La sorella che non ho mai avuto

di denydany1105
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una visita inaspettata ***
Capitolo 2: *** Il primo mistero... ***
Capitolo 3: *** Il segreto dei Pollimon ***
Capitolo 4: *** Che farei senza di te? ***
Capitolo 5: *** Lettera urgente ***
Capitolo 6: *** Lacrime ***
Capitolo 7: *** Fiducia e perdono ***
Capitolo 8: *** La storia di Grì ***
Capitolo 9: *** Sentimenti ***
Capitolo 10: *** L'incontro ***
Capitolo 11: *** Una lezione movimentata... ***
Capitolo 12: *** Il concorso ***
Capitolo 13: *** Quando tutto sembra andare storto... ***
Capitolo 14: *** Dubbi e domande ***
Capitolo 15: *** Rivelazioni ***
Capitolo 16: *** Litigi ***
Capitolo 17: *** Flashback ***
Capitolo 18: *** A casa tua-parte 1 ***
Capitolo 19: *** A casa tua-parte 2 ***
Capitolo 20: *** Tutta la verità ***
Capitolo 21: *** Un arrivo e una partenza ***
Capitolo 22: *** The end ***



Capitolo 1
*** Una visita inaspettata ***


Era la mattina del primo di novembre e l’autunno sprizzava ancora gioia e colori da tutti i pori.Ma in casa Periwinkle le gemelle vedevano tutto “in bianco e in nero”.
-Se n’è andata!Se n’è andata!E non tornerà mai più!Mai più!-Continuava a ripetere Babù singhiozzando.Anche Pervinca era triste e anche se non cercava di piangere aveva gli occhi lucidi.Era anche arrabbiata,infatti pensava che Felì le avrebbe presto dimenticate, occupandosi di nuove bambine,magari più belle e più simpatiche di loro.Quel pensiero le faceva venire una rabbia e una malinconia che le stritolavano il cuore.Voleva piangere,anche lei,lasciarsi andare,magari consolare la sorella,ma siccome non era da lei,si limitò a mugugnare:-Tanto prima o poi se ne sarebbe dovuta andare…è inutile che piangi,non poteva restare con noi per sempre.
Vaniglia la guardò improvvisamente:gli occhi rossi e pieni di lacrime che si affrettò ad asciugare velocemente con la manica del maglioncino di lana azzurro.Un flashback:Felì adorava quel maglioncino,le diceva sempre che era ultramorbidosissimo e che i ricami delle maniche facevano risaltare gli occhi alla “sua streghetta della luce”.A quel ricordo Vaniglia avrebbe voluto mettersi a piangere di nuovo,ma all’improvviso qualcuno suonò alla porta. -Vai tu?-Le chiese la sorella.                                         
Vaniglia annuì e scese lentamente le scale mentre si stropicciava gli occhi per cancellare i segni di pianto.Aprì la porta e lo spettacolo che aveva davanti la fece appena sorridere.Flox Pollimon la fissava con un’espressione eccitata,ma allo stesso tempo pensierosa.Era incredibile come Flox si mescolasse perfettamente con il paesaggio autunnale:i lunghi capelli castani raccolti in una treccia,gli occhi verde smeraldo gioiosi,un maglione giallo ocra abbinato ad una gonna ampia prugna,calzettoni rosso scuro e un’enorme sciarpa dello stesso colore.In mano reggeva un album delle foto piuttosto vecchio.Le sorrise poi assunse un espressione seria,ma che sulla faccia di Flox risultava ugualmente buffa e le disse:-Chiama anche Pervinca,vi devo parlare di una cosa che potrebbe sconvolgere le nostre vite per sempre!-          
  Vaniglia inarcò un sopracciglio come per dire “ma davvero?”.Poi però non disse niente e la fece entrare…
 



Ciao a tutti…questo è il primo capitolo della mia prima fan-fiction su Fairy Oak (e della mia prima storia in assoluto su EFP)      
  lo so che questo capitolo è molto corto,ma vi assicuro che lo è solo perché è il primo…gli altri saranno molto più lunghi.Intanto fatemi sapere se vi piace e un grazie in anticipo a tutti quelli che recensiranno!! L’aggiornamento arriverà presto! Al prossimo capitolo!!!!
                                           denydany1105
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Il primo mistero... ***


Vaniglia fece accomodare Flox e chiamò Pervinca.Quando finalmente tutte e tre furono sedute al tavolo,Flox aprì il suo album e iniziò a parlare.
-Allora non so da dove cominciare…
- Dall’inizio magari?-Commentò Pervinca sarcastica.
-Eddai Vì! Lasciala parlare!-La riprese la sorella.
-Allora…-Continuò Flox incerta.-Sono stata da Shirley a vedere i suoi nuovi disegni,che a dirla tutta erano davvero splendidi, quando lei mi ha detto di aver trovato in casa una foto di mia madre quando era più giovane…io ovviamente ho voluto vederla subito e nella foto c’erano la mamma di Shirley,la sorella Malva, zia Ortensia e mia madre…
-Oh! Che cosa strana!- Commentò Pervinca acida.
-Ehy!Ma non sono ancora arrivata al punto!-Ribatté Flox.
-Beh,vedi di arrivarci in fretta!- Vaniglia fulminò la sorella con un’occhiataccia.
-Bene…arrivo al punto…quella foto era datata tre anni prima che la mamma di Shirley scomparisse e tre anni prima che io nascessi e in quella foto…mia mamma aveva il pancione!!-Appena Flox finì di parlare,Vaniglia quasi cadde dalla sedia e Pervinca che all’inizio si era mostrata fredda e disinteressata ora aveva le pupille smeraldo dilatate e l’espressione attenta e incuriosita.
-Ecco…sono giunta alle conclusioni che ecco potrei aver avuto o avere una sorella,o un fratello…
-Flox,ma quello che dici è assurdo,sei sicura che fosse proprio tua madre?!-Babù era sconcertata come se la notizia riguardasse lei stessa.
-Sì sono sicura al 100%!!Sotto la foto infatti c’erano delle scritte sbiadite,ma leggibili: “Un pomeriggio a prendere il tè con Malva,Rosie e Ortensia…” E prima che me lo domandi,sono SICURA che quella Rosie è mia madre,saprò riconoscere mia madre quando la vedo,no?
-Io continuo a sostenere che è IMPOSSIBILE!- Ribatté Vaniglia.
-Io invece dico che è possibile.-Disse Pervinca.-Metti caso che la madre di Flox abbia avuto un’altra rel…-
-No!Non è vero!-La interruppe Flox- Mia madre non avrebbe mai fatto una cosa simile e poi non mi avrebbe mai mentito!
-E tu che altra spiegazione dai?-Domandò Vì seria.
-Probabilmente in quel periodo la mamma di Flox era ingrassata…-Ipotizzò Vaniglia.
-No…si vedeva che non era grasso.Era un pancione tondo,tondo!
-Gliene hai parlato?- Fece Babù seria.
-No,ho paura…che non mi dirà la verità…
-Beh,allora indagheremo noi!!!-Urlò Pervinca.
-1!Abbassa la voce!   2!Questa è una cosa tra Flox e la madre e noi non ci immischieremo!- La rimbeccò Vaniglia.
-E la terza cosa?
-Flox!Se tua madre ti vuole veramente bene ti dirà la verità… ammesso che ce ne sia una…
-E se invece non mi volesse bene???
-Oh,andiamo Flox!Tua mamma ti vuole un mondo di bene!
-Bene,ok…però mi accompagnate?
-Ma certo Floxettina! Se riesce a farti sentire meglio…- Le tre ragazze si avviarono verso la porta e indossati sciarpa e cappotto, si diressero verso casa Pollimon.Quella notizia aveva turbato le tre amiche,in particolare Flox,che non sapeva se essere eccitata (all’idea di avere una sorella o un fratello) o spaventata (all’ idea che sua madre avesse potuto mentirle su una cosa così importante).Un lato positivo però c’era…Vì e Babù si erano completamente dimenticate della partenza di Felì. 
Felì ormai era tornata a casa sua nel “Regno delle rugiade d’argento”,il viaggio sul magico carro di Barbo Tagix era stato abbastanza lungo e faticoso ed ora era esausta,ovviamente non avrebbe mai dimenticato il suo primo incarico da fata-tata,Fairy Oak,Lillà,Dalia Cicero e tutti gli abitanti di Fairy Oak, ovviamente neanche le sue “bambine”: Vaniglia e Pervinca,Vì e Babù,luce e buio,le due streghe gemelle con opposti poteri che fino a quel momento avevano dato un senso alla sua vita.Tornando si era imbattuta in Jim,che dopo 5 anni di assenza tornava a Fairy Oak dalla sua amata Vaniglia…e proprio a questo pensava!Infatti le era sembrato che Jim non fosse solo al suo ritorno a Fairy Oak,che forse sul suo destriero c’era qualcun altro oltre a lui…eppure non aveva visto nessuno oltre a Jim,quando la carrozza di Barbo si era scontrata con il cavallo del giovane inventore.Proprio in quel momento il suo istinto di fata aveva captato una presenza oltre a quella del ragazzo…sembrava la presenza di una strega…una strega del buio…ma no probabilmente in quel momento aveva pensato a Pervinca o magari a Flox,già sicuramente si era sbagliata e poi ormai non apparteneva più alla vita del villaggio della quercia fatata,non più a Vaniglia e Pervinca,ormai poteva solo immaginare e sperare.
La ragazza era stretta alla schiena del giovane inventore,ormai erano giorni che viaggiavano a cavallo,ma Jim le aveva assicurato che ormai erano arrivati a Fairy Oak…già Fairy Oak…appena aveva sentito che il suo amico inventore doveva ritornarci era voluta venire a tutti i costi.Jim l’aveva avvertita che sarebbe stato un viaggio lungo e pericoloso,ma lei aveva insistito e l’aveva convinto e poi a dirla tutta non era lei che aveva bisogno di protezione,ma forse Jim visto che era un senza poteri,già,magari gli faceva comodo viaggiare con una strega del buio vicino,con vicino la sua migliore amica,anche lei doveva ritrovare una cosa a Fairy Oak,una cosa che aveva perduta,anzi non una cosa…ma una persona.
 
 
Ciao a tutti!! Eccovi il secondo cap.di questa nuova serie su Fairy Oak…sicuramente tutti vi starete chiedendo chi è la misteriosa ragazza che viaggia con Jim…(ok magari non ve lo siete chiesto) comunque la risposta arriverà molto presto…come l’aggiornamento del resto…mi raccomando fatemi sapere se la storia vi piace e recensite mi raccomando!!(ovviamente accetto anche critiche perché ancora non so scrivere molto bene…e spero di migliorare) Un grazie per ogni recensione…al prossimo capitolo!!
grazie a Celeste98!! per la prima recensione                                          

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Capitolo 3
*** Il segreto dei Pollimon ***


Pervinca fu la prima a varcare il cancello di casa Pollimon.Il solito passo deciso e fiero di chi non si arrende di fronte a niente.Vaniglia invece camminava decisamente in modo più lento e impacciato,mentre Flox tremava come una foglia…ma non di paura,di emozione!Finalmente avrebbe scoperto la verità:aveva un fratello (o una sorella) segreto? O forse si sbagliava su tutto? Allora era davvero l’unica figlia di Rosie e Bernie Pollimon?O solo la figlia di Rosie? O magari era stata adottata?Non sapeva più cosa pensare, poverina…anche se la verità sarebbe giunta molto presto.
 
 
-Ehy Polly!Svegliati!Siamo arrivati…-L’inventore scese da cavallo e scosse la ragazza che aveva viaggiato con lui…probabilmente si era addormentata durante il viaggio,che effettivamente era stato lungo e faticoso.La ragazza si risvegliò improvvisamente sobbalzando:-Jim!Cosa…?! Dove siamo?
-Siamo arrivati,siamo a Fairy Oak…-Jim la guardò:i capelli biondi e lisci che solitamente le ricadevano dolcemente sulle spalle,ora erano scompigliati e mossi dal vento,gli occhi grandi e dalle iridi color ghiaccio in quel momento trasmettevano dolcezza e ingenuità,come chi vede il mondo per la prima volta,le labbra rosee piegate in una smorfia tra un misto di sorpresa apprensione. Jim pensò che se il suo cuore non appartenesse già a un’altra ragazza,di cui si era innamorato 5 anni prima,probabilmente non sarebbe rimasto indifferente alla bellezza di Polly,la sua migliore amica.Le porse una mano per aiutarla a scendere,ma lei saltò giù dal cavallo subito di nuovo sveglia.
-Dove andiamo ora?-Chiese.
-A conoscere un tuo presunto cugino…-Rispose l’inventore.
-Ah,si? Io non ricordo di averne…
-Se è cugino a tua sorella deve essere cugino anche a te…a proposito,quand’è che vorrai conoscerla? Ti assicuro che è una ragazza veramente simpatica e fuori dalle righe…come la sorella del resto…-A quelle parole Polly sorrise,ma poi rispose fredda:
-No,non ora,Jim…rimarrebbe scioccata e non mi crederebbe…e poi probabilmente non sa ancora la verità.
-Può essere che tua madre gliel’abbia già…
-LEI non è mia madre!
-Polly…quando ti deciderai ad accettare la realtà?! Che tu lo voglia o no LEI è tua madre e probabilmente si è pentita molte volte di ciò che ha fatto…
-No!-Ora Polly stava singhiozzando. -Lei non mi voleva…io sono stata un errore,uno sbaglio da non rifare! Tu non puoi capirmi!
-Polly,calmati per favore! O ci sentiranno! E poi te l’ho detto,ti devo presentare tuo cugino…è alto,biondo e bello! Dai non piangere Polly…- E così dicendo l’abbracciò forte per farla calmare e quando finalmente la ragazza smise di piangere si incamminarono verso la loro meta,mentre il villaggio si risvegliava con le prime luci dell’alba.
 
 
Flox suonò il campanello di casa sua e venne ad aprire mamma Rosie, che invitò le tre ragazze ad entrare.Vì e Babù si sedettero sul divano,mentre Flox rimase in piedi a fissare la madre.
-Tesoro…cosa c’è non ti siedi? Ragazze volete un po’ di biscotti al cioccolato?
-Mamma,porta i biscotti a Vì e Babù…ma poi io e te dobbiamo parlare da mamma a figlia.- Vedendo sua figlia così seria Rosie rimase di stucco e obbedì senza fiatare,poi invitò Flox ad entrare in camera sua così che le spiegasse bene di cosa voleva parlarle.Pervinca fece per alzarsi e seguirle,ma Vaniglia la trattenne:-è una cosa tra loro…- Mormorò.
-Almeno permettimi di origliare!-La pregò.
-Vì…ma…-Infondo però aveva ragione sua sorella,erano arrivate fin lì e ora morivano dalla voglia di sapere.
-Ok!Ma non facciamoci scoprire,altrimenti siamo fritte!
 
 
 
Jim bussò alla porta di casa Burdock e gli venne ad aprire un Grisam assonnato e ancora in pigiama.Ci mise un po’ di tempo per capire chi aveva davanti e ogni tanto sbadigliava e si stropicciava gli occhi.Poi all’improvviso capì ed esclamò:
-Oddio Jim! Ma sei tu! Sei tornato amico! Ehy vieni che ci facciamo una birra e…-Poi notò che da dietro l’amico era apparsa una figura femminile che lo stava guardando curiosa,ma un po’ spaventata.              -Vaniglia lo sa?- Disse corrugando leggermente la fronte.
-Oh,scusami non ti ho presentato Polly,oh e poi lei è soltanto un’amica…-A quelle parole fu Polly a corrugare la fronte.-Dicevo…Grisam-Polly Polly-Grisam…lei è una mia amica di Aberdurville,anzi non proprio di Aberdurville…ed è venuta qui a Fairy Oak perché …
-Ehy amico me lo spieghi dopo ora entrate,sarete stanchi,no?
Flox e sua madre si erano sedute sul letto,faccia a faccia,madre e figlia. Era il momento della verità.
-Ehy…tesoro,dimmi…c’è qualcosa che ti turba?- Incominciò mamma Rosie preoccupata dell’insolito comportamento della figlia.
-Mamma…voglio che rispondi sinceramente alla mia domanda!Giura!
-Sì,ok…come vuoi.Giuro…
-Mamma…io sono figlia unica???
-Tesoro…ma che domande mi fai?!-Balbettò Rosie impallidendo.
-Mà…hai giurato!
-Ok…forse è meglio che cominci dal principio…ma non interrompermi e qualunque cosa io ti dica sappi che l’ho fatto per il bene della nostra famiglia…Allora…tanti anni fa,3 o 4 anni prima che tu nascessi,mi innamorai ed ebbi una relazione con un mago del buio di nome Oratio Moon.Un giorno lui mi chiese di sposarmi ed io ero fuori di me dalla notizia…poi il giorno seguente venni a sapere che nella notte aveva avuto un infarto e che il dottor Chestnut aveva detto che probabilmente non avrebbe superato le 12 ore. Ecco,devi sapere cara Flox che avevo anche appena scoperto di essere incinta e così mi precipitai di corsa a dirglielo prima che esalasse l’ultimo respiro.Corsi a casa sua,il cuore a mille e glielo confessai.Lui mi disse:
-Non voglio che questo bambino cresca senza un padre,né con un altro padre che non sia io…per favore,appena potrai mandalo a vivere dai miei genitori ad Aberdurville e tu rifatti una vita,dimenticami,dimenticati di tutto questo,per favore fallo per me…- E così dicendo morì.Ortensia riuscì a nascondere con un incantesimo la mia gravidanza agli occhi dei non magici.Ero disperata e quando nacque la piccola Polly non esitai a mandarla a vivere dai suoi nonni paterni.Qualche mese dopo conobbi Bernie,ci sposammo subito e nascesti tu…io ovviamente non ho mai dimenticato né Oratio,né Polly…
-Mamma…perché mi hai mentito?-Ora gli occhi di Flox e della madre erano lucidi e pieni di lacrime.
-Tesoro…l’ho fatto per il tuo…per il nostro bene,per il bene della famiglia Pollimon.
-Ma anche LEI fa parte della famiglia!Io voglio conoscerla!-
-Tesoro…non credo che sia possibile…che lei possa o voglia vederti,intendo…
-Ma perché ?!
-Aberdurville è lontano da qui e tu non puoi certo andarci da sola..e NON sperare che io ti accompagni perché NON lo farò!!!             Mi sono pentita amaramente di averti mentito e anzi spero che mi perdonerai per quello che ho fatto a Polly,ma devi capire che l’ho tenuta lontana da noi solo perché me l’ha implorato suo padre in punto di morte!!!
-Ma mamma…non hai mai il desiderio di rivedere Polly,stringerla forte a te,coccolarla,rimproverarla…come fai con me? Anche se non è mia sorella è pur sempre TUA figlia.
-Credimi Flox,io non l’ho mai dimenticata,né tantomeno Oratio e devi capire che soffro molto per questo! Ma no,non è possibile,non credo che potrò rivederla,abbracciarla o…-
In quel momento la porta cigolò e le due si voltarono di scatto all’unisono…
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti!!!Ve lo dicevo che avrei aggiornato presto!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e soprattutto che il dialogo mamma-figlia di Rosie e Flox vi abbia chiarito le idee sull’identità della sorella di Flox… Mi raccomando recensite in tanti,perché ho bisogno delle vostre opinioni per sapere se la storia vi interessa o va modificato qualcosa e per sapere se vale la pena continuarla…vi ringrazio comunque tutti anche solo se leggete il capitolo!Ci vediamo al prossimo aggiornamento.
                                            Denydany1105
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Che farei senza di te? ***


