Una Promessa Infinita

di Mughetta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prorogo: Tutto inizia qui ***
Capitolo 2: *** 8 anni dopo : la vita cambia ma i sentimenti sono sempre gli stessi ***
Capitolo 3: *** L’ arduo compito di Kata ***
Capitolo 4: *** la notizia ricevuta alla piratessa haert ***
Capitolo 5: *** Lettera a una persona speciale ***
Capitolo 6: *** Le lacrime di una figlia ***
Capitolo 7: *** Occhi conto Occhi ***
Capitolo 8: *** Voglio diventare più forte ***
Capitolo 9: *** Devi fare ancora qualcosa ***
Capitolo 10: *** Le due facce del dolore : la paura e l' elettrizzazione ***
Capitolo 11: *** Forse Sbaglierò Ma Il Mio Dolore Non è Così Grande ***
Capitolo 12: *** Questa è la nostra terra ***
Capitolo 13: *** Se volete aiutatemi ***
Capitolo 14: *** Quello che facciamo è sempre giusto? ***
Capitolo 15: *** Un dono maledetto ***
Capitolo 16: *** Ti ho mentito il mio passato non è quello che conosci ***



Capitolo 1
*** Prorogo: Tutto inizia qui ***


Capitolo  1 Prorogo: Tutto inizia qui.


per il compleanno diuna cara amica anna ti voglio tanto bene
sei veramnte una delle mie migliori amiche.

 

Hai presente quelle persone che ti dicono: “Devi stare con i piedi per terra!” “Di sogni non si campa!” “Guarda in faccia la realtà..”
Di quale realtà stiamo parlando?
È proprio questo il punto, stiamo parlando della LORO realtà, non della tua, e ogni volta che permetti a queste frasi di farti sorgere dei dubbi, stai letteralmente AMMAZZANDO i tuoi sogni, e con loro, la TUA realtà.

Anna Biason





















 
La vita come tutti sanno da alle persone sia sorprese che dolori. 

Questa storia parla di 5 bambine e della loro amicizia .
Tutto è iniziato  quando queste 5 bambine di 4 anni , si incontrarono in un bosco mentre ognuna stava giocando per conto suo prima dell arrivo di un tremendo tempolare che le fece rintana re tutte in una grotta e li si incontrarono per la prima volta.
Le piccole si misero in cerchio , si presentarono e per non avere paura del impetuoso tempolare si misero a raccontarsi le storie  che le loro mamme le raccontavano.
Ogni storia parlava di principi e principesse tranne una di loro ; perché essa parlava di pirati o meglio del re dei pirati la storia la racconto Aurora , raccontò la storia del famosissimo Gold. D. Roger .
Le altre bambine che dei pirati non sapevano quasi nulla restarono affascinate da quel racconto; non gli pareva vero 
Che potessero esistere uomini cosi forti , coraggiosi ,eroici
da sfidare la marina, compiere delle imprese fenomenali e raggruppare un tesoro orami leggendario.
Il racconto si impossessò delle piccoline, ma come ogni storia bisogna arrivare  a una conclusione a una fine che la maggior parte delle volte e felice è allegra e presenta magari un matrimonio , la nascita di bel bambino, il sbocciare di un nuovo amore , il ritornare a vivere ,
Vincere contro il male , e dopo una di queste cose la frase classica “ vissero tutti velici e contenti” .
Ma non in questo caso percheè quando il racconto di aurora 
Arrivò all’ esecuzione del re dei pirati , le bambine erano tutte in un lago di lacrime anche la stessa aurora lo era .
Pero una di loro smise subito il suo nome era Kata e la bambina disse qualcosa di veramente saggio per la sua tenera età : - Non piangete Roger ha dato il via a una nuova era della pirateria  con le parole vi interessa il mio avere il mio tesoro , prendetevelo pure, se lo volete avanti cercatelo, in esso è contenuto quanto di più prezioso  ci sia al mondo. Roger non è morto o meglio è morto il suo corpo ma non il suo spirito -.
Dopo quelle parole le bambine smisero di piangere e con loro anche il tempolare cesso .
Le piccole si diedero appuntamento li per il giorno dopo e questo andò avanti per 7 anni.
Però arrivo il giorno in cui le bambine si dovettero separare perché le famiglie  sarebbero partite per altre isole ,per altri villaggi solo Kata rimase.
 Il giorno prima della partenza le piccole si rincontrarono nel loro orami battezzato posto segretissimo.
Aurora , Gabriella,Anna,Violet,Kata non parlarono ma si guardarono solo negli occhi , in quei 7 anni avevano condiviso tutto; tristezza , felicità.
Era nata una grande amicizia , una amicizia davvero preziosa , una degna del nome che portava .
Non si dissero nulla i loro occhi in quel preciso momento erano la loro voce , una voce che gridava sia sofferenza e tristezza che speranza per un futuro tutte cinque insieme un futuro dove la loro groriosa amicizia avrebbe potuto affrontare qualsiasi pericolo , qualsiasi difficoltà , in poche parole qualsiasi cosa al mondo.  
Il giorno della partenza arrivò e le fanciulle si dissero incosciente nello stesso momento , ma ignare che quella frase la stessero dicendo anche le altre :- un giono ci rivedremo-.
Quella si potrebbe definire una frasi detta così per la tristezza   del momento , ma non era cosi.
Essa era una vera e propria promessa.

 
Angolo dell’ autrice.

Allora questa storia è dedicata a una mia cara amica Anna 
Di cui fra poco e il compleanno ed dopo svariati tentativi di convincermi a scrivere una storia su one piece per il suo compleanno ce la fatta .
Io non sono un appassionata di one piece e non ne so molto 
Ma visto che ci teneva cosi tanto che ne scrivessi una eccomi qua  , per cui vi chiedo in anticipo scusa se sbagliassi qualcosa nella mia storia .
Vorrei anche scusarmi per eventuali errori che potreste trovare nel racconto ma sono dislessica e ne faccio moltissimi senza nemmeno accortemene .
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto perche dopotutto quando scrivo io ci metto il cuore è una cosa che mi piace molto fare.
Un grazie a tutti le persone che la leggeranno.  

   

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Capitolo 2
*** 8 anni dopo : la vita cambia ma i sentimenti sono sempre gli stessi ***


La vita sara’ sempre piena di decisioni dure da prendere.
Ogni volta che tu apri una porta,un’altra si chiude. In fondo uno deve imparare a vivere secondo le proprie decisioni, non importa quanto sanguini il cuore o quanto faccia male.












Erano passati ben 8 anni dall’ ultima volta che le allora bambine si videro per l’ ultima volta ; in quei anni molte cose erano cambiate le bimbe erano cresciute ormai avevano 19 anni erano diventate delle ragazze delle piccole donne .
La cosa che poteva essere apparentemente bizzarra era che 4 di loro avevano preso il mare; infatti kata non lo aveva fatto perchè sapeva di avere un altro compito da portare a termine . Pensando alle altre ragazze ognuna di loro si era unita a una ciurma di pirati ad eccezione di Violet lei era partita sola alla ricerca del famosissimo occhi di falco , perche lei adorava l’ arte della spada e ne possedeva due .
Si allenava e allena giorno e notte per diventare più forte per far vedere al mondo intero che lei era la migliore spadaccina del mondo .
Lei era cambiata molto fisicamente i suoi capelli rossi erano molto più lunghi ormai arrivavano fino al sedere ma gli teneva legati in una treccia .
Il suo carattere era anche esso cambiato ora era molto più gentile amorevole e soprattutto altruista ; quando si fermava in un isola cercava sempre di aiutare i più bisognosi ,cosa che era dannatamente difficile per un pirata , però lei si definiva un pirata tutto a modo suo.
Aurora invece non era cambiata ne fisicamente infatti aveva mantenuto i suoi capelli castani mossi i suoi occhi verdi e il suo fisico era più formoso , i carattere è sempre stato lo stesso gentile ma allo stesso modo fredda e glaciale , poteva sembrare un angelo ma anche un diavolo .
Aveva mangiato un frutto del diavolo che le permetteva mi dominare l elettricità ,ed era riuscita a entrare a far parte della ciurma di barbabianca lui era diventato il padre che lei non aveva mai avuto .
Gabriella era cambiato molto fisicamente i suoi capelli biondi  sono diventati molto più lunghi ora porta un fiore di giglio tra i capelli che mette di più in risalto i suoi occhi grigi .
È entrata a far parte della ciurma di  trafalgar law  ci era riuscita per il suo profondo amore per la medicina ma non solo anche perché aveva mangiato un frutto del mare che le permetteva diominare il corpo di una persona facendogli fare quello che voleva .il suo carattere era dolce e sensibile, 
sopratutto si era affezionata molto al suo capitano .
Anna invece era cambiato solo caratterialmente era diventata super allegra una incredibile voglia di vivere tutto questo era iniziato da quando era entrata nella ciurma di cappello di paglia .
Fisicamente era sempre    uguale  i suoi lunghi capelli neri legati di fianco e i suoi  occhi azzurro cielo era davvero bella .
Era bravissima nelle arti marziali e riusciva a far diventare un arma micidiale qualsiasi oggetto.
Kata sapeva tutto questo sulle sue  amiche e sapeva che per far rispettare la loro promessa doveva fare una qualcosa 
Ma cosa?….

 
angolo dell ' autrice 
ok lo so questo capitolo fa schifo ma dovevo scriverlo per inquadrare i personaggi
mi scuso per gli errori  ortografici .
Spero che il capitolo vi piaccia e forse domani postero il terzo che vi avviso e molto più interesante.
rigrazio le persone che hanno recensito lo scorso capitolo.

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Capitolo 3
*** L’ arduo compito di Kata ***


L’ arduo compito di Kata
 
 
sono felice  di fare quello che sto per fare,
non mi interesa delle consecuenze lo so che presto me ne pentirò
ma devo farlo per le mie amiche per la loro felicità per l amore fraterno che provo per loro .

