Somewhere only we know

di Ally Hemmings 1D
(/viewuser.php?uid=682347)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is only a goodbye ***
Capitolo 2: *** What a surprise! ***
Capitolo 3: *** I'm coming Canada! ***
Capitolo 4: *** Togheter ***



Capitolo 1
*** This is only a goodbye ***


Una lacrima mi scende dal viso, sto per salutare tutti i miei amici per tornare nel mio paese: il Brasile.
Mi chiamo Anita, ho 18 anni e abito a Londra, dove ho trovato subito degli amici: James, Connor e Tristan, ho trovato anche l'amore: Bradley, è il ragazzo più dolce del mondo e ci amiamo più che mai.
Ora devo partire per tornare nel mio paese, perché qui in Inghilterra ci sono delle persone che vogliono uccidermi.
Ci stiamo dirigendo all'aeroporto e io sono circondata dalle braccia di Bradley che mi guarda triste, mi mancherà tantissimo, non resisterò per molto senza di lui e la sua allegria contagiosa, senza le mattine nelle quali mi sveglia con dei dolci baci, senza le volte che usciamo insieme e che finiscono sempre male.
Quando l'auto si ferma, James mi guarda e mi dice

"Sei sicura Anita?"
"Vorrei rimanere qui con voi, ma sono obbligata a partire"
"Non voglio lasciarti Anita"
"Brad, mi mancherai tantissimo"
"Mancherai a tutti"
"Lo so Tristan, ma volete poi rivedermi o no?"
"Certo! Sei la mia compagna di scherzi!"
"Anche io ti voglio bene Connor"

Scendo dall'auto e vengo accompagnata dai ragazzi fino all'aereo, poi Bradley mi prende per un braccio e incolliamo le nostre labbra in un bacio che sa di tristezza, quando ci stacchiamo, i nostri volti sono a pochi mm di distanza

"Non ti lascerò andare Anita"
"Ma devi farlo, sarò al sicuro"
"Non posso permettere che ti facciano del male, potrebbero essere anche laggiù quelli che vogliono farti del male"
"Non succederà, ora vai dagli altri, tornerò"
"Ricorda che ti amo"
"Anche io ti amo Bradley"

Mi avvio poi verso l'aereo, guardo per l'ultima volta i miei amici che mi salutano ed incrocio lo sguardo di Bradley, sta piangendo, non l'ho mai visto così debole, così fa sentire debole anche me e quindi decido di correre direttamente sull'aereo, lo sento decollare e il mio animo crolla del tutto, mi ero ripromessa di essere forte, di resistere, ma cosa dico? Mi manca già tremendamente adesso, ho bisogno di sentirlo vicino a me.

BRADLEY

Appena vedo il suo aereo partire, sento che il mondo mi sta crollando addosso, solo perché lei non è qui con me, cercherò di raggiungerla, in qualche modo ci riuscirò.
Sento che i ragazzi mi prendono per mano e mi portano all'auto, dove solo poco tempo fa, ero abbracciato ad Anita, solo pensarla mi fa stare malissimo e le lacrime certo non aiutano.
Quando esco dall'auto, un leggero fiocco di neve si poggia sulla mia mano e questo mi fa pensare a lei, e a tutti i mesi che le starò lontano, James inizia a parlarmi

"Ehi Brad, puoi sempre andare da lei"
"No, sua madre ha detto che sarebbe stato meglio se non l'avessi vista"
"E ti arrendi così?! Non ci credo, Bradley Simpson che si arrende? È assurdo amico"
"Lo so, ma ogni cosa mi ricorda lei, questa neve soprattutto, è così leggera ed elegante, è così bella, è così uguale a lei"
"Brad, ascoltami, c'è un posto che nessuno può immaginare, puoi incontrarla li, sua madre la farà viaggiare, sicuramente, andate li, incontratevi li, sarà perfetto"
"Come si chiama questo posto James?"
"Non si sa, si trova però in Canada, c'è una sola casa, è un posto dove quando è primavera ci sono distese immense di verde e quando è inverno, si vede l'aurora boreale e in più sarete da soli"
"E tu come lo conosci quel posto?"
"Lo scoprì mia madre, e mi ci portò un giorno, ora devi andarci tu Bradley, se vuoi proteggere Anita"
"Sarò io a proteggerla"

Ed entriamo in casa, io mi chiudo nella mia stanza e mi metto a studiare dove potrebbe essere quel posto così misterioso che potrebbe essere la salvezza di entrambi

SPAZIO AUTRICE

Care lettrici, questa è la mia prima ff sui The Vamps, spero che vi piaccia e che mi diciate qualcosa, ora vi saluto che mi aspettano delle mie amiche in centro!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** What a surprise! ***