Intanto in casa Burdock Polly aveva raccontato la sua storia a Grisam,che ascoltava incredulo.Il racconto era simile a quello raccontato da Rosie nei confronti di Flox,però ovviamente dal suo punto di vista di “ragazza abbandonata da una madre che non la voleva”.Diceva che i nonni paterni le avevano raccontato tutto,di suo padre,del suo breve soggiorno a Fairy Oak,della gravidanza segreta della madre e della nuova famiglia che si era costruita…
-Vedi Grisam…io non posso rimettere piede in quella casa anche se è casa MIA…lei,non posso considerarla come una madre,non mi ha mai voluto,non mi vuole e non mi vorrà mai e sono sicura che avrà nascosto tutto anche a mia sorella…
-Ehy,l’avrà fatto per il tuo bene…vedrai che si sistemerà tutto…-Grisam era commosso,avrebbe fatto qualunque cosa per aiutare la sua povera cugina.-Quanti anni hai ora?-
-Quasi 18…li compirò la settimana prossima.
-Beh…allora se ti va puoi venire a stare da me,tranquilla i miei non verranno a saperlo…ti nasconderò come meglio potrò e poi sei avvantaggiata,hai quella cosa…la…
-Ah,il mantello invisibile,dono del mio grande nonnino…-Sospirò Polly sfiorandosi il mantello incredibilmente trasparente che però la rendeva invisibile agli occhi degli altri.
-Ah,Grisam!- Intervenne Jim.-NON DEVI dirlo a NESSUNO che Polly si trova qui,né ai tuoi,né a Pervinca,né a Babù,né tantomeno a Flox!
-Stai tranquillo amico,con me il vostro segreto è al sicuro.-    Polly era così contenta che le sue iridi color ghiaccio si riscaldarono improvvisamente diventando azzurro intenso e non poté fare a meno di saltare al collo di Grisam e stringerlo in un abbraccio pieno d’affetto,quell’affetto che non aveva potuto ricevere in tanti anni ora era tutto lì in quell’abbraccio.Grisam ricambiò e la strinse forte a sé,pensando che l’avrebbe protetta per sempre.
                               ***
         
Vaniglia e Pervinca origliando,erano riuscite ad ascoltare tutta la conversazione ed erano rimaste evidentemente scioccate, soprattutto Vaniglia che era la più sensibile delle due e che infatti a un certo punto dalla sorpresa era sobbalzata facendo cigolare pericolosamente la porta.Pervinca intuì dal silenzio che si era creato improvvisamente che dovevano averle sentite,così tirando la sorella per un braccio erano sgattaiolate silenziosamente verso il divano,ritornando alle loro postazioni e finendo i biscotti che la mamma di Flox aveva portato poco prima.
-Ma sei scema Babù?!Volevi farci scoprire?!
-Ehy scusa è che ci sono rimasta…
-Beh,allora mentre tu rifletti e ti riprendi dallo shock io vado da Grisam,devo ASSOLUTAMENTE vederlo!!!
-E Flox?
-Rimani tu a consolarla,dì che io mi sono ricordata che dovevo sbrigare una commissione urgente.
-Ok…come vuoi.
Pervinca si avviò verso casa Burdock,anche lei era rimasta parecchio scombussolata da quello che aveva sentito,perciò doveva assolutamente parlare con GRISAM.                         
                                ***   
 
In casa Burdock,Grisam era riuscito a trovare una sistemazione per Polly.
-Di sopra,abbiamo una cameretta degli ospiti,mio padre l’aveva costruita nell’eventualità di un secondo figlio…-A quelle parole il biondo si bloccò per un attimo poi però riprese:-Puoi starci tu finché la faccenda non si risolverà e finché non troverai una nuova casa…e se entra qualcuno mentre sei dentro copriti alla svelta con il mantello invisibile,anche se non credo che succederà perché in quella camera non ci sale mai nessuno…ti porterò da mangiare tutti i giorni e se ti serve qualcosa non esitare a chiedere,io sarò qui a vegliare su di te,sarò assente solo per andare a scuola,ma poi passeremo insieme tutto il resto del pomeriggio!!
-Sicuro che non ti do fastidio?
-Ma figurati cuginetta!!!
-Sei un vero angelo Grisam!!!- E la ragazza lo abbracciò di nuovo.   In quel momento entrò nella stanza Pervinca che era venuta tutta di corsa e ora era tutta sudata,aveva trovato la porta aperta e non si era presa neanche il disturbo di bussare.Quello che vide la fece rimanere di stucco: Jim felice seduto sul divano,mentre si riempiva il boccale con la birra e Grisam,il SUO Grisam abbracciato a una biondina che la Periwinkle non aveva mai visto.
-Ma cosa…?!- Esclamò .E tutti in quel momento si girarono di scatto.
-Oh,ciao Vì…ti presento…-Poi si tappò la bocca non sapendo cosa dire…sua cugina?No.La sorella di Flox?No.La ragazza di Jim?NO!La sua ragazza?Peggio ancora…
-Al mio tre mi dici chi è questa bionda da strapazzo oppure saranno guai per te Burdock!! Uno…
-Ma…
-Due…
-Un’amica di Jim!-L’inventore lo fulminò con un’occhiataccia.
-E perché abbracci un’AMICA di Jim?!- Vì sottolineò la parola “amica” facendo intendere che non era del tutto convinta dell’affermazione dell’amico…beh,in fin dei conti Polly era un’AMICA di Jim.
-Io…io per darle il benvenuto qui a Fairy Oak!
-Sì,e dov’è che abita? Qui a casa TUA ?!
-No…ma che dici!-Grisam era tutto rosso in faccia.
-Ok,Grì…ho sentito abbastanza!- Disse Pervinca infuriata e detto questo se ne andò per tornare da sua sorella e Flox.
                             
                             ***    
Flox era uscita dalla camera della mamma quasi sconvolta e con le lacrime agli occhi e aveva raccontato tutto a Babù ignara del fatto che la sua amica aveva origliato la conversazione.
-Ehy,Flox…non piangere!- Cercava di consolarla Vaniglia.-Vedrai che risolveremo tutto…-
In quel momento entrò Pervinca ancora più sudata e tutta spettinata:-Babù…Jim-amica-abbraccia-Grisam…
-Vì,spiegati meglio…
-Sono andata a casa di Grisam e ho visto che ABBRACCIAVA una BIONDA AMICA di Jim…
-COSA?!
 
 
 
 
 Ciao!!!Scusate per il ritardo!!Spero che non mi odierete per avervi fatto restare così sulle spine…ma mi pareva giusto far finire così il capitolo con l’odiosissima SUSPENCE…chissà come la prenderà ora Babù…mi raccomando recensite!!!Ringrazio anche tutti quelli che leggono e commentano…colgo l’occasione per augurare a tutti Buone Feste!!!                                                   

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Capitolo 5
*** Lettera urgente ***


Nel Regno delle Rugiade d’argento,tutte le fatine erano contentissime per il ritorno di Felì,ma ahimè l’ex fata-tata delle gemelle non riusciva più a dormire…pensava ancora a Tomelilla,alle sue bambine,a Fairy Oak e…alla misteriosa ragazza che aveva visto il giorno della sua partenza sul cavallo di Jim.Come se non bastasse,ancora non l’avevano chiamata per un nuovo incarico e non riusciva a dimenticare…a costruirsi una nuova vita,in un nuovo paese,con nuovi bambini…Ormai non mangiava e non dormiva più e se solo provava ad appisolarsi,lo stesso,ricorrente incubo irrompeva nei suoi sogni e la tormentava:
Era a Fairy Oak e vedeva finalmente Jim riabbracciare la sua Babù dopo cinque lunghi anni di assenza, e Vaniglia era così felice!Poi all’improvviso tutto si faceva scuro,dal nulla spuntava una misteriosa ragazza che diceva di essere la nuova fidanzata di Jim e lo trascinava via,lontano.Così Vaniglia iniziava a piangere disperatamente,diventava piccola,magrissima e fragile e anche se cercava in tutti i modi di consolarla,la sua protetta continuava a piangere sciupandosi sempre di più.A quel punto arrivavano Pervinca e Tomelilla,che la guardavano con disprezzo e delusione e dicevano all’unisono:
-Meno male che ora te ne vai!Non vali niente come fata,non sei stata in grado di proteggere la piccola Babù e ora guarda! Vergognati!Non l’hai avvisata…eppure SAPEVI!!Ne parleremo con il Gran Consiglio,non avrai mai più un incarico,la voce si spargerà e tu non sarai mai più una fata tata!”
 
A quel punto del sogno di solito si svegliava sudata e nervosa e mano mano che i giorni passavano ei nuovi incarichi non arrivavano,Felì era sempre più agitata,non sapeva cosa fare,non voleva più uscire,non parlava più con le sue amiche dal giorno in cui aveva raccontato loro dell’ultimo mistero (vd.il libro de I 4 Misteri:Addio Fairy Oak) che avvolgeva il villaggio della Quercia Fatata.Una volta sempre nello stesso incubo,aveva addirittura sognato che Vaniglia si suicidava per la disperazione.Doveva ASSOLUTAMENTE sapere come stava,così una mattina esasperata e in preda al panico,decise di scrivere una lettera:
 
Stimatissima,Tomelilla,
è da molto che sento la vostra mancanza e anche se so che la vita con voi e le gemelle è finita per sempre,ho deciso di scriverle questa lettera…mi creda mi è costato molto scriverla perché il Gran Consiglio di certo non promuove questo genere di corrispondenze,ma dovevo assolutamente sapere se le ragazze,dopo la mia partenza stavano bene e non avevano sofferto troppo,se c’era qualcosa che le turbava…visto che non ho potuto salutarle il giorno della mia partenza.Le prometto che dopo questa prima e ultima lettera la lascerò in pace,ma vi prego fatemi avere presto vostre notizie e SOPRATTUTTO delle gemelle.
                                    Cordiali saluti
                           Sefeliceiosaròdirvelovorrò/Felì
 
                

                                                                                                     ***
-Oh,no!Ora sicuramente Pervinca lo dirà a Vaniglia…oddio! Chissà come la prenderanno!- Mugugnò Jim.
-Beh,amico,siamo sulla stessa barca allora…-Borbottò Grisam- Quella testona di Pervinca ha frainteso tutto!!
-Ragazzi…non volevo essere la causa di tutti questi problemi…
-Oh,Polly tu non centri…non è colpa tua…Jim!Ma sei sicuro che non possiamo proprio dirglielo???
-No,Grisam…lo andrebbero a raccontare subito a Flox.
-Solo a Vì…è che ora pensa che io e Polly…siamo…siamo fidanzati!
-NO Grisam…non ora,è per il bene di Polly e di Flox.
-Ma Jim,pensaci…ora Pervinca sa che Polly è una tua AMICA…non pensi che andrà a dirlo a Babù sottolineando un po’ troppe volte la parola “amica”???
-Ora che ci penso…è vero!Oh,no!Lei che è così sensibile potrebbe prendersela a male…chiedersi come mai non sono venuto a salutarla, dopo CNQUE anni che non la vedo!E pensare che sono venuto qui apposta,affrontando un lungo e pericolosissimo viaggio per chiederle di SPOSARLA!!-A quelle parole la tazza piena di tè che reggeva in mano Polly,cadde a terra e si frantumò in mille pezzi.
-Oh…Grisam,scusami…io non volevo…
-Non preoccuparti Polly,oggi doveva venire Shirley per aiutarmi a perfezionare qualche incantesimo…lei la farà tornare come nuova!
-Ma scusami,se tu sei un mago del buio…e lei lo deve essere per forza,visto che deve aiutarti con gli incantesimi…come fa a riparare una tazza rotta? Noi magici del buio,non possiamo aggiustare le cose con la magia…
-Oh,vedi Polly…lei ha un potere un po’speciale.Poi te
ne parlerò…- Intanto Jim si lamentava:-Ahimè,non vorrà mai sposarmi,mi crederà uno sciocco,bugiardo traditore…
-Mi dispiace Jim,ma non c’è niente che possiamo…oh,a proposito…Shirley dovrebbe essere qui a momenti…
“DLIN DLON”
-Deve essere lei…presto Polly! Il mantello!- La ragazza obbedì e diventò così invisibile.
-Oh,ciao Shirley! Come va?
-Bene Grisam,grazie! Allora sei pronto per…o cacchio! Jim sei TORNATO!!!!!!- E gli corse incontro abbracciandolo e lo riempì di domande:Babù l’hai salutata? Gliel’hai chiesto? Com’è andato il viaggio? Hai letto i diari? Chi è quella bionda?
Jim e Grisam trasalirono…si erano dimenticati infatti che Shirley, essendo l’infinito Potere era la Magia Suprema e che quindi forse, ai suoi occhi, il mantello non era affatto invisibile.
-Di…chi…parli???
-Ma sì! Quella ragazza che si nasconde sotto il mantello!
                                                                                            ***
Vaniglia era sconvolta… “non la rivedeva da CINQUE lunghissimi, insopportabili anni e neanche si degnava di venirla a salutare…e poi quella biondina…ora aveva capito tutto…era tornato solo per dirle di non aspettarlo più perché magari ora aveva trovato un’altra fidanzata più grande,carina e simpatica di lei…e magari” pensò “era venuto per invitare tutta Fairy Oak al suo grandioso matrimonio!”. Pervinca dal canto suo era furiosa,sia perché Jim aveva illuso sua sorella in quel modo,sia perché Grisam,il SUO Grisam,si abbracciava con l’AMICHETTA di Jim. Come potevano sapere che in realtà avevano frainteso tutto?
 
 
Ciao!!!Eccomi di nuovo qui!Chissà come procederà la storia…a quanto pare Babù l’ha presa davvero male…secondo voi cosa farà? Fatemi sapere e…recensite!!!
Al prossimo capitolo. deny

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Capitolo 6
*** Lacrime ***


Nel Regno delle Rugiade d’argento Felì era inquieta e aveva deciso di non dormire più (le fate possono farlo se vogliono)per non fare più incubi su Vaniglia.
-Felì,da quando sei tornata da Fairy Oak,non sei più la stessa…
-Oh,Grandefatadellarugiadachebrilla!Io…
-Devi dimenticare,Felì!
-Sì,ha ha ragione…ma prima lasci che le racconti un sogno che mi tormenta tutte le notti…magari Lei può aiutarmi.
-Vi ascolto…
                              ***
 
-Ecco Shirley,noi possiamo spiegarti tutto,ma tu non devi farne parola con nessuno!-Raccomandò Jim.
-Perché a lei possiamo dirlo e a Pervinca no?-Domandò Grisam.
-Perché tanto lei ormai ci ha scoperti!!!Polly puoi venir fuori…
-Vi ho mai traditi forse?!-Ribatté la ragazza dagli occhi liquerizia.(o si dice liquirizia? O.o Nd.autrice)
-Polly,perché non racconti tu a Shirley la tua storia?Per me è un po’complicato da spiegare…-La bionda annuì e raccontò per la terza volta in vita sua,tutta la verità sulla sua storia.
-Wow…io non credevo…
-Adesso però spiegami come facevi a vedermi,al contrario di tutti gli altri.
-Ora mi sa che tocca a me,raccontarti un po’la mia vita…vedi io sono la strega Infinito Potere,colei che racchiude in sé sia il potere del buio,che quello della luce,l’Infinita Magia,che tutto può,creare e distruggere allo stesso tempo,illuminare e oscurare… eccetera,eccetera…
-Dev’essere bellissimo,mio nonno mi aveva detto dell’esistenza dell’Infinito Potere,ma io non l’avevo preso sul serio e adesso che lo incontro non posso credere ai miei occhi,una ragazzina nasconde in sé il Sommo Potere…
-Sì,sicuramente ha tanti vantaggi,ma non è una vita facile…può esistere un SOLO Infinito Potere alla volta…
-E tu lo conoscevi il vecchio Infinito Potere?-A Shirley si inumidirono gli occhi,Grisam si avvicinò a lei nel caso stesse per piangere e avesse bisogno di un po’di conforto.
-Era…era…mia…mia madre…
-Oh,scusa io non pensavo che…-Polly si morse il labbro,aveva perfettamente capito la situazione.La rossa però,non sembrò scomporsi.
-Non preoccuparti,sono abituata a parlarne.-In quel momento,suonò di nuovo il campanello,Grisam andò ad aprire e vide Tommy con un sorrisone stampato in volto.
-Hey,amico…Shirley è qui?-Domandò .Grisam annuì e lo fece entrare, appena Tommy vide Shirley le corse incontro,la sollevò e fece per baciarla,quando si accorse di Jim.
-Ooooh!Guarda chi si rivede!-E gli diede una pacca sulla spalla. Hai già parlato con la tua adorata Babù?
-No,ed è meglio che vada,scusate ragazzi…Tommy,mi piacerebbe rimanere a parlare con te ma... ora devo proprio andare.-Detto questo uscì dalla porta,Tommy non si era accorto di Polly,perché la ragazza appena aveva sentito bussare,si era nascosta sotto il mantello.
                             ***
 
Piangeva,lacrime,quelle amare,di un cuore infranto,la sua luce si era spenta,il suo oro si era ossidato,perché?Perché a lei? Si domandava Vaniglia.Vedeva la candida neve fuori dalle finestre come vedeva il petrolio,la sua collezione di matite colorate,come pezzi di legno che graffiano,aveva buttato a terra tutti i diari per Jim,il vestito che si era ripromessa di indossare per il loro primo appuntamento nel secchio,il letto sfatto,l’armadio aperto e disordinato e lei,sul pavimento freddo come il suo cuore in quel momento…fu così che Jim la rivide per la prima volta dopo cinque lunghi anni.
                             ***
Pervinca era uscita a farsi un giro,non sopportava l’idea di vedere sua sorella triste,doveva fare chiarezza e per questo doveva andare da Grisam,quel ragazzo nascondeva qualcosa e l’idea non le andava affatto a genio,lei doveva sapere TUTTO di Grisam, anzi,del SUO Grisam e la Periwinkle sapeva che prima o poi il ragazzo con le buone o le cattive avrebbe confessato.Così quando arrivò a casa Burdock,suonò tre volte il campanello,come di suo solito,e Grisam questo lo sapeva.I signori Burdock erano stati convocati al gran consiglio con sua zia e la signora Marta a quell’ora era in negozio,perciò poteva contare sul fatto che nessuno li avrebbe disturbati.
                             ***
-Babù…
“Quella voce…”Pensò Vaniglia rabbuiandosi,non si voltò nemmeno per guardare in faccia il suo interlocutore.
-Babù io,sono così…
-Vattene!
-Ma sono io,Jim!
-Vattene!
-Per favore posso spiegarti,se quella testona di Pervinca…
-NON AZZARDARTI AD OFFENDERE MIA SORELLA!-Questa volta Vaniglia si era alzata in piedi di scatto,ma non aveva avuto il coraggio di guardare Jim negli occhi,quegli occhi da cerbiatto che l’avevano fatta innamorare,in cui si perdeva ogni volta che li incrociava.
-E poi Pervinca mi ha fatto capire che razza di persona sei! E anzi,dovrei pure ringraziarla…
-Ma se almeno mi lasciassi…
-Vattene,vattene,vattene…-Ripeteva Babù con lo sguardo fisso a terra.Jim però non si arrese,Vaniglia era diversa da Pervinca,non manteneva i rancori,era troppo socievole,troppo cordiale,troppo… innamorata…così le si avvicinò e le prese il mento tra le dita, costringendola a guardarlo negli occhi,finalmente Jim poté vedere gli occhi verde-azzurri della sua amata,gonfi,bagnati,tristi, malinconici,delusi…ma non arrabbiati.Jim si avvicinò ancora di più e si chinò per baciarla.Vaniglia non oppose resistenza,quegli occhi,ci era cascata di nuovo.
 
