La battaglia di scherzi

di Chexemille
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** NON MI SFUGGIRETE! ***
Capitolo 2: *** PIANO SEGRETO ***
Capitolo 3: *** È TUTTO UN FRACASSO ***
Capitolo 4: *** CHE LA GUERRA ABBIA INIZIO ***
Capitolo 5: *** LISTA NERA ***
Capitolo 6: *** CONCERTO ***
Capitolo 7: *** QUI CI SONO I PAZZI ***
Capitolo 8: *** CACCIA ALLA BANDIERA ***
Capitolo 9: *** RAPIMENTO ***
Capitolo 10: *** SPACCIO DI DROGA ***
Capitolo 11: *** DRAG QUEEN ***
Capitolo 12: *** I GIOCHI ***
Capitolo 13: *** STIAMO MESSI BENE ***
Capitolo 14: *** UNICORNO FATATO ***
Capitolo 15: *** OSPEDALE FOREVAH ***
Capitolo 16: *** POVERA LOU, QUEI DUE LA FARANNO IMPAZZIRE ***
Capitolo 17: *** BUON COMPLEANNO LEXY! ***
Capitolo 18: *** CACCIA AL TESORO ***
Capitolo 19: *** FIESTA ***
Capitolo 20: *** MOCCIOSA ***
Capitolo 21: *** NOTTE SOTTO LE STELLE ***
Capitolo 22: *** DRAGHI TIME!! ***
Capitolo 23: *** LA NUOVA ***
Capitolo 24: *** L'ARCO ***
Capitolo 25: *** FINE, SI SPERA! ***



Capitolo 1
*** NON MI SFUGGIRETE! ***


CIAOOOOOOOOOOO

SONO LEXY SUNSHINE E SONO FIGLIA DI APOLLO,
NON SONO SMORFIOSA, NON HO GLI OCCHI
AZZURRI E NON SEMPRE SONO ACIDA COME IL
PROTOTIPO DEI FIGLI DI APOLLO.
SONO BIONDA SCURO, OCCHI VERDI,
MEDIA STATURA E MOLTO MAGRA,
NON PERCHE' FACCIA DIETE PERENNI O
MANGI POCO TUTT'ALTRO. 
IO SONO CONTRO LE DIETRE,
PENSO CHE CHI AMI MANGIARE NON SI
DEBBA PRIVARE DI CIO' CHE LE PIACE SOLO
PER ESSERE MAGRE, BE' IO MANGIO MOOOLTO
E SONO SEMPRE MAGRA...O HO UN
METABOLISMO MOLTO VELOCE O
C'E' LO ZAMPINO DI BABBO.

-Io avrei qualcosa da ridire- cominciò una voce.
-Avvolte sei acida? Ma se è più facile contare le volte che non lo sei - sbuffò continuando.

-TRAVIS, FA SILENZIO...IO DEVO RACCONTARE LA STORIA-

-Ma tu non la stai raccontando,
ti stai vantando del fatto che mangi come un maiale ma non ingrassi u.u-


-Son pur sempre figlia di mio padre... VANTARSI E' IL SUO MOTTO-

-Se non cominci, racconto io- mi minacciò.

-Se magari non mi avessi interrotta U.U-

AH SI, E COSI' COMINCIO' TUTTO...



“Lexy, LEXYYY LEXYYYY” sento urlare dalla stanza affianco.

“Will chiudi la bocca e fammi dormire” dissi gettandomi il cuscino in faccia.

“Come vuoi tu!” gli sentì borbottare.
__
“LEXY SUNSHINE TI VOGLIO IMMEDIATAMENTE AGLI ALLENAMENTI E POI PARLEREMO
DELLA PUNIZIONE”
disse urlando Chirone e subito mi alzai dal letto.

“M…mi scusi, arrivo subito”

“Bah, la prima figlia di Apollo che si sveglia a mezzo-giorno” disse prima di uscire dalla mia stanza.

Mi vestii e corsi all’Arena. “Tu sei morto!!” avvisai Will correndo da lui, con lui c’erano Travis e Connor Stoll.

“Sorellina, non è colpa mia se non ti alzi dal letto e ti ricordo che io ti ho chiamato” disse tranquillo.

“Non me ne frega un cazzo, mi sono ritrovata un centauro furente nella mia stanza,
e non avevo il pigiama!”
gli urlai contro ma lui mi fisso
e poi scoppiò a ridere insieme agli altri due.

“Ma che cazzo ti ridi ne?” chiesi ma non aspettai risposta
“ma guarda che fratello mi ritrovo” dissi allontanandomi
e andando a prendere l’arco per allenarmi.
“Percy che ci fai qui? Sai non vorrei rischiare” chiesi.

“Chirone ha detto che devo allenarmi ma io e l’arco non andiamo proprio d’accordo,
l’ultima volta che ci ho provato la freccia ha avuto la capacità di andare dalla parte inversa in cui l’avevo
lanciata e aveva infilzato il culo di Chirone”

“HAHAHAHAHAHAHAAHAHHAHAHAHAA poverino”
dissi scoppiando a ridere.

“Ma..ma non è colpa mia se sono negato uffa” disse offeso.

“Ma che carino, ok va via immediatamente da qui. Non voglio morire,
sono troppo giovane”
affermai prima di spingerlo nello spazio dove Clarisse si allenava.

“Ma..”

“Ma che ma, ti copro io. Se me lo chiedono tu ti sei allenato e non mi hai staccato
nessun arto quindi puoi dirti migliorato tantissimo”
dissi facendogli un occhiolino.

“Sei il mio angelo” mi urlo abbracciandomi.

“Si, e tu mi farai diventare sorda. Va VIA!” gli urlai a mia volta e se ne andò ridendo.
Mi allenai con Kayla e Austin e corsi da Chirone nella casa grande.

“Signorinella”

“Ehm… su vada al sodo”



“Allora allora allora” disse sfregandosi il mento.

“Allora?” cercai di arrivare al punto

“Eh allora…” continuò

“Allora???” dissi più ansiosa.

“Allora…”

“Ok torno quando avrete le idee chiare” dissi ma mi fermò.

“Lexy hai visto che ultimamente ci sono un sacco di denunce alla casa 11 e io vorrei
cercar di aiutarvi ma se non ho prove non posso far nulla”
mi spiegò.

“Quindi?” chiesi

“Quindi tu li controllerai finchè non li becchi e avrai le prove”

“Mmmh prospettiva allettante” dissi sogghignando e uscendo.
Andai nella casa 11 e vidi una ventina di persone ammucchiate in una stanza ma facevano
troppo casino e se anche parlavo non mi avrebbero sentito così mi misi a
saltare su un tavolo fino ad avere la loro attenzione.

“Vi avviso, stasera il primo che esci di casa è morto!” ed uscii.
Andammo tutti a mangiare, nel mio tavolo eravamo una decina e a capo tavolo c’era mio fratello Will, il capogruppo.

“Will stasera non ci sono YEEE” dissi saltellando

“Come non ci sei? E il pigiama party?” mi chiese triste.

“Lo farete senza ti me” dissi sorridendo.

“Ma dove vai stanotte?” mi chiese il mio fratellino gelosino Austin.

“Secondo voi dove va? Da Leo no? È sporcaccioni” disse Kayla ridendo.

“Se vabbè” “Ma allora dove?” tutti in coro.

“Top secret” annunciai enigmatica e scappai. Erano tutti nelle cabine e io
ero proprio fuori la cabina di Hermes pronta a beccarli.
Erano le due e non sentivo nessun rumore, ero stanchissima.
“Non la darò vinta ai figli di Hermes!” dissi sicura. Poi sentii dei passi, sempre più vicini.

“Che ci fai qui?” chiesi alla persona che mi trovai davanti.

“Stavo andando…” cominciò Percy
“No aspetta, e tu che ci fai qui fuori?” mi chiese.

“Un giro”

“Un giro armata alle 2 passate davanti alla casa 11?” insistette.

“Qui l’aria è più fresca (?)” dissi.

“O.o” poi disse “Ma perché sei armata?”

“Potrei trovarmi un figlio di Ares e devo difendermi no?” spiegai come se il mio ragionamento fosse logico

“E tu che ci fai di soppiatto con un borsone?” chiesi. Poi vidi una figura venire verso di noi.

“Percy, PERCYY” gridò quell’essere non ancora identificato.

“Annabeth?” chiesi

“E tu che ci fai qui?” mi chiese lei di rimando.

“È quello che mi chiedo io di voi”

“Ok te lo dico basta che non ne parli con Chirone” cominciò Percy

“Non serve, ho capito. Pic Nick sotto le stelle. Non voglio sapere altro, sciò!” Nemmeno a dirlo che già non li vedevo più.
“CAFONI, IMPARATE A SALUTARE. BAH” gli urlai contro. Mi accoccolai alla coperta e mi misi sotto un albero.
Passarono circa 2 ore. “Che sonno” sbadigliai. Mentre chiudevo gli occhi sentii dei passi.
Dopo pochi minuti non sentii più nulla. Stavo chiudendo gli occhi e li risentii.
“Ma lo fate apposta?” sbraitai alterata. Poi più nulla.
Cercai di chiudere gli occhi e bum, di nuovo quei passi.
“Se sento un altro rumore entro dentro e spacco il culo a quanti me ne trovo davanti” urlai verso la casa 11.
Nessun rumore, bene. Poi di nuovo. “Mi prendi per il culo?” Nessun rumore, erano le 5.00 di mattina.
Poi sentii di nuovo quei passi. “E MO BASTA!” dissi incazzata nera. I passi si sentivano sempre più forti.
“Di nuovo tu?” dissi esasperata.

“Si sai, sto tornando nella casa 3” disse Percy con nonchalance.

“Non uscire più!”

“Si padrona” disse sorridendo.

“E Annabeth?” gli chiesi.

“Boh” rispose tranquillo.

“Come boh? Ma se era con te”

“Appunto, era” continuò.

"Fai poco lo spiritoso” dissi esasperata.

“Sei nervosa è?”

“Sai quando tu cerchi di dormire e una persona continua a romperti le scatole capita che ti innervosisci”

“Stai cercando di dormire per terra davanti alla casa 11? Che senso ha, una scommessa con Travis?
Sai che lui imbroglia che senso ha continuar a scommettere?” chiese angosciato.

“E tu mi spieghi che senso ha avvicinare la mano al fuoco? Sai che puoi bruciarti?” chiesi incazzata.

“Si avvolte capita” Presi la spada e visto che non se lo aspettava riuscii a ferirlo al braccio,
cadde e gli puntai la spada al petto ma mi ritrovai un pugnale alle costole.

“Ecco dove era finita” disse Percy Lasciai cadere la spada in segno di arresa e Annabeth posò il pugnale.

“Che senso aveva fare tutto sto casino ne?” chiesi rivolta a quei due.

“Farti arrabbiare” disse sorridendo Percy e scapparono.
-Cose da segnarmi:
1 farla pagare a quegli esseri
2 hanno la capacità di dissolversi nel nulla
3 mai sfidare Percy se non so che Annabeth è a distanza di sicurezza.
Oddei erano già le 7.30, uffa finchè non escono non posso andar a dormire.
Poi sentii un macello, la casa tremava. C’erano circa 25 persone che saltavano avanti e indietro.

“Sei ancora qui? Non sei andata a dormire? Hai visto, niente rapine!” mi disse sorridendo Travis venendo verso di me.

“Così sembra. Ok vado a nanna, a dopo.” Dissi correndo verso la casa 7.

“Dove vai?” Oddei ci mancava solo lui.

“Chirone sono stanca, vado a dormire”

“No, è mattina. Vatti a allenare” mi disse.

“Ma cosa? NOOOOOOOOO” Chirone mi guardò storta.

“Ok” dissi andando all’arena dove vidi Drew (sorella della mia miglior amica Piper, capogruppo della casa 10)

“Hey cos’è quella faccia?” le chiesi.

“I figli di Hermes hanno saccheggiato quasi tutte le case!” mi disse rabbuiata.

“Ma cosa? Impossibile, sono stata fino ad ora li e nessuno è uscito!” dissi certa.

“Non so che dirti, fatto sta che non trovo più il mio specchio” stava sul punto di piangere, povera.

“Mi dispia….” Ma non finii di parlare che Percy mi venne a chiamare.

“Chirone ti vuole” mi spiegò.

“E che altro vuole, uffa” bifonchiai mentre andavo alla casa Grande.

“Sei stata lì tutta la sera?” mi chiese appena entrai.

“Si e non è uscito nessuno” dissi sicura di me.

“Non hai visto proprio nessuno?” insistette.

“Oltre a Percy e Annabeth con uno zaino nessun altro” spiegai.

“Non siamo stati noi, come farebbero ad entrare tutte quelle cose in uno zaino” cercò di giustificarsi Percy sbucando all’improvviso nella stanza.
Probabilmente stava origliando -.-‘

“Per non parlare del fatto che Percy è imbranatissimo e se anche ci avessimo
provato tutto il campo ci avrebbe sentito”
continuò Annabeth.

“Ehi” disse offeso Percy.

“Ha ragione, non sono stati loro” dissi seria.

“Ora anche tu” continuò Percy.

“Ma smettila di fare il bambino” dissi e lui usci dalla stanza offeso.

“Chirone se scopre qualcosa fatemi sapere, vado a farmi perdonare da quel bambino” dissi uscendo.

“Percy, PERCYY” urlai facendolo fermare, lo raggiunsi e ripresi fiato.

“Scu…” provai a dire ma mi bloccò con un abbraccio

“Stupida” disse ridendo.

“Ma va a fanculo” e me ne andai sentendo le risate di Percy.
Poi vidi Travis e Connor sogghignare e mi ricordai che i figli di Hermes avevano delle scarpe alate.
Così erano scappati senza farsi ne vedere ne sentire.

“Che stronzi…ma stronzi astuti” sussurrai e corsi da Piper per raccontarle tutto e pianificare
qualcosa per vendicarci.
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SALVE PIPOL,
oggi ho pensato a questa storia così ho cominciato a scriverla :D
Fatemi sapere se vi piace.
_Mich xx


 

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Capitolo 2
*** PIANO SEGRETO ***


“Allora? Hai idee?” chiesi a Piper

“Ehm, dovremmo togliergli la cosa che loro più amano come hanno fatto con me!
Mi hanno fatto scomparire il pugnale, me la pagheranno”
minacciò.

“Ma cosa amano oltre a fare gli scherzi e rubare?” le domandai.

“Non saprei, ma ho un’idea” mi rispose sogghignando.

_______

Era notte e in giro c’erano poche persone, almeno avremo potuto attuare il piano.
Presi la spada e mi vestii di nero, mimetico. Corsi a prendere Piper e lei era vestita come me, eravamo pronte.                                                        
All’improvviso lo vedemmo e ci avventammo su di lui, lo bloccammo e gli mettemmo la spada sul collo.

“Farò ciò che volete! Ruberò, tradirò, lo giuroo!” Si affrettò a dire disperato.

“Andrew siamo noi” dissi mentre Piper se la rideva.

“Ma che volete voi due?” chiese esasperato.

“Nulla, solo un piccolissimo favore”disse Piper.

“?”

“Devi prepararci uno scherzo da fare a Travis e Connor” spiegai.

“Si, come no! Perché dovrei aiutarvi a fare uno scherzo hai miei fratelli?” chiese

“Solo tu sai il loro punto debole e poi abbiamo o meglio, avremo una cosa che ti piacerà” raccontai.

“Ci sto!” disse subito.
Lo sapevo, è il punto debole di tutti i figli di Hermes MUAHAUAHAUHAUHAUAHAUAHAU

“Prepara un piano e domani c’è lo dirai quando avremo l’oggetto pronto” disse Piper.

“È sempre un piacere fare affari con voi” disse sorridendo e andando verso la sua casa.

“E mo’? Come convinciamo hai figli di Efesto a farci quell’oggetto?” mi chiese.

“Non ne ho la più pallida idea”

“Andiamo?” domandò.

“Cosa? Ora?” chiesi.

“Certo, non c’è tempo da perdere” mi disse e corremmo alla casa 9.
Arrivammo e provammo ad entrare dimenticandomi delle numerose sicurezze di quella casa.
Suonarono tutti gli allarmi.

“Voi che ci fate qui?” mi chiese Jake battendo le dita sulla sua scrivania.

“Jake, non aggredirle!” disse Leo a Jake “Cosa ci fate qui?
Avete 3 secondi per rispondermi”
disse rivolto a noi facendo ridere tutti e togliere la tensione.

“Ehmmm dovevamo parlare con  te” spiegai.

“Ditemi” disse sorridente.

“Veramente sarebbe meglio parlarne in privato” continuai.

“Oh, nessun problema” e lo seguimmo nella sua stanza.

“Allora?” ci chiese.

“Ci serve uno skateboard super veloce per domani pomeriggio” spiegò tranquilla Piper.

“Piper ma cosa? Per domani? Ma che ci dovete fare?” ci domandò.
Gli spiegammo tutto.

“Solo ad un costo” disse alla fine del racconto.

“Quanto vuoi?” disse Piper sbuffando.

“Voglio dare una mano per lo scherzo” disse.

“Ma anche no” dicemmo contemporaneamente.

“Allora dimenticatevi dello skateboard” ci rispose

“OK”

“Per domani pomeriggio è pronto” disse facendomi l’occhiolino ed uscimmo.

“A domani” dissi baciandole la guancia e correndo verso la mia casa.

“Pipol? Siete già a nanna?” urlai entrando.

“Ma che nanna? Dai vieni che stiamo vedendo
chi è più forte tra Will e Austin”
disse Kayla urlando a sua volta.
Andai nella stanza dei ragazzi ma non c’erano, nella stanza di Lucy e Sunny nemmeno.

“Ma dove siete?” urlai.

“Qui!” mi rispose Sunny.

“Ma qui dove?”

“Nella tua stanza” disse Lucy.

“Che ci fate nella mia stanza?” urlai andando nella mia stanza e trovai Will e
Austin a rotolarsi sul pavimento, Lucy e Kayla a mangiare pop corn e guardarli
sedute sul letto e Sunny che rideva. Dopo circa 2 ore riuscii a cacciarli dalla mia stanza e mi addormentai.

__________________
“SVEGLIATI DORMIGLIONA! GLI ALTRI SI STANNO GIÀ ALLENANDO” mi urlò Will.

“Ma voglio dormire” mi lamentai.

“Se non vieni subito vado a chiamare Chirone” mi ricattò.

“ARRIVO” gli urlai buttandomi giù dal letto e
andando a prepararmi mentre Will mi aspettava ridendo.

“C’è l’hai fatta” mi disse appena mi vide.

“Meglio tardi che mai” gli risposi e poi andammo all’arena.

_________________
“Allora Leo, è pronto?” gli chiesi correndo da lui.

“Certo, eccolo” mi disse dandomelo e corremmo da Andrew.

“Tutto tuo” dicemmo dandoglielo.

“Non mi dire che è quello che penso” disse eccitato.

“Proprio quello” gli sorrise Leo.

“Oddei è il modello nuovo?” chiese.

“No, è migliore.
Corre ancora più velocemente, insomma potresti rubare qualsiasi cosa a
chiunque soltanto correndogli vicino con lo skateboard e
non se ne accorgerebbe perché andresti più veloce della luce”
spiegò.

“Ma…ma vi adoro” disse abbracciandoci.

“Okok basta smancerie” disse Piper avvicinandosi a noi.

“Il piano?” chiedemmo in coro.

“È già pronto. Stasera Travis e Connor torneranno a
casa esausti dopo uno scherzo che gli impiegherà
molto tempo e troveranno una sorpresina”
disse sogghignando.

“Scherzo? Quale scherzo?” chiesi.

“Non posso dirvi nulla, sono sempre i miei fratelli” spiegò.
Corremmo al falò perché Chirone voleva festeggiare e fare un annunciò
sperando non riguardi ore di lavoro, pulizie o aiuto alle ninfe.
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HOLA PIPOL
Che mi dite del capitolo?
Secondo voi qual'è lo scherzo che ha preparato Andrew?
E quello che prepareranno Travis e Connor?
Vorrei sentire un vostro parere :)
_Mich xx

 

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Capitolo 3
*** È TUTTO UN FRACASSO ***



“Sicuro? Voglio dire, sei sicuro del piano?” gli chiese per la centesima volta Piper.

“Per Zeus ti ho detto di si!” esclamò Andrew e subito dopo ci fu un tuono.

“Ehm, scusate” si scusò guardando verso il cielo.

“Ricapitoliamo..” cercò di dire Piper.

“Te l’ha già ripetuto un milione di volte, hai preparato i materassi?” le chiesi.

“Si”

“Allora non ti fare altri problemi, ho controllato è tutto pronto” le dissi.

“Ok” rispose semplicemente.

“Tu Leo? Non hai nulla da dire a proposito
del piano?”
gli chiese vedendolo in un altro mondo.

“Ho messo i tubi e portato i sassi con Andrew quindi penso….
AMO IL NOSTRO PIANOOOOOOOO!”
cominciò a gridare.

“Shhh ti farai sentire” gli urlai

“C’è un unico problema..” cominciò Leo

“E sarebbe?” gli chiese Piper.

“Dove dorme Andrew?”

“Giusto… ehm dorme… nelle stalle?” proposi.

“Manco a pagarmi” sbottò.

“Ha ragione non può dormire lì” disse Piper.

“C’è spazio nella casa di Efesto?” chiesi rivolta a Leo.

“No, nessuno” mi rispose.

“Quindi dovrai dormire da Piper!” risposi con nonchalance

“Come scusa? Perché da me e non da te?” mi chiese.

“Perché primo da me i letti sono finiti e dovrebbe dormire per terra,
secondo nella mia stanza c’è anche Kayla e già mi assilla normalmente
se porto a dormire Andrew non mi lascerà più in pace, terzo non mi va!”


“Ma.. ma” borbotto Piper.

“Nessun ma, Andrew per te c’è qualche problema?” gli chiesi.

“No” disse sogghignando.

“Allora apposto, ci rivediamo stasera fuori la casa 11” dissi salutandoli.

__________
“FAMIGLIAAAA” urlai entrando nella casa 7.

“Lexy la smetti di urlare?” mi chiese Lucy.

“Uff..”

“Lexyyyy!! Lexyy” mi chiamo Kayla.

“È arrivato?” le chiesi euforica.

“Come tutte le settimane” disse scendendo dalle scale con una pergamena.

“RAGAZZI, È ARRIVATOOO” urlammo in coro e tutti scesero.

“A chi tocca leggerlo questa settimana?” chiese Sunny.

“A Austin” disse Will.

“SU LEGGILO” dicemmo emozionate io e Kayla.

“Allora…
Gli scherzi son di sasso
Con un fracasso
Ma saranno uno spasso
                                 Cit: Apollo”

“Ma…” continuò Austin.

“Ma?” gli chiesi

“Nulla” disse triste.

___________
“Avete sentito lo haiku di questa settimana
di mio padre?”
chiesi a Leo e Piper che parlavano con Jason e Talia.

“No”

“Gli scherzi son di sasso
Con un fracasso
Saranno uno spasso” dissi e scoppiammo a ridere.

“Anche Apollo lo sa” disse Piper.

“COMINCIA LA CENA” urlò Chirone.

“A dopo” dissi ai due e andai al mio tavolo.

“Fanciulli e Fanciulle, stasera non ci sono” annunciai ai miei fratelli.

“Di nuovo?” chiese Will.

“Si, problemi?” chiesi, lo vidi sbuffare e non disse più nulla.

“Si mangiaaaaaa” gridai vedendo arrivare le ninfe portarci i piatti.

“Vi ho mai detto che vi adoro?” dissi rivolta a una di loro.

“Solo quando si tratta di mangiare ma se ti chiedo
“Mi aiuti a pulire il bosco” mi mandi a quel paese APPROFITTATRICE”
mi sgridò

“Scorbutica” sussurrai.

“Hai detto qualcosa?” mi chiese.

“Chi io? Noooo” mi affrettai a dire.

“Bene” e se ne andò.

“E con Leo?” mi chiese all’orecchio Kayla.

“?”

“Sai cosa voglio dire!” mi rispose.

“Non penso, non ho ancora imparato a
leggere nella mente”
le dissi mangiando.

“Se vabbuò, ne riparliamo con più calma
dopo”
mi avvisò e sbuffai.
Andammo a bruciare qualche pezzo di carne.

“RAGAZZI, COME BEN SAPETE OGGI COME
TUTTE LE SETTIMANE È ARRIVATO L’ HAIKU
DEL DIVINO APOLLO”
annunciò Chirone e metà dei semidei sbuffarono.

“DICEVO… A SI. QUESTA SETTIMANA
TOCCA A AUSTIN LEGGERLO. VIENI”
Austin molto intimidito andò
davanti a tutti e lo recitò. Appena lo sentimmo scoppiammo a ridere
ma vedevo che anche la casa di Hermes se la rideva, c’è qualcosa sotto.
Alla fine aspettammo il messaggio di Andrew che ci fece
arrivare tramite Lilia, una figlia di Ecate, e andammo alla casa 11
dove vedemmo tornare Travis e Connor esausti e ci nascondemmo.
Ma siccome non vedevo nulla di quello che succedeva nella casa 11
pensai di buttare una dracma in una pozza d’acqua.

“Ma se non esce l’arcobaleno come pretendi di chiamar Andrew
e veder ciò che succede lì dentro?”
mi chiese Piper.

Giusto, non ci avevo pensato, e mò?                                                                                      
Papà, ti scongiuro, fa arrivare un raggio del sole su questa acqua.                                              
Dopo un po’ uscii un piccolo arcobaleno.

“Iride vogliamo parlare col nostro amico Andrew” e dopo un po’
vedemmo Travis e Connor che si buttavano sul letto e gridavano
“Ma cosa hanno fatto al materasso”  mentre io e gli altri c’è la ridevamo…

“Andrew, mi sentii?” gli chiesi.

“Forte e chiaro” mi rispose sorridendo.

“ESCII” e lui corse fuori dalla casa subito dopo
attivammo i tubi e la casa undici era piena d’acqua così i
ragazzi all’interno dovettero scappare bagnati fradici.

