Colpo di fulmine

di Katniss Potter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nostro primo incontro ***
Capitolo 2: *** La prima uscita insieme ***
Capitolo 3: *** La fine di tutto o l'inizio di qualcosa? ***
Capitolo 4: *** Festa a sorpresa ***
Capitolo 5: *** Non è un vero addio ***
Capitolo 6: *** L'arrivo di Alex ***
Capitolo 7: *** Avevo bisogno di lui ***
Capitolo 8: *** Una storia troppo importante per non essere raccontata ***



Capitolo 1
*** Il nostro primo incontro ***


Mi chiamo Isabelle Fuhrman, qualche settimana fa ho fatto il provino per il film “Hunger Games”, dopo due giorni mi hanno chiamata ed mi hanno detto che ero stata presa per il ruolo di Clove. Ero felice, ho letto più volte la saga, anche se il mio personaggio è un po’ marginale sono orgogliosa di essere stata scelta, insomma non tutti a quindici anni riescono ad avere una parte in un film così, con quel tipo di attori. Due settimane dopo sono arrivata sul set,era veramente bellissimo, vidi il gruppo di attori che stava parlando, mi incamminai verso di loro, ma mentre camminavo, tanto per cominciare bene, scontrai in pieno un biondino alto e palestrato. Cademmo a terra, io su di lui, come se non bastasse lui aveva un frullato in mano che finì sulla mia maglia. -“Oh, scusa tanto sono un disastro..” -“Tranquilla, niente di rotto- disse scoppiando a ridere- stai bene?” -“Si si.” Mi aiutò ad alzarmi, ero in una condizione pessima,tutta sporca di frullato e scompigliata. -“Piacere io sono Alexander, ma puoi chiamarmi Alex, tu come ti chiami ? -“ Sono Isabelle, ma puoi chiamarmi Isa, scusa davvero, non ti ho proprio visto “ -“Ma si tranquilla, io sto bene, sei tu che ti sei sporcata, tieni questi.” Mi passò un pacchetto di fazzoletti, provai a pulirmi la maglia. Il regista ci chiamò tutti davanti a lui, ci consegnò i copioni, domani sarebbero iniziate le riprese. Stavo per andare in camera quando Alex mi fermò, afferò il mio polso e mi guardò negli occhi. -“Hei dove scappi? Aspetta, ma non ti ho chiesto la cosa più importante, chi interpreti nel film?” -“Clove… tu Cato scometto ?” -“Hai indovinato,bhe siamo nella stessa squadra, no?” -“Distretto due. “ Scoppiai a ridere -“AHAHA, sei simpatica “ -“Grazie , anche tu, ora vado , ci vediamo a cena, a dopo Alex.” Gli feci il segno del saluto da dietro e notai con la coda dell’occhio che mi stava fissando. Mi feci una doccia calda e misi la mia maglia a lavare, mi pettinai, mi vestì per andare a cenare, misi un po’ di trucco, ero quasi pronta, stavo infilando le scarpe quando sentì bussare alla porta. Mi domandai chi fosse,andai ad aprire, era lui, vestito abbastanza elegante, rimasi per qualche secondo a guardarlo. -“Alex, che ci fai qui ?” -“Ti aspetto, scendi ?” -“Si si, metto le scarpe e arrivo, vuoi entrare?” -“ Va bene, che bella stanza” -“ Oh grazie, aspetta sono quasi pronta” -“ Ma senti quanti anni hai?” -“ 15, tra qualche giorno 16, tu ? “ -“ 18, li ho compiuti da poco” -“ Già maggiorenne- mi infilai gli orecchini- beato te, dai ora andiamo “ Chiusi la porta, misi la chiave nella borsa e ci dirigemmo nella sala per mangiare, fu una serata piacevole, Jennifer era simpaticissima, faceva morire dal ridere, eravamo già molto amiche. Stavo bene con loro,la serata passò velocissima,verso le undici tutti ci dirigemmo nelle nostre stanze. “A domani ragazzi “ Disse Jack ( l’attore che interpreta Marvel) Ci fu un “ buona notte, a domani” generale. Io salì in ascensore Amanda , Jack e Jacquline, schiaccia 3 piano e appena aperte le porte scesi dall’ ascensore. -“Buona notte ragazzi a domani” Mi diressi verso la mia stanza,sentì da dietro qualcuno che poggiò le sue mani su i miei occhi. -“Indovina chi sono ?” -“ Alex! “ -“Mannaggia mi hai scoperto “ -“ Che ci fai qui “ -“Volevo darti la buona notte nel modo giusto.” Si avvicinò a me, rimasi attaccata al muro, lui allungò il braccio e lo poggiò al muro, sentivo che voleva baciarmi, eravamo così vicini,stava quasi per toccare le mie labbra quando lo fermai, misi due dita sopra la sua bocca. -“Non stai correndo un po’ troppo?” -“Forse, scusami , ci credi ai colpi di fulmini?” -“ Non tanto,non sono molto sdolcinata, alcuni dicono acida, ora vado a letto , a domani Alex.” Presi la chiave e aprì la porta della stanza -“ A domani Isa” Mi misi il pigiama, mi sdrai sul letto e inziai a studiare le battute, e intanto lo pensavo, ma perché, e se mi interessasse per davvero? SPAZIO AUTRICE: Eccomi tornata con un altra storia, esatto eccomi di nuovo qui,non ci riesco a non scrivere è più forte di me , questa volta però la mia fan fiction sarà su Alexander e Isabelle ( gli attori che hanno interpretato Cato e Clove ) Spero vi piaccia, recensite e fatemi sepere :)

