Stay Strong

di Hazza___Nialler
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is me ***
Capitolo 2: *** 'Ah ehmm...Piacere,Demi!' ***
Capitolo 3: *** ''Niall'' ***
Capitolo 4: *** ''Lui è Zayn'' ***
Capitolo 5: *** ''Il suo sorriso è qualcosa di meraviglioso'' ***
Capitolo 6: *** 'Stupida' ***
Capitolo 7: *** "Stronzo o no?" ***
Capitolo 8: *** ''Questa vita lascia i lividi'' ***



Capitolo 1
*** This is me ***



1. This is me



Era il primo giorno di scuola. Dopo tre mesi di vacanza ormai era ora di ritornarci, rivedere le mie amiche, le professoresse, quel corridoio lungo metri, i bulli... Già, i bulli... era da qualche settimana che finalmente non mi tagliavo e ora avevo paura di ritornare in quella maledetta scuola e rivedere quei maledetti bulli.

Avevo camminato per più o meno 15 minuti prima di arrivare, il percorso lo facevo sempre con la mia migliore amica Selena a scherzare e ridere per la strada, a raccontarci tantissime cose, perchè in fondo era da due mesi che non la vedevo, anche se ci sentivamo sempre al telefono.

Mi aveva detto che aveva conosciuto un ragazzo sulla spiaggia di nome Zane, Zon, boh non mi ricordo, comunque mi aveva detto che si erano frequentati ma non avevo capito bene se erano fidanzati o no...

Arrivate a scuola, eravamo entrate ognuna nella propria classe. Già, eravamo in classi separate, purtroppo.

Entrai in classe con paura, appena misi piede nell'aula, incrociai i suoi occhi, sì ,i suoi, quelli di Ryan, il capo dei ragazzi più fighi della scuola, ma anche dei bulli. L'unico posto rimasto era avanti a lui e il suo amico Jake: quei due mi facevano paura. Rimasi ferma sull'orlo della porta quando la professoressa disse: "Lovato, che ne dici,vuoi stare là ferma sulla porta o ti vai a sedere?!".

Lì mi resi conto che tutti mi guardavano e ridevano di me. Mi avviai verso il banco, accanto a me c'era Mike, anche

lui uno della 'banda'. Ero circondata da tutti quelli che 3 mesi prima mi picchiavano e violentavano, avevo paura.

Ryan, da dietro, mi sussurrò 
con tono poco interessato"Hei, cicciona, tutto bene le vacanze? Ti sei divertita?".

Io non gli risposi.

"Dai, non fare la timida. Quest'anno ci divertiremo di più dello scorso", disse, facendo finta di accarezzarmi dietro la schiena, man mano scendeva la mano... avevo capito dove voleva arrivare.

"Prof p-posso andare in bagno?"

"Già alla prima ora, Lovato?"

"Ehm, si, è urgentissimo"

"Okay"


Appena mi diede l'okay mi alzai di scatto, visto che ormai mi stava toccando il culo, e andai in bagno.

Cazzo, era la prima ora del primo giorno di scuola e già ero terrorizzata, non volevo che tutto questo iniziasse di nuovo.

Mi rinfrescai la faccia; poi, uscii dal bagno e tornai in classe. Mi aspettava con un sorriso malizioso stampato in quella bellissima faccia perfetta su cui avrei voluto dare un bel pugno. Ma perchè non ci riuscivo?

Appena seduta sentì ancora il suo tocco e delle risatine in sottofondo.

"P-Prof non ho il libro, p-posso mettermi vicino a Marta?''

"Lovato, mi stai scocciando, fa' quello che vuoi!"
, rispose, alzando leggermente il tono di voce.

Era meglio che la lasciavo in pace e non le rompevo più le scatole o si sarebbe arrabbiata.

Mi alzai e andai a sedermi vicino Marta con una sedia, visto che c'era un solo banco ed aveva il libro, anche se in fondo il libro era solo una scusa.

Passano in fretta le prime tre ore e finalmente udii il suono della campanella: intervallo. Ero sempre 

l'ultima oppure a volte rimanevo lì a ''mangiare'' e a volte veniva anche Sel a farmi compagnia.

Presi il cellulare, le cuffiette nelle orecchie, e mi recai a mensa.

Mmh, oggi polpette...

Non avevo molta fame ma presi comunque un piatto e dissi alla signora dietro il bancone di buttarcene due.

Ne mangiai solo metà.

Poi, mi arrivò un messaggio da parte di Sel.


'Hei, Demi, mamma mi è venuta a prendere a scuola più o meno cinque minuti fa perchè mi ero dimenticata che dovevo andare a fare un servizio con lei, ci vediamo oggi Deeeeeeeeemi <3<3'

 

Molto normale la ragazza.

Mi alzai e camminai un pò per il corridoio ascoltando musica: mi rilassava.

Avevo altri dieci minuti prima delle lezioni, così decisi di ripassare la grammatica dato che non sapevo cosa avremmo fatto durante la lezione. Andai in classe e mi sedetti al mio posto. Inizia a ripetere,quando suona la campanella.

Entrarono tutti spingendosi l'uno con l'altro, ridendo e scherzando e io come una scema a ripetere.

Passarono in fretta anche quelle due ore e finalmente 'Driiiiiiiiin' potevo andare a casa. Uscii da scuola e cominciai ad avviarmi verso casa.


Ero poco lontana quando qualcuno mi prese per il braccio, da dietro, e mi fece girare verso di lui...

Ryan! Cazzo, cosa voleva fare? 




Spazio autrice.

Holaaaa pipol, ve piasa el capitolo? hmhmhmhm recensite in tanti, vi prego, è importante, senò non continuerò a scriveree suuuu :33

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Capitolo 2
*** 'Ah ehmm...Piacere,Demi!' ***


2. "Ah, ehm... Piacere, Demi!"





Quelle due ore passarono in fretta.


'Driiiiiiiiin'


Finalmente potevo andare a casa.

Uscii da scuola e iniziai ad avviarmi verso casa; ero poco lontana quando qualcuno mi prese per il braccio da dietro e mi girò verso di lui...