 







Gli otto  anni sono passati anche per Kata che non ha mai abbandonato l’ isola dove tutto è iniziato .
È cresciuta ha fatto nuove amicizie , però ogni giorno andava li nella  loro grotta a piangere perché le mancavano, le sue amiche le sue compagne di vita , le uniche riuscivano a regalarle un sorriso , le uniche con cui adorava dividere i dolcetti preparati dalla sua mamma , le uniche con cui giocava e si divertiva davvero fino in fondo .
Insomma quelle 4 amiche per lei erano l’ aria che respirava e purtroppo non erano qui per lei .
Le mancavano un sacco e una parte di lei era morta il giorno in cui le sue compagne erano partite.
Già dopo 6 anni dalla loro partenza aveva capito che per poter rivederle sarebbe dovuto accadere qualcosa di grosso.
Dopo 2 anni  a pensarci ha trovato una soluzione …..la sua morte ….perché lei sapeva che se fosse morta le sue amiche sarebbero arrivate per dagli un ultimo saluto.
Kata ha deciso ormai si sarebbe suicidata , ma perché sapeva appunto che sarebbero arrivate subito.
Certo avrebbero sofferto molto però si sarebbero potute rivedere , e anche rivedere la loro terra natale.
Ma prima di fare quell’ azione scrive un lettera per le sue meravigliose amiche , e dopo lo fece 
                                 Buio assoluto ???




Angolo dell’ autrice
Eccomi qui con un nuovo capitolo allora :
Spero che vi piaccia io quando l ho scritto avevo le lacrime agli occhi .
Non preoccupatevi Kata non sparirà di scena vedrete in futuro; mi scuso sempre gli errori.
Ringrazio  tutte le persone che leggono la mia storia anche se non recensiscono.
Poi naturalmente ringrazio : Sanjina99,  Dark_witch3 , Kate_fu_panda.
Per concludere ringrazio le persone che hanno messo la mia storia nelle preferite , ricordate e seguite .


Vi ringrazio con tutto il mio cuore siete fantastiche.
  
 


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Capitolo 4
*** la notizia ricevuta alla piratessa haert ***


la notizia ricevuta alla piratessa haert

 
E’ praticamente impossibile giudicare una persona, ed essere convinti che essa sia così, nessuno è così bravo da conoscere tutti e sapere con convinzione che le cose stanno in quel modo. Quando imparerai a leggere i battiti del cuore di qualcuno e tracciare con una matita la sua anima, allora potrai giudicare









 



Pov Gabriella

 Sto andando nello studio di Law ; mi ha fatto chiamare da Bepo e ho paura .
Ho fatto una cosa imperdonabile ho somministrato il farmaco sbagliato a un paziente , e l ho quasi ucciso , se non fosse arrivato subito dopo il capitano quel signore sarebbe morto.
Mi sento davvero male e ho paura del capitano , quando è arrabbiato non ci va giù leggero .
Arrivo davanti alla porta e busso -avanti- ecco la sua voce è ancora più fredda di quando non lo è già e questo mi dice che questa volta sono veramente fritta.
Entro  - capitano mi ha fatto chiamare?- che domanda stupida è ovvio se no non sarei qui , uffa!! Quando sono agitata faccio cose molto stupide.
-certo! Che ti  ho fatto chiamare dopo quello che hai fatto …. Ti rendi conto di quello che hai fatto? Hai quasi ucciso un paziente che ci avrebbe poi pagato un sacco -
-ha ragione ho sbagliato e merito di  essere punita  per quello che ho fatto … capitano però mi scusi non so come ho fatto a sbagliare .-
-almeno lo sai e ora cosa dovrei fare con te ?non servi a nulla avrai anche mangiato un frutto del mare ma non sai come usarlo bene in battaglia , pensavo che almeno dal punto di vista medico te la saresti cavata invece nulla neanche lì; sei solo un peso , un peso che non posso più tenere con me , da questo momento sei ufficialmente fuori dalla mia ciurma , prendi le tue cose e vattene ti lascio su quest’ isola . Da questo moneto non sei più un mio problema ; ah questa lettera è per te tieni.-
Prendo la lettera e poi sento un crack , è il mio cuore che si è rotto, ho dato tutto per questa ciurma , lei era la mia realtà e ora è solo un lontano ricordo.
-agli ordini capitano- è solo quello che riesco a dire , esco e mi metto a correre verso la mia cabina e incontro Bepo  ma non voglio parlare con nessuno , non voglio rendere nessuno partecipe del mio dolore.




Pov Bepo

- Capitano cosa le ha detto ?-
- l ho cacciata dalla ciurma e le ho consegnato una lettera -
- cosa c’ è scritto nella lettera ?-
- cosa vuoi che ne sappia io di quello che c’ è scritto in quella lettera -
- lo so che lei lo sa -
- uffa c’è scritto che una sua cara amica è morta-
Resto di pietra - cioè dopo quello che c’è scritto lei l ha cacciata non crede che siano due colpi troppo forti per lei-
-Bepo non sono suo padre non è più problema mio non mi interessa per nulla-
- questo è vero però ……………-
- nessun però Bepo-
Conosco bene Law e lo so che fa tutto questo solo per mantenere una certa autorità .
- ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh-
Un urlo ci fa sobbalzare di sicuro è stata Gabriella dopo che ha letto la lettera.
In questo tempo ho imparato a conoscerla quando è entrata a far parte della ciurma era strano avere una donna a bordo, ma ci siamo subito abituati anche perche cucina in modo fantastico.
Poi vedevo il capitano quando la guardava il suo sguardo era diverso e poi all’ inizio l’aiutava moltissimo ma dopo quell’   episodio è tornato freddo e glaciale come  sempre .
Ora però sono confuso non se andare a parlare con Gabri o no ,
-Capitano secondo lei dovrei andare da Gabri a parlare ?-
Con il suo solito ghigno sul viso mi dice - non è più come ho già detto un problema mio  e in teoria neanche tuo -
Abbasso la testa ed esco dallo studio questa proprio non ci voleva.


 
Angolo dell’ autrice
Eccomi di nuovo  qui 
Allora qui entrano in scena Gabri, Law e Bepo ,
Gabri l ha fatta davvero grossa e Law la caccia ma vedrete cosa succederà poi .
Se vi chiederete perché non ho messo i sentimenti di Gabri non preoccupatevi ci saranno nei prossimo capitolo come del resto le altre storie .
Spero con tutto il cuore che vi  sia piaciuto questo capitolo .
Mi scuso per gli errori ortografici.
Adoro tutte le persone che hanno recensito 

Vi adoro.




 
 

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Capitolo 5
*** Lettera a una persona speciale ***


Caro Papà ciao sono 
o aspetta ero Kata tua figlia esatto tua figlia 
ora ti chiederai come lo so come so che sei tu il mio adorato 
padre , sai l ho capito quel giorno al mio dodicesimo compleanno quando sei venuto
a trovarci sull' isola hai salutato mia madre come se foste amici .
Ma ho capito che tu avevi a che fare con me e mia madre e quando mi hai accarezato ho sentito 
una tenerezza che solo un padre può dare a sua figlia ,
capisco le tue motvazioni per cui non sei stato sempre affianco a me , e per tutto questo io non ti odio anzi
ti adoro ,ti voglio un bene dell' anima e anche se non ho potuto frequentato più di quel tanto
sono sicura che sei una persona eccezionale.
ora se mai per quelache caso stai leggendo questa lettere significa che io non ci sono più .
Sì mi sono uccisa ......aspetta però l ho fatto per un motivo ben precico
le mie amiche.
Loro sono sempre state la mia forza di continurare la nostra promessa
che non sarebbe mai stata rispettata se non avessi fatto quello che ho fatto.
Vorrei tanto che tu venissi nella mia isola natale .....bhe tu  la conosci molto bene .
Se verrai io ti sari grata papà , cosi conosceresti anche le mie amiche, ti piacerranno di sicuro 
sono le migliori te lo posso assicurare , ci sarebbero un sacco di cose che vorrei dirti m anon ho molto tempo
bhe se verrai ci sono altre lettere che vorrei che tu leggessi .
Ti voglio un gran bene
Tua per sempre Kata .

L' uomo finì di leggere la lettera e alcune lacrime rigarono il suo volto , sua figlia , la sua piccola bambina non c' era più .


 

angolo dell' autrice

Rieccomi dopo non so più quanto tempo mi dispiace moltissimo per 
il megaultraritardo ma la scuola mi ha sommerso letteralmente;
ora che si stanno avvicinado le vacanze di pasqua avrò più tempo per scrivere .
allora passiamo al capitolo qui vediamo la lettera che Kata ha scritto a suo padre ...
ma chi mai sarà suo padre ....Mistero...
Poi vorre chiedervi una cosa come va l ha imaginate Kata fisicamente come vedete io non l ho mai descritta.
bhe se volete nelle recensioni ditemi come ve l'  immaginate o come vorreste che fosse , io ho una piccola idea di come potrebbe essere
ma mi piacerebbe sapere voi come la pensate.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto .
Mi scuso sempre per gli errori ma come sapete sono dislessica e on ho avuto molto tempo per rileggere il capitolo e corregerlo.
mi scuso tanto , spero che vi piacciao alla prossima
Gabrilella.

 

 

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Capitolo 6
*** Le lacrime di una figlia ***


Dedico questo capitolo alla mia migliore amicha Aurora
spero  che ti piaccia .



