Romione - morte prematura di GiuliaGranger (/viewuser.php?uid=609186)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ron ***
Capitolo 2: *** Hermione ***
Capitolo 1 *** Ron ***
ron
Ron
E' fuggito Lucius Malfoy. Lo trovi e lo porti ad Azkaban. Così
citava la lettera che gli era arrivata quella mattina dal governo.
Aveva borbottato quelle stesse parole a sua moglie, Hermione e le
lasciò un lieve bacio sulle labbra. -Mandi un gufo a Victoire
per dirle per dirle che le voglio bene?- le chiese.
-Gliel'ho mandato la settimana scorsa- disse finta spazientita Hermione.
-Bé, controlla che sta bene- tentò Ron.
-Ha quindici anni. Non è più una bambina- sorrise lei senza cedere.
Ron sbuffò e alzò le spalle. -Ci vediamo dopo.
-A dopo- gli rispose lei con un buffetto sulla guancia e un tenero bacio.
Lo seguiva di soppiatto da circa un quarto d'ora quando Lucius lo attaccò, ma Ron fece in tempo a bloccare la fattura.
Il Mangiamorte lanciò un altro incantesimo non verbale e la bacchetta di Ron, invece di bloccarlo, si spezzò.
-Miseriaccia- imprecò lui sottovoce.
Malfoy rise di gusto e Ron gli lanciò un incantesimo non verbale. Sectusempra.
Ma la maledizione gli rimbalzò addosso facendolo cadere a terra
e procurandogli un dolore lancinante. Urlò a tal punto da fargli
male alla gola.
Lucius rise ancora più forte e si avvicinò a lui e gli schiacciò il naso con la punta della scarpa destra.
-Avada Kedavra- pronunciò quasi cantilenando Malfoy con la bacchetta puntata verso Ron.
L'ultimo pensiero di quest'ultimo arrivò ad Hermione.
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Capitolo 2 *** Hermione ***
Pov Hermione
Hermione
Canticchiava sottovoce mentre cucinava quando suonarono alla porta.
Sbuffò e andò ad aprire. Mentre spalancava la porta disse scocciata -Ronald, hai le chiavi. Non potevi...
Ma l'uomo alla porta le fece morire la voce in gola. Non era affatto Ron.
-Problemi, signore?- chiese al nuovo Presidente con la voce spezzata.
L'uomo si levò il cappello in segno di dispiacere se lo appoggiò al petto e abbassò lo sguardo.
Hermione spostava il peso da un piede all'altro nervosa. -Allora?- domandò.
-Signora Weasley, le devo consegnare questa lettera con molto rammarico
e dispiacere.- Le parole scandite bene dal Presidente le entrarono nel
cranio come massi. La sua voce roca non aiutava.
Hermione prese la lettera con mani tremanti e la stava per aprire
quando l'uomo disse con voce spezzata. -Le faccio le mie condoglianze.
Poi se ne andò.
No. Non può essere. No. NO.
Ma la lettera diceva a chiare lettere questo.
"Suo marito è deceduto mentre
combatteva contro Lucius Malfoy. Le facciamo le nostre condoglianze".
-NON HO BISOGNO DELLE VOSTRE CONDOGLIANZE!- urlò Hermione in
preda alla disperazione. Cadde in ginocchio e pianse per un tempo
indefinito. Poi si alzò in piedi e arrancò fino alla sua
camera da letto con gli occhi annebbiati e velati dal pianto.
Scrisse una breve lettera a sua figlia dietro la lettera che le avevano
appena consegnato, in cui le diceva che si lei che Ron le volevano
infinitamente bene. A lei e a Hugo. Poi aprì la gabbia del gufo
che Ron aveva insistito per comprare e la inviò a Rose.
Si voltò affannata in cerca della sua bacchetta che era sul
comodino. L'afferrò al volo e se la puntò alla tempia.
Chiuse gli occhi mentre un'altra lacrima le sfuggiva. -Avada Kedavra...
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