ragazzi!" mi alzai per poi abbracciarli entrambi poi ritornarono al posto

"Ora tocca a te Carly" disse Zayn guardandola

"No ho detto che voglio essere l'ultima!" obbiettò a Zayn

"Si ma io sono il ragazzo e quindi il mio regalo va per ultimo!" disse Zayn ricontrabbattendo, aspettate mi ha fatto un altro regalo? Non ha speso già tanto?

"Mi hai fatto un altro regalo? Zayn mi hai fatto la collana, questo vestito con le scarpe e pouchette! Quanto hai speso per me?" chiesi aggrottando la fronte

"Non ho speso nulla, è solo la metà di quello che meriti!" disse accarezzandomi la guancia

"No Zayn è tan..." mi interrompette

"Non è nulla!" disse guardandomi negli occhi

"Ok interrompiamo queste smancerie da piccioncini e passiamo al mio regalo che, solo per questa volta anticipo! Buon compleanno!" Mi passò una busta ben siggillata che velocemente aprii, ero proprio curiosa di vedere cosa c'era dentro. C'era un qradro con delle foto nostre mentre facevamo le stupide e smorfie e sopra il vetro delle scritte, con non so cosa siano stare fatte, che mi augurarono buon compleanno e mi diceva che mi voleva un mondo di bene, avevo decisamente gli occhi lucidi, mi alzai per andar ad abbracciare Carly che velocemnte mi strinse a se.

"Grazie è fantastico! Anche io ti voglio un mondo di bene!" dissi staccandomi dall'abbraccio

"E' stato un piacere!" tornai a sedermi per poi impacchettare tutto e metterlo dentro a una busta

"Ora tocca a me!" affermò felice Zayn e io lo guardai, gli ero grata per tutto quello che aveva fatto ma di sicuro non mi piaceva l'idea che avesse speso tantissimo per me

"Zayn io obbietto questa cosa, non dovevi fare così tanto!" dissi guardandolo

"Allora inizio nel dire che questo regalo lo ricorderai perchè non posso dartelo, visto che non è un oggetto" non riuscivo a capire cosa stava dicendo, lo vidi soltanto alzarsi dalla sedia per afferrare l'orlo della sua maglia per poi alzarla leggermente lasciando vedere una parte del suo fisico scolpito

"Vedi questo cuore? L'ho fatto questo pomeriggio. Vuol dire dire che io mi dedicherò a te con anima e corpo. Infatti il mio cuore è impresso sul mio corpo, ormai sono marchiato a vita" disse l'ultima frase scherzando

"E soprattutto serve per ricordare che sei mio e basta!" dissi alzandomi e circondandogli il collo con le braccia e lui mi afferrò i fianchi per poi baciarmi, si sentivano sottofondo i commenti con le risate degli altri così ci girammo entrambi fulminadoli con lo sguardo.

"Forza, ora tutti sulla pista da ballo!" dissi trascinando Zayn e subito fui seguita dagli altri che ridevano.



Questo capitolo lo trovo così dolce! Mi piace tanto il monologo di Zayn. Ringrazio tutti coloro che leggono e recensiscono. Fatemi sapere in tanti cosa ne pensate. Vorrei davvero sapere cosa ne pensate della storia. Dico anche che manca poco che questo equilibrio tra i personaggi si romperà! Alla prossima un bacio! <3

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Capitolo 36
*** Capitolo 36 ***


E' passato un mese dalla sera del mio compleanno. Avevo detto a papà di Zayn, ed era felice per me perchè mi vedeva così felice dopo tanto tempo, però era un pò triste perchè conoscendolo aveva paura che mi portasse via da lui. Ma questo non sarebbe successo, lui è veramente importante per me e se non ci fosse stato lui non so dove sarei adesso. E Zayn ha parlato con la sua famiglia di me, che non vedevano l'ora di conoscermi e subito hanno organizzato una serata per conoscere me e mio padre. Ad essere sincera ero molto tesa. Ma chi non lo sarebbe a conoscere i genitori del proprio ragazzo? Mio padre cercava di essere rilassato ma nel suo sguardo c'era qualche preoccupazione di sicuro per me. La cosa bella di questo periodo è che la scuola finalmente è finita ed entrambi siamo diplomati, ma non avevamo assolutamente idea di cosa fare dopo.. Le mie borse di studio? Erano ancora rinchiuse nella loro busta dentro una scatola, in fondo all'armadio che prendono polvere. Adesso avevo solo voglia di divertirmi, stare insieme ai ragazzi e stare insieme a Zayn, adesso tutti sapevano della nostra relazione e quindi potevamo stare insieme tranquillamente. La cosa un pò strana che abbiamo pensato sia io che Zayn è che questa cena con le nostre famiglie voleva dire che il nostro fidanzamento è ufficiale. Un pò ci spaventava perchè se avremmo fatto qualcosa di sbagliato avremmo potuto deludere le nostre famiglie, ma dall'altra eravamo felici perchè adesso potevamo stare insieme senza la paura che prima o poi qualcuno sarebbe andato via, perchè siamo consapevoli che adesso stiamo insieme ufficialmente.

Stavo aspettando mio padre sotto le scale, dovevamo andare. Decisi di andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua, e così feci. Feci un gran sorso dal bicchiere eppoi lo posai nel lavandino. Aggiustai il mio vestito che concordato con Zayn è quello che mi ha regalato per il compleanno e portavo anche i tacchi con la pouchette che mi ha regalato. Non so il perchè ma a sentire Zayn ha fatto una scommessa con Doniya, sua sorella, e a quanto pare se mi convinceva a indossare questi vestiti, Doniya non gli doveva rompere le scatole per una settimana, o così mi è sembrato di capire perchè dopo ha aggiunto che secondo lui, la sorella, voleva vedere se veramente Zayn ha buon gusto e sa scegliere il meglio per la persona a cui tiene. Ad essere sincera? Non ho capito molto della sua spiegazione, però mi ha chiesto se cortesemente potevo vestirmi così e io ho accettato. Finalmente mio padre è sceso, è peggio di una donna, ci mette un sacco a vestirsi e lui non doveva neanche truccarsi. Era molto elegante portava un pantalone nero con una camicia bianca e una cravatta nera. Non tanto elegante ma neanche tanto casual. Afferrò le chiavi ed entrammo in macchina, mise in moto e partimmo.

# Zayn

Stavo aspettando Jade con il padre. Non vedevo l'ora di presentarla ai miei, ormai è troppo importante per me e volevo che tutto andasse bene. Ci tenevo a fare una buona figura. Finii di prepararmi avevo indossato un pantalone nero con una camicia bianca e delle Nike nere con la suola e il simbolo del visto, o cosa sia, bianche. Scesi giù per controllare la situazione. Mi dovevo assicurare che tutto andasse per il verso giusto.

"Allora come stiamo a preparativi?" chiesi sfregandomi le mani e guardando in giro

"Tesoro sei nervoso?" mi chiese mia madre posando il centro tavola con dei fiori bianchi e alcuni rossi al centro del tavolo

"Eh? I0?!? Vabbè giusto un pò, ma è normale o no?"

"Certo che è normale Zayn, dai tranquillizzati che saranno qui a breve!" disse per poi rivolgermi un piccolo sorriso. Il campanello suonò e guardai un istante, beh tutti, e andai verso la porta, feci un sospiro ed aprii. C'era il padre che mi guardava sorridendo, spostai lo sguardo dietro di lui per vedere Jade che si dirigeva verso la macchina a grandi passi

"Salve signore!" dissi allungando la mano verso il padre della mia ragazza

"Ciao Zayn, chiamami Alex, signore mi fa sentire vecchio!" disse afferrando la mano e stringendola con decisione

"Ok. Prego accomodati Alex!" mi spostai e lasciandolo passare e lui si accomodò dentro andando verso i miei genitori che si erano affacciati dalla cucina. Andai verso Jade che mi guardava sorridendo mentre si avvicinava

"Ciao piccola mia" dissi abbracciandola dolcemente

"Ciao Zan!"

"Come mai non eri vicino a tuo padre?" chiesi guardandola negli occhi

"Avevo dimenticato la borsa in macchina e sono andata a prenderla subito, perchè?" chiese con un leggero sorriso sul viso

"Avevo paura che stessi scappando!" ammisi

"Non lo farei mai, ora entriamo dai!" disse staccandosi e andando verso la casa, l'afferrai per i fianchi facendola girare verso di me e prima che potesse chiedere qualcosa la baciai. Poi non avrei potuto farlo visto che ci avrebbero guardato tutti e non avrei resistito per niente fino a domani.

"Ti amo!" gli lasciai un ultimo bacio e gli presi la mano portandola dentro con me

"Oh eccoli di ritorno!" scherzò mio padre, guardai Jade arrossire leggermente e io sorrisi a quel piccolo gesto. Decisi così di fare le presentazioni

"Mà, pà lei è Jade. Jade loro sono Yaser mio padre e Trisha mia madre. Mentre le tre ragazze dietro sono Doniya, Waliya e Safaa le mie sorelle" dissi indicando tutti e sorriendo a Jade

"Piacere di conoscervi!"

"Oh il piacere è tutto nostro!" comunicò felice mia madre e ci venne incontro poi per abbracciare Jade che solo in quel momento lasciò la mia mano.

"Prego accomodiamoci in sala, iniziamo questa cena!" disse mio padre facendo segno a tutti noi con la mano e con un gran sorriso, dopo aver fatto passare il padre di Jade ci accomodammo tutti, gli ultimi ad entrare fummo io e Jade.

# Jade

La famiglia di Zayn era così graziosa, le sorelle non hanno parlato molto se non per rispondere a delle domande che gli venivano fatte, erano molto timide e si vedeva eppoi Zayn me l'aveva accennato, doveva passare del tempo prima che si aprissero totalmente. Mentre io e Doniya abbiamo legato molto, saremmo diventate ottime amiche! La cena passò velocemente con aneddoti, delle battute e soprattutto dei racconti di me e Zayn. Mio padre con i genitori di Zayn andavano molto d'accordo, tra di loro c'era sempre il sorriso che non spariva mai dal loro volto ed era veramente bello vederli così. Eppoi i genitori sono così gentili, cosi affabili che è davvero impossibile non andare d'accordo con loro.

"Quindi Jade voi vi siete conosciuti quando siete capitati in coppia per il progetto o sbaglio?" mi chiese Trisha sorridendo

"Ad essere onesti no, Zayn prima di allora mi aveva già vista e chiesto di uscire tante volte ma io ho sempre rifiutato" ammisi ripensando a tutte le volte che lo rifiutavo

"Erano due anni e mezzo che cercavo di ottenere un appuntamente con lei, c'è voluto un progetto di scuola per far in modo che ci conoscessimo meglio!" aggiunse Zayn stringendomi la mano

"Si ha dovuto aspettare un pò" dissi sorridendo

"Ma almeno adesso stiamo insieme!" continuò dopo Zayn

"Si, sono rimasta fregata!" scherzai creando una risata generale, dopo di che tornammo a parlare tra di noi e ad ascoltare i discorsi degli altri. La serata non poteva essere migliore di questa

"Beh mentre voi parlate io vado a prendere il dolce" avvisò Zayn che si alzò dalla sedia andando verso la cucina

"Ti aiuto aspetta" mi alzai e vidi la mano tesa di Zayn verso di me e un gran sorriso, l'afferrai e andai insieme a lui, sapendo che tutti ci stavano guardando ma poco importava. Arrivammo alla cucina ed entrai avvicinandomi ai fornelli mentre Zayn chiuse la porta senza fare troppo rumore. Poi si avvicinò a me sorridendo.

"Allora come credi che stia andando la serata?" mi chiese cingendomi i fianchi

"Io penso bene te?" gli allacciai le mani al collo giocando con i suoi capelli

"Oh molto bene, mia madre ti adora! Glielo si legge in viso!" mi sorrise e si avvicinò lentamente a me fino a posare le sue labbra sulle mie, in un bacio dolce e passionale

"Zayn dai potrebbe arrivare qualcuno!" sussurai sulle sue labbra e lui sorrise

"Poco importa, vedrebbero due ragazzi che si baciano perchè si amano tantissimo! Eppoi non credo che verrebbero, non avrebbero il coraggio di interromperci. Potrebbe farlo Doniya ma non si azzarderà visto che ho vinto la scommessa." ecco di nuovo la scommessa e io ancora non ho capito che avevano scommesso

"Vabbè mi fido di quello che dici ma comunque non possiamo rimanere qui per tutta la sera, dovremmo ritornare di la, quindi diamoci una mossa sennò possono pensare a male!" dissi allontanandolo da me e lui sbuffò

"Vabbè ma solo perchè abbiamo domani e altri giorni per stare insieme. Ora prepariamo questo dolce, che tagli tu perchè io le porzioni non le so fare!" disse ridendo per poi estrarre dal frigo il dolce che era un tronchetto al cioccolato. Afferrai un cortello e iniziai a tagliare cercando di fare tutte le porzioni eque.

"Allora domani cosa facciamo?" iniziò anche a darmi dei baci sul collo abbracciandomi da dietro, mi stava decisamente distraendo

"Non lo so, perchè non ci riposiamo? Non mi va di uscire! Quindi vieni a casa, ci guardiamo un film e ci rilassiamo!" iniziai a mettere le fette nel piattino e Zayn aggiunse i cucchiaini poi poggiai i piatti nel vassoio e lo presi porgendolo a lui, mi guardò poi iniziò a sorridere come uno scemo, afferrò il vassoio e si diresse verso la porta che io aprii per lasciarlo passare e ritornammo dagli altri.

"Grazie mille per la serata. Arrivederci e buonanotte!" disse mio padre salutando Trisha e Yaser stringendogli la mano e si avviò alla macchina

"Grazie per la serata, è stata fantastica!" dissi salutando tutti

"E' stato un vero piacere passare la serata con voi. Sei fantastica Jade e tuo padre è un uomo veramente simpatico!" disse Trisha abbracciandomi e io ricambiai.

"Grazie beh io vado, ci vediamo un'altra volta, magari venite voi a cena da noi" le sorrisi e andai alla porta dove c'era Zayn che mi attendeva

"Zan io vado, ci vediamo domani allora" lo abbracciai dolcemente e mi lasciò un bacio sulla fronte

"Certo a domani, notte cucciola!" disse e andai in macchina.

Ero arrivata a casa ed ero molto stanca, la serata è stata incredibile ma anche molto faticosa, essere osservata per tutto il bene sforzandoti di essere sempre gentile e sorridere sempre è difficile ma devo dire che ho trovato una famiglia con il quale non è difficile sforzarsi perchè non ce ne è bisogno. Mio padre adorava Zayn e anche la sua famiglia e anche a me piaceva veramente tantissimo! Andai in camera e misi il pigiama e andai a dormire, mi arrivò un messaggio che sono siccura che è di Zayn

<< Piccola, i miei ti adorano, soprattutto mia madre e Doniya non vede l'ora di passare del tempo con te. A domani notte e sogni d'oro. Ti amo xxx >>

Risposi subito

<< Anche io non vedo l'ora. Mio padre ti adora e dice che sei un bravo ragazzo. A domani ti amo anche io <3 xx >>

Posai il cellulare sul comodino e mi addormentai subito.

Era mattina e stavo aspettando che Zayn arrivasse. Ero ancora in pigiama, i miei soliti pantaloncini neri e una canotta bianca leggermente scollata, guardavo la televisione per ammazzare il tempo ma non c'era nulla di bello. Finalmente a salvarmi ci pensò Zayn che suonò il campanello. Andai subito ad aprire, elegante come sempre. Jeans neri e maglia a maniche lunghe bordeaux.

"Buongiorno amore mio!" disse sporgendosi per darmi un bacio che ricambiai

"Giorno cucciolo" mi spostai per lasciarlo passare e si accomodò

"Allora che film vediamo?" chiese indicando lo scaffale pieno di dvd

"Lascia perdere il film e vieni con me" gli afferrai la mano e lo trascinaii con me in camera mia. Ormai ero pronta e mi fidavo ciecamente di Zayn sentivo che era quello giusto. Arrivammo in camera e mi fermai vicino al letto guardandolo negli occhi, essendo la prima volta avevo un pò di paura

"Jade sei sicura?" chiese accarezzandomi la guancia

"Si, non voglio più aspettare!" dissi avvicinandolo a me

"Se ti faccio male dimmelo. Non voglio che soffri!" sussurrò sulle mie labbra

"Zayn non mi farai male, tranquillo!" lo rassicurai e iniziai a baciarlo, dolcemente mi adagiò sul letto senza staccarsi da me, si sdraiò su di me appoggiandosi sui gomiti in modo da non pesarmi. Gli circondai il collo con le mai fino ad affondare la mano nei suoi capelli scompigliandoli mentre lui continuò a baciarmi intensamente. Portò le mani sull'orlo della mia maglietta alzandola e intrufolandola all'interno provocandomi dei brividi. Mi allontanai un attimo da lui per riprendere fiato e lui ne approfittò per levarmi la canotta e i pantaloncini che avevo. Lo avvicinai a me e iniziai a baciarlo di nuovo poi portai le mani sotto la sua maglia per accarezzare i suoi pettorali, però volevo di più, volevo fare con calma ma in quel momento non ci riuscivo avevo bisogno di sentire lui mio. Con un gesto rapido gli sfilai la maglia e lo avvicinai a me facendo aderire il suo petto al mio. Entrambi cercavamo un contatto più intimo, nei nostri sguardi si poteva capire, velocemente gli sfilai i jeans e lui mi tolse quel poco che mi rimaneva. Alzai le ginocchia in modo da arpionargli i fianchi e lui iniziò a massaggiarmi la coscia con la sua mano e con l'altra mi faceva aderire di più a lui, mentre io gli passavo le mani sulla sua schiena quasi graffiandolo. Smise giusto il tempo di togliersi le mutante buttando poi tutto in un angolo indefinito della stanza. Mi guardò con gli occhi che gli brillavano e gli sorrisi dolcemente, facendogli capire che non si doveva preoccupare. Continuò a baciarmi e piano piano entrò in me, iniziò a muovere il bacino contro il mio facendomi provare delle emozioni immense, difficili da spiegare. Ogni tanto aumentava l'intensità delle sue spinte mandandomi letteralmente in estasi. Ci lasciammo trasportare da una vera e propria passione. Il silenzio di entrambi veniva interrotto dai nostri gemiti e dal nostro ansimare. Una volta arrivati all'orlo del piacere Zayn poggiò la fronte sulla mia aspettando che il respiro tornasse regolare, poi mi diete un altro bacio e si sdraiò vicino a me, cingendomi il fianco per attirarmi a se. Incrociai le gambe con le sue e pian piano mi addormentai cullata da lui.

# Zayn

Erano passati un paio di ore e non smettevo di guardarla era così bella e soprattutto non potevo crederci, non avevo mai provato emozioni così forti e così intense come oggi. E' stato tutto così perfetto e ancora non posso crederci! Avevo paura che potesse pentirsi di quello che stava facendo invece no. Le accarezzai la testa e la vidi poi agitarsi sempre di più. Andai nel panico non sapevo cosa fare, non sapevo come calmarla. Iniziai a cullarla, ma niente appena ci provavo lei si spostava e continuava ad agitarsi.

"Amore, calmati è solo un incubo! Non è vero nulla!" dissi accarezzandole la testa. Ad un certo punto si calmò e spalancò gli occhi e guardò attorno, appena mi vide si allontanò subito da me con la faccia sconvolta io rimasi immobile chiedendomi cosa stava succedendo

"Sei tu! Sei tu quel ragazzo al parco! Sei tu!" urlò sconvolta e spalancai gli occhi. Non sapevo cosa fare o cosa dire.

 

Ok, non è proprio il massimo questo capitolo ma è uscito così... Non so il perchè ma, pensando mi è venuto in mente di fare un finale così e non riesco a capire il motivo... Comunque ecco il capitolo dove Jade capisce qualcosa... Ma il prossimo sarà davvero quello della verità!! Per quanto riguarda il capitolo non so il perchè ma a me piace molto!! A voi? Fatemelo sapere in tanti, vorrei davvero sapere cosa pensate e sono curiosa di scoprire nuova gente. Un bacio alla prossima!!

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Capitolo 37
*** Capitolo 37 ***


# Zayn

"Sei tu! Sei tu quel ragazzo al parco! Sei tu!" urlò sconvolta e spalancai gli occhi. Non sapevo cosa fare o cosa dire.

"Calma Jade, posso spiegare tutto!" dissi e mi avvicinai a lei per stringerla a me

"No no no no non ti avvicinare a me!" disse alzandosi e rivestendosi velocemente, mi alzai anche io e mi infilai i pantaloni

"Jade calma posso spiegarti!" continuai ad avvicinarmi ma lei si allontanò fino a toccare il muro con le spalle

"Non ti avvicinare, mi fai schifo!" urlò e le delle lacrime iniziarono a farsi strada sul suo volto, lentamente si accasciò a terra iniziando a tremare. D'istinto mi piegai su di lei per consolarla

"Jade ti prego ascoltami!" sussurrai guardandola

"No scusa è impossibile che sei tu, forse è stato il momento e ho immaginato la tua faccia. Ti prego scusami!" continuò dopo guardandomi negli occhi.

