Don't worry i'm here! ∞

di Manu_malik
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap .2 ***
Capitolo 3: *** Cap.3 ***
Capitolo 4: *** Cap.4 ***
Capitolo 5: *** Cap.5 ***
Capitolo 6: *** Cap.6 ***
Capitolo 7: *** Cap.7 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Cap. 1
Parte Kate
E’ tardi, devo andare subito all’ aeroporto. Ho comprato il biglietto ieri per Londra solo ANDATA. Devo partire oggi alle otto in punto di mattina. Ora sono le sette. Devo ancora farmi la doccia, fare colazione: è una cosa molto importante per me non resisterei senza il cibo, poi vestirmi, truccarmi e partire.
………………………
Arrivata lì mi hanno fatta imbarcare subito. Mi sedetti nel mio posto e mi addormentai con la musica alle orecchie.. non so di chi erano quelle canzoni. Quell’ i- pod me l’ha regalato la mia migliore amica Mia prima di partire, era già pieno di canzoni. Sembravano quei cinque ragazzi che lei adora, li chiama “idoli” ma credo che si chiamino dirction o van dairetscion, ah no ecco si chiamano One Direction. Io personalmente non ho mai visto un loro video, prima d’ora mai sentito una loro canzone; insomma non ho la più pallida idea di chi siano e sinceramente non mi interessa, anche se ascoltando bene sono veramente molto anzi troppo bravi questi ragazzi..
“Ragazza sveglia! Heii? Ma è morta?! “ sentì una vocina fastidiosa, aprì gli occhi lentamente ma poi gli richiusi girandomi dall’altra parte nel sedile … “Oh fortunatamente sei viva, pensavo fossi morta! L’aereo è atterrato da un quarto d’ora e stavamo aspettando solo te!” risentì quella vocina e appena capì chi era mi svegliai e mi alzai di colpo, era la hostess dell’aereo, mi ero dimenticata di esser lì! Ringraziai subito la signorina e me ne andai.  Ero all’ aeroporto stavo cercando i miei bagagli. Lo trovai e uscì subito da quel posto affollato. Wow ero a Londra, ora dovevo solo andare a casa di mia zia.. no ma che dico?! A CASA MIA!
Presi il primo taxi che trovai e arrivai lì davanti. Prima di tirare fuori le chiavi ricontrollai almeno cento volte la via e il numero civico. Non potevo crederci. Quella non era una casa ma una villa! Sapevo che mia zia, come mia mamma, era ricca ma non pensavo così tanto!
Entrai lì dentro, era una villa enorme, con due bagni grandissimi,  cinque camere da letto, un salotto enorme con computer, CD, DVD ,una tv di 50 pollici e altre cose..; poi c’era una cucina arredata in un modo grazioso, un giardino da non credere e una piscina lunghissima. La “casa” aveva già tutto dentro non dovevo comprare niente eppure sentivo che mancava qualcosa.. ma cosa? …Ecco cosa mancava! IL CIBO! Come ho fatto a dimenticarmene? Beh era ora di andare in centro a Londra per i negozi a far compere, e magari cercare anche un lavoro. Mi serviva un lavoro anche se avevo tutta l’eredità di mia madre, che era una famosa stylist, ma poi è morta per un tumore al cervello; comunque volevo darmi da fare da sola, fare qualcosa nella vita. Decisi di andare prima a prendermi un caffè da Starbucks …andai a fare la spesa con il caffè in mano era bello lì, adoravo parlare in Inglese. Ero immersa tra  i miei pensieri quando qualcosa o qualcuno mi venne addosso, o meglio io gli andai addosso. Alzai la testa ed era qualcuno quasi del tutto coperto, sembrava volersi nascondere. Si tolse gli occhiali da sole e guardò me poi la sua maglietta poi di nuovo me ancora la sua maglietta. Le parole non uscivano dalla mia bocca, aveva degl’ occhi color marrone/oro mi ci immersi subito, gli avevo sporcato la maglietta tutta di caffè, credo che bruciasse poverino..
“Oh s-scusami, i-io non volevo!” mi decisi di parlargli ma abbassai la testa.. lui me la alzò con le mani, mi guardò e mi sorrise.. come faceva a sorridermi se il caffè bruciava? Mah..
“Tranquilla è solo un po’ di caffè” disse lui, un po’ di caffè? UN PO’? Vabbè… “Comunque, piacere io sono Zayn, Zayn Malik, tu? Disse togliendosi la sciarpa e il cappellino. In quel momento mi imbambolai, era un ragazzo perfetto, troppo affascinante. Era il mio opposto, lui alto, capelli neri con una cresta perfetta, occhi sul marrone tipo oro e carnagione leggermente scuretta. Io invece bionda, occhi azzurri enormi, altezza media.