 
 





Pov aury 
È ormai un anno che sono nella ciurma di Barbabianca ,anzi oggi è esattamente un anno da quando sono entrata in questa famiglia.
Da quel giorno ho avuto finalmente un padre, il padre che ho sempre sognato , ma che purtroppo non ho mai avuto; ho chiesto mille volete a mia madre qualcosa , anche una minima informazione su di lui.
Mi disse solo che faceva parte della marina militare ,purtroppo non mi disse altro su di lui.
Lui sapeva che io esistevo ma non si è mai interessato o meglio , mi aveva mandato insieme a mia madre su un’ altra isola più sorvegliata e grazie a questo avevo perso le mie preziose amiche.
Poi ci spediva mensilmente dei soldi, da questo avevo capito che comunque era un pezzo importante nella marina militare.
Però ero riuscita ha partire per diventare una piratessa forte ,famosa,temuta.
Avevo ed ho ancora un blocco ogni volta che devo combattere contro dei marins  avevo ed ho ancora paura che lui sia li ; è il mio incubo peggiore il dover combattere contro di lui dover essere a faccia a faccia con lui ma non per parlare ma per duellare.
Un giorno incontrai Barbabianca :ero ferita avevo avuto uno scontro nel quale avevo vinto però il mio corpo era ricoperto di ferite .
Barbabianca mi accolse e mi fece curare e una volta guarita mi chiese se volevo di unirmi a lui.
Io ero felicissima non perché facevo parte della sua ciurma ma perché finalmente dopo una miriade di tempo il mio sogno di avere finalmente un padre si era realizzato.
Ora sto  rivedendo tutto questo nella  mia mente mentre guardo le nuvole, quando sento una mano sulla mia spalla ; mi giro è Marco
-sorellina  ti vuole parlare il babbo , credo che sia molto ma molto importante.
-grazie fratellone  ora vado subito da lui grazie ancora.
Mi dirigo verso il babbo e quando arrivo ,come diceva Marco ha un espressione stana
-figliola è arrivata una lettera per te che era aperta e mi sono permesso di leggerla , credo che debba sapere che una tua cara amica è morta.-
Cosa??? Una mia amica
- chi è babbo??-
-si chiama Kata-
Kata …Kata……Kata…
- si è suicidata-
-come si è suicidata perché perché perché l ho ha fatto -
-non saprei figliola ma sai c’è sempre un motivo per cui devi assolutamente andare nella tua isola natale-
-si babbo ….hai ragio..ne- sto piangendo sto per parlare quando arriva Ace.
Ace io provo dei sentimenti molto profondi per lui ma non ho avuto mai il coraggio di dichiararmi, sarò anche molto coraggiosa ma in amore sono scarsa ; per lo più non scorre buon sangue fra noi due a causa del mio comportamento nei primi tempi , sono stata troppo appiccicosa nei suoi confronti e questo spiega tutto.
-Ace figliolo dovrai accompagnare aury  nella sua isola per il funerale di una sua carissima amica-
Lo sguardo di Ace e contrariato,me lo dovevo immaginare
- babbo ma perché io ? Ci sono tante altre persone -
-Ace non contraddirmi fai quello che ti ho detto vedrai che farai delle scoperte-
-scoperte?-
-si e ora preparatevi  partirete domani mattina-
-va bene papà- diciamo in coro.
Ora devo preparare un piccolo borsone domani devo partire .
Kata non so perchè ti sei uccisa ma presto lo saprò , avrei voluto avere più tempo per stare con te amica mia.

 
Angolo dell autrice
Eccomi qua spero che il capitolo vi sia piaciuto .
Mi scuso come sempre per gli errori .
Vi vorrei ringraziarvi di cuore vi voglio davvero moltissimo bene .
E ringrazio anche i lettori silenziosi
Alla prossima 
nozomi




 
 
 

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Capitolo 7
*** Occhi conto Occhi ***


Occhi contro occhi
 
L’importante è mettersi in cammino. Altrimenti non arriverai da nessuna parte. E passerai il resto della tua vita a disprezzarti per ciò che avresti potuto essere e non sei stato. La meta iniziale del viaggio rappresenta solo lo stimolo per partire 
Massimo Gramellini




Pov Violet


Vuoto

Nero 


Nulla


Questo è quello che vedevo fino a poco più che un minuto fa, ho appena aperto gli occhi e mi sembra di essere tornata neonata ,ma mi accorgo subito di non essere sola e in più di essere su una barca che non è la mia,
ma quella di qualcun’ altro.
Mi guardo intorno e vedo un uomo o meglio l ‘uomo dagli occhi di 
Falco, lui è il migliore spadaccino del mondo lui è il massimo che esista .
Però tornando alle cose serie :
CHE CI FACCIO SULLA SUA BARCA!!!
-Ti sei svegliata finalmente …come ti senti?- non ci posso credere mi ha chiesto come sto, mihawk mi ha chiesto come sto !!
Basta non sono una ragazzina in piena crisi ormonale , devo assolutamente 
Ma di assolutamente stare calma , calmissima.
-Bene direi …… l’unica cosa che ho è mal di testa e sento freddo -
Solo ora mi accorgo che i miei vestiti sono abbastanza strappati oltre che bagnati ; la mia gonna lunga viola si è accorciata e di molto anche e la mia maglia verde anche essa si è strappata , per lo più anche i miei capelli non sono più legati nella mia solita treccia ora sono sciolti i miei capelli rossi sono sciolti; oh mamma sono in uno stato pessimo , ma CHE MI è SUCCESSO??.
-Se ti chiedi cosa ti è successo bhe è arrivata una tempesta e la tua barca è andata distrutta e tu come puoi immaginare sei caduta in acqua , hai rischiato di morire , ma io ti ho visto…..e ti ho salvato , però in mano avevi questa lettera e credo sia un miracolo, che essa sia ancora intatta, tieni-
Una lettera non ricordo nulla di essa, va bene la leggo magari è importante o magari no chi può dirlo……..
Non ci posso credere ,non può essere vero deve essere uno scherzo Kata non può essere vero ;Kata la mia amica è morta si è uccisa, perché perché perché lo ha fatto è sempre stata felice, ha sempre avuto una grande voglia di vivere.
Ma si è suicidata,si è tolta la vita, non so perché ma intendo scoprirlo .
C’è un piccolo problema come faccio ad arrivare alla mia isola;
- Mihawk scusami ma mi potresti accompagnare alla mia isola ,la lettera dice che una mia carissima amica è morta , ti prego aiutami.-
Lo guardo ,il suo sguardo e sempre lo stesso freddo indecifrabile i suoi occhi sono proprio come quelli di un falco , si rispecchiano benissimo nei miei occhi viola , la cosa più strana è che non provo alcun timore nel guardarlo negli occhi , anzi più lo guardo più mi sento meglio, mi sento protetta ; in questo momento ricordo una bambina piccolina che ha solo bisogno di essere , rassicurata di questo ho bisogno e i suoi occhi svolgono egregiamente questo compito.
Arriva una folata di vento ,mamma mia che freddo sto tremando ho i brividi , sento qualcosa sopra le mie spalle Mihawk mi ha messo la sua veste sulle spalle è molto soffice e calda ; in piu ha un buonissimo odore.
-Va bene-
-Cosa ?-
-Ti accompagnerò nella tua isola , ora però riposati-
Anche se appare freddo e insensibile è un uomo con un gran cuore .


 
Angolo dell’ autrice:
Eccomi qui finalmente le vacanze di Pasqua  sono felicissima, anche se ci hanno dato molto compiti soprattutto latino 3 versioni , comunque torniamo al capitolo ; allora ecco in scena Violet e Mihawk  in un incontro unico nel suo genere.
Mi scuso sempre per gli errori .
Ringrazio chi recensisce e  chi invece legge ma non lascia recensioni.
Poi ringrazio chi ha messo la mia storia tra le  preferite / seguite/ ricordate.
Vi voglio davvero tanto bene 
Al prossimo capitolo.
Nozomi 




 

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Capitolo 8
*** Voglio diventare più forte ***


Non usare l’aria per esprimere qualcosa, lascia che sia il cuore a prendere la penna, in questo modo ogni sentimento avrà una forma vera… 
Ejay Ivan Lac



 


Pov Anna 
 
Un’altra giornata qui sulla sunny, vado in cucina per fare colazione ma non ci siamo ancora tutti , come al solito zoro sarà ad allenarsi e gli altri….bho!!
In cucina ci siamo solo Rufy ,io e Sanji  - oh tesoro sei arrivata ….. Luce dei miei occhi è pronta la colazione - 
Oh! Sanij è sempre cosi gentile e affettuoso , lo fa sempre
-grazie Sanij sei sempre così gentile-
Mi siedo e inizio a fare colazione , Rufy è di fronte a me che come da copione mangia sempre tantissimo è un pozzo senza fondo.
Ma è per questo che mi piace stare qui nella sua ciurma, da quando sono entrata a far parte io e Rufy siamo diventati grandi amici.
- Sanij la colazione è davvero ottimo, come sempre del resto, adesso vado in palestra ad allenarmi-
-oh mio tesoro stai attenta  a quella testa d’ alga -
-certo Sanij non preoccuparti- 
Sanij è sempre così con le donne e in più quando si parla di Zoro ;
Mi dirigo verso la palestra e trovo Zoro che si allena e per ora il suo allenamento  consiste in flessioni , lui si allena sempre così duramente , si sforza troppo per me …… ma io non posso farci niente in ogni caso non mi ascolterebbe come sempre del resto.
Però io dovrei darmi di più da fare , sono brava nelle arti marziali,ma avvolte a causa della mia paura di fare troppo male al mio avversario , ma alla fine il mio avversario fa male a me .
Potrei però farmi allenare da Zoro non sarebbe una brutta idea,  dopotutto è molto bravo e forte.
-Zoro ….. Senti aiuteresti ad allenarmi-
Lui sobbalza e mi guarda dritto nei miei occhi azzurri , il suo sguardo mi fa sempre sciogliere ……………..
Si mi piace o meglio la mia è più un’attrazione fisica lui è davvero bellissimo.
-Perché mai dovrei farlo?-
-Bhe ….. Mi sento debole voglio migliorare-
Si alza e cammina e si avvicina a me , si posiziona dietro di me 
-50 addominali subito!-
-Zoro ma 50 addominali non sono un po’ troppi?-
Mi fulmina con lo sguardo ho capito , mi metto in posizione e  inizio a fare l’ esercizio .
È molto faticoso e dico questo essendo arrivata ad appena 35 addominali .
- Zoro io non  c’ è la faccio più -
-Di già    non riuscirai mai a diventare più forte se fai cosi -
-Non fare il noioso cerca di capirmi non è facile stare dietro ai tuoi allenamenti-
-Va bhe …….. fa come vuoi-
Io mi sto per riposare quando entra Sanij tutto agitato
-Anna …… Anna… Anna questa lettera è per te -
Una lettera chi sa chi è che mi scrive , di solito non ricevo mai lettere da nessuno avendo perso tutti i miei genitori sono morti un anno fa .
La prendo e la leggo sono scioccata Kata la mia amica Kata non c’è più si è suicidata è morta, si è uccisa ; non può essere vero devo andare immediatamente da lei .
Mi dirigo correndo  e piangendo verso Rufy ho bisogno di lui
-Kata una mia amica è morta o meglio si è uccisa ti prego accompagnami nella mia isola-
-Certo ti porterò nella mia isola-
-Grazie Rufy capitano-