 
Ciao ancora!!!Eccomi con questo nuovo,sdolcinatissimo capitolo… chissà se Grisam confesserà tutto a Pervinca…seguirà il cuore,o deciderà di rimanere fedele alla promessa fatta a Jim e Polly? E Jim?Verrà perdonato da Babù?Vorrei dedicare il capitolo a Orsacchiotta Potta Potta e le sue storie che mi sono piaciute tanto.Grazie a tutti quelli che leggono,commentano e recensiscono! Ho bisogno dei vostri commenti positivi e negativi,perché voglio migliorare sempre di più,per far piacere le mie storie ai lettori!!Se ci metterò un po’ di più ad aggiornare in questi giorni è per via della scuola che è ricominciata…al prossimo cappy.
deny

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Capitolo 7
*** Fiducia e perdono ***


Flox era in camera sua e pensava…cercava di riordinare i troppi pensieri,che ora facevano capolino da ogni angolo della sua testa. Da dove doveva cominciare?Pervinca avrebbe,come al solito, commentato sarcasticamente “dall’inizio”…A Flox scappò una risatina,ma poi tornò di nuovo seria.Ricominciando da capo…lei aveva una SORELLA…ok.Non l’aveva mai vista,non era mai venuta a conoscenza della sua esistenza e questa presunta sorella non era la figlia di suo padre…ancora non poteva crederci che sua madre avesse potuto nasconderle una cosa così importante!Poi prese una decisione, DOVEVA RITROVARLA,a qualsiasi costo…
                              ***
Babù aveva chiuso gli occhi e si era lasciata baciare da Jim,le era sembrato tutto un sogno,non poteva crederci!Il giovane inventore che ormai dava per disperso,che pensava si fosse dimenticato lei e che anzi,si fosse trovato un’altra,ora era lì,davanti a lei e l’aveva appena baciata.Quando Jim si staccò da lei,Vaniglia non voleva aprire gli occhi pensava che se l’avesse fatto,Jim sarebbe scomparso di nuovo,rivelando che tutto ciò che aveva appena fatto e visto era stato solo un sogno.
-Guardami!-Le disse poi lui.Vaniglia allora aprì gli occhi,Jim non era scomparso,era tutto VERO!-Per favore Babù…-Continuò poi l’inventore.-Lo so che sei arrabbiata con me…e hai tutte le ragioni,ma ti prego ascoltami!Tu DEVI perdonarmi!Ho ventun’anni adesso,e sono proprio io,quell’inventore che ti aveva promesso di ritornare prima o poi…successe cinque anni fa…non mi perdonai mai di essere partito così e di non averti potuto veder crescere e diventare così dolce e bella,ma se adesso sono tornato,devi credermi…l’ho fatto SOLO PER TE. Perché tu sei la persona senza la quale non posso stare,la persona con cui voglio stare insieme TUTTA la vita…-Detto questo estrasse una scatolina di velluto rosso dalla tasca,che aprì rivelando un anello color argento,su cui spiccava un luccicante brillante.-…e so che hai 15 anni e che sei ancora molto giovane,però io saprò aspettare e questa volta non me ne andrò via,devo solo sapere se…Vaniglia Periwinkle accetta di diventare la mia fidanzata ufficialmente e futura sposa…-
Vaniglia era rimasta di sasso,era ancora arrabbiata con Jim,ma ora nona aveva più importanza!Insomma,le stava chiedendo di sposarla! Sapeva che per quel giorno avrebbe dovuto aspettare i 18 anni,ma neanche di questo le importava,ora aveva 15 anni e di fronte a sé il ragazzo che amava,era ricambiata e stava anche ricevendo una proposta di matrimonio…cosa voleva di più?Gli occhi le si riempirono di lacrime,ma di gioia questa volta.
-Sono ancora arrabbiata con te…-Cominciò. Notò che il ragazzo,ora in ginocchio davanti a lei,tremava tutto ed era visibilmente nervoso.-…e sicuramente dovrai ancora spiegarmi molte cose…ma sì Jim!Io TI AMO e ti ho aspettato tutti questi anni sognando questo momento…e ora tutto questo è appena successo!Non posso crederci! Sono così felice!Mi sembra di vivere un sogno,invece è tutto vero…
Vaniglia ora piangeva e singhiozzava,poi fece segno a Jim di alzarsi e lo abbracciò così forte,che l’inventore si chiese da dove veniva tutta quella forza,racchiusa in una ragazza così fragile e delicata.
                            ***
In casa Burdock la mattinata era passata veloce,Shirley e Grisam avevano nascosto Polly nella camera degli ospiti e ogni tanto con una scusa,si dileguavano da Tommy (che continuava invano a chiedere spiegazioni),e le portavano da mangiare.Alla fine Tommy se ne andò,salutando i due ragazzi,dicendo che ora doveva aiutare suo fratello Francis con gli esami.Salutò prima Grisam,con una pacca sulla spalla e poi Shirley,con un timido bacio.I ragazzi gli dissero che magari,un’altra volta,avrebbe potuto parlare direttamente con Jim.Quando Tommy sparì oltre la porta,i due amici salirono nella stanza di Polly.
-Ragazzi,vi ringrazio davvero per quello che state facendo per me…
-Oh,non preoccuparti,Polly…noi aiutiamo sempre gli amici in difficoltà!-Disse Shirley convinta.
-Per la prima volta in vita mia,sento che posso fidarmi di qualcuno…
-Oh!Caspita si è fatto tardi e io devo tornare alla fattoria…- Esclamò Shirley -Ci vediamo ragazzi!-E detto questo se ne andò volando via…
-Ma quei due sono fidanzati?-Domandò Polly una volta rimasta sola con Grisam.
-Di chi parli?
-Di Shirley e Tommy!
-…ecco,sinceramente non ci ho capito molto…ma da quello che mi ha detto Tommy,credo di sì!
-Wow…quel ragazzo deve avere davvero un grande cuore per amare l’Infinito Potere…
-Già,Tommy ha davvero un grande cuore,ma devi sapere che Shirley è una ragazza piena di qualità.Oltre alla grande magia che possiede ha anche la bellezza,la grazia,la gentilezza,l’altruismo,il coraggio…tutti qui al villaggio la ammiriamo molto.Soprattutto per il coraggio che ha avuto,affrontando la perdita della madre…
-…capisco…
-Se vuoi per passare il tempo ti posso raccontare la storia di Shirley e Tommy,devi sapere che prima a Tommy piaceva Vaniglia…ma ecco,lei non lo ricambiava,perché aveva già dato il suo cuore a Jim…-Grisam cominciò a raccontare e parlò alla cugina di Tommy,Shirley,la Banda del Capitano,la scuola,il sindaco,le gemelle,la battaglia contro il terribile 21 e…di Scarlet Pimpernel.
-Devi stare alla larga dalla figlia del sindaco!-La ammonì.-Non dico che sia perfida,ma è dispettosa,capricciosa e si diverte a giocare con i sentimenti delle persone!Oh,caspita!Si è fatto buio! Tra poco torneranno i miei genitori…ora ti porto qualcosa da mangiare,poi resta qui nascosta fino a domattina!Ah,domani ti parlerò di Flox e di una storia di cui non ho mai fatto parola con nessuno…la storia di mia sorella…
 
 
Ciao ciao!Spero di avervi incuriosito e fatto un po’ emozionare con questo nuovo capitolo,ringrazio chi ha messo la storia nelle seguite:
Cristina Cuman
Diamante lightmoon
Speir
E chi l’ha messa tra le ricordate:
Celeste 98
Fiorilu99
Per chi ha recensito e per chi ha anche solo letto grazie!
Al prossimo capitolo!
Denydany1105

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Capitolo 8
*** La storia di Grì ***


Flox decise di andare in Piazza della Quercia e di sedersi su una delle panchine sottostanti al maestoso albero.Sedersi lì,la aiutava a pensare e poi Quercia poteva sempre sapere qualcosa su sua sorella,infondo quell’albero ne aveva viste di cotte e di crude,ed era sicura che le avrebbe dato una mano.Quercia era una gran chiacchierona,adorava i bambini e tutti i giovani di Fairy Oak.Nonostante avesse continui vuoti di memoria,se poteva essere utile,aiutava volentieri.Spesso raccontava ai giovani di Fairy Oak,le battaglie che aveva visto quando era un giovane albero,le importanti notizie che affidava ai suoi amici alberi,degli innamorati che si dichiaravano sotto la sua ombra,degli uccellini che in primavera,facevano il nido tra i suoi rami…Flox raggiunse in fretta la piazza.
-Ciao Quercia!-Salutò.
-Ooooh!Giooovane Pooollimooon!
-Quercia…avrei bisogno del tuo aiuto…
-Dimmi pure caraaaaa…
-Per caso sai di una certa Polly Moon?Una bambina che appena nata lasciò il villaggio,perché era nata fuori da un matrimonio?
-Ooooooh…l’hai sapuuutooo…
-Dimmi cosa sai,per favore!
-Ooooooh…siiiiii,la figlia di Rooosiiieee ed Oratio…gli albeeriii mi hanno detto cheeee non è più ad Aberduuuurviiilleee…
-Come?!E dove è andata?
-Questo noooo,non lo sooo!
-Sai se è partita da sola o con qualcuno?
-Cooon un inventore…
                               ***
Un’altra volta.Era successo un’altra volta!Acanti raccolse i piccoli frammenti di vetro sparsi sul divano.Era già la seconda volta che si sedeva sopra gli occhiali,lasciati sul divano.Per fortuna che era un mago della luce e poteva aggiustare ciò che era rotto,ma certo gli occhiali non tornavano mai proprio COME NUOVI… Tutti in casa Bugle avevano notato che il giovane Acanti era perennemente distratto,perennemente nervoso,perennemente agitato. Neanche Acanti si riconosceva più,i suoi voti erano scesi, rispondeva ai suoi genitori e trattava anche male Margherita,la sua sorellina,a cui teneva tanto.Tutti gli chiedevano cosa avesse, ma non sapeva spiegarselo neanche lui.Andava bene a scuola, nonostante il calo dei voti,aveva tanti amici,i suoi genitori non gli avevano mai fatto mancare niente.O forse sì?Gli avevano anche dato una sorella,cosa voleva di più dalla vita?Eppure sapeva che qualcosa gli mancava…era sempre stato considerato il più intelligente,il più secchione,il so-tutto-io,ma ora si sentiva tremendamente stupido,non riusciva a capire cosa gli stesse succedendo.Decise di andare a fare una passeggiata per schiarirsi le idee.Prese il cappotto e senza avvertire nessuno,uscì e si diresse verso Piazza della Quercia,mancavano pochi metri,il quindicenne vide in lontananza il grande albero che dominava quella piazza e la vide e capì cosa gli mancava…
                              ***
Nessuno in casa Burdock,quel giorno si era accorto di Polly e Grisam,la mattina seguente,finse un mal di testa per non andare a scuola.Liberatosi dei suoi genitori,che andavano a lavoro alla Bottega delle Delicatezze,il ragazzo poté facilmente sgattaiolare in camera di Polly.
-Hey cuginetta!
-Grisam!
I due ragazzi si abbracciarono.
-Guarda cosa ti ho portato!
-Mmmm…frittelle al cioccolato!
-Anche Pervinca e Flox ne vanno matte,infondo anche loro sono streghe del buio…
-Ma non dovresti essere a scuola?
-Per oggi posso anche saltare,infondo ancora non ti sei abituata.
-Ti va di raccontarmi quella storia?
-Oh,si…certo.-Grisam sospirò- Quando ero piccolo,avevo circa tre anni,cominciai a chiedere insistentemente ai miei genitori,di darmi un fratellino,insomma ero piccolo,credevo che fosse la cosa più facile del mondo.Quando mamma rimase incinta,tutti eravamo felicissimi,io soprattutto,avevo sempre invidiato il mio amichetto Tommy,(di un anno più piccolo),di avere tutti quei fratelli,ora stavo per averne uno anch’io.Verso il sesto mese scoprimmo che era femmina e lo zio Duff costruì questa cameretta,quella dove dormi tu adesso.Purtroppo il giorno del parto,mia madre si ammalò di influenza e la bambina,ecco…
-Hey,Grisam…non sei costretto a continuare…
-No,no fammi finire…la bambina non poté nascere…e i miei non provarono mai più ad avere altri figli…ora,ecco sei qui e hai bisogno di me,penso di volerti bene come un fratello,insomma ti considero…la sorella che non ho mai avuto
 
 
 
Ciao a tutti!Finalmente Flox si dà da fare!Chissà cosa combinerà ora?E il nostro caro Acanti,appena entrato in scena,cosa potrà mai avere? Spero che l’abbiate capito!Altrimenti dovete aspettare il prossimo capitolo (muahahah sono proprio cattiva…O.o),che ne pensate del racconto di Grisam?é un pochino commovente? Spero di sì………mi raccomando leggete e recensite!
Grazie a tutti!
denydany1105

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Capitolo 9
*** Sentimenti ***


-Grisam…-Mormorò Polly singhiozzando.-Io…io…non potevo saperlo…
-Hey,ci mancherebbe solo che è colpa tua…
-Ti voglio bene Grisam,ogni qual volta avrai bisogno di qualcosa, sappi che per te ci sarò sempre…
-Lo stesso vale per me Polly,ci sosterremo a vicenda e io ti proteggerò e ti aiuterò ad uscire da questa situazione,presto conoscerai tua sorella,vedrai…
-Grazie Grì…
-Comunque,siccome non puoi restare qui chiusa per sempre e c’è qualcuno che incomincia a insospettirsi,verrai a scuola con noi e poi vivrai qui.
-E ai tuoi cosa dirai?
-Beh,qualche anno fa ho fatto una specie di scambio tra scuole,con un paesino qui vicino,il ragazzo da cui ero andato,quest’anno non potrà venire poiché “sfortunatamente” è stato bocciato.Dirò che tu sei sua sorella e sei venuta al posto suo.
-E se ti dicono di no.
-A Fairy Oak siamo tutti troppo gentili e ospitali per dire di no.
-E con la preside della scuola come faccio?
-Ha già pensato a tutto il caro Grisam,la preside conosce la tua storia,ma non la racconterà né ai miei,né agli altri professori, la signora Flumini è una donna di parola…
-…se lo dici tu!
-Ti metteranno nella classe mia e di Tommy!
-Ma Jim non andrà a scuola?
-Lui ha 21 anni!Non va a scuola…
-Oh,giusto…dici che avrà fatto pace con Babù?
                                                                          ***
Acanti percorse imbambolato la distanza che lo separava dal grande albero…e da Flox.Come aveva potuto non capirlo prima??? La amava. La amava con tutto se stesso.La amava da sempre e lo capiva solo ora!Per anni quel vuoto che sentiva dentro,la cosa che gli mancava,non era altro che una dolce metà e Acanti ci avrebbe scommesso una A+ in chimica,che la sua metà fosse Flox.
La castana,stava parlando al grande albero e sembrava molto determinata,era bellissima.La lunga treccia,per anni cresciuta indisturbata sulla fine schiena della ragazza,ora le arrivava a sfiorarle le caviglie sottili,coperte da pesanti scaldamuscoli rosa.Anche quel giorno si era vestita a strati,in modo maledettamente colorato.Acanti pensò,che Flox stesse bene con qualsiasi cosa indosso.Mentre parlava,le labbra rosee e sottili si contorcevano in espressioni buffe e i grandi occhi grigio-verdi brillavano di curiosità.Acanti si fermò a un passo da lei.
-Ehm…Flox…
-Oh,ciao Acanti…cercavo giusto te!-Disse Flox,che sorpresa di vederlo,lo fissava da capo a piedi.Acanti si sentì mancare.
-M…me?!
-Sì.
-Devi divmi qualcosa…?
-Sì.Ecco,credo che dovrò partire…
-Pavtive…come pavtive?!
-Vedi,Quercia mi ha appena detto che hanno visto Polly viaggiare in compagnia di un giovane inventore e secondo me,quest’inventore è Jim…capisci…devo andare ad Aberdurville!
-Ma…e i tuoi?Faivy Oak? E…e io?
-Non starò via per molto!Ma devo trovarla!Tu…insomma devi promettermi che non lo dirai a nessuno…
-NO…allova vengo con te!
-Non puoi Acanti!-Flox era tutta rossa in viso,sentiva come una strana sensazione,non sapeva spiegare cosa le succedeva.Il ragazzo la guardò supplichevole e poi si avvicinò a lei.
-Flox…è che io,io……ti.....
                                                                          ***
 