“Yee” ci battemmo il cinque.

“Chi è stato?” gridò Tisha della casa 11.

“Qualcuno a cui piace fare lo spiritoso” sbuffò Travis.

“Ci conviene scappare” disse Leo che fino a quel
momento non aveva spiccicato parola per il troppo
ridere e tutti scappammo nelle nostre case.

___________________
“ANNUNCIO, VI VOGLI TUTTI FUORI DALLE PROPRIE CASE.
TRA CINQUE MINUTI SE NON SIETE ALL’ARENA ANDRETE AD
AIUTARE LE NINFE A PULIRE I BOSCHI”
annunciò il Signor D.
Corremmo all’arena e vedemmo tutti i figli di Hermes,
tranne Andrew, stanchi e con le occhiaie.

“RAGAZZI, ALCUNI DI VOI HANNO SOSTITUITO IL MATERASSO
DELLA STANZA DI TRAVIS E CONNOR CON DEI SASSI
E SUBITO DOPO, CON ALCUNI CONGEGNI, HANNO ALLAGATO
COMPLETAMENTE LA CASA. HANNO DOVUTO
DORMIRE FUORI AL FREDDO”
cominciò Chirone e tutti scoppiarono a ridere

“Ma bravi, vi siete fatti far fessi! Voi figli del dio degli scherzi
siete cascati ad uno scherzo”
disse Clarisse ridendo.

“Ah ah ah” disse Connor prendendola in giro.

“SILENZIO, NON ABBIAMO ANCORA SCOPERTO IL COLPEVOLE,
MA NEL FRATTEMPO CHE LA CASA NON È ABITABILE UN
COMPONENTE DELLA CASA 11 ANDRÀ A DORMIRE IN UNA CASA,
É STATO STABILITO COME SARANNO SUDDIVISI:

CASA 1: CHRIS RODRIGUEZ
CASA 2: (ESSENDO VUOTA NON CI VA NESSUNO)
CASA 3: TISHA
CASA 4: LINDA
CASA 5: JOSHUA
CASA 6: CODY
CASA 7: TRAVIS
CASA 8: (ESSENDO AL MOMENTO VUOTA NON CI VA NESSUNO)
CASA 9: CONNOR
CASA 10: ANDREW
CASA 12: ALLYSON
CASA 13: (VISTO CHE NICO NON PUÒ SUPERVISIONARE LA CASA A CAUSA DELLA SUA ASSENSA GIUSTIFICATA DA ADE NON CI VA NESSUNO)
CASA 14: LOLY
CASA 15: MARC
CASA 16: (ESSENDO AL MOMENTO VUOTA NON CI VA NESSUNO)
CASA 17: (ESSENDO AL MOMENTO VUOTA NON CI VA NESSUNO)
CASA 18: (ESSENDO AL MOMENTO VUOTA NON CI VA NESSUNO)
CASA 19: JACK
CASA 20: FABIAN
ORA ANDATE A SISTEMARE LA VOSTRA ROBA E
ACCOGLIETE I MOMENTANEI OSPITI”
disse Chirone prima di andarsene.

“Nooo Travis sta a casa mia!” dissi disperata e corsi ad allenarmi.

___________
“Lexyyy” mi urlò Kayla.

“Cos’è successo?” le chiesi andando nella sala delle armi.

“É scom..scom..” cominciò

“É scom?” la incoraggiai.

“È scomparso” disse tutto ad un fiato.

“Cosa è scomparso?” le chiesi angosciata.

“L’arco sacro di Apollo, quello che ha affidato a
noi per proteggerci dalle sventure”
disse piagnucolando.

“Come è scomparso?” urlai.

“L’hanno rubato” mi disse Will.

Ma tanti drammi seguiranno di passo” disse Austin

Eh?”

“Non v’è l’ho detto ma sotto al biglietto di papà c’era scritto
“P.S.: Ma tanti drammi seguiranno di passo”
non v’è l’ho detto per non farvi preoccupare, scusate”
sussurrò.
________________________________________________
HOLA PIPOL
il capitolo vi è piaciuto?
che ne pensate dello scherzo preparato da Andrew, Lexy,
Leo e Piper?

E della scomparsa dell'arco?
Vorrei sapere un commento :)

_Mich xx

 

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Capitolo 4
*** CHE LA GUERRA ABBIA INIZIO ***


“IO-NON-C’É-LA-FACCIO-PIÚ” dissi furiosa a mio fratello.

“Lo ritroveremo” mi rispose Will scocciato.

“Lo stai dicendo da una settimana ma dell’arco nemmeno l’ombra,
la sfortuna ha colpito la nostra casa è evidente”


“Forse hai ragione” disse Will.

“FORSE? Ma dico ci vedi? Stamattina la sveglia non mi ha svegliata così
Chirone ha mandato Travis a svegliarmi e come ben sai lui non possiede grazia,
mi ha buttato una scodella di non-so-cosa-e-non-voglio-saperlo in faccia così
per evitare di prendermi una qualche forma di malattia sconosciuta
mi sono andata a lavare, puta caso l’acqua calda era finita e sempre
puta caso sono scivolata giù dalle scale..”


“Si, quello è stato divertente” disse Will ridendo.

“Divertente un corno, il mio sedere non può dire lo stesso. Dicevo…
ah si, sono andata in infermeria e invece di iniettarmi l’anti dolorifico
mi hanno iniettato l’anti rabbica perciò passo un pomeriggio intero a vomitare
ma mica finisce qui la sfortuna? Noooo dovevo subirmi la punizione di Chirone
per esser arrivata tardi e sai qual era? Insegnare a Percy ad usare l’arco.
E ti faccio presente che è una missione impossibile. Non so quante volte ho
rischiato di esser infrecciata e per evitare le frecce ho dovuto fare dei voli spaventosi,
non so come ma stava mirando verso un albero, la freccia rimbalza e viene verso di me
e per evitarla mi sono buttata dentro la casa 10 rompendo una finestra.
Sono tornata in infermeria con una spalla fratturata e non c’era nessuno
per assistermi così ho dovuto far tutto da sola, ma quando sono andata per cercare
l’ambrosia mi è scoppiata in faccia non so che sostanza viscida. Così vado verso la casa di
Afrodite per farmi una doccia ma essendo arrabbiati per la finestra rotta mi cacciano.
Subito dopo suona il corno e tutta sporca e dolorante vado verso la mensa per mangiare,
vado al mio tavolo e che trovo? Tutti i miei fratelli distrutti, chi piange, chi litiga,
chi con le bende e tu mi vieni a dire che è normale? DOBBIAMO TROVARE QUELL’ARCO,
mi hai capito? E NON È UNA DOMANDA!”
sbotto andando verso la mia casa.

“Ma cosa ti è successo?” mi chiese Travis ridendo vedendomi tutta sporca.

“Sai il fango fa bene alla pelle” gli dico con nonchalance

“Non mi sembra ti stia facendo bene, hai provato ad andare
in infermeria?”
mi chiese tra il preoccupato e il divertito.

“Due volte e non ci metterò mai più piede lì dentro” dissi irritata.

“Sai, stavamo pensando di fare uno show con voi come protagonisti,
con tutto quello che vi succede ci sarà da ridere”
cominciò ridendo.

“Come vuoi” dissi stanca dei suoi discorsi andando verso la doccia.

“Ma l’acqua della doccia è ancora fredda?” urlo a Travis dal piano di sopra.

“Non è mai stata fredda” mi urlò a sua volta.

Oh bene
_____
“Lexy, dai svegliati! Se non ti svegli ti toccherà di nuovo insegnar a
tirare con l’arco a Percy”
mi disse Kayla. Saltai giù dal letto e in
meno di 10 secondi ero già pronta mentre Kayla rideva.

“Beh? Andiamo” dissi portandola con me a lezione.

“Oh miei Dei, ho le allucinazioni non può essere! Sei a lezione alle 7
di mattina non ci credo”
disse Chirone appena mi notò.

“C’è sempre una prima volta” dissi sorridendo e mentre lo dicevo
passò Travis con la spada e per sbaglio mi ferì ad un braccio.

“Ma guarda dove cammini con quell’affare” sbraitai.

“Sei scesa dalla parte sbagliata del letto stamattina?” mi chiese sogghignando.

“No ma la tua faccia mi fa lo stesso effetto” gli risposi

“Acida” sussurrò

“Cosa?” gli chiesi arrabbiata.

“Nulla” rispose

“Prova a ripeterlo!” lo minacciai.

“Non ho problemi perché non è una bugia, ACIDA!” mi disse tranquillo.
Lo spingò per terra e mi avvento su di lui.

“FERMI, ANDATE NELLE RISPETTIVE CASE E NON USCITE FINO A
CHE NON VI FACCIO CHIAMARE”
ci urlò Chirone dimenticandosi che noi
al momento stavamo nella stessa casa e ci dirigemmo verso la casa 7.

“Deve essere la sfortuna” sussurrai scocciata.

“Cosa?” mi chiese Travis.

“La sfortuna alla mia casa” gli risposi.

“Di cosa parli?” continuò.

“Sai della scomparsa dell’arco di Apollo?”
Annuì

“Bè quello è una specie di portafortuna, senza quell’arco
ci succedono cose brutte. Devo trovarlo!”
dissi.

“Oh”

“Spero per voi che non l’avete preso voi!” lo minacciai.

“Ma come osi!!” si arrabbiò per la prima volta “Noi saremmo più originali
non come voi con quello scherzo dozzinale”


“Scusa? Scherzo dozzinale? Se non sbaglio però ci siete cascati!” risposi

“Sbagli”

“IO NON SBAGLIO MAI!”

“Certo, tu sei miss perfettina”

“L’hai detto tu non io”

“Ah si?”

“Si”

“Beh allora do inizio alla battaglia degli scherzi e
che vinca il migliore”
mi disse allungandomi una mano.

“Noi” dissi stringendogliela.
_________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Vi è piaciuto il capitolo?
Che ne pensate della sfortuna che ha colpito
la casa di Apollo?
Secondo voi sono stati i figli di Hermes a far
scomparire l'arco?
Secondo voi cosa dovrebbero fare Lexy e i suoi
fratelli per trovare l'arco?
Per non confondervi con i due Malcom,
ho cambiato nome al figlio di Hermes, ora si chiama Andrew
Vorrei che recensiste per sapere cosa ne pensate :)
_Mich xx

 

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Capitolo 5
*** LISTA NERA ***


“OK RAGAZZI, GIÚ DAL LETTO” dissi urlando dall’atrio.

Tu che svegli noi? Abbiamo invertito le parti?” mi chiese Will sbadigliando.

“Riunione di famiglia” spiegai.

“Alle 6 di mattina?” mi chiese sbigottito.

“Niente domande, su su sveglia gli altri” gli comandai.

“Si signora”
____________
“Cos’è stò fatto della riunione di famiglia?” mi chiese Kayla.

“I figli di Hermes ci hanno dichiarato
la guerra degli scherzi, abbiam…”
cercai di spiegare.

“Cosa?” domandò Austin.

“Se mi fai finire di parlare! Dicevo… abbiamo la possibilità di
controllare Travis e fargli degli scherzi mentre Leo controllerà Connor”


“Ci sto” dissero Kayla e Sunny entusiaste

“Voi?” chiesi a Lucy, Will e Austin

“Ormai siamo dentro” disse Will e gli altri due annuirono
mentre io saltellavo per tutta la casa.

“Da dove cominciamo?” chiese Kayla

“Io ho già cominciato!” risposi ridendo.

“Wow mi hai messo l’acido sul pugnale” ci disse Travis entrando nella stanza.

“È solo l’inizio”

“Bimba tu non sai cosa ti aspetta” mi minacciò.

“Chiamami di nuovo bimba e ti taglio la lingua e la faccio mangiare alle arpie”

“Che paura” disse uscendo.

“Ma secondo voi si è accorto che non
si è messo la maglia?”
chiese Sunny facendoci ridere tutti.

_______
“Travis, è una nuova moda andare in giro senza maglia?” gli chiese Chirone a lezione.

“C’è una piccola peste che si diverte a farmi scomparire
le maglie perciò sono costretto a venire senza e poi penso che le
ragazze siano abbastanza contente”
disse facendo ridere tutti.

“Buffone” dissi e lui si girò e mi fece la linguaccia.

“È meglio se fai attenzione a quella lingua, le arpie non
sono lontane da qui”
lo minacciai e lui rise.
_______________
Suonò il corno e andammo tutti all’arena.
“RAGAZZI, LA CASA DI HERMES È SULLA LISTA NERA
DI QUALCUNO VISTO CHE 7 FIGLI DI HERMES SU 13 HANNO AVUTO STRANI INCIDENTI,
JOSHUA STA IN INFERMERIA PER AVER MANGIATO UNA SOSTANZA A CUI ERA ALLERGICO,
ALLYSON DELIRIA; DICE DI PREPARARCI ALLA MORTE DEL GATTO o.O,
MARC NON SI SVEGLIA DAL SONNO,
FABIAN È STATO TROVATO PRIVO DI SENSI DIETRO L’ARENA,
JACK HA FATTO LA DOCCIA E NELLO SHAMPOO C’ERA DELLA TINTA VERDE D:,
TISHA SI È CHIUSA NELLA CASA 3, NON È PIÚ USCITA E NON PERMETTE NESSUNO DI ENTRARE
E INFINE CODY CHE DOVEVA PULIRE LA STALLA E L’HANNO TROVATO IMMERSO NELLO STERCO.
CONSIGLIO VIVAMENTE HAI RIMANENTI FIGLI DI HERMES DI TENERE GLI OCCHI APERTI.
BUON PROSEGUIMENTO DI GIORNATA”
annunciò Chirone e alla fine del suo discorso andò nella
casa Grande per finire una partita di Pinnacolo col Signor D.

“Originali” si complimentò Connor.

“Non saprete mai chi sarà il prossimo quindi guardate dove mettete i piedi” li consigliai.

“Vale anche per voi” mi disse prima di andarsene.

___________
“Piper tieni d’occhio Andrew” le ricordai.

“Leo…”

“Si, lo so. L’hai ripetuto una marea di volte, devo controllare Connor”

“Bene, io farò lo stesso con Travis”

“Posso farti una domanda?” mi chiese Piper.

“Tecnicamente già m’è l’hai fatto!” ribattei.

“Posso fartene due?” mi chiese scocciata.

“Dici”

“Io so dov’è Andrew, è ad allenarsi con Drew e Connor
con Nyssa ma sai dov’è Travis?”
mi chiese.

“Oddei” dissi correndo a cercarlo.

Lo cercai dappertutto poi lo vidi confabulare con Linda così origliai.
“Tieni gli occhi aperti, soprattutto tu che l’hai in casa” gli disse lei.

“Sempre” le rispose e poi vidi venire Travis verso di me così
mi nascosi e quando fu abbastanza lontano scappai nella mia casa.

“Ragazzi per oggi avete fatto un bel lavoro, voi tutti interi?” chiesi entrando.

“Solo Austin e Sunny sono feriti per colpa della maledizione,
per il resto tutto apposto”
mi comunicò Will.

“Bene, avete fatto abbastanza per oggi. Possiamo festeggiare”

“Siii, obbligo o verità” annunciò Kayla.

“Comincio io!” dissi “Austin obbligo o verità?”

“Verità”

“Tu non eri molto a favore della battaglia,
ti sei divertito a mettere la tinta verde nello shampoo di Jack?”


“Molto” disse abbassando la testa.

“Kayla, obbligo o verità?” le chiese Austin.

“Obbligo”

“Va per il campo gridando “ Morirete MUAHAUAUAHHAUAHAUA””

“Ok” disse tranquilla e uscì dalla casa, bussò ad
ogni casa e disse la frase stabilita mentre gli altri la minacciavano
di morte e noi redevamo.

“Will, obbligo o verità?” gli chiese Kayla al suo ritorno.

“Verità”

“Quante ragazze hai avuto qui al campo?”

“5 mi sembra” e noi ridemmo per il “mi sembra”

“Sunny, obbligo o verità?” le chiese Will

“Verità”

“Chi ti piace al campo?”

“Mitchell della casa di Afrodite” disse facendosi rossa.

“Oh oh oh” disse Lucy sorridendo e Sunny gli diede una gomitata.

“Lucy, obbligo o verità?”

“Obbligo”

“Prendi una scopa e gira per il campo dicendo
“Sono la befana, per voi solo cenere e carbone””


“Va bien” disse prendendo la scopa, andò alla casa di
Ares e Clarisse gli tolse la scopa e cominciò a inseguirla.

“Lexy scelgo te” disse Lucy facendoci scoppiare a ridere.

“Obbligo” la precedetti.

“Vai da Leo e digli “Travis è più sexy di te” mi disse.

“Un corno” le dissi.

“È l’obbligo”

“Stronza”

Andai alla casa 9, bussai e mi aprì Leo.
“Leo, Travis è più sexy di te” disse dandogli un
bacio sulla guancia e scappando nella casa 7.

“Fatto ora a nanna” dissi sbattendo tutti fuori dalla mia stanza.

“Ma Travis?” mi chiese Kayla.

“Starà complottando qualcosa!” le dissi e andai a dormire.

____________
“C’è un terremoto” mi gridò Kayla vedendo che
tutto cadeva a pezzi. L’orologio portava le 5 ma non feci in
tempo a vestirmi che le mensole della mia stanza caddero
così cercando di non farmi male andai a cercare gli altri in mezzo al casino.
Dopo non so quanto tempo uscimmo fuori. Gli altri erano in pigiama e io
in intimo perché odiavo usare il pigiama.

“Ma cosa?” chiesi vedendo che il terremoto era solo sotto casa nostra.  
Mi girai e vidi Travis e i suoi fratelli, che sciocca.                                                         
Mi fece l’occhiolino ed entrò in casa con nonchalance andando verso la sua stanza.
Entrai nella mia e il mio cellulare portava le 7, avevo mezz’ora per prepararmi.

“Ucciderò Travis per avermi tolto 2 ore di sonno”  pensai
____________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Vi è piaciuto il capitolo?
L'ho scritto all' 01:55 quindi abbiate un pò di pietà se ho fatto
qualche errore nella scrittura.
Secondo voi chi sarà la prossima vittima della casa 7?
Si vendicheranno? Come?
Cosa pensate degli scherzi?

_Mich xx
 

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Capitolo 6
*** CONCERTO ***


“GIÚ DAL LETTO!” urlò Will

“ESCI DAL LETTO!!!” mi disse ma siccome non volevo
uscire ha cominciato ad urlarmi nelle orecchie, per la sorpresa caddi dal letto.

“Buon giorno” disse sorridendomi mentre io lo guardavo male.

“Hai dieci minuti per scendere giù e non farmi tornare” mi avvisò.

“Bla bla bla” lo presi in giro.

Dopo un quarto d’ora “O vieni con le tue gambe o salgo io
e non ti conviene”
mi minacciò Will.

“NERVOSETTO?” urlai

“STO ARRIVANDO” disse e io mi affrettai a scendere ma
essendo sbadata scivolati per le scale e mi ritrovai inginocchiata davanti
a Travis che passava per andare a fare colazione.

“So di essere bellissimo ma almeno la domenica vorrei
un po’ di tregua”
disse Travis sogghignando.

“Domenica?” dissi furiosa alzandomi e andando da Will
“hai fatto tutto stò casino per farmi svegliare presto ed è domenica?”

“Ma non volevi trovare l’arco?” mi chiese.

“E cosa centra?” domandai confusa

“Come cosa centra? Tu hai detto
“Devo parlare con Rachel il prima possibile per chiederle se
sa qualcosa dell’arco””
disse ripetendo le mie parole.

“Si, prima possibile ma non c’era quest’urgenza di
buttarmi giù dal letto per non parlare del fatto che
non mi sento più il sedere”
dissi massaggiandomelo.

“Sai dov’è la pomata, va a prendertela e corri da Rachel” mi disse Austin.

“Ma non mi va di salire le scale uffa” dissi sbuffando

“Vado io ma non voglio più sentire scuse” rispose Will.

_________
“Rachel” la chiamai bussando alla casetta.

“Hey, Lexy. Qual buon vento?” mi chiese.

“Eolo non è a mio favore” le dissi.

“Cos’è successo?” mi chiese.

“Posso entrare?” le domandai.

”Certo, accomodati” mi disse facendomi sedere sul divano.                                    
La stanza era tutta sporca di pittura e c’era un quadro non completo sul cavalletto.

“Allora?” mi chiese.

“Cosa sai sull’arco di Apollo che è affisso all’ingresso della casa 7?” le chiesi.

“Se non sbaglio, Apollo v’è l’ha donato perché dopo un litigo con Moros che
ha maledetto tutti i figli di Apollo a un destino avverso che voi chiamate sfortuna,
andò dalla Dea Tiche che fece diventare l’arco di Apollo una sorta di talismano,
porta fortuna”
disse.

“Esatto, sai che è scomparso?” le chiesi.

“No ma avevo un presentimento” spiegò.

“Sai dov’è?” le domandai.

“Certo che no, come potrei saperlo?” disse.

“Non puoi dirmi una profezia?” la supplicai.

“Possiamo provare” accordò.

“Grazie” dissi saltandole al collo ma mi staccai
subito vedendo le usciva fumo verde dalla bocca.

“Su di voi la sfortuna incomberà

tanti litigi porterà

solo quando l’oggetto smarrito a casa tornerà

tutte questo cesserà”

“Nulla di nuovo, sappiamo già che dobbiamo trovarlo.
La domanda è dove?”
le chiesi.

“Non funziona così, le profezie dicono solo ciò che
è necessario sapere, nulla di più”
mi spiegò.

“Ma è necessario sapere dov’è sennò come lo troviamo?” chiesi scossa.

“Devi far attenzione a tutto ciò che ho detto non solo
superficialmente sennò non lo troverai mai”
mi disse e uscii
cercando di capire cosa intendesse.

“Allora?” mi chiese Sunny appena entrai nella casa 7 e
gli ripetei tutto ciò che mi aveva detto Rachel.

“ Sicura che ha detto “solo quando l’oggetto
smarrito a casa tornerà””
?
mi chiese Will.

“Si” dissi.

“Quindi dobbiamo aspettare” spiegò.

“Ma dobbiamo cercarlo sennò non torna a
casa da solo”
disse Lucy e annuimmo tutti tranne Will.

“Forse” disse semplicemente.

“Ok, ma ora abbiamo bisogno di una pausa” annunciò Austin.

“Si va a fare shopping” gridammo io e Kayla.

“Si ma chi chiede il permesso di uscire dal
campo a Chirone?”
chiese Lucy.

“Non contate su di me” disse Austin impaurito.

“L’idea è stata vostra, andate voi” disse Will guardando
con un sorriso sulle labbra me e Kayla.

“Will, questa me la segno” lo minacciai.

“Certo” disse facendomi segno con la mano di andare.

___________
“Chirone..” cominciò Kayla.

“Oddei, ancora voi?” chiede sbuffando.

“Prima ci da il permesso di uscire prima c’è ne andiamo” dissi.

“Potete anche non tornare” disse il Signor D.

“Poi si troverebbe senza l’intera progenie di Apollo” dissi.

“Magari, meno 6 pesti da controllare” disse sogghignando
mentre Chirone sbuffava.

“Fate attenzione” disse.

“Come sempre” disse Kayla.

“No, come sempre non basta visto che non
finisce mai bene”
ci avvisò e noi andammo via ridendo.

“SI ESCEE!!” urlammo all’unisono io e Kayla.

“YEE” disse Sunny e corremmo sopra a prepararci.

________
“Vi rivoglio tra 2 ore qui che andiamo nel pub di Zack per festeggiare,
diamo inizio ALLE COMPERE”
disse Will e poi ci dividemmo
per correre nei negozi. Io, Kayla e Sunny comprammo dei vestiti
la sera nel frattempo Will e Austin stavano accordando gli strumenti e
compravano qualcosa “da maschio” come li chiamano loro mentre Lucy
era scomparsa chissà dove, probabilmente a telefono con Zack per preparare tutto,
era diventata una specie di Manager.

“Ragazzi, vi va di esibirvi stasera?” ci chiese appena ci trovammo tutti,
lei non si esibiva perché si vergognava ma a noi ogni tanto Zack,
il fidanzato di Lucy, ci chiedeva di cantare qualcosa al pub.

“Certo” dicemmo sorridendo e andammo al pub perché
ormai erano le 21.00

“Ciao belle” ci disse appena entrammo e mise un braccio
intorno al fianco di Lucy

“Ci saremmo anche noi” dissero Austin e Will facendoci ridere.

“Dai andiamo a ballare” disse Sunny spingendoci verso la
pista piena di persone.

“Possiamo offrirvi da bere?” dissero due ragazzi
vicino a me e Kayla.

“Stanno con noi” dissero Will e Austin facendo allontanare
i due ragazzi e scoppiammo a ridere.

“Prendici qualcosa da bere e poi dì a Zack
che ci esibiamo”
dissi rivolta verso Austin.

“Subito padrona” disse sorridendo.

“Will prepara gli strumenti sul palco” disse Kayla.

“Certo signora” disse Will sorridendo mentre io e Kayla ridevamo.

“Mi sento potente” dissi ridendo.

“Ma dov’è finita Sunny?” chiese vedendo che
era scomparsa.

“Dividiamoci e chi la trova per primo va sul palco e dice
“Gli asparagi sono buoni”
spiegai ridendo.

“Via” dissi correndo a cercarla ma non riuscivo a trovarla da nessuna parte.
Dopo mezz’ora sbattei contro Kayla.

“L’hai trovata?” le chiesi.

“No”

“Gli asparagi sono buoni” sentimmo dire sul
palco e corremmo anche noi.

“ORA SALGONO SUL PALCO GLI 07” urlò Zack,
decidemmo di farci chiamare come il numero della nostra casa.