 
Angolo dell’ autrice:
Ehi eccomi qui allora spero che il capitolo
Vi piaccia .
Qui vediamo entrare in scena Anna e la ciurma di capello di paglia.
Mi scuso come al solito per gli errori.
Ringrazio tutte le persone che recensiscono e chi invece legge ma non lascia recensioni .
Un enorme abbraccio 

Nozomi 

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Capitolo 9
*** Devi fare ancora qualcosa ***


DEVI FARE ANCORA QUALCOSA
Fermati un attimo, ascolta quello che hai intorno, non chiudere mai i tuoi occhi se non è necessario, affronta la vita in tutte le sue visioni, respira l’aria, perchè quella è tua e di nessun altro, nessuno è meglio di te, perchè tu sei l’unico disegnatore della tua vita, sei la persona che aspetta che piova per piangere in due, sei il pastello che colora la tua strada, l’acqua che rinfresca la tua giornata, sei il musicista della tua colonna sonora, lo scrittore della tua giornata, il pittore del quadro in cui vivi, tu sei tutto quello che ti circonda, la vita e tua, il resto è solo un contorno…. 
 EJAY IVAN LAC













Pov Kata

Sono distesa su qualcosa di morbido non so cosa sia anche perché ho gli occhi chiusi, anche se gli aprissi non so cosa vedrei , dopotutto mi sono uccisa.
Apro gli occhi e una bellissima luce bianca  si impadronisce di essi; davanti a me c’è qualcuno è un uomo, ma non un uomo qualsiasi questo l’ho capito senza guardarlo in faccia.
-Finalmente ti sei svegliata Kata-
-Sì, ma sono morta?-
-No, oh almeno  non ancora per ora Kata sei un fantasma -
-Un fantasma? Perché mai?-
-Partiamo  dal principio , tu ti sei tolta la vita per aiutare ,e far rispettare la promessa alle tue amiche , ma il tuo compito non è finito , devi fare ancora molte cose.-
-Ma come posso fare tutte queste cose , se sono morta, o meglio sono un fantasma-
-C’è una leggenda che narra di un fiore magico, questo fiore ha il potere di riportare in vita i fantasmi , solamente però se nel profondo dell’ anima è quello il desiderio più profondo-
-Capisco e dove si può trovare questo fiore-
-Questo non lo so la leggenda dice che il fiore si trova dove non c’è rancore e l’amore porta il perdono.-
-è un indovinello?-
-Sì si potrebbe definire così per cui come puoi capire non si sa in che isola si trovi questo fiore-
-Per cui nel tuo viaggio Roger non l’ho ai mai trovato-
Lui sobbalza sentendo il suo nome ,credo non avesse capito che l' ho riconosciuto ; dopo di che lui si gira e ora lo vedo bene in faccia ………..
Gold.D.Roger il re dei pirati è  qui davanti a me.
-Vedo che mi hai riconosciuto Kata, assomigli molto a tuo padre-
-Sì, anche mia madre mi disse che assomiglio caratterialmente molto a mio padre-
-Tua madre non c’ è più?-
-Sì se né andata poco tempo fa-
-Bhe ora devi prendere una decisione : puoi farti vedere dalle tue amiche e farti aiutare o lasciar perdere e vivere in pace qui-
-Io voglio provarci, dopotutto tutti possono avere una seconda possibilità-
-Sì, hai ragione …… infatti vorrei avere una seconda possibilità con mio figlio , lui mi detesta mi odia-
-Nessuno può odiare i propri genitori quello che lui prova per te è un finto odio; lui prova quei sentimenti perché tu in passato hai fatto determinate scelte , Ace vorrebbe che tu ci fossi stato-
-Lo so -
-Io credo che prima o poi Ace capirà non temere Roger, se tutto andrà bene io poteri aiutarlo-
-Grazie mille Kata ; ora visto che hai preso la tua decisione  devi andare -
-Ti rivedrò?-
Questa domanda non ebbe una risposta vocale ma ebbe una risposta nell’ anima e la risposta è 
Sì.

 
Angolo dell’ autrice

Eccomi di nuovo qui.
Ora abbiamo rivisto Kata e in più c’ è anche Roger.
Mi scuso per gli errori.
Un abbraccio a tutti .
Nozomi.



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Capitolo 10
*** Le due facce del dolore : la paura e l' elettrizzazione ***


LE DUE FACCE DEL DOLORE: LA PAURA E L’ ELETTRIZZAZIONE 
 
Pensiamo che, per essere più felici, dovremmo reprimere o ignorare le nostre paure. Quando pensiamo alle cose che ci spaventano non ci sentiamo a nostro agio, così allontaniamo i nostri timori negandoli: «Oh no, non voglio pensarci». Cerchiamo d’ignorare la paura, che tuttavia continua a restare presente. Il solo modo per liberarsi dalla paura ed essere davvero felici è riconoscerla e cercarne le radici profonde. Invece di tentare di rifuggirla, possiamo invitarla ad affiorare alla coscienza e osservarla con uno sguardo limpido e profondo. 
Anonimo.



Pov Violet



Sto dormendo tranquillamente da molto tempo , né sono più che sicura, non ho voglia di aprire gli occhi ma il freddo me li fa aprire,Mihawk ha tolto la sua veste dal mio corpo è se l’è messa addosso .
-Ehi !!! Fa freddo!!!-
-Smettila e metti questi , non ti sei neanche accorta che ci siamo fermati su quest’ isola-
-Oh! È vero ………. Ma perché??-
-Dimmi tu vuoi continuare il viaggio con quei stracci che hai addosso-
-Giusto un’altra volta ! Ti ringrazio per avermi comprato dei abiti nuovi ….ma dove posso cambiarmi?-
Lui mi guarda come se io non avessi la testa come se fossi anormale…. forse lo sono chi può dirlo!
-Lo vedi quel piccolo bosco lì , vai dietro dei cespugli e cambiati-
-Agli ordini-
Mi dirigo dove mi ha indicato e mi cambio , devo dire che ha proprio buon gusto; ha acquistato per me una gonna lunga bianca con dei fiori rossi e blu , una maglietta a maniche lunghe blu, devo dire che sto proprio bene con questi abiti.
Finito di vestirmi ritorno da Mihawk che sta guardando l’orizzonte;
-Stai davvero bene vestita così-
Io arrossisco non sono mai stata abituata ai complimenti,
-Bhe ti ringrazio , ma è merito tuo, sei tu che hai buon gusto-
- è ora di ripartire fra poche ore dovremmo essere arrivati-
Di già , ora però non sono cosi sicura di voler arrivare ho troppa paura di sapere cosa sia successo veramente a Kata e perché ha fatto quella scelta.
-Hai paura Violet?-
-Sì  Mihawk -




Pov  Gabriella 

Mancano poche ore all’ arrivo sulla mia isola , il capitano vedendomi cosi distrutta per l’accaduto come sono tutt’ora ha deciso che mi accompagnerà fino a destinazione e dopo quel momento io sarò ufficialmente fuori dalla sua ciurma.
Questo è sempre stato  il mio incubo peggiore , quando sono entrata a far parte della ciurma era abbastanza strano vivere in mezzo a tutti quei uomini e un orso , ma mi sono subito ambientata , sono diventati la mia famiglia e ora tutto e svanito.
Mentre sono in un oceano di ricordi mi trovo nella mia fra poco ex-cabina ,ho già preparato il borsone con i miei vestiti e gli altri oggetti personali .
A un certo punto entra Law , senza nemmeno bussare molto strano da parte sua , si avvicina al letto dove la sottoscritta  è comodamente sdraiata e si siede.
-Hai paura?- dritto al punto .
-Sì-
-Di cosa ?-
-Di sapere la verità di andare là e scoprire il perché Kata si è uccisa-
-Bhe se hai paura basterebbe anche non saperlo , non cercare il motivo , quel maledetto perché e la paura dovrebbe in teoria andarsene.- mi dice questo freddo impassibile .
-Però ………-
-Però  poi vivresti nel dubbio vero?-
-Sì ma non solo nel dubbio ma anche nel rimorso di non aver provato a cercare la verità il motivo di quell’ azione ,percui devo farlo per forza.-
-Sì , capisco- Ok allora questo è il momento giusto devo chiederglielo adesso o mai più;
-Posso farti una domanda Law?- lui è un pò titubante
-Dimmi-
-Quando saremo arrivati solo naturalmente se tu lo vuoi mi accompagneresti a casa di Kata ?-
So che risponderà di no, lui non vuole più avere a che fare con me.
-Non lo so una volta arrivati vedremo-
Come me che si dice la speranza è l’ultima a morire.




Pov Aurora


-Aury sveglia fra un ora dovremmo arrivare -
Oh ? Ace è sempre così delicato con mè !!
-Ace potresti essere più gentile nel svegliarmi invece che tirarmi un pugno sulla spalla!!-
-Oh…… bhe scusa … comunque hai capito?-
-Sì, fra un ora saremo arrivati , mi sento così strana sono elettrizzata all’ idea di rivedere la mia isola , ma ho anche molta paura.-
Dopo le mie parole la  faccia di Ace diventa molto più seria;
-Perché paura ?-
-è molto semplice ho paura di sapere di scoprire il motivo per cui Kata si è tolta la vita , ho un fortissimo dolore nel mio cuore e come se non bastasse ho anche un conflitto interiore; 
Mi chiedo se fossi tornata se non avessi iniziato il mio viaggi come pirata , se fossi andata da Kata forse tutto questo non sarebbe  mai accaduto , e Kata non sarebbe mai morta -
Una volta finito mi metto a piangere non riesco a trattenermi ancora  è qualcosa di troppo forte; Ace si avvicina di più a me e mi circonda con le sue possenti braccia e mi bacia la testa , il suo bacio è molto dolce mi sento protetta.
- Non è vero , non iniziare con i sensi di colpa; non è assolutamente colpa tua come non è colpa di Kata o delle tua amiche ma è qualcosa dal’altro , qualcosa di più grande-
Mi accarezza i capelli per tranquillizzarmi , mi sento molto meglio,
-Grazie Ace-


 
Angolo dell’ autrice
Allora rieccomi qua  spero che il capitolo vi piacerà;
Allora qui c’è un piccolo momento di “intimità” fra Ace e Aury.
Se vi chiedete perché non c’è il Pov Anna nel prossimo capitolo lo vedrete .
Ringrazio sia chi recensisce che chi non lo fa.
Poi ringrazio tutte le persone che hanno messo la mia storia nelle 
Preferite ricordate e seguite.
Vi voglio davvero bene .
Alla prossima 
Nozomi.

