Blue Warriors

di Phobos_Quake 3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Uno ***
Capitolo 2: *** Due ***
Capitolo 3: *** Tre ***
Capitolo 4: *** Quattro ***
Capitolo 5: *** Cinque ***
Capitolo 6: *** Sei ***
Capitolo 7: *** Sette ***



Capitolo 1
*** Uno ***


Nota Dell'Autore: Ho scelto di scrivere questa fanfiction in stile copione, perché mi piace pensarla come alla sceneggiatura di un OAV, o uno speciale tv tipo "La Storia Di Trunks" o "L'Origine Del Mito" di Dragon Ball, mai realizzato.

Dissolvenza in entrata:

***



Polo Nord, esterno, paesaggio ghiacciato, giorno.


Voce Narrante: Moltissimi anni fa, oltre agli ottantotto saints al servizio della dea Atena, c’erano altre due caste: i Crystal Saints e un’altra, il cui nome è andato perduto, di otto guerrieri. Quest’ultima, anni or sono, si offrì volontaria per combattere il potente esercito del signore degli oceani Poseidon, che si trovava nel suo immenso tempio localizzato nell’ormai scomparso regno di Atlantide. La battaglia fu durissima, tanto che di quei saints ne sopravvisse la metà, ma riuscirono comunque a distruggere l'esercito del dio degli oceani e a far sprofondare allo stesso tempo il continente sul fondo del mare. Atena imprigionò quindi lo spirito di Poseidon in un'anfora divina e la ripose al polo nord, sotto la guardia di quei saints, che finirono per stabilirvisi, ma dimenticando per sempre la loro provenienza, diventando i Blue Warriors.

Didascalia in entrata al centro dello schermo:

Passarono gli anni”.



Al polo nord il cielo è chiaro e il sole risplende sulle lande ghiacciate, ma di colpo arrivano nuvole grigie che lo coprono e inizia a nevicare. Sulle prime, solo qualche fiocchetto ondeggia nel vento, ma poi i fiocchi aumentano diventando ben presto una tormenta. Nonostante ciò, si vede uno strano bagliore bianco provenire da un punto imprecisato all’orizzonte. In cima a una rupe ghiacciata vi è una scultura di ghiaccio, davvero ben fatta, che rappresenta una donna dai lunghi capelli con il braccio alzato al cielo e che impugna una spada sempre di ghiaccio. Sul petto, ha una pergamena stropicciata e ingiallita con la scritta “Atena” in greco. La pergamena si stacca, dalla scultura escono numerosi raggi bianchi, c'è un grande bagliore e quando tutto finisce, al suo posto, c’è una donna giovane, sui ventidue o ventitré anni, dai lunghi capelli azzurro ghiaccio, occhi d’argento e indossa un lungo chitone bianco. La ragazza misteriosa sorride biecamente, mentre la tormenta le agita i lunghi capelli.

Dissolvenza in nero:

***



Siberia, esterno, paesaggio ghiacciato, giorno.

Dissolvenza in uscita. Didascalia in entrata al centro dello schermo:


"Pochi giorni dopo"



Hyoga, con addosso un pesante cappotto di pelliccia con il cappuccio, è nel luogo in cui si trovava la nave in cui riposava la sua mamma e sta per posare un mazzo di fiori in terra quando vede una lettera tenuta ferma da un aculeo di ghiaccio. La raccoglie, la legge, butta il mazzo di fiori in terra, accartoccia la lettera e vola via.

***



Polo Nord, esterno, paesaggio ghiacciato, giorno.


Arrivato al polo nord, Hyoga comincia a guardarsi attorno.

Hyoga: [pensando] Se non sbaglio… dicevano che il luogo d’incontro era questo!

Sente d'improvviso un rumore e una voce sconosciuta alle sue spalle.

Voce sconosciuta: [sorridendo] Ti stavamo aspettando Hyoga. Pensavamo ti mancasse il coraggio.

Il ragazzo si gira verso le quattro misteriose figure che indossano anche loro la sua stessa pelliccia, ma il loro cappuccio oscura il volto.

Hyoga: Da qui in avanti la terra è un ghiacciaio eterno! Chi siete e perché mi avete chiamato in un posto simile?

1° Tizio incappucciato: Ah, Ah, Ah, noi ne siamo gli abitanti.

2° Tizio Incappucciato: Gli abitanti di Blue Grado. Ah, Ah, Ah!

Hyoga: [inarcando un sopracciglio] Blue Grado? Non è possibile, quel popolo si è estinto secoli fa per il clima…

1° Tizio incappucciato: Ma alcuni sono sopravvissuti.

2° Tizio Incappucciato: E noi siamo i guerrieri della leggenda di Blue Grado…

I quattro si tolgono all'unisono i cappotti, rivelando delle corazze di colore blu scuro.

Guerrieri: [in coro] Noi siamo i Blue Warriors!

Hyoga: [sorpreso] Blue Warriors? Ne ho sentito parlare dal maestro Camus. Mi ha detto che erano dei potenti guerrieri che dominavano la zona intorno al Polo Nord. I loro colpi fendevano il cielo e i loro calci spaccavano la terra, non erano affatto inferiori ai saints di Atena... non sapevo che fossero sopravvissuti.

Il ragazzo con i capelli corti color castano chiaro e occhi turchesi, il leader del quartetto nonché l'unico a non indossare un elmo protettivo, si avvicina a Hyoga e si presenta.

1° Guerriero: Il mio nome è Alexer!

Anche gli altri si presentano.

2° Guerriero: Io sono Genrikh!

La corazza indossata da Genrikh è identica a quella di Syd e Bud, Mizar e Alcor visti nella serie di Asgard, ma di colore blu scuro. Il suo elmo è a casco, e di conseguenza copre interamente la nuca, le tempie ed il cranio, scendendo fino alla base del teschio. Sul lato anteriore è aperto, lasciando scoperto il viso e la gola, ma proteggendo gli zigomi, la mandibola e la mascella, e restringendosi in modo da sfiorare gli angoli della bocca. Al centro del casco c'è una specie di cresta che ricorda un pennacchio da centurione visto che si restringe fino a terminare con un bordo molto sottile e tagliente. Infine, gli occhi del giovane sono marroni.

3° Guerriero: Io sono Orest!

La sua corazza, invece, è identica a quella di Alberich, Megrez, sempre vista nella serie di Asgard. L'elmo è come quello di Shura del capricorno, privo ovviamente di corna, come appare nell'anime non certo nel manga. I suoi occhi, infine, sono color verde acqua.

4° Guerriero: Ed infine ci sono io: Ryurik detto Maschera Di Ghiaccio.

Ryurik ha, appunto, una maschera fatta di ghiaccio sul volto che ricorda molto quelle indossate dalle saints femminili. L’elmo ha un aspetto molto simile, per non dire identico, al kabuto, che usavano i samurai nel Giappone feudale. Il pettorale, i bracciali e i gambali sono identici a quelli della God Robe di Fenrir, Luxor, vista nell'anime, ma priva ovviamente degli artigli. Infine, i coprispalle, sono identici a quelli del gold cloth di Camus, ma con la punta piegata verso l’alto.

Hyoga: [ridendo sotto i baffi] Chissà come mai!

Alexer sorride.

Alexer: [continuando a sorridere, ma beffardamente] Hyoga... ora noi abbiamo bisogno della tua forza, che ne dici di diventare uno dei nostri?

Hyoga: Uno dei vostri? Sapete che io sono un saint di Atena?

Alexer: Se non accetti dovremo ucciderti...

Hyoga: E pensate di poterlo fare? Voi siete dei guerrieri ormai superati.

Orest e gli altri due digrignano i denti e muovono all'unisono un passo, ma Alexer li ferma sollevando leggermente il braccio destro.

Genrikh: Signor Alexer...

Alexer: [con il sorriso ormai stampato in faccia] Ci penso io!

Hyoga si toglie il cappotto di dosso rivelando che indossa il suo cloth.

Alexer: Toh! Sei un tipo previdente! Noto, però, che ha un aspetto diverso. Non è come me lo ricordavo.

Hyoga: Credevi che sarei venuto qui senza cloth? Mi stai sottovalutando! Avevo già capito che dietro questo invito c'era qualcosa di losco dietro. È naturale che lo trovi diverso. È stato riparato grazie al sangue d'oro dei gold saints.

Alexer: Capisco. Interessante. Hai detto losco? Cosa c'è di losco nel voler dominare terre più ospitali di Blue Grado?

Hyoga: Non ve lo permetterò mai! Diamond Dust!

Il colpo viene lanciato, ma quando raggiunge Alexer, questi non subisce alcun danno né si sposta di un millimetro.

Hyoga: [impressionato] Co... come?

Alexer: Sei proprio uno sciocco. Credi che un colpo del genere possa avere effetto contro chi ha vissuto per anni in questa terra gelida e perennemente coperta dal ghiaccio?

Hyoga non risponde. Suda e digrigna i denti.

Alexer: Prendi! Blue Impulse!

L'aria gelida scaraventa Hyoga lontano e sbatte violentemente con la schiena sul ghiaccio, mentre il cloth non subisce alcun danno. Il giovane tenta di rialzarsi e si ritrova davanti una figura che riesce ad inquadrare solo dopo un po' di fatica.

Hyoga: Chi... chi sei tu?

Primo piano su una bocca che sorride.

Dissolvenza in nero.

Didascalia in entrata al centro dello schermo nero:


BLUE WARRIORS



Titoli di testa su immagini di nevicate su Londra, Roma, Parigi ecc. A Goro-Ho, in Cina, Doko ha lo sguardo fisso al cielo. La neve che cade si scioglie prima ancora di raggiungere il suo corpo a causa del suo cosmo.

Doko: Ti sei risvegliata, dea della neve!

Inquadratura su di lui e la cascata.



Data Di Creazione: 26/10/2013

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Capitolo 2
*** Due ***


***



Dissolvenza in uscita. Didascalia in entrata al centro dello schermo.


*Un mese prima*



Santuario, Grecia, Esterno, Notte.

La luce dello scudo di Atena investe Saga, i suoi capelli grigi tornano a essere blu e la malvagità sul suo volto scompare e cade a terra. Seiya sorride e cade a sua volta. La freccia sul petto di Saori scompare, la ragazza riapre gli occhi. I soldati semplici, Jabu e gli altri quattro bronze saints e i gold saints sopravvissuti, s'inchinano e le giurano fedeltà. La ragazza ringrazia, dopodiché corre a perdifiato verso la tredicesima casa. Prima di raggiungere l'enorme statua di Atena, si ritrova davanti Saga inginocchiato in terra e il capo chino.

Saori: Ma tu sei...

Saga: Saga, colui che ha cercato di ucciderla tredici anni fa, dea Atena!

Il Gold Saint, senza preavviso, si colpisce al petto mortalmente con un pugno.

Saori: Ma... cosa fai?

Saga: Questo è l'unico modo che conosco per chiederle perdono per quello che ho fatto! Però... sappia che anch'io volevo vivere in nome della giustizia… per favore, creda almeno a questo…

Saori: [abbracciandolo in lacrime] Saga... sì, ti credo. Ti credo!

Il saint della costellazione dei gemelli muore tra le sue braccia e con il sorriso sulle labbra. Dopodiché, Saori, con l'aiuto del teletrasporto di Mu, portano Seiya e gli altri nell'ospedale della fondazione Grado.

***



Giappone, Ospedale Fondazione Grado, Interno, Giorno.