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Capitolo 2
*** La prima uscita insieme ***


 Il giorno dopo mi alzai alle sette, mi lavai e mi vestì,presi la borsa più  grande che avevo e ci misi il copione,il portafoglio, il cellulare e tutto quelle cose che le ragazze mettono nelle borse. Un po’ prima delle otto scesi per andare a fare colazione, arrivata nella sala vidi che non si poteva ancora entrare. Mi sedetti in un tavolino viciono al bancone, presi il cellulare, lo accesi, avevo un messaggio di Giorgia, la mia migliore amica.
“Allora, come è il set? Ragazzi carini?”
Risposi :” Bello, mi piace, e i ragazzi del set sono simpatici. Si. Uno ;) “
“Nome ?”
“ Alexander, quel biondino che faceva il risveglio delle tenebre, ti ricordi lo guardavamo sempre da piccole “
“ Si!! Ho capito, cavolo è bello, facci amicizia “
“Ci proverò. Ora vado, a dopo J Baci, ti voglio bene “
Nel frattempo Alex arrivò e si sedette vicino a me.
-“ Buon giorno Isa”
-“Ehy Alex, buon giorno, tutto bene ?”
-“ Tutto a posto, tu?”
-“Bene grazie, sei pronto per oggi ?”
-“Certo- disse facendo l’occhiolino- ti va se oggi pomeriggio andiamo a fare un giro insieme ?”
-“ Non posso dire di no, vero?”
-“ Non ti conviene rifiutare”
-“ E va bene, accetto “
Mi sorrise, arrivarono gli altri e andammo tutti insieme a fare colazione. Fu la prima mattina  di riprese, fu divertente, arrivò l’ora di pranzo, chiesi a Jennifer se mangiavamo insieme , lei accettò.
-“ Jeniffer, ti va bene se solo per questo pomeriggio te la rubo?” Chiese Alex
-“ Ma certo, tranquilli andate pure, non c’è problema “
-“ Allora vieni con me, ti porto in un posto?”
Accettai. Mi portò in un ristorante, il cibo era squisito. Per tutto il pomeriggio girammo la città, stavo bene insieme a lui, mi faceva sempre ridere, forse un po mi piaceva,ma non volevo ammetterlo, avevo chiuso da poco con un ragazzo, non volevo correre troppo. Tornammo in hotel per le sei,mi riaccompagnò in camera.
-“ Allora ci vediamo più tardi a cena,ciao Alex, grazie del bel pomeriggio.” Feci per prendere la chiave dalla borsa, quando lui afferrò il mio polso e mi girò verso di lui.
-“Aspetta, devo fare un ultima cosa.” Mise la sua mano tra i miei capelli e l’altra la poggiò al mio collo, non mi mossi, ero completamente paralizzata dalle mille emozioni,non riuscivo a dire una parola. Si avvicinò sempre di più e mi baciò, chiusi gli occhi, mi sembrava di toccare il cielo con un dito,lo abbracciai, entrammo in camera, ero così felice. Siamo stati insieme ancora un’ ora fino alle sette, poi lui andò nella sua stanza.
Chiamai Giorgia.
-“ Hei Gio, come va?  Ci siamo baciati”
Lei sapeva già che quel pomeriggio saremmo usciti, parlammo per venti minuti al telefono. Alle otto scesi a cenare, più tardi andammo ogni uno   nelle nostre stanze,notai che Alex mi stava seguendo.
-“Allora, vuoi diventare la mia ragazza?”
-“Possiamo iniziare a frequentarci, ma non corriamo troppo ok?”
-“Va bene, posso entrare, solo dieci minuti? “
-“Ok, ma solo dieci minuti”
Alla fine rimase lì tutta lo notte,guardammo un film,parlammo ma alla fine ci addormentammo abbracciati uno nelle braccia dell’altro.
SPAZIO AUTRICE. Salve a tutti, ecco il secondo capitolo, spero vi piaccia :) Recensite e fatemi sapere :)

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Capitolo 3
*** La fine di tutto o l'inizio di qualcosa? ***


