Mighty Med: How To Save People Who Save People

di MyIdolsAreStupid
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Before ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Un arrivo atteso, un amore inaspettato ***
Capitolo 4: *** Tutto troooooppo veloce ***
Capitolo 5: *** ahm, no title ***



Capitolo 1
*** Before ***


-Bambini, sedetevi al banco che volete, poi io vi spiegherò cosa faremo quest’anno- disse la maestra.
Primo giorno di prima elementare, che pizza, non posso tornare all’asilo? Avevo tanti amici lì, invece abbiamo dovuto traslocare e qui non conosco nessuno!
Mi presento, sono Kaz, e non ho amici, cioè, li avevo, ma poi con il trasloco in un'altra città li ho persi tutti.
Mi siedo in un banco, da solo.                                   
Nessuno si vuole sedere vicino a me perché sono nuovo, e diciamo che ho già la mia reputazione di cattivo portata dietro dall’estate passata, quando sono arrivato.
Poi arriva un bambino, nessuno lo va a salutare, probabilmente anche lui è nuovo.
È più basso rispetto agli altri.
Non sa dove sedersi, tutti i banchi sono occupati, eccetto quello vicino a me.
Si siede vicino a me, e tutti fanno una faccia terrorizzata, per paura che me lo mangi vivo.
Tutti pensano che io sia cattivo.
Solo perché mi chiudo e non parlo con nessuno.
-Ciao, io sono Oliver, tu chi sei?-
-Kaz-
-Bel nome-
-Sì...-
-Ti sei appena trasferito?-
-Sì-
-Anche io-
-Si vede-
-Da cosa?-
-Ti sei seduto accanto a me-
-Quindi?-
-Quindi non sai chi sono e quale è la mia reputazione-
-Sei cattivo?-
-No, lo pensano loro-
-Io non penso che tu sia cattivo-
-Va bene-
Penso che diventeremo amici.
Ore, giorni, mesi, anni passarono veloci, grazie a lui.
Fino all’ultimo giorno di 5° elementare.
-Farai la scuola media qui?- mi chiese lui.
-Penso di si-
-Io lo spero tanto-
Passò l’estate e io e Oliver stavamo sempre insieme.

Questa storia fa acqua da tutte le parti, fai raccontare a me.

Oliver sto scrivendo io, è la mia storia.

NOSTRA.

Sisi certo, racconta tu.

Era una notte buia e tempestosa...

Oliver...

Okok.
Nel mezzo del cammin di nostra vita...


Allora, la finiamo sta sceneggiata?

Ok, passò l’estate, che sembrava non finire mai, e iniziammo le medie.
Ci ritrovammo in classe insieme, eravamo inseparabili, se una cosa la faceva una, la doveva fare anche l’altro.
Poi, in 3° media, arrivò Ivy, e ci separò, portandosi via Kaz.
-Kaz, ti va di andare al negozio di fumetti?-
-No devo andare in giro con Ivy-
-Ok-
***
-Ti va di andare...-
-Non posso, devo accompagnare Ivy a...-
-Si si lo so, a fare shopping-
***
-Ti va di...-
-Devo...-
-Si si Ivy, ho capito-
Insomma, si è capita la situazione
Io ero solo, tutti iniziarono a prendermi in giro perché ero basso, prima non ci pensavano minimamente di prendermi in giro, perché c’era Kaz che mi proteggeva, poi, quando lui mi lasciò solo, tutti mi presero di mira, non solo per la statura, ma anche per i capelli e per la mia voce acuta, Kaz mi ignorava completamente.
Ivy gli aveva fatto il lavaggio del cervello.
Dopo pochi mesi, Kaz si accorse che mi stava trascurando, e lasciò Ivy per passar più tempo con me.
Finita la 3° media, scegliemmo lo stesso liceo, il cui primo anno andò alla grande.
Niente ragazze, solo fumetti.
Tecton e Skylar Storm erano e sono i nostri eroi preferiti.
Un giorno andammo nel nostro negozio di fumetti preferito, e ci fu un incidente, lunga storia che penso ormai tutti sapete, (praticamente un'ufo di plastica ci è caduto addosso e ci siamo incastrati dentro...), nell’infermeria scoprimmo che nello sgabuzzino c’era un passaggio segreto per il Mighty Med.
Un luogo dove si curano supereroi, i nostri supereroi preferiti.
Così diventammo dottori, salvammo supereroi.