Ryan! Cazzo, cosa voleva fare? 

Lo guardai negli occhi: erano divertiti, proprio come lui.

''Tutto bene, cicciona? Ti sei divertita quest'estate? Eh?'' mi disse con voce ironica. ''Beh, ora tocca a me divertirmi! Sappi che da oggi inizia il tuo incubo!''

Mi arrivò un calcio nel fianco che mi fece piegare in due. Ecco... lo sapevo: ero a terra. 

Un altro calcio, un altro ancora e ancora altri pugni, schiaffi... ormai ero distesa e sapevo che fra poco avrei rivisto il mio corpo pieno di lividi, appena fossi tornata a casa.

"Come apertura mi va bene! Ci vediamo domani, grassona!'' sentii dire con un sottofondo di risatine.

Ero ancora a terra e non riuscivo ad alzarmi. Mi faceva male la costola! 

"Vuoi una mano?'' sentii una voce dire queste parole... Ma chi era? 

Alzai la testa. Era un ragazzo che non avevo mai visto prima. Biondo, occhi azzurri e carnagione chiara.

Mi accorsi che mi stava guardando, ancora con la mano esposta verso di me per aiutarmi ad alzarmi. Aspettava una risposta ed io ero come incantata!

"Ehm, no! Grazie...'' dissi, un po' imbarazzata e addolorata.

"Sicura? Ce la fai ad alzarti? Ma che è successo? Sei caduta? Ti hanno picchiata?'' insisté, quasi preoccupato.

''Mmh... sì sì, ce la faccio,ce la faccio'' risposi, facendo segno di alzarmi. Con un piccolo sforzo ma ce la feci, anche se a stento riuscivo a stare in piedi! 

''I-io sono... mmh... caduta! Sì, sono caduta!'' dissi con tono poco credibile. Lui mormorò solamente un ''okay'' e ci guardammo per un poco negli occhi... Era davvero carino!

Dopo un po' riprese a parlare, con un sorriso stampato in faccia: ''Ah, piacere, io sono Niall!''

Niall... che bel nome.

''Ah, ehm... io sono Demi! Piacere'' feci di rimando con un sorriso più credibile.

In fondo, i colpi di qualche minuto prima erano stati forti.

''Vuoi che ti accompagni a casa? Sempre se vuoi...'' '

"Ma a chi? Dici a me?'' esclamai, girandomi dietro per vedere se davvero stava parlando con me o... Ma certo che sta parlando con me! Dietro non c'è nessuno.

''Mmh... no, no. Io s-sto bene! Non preoccuparti. Grazie, Niall!'' risposi prontamente, prendendo la borsa da terra, che era davvero pesante. Già mi faceva male la costola!

Comunque, feci finta di nulla, anche se dentro stavo scoppiando e avrei voluto cacciare un urlo. Ma non potevo...

''Okay. Ciao Demi, ci vediamo!'' mi salutò, con la mano alzata ed un sorriso a 32 denti.

Mi incamminai in direzione di casa piena di dolori e appena entrai vidi mia mamma e il mio fratellino Matthew che mangiavano.

Non avevo fame, così lasciai la borsa sul pavimento e salii le scale mentre mia madre urlava: "Deeemi, non vieni a mangiare? E' prontoo!''

"No, mamma. Non ho fame. Ho mangiato una pizzetta venendo!'' ribattei, sempre urlando per farmi sentire. 

Era una bugia. Non avevo mangiato nulla, né a scuola né per strada. Ma non avevo fame!Ero piena di dolori; mi faceva male il fianco, la costola... e il piede.

Un male tremendo al piede!

Mi ci aveva dato un calcio sopra, sulla caviglia.



''Cicciona!'' 



Questa parola rimbombava nella mia mente. Ripensavo a tutto quello che mi era successo poco prima e... Niall! Era un angelo. Stupendo, lui, il suo sorriso, il suo viso, i suoi occhi, i suoi capelli, il suo fisico così magro, la sua pelle perfetta. Ma, no!

Non ero innamorata, no, no, certo che no!

Pff, io non lo conoscevo neanche, come poteva mai piacermi?!

No, no, no.

E poi, pure se mi fosse piaciuto, non sarei stata ricambiata! 

Lui biondo, occhi azzurri e sorriso perfetto.

Io castana, occhi marroni e sorriso di merda.

Lui magro e bello.

Io grassa e brutta...

Come potrebbe mai innamorarsi di me?

Semplicemente non potrebbe, non vorrebbe!


''AND KNOW THAT I'M OKAY 'CAUSE EVERYONE'S PERFECT IN AN USUAL WAY-JUST WANNA BELIEVE IN ME''


''E SAPPIATE CHE STO BENE PERCHE' TUTTI SONO PERFETTI IN UN MODO DIVERSO-VOGLIO CREDERE IN ME''


Queste parole, sì, quelle che scrissi e misi in un testo di una canzone scritta da me tempo prima, quando pensavo di aver superato tutto, quando ero risalita sulla punta della montagna e poi ero cascata di nuovo...

Squillò il telefono, interrompendo i miei pensieri.

'Selena<3*0*' 

Mi uscì questo sulla schermata del telefono, con accanto una nostra foto di quando eravamo più piccole. Risposi.

'Sel!' 

'Demii' 

'Tutto bene?' 

'Sì sì, te?' 

Esitai.


''No, mi hanno picchiata. Voglio tagliarmi e sto resistendo ma... non so se ce la faccio. Mi hanno chiamata 'cicciona', sai? Mi taglio da tre anni, sai? Vomito ogni volta dopo aver mangiato, sai? Ma... sì, sto 'bene''

Quanto avrei voluto dirgli quelle parole. La verità. Ma non potevo, non potevo!


'Sì, sto bene!'

'Oggi ti va di venire da me?' 


'Ehm, okay. Vengo alle cinque! Devo raccontarti una cosa... che mi è successa fuori scuola!'