Jim e Vaniglia ora bevevano cioccolata davanti al camino,la signora Dalia era tornata e quando aveva visto Jim,che abbracciava la figlia,si era commossa. Figuriamoci poi quando le aveva raccontato della proposta di matrimonio…Ora restava solo Cicero da convincere e…Jim sapeva che sicuramente non sarebbe stato facile. Jim le aveva raccontato di come era andato il viaggio di ritorno, di quando aveva rivisto i nonni,di ogni giorno che aveva passato nel rimorso più completo…Vaniglia gli lesse i diari che aveva scritto per lui e il ragazzo si complimentò con lei per le sue doti di scrittrice.Finalmente sembrava essere tornato tutto a posto,ma la giovane Periwinkle non poteva sapere che i guai dovevano ancora arrivare…
                                                                           ***
Pervinca era quasi arrivata a casa di Grisam,oh sì,gliene avrebbe dette quattro!!! Il ragazzo era in giardino e vedendola arrivare, le corse incontro.
-Vì,senti posso spiegare…
-Neanche la fatica di venirti a cercare…mi compiaccio!
-Dai non essere gelosa…-
Pervinca si infiammò e il viso,spruzzato di lentiggini,diventò dello stesso colore dei suoi capelli.
-Io…io gelosa?! Ma sentilo! Piuttosto ora dimmi chi è questa Polla,o Palla o Polly,come si chiama…
-Polly,viene da uno scambio culturale con la scuola,del paese di Aberdur-Village,vicino ad Aberdurville…ed è ospite in casa mia perché il fratello,di cui sono stato ospite l’anno scorso, è stato bocciato.
-Ma gli studenti di Aberdur-Village non venivano a Marzo?
-Emh…sì,ma lei è venuta prima!
-Bugiardo!
-Ma è VERO!
-Voglio le prove!
-Chiedi alla preside!
-Contaci!!!
-Fai come ti pare…
Pervinca fece retro marcia e se ne tornò a casa,mentre Grisam si grattava la testa pensoso.Voleva risolvere le cose e invece le aveva peggiorate.Che poteva fare?
 
 
Ciao!!!
Piaciuto il capitolo?Spero tanto di sì,anche se so che devo ancora migliorare…Flox ovviamente ancora non sa che Jim è già tornato al villaggio e nel prossimo capitolo scopriremo cosa accadrà…e se Acanti si dichiarerà finalmente…secondo voi?
Fatemi sapere,leggete e…recensite!!!
Grazie ancora a tutti
Baci
Denydany1105

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Capitolo 10
*** L'incontro ***


                                                                                                                   A Lily,che mi ha fatto conoscere Fairy Oak…                                                    
 
 
-…io,ti voglio bene Flox…- Riuscì a dire Acanti.Purtroppo c’era ancora qualcosa che lo frenava,non riusciva a rivelarle i suoi veri sentimenti. Gli occhi grigio-verdi della Pollimon si spensero in un attimo.
-Oh,certo…- Mormorò.
-Tu,non puoi partire proprio ora…per favore,ci tengo…molto a te.-
Flox diventò tutta rossa.
-Ma,Acanti…-Voleva dirgli che ormai aveva preso una decisione,che DOVEVA partire…ma qualcosa a frenò e riuscì solo a dire:
-Va bene…allora aspetterò un po’…che finisca almeno l’inverno così non ci sarà pericolo di neve e staremo tutti più tranquilli…
                              ***
A casa Periwinkle qualcuno suonò con foga il campanello… aspettandosi di trovare Pervinca,Babù andò ad aprire…
-Oh…papà…-A quelle parole Jim scattò in piedi e divenne rosso dalla testa ai piedi,Dalia corse dal marito e si mise a parlare velocemente,raccontando di Jim e la proposta di matrimonio. All’inizio il signor Cicero pensò a uno scherzo,ma poi quando vide l’inventore sbucare da dietro il divano,borbottò furioso:
-Coooosa?! Quel maledetto inventore da strapazzo,dopo aver fatto soffrire la mia bambina per cinque anni è tornato?! E adesso la chiede in sposa?! Così! Puff! Sbucato dal nulla?!-
Vaniglia per cercare di rimediare alla situazione e vedendo che Jim si stava letteralmente guardando intorno alla ricerca di una via di fuga, prese da parte il padre ancora in preda alla rabbia.
-Papà,Jim è tornato per me…per sposarmi! E io lo amo!- Spiegò Vaniglia facendo gli occhioni dolci al papà. Il Signor Cicero era ancora visibilmente arrabbiato,ma addolcì subito il tono di voce.
-Ma tesorino,ti ha fatto soffrire per cinque LUNGHISSIMI anni…
-Lo so papà,ma ha avuto delle ragioni e si è pentito e io l’ho perdonato,lo sai che ho un cuore grande io…
“già anche troppo…”pensò il padre,ma poi disse:-Ma sei ancora troppo piccola,non puoi sposarti adesso…
-Lo so e aspetterò quel giorno con ansia…- L’uomo vedeva sua figlia raggiante e felice…come poteva dirle di no?
-Va bene…ma per ora lo tengo d’occhio…sei ancora minorenne e in quanto tale sei ancora la mia bambina e…
-Oh,grazie papi!
                             ***
La mattina seguente, le gemelle si prepararono per andare a scuola.
-Stamattina finalmente potrò dire a Flox che Jim è tornato e che siamo promessi sposi!!
-Già…-Mugugno Pervinca, che non sembrava affatto entusiasta.
Le ragazze, dopo essersi vestite e aver fatto colazione uscirono per passare a prendere Flox.Stranamente quel giorno la giovane Pollimon era mattiniera…
-Flox…oh, Flox!Non sai cosa è successo!
-Babù dimmi tutto!-
E Vaniglia raccontò a Flox di Jim,la proposta e di come era riuscita a convincere Cicero.
                            ***
Polly era nervosissima…quel giorno sarebbe andata alla Horace con Grisam,avrebbe frequentato le lezioni…ma soprattutto avrebbe visto Flox.
Grisam era riuscito a prendere qualche vestito dalla camera della madre e l’aveva dato a Polly. La ragazza aveva scartato tutti i vestiti con i fronzoli e quelli che davano troppo nell’occhio. Voleva sentirsi invisibile,come quando indossava il suo mantello. Alla fine aveva scelto un paio di leggins di lana neri e un maglione azzurro, come i suoi splendidi occhi color ghiaccio.I capelli biondi e liscissimi ricadevano dritti sulle spalle, Grisam pensò che Polly probabilmente era l’unica ragazza di Fairy Oak ad avere i capelli così corti oltre a Pervinca. Gli stivaletti con dei fiocchi argento ai lati, le arrivavano un po’ più sopra della caviglia.
-Hey, è inutile che ti specchi!Sei bellissima!- Disse Grisam abbracciando la cugina che era diventata tutta rossa.
-Grazie Grisam, ti voglio bene…
-Anch’io…adesso andiamo!
-Ho paura!
-Vedrai andrà tutto bene…
I due ragazzi varcarono la soglia del cancello della Horace Mc Crips, Polly seminascosta,dietro Grisam. Il ragazzo le aveva spiegato che per non destare sospetti,a scuola sarebbe stata Mary Polly Heavy.Flox doveva venire a saperlo,al momento giusto. Tutti gli sguardi si posarono sui due ragazzi,che si erano appena seduti su una panchina del cortile,o meglio,si posarono su Polly…dato che a Fairy Oak si conoscevano un po’ tutti,tutti si accorgevano subito dei nuovi arrivati.E in mezzo alla confusione generale, alle voci degli scolari e al fruscio delle ultime foglie,fu lì che Polly la vide. Era appoggiata a un albero,la lunga treccia le sfiorava le caviglie. Finalmente la vedeva…era lei,Flox,sua sorella.
 
Ciao a tutti!
Wow!Siamo arrivati al capitolo 10!Ringrazio tutti per il vostro sostegno,le recensioni e in particolar modo Celeste98…scusa,ma credo che non finirò mai di ringraziarti!Grazie a chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate e a chi la metterà.
P.s da oggi in poi aggiornerò il martedì...oggi è lunedi ed è un'eccezione...

Grazie a tutti
Denydany1105

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Capitolo 11
*** Una lezione movimentata... ***



-Guarda Babù! Ma l’hai vista?!- Sbraitò Pervinca.
-Allora è quella la famosa amica di Jim…
-Guarda come gli sta appiccicata!
-A me invece sembra che lei si stia nascondendo dietro al nostro amico…Vì?
-…
-Non è che sei un tantino…gelosa???
-Che?! Cooosa?!Gelosa io?!Ma state male?!
-Gelosona!- Rise Vaniglia.
-Non è vero!Flox!Dì qualcosa…
La mora era rimasta in silenzio da quando Polly e Grisam avevano oltrepassato il cancello in ferro battuto della Horace. Appena aveva visto Polly,il suo cuore aveva perso un battito…quella ragazza…chi era? E poi la notizia di Babù… “Jim è tornato e mi ha chiesto di sposarmi!”aveva detto la Periwinkle entusiasta.E sua sorella? E Polly? Non doveva essere con Jim? Non sapeva neanche come chiederglielo…non sapeva cosa dire…sua sorella era a Fairy Oak? Quercia si era forse sbagliata? E poi c’era la nuova ragazza, la bionda dagli occhi di ghiaccio che nessuno aveva mai visto, ma qualcosa in lei le diceva di conoscerla già.Sentiva la magia dentro di lei sussultare nel suo corpo,come se fosse stata parte vivente dentro di lei…non sentì nemmeno Pervinca che continuava a cercare di attirare invano la sua attenzione.
-Flox!Hey Flox…ma che hai…?
La ragazza si riscosse.
-Niente Vì…
-No c’hai qualcosa,perché sarà da almeno venti minuti che cerco di attirare la tua attenzione mentre tu hai la testa fra le nuvole…mi vuoi dire a che pensi?
In quel momento suonò la campanella e le ragazze dovettero interrompere la loro chiacchierata per avviarsi in classe.
                            ***
-Hey andrà tutto bene…-Continuava a ripeterle Grisam, ma Polly ora era a dir poco terrorizzata.Flox,sua sorella l’aveva fissata appena aveva varcato il cancello della Horace…quando aveva incrociato quegli occhi grigio-verdi aveva provato una strana sensazione…malinconia,mista a attrazione,curiosità e spavento… che l’avesse riconosciuta? Impossibile…non l’aveva mai vista,ma aveva paura lo stesso.Non poteva dirglielo subito o Flox l’avrebbe detto alla mamma e lei avrebbe rintracciato i suoi nonni e loro avrebbero scoperto che era scappata per andare a Fairy Oak e non in campeggio con Jim e la sua amica Elys, che abitava nel suo paese e che aveva promesso di coprirla per almeno un mese.Infatti ad Aberdurville le vacanze si davano nei mesi invernali (dicembre,gennaio e febbraio) perché era troppo freddo per andare a scuola.Allora i ragazzi organizzavano un campeggio nelle isole di Aberfall,dove era sempre estate.Polly aveva partecipato per molti anni a quel campeggio,fino a quando non aveva scoperto di sua sorella e così aveva deciso di usarlo come diversivo.
Grisam bussò.
-Avanti!- Fece una voce austera.
-Professoressa,sono qui con la nuova alunna…-Disse Grisam.
-Ah sì…la preside Flumini me ne ha parlato…ragazzi! Lei è Mary Polly Heavy. Polly,io sono la professoressa De Transvall…vai a sederti in quel banco lì infondo…
Polly si separò dal cugino e percorse velocemente le file di banchi per andare a sedersi al suo posto.Alcuni ragazzi fischiarono al suo passaggio,zittiti subito dopo dalle occhiatacce di Grisam.
-Polly,il tuo vicino di banco è Foy Greengrass,se ti darà fastidio no esitare a dirmelo che prenderò provvedimenti…-Disse fredda la De Transvall.Polly squadrò da capo a piedi il suo vicino di banco: era biondo con gli occhi neri,alto e molto magro,ma con un fisico abbastanza allenato.
-Stare vicino a me è il sogno di ogni ragazza…-Le sussurrò Foy all’orecchio.Polly cercò di nascondere il rossore delle sue guance e borbottò:
-Beh,di sicuro non è il mio sogno!
-Siamo acidelle,eh?
-Non sono acida!
-Ok,ok…ma se dovessi cambiare idea io sono proprio qui affianco a te…-
Polly distolse lo sguardo incapace di sostenere quello del ragazzo.Vide Grisam lanciarle un’occhiata apprensiva per poi andare a sedersi vicino a Tommy,il suo migliore amico.
-Come te la cavi con la matematica…signorina Heavy?- Le domandò la De Transvall a metà lezione.Polly si morse il labbro.Non era mai stata particolarmente brava in algebra,peggio ancora in geometria, ma data la severità dei suoi nonni,si era dovuta applicare molto ed era riuscita ad ottenere risultati abbastanza buoni.
-Abbastanza bene.-Rispose Polly tranquilla.Per la De Transvall quella era una specie di sfida.
-Bene allora visto che te la cavi abbastanza…non avrai problemi a risolvere 15 espressioni alla lavagna in 10 minuti…-Ghignò la De Transvall. Polly trasalì…era meglio rifiutare la sfida e far capire alla prof che in realtà non era per niente brava o accettare facendo una figura di…davanti a tutta la classe e dimostrando comunque di non esserne all’altezza? Per fortuna proprio in quel momento entrò la signorina Liliflora, la professoressa di incanti artistici che si rivolse tranquillamente alla prof:
-I ragazzi dovrebbero scendere in Aula Magna per assistere alla premiazione del concorso del mese scorso indetto dalla preside “Arte & magia,colori & follia”…-
La bocca della De Transvall si piegò in una smorfia:
-Solo perché lo ordina la preside.-Sibilò lanciando un’occhiataccia alla professoressa Liliflora.-Ragazzi,in fila e in silenzio e se sento solo mezza parola uscire dalle vostre bocche ignoranti…vi riporto in classe!
 
 
 



Ciaooo!!!Rieccomi! Come promesso ecco il nuovo capitolo di martedì! Mi sono impegnata moltissimo nel provare a descrivere le sensazioni e le emozioni delle sorelle Flox e Polly e…perdonatemi se non vi soddisfano…grazie a chi recensisce,a chi inserisce la storia tra preferiti/seguite/ricordate e anche ai lettori silenziosi…
Mi raccomando lasciate un commento se vi va (e per eventuali spiegazioni/segnalazioni di errori/fraintendimenti non esitate a chiedere!) Al vostro servizio! ;)
A martedì
Denydany1105

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Capitolo 12
*** Il concorso ***


