The Real Past

di Robin_Selene99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Dial Misterioso ***
Capitolo 2: *** Aspettando... ***
Capitolo 3: *** Stranieri ***
Capitolo 4: *** Farfalla ***
Capitolo 5: *** Sentimenti ***
Capitolo 6: *** Sorpresa ***
Capitolo 7: *** Vi amo, Famiglia ***
Capitolo 8: *** Amore? ***
Capitolo 9: *** Partenza ***
Capitolo 10: *** Cena ***
Capitolo 11: *** Tu sei... ***
Capitolo 12: *** Colazione ***
Capitolo 13: *** Radio-snail ***
Capitolo 14: *** Dragon ***
Capitolo 15: *** Ricatto ***
Capitolo 16: *** Gioco Sporco ***
Capitolo 17: *** La Festa è iniziata! ***
Capitolo 18: *** Kuina ***
Capitolo 19: *** Vittoria! ***
Capitolo 20: *** Fine ***



Capitolo 1
*** Il Dial Misterioso ***


Dopo l’esperienza di Thriller Barck e dopo aver conosciuto Brook, la ciurma di Cappello di Paglia si ferma su un’isoletta per fare provviste.
 
Robin era con Sanji a fare la spesa:
- Hey Robin-chan, come ti sembra questo pesce? - chiese il cuoco
- Qualsiasi cibo nelle tue mani, sarà sicuramente ottimo - sorrise la corvina
- Allora lo compro! Tu intanto va pure avanti - fece il cuoco con l'immancabile occhio a cuore
- Ti precedo allora -

Intanto che Robin faceva ritorno alla Sunny cadde dal cielo dritto dritto nelle sue mani un dial. Ovviamente si chiese da dove venisse, guardò verso l’alto ma non vide niente tranne che nuvole in un bel cielo limpido. Non sapendo cosa fare, lo mise in borsa e continuò per la sua strada. Dopo che tutti si fossero riuniti sulla Sunny, Robin  chiamò i migwara a raccolta per parlare loro del fantomatico dial.

- Guardate ragazzi, questo dial è arrivato dal cielo, proprio nelle mie mani - spiegò l'archeologa
- E' come quelli di Skypea! - esclamò Nami
- Poprio così. Ma nel cielo non ho visto niente altro che nuvole – fece titubante Robin
- Molto strano... - disse il Sanji insospettito
- Dai su ascoltiamolo! - Urlò il capitano incuriosito
-. .. Ok... –
Accesero il dial.
- Salute a voi Ciurma di Cappello di Paglia... vi starete chiedendo chi io sia, tuttavia non mi rivelerò per ora... forse più tardi... In ogni caso, per questioni di rintracciabilità da parte del governo mondiale, abbiamo dovuto metterci in contatto con voi tramite dial. Ora passiamo alle cose importanti, a me interessa una persona in particolare della vostra ciurma... Nico Robin... Non allarmatevi non siamo del marines, siamo dei rivoluzionari sotto il comando di Monkey D. Dragon. Io sono Master Nico... Per ora non vi dico altro... Aspetto una vostra risposta. -
Rimasero tutti senza parole.
A romper quel silenzio inquietante fu proprio la voce di Robin
- Io voglio conoscere quell’uomo. - fece decisa
- CHE???- chiese Usopp terrorizzato
- Porta il mio cognome ed è un rivoluzionario. Io devo sapere – continuò sempre con la medesima decisione
- Se vogliono la nostra Robin, dovranno prima vedersela con noi! - esclamò Rufy
Registrarono il messaggio di risposta e rimandarono il dial in cielo.
Non successe niente.
Passarono giorni senza che succedesse niente... 



Angolino scrittrice 
Questa è la mia prima fanfiction,spero vi piaccia...

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Capitolo 2
*** Aspettando... ***


I giorni passavano tranquilli.
 
Ma niente.
 
Continuava a succedere niente.
 
Una sera, appena prima di cena, Robin si sedette sulla testa della Sunny a guardare lo scurirsi del cielo quando sentì dei passi dietro di lei
- Non vai a tavola con gli altri? - chiese la corvina gentile
- Fanno troppo baccano quegli idioti – sospirò una voce ruvida
L'archeologa si girò e guardò lo spadaccino dritto negli occhi
Lei nascondeva un velo di amarezza dietro quell'iride blu...

Zoro, un po' stranito da quell'occhiata tanto intensa quanto amara, prese Robin in braccio come fosse un sacco di patate
- Che stai facendo? - chiese lei molto sorpresa
- Smettila di fare quella faccia, e ti metterò giù. - rispose lui avviandosi verso la cucina
Robin esibì un piccolo sorriso
- E' imbarazzante. - disse l'archeologa
Nessuna risposta dal verde
Con l'ausilio dei suoi poteri, la corvina fece inciampare l'austero spadaccino il quale perse l'equilibrio e finì a terra
- Maledetta... - balbettò lo spadaccino
Robin, caduta elegantemente in piedi, si accovacciò e porse una mano a Zoro, per aiutarlo a rialzarsi
Lui, dal canto suo, rifiutò l'aiuto alzandosi da solo esibendo un espressione di sdegno ed imbarazzo.
Lei rise un pochetto e lui sorrise nel vederla divertita
L'atmosfera che si creò venne interrotta dalla voce di Sanji che chiamava la ciurma a tavola e da un altro misterioso dial piovuto dal cielo. Robin, che aveva già perso le speranze, lo prese e lo portò in sala da pranzo.
Lo accesero:
- Ancora salute a voi Ciurma di Cappello di Paglia. Tra una settimana vi raggiungeremo. Pazienta ancora un po', Nico Robin. -
L'archeologa sospirò e se ne andò senza cenare...
Nami, preoccupata per l'amica, cercò di seguirla, di starle accanto ma Sanji la fermò e la convinse che lasciar Robin riflettere sarebbe stata la cosa migliore per lei.
Dopo cena Zoro,che si apprestava a prepararsi per il suo allenamento notturno, si ritirò sul pennone dove trovò Robin ammirare le stelle.
- Nami ti sta cercando – disse lo spadaccino
- Volevo chiarirmi le idee – rispose la corvina
Nel silenzio della notte, un urlo fece sobbalzare tutti i Mugiwara
- OHI NAMI! SE LA VUOI, E' QUA! -
Dopo il grido, Zoro guardò Robin con sguardo di sfida, come se fossero pari e si ritirò in sala allenamenti.
Robin sorrise e decise di scendere le scale
La navigatrice le corse incontro abbracciandola
- Scusami – disse la corvina accarezzando la testa della rossa
Tutta la ciurma si affacciò ad assistere a tale scena, sorridendo. 


Angolino scrittrice
Spero che vi piaccia anche il secondo capitolo!

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Capitolo 3
*** Stranieri ***


I giorni passavano e Robin era più nervosa che mai.

Si notava dal fatto che leggesse sempre lo stesso capitolo dello stesso libro da giorni. Tutti avevano la loro reazione all'agitazione: Rufy sbatteva di continuo il piede a terra durante la pesca;

Brook non trovava l'accordo giusto al suo violino;

ad Usopp tremavano le gambe costantemente;

Nami si mangiava le unghie;

Sanji fumava più sigarette del normale;

Franky veniva attanagliato dal “blocco creativo”;

Chopper non riusciva a concentrarsi sui suoi libri di medicina;

Zoro si allenava, solo con più foga.


Passò una settimana così, tutta la ciurma era curiosa di capire chi fosse questo Master Nico e soprattutto cosa volesse!

Infine il fatidico giorno arrivò...

La sera prima, Robin si mise di vedetta così che, se fossero arrivati all'alba o durante la notte, se ne sarebbe subito accorta. Le ore passarono e si fece giorno, tutti erano svegli quando dal cielo venne calata una lunghissima scala a pioli. Da questa scesero due ragazzi: lei portava i lunghissimi capelli bianchi raccolti in due infantili codine basse;

lui teneva i capelli neri con le punte chare  a spazzola.

Erano entrambi vestiti con una divisa blu e rossa con tanto di giacca e cravatta. I due ragazzi dagli occhi blu non si presentarono neanche, chiesero solo dove fosse Nico Robin. L'archeologa gli si presentò di fronte.
I due si guardarono e scoppiarono in lacrime. L'albina cadde a terra singhiozzando invece lui corse in contro a Robin abbracciandola al ventre

- Jane, l'abbiamo trovata....sig.... tua sorella è lei vero??? -

La ragazza annuì con un'espressione disperata ma felice.
Tutti i Mugiwara sfoggiarono uno sguardo a dir poco epico, nessuno ci stava capendo niente.

Robin con fare impulsivo, si scrollò il ragazzo di dosso

- Cosa sta succedendo? - fece visibilmente incredula

Era ora di pranzo e tutti si sedettero attorno alla tavolata, compresi i due nuovi strani individui. Questi si presentarono: 

- Io sono Nico Jane ho 22 anni, sono figlia di Nico Olvia nonché comandante della 5° sezione rivoluzionaria - disse lei;

- Io sono Roku ho 30 anni, mi faccio chiamare Master Nico data la mia devozione a Nico Olvia; anche io sono un comandante rivoluzionario e per la precisione gestisco la 4° sezione rivoluzionaria - spiegò lui. 

Tutta la ciurma rimase allibita. Robin esibì un'espressione seria e quasi disgustata

- Figlia di Nico Olvia? -

- NOSTRA madre! - affermò Jane annuendo

L'archeologa rimase seria ed impassibile. 

Roku si alzò in piedi avvicinandosi all'archeologa diffidente e le sussurrò malizioso

- Risponderemo alle tue domande, ad un prezzo. Un bacio. - Zoro fu il primo ad alzarsi in piedi furibondo, seguito a ruota da Sanji, Nami e da tutti gli altri.