'Sono curiosa, hahahah chissà. A oggi, Demi! Vieni in tempo se no ti ammazzo!' concluse con voce ironica e con una risatina seguente.

'Hahahahah, okay Signore!' 

Chiusi la telefonata.

Gli avrei raccontato di quel ragazzo... Niall, sì, di Niall!




SPAZIO AUTRICE!


Heeei pipol, grazie per aver letto anche questo capitolo.

Vi prego, recensite! E' importante! Altrimenti non continuerò la storia.

Suu recenzite in tantii. <3 <3




Ciaoo
xx

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Capitolo 3
*** ''Niall'' ***


3. Niall


Gli avrei raccontato di quel ragazzo... Niall, sì, di Niall!

Mi faceva male mentirle ogni volta, ogni volta che mi chiedeva come stavo, se stavo bene... Ma non potevo dirglielo! No,non potevo. L'avrei fatta soffrire.


Già soffro abbastanza io per entrambe. 

Scesi giù in salotto, presi lo zaino ed andai in cucina. Poi, tirai fuori i libri e il diario.


Storia = Studiare da pag. 67 a 72 + es. pag.73.


Okay, mi toccava studiare storia, poiché di sicuro la prof interrogava a me, visto che nella mia classe ero una delle poche a studiare. 

Quando finii di studiare erano le cinque e trenta. Per fortuna che di compiti per casa avevo solo quello. 

Avvisai La mamma che andavo da Sel, salutai Matthew, che come al solito giocava alla playstation, con un bacio sulla guancia e spettinandogli tutti i capelli; quindi, presi il cellulare e uscii. 

Camminavo tranquillamente per strada, quando vidi Ryan e la sua ''banda''. Istintivamente abbassai la testa: non volevo che mi riconoscessero e mi prendessero ancora in giro per la mia faccia. 

Fortunatamente non mi videro, ma continuai a camminare a testa bassa.

Arrivai finalmente a casa di Selena e bussai alla porta.

Buonasera Demi, tutto bene?'' disse sua madre, aprendo la porta di casa con il suo sorrisone di sempre.

''Sì sì, grazie. C'è Sel?''

''Certo, è di sopra!''


''Okay. La ringrazio'' 

Salii le scale e bussai alla porta di camera sua.

''Genniii, no! Non ti faccio entrare. Vattene!'' urlò. 

Io risi. ''Scema, sono io!'' esclamai, aprendo la porta. 

''Ah, ma potevi dirlo prima, invece di farmi sgolare!'' 

''Ahahahah! Come mai sei tutta appiccicata a quel cellulare? Eh?'' domandai con tono curioso.

''Ehm, no, niente, è solo Zayn!'' 

''Ah, giusto!''

''Cosa giusto?'' 

''Giusto! Si chiamava Zayn!'' dissi e lei mi guardò confusa. Entrambe ridemmo. ''Che stai aspettando da Zayn di così importante da stare appiccicata a quel telefono? Eh?'' 

''Scema, niente'' rispose, buttandomi un cuscino in faccia 

''Oh! Vuoi fare la lotta?!'' replicai, facendo le tipiche mosse da pugile. Scoppiammo a ridere come sempre. Poi, mi buttai sul letto, accanto a lei. 

''Tutto bene?'' 

''Sì. Te, con Zayn?'' le risposi, facendo un sorrisetto malizioso.

''Ehm... sì... bene'' 

''Aww, ti piace! Ti piaacee! La la la la la'' 

''Ahahahah nooo! Cioè... sìì! Ahahaha'' 

Risi pure io, contagiata. ''Fammi vedere una foto, su''

''Mmh, okay''. 
Si alzò dal letto e andò vicino al computer; io la seguii, prendendo un'altra sedia e sedendomi vicino a lei. 


Andò su Facebook e scrisse Zayn Malik, per poi entrare nel suo profilo. Iniziammo a vedere le sue foto.

''Carino, dai'' 

''Lo so!'' 

Ridiamo nuovamente, scambiandoci un'occhiata divertita.

''Ti sei fatta rossa! Ahh, l'amoreee ahahahah'' 


''Come sei scema'' ribatté, portandosi una mano alla fronte. 

''Grazie, eh!'' 

La sua risata mi giunge alle orecchie.

''Sai, anche io ho conosciuto un ragazzo...'' rivelai.

''Cosa? E' carino? Come si chiama? Come lo hai conosciuto?'' esclamò, tutta di fretta.

Mi venne ancora da ridere per la sua reazione. ''Oh, stai calma Sel!''

''Si chiama Niall. Sì, uhm, sì è carino e l'ho conosciuto...'' mi bloccai.

Cosa dovevo dirle? 

Mi hanno picchiata e lui mi ha aiutata ad alzarmi da terra?

No. 

''Ehm... sono caduta! Ahahahah'' 

''Che figure fai davanti ai ragazzi?! Scemaa'' 

''Eh già, ahahahaha'' 

''Però, anche io voglio vederlo. Su, lì c'è il computer!'' 

''Ma non so il cognome!'' 

''Non sai  nulla!'' disse, diverta. Quindi, prese in mano il computer e scrisse Niall su Facebook.

''Se lo vedi in qualche foto dimmelo...'' 

''Okay'' 

Scese giù con la barra... ce n'erano parecchi.

''STOP!'' quasi urlai, euforica.

''Trovato?'' 

''Torna su e clicca su Niall Horan''

Cliccò sopra e... sì, era lui!

''Ma Demi, è bello! Non ti piace?'' mi domandò, scorrendo le foto del profilo. 

''Mah, sì, è carino... o forse bello, ma non lo conosco neanche. Insomma!''




SPAZIO AUTRICE

Hei bellee, lo so questo capitolo fa schifo. Quello dopo e più bello e non vedo l'ora di pubblicarlo. Recensite in tanti ehh. <3




Ciao!
c:

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Capitolo 4
*** ''Lui è Zayn'' ***


4. Lui è Zayn


Selena continuava a scorrere le foto. Ce n'erano alcune di quando era piccolo o di qualche anno fa.

Beh... sì, era carino, ma non mi sarei innamorata questa volta.

