Albus Potter e i manufatti oscuri

di dianetta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Smistamento ***
Capitolo 2: *** Colazione da Hagrid ***
Capitolo 3: *** Stanza delle Necessità ***



Capitolo 1
*** Smistamento ***



Albus Potter solo il nome la dice lunga era il secondo figlio di Harry Potter ma assomigliava di più lui al padre che non suo fratello James e sua sorella Lily messi assieme.
Ma allo setto tempo erano due persone completamente diverse il padre con la mania di fare l'eroe quella smania di grandezza lui,dal canto suo era piccolo, timido e tenero ma non si sarebbe mai reso conto che tra un giorno sarebbe stato più diverso da lui di quanto nessuno pensasse infatti stava per fare una scelta che avrebbe scosso tutta la sua numerosa famiglia.
Era notte e ormai in casa Potter la tensione era palpabile tutti si stavano preparando infatti James e Al stavano per partire per Hogwarts e tutti erano alla ricerca di qualcosa che sia un calzino o un libro di incantesimi tutti erano occupati in qualche ricerca tutti tranne la piccola Lily che non poteva andare a scuola data la sua tenera età e se ne stava sulla poltrona a fissare torva tutti.
Finalmente certi di aver messo tutto in valigia sprofondarono in un sonno profondo cosi profondo da svegliarsi in ritardo.
"Al muoviti non abbiamo delle gira tempo!" urlo la madre preoccupata del loro ritardo.
Finalmente tutti furono usciti di casa e sicuri di potersi smaterializzare senza attirare l'attenzione dei babbani si presero tutti per mani e si ritrovarono nei bagni di Kings Cross.
"Su andiamo siamo in ritardo" intimo loro Harry.
Attraversarono il binario e li davanti a loro c'era l'imponente treno.
"Harry."
"Ciao Hermione, Ron, Hugo ed ecco la piccola Rose"
"Non sono piccola ora vado a Hogwarts" disse fiera Rose.
"Il treno sta per partire il treno sta per partire" urlo il capotreno e i piccoli dovettero salutare i genitori e salire a cercare uno scompartimento.
"Ciao mamma, papà"
"Vedrai che ti ci troverai bene Al"
"Si certo con lui tra i piedi non ne sono sicuro"
"Ehi, guarda che tuo fratello mica ti mangia"
"Ah lo farò se non finisce a Grifondoro"
"Jamie!"
Entrambi i genitori si voltarono verso il figlio.
"Scusate scusate ora vado John mi aspetta."
"E' meglio che saliate anche voi due o non troverete posti liberi e non vi aspettate che vi faccio stare nel mio scompartimento con i miei amici sarebbe... umiliante.."
"Jamie!!"
"Scusate scusate ora vado."
E spari tra la folla.
"Allora Rosie andiamo?"
"Certo Al, cerchiamo uno scompartimento libero?"
"Ecco l'ho trovato ah, no c'è un ragazzino"
"Mica ti mangia su entriamo"
Ed entrarono passarono molto tempo a chiacchierare: sullo smistamento, sulle famiglie, sulle loro materie preferite finché non si fece buio e il treno rallento piano piano.
Loro e il giovane Scorpius si avviarono verso il gigante che li chiamava.
"Primo anno primo anno da questa parte, ah giovane Potter come va?
""Bene Hagrid ma ho paura"
"Non hai di che aver paura con dei genitori come i tuoi e per non parlare dei tuoi nonni" ed una lacrima scese sulla guancia del mezzo gigante.
"E' proprio questo che mi preoccupa"
"Smettila di farti venire paranoie e saliamo su una barca"
Il giro panoramico tolse il fiato a tutti il castello era uno splendore, i minuti passavano cosi rapidamente che si sorprese come in quelli che lui considerava due minuti fossero giunti davanti allo sgabello su cui era poggiato il capello parlante lo smistamento procedeva velocemente e senza problemi , uno alla volta si avvicinava e poi veniva spedito alla casa che più lo rappresentava.
Il primo fu

George Belby
Tassorosso!

poi arrivarono finalmente a Scorpius e sia Rose che Al erano sorpresi dal suo cognome "Malfoy"
Serpeverde!

