La vita è una sola

di elena8725
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Questa e la mia seconda fan fiction scritta sulla serie Provaci Ancora Prof ma sopratutto sulle vicende di Camilla e Gaetano .
Questo capitolo è un po' corto fatemi sapere cosa ne pensate.

Nell'ultima puntata Camilla e Renzo volevano stare soli ma erano stati interotti da amici e familiari e alla fine si ritrovarono con una festa in casa.
 
La festa era in pieno svolgimento Renzo si avvicinò a Camilla 
RENZO:Credo che il nostro incontro è rimandato
CAMILLA:E' perchè, noi adesso c'è ne andiamo in camera nostra 
RENZO:Ma che dici Camilla,non possiamo non vedi quanta gente c'è in casa 
CAMILLA:Meglio no, sono così tanti che non si accorgeranno della nostra assenza, andiamo 
Renzo annuì e due si diressero verso la loro camera,Camilla  prima di entrare in camera diede un'ultima occhiata agli ospiti e in quel momento vide la madre accasciarsi a terra,Camilla si precipitò dalla madre
CAMILLA:Mamma che hai?
Ma la donna non rispose,Camilla sempre più in ansia
CAMILLA:Che fate li impalati, qualcuno chiami un'ambulanza?
RENZO:Camilla stai tranquilla.
CAMILLA:Come posso star tranquilla,mia madre non mi risponde,qualcuno ha chiamato l'ambulanza ?
GAETANO:L'ho chiamata io, sta arrivando
Dopo cinque minuti arrivò l'ambulanza,intanto avevano messo Andreina sul divano,i paramedi la visitarono e chiesero cosa fosse successo e Amedeo disse che stavano parlando tranquillamente quando all'improvviso l'ha vista accasciarsi a terra.
PARAMEDICO:La situazione è grave dobbiamo portarla in ospedale
AMEDEO:Sono suo marito posso venire con voi
PARAMEDICO:Ma certo venga, ma c'è solo un posto sull'ambulanza
Camilla guardò negli occhi Amedeo e capì che era giusto che ci andasse lui sull'ambulanza con la madre.
CAMILLA:Io vi seguo in auto,in quale ospedale l'ha portate?
PARAMEDICO:Al San Camillo 
I paramedici misero Andreina sulla barella e seguiti da Amedeo uscirono dall'appartamento.
CAMILLA:Ma dove cavolo ho messo le chiavi dell'auto?
RENZO:Camilla, sono qui, ma ti accompagno io, sei troppo agitata per guidare 
CAMILLA:Va bene 
LIVIETTA:Mamma aspettate vengo anch'io con voi
I tre uscirono di corsa e lasciarono la loro casa ai loro ospiti
fine capitolo

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Capitolo 2
*** 2 ***


Questo è il secondo capitolo della mia storia spero vi piaccia

Gli ospiti rimasero qualche minuto in silenzio dopo l'uscita dei padroni di casa,poi ad un certo punto Torre prese la parola
TORRE:Signori io penso che l'unica cosa che possiamo fare ora è dare una sistemata alla casa e poi andarcene
LUCIANA:Si ha ragione
Gli altri ospiti annuirono e iniziarono a darsi da fare sistemando la cucina, chi sparecchiava chi buttare gli avanzi nel cestino,....
L'unico rimasto in disparte era Gaetano,era perso nei suoi pensieri
TOMMY:Papà tutto bene?
Non ricevendo nessuna risposta così si avvicinò a lui e iniziò a tirarlo per i pantaloni
Gaetano si girò verso il bambino 
GAETANO:Tommy che c'è?
TOMMY:Papà perchè Camilla se nè andata?
GAETANO:La mamma di Camilla non si è sentita bene e l'hanno portata in ospedale e Camilla è andata con lei
TOMMY:Papà possiamo andarci noi?
Gaetano a quella domanda avrebbe voluto rispondere si e correre da Camilla ma ....
GAETANO:E' meglio di no, è tardi e tu devi andare a dormire 
TOMMY:Ma papà io...
GAETANO:Ma niente è tardi... 
TOMMY:Papà ti prego io voglio andare da Camilla
GAETANO(alzando la voce):ORA BASTA!! 
Tutti si girano e videro Gaetano urlare contro il figlio
GAETANO:E voi che avete da guardare, è tardi e mio figlio a quest' ora dovrebbe essere già a letto
Tommy iniziò a piangere
Gaetano prese il figlio in braccio
GAETANO:ORA ANDIAMO A DORMIRE E SMETTILA DI PIANGERE
Gaetano usci di casa di Camilla con suo figlio in braccio che continuava a piangere,arrivati a casa lo porto in camera sua,lo appoggiò sul letto e iniziò a svestirlo e gli mise il pigiama
GAETANO:Tommy ti prego smettila di piangere,scusami se prima ho alzato la voce non volevo è solo che....
Gaetano non riusci a finire la frase che una lacrima gli scese
Tommy smise di piangere
TOMMY:Papà non piangere,ora dormo ma domani posso andare da Camilla
GAETANO:Vedremo ora dormi tesoro mio
Gaetano accarezzò Tommy e lo mise sotto le coperte e poi uscì dalla stanza del figlio andò in cucina e si prese un bicchiere di vermouth, ma dopo averlo bevuto strinse così forte il bicchiere che gli si ruppe in mano e si tagliò, ma non gli importava quel dolore non era nulla a confronto di quello che stava provando la sua Camilla e lui non poteva fare niente per alleviarle quel dolore,non poteva neanche starle accanto in questo momento.