Insomma, una come me non potrebbe mai stare con uno come lui. Mai. 

"Deeemi" mi chiamò Sel, distraendomi dai miei pensieri.

"Sì?"

"Perché non scendiamo un po'? Mi preparo in due secondi e poi scendiamo, okay?"

"Va bene, però fai presto."

"Sì sì"rispose prontamente, già mettendosi gli stivali. Prese la borsa a tracolla e si avviò verso la porta, dopo aver salutato sua mamma.

Selena abitava al secondo piano di un palazzo quasi tutto occupato da vecchietti. Di solito ce n'era uno di nome Jack che tutte le mattine cantava Wrecking Ball di Miley Cyrus sulle scale: faceva morire dal ridere. Immaginatevi la scena, insomma!

Uscimmo dal palazzo e andammo un poco più avanti, dove si trovava Selly's, una gelateria in cui io e Sel andavamo sempre perché i gelati erano buonissimi.

Entrammo e come al solito c'era tantissima gente; chi seduto ai tavoli a scherzare e parlare, chi in fila per pagare, chi a guardare la TV o chi a giocare ai videogames.

Quindi... sì, quella gelateria era enorme e sempre stracolma di gente!

"Hey belle, cosa volete?" esclamò Katy, la gelataia.

"Due gelati al cioccolato, grazie" rispose Sel per entrambe.

"Ecco a voi."

Katy ci porse i gelati, così pagammo e uscimmo fuori, salutandola con un "ciao".

Passeggiammo per alcuni minuti, fino a quando Sel si fermò di colpo.

"Demi, ferma, c'è Zayn! Oddio, è lui, oddio!" disse, stropicciandomi il braccio che mi faceva un male tremendo e indicando Zayn.

"Demi, ma quello che gioca a calcio con Zayn non è mica Niall?" riprese, dandomi delle gomitate nello stomaco. Ma per chi mi ha presa?

"Sel, calmat... Cosa?! Niall? Dove? Andiamocene!"

"No, dai, voglio salutare Zayn. Vieni con me?" replicò, sistemandosi velocemente i capelli.

All'improvviso Sel iniziò a camminare verso di loro tirandomi per un braccio. Io... no, non volevo vedere Niall. Una volta avvicinata, Sel chiamò Zayn e io sperai ancora come una scema che Niall non mi notasse, così mi nascosi dietro la mia amica.

"Hey Zayn, ciao!" esordì Sel, con un bel sorriso sulle labbra.

"Selena? Hey!" fece Zayn di rimando, avvicinandosi nella nostra direzione e abbracciandola subito dopo. Anche Niall osservava la scena, come me. Cercava di capire chi era quella ragazza dietro Sel ma non riusciva, così decise di avvicinarsi pure lui.

"Zayn, è lei Selena? La ragazza di cui mi parlavi?" esclamò.

"Sì, è lei" rispose Zayn, sorridente.

"Ciao, Selena. Sono Niall, il best di Zayn."

"Ah, ciao. E' un piacere" si presentò la mia migliore amica.

"E lei chi sarebbe?" continuò Niall riferendosi a me,che ero ancora dietro Sel.

"Ciao, Niall!" dissi, uscendo allo scoperto.

"Demi!" sorrise lui, contento.

"Ti fa ancora male il piede?" mi chiese, facendosi preoccupato.

"Ehm... no no, grazie."

"Mi fa piacere. Allora, dove vai di bello?"

"Chi? Io? Ah... ehm... vado... boh" risposi, ridacchiando.

Che scema che sono! 

Sapevo che avrei fatto così, devo smetterla!

Niall rise di gusto.

Com'è bello quando ride...




SPAZIO AUTRICE:

Scusate se è piccolo, continuerò presto <3

 

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Capitolo 5
*** ''Il suo sorriso è qualcosa di meraviglioso'' ***


5. Il suo sorriso è qualcosa di meraviglioso



Che scema che sono! Sapevo che avrei fatto così. Devo smetterla!

Niall ride. Com'è bello quando lo fa.

Ha un sorriso che potrebbe fare invidia al sole e io mi incanto ogni volta. E' perfetto... lui ed il suo sorriso.

Mi guardava ancora divertito e aspettava che dicessi qualcosa ma io, come una stupida, ero rimasta lì, ferma.

"Domani pomeriggio ti va di uscire?" mi chiese improvvisamente.

Fermi tutti!

Parla con me?Cioè, no... non posso crederci. Lui che vuole uscire con me?Domani? Da soli?

"Ah... mmh, solo noi due?" risposi, indicandoci entrambi.

"Sì, perché no?" ribatté il biondino, sorridente. Qualche secondo dopo continuò: "Però se non vuoi che stiamo soli, possiamo invitare anche Zayn e Selena." 

Attese una risposta... ma che dovevo dirgli?

Perché voleva uscire proprio con me? Proprio con la grassona?

Continuavo a farmi queste domande, poi mi accorsi che mi guardava confuso.

"Mmh, beh, a me va bene anche da soli... se vuoi." 

Ma che scema! Ovvio che voleva, no?! Era stato lui a chiedermelo.

"Ehm..." ripresi, essendomi resa conto dell'errore. Credevo di essere arrossita un po'. Che figura!

Niall emise una grande risata. Oddio, io lo avevo fatto ridere? Allora non sono così noiosa come dicono tutti. O forse rideva per tutte le figure di merda che avevo fatto qualche secondo prima? Non mi importava il motivo per cui rideva... rideva e basta, e quella risata era perfetta, quasi quanto lui; ed era anche contagiosa, perché senza accorgermene avevo iniziato anche io.

"Uhm, okay. Sel, andiamo?" esclamai, inconsapevole di aver leggermente alzato il tono di voce.

"Ops" mi scappò subito dopo. Niall ricominciò a ridere.

"Demi, aspetta, cinque minuti e andiamo!" rispose Selena, anche lei alzando la voce.

Li guardai attentamente entrambi. Zayn e Selena erano davvero una bella coppia, e poi vederla ridere mi rendeva felice.