SAVE PEOPLE WHO SAVE PEOPLE.




#spazioautrice
Questa è la prima fanfiction che scrivo su questa serie TV e spero vi piaccia.
non so cosa scrivere ancora hahahaha
vabby, peace 'n love
al prossimo capitolo

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il mio peggior nemico è sempre stata la scuola, i miei voti sono qualcosa di terrificante, e ai miei non va bene per niente.
L’unica alternativa è chiedere a Oliver aiuto, lui ha i voti più alti di tutta la scuola, io i peggiori.
Se Oliver non mi aiuta davvero, i miei potrebbero vietarmi di uscire con lui, quindi non potrò andare al Mighty Med.
MI tengono sotto controllo, sembra di essere nella CIA, devo chiedere il permesso per uscire, anche sono per comprare un fumetto.
Dopo aver ricevuto il permesso e mandato un messaggio a Oliver, corro da lui, e dopo aver subito uno di quei discorsoni epocali di Oliver sulla scuola, andammo entrambi al Mighty Med.
Arrivati, vidi Horace e gli andai a parlare.
-Horace, scusami il disturbo, ma ti devo avvisare di una cosa-
-Cosa succede Kaz?- mi rispose
-Da domani, per tutta la settimana non potrò essere al Mighty Med-
-Come mai?-
-Mia sorella, si trasferisce qui, e i miei mi obbligano a “passare del tempo con lei”-
-Due domande, uno, perché, dove vive? E due, hai una sorella? Non lo sapevo-
-Lei va ad una scuola con i dormitori, allora sta sempre lì, ma ha deciso di cambiare scuola, e poi non ho una sorella, ne ho 6-
-6?-
-E 5 fratelli-
-Quindi siete in tutto 12?-
-Esatto-
-Comunque, va bene Kaz, ti chiamerò solo in casi di estrema emergenza-
-Va bene-
Mi allontanai ed andai da Oliver
-Allora, tua sorella si trasferisce nella nostra scuola?- mi chiese
-Si-
-Ma quale sorella? K, Katy, Kaisy, Karen, Kayla o Kaisy?-
Si, ho due sorelle che si chiamano entrambe Kaisy
-Kayla-
-Ah, quella che è più piccola di te, ma è più alta?-
-Sì, lei…-
-Com’è?-
-Beh, praticamente è uguale a me, tranne che nel carattere, e che nel colore di capelli-
-Perché come sono i capelli?-
-Cioè, naturalmente sono come i miei, ma si è fatta quella cosa, quella che va tanto adesso, che si colorano i capelli solo sulle punte-
-Lo shatush?-
-Lo shacosa?-
-Comunque, ho capito-
#spazioautrice
questo capitolo non mi piace molto, ma fa lo stesso
lo considero un capitolo di passaggio, dal 3 capitolo in poi inisieranno azione, avventura, amore e tutte quelle cose degne di ff
quindi per farmi perdonare ho deciso di mettere il capitolo 3 tra pochi giorni (penso lunedì) e il resto dei capitolo almeno uno a settimana
penso che li metterò di venerdì come oggi, quindi la prossima settimana 2 capitoli, uno lunedì e uno venerdì
penso di aver detto tutto, al prossimo capitolo, ciaoooo

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Capitolo 3
*** Un arrivo atteso, un amore inaspettato ***


