Non puoi cancellare il passato

di Alessia_BooBear
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1
>> Mammina, mammina << la sua voce mi rimbombò nelle orecchie facendomi ricordare che mio figlio era ancora aggrappato alla mia gamba torturandomi di portarlo fuori a giocare.
bhe , forse ve lo starete chiedendo e avrete mille dubbi in testa , ma si avete capito bene, ha detto "mamma", può sembrare una cosa strana per una ragazza di 20 anni avere un bambino di già quattro anni compiuti, ma è così, è nato per un errore, che ora è diventato l'errore più bello della mia vita. Vi starete chiedendo, ed il padre ? bhe, lui ormai è diventato un cantante  a livello mondiale, con milioni di ragazzine che gli girano attorno. Mi ha lasciato lo stesso giorno in cui seppi di essere incinta, ma non perchè glielo avevo detto, no, lui neanche lo è venuto a sapere , mi ha lasciato semplicemente dopo aver saputo di far parte di una band gli "One Direction "  che per sfortuna mia è la stessa band in cui ci sono mio fratello Harry ed i miei migliori amici, gli unici che sanno che ho un figlio, e soprattutto chi è il padre ..... ricordo ancora quel giorno...
*23 luglio 2010*
Erano già un mese che avevo spesso quel senzo di vomito insopportabile, e la mia carissima migliore amica è da mezz'ora che fa supposizioni veramente idiote
>> Abbie, perchè non vuoi fare il test ? spiegamelo, perchè io non ne ho ancora capito il senso! << urlò , portandosi una mano tra i capelli portandoli dalla parte opposta del ciuffo che le cadeva sul viso 
>> Ho paura Emily , perchè non vuoi capirlo << urlai, accorgendomi poco dopo che le lacrime stavano uscendo dai miei occhi irrefrenabili, senza sosta 
>> ascolta Abbie , ricorda sempre queste mie parole " io non ti abbandono, io ti starò sempre vicino " << si avvicinò a me stringendomi in un forte abbraccio che ricambiai immediatamente 
>> ok, lo faccio, passamelo << le indicai il test che era poggiato sopra il tavolo della cucina, salii di sopra dirigendomi verso il bagno per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Erano già passati cinque minuti e non avendo al forza di guardare quel maledetto test che tenevo tra le mani, chiamai Emily, che arrivò subito prendendo il test fra le sue mani e spalancando subito gli occhi dopo aver letto il risultato
>> allora? ti prego non farmi aspettare ho mi verrà un infarto tra meno di cinque secondi < >> è positivo<< lo disse in un piccolo sussurro, che però mi fece rimanere scioccata, tanto da scoppiare a piangere senza sosta, senza riuscire a fermarmi 
>> hei hei, non piangere ora decideremo tutto con calma , ne parleremo con i tuoi genitori, e soprattutto con Zayn, ok ? << appena sentii le sue parole mille pensieri mi passarono per la testa ,non volevo interrompere il suo sogno di diventare un cantante famoso e di far conoscere ed amare la sua voce, e soprattutto non so come possa prenderla...e se mi dicesse che non ne vuole più sapere di me cosa faccio ? non può finire tra di noi, sono già più di tre anni che stiamo insieme , e soprattutto è stato il primo ragazzo a cui ho detto " TI AMO "
>> Emy, io-io non posso dirlo a Zayn, non posso interrompere il suo sogno, e poi non so neanche che reazione aspettarmi << piangevo a dirotto, pensando a cosa avrei dovuto fare con il bambino e con Zayn
Mi fece uscire dal bagno prendendomi per il polso, fino a farmi sedere nel letto della mia camera 
>> senti Abbie, io non posso assicurarti che la reazione di Zayn o dei tuoi genitori sia buona, questo non posso saperlo, ma devi dirglielo per forza  lui deve sapere che tu hai dentro di te il vostro bambino, deve saperlo...>> mi guardò con uno dei suoi sguardi convincenti, che riescono sempre, come al solito a convincermi, in fondo il suo ragionamento era giusto, Zayn aveva il diritto di saperlo, perchè soprattutto io sono molto sicura di tenere il bambino o bambina che sia, non ho mai concepito l'aborto, è come uccidere una nuova vita, è questo mi distruggerebbe 
>> comunque il bambino voglio tenerlo...<< lo sussurrai piano, Emily abbassò lo sguardo per poi rialzarlo e fissare i miei occhi
>>  so che non sei favorevole all'aborto, ma sei sicura di non volerci pensare ?<< 
>> si Emy sono sicura << dopo quelle parole, mi strinse subito in un abbraccio che io ricambiai....