“STASERA CANTEREMO “MAP DI ADAM LAMBERT” dissi

Io e Sunny cantavamo, Austin suonava la batteria, Will la chitarra e Kayla il basso.
Tutti gridavamo e ballavano, alla fine della canzone qualcuno ubriaco voleva
saltarci addosso ma Zack ci salvò e prestò la macchina a Will, essendo l’unico
che aveva la patente (Will aveva 18 anni e mezzo, Lucy quasi 18, Austin 17,
Io e Kayla 16 e Sunny 15 e mezzo) e arrivammo sani e salvi al campo verso le 02.00                                                                       
Appena arrivai nella mia stanza mi buttai nel letto.

“Stanca?” mi chiese Austin.

“No, è impressione” dissi sorridendo

“Notte, ricordati che domani ti devi svegliare presto che c’è lezione” disse.

“Dovevi dirmelo per forza?” dissi sbuffando.

“Su, a nanna” disse dandomi un bacio in fronte e uscì dalla stanza.                                     
Stavo per chiudere gli occhi quando sentii un “BUM”

“SPERO PER LA LORO SOPRAVVIVENZA CHE NON SIANO ANCORA LORO
SENNÒ NON ARRIVERANNO A DOMANI”
urlai e scesi dal letto per andar a vedere chi
aveva fatto esplodere una bomba fuori la nostra casa.
___________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Che pensate del capitolo?
Sospetti della profezia?
Secondo voi chi ha preso l'arco?
Lexy sta meglio con Leo o con Travis?
_Mich xx

 

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Capitolo 7
*** QUI CI SONO I PAZZI ***


“Cos’è stò casino?” urlò Sunny dalla sua stanza.

“Sarà un altro scherzo di Travis e Connor” dissi  portando gli occhi al cielo.

“Cosa?” chiese Travis sbadigliando e entrando nella stanza.

“Quella cosa che è esplosa” disse Will.

“Cos’è esploso?” insistette.

“Non fare il finto tonto, siete stati voi” dissi.

“Ma se stavo dormendo, ho l’alibi” rispose.

“E allora chi è stato?” chiese Lucy.

“Siete andati a controllare cosa è esploso?”

“No, chi va?” chiesi

“Pff, io” disse Will uscendo.

“Ragazzi” ci chiamò

“Si?”

“Venite” continuò

“Allora, cosa è esploso?” chiese Austin

“Nulla” rispose

“Come nulla?” chiesi sbigottita

“Nulla, è tutto intero”

“E quel bum?” chiese

“Quale bum?” ci domandò Travis

“Come, non l’hai sentito?” chiesi

“No”

“Ok stiamo uscendo pazzi,
odio quella maledizione”
disse Lucy

“Andiamo a cercare l’arco?” chiesi

“Ma dove?” domandò Sunny

“Ehm…” ci pensai.

“Non lo so” dissi alla fine.

“Bene, allora non possiamo fare nulla” disse Austin

“Una cosa si può fare” disse Will

“Cosa?” domandammo tutti all’unisono.

“Fare finta di nulla e andare a lezione”

“Si, perché secondo te è normale
che sentiamo delle esplosioni che non esistono giusto?”

Fede spallucce e andò a lezione seguito da noi.

“RAGAZZI, SONO ARRIVATE AL CAMPO LE CACCIATRICI DI ARTEMIDE.
MOSTRATEVI ACCOGLIENTI”
disse lasciandoci ad allenarci con le ancelle della Dea.
Dopo mezz’ora vidi Travis allontanarsi e insospettendomi lo seguii.

“Lou ottimo lavoro” disse Travis

“Tu mi hai portato ciò che ti ho chiesto?”

“Ecco” e le diede delle erbe.

“Bene” disse andandosene.

“Che antipatica” disse Travis e soffocai una risata

________
“Will” dissi chiamandolo

“Mmm” rispose

“Riunione di famiglia” lo avvisai.

“Cos’altro hai combinato?”

“Uffa ma perché avrei dovuto
combinare qualcosa?”
chiesi esasperata

“Ora non fare l’offesa, combini sempre qualcosa!”

“Gne gne gne”

________
“Un’altra riunione di famiglia?” chiese Sunny

“Si, Lexy deve dirci qualcosa di importante” disse Austin

“Vorrà preparare un altro scherzo o
avrà fatto qualche altro casino”
disse Lucy

“Non ho fatto nulla uffa” dissi scendendo dalle scale.

“Allora cos’è successo?” chiese Sunny

“Ho seguito Travis e ho visto che parlava con
Lou della casa di Ecate”
spiegai

“E allora?” chiese Lucy

“Come allora? Lei aveva fatto qualcosa per lui e in
cambio gli ha portato alcune erbe, quelle che ha
nascosto Chirone perché sono pericolose,
non ricordo come si chiamano comunque…
e se il piano di lui è farci credere di essere pazzi?”
chiesi.

“Ma come?” chiese Sunny

“L’illusione” le rispose Austin

“Il potere dei Lou essendo figlia di Ecate
la Dea della Magia”
concordò Will.

“Cosa dobbiamo fare?” chiese Kayla

“Gli lasceremo credere che noi siamo
convinti che la maledizione stia facendo uscirci pazzi”
dissi.

_____________
“Austin” dissi piangendo

“Cos’è successo piccola?” mi chiese asciugandomi il volto dalle lacrime.

“Li ho risentiti” dissi tra i singhiozzi

“Passerà” mi rispose accarezzandomi la testa.

“Ho paura”

“Anch’io, quelle voci non smettono di assillarci
ma noi siamo più forti”


“Lo spero” mi girai e vidi Travis che ci spiava –bene-

_________
“LOU” sentii gridare Travis

“Che ti urli?” gli chiese.

“Hai continuato?” chiese lui

“Cosa?” domandò

“Sai cosa?”

“No, non ho continuato”

“Ma dicono di sentire delle voci”

“Ti avevo avvisato che l’incantesimo è molto potente
perciò non mi sorprenderei se sentissero qualcosa,
stanno impazzendo”
gli spiegò e il suo volto si rabbuiò.
Si sentiva in colpa, tombola.
_____________________________________________________________
HOLA PIPOL
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa pensate della maledizione?
Dello scherzo di Travis?
Della vendetta di Lexy?
Secondo voi chi ha rubato l'arco?
E la profezia?
Vi lascio con tante domande senza risposta.
_Mich xx

 

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Capitolo 8
*** CACCIA ALLA BANDIERA ***


“SEMIDEI,
OGGI COMINCERÀ LA CACCIA ALLA BANDIERA”
annunciò Chirone
poi Talia (il braccio destro di Artemide) disse qualcosa nell’orecchio di Chirone
“MI HA APPENA DETTO LA NOSTRA CARA TALIA CHE QUEST’ANNO
HANNO PERSO MOLTE CACCIATRICI E HANNO
BISOGNO DI ALCUNI SEMIDEI. WILL, TU E I TUOI FRATELLI
SIETE DISPOSTI AD AIUTARLE,
VISTO CHE VOSTRO PADRE E ARTEMIDEI SONO GEMELLI
MI SEMBRA PIÚ GIUSTO CHE LE AIUTATE”
ci chiese e noi ci riunimmo.

“Che ne pensate?” chiese Will.

“Mi stanno simpatiche” disse Austin sorridendo.

“Certo che ti stanno simpatiche, sono ragazze” sbuffò Kayla.

“Adoro la zietta quindi per me non ci sono problemi” dissi sorridendo.

“Idem per me” disse Sunny.

“Lucy?” chiese Will

“Pff, dovrò lavorare di nuovo con Jess” disse sbuffando.

“Solo per un giorno” la rassicurai.

“Ma se perdiamo dobbiamo aiutare in mensa
e questo implica più tempo da passare con loro”
continuò.

“Non per forza, se vinciamo gli altri dovranno servirci,
che goduria”
disse Kayla.

“Ma anche se vinciamo staremo con le Cacciatrici
visto che i tavoli sono vicinissimi e saremo gli unici
due tavoli riempiti perché gli altri staranno o in cucina
o a servirci”
disse Sunny.

“Zitta” le disse Kayla pestandole un piede.

“Pensa che ne varrà la pena,
se vinciamo,
la casa di Hermes dovrà servirci”
disse Austin.

“ALLORA? RAGAZZI, ACCETTATE?” ci chiese Chirone e noi
guardammo Lucy per vedere cosa avrebbe deciso.

“Certo” disse sorridendo.

“ALLENATEVI,
VI VOGLIO TRA DUE ALL’ARENA”
annunciò Chirone
e ci dirigemmo tutti in mensa per pranzare.

“Grazie ragazzi” ci disse Talia venendoci incontro.

“Nessun problema zietta” dissi perché è figli di Zeus
di conseguenza la mia ziettastra (?)

“Allora ci incontriamo alle 15.00 nei
campi delle fragole, vicino la casa di Rachel,
lì avremo spazio per allenarci”


“A dopo” disse Will e Talia tornò al suo tavolo.
______
“Lucy” disse Jess con astio.

“Jess” lei ricambiò.

“Tutto bene con Zack?” le chiese.

“Benissimo. Te, come va con la tua solitudine?”

“Non sono sola, ho le mie sorelle”

Ok, penso che abbiate bisogno di una spiegazione.
Jess e Lucy si conoscevano già prima di arrivare al Campo
e litigavano sempre per Zack, quando Zack scelse Lucy lei
fu attaccata e portata al campo. Un giorno si prese un permesso e
lo andò a trovare quando vide che Jess ci provava spudoratamente con
Zack e così la picchio e la ferì gravemente. Si sentii in colpa e la portò
al confine del Campo, le mancava poco e Lucy non sapeva che fare,
l’ambrosia agli umani li uccideva ma era l’unico modo per salvare Jess
così chiese aiuto a suo padre che le mandò Artemide e la Dea fece fare
il giuramento a Jess così facendo, essendo immortale, Jess poté
prendere l’ambrosia e guarire ma Jess non gli ha mai perdonato il
fatto che l’avesse messa in pericolo e costretta a non farsi piacere
più i ragazzi così cominciò un conflitto ….

“Ma non farmi ridere” le disse Lucy e Jess ringhiò.

“Basta ragazze, alleniamoci su” parlò Talia dividendole.

“Dobbiamo vincere” dissi

“Come sempre” rispose Lili, una cacciatrice.
Aveva ragione, vincevano sempre le cacciatrici contro il campo.

“Ah, dimenticavo. La divina Artemide vi manda a dire
“Non arrabbiatevi troppo”
disse Talia.

“Cosa? Perché dovremmo arrabbiarci?” chiese Austin

“Per l’arco”

“Voi sapete chi c’è l’ha?” chiesi.

“Perché voi no?” domandò a sua volta.

“No” e poi vidi le cacciatrici ridere.

“Ora capisco perché non dovete arrabbiarvi” disse Talia.

“Illuminaci” le disse Kayla.

“Ma dove sarebbe poi lo sfizio?” spiegò Lili e sbuffai.
Ci allenammo e alle 15.00 andammo all’arena.

“EROI!” chiamò.
“CONOSCETE LE REGOLE!
IL RUSCELLO È IL CONFINE. LA SQUADRA AZZURRA-
IL CAMPO MEZZO-SANGUE – PRENDERÀ IL BOSCO OCCIDENTALE.
LE CACCIATRICI DI ARTEMIDE E I FIGLI DI APOLLO
LA SQUADRA ROSSA- PRENDERANNO QUELLO ORIENTALE.
IO FUNGERÒ DA ARBITRO. CERCATE DI NON FERIRE E
NON VOGLIO MORTI SENNÒ AVRETE UNA PUNIZIONE SEVERISSIMA…”
cominciò.

“Sarebbe?” disse Clarisse.

“NIENTE MARSHMALLOW PER UNA SETTIMANA” annunciò

“Woow che punizione” bisbigliai e i miei fratelli risero.

“Squadra rossa, seguitemi…” disse Talia e la seguimmo.

“La bandiera blu è in cima al Pugno di Zeus,
sarà difficile prenderla quindi ci dividiamo in 3 gruppo…
Voi dieci”
disse indicando alcuni dei suoi e Lucy e Sunny
“rimarranno qui a difendere la bandiera,
voi cinque”
disse indicando alcune cacciatrice e Kayla
“Andate a destra,
loro pensano di distrarci da un lato mentre verranno
dall’altro per prendere la bandiera quindi voi non fateli passare,
voi andate a sinistra”
disse indicando Lili, Austin
e alcune cacciatrici che non conoscevo
“mentre Will, Lexy e Jess verranno con me,
tenete duro.”
Disse mentre ci allontanammo.

“Dove andiamo?” le chiesi.

“A prendere la bandiera” disse sorridendo e senza far rumore
arrivammo fino al pugno di Zeus. Cominciammo ad arrampicarci
e poi vidi che aveva ragione, il campo si era diviso in 2 parti,
una era andata a destra per allontanarci dalla bandiera e a sinistra
l’avrebbero presa, purtroppo per loro non ci eravamo divisi bene.
In cima con la bandiera blu c’era Percy, Clarisse, Travis e Annabeth.
Appena arrivammo in cima ci assalirono, Percy colpì Talia,
Annabeth vs. Will, Clarisse vs. Jess e io attaccai Travis     
–sii avrò la mia vendetta-
Colpii Travis ma lui lo parò con lo scudo e mi colpì un braccio,
mi ferii ma dovevo tenerlo occupato almeno finchè
Talia non avesse stracciato Percy, cosa che accadde presto,
e preso la bandiera per correre fino al lago mentre noi
tenevamo occupati gli altri. Talia era sempre stata più forte di
Percy così lo ferì e siccome lì non c’era acqua Percy non poteva curarsi,
prese la bandiera e corse verso il confine.
Travis e gli altri cercarono di seguirla ma li tenemmo
occupati finchè Will non fece un bel taglietto ad Annabeth e
andò da Percy che si stava rialzando.

“Tenete ancora duro, ancora un po’” dissi agli altri che annuirono.                       
Poi sentimmo il corno suonare e capimmo di aver vinto.
__________
“EROI, COME SEMPRE QUESTA CACCIA È STATA VINTA
DALLE CACCIATRICI AIUTATE DALLA CASA DI APOLLO.
I FERITI SARANNO CURATI NEL FRATTEMPO QUELLI CHE
NON HANNO BISOGNO DI CURE VADANO IN CUCINA
PER AIUTARE LE NINFE”
annunciò Chirone.

“Devo parlarti” dissi a Talia mentre ci allontanammo.

 “Come facevi a sapere il loro piano?” le chiesi

“Semplice, li ho spiati!” disse facendoci ridere e ci demmo il cinque.

 “Andiamo a tavola, non voglio perdermi
Travis che ci serve”
dissi correndo alla mensa.

“Su su muovetevi, abbiamo fame” urlammo io e
Talia verso la cucina dove vedemmo uscire alcuni figli di Afrodite.
Percy e Annabeth si erano salvati dal compito perché
erano feriti ma Clarisse e Travis no.

“Non esco manco se mi dai 1000 dracme” sentimmo
dire dalla cucina, era la voce di Travis.

“Devi uscire” gli disse Leo.

“Piper” la chiamai.

“Hey, guarda cosa sono
costretta a fare”
disse servendoci.

“Poverina”

“Ha ha ha” disse ironica e tornò un cucina
quando uscirono Travis e Connor spinti da Leo
e noi battemmo le mani prendendoli in giro.

“Che pubblico caloroso, mi fate commuovere” disse Leo
inchinandosi facendomi ridere e Travis lo guardò male.

“Travis ho fame, su servimi” gli dissi e lui mi portò il piatto,
poi si avvicinò al mio orecchio
“Questa me la paghi tesoro” disse prima di mordermi il logo e allontanarsi.

“Cosa ti ha detto?” mi chiese Kayla.

“Nulla” dissi assente
__________________________________________________________________________________
                                                        HOLA PIPOL
                                                            
Vi è piaciuto il capitolo?
                                                              
Cosa pensate di Jess?
                                            
Di quello che ha detto Talia a proposito dell'arco?
                                                              
Della scena di Leo?
                                                       
Della minaccia di Travissino xD
                                                                
Vi piace la storia?
                                                            
Sospetti di chi ha l'arco?
                                        
Perchè secondo voi Talia sa chi ha preso l'arco?
                                            
Perchè dice che loro dovrebbero saperlo?
                                                              
Spero rispondiate, 
                                        
sono curiosa di sapere cosa pensate della storia :D
                                                                                      _Mich xx
 

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Capitolo 9
*** RAPIMENTO ***


“IO NON C’È LA FACCIO PIÚ,
VADO A RIPOSARMI”
dissi dopo un allenamento di 3 ore.

“Come vuoi” mi rispose sbuffando Kayla.
Mentre tornavo a casa tranquilla e canticchiando
mi cadde dal cielo (?) una lettera.

 
“Ci vediamo stasera
All’entrata del bosco.
Shhh.
                         Leo” c’era scritto.

 
Yeee Leo mi aveva invitata…. Nel bosco (O.o)
Mangiai in mensa con gli altri e senza dire nulla
a nessuno andai a casa e mi lavai, mi preparai e nello
stivale misi un pugnale, sai per precazione.
Arrivai al confine del bosco ma non c’era nessuno,
poi qualcuno mi disse qualcosa all’orecchio del tipo
“stai zitta bambolina o …” ma non lo feci finire
di parlare che urlai e per farmi stare zitta mi colpi e svenni.

“Dove sono?” dissi riprendendomi.

“Questo è un rapimento” disse una voce fin troppo familiare.

“Travissino non sei affatto divertente,
fammi uscire”
gli risposi.

“Travissino?” mi chiese curioso.

“Si Travissino, allora, dove siamo?” chiesi.

“In un luogo” rispose

“Ma non mi dire, non l’avevo capito” dissi.

“Siamo al Campo o meglio nel bosco”

“Perché mi hai rapita?”

“Ti avevo avvertita,
me l’avresti pagata”
mi disse all’orecchio
stringendomi in un angolo.
Cominciò a baciarmi il collo salendo fino alle labbra.
Mi bacio ma non durò per molto visto che mi ricordai
del pugnale nello stivale e glielo misi sulla gola.

“Staccati” lo minacciai.

“Non mi faresti nulla…” disse sicuro e
continuando a baciarmi il mento.

“Vuoi vedere?”

“Mmmm coraggiosa” disse sogghignando.
Lo colpii al braccio facendolo arretrare e arrivai
alla porta sfondandola con un calcio e correndo fuori.

“Era aperta” mi urlò Travis indicando la porta
e cominciò a ridere.

Arrivai col fiato corto a casa e mi guardarono schioccati.

“Cosa ti è successo?” mi chiese subito Kayla preoccupata.

“Mi hanno rapita…” dissi riprendendo fiato e mi
guardarono sbigottiti.

“Chi?” chiese Will

“Travissino & company” risposi e annuì.

“Come gliela facciamo pagare?” chiese Austin

“Così mi piaci!” gli dissi dandogli un
bacio sulla guancia.

“Allora… ho un’idea” disse Sunny stupendoci
tutti ma l’idea era veramente buona… woow

_________
Travis tornò per dormire e lo riempimmo di polvere
pruriginosa e mi profumo.
La mattina dopo scesi contenta per la prima volta in vita mia.

“Travis hai due occhiaie enormi,
cosa ti è successo?”
gli chiese Will facendo finta
di non saper nulla e soffocai una risata.

“Qualche deficiente ha cosparso la stanza
di profumo e non sono
riuscito a chiudere occhio”
disse andando a prepararsi
poi quando lo vidi grattarsi non riuscii più a trattenermi e risi.

“Ti sei vendicata abbastanza?” mi chiese

“Forse” dissi ridendo e lui si avvicinò sempre di più
senza calcolar minimamente mio fratello che lo guardava male.

“Tieni gli occhi aperti tesoro” disse allontanandosi.

“Sempre” dissi facendogli l’occhiolino.

__________
“RAGAZZIIII!!” urlai

“È arrivata?” mi chiese Lucy.

“No arriva stasera uffa” sbuffai.

“Emozionata?” mi chiese.

“Sempre”

“Ma di cosa parlate?” ci chiese Austin.

“Ma sei stupido o cosa?” domandai.

“O cosa” disse sorridendo.

“Ma dove c’è l’hai la testa? Come hai fatto a
dimenticarti che domani arriva la profezia e tocca
a me annunciarla al Campo”
dissi saltellando.

“Ahww hai ragione,
la mia piccola è cresciuta”
rispose
asciugandosi una finta lacrima.

“Spiritoso” dicemmo io e Kayla spingendolo e
finì a terra ma si mantenne su di me e io a mia
volta su Kayla così finimmo tutti a terra ridendo.

“Ma cosa fate a terra?” ci chiese Lucy entrando.

“Stavo chiedendo a Austin di sposarmi e
per la sorpresa è caduto per terra e bè io amo
il pavimento freddo, scomodo e color cacca mentre
Kayla è caduta… uffa che palle io vado sopra ciaooo”
dissi correndo
e inciampando caddi facendo ridere il mio futuro sposo….
Ma aspetta, lui non ha accettato.
Feci un passo indietro e mi girai, stile film horror.

“Mi sposi vero?” gli chiesi ma sembrava più una minaccia.

“Certo amore” disse impaurito e saltellai e
canticchiai fino ad arrivare nella mia stanza…

“Tieni gli occhi aperti tesoro” pensai a ciò
che mi aveva detto quell’imbecille.
________________________________________________________________________________________
                                                      HOLA PIPOL
                                           Che pensate del capitolo?
                                                 Del rapimento?
                                                      Dei baci?
                                                    Della lettera?
                                                   Di Travissino?
                                Dello scherzo che gli hanno fatto Lexy
                                                     e gli altri?
                                                  Della minaccia?
                                                 Del matrimonio?
                                Ok ora la smetto xD sembra un questionario.
                                                                                  _Mich xx
 

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Capitolo 10
*** SPACCIO DI DROGA ***


“Le ricerche, a che punto stanno?” mi chiese Piper.

“Punto morto” dissi sbuffando.

“Ma perché?” continuò.

“Rachel, vabbè da lei non che mi aspettassi chissà che
ma almeno un indizio si, e Talia dice che sa ma non parla”
spiegai.

“Certo che siete stupidi!” ci accusò.

“Come scusa?”

“Se io volessi cercare l’arco e lei sarebbe l’unica
persona che sapesse chi l’aveva preso io gli avrei fatto
sputare la verità o con le buone o con le cattive”
disse sicura.

“Giusto, vado”

“Addios” mi disse salutandomi.

“RAGAZZIIII” urlai.

“Riunione di famiglia?” chiese Will
stanco della mia solita richiesta.
Annui

“E riunione di famiglia sia” disse
andando a cercare gli altri.

________
“Cos’altro è successo?” chiesero stremati.

“Se mi fate parlare magari ve lo spiego,
partite già col presupposto che sia successo qualcosa”
dissi offesa.

“Certo perché se non era successo nulla e tu
ci avevi fatto chiamare per uno dei tuoi soliti
scherzi da qui non esci intera”
mi avvisò Lucy.

“Che tenera” la presi in giro.

“Solo con te” disse sorridendomi.

“Allora, dicevo….ah si, dobbiamo parlare
con Talia per sapere dell’arco”
spiegai.

“Ma dai, non l’avevamo capito da soli.
Servivi tu che ci illuminavi con una delle tue stupide
riunioni di famiglia”
disse Lucy.

“Nervosetta?” chiesi alzando un sopracciglio

“Non parlare a vanvera che ho altro da fare” disse sbuffando.

“Ha litigato con Zack” mi sussurrò Kayla all’orecchio
“Aaaah” dissi.

“Visto che ormai siamo qui, pensiamo a qualcosa da
fare a proposito dell’arco, tutti a favore del parlare con
Talia e se lei non collabora linciaggio?”
chiese
Austin e alzammo tutti la mano.

“La giuria ha raggiunto il suo verdetto,
dichiaro chiusa la causa”
disse Will sbattendo il
pugno sul tavolo facendo finta di essere il giudice.

“Ma..” dissi

“HO DETTO DICHIARO CHIUSA LA CAUSA!!!” mi urlò

“Obbiezione voto per cambiar giudice, è troppo scorbutico” dissi.

“Obbiezione respinta” mi sgridò.

“Fanculo” urlai andandomene e poi li sentii ridere.

________
POV TRAVIS
“Talia, ti do tutto quello che vuoi ma
per favore non dire a Lexy chi ha l’arco,
è una specie di vendetta, lei vuole saperlo ad
ogni costo e io di conseguenza voglio che il suo
desiderio non si avveri. Fallo per l’affetto che ci lega”
la pregai.

“Quale affetto?” chiese inclinando la testa.

“Non ti ho mai rubato nulla perché ti rispetto” ribattei.

“Primo, non l’hai fatto perché quando io mi vendico il cielo
trema e tu finisci a chiappe per terra, secondo, anche io ti
rispetto per non esserti mai fatto sgamare, terzo, ti rispetto
ma non vuol dire che provo affetto di conseguenza non ti aiuterò”
spiegò.

“Ma non posso fare nulla per convincerti?” continuai.

“Solo ad una condizione…” disse.

“Qualsiasi cosa!” risposi sicuro di me.

“Qualsiasi cosa? Sicuro?” insistette.

“Certo”

“Promettimelo sullo Stige”
disse.

“Ok, prometto sullo Stige di fare qualsiasi cosa
tu mi dica di fare in cambio tu non dirai nulla sul
possessore dell’arco”
giurai.

“Ok, devi fare …….” Mi bisbigliò all’orecchio.

“Nooooo!!” dissi subito.

“L’hai giurato” mi ricordò.

“Str…”

“Come?” chiese avvicinandosi.

“Nulla” mi affrettai a dire.

“Ah pensavo, devo anche dirti che io non
glielo avrei comunque detto ai figli di Apollo
ma visto che tu mi hai proposto un offerta migliore
che non potevo rifiutare ho accettato e ti ricordo che
l’hai promesso non puoi più tirarti indietro”
mi avvisò.

“Stronza approfittatrice” bofonchiai allontanandomi.

_______
POV LEXY
“TALIAAA” le urlai contro.

“Si?” chiese

“Cercavo te”

“Lo immaginavo, dimmi” disse

“Dimmi cosa sai sulla scomparsa dell’arco”

“Non posso dirti nulla ma…”

“Ma?” la incalzai.

