Diciassette

di SweetNinaz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bologna ***
Capitolo 2: *** Albergo e pensieri ***



Capitolo 1
*** Bologna ***


Capitolo 1-Bologna

Piove e non so dove sono.Probabilmente mi sono persa e sono pure bagnata fradicia,bene! E' stato un pò stupido partire senza certezze ma soprattutto senza cartina!!

Non ero mai stata a Bologna e sinceramente non l'avevo mai considerata come possibile meta di un viaggio...eppure sono qui,sola,bagnata e alla ricerca di cibo ma soprattutto di lui!! Si,lui,il bastardo.C'è chi dice che sono pazza ma io penso solo di essere pazza di lui.

Mi sono innamorata del bastardo,si. Capita a tutte,è capitato anche a me. Ovviamente lui non lo sa,o almeno penso. Probabilmente l'ha capito benissimo ma ovviamente fa finta di nulla.

Ed eccomi qua,ad inseguire lui e i suoi occhi color nocciola..quegli occhi così belli,così brillanti...quello sguardo misterioso mi torna in mente...e la prima volta in cui lo incrociai: era il giorno del mio compleanno e io volevo passare una serata fuori con gli amici e il mio ragazzo. Poi lo vidi. I nostri sguardi si incrociarono più volte prima che Andrea,il mio ragazzo,mi presentasse questo suo amico:Daniele. Non chiaccherammo molto quella sera,ma ogni tanto faceva qualche battuta scherzosa su me ed Andrea sfoderando un sorriso disarmante...Oddio,mi sono persa di nuovo nei miei pensieri e sono chissà dove,più bagnata di prima! 

Basta,entro in un bar,il mio stomaco è in rivolta.

-''Prendo un panino con mozzarella e pomodoro...quant'è?'' - ''2,50 €,grazie...ma non sei di qui,vero?'' mi chiede il commesso,abbastanza carino, avrà si e no vent'anni.-''Catania...'' rispondo, addentando il panino così ferocemente da far cadere un pomodoro e far ridere il ragazzo. -''Affamata eh?!'' chiede sorridendo.-''Un bel pò...non mangio da ieri'' e me ne rendo conto solo adesso a dirla tutta. Sono stata troppo presa dai preparativi per il viaggio per mangiare qualcosa.

-''Sono troppo indiscreto se ti chiedo come mai?'' mi domanda,con un'espressione interrogativa. Gli rispondo subito: -''In breve..sono pazza. E innamorata. E avevo fretta di venire qui ma adesso mi sono persa perchè non sono mai stata a Bologna prima...''

Mi fissa un attimo e poi, sorridendo: -''Le persone fanno sempre cose pazze quando sono innamorate...'' . Sorrido-''Disney?''. Il suo sorriso si allarga -''Già! Ma è la verità,no?'' -''Ecco l'esempio vivente'' rispondo,indicando me stessa. Sorride e si allontana, facendomi segno di aspettarlo.

Guardo l'orologio,sono già le 17:00 e io non ho ancora trovato l'albergo in cui dovrei alloggiare. In relatà è un ''Bed&Breakfast''....non sono molto sicura di rimanere qui a lungo.            Se lui mi vede e non la prende bene? Magari non mi rivolgerà mai più la parola. Ho paura della sua possibile reazione,non voglio perderlo...è già successo una volta: quella volta,lui era venuto a farmi una sorpresa. Non ci vedevamo da un po' perchè lui era partito, aveva girato qualche città ''alla ricerca di se stesso''(parole sue!). Poi ha deciso di tornare e l'ho trovato sotto casa mia,con la mia migliore amica, che lo aveva aiutato a organizzare la sorpresa...Ero senza parole,troppo felice alla vista di quel sorriso mozzafiato. E il mio cuore batteva,batteva forte,quando lo abbracciavo. E lui lo sentiva,mi stringeva e sorrideva...sentivo il suo profumo...

-''Em em..riccia?Mi senti?''

-''Eh?! Cosa?!'' Mi sono persa di nuovo in quei ricordi!!

-''Ti ho chiesto il tuo nome..'' Mi dice il ragazzo guardandomi divertito.-''Sognavi a occhi aperti o sbaglio?''

Lo guardo,infastidita da quel sorrisetto, e ancora per metà persa in quei pensieri..-''Em..Aurora''

-''Io sono Michele,piacere''.Mi sorride porgendomi un bicchiere d'acqua,poi domanda -''Allora..dove credi di andare sotto questa pioggia?'' Rispondo senza pensare:-''Vado a cercarlo! E appena lo trovo,lo fisso e gli dico che è un bastardo e che mi sono follemente innamorata di lui''.

Mi alzo,prendo il trolley e mi avvio verso l'uscita. Ma perchè questo tizio ha preso tutta questa confidenza? Lo guardo male prima di aprire la porta d'uscita e accorgermi che sta ancora diluviando.

