Elfever week 2014

di fairy ice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Flowers ***
Capitolo 2: *** Secondo giorno : Endearment / Gentilezza ***
Capitolo 3: *** Terzo giorno : Secret/Segreto ***
Capitolo 4: *** Quarto giorno : Enosimania/Presunzione di colpevolezza ***
Capitolo 5: *** Quinto giorno : Hands/Mani ***
Capitolo 6: *** Sesto giorno : Kiss/Bacio ***
Capitolo 9: *** Settimo giorno : Ties/Legami ***



Capitolo 1
*** Flowers ***


Quella per Fairy tail , era una normalissima giornata , Natsu e Gray davano il via alla consueta  rissa , Lucy e Wendy cercavano riparo dietro il bancone , il master sorseggiava la sua birra seduto a gambe incrociate  mentre parlava con Erza intenta a mangiare la sua amatissima torta  il tutto sotto la sguardo sempre sorridente di Mira che puliva il suo solito boccale. Quella che pero  si prospettava una normalissima giornata , presto non si rivelo tale . Ad un tratto si udirono delle grida , il portone si apri di scatto , facendo interrompere per la sorpresa ogni attività che i presenti stavano svolgendo.

Evergreen fece il suo ingresso in Gilda sbraitando e urlando , non che la cosa potesse essere tanto diversa dal solito , ma quello che sorprese tutti quanti , furono le  quattro figure che entrarono poco dopo lei.

Per la grande sorpresa i maghi smisero di picchiarsi , Erza fece cadere a terra la sua amata torta , il master quasi si strozzo con la birra e a Mira scivolò il boccale che cadde a terra e si frantumò in mille pezzi.

Laxus , Freed, Bixlow e Elfman erano irriconoscibili , completamente coperti di polvere , terra e  graffi , i vestiti completamente distrutti , neanche fossero finiti in un trita carte .  Makarow una volta ripreso domando – Ragazzi, cosa diavolo vi è successo ??? - Ve lo dico io cosa è successo – sbraito ancora Evergreen- loro – disse puntando  il dito verso i quattro malcapitati – hanno distrutto il mio amatissimo fiore – finì quasi pietrificandoli con lo sguardo , cosa che avrebbe tanto voluto fare – Siete dei bruti , avete il  cuore di pietra , come avete potuto , buzzurri ,cafoni ….- la lista continuò , mentre Ever veniva portata via da Erza  ( quasi di peso ) a Fairy Hills , per farla calmare e riposare .

Non appena le urla di Evergreen non erano altro che rumori lontani , il Master chiese una spiegazione di tale reazione – Semplice nonno – inizio Laxus – siamo partiti con Ever alla ricerca di quello stupidissimo fiore della luna , arrivati a destinazione che era quasi sera  ci siamo incamminati verso il punto esatto dove avremmo potuto trovarlo  – Una volta trovato – continuo Freed – abbiamo iniziato a dissotterrarne uno , ma le radici erano ben ancorate al terreno e l’impresa si dimostrava ardua – Ma alla fine ce l’abbiamo fatta – disse Bixlow “ fatta , fatta” facevano eco le sue amate bamboline – ma lo straccare del fiore dal terreno provoco una frana di massi e Elfman per proteggere  Ever la ha fatto da scudo col proprio corpo …- - Ho capito , facendo cosi ha schiacciato il tanto amato fiore di Ever e lei si è imbestialita – sentenziò in fine Makarow certo di essere arrivato alla conclusione  giusta – No – dissero però i quattro all’unisono , dopo fu il turno di Elfman – non ho schiacciato il fiore , una volta finita la caduta di massi , mi accertai che Ever stesse bene , e quindi ci avviammo alla stazione , perché Ever voleva a tutti i costi travasarlo al più presto , passammo la notte in treno , ma quando arrivammo a Magnolia questa mattina , venimmo svegliati da un suo urlo , il suo amato fiore si era richiuso e appassito …- - … e allora inizio a urlarci contro e a sbatterci il ventaglio in testa – finirono insieme i quattro .

La gilda ascoltava sconvolta , mentre li guardava quasi con compassione visto come Ever li aveva conciati per un fiore , dopo di che li accompagnarono in infermeria a riposare e tutti ripresero le rispettive attività .