“Ma ti consiglierei di tenere gli occhi ben
aperti magari chi c’è l’ha ti è vicino e tu
non sospetteresti mai di lui, MAGARI”
disse andandosene.

“Ma che razza di aiuto è?” le urlai.

“Non lo è” mi rispose sorridendo.

“Ma oggi sono tutti schizzati,
cosa hanno messo nella colazione, acido?!?”
borbottai.

__________
“Allora?” mi chiesero i miei fratelli.

“60 minuti” risposi

“Ah ah ah” disse Sunny ironica.

“Cosa ti ha detto Talia?” incalzò Will.

“Un cazzo” risposi acida.

“Non penso che ti abbia proprio detto
“un cazzo”
disse sorridendo Kayla.

“No ha detto che non può dirmi nulla
ma devo tenere gli occhi aperti, nulla di più”
spiegai.

“Ok, almeno in tutta questa storia
c’è una nota positiva”
disse Kayla sorridendo e facendo
sorridere anche gli altri.

“Cosa?” chiesi.

“Ma ci sei o ci fai?” mi chiese Austin
sorridendo per il fatto che io gli avessi fatto la stessa domanda.

“Che stupida!!” dissi dandomi uno schiaffo in fronte.

“Ci sei” rispose Sunny e la guardai male.

“Dove?” chiesi.

“Sta aspettando di essere
aperta sul tavolo del salotto”
mi informò Lucy.

“YEEEH” dissi urlando e saltellando verso il salotto”

“Cos’è?” chiese Travis con la mia
lettera in mano cercando di aprirla.

“Roba mia” dissi enigmatica.

“Sono curioso” rispose facendo la faccia da cucciolo.

“E io sono stanca di te, ma non si può
avere tutto dalla vita quindi ora
DAMMI LA LETTERA”
gli dissi o meglio urlai.

“Ma che antipatica, tieni” e mi diede la lettera.

“SIIIIII” tornai a gridare.

“Aprila” dissero i miei fratelli e la aprii.
I miei fratelli si incuriosirono vedendo
la mia faccia sbigottita.

“Cosa c’è scritto”

“Boh” dissi.

“Come boh?” chiesero gli altri avvicinandosi.

“La carta è consumata e
non si vedono bene le lettere
spiegai.

“Dobbiamo scrivere una lettera
formale di denuncia all’Olimpo”
dissi.

“Per così poco?” mi chiese Kayla ridendo.

“Così poco? Mettono l’acido nella colazione
e voi siete tra lo schizzati e astiosi mentre
nell’Olimpo circola la droga, papà ultimamente
frequenta il Signor D. e le sue brutte compagnie,
si sarà drogato pesantemente prima di scriverci
la lettera”
dissi seria ma gli altri risero.

-Ora sono certa, sono circondata da pazzi AIUTOOOOO-

_________________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Scusate per il ritardo ma ho avuto un casino incasinato
ma spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo... 
Cominciamo con le domande di routine:
-Mi è piaciuto il capitolo?
-Cosa vi è piaciuto di più?
-Secondo voi Travis cosa ha promesso a Talia?
-Sospetti sul ladro di archi?
Wooow già ci vedo un film "PERCY JACKSON E IL LADRO DI ARCHI" me gusta.
-Perchè lo haiku che Apollo invia tutte le settimane hai suoi figli ora è 
incomprensibile?
-Spaccio di droga vs acido...chi votate?

Probabilmente lo spumante di stasera mi ha fatto male xD
Ora dovete inchinarvi a me perchè per farmi perdonare ho scritto alle 2:00 di notte
dopo la festa di Capodanno, post sbornia... SUDDITI INCHINATEVI

 

P.S.: BUON 2014!!!! :*

_Mich xx

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Capitolo 11
*** DRAG QUEEN ***


POV TALIA
“Ragazze, verrà Artemide stasera al
falò fate trovare tutto pronto”
le avvertii.

“Cert..” cominciarono in coro.
TOC TOC

“Chi è?” chiesi aprendo la porta della cabina 8.
Alla porta c’era una ragazza penso,
era buio e non si vedeva bene ma aveva tratti mascolini.

“Lilia” disse con una voce finta, forse troppo acuta.

“Sei del campo Lilia?” le chiesi senza farla entrare.

“Si, cabina 11” disse.

“Perché sei qui?” incalzai.

“Voglio diventare cacciatrice” disse insicura.

“Sicura?” le chiesi sorridendo.

“Cazzo accontentati di questo” disse tornando alla sua vera voce.

“AHAHAHHAHAHAHAA, ok stasera al falò farai la
tua richiesta alla Divina Artemide DAVANTI A TUTTI”
risposi ridendo.

“Cosa?” chiese sbigottita.

“Sei sorda? Vuoi diventare cacciatrice?” le domandai.

“N…si” disse sbuffando.

“Allora lo dirai davanti a tutti” le spiegai
sbattendole la porta in faccia.

________
POV LEXY
“Ragazze, ma Travis oggi
non è tornato alla cabina?”
chiese Will.

“Starà preparando il prossimo scherzo” dissi con nonchalance.

“Ma…” cominciò ma fu interrotto da un annuncio di Talia.

“RAGAZZI, DATE IL BENVENUTO
ALLA DIVINA ARTEMIDE”
disse e poi vidi una ragazzina
di dodici anni andare al centro del falò.

“Su alzatevi e battete le mani” ci disse a bassa voce
Talia minacciosa ma la sentirono tutti e si alzarono battendo le mani.

“Non c’è bisogno, sedetevi” disse la Dea sorridendo.

“Inchinatevi” ci minacciò Talia e chi inchinammo.

“Ma che carini, sedetevi non voglio troppe formalità” disse mentre si stavamo sedendo
“HO DETTO SEDETEVI” ci urlò facendo tremare la terra.

-Ok, quella bambina di dodici anni fa PAURA-

“Mia Dea c’è una figlia di Hermes, Lilia,
che vuole diventare cacciatrice”
disse Talia.

-Lilia? Ma non c’è nessuna figlia di Hermes di nome Lilia- pensai

“Lilia, cara, fatti avanti” disse la dea sorridendo e vidi una ragazza (?)
alzarsi e andare verso la Dea guardando male Talia.

“Mia cara, perché vuole diventare cacciatore?” disse.

-Cacciatore? Avrò sentito male- pensai.

“Ehm, odio gli uomini mia signora” disse incerta.

“Non è un motivo per diventare cacciatrice,
io non lo sono diventata perché odiavo gli uomini!”
rispose la Dea.

“Ah no?” chiese Lilia.

“Ma come osi lurido mezzo-sangue ma con chi ti credi di parlare?
È una presa in giro? Non fa ridere, sai chi sono io?”
domandò ma non la fece rispondere
“sono l’unica cosa per te fra la vita e la morte, sono la tua sofferenza
quindi fa poco lo spiritoso”
la minacciò facendola arretrare
“ecco perché odio i figli di Hermes in particolare,
sono quasi più stupidi di quelli di mio fratello”
borbotto.

-Cosa? Ma parla di noi? Quell…-

“Non provar a finire quel pensiero Lexy” disse la Dea guardandomi.

-Cosa? Legge nel pensiero?-

“No, solo che te lo si legge in faccia” mi rispose poi guardò
Lilia e le disse “Se riuscirai a diventare donna,
Travis farò un pensierino sulla tua ammissione”
le disse o meglio gli disse.

“TRAVIS?” domandò Connor vedendo
Lilia senza parrucca. Era una cosa bellissima,
Travis truccato con un vestito da donna e i tacchi.

“Travis te l’anno mai detto che sei bellissimo da drag queen” dissi facendo ridere tutti.

“Se non fossi etero, ci farei un pensierino su di te” continuò Piper.

“È solo invidia la vostra” disse Travis muovendo con la mano i capelli/parrucca
in scena teatrale andandosene mentre noi continuammo a ridere per ancora due ore.

_______
“Ragazzi l’ho detto che gira la droga ma non pensavo
anche al Campo”
dissi mentre ridevamo e entravamo nella nostra cabina.
Trovammo Travis davanti la TV lavato e struccato senza maglietta.

“Giuro che sarei diventata lesbica solo per te” dissi a
Travis appena lo vidi poi lo vidi andare sopra e tornare con la parrucca.

“Ma cosa…?” chiesi.

“Amore, andiamo di sopra” disse con la voce da donna.

“Su vai con lei” s’intromise Kayla spingendomi verso di lui/lei.

“Ma anche voi vi drogate?
Che tirchi, imparate a condividere con la famiglia”
dissi minacciosa parlando della droga.

“Ma sta zitta e va sopra” continuò a spingermi
Austin ma non veci in tempo ad allontanarmi che Travis mi prese e mi porto sopra.

“Questo è un rapimento” urlai.

“Si si, Travis puoi tenertela” urlò Will.

“Ma i fratelli non dovrebbero dire tipo
NON TOCCARE MIA SORELLA!! ?”
gli urlai.

“Io sono l’eccezione che conferma la regola” disse.

“Shhh” disse Travis buttandomi nella mia stanza.

“AIUTO, QUESTO MI STUPRAAA!” urlai.

“TRAVIS, FALLA STARE ZITTA” urlò Sunny.

“CON PIACERE” urlò lui a sua volta prima di baciarmi.

“Pervertito” lo accusai spostandomi.

“Non fare tanto l’innocentina” disse.

“Fuori dalla mia stanza”

“E se non volessi?” chiese.

“Aspetta, ora torno a dirlo.
FUORI DALLA MIA STANZA”
dissi buttandolo fuori con la scopa in mano.
Per la prima volta in vita mia ero contenta che Sunny,
la maniaca dell’ordine, lasciasse sempre la scopa nella sua stanza.

“Un giorno verrai da me pregando di avermi” mi accusò.

“Si ma quel giorno arriverà quando i maiali voleranno”

“Vedremo” disse.

“VEDREMO” dissi.

“NOI NON VOGLIAMO VEDERE” dissero i miei fratelli ridendo….che stupidi.
___________________________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Partiamo subito con le domande...
*rullo di tamburi*
-Lo sospettavate che Travis fosse Lilia prima che la Dea lo dicesse?
-Cosa pensate di Travis drag queen? 
-Della droga nel campo?
-Anche i figli di Apollo si drogano?
-Chi spaccia?
-La vostra scena preferita?
 
Questo è mio contatto di FB: https://www.facebook.com/michelle.castellan.37?ref=tn_tnmn

P.S.: RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE RECENSISCONO E QUELLI CHE HANNO MESSO 
LA STORIA TRA LE LORO PREFERITE/RICORDATE/SEGUITE 


_Mich xx

 

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Capitolo 12
*** I GIOCHI ***


“È oggi?” chiesi.

“È oggi” annuirono Kayla e Sunny.

“Oggi?” urlai.

“Oggi!” borbottò Kayla.

“OGGIIII???” urlai più forte.

“Ma fuss diventata scema?
Ti ho detto oggi, OGGIII!!!”
urlò.

“O.O” io e Sunny.

“Corri ad allenarti, e se non vinci è
meglio se ti trovi un’altra casa!”
mi sgridò.

“Si certo” annuii ironica.

“Non scherzo, se perdi ti trovi la roba fuori di casa” mi avvisò.

“Si signora” dissi andando ad allenarmi.

“Sunny, vieni con me?” le chiesi.

“Eccomi” disse prima di raggiungermi.

Oggi c’erano gli attesissimi GIOCHI,
chi voleva partecipare doveva superare alcune prove.
Io come tutti gli anni mi iscrissi a combattimento con spada,
arco e arrampicata. Della mia casa partecipava sempre e solo io e Will,
lui doveva per forza perché doveva essere il rappresentante della nostra casa e io,
beh lo facevo perché io amavo vincere e sbattere le mie coppe in faccia a Piper,
io e lei facevamo a gara infatti partecipavamo agli stessi giochi.

“È oggi?” ci chiese Piper raggiungendoci in arena saltellando.

“Nooooooo…” cominciò Sunny.

“No?” chiese Piper

“Anche tu?” continuò.

“Anch’io?” insistette Piper.

“Stai a diventà scem!” disse guardandola tra lo
sbigottito e lo sfinito mentre io battevo il cinque con Piper.

“Vi conviene allenarvi che tra un po’ si comincia” ci avvisò Connor.

“Hey, ma che fine avevi fatto?
Non ti ho visto in giro a fare scherzi da giorni!”
chiesi preoccupata.

“Non me lo ricordare” cominciò incupendosi
“sono ancora schioccato, giuro che mio fratello
prima non era così”
disse scuotendo la testa disperato, era esilarante.
C’è ne andammo ridendo.

“SI COMINCIANO I GIOCHI” ci urlò Chirone con il megafono.

“L’ARENA È STATA DIVISA IN NUMEROSE PARTI,
IN OGNI PARTE C’È UN GIOCO E UN GIUDICE,
PER VEDERE QUANDO TOCCA A VOI ANDATE A VEDERE
GLI ORARI NELLE TABELLE E CHE
GLI DEI SIANO CON VOI”
disse prima di uscire di scena.

“Cosa c’è per primo?” chiesi alla mia amica.

“Tra un ora tu sei nella parte sud-ovest dell’arena
per fare tiro con l’arco mentre io starò nella parte
nord-ovest per combattere contro… Connor, sarà facile è distrutto,
poi subito dopo tu farai combattimento contro …
Travis e io tiro con l’arco e dopo entrambe avremo
arrampicata nella parte nord-est dell’arena”
spiegò guardando i tabelloni.

“Bene, ma ora abbiamo un ora, che si fa?” le chiesi.

“Incasiniamo la vita a Travis?” proposi.

“Me gusta” disse e cominciammo a cercarlo.

“Ma cosa sta facendo con Lou?” chiesi

“Eh eh eh” disse facendo la faccia da pervertita.

“Shh, non sento”

“Un altro favore? Ti ricordo che questo è il secondo….
Sai che devi portarmi quell’erba in cambio giusto?”
lo avvertì Lou.

“Sin, siamo d’accordo?” chiese lui.

“Si”

“Oddei è lui che spaccia?” mi urlò Piper.

“Shhh ci sentono” le dissi.

“Hai sentito anche tu qualcosa?” chiese Lou a Travis.
Annuì

“Scappiamo” dicemmo in coro correndo.

“Travis è il famoso spacciatore?” chiese di nuovo.

“Ma io mi farei un’altra domanda… cosa le ha dato in cambio Lou?”

“Qui gatta ci cova” disse lei.
“Tocca a voi ragazze, vi stanno chiamando
da un quarto d’ora, se non vi muovete
vi squalificano”
ci avvertì Drew appena ci vide.

“Grazie” dicemmo correndo alle nostre rispettive prove.
Come era ovvio centrai tutti i bersagli e vinsi la prima prova.

-Bene ora posso sbatterla in faccia a Piper- pensai.

“Piperuccia ho vinto ed ho
appena cominciato”
le dissi facendole vedere la coppa.

“Siamo in due, Connor aveva le occhiaie non avrà
dormito per chissà quanto,
era ovvio che vincessi”
disse facendomi vedere la sua.

“SU ANDATE VI STANNO CHIAMANDO!” ci disse Drew

“Ma tu da dove sbuchi?” le chiese Piper.

Mi hanno chiesto di vuoi,
manco fossi il vostro agente”
disse sbuffando.

“AHAHHAHAHA agente Oso strepitoso!” cominciammo
a cantare la canzone di uno dei nostri cartoni animati preferiti.
http://www.youtube.com/watch?v=Ed_1zD3050s&hd=1

“Gne gne gne, volete andare?
O vi ci accompagno a calci?”
ci minacciò.

“Come siamo acide” dissi barbottando.

“Su muovetevi” ci urlò spingendoci.

“SUBITO OSO” urlammo in coro.
Travis già era al centro ad aspettarmi.

“Te la sei presa comoda” mi disse.

“Per te questo ed altro” gli risposi

“Mmmm a quando l’altro?” chiese.

“Adesso” dissi colpendolo impreparato poi lo
sentii mormorare qualcosa di minaccioso verso Lou.
Provai a ri-colpirlo ma la spada mi volò di mano.

“Ma cosa?” dissi guardando la spada e
Travis che sembrava saperlo. Si avvicinò ma lo evitai
facendo in tempo a prendere la spada e parare il suo colpo
ma appena provai a colpirlo la spada volò di nuovo.

“Ma sta cosa ha messo le ali?” urlai verso la spada
facendo ridere tutti anche Travis. Mentre rideva ripresi la spada ma
Travis già era dietro di me. Mi cadde a dosso puntandomi la spada al collo.

“Vinto” urlò andandosene.

“LEXYYYY” mi urlò Piper.

“Ma come ha fatto?” borbottavo.

“Cosa?” chiese.

“A battermi” risposi.

“Ti ha battuta?” mi guardò sbigottita.

“A quanto pare” le risposi ma appena
provò a parlare corsi a cercare Travis.

“C’è l’arrampicata!” mi urlò Piper.

“Ma che si fotta” urlai a mia volta.
Lo trovai vicino alla coltivazione di fragole, in un prato.
Era sdraiato al fresco sotto ad un albero.

“TU” lo avvertii

“Io?” chiese alzandosi a sedere.

“Sei una persecuzione, era questo
quello che hai chiesto a Lou!”
lo accusai.

“Eri tu” disse ricordandosi i rumori
che aveva sentito quando parlava con Lou.

“Da fastidio a qualcun altro” disse cercando
di andarmene ma si alzò di botto bloccandomi le mani.

“Ma a me piace darti fastidio” disse sogghignando,
stavo per dargli uno schiaffo ma mi tirò verso di sé
e mi sussurrò all’orecchio
“sei dannatamente sexy quando ti arrabbia” per poi baciarmi di scatto.
____________________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Cominciamo con le mie famosissime domande:
-Scena preferita del capitolo?
-Cosa pensate dei giochi e dell'eccitazione di quelle du pazze?
-Travis spaccia veramente droga?
-Cosa avrà chiesto a Lou per farle volare la spada?
-Scena finale! :D

Avrei voluto aggiornare prima ma non avevo ispirazione, 
ma spero che vi sia piaciuto :)
_Mich xx

 

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Capitolo 13
*** STIAMO MESSI BENE ***


Entrai in casa sbattendo la porta.

“Cosa ha fatto di male quella
povera porta?”
mi chiese Lucy mentre mangiava i pop
corn davanti alla TV e si vedeva Hunger games 2.

“Si trovava sulla mia strada” urlai.

“Bene” disse allontanandosi il più possibile da me
“sai com'è, non vorrei intralciare la tua strada,
se vuoi puoi raccontare i tuoi problemi a Will,
mi sembrava disponibile io
devo vedere Peeta”
disse facendo gli occhi a cuoricino.

“Stronza” borbottai andando sopra.

“WILL!!” urlai.

“Non posso, devo uscire con Desy,
la sorella di Piper”
disse correndo a prepararsi nella sua stanza.

“KAYLAAA!!” urlai entrando nella mia stanza.

“Lalalala” canticchiava con le cuffie nelle orecchie.

“Kayla devi aiutarmi a vendicarmi” le dissi
raccontandole tutto poi lei si tolse le cuffie.

“Hai detto qualcosa?” chiese.

“Fanculo” dissi uscendo.

“SUNNYYYY” urlai entrando nella
sua stanza lanciava in aria i vestiti dall’armadio.

“Lexy, aiutamiii please?” supplicò.

“Nooooo, tu sei messa anche
peggio di me!”
dissi affrettandomi ad uscire.

“AUSTINNN!!” urlai e uscii di corsa dal bagno.

“Cos’è successo?” chiese preoccupato
uscendo con un mini asciugamani per coprirsi.

“Ho un problema”

“Cazzo, mi stavo lavando” sbottò ma feci la
faccia da cucciola e si intenerì.

“Sai che ti voglio bene?” mi chiese.

“Si”

“Bene, addio” disse sbattendo la
porta del bagno e chiudendosi dentro.

“WOOW CHE FRATELLI DISPONIBILI CHE HO!” urlai facendomi
sentire da tutti e uscii.
Per la strada incontrai Lou.

“Tu” le dissi indicandola e si guardò intorno
per vedere se c’è l’avessi con qualcun altro.

“Io?” chiese.

“Si, tu. Vieni qui!!” la obbligai e venne da me.

“Mi serve una mano” dissi buttandomici addosso.

“Ma cosa… O.o?” chiese.

“Aiuta una povera disperata e sola” la pregai.

“Ok…penso” disse

“Grazi, allora farai ….!” Le dissi.

“Ma io…” cercò di obbiettare.

“Se non lo farai te la vedrai con me
e i miei fratelli”
le minacciai andandomene.

“Woow” disse Austin.

“Mi hai sentita?” chiesi.

“Si, sai che non ti
avremo aiutata?”
mi domandò sorridendo.

“Io si ma lei no”

“Sicura di non esser figlia di Hermes?” chiese.

“Abbastanza”

___________________
POV TRAVIS

Tornai nella cabina in cui mi avevano
infilato e entrai nella stanza.

“Oddei” dissi guardando le scritte sui muri. C’era scritto
–Ti aspetterò-                  
-guardati le spalle-
e cose del genere e vedevo dappertutto lei.
Lexy.

“Sto diventando pazzo” dissi scuotendo la testa.

“Ti osservo, sono sempre dietro di te!” disse
la voce di Lexy ma era uno spettro non lei.
Cominciai a correre per le scale cercando di uscire
da quella casa ma caddi su qualcosa che non riuscivo a vedere,
era qualcosa di invisibile.
_____________________
POV LEXY

Entrai in casa e lo trovai per terra.
“Ragazzi!” urlai ma non c’era nessuno in casa.

“AUSTIN!!” urlai a mio fratello che stava entrando.

“Ha esagerato” ammise Austin
guardando le condizioni di Travis.

“Svegliati” dissi schiaffeggiandolo.

“Chiamo Will” mi disse Austin.

“Muoviti” gli misi fretta.

“Non ti preoccupare non rischi di fargli
la respirazione bocca a bocca”
disse sogghignando.

“Vattene cretino” e uscì ridendo.

“Se non vuoi svegliarti non fa nulla” dissi tornando
a prenderlo a schiaffi.

“Ci stai prendendo sfizio è?!” disse ridendo Travis.

“Sai com'è,
una delle poche opportunità che ho”
risposi alzando le spalle
e sollevandomi visto che ero seduta praticamente su di lui.

“Potevi anche non alzarti, ma..” disse.

“Ma?” chiesi.

“Chi sei?”

“Come? Mi prendi per il culo? Come chi sono?!” sbottai.

“Cambio domanda, chi sono?” disse.

“Oh stiamo messi bene, amnesia” 
_______________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Ecco le mie famosissime domandine:
- Cosa pensate della disponibilità dei cari fratellini
di Lexy?
- Cosa chiede a Lou?
- Perchè Travis vede dappertutto Lexy e quella scritta 

sul muro che nessuno ha fatto, visto che erano tutti usciti?
- Cosa fa cadere Travis e perchè non lo vede?
- Amnesia o droga?
- Come chiamiamo la coppia Lexy/Travis?


Grazie per tutte le recensioni,
per chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate :D

_Mich xx

 

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Capitolo 14
*** UNICORNO FATATO ***


“Non ho capito,
puoi ripetermi chi sono?”
mi chiese per la centesima volta Travis.

“Sei John Carter di Mercurio” gli disse Will
che si trovava a scendere.

“Ma quello non è di Marte?” chiesi

“Non mi contraddire” disse.

“Non oserò mai più contraddirla,
mio signore”
proferii inchinandomi.

“Ma lui chi è?” mi chiese Travis indicandomi Will.

“Il nostro sultano” risposi.

“Oh” fu l’unica cosa che disse.

“E tu?”

“La tua signora e padrona!” dissi.

“Ha un nome la mia signora?” mi chiese.

“Certo, ma sei troppo inferiore per saperlo”

“Ehm… bene. Cosa devo fare?” chiese

“Per il momento ti congedo,
va’ nella tua dimora”
dissi notando lo sguardo sbigottito di Will.

“Ma pensi che i suoi fratelli non gli diranno
che è una balla?”
mi chiese appena Travis se ne fu andato.

“Mi inventerò qualcosa,
per il momento godiamoci la pacchia”
dissi sorridendo.

“TRAVIS!!” lo chiamai.

“Chi è Travis?” chiese.

“Il mio cane” dissi all’improvviso.

“Ma se qui non c’è un cane!” rispose Will.

“WILL!” lo sgridai.

“Ma è vero!” disse risentito.

“Ok, ti dirò la verità” cominciai.

Davvero?” chiese Will.

“No cazzo e fa silenzio” gli urlai.

“Vuoi dirmi si o no la verità?” chiese sorridendo.

“Insolente, non si tratta così la tua padrona!” lo accusai.

“Dove vai?” chiesi a Travis che se ne stava andando.

“A fare un giro” rispose.

“NOOOO!” lo bloccai.

“E perché mai, sempre se sono
degno di sapere la risposta?”
chiese.

“Devi….. accompagnare Fuffi alla cuccia”

“CHI?” chiesero lui e Will che entrò all’improvviso.

“Fuffi, il mio cane invisibile agli occhi dementi” risposi.

“Ha ragione, portalo a dormire” disse Will.

“Ma dov’è?” chiese Travis.

“Non riesci a vederlo?” chiedemmo in coro stupiti.

“Ehm… si (?)”

“Ah allora portalo alla cuccia” dissi.

“Ma dov’è la cuccia?” domandò.

“Nella tua stanza”

Cominciò a chiamare Fuffi finchè fece finta di
portare un cane in braccio fino ad entrare nella
sua stanza e c’è lo chiudemmo dentro.

“Missione compiuta” dicemmo battendo il cinque.

“TRAVIS TRAVISSSS!!” chiamò una voce da sotto.

“Connor, che ci fai qui?” chiese Will sbigottito.

“Lo cercavo, dov’è?” chiese.

“Fuffi, non mi sbavare addosso!” Travis disse sgridando il cane.

“Travis?” chiese il fratello.

“Si ma è ammalato, da i numeri.
Dice che nella sua stanza c’è un cane di nome Fuffi.
Appena smetterà di delirare gli diremo
che sei passato”
dissi cercando di salvare la situazione.