La mattina dopo mi sveglia, mi girai dall’altra parte del letto e notai che Alex non c’era più, pensai se la fosse filata, invece uscì dalla porta del bagno già vestito, anzi non del tutto, era senza maglietta, cercai di fare finta di niente. Si sedette sul letto e mi baciò, forse mi piaceva davvero tanto, forse non era sola una sbandata, non sapevo più niente, volevo solo lui.
I giorni di riprese passarano così veloci, appena avevamo dieci minuti liberi ce ne stavamo da soli, la storia si stava facendo seria,i mesi passavano e sentivo che mi stavo innamorando, nessuno dei due aveva mai pronunciato la parola “fidanzati”, ma andava bene così. L’ultimo pomeriggio proposero di fare un brindisi, prima della cena di fine riprese, tutti prendemmo un bicchiere e brindammo, vidi però che Leven,aveva preso da parte Alex, non ero gelosa ma non riuscivo proprio a sopportarla , soprattutto quando si avvicinava così tanto a lui. Mi misi a parlare e scherzare con gli altri, intanto con la coda dell’occhio cercavo di vedere cosa stavano facendo, mi girai e non c’erano più così andai a cercarli,vidi la chioma di Leven che si dirigeva su per le scale, arrivai su per le scale, si stavano baciando. Rimasi per qualche secondo a guardarli, intanto il mio cuore si stava rompendo in tanti piccoli pezzettini ma dovevo cercare di non fare rumore.
-“ Scusate, andate pure avanti, permesso”dissi dirigendomi in camera mia.
Chiusi la porta e scoppiai a piangere, tutto era andato distrutto,mi sedetti per terra,sentì che qualcuno stava bussando alla porta.
Nel frattempo Jennifer aveva visto tutta la scena, notai che era molto arrabiata con Alex.
-“ Ho fatto un casino, vado a palarci”
-“Guarda Alexander è meglio di no, la devi lasciare in pace, continua a baciarti con questa biondina cotonata, però non ti avvicinare più a Isa, ora è troppo tardi per chiarire, intesi? Gli hai già fatto abbastanza male.”
Era Jen,io aprì, lei non disse niente si sede vicino a me e mi passò un fazzoletto.
-“ Grazie..”
-“Tranquilla, piangi, sfogati!”
-“Fa così male, pensavo fosse sincero,pensavo ci tenesse a me, mi sento distrutta, come se una granata mi avesse colpito in pieno.” Poggiai la mia testa sulla sua spalla.
-“Tutto passa Isa, ora fa male, ma vedrai, un giorno si renderà conto della cavolata che ha fatto, sei una ragazza stupenda, non lasciarti distruggere  da lui, non merita le tue lacrime e non vale la pena neanche di soffrire così, c’è un mondo la fuori che aspetta solo te,io ci sono Isa, dai asciugati quelle lacrime e riprenditi il tuo bellissimo sorriso ” Mi fece una di quelle sue espressioni che farebbe ridere chiunque.
-“Grazie Jennifer, ti voglio bene”
-“Anche io, dai ora torniamo giù e spacca i culi a tutti, fai vedere tutta la forza che hai”
Tornammo giù e tutti ci stavano guardando anche lui, non dissi niente, continuammo come se non fosse niente. Si avvicinò a me.
-“Sto benissimo , non ti preoccupare. Ah dimenticavo se per caso c’era qualcosa tra di noi, è tutto finito, anche se credo fosse solo una presa in giro.”
-“No  Isa,lasciami spiegare…”
-“Non c’è niente da spiegare Alexander, non ti voglio più vedere, mi sono fidata di te, pensavo ci tenessi a me, ma non era così. Domani partiamo, ogni uno andrà per la sua strada e ricominceremo da capo, sappi solo che con me hai chiuso!”
-Ti prego Isa ascoltami”
Jack gli disse nell’ orecchio
-“Amico, non insistere dai andiamo, ci vediamo a cena ragazzi”
Andai in camera mia e mi preparai per la cena, mi dispiaceva un po’ lasciare tutto , erano stati i mesi più belli della mia vita, avevo conosciuto persone stupende, e si anche se non volevo ammetterlo, mi sarebbero mancati tutti, anche lui.

