Frena Biondo

di lollaginevra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 2. Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** 3. Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 
1.Prologo
 
 
Ciao! Mi chiamo Vanessa Cardella, sono alta 1.81m , e sono tutto tranne che magra, non sono obesa, ma ho le mie curve, ho dei capelli biondo scuro ricci che mi arrivano fino a metà schiena, e gli occhi celesti quasi verdi. Sono romantica, molto romantica,  ma odio quelle coppiette che vanno a New York la notte di San Silvestro perchè porta bene o sulla torre Eiffel con il violinista per la proposta di matrimonio. Sono anche terribilmente curiosa,devo sapere tutto di tutti, e se una persona mi fa incazzare, la sua vita è finita. Sono nata il 27 settembre a Milano.  Sono italo-inglese. I miei genitori si chiamano Giorgio e Lilly. Mia madre è sempre stata una grande ballerina, si è trasferita da Londra 20 anni fa per ballare al teatro della Scala, lì mio padre era direttore d’orchestra, lì si sono incontrati ed è scoppiata la fiamma. Da mio padre ho preso la passione per la musica, suono il piano forte e canto, ma ho una paura folle di esibirmi, invece da mia madre ho preso la mia grande passione la danza classica, è la mia vita, a giorni farò uno stage per poter entrare anche io come mia madre nel mondo del teatro. Mio padre è morto 6 anni fa, quando avevo 12 anni in un incidente stradale. Dopo la morte di mio padre, mia madre ha deciso di andare a Londra dai miei nonni, così da farmi conoscere le mie origini. Sono a Londra da 4 anni, frequento il quinto anno dell’artistico, mi piace molto anche disegnare, la mia migliore amica si chiama Georgia, ha la mia età, è alta, magra, con i capelli corvini, e dei giganteschi occhi verdi. È bella, intelligente, quasi perfetta, ma ha un solo difetto, un grandissimo difetto… è una directioner sfegatata. E se c’è una cosa, anzi una band che non sopporto al mondo, quelli sono proprio i One Direction o come li chiama Georgia i 1D. quei cinque ragazzi pensano di essere paragonabili ai Beatles, li ho ascoltati, sono bravi per carità ma tra loro e i Beatles c'è un'abissale differenza, e poi non penso che i Beatles si mettano a cantare canzoni d’amore o canzoni che parlino dei ricordi di mezzanotte, o di quanto io sia bella e non lo posso vedere, mi sembrano solo 5 grandi ruffiani, anche se è un peccato perché sono tutti e cinque molto carini, soprattutto Zan? penso si chiami così e solitamente tutti i ragazzi carini, sono o stronzi, o ruffiani, o gay, e questo non è giusto.
Penso di avervi detto tutto ciao.

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Capitolo 2
*** 2. Capitolo 1 ***


2. Capitolo 1
 
 
Vanessa’s pov
 
-“ Vanessa, a che ora hai detto che iniziava l’audizione per la Royal Ballet School?”- mi grida mia madre dal salotto, quanto può essere insopportabile quella donna? –“Alle cinque e mezza mamma, inizia alle cinque e mezza”- le rispondo –“Allora è meglio che ti sbrighi, sono già le cinque”- Non può essere così tardi!!! Mi devo sbrigare. Corro in bagno, mi faccio una doccia mi vesto con un paio di leggins neri e un magliettone verde acqua e poi corro in macchina… Cazzo ho scordato la chiavi a casa, guardo l’orologio sono le cinque e un quarto, mi sono sbrigata a prepararmi… STRANO, devo sentirmi male. Apro la porta e corro a prendere le chiavi che avevo lasciato in cucina, quindi corro in macchina, accendo il motore e parto. La strada che dovevo prendere è stata chiusa per lavori, quindi dovrò fare il giro, guardacaso pieno di semafori. Corro per cercare di evitare più rossi possibili, ma il deficiente davanti a me non ne vuole sapere di sbrigarsi, quindi ho preso tutti i semafori rossi. Finalmente scatta il verde e quello davanti a me non accenna a muoversi, suono ripetutamente il clacson, ma niente dopo circa 2 minuti finalmente si muove, ma io premo troppo sull’acceleratore e, data la mia sfacciata fortuna, lo tampono. Gli faccio segno di accostare. Una volta accostati dall’auto esce uno splendido ragazzo, occhi azzurro cielo, capelli biondi non molto alto, ma sembrava il principe azzurro. Senza accorgermene lo stavo fissando incantata –“ Ehi”- mi fa il ragazzo facendomi cenno con la mano, arrossisco allistante. –“scusami davvero per averti tamponato”- sbottai –“ ma ora vado davvero di fretta se vuoi mi dai il tuo numero e ci organizziamo per prendere un caffé da Strasbuorg”- gli dissi ma lui non accennò a rispondere.
 