"Jade non devi scusarti, non hai nulla da farti perdonare, sei tu che invece deve perdonare me, perchè hai ragione" ammisi abbassando lo sguardo, non riuscivo a vedere i suoi occhi verdi pieni di lacrime e così tristi e sconvolti al tempo stesso

"Cosa?" biascicò a malapena

"Hai ragione sono io quel ragazzo, avrei dovuto dirtelo appena mi hai confessato cosa ti era successo ma non avevo il coraggio!" dissi allungando la mano per accarezzarle la guancia ma lei subito la tolse, iniziò a fissare la mia spalla e buttò la testa all'indietro

"Da quanto lo sapevi?" chiese ansimando

"Da quando ti ho incrociato al corridoio a scuola, ne ho avuto sempre il sospetto ma poi tu mi hai confermato ogni dubbio" la guardai

"Lo sai da quasi tre anni..." disse tra se e se ma io annuii lo stesso. Non riuscivo più a trattenermi, così le lacrime iniziarono a invadere il mio viso.

"Tu lo sai da tre anni e non mi hai detto nulla! Soprattutto hai lasciato che mi innamorassi di te? Come hai potuto farmi questo? Sono un idiota per aver passato tutto questo tempo con te e soprattutto per essermi innamorata di te!" alzò leggermente la voce

"Inizialmente volevo conquistarti per farti ritornare a credere nei ragazzi e per stare bene con la mia coscienza ma poi mi sono innamorato di te, e non riuscivo a pensare all'idea che quando l'avresti saputo te ne saresti andata via da me!" ammisi

"Credi che adesso io posso fidarmi di te e perdonarti?" chiese delusa, triste e anche arrabbiata e non gli davo torto

"Io spero di si, Jade io ti amo, sei la mia vita! Non avrei mai voluto farti soffrire così tanto!" ammisi con le lacrime agli occhi

"Beh ci sei riuscito! Ti odio Zayn! Ti odio tantissimo!" iniziò a darmi dei pugni sul petto piangendo, gli bloccai le mani e l'abbracciai stringendola a me per farla calmare

"Jade, scusami non volevo, ti giuro che non volevo farti soffrire!" sussurrai ma lei si liberò dalla mia presa

"Tutte quelle volte che dicevi 'se sapessi cosa ho fatto scapperesti via da me', ti sei divertito a ridermi alle spalle? Ti sei divertito a prendermi in giro sapendo cosa hai fatto, cosa ti interessava se io poi avrei sofferto tanto, il tuo scopo era quello di prendere in giro una scema come me! E ci sei riuscito, alla perfezione, sei riuscito a rendermi una vera cretina! Ma ora basta! Vattene via! Non voglio più vederti!" si portò le mani sul viso affondandolo tra le ginocchia e iniziò a piangere

"Questo non è vero! Io non ho mai riso di te! Ti prego Jade..." emisi con un filo di voce ma lei non si mosse da quella posizione, era inutile stare lì se lei non voleva parlare, avrei fatto la stessa cosa se fossi al posto suo, lentamente mi alzai e afferrai il lenzuolo per poi adagiarlo sulle sue spalle afferrai la mia maglia e la indossai. Diedi un ultimo sguardo a Jade e uscii dalla sua camera. Prima di uscire definitivamente dalla casa urlai: "ti amo Jade!" con il silenzio della casa sono più che sicuro che mi ha sentito, poi uscii chiudendo la porta alle spalle e le lacrime iniziarono a scendere dal mio viso.

Tornai a casa e corsi subito in camera mia evitando di parlare con quelli che incrociavo per la casa che mi chiedevano cosa è successo. Mi buttai sul letto a pancia in giù e iniziai a piangere. Non volevo farla soffrire, ho sempre fatto di tutto per renderla felice e adesso tutto è andato in frantumi. Afferrai il telefono dalla tasca e composi il numero di uno dei ragazzi, e lo chiamai

"Pronto?" rispose mettendo fine a quella lunga attesa

"Harry, sa tutto!" dissi singhiozzando

"Di che parliamo?" mi chiese

"Jade, sa tutto!" dissi

"Come è successo?" la sua voce era preoccupata

"Non ha importanza come, adesso lo sa e basta!" controbbattei, di certo non gli avrei detto 'sono andato a letto con lei e ha fatto un incubo dove ha visto la mia faccia e gli ho dovuto dire la verità'. L'ho già fatta sentire male, di certo non l'avrei messa in imbarazzo per nessun'altra ragione.

"Come l'ha pesa?" domandò

"Secondo te? Non mi vuole più vedere!" mi alzai e mi misi seduto sul letto

"Mi dispiace..." sussurrò

"Non so che fare, lo sai lei è troppo importante per me!" iniziai a piangere, non riuscivo più a parlare con Harry così gli attaccai il telefono in faccia e mi sfocai piangendo.

# Jade

Non so quanto tempo sia passato da quel "ti amo Jade" che sicuramente lui ha urlato, ma poco importanza aveva. Non sono mai stata così delusa di qualcuno! Non mi sentivo così delusa e triste da quando mia madre ci aveva lasciate. Ma credo che questo dolore sia più forte rispetto a quella volta. Ma non perchè Zayn è più importante di mia madre, lei è la donna che mi ha messo al mondo. Ma solo perchè ero troppo piccola per capire cosa significava veramente e inzialmente non ci facevo molto caso. Si può dire che ho accettato quel fatto già dalle prime settimane e diventando grande sono diventata autonoma. Il campanello suonava alla porta e non smetteva di suonare, volevo che finisse quella situazione e l'unico modo era vedere chi era e mandarlo via per rimanere sola. Afferrai la coperta alle mie spalle e me la avvolsi tutto intorno e scesi giu a vedere chi era. Aprii la porta e osservai la figura di Harry che mi guardava sconvolto e preoccupato.

"Sono stato io a dirgli di venire da te, sia quella volta al parco sia quando ti ha incontrato al corridoio, prenditela con me non con lui!" disse velocemente

"Come sai dove abito?" chiesi sorpresa

"L'ho chiesto a Carly e sono venuto subito!" rispose

"Come fai a saperlo?" se lo sapeva lui vuol dire che lo sapevano anche gli altri

"Quella sera c'ero anche io con Zayn, e dopo anche gli altri l'hanno saputo, loro volevano dirtelo subito ma Zayn ha detto che te l'avrebbe detto lui al momento giusto. E' distrutto non avrebbe mai voluto farti soffrire perchè sei il suo mondo! Ti prego prenditela con me e basta!" disse cercando di entrare ma gli bloccai la strada allungando il braccio

"Davvero credi che a me interessa? Voglio solo sapere perchè le prime volte che mi guardavi ti giravi dall'altra parte o non ti degnavi di dirmi una sola parola." ormai la verità stava venendo a galla e dovevo saperla tutta

"Mi sentivo un emerito stronzo, solo guardandoti vedevo cosa ho fatto, provavo rimorso per aver spinto un amico a fare qualcosa che non avrebbe mai voluto fare. Ma soprattutto sapevo che per quella ragazza sarebbe stata un'esperienza difficile d'affrontare e da quando Zayn mi ha detto che ti aveva incrociata nei corridoi, per me è stato un incubo!" rispose con le lacrime agli occhi

"Grazie per la sincerità arrivata troppo tardi. Adesso non mi interessa più nulla. Ogniuno con le proprie vite. Addio!" senza aspettare la sua risposta e chiusi la porta. Poi tornai a piangere appoggiata alla porta. Adesso dovevo solo capire cosa fare, la mia vita è tornata come prima che conoscessi mai Zayn e adesso mi sento persa. Solo adesso capisco perchè teneva tanto a me. O perchè ci ha provato per tanto tempo, sono stata un emerita cretina a non capirlo, sono stata letteralmente una scema a innamorarmi di lui. Io che avevo detto che non mi sarei fidata mai di un ragazzo perchè avrebbe potuto farmi del male e usarmi soltanto. Cosa è successo? Mi sono innamorata, credevo che Zayn era quello perfetto per me e che ci teneva davvero invece mi ha solo ingannata per stare bene con se stesso. Meritava l'oscar per la sua recita. Di una cosa ero sicura non sarei tornata da lui!

# Zayn

Sono passate cinque settimane dall'ultima volta che ho visto Jade, non voleva più saperne di me, non mi rispondeva alle chiamate, ai messaggi che gli inviavo. Aveva deciso di tagliare ogni tipo di rapporto sia con me che con i ragazzi. Harry mi sosteneva perchè capiva cosa provavo e si sentiva in colpa. Louis, Liam e Niall erano dispiaciuti per me, ma lo erano di più per Jade, e li capisco. Quando abbiamo saputo da Harry che Jade non voleva più sapere niente di noi se la sono presa con me perchè adoravano Jade e l'idea di non parlargli più li distruggeva. Però dovevo fare qualcosa non poteva continuare più questa situazione. Dovevo risolvere in qualche modo.

Stavo davanti la porta di casa sua, non sapevo cosa fare, volevo rivederla, volevo parlarle ma non ci riuscivo. Sapevo che se mi avrebbe visto mi avrebbe chiuso la porta in faccia. Ma l'idea non mi importava più di tanto perchè devo riprenderla. Io e lei siamo fatti per stare insieme e anche se era arrabbiata con me lo so che mi amava. Mi feci coraggio e suonai il campanello, aspettai che arrivasse ad aprire la porta. Questo momento sembra non finire mai! Sembra passata un eternità da quando ho suonato il campanello. Finalmente venne ad aprire la porta e il mio respiro si bloccò. Portava una coda alta e l'accappatoio e i suoi capelli erano leggermente bagnati penso che sia uscita appena dalla doccia, mi squadrava dalla testa ai piedi i suoi occhi erano veramente tristi anche se voleva apparire arrabbiata, era diversa dall'ultima volta. Era leggermente pallida in volto e aveva delle piccole occhiaie

"Che vuoi?" la sua voce era dura

"Jade voglio parlare con te, ti prego.." lasciai cadere il discorso

"Non mi interessa e ora vattene!" stava per chiudere la porta ma la bloccai prima che si chiudesse del tutto

"Ti prego Jade lasciami spiegare, io non riesco più a vivere mi manca l'aria senza di te!" dissi avvicinandomi ma lei arretrò di un passo come se avesse paura di me e non la biasimo

"Non mi interessano le tue spiegazioni, ormai non mi interessa più niente di te! Quindi vattene!" disse guardandomi negli occhi

"Ascoltami Jade, io ti amo e so che anche tu mi ami! Lo so che sono stato uno stronzo, so che avrei dovuto dirtelo ma avevo paura, per la prima volta in vita mia non ho avuto il coraggio di dire la verità perchè avevo troppa paura della reazione tua e che succedesse questo e io non volevo lasciarti sei così importante per me che non so spiegarti cosa provo, non basterebbe tutto il giorno!" vidi Jade portarsi una mano sulla pancia e una sulla fronte

"Non ha più import..." lasciò cadere la frase e svenne cadendo in avanti, prima che cadesse del tutto scattai in avanti piegandomi per prenderla al volo, in modo che atterrasse su di me. La sollevai portando una mano sulla sua guancia cercando di sostenerle il capo, lei non reagiva, così con un movimento veloce la presi in braccio facendo attenzione a non scuoterla tanto entrai in casa e con il piede chiusi la porta. Andai immediatamente verso il divano per poi adagiarla delicatamente.

"Jade, piccola! Jade svegliati!" iniziai a dire scuotendola leggermente fino a quando non la vidi aprire gli occhi e guardarsi intorno

"Che mal di testa! Che è successo?" chiese innocentemente

"Sei svenuta, vuoi un bicchiere d'acqua qualcosa?" dissi inginocchiandomi sul pavimento

"No, non voglio niente!" disse e cercò di alzarsi per mettersi seduta

"No non ti alzare" cercai di bloccarla ma mi allontanò le braccia, rimasi deluso ad essere onesto, così le lasciai cadere lungo i fianchi

"Non mi toccare, non voglio più che mi tocchi o che mi cerchi e ora per favore vattene via!" disse alzandosi

"Jade..." sussurrai guardando in basso

"Vattene non fartelo ripetere più!" disse, lentamente mi alzai e senza guardarla andai via, non avrei sopportato di vedere i suoi occhi delusi e pieni di paura. Aprii la porta sospirando poi la chiusi dietro di me e sussurrai un "ti amo, vita mia" mi feci forza e andai a casa, stare qui non mi sarebbe servito a nulla.

# Jade

Avevo dei dubbi, e avevo sempre più paura che fosse vero ciò che pensavo. Velocemente mi vestii e andai in farmacia.

Mi trovavo in bagno, stavo aspettando che si mostrava il risultato e non avevo il coraggio di vedere. E se ero veramente incinta cosa avrei fatto? Come avrebbe reagito mio padre quando l'avrebbe saputo? Cosa avrei detto a Zayn? Lui è il padre e doveva saperlo però non so se avevo veramente il coraggio. Passarono più di dieci minuti mentre aspettavo e mi facevo filmini mentali, non avevo il coraggio di guardare ma dovevo sapere. Sospirai mi feci forza e guardai. Mi sentivo morire, non riuscivo a trattenere delle lacrime, adesso non so proprio cosa fare, non so come avrei avuto il coraggio di dirlo. Non potevo andare da Zayn e mio padre per dirgli "sono incinta!". Come avrei potuto guardare Zayn e tornare a fidarmi di lui, ma in qualche modo dovevo. Non voglio assolutamente che mio figlio o mia figlia crescesse senza padre. So cosa vuol dire crescere senza una madre e anche se in questo caso è il padre è la stessa cosa. Inizia a piangere, sono stata una stupida a fidarmi ciecamente di Zayn, ma ormai i giochi sono stati fatti. Mi ricomposi velocemente, asciugai le lacrime e pensai che sono molto fortunata. Fino a pochi istanti fa non sapevo cosa fare della mia vita e adesso ho occasione di crescere un figlio e volergli bene come nessuno sa fare e posso andare avanti. L'unico problema adesso era dirlo a mio padre. Non so come l'avrebbe presa e la sua reazione mi spaventava tanto. Mi alzai e afferrai la borsa con le chiavi della macchina. Dovevo parlare con Zayn.

Suonai il campanello e dopo un pò venne ad aprire Doniya che a giudicare dalla sua espressione era molto felice di vedermi

"Doniya scusa non posso fermarmi a parlare, dov'è Zayn?" chiesi impaziente

"E' in camera sua, prima porta a sinistra" disse e mi lasciò entrare

"Grazie!" mi diressi verso camera sua, immaginandomi una sua possibile reazione. Adesso ne ero sicura, volevo questo figlio, e ho perdonato Zayn. E' successo tanto tempo fa e so che ne è davvero pentito. Bussai la porta senza ricevere risposta, aprii leggermente e Zayn era sdraiato sul letto con occhi chiusi e le cuffiette nelle orecchie. Mi avvicinai e gli bussai sulla spalla, spaventato spalancò gli occhi e si tolse le cuffiette

"Jade che ci fai qui?" era molto sorpreso di vedermi e non posso dargli torto

"Ti devo parlare è una cosa seria!" dissi

"Aspetta lascia parlare prima me" disse alzandosi dal letto e facendo un respiro

"No è troppo importante quello che devo dirti! Potrebbe cambiarti la vita quello che sto per dirti!" continuai

"No lascia che parli, ti prego!" mi supplicò e alla fine annuii

"Io c'ho pensato tantissimo e mi si spezza il cuore dirlo ma è giusto così! E' meglio che ogniuno va per la sua strada, tu sarai molto più felice senza di me, senza che io ogni volta ti ricordo cosa ti ho fatto, non riesco a sopportare che tu mi guardi con occhi tristi e pieni di paura. Quindi ho deciso di chiudere qui la storia definitivamente, mi dispiace tantissimo Jade. Ma è la decisione giusta. Giusta per te. Lo sai che io ti amo più della mia vita ma non sopporto l'idea che tu non ti fidi di me e che ogni volta che mi avvicino tu indietreggi perchè ai paura. Eppoi senza di me sarai più felice." disse tenendo gli occhi fissi sui miei, e io che ero venuta qui per dirgli di tornare insieme e dirgli che lo avevo perdonato. Sono proprio una grande illusa per essermi umiliata così tanto.

"E' la tua decisione finale?" chiese sussurrando

"Si. Jade mi dispiace così tanto farti soffrire!" disse abbracciandomi ma automaticamente mi liberai subito dalla sua presa, mi girai e andai via. Aveva deciso di tagliare ogni tipo di rapporto com me quindi non c'era nessun bisogno di dirgli che ero incinta. Uscii dalla casa senza neanche calcolare Doniya che mi chiamava e mi chiedeva cosa stesse succedendo. Delle lacrime invasero il mio viso. Aveva ragione Zayn è la decisione giusta, senza lui sono più felice e ora potevo contare su mio figlio.

 

Sono felicee! Ieri mi sono iscritta in palestra. Da lundì inizio a fare Jeet Kune Do, non vedo l'ora! Passando al capitolo: può sembrare una storia banale dove loro si incontrano, poi litigano e lei scopre di essere incinta. Ma non è questo che volevo quando ho iniziato a scrivere questa storia. Non avevo assolutamente pensato di farla rimanere incinta però mi sono venute delle idee per dopo e (secondo me) sono carine e quindi ho dovuto fare così. Spero che mi fate sapere cosa ne pensate. Ci tengo davvero. Alla prossima un bacio!!

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Capitolo 38
*** Capitolo 38 ***


L'unico problema da affrontare era quello di dirlo a mio padre. Non sapevo come l'avrebbe presa e questo mi spaventava veramente tantissimo. Camminando e decidendo cosa fare, ormai mi ero decisa. Avrei tenuto il bambino. Un essere così innocente non deve pagare per degli sbagli che ho commesso io. Zayn ha deciso di non esserci e accetto questo desiderio suo, ma se ne pentirà perchè non sa cosa si perde adesso. Uscendo da casa sua mi sono avviata all'università da mio padre. Dovevo risolvere questa situaione subito, aspettare non avrebbe risolto nulla. Anche se è estate, essendo il preside doveva per forza andarci lui non aveva vacanze. Entrai e andai dritta alla segreteria.

 

"Ciao Marta, posso parlare con mio padre o è impegnato?" dissi con poco intusiasmo, subito la segretaria spostò lo sguardo su di me per sorridermi leggermente. Avevo il cuore a mille e sentivo che tra un pò sarei caduta come una scema

 

"Certo Jade, entra pure!" mi rivolse un piccolo sorriso e si alzò dalla sedia

 

"Grazie" risposi e andai verso la porta dell'ufficio di mio padre. Non facevo parte di quella scuola e il preside era mio padre, però mi sentivo così nervosa come se stessi andando dal preside perchè per la prima volta ho fatto un grandissimo errore e quindi devo essere sgridata o punita. Feci un gran respiro e bussai, poco dopo sentii un piccolo "avanti" detto da mio padre e aprii la porta.