Spazio Autrice
Recensite vi prego <3

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Capitolo 2
*** Cap .2 ***


“Io-io..cosa?” gli chiesi come una stupida, ma non avevo veramente sentito apparte il suo nome..
“Tu come ti chiami?” mi sorrise.. oddio che sorriso. Sorrideva con la linguetta tra i denti, insomma un sorriso perfetto!
“Ah, io sono Kate, Kate Wilson, piacere mio” gli sorrisi, con quel sorriso a trenta due denti, che solo io so fare. Ah dimenticavo, anche mio padre era inglese, i miei si erano conosciuti in Italia e per quel che so io, mio padre dovrebbe essere a Londra ma io non so nemmeno che faccia ha.
“Beh sarebbe meglio che vada a cercarmi un’altra t-shirt, sai sta cominciando a bruciarmi un po’..” rise, risi anche io con lui, nei suoi occhi vedevo disperazione e dolore ma non potevo lasciarlo andare via così, mi sentivo in colpa..
“Vieni” lo tirai per un braccio, entrammo nel primo negozio che trovammo e li comprai una bella t-shirt che trovai subito, la pagai senza che Zayn potesse dir niente. Si mise quella maglietta e io rimasi stupefatta, aveva un fisico scolpito con qualche tatuaggio di qua e di là, anche nelle braccia aveva molti tatuaggi.
“Grazie mille, non dovevi, veramente.” Disse lui, abbracciandomi “ Di niente, te la dovevo” risposi ridendo.. ad un certo punto si sentirono tantissime ragazze urlare, sembrava che stavano correndo verso di noi.. aspetta, non sembrava, loro stavano correndo verso di noi! Zayn mi prese per il braccio incoraggiandomi a correre, girammo tantissime stradine nascoste finchè arrivammo davanti ad una villa. Mi fece entrare dentro e lui fece un sospiro di sollievo. Lo guardavo accigliata.
“Che hai?” Chiese lui sorridendo..
“ Cos’era tutto questo Zayn? Loro ,chi erano loro? Cosa volevano da te? Chi sei tu,veramente?!” Gli chiesi io alzando un po’ la voce..
Parte Zayn
“Che hai?” Le chiesi io sorridendo..
“ Cos’era tutto questo Zayn? Loro ,chi erano loro? Cosa volevano da te? Chi sei tu,veramente?!” Mi aveva chiesto lei, alzando un po’ la voce…
Non volevo risponderle, lei era l’unica ragazza che non sapeva chi ero io veramente.. l’unica che si era mostrata gentile con me non sapendo che io ero uno dei One Direction .. e poi lei era perfetta, era una cosa unica! Aveva dei capelli biondi platino, degli occhioni enormi azzurri! Ma aspetta.. a che sto pensando io? Sono fidanzato! .. “Zayn sei fidanzato con quella strega di nome Perrie!” aggiunse il mio subconscio, ma lei non è una strega!...Comunque decisi sul scherzare un po’ anche se sapevo che tra qualche minuto la verità sarebbe saltata fuori ma volevo aspettare che si calmasse un po’..
Parte Kate
“Sono Zayn, Kate te l’avevo già detto prima ricordi?” Mi disse ridendo e prendendomi il viso tra le mani.. Risi anche io, non potevo sopportare di aver un ragazzo così perfetto vicino e non ridere con lui..
“Dai su non sto scherzando..e poi mi hai risposto solo all’ultima domanda!”Gli dissi io ancora ridendo.. lui diventò improvvisamente serio..
“Ecco vedi…i-io..faccio parte..dei..One Direction e quelle erano le mie fans” Mi disse guardandomi negli occhi ma abbassando la testa immediatamente… lo guardai incredula, avevo la bocca aperta, ero sorpresa… “ Tu mi staresti dicendo che io fino ad adesso sono stata con l’idolo della mia migliore amica mentre non sapevo chi eri veramente?” Risi dicendo questo.. Lui alzò subito la testa e un sorriso si fece strada subito, vedevo nei suoi occhi che era veramente felice…