 

Elfman , si rigirò nel letto , stava pensando . Ripensava alla faccia di Ever che anche se arrabbiata , i suoi occhi  nascondevano una profonda tristezza . Si rigiro ancora , ancora e ancora , finché  arrendendosi non si mise supino ad osservare il soffitto. Ripenso al volto di Ever e alla sua faccia , sembrava una bambina che veniva accompagnata alle giostre , gli scappo un sorrisino , poi la mente vagò alla caduta di massi , quando era corso ad abbracciarla e a fargli da scudo , la situazione non era certo delle migliori , ma non poteva non sentirsi bene a stringere tra la sue braccia quella  ragazza che tanto amava . Avrebbe fatto di tutto per rivedere il sorriso sul suo volto, odiava vederla triste e arrabbiata . Ad un tratto scatto in piedi – UOMO- urlo , prima di correre fuori sotto lo sguardo attonito della gilda e il sorrisino di Mira , che aveva intuito le intenzioni del fratello .

 

Dopo essere stata portata quasi di peso da Erza nella sua stanza a Fairy Hills , Ever  aveva deciso di sciogliere i nervi in un bel bagno caldo al profumo di lavanda , per rilassarsi e calmarsi . Una volta immersa nel profumato e rassicurante abbraccio dell’acqua calda , chiuse gli occhi e ripenso al viaggio appena concluso , un senso di colpa la pervase cosa alquanto strana per lei . Si rese conto di essere stata ingiusta a trattare i suoi compagni più stretti in quel modo , soprattutto Elfman che l’aveva protetta in quel caldo abbraccio che avrebbe voluto non finisse mai  , quanto avrebbe voluto essere avvolta da quelle forte braccia più tosto che da l’acqua calda in quel momento . Al quel pensiero le guance le si tinsero di un leggero rossore , usci dall’acqua prese un asciugamano e si avvio in camera , era quasi sera , il tempo era passato velocemente , si vesti per la notte e si infilo sotto le coperte addormentandosi poco dopo , mentre ripensava a quel caldo abbraccio.

 Era notte fonda , la luna piana alta nel cielo era uno spettacolo da mozzare il fiato , Ever dormiva , fino a quando uno strano rumore la sveglio , ancora assonnata si infilo gli occhiali , un soffio di vento la fece rabbrividire , vide la finestra aperta e le tende danzare guidate dal vento – Strano , ricordo di non aver aperto la finestra prima di andare a dormire -  disse alzandosi per richiuderla , ma fu colta da un inaspettata sorpresa.

Sul davanzale c’era un mazzo di fiori , gli stessi fiori che era andata a cercare , il giorno prima . Delicatamente li prese e si mise ad ammirarli , i petali bianchi rapivano i raggi lunari , facendo brillare l’intero mazzo che emanava un profumo sublime . Li avvicino di più al naso per percepire meglio quel dolce aroma , rimase cosi per una buona manciata di secondi , dopo di che una domanda gli ballo in testa , come c’erano arrivati lì quei fiori ? doveva per forza averli portati qualcuno , ma chi ? si ricordo della finestra ancora aperta , e si affretto ad affacciarsi , fece giusto in tempo a vedere una disordinata chioma albina correre via , non prima di aver urlato un “UOMO” , Ever sorrise , prese i fiori e li mise in un vaso con dell’acqua e prima di riaddormentarsi , sussurro un – Grazie Elfman - .

Elfman correva felice , era riuscito nel suo intento , dopo essere uscito di tutta fretta dalla gilda , era corso in stazione e per fortuna , poco più avanti da dove avevano trovato in primo fiore ce ne erano molti altri . Una volta messi sul davanzale di Ever era rimasto a guardare la scena. La sua Ever aveva un espressione cosi contenta , corse via , non prima di aver urlato un suo tanto amato UOMO, carico di soddisfazione .

 

 

Angolo dell’autrice…

Salve a tutti di nuovo , allora che dite ??? ho voluto provare a buttarmi in qualcosa di nuovo , anche se ho paura a sapere in risultato finale, Ringrazio di cuore Teera  mi ha spronato a provare con le sue parole , grazie =) . Se trovate errori di qualsiasi genere non esitate a scriverlo e con questo ho finito , quindi a domani =D .

Fairy*

    

      

       

 

 

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Capitolo 2
*** Secondo giorno : Endearment / Gentilezza ***