  SPAZIO AUTRICE: Eccomi con il terzo capitolo, spero vi piaccia :) Recensite e fatemi sapere ;) Accetto anche commenti di tutti i generi, mi servono le vostre recensioni ;)

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Capitolo 4
*** Festa a sorpresa ***


Quella sera sarebbe stata l’ultima, per me, volendo si poteva anche restare qualche giorno in più ma io volevo andare  via, stavo troppo male. Avevo detto a tutti che dovevo tornare per problemi famigliari, nessuno sapeva la verità tranne Jennifer.  La sera scesi con qualche minuto di ritardo, avevo un vestito blu, senza spalline, molto lungo. Tutti mi fecero i complimenti , dicendomi che ero molto elegante, vidi Alex  a capo tavola, il posto vicino a lui era vuoto, così chiesi di scambiarmi con Jeack, non volevo parlaci, ne averlo vicino. Oggi era il mio compleanno ma nessuno se lo era ricordato, avevo dimenticato in camera la pinza per legare i capelli, così tornai su a prenderla. Scesi e la sala da pranzo era buia e non c’era più nessuno, mi preoccupai un po’.
-“C’è nessuno?”
Spuntarono fuori tutti urlando “SORPRESAAA, Auguri Isa”. C’era anche un cartellone.
-“Ragazzi…Aww, non dovevate, grazie, vi voglio bene”
Abbracciai tutti, quando mi ritrovai Alex davanti rimasi impassibile.
-“Immagino che a me non lo darai l’abbraccio, però la  sorpresa non è ancora finita”
-“Cioè?”
Salì su un piccolo palco, prese la chitarra e il microfono. Gli altri ragazzi erano alla batteria, alla pianola e Jeck aveva la chitarra elettrica. Alex iniziò a suonare era la mia canzone preferita,era di un gruppo italiano,l’avevo trovata per caso su you tube e la ascoltavamo  sempre insieme,era dei gemelli diversi, per farti sorridere si chiamava.
Cercai di non piangere, appena finita la canzone, gli altri scesero, lui posò la chitarra, prese il microfono e incomiciò a parlare.
-“Isa, scusa, ho fatto una serie di cavolate, che non mi perdonerò mai e poi mai, sono stato uno stupido, ma tu sei la cosa più bella che mi sia successa in questi anni, non ti sto chiedendo di perdonarmi, voglio solo che tu sappia che ti amo, come non ho mai amato nessuna, e che mi dispiace davvero e bhe volevo anche farti gli auguri. Spero ti sia piaciuta la canzone, ti amo Isabella.”
Guardai Jen, le fece un senno di approvazione, come dire perdonalo.Scese da palco e io incomiciai a parlare.
-“Tu,brutto scemo,credevi di potermi riconquistare con una canzone tenera bhe sei cosa ti dico? TI AMO ANCHE IO ALEX.”
E mi baciò, li davanti a tutti, per qualche secondo tutta la gente scomparse, eravamo rimasti solo io e lui. Non lo avevo mai odiato, non lo avevo mai smesso di amarlo, neanche per un secondo.
Dopo poco mi portarono la torta con sopra la foto del cast di Hunger Games,ero felice, ritardai la mia ripartenza, anche se sapevo che sarebbero stati i miei ultimi giorni senza di lui.

SPAZIO AUTRICE : Eccomi tornata con un altro capitolo, hanno fatto pace? Contenti ;) ? Spero vi piaccia, recensite e fatemi sapere :)

 

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Capitolo 5
*** Non è un vero addio ***


Verso le undici, eravamo andati tutti nella stanza di Liam, era la più grande, con la scusa di starci solo cinque minuti, alla fine Alex,Josh, Jennifer, Amanda, Jacqueline, Jeack, Dayo e io rimanemmo li tutta la notte. Ci addormentammo verso le tre di notte, e la mattina dopo ci ritrovammo a dormire tutti nello stesso letto, alcuni per terra altri sul fondo del letto. E nel frattempo, il regista, preoccupato perché non ci trovava, ci fece una foto e la postò su twitter. Che vergogna- pensai- però eravamo teneri, io e Alex eravamo girati dallo stesso lato con il corpo verso la finestra, e lui mi stringeva da dietro, andai anche io su twitter, salvai la foto e la impostai come sfondo del cellulare . Era stato il giorno migliore, quanto mi sarebbero mancati. Passammo tutto il giorno insieme, girammo per la città, ci facemmo molte foto, ho amato ogni momento con loro di quei lunghi mesi. Erano diventati la mia seconda famiglia, e sapere che non li avrei più visti mi rendeva molto triste. La mattina dopo avevamo l’aereo alle nove, così la sera andammo a dormire presto. Prima di entrare in camera mi fermai a parlare con Alex.
-“Non ci posso credere che domani ce ne andiamo, come farò senza di te?”
-“Dai Alex, esiste Skipe, Facebook, le chiamate e fidati un modo lo troviamo, promesso, ci vuole solo un’ora  e mezza di macchina, non faremo vincere la distanza, promesso.”
-“Ti amo, mi mancherai tanto”
Ci baciammo e andammo ogni uno nella prorpia stanza.
Ecco arrivato il grande giorno, dovevamo andarcene, feci un’ enorme respiro e raggiunsi gli altri giù nella home, erano tutti lì, ci abbracciammo, fu l’abbraccio più caloroso e bello della mia vita. Jennifer con le lacrime agli occhi disse
-“Non è un vero addio, ci rivedremo presto, grazie per questi mesi, siete stati i compagni migliori che potessi desiderare, non avrei voluto nessun’ altro al mio fianco in questa avventura, eccetto voi, vi voglio tanto bene”
Ci salutammo a vicenda, tutti noi avremmo preso un aereo diverso,vidi mia mamma che arrivava da lontano.
-“Mamma, ciaoo” La abbracciai
-“Hei amore mio, come va? Sei pronta? Dai saluta tutti e andiamo “
-“Va bene, tu intanto porta la valigia in macchina “
Mi avvicinai a Alex e lo abbracciai.
“ Piccola,Mi prometti che mi chiami appena arrivi?”
-“Certo , mi mancherai così tanto”
-“Anche tu, veramente tantissimo, ora vai che c’è tua madre che ti aspetta,ci sentiamo dopo.” Mi baciò e me ne andai, salì in macchina e sembra incredibile ma mi mancava già.