Flox era agitatissima,lei,Shirley e Babù insieme ad altri studenti erano sul palco pronti per la premiazione del concorso al quale avevano partecipato…Salvia Rose,la sorella di Nepeta aveva sbirciato oltre la tenda di velluto rosso del palcoscenico e aveva detto alle ragazze che ormai erano scese tutte le classi tranne quella di Grisam…non che fosse un problema dato che nel VB (quinto B…Grisam e Polly sono al quinto anno di liceo n.d.A) nessuno aveva partecipato al concorso “Arte & Magia.Colori & Follia.” Flox,Babù e Shirley avevano deciso di partecipare,avevano provato a far iscrivere anche Pervinca,ma lei si era fermamente opposta facendo notare che le sue doti artistiche erano molto inferiori a quelle di tutti i partecipanti…Il Concorso prevedeva la premiazione dei migliori tre capolavori realizzati.La gara era aperta a tutti gli studenti,magici e non magici…ai magici era concessa usare la magia ma ovviamente,solo per la realizzazione dell’opera…per evitare che i non magici fossero in svantaggio, il concorso avrebbe premiato tre lavori fatti da magici e un primo posto a un’opera realizzata da un non magico.Anche Scarlet aveva partecipato,la petulante figlia del sindaco aveva cucito un vestito azzurro con tanto di fiocco in vita…(anche se probabilmente non era tutta farina del suo sacco). Le opere che gli studenti della Horace avevano realizzato erano veramente svariate…vestiti,sculture, dipinti, ritratti,vasi,vetri colorati e c’era anche chi aveva realizzato delle marionette.
Vaniglia aveva realizzato un bicchiere di vetro colorato a mo’di mosaico,alla luce del sole le piastrelle si illuminavano rivelando un bellissimo tramonto; Shirley aveva disegnato un ritratto di tutta Fairy Oak così somigliante che poteva sembrare una vera foto di gruppo,sul cartellone dov’era il disegno,la streghetta aveva realizzato una cornice dorata tutt’intorno con elaborati basso rilievi…Flox aveva creato decisamente la cosa più stramba…un “Portacandele,profumato,musicale”:Era una specie di candelabro colorato a tre braccia,ogni braccio conteneva una candela profumata e dall’interno del candelabro si levavano allegre melodie.Le candele si accendevano e si spegnevano a ritmo di musica e ognuna aveva una fragranza diversa che diffondeva nell’ambiente ogni qual volta si accendeva.Come portacandele sicuramente non era molto utile,ma sicuramente era molto originale.
Era finito il tempo per pensare e sistemarsi:il presentatore annunciò l’inizio della premiazione e si aprì il sipario…
                           ***
Polly faticò a trovare posto a sedere:erano l’ultima classe ad essere arrivata in teatro…maledetta De Transvall!! Grisam si offrì di cederle il posto,ma prima che la bionda potesse rispondere una mano le afferrò il polso e la costrinse a sedersi in un altro posto che probabilmente,prima Polly non aveva visto.
-Ecco ti ho trovato il posto!
-Foy!Chi ti ha detto che volevo sedermi qui vicino a te?!
-Mi pare che non avevi alternative…
-E invece sì!
-Ma se i posti sono tutti occupati!
-Grisam si era offerto di cedermi il suo posto vicino a Tommy!
-Ormai ti sei seduta…
Polly stufa,fece per alzarsi e cambiare posto (avrebbe preferito rimanere in piedi piuttosto che dover sopportare quel Foy anche a teatro),quando la De Transvall la bloccò:
-Heavy resta seduta!
-Ma professoressa…
-Non farmelo ripetere due volte…
Rassegnata Polly ricadde sulla sedia e osservò con freddezza il ghigno comparso sulla faccia di Foy.
-Devi lasciarmi in pace!-Sibilò.
-Ma se è da appena due ore che ci conosciamo!-Protestò Foy con la faccia da angelo.
-Signori e signore,prof.,ragazzi e ragazze…-Cominciò il presentatore.-Finalmente eccoci pronti per la premiazione del concorso “Arte & Magia.Colori & Follia” !- Il sipario si alzò.         -Ecco a voi i concorrenti…ragazzi,se sentite il vostro nome fate un passo avanti,un inchino e poi venite qui da me che vi presento e vi do il premio…siete pronti???-Dalla sala si levò un coro di sì.
                             ***
Quando Flox sentì frusciare le tende rosse del sipario che stavano per aprirsi,sentì l’agitazione percorrerle la schiena e arrivarle al collo.Sentì subito un groppo in gola:Ma quando gli era venuta la brillante idea di partecipare? Si era fatta trascinare dai complimenti delle sue amiche e dalla sua passione per l’arte,ben sapendo soffrire di panico da palcoscenico…non che Flox fosse timida!Ci mancherebbe altro…ma lo stare lì davanti a tutti,al centro dell’attenzione non le piaceva affatto.Vide Babù che si mordeva le unghie,probabilmente anche lei provava la stessa cosa e Scarlet che invece aveva una faccia annoiata e presuntuosa,come se sapesse già di aver vinto…Quel comportamento le dava letteralmente sui nervi!Ormai il sipario era aperto e poteva vedere le decine di studenti della Horace che li osservavano con ansia e curiosità. E tra quegli occhi scorse le iridi ghiacciate che aveva osservato a lungo quella mattina…quegli occhi erano freddi e all’apparenza duri,ma in qualche modo si sentì rassicurata quando i loro sguardi si incrociarono e la tensione sulla pelle le si sciolse.
-Bando alle ciance…annunceremo per prima il vincitore non magico del concorso!-Continuò il presentatore.Scarlet fece un passo avanti-Che è…Sophie Littlewalton!-
Flox vide Scarlet sgranare gli occhi e aprire la bocca in modo buffo e una ragazzina minuta di prima media,farsi timidamente avanti.
-Bene Sophie!Hai realizzato una sacca per la scuola veramente carina!Con motivi e colori accostati in modo perfetto…direi che questo premio te lo sei proprio meritato!-Disse il presentatore porgendo una medaglia dorata alla ragazzina tutta rossa in volto. -E ora dimmi a chi dedichi questa vittoria!
-A pa…
-Come?
-A papà…
-Oh benissimo! Puoi andare ora,proseguiamo…
-LO DIRò A MIO PADRE!!- Urlò in quel momento Scarlet.
-Prego signorina Pimpernel?
-Dovevo vincere IO!!!
-Per favore signorina Pimpernel si calmi…-In quel momento arrivò la professoressa Liliflora che con un incantesimo fece fluttuare Scarlet giù dal palco mentre la bionda urlava:-Mi vendicherò!
-Scusate per la piccola interruzione e continuiamo…-Riprese il presentatore asciugandosi una gocciolina di sudore- Al terzo posto per il premio magico va a…Shirley Poppy e il suo ritratto di Fairy Oak!-Flox vide Salvia dare una spintarella a Shirley che era sbiancata.Il presentatore le mise una medaglia di bronzo al collo e le domandò:-Shirley…a chi dedichi questa vittoria?
-La dedico alla mia mamma…
Qualcuno sul palco si lasciò sfuggire una lacrima e quando Shirley scese dal palco ci fu un grande applauso e Tommy corse ad abbracciarla.Babù si era commossa e Flox si era intenerita.
-E ora dopo i momenti struggenti…passiamo al secondo premio magico che va a…Hibiscus Castle e la sua cornice espandibile!Hibiscus…a chi dedichi questa vittoria?
-Al mio cane Poss!
Qualcuno scoppiò a ridere,ma Hibiscus era serio:-È stato lui a darmi l’ispirazione!
-Ok…ringraziamo Hibiscus e il suo cane Poss e passiamo al momento più atteso da tutti noi…la prima posizione!La vincitrice della coppa magica del concorso “Arte & Magia.Colori & Follia” è… FLOX POLLIMON!!!
-Oh cacchio!-Si lasciò sfuggire Flox.La ragazza aveva appena finito di complimentarsi con Shirley e ora raggiungeva tremolante il presentatore che le appioppò la coppa in mano senza tanti complimenti.
-Flox!Il tuo porta candele musicale è piaciuto moltissimo ai giudici!A chi dedichi questa vittoria?-
Flox rispose così d’istinto senza pensarci:-A mia sorella!-E subito dopo si rese conto che aveva commesso l’errore più grosso della sua vita…
                  
 
 
Ciao a tutti!!
Piaciuto il capitolo?Fatemi sapere…
Spero che sia stata chiara la spiegazione del concorso…scommetto che siete curiosi di sapere quanto costerà alle due sorelle l’errore di Flox…forse TANTO…forse NIENTE…non vi resta che aspettare il prossimo capitolo;)…
Denydany1105 
 
 

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Capitolo 13
*** Quando tutto sembra andare storto... ***


Polly vide Grisam scoccarle un’occhiata preoccupata.La ragazza era impallidita e le sembrava che il tempo si fosse fermato in un solo istante.Nella testa continuava a rimbombarle la frase: “la dedico a mia sorella,la dedico a mia sorella,la dedico a mia sorella…”
-Hey ma ti sei incantata?!- La voce impertinente di Foy la riscosse dai suoi pensieri.
-Io…io… lasciami in pace!-Gridò e corse fuori dall’Aula Magna…ma allora… Flox sapeva?
                             ***
Il presentatore fissava Flox in modo strano,quasi curioso. La ragazza si era accorta solo dopo della grande cavolata che aveva fatto,anzi aveva detto. Il vociare in Aula Magna era cessato e tutti avevano gli occhi puntati su Flox,che improvvisamente era diventata tutta rossa in faccia. Non si accorsero nemmeno di una biondina che lasciava correndo la sala.Flox non sapeva cosa dire e così fece scorrere il suo sguardo sulla folla,quando incrociò lo sguardo stralunato di Vì le venne un’idea.
-Si…a…mia sorella Pervinca! Che è la mia migliore amica e per me è come se lei fosse… diciamo una sorella maggiore che mi ha sempre sostenuto e aiu… aiutato…-Balbettò infine. Il presentatore smise di fissarla in modo ambiguo e partì un grande applauso. C’era chi si commuoveva e chi ridacchiava, ma Flox sapeva solo che quel giorno l’aveva scampata bella… veramente bella!
                              *** 
Grisam e Foy inseguirono Polly fino all’uscita dell’Aula Magna ignorando i richiami della prof. Erano giunti nello stesso momento in corridoio e nella corsa si erano scontrati.
-Ehy! Ma stai attento a dove cammini!-Ringhiò Foy -Piuttosto hai visto una ragazza bionda passare di qua?
-Oh ma che coincidenza!-Sbottò Grisam -Anche tu cerchi Polly?!
-E se anche fosse…? Comunque la tua ragazza è strana forte!
-NON è la mia ragazza e NON è strana!
-Mi hanno detto che vive a casa tua… chissà che fate tutto il giorno insieme…!
-Senti, Polly non è la mia ragazza, ma tu lasciala in pace o dovrai vedertela con me!
-Uh uh uh! Siamo gelosi per caso??
-Tu vedi di starle alla larga!
-Impossibile… “purtroppo” è la mia vicina di banco! E comunque non è capace di tradirti… basta che le fai un complimento o la sfiori e diventa un bufalo inferocito…
-Tu provaci solo e ti spezzo le mani e…NON è la mia ragazza!
-Non contarci troppo…
-Lo vedremo…
-Beh io vado a cercarla, magari riesco a CONSOLARLA…anche se non ho capito perché è scappata…
-Eh no! Polly ha bisogno di me! La cerco io…
-Burdock!Greengrass! Dove credevate di andare?!-Il rimprovero della prof. interruppe la lite tra i due che, altri cinque minuti e avrebbero fatto a botte.
                            ***
Polly era seduta sui gradini all’entrata della Horace e rifletteva… per fare tutta quella stupida messa in scena aveva coinvolto la sua amica Elys,Jim,Grisam,imbrogliato i suoi severissimi nonni che l’avrebbero sicuramente voluta lontana da quella realtà e poi…Flox sapeva! Oh,ma perché?!
La ragazza dagli occhi di ghiaccio aveva sempre odiato sua madre da quando l’aveva data in affidamento ai nonni Moon e da quando aveva saputo che si era risposata…probabilmente aveva già dimenticato suo padre! I suoi nonni erano stati molto severi e rigidi sulla sua educazione e rendimento scolastico…suo nonno era un mago del buio e le aveva fatto apprendere ogni genere di magia che una strega del buio può fare,mentre la nonna l’aveva sempre guardata come la figlia di una sgualdrina,una non voluta insomma…e quando si dice che per i nonni il bene più prezioso sono i nipoti,per i nonni di Polly non era così…o per lo meno non per lei.
La voce di Joe,il guardiano della scuola interruppe i suoi ricordi:-Signorina,non ha intenzione di ritornare in classe?!
Polly fece per alzarsi,ma una lacrima le rigò il viso di porcellana ereditato da quella madre che non aveva mai voluto.Quando il guardiano se ne accorse addolcì il tono:
-Signorina io non la conosco,ma se sta così è meglio che vada a casa…per stavolta posso coprirla,dirò che non si è sentita bene e che è corsa fuori per…dare di stomaco…-E le strizzò l’occhio.Gli occhi color ghiaccio di Polly si ingrandirono e la strega rivolse un sorriso colmo di gratitudine all’anziano guardiano prima di varcare il cancello della scuola e dirigersi verso la piazza.
                              ***
-Adesso spiegatemi dov’è la signorina Heavy!- Gracchiò la De Transvall spaventando i due ragazzi.-Insomma è un’ospite in questa scuola e non può fare come le pare!
-Ecco,emh…-Cominciò Grisam.
-Lei è corsa improvvisamente fuori e…-Continuò Foy imbarazzato.
In quel momento in classe entrò Joe.
-Professoressa io so dov’è Polly.
-E allora cosa aspetta a dirlo, diamine!
-La ragazza è corsa fuori dall’Aula Magna perché doveva dare di stomaco,l’ho vista io.Era tutta pallida e continuava a rimettere… allora le ho dato un po’di tè e dopo l’ho mandata a casa.
-Beh…poteva dirmelo…
-Non volevo disturbarla,professoressa…
La De Transvall fece una smorfia di delusione…adorava rimproverare i suoi alunni e ancora di più farli diventare tutti rossi di vergogna e…più sublime ancora era terrorizzare i nuovi studenti che la vedevano per la prima volta.
-Bene può andare signor Joe…e voi tornate ai vostri compiti!!
                             ***
Finita la cerimonia di premiazione,Flox,Shirley,Vaniglia e Pervinca erano tornate in classe e tutti avevano fatto i complimenti alle due vincitrici.Pervinca però,finite le lezioni prese da parte Flox in corridoio…
-Dobbiamo parlare!-Disse a Flox che sembrò non capire.
-A cosa ti riferisci?
-Lo sai che oggi hai rischiato grosso vero?
-Sì…
-E io so che non mi hai detto proprio TUTTA la verità su questa storia…
     
 
 
Ciao a tutti!!!
Buon Carnevale!!! (appena tornata da una guerra di schiuma).
Che ve ne pare di questo capitolo?
Flox comincia a sospettare qualcosa e Polly non sa più dove andare a sbattere la testa…la sto facendo un po’ drammatica vero?
Grisam sta diventando un tantino geloso…o forse vuole solo proteggere Polly e non la vuole far soffrire più di quanto abbia già sofferto?
Fatemi sapere la vostra opinione con una recensione se vi va e ricordate che per qualsiasi dubbio/consiglio/chiarimento/richiesta sono a vostra disposizione.
Grazie a tutti voi e al vostro continuo sostegno,
a martedì
denydany1105

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Capitolo 14
*** Dubbi e domande ***


-Ecco Vì…-Cominciò incerta Flox.
-Ehy sono la tua migliore amica! Come hai detto prima sul palco, sono come una sorella per te…o quelle cose non le pensavi davvero?
-No, no le pensavo!
-E allora dimmi tutto!
-Vedi l’altro giorno sono andata da Quercia che mi ha detto di aver sentito che Polly si trovava con Jim…e poi Babù mi ha detto che è tornato!
-Oggi se vuoi andremo a parlarci insieme…
-Oh Vì! Sei la migliore!!
                             ***
-Ma che ti è saltato in mente oggi?! Mi hai fatto preoccupare!- Grisam si avvicinò alla cugina seduta per terra, si accovacciò di fianco a lei e le accarezzò la testa.
-Ma Grì…hai sentito che ha detto oggi?! Lei sa…
-No, non credo! Altrimenti Pervinca mi avrebbe già detto qualcosa… e poi quando tu te ne sei andata di corsa ha detto che si riferiva proprio a Pervinca con il termine “sorella”, dato che è la sua migliore amica.
-La De Transvall ha fatto storie?
-No, per fortuna Joe ti ha coperta…Buon vecchio Guardiano! Piuttosto…ti trovi bene nella nuova classe?
-Sì, anche se non ho ancora fatto amicizia. Però c’è quel Foy che…
-Che ti ha fatto?!
-Oh no, niente…però mi sta antipatico!
-Meno male!
-In che senso?
-Lascialo perdere quello lì! Prima di te ci sono cascate tante belle ragazze…prima ti ammalia, ti fa i complimenti. Tu ci caschi e vi mettete insieme…poi ti usa, ti fa i regalini e ti dice Ti amo e poi quando si è stufato di te, ti spezza il cuore e si mette con un’altra.E’ dal primo liceo che lo fa. Poi già ti ha preso di mira, ti si mangia con gli occhi! Per favore, se ti dà fastidio dimmelo che gli faccio perdere la voglia di vivere…-
Polly sgranò gli occhi alle parole di Grisam e si mise a ridere.
-Che c’è? Ti faccio ridere?
-No è che credo che se avessi un padre si comporterebbe proprio così…-Poi si rabbuiò un attimo-Ti voglio tanto bene…
-Anch’io Polly.
-E poi a me non interessa lui…-La ragazza si morse il labbro e Grisam se ne accorse e si accigliò.
-E chi ti interessa allora?
                              ***
Elys era nella sua tenda e pensava a Polly…da quando era partita per ritrovare sua sorella, la ragazza non aveva avuto più notizie della amica. Polly le aveva chiesto di coprirla, ma per quanto ancora sarebbe potuta andare avanti? Elys non lo sapeva, ma conosceva benissimo il carattere scontroso e severo dei nonni Moon e perciò aveva accettato di aiutare la sua amica nell’impresa. Elys e Polly si conoscevano fin da piccole ed erano l’una l’opposto dell’altra: Elys aveva i capelli lunghi e neri, mentre Polly corti e biondi, Elys aveva le iridi verde smeraldo ed era piuttosto bassa e un po’rotonda,mentre l’amica aveva gli occhi color del ghiaccio, un’altezza invidiabile e un fisico perfetto. Erano diverse anche caratterialmente. Polly era coraggiosa,un po’ ribelle e scontrosa, intraprendente e una studentessa brillante, mentre Elys era fifona e non molto brava a scuola,ma generosa e gentile con tutti. La mora sapeva comunque di essere stata molto più fortunata della sua amica,lei aveva una famiglia completa,due genitori permissivi e due fratellini e quando aveva conosciuto i nonni di Polly ne era rimasta sinceramente sorpresa…i signori Moon avevano sempre trattato Polly con severità e la guardavano con riluttanza, la sgridavano davanti agli altri, la punivano spesso, le dicevano bugie…già era tanto se tutti gli anni la mandavano in campeggio! E poi evitavano ACCURATAMENTE l’argomento “mamma e papà”. Elys pensò e ripensò ancora alla sua migliore amica e al giorno della sua partenza con Jim…chissà quando sarebbe tornata! Anzi…la domanda era…Chissà se sarebbe mai tornata?
                              ***
Vaniglia e Jim passeggiavano allegramente mano nella mano pensando al futuro, da quando si erano riuniti erano perennemente felici! Vaniglia amava Jim con tutta se stessa e Jim amava Vaniglia con tutto se stesso…cosa potevano desiderare di più dalla vita?
-Babù…voglio farti una domanda e…rispondi sinceramente!
-Ma certo che ti rispondo sinceramente,dimmi!
-Tommy è ancora innamorato di te?
-Oh no…ormai il suo cuore ce l’ha un’altra.
-Se non sono indiscreto…posso sapere chi è?
-Ma come non lo sai?!
-Emh…
-Ah giusto è vero! Stai qui da pochissimo! Comunque è Shirley Poppy.
-L’infinito potere?
-Esatto.
-Da quando?
-Veramente non è da molto e Tommy ancora non si è proprio dichiarato, ma credo che Shirley abbia capito ormai…il problema è che credo che anche a uno dei suoi fratelli piaccia Shirley!
-Billy?
-Oh no! Lui è ancora piccolo…ha più o meno undici anni.
-Francis?
-No,lui è felicemente fidanzato con Nepeta Rose…
-Si è data da fare la piccoletta! Allora è…Bevis!
-No,lui si è già sposato!
-E chi è allora?
-Credo che sia Ryan Corbirock,da quello che ho sentito anche se lui ha almeno cinque anni in più di lei.
-E beh? Noi abbiamo sei anni di differenza e ci amiamo da morire!- Vaniglia rise e poi i due si scambiarono un bacio.
-È che credo che questo impedisca a Thomas di dichiararsi…
-Si confida con te?
-Di solito sì…
-Deve avere un cuore davvero grande per amare Shirley!
-Questo è poco ma sicuro,però guarda che Shirley è anche una bella ragazza ed è anche molto intelligente…
-Sì,l’ho vista a casa di Grisam. Ha deciso di domare quei ricci ribelli che dominavano indisturbati la sua testa!
-Sì, ah ah ah! L’incantesimo gliel’ho insegnato io e adesso i suoi capelli sono sempre in ordine…mossi, ma in ordine!
-Oh guarda! Ci sono Flox e tua sorella!
-Jim!-Lo chiamò Pervinca-Io e Flox dobbiamo parlarti!
 