Spazio Autrice
Fatemi almeno una recensione vi prego <3

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Capitolo 3
*** Cap.3 ***


“Oh grazie al cielo, non so perché ma pensavo che te ne saresti subito andata, dandomi un ceffone in pieno viso” rise lui..
“Beh sai non sarebbe stata una brutta idea ma non voglio ferire “l’amore della vita” della mia migliore amica e nemmeno rovinare un viso cosi perfetto..Oops ma che ho detto?” Diventai rossa in un millesimo di secondo  ma lui scoppiò a ridere e mi diede un bacio nella guancia.. “Comunque tu e il tuo gruppo cantate veramente bene…ho sentito qualche vostra canzone ma non vi avevo mai visto, nemmeno in una foto..”
“Ehmm..grazie (?)” Sembrava intimidito e abbassò lo sguardo.. io gli sorrisi..
“Beh credo che io ora debba andare, Zayn”  Gli dissi continuando a sorridergli.. Lui alzò immediatamente lo sguardo e mi guardò tristemente..
“Ah.. va bene ma almeno mi lasceresti il tuo numero?” mi chiese con uno sguardo speranzoso..io gli sorrisi e annuì. Presi un foglietto di carta e stavo per scrivere il mio numero, ma di colpo mi fermai.. Cosa stavo scrivendo?!  …”Ecco vedi Zayn, i-io non posso..” Gli risposi tristemente..
“Ah..capisco” abbassò lo sguardo..
“Vedi io oggi sono arrivata qui dall’Italia e non ho ancora cambiato numero e sai che quello che avevo, qui non funziona.. quindi ci vediamo in giro Zayn, tanto appena vedo una persona incapucciata so che sei tu..” Gli diedi un abbraccio e un bacio sulla guancia ridendo..Lui scoppiò a ridere, ricambiò il bacio nella guancia e l’abbraccio. “Si, ci vediamo presto Kate” rispose con un mezzo sorriso.. Me ne andai chiudendo la porta..



Spazio autrice
Questo capitolo è abbastanza corto..
Vi prego recensite così so che posso continuare tranquillamente..
Lei è Kate..:

 

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Capitolo 4
*** Cap.4 ***


 Cap. 4
Stavo ancora pensando a quel che era successo prima e che dovevo raccontarlo al più presto a Mia, la mia migliore amica, quando mi accorsi che uscendo da stradine, ero già arrivata in centro a Londra. Il mio stomaco cominciò a brontolare, erano le 12:30..cercai un ristorante lì vicino, ne notai uno “Nando’s”, entrai subito. Mi sedetti in un tavolo da due..
“Buongiorno, ecco a lei il menu” mi porse un menù una ragazza giovane e bella dall’accento spagnolo, aveva la carnagione un po’ scuretta, capelli castani ed occhi grigi, era la cameriera, aveva un grosso pancione, era incinta. Sfogliai il menù ma, essendo italiana ordinai la solita pizza ed una cola. Mangiai in fretta, il cibo era molto buono lì. Mi alzai per andare a pagare ed uscendo notai un foglio giallo alla porta, l’avevano appena messo perché prima non c’era… Lo lessi, c’era scritto “CERCASI CAMERIERA AL PIU’ PRESTO POSSIBILE”. Beh, io stavo cercando lavoro, quindi.. perché non provarci?.. Tornai al bancone.
“Ehmm..state ancora cercando una cameriera?” Che domanda stupida…era ovvio, avevano appena messo il foglietto..
“Sì certo, mi segua così la faccio parlare con il direttore” Mi rispose questa ragazza,bruna con occhi azzurri, lasciando il posto alla ragazza incinta, sembrava molto simpatica! “Ah comunque, piacere io sono Jess!” Mi porse la mano sorridendomi..io gli e la diedi “Io sono Kate, piacere mio” ricambiai il sorriso.. In fine al corridoio c’era una porta.. Jess la aprì e mi fece entrare..era un ufficio enorme e molto moderno e dietro ad una scrivania c’era un uomo girato al telefono ma che poggiò subito sul tavolo.
“Jack, qui c’è una ragazza, per il lavoro” Disse Jess, l’uomo si girò, era veramente una persona molto affascinante, biondo, occhi verdi ed alto, dovrebbe essere giovane..
“Piacere, sono Kate Wilson” mi presentai.
“Piacere io sono Jack, Jack Jefferson.” Mi sorrise.. “Quindi vorresti essere la cameriera di questo posto?” mi domandò lui..
“Beh sì.. sto cercando lavoro e per di più questo è un posto davvero bello, ho avuto anche altre esperienze in Italia come cameriera..” gli sorrisi
“Bene, quanti anni hai?” chiese.
“Diciannove, quasi 20” risposi.
“Sei assunta, comincerai domani.” Sorrise di nuovo..
“Siiii” esultai “La ringrazio signor Jefferson!”
“Oh no ti prego, mi fai sentire vecchio, chiamami Jack.. ho solo 25 anni” rise “Comunque presentati qui domani alle 10 di mattina, prenderai il posto di Rosalinda, ha deciso di licenziarsi perché ha trovato un lavoro più opportuno a lei visto che è incinta.” Mi guardò negl’occhi..
“Ok Jack, allora a domani” sorrisi ringraziandolo un ultima volta e uscendo dal locale salutando anche Jess


