Ci sarà mai una fine a questa sofferenza ??

di DucyIsreal
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ti prego no. ***
Capitolo 3: *** Adesso? ***
Capitolo 4: *** Qualcosa di più profondo ***
Capitolo 5: *** Fidati di me ***



Capitolo 1
*** Prologo ***




Era tutto così normale, così noioso e monotono. Mi sentivo vuota e spenta; sempre le stesse cose, sempre gli sessi discorsi. E diciamo la verità i discorsi delle sedicenni sono così stupidi e non si fa altro che pensare a quanto e come ci si trucca a smalto e trucco, per una come me è decisamente troppo. Mi sono sempre chiesta cos'è che non andasse in me, perché mi sentivo isolata e estranea come un'aliena  ? Beh pensavo che quel mondo non era affatto per me, dovevo scappare, sentirmi parte del gruppo sentirmi veramente a casa e iniziare a spiccare il volo . 
 
Maaahhh ecco era tutto frutto della mia immaginazione. Ero rinchiusa in una scuola che non volevo stare e con delle "amiche" che ....beh amavano sputtanarmi ogni singolo giorno, intanto sognavo e sognavo guardando fuori dalla finestra della mia classe e vedevo stormi di uccelli migrare ...volevo farlo anche io, con tutto il cuore. 
 
 
FERM TUTTI. 
Non mi sono ancora presentata. Ciao io sono Rosa vengo da Bradford, una tranquilla cittadina del West Yorkshire in Inghilterra. Solo Dio sa quanto amo l'Inghilterra ma odiavo Bradford, e anche se mio padre mi ripeteva che ci saremo trasferiti appena finivo la scuola  ero sempre più esausta di quella città. Ho 16 anni e vado al liceo scientifico ...e per quanto studiassi tutte quelle formule per avere la combinazione perfetta sapevo che per me non c'era formula perfetta per smettere di stare così male. Stavo sempre peggio perchè...io...beh ecco sono ancora vergine e qui tutti mi reputano una sfigata.
 
 
 
 
 
*Arriva la domenica mattina * 
Io: presi il telefono e chiama mia cugina : ciao Ari ti và se ci incontriamo ?? 
Arianna : certo tesoro, passa da me tra mezz'ora 
Io: perfetto a dopo baby 
Arianna: a dopo cucciola 
 
 
Meno male che c'è lei. La mia cuginetta preferita che in realtà ha 17 anni ed è più grande. Parlo di tutto con lei e mi piace veramente tanto sfogarmi con lei.
 
 
*dopo mezz'ora va a casa di Arianna* 
Io: piccola scendi 
Ari: hei,andiamo a farci una passeggiata vieni
 
 
Ricordo benissimo quei momenti, come se fosse ieri. Prendemmo il suo motorino,era così fiera di quel motorino e mi portava ovunque volessi. Andammo vicino al mare e ricordo ancora quella brezza, l'aria umida e il vento che faceva svolazzare i capelli portandosi con se le lacrime che scendevano senza motivo. Avete presente quella voglia di piangere e urlare che teniamo dentro?? Forse la cacciamo quando abbiamo deciso di diventare noi stessi di essere questo e basta. Ma quante volte mi sono sentita distrutta prima di iniziare la guerra ....si ero entrata in depressione. Ma questo nessuno lo sapeva e volevo che fosse tutto nascosto
 
 
Ari: oggi è bellissimo il mare : disse sedendosi su una panchina ancora umida 
Io: lo penso anche io, mi mancava tutto questo : dissi con le lacrime agli occhi 
Ari: Rosa, piccola mia tutto passerà. Io sono con te lo sai vero ? : mi disse accarezzandomi la guancia col pollice 
Io: grazie : sussurrai e la abbraccia fortissimo piangendo sulla sua spalla :mi manca anche se sono passati 2 anni : dissi talmente piano che il vento portò via quelle parole 
Ari: quando hai bisogno di qualcuno io ci sono. Sempre. : mi disse con voce autoritaria stringendomi a se : adesso pensiamo a cose bello okay amore?
Io: certo : forzai un sorriso, lasciando l'abbraccio e asciugandomi le lacrime : sei come una mamma per me : dissi con voce debole
Ari sorrise con uno dei sorrisi che ti riscaldano il cuore.
 
 Io la consideravo veramente una mamma anche se non avrebbe mai preso il posto della mi vera mamma ma lei non c'era era un piccolo angelo e so che ha mandato Ariana per aiutarmi a superare le difficoltà. Anche se conoscevo Arianna da poco perché prima ci odiavamo ma da quando mamma si aggravò per il cancro lei mi stette molto accanto e da li ci vogliamo un bene dell'anima. Perdere lei era come perdere mia madre un'altra volta. Per me lei  FONDAMENTALE PER SOPRAVVIVERE.
 
Io : vedo ancora il mondo andare troppo veloce e io rimanere bloccata come se avessi i piedi di cemento. Tutti corrono e io a malapena riesco a tenermi in piedi, sto male in questo mondo io non ci riesco più non sto a passo e il mondo mi è crollato sulle spalle ormai da troppo tempo per poter sopportare ancora.:  guardai per terra 
Ari: ma sei sicura che loro abbiano una meta ?? : mi guardò sorridendo: meglio stare fermi e capire dove andare o correre senza sosta,senza meta e sbagliare e inciampare ripetutamente ??
 
 
Eppure Arianna aveva ragione. Forse non era così grave fermarsi un attimo e pensare bene a cosa fare prima di distruggersi e sbagliare. Si aveva proprio ragione, dovevo fermarmi e pensare la cosa che mi avrebbe fatto meno male.
 
Ari: senti Rosa, una soluzione ci sarebbe. È un sito beh lì nessuno ti conosce potresti  provare a iscriverti e a farti una vita migliore : 
Io: Non lo so Ari, e se andasse male ? :
Ari: Beh se andasse male ti puoi sempre eliminare: sorrise rassicurandomi  
Io: Allora ci proverò : sorrisi in pò
 
Andammo a prendere un gelato da una gelateria non molto distante e prendemmo due coni con i nostri gusti di gelato preferiti : Stracciatella- nocciola e Caramello - Nutella .Ci sedemmo al tavolino e ci gustammo il gelato , dopodiché iniziammo a parlare 
 
Ari: Ho sentito per il paese che è tornato il nipote di Billy: Zayn .
Io:  quel pallone gonfiato è tornato? : dissi scioccata
Ari: a quanto pare, ma dai non dire così 
Io: Ari lo sai che a me danno fastidio i tipo come Malik :
Ari: Ma hai visto che filo che ti fa?? Ti viene dietro da anni ormai : rise 
Io: Che scema che sei : risi anche io : poi lo sai che a me i bad boys che si danno tante arie con i suoi giubbotti di pelle non piacciono: 
Ari: Hai ragione:  disse come per prendermi in giro : a te piace Niall : 
Io: A me ?? Ma daaai figuriamoci : guardai il cielo : il cielo mi ricorda il colore dei suoi occhi :
Ari: O questa è una bella cotta : ridemmo insieme per qualche minuto
 