“Va bene” disse andandosene poco convinto.

“C’è la siamo scampata” dissi

“Per ora” aggiunse Will.

“Che guasta feste” risposi sbuffando.

“Ma mi avete chiuso dentro?” chiese Travis

“No” dicemmo in coro.

“Oh, allora sarà stato il cane”

“Ma cosa?.....SI È STATO IL CANE,
CATTIVO FUFFI”
dissi facendo ridere Will.

“Ragazzi?” sentimmo chiamarci dall’entrata.

“Oddei, state nella stessa stanza e
non vi picchiate?”
ci domandò sorpresa Kayla.

“Immagino che Austin non vi abbia detto che
John ha perso la memoria”
disse Will ridendo.

“JOHN O.O?” chiesero.

“Si, John” dissi indicandolo.

“Oh, certo John. A proposito John,
hai pulito la mia stanza?”
gli chiese Lucy.

“No e non lo farò, non sono mica stupido” disse.

“Ci ho provato” rispose Lucy.

“Io esco” disse Travis/John.

“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” dicemmo tutti in coro.

“Non potete tenermi
chiuso qui per sempre”
disse.

“Travis, stai meglio?” chiese Connor entrando nella stanza.

“E chi è Travis mo? Un gatto,
una pecora no aspetta…un unicorno”
disse Travis.

“Come puoi ben vedere
non molto bene”
rispose Will a Connor.

“Ok, ripasso domani, rimettiti” gli disse Connor.

“Ma chi è?” chiese Travis appena il fratello se ne andò.

“Un ladro di unicorni fatati” dissi.

“E Travis?” chiese.

“Non è logico? Un unicorno fatato” disse Austin.

“Che stupido che sono,
perché non ci ho pensato io”


_________
POV TRAVIS

Ero in giro a passeggiare.
“Travis” disse Connor venendo verso di me.

“Non ruberai Travis”

“Ma cosa O.o?” chiese.

“Hai capito benissimo,
non lo ruberai”


“Come vuoi, hai sbattuto la testa?” mi chiese
mentre camminando inciampai nei miei piedi sbattendo la testa per terra.

“Hey, ti sei fatto male?” mi chiese mio fratello.

“No Connor, ma Lexy se ne farà” 
_____________________________________________________________________
HOLA PIPOL
E questo è il momento di...*rullo di tamburi* le mie domandine:
-Che pensate del capitolo?
-Di Fuffi e il fatto che Travis ci crede?

-Perchè non vogliono far uscire Travis?
-Travis unicorno fatato
-Perchè reagisce così Travis/Jonh dopo la seconda caduta?
-Qual'è la vostra parte preferita?

Aspetto con ansia le vostre risposte :)
_Mich xx

 

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Capitolo 15
*** OSPEDALE FOREVAH ***


“Travis” lo chiamai.

“TRAVIS!!” urlai.

“TRAVIS?!” continuai entrando nella sua stanza,
lo trovai sdraiato nel letto.

“Ma che vuoi adesso?
Ho già fatto tutto, lasciami riposare”
sbuffò

“Ma…ma tu dei ascoltarmi!”

“A si?” chiese alzando un sopracciglio
“perché devo?” continuò.

-E se sta ricordando?- pensai spaventata.

“Travis ti ricordi qualcosa?” chiesi spaventata.

“Nulla” affermò sicuro.

“Bene, hai giurato di fare tutto
ciò che volevo per una settimana”
inventai.

“Ma ormai ho già fatto tutto”

“Ok riposati ma oggi vai ad insegnare a
Percy ad usare l’arco, toccava a me
ma non voglio rischiare…”
dissi ma mi bloccai.

“Rischiare?” chiese.

“Di…di rovinarmi lo smalto” dissi, se gli avrei
detto che rischiava di non tornare più vivo quasi
sicuramente non avrebbe accettato.
Sbuffò per poi annuire.

“Buona fortuna…” cominciai allontanandomi
“te ne servirà” continuai a bassa voce.

POV TRAVIS
Oddei, ora mi toccava insegnare a quell’impiastro
ad usare l’arco, almeno potrò vendicarmi.

“Percy, sostituirò Lexy” spiegai correndo da lui.

“Vuoi rischiare?” chiese.

“Rischio è il mio secondo nome” dissi sicuro.

Prese l’arco e se lo mise
–bene, fin qui ci siamo-
poi la freccia che tirò finì nel cielo per
poi atterrare quasi sulla mia testa.

“Hai fatto progressi” gli concessi.

“I miracoli esistono” disse entusiasta.

“Ora però prova a far andare la freccia
almeno di un kilometro vicino il bersaglio”
spiegai.

“Ci proverò” disse preparandosi a lanciare
la seconda freccia.

“Non così, non si lanc……” ma non mi fece
finire di parlare che la freccia a causa del vento
forte si girò e venne verso di me.
Per scansarmi finii nella discarica dei figli di Efesto,
dove mettevano tutti gli oggetti venuti male,
rompendomi una ventina di ossa.

“Stai bene?” mi chiese correndo
verso di me preoccupato.

“Oltre a una ventina di ossa malconce,
bene”
risposi.

“Wuah, pensavo peggio” disse tranquillizzandosi.

“Io vado, ho canottaggio” continuò scappando.

“Ma…ma io come vado in infermeria?”
gli urlai alle spalle ma non tornò indietro.
Dopo circa due ore vidi un anima Pia.

“Aiutoooo!” urlai.

“Travis?”

“Lexy?” domandai a mia volta.

“Ma che fai?” chiese.

“Gioco nei rottami” dissi ironico.

“O.o?”

“Percy” spiegai.

“Aaaaaaaaaah” rispose capendo tutto.

“Andiamo in infermeria” disse aiutandomi.

“Chi ha il turno oggi?” chiesi
riferendomi a chi mi avrebbe assistito.

“Io” mi spiegò.

“Ok

Mi aiutò a mettermi sul lettino e mi
diede un po’ d’ambrosia e nettare poi mi addormentai.
Al mio risveglio lei era ancora vicino a me che mi
cambiava gli impacchi di ghiaccio ogni 20 minuti.

“Come stai?” mi chiese vedendo che avevo
ripreso il mio colorito e che l’ambrosia aveva fatto il suo lavoro.

“Benissimo” saltando giù dal letto.

“Allora sciò” disse cacciandomi.

________
“TRAVIS!” mi urlò

“Chi sei?” chiese al ragazzo che
mi chiamava e che non avevo mai visto,
doveva essere nuovo.

“Ho sentito dire che mi stai
rubando il lavoro!”
disse furioso.

“Ma cosa?” chiesi non capendo.

“Sono Damon figlio di Demetra” si presentò

“E?” chiesi.

“Posso venderla solo io al Campo!” continuò.

“Ma che cosa?” domandai stremato.
Non mi rispose,
mi diede alcuni pugni all’improvviso,
ricordo solo che mi risvegliai in infermeria.

“Stai ancora qua?” chiese Lexy

“È destino”

“È la maledizione” disse parlando
della sfortuna a causa dell’arco scomparso.
Mi diede un altro pezzo di ambrosia.

“Ma non potrebbe farmi male
visto che già ne ho preso prima?”
le chiesi.

“Mal che vada mi trovo
un casinista in meno nel Campo”
disse sorridendo al pensiero.

“Ma perché sei finito di nuovo qui,
cosa ti è successo?”
chiese curiosa.

“Damon mi ha preso alla
sprovvista e mi ha steso”
spiegai.

“Ma perché?” continuò.

“E che ne so, quello è tutto fuori.
Dice che gira la voce che io gli stia rubando il lavoro.
Io rubo, e su questo non posso dargli
torto ma il lavoro non mi interessa”
_______________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Domandineeee:
-Che ne pensate del capitolo?
-Perchè Travis sta al gioco anche
avendo ricordato tutto?
-Lo scontro con la freccia
-Cosa pensate delle cure molto attente
di Lexy verso Travis?
-Di che parlava Damon?
-Qual'è la vostra parte preferita?

Aspetto con ansia le risposte e scusate 
per non aver pubblicato prima ma la scuola è snervante.
_Mich xx

 

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Capitolo 16
*** POVERA LOU, QUEI DUE LA FARANNO IMPAZZIRE ***


POV TRAVIS
“Proprio te cercavo” dissi richiamando Lou che stava
passando per allenarsi in arena.

“Che altro vuoi adesso?” mi chiese sbuffando

“Cosa ti ha dato lei in cambio?”

“Lei chi?” chiese con finta innocenza.

“LEXY ovviamente!”

“Oh sì, lei” fece finta di ricordare.

“Mi prendi in giro?” chiesi alterato.

“Ma che, Lexy non mi ha lasciata altra scelta” rispose tranquilla.

“Nemmeno io te ne lascio, oh mi aiuti o è meglio che
lasci il Campo perché i mostri saranno nulla paragonato
a quello che ti farò”
la minacciai.

“Avrei dovuto immaginarlo, non ci si guadagna
nulla di buono mettendosi in mezzo ad un conflitto tra semidei”
borbottò portando gli occhi al cielo
“Cosa devo fare?” mi chiese.

“…..” le spiegai.

“Ma no è davvero troppo, poverina”

“Nahh” risposi sorridendo.

 
POV LEXY
Andai ad allenamento e dopo 3 ore intense tornai
nella mia cabina per farmi la doccia.
Mi lavai e dopo un po’ mi accorsi che quella non era acqua.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH” urlai uscendo di
fretta dalla doccia e prendendo un accappatoio.

“Che ti urli?” mi domandò Will

“Cos’è stò schifo?” urlai uscendo dal bagno.

“E io che ne so, hai fatto un fango di bellezza?” chiese Will
vedendomi ricoperta da una melma marrone.

“Ma quale fango di bellezza?
Volevo farmi la doccia ed è uscita sta roba viscida”
continuai isterica.

“Dalla nostra doccia?” chiese.

“No quella a casa di mia madre, secondo te da quale?”

Andò in bagno e aprì l’acqua della doccia “Ma è acqua!”

“Ti assicuro che un minuto fa non lo era”
Aprii io l’acqua e uscì fango poi provò Will ed era acqua.

“ODIO QUESTA MALEDIZIONE!”

“Ma perché è solo su di te?” mi chiese.

“TRAVIS!!!” urlai scendendo dalle scale e
appena lo vidi lo presi per il collo e lo sbattei contro il muro.

“Ahiii ma cos’hai?” mi chiese portandosi la mano
in testa, dove era sbattuto.

“Travis, cosa hai fatto adesso?
Perché sono conciata così?”
gli urlai.

“Ma chi è Travis?” chiese guardandosi intorno.

“Ma se non è la maledizione e nemmeno tu,
cos’è?”
borbottai andando fuori verso il lago.

“Non si va in giro con l’accappatoio” mi sgridò Percy.

“Devo lavarmi” risposi

“Si era notato dalla terra che hai addosso” disse ridendo
“ ma hai la doccia nella tua cabina” continuò.

“Se funzionasse”

“Oh”

“Devo lavarmi” dissi cercando di farlo andare via.

“Ok” rispose semplicemente.

“No no hai capito, VATTENE DEVO LAVARMI” urlai spingendolo verso la sua cabina.

“Ahii vado”

_____________
“RACHEL!!” urlai.

“SI?” urlò a sua volta.

“Chi mi ha incasinato la doccia?” chiesi.

“Eh?” domandò.

“Puoi dirmi chi mi fa lo scherzo?” continuai.

“Quale scherzo?”

“Volevo farmi la doccia ma invece dell’acqua
esce solo terra ma solo quando la faccio io, scopri chi centra!”


“Travis, semplice” rispose.

“L’ho pensato anch’io ma ha perso la memoria” le dissi.

“Ehm, hai detto che succedeva solo con te?”
Annuii

“Quindi non è la maledizione, e se fosse un incantesimo?” mi chiese.

“Sei un genio” urlai abbracciandola.

“Lo so” disse facendo degli inchini.
__________
LOU!!” la chiamai attirando la sua attenzione.

“NOOOOO ancora tu” sbuffò.

“Cosa mi hai fatto?” le chiesi.

“Non posso dirtelo, non rischio la pelle
per te ma l’unica cosa che posso fare e spezzare l’incantesimo”
spiegò.

“Ma io voglio sapere chi complotta contro di me”

“Mi dispiace” disse sincera poi con varie erbe e preghiere
spezzò l’incantesimo.
Andai a casa tranquilla e spiegai ai miei fratelli cosa era successo.
 

POV TRAVIS
“Ma non ne fai una buona” urlai a Lou.

“Voleva spezzare l’incantesimo, non potevo dirle di no,
ma non le ho detto che tu me l’hai chiesto”
spiegò.

“Bene, ora le aspetta di peggio” risi.

“E fammi indovinare, io devo preparare
qualcos’altro giusto?”
chiese esausta.

“Ma coma hai fatto a capirlo?” dissi ironico.

“Chissà”

“Devi fare …..” le spiegai.

“Ma quando finirà tutto questo?” mi chiese.

“Quando lei accetterà la sconfitta” dissi.

“Aee è un altro modo per dirmi che questo non finirà mai?”

“Più o meno” dissi ridendo.
_______________________________________________________________________

HOLA PIPOL
E che le domande abbiano inizio:
-Cosa pensate del capitolo?
-Povera Lou, la sua sofferenza avrà mai fine?
-Secondo voi Lexy capirà chi c'è sotto allo scherzo?
-Cosa avrà chiesto ora Travis?
-Qual'è la vostra parte preferita?

_Mich xx

 
 

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Capitolo 17
*** BUON COMPLEANNO LEXY! ***


“Lexy? Lexy, cos’hai?” mi chiese Kayla preoccupata.

“Non so, non sono riuscita a chiudere occhio,
nel vero senso della parola, non ci riuscivo”
spiegai.

“Dobbiamo andare a lezione e hai due occhiaie spaventose,
dai vieni di la e ti trucco io”
mi disse sorridendomi e cominciò a truccarmi.
Andammo a lezione ma mi addormentai.

“LEXY, ASCOLTAMI QUANDO PARLO!!” mi urlò Chirone.

“Si signore” dissi alzandomi di scatto facendo ridere tutti.

“Su dimmi cosa ho detto!” mi ordinò.

“Ha detto che ….”

“Le mucche cacano cioccolata a latte” mi suggerì Travis.

“Le mucche cacano cioccolata a latte” ripetei.

“Ecco perché dicono che la cioccolata a latte
è fatta dalle mucche”
disse Andrew.

“Ma cosa?” chiese Piper.

“MA INVECE DI SPARARE CAVOLATE,
PRESTA ATTENZIONE”
mi urlò Chirone e il resto della
lezione dovetti subire il suo sguardo furioso.

“Signorina Sunshine devo parlarle” mi disse alla fine della lezione

-bene-

“Certo, mi dica

“Non che tu presti attenzione in genere
ma oggi eri completamente nel mondo dei sogni,
cos’è successo?”
mi chiese.

“Non sono riuscita a chiudere occhio stanotte,
scusate se non ho prestato attenzione”
mi scusai.

“Tu che ti scusi? Oddei, passa in infermeria
ora mi preoccupo!”
disse ma non era ironico
“non scherzo, VAI IN INFERMERIA”

Ok” dissi uscendo e andando verso l’infermeria.

“Oggi tocca a te?” chiese a Austin

Annuì, “ cosa ti porta qui?” domandò.

“Chirone”

“Why?” continuò.

“Perché dice che siccome non ho dormito
mi sto rammollendo, in poche parole”
dissi sbuffando.

“Ohh, è grave” fece serio facendomi ridere.

“Fatti controllare” cominciò a guardarmi dappertutto.

“Tu hai una grave sindrome di Patrick”

“OmGs” esclamai facendo la finta schioccata
perché Patrick era il personaggio che adoravamo
di un film ‘Noi siamo infinito’ e Patrick era chiamato ‘Niente’.

“Purtroppo non ci sono cure” disse abbracciandomi dispiaciuto.

“Noooo” feci finta di piangere.

“LEXY!!” mi chiamò Kayla.

“Dimmi”

“Perché piangevi? Cosa ti ha fatto?” urlò

“Patrick” dicemmo in coro ridendo.

“È?”

“Patrick”

“Mi sa che non volete sapere
cosa sono venuta a dirvi”
disse facendo dietro front.

“NON TI MUOVERE” la minacciai.

“Ok allora….”

“Allora?” dicemmo in coro.

“Oggi io…”

“Tu?”

“Io…. Devo leggere la POESIA DI APOLLO” urlò.

“AAAAAAAAH” urlammo io e Kayla
mentre Austin ci guardava schioccato.

L’hai già aperta?” chiesi eccitata.

“No”

“E cosa aspetti?” chiesi e cominciammo a correre verso casa.

“RIUNIONE DI FAMIGLIA” urlai.

“Cos’è successo?” chiese Will

“Patrick” dissi.

“Ma chi è sto Patrick?”

“Eh eh eh”

“Ma cosa ti fumi?” mi chiese Sunny.

“Voi non potete capire” disse Austin arrivando di
corsa e cercando di riprendere fiato.

“Ok. Allora, cos’è successo?” chiese Lucy.

“Questa” le rispose Kayla sventolandole in faccia la lettera.

“E leggila” le urlò Sunny.
Aprì la lettera.

“È una poesia” ci disse.

“Leggila” disse Will pacato.

“Non posso” disse

“Perché?” le chiesi.

“C’è scritto che devi leggerla tu” disse dandomi la lettera.

“Come, ma perché, tocca a te?” domandai.

“Non so, leggila” mi dice.

“Quando Artemide leverà al cielo
Non ti fidar di chi ti sembra sincero
Resta vigile e attenta
Solo così supererai la tormenta
                                                  Apollo”

“Cosa vorrà dire?” chiesi ai miei fratelli.

“Boh” dissero guardandosi in faccia.

___________
Dopo due ore che provai a dormire senza riuscirci mi alzai.
“Hey, che fai col pigiama?
Muoviti, preparati!”
disse Kayla vestita come per andare ad una festa.

“Ti spiego dopo, vestiti SUBITO e
soprattutto truccati visto che le tue occhiaie fanno paura”
mi spiegò.

“Antipatica” dissi andandomi a truccare.

“Pronta” urlai.

“Bene andiamo!” disse tirandomi per il braccio.

“Ma dove?” chiesi ma mi portò in un magazzino buio.

“Auguri” urlarono tante voci uscite dal buio.

“Ma non è il mio compleanno” dissi.

“È mezzanotte del 16 Giugno quindi si,
è il tuo compleanno”
disse Travis guardando l’orologio.

“Ahww grazie” dissi.

Travis mi fece l’occhiolino e poi scomparve.
Dopo varie ore di balli, vodka e balli arrivò il momento della torta.
Mi girai e Travis era dietro di me con la torta in mano.

“Questa è la mia vendetta, piccola” mi sussurrò all’orecchio
poi mi arrivò la torta in faccia. Mi pulì velocemente con la manica
della maglia e corsi fuori verso il lago. Li nessuno mi sarebbe venuto a cercare,
a parte Percy che al momento era a divertirsi con Annabeth.
Mi sciacquai la faccia e quando ripensai a ciò che mi aveva fatto Travis,
cominciai a piangere.             
Poi  vidi un ombra sedersi vicino a me.

“Percy voglio stare sola” dissi.

“Non sono Percy” rispose la voce.                                                                      
Travis.

“Cosa vuoi?” dissi guardandolo negli occhi.

“Vedere come stai” rispose

“Che te ne frega?”

"Tanto” borbottò cercando di non farsi sentire.

"Cosa?" chiesi.

"Nulla" si affrettò a dire.

“Se non sei venuto per scusarti puoi andartene” proferii.

“Perché dovrei scusarmi, era in questo che
consisteva la battaglia di scherzi”
disse

“QUESTO NON È UNO SCHERZO MA UNA CATTIVERIA” sbottai.

Restammo una mezz’oretta lì senza parlare poi disse
“Scusa”

“Come?” chiesi sbalordita.

“Scusami” disse avvicinandosi a me
“ho sbagliato, non pensavo che ci saresti rimasta così male,
volevo vendicarmi senza pensare che esageravo,
scusa”
disse soffiandomi sul collo.

Mi diede un bacio sul collo,
sul mento,
la guancia fino ad arrivare alle labbra e per la prima volta risposi al bacio.
____________________________________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
Ciaoo, dò inizio alle domande:
-Perchè Lexy non riusciva a dormire?
-Cosa pensate della malattia di Lexy?
-Della profezia?
-Perchè secondo voi Travis ha organizzato la festa, 
solo per farle lo scherzo?
-Si è pentito è, che carino!! *^*
-Scena finale
-La vostra parte preferita

Ok sono un bel pò di domande ^_^
E il capitolo è più lungo, come avete chiesto :D

_Mich xx
 

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Capitolo 18
*** CACCIA AL TESORO ***


“Buongiorno dolcezza” mi svegliò una voce assonnata.

“Ho sonno Will, lasciami dormire!” borbottai e
quella voce rise e mi diede un bacio a stampo.

“WILL È INCESTO!!” urlai aprendo gli occhi e vidi Travis piegato dalle risate.

“Ma cosa ci faccio al lago con te?” gli chiesi.

“Ci siamo addormentati” rispose mentre io cercavo di
ricordare cosa era successo la sera precedente e
*bummm* ricordai facendomi tutta rossa.

AHAHAHAHAHAHAH sei buffissima” disse continuando a ridere.

“Gne gne gne”

“Uhmm sei offesa quindi non vuoi il
mio regalo di compleanno?”
chiese.

“Ma era ieri il mio compleanno” gli feci notare.

“Bè ieri non ne ho avuto il tempo,
eccolo”
disse passandomi un pacchetto.
Scartai la carta e vidi che sotto c’è n’era un'altra.

“Ma cosa… D:?” domandai.

“Su aprì” mi incito e continuai, via la seconda carta….
Oddei c’è n’era una terza e una quarta e….
dopo la ventesima
“ma quante cazzo sono?” sbottai mentre il pacco
diventava sempre più piccolo.

“Continua ad aprire” disse e sbuffai.
Quando ormai avevo tolto una trentina di strati di
carta regalo uscì una piccola scatola nera.

“Finalmente….ma cos’è?” chiese.

“Ma quante domande, apri!”

Aprii e dentro alla scatolina c’era…..
*rullo di tamburi* un bigliettino.

“Se il prossimo vuoi trovare,
da quella che tutto sa devi cercare”
  diceva il bigliettino.

“Ma cos’è…una caccia al tesoro?” chiesi

“Yes baby” disse incitandomi a seguire il biglietto.

“Ma dove…..” cominciai poi capii
“Rachel, che stupida” dissi dandomi un
colpetto in fronte e cominciai a correre.

“Rachel!!!” la chiamai.

“Hey” disse sorridendo.

“Il biglietto?” le chiesi affaticata piegandomi e
sorreggendomi sulle ginocchia per riprendere fiato.

“Biglietto?” mi chiese.

“Non te l’avrà detto” borbottai.

-bene, e mò dove lo cerco?- mi chiesi

Cominciai a cercarlo vicino la casa, nel campo
di fragole ma non trovai nulla, poi nella casa ma fu invano,
tra i quadri, sul cavalletto ma senza risultati.
Dopo circa un ora di tentativi mi arresi e andai da Rachel che stava dipingendo.

“Cos’è?” le chiesi

“Non lo so, è qualcosa che continua a girarmi nella testa,
come se qualcuno volesse che lo scrivessi”
disse continuando a fare disegni strani.

“Ma cosa?” chiesi.

“Questo” indicò il quadro.

“Ma non c’è scritto nulla”

“Bè, bisogna interpretarlo, è arte” disse ovvia.

“Oh, ma questa è una casa….
Quindi devo andare in una cabina ma quale?”
le chiesi.

“Ma non è ovvio?” mi chiese

“Veramente no” le risposi.

“Nella casa 6. Vedi,
questo indica Atena perché….”
cominciò ma corsi via prima che finisse.

“Annabeth!!” le urlai vedendola andare da Percy.

“Dimmi” disse.

“Dov’è il biglietto?” le chiesi.

“È tutta una questione di testa” mi disse prima di andarsene.

“Ma che vuol dire?” le urlai ma non mi sentì e
se pure mi avesse sentito non mi avrebbe risposto.

“Malcom, salvami tu” lo supplicai.

“Il biglietto?” chiese.

“Si, sai dov’è?” domandai.

“Certo, ma cambia sempre posizione e
non è cartaceo, non posso dirti altro”
disse.

“Come lo trovo?” chiesi disperata.

“Solo se, quando, e dove lui vuole fartelo
trovare te lo farà trovare. Se non vuole ora non hai speranza”
spiegò.

“Confortante” sbuffai.

“Quindi se ho capito, non è cartaceo,
è un messaggio che gira nelle teste di chi vuole
Travis e può spostare teste, se tu prima avevi il
messaggio ora non lo ricordi perché Travis non vuole
che tu me lo dica e il messaggio al momento gira
tra le teste dei figli di Atena giusto?”
chiesi

“Sicura di non essere figlia di Atena? Sei troppo
intelligente per un figlio di Apollo”
disse.

“Anche a me avvolte sorge il dubbio, infondo alle
lezioni di matematica e creazione monumentale in
miniatura ho 9….oh comunque, i tuoi fratelli dove sono?
Magari trovo il fortunato/a che ha il messaggio


“Ad allenarsi, ci sto andando anch’io”

“Su, andiamo” lo incitai correndo verso l’arena.

“FRATELLI” li chiamò Malcom.

“Ragazzi, qualcuno di vuoi deve dirmi qualcosa?” chiesi.

“Io” si fece avanti Alessandro.

“Bè dimmi”

“L’ho dimenticato” borbottò.

“Nessun altro?” chiesi

“No” dissero in coro.

“Ma aspetta…manca Daniele” disse Annabeth.

“Alla ricerca del Daniele perduto” disse Malcom aiutandomi a cercarlo.

“Grazie” gli sussurrai e lui sorrise.

“Den!!” urlai e cominciammo a dividerci per
cercarlo in tutto il Campo.