 

"Ciao pà" dissi con il cuore in gola

 

"Piccola cosa ci fai qui?" era sorpreso e posso capirlo ma non sapeva cosa l'aspettava

 

"Ti devo parlare di una cosa molto seria. E ho paura di come tu possa reagire" ammisi chiudendo la porta

 

"Dimmi ti ascolto!" mi fece segno di sedermi e così feci, iniziai a guardarlo e sentivo che le lacrime stavano per uscire

 

"Ho deciso di andare in Italia, per non so quanto tempo. Qui non voglio più stare, ho bisogno di iniziare una nuova vita" dissi guardandolo

 

"E' per la tua rottura con Zayn?" chiese

 

"In parte è anche per lui, oggi sono andata a parlarci perchè doveva sapere una cosa ed è anche il motivo principale per cui voglio lasciare Londra." delle lacrime scesero sulla guancia e le raccolsi subito

 

"Per cosa?" chiese un pò agitato

 

"Sono incinta" dissi poco convinta, vedevo la faccia sconvolta di mio padre e non sapevo cosa dire, lo vedevo soltanto perso con lo sguardo rivolto nel vuoto e di colpò si buttò sulla sedia, i minuti passavano e lui non parlava non mi guardava neanche

 

"Dimmi qualcosa ti prego!" lo implorai

 

"Come è successo?" chiese

 

"Beh penso che tu sai meglio di me come si fanno i figli..." dissi imbarazzata

 

"No, quello che mi chiedo io è come mai non avete utilizzato un...ehm...protezione o al massimo il giorno dopo ti prendevi una pillola" finalmente mi guardò, anche se io ero molto imbarazzata. Ormai però gli dovevo dire tutto

 

"Ti ricordì il giorno che abbiamo litigato e io sono andata al parco due anni fa -lui annuì così continuai- beh quella sera mentre passaggiavo e stavo pensando è arrivato un ragazzo che ha cercato di violentarmi, ma che ho respinto subito e sono corsa a casa. Però non l2ho mai visto in faccia e non l'ho più incontrato. L'altra sera dopo aver fatto...beh quello...ho scoperto che quel ragazzo era Zayn. Ero davvero troppo delusa che non ho pensato al fatto che non avessimo usato protezioni o che dovevo prendere la pillola" finii di raccontare abbassando la voce, mio padre si vedeva che era sconvolto

 

"E perchè non me l'hai mai detto che stavi per essere violentata?" la sua faccia era sconvolta come se volesse dire 'dovevo immaginare che è successo qualcosa, dovevo indagare meglio invece non ho fatto nulla', ma sono stata io a preferire che non sapesse nulla

 

"Non volevo farti preoccupare. O in qualche modo farti sentire in colpa" ammisi abbassando lo sguardo

 

"Cosa ti ha detto Zayn?" chiese dopo di getto

 

"Prima che glielo dicessi, ha detto di finirla per sempre così me ne sono andata senza dirgli nulla" ammisi

 

"Io ho paura, non so che fare. Ho bisogno di te!" continuai subito dopo. Iniziai a piangere disperatamente portandomi le mani sul viso, subito sentii delle mani stringermi in un caldo abbraccio

 

"Piccola ma ci credi diventerò nonno! Non ti preoccupare chiamo subito mio fratello per avvisarlo e prepariamo tutto per la tua partenza in Italia!" disse entusiasto

 

"Calma, c'è tempo!" dissi sorridendogli

 

"No. So che se rimani qui sei triste, quindi parti subito e una volta arrivata in Italia prenoti una visita per vedere se è tutto ok. Va bene?" il suo 'va bene' non era una vera e propria domanda ma un ordine quindi annuii

 

Era passata una settimana da quando ho detto a mio padre di essere incinta. In questo preciso momento stavo scendendo dall'aereo diretta verso l'uscita. Li mi attendeva Marco e forse qualche altro parente. Uscii e guardai tra le persone che c'erano, Marco mi aveva detto che avrebbe indossato un cappello bianco per farsi riconoscere. Ed eccolo li.

 

"Marco!" urlai tra la folla e lui si voltò verso di me, appena capì che ero io iniziò a correre per poi sollevarmi ed abbracciarmi

 

"Jade!!! Che bello finalmente sei qui con la tua famiglia!"

 

"Si ma adesso mettimi giù, mi stai facendo male!" ridevo come una scema ero felice

 

"Oh si scusami, non volevo!" finalmente mi mise giù e afferrò le mie valigie

 

"Tranquillo, sei da solo?" chiesi guardando intorno

 

"Si sono venuto solo io, ma ti stanno aspettando tutti a casa. Nonno Carmine mi ha fatto venire qui un'ora prima, quindi andiamo!" mi afferrò la mano e iniziammo a camminare, quanto era bello parlare con lui qualcuno che ti faccia sentire a casa. Non vedevo l'ora di abbracciare tutti

 

"Eccoci siamo arrivati, ti avviso: potrebbero saltarti addosso!" afferrò la maniglia prima di aprirla

 

"Sono preparata, basta che non mi stritolino troppo. Sai com'è non sono sola" portai la mia manno sulla pancia e lui mi sorrise, il suo sorriso non era di compassione ma vera e propria gioia. Aprì la porta e urlò un "eccoci!" prima che tutti potessero catapultarsi verso di noi per salutarmi. Erano tutti così sorridendi e commossi che fecero commuovere anche me. Abbracciai tutti senza dire niente. Avevo solo bisogno di sentire il loro calore e il loro abbraccio che per quanto tempo è passato non mi ricordavo che sensazione avesse.

 

"Davvero non potete immaginare la felicità che provo in questo momento!" dissi con tante lacrime che scorrevano sulle guancie

 

"Anche noi siamo felici di averti. Ma dicci ora cosa farai qui in Italia?" mi chiese dolcemente mio nonno

 

"Non so penso che da domani inizio a trovarmi un lavoro" feci spallucce

 

"Perfetto! Posso aiutarti io!" continuò felice mio zio

 

"Come?" chiesi perplessa

 

"Ho bisogno di un'assistente e tu sei perfetta! Ti prego non dire di no!" mi supplicò

 

"Ma che genere di assistente?" domandai

 

"Io sono un produttore discografico e manager e con tutti gli impegni impazzisco quindi se tu mi organizzi la giornata te ne sarei grato, ti va?" chiese facendomi gli occhi dolci

 

"Emmh non so se ne sono capace" mi torturavo le mani. All'idea di deludere mio zio mi faceva star male

 

"Ti devi solo abituare. Dai Jade mi farebbe piacere lavorare con la mia splendita nipote!" il cellulare mi squillò cosi lo afferrai subito dalla tasca e osservai il display 'Zayn' sospirai e riattaccai per poi riposare il cellulare. Il mio sguardo subito si fece triste ma chiusi gli occhi per un secondo prima di riaprirli decisa

 

"Accetto!" esordii rivolgendo un sorriso a mio zio, da adesso la mia vita sarebbe cambiata completamente

 

"Fantastico! Ora vieni con me hai bisogno di un bambio di look!" senza farmi rispondere mi afferrò la mano portandomi con lui.

 

Eravamo ritornati dalle lunghe e folli ore di shopping con mio zio. Penso che ha speso una vera fortuna per comprarmi tutti questi vestiti, tutte quelle camicie, tutte quelle gonne e tacchi. Ok non ho nominato praticamente nulla di comodo e che rientri nel mio stile ma mio zio ha detto che era necessario. Abbiamo parlato molto di me e di ciò che mi era successo e ha aggiunto per l'appunto dopo aver saputo la mia storia che un cambio di look mi serviva per voltare pagina una volta per tutte e anche per una questione di marketing o di immagine, onestamente non ho capito molto questa storia ma poco importava. Adesso si che potevo iniziare una nuova vita, potevo iniziare a pensare a me e alla splendida creatura che portavo dentro di me.

 

# Zayn

 

Penso davvero di aver fatto una grandissima stronzata! Ho promesso mille volte che non l'avrei lasciata per nessun motivo al mondo e adesso l'ho fatto e inizio a chiedermi davvero perchè! Però la risposta la conosco, voglio solo che lei sia felice con o senza di me. E se veramente lei troverà un altro per passare la vita e sarà felice allora anche io sono felice anche se la mia vita sarà completamente vuota senza di lei. Volevo almeno sapere come stava. Erano le sette ed ero davanti a casa sua, senza pensarci bussai e arretrai di due passi in attesa di qualcuno che venisse ad aprirmi. Finalmente la porta si aprì e uscì il padre, ero deluso pensavo che uscisse lei.

 

"Salve signore, volevo parlare con Jade se è possibile?" chiesi distruggendomi letteralmente le mani

 

"Mi dispiace ma non è qui" disse guardandomi arrabbiato, e avevo paura

 

"E dove posso trovarla?" domandai

 

"E' partita e non credo che torna. Scusa" disse e chiuse la porta, 'è partita e non credo che torna' quindi non l'avrei mai più vista? Delle lacrime scesero lungo la guancia. Era inutile rimanere qui così ritornai a casa.

 

Ok ammetto che non è il massimo questo capitolo ma tra lo studio e la palestra non ho avuto il tempo di fare un capitolo decente. Spero che vi piaccia e che mi facciate sapere cosa ne pensate. Vi chiedo scusa se il capitolo è uscito così staccato ma non so il perchè. Come sempre ringrazio TUTTI! Tutti coloro che mettono la storia nelle preferite-ricordate-seguite e chi recensisce. Un bacio alla prossima!! <3

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Capitolo 39
*** Capitolo 39 ***


Sono passati due anni da quando è nata mia figlia Miley, per quanto l'Italia fosse incantevole decisi di ritornare a Londra da mio padre. Lui aveva visto mia figlia solo alla nascita, perchè lo volevo accanto a me ed è rimasto per una settimana purtroppo poi a causa della scuola essendo preside dovette ritornare. Sapete in questi anni ancora non mi sono abituata, dire 'mia figlia' è qualcosa di unico. Non bastano tutte le parole del mondo per descrivere la mia felicità nel vederla sorridere o dormire tranquillamente. Prima che nascesse avevo così tanti dubbi, sarei stata in grado di darle un'educazione appropriata? Di darle tutto ciò che a lei serviva da sola? Ma di certo i miei dubbi sparirono nel momento in cui vidi per la prima volta il suo faccino. Il padre non sapeva niente e così doveva essere, è uscito definitivamente fuori dalle nostre vite nel momento in cui ci ha mandato via, e non avrei permesso che rientrasse proprio ora! Molti tratti erano quelli di Zayn e anche molti dei miei. Penso che da Zayn abbia preso i suoi occhi marroni e il suo sguardo magnetico, e anche il suo sorriso. Mentre di me beh tutto il resto. Mentre per il carattere ancora non sono riuscita a capire da chi abbia preso.

Non potevo crederci stavo per rivedere mio padre dopo due anni, e lui stava per incontrare la sua piccola nipotina dopo tanto tempo! Ritornai a casa e questa volta non ero sola ma avevo con me mia figlia e c'era anche mio cugino Angelo. In tutto questo tempo avevo cambiato un pò di cose, veramente non molte, solo il mio look, il carattere è rimasto sempre lo stesso ero diventata solo più matura. Mentre per il look avevo quasi del tutto eliminato la comodità dei jeans e magliette con le mie adorate Converse, ormai indossavo sempre di più gonne e camicie con i tacchi. Chi può crederci, di sicuro non apparivo più la solita ragazza di un tempo ma ormai ero diventata una vera donna, questo cambiamento era dovuto al fatto che avevo trovato lavoro con mio zio, e mi aveva suggerito di vestirmi così ma anche lui si vestiva molto elegante quindi non mi sentivo del tutto fuori luogo.

Arrivammo davanti casa e scesi dal taxi con mia figlia in braccio, che si era appena dormentata, seguita da Angelo che velocemente scaricò il passeggino della piccola in modo da poterla farla dormire meglio e tutte le nostre valige e poi pagare il taxi. Andammo davanti alla porta e bussai. Dopo un pò venne mio padre ad aprirci che rimase letteralmente scioccato dalla sorpresa che si irrigidì e trattenne il respiro per un poco. Ma forse dipendeva anche dal fatto che due anni prima me ne ero andata da sola e adesso ero ritornata con una figlia e una persona che lui sapeva l'esistenza ma non aveva mai visto

"Ciao pà! Mi sei mancato da morire! Vieni voglio presentarti mia figlia, tua nipote Miley!" dissi squadrando prima lui e poi il volto della mia piccola ragione di vita.

"Oh mio Dio! Non posso crederci siete davvero qui! Ormai pensavo che sarei dovuto venire io in Italia per vedere la piccola! Sai le foto che mi hai mandato sono fantastiche ma vederla dal vivo è emozionante!" disse entusiasta e facendoci entrare

"Si non è fantastica! Ah pà lui è Angelo il figlio di tuo fratello Mike!" lo presentai

"Ciao Angelo è bello poter fare la tua conoscenza!" disse abbracciandolo

"Ciao zio, papà mi ha parlato molto di te e ti manda i suoi migliori saluti!"

"Oh grazie lo chiamerò più tardi, adesso vi dovete sistemare e se vieni con me ti accompagno alla stanza degli ospiti! Tesoro intanto porto le valigie in camera tua e poi esco a comprare una culla per la piccola!" disse mio padre sprizzando di gioia da tutti i pori

"Grazie pà! Io vado in cucina a preparargli il pranzo" mi diressi in cucina. Era rimasto tutto come due anni prima , non era cambiato nulla. Iniziai a preparare il latte quando arrivò mio padre

"Non sai come sono felice di riaverti accanto a me, tesoro mio!" Si sedette accanto a me e io gli sorrisi

"Anche io sono davvero felice!" mi fiondai su di lui per abbracciarlo, volevo sentire il suo calore come gli anni prima

"Posso prenderla in braccio?" chiese timido vedendo Miley sveglia che agitava le mani dentro il passeggino

"Certo, non devi chiedere sei il nonno!" dissi e lentamente si avvicinò a lei e la prese. Gli tremavano leggermente le mani si sarà di sicuro lasciato prendere dall'emozione, e si notava lontano un miglio che era emozionato, infatti si commosse, nel vederla sorridente, facendomi commuovere anche a me nel vedere quella scena.

"Tieni dagli tu da mangiare!" dissi e gli passai il biberon con il latte. La piccola fu felice nel ricevere dal nonno il suo late. Una volta che ebbe finito di mangiare uscimmo. Angelo e mio padre andarono a un mobilificio per comprare una culla da poter adagiare Miley quando si addormentava. Mentre io ne approfittai e andai insieme a mia figlia a fare una passeggiata al parco. Mi sedetti su una panchina e presi Miley dal passeggino, accavallai le gambe per stare più comoda e iniziai a giocare con lei.

# Zayn

Louis, Liam, Niall, Harry e Carly mi trascinarono contro la mia volontà al parco per cercare di distrarmi. Ma io non volevo distrarmi volevo pensare a lei. Ormai stava diventando una vera e propria ossessione, quindi preferivo rimanere chiuso in camera mia che starmene fuori all'aria aperta. Volevo soltanto pensare a lei e nel mio sbaglio nel lasciarla andare via. Non volevo che soffrisse più di quanto abbia già sofferto e quello mi sembrava la soluzione migliore, ma ora non più, ora penso che sia stato un errore imperdonabile, adesso mi considererà un vero e proprio stronzo ed è la verità, perchè dovevo combattere per il nostro amore, dovevo combattere per tutto quello che c'è stato tra di noi, per tutti i nostri momenti magici passati insieme, invece l'ho solo ferita profondamente. Sono stato un vero coglione a sedurla nonostante i suoi continui rifiuti, mi chiedo solo dove ho trovato il coraggio di continuare a provarci con lei anche dopo quando lei mi ha confessato quello per cui io ho sempre avuto il sospetto! Ero totalmente immerso nei miei pensieri quando la voce di Liam mi riportò alla realtà.

"Zayn, allora ti piace passeggiare qui all'aria aperta, piuttosto che passeggiare al chiuso nella tua stanza?"

"No! Preferivo rimanere chiuso in camera mia come tutti i giorni!" risposi scocciato

"Non fare cosi, idiota! Lo sai che è colpa tua e ora la vita va avanti e non andrà avanti se tu rimani a poltrire nella tua stanza!" mi urlò contro il riccio e Liam annuì concordando con lui.

"La mia vita è finita per sempre." mi limitai a dire

"Sei stato tu a mettere fine alla tua vita, cazzo! Lo vuoi capire? Adesso rimandendo chiuso in camera tua che senso ha? La tua vita, da come dici tu, è finita anche se ti trovi nella tua camera, quindi che bisogno c'è di rimanere lì? Tant'è che esci! Hai dato l'occasione a Jade di farsi una nuova vita, quindi perche non può fartela anche tu?" sbraitò Niall e Louis sospirò alle parole di Niall. Ma io non risposi. Odio quando mi trattano come un bambino piccolo, mi guardarono confusi e si sedettero sulla prima panchina libera che trovarono mentre io mi sedetti vicino a un albero appoggiando la mia schiena sul tronco. Se Jade era felice allora lo sono anche io! Sin dall'inizio il mio scopo era quello di far in modo che Jade fosse felice, con o senza di me!

"Io non lo capisco più!" disse Liam ai ragazzi

"Neanche io! Ormai non ci ascolta più quindi è meglio se lo lasciamo perde! A me sembra che sta diventando un vegetale." rispose Niall.

"Ragazzi guardate quella ragazza su quella panchina!" disse Carly che fino a quel momento è stata in silenzio, e tutti noi rivolgemmo lo sguardo verso quella ragazza

"Beh che dobbiamo vedere?" chiese Liam confuso

"Quella è Jade!" esclamò Carly e io balzai in piedi per poter osservare meglio

"Carly, tesoro, ma ci vedi è completamente diversa! Jade preferirebbe essere uccisa al posto di portare gonne e tacchi!" esclamò Harry

"Per non parlare della bambina che tiene in braccio. Ma...se fosse veramente lei... Di chi è quella bambina?" puntualizzò Liam e si girò a guardarmi

"Guardate si sta alzando e si sta dirigendo verso di noi, fate i disinvolti" disse Carly. La ragazzi si avvicinava sempre di più e in me cresceva l'ansia. Era veramente Jade? A giudicare dalla camminata disinvolta sembrava proprio di si.

"Jade!" disse Liam e la ragazza si voltò dopo essersi resa conto che qualcuno l'aveva appena chiamata. Si voltò verso di noi e potei osservare i suoi occhi verdi, si era proprio lei. Carly scattò immediatamente per abbracciarla. Inizialmente la ragazza rimase immobile non riuscendo a capire cosa stava succedendo ma poi ricontraccambiò l'abbraccio. Poi sciolto l'abbraccio la ragazza si fiondò su Liam e lì si commosse e passò velocemente ad abbracciare gli altri, quando i suoi occhi incontrarono i miei, il mondo si arrestò per qualche secondo, poi mi rivolse un timido cenno con la mano per non essere scortese.

"Ci sei mancata tantissimo! Dove sei stata in tutto questo tempo? Sei cambiata così tanto, non sembri neanche tu! Aspetta di chi è quella bambina?" domandò Carly velocemente

"Calma Cà! Non mi fai capire niente se parli veloce! Sono stata in Italia dai miei nonni che non vedevo da tantissimi anni. Il mio cambiamento si deve al fatto che sono diventata una segretaria di un noto produttore discografico italiano, e ha comportato un cambio d'abbigliamento. -disse per poi girarsi a prendere la bambina che si trovava nel passeggino- Mentre questa meraviglia è mia figlia!" disse orgogliosa

Cosa?!? Sua figlia?! In un secondo mi crollò il mondo addosso, avevano ragione i ragazzi gli ho dato modo di farsi una nuova vita e senza di me, questo era quello che mi faceva più male, nella sua nuova vita non c'ero più io che potevo accarezzarla durante la notte e sussurrargli che l'amavo, ma c'era qualcun altro al posto mio a farlo.

"Posso prenderla? Quanti anni ha?" chiese Liam curioso

"Certo tieni, ha un anno e mezzo" Liam prese la bambina e la passò agli altri che erano curiosi di tenerla in braccio, quando Louis la prese in braccio mi osservò attentamente, ma lo fulminai con lo sguardo e la diete a Jade che la mise nella culla e iniziò a dondolarla per farla addormentare.

"Scusatemi ragazzi, ma devo ritornare a casa. Ci vediamo in giro" dise e poi tutti quanti la osservammo allontanarsi, finchè non fu molto distante da noi. I miei occhi non perdevano una sola mossa faceva male rivederla dopo tanto tempo e rivederla con una figlia.

"Sbaglio o quella bimba somiglia a Zayn?" disse Louis

"L'ho notato anche io!" aggiunse Harry e gli altri annuirono e poi si voltarono verso di me. Forse quello che mi doveva dire quel giorno prima di andarsene... No non può essere, se fosse mia figlia me lo avrebbe detto! Diedi un pugno all'albero facendo sobbalzare Liam e Louis, e me ne andai dovevo pensare e schiarirmi le idee.


Ammetto che non mi fa impazzire tanto ma la parte finale secondo me un poco decente c'è... Comunque ringrazio tutti coloro che seguono la storia e recensiscono, fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio alla prossima!!! <3 <3

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Capitolo 40
*** Capitolo 40 ***


Non avrei mai pensato di rincontrare i ragazzi, appera ritornata, soprattutto lui. Ormai avevo abituato la mia mente a non incontrare più il suo sguardo, ma quando ho visto che c'era anche lui non ne ho potuto fare a meno. Rivederlo è stato molto strano. Avrei voluto tantissimo abbracciarlo, e perchè no anche baciarlo, e fargli conoscere sua figlia. Però lui non si doveva intromettere nella nostra vita, non ne aveva il diritto! Solo di una cosa gli ero grata: mia figlia! Nient'altro.

Ritornai a casa volevo farmi una bella doccia e mettere nella sua nuova culla Miley e stare un pò con mio padre.

"Pà siamo a casa!" urlai leggermente per farmi sentire ma allo stesso tempo cercai di non far svegliare la piccola

"Ciao amore, abbiamo comprato la culla ed è già sistemata vicino il tuo letto" disse affacciandosi alla porta

"Ok, la vado a mettere nel suo letto e poi mi faccio una bella doccia, scendo tra un pò!" Mi diressi verso camera mia e trovai già tutto sistemato. La culla era molto semplice, una classica. Posai la piccola e andai in bagno per farmi una doccia rilassante che mi permise di schiarirmi le idee. Uscii e indossai dopo di tanto un jeans e una maglia a monospalla lilla col la scritta nera 'beautiful' e le mie adorate Converse nere. Afferrai uno dei walky tolky e lo posizionai vicino alla piccola e uno lo portai con me in cucina, in modo da poterla sentire se dovesse svegliarsi o piangere.