Perché lei si meritava tutto ciò. Insomma lei era perfetta... magra, mora, due occhioni, forme giuste. Tutti la amavano, compresa me!





NIALL'S POV: 

Ero un po' imbarazzato. Insomma, eravamo lì, solo noi due, senza fare niente. Non sapevo come comportarmi...

"Allora... tutto bene a scuola?" le chiesi d'istinto.

Ma che cazz...?! 'Tutto bene a scuola?' 

"Credo di sì... Dopotutto è appena cominciata. Spero di sì."

Ma che stupido che sono! Dai, Horan, puoi fare di meglio! 

"Dove sei andata in vacanza?" le domandai poco dopo.

"Sono andata in un hotel... era bellissimo. Di fronte c'era la strada e poi direttamente le scale per scendere in spiaggia. Davvero stupendo, solo che ci sono dovuta stare solo una settimana perché costava molto. Te?"

"Io sono andato in un hotel lì in Irlanda, dove abitavo prima, ma solo per una settimana con i miei amici. Poi... ecco io... dovevo andare dalla mia ragazza a passare il resto dell'estate ma... stava con un altro. Li ho visti mentre si baciavano" le raccontai, un po' malinconico.

"Oh, Niall... mi dispiace tantissimo"

"Non preoccuparti. Non è nulla. Solo che io da lei non me lo sarei mai aspettato. Eravamo fidanzati da quasi 3 mesi e... ci sono rimasto di merda. Ma l'ho superato e che vada a farsi fottere!" 

In verità era così e l'avevo superato davvero... l'avevo dimenticata. Ora ero di nuovo innamorato. Ora mi piaceva Demetria e speravo di piacerle anche io...

"Scusa, Niall, sai che ora è?" mi chiese.

"Sono le sette meno cinque!"

"Oh, cazzo!" esclamò, alzandosi di scatto dalla panchina su cui ci eravamo seduti prima.

"Oops" mormorò, rendendosi conto di aver detto una parolaccia.

Mi faceva morire dal ridere.

"Sel, dobbiamo andare! Dobbiamo comprare il pane a tua mamma! Mi sono dimenticata di dirtelo..."

"Oh cazzo, Demi! Ora te lo ricordi?!" sbottò Selena, alzandosi e salutando me e Zayn. Demi fece lo stesso e poi iniziarono a correre. Risi a quella scena, e pure Zayn.

"Hey scemo, è carina la tua ragazza!" commentò, dandomi una pacca sulla spalla visto che ero occupato a vedere quelle due correre e schiattare dalle risate.

"Non è la mia ragazza, scemo!"

"See, va beh! Si vede che ti piace, dai!"

"Va beh forse, ma tu pensa alla tua di ragazza, che io penso alla mia" replicai.

Iniziammo a ridere entrambi. Era sempre così fra noi due e gli altri tre! Sì, eravamo tutti migliori amici sin da piccolini.

Io, Zayn, Harry, Liam e Louis... cinque semplici ragazzi che amavano divertirsi fra di loro!




______________________________________________ 





SPAZIO AUTRICE:

Spero questo capitolo vi piaccia.

Finalmente Demi e Niall usciranno insieme da soli *-*

Recensite in tanti e scusate se quelli precedenti sono stati un pochino corti, è solo che non avevo tempo.

Grazie a chi segue questa storia e continuerà a farlo, grazie mille *--*

Ah e per le fan di Demi ho un'altra ff che però non è una storia, ma è comunque stupenda. Si chiama "GRAZIE DEMI,PER AVER SALVATO LA MIA VITA."

Si tratta di un paio delle sue canzoni messe insieme.

Grazie in anticipo per chi la andrà a vedere e commenterà.

ALLA PROSSIMAA <3

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Capitolo 6
*** 'Stupida' ***


6.'stupida'
 

Let me give your heart a break, give your heart a break, oh yeah yeah

On sunday you went home alone, there were tears in your eyes.

I called your cell phone, my love, but you did not reply.

 



Maledetta sveglia.

A malincuore, mi alzai dal mio caldissimo, comodissimo, amatissimo letto e mi diressi verso l'armadio.

Lanciai sul letto una t-shirt blu e un paio di jeans abbastanza stretto ed andai in bagno per farmi una doccia calda.

Quindi, uscii e mi vestii; preparai la cartella, visto che il giorno prima mi ero completamente dimenticata di farla.

Una volta finito di prepararmi, scesi giù in cucina e trovai mia madre e mio fratello fare colazione.

C'erano latte caldo e cornetti al cioccolato.

Buoni ma... passo,non ho voglia.

Erano le otto meno cinque e Sel non era ancora arrivata, così decisi di chiamarla.

-Pronto?-

-Sel!-

-Demii, scusa scusa scusa scusa, mi sono svegliata tardi! Cinque minuti e sono lì da te, aspettami-
 disse tutto d'un fiato. Poi, staccò senza aspettare una mia risposta.

Okay, mi costa aspettare ancora cinque minuti, qui, sola come una scema.

Finalmente dopo un po' di tempo arrivò Sel, con un affanno esagerato. La guardai divertita e le dissi: -Non so... ma qualcosa mi fa pensare che hai corso-

-Cammina va... che è meglio!- 
esclamò lei, incamminandosi verso scuola.

In circa dieci minuti arrivammo, entrammo ed ognuna si diresse verso la propria classe.

-Buongiorno, professoressa- dissi, mettendo piede in aula ed andando a sedermi.

-Ancora in ritardo, Lovato! Sii puntuale domani!- mi urlò contro.

Feci finta di nulla e, una volta seduta, tirai fuori il libro dalla cartella aprendolo alla pagina assegnata per oggi.

Non ho studiato e spero che non mi interroghi, questa brutta vecchia.

Fortuna vieni a me, ti prego!

-Allora, oggi interrogo...- iniziò, scorrendo i nomi sul registro e facendomi letteralmente tremare. -Esposito, vieni, sei interrogato-

Le 5 ore passarono in fretta. Sì, cinque, poiché quel giorno uscimmo prima. Grazie, assemblea sindacale!