Sin da quando è nata , la piccola Evergreen è stata abituata ad essere accontentata di qualsiasi sua richiesta . Unica figlia di una delle più importanti famiglie del villaggio , la piccola Ever è sempre stata viziata e questo aspetto contribuì a far crescere in lei l’egoismo verso le persone che la circondavano . Un giorno , mentre era con suo padre al villaggio per affari , la piccola Ever , camminava sbuffando per i lunghi corridoi – Uffa qui non ce nulla da fare – i piedini si muovevano svelti su i lisci pavimenti di marmo grigio , mentre i lunghi capelli castano dorato le sfioravano la vita . Una ciocca le cadde sulla montatura dei suoi piccoli occhiali la sposto con un movimento della manina , continuò a camminare entrando e uscendo da stanze una più grande dell’altra , finché delle voci non catturarono la sua attenzione . Si avvicino alle alte vetrate e guardo fuori , dei bambini tutti più o meno della sua età stavano giocando con un vecchio pallone , mentre delle bambine li guardavano , giocando con delle bambole di pezza . Ever guardava la scena come rapita, si vedeva subito che non erano come lei , dai piedi scalzi e gli abiti abbastanza rovinati e sporchi . Tra tutti loro , la colpì uno in particolare , era monto più alto de gli altri e aveva i capelli di un bianco quasi abbagliante , ma non erano queste le cose che la colpirono , bensì i grandi occhi color del mare , si stavano divertendo tutti , erano tutti allegre , mentre lei era quasi sempre triste e sola . Rimase cosi finché il gruppo non smise di giocare e si divise, svelta usci dalla stanza e velocemente rifece tutti i corridoi che aveva percorso poco prima , imbocco le scale e usci dal grande portone in mogano pazientemente lavorato , prese a guardarsi in torno col fiatone , finché non vide che svoltava l’angolo una ciocca di capelli bianchi come quelli del ragazzino e svelta la seguì .  Purtroppo non era lui ma due bambine dalla bella chioma albina , una doveva essere più grande di lei , mentre l’altra un più piccola , camminavano vicine ridendo candidamente , la prima reggeva tra le braccia un grosso cesto pieno di frutta e ortaggi , simbolo che era stata al mercato , mentre la più piccola stringeva dei pezzi di legna . Ever le seguì nascondendosi dentro i vicoli , era curiosa di sapere dove stavano andando finché una voce non le blocco – Mira , Lisanna eccovi - , da l’altra parte della strada il ragazzino stava correndo verso di loro – Elfman , ciao – disse la più altra tra le due rispondendo al sorriso  – Fratellone – Urlo la più piccolina andandogli in contro . Ever guardava la scena del dialogo , quel ragazzino con le sorelle  sembrava molto più grande visto da vicino e vicino alle sorelle , i tre stavano parlando quando a un certo punto il maschietto fece – Mira il cesto sembra pesante , Lisanna le tue braccia sono ancora piccole , lasciate , porto io la spesa e le legna fino a casa , voi già avete faticato tanto , riposatevi – fini con un largo sorriso , mentre prendeva la spesa e la legna tra le braccia , per far riposare le sorelle – Grazie fratellone – urlo la più piccola – sei sempre cosi gentile – e gli schiocco un bacio sulla guancia . Ever guardava quella scena , mentre la testa le si riempiva di domande , loro non avevano chiesto aiuto , ma lui ha voluto aiutarle lo stesso senza sentire discussioni , lei vedeva sempre le cameriere dentro casa , portare pesanti ceste piene di bucato , quasi sempre il suo amava farsi fare sempre vestiti nuovi , la facevano sentire una principessa , ma non per questo lei chiedeva se serviva aiuto nel portarle quelle ceste , dopo tutto quello era il loro lavoro , erano pagate per farlo , le guance di quel bambino si erano tinte di un leggero rossore appena la sorellina disse che era gentile , a lei nessuno diceva che era gentile , tanto meno era mai arrossita neanche quando la riempivano di complimenti dicendo che era graziosa come una fata . Mentre che era persa in questi pensieri , non si rese conto che i fratelli erano spariti  e lei non aveva la più pallida idea di come tornare alla carrozza .

Inizio a camminare tra vicoli e bancarelle , le persone a volte la spintonavano qua e la e dentro di lei la paura inizio a farsi largo velocemente – Come faccio ora ? come faccio ? – camminava assolta nei propri pensieri , che non vide un sasso che fuoriusciva dal terreno e inciampò – Ti sei fatta male ? – le domando premurosamente una voce con un filo di preoccupazione – No , sono solo tutta sporca , queste strade dovrebbero essere più curate – disse lei con tono duro rialzandosi e guardando male il sassolino – comunque grazie -  disse in fine voltandosi verso la voce , scoprendo che apparteneva proprio al ragazzino che aveva seguito tutto il tempo – Di nulla , piacere di conoscerti my lady io so Elfman – disse con un grande sorriso , - Io son Evergreen , ma come mia mi hai chiamato cosi ?- domando stupita la piccola , - Be non si vedo spesso bambine carine come te , con abiti cosi costosi qui in villaggio – spiego mestamente – Be in effetti non vengo spesso , anzi direi raramente , vivo qui vicino , ma nel villaggio non sono mai venuta – Spiego indicando un punto fuori in villaggio , in direzione di casa sua – Solo che mi sono persa e non so come tornare alla carrozza – disse in fine – Ti ci accompagno io , qual è il problema – disse ad un certo punto Elfman – Pero prima , vieni in casa cosi potrai lavare via la terra dalle mani – mormoro sempre sorridente  , -Grazie sei gentile – disse seguendo Elfman all’interno di una piccola casa .