poi dopo pochi nomi erano arrivati alla lettera P

Potter, Albus Severus
Mmmhhh uguale al padre ahimè ti racconterà lui il nostro discorsetto io ti faccio la domanda Serpeverde o Grifondoro
il ragazzo sembro avere le idee chiare e disse subito Grifo...ma poi all'ultimo cambiò idea e molto fermo disse Serpeverde per piacere , il cappello non riusciva a crederci ma il figlio di Harry Potter, quel Potter che lo aveva supplicato di non mandarlo lì, invece il suo erede scelse quel destino ignoto. Sorpreso ma felice esclamò.
Serpeverde!!
Rose fece una faccia al dir poco spaventosa "no non può essere il mio Al non a Serpeverde!!" pensò ma la scelta di suo cugino la porto a scegliere anche essa l ignoto e quando il cappello esclamo
Corvonero!
era felice per quella scelta che gli aveva imposto anche a lei sicurezza..
La cena fu ottima e alla fine tutti andarono nelle loro sale comuni Al giù nei sotterranei e Rose su una torre erano cosi lontani e cosi timorosi ma almeno entrambi si erano fatti degli amici della loro stessa casa Scorpius per Al e Janet per Rosie.
Il primo giorno di lezione fu piacevole ad entrambi furono distribuiti gli orari avevano incantesimi e pozioni insieme e si erano rallegrati sapendo di poter passare alcune ore insieme, cosi dopo colazione partirono per incantesimi.
Il piccolo professor Vitious li aveva fatto l'occhiolino quando era arrivato al suo nome durante l'appello.
"Allora chi mi sa dire la formula per l'incantesimo di levitazione?"
Rose alzo subito la mano, era la degna figlia di sua madre.
"Si, signorina...?"
"Weasley, Rose Weasley allora l'incanto è Wingardium Leviosa e si accompagna dal movimento standard: agitare e colpire"
"Questa frase mi ricorda molto qualcuno... sei per caso la figlia di Hermione Granger?"
"Si è mia madre, si"
"Ottimo dieci punti a Grif... oh scusa a che casa appartieni?"
"Corvonero signore"
"Corvonero, accidenti la mia casa come avrei voluto avere anche tua madre con un cervello come il suo!
"Allora dieci meritatissimi punti a Corvonero, ora provate tutti agitare e colpire"
Passarono la lezione a esercitarsi sull'incantesimo naturalmente Rose e Janet ce la fecero al primo colpo invece il povero Al dovette provare ben tre volte prima di far alzare la sua piuma, Scorpius invece ben cinque.
Dopo aver preparato un'ottima pozione rigenerante Al e Rosie guadagnarono altri dieci punti ciascuno.
Infine stanchi morti andarono a dormire.
Passarono settimana tranquilla erano diventati sempre più uniti erano un bel quartetto, Al dolce tenero e sensibile con degli occhioni enormi e i capelli arruffatissimi come quelli del padre era tutto differente da Cory (Scorpius) Biondo timido ma bello con dei capelli biondissimi e occhi di ghiaccio.
Sabato finalmente arrivarono le lettere da casa Al notò che i suoi non erano dispiaciuti affatto che lui aveva scelto Serpeverde al contrario di James che non gli rivolgeva la parola, insieme alle lettere dei famigliari c'era una con una scrittura scarabocchiata.

Ciao piccolo Al che ne dici se tu e Rosie venite da me a fare colazione?
Hagrid

"Rosie!"
"Che c'è?"
"Hagrid ci ha invitato da lui!"
"Arrivo chiamo Jan"
"Ok io chiamo Cory ci vediamo all'ingresso"

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Capitolo 2
*** Colazione da Hagrid ***


Ed ecco che i quattro ragazzini si avviarono verso il capannone di Hagrid.
Toc toc.
"Chi è?"
"Siamo noi Hagrid"
"Oh ciao entrate entrate stavo giusto facendo il tè"
"Grazie"
"E questi giovanotti chi sono?"
"Lei è Janet, corvonero la mia nuova amica"
"Ciao Janet, ma allor Rosie significa che sei una Corvonero!"
"Colpevole"
"Si vede che hai preso da Hermione ehm tua madre"
"Tranquillo sappiamo che eravate grandi amici"
"Invece Al chi mi ci hai portato?"
"Ah lui è Scorpius, un Serpeverde"
"Serpeverde?Al mica sarai anche tu Serpeverde?!"
"Ehm si, perchè? cosa c'è di male ad essere un pochino ambiziosi"
"Eh gia c'hai ragione ambizione non l'ho mai presa da questo punto di vista sai pensavo Serpeverde=Cattivi scusa Al dopotutto è solo una casa non deterima ciò che sei o sarai."
"Grazie ho paura di quello che dirà papà"
"Tranquillo non ti dira niente stai...sicuro..si"
"Tu non mi sembri tanto sicuro"
"Comunque il tè"
Hagrid servì il tè ma proprio mentre si era alzato Scoprius notò qualcosa era uno stano manufatto un oggetto tutto nero che sembrava una ricordella ma con un intenso fumo nero dentro.
"Hagrid ma quello cos'è?"
"Ah quello sinceramente non lo sò l'ho trovato nella foresta probita"
"Posso dargli un'occhiata?"
"Certo fai pure"
Scorpius si avvicinò alla sfera la prese in mano era esattamente come una ricordella ma sul lato era inciso il numero 5.
"Accidenti com'è tardi meglio che andiate"
Scorpius lasci cadere la sfera sul tavolo e si avviò verso l'uscita.
"Grazie del tè"
"Di niente e venite da me quando volete."
Mentre i ragazzi si avviavano verso il castello a Jan venne un dubbio.
"Ragazzi secondo voi cos'era quella sfera?"
"Non lo so ma vorrei saperlo."ammise Rose.
"Che ne dite se stasera ci incontriamo nella stanza delle necessità e ne parliamo?"
"Ottima idea, ci vediamo là" confermò Scorpius







Scusate il ritardo ma ero impegnata!!
comunque voi recensite!!
Grazie a
Greg90_h e giusyangel
per averlo inserito tra i preferiti grazie mille!!