I quattro giovani sono in una stanza dell'ospedale della fondazione. In coma e tenuti in vita dai macchinari. Saori fa loro visita quasi ogni giorno. Tutte le volte si avvicina a Seiya e, in lacrime, gli accarezza il viso sussurrandogli di svegliarsi. Un medico con i baffi e occhiali da vista le si avvicina.

Saori: Come sono le loro condizioni?

Medico: Sempre stabili da quando li ha portati qui circa un mese fa.

Saori: C'è possibilità che si possano risvegliare?

Medico: Difficile dirlo. Anche se hanno la forza dei saints, sono pur sempre esseri umani e i danni che hanno subito sono molto gravi.

Saori: Capisco!

Saori stringe la mano fasciata di Seiya e continua a piangere e sussurrare. Dopodiché si asciuga le lacrime, si alza e fa per andarsene.

Seiya: Si... signorina Saori...

La ragazza si volta con aria stupita e gioiosa. Seiya e gli altri hanno riaperto gli occhi, si tolgono le mascherine dell'ossigeno e scendono dai propri letti senza la minima fatica.

Medico: [stupefatto] È... è un miracolo!

Saori, colma di felicità, li abbraccia tutti e escono insieme dalla struttura. Non appena mettono il piede fuori dal cancello, si ritrovano davanti Kiki con al suo fianco i loro quattro Pandora's Box.

Kiki: Ciao, ragazzi! È bello rivedervi!

Shiryu: Ciao Kiki, ma quelle sono...

Kiki: Esatto, sono le vostre cloth!

Seiya: Ma ormai cosa ci facciamo? Sono inutilizzabili!

Kiki: [sbuffando] La tua ignoranza mi offende. Credi che il signor Mu mi abbia incaricato di portarvi dei cloth inutili? Sono stati riparati grazie al contributo dei gold saints e il loro sangue d'oro!

Seiya e gli altri: [in coro] Il sangue d'oro dei gold saints?

Kiki: [ridendo sotto i baffi] Proprio così!

Dissolvenza ondulata in entrata:

Aiolia si taglia il polso e il suo sangue cola sul cloth di Seiya. Milo bagna il cloth di Hyoga, Shaka quello di Shun e Doko quello del suo allievo Shiryu. Infine, Mu usa i suoi attrezzi e la polvere di stelle e i cloth tornano a nuova vita.

Dissolvenza ondulata in uscita:

Seiya e gli altri hanno lo sguardo commosso al cielo.

Seiya: [fuori campo] È davvero incredibile! Il sangue d'oro dei gold saints...

Shiryu: [fuori campo] Grazie maestro...

***



Giappone, Villa Kido, Esterno, Giorno.

Villa Kido, Interno.


Saori Kido si trova in una grande sala illuminata da un enorme lampadario. È seduta a suonare al pianoforte. Sta eseguendo un pezzo chiamato Gone But Not Forgotten. Suona ad occhi chiusi ed è completamente assorta nei suoi pensieri. All'improvviso, la ragazza spalanca gli occhi e interrompe bruscamente l'esecuzione.

Saori: [pensando] Questo cosmo è...

Si alza di scatto e si dirige verso l'enorme porta finestra della sala. Scosta la tenda rossa e alza lo sguardo al cielo completamente coperto da nuvole grigie e vede scendere candidi fiocchi di neve.

Saori: Sì... sei proprio tu! Nessun altro può far nevicare a Giugno.

Tatsumi entra nella sala tutto trafelato e sbattendo la porta. Saori si volta verso di lui.

Saori: Che succede Tatsumi?

Tatsumi: Una cosa assurda signorina. Sta nevicando. A Giugno! Era normale se fossimo stati in un paese come l'Australia o il Brasile, ma in Giappone... inoltre non è solo qui. Al telegiornale hanno detto che sta nevicando anche a Parigi, Londra, Roma e molte altre città del mondo.

Saori: [sospirando] C'è solo una spiegazione a tutto questo.

Tatsumi: E cioè?

Saori: La dea Delle Nevi Chione si è risvegliata.

Tatsumi: La Dea Delle Nevi Chione?

Saori: Proprio lei!

Tatsumi: Se è come dice... dove diavolo sono Seiya e gli altri quando servono? Da quando si sono ripresi sono spariti dalla circolazione!

Saori: [sorridendo e avvicinandosi di nuovo alla finestra] Non preoccuparti. Sono sicura che arriveranno quando meno te lo aspetti.

Tatsumi: Spero abbia ragione!

Saori: [sorridendo] Fidati!

Passano pochissimi secondi e la ragazza torna a sorridere.

Saori: Eccoli! Che ti dicevo?

Il campanello suona e Tatsumi va ad aprire. Seiya, Shiryu e Shun, con la neve addosso e le fedeli Pandora's Box sulle spalle, sono davanti a lui e il maggiordomo li accoglie chinando leggermente il capo.

Tatsumi: Buongiorno ragazzi, la signorina vi stava aspettando.

I ragazzi si tolgono la neve di dosso e entrano.

Saori: [fuori campo] Salve, ragazzi!

Seiya: [alzando lo sguardo] Salve, dea Atena!

La ragazza scende le scale sorridendo.

Saori: Siete solo in tre... dov'è Hyoga?

Seiya e gli altri si guardano, poi rivolgono gli occhi su di lei e scuotono la testa all'unisono.

Shun: Non lo sappiamo. Il suo cosmo è misteriosamente sparito.

Saori ha un lieve impercettibile sussulto e rimane pensierosa per un paio di secondi.

Saori: Capisco. Beh, intanto accomodatevi, così parleremo meglio della situazione.

Seiya e gli altri seguono Saori nella sala con il pianoforte. Posano in terra gli scrigni dei loro cloth, dopodiché Shiryu si siede su una poltrona, mentre Seiya e Shun su un divano rosso. Una domestica porta loro tè e pasticcini e si servono in silenzio. Silenzio che sarà rotto da Shiryu.

Shiryu: Ci dica, chi c'è dietro a queste nevicate fuori stagione?

Saori: [sospirando] Si tratta della dea Chione.

Shun: Chione? La dea della neve della mitologia greca?

Saori: Proprio così! Inoltre, come se non bastasse, dato che i suoi guerrieri non possono più reincarnarsi, ora ha plagiato i Blue Warriors e sono al suo servizio.

Seiya e gli altri: [in coro] I Blue Warriors?

Saori: Sì! Erano dei guerrieri al mio servizio che combatterono una durissima battaglia contro Poseidon, il dio del mare. Diedero anche il loro prezioso contributo durante la prima battaglia contro Chione che apparve, annunciandosi con una nevicata fuori stagione proprio come adesso, qualche mese dopo che sconfissi un dio particolarmente ostico e che uccise tutti i miei saints tranne due: Il grande sacerdote e Doko, il maestro di Shiryu.

Seiya: Accidenti! Ha ucciso tutti i saints? E chi diavolo era?

Saori: Al tempo. Ora fammi finire. Chione voleva far piombare sulla terra un inverno senza fine, ma i Blue Warriors, anche se erano rimasti solo in quattro a causa della battaglia con Poseidon, combatterono coraggiosamente contro gli otto guerrieri di Chione, la cui abilità nell’utilizzo delle energie fredde era perfino superiore a quella degli stessi Blue Warriors o di Camus. Si chiamavano Arctica, indossavano corazze chiamate Frystál ed erano: Sofia di Arctic Fox, Borje di Polar Bear, Úlrik di Gyrfalcon, Sonya di Snowy Owl, Christian di Arctic Wolf, Bjørn di Gulon, Mike di Musk Ox e Milad di Snow Leopard. Fortunatamente, furono annientati per sempre, senza più possibilità di reincarnarsi, e Chione fu sigillata all’interno di una scultura di ghiaccio con le sue sembianze. Dopodiché, i Blue Warriors finirono per stabilirsi al Polo Nord, in una città chiamata Blue Grado, ma dimenticando per sempre la loro provenienza.

I ragazzi rimangono pensierosi.

Seiya: Una cosa non mi è chiara: come mai i guerrieri di Chione non possono più reincarnarsi?

Saori: Perché sono stata io stessa ad annientare le loro anime.

I tre bronze saints sgranano gli occhi esterrefatti.

Seiya: Può fare una cosa del genere?

Saori: Tanti anni fa sì. Ora ho perso quel potere!

Seiya: Ah! Mi sembrava strano!

Shiryu si alza e si avvicina silenziosamente alla finestra. Rimane per alcuni secondi buoni con lo sguardo fisso sulla neve che continua a cadere, poi si volta verso Saori e gli altri.

Shiryu: Secondo voi, anche Hyoga è stato rapito e soggiogato da Chione?

Saori abbassa la testa.

Saori: Ho anch'io il tuo stesso timore!

Seiya scatta in piedi.

Seiya: Che cosa stiamo aspettando? Andiamo subito a salvarlo e a sconfiggere questa Chione. Se c'è una cosa che non sopporto è l'inverno e l'idea che a causa sua non avrà mai fine è una cosa che proprio non posso tollerare!

Shun sorride e si alza anche lui.

Shun: Sono d'accordo!

Saori sorride.

Saori: Allora andiamo. La città di Blue Grado ci attende! I saints aprono le Pandora's Box, indossano i cloth rinati con il sangue d'oro e volano come comete verso il Polo Nord.

***



Polo Nord, Blue Grado, esterno, giorno.


I quattro atterrano a pochi passi dalle porte della città di Blue Grado, mentre il vento soffia forte.

Seiya: [battendo i denti freneticamente e, guardando Shiryu e gli altri non tremare affatto, prova una leggera invidia] Accidenti che freddo! Ma chi me l'ha fatto fare di non prendermi un cappotto imbottito?

Saori e gli altri ridono.

Seiya: Non c'è da ridere!

Shun smette di ridere e indica un punto lontano.

Shun: Cos'è quella costruzione accanto al castello del re di Blue Grado?

Saori: Bella domanda. Andiamo a vedere!

Volano verso la misteriosa costruzione, atterrano su una rupe alta di ghiaccio e da lì vedono gli abitanti di Blue Grado ridotti in schiavi, intenti a costruire un tempio di ghiaccio a piramide, e che vengono frustati da degli uomini che indossano armature, come quelle del medioevo, di colore blu e un elmo, identico a quello normanno, con il nasale. Inoltre, i loro occhi sono iniettati di sangue.

Soldato: Lavorate, lavativi! Forza! Più veloci. Siete proprio delle lumache!

Saori: Quelli sono i soldati al servizio del re!

Seiya: Per quale motivo gli ha ordinato di frustare il suo stesso popolo?

Saori: Non è stato lui! Chione li ha soggiogati con il suo potere. Se vedi, i loro occhi sono diventati rossi e pieni di malvagità!

Seiya stringe i denti e continua a guardare senza dire nulla, dopodiché il suo sguardo cade su uno schiavo anziano che indossa delle vesti regali.

Seiya: [indicando con l'indice] Quello non sarà mica...

Anche Saori lo vede.

Saori: Sì, quello è il re di Blue Grado!

Un soldato di Blue Grado si accorge di loro.

Soldato: Chi va là? Fermi dove siete!

Una decina di soldati sguainano le spade e corrono verso di loro. Seiya sorride.

Seiya: Finalmente un po' di azione! Liberiamo gli schiavi!

Prima che potesse fare qualsiasi cosa, però, Saori lo ferma.

Saori: Siate indulgenti con i soldati. Sono sotto il flusso maligno di Chione, non sanno quello che fanno. Cercate di tramortirli senza ucciderli.

Seiya: Non si preoccupi!