Era piccola ma molto accogliente , c’era il fuoco acceso , dove su in un pentolone bolliva una zuppa , accanto al camino tre lettini di paglia erano disposti uno vicino all’altro , mentre al centro c’era un tavolo con quattro sedie molto modeste , come del resto la casa , che era decisamente più piccola della sua , sentenzio Ever – Ciao , io sono Mirajane o Mira , tu chi sei ?- le domando a un certo punto una delle due che aveva visto prima – Io … io sono Evergreen , piacere di conoscerti- - Mira potresti dare un po d’acqua a Evergreen per favore , si e pesa ed e caduta ed ora ha tutte le mani sporche – parlo Elfman – Certo porto tutto in un attimo e spari in un alta piccola stanza , tornando poco dopo con un catino di acqua un pezzo di tela e una mela – Tieni – le disse gentilmente porgendole il catino e la tela , Ever ringrazio , notando che stava ringraziando molto in quella giornata , cosa che solitamente non avrebbe mia fatto , appena le mani surono tornate rosa pallido , vide che si stava facendo tardi e domando a Elfman di riaccompagnarla – Ecco – Mira le porse la mela – per il viaggio verso casa . La mela non era come quelle che aveva lei a casa , questa era gialla , con qualche macchietta , le sue erano rosse e lucente , ma questa aveva un odore più buono e non si sapeva spiegare come , era convinta che anche il sapore sarebbe stato diverso , sorrise e usci di casa seguita da Elfman . Lungo il tragitto , Ever continuava a  guardare la mela – Posso farti una domanda ? – chiese in fine – Certo , dimmi - - Perché hai deciso di aiutarmi ?- ci teneva in maniera particolare a questa domanda – Be perche mi piace aiutare le persone , tu in quel momento avevi un aria così spaesata e triste , che ho voluto fare qualcosa per tirarti su , essere gentili con le persone e la cosa più bella del mondo , perché come ricompensa hai il loro sorriso- disse voltandosi verso di lei – Grazie – mormoro Ever , - ti ringrazio , grazie a te ho capito una cosa importante – disse illuminata . Poco dopo arrivarono al posto descritto da Ever , giusto in tempo , per vedere suo padre salutare il socio e salire il carrozza , prima di andare Ever un po rossa in viso un leggero bacio sulla guancia di Elfman , per poi correre via salutandolo .

Elfman si tocco la guancia , uno strano calore lo pervase , e tutto contento senza una ragione valida , torno a casa col sorriso , stampato sul volto .

Il giorno dopo Ever si alzo felice , rivide sul comodino la Mela di Mira , con delicatezza la prese tra le mani , ripenso a Mira a Elfman e a come l’anno trattata cordialmente il giorno prima , lentamente l’addento , scoprendo proprio come aveva supposto era diversa dalle altre mele , era più dolce  . Vide fuori la propria cameriera in difficoltà con due ceste , la raggiunse – Lascia – disse prendendo una cesta , la ragazza stava per replicare quando Ever con un sorriso le blocco dicendo – Sai ieri ho incontrato una persona , che mi ha fatto un dono , mi ha donato la Gentilezza – E sempre sorridendo mando un pensiero a Elfman , perché lei non avrebbe mai dimenticato , e con le guance rosse si avvio lungo le scale  .

 

 

Angolo Autrice

Eccomi col secondo giorno : Gentilezza .

Allora che ve ne pare ??? Non sono sicura di ave fatto tutto bene e correttamente e soprattutto senza errori , quindi a voi il giudizio =D.

Ringrazio sempre di cuore Teera , grazie, grazie, grazie =”).

Bene , io ho detto tutto , a domaniiiiiii XD.  

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Capitolo 3
*** Terzo giorno : Secret/Segreto ***


Elfman non avrebbe mia immaginato di ritrovarsi in una situazione tanto imbarazzante . Eppure glie ne sono capitate tante . Ma questa le supera di gran lunga tutte ,- Bene signore , ecco a lei un altro modello riccamente lavorato , oppure ce quest’altro ….- la commessa continuava a mostrargli modelli su modelli , mentre lui si sentiva sempre più imbarazzato e sempre più meno virile , sempre più  meno “UOMO”, sospirò , ripensando all’avvenimento che gli stava causando cosi tanto imbarazzo , avvenuto il mattino precedente .