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Capitolo 11
*** Forse Sbaglierò Ma Il Mio Dolore Non è Così Grande ***


Forse Sbaglierò  Ma Il Mio Dolore Non è Così Grande

Non fermarti all’apparenza, combatti il tuo stesso pregiudizio andando a fondo nella conoscenza dei fenomeni che ci circondano. Nulla succede per caso, tutto ha un senso. Se un evento ti sembra inspiegabile prova a cambiare la prospettiva da cui lo guardi. Troverai tanto male nel mondo, non posso negarlo. Ma incontrerai anche gente che pensavi diversa solo perchè la società a cui appartieni ti ha annebbiato la vista con tabù e preconcetti. Allora fidati meno del sentito dire e di più del tuo istinto delle tue sensazioni e soprattutto, della tua esperienza diretta. 
Anton Vanligt




Pov Anna



Sono qui come sempre, ogni giorno sul ponte della nave che guardo il cielo , così ricco di storie da raccontale che, ogni giorno veglia su di noi, sa tutto di noi , lui veglia su tutte le persone dai ricchi ai poveri , dai padroni agli schiavi , dai perdenti hai vincenti; per questo mi piace molto guardarlo e “ascoltarlo”, non sono una pazza , questo è un insegnamento che mi hanno impartito . 
Tutto ciò che ci circonda ha qualcosa da raccontare , basta osservavate con attenzione .
-Ehi Anna che fai?- eccolo qui  il mio capitano raggiante come sempre;
-Sto pensando e guardando questo bellissimo cielo limpido , non è una meraviglia?-
-Sì Anna, è davvero molto bello , ma posso farti una domanda?-
-Sì certo Rufy-
-Non hai paura di andare là e scoprire il perché di tutto questo?-
-Vuoi la verità capitano?-
-Certo!!!- mi risponde con il suo solito sorriso a 32 denti , devo dire la pura e semplice verità , sembra ancora un bambino ma quando si parla di valori tipo, l’amicizia nessuno lo batte, farebbe di tutto per un suo amico , un suo compagno.
-No, certo provo dolore per la sua morte , ma non so , ho come l’impressione che non sia finita tutta questa storia , la morte di Kata deve assolutamente insegnare qualcosa .-
-Sai che sei strana?-
-Parli proprio tu Rufy; non sono strana , sai un  marines , me lo ha insegnato; avevo 7 anni ed io e la mia famiglia c’eravamo appena trasferiti nella nuova isola , lì c’erano dei   marines , io essendo piccolina ero intimorita da loro ma, uno di loro mi ha impartito una grandissima lezione , mi disse che c’erano persune che restavano con noi solo per una stagione , ed essi ci davano gli insegnamenti più importanti  , loro sono quelle persone che ci fanno crescere, maturare sempre di più ; e quando se ne vanno significa che il loro compito con noi è stato portato a termine -
-Veramente ! ….. Wow un  marines ha detto questo ?-
-Sì , il giorno dopo  quella persona è morta in un attacco-
-Mi dispiace ………… -
-Io non riuscivo a capacitarmene , poi pero mi sono venute in mente le sue parole , e lì  ho capito -
-Capisco-
-La vita è fatta così , bisogna capirla e viverla al meglio!-
- Hai ragione, per cui adesso andiamo ha mangiare della carne!!-
Il suo entusiasmo a volte mi preoccupa , reagisce sempre così,
sarebbe il ragazzo perfetto per Kata se solo ci fosse ancora , si ne sono sicura sarebbero davvero una bella coppia .
AH!!! Solo io posso fare certi pensieri, è meglio se vado a magiare qualcosa .
-Rufy aspettami sto arrivando …-



 
Angolo dell’ autrice:
Eccoci di nuovo qui , con un nuovissimo capitolo, vi dicevo che
Anna si sarebbe distinta dal resto delle ragazze , ognuna però particolare a modo suo , nel corso della storia vedrete.
Qui come avete potuto constatare , il capitolo è incentrato su un dialogo che si svolge fra Anna e il nostro capello di paglia.
Spero vivamente che il capitolo vi piaccia.
Vorrei inoltre ringraziare :
Sanjina99   Dark_witch3      La Jiky  che recensiscono tutti i miei capitoli , vi voglio davvero bene .
Ringrazio anche chi non recensisce e legge soltanto .
Infine ringrazio chi ha messo la mia storia nelle preferite / ricordate/ seguite.
Nozomi  

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Capitolo 12
*** Questa è la nostra terra ***


QUESTA È  LA NOSTRA TERRA

Per quanto si è forti,
per quanto si voglia apparire forti;
Prima o poi si cade ,
Anche lo spirito più forte anche l’ anima più nobile;
L’importante è che ci siano persone amiche intorno a te,
Che ti sostengano quando cadi.
Chuck Norris .






Pov Gabriella


Eccomi qui, siamo arrivati nella mia terra, da quanti anni  che non  venivo, è tutto rimasto come era una volta, sono felice che non sia cambiato molto il paesaggio ; l’isola è sempre stata costeggiata dalla bellissima sabbia dorata  ,il mare limpido , e l’isola come sempre è piena di verde.
Io adoro la natura , mi piace ricavare dalle piante e erbe apposta infusi, tisane , unguenti e cure per le persone malate .
La natura è uno dei motivi per cui ho scelto di intraprendere la carriera di medico  e di diventare una piratessa , volevo e voglio viaggiare andare in isole nuove e scoprire nuove tipologie di piante ed erbe .
Io sono cresciuta nella foresta , quando io e la mia famiglia anche utilizzare il nome famiglia non credo sia molto adeguato , sono stata crescita dal mio presunto padre, dico presunto  perché mi ha trovata e di conseguenza ha deciso di crescermi da solo .
Tutta via ora è anziano e per di più ha causa di un incidente è costretto su una sedia a rotelle , nonostante questo è stato proprio lui ha spingermi ha intraprendere questo viaggio ,il viaggio che per vari motivi lui non è riuscito a compiere ; papà non mi ha raccontato molto del suo passato perché ha sempre detto di non voler ricordare .
Adesso sono sul ponte ponte della nave ho saluta tutti i componenti sto per andarmene 
- aspetta Gabri - cosa vuole adesso Law .
- Come? Non  mi avevi chiesto di accompagnarti nella casa di Kata?-
Lo guardo stupefatta , non ci posso credere ha accettato,
- Sì , è vero andiamo allora -
-Ok -
Ci incamminiamo per il paese quanti ricordi , quest’isola è abbastanza famosa per la lavorazione del vetro infatti c’è un piccolo mercato dove i migliori vetrai espongono la loro bellissima merce.
-Dove si trova la casa di Kata?-
-La sua casa si trova alla fine di quella stradicciola , è un posto fantastico, la casa è posta in modo che da essa si possa avere una visione completa del mare-
-Un piccolo angolo di paradiso - a volte mi meraviglio, sarà anche freddo , sarà anche il “ chirurgo della morte” ma sa anche essere una brava persona.
-Sì, lo puoi ben dire-
Siamo arrivati davanti alla casa c’è il  sindaco che appena mi vede mi corre incontro 
-Oh! Non ci posso credere la piccola Gabriella , sei diventata proprio una bella ragazza,  suppongo che tu sia  qui  per vedere Kata , l’abbiamo messa nel salotto è lì, però c’è una cosa molto strana sono passati dei giorni ma il corpo di Kata non è cambiato è sempre calda come se fosse appena morta -
-È impossibile -
-entra e verifica te stessa-
Io e Law entriamo in casa non è cambiata di una virgola come meravigliarsi Kata è sempre stata così ci ha sempre detto che avrebbe lasciato tutto come sempre per quando saremmo ritornate.
- Gabri dov’è il salotto?-
-Un attimo voglio prima andare in soffitta- gli prendo la mano, non l’ho mai fatto e lo porto in soffitta; come immaginavo non è cambiata neanche un po’ è sempre piena delle nostre foto e appesi a una parete ci sono dei fogli con scritte delle ricette per dei dolci inventati elusivamente da noi , tutto uguale.
Law ha in mano una foto incorniciata, mi avvicino , oh! Quella foto , in essa eravamo tutte e cinque davanti al porto.
-Certo che non è difficile capire chi sei , sei l’unica bionda-
-Ah..ah ..ah che spiritoso che sei  Law!!!-



Pov Violet

-Siamo finalmente  arrivati … evviva !-
-Sei sempre così piena di energie tu?-
-Sì,  è da anni che non mettevo piede qui è normale che sia elettrizzata no?-
-Sì, è normale -
-Dai ora andiamo-
Ci dirigiamo verso la casa di Kata tutto è rimasto più o meno uguale , alcune persone sono un po’ turbate , bhe come biasimarle non è da tutti i giorni trovarsi un componente della flotta dei 7 camminare per le strade della tua città.
-Eccoci qua  -
-Questa casetta è molto carina e credo anche accogliente-
-è vero da quello che so Kata , o meglio il corpo di Kata dovrebbe trovarsi nel salotto-
-Allora andiamo-
-Aspetta prima voglio andare a vedere l’albero-
-Quale albero?-
-Pochi giorni prima della nostra partenza piantammo un albero nel giardino di Kata , una volta piantato ci eravamo messe a piangere e con esse abbiamo bagnato il terreno -
Mi metto a piangere è troppo, troppo dolere a ricordare queste cose , è sempre stato un mio difetto i ricordi tristi sono dei macigni che per me per la mia anima sono difficili da sostenere-
-Ci sono io qui, non preoccuparti andiamo la dentro insieme - 
Lo fisso e sorrido, mi sta aiutando a modo suo ma lo sta facendo; ci dirigiamo verso il giardino sul retro e li alto imponente c’ è il mio , il nostro albero è davvero bellissimo i rami sono pieni di foglie e con la luce del sole sembrano brillare come tanti piccoli smeraldi.
-Il vostro albero è davvero fantastico-
- Kata l’ho ha fatto crescere davvero bene , sono felice-
-Visto?- non rispondo non ne ho bisogno la sua domanda ha gia avuto risposta nel momento in cui io gli ho preso la sua mano e gli è l’ho stretta , lui si è irrigidito ma subito dopo il suo corpo e il suo sguardo si sono ammorbiditi.