>> stasera mi prenderò di coraggio e spiegherò tutto a Zayn<< sembrava felice di quelle mie parole 
>> va bene, ci conto, mi raccomando << ci alzammo dal letto scendendo al piano di sotto verso la cucina 
>> sono già le sette ed io devo ritornare a casa...tu ce la fai a stare sola?<< annuì, stava già iniziando a preoccuparsi per me, e mi fece apparire sulle labbra un grande sorriso che contagiò anche lei 
mi diede un bacio sulla guancia per poi andare a prendere il suo giubbotto che stava sull'attaccapanni vicino la porta d'ingresso 
>> e mi raccomando, poi fammi sapere << annuii facendole segno con la mano e chiudendo la porta, per poi buttarmi letteralmente nel divano.
Erano già le sette di sera ed aspettavo la chiamata di Zayn, ero stata tutto il pomeriggio a fare degli stupidi discorsi per dirlo a Zayn, senza alcun risultato, perchè dopo dieci secondi iniziavo a torturarmi il labbro, come mio solito quando sono agitata, e smettendo di parlare. Uscì dal bagno e corsi nella mia camera, afferrai immediatamente il mio telefono da sopra il mobile dopo aver sentito quella suoneria assordante che mi aveva messo il mio ragazzo, visto che con la suoneria precedente mi ritrovavo circa 20 chiamate perse ogni ora
>> Hei Zayn<< la mia voce tremava e iniziavo a torturarmi il labbro
>> Hei << la sua voce era fredda e distaccata, cosa he non succedeva quasi mai, quando parlava con me era sempre dolce...
>> come va lì ? << ero agitata, e dovevo arrivare subito al dunque 
>> bene, va tutto bene<< di solito quando glielo chiedevo mi rispondeva sempre di stare male e finiva la frase con un "perchè mi manchi "
>> Abbie, io devo dirti una cosa << lo sapevo che c'era qualcosa...
>> Anche io devo parlarti Zayn...<< il mio tono di voce si fa sempre più debole
>> posso iniziare io allora, la mia è molto importante<< stavo già iniziando a preoccuparmi, iniziavo a sentire un presentimento che non portava a niente di buono.
>>beh, Abbie, tu sai che ti amo e che sei la ragione della mia vita, e questo lo sarei per sempre, ma io- io devo farlo, devo dirtelo, noi..beh ecco noi non possiamo stare insieme!, tra noi non può funzionare io starò molto tempo quì in America, e non vederti, non sentire il tocco delle tue labbra sulle mie mi distrugge, quindi, non può continuare, non starei solo male io, ma anche tu, ed io non voglio che tu soffra....e ricordalo sempre io TI AMO.....beh ora devo andare, TI AMO....<< bloccò lasciandomi a bocca aperta senza avergli potuto dire del bambino , senza aver avuto la possibilità di chiarire.
Ero lì su quel letto ancora immobile per le sue parole, ormai non credevo più a quel TI AMO, ormai ero morta dentro, il mio cuore era andato in mille pezzi, mi aveva spezzato il cuore, scoppiai in un pianto isterico, iniziano a buttare tutta la mia collezione di bambole di porcellana a terra lasciandomi scivolare sul pavimento affranta con il cuore a mille pezzi.
*fine Flashback*
Andai a vestire Den per portarlo al parco, ed io indossai semplicemente un Jeans ed una maglietta bianca a maniche corte, visto che l'estate è alle porte e fa molto caldo.