Spazio autrice
Beh che dire qui mostra che Kate inizierà il lavoro da Nando's.. lì incontrerà una persona già conosciuta da poco tempo ma non vi dico chi sennò non leggete più... Mi farebbe piacere se recensiste qualcosa, tanto per farmi vedere che a qualcuno piace.
 Questa è Rosalinda:


Questa è Jess:


Questo è Jack:

 

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Capitolo 5
*** Cap.5 ***


Mi ritrovai di nuovo tra le strade affollate di Londra.. non volevo tornare a casa ma non volevo nemmeno starmene lì impalata a fissare la gente.. erano solo le 15, decisi di andare a comprare qualcosa.. entrai all’ H&M .. comprai una gonnellina bianca da mettere a vita alta con un top nero.. camminando per il centro trovai un negozio dove facevano tatuaggi e piercings, io ho già un piercing sotto le labbra a destra quindi entrai con le idee chiare, volevo un tatuaggio e basta.. ma quando entrai non sapevo più cosa volevo così presi un appuntamento per un piercing alla lingua e mi feci fare subito un tatuaggio ,dietro la spalla sinistra, avevo deciso di farmi tatuare la scritta “Never look back”  perché è quello che ho sempre pensato, mai guardare dietro o nel mio caso il passato.. ho un passato da schifo. Ho sempre avuto amici falsi tranne Mia ovviamente, ho avuto un solo ragazzo ma mi ha tradita e preferisco non ripensare a tutto perché è troppo presto per togliere quella pietra che ci avevo messo.. Per ora preferisco non innamorarmi di nuovo.
Tornai a casa mia, entrai su Twitter col portatile, Zayn mi seguiva, wow. Trovai tutti gli altri del gruppo: Harry, Liam, Niall e Louis ma Zayn era quello che mi colpì di più.. Cercai molto su Zayn forse anche troppo scoprì molte cose su di lui, è del 93, un anno più grande di me, si chiama Zayn Jawaad Malik ecc… Una cosa però mi spezzò il cuore, Perrie Edwards, che strega. Lui non può, no aspetta rileggo… Beh ho capito bene, lui sta con Perrie una ragazza bionda ma che cambia colore ogni “mese” e stratruccata, una vera strega.
Entrai su YouTube e misi l’album dei One Direction mi addormentai con le cuffie alle orecchie.
………………..
Mi svegliai di colpo, erano le 8:40.. dovevo prepararmi per andare a lavoro.. IL MIO PRIMO GIORNO DI LAVORO!