È già passato un mese da quando ho lasciato Londra e i miei migliori amici, ma soprattutto, un mese che ho lasciato il mio amore lontano da me, mia sorella più piccola è sempre qui che mi gira intorno, non so che cosa voglia fare, so solo che è strano, mia madre mi guarda sempre con fare protettivo e io sono sempre triste.
Io e Bradley ci sentiamo praticamente ogni giorno, ma per il fatto che io sono a San Paolo e lui è a Londra, per la scuola e per i nostri impegni, è difficile trovare un orario nel quale sentirsi e io sono distrutta per questo.
Ora sono in camera mia seduta sulla finestra, sono le 5 del mattino e il sole sta sorgendo, mi ricorda tanto quei momenti nei quali io e Brad aspettavamo che il sole sorgesse l'una nelle braccia dell'altro; ora sono sola a vedere questo momento, fino a quando la mia sorellina non entra

"Ciao Anita"
"Ciao Carla, come mai già sveglia?"
"Niente sonno"
"Allora siamo in due"
"È per quel ragazzo, Bradley, vero?"
"E tu come lo sai?"
"Credi che io non capisca quanto ti manca?"
"Hai 14 anni Carla..."
"Perché ti starei così intorno se no? Per farti pensare ad altro, per distoglierti dai pensieri sul tuo ragazzo"
"Non ti facevo così furba..."
"Tutti soffriamo, ma in questi momenti c'è bisogno di una spalla sulla quale piangere, io sono la tua, su di me puoi contare, Anita"
"Grazie, ora vai a prepararti, io scendo, facciamo la colazione alla mamma"

Mia sorella esce dalla mia stanza e nel frattempo mi arriva un messaggio

Da James:
"Stavi dormendo Anita?"
Da me:
"No, mi sono alzata presto per vedere il sole sorgere"
Da Tristan:
"Tieniti forte, sorpresona oggi!"
Da me:
"Di che cosa si tratta?"
Da Connor:
"Lo scoprirai tra poco! Tieniti pronta, mi raccomando!"
Da me:
"Potete anche dirmelo voi tre deficienti!"
Da Tristan:
"No, perché poi ti roviniamo la sorpresa! A dopo!"

Certo che quando confabulano qualcosa non ci capisci proprio niente, già loro tre sono tre menti diaboliche, poi con Brad fanno le veci di tutti i servizi segreti del presidente d'America.
Decido poi di scendere e di preparare la colazione insieme a Carla, e quando la mamma scende, sorride vedendo che abbiamo preparato tutto noi, poi ci spedisce a vestirci, oggi non c'è nulla da fare, ma quando la mamma entra nella stanza e io sto cercando di tirarmi su la zip del vestito blu elettrico che mi aveva regalato Bradley l'anno prima, rimango sorpresa

"Tesoro vieni qui, ti aiuto io"
"Cosa succede ma?"
"Hai visite"
"Chi... Oh mio Dio!"

Quando vedo entrare Connor, James e Tristan, corro ad abbracciarli come se non ci fosse un domani e finalmente ritrovo un po' di quel sorriso che non ho da un mese

"Cosa cavolo ci fate voi qui?!"
"Dovevamo vederti!"
"Brad è rimasto a Londra?"
"Si, non si muove più dalla stanza, mangia molto poco e piange sempre"
"Vorrei essere con lui"
"Ma ora sei qui con noi"
"Venite a fare un giro per la città?"
"Che ne dite?"
"Andiamo!"

E ci avviamo verso il centro della città 

BRADLEY 

È un mese che non la vedo, un mese che non stringo la mia Anita tra le mie braccia, un mese nel quale mi sono sentito vuoto.
Dopo la sua partenza mi sono chiuso nella mia stanza ed esco molto raramente, piango, la penso e architetto il viaggio per andare in Canada.
Gli altri sono partiti per andare da lei, a me è stato impedito di andarci, avremmo sofferto ancora di più, e poi io voglio rivederla sulla neve, reincontrarci li in Canada e riaccoglierla nella mia vita con un bacio.
Se mi mi mancano le sue labbra! Sapevano di dolce, erano morbide e calde; mi mancano le situazioni dove mi baciava senza sosta, mi manca lei
Mi sento come perso, come morto senza la mia piccola dolce Anita.
E mentre penso, Morfeo tende le braccia verso di lui

SPAZIO AUTRICE

Eccomi col secondo! 
Ora vado che ho veramente molto sonno!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** I'm coming Canada! ***


Io e i ragazzi siamo appena tornati a casa ridendo come matti, perché? Semplice, quello svitato di Connor parlando con noi che eravamo dietro, non si è accorto del palo che era di fronte a lui, e quando si è girato se lo è trovato in fronte!