 
Ciao a tutti!!! 
Innanzitutto volevo ringraziare chi mi segue e chi recensisce sempre…grazie!!
Inoltre volevo dirvi che sto scrivendo una song-fic, si intitola “Togheter” sulle varie coppie di Fairy Oak…se vi va date un’occhiata!
Grazie ancora a tutti e ricordate che per qualsiasi cosa dovete solo chiedere!
A martedì
Denydany1105

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Capitolo 15
*** Rivelazioni ***



-Ecco a me piace…
-???
-No Grisam! Non posso dirtelo!
Il biondo si incupì e le mise un braccio intorno al collo.
-Lo sai che puoi dirmi tutto e poi sai anche che ti appoggerei!
-No questa volta non lo faresti!
-Non dirmi che è Foy!
-Oh no, no!
-Beh allora non può essere peggio di lui!
-Infatti non è peggio di lui! Pero è…
-Pero è?!
-E va bene! Però è Jim!
                              ***
Pervinca e Flox senza tanti complimenti trascinarono l’inventore via da Vaniglia che era visibilmente preoccupata.
-Adesso sputi il rospo!-Tuonò Pervinca.
-Ma quale rospo?
-Parla idiota!
-Ehy…così lo spaventate!-Ribatté Babù che non capiva.
-Zitta sorellina! La stiamo cantando per bene a questo impostore!
-Impostore?!-Domandò Jim tutto tremante.
-Non mentire bugiardo! Sappiamo che tu SAI…
-Che cosa?
-Hai rapito la sorella di Flox!!!
-COOOOSAAA?!-Dissero insieme Flox, Vaniglia e Jim.
Pervinca tirò fuori dalla tasca del cappotto rosso una delle pipe di suo padre e se la mise in bocca.
-È elementare Burium…
-Ma di che cosa stai parlando?
-Gli alberi ci hanno detto TUTTO!
Jim, Vaniglia e Flox si scambiarono occhiate preoccupate pensando che Vì stesse delirando. Anche Flox non era molto convinta dell’ipotesi formulata dall’amica, ma in compenso la figura di Vì con la pipa in bocca la stava facendo scompisciare dalle risate.
-Che ti ridi Flox?! Questa è una faccenda SERIA e ti riguarda!
-Lo so ahahahah…ma sei ahahahhaha così BUFFA!!!
Un’occhiataccia da parte dei ragazzi la fece zittire.
-È tutto così chiaro, elementare…- Continuò Pervinca imperterrita -Tu hai prima scoperto che Flox aveva una sorella e che questa abitava nel tuo paese, poi l’hai rapita e volevi chiedere il riscatto ai Pollimon in modo da diventare ricco e fuggire con Vaniglia su un’isola deserta!-
Flox si buttò a terra piangendo dalle risate, Jim sgranò gli occhi e Vaniglia aprì talmente tanto la bocca che poteva passarci un cane.
-Amore mio…non è come dice lei…
-Vorrei ben dire!-Sbuffò Vaniglia.
-Ma…ma…Babù! Gli alberi l’hanno visto con la sorella di Flox…ce lo ha detto Quercia!
-Vì, Quercia è anziana…avrà più di mille anni e tu credi ancora a tutto quello che dice?! Spero sia uno scherzo, altrimenti ti facevo più matura!-Detto questo, Vaniglia prese Jim sottobraccio e lo trascinò via che ancora tremava. Flox smise di ridere e si sedette su una panchina di pietra accanto a Pervinca che nel frattempo aveva rimesso la preziosa pipa del signor Cicero in tasca.
-Oh Flox! Cosa ho combinato?
                             ***
Tommy era a Frontebosco e come al solito si incamminava per raggiungere la fattoria dei Poppy e della sua amata Shirley…                
Vaniglia continuava a dirgli che ormai Shirley aveva capito tutto e tanto valeva dirglielo, ma il ragazzo non era dello stesso parere:infatti da quando aveva scoperto che anche a suo fratello maggiore Ryan piaceva l’Infinito Potere,era rimasto decisamente sorpreso e un po’ preoccupato e non aveva avuto il coraggio di dichiararsi…insomma, Ryan era più grande di lui, più alto, più muscoloso ed aveva già un lavoro. Se Shirley avesse scelto suo fratello? A pensarci si sentiva male! Sarebbero diventati parenti, sarebbe dovuto andare al loro matrimonio e magari anche come testimone…non poteva pensarci! Doveva cercare di capire i sentimenti della ragazza e parlarle, solo così poteva riuscire a conquistarla per primo. Guardò di fronte a sé:era arrivato.
                              ***
Foy era uscito in piazza con i suoi amici: Robert Corbirock, John Castle, Erica Pull e Ginestro McDale. I suoi amici gli avevano ripetuto per tutto il pomeriggio che era perennemente distratto.
-Ehy amico! Oggi hai proprio la testa tra le nuvole!-Lo prese in  giro Robert.
-Non è che sei innamorato?- Aggiunse Erica divertita.
-Ma mi lasciate in pace?!
-Oh oh oooooh! È proprio innamorato!- Fecero in coro Robert e Ginestro.
-Veramente nella nostra classe è arrivata una bionda niente male…- Rifletté Foy ad alta voce scatenando le risatine degli amici.
-Però non è amore…
-…è attrazione fisica…-Erica finì la frase al posto suo - Dici sempre così quando conosci una che ti piace!
-Guarda che io non mi sono MAI innamorato!
-Foy, quando la smetterai di far soffrire queste povere ragazze?
-Erica non rompere! L’amore va e viene e loro sono tutte incantate dal mio IRRESISTIBILE fascino!
-Sì come no! Dovresti imparare a lasciarle in pace.
-Sono loro che cercano me!
-Anche la bionda?
-No, quella non se lo fila…-Intervenne Robert.
-Scommetti?- Lo sfidò Foy.
-Ma non era fidanzata con Grisam?- Domandò Ginestro.
-No, però la ospita a casa sua e la cosa mi puzza…
 

Ciao a tutti!!
E rieccomi anche questo martedì…
Ringrazio come al solito chi recensisce sempre,segue/preferisce/ ricorda la storia e ovviamente anche i lettori silenziosi.
Che dire di questo capitolo?
Scopriamo qualcosa su Foy, sulla situazione sentimentale di Tommy e la cotta di Polly per…Jim! Non ve l’aspettavate eh?
Chissà cosa succederà…
A martedì
denydany1105

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Capitolo 16
*** Litigi ***


-Polly,ma tu lo sai…-Balbettò Grisam. Sua cugina l’aveva decisamente sorpreso. Si aspettava chiunque, ma non Jim! Pensava che i due ragazzi fossero solo molto amici, ma evidentemente si sbagliava. Infondo non era poi una cosa così strana, anche lui era stato il miglior amico di Vì e poi aveva finito per innamorarsene. Però non poteva comunque appoggiare i sentimenti della ragazza, Jim era tornato a Fairy Oak per chiedere a Babù di sposarlo e doveva far capire a Polly che non avrebbe avuto speranze e non doveva immischiarsi. Detto così però era meschino, quasi crudele e lui non era capace di ferirla moralmente. Che poteva fare?
-Lo so! Lo sapevo che non mi avresti appoggiato! Ma io non posso farci niente…-Polly iniziò a singhiozzare e piano piano il volto le si rigò di lacrime.-Ogni volta che lo vedo con la Periwinkle sto male, sto malissimo! Sento come una fitta al petto, cento lame che mi trapassano da parte a parte, il respiro mi muore in gola e poi però vedo quanto sono felici insieme e io sono contenta per lui, ma mi sento così male e muoio dentro, non so se puoi capire…
-Ehy non piangere…sai che non posso appoggiare la tua decisione, ma ti aiuterò a superare la cosa.-Grisam strinse in un abbraccio pieno d’affetto una Polly in lacrime e con la voce rotta dal pianto. Gli occhi color del ghiaccio erano arrossati, gonfi, spenti. A Grisam fece male vederla così. Aveva già sofferto tanto, aveva già sofferto troppo.
                             ***
Dlin!Dlon!
-Oh ciao Tommy!- Sulla soglia della porta apparve una Shirley sorpresa e allo stesso tempo gioiosa. Indossava un maglione prugna con lo scollo a barca, una gonna scozzese ampia a vita alta e stivali di pelle alti fino al   ginocchio. Tommy si passò una mano tra i capelli e dopo un’occhiata interrogativa della ragazza si decise ad entrare.
-Sei in anticipo oggi…dovevi dirmi qualcosa?
-Emh, effettivamente sì.Come lo sai?
-Intuito femminile. Allora?
-Ecco…
-Ah c’è anche tuo fratello. Ryan!
-E cos’è venuto a fare Ryan?
-Sai stamattina si è rotto il recinto dei maialini e mi ha dato una mano ad aggiustarlo, senza che io gli dicessi niente…oh eccolo!
-Ehilà fratellino!-Ryan salutò Tommy con un sorrisino che al ragazzo non piacque affatto.
-Ryan…sai la mamma ti cercava, ha un URGENTE bisogno di parlarti, ti spiace Shirley?
-Oh no, no! Vai pure Ryan figurati! E grazie per oggi!
Il ragazzo la baciò sulla guancia e Tommy si sentì avvampare, quando il fratello se ne andò esplose.
-Shirley! Ma non capisci che ti fa tutti questi favori perché ci sta provando con te?!
-Tommy!Ma che vai dicendo e poi si tratta di tuo fratello! Non dovresti parlargli male alle spalle…
-Io ti sto solo avvertendo!
-E di quale pericolo?
-LUI è il pericolo! Non voglio che tu soffra…poi è più grande e…
-Non è che per caso sei geloso?
-Umpf! Geloso? IO?! Ma scherzi?
-Quindi se mi metto con Ryan non ti importa…
-NO.
-Ah…
-Beh ora è meglio che vada!
-…sì.
Tommy se ne andò mesto sbattendo la porta. La ragazza lo vide percorrere velocemente il vialetto di casa sua e poi spiccare il volo per tornare al villaggio. Shirley si chiuse in camera sua e iniziò a piangere.
“Possibile che io non gli interessi? Che non gli importi niente di me? Che gli piaccia ancora Vaniglia? Sigh…” E questi furono i pensieri della ragazza per tutto il pomeriggio.
                             ***
 
Flox e Pervinca passeggiavano affiancate, mentre la Periwinkle si mordeva nervosamente le unghie.
-Vì, ciò che è fatto è fatto! È inutile che ci stai a rimuginare sopra,piuttosto perché non cerchi di rimediare? E poi se ti mangi le unghie non ti stanno bene gli smalti colorati…
-Oh Flox! Ho combinato un casino! Solo che l’animo di Detective che c’è in me…
-…è meglio se non lo utilizzi! (concordo u.u n.d.A)
-Cosa posso fare ora?
-Devi innanzitutto parlare con tua sorella che credo se la sia presa più di Jim per come l’hai aggredito.
-Sì,ma non mi perdonerà mai!
-Oh andiamo! È una strega della luce, perdona cento volte di più di te!
-Grazie!
-Oh, è vero!
-E quando le parlo?
-Questa sera, prima di dormire. Di solito le streghe della luce la sera sono molto rimbambite e affabili. È più probabile che ti perdoni.
-E con Jim?
-A lui penserà la dolcezza di Babù.
-Speriamo che sia come dici…
 
Ciao a tutti!
Scusate il ritardo, ma ieri non ho avuto Internet e non ho potuto aggiornare…quindi scusatemi tanto! L
Mi scuso anche per il capitolo corto, ma in questi giorni ho avuto un da fare…volevo avvertirvi che non potrò aggiornare il prossimo martedì, causa gita scolastica dal 1 al 3 aprile. Se ci sono vostre storie che seguo e di solito recensisco ma non l’ho ancora fatto, provvederò subito e mi scuso anche per questo!
Spero di mancarvi almeno un po’ questa settimana.
Baci e a martedì prossimo prossimo!! <3
Denydany1105
 

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Capitolo 17
*** Flashback ***


Il giorno dopo le ragazze andarono a scuola tranquillamente, Flox aveva spiegato la situazione a Vaniglia e lei aveva capito e perdonato la gemella. Pervinca era completamente immersa nei suoi pensieri ed era intenta a guardare male Grisam e Polly che chiacchieravano allegramente seduti sui gradini davanti al portone della Horace.
La campanella suonò presto e le ragazze si avviarono ognuna nella propria classe.
                                ***
Polly si sedette di malavoglia al suo posto, pensava a Jim e a tutti i bei momenti che avevano passato insieme ed ebbe un flashback:

-Ciao piccola! Perché piangi?
-I miei nonni sono cattivi con me… mi hanno punita perché ho preso 7 in italiano.
-Ma 7 è un voto bellissimo!
-Ma per loro non è abbastanza sigh! Non mi faranno andare al campeggio con Elys…
-Li convincerò io, dai!
-Non penso che puoi…
-Ehy, ma non mi sono ancora presentato! Mi chiamo Jim e da grande voglio fare l’inventore. E tu?
-Io sono Polly e da grande farò la maestra di danza.
-Ti piace la danza?
-Sì, sia quella classica, che quella moderna. Mi piace anche il colore dei tutù delle ballerine, non è un comune rosa, è…un bel rosa!
-Ti piacciono anche i colori?
-Sì, mi piace contarne tanti e attribuirne uno a ogni persona.
-Io di che colore sarei?
-Mmmm…blu,come i riflessi dei tuoi capelli, hai dei bei capelli.
-Grazie, anche tu. Hai anche dei begli occhi…
-Oh, grazie. Sei un bambino molto gentile.
-Quanti anni hai?
-Otto e tu?
-Cinque.
-Sei piccola.Non dovresti essere qui da sola!
-Ma non sono sola! Ci sei tu qui.
-Sai,spesso mi sento solo, sai io sono figlio unico.
-Se vuoi possiamo farci compagnia a vicenda! Diventiamo amici.
-Siii!!! Dai balliamo!
-No, mi vergogno!
-Su! Se vuoi fare la maestra di danza…

 
-Luce dei miei occhi!- La voce ironica di Foy la riscosse dal flashback.
-Che vuoi Greengrass?
-Lo sai che puoi chiamarmi Foy…
-Oh! Quale onore, che privilegio!
-A chi pensavi?
-Non sono affari tuoi!
-Hai paura che la tua relazione Top Secret con il Burdock venga scoperta? Non preoccuparti con me il tuo segreto è al sicuro… raccontami pure tutti i dettagli!
-Tra me e Grisam non c’è niente, perciò Foy, vai al diavolo!
-Ragazzi silenzio!- Tuonò la De Transvall. -Greengrass, Heavy! Dato che siete così affiatati, oggi pomeriggio farete insieme una presentazione di scienze sulla genetica che dovrà essere pronta per domani!
Polly quasi si intorzò con la saliva.
-Ma professoressa! Io…
-Non contesti signorina Heavy! Lei è comunque un ospite qui.
Vero.
-Vieni a casa mia vero?- Le sussurrò Foy all’orecchio.
A Polly l’idea non piaceva affatto e quando incrociò lo sguardo truce che Grisam rivolgeva a Foy, capì che l’idea non piaceva neanche a lui. Però non poteva portare Foy a casa di Grisam, insomma sarebbe stata una pessima scelta. Non fare la ricerca? La De Transvall l’avrebbe espulsa. Farla fare solo a Foy? No, non l’avrebbe fatto. Non aveva scelta, doveva andare a casa sua e basta.
-Allora?-Domandò malizioso.
-…va bene.
-A casa mia alle 15:00 in punto, non farmi aspettare. I miei non sono in casa.
“Perfetto” pensò Polly.
Driin!
Suonò la ricreazione.
                                 ***
-Flox!! Finalmente ho capito!
-Vì, ma di che parli?
-Sicuramente la bionda, Heavy, centra qualcosa con tua sorella!
Flox e Vì si erano incontrate al bagno per decidere il da farsi.
-Anch’io l’ho pensato…ci sono molte coincidenze, però ci parlo io, altrimenti tu la spaventi!
-Ok…quando hai intenzione di parlarle?
-Domani a ricreazione, adesso no, si è fatto tardi.
                              ***
-Tu non ci vai da quello vero?- Domandò Grisam a Polly che se ne stava seduta al suo posto dall’inizio della ricreazione.
-Grisam! Devo per forza. Non posso farlo venire a casa tua e devo fare questa maledetta presentazione.
-Allora vengo anch’io!
-Si metterebbe in testa strane idee…più di quante non ne abbia già!- Sospirò la bionda.
-Perché cosa ti ha detto?
-Lascia stare…
-Beh, allora stai attenta. Te l’ho detto, non mi fido di quello là.
 