Seiya, Shiryu e Shun saltano e una volta atterrati aspettano che i soldati si avvicinano a loro e li tramortiscono facilmente con pugni o calci. Una volta stesi tutti, Seiya sorride soddisfatto e si mette con le mani sui fianchi in una posa ridicola.

Seiya: Troppo facile!

Saori si avvicina a Seiya.

Seiya: Non usa i suoi poteri per liberarli dal male? Saori: Non posso. Il potere di Chione è troppo potente. Saranno liberi solo una volta sconfitta!

Seiya stringe il pugno con rabbia.

Seiya: Maledetta Chione!

Saori annuisce con aria triste. Shiryu e Shun, intanto, si occupano degli schiavi e li liberano.

Re Di Blue Grado: Grazie Atena e nobili saints. Io sono Piotr, il re di Blue Grado.

Saori e gli altri salutano chinando il capo con reverenza.

Piotr: Vi prego, riportate la pace nella nostra terra!

Saori e gli altri annuiscono. Una ragazza con i capelli corti biondi e gli occhi azzurri, con un lungo abito azzurro, si affianca al re.

Ragazza: [in lacrime] Il mio nome è Natassia, sono la figlia del re. Vi prego, aiutate mio fratello Alexer.

Saori le sorride e le fa una carezza.

Saori: Ma certo. Non preoccuparti. Come mai Chione lo ha rapito?

Natassia: Lui è... il capo dei Blue Warriors!

Saori: [sorpresa] Il capo? Come è possibile?

Piotr: Io e mia moglie lo abbiamo trovato in una grotta quand'era ancora in fasce, lo abbiamo salvato in tempo e lo abbiamo adottato. Crescendo, scoprì di essere uno dei Blue Warriors di Blue Grado e si unì agli altri tre. Poi è arrivata Chione e ora lo ha reso un suo burattino!

Saori: Capisco. Lasci fare a noi!

Piotr: Grazie, grazie!

Anche Natassia ringrazia in lacrime e scappano via insieme agli abitanti. Saori e gli altri contemplano la piramide di ghiaccio, mentre il vento soffia forte e scompiglia i loro capelli.

Saori: Andiamo!

All’improvviso, qualcuno afferra il collo di Shun sollevandolo da terra. I soldati posseduti da Chione si sono ripresi.

Shun: [pensando e sforzandosi di non svenire] Dannazione! Che forza spaventosa!

Shiryu: Dovevamo colpirli con più forza!

Saori: Fermi! Lasciate provare me!

Saori si mette in mezzo a quegli uomini che sembrano zombie. Il suo corpo comincia a brillare di una luce dorata e loro, dopo aver emesso versi di sofferenza, cadono a terra.

Seiya e gli altri: [in coro] Cosa ha fatto?

Saori: Nulla di che. Li ho solo storditi con il mio cosmo divino!

Shun: Beh, almeno dormiranno di più e non ci daranno noie. Ho indovinato?

Saori: Esatto!

Shiryu: Perfetto, allora possiamo entrare nel tempio!

Non appena arrivano davanti all’enorme portone di colore blu, cercano di aprirlo spingendo, ma senza risultato.

Seiya: Accidenti! Non si muove di un millimetro!

Shiryu: [divertito] Hai provato a bussare? Magari ci aprono!

Seiya: A questo punto perché non provare a dire “apriti Sesamo” già che ci siamo?

All’improvviso, il portone inizia a spalancarsi lentamente con somma sorpresa di tutti. Soprattutto di Shun che quasi gli scappa da ridere.

Seiya: [ridendo sotto i baffi] Visto? Ha funzionato!

Saori: Stai in guardia, invece di fare lo spiritoso!

Seiya: Stia tranquilla signorina. Non c'è nulla di cui preoccuparsi.

Voce: Dovresti, invece! È un consiglio!

Seiya: Mh?

Una volta che il portone si apre completamente, si ritrovano davanti un uomo alto due metri e grosso proprio come Aldebaran. Di quest'ultimo ha anche l'armatura identica. Le uniche differenze sono il colore, completamente blu, completamente priva dei caratteristici aculei e l'elmo è come quello dei soldati semplici di Blue Grado, ma munito di corna ai lati, leggermente inclinate e dritte. I suoi occhi sono malvagi e iniettati di sangue e ha un lungo pizzetto biondo raccolto in una treccia.

Seiya: Tu sei uno dei Blue Warriors?

Gigante: No, sono il capitano dei soldati di Blue Grado. Mi chiamo Radomir. Non vi permetterò di entrare! Dovrete passare sul mio corpo!

Seiya: Bene, ho capito. Sei solo un pesciolino un po' cresciuto!

Radomir: Ti pentirai di aver usato questo insulto con me!

Seiya: Io non mi pento mai di nulla!

Seiya si mette in posa quando Radomir, con uno scatto fulmineo, lo coglie di sorpresa colpendolo con una violenta spallata che lo scaraventa a terra allontanandolo dagli altri.

Shiryu e gli altri in coro: Seiya!

Seiya: [mentre si rialza un po' intontito] Accidenti che botta!

Radomir lo raggiunge.

Radomir: Quello era solo l'inizio!

Cerca di afferrarlo per il collo, ma Seiya fa un salto all'indietro e quando riatterra comincia a bruciare il suo cosmo.

Seiya: Assaggia questo, Radomir!

Radomir: Non mi fai paura piccoletto!

All'improvviso, un raggio raggiunge la fronte del gigante che rimane immobile.

Seiya: [perplesso] Ma che...?

Voce: [fuori campo] Non era il caso di sprecare preziose energie con uno come lui! Non credete?

Shun si volta con aria felice.

Shun: Fratello!

Ikki sorride. Il capitano Radomir, immobile fino allora, inizia a soffrire terribilmente e s'inginocchia tenendosi le mani sulla testa sotto lo sguardo attonito dei presenti. All'improvviso, il retro del casco va in frantumi e il cranio esplode schizzando litri di sangue e materia grigia.

Seiya: [sempre più attonito] Ma... ma che è successo?

Ikki: [sconvolto] Non... non è mai accaduta una cosa simile... Mi... mi dispiace... io...

Saori si avvicina a lui e gli mette una mano sulla spalla.

Saori: Non potevi saperlo. Non hai mai combattuto contro qualcuno posseduto.

Ikki: Ma... ma come mai ha reagito così?

Saori s'inginocchia accanto al cadavere e lo esamina.

Saori: La sua mente era sotto il flusso diabolico di Chione, quindi già compromessa. L’Houo Genmaken deve avergli fatto da contrasto, danneggiandola ulteriormente, e portandolo quindi alla morte.

Ikki: Capisco. Devo quindi evitare di usarlo sui Blue Warriors se vogliamo salvarli!

Saori annuisce, dopodiché entrano nella piramide.

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Capitolo 3
*** Tre ***


***

Polo Nord, Blue Grado, Piramide Di Ghiaccio, interno.

I nostri eroi sono in una piccola stanza completamente fatta di ghiaccio e vuota. Senza neanche un mobile. Saori si guarda attorno, dopodiché si dirige verso la parete alla sua destra e comincia a tastare i mattoni di ghiaccio. Alla fine trova quello che cerca, lo preme e la parete alla loro sinistra si solleva rivelando una scala.

Saori: Signori, si scende!

Scendono la scala, che sembra non finire mai, e una volta raggiunto l'ultimo gradino, cominciano a camminare in un corridoio lungo e leggermente stretto.

Seiya: [sbuffando] Sono ore che camminiamo. Quando finisce questo strazio?

Pochi secondi e, finalmente, vedono una luce in lontananza. Una volta raggiunta, di corsa, si ritrovano in una stanza identica a quella che si erano lasciati alle spalle. L'unica differenza sta nel fatto che c'è un Blue Warrior ad aspettarli e un enorme portone blu alle sue spalle.

Orest: [sorridendo] Benvenuti. Vi stavamo aspettando.

Saori: Gentili!

Orest: Il mio nome è Orest. Se volete raggiungere sua eccellenza Chione, dovrete sconfiggermi.

Saori: Proprio come al Santuario bisogna superare le dodici case e sconfiggerne i Gold Saints per arrivare a me!

Orest: Esattamente!

Seiya: [con tono sbruffone] Non chiedo di meglio. Mi stavo stancando si camminare in quel corridoio stretto!

Shun gli mette una mano sulla spalla.

Shun: Lascialo a me. Voi andate avanti!

Ikki: [sorpreso] Shun...

Shun: Non preoccuparti fratello! Riuscirò a cavarmela. In fondo... ho sconfitto Aphrodite Dei Pesci!

Ikki: [senza nascondere la sua preoccupazione] D'accordo!

Seiya e gli altri corrono verso il portone, lo aprono e continuano la corsa. Orest e Shun si guardano per qualche minuto, dopodiché si mettono in posa.

Orest: C'è una cosa che non capisco... sei davvero un maschio?

Shun: Certo che lo sono!

Orest: [ridendo] Il tuo aspetto trae davvero in inganno, amico mio!

Shun: Basta prendermi in giro: Fatti sotto!

Orest guarda le catene di Shun e torna a ridere

Orest: Quelle tue ridicole catene, con me, saranno completamente inutili!

Shun: Lo vedremo!

Orest: Chi fa la prima mossa?

Shun: Non saprei…

Orest: Ok, parto io per primo!

Shun: Accomodati!

Orest, con uno scatto fulmineo, colpisce Shun al petto con un pugno, dopodiché lo colpisce con un calcio che lo butta a terra.

Orest: Questo era solo l’antipasto!

Shun: Non oso pensare come saranno le altre portate. Nel dubbio… Rolling Defence!

Il Blue Warrior sorride e, con un semplice gesto della mano, provoca una violenta folata di vento che scaraventa Shun a terra nonostante la difesa della catena.

Shun: [stupito] È la prima volta che mi capita una cosa del genere, ma ora è il mio turno ad attaccare! Thunder Wave!

La catena non ha alcuna reazione. Il giovane saint la guarda e rimane sconvolto nel vedere che è completamente ghiacciata.

Shun: La... la catena è ghiacciata! A… Assurdo!

Orest ride di gusto.

Shun: C… Che diavolo hai da ridere?

Orest: Te l'avevo detto che con me quella stupida catena non sarebbe stata utile. Ora, senza di lei, non sai fare nulla. Sei inutile come un lupo senza zanne.

Shun trema di rabbia, si libera delle catene ormai inutilizzabili, si alza e, con uno scatto rapido, dà un pugno al suo avversario facendolo barcollare.

Orest: [sorride dopo essersi pulito il sangue dalla bocca] Ti ho fatto arrabbiare?

Shun prova a colpirlo con pugni e calci, ma il suo avversario li para tutti. Ogni volta che li para, Shun avverte una strana sensazione di freddo.

Orest: Fatti un altro volo!

Shun: No, grazie!

Stavolta, Shun riesce a colpirlo con un montante sul mento che lo alza in aria. Quando ritocca terra, sorride di nuovo.

Orest: Forse ti ho un po’ troppo sottovalutato, ma non potrai mai battermi!

Shun: Non esserne troppo sicuro. Non hai ancora visto il meglio!

Orest: Se è per questo, neanche tu!

Orest inizia a bruciare il suo candido cosmo, del quale si può avvertire anche a distanza il gelo che emana, tanto che Shun ha un leggero brivido, allarga le braccia al cielo e lancia il suo colpo segreto.

Orest: [urlando] Blizzard Attack!

Una tempesta di cristalli di neve, colpiscono in pieno Shun scaraventandolo contro una parete.