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Capitolo 3
*** 3 ***


Eccmi qui con il terzo capitolo

Arrivata in ospedale Camilla vide subito Amedeo 
Camilla:Come stà ti hanno detto qualcosa?
Amedeo:Sono entrati in quella stanza ma non mi hanno permesso di entrare, hanno detto che ci faranno sapere, dobbiamo aspettare
Camilla:Aspettare che cosa? Allora è grave
Amedeo:Camilla tua madre è una donna forte
I due si guardarono negli occhi e capirono che avevano paura di perderla, i due senza dirsi una parola si abbracciarono, Livietta si avvicinò a loro e si unì a quel abbraccio.
Renzo rimase immobile davanti a quella scena, non aveva mai visto Camilla in preda alla paura era sempre stata lei la più forte tra i due.
In quel momento da quella porta uscì un dottore e sentendo il rumore della porta aprirsi i tre si distaccarono da quell'abbraccio
DOTT:Siete i parenti della sig.ra Baudino
CAMILLA:Si dottore, come sta mia madre
DOTT:La  signora per ora è stabile ha avuto un prinicipo di infarto, per ora sta bene, ma bisogna vedere come passare la notte prima di prendere qualsiasi decisione
CAMILLA:Che cosa vuol dire?
DOTT:Che la situazione si aggrava dovremmo operarla, ma potrebbe anche non succeddere, non preoccupatevi
AMEDEO:E come facciamo a non preoccuparci lei ci sta dicendo che forse dovrete operarla al cuore
DOTT:Capisco ma per ora possiamo solo aspettare, ma se volete potete vederla, ma mi raccomando una persona alla volta
RENZO:Andate pure io vi aspetto qui, non mi sembra il caso che veda troppa gente
I tre seguirono il dottore,la prima a entrare fù  Livietta
Livietta e vide la nonna che dormiva tranquillamente o almeno lei credeva, appena si avvicinò a lei la nonna aprì gli occhi 
ANDREINA:Non essere triste piccola mia non vedi che sto bene, non preoccuparti, abbracciami
Le due si abbracciarono, Livietta amava sua nonna non voleva perderla
Dopo di lei entrò Amedeo
AMEDEO:Come ti senti?
ANDREINA:Bè sono stata meglio, ma quello che mi preoccupa di più è mia figlia, 
AMEDEO:Non ti devi preoccupare per lei, Camilla è una donna forte
ANDREINA:No ti sbagli, è quello che pensano tutti promettimi che lei starai accanto
AMADEO:Non dire così le starai accanto tu ancora per molto tempo 
ANDREINA:Si ma promettimi che le starai accanto qualunque cosa succeda, e poi quel Renzo è un debole e non è certo in grado di starle  accanto promettimelo
AMEDEO:Va bene te l'ho prometto tesoro
I due si abbracciarono,Amedeo uscì ed entrò Camilla
CAMILLA:Mamma come ti senti?
ANDREINA:Ora che ti vedo meglio
CAMILLA:Mamma dimmi la verità smettila di scherzare
ANDREINA:Vuoi che dica la verità?
CAMILLA:Si mamma
ANDREINA:La verità è che sto male per te
CAMILLA:Per me?
ANDREINA:L'unica cosa che voglio è vederti felice è tu negli ultimi anni non lo sei stata, Camilla la vita è una sola e va vissuta con la persona che si ama
CAMILLA:Mamma che dici?
ANDREINA:Dico la verità tu ora non sei felice e anche tu lo sai che ho ragione
CAMILLA:Si è vero ma lo sai anche tu che il matrimonio è fatto di alti e bassi ma...
ANDREINA:Ma che cosa promettimi vivrai la vita senza farti condizionare da nessuno
CAMILLA:Si te l'ho prometto mamma, tanto ci sarai sempre tu a ricodarmelo
ANDREINA:Certo,ora però sono stanca e vorrei dormire
CAMILLA:Si mamma a domani
Le due si abbracciarono Camilla uscì dalla stanza della madre.

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Capitolo 4
*** 4 ***


Eccomi qui con il quarto capitolo spero che vi possa piacere

Gaetano dopo essersi ferito con il bicchiere se ne andò in camera sua e aprì un cassetto che non avrebbe mai voluto riaprire, prese la foto dei suoi genitori
GAETANO:Sono passati anni da quella maledetta notte,ma oggi quando ho visto la disperazione di Camilla tutto mi è tornato alla mente tutto ,i ricordi si sono mischiati alla rabbia e me l'ha sono presa con Tommy
FLASHBACK
Gaetano giovane poliziotto era appena diventato commissario ma alla cerimonia io suoi non erano venuti,i loro rapporti si erano incrinati dopo la sua scelta di abbandonare la carriera da avvocato nello studio del padre per entrare in polizia.
Il giorno prima aveva telefonato alla sorella Francesca che viveva ancora con loro e gli aveva assicurato che avrebbero partecipato alla cerimonia o forse era solo una bugia. Mentre era immerso nei suoi pensieri,si avvicinò a il questore
Q: Berardi complimenti!
GAETANO:Grazie questore, vedrà che non l'ha deluderò
Q:Di questo ne sono sicuro
Si avvicinò a loro un agente
P:Scusate se vi disturbo ma commissario Berardi c'è una telefonata per lei al centralino
GAETANO:Neanche il tempo di diventare commissario
Q:Come di dice è il nostro lavoro vada pure commissario
Gaetano segui l'agente e mai si sarebbe aspettato di ricevere quella telefonata
GAETANO: Berardi
FR: Gaetano (singhiozzando)
GAETANO:Francesca cos'è successo
FR:Abbiamo avuto un incidente
GAETANO:Dove siete
FR: Al San Camillo
GAETANO:Arrivo
Gaetano si precipitò all'uscita della questura e si diresse con la propria auto verso l'ospedale, fortunatamente l'ospedale non era molto lontano.
Arrivato al pronto soccorso vide la sorella in lacrime con qualche graffio, l'abbraccio
GAETANO:Stai bene,ma cosa è successo?
FR: Io sto bene ma mamma e papà sono gravi
GAETANO:Non preoccuparti loro hanno la pelle dura
Si avvicinò a loro un infermiera 
INF: Signorina venga con me che l'ha medico 
GAETANO:Mi scusi io sono il fratello, mi sa dire come stanno i miei genitori
INF: Non so nulla,il medico che li ha in cura è il dott. Rossi chieda a lui è laggiù in fondò
GAETANO:Grazie mille
Gaetano si diresse verso il dottore che l'infermiera gli aveva indicato
GAETANO:Lei è il dott. Rossi.
DOTT:Si mi dica
GAETANO:Sono il figlio dei signori Berardi come stanno?
DOTT:Venga nel mio studio,parleremo più con calma
GAETANO:Allora è grave
DOTT:Si
I due si diressero verso lo studio del medico
DOTT:Si accomodi
GAETANO:Non preferisco stare in piedi e ora mi dica come stanno i miei
DOTT:Come desidera,  le condizioni di sua madre quando è arrivata qui erano davvero gravi, noi abbiamo fatto il possibile, mi dispiace ma sua madre non c'è l'ha fatta.Mi dispiace davvero
GAETANO:Mio padre?
DOTT:Suo padre per ora è stabile anche se lui condizioni sono molto gravi
GAETANO:Posso vederlo?
DOTT:Ma certo,venga con me
I due si diressero verso la camera dove il padre di Gaetano
DOTT:Mi raccomando non l'ho affatichi troppo
Gaetano non vedeva il padre da alcuni non sapeva cosa dire,si avvicinò al suo letto non era abituato a vedere il padre in un letto lui è sempre stato un uomo forte e chissà come avrebbe reagito alla notizia della morte della moglie.
GAETANO:Papà
P:Avrei tanto voluto essere presente alla cerimonia
GAETANO:Papà lo so, non c'è bisogno che ti affatichi a parlare
P:Non ti devi preoccupare per me,Gaetano promettimi che ti prenderai cura di Francesca,lei ha bisogno di qualcuno che le stia accanto
GAETANO:Papà che dici, tu le starai accanto per ancora molto tempo
P:Gaetano so benissimo che sono grave e che la mamma non c'è l'ha fatta tu ora sei tutta la sua famiglia, promettimi che le starai accanto
GAETANO:Eh va bene te l'ho prometto ora però è meglio che ti riposi
P:Gaetano ti devo dire un'altra cosa, anche se all'inizio non era d'accordo sono contento di quello che sei diventato
In quell'istante alcuni dei macchinari era attaccato il padre iniziarono a suonare e pochi secondo dopo entrò in stanza il dott con 2 infermieri
INF: E'meglio che esca
GAETANO:Ma io....
DOTT: Sig. Berardi ci lasci lavorare esca fuori 
Gaetano uscì fuori e vide la sorella
FR: Gaetano hai saputo qualcosa?
GAETANO:Non preoccuparti
FR: Gaetano non trattarmi come una bambina, so benissimo che la situazione è grave ti prego dimmi la verità
GAETANO:Hai ragione, ormai sei grande, papà e grave ma lo sai lui è forte vedrai che c'è l'ha farà
FR: La mamma non c'è l'ha fatta vero,non mentirmi
Gaetano non rispose ma l'abbraccio forte e Francesca capì di aver perso sua madre.
Era passata più di un'ora da quando Gaetano aveva lasciato la stanza del padre
FR: Perchè  nessuno ci dica niente
GAETANO:Vedrai che....
In quel momento il dottore uscì dalla stanza si avvicinò a loro
DOTT:Mi dispiace abbiamo fatto tutto il possibile
Francesca iniziò a piangere e Gaetano l'abbracciò, anche lui avrebbe voluto piangere ma doveva essere forte per sua sorella e come aveva promesso al padre le sarebbe stato accanto,ma era anche arrabbiato con se stesso per non essere mai riuscito a dire al padre che gli voleva bene.
fine flashback
GAETANO:So benissimo come si possa sentire Camilla e vorrei starle e invece mi tocca sempre il ruolo del terzo incomodo, lei ora sarà tra le braccia di Renzo
Gaetano si alzo e si avvicinò alla finestra e vide entrare nel cortile del palazzo Renzo e Livietta
GAETANO:Ma è impazzito lasciarla sola in un momento del genere?

