CAPITOLO 1


Oggi finalmente finisce la scuola e domani parto per il campo mezzosangue.
Se siete dei semidei come me, è l'unico posto dove vi troverete a vostro agio insieme a ragazzi come voi.


Vivere nel mondo mortale non è affatto facile perché sono iperattiva e dislessica e qui ti considerano pazza invece al campo è tutto normale. 
Non mi sono ancora presentata sono Rosie Sword, figlia di Atena.
 Appena torno a casa trovo mio padre che come al solito parla da solo delle storie di guerre passate e di tutte le loro strategie.
"Ciao papà" dico
"Ehi Rosie ,È arrivata una lettera per te è sul tavolo"
.

"Ok"
risponde con un sorriso.

La lettera era diretta a me e scritta da Carl, il mio migliore amico, figlio di Efesto.
"Ehi Ros, come va? Spero bene..
Io domani parto per il campo, ci sarai anche tu vero?


Un bacio,


Carl"


Prendo un pezzo di carta e scrivo


"Si ci sarò non ti preoccupare, anche perché è troppo che non ti vedo, ti devo raccontare tante cose.


Ros"


Scrivo l'indirizzo e esco a imbucare la lettera.
E poi inizio a fare la valigia, che per metà riempio di libri e progetti.
Ora tutto è pronto per ritornare nella mia vera casa.

Al campo non c'è quasi nessuno perchè tutti arrivano domani e nemmeno Carl è arrivato.


Mi dirigo nella cabina di Atena, è piena di libri e appunti da tutte le parti, sul letto vedo Annabeth intenta a studiare dei progetti sul computer che le ha donato Dedalo.


"Ehi Anna, non si saluta?" dico
.

"Rosie!!!!" Urla lei saltandomi addosso.
 "Quanto mi sei mancata..mi mancavano le nostre chiaccherate fino alle cinque del mattino" dico
.

"Si è vero, come va con Tom?" Chiede
. Tom è il mio fidanzato..anzi era.


"Male, l'ho mollato. Quello stronzo figlio di una.."


"Ehi..ehi..ehi..non si insulta Afrodite..Che ha fatto?" risponde.


"Stava oltre che non me con altre 2 ragazze!!"


"È proprio uno stronzo" replica Annabeth


"E a te come va con la tua testa d'Alghe?" Chiedo. 


"Bene, Bene, siamo innamoratissimi"
"Sono felice per voi!"
.

Poi sentiamo bussare Alla porta apriamo e ci ritroviamo davanti Chirone e un ragazzo che non avevo mai visto prima, capelli scuri e occhi castani, alto e magro.


"Ragazze, lui è Jonh, figlio di Ade, è stato appena riconosciuto e visto che Nico non c'è tocca a voi fargli fare il giro del campo"


"Piacere il Sono Rosie, figlia di Atena,piacere di conoscerti"


"Piacere mio"


"Andiamo dai, ti mostro il campo".

Il giro del campo è stato molto veloce, l'ultimo posto che gli ho mostrato è stata la baia.

"Ehi Rose..Ch ne dici se restiamo un po' qui, è bello!"

"Si è bellissimo qui, va bene, restiamo qui"

Dopo qualche secondo di silenzio, Joah apre bocca e mi chiede. "Com'è essere un semidio?"

"Diciamo che non hai la vita facile, i mostri ti inseguono da tutte le parrti, però qui ti insegnano a difenterti da loro"

"Ma visto che io sono figlio di Ade, non è che se la prenderanno di più con me visto che sono figlio di uno dei tre 'pezzi grossi'?"

"Questo io non so dirtelo, l' unico che ti può rispondere è Percy, anche lui è figli di uno dei tre pezzi grossi, figlio di Poseidone"

"Va bè glielo chiederò".

Quella sera non abbiamo neanche cenato siamo stati tutto il tempo a parlare sulla riva della baia.

----------------------------------------------------------------------- ANGOLO DELLA SCRITTRICE

Eccomi qua con il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto!! <3 <3

Appena posso posterò il terzo che è già quasi pronto!!

Secondo voi come continuerà la storia dei nostri semidei? -Giulia-

CAPITOLO 3

I giorni qui al campo, trascorrevano benissimo, ma non tutto poteva filare liscio.