Uscii dalla classe salutando la prof e una volta fuori aspettai Sel.

Eccola lì, col suo bellissimo sorriso di sempre.

Corse verso di me, salutandomi con un bacio sulla guancia.

Ci eravamo messe d'accordo che sarebbe venuta a casa mia fino alle cinque, dato che entrambe dovevamo uscire.Io con Niall, lei con Zayn.

Ci aiuteremo a vicenda a vestirci e prepararci per scendere.

 

Selena indossava degli shorts di jeans ed una canotta nera con sopra una croce brillantinata. Ai piedi, disse di voler mettere gli stivaletti neri con le borchie argentate. I capelli erano sciolti e il trucco era semplice: mascara, un filo di matita ed un po' di fard. Era semplicemente stupenda, come sempre.

Io mi ero messa dei jeans lunghi, una t-shirt bianca con sopra una stampa di una ragazza qualunque e delle scarpette nere. Anche io avevo deciso di truccarmi come lei.

Aspettando l'ora stabilita per scendere, ci scattammo qualche foto.

Noi, le nostre facce buffe, le nostre stronzate, le nostre risate. Noi, come due sorelle che scherzavano e ridevano, scatenandosi come pazze.

Verso le cinque meno venti ci risistemammo meglio. Così, poco dopo, uscimmo di casa per andare verso il luogo dell'incontro.



ZAYN'S POV. 

Eccola lì che arriva, bellissima come sempre.

Con quel suo sorriso che potrebbe far incantare chiunque.


-Hey, Zayn- disse, dandomi un bacio sulla guancia. Si era alzata un po' sulle punte ed era una scena dolcissima.

-Hey, bella- faccio di rimando, guardandola e sorridendole. Lei ricambiò.

-Andiamo da Selly's? Voglio una bibita!- esclamò, già prendendomi per il braccio e portandomi in quel negozio.

Entrammo e la vidi prendere una pepsi, un pacchetto di patatine e delle caramelle. Infine, andò alla cassa.

-Cosa prendi oggi, bella?- le chiese la signora dietro il bancone.

-Questi- rispose Sel, mostrandole ciò che aveva preso.

-Sono tre e cinquanta-

-Pago io-
 mi intromisi, porgendo i soldi alla signora.

-Ma dai, Zayn, sono solo tre e cinquanta. Pago io- replicò lei, spostandomi la mano.

-Appunto, sono pochi- ribattei, deciso.

Diedi i soldi alla cassiera e me ne andai fuori, portandomi dietro Selena.

-Grazie, Zayn!- esclamò, dandomi un altro bacio sulla guancia.

-Nulla- le sorrisi.

Selena fece lo stesso.

-Solo una bibita, eh?- dissi, ridendo.

-Ehm...- rise anche lei, facendo spallucce.

Trascorremmo insieme la giornata a parlare del più e del meno, dei ricordi dell'estate, di noi.



DEMI'S POV.

Selena se n'era andata quasi un'ora fa ed io ero ancora lì, seduta ad aspettare Niall.

Non era ancora arrivato.

Abbiamo stabilito di incontrarci qui alle cinque... ma non è venuto.

Che bello, sono proprio stupida.

Andai a casa.



Che scema!

Ho davvero creduto di piacergli. Ma non è così, a quanto pare...

Ero sul letto, seduta a pensare.

Pensare a quanto ero sciocca.

Dovevo aspettarmelo.

Insomma, nemmeno zombie uscirebbe con me, figuriamoci lui.

Ecco che scese la prima lacrima. Corsi in bagno per asciugarla con la carta igienica, nel caso fosse entrato qualcuno.

Mi chiusi dentro, così che non potessi essere vista.

Le lacrime non smisero di rigarmi il volto.

Tanto che fa... Posso anche morire disidratata, a chi importa? A nessuno.

Eccolo lì, sulla mensola. Quell'oggetto così famigliare, ormai.

Presi istintivamente la lametta e la appoggiai sul mio bellissimo polso, così già pieno di cicatrici; alcune vecchie, alcune recenti...

Erano due giorni che non mi tagliavo. Forse due giorni che ero felice o forse no.



'Cicciona'



Ecco che quella parola mi rimbombò nuovamente nella testa.



'Puttana'

'Merda'

'Muori'

'Fai schifo'

'Non servi a nulla'

'Ucciditi, stronza'



La lametta si era già fatta strada sul mio polso.

Un primo taglio. Un secondo. Un terzo. Ancora, ancora e ancora.

La mia mano fece tutto da sola. Ero irremovibile, non smettevo più.

Ormai ero a terra, seduta, con le gambe tirate vicino al petto e le braccia in fuori, già sporche di sangue.

La finestra era aperta e l'aria sfiorava i tagli.

Il bruciore non mancava di farsi sentire.



SPAZIO AUTRICE:

Heeeey, innanzitutto scusate per il ritardo!

Allora, io amo troppo la coppia di Sel e Zayn*-*

 

Voi no? Insomma sono ashjkfg*^*

Cosa pensate succederà nel prossimo capitolo?

Niall troverà una scusa per la buca fatta a Demi?

Demi lo perdonerà?

Vi è piaciuto il capitolo?

Che ne pensate?

Fatemi sapere qui sotto. Commentate in tanti/e e aggiornerò prima.

Grazie per seguire la mia ff, vi amo tutti*-*

Ciaaaao :)

 

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Capitolo 7
*** "Stronzo o no?" ***


7."Stronzo o No?"

Il sangue non smetteva di colare.
Le lacrime non smettevano di scendere.
Il dolore era forte.
Ma ormai era fatta.
Mi dicevano di uccidermi ed io ci provavo.
Mi dicevano che ero grassa e io lo sapevo.
Potevo farmi più male degli altri, se volevo.
Non era il coraggio a mancarmi, ma la forza.
Questa guerra era troppo forte, mi serviva un po' di pace.