- NON AVRAI MAI LE DOLCI LABBRA DI ROBIN-CHWAN! - sbottò furioso il cuoco

Che richiesta assurda era quella?

 

Angolino scrittrice 
spero che vi piaccia anche questo capitolo!

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Capitolo 4
*** Farfalla ***


Robin, spiazzata dalla richiesta assurda di Roku, rimase immobile.
- Davvero mi dirai tutto quello che voglio sapere in cambio di un solo bacio? - chiese Robin seccata
- Si. Ti dirò tutto quello che vorrai... Basta solo che tu poggi le tue labbra sulle mie. - affermò l'ambiguo ragazzo
- Va bene. Se è questo il prezzo da pagare, lo accetto – rispose ancora impassibile

Nella vita, per sopravvivere, aveva fatto davvero di tutto. Un semplice bacio non l'avrebbe fermata ora.
La ciurma rimase allibita.

Nami fu la prima a chiedere a Robin se stesse scherzando, ma l'archeologa scrollò la testa. Era seria. Nami, Sanji, Usopp e Brook cominciarono a discutere sul fatto che Robin non avrebbe dovuto fare un cosa così imbarazzante solo per sapere qualche storiella inventata da due perfetti sconosciuti.

Ma per l'archeologa questo era un argomento molto più importante di quanto tutti pensassero...

Il baccano fu interrotto dalla corvina stessa che urlò -BASTA! Ho deciso che lo farò. -

La ciurma si zittì e decise di rispettare il volere della compagna.
Intanto Roku prese dolcemente per il mento la donna dai neri capelli e cominciò ad avvicinarsi... Robin, ormai rassegnata, non oppose resistenza. I due stavano per sfiorarsi quando un ombra si librò in aria, contemporaneamente la porta della cucina si spalancò: Robin venne presa in braccio da quella figura bizzarra e allo stesso tempo bellissima... Era Jane con delle coloratissime ali di farfalla ad averla presa di peso e fatta uscire in volo. Tutti, increduli, uscirono dalla sala.

Dal pennone della Sunny, Jane gridò

Roku che stai facendo??? Non è giusto da parte tua infierire! Antipatico che non sei altro! - Jane gonfiò le guance e aggrottò la fronte in segno di disaprovazione

Roku si limitò ad un semplice ghigno.

Quando le due ragazze scesero dall'albero maestro della nave si sedettero tutti a terra e Jane cominciò a raccontare
- Scusate se vi ho mostrato il potere del frutto del diavolo  Zoo Zoo di tipo Farfalla in queste circostanze, ma volevo evitare una cosa così imbarazzante a mia sorella. In ogni caso, io non ricordo quasi niente di quello che successe allora perché molto piccola. Io so che nacqui appena prima che la mamma fosse catturata dalla marina. Lei mi affidò a Sauro, e poi prese la prima nave per tornare a Ohara e avvertire tutti del pericolo imminente... Alla morte di Sauro io era già al sicuro tra le braccia di Roku, anche lui molto giovane che si prese cura di me come se fosse un fratello maggiore. Per mantenerci, Roku, decise di arruolarsi in marina. Fece molta carriera sapete? Da li a poco diventò un membro del CP8 e, facendo valere il suo prestigio in ambito militare,chiese alle alte sfere della fine di Ohara... E così seppe che l'isola fu rasa al suolo e che gli unici superstiti erano ancora 2: Nico Robin e Nico Olvia. -
Robin, pervasa da una sensazione di familiarità trasmessale da Jane, esibì un viso incredulo.

Olvia non morì insieme ad Ohara. 



Angolino scrittrice
spero che vi piaccia e recensite se avete dei consigli per migliorare la mia FF! 

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Capitolo 5
*** Sentimenti ***


Robin era sconcertata! Non ci poteva credere… Infatti non ci credeva.

Perché il governo non pubblicò un mandato di cattura anche per Olvia? - chiese la corvina ancora sospettosa

- So che quello che dico potrebbe non essere credibile... Il governo non pubblicò mai mandati di cattura per la mamma perché intimiditi dall'influenza di Dragon. La mamma era una rivoluzionaria e loro lo sapevano. Inoltre sapevano che se tu avessi visto il mandato di cattura per la mamma sul giornale avresti fatto di tutto per rintracciarla e saresti finita dritta dritta nelle mani di Dragon anche tu. Hanno messo solo il tuo mandato di cattura ovunque per metterti sotto pressione, speravano di farti impazzire e di farti costituire spontaneamente alla marina... Per fortuna non è stato così. – Robin non sembrava molto convinta e neanche la ciurma lo era.  

- Ma se i rivoluzionari sapevano che Robin era in vita, perché Olvia non chiese di andare a soccorrerla?- chiese Nami

Questa volta fu Roku a rispondere

- Perché, secondo loro, non era necessario muovere le truppe per andare alla ricerca di una mocciosa… -

Robin non era ancora convinta del tutto. A Jane venne un lampo di genio e propose

- Hey Robin, dato che non sei ancora convinta, potresti venire con noi sino al quartier generale e chiedere tutto di persona a Dragon!-

- Perché deve chiedere queste cose al mio vecchio? Non può chiedere a sua madre?- domandò Rufy con aria innocente

- Non può perché Olvia morì durante una spedizione ad Ohara, sperando di trovare qualche documento ancora intatto. - rispose Roku seccato

Calò il silenzio. Poi Jane e Roku si guardarono e urlarono all’unisono - COME L’HAI CHIAMATO?????-

Rufy ribatté mettendosi tranquillamente un dito nel naso

-Chi? –

Robin scoppiò in una dolce risatina spiegando che Monkey D Dragon era il padre di Rufy, Monkey D Rufy. Dopo un pomeriggio passato tra domande ed avance, venne ora di cena.

Come al solito tutti erano già tutti seduti attorno alla tavola mentre Robin, posta sulla testa della Sunny, ammirava l'avvicinarsi della notte. Dietro di lei sentì dei passi, ma non erano i soliti scarponi, era una passo leggero ma ruvido… Non sapeva come definirlo…
- Bella serata non trovi? – Roku si sedette sul bordo della nave accanto alla testa della Sunny… Robin si limitò ad annuire dolcemente con un bel sorriso rivolto verso l’alto.

- Robin, sai cosa vuol dire amare? – chiese il ragazzo schietto Robin si girò e lo guardò, non si aspettava una domanda del genere a bruciapelo
Non rispose.
- Sai io l'ho capito guardando te. Fin da quando presi con me Jane, ti ho sempre ammirata! E con la scusa che eri la figlia di Olvia, ti ho sempre tenuta sotto controllo. Ho visto come sei cresciuta e come sei diventata bella... E poi, dopo i fatti di Enies Lobby, io ho capito cosa fosse DAVVERO l'amore... - Detto questo il ragazzo si avvicinò sempre di più all’archeologa. Robin si sentì spiazzata di fronte ai sentimenti di Roku. Non si spostò. Rimase ferma, immobile. Roku, intanto, riuscì a sfiorarle le labbra, poi aprì leggermente di più la bocca per farne uscire la lingua. Con una mano le teneva il viso, con l'altra le accarezzò i capelli arrivando fino a sfiorarle petto, molto sensualmente. Poco prima che il moro potesse unirsi in un bacio appassionato con la sua amata, Roku cadde in acqua, giù dalla Sunny.

Qualcosa l’aveva spinto. Robin cercò di capire cosa provocò quel balzo, quando vide quegli scarponi che andavano a chiamarla tutte le sere per la cena...

- Zoro! -

- Il cuoco chiama – rispose lo spadaccino serio come sempre.  



Angolino scrittrice
Questo capitolo a me piace tantissimo! Spero che piaccia anche a voi! E recensite!

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Capitolo 6
*** Sorpresa ***


L'archeologa rimase sorpresa. Non si aspettava che Zoro intervenisse... Lo sperava però.
Non voleva baciare Roku. Ma questo non lo disse... No... si limitò a pensare.         
Zoro guardò seccato in basso e vide Roku annaspare per un po', poi lo perse tra le onde. La corvina guardò lo spadaccino e senza dire nulla gli fece intuire di dover andare a salvare il ragazzo, così il verde saltò in acqua, recuperò il Roku e risalì a bordo. Quando Sanji uscì dalla sala da pranzo vide Zoro seduto con la solita espressione scocciata, Roku steso a terra ansimante e Robin che scendeva giù per le scale. Insieme a Sanji sbucò anche Jane che volò subito da Roku per assicurarsi che fosse vivo, invece Robin si precipitò dallo spadaccino per asciugarlo.
Cenarono. Roku era seduto a fianco a Robin e lo spadaccino di fronte. I due si scambiarono sguardi di sfida per tutta la durata del pasto. L'archeologa se ne accorse e, con l'ausilio dei suoi poteri, li incatenò alle loro sedie. A fine cena Robin si alzò lasciando i due ancora ancorati a tavola. Nami e Jane squadrarono i due ragazzi fradici, sospirarono all'unisono e uscirono con Robin. 
 
