Ezra

di eos75
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Punizione e condanna ***
Capitolo 2: *** Oggi come allora ***
Capitolo 3: *** Solo un'illusione ***
Capitolo 4: *** Maledetta speranza ***
Capitolo 5: *** Solo per lei ***



Capitolo 1
*** Punizione e condanna ***


Avrei dovuto, avrei potuto fermarlo. Ma non l'ho fatto. Sarebbe bastato un passo, una parola e tutto questo non sarebbe accaduto.
L'acqua scorre nei canali artificiali, il suo fruscio si mescola al ronzio dei macchinari affollati attorno alla capsula di cristallo. Fiori candidi vi si specchiano, carezzando l'immagine dei tuoi occhi spalancati, fissi nel vuoto. Ciechi.
Vedi, parli e cammini attraverso un ologramma che mi rammenta ogni giorno come avresti dovuto essere, cosa avremmo potuto essere.
Artiglio queste gambe inutili cercando disperatamente dolore. L'unico che avverto è quello che mi strazia l'anima.
Yama.
E' tutta colpa sua.
Cammina per me, corri per me, combatti per me. Questa la sua punizione.
Io avrei potuto fermarlo.
Ma non ho voluto.
E questa è la mia condanna.

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Capitolo 2
*** Oggi come allora ***


Soffri, soffri con me! Tu, tu l'hai uccisa!
Sciocco sognatore, infatuato delle cose effimere, come i fiori della mamma!
Egoista, hai spazzato via le nostre vite, i nostri sogni e me l'hai portata via per sempre.
Adesso come quel giorno maledetto piangi come un bambino viziato che ha rotto un giocattolo. Ma non si torna indietro, oggi più che mai.
La sua voce risuona nelle mie orecchie, il freddo metallo dell'alimentatore brucia ancora le mie dita, penetrando fino al cuore, rendendolo cenere, ma che importa? Batteva solo per lei, anche se era solo un'illusione...
Tu l'hai uccisa, oggi come allora.

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Capitolo 3
*** Solo un'illusione ***


Parole. Fiumi di parole mi sommergono e trascinano via in una corrente continua che non lascia scampo.
Funzioni vitali, reazione agli stimoli nervosi, funzionalità celebrale...
Annuisco e artiglio i braccioli della sedia. Non ascolto più il medico, fisso ostinatamente il cristallo che mi divide da te. Non ti ho potuta neppure sfiorare prima che ci separassero per sempre.
“Il sistema è operativo, dottore”.
“Comandante Ezra, sua moglie potrà vivere molti anni in questo modo...”
“Vivere” Se questa è vita...

“Ezra...” la tua voce alle mie spalle e il mio cuore si ferma.

...o solo un'illusione.

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Capitolo 4
*** Maledetta speranza ***


I fiori della mamma stanno morendo. Lo sapevamo, lo sapeva anche lei. Era solo un sogno, solo una vana illusione.
Stanno morendo come sono morti mamma e papà.
Perché non ti vuoi arrendere all'evidenza? E' così, non ci puoi fare nulla! Il sistema è in sovraccarico, non reggerà oltre e comunque non servirà. Ti guardo correre via, so cosa vuoi fare. Muovo un passo verso di te e poi mi fermo. Guardo quel fiore candido che sta appassendo e per un solo, maledetto istante, la speranza si impadronisce del mio animo.
Poi luce accecante. Buio. Dolore. E il nulla.
Avrei potuto fermarti...




Nota dell'autrice: in realtà le parole "Avrei dovuto fermarlo" le ha pronunciate Meeme, è vero, ma mi sono sempre chiesta perché pure Ezra, che era a un passo dal fratello, non abbia fatto nulla per impedire il disastro. Io credo che, in fondo, un filo di speranza fosse anche in lui e che si dia in parte colpa dell'accaduto. Ma questa è, ovviamente, la mia personale interpretazione del personaggio^^

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Capitolo 5
*** Solo per lei ***


Li sento, i vostri sguardi colmi d'invidia fissi su di me. Mi pare di udire le vostre sciocche parole e le vostre risatine sprezzanti.
L'incidente che mi ha ridotto così non mi ha impedito di scalare i vertici del comando. Nessuno di voi sarebbe stato in grado di fare ciò che ho fatto.
Non avrei accettato di essere meno. Dovevo arrivare dove sono.
Non per ego, non per presunzione, non per sete di potere.
La porta si apre e il profumo della serra mi avvolge. La serra che ho fatto costruire per lei.
Per lei sono qui e sono quello che sono. Solo per lei.

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