Arisc Volume I

di ArabaFeniceOscura
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** L'inizio dell'avventura ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


“Sergente Hills ha scoperto qualcosa di particolare?”.
“No, signor Vener. Purtroppo non abbiamo trovato nessuna traccia. Ma cosa c’era di così importante? ”.
Non dire niente di noi” disse una voce nella testa del signor Vener.
No, non credo che il sergente sappia niente di voi, inventerò una scusa” rispose mentalmente il signor Vener.
“Tutto nei siti archeologici è importante non crede?” aggiunse Vener.
“Ha ragione mi scusi la domanda. Ora io e le mie pattuglie c’e ne andiamo perché abbiamo finito il sopralluogo” disse Hills.
Dopo che Hills se ne era andato Vener si voltò e disse:- “Allora?”.
Un ragazzo molto giovane disse:-“Credo che sia opera loro, ci sono tracce di magia ovunque”.
“Come pensavo, l’ho hanno rubato vero?”
“Si ora è nelle loro mani”.

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Capitolo 2
*** L'inizio dell'avventura ***


Anno 3500, Massa un paese di circa 100.000 abitanti che si trova in Toscana. Tony Vener è un ragazzo di 17 anni e aveva appena finito la 3° superiore. Era il 15 giugno ed erano le 6.00, Tony stava iniziano il suo solito allenamento intorno al parco di Massa. Tony è un ragazzo alto, muscoloso e molto sportivo, ha i capelli corti e castani e ha gli occhi verdi. Tony aveva l’abitudine di allenarsi di mattina presto perché faceva meno caldo. Quella mattina del 15 giugno stava facendo il 45° giro del parco, guardò l’ora e vide che erano le 6.55, e decise di tornare a casa. Tony aveva l’abitudine di tornare a casa prima che i suoi genitori e suo fratello andassero al lavoro. Quando arrivò questa volta notò qualcosa che non era mai accaduto, la porta della sua villa era aperta spalancata. Tony preoccupato entrò e per prima cosa chiamò ad alta voce i suoi genitori ma nessuno rispose. Allora chiamò suo padre sul cellulare, poi sua madre e suo fratello ma nessuno di essi rispose. Allora Tony chiamò Ricky, l’assistente di suo padre, e quando esso rispose disse:-“Ciao Ricky sono Tony, mio padre è già da te?” “No, l’ho chiamato più volte ma non ha risposto”. “Grazie mille”. Tony chiamò il negozio dove lavorava sua madre, ma anche lì ottenne una risposta negativa. Chiamò Vanny la collega di Joe, suo fratello, che gli disse:-“Tony, almeno tu ci sei, tuo fratello non mi risponde”. “Lo sto cercando anch’io, non lo trovo”. “Sarà in viaggio verso il lavoro”. “Spero”. Poi chiuse la chiamata e salì in camera, quando aprì la porta Tony rimase a bocca aperta, la sua stanza, che era anche quella di suo fratello, era completamente sottosopra, vide il cellulare di suo fratello sul letto e disse tra sé:- “Joe non uscirebbe mai di casa senza cellulare, in questa stanza sembra che siano passati i ladri, devo provare a guardare l’ufficio di papà se ci sono stati ladri sono sicuramente andati lì ”. Tony avrebbe dovuto violare una delle regole dettate da suo padre: non entrare mai nell’ufficio di papà senza un permesso. Corse verso l’ufficio e decise di violare comunque la prima delle regole dettate da Lorenzo, suo padre, entrando. Quando entrò notò che l’ufficio del padre era ancora in ordine, si guardò in giro e notò che sulla scrivania c’era un pacco regalo. Lesse il bigliettino che diceva: “Per il diciottesimo compleanno del mio piccolo Tony”. “Non sono più piccolo e poi perché hai preparato questo pacco 6 mesi prima?”- disse tra sé Tony. Poi lasciò il pacco e si voltò, ma poi ci ripensò e si disse:-“Perdonami papà ma questo pacco lo devo aprire prima del mio compleanno”. Quindi Tony prese il pacco e lo aprì, all’interno trovò: un medaglione, un libro intitolato “Incantesimi magici” e un portatile. Il medaglione aveva il diametro di circa 3 cm al centro cera una pietra verde incastonata, e il resto del medaglione era oro, con delle strane incisioni attorno alla pietra. Tony aprì il laptop e una voce femminile disse:-“Salve il mio nome è Lara, e sono un portatile di ultima generazione. Se l’identificatore inserito dal Signor Lorenzo Vener non è errato lei che mi ha acceso è Tony. Come mai ha aperto il pacco prima del 26 gennaio 3501?”