la decima crociata

di albimessina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la conquista di Acri ***
Capitolo 2: *** L'inizio della decima crociata ***
Capitolo 3: *** la fine della decima crociata ***



Capitolo 1
*** la conquista di Acri ***


Dopo la nona crociata i cristiani ormai arresi tornarono in patria.
Tutti gli schieramenti e tutti i comandanti,tranne quelli della città di Albi guidati dall’ allora principe Albert.
Gli Albigesi erano rimasti ad Acri capitale del regno di Gerusalemme.
 Carlo I e gli altri pensarono che  loro non fossero mai arrivati in terra santa.
Gli Albigesi erano accampati nel lontano monte Hermon.
 I guerrieri erano per metà arcieri e per metà a cavallo con delle mazze ferrate, era la strategia di Albert che quasi sempre dominava in battaglia.
I cavalieri erano Renaud e Norbert cugini di Albert e Patrick fratello di Albert.
I soldati non capivano la scelta di rifugiarsi sui monti e soprattutto perché non attaccare e   lasciare che gli alleati vengano sconfitti.
Albert non era un uomo orgoglioso e questo comportamento lasciava perplessi tutti, in guerra era solito essere di poche anzi, pochissime parole ma i suoi piani erano chiari appena tutti si sarebbero ritirati avrebbero attaccato alle spalle dell’entrata principale.
Prima però c’era bisogno di celebrare il funerale o per meglio dire il silenzio in onore dei caduti tra cui  Luigi IX di Francia .
Era arrivato il giorno anzi la notte in cui si doveva attaccare. Albert non era solito urlare per spaventare il nemico disse soltanto ‘’prendete un bel respiro e che il signore ci protegga’’
Incominciarono a lanciare frecce infuocate e bruciare le case e gli edifici di legno.
Dopo pochi minuti gli abitanti lanciarono le prime urla.
‘’Ricordatevi conquistare non razziare’’ esclamò Albert
Uscirono i soldati e suonarono le sirene.
le porte dalla città furono chiuse da due spie insieme ad Albert dopo che le truppe uscirono.
Le truppe si ritrovarono fuori dalla città con le porte chiuse senza capire,quei secondi furono fatali, i fanti e i cavalieri attaccarono e travolsero i soldati arabi che si dimezzarono.
Lo scenario era tremendo :  teste che volavano e sangue che usciva da tutti i pori.
Il comandante arabo fuggì ma Albert preso dalla rabbia tolse un arco dalle mani del suo arciere e scoccò una freccia che trafisse al cuore il comandante arabo.
L’esercito Albigiano stava per entrare nella città e razziare tutto,ma Albert li fermò e disse ‘’queste terre non erano da razziare ma da conquistare non per motivi economici ma per quello in cui crediamo’’.
 Acri è ufficialmente Cristiana e Albigese 

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Capitolo 2
*** L'inizio della decima crociata ***


Ora dobbiamo solo far sapere al nostro re la nostra conquista.
Albert disse ‘’Partiremo io e Patrick mentre Renaud e Norbert saranno momentaneamente re ma vi ricordo che gli arabi o per meglio dire i turchi non si arrenderanno facilmente’’.
Arrivò il giorno in cui Albert e Patrick dovettero partire verso Albi.
Raggiunto il castello i due fratelli chiesero di parlare con il re Leon e la regina Elsa.
I fratelli raccontarono le loro imprese.
Furono molto lodati dai genitori che esclamarono’’grazie a voi l’impero di Albi può contare su una città in più’’
Albert chiese poi di parlare in privato con il re.
Albert disse con gran voce e tanto onore’’padre avete cambiato idea su il vostro successore forse di uno che partito per le crociate e ha pure vinto?’’
Il re rispose ‘’sai chi è il mio successore.. è Tristan. E dovresti smetterla di volerlo superare in ogni modo sai che è lui il fratello maggiore’’
Albert molto infastidito ma mantenendo la calma ribadì ‘’non potrò essere imperatore di Albi …. Allora sarò re di Acri’’
E esclamò con voce forte’’Acri è ufficialmente indipendente da Albi’’
Non volle ascoltare neanche la risposta di suo padre che se ne andò e si portò Patrick in nave per ritornare ad Acri.
Carlo I ,Ugo III di Cipro ,Principe Edoardo ,Beomondo VI Aba qa Khan,Leone II  scoprirono la conquista di Acri proprio quando furono tornati in patria e andarono su tutte le furie.
Carlo I decise di bandire la decima crociata cristiani contro cristiani solo per motivi economici,ma Leone II obbiettò’’ non li sconfiggeremo, hanno conquistato Acri senza perdite’’.
Allora Carlo I consiglio di unirsi a Baibars sultano egizio per riconquistare Acri e poi dividersela.
Baibars accetto e partirono tutti per Acri.