- Zoro sei impossibile! Tu devi sempre entrare in conflitto con qualcuno? - Chiese Usopp divertito dalla “punizione” di Robin.
- Già, però anche Roku ha le sue colpe. - commentò Franky
Perchè ti sei comportato così? So che non è una bella cosa essere spinti in mare da un calcio, ma non c'è motivo di farne una colpa anche a Robin! - borbottò Brook.
In sua difesa, Roku, disse con aria fiera 
- Ma io amo quella donna e un giorno la sposerò portandola in un luogo adatto ad una dea come lei! -
Prima che Zoro e Sanji potessero controbattere, si alzarono Chopper e Rufy
 - Tu non porterai mai via la nostra compagna! Lei rimarrà con noi, sempre! -
 - Giusto Rufy! - sorrise soddisfatto il cuoco
 Zoro sorrise come segno di assenso con i suoi compagni. 
- Che hai da ridere tanto, spadaccino da quattro soldi? Pensi anche tu che lei rimarrà sempre con voi? Pensi davvero di poterle regalare la vita che si merita? - Urlò Roku fuori di sé. 
Zoro lo guardò un po' incerto
- Robin sa scegliere da sola. - 
 
Dall'altra parte della nave Nami e Jane entrarono nella camera delle ragazze e videro Robin seduta sul letto, intenta ad osservare il suo vecchio manifesto da ricercata. 
- Certo che i ragazzi se lo meritavano proprio! - esclamò Nami cercando di sdrammatizzare la situazione
- Ma cosa è successo? - chiese Jane preoccupatissima per la sorella.
- Niente di che, ma se volete... - Robin non fece in tempo a finire la frase che le due ragazze si sedettero sul letto accanto alla corvina esclamando
- Siamo tutt'orecchi! - 
Le tre ragazze scoppiarono in una risatina generale.

 


Angolino scrittrice 
Spero vi piaccia questo capitolo. Recensite!

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Capitolo 7
*** Vi amo, Famiglia ***


Quella sera nessuno dormì...

Robin era di vedetta, ormai non dormiva da innumerevoli notti, quindi si impiegava in qualcosa di utile.

Era tardi, tutti sarebbero dovuti essere già a letto, tuttavia una porta si aprì: quella della camera dei ragazzi.

L’archeologa si aspettava Zoro o Roku, invece ne uscì uno scheletro.
- Che fai sveglio a quest’ora? - chiese Robin gentile come sempre
- Non riuscivo prendere sonno. Non mi si chiudevano le palpebre, oh giusto, le palpebre non ce le ho! Yohohohohohohohoho!! - canzonò Brook, intento a salire sul pennone dove era seduta Robin.
Si sedette vicino a lei.
- Sai, Robin-san, so di essere appena arrivato, ma ti prego di considerami come uno di voi. Se ci fossero problemi, puoi confidarti con i tuoi compagni, quindi anche con me... - disse il cantante sporgendosi dal pennone e ammirando il mare
- So che mi posso fidare. Grazie Brook... - sorrise lei.
- Ottimo, direi che posso tornare a dormi-waaaaahhhn - sbadigliò rumorosamente lo scheletro che tornò in cabina.
Subito dopo, sempre dalla stanza dei ragazzi uscirono anche Franky poi Sanji e poi ancora Chopper... Tutti salirono dalla ragazza e le dissero le stesse cose che le disse lo scheletro... L’unico che salì e le disse tutt’altro fu Usopp.  
- Tu sei innamorata di Zoro, non è così? - chiese con naturalezza Usopp sedutosi a fianco all’archeologa. 
- È evidente? - domandò lei senza distogliere lo sguardo fisso verso il cielo
- No, a dirla tutta no. Credo nel sesto senso delle ragazze, ma tra gli altri credo di essere l’unico ad essersene accorto -
- Non mi sorprende – rise un poco la corvina
- Vuoi parlarne? -
- No... Penso di no – sorrise la ragazza
- Beh, peccato avevo una bellissima storia commuovente da raccontarti – fece il cecchino con fare spavaldo

- Vorresti raccontarmela ugualmente? - domandò Robin

- Nel mio villaggio abitava in una solitaria villa una ragazza. La più bella ragazza che io abbia mai visto. Di cui sono innamorato. Il nostro amore era reciproco, tuttavia non potemmo viverlo appieno, a causa del suo maggiordomo... Quando Rufy entrò nella mia vita, mi aiutò anche a superare quella situazione... Decisi di partire con Rufy ma, giuro, la penso sempre... -
Robin si limitò a sorridere dolcemente

- E' molto bello Usopp... -

Il cecchino fece finta di schiarirsi la voce per togliersi dall'imbarazzo
- Il punto è che io sono io, e Zoro è Zoro. Non accadrà mai nulla se aspetterai all'infinito. So che saprai cosa fare... - concluse Usopp mettendole una mano sulla spalla
Robin gli sorrise e poi tornò ad ammirare le stelle

Il cecchino, soddisfatto, scese le scale e tornò in cabina.
 
All’alba Rufy, che era già in piedi, si guardò in torno notando Robin, l’unica persona sveglia. La invitò a scendere ma lei disse di stare bene lassù da sola, e che per scendere avrebbe aspettato che si fossero svegliati anche gli altri.

Rufy allungò un braccio a lei e la trascinò giù

- E' UN ORDINE DEL CAPITANO!! - urlò lui ridendo

- Non credo di aver scelta, allora - sorrise lei



Angolino scrittrice
Spero vi piaccia questo capitolo anche non c'è stato più di tanto movimento. Recensite!!

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Capitolo 8
*** Amore? ***


A colazione nel il solito trambusto, una voce spiccò su tutte le altre - Robin onee-sama, vorrei che prendessi in considerazione la proposta di venire con noi alla base dei rivoluzionari. - 
- Si vieni con noi!! - esclamò Roku alzandosi di scatto dalla sedia.
- Aaaaah??? La nostra Robin rimarrà qui. Non la porterete via! - disse fuori di sè Rufy
- Sentito? Il mio capitano mi vuole a bordo e quindi declino la vostra offerta. -  rispose seria ma sorridente l'archeologa
Finito il pasto Chopper, Brook, Usopp e Rufy cominciarono a giocare come i bambini dell'asilo quando Nami si avvicinò e prese per un orecchio il capitano trascinandolo nella stanza delle ragazze con uno sguardo assassino. 
- Hey Nami perchè mi hai portato qui? Io stavo giocando!!! -
- Perchè devi essere così egoista?? -
- Uh? -
- Non lo capisci? -
- Ma cosa???? -
- Robin desidera partire, lei cerca di mettersi in contatto con Dragon da anni!!! Perchè vuoi negarle questo viaggio?? Tornerà. Dalle fiducia! -
A quelle parole Rufy pensò un po' mettendosi il mignolo nel naso e uscì dalla stanza con un'espressione poco convinta. 
L'archeologa era seduta sulla solita altalena e stava leggendo uno dei suoi libri. Rufy le si avvicinò

Robin vuoi davvero partire? - chiese il capitano con una faccia imbronciata
- Si vorrei. -  rispose sincera la corvina
- Allora vengo anche io con te! Non mi fido di quel tipo!- sbottò Rfy
- Non puoi abbandonare il resto della ciurma, e non puoi neanche affrontare un viaggio così lungo con la Sunny: devieremmo la rotta e sarà molto difficile ritrovare quella che stiamo seguendo ora - Robin cercò di far ragionare il suo capitano
- Mmmmm... -
- Potrebbe accompagnarla Zoro – disse Nami subentrando nella conversazione
- Zoro? - fece Rufy stranito

- Pensaci bene Rufy, Zoro non ha nessuna utilità per la sopravvivenza della Sunny – riflettè Usopp

- Va bene, Zoro sia – sentenziò il capitano battendo un pugno sulla sua mano

Alla notizia Sanji cominciò una lite con il verde mentre tutti si trovarono d'accordo con la decisione del capitano. Jane fece i salti di gioia mentre Roku non era per nulla contento della presenza dello spadaccino. Chopper scoppiò in lacrime abbracciando la sua beniamina.

Decisero di partire dopo pranzo.

A Pranzo.
Tutti se la spassavano come al solito: quelli che si abbuffavano e quelli che li sgridavano, gli "intrusi" che guardavano allibiti e divertiti, ed infine, quelli silenziosi che ridevano sottovoce. 
Come al solito, la prima a finire di pranzare fu Robin. Di solito l'archeologa rimaneva a tavola con tutti i suoi compagni, tuttavia questa volta, con la scusa dei preparativi, si alzò e si diresse verso l'uscita.
- Hey... -
- Si? -
-Ti amo - 
La ragazza con i capelli neri uscì dalla sala da pranzo, come se nulla fosse. 




Angolino scrittrice
Spero vi piaccia anche questo capitolo! Io lo adoro. Recensite mi raccomando


 

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Capitolo 9
*** Partenza ***


Erano tutti pronti. Zoro e Robin si diressero verso quella scala che veniva giù dal cielo, dalla quale scesero quegli individui che avevano portato tanto scompiglio. 
- Noi andiamo. Ci vediamo presto - sorrise Robin facendo cenno con la mano
- Aspetta Robin, porta questa radio-snail con te. Per qualsiasi cosa non esitare a chiamare. - disse la navigatrice porgendo alla ragazza la lumachina
- Grazie Nami - 
Jane, Roku, Zoro e Robin salirono sulla scala. Dopodiché sparirono. La ciurma di Cappello di Paglia era silenziosa. Temevano per l'incolumità di entrambi i compagni d'avventura. Ovviamente il silenzio inquietante fu interrotto dal solito schiamazzo di Rufy che invocava cibo.
A grande sorpresa dell'archeologa e dello spadaccino, alla fine della scala vi era una nave gigantesca sospesa in aria: aveva delle pale e poggiava su di una nuvola gigantesca. Dopo un giro sulla nave Jane invitò Robin a dormire nella stessa stanza, ma l'archeologa rifiutò, sostenendo di preferir dormire da sola. Nonostante ciò, Robin accettò di farsi il bagno con la sorellina che si sarebbe messa a piangere da lì ad un altro rifiuto. Ovviamente Zoro non aveva intenzione di dormire con Roku, e figurarsi se si fosse fatto il bagno con quell'individuo. 
- Dimmi Onee-sama, ti piace Roku?- chiese Jane sedendosi davanti a Robin per farsi lavare la schiena
- Perchè mi fai questa domanda? - chiese Robin con il solito tono calmo
- Roku è molto attratto da te... Non voglio vedere soffrire nessuno dei due! Siete la mia famiglia... - 
- Hai assistito a quello che è successo in sala da pranzo, no? -
- Si lo so... Però... -
- Non ti ruberò Roku - rise Robin rivolgendo a Jane un occhiolino
- Cosa intendi con rubare??? Mica sono segretamente innamorata di Roku!!! - trasalì Jane
- Non mentire Jane. Lo si capisce da come lo guardi. - 
- Sai Onee-sama, assomigli un sacco alla mamma! - esclamò Jane con un sorriso smagliante
La sorella le rispose sorridendo
- Adesso tocca a me lavarti la schiena! - Jane si alzò e fece cenno a Robin di girarsi
- Toglimi una curiosità Onee-sama... che taglia porti? Posso toccarle?-
- NO. -
Robin utilizzò i suoi poteri e la schiaffeggiò

- Sei crudele... - piagnucolò l'albina
- Non provarci mai più. - rispose seria la sorella maggiore

Fuori dalla porta del bagno, ad origliare vi era Roku che perse perfino sangue dal naso! 