"Allora pà, cosa hai fatto in tutto questo tempo?" dissi sedendomi sullo sgabello del bancone

"In realtà mi sono annoiato molto senza di te, e sentivo tanto la tua mancanza. Sarei rimasto da voi quando dopo la nascita della piccola ma qui ho i miei impegni e non potevo rimanere tanto"

"Sai, pensavo veramente che sarei rimasta li per tanti anni e ritornare qui solo per una visita veloce, ma poi ho capito che questa è casa mia." gli sorrisi, poi si sentirono dei lamenti e riconobbi la voce della piccola piangere e vidi mio padre teso, gli feci un cenno e scattò per andare da lei, mentre io rimasi lì in attesa che i due ritornassero.

"Ciao Jade, che stai facendo?" mi chiese Angelo una volta vicino a me

"Ciao Angelo, aspetto che papà ritorni con la piccola. Hai sistemato tutto?" chiesi

"Si ho appena finito, avete una casa incredibile!" disse lui sorridente

"Grazie" dissi

"Non vedo l'ora di visitare Londra!" mi rivolse un sorriso a trentadue denti

"Tesoro, non riesco a farla smettere di piangere!" disse mio padre passandomela

"Oh zio, non te la prendere. Miley è una piccola peste, lei dorme e si rilassa solo in braccio a Jade!" scherzò Angelo

"Certo perchè io sono la madre!" dissi e gli feci la linguaccia e i due si concessero una risata, poi suonà il campanello

"Vado io, non preoccupatevi!" disse Angelo e si avviò alla porta mentre io presi a camminare avanti e indietro cullando Miley. Si calmò subito. Poi Angelo ritornò dicendo che c'era qualcuno per me, perplessa andai verso la porta e mi ritrovai i ragazzi.

"Ciao, che ci fate qui?" chiesi sorpresa

# Zayn

Dopo aver riflettuto decisi di andare da Jade, volevo sapere tutto. Avevo assolutamente bisogno di risposte, soprattutto su sua figlia. Avevo fatto un pò di calcoli e mi era seriamente passato per la testa che la bambina poteva essere mia figlia, e se lo era dovevo assolutamente saperlo! Se ero suo padre avevo il diritto di saperlo, di stare con loro e prendermene cura. Arrivai a casa sua e a mia sorpresa ritrovai i ragazzi che si fissavano tra di loro quando mi videro iniziaro a fissarmi e aggrottai la fronte, era successo qualcosa? A giudicare dalle loro facce no, erano solo impautiti, credo. Poi Louis si fece coraggio e suonò il campanello, poco dopo venne ad aprire un ragazzo che all'incirca aveva i nostri anni, era alto, muscoloso, moro e occhi marroni, non era un brutto ragazzo al contrario. Mi venne una fitta allo stomaco, poi Louis chiese di Jade e lui ritornò dentro a chiamarla poco dopo uscì lei sorpresa con quella che probabilmente era mia figlia.

"Ciao, che ci fate qui?" chiese distraendomi dai miei pensieri. Mi era mancata quella voce, la sua voce! Era così dolce e sensuale allo stesso tempo! Mentre lei era diventata ancora più bella di quanto lo era già, avrei voluto vederla durante la gravidanza, stringerle la mano durante il parto e lasciandogli dei baci sulla fronte per poi sussurarle che andava tutto bene e che l'amavo più di qualsiasi altra cosa.

"Lo so non abbiamo il diritto di venire, ma vorremmo parlare con te" disse Louis

"Su cosa?" chiese perplessa

"Su te e lei" continuò

"Ok chiedete pure" rispose

"Inanzitutto vorrei dire che non sei veramente tu, è stato strano vederti con gonna e tacchi. Non sembravi una ragazza di ormai 23 anni ma completamente una donna!" specificò Liam

"Si è stato strano anche per me le prime volte" ammise Jade lasciandosi scappare un sorriso che mi fece perdere la cognizione del tempo

"Prima di continuare, posso prenderla in braccio?" chiese Louis con una faccia da cucciolo, quella faccia che lei non è in grado di resistere

"Certo, come posso dire di no a una faccia del genere! Però stai attento e non me la stritolare che è ancora piccola!" disse lei un pò agitata

"Tranquilla Jade, non le farò del male!" si avvicinò per prenderla, Jade le appoggiò con molta delicatezza la piccola sulle braccia e lui iniziò a giocare con lei, sembrava un ragazzino che desiderava tanto una sorellina.

"Allora ditemi, cosa volete chiedermi?" domandò Jade

"Beh volevamo sapere il motivo per cui eri andata via. Il perchè non ci hai fatto sapere della tua gravidanza" spiegò Carly

"Mi dispiace ma avevo bisogno di cambiare vita. Di ricominciare da capo ed era l'unica soluzione quella di andare in Italia e ho avuto anche modo di passare del tempo con i miei nonni e zii che non vedevo da tantissimi anni"

"Si ma perchè non hai mai chiamato? Perchè non ci hai fatto sapere tue notizie? Ogni volta che provavamo a chiamarti tu risultavi irraggiungibile o non rispondevi" continuò Liam

"Ragazzi, ve l'ho appena detto, dovevo cambiare vita e non potete neanche immaginare il dolore che provavo a non rispondervi!" i suoi occhi iniziarono a diventare lucidi, feci un passo verso di lei per andarla ad abbracciare e consolare ma mi bloccai.

"Perchè non ci hai detto che eri incinta?" chiese Harry

"Come? Ve lo avrei detto di punto e in bianco? Non vi rispondevo mai e all'improvviso avrei chiamato uno di voi per dire 'ehi ragazzi ho chiamato per dire che sono incinta e che molto probabile che non tornerò più a Londra!' A cosa sarebbe servito? A niente e quindi non l'ho fatto!" spiegò lei. Poi seguirono minuti di silenzio ad interromperli c'era Lou che giocava con la bambina e entrambi ridevano. Io spostavo sempre il mio sguardo dalla piccola a Jade e viceversa.

"Ehi Jade perche tua figlia fa così?" chiese Louis e tutti ci voltammo a guardarla. Mi guardava e sorrideva, poi allungava le mani verso di me agitandole leggermente.

"E' curiosa. Vuole andare in braccio a lui" sussurrò l'ultima parola e tutti si voltarono a guardarmi. Non mi sarei lasciato sfuggire un'occasione come questa, così guardai Jade per qualche secondo e mi avvicinai a Louis per prendere la bambina. Sentii una stretta allo stomaco, non immaginavo che una bambina poteva farmi un tale effetto! Non avevo la certezza che fosse mia, però la sentivo mia. Mi lasciai sfuggire un sorriso vedendola tra le mie braccia e gli accarezzai la guancia, lei portò una mano sulla mia e afferrò l'indice stringendolo tra le sue esili dita e lentamente si addormentò. Era una bambina fantastica. Desideravo che fosse mia!

"Wow si è addormentata, lei dorme solo in braccio a me" disse anche se so che non era un vero e proprio commento rivolto a noi ma a se stessa

"Chi è il padre?" chiesi guardandola e subito mi ritrovai gli occhi puntati addosso ma non mi interessava dovevo saperlo!

"Scusa ma non credo che siano affari tuoi!" mi rispose abbastanza agitata e si avvicinò a me per togliermi la bambina. Riavere Jade così vicino e poter annusare il suo profumo mi mandò in tilt per qualche secondo poi si allontanò e chiamò qualcuno all'interno e uscì lo stesso ragazzo di prima.

"Riportala in camera e mettila nella culla, fai attenzione a non svegliarla!" disse Jade

"Ok, vieni da me piccola mia!" disse il ragazzo prendendola. Cos'è quello che sento? Sarà forse gelosia? Gelosia perchè un altro ha chiamato mia figlia -si perchè adesso ne sono sicuro che lo è- 'piccola mia'?

"Grazie Angelo! Ragazzi io ora torno dentro non credo che dobbiamo dire nient'altro. Ci vediamo in giro!" disse per poi ritornare dentro e chiudere la porta. Dovevo trovare un modo per scoprire la verità, per scoprire chi è il padre. A qualunque costo! Ci riuscirò e non mi darò per vinto finchè non ci riuscirò! E' una promessa!



E' brutto come capitolo lo so, ma sto male e non mi è uscito niente di meglio... Spero che mi fate sapere cosa ne pensate. Grazie a chi recensisce e chi ha la storia tra le preferite-ricordate-seguite. Un bacio alla prossima!! <3

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Capitolo 41
*** Capitolo 41 ***


Mi ero quasi commossa nel vedere Miley tra le braccia di suo padre. Erano bellissimi insieme e mi stavo chiedendo se tutta quella bellezza fosse proibita. Poi è arrivata quella famosa domanda che speravo che non mi avrebbe mai rivolta, chi era il padre. Avrei dovuto dirglielo, ma ha detto chiaramente che la mia vita sarebbe stata migliore senza lui, e ha ragione. Però non si puà dimenticare l'immagine di lui che sorride a sua figlia, o vedere la piccola addormentarsi in braccio a lui. Ci hanno provati in tanti, ma lei dorme solo nella culla o in braccio a me. Beh è strano vederla addormentarsi in braccio a qualcuno che non conosce, anche se io so chi è. Glielo avrei mai detto? O lo avrei tenuto all'oscuro per sempre?

"Tesoro c'è qualche problema?" la voce di mio padre mi riportò alla realtà

"No, pà tranquillo!" dissi alzandomi e mettendomi seduta sul letto guardando la piccola

"Ti conosco, c'è qualcosa che non va. Lo sai a me puoi dire tutto" si sedette accanto a me

"Vedi oggi ho incontrato il padre, e adesso non so che fare. Non so se dirglielo o no. Cioè prima che partissi lui mi ha detto chiaramente che era meglio se continuavamo su strade diverse, così ho deciso di non dirgli nulla e di iniziare una nuova vita. Però devo considerare il fatto che non posso negare a mia figlia il diritto di avere un padre e questo mi fa pensare: sono un'egoista? Io voglio che a lei non manchi niente e sia sempre felice, non sai quanto lo desideri, però poi ci sono io che sono più che determinata a non avere più niente co lui. Non so veramente che fare." dissi tutto d'un fiato

"Vedi piccola, io sono tuo padre e in tutto questo tempo ho fatto scelte che a te forse sono sembrate strane, ma io l'ho fatto per il tuo bene. E adesso tu essendo una madre devi fare lo stesso. Devi pensare al suo bene e se lei sarà felice allora non ti dispiacerà soffrire un pò. Ora vieni che è pronta la cena" disse lui

"Ok prendo la piccola e vengo. Mi inizi a preparare il latte per lei?"

"Certo è gia sul fornello" poi uscì dalla camera. Mi ricomposi leggermente e presi la piccola che si era appena svegliata e scesi giu.

"Pà è pronto il latte? Vorrei far mangiare prima lei!" dissi vicino alla cucina

"Tieni è alla giusta temperatura. Senti qui fuori c'è un ragazzo, è meglio se esci" mi informò lui

"Ok vado e me ne libero subito" disse e poi afferrai il biberon con il latte, iniziando a far mangiare la piccola, che era affamata. Aprii la porta e la chiusi delicatamente per non far agitare la pargoletta tra le mie braccia.

"Ciao Jade!" Quella voce, è assolutamente unica. L'avrei riconosciuta tra mille.

"Cosa vuoi Zayn?" chiesi

"Voglio spiegazioni!" chiese serio

"Su cosa?" chiesi velocemente

"Su cosa? Su tutto! Te ne sei andata via per due anni senza dire niente e non hai fatto sapere più niente di te e all'improvviso ritorni con una figlia. Credo che debba avere una spiegazione o no?" disse serio

"No non devi avere nessuna spiegazione. Ti ricordo che sei stato tu a dirmi di continuare la mia vita senza di te perchè sarebbe stato meglio, e così ho fatto!"

"Si ma tu quel giorno mi hai detto che mi dovevi dire qualcosa che mi avrebbe cambiato di sicuro la vita, poi ho parlato io e tu te ne sei andata senza dire più niente! Ti ho cercato a lungo ma ormai di te non c'erano più traccie!" urlò facendo sussultare Miley

"Aspetta qui" tornai dentro per dare la bambina a mio padre in modo che poteva cenare tranquillamente e poi ritornai fuori

"Ascoltami bene: tu non hai nessun diritto di venire qui per farmi il terzo grado e per di più fai spaventare mia figlia! Questo non l'accetto proprio! La nostra vita insieme o tutto quello che abbiamo passato insieme è finito nel momento in cui hai detto 'é meglio che ogniuno va per la sua strada!, io ho cambiato vita e mi ritrovo con una figlia perfetta, quindi dovresti crescere e farti una vita lontano da noi!" gridai arrabbiata

"Si ma tu quel giorno mi dovevi dire una cosa ma non hai più parlato!" urlò leggermente

"Si perchè tu hai detto di finire tutto quello che c'era e quindi non avevi e continui a non avere più il diritto di saperlo! Ora mi dici perchè ti interessa così tanto?" urlai a mia volta

"Perchè ho pensato molto e ho fatto un pò di calcoli. Ho pensato al tempo che è passato e ai nove mesi di gravidanza. E sono arrivato alla conclusione che Miley sia mia figlia!" Il mio cuore si bloccò, non sapevo più cosa dire. Dovevo pensare, avrei dovuto dargli ragione e dirgli che è il padre o mentire spudoratamente?

"Non dire scemenze! Se eri il padre lo avresti di sicuro saputo! Te lo avrei detto!" Mentii, non volevo che ritornasse nelle nostre vite. Soprattutta nella mia. Mi appoggiai al muro di casa con le braccia incrociate sotto il seno. Lui velocemente si avvicinò mettendo le mani sul muro poco distanti dalle mie spalle impedendomi di muovermi e riducendo lo spazio tra di noi a pochi centimetri.

"Ti conosco molto bene, meglio di me stesso e, quindi sono sicurissimo che stai mentendo! Non sei mai stata brava a dire bugie!" suffiò sulle mie labbra, rivedere le sue labbra che ho baciato per tanto tempo mi fece venir voglia di ribaciarlo e il suo profumo ero lo stesso di quando stavamo insieme e mi faceva completamente impazzire. Resistergli era impossibile!

"Beh a quanto pare non mi conosci molto bene perchè ti sto dicendo la verità!" mentii anche questa volta, lo stavo facendo per mia figlia.

"Si, ti conosco adesso stai mentendo ancora, facendomi passare per quello che ha torto, ma sei tu quella che ne ha dicendomi che non è mia figlia. Mi piacerebbe sapere come è successo, visto che facendo dei calcoli a me risulta che tu sei rimasta incinta da quando abbiamo fatto l'amore, ma se dici che non è mia figlia allora con chi altri sei andata a letto?" disse tranquillo anche se lo conosco e quindi so che era triste e anche arrabbiato.

"Quel giorno no, sono venuta a letto con te, e devo essere sincera mi è piaciuto, ma non sono rimasta incinta, poi ho scoperto che eri tu la causa di tutte le notti insonni a causa degli incubi, me ne sono andata in Italia e ho conosciuto un ragazzo e sono rimasta incinta, penso che non devo spiegarti come è successo" cercai di apparire il più sincera possibile.

"E allora perchè il padre non è qui con te? Non sarà mica quel ragazzino che è uscito un paio di volte oggi?"

"Appena ha saputo che aspettavo un figlio se ne è andato. Quel ragazzino, come dici tu, ha i miei stessi anni. E no, non è il padre, lui è Angelo mio cugino. E' il figlio del fratello di papà. Lui c'è sempre stato durante la gravidanza e anche quando ho partorito. Non mi ha mai lasciato da sola o mancato di rispetto al contraio di te!" dissi puzzecchiandolo con l'indice sul suo petto. Mi afferrò la mano che era rivolta verso lui e la intrecciò alla sua.

"Sai non credo a una sola parola di quello che hai detto! Apparte la piccola storiella su tuo cugino. Però nel momento del parto dovevo esserci io, e non Angelo. Io non lui!" urlò facendomi sussultare

"Come devo dirti che non sei il padre!" gli urlai contro

"Io non ci credo!" Prima che potessi ribbattere si fiondò sulle mie labbra baciandole intensamente. Dio che bello poter riavere di nuovo le sue labbra sulle mie. Un tempo era una droga per me, considerando l'intensità di questo bacio lo sono ancora. Spostò la mano, che non teneva stretta la mia, dal muro sul mio viso per tenerlo stretto in modo da non potermi liberare al suo bacio e alla sua presa. Non lo avrei comunque fatto, mi sarebbe mancata la forza. Portai le mie mani sul suo petto afferrando la sua maglia e lo avvicinai a me per sentire il suo corpo vicino al mio, come una volta, spostò le mani sulla mia schiena in modo da abbracciarmi e mi strinse ancora di più appoggiandomi al muro, quasi stavo per diventare una sottiletta, ma non mi interessava. Percorse con la lingua tutto il contorno delle mie labbra chiedendomi il permesso per un bacio più intimo che non gli negai. Subito le nostre lingue presero a muoversi in singhiosi. Era come se il tempo non fosse mai passato. Ci allontanammo per riprendere fiato e voltai la testa da un lato per non incrociare il suo sguardo.

"Jade..." sussurrò dolcemente ma io non mi voltai, avevo paura che i miei sentimenti mi potessero tradire

"Jade guardami!" mi richiamò voltandomi la testa nella sua direzione per permettere di guardarci negli occhi.

"Mi sei mancata. Sei come l'aria per me! Mi sono mancati i tuoi occhi verdi che mi guardavano curiosa, i baci, le tue carezze, la tua voce. Però ora guardami e dimmi se sono io o no il padre" disse dolcemente. Volevo confessare ma avevo paura della sua reazione

"No, non lo sei" dissi abbassando lo sguardo per ritrovare coraggio e continuai a guardarlo e poi si allontanò da me

"A quanto pare non vuoi dirmi la verità, ma io non mi arrendo. E' una promessa!" disse per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra che durò pochi istanti e se ne andò. Buttai indietro la testa e sospirai poi tornai dentro da mia figlia.

Ritornai dentro, avevo bisogno di riflettere, dovevo decidere se dire la verità o no, dovevo decidere se far ritornare Zayn nelle nostre vite o ad allontanarlo per sempre. Dovevo capire se di lui mi potevo di nuovo fidare o avrebbe deluso la piccola e di nuovo me. In fin dei conti non potevo tenerli lontani, io voglio che mia figlia abbia tutto, anche un padre, non vorrei che crescesse senza un padre come io sono cresciuta senza una madre. Purtroppo non avevo scelta. Avrei detto la verità a Zayn, che mi piaccia o no, ha il diritto di saperlo come mia figlia ha il diritto di avere un padre.

"Piccola, Miley è nella culla. Tutto ok?" trovai mio padre preoccupato davanti a me

"Si tranquillo" mi sforzai di fare un sorriso, ma si vedeva lontano un miglio che era tirato

"Dai vieni a mangiare" mi incoraggiò

"No grazie non ho fame, mi vado a fare una doccia e vado a dormire" dissi e mi avviai in camera. Presi la biancheria con il pigiama e andai a rifugiarmi sotto il getto d'acqua tiepido, ha sempre avuto un effetto rilassante e è sempre stato in grado di schiarirmi le idee. Ormai ho preso la mia decisione, per il bene di mia figlia faccio tutto, e se lei poi è felice lo sarò anche io. Non avevo più nessun dubbio: domani sarei andata a casa di Zayn e gli avrei detto tutta la verità. Uscii dalla doccia e indossai il tutto, poi ritornai in camera e mi sedetti sul letto per guardare la piccola dormire tranquillamente, dopo avergli dato il bacio sulla fronte mi stesi e chiusi gli occhi, mi addormentai di colpo, ci credo dopo una giornata come questa ero sfinita.

Mi svegliai con il pianto di Miley e scattai immediatamente per prenderla in braccio e coccolarla e farle sentire tutto il mio calore, ma soprattutto farle capire che non c'era nulla di cui preoccuparsi

"Dai piccola, non piangere, ti prego!" sussurrai, sentii aprirsi la porta e la stanza si illuminò

"Tesoro che succede?" mi chiese mio padre assonnato

"Non riesco a farla smettere di piange" dissi guardandolo

"Ha fame?" chiese premuroso

"Non ne ho idea, tieni cambiala io vado a prepararle il latte!" dissi adagiandola tra le sue braccia, scesi giu e iniziai a preparare tutto il necessario, non ha mai pianto la notte ora cosa gli succedeva? Avevo paura! Ritornai con il latte e la piccola continuava a piangere, ritrovai mio padre e la piccola in braccio ad Angelo

"Ecco ho portato il latte" entrambi si girarono verso di me per guardarmi e Angelo afferrò subito il biberon con il latte tra le mani e iniziò a darle da mangiare, piano piano la piccola smise di piangere

"Aveva fame la piccola!" affermò Angelo cullandola

"Oddio scusate se vi ho fatti svegliare, ma non sono riuscita proprio a calmarla"

"Tranquilla piccola, non è successo nulla! Ora torniamo in camera nostra, tanto la piccola si è addormentata di nuovo e te puoi continuare a riposare. Se ci sono problemi non esitare a chiamare!" disse mio padre e Angelo annuì, poi entrambi lasciarono la mia stanza e io tornai a sdraiarmi sul letto, sperando di riposarmi, ma non avevo più sonno, e di conseguenza cominciai a essere invasa dall'ansia e di pensieri. Avevo paura, davvero tanta! Non sapevo come avrebbe reagito Zayn o la sua famiglia. Cosa avrebbero potuto pensare di me? Però le cose si saebbero complicate sempre di più se non avessi detto la verità. Quindi è giunto il momento di dire la verità e accettare ogni tipo di reazione da parte di Zayn e la sua famiglia.