Spazio autrice
Beh sono abbastanza felice dai..una persona segue questa storia, Grazie <3
Questo è il tatuaggio di Kate:




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Capitolo 6
*** Cap.6 ***


Mi alzai ed andai a farmi una bella doccia calda, misi tanto bagnoschiuma, lo adoro quell’odore alla vaniglia!
Dopo ben 30 minuti uscì dal bagno, avevo già asciugato e piastrato i capelli. Dovevo ancora vestirmi, truccarmi, e se avevo tempo, bermi un caffè…
Mi vestì con i vestiti che avevo comprato ieri, ai piedi misi delle converse nere, alte e con le borchie, presi la mia borsetta e ci misi dentro il cellulare, il portafoglio con i documenti ed i soldi e le sigarette.. si proprio così, io fumo.. ma solo quando sono sotto stress. Uscì di casa..
Arrivai da Nando’s alle 9:40..
“Sei in anticipo..” Trovai Jess al bancone che mi sorrise
“Sì lo so, sono venuta a prendermi un caffè alla panna, prima” ricambiai il sorriso
“Certo, eccotelo qua” disse porgendomi un bicchiere di cartone con il caffè dentro
“Grazie” presi il bicchiere e porsi sul tavolo i soldi
“Oh no, cosa fai?! Ora sei una di noi.. non devi pagare niente qui dentro!” Respinse i soldi.. io la ringraziai ancora ed andai a sedermi in un tavolino.
 
Erano le 10, mi alzai ed andai verso Jess
“Io dovrei iniziare ora..”  le dissi intimidita
“Oh si giusto..aspetta un attimo. Rosalinda! ROS! Vieni qui!” chiamò la ragazza che dovevo sostituire..
“Ora puoi andare cara” Le disse abbracciandola..
“Grazie, mi mancherà questo posto” continuarono a parlarsi per un po’, poi Rosalinda se ne andò e Jess mi porse il mio grembiulino nero.. Lo misi, ero un po’ nervosa e lei lo notò..
“E’ facile quel che devi fare, tranquilla” mi rassicurò, “devi andare per i tavoli con questo blocco” mi diede un blocchetto ed una penna “e prendere le ordinazioni, le porti a me, io preparo tutto e tu porti il vassoio nel loro tavolo. Dai prova con quel signore seduto in quel tavolo. Ricorda di essere cordiale!” mi spiegò.. sembrava tutto molto facile quindi mi diressi subito verso quel signore.
“Buongiorno, cosa vuole ordinare?” gli sorrisi.. avrà avuto verso i 40 anni, aveva qualche capello grigio..
“Oh salve, vorrei un cappuccino alla panna ed una brioche alla crema” mi disse, io scrissi tutto ed andai verso Jess
“Ti lascio il foglietto qui” lo appoggia sul tavolino, lei lo lesse e preparò tutto in un piccolo vassoio che mi diede subito dopo.. Andai a portarlo dal signore.. tutta la giornata andò avanti così, a pranzo mi avevano lasciata 10 minuti per mangiare qualcosa, poi subito a lavoro! Erano ormai le 18, il bar/ristorante chiudeva alle 20.. ero stanchissima, ormai non facevo più caso ai visi della gente. Entrarono 5 ragazzi, si sedettero ed io andai da loro..
“Buongiorno, cosa vi porto?” dissi sorridendo con gl’occhi sul blocco
“Oh hanno assunto nuova gente bene” sentì dire da uno di loro e io risi
“Kate!?” Alzai la testa, uno di loro mi aveva chiamata..
“Zayn?!” solo ora alzai gl’ occhi per vedere ognuno di loro.. erano gli One Direction!
“Ci si rivede quindi! Che ci fai qui??” chiese lui sorpreso
“Beh ci lavoro” risi “tu che ci fai qui?”
“Noi, siamo venuti qui a mangiare e se non ti dispiace vorrei ordinare” rispose il biondino al posto di Zayn sorridendo..
“Niall! Dovreste presentarvi! Non fate i maleducati!” Zayn rimproverò tutti i ragazzi
“Oh no scusatemi è colpa mia, ditemi quel che volete, tanto ripasso anche dopo” sorrisi
Ordinarono un mucchio di roba! Il biondino mangiava tantissimo! Eppure era così..così.. ehm magro (?)
Portai tutto al loro tavolo e loro mi ringraziarono… erano ormai le 19:30 non entrava più nessuno..dentro c’era ancora qualche cliente ma non gli serviva niente.. erano rimasti lì pure loro..
“Kate..puoi venire a sederti con noi?” sentì Zayn gridare, mi girai verso Jess e lei annuì e mi fece cenno di andare.
Mi sedetti vicino a lui..
“Dovevi dirmi qualcosa?” chiesi io
“Si prima non abbiamo avuto mondo di parlare, quindi visto che lavori qui ti potrò trovare sempre?” chiese
“Beh sì, ci lavoro ogni giorno” gli sorrisi
“Niall, credo che verremo molto più spesso qui” Zayn disse al biondino che gli si illuminarono gl’occhi all’istante dalla felicità “ah si dimenticavo, lui è Niall, lui Harry, lui Liam e lui è Louis” mi presentò tutti  che di conseguenza mi diedero la mano..