 
SPAZIO AUTRICE : Eccomi con il nuovo capito, spero vi piaccia :) Recensite e fatemi seprere ;)

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Capitolo 6
*** L'arrivo di Alex ***


Per  il mese  seguente ci sentimmo per messaggi, chiamate  video chiamate. Stavamo a parlare  tutte le sere  per ore,riuscivo a sentirlo più vicino a me, mi mancava così tanto. Per il week-end i miei genitori sarebbero andati al mare, io sarei rimasta a casa da sola. Ero davanti alla tv quando sentì suonare alla porta, andai ad aprire, era lui, rimasi li impalata a fissarlo ma poi lo abbracciai calorosamente.
-“Alex ma che ci fai qui?
-“Sorpresa, mi avevi detto che i tuoi non c’erano, se poi dobbiamo dirla tutta, mi mancavi da morire.”
Lo feci entrare. Ero così felice che fosse qui con me,rimase a dormire o meglio passammo la notte insieme,se lo avessero saputo i miei genitori mi avrebbero ucciso,ma non importava, eravamo io e lui di nuovo insieme, contro tutti e tutto.
-“Quando riparti?”
-“Ripartire? Chi ha parlato di ripartire? Ho trovato una piccolo appartamento a pochi kilometri da qui, così ci vedremmo tutti i giorni.”
-“No, davvero?Non ci credo, Alex, sono così felice”
-“Anche io, stasera abbiamo la premier del film te lo ricordi?”
-“Si si certo, io pensavo che dovessi prendere il treno e invece ci sei tu con la tua bella moto”
-“Ma certo, ora finisci questi esami per passare l’anno e poi ci facciamo una bella vacanza insieme, e poi a settembre vieni a vivere da me”
-“Quanti bei progetti, peccato che devo convincere i miei genitori”
-“Non ti preoccupare, li convinciamo, te lo prometto “
Lo baciai, siamo stati tutto il pomeriggio insieme, e la sera siamo andati alla premier del film. Appena arrivati siamo andati incontro agli altri che erano già li che ci aspettavano.
-“Hei ragazzi, come state ?” Chiese Jeniffer
-“Tutto bene.” Parlammo ancora per venti minuti tutti insieme, finalmente arrivò l’ora di entrare, c’era un sacco di fan. Ci intervistarono a tutti, e firmammo autografi e facemmo foto con i fan, erano dei bei momenti, quei momenti in cui ti senti amata. Stavo parlando con Jeck, quando Alex mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sulla guancia.
-“Io vi lascio soli ahahaha a dopo ragazzi “
-“Allora contenta di tutta questa celibrità?”
-“Bhe si, ma la cosa che mi rende più felice è che qui con me ci sei tu”
Mi baciò, quel momento fu brutalmente interrotto da Leven.
-“Scusate, non volevo disturbare- disturbava eccome- ma voglio presentarvi Nicole, Nicole loro sono i miei amici\ colleghi- su amici avrei da obbiettare pensai-  Alex e Isa, ragazzi lei è una mia carissima amica.”
-“Molto piacere di conoscervi, Leven mi ha parlato tanto di voi “
-“Wow ma non mi dire, e ti ha anche detto che ha cercato di portarmi via il ragazzo o questo se lo è dimenticato?”
Rimasero tutte e due un po’ spiazzate.
-“Si, quella storia che ti avevo raccontato,fidati mi dispiace immensamente, ora però l’importante che siete insieme.”
-“Si si certo, io vado un attimo dagli altri, a dopo.” Baciai Alex e me ne andai.
Nel frattempo Alex e Nicole erano rimasti da soli a parlare, feci finta di niente, non volevo rovinarmi la serata. Quando fu ora di andare, ci salutammo, vidi che Alex stava dando il suo numero a Nicole, stavo morendo di gelosia.
Dopo due ore e mezza eravamo a casa mia.
-“Posso entrare?”
-“Ci sono i miei, ti chiamo domani, e se mai ci vediamo ok?”
-“Va bene, a domani piccola.” Mi baciò e risalì sulla moto e ripartì.
SPAZIO AUTRICE : Salve a tutti ;) Sono tornata con un nuovo capitolo, spero vi piaccia :) Recensite e fatemi sapere