“Avete visto Den?” chiesi a Piper e Austin
che stavano andando ad allenarsi.

“No, ma dov’eri stanotte?” mi chiese Austin
ma non lo pensai minimamente e tornai a cercare Daniele.

“Forse è con Jennifer,
ultimamente è sempre con lei!”
mi disse Alessandro.

“Jenny” la chiamai andando verso la casa 14, quella di Iride.

“Lexy, cos’è tutta questa fretta?” mi chiese vedendomi ansimare.

“Den” dissi nell’affanno.

“È di là, dice cose strane,
non ti consiglierei di vederlo in queste condizioni”
mi consigliò la puffa,
essendo figlia di Iride, la dea dell’arcobaleno amava tingersi i
capelli di tanti colori, ora li aveva blu.

“Grazie puffa” dissi correndo nella stanza affianco.

“Den” lo chiamai.

“Il centro del area di una forma…” delirava.

“Ma che cazz?”

“Ti ho avvisata” disse Jenny.

“Ehm… non c’è un interprete?” le chiesi.

“Si, Annabeth o uno dei suoi fratelli
potrebbe capirlo
” mi consigliò.

“ALESSANDROOO” urlai al ragazzo che era ancora in giro.

“Cos’è successo?” mi chiese correndo nella stanza.

TRADUCI” gli ordinammo in coro.

Ehm… dice che è nella casa dal numero centrale” spiegò.

“Eh?” chiesi.

“Le case sono venti, quindi devi andare
nella decima”
continuò.

“GRAZIEEE” urlai andando nella casa di Afrodite.

“Piper” la chiamai

“Si?”

“Hai qualcosa da dirmi” le chiesi.

“Che palle, oggi i miei fratelli davano i numeri…
hanno detto una ventina di volte 11”
disse scocciata.

“Woow è stato facile”

“Mica tanto, la casa è stata divisa, ricordi?”

“Giusto, e mò dove vado?”

“Non so che dirti… va da
Connor e vedi che ti dice”
mi consiglia.

“Ma lui non mi dirà nulla…”

“Harmony” dicemmo in coro.

“Lei per qualcosa in cambio
tradirebbe chiunque”
disse Piper sorridendo e corsi nella cabina 12, era lì che
la vedevo sempre, insieme alla sua amica Evelyn figlia di Dioniso…
Harmony era una ragazza bruna, capelli mossi, altezza media, bella... 
insomma come ​tante ragazze normali ma c'era una cosa che la distingueva
dalla massa, il suo cervello malvagio che, a differenza dei suoi fratelli che lo
usavano per fare scherzi, lei lo usava per complottava con Evelyn e organizzare
feste clandestine nel magazzino dei figli di Hermes.
Evelyn invece era alta, formosa, capelli rossi mossi e a differenza
dei suoi fretelli lei non era grassa, normale.

“Lexy, cosa ti porta nel lato oscuro?” mi chiese Evelyn.

“Travis” risposi

“Ooh, cos’ha fatto di nuovo mio fratello?” mi chiese sbuffando.

“Dei messaggi mentali e non so dove trovarli…
ora sono nelle teste dei figli di Hermes, mi aiuti a trovarli?”


“Wooow, non ci ho mai pensato, originale” disse sogghignando.

“Si, ma mi aiutate” chiesi ad entrambe.

“Certo” accettarono entusiaste.

Da dove cominciamo?” chiesi.

“Connor sa tutto, basta un po’ di psicologia
inversa e mi farò dire tutto”
disse sicura Harmony conoscendo il fratello.
Ci nascondemmo per origliare la conversazione mentre lei parlava col fratello.

Hey Connor

“Cosa hai combinato?” le rispose sbuffando.

“Ma allora tutti i fratelli sono così” borbottai a Evelyn
mentre lei rideva annuendo e Harmony litigava col fratello.

“Connor, sai cosa combina Travis?” chiese al fratello.

“Può darsi”

“E? Cosa combina?” insistette.

“Sta incasinando la testa al campo…
a momenti dovrebbe toccare alla casa di…”
cominciò ma si interruppe

“Alla casa?” continuò.

“Non posso dirtelo, parli troppo”

“Grazie fratello” disse Harmony venendo verso di noi.

“Ma non ti ha detto nulla” dissi

“Lei legge il linguaggio del corpo” mi spiegò Evelyn.

“Wat O.o?” chiesi sbigottita.

“Ha guardato verso la tua casa insicuro,
sono sicura al 99% che ora Travis farà venir i mal di testa ai tuoi fratelli”
spiegò.

“Woow, grazie” dissi correndo verso la mia casa.

“FRATELLI” urlai.

“Mmmm” mi risposero.

“Eh D:?” rimasi schioccata dal vedere alcuni miei
fratelli buttati nei dolci e altri che saltavano per le scale.

“Ma cos’è successo?” mi chiese Kayla vedendomi entrare affannata.

“Dovrei chiederlo io… la droga vi fa male!” sbottai.

“Certo… come no, cosa vuoi?” mi chiese sbuffando Lucy.

“Un messaggio” dissi.

“Chiedi hai figli di Hermes, loro rubano la posta”

“Non è un messaggio cartaceo, ma mentale” spiegai.

“E poi dici che noi ci droghiamo?” mi disse Sunny.

“Ma voi non sapete nulla” dissi uscendo e
sbattendo la porta. Uscendo sbattei contro qualcuno.

“Fa attenzione” dissi acida.

“LEXY!!” urlò quella voce saltandomi addosso.

“DEDE!” dissi appena la riconobbi, la mia sorellina che
durante l’inverno era stata a casa sua con la mamma,
che verso metà Giugno tornava al Campo e aveva una COTTA per Percy.

“Dobbiamo festeggiare il tuo ritorno” le annunciai.

“RAGAZZI È TORNATA DEDE” urlai entrando in casa
e appena quegli scemi la videro le saltarono letteralmente
addosso… era sommersa, povera.

“FATELA RESPIRARE” urlai.

“Dove il gioco è cominciato” diceva Dede.

“Ma ti abbiamo fatto sbattere la testa per terra?” domandò Will preoccupato.

“Ti droghi?” chiese Kayla.

“NOOOO È IL MESSAGGIOOO!” urlai entusiasta correndo ad abbracciarla
“GRAZIEEEEEEEEEE” le urlai.

“Mi fai diventare scema” disse facendo ridere tutti.

“DOMANI SERA FESTA AL MAGAZZINO DEI
FIGLI DI HERMES PER IL RIENTRO DI DEDE”
urlavano Harmony e
Evelyn per tutto il Campo.

“Ma come fanno a sapere che è tornata D:?” chiesi sconvolta.

“STALKER” urlarono, mentre Will e Sunny
ridevano per le facce spaventate dei miei fratelli.

“BENVENUTA” urlarono le due stalker alla povera
Dede ancora scioccata. Scappai per non farmi investire da altre grida
e pensai al posto dove il gioco era iniziato…
-il lago- pensai correndo verso il posto dove era
cominciata la caccia al tesoro.
Arrivai e vidi Travis ridere.

“Perché tutto sto casino solo per tornare qui?” chiesi tra
la voglia di ucciderlo e curiosità per il regalo.

“Così” rispose semplicemente.

“COSA? MI HAI FATTA QUASI MORIRE D’AFFANNO PER NULLA” gli urlai.

“Non per nulla, per vederti arrabbiata e
poi così ti ho fatta correre e avrai perso minimo 5 kili”
disse sorridendo.

“Io non ho bisogno di perdere nessun kilo,
sono perfetta così come sono u.u”
sbuffai.

“AHAHAHAHHA certo, come no” disse ridendo.

“Hai qualcosa da ridire?” chiesi stizzata.

“Molto ma se lo dico poi non vorrai più il tuo regalo..”

“Cos’è?” chiesi curiosa mentre si avvicinava fino
ad arrivare ad un palmo da me.                                                                                                                                
Mi sorrise e poi mi baciò.
___________________________________________________________________________________

HOLA PIPOL

Scusate il ritardo ma la scuola non mi ha dato tempo ._.
Adesso ci saranno *rullo di tamburi* ok ormai lo sapete tutti,
ecco le miei domandine...
-Vi è piaciuto il capitolo?
-Qual'è la parte che vi è piaciuta di più?
-Cosa pensate del brusco risveglio di Lexy?
-Del gioco che ha inventato Travis?
-Chi avrà aiutato Travis? Lou?
-Cosa pensate dei personaggi nuovi?
-Della festa per Dede organizzata da quelle due pazze?
-Della cotta segreta (che poi tanto segreta non è XD) di Dede?
-Le continue corse?
-Il finale...

P.s.: questo è il capitolo più lungo che ho fatto fin ora 
ed è per scusarmi per l'assenza quindi spero vi sia piaciuto :)
_Mich xx

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Capitolo 19
*** FIESTA ***


“Chirone, posso fare un annuncio?” chiese Harmony
cercando di convincere il vecchio centauro alla fine della lezione.
Sbuffò e annuì.

“Ehm…cominciate” Chirone incitò lei e
Evelyn vedendo che non spiccicavano parola.

“Veramente dovremo….” Cominciò Evelyn.

“Ho capito, me ne vado” e se ne andò.

“Fiuuu, STASERA FESTA X IL RITONO
DI DEDE AL MAGAZZINO”
urlarono in coro.

“E chi non viene SE LA VEDE CON ME……..” minacciò
Harmony terrorizzando tutti.

“Non mi fai paura ù.ù” disse Clarisse.

“Non aveva finito…. E CON MIO PADRE” rispose Evelyn.

“Tuo padre è d’accordo con un party clandestino?” cominciò Clarisse
“ ma che stupida… certo che è d’accordo, è d’accordo con tutto
quello che riguarda bere e feste segrete”
continuò
dandosi uno schiaffo in fronte.

“VERREMO” dissero tutti per la paura.

“Andiamo?” chiedemmo io e Kayla alle nostre sorelle.

“Dove?” ci domandò Sunny.

“A scegliere i vestiti per stasera” disse ovvia Dede.

“VENGO ANCH’ IO” urlai l’infiltrata.

“O…ok” disse Lucy verso Harmony.

“Evelyn?” chiesi visto che quelle due non si separano mai.

“Deve fare una cosa” disse scocciata.

“Una cosa o una cosa?” chiese Kayla.

“Se doveva fare una cosa sarei
andata anch’io”
rispose sogghignando.

_____________
“Mostriciattoli correte” vidi Evelyn che
rincorreva i suoi fratelli con una mazza.

Ma cosa D:?” chiesi guardandoli.

“CIAO LEXY” mi urlò correndo intorno a me
con i suoi fratelli che cercavano di scapparle.

“Ma cosa fai?”

“SE NON MINACCIO QUESTI MOSTRICIATTOLI CON
UNA MAZZA NON FANNO GINNASTICA,
LORO VOGLIONO SOLO BERE MA BENE
PORTA GRASSI E DEVONO DIMAGRIRE”
mi urlò.

“Ha ragione, ragazzi” confermai.

Salvami” mi disse Polluce.

“LEXY NON TI AZZARDARE A CONTRADDIRMI
SENNÒ PRENDO ANCHE TE CON LA MAZZA”
mi minacciò Evelyn.

“Non ci tengo, ciaoo” urlai hai poverini.

__________
“Scelti i vestiti” mi chiese Austin quando tornai a casa.

“Certo…vado a prepararmi” annunciai correndo di sopra.
Aprii la porta della mia stanza e vedi 5 scapestrate che si vestono,
truccano, urlano come le pazze.

“Ma che fate tutte nella mia stanza?” urlai per farmi sentire.

“I ragazzi si sono presi la nostra stanza” mi spiegò Sunny.

“Ma…ma che ci fanno 2 ragazzi con 2 stanze?” chiesi.

“E io che ne so!” replicò Lucy.

“Bah…fatemi spazio DEVO VESTIRMIII”
Dopo una faticata a prepararci tutte arrivò
Evelyn tutta sudata per la corsa.

“O ti muovi o ti lasciamo qui” la minacciai e
lei fece in tempo record.

__________
Arrivammo al magazzino e già c’era tanta gente che ballava.                                            
La festa era organizzata bene, c’era un palco per chi voleva cantare,
5 divanetti, un bancone con chi serve gli alcolici e tanto spazio per ballare…

“Ma le stanze per le coppie dove sono?” chiese Austin.

Ma che te ne frega, tanto non sei fidanzato!” lo prense in giro Lucy.

“Ma certe cose le fanno anche i single” le fece la linguaccia.

“Bleee” disse Sunny.

“AUSTIN TI AVVISO, NON VOGLIO NESSUNA IN CASA!!” lo minacciai
e Dede gli fece capire con un finto calcio cosa gli aspetta se lo faceva.

“Calme…non faccio nulla a casa”

“Ma quindi farai qualcosa mlmlml” intuisce Dede.

“DEDE ORA ANCHE TU!” fece Sunny facendoci ridere.

“Ma Will?” chiesi tra le risate

“Si è defilato appena entrato” mi spiegò Kayla

“Io vado a ballare” urlai andando in pista….

“PIPER” la chiamai riconoscendola nella pista.

“Lexy” mi salutò il suo accompagnatore.

“OMGs, non ci credo!!” dissi fingendomi schioccata
“Jason ci degna della sua presenza”

“Sempre simpatica è?”

“Certe cose non cambiano” dissi abbracciando
il mio miglior amico.

“Mi sei mancata” mi sussurrò all’orecchio.

“Ora torniamo a noi….Lexy sciò” mi scacciò Piper.

“Piper che fa la fidanzatina gelosa?
Devo segnarmelo sennò lo dimentico”
dissi ridendo ma mi
decisi a lasciarli soli. Intanto sul palco cantavano Dede e Kayla,
Lucy suonava la chitarra mentre Sunny come in tutte le feste era scomparsa.
Harmony faceva la DJ mentre Evelyn andava in giro con un bicchiere in mano,
ballava, beveva e parlava con Austin (?), qui gatta ci cova.

“Ti hanno lasciata sola? Dai andiamo a ballare” mi disse qualcuno
alle spalle portandomi in pista. Più che ballare si era avventato sul mio
collo stile vampiro non permettendomi di vedergli il volto ma ormai conoscevo
Travis abbastanza bene per dire che era lui. Vi starate chiedendo perché non mi allontanavo…
bè semplice, non volevo.

“FERMO!!” urlò una voce entrando nel magazzino.

“NICO?” chiesi sconvolta.

“RAGAZZI” disse lui a sua volta sorpreso.

“Era negli Inferi col padre perché odia le persone” dicono
delle voce alle mie spalle.

“NO ERA IN MISSIONE” urlai per non far aggredire
Nico da quella massa ubriaca.

“EHMMM…si, sono in missione.
Devo parlarvi”
disse guardando prima Jason,
Percy, Annabeth, Leo e Will.

“Ma voglio sapere anch’io” mi lamentai.

“Uff…ok” disse sbuffando, andammo nel retro del
magazzino e Nico prese un grosso respiro.

“Ehm.. grazie Lexy” cominciò.

“Di niente” dissi sorridendo.

“Beh, la versione di Lexy non è poi tanto sbagliata,
ero veramente in missione perché cacciavo un mostro
che è riuscito a scappare dagli Inferi”
continuò.

“Ma se ci fosse stato un mostro, l’avremmo visto” disse Annabeth.

“No, è un cambia forma” spiegò

“Oh, bene, e mò?” chiese Leo.

“L’unico modo per trovarlo è fare casino…
lui odia i rumori perciò è scappato dagli Inferi”
disse Nico.

“Ah, pensavo peggio…sarà fin troppo facile” risposi.
______________
“Nico, io vado sul palco e canto, da li riuscirò a
vedere meglio chi non si diverte e tu lo prendi”
gli spiegai.

“Bel piano” disse sorridendomi.

“I miei lo sono sempre” mi vantai.

“Se come no, come quella volta che hai detto a
Austin che quando passava Travis tu lo avvisavi e lui
doveva colpirlo solo che ha colpito me”
raccontò Will.

“Ma non è colpa mia se Austin
prende male la mira”
cercai di salvarmi mentre Nico se la ride.

“Ma se tu gli hai detto ‘colpisci lì’
mentre Travis era dalla parte opposta”
disse Will.

“Vabbè ho capito, è colpa mia” sbuffai.

“Ancora litigano quei due?” chiese Nico a Will.

“Più di prima, ora hanno cominciato
con la battaglia di scherzi”
rispose sfinito.

“Io me ne vado e mi perdo tutto questo!” disse Nico ridendo.

“È un motivo per rimanere…” cominciai.

“Lo so questo discorso come va a finire, ci penserò ok?” sbuffò Nico.

“Ok, Will mi accompagni con la chitarra?” chiesi a mio fratello.

“Para usted esto y mucho más, hermanita” disse il mio caro fratellone.

“Eh?” chiese Nico.

“Lui e Leo mi stanno insegnando lo spagnolo” spiegai
“Gracias hermano” risposi a Will.

_______________
“ORA COMINCIA LA FESTA” urlò Will salendo sul palco.

“Dede, vieni” la chiamai sul palco.

“Che si canta?” mi chiese.

“I don’t know” le dissi.

“Ah bene….”

Cantammo Skyscraper di Demi Lovato e alla fine
della canzone vidi una ragazza accovacciata per
terra e cercava di non sentire la musica.

“E lì” urlai a Nico che la vide e corse da lei.

“Oh poverina…cos’ha?” chiese Dede correndo
da lei ma per fortuna Nico arrivò prima e bloccò il mostro.

“CIAO RAGAZZI, LO RIPORTO NEGL’INFERI” urlò Nico
uscendo dal magazzino.

___________
“Su svegliati, Chirone ha scoperto della festa
e ha accusato mio padre che ha dovuto dire
che non centra nulla perciò muoviti,
nessuno ci coprirà”
mi disse qualcuno cercando di svegliarmi

“Che?” chiesi assonnata.

“Chirone vuole controllare tutti,
chi non è sobrio non la passa liscia”
mi spiegò Evelyn.

“Ma…” cominciai.

“Ho un erba nella mia cabina che ti fa
sembrar sobrio ma se la vado a prendere non
posso svegliare gli altri…muoviti prima che passa
Chirone a controllare”
disse scappando via.                
Svegliai quasi tutti, mi mancava Dede che come me amava dormire.

“Kayla, svegliala tu” le ordinai.

“Dede svegliati” le disse ma nulla.

“DEDE SVEGLIATI” urlò inutilmente.
Mise la musica a tutto volume ma ancora nulla.

“E CHE PALLE, NON SI SVEGLIA!” urlò.

“So io come svegliarla” spiegai.

“PERCY” urlai svegliandolo.

“Eh?” chiese assonnato.

“Svegliala” gli ordinai e lui si avvicinò e la baciò.

“Svegliati bella addormentata” le sussurrò

“E, COSA, PERCY!!!” urlò.

“Non ditelo a Annabeth sennò devo
sorbirmi una cazziata per una settimana”
disse Percy.

“No problem” risposi e se ne andò.

“Percy, lui…ahw” disse Dede.

“Waa, si è svegliata!” esclamò sorpresa Kayla.

“P..percy, mi…ahwwww” continuava a dire.

“E BASTA, CHIRONE STA VENENDO” le urlai e tornò di colpo in se.

“SCAPPIAMO!!!” urlò e senza farcelo ripetere
corremmo nella nostra cabina.









_______________________________________________________________________
*HOLA PIPOL*

La mia scusa per il ritardo è che volevo fare un
capitolo che non facesse schifo e oggi ero in vena,
avevo abbastanza idee e wualà.
Spero vi piacci...
Le domande sono:
-Che pensate dei vestiti?
-Della festa?
-Il mutaforma XD?
-Dell'entrata in scena di Nicouo?
-Di Jasonuccio e Travissino?
-La parte che vi è piaciuta di più?
_Mich xx

 

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Capitolo 20
*** MOCCIOSA ***


“SEDETEVI SUBITO E PREPARATIVI A FARE IL TEST” urlò Chirone.

“Ma a che serve? Non avete trovato nessuno
dove doveva esserci la festa”
disse Drew.

“Oh, ma la festa c’è stata e non avete chiesto il permesso perciò chiunque ne
ha partecipato sarà punito!”
cominciò “Il Signor D. si accerterà della vostra sobrietà,
mettetevi in fila e uno alla volta sarà controllato”
continuò.

“Ma…” cominciai.

“IN FILA” urlò.
A mano a mano la fila si accorciava, i ragazzi entravano nella casa Grande dove li aspettava
il Signor D. e ne uscivano dopo pochissimo irascibili.

“Austin?” lo chiamai appena uscì.

“Shh” mi disse.

“TU. ZITTISCI. ME.?” dissi calcando su ogni parola.

“Si, fa silenzio mocciosa”

“Austin questa me la paghi!!” lo minacciai.

“Come ti pare” rispose facendomi segno
con la mano che non gliene fregava.

“Ma che ha?” mi domandò Dede.

“Ma che ne so, se non fossi certa che è un ragazzo penserei che abbia il ciclo.
Se la fa con troppe ragazze per esserne una, un travestito.
Bah, è solo stupido.”
spiegai sbuffando.

“Sai già come fargliela pagare?” mi chiese conoscendomi fin troppo bene.

“Oh si” dissi sogghignando.

“LEXY SUNSHINE ENTRA!” mi urlò da dentro il Signor D.

“Buona fortuna” mi augurò la mia sorellina e entrai nella casa Grande.

“Salve” dissi cordialmente.

“Muoviti, facciamo il test e te ne vai. Non ho tempo da
perdere con voi mocciosi”
disse, mi sedetti guardandolo male.

-*E sò 2, a u prossim k m chiamm moccios u lass nterr- pensai irritata.

“Cosa devo fare?” chiesi al Dio.

                                                                                      “Siediti” mi disse annoiato.                                                                                              
Mi sedetti e subito dopo mi guardò negli occhi e mi disse di uscire.

“Che ti ha detto? Ti ha torturata? Insultata? Riempita di domande?
Fatto un prelievo per vedere se sei ubriaca?”
mi assillò di domande Piper.

“Si” dissi facendola preoccupare.

“Oddei, a cosa si?” mi chiese sempre più preoccupata.

“A una delle tante” e la vidi rabbuiarsi perché lei aveva
un leggerissimo terrore per le siringhe.

“Su, non sarà nulla” cercò di calmarla Sunny che come al
solito era comparsa dal nulla.

“Mmm…” risposi semplicemente.

“Quel mmm… è preoccupante, IO NON ENTRO!” disse Piper arretrando.

“PIPER MCLEAN” la chiamò il Signor D.

“Non entro nemmeno sotto tortura” disse sicura di se.

“O ENTRI ORA O VENGO IO FUORI E GIURO
CHE TE NE PENTIRAI”
la minacciò il Dio.

“Arrivo” corse dentro Pip facendo ridere tutti per la sua ferrea determinazione.
Alla fine di tutti i test Chirone ci convocò nell’area Comune.

“SEMIDEI, ALCUNI DI VOI SONO STATI SCOPERTI E HO SCRITTO IL
LORO NOI SU QUESTI FOGLIETTINI. IO PESCHERÒ UN NOME E LA PERSONA CHE HO
CHIAMATO DEVE VENIRE QUI E PESCARE IL FOGLIETTINO DELLA
PERSONA CON CUI SARÀ PUNITA”
spiegò prendendo un foglietto
da dentro il cappello con tutti i nomi degli scovati.

“CONNOR STOLL” chiamò e il poverino andò a pescare.

“FEDERICA DE LA LUZ” disse Connor leggendo sul foglio.

“NOOOOOOOOOOO” si lamentò Dede,
quello era il suo diminutivo ma lei si chiamava Federica De la Luz,
era di origine spagnola ma era nata a New York.

“NON VI HO DETTO CHE SONO ARRIVATI NUOVI SEMIDEI E DI CONSEGUENZA
SERVE QUALCUNO CHE GLI INSEGNI LE VARIE MATERIE. CONNOR E FEDERICA
SI OCCUPERANNÒ DI CONTROLLARE I PEGASI,
PULIRLI E INSEGNARE HAI NUOVI L’ARTE DI CAVALCARE”
spiegò Chirone.

“YEEEE” urlò la mia sorellina che amava i pagasi.

“Che bello” disse ironico Connor.

“AUSTIN SUNLIGHT” lo chiamò Chirone.

“Evvai!” esclamò sarcastico.

“FA POCO LO SPIRITOSO E VIENI QUI” disse Chirone.

 “Ma tuo fratello non beve, perché è
tra quelli ubriachi?”
mi chiese curiosa Piper.

“Chissà” dissi sogghignando e vidi Dede ridere.

“Ehm…. allora” cominciò il mio fratellone.

“MI COMINCIO AD IRRITARE” avvisò Chirone.

“Woo quanta fretta, soft” disse Austin facendo ridere tutti.

“SUNLIGHT!!!” urlò Chirone.

“EVELYN RAVER” la sorridendo Austin.

“Ma io già faccio allenare i miei fratelli, non ho tempo di
addestrare dei marmocchi”
sbuffò Evelyn.

“HO PER CASO MENZIONATO CHE VOI DOVEVATE
ADDESTRARE QUALCUNO?”
chiese Chirone.

“E ALLORA CHE DOBBIAMO FARE?” chiesero in coro.

“FARE DA INFERMIERI” rispose Chirone.

“Ma non ci sono guerre, chi verrebbe a curarsi?” chiese Austin.

“Non dubitare, avrete mooolti feriti perché gli ultimi rimasti sono
TRAVIS STOLL e LEXY SUNSHINE e dovranno imparare a combattere
e difendersi hai novellini”
continuò Chirone.

“Oh allora penso che non avrò un minuto di tregua,
verranno continui feriti”
disse sbuffando Austin.

“HEY!” replicai ferita.

“Beh, ha ragione, con voi due insieme ad addestrare quei poverini
non avrò tempo per allenare i miei fratelli ma penso che io e Austin non
ce la faremo da soli a curare tutti i ragazzi che arriveranno in infermeria”
rispose Evelyn.

“SI COMINCIA DA DOMANI” ci avvisò il centauro.

“Ma bene” dissi ironica.