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Capitolo 5
*** 5 ***


Ecco il quinto capitolo della mia storia spero vi piaccia

Camilla uscita dalla stanza della madre si avviò verso il corridoio dove l'aspettavano gli altri
In corridoio 
CAMILLA:Ora che l'ho vista sono più tranquilla
LIVIETTA:Mamma c'è l'ha farà vero?
CAMILLA:La nonna è una donna forte era solo stanca, ma vista l'ora è normale 
Camilla si avvicinò alla figlia e la baciò in fronte e l'abbraccio
AMEDEO:E' stata una lunga serata, andate pure a casa a riposarvi resto io qui, se ci sono novità vi chiamo
CAMILLA:Voi andate pure, io resto qui non riuscirei a dormire e preferisco restare qui
RENZO:Come vuoi,ci sentiamo domani, andiamo Livietta 
LIVIETTA:Mamma
Camilla non diede il tempo alla figlia di finire la frase 
CAMILLA:Livietta , lo vedo dai tuoi occhi che sei stanca vai a casa, almeno qualcuno di noi dormirà ,vai a casa tesoro
LIVIETTA:Ho capito mamma, a domani
Renzo e Livietta se ne andarono lasciando Amedeo e Camilla soli.

Casa di Gaetano
Gaetano dopo aver visto Renzo e Livietta  tornare a casa, andò in camera di Tommy e vide che dormiva tranquillamente.
Avrebbe tanto voluto andare da Camilla ma non poteva lasciare Tommy da solo e così se ne tornò in camera sua, si affacciò di nuovo alla finestra e vedendo in cortile Torre e la Lucianona,pensò di chiamarli.
TORRE:Dottò tutto bene
GAETANO:Si ma..., siete appena usciti da casa di Camilla vero?
TORRE:Si è appena tornato l'architetto con la figlia
GAETANO:Si l'ho so li ho visti dalla finestra, Torre lo so che è tardi ma volevo chiederti se potevi venire da me ti devo chiedere un favore
TORRE:Ma certo veniamo subito da lei 
GAETANO:Grazie
Torre e la Lucianona andarono nell'appartamento di Gaetano e lui andò ad aspettarli sul pianerottolo
GAETANO:Entrate
TORRE.Il piccolo dorme
GAETANO:E' per questo che vi ho chiamati
LUCIANONA:Non capisco dottore
GAETANO:Potete rimanere qua con lui, io devo uscire devo fare una cosa importante
TORRE:Dottò vada pure pure, pensiamo noi a Tommy
GAETANO:Grazie Torre
Gaetano uscì dall'appartamento e si diresse verso l'ospedale.

OSPEDALE
AMEDEO:Camilla ti và un caffè?
CAMILLA:No,sono già super agitata,ma se vai al bar mi prenderesti un panino è da questo pomeriggio che non metto qualcosa nello stomaco.
AMEDEO:Ma certo 
Amedeo lascio Camilla sola
Intanto Gaetano era arrivato all'ospedale e usando il suo ruolo da commissario riuscì a farsi dire in quale reparto era stata ricoverata la madre di Camilla.
Appena entrò nel corridoio di quel reparto la vide lì seduta.
Camilla sentendo dei passi e pensando che fosse Amedeo
CAMILLA:Hai fatto in fretta ........... Gaetano cosa fai qui?
GAETANO:Sono qua per te 
Gaetano si avvicino a lei e l'abbracciò.
Camilla si lasciò abbracciare,era così bello farsi abbracciare da lui, ne aveva bisogno e senza rendersene conto le lacrime iniziarono a scendere
CAMILLA:Gaetano ho paura, non posso perderla
GAETANO:Sfogati
Camilla continuò a piangere tra le braccia di Gaetano
 

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Capitolo 6
*** 6 ***


Il sesto capitolo della mia storia spero vi piaccia


Camilla si sentiva al sicuro tra le braccia di Gaetano,ma a un tratto da lui
CAMILLA:Grazie,perchè quando  sento che il mio mondo stia crollando, tu mi dai la forza per rialzarmi
I loro sguardi si avvicinarono sempre di più 
AMEDEO:Camilla erano rimasti solo panini al tonno spero che ti vada bene, ah buonasera commissario
CAMILLA:Va benissimo
GAETANO:Buonasera a lei signor Amedeo
AMEDEO:Camilla mentre ero al bar ho parlato con un 'infermiera e mi ha detto che possiamo avere una brandina nella stanza di Andreina così uno di noi può starle accanto tutta la notte.
CAMILLA:Amedeo che notizia stupenda
AMEDEO:Camilla se non hai nulla in contrario vorrei stare io con lei
CAMILLA:Ma certo Amedeo
AMEDEO:Grazie Camilla
Amedeo se ne andò lasciando Camilla e Gaetano soli.