Dopo aver coperto le ferite e aver eliminato ogni traccia di sangue, uscii dal bagno e, con i polsi ancora doloranti, mi buttai sul letto.
Dovevo smetterla di pensare, mi faceva troppo male.

We can't stop the world
But there's so much more 
that we could do
You can't stop this girl
From falling more in love with you.

Corsi in bagno, dov'era rimasto il cellulare, guardai la schermata e...

''Niall Horan''

Ecco cosa c'era scritto nello schermo.
Non sapevo se rispondere o no. Cosa voleva dirmi? 

'Senti,
sei brutta, ti prendevo per il culo e non me ne frega un cazzo se
oggi ci sei rimasta male. Soffri.'

Era così?
Mi feci comunque forza e risposi. 
''Pronto?'' esclamai, come se non sapessi chi ci fosse dall'altro capo del telefono.
''Demi! Senti, io vol...''
Lo interruppi subito. ''No, Niall. Sta' zitto, per favore.''
''Ma, Demi, io non volevo ferirti. Voglio solo spiegarti... ti prego'' mi supplicò.
''Niall, cosa cavolo devi spiegarmi? Che mi prendevi solo per il culo? Beh, lo avevo capito, grazie.''
''Demi, non è così. Ci tengo a spiegarti. È stato per una buona causa, non per farti illudere o prenderti in giro.''
Belle cazzate... ora mi farò convincere e come una scema soffrirò ancora di più.
Non sono capace di dire di no alle persone... è sempre stato un mio difetto, un fatto personale, di carattere.
''Insomma, Demi, dovevo andare da mia nonna'' si fermò e poi fece un sospiro. ''all'ospedale...'' continuò.
Bella scusa, Horan, bella scusa!
E... se non fosse stata una scusa?
Aiuto, sono confusa.
Non sapevo come comportarmi.
Se volesse prendermi ancora in giro?
E se invece fosse la verità?
''Demi, ti prego, rispondi'' riprese la conversazione.
''Niall, insomma... perché ci tieni tanto? Non mi conosci nemmeno e non voglio fidarmi ancora una volta, quindi fai finta che io non esista. Non so se ti stai prendendo gioco di me o no, se posso crederti o no, se forse ora starai ridendo dietro il telefono ascoltando queste mie parole, ma non mi importa.''
''Demi,non capisci. Ti prego, possiamo vederci da vicino e parlarne? Quando vuoi, ma dobbiamo chiarire, ci tengo'' mi disse.
''Non lo so, Niall, ti manderò un messaggio. Ora devo andare, ciao.''
Chiusi la telefonata senza aspettare la risposta.
La mia testa stava per scoppiare, così decisi di mettermi un po' sul letto, sperando che nessuno mi disturbasse più.


''Demi, Demi, Demi''mi chiamavano...
Aprii gli occhi piano piano fino a vedere chi era colei che mi stava chiamando.
Mamma. 
''Demi, a mangiare'' disse uscendo dalla porta.
''Mamma'' la richiamai, facendola girare di nuovo verso me. ''Non ho fame, prima ho mangiato da Selly's'' mentii.
''Ah, quindi non lo vuoi il pollo con le patatine?'' mi chiese, come se non avesse capito che non avevo fame.
''No, grazie, mamma'' le risposi nuovamente.
In effetti era da tre giorni che non mangiavo... nulla di nulla.
Non so se era perché non avevo fame veramente o perché la mia testa aveva deciso da sola che dovevo dimagrire.


Era ora di cambiare le medicazioni, tanto ormai il sangue si era fermato.
Così andai in bagno e presi quelle nuove, buttando le vecchie avvolte poi nella carta igienica.
Si vedeva che i tagli erano freschi, e facevano una male bestiale, ma in fondo era quello il mio scopo.
Dolore, sofferenza.
Era come una liberazione, uno sfogo.
Era come se tutte le cose brutte stessero nel mio sangue, e io mi liberavo da quelle, facendole uscire.
E forse non è il modo giusto per farlo, ma a me va bene così.

Selena's pov
Erano le otto e mezza di sera ed ero appena tornata a casa dalla mia uscita con Zayn. E' stato stupendo stare con lui, qualcosa di inspiegabile.
E' così perfetto, e quando ride è la fine del mondo.
Mi ero divertita come non mai e sperai che fosse stato così anche per Demi con Niall.
A proposito: Demi!
Presi il cellulare dalla tasca e, sedendomi sul letto, chiamai Demi.
Tu... tu... tu...
''Sel?'' sentii dall'altra parte del telefono.
''Si, sono io, allooora, com'è andata con Niall? Vi siete baciati? Almeno
ci ha provato? Dove siete andati? Che ti ha detto? Dimmi tutto!'' gli chiesi tutto d'un fiato.
''Semplicemente non si è fatto vedere, non è venuto'' mi rispose con voce triste.
''Ma... come?! Ti ha detto il perché?'' le domandai.
''Ha detto che doveva andare dalla nonna all'ospedale, ma non so se crederci...'' spiegò.
''Demi... che vuoi fare allora?''
''Non lo so, ho paura, non voglio rimanerci male. Aiutami.''
''Demi, Niall non mi sembra stronzo, piuttosto sembra così carino e gentile.''
''Lo so che è carino e gentile, ed è vero che con quella faccina che ha non sembra uno stronzo... Provo a perdonarlo?''
''Prova.''
''Grazie Sel, ora lo chiamo o gli mando un messaggio e poi ti dico, ciau!''
''A dopo, Demi!'' dissi chiudendo la chiamata.
Sinceramente a me Niall pareva uno di quei ragazzi dolci e simpatici, che ti coccolano e ti fanno sempre dei piccoli regalini.
Ancora non lo conoscevo bene, ma speravo che non facesse soffrire la mia Demi, altrimenti...
Interruppi per un attimo i miei pensieri. 
Sono sudata.
Devo assolutamente farmi una doccia: odio il sudore.
Così presi l'accappatoio, preparai i panni per dopo sul letto, afferrai il cellulare ed andai in bagno.
Ovviamente dal cellulare misi la musica.
Iniziò “Diamonds” degli Imagine Dragons.
Uh, adoro questa canzone!


SPAZIO AUTRICE:
Hey ragazzi\e, ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia e beh se è così allora lasciate una piccola recensione qui sotto.
Scusate se il capitolo non è lungo quanto gli altri, ma ho aggiornato al più presto, so anche che non è il massimo. Ma va beh, spero vi accontenterete.
Grazie mille ancora a tutti voi che seguite questa storia, grazie.
Alla prossima, ciaaaau:3

P.S. Io amo i Diall (Demi e Niall) *-*
 

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Capitolo 8
*** ''Questa vita lascia i lividi'' ***


8.Questa vita lascia i lividi


DEMI'S HOME

''Demi,un certo Niall Horan ti ha mandato un messaggio''-dice entrando mio fratello nel salone.

''Matt,dammi''-dico porgendogli la mano.


''ha scritto:-Demi,tra un po ti chiamo,okay?.-''

''Matthew!dammi il mio cellulare!''-dico allungandomi per prenderlo.

''vieni a prenderlo se vuooooi''-dice,iniziando a correre per tutta la cucina.

''Mattheeeeeeeeeeeew,fermo.''-si ferma.Riprendo a parlare-''facciamo un patto eh.Tu mi dai il cellulare e la televisione in salotto è tua per tre giorni.''

''mhh''-dice toccandosi il mento come per pensare e come se avesse la barbetta.-''Non n-''-viene interrotto da una suoneria.

Nemmeno il tempo di rispondere a Matt che chiama Niall sul cellulare..e ovviamente Matt risponde.Stupido bambino ficcanaso.

''Pronto?''-dice con quella sua vocina.

''Ehm,sono Niall,un amico di Demi,me la passi per favore?''-risponde Niall dall'altra parte del telefono.

''Mh No''-fa una risatina.Idiota.

''Matt,dammi il telefono''-intervengo io.

''no''-ribattè.

''Matt,dammi il telefono''-ci vuole pazienza,Demi sta calma.

''no''-ribattè ancora.

''Matt,dammi quel cazzo di telefono!''-alzo leggermente la voce.

Gli salto addosso e con la forza mi prendo il cellulare,lui ridendo e facendomi le smorfie,va a guardarsi la tv.

''Pronto Niall,scusa.''-riprendo Niall che stava ridacchiando.

''Demi''-risponde.

''scusalo.''

''non preoccuparti,chi è?''

''Il mio fratellino,Matthew''

''Ah''-ridacchia-''Domani dopo scuola ti va di andare a mangiare da Crusties?''-riprende.

''Per me vabene.''

''Allora ci vediamo domani''

''si''

''ciao Demi''

''ciao Niall''

Nemmeno il tempo di staccare che mi ritrovo Matt accanto che mi guarda.

''Chi è Niall?Il tuo fidanzatooo?''-rieccolo a rompermi le scatole.

''No,Matt,non è il mio fidanzato.''-preciso.

''Chi è il tuo fidanzato?''-Interviene mamma.

''Non sono fidanzata!''-ripeto.

''si che lo sei''-riprende Matt.

''no,smettila''


''okay''

''Ah finalm-''

''Demi è fidanzata!Demi è fidanzata!Demi è fidanzata!''.

Dicevo io,impossibile avesse smesso.Ah vado di sopra va,che è meglio!.


SELENA'S POV

''Sono pronta.Stasera,Zayn è mio''

Mi do un ultima occhiatina allo specchio ed esco di casa.

Mi sono messa un semplice pantaloncino a vita alta e una maglietta corta.
Tacchi,ma non troppo alti,accessori e capelli sciolti.
Mascara,matita e un po di blush.

A Zayn piacciono le donne sexy,e beh stasera lo sono.

Una volta arrivata sul punto di incontro,lo vedo.
E' così semplicemente bello.
Pantaloni neri,attillati,una semplice maglia bianca e sopra una camicia.
E' il ragazzo più sexy e semplice allo stesso tempo che io abbia mai visto.

''Eccoti''-mi dice con quella voce così profonda.

''Eccomi''-rispondo.

''Sei bellissima''-mi dice.

''Grazie,anche tu Malik''-dico dandogli un bacetto sulla guancia.

''Stasera,ti porto da una bella parte.''-dice Malik.

''Allora andiamo''-gli rispondo.

Eravamo in macchina,da soli.Non immaginavo dove mi portasse,non c'erano cartelli,nè nulla,solo alberi.

''Siamo arrivati''-Dice,spegnendo il motore e scendendo dalla macchina.

Si fa il giro della macchina per poi venire dalla parte del mio sportello,lo apre.

''Scenda signorina''-dice porgendomi la mano.

''Grazie signorino''-gli prendo la mano ed esco.

Camminiamo per un po,quando poi si ferma e girandosi dall'altra parte della strada mi dice:

''E' qui che mi piace venire quando voglio stare tranquillo.Seguimi''-dice prendendomi per la mano e portandomi 

sotto ad un vecchio gazebo in legno abbastanza vecchiotto.

''E' stupendo qui,Zayn''

''Già,qui ci venivo sempre,da piccolo,con mio padre.''-dice abbassando la testa.

''Venivi?''-domando.

''Si.Lui è morto in un incidente stradale quando ero piccolo e quindi,vedi non è possibile''-dice alzando la testa 

e iniziando a guardare nel vuoto,davanti a sè.

''Oh,Zayn,mi dispiace un casino.Non volevo..''-

''Non preoccuparti,va tutto bene.''-dice sforzando un sorrisetto.

Mi sentivo un po in inbarazzo,non ne sapevo nulla.
Eravamo lì,seduti a guardare nel vuoto e pensare.

Si alza e:-''Hey,andiamo!''-dice alzandomi anche a me per mano.

''Dove andiamo?''-chiedo curiosa.

''A divertirci!''-risponde lui facendomi l'occhiolino.

SPAZIO AUTRICE:

Grazie ancora a tutti,spero questo capitolo vi piaccia.
Commentate in tantii,vi amo.
*SMACK*

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