Mi trovavo difronte la porta della casa di Zayn, insieme a me c'era la piccola nel passeggino che si era appena addormentata. Ero molto nervosa e non sapevo cosa fare non trovavo il coraggio di suonare. Sistemai la mia camicia celeste sui miei jeans neri e sospirai per prendere coraggio e finalmente suonai il campanello. Attesi che mi venissero ad aprire e pochi momenti dopo la porta si aprì facendomi vedere Doniya un po assonnata, strano visto che erano le dieci di mattina, che strizzò gli occhi per mettermi a fuoco

"Desidera?" Non mi riconosceva, come darle torto sono passata vari anni dall'ultima volta che mi ha visto ed io ero cambiata molto

"D-doniya sono Jade" trattenni per un secondo il respiro, la ragazza spalancò gli occhi squadrandomi dalla testa ai piedi, soffermandosi leggermente notanto il mio abbigliameno e soprattutto i tacchi neri

"Jade, è impossibile!" sussurrò

"Si sono io, sono ritornata" sorrisi timidamente

"Oh entra!" Mi fece spazio e mi lasciò entrare, afferrai il passeggino ed entrai nella casa, mi guardai intorno, era esattamente come me la ricordavo, non è cambiato assolutamente nulla, si avviò alla cucina e la seguii, mi fece segno di sedermi e seguii il suo consiglio

"Doniya dovrei parlarti, ho una cosa importante e anche molto difficile da dirti" iniziai a dirle

"Jade ma questa bimba?" ignorò la mia affermazione, lei era una ragazza fantastica, non credo che ci sarebbe arrabbiata tanto con me e dopo tutto anche se le ho nascosto la verità adesso glielo dirò

"E' di questo che voglio parlarti" continuai

"Dimmi"

"Io non so davvero da cosa partire, in tutto questo tempo ho ignorato cosa mi diceva il cuore e ho dato retta solo alla mia testa, ma adesso ho capito che non può funzionare e ho deciso di dire la verità. Non so ancora come la prenderai e ti prego non ce l'avere con me perchè in tutto questo tempo ho occultato le prove e mentito, ma l'ho fatto perchè credevo fosse la cosa giusta per me e mia figlia, mi sono resa conto che non è così allora sono qui a rimediare." mi bloccai, dovevo trovare le parole giuste da dire

"Cosa devi rimediare?" la sua espressione era perplessa, non sapeva cosa stava succedendo

"Vedi quando sono venuta qui l'ultima volta dovevo dire una cosa di molto importante a tuo fratello, però non mi ha lasciato parlare e ha detto che era meglio che ci lasciavamo, così io me ne sono andata da Londra per andare in Italia perchè dovevo nascondere la mia gravidanza. Vedi quel giorno ero venuta a dire a Zayn che ero incinta di lui, ma non mi ha mai lasciato parlare così in quel momento ho preso la decisione di andarmene lontano, non sopportavo l'idea di poter incontrare Zayn per chissa quale luogo eppoi fargli vedere la pancia, ero determinata a non vederlo mai più!" confessai di getto, guardavo il viso della ragazza, era serio e scioccato, aveva gli occhi lucidi e non sapevo cosa dire, iniziò a fissare la bambina che dormiva nel passeggino

"Quindi vuoi dire che lei.." lasciò cadere la frase

"Si lei è tua nipote" mi guardò con la bocca aperta respirando pesantemente, poi scattò e mi abbracciò fortemente.


Ecco un altro capitolo.. Arriva con un pò di ritardo ma c'è stato un lutto e non avevo la voglia di scrivere. Ma dopo mi sono fatta coraggio e ho pensato che la vita continua quindi pochi giorni fa ho deciso di mettermi a scrivere. Spero che vi piace e chi fate sapere cosa ne pensate. Un bacio alla prossima! <3

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Capitolo 42
*** Capitolo 42 ***


"Quindi vuoi dire che lei.." lasciò cadere la frase

"Si lei è tua nipote" mi guardò con la bocca aperta respirando pesantemente, poi scattò e mi abbracciò fortemente, dopo scoppiò a piangere, l'abbracciai a mia volta stringendola delicatamente a me

"Scusa se non te l'ho detto prima, scusami davvero, ma avevo tanta, davvero troppa paura!" dissi

"No non importa, ora l'hai detto, e possiamo essere presenti nella sua vita!" disse sciogliendo l'abbraccio

"Doniya voglio che sia chiaro, io lo faccio per lei, non voglio che cresca senza un padre e le sue zie, ma io sono sempre convinta di non voler più Zayn nella mia vita, lo vedrò solo per questioni che riguardano mia figlia ma per il resto ogniuno vive la propria vita" dissi determinata, mi guardò perplessa e dopo un pò annuì poco convinta

"Ho capito, senti posso prenderla?" chiese con un lieve sorriso

"Certo sei la zia, non devi chiedere il permesso. Ora devo dirlo a Zayn è in camera sua?" chiesi alzandomi e vedendo lei che si avvicinava alla piccola per poi delicatamente prenderla in braccio

"Si da ieri sera non esce dalla sua camera. Ma lei come si chiama?" ammise e tornò a guardare la piccola

"Miley, grazie ora vado da lui, potresti guardarla tu nel caso si svegliasse?"

"Sii voglio passare del tempo con mia nipote!" disse allegramente e sorrisi poi mi avviai verso le scale la sentii dire "ciao piccola Miley, sono tua zia Doniya, diventeremo grandi amiche!" poi altre frasi del tipo "Non ci credo sei Miley Malik" poi non riuscii a capire più niente e in quel momento capii di essere arrivata davanti alla camera di Zayn. Sospirai e bussai

"Vattene via, non ho bisogno dei tuoi consigli di merda!" urlò lui, che caratterino, bussai un altra volta

"Doniya ho detto di non rompere!" urlò di nuovo, se avrei bussato ancora credo che sarebbe uscito e mi avrebbe dato un pugno in faccia senza sapere neanche che fossi io, allora decisi di aprire la porta lentamente, la sua stanza era completamente buia, con il pò di luce entrato potei notare che era disteso a pancia in giù sul letto

"Senti non rompermi i coglioni e esci dalla mia stanza!" disse di nuovo senza alzare lo sguardo

"Devo parlarti!" dissi piano, ma con il silenzio della stanza sembrò che urlassi, di scatto alzò la testa guardandomi

"Jade che ci fai qui?" chiese in un sussurro

"Devo parlarti" ripetei

"Si si vieni siediti qui sul letto" in un attimo divenne un pò nervoso, si alzò in modo da farmi sedere sul bordo del letto

"Ok è difficile da dire, però lasciami spiegare e non mi interrompere sennò è ancora più difficile dirti tutto quello che devo dirti" dissi guardandolo

"Certo dimmi tutto" si inginocchiò davanti a me prendendomi le mani e stringendole forti con le sue

"Ti ricordi quando sono venuta qui prima che me ne andassi in Italia? -annuì- Quel giorno sono venuta a dirti che ti perdonavo, che il passato era passato e volevo dirti che ero incinta, aspettavo un tuo figlio, ma poi hai iniziato a parlare te e mi hai detto che era meglio che io continuassi la mia vita da sola, così mi è sembrato giusto andarmene senza dire niente, in quel momento lo era e ne ero convintissima ma adesso le cose si complicano e ho deciso cosa è giusto. Adesso io ti chiedo scusa per averti nascosto in questi anni la verità e per averti negato dei momenti con lei, con tua figlia, volevo tenerti lontana da lei però non potevo assolutamente pensare che crescesse senza un padre, senza una nonna e un nonno e delle zie che, spero, gli vogliano bene!" conclusi il mio discorso chiudendo gli occhi, lui non fiatò questo silenzio mi fece aprire gli occhi volevo vedere la sua faccia, allentò la presa dalle mie mani e di scatto si alzò per baciarmi. Iniziò a baciarmi con passione, una passione che in tutto il tempo passato con lui non è mai mancata, una passione così forte da far scomparire tutto ciò che c'era intorno a noi. Si appoggiò su di me accompagnandomi sul letto facendomi appoggiare la schiena, poi salì su di me, senza staccarsi dalle mie labbra. La voglia di continuare a baciarlo era tanta ma non lo volevo nella mia vita, spostai le mie mani sul suo petto spingendolo via da me. Mi guardò perplesso con gli occhi lucidi e che gli brillavano.

"Zayn io voglio che tu sia presente nella vita di nostra figlia ma non nella mia" dissi alzandomi, abbassò la testa era triste e si vedeva

"Avevi detto che mi perdonavi" la sua voce era così debole che facevi fatica a sentirlo

"Si ti ho perdonato, solo che noi ci facciamo male a vicenda, e come hai detto tu, ognuno vive la sua vita"

"La nostra non è vita se non stiamo insieme" ammise

"Mi spiace Zayn" cercai di prendergli la mano ma la spostò

"Dov'è mia figlia, voglio vederla subito!" disse guardandomi, così mi alzai. Una cosa dovevo ammeterla se a me sembrava strano dire 'mia figlia' perchè è un'emozione indescrivibile sentirlo dire da lui lo era ancora di più!

"Giù con Doniya" non finì la frase che subito scattò verso la porta per andare da lei, lentamente lo seguii e tronai dai ragazzi. La scena era bellissima! Una fitta al cuore, era come una morsa, volevo bloccare quell'istante e non andare mai avanti. Zayn aveva letteralmente strappato dalle mani di Doniya, Miley. Iniziò a giocarci e a scherzare con lei, dato che si era svegliata, sorrideva ed era felice si vedeva lontano un miglio. Gli scese una lacrima, ma in quel momento la piccola gli appoggiò la mano per raccorgliela

"Ciao amore di papà!" disse dandole un bacio sulla guancia, seguiti da altri, una stretta al cuore appena Zayn pronunciò 'ciao amore di papà'

"Zayn, nel passeggino c'è tutto ciò che serve, credo che dopo questi anni meriti di stare con lei, quindi io vado, ti prego riportamela stasera a casa!" dissi prendendo la mia borsa

"La lasci con me tutto il giorno?" mi guardò sorpreso

"Si, dovrà passare del tempo con il padre. Beh io vado, ti prego fai attenzione!" dissi girandomi

"Aspetta ma io non so come si fa il padre, non so cosa devo fare con lei, e se piange? Come la tranquillizzo?" iniziò a dirmi

"Zayn ti verrà naturale, eppoi lei ha preso molto da te. E' una bimba molto dolce e tranquilla, non avrai problemi davvero. Se ci sono dei problemi poi chiamami. Ci vediamo, ciao Doniya!"

"Ciao Jade!" mi rispose Doniya e andai verso la porta per poi aprirla e chiuderla alle mie spalle, sospirai. Non sapevo se avevo fatto davvero la cosa giusta, mi incamminai verso cassa

"Jade! Jade aspetta!" mi voltai e vidi Zayn correre nella mia direzione, non mi disse niente mi abbracciò soltanto e io ricambiai anche se non sapevo per quale motivo

"Grazie, grazie davvero! Non ti preoccupare te la riporto io stasera alle otto e mezza precisa!" disse e tornò a grandi passi verso casa. Sorrisi e andai a casa mia.


Ok scusate il ritardo, ma ogni giorno ho dai due ai tre compiti in classe e sto letteralmente uscendo pazza! Il capitolo non è il massimo lo so però non ho avuto molto tempo di scrivere... Spero che vi piaccia e che mi fate sapere cosa ne pensate. Un bacio alla prossima <3 <3 <3

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Capitolo 43
*** Capitolo 43 ***


# Zayn

Ero sul divano che guardavo Miley dormire nel passeggino. Da quando Jade mi ha detto che era mia figlia, qualcosa in me è cambiato. Ora avevo una bellissima figlia che era la copia mia e di Jade e questo motivo ci unirà per sempre. Ora dovevo solo rendere di nuovo mia Jade e allora si che tutto era apposto. Ci sarei riuscito, lei ha detto che non voleva stare con me ma non che non mi ama e io so molto bene che ancora prova qualcosa per me, come io non ho mai smesso di volerne a lei. La guardavo dormire e mi ricorda tanto la madre, non sono un uomo perfetto ma avrei fatto di tutto per renderle felici entrambe, perchè? Perchè le amo più della mia stessa vita! Il campanello suonò e a mi affrettai ad andare ad aprire per evitare altri suoni che potrebbero svegliare la piccola. Aprii la porta

"Ciao Zayn, pensavo che ancora eri sotto le coperte a deprimerti!" urlò Louis entrando seguite da delle risate degli altri ragazzi

"Stai zitto deficiente! Sveglierai la piccola!" dissi chiudeno delicatamente la porta

"La piccola?" ripetè Liam stupito

"Si la piccola, in salotto c'è Miley che dorme!" specificai

"Miley non è la figlia di Jade? Non l'avrei mica rubata per farti dare delle spiegazioni?" chiese Niall

"Certo che no cretino! E' venuta Jade e me l'ha lasciata, stasera riporto la piccola dalla madre" mi diressi a vedere se la piccola si era svegliata, fortunatamente dormiva, afferrai una piccola coperta e gliela poggiai delicatamente sopra, subito la strinse tra le sue dolci e piccole manine

"E perchè l'avrebbe fatto?" disse Liam, sorrisi leggermente prima di rispondere

"Perchè sono il padre" i ragazzi spalancarono gli occhi mentre io tornai a guardare la piccola incantandomi

"Zayn onestamente io non ti vedo a fare il padre. Da un giorno all'altro ritorna e ti dice che sei il padre a me sembra strano" commentò Harry

"Stai zitto! Tu non sai nulla, non sai cosa è successo tra di noi e non hai visto la sincerità nei suoi occhi. Eppoi l'avete detto anche voi la prima volta che l'avete vista che mi somigliava che prova cercate in più?" rugii

"Harry smettila, prova ad essere contento per lui, in tutti questi anni ha sofferto molto e adesso finalmente sta trovando la felicità, sono davvero contento amico mio!" disse Liam poggiando una mano sulla mia spalla

"Grazie Liam" risposi, Harry si avvicinò per osservare meglio la piccola

"Hai ragionami scusa Zayn, sono contento per te! Certo che Miley è davvero bella! Come la madre..." commentò

"Harry toccale e io ti spacco la faccia!" dissi irrigidendomi

"Ohh il nostro Zayn sta diventando un vero padre di famiglia!" rispose Louis

"Se non vi piace come sto diventanto, se non accettate il fatto che sto finalmente ricongiungendo dei pezzi del puzzle e che per la prima volta in vita mia ho trovato davvero qualcosa per cui lottare, quella è la porta" dissi e tornai a fissare la piccolina

"Calmati stavamo scherzando! Lo sai che siamo felici per te!" rispose Niall

L'intero pomeriggio passò così velocemente con Miley che mi sembrava impossibile che fosse la realtà. Jade aveva ragione avrei saputo cosa fare, mi esce naturale. Mia madre e mio padre alla notizia sono scoppiati di gioia, volevano mettersi subito in cammino per andare a casa di Jade per parlarle e abbracciarla, per ringraziarla di non avergli negato il diritto di vedere la sua spendita nipotina, però li ho persuasi nel farlo, dicendogli che ce ne sarà occasione ma non ora. In questo tempo ho pensato molto e adesso so cosa devo fare, so come riprendermela e non lasciarla andare mai più. Ora mi non mi rimaneva altro che organizzare tutto e aspettare il momento adatto. Andai in camera mia lasciando la piccola tra le braccia della nonna e iniziai a cercare dentro i cassetti. Afferrai una piccola collana d'oro, che ormai non mettevo più perchè non mi entrava, con un ciondolo piccolo a forma di stella, scesi giù e gliela legai al collo. Un piccolissimo regalo per la stellina più bella del mondo!

Guardai l'orologio erano le otto, dovevo andare da Jade. Preparai tutto e andai da mia madre sendendomi sul tavolo

"Tesoro scendi da lì" disse mia madre guardandomi e obbedii

"Si, senti mà io dovrei portare la piccolina dalla madre, quindi ora lasciala a me" dissi avvicinandomi

"No ti prego, lasciala qui ancora un pò. Voglio stare con la mia piccola stellina" disse supplichevole

"No ora deve stare con la madre, gli chiederò il permesso di prenderla domani sempre se me lo concederà" dissi

"Va bene" mi passò la piccola e delicatamente l'adagia nel passeggino, presi la borsa e la misi a tracollo e andai verso la casa di Jade.

Poco dopo arrivai bussai e venneno ad aprire, si presentò il padre

"Salve signore, sono venuto a portare la piccola. Volevo parlare un attimo con Jade è possibile?"

"Oh Zayn è bello rivederti. Certo entra pure" disse facendomi entrare

"Grazie" mi osservai intorno e notai un ragazzo, Angelo, dirigerse verso la cucina

"Zayn, Jade è in camera sua, lascia pure a me" seguii il suo consiglio e diedi la borsa al padre e andai in camera sua

Ero davanti alla sua porta, bussai e sentii dire un "avanti" e lentamente aprii la porta

"Jade sono io posso parlarti?" entrai e la vidi seduta alla scrivania con le gambe accavallate davanti al computer prendendo degli appunti, con la sedia si voltò verso di me. La camera non era cambiata per nulla in più c'era solo la culla di Miley vicino al suo letto

"Dimmi"

"I miei hanno saputo la grande notizia e sono felicissimi, e ti ringraziano per aver dato la possibilità di passar del tempo con la loro nipotina anche le mie sorelline sono contente, e appena saputo volevano venire ma li ho fermati, verranno hanno davvero troppa voglia di venirti ad abbracciare" dissi sedendomi sul letto

"Sono qui possono venire quando vogliono tutte le volte che desiderano. Mi farebbe veramente piacere parlare di nuovo con loro" sorrise

"Beh preparati perchè potrebbero venire gia da domani. Mia madre ha chiesto se domani è possibile poter rivedere la piccola, se per te va bene" chiesi speranzoso

"Certo, non ho nessuno problema" disse appoggiandosi allo schienale della sedia

"Grazie, vengo io a prenderla o passi te?" dissi alzandomi

"Vengo io, appena si sveglia la preparo, prendo tutto ciò che serve e vengo e la riporti all'ora di oggi. Va bene?" chiese e annuii. Mi avvicinai a lei lentamente, la volevo baciare avevo bisogno di un suo bacio, delle sue labbra, ma per riconquistarla dovevo dargli tempo e gli diedi un bacio sulla guancia, le sorrisi e tornai verso casa mia.



Ok vado di fretta scusate. Spero che vi piaccia e che mi fate sapere cosa ne pensate. Ringrazio chi legge e chi recensisce e chi ha la sctoria tra le preferite, seguite e ricordate. Alla prossima un bacio enorme!! <3 <3

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Capitolo 44
*** Capitolo 44 ***


Scesi giù a vedere la piccola, la trovai che giocava tranquillamente con Angelo e mi sedetti accanto a loro guardandoli. Notai al collo di Miley una collanine con un ciondolo a forma di stella

"Angelo ma quel ciondolo di chi è?" chiesi afferrandolo tra le mani

"Non lo so, quando l'ho presa già ce l'aveva" rispose

"Pà gliel'hai messa te?" mi rivolsi a lui che si voltò

"No tesoro." Se non era stato lui, ne Angelo e ne io di chi era? Mi alzai e andai in camera mia per prendere il cellulare. Trovai il numero di Zayn, che nonostante il tempo passato non ho mai cancellato, e pigiai il tasto della chiamata. Dopo vari squilli mi rispose

"Pronto?" chiese

"Zayn sono Jade"

"Jade è successo qualcosa?" si allarmò

"No tranquillo, volevo chiederti se era tua la collana che ha al collo Miley" chiesi sedendomi sul letto

"Si ce l'avevo sin da piccolo e l'ho ritrovata così l'ho regalata a lei, se non dovevo regalargliela domani la riprendo"

"Come? No no, volevo solo sapere se era tua. E' stato un bel gesto, grazie!" risposi, la porta si aprì e Angelo entrò con la bimba in braccio, capì subito che si era addormentata, mi alzai e una volta che Angelo adagiò la piccola la coprii, mimai un 'grazie' ad Angelo e lui uscì, il tutto senza staccarmi dal cellulare

"Lo sai, farei di tutto per rendere felici entrambe" rispose dopo un pò

"Zayn ne abbiamo già parlato" commentai

"Lo so" sussurrò per poi respirare

"Vabbe ora ti lascio, ci vediamo domani. Notte!" 'amore mio' conclusi la frase nella mia testa

"Dai un bacio alla piccola. Notte!" poi riattaccò. Mi sporsi sulla piccola e le diedi un piccolo bacio sulla fronte e le sussurrai 'questo bacio è da parte di tuo padre, mentre questo è il mio' e gli diedi un altro bacio. Mi vestii e andai a dormire.