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Capitolo 2
*** Albergo e pensieri ***


-''Ma che fai?!'' Piove a dirotto, vieni qui!'' Michele mi tiene per il cappuccio della felpa. -''Mi piace la pioggia...e poi è tardi e ancora devo trovare il mio albergo per stanotte''- rispondo sempre più infastidita. -''Ti va di aspettare la fine del mio turno? Ti accompagno con la mia macchina,d'accordo?'' dice,sfoderando un sorriso rassicurante. Non mi fido molto e faccio una smorfia di dissenso. -''Dai,tranquilla,non ti mangio mica!'' dice,continuando a sorridere. Vabè per stavolta mi fiderò e approfitterò del passaggio. -''Ok, ci sto...quanto devo aspettare?'' - ''Mezz'ora,più o meno...finisco di sistemare delle cose e mi cambio'' - ''Ti aspetto qui''. Mi siedo su un piccolo divano e mi guardo attorno: ci sono due anziani seduti ad un tavolo,parlano del tempo. Mi scoppia la testa, chiudo le palpebre, così riposo un attimo, e appoggio la testa al muro. -''Sei molto carina stasera'' e quel sorriso scintillante...nel suo sguardo vedo la voglia che ha di possedermi e non leggo nessun accenno di paura. Iniziamo a ballare mentre mi perdo in questi occhi così stupendi... -''Aurora? Sei viva?''. Apro gli occhi di scatto e le luci del neon del bar mi abbagliano. Realizzo di essermi addormentata e di aver sognato,a quanto pare. Vicino a me,Michele -''Scusa...forse mi sono addormentata'' gli dico,sbadigliando. Mi fa cenno di alzarmi e va verso l'uscita.Sistemo la felpa,prendo il trolley e lo raggiungo. La pioggia si è attenuata e l'aria è fresca. Camminiamo verso la macchina,è molto grande e spaziosa. Poggio il trolley nel cofano posteriore dopodiché mi accomodo nel sedile anteriore mentre Michele si siede al volante,allacciando la cintura. -''Allora...dove andiamo?'' - ''Ehm...'' Tiro fuori un foglietto stropicciato dallo zaino -''Via Pascoli 23...Bed&Breakfast 'Al Mulino' '' Mi guarda con aria interrogativa -''Bed&Breakfast?'' - ''Sì'' rispondo di scatto -''Non sono sicura di nulla...ma un tentativo lo devo pur fare''. Lui volge lo sguardo altrove e mette in moto. Dieci minuti dopo,arriviamo a destinazione. -''Grazie'' gli dico,stentando un sorriso. Lui sorride e mi porge un biglietto. -''Qui c'è l'indirizzo del bar e il mio numero di cellulare...se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi,d'accordo?''aggiunge. -''Ehm...ok! Grazie ancora'' - ''Di nulla...e buona fortuna!''. Sorrido e mi allontano. Entro nel grande ingresso dell'albergo. Sembra carino,tapezzeria verde e tende in tinta. Dietro il bancone,una signora sulla cinquantina,capelli rossi e occhi neri,stanchi,cerchiati da profonde occhiaie. Vedendomi entrare sorride gentilmente -''Dimmi'' - ''Avevo prenotato una stanza per stanotte''. Accanto a lei un pc portatile,spento. -''Guardo subito nel mio registro...sai com'è,alla mia età non uso le diavolerie elettroniche!'' mi dice con tono scherzoso. Si volta,prende un grande registro,una penna e inforca gli occhiali da vista neri,abbastanza spessi. -''Cognome?Nome?'' - ''Connelli Aurora''. Scorre con la penna sul registro e si ferma verso la fine,in corrispondenza del mio nome. Si volta di nuovo e prende una chiave,che mi porge e un foglio. -''Allora'' inizia a spiegare -''la tua è la stanza 26...questa'' dice indicando il foglio -''è la cartina della zona''. Prende un pennarello e continua a spiegare,segnando in rosso le zone -''Noi siamo qui...e da questa parte c'è una fermata di bus e taxi. Se hai bisogno di qualcosa chiama dalla stanza,digita 06 e premi il tasto nero...tutto chiaro?'' -''Tutto chiaro,grazie'' le rispondo sorridendo. Mi chiede se voglio essere accompagnata in stanza ma noto che non c'è nessun altro alla reception quindi preferisco andare da sola nel caso arrivi altra gente. Salgo al secondo piano e trovo subito la mia stanza. Entrando noto che il colore dominante è sempre il verde. Mollo tutto vicino la porta e mi fiondo sul letto iniziando a osservare il soffitto. Lo troverò? E se lui non vuole vedermi? Litigheremo? Tutto questo,se lo trovo. E se gli inviassi un sms? Si,certo e cosa gli dico? ''ciao,sono a Bologna e ti amo!'' Meglio di no!!. Meglio lasciar perdere tutto.Ma che dico?! Dopo essere arrivata fin qui? No,non mollo. Non mi arrendo proprio ora. Ora che sono così vicina a lui.

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