 
Io la adoro m fa sempre ridere anche quando parliamo di Malik. Quel Malik. Quanto lo odio, si crede do essere chi sa chi ma Alla fine non è nessuno. Lui è il nipote di Billy il meccanico e Zayn lo viene a trovare tutti gli anni. Ma quando parla di Niall ....farfalle nello stomaco. Come si fa a non amarlo ?? È troppo dolce e quel blu sei suoi occhi e fantastico, è biondo non tanto alto e di una dolcezza unica . Il fatto bello è che abita a 3 isolati da me durante le vacanze ma poi torna a Mullimgar in Irlanda e questo è il fatto brutto. Lu è anche il nipote alla lontana di mia zia Lilly e quindi lui sarebbe anche un pò mio cugino diciamo.
 
Ari: Dai cucciola di è fatto tardi, andiamo a casa 
Io veci un cenno e ci avviammo verso casa 
Ari: eccoti a casa : mi sorrise
Io: Grazie Ari mi hai fatto passare una bellissima giornata : gli baciai la guancia per poi dirigermi verso il portone 
Ari: e promettimi che sorriderai sempre perchè sei fantastica 
Io: certo e stasera credo che seguirò il tuo consiglio 
 
 
In realtà non avevo l'intenzione di iscrivermi a quel sito mi sembrava stupido, ma se a Arianna avrebbe fatto piacere...beh avrei fatto uno sforzo.
 
                       
 
 
 
 
Angolo d'autore  
Ciaooooo a tutteeeee !!! Scusate se la storia è un po brutta ma posso assicurarvi che sarà molto bella più in là, mi scuso per gli errori ma purtroppo non ho il pc per adesso e mi sto arrangiando come posso. Spero vi piaccia e vi sia di ottima compagnia..scusate ancora di tutto anche perché è la mia prima storia e non sono brava. Spero di fare sempre meglio ogni capitolo. Mi spiace se qualche volta aspettate tanto è solo perchè aspetto qualche recensione. Grazie di tutto veramente.
Un bacione fortissimo e tutti quelli che leggono la storia,
la vostra Rosa.

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Capitolo 2
*** Ti prego no. ***


                                                                                                                          
Non avevo dormito tutta la notte, non che lo facessi sempre, ma quella notte la passai a pensare a ciò che mi aveva detto Arianna. Beh cosa avrei fatto non lo so ma meglio che mi sbrigavo a prendere i bus o l'avrei perso.
 
 
Io: Emmaaa, ci sonooooo daiiii :  urlai per tutto il viale chiamando Emma, l' autista del bus che proprio in quel momento avevo perso. Questo significava solo una cosa : Chiedere a Zayn di accompagnarmi anche se non mi andava proprio ma dovevo, c'era il compito di scienze non potevo perderlo .
 
 
Andai da Zayn e bussai aspettando che uscisse e quando lo fece gli chiesi di accompagnarmi che con uno sguardo annoiato accettò. 
 
Io: ho saputo che rimarrai per un bel po' qui a Bradford : cercai di rompere il ghiaccio
Zayn: si infatti, non voglio più correre ma fermarmi un attimo e questo è il posto migliore. Ho i miei zii qui e forse resterò per un anno 
Io: beh mi fa piacere :sorrisi 
Zayn : ho saputo che ti sei presa una bella sbandata per quel biondo 
Io: dici Niall ?
Zayn: Si si quello irlandese : mi disse quasi indignato 
Io: Non credo ....cioè...ecco....mmm....
Zayn:  Se vabbè, tanto le bambine come te vanno solo appresso a chi non possono avere : disse scocciato 
Io: Senti Zayn io ti ho chiesto solo un passaggio e vai a rompere il cazzo ad altre persone : intanto arrivammo a scuola e parcheggiammo : bambina a me non lo dici : scesi dalla macchina sbattendo la portiera. Borbottai qualcosa del tipo : è solo un cazzone che giudica.
 
 
Entrai in classe come tutti i giorni, a testa bassa e non guardando nessuno, ma come il solito ecco arrivare Ed. Era venuto a istigarmi? A sputtanarmi ? Beh che faccia pure...tanto ci ero abituata.
 
Ed: Ma guardate un pò chi abbiamo qui : fece una risata sarcastica: la piccola Tomlinson: continuò
Io: Ho che bello ti ricordi io mio cognome : mi alzai prendendo la cartella e cambiai posto
Ed: Come si trova quel fallito di tuo fratello sotto terra ??: fece di nuovo quella risata. La odiavo, mi dava fastidio. 
Io: HEI SHEERAN VEDI DI NON ROMPERE IL CAZZO ANCHE TU : mi alzai e lo spintonai : MIO FRATELLO NON ERA UN FALLITO È CHIARO ??SEI STATO TU CHE L'HAI PORTATO SULLA BRUTTA STRADA: urlai talmente tanto che venne di corsa il preside con altri professori: PRIMA PARLARE DI LUI DEVI LAVARTI LA BOCCA: lo spinsi in un'angolo. Quando feci quel gesto intervenne il preside. 
Preside: TOMLINSON E SHEERAN IN PRESIDENZA. ADESSO. : detto in quel modo mi fece ribollire il sangue che in quel momento si era gelato al suono delle parole di Ed. 
Ed: SEI SOLO UNA PUTTANELLA DEL CAZZO E SE TUO FRATELLO NON FOSSE GIA  MORTO LO AVREI UCCISO IO, ERA UNO STUPIDO INCAPACE
Preside:  BASTA. 10 GIORNI DI SOSPENSIONE CON OBBLIGO DI FREQUENZA. COMPITO ANNULLATO AVRETE DUE ENTRAMBI ADESSO IN PRESIDENZA CHE VI SBATTO IO.  
 
Io e Ed seguimmo il preside che ci portò in presidenza dove iniziò a parlare di cose che più di tanto a Ed non interessavano . Ma a me si, non ero mai stata in punizione e di certo non ci sarei voluta andare per colpa di Ed.
 
Preside: Ma vi rendete conto che ora avete 16 anni e non siete bambini?? 
Ed: Preside ma.... : venne subito interrotto dal preside 
Preside : Qui stiamo in una scuola e questo è per lei signorina Tomlinson. Si contenga o prenderemo provvedimenti.
 Appena finì do parlare entrò Zayn che visto che conosceva bene il preside si prendeva un po più di confidenza.
 