Ciao a tutti!!!
Ebbene chissà cosa succederà a casa di Foy…
Vi ho messo un po’ sulle spine eh?
Mi raccomando per qualsiasi dubbio/errore/consiglio non esitate a chiedere e recensioni negative/neutre/positive sempre ben accette!
A martedì <3
Denydany1105
 

 

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Capitolo 18
*** A casa tua-parte 1 ***


Il giorno seguente, dopo la scuola, Polly si salutò con Grisam e seguì Foy per andare a casa del ragazzo.
-Prego madame, mi segua.-Annunciò Foy svoltando una stradina laterale. Quando vide che Polly non lo seguiva, ma era rimasta ferma e immobile appoggiata al muretto della via principale, si arrestò e la raggiunse.
-Ehy stammi a sentire. Potrò sembrarti donnaiolo quanto ti pare, ma le ragazze le rispetto e se non ti fidi di me puoi anche tornartene a casa e la ricerca la farò da solo. Non dargli retta più di tanto a quel geloso di un Burdock. E…Cribbio! Guardami in faccia quando ti parlo, staccati da quel muro e seguimi o se hai paura resta pure qua a fare la gatta morta!-
Quelle parole riscossero Polly e le fecero salire nel cuore un coraggio e una forza che non sapeva di avere e così gli rispose per le rime.
-Uno: Io non ho paura di niente, tantomeno di te. Due: Inizia a moderare i termini. Tre: Io ragiono di testa mia e non con la testa di Grisam.- Foy che aveva pensato che la ragazza si sarebbe messa a piangere o quantomeno se ne sarebbe andata mandandolo a quel paese dovette ricredersi mentre ascoltava la sua voce ferma e sicura, che lo mise anche un po’ in soggezione.
-Beh, allora procediamo…-Riuscì solo a dire.
I due ragazzi giunsero alla fine della stradina dove si trovava la casa di Foy. Era una casa a due piani, rossa e bianca, un colore un po’insolito per una casa di Fairy Oak. Foy tirò fuori dalle tasche dei pantaloni una mazzetta di chiavi e con la più grande aprì il portone in legno. La casa era quasi buia perché le finestre erano chiuse, ma non fece fatica ad abituarsi alla semioscurità dato che era una strega del buio. Foy fece strada nell’ampio salone e aprì le finestre, subito un’ondata di calda luce solare invase la stanza e questa volta Polly dovette sbattere diverse volte le palpebre per abituarsi.
-Bene, ci mettiamo qua, in cucina o in camera mia?
-Emh…Qui va benissimo.
-Fai come ti pare.
I ragazzi sistemarono i libri sul tavolo, le penne colorate e alcune enciclopedie prese in precedenza in biblioteca. Polly non aveva alcuna intenzione di attaccare bottone e stranamente neanche Foy e per un po’ rimasero tutti e due in silenzio con la faccia sprofondata fra le pagine dei libri.
A un certo punto sentirono un gridolino acuto provenire da un’altra stanza:
-Foy???!!!! Ma sei qui???
Polly sobbalzò e l’enciclopedia le cadde di mano vedendo che era apparsa sulla soglia del salone una bimbetta di circa cinque anni, con gli occhi azzurri e i capelli neri, lisci e lunghissimi che quasi le sfioravano le ginocchia. Indossava un vestitino di lana rossa che faceva risaltare la pelle lattea e gli occhi color cielo.
-Iris! Che ci fai qui?!
-Foy!!!!
La ragazzina svolazzò per la stanza e raggiunse il ragazzo che la prese in braccio e solo in quel momento Polly realizzò che la ragazzina aveva una gamba sola e dovette fare un grande sforzo per non farsi prendere dalla compassione.
-Fratellone! Perché non mi hai detto che sei tornato?!- La ragazzina parve imbronciarsi.
-Piccolina, mi dispiace, ma oggi dobbiamo fare tantissimi compiti, se stai buona e vai in camera tua ti preparo la cioccolata!
-Sììì!!!! Allora vado subito!- La ragazzina saltò giù dalle gambe del fratello e stette in equilibrio sul solo piede, poi volò un pochino rasoterra, ma prima di arrivare alle scale inciampò e cadde.
-Piccolina, ti sei fatta male? Ti porto io in braccio. Polly dammi un minuto.- E così Foy prese in braccio Iris che gli mise le braccia al collo, poi i due fratelli si allontanarono e salirono le scale.
                              ***
Come quasi tutti i pomeriggi, Erica, Ginestro, Robert e John si ritrovarono in Piazza e si sedettero su una panchina all’ombra dei rami di Quercia.
-Ma Foy non viene?- Domandò Jhon.
-No! Oggi sta con Polly…-Rispose Ginestro.
-Ma dai?
-La De Transvall gli ha dato da fare una ricerca di punizione con la Heavy! Una punizione così piacerebbe anche a me!
Erica tirò una gomitata a Ginestro:-Guarda che Polly non è come le ragazze che conoscete voi. Mi è capitato di vederla qualche volta e non si dà arie e non civetta anche se il suo fascino ce l’ha.
-Allora non è come te!
Stavolta la gomitata di Erica fu talmente forte, che Ginestro cadde dalla panchina.
-Ehy!
-Ben ti sta!
-Secondo me però Foy non è veramente innamorato di quella, ci prova come tutte le altre volte.
-Concordo.- Aggiunse Robert.
-Voi non capite niente! Si vede lontano un chilometro che questa volta non è una cottarella passeggera e presto ve ne accorgerete anche voi che avete i prosciutti agli occhi! Foy non è il belloccio insensibile che pensate voi! L’avete mai visto con Iris? Sembra un angelo!
E nessuno ebbe niente da ridire.
                              ***
Jim e Babù erano seduti sul divano a bere cioccolata calda. Mamma Dalia aveva intuito che i due ragazzi volevano un po’ parlare e così li aveva lasciati soli.
-Non vedo l’ora di avere 18 anni! Così potremo sposarci!- Sospirò Vaniglia.
-Anch’io non vedo l’ora, amore. Così poi ti porterò nella nuova casa che ho fatto costruire ad Aberdurville, volevo che fosse una sorpresa, ma tanto ormai…
-Cosa?!- Vaniglia era diventata pallida di colpo.
-Sì tesoro. Pensavo che fosse una bella idea avere una casetta tutta per noi, è a due piani, ma se pensi che è piccola la ingrandiremo e poi è vicina alla casa di mia zia che sta male e potremmo andarla a trovare e…
-Jim, non hai capito. Io non voglio andarmene da Fairy Oak.
 
Ciao a tutti!!!
Come state? Spero bene…tra poco le vacanze di Pasqua!!!
Il che significa che avrò più tempo per scrivere e magari potrò anche aggiornare la mia song-fic “Togheter”.
Volevo come al solito ringraziare tutti voi e dedicare il capitolo alla mia special friend:
Hermione_Everdeen!
Grazie a tutti per le recensioni, non so cosa farei senza di voi, vi adoro <3<3<3!!!
Baci e a martedì
Denydany1105

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Capitolo 19
*** A casa tua-parte 2 ***




Quando Foy tornò scendendo le scale, Polly si asciugò in fretta le lacrime dagli occhi. Come aveva potuto pensare che Foy fosse un cattivo ragazzo?
-Eccomi, scusa per l’interruzione…
-No, figurati. Non sapevo che avessi una sorellina.
-Non mi piace farmi compatire dagli altri. Mi sembra tutto così falso, e neanche a Iris piace.
-Capisco. Però è che con lei tu sei così gentile, invece con me, con gli altri sei…-
Foy si morse un labbro e abbassò gli occhi.
-Polly, preferisco non parlarne. Tu non mi conosci, non sai cosa ho passato durante la mia infanzia, non sai della mia famiglia e non voglio parlartene perché non meriti di conoscere tanta tristezza.-
Polly rifletté un attimo: “Magari lei e Foy non erano poi così diversi, tutti e due avevano probabilmente sofferto molto. Magari se gli raccontava…forse non era il caso, e Grisam si sarebbe arrabbiato, ma sentiva che poteva fidarsi.
-Se io ti racconto la mia storia, tu mi racconti la tua?
-Sei sicura che vuoi saperlo?
-Sì, ma comincio io.
                             ***
-Jim, non hai capito. Io non lascerò Fairy Oak.
-Ma amore, sai che ho perso i miei genitori e l’unica parente che mi è rimasta è mia zia e non posso lasciarla abbandonata a sé stessa con la malattia che ha.
-Allora perché sei tornato?
-Per chiederti di sposarti. Il matrimonio se vuoi lo celebreremo qui a Fairy Oak. Tre anni posso aspettarli, ma quando la malattia della zia peggiorerà io dovrò essere lì con lei.
-Jim, io voglio rimanere a Fairy Oak, voglio che i miei figli crescano qui. Vengano istruiti da Pervinca, perché sicuramente saranno magici del buio e in quanto tali dovranno imparare gli incantesimi, frequentare le lezioni di magia, iscriversi ai giochi estivi…
-Allora si vede che ho sbagliato tutto…
-Jim! Ma cosa…?
-Ancora non siamo sposati e già iniziamo a litigare a rifiutare le idee dell’altro! Ti rendi conto che così non può funzionare Vaniglia?! Io ti amo con tutto me stesso. Ma pensa se tua zia Tomelilla stesse male…non credo che l’abbandoneresti per me, ma le staresti accanto fino alla fine, la famiglia è la famiglia.
-Jim, noi non stiamo litigando. Io vorrei tanto, ma non sono pronta a lasciare il mio villaggio, i miei amici, la mia famiglia, Vì…
-Allora vuol dire che non sei pronta per sposarti, amore.- E così dicendo il ragazzo se ne andò lasciando Vaniglia sul divano tra pianti, pensieri e risentimenti.
                              ***
Polly raccontò a Foy per filo e per segno la sua storia, di Flox, del campeggio, di Elys e del suo legame con Jim.
-Quindi tu sei innamorata di lui?- Mormorò Foy cercando di mascherare quel po’ di invidia e risentimento che iniziava a nutrire nei confronti del ragazzo. Polly annuì.-E Burdock è tuo cugino? E Flox tua sorella?
-Te l’avevo detto che era un po’ complicata la faccenda…non so neanche perché ti sto dicendo tutto questo, dove trovo il coraggio, ma ora ti prego parlami di te.
-Mia madre è morta quando avevo 12 anni e la piccola Iris era appena nata. Mio padre era già molto anziano e lavorava giorno e notte per garantirci vitto e alloggio in questa casa, che non è nostra. In quanto magico del buio, ho preso lezioni di magia da mia zia che mi ha aiutato in quello che è stato il periodo più difficile della mia vita: c’era Iris da crescere, che era nata senza una gamba e non sapevamo se per questo sarebbe stata una strega o no. Qualche anno fa, quando ormai avevamo perso le speranze che un giorno avrebbe potuto muoversi da sola, ecco che comincia a svolazzare di giorno, cosa alquanto strana dato che in famiglia siamo tutti magici del buio. Poi dopo varie ricerche abbiamo scoperto che Iris è una strega del buio, ma la natura le ha concesso di volare anche di giorno per compensare la mancanza della gamba. Purtroppo tutto ciò non è un’eccezione riportata nel Codice Stregonesco e così come il passaggio dell’Infinito Potere, ha un prezzo da pagare. L’anno scorso mia zia è andata dai Poppy e la ragazzina rossa…
-Shirley.
-Sì, lei…ci ha prestato un libro di antichissimi prodigi magici che recita così:

Il ragazzo o la ragazza che durante il dì e la notte saprà volar
per un difetto fisico compensar,
la natura qualsivoglia dono donerà
e di bellezza eterea egli diverrà,
di raffinata intelligenza,
carattere e pazienza
e un angelo a tutti sembrerà,
ma Madre Natura, allo scadere del trentesimo anno
via l’anima porterà.”

-Vuoi dire che quando Iris compirà 30 anni…
-Sì.
-Sigh…è terribile!- Singhiozzò Polly.
-Lo so.
-Io, scusami…non potevo saperlo!
-Hey, va tutto bene, non piangere. Non volevo dirtelo infatti.- Il ragazzo le si avvicinò e la strinse in un abbraccio. Polly si sentì bene, come quando Grisam la abbracciava e si sentiva bene.
-Finiamo la ricerca.- Gli sussurrò poi all’orecchio.
                              ***
Vì e Flox marciavano impettite verso casa Greengrass e quando arrivarono davanti all’edificio, si fermarono e sospirarono nello stesso istante. Attesero una mezzora e finalmente videro Polly uscire dalla casa e Foy salutarla stampandole un bacio sulla fronte.
-Quando lo dirò a Grisam…-Sibilò Pervinca fra i denti.
-Vì ho paura.-Mormorò invece Flox.
-E di cosa?
-Della verità…
Le ragazze attesero che Polly varcasse il cancello e che le notasse.
-E voi che ci fate qui?- Domandò la bionda in un misto tra ansia e incredulità.
-Dicci tutto quello che sai sulla sorella di Flox.
 


Hey friends!
Innanzitutto: vi piace l’immagine? Ho cercato al meglio di trovare Polly e Flox…ditemi voi!
Siamo arrivati al capolinea, al punto cruciale di questa storia… cosa farà Polly? Dirà la verità? E Flox e Vì come reagiranno?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo ^-^
Volevo informarvi che la storia sta giungendo al termine, mancheranno sì e no 3 o 4 capitoli.
Ringrazio chi ha continuato a leggere e a seguire la storia fino a questo punto.
Baci e a martedì
denydany1105
                             

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Capitolo 20
*** Tutta la verità ***



Tommy sentiva di essere stato troppo duro con Shirley, infondo lui l’amava, era geloso. Forse se l’amava davvero doveva lasciarla libera di amare chi più le piaceva, anche se questa persona era suo fratello. Però più ci pensava e più si sentiva male, doveva assolutamente risolvere la questione, così non poteva più andare avanti, doveva dirglielo. Poi pazienza se lei amava un altro! Diede un calcio a un sassolino sulla strada, ma questo rotolò solo qualche metro più avanti e restò sulla strada e rifletté: il suo problema era come quel sasso, se continuava a calciarlo in avanti, sarebbe rimasto sempre sulla sua via, ma se lo raccoglieva e lo buttava da un’altra parte, allora se ne sarebbe liberato per sempre, così si fece coraggio, fece di nuovo la strada all’indietro e raggiunse la fattoria dei Poppy. La porta era aperta e il ragazzo pregò che Shirley non fosse uscita, salì fino in camera sua e trovò la ragazza rannicchiata accanto al letto che singhiozzava piano.
Appena Shirley lo vide, cercò di asciugarsi le lacrime:-Che vuoi Thomas?!
-Hey, ma che è successo?
-Niente che ti debba interessare, vattene!
-Qualcosa ti fa soffrire per caso?
-Non qualcosa, qualcuno!
-Oh se è stato Ryan…
-No, non è stato Ryan! Lui è sempre gentile con me, invece tu è da un po’ che sei strano e sempre scorbutico!-
Tommy le si avvicinò, si inginocchiò di fianco a lei, le prese il mento tra le dita costringendola a guardarlo negli occhi. Quasi si perse in quelle pozze nere velate di lacrime.
-Shirley, io sono geloso, ok? Non sopporto l’idea che tu possa amare qualcuno, all’idea che tu possa soffrire per qualcuno che non sono io. E ti amo e sono tremendamente egoista a pensare queste cose…però dovevi saperlo prima o poi.- E così dicendo appoggiò le sue labbra su quelle rosse e morbide della ragazza che tanto amava. Contrariamente a ciò che si aspettava, lei non si oppose e ricambiò il bacio, mentre Tommy attorcigliava tra le dita i suoi lunghi riccioli rossi. Lei era l’Infinito Potere, ma non si era mai sentita più completa come si sentiva in quel momento.
                              ***
-Allora?!- Ringhiò Pervinca. Polly non sapeva più che pesci pigliare, ormai era giunto il momento della verità e non poteva più nascondersi, tirarsi indietro.
Sapeva che il fatidico giorno sarebbe arrivato, ma non pensava così presto.
-Flox, io sono Polly Moon e sono tua sorella.
                              ***
Intanto ad Aberdurville…

Ok, domani era l’ultimo giorno di campeggio e Polly non era ancora ritornata. Morale della favola: Elys era nei guai, Polly era in GROSSI guai.
La mora pensò ai nonni di Polly ed ebbe un sussulto. Probabilmente se avessero scoperto l’ingegnoso piano della nipote, l’avrebbero reclusa in casa a vita e addio passeggiate con lei, addio scuola, addio amici, addio campeggio. Elys non poteva pensarci. Cercò di accendere un fuoco senza la magia, come le aveva insegnato il signore in verde del campeggio ed ecco che si ritrovò di fronte proprio i nonni di Polly. Pensò di stare sognando, ma quando questi le parlarono con quella voce austera che aveva imparato a riconoscere, capì che erano proprio i signori Moon.
Il signor Moon la guardò intensamente e poi chiese:
-Dov’è Polly? Siamo venuti a riprenderla.
                               ***
Vaniglia non ne poteva più. Forse avevano sbagliato entrambi, ma dovevano chiarire la faccenda. Così andò a cercare Jim e lo trovò al museo del capitano intento a scribacchiare qualcosa su un foglio.
-Jim!
-Babù…
-Senti, mi dispiace! Mi sono comportata da egoista, infondo è tua zia e capisco che tu le voglia molto bene come io ne voglio alla mia e quindi se vuoi ti seguirò e…
-Non serve più a niente ormai.- Mormorò mesto il giovane inventore.
-Jim, in che senso.
-La zia è morta, non c’è più. Mi è arrivata questa lettera stamattina. La cosa più brutta è che se n’è andata quando io non c’ero, non ho potuto vegliare su di lei la sua ultima notte, non le sono potuto stare accanto in questi ultimi giorni…mi sento male.
-Oh, amore…mi dispiace così tanto! Se vuoi possiamo andare ai funerali di dopodomani. Mettiamoci in viaggio domani stesso e in un giorno saremo ad Aberdurville.
-Babù grazie! Ma io per tornare a casa cinque anni fa, ci ho messo due mesi solo per arrivare!
-Ma c’era la neve al passo ed hai dovuto prendere una strada più lunga e poi ti sei spostato a cavallo.
-E come vorresti arrivarci?
-Ma in volo è ovvio!
-Ma io non so volare!
-Ti trasformerò in un uccellino, così potremo volare tutto il giorno e con un nuovo incantesimo che mi ha insegnato la zia ad una velocità a dir poco impressionante.
-Beh, in questo caso le cose cambiano…
-Lo so.
Jim e Babù si scambiarono un piccolo bacio e poi si prepararono per la partenza del giorno seguente.
                              ***
-Ed è così che sono andata a vivere con i nostri nonni paterni, perché mio padre non voleva mettere in cattiva luce la figura di nostra madre, ma lei è come se mi avesse abbandonato al mio destino…i nonni mi hanno sempre considerato un rifiuto, uno sbaglio, sorellina…è stato orribile devi credermi!- Polly aveva appena finito di raccontare ad una Flox più che scioccata la sua storia.
-E noi dovremmo crederti?!- Sibilò Pervinca. Flox non aprì bocca, era ancora troppo scioccata e confusa per riuscire a formulare un pensiero sensato.
-Chiedi a Grisam, a mio cugino.- Ribatté Polly seccata facendo infiammare Pervinca-Dove credi che io abbia dormito in queste settimane? Per strada?! Ho dovuto spiegare tutto a lui che mi ha gentilmente ospitato e ha promesso di mantenere il segreto finché non sarebbe stato il momento giusto. E poi c’eri tu che continuavi a fare la gelosa e riuscivi solo a complicare le cose e adesso mi dici anche che sto mentendo?!
-Io non facevo la gelosa! Avevo solo paura che Grisam prendesse una sbandata per in un’individua bugiarda e maleducata quale sei!- In quel momento, forse innervosito dalle urla uscì Foy sbraitando:-Ma che cos’è tutto questo baccano?! Ma volete finirla?! Polly… Pervinca vattene!
-Oh! Vedo che la difendi. Bene Miss Polly-Mucca sei anche una doppiogiochista!
-Ora BASTA!- Esclamò Flox di punto in bianco-Adesso vorrei parlare io se non vi dispiace.
 