# Zayn

Era mattina stavo aspettando che Jade venisse a portare la piccola, non vedevo l'ora di passare del tempo con la piccola e di vedere anche Jade. Erano le nove e ancora non veniva non so quando sarebbe venuta, veniva quando si sarebbe svegliata la piccola. Andai in cucina e trovai mia madre che preparava dei pancakes alle piccole

"Tesoro ti vedo teso" commentò mia madre

"Un pò" ammisi sedendomi vicino a Safaa

"Perchè fratellone?" chiese quest'ultima

"Piccola, vai a svegliare tua sorella e andate a vedere la televisione quando è pronto vi chiamo" intervenne mia madre, la piccola annui e corse in camera sua

"Cosa c'è che ti tormenta?" continuò dopo mia madre

"Non so, questa situazione è strana, vorrei rimanere sempre accanto a Jade e mia figlia, però non posso perchè è evidente che, anche se mi ha perdonato, ormai non si fida più di me!" sospirai e cercai ti trattenere delle lacrime

"Zayn, questo non è vero e lo sai. Se non si fidava non ti avrebbe mai lasciato la piccola, e non ti avrebbe mai permesso di stare con lei" disse sedendosi accanto a me

"Si ma anche quando sto con Miley, per quanto ami stare con lei, vorrei passare il tempo con Jade per riconquistarla, per stare insieme come una vera famiglia"

"Vedrai che prima o poi tornerete insieme dalle del tempo" mi rassicurò e tornò ad occuparsi della colazione delle mie sorelline. Il campanello suonò e scattai per andare alla porta, vidi che ci stava andando Doniya

"Doniya non ti azzardare ad aprire!" dissi correndo alla porta e precedendola, mi sistemai e aprii la porta. Ritrovai Jade con la piccola in braccio che le sorrideva poi si voltò verso di me. Lei è bellissima e ogni giorno lo è sempre di più. Però quando si vestiva in questo modo come oggi che portava un paio di jeans aderenti neri con una maglia a maniche corte grigia e dei tacchi coloro pesca che spezzava il tutto. Attirava l'attenzione e non mi piaceva molto! Sono sempre stato e continuerò a essere geloso di lei! Soprattutto ora come si veste, tutti i suoi vestiti attirano l'attenzione e mettono in risalto il suo corpo perfetto

"Buongiorno Zayn!" disse accennando un sorriso

"Adesso è un buongiorno! Vedendovi la giarnata è migliore. Prego entra!" afferrai il passeggino e mi spostai per farla passare

"Grazie" sussurrò ed entrò

"Posso prendere la piccola?" chiesi timidamente

"Certamente" rispose e si avvicinò a me porgendomela

"Ciao amore di papà!" sussurrai alla piccola e gli diedi un bacio sulla fronte

"Jadeee!" si sentì urlare e alzai lo sguardo per vedere la piccola Safaa correre tra le sue braccia

"Ehi ciao tesoro!" teneremente la prese in braccio e la strinse

"Mi sei mancata!" continuò mia sorella

"Anche tu piccola, anche tu!" rispose e poi la mise giù, in quel momento prese posto tra le braccia di Jade, Waliyha, che la strinse fortemente

"Che bello rivedervi, ciao Doniya!" disse guardando tutti

"Ciao Jade, sempre in forma, vorrei avere il tuo corpo!" disse guardandola

"Ma smettila, il tuo corpo è perfetto!" rispose abbracciandola. Dopo un pò uscì dalla cucina mia madre con gli occhi lucidi che guardava Jade, si vedeva che era molto affezionata a lei

"Jade.." sussurrò a malapena

"Trisha!" Jade a grandi passi si avvicinò a mia madre per poi abbracciarla, credo che entrambe hanno sofferto molto senza avere notizie dell'altra

"Jade mi sei mancata!"

"Anche a me!" si separarono

"Davvero voglio ringraziarti! Grazie per averci fatto sapere di Miley, grazie per averti detto di avere una splendida nipotina nonchè figlia!" sul viso di mia madre si fece largo una lacrima che Jade asciugò prontamente

"Era un vostro diritto. Vi chiedo scusa per aver fatto passare molto tempo ma quando io l'ho saputo, ma non ero sicura avevo davvero troppo paura di farlo sapere!" disse poi e si riabbracciarono



Ok so che non è il massimo, ma non avevo proprio idee. Spero che vi piaccia lo stesso e che mi fate sapere cosa ne pensate. Grazie a chi legge e recensisce e chi ha la storia tra le preferite/seguite/ricordate. Un bacio alla prossima <3

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Capitolo 45
*** Capitolo 45 ***


# Zayn

"Davvero voglio ringraziarti! Grazie per averci fatto sapere di Miley, grazie per averti detto di avere una splendida nipotina nonchè figlia!" sul viso di mia madre si fece largo una lacrima che Jade asciugò prontamente

"Era un vostro diritto. Vi chiedo scusa per aver fatto passare molto tempo ma quando io l'ho saputo, ma non ero sicura avevo davvero troppo paura di farlo sapere!" disse poi

"Non fa niente del tempo passato ora ci siete entrambe e questo è quello che conta!" rispose mia madre dopo di che tornarono ad abbracciarsi

"Scusate ma adesso devo andare, ho promesso a mio cugino che gli avrei fatto fare il giro della città" sorrise a tutti

"Oh devi proprio andare?" chiese Safaa

"Purtroppo si tesoro, ci vediamo un'altra volta promesso!"

"Jade perchè stasera non vieni a cena da noi? Saremmo felici di passare del tempo con te e credo proprio che a mio marito farà piacere rivederti!" sorrise mia madre

"Oh grazie ma non vorrei disturbare!" rispose guardandomi

"Non disturbi mai Jade!" le dissi sorridendole dolcemente

"Ok. Allora ci vediamo stasera!" sorrise e si avvicinò a me per poi lasciare un dolce bacio sulla fronte alla piccola tra le mie braccia e alzò lo sguardo scontranosi con il mio e mi sorrise

"Fantastico!" esclamò mia madre e tornò in cucina

"Beh adesso devo proprio andare altrimenti mio cugino mi fa fuori! A più tardi!" rivole un ultimo sguardo alla piccola e uscì. Appena la porta si chiuse sul mio sorriso si dipinse un gran sorriso

"Sembri un ebete!" commentò Doniya

"Stai zitta!" risposi e abbracciai la piccola cullandola, andai in cucina da mia madre

"Non mi piace, non riesco ad accettare questo fatto!" dissi sedendomi con la bimba in braccio

"Ma cosa tesoro?" chiese non capendo

"L'hai vista come era vestita, non è un problema che abbia cambiato stile ma l'idea che adesso andrà in giro con il cugino per le strade di Londra, attirando l'attenzione di tutti non mi piace!" dissi cercando non far spaventare la piccola in braccio

"Tesoro è grande sa badare a se, tranquillo non succederà niente!" mi tranquillizzò

"E' più forte di me non riesco a non pensarci, e se la seguissi?" pensai ad alta voce

"Tesoro ma ti stai ascoltando? E se lei ti dovesse vedere si arrabbierà con te!"

"Non proprio! Tieni prendi la piccola!" dissi posandogliela tra le braccia e andai in camera mia. Avevo un idea precisa e doveva assolutamente funzionare. Presi il cellulare e composi il numero pigiai il tasto 'chiama' e misi all'orecchio speravo che mi chiamasse

"Pronto?" rispose

"Louis mi devi aiutare! Potresti venire qui subito mi devi accompagnare a una parte e non posso andare da solo" lo supplicai

"Che è successo?" chiese preoccupato

"Nulla di grave, ti spiego strada facendo, ti prego!" insistei

"Ok, dovrei riuscire a essere li tra venti minuti!"

"Grazie sei il migliore!" riattaccai e iniziai a prepararmi

In poco tempo mi preparai e Louis arrivò andai ad aprire e aveva un aria molto perplessa ma non potevo spiegargli adesso cosa stava succedendo. Afferrai il cellulare e le chiavi di casa, andai a dare un bacio alla piccola e tornai dal mio amico

"Mà ci vediamo tra un'oretta, devo fare una cosa!" urlai vicino alla porta

"Zayn, non lo fare, peggiorerai le cose lascia perdere!" disse Doniya

"Non ti preoccupare!" risposi secco e cominciai a camminare seguito da Louis

"Mi vuoi dire che succede?" chiese, gli spiegai la situazione e era molto perplesso, non capiva perchè lo stavo facendo e non avrebbe potuto capirlo. Iniziai a pensare. Se fossi un italiano e venissi qui a Londra la prima cosa che vorrei fare è visitare il Bing Bang. Andai li e cercai in continuazione Jade, l'avrei riconosciuta tra mille ormai la conoscevo perfettamente.

"Eccola è lì!" disse Louis accanto a me e seguii il suo sguardo fino a trovarla, iniziai a osservare molto attentamente. Era molto felice a giudicare dalla sua espressione del suo volto mentre parlava con il cugino. Stavano mangiando un gelato mentre chiaccheravano e camminavano. Li seguimmo facendo attenzione a non farci vedere. Una volta finito il gelato si fecero fare una foto da un passante. Erano molto vicini, e anche se era il cugino non mi piace che la tocca in quel modo!

"Zayn forse è meglio se ce ne andiamo, se ci vedono è la fine!" disse Louis distraendomi

"Lou, non ci riesco devo vedere cosa fanno, ho davvero troppo paura di perderla!" risposi guardandolo

"Lei è sempre stata tua e sempre lo sarà!"

"Non lo è! Ogni giorno che passa si allontana sempre di più! E non so come far a riconquistarla" ammisi

"Zayn, lei ti ama alla follia! Devi dargli solo un pò di tempo" continuò

"Mi dite sempre di portar pazienza, ma non riuscite a capire che fa male vederla lontana da me! Fa incredibilmente male non poterla stringere e non poterla baciare!" alzai leggermente la voce

"Devi resistere solo un altro pò. Resisti come hai fatto in questi anni!" disse posando la mano sopra la mia spalla

"Lou guardala, io ho sempre più paura che qualcuno prenda il mio posto, guarda lei e guarda i ragazzi che le passano intorno, non le tolgono gli occhi di dosso e questo mi fa imbestialire!" continuai

"Anche se lei sta con te, i ragazzi la guardano sempre" disse sospirando

"Si ma in quel caso c'ero io che la stringevo tra le mie braccia e quindi facevo capire che lei è mia!" dissi, Louis abbassò lo sguardo poi tornò a guardare in direzione di Jade

"Non c'è più!" disse con un filo di voce e io spalancai gli occhi l'avevo persa di vista! Come ho potuto?

"Louis, Zayn che ci fate qui? Zayn ma non dovresti essere a casa con nostra figlia?" spalancai gli occhi a sentire quella voce, precisamente la sua di voce. E ora cosa gli avrei detto?

 

Questo capitolo l'ho pensato per Zayn e non so il perchè, scusate il ritardo ma la scuola mi sta stressando. Spero che vi piaccia. Ringrazio tutti un bacio alla prossima!!! <3 <3 <3

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Capitolo 46
*** Capitolo 46 ***


# Zayn

"Louis, Zayn che ci fate qui? Zayn ma non dovresti essere a casa con nostra figlia?" spalancai gli occhi a sentire quella voce, precisamente la sua di voce. E ora cosa gli avrei detto?

"Oh Jade che bello rivederti!" rispose Louis tranquillamente dandole un bacio sulla guancia e Jade sorrise, io mi voltai verso di lei cercando di non far vedere la mia preoccupazione

"Anche per me, allora che ci fate qui?" chiese guardandoci

"E' colpa mia se Zayn non è a casa con vostra figlia! Mi dispiace, dovevo incontrare una persona e non volevo venire da solo così ho chiesto a lui, l'ho dovuto supplicare per farmi accompagnare e mi ha accettato per disperazione anche se non voleva, il fatto è che questa persona mi ha dato buca quindi stavamo tornando a casa" disse Louis tranquillo. Gli avrei fatto una statua per avermi salvato!

"Oh ok, beh io vado ci vediamo stasera Zayn. Ciao Louis!" salutò Louis e se ne andò con il cugino

"A stasera!" sussurrai

"Ora torniamo a casa!" annuii

"Grazie, grazie davvero per avermi aiutato!" dissi sospirando

"E' a questo che servono gli amici! Dovresti fidarti di Jade, quella ragazza ti ama, si vede!" mi diede una pacca sulla spalla e iniziammo a camminare in silenzio. Ritornai a casa e andai dalla piccola sedendomi vicino a lei e iniziai a osservarla mentre dormiva

# Jade

Ho passato una bellissima giornata con mio cugino in giro per Londra, ma quando ho visto Zayn e Louis ho avuto la sensazione che mi stavano spiando, fortunatamente non era così. Mi stavo preparando, dovevo andare a cena da loro, avevo accettato solo per non mancare di rispetto alla famiglia ma non ci riuscivo, restare tanto tempo vicino a Zayn faceva male. Mi feci una doccia tiepida, dovevo calmarmi per nessun motivo dovevo farmi vedere agitata. Uscii dalla doccia e indossai la biancheria intima poi andai all'armadio. Dovevo decidere cosa mettere, non volevo essere la solita ragazza che gioca a fare la grande, volevo apparire matura. Afferrai un vestito che mi arrivava alle ginocchia aderente nero con le maniche corte e leggermente scollato avanti. Indossai poi una giacca bianca e abinai il tutto a dei tacchi bianchi con una borsa bianca. Andai in bagno per sistemarmi i capelli, li lasciai sciolti e misi un filo di trucco. Poi scesi giù a salutare mio padre

"Pà, io prendo la tua macchina, non so a che ora ritorno e non me la sento di andare poi a piedi quando ritorno" dissi prendendo le chiavi

"Certo tesoro, volevo dirtelo io perchè non mi piaceva che andavi girando per le strade di londra con la piccola da sola, e poi chissa a che ora. Miraccomando però stai attenta!" mi avvertì

"Tranquillo, non ti preoccupare" dissi abbracciandolo

"Quando ritorni svegliami così sono più tranquillo!"

"Certamente, ciao Angelo!" gli scompigliai i capelli e ricevetti come risposta la linguaccia sorrisi e andai verso la porta. Velocemente entrai in macchina mettendo in moto. Mi avviai verso la casa e in meno di mezz'ora mi ritrovai davanti casa sua. Parcheggiai e andai verso la porta, feci un respiro e suonai. Un attimo dopo mi venne ad aprire Doniya

"Ciao Jade, prego entra!" disse spostandosi

"Grazie Doni!" le sorrisi

"Jadeee!" urlò Safaa venendomi incontro, mi piegai e la presi in braccio abbracciandola, mi è sempre piaciuta la famiglia di Zayn, era fantastica! E mi era mancata tantissimo!

"Piccola, è sempre bello vederti!" le diedi un bacio sulla fronte e la poggiai a terra

"Anche per me, sei bellissima, ma tu lo sei sempre stata!" disse guardandomi

"Grazie!" dissi accarezzandole la guancia

"Ciao Jade!" disse Waliya venendomi incontro per abbracciarmi

"Ciao tesoro!" ricontraccambiai l'abbraccio poi salutai i genitori di Zayn, che sono sempre stati gentili con me.

"Dove sono Miley con Zayn?" chiesi non vedendoli da nessuna parte

"Oh vai sopra, sono di sicuro in camera di Zayn" disse la madre sorridendo e io annuii poi mi avviai in camera. Salii le scale fino ad arrivare davanti alla stanza di Zayn. Aprii leggermente la porta e potei notare Miley che dormiva sopra il letto con accanto Zayn. Il mio sguardo si posò sulla manina di Miley che stringeva dolcemente l'indice della mano di Zayn. Velocemente afferrai il cellulare e mi avvicinai a loro per farci una foto. Lentamente mi avvicinai a Zayn cercando di non fare molto rumore con i tacchi e mi inginocchiai accanto a lui

"Zayn, svegliati!" sussurrai lui mugolò qualcosa di incomprensibile e girò la testa, non potevo urlare per svegliarlo avrei rischiato che la piccola si svegliasse. Iniziai ad accarezzargli dolcemente la guancia, soffermandomi su quel tocco. Quando mi mancava coccolarlo ed essere coccolata da lui. Mi sporsi leggermente e gli lasciai un bacio sulla guancia, lentamente aprii gli occhi non capendo cosa stava succedendo si guardò intorno, poi mi iniziò a fissarmi cercando di riconoscermi e alla fine mi sorrise dolcemente.

"Jade... Scusa mi sono addormentato, non volevo lasciarti da sola" si mise seduto lasciando delicatamente la mano della piccola

"Tranquillo Zayn. Tua madre mi ha detto che eri qui con la piccola e sono venuta" dissi alzandomi

"Jade posso fare una cosa?" chiese posizionandosi davanti a me senza spostare lo sguardo dal mio

"Dipende, da cosa vuoi fare" quando mi guardava così non potevo resistere, avrei potuto concedergli qualsiasi cosa, ma dovevo essere forte. Lentamente si avvicinò a me posando le mani sui miei fianchi avvicinandomi a lui, poi mi circondò la schiena e quando capii cosa stava succedendo mi ritrovavo schiacciata al suo petto, mi ritrovavo schiacciata in un suo abbraccio, caldo e rassicurante. Mi mancavano i suoi abbracci, ho passato tanto tempo stringendo quel corpo ed essere circondata dalle sue braccia. Velocemente portai le braccia sulla sua schiena stringendolo a me, mi lasciò un bacio sulla fronte. Riacquistai lucidità e mi staccai velocemente sistemandomi la giacca.

"Io ho pensato molto, ho avuto molto tempo a disposizione per pensare a cosa fare, non imm..." lo interruppi

"Zayn, lascia stare!" lo implorai

"No! Ascoltami ti prego! Non immagini quando mi manchi, la voglia di baciare le tue labbra ogni volta che ti vedo o di stringerti tra le mie braccia potendo risentire il tuo profumo, che ogni notte continuo a sentirlo facendomi pensare a che terribile sbaglio ho fatto, cioè quello di averti fatto andare via dalla mia vita... Così.." Zayn mi prese le mani stringendole tra le sue e si inginocchiò portando il ginocchio destro perterra e quello sinistro rimase piegato, senza lasciare le mie mani e senza staccarsi dal mio sguardo

"Jade Fray, vuoi sposarmi?" continuò dopo, spalancai la bocca iniziando ad ansimare, sentivo le lacrime che prima o poi sarebbero uscite, rigandomi il viso. Sapevo la risposta. Chiusi gli occhi sospirando.



Ok ammetto che non è proprio il massimo dei capitoli, anche se la parte finale un pochino si può salvare ma comprendetemi la scuola mi impegna tantissimo e idee non ce ne sono molte. Volevo informarvi che la storia sta per giungere alla fine mancheranno si e no 5 capitolo. Ho iniziato a scrivere una nuova storia e se volete (basta farmi sapere se a voi va bene) la pubblicherò e la prossima volta che aggiornerò questa storia vi mettero il link e magari passate di lì. Comunque spero che vi piaccia e che mi fate sapere cosa ne pensate un bacio alla prossima!! <3 <3

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Capitolo 47
*** Capitolo 47 ***


(Dal capitolo predecente)

"Io ho pensato molto, ho avuto molto tempo a disposizione per pensare a cosa fare, non im..." lo interruppi

"Zayn, lascia stare!" lo implorai

"No! Ascoltami ti prego! Non immagini quando mi manchi, la voglia di baciare le tue labbra ogni volta che ti vedo o di stringerti tra le mie braccia potendo risentire il tuo profumo, che ogni notte continuo a sentirlo facendomi pensare a che terribile sbaglio ho fatto, cioè quello di averti fatto andare via dalla mia vita... Così.." Zayn mi prese le mani stringendole tra le sue e si inginocchiò portando il ginocchio destro perterra e quello sinistro rimase piegato, senza lasciare le mie mani e senza staccarsi dal mio sguardo

"Jade Fray, vuoi sposarmi?" continuò dopo, spalancai la bocca iniziando ad ansimare, sentivo le lacrime che prima o poi sarebbero uscite, rigandomi il viso. Sapevo la risposta. Chiusi gli occhi sospirando.