 
Niall’s pov
 
Rimasi incantato nel vedere l’infinita bellezza di quella ragazza, i ricci le incorniciavano il viso, i suoi profondi occhi azzurri mi fissavano, la maglietta le stava larga, ma si vedeva che era piuttosto magra, ed abbastanza alta. –“scusami davvero per averti tamponato”- sbottò –“ ma ora vado davvero di fretta se vuoi mi dai il tuo numero e ci organizziamo per discutere davanti un caffé da Strasbuorg”-
Non posso darle il mio numero o lo darebbe alle sue amiche che mi tartasserebbero di telefonate. Che faccio??? –“ Il mio numero non te lo posso proprio dare, ma se ci tieni mi dai il tuo numero e ti chiamo io.”- dissi
con un tono calmo, anche se ero piuttosto stupito, dato che da quando sono diventato famoso è la prima ragazza che appena mi vede non si mette a urlare, o a chiedermi un autografo –“ Ok”- , disse velocemente, prese dal borsa una penna e un blocchetto per gli appunti, ci
scrisse sopra il suo numero e me lo porse –“ Chiamami stasera  verso le otto dovrei rispondere”- disse dolcemente –“Contaci”- dissi io con il sorriso stampato sulla faccia, poi la ragazza si rimise in macchina e parti piuttosto velocemente. E così feci anch’io, mi misi in macchina, e la posteggiai davanti casa, dato che per il momento non era utilizzabile, ebbi l’opportunità di fare una lunga passeggiata per ripensare a quella ragazza che mi aveva frastornato, di cui non sapevo neanche il nome.
 
 
 Vanessa’s pov
 
Guardo l’orologio, sono le cinque e mezza spaccate, quello strano ragazzo mi ha portato via un sacco di tempo, ma per fortuna sono arrivata. Però ripensandoci quel ragazzo lo avevo già visto da qualche parte… ma dove?? E perché non mi ha voluto dare il suo numero di telefono?? Che strano, ma non avevo tempo per discutere.  E adesso non ho tempo per pensarci, devo concentrarmi per l’audizione. Entrai dall’ingrasso principale, la Royal Ballet era completamente vuota il che mi sembra piuttosto
strano dato che a tutti gli stage che ho fatto c’era sempre una gran folla, e probabilmente tutti gli allievi avevano lezione, vidi una giovane ragazza dietro una scrivania, probabilmente era la segretaria, così le andai  chiedere informazioni –“ Scusi sono qui per l’audizione per la borsa di studio”_ chiesi piuttosto timida –“ Salve”- rispose –“ quinto piano terza porta a destra”-. –“ Grazie”-. Andai verso l’ascensore  e quando arrivò dentro c’era una ragazza molto carina, magra, bassina capelli rossi, occhi verdi –“ Ciao”- le dissi io –“ Mi chiamo Vanessa tu come ti chiami?”- -“ Ciao io mi chiamo Beatrix sono qui per lo stage, anche tu?”- fantastico! Sono qui da nemmeno cinque minuti e già ho un’amica –“ si pure io, andiamo insieme?”- le chiesi –“Si, ottima idea, andiamo?”- l’ascensore si fermò di botto e le ante si aprirono su un’enorme sala con le pareti ricoperte di velluto rosso, sembrava una sala del trono. Ci dirigemmo vero la sala da ballo, quella si che era affollata, probabilmente era presente mezza Londra. Io ero nel gruppo C1 e dovevo fare anche la vetrina quindi ero  leggermente nervosa. Ci fecero classificare per gruppo –“ Tu che gruppo sei?”- mi chiese Beatrix –“ Io sono C1”- le dissi –“Io sono C2”- spiegò –“peccato mi sarebbe piaciuto fare lezione insieme”- era davvero un peccato, lì erano tutti a scuole, io non andavo in una scuola di danza, mi dava lezioni mia madre, mi ha detto che ho talento così mi sono iscritta allo Stage, lì tutti erano a scuole quindi sarebbero stati a gruppi –“Già”- mi limitai a rispondere. 