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Capitolo 3
*** la fine della decima crociata ***


Albert appena tornato seppe una brutta notizia tra quelli che dichiararono guerra a Albert c’erano Anjou Regno di Cipro, Regno di Gerusalemme, Principato di Antiochia,Contea di Tripoli, Regno d'Inghilterra, Ilkhanato, Armenia, ma soprattutto l’ impero di Albi. Arrivò il giorno della guerra e Albert insieme ai suoi cavalieri iniziarono la guerra. Non mancarono il sangue e i morti. Albert infuriato come non mai uccise il Principe Edoardo e Beomondo VI ruotando le spade in senso orario gli stacco le mani che ruotarono per 2 metri e poi caddero al suolo. Poi andò alla carica di Carlo che fu protetto da due suoi soldati che caddero a terra morti e scappò. Patrick in tanto uccise Ugo III di Cipro e, Norbert stacco la testa a Aba qa Khan. Non mancarono le nostre perdite tra cui Renaud e molti cavaliere tra cui il migliore amico di Albert, Luc. Carlo, Leone, Baibars,Tristan e Leon erano ancora vivi ma Albert uccise Carlo e Leone. Patrick si intrufolo al duello e uccise Baibars. Albert risparmiò Leon e chiese di duellare solo contro Tristan. Albert sguainò la spada e colpì il braccio di Tristan che sanguinò lui rispose lanciando la lancia che non colpì Albert, quest’ultimo disarmò Tristan e gli puntò la spada in gola ma prima di ucciderlo disse’’ non meritavi di essere successore di ….’’ E Albert cadde a terra sanguinante,aveva un buco nel petto con infilzato una lancia. Era morto. Era come se in quel momento il mondo si fosse bloccato poi si fosse ripreso,ma più lentamente,si sentivano le urla di Patrick sconvolto dalla perdita del fratello ma anche dal fatto che a ucciderlo fosse stato proprio suo padre Leon. Patrick urlando più forte disse’’ cosa ne penserà Elsa di tutto ciò o Anna (sorella di Patrick). Chi gli racconterà di questo massacro e come ha perso il cugino e il fratello. Dopo questa riflessione ricominciò lo scontro sanguinoso,nel frattempo Leon capii cosa aveva fatto e con quale atrocità così afferrando la spada si uccise. Intanto Patrick inseguiva Tristan che scappava in mezzo ai suoi uomini. I soldati di Albert erano sconfortati dalla sua morte e la battagli ne risentiva, la cosa peggiore per un soldato era perdere il suo comandante. Norbert però stava massacrando i soldati nemici. Poi gli venne un’idea : era inutile uccidere i soldati, soltanto uccidendo l’unico generale nemico rimasto le unità sarebbero andate in rotta così dicendo presero il cavallo bianco di Albert e andarono all’inseguimento di Tristan. Patrick che stava seduto davanti prese una freccia e la incendio poi la scocco e finì nel petto di Tristan. Gli ultimi soldati nemici scapparono ma gli arcieri lanciarono frecce infuocate sui soldati. Le frecce formarono in cielo una cometa brillante che poi si riversò sui soldati sterminandoli. La guerra era finita, la guerra era vinta. Patrick e Norbert furono re di Acri ed Elsa regina di Albi. Qualche anno dopo si unirono in un unico impero.

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