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Capitolo 7
*** Avevo bisogno di lui ***


Studiai per l’esame, e lo passai senza problema. L’estate era alle porte e io l’avrei passata con lui, avevamo convinto i miei. Sono stati i tre mesi più belli della mia vita, l’estate più bella, abbiamo girato città, paesi, e ogni giorno che passava mi innamoravo di più. A fine agosto abbiamo girato quasi tutta l’Italia.
-“Amo l’Italia, appena finisci la scuola veniamo a vivere qui, promesso.”
-“Grazie Alex,davvero. Non avrei mai pensato di innamorarmi così tanto di qualcuno. Mi prometti solo una cosa?”
-“Qualsiasi cosa.”
-“Litigheremo, magari avremo dei periodi in cui non andremo d’accordo, ma promettimi che ci ameremo sempre nonostante tutto, per sempre.”
-“Per sempre,promesso.”
Arrivò anche settembre e io avrei dovuto iniziare la quarta superiore,beato Alex che ha già finito. Mi chiese di andare a vivere da lui, sembrava tutto così perfetto, noi due in una casa, da soli, contro tutti e tutto, i miei capirono che Alex era un bravo ragazzo e che potevano fidarsi. Così mi trasferì da lui, la sua casa era bellisima e molto grande, era tutto meraviglioso, io e lui soli e felici. Ma ovviamente non poteva andare tutto bene,era troppo bello per essere vero. Quel giorno ero sul divano con il libro sulle ginocchia , che stavo leggendo e sentì suonare  il cellulare di Alex.
-“Alex ti è arrivato un messaggio”
-“Arrivo, guarda chi è intanto.”
 Lessi il messaggio. Era  Nicole.
“Allora l’hai lasciata?”
Rimasi di primo impatto, un po’ confusa, andai a leggere i messaggi precedenti. Stavano insieme, da mesi ormai, domani sarebbe andato da lei, dicendomi di avere un provino per un film, ero arrabbiata, triste e delusa.
-“ Amore,Chi era? Ho sentito che squillava il cellulare.”
-“Amore? Amore un cavolo, mi fai schifo Alex, mi hai mentito per tutto questo tempo, al diavolo te, lei, tutti. Tutte quelle promesse buttate nel cesso.”
-“ No, aspetta, ascoltami , lasciami spiegare …”
-“No no, ora tu ascolta me, rispondimi a questa domanda, da quanto va avanti questa storia?”
-“Da giugno...”
-“ Perfetto, io me ne vado, sei un bugiardo Alexander, non voglio vederti mai più.”
Cercò di fermarmi ma non lo ascoltai. Volevo solo non vederlo più.
-“Isa ti prego”
Gli  diedi uno schiaffo sulla faccia.
-“ Alex basta è finita, per sempre questa volta.”
Presi la mia roba e me ne andai. Tornai a casa dei miei genitori,con la scusa che Alex sarebbe partito per girare un film e volevo farli una sorpresa . Alla sera mangiammo ma io non dissi niente di quello che era successo.
-“Io vado in camera, non ho fame.”
Mia madre dopo cinque minuti mi raggiunse in camera.
-“Sicura che vada tutto bene Isa?”
-“No, ma va bene così.”
-“Alex? –io annuì- lo avevo immaginato, se non vuoi raccontarmi lo capisco ma..”
La interruppi.
-“Stava con Nicole, da mesi, me ne sono andata di casa.”
Poggia la testa sulla sua spalla, lei mise il suo braccio intorno a me.