Ciao ragazze!!!!

Ciao ragazze!!! sono nuova e questa è a mia prima Fanfiction, penso si capisca ;)
Accetto critiche anche se non troppo pesanti, e sopratutto consigli, consigliatemi tantissimo ho bisogno di voi :).
Ci tenevo a dirvi 3 cose:

1.Non farò mai : se non i date X recenzioni non pubblico
2.Spero di essere il più puntuale possibile con gli aggiornamenti
3. Spero che la storia vi piaccia ;)

Detto questo, Ciauuuu :)

 

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Capitolo 3
*** 3. Capitolo 2 ***


3. Capitolo 2
 
 
Ci fecero entrare nella sala, strano, avevo sempre fatto lezione nella stanza Yoga. Nella sala le pareti erano interamente coperte di specchi, invece il pavimento era ricoperto da una strato di gomma, mi sentivo in un sogno.
La lezione fù bellissima l’insegnante mi fece anche dei complimenti, e devo dire che è stata anche quindici volte più impegnativa rispetto a quella di mia madre, ma ne sono comunque soddisfatta.
Anche la vetrina è andata piuttosto bene, c’erano ragazze molto più brave di me, quindi non penso mi prenderanno, ma io sono soddisfatta di quello che ho fatto, perché ho dato del mio meglio.
Mi diressi nei camerini, mi feci una doccia, mi misi la divisa lavorativa, Salutai Beatrix, e uscii, una volta preso il cellulare trovai dodici chiamate perse da un numero che nemmeno conosco. Pensandoci, potrebbe essere il ragazzo che ho tamponato, che mi sembra di aver già visto da qualche parte, ma dove?? Sono in macchina e sento –Vivendo adesso- di Renga,  suppongo mi stia squillando il cellulare, lo stesso numero delle dodici chiamate perse,rispondo.
 
-Pronto?-
-Ciao!-
-Scusa posso sapere chi sei?-
-Sono il ragazzo che hai tamponato oggi pomeriggio.-
-Scusa per averti tamponato, avevo uno stage e andavo piuttosto di fretta.-
-Pure io andavo piuttosto di fretta, che ne dici se domani mattina verso le 9:30 ne parliamo davanti un caffé da Strasbuorg?-
-Ok-
-Posso saper come ti Chiami?-
-Vanessa, tu?-
-E… Lucas-
-Sicuro, sembri indeciso!-
- Si, em… Ciao devo andare!-
-Ok ci…-
 
Non mi diede nemmeno il tempo di salutarlo che aveva già riattaccato, perché faceva così il sostenuto?
E adesso devo andare a Lavoro, faccio la fattorina da “Bobbie pizza “, sono le sette e mezza, il mio turno inizia alle otto, meglio sbrigarmi!
 