 
Konichiwa! *-*
Oggi vi saluto in cinese perché mi va! ^^’
Che ne pensate di questo chappy rivelatore? Finalmente la nostra Polly ha vuotato il sacco e Vì…beh non pare che l’abbia presa bene!
Questo è il capitolo 20 vero? Wow mi sento realizzata e mi sento in dovere di ringraziare tutti quelli che recensiscono sempre, ossia:
Celeste 98
Weasley Laugh
Didina cupcake (che mi fa le recensioni colorate <3)
PervincaGranger7
Brontolina12
Tutti quelli che hanno messo la storia tra seguite/ricordate/ preferite e chi anche solo legge <3
Un bacione (il prossimo potrebbe essere il penultimo capitolo)
Denydany1105

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Capitolo 21
*** Un arrivo e una partenza ***



Polly, Pervinca e Foy rimasero immobili attendendo ansiosi la risposta di Flox, dal canto suo, la ragazza dalla lunga treccia era rimasta scioccata, sorpresa, stupita dalle parole della bionda e ora tutto intorno a lei sembrava essersi fermato: tutti i suoi amici erano fermi e immobili e la fissavano seri e in silenzio, gli uccellini avevano smesso di cantare, il vento di soffiare…forse anche il mondo di girare?
-Polly…-Iniziò Flox-mi dispiace per tutto quello che è successo, cosa ha fatto la mamma, il fatto che tu ti sei dovuta nascondere, che sei stata lontana da me, che non siamo potute crescere insieme, che siamo vissute in due mondi diversi, in modi diversi. Che non abbiamo potuto affrontare insieme l’adolescenza, la scuola, il tempo che inesorabilmente lasciava segni del suo passaggio su di noi, sulle nostre famiglie, sui nostri amici, nei nostri villaggi. Mi dispiace che tu abbia offerto questa lontananza, la mancanza di una famiglia, di una sorella e mi scuso per la mia ignoranza, io che non sapevo e non avevo idea di tutto questo, che avevo sempre pensato di essere figlia unica, mi scuso per nostra madre che è stata capace di un gesto tanto egoista. Mi scuso, mi dispiace…
Una lacrima, poi un abbraccio.
-Sorellina, mi scuso io…per non averti detto tutto dall’inizio, per non averti detto prima la verità, per non averti cercato dall’inizio, per aver odiato nostra madre per anni, per aver odiato tuo padre, per aver odiato il tuo villaggio, per averti odiato, per aver odiato me stessa, per aver permesso che la paura prendesse il sopravvento sul coraggio, mi dispiace sorellina perdonami…
Altre lacrime, un abbraccio più forte. In quel momento una luce magica si sprigionò da quell’abbraccio, un’aura dorata avvolse le due sorelle.
-Promettimi… promettimi che staremo insieme…per sempre!- Mormorò Flox in preda ai singhiozzi. In quel momento si udì come un rumore di ruote di carro, il rumore di zoccoli di un cavallo, le sorelle si staccarono e si voltarono. Una figura imponente scese dal carro: era un uomo con una folta barba bianca e una pipa in bocca.
-Che scena commovente.- Commentò l’uomo.
-Ma tu chi sei?- Domandò Pervinca incredula.
-Sono colui che accompagnato la tua fatina durante il viaggio verso casa, il Regno delle Rugiade d’argento, colui che viene quando qualcuno di importante se ne deve andare, sono il mago del tempo, sono Barbo Tagix.
-B…Barbo Tagix?- Balbettò Pervinca, mentre nella sua test affioravano dei ricordi lontani. Flox si strinse invece al braccio della sorella e Foy si avvicinò un po’ di più alle due ragazze.
-Ma chi è che deve partire?
                               ***
Elys aveva dovuto confessare tutto, dire la verità, purtroppo il loro piano geniale, tutta la loro copertura era saltata in aria.
I signori Moon erano partiti di punto in bianco, quando avevano appreso la notizia, furiosi e arrabbiati come Elys non li aveva mai visti. “Oh povera Polly!!” pensò. “E la colpa è tutta mia!”
                               ***
I signori Moon, grazie ad un potentissimo incantesimo avevano ben presto raggiunto Fairy Oak ed erano riusciti ad entrare in casa Pollimon, trovandosi da soli con una Rosie sconvolta e visibilmente spaventata.
-Che…che cosa volete?! Sapete di non essere i benvenuti qui, Cedro e Cassandra Moon…- Balbettò Rosie quando riconobbe i suoceri.
-Oh, non è per lei che siamo venuti, può contarci signora!- Rispose acida Cassandra.
-Ci dica dov’è Polly.
-Ma lei…non è qui!
-è inutile che finge, sappiamo della sua fuga a Fairy Oak e siamo venuti per riportarla indietro lontano da questa gentaglia!
-Questo è un insulto al mio onore!
-Ma lei è senza onore! È stata soltanto una sgualdrina! Ed ora ci porti immediatamente da Polly o dovremmo prendere seri provvedimenti!
                              ***
Intanto Vaniglia e Jim, ignari di tutto ciò che stava accadendo, preparavano le valigie, pronti a lasciare Fairy Oak.
-Mamma mia tesoro…due valigie?! Per due giorni che staremo lì?!- Esclamò Jim grattandosi la testa pensieroso -pensi di portarle in volo?
-Ahahahah! Tesoro…si vede che non conosci la magia…-e detto questo infilò le due valigie in una pochette magica e queste vi sparirono dentro lasciando il povero inventore a bocca aperta.
-Dammi anche la tua.
-V…va bene…ma poi come la ripesco?
Vaniglia rise e corse ad abbracciare il fidanzato. Ora dovevano solo trovare Vì e gli altri, per salutarli e spiegar loro il motivo del viaggio.
                             ***
Dopo un po’ che si baciavano, Shirley sentì come una strana sensazione e si staccò improvvisamente dal ragazzo.
-Tommy…è qui!
-Chi? Tuo padre?- Si spaventò lui.
-No, no. Sento che è arrivato qualcuno al villaggio, qualcuno che avuto a che fare con mia madre! La sua presenza l’ho sentita anche parecchie settimane fa, ma sono arrivata troppo tardi al villaggio, quando questa persona o questa cosa già non c’era più. Lo sento…è qui di nuovo!
-E allora cosa vuoi fare?
-Tommy, dobbiamo andare immediatamente a Fairy Oak.
-Ok Shirley, sai che per te farei questo e altro…
                              ***
-Ah, non lo so chi deve partire!- Borbottò Barbo. Comunque so che c’è stata anche un’unione, la vostra ragazze. Dopo tanto tempo, siete riuscite a rincontrarvi e a superare il muro che vi divideva e siete riuscite a riconsiderarvi sorelle!
-Beh…sì.-Mormorò Flox un po’ intimorita.
-E quindi vi spetta questa- e dal suo carro tirò fuori un’ampollina- questo non è un ricordo, come gli altri contenuti nelle ampolle del mio carro, ma è un desiderio speciale: la persona che la beve avrà una come una grazia e le succederà qualcosa di bellissimo.
-Allora so io come usarla.-Ribatté Polly sicura afferrando l’ampolla- Foy, falla bere a Iris che così guarirà!
-Polly io…-Foy era commosso- quella ragazza stupenda che neanche lo aveva mai sopportato ora stava rinunciando ad un desiderio per lui…Flox annuì e appoggiò la decisione della sorella. Foy allora dopo aver preso l’ampolla, trasse a sé Polly e la baciò.
A interrompere quel momento magico ci pensarono i nonni di Polly che avevano appena trovato i ragazzi e li avevano spiati.
-Bene. Una partenza ci sarà Polly e sarà la tua!
 
Ciao, ciao!!!
Il penultimo capitolo…e non è neanche un granché! Però sono emozionata e voi?
Spero che vi piaccia e ho un po’ di malinconia a pensare che sia la fine, ma non volevo una storia troppo lunga…al massimo 25 capitoli.
Nel prossimo capitolo ci saranno i ringraziamenti, una domanda per voi e racconterò come promesso, come mi è venuta in mente l’idea di questa long!
Baci baci <3
Denydany1105
 

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Capitolo 22
*** The end ***



A tutti voi che mi avete accompagnato in questo viaggio e un grazie speciale a Bice <3



Jim e Vaniglia trovarono presto gli altri e si aggiunsero anche Shirley e Tommy che erano appena arrivati a Fairy Oak.
-Ma cosa sta succedendo qui?- Domandò Vaniglia confusa, infatti quello che poteva vedere era una scena decisamente…strana: Rosie Pollimon piangeva disperata, Flox teneva in una morsa ferrea il braccio di Polly e la bionda, pallida come un lenzuolo era a sua volta appiccicata a Foy. Pervinca urlava contro una signora anziana che urlava a sua volta mentre indicava il gruppo dei ragazzi, Shirley avvinghiata a Tommy continuava a fissare un omone dalla lunga barba appoggiato ad un carro veramente strano.
-Succede che sono venuta a riprendere mia nipote per portarla via da questa gentaglia!!- Urlò Cassandra.
-Gentaglia a chi?! Ma come si permette?!-Sbraitò Pervinca di rimando.
-Nonna, il mio posto è qui. Vattene!- Ribatté Polly.
-Disgraziata! Se tuo padre fosse qui…
-Sicuramente avrebbe voluto la mia felicità! Vattene! Non voglio vedervi mai più! Non tornerò mai più ad Aberdurville!
Vedendo che con la forza non ottenevano niente, i signori Moon passarono allora alla tecnica della persuasione:
-Polly, non fare la sciocca! Questa donna-e indicò Rosie- ti ha sempre odiato, ti ha abbandonato…
-Non è vero!- Singhiozzò la signora Pollimon tra le lacrime- non credergli…l’ho fatto per…tuo padre!
-Pensa ad Elys e a tutti gli amici che non rivedrai mai più, la scuola di magia, il campeggio…
Polly al solo pensiero di aver lasciato la sua migliore amica così, si sentì male.
-Non…non mi interessa! Andatevene via…
Il signor Cedro, furioso si avvicinò a Polly, ma Foy si mise in mezzo tra i due.
-Non si azzardi a toccarla o se ne pentirà.-Ribatté il ragazzo con voce ferma.
-Bene se la vogliamo mettere così…beh ce ne andiamo! Ma sappi che te ne pentirai…oh sì! Un giorno te ne pentirai…- E così Cedro e Cassandra si volatilizzarono davanti agli occhi di tutti.
                              ***
Tutti ora erano felici, Polly, Rosie e Flox si abbracciarono con affetto, Jim e Vaniglia stavano raccontando agli altri del viaggio che avevano intenzione di compiere e Polly ebbe un’idea:
Con loro sarebbero andate anche lei e Flox, così Polly avrebbe potuto salutare Elys.
Shirley si avvicinò a Barbo Tagix facendosi coraggio:
-Emh…signore?- Mormorò timida.
-Barbo Tagix…oh ma tu sei…
-Senta, io credo che in qualche modo lei abbia avuto a che fare con la mia vita o con qualcuno della mia famiglia…è una strana sensazione, non so spiegarmi…
-Oh cara piccola Shirley!
-Come fa a sapere il mio nome?!
-Perché io sono colui che ha accompagnato tua madre, Aberdeen Poppy, per il suo ultimo viaggio.
-Ma lei…lei…dov’è ora? Me lo dica per favore!
-Credo che tu sappia già dov’è, ma voglio farti sentire questo- e prese dal suo carro una boccettina.
-Cos’è?- Domandò la ragazza.
-è un ricordo. Ne porto tanti con me, precisamente ricordi sonori che puoi ascoltare, tu ora ascolta questo.
Shirley prese in mano l’ampollina con mano tremante e prima di stapparla, rivolse un ultimo sguardo al mago del tempo.
-Aprila, su.
-Ma cosa dovrò ascoltare di preciso?
-La voce di tua madre.
A quelle parole Shirley stappò immediatamente la boccetta e una voce melodiosa, soave e misteriosa l’avvolse e riconobbe il canto, un canto particolare, quello del suo salice a Bosco Che Canta. Ora finalmente sapeva che sua madre sarebbe stata con lei, per sempre.
                              ***
Alla sera Jim, Vaniglia, Flox e Polly si prepararono per partire, la bionda aveva già fatto le valigie e si trovava in piazza della Quercia quando si sentì chiamare.
-Polly…pssst!
-Hey, ma…Foy!
-Polly, prima che tu parta voglio dirti una cosa importante.
-Foy…
-Devi sapere che per me non sei una semplice compagna di scuola, neanche un’amica e fidati non sei una delle tante conquiste, quel bacio non è stato un gesto senza significato. Devi sapere che nella mia vita questa è la prima volta che mi innamoro veramente e credo di essermi innamorato della ragazza più brillante che esista, la più bella, dai capelli come fili d’oro e gli occhi color del ghiaccio, la più intelligente, la più dolce che possa esistere, mi sono innamorato di te. E so che forse mi odi ma…-
Polly posò un dito sulle labbra del ragazzo:-Shhh…Foy anche io ti amo.
E Foy la baciò di nuovo, ma questa volta ci mise tutto l’amore e la passione che provava per lei, ad interromperli fu il colpetto di tosse di Grisam che era venuto a salutare la cugina.
-Oh, Grì io posso spiegarti!
-Piccola, non c’è niente da spiegare, sei o non sei la mia cuginetta? E poi mi ha già detto tutto Babù, volevo solo salutarti, anche se starai via per poco, mi mancherai!- E la strinse in un abbraccio affettuoso.
-Grazie Grisam, ti voglio bene. Ora và da lei…-e indicò Pervinca appoggiata ai rami di Quercia. Grisam le si avvicinò.
-Emh…Vì?
-Grisam.
-Ora che insomma sai tutta la storia io…volevo scusarmi, per averti mentito, per averti rimproverato, per tutto.
-No, ma sono io che dovrei chiedere scusa a te, sono stata troppo impulsiva e nervosa in questi giorni e ho combinato solo guai!
-Oooh Pervinca che si scusa!
-Sei sempre il solito!- Vì gli tirò un pugno sul braccio.
-Ahi!!!
-Ma smettila, non ti ho fatto niente!
-Per punizione…
-…per…?- Non riuscì a finire la frase che Grisam l’attirò a sé e la baciò.
E qui finisce la nostra storia, tra famiglie riunite ed amori ritrovati, vivranno per sempre felici e contenti? Chi lo sa? Ma per ora è meglio che vivano appieno questi momenti di felicità.
***
 



Ciao a tutti!! (per l’ultima volta ç_ç)
Siamo giunti alla fine…che ve ne pare?
Dedico questo capitolo a tutti voi che mi avete accompagnato per tutta la durata della storia, mi avete aiutato con le vostre recensioni ed io non so proprio come ringraziarvi.
Allora, prima dei ringraziamenti volevo raccontarvi com’è nata questa storia (io mantengo sempre le promesse):
Allora tutto è nato da uno scherzo fatto a mia sorella due o tre anni fa, c’era una nostra amica che sta anche su EFP (e la ringrazio con tutto il cuore, perché senza di lei non avrei mai conosciuto Fairy Oak e questa ff non l’avrei mai iniziata: grazie Bice, ti adoro <3!!), che appunto aveva letto la trilogia prima di me e mia sorella lo sapeva e siccome il suo personaggio preferito era Flox, le ho detto che questa mia amica aveva letto che nei libri più avanti Flox aveva una sorella di nome Polly, che non viveva al villaggio e quindi nei primi libri non veniva menzionata, beh…lei è più piccola di me e ci ha creduto! E allora ho iniziato a inventarmi un sacco di cavolate su questo personaggio fittizio…poi ovviamente dopo un mesetto gliel’ho detto che era uno scherzo e…non vi dico cosa ha fatto! ^^’
Ok, ora passiamo ai prossimi progetti: non so se ci sarà un seguito, forse qualche one-shot o flash-fic collegata alla storia…
Forse volevo iniziare una long su un altro romanzo stupendo, “Piccole Donne”, avevo pensato ad una long AU cioè una rivisitazione del libro ambientata nei tempi moderni, ma la pubblicherò solo se ci saranno interessati (fatemi sapere se ce né qualcuno tra di voi).
Poi forse anche una mini-long (10-15 capitoli) originale romantica o d’avventura.
Dovrei anche continuare il mio racconto fantasy “4 elementi”, ma non sto ricevendo molte recensioni e non mi sento motivata a continuare.
Su questo fandom però scriverò sicuramente qualcos’altro! Ah, se vi va, chi di voi non l’abbia ancora fatto può dare un’occhiata alla mia song-fic “Togheter”.
Bando alle ciance! È arrivato il momento dei ringraziamenti!
Grazie a:
Chi ha lasciato almeno una recensione alla storia:


Fiorilu99
DiamanteLightMoon
brontolina12
didina cupcake
PervincaGranger7
E un grazie speciale a Celeste98 che ha recensito TUTTI, ma proprio TUTTI i capitoli della storia, dall’inizio alla fine <3
Ringrazio le 7 persone che hanno messo la storia tra le preferite (e quindi l’hanno fatta entrare nelle classifiche della sezione):
Celeste98
Didina cupcake
Hermione_Everdeen
PervincaGranger7
sarettalove1direction
weasley_laugh
_letty2000 _
 
le 4 ricordate: Celeste98, Fiorilu99, sarettalove1direction e Speir
e le 5 seguite (chi ho ringraziato prima e Cristina Cuman).
Grazie a tutti, non ce l’avrei mai fatta senza di voi.
Bacioni <3 (per l’ultima volta).
                           The end

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