"Ti sei fatto una figura incredibile!"
"Ahahahahah, Anita ha ragione!"
"Meno male che non c'è Brad, lui mi avrebbe sfottuto tutto il giorno!"
"Già, e mi avrebbe tenuta tra le sue braccia con fare protettivo come fa sempre"
"Su Anita, tra poco vi rivedrete"
"Si, tra 20 anni James!"
"No, tua madre se sapesse di un posto super ultra segreto, ti lascerebbe partire?"
"Si"
"😏 bene!"
"Perché?"
"Perché tu e Bradley vi ritroverete li!"
"Stai dicendo davvero James?!"
"Si!"
"Sei il migliore amico del mondo! Insieme anche a voi due, ovviamente!"
"Ti vogliamo bene"

Poi arriva mia sorella che guarda triste me e i ragazzi, le vado incontro e le chiedo

"Cos'hai?"
"Speravo di vedere la banda al completo: tu, Tristan, James, Connor e..."
"Tesoro, Bradley è a Londra che non sta bene"
"Già, perché sente la tua mancanza"
"Carla, vai di sopra, io parlo un po' con la mamma"

Mia madre sta entrando dalla porta e  subito corre ad abbracciarmi

"Mamma, cosa succede?"
"Ti hanno trovata, devi scappare Anita, il più lontano che puoi!"
"Se devo scappare i miei amici vengono con me e con loro viene anche Brad, che ora è a Londra!"
"No!"
"Perché?"
"Devo parlarti"
"No, dillo anche davanti ai miei amici, hanno il diritto di sapere!"
"Ok, io vi sto tenendo divisi perché ho paura che lui possa farti poi del male, che possa poi usarti come una fotocamera "usa e getta", capisci?"
"Bradley non mi sfiora nemmeno se non sono io a consentirglielo, ha paura di farmi male anche solo con una piuma, mi tratta come se fossi un oggetto di cristallo finissimo, se stringi un po' di più, si rompe, hai capito mamma?!"
"Ha ragione Anita, noi conosciamo Brad e sappiamo come fa quando trova la ragazza della sua vita, quella ragazza è Anita!"
"Grazie Connor"
"Dove pensate di andare?"
"Tu vai a preparare la valigia Anita, io resto qui a spiegare a tua madre il posto, mi raccomando, prenditi molta roba pesante, in Canada ora ci saranno 20 gradi sotto zero!"
"Si James"

Corro di sopra e raggiungo mia sorella Carla

"Tesoro, devi aiutarmi a preparare la valigia, parto"
"Per dove?"
"Stando a cosa ha detto James, vado in Canada"
"Wow!"
"E li sarò al sicuro"
"Diamoci una mossa!"

Grazie all'aiuto fenomenale di mia sorella la valigia è pronta in mezz'ora e quando scendo, mia mamma mi guarda come approvare l'idea di James, vedo i ragazzi tutti pronti e inizio a parlare

"Allora, siamo pronti?"
"C'è solo una cosa, laggiù sarai sola"
"Non importa Tristan, io sono pronta a tutto"
"Abbi cura di te, piccola mia"
"Papà sarebbe fiero di te, intendo dire tuo padre"
"Dopotutto, il carattere lo ho preso da qualcuno"
"Andiamo, Anita"
"Ciao Carla"

Esco così dalla casa per andare in Canada e sono pronta a tutto

BRADLEY

Certo che fa veramente freddo qui in Canada, ci saranno almeno 15 gradi sotto zero!
Ad un certo punto mi arriva un messaggio da James

Da James:
Anita è sull'aereo
Da me:
Bene, io sono alla casa
Da Tristan:
Dorme come una bambina
Da me:
Ecco uno dei tanti motivi perché io sono innamorato di quella donna
Da Connor:
Pensa che tra qualche ora la stringerai di nuovo tra le tue braccia
Da me: 
Ne sarò veramente felice

E non vedo l'ora di baciarla di nuovo

SPAZIO AUTRICE

Come vedete in questi primi capitoli ho dato più rilievo al personaggio di Anita, ma nel prossimo darò più rilievo alla figura di Bradley.
Nel prossimo si rincontreranno! Avverrà molto romanticamente, perciò, preparate i fazzoletti!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Togheter ***


Quando scendo dall'aereo, vengo investita da un vento gelido che mi fa venire i brividi, i ragazzi mi seguono e la neve inizia a cadere, un fiocco si posa sulla mia mano e mi fa ricordare Bradley, io sono qui solo per lui, sarei già morta, se non ci fosse lui: la mia ragione per vivere.