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Capitolo 3
*** Stanza delle Necessità ***


Alb Sev Pott Stanza delle necessità-dopo cena

"Allora voi cosa pensate sia quella ricordella se si può definire tale?"
-chiese Al con gli occhi illuminati,era affascinato da qualsiasi cosa gli permettesse di mettersi in mostra e dimostrare quel che valeva al contrario di suo fratello James che non la smetteva di combinare disastri.
"Non lo so ma avete certamente notato che il fumo era nero non rosso, perciò non puo essere una ricordella non una vera e propria me le sembianze e penso anche il modo di utilizzo sia lo stesso, un'ipotesi è che un mago molto potente abbia eseguito un'eccellente incanto Confundus per far dimenticare alla ricordella originaria che non è più una ricordella ma mantenerle gli effetti alterando la situazione per un'utilizzo adatto allo scopo"
affermò Janet, lei era una ragazza intelligentissima e molto astuta incarnava lo spirito di un vero Corvonero, era capace di risolvere problemi piu grandi di lei ed aveva gia imparato tutti gli incantesimi richiesti fino al 3 anno prima di entrare a Hogwarts.
"Wow... davvero non ci avrei mai pensato"
Scorpius era affascinato dal modo di pensare di Jan
"Ha ragione Jan ma non dobbiamo sottovalutare gil aspetti sicuri cioè fisici punto primo perchè il fumo era proprio nero e non blu o verde o rimasto rosso? ciò fa pensare che sia qualcosa di oscuro, di sicuro non è un'aspetto positivo poi anche la linea d'oro ai bordi non è da sottovalutare se è d'oro puro allora è possibile che sia qualcosa di importante voi avete notato altro?"
Rose era intelligentissima, aveva preso tutto dalla madre ma a differenza sua lei ha scelto Corvonero per far spiccare la Hermione Granger che sua madre non è stata come Al per suo padre.
"Hanno ragione, ma allora è vero che voi Corvonero siete intelligenti"
ad Al piaceva far sentire nulla chi provava a essere migliore di lui ma con Rose non funzionava mai.
"Già è mi dispiace per la tua sorte non deve essere bello avere un cervello di Troll"
la piccola Rosie era fin troppo orgoliosa.
"Smettetela di aggredirvi pitttosto sentite questa sulla barra d'oro c'era inciso il numero 5 cosa potrebbe mai essere?"
a Scorpius non piaceva vederli litigare specie perche non sapeva mai da che parte stare già, Al era il suo nuovo migliore amico ma dall'altra parte c'era Rose non lo avrebbe mai ammesso con nessuno ma ne era segretamente cotto, già dal primo istante che l'aveva vista sul treno in uno scompartimento con suo cugino, cosi piccola indifesa e tenera, ma anche intelligente e astuta, e con un adorabile cespuglio rosso in testa e due occhi d'oro. Ma non lo avrebbe mai ammesso con nessuno.
"Il numero 5? possibile che faccia parte di un set di manufatti oscuri??"
Janet stava capendo molto più degli altri.
"No non credo, secondo me è qualcosa tipo 5 modi di utillizzo"
Al non si concentrava spesso anzi improvvisava.
"Non essere ridicolo Al"
"Non essere ridicola tu Jan"
"Sentite che ne dite se torniamo da Hagrid con una scusa qualsiasi ed analiziamo la sfera?"
"Ha ragione Scorpius torniamo e scopriamo il più possibile"
"Grazie Rose ora andiamo che se ci becca Gazza come minimo ci fa fuori"
"Giusto andiamo Rosie andiamo per di piu devo finire il tema di incantesimi"
"Ma se hai gia scritto 2 rotoli"
"Si ma vedi Al noi di Corvonero siamo intelligenti e non bastano 2 rotoli per un lavoro decente"
-Non la capirò mai quella ragazzina- si ritrovò a pensare Al.
"Su Cory andiamo prima che qualche prefetto ci trovi"






Spazio Autrice
Allora chi avrà ragione Al o Jan??

Giusyangel = allora soddisfatta?? un po ci hanno azzeccazo un po no comunque si puo intuire molto su quella ricordella, grazie per le recensioni!!



poi ringrazio chi ha aggiunto la storia ai preferiti:
Jaki
emma95
cesarina89

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