 

Elfman era comodamente seduto sul divano a sonnecchiare , quando entro nella stanza Ever la sua compagna , indaffarata a guardarsi in giro e a cercare insistentemente qualcosa – Ma dové ? dove l’avrò messo ??- , svegliato dalla voce della fidanzata , alzo la testa e apri un occhio – Ever tutto ok? Ti vedo preoccupata – le chiese sistemandosi meglio , sentendo qualcosa di scomodo sotto di lui – Oh Elf , non riesco più a trovarlo – rispose distrattamente Ever che intanto si era allontanata per cercare in cucina – Non riesci a trovare più cosa ? – domandò ancora Elfman , iniziando a  saltellare continuando a sentire quel oggetto fastidioso , pensando che fosse qualche molla del divano , - Ma come cosa il mio amato ventaglio – grido Ever dal piano superiore dove era salita a cercare .  Nel frattempo Elfman aveva fatto una macabra scoperta , il tanto amato ventaglio di Ever giaceva spezzato li dove fino due minuti prima sedeva lui , ecco cos’era quel fastidio .

Uno sguardo di puro terrore si dipinse sul volto di Elfman che inizio a sudare freddo , la paura lo invase  completamente – Oh no no no no , non può essere , non puoi essere rotto – prese l’oggetto in mano , ma lo fece con troppa foga , perché la sottile asticella , si ruppe definitivamente , dividendo il ventaglio a metà , - Non lo trovo da nessuna parte – continuava Ever – Ci tengo un sacco a quel ventaglio è un ricordo di tanti momenti felici - , nel frattempo Elfman era caduto nel panico più totale , cercava un posto dove nascondere le prove del delitto e lo trovo sotto il divano giusto in tempo per vedere Ever rientrare nella stanza –Non è che per caso lo hai visto Elf … Elfman che sta facendo dietro il divano ??- domando perplessa la ragazza – Chi io ??- disse allarmato alzandosi velocemente – Si tu – continuo lei – Facevo esercizio , non e cosa da uomo non fare nulla tutto il giorno – rispose – D’accordo come vuoi , eppure sono sicura di averlo lasciato qui da qualche parte , forse e caduto sotto il divano – mormoro Ever avvicinandosi pericolosamente , stava quasi per abbassarsi , quando il campanello suono e le voci di Bixlow e Freed invasero l’ingresso – Ever sei pronta dobbiamo andare , prima lo prendiamo Il treno e prima a Laxus passa la nausea – Le urlo Freed – Devo andare , Elf da tu un occhiata in giro , ma fa attenzione se lo trovi , perché se vengo a conoscenza che centri qualcosa con la sua improvvisa sparizione …- a Ever non servì finire la frase , il luccichio malefico che mandavano i suoi occhi parlava per lei – Certo Ever contaci , ora vai e mi raccomando fa attenzione in missione  – Mormorò Elfman ingoiando a forza la saliva e sorridendo prima di  salutare con un bacio la fidanzata che si apprestava a partire , era fregato .

 

Ed ora eccolo li , in un negozio di ventagli , mentre la commessa lo circondava di milioni e milioni di confezioni contenenti ventagli di tutte le forme e dimensioni – Poi ce questo modello qui molto semplice , ce questo qui molto più elegante , questo invece a il gambo più lungo , quest’altro un apertura maggiore …- La commessa parlava , parlava , parlava , mentre a Elfman girava sempre di più la testa – Allora signore , vuole una fantasia in particolare ?- - Una fantasia ??? - - Si un disegno in particolare – chiese sorridendo la commessa – Fiori , ce ne uno con i fiori ???- chiese quasi con timore Elfman – Certo – Esclamo allegramente la commessa tirando fuori non si sa da dove , una miriade di scatolette e ricominciando tutto da capo , alla fine Elfman stremato scelse uno , pago e corse a casa , segnando quel negozio tra  luoghi dove non mettere più piede .