Zayn : preside dai chiudiamo un'occhio per Tomlinson : ammiccò
Preside: Questa signorina si deve calmare. Mi spiace Malik ma c'è bisogno di una sospensione
Zayn: Preside sono certo che non ha fatto niente 
Preside: Stava per far male a Ed : in quel momento io e Ed ci guardammo in faccia per capire che stesse succedendo 
Zayn: Forza preside la lasci stare, è la mia fidanzata : gli fece l'occhiolino: trattamento speciale : ride e a quella risata si aggiunse anche il preside 
 
Ma wft? Che stava succedendo ? Malik che mi "salvava" ?? Io e lui fidanzati ?? 
 
Preside: A beh certo :fece l'occhiolino : TOMLINSON RITORNI IN CLASSE E SHEERAN LEI SE LA VEDRÀ CON ME.
 
Non mi importava di cosa fosse successo a ed in quel momento era tutto così strano. Non riuscivo a capire perchè Zayn lo stesse facendo. Avevo sentito brutte voci su di lui e da quello che ho visto stamattina non è più lo Zayn di qualche anno fa che giocavamo con la sabbia nel nostro posto preferito, il nostro posto segreto, solo io e lui. Ritornai in classe passando davanti a Zayn non guardandolo neanche
 
Zayn: Potresti dirmi grazie almeno : mi urlò da dietro 
Io: Grazie : continuai a camminare senza voltarmi
Zayn : Non c'è di che. Bimba : si mise a ridere 
Io alzai il dito medio continuando a camminare e entrando in classe 
 
Una volta in classe non riuscivo a non pensare a cosa fosse successo qualche ora prima in presidenza ....Io e Zayn insieme ?? No non c'è la facevo nemmeno a pensarlo. Uscimmo da scuola e mi avvicinai alla sua macchina per aspettarlo , dovevo parlargli
 
Zayn: Bimba mi macchi la macchina scendi 
Io: se se : scesi e lo guardai : perchè l'hai fatto?
Zayn: fatto cosa? 
Io: Non fare il finto tonto lo sai di che parlo: lo guardai 
Zayn: Della presidenza dici?
Io: Si esatto. Perché mi hai "salvata" ??
Zayn: Ti avrei lasciato volentieri a marcire della tua paurosa punizione : disse sarcastico : ma rispetto troppo Louis e gli dovevo un favore e gli promisi che ti avrei trattato come una sorella.
Io: Tu?? A me ?? Cosa aveva fatto per te?? :dissi curiosa 
Zayn: Cose da nulla mi prestò dei soldi per pagare la droga : alzo le spalle eppoi le riabbassò
Io: Si era di buon cuore. Comunque grazie per tutto :quando me ne stavo andando lui mi blocco per la mano e mi sussurrò all'orecchio 
Zayn: Beh se vuoi Un modo per ricambiare c'è : mi baciò leggermente il lobo dell'orecchio 
 
A quel gesto mi salirono i brividi, successe qualcosa, il cuore andava a mille e sentivo tutto rimbombato. Cosa poteva essere?? Pensavo di svenire anche perchè la sensazione che provai era qualcosa mai provata prima. Quella sua voce calda e sensuale quel suo gesto e la mano che mi accarezzava il collo mi fecero star male ma allo stesso tempo bene 
 
Io: E quale sarebbe? :dissi senza capire subito a cosa stesse mirando 
Zayn: Te lo spiego io : rise un po e iniziò a baciarmi il collo mentre l'altra mano mi accarezzava la guancia e toccava i capelli 
 
A quel punto capii la situazione e ero scioccata lui solo 3 anni fa era il mio migliore amico, quasi come fratelli. Tutto quello non era possibile 
 
Io:  No Zayn : dissi con voce debole per quella sensazione che stavo provando  
Zayn: Dai Rosa : mi sussurrò all'orecchio : sto in astinenza da 2 giorni e ora non c'è la faccio più : rise prendendomi la mano e mettendomela nella tasca dai suoi jeans 
Io: Zayn vai con quelle puttane delle amiche tue e non da me. : subito tolsi la mano dalla tasca: e meno male che dovevi proteggermi 
Zayn: Ma io già ti proteggo da me che a quest'ora ti avrei già violentata : ride: mi piacciono troppo i tuoi pantaloncini stretti 
Io: Zayn ma che cazzo ?? Vaffanculo che schifo e smettila di spiarmi pervertito :  infuriata me ne andai a piedi perché avevo perso il bus di nuovo.
 
Tutto quello mi fece schifo. Lui anche. Odio i bad boys e odio lui. Mentre tornavo a casa a piedi vedevo una macchina che mi seguiva ed era lui, cosa voleva?? Entrata in casa lasciai il cancello  aperto perché per la millesima volta il gatto della mia vicina era entrato dalla finestra. Una volta portato il gatto alla vicina notai che la macchina non c'era più ma avevo lo stesso paura e mi chiusi a chiave . 
 
 
:Credo che mi farò una doccia: pensai tra me e me. Stavo andando in bagno già con l'accappatoio e i capelli alzati quando all'improvviso sentii un rumore e senza fare molta attenzione e mi voltai e dietro di me c'era Malik. Quel Malik che poco prima mi aveva chiesto del sesso adesso era in casa mio con uno sguardo pauroso .
 
Zayn: Non si lasciano mai le cose a metà : mi mise una mano sulla bocca perché stavo per urlare 
Io: Zayn lasciami : cercavo di dire 
Zayn: shhhhh andrà tutto bene : rise : ti piacerà 
Io cercavo di dimenarmi ma mi strinse così forte a lui che riuscivo a sentire la sua erezione crescere dato che spingeva il bacino contro il mio 
Zayn: dai vediamo se sei una brava puttana : rise ancora poi mi buttò sotto la doccia e lui so spogliò a tempo record
Io: Ti prego Zayn no per favore. Tu sei buono sei il mio migliore amico. Il ragazzo tenero che giocava con Louis a macchinine : mi scesero le lacrime...non volevo che lo facesse. Non così e non ora 
 
E ora?? Non volevo essere sverginata da lui . Non da lui .
 
Entrò nella doccia. Mi fissò le labbra eppoi le baciò con passione mordendomi il labbro inferiore e palpandomi il sedere. Cercavo di spingerlo ma lui era molto più forte di me, l'unica cosa era piangere. 
 
Zayn: dai so che ti piacerà Tranquilla: rise
Io: ti prego no : piangevo tantissimo
 
Mi prese in braccio continuando a baciarmi e mi portò sotto in getto d'acqua facendomi bagnare tutta 
 
Zayn: Così sei perfetta bimba 
Io: Zayn per favore sono una bimba hai ragione non farlo 
 
Mi porto in camera da letto e mi poggiò sul letto aprendomi le gambe e mettendosi in mezzo 
 
Io: Zayn per favore : piangevo e vedevo che a lui non importava 
 
Mi baciava sul collo e sul seno mordendo un capezzolo ma io piangevo non volevo. Volevo solo urlare :TI PREGO NO.
 