STANZA DI ANDREINA
Amedeo entrò nella camera di Andreina e vi trovò già la brandina e la moglie era ancora sveglia
ANDREINA:Amedeo che ci fai qui, ti avevo chiesto di stare accanto a Camilla,non l'avrai mica lasciata sola?
AMEDEO:Non ti preoccupare tesoro per Camilla e comunque non l'ho lasciata sola
ANDREINA:L'hai lasciata con Renzo a questo punto era meglio sola, ma che hai nella testa?
AMEDEO:Andreina calmati con lei ora c'è Gaetano
ANDREINA:Gaetano,ora si che sono tranquilla, speriamo bene
AMEDEO:Che cosa vuoi dire?
ANDREINA:Non dirmi che non ti sei mai accorto di niente tra di loro c'è una forte intesa
AMEDEO:Qualcosa avevo intuito, ma tua figlia è sposata
ANDREINA:Si lo so ma non è felice e io voglio vederla di nuovo felice, a dir la verità non ho mai capito perchè Camilla sia tornata con Renzo
AMEDEO:E pensi che Gaetano la possa rendere felice
ANDREINA:Questo non lo so, ma so che con Renzo non lo è più  da tempo e vorrei che fosse di nuovo felice
AMEDEO:Sono sicuro che lo sarà, ora però dormi tesoro ne hai bisogno
ANDREINA:Hai ragione, è comoda quella brandina?
AMEDEO:Insomma per starti accanto va bene, buonanotte tesoro
ANDREINA:Buona notte



CORRIDOIO OSPEDALE
Camilla e Gaetano erano rimasti soli 
GAETANO:Perchè hai lasciato andare Amedeo da tua madre?
CAMILLA:Be per prima cosa perchè lui è suo marito e poi perchè .... 
Camilla si avvicinò al viso di Gaetano e lo baciò 

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Capitolo 7
*** 7 ***


Eccomi qui dopo più di un mese dall'ultimo capitolo,spero che questo capitolo vi possa piacere.

Dove eravamo rimasti
Camilla e Gaetano erano rimasti soli 
GAETANO:Perchè hai lasciato andare Amedeo da tua madre?
CAMILLA:Be per prima cosa perchè lui è suo marito e poi perchè .... 
Camilla si avvicinò al viso di Gaetano e lo baciò 
Gaetano rimase sorpreso era la prima volta che Camilla lo baciava,le altre volte era sempre stato lui a baciarla ma stavolta era stata lei,ma purtroppo anche questo durò troppo poco
CAMILLA: Scusami Gaetano 
GAETANO:Non c'è bisogno che continui, tua madre che sta male è stato solo un momento di debolezza
Gaetano si alzò e stava per andarsene ma Camilla lo prese per un braccio
CAMILLA:Non ho capito proprio nulla, lasciami finire io volevo scusarmi per averti fatto aspettare così tanto,Gaetano io ti amo, non volevo ammetterlo neanche a me stessa ma è la verità, forse ora   è troppo tardi 
GAETANO:Non è tardi io ti amo come 10 anni fa quando ci siamo incontrati o forse di più , ho sempre sperato che arrivasse questo giorno
CAMILLA:Si lo so e mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto
GAETANO:Camilla si è vero ho sofferto ma non penso di essere stato l'unico, anche tu in questi anni devi aver sofferto
CAMILLA:Si ma se mi fossi decisa prima
GAETANO:Ora è tutto finito anzi da oggi inizia tutto
Gaetano l'abbracciò e i due si baciarono, questo era l'inizio della loro storia d'amore, Gaetano l'ho da 10 anni ed ora era reale non ci poteva ancora credere, anche se sapeva che non sarebbe stato facile ora voleva solo godersi il momento, anche Camilla sapeva che non sarebbe stato facile risolvere la sua situazione ma ora non voleva pensarci voleva stare fra le braccia di Gaetano.
Camilla e Gaetano si erano addormentati su quelle scomode sedie ma sempre abbracciati l'uno nelle braccia dell'altra ora che si erano ritrovati non volevano perdersi per nulla al mondo, furono svegliati dal suono cellulare di lui
Gaetano si svegliò e cercando di non svegliare Camilla rispose al cellulare
GAETANO:Pronto
TORRE:Dotto' mi scusi ma Tommy si è svegliato e chiede di voi
Gaetano guardò l'orologio e vide che erano le 7 di mattina
GAETANO:Torre digli che tra poco il suo papà sarà li  da lui 
TORRE:Ok dottò  
GAETANO:Torre grazie ancora
TORRE:Non mi deve ringraziare io l'ho fatto con piacere,noi l'aspettiamo
GAETANO:Si sto arrivando
Gaetano non fece in tempo a chiudere la chiamata che
CAMILLA:Tommy ha bisogno del suo papà
GAETANO:Scusami non volevo svegliarti ma 
CAMILLA:Non ti preoccupare non è poi così presto, fra poco verrano i medici a visitare mia madre 
GAETANO:Io devo andare ma fammi sapere se ci sono novità
CAMILLA:Si certo ma poi dopo veranno Livietta e Renzo e non sarà facile
GAETANO:Camilla non avere fretta , aspetta che tua madre torni a casa per chiarire la situazione con Renzo
CAMILLA:Forse hai ragione tu, ma ora vai da tuo figlio, ti chiamo più tardi
Gaetano si avvicinò a lei la baciò e poi se ne andò, proprio mentre Gaetano se ne era andata, Amedeo usci dalla porta della corsia dove era ricoverata la madre.
CAMILLA:Amedeo tutto bene?
AMEDEO:Si non ti preoccupare Camilla, sono uscito perche i medici l'ha stanno visitando,non preoccuparti Camilla stanotte Andreina ha dormito come un sasso e vedo dalla tua faccia che anche tu hai dormito bene stanotte
CAMILLA:Si non dormivo così bene da tanto tempo
Proprio in quel momento uscirono i medici
CAMILLA:Dottore come sta mia madre?
DOTT:La signora sta meglio, domani potete portarla a casa, mi raccomando però ha bisogno di qualche giorno di riposo e quindi aspettate qualche giorno prima di partire per Roma
AMEDEO:Ma certo non si preoccupi
DOTT:Ora andate pure da lei che vi aspetta
CAMILLA:Grazie dottore
AMEDEO:Camilla vai pure io ho bisogno di un caffè
CAMILLA:Grazie Amedeo
Camilla andò dalla madre e la trovo seduta sul letto
CAMILLA:Mamma ma che fai ti devi riposare
ANDREINA:Camilla riposare non significa dormire, ah proposito di dormire come hai dormito stanotte?
CAMILLA:Bene
ANDREINA:Non mentirmi Camilla, Amedeo mi ha detto che ieri sera Gaetano era qui
CAMILLA:Si è vero 
ANDREINA:Eh allora, racconta
CAMILLA:Mamma tu ora hai bisogna di riposarti
ANDREINA:Eh basta con questa storia, non vorrai farmi arrabbiare
CAMILLA:Eh va bene ora ti racconto tutto
Proprio in quel momento suonò il cellulare di Camilla era Livietta
CAMILLA:Mamma è Livietta
ANDREINA:Cosa aspetti rispondi
CAMILLA:Livietta
LIVIETTA:Mamma come va? La nonna sta bene?
CAMILLA:Non ti preoccupare tesoro, la nonna sta meglio e domani  sarà gia a casa
LIVIETTA:Davvero che bello, ero così preoccupata, allora posso venire a trovarla?
CAMILLA:Ma certo vieni pure, vieni con papà?
LIVIETTA:No papà è gia uscito, non l'ho neanche visto ho trovato un suo biglietto che diceva che era andato allo studio per lavorare a un progetto importante, io vengo con Greg
CAMILLA:Va bene tesoro a dopo
LIVIETTA:A dopo mamma
Camilla finita la telefonata si sedette accanto alla madre
CAMILLA:Mamma Livietta tra poco sara qui
ANDREINA:Non mi sembri contenta
CAMILLA:Ti sbagli mamma, anzi mi sento sollevata
ANDREINA:Da che cosa?
CAMILLA:Mamma Renzo è già al lavoro e ha lasciato solo un biglietto per dire che andava al lavoro senza chiedere nulla di te e non mi ha anche telefonato
ANDREINA:E perchè ti senti sollevata
CAMILLA:Mamma stanotte io ho confessato il mio amore a Gaetano e lui mi corrisponde
ANDREINA:Finalmente ti sei guardata dentro
CAMILLA:Si hai ragione mamma, ma avevo paura di averci messo troppo tempo e che lui si fosse stufato di aspettarmi
ANDREINA:Gaetano ti avrebbe aspettato altri 10 anni, lui ti ama davvero
CAMILLA:Ora lo so, ma adesso dovrò dirlo a Renzo e visto come si comporta penso che di me non gli importa poi molto e forse sarà meno doloroso per lui
ANDREINA:Lo spero
Andreina abbraccio la figlia, era davvero felice per la sua figlia era molto tempo che non la vedeva così felice.