Il giorno dopo a scuola non si faceva altro  che parlare di mia sorella che si era appena trasferita, anche se nessuno aveva ancora parlato con lei.
Vidi Jordan avvicinarsi a lei, per darle il benvenuto, Kayla rispose con un cenno e un sorriso accennato.
Aveva un quaderno stretto al petto come se fosse il suo scudo e lo sguardo basso, i capelli neri come la pece e con lo sha...qualcosa verde le coprivano il viso.
Le andai incontro, ma prima, vidi Stephanie avvicinarsi a lei e salutarla, ma lei si attenne al suo solito cenno e il sorriso accennato, per poi avvicinarmisi.
-Allora, come va, Kayla?-
-Sembra che stia andando bene...-
Arrivò Oliver, e dal modo in cui gli occhi di Kayla brillarono dopo aver sollevato lo sguardo perenne dal pavimento, era palese che le piaceva.
Sembrava avesse visto tipo un qualche dio greco sceso in terra o cose del genere.
-Ciao, io sono Oliver, tu sei Kayla?-
-Si, sono io-
Si girò, fece per andarsene e sbattè contro Skylar.
-Scusa...- mormorò
-Ciao, io sono Sky...Connie! Io sono Connie Valentine, e non sono Skylar Storm, nono, lei non esiste e io… Bah, lasciamo perdere, sono Connie, e tu? Sai sei molto simile a Kaz, non è che sei sua sorella? Sei nuova? Io non ti ho mai visto da queste parti, giro sempre qui nel mondo dei normo… cioè volevo dire nel mondo dove vivo io, perché io sono una norm…ale ragazza che si chiama Connie e quin…-
-Connie taglia corto- la interruppi
-Si ma stai calmo- rispose
-Lei è Kayla, mia sorella più piccola-
-Ma è più alta di te- replicò
-Sì, è alta, problemi?-
In tutta questa storia, Kayla era rimasta in silenzio ascoltando la conversazione.
-Ti va se ti faccio fare un giro della città, dopo scuola?- chiese Oliver a Kayla
Kayla diventò più rossa delle converse che indossava, annuì guardando in basso e poi guardò Oliver ch a sua volta guardò lei. Io e Skylar ci guardammo con faccia quasi schifata.
La cosa più rivoltante mai vista, dopo quello che servono alla mensa.
Ma è legale servire cose del genere a degli adolescenti?
Dopo scuola non poteva mancare la telefonata giornaliera di Horace, e, dato che Oliver e Kayla erano troppo impegnati a flirtare questo pomeriggio, decido di andare solo io, al posto di Oliver.
Dovevamo salvare Icecold, ma questa è un’altra storia.
Ora passiamo alle tragedie.
Alle grosse tragedie.
Uscendo dal solito sgabuzzino dell’ingresso al Mighty Med notai Oliver e Kayla incastrati in quello che io chiamo ‘ufo dei ricordi’.
Ufo dei ricordi perché è lo stesso in cui io e Oliver siamo rimasti incastrati.
Scoppiai a ridere e solo dopo ben 10 minuti capii la gravità della situazione.
Ero appena uscito dal ripostiglio di un pronto soccorso, Kayla mi stava guardando, avrebbe chiesto spiegazioni, Oliver avrebbe balbettato, io avrei balbettato, Kayla avrebbe scoperto del Mighty Med e io e Oliver saremo stati trasformati in cubetti da Horace e lanciati nello spazio.
O forse l’avrei scampata, come faccio solitamente.
-Kaz, perché sei uscito da un ripostiglio?- mi chiese
-Posso spiegare- intervenne Oliver, balbettando, come previsto.
 

Note dell’autrice
Ciao! Allora, ho messo il capitolo oggi invece che domani, perché… perché mi andava, punto.
Quindi, ecco qui.
Come ho detto nel capitolo precedente, d’ora in poi iniziano intrighi, azione, avventura e tutte quelle robe lì.
E quindi spero il video vi sia piaciuto, se vi è piaciuto lasciate un commento o un mi piace, anche alla pagina di facebook che come in ogni video trovate nella descrizione, se non siete ancora iscritti iscrivetevi e noi ci vediamo al prossimo video, bella ragazzi.
Pessimo tentativo di imitare Favij...
Beh, ci “vediamo” al prossimo capitolo.
Au revooooir.


Dimenticavo:

Uccellino cippettoso (?): @jesyshair_

 

 

Lo so che il capitolo è corto, non c'è il bisogno che me lo dici, AliceInWonderbook

Ora,se non vi dispiace, devo andare ad avvisare la tizia che ho nominato nella riga qui sopra, altrimenti mi stacca la testa.

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Capitolo 4
*** Tutto troooooppo veloce ***


Mi svegliai all’improvviso.
Ero nel mio letto, lessi la scritta dell’orologio digitale sul mio comodino
Era il 13 novembre
-Okok era solo un sogno, bene, tutto apposto, Kayla deve ancora arrivare- sussurrai
-Veramente sono già qui da un quarto d’ora- disse una voce che avrei riconosciuto tra mille, ma avevo sonno, quindi distinguevo a malapena la sua dalla mia, allora chiesi stupidamente:
-Chi sei?-
-Uuh sono il fantasma formaggino uuh, dai sono Kayla-
-Ma è notte fonda, come mai già qui?-
-Sono le 11 di mattina, deficiente-
-SCUOLA!- urlai
-Ed è domenica, doppio deficiente-
-Ah-
-Come mai ti sei svegliato così improvvisamente?-
-Ho fatto un sogno strano-
-Che sogno?-
-Beh, tutti a scuola parlavano di te, Oliver ti ha vista e si è innamorato di te, tu di lui, poi siete usciti insieme, e poi tu stavi per scoprire del Mighty Med...-
-Cosa?-
-COSA?-
-Comunque, sei pronto a passare il resto della tua vita con tua sorella?-
-Non esattamente-
-Beh, fa lo stesso-
Il giorno dopo si ricominciava con il giorno più deprimente della settimana
Il fatidico lunedì scolastico
Il lunedì è uno di quei giorni che odi da morire, due giorni sono troppo pochi per un week-end per i miei gusti
E a scuola successe tutto quello che è successo nel sogno
Da lì in poi le cose cambiarono molto
Al Mighty Med dovevamo curare Tecton, un supereroe dalla super forza, super velocità e che poteva volare, Alan mi fece bere un bicchiere con dell’acqua da cui aveva bevuto Tecton, facendomi credere che non ci avesse bevuto nessuno, non so cosa mi potrebbe succedere
Uscendo dal Mighty Med mi imbattei in Wallace e Clyde, i proprietari del negozio di fumetti dove andiamo sempre io e Oliver
-Kaz- dissero insieme con fare minaccioso
Indietreggiai
-Ti stavamo aspettando-
Capii che erano supercattivi quando i loro occhi diventarono bianchi e apparve un segno che non conoscevo, bianco, sulla loro fronte
Wallace provò a prendermi, ma preso da non so quale istinto di sopravvivenza inizai a correre come un dissennato, solo che invece di correre alla velocità di una persona normale (4/5 km/h circa) correvo a tipo 300 km/h o cosa del genere
Scappai dal pronto soccorso come uno che scappa da un leone superveloce, più o meno
Sapevo dov’erano Oliver e Kayla, quindi corsi da loro
Quando arrivai stavo ancora correndo a 300 all’ora e i due mi guardarono in modo strano
-Mighty Med, Tecton, bicchiere, Alan, Wallace, Clyde, supercattivi, 300 chilometri all’ora e…- ansimai con il respiro affannato
E poi svenni
Quando rinvenii vidi Oliver e Kayla preoccupati, ma per due motivi ben diversi
Kayla non aveva capito e pensava fossi pazzo e invece Oliver aveva capito benissimo
Oliver corse all’ospedale trascinandomi, lasciando Kayla da sola
-Kaz, se facciamo in tempo riusciamo a fermarli-
Nel trascinarmi mi aveva strattonato un braccio e mi corse un brivido che si trasmise a lui, nel momento del gesto
Oliver iniziò a correre anche lui a 300
Entrambi correvamo, non sudavamo, non faticavamo, non eravamo stanchi
E in quel momento capii
Il bicchiere era contaminato dal DNA di Tecton, che si fuse con il mio mentre bevevo da tale bicchiere, che mi fece diventare un supereroe
E dato che Oliver mi aveva stretto il braccio talmente forte da farmi uscire sangue dal graffio che mi ha procurato Megahearts anche lui fu contaminato dal DNA di Tecton e divenne anche lui supereroe


#spazioautrice
Shalve centah
allora, questo è il quarto capitolo che avevo già pubblicato, ma non mii piaceva qundi l'ho riscritto
eh già sono tornata, e più in forma che mai
non pensavo che sarei stata più occupata in estate che durante il periodo scolastico hahahah
come si è procurato quel graffio Kaz?
E prchè leggete ma non recensite?
scoprirete tutto (o quasi) nel prossimo capitolo
alla prossima, ciaoooo

Ho cambiato nick di Twitter, ora è @abbracciamilore, clikka qui per vedere il mio profilo

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Capitolo 5
*** ahm, no title ***


Arrivammo all’ospedale e dentro al ripostiglio Wallace e Clyde stavano ancora cercando di capire dove si trovava l’entrata del Mighty Med.
Loro ci notarono, Clyde mi si avvicinò e con una spinta mi buttò su una parete del ripostiglio, per reggermi tirai la leva che mostra la chiave per entrare.
Sono un triplo deficiente.
Oliver cercò di fermarli ma non ci riuscì ed entrarono al Mighty Med, che in quel momento era deserto, non sapevo le loro intenzioni, ma ero sicuro che erano cattive.
Entrammo anche io e Oliver, cercando di fermarli, ma loro con un’onda di energia ci buttarono a terra.
Mi alzai, poi aiutai il mio amico ad alzarsi, e nel farlo gli presi un braccio ed ebbi un flashback.
*flashback*
-Ora la pagherai, Kaz- urlò Megahearts
Mi arrivò una scarica elettrica, che mi procurò una ferita molto profonda sul braccio sinistro.
Ma io dissi a tutti, anche a Oliver, che era stata una caduta dallo skateboard.
*fine flashback*
-Megahearts…- sussurrai.
-Cosa c’entra ora?- chiese Oliver.
-Non molto, non importa-
Andai da Wallace che era girato e gli diedi un pugno sulla spalla talmente forte che cadde, Oliver fece lo stesso a Clyde.
Tirandosi su Clyde rese a me e a Oliver il favore, però sullo stomaco, a me diede un pugno più forte, due, tre, forse erano quattro pugni, poi persi il conto.
Sentivo Oliver urlare frasi contro i due, diede un pugno con forza a Wallace, un altro a Clyde, delirava parole a caso, nelle sue parole sentivo un’odio che non avevo mai sentito in vita mia.
Vidi lacrime nei suoi occhi, rabbia e lacrime.
Diceva che gliel’avrebbe fatta pagare, respirava a fatica, come se stesse soffrendo lui, lo guardai in faccia ed era bianco, pieno di graffi e lividi procuratigli da Wallace.
Iniziavo ad avere mal di testa e sentivo il sangue salirmi in gola, mentre Clyde mi stava riempendo di pugni allo stomaco.
Solitamente quando il dna di un normo e il dna di un supereroe si fondono nel normo, questo si evolve, sia la sua mente che il suo corpo, ma in me solo la mia mente si era evoluta, ecco perché avevo ancora l’organismo come quello di un umano.
Clyde smise di prendermi a pugni.
La vista iniziò ad oscurarsi, caddi a terra, non distinguevo bene i suoni, ma distinsi tra le altre questa frase:
-Kaz ti prego non lasciarmi, sei il mio migliore amico, e ti voglio bene, anzi, sei l’unico amico che io abbia mai avuto-
Sorrisi, un sorriso che non avevo mai fatto, un sorriso vero.
-Ti… v-voglio… bene anche… anche io… Oliver- mormorai.
Sentii Oliver abbracciarmi, e sentivo che stavo per svenire di nuovo.
Si alzò in piedi e con la vista che tornava, ma sfocata, vidi che pestava quei due, volevo alzarmi ed aiutarlo, ma non avevo nemmeno la forza di tenere gli occhi aperti.
Prima di perdere completamente i sensi vidi Wallace e Clyde a terra, senza forze e Oliver soddisfatto che mi si avvicinava.
-Kaz, mi senti?- rinvenii.
-Oliver?-
-Kaz, pensavo non saresti uscito vivo- rincuorò.
-Sei stato grande con Wallace e Clyde prima-
Ero in una stanza del Mighty Med con Skylar, Horace e Oliver che mi fissavano.
-Kaz sai che hai rischiato molto?- mi chiese Horace.
-Certo che lo so, non potevo permettere che quei due... cosa volevano fare esattamente?-
-Volevano vendicarsi di Horace e conquistare il mondo- rispose Skylar
-Vendicarsi per cosa?- chiesi.
Tutti guardammo Horace.
-Cosa? Io non so nien... Kaz hai davvero rischiato la vita-
-Ok ok abbiamo capito non vuoi dircelo- disse Skylar.
-Comunque dovete ringraziare Oliver, senza di lui ora non sarei cosa ne sarebbe stato di me o del Mighty Med-
Oliver arrossì, beh per quanto poteva, aveva la faccia piena di lividi e graffi.
-Ma quindi, assumendo DNA di Tecton, avete ricevuto anche i suoi superpoteri, ma anche se la vostra mente si è evoluta, il vostro corpo è rimasto umano?-
-Esattamente- rispondemmo io e Oliver.
Mi alzai in piedi e Horace e Skylar andarono via.
-Kaz, prima avevi sussurrato il nome di Megahearts, perché?- chiese Oliver.
-Niente è che... che... quando ti ho stretto il braccio ho avuto una specie di flashback-
-Cosa accadeva?-
-Hai presente questo graffio?- indicai il graffio ancora sanguinante sul braccio sinistro.
-Quello che hai fatto cadendo dallo skateboard?- chiese lui.
-Non l’ho fatto cadendo dallo skateboard, è stato Megahearts-
-Megahearts?-
-Non so cosa abbia contro me, ma sembrava che gli avessi fatto qualcosa di brutto-
-Che gli hai fatto?-
-Niente, almeno credo-
-Dobbiamo scoprirlo, per capire come mai è arrabbiato con te così tanto-
-Ora dobbiamo prima di tutto parlare con Kayla, che è rimasta al parco da sola-
-Kayla?- chiese lui preoccupato -Oh no, sarà arrabbiatissima con entrambi-
Tornammo laddove Kayla era rimasta sola, ed era ancora lì, seduta a terra da sola.
-Mi volete dire cosa dov’eravate finiti?- chiese lei arrabbiata.
-Una storia molto lunga- dissi.
-Lunga due ore e mezza?- chiese lei arrabbiata.
-Beh più o meno- rispose Oliver.


#spazioscrittrice
HO SCRITTO UN CAPITOLO CON PIU' DI 800 PAROLE? ODDIO ORA GLI ALIENI INVADERANNO IL MONDOOOOOO
ok no
ho postato il capitolo mentre mio cugino mi faceva ascoltare una canzone molto... stupida
gia
QUESTO CAPITOLO E' UFFICIALMENTE IL MIO PREFERITO
no words, ciao a tutti e baci baci

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