Angolino scrittrice
questo capitolo non è molto dinamico ma spero vi piaccia comunque! Recensite mi raccomando!

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Capitolo 10
*** Cena ***


All'ora di cena i due ospiti, a cui era stato imposto di indossare i vestiti che erano nelle loro camere, si ritrovarono seduti uno di fronte all'altra con qualche decina di metri di tavolo che li separava. Era un tavolo davvero esteso. Nonostante l'insistenza di Jane per sedersi accanto alla sorella, l'albina venne posta affianco al freddo Zoro.  
- Sai, quel vestito l'ho scelto io apposta per te - sussurrò Roku all'archeologa
- Ah si? Grazie è molto bello - 
- Ti piace davvero? Questo è il vestito che avrei regalato alla mia donna -
La parte del seno era una camicetta bianca, la parte inferiore era una gonna nera tanto attillata quanto corta.
- Allora cercherò di non sciuparlo... Così sarà presentabile per la donna della tua vita - rispose Robin 
- Se vuoi puoi tenerlo, come pegno del mio amore per te - 
Zoro spezzò l'osso che stava rosicchiando quando Jane cominciò a parlare: 
- Ci tieni a mia sorella? - 
- Ah? – fece gelido lo spadaccino 
- Voglio solo sapere se ti meriti una donna fantastica come Onee-sama – continuò in adorazione Jane
- Cosa vuoi da me mocciosa? - 
- L'amerai sempre?-
- Che? -
- RISPONDI!!!! -
- Lasciami in pace -rispose lui seccato 
- L'amerai anche se dovesse scappare ancora? La proteggerai sempre? - 

Zoro ignorò l'albina
- ... Lotterai per lei? -
- Che domanda priva di senso - 
Jane cambiò discorso, rassegnata a non cavare un ragno dal buco 
- Perchè hai i capelli verdi? Te li tingi?- 
- Guarda che sono naturali!!!-  
Dall'altra parte della tavolata tutta imbandita, vi erano Roku e Robin intenti a chiaccherare 
- Come vanno le ricerche? Sul Rio-Poignee Griffe intendo -
- Abbiamo trovato un sacco di Poignee Griffe in questi ultimi mesi... ben 3 in sole 2 isole: 2 ad Alabasta ed un a...-
- Alabasta? -
- Si. -
- Sono già stata su quell'isola... ma di Poignee-Griffe ne ho trovato solo uno, quello nei sotterranei reali -
- Noi ne abbiamo trovato anche uno sommerso dalla sabbia nel bel mezzo del deserto. -
- E di cosa parlava? -
- Non l'abbiamo saputo leggere... è per questo che Dragon è da un pezzo che ti cerca... Ho le foto e ho riportato personalmente con la massima cura tutti i segni... Se vuoi dare un'occhiata... -
- Volentieri -
I due si alzarono e si diressero verso la stanza di Roku dove il ragazzo custodiva tutto il materiale dei rivoluzionari. Zoro si alzò di scatto, e li seguì.
- Zoro stai tranquillo... Vado solo a vedere se riesco a decifrare un paio di scartoffie... Nulla che ti interessi o per la quale tu ti debba preoccupare... - sorrise Robin
Zoro riponeva la massima fiducia in lei... era Roku che lo preoccupava.
Una volta nello studio del ragazzo, Robin, si trovò in un luogo ordinato e pulito: la scrivania era in ordine come la libreria ed il letto. L'unica cosa che la lasciò perplessa erano le innumerevoli foto che la ritraevano appese al muro.
- N...non guardare quella parete, ti prego... - sussultò Roku salendo sul letto e cercando di staccarle dalla parete
- Non  ti preoccupare... Adesso mi interessano i documenti -
- Si certo - il ragazzo aprì un cassetto e da lì tirò fuori le foto ed il documento che riportava le scritte tanto bramate dall'archeologa. Robin si sedette su una sedia, prese i documenti e cominciò ad osservarli, poi a studiarli. Alla fine si alzò, si girò verso Roku, inebetito da tanta bellezza e, in procinto di svelare l'esito del suo "esame"...
- Shh... Non dire niente ora... - sussurrò Roku mettendo un dito sulle labbra di Robin in segno di silenzio e poi la spinse sul letto...




Angolino scrittrice
spero vi piaccia questo capitolo... Scusate il ritardo...


 

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Capitolo 11
*** Tu sei... ***


Robin era sul letto tenuta ferma da Roku che le stava sopra. Cercò di ricorrere ai suoi poteri per liberarsi ma non riuscì...
- Ti senti debole? - 
La corvina non rispose e cercò di dimenarsi
- Se vuoi scoprirlo devi diventare mia... Scommetto che quello spadaccino da due soldi non ti renderà mai davvero felice... -
- Fermati. - fece Robin seria e apparentemente calma
- Se non vuoi donarti a me spontaneamente, ti prenderò con la forza!!! - 
Delle catene legarono le braccia e le gambe di Robin al letto.

Roku era a cavalcioni su di lei e cominciò a sbottonarle la camicia mostrando quasi tutto il seno. Il ragazzo mise le sue mani sul petto del'archeologa e cominciò a baciarle il collo... Robin era infastidita sia dal ragazzo, sia dalla sua impotenza. Non potendo far affidamento sui poteri del frutto del diavolo, Robin non avrebbe potuto neanche chiedere aiuto a Zoro o a Jane. 
- Smettila Roku!! Datti un contegno!! -
- Non hai ancora capito che ti amo? E che ti voglio solo e soltanto mia??? -
- Così facendo però non mi rispetti!!! - 
- Me ne rendo conto... ma sei così bella che ti devo avere qui e subito! - 
- FERMATIII! - 
Le labbra di Roku si spostarono verso l'alto arrivando fino alla labbra: la baciò appassionatamente. Robin era debole e priva di forze... Non riuscì a ribellarsi.
La porta cadde a pezzi. 
- Roku... - sibilò Jane piangendo dopo aver visto quella scena
- Maledetto!! - sbraitò Zoro estraendo le katane
Roku si staccò. Le catene lasciarono andare Robin. Lo spadaccino, in procinto di sferrare il primo attacco, venne fermato proprio dall'archeologa stessa.
- Dos Fleur... -
Delle braccia spuntarono dalle cosce di Roku
- … Grab. - 
Il ragazzo rivoluzionario cadde a terra dolorante, proprio come Jane: anche lei cadde a terra, piangendo disperatamente.
Lo spadaccino, allontanatosi con l'archeologa da quella stanza, prese a rimproverarla, rinfacciandole il fatto che l'aveva avvertita di non fidarsi...
- Sono stata un'ingenua -
- Non mi è mai piaciuto quel tipo - 
- Mi sentivo così impotente... - 
- Tsk... Farò meglio a non deludere il capitano. - 
- Se puoi scusarmi, io mi ritiro... - 
Zoro la lasciò andare 

Era notte fonda e tutti dormivano... o meglio, quasi tutti...
Robin sentì una presenza oltre la porta della sua stanza.
- Perchè sei qui? - 
- Non dormo, quindi mi rendo utile - 
Nessuna risposta
Robin si sedette appoggiandosi alla porta che la separava dal ragazzo




Angolino scrittrice
spero vi piaccia questo capitolo 

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Capitolo 12
*** Colazione ***


- Sai, io ero sincera - 
- Uh? - 
- Parlo dei miei sentimenti -  spiegò Robin

- ... - il ragazzo arrossì lievemente
- Non ne parleremo vero? - fece con amarezza la corvina
- Per me non è altro che una debolezza. -
- Capisco - 

Silenzio

- Allora io torno a dormire se non c'è altro... - fece l'archeologa
- Protezione - 

- Come? -

- Non sono riuscito a proteggerti, questo mi rende un debole -
Robin rimase sorpresa, poi la sua espressione mutò in dolce sorriso
- E quindi hai intenzione di rimanere qui tutta la notte a vegliare su di me? -
- Se necessario, si - 
Robin aprì la porta
- Che fai? - 
- Prenderai freddo – disse la corvina avvolgendo lo spaccino con una coperta
Mentre Robin fece per tornare in stanza, Zoro l'afferrò per una mano, fermandola

Preso dell'imbarazzo la lasciò subito e si voltò dall'altra parte

- Grazie... -
L'archeologa tornò in camera senza dire nulla
Zoro diventò rosso come un peperone dall'imbarazzo
Dopo pochi minuti, la porta si riaprì e ne uscì Robin con un'altra coperta 
- Non fa così freddo - fece il verde