Shun: [rialzandosi a fatica] Maledetto! Se penso che sei sotto il flusso malefico di quella strega...

Orest: Attento a come parli, verme. Porta rispetto per la somma Chione!

Shun: Svegliati Orest! Tu sei un guerriero fedele ad Atena proprio come me e i miei compagni!

Orest: Pur di salvarti la vita ti aggrappi alle menzogne? Mi fai ribrezzo!

Con un gesto del braccio, scaraventa di nuovo Shun lontano. Nonostante ciò, però, si rialza. Il Blue Warrior sbuffa e tende il braccio sinistro verso il suo avversario tenendo la mano aperta.

Orest: Ice Arrows!

Numerose frecce di ghiaccio vengono lanciate dal suo palmo e Shun le evita tutte scansandosi o saltando.

Orest: Sei patetico! Rimani fermo e fatti colpire!

Shun: Ma non ci penso neanche!

Purtroppo per lui, alcune frecce riescono ad andare a segno, in particolare nelle parti poco protette dal cloth come i fianchi e le gambe.

Shun: [soffrendo a denti stretti] Maledetto!

Orest: [ridendo] Sei sfortunato ad avere dei gambali così scadenti e poco protettivi!

Shun, a fatica, si rialza e si toglie le frecce dalle gambe soffrendo in silenzio.

Orest: [sorpreso] Wow! Che coraggio, amico mio, ma ormai è tempo di morire! Ti trasformerò in un punta spilli! Ice Arrows!

Altre frecce vengono lanciate verso la testa di Shun che, istintivamente, se la protegge incrociando le braccia. All'improvviso, le frecce si scontrano contro qualcosa andando a pezzi.

Orest: Cosa? Che significa questo?

Le catene si muovono come se fossero vive e difendono il suo padrone roteando attorno al suo corpo.

Orest: [incredulo] Questo è... impossibile!

Shun sorride e le riprende tra le sue mani.

Shun: Io e le mie catene siamo una cosa sola!

Orest: Tsk! Anche se miracolosamente son tornate da te, non cantare vittoria. Le congelerò di nuovo e, stavolta, la farò a pezzi!

Shun: Ci devi prima riuscire!

La catena con l'anello scatta e si avvolge al braccio sinistro di Orest.

Orest: Sei proprio stupido. Guarda come la congelo e la faccio a pezzi!

All'improvviso, Orest ha un sussulto vedendo la catena che da bianca diventa magicamente d'oro.

Orest: Che diavolo è questo? Perché la catena è diventata d'oro?

Istintivamente, guarda anche Shun e vede che anche il suo cloth è diventato d'oro.

Orest: Co... cos'è questo? Com'è possibile che il bronze cloth di Andromeda sia diventato d'oro? È un'illusione?

Shun: Non è un'illusione. È la testimonianza che questo cloth è rinato grazie al sangue dei gold saints!

Orest: Il sangue... dei gold saints? Non... non ci posso credere! È davvero incredibile! Ora capisco perché non è andato in frantumi nonostante il mio Blizzard Attack!

Quando il cloth di Shun torna normale, Orest inizia a ridere.

Shun: Perché ridi?

Orest: Mi sono spaventato per nulla. Il tuo è, e rimane, uno stupido bronze cloth. Non sarà mai di tipo gold!

Shun: Pensa quello che vuoi! Thunder Wave!

La catena con il triangolo assume la forma del tuono e colpisce Orest in pieno facendogli volare via l'elmo che rimbalza in terra per due volte prima di fermarsi. Senza di esso, si scopre che i suoi capelli sono a spazzola e biondi.

Orest: Che colpo inutile, ma una cosa l'hai ottenuta: mi hai fatto arrabbiare!

Shun: Solo perché ti ho fatto volare via l'elmo? Non sei un po' esagerato?

Orest non risponde, afferra la catena che avvolge il suo braccio, la mano s'illumina di una luce colore azzurro ghiaccio, la catena si ghiaccia all'istante e si sbriciola. Shun rimane sconvolto.

Shun: Dannazione! Thunder Wave!

Orest, con un semplice gesto del braccio, provoca una folata di vento che colpisce la catena con il triangolo, si ghiaccia e va in pezzi. Shun stringe i denti.

Orest: Ora sei davvero nei guai.

Un'altra folata di vento e Shun viene scaraventato contro una parete della stanza. Quando si rialza, il suo avversario brucia di nuovo il suo cosmo e sul palmo della sua mano compare una sfera di energia fredda color azzurro ghiaccio.

Orest: [sorridendo malignamente] Questa è la Frost Sphere, il mio colpo più potente! Ora che la tua catena è andata in pezzi, niente e nessuno potrà più salvarti. Addio per sempre, saint della costellazione di Andromeda!

Shun: [a bassa voce] Non… non costringermi a usarlo. Ti prego!

Orest: Cosa farnetichi? Stai esprimendo l'ultimo desiderio del condannato? O stai dicendo le tue ultime preghiere?

Shun: Ti prego…

All’improvviso, il Blue Warrior nota qualcosa di strano. Il suo corpo è immobilizzato, ma non capisce perché.

Orest: Che diavolo sta succedendo?

Poi vede come una specie di nebbia attorno a lui.

Shun: [ansimando e tremando] È il Nebula Stream! Ora sei completamente immobilizzato e se provi a muoverti, cosa che ti consiglio vivamente di non fare, si trasformerà in una tempesta e morirai. Siccome non voglio ucciderti, perché sei sotto il flusso malefico di Chione, rimani fermo!

Orest inizia a ridere come un matto.

Orest: Sei di un’indulgenza rivoltante. Mi chiedo come tu possa far parte dei saints al servizio di Atena.

Comincia a muoversi leggermente.

Shun: Smettila di muoverti, altrimenti…

Orest: Stai zitto e muori! Frost Sphere!

Muove leggermente il braccio per lanciare la sfera di ghiaccio.

Shun: [urlando sconvolto] No… No! Nebula Storm!

Orest viene investito dalla tempesta e vola via. la sua corazza blu va in pezzi e cade a terra supino. I suoi occhi tornano normali, solleva leggermente la testa e guarda Shun.

Orest: [sorridendogli] G… Grazie!

Muore con il sorriso sulle labbra. Shun abbassa la testa e chiude gli occhi.

Shun: [piangendo e ripetendolo all'infinito] Mi dispiace…

La stanchezza si fa sentire e il ragazzo cade a terra prono.

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Capitolo 4
*** Quattro ***


***

Piramide Di Ghiaccio, interno.

Saori e gli altri, nella seconda stanza, sempre uguale all'altra che si sono lasciati alle spalle, trovano ad aspettarli un altro Blue Warrior.

Genrikh: Salve, Atena. Il mio nome è Genrikh!

Saori: [sorridendogli cordialmente] Molto lieta. Ora però abbiamo una certa fretta. Vorremmo...

Genrikh: Conoscete la procedura: Dovrete battermi per andare avanti!

Shiryu: A questo c'è rimedio!

Genrikh lo guarda e sorride.

Genrikh: Vuoi sfidarmi tu? Sembri un tipo interessante. Accetto volentieri la tua sfida!

Shiryu: Non ne avevo dubbi!

Saori e gli altri, intanto, corrono verso il portone blu, lo aprono e proseguono.

Genrikh: Ora possiamo pensare a noi due. Come ti chiami?

Shiryu: Sono Shiryu della costellazione del drago!

Genrikh: [sorridendogli] Interessante! Molto interessante!

Shiryu: Tu invece? Ce l'hai un nome o sei anonimo?

Genrikh: Mi chiamo Genrikh!

I due rimangono immobili a fissarsi per qualche minuto, dopodiché si mettono in posizione di attacco e bruciano i loro rispettivi cosmi.

Genrikh: Fammi vedere cosa sai fare!

Shiryu: Ti accontento subito!

Alle spalle del bronze saint compare la figura mostruosa del drago.

Genrikh: [con tono sarcastico e sorridendo] Che paura!

Shiryu: [gridando] Rozan Shoryuha!

Genrikh viene sollevato in aria, ma riatterra tranquillamente dopo aver compiuto un paio di giravolte.

Shiryu: [impressionato] I... Incredibile!

Genrikh: Colpo affascinante e anche ben noto, chissà forse per il nome, non certo per altro!

Shiryu: Non sottovalutarmi troppo. Non ti conviene!

Genrikh: Oh, non ti sto sottovalutando. Tutt'altro! Ho pensato perfino di evitarti, benché tu sia poco più di un nulla per me, ma non lo hai notato. Eri distratto!

Shiryu: [digrignando i denti] Maledetto!

Genrikh compie un salto e tenta di colpire Shiryu con un calcio volante, ma Shiryu lo para con il suo fedele scudo. Il suo avversario, non appena rimette i piedi per terra, sorride.

Genrikh: Il leggendario scudo del drago. La sua durezza non ha eguali.

Anche Shiryu sorride.

Shiryu: Finché lo avrò con me, non potrai sperare di battermi.

Genrikh: Non affidarti troppo a lui. Non è saggio!

Shiryu: Basta chiacchiere! Rozan Shoyuha!

Di nuovo, il colpo scaraventa in aria il Blue Warrior, senza procurargli alcun danno, che riatterra dopo aver compiuto un paio di giravolte.

Shiryu: Ma come diavolo fai?

Genrikh: Non ci arrivi? Il mio cosmo è come una gelida barriera che ricopre e protegge il mio corpo da ogni attacco. Io lo chiamo "Frost Shield".

Shiryu: Accidenti...

Genrikh: Inoltre, se lo concentro sul pugno...

Il pugno sinistro s'illumina di bianco e Shiryu reagisce nel sollevare lo scudo.

Genrikh: Non ti servirà a niente! Frozen Fist!

Dal pugno, lancia una spirale di cristalli di ghiaccio che colpiscono Shiryu in pieno scaraventandolo a terra. Quando il giovane si rialza, nota con sommo dispiacere, che il suo scudo è completamente coperto dal ghiaccio.

Shiryu: [a denti stretti] Maledetto!

Genrikh: Non importa quanto sia resistente il tuo scudo. Ridotto in quello stato, basterà un semplice colpetto per distruggerlo facilmente come se fosse un banale pezzo di vetro!

Shiryu: Te lo impedirò con tutte le mie forze!

Shiryu brucia il suo cosmo.

Genrikh: Sforzo inutile!

Shiryu: Rozan Ryuhisho!

Il bronze saint compie un leggero salto dirigendosi ad alta velocità verso Genrikh e lo colpisce con una ginocchiata. Purtroppo, però, quello che colpisce è in realtà il Frost Shield.

Shiryu: [sofferente] Che stupido sono stato...

Genrikh: Stavo per dirtelo io!

Il Blue Warrior colpisce il suo avversario con una violenta ginocchiata all'addome facendogli mancare il fiato.

Genrikh: Volevi colpirmi così, ma alla fine sono stato io a farlo!

Dopodiché inizia a colpirlo con una decina di pugni sul viso, come se fosse un pugile che si allena al sacco, per poi concludere con un montante che lo scaraventa in aria per poi ricadere violentemente in terra in posizione supina.

Shiryu: [pensando ad occhi chiusi] Come faccio a sconfiggerlo? Il Frost Shield è davvero impenetrabile. Come posso fare?

Voce: Mi deludi Shiryu!

Shiryu: [spalanca gli occhi e sempre pensando] Sh... Shura?

Il volto di Shura del capricorno compare davanti a lui.