. “Perché penso che mio padre sia stato rapito, non lo trovo da nessuna parte” rispose Tony. “Allora ciò che Lorenzo pensava può essersi avverato. Come hai fatto a intuire che tuo padre è stato rapito? ” domandò Lara. “Quando sono tornato a casa la porta era aperta e non c’era nessuno, non è una cosa normale.” “Capisco, portami alla porta principale”. Tony prese il libro, il medaglione e il portatile e scese all’entrata. “Cosa devo fare ora?” disse Tony. “Fai scorre la webcam lungo il telaio della porta e sulla serratura” rispose Lara. Tony fece scorrere il portatile lungo il telaio della porta per un paio di volte e poi sulla serratura e dopo la voce di Lara disse:-“Sono stati loro, ci sono tracce di magia sulla serratura”. “E ora cosa devo fare?” aggiunse Tony. “Purtroppo niente ora, fa analizzare il tuo medaglione, mettimi sul tavolo e posa il medaglione sulla mia superficie di vetro”. Tony prese il portatile e lo pose sul tavolo e poi mise il pendente sulla lastra di vetro che si trovava sul portatile al posto della tastiera e Lara disse:-“Nome Arisc:Hurricane, Genere: Arisc prescelto, Specie: Drago, Livello: 1°”. “Cosa significa questo” disse Tony. “Non sono stata programmata per rispondere a questa domanda” rispose Lara. Tony decise di tenere con sé quel portatile perché poteva nascondere qualcosa di importante, quindi salì in camera e prese la borsa a tracolla, in una tasca ci mise il portatile mentre in un'altra ci mise il libro di incantesimi. Tony rimase tutto il giorno a pensare ai suoi genitori. Alla sera sentì qualcuno rovistare alla porta quindi si alzò e si diresse verso la porta ma essa era già aperta e davanti alla porta c’erano un paio di uomini vestiti di nero tranne uno che era vestito di blu elettrico. L’uomo vestito di blu disse:-“Agenti, prendete quel ragazzo, è l’ultimo componente della famiglia Vener ”. Tony iniziò a correre prese la tracolla e scappò verso la camera, pensava dove potesse andare per fuggire a quegli uomini che lo inseguivano poi si ricordò della soffitta e della botola che conduceva sul tetto. Arrivò sul tetto ma quegli uomini lo stavano raggiungendo Tony salto da un tetto all’altro visto che in quella via i tetti erano molto vicini. Poco dopo un paio di uomini vestiti di nero estrassero dei ciondoli e urlarono:-“Rikinar, Delas, Piralar”. Da qui medaglioni uscirono dei mostri che avevano sembianze animali ma abilità umane. Quei mostri erano obbedienti e seguivano alla lettera gli ordini degli agenti. “Prendi il ciondolo ed evoca Hurricane” disse la voce di Lara soffocata dalla borsa. Tony prese il medaglione e lo strinse tra le mani e senti una forte energia scorrergli nelle vene e urlò quasi involontariamente:-“Hurricane io ti invoco”. In quel momento usci dal ciondolo un drago che iniziò a difendere Tony. Ma gli altri mostri erano molto violenti. A quel punto la voce di Lara disse:-“Urla Ankner Esner”, Tony seguì l’ordine e dopo aver detto quella parola dalla sua mano uscì una sfera di fuoco che esplose. “Ora sali su Hurricane e vola da Ricky” aggiunse Lara. Hurricane volò ad una velocità altissima, Tony vide gli uomini che cercarono di seguirlo ma non riuscivano a stare dietro a Hurricane. Arrivato da Ricky, Hurricane tornò all’interno del medaglione. Tony suonò il campanello, poco dopo un ragazzo apri la porta. Ricky era un ragazzo di 22 anni, biondo, alto e magro. Il ventiduenne disse:-“Tony, che ci fai qui?” Tony rispose quasi irritato: -“Lara, il mio portatile, mi ha detto di venire da te. Degli uomini mi hanno attaccato con dei mostri. Credo che tu debba spiegarmi delle cose!”

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