Pov Aurora


-Aury siamo arrivati , sei pronta?-
-In teoria sì, ma non ne sono più molto sicura-
- Dai ci sono io non preoccuparti  , vedrai andrà tutto bene-
-Ok ti credo , andiamo-
Io e Ace ci incamminiamo , verso la casa di Kata, eccola lì  come sempre magnifica  il color crema la tegole di un bellissimo rosso acceso,è una di quelle case tradizionali quelle che puoi vedere disegnate nei libri delle favole dei bambini o nelle cartoline .
Sono molto felice che la casa non sia cambiata , guardo il bosco e li vedo una casetta disabitata, quella casetta era la mia , quanti ricordi, quante speranze , quante amicizie che sono nate lì in quel bosco in questa terra , su questi prati.
-Pronta per entrare?-
È difficile trovare la forza di fare certe cose anche se alla fine non sono cosi difficili;
-Non preoccuparti come ti ho già detto ci sono io qui -
Mi sento molto meglio, ho ancora paura però almeno ora c’è Ace con me , al mio fianco.



Pov Anna 


-Anna , eccoci qua , siamo arrivati, è quest’ isola giusto?-
-Sì , Nami è questa ; volevo anche dirvi una cosa-
-Dicci tutto Anna- 
-Grazie Sanji ; voglio ringraziarvi di cuore per avermi aiutato ad arrivare qui, senza di voi non sarei mai riuscita ad arrivare fin qui, per cui vi ringrazio con tutto il mio cuore-
-Anna è il meno qualsiasi capitano aiuterebbe un componente della sua ciurma in un momento di difficoltà-
-Grazie mille ancora-
- E ora andiamo ti accompagniamo tutti , così avrai il nostro sostegno qualsiasi cosa accadrà -
-Nami sei fantastica-
- Andiamo allora-  dice Robin.
Tutti insieme ci dirigiamo verso la verità; per la precisione  per i miei amici ci stiamo dirigendo verso una casa come tante, sono io che mi sto dirigendo verso la verità ; ma rivedere Kata credo che mi farà un certo effetto e questo mi preoccupa , sono sicura che mi sconvolgerà .
- Eccoci qui, Anna la casa di Kata e questa -
-Sì, Zoro come vi ho detto è questa -
-Bhe è ora di entrare no Anna?-
-Robin ha ragione entriamo-
-Certo ,Zoro è ora ….. Entriamo-




Pov Narratore 


Una volta tutti nella stanza , nell salotto dove Kata è distesa non in una bara ma in una piccolo lettino, bella perché Kata è sempre stata una bella ragazza anche per le sue amiche viva o morta che sia.
Lei però è cambiata i suoi capelli rosa antico si sono allungati di molto, il colore dei capelli lo ha ereditato dalla madre, gli occhi invece sono chiusi , ma loro sanno che il nero dei suoi occhi è acceso, come lo è sempre stato, loro lo sanno , e sanno anche che il colore degli occhi lo ha ereditato da suo padre.
Adesso è come se ci fossero solo loro quattro e Kata, le altre persone sono come scomparse  , ci sono solo loro cinque.
Non c’è bisogno di parole , perché  è come se a parlare siano invece che le bocce le loro anime.
Una ad una sia avvicinano al corpo di Kata che come aveva detto il sindaco il corpo di Kata è ancora caldo.
Le lacrime iniziano a scorrere  sui visi delle amiche; tutte avevano iniziato a piangere , il dolore in quel momento è amplificato perché non si sarebbero mai immaginate di rivedersi  in un occasione simile, neanche nel loro peggior incubo .
Anna si accascia a terra prendendo la mano di Kata e finalmente il suo pianto che inizialmente era di dolore si trasforma in un pianto di liberazione , di sfogo; ben preso anche i pianti delle altre diventa come quello di Anna.
Mentre il dolore sovrasta la stanza un luccichio argentato compare vicino alla finestra.


 
Angolo dell’ autrice :
Ciao a tutti , come state? 
Ho deciso di pubblicare oggi il capitolo anche perché e almeno per me l’ultimo giorno delle vacanze di Pasqua , che tristezza!
Comunque passando al capitolo  spero che vi sia piaciuto ; le amiche si sono rincontrate finalmente!!
Chi mai sarà il padre di Kata ?? Mi piacerebbe che nelle recensioni mi scriviate chi voi pensiate che sia suo padre; 
Poi spero che vi piaccia come ho deciso di descrivere Kata.
Spero che il capitolo vi piaccia .
Voglio ringraziare moltissimo:
Sanjina99  ,  La Jiky ,  Dark_witch3 .
Ringrazio anche chi non recensisce  ma legge in silenzio.
Vi voglio davvero bene 

Nozomi.

 




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Capitolo 13
*** Se volete aiutatemi ***


SE VOLETE AIUTATEMI
 
È importante fermarsi e chiedersi, se quello che abbiamo sia davvero ciò che vogliamo, molte volte si dicono delle cose, ma vorresti dirne altre. Spesso prendiamo delle strade, ma nei nostri silenzi vorremmo tornare indietro, e prenderne altre, molte volte, teniamo nel letto qualcuno, e pensi se sia davvero la persona che desideri… Non si è mai felici di quello che si ha, di quello che si ottiene, nessuno riesce a darti realmente ciò che vorresti, abbiamo perso persone importanti, ci siamo allontanati, e molte volte ci siamo chiesti del perché non tornano… Forse abbiamo paura a ritrovarle Forse non abbiamo il coraggio di perdonare O semplicemente, non erano quello che volevamo, o credevamo… Guarda il sole ad esempio, lui da vita e luce ai pianeti, spreca le sue forze e le sue energie per far si che la vita continui, come sul pianeta terra, mantiene noi creature, anche se non portiamo rispetto a ciò che la natura ci offre, ma anche lui pensa, se sia giusto o sia sbagliato, ma rimane comunque, perché ha capito che nelle problematiche c’è sempre qualcosa di buono, lui guarda la terra brillare, ha imparato da lui, anche se un giorno, il sole stesso si stancherà di dare vita, se nessuno apprezza ciò che fa, sa che può essere più forte, sa, che è il migliore e che senza di lui, molti non avrebbero visto ne albe, ne tramonti, sa che senza di lui, nessuno sorriderebbe come ora… Guarderà dentro di se, e prenderà la sua decisione, nel silenzio, lasciando tutti nel gelo e nel buio, perché capirà che deve prendere la sua strada e diventare più grande, senza paura. Più grande di quello che è ora…
Ejay Ivan Lac





POV KATA

Io sono qui , ho visto tutta la scena, vorrei piangere ma purtroppo non posso farlo; finalmente tutte le mie amiche si sono ritrovate , sono felice per loro questo è sempre stato il mio sogno , poterle un giorno rivedere tutte insieme , ed ora si è realizzato quando si saranno riprese da tutto quello che è successo saranno entusiaste.
Ora non sono neanche più sicura di voler tornare in vita; se diventassi un peso? Se loro stessero fingendo? Se Roger avesse mentito quando mi disse che avevo ancora delle cose da fare ?
La testa mi sta scoppiando ho troppe domande e nessuna risposta ;
A volete vorrei poter vedere il futuro , sapere già cosa accadrà per essere preparata nel momento che quella cosa succederà , purtroppo solo andando avanti avrò le risposte che tanto cerco .
Credo che sia giunto finalmente il momento di rivelami, devo farlo.
-Ragazze-
Tutti si girano verso di me stupefatti , sembra che abbiano visto un fantasma! …… bhe lo hanno visto , io sono un fantasma .
Passano molti minuti che mi sembrano anni anzi no millenni; perché nessuno rompe questo silenzio infernale .
-Kata sei davvero tu?- grazie al cielo Aury ha rotto il ghiaccio .
-Sì, sono proprio io la vostra cara amica Kata , che si è tolta la vita?-
-Ma  in teoria non dovresti essere morta?- eccola qua una delle domande che mi aspettavo , non mi meraviglio che me l’ abbia chiesto proprio Violet è sempre stato da lei fare questo tipologie di domande.
-In teoria lo sono, è una cosa abbastanza strana per una serie di motivi sono diventata come potete ben vedere un fantasma  -
-Perché- e arrivata la domanda che non volevo che arrivasse quella più brutta.
-Come perché?-
-Perché ti sei tolta la vita Kata?-
-Gabri lo vuoi davvero sapere?-
-Sì, se no non te lo avrei mai chiesto non credi?-
-Hai perfettamente ragione, comunque l’ho fatto per voi…-
-Come per noi?- Anna fino ad ora è stata zitta ma adesso invece mi fa questa domanda , se mi avesse lasciato modo di finire.
-Sì per voi, pensateci se non avessi fatto quello che ho fatto vi sareste più riviste, caratteri diversi , storie diverse, ciurme diverse, sarebbe stato impossibile potervi rivedere?-
-Perché parli solo di noi 4 , ci saremmo potute    rincontrale benissimo tutte 5 insieme -
-Ne sei sicura Violet , da quando ci siamo divise le nostre storie si sono anch’esse divise è cambiato   tutto , se non avessi fatto nulle non saremo di certo qui tutte insieme-
-Sì Kata è vero, ma almeno saremmo che tu sei viva cosa che invece non sei più , non puoi più tornare in vita -
-A proposito di questo in realtà potrei tornare in vita , questo grazie ad un fiore magico-
Dopo queste parole nei occhi delle mie quattro migliori amiche si è accesa una luce, una luce di speranza sono molto contenta di questo .
-Dove si trova questo fiore ?-
-Purtroppo non lo so ,l’unica cosa che si sa è un oracolo che dice  
dove non c’è rancore e l’amore porta il perdono”-
-Un oracolo interessante -
-Mi volete aiutare ?-
 



POV RUFY

Certo che Kata è davvero bella , anche se è un fantasma , mi piacerebbe sapere la sua storia  , il motivo per cui ha fatto quello che ha fatto è qualcosa che potrebbe sembrare da incoscienti , da stupidi, però io la capisco, capisco il perché voleva solo rivedere ansime le sue amiche , io la voglio aiutare.
-Io ti aiuterò-
Tutti si girano verso di me stupiti , che ho detto di male ???
Ok ho capito.
-Volevo dire che io la mia ciurma ti  aiuteremo , giusto  Anna?-
Lei mi sorride come fa sempre 
-Certo capitano.