Scesi di sotto trovando Emily sul divano, bhe si quella Emily, che ha sempre mantenuto la sua promessa, invitando addirittura me ed il bambino a vivere insieme a lei nella casa in periferia che glia avevano lasciato i suoi nonni.
>> io e Dan andiamo a fare una passeggiata << annuì e la salutai con un bacio sulla guancia mentre Den la salutò con un semplice "ciao Zia"
Arrivati iniziò subito a correre senza fermarsi un secondo...Dan aveva gli stessi tratti di Zayn ed infatti me lo ricordava ogni giorno...
>> mamma, mamma, ho fame, posso prendermi un gelatino? << la sua voce era cosi dolce e piccola, ma parla in modo molto chiaro....
>> certo amore, andiamo << lo presi per mano dirigendoci verso la gelateria del parco. Entrando scelse il suo gelato preferito, al cioccolato, fece il suo solito e bellissimo sorriso appena vide il suo gelato, pagai ed andammo a sederci su una panchina molto vecchia, quella panchina c'era già da tempo, fin da quando ero piccola venivo con i miei genitori ed Harry in questo parco e quando eravamo sfiniti di giocare ci sedevamo su questa panchina.
Ad un certo punto sentii vibrare il mio cellulare che si trovava dentro la tasca del mio Jeans, lo tirai fuori, leggendo "Harry".
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Spazio Autrice
Allora Sister vi è piaciuto il capitolo ? ho cercato 
di farlo il più lungo possibbile, non vedevo
 l'ora di scriverlo perchè questa FF girava 
nella mia testolina da tempo. Mi fate sapere se vi è piaciuta ? CIAOOO
Se trovate la storia sul gruppo se li ami li sostieni (facebook) è mia :)
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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2
>> Pronto << Prendo il telefono rispondendo immediatamente a mio fratello, ha da molto tempo che non lo sento e non lo vedo....
>> hei sorellina, come va ?<< la sua voce, la voce del mio fratellino, mi mancava....
>> tutto bene, a te come va ?<< ma che domande!, è normale che gli va tutto bene, fa il lavoro che sognava fin da piccolo, e per giunta con i suoi migliori amici
>> benissimo, ma mi mancate tantissimo tu e Dan<< anche a me mancava, come mancava a mio figlio. Dan, è molto legato ad Harry, quando lo vede infatti, anche se non capita spesso, lo abbraccia con tutta la sua forza, in fondo è lo 'zio Harry'.
>> anche a noi manchi tanto, Dan non vede l'ora di rivederti<< Dan mi stava torturando il braccio solamente per sentire la voce del suo zietto
>> Harry aspetta un secondo, metto il viva voce così ti sente anche Dan<< Tolsi il telefono dal mio orecchio in cui era appoggiato un secondo prima, premendo l'icona del viva voce
>> Hei Dan, come va?<< Harry adorava Dan, lo amava con tutto se stesso,in fondo era il suo primo nipotino
>> tutto bene zio Harry << amavo quando faceva quella vocina, è tutta la mia vita, Dan è l'unico motivo per cui la mia vita va avanti avendo un senso, e lo ripeterò sempre, è stato l'errore più bello della mia vita
>> Abbie, proprio perchè non ci vediamo da molto tempo, vorrei proporti una cosa, che so che non accetterai, ma voglio che tu ci pensi perchè voglio rivedervi tutti e due<< stavo già iniziando a capire cosa voleva dirmi, ma lo lasciai continuare
>> Io ed i ragazzi abbiamo preso una villetta qui in America, e siccome mancate a tutti, vogliamo che tu venga qui a passare l'estate con noi, so che ti sto chiedendo un enorme sacrificio, ma ti prego di pensarci.<< sono rimasta scioccata, al contrario mio, a Dan è spuntato un enorme sorriso sulla faccia, si vede che all'idea di rivedere i suoi zii ne è molto contento, bhe anche io lo sono, ma andare in America vuol dire rivederlo e addirittura viverci nella stessa casa, e non riuscirei proprio ad incontrare di nuovo i suoi occhi in cui mi ci perdevo ogni volta, riuscendo a capire più o meno cosa gli passasse per la testa, però non voglio neanche privare mio figlio di vedere i suoi zii, li ha visti solo una volta di presenza, tutte le altre volte li ha visti dietro uno schermo
presi il telefono togliendo il viva voce e lo portai all'orecchio
>> Harry io....bhe, accetto, ma sappi che lo faccio solo per Dan, perchè sai  che per me non sarà a fatto facile, rivederlo mi farà sentire in colpa per non avergli detto niente di Dan, e soprattutto io- io, non l'ho ancora dimenticato....<< sentivo Harry sospirare di gioia dall'altra parte del telefono, mentre a Dan è spuntato sul suo viso un piccolo sorriso, ed ha iniziato a correre come un matto, ed a quel punto scappa un sorriso anche a me.