- Questa è per me – sorrise la corvina

Robin si sedette vicino a Zoro poggiando la testa sulla possente spalla di lui
Zoro si sentì in imbarazzo in un primo momento, poi sorrise un poco e riprese l'espressione austera e seria che aveva anche quando dormiva
Il giorno seguente, a colazione, sempre attorno al tavolo da una decina di metri, ad un'estremità vi erano Robin e Jane e dall'altra Zoro e Roku.
- Come stai? -  chiese con un velo di preoccupazione l'archeologa
- Io sto bene come sempre!!! Tu piuttosto, tutto bene??? Se ti fa male da qualche parte dimmelo che ti faccio subito visitare!!!! - rispose apprensiva Jane
- Sto bene... - 
Ripresero a mangiare.
Dall'altro capo
- Come mai questa mattina quando sono venuto a svegliare la MIA Robin eravate accoccolati??? -
- Non ti riguarda - disse calmo Zoro 
- No bello mio! Sono anche affari miei perchè io la sposerò quella donna!!! Capito? - 
A quel punto Zoro perse la pazienza, afferrò una Katana e tagliò il tavolo a metà. Sia Roku che Jane si spaventarono a morte mentre Robin si limitò a prendere sia il piatto che il bicchiere affinché non cadessero.
- Chiudi la bocca. - disse Zoro riponendo la katana nel proprio fodero
- Robin cara???? Stai bene??? - esclamò Roku 
- NON MI ASCOLTI NEANCHE QUANDO PARLO???? - urlò Zoro scocciato 
- Non preoccuparti per me Roku... piuttosto preoccupati per Jane - 
- Per Jane??? Se la sa cavare anche senza il mio aiuto... E poi sei TU la mia priorità!! -
A quelle parole qualche lacrima rigò il viso dell'albina
- Ha ragione... Non si deve preoccupare per me.... Va tutto bene Onee-sama... -




Angolino scrittrice
scusate se questo capitolo non è molto entusiasmante, prometto che quando torno (tra una settimana) scriverò un capitolo davvero avvincente!!!!! Mi scuso anche per l'assenza futura...

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Capitolo 13
*** Radio-snail ***


Intanto che le giornate passavano, tra litigi e pianti, sull’aeronave rivoluzionaria, sulla Sunny era tutto più che silenzioso...
Birubirubirubiru…Birubirubirubiru -Click-
- Pronto? -
- Robin?!? Che succede? Qualcosa non va? – chiese allarmata Nami
- Va tutto bene… uuuhrg!!! Adesso ti ammazzo!! –
- Robin? Che succede? –
- Niente di cui preoccuparsi... Alle mie spalle ci sono Zoro e Roku che stanno combattendo... -
- Ah ok... Hey ragazzi, venite, c’è Robin al lumacofono! –
- ROBIN-CHWAAAAN!!!! Come stai mio bel fiorellino??? E come sta la tua sorellina?? Spero che Testa d'alga si stia comportando bene altrimenti vengo li e lo gonfio di calci!!! – sbraitò Sanji avvicinandosi a Nami che teneva il lumacofono
Robin rise un poco, sempre con Zoro e Roku che si azzuffavano in sottofondo
- Waaaaa Robin!!!!! – urlò Chopper singhiozzando
- Chopper!! Perché piangi?? – Chiese preoccupata Robin
- Perché..... mi manchi tanto!!!! – disse Chopper sempre singhiozzando
- Torneremo presto vedrai – disse Robin rassicurando la piccola renna
- Robin! Zoro! – chiese il capitano impadronendosi della radio-snail
- Zoro, c'è il capitano al lumacofono – esclamò dolcemente l'archeologa
- Ok, con te faccio i conti più tardi – disse rivolgendo uno sguardo agghiacciante a Roku
- Oi Luffy! –
- Vi state divertendo? – sorrise Rufy
- Il tipo strano ha fatto qualcosa? – chiese Luffy diventando serio tutto d’un colpo
- Ha fatto qualche mossa azzardata, ma non lo perdo d'occhio. – Disse Zoro intento a tener testa a Roku che lo stava provocando
- Non deve rapire Robin! - esclamò il capitano
- Si – dissero i due all’unisono
- Non abbassate la guardia –
- Contaci – disse Zoro
- Non preoccuparti – sorrise Robin
- Shihihihi –
Detto ciò Rufy riattaccò
 
 
Sulla Sunny
- E' bello aver sentito le loro voci, e sapere che stanno bene – disse Usopp gustando la carne
- Hai ragione Usopp – concordò Brook
- Però io sono comunque preoccupata per quello che potrebbe succedere loro... Roku mi è sembrato senza scrupoli – disse Nami guardando il bicchiere mezzo vuoto
- Anche io la penso così!! – Disse Chopper
- Secondo me vi preoccupate troppo... Quei due sono SUUUUPER!!! – li rassicurò Franky assumendo la solita posa
- Franky ha ragione!! – disse Rufy con la bocca piena imitando la posa del cyborg
- Ho piena fiducia nella bellissima Robin... Spero solo che quel Marimo la tratti come si deve – disse Sanji prendendo il piatto vuoto di Nami
 
 
 
Sul’aeronave rivoluzionaria
- Mi ha fatto piacere sentire le loro voci – disse Robin
- Si anche a me... – rispose Zoro che con una mano mangiava e con l’altra teneva una katana in segno di minaccia verso Roku che era li affianco a lui
- Un po’ mi mancano, anche se sono passati al malapena cinque o sei giorni da quando siamo partiti... – disse Robin sorridendo a Jane che era accanto a lei
- Anche a me... tranne il cuoco... vivo bene anche senza di lui... – rispose Zoro
Robin e Jane si guardarono e cominciarono a ridacchiare
- Che avete da ridere?? –
- Anche il cuoco, prima ha detto che si vive molto meglio senza di te! – rispose Jane ridacchiando ancora
- Da questo si capisce che vi stimate molto l’un l’altro!! – puntualizzò Robin sorridendo
- Che assurdità – ribatté Zoro
Silenzio
- Spadaccino, ti dispiace se questa sera vado a dormire io con Robin? - chiese Jane innocente
- E io? Sentiamo dove dormire? – Chiese Zoro
- Tu hai la tua stanza! – puntualizzò Jane
- Io sono d’accordo con lei – disse Robin sorridendo
Zoro si limitò a sospirare
- Se posso vorrei anche io andare a dormire con Jane e R... – disse soffocante Roku
Zoro lo guardò in modo mooolto intenso e gli disse che se voleva poteva dormire con Jane... Ma Robin non la doveva toccare... Roku sbuffò in segno di disapprovazione
 
Quella sera Robin e Jane passarono la notte a parlare
- Jane so che ti piace Roku... E mi sento in colpa... – disse Robin
- No, non devi Onee-sama... Tu non hai nessuna colpa, non l’hai ne sedotto ne affascinato di proposito... Se l’è fatta e se l’è detta da solo... Anzi è grazie al tuo ragazzo se adesso di sta un po’ allontanando da te... Quel Zoro lo spaventa a morte!!! Hahahahahahahah!! sinceramente incute un po’ di terrore anche a me... Come fa a piacerti un tizio del genere?? – chiese Jane
- Perché è sempre coraggioso e perché ha sempre la battuta pronta... E poi mi ha protetto un sacco di volte: a Skypea, contro l’ammiraglio Aokiji, contro gli uomini di Foxy, ad Enies Lobby... –
- Sarà... tu mi sembri davvero innamorata... Invece lui mi sembra come se non gli importasse di te...-
- E' fatto così – sorrise
- Sarà... però almeno una prova dei suoi sentimenti avrebbe potuto dartela no? –

 Da dietro la porta si sentì tossire
- Cosa è stato? - chiese Jane terrorizzata
- Questa è una prova – sorrise dolce Robin sapendo della presenza dello spadaccino dietro l'uscio.




Angolino scrittrice
Sono tornata!!! Spero vi piaccia questo capitolo! ;)

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Capitolo 14
*** Dragon ***


Finalmente Robin e Zoro giunsero a destinazione, al quartier generale dei rivoluzionari, dove li attendeva Dragon. Una volta scesi, ad accoglierli vi era un omone (se così si poteva definire) dai capelli viola...
- Ciao zuccherini!! Io sono Emporio Ivankov, ma se volete potete chiamarmi Iva-chan - presentatosi, l'uomo-donna ammiccò verso Zoro, il quale rabbrividì.
In una base segreta come quella a Baltigo non si poteva far entrare chiunque, pertanto Zoro venne inizialmente lasciato indietro tuttavia, avvalendosi del titolo di “guardia del corpo” di Robin, lo lasciarono entrare. 
- Benvenuti a Baltigo... Sono Monkey D. Dragon, ma probabilmente questo lo sapevate già... Scusate se passo direttamente al sodo, Nico Robin vorrei partecipassi ad alcune riunioni con gli altri. La tua presenza, in quanto “torcia della rivoluzione” penso sarebbe utile.  - spiegò il capo dei rivoluzionari calmo ed austero 
- Con piacere - rispose senza esitazione l'archeologa
- Perfetto, Sabo ti accompagnerà in sala riunioni. Vi raggiungerò a minuti - continuò Dragon
- Certo capo! Prego signorina, per di qua... - disse il rivoluzionario scortando la ragazza nell'altra stanza
- Roronoa Zoro. Ti dispiacerebbe rimanere qui? - chiese il rivoluzionario
- Veramente si, mi è stato ordinato dal mio capitano di non separarmi da lei. - disse Zoro in procinto di andarsene
- Tranquillo, il ragazzo che è con lei non è come Roku, di lui ti puoi fidare. -
- Io non mi fido di nessuno - 
- Per Sabo dovresti fare un'eccezione... -
Zoro si limitò ad esibire un'espressione seccata
- Raccontami, Cacciatore di Taglie, come è Rufy? -
- Adesso vuoi fare il padre? - 
Dragon sorrise quasi divertito dalla sfrontatezza del ragazzo
- Il capitano è pieno d'energia e rumoroso come sempre, solo quando combatte da il meglio di sé... L'eroe della Marina Garp, a Water Seven ci ha rivelato che TU sei il padre di Rufy. Per essere un vecchiaccio è ancora in gamba. - 
- Quindi ora sa... Chissà se Rufy abbia realizzato cosa sia un padre - 
- E' stata la sua prima domanda - 
Dragon rise lievemente
- E' stato un piacere conversare con te, Roronoa Zoro - 
Detto ciò Dragon si ritirò nella sala riunioni dove rimase con gli altri rivoluzionari per delle ore
- … E così prevediamo che sarà il nostro attacco definitivo a Marijoa. - concluse la presentazione Sabo
- Eccellente. Che ne pensi Robin? - chiese Jane
- Credo ci siano alcuni punti da rivedere... Per esempio qui e qui – spiegò l'archeologa indicando i punti sulla mappa
- Si possono rielaborare in effetti... - annotò Koala, una matricola apparentemente amica di Sabo
- Qualcun altro ha delle riserve? Ottimo, dichiaro la seduta conclusa. - disse Dragon con aria solenne
- Sei stata brillante Robin! - esclamò Roku in adorazione