Shura: Mi deludi Shiryu. Non ti sei mai arreso e ora basta uno stupido scudo di ghiaccio a demoralizzarti? Questo significa che ho sbagliato a salvarti la vita?

Shiryu: Ma Shura, io...

Shura: Ascoltami Shiryu, quando ti ho salvato ti ho donato la mia anima sotto forma della mia arma più potente!

Shiryu: La... la tua arma più potente? Vorresti dire...

Shura: Esatto. Nel tuo braccio destro risiede la sacra spada Excalibur!

Genrikh: Bene, ora basta. È giunta l'ora che tu muoia. Ti ucciderò con il colpo che ho imparato dal signor Alexer!

Shiryu si rialza a fatica, mentre Genrikh brucia il suo cosmo.

Genrikh: Addio, dragone! Blue Tempest!

Il colpo è esattamente come il Diamond Dust. L'unica differenza è che i cristalli di neve sono di colore blu. Shiryu lo prende in pieno, viene scaraventato contro una parete e cade a terra prono. Nonostante questo, si rialza.

Genrikh: Sorprendente!

Shiryu: Preparati, Genrikh! Ho trovato il modo per neutralizzare il tuo scudo!

Genrikh: Davvero? Interessante! Sono proprio curioso di sapere come farai!

Shiryu brucia il suo cosmo e il suo cloth diventa d'oro.

Genrikh: [con gli occhi sbarrati dallo stupore] E questo cos'è? Il bronze cloth è diventato d'oro? Com'è possibile una cosa del genere?

Shiryu: È l'effetto del sangue d'oro!

Genrikh: Sangue d'oro?

Shiryu: Questo cloth è rinato grazie al sacrificio di sangue dei gold saint!

Genrikh: Mmmh... capisco! E comprendo anche perché non riesco a distruggerlo. Ha ottenuto una resistenza maggiore rispetto a quella di un normale bronze cloth. Davvero notevole!

Il colore d'oro, così come è apparso, scompare.

Shiryu: Ora preparati, Genrikh! Il tuo scudo sta per essere distrutto!

Genrikh: Vieni!

Shiryu salta, alza il braccio al cielo e lancia il colpo ereditato dal gold saint del capricorno.

Shiryu: Excalibur!

Il colpo va a segno, ma quando torna con i piedi per terra, però, sembra che non ha ottenuto l'effetto sperato.

Genrikh: Non so cosa tu abbia fatto, ma credo proprio che ha fatto cilecca!

Shiryu: [sconvolto] È... è impossibile.

Genrikh: Niente è impossibile, tranne il distruggere il Frost Shield.

All'improvviso, i due guerrieri avvertono un rumore come di un vetro che si rompe.

Genrikh: Cosa diavolo era quel rumore?

Shiryu: [pensando] Forse non ho proprio fatto cilecca!

Questo lo fa sorridere.

Genrikh: Che hai da sorridere?

Shiryu: Ho realizzato quello che tu dicevi che era impossibile: ho appena distrutto il tuo Frost Shield con la mitica spada Excalibur. Il rumore che abbiamo sentito ne era la prova!

Genrikh: [ridendo] Che fandonie!

Shiryu: Ridi pure se vuoi!

Genrikh: Mi sono stancato di te! Facciamola finita!

Entrambi bruciano il loro cosmo e lanciano i rispettivi colpi.

Genrikh: Blue Tempest!

Shiryu: Rozan Shoryuha!

Vanno entrambi a segno. Shiryu viene di nuovo scaraventato contro la parete, mentre Genrikh viene scaraventato in aria, il suo elmo da centurione vola via, il coprispalla sinistro va in pezzi e anche il pettorale va completamente in frantumi. Quando ricade violentemente a terra, prono, Shiryu si rialza con leggera fatica.

Shiryu: Mi... mi dispiace...

Genrikh si rialza senza sforzo e Shiryu rimane sbigottito.

Shiryu: No... nonostante abbia messo tutte le mie forze nel mio colpo migliore... è davvero incredibile. I Blue Warriors sono davvero in gamba. Non sono per niente inferiori a noi saints!

Genrikh si avvicina a lui, mentre il giovane saint, barcollante, si mette in posizione di combattimento. Ha il terrore negli occhi e suda. Quando i due sono di nuovo faccia a faccia, Genrikh gli mette una mano sulla spalla. Shiryu quindi realizza e fissa bene i suoi occhi. La malvagità è scomparsa ed è tornato in sé.

Shiryu: [mortificato] Genrikh, io...

Genrikh: Sei un ottimo guerriero Shiryu. Avrei tanto voluto conoscerti in altre circostanze se non fosse stato per Chione. Sconfiggete quella maledetta e vendicateci!

Shiryu: Contaci, amico!

Il Blue Warrior sorride e cade all'indietro al rallentatore. Shiryu abbassa la testa in segno di rispetto per qualche minuto, dopodiché si sente mancare e sviene.

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Capitolo 5
*** Cinque ***


***



Piramide Di Ghiaccio, interno.


Davanti a Seiya, Ikki e Saori c'è Maschera Di Ghiaccio immobile e a braccia conserte che li osserva. A Seiya scappa da ridere.

Seiya: Mi fa un effetto strano vederlo con una maschera. Credevo che fosse una prerogativa solo dei saints femminili indossare una maschera.

Saori: [molto seria] C'è un motivo del perché la indossa!

Seiya: [sorridendo] E cioè? Quale? In realtà è una donna?

Saori: Hai poco da fare lo spiritoso. Girano delle voci terrificanti su di lui. Pare che chi abbia la malaugurata idea di guardare il suo volto senza la maschera, sulla faccia dello sventurato compare magicamente una maschera di ghiaccio che lo uccide soffocandolo!

Seiya e Ikki rimangono ammutoliti.

Ikki: Un… un po’ come quando Shaka apre gli occhi e lancia il Tenbu Horin!

Saori: Beh sì… all’incirca!

Seiya: [ancora sconvolto] Terrificante!

Maschera Di Ghiaccio finalmente inizia a parlare. La sua voce è ovattata ed emette uno strano suono metallico come se fosse più un robot che un essere umano.

Ryurik: Benvenuta dea Atena e benvenuti anche a voi, insetti!

Seiya: [collerico] Insetti a chi? Ripetilo se hai il coraggio!

Ikki gli mette una mano sulla spalla.

Ikki: Ho detto che devi risparmiare le forze. Il tuo avversario sarà Alexer. Mi occupo io di lui!

Seiya si calma.

Seiya: D'accordo!

I due iniziano a correre di nuovo. Una volta soli, Ryurik fa un inchino.

Ryurik: Il mio nome è Ryurik, detto anche Maschera Di Ghiaccio.

Ikki: Io sono Ikki della fenice!

Ryurik: Fenice, eh? Abbiamo una cosa in comune noi due.

Ikki: Ovvero?

Ryurik: Non avere fretta. Lo scoprirai a tempo debito! Ora difenditi!

Ikki: Fatti sotto!

I due bruciano i propri cosmi. Uno è di colore azzurro ghiaccio e l'altro ha lo stesso colore del fuoco.

Ikki: Prendi! Houyoku Tensho!

Il colpo va a segno, ma il Blue Warrior non si muove di un millimetro lasciando Ikki interdetto.

Ryurik: Più che un battere d’ali, mi sembra un fresco venticello e nulla più!

Detto questo, sul palmo della sua mano compare una sfera di energia fredda e lancia una tempesta di cristalli di ghiaccio, perfino più potente del Diamond Dust, che scaraventa Ikki lontano. Dopodiché brucia di nuovo il suo cosmo e davanti a lui compare una sfera di pura energia fredda.

Ryurik: Addio! Bloody Hailstorm!

Colpisce la sfera con entrambi i pugni e questa si trasforma in numerosi aculei di ghiaccio molto appuntiti. Ikki si rialza tempestivamente e li distrugge tutti con l’Houyoku Tensho. O meglio, quasi tutti, dato che due lo colpiscono al braccio destro e alla gamba sinistra nelle uniche parti in cui non sono protette dal cloth.

Ikki: [sofferente] Maledizione!

Ryurik: Ottimi riflessi. Sembri davvero un degno avversario!

Ikki: Non per vantarmi, ma credimi, lo sono! Houyoku Tensho!

Di nuovo, Maschera Di Ghiaccio lo prende in pieno senza subire alcun danno o muoversi di un millimetro.

Ikki: Maledizione! Ma come diavolo fa?

Il Blue Warrior scatta e lo colpisce con una ginocchiata allo stomaco, gli dà un pugno sul viso e lo stende con un calcio rotante.

Ryurik: Dov'è finita la tua spavalderia?

Ikki, senza dire nulla, si rialza e brucia il suo cosmo, ma questo lascia totalmente indifferente il suo nemico che crea un'altra sfera di energia.

Ryurik: [urlando] Iceberg Alligator's Bite!

Stavolta, colpisce la sfera con un calcio, si trasforma in una grossa testa di alligatore e riesce ad azzannargli la gamba destra nonostante il cloth. Le urla di Ikki sono raggelanti.

Ryurik: Urla. Non mi stancherò mai di loro!

Ikki distrugge la testa di alligatore con il suo colpo e si ritrova in ginocchio.

Ryurik: La tua testa sarà davvero un ottimo trofeo da donare alla suprema Chione!

Ikki: [a denti stretti] Chione non è la tua dea. Tu sei un guerriero devoto ad Atena!

Ryurik: Un guerriero devoto ad Atena? Ah, ah, ah, ah, ah! Forse un tempo. Ora non più! Ora è Chione la mia sola e unica dea e darò la mia vita per lei!

Ikki: Dannazione. Tu non sai quel che dici. È il suo dannato influsso diabolico a farti parlare così!

Ryurik: Smettila di parlare inutilmente. Stai per essere ucciso e i morti non parlano!

Ikki si rialza a fatica, corre verso di lui e lo colpisce con un pugno così violento al volto che lo fa barcollare leggermente.

Ryurik: Mi hai fatto solo il solletico!

Ikki lo colpisce allora con un calcio rotante, ma nonostante questo non cade.

Ikki: Che tipo resistente!

Tenta di nuovo con un altro calcio allo stomaco e un paio di pugni dati come se fosse un pugile, ma Ryurik non emette neanche un lamento.

Ryurik: Ora basta!

Lo colpisce con una gomitata al volto che lo butta a terra, ma Ikki si rialza e si pulisce il sangue dalla bocca.

Ikki: Maledetto!

Tenta di colpirlo con un pugno, ma il Blue Warrior lo para con la mano sinistra e lo colpisce con una pedata all'addome. Poi gli afferra i capelli e lo lancia in aria facendolo sbattere contro il soffitto. Quando ricade a terra, Ryurik inizia a ridere come un matto.

Ryurik: Sei pronto per il colpo di grazia?

Ikki: N… No!

Ryurik: Io lo prendo per un sì!

Crea un’altra sfera e la colpisce con un violento montante.

Ryurik: Cetacean's Death!

La sfera arriva al soffitto, s’ingrandisce e, raggiunta una certa dimensione, ricade violentemente addosso a Ikki facendolo sprofondare in un cratere. Alcune piume del cloth della fenice arrivano vicino ai piedi di Ryurik.

Ryurik: Che delusione, sembravi un tipo molto forte e invece...

Si avvicina al cratere e all'improvviso ha un sussulto.

Ryurik: Che diavolo…? È impossibile!

Dal cratere esce una fiammata che assume la forma di un'enorme fenice di fuoco. Dopodiché scompare per lasciare il posto al bronze saint, anche se sprovvisto di cloth.