"Vieni Anita, ci aspetta un lungo viaggio"
"Spiegatemi, io quindi mi troverei in un deserto ghiacciato, da sola?!"
"Si, non proprio sola, ma ti abbiamo portato una cosa alla quale tieni molto"
"I miei pattini da ghiaccio, ma come li avete trovati?"
"È stata colpa di Bradley!"
"Immaginavo"
"Tu tranquillizzati, arriveremo a destinazione tra poco"

Guardo fuori dal finestrino e vedo un'immensa distesa ghiacciata, così facendo, mi addormento e inizio a sognare Brad, penso: ma quando lo potrò rivedere?!

BRADLEY

Sono davanti al fuoco con una coperta che mi avvolge completamente, tranne che per la testa, quando sento dei rumori provenienti da fuori, guardo la finestra e vedo i ragazzi con Anita, mi metto il cappotto e aspetto il segnale di Connor, la vedo parlare con i ragazzi e poi quando vedo il segnale, esco dalla porta e Anita mi vede, la vedo stupita, corro verso di lei e la bacio con tutta la passione del mondo, mi è mancata troppo, mi è mancato il suo profumo, mi è mancato il modo con il quale mi baciava e mi metteva le dita nei capelli, mi è mancata lei!

"Oh Bradley, sei qui"
"Mi sei mancata"
"Ora siamo insieme"
"Nessuno ci può dividere"
"Ragazzi, noi andiamo in paese!"
"Come?"
"Non lasciamo il Canada, solo, vi lasciamo soli così potete fare quel che volete e sarete più al sicuro"
"Ok!"
"E adesso baciami Brad"
"Non direi mai di no"

 Entriamo nella casetta e continuiamo a baciarci, stiamo recuperando questo mese che abbiamo perso, ma non sono sicuro che lei sia già pronta per fare un nuovo salto avanti, e poi, siamo molto stanchi entrambi, quindi decidiamo di buttarci sotto le coperte e dormire l'uno abbracciato all'altra.


Veniamo svegliati solo dai raggi del dolce sole, o meglio, io mi sveglio, Anita dorme ancora appoggiata vicino al mio cuore e stretta tra le mie braccia.
È bellissima, come faccio a resisterle?! Guardo di fuori e vedo la neve che è caduta stanotte, è veramente tanta! Non vedo l'ora di potermici buttare dentro insieme ad Anita e poi di baciarci dolcemente sommersi dai morbidi fiocchi di neve.
Vedo che Anita inizia ad aprire gli occhi e appena mi vede fa un sorriso che mi libera il cuore

"Credevo fosse tutto un sogno"
"Invece sono qui piccola"
"Mi trovi davvero così piccola Brad?!"
"Sei piccola, ma nel frattempo sei più grande di un gigante"
"E dove le trovi queste frasi?"
"Vengono da dove sei appoggiata tu adesso"
"Oh Bradley!"

E quando finalmente si gira, inizia a baciarmi, come se non avesse più da vivere, quando la sento stringermi i capelli sussulto, amo quando lei lo fa!

"Vedo che non sei cambiata molto"
"Già, ora alziamoci, abbiamo un giorno da fare passare"

Andiamo in cucina e mangiamo colazione, poi, dopo esserci imbacuccati per bene, usciamo, lei con i pattini da ghiaccio, io con solo la pala per rompere la neve/ghiaccio per poi fare la battaglia a palle di neve, sembriamo due bambini, ma siamo in realtà degli adolescenti pronti ad affrontare il futuro, se ci sarà un futuro, avete presente quegli adolescenti che vivono la vita come se fosse un gioco, che hanno la nostra età, ma sono piccoli mentalmente, quelli che si rovinano la vita solo per sentirsi importanti.
Noi non siamo così, dalle nostre esperienze abbiamo imparato che la vita è breve ed è piena di pericoli, che la vita è una sola e bisogna viverla al meglio, che la vita può finire da un momento all'altro e noi possiamo non accorgercene, noi viviamo felici perché non sappiamo quanto ancora resteremo insieme, forse una delle nostre vite potrebbe finire da un momento all'altro e nessuno dei due sopporta l'idea di abbandonare l'altro, non sono pronto a lasciarla andare, come non lo sono mai stato

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutte! Vi piace l'idea che si siamo ritrovati????
La tranquillità non durerà ancora per molto, si ritroveranno di nuovo nei guai quei due, ma succederà anche qualcosa che forse qualcuno sta aspettando ansiosamente...
Credo che qualcuna di voi abbia già capito!
Ora scappo, ciao!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2623783