- Roku, non perdere tempo in frivolezze, torna alle tue mansioni. - fece severo il capo dei rivoluzionari

- Dragon, vorrei dare un'occhiata ai vostri documenti rappresentanti i Poiggne Griffe – chiese l'archeologa

- Ormai è tardi. Restate per la notte. Domani esaurirò tutte le tue domande. - disse Dragon ritirandosi

- Non abbiamo scelta, dobbiamo rimanere qui ancora un po' – sorrise la corvina a Zoro, il quale sospirò

L'indomani arrivò, Robin dormì con Jane e, come di consueto, Zoro s'appisolò davanti alla porta della loro stanza.

- Per favore Dragon, permettimi di lavorare sui vostri documenti – chiese Robin più seria e determinata che mai

- Da questa parte – il capo rivoluzionario stesso scortò la ragazza negli archivi, dove passò quasi l'intera mattinata

- Questo è il paradiso per Robin, rassegnati spadaccino, non vorrà tornare indietro con te – disse sicuro di sé Roku

- Apri ancora la bocca, e ti darò un buon motivo per piangere. - fece serio e gelido il verde

- Ti ringrazio per questi due giorni Dragon, ma è giunto il momento per me, di tornare dove appartengo – ringraziò Robin

- Sappi che sarai sempre la benvenuta tra i rivoluzionari, qualora lo volessi. - rispose il capo dei rivoluzionari

- Un'ultima cosa... Come era mia madre? -

- Una donna meravigliosa. - sorrise Dragon

- Per me, è sufficiente – Robin si diresse verso l'aeronave insieme a Zoro ed a Jane
- Roku. Tu rimarrai qui. - sentenziò Dragon

- … Robin... -



Angolino scrittrice
spero vi piaccia questo capitolo 


 

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Capitolo 15
*** Ricatto ***


Quella notte, come tutte le notti passate su quel trabiccolo volante, Zoro e Robin la passarono separati solo da una porta
- Um... Quindi siamo a posto? - fece Zoro
- Uh? –
- Hai capito. –
- No, non ho capito –
- Ahh, fa niente. – sbottò lui imbarazzato
- ... Si, siamo a posto – sorrise lei
 
L'indomani
- Hey Onee-sa... – Jane, intenta a conversare con la sorella, venne brutalmente interrotta
- ECCOMI QUI ROBIN, AMORE MIO! - esclamò Roku sbucando dal nulla
- Roku?? – fece sbigottita l'albina
- Neanche gli ordini di Dragon mi terranno lontani da te, ora che si siamo trovati – canzonò il ragazzo avvicinandosi all'archeologa
- Non un altro passo, maledetto – intervenne Zoro
Alcuni giorni passarono quando una sera qualcuno bussò alla porta di Robin
- Si? –  fece stranita
- Scusa se ti disturbo... possiamo parlare? – fece Roku
- Se separati da un muro, volentieri. –
- Non tornare a fare la pirata... Unisciti a noi! –
- Sai già la mia risposta –
- Robin, pensaci bene -

E' quello che ho fatto. -

Pensa a Jane e a me! -

- … -

E va bene, mi costringi a ricattarti. Perseguiteremo te e la tua Ciurma se non ti allei con noi. - spiegò Roku
- Non mi convincerai utilizzando lo stesso stratagemma del Governo! - rispose Robin
- Va bene... Allora ucciderò Jane. –
- Lei è forte... Non si farà sottomettere facilmente – si rassicurò l’archeologa che aveva perso un po’ la calma...
- Riconosco il suo valore... Ma sono certo che non proverà neanche a torcermi un capello...– ghignò malvagio
- Sei orribile...  –
- Pensaci bene, Robin adorata -
Zoro, tornando dal bagno vide Roku allontanarsi dalla stanza dell'archeologa

Entrò bruscamente
- Cosa ti ha fatto??? -
- Sto bene... –
 
A pranzo Jane sprizzava gioia da tutti i pori
- Perché sei tanto felice? – chiese Robin
- Roku mi ha confessato di voler cambiare... Di voler voltare pagina – rispose l'albina
- ? –
- Si, Mi vuole al suo fianco per ricominciare! –
Robin lanciò uno sguardo aggiacciante a Roku, il quale sembrava molto soddisfatto.
Quella sera
- Qualcosa ti turba. – fecelo spadaccino
- Te ne sei accorto eh... – sorrise lei
- Sputa il rospo -
- Io... non tornerò sulla Sunny... –
- AAAAH??? – Zoro entrò nella stanza con foga
- ... –
- E' stato quel tizio –
- Ora ti spiego... – 




Angolino scrittrice
Spero vi piaccia :)

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Capitolo 16
*** Gioco Sporco ***


Quel bastardo...-  Zoro strinse i pugni 
- Sta di fatto che non posso lasciare Jane nelle mani di quel verme - 
- Portiamola con noi - 
- I rivoluzionari sono la sua famiglia, non possiamo strappargliela così... - spiegò Robin 
- Comunque io non ti lascio qui! -
- Allora cerchiamo di tirare fuori dai guai Jane - 

Il mattino dopo 
- ROBIIIN!! Non sai cos'è successo ieri notte - disse saltellando Jane
- Cosa? - 
- Roku mi ha baciata! - 
- ... -
- Sono davvero ecci... - Robin le chiuse la bocca
- Ascoltami, Roku ti sta solo usando -
- Ah... In fondo lo sapevo... Sospettavo che non mi amasse... Tuttavia questa potrebbe essere la mia unica chance di stare con lui... Non mi importa... - 
- Ma Jane... - 
- Lasciami in pace... questo è quello che ho deciso  - detto ciò Jane si allontanò
L'archeologa si girò verso Zoro, che assistì alla scena

I giorni passarono, Robin e Jane non si erano più parlate da quella mattina, Zoro non bisticciava più con Roku... Le giornate passavano e la tensione saliva... 

- Quindi tornate domani? - chiese Nami al lumacofono
- Già... - rispose Robin abbattuta
- E' successo qualcosa? - chiese preoccupata l'amica 
- Niente di cui preoccuparsi - 
- Ah... ok... - 
Dopo la chiamata con la ciurma, Robin e Zoro si divisero per volere della corvina, la quale insistette per rimanere sola per un po'

Quella sera Robin sparì...

- Lo sapevo! Non avrei dovuto lasciarla da sola! - si rimproverò Zoro non trovandola da nessuna parte

- Hey Zoro! Ciao cara Jane... Probabilmente vi starete chiedendo dov'è Robin... Bhe, eccola qui! - 
La telecamera fece un mezzo giro ed inquadrò l'archeologa: incatenata mani e piedi che se ne stava a mezz'aria impotente... debole... 
- Maledetto! -

- Robin...? - fece incredula Jane
- Voglio fare un gioco... Se entro il nostro arrivo alla nave di Cappello di Paglia domani mattina, non riuscirete a trovare la bella Nico Robin, lei rimarrà qui con me e diventerà la madre dei miei figli, mia MOGLIE!!! KHEHAHAHAHAHHAHAHA!!! Pronti, via! - 
Roku non fece neanche in tempo a dare il via che Zoro stava già correndo per l'astronave in cerca della stanza dove si trovavano quei due... Incrociò varie volte Jane ma non si parlarono...

21:30
Inizio delle ricerche

22:30 
Venne mandato in onda il secondo video 

- Hey!! Ce ne state mettendo di tempo! Mentre aspetto mi divertirò un po'te, tesoro mio! - 
Detto questo Roku le strappò la scollatura del vestito e immerse il proprio viso nel suo seno mentre le accarezzava i fianchi
- Zoro... mi... dis... - ansimò Robin
- Taci! E tu spegni quella telecamera! - 

22:40
Alleanza Zoro e Jane

23:30 
Altro video 

- Roku, hai le ore contate... Jane e Zoro ti troveranno e... -
-Silenzio! Ed ora spadacino, guada cosa faccio alla tua amata archeologa!! - le strappò il vestito fino al ventre e le baciò l'ombelico portando le mani sul fondo schiena della ragazza

24:30
Zoro e Jane trovano finalmente la stanza in cui si trovano Robin e Roku, ma una schiera di rivoluzionari sotto il comando di Master Nico sbarrano loro la strada

01:00
Altro video

- Zoro... - disse Robin stremata
- Robin, dolce visione mia, come chiacchieri... Tranquilla, adesso arriva il bello - Roku le stava per strappare l'ultima parte dell'abito quando Zoro e Jane sfondarono il portone.