Tornato a casa si butto stremato su divano facendo attenzione al prezioso pacco , dopo pochi minuti , senti la chiave girare e la porta di casa aprirsi , si alzo e andò a controllare se non fosse Mira o Lisanna che erano venute a trovarlo , invece era Ever – Ever sei  già tornata  – Disse andando a salutarla con un tenero bacio – Si il tizio si è rivelato un idiota , Laxus lo ha tolto dai piedi in due minuti – rispose sorridendo e consegnando la borsa a Elfman che la accompagno in salotto a sistemarsi sul divano – Ma in fin dei conti è stato divertente – aggiunse sorridendo , si misero al parlare del più e  del meno quando ad un tratto Ever non domando del grande tormento di Elfman – Ma allora il mio ventaglio l’ai trovato ???- chiese speranzosa – No – disse lui , il viso di Ever si rattristo – Ma ti ho preso questo – continuo porgendo il pacchetto – La ragazza lo prese curiosa , lo apri ed estrasse una sottile scatoletta bianca , guardo il faccia Elfman che aveva un sorrisetto vittorioso , la apri e per poco non scoppio a piangere dalla felicita , Un ventaglio sottile faceva bella mostra di se , lo prese e lo aprì , la meravigliosa stampa a fiori fece  la sua comparsa , facendo rimanere a bocca aperta Evergreen – Allora ti piace ??’, ho pensato di comprartene uno nuovo , dato che quello vecchio non lo trovavi più , ed eri cosi triste – Ever non sapeva che rispondere , -  è bellissimo – mormoro , saltandogli al collo  e baciandolo .E mentre la baciava Elfman ripenso al suo piccolo segreto e di come era riuscito a scappare alla vendetta della sua amata Ever .                

      

 

 

Angolo dell’autrice

Ciao a tuttii =D ,

Eccomi qui col terzo giorno , segreto .

Allora , come è uscita la storia ? spero bene , ringrazio come sempre Teera e vi saluto ,

a domaniii =) .

Fairy *

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Capitolo 4
*** Quarto giorno : Enosimania/Presunzione di colpevolezza ***


E ora si trovava lì , ed era  a causa mia, soltanto mia.

E colpa mia se non sono riuscito a vedere l’attacco che era mirato a lei in tempo e ora lei era in bilico tra la vita e la morte per colpa mia .

Uno vuoto  profondo questo e quello che provo , una disperazione senza fine . Conosco alla perfezione questa e le altre sensazioni che velocemente si impadroniscono di me , ci ho convissuto per ben due anni , due anni freddi come il ghiaccio  e pesanti come un macigno . Questa nuova consapevolezza di aver provocato dolore a un'altra persona che  amo e insopportabile , certo non le ho fatto niente io , ma e come se lo avessi fatto non riuscendo a proteggerla .

Le immagini tornano prepotentemente in mente  dolorose come uno schiaffo , la scena di lei a terra mi provoca una fitta , mi tocco il petto , fa male .

La porta della sala d’attesa si apre entra correndo il resto della gilda , mi chiamano ma io non rispondo , le loro voci sono come sussurri lontani e ovattati . Mi chiedono come sto e come sta lei , riconosco le voci delle mie sorelle , alzo appena lo sguardo per incrociare i loro occhi tesi . Mirajane mi guarda preoccupata , lei sa cosa sto provando , lei mi era vicina in quei due anni , mi posa una mano sulla spalla  e mi sorride appena , fiduciosa , questo vuole dirmi con quel sorriso .

Passa il tempo , e la mia disperazione cresce , finche le porte della sala operatoria non si aprono , ne esce fuori il medico , sorride vittorioso – Signori , sete qui per la paziente , la signorina Evergreen ?- domanda , annuiamo – Bene , la vostra amica ha superato l’intervento , ora e completamente fuori pericolo – quelle parole , sembrano acqua nel deserto , il lettino con sopra Ever passa al nostro fianco , mi rialzo di scatto , respira tranquilla , le sfioro la mano per vedere se è un mio sogno e per fortuna non lo è , a malincuore la lascio andare nella stanza e torno a sedermi sulla sedia col cuore più leggero si ma il senso di colpa resta perenne .

Passano le ore restiamo io e il resto dei Raijinshu , gli altri sono andati via , una infermiera si avvicina , Ever si è svegliata chiede chi vuole entrare per primo , alzo gli occhi su gli altri tre , annuiscono con decisione , li ringrazio con lo sguardo  e mi alzo .

Ma stanza era illuminata da una luce soffusa , e lei e lì , e seduta sul letto , mi sorride .

Mi avvicino lentamente a testa bassa , non ce la faccio , non posso guardarla in faccia dopo l’accaduto , non posso .

- Elfman…- mi chiama , - Perdonami – sono di spalle ho , lo sguardo basso – non ho potuto proteggerti , sono stato lento e solo colpa mia  se sei in questa situazione , sono inutile , perfettamente inutile  e successo proprio come con Lisanna …- io parlavo la non sentivo nulla dietro di me , i voltai preoccupato , SBAM .

Ever era davanti a me la mano a mezz’aria e lo sguardo basso – Non lo dire mai più  - sussurra – non pensare mai più una cosa simile – alza lo sguardo ,è duro e la sua voce a più alta  poggia la mano sulla guancia che ha schiaffeggiato  e l’altra sul mio braccio ora il suo sguardo e più dolce – E’ grazie a te se sono qui ora , non potevi prevedere quel colpo nessuno poteva , smetti di sentirti in colpa per una colpa che non hai , quella di Lisanna è una cosa diversa ,ma neanche lì avevi colpe , guardami io ora sono salva grazie a te – le lacrime iniziano a uscire da sole , Ever mi sorride , mi trascina giù per il braccio , e cince il mio collo con le sue .