Zayn: dai piccola ci divertiamo 
Io: Zayn : lui mi guardò : io sono .....v-vergine 
Zayn mi guardò fisso negli occhi rimanendo in quella posizione  
 
                           


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 Angolo d'autore
CIAOOOOOOO GRAZIE A TUTTE, AD ALCUNE PIACE E SE VOLETE IL CONTINUO DITEMELO CHE IO LO PUBBLICO IMMEDIATAMENTEEEEEEE... grazie mille scusate per gli errori ma come sapete non sono al pc <3 mi fate veramente sorridere siete fantastiche con i complimenti.
Un bacio grandissimoooo,
la vostra Rosa. 


 

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Capitolo 3
*** Adesso? ***


                          

Zayn: dai piccola ci divertiamo 
Io: Zayn : lui mi guardò : io sono .....v-vergine 
Zayn mi guardò fisso negli occhi rimanendo in quella posizione  
 
Gli avevo svelato il mio "segreto" anche se mi imbarazzava io non volevo che lo facesse, forse pensavo che non l'avrebbe fatto, o che magari mi avrebbe risparmiata.
 
Zayn: Forse è ora di crescere no? : rise accarezzandomi con le dita leggermente l'avambraccio facendomi in solletico : ci sono io a fare tutto : rise e mi baciò il collo per poi succhiarmelo avidamente.
 
Rimasi paralizzata, Perché lo stava facendo?? Infondo io avevo solo 16 anni. Quando stavo  per prendere il coraggio e dirgli che se mi avrebbe toccato gli e l'avrei fatta pagare cara arrivò una telefonata sul suo cellulare al quale rispose immediatamente 
 
Zayn:  HO RISPETTATO LE DATE. IO I SOLDI LI HO DATI GIURO : urlava per telefono e i mi misi molta paura : OKAY STO ARRIVANDO MA TI FARÒ VEDERE CHE HO RAGIONE : subito stacco e mi lasciò un bacio violento sulla parte dolorante del collo, si rivesti e come un fulmine se ne andò. 
 
Ero terrorizzata, ma era tutto finito finalmente. Mi alzai dal letto per vedere che stesse succedendo al collo,provavo dolore, e vidi che era tutto rosso. :Oh merda : pensai subito, cosa avrebbe detto mio padre se lo vedeva ??.
Mi andai a fare una doccia, il getto dell'acqua era bollente ma non mi importava stavo solo pensando a ciò che avevo scampato. Malik doveva essere tenuto sotto controllo. Mentre mi asciugavo i capelli vidi che arrivò un messaggio di mio padre
 
Sms: Piccolina sto tornando dal lavoro, sono passato per l'Irlanda e ti ho portato una sorpresa. Baci tuo papi 
 
che bello oddio papà stava tornando da lavoro dopo tanto tempo ....omggggg volevo sapere che sorpresa era. Oddio una sorpresa?? Per me ??  NON VEDEVO L'ORAAAAAAAAAAAA
 
Sclerai per tipo mezz'ora. VOLEVO LA SORPRESA ORA. Ahahahahaah come il solito ero molto impaziente di sapere cosa fosse . Mi preparai subito, avevo un jeans chiaro,una maglia bianca lunga hai lati e corta sulla pancia con una scritta rosa/lilla, delle Superga color lilla hai piedi e i miei soliti capelli tutti legati in testa e degli occhiali da sole rotondi con il vetro blu scuro. Forse non ero perfetta per gli altri ma io mi sentivo a mio agio anche con i capelli a mò di "tuppo" imperfetto con qualche ciocca lasciata fuori. Ero pronta per riabbracciare mio padre che da quando mio fratello entrò in un brutto giro fatto di droghe e soldi sporchi qui a Bradford e un po in tutta l'Inghilterra nessuno voleva assumere mio padre. Pensavano che fosse poco affidabile ma non era affatto vero. Tutti pensavano che mio fratello e Zayn avevano rovinato la reputazione di Bradford per questa Zayn partì dopo la morte di Louis. Pensavano che fossero delinquenti, ladri e drogati. Ma loro non lo erano non erano ladri e Louis era un bravo ragazzo LO POSSO GIURARE. Ma per quanto lo ripetessi a tutti nessuno mi credeva e mi guardavano con occhi diversi. La gente mi etichettava come "La sorella del drogato" "La mafiosa" "La prossima a portare fango sulla famiglia Tomlinson" e anche se io non avevo nulla a che fare con gli affari di mio fratello me lo dicevano sempre.SEMPRE.
 
Sms: Piccolina il tuo papi è fuori che ti aspetta.
 
Mi ero immersa troppo nei miei pensieri tanto da dimenticarmi il ritorno di mio padre e la sorpresa che mi aspettava.
Corsi fuori alla velocità della luce 
 
Io: PAPIIIIIIIIIIII:  urlai per tutto il viale correndo tra le sue braccia aperte apposta per me 
Papà: PICCOLA MIAAAAAAAAA: mi strinse in un caloroso abbraccio che mi fece ripensare a tutti i momenti felici. 
 
In quel momento, quell'abbraccio mi fece scordare di tutto quello che fosse successo quel giorno, pensai che anche se fine a ora avevo pensato di essere sola tenevo sempre un padre che mi amava e che mi pensava sempre nonostante i km di distanza che ci dividevano. I km non posso distruggere nulla che sia amore,amicizia,stima, ammirazione ecc.. Nessuno neanche Cristo in persona può distruggere...è una lotta dura ma la distanza non vincerà. MAI. 
 
Io: Papà è fantastico che sei arrivato sono felicissima : dissi saltando ovunque 
Papà: Hei piccola : rise : dai calmati, non ti ho dato tutto: mi strinse  un un'altro abbraccio: ecco la mia sorpresa : bussò sul finestrino della parte posteriore dell'auto dalla quale uscì un biondino alto, vestito tutto per benino con: un paio di occhiali da sole neri di forma quadrata, pantalone blu come il cielo stretto alle gambe e più saliva e più si allargava, una maglia bianca normale a mezze maniche con il risvolto e delle supra bianche. 
 
Oddio...ma era lui ?? Era veramente chi credevo che fosse??  Era il mio migliore amico ....Dio quanto mi mancava quel ragazzo.
 