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Capitolo 8
*** 8 ***


Spero vi piaccia questo 8 capitolo della mia storia, spero vi piaccia questa Camilla

Il piccolo continuava a chiedere del padre e Torre e la Lucianona non sapevano più cosa fare per tenerlo tranquillo ma finalmente la porta di casa si aprì
TOMMY:Papà
Il piccolo appena vide il padre gli corse incontro e Gaetano lo prese tra le braccia e l'ho abbraccio forte
GAETANO:Tommy hai fatto il bravo con zio Torre
TOMMY:Si papà
Gaetano guardò Torre che fece una strana smorfia
TORRE:Dottò noi andiamo, in cucina è tutto pronto per la colazione
GAETANO:Tommy vai a fare colazione, io saluto lo zio Torre
Tommy corse in cucina 
GAETANO:Torre grazie
TORRE:Di niente dottò ci vediamo più tardi in ufficio?
GAETANO:Si a dopo
Torre e la Lucianona uscirono e Gaetano raggiunse Tommy in cucina
TOMMY:Papà sei felice oggi?
GAETANO:Si tesoro ma ora mangia
TOMMY:Zio mi ha detto che eri fuori per una missione segreta, sei felice perchè hai catturato un cattivo
GAETANO:Si un cattivo che inseguivo da molto tempo
TOMMY:Papà sei il sceriffo migliore del mondo , oggi posso andare da Camilla?
GAETANO:Si tesoro, dopo colazione l'ha chiamiamo
TOMMY:Si!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto nella stanza di Andreina 
Le due donne erano ancora abbraccciate quandò Livietta e Greg entrarono nella stanza
LIVIETTA:Nonna come stai?
ANDREINA:Tesoro non si vede bene
LIVIETTA:Si certo 
ANDREINA:Camilla visto che Livietta è qui perchè non vai a casa a riposarti un pò
CAMILLA:Si in effetti sono un po' stanca, ma chiamatemi x qualsiasi cosa
LIVIETTA(spingendo la madre fuori dalla stanza):Vai a casa mamma
CAMILLA:Ho capito ora vado
Camilla uscì dalla stanza e le squillò il cellulare e appena vide chi era il suo sguardo si illuminò
CAMILLA:Pronto
TOMMY:Camilla sono Tommy posso venire da oggi 
CAMILLA:Mi dispiace ma oggi no
TOMMY:Uffa
CAMILLA:Dai non fare così se riesco stasera passò a trovarti
TOMMY:Si evviva porti anche Potty
CAMILLA:Va bene
TOMMY:Ti passo papà
GAETANO:Camilla 
CAMILLA:Che bello sentirti 
GAETANO:Come sta tua madre?
CAMILLA:Bene domani torna a casa bene
GAETANO:Sono felice, sei ancora in ospedale?
CAMILLA:Sono appena uscita dalla camera di  mia madre ora vado a casa e poi vado da Renzo
GAETANO:Vuoi già parglargli?
CAMILLA:Si a che serve aspettare ancora e poi l'ho gia detto a mia madre
GAETANO:E come l'ha presa?
CAMILLA:E' felice per noi, credo che l'aveva capito prima di me che ti amo
GAETANO:Almeno una persona è contenta per noi, non sarà facile per te questo periodo e sono felice che qualcuno che ti vuole bene ci capisca
CAMILLA:Si hai ragione ne avremo bisogno
GAETANO:Già, buona fortuna tesoro, ora scusami ma Tommy mi reclama
CAMILLA:Si vai pure ci sentiamo più tardi
GAETANO:Ti amo Camilla
CAMILLA:Ti amo anch'io Gaetano
Finita la telefonata Camilla prese un taxi e tornò a casa, durante il tragitto verso casa pensò da quanto non diceva a un uomo di amarlo era passato troppo tempo, sapeva che stava iniziare un periodo non facile ma anche stupendo.
Arrivata a casa si precipitò in bagno aveva proprio bisogno di una bagno rilassante era stata una nottata piene di sorprese.
Dopo quel bagno andò in camera sua e indossò i primi vestiti che trovò nell'armadio e guardandosi allo specchio
CAMILLA:Sono pronta, addio Renzo
Camilla uscì dal proprio appartamento e si diresse verso lo studio di Renzo.
STUDIO RENZO
Camilla arrivò allo studio di Renzo e la sua assistente la fece accomodare visto che lui era occupato.
ASS:Sig.ra suo marito ora è libero prego si accomodi nel suo studio
CAMILLA:Grazie
Camilla entrò nello studio
RENZO:Camilla come sta tua madre si lo so avrei potuto chiamarti, e se sei venuta qui per litigare sappi che non è il momento
CAMILLA:Con te non è mai il momento, non sono venuta qui per litigare ma piuttosto per mettere in chiaro le cose tra noi due
RENZO:Senti Camilla ora non ho molto tempO sono pieno di lavoro come vedi (il tavolo era pieno di disegni)
CAMILLA:Come vuoi tu sarò breve NON TI AMO PIU' 

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Capitolo 9
*** 9 ***


Questo è il nono capitolo della mia storia spero vi piaccia.