>> Sorellina non vedo l'ora di rivedervi, e sono sicuro che se tu un giorno vorrai dirglielo, lui sai com'è fatto, forse all'inizio non la prenderà bene, ma poi ne sarà felice, perchè tu non lo sai ma lui ci pensa ancora a tutto quello che avete passato insieme.<< quell'ultima frase mi fece rimanere sbalordita, non posso crederci....è impossibile che lui pensi ancora a noi, sennò perchè mi avrebbe lasciato? non l'avrebbe fatto, quindi non ci credo minimamente, sono convinta che mio fratello lo sta dicendo solamente per convincermi a dirglielo, perchè lui vuole assolutamente che glielo dica.
>> ok un ultima cosa, posso portare anche Emily?<< sentì Harry sospirare dall'altra parte del telefono.Harry ha sempre avuto una cotta per Emily, fin dal primo anno delle superiori.
>> si certo che puoi portarla, oggi ti prenoto i biglietti e te li faccio avere per posta, ora devo andare sorellina ci vediamo tra quattro giorni, ti voglio bene, e salutami Dan, ciao<< non mi diede neanche il tempo di rispondere, sapendo che gli avrei urlato contro, cioè come faccio a prepararmi mentalmente in tre giorni! no, non posso farcela, fa sempre le cose affrettate il mio caro fratellino, qualche giorno può contarci che gli faccio togliere il vizio.
Dan mi saltò in braccio, abbracciandomi, e di tanto in tanto lasciandomi dei piccoli bacetti sulla guancia, sono contenta di averlo reso felice, bhe in fondo anche io non vedo l'ora di rivedere Harry ed i miei migliori amici, ma un unico pensiero mi tormentava, vedere lui, e poi Zayn è l'unico a non sapere dell'esistenza di Dan e quindi non so cosa posso inventare, non posso dirgli " Hei ciao Zayn, questo è Dan, tuo figlio, vuoi essere suo  padre a tutti gli effetti ?" quindi dovrò meditarci sopra, ed anche se Emily è della stessa idea di Harry, riuscirò a convincerla per aiutarmi.
Siamo davanti la porta e Dan mi guarda da mezz'ora sorridendo, non immaginavo che lo rendesse così felice vedere i ragazzi, anche se non sa neanche dell'esistenza di Zayn, visto che non l'ha mai visto. Infilo la chiave nella serratura, apro la porta entrando, per poi chiudermela alle spalle. Tolsi il giubbotto leggero a Dan e lo posai sull'attaccapanni, per poi posarci anche il mio, presi Dan per mano andando in cucina da cui proveniva un buonissimo odore, sicuramente è stata Emily visto che lei è un ottima cuoca, era intenta a rosolare qualcosa in padella, la salutai con un cenno della mano, per poi darmi da fare ed incominciare ad apparecchiare. Ci sediamo a tavola iniziando a mangiare.
>>Sai, oggi mi ha chiamato Harry<< giro la forchetta nel mio piatto senza toccare cibo anche se di quel poco che ne ho assaggiato,  ho dedotto che è buonissimo
>> davvero? e cosa ti ha detto?<< fissò i suoi occhi verdi sui miei speranzosa di qualcosa che non riuscii a decifrare.