Io: Oddio non ci credo non può essere : urlai correndo verso di lui 
Niall: Rosaaaa dio quanto mi sei mancataaa :mi strinse forte poggiando la sua testa un po sulla mia,dato che era più alto, e mi diede tantissimi baci sulla guancia.
Io: mi sei mancato da morire: piansi sulla sua spalla
Niall: Dai piccolina adesso ci sono non piangere : mi asciugò le lacrime delicatamente col pollice della mano
Io: Dimmi che rimarrai almeno per un po : lo guardai negli occhi, si aveva ragione Arianna a me piaceva e pure tanto.
Niall: Piccola resto solo per te : mi diede un bacio all'angolo della bocca: sei diventata ancora più bella di quello che ricordassi : rise.
Io: Beh nemmeno tu scherzi : e ridemmo insieme 
 
Oddio .....quanto mi era mancato Niall e quanto era bello, mi piacevano le sue labbra, Avrei voluto assaggiarle ...era qualcosa di forte, irresistibile, inevitabile.
 
Mio padre intanto aveva portato le valigie in casa e ci aspettava dentro.
 
Papà: Ragazzi io ho fame avete pranzato voi?
 
Ero persa negli occhi di Niall e dai desiderio di baciare quelle labbra così morbide.
 
Niall: Anche io ho un po di fame : ti tocco lo stomaco 
Io: Niall quando mai tu non hai fame ? :ridemmo tutti e tre 
Papà: Dai vi porto a mangiare qualcosina 
Io: Certo, andiamo in macchina che mi scoccio di camminare   : feci il broncio
Niall : Che sfaticata : rise e salì on macchina, lo stesso fece mio padre eppoi io.
 
Arrivammo a un bel ristorantino intimo con pochi tavoli,Il proprietario era amico di miopadre e lo andammo a trovare, dopo aver fatto le presentazioni ci sedemmo e ordinammo. 
 
Niall: Rosa ti va di fare un giro prima che arriva da mangiare?
Io feci un cenno in segno di consenso e uscimmo fuori al ristorante lasciando mio padre a parlare col proprietario del locale.
 
Niall : Allora che mi racconti ? 
Io: Nulla di che tu ? 
Niall: Nulla in Irlanda tutto bene per ora : si incamminò verso il parcheggio 
Io: per ora? : risi e lo affiancai
Niall : Sai prima di mettermi nei casini : rise
Io: Beh allora non sei proprio cambiato 
Niall : Naaah :ride e con violenza si butto col sedere sul muretto per sedersi : dai vieni ti do una mano : Mi prese quasi in braccio, gli saltai sta le braccia per poi spostarmi verso destra e "atterrare " sul muretto
Io: Grazie non co sarei riuscita solo io : rise 
Niall : Che ricotta che sei : rise
Io: Che scemo che sei, non sono una ricotta sono solo poco agile : gli feci la linguaccia 
Niall : Ma zitta che sei una ricottina : rise e mi fece il solletico 
Io : No Nall ti pregooo : risi e con le mani cercavo di fermarlo
Niall : Perchè? Mi sto divertendo : scoppiò a ridere continuando
Io: Noooo : risi e guardando le sue labbra mi venne un impulso istintivo di baciarlo 
 
Quelle labbra così irresistibili e morbide. Non potevo resistere ancora.
 
Lo baciai a stampo e accorgendomi dell'errore mi staccai subito dopo.
Niall mi guardò negli occhi ma non riuscivo a guardarlo così abbassai lo scuardo e pian piano stavo scendendo dal muretto.
Niall: Fermati: Mi prese per il polso e mi baciò con passione, approfondì il bacio e le nostre lingue danzarono insieme in una armonia unica e fantastica. 
Io mi allontanai di poco sussurrando :scusami :
Niall: Scusami tu se non l'ho fatto prima , solo ora ho capito che mi sono perso : mi accarezzò la guancia portandomi i capelli dietro l'orecchio.
Io arrossii leggermente e abbassai lo sguardo 
Niall: Hei piccola : con la mano mi alzò il viso leggermente  : tutto bene ?
Io: Si, ma per colpa tua sembro un peperone : gli feci la linguaccia e sorrisi 
Niall : Il peperone più bello però
Io : Sentiti fortunata ad aver baciato questo peperone : sorrisi 
Niall: A si ?e perchè? 
Io : Sai le verdure fanno bene, quindi anche io : risi e gli misi la mano dietro al collo per poi dargli un delicato bacio. Le nostre lingue si incontrarono di nuovo, lui mi mise una mano sulla guancia e iniziò ad accarezzarmela. 
Niall mi prese di peso e mi mise sulle sue gambe : Sei il mio piccolo peperone : mi teneva stratta a lui e riuscivo a sentire il suo cuore battere e il calore del suo corpo sulla mia pelle.
Io: Che momento magico : Chiusi di poco gli occhi 
Niall : Perchè lo stiamo passando insieme : sorride e mi guardò lasciandomi un bacio in fronte e tenendomi stretta.
 
Se quella brutta esperienza con Zayn era successa per poi ricevere in cambio quel mitico momento con Niall lo avrei rifatto altre mille volte. Come potrei mai scordare quel momento ? Io e lui su quel muretto, tra le sue braccia forti e calde che sembravano tutte per me.
 
Niall : Piccola : mi guardò.
Io: Dimmi Niall : lo guardai negli occhi.
Niall : Credo che .... : si avvicinò alla mia faccia.
Io : Che ?: gli guardai le labbra. 
  
Lo squillo del telefono interruppe quel momento magico. Era un messaggio. Di Zayn.
 
Sms: Io e te abbiamo qualcosa in sospeso ;) ci vediamo domani e ricordati di vestirti ocmd piace a me. 
 
Impallidì a quel messaggio, rabbrividii e iniziai a tremare.
 
NO! Non poteva essere lui. Che voleva da me ? Io non avevo fatto nulla e non doveva tormentarmi...se c'era mio fratello lo avrebbe messo a posto lui ma adesso? Non posso dirglielo a Niall lo metterei solo in pericolo.
 
 
 
 
 
 
  
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Angolo d'autore 
CIAOOOOOO Salve ragazzeeeee. Dio siete la dolcezza veramente <3 Grazie mille spero vi piaccia grazie a chi e piaciuto e anche a chi no. Volevo scusarmi per la scrittura perchè purtroppo non ho il pc e quindi non riesco a scrivere bene sul telefono. Mi scuso immensamente per gli errori spero che la storia vi piaccia sono inesperta e prima di mettere i capitoli aspetto almeno qualche recensione per questo non metto subito i capitoli ma già li tengo quindi è solo per le recensioni :) vi ringrazio di tutti e vi terrò sulle spine ;)   
BACIONIIIII LA VOSTRA ROSAAAA

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Capitolo 4
*** Qualcosa di più profondo ***


Sms: Tu ed io abbiamo qualcosa in sospeso ;) ci vediamo domani e ricordati di vestirti come piace a me. 
 
Impallidì a quel messaggio, rabbrividii e iniziai a tremare.
 
NO! Non poteva essere lui. Che voleva da me? Io non avevo fatto nulla e non doveva tormentarmi...se c'era mio fratello lo avrebbe messo a posto lui ma adesso? Non posso dirglielo a Niall lo metterei solo in pericolo.
 