Renzo era chino sul tavolo ma sentendo quelle parole sobbalzò
RENZO:Ma che dici sei impazzita?
CAMILLA:Non sono mai stata così in me come ora e anche se non vuoi ammetterlo anche tu non mi ami da molto tempo
RENZO:Ma che stai dicendo tu sei mia moglie,si è vero nell'ultimo periodo sono stato distratto dal lavoro ma questo non vuol dire che io non ti ami
CAMILLA:Il lavoro non c'entra niente Renzo, tu ti ricordi l'ultima volta che mi hai detto ti amo
RENZO:Eh questo cosa centra, io lo dimostro con i fatti, non ho forse  mollato Carmen e un fantastico lavoro negli stati uniti per tornare con te
CAMILLA:Ti sbagli tu sei tornato da me per paura di perdere nostra figlia e io ero troppo insicura dei miei sentimenti verso Marco è per questo che siamo tornati insieme
RENZO:Questo è quello che pensi tu ma io non ho mai smesso di amarti in questi anni?
CAMILLA:Se fosse davvero così spiegami il tuo tradimento con Carmen, io per seguirti in Spagna avevo mollato tutto e tutti e tu come mi hai ripagato pochi mesi dopo?
RENZO:Si è vero ma con Carmen è stato solo un'errore e tu lo sai benissimo
CAMILLA:Ah si lo so, se fosse stato per te tu avresti tenuto il piede in due scarpe, te l'ho ricordi che ti ho scoperto io
RENZO:Si è vero ma se tu avessi solo avuto un pò di pazienza e darmi il tempo di capire, invece di darmi un ultimatum chiedendomi di scegliere tra e te e lei?
CAMILLA:Ma stiamo scherzando, io avrei dovuto accettare una mènage à trois per darti il tempo di capire che cosa? 
RENZO:Perchè io forse non ho accettato per anni la tua strana amicizia con il commissario, e immagino che anche questa volta centri lui
CAMILLA:Prima di tutto io  non ti ho mai tradito con Gaetano e anche se l'avessi  fatto avrei avuto almeno il coraggio di dirterlo 
RENZO:Allora è per lui che mi stai lasciando?
CAMILLA:No io ti lascio perchè non ti amo più ma se Gaetano non fosse entrato nella mia vita io non avrei mai avuto il coraggio di farlo questo si e poi dopo quello che è successo a mia madre ho capito molte cose io avevo bisogno di essere rassicurata 
Renzo si avvicinò a Camilla 
RENZO:Camilla mi dispiace di  non esserti stata vicino in questo momento, ma tu sei sempre stata una donna forte e hai sempre voluto affrontare le difficoltà da sola,sei tu quella che dici sempre che odi farti vedere piangere dagli altri
CAMILLA:Si è vero ma a tu non sei gli altri o almeno lo eri, la verità è che noi due non ci capiamo più da molto, ma la colpa non è solo tua lo so, anch'io ho le mie colpe, ma quando l'amore finisce no c'è più nulla da fare
RENZO:Se pensi questo allora è meglio lasciarsi, ma sappi che questa volta sarà per sempre, non potrai più tornare indietro, sei proprio sicura di non amarmi
CAMILLA:Si sono sicura non tornerò più indietro
RENZO:Se questo che vuoi va bene,Addio Camilla, ora lasciami solo
CAMILLA:Un ultima cosa Renzo, dovremmo dirlo a Livietta e credo sia meglio farlo insieme
RENZO:Si certo, stasera vengo a casa così possiamo farlo insieme 
Camilla annui ed usci dallo studio di Renzo e si avviò velocemente verso l'uscita dello studio, appena fuori cercò il cellulare, aveva bisogno di sentire la sua voce
GAETANO:Camilla tutto bene?
CAMILLA:Si volevo solo sentire la tua voce, sono appena uscita dallo studio di Renzo ...
GAETANO:Camilla so che non deve essere stato facile per te
CAMILLA:Non è mai facile dire a una persona che non la si ama più, ma dovevo farlo se voglio essere felice
GAETANO:Si hai ragione purtroppo è così la felicità di qualcuno coincide sempre con l'infelicità di qualcun'altro
CAMILLA:Si lo so, ma non parliamone più, l'unica cosa che voglia adesso è vederti e abbracciarti, dove sei?
GAETANO:Sono a casa, ho appena portato Tommy all'asilo, dammi 5 minuti e sono lì da te
CAMILLA:Non vengo io da te preferisco camminare 
GAETANO:Come vuoi tu allora ti aspetto, a dopo amore
CAMILLA:Si a dopo
Camilla rimise il cellulare in borsa e si diresse verso casa. 

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Capitolo 10
*** 10 ***


Buon 2015 a tutti, eccomi tornata con il decimo capitolo della mia ff su Gaetano e Camilla dopo  2 mesi, spero vi piaccia.

Camilla dopo aver camminato per 5 minuti arrivò nel proprio palazzo e si diresse verso l'appartamento di Gaetano, arrivata davanti a quella porta, ripensò a tutte le volte che era andata da lui,  ma stavolta sarebbe stato diverso.

Camilla suonò il campanello e poco dopo Gaetano aprì la porta 

Gaetano:Speravo fossi tu entra pure

Camilla:No prima devo fare una cosa

Camilla baciò Gaetano

Camilla:Ora si che entro

Gaetano era rimasto stranito da quel comportamento ma felice, non sapeva neanche lui quante volte lo aveva sognato di essere baciato da Camilla.

Gaetano chiuse la porta e i due si accomodarono sul divano

Camilla:Non è che avresti un bicchiere di vermouth

Gaetano:Ma certo

Gaetano andò in cucina e tornò con 2 bicchieri di vermouth 

Gaetano:Tieni

Camilla:Era quello che ci voleva dopo una giornata così

Gaetano:Immagino

Camilla:Si ma non c'era altra scelta, ora voglio essere felice e posso esserlo solo con te

Gaetano:E io farò di tutto per renderti felice

Camilla:Lo stai già facendo amore

Gaetano si avvicinò a lei e l'abbraccio e poi iniziarono a baciarsi appassionatamente

Camilla:Non ti dà fastidio quella cravatta

Gaetano: Bè un pò ,si ora la tolgo

Camilla:No

Camilla gli tolse la cravatta 

Gaetano: Camilla ma

Camilla:Non dire nulla baciami 

Camilla iniziò a baciarlo sul collo

Gaetano:Sei sicura di quello che stai facendo

Camilla:Non sono mai stata così sicura di qualcosa

Dicendo questo iniziò a sbottonare la camicia di lui

Gaetano si avvicinò a lei e le sussurrò all'orecchio : Andiamo in camera mia saremo più comodi