Angolino scrittrice
spero che vi piaccia questo capitolo ;)

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Capitolo 17
*** La Festa è iniziata! ***


- Maledetto!! Adesso te la vedrai con me! – sbraitò Zoro sfoderando le tre katana
* Roku…* pensò Jane che si precipitò subito dalla sorella imprigionata
- Jane io… Mi dispiace… – sussurrò Robin con un filo di voce
- No, non sei tu a doverti scusare… Dispiace a me! Se mi fossi ribellata, e se non mi fossi fatta sfruttare così… tu non… – le scesero alcune lacrime lungo il viso e cominciò a singhiozzare
- Muoviti mocciosa! – esclamò il verde
- Guardie!!!! – chiamò a sé Roku
- Si, Master Nico? –
- Non dovete far scappare Nico Robin e fermate Jane, uccidetela se serve a rallentarle! – sbraitò Roku
- Ma signore, Jane-san è… -
- Non discutere ed obbedisci!!!! – urlò nuovamente
- Si signore… - e così ebbero inizio due scontri: Zoro vs Roku e Jane con Robin vs guardie.
Jane si era librata in volo portando con se Robin fuori da quella stanza e, appena uscite trovarono un’orda di rivoluzionari pronti a colpirle.
- Robin, tappati il naso! – esclamò Jane che cominciò a sbattere le ali
- SAIMIN  HOOSHI!!!!!! -
In un battito d’ali la maggior parte dei rivoluzionari cadde a terra svenuta, quelli che rimasero in piedi sbarrarono loro la strada.
- Adesso puoi mettermi giù Jane, ci penso io! – disse Robin portando le braccia al petto
- INFINITE FLEUR… AMARYLLIS!! – esclamò Robin
Si aprì un varco e le due sorelle ripresero a correre, ma  appena girarono l’angolo si ritrovarono accerchiate da altri rivoluzionari. Jane provò a persuaderli ma niente da fare... così la battaglia continuò.

Ancora nella sala, Zoro e Roku erano intenti a combattere
- Tecnica a due spade… RASHOU GATE!!!! – urlò Zoro ferrando l’attacco
- Difesa!  HOGO CHEEN!!!!! - esclamò Roku fermando il colpo con una delle sue catene
- Un frutto del diavolo!? – fece Zoro un po’ imbruttito dalla situazione
- KHEHAHAHAHAHAHHAHA! Se te lo dico è troppo semplice… Scoprilo tu stesso! – ghignò con aria di superiorità  il ragazzo
- Adoro le sfide! – detto questo, Zoro, sferrò a raffica vari dei suoi attacchi, mancando numerose volte il bersaglio 
* Mh, è veloce…* pensò lo spadaccino
- Beh che c’è? Non riesci a colpirmi? Ora è il mio turno!  TETSU NO MOJIRETSU!!!!! – gridò Roku stringendo le proprie catene attorno al collo dello spadaccino e sollevandolo
- Credo che morirai soffocando… è una morte abbastanza lenta e dolorosa… Direi che è adatta no? – il rivoluzionario non fece neanche in tempo a mettersi a ridere che le catene furono tagliate, liberando Zoro dalla stretta di quel pazzo…



Angolino scrittrice
spero che vi piaccia anche questo capitolo! 

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Capitolo 18
*** Kuina ***


- Ma cos??? – Roku si sorprese nel vedere le catene tagliate
- Per tua sfortuna io posso tagliare l’acciaio… Le tue catene non possono farmi niente! – rivelò Zoro lasciando di  stucco Roku
- Non importa… Ti ucciderò comunque! – tuonò Roku furibondo
Con quelle parole lo scontro riprese a farsi serio
 
Intanto Robin e Jane (ora che erano scappate) erano dirette alla sala di pilotaggio per impedire ai sottoposti di Roku di deviare la rotta per la nave di Cappello di Paglia o dirigersi altrove. Ovviamente i rivoluzionari sotto il comando di Roku non le lasciarono passare e quindi ingaggiarono vari scontri. A colpi di SAIMIN  HOOSHI ( tecnica di Jane, sbattendo le ali tra di loro liberavano nell’aria delle spore soporifere ) e di
INFINITE  FLEUR… AMARYLLIS ( tecnica di Robin che confondeva i nemici distraendoli dal loro obbiettivo), le due riuscirono a superare tutti gli ostacoli. Ad un certo punto, come voltarono l’ennesimo angolo scorsero, un figura dal cappello a cilindro, che era intenta ad atterrare quella marmaglia di rivoluzionari.
- SABO!?!?! – esclamò Jane correndogli incontro
- Tu sei… - rifletté Robin
- Piacere, ci siamo già incontrati, ricordi? - disse il ragazzo biondo
- Sabo-sensei, cosa ci fai qui??? – chiese Jane saltandogli al collo
- Sono qui perché Dragon in persona mi ha incaricato di seguirvi salendo sulla stessa nave… Si aspettava una reazione del genere da Roku… -
*Sensei? * pensò l’archeologa
- Ah già, Onee-sama, è stato Sabo ad addestrarmi per la rivoluzione e a insegnarmi i trucchi del mestiere, nonostante sia più giovane di me! – sorrise Jane
- Grazie di esserti preso cura di mia sorella – ringraziò Robin
- Cos... Aspe… SIETE SORELLE???? – il biondino rimase davvero sorpreso, nonostante avesse riconosciuto alcuni tratti del viso somiglianti, non avrebbe mai immaginato che fossero sorelle  di sangue.
- In ogni caso... – disse Sabo ricomponendosi – ... Meglio sbrigarsi, ci sono ancora un sacco di rivoluzionari davanti a noi prima di arrivare alla sala di pilotaggio -
- E tu come lo sai che siamo dirette li, Sensei?? – chiese Jane confusa
- Ma l’ho detto prima, sono a bordo da quando avete lasciato l’isola! – disse Sabo perplesso
- Ah già è vero… - ridacchiò Jane
Dopo quella riunione tra maestro e allieva, i tre ripresero a correre per arrivare in tempo in quella “fantomatica” sala.
 
Dall’altra parte Zoro e Roku si trovarono in una situazione di stallo
- Allora spadaccino… anf anf…… sei stanco? Anf anf… - ansimava il rivoluzionario
- Non dire sciocchezze… Tu piuttosto, hai bisogno di un riposino? – disse Zoro col fiatone (che cercava di trattenere)
- Stai attento a quel che dici testa d’alga!!! – ringhiò Roku
- CHE COS’HAI DETTO??? RIPETILO SE NE HAI IL CORAGGIO!!!! –
Lo scontro si protrasse per le lunghe… Ad un certo punto, Roku, con una delle sue catene  riuscì a strappare la Wadō Ichimonji  dalla bocca dello spadaccino.
- Ah spadaccino dei miei stivali, cosa farai senza la terza spada?? KEHAHAHAHAH!!!  - ghignò il rivoluzionario afferrando la katana  bianca
- Maledetto! Ti sconfiggerò anche senza! –
- Allora non ti dispiace se la rompo vero? – detto questo Roku cominciò a forzare  la lama per spezzarla….
 
… Kuina… 




Angolino scrittrice
Spero che vi piaccia questo capitolo

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Capitolo 19
*** Vittoria! ***


In quel momento, quando Roku strappò la Wadō Ichimonji a Zoro, nella mente dello spadaccino riaffiorarono i ricordi della sua gioventù... Ritornò alla sua mente anche il lontano e nostalgico ricordo di Kuina, la sua amica d'infanzia morta per un banale incidente sulle scale...

*Quella spada le apparteneva, era sua, dopo la sua morte ho supplicato il mio Sensei per averla, le avevo promesso che sarei diventato il migliore... Quella katana rappresenta molto per me, non permetterò che venga distrutta da un tizio qualunque!* 
- Non ti azzardare nemmeno a graffiare quella katana! - tuonò Zoro 
- Altrimenti? Che farai? - chiese ironico Roku 
a Zoro non servì neanche rispondere che passò direttamente ai fatti, prese a correre, con destrezza e agilità schivava e tagliava le catene che il rivoluzionario gli scagliava contro, lo raggiunse e con maestria si riprese la terza katana riuscendo contemporaneamente a graffiare il viso del suo nemico 
- Come hai fatto??? - chiese il rivoluzionario sorpreso
In quel momento Zoro indossò la sua bandana nera... 