Niall: Piccola tutto bene? : mi guardò preoccupato passandomi una mano sulla fronte.
Io: em..s-si : tentennai un po’.
Niall: Rosa : mi prese il viso tra le mani : tu mi puoi dire tutto lo sai ?
Io: Certo che lo so Niall : gli diedi un bacio a stampo per puro istinto.
Niall: Si amore ma adesso mi devi dire cos’hai. Mi guardò serio.
 
 
 
COSA? Niall mi aveva chiamato amore ? Forse si sarà solo sbagliato, se invece no ? se volesse veramente significare qualcosa ?? Forse voleva che io capissi i segnali?? Dio avevo la testa così confusa … eppure il pericolo “Zayn” c’era ancora e si faceva sentire!! Forse questo significava solo che Niall stava veramente diventando più importante di Zayn e forse e ……………… mi ero innamorata.

 
Io: Niall voglio solo stare gli con te adesso nulla di più : lo guardai.
Niall : Va bene amore mio, farò tutto quello che mi chiede la mia principessa : mi sorrise.
 
 
Oh NO! NON SI ERA SBAGLIATO oh come sono felice meno male. Lui non si era sbagliato e nemmeno io. Io lo amavo. Ne ero quasi certa! Avevo mille cose nella testa e le farfalle nello stomaco che mi facevano accelerare il battito cardiaco, le mani sudate, il cuore pieno d’amore e credevo che quello dovesse essere il paradiso 
 

Io: Mi rendi la ragazza più felice della terra: sorrisi.
Niall: E anche il peperone più carino : ride toccandomi la guancia e dandogli dei pizzicotti leggeri :
Io: arrossii ancora più violentemente:
 
Povera me. Non avevo visto che stavo arrossendo, ero troppo immersa nei miei pensieri. Che cosa penserà di me adesso Niall ?? Ahahaha povera me e le mie solite figure di merda.
 

Io: Dai smettila di torturarmi le guance scemo :risi forte.
Niall: Non sono Niall non scemo : ride anche lui.
Io: Noooooooooo odio questa battuta : feci il finto broncio.
 Niall: Scusa amore: mi diede un bacio a stampo e subito si staccò: imparerò ad essere un buon fidanzato : sorrise guardando il mare.

Lo guardai un po’ stranita per poi sorridere da cogliona.

Io: sei più perfetto della perfezione stessa, sono così felice di essere qui con te ora: sorrisi arrossendo di poco.
 
Cosa voleva dire con “essere un buon fidanzato”?Dio quanto ero felice, volevo solo urlare e piangere dalla gioia. Io e Niall fidanzati, beh un futuro che più bello di quello non c’era.
 

Ci alzammo e tornammo al ristorante, dove ci aspettava mio padre al tavolo.
 
Ci sorrise ed io ricambiai dolcemente

Io: parlato col tuo amico papi? : ridacchiai un po’ per poi portarmi il tovagliolo sulle gambe
Papà: certo piccola, oggi è tutto gratis. Quindi ragazzi miei prendete quello che volete: sorrise e ci guardò
Sapevo che Niall era molto tranquillo ma io no. Non lo ero per niente infatti abbassavo lo sguardo e arrossivo per tutto il tempo di attesa per l’antipasto.

Niall da sotto il tavolo mi prese la mano ed io lo guardai dolcemente.

Arrivò il cameriere e posò gli antipasti e tutti noi ci guardammo prendendo i piatti e le posate per prepararci alla grande abbuffata. Prendemmo molta roba ma visto che era gratis, potevo mangiare di tutto anche se in realtà non mi sentivo molto bene e non avevo molta voglia. Ma dopo tutto quel mangiare mi faceva male molto lo stomaco e non volevo più nulla a parte il mio dolce preferito, il pan di stelle, la faceva sempre la mia mamma e ne ero pazzamente innamorata. Ma mai quanto lo ero per Niall. Passammo un paio d’ore nel ristorante e ne eravamo veramente esausti di mangiare. Dopo aver fatto altre due chiacchiere con il tipo, ci alzammo e ci avviammo verso la macchina.
 
Papà: devo fare una cosa ragazzi mi spiace e dobbiamo fare un giro:
Io: dio mi fa male la pancia voglio tornare a casa: Sussurrai a mio padre.
Papà. Va bene allora tu e Niall andate a casa così lui ti fa compagnia okay?: mi sorrise mentre Niall annuiva.
 
Scendemmo dalla macchina io e lui ed entrammo, io esausta con la mano sulla pancia e lui che mi sorreggeva per la schiena. Ci sedemmo sul divano e accendemmo la tv e ci godemmo il momento.
Mi prese la mano e mi guardò fisso negli occhi. Gli accarezzai il viso e feci strofinare il mio col suo arrossendo di poco, sentivo che era la cosa giusta da fare. Mi mise una mano dietro la nuca e mi fece avvicinare il volto al suo. Ci guardammo eppoi poggiò le sue labbra sulle mie muovendole delicatamente come se non mi volesse fare del male; io assecondai i suoi movimenti e inclinai di poco la testa di lato. Dischiuse le labbra e inserì dolcemente la lingua leccandomi le labbra per farmi capire così per risponderlo feci toccare la sua lingua con la mia.
 
Anzi a dirla tutta fu più uno scontro poiché non avevo molto bene in chiaro il concetto di “ bacio con la lingua”, ma non volevo fare brutta figura e dirglielo mi avrebbe preso per bambina o per stupida. E se non voleva più vedermi? No. Ho troppe cose da perdere … io..beh provavo qualcosa di veramente profondo per lui da molto tempo.
 
Inserì la sua lingua nella bocca e cominciammo a giocare con le nostre lingue, s’intrecciavano per poi sciogliersi dolcemente. La sensazione che in quel momento riuscivo a provare per me era come droga. Poi si staccò dolcemente e mi diede almeno dieci baci a stampo e lo lasciavo fare avendo gli occhi chiusi.
 
Niall: scusa se mi piaci: mi sussurrò baciandomi il lobo delll’orecchio
Io: o-oh n-niall : non riuscivo per la sensazione che stavo provando
Niall: adoro le tue labbra, adoro tutto di te, adoro i tuoi silenzi e le tue parole, adoro ogni tuo gesto o respiro, mi fai stare bene : sussurra mentre mi lasciava una scia di baci dal lobo dell’orecchio al collo e lasciava qualche morso di qua e di là
Io: grazie Niall con te mi sento al sicuro: sussurrai arrossendo :ti voglio tanto..tantissimo bene perché mi fai sorridere e mi sento protetta da te come se nessuno mi potesse fare del male:
Niall: te lo giuro principessa mia nessuno te ne farà mai. Finché esisterai : sorrise e mi diede un bacio a stampo
Io: grazie di tutto..giuro..mi sei stato molto accanto anche con mia madre e con..Louis
Niall: shh shh non serve ricordare ora  : sussurrò stringendomi tra le sue braccia
Io accennai un sorriso e mi accoccolai tra le sue braccia.
 