 

Angolo Dell’ Autrice:
Caio a tutti e da un po’ che no aggiorno ma la scuola mi 
Ha tenuta seduta a studiare ; 
Oggi ho deciso di aggiornale anche per festeggiare il 6 ½ in Inglese orale ho dovuto sudare.
Comunque passando al capitolo spero che vi sia piaciuto , qui vediamo che il luccichio era Kata .
Vorrei ringraziare La Jiky , Sanjina99, Dark_witch3 ,evelinstar31 ;per le loro recensioni .
E poi vorrei ringraziare anche chi legge in silenzio; scusatemi per gli errori .
Un abbraccio a tutte.
Nozomi.


 


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Capitolo 14
*** Quello che facciamo è sempre giusto? ***


QUELLO CHE FACCIAMO  È SEMPRE GIUSTO?


 
Sì, arriva il momento in cui dobbiamo affrontare le nostre debolezze: quando i nostri segreti non possono più rimanere privati; quando la nostra solitudine non può più essere negata; quando la nostra sofferenza non può più essere ignorata. Ma a volte ci sentiamo talmente soli, che una debolezza che pensavamo di aver sconfitto a un tratto diventa troppo forte per combatterla. Mary Alice





POV Gabriella

Stiamo uscendo dalla casa di Kata siamo tutti scossi però è anche fantastico che  Kata abbia un’altra possibilità di vivere; il gesto che ha fatto togliendosi la vita è stato molto coraggioso , lo ha fatto per noi per la nostra promessa .
Essendo abbastanza stanchi , tutti decidono di tornare alle proprie navi , io so di non poter tornare, ne io ne Law diciamo nulla a riguardo; semplicemente saluto tutti affettuosamente dicendo che resterò ancora un po’ qui .
Una volta che sono abbastanza lontani per non sentire mi gior verso Law che mi sta guardando .
-Credo sia arrivato il momento dell’addio no?-
-Già credo sia giunto quel momento-
Odio gli addii ,più che altro non sopporto la parola fine , anche se dopo una fine c’è sempre un nuovo inizio , una porta si apre ed un’altra si chiude; ma se una porta si chiude tutto ciò che c’è in essa è sfumato per sempre e questo per me non è giusto ; non riesco a pensare alla mia vita senza i pirati Heart , senza Bepo che chiede continuamente scusa , senza il buon umore di Penguin e senza il mio capitano.
-Bhe Law allora io vado a cercare una locanda dove passare la notte- lui mi guarda con il suo solito ghigno .
-L’unica locanda che ho visto aperta è quella vicino al porto ma lì c’èrano dei tipi poco raccomandabili , se andassi in quel posto dureresti poco  -
-E allora dove dovrei andare? Ti ricordo che non ho un tetto sulla testa!- ecco uffa!! Non è giusto queste parole dovrebbero fare male a lui invece finiscono per ferire me, infatti dai miei occhi grigi iniziano a scendere una moltitudine di lacrime, che mi oscurano la vista.
Ora sento la sua mano sul mio volto , c’è un contrasto fra la sua pelle che è di una temperatura normale calda e la mia che ha causa dell’anemia
* è fredda , mi toglie le lacrima con il pollice.
-Gabriella , ricordati che sei più bella quando sorridi.-
Dopo questo mi viene da sorridere per due motivi il primo è per le bellissime parole che mi ha appena detto , il secondo è che anche mio padre mi ripeteva sempre questa frase .
-Anche mio padre me lo diceva sempre-
-Senti Gabri quello che hai fatto a quel paziente  è molto grave , però non c’è l’ha faresti da sola , non sai neanche controllare il potere del tuo frutto del diavolo , percui se vuoi puoi rientrare nella ciurma -
Non ci posso credere è fantastico , quello che desideravo , devo solo dire che accetto , però c’è qualcosa dentro di me che non è per nulla d’accordo ; la rabbia si sta impadronendo del mio corpo molto lentamente vena dopo vena, arteria dopo arteria , cellula dopo cellula fino ad arrivare al cervello , non riesco più a controllare il mio corpo so solo che do un pugno nello stomaco a Law e poi scappo , molto veloce, voglio fermarmi ma non ci riesco; sento Law gridarmi di fermarmi , come vorrei poterlo fare ; ora sono in un bosco ,fitto di alberi ….. è buio …..   cado per terra…… non riesco però più ad alzarmi …..le forze mi abbandonano …… svengo . Ho un’unica paura spero che il mio comportamento non sia dovuto a quella cosa .




POV Ace.

-Ho fame!!!  Ho fame!!!! Ho fame!!!-
Mio fratello non cambierà mai è sempre il solito; è da molto che non lo vedo , sono davvero felice … mi è mancato moltissimo in questo periodo .
-Rufy aspetta un attimo , quando arriveremo alla nave ti preparerò la cena -
-Va bene , ma sbrigati Sanij-
Una volta arrivati Sanij si mette subito hai fornelli per preparare la cena ;poi ci mettiamo tutti a tavola iniziamo a mangiare e io e Rufy iniziamo a mangiare ingozzandoci.
-Ace mangia con un po’ più di calma-
È la prima volta dopo tanto tempo che Aury si preoccupa per me ; 
Aury è una ragazza molto particolare , ha volte sembra una bambina che va protetta altre volte sembra un leone pronto a sbranare la sua preda .
-Ragazzi avete un posto dove passare la notte?- ci chiede Nami.
-No credo che andremo a dormire in una locanda- risponde Aury anche per me.
-Non se ne parla neanche, il mio fratellone  e la sua amica dormiranno qui -
-Grazie fratellino -
Dopo questo ci siamo messi a festeggiare , bevendo e mangiando in poche parole : facendo baldoria .
Ad un certo punto ad Aury viene sonno cosi si dirige in cabina e io la seguo perché sinceramente anche io sono stanco , la cabina la dobbiamo condividere ma per fortuna ci sono due letti separati .
Una volta in camera Aury va in bagno per cambiarsi , io invece mi stendo sul letto a riflettere su tutto quello che è accaduto ed sta accadendo intorno a me; il babbo aveva ragione quando mi disse che avrei scoperto delle cose e più tempo passo con Aury più imparo a conoscerla e devo dire che non è così male dopo tutto.
Nel fra tempo Aury è tornata e mi fissa 
-Perché mi fissi?-
-Sei sporco di carne lì-
-Dove ?-
Lei si avvicina per togliermi il pezzettino di carne , siamo vicini , molto vicini , troppo vicini , lei appoggia il suo dito sul mio viso vicino alle mie labbra , siamo così vicini che che nostre labbra si sfiorano le sue sembrano così morbide , all’improvviso mi viene l’impulso di baciarla  e lo faccio , so che è sbagliato e che dopo questo succederà un casino ma adesso non mi importa voglio solo godermi questo bacio , che spero duri per un tempo infinito.



 
ANGOLO DELL’ AUTRICE 
Salve a tutti , eccomi qui con un nuovissimo capitolo che sono riuscita a finire oggi .
Punto uno a cosa mai sarà dovuto il comportamento di Gabri ? 
Quale segreto tiene nascosto Gabri?
Spero che la scena del bacio fra Ace e Aury vi sia piaciuta , quasi sempre la scena del primo bacio è raccontata dal punto di vista di lei questa volta ho deciso di raccontarlo dal punto di vista del nostro Ace .
Mi scuso per gli errori .
Infine vorrei ringraziare le persone che hanno recensito lo scorso capitolo per cui: La Jiky ,Sanjina99 , evelinstar31 ; ma anche Dark_witch3 .
Vi voglio davvero bene e vi ringrazio moltissimo alla prossima.

* anemia : L'anemia (dal greco senza sangue) è definita dalla caduta del tasso di emoglobina (Hb) nel sangue. La malattia si manifesta con una moderata astenia, cioè sensazione di stanchezza, pallore, tachicardia e cardiopalmo, svenimento, mancanza di appetito, nausea, dispnea da sforzo, riduzione della capacità di concentrazione e di memoria ed obiettivamente da un caratteristico colorito pallido della pelle e delle mucose. Inoltre si possono manifestare problemi di splenomegalia e dolori al fianco sinistro (milza) e un basso calore corporeo. L'entità della sintomatologia non dipende tanto dai valori assoluti di emoglobinemia ma dalla velocità con cui si instaura l'anemia e di conseguenza dal tempo che l'organismo ha per adattarsi alle variazioni dei suoi livelli. Un ulteriore indizio è dato dalla fragilità delle unghie che tendono a spezzarsi e sfogliarsi. 

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Capitolo 15
*** Un dono maledetto ***


UN DONO MALEDETTO 
 
Sì, non è facile fare a meno del potere, ammettere che potremmo avere bisogno dell'aiuto di amici e vicini, accettare che la persona che amiamo sappia che cosa è meglio per noi, rinunciare alla nostra correttezza per un progetto un po' meno onesto. Ma per alcuni, il potere più difficile a cui rinunciare è il potere di controllare i propri desideri.