Camilla:Si

I due si alzarono e se ne andarono in camera da letto

Camilla si sedette sul letto

Gaetano si mise accanto a lei

Gaetano:Camilla se hai cambiato idea io l'ho capisco

Camilla:No io voglio fare l'amore con te, ma io come dire non sono più una ragazzina e non vorrei che tu ne rimanessi deluso

Gaetano: Camilla tu sei una donna bellissima, io ti amo

E mentre diceva quelle parole la baciava sul collo e iniziò a sbottonarle la camicia

Gaetano:E poi cosa credi anch'io ho paura, io sto per fare l'amore per la prima volta con l'unica donna che abbia mai amato

Camilla:Be se abbiamo paura entrambi ci aiuteremo a vicenda

Camilla si sdraiò sul letto e si lasciò aprire la camicetta da Gaetano

Gaetano:Sei bellissima non avere paura

Gaetano continuava a spogliarla e a baciarla finché non rimase solo con l'intimo 

Camilla:Ora però tocca a me 

Gaetano:Ma certo fa di me quello che vuoi

Camilla prima tolse la camicia a Gaetano

Camilla:Oggi niente maglietta della salute, sei stupendo 

 Iniziò a baciare i suoi addominali scolpiti e poi raggiunse la cintura dei pantaloni e l' aprì  e poi gli tolse i pantaloni.

Ora i due erano entrambi in intimo

Gaetano:Camilla ti voglio

Camilla:Allora prendimi

Gaetano si tolse i boxer e si avvicinò a lei iniziò a baciarle la pancia e poi con delicatezza gli tolse gli slip e i due diedero sfogo alla loro passione repressa per ben 10 lunghi anni.

Dopo aver fatto l'amore Camilla si appoggiò sul petto di lui

Camilla:Gaetano vorrei poter restare qua con te per sempre

Gaetano:Per me puoi restare

Camilla:Si lo so ma c'è ancora una cosa che devo risolvere

Gaetano:Parli di Livietta

Camilla:Si stasera io e Renzo gli l'ho diremo, è meglio che ci sia anche lui

Gaetano:Si penso sia la cosa migliore, ma vedrai che capirà tua figlia è una ragazza intelligente

Camilla:Si lo so ma non è facile dire certe cose a una figlia 

Gaetano:Lo immagino, io da quel punto di vista sono stato fortunato quando io e Eva ci siamo lasciati Tommy era troppo piccolo per capire

Camilla:Si sei stato fortunato e non sai quanto, posso chiederti una cosa?

Gaetano:Ma si certo

Camilla:Tu hai detto che Tommy era piccolo quando tu ed Eva vi siete lasciate ma quanto precisamente

Gaetano:Tu vuoi sapere per quanto tempo io sono stato sposato con Eva?

Camilla:Si scusami, non ho nessun diritto di chiedertelo, fa come se non ti avessi detto nulla

Gaetano:Guarda che per me non è un problema è solo che non vorrei che pensassi male di me

Camilla:Io non potrei mai pensare male di te, io ti amo

Gaetano:Spero che lo dirai anche dopo che ti avrò detto come sono andate le cose tra me ed Eva. Io ed Eva ci siamo sposati dopo pochi mesi che ci eravamo conosciuti, lei aspettava già Tommy,ma già il giorno dopo il matrimonio avevo capito di aver fatto una grande errore,ma decisi di prendermi le mie responsabilità di padre, tu lo sai che dopo aver passato mesi con mio nipote Nino quanto desideravo avere un figlio.
Purtroppo i mesi successivi non furono facili lei incinta e sempre di cattivo pensavo che con la nascita del bambino la situazione sarebbe migliorata e invece peggiorò, noi due sempre più distanti e poi non potevo occuparmi di Tommy,poteva farlo solo lei e così iniziai a tornare a casa sempre più tardi finché una sera in un locale abbordai una donna e così tradì Eva, quando tornai a casa lei già dormiva ma io mi sentivo un verme e così preparai una valigia e la mattina dopo le dissi che me ne andavo e che il nostro matrimonio era finito. Lei non mi diede neanche il tempo di salutare il piccolo Tommy e io vigliaccamente me ne andai e poi non lottai neanche durante la separazione per vederlo,insomma sono stato un pessimo padre e marito.

Camilla:Si lo sei stato ma guardati ora con Tommy, ora tu sei un padre stupendo e quale altro uomo mi avrebbe aspettato x 10 anni, Gaetano io ti amo e poi diciamolo non è che anch'io abbia brillato per essere un'ottima moglie, ma forse era perchè stavamo con le persone sbagliate.

Camilla baciò Gaetano 

Gaetano:Forse hai ragione e poi è anche merito tuo se sono riuscito a essere un buon padre con Tommy

Gaetano si avvicino a lei e iniziò ad baciarle il collo

Camilla:Gaetano mi dispiace dirlo ma devo andare, è quasi ora di pranzo e poi devo andare in ospedale da mia madre 

Gaetano: Bè per il pranzo puoi restare qua

Camilla:Ma oggi non devi andare al lavoro

Gaetano:Oggi no sono tutto tuo 

Camilla: Bè in questo caso

Camilla si girò verso di lui e iniziò a baciarlo e così Camilla e Gaetano fecero di nuovo l'amore. 

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Capitolo 11
*** 11 ***


E dopo 3 settimane rieccomi con un nuovo capitolo della mia storia spero vi piaccia. Ieri sulla  Paolo Conticini sulla propria pagina di facebook parlando delle riprese della nuova serie di Provaci ancora Prof ha scritto che nella nuova serie ci saranno colpi di scena clamorosi io spero di vedere finalmente Gaetano e Camilla insieme. Ora vi lascio alla lettura di questo capitolo e se volete fatemi sapere cosa ne pensate.


Camilla e Gaetano dopo aver fatto l'amore rimasero ancora un pò a letto abbracciati ma a un tratto Gaetano si alzò dal letto e stava rimettendosi i pantaloni  ma Camilla lo fermò per un braccio.

Camilla:Dove pensi di andare

Gaetano:Bè è quasi ora di pranzo, pensavo di andare a preparare qualcosa da mangiare

Camilla:Aspetta vengo con te

E senza nemmeno dare il tempo a Gaetano di rispondere si alzò dal letto e indosso la camicia di lui

Camilla:Allora andiamo?

Gaetano:E va bene tanto è inutile discutere con te, ma non ti aspettare di trovare granchè

Camilla:Non importa, dai vediamo che cosa c'è in questa casa

Gaeteno e Camilla andarono in cucina

Camilla:Be vediamo cos'hai in frigo,Latte, un uovo , dolcetti al cioccolato

Gaetano:Tommy li adora e poi non ho avuto tempo di fare la spesa

Camilla:Be proviamo con il freezer, e questa cos'è pasta al forno

Gaetano:Ah si me l'ha portata Torre qualche giorno fa ,ma visto che era tanta  l'ho congelata

Camilla:Be direi che siamo a cavallo accendi il forno a microonde

Gaetano:Agli ordini

Camilla:Spiritoso

Gaetano accese il forno e poi Camilla mise la piccola teglia nel forno a microonde

Gaetano:Bè come primo pranzo insieme non è male

Camilla:Si ma solo grazie a Torre, sei davvero fortunato ad avere un amico così, ti vuole così bene che si è fatto trasferire qui a Torino

Gaetano:Ora non esagerare, la verità è che non andava d'accordo con il nuovo vicequestore

Camilla:Bè lo capisco, tu sei  meglio di  De Matteis

Gaetano:Perchè tu  l'hai conosciuto?