Passò mezz’ora ed io mi addormentai.

Niall memories

La presi dolcemente in braccio facendole poggiare la sua testa sul mio petto e la portai in stanza. La pogiai sul letto e presi l’altra parte della coperta e la coprii.
 
Io: notte amore mio : le stampai un bacio sulla fronte sentendola un poco accaldata: sarà meglio misurarti la febbre : sussurrai e mi avviai in bagno a cercare un termometro.
 
Entrai in bagno e cercai nei cassetti per poi trovarlo,tornai da lei e provai a metterlo sotto il braccio facendo attenzione a non svegliarla. Dopo cinque minuti lo tolsi e c’era segnato trentanove.
 
Io: amore svegliati : sussurrai togliendola dalle coperte e la presi in braccio : dai cucciola : cercai di scuoterla.
 
Mi tolsi la felpa e gli e la poggia sulle spalle mentre lei apriva di poco gli occhi.
 
Rosa: N-niall che succede? :sussurrò con voce assonnata mentre sbadigliava e si stropicciava gli occhi con la mano chiusa a pugno a mo di bimba piccola
Io: amore hai la febbre alta dobbiamo andare in ospedale: sussurrai e la presi in braccio alzandomi dal letto e corsi fuori tenendola salda a me con la sua testa sul mio collo.
Rosa. D-dai Niall vedrai che non è nulla : sussurrava mentre sentivo che non aveva forze
 
Avrei fatto di tutto per lei. Era la mia principessa e sentivo che stava male e volevo farla curare da dei dottori così che avrebbe avuto il meglio. Forse avrebbe capito che a lei ci tengo
VERAMENTE. Sapevo che c’era qualcosa che non andava…la conosco da tanto tempo ormai e non è la morte di Lou che la turbava.
 
La feci sedere sul sediolino in avanti e salii dall’altra parte. Il viaggio in auto durò quarantacinque minuti o poco più visto che quella era una cittadina molto piccola bisognava andare al di fuori perché non ci sono ospedali lì. Mentre guidavo, spostavo ogni tanto lo sguardo su di lei che si era di nuovo addormentata come una bimba stanca dopo aver corso in un parco e mangiato tante caramelle.

Quello mi trasmetteva Rosa quando dormiva, un senso di dolce, mi riscaldava il cuore. Con lei mi sentivo finalmente a casa. No che non ne tenessi una ma non amavo molto la mia famiglia. Mia madre lavorava sempre mentre ed era divorziata da mio padre che per mancanza di denaro viveva in casa, ma c’era vietato di parlargli, intanto lui restava a casa a ubriacarsi poiché si sentiva un fallito e mio fratello, stava nello stesso giro di Louis di un tempo. Allora cosa mai potevo aspettarmi da loro? Non di certo carezze o baci. Ricordo che mi mandarono a lavorare a soli nove anni da mio zio, un famoso barbiere, e inizia a fare le barbe ai clienti o a lustrare le scarpe a qualche passante. Tornavo a casa e vedevo mia madre distrutta in una vita che non sentiva sua, una che non si era mai immaginata, mio fratello che preparava le stecche d’erba e mio padre che di tanto in tanto mollava qualche urlo a mia madre e se rispondeva si beccava anche gli schiaffi. Beh non era una situazione bellissima da vedere ma ci convivevo e continuavo a lavorare per lei. Le avevo promesso che se un giorno riuscirò a guadagnare abbastanza per lei le avrei migliorato la vita portandola via da lui, via dalle violenze, via dalle liti, dagli schiaffi, dalle preoccupazioni, dalla droga e dalla camorra che si faceva sentire ogni giorno di più visto che avevamo l’affitto da pagare. Arrivammo a un punto che io e mio fratello eravamo stati costretti ad abbandonare casa per via di quelle persone. Io andai da mio zio e mio fratello…per quello che mi ricordo da un conoscente di mamma, ma poi partirono e mio fratello con loro in giro per l’Europa e ora non so più dove sia. Ecco cosa mi faceva scordare Rosa. La mia vita, il mio passato e tutte le carezze che non ho ricevuto da piccolo. 


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Angolo d'autore
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO 
salve a tutte mi siete mancate tantissimo..spero che anche la storia vi sia mancata ahahah ..scusate mi dispiace veramente ma ho avuto molti problemi e ho messo il capitolo solo per voi ..vi voglio beene e mi dispiace veramente tanto..scusatemi

 

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Capitolo 5
*** Fidati di me ***


Ecco cosa mi faceva scordare Rosa. La mia vita, il mio passato e tutte le carezze che non ho ricevuto da piccolo.
 
Arrivammo nel parcheggio dell’ospedale, la presi si nuovo in braccio e scendemmo insieme dal sedile del guidatore. Entrammo in ospedale mentre sentivo che stava un pò tremando.
 
Rosa: N-non voglio
Io: Andrà tutto bene fidati di me:
 
La feci sedere nella sala d’attesa e andai a parlare con un’infermiera eppoi mi misi vicino a lei ad aspettare il dottore che veniva per visitarla. Passarono 20 minuti e il dottore ci fece cenno di entrare in sala per visitarla. Una volta entrati la feci stendere sul lettino e io sulla sedia accanto alla scrivaniglia. Lei si alzò la maglia e il dottore le visitò i bronchi con uno strumento che non avevo mai visto poiché non avevamo molti soldi e le cure mediche erano per i più ricchi del quartiere. Dopo i bronchi le visitò la gola, gli occhi, le orecchie, il respiro e altre cose.
 
Dott: perfetto abbiamo finito:
Io: Allora dottore tutto bene?La sentivo un pò accaldata:
Dott: Si ha un po’ di polmonite e la febbre a 39, ora le prescrivo una cura e mi raccomando tanto tanto riposo:
Rosa: Va bene, grazie mille dottore : sorrise dolcemente
Io: Certo dottore: prendemmo la ricetta e uscimmo salutando.
 
Io: Amore tutto bene? : la presi nuovamente in braccio
Rosa: S-si ma odio le medicine:
Io: sarà per il tuo bene cucciola : sussurrai e la portai in macchina facendola sedere
Rosa: grazie papà : ridacchiò prendendomi in giro
Io: Se se scema : ridacchiai anche io e ripartii per ritornare a casa.
 
Dopo altri 45 minuti di macchina tornammo a casa e c’era già il padre di roso ad aspettarci. Scendemmo ed entrammo in casa trovandolo sul divano.
 