"Zayn ti prego alzati!" dissi lasciandogli le mani, lui si alzò

"Rispondimi ti prego" mi supplicò

"No..." sussurrai abbassando la testa

"No cosa? Non mi vuoi rispondere?" chiese perplesso

"No, è la mia risposta, Zayn ascoltami, per me ora sei solo il padre di mia figlia, in tutto questo tempo ho imparato a cavarmela da sola, senza contare su l'aiuto di nessuno. Io voglio essere davvero onesta con te, ormai nel mio cuore non c'è più posto per te, tutto quello che mi serve adesso è solo mia figlia. Non c'è posto per nessun altro" una lacrima mi rigò la guancia così abbassai il viso. Mi spezzava veramente il cuore dirgli certe cose, è vero gli ho davvero perdonato quello che mi ha fatto tempo fa ma non riesco a fidarmi di lui dopo tutte le bugie che mi ha detto

"Tu non credi veramente a ciò che dici, te lo leggo negli occhi!" disse alzandomi il viso per farmi incrociare i suoi occhi

"Zayn davvero, questa volta ti sbagli. Non ti sto mentendo!" esclamai spero così tanto di aver fatto la cosa giusta

"Ti prego dimmi che la mia vita fino ad ora è stato soltanto un sogno, anzi un incubo, e che da un momento all'altro mi sveglio e continua la mia schifosa vita da prima che arrivassi tu" mi guardò con aria supplichevole

"Vorresti dire prima di sconvolgermi la vita a me. Comunque mi dispiace ma questa è la realtà, scusami" mi voltai per uscire da quella camera, sfortunatamente mi abbracciò stretta da dietro per non lasciarmi andare

"Ti prego ripensaci! Stai commettendo un grandissimo errore! Tu mi ami e io...io vivo solo se posso perdermi nei tuoi occhi, nella tua voce e nei tuoi baci!" mi liberai dalla sua presa, mi asciugai le lacrime che hanno iniziato a scorrere senza che me ne accorgessi e iniziai a camminare per andare giù ma lui mi afferrò il polso attirandomi a se, mi prese il viso tra le sue caldi mani baciandomi delicatamente. Inizialmente ricambiai il bacio ma poi posai le mani sul suo petto spostandolo, uscii dalla porta quasi correndo per raggiungere gli altri. Non so dove ho preso tutta questa forza, una forza che a mio parere è sbagliata perchè avrei dovuto accettare mentre mi perdevo nei suoi occhi, in quel momento dire 'no' era la cosa più giusta, ma adesso non lo so...

"Oh Jade, vieni è pronto!" mi richiamò Doniya sorridendomi, finsi un sorriso e andai verso di loro

"Vieni tesoro, siediti qui!" disse Trisha indicandomi la sedia e seguii il suo consiglio, dopo un pò ci raggiunse Zayn che si sedette accanto a me, la sua espressione era molto triste e i suoi occhi erano lucidi. Lo conosco benissimo e so di per certo che ha pianto, mi dispiace davvero ma questo non è niente rispetto al dolore che ho provato io. Iniziammo a mangiare ma non riuscivo a prestare attenzione ai loro discorsi, avevo davvero bisogno di riflettere e non mi volevo sentir imprigionata, dovevo fingere di star bene ma adesso volevo solo tornare a casa e sfocarmi con mio padre o con Angelo. Io e Zayn eravamo molto tesi, ogniuno cercava lo sguardo dell'altro ma nessuno dei due aveva il coraggio di guardarsi. Ci fu un attimo di silenzio sentendo la piccola piangere dalla camera di Zayn, mi alzai volevo andare io a controllare e Zayn capii, visto che non si mosse dalla sedia. Andai in camera prendendo la piccola in braccio cullandola lentamente

"Calma amore della mamma, sono qui!" dissi abbracciandola, lentamente si calmò. La porta si aprì capii che mi aveva raggiunto.

"Senti Zayn questa serata è stata un terribile sbaglio, prendo le mie cose e me ne vado. Fatti una vita nuova, esci e innamorati di nuovo, trova una ragazza e sì felice" dissi trattenendo delle lacrime. Se veramente ho sbagliato, adesso devo subirne le conseguenze

"Ma non capisci? Sei tu quella che voglio! A me non mi interessa nessun'altra. Tu sei la donna della mia vita!" disse avvicinandosi ma arretrai di un passo

"Scusami ma devo andare!" mi avvicinai a lui per lasciargli un bacio sulla guancia poi andai verso la porta fermandomi quando mi tratenne dalla spalla

"Io voglio vedere mia figlia ne ho il diritto!" alzò leggermente la voce

"E' un tuo diritto che io non ti tolgo!" sospirai chiudendo gli occhi

"Quando posso rivederla?" chiese stringendo leggermente di più la presa sulla spalla

"Quando vuoi, se domani vuoi venire a vederla vieni a casa" mi liberai dalla sua presa e andai giù ancora con la piccola in braccio, non ho avuto neanche il coraggio di guardare Zayn in volto, sapevo che lo stavo ferendo ma non poteva neanche immaginare quando soffrivo io. Poggiai la piccola nel passeggino e afferrai tutto il necessario poi ritornai dagli altri

"Grazie per la serata, è stato bello rivedervi ma adesso è arrivato il momento di ritornare a casa, scusatemi!" non diedi loro il tempo di rispondermi che afferrai il passeggino e velocemente andai alla macchina aprendola e sistemando Miley nel sedile accanto al mio posto e posai tutto dietro il cofano. Mi sedetti al posto di guida e misi in moto la macchina, poi partii per tornare a casa, le lacrime velocemente scesero lungo il mio volto.

# Zayn

Guardavo Jade dalla finestra della camera mia, come velocemente stava fuggendo. L'unica cosa che mi viene in mente è quel semplice "no" lievemente sussurrato da lei, poi è fuggita, come se avesse paura di me. Io so che lei ancora è mia, lo sento ma ormai a questo punto comincio a dubitare di ciò che sento. Durante la cena avevo pensato di lasciarla stare definitivamente ma la verità è che io non ci riesco lei è troppo importante per me, lei mi rende felice anche se adesso è molto confusa, riesce a rendermi l'uomo perfetto, ma soprattutto riesce a farmi amare come a nessun altro! Ho avuto qualche storia prima di lei, ma un confronto non si può proprio fare, quelle storie erano così insignificanti. Andai giù, volevo prendere un bicchiere d'acqua e sarei andato al letto, dovevo assolutamente riflettere. Ormai le nostre vite si erano incrociate, e continueranno ad esserlo.

"Zayn che è successo?" mi chiese mia madre preoccupata

"Ho chiesto a Jade di sposarmi" dissi prendendo un bicchiere d'acqua

"Oddio congratulazioni! Sono felicissima per te!" sprizzava gioia da tutti i pori e anche gli altri si rallegrarono, mi dispiaceva deluderli.

"Non c'è nulla di cui congratularsi, ha detto di no..." risposi e andai subito in camera. Non avevo neanche la voglia di cambiarmi così tolsi solamente le scarpe e mi buttai a peso morto sul letto. Dovevo sfogarmi e un pianto soffocato al cuscino era l'idea migliore che mi venisse in mente. Con tutti i nostri momenti più belli che scorrevano nella mia testa mi addormentai. Ormai lei era sempre al centro dei miei pensieri. Credo che entrambi meritiamo un pò di felicità, ora dovevo solo capire: il mio momento di felicità è con Jade o no?


*Si rifugia in un angolino* lo so che adesso mi farete fuoti, perchè la risposta non è quella che speravate... Ma la mia testa ha fatto tutto da sola contro la mia volontà lol. Spero che vi piaccia e che mi fare sapere cosa ne pensate.

Come detto l'ultima volta ho aggiunto la nuova storia. Spero che passate e mi fate sapere cosa ne pensate. Vi lascio il link:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2546889&i=1

Un bacio alla prossima!!!

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Capitolo 48
*** Capitolo 48 ***


Tornai a casa, entrando immediatamente con la piccola in braccio, lanciando le chiavi nel piattino sopra il tavolino vicino alla porta. Sul mio viso scorrevano ancora delle lacrime, adesso non sapevo veramente cosa fare, non sapevo come mi dovevo comportare, ormai non capivo più niente. Dopo un pò uscirono dalla cucina papà e Angelo che appena mi videro piangere si allarmarono. Non avevo voglia di parlare dovevo, anzi no volevo, solo pensare e sfogarmi. Senza dire niente iniziai a camminare per raggiungere la mia stanza per poi posare delicatamente la piccola nella sua culla, mi tolsi la giacca e sfilai i tacchi, poi mi sdraiai sul letto abbracciando il cuscino continuando a piangere, iniziai a riflettere, poco dopo la porta si aprì lentamente facendo entrare mio padre.

"Tesoro cosa è successo?" mi chiese allarmato

"Succede che non so più cosa fare della mia vita." ammisi alzandomi facendo leva su un braccio, non disse niente, si sedette accanto a me abbracciandomi fortemente, mi misi seduta accanto a lui e iniziai a raccontargli tutto ciò che è successo.

"Perchè hai rifiutato?" chiese dopo che ebbi finito di raccontargli tutto

"Perchè mi ha fatto troppo male, il mio cuore dice di correre adesso tra le sue braccia perchè lo amo davvero, ma la testa dice di stargli lontano perchè ho troppa paura di soffrire ancora" raccolsi una lacrima che mi rigò il viso

"Cosa hai intenzione di fare ora?" chiese

"Non lo so, ci devo pensare, ho bisogno di fare solo una dormita e domani penso a tutto!" poi alzai le coperte mettendomici dentro, per trovare un pò di calore che mi riscaldasse

"Ok piccola, io vado se ti serve qualcosa sai dove trovarmi!" disse dandomi un bacio sulla fronte e dopo un mio leggero sorriso uscì dalla stanza, strinsi di più le coperte tra le mie mani iniziando a piangere. Dopo un pò la stanza si illuminò

"Jade tuo padre mi ha raccontato tutto. Posso fare qualcosa?" la voce di Angelo mi costrinse a calmarmi

"Si, ti prego questa sera dormi con me?" lo implorai singhiozzando

"Certo, dolcezza. Fammi spazio!" e così feci, mi spostai per far in modo che potesse entrarci anche lui, dopo che si accomodò lo abbracciai d'istinto portando la testa sul suo petto

"Grazie per rimanere!" dissi piangendo ancora

"Non mi devi ringraziare, lo sai ci tengo davvero a te, sei la mia cugina preferita!" mi accarezzò la testa e piano piano mi calmai addormendandomi

Mi svegliai stiracchiandomi e aprii gli occhi guardandomi intorno. Angelo non c'era e neanche la piccola. Velocemente mi alzai e scesi giu e trovai mio padre con in braccio la piccola e Angelo

"Buongiorno!" dissi stiracchiandomi sulla porta

"Buorgiorno!" rispose Angelo mi rivolse un sorriso

"Allora cosa hai intenzione di fare oggi?" disse passaggiando con la piccola

"Stanotte ci ho pensato, voglio prendere in mano la mia vita. Ho deciso di prendere casa e sistemare una piccola cosa" dissi prendendo un pò di succo e facendo delle smorfie alla piccola

"Sono contenta per te!" diete da mangiare alla piccola e tornai in camera per una veloce doccia. Uscii e indossai un vestito bianco a maniche lunghe che arrivava a metà coscia con il colletto nero con dei tacchi neri. Scesi giu per prendere una borsa nera con il cellulare e le chiavi

"Angelo puoi tenere Miley? Io non dovrei ritornare tardi" dissi appoggiandomi alla porta

"Oh che bello! Passo del tempo con la piccola. Non preoccuparti che ci penso io!" disse sorridendo e prendendo la mano della piccola agitandola dolcemente in segno di saluto

"Grazie Angelo ti voglio bene. Se ci sono problemi chiamami e corro subito!" mi avvicinai e lasciai un piccolo bacio sulla fronte di mia figlia e una carezza ad Angelo. Uscii e mi diressi verso l'azienda immobiliare più vicina.

Sono passate tre ore e finalmente ho scelto la mia casa. La casa perfetta per me e mia figlia. Non si trovava proprio al centro di Londra ma non era neanche tanto lontana da casa mia. Si trovava esattamente al centro della casa mia e quella di Zayn. Non era proprio isolata c'erano altre case intorno ma era privata. La classica villetta inglese ma con uno stile più moderno. Ero così felice che non potevo crederci. Ora tutti i pezzi stanno andando al loro posto. Mi misi dentro la macchina guardando per l'ultima volta la casa appena acquistata e andai verso la mia prossima destinazione per mettere a posto definitivamente la mia vita. Sperando che andasse tutto bene.

Mi trovavo fuori l'abitazione e avevo un pò di paura ma feci un gran respiro e bussai. Aspettavo che venissero ad aprire, aspettavo che venisse a aprire. Finalmente aprirono la porta e si presentò la persona che stavo cercando

"Jade, che ci fai qui?" chiese stupido

"Zayn sei da solo? Devo parlarti!" esordii guardandolo

"Si, i miei sono usciti insieme alle mie sorelle perchè?"

"Ti devo chiedere una cosa"

"Certo entra!" si spostò e velocemente entrai, poi lui chiuse la porta voltandosi per guardarmi. Mi avvicinai a lui velocemente per poi fiondarmi sulle sue labbra. Dovevo capire cosa provavo, dovevo capire se provavo ancora le stesse emozioni di un tempo, le stesse sensazioni che mi dicevano di non lasciarlo perchè lui sapeva proteggermi, lo stesso battito del cuore ogni volta che sfioravo le sue labbra con le mie, lo stesso sorriso che si creava sul mio volto come sul suo, le stesse farfalle nello stomaco che ad ogni bacio o ad ogni suo sorriso illegale e ad ogni sua carezza prima che mi raccontasse veramente chi era lui. Posso affermare e metterei la mano sul fuoco che provo le stesse emozioni. Mi spostò facendo aderire la mia schiena contro la porta bloccandomi con il suo corpo, facendo in modo che non scivolassi e portò le mani sulla guancie

"Jade.." sussurrò a malapena

"Baci..ami..e ba..sta!" cercai di dire tra un bacio e l'altro.

"Jade ferma!" ansimò allontanandomi leggermente per guardarmi negli occhi, non fiatai cercavo di riportare il mio respiro regolare

"Perchè questo, perchè sei venuta qui e mi hai baciato? Non ti è già bastato vedermi soffrire?" chiese allontanandosi da me, dopo avermi messa giù

"Perchè non soffri solo tu ma anche io. Sono venuta qui per capire cosa provo veramente. Sono venuta qui perchè non si può continuare più così!" dissi avvicinandomi

"Cosa proponi di fare?" domandò

"Al diavolo, so che mi troverai incredibilmente lunatica ma so anche che mi ami come io amo te alla follia. So anche che non succede mai ed è strano adesso, ma noi siamo diversi da tutti e da ogni tipo di stereotipo, noi infrangiamo ogni tipo di regola perchè siamo noi e ne abbiamo passate tante e ora meritiamo un pò di pace e soprattutto meritiamo di erssere felici quindi... Zayn Jawaad Malik vuoi sposarmi?" chiesi e un ansia saliva in me. Avevo paura che adesso avrebbe rifiutato, quindi non sapevo se sorridere o preparare le lacrime. Vedevo il volto di Zayn impassibile non trapelava nessun tipo di emozione. Aspettavo ma la sua risposta non arrivava mai.



Decisamente questo capitolo non è bello... Non mi piace e mi scuso. Comunque non ho idee. Fatemi sapere cosa ne pensate. Vi prego di leggere le mia nuova storia 'A simple bet'. Vi lascio il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2546889&i=1

Un bacio alla prossima!!! <3

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Capitolo 49
*** Capitolo 49 ***


(Dal capitolo precedente)

"So che mi ami come io amo te alla follia, so anche che non succede mai ed è strano adesso ma noi siamo diversi da tutti e da ogni tipo di stereotipo, non infrangiamo ogni tipo di regola perchè siamo noi e ne abbiamo passate tante e ora meritiamo un pò di pace quindi... Zayn Jawaad Malik vuoi sposarmi?" chiesi e un ansia saliva in me. Avevo paura che adesso avrebbe rifiutato, quindi non sapevo se sorridere o preparare le lacrime. Vedevo il volto di Zayn impassibile non trapelava nessun tipo di emozione. Aspettavo ma la sua risposta non arrivava mai.

"Zayn Jawaad Malik?" mi guardò stranito e io non capii a cosa si riferisse, aspettate questa non è una risposta

"Non mi hai mai chiamato anche per secondo nome" continuò sorridendo, spalancai la bocca incredula

"Mi stai prendendo in giro? Io sono venuta qui per sistemare tutto e stare finalmente insieme e tu pensi al fatto che non ti ho mai chiamato per secondo nome?" urlai leggermente

"Si perchè il mio nome non è mai stato così bello da sentire! Nessuno mi ha mai fatto venire i brividi lungo la schiena quando mi chiamava e questo succede solo quando sei tu a chiamarmi o a parlarmi! Si che voglio sposarti, vita mia! So che ieri hai rifiutato perchè hai paura di me, e davvero avrei risposto lo stesso se fossi stato io al tuo posto!" confermò e dopo corse per prendermi in braccio baciandomi intensamente, allacciai le braccia intorno al suo collo e infilai la mano tra i suoi capelli.

"Avevo paura che tu eri cambiato e aveo la sensazione che mi nascondessi tante altre cose ma stanotte ho capito che in fin dei conti quell'episodio ci ha unito e voglio anche dirti che non ho mai smesso di amarti! Dal primo momento mi sono innamorata di te e non ho mai pensato a nessun altro!" dissi guardandolo e lui mi mise giu

"Vita mia, lo so! Lo stesso vale per me! Non sai quanto sono felice adesso di riaverti qui con me. Di poterti di nuovo baciare e abbracciare. Adesso finalmente siamo una vera famiglia!" disse accarezzandomi la testa

"Ti amo Zan!" esordii e continuai a baciarlo. Mi riprese in braccio e circondai i suoi fianchi con le mie gambe facendo alzare il mio vestito, le sue mani subito scivolarono sulle mie coscie e le sue labbra sul mio collo. Iniziò a camminare salendo su per le scale. In un attimo mi ritrovavo sul suo letto distesa e lui sopra di me

"Fermami se non vuoi continuare" disse accarezzandomi la guancia

"Sono qui, sono tua e lo sarò per sempre!" lo avvicinai a me per continuare a baciarlo.

"Solo una cosa, quando ci sposeremo e finalmente sarai mia, il tuo guardaroba va buttato, non voglio più vedere questi vestitini sexy che porti sempre ma voglio vedere le felpe, grandi felpe!" risi a crepapelle poi velocemente gli sfilai la maglia sono passati quasi due anni e di lui mi è mancato tutto, non mi sarei fermata per nessun motivo al mondo. Finalmente potevo riavere Zayn per me, completamente anima e corpo. Finalmente potevo provare le stesse emozioni, se non più intense, della prima volta.

Avevamo riunito mio padre e Angelo con i genitori di Zayn tre giorni dopo essere ritornati insieme, avevamo mantenuto il segreto perchè volevamo che fosse una sorpresa. Adesso in qualche modo anche i nostri genitori dovevano essere felici senza sobirsi i nostri lamenti. Qualcosa sospettavano perchè non eravamo più tristi e depressi ma in qualche modo evevamo ritrovato la felicità. Osservavamo i nostri familiari seduti a quel tavolo che si guardavano ma non capivano cosa stesse succedendo. Si vergognavano così tanto che quasi non si guardavano. Io e Zayn ci guardammo così decidemmo di porre fine a quel momento di imbarazzo avviandoci verso di loro mano nella mano. Ci guardavano sorpresi.

"Vogliamo dirvi una cosa. Sappiamo che in questo periodo avete sofferto molto anche per noi. Ma anche noi ne abbiamo passate tante, così abbiamo deciso di metterci fine perchè...beh perchè noi due ci amiamo in un modo che non riusciamo a spiegarvi quindi..." cominciò Zayn a spiegare e mi sorrise, segno che dovevo continuare io

"Quindi vi abbiamo riunito qui per dirvi che ci sposiamo!" annunciai. Subito si illuminarono scoppiando di gioia per noi. Trisha scoppiò a piangere e le sorelle di Zayn cominciarono ad applaudire. Poi ci vennero tutti a salutare. Finalmente potevamo essere una famiglia unita e felice. Zayn mi abbracciò baciandomi sulla fronte poi presi Miley in braccio sedendomi e Zayn afferrò la sua manima stringendola dolcemente mentre la mano destra circondava le mie spalle.