Ryurik: [sorpreso] Beh... che posso dire... sono davvero colpito! Sei il primo che riesce a sopravvivere al Cetacean's Death!

Ikki: C'è sempre una prima volta per tutto!

Ikki brucia il suo cosmo.

Ryurik: Non fare sforzi inutili. Sei anche senza cloth!

Ikki sorride.

Ryurik: Che diavolo hai da sorridere?

Ikki: Sto per fare una magia!

Ryurik: Eh?

Sul suo corpo ricompare magicamente il cloth della fenice.

Ryurik: [niente affatto sorpreso] Ah, già! Che sciocco che sono. Il cloth della fenice è in grado di rigenerarsi proprio come il mitico uccello che risorge dalle proprie ceneri!

Ikki: Houyoku Tensho!

Niente da fare. Ryurik viene scaraventato in aria, ma riatterra senza riportare alcun danno.

Ikki: [leggermente alterato] Maledetto! Devi avere una sorta di barriera che ti protegge. Forse è quella maschera che la crea!

Ryurik: Oppure è perché il tuo colpo non è così forte come credi!

Ikki: Sta zitto, ora ti mostro il colpo più terribile della fenice!

Ryurik: Ne hai un altro? Finalmente. Credevo che sapessi usare solo quell'inutile venticello. Ti avevo sottovalutato. Ti chiedo scusa!

Ikki si mette in posa ma poi ha un sussulto e abbassa le braccia.

Ryurik: Beh? Che hai?

Ikki trema come una foglia.

Ryurik: Mmmh... quindi il tuo era un bluff. Non hai nessun'altro colpo da mostrarmi. Che delusione!

Detto questo, comincia a colpirlo con una serie di pugni al volto e allo stomaco. Dopodiché lo afferra per il collo e lo solleva per poi gettarlo a terra con violenza. Per finire, gli dà un violento calcio sul costato che lo costringe a rotolare per il dolore.

Ryurik: Ah, ah, ah, ah! Sembri una palla, ma ora basta giocare. È tempo di morire e stavolta sul serio! È stato un piacere conoscerti!

Ryurik torna a bruciare il suo cosmo e Ikki approfitta dell'occasione.

Ikki: Ti prego, perdonami!

Ryurik: Mh? Per cosa? Sei impazzito?

Ikki: Houo Genmaken!

Il raggio viene lanciato e si dirige velocemente verso la fronte del Blue Warrior.

Ryurik: [sussurrando] Ice Mask Reflection!

Una volta che il Genmaken raggiunge il bersaglio, rimbalza per poi tornare al mittente e colpire la fronte di Ikki che rimane immobile come se il suo corpo fosse stato pietrificato. Proprio come era successo durante lo scontro con Hyoga al monte Fuji.

Ryurik: Mi spiace che la tua carta vincente ti si è rivoltata contro!

Si avvicina ad Ikki che, di colpo, spalanca gli occhi e lancia l'Houyoku Tensho, ma l'effetto è sempre lo stesso: Ryurik viene sollevato in aria, ma ritorna tranquillamente con i piedi per terra e senza alcun danno.

Ikki: [deluso] Dannazione!

Ryurik: Strano. Sei stato colpito dal tuo stesso attacco. Come mai non ha avuto alcun effetto?

Ikki: Perché la mia memoria non ha ricordi belli da poter distruggere. Così il Genmaken non trova niente su cui esercitare la sua forza!

Ryurik: Capisco! Sei davvero fortunato!

Ikki: Ma a parte questo, sei davvero in gamba. Sei riuscito a deviare il mio colpo. Solo una persona era riuscito a tanto!

Ryurik: Quindi penso tu abbia capito tutto ormai!

Ikki: Sì! Non sei mai stato plagiato, al contrario dei tuoi compagni, e hai semplicemente recitato una parte. Sei stato davvero in gamba.

Ryurik: Grazie, molto gentile!

Ryurik tende una mano e Ikki gliela stringe sorridendo.

Ryurik: La dea Atena ha bisogno di noi. Andiamo!

Ikki annuisce e si dirigono di corsa verso l'altra stanza.

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Capitolo 6
*** Sei ***


***





Piramide Di Ghiaccio, interno.


Appena Saori e Seiya entrano nella nuova stanza, non trovano nessuno ad aspettarli.

Seiya: Non dovrebbe esserci il Blue Warrior che chiamano Alexer qui?

Saori: È probabile che stia facendo la guardia a Chione.

Seiya: Ah, ho capito, lo sta usando come suo cane da guardia personale! Maledetta!

Saori annuisce.

Saori: Credo proprio che attraverso questo portone troveremo proprio loro ad aspettarci!

Si avvicinano all'enorme portone blu e questo si apre lentamente da solo. I due si guardano e entrano. La sala è una versione di ghiaccio di quella del grande sacerdote al Santuario. Su un trono di ghiaccio, vi è seduta Chione che indossa il suo lungo chitone bianco, in realtà la corazza chiamata Frystál, e ha due coprispalle azzurri uguali a quelli indossati da Shun quando viene posseduto da Hades. Al suo fianco, dritto in piedi e con le braccia conserte, c'è Alexer.

Chione: [sorridendo] Finalmente sei arrivata, Atena!

Saori: [con rabbia] Chione… maledetta!

Seiya: [sussurrando a Saori] Quello, dunque, è Alexer. Il suo cosmo è superiore a quello dei suoi colleghi. Non è un azzardo dire che è molto vicino a quello di un gold saint!

Saori: Infatti, hai ragione!

Chione: [con tono annoiato] Alexer, liberati di questi scocciatori per favore!

Alexer: Sì, mia signora!

Il Blue Warrior scende i pochi gradini che aveva davanti e si avvicina lentamente ai due. Seiya si mette davanti a Saori in posizione d'attacco.

Seiya: Preparati a combattere, Alexer!

Alexer: Accetto la sfida!

I due bruciano i propri cosmi.

Seiya: Prendi! Pegasus Ryuseiken!

Il colpo viene lanciato, ma Alexer para tutti i colpi con solo la mano destra e con estrema facilità.

Seiya: [stupito] Che?

Alexer: Fammi capire, credevi davvero che un colpo così insulso potesse avere effetto su di me? Credo che tu mi stia un po' troppo sottovalutando, moccioso!

Seiya stringe i denti e i pugni. Sul palmo della mano del suo avversario compare una sfera di energia fredda e lancia una tempesta di cristalli di ghiaccio, perfino più potente del Diamond Dust, che scaraventa Seiya lontano.

Saori: Seiya!

Alexer si volta verso Saori.

Alexer: È il suo turno Atena!

Lei si mette sulle difensive, mentre il Blue Warrior brucia il suo cosmo bianco e che emana freddo.

Alexer: Addio, Atena! Blue...

Seiya: [fuori campo] Pegasus Ryuseiken!

Alexer para di nuovo i colpi con facilità.

Alexer: Come osi intrometterti?

Seiya: Oso eccome. Ho detto che sono io il tuo avversario!

Alexer: [scuotendo la testa] Povero sciocco!

Il Blue Warrior scatta e lo colpisce con un violento pugno allo stomaco sollevandolo leggermente da terra e facendolo tossire.

Alexer: Addio! Blue Impulse!

Seiya viene investito dal colpo, finisce contro una parete e cade a terra prono. Alexer volge i suoi occhi pieni di malvagità verso Saori.

Alexer: Dove eravamo rimasti, Atena?

La ragazza brucia il suo divino cosmo, ma questo lascia totalmente indifferente il suo nemico che lancia di nuovo il Blue Impulse senza però annunciarlo. I cristalli, però, non raggiungono la dea perché si squagliano a causa del suo cosmo.

Alexer: Interessante...

In quel preciso istante, Seiya lo coglie di sorpresa avvinghiandogli entrambe le braccia all'addome.

Alexer: Mh? Ancora tu? Perché non sei rimasto a dormire? Stavo per far felice la mia dea!

Seiya: Chione non è la tua dea. Tu sei un guerriero di Atena!

Alexer: [ridendo] Che bella favola. Hai una fantasia davvero incredibile! Io sono un Blue Warrior fedele a Chione e lo sarò per sempre!

Detto questo, cerca di liberarsi dalla presa, ma Seiya non molla.

Seiya: No, non è vero. Chione ha plagiato la tua mente! Tu...

Alexer: Stai zitto e lasciami, altrimenti te ne pentirai!

Seiya: Perdonami!

Alexer: Cosa?

Seiya compie un grande salto e comincia a roteare su se stesso.

Seiya: [gridando] Pegasus Rolling Crash!

La testa di Alexer sbatte violentemente sul pavimento di ghiaccio e cade supino davanti a Seiya che tiene la testa bassa e stringe i denti. All'improvviso, il Blue Warrior torna a ridere.

Seiya: Ma... ma come fai a essere ancora vivo? Non hai neanche l'elmo!

Alexer: [rialzandosi] Grazie al Frost Shield di Genrikh. Io gli ho insegnato un mio colpo segreto e lui ha fatto altrettanto. Uno scambio equo!

Seiya: Ma... maledizione! Pegasus...

Alexer: Blue Impulse!

Seiya viene di nuovo scaraventato contro la parete, ma nonostante questo, si rialza.

Alexer: È davvero incredibile. Come fai a essere ancora vivo? E poi perché il tuo cloth non va in pezzi?

Seiya non risponde e torna a bruciare il suo cosmo e la costellazione di Pegaso compare alle sue spalle. In quel preciso istante, il cloth diventa, per pochi secondi, dorato lasciando Alexer e Chione di stucco.

Alexer: Cosa significava quello che ho appena visto? Mi era sembrato che il tuo cloth fosse diventato d'oro. Era un'illusione, o cosa?

Seiya: Hai visto bene! È l'effetto del sangue d'oro!

Alexer fa spallucce e brucia il suo cosmo.

Alexer: Dorato o no poco importa. Sei finito! Blue Tempest!

I cristalli di neve blu colpisco Seiya in pieno e le sue gambe si congelano bloccandolo al terreno.

Seiya: Dannazione, non riesco a muovermi!

Saori: S... Seiya!

Chione, che continua a ridere di gusto, si ferma di colpo, si alza, scende i gradini e si avvicina lentamente a Saori. Lei, avverte la sua presenza e le parla senza voltarsi.

Saori: Ti sei stancata di fare la spettatrice?

Chione: In un certo senso... mi sono stancata di vederti ancora qui!

Chione alza il braccio, pronta a sferrare il pugno, ma lo scettro di Nike s'illumina e la costringe a coprirsi gli occhi!

Chione: Dannazione! Il tuo odioso cosmo è terribilmente caldo. Non lo sopporto!

Alexer: [voltandosi verso di lei] Somma Chione!

Seiya: Non distrarti! Sono io il tuo avversario!

Alexer: Tsk! Non puoi fare nulla!

Seiya: Tu dici? Pegasus Ryuseiken!

Il colpo va a segno, ma senza risultato.

Seiya: Dannazione a quello scudo!

Alexer prima gli sorride e poi scoppia in una risata. Nel frattempo, Chione attacca Saori con una tempesta di neve che la solleva da terra, le fa cadere lo scettro e cadere violentemente a terra prona. Quando rialza la testa, Chione è davanti a lei con la spada di ghiaccio in mano.

Seiya: [gridando] Signorina Saori!

Chione: Addio, Atena!

Tenta di affondarle la lama nella schiena, ma Saori la evita prontamente rotolando verso sinistra.

Alexer: [fuori campo] Blue Tempest!