“Mi divertirò un mondo, mocciosa” mi sussurrò all’orecchio Travis.

“E MÒ BASTA!!” dissi dando un calcio doveilsolenontocca a
Travis e siccome non s’è lo aspettava cadde imprecando.

“Notte tesoro” dissi mandandogli un bacio e andando verso la mia cabina.
 
*-E sono due, al prossimo che mi chiama mocciosa lo lasciò per terra-
__________________________________________________________________________________________

 

HOLA PIPOL


Scusate il ritardo ma con la scuola e altri impegni
non ho avuto tempo di aggiornare, ma mi scuso anche per la brevità del capitolo
purtroppo doveva finire così perciò non ho potuto fare di meglio,
ma il prossimo sarà mooolto più lungo e non ci metterò tutto questo tempo,
ve lo assicuro.
TORNANDO ALLE NOSTRE FAMOSE DOMANDE:
-Cos'ha Austin?
-Perchè non dice a nessuno che la sorella ha truccato la pesca?
-Perchè Chirone è così nervoso?
-Cosa pensate della paura di Piper?
-Dei commenti finali di Evelyn e Austin?
-Com'è che Austin poi torna subito di buon umore?
-La vostra parte preferita?
Non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni **
_Mich xx

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Capitolo 21
*** NOTTE SOTTO LE STELLE ***




“Lexy
” mi chiamò Nico che era era appena arrivato al campo.

“NICOO!” corsi ad abbracciarlo.

“Come mai qui?” chiesi al mio muscoloso amico.

“Te l’avevo promesso, appena avrei potuto sarei rimasto un po’ al campo,
mi sono perso troppe cose. Oh ma cosa fai nell’arena con dei marmocchi e…
cosa vedono i miei occhi, Travis Stoll nel tuo stesso luogo senza urla, armi, sangue,
distruzione e Leo che guarda la scena con i pop corn in mano.
Mi sono perso trooooppe cose”
disse guardandosi intorno spaventato per
cercare la trappola che doveva aver nascosto Travis.

“Dovremo…” ma non finì di parlare.

“Nico, quanto tempo!” disse Travis avvicinandosi a noi.

“Mica tanto, ero alla festa ma eri troppo impegnato per accorgerti che ero entrato,
avevo fatto un casino, portato e scacciato un mostro”
gli rispose.

“Probabile” rispose sogghignando.

“Volete una mano?” chiese indicandoci i ragazzini che facevano casino nell’arena.

“Siii” dissi subito.

“No” rispose Travis.

“Ok, a dopo” disse e se ne andò.

“Sentiamo, qual è la tua idea geniale.
Come addestriamo quei marmocchi?”
gli chiesi furiosa.

“Semplice, io mi siedo lì” disse indicandomi la coperta che
aveva steso vicino un albero “mentre tu li addestri” spiegò.

“Come no, molto spiritoso”

“Ti sembra che sto ridendo?
Non è una battuta!”
disse andando a stendersi sulla coperta.

“TI AVVERTO, SE QUI QUALCUNO MUORE
TE LA VEDI TU CON CHIRONE”
lo avvisai.

“Si si” disse facendomi segno di andare.

-Stronzo-

“RAGAZZI, ho una sola regola che dovete rispettare
FATE TUTTO CIÒ CHE VI DICO E NON OSATE CONTRADDIRMI”
dissi hai nuovi.

“Sennò?” mi chiese una ragazzina che non aveva nulla di femminile.

“Provo ad indovinare, figlia di Ares, giusto?” chiesi sogghignando.

“Si, come hai fatto a capirlo?” mi domandò.

“I motivi potrebbero essere due, perché sono la figlia del dio degli
Oracoli quindi posso prevedere alcune cose oppure perché hai lo
stesso intelletto e stazza dei figli di Ares”
spiegai.

“È più probabile la seconda” disse Travis ridendo.

“Potrò anche non essere bellissima ma da come mi ha detto Clarisse,
tutti i figli di Ares, anche i più giovani, combattono meglio dei figli di Apollo”


“Penso sia una sfida” disse Travis

“Ma nooo, non me n’ero accorta” lo aggredì
“Non ti ha detto che dicono più balle dei figli di Hermes?
Beh, se ti senti tanto superiore prendi la spada e fammi vedere”
dissi rivolta a Gis.

“Non dovresti andare Gis, lei se è stata presa per insegnarci a
combattere sicuro è più brava di noi”
gli spiegò un figlio di Atena, Xander.

“Lo vedremo” disse e venne vicino a me con una spada e uno scudo.

“Non ti servirà lo scudo?” mi chiese Xander.

“Nah, questo combattimento non sarà nemmeno degno di
esser chiamato tale”
dissi parando il suo colpo all’addome.

 “Tutto qui?” le chiesi ma la sottovalutai perché aveva un pugnale in mano e mi tagliò il labbro.
Ero troppo arrabbiata per ragionare così le diedi un calcio dietro la caviglia facendola cadere e
anche le sue armi. Le misi un piede sullo stomaco e pressai.
“Così impari a non obbiettare a ciò che dico e che NON SI
FERISCE UN FIGLIO DI APOLLO”
poi tolsi il piede visto che si lamentava.

“Oddei, Gis ti sei fatta male? Devo portarla in infermeria!” disse una sua sorella Leslie.

“Per così poco? Massimo avrà qualche osso fratturato e non
potrà camminare benissimo per qualche giorno,
pensavo che i figli di Ares potessero sopportare di peggio”
dissi.

“E io pensavo che una figlia di Apollo che odia il comportamento
di Clarisse non potesse fare lo stesso”
mi accusò Travis che nel frattempo non si era mosso.

“Ma come permetti?” gli urlai mentre vidi che i miei allievi stavano scappando
per non assistere ad un’altra rissa.

“Tu dici di odiare chi fa del male a chi è più debole, per questo disprezzi
Clarisse e ora ti comporti proprio come lei!”
mi disse.

“MA LEI HA COMINCIATO” ribattei.

“AVRÀ ANCHE COMINCIATO LEI MA IL TUO COMPITO È
QUELLO DI ATTESTRARE NON MANDARE IN OSPEDALE”


“Non si è fatta poi così male”

“Ma basta il gesto, io non pensavo fossi così meschina” disse andandosene.

-Ok, lo ammetto forse ho abusato del potere, ma lui non può accusarmi
quando lui fa cose peggiori. Vuole fare il bravo ragazzo e sgridare me ma
non pensa a tutto ciò che fa lui. Sarò anche meschina e autoritaria ma lui è un ipocrita-


__________________________________________
“Hey, oggi hai mandato solo una ragazza in infermeria?
Cos’è ti senti buona?”
mi chiese ridendo Evelyn.

“Ma tu che ci fai qui?” chiesi alla ragazza che era al tavolo dei figli di Apollo,
e siccome le sedie erano contate era seduta in braccio a Austin.

“Siccome sto in punizione con lui mi è stato autorizzato a sedermi qui,
sono solo venuta a chiederti come mai ho visto una ventina di ragazzini que
correvano e urlavano perché tu ti stavi incazzando. Cos’è successo?”
mi chiese preoccupata.

“Nulla” dissi non calcolando nessuna delle domande che mi fecero
i miei fratelli e cominciai a mangiare.

“Tutt’apposto? Travis cosa ha fatto?” mi chiese Will

“Cazzo, voglio mangiare in santa pace e se non vi state zitti
vado a mangiare di là”
sbraitai.

“Mmm, nervosetta” disse Austin.

“Non sono in vena” mi alzai e me ne andai.
______________
Andai vicino all’albero di Talia e mi accucciolai.
Quello era l’unico posto dove mi sentivo in pace,
potrà sembrare strano ma lì Talia si è sacrificata per salvare il campo e siccome lì non ci va
mai nessuno è diventato il MIO posto.

“Hey, posso rimanere?” mi chiese Piper e annuii.

“Non so cosa è successo ma so che in questi momenti
vorresti avere vicino il tuo miglior amico
che purtroppo è nell’altro campo, l’ho chiamato e mi ha detto che sta provando a venire ma per il
momento posso farti compagnia io.
So di non essere un ottimo sostituto ma i tuoi miglior amici sono Jason che non c’è,
Nico che se proverebbe a parlarti si deprimerebbe anche lui, me e…”


“Me” disse una voce dietro Piper.

“LEO” lo guardai schioccata.

“Hey, in questi casi solo io so come consolare le persone” disse sicuro.

“E cioè?” chiesi.

“FACENDO CASINI” urlarono in coro i due.

“Con cosa si comincia?” chiese Harmony che sbucò da dietro un albero.

“Ma cos?”

“CON CONNOR” urla Piper.

“Mmmm, ho già una mezza idea” disse Leo.

Scrivemmo una lettera dove diceva che Dede voleva incontrarlo alle scuderie e a lei scrivemmo che
Piper mi aveva vista alle scuderie e che era meglio se veniva a vedere perché stavo male.
Beh era una menzogna, non completamente, ma lo era e lei intanto ci andò e
li chiudemmo negli spogliatoi dietro le scuderie.

“LEXY, ME LA PAGERAI” mi avvisò la mia cara sorellina.

“Si, come vuoi. Ne ri-parliamo domani” dissi e ce ne andammo.

“E ora?” chiesi.

“Ora penso che possiate andare,
mi avete sostituito abbastanza”
disse Jason volando verso di noi.

“ARRIVA SUPERMAN” urlai facendo ridere tutti tranne Piper che era persa nel suo mondo.

“JASON” disse lei saltandogli al collo.

“Diabete time” disse Harmony e io feci finta di vomitare.

“Io il mio ragazzo non lo vedo mai e ora è venuto per la sua miglior amica,
datemi solo 2 minuti e poi non so quando lo rivedrò”
disse Piper sul punto di piangere.

“Ma Jason, puoi rimanere anche con lei” gli dissi.

“Ora sono venuto per te, per Piper avrò mooolto tempo” disse a me guardando la sua ragazza.

Quando gli altri ci lasciarono soli andammo a fare un giro in silenzio e cominciai a
parlare solo quando arrivai nell’unico posto in cui mi sentivo bene.

“Sai cos’è successo?” gli chiesi.

“Abbastanza, me l’ha detto Piper a telefono e se non sbaglio a
lei l’ha detto Harmony che vi ha spiati
” mi disse.

“COSA?” urlai.

“Dovresti averci fatto l’abitudine, con i figli di Hermes tutto quello che è tuo è loro
ma non solo di oggetti, anche situazioni e segreti”
spiegò sedendosi vicino a me.

“Prima che tornassi al campo romano io e te stavamo sempre insieme,
quando non stavo con Pip. Ricordo che tu quando eri triste mi forzavi ad accompagnarti
a fare shopping ma quando lo scoprivano Piper e Dede correvano con noi
e a sua volta Leo e Nico. Nico ricordo che per poco non lo strascinavate.
Ma non è questo il punto, il punto è che non riuscivamo mai a stare soli.
Ti vai di fare qualcosa solo noi due?”
disse accarezzandomi i capelli.

“Tutto tranne cantare, ballare, suonare, o fare shopping” mi anticipò.

“Uff….mmm, che ne dici di guardare le stelle?” chiesi.

“Ci sto, però a modo mio” mi prese e in volò arrivammo fino
ad arrivare sulla collina del campo.

“Bellissime” disse parlando delle stelle

“Mmm, si penso che ci porterò Piper” disse facendomi scoppiar a ridere.

“E menomale che doveva essere una cosa nostra” dissi dando
uno pugno sulla spalla del mio miglior amico.

“Aah finalmente, non ci speravo più. Sei tornata la solita manesca e autoritaria di sempre,
il mio compito è finito ora posso andare”
disse alzandosi in volo.

“A fanculo, quel posto fa per te” gli urlai dietro mentre andò via ridendo.

“Che bell’amico che ho, mi ha lasciata qui sola e al freddo” bofonchiai.

“Sola non proprio” sentii qualcuno che mi sussurrava all’orecchio.

“Travis” sussurrai.

“Mmm su siediti” mi incoraggiò e mi mise la
sua giacca sulle spalle.

Sei strana!” disse.

“Nulla di nuovo” risposi

“Ma non in quel senso” cominciò
Sai che non dovresti sentir freddo?” mi domandò e feci no con il capo.

“Qui non fa mai freddo, hai fatto caso che qui non ha mai piovuto?” chiese.

“Giusto, woow sto qui da 2 anni e non ci ho mai pensato” dissi dandomi uno schiaffo in fronte e rise,
forse perché gli sembravo buffa.

“Senti, a proposito di stamattina…”

“Si?” inarcò le sopracciglia.

“Avevi ragione” dissi semplicemente sdraiandomi accanto a lui sull’erba.

“Lo so piccola, lo so” disse portando il suo braccio sulla mia vita,
stringendomi a lui e dandomi un bacio sulla fronte dicendo “notte”

“E quello lo chiami bacio della buana notte?” chiesi inarcando le sopracciglia.
Gli diedi un bacio sulle labbra e lo vidi sorridere prima di esser catturata da Morfeo.
_____________________________________________________________________________________________________
*HOLA PIPOL*
Ecco il nuovo capitolo, so che vi avrò chiesto scusa
una ventina di volte per il ritardo ma cerco di fare
il possibile, la scuola non mi permette di fare più presto di
così.
Spero che con questo capitolo ripagherò la 
lunga astinenza.
ECCO LE DOMANDE:
-Cosa pensate di Gis?
-Ha fatto bene a mandarla in infermeria?
-Cosa pensate della sfuriata di Travis?
-Del fatto che lei attacca tutti perchè è arrabbiata?
-Dello scherzo a Dede e Connor?
-Vi piace il rapporto tra Lexy e Jason?
-La parte finale (che è quella che personalmente amo di più)?
-Qual'è la vostra parte preferita?

P.S.: Molti dei personaggi inventati da me sono
persone a cui tengo molto e la ragazza che nella storia si chiama 
Evelyn, nella relatà si chiama Lulù (Luisa) mi sta disegnando
i personaggi della storia, appena finirà li pubblicherò :)

_Mich xx


 

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Capitolo 22
*** DRAGHI TIME!! ***


“LEXY SUNSHINE!!!” Oddei nooo, non avevo ancora aperto gli occhi ma qualcosa
mi diceva che se l’avrei fatto mi sarei trovata un centauro infuriato
vicino a me così piano piano cominciai ad aprire gli occhi.

“Ehm… salve Chirone, qual buon vento?” chiesi alzandomi, ero sulla
collina ma con me c’era solo Chirone. Travissino se l’era svignata, me l’avrebbe pagata.

“TU NON DOVRESTI ESSERE AD INSEGNARE AI NOVELLINI?” mi urlò Chirone.

“Ah quindi la punizione non dura un giorno?” chiesi angosciata.

“No, non è così semplice.
Devi insegnargli a usare la spada, finchè tutti non si sapranno difendere tu continuerai”
mi spiegò.

“Ehh sono fottuta, quei non impareranno mai!”

“COME??” mi intimò a ripetere.

“Ho detto che sono molto bravi, impareranno presto” mi corressi.

“Non dubitavo di questo”

“Di cosa dubitava?” chiesi curiosa.

“Non penso che riuscirai a stare un altro giorno lì, sto mettendo alla prova la tua pazienza”

“E perchè?” chiesi.

“Molti si sono lamentati del fatto che ti arrabbi facimente sai?”

“Veramente, ma come? Io sono così gentile” chiesi prendendolo in giro.

“Chissà” disse esasperato.

“Ti voglio tra 10 minuti in arena sennò avrai un’altra punizione” continuò prima di andarsene.
Così, per evitare atri casini corsi in arena dove vidi Travis che faceva lezione.

“CRETINO, PERCHÉ NON MI HAI SVEGLIATA?” chi urlai.

“Perché avrei dovuto?” ribattè.

“Per educazione? Giusto, ne tuo vocabolario non esiste quella parola!” sbuffai.

“Smettila, hai già perso tempo abbastanza, aiutami” mi sgridò.
Dopo varie ore finalmente cominciarono a capirci qualcosa.

“Su Luca, comincia tu!” gli disse Travis che aveva ormai imparato i nomi di tutti.
Luca era alto, bruno, poteva avere massimo 15 anni e sembrava molto timido.
Ho detto SEMBRAVA ma più passava il tempo e più mi accorgevo che quel ragazzo era tutto fuorché timido.

“Vieni e scontrati con Xander” continuò Travis.                                                    
Dopo pochissimi minuti Xander era già a terra e subito dopo anche il suo secondo avversario e il terzo.

“Luca ma chi è il tuo genitore Divino?” chiesi sbalordita.

Poseidone” disse orgoglioso.

“Ma come? Poseidone ha altri figli?” continuai.

“Pensi che in tutti questi anni si sia fatto solo la mamma di Percy?
È pur sempre un Dio!”


“Giusto. Visto che tu la spada la sai usare abbastanza bene penso sia
meglio che tu impara ad usare anche lo scudo.
Travis, se c’è qualcun altro che sa usare la spada mandamelo, io comincio con lui.
Vieni Luca e ti spiego come si usa”
dissi portandomi il ragazzino dall’altra parte dell’arena.

Wooow ma c’è sopra un drago” disse ammirando il mio scudo.

“E si, visto che mi piacciono un sacco, Leo me l’ha fatto sullo scudo” spiegai.

“Ma esistono?” mi chiese con gli occhi che brillavano.

“Chissà, vorrei tanto vederne uno”

“Andiamo allora!” disse

Ma cos?”

“Bè se esistono io voglio vederli” continuò.

“Si ma dove lo troviamo?” gli domandai

“Ma è semplice, sulle montagne della Grande Dorsale”

“Oddei, Eragon!” dissi riconoscendo il luogo.
Era raccontato nella saga di Eragon, dove per l’appunto
Eragon era andato a caccia sulla Grande Dorsale e aveva trovato un oggetto, una pietra blu cobalto,
che in seguito scoprì di essere un uovo di Drago.

“Siii, è lì Saphira, dobbiamo trovarla!!” Saphira era il Drago di Eragon, ok quel
ragazzo poteva sembrare schizzato ma proprio per questo mi stava simpatico.

“Ok tu ti prendi Saphira e io Castigo!” Castigo era il Drago di Murtagh, il fratellastro di Eragon.

“Ci sto, quando si parte?” mi chiese eccitato.

“Quando Arya muore” dissi parlando dell’elfo che tanto odiavo.
Eragon si innamora di lei e lei che fa? Finge di star bene con lui e appena lui trova un altro
Drago lei se lo prende e se ne va. Che stronza.

“Ma Arya non muore” mi rispose angosciato.

“Hai letto tutti i libri?” gli chiesi visto che Arya sarebbe potuta morire
moooolte volte e (purtroppo) non era morta e per esserne sicuro avrebbe dovuto leggerli tutti.

“Certo” disse come se la cosa fosse ovvia ma non lo era visto che molti vedendo
che gli ultimi libri erano enormi non li leggevano più.

“Sposami” dissi inginocchiandomi davanti a lui.

“Mmmm…” cominciò a pensarci quando qualcuno lo interruppe.

“Ma che stai facendo per terra?” mi chiese Gis sbucando dal nulla.

“Nulla” dissi rialzandomi “tu che ci fai qui?”

“Mi ha mandato Travis, mmm… penso che dirò a Chirone che stavate perdendo
tempo e che tu”
disse indicandomi “non facevi, come sempre, il tuo dovere e visto che sei
già arrivata in ritardo penso che una punizione non te la toglie nessuno”


“Mocciosa prova a dir qualcosa a qualcuno e io ti assicuro che stenterai
a credere che sei tu quando ti guaderai allo specchio”
la minacciai.

“Oh bè, questo si vedrà, intanto ti prendi la punizione e potresti
sempre non riuscir a farmi male”
disse sicura di se.

“Ne sei sicura?” le chiesi.

“Abbastan..” ma non ebbe il tempo di finir di parlare che le avevo dato
una ginocchiata nello stomaco e appena si era piegata dal dolore l’avevo presa per il braccio e
buttata per terra. Luca non sapeva se ridere o scapare e io, bè, l’avevo bloccata per terra.

TRAVIS!” urlò quella piccola zocc….

“COSA STA SUCCEDENDO QUI?” mi urlò.

“Ma io che ne so? Stavamo provando vari modi per bloccare l’avversario
ed è caduta per terra come un sacco ti patate”
spiegai.

“Ma provavi a bloccare l’avversario o rompergli qualche osso?”

“Non è colpa mia se non sa rimanere in piedi” mi difesi.

“Bè ora portala in infermeria, a Luca ci penso io” poi si avvicino a me, un po’ troppo
direi e mi mise il pollice sulle labbra
“ ieri non ti sei fatta controllare il labbro in infermeria,
non penso sia grave ma fallo comunque controllare”
mi disse ricordandomi dello scontro con
Gis del giorno prima quando mi aveva spaccato il labbro.

____________
Entrammo in infermeria e vidi una cosa che probabilmente nessun essere vivente si sarebbe mai aspettato.
Evelyn e Austin che si baciavano.         
Tossii per attirare l’attenzione ma non mi calcolarono e continuarono.

“Belli, avete il pubblico!” gli urlai e vidi che si staccavano
ma erano scocciati della nostra presenza non arrossiti o altro.

“Senti, vi ho portato una paziente magari vi distraete da altri ehm… compiti”

“una sola?” chiese Evelyn.

“Quante ne volevi? Almeno appena avete finito con lei potete continuare
a fare quello che volete”
dissi e mentre me ne andai mi bloccarono.

“Sorellina” mi chiamò Austin preoccupato.

“Che c’è?”

Cosa hai fatto al labbro?” mi chiese e subito dopo anche Evelyn lo notò.

“Ma è successo ieri, perché lo notate tutti oggi?”

“Ma ieri ti abbiamo vista appena appena in mensa ma eri troppo arrabbiata
per parlarci e tenevi sempre il capo chinato per mangiare”
disse Evelyn.

“Non è nulla solo un segno di guerra” raccontai fiera di me.

“È?” dissero i due in coro.

“Gliel’ho fatto io” spiegò Gis portando gli occhi al cielo.

“Ah ecco” sorrise Evy.

“Fa male?” mi chiese Austin.

“Ma dai, ora fai il fratello premuroso? Non attacca, cosa vuoi?”

“Chi ti dice che voglio qualcosa?” mi domandò sorridendo.

“Quando il diavolo accarezza vuole l’anima e poi ti conosco fin troppo bene!
Ti avviso, la mia stanza non te la presto, non per fare certe cose con Evy.
Non ho nulla contro Evy ma la mia stanza non ve la do!!”


“Ma non la voglio” mi assicurò.

“Bene, e che vuoi?”

“Come fai ad uscire la notte dalla cabina senza che le arpie ti dicano nulla,
ci ho provato e provano sempre a mangiarmi, tu stai tutta la notte sulla collina
e non ti dicono nulla, come fai?”
mi chiese

“Perché dovresti uscire dalla cabina? Nooo anzi non voglio saperlo.
Dammi un motivo per aiutarti”


“Sei la mia sorella preferita”

“Sono l’unica che ti sopporta”

“Ti voglio tanto bene”

“È normale, sei mio fratello”

“Ti regalo la mia chitarra!” disse sfinito.

“Quella elettrica blu?” chiesi speranzosa.

“Mmm, non so, quella è la mia preferita

“Ma io non ero la tua sorella preferita?” chiesi facendo il labbruccio.

“E vabbè, basta che ne hai cura” lo abbracciai e me ne stavo andando.

“Ma aspetta, come fai a non farti beccare dalle arpie?”

“Basta aspettare che finiscano i controlli del campo poi loro vanno nel bosco
a giocare a pinnacolo con le ninfe, controllano verso le 10, tu esci alle 10.30
e vai sul sicuro”
gli spiegai poi andai verso Evelyn e le dissi “Attenta, la sera
da i numeri e tende ad essere un po’ spinto”


“Beh, allora dovrà stare anche lui attento, io tendo a
dare gli schiaffi molto facilmente”
mi fece l’occhiolino ed uscii.

_____________
“Dedeee” le urlai appena la vidi.

“TU. SEI. MORTA.”

“Uai?” le chiesi facendo la finta tonta.

“Se non fosse passato Percy per dare il fieno a
Blackjack io avrei ucciso quell’essere!”


“Ti ha messo le mani addosso?” le domandai preoccupata.

“Magari, l’avrei preferito mille volte. Le labbra sono 732183498932 volte peggio”

“AHAHHAHAHAHAHA”

“Ma che ti ridi? Sai che mi vendicherò?
E la mia vendetta sarà moolto lenta”


“Ehm… ok, fa con calma” le dissi e se ne andò sorridendo.
Comincio a pensare che anche lei si droghi, Damon si sta facendo i soldi eh!

“Io terrei gli occhi aperti!” disse una voce che sbucò dal nulla.

“NICOO, AVVISA QUANDO STAI ARRIVANDO, FAI PAURA!!!”

“La prossima volta ti mando un messaggio -.- ” disse

“Fa poco lo spiritoso, perché dovrei tener gli occhi aperti?” gli chiesi.

“Non sottovalutar Dede, è parecchio determinata”

“Nico, cosa sai?” chiesi scrutandolo.

“Che il gattouo scouoppia!” e se ne andò.

“Un altro che si droga e non poco -.-‘ “
__________________________________________________________________________________________

*HOLA PIPOL*
Come avevo detto ho aggiornato molto prima delle
altre volte, ok lo ammetto, Lulù (Evelyn) mi ha
intimatò che se non mi sarei mossa ad aggiornale avrebbe,
testuali parole, "prendo bottilia, ti ammazzo familia" e 
altri ricatti, quindi ecco il capitolo, Lulù tieni appostro quella bottilia.

Ok, comincio con le domande:
-Cosa pensate di Luca?
-Della scena di Evy e Austin?
-Dede cosa starà complottando?
-Nico cosa sa?

-Riusciremo a trovare un drago?
-La parte che vi è piaciuta di più?

 

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Questa è la storia di Lulù (Evelyn) mi farebbe piacere 
se la leggeste...