 Il suo abbraccio e caldo e rassicurante come quando torni a casa , quella sensazione di benessere che ti avvolge . La stringo a mia volta , ha ragione , so che ha ragione e non penserò mai più cose simili finche avrò accanto la sua presenza , fino a che potrò vedere il suo sorriso .

 

Angolo autrice

Ciaooooooo =)

Eccomi col quarto giorno , lo ammetto all’inizio ho trovato non poche difficoltà con questo prompt

Ma alla fine ce lo fatta , quindi eccomi qui .

Ringrazio come sempre Teera , grazie sei unica =”) e a domani .

Fairy*  

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Capitolo 5
*** Quinto giorno : Hands/Mani ***


Le sue mai , grandi e forti . In un primo momento possono incutere paura , la sua stessa presenza ha questo effetto ma io so che non è così . Quelle mani grandi e forti , hanno visto e superato dolori e battaglie , quelle mani che menano pugni nel bel mezzo delle tante e innumerevoli risse di Fairy tail , sanno anche donare carezze .

Io lo so , ho conosciuto quelle carezze e le conosco tutt’ora , sono delicate  e leggere . Più di una volta quelle mani hanno mi hanno donato brividi di piacere e placato i mie brividi di freddo e come anno stretto le mie durante il giorno più importante della nostra vita  .

Ora quelle mani sorreggono felici la nostra neonata , sono cosi gradi che una sola  potrebbe fare da culla , ma Elf la tiene con entrambe , come a creare una barriera per proteggere quella creaturina da tutti i mali del mondo , so che lo farà ,so che le sue mani lo faranno , mi sorride raggiante .

Mi alzo e mi avvicino a loro , le nostre mani con le fedi si sfiorano e si intrecciano tra loro le dita .

Mi poggio a lui , che mi bacia la fronte sussurrando un -E’ bellissima nostra figlia , tutta sua madre – sorrido e con la mano libera  sfioro quella piccola e paffutella di nostra figlia , quella si apre a stringe forte il mio dito , mi abbasso  e con le labbra deposito un piccolo e delicato bacio su la sua fronte sussurrando – Benvenuta amore , mamma e papà sono qui e ti proteggeranno per sempre -  .

Le nostre mani restano intrecciate intensificando la presa e  nulla le separerà mai .   

                                                                                                                                         

 

                                                                                                                                            (267 parole )

Angolo autrice

Ciaoooooooo =)

Eccomi qui con il quinto giorno :Mani. Spero sia uscita bene questa piccola storia  e di non aver strafatto ho questa paura . Ringrazio la carissima Teera , che mi incoraggia sempre , grazie *-----* e a domani .

Fairy*            

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Capitolo 6
*** Sesto giorno : Kiss/Bacio ***


Era una splendida mattina a Magnolia , vicino al grande parco cittadino in casa Strauss , la figura di una bambina correva per i corridoi .

La piccolina , salì velocemente le scale di casa , svoltando subito dopo alla sua sinistra , per entrare nella stanza da letto dei genitori .I grandi occhi zaffiro vagavano curiosi nella stanza , alla ricerca di qualcosa , di colpo si illuminarono , l’aveva trovato . Veloce si arrampicò sul letto e una volta raggiunta la mensola , afferro saldamente l’album e saltò giù , con un sorriso vittorioso sulle labbra . Riscese velocemente le scale , dal salotto si sentiva le voci dei genitori e altrettanto velocemente di come aveva sceso le scale entro nella stanza .

Elfman e Evergreen Strauss erano comodamente seduti sul divano a parlare del più e del  meno , quando la piccola Ivy entro correndo , stringendo tra le braccine l’album di famiglia .