Spazio autrice
Credo che non continuerò più con questa storia.. a me non piace.. se almeno ad una di voi che leggete piace, fatemelo sapere con una recensione e continuerò a scrivere, sennò posso anche farla finita così, scusatemi
Questi sono i vestiti di Kate:


Queste sono le scarpe:

 

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Capitolo 7
*** Cap.7 ***


Se ne andarono promettendomi che sarebbero tornati presto e anche io tornai a casa da lavoro.
Decisi di cucinare qualcosa.. pollo e patatine fritte.  Mangiai e guardai un film, “La musica nel cuore”, un film fantastico. Erano le 23 ed andai a dormire..
Il giorno dopo mi svegliai da una vibrazione.. era il mio cellulare.
“Mmh pronto..” dissi assonnata
“Kateeeeeeee!!! Sono Miaa!!” disse la voce dall’altra parte del cellulare, mi volle un po’ per capire che era la mia migliore amica.
“Mia! Perché mi hai svegliata? Sono solo le sei di mattina! Voglio dormire dopo sono a lavoro, e poi si spende parlando Italia-Inghilterra al cellulare!”
“Scusa, tranquilla non spendo. Tu lavori? Da quando??”
“Scuse accettate. Sii lavoro da un giorno! Sai ho molte cose da raccontarti..” mi ricordai che non le avevo detto ancora niente degli One Direction..
“Non importa, mi racconterai tutto dopo. Ora dammi il tuo indirizzo.”
“Ehmm, Street London, 21.  Ma perché?” chiesi confusa
“Grazie, ci vediamo lì da te tra meno di mezz’ ora!”
“Ma che co” non feci in tempo di finire che lei chiuse.
Quindi la mia migliore amica stava per arrivare a casa mia. Dovevo farle una sorpresa.. ma cosa?
Erano passati 20 minuti, quando sentì il campanello suonare. Aprì la porta e la vidi, era lì, sembrava incantata. Non aspettai un attimo per abbracciarla.
“Miaa, come stai??  Mi sei mancata tantissimo, ora spiegami che ci fai qui!” chiesi io
“Benee tu?  Beh sai volevo venire a vivere qui, con te, così ho convinto i miei genitori!
“Bene pure io. Che bello, vivremo insieme!!”
“Sii, ora posso entrare? Wow è una villa!”
“Certo che puoi! Ora è casa tua!” La feci entrare
“Wow, quanto devo pagare ogni mese?
“Pagare? Ahahaha, di che cosa stai parlando scusa?” chiesi io ancora ridendo
“Beh sai, l’affitto.. dovrò pagare qualcosa!”
“No. Stai tranquilla.. non devi pagare niente!
“Grazie!”
“Vieni ti faccio vedere la casa”
“E’ enorme. Qui potrebbe viverci un intero esercito” rise
“Ahaha ,ora  scegli la tua camera e puoi disfare le tue valigie, io ora vado a farmi la doccia e preparami per andare a lavoro”
“Ok, ma aspetta, dove lavori?”
“In un ristorante, da Nando’s”
“Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaah” urlò lei, piangendo come una pazza
“Cosa ti è preso? Mi devo preoccupare??!”
“Lavori al ristorante preferito di Niall Horan! Ti rendi contoo??”
Ecco, che idea! Questa sera le porterò i One Direction a casa!

Spazio Autrice
Credo che non ne valga la pena continuare, non vedo mai nessuna recensione. Se a qualcuna piace davvero, recensite, vi prego.
Vi lascio una foto di Mia:


E con una di Kate e Mia:


 

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