>> mi ha chiesto di passare l'estate noi tre con i ragazzi in una villetta che hanno comprato in America per tutta l'estate, ed anche se stavo per dire immediatamente di no, e tu sai il perchè, ho accettato solo perchè Dan è molto contento di poter rivedere i suoi zii<< lo dissi tutto d'un fiato,sul suo viso spuntò un sorriso, e infine mi abbracciò forte.
Finito di sparecchiare e pulire la cucina andammo verso il salotto dove c'era già Dan a guardarsi la televisione, lo prendo in braccio stendendolo sulle mie gambe.
Dopo un oretta Dan sta già dormendo, lo prendo in braccio per salirlo sopra mettergli il pigiama ed infine posarlo sul letto e poggiargli sopra un leggero lenzuolo sul suo piccolo corpicino, per poi stendermi accanto a lui e lasciargli un bacio sulla sua fronte.
Domani sarebbe stato un giorno molto faticoso.....
CONTINUA....
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SPAZIO AUTRICE
allora volevo sapere che ve ne pare. Cosa ne pensate di questa notizia da parte di Harry? fate tutte le vostre considerazioni, mi farebbe molto piacere :)
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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Domani sarebbe stato un giorno molto faticoso..... 
Capitolo 3 
Mi trovavo davanti al grandissimo Miami International Airport con alla mia destra Dan che stringeva la mia mano e che sorrideva ad ogni cosa che gli capitava davanti gli occhi, invece alla mia sinistra c'era Emily che fissava quasi non ci credesse fuori quella vetrata che dava alla grande città.
Posizionai le valige nel portabagagli del taxi che poco prima Emy aveva chiamato per poi sedermi sui sedili posteriori anche io con Dan in braccio che come Emily e me, guardava fuori da quel finestrino, quasi incantato da quella bellissima e grandissima città, e soprattutto e non vede l'ora di rivedere i suoi Zii, Emily diede al taxista l'indirizzo che qualche giorno prima Harry mi aveva mandato per posta insieme ai biglietti aerei in una piccola busta bianca munita di francobollo e con su scritto " VI ASPETTO", non vedo l'ora di rivedere i ragazzi, anche se tremo all'idea di trovarmi davanti Zayn, o solamente guardare quegli occhi, che fin dal primo istante mi fecero capire che ci fosse qualcosa di dolce e bello in lui, quel qualcosa che mi faceva avere fiducia in lui, quel qualcosa che mi fece credere a tutte le sue promesse "non" mantenute, e che mi fecero cascare in un brutto scherzo, lo scherzo di farmi credere davvero quando pronunciava quel "Ti amo ", si perchè ogni volta che lo pronunciava ci credevo sempre di più, ma come al solito non valeva a niente, tutta una bugia, frottole su frottole, menzogne su menzogne, pensavo di arrivare anche a costruire una famiglia con lui, bhe, ci sono riuscita in un certo senso.La mia famiglia è formta  solamente formata da me, Emily, Dan ed Harry. Dan mi chiede spesso di suo padre, ed io gli rispondo semplicemente che è lontano, è partito per lavoro ed in questo momento non può venire a trovarlo, ma quello che li non sa è che suo padre l'avrà davanti gli occhi per tutta l'estate...senza neanche poterlo chiamare con un semplice "papino" o "papà".
Emily mi fece riprendere dalla mia riflessione iniziando a strattonarmi il braccio per farmi capire che eravamo arrivati, faccio scendere prima Dan dalla macchina e poi lo seguo io a ruota andando poi ad aiutare Emily a prendere le valigie per poi dirigerci verso quella super "villa" che mio fratello aveva osato chiamare "villetta". Dan sta attraversando con me mano nella mano il vialetto della villa. Un ultimo passo mancava per arrivare davanti quella porta, di quell' enorme casa, ed ad ogni passo a Dan andava ad aumentare il sorriso mentre, mentre a me tutto il contrario, sentivo un vuoto dentro di me, volevo fermarmi e scappare via a gambe elevate, ma devo essere forte, devo farlo per mio figlio. Mi scambiai uno sguardo d'intessa con Emily che cercò immediatamente di rassicurarmi. 