- Ivy amore cosai lì ???- chiese la madre notando il rossore sulle guance della figlia dovuto alla corsa – Mamma , Papà – con un ultimo scatto raggiunse i genitori – Guardiamo insieme l’album ???- chiese , mentre veniva presa in braccio dal padre e sistemata sulle sue ginocchia – Ancora Ivy , ma le hai viste almeno un centinaio di volte – le fece notare Elfman sfiorandole il nasino con in dito – Si lo so papà ma sono così belle  dai , dai ,dai -  - E va bene , ma questa e l’ultima volta intesi ?  – si intromise Ever prendendo il grosso album e sistemandolo  sulle sue gambe – GRAZIE – urlo la piccolina abbracciando la madre e baciando sulla guancia il padre – Allora , questa l’abbiamo scattata alla prima missione insieme , tuo padre ci impiego un mese esatto  prima di trovare le parole da vero “ Uomo” come dice lui per chiedermelo -  Rise divertita Ever – Hey un vero Uomo deve saper usare le parole giuste – sbuffo Elfman , - Questa risale al primo natale da fidanzati – continuo– Quello dove papà ti regalò la collana che non togli mai ? – la interruppe Ivy allegra – Si quello amore – sorrise Ever toccando con le dita il ciondolo , dove era incastonato uno smeraldo – Questa invece e quando le ho fatto la promessa di matrimonio – disse orgoglioso Elfman gonfiando il petto – Papà eri tutto rosso – Rise allegramente Ivy  battendo le manine contenta – Questa invece e del matrimonio – intervenne Evergreen notando l’improvviso rossore sulle gote del marito , che la ringrazio con uno sguardo pieno di riconoscenza – Come eri bella mamma , cerano anche zio Laxus  , Zio Freed e Zio Bixlow - disse divertita la bambina guardando la foto di un Freed versione fontana , un Bixlow tutto sorrisi e un Laxus tutto impennacchiato .  – Mamma , quando si sposarono la zia Mira e zia Lisanna ???- Domando ancora la piccola – Poco dopo noi –Rispose Elfman mostrando le rispettiva foto con gli sposi  nelle rispettive forme fontana e impennacchiato .

I ricordi continuavano a scorrere sotto sguardo curioso della piccola Ivy che non finiva più di fare domande ai genitori – E infine , questa risale a cinque anni fa – disse con un dolce sorriso Elfman – Cosa accadde cinque anni fa ? – Chiese curiosa la bimba – Cinque anni fa è  arrivato il nostro tesoro più prezioso – Disse Ever pettinando con le dita i lunghi capelli castano dorati della figlia .

I genitori vedendo lo sguardo spaesato della piccola scoppiarono a ridere e lei di risposta mise fuori un broncetto tanto adorabile da farli  intenerire ancora di più – Proprio non ci arrivi a capire cosa accadde cinque anni fa ?- domando Elfman sistemando Ivy in modo da averla davanti sia lui sia sua moglie , la piccola scosse la testolina – Cinque anni fa arrivasti tu – mormoro Ever mostrando la loro foto con in braccio la piccola Ivy – E sei stata il regalo più bello di tutti  - - Cosa avete fatto la prima volta che mi avete visto ?- domando curiosa la piccola – Abbiamo fatto questo –  contemporaneamente Elfman e Ever si abbassarono , lasciando sulla testolina della figlia un bacio , la piccola rise divertita e si butto per abbracciare i genitori .

Mentre le rimboccavano le coperte , Elfman e Ever lasciarono un altro bacio a Ivy , contenente tutto il loro amore per lei .  

 

Angolo autrice .

Ciaooooo , ed eccomi qui per il penultimo giorno Bacio , dove riappare la figlioletta dei nostri amati protagonisti Ivy ^-^. Spero che la storia piaccia , e come sempre ringrazio Teera che mi è sempre vicino e a domani con l’intimo prompt =D.

Fairy*

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Capitolo 9
*** Settimo giorno : Ties/Legami ***


Nessuno lo avrebbe rotto .  Nessuna interperia , nessuna lite , nessun’ ostacolo avrebbe mai rotto quella stratta di mani . Il loro legame è cresciuto piano e lentamente . Da prima nemici nella battaglia di Fairty tail per poi essere una coppia sull’isola Tenrou . Piano , piano si sono avvicinati sempre di più , hanno scoperto i loro sentimenti , li hanno coltivati e li hanno capiti , col tempo il loro cuore si e aperto trovando il benessere nella vicinanza reciproca . Certo lei e vanitosa e perde facilmente la pazienza mentre lui è virile e sempre disponibile per le sorelle disposto a tutto per le persone che ama . Loro sono come un sasso nel mare , le onde , la corrente e la marea lo levigheranno ma non cambieranno mai la sostanza che lo lega nulla lo spezzerà mai . Elfman e Evergreen si sono conosciuti , si sono compresi e in fine si sono amati e il loro legame non lo spezzerà nessuno , mai e per sempre .        

 

                                                                                                                                   (159 parole)

 

Angolo autrice

Ciaoooooo a tutti =D.

Purtroppo siamo arrivati alla fine delle Elfever Week .

Ringrazio di cuore Teera , mi ha aiutato tantissimo in questo viaggio riempie domi di consigli e di parole gentili e di questo le sarò per sempre riconoscente *------* grazie .

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