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2470785&i=1

_MICH xx

 
 

 
 

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Capitolo 23
*** LA NUOVA ***


POV NICOLÒ

“Nico!” mi chiamò Dede dall’altra parte della stanza,
chiamò poi, diciamo che urlò.

“Nico? Quel Nico?” cominciarono ad urlare
alcune ragazzine isteriche.

“No, non sono Nico di Angelo, non si vede?” chiesi guardando tutte le ragazze che lo osservavano
“lui è depresso e sta negli Inferi io sono così solare che farei
un baffo ai figli di Apollo”
dissi sfoggiando il mio miglior sorriso.

“AHAHAHAHAH tu? Solare? Punto primo, Nico Di Angelo non è depresso,
ma ha passato parecchi guai e qui non c’era prima la casa di Ade perciò se viene non sta molto,
proprio come te.
Ora ti sei stabilito qui ma fino a una settimana fa appena sentivi solo l’odore di semidio lo evitavi.
Punto secondo, ok non sarai triste come lo è Nico ma non puoi certo dirti un ragazzo solare,
ma andiamo, sei pur sempre figlio del Dio dei morti anche se si dice che negli Inferi ci sono le feste migliori.
Andiamo a uno dei suoi parti?”
mi chiese con gli occhi che brillavano.

“NO!” risposi senza esitazione.

“VEDI! AVEVO RAGIONE!!” ribattè.

“MA CHE CENTRANO LE FESTE MÒ?”

“Time out, ma è possibile che dobbiate litigare sempre?” ci chiese Lexy sbucata dal nulla
“non sono fatta per fare l’arbitro, e voi, dovreste essere migliori amici, non siete fatti per litigare!!”


“No Maria, io esco” disse Dede.

“Fa poco la spiritosa, se vi vedo di nuovo litigare giuro che Mixer e
Connor saranno il vostro incubo
” ci ricattò, stronz
-Chissà grazie a quale Dio mi ero scollato quella piattola da dosso ora ci manca solo
che me la ritrovi di nuovo addosso, perennemente-


Mi avete chiamata?” la sentii.
-Nooooo, il mio incubo si è fatto realtà-

Mixer” la accolse Lexy sorridendo

“Ti stavamo proprio cercando,
Nico vuole passare un po’ di tempo con te!”
le disse Dede.
-Questa me la paga-

“Nicolò?” chiese come se quasi non ci credesse.

“Giuro, io non centro” dissi alzando le mani.

“Oh, bè non fa nulla, so che lo pensi”

“MA CHI TE L’HA DETTO? LEVATI DI DOSSO!!” le ringhiai.

“NICOLÒ IKE” mi urlò Dede furiosa mentre Lexy, rideva? Si rideva -.-‘

“Dede ma che ti urli piuttosto toglimela di dosso

“Naah” disse portandosi via Lexy che non smetteva di ridere.

“Tesoro, andiamo a parlare in privato?” mi propose Mixer.

“Ma anche no!” e me ne andai.
___________
“Hai sentito della nuova?” diceva Drew.

                        “Si, dicono che è bellissima” le rispose Piper mentre si preparava.                             
Ora vi chiederete come facessi a sentirle mentre si preparavano nella loro cabina.
Non sono uno stalker ma mi trovavo a passare e le ho sentite.

“Sarà figlia di Afrodite?” continuò Drew scocciata al solo pensiero.

“Non penso, ho sentito dire che l’ha mandata Jason ma io non so nulla” le spiegò.
-Jason? Mmmm… meglio andar a vedere- pensai

“Nick” mi sentii chiamare.

“Hey” la salutai.

“Da oggi ti chiamerò Nick, almeno non ti arrabbi perché
qualcuno ti scambia per Nico di Angelo”
mi spiegò.

“Grazie”

“De nada, dove stavi andando? Anche tu a vedere la nuova? Uh dicono che è bellissima!
Sentito, Jason l’ha accompagnata e poi se l’è svignata. Il suo solito -.-‘.
Secondo te com’è? Di chi è figlia?...”
cominciò a tartassarmi di domande.

“Oddei, respira ogni tanto” la bloccai
“non lo so, senza che mi rifai quella
sfilza di domande, non l’ho ancora vista”
ripresi zittendola di nuovo.

“Ma come fai a sapere che stavo per…
ah giusto, avvolte dimentico del nostro legame empatico.
Andiamo a vederla?”
mi chiese sorridendo come una pasqua.

Avvolte mi chiedo a che punto sono gravi i suoi repentini cambi di umore.
Prima è triste, poi felice. Chi la capisce è bravo.
Io con tutto il legame empatico avvolte non so cosa pensa, so che è testarda, rompe il più delle volte e con molte
persone è fredda e può passare per una ragazza senza sentimenti ma con
chi vuole bene da il peggio di se. Cioè, da i numeri, corre, ride anche troppo e non si apre facilmente.
Poi vidi Dede che ci correva dietro, la mia miglior amica, bè lei aveva un carattere particolare,
mooolto simile a quello di Lexy ma quando ci si metteva era inevitabile litigare,
cosa che ultimamente succedeva spesso.

“State andando anche voi?” ci chiesero Evelyn e Harmony appena ci videro.

“Ma cos’ha di speciale?” chiesi vedendo che tutto il Campo stava andando per accoglierla.

“Come non hai saputo?” dissero in coro eccitate per chissà quale notizia stavano per darmi.

“No, sennò non l’avrei chiesto!”

“Beh, si è scoperto che è….” Cominciò Evelyn quando arrivò Dede interrompendola.

“L’HO VISTA!!” gridava

“COM’È?” cominciò a chiederle Lexy.

“Questo è troppo per me, se volete spettegolare vi saluto” dissi andandomene.

“NON PUOI ANDARE ALL’INGRESSO, CHIRONE L’HA PROIBITO” mi urlò Dede.
-Come se non sapesse che mi stava solo stimolando ad andarci-
Vidi che all’entrata c’era Jason con una ragazza.

“Jason” lo chiamai.

“Ehi, mi fai un favore?” mi chiese disperato.

“Certo, dimmi”

“Portala da Chirone, se c’è la porto io mi tartassano di domande e
non mi fanno più uscire e io devo correre al Campo Juniper ho una riunione con Reyna e Octavian e
non voglio dargli altri motivi per parlar male di me e prendere il mio posto”
mi spiegò.

“Non ho altro da fare e poi stavo giusto andando da Chirone” mentii e Jason se ne andò via in volo
stranamente la ragazza non si sorprese.

                                                                                                 “Piacere, Nicolò Ike figlio di Ade”                                                                                 
Ora mi sarei aspettato che lei dicesse qualcosa tipo ‘cambia spacciatore’
oppure ‘si e io sono figlia di cappuccetto rosso’.

“Sarah Sky, figlia di Zeus”
                                                                  -Oh bene, figlia di Zeus. Jason non bastava? Ora devo sopportare anche lei!-                                
Odiavo Zeus e tutti i suoi figli. Forse per l’odio che prova mio padre verso quel vecchio bacucco,
forse per quello che ha fatto Zeus alla madre di Nico Di Angelo fatto sta che non sopportavo ne lui ne i suoi figlioli.

“Qualcosa non va?” mi chiese vedendo che la guardavo con astio.

“Nulla, va là” le indicai la casa Grande “e chiedi di Chirone” dissi mentre me ne stavo andando.

“NICOOOOOO!” mi urlò una voce.

“No, ci manca solo lei” borbottai vedendo Mixer venirmi addosso e
visto che non me lo aspettavo e che non pesa mica poco, cademmo.

“NICO, IL MIO VESTITO NUOVO!!” mi urlò alzandosi per
sistemarsi mentre la nuova ci guardava ridendo.

“Ma che ti ridi?” dissi cercando di alzarmi ma mentre ci
provavo quell’imbranata di Mixer mi diede un calcio e mi ritrovai di
nuovo sul quel bel prato che non era per niente comodo.

“MIXER SEI UN PERICOLO PUBBLICO!” la sgridai tra le bestemmie che le menavo.

“Sc…scusa” cominciò a singhiozzare.

“Oddei, ci manca solo questa. Senti non mi sono fatto nulla” le spiegai mentre mi alzavo in ginocchio.

“NICK TI SPOSI E NON CI DICI NULLA?” mi urlò Lexy che stava venendo con Dede,
Evelyn e Harmony con gli occhi sgranati.

“IO? CON LEI? Tra le cazzate che potevi dire questa è la più grossa” dissi ridendo.

“Ma non vergognarti, prepariamo tutto noi!” mi disse Dede facendomi un occhiolino.

“Col cazzo, non osare!!” l’avvertii.

“AUGURIII” ci urlarono Evelyn e Harmony appena si ripresero dallo shock e ci abbracciarono.

“No, capiamoci. IO NON MI SPOSO!”

“AMORE, SI LO VOGLIO” mi disse abbracciandomi.

“MA IO NOOOOOOOOOO”
____________________________________________________________________________________________________
*HOLA PIPOL*
Spero che con questo capitolo mi sia 
fatta perdonare per l'enorme ritardo ma
ho avuto problemi con internet e non ho potuto
aggiornare anche se il capitolo è pronto da
mooolto tempo.

Stranamente ho solo due domande:
-Che pensate di Mixer? XD
-La parte che vi è pianciuta di più nel capitolo?
_Mich xx

-

 

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Capitolo 24
*** L'ARCO ***


“Ragazzi, per l’arco che si fa?” chiesi dopo la centesima caduta dalle scale.

“Ma se tu sei inciampichina non incolpare la maledizione” ribattè Travis.

“Ma tu stai sempre in mezzo?” borbottai.

“Son pur sempre figlio di mio padre”

“Ma dai, era ovvio, non potevi essere figlio di tuo cugino -.-‘ “

“Ah ah ah”

“RAGAZZI!! La smettete di litigare, pensate un po’ all’arco.
Ma Travis, tu perché sei qui? La tua cabina è tornata funzionante”
disse Will.

“Non avevo nient’altro da fare…” rispose scrollando le spalle.

“E sei venuto a dar fastidio a me” finì la frase.

“Esatto” disse sogghignando.

“ARCO” ci ricordò Lucy.

“Ah si. Beh non è arrivata più nessuna profezia, nessuna notizia,
ora sarebbe meglio chiedere a papà”
pensai ad alta voce.

“Non possiamo” concluse Austin ed aveva ragione, non possiamo
disturbare un Dio, anche se è nostro padre, ogni volta che siamo in difficoltà.

“Rachel?” propose Sunny.

“Ci ho parlato ieri, non sa nulla” rispose Dede.

“Ricapitoliamo, cosa sappiamo su tutta questa faccenda?” chiesi.

“Che è stato rubato e che Artemide sa qualcosa, che lo ha detto a
Talia e che lei a sua volta non vuole dirci nulla”
disse Kayla velocemente.

“Mmmm… ci serve un investigatore privato” conclusi.

“E dove lo prendiamo?” mi chiesero.

“Basta girare la voce e qualcuno verrà ad aiutarci!”

“Ma se giriamo la voce, l’investigatore privato non sarà poi tanto privato” evidenziò Will.

“Giuuuusto…” “e che fa” risposi dopo averci pensato.

______________
Dopo una giornata investita a cercare un investigatore privato la trovammo.
“So che cercato una persona che vi aiuta a trovare l’arco”

“Si”

“Io ve lo troverò entro 24 h”

“Facciamo entro domani pomeriggio”

“Essia”

“Il lavoro è tuo, Sarah Sky!” le dissi dandole la mano per confermare l’incarico.

__________________
“SO CHI È STATO!” urlò Sarah alle 6 di mattina nella mia stanza.

“Ma cos?” dissi sbattendo gli occhi assonnata.

“SO CHI HA PRESO L’ARCO” continuò.

“NON URLARE, HO SONNO, NON MI INTERESSA UN FICO
SECCO DELL’ARCO”
dissi sbattendola fuori dalla stanza.

“LEXY SCENDIII” mi urlò Will dal salone.

“MUOVI IL CULO O VENGO IO A PRENDERTI, MA CON LA MAZZA” disse Austin.

“ARRIVO STRONZI” risposi affrettandomi a scendere le scale.                             
Si erano riuniti nel salone.

“Allora? Illuminaci, chi è stato?” dissi sbadigliando.

“No no no” rispose.

“È?” dicemmo tutti.

“Non funziona così, ora da brava detective da quale
io sono vi racconto come sono arrivata alla deduzione”


“Ma non fai prima a dirci chie è stato?” chiese Sunny.

“Certo”

“Ma?” la anticipai.

“Ma non sarebbe nel mio stile” concluse.

“Stronza” borbottai.

“Eh?” mi chiese.

“Ho detto, allora parla e fa in fretta!”

“Bene.

C’era una volta in un……”

“No no no” la imitai io.

“Cosa?”

“Non è una favola della buona notte!”

“Pfff, allora, ero andata dai figli di Hermes e ho cercato d’dappertutto,
li ho interrogati e mi hanno detto che loro amano rubare…”
cominciò.

“Quindi sono stati loro? Io lo sapevo!!” urlò Austin.

“No, dicevo, loro amano rubare ma non vogliono rubare un affare
che non userebbero mai quindi sono andata dalle cacciatrici che da
quello che ho capito sapevano mooolto e l’arco loro lo usano…”
continuò.

Sono state loro, io lo sapevo!!” disse Lucy.

“No, fatemi finire, sono andata da Talia e ho capito subito che è stato…”

“PERCY, LO SAPEVO” urlò Dede.

“Si, no ma che cazz? No, non è stato lui!! Perché avrebbe dovuto?” le chiese Sarah.

“Perché lui non sa usare gli archi normali così avrà provato con uno magico”

“Potrebbe essere una motivazione ma no, non è stato lui”

“E chi è stato?” chiedemmo in coro.

“Apollo” disse con un sorriso sulle labbra.

“Ma cosa, perché avrebbe dovuto?” chiesi.

“Beh sapete come sono Apollo e Artemide, si sfidano
sempre per chi è più bravo con l’arco così avevano fissato un'altra gara
solo che Apollo non aveva calcolato un piccolo inconveniente, Hermes”


“Cioè?” chiese Kayla.

“Aveva rubato l’arco ad Apollo per scherzo e farlo perdere così,
vostro padre, all’ultimo momento è venuto qui e ha preso il vostro arco!”
spiegò.

“Ma perché non c’è l’ha detto? Perché non l’ha riportato?” chiese Will.

“Elementare Watson, lui durante lo scontro l’ha rotto e non poteva dirvelo,
almeno non subito, avrebbe causato l’ira dei suoi amati figli, poi però ha inviato
una poesia dove spiegava tutto solo che durante gli scherzi che
vi facevate voi e la casa 11, la lettera è andata rovinata.
Poi ha portato l’arco da Efesto per farlo aggiustare solo che ci è voluto tempo”
concluse.

“Che vuol dire ‘ci è voluto tempo’? L’arco è qui ora?” chiesi emozionata.

“Certo” disse e corremmo tutti fuori. All’ingresso della casa c’era il nostro arco enorme.

“Ma come facevi a sapere tutto?” le chiese Dede sbalordita.

“Perché sono un ottimo detective” si vantò.

“O forse perché gliel’ho detto io” disse una voce estranea.

“Papà” urlammo io e i miei fratelli.

“Ebbene si, sono io il colpevole” disse alzando le mani e
scoppiando a ridere con noi che non sapevamo se ridere o piangere
per la demenza del nostro amato genitore, bè abbiamo optato per piangere dalle risate.

“STASERA ALLE 21:00 TUTTI AL MAGAZZINO DEI FIGLI DI HERMES,
FESTA PER LA RICOMPARSA DELL’ARCO”
urlavano dappertutto Evelyn e Harmony.

MA COME FANNO A SAPERLO?” rimanemmo tutti schioccati.

“Ho solo una spiegazione” cominciò Sarah.

“Illuminaci Sherlock” disse Will

STALKER!!” urlò correndo per tutto il Campo.
_______________________________________________________________________________________
HOLA PIPOL
 Invece delle solite domande ve ne farò solo 1.
Guardate sotto.
-Chi è il/la più bono/a?












































Avete l'imbarazzo della scelta C;

 

P.S.: IO, LA RAGAZZA CHE NELLA MIA STORIA E' EVELYN (LULU') 
E QUELLA CHE E' HARMONY (FEDE) STIAMO SCRIVENDO UNA STORIA,
SPERO LA LEGGIATE C:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2543086&i=1

_Mich xx



 

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Capitolo 25
*** FINE, SI SPERA! ***


POV LEXY
 
“Ora che si è scoperto il colpevole la smettiamo
con la battaglia degli scherzi”
mi pregò Travis.

“Ma nooo, io ho un paio di missioni da portar a termine!”

“Eh?” mi guardò come se avessi detto una delle mie solite
cazzate e così gli spiegai le mie missioni.

“Se le risolvo io poi fai quello che dico io?”

“Io ci provo da mesi, tu come faresti a riuscirci in una giornata?” chiesi.

“Accetta, da come dici tu è impossibile, che hai da perdere?”

“Ok”
 
POV CONNOR

 
“Fratello mi hanno detto che devi andare a finire il tuo
lavoro in scuderia con Dede”
mi spiegò Travis entrando.

“MA MI HANNO DATO IL GIORNO LIBERO!!”

“Così mi hanno detto u.u”

“Me la pagheranno” sbuffai uscendo dalla stanza.

“Dede, hai sentito?” le chiesi vedendo che mi veniva incontro.

“Si m’è l’ha detto Lexy, andiamo?”

“Prima andiamo e prima finiamo” dissi e ci incamminammo
fino ad arrivare alla terra promessa.

“Ma è pulita! Che dobbiamo pulire?!” mi chiese Dede.

“Boh” appena finii di parlare la porta si chiuse, corremmo
ad aprire ma ci avevano chiuso dentro, bene.

“Noooo, non voglio morire qui! Non con te, che incubo!!” cominciò a balbettare in un angolo.

“Come sei melodrammatica, ho un cellulare, chiamo Travis che ci aprirà” le spiegai e lo chiamai.

“Trav, ci hanno chiusi dentro puoi venire?”

“No…non ti sen…to” disse mentre faceva dei rumori per farmi
credere che la linea fosse disturbata.

“Trav, non sono stupido”

“Attacca, Travis, dovevi rendere il telefono irraggiungibile
come ho fatto io a quello di Dede, imbecille!”
si sentì una voce che parlava con mio fratello,
penso fosse Lexy.

“Aoo, Trav non ci provare, non osare riatt…”

“Tu tu tu” si sentì dall’altro capo.

“Imbecille” dissi sbattendo il cellulare per terra.

“Cos’è successo?” mi chiese Dede

“Quei due ci hanno chiusi qui e ci hanno bloccato le chiamate hai cellulari!” abbaiai.

“Nooo, io morirò qui, con te!! Che sorella che mi ritrovo!!”

“Ancora? Sarà una lunga serata!” mi sedetti a terra.
Dopo mezz’ora Dede non piagnucolava più, anzi il contrario.

“Se non ci aprono ora scasso tutto!” cominciò ad urlare e a provar a
spaccare la porta. Per fermarla la presi da dietro ma lei si divincolava e cademmo.
Si girò per provar ad alzarsi ma era intrappolata tra le mie gambe, sopra di me.

“Dove vai?” le sussurrai all’orecchio.

“A casa” mi rispose a tono.

“Non sei comoda qui?” continuai.

“Non molto”

“Sei tosta tu?!”

“E tu sei una palla al piede” mi disse ma senza provar ad alzarsi.                     
“Una palla al piede ma sei sopportabile” disse baciandomi.       
All’improvviso si aprì la porta e si sentì urlare “Trav 1- Lexy 0”

 
POV EVELYN
 

“Su, sveglia!” mi sussurrò una voce.

“Voglio dormire, chi è lo scassapalle?” bifonchiai.

“Acida anche a prima mattina”

“AUSTIN” rimasi sconvolta perché era letteralmente su di me e io ero appena sveglia.

“Vedo che ti ricordi di me” ridacchiò.

“Beh non mi rendi facile il contrario”

“Si, sono indimenticabile” si adulò.

“No, sei irritante e un po di modestia in meno non ti farebbe male” gli suggerì.

“Certo ma io devo distinguermi dalla massa” mi spiegò.

“Sicuro, l’avevo dimenticato, ora se non ti dispiace,
sempre se non ti crea alcun disturbo, potresti toglierti di dosso?”


“No, mi reca un fastidio enorme” disse sogghignando.

“Non so se hai capito ma non era una richiesta, era un obbligo!”

“E se non lo faccio che mi fai?” chiese il povero idiota.

“Questo” dissi dandogli una ginocchiata nei gioielli di famiglia.

“Ma cos?” dissi vedendo che non si era fatto nulla.

“Non sono mica stupido, ero preparato all’evenienza,
mia sorella ormai mi prende a ginocchiate un ora si e l’altra pure, devo pur difendermi!”


“Ora se hai finito di rompere mi dedicherei alla mia fidanzata” continuò.

“Guarda che sei tu che rompi, vai da lei sennò si offenderebbe se la fai aspettare”

“Hai ragione” disse sorridendo e si infilò nelle coperte.

“MA CHE FAI DEFICIENTE RINCOGLIONITO STUPRATORE?” gli urlai contro cercando di buttarlo giù dal letto.

“L’hai detto tu che devo andare dalla mia ragazza”

“Sparati”

“Mmm… è ancora presto, magari un giorno” disse prima di baciarmi.
E allora sentimmo una voce “Trav 2- Lexy 0”

TESORUCCIO, PERDI COLPI!” urlò Austin alla sorella che era chissà dove.
 
POV SARAH

“Ma Nico ha problemi con me?” chiesi a Lexy.

“Non penso, no, è solo che non si trova molto a suo agio con i nuovi,
diciamo che lo sopportano già molto difficilmente quelli che lo conoscono
da anni perciò non impegnarti troppo a capirlo, pochi lo fanno
” mi spiegò.

“Povero, deve sentirsi solo”

“Ma chi? Nico? PUAHAAHAAHAHAHAHA SI MOOOOLTO!!” disse scoppiando a ridere…

“Perché?”

“Mixer non lo lascia MAI solo quindi non preoccuparti troppo per lui”

“Oh bene, se c’è Mixer allora è tutt’apposto” dissi e scoppiammo a ridere.

“Parlate di me?” comparve Nico.

“No” dissi

“Si” disse Lexy.

“A si?” le chiesi.

“Si” rispose.

“Ehm… non ci sto capendo nulla”

“Siamo in due” dissi.

“Beh io vado” ma mentre mi girai, Lexy non c’era più.

“Di che parlavate?” mi chiese Nico curioso.

“Degli scopamici” sparai la prima parola che mi venne in mente.

“Argomento interessante, Lexy ne ha qualcuno?” chiese.

“Non penso”

“E tu? Te ne stai cercando uno?”

“Direi proprio di no!” dissi diventando rossa.

“Uff, allora qui sono inutile”

“NICO, IO VOGLIO UNO SCOPAMICO” gli urlò Mixer.
Giusto, lei lo segue ovunque.

“Ma io… io ho già una scopamica” si parò.

“A si? E chi è?” gli chiese ancora Mixer.

“LEI” mi indicò come per scaricarmi il peso
delle menzogne da affibbiare a quella piattola in calore.

“IO?” chiesi.

“LEI?” chiese Mixer.

“SI LEI” annui Nico.

“Ok” annuii.

“OK??” dissero in coro.

“Ok”

“Che discorsi interessanti!” si sentì una voce urlare.

“Io dovrei andare” disse Mixer come se non ne fosse sicura.

“TUU? TU MI LASCI SOLO?” chiese Nico come se non le credesse.

“Così sembra” parlò e se ne andò.

“Ehm… strano” dissi.

“Beh andiamo” mi prese la mano Nico e mi tirò verso la sua cabina.

“Ma dove?” chiesi paonazza.

“Nella mia cabina, ovvio” rispose.

“Giusto ovvio…aspetta, ovvio?
E perché andremo nella tua cabina?”
mi si inclinò la voce.

“Bè cosa fanno due scopamici in una stanza?” mi chiese ridendo.

“Cazzo.”

Poi la stessa voce di prima disse “E TRAV WIN”
 
POV LEXY
 
“Ora come mia ragazza dovrai…”

“Frena, che mi sono persa?” chiesi.

“Ho superato in qualche ora le missioni che tu provi da mesi,
beh ora sei la mia ragazza!”
spiegò.

“Ma per questo non dovrebbero volerlo entrambi le parti?”

“Si, in casi normali, ma tu non lo sei perciò io parlo a nome tuo!”

“Ma cos’è ‘sto fatto?”

“La smetti di rispondere ad ogni parola che dico?” chiese esausto.

Sine, parla” gli consessi.

“Ora da mia ragazza, ti invito nel mio letto!” disse serio.

AHAHAHHAHAHAAHAH spiritoso”

“Non volevo esserlo”

“Ma che maniere da uomo della caverna!” borbottai.

“Vabbè farò a modo mio” disse baciandomi e
spingendomi verso la sua cabina

 
FINE, SI SPERA
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                    PUBBLICITA'

                                    Questo è il link di un'altra mia storia, spero la leggerete ^__^ 
                                      http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2543086


HOLA PIPOL

Questo è l'ultimo capitolo,
spero che la storia vi sia piaciuta.
Vi ringrazio per aver seguito la storia, per averla messa tra i preferiti o ricordati.
Per avermi sopportato e sopportato i miei personaggi.

"AOOO! Ma come ti permetti? Noi siamo il massimo!! U.U" si vantò Lexy.

"Lexy, va a cuccia!" la sgridò Travis.

"Ma a chi dai del cane? Tu essere inferiore della categoria dei lombrichi mi dici di stare al mio
posto? PUAUAUUAUAU come no!"
rise.

"Si si certo, hai ragione tu" le diede ragione, sai come si dice,
-La ragione si da hai fessi-

"TUU, MI HAI DATO DELLA FESSA??" mi abbaiò contro Lexy ma Travis se la prese in spalla 
e se la portò mentre urlava "Me la pagherai, non dimentico mai nulla!! TRAV LASCIAMI!"
Ehm... dicevamo, ah si. ALLA PROSSIMA!!




 

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