Avvicinai la mano al campanello per suonare, in un primo momento mi bloccai, poi continuando con la mano che mi tremava iniziai ad avvicinarmi al campanello, il battito mi aumentava sempre di più. Suonai. L'avrei rivisto.
POV'S ZAYN
Harry ci tenne per molti giorni sulle spine dicendo che nel pomeriggio sarebbe arrivata una sorpresa, vedevo che quando ne parlava gli brillavano gli occhi, e soprattutto riuscii a capire che si trattava di più di una persona. Ero sdraiato sul grande divano ad isola a cui è affiancata una poltroncina, finchè non sentii il campanello suonare, mi alzai di scatto per andare ad aprire, vedendo poi scendere Niall, Harry, Louis e Liam a ruota per poi posizionarsi dietro di me. Aprii lentamente la porta, sicuramente si doveva trattare della sorpresa di cui ci aveva parlato Harry, visto che gli spuntò un grande sorriso sulle labra mettendo in evidenza le sue fossette, che mi ricordavano Abbie.
Non potei credere a quello che vedevano i miei occhi, forse era tutto un sogno, come quelli di ogni notte in cui speravo di rivederla, ma c'è un altro particolare, tiene stretto a se un piccolo bambino che ha un bellissimo sorriso stampato sulla faccia. I ragazzi , stupefatti mi sorpassarono per andare a salutare ABBIE, la mia Abbie, che avevo lasciato facendo una vera cazzata, e con lei c'era anche Emily. 
>>Ciao Abbie<< la salutai guardandola, e lei ricambiò con un cenno di mano,posai lo sguardo nei suoi bellissimi occhi per poi distoglierlo, salutare Emily, e posare lo sguardo sul bambino che i ragazzi avevano chiamato Dan, come mai i ragazzi lo conoscevano ? Non voglio pensarlo, ho molti dubbi in testa, non può mica essere suo figlio... si, ha quattro anni che non la vedo, ma mi fa strano pensarla sposata con un altro uomo ed avere già un figlio, ed infatti guardando la sua mano non porta la fede.
>> mammina, guarda so riconoscere tutti gli zii<< si, le mie orecchie non credevano a quelle parole, aveva detto "Mammina". Abbie gli rivolse un piccolo sorriso, era strana come se fosse assente, per poi prendere Dan in braccio
>> dimmeli allora, li voglio sapere tutti << Dan la guardò attentamente per poi annuire ed indicare volta per volta con il suo ditino i ragazzi, per poi in fine fermarsi davanti a me facendo una faccia interrogativa e guardare Abbie come per chiedergli risposta.
>> Io sono Zayn<< gli porsi la mia mano che afferrò prontamente con la sua manina piccola e riferirmi in fine un piccolo "ciao" molto timidamente. E pure devo dire che Dan mi ricorda qualcuno, qualcuno che non riesco a decifrare, come una fotocopia.
POV'S ABBIE
Guardavo incantata quella scena, era bellissimo vederli insieme anche solo stringendosi la mano.Appena vidi Zayn non riuscii a spiccicare parola, non mi resi neanche conto che dietro di lui ci fossero i ragazzi, ero rimasta completamente incantata da lui e da quegli occhi così belli che davano ad un marrone quasi mielato, e poi quella barbetta che gli contornava il suo viso che io chiamavo "perfetto". Appena vide Dan gli si formò un espressione pensierosa sul volto per poi presentarsi a mio/nostro figlio.
>> Sorellina, se mi seguite vi mostro le stanze<< seguii mio fratello, che stava davanti insieme a Dan che non aveva intenzione di staccarsi. Ci fece entrare in una stanza ben arredata dove c'erano diversi mobili, un armadio enorme ed un letto matrimoniale, dove penso avremo dormito io e Dan, e c'era anche un letto vicino la finestra dove avrebbe dormito Emily. 