Il padre si alzò di scatto vedendoci: Dove diavolo eravate finiti? : iniziò ad urlare
Io: Mi spiace è colpa mia :
Padre: Non mi interessa. Potevate chiamare. Io non sapevo mia figlia dove stava ti rendi conto ?:
Rosa: Papà dai per favore:
Padre: No Rosa. Non mi interessa. E se eri in pericolo ?:
Rosa: Ma papà sto bene lo giuro:
Padre: Non mi interessa la prossima volta avvisavi. Ora va in camera tua e non ti azzardare ad uscire e tu e lui non vi rivedrete più. Queste sono le regole : le urlò contro e la prese per il polso stringendo forte la presa e la portò in camera sua.
Io: No per favore : urlai dall’uscio la porta visto che non avevamo avuto il tempo di entrare
Padre: O vai via tu o ti scaravento fuori casa e non te la faccio nemmeno vedere da lontano. Va via : urlava tornando da me
Io: No non posso stare senza lei. È stata colpa mia per favore punisca me non lei io l’ho portata in ospedale:
Padre: Non mi interessa : chiuse la porta a chiave sbattendomela in faccia.
 
Come avevo potuto scordarmi di avvisare? Mi è costata lei..mi è costato una punizione ma soprattutto mi è costato non vedere più il suo sorriso o starle vicino ora che ha la febbre. Non avevo nemmeno più un posto a dormire. L’unica cosa che potevo fare era stare a sentire la decisione del padre di Rosa meglio che non si incazzava ancora di più.
 
 
 
Io: No papà cazzo fammi uscire da qui: davi i pugni sulla porta ed urlavo
Papà. No Rosa. :
Io: Papà ti odio. Ti odio. Ti odio: urlavo dando pugni
 
Come aveva potuto dividermi da lui? Era anche il mio migliore amico e non volevo dividermi da lui dopo tutto quello che era successo nelle 18 ore prima. Sapevo benissimo che era stupido ma già c’era qualcosa sotto..io provavo molto per lui ed adesso che era mio soprattutto dopo tanto tempo che no0n ci vedevamo..beh sembrava folle ma mi faceva veramente male. Così presi una decisione e chiamai disperata Arianna che nel frattempo mi ero scordata di aggiornarla sulla storia tra me e Niall.
 
*chiama Arianna piangendo *
Ari: pronto:
Io: Ari : sussurrai piangendo
Ari: Oddio amore ma che ti è successo:
Io: Papà si è incazzato : parlavo singhiozzando
Ari: Dai piccola vedi che è solo preoccupato..cosa è successo?:
Io: Beh siamo usciti io papà e Niall e ci siamo baciati ma poi mi è salita la febbre mi ha portato in ospedale ma non abbiamo avvisto e papà si è arrabbiato e io ci tengo tanto a lui e per difendermi ha detto che non lo devo più rivedere : dissi tutto d’un fiato
Ari: FEEEEERMA :urlo dal telefono: TU- NIALL- BACIO? : sentivo la sua voce urlare da fuori
Io: si si ma mi ascolti quando parlo? Non posso vederlo:
Ari: si si scusa..tanquila piccola fidati di me ci penso io a tuo padre:
Io: sto così male Ari te lo giuro: continuavo a piangere
Ari: Rosa tranquilla, fidati di tua cugina. Ti fidi di me ?
Io: Si mi fido:
Ari: Giuralo:
Io: Te lo giuro amore :
Ari: Va bene, allora aprimi la porta che sto da mezz’ora qui fuori:
 
Io risi per un po per poi correre in salotto e aprire la porta dove c’era lei ad aspettare.
 
Ari: Ciao amore: mi sorrise
Io: Dio Ari : sussurrai e mi fiondai tra le sue braccia e mi strinse forte a se
Ari : Tranquilla ora sei in buone mani giuro :
Io: Ti ringrazio ..veramente:
Ari: Sono qui per te. Ora e sempre:
Io: Anche io lo stesso per quello che può valere : sussurrai
Ari: Scema che sei : rise : dai fammi entrare che ho freddo
Io: Solo tu in estate puoi avere freddo: risi
Ari: se se ma shh : rise anche lei e la feci entrare
Io: Dai scema entra forza :
Ari : va beeene, allora dove sta quel burbero di tuo padre?
Io: In camera sua : sospirai
Ari: Dai va di là io vado da lui :
Io: Grazie mille..giuro:
Ari: Sei la mia vita non scordartelo : mi disse mentre andava in camera di papà
Io le sorrisi e andai in camera con l’animo più sollevato:
 
ARIANNA MEMORIES


Andai furiosa da lui e aprii la porta sbattendola. Forza zio alzati.
 
Lui: C-chi è?:
Io: Zio sono Arianna e devo parlarti urgentemente:
Lui: Arianna dio che ci fai qui a quest’ora:
Io: Zio per favore lasciami parlare:
Lui: Certo dimmi tutto:
Io: Niall
Lui: Oh . No no e no
Io: Sentimi. Tu sai cosa è capitato a Rosa. Lo sai dannatamente bene e non puoi ignorarmi:
Lui: Ari io ti voglio molto bene lo sai, quando è successo tutto quello sei stata l’unica accanto a Rosa e senza di te non sapevo cosa fare o da dove iniziare..ti ringrazio ma ora vorrei gestire io mia figlia se permetti.
Io: Lo so.. lo so molto bene ma visto che è successo tutto ciò penso di sapere cosa faccia bene a Rosa e di sicuro lui si. Sai da quanto tempo non la vedevi felice?
Lui: Beh penso da….. : si mise a riflettere e vidi il suo sguardo diventare vuoto
Io: zio : mi avvicinai e mi misi accanto a lui sul letto: Rosa è una brava ragazza e si merita di essere felice, ha avuto molti traumi nella sua vita..non ha visto quasi mai la felicità con la malattia di zia e le preoccupazioni per Lou..la vostra famiglia si sta sgretolando man mano e se lui la rende felice lascia che si dimentichi di tutta quella sofferenza
Lui: Ho solo paura di perdere anche lei..è tutto ciò che mi rimane..lei è la mia famiglia io non voglio stare senza loro e lei è l’unica che mi fa stare bene . delle lacrime gli rigarono il viso guardando il vuoto : quanto mi mancano : sussurrò
Io gli accarezzai la spalla: fidati di me zio.. non la perderai, gli stai solo dando una possibilità di essere felice..come dovresti fare tu : sussurrai e lui mi sorrise: vado a dare la buona notizia a Rosa, tu dormi non preoccuparti:
Lui: Grazie Arianna, veramente: mi sorrise e si stese di nuovo
Io : Come sempre zio tranquillo : sorrisi e di corsa andai in stanza di Rosa.
 
Le dirò una bella notizia sono sicura che ne sarà felicissima.

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