POV Law 
Non riesco a capire che le è preso , non è mai successo è sempre stata una persona calma , ha sempre ragionato prima di fare qualcosa e anche nei combattimenti  è sempre andata molto piano,  non ha mai fatto troppo male hai suoi nemici ; ma prima era strana , molto strana  anche i suoi occhi non erano più grigi ma erano diventati rossi , rossi come il sangue e le vene erano in rilievo sembrava un mostro pronto a uccidere chiunque e in qualsiasi momento ; il pugno che mi ha dato ha chiuso alcune delle mie vene impedendomi il regolare scorrere del sangue.
Adesso ho bisogno di bere del sake , sono entrato in una locanda e ho ordinato , il proprietario mi guarda a lungo e questo non mi piace , anzi mi da molto fastidio.
-Che ti è successo pirata ?-
-Non credo che siano affari suoi -
-Sì ,però hai la faccia di uno che si è appena preso un bel pugno-
-Hai indovinato locandiere-
-Chi te lo ha dato?-
-Una ragazza , una mia ex sottoposta l’avevo cacciata poi però l’ho portata qui nella sua isola perché una sua carissima amica è morta , poco fa le ho chiesto di tornare nella mia ciurma , lei sembrava felice ma poi ha fatto quello che ha fatto -
Il locandiere mi guarda , ma sembra che stia elaborando delle risposte al mio dilemma.
-Ha per caso mangiato qualche frutto del diavolo?-
-Sì , ha mangiato un frutto che le permette di dominare il sangue, sinceramente non so come si chiami il frutto -
-Questo spiega tutto , quel frutto è particolare se non lo si sa controllare ti domina lui , infatti quella ragazza era cosciente ma il suo corpo era fuori controllo tutto dominato da quel frutto malefico-
-Sa altro?-
-Certo ! Per controllare questo frutto bisogna essere in armonia con se stessi  e non è facile, di certo quella ragazza non è in armonia ha ancora dei conti da chiudere con il passato …..
Però dopotutto chi non ha ancora chiuso i conti con il passato?-
-Capisco, ma come fai a sapere tutte quelle cose ?-
-Sono uno scienziato , ma non lavoro per la marina , ho studiato principalmente i frutti del mare , ti voglio dire un’altra cosa quel frutto è soprannominato   anche  il
“frutto  maledetto” -
-Un bel nome devo dire!-
-Ti do un altro consiglio abbandonala , se la porterai con te avrai solo guai visto che non si sa controllare-
-Non posso lasciarla al suo destino-
-Certo come no , secondo me tu tieni molto a lei-
-Non lo so …… sono troppo confuso-
-Io te lo dico lasciala perdere è meglio per te e per la tua ciurma e per tutti-
-Non credo che possa fare male a me o alla mia ciurma siamo stati suoi compagni per del tempo-
-Da quello che ho capitolo però non ha avuto scrupoli nel darti quel pugno …no?-
-Sì certo , ma sono sicuro che non andrebbe oltre-
-Io non ne sarei cosi sicuro , però se vuoi aiutarla devi farti raccontare la sua storia ,solo così potrai aiutarla -
-Grazie per i consigli , ora la vado a cercare-
-Per il sake ,lo offre la casa-
-Ok , alla prossima-
Esco dalla locanda , ora so molte più cose su Gabri e sul frutto che ha ingerito ; ho paura per lei la devo cercare , sembra che la morte di Kata  abbia portato tutti i segreti di queste ragazze che prima erano messi da parte sono riemersi a galla .



 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Eccomi qui come state?
Spero bene ; allora questo capitolo parla del frutto di 
Gabriella , ora però siete curiose di sapere il suo passato?
Le altre ragazze cosa stanno facendo?
Comunque spero che vi piaccia , oggi sono in vena di super ringraziamenti ; vorrei ringrazia prima di tutto :
   Sanjina99        Dark_witch3        La Jiky   evelinstar31
Poi vorrei ringraziare le persone che hanno messo la mia storia nelle preferite che sono:
Aceko_san    hiwatari_k  Scarlet_D_Rose 
Poi vorrei ringraziare la persona che ha messo la mia storia nelle ricordate  che è : Aceko_san
Poi vorrei ringraziare le persone che hanno messo la mia storia nelle ricordate  che sono:
Bisca88   giada1999    Ikki    Kate_fu_panda     Sanjina99    TheLadyVampire97    valepassion95     Vivi y   zorina98 
Vi ringrazio moltissimo , vi voglio davvero molto bene ed è anche merito vostro se continuo a aggiornare perché voglio sempre sapere cosa ne pensate.
Alla prossima un enorme abbraccio.
Nozomi!




 

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Capitolo 16
*** Ti ho mentito il mio passato non è quello che conosci ***


TI  HO MENTITO IL MIO PASSATO NON E QUELLO CHE CONOSCI 



 
Tutti indossano maschere, bisogna guardare da vicino per vedere la verità celata dietro di esse. Alcuni dissimulano l'ansia di non riuscire a compiere il proprio compito, altri nascondono la paura di essere abbandonati , altri coprono un amore che è sempre latente. E poi ci sono quelli che lasciano cadere la maschera e se li guardate negli occhi capirete chi sono in realtà ed esattamente di che cosa sono capaci.
Mary Alice.







POV Law 

Io e Bepo  abbiamo trovato Gabriella dopo qualche ora di ricerca e adesso l’abbiamo  riporta del sottomarino , le sto facendo degli esami , ho in mano gli esami del sangue e devo dire che la sua anemia non è per niente migliorata , anzi è peggiorata le dovrò far mangiare più carne e darle qualche pastiglia.
La guardo è ancora svenuta , non ci posso ancora credere che dentro a un corpo cosi minuto così apparentemente debole si nasconda un potere così grande una bestia che vive per uccidere; ho bisogno di spiegazioni anche da parte sua, ma la domanda che mi frulla nella testa  è “ Lei sapeva quello che faceva?” .
I suoi occhi si aprono e si vede chiaramente che è infastidita dalla luce della stanza 
-Dove sono?-
-Sei nel sottomarino , in infermeria-
-Grazie mille Law-
-Prego ….ma ho bisogno di avere delle risposte , un locandiere che in realtà è uno scienziato mi ha spiegato tutto o quasi tutto sul tuo frutto.-
Dopo  queste parole lei sgrana gli occhi e inizia a tremare , sembra che abbia paura di quel frutto , ma soprattutto di quello che potrei sapere.
-Ti voglio fare una domanda tu sapevi il potere di quel frutto quando lo hai ingerito?-
Lei si irrigidisce sembra che sia spaventata da questo ricordo , dalla realtà 
-Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, ma ciò nonostante ho sempre pregato che questo momento non arrivasse mai -
-Allora non ho tutto il giorno-
-Non voglio dirtelo-
-Devi dirmelo solo cosí io e gli altri potremmo aiutarti-
- In ogni caso se io ti dicessi qualcosa o no , tu non potresti fare  nulla -
-Questo non lo puoi sapere , ci possiamo provare , tutti insieme.-
-Ok , ti racconterò tutto ma è una storia molto lunga-
-Abbiamo tutto il tempo che vuoi-
-Avevo 8 anni ,io e mio padre ci trovavamo nella nuova isola, c’eravamo appena trasferiti  ; lì poco tempo dopo arrivò la marina io e mio padre avevamo bisogno di soldi e loro li offrivano a chi avrebbe fatto da cavia per testare un frutto del diavolo e le sue conseguenze . Io e mio padre come ti ho già detto eravamo poveri con molta fatica arrivavamo a fine mese , lui era anche ammalato per cui i soldi servivano anche per comprare le medicine ; non sai quante volte ha rinunciato alle sue cure per darmi la possibilità di mangiare un tozzo di pane . Dopo un po’ decisi di offrirmi volontaria senza dire nulla a mio padre , perché non pensavo che fosse qualcosa di così pericoloso mangiare un frutto del diavolo ; dopo però a causa delle conseguenze mio padre lo scopri , credo che lui sapesse qualcosa su quel frutto perché quando lo scopri fu devastato , poi mi disse che si sentiva in colpa perché sua figlia si era sacrificata per aiutarlo . Pochi giorni dopo ancora iniziarono gli come posso chiamarli ….. Effetti collaterali , non ero padrona di me stessa , l’unica cosa che volevo fare era dominare corpi e finirli , così mi chiusero in una stanza me la ricordo era buia non c’erano finestre dicevano che così la mia furia si sarebbe calmata; ma non era vero anzi la fecero aumentare . Dopo un mese iniziai a calmarmi e dopo un anno rinchiusa tornai in me . Dopo un altro anno lo scienziato e gli altri della marina se ne andarono ma mi dissero che comunque mi avrebbero tenuta sotto controllo .
Ma la cosa più devastante fu quando mi dissero che nel momento in cui avevo mangiato il frutto ero divenuta proprietà della marina-
Dopo questo inizia a piangere , io rimango impietrito sarò anche un pirata , un sadico ma credo che ci siano dei limiti
- Come può aver fatto tutto questo la marina a una bambina di appena 8 anni -
-Molti marins mi dicevano che se non riuscivo a controllalo significa che io ero una fallita-
-Non sei una fallita , non credo sia facile controllare un tale potere-
Devo fagli un’altra domanda , devo sapere assolutamente
-In quel periodo hai ucciso qualcuno ?-
-Sì purtroppo l’ho fatto e non sai quanto mi sono sentita in colpa-
-Capisco, se vuoi come ti ho detto ti posso aiutare ?-
-Veramente mi aiuterai?-
-Sì certo-
-Ne sei veramente sicuro? Potrei anche ucciderti -
Sul mio viso compare il mio solito ghigno va bene tutto ma non mi deve sottovalutare 
-Non lo faresti mai mi vuoi troppo bene per farlo-
Lei arrossisce di colpo , sembra un peperone maturo
-Io …..io…io …non ti voglio bene in quel senso -
-Se lo dici tu , comunque adesso andiamo in sala da pranzo a mangiare-
-Come io non dovrei essere  fuori dalla ciurma ?-
-No tu ora sei di nuovo una mia sottoposta e non ammetto replice chiaro?-
-Certo capitano-
Dopo questo scende dal lettino e usciamo dall’ infermeria
-Capitano vado un attimo a cambiarmi tu vai pure in sala da pranzo -
-Va bene-
Mi dirigo verso la sala da pranzo e una volta dentro mi siedo a tavola con il resto della ciurma; un quarto d’ora dopo  arriva Gabriella , appena entra rimango di pietra ,sta indossando l’abito che gli avevamo preso quando era entrata nella ciurma , in poche parole  la divisa , le sta molto bene è un vestito bianco che le arriva fino alle ginocchia ha uno scollo a V non molto profondo ed è a maniche lunghe infine c’è su entrambe le maniche attaccato il simbolo della mia ciurma .
L’espressione del suo volto si riempie di lacrime  appena vede uno striscione con scritto “ Ben tornata Gabriella”  
-Ragazzi voi siete la mia nuova famiglia-
Dopo queste parole si siede a tavola vicino a Bepo come sempre, adesso per  chiunque   le cose potrebbero essere tornate  normali , ma non è così.

 
Angolo dell’ autrice:
Ciao oggi vado un  pò di fretta per cui spero che il capitolo vi piaccia , quanto piace a me .
Vorrei ringraziare tutte le persone che recensiscono , perché mi danno la forza di continuare a scrivere, scusate per gli errori .

VI ADORO CON TUTTO IL CUORE. 

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