Intanto 
- Robin posso chiederti una cosa? -  chiese Sabo 
- Certo - rispose seria come sempre l'archeologa 
- Come hai detto che si chiama il tuo capitano? -
- Monkey D. ... - 
- ATTENZIONE!!! Rivoluzionari davanti a noi!!!!! - urlò Jane trasformandosi 
- State tranquille ci penso io! - detto questo Sabo avanzò e in quattro e quattrotto li stese con estrema facilità e rapidità
- WOW sempre mitico il mio Sensei! - esultò Jane 
- Dicevi? - cercò di riprendere Sabo 
- Monkey D Rufy – sorrise l'archeologa
- Mi suona familiare... - rifletté il biondo
- Non vorrei interrompervi ma siamo arrivati! - li interruppe Jane
- Eccoci, prepariamoci allo scontro, scommetto ci saranno altri rivoluzionari! -
- Certo! - rispose quasi entusiasta Jane
A gran sorpresa dei tre, nella sala pilotaggio tutti i rivoluzionari della sezione di Roku erano già stati atterrati 
- Sabo-sensei sei stato già anche in questa stanza? - chiese Jane confusa 
- No... - rispose Sabo altrettanto confuso 
- Signorina Jane, siamo contenti di vederla sana e salva - disse un energumeno in smoking 
- Signorino Sabo, cosa ci fa lei su questa nave? - chiese un altro energumeno sempre in smoking
- Signorina Robin, "la torcia della rivoluzione" è un onore per noi! - parlò un terzo energumeno sempre in smoking
- Ah siete voi!!! Ragazzi vi presento i miei più devoti seguaci: i gemelli Zoo; Mr.Bear, Mr.Penguini e Mr.Pulcinella - disse Jane 
- Fammi indovinare hanno mangiato rispettivamente i frutti del mare di tipo Zoo-Zoo modello Orso, Pinguino e Pulcinella di mare? - osservò Robin notando le sembianze degli animali e i nomi bizzarri 
- Grandioso, ma ora dobbiamo assicurarci che la rotta che stiamo seguendo sia quella giusta! - disse Sabo con risolutezza 
Per fortuna l'aeronave era diretta alla nave di Cappello di Paglia.
- Chissà come se la starà cavando lo spadaccino... - disse Sabo
*Zoro...* pensò Robin 

- Hey rivoluzionario, hai intenzione di continuare o vuoi farti un sonnellino prima? - chiese Zoro ironico 
- Gne gne gne, fai tanto lo spiritoso! Alla fine si sa chi avrà la meglio! - esclamò Roku pieno di sé
- Se hai così tanta fretta di morire potevi dirlo subito no? - detto questo lo spadaccino si ricordò della tecnica con cui sconfisse Kaku, ad Enies Lobby... In quel momento riuscì a sprigionare tutta quella potenza perché spinto dalla voglia di vivere di Robin...
- Nebbia Argentata del Demone.... - disse Zoro impersonificando il demone con sei braccia e tre teste...
- Uh? Ma cos'è quello? Perché ora hai nove spade? E poi come hai fatto a farti crescere le braccia e le altre due teste??? Scommetto che c'è di mezzo Robin,  è qui vero? Dove si è nascosta??? - esclamò Roku prima impaurito dalla forma di Zoro e dopo ansioso di scorgere Robin 
Ma Robin non era lì.....
Lo spadaccino dai capelli verdi corse verso di lui, fece un balzo e...
-ASHURA! - 
Roku ansimò e cadde a terra privo di sensi.
- Non sei un possessore di un frutto del diavolo. Sei solo una brutta copia del tizio con le corde della Galley La Company... Patetico. - Detto ciò lo spadaccino cadde in ginocchio, stanco ma con il sorriso sulle labbra.




Angolino scrittrice 
spero che questo capitolo vi piaccia! 


 

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Capitolo 20
*** Fine ***


L'aeronave rivoluzionaria arrivò a destinazione, era proprio sopra la Sunny. 
-Zoro! - esclamò Robin dopo averlo raggiunto
- Come ti senti? - chiese lei preoccupata
- Alla grande! - disse lui un po' spavaldo 
- Gli altri ci stanno aspettando – sorrise dolce l'archeologa sollevata 
Lo spadaccino tentò di rialzarsi ma a stento, dovette addirittura reggersi in piedi con una delle sue katana 
- Aspetta, ti aiuto - disse Robin 
- Non mi serve il tuo aiuto... Piuttosto tu mi sembri abbastanza malconcia! - disse lui con aria saccente 
- Come vuoi... - rispose la ragazza avviandosi verso l'uscita 
Anche lui si rialzò, e facendosi forza, la seguì.

- MASTER NICOOOO!!!! - un urlo struggente echeggiò nella stanza dello scontro tra lo spadaccino ed il rivoluzionario.
- Maledetti!! Vendicherò il capo!!! Prendi questo! - urlò un seguace rivoluzionario afferrando la propria spada e correndo verso Robin.
L'archeologa venne graffiata al braccio e un altro pezzo del suo abitino succinto venne strappato via...
Robin, usò i suoi poteri e lo tolse di mezzo in men che non si dica. 
- Mettiti questa  - disse lo spadaccino porgendole la propria maglia
- E' tutta sporca! - aggiunse 
- Mettitela e basta! - esclamò Zoro arrossendo un poco 
Il vestito che indossava era ridotto ad un cumulo di stracci, tutto tagliuzzato e strappato...
- Grazie - rispose lei indossando la maglietta bianca, sporca di sangue

- Robin Onee-sama! - urlò Jane correndole incontro 
- Jane che succede? - chiese 
- Io... io non voglio che tu te ne vada! - esclamò l'albina in lacrime
- Jane questo non è un addio... E' un arrivederci...- la rassicurò Robin 
- Ma... Ma... - singhiozzò Jane
- Robin ha ragione! Ti prometto che la rivedrai presto, in fondo anche io ho da sbrigare le mie faccende! - disse Sabo facendo l'occhiolino all'archeologa 
- Aspetta e tu chi sei? - chiese Zoro 
- Ma è possibile che te lo sia già dimenticato! è Sabo-sensei! Eppure Dragon te ne avrà parlato no? - esclamò Jane un po' irritata
- E che ci fa qui? - chiese ancora lo spadaccino 
- Onee-sama, questo qui è proprio una testa di rapa! - disse ancora più irritata Jane
Robin e Sabo risero lievemente

- E così ci salutiamo - disse Sabo 
- Buona fortuna Jane, e anche a te Sabo, per la vostra carriera da rivoluzionari - disse Robin sorridente 
- Waaaa Onee-sama!!!! - esclamò Jane abbracciandola in lacrime
- Non fare così, ti ho promesso che ci rincontreremo e io mantengo le promesse! - la rasserenò la corvina
- Ok... - si asciugò le lacrime
- In quanto a te... - Jane tirò l'orecchio a Zoro - Non osar farla soffrire altrimenti te la farò pagare cara! Capito testa verde?? - strillò 
- A chi hai dato della testa verde??? - esclamò lo spadaccino con i denti da squalo 
- Purtroppo la scala che vi ha permesso di salire è stata distrutta, probabilmente dagli scagnozzi di Roku, pensate di poter riuscire a scendere senza problemi? - chiese Sabo 
- Certo - sorrise Zoro spavaldo 
- Arrivederci - disse Robin prima di lanciarsi nel vuoto seguita a ruota da Zoro
- Cient Fleur..... Wing! - esclamò Robin facendosi crescere delle ali con i suoi poteri e afferrando Zoro per le braccia 

- Uh ma quellisono... - disse Chopper rivolgendo il suo naso blu verso il cielo
- Zoro!!! -esclamò Rufy
- Robin-chwan!!!!! - strillò il cuoco con gli occhi a cuore 
Una volta atterrati, i compagni notarono i due amici feriti ma soprattutto Sanji e Nami notarono la maglietta di Zoro indossata da Robin.
- Come mai siete feriti? - chiese Usopp
- Venite, vi medico subito - disse Chopper trascinandoli in infermeria 
Dopo un'intera mattinata passata assaliti da domande  su domande finalmente Robin riuscì a dedicarsi un bel bagno in tranquillità 
- Robin? - 
- Entra pure Nami - rispose l'archeologa
La rossa aprì la porta ed entrò
- Robin guarda, ci sono anche io! - esclamò Chopper 
- Bene - sorrise lei 
- Robin, posso farti una domanda? - disse Nami 
- Certo - rispose la corvina giocando un po' con Chopper nella vasca
- Come è stata una settimana sola con Zoro? - chiese maliziosa 
- In che senso? - 
- Beh siete partiti che ti sei dichiarata - spiegò la navigatrice insaponandosi 
- Niente cambierà. Ci siamo chiariti - rispose risoluta Robin 
- Sicura che vada bene così? - chiese l'amica 
- Certo - disse risciacquando Chopper 
Più tardi Nami cercò di chiedere la stessa cosa anche a Zoro ma questo,indifferente, non aveva interesse nel parlare di certe cose con la navigatrice... Ovviamente Nami s'era fatta un'idea tutta sua sulla situazione...

Quella sera, come era solita, Robin era sulla testa della Sunny, su quel posto tanto amato dal capitano che, a quell'ora, non veniva mai reclamato. Sentì dietro di sé dei passi, quei passi decisi che tanto amava...
- Sempre a guardare il tramonto, eh? -
- Mi piace vedere l'avvicinarsi della notte - spiegò l'archeologa con i capelli al vento 
- Se lo dici tu -  
- Zoro... - 
- Mh? -chiese lui annoiato 
- Noi siamo a posto? - chiese la ragazza
- A posto? -chiese lui stranito 
- Sai di cosa parlo... -
- E' stata quell'avara di una navigatrice vero? - disse lui 
- Non dico che Nami mi abbia influenzato... Mi ha fatto pensare... - 
- Dimmi te... vuoi che mi comporti come quello stupido cuoco? Vuoi che diventi vivace come il capitano? - sbuffò lui 
- Non voglio che cambi... Infondo, va bene così - sorrise sincera
- Andiamo a cena - esclamò lo spadaccino prendendola di peso 
- Cosa stai facendo? - chiese sorpresa Robin 
- Sei ferita. - 


 

Robin esibì un piccolo sorriso
- E' imbarazzante. - disse l'archeologa
Nessuna risposta dal verde
Con l'ausilio dei suoi poteri, la corvina fece inciampare l'austero spadaccino il quale perse l'equilibrio e finì a terra
- Tu... - balbettò lo spadaccino
Robin, caduta elegantemente in piedi, si accovacciò e porse una mano a Zoro, per aiutarlo a rialzarsi

Lui, dal canto suo, la tirò a sé

Zo... -

Non dire niente – fece lui in evidente imbarazzo

I due si guardarono negli occhi a lungo per poi unirsi in un casto ma dolce bacio.




Anglino scrittrice 
spero che questa piccola FF vi sia piaciuta, io mi sono molto divertita a scriverla! Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito questa mia prima Fanfiction! 

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