Niall’s pov
 
 
-Sicuro, sembri indeciso!-
- Si, em… Ciao devo andare!-
-Ok ci…-
 
Mi affrettai a chiudere la chiamata, non posso permettere che si accorga chi sono veramente, quella ragazza mi piace e non poco, e se si accorgesse che sono Niall Horan dei One Direction, starebbe con me solo per i soldi o fama, e voglio che una ragazza si innamori di me perché mi ama, perché ama me e non il mio portafogli. Non le dirò mai chi sono in realtà, ci vedremo, e dovrò stare molto attento. Sto andando dai ragazzi per delle prova extra per il concerto di sabato pomeriggio, anche se so non proveremo affatto e ci ritroveremo a  fare battaglie a colpi di pop corn.
 
 
-“ Ciao, ragazzi!”- dico entrando. –“Ciao Niall”- disse Harry e poi gli altri a giro.  Iniziamo a parlare del più e del meno,  ma io ho la testa altrove, Harry parla della sua ultima conquista, con Louis, Liam e Zayn, invece parlano della nuova pasticceria sulla punta della strada. Di solito sono il primo a voler parlare di pasticceria, ma oggi proprio non mi va, sono troppo preso a pensare a Vanessa per portare avanti una qualsiasi conversazione.
-“Niall che hai oggi? Sei strano”- disse Zayn interrompendo i miei pensieri,
-“Niente, perché me lo chiedi?”- chiesi con un filo di voce, non sono per niente bravo a dire bugie, sono un pessimo attore e si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che non va. –“ Non è vero!”- disse Liam –“Ti conosco troppo bene”- . Cazzo sono così trasparente? Se è così sono messo proprio male, se loro hanno subito visto che sono innamorato cosa penserà Vanessa? –“Sei arrabbiato perché al posto di prendere la torta al cocco l’abbiamo presa al caramello!”- Per un pelo, mi ero proprio spaventato, pensa se si fossero accorti che mi sono innamorato, sarebbe  stato un bel problema. –“Ok lo ammetto”- mi limitai a dire, -“ se non ci fossi io Niall, come faresti?”- disse Liam ok, ok ora gli lancio un cucchiaio se non smette di sparare cazzate. –“Mettendo da parte l’offesa-torte di Niall, noi dovremo provare”- Disse Harry, così ci mettemmo a provare, e stranamente non ci distraemmo. –“ Allora ragazzi, ordiniamo una pizza?” Chiesi, stavo morendo di fame –“Ok, la solita?”- chiese Zayn  -“Si!”- rispondemmo tutti in coro.  Harry prese il telefono e lo mise in vivavoce
 
-Pronto?-
-Salve, vorrei ordinare-
-Si certo dica-
-Vorrei cinque familiari, la prima romana con salsiccia
-La seconda marinara
-La terza parmigiana
-La quarta margherita
-E la quinta tonno e cipolla
-E cinque porzioni grandi di patatine fritte-
-Wow, ok a nome di?-
-Harry Styles, quanto viene?-
-Viene 75 $, sempre alla high street n° 34?
-OK grazie ,si, per le otto-
 
Vanessa’s pov
 
-“Tieni, le devi consegnare al 34 di High street sono 75$”- mi disse Alexandra la mia datrice di lavoro  dandomi in mano 5 familiari e 5 razioni grandi di patatine–“ok”- le risposi.
Presi il motore, e mi diressi verso il 34 di high street, per fortuna ho un buon senso dell’orientamento.
Arrivata lì suonai al citofono e mi aprirono senza nemmeno chiedere ch fossi. Suonai al campanello e Mi aprii un bel ragazzo; alto, occhi verdi, capelli ricci. –“Salve, sono 75$”- dissi, quando scorsi nel divano Lucas.
-“Ciao Lucas!”-esclamai



Ciaooo ragazze :)

Spero vi piaccia il capitolo, ancora non ho avuto nessuna recnzione :'( però so che primo o poi qualcuno recensirà, vi lascio in suspence perchè sono malefica... muaaaaaaa.
Ciao ragazze, al prossim capitolo!!! Baci

 

 

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