Saori, però se ne accorge, brucia il suo divino cosmo e i cristalli si squagliano senza riuscire a toccarla. Chione tenta di colpirla con la spada, ma la ragazza para la lama con Nike.

Chione: Che prontezza di riflessi! Complimenti!

Saori: Maledetta!

Ikki: [fuori campo] Houyoku Tensho!

Il colpo va a segno, ma la dea della neve non subisce alcun danno.

Saori: [sorridendo con gioia] Ikki!

Dopodiché lo raggiunge con un salto.

Chione e Alexer: [in coro e sorpresi] Sei ancora vivo saint della fenice?

Ikki: Già, e non sono solo!

Alexer: Come sarebbe?

Una figura oscura atterra davanti ad Alexer.

Ryurik: Ciao, amico mio!

Alexer: [sorpreso] Ryurik? Che diavolo significa?

Chione: [anche lei sorpresa] Cosa stai facendo Ryurik? Sei impazzito?

Ryurik: Mia cara Chione non l'hai ancora capito? Il tuo potere non ha avuto effetto su di me, grazie al potere della mia maschera!

Chione: [tremando di rabbia e gridando infuriata] Che cosa? Tu... maledetto, mi hai ingannato!

Ryurik: Esatto. Sono l'unico che non si è fatto plagiare dal tuo dannato potere! Preparati alla sconfitta! Vendicherò i miei compagni!

Chione: Sei solo un pazzo idiota!

Saori: [sorridendo] Sono contenta, Ryurik!

Ryurik: Grazie Atena!

Chione: Ora subirete la mia gelida ira, maledetti!

Ikki: Per essere la dea delle nevi ti scaldi un po' troppo facilmente!

Atena e Ryurik ridono.

Chione: [ancora infuriata] Avete finito? Maledizione... non posso credere di essere stata presa in giro in questo modo. Io, una dea...

Ryurik: Una dea di bassa lega per giunta!

Chione: Chiudi il becco tu, schifoso servo di Atena!

Ryurik: Sei tu che devi fare silenzio! Iceberg Alligator's Bite!

Ryurik crea la sfera, ma Alexer si mette davanti a lui.

Alexer: Non ci provare nemmeno, traditore!

Ryurik: Non sono un traditore!

Alexer: Taci e muori! Blue Tempest!

La maschera di ghiaccio s'illumina e i cristalli vengono come assorbiti.

Ryurik: E ora... Iceberg Alligator's Bite!

Ricrea la sfera, la colpisce con un calcio, si trasforma nella testa di alligatore e la lancia contro Chione. Alexer osserva senza reagire, anzi, sorride. Anche lei lo fa e lo prende in pieno senza subire danni.

Chione: Lo hai dimenticato? Ti facevo più intelligente! Sono pur sempre la dea della neve. Con me certe cose non funzionano!

Ryurik: Acc...

Chione allarga le braccia e crea una violenta bufera che scaraventa Ryurik, Saori e Ikki lontano.

Chione: Non sono mai stata così furiosa. Vi pentirete amaramente di questo!

Ikki: Houyoku Tensho!

Il colpo va a segno, ma senza risultati.

Chione: Stupido! Non lo sai che il tuo colpo non funziona contro una divinità?

Ikki: Adesso me ne rendo conto...

Chione lancia aculei di ghiaccio verso Ikki e Ryurik che, però, riescono a liberarsene con i propri colpi.

Ryurik: La ragazza è "un pochino" arrabbiata!

Ikki: Solo un pochino?

Seiya, riesce a liberare i piedi dal ghiaccio con il Ryuseiken e lo usa anche contro Chione, ma non ottiene ovviamente risultati.

Chione: Mi ero dimenticata di te, cavallino!

Alexer: Me ne occupo io, mia signora!

Seiya lo stende con un calcio rotante e raggiunge gli altri con un salto.

Chione: Maledetti! Vi ammazzerò tutti, dopodiché la terra sarà coperta dal ghiaccio e dalla neve. Non esisteranno più le altre stagioni, ma solo un gelido inverno perenne!

Detto questo, allarga le braccia e lancia un vortice di ghiaccio contro Atena e gli altri. Una volta a terra, si avvicina a Ryurik, lo afferra per il collo e lo solleva.

Chione: Tu, attorucolo da strapazzo, sarai il primo che ucciderò!

Ryurik: [sforzandosi] Fatti sotto... dea dei surgelati!

Ikki la colpisce al petto facendole mancare la presa.

Ikki: Houyoku Tensho!

La dea subisce, scuote la testa e, soffiando appena, Ikki viene scaraventato lontano lasciando Ryurik interdetto.

Ryurik: Anche solo un suo soffio è micidiale...

Chione: Sorpreso? Non dovresti esserlo. E ora...

Maschera Di Ghiaccio crea velocemente una sfera, la colpisce con un montante, cresce e ricade violentemente addosso alla dea. Risultato? Un enorme buco sul pavimento e lei che fluttua nel mezzo senza neanche un graffio.

Ryurik: [profondamente amareggiato] Avevo messo tutto me stesso nel Cetacean's Death! Che amarezza...

Gli occhi di Chione brillano e Ryurik viene scaraventato in aria da un colpo invisibile. Benché ricade violentemente a terra, si rialza.

Chione: Che razza di...

All'improvviso, sulla sua maschera di ghiaccio compaiono numerose crepe e si sbriciola mostrando i suoi occhi color verde mare.

Chione: Dunque è questa la tua schifosa faccia. Perché non mi succede nulla? Non dovrebbe apparire una maschera sul mio volto e uccidermi?

Ryurik: Se eri un avversario di poco conto...

Chione: Ah, ah, ah, ah! Così impari a dire che sono una dea di bassa lega!

Ryurik: Non ho affatto cambiato opinione! Sei e rimarrai una dea di second'ordine!

Quelle parole la fanno infuriare molto e i suoi occhi s'illuminano di bianco.

Alexer: Adesso basta, somma Chione. Lo lasci a me quel traditore, per favore!

Gli occhi di Chione smettono di brillare e ci pensa un attimo.

Chione: D'accordo, accomodati!

Alexer: [facendo un inchino] La ringrazio!

Ryurik: Alexer...

Alexer: Difenditi, invece di parlare!

Il Blue warrior mascherato esegue l'ordine e si mette in posizione. Ikki e Seiya si rialzano e lo affiancano.

Ryurik: [senza togliere lo sguardo dal suo avversario] No, voi occupatevi di Chione. Difendete Atena!

I due saints si guardano.

Ikki e Seiya: D'accordo!

Alexer: [sorridendo] Sei troppo sicuro di te!

Ryurik: Anche tu!

Alexer: Blue Impulse!

Ryurik para il colpo aprendo semplicemente la mano destra. Alexer digrigna i denti.

Alexer: Blue Tempest!

Anche questo, viene parato facilmente.

Ryurik: Anche se non ho più lo scudo protettivo creato dalla mia maschera, riesco a parare i tuoi colpi.

Alexer: [sorridendo] Tu dici? Ora che non hai più la maschera, dubito che sopravvivrai al mio colpo più potente.

Ryurik: [sorpreso] C... Colpo più potente? Di cosa parli? Non lo hai mai usato.

Alexer: L'ho usato eccome, durante la battaglia contro Poseidon, ma voi non lo avete mai visto. È la mia carta vincente!

Ryurik: Non... non è possibile!

Alexer brucia il suo cosmo che da bianco diventa prima azzurro e poi blu.

Alexer: Northen Lights!

Come dice il nome, lancia da entrambe le mani un'onda di energia che ha gli stessi colori delle luci del nord che, oltre a scaraventare Ryurik lontano, gli disintegra completamente la corazza blu.

Alexer: [con un sorriso beffardo e il capo chino] Addio, sporco traditore!

Ikki, Seiya e Saori: Ryurik!

Chione: Non distraetevi!

La dea corre verso i nostri eroi, ma all'improvviso qualcosa si avvolge al suo braccio destro.

Chione: Una catena?

Shiryu: Rozan Shoryuha!

La dea prende in pieno il colpo di Shiryu.

Chione: Ecco, ci mancavano i rinforzi! Sporchi saints di Atena!

Shiryu: Bel risultato ho ottenuto... il nulla più assoluto!

Chione: Siete mezzi morti! Siete solo dei pazzi temerari!

Shiryu e Shun: [in coro] Chi ha detto che siamo mezzi morti?

Atena torna a bruciare il suo cosmo facendo soffrire Chione.

Saori: È tempo di tornare a dormire, Chione!

Alexer: [fuori campo] Non contarci troppo, Atena!

Il giovane Blue Warrior si mette in mezzo alle due dee.

Saori: Levati, Alexer!

Alexer: [sorridendo] Costringimi!

Seiya: Ti costringo io! Pegasus Ryuseiken!

Di nuovo, il colpo non ha effetto.

Alexer: Idiota! Blue Tempest!

Seiya, Shiryu e Shun vengono scaraventati lontano, mentre Ikki compie un salto e atterra alle spalle di Alexer.

Ikki: Ti prego, perdonami! Houo Gen...

Voce: [fuori campo] Adesso basta, Ikki!

Ikki e Saori: [sorpresi] Cosa? Ma questa voce è...

Alexer ne approfitta, colpisce Ikki con una gomitata allo stomaco, compie un salto all'indietro atterrando accanto a Chione.

Chione: [ridendo follemente] Stupida Atena. Ho ancora un alleato su cui contare!

Saori: N... no! Dimmi che non è vero!

Hyoga, comparso dal nulla, cammina lentamente e raggiunge Chione. I suoi occhi sono iniettati di sangue e colmi di malvagità.

Saori: [sconvolta] Hyoga!

Il saint del cigno, con uno scatto fulmineo, colpisce Saori con una sberla buttandola a terra. I suoi compagni si riprendono proprio in quel momento.

Seiya e gli altri: [in coro] Hyoga! Che diavolo fai?

Chione: [continuando a ridere] Non lo avete ancora capito, stupidi? Anche il vostro amico è sotto il mio potere!

Seiya: [a denti stretti] N... No, non è possibile!

Hyoga si avvicina lentamente a loro, brucia il suo cosmo e li fa volare con il Kholodny Smerch.

Chione: [avvicinandosi ad Atena che si sta riprendendo] Ah, ah, ah, ah! Che spettacolo! Come ti senti, Atena, a essere colpita da un tuo servo?

Saori: Non... non sono i miei servi!

Chione: Ma falla finita! E inizia a prenderla a pedate. Nel frattempo, Hyoga continua a colpire con calci e pugni i suoi amici. Shiryu e gli altri non sanno che fare. Pur di non colpire Hyoga, non fanno altro che subire i suoi colpi.

Seiya e gli altri: [gridando] Svegliati Hyoga!

Ma il ragazzo non reagisce minimamente. È mosso solo da una furia cieca e sanguinaria.

Hyoga: Diamond Dust!

Nonostante il Rolling Defence, Shun, insieme ai suoi compagni, vengono scaraventati a terra.

Shun: [rialzandosi in ginocchio] Cosa possiamo fare?

Ikki: [molto serio] Non ci resta che attaccarlo! Proprio come abbiamo fatto con i poveri Blue Warriors!

Seiya, Shiryu e Shun: [sconvolti] Intendi ucciderlo?

Ikki: Abbiamo altre scelte?

Shun: N... No fratello, ci sarà un altro modo!

Hyoga: Aurora Execution!