Camilla:Non sei mai stato molto bravo a fingere, scometto che Torre ti avrà raccontato tutto

Gaetano:Be qualcosina, diciamo che anche tu non andavi molto d'accordo con De Matteis e che come al solito di intromettevi nelle indagini

Camilla:Nien't altro? Lo so benissimo che ti ha detto di me e del fratello di  De Matteis

Gaetano:Si è vero me l'ha detto ma non dobbiamo parlarne per forza

Camilla:Si lo so ma tu con me prima sei stato sincero raccontandomi di Eva e voglio esserlo anch'io con te,parlandoti di me e Marco.
Dopo la separazione da Renzo io sono tornata a Roma per tornare a insegnare e sono tornata alla mia vecchia vita con mia madre e dopo 2 anni anche Renzo è tornato  a Roma con Carmen per stare più vicino a Livietta.
Io e Marco ci siamo conosciuti in commissariato ma io non sapevo ancora che lui fosse il fratello di DeMatteis, e così iniziammo a frequentarci avevamo molte cose in comune anche a lui piaceva il Vermouth ,lui mi ha sempre assecondato nelle mie indagini e poi a mia madre piaceva molto. La nostra storia continuò per diversi mesi e non sembrava una cosa seria o almeno fino a quando non mi chiese di andare a vivere con lui, io accettai, non prima di averne parlato con Livietta lei all'inizio non ne era contenta ma poi quando ha saputo che  Renzo si stava per trasferire a New York con Carmen,mi disse che anch'io mi meritavo di essere felice e così dopo qualche settimana ci preparammo a trasferirci da Marco.
Il giorno del trasloco io stavo preparando gli ultimi scatoloni quando Renzo entrò in casa e mi disse che aveva provato a immaginare il suo futuro senza di me ma  non c'era riuscito e che non poteva pensare di invecchiare senza di me.

Gaetano:Che coraggio?

Camilla:Già è quello che ho pensato io ma lui continuava ad insistere ma io gli dissi che ormai era troppo tardi e uscì di casa , visto che Marco mi stava aspettando in macchina. Ma Renzo non si arresse neanche quando io salì sull'auto di Marco, lui continuò a seguirci  a piedi visto che davanti a noi c'era un camioncino dei fiori che andava piano.Renzo poi si mise davanti a noi e prese due fiori dal camioncino e continuava a dire che non potevo farlo e io in quel momento guardaì Marco e poi  Renzo, pensai a tutto quello che avevo condiviso con Renzo e invece con Marco l'ho conoscevo così poco e poi Renzo era il padre di mia figlia. Così chiesi scusa a Marco e scesi dall'auto e andai verso Renzo che continuava a dire NON PUOI.In quel momento  presi una decisione baciaì Renzo, così tornai con lui e misi fine alla storia con Marco. Sono stata una stronza e ancora mi vergogno per quello che ho fatto, ma in quel momento mi sembrava la cosa giusta da fare, infatti poco dopo vidi arrivare Livietta e la vidi felice di vederci di nuovo insieme, e pensai di aver fatto la scelta giusta ma ora sò che era solo paura.

Gaetano:Paura?

Camilla:Si paura, mi sono messa con Marco per paura di restare sola, Renzo si era rifatto una vita, e poi quando per caso sono tornata in commissariato tu non c'eri più ti eri trasferito, e così ho pensato di come ero stata stupida ad aver aspettato 2 anni per cercarti quando tornai a Roma.Se solo non avessi avuto paura del sentimento che provavo per te non sarei mai dovuta scappare in spagna, ho commesso molti errrori e sempre per paura. Ma questa volta la paura di perdere mia madre mi ha fatto capire che la vita è una sola e non si può sprecarla ad avere paura di qualcosa.

Gaetano:Camilla non essere così dura con te stessa, ma che cosa vuoi dire che sei scappata in Spagna?

Camilla:Sono scappata da te e dal tuo amore,non potevo più restare a Roma dopo quello che mi avevi detto quella sera in preda ai deliri della febbre

Gaetano:E che cosa avrei detto, io non ricordo nulla?

Camilla:Davvero non ricordi nulla

Gaetano:No Cami non lo ricordo ed ora mi stai facendo preoccupare che cosa ho ti ho fatto per farti scappare, dimmello lo voglio sapere

Gaetano si avvicino a lei e la guardò fisso negli occhi

Camilla:Ricordati che stavi delirando

Gaetano:Si va bene dimmelo io lo devo sapere

Camilla:Eh va bene, mi hai chiesto di sparire dalla tua vita, così avresti potuto incontrare una donna da amare, eri così sofferente mentre lo dicevi e io capìì che se fossi rimasta avremmo continuato a soffrire entrambi e andarmene da Roma mi sembrò la scelta migliore per entrambi

Gaetano:E io che sono scappato da Roma perchè  tu non c'eri più, quella città mi sembrava così diversa da quando te ne eri andata.Forse era quella città che ci divideva visto che a Torino ora stiamo  insieme.

Camilla:Forse

Gaetano:Camilla ora sono felice con te è questo quello che conta e poi pensandoci se tu non fossi tornata con Renzo, non vi sareste trasferirti qui a Torino e io non ti avrei più rivista, ora non parliamone più

Gaetano si avvicinò a Camilla e la baciò, in quel momento suonò il timer del forno a microonde

Gaetano:Già pronta

Camilla:Ora vediamo

Camilla aprì il forno e tirò fuori la pasta

Camilla:Prendi un piatto

Gaetano prese due piatti

Camilla ne tagliò un pezzo e vedendo che fumava e la besciamella uscire

Camilla:Direi di sì

Gaetano:Allora mangiamo

Gaetano prese le posate e poi aprì una mensola dove prese una bottiglia di Nebbiolo d'Alba  e due bicchieri

Gaetano:Questo ci sta bene

Camilla:Ami il vino rosso pensavo conoscessi solo il Vermouth

Gaetano:Ah Cami ci sono ancora tante cose che nn conosci di me

Camilla:Ah si e non vedo l'ora di scoprirle, ora mangiamo dopo stamattina abbiamo tutte e due bisogno di energie

Gaetano:Già e vedrai com'è buona

Così i due si sedettero al tavolo della cucina e mangiarono il loro primo pranzo insieme,ne era successe di cose quella mattina, erano finalmente insieme e si erano confidati a vicenda.
 

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