>> Ragazze, quando siete pronte scendete, che noi ordiniamo delle pizze ,Dan tu scendi con me ?<< Dan annuì e scese con Harry dandogli la manina.
Mentre mettevamo a posto tutto quello che ci eravamo portate dietro, Emily prese parola
>>  allora? com'è stato rivederlo dopo tanti anni?<< mi aspettavo questa domanda, sapevo che non vedeva l'ora di chiedermelo, anche per confortarmi se ne era il caso.
>> Bhe, è stato qualcosa di strano, ho sentito un nodo alla gola, e vedendo Dan e Zayn vicini stavo quasi iniziando a piangere per avergli nascosto di essere padre e figlio, e questo mi ha fatto capire che devo dirglielo al più presto.<< dovevo dirglielo, o sarei scoppiata da un momento all'altro, non posso tenere nascosto a Zayn di avere un figlio, posso essere arrabbiata con lui quanto voglio, ma è giusto soprattutto per mio figlio sapere chi è suo padre.
>> Abbie, tu sai che sono io la prima a dirti che devi dirglielo, ma devi farlo con calma, perchè non puoi sapere che reazione aspettarti da Zayn<< la mia migliore amica mi fissò negli occhi per avere il mio consenso, che le diedi subito dopo e poi mi abbracciò stringendomi forte a se.
Dopo avere sistemato le valigie scendemmo di sotto dove c'era la tavola già apparecchiata e dove i ragazzi stavano servendo le pizze,rubando qualche volta un wurstel(?) dalle pizze che si trovavano appena messe sui piatti.
Ci sedemmo a tavola con la mia destra Dan a cui spesse volte aiutavo a mangiare la pizza senza sporcarsi, alla mia sinistra Harry, e di fronte avevo Zayn, non alzai mai lo sguardo per fissare i suoi occhi, l'unico momento in cui l'ho fatto oggi è durato pochissimi secondi è mi era bastato per perdermi nei suoi occhi.
Passammo tutta la sera chiacchierare sul divano come i vecchi tempi e a raccontare quallo che avevamo passato in questi anni fino ad arrivare a Dan.
>> Quindi Dan è tuo figlio....<< più che una domanda era un affermazione, Zayn aveva miliardi di dubbi in testa l'avevo capito nel primo istante in cui vide Dan.
>> si, è mio figlio...<< riuscii a guardarlo negli occhi ma senza successo, perchè dopo cinque secondi distolsi lo sguardo.
>> so che non sono affari miei, ma come è successo?<< no, non posso dirglielo ora, non sono pronta, ho intenzione di rifletterci su, quindi devo inventare una scusa ora, in fretta.
>> è rimasta incinta di un ragazzo che appena a saputo che aspettava un bambino l'ha lasciata<< le parole di Emily mi salvarono da una figuraccia, in fondo era sempre lei quella che riusciva ad inventare le scuse migliori con le professoresse.
>>ah... scusami è solo che io, non ne sapevo niente, mi dispiace avertelo chiesto così all' improvviso<< il suo carattere non è cambiato, è sempre lo stesso Zayn, solo un pò più chiuso in se stesso
>> non preoccuparti...<< a quelle parole lo vidi sospirare di sollievo, mentre invece i ragazzi, sapendo la vera versione dei fatti  guardavano me ed Emily con un espressione interrogativa.
Erano quasi mezzanotte e la stanchezza si fece sentire, decisi di salutare i ragazzi per poi salire seguita da Emily, infilarmi in bagno ed infine stendermi insieme a Dan nel letto coprendolo con un piccolo lenzuolo e ripensare di nuovo a ciò che stavo cercando di dimenticare da tempo "Zayn".
CONTINUA
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Allora bellissime che ne pensate?
so che è una vera e propria schifezza!
Vorrei delle vostre considerazione
Spero di continuarlo al più presto:* ciao.
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