Avevamo detto da un pò ai nostri genitori che ci sposavamo ora dovevamo solo dirlo ai nostri amici. Li avevamo riuniti allo stesso ristorante del mio compleanno e quando arrivarono noi eravamo già li seduti che parlavamo e giocavamo con Miley che si agitava tra le mie braccia

"Ragazzi perchè ci avete fatto venire?" ci fece voltare la voce di Louis che attirò la nostra attenzione

"Vorremmo parlare di voi di una cosa" disse Zayn alzandosi dalla sedia per salutare tutti mentre io rimasi seduta con in braccio la piccola. Si accomodarono e iniziarono a guardarci

"Ehm prima che voi parlate possiamo dirvi una cosa io e Carly?" ci chiese Harry, annuimmo e rivolgemmo il nostro sguardo su di loro

"Volevo dire che sono incinta di tre settimane!" annunciò Carly contenta. Il mio cuore si fermò un attimo a questa notizia ero così felice!

"Dio mio auguri!" dissi felicissima. Anche gli altri erano così felici, che neanche si congratularono che subito si fiondarono ad abbracciarli

"Jade posso prendere Miley?" chiese Liam sorridendole annuii e gliela passai

"Aspetta ma anche io voglio prenderla!" intervenne Louis e sorrisi

"Prendila non avete il bisogno di chiedere solo non fatela innervosire sennò ve la vedrete con il padre che è veramente geloso!" dissi indicando Zayn accanto a me

"Certo che lo sono! Io proteggo le mie due stelle. Quindi giù le mani!" disse fulminando tutti e io risi accompagnata dagli altri

"Ok ora passiamo al motivo per cui siamo qui" continuò dopo

"Volevamo dirvi che io e Zayn ci sposiamo" annunciai guardandoli, erano così felici che si alzarono per abbracciarci, era così bello vedere tutto quel calore tra di noi, eravamo una famiglia allargata eravamo tutti fratelli e sorelle.

"Davvero ragazzi sono così felice per voi e anche per Harry e Carly. Il tempo sta passando così infretta ma spero che noi rimaniamo sempre così uniti!" disse Louis, quel ragazzo ha davvero un cuore d'oro può sembrare un giocherellone ma è un ragazzo che sa quando c'è da divertirsi e quando bisogna essere seri

"Hai ragione! Inoltre volevo chiedere a Carly e Harry se volevano essere i miei testimoni" guardai i loro volti spaesati e sorridere come ebeti

"Certo che lo vogliamo!" disse Carly

"Mentre io volevo volevo chiedere a Niall e Louis se volevano essere i miei" continuò Zayn

"Accidenti si! E' un onore!" disse Louis e Niall annui

"Mentre Liam, noi non ci siamo dimenticati di te. E' vero loro sono i nostri testimoni ma comunque vorremmo che tu sei il padrino di Miley. Ragazzi non prendetevela ma sappiamo tutti che lui è un pò più responsabile di tutti noi" continuai guardandoli annuire dopo

"Oh mio dio! Sarò il padrino della piccola?" esultò incredulo

"Ragazzi voi non prendetevela se lui è il padrino e voi i testimoni per noi due i ruoli hanno la stessa importanza. Per il semplice fatto che tutti voi siete importanti allo stesso modo" spiegò Zayn

"Zayn noi siamo felicissimi di far parte della vostra vita, non devi darci spiegazioni" rispose Niall al nome di tutti, gli mandai un veloce bacio volante

"Zayn e le tue sorelle cosa fanno?" chiese Carly

"Loro sono le damigelle di Jade" spiegò

"Ora mi rivolgo a Liam, Louis e Niall. Voi come siete messi?" domandai ridendo

"Beh io e Niall una ragazza cerchiamo di mantenerla mentre Lou non riesce a trovarne una" ammise Liam sorridendo

"Lou sei un ragazzo fantastico, perchè non ne trovi una?" chiesi

"Perchè si approfittano sempre della mia gentilezza, e mi fanno sempre soffrire, non so." abbassò lo sguardo

"Senti io ho mia cugina che è single e posso dirti che è perfetta per te. Se vuoi te la presento" dissi guardandolo

"Provar non nuoce." mi sorrise

"Si ma è mia cugina se la fai soffrire ti castro!" dissi severamente facendo ridere tutti e facendo preoccupare Louis

 

Ok questo capitolo apparte la parte iniziale poi non mi piace per niente. Vi annuncio che manca pochissimo che la storia si conclude. Penso un altro capitolo più l'epilogo. Inoltre vi prego di leggere le mia nuova storia 'A simple bet'. Vi lascio il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2546889&i=1

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Capitolo 50
*** Capitolo 50 ***


#Zayn

Sono passati sei mesi dal nostro fidanzamento e finalmente è arrivato il giorno del matrimonio. Non stavo più nella pelle di vedere Jade, ero seduto sul divano in attesa che i miei finissero di prepararsi. L'idea di ritrovarmi sull'altare per sposare la donna della mia vita non mi faceva proprio riposare, così mi svegliai quattro ore prima di tutti gli altri. Suonarono il campanello così andai ad aprire io

"Ecco il neo-sposo! Ma guardatelo com'è elegante con il suo smoking!" urlò entusiasta Louis

"Ciao Lou accomodati!" dissi facendolo entrare, poi mi diressi in salotto risedendomi sul divano seguito da lui

"Come ti senti?" mi poggiò la mano sulla spalla

"Non vedo l'ora! Il tempo non passa mai!" sospirai

"Stai calmo! Tra un pò sarai un uomo sposato" continuò

"Tesoro noi siamo pronti!" confermò mia madre

"Dobbiamo aspettare Liam che viene a prendere Doniya, Waliyha e Safaa e le porta a casa di Jade"

"Dovrebbe essere qui a momenti, l'ho sentito poco fa" ed infatti il campanello suonò e mia madre si affrettò ad aprire

"Salve signora, dov'è lo sposo?" la voce di Liam mi fece sorriere subito mi alzai per andare verso di lui, appena mi vide mi venne incontro per abbracciarmi

"Zayn parliamo dopo ora devo andare a prendere la sposa e siccome Doniya non sa dov'è la casa di Jade dovrebbe seguirmi, mentre Carly ed Harry sono già li" sorrise alle mie sorelle e svelti uscirono mentre noi rimanemmo li seduti ancora un pò

"Tesoro come ti senti?" mi chiese mia madre dopo del silenzio interminabile

"Teso molto teso!" risposi sinceramente e iniziai a torturarmi le mani

"E' solo questo momento appena la vedi camminare verso di te all'altare ti calmerai, fidati sarai concentrato solo su di lei che il tempo passerà velocemente" mi spiegò mio padre

"Non vedo l'ora. Ho aspettato così tanto!" Louis guardò il suo cellulare e guardò a me

"Sono arrivati, Liam ha gia visto Jade e ha detto che è nervosa anche lei" disse dopo, senza pensarci afferrai il telefono dalle mani di Louis e chiamai Liam

"Pronto?" disse dopo un pò

"Passami Jade!" mi alzai e andai in cucina per parlare meglio

"Ma tra un pò vi vedete..."

"Non mi frega niente! Passamela e basta!"

"Ok non ti arrabbiare!" si sentì qualche rumore

"Pronto?" ecco, ecco quella voce così cristallina e soave che mi fa perdere la testa

"Amore mio!" dissi

"Cucciolo che succede?" la sua voce era un pò preoccupata

"Nulla piccola mia, non riuscivo più a non sentirti così ti ho chiamato. Quest'attesa è davvero snervante!" dissi sbuffando

"Lo so, anche per me è la stessa cosa. Ma tra un pò sarei insieme e questa volta per sempre!" entrò Louis che picchiettò il dito sul suo polso

"Hai ragione, ci vediamo tra poco. Ti amo stella!"

"Ti amo anche io, non lo dubitare mai!" poi attaccai e andai alla porta, uscendo e chiudendola alle mie spalle. Adesso si apriva una nuova porta e con me ci sarebbe stata Jade

#Jade

Stavo sistemando il mio abito da sposa. Era fantastico, mio padre non ha voluto trattenersi ha deciso di spendere una fortuna nonostante i tentativi, inutili, quando gli dicevo che non era necessario. Era molto principesco, aveva il corpetto che metteva in risalto il mio corpo con una fascia decorata con dei brillanti, la gonna è di tulle vaporoso tutto di color cipria, le scarpe con il tacco sono il mio pezzo preferito, tacco da 15 cm in oro e cipria con una rosellina sopra e delle piccole striscie de brillantini. Mentre mio padre entrava e usciva dalla stanza per nascondere le lacrime, Angelo che badava a Miley che indossava un splendido vestito bianco con piccoli brillantini. Iniziai a camminare avanti e indietro per la stanza, dire che ero nervosa è dire poco. La porta si aprì mostrando Carly emozionata e Harry era al suo fianco che sorrideva

"Finalmente i testimoni sono arrivati!" tirai un sospiro di sollievo

"Jade sei incredibile!" esclamò Carly venendomi ad abbracciare

"Grazie, anche voi siete molto eleganti!" dissi salutando poi Harry

"Jade, siamo leggermente in ritardo, ma fortunatamente la chiesa è più vicina rispetto alla casa di Zayn quindi possiamo partire anche dopo. Mi ha appena chiamato Liam per dirmi che sta per arrivare a casa di Zayn a prendere le sorelle di Zayn e vengono qui. Poi sarà Liam a portarti in macchina con tuo padre alla chiesa mentre Doniya accompagnerà con la sua macchina le altre sorelle e Angelo con Miley" mi spiegò Harry annuii

"Jade tranquilla andrà tutto bene!" mi rassicurò Carly

"Ragazzi me la sto facendo proprio sotto!" dissi sventolandomi la mano davanti al viso

"Tranquilla tra poco starai bene!" sentii suonare il campanello di casa e sorrisi

"Ok questi devono essere loro, vado a prenderli" m'informò Harry che scese subito

"Allora a te come procede la gravidanza?" chiesi poggiando la mano sul pancione della mia amica

"Molto bene non vedo, non vediamo, l'ora che nasca!" entrarono poi tutti molto eleganti

"Caspita che eleganza!" guardai le sorelline di Zayn. Erano davvero graziose nei loro abiti da cerimonia e Liam, lui è bellissimo

"Wow Jade sei così..."

"Grazie Liam, anche tu sei wow!" lo abbracciai forte e passai a salutare le mie future sorelle, improvvisamente la suoneria del cellulare di Liam ci fece voltare verso di lui, afferrò il cellulare rispondendo

"Pronto?" mi guardò confuso

"Ma tra un pò vi vedete...ok ok te la passo calmati! Tieni è per te Jade" mi passò il telefono e risposi. Mi accorsi che era Zayn e rimasi a parlare un pò con lui. E' incredibile il modo in cui mi ha fatto rilassare, soprattutto è incredibile sapere che una persona può amare un'altra persona così tanto!

#Zayn

Si adesso posso andare, ho sentito Jade e non avevo bisogno di una conferma del suo amore ma...ad essere onesto...ho avuto paura che lei avesse ripensamenti e mi potesse lasciare per un'altra persona, per questo volevo essere sicuro. Ma sono decisamente uno scemo ad avere dei dubbi nel giorno probabilmente più bello di sempre!

#Jade

La musica iniziò a suonare nella chiesa, avevo salutato tutti tranne Zayn e subito dopo presero i loro posti. Mancavamo soltanto io, mio padre e le sorelle di Zayn. Le porte della chiesa si aprirono Safaa entrò per prima seguita da una breve distanza da Waliyha e poi da Doniya, poco dopo entrai io accompagnata dall'altare. L'unica cosa che vedevo è Zayn. Era bellissimo! Il suo sorriso illuminava la stanza e i suoi occhi brillavano più di una stella. E' la mia ragione di vita oltre che a mia, nostra, figlia! Mia aveva reso felice fino ad ora, ha acconsentito fare il matrimonio cristiano anche se lui non lo era. Non riesco davvero a esprimere il mio amore per lui! Arrivai davanti a lui e gli afferrai la mano, ero a casa.

"Bene arriviamo al punto. Prendetevi per mano. Zayn ripeti dopo di me 'Jade Fray...' "

"Jade Fray ricevi questo anello in segno del amore e rispetto, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia. Prometto di amarti e rispettarti finchè la morte non ci separi" afferrò l'anello sul cuscinetto che teneva in mano Niall e me lo mise al dito sorridendomi

"Jade ripeti dopo di me 'Zayn Jawaad Malik...'."

"Zayn Jawaad Malik ricevi questo anello in segno del amore e rispetto, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia. Prometto di amarti e rispettarti finchè la morte non ci separi" afferrai l'anello e glielo infilai poi lo guardai emozionata

"Congratulazioni, puoi baciare la sposa!" ci comunicò il prete e ci guardammo sorridenti

"Ti amo Zan!" dissi poi lo avvicinai a me per baciarlo con passione, mentre tutti i presenti si lasciarono andare a un caloroso applauso, sorrisi sulle sue labbra poi gli lasciai un altro piccolo bacio, gli afferrai la mano e ci voltammo verso i nostri parenti.




Sinceramente avrei voluto fare qualcosa di più originale ma onestamente non ho proprio idee! Volevo dirvi che questo è il penultimo capito della storia, ne pubblicherò un altro che sarà l'epilogo di tutta la storia. Vi invito a leggere la mia nuova storia 'A simple bet'. Vi lascio il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2546889&i=1

Un bacio e alla prossima con l'ultimo capitolo (epilogo) della storia <3 <3

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Capitolo 51
*** Epilogo ***


Epilogo

E' il dodici gennaio. Il compleanno di Zayn. Mi sono alzata di buon ora per preparargli la colazione, cercando di non fare troppo rumore in modo da non svegliare ne lui ne la piccola che dormiva nella sua stanza.

Preparai tutto e lo misi su un vassoio poi andai in camera e lo appoggiai sul comodino dopodi che mi sedetti sul letto accarezzando Zayn

"Piccolo svegliati!" lo strattonai leggermente e aprì gli occhi

"Che succede?" sbadigliò

"Nulla, ti ho preparato la colazione" iniziò a stropicciarsi gli occhi

"Perchè?"

"Come perchè? Perchè oggi è il tuo compleanno e volevo fare qualcosa di speciale! Quindi tantissimi auguri piccolo mio!" mi avvicinai a lui per lasciargli un bacio, subito mi intrappolò nella sua presa, sorrisi

"Zayn non mi stritolare troppo! Fai attenzione!" dissi poggiando la mano sul suo petto

"Scusa!" si alzò poggiando la schiena contro la testiera del letto facendomi appoggiare con la testa sul suo petto iniziò ad accarezzare la testa

"Zayn devo dirti una cosa" lo guardai un attimo e riabbassai la testa

"Dimmi tutto piccola mia" mi strinse a se

"Sono incinta!" esclamai poco dopo

"Cosa?" chiese stupito

"Sono incinta" ripetei

"Non scherzi vero?" mi afferrò il viso tra le mani guardandomi negli occhi, scossi decisa la testa. Prese a baciarmi con passione poi mi fece scivolare sotto di lui

"Questo è il compleanno più bello della mia vita! Ti amo, ti amo, ti amo!" disse sorridendo

"Anche io ti amo!"

"Spero solo che sia un maschio, almeno la sua prima parola potrà essere 'papà'" sorrisi.

Mi ricordo benissimo il giorno in cui Miley ha detto 'mamma': la sua prima parola. Eravamo a casa noi tre e stavamo giocando con la piccola che ha iniziato a correre, ormai era da un pò di tempo che camminava e non riuscivamo a starle dietro, essendo più avanti di noi è caduta e subito si mise seduta sul pavimento allungò la mano verso di me e disse 'mamma'. Non potevo crederci io e Zayn ci guardavamo emozionati. E' stato il giorno più bello di sempre! Un pò Zayn era deluso sperava che potesse dire 'papà' ma alla fine era felice per me

"Ancora con questa storia. Ma non avevi detto di averla superata?" scossi la testa ridendo

"Si ma anche io voglio sentirmi chiamare da uno dei miei figli!" esclamò

"Ma se pochi giorni dopo ti ha chiamato anche a te!" dissi

"Si ma in quei giorni ha chiamato solo a te" finse il broncio, dolcemente lo baciai, poi si staccò da me

"Quindi dobbiamo dirlo ai nostri genitori" esclamò

"Veramente loro lo sanno e anche i ragazzi. L'hanno saputo ieri. A te non ho detto nulla perchè volevo farti una sorpresa" gli accarezzai la guancia

"La sorpresa più bella di tutta la mia vita! Ti amo Jade!" continuò a baciarmi. Finalmente eravamo veramente felici, non c'erano più segreti tra di noi, ormai ci fidavamo l'uno dell'altro ciecamente. L'unica cosa che non andava a genio a Zayn era il mio abbigliamento. Non l'avevo cambiato per niente, per il semplice fatto che i mio zio con i miei cugini si erano trasferiti a Londra e ho continuato a lavorare per lui. Mentre io ero segretaria di mio zio organizzando i suoi appuntamente, Zayn aveva il compito di tenersi informato sulla vita dei cantanti in modo da informare mio zio, e a sua volta mio zio decideva cosa fare. Quindi anche Zayn ha dovuto rimodernare il suo guardaroba e tutte e due eravamo molto gelosi dell'altro. Ma la cosa più bella è che eravamo sempre insieme mentre la piccola passava il giorno con i nonni.

*2 anni dopo*

"Sei contento Zayn? Adesso Zack ha detto 'papà'!" dissi poi Zayn lo prese in braccio dalla culla. Si era appena svegliato e ha iniziato a piangere così ha chimato il padre per farsi coccolare

"Si è bellissimo! Così adesso siamo pari!" si girò mostrandomi un sorriso meraviglioso

"Mamma, mamma io ho fame!" urlò entrando in camera Miley, la presi in braccio cullandola

"Si piccola mia, stavo scendendo a preparare la colazione a tutti" annunciai guardandola

"Posso aiutarti?" domandò la piccola. La sua voce era così angelica

"Certo amore della mamma andiamo!" scesi in cucina e la poggiai sul tavolino mentre iniziavo a prendere tutto

"Piccola i miei ci hanno invitato a cena" disse entrando in cucina Zayn con in braccio Zack

"Va bene, Zan mettiti vicino a Miley voglio farmi una foto!" dissi prendendo il cellulare

"Scusa perchè?" chiese perplesso

"Come perchè? Voglio avere i miei tre gioielli come sfondo al cellulare"

"Io te l'ho fatta l'altro giorno quando ti sei addormentata con loro sul divano" fece spallucce e posò Zack

"Lo so ho visto la foto" poi abbracciò entrambi che sorrisero e scattai la foto impostandola come sfondo del telefono

"Dai dammi una mano a preparare la colazione" Zayn annuii autandomi, imboccammo loro e li portammo a vedere dei cartoni mentre noi tornammo in cucina a prendere una tazza di caffè

"Piccola, sono così felice!" disse Zayn sedendosi

"Perchè?" chiesi posando la tazza nel lavandino

"Perchè questa vita è molto più bella di come l'ho immaginata. Sono così felice di aver trovato una donna fantastica e di avere due figli meravigliosi" si alzò abbracciandomi

"Hai ragione. Pochi sono fortunati come noi. Ti amo!" lo baciai intensamente

"Vita mia io ti amo oggi, domani e ogni domani che ci sarà..." continuai a baciarlo con un grandissimo sorriso stampato sulla faccia. Adesso siamo veramente una famiglia!

Per quando riguarda gli altri, Carly e Harry sono felici con il loro figlio Mark e si sono anche sposati. Niall e Liam ormai sono fidanzati ufficialmente, anche loro hanno trovato una ragazza perfetta per loro e non ci vuole molto prima che si sposano, dovono soltato trovare il coraggio di dichiararsi. Mentre a Louis gli ho fatto conoscere mia cugina, dal primo momento i due sono stati affiatati e si amano seriamente e Louis la tratta come una principessa. Non l'ha mai fatta soffrire e se solo ci prova se la vedrebbe con me. Waliyha e Safaa stanno diventando delle ragazze fantastiche e passano tutto il giorno con i loro nipotini o delle volte vengono a casa nostra, mentre Doniya si è fidanzata. Quando l'abbiamo saputo Zayn è andato su tutte le furie, la gelosia lo stava consumando ma alla fine l'ho fatto ragionare. Ormai siamo diventati una grande famiglia felice, ci rispettiamo a vicenda e le cose vanno veramente bene per tutti noi, possono soltanto migliorare.

FINE.


Ed eccomi qui, con l'epilogo di questa storia. Sono così contenta che mi avete seguito fino alla fine. Vi chiedo scusa se non è il massimo di epilogo ma la scuola mi stressa e quel poco di tempo libero che ho avuto per scrivere non avevo molte idee. In molti mi hanno chiesto se la storia avrà un sequel e la risposta è no. Questa storia (per quanto mi dispiace perchè ci ho messo tanto impegno per scriverla) è terminata definitivamente ma se volete ancora rimanere con me e farmi compagnia mi troverete sull'altra mia storia 'A simple bet'. Vi lascio il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2546889&i=1

Ringrazio davvero tantissimo tutti coloro che hanno letto la storia, recensito e tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite, ricordate e seguite. Davvero grazie di cuore a tutti! Siete fantastici!!! <3 <3

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