Quella mattina mi svegliano Annabeth e Percy che hanno avuto la brillante idea di buttarmi dell'acqua addosso, li avrei strangolati tutti e due ma mi sono trattenuta.

"Buongiorno eh!!"

"Buongiorno" dicono ridacchiando.

Mi vesto in fretta e Vado al tavolo dei figli di Atena.

In lontananza Vedo Jonh da solo al tavolo di Ade, cosi deciso di andare da lui.

"Ehi Jonh..come va?"

"Bene dai..tu?"

"Solito..Pronto per l'inizio degli allenamenti?"

Non fa tempo a rispondere che Rachel, si alza e inizia a parlare con la voce dell'oracolo.

"Quattro semidei si dovranno riunire

E oggi stesso dovranno partire

Il dio che regge la volta del cielo è stato liberato

E adesso vuole vendetta..

Due civette Alla spedizione dovran partecipare e con loro il tridente e un teschio dovranno portare.

Verso ovest dovran viaggiare

se la guerra voglion evitare"

Poi Rachel svenne e fu subito presa da due ragazzi che erano li vicino.

"Bene, la profezia è stata chiara,stranamente" dice Chirone "prima vi Devo spigare un paio di cose..be tutti sapete che da poco si è conclusa la guerra con i titani, ma atlante è stato liberato e ora vuole risvegliare gli altri titani addormentati,l' unico modo per fermarlo è rimetterlo a reggere la volta del cielo, Sono convinto sia una missione suicida comunque se Cosi dice l'oracolo cosi bisogna fare.

Due civette,vuol dire due figlie di Atena, stavo pensando a Rose e Annabeth"

Noi ci alziamo e ci dirigiamo vicino a Chirone.

"Ora..il tridente e un teschio, ovviamente Poseidone e Ade quindi Percy e il nuovo arrivato, Jonh"

Percy e Jonh si avvicinano a noi.

"Partirete Fra poco, andate a prepararvi”

CAPITOLO 4

Circa mezz'ora dopo la profezia io e Anna eravamo davanti alla Casa Grande con due zaini con dentro nettare,ambrosia,un po' di Dracme e di soldi mortali.

Jonh e Percy sono in ritardo;pooi li vediamo uscire dalle rispettive cabine con quasi 10 minuti di ritardo.

“va bene tutto!!Ma non aspettiamo tutti i vostri comodi” dice Annabeth arrabbiata.

“E dai Anna non ti arrabbiare,è colpa di papà che mi ha inviato questo” dice Jonh.

Tirando fuori da una tasca una spada nera.

“E' come la spada di Nico..” dice Annabeth.

“Chi è Nico?”chiede Jonh perplesso.

“E' tuo fratello” rispondo

“Mio fratello?”

“Non sei l'unico figlio di Ade,Nico è tuo fratello” risponde Percy

Nel frattempo arriva Chirone.

“Ragazzi,siete prnti? Argo vi porterà a New York, poi dovete arrangiarvi voi e trovare un modo per andare sul Monte Otri dove prima c'era Atlante”

Argo è il capo della sicurezza del campo e diciamo che riesce a tenere d'occhio tutto, dato che di occhio ne ha veramente tanti.

Saliamo in macchina e Argo ci lascia in un posto abbastanza vicno alla casa di Percy.

“Bè ragazzi prendiamo un aereo adesso?” chiede Jonh.

“Ma sei matto!? Se zìZeus si arrabbia rischiamo la pelle” esclamo.

“Come ci arriviamo al Monte Otri?” chiedo.

“Pullman o treno o che ne so io”risponde Percy.

“Io avrei un idea..”dice una voce che non è tra le nostre.

Immediatamente tiro fuori la mia spada.

Quando dal buio di un vicolo vediamo una figura venire verso di noi, quando si avvicina un po' di più lo riconosco,è Nico!!

“Nico ma sei tu!!Mi hai fatto prendere un colpo” esclamo

“Scusa Rosie, non volevo” dice sorridendo.

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ANGOLO DELLA SCRITTRICE

Salve a tutti!! Sono io Giuly, la scrittrice di questa ff.

Va bè spero che questo capitolo vi piaccia, mi sa che doverte attendere un po' per il prossimo