I quattro vengono scaraventati addosso un muro e svengono. Alexer osserva tutto ridendo come un matto. Chione afferra Atena per il collo, facendole mancare il respiro e perdere i sensi e la solleva da terra.

Chione: [sarcastica] Oh, che cosa triste. Sei rimasta sola, cara Atena!

Voce: [fuori campo] Sola? Non credo proprio!

Chione e Alexer: Cosa?

Appare un bagliore bianco, che costringe Chione, e Alexer, a mollare la presa e a coprirsi gli occhi, dopodiché, quando tutto finisce, si ritrovano davanti Ryurik con un'altra maschera e una nuova armatura blu che, questa volta, è identica in tutto e per tutto alla God Robe di Odino. L'unica differenza è nell'elmo, identico a quello di Shura, visto nell'anime, ma senza ovviamente le corna.

Alexer: Sei ancora vivo? Credevo di essermi sbarazzato per sempre di te!

Ryurik: Sono duro come il granito!

Hyoga: Diamond Dust!

Hyoga cerca di colpirlo alle spalle, ma Ryurik para il colpo con una mano senza neanche voltarsi.

Alexer: I... Impressionante!

Ryurik: Con permesso...

Ryurik compie un salto all'indietro e atterra alle spalle di Hyoga.

Ryurik: Datti una svegliata moccioso. Non voglio ucciderti!

Hyoga si gira di scatto.

Hyoga: Kholodny Smerch!

Anche questo colpo viene parato facilmente.

Hyoga: [impressionato] Ah!

Ryurik: Perdonami se puoi! Cetacean's Death!

La sfera viene creata, poi colpita e Hyoga subisce il colpo sprofondando in un cratere.

Chione: N... No!

Ryurik si avvicina lentamente ad Alexer.

Ryurik: Tocca a te, amico mio!

Alexer: Northen...

Ryurik brucia rapidamente il suo cosmo.

Ryurik: Snow Tiger Uppercut!

Ryurik colpisce Alexer con un micidiale montante intriso della propria forza e lo scaglia in aria. Sul pettorale si formano numerose crepe per poi sbriciolarsi e il giovane cade violentemente a terra poco lontano. Chione rimane senza parole.

Ryurik: [sorridendo] Alexer non era l'unico ad avere un asso nella manica!

Chione fa ricomparire sulla mano la spada di ghiaccio, afferra Saori e le posa la lama sul collo.

Chione: Prova a reagire e potrai dire addio alla testa della tua adorata Atena!

Ryurik: Questo sì che è un brutto affare!

All'improvviso, qualcuno gli posa una mano sulla spalla, lo gira e gli affonda il pugno nel petto. Si tratta di Hyoga.

Ryurik: [con il sangue che gli cola dalla bocca] Ma... maledetto me e la mia indulgenza!

Ryurik cade a terra tra le risate di Chione. Questo, però, risveglia Atena che comincia a bruciare il suo cosmo. Chione reagisce coprendosi gli occhi e urlando.

Chione: [soffrendo] Il tuo cosmo è caldo. Troppo caldo. Non resisto!

Anche Hyoga si sente poco bene, s'inginocchia soffrendo, emette un urlo agghiacciante e sviene.

Chione: Maledetta! Muori!

Riesce, nonostante la debolezza, a conficcarle la spada di ghiaccio nella spalla sinistra che si ghiaccia con tutto il braccio. La ragazza s'inginocchia soffrendo.

Chione: Sei finita, maledetta!

Seiya: Pegasus Suiseiken!

Shiryu: Rozan Shoryuha!

Ikki: Houyoku Tensho!

Chione lo guarda con occhi sbarrati. Vedeva chiaramente la figura di un drago, una fenice e Pegaso fluttuare sopra di esso.

Chione: [sorpresa] Ma che cosa...?

Una volta raggiunta, l'esplosione che ne consegue solleva un gran polverone, ma quando tutto finisce, la dea è ancora in piedi e priva di danni.

Chione: Maledetti! Siete ancora vivi? Siete più fastidiosi delle mosche. E siete anche testardi come muli. Ogni tentativo è inutile. Io sono imbattibile!

I tre bronze saints digrignano i denti. Ma all'improvviso, sulla sua Frystál compaiono numerose crepe.

Chione: [gridando] Co... cosa? Delle crepe sulla mia Frystal? Come diavolo è possibile? Siete riusciti... a scalfirla! Assurdo!

Con rabbia, crea una tormenta che scaraventa i saints contro un muro.

Chione: Addio, schifosi saints!

Un bagliore dorato compare dal nulla costringendo Chione a coprirsi gli occhi. Una volta finito, vede davanti a lei il cloth del sagittario e Seiya in piedi dietro ad esso.

Chione: Il... gold cloth del sagittario?

Il cloth di Pegasus si stacca automaticamente dal corpo di Seiya, mentre quello del sagittario si scompone per poi unirsi al giovane saint. Dopodiché, impugna l'arco e si prepara a lanciare una freccia d'oro contro Chione.

Chione: Tutta questa scena, non mi spaventa! Non puoi sconfiggere un dea!

Seiya: Proviamo!

Chione: [sorridendo] D'accordo, accomodati pure. Ma dopo non dire che non ti avevo avvertito!

Seiya prende bene la mira, mentre Chione si mette a braccia conserte e lo guarda sorridendo, dopodiché scocca la freccia, ma questa si ferma prima di raggiungere la dea della neve e ritorna al mittente colpendolo in pieno.

Seiya: [sconvolto] No, non ci credo!

Chione: [ridendo] Te l'avevo detto! Non puoi sperare di sconfiggermi! La vittoria sarà mia!

All'improvviso, il bagliore emesso dal cosmo di Saori la fa soffrire.

Chione: Dannata Atena. Smettila!

Saori: [parlando con la mente] Vai Seiya. Colpiscila ora!

Seiya: È sicura? E se...

Saori: Non succederà. Fidati di me. Vai!

Seiya prepara una nuova freccia. Chione se ne accorge.

Chione: Non ti è bastata la prima volta? Vuoi proprio morire?

Seiya non risponde e scocca la freccia. Chione la guarda con un sorriso beffardo, ma quando si accorge che non si ferma e la colpisce al petto rimane sbalordita.

Chione: [urlando con rabbia e sorpresa] Mi ha colpito! La sua freccia mi ha colpito. Questo... questo è assurdo! Non può succedere!

Con tutta la forza che ha in corpo, lancia la sua spada di ghiaccio verso Saori che, però, viene distrutta da Alexer semplicemente con un calcio.

Saori: [sorpresa] Alexer! Sei tornato in te! È un miracolo.

Alexer: [sorridendo] Sì, sono tornato in me. Le chiedo scusa per i problemi che ho causato.

Saori: Non ti preoccupare. Non è stata colpa tua!

Chione: [furiosa] Tu? Sei tornato in te? Maledetto scarto di guerriero!

Saori si mette davanti ad Alexer.

Saori: Arrenditi Chione. Ti stai rendendo ridicola!

Chione: [urlando con furia] Stai zitta! Ti ucciderò!

Saori: Non potrai farlo, stavolta sarai annientata per sempre come i tuoi vecchi soldati!

Chione: No, non sarò mai sconfitta! Mai!

Atena solleva lo scettro, s'illumina e lancia un globo dorato che raggiunge la freccia d'oro.

Chione: [ridendo] Hai sbagliato mira. Mi spiace per te, Atena.

Saori: Ne sei proprio convinta?

Chione: C... come?

La freccia d'oro s'illumina, vi è una grande esplosione di luce dorata, seguita da un urlo straziato della dea della neve e scompare per sempre. Saori sorride. La neve smette di scendere dal cielo, le nuvole se ne vanno e il sole torna a risplendere nel mondo. Nel vederlo, anche Doko sorride.

Saori e Doko: È tutto finito.

La terra comincia a tremare e la piramide comincia a crollare. Ikki e gli altri si riprendono, Alexer raccoglie rapidamente il cadavere di Ryurik e si unisce agli altri che si sono raggruppati accanto ad Atena, i loro corpi s'illuminano d'oro e volano via.

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Capitolo 7
*** Sette ***


***



Polo Nord, Blue Grado, esterno, giorno.


La piramide collassa completamente. Atena e gli altri compaiono poco lontano dalle rovine. Rendono omaggio al prode Ryurik "Maschera Di Ghiaccio" pregando per lui, dopodiché Alexer lo rinchiude in una bara di ghiaccio e, insieme a Hyoga, la depongono in una grotta e su una parete scrivono sia il suo nome che quelli degli altri due Blue Warriors morti a causa di Chione. Alexer fa un inchino ad Atena.

Alexer: La ringrazio dea Atena e scusi ancora per quel che ho fatto.

Saori: [sorridendo] Non devi scusarti di nulla. Ti ho già detto che non è stata colpa tua.

Alexer: [sorridendo anche lui] Venite al castello, vorrei sdebitarmi.

I sei accettano e volano verso il castello di Piotr.

***



Polo Nord, Blue Grado, castello di Piotr, interno, giorno.


Al castello, i soldati, tornati normali dopo la morte di Chione, salutano Alexer felici del suo ritorno. Quando arriva alla sala del trono, appena Natassia lo vede ha le lacrime agli occhi.

Natassia: [commossa] A... Alexer!

Alexer: [sorridendo] Sorella!

La ragazza corre verso di lui e si abbracciano felicemente, mentre Saori e gli altri li guardano sorridendo. Dopodiché, la ragazza si avvicina a Saori.

Natassia: [ancora commossa] Ha riportato mio fratello sano e salvo. Le sono davvero grata.

Saori non le dice nulla, si limita a farle una carezza e a sorriderle, mentre lei la abbraccia. Una volta asciugate le lacrime, gli occhi della ragazza finiscono su Hyoga e si avvicina al saint.

Natassia: [tendendogli la mano] Mi pare che nessuno ci abbia presentati. Il mio nome è Natassia!

Hyoga: Natassia?

Natassia: Sì... è così strano il mio nome?

Hyoga: [sorridendo] Oh, no. Niente affatto. Anche la mia mamma si chiamava così!

Anche Natassia sorride.

Hyoga: [le stringe la mano arrossendo] Comunque, il mio nome è Hyoga.

Shiryu, Shun, Ikki, Saori e Seiya lo guardano ridendo sotto i baffi. Quest'ultimo si avvicina all'amico.

Seiya: [sussurrando e sorridendo] Hai fatto colpo, amico mio! Bravo!

Hyoga: [arrossendo ancor di più e sussurrando anche lui] Sta... sta zitto Seiya!

Natassia ride sotto i baffi cercando di nascondere anche il suo rossore.

Piotr: Dea Atena e saints, vorrei organizzare una festa in vostro onore per ringraziarvi di aver salvato mio figlio e il mondo intero. Spero accettiate!

Saori si avvicina al re.

Saori: Più che volentieri maestà. La ringrazio.

Piotr sorride.

Alexer: Che aspettiamo allora?

Così, la festa comincia.

Inquadratura dall'alto sul banchetto. Dissolvenza in uscita, esterno del castello, inquadratura sul sole.

Dissolvenza in nero.

Didascalia in entrata al centro dello schermo nero:



THE END





Sigla Di Chiusura E Titoli Di Coda.








Ringraziamenti:

Non lascio mai ringraziamenti, ma per questa volta voglio farlo per tutti quelli che hanno avuto il coraggio di leggere sta roba (i numeri di visite parlano chiaro), e forse tra loro c'è anche chi non ama le storie scritte in stile copione. Tranquilli, non ne scriverò altre. Questa basta e avanza!

Grazie a tutti!

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