-“ Lo avevo intuito, lo vedevo da come sei entrata in casa, non me la sono mica bevuta la storia dalla sorpresina, sei uscita da quella porta con gli occhi che ti brillavano e sei rientrata con gli occhi spenti e tristi. Ora ascolta quella vecchia della tua mamma che di queste cose ne ha passate. Lo so Isa, fa male, ma fidati un giorno ti ricorderai di lui come un grande amore del liceo, magari  tra dieci anni lo rincontrerai per strada e non lo riconoscerai nemmeno , tutto passa, prima o poi arriverà il grande amore che ti ruberà il cuore. Anche io all’ liceo mi ero completamente innamorata di un certo Tom, ero pazza di lui, un giorno però abbiamo rotto perché gli piaceva una più grande , e io sono stata chiusa  in casa per giorni, e mi sono chiusa come un riccio, pensavo che non avrei più vissuto senza di lui e invece poi la fuori c’era un mondo che mi aspettava . Tu non farlo, continua con la tua strada, te lo giuro amore mio, prima o poi l’uomo della tua vita arriverà, ti cadrà dal cielo e non lo perderai più. Fidati se ne pentirà tutta la vita di averti perso, e quando si renderà conto della stupidaggine che ha fatto sarà troppo tardi.”
-“Grazie mamma, ti voglio bene”
Uscì dalla stanza,mi sdrai sul letto e mi misi a pensare,piansi anche, spensi il cellulare, il computer, avevo bisogno di isolarmi da il mondo per un po’. Intanto i giorni passavano e io cominciavo a riprendermi e uscire dal mio guscio , intanto su twitter, loro due continuavano a postare foto insieme, stavo male ma non  potevo farci niente, dovevo dimenticare. Un pomeriggio di fine settembre uscì per andare a fare un giro, andai sulla passeggiata sopra alla spiaggia, quando ad un certo punto vidi da lontano che Alex e Nicole stavano venendo dalla parte opposta, mano nella mano,avrei voluto scomparire. Feci finta di non vederli, e proseguì per la mia strada.
-“Isa, hei, ciao come va?”
Lo guardai. Avrei tanto voluto urlargli tutto quello che stavo provando ma non lo feci e camminai in avanti, fingendo di non sentire
-“Nicole, tu vai dalla moto io arrivo ok?”
-“Va bene” Disse con la sua voce stridula.
Mi girai e lui mi stava seguendo.
-“Isa, Isabella ti prego fermati, ho bisogno di parlarti.”
-“Io non ho niente da dirti e non voglio neppure ascoltarti.”
-“Solo un minuto. Mi dispiace per tutto quello che è successo, mi dispiace di non averti detto la verità. Mi sono reso conto di amarla,poi la situazione mi è sfuggita di mano ,scusami, tu come stai?”
-“Come sto io? Bene! Cosa vuoi che ti dica, vuoi sentirti dire che sto una merda? Che mi manchi? Che piango tutte le sere, che non riesco a dimenticarti? Che tu ti sei rifatto una vita in un solo mese e io sono qui ancora che sto male, anche quando metti una foto con lei, che mi hai fatto soffrire, che mi fidavo di te e mi hai delusa? Pensavo veramente che mi amassi , ma sbagliavo. Senti, ora vado, ciao.”
-“Un giorno ti scorderai di tutto il male che ti ho fatto ma io non scorderò mai di tutto il bene che tu hai fatto a me.”
-“Non dimenticherò mai niente purtroppo.”
Tornai a casa, e piansi come non avevo mai fatto, cercai di distrarmi ma era impossibile. Nella mia libreria trovai un mio vecchio libro, aveva ancora il segna libro, erano le foto delle macchinette, c’eravamo io e Alex, la avevamo fatto qualche giorno dopo il nostro primo bacio. Rilessi la pagina,  avevo sottolineato due righe  e ci avevo scritto con una parentesi graffa  ALEX.
“Avevo bisogno di lui, per essere felice,per sorridere ,per stare bene. Non importa quanto tempo passerà, lui sarà sempre tutto ciò di cui ho bisogno.”
Era proprio così, come scriveva il libro, io avevo bisogno di lui.
 
SPAZIO AUTRICE : Eccomi con un altro capitolo, non odiatemi, ma state tranquilli, non è finita la loro storia anzi... 
Fatemi sapere ;) Recensite <3 A preso

 

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Capitolo 8
*** Una storia troppo importante per non essere raccontata ***


Passarono dieci mesi, lo avevo dimenticato ormai. Era giugno e ero stata promossa,l’anno prossimo avrei frequentato la quinta superiore. Un giorno decisi di andare a correre per allenarmi un po’. Presi l’ Mp3,le cuffiette, mi vestì con una canotta, pantaloncini corti e scarpe da ginnastica. Uscì di casa e andai al parco a correre. Ero talmente sopra pensiero che non mi accorsi che davanti a me c’era un ragazzo e gli finì addosso, facendolo cadere per terra.
-“Oh, scusa mi dispiace, sono un disastro è che ero..” Lo guardai negli occhi. Era lui. Alex. Era successo come la prima volta, non dissi una parola, ci alzammo.
-“Isa, come stai ?”
-“B-b-bene “
-“Un giorno mi farei male se continui a cadermi addosso.” Disse ridendo.
-“Scusa non ti ho proprio visto, ma tu che ci fai qui?”
-“Avevo bisogno di pensare un po’.” Silenzio.
-“Con Nicole come va?”
-“Ci siamo lasciati, l’ho lasciata.”
-“Mi spiace, quando ?”
-“ Il giorno che ti ho rivisto, sono mesi che non la sento.”
Rimasi allibita.
-“ Io ti ho sempre amata Isa, ma ormai è troppo tardi, lo so…”
Ci sedemmo su una panchina. Mi ricordai di una frase che mi disse mia madre qualche tempo fa.
“Capirai che è vero amore quando lo guarderai e anche se ti ha fatto arrabbiare, continuerai ad amarlo. Quando ti perderai nei suoi occhi, quando solo il sentire la sua voce ti farà stare bene, quando capirai che senza di lui non puoi vivere e che ne hai bisogno per essere felice.”
-“Alex.. sono passati molti mesi, io non lo so più se fidarmi di te.”
-“Si hai ragione, ho avuto le mie possibilità, ma le ho sprecate, è proprio vero che quando hai le cose più belle dovresti tenertele strette.”
-“ Io ti amavo, con tutto il tuo cuore, ma tu ti sei messo con Nicole e fidati ci sono stata malissimo.”
-“ Mi spiace Isa, ora vado, ti voglio bene.”  Mi diede un bacio sulla guancia.
Mi alzai in piedi, lui si era già allontanato.
-“ Aspetta- si girò- non è finita, non ancora, non del tutto, anzi non è mai finita,mi hai fatto del male ma io ti amo ancora,come il primo giorno,  non basterà qualche mese, anzi neanche una vita sola per dimenticare quanto ti ho amato.”
-“ Cosa intendi?”
-“Che ti amo Alex, che mi manchi, che ho bisogno di te.”
Eravamo lontani. Lui si avvicinò e mi baciò. Mi aveva fatto soffrire,ma non riuscivo a non amarlo. Tornammo insieme, e andò tutto bene. Il mio ultimo anno passò molto in fretta, e Alex mi aiutò molto con lo studio. Dopo tanto aspettare arrivò l’esame di maturità. L’interrogazione andò bene, prima di lasciarmi andare, mi posero un'altra domanda.
-“ Ho saputo che ha recitato in un film alcuni anni fa, in anzi tutto le pongo il mio rispetto per la sua costanza nella scuola, nonostante per mesi non abbia potuto frequentarla, la mia domanda è “Cosa ha intenzione di fare del suo futuro dopo gli esami?”
-“Non lo so ancora bene, almeno non con certezza, mi piacerebbe andare in Italia e studiare le culture,amo molto l’Italia e poi ovviamente continuare con la cariera di attirice.”
-“Molto bene, buona fortuna, può andare.”
Uscì con Alex quel pomeriggio.
-“Vedrai che è andato tutto bene, sei stata bravissima. Tieni questo.”
Era una  busta la aprì.
-“ Cosa è? Ma sono delle informazioni per gli scambi culturali, per due persone.”
-“Esattamente, solo io e te,contenta ?”
-“Grazie Alex, ti amo, grazie di tutto, grazie di questi  turbolenti, meravigliosi, a volte un po’ tristi ma fantastici tre anni.”
Ero la persona più felice del mondo, finalmente tutto si era aggiustato, finalmente eravamo solo io e lui. Lo avevo perdonanto, non lo so neppure io perché, sapevo solo che quando lo avevo rivisto,tutto l’odio e il rancore che avevo dentro era scomparso. Passai con 100 e lode e convinsi i miei a partecipare allo scambio culturale, saremo partiti i primi di luglio e saremmo rimasti lì per molti mesi.
Mia mamma prima di partire mi fece le solite raccomandazioni che i genitori fanno prima di partire poi mi chiese :
-“ Hai bisogno di qualcos’ altro tesoro?”
-“No mamma, ho tutto quello di cui ho bisogno, ho lui.”
-“Sono felice che abbiate fatto pace, ti voglio bene tesoro.”
Non lo so come andrà a finire tra di noi, non lo so se avremmo vissuto per sempre, felici e contenti. Sapevo che lo amavo, che era l’amore della mia vita e che se eravamo insieme andava tutto bene. Salimmo sull’ aereo, presi il mio Mp3 e cliccai su una canzone, guardai Alex e ricordai tutti i miei momenti con lui. Il nostro primo incontro, il bacio, le riprese, la sorpresa, anche quando mi aveva fatto del male, quando lo avevo rincontrato al parco, quando si era trasferito nella mia città. Erano stati gli anni più belli della mia vita, perché era entrato a farne parte lui. Non avrei mai voluto nessun’ altro con me , tranne lui.
-“Ti amo Alex”
-“ Anche io Isa”
Questa è la mia storia, di un biondino come tanti, che un giorno qualsiasi, con un bichiere di  frullato troppo pieno,mi finì addosso, di come mi innamorai di lui solo guardandolo negli occhi, di come mi ha fatto del male ma nonostante questo non abbia mai smesso di amarlo. Spero di non avervi annoiato troppo, ma era la mia storia d’amore, di quelle un po’ come nei libri, era da raccontare.

SPAZIO AUTRICE  : Eccoci giunti all'ultimo capitolo, spero vi piaccia e grazie per avere letto la mia fan fiction e per aver recensito ;) Grazie mille, davvero :) A presto, con